AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Fervi

Interim / Quarterly Report Sep 27, 2019

4124_10-q_2019-09-27_3cf6deec-bef7-44b9-be70-967604826942.pdf

Interim / Quarterly Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Informazione
Regolamentata n.
20126-24-2019
Data/Ora Ricezione
27 Settembre 2019
12:16:36
AIM -Italia/Mercato
Alternativo del Capitale
Societa' : Fervi SpA
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 123017
Nome utilizzatore : FERVIN02 - Greco
Tipologia : 1.2
Data/Ora Ricezione : 27 Settembre 2019 12:16:36
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 27 Settembre 2019 12:16:37
Oggetto : PRIMO SEMESTRE 2019 Il CdA FERVI APPROVA I RISULTATI DEL
Testo del comunicato

Vedi allegato.

1

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019

Indice

Prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio
in corso 10
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE11
STATO PATRIMONIALE 11
CONTO ECONOMICO 13
RENDICONTO FINANZIARIO 14
NOTA INTEGRATIVA 15
Informazioni generali 15
Criteri generali di redazione 15
Forma del bilancio 15
Perimetro di consolidamento 16
Principi di consolidamento 16
Criteri di valutazione 17
Analisi dello Stato Patrimoniale 21
Analisi del Conto Economico 28
Altre informazioni 30
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE33

Organi Societari

Consiglio di Amministrazione

In carica fino all'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2020

Roberto Tunioli Presidente ed Amministratore Delegato

Roberto Megna Vicepresidente

Guido Greco Consigliere

Pier Paolo Caruso Consigliere indipendente e membro Comitato Parti Correlate

Gianni Lorenzoni Consigliere indipendente e membro Comitato Parti Correlate

Collegio Sindacale

In carica fino all'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2020

Stefano Nannucci Presidente

Gianvincenzo Lucchini Sindaco effettivo

Yuri Zugolaro Sindaco effettivo

Marco Michielon Sindaco supplente

Roberto Munno Sindaco supplente

Società di revisione

In carica fino all'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2019

PricewaterhouseCoopers SpA

Struttura del Gruppo Fervi

Relazione sulla Gestione

Unitamente alla relazione finanziaria semestrale chiusa al 30 giugno 2019 (di seguito anche "relazione finanziaria") di Fervi SpA (di seguito anche "Fervi" o la "Società") e sue controllate (di seguito anche il "Gruppo" o il "Gruppo Fervi"), presentiamo la presente relazione sulla gestione.

Precisiamo che nella presente relazione sono fornite tutte le informazioni previste e richieste dall'articolo 2428 del Codice Civile così come modificato dal DLgs 32/2007, nonché quelle indicate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Le informazioni fornite sono quelle ritenute utili ad avere un'analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione del Gruppo con riferimento all'andamento del risultato della gestione nel suo complesso, nonché una descrizione dei principali rischi e incertezze cui il Gruppo è esposto.

Il Gruppo chiude con un risultato positivo di 1.336 mila Euro (positivo di 902 mila Euro nel rispettivo periodo precedente).

Andamento economico generale e della gestione sociale

I rischi per le prospettive dell'economia globale, derivanti dal protrarsi delle tensioni commerciali internazionali e dal rallentamento dell'attività in Cina, non si sono attenuati ed anzi, negli ultimi report disponibili, il Fondo Monetario Internazionale ha ridotto ulteriormente le stime sulla crescita globale del Pil sia per l'anno in corso (3,2%) che per il prossimo (3,5%). In questo scenario, le economie avanzate tengono con una crescita prevista per il 2019 pari all'1,9% e previsioni per un 2020 con crescita limitata all'1,7%. Con specifico riferimento all'intera area Euro la crescita è prevista all'1,3% nel 2019 e si dovrebbe attestare in un 1,6% nell'anno 2020.

L'attività economica nell'area Euro resta debole e soggetta a rischi al ribasso; l'inflazione rimane su valori contenuti. Proprio per dare impulso all'economia la BCE, nell'ultima riunione del 12 settembre 2019, ha ridotto di 10 punti base il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale. Ci si attende che tali livelli di tassi verranno mantenuti fino a quando le prospettive di inflazione convergeranno saldamente su un livello sufficientemente prossimo al 2%. Inoltre, sempre con obiettivo di sostenere l'economia dell'area Euro, la BCE ha anche varato la ripresa, del programma di acquisto di attività ad un ritmo mensile di 20 miliardi di Euro a partire dal prossimo 10 novembre e, unitamente a ciò, ha deliberato di reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza.

Attualmente gli indicatori congiunturali segnalano che l'attività economica in Italia risulta, nel secondo trimestre, in leggera contrazione. A ciò avrebbe contribuito soprattutto la debolezza del ciclo industriale, comune anche alla Germania, determinata dal persistere delle tensioni commerciali. Nonostante la flessione del commercio internazionale, le esportazioni sono moderatamente cresciute. La proiezione della crescita del PIL nazionale è pari, per il 2019, allo 0,1%, allo 0,8% per il prossimo anno e all'1,0 nel 2021. Il quadro è caratterizzato da un rallentamento degli investimenti.

Nel corso della propria attività il Gruppo ha proseguito nel trend di risultati positivi andando ad incrementare il fatturato. Questo risultato è stato frutto dell'importante crescita organica oltre che della recente acquisizione del 100% del capitale della società di diritto tedesco Vogel Germany, alla continua espansione dell'offerta prodotti a catalogo ed alla costante attività promozionale in favore dei clienti oltre che al costante sviluppo della rete vendita.

Analisi dei dati del bilancio consolidato

Conto economico

I dati di sintesi, espressi in migliaia di Euro, del conto economico consolidato nel periodo in esame, posti a confronto con quelli del medesimo periodo dell'esercizio precedente, sono i seguenti:

CONTO ECONOMICO 30-giu-19 30-giu-18
Descrizione % %
Crescita ricavi netti 22,2%
Ricavi Netti 15.151 100,0% 12.394 100,0%
Costo del venduto (8.506) -56,1% (7.206) -58,1%
Margine commerciale 6.645 43,9% 5.188 41,9%
Costi per i dipendenti (2.219) -14,6% (1.425) -11,5%
Altri (costi) operativi e proventi diversi (1.738) -11,5% (1.445) -11,7%
EBITDA Adjusted 2.688 17,7% 2.318 18,7%
Costi M&A (140) -0,9% 0 0,0%
EBITDA 2.548 16,8% 2.318 18,7%
Accantonamenti (1) 0,0% (59) -0,5%
Ammortamenti (519) -3,4% (927) -7,5%
EBIT 2.028 13,4% 1.332 10,7%
Proventi (oneri) finanziari (69) -0,5% (29) -0,2%
Proventi (oneri) straordinari 1 0,0% (18) -0,1%
EBT 1.960 12,9% 1.285 10,4%
Imposte correnti e differite (624) -4,1% (383) -3,1%
Risultato netto 1.336 8,8% 902 7,3%

I ricavi netti del periodo risultano essere in aumento per circa il 22,2% rispetto a quelli dell'esercizio precedente. Si rileva che una parte della crescita deriva dalla neo acquisita Vogel Germany (2,1 milioni di Euro) e che la crescita organica del Gruppo si attesta in un +5,3% (0,7 milioni di Euro). Questo risultato organico è dovuto alla costante attività di product marketing su cui il Gruppo sta investendo oltre che alla costante spinta commerciale.

L'EBITDA Adjusted si incrementa del 16% rispetto a quello del precedente periodo comparabile; di questo, l'incremento organico dell'EBITDA Adjusted rappresenta il 7,3%. In questo scenario positivo, anche il margine commerciale incrementa la propria incidenza sui ricavi netti del 2%. Questi risultati sono stati possibili grazie alla capacità del Gruppo di sfruttare appieno le dinamiche competitive.

L'EBIT migliora di 0,7 milioni di Euro (52,2%) per effetto dell'esaurimento del periodo di ammortamento del know how Riflex acquisito nel corso dell'esercizio 2015.

Gli oneri finanziari risultano essere in lieve incremento, principalmente, a causa degli addebiti legati alle attività di specialist (16 mila Euro).

Il maggiore carico fiscale, in termini di percentuale di imposte rispetto all'EBT (31,8% nel 2019 rispetto a 29,8% nel 2018), è frutto, esclusivamente, dell'effetto negativo generato all'abolizione dell'ACE.

Profilo patrimoniale e finanziario

La struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 30 giugno 2019 è confrontata con i dati di chiusura del precedente esercizio, i dati sono espressi in migliaia di Euro.

