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Trevi Fin Industriale

Earnings Release Oct 1, 2019

4302_10-q_2019-10-01_6e1d19e2-f52c-462c-92a5-779ff4cdd41c.pdf

Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0262-70-2019
Data/Ora Ricezione
01 Ottobre 2019
00:02:12
MTA
Societa' : TREVI GROUP
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 123186
Nome utilizzatore : TREVIN02 - Cocco
Tipologia : 1.2
Data/Ora Ricezione : 01 Ottobre 2019 00:02:12
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 01 Ottobre 2019 00:02:14
Oggetto : Trevi Group_CS RISULTATI 1H 2019.
Testo del comunicato

Vedi allegato.

IL CDA DI TREVI FINANZIARIA INDUSTRIALE APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2019

Principali risultati consolidati al 30 giugno 2019 secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS: in continuità con quanto fatto al 31 dicembre 2018, il Gruppo ha applicato il principio contabile IFRS 5, a seguito delle trattative in corso per la cessione del settore Oil&Gas, come meglio specificato all'interno della relazione semestrale.

  • Ricavi consolidati: 301.7mln di Euro;
  • EBITDA consolidato: 18.3mln di Euro;
  • EBIT consolidato: -13.0mln di Euro;
  • Risultato del Periodo di Pertinenza del Gruppo: -25.7mln di Euro;
  • Posizione Finanziaria Netta pari a -736.2mln di Euro (-692.6mln di Euro al 31 dicembre 2018). L'impatto dell'IFRS 16 sulla Posizione Finanziaria Netta del Gruppo è pari a circa -27,6 milioni di Euro;
  • Portafoglio Ordini del Settore Fondazioni pari a 517 mln di Euro al 30 giugno 2019.

Cesena, 30 settembre 2019 – Il Consiglio di Amministrazione di Trevi - Finanziaria Industriale S.p.A., riunitosi oggi prima dell'assemblea ordinaria/straordinaria delle società, sotto la presidenza del Cav. Davide Trevisani, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019 del Gruppo Trevi, che sarà pubblicata entro i termini previsti dalla normativa di riferimento, unitamente agli esiti dell'attività di revisione in corso di svolgimento. I dati economico-patrimoniali consolidati presentati nella relazione finanziaria semestrale sono stati elaborati in conformità ai principi contabili internazionali in vigore al 30 giugno 2019.

Andamento del Business

I Ricavi del settore Fondazioni speciali realizzato nel primo semestre 2019 è pari a circa 210mln di Euro. L'incremento è derivante principalmente dall'apertura di iniziative nel nuovo mercato di riferimento europeo, principalmente in Francia e Germania, dalla crescita dei volumi negli Stati Uniti e in Cile.

***

Contrastante l'andamento nei mercati del medio Oriente, dove si registrano buoni incrementi di attività in Arabia Saudita e in Oman, mentre si registrano forti cali a Dubai e in Kuwait. In Africa, a causa della perdurante situazione di crisi in Nigeria e le manifestazioni avvenute in Algeria a seguito delle elezioni, vi sono stati dei forti rallentamenti nelle attività.

Per ciò che concerne i ricavi di Soilmec sono circa 94mln di Euro, in Italia sono stati riscontrati segnali positivi grazie alle vendite di frese e macchine da palo alto di gamma. Tuttavia si è registrato un rallentamento, principalmente in Europa e Medio Oriente. Le aree che hanno segnato una crescita sono state APAC e Nord America.

Analizzando le singole società in entrambe le produttive italiane, si è riscontrato un decremento dei ricavi dovuto allo slittamento del piano di produzione nel secondo semestre dell'anno a causa della ridotta disponibilità di materiali.

La situazione migliora sensibilmente analizzando il Portafoglio Ordini, dove si segnala un incremento grazie al contributo dell'area orientale APAC, Nord America ed Europa. Risulta essere confermato il trend positivo delle vendite iniziato nel corso del 2018 e confermato anche nel corso del primo semestre 2019.

Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria

Il capitale investito netto consolidato è pari 562.9,mln di Euro rispetto al valore di 545.3mln di Euro registrato al 31 dicembre 2018: l'aumento di 18.8mln di Euro è dovuto principalmente all'aumento della voce immobilizzazioni materiali.

Al 30 giugno 2019 la Posizione Finanziaria Netta è pari a -736,2mln di Euro, confrontata con la Posizione Finanziaria Netta del 31 dicembre 2018 pari a -692,6mln di Euro è in peggioramento di -43.6 milioni di Euro.

Tale valore risente dell'applicazione dal 1 gennaio 2019 del principio IFRS 16, adottato con il metodo retroattivo modificato. L'impatto dell'IFRS 16 sulla Posizione Finanziaria Netta del Gruppo è pari a circa 27.6 milioni di Euro.

Principali eventi al 30 giugno 2019

Nel corso dei primi mesi del 2019 sono proseguite le trattative con gli istituti di credito finanziatori e con tutti gli stakeholder al fine di definire e concordare i termini dei singoli accordi e di tutte le operazioni previste nel contesto del processo di ristrutturazione ripatrimonializzazione del Gruppo Trevi. Sebbene siano stati fatti progressi sostanziali e le banche finanziatrici abbiano di fatto prorogato le condizioni dell'accordo di standstill, consentendo altresì alcuni nuovi utilizzi per cassa nonché l'emissione di alcune nuove garanzie necessarie per il sostegno finanziario del Gruppo, essendovi ancora taluni elementi in corso di definizione, il Consiglio il 1° aprile 2019 ha deliberato di rinviare l'Assemblea Straordinaria già convocata per il 24 e il 30 aprile 2019 (rispettivamente in prima e seconda convocazione) per l'adozione dei provvedimenti ai sensi dell'articolo 2447 del codice civile, al fine di farla coincidere con la data dell'Assemblea che verrà convocata per l'approvazione dei bilanci 2017 e 2018 nei termini previsti dall'articolo 2364, comma 2, ultimo periodo, del codice civile. In tale data, il Consiglio ha altresì deliberato l'approvazione del Piano nella sua versione consolidata e aggiornata sulla base dei dati al 31 dicembre 2018.

Il 2 maggio 2019, l'Assemblea degli obbligazionisti del prestito obbligazionario, riunitasi in seconda convocazione, ha approvato la concessione di waiver e la modifica di alcuni termini del regolamento del prestito al fine di adeguare le relative disposizioni alla situazione attuale della Società e a quanto previsto dal Piano, contribuendo in tal modo al risanamento della struttura finanziaria della Società.

Le modiche al regolamento del prestito concernono, inter alia, la data di scadenza del prestito che è stata posticipata al 31 dicembre 2024, la rimodulazione degli interessi che sono stati rideterminati in misura pari al 2% a partire dalla data del 2 maggio u.s., e la ridefinizione di alcuni obblighi contrattuali e di taluni eventi rilevanti al fine di adeguarli all'attuale situazione della Società e al nuovo Piano.

Si precisa che l'efficacia delle modifiche al regolamento del prestito è subordinata alla condizione risolutiva della mancata concessione dell'omologa in relazione all'Accordo di Ristrutturazione ai sensi dell'articolo 182-bis della Legge Fallimentare e del mancato verificarsi del closing dell'Operazione entro il termine del 31 dicembre 2019.

In data 8 maggio 2019, la Società ha comunicato al mercato che il Consiglio di Amministrazione, dopo aver preso atto dell'avanzato stato di negoziazione e di redazione degli accordi relativi all'Operazione, ha deliberato l'approvazione della proposta definitiva di manovra finanziaria inclusiva dei piani economicofinanziari, la quale è stata trasmessa alle banche finanziatrici per consentire alle stesse di completare l'istruttoria sull'Operazione e i relativi processi deliberativi.

