Earnings Release • Nov 7, 2019
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0147-79-2019 |
Data/Ora Ricezione 07 Novembre 2019 15:26:03 |
MTA - Star | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | BANCA IFIS | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 124372 | |
| Nome utilizzatore | : | IFISN01 - DA RIO | |
| Tipologia | : | REGEM; 2.2 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 07 Novembre 2019 15:26:03 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 07 Novembre 2019 15:26:04 | |
| Oggetto | : | Gruppo Banca IFIS: risultati primi nove mesi 2019 |
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| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
«Stiamo lavorando al Piano Industriale che sarà focalizzato su tre pilastri: consolidare ulteriormente il ruolo di partner privilegiato delle PMI, rafforzare la nostra leadership nel mercato NPL sia come investitori sia come servicer - e rafforzare il capitale»
Luciano Colombini, AD Banca IFIS
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DATI RICLASSIFICATI1 : 1 gennaio – 30 settembre
• CET 1: raggiunto l'11,10% (+0,8% vs 10,30% al 31 dicembre 2018) escludendo l'utile del terzo trimestre e grazie alla sola crescita organica. Il CET1 si conferma ben al di sopra del requisito SREP pari a 8,12%; TCR: 14,84% (14,01% al 31 dicembre 2018) verso un requisito SREP pari a 12,5%.
• CET1: 14,66% (13,74% al 31 dicembre 2018); TCR: 19,25% (18,20% al 31 dicembre 2018).
1 Le rettifiche di valore nette su crediti afferenti al Settore NPL sono interamente riclassificate fra gli interessi attivi e proventi assimilati al fine di dare una rappresentazione più aderente alle peculiarità di tale business essendo esse parte integrante del rendimento complessivo.
2 Con "reversal PPA" si intende lo smontamento temporale del differenziale tra il valore di fair value determinato in sede di business combination e il valore contabile di bilancio dei crediti dell'ex Gruppo GE Capital Interbanca, acquisito il 30 novembre 2016.
3 Il capitale primario di classe 1, il capitale di classe 1 e il totale Fondi propri comprendono gli utili generati dal Gruppo Bancario al 30 giugno 2019 al netto del dividendo stimato
4 I fondi propri, le attività ponderate per il rischio e i coefficienti di solvibilità consolidati al 30 settembre 2019 sono stati determinati avendo a riferimento i principi regolamentari contenuti nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013 recepiti nelle Circolari della Banca d'Italia n. 285 e n. 286 del 17 dicembre 2013. L'articolo 19 del CRR prevede ai fini prudenziali il consolidamento di Banca IFIS nella Holding La Scogliera. Con finalità informative si è provveduto a calcolare i medesimi indici senza includere gli effetti del consolidamento in La Scogliera. Pertanto, il totale fondi propri qui indicato è relativo al solo perimetro del Gruppo Banca IFIS, che dunque esclude gli effetti derivanti dal consolidamento ai fini prudenziali nella controllante La Scogliera S.p.A.
Mestre (Venezia), 7 novembre 2019 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien Egon Fürstenberg, ha approvato i risultati relativi ai primi nove mesi del 2019.
«Questi nove mesi del 2019 si chiudono con un risultato della gestione finanziaria che rispecchia il buon equilibrio del business model della Banca, essendo formato, per il 49% dal business dei Non Performing Loans e per il 51% dalle altre aree core business (28% crediti commerciali, 12% corporate banking, 10% leasing)» spiega Luciano Colombini, Amministratore Delegato di Banca IFIS.
«L'utile dei primi nove mesi è in lieve flessione rispetto allo stesso periodo del 2018 principalmente per effetto del fisiologico e atteso decremento del reversal della PPA compensato da una significativa riduzione del costo del credito.
Nel corso del quarto trimestre ci aspettiamo invece una buona crescita dei volumi del business dei Non Performing Loans. Siamo competitivi e forniamo soluzioni d'eccellenza ai nostri clienti, al mercato e all'intero sistema finanziario.
Stiamo finalizzando il Piano Industriale che sarà focalizzato su tre pilastri di crescita. Il primo: consolidare ulteriormente la posizione di Banca IFIS quale partner privilegiato delle piccole e medie imprese attraverso una sempre maggiore offerta di servizi dedicati e un'ampia gamma di prodotti creati ad hoc. Il secondo: rafforzare, in uno scenario di mercato sempre più sfidante e competitivo, la leadership del Gruppo nell'acquisto e gestione di Non Performing Loans accelerando l'integrazione e le sinergie con la società FBS S.p.A., in virtù dell'acquisto del restante 10% del capitale sociale come comunicato lo scorso 30 ottobre, per ampliare la macchina del recupero e andare a coprire tutte le categorie del credito deteriorato.