STATO PATRIMONIALE 30-giu-19 31-dic-18
Descrizione % %
Attivo Fisso 6.739 32,7% 4.450 25,7%
Capitale Circolante Commerciale 16.765 81,3% 14.784 85,5%
Altre Attività / (Passività) (997) -4,8% (167) -1,0%
Capitale Circolante Netto 15.768 76,5% 14.617 84,5%
Fondi rischi ed oneri e per il personale (1.897) -9,2% (1.779) -10,3%
CAPITALE IMPIEGATO 20.610 100,0% 17.288 100,0%
Posizione Finanziaria Netta (139) -0,7% 2.344 13,6%
Patrimonio Netto (20.471) -99,3% (19.632) -113,6%
FONTI DI FINANZIAMENTO (20.610) -100,0% (17.288) -100,0%

Il Capitale impiegato, al netto di quello acquisito a seguito dell'integrazione Vogel Germany (3,7 milioni di Euro), si è decrementato per circa 0,4 milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente. Tale decremento è legato alla riduzione delle immobilizzazioni immateriali a seguito della fine dell'ammortamento del know how Riflex acquisito nel corso dell'esercizio 2015, parzialmente controbilanciato dall'incremento del capitale circolante commerciale. Il Capitale impiegato acquisito è riferito, principalmente, a immobilizzazioni per circa 2,5 milioni di Euro, di cui 2,4 milioni di Euro di avviamento, e da capitale circolante per circa 1,3 milioni di Euro.

La Posizione Finanziaria Netta risulta avere la seguente composizione:

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
Descrizione
30-giu-19 31-dic-18
di cui oltre 12m di cui oltre 12m
Disponibilità liquide 4.220 7.079
Debiti verso banche (1.115) (2.351) (1.532) (2.529)
Debiti vs altri finanziatori (leasing) (1.061) (1.158) (1.109) (1.206)
Indebitamento bancario (2.176) 711 (2.641) 3.344
Vendor Loans 0 (850) 0 (1.000)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (2.176) (139) (2.641) 2.344

Il decremento della posizione finanziaria netta è dovuto principalmente ai seguenti fatti:

  • il Gruppo ha generato nel semestre un flusso derivante dall'attività operativa pari a 1,9 milioni di Euro;
  • nel corso del mese di giugno 2019 è stato corrisposto agli azionisti un dividendo pari a circa 0,5 milioni di Euro;
  • l'acquisizione della controllata tedesca ha generato un impegno pari a 3,7 milioni di Euro; di questi 1,9 milioni di Euro sono stati versati alla chiusura del contratto, 0,85 milioni di Euro sono riferiti al Vendor Loan che andrà in scadenza a fine marzo 2020 e circa 0,9 milioni di Euro sono i debiti finanziari della società tedesca che il Gruppo ha acquisito.

Indicatori alternativi di performance

Il management, per consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione, utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, che non sono identificati come misure contabili nell'ambito né dai principi contabili emanati dall'OIC né dagli IFRS. Il criterio di determinazione applicato potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori o competitori e, di conseguenza, il dato ottenuto potrebbe non essere comparabile. Tali indicatori sono, comunque, applicati in maniera omogenea dal management nel tempo.

Di seguito sono forniti i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:

• Ricavi Netti: tale indicatore è definito come ricavi delle vendite di prodotti e servizi del periodo al netto deli sconti, degli abbuoni e dei premi sulle vendite;

  • EBITDA (anche "Utile operativo lordo"): tale indicatore è definito come Utile/Perdita del periodo al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali, degli accantonamenti, dei costi e ricavi non ricorrenti, degli oneri e proventi finanziari non riferiti alle coperture operative su cambi e delle imposte sul reddito;
  • Capitale circolante commerciale: tale indicatore è calcolato come somma delle rimanenze e crediti commerciali al netto dei debiti commerciali;
  • Capitale circolante netto: tale indicatore è calcolato come somma del Capitale circolante commerciale e delle altre attività e passività correnti;
  • Capitale impiegato: tale indicatore è rappresentato dal totale delle attività correnti e non, ad esclusione di quelle finanziarie, al netto delle passività correnti e non, ad esclusione di quelle finanziarie e degli eventuali vendor loans per gli acquisti dilazionati delle partecipazioni e delle società controllate;
  • Posizione finanziaria netta: tale indicatore viene calcolato sommando algebricamente le disponibilità liquide, i debiti finanziari ed i sopra menzionati vendor loans, nel caso in cui ce ne siano e specificando quanto della posizione finanziaria netta sia oltre i 12 mesi.

Altre informazioni

Rapporti con parti correlate, imprese controllate, collegate,

controllanti e consociate

Alla data di riferimento della relazione finanziaria non sono in essere operazioni con parti correlate.

Ai sensi dell'articolo 2497 e seguenti del Codice Civile si segnala che la Società non è soggetta a direzione o coordinamento da parte di società od enti.

Ai sensi del comma 5 dell'articolo 2497-bis del Codice Civile, si precisa che i rapporti tra le società del Gruppo sono essenzialmente di natura commerciale, finanziaria e di servizi, e che le operazioni sono effettuate a condizioni di mercato. Fervi e la controllata Ri-flex Abrasives Srl, in qualità di consolidate, aderiscono al consolidato fiscale nell'ambito del quale la controllante 1979 Investimenti Srl agisce in qualità di consolidante.

Ambiente e personale

Il Gruppo e la Società hanno intrapreso, ormai da tempo, tutte le iniziative necessarie alla tutela dei luoghi di lavoro, secondo quanto disposto dalla legislazione in materia.

I rapporti con il personale dipendente sono buoni, non ci sono situazioni di contenzioso né si prevede che possano nascere nei prossimi mesi. Si rimanda alla nota integrativa per i dettagli della composizione della forza lavoro.

Descrizione rischi ed incertezza cui la Società ed il Gruppo sono sottoposti e strumenti finanziari

Nell'esercizio della sua attività la Società ed il Gruppo sono esposti a diversi rischi che possono incidere sulla valutazione degli strumenti finanziari in essere presenti nel bilancio consolidato. In particolare la Società ed il Gruppo sono esposti, seguendo le dizioni utilizzate dal Codice Civile, ai seguenti rischi:

  • mercato;
  • credito;

• liquidità.

E' politica del management porre sempre particolare attenzione all'identificazione, valutazione e copertura dei rischi perseguendo un obiettivo di minimizzazione degli stessi.

Rischi di mercato

Nel più ampio concetto di rischi di mercato cioè del rischio che il fair value di uno strumento finanziario possa subire variazioni a seguito della fluttuazione dei tassi di cambio (rischio valutario), dei tassi di interesse (rischio tassi di interesse) oppure a seguito di variazioni dei prezzi di mercato diversi dai cambi e dagli interessi (altro rischio di prezzo) collegate a fattori specifici del singolo strumento finanziario o del suo emittente, ma anche a fattori che possono influenzare più in generale tutti gli strumenti trattati sul mercato. Il rischio di mercato comprende l'eventualità di realizzare non solo perdite, ma anche utili.

Rischio valutario: è uno dei principali rischi identificati e deriva, soprattutto, dal fatto che la parte maggiormente significativa degli acquisti ed una minima parte delle vendite del Gruppo è eseguita in aree differenti dall'Euro. Il Gruppo adotta una strategia volta a minimizzare l'esposizione a tale rischio di cambio di transazione attraverso l'accensione di strumenti finanziari di acquisto a termine di valuta.

Rischio tassi di interesse: per svolgere la propria attività il Gruppo si finanzia sul mercato indebitandosi principalmente a tasso d'interesse variabile esponendosi così al rischio derivante dalla fluttuazione dei tassi. L'obiettivo della gestione del rischio in oggetto è di limitare e stabilizzare i flussi passivi dovuti agli interessi pagati sul debito a medio-lungo termine. Allo stato attuale il Gruppo tiene sotto stretto controllo tale rischio senza aver sottoscritto nessun tipo di strumento finanziario derivato.

Rischio credito

È politica del Gruppo che i clienti che richiedano condizioni di pagamento dilazionate siano soggetti a procedura di verifica della loro classe di merito ed affidabilità. Inoltre, sulla base dell'andamento del rapporto, viene rivisto ed aggiornato il fido ed eventualmente bloccato nel caso di situazione di insolvenza.

Il saldo dei crediti viene costantemente monitorato nel corso dell'esercizio con l'intento di ridurre al minimo le posizioni in sofferenza. Attualmente non sono presenti concentrazioni significative del rischio di credito e, storicamente, non si sono mai verificate problematiche significative in merito al mancato recupero dei crediti.

Rischio liquidità

Rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza o comunque l'incapacità di reperire, a condizioni economiche favorevoli, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo. I due principali fattori che influenzano la liquidità sono, da una parte, le risorse generate o assorbite dall'attività operativa e di investimento, dall'altra, le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari. Con riferimento all'operatività il Gruppo ha posto in essere una politica di stretto controllo del credito come descritto nel relativo rischio, inoltre la cassa presente sui conti del Gruppo, unitamente ai fidi disponibili garantisce un adeguato livello di liquidità.

Attività di ricerca e sviluppo ed investimenti

Nel corso del periodo la Società ed il Gruppo, con particolare riferimento ai prodotti abrasivi, hanno sostenuto costi di ricerca e sviluppo volti al continuo miglioramento ed all'incremento della sicurezza dei propri prodotti. Inoltre, nel corso del primo semestre 2019 sono continuate le attività per l'aggiornamento meccanico e tecnologico delle macchine automatiche al fine di renderle più efficienti, sicure ed ancor più affidabili, nonché le attività per lo sviluppo di nuove applicazioni. Si segnala che nel corso dell'esercizio 2019 il Gruppo ha ottenuto un ulteriore brevetto che si aggiunge ai due brevetti già ottenuti nel corso del biennio precedente.