La proposta di manovra approvata dal Consiglio, che è oggi riflessa nel Piano e nell'Accordo di Ristrutturazione, è in linea con i principi che erano già stati fissati nella delibera dallo stesso assunta in data 19 dicembre 2018, e in estrema sintesi prevede:

    1. un aumento di capitale da offrirsi in opzione per un importo pari a euro 130 milioni, a un prezzo di sottoscrizione per azione pari a euro 0,0001, in relazione al quale i Soci Istituzionali hanno confermato la disponibilità ad assumere un impegno di sottoscrizione per un totale di euro 77,4 milioni, mentre la restante parte, ove non sottoscritta in opzione dal mercato, sarà sottoscritta dalle banche finanziatrici attraverso la conversione dei relativi crediti secondo il rapporto di conversione indicato al successivo punto (ii);
    1. la conversione in azioni ordinarie di nuova emissione e ammesse alle negoziazioni nel MTA dei crediti vantati da parte delle banche finanziatrici, secondo un rapporto di 4,5:1, per un importo massimo pari a euro 284 milioni, in parte, ove necessario, a garanzia dell'eventuale inoptato e, per la parte residua, per sottoscrivere e liberare un aumento di capitale riservato;
    1. un ulteriore aumento di capitale, fino ad un massimo di circa euro 20 milioni, riservato agli attuali azionisti della Società, con corrispondente emissione di complessivi n. 164.783.265 "loyalty warrant" quotati di tipo europeo, ciascuno valido per sottoscrivere n. 933 azioni di compendio, per un totale di massime n. 184.491.343.494 azioni di compendio, da sottoscriversi per cassa, ad un prezzo di esercizio per warrant pari a euro 0,00013;
    1. operazioni di saldo e stralcio con alcuni creditori finanziari che hanno rifiutato di aderire alla proposta di conversione in azioni ordinarie di cui al precedente punto (ii) per un importo complessivo pari ca. 32 mln, con un beneficio patrimoniale stimato di ca. ulteriori 20 mln;
    1. la dismissione delle partecipazioni detenute, direttamente o indirettamente, da Trevifin in Drillmec e Petreven (e, attraverso queste ultime, nelle altre società dalle stesse controllate e operanti nel settore dell'Oil&Gas), in favore di MEIL Group e la destinazione dei relativi proventi netti al rimborso del debito gravante, rispettivamente, su ciascuna di tali società, previo accollo liberatorio di tali esposizioni da parte di Trevifin immediatamente prima del closing della dismissione. Il debito residuo non rimborsato tramite l'utilizzo dei proventi netti per cassa derivanti dalla Dismissione Oil&Gas sarà in parte convertito nell'ambito dell'aumento di capitale per conversione, in parte eventualmente stralciato in quanto non garantito da Trevifin e, per la porzione residua garantita da Trevifin, riscadenziato e rimodulato in maniera uniforme al debito oggetto di ristrutturazione di cui al successivo punto (vi);
    1. nel caso di mancata integrale sottoscrizione della porzione di aumento di capitale per cassa riservata in opzione agli azionisti esistenti, l'eventuale concessione ed erogazione in favore di Trevi S.p.A. e Soilmec S.p.A. di un finanziamento a medio-lungo termine in pool per cassa per un importo massimo complessivo pari al minore tra (a) euro 41 milioni, e (b) la differenza tra euro 130 milioni e l'ammontare dell'aumento di capitale per cassa sottoscritto dal mercato e dagli azionisti (ivi inclusi i Soci Istituzionali). Di tale finanziamento, euro 12 milioni dovranno essere erogati nel periodo intercorrente tra il deposito del ricorso e la data di intervenuta definitività del decreto di omologazione dell'Accordo di Ristrutturazione (e, dunque, a seguito dell'autorizzazione da parte del Tribunale competente ai sensi dell'articolo 182 quinquies, comma 1, LF). L'importo della nuova finanza, che è stato calcolato, tenuto conto degli accordi raggiunti con MEIL, assumendo che dalla dismissione di Petreven il gruppo beneficerà, dopo aver rimborsato l'intero indebitamento di tale società, di un importo netto pari a ca. Euro 11,6 milioni, sarà comunque ridotto in misura pari agli

importi netti derivanti dalla dismissione di Petreven che eccedano il suddetto importo di Euro 11,6 milioni;