Il terzo pilastro del Piano Industriale riguarda il rafforzamento del capitale, ottimizzandone l'allocazione tra le diverse componenti di business.
Il CET1 al 30 settembre 2019 ha raggiunto l'11,10% (+80 punti base rispetto al 31 dicembre 2018), senza includere l'utile del terzo trimestre e grazie alla sola crescita organica.
Infine, in merito al processo avviato per la valorizzazione del patrimonio immobiliare a Milano, le offerte vincolanti finora ricevute evidenziano delle potenziali plusvalenze. Ci aspettiamo di chiudere tale processo tra fine anno e il primo trimestre 2020» conclude Luciano Colombini.
DATI RICLASSIFICATI 1
Di seguito le principali voci economiche dei risultati del Gruppo Banca IFIS nei primi nove mesi del 2019.
Il margine di intermediazione consolidato è pari a 391,2 milioni di euro, in riduzione del 3% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2018: il dato è principalmente impattato dall'attesa diminuzione del "reversal PPA" 2 . In dettaglio: il Settore NPL si attesta a complessivi 168,9 milioni di euro (168,2 milioni di euro al 30 settembre 2018, +0,4%) mentre il margine del Settore Imprese è pari a 225,6 milioni di euro (241,6 milioni di euro al 30 settembre 2018, -6,6%), in quanto ai risultati in crescita dell'Area di business Crediti Commerciali (+2,5% rispetto al 30 settembre 2018) e dell'Area di business Leasing (+8,9% rispetto al 30 settembre 2018) si contrappone il decremento del 33,4% dell'Area Corporate Banking prevalentemente a seguito del fisiologico minore contributo del "reversal PPA" 2 rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
In diminuzione le rettifiche di valore nette per rischio di credito quasi interamente riferite al Settore Imprese e che, nei primi nove mesi del 2019, ammontano a 49 milioni di euro (68,9 milioni di euro al 30 settembre 2018, -28,9%). Gli accantonamenti sono riconducibili all'Area Crediti Commerciali per 32,1 milioni di euro (54,5 milioni di euro al 30 settembre 2018). Si ricorda che il dato al 30 settembre 2018 era stato significativamente influenzato da rettifiche di valore su alcune posizioni deteriorate appartenenti al comparto delle costruzioni.
Sono pari a 212,4 milioni di euro (208,9 milioni di euro al 30 settembre 2018, +1,7%). Il cost/income ratio (rapporto tra costi operativi e margine di intermediazione1 ) si attesta al 54,3% rispetto al 51,8% del 30 settembre 2018.
Le spese per il personale, pari a 95,7milioni di euro, si incrementano del 14,9% (83,3milioni di euro al 30 settembre 2018). In totale il numero dei dipendenti del Gruppo al 30 settembre 2019 è di 1.759 in crescita dell'8,4% rispetto al 30 settembre 2018 (1.622 unità). Tale incremento comprende 100 risorse derivanti dall'inclusione nel perimetro di Gruppo delle controllate FBS S.p.A. e FBS Real Estate S.p.A..
Le altre spese amministrative, pari a 158,1milioni di euro contro i 133,8milioni di euro al 30 settembre 2018, includono l'onere di 30,9 milioni di euro relativo alla chiusura di alcuni contenziosi fiscali riconducibili alla ex controllata Interbanca, il cui impatto economico è integralmente compensato nella voce "altri proventi netti di gestione" - comprensivo anche del relativo effetto fiscale - a fronte dell'attivazione delle garanzie in essere.
Gli altri proventi netti di gestione, pari a 65,4 milioni di euro (22,6 milioni di euro al 30 settembre 2018) includono gli effetti dell'attivazione di garanzie in essere a fronte della chiusura di alcuni contenziosi fiscali per 42,4 milioni di euro al 30 settembre 2019; al netto di tale importo, gli altri proventi netti di gestione sono riferiti principalmente ai ricavi derivanti dal recupero di spese a carico di terzi, la cui relativa voce di costo è inclusa nelle altre spese amministrative, in particolare tra le spese legali e le imposte indirette, nonché da recuperi di spesa connessi all'attività di leasing.
1 Le rettifiche di valore nette su crediti afferenti al Settore NPL sono interamente riclassificate fra gli Interessi attivi e proventi assimilati al fine di dare una rappresentazione più aderente alle peculiarità di tale business essendo esse parte integrante del rendimento complessivo.
2 Con "reversal PPA" si intende lo smontamento temporale del differenziale tra il valore di fair value determinato in sede di business combination e il valore contabile di bilancio dei crediti dell'ex Gruppo GE Capital Interbanca, acquisito il 30 novembre 2016.