Tutti i costi di ricerca sostenuti sono stati contabilizzati nel conto economico di periodo. Inoltre, con riferimento agli altri investimenti, è proseguita l'attività di mantenimento e miglioramento delle proprie attività immateriali.

Principali fatti avvenuti dopo la chiusura del periodo

Il 27 e 28 agosto 2019 presso la sede della neo acquisita Vogel-Germany si è tenuto il I° International Distributors meeting Vogel-Germany al quale hanno partecipato i distributori esteri dell'azienda tedesca provenienti da varie parti d'Europa e da paesi extraeuropei. Durante le due giornate di lavori è stato presentato il nuovo assetto organizzativo della Vogel Germany e soprattutto l'offerta del Gruppo Fervi – catalogo Fervi e produzione Ri-flex Abrasives – presentando le opportunità di attivare rapporti di fornitura nei singoli paesi. L'iniziativa è volta ad accelerare la creazione di sinergie commerciali fra le società del Gruppo facendo leva sulle strutture distributive nazionali ed internazionali della capogruppo Fervi SpA e della controllata Vogel Germany anche grazie ad una notevole complementarietà territoriale: Fervi molto presente nel Sud-Est Europa (Italia, Penisola Iberica, Balcani) e Vogel-Germany ben posizionata nel Nord Europa (Germania, Benelux, Scandinavia, Russia, Polonia) e nel resto del mondo grazie agli oltre 100 distributori attivi.

Il 12 settembre 2019 la capogruppo Fervi SpA ha concluso un accordo di sponsorizzazione con la Sportivi Ghiaccio Cortina - la squadra di hockey su ghiaccio di Cortina d'Ampezzo. È una delle più antiche e titolate società di hockey su ghiaccio italiane fondata nel 1924 ed è inoltre la squadra che vanta il maggior numero di presenze in Serie A e la conquista di 16 scudetti. L'accordo di collaborazione prevede la presenza del logo Fervi sulle divise da gara per le stagioni 2019-2020 e 2020-2021, la proiezione di uno spot durante le partite casalinghe e la visibilità del marchio nella circonvallazione di Cortina d'Ampezzo. Questa iniziativa si colloca nell'ambito del processo di consolidamento della brand awareness tramite supporto alle iniziative sportive, affiancandosi alle altre partnership in corso (fra le quali si ricordano Vanoli Basket Cremona e Team Ducati Aruba) per sfruttare la visibilità che avrà il comprensorio ampezzano nei prossimi anni grazie all'organizzazione dei Mondiali di sci alpino del 2021 e delle Olimpiadi del 2026.

Prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso

Con riferimento all'evoluzione prevedibile della gestione si ritiene, nonostante la situazione macroeconomica, che il livello dei ricavi stia confermando un trend di crescita.

Bilancio consolidato semestrale

Stato Patrimoniale

Attivo

30-giu-19 31-dic-18
di cui oltre 12m di cui oltre 12m
B) IMMOBILIZZAZIONI
I) Immobilizzazioni Immateriali
1) Costi di impianto ed ampliamento 347 461
3) Diritti brevetto ind e utilizzo opere ingegno 121 84
4) Concessioni, licenze, marchi e simili 124 123
5) Avviamento 2.870 625
6) Immobilizzazioni in corso ed acconti 8 31
7) Altre 260 174
3.730 1.498
II) Immobilizzazioni Materiali
1) Terreni e fabbricati 2.010 2.034
2) Impianti e macchinari 422 302
3) Attrezzature industriali e commerciali 374 365
4) Altri beni 55 60
5) Immobilizzazioni in corso ed acconti 3 39
2.864 2.800
III) Immobilizzazioni Finanziarie
1) Partecipazioni
b) imprese collegate 144 150
d bis) altre imprese 1 1
145 151
145 151
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 6.739 4.449
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I) Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 829 621
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 277 285
4) Prodotti finiti e merci 10.175 7.999
5) Acconti 594 236
II) Crediti 11.875 9.141
1) verso clienti 8.785 8.853
3) verso imprese collegate 155 123
5 bis) tributari 177 731
5 ter) imposte anticipate 174 189
5 quater) verso altri 10
10
69
9.360
6
6
130
10.026
III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizz
5) Strumenti finanziari derivati attivi 9 0
9 0
IV) Disponibilità liquide
1) Depositi bancari e postali 4.218 7.078
3) Denaro e valori in cassa 2 1
4.220 7.079
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 10 25.464 6 26.246
D) RATEI E RISCONTI 212 168
TOTALE ATTIVO 10 32.415 6 30.863
Passivo
30-giu-19 31-dic-18
di cui oltre 12m
di cui oltre 12m
A) PATRIMONIO NETTO
I Capitale Sociale 2.539 2.500
II Riserva sovrapprezzo azioni 7.581 7.620
III Riserve di rivalutazione 168 168
IV Riserva legale 500 500
V Riserve statutarie 0 0
VI Altre riserve 8.208 7.078
VII Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi 7 (3)
VIII Utili (perdite) portati a nuovo 132 (16)
IX Utile (perdite) dell'esercizio di pertinenza del gruppo 1.336 1.785
X Riserva negativa er azioni proprie in portafoglio 0 0
20.471 19.632
Capitale e Riserve di pertinenza di terzi 0 0
Utile (perdite) dell'esercizio di pertinenza di terzi 0 0
0 0
TOTALE PATRIMONIO NETTO 20.471 19.632
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI
1) Trattamento di quiescenza e obblighi simili 504 523
2) Per imposte anche differite 106 101
3) Strumenti finanziari derivati passivi 0 4
4) Altri 174 169
TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI 784 797
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO 1.048 986
D) DEBITI
4) Debiti verso banche 1.115 2.352 1.532 2.530
5) Debiti verso altri finanziatori 1.061 1.158 1.109 1.206
6) Acconti 17 47
7) Debiti verso fornitori 3.884 3.308
11) Debiti verso controllanti 200 15
12) Debiti tributari 199 165
13) Debiti verso istituti di sicurezza e previdenza sociale 241 250
14) Debiti verso altri 1.798 1.693
TOTALE DEBITI 2.176 9.872 2.641 9.214
E) RATEI E RISCONTI 240 234
TOTALE PASSIVO 2.176 32.415 2.641 30.863

Conto Economico

30-giu-19 30-giu-18
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 15.026 12.237
2) Variazione rimanenze prodotti in corso, semilavorati e finiti (17) (91)
5) Altri ricavi e proventi 293 185
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 15.302 12.331
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) per materie prime, sussidiarie, di cosnumo e di merci
7) per servizi
8.148
2.911
6.539
2.385
8) per godimento beni di terzi 267 193
9) per i personale
a) salari e stipendi 1.640 961
b) oneri sociali 472 374
c) trattamento fine rapporto 81 85
e) altri costi 6 6
2.199 1.426
10) ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali 378 781
b) ammortamenti delle immobilizzazioni materiali 142 145
d) svalutaz crediti compresi nell'att circ e disponibilità liquide 20 22
540 948
11) variazioni rimanenze mat prime, sussid, consumo e merci
12) accantonamenti per rischi
(818)
7
(558)
0
14) oneri diversi di gestione 36 36
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 13.290 10.969
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRIDUZIONE (A-B) 2.012 1.362
C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
15) Proventi da partecipazioni:
0 0
16) Altri proventi finanziari
d) proventi diversi dai precedenti 9 6
9 6
17) Interessi ed altri oneri finanziari 52 16
17 bis) Utili e perdite su cambi (5) (67)
TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (48) (77)
D) RETTIFICHE DI VALORE DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE
18) Rivalutazioni
0 0
19) Svalutazioni
a) di partecipazioni 6 0
6 0
TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE (6) 0
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 1.958 1.285
20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, diff e anticip (622) (383)
21) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 1.336 902
DI CUI:
- DI PERTINENZA DEL GRUPPO 1.336 902
- DI PERTINENZA DI TERZI 0 0