    1. il consolidamento e il riscadenziamento del debito bancario che avrà data di scadenza finale e relativo rimborso balloon al 31 dicembre 2024, salvi i casi di rimborso anticipato obbligatorio, e la modifica dei relativi termini e condizioni;
    1. la concessione di nuove linee credito per firma a supporto del Piano;
    1. la messa a disposizione di una parte della nuova finanza per cassa e di una parte delle nuove linee di credito per firma anche durante il periodo intercorrente tra la data di deposito e la data di omologa dell'accordo di ristrutturazione ai sensi dell'articolo 182-quinquies LF, subordinatamente all'ottenimento dell'autorizzazione da parte del Tribunale competente; e
    1. il riscadenziamento sino a tutto il 31 dicembre 2024, e la modifica dei relativi termini e condizioni del prestito obbligazionario emesso da Trevifin.

Quanto al prezzo di sottoscrizione delle azioni di nuova emissione nell'ambito dell'aumento di capitale, in linea con quanto previsto dal documento del Consiglio del 19 dicembre 2018, nonché con gli impegni assunti dai Soci Istituzionali, lo stesso è stato fissato da parte del Consiglio di Amministrazione in misura pari a Euro 0,0001 che, sulla base degli attuali valori di quotazione delle azioni, corrisponde a uno sconto sul TERP pari al 28%, in linea con i precedenti di mercato.

La manovra finanziaria sopra illustrata comporterebbe una ripatrimonializzazione complessiva della Società stimata in un range tra circa 390 e 440 milioni di euro e un miglioramento della posizione finanziaria netta di circa 150-250 milioni di euro (a seconda dell'importo dell'aumento di capitale per cassa sottoscritto dal mercato).

Quanto alla Dismissione Oil&Gas, i relativi termini e condizioni sono oggi riflessi e dettagliati negli accordi implementativi della stessa (tra cui, tra gli altri, il Sale and Purchase Agreement, gli Escrow Agreements, il Non-Compete Agreement e l'Intercompany Commercial Agreement), (gli "Accordi Dismissione Oil&Gas").

Infine, la Società ha: (a) in data 15 luglio 2019 approvato i progetti di bilanci (consolidato e civilistico) che saranno sottoposti all'approvazione dell'assemblea in data 30 settembre 2019; (b) in data 5 agosto 2019, sottoscritto gli accordi definitivi relativi all'Operazione, ivi incluso l'Accordo di Ristrutturazione, l'Accordo di Investimento e gli Accordi Dismissione Oil&Gas; e (c) in data 8 agosto 2019, depositato (congiuntamente con le ricorrenti Trevi S.p.A. e Soilmec S.p.A.) l'Accordo di Ristrutturazione presso il Tribunale di Forlì, chiedendo l'omologa dello stesso ai sensi dell'art. 182 bis della legge fallimentare.

Il valore complessivo dei ricavi del settore Oil&Gas realizzato nel primo semestre 2019 è pari a circa 91.2mln di Euro.

***

Il fatturato della divisione Petreven nel primo semestre 2019 è pari a circa 45mln di Euro. Attualmente la divisione sta operando in Sud America per conto delle principali Major e National Oil Companies.

Il valore complessivo dei ricavi della divisione Drillmec realizzato nel primo semestre 2019 è pari a circa 46mln di Euro.

Il Portafoglio Ordini del settore Oil&Gas è pari a 517 mln di Euro al 30 giugno 2019.

Per il piano industriale e i principali rischi ed incertezze cui il Gruppo Trevi è esposto e le valutazioni sulla continuità aziendale si rimanda alla relazione al 30 giugno 2019.

***

Dichiarazione ex art. 154-bis, comma secondo, T.U.F.