Rendiconto Finanziario

30-giu-19 30-giu-18
A) FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA
Utile (perdita) dell'esercizio 1.336 902
Imposte sul reddito 622 383
Interessi (attivi) / passivi 48 77
1) Utile/(perdita) es ante imp redd, int, divid e plus/minus cessione 2.006 1.362
Rettifiche per elem non monet che non hanno contropartita nel CCN
Accantonamenti ai fondi 146 145
Ammortamenti delle immobilizzazioni 520 926
Svalutazioni per perdite durevoli di valore 6 0
Rettifiche att e pass fin che non costituiscono movim monetaria 1 104
Altre rettifiche per elementi non monetari (4) (139)
2) Flusso finanziario prima delle variazione del CCN 2.675 2.398
Variazioni del CCN
Decremento / (incremento) delle rimanenze (1.100) (1.595)
Decremento / (incremento) dei crediti verso clienti 277 130
Incremento / (decremento) dei debiti verso fornitori 177 894
Decremento / (incremento) ratei e risconti attivi (29) (396)
Incremento / (decremento) ratei e risconti passivi (47) 0
Altre variazioni del CCN 186 (661)
3) Flusso dopo le variazioni del CCN 2.139 770
Altre rettifiche
Interessi incassati / (pagati) (48) (77)
(Imposte sul reddito pagate) (21) 0
(Utilizzo dei fondi) (182) (400)
Totale altre rettifiche (251) (477)
TOTALE FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA 1.888 293
B) FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
Immobilizzazioni materiali
(Investimenti) (152) (142)
Disinvestimenti (11) 17
Immobilizzazioni immateriali
(Investimenti) (166) (123)
Disinvestimenti 0 0
Immobilizzazioni finanziarie
(Investimenti) 2 (160)
Disinvestimenti
(Acquisizione rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide) (2.779)
TOTALE FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (3.106) (408)
C) FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
Mezzi di terzi
Incremento (decremento) debiti a breve verso banche (504) 0
Accensione finanziamenti 0 0
(Rimborso finanziamenti) (630) (1.049)
Mezzi propri
Amento di capitale a pagamento 0 7.120
(Dividendi e acconti su dividendi pagati) (508) (375)
TOTALE FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (1.642) 5.696
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (2.860) 5.581
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 7.079 2.636
Di cui:
- Depositi bancari e postali 7.078 2.634
- Assegni 0 0
- Denaro e valori in cassa 1 2
Disponibilità liquide alla fine del periodo 4.219 8.217
Di cui:
- Depositi bancari e postali 4.218 8.216
- Assegni 0 0
- Denaro e valori in cassa 2 1

Nota Integrativa

Informazioni generali

Il Bilancio Consolidato semestrale di Fervi SpA (di seguito anche "Fervi", la "Società" o la "Capogruppo") e sue controllate (di seguito anche il "Gruppo") al 30 giugno 2019 è costituito da Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Rendiconto Finanziario e dalla Nota Integrativa (di seguito anche la "relazione finanziaria").

Il Gruppo è attivo nel settore della fornitura di attrezzature professionali principalmente per l'officina meccanica, l'officina auto, la falegnameria, il cantiere e dei prodotti inclusi nel mercato cosiddetto "MRO" (Maintenance, Repair and Operations), ossia fornitura di attrezzature al servizio dei professionisti della manutenzione e riparazione. L'operatività del Gruppo copre poi anche il segmento di mercato "Do it yourself", o DIY, vale a dire il mercato dei prodotti per il faida-te in ambito casalingo e di bricolage, rivolto a hobbisti e in generale soggetti che utilizzano gli utensili Fervi a fini non professionali.

La controllante del Gruppo è Fervi SpA che ha sede legale in Vignola (Modena) in via del Commercio n 81 e dal 27 marzo 2018 è quotata presso il mercato su AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale, organizzato e gestito da Borsa Italiana SpA. Fervi SpA è posseduta per il 72,76% da 1979 Investimenti Srl con sede legale in Vignola (Modena) in via Caselline n 633.

La presente relazione finanziaria è stata predisposta dal Consiglio di Amministrazione in data 27 settembre 2019 ed assoggettata a revisione contabile limitata da parte di PricewaterhouseCoopers SpA.

Con le società del Gruppo, Fervi intrattiene rapporti di compravendita di prodotti necessari allo svolgimento della propria attività. Con particolare riferimento alle controllate, Fervi intrattiene inoltre rapporti di prestazioni di servizi tecnici, amministrativi e gestionali nonché di finanziamenti intragruppo. Con la società capogruppo 1979 Investimenti Srl, Fervi e la controllata Riflex intrattengono, in veste di consolidate, rapporti riferiti al consolidato fiscale.

Criteri generali di redazione

Il Bilancio Consolidato semestrale del Gruppo al 30 giugno 2019 è stato predisposto sulla base delle disposizioni del Codice Civile interpretate e integrate dai principi contabili emanati dall'Organismo

Italiano di Contabilità; in particolare è stato applicato il Principio Contabile OIC 30 emanato dall'Organismo Italiano di Contabilità e applicabile ai bilanci infrannuali. Ove necessario, i suddetti principi di riferimento, sono stati integrati con quanto previsto dai principi contabili internazionali emanatati dallo IASB – International Accounting Standards Board, nei limiti in cui siano compatibili con le nome di legge italiana.

Il Bilancio Consolidato semestrale è stato predisposto nel presupposto della continuità aziendale della Capogruppo e di tutte le Società del Gruppo. I bilanci utilizzati per il consolidamento sono le situazioni patrimoniali, finanziarie ed economiche opportunamente predisposte.

I dati patrimoniali del Bilancio Consolidato semestrale sono posti a confronto con i dati patrimoniali dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018. I dati economici ed il rendiconto finanziario sono posti

a confronto con i rispettivi dati riferiti al 30 giugno 2018. I dati della relazione finanziaria sono espressi in migliaia di Euro, salvo dove diversamente indicato.

Forma del bilancio

La struttura dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico e del Rendiconto Finanziario così come richiesto dall'articolo 32 comma 1 DLgs 127/91 e salvi gli adeguamenti necessari,

rispecchia gli schemi previsti dagli articoli 2424 e 2425 del Codice Civile così come anche integrato e disposto degli articoli 2424 bis e 2425 bis.

Inoltre si evidenzia che:

  • la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato;
  • sono stati indicati solo gli utili realizzati alla data di chiusura del periodo;
  • si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza del periodo, indipendentemente dalla data dell'incasso e del pagamento;
  • si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza del periodo, anche se conosciuti dopo la chiusura dello stesso;
  • gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati separatamente;
  • in applicazione del principio di rilevanza non sono stati rispettati gli obblighi in tema di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa quando la loro osservanza aveva effetti irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta.

Perimetro di consolidamento

Il bilancio consolidato ha ripreso integralmente i dati patrimoniali ed economici della società capogruppo e delle seguenti società controllate:

Denominazione Sede Sociale Capitale Sociale % del Gruppo
Ri-flex Abrasives Srl Via Bachelet, 1
Spilamberto (MO)
Italia
100.000 Euro 100%
Vogel Germany Gmbh &
CO KG
Ossenpaß 4,
Kevelaer
Germania
10.000 Euro 100%
Vogel Verwaltung Gmbh Ossenpaß 4,
Kevelaer
Germania
25.000 Euro 100%

Il bilancio consolidato ha contabilizzato con il metodo del patrimonio netto i dati patrimoniali ed economici della seguente società collegata:

Denominazione Sede Sociale Capitale Sociale % del Gruppo
Máquinas y Av. Puig dels Tudons 70.120 Euro 40%
Accesorios sitges SL 57
Barberà del Vallès
(Barcelona)
Spain

Principi di consolidamento

Di seguito vengono indicate le più significative tecniche di consolidamento adottate nella redazione del bilancio consolidato:

  • il metodo di consolidamento principale adottato è quello della integrazione globale;
  • il valore contabile di ogni singola partecipazione inclusa nell'area di consolidamento è eliminato a fronte della eliminazione del corrispondente valore del patrimonio netto della

società partecipata alla data iniziale dell'esercizio in cui l'impresa è inclusa per la prima volta nel consolidamento oppure, se successiva, alla data di acquisto della partecipata e come risulta successivamente alle eventuali rettifiche che si rendono necessarie per uniformare i criteri di valutazione. Le differenze tra i due valori così individuati sono imputati, ove possibile, agli elementi dell'attivo e del passivo delle imprese incluse nel consolidamento. L'eventuale residuo, se negativo, è iscritto in una voce del patrimonio netto denominata "riserva di consolidamento", ovvero, quando sia dovuto a previsione di risultati economici sfavorevoli, in una voce denominata "Fondo di consolidamento per rischi ed oneri futuri"; se positivo, è iscritto in una voce dell'attivo denominata "Avviamento" o è portato esplicitamente in detrazione della riserva di consolidamento fino a concorrenza della medesima;

  • la quota di patrimonio netto di pertinenza dei soci di minoranza, ove esistente, è esposta in una voce di patrimonio netto denominata "Capitale e riserve di pertinenza di terzi"; la quota del risultato d'esercizio di competenza dei soci di minoranza, ove esistente, è iscritta nel patrimonio netto e nel conto economico nella voce denominata "Utile (Perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi";
  • le partite di debito e credito e i proventi ed oneri derivanti da operazioni tra società del Gruppo sono eliminati a partire dalla data in cui le società sono incluse per la prima volta nel consolidato;
  • gli utili e le perdite conseguenti ad operazioni effettuate tra le imprese consolidate a partire dalla data in cui entrambe le società fanno parte del Gruppo, nel caso in cui facciano riferimento a beni ancora compresi nel patrimonio aziendale, sono eliminate prima dell'attribuzione della quota di risultato di competenza di terzi;
  • i dividendi distribuiti dalle società del Gruppo consolidate con il metodo integrale sono stornati dal conto economico consolidato;
  • i beni acquisiti mediante contratti di leasing sono contabilizzati con il metodo finanziario;
  • le imposte differite derivanti dalle operazioni di consolidamento sono contabilizzate per competenza, ma comunque nel rispetto della prudenza.

Criteri di valutazione

Immobilizzazioni immateriali

I beni immateriali sono iscritti, nel limite del valore recuperabile, al costo di acquisto o di produzione aumentato degli oneri accessori e ridotto del valore dell'ammortamento calcolato in quote costanti in proporzione alla diminuzione della possibilità della loro utilizzazione e della loro residua utilità.

Le aliquote applicate sono le seguenti:

Anni %
Dritti di brevetto industriale ed utilizzo opere di ingegno da 5 a 10 10-20%
Concessioni, licenze, marchi e diritti similari da 5 a 10 10-20%
Avviamento 10 10%
Altre – Know How 3 33,3%
Altre da 3 a 10 33,3-10%

Immobilizzazioni materiali

I beni materiali sono iscritti, nel limite del valore recuperabile, al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Per alcuni beni tale valore

è stato rettificato nel corso degli anni in conformità di leggi che hanno permesso la rivalutazione monetaria delle immobilizzazioni.

Gli ammortamenti sono calcolati con riferimento al costo, eventualmente rivalutato, ad aliquote costanti, immutate rispetto all'esercizio precedente, basate sulla residua possibilità di utilizzazione dei beni. L'ammortamento decorre dal momento in cui i beni sono disponibili e pronti per l'uso e le aliquote sono ridotte del 50% nell'esercizio di acquisto o di entrata in funzione.

I contratti di leasing finanziario sono contabilizzati secondo il metodo finanziario. Tale impostazione implica che:

  • il costo dei beni locati sia iscritto tra le immobilizzazioni materiali e sia ammortizzato a quote costanti sulla base della vita utile stimata. In contropartita viene iscritto un debito finanziario nei confronti del locatore per un importo pari al valore del bene locato;
  • i canoni del contratto di leasing siano contabilizzati in modo da separare l'elemento finanziario dalla quota capitale, da considerare a rimborso del debito iscritto nei confronti del locatore.

Le aliquote applicate sono le seguenti:

Anni %
Terreni Vita utile illimitata
Fabbricati 33 3%
Impianti e macchinari da 3 a 10 10–30%
Attrezzature industriali e commerciali da 4 a 10 10-25%
Altri beni 8 12,5%

Rimanenze

Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo desumibile dall'andamento di mercato. Il costo viene determinato secondo la configurazione del costo medio ponderato eventualmente rettificato dal relativo fondo obsolescenza.

Crediti verso clienti ed altri crediti

I crediti sono classificati sulla base della destinazione o dell'origine degli stessi rispetto all'attività ordinaria e sono iscritti al netto del fondo svalutazione al fine di essere rappresentati al loro presumibile valore di realizzo. I crediti la cui scadenza eccede i normali termini commerciali e che non maturano interessi espliciti sono esposti al loro costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore.

Crediti e debiti tributari, crediti per imposte anticipate e fondi per imposte differite

I crediti tributari accolgono gli importi certi e determinati derivanti da crediti per i quali sia sorto un diritto di realizzo tramite rimborso o in compensazione.

I debiti tributari accolgono le passività per imposte certe e determinate, nonché le ritenute operate quale sostituto e non ancora versate alla data di bilancio e, ove la compensazione è ammessa, sono iscritti al netto di acconti, ritenute d'acconto e crediti di imposta.

Le imposte differite attive sono contabilizzate solo quando sussiste la ragionevole certezza di recupero e sono classificate nella voce "imposte anticipate". L'ammontare delle imposte differite attive è rivisto ad ogni chiusura di bilancio per verificare se continua a sussistere la ragionevole certezza di conseguire in futuro redditi imponibili fiscali e quindi la possibilità di recuperare l'importo iscritto.

Le imposte differite passive sono classificate nella voce "fondi per imposte anche differite" e sono calcolate sulla base delle differenze temporanee imponibili, applicando l'aliquota stimata in vigore al momento in cui si ritiene tali differenze si riverseranno.

Nei crediti per imposte anticipate o nei fondi per imposte anche differite sono iscritti anche gli effetti fiscali differiti legati alla contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati. Tali effetti fiscali vengono rilevati a patrimonio netto nel caso in cui gli strumenti finanziari derivati siano contabilizzati come di copertura, mentre vengono rilevati a conto economico nel caso in cui il fair value (di seguito anche "FV") di tali strumenti vengano contabilizzati a conto economico.

Il risultato economico del periodo viene presentato al netto delle imposte, rilevate in base alla miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivati sono iscritti nello stato patrimoniale al fair value alla data di riferimento di redazione della relazione finanziaria. Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione dal rischio di cambio. Il Gruppo segue il trattamento contabile delle coperture dei flussi di cassa (cash flow hedge) nel caso in cui sia documentata la relazione di copertura delle variazioni dei flussi di cassa generati da una attività o passività o da una futura transazione (elemento sottostante coperto) ritenuta altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico.

Nei casi in cui gli strumenti non soddisfino le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti di copertura richieste dall'OIC 32, le loro variazioni di fair value sono contabilizzate a conto economico come oneri o proventi finanziari.

Il fair value viene calcolato ad ogni chiusura di bilancio utilizzando informazioni e dati reperibili pubblicamente sul mercato.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide sono esposte al loro valore nominale. Le giacenze in valute differenti dall'Euro sono iscritte in bilancio al cambio rilevato il giorno di chiusura del periodo di riferimento.

Ratei e risconti

Il principio della competenza temporale dei costi di competenza e dei ricavi esigibili degli esercizi successivi viene realizzato attraverso la contabilizzazione di ratei e risconti attivi e passivi.

Fondo per rischi ed oneri

I fondi rischi ed oneri sono stanziati per far fronte ad obbligazioni attuali, legali o implicite e probabili, derivanti da eventi passati dei quali alla chiusura del periodo può essere effettuata una stima attendibile dell'importo derivante dall'adempimento delle relative obbligazioni. Se una passività è considerata possibile non si procede allo stanziamento di un fondo rischi e viene fornita adeguata informativa nelle note al bilancio.

Fondo trattamento fine rapporto

L'accantonamento corrisponde all'importo integrale delle competenze maturate a favore dei dipendenti in relazione agli obblighi contrattuali e di legge vigenti.

Debiti

I debiti sono classificati sulla base della destinazione o dell'origine degli stessi rispetto all'attività ordinaria e sono iscritti al loro valore nominale. I debiti la cui scadenza eccede i normali termini commerciali e che non maturano interessi espliciti sono esposti al loro costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo; se l'effetto del costo ammortizzato risulta essere irrilevante anche questi debiti vengono iscritti al valore nominale.

Riconoscimento dei ricavi e costi

I ricavi per vendite di prodotti e i costi per l'acquisto degli stessi sono riconosciuti al momento del trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alla proprietà, che normalmente si identifica con la spedizione o consegna del bene.

I ricavi di natura finanziaria sono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Importi espressi in valuta

I crediti ed i debiti in valuta sono stati contabilizzati sulla base di cambi riferiti alla data in cui sono state effettuate le relative transazioni.

A fine periodo si è proceduto alla conversione dei crediti e debiti espressi in valute differenti dall'Euro, utilizzando il cambio segnalato dalla banca d'Italia nell'ultimo giorno lavorativo del periodo, attribuendo il risultato ad ogni singola partita debitoria o creditoria.

In relazione a quanto disposto dall'articolo 2427, comma 1 numero 6-bis del Codice Civile, si precisa che successivamente alla chiusura del periodo non si sono verificate variazioni significative nei tassi di cambio.

Rendiconto finanziario

Il rendiconto finanziario è stato predisposto in accordo con l'OIC 10; i flussi finanziari sono esposti in funzione dell'area da cui originano (gestione reddituale, attività di investimento, attività di finanziamento).

La somma algebrica dei suddetti flussi finanziari rappresenta l'incremento o il decremento delle disponibilità liquide avvenuto nel corso dell'esercizio.

Il flusso finanziario derivante dalla gestione reddituale è determinato con il metodo indiretto, che prevede la ricostruzione del dato a ritroso, partendo dal risultato di esercizio ed apportando allo stesso tutte quelle variazioni (ammortamenti, accantonamenti, variazioni di rimanenze, ecc.) che non hanno avuto alcun impatto in termini di creazione o di consumo di disponibilità liquide.

I flussi finanziari dell'attività di investimento comprendono i flussi che derivano dall'acquisto e dalla vendita delle immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie e delle attività finanziarie non immobilizzate.

I flussi finanziari dell'attività di finanziamento comprendono i flussi che derivano dall'ottenimento o dalla restituzione di disponibilità liquide sotto forma di capitale di rischio o di capitale di debito.