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dottor Massimiliano Battistelli, dichiara ai sensi dell'art. 154-bis, comma secondo, del D.Lgs. n. 58/98, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

***

Trevi Finanziaria Industriale S.p.A. (la "Società) informa che, nella relazione sulla revisione contabile della semestrale al 30 giugno 2019 del Gruppo Trevi rilasciata da KPMG S.p.A., la società di revisione ha dichiarato di non essere in grado di formarsi un giudizio sulla relativa relazione a causa delle incertezze sulla continuità aziendale relative all'esecuzione della manovra di rafforzamento patrimoniale e di ristrutturazione del debito e attualmente soggetta al giudizio di omologazione da parte del Tribunale di Forlì ai sensi dell'art. 182 bis della legge fallimentare. Tali incertezze sono le medesime segnalate anche dagli amministratori nell'ambito delle relazioni ai bilanci, richiamate senza contestazioni dalla società di revisione. Il testo integrale della relazione della so società di revisione è allegata al presente comunicato.

***

A proposito di Trevi:

Il Gruppo Trevi è leader a livello mondiale nell'ingegneria del sottosuolo (fondazioni speciali, scavo di gallerie e consolidamenti del terreno e realizzazione e commercializzazione dei macchinari e delle attrezzature specialistiche del settore); è anche attivo nel settore delle perforazioni (petrolio, gas, acqua) sia come produzione di impianti che come servizi prestati e nella realizzazione di parcheggi sotterranei automatizzati. Nato a Cesena nel 1957 conta più di 30 sedi e una presenza in oltre 80 Paesi. Il successo del Gruppo Trevi si basa sull'integrazione verticale tra le divisioni costituenti il Gruppo: la Divisione Trevi, che opera nei servizi specializzati dell'ingegneria del sottosuolo, la Divisione Petreven attiva nei servizi di perforazione petrolifera, la Divisione Soilmec, che produce e sviluppa i macchinari e gli impianti per l'ingegneria del sottosuolo e la divisione Drillmec che produce e sviluppa gli impianti per le perforazioni (petrolio, gas, acqua). La capogruppo è quotata alla Borsa di Milano dal mese di luglio 1999.

Per ulteriori informazioni:

Investor Relations: Francesca Cocco - e-mail: [email protected]

Group Communications Office: Franco Cicognani - e-mail: [email protected] - tel: +39/0547 319503

Ufficio Stampa: Community - Strategic communication advisors - T. +39 02 89404231

Auro Palomba - [email protected]

Roberto Patriarca - T. +39 335 65 09568 - [email protected]

Prospetti contabili consolidati

Conto economico consolidato

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 30/06/2019
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 288.319
- di cui con parti correlate 5.127
Altri ricavi operativi 13.421
- di cui con parti correlate -
Ricavi Totali 301.740
Materie prime e di consumo 104.031
Variazione rimanenze materie prime, suss.di consumo e merci (2.651)
Costo del personale 85.126
Altri costi operativi 107.311
- di cui con parti correlate 2.780
Ammortamenti 21.528
Accantonamenti e svalutazioni 9.770
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 2.005
Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti ed in corso di lavorazione 8.330
Risultato operativo (13.040)
Proventi finanziari 3.888
(Costi finanziari) (13.293)
Utili/(perdite) su cambi (577)
Sub-totale proventi/(costi) finanziari e utili/(perdite) su cambi (9.982)
Rettifiche di valore di attività finanziarie 729
Risultato prima delle imposte (22.293)
Imposte sul reddito 2.968
Risultato Netto derivante dalle attività in funzionamento (25.261)
Risultato Netto da attività discontinuate 0
Risultato netto del periodo (25.261)
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo (25.666)
Azionisti terzi 405
Utile/(Perdita) del Gruppo per azione base: (0,1559)
Utile/(Perdita) del Gruppo per azione diluito: (0,1562)