Analisi dello Stato Patrimoniale

Immobilizzazioni immateriali

Si fornisce di seguito il dettaglio dei movimenti intervenuti nel periodo:

ampliamento
impianto ed
Costi di
brevetto ind e
utilizzo opere
ingegno
Diritti
marchi e simili
Concessioni,
licenze,
Avviameto Immobilizzazi
oni in corso
ed acconti
Altre Immateriali
Imm.
Saldo 31 dicembre 2017 0 59 159 781 0 1.279 2.278
Incrementi 687 11 27 5 23 753
Riclassifiche 25 (25) 0
Ammortamento (108) (12) (37) (77) 0 (547) (781)
Saldo 30 giugno 2018 579 83 149 704 5 731 2.251
Saldo 31 dicembre 2018 461 84 123 625 31 174 1.498
Incrementi 55 30 3 78 166
Var area consolidamento 2.444 2.444
Riclassifiche (26) 26 0
Ammortamento (114) (18) (29) (200) (17) (378)
Saldo 30 giugno 2019 347 121 124 2.870 8 260 3.730

La voce costi di impianto ed ampliamento comprende i costi di quotazione capitalizzati.

L'avviamento è riferito alla parte residuale del disavanzo emergente dall'operazione di fusione che ha coinvolto Fervi nel corso dell'esercizio 2012. La variazione dell'area di consolidamento è integralmente riferito al primo consolidamento di Vogel.

Nella voce altre sono iscritte migliorie su beni di terzi per 159 mila Euro; tali cespiti sono ammortizzati al minore tra il residuo periodo di utilità ed il periodo residuo del contratto di locazione a cui si riferiscono.

Immobilizzazioni materiali

Si fornisce di seguito il dettaglio dei movimenti intervenuti nel periodo:

Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizzazi
oni in corso
ed acconti
Imm. Materiali
Valore lordo 2.256 1.098 1.403 81 0 4.838
F.do amm.to e svalutaz (173) (743) (944) (16) 0 (1.876)
Saldo 31 dicembre 2017 2.083 355 459 65 0 2.962
Incrementi 13 129 142
Decrementi (5) (107) (25) (137)
Riclassifiche/Storni 4 91 26 121
Ammortamento (24) (51) (66) (5) 0 (146)
Valore lordo 2.251 991 1.392 81 129 4.844
F.do amm.to e svalutaz (193) (703) (985) (21) 0 (1.902)
Saldo 30 giugno 2018 2.058 288 407 60 129 2.942
Valore lordo 2.251 1.061 1.400 86 39 4.837
F.do amm.to e svalutaz (217) (759) (1.035) (26) 0 (2.037)
Saldo 31 dicembre 2018 2.034 302 365 60 39 2.800
Incrementi 109 40 3 152
Decrementi 38 (38) 0
Var area consolidamento 0 15 28 0 0 43
Riclassifiche/Storni 0 0 12 0 0 12
Ammortamento (24) (42) (71) (5) (142)
Valore lordo 2.251 1.415 1.691 86 3 5.446
F.do amm.to e svalutaz (241) (993) (1.317) (31) 0 (2.582)
Saldo 30 giugno 2019 2.010 422 374 55 3 2.864

Nella voce terreni e fabbricati sono iscritti cespiti per complessivi 2.001 mila Euro (2.023 mila Euro al 31 dicembre 2018) detenuti per il tramite di un contratto di locazione finanziaria.

La variazione degli impianti e macchinari è legata, principalmente, alle nuove macchine automatiche per il processo di produzione installate nella sede della società controllata Riflex.

La variazione delle attrezzature industriali e commerciali è ascrivibile, principalmente, ad investimenti per attrezzature di movimentazione ed imballaggio merce.

Si esplicita che alcuni cespiti del Gruppo sono stati oggetto di rivalutazioni monetarie di legge (L 72/1983, L413/1991, L 342/2000 e L 350/2003). In particolare il costo storico di detti cespiti (249 mila Euro) è stato rivalutato per 134 mila Euro; tali cespiti sono, ad oggi, completamente ammortizzati.

Partecipazioni in imprese collegate

La voce è composta esclusivamente dalla partecipazione in Máquinas y Accesorios sitges SL. La collegata ha sede a Barcellona e distribuisce macchine utensili ed utensileria manuale in tutta la Spagna direttamente e attraverso la propria rete vendita. Al 30 giugno 2019 l'avviamento implicito è pari a 60 mila Euro (64 mila Euro al 31 dicembre 2018).

I dati utilizzati per la valutazione a Patrimonio Netto sono riferiti al 30 giugno 2019 redatto secondo i principi contabili spagnoli; tali principi risultano essere in linea con i principi applicati dal Gruppo.

Rimanenze

30-giu-19 31-dic-18
Materie prime, sussidiarie e di consumo 829 621
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 277 285
Prodotti finiti e merci 10.375 8.199
Rimanenze al lordo del fondo svalutazione 11.481 9.105
Fondo obsolescenza magazzino (200) (200)
Acconti 594 236
Rimanenze 11.875 9.141

Le rimanenze sono esposte al netto del fondo obsolescenza che viene determinato sulla base delle procedure di Gruppo e che non ha subito variazioni di consistenza nel corso del periodo. L'incremento è generato, principalmente, dal magazzino riveniente dall'acquisizione di Vogel Germany.

Crediti dell'attivo circolante – informazioni generali

Ai sensi dell'articolo 2427, 1° comma, numero 6 del Codice Civile vengono riportati di seguito i crediti dell'attivo circolante suddivisi per scadenza e per area geografica:

31-dic-18 30-giu-19 Scadenti
entro 12m
Scadenti
oltre 12m
di cui
oltre 5 anni
Crediti verso clienti 8.853 8.785 8.785 0 0
Crediti verso imprese collegate 123 155 155 0 0
Crediti tributari 731 177 177 0 0
Crediti imposte anticipate 189 174 174
Crediti verso altri 130 69 59 10 0
Crediti Attivo circolante 10.026 9.360 9.350 10 0

I crediti verso altri scadenti oltre i 12 mesi sono riferiti ai crediti per cauzioni.

31-dic-18 30-giu-19 Italia Paesi UE Altri
Crediti verso clienti 8.853 8.785 7.919 692 174
Crediti verso imprese collegate 123 155 0 155 0
Crediti tributari 731 177 166 11 0
Crediti imposte anticipate 189 174 174 0 0
Crediti verso altri 130 69 35 34 0
Crediti Attivo circolante 10.026 9.360 8.294 892 174

Il Gruppo non ha crediti iscritti nell'attivo circolante derivanti da operazioni che prevedono l'obbligo di retrocessione a termine.

Crediti verso clienti

30-giu-19 31-dic-18
Crediti verso clienti 9.025 9.072
Fondo svalutazione crediti (240) (219)
Crediti verso clienti 8.785 8.853

Il Gruppo ha posto in essere da anni una attenta e forte politica di monitoraggio e della relativa attività di recupero.

I crediti verso clienti sono esposti al netto del fondo svalutazione; di seguito si riporta la relativa movimentazione:

2019 2018
Fondo al 1 gennaio 220 199
Accantonamenti 20 22
Utilizzi e rilasci 0 18
Fondo al 30 giugno 240 203
Di cui:
- deducibile 147 110
- non deducibile 93 93

Crediti per imposte anticipate

I crediti per imposte anticipate derivano da differenze di natura temporanea tra il valore delle attività e passività iscritte nel bilancio consolidato ed il relativo valore rilevante ai fini fiscali.

2019 2018
Imposte anticipate al 1 gennaio 189 373
Accredito a conto economico 4 0
(Addebito) a conto economico (16) (110)
Accredito / (Addebito) a patrimonio netto (3) (33)
Imposte anticipate al 30 giugno 174 230

Le principali differenze temporanee che generano i crediti per imposte anticipate sono rappresentate sia dai fondi appostati nei bilanci del periodo di riferimento sia agli effetti delle scritture di consolidamento del Gruppo.

Crediti verso altri

30-giu-19 31-dic-18
Acconti e crediti verso INAIL 6 2
Anticipi a fornitori 0 119
Crediti per cauzioni versate 16 6
Crediti verso dipendenti 32 2
Altri 15 1
Crediti verso altri 69 130
Tutti i crediti iscritti risultano essere recuperabili.
Al 31 dicembre 2018 gli anticipi a fornitori fanno riferimento, principalmente, alle consulenze
degli advisor che hanno seguito il Gruppo nell'operazione di acquisizione Vogel descritta negli
eventi successivi in Relazione sulla Gestione e chiusa lo scorso 15 marzo 2019.
La voce Crediti verso altri dipendenti è integralmente composta da crediti verso il precedente
direttore generale della controllata tedesca; tale credito verrà incassato, al più tardi,
contestualmente al pagamento del Vendor Loan.
Strumenti finanziari derivati attivi e passivi
30-giu-19 31-dic-18
Strumenti finanziari derivati attivi 9 0
Strumenti finanziari derivati passivi 0 (4)
Strumenti finanziari derivati 9 (4)
Disponibilità liquide
30-giu-19 31-dic-18
Conti correnti bancari 718 3.578
Time deposits 3.500 3.500
Depositi e valori in cassa 2 1
Disponibilità liquide 4.220 7.079
I time deposits sono investimenti temporanei, a rendimenti migliori rispetto ai depositi ordinari,
della liquidità eccedente l'ordinaria gestione.
Per una migliore comprensione dell'evoluzione della liquidità si rimanda al rendiconto finanziario.
Ratei e risconti attivi
Ratei 30-giu-19
27
31-dic-18
7
Risconti 185 161
Ratei e risconti attivi 212 168
I ratei attivi sono, principalmente, composti da interessi di competenza. Gli elementi che
costituiscono la voce risconti attivi sono, principalmente, attribuibili al risconto annuale del
catalogo #40 (49 mila Euro), da giornalini legati all'attività promozionale del periodo successivo

Strumenti finanziari derivati attivi e passivi

30-giu-19 31-dic-18
Strumenti finanziari derivati attivi 9 0
Strumenti finanziari derivati passivi 0 (4)
Strumenti finanziari derivati 9 (4)

Disponibilità liquide

30-giu-19 31-dic-18
Conti correnti bancari 718 3.578
Time deposits 3.500 3.500
Depositi e valori in cassa 2 1
Disponibilità liquide 4.220 7.079

Ratei e risconti attivi

30-giu-19 31-dic-18
Ratei 27 7
Risconti 185 161
Ratei e risconti attivi 212 168

(29 mila Euro), da commissioni su fidejussioni di competenza del periodo successivo (4 mila Euro), da costi di assistenza software (16 mila Euro) e premi assicurativi (22 mila Euro). Non sono presenti ratei o risconti che hanno scadenza superiore ai 5 esercizi.

Patrimonio Netto Si fornisce di seguito il dettaglio dei movimenti intervenuti nel periodo:

Capitale
Sociale
Sovrapp
Riserva
Azioni
Riserva
Rivalut
Riserva
legale
Riserve
Statut
riserve
Altre
Riserva
Operaz
Copert
(perdite)
a nuovo
Utili
(perdita)
Gruppo
Utile
Riserva
Proprie
Azioni
GRUPPO
PN DI
e riserve
Capitale
di Terzi
(perdita)
Utile
Terzi
NETTO
PATR
PN al 31 dicembre 2017 104 370 168 20 0 7.895 (106) (16) 1.933 0 10.368 0 0 10.368
Distrib risultato es prec 100 1.458 (1.933) (375) (375)
FV Strum Fin di Copertura 114 114 114
Au Cap. e Vers c/capitale 2.396 7.250 380 (2.275) 7.751 7.751
Risultato del periodo 902 902 0 902
PN al 30 giugno 2018 2.500 7.620 168 500 0 7.078 8 (16) 902 0 18.760 0 0 18.760
PN al 31 dicembre 2018 2.500 7.620 168 500 0 7.078 (3) (16) 1.785 0 19.632 0 0 19.632
Distrib risultato es prec 1.130 148 (1.785) (507) (507)
FV Strum Fin di Copertura 10 10 10
Au Cap. Bonus Share 39 (39) 0 0
Risultato del periodo 1.336 1.336 0 1.336
PN al 30 giugno 2019 2.539 7.581 168 500 0 8.208 7 132 1.336 0 20.471 0 0 20.471

Si rileva che l'Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2019 ha deliberato, oltre alla destinazione dell'utile dell'esercizio precedente anche la corresponsione di un dividendo nella misura di 0,20 Euro per azione in circolazione per un totale complessivo di 507 mila Euro. Il dividendo è stato pagato nel corso del mese di maggio 2018.

In data 29 aprile 2019 si è proceduto con l'assegnazione gratuita, agli aventi diritto, numero 39.240 Azioni ordinarie di Fervi SpA in conformità alle deliberazioni dell'Assemblea del 15 gennaio 2018. In conseguenza dell'emissione delle numero 39.240 azioni ordinarie, il Capitale Sociale di Fervi è ora suddiviso in numero 2.539.240 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale ed ammonterà complessivamente ad Euro 2.539.240.

La riserva di rivalutazione è riferita alle rivalutazioni monetarie della Legge 413 del 1991.

La riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi è iscritta al netto della relativa fiscalità anticipata o differita.

Si allega anche la riconciliazione del Patrimonio Netto della Capogruppo con il Patrimonio Netto del Gruppo:

31-dic-18 Risultato Altri Mov. 30-giu-19
Patrimonio Netto Fervi SpA 21.571 989 (497) 22.063
Partecipazioni (2.097) 428 (2.444) (4.113)
Avviamenti consolidati 0 (122) 2.444 2.322
Elisioni margini magazzino intragruppo (64) (2) 0 (66)
Leasing 221 43 0 264
Patrimonio Netto Gruppo Fervi 19.631 1.336 (497) 20.470

Fondi rischi ed oneri

Si fornisce di seguito il dettaglio dei movimenti intervenuti nel periodo:

mili
Trattaneto di
quiescenza e
obblighi si
anche differite
mposte
I
menti fin
derivati
passivi
Stru
Altri Fondi rischi ed
oneri
Saldo 31 dicembre 2017 497 84 139 483 1.203
Accantonamenti 38 2 0 0 40
Utilizzi e rilasci (48) (14) (139) (304) (505)
Saldo 30 giugno 2018 487 72 0 179 738
Saldo 31 dicembre 2018 523 101 4 169 797
Accantonamenti 31 2 7 40
Utilizzi e rilasci (144) 3 (4) (12) (157)
Var area consolidamento 94 0 0 10 104
Saldo 30 giugno 2019 504 106 0 174 784

I fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili sono composti, principalmente, da:

  • trattamento fine mandato Amministratori per 248 mila Euro (234 mila Euro al 31 dicembre 2018);
  • indennità suppletiva clientela per 224 mila Euro (289 mila Euro al 31 dicembre 2018).

Gli altri fondi sono composti, principalmente, dal fondo garanzia prodotti per 130 mila Euro, invariato rispetto all'esercizio precedente. Tale fondo è costituito a fronte della stima dei costi da sostenere per interventi di assistenza o sostituzione sui prodotti venduti.

Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato

Si fornisce di seguito il dettaglio dei movimenti intervenuti nel periodo:

2019 2018
Fondo al 1 gennaio 986 884
Accantonamenti 81 85
Utilizzi e rilasci 19 48
Fondo al 30 giugno 1.048 921

Debiti – informazioni generali

Ai sensi dell'articolo 2427, 1° comma, numero 6 del Codice Civile vengono riportati di seguito i debiti suddivisi per scadenza e per area geografica:

Scadenti Scadenti di cui
31-dic-18 30-giu-19 entro 12m oltre 12m oltre 5 anni
Debiti verso banche 2.530 2.352 1.237 1.115 0
Debiti verso altri finanziatori 1.206 1.158 97 1.061 656
Acconti 47 17 17 0 0
Debiti verso fornitori 3.308 3.884 3.884 0 0
debiti verso collegate 0 23 23 0 0
Debiti verso controllanti 15 200 200 0 0
Debiti tributari 165 199 199 0 0
Debiti verso istituti di sicurezza e previdenza sociale 250 241 241 0 0
Debiti verso altri 1.693 1.798 1.798 0 0
Debiti 9.214 9.872 7.696 2.176 656
31-dic-18 30-giu-19 Italia Paesi UE Altri
Debiti verso banche 2.530 2.352 2.047 305 0
Debiti verso altri finanziatori 1.206 1.158 1.158 0 0
Acconti 47 17 13 0 4
Debiti verso fornitori 3.308 3.884 2.262 55 1.567
debiti verso collegate 0 23 0 23 0
Debiti verso controllanti 15 200 200 0 0
Debiti tributari 165 199 172 27 0
Debiti verso istituti di sicurezza e previdenza sociale 250 241 231 10 0
Debiti verso altri 1.693 1.798 1.688 110 0
Debiti 9.214 9.872 7.771 530 1.571

Il Gruppo non ha debiti derivanti da operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.

Debiti verso banche e verso altri finanziatori

30-giu-19 31-dic-18
Scadenti entro 12 mesi 1.237 998
Scadenti oltre 12 mesi 1.115 1.532
Debiti verso banche 2.352 2.530
Scadenti entro 12 mesi 97 97
Scadenti oltre 12 mesi 1.061 1.109
Debiti verso altri finanziatori 1.158 1.206
Debiti verso banche ed altri finanziatori 3.510 3.736

Tali voci sono dettagliate come di seguito:

30-giu-19 31-dic-18
Scoperti di conto corrente 404 0
Finanziamenti scadenti entro 12 mesi 833 998
Debiti verso banche scadenti entro 12 mesi 1.237 998
Finanziamenti scadenti oltre i 12 mesi 1.115 1.532
Debiti verso banche 2.352 2.530
Debiti verso altri finanziatori scadenti entro i 12 mesi 97 97
Debiti verso altri finanziatori scadenti oltre i 12 mesi 1.061 1.109
Debiti verso altri finanziatori 1.158 1.206
Debiti verso banche ed altri finanziatori 3.510 3.736

I debiti verso altri finanziatori sono riferiti esclusivamente al debito residuo sui terreni e fabbricati detenuti per il tramite di un contratto di locazione finanziaria.

Per una migliore comprensione dell'evoluzione della liquidità si rimanda al rendiconto finanziario.