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

ATTIVITA' 30/06/2019 31/12/2018
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali
Terreni e fabbricati 52.275 45.580
Impianti e macchinari 133.564 141.609
Attrezzature industriali e commerciali 41.852 22.485
Altri beni 17.685 14.775
Immobilizzazioni in corso e acconti 570 523
Totale Immobilizzazioni materiali 245.945 224.972
Immobilizzazioni immateriali
Costi di sviluppo 4.753 4.879
Diritti di brevetto indust. e utiliz. opere dell'ingegno 347 256
Concessioni, licenze, marchi 122 115
Altre immobilizzazioni immateriali 843 1.147
Totale Immobilizzazioni immateriali 6.065 6.397
Partecipazioni 2.572 1.394
-Partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto
valutate con il metodo del patrimonio netto 1.865 687
-Altre partecipazioni 707 707
Attività fiscali per imposte anticipate 47.428 46.265
Strumenti finanziari derivati a lungo termine - -
Altri crediti finanziari lungo termine 2.931 3.217
- di cui con parti correlate 1.769 1.732
Crediti commerciali ed altre attività a lungo termine 2.051 6.129
Totale Immobilizzazioni finanziarie 54.982 57.005
Totale Attività non correnti 306.993 288.374
Attività correnti
Rimanenze 149.227 145.269
Crediti commerciali e altre attività a breve termine 318.161 328.965
- di cui con parti correlate 12.243 6.596
Attività fiscali per imposte correnti 15.135 17.009
Altri crediti finanziari a breve termine 132 121
Strumenti finanziari derivati a breve termine e titoli negoziati al fair value - 15
Disponibilità liquide 77.747 88.912
Totale Attività correnti 560.402 580.290
Attività possedute per la vendita 281.226 248.022
Attività non correnti possedute per la vendita 281.226 248.022
TOTALE ATTIVITA' 1.148.621 1.116.686

Il Gruppo ha adottato l'IFRS 16 il 1° gennaio 2019 utilizzando il metodo dell'applicazione retroattiva modificata in virtù del quale le informazioni comparative non sono state rideterminate e l'effetto cumulative dell'applicazione iniziale è rilevato tra gli utili portati a nuovo alla data di prima applicazione.

(in migliaia di Euro)

Patrimonio Netto 30/06/2019 31/12/2018
Capitale sociale e riserve
Capitale sociale 82.290 82.290
Altre riserve 212.980 152.395
Utile (perdita) portato a nuovo (443.090) (239.333)
Risultato dell'esercizio (25.666) (143.427)
Patrimonio Netto del Gruppo (173.486) (148.075)
Patrimonio Netto di terzi 218 740
Totale Patrimonio netto (173.268) (147.335)
PASSIVITA'
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine 451 331
Debiti verso altri finanziatori a lungo termine 42.869 33.668
Passività fiscali per imposte differite 33.835 35.360
Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro 13.615 13.994
Fondi per rischi ed oneri a lungo termine 7.002 6.766
Totale passività non correnti 97.773 90.118
Passività correnti
Debiti commerciali e altre passività a breve termine 250.999 260.376
- di cui con parti correlate 2.899 1.287
Passività fiscali per imposte correnti 14.169 15.822
Finanziamenti a breve termine 665.271 658.348
Debiti verso altri finanziatori a breve termine 105.144 88.846
Strumenti finanziari derivati a breve termine 246 374
Fondi a breve termine 16.897 13.115
Totale passività correnti 1.052.726 1.036.882
Passività possedute per la vendita 171.390 137.022
Passività non correnti possedute per la vendita 171.390 137.022
TOTALE PASSIVITA' 1.321.889 1.264.022
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 1.148.621 1.116.686

Il Gruppo ha adottato l'IFRS 16 il 1° gennaio 2019 utilizzando il metodo dell'applicazione retroattiva modificata in virtù del quale le informazioni comparative non sono state rideterminate e l'effetto cumulative dell'applicazione iniziale è rilevato tra gli utili portati a nuovo alla data di prima applicazione.