Debiti verso fornitori

Tale voce si riferisce integralmente ai debiti di natura commerciale per l'acquisto delle materie prime e prodotti commercializzati.

Debiti tributari

30-giu-19 31-dic-18
Imposte sui redditi 19 0
Imposta municipale estero 8 0
IVA 73 61
Debiti tributari su lavoro dipendente 50 89
Altri debiti tributari 49 15
Debiti tributari 199 165

Le imposte sui redditi sono composte integralmente dai debiti tributari della controllata tedesca. Si rammenta che i debiti per imposte, al 31 dicembre 2018, risultano essere nulli in quanto Fervi e la controllata Riflex partecipano all'istituto del consolidamento fiscale in qualità di consolidate; la consolidante è la controllante 1979 Investimenti Srl. Come conseguenza di questo le partite di debito e credito per IRES sono classificate come debito o credito verso la controllante.

L'incremento del debito IVA è dovuto ai maggiori acquisti eseguiti a fine semestre al fine di lanciare nuove commesse per la produzione di macchine automatiche.

Debiti verso istituti di sicurezza e previdenza sociale

30-giu-19 31-dic-18
INPS 197 204
INAIL ed ENASARCO 16 13
Debiti verso Fondi Previdenziali 20 17
Altri 8 16
Debiti verso istituti di sicurezza e previdenza sociale 241 250

Debiti verso altri

30-giu-19 31-dic-18
Debiti verso Dipendenti ed Amministratori 784 553
Debiti verso Collegio Sindacale 19 16
Vendor Loans 850 1.000
Premi a clienti da liquidare 44 59
Altri 101 65
Debiti verso altri 1.798 1.693

Il Vendor Loans fa riferimento al residuo debito per l'acquisto della controllata Vogel Germany. Il debito verrà saldato, in unica quota, a marzo 2020.

Ratei e risconti passivi

Nei risconti passivi sono presenti 173 mila Euro (230 mila Euro al 31 dicembre 2018) corrispondente alla quota parte di competenza degli esercizi 2019 e 2020 riferiti al credito d'imposta legato ai costi di quotazione e riservato alle PMI dalla Legge 205 del 27 dicembre 2017 commi 89 e seguenti.

Analisi del Conto Economico

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Di seguito si riporta la ripartizione dei ricavi per area geografica:

30-giu-19 30-giu-18
% %
Italia 10.734 71,4% 10.150 82,9%
Europa 3.806 25,3% 1.867 15,3%
Americhe 175 1,2% 169 1,4%
Africa 37 0,2% 8 0,1%
Asia 274 1,8% 43 0,4%
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 15.026 100,0% 12.237 100,0%

Altri ricavi e proventi

Di seguito la composizione della voce:

30-giu-19 30-giu-18
Contributi 57 0
Altri ricavi 236 185
Altri ricavi e proventi 293 185

L'incremento della voce altri ricavi è, principalmente, dovuto a:

  • quota di competenza dell'esercizio (57 mila Euro) del contributo riferito al credito d'imposta legato ai costi di quotazione e riservato alle PMI dalla Legge 205 del 27 dicembre 2017 commi 89 e seguenti;
  • maggiori ricavi legati alla cessione dei fondi pensione della società tedesca (63 mila Euro) al precedente proprietario, così come previsto dagli accordi.

Costi per servizi

I costi sono dettagliati come segue:

30-giu-19 30-giu-18
Trasporti 610 491
Energia elettrica, acqua e gas 61 47
Manutenzioni 48 47
Assicurazioni 46 23
Compensi Amministratori della capogruppo 215 229
Compensi Amministratori altre società del Gruppo 69 48
Compensi Collegio Sindacale 19 18
Compensi società di revisione 15 21
Costi ricorrenti per quotazione mercato AIM 61 23
Provvigioni 759 771
Mostre, fiere e convention 90 101
Promozionali e commerciali 182 186
Consulenze 329 78
Canoni es assistenza software, hardware e sito internet 46 24
Oneri e commissioni bancarie 40 28
Altri costi per servizi 321 250
Costi per servizi 2.911 2.385

Costi per godimento beni di terzi I costi sono dettagliati come segue:

30-giu-19 30-giu-18
Affitti uffici e stabilimenti 209 164
Noleggio macchine e autovetture 58 29
Costi per godimento beni di terzi 267 193

Costi per il personale

Di seguito si indica il personale in forza al 30 giugno 2018:

30-giu-19 30-giu-18 31-dic-18
Dirigenti 3 3 3
Quadri 8 7 7
Impiegati 32 21 19
Operai 45 25 25
88 56 54

Proventi ed oneri finanziari Sono dettagliati come segue:

30-giu-19 30-giu-18
Interessi attivi bancari 10 6
Interessi passivi su finanziamenti (37) (16)
Altri oneri finanziari (16) 0
Utili su cambi realizzati 43 115
Perdite su cambi realizzate (43) (167)
Utili su cambi da riallinemaneto 3 13
Perdite su cambi da riallineamento (8) (28)
Proventi ed oneri finanziari (48) (77)

Gli oneri finanziari risultano essere in miglioramento grazie ad una riduzione delle perdite nette su cambi, parzialmente controbilanciato dagli addebiti legati alle attività di specialist.

Imposte

La composizione della voce è la seguente:

30-giu-19 30-giu-18
Imposte correnti 605 287
Imposte anticipare e differite nette 17 96
Imposte correnti, anticipate e differite 622 383

Con riferimento all'imposta sul reddito IRES si rammenta che le società Fervi e Riflex partecipano al regime di consolidato fiscale "domestico" di cui all'articolo 117 e seguenti del TUIR, regime che vede la società controllante 1979 Investimenti Srl assumere la veste di consolidante. In forza della suddetta opzione il reddito imponibile prodotto viene traslato alla società consolidante alla quale spetterà il compito di tassarlo.

Altre informazioni

Impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale Le garanzie ammontano a 1.907 mila Euro e si riferiscono a:

  • fidejussione, pari a 200 mila Euro, rilasciata alla società SPT Srl a garanzia del contratto di affitto dello stabile presso cui svolge l'attività Fervi. Tale fidejussione prevede un meccanismo a scalare nel corso degli anni del contratto fino ad azzerarsi alla scadenza del 6° anno di locazione (esercizio 2020);
  • lettera di credito stand by, pari a 850 mila Euro a garanzia del pagamento della parte di prezzo dilazionata riferita all'acquisizione della controllata Vogel Germany;
  • fidejussioni, pari a 775 mila Euro, a garanzia dei fidi bancari concessi alla controllata Vogel Germany;
  • Credito di firma per l'estero per 82 mila Euro (94 mila Dollari).

Informazioni su costi o ricavi ritenuti eccezionali

Si precisa che il Gruppo non ha conseguito costi o ricavi di entità o incidenza eccezionale.

Informazioni su operazioni con parti correlate

Si veda quanto riportato all'interno della Relazione sulla Gestione.

Informazioni sugli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale

Non risultano essere presenti accordi ulteriori rispetto a quelli già evidenziati nel bilancio consolidato.

Compensi Amministratori, Sindaci e società di revisione

Di seguito vengono riportati i dettagli dei compensi Amministratori e della società di revisione:

30-giu-19 30-giu-18
Consiglio di Amministrazione 215 229
Collegio Sindacale 19 18
Società di revisione 15 21
249 268

Categorie di azioni emesse dalla Società Capogruppo

Alla data odierna il Capitale Sociale della Società deliberato ammonta a Euro 2.675.000 di cui versato ammonta a Euro 2.539.240 ed è costituito unicamente da 2.539.240 Azioni ordinarie, senza valore nominale espresso. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo in cui è riportata la movimentazione del Patrimonio Netto.

Titoli e altri strumenti finanziari emessi dalla Società Capogruppo

Nell'ambito della menzionata operazione di quotazione sul mercato AIM, sono stati emessi 125.000 warrant "Fervi 2018-21" abbinati gratuitamente alle azioni ordinarie rivenienti dall'aumento di capitale a pagamento. I titolari dei warrant possono richiedere di sottoscrivere le Azioni di Compendio in qualsiasi giorno lavorativo bancario nel corso di ciascun Periodo di Esercizio. Originariamente erano previsti tre Periodi di Esercizio; il primo Periodo di Esercizio si è chiuso lo scorso 27 maggio 2019. I residui Periodi di Esercizio sono i seguenti:

• periodo ricompreso tra l'11 maggio 2020 e il 25 maggio 2020 compresi ad un prezzo di esercizio è pari ad Euro 18,75;

• periodo ricompreso tra 17 maggio 2021 e il 31 maggio 2021 compresi ad un prezzo di esercizio è pari ad Euro 20,61.

Informazioni su patrimoni e finanziamenti destinati ad uno specifico affare Ai sensi dell'articolo 2447 bis del Codice Civile, si precisa che il Gruppo non ha destinato patrimoni o finanziamenti ad uno specifico affare.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura della situazione finanziaria Si veda quanto riportato all'interno della Relazione sulla Gestione.

Relazione della società di revisione

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.