Rendiconto finanziario consolidato

(in migliaia di Euro)

30/06/2019
Risultato netto del periodo di pertinenza della Capogruppo e dei terzi (25.261)
Imposte sul reddito 5.654
Risultato ante imposte (19.607)
(*) Ammortamenti e svalutazioni 18.970
(Proventi)/Oneri finanziari 14.594
Variaz. dei fondi per rischi ed oneri e del fondo benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro 2.642
Accantonamenti fondo rischi ed oneri 10.712
Utilizzo fondi rischi e benefici successivi cessazione rapporto di lavoro 0
Rettifiche di Valore di attività finanziarie e attività discontinuate (15.945)
(Plusvalenze)/minusvalenze da realizzo o svalutazione di immobilizzazioni (478)
Flusso di cassa dell'attività operativa ante variazioni del Cap.Circolante 10.888
(Incremento)/Decremento Crediti commerciali 593
- di cui con parti correlate 0
(Incremento)/Decremento Rimanenze (865)
(Incremento)/Decremento altre attività 1.584
Incremento/(Decremento) Debiti commerciali 3.011
- di cui con parti correlate 0
Incremento/(Decremento) altre passività 3.779
Variazione del capitale circolante 8.103
Interessi passivi ed altri oneri (14.594)
Imposte pagate (1.695)
Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa (A+B+C+D) 2.702
Attività di investimento
(Investimenti) operativi (22.724)
Disinvestimenti operativi 6.434
Differenze cambio 0
Variazione netta delle attività finanziarie (449)
Flusso di cassa generato (assorbito) nelle attività di investimento (16.740)
Attività di finanziamento
Incremento/(Decremento) Capitale Sociale e riserve per acquisto azioni proprie 0
Altre variazioni incluse quelle di terzi (922)
Variazioni di prestiti, finanziamenti, strum. fin. derivati 6.931
Variazioni di passività per leasing finanziario e altri finanziatori (2.095)
Pagamento dividendi agli azionisti della Capogruppo e di minoranza (1.041)
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di finanziamento
Variazione netta delle disponibilità monetarie (E+F+G) (11.165)
Disponibilità liquide iniziali al netto di scoperti 88.912
Variazione netta delle disponibilità monetarie (11.165)
Disponibilità liquide finali 77.747
Disponibilità liquide classificate fra le attività possedute per la vendita
Disponibilità liquide finali 77.747

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

30/06/2019 31/12/2018 Variazioni
Debiti verso banche a breve termine (665.271) (658.348) (6.923)
Debiti verso altri finanziatori a breve termine (105.144) (88.846) (16.297)
Strumenti finanziari derivati a breve termine (246) (359) 113
Attività finanziarie correnti - - -
Disponibilità liquide a breve termine 77.747 88.912 (11.165)
Totale a breve termine (692.914) (658.641) (34.273)
Debiti verso banche a medio lungo termine (451) (331) (121)
Debiti verso altri finanziatori a medio lungo termine (42.869) (33.668) (9.202)
Titoli al valore nominale - - -
Strumenti finanziari derivati a medio lungo termine - - -
Totale medio lungo termine (43.321) (33.998) (9.323)
Indebitamento finanziario netto (736.235) (692.640) (43.595)

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Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Agli Azionisti della Trevi Finanziaria Industriale S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle movimentazioni del patrimonio netto consolidato e dalle relative note esplicative, della Trevi Finanziaria Industriale S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo Trevi") al 30 giugno 2019. Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

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Gruppo Trevi Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato 30 aiuano 2019

Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere una conclusione

Il bilancio consolidato abbreviato per il periodo chiuso al 30 giugno 2019 evidenzia una perdita di periodo di €25,3 milioni, un patrimonio netto negativo di €173,3 milioni ed una posizione finanziaria netta negativa di €736,2 milioni;

Gli amministratori illustrano, nel paragrafo della relazione sulla gestione "Piano industriale, principali rischi ed incertezze cui il Gruppo Trevi è esposto e valutazioni sulla continuità aziendale" e nel paragrafo delle note esplicative "Principali rischi ed incertezze cui il Gruppo Trevi è esposto e valutazioni sulla continuità aziendale", che la direzione aziendale della Capogruppo sta continuando a procedere alla rinegoziazione e ridefinizione dei rapporti finanziari in essere, anche sulla base di un Piano industriale 2018-2022 (nel sequito anche il "Piano industriale"). Gli effetti di tale rinegoziazione sono inclusi in una "manovra finanziaria", illustrata diffusamente nella relazione sulla gestione, che prevede, fra l'altro, anche:

  • un aumento di capitale sociale per cassa e tramite conversione di parte del debito bancario;
  • il consolidamento ed il riscadenziamento del debito bancario residuo;
  • la concessione di nuove linee di credito a supporto del Piano industriale;
  • la dismissione delle divisioni riferibili al settore "Oil &Gas";
  • il riscadenziamento e la modifica di termini e condizioni del prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo.

Inoltre, il processo di risanamento prevede l'omologazione dell'accordo di ristrutturazione del debito riguardante la Capogruppo ed alcune sue controllate da parte del Tribunale competente ai sensi dell'articolo 182 bis della Legge Fallimentare (nel seguito "LF").

Tutto ciò premesso, gli amministratori evidenziano nella nota esplicativa "Principali rischi ed incertezze cui il Gruppo Trevi è esposto e valutazioni sulla continuità aziendale" la presenza di rilevanti incertezze che possono far sorgere dubbi significativi sulla continuità aziendale. Tali incertezze sono, in sintesi, relative:

  • alla positiva conclusione dell'operazione di ristrutturazione e conversione del debito bancario, soggetta ad alcune condizioni sospensive, e quindi alle operazioni previste nella manovra finanziaria sopra citata fra cui in particolare l'operazione di aumento di capitale per cassa e la conversione in azioni ordinarie di crediti vantati dalle banche finanziatrici;
  • all'ottenimento da parte del Tribunale competente dell'autorizzazione ex art. 182 quinquies LF ai fini dell' erogazione da parte delle banche finanziatrici della nuova finanza necessaria per raggiungere la data dell'omologa ai sensi dell'art 182 bis LF;
  • al ricevimento dell'omologazione dell'accordo di ristrutturazione da parte del Tribunale competente della procedura ex art. 182 bis LF per la Capogruppo e le società controllate Trevi S.p.A. e Soilmec S.p.A.;

Gruppo Trevi Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato 30 giugno 2019

  • alla conclusione della cessione delle divisioni riferibili al settore "Oil & Gas", compreso l'incasso dei corrispettivi pattuiti, secondo le condizioni e le tempistiche previste;
  • alla capacità della Capogruppo e del Gruppo di realizzare le previsioni economiche-finanziarie contenute nel piano industriale 2018-2022, caratterizzate da un oggettivo livello di aleatorietà insito nei dati di natura previsionale basati su accadimenti futuri;
  • alla realizzazione degli obiettivi previsti nel Piano industriale.

Gli amministratori indicano di aver valutato le incertezze e le circostanze sopra descritte e, dopo aver effettuato le opportune verifiche, ritengono di avere la raqionevole aspettativa che il Gruppo potrà continuare la sua operatività in un futuro prevedibile. Per questo motivo gli amministratori hanno mantenuto il presupposto della continuità aziendale nella predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019.

Quanto sopra descritto evidenzia che il presupposto della continuità aziendale è soggetto a molteplici significative incertezze con potenziali interazioni e possibili effetti cumulati sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Trevi al 30 giugno 2019.

lnoltre, si segnala che il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 predisposto dagli amministratori non presenta i dati comparativi relativi al periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2018, come invece richiesto dal principio contabile di riferimento IAS 34.

Dichiarazione di impossibilità di esprimere una conclusione

A causa di quanto descritto nel precedente paragrafo "Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere una conclusione", non siamo in grado di esprimerci sulla conformità del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Trevi al 30 giugno 2019 al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Bologna, 30 settembre 2019

KPMG S.p.A.

Massimo Tamburini Socio

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