Al 30 settembre 2019 l'utile netto di periodo di pertinenza del Gruppo si attesta a 84 milioni di euro rispetto agli 89 milioni di euro del 30 settembre 2018, in diminuzione del 5,6%.
Con riguardo al contributo dei singoli settori ai risultati economico-patrimoniali al 30 settembre 2019, si riportano di seguito le principali dinamiche:
Il margine di intermediazione del Settore Imprese, che contribuisce per il 57,7% al totale, si attesta a 225,6milioni di euro con un decremento del 6,6% rispetto ai 241,6 milioni di euro del corrispondente periodo del 2018; ai buoni risultati in crescita nelle aree di business Crediti Commerciali e Leasing si contrappone il minor contributo del "reversal PPA" 2 dell'area di business Corporate Banking. Il totale dei crediti del Settore Imprese al 30 settembre 2019 è pari a 5.629 milioni di euro, in calo del 4,9% rispetto al 31 dicembre 2018.
Il margine di intermediazione del Settore NPL1 ammonta a 168,9 milioni di euro, in crescita dello 0,4% rispetto ai 168,2 milioni di euro al 30 settembre 2018, ed è caratterizzato dalle seguenti voci.
La voce "Interessi attivi da costo ammortizzato", riferita agli interessi che maturano al tasso di interesse effettivo originario, passa da 72,3 milioni di euro a 95,7 milioni di euro con un incremento del 32,5% dovuto principalmente all'aumento delle masse di crediti al costo ammortizzato, in cui l'apporto maggiore è da ricondursi per 47,6 milioni di euro al bacino dei precetti, pignoramenti e oda, e per 17,4 milioni di euro al bacino dei piani di rientro. Si segnala che tale voce è riferita per 5,7 milioni di euro alla neo acquisita FBS.
La voce "Altre componenti del margine di interesse" include l'effetto economico derivante della variazione dei cash flow attesi in funzione dei maggiori o minori incassi realizzati o attesi rispetto alle precedenti previsioni e passa da 96,2 milioni di euro a 74,2 milioni di euro con un decremento del 22,9%; a tale voce concorrono il contributo della gestione stragiudiziale per 19,7 milioni di euro, il contributo delle azioni di precetto, pignoramento e oda per circa 35,1 milioni di euro e il bacino secured e corporate per circa 19,4 milioni di euro. Si segnala che tale voce è riferita per 5,8 milioni di euro alla neo acquisita FBS.
1 Le rettifiche di valore nette su crediti afferenti al Settore NPL sono interamente riclassificate fra gli Interessi attivi e proventi assimilati al fine di dare una rappresentazione più aderente alle peculiarità di tale business essendo esse parte integrante del rendimento complessivo.
2 Con "reversal PPA" si intende lo smontamento temporale del differenziale tra il valore di fair value determinato in sede di business combination e il valore contabile di bilancio dei crediti dell'ex Gruppo GE Capital Interbanca, acquisito il 30 novembre 2016.
La crescita della voce commissioni nette è quasi integralmente dovuta all'apporto della neo acquisita FBS e relativa alla attività di servicing del Gruppo a fronte di un portafoglio gestito di 7,7 miliardi di euro.
Gli utili da cessione di crediti, interamente realizzati nel primo semestre dell'anno, sono sostanzialmente in linea con i primi nove mesi del 2018. Le cessioni sono relative a code di lavorazione di portafogli con un valore di costo ammortizzato pari a 3 milioni di euro.
Il valore nominale dei crediti gestiti al 30 settembre 2019 ammonta a 16,6 miliardi di euro mentre il valore netto contabile ammonta a 1.187,6 milioni di euro. Gli incassi sono migliorati del 45% passando da 125,7 milioni di euro dei primi nove mesi del 2018 a 182,6 milioni nel corrispondente periodo del 2019 a conferma della capacità del Gruppo nell'attività di recupero.
I flussi di cassa attesi lordi (ERC – Estimated Remaining Collections) ammontano a circa 2,4 miliardi di euro.
Il totale dei crediti verso la clientela valutati al costo ammortizzato è pari a 7.118,2 milioni di euro, in calo del 2,7% rispetto il saldo al 31 dicembre 2018. A fronte di una crescita dell'8,8% del Settore NPL, anche grazie al contributo del Gruppo FBS, si registra una flessione del Settore Imprese (-4,9% rispetto al saldo del 31 dicembre 2018) e del Settore Governance & Servizi (-0,9% rispetto al saldo del 31 dicembre 2018).
Le attività deteriorate nette del Settore Imprese sono pari a 320,1 milioni di euro e, al 30 settembre 2019, sono cosi composte:
Complessivamente, il Gross NPE ratio del Settore Imprese è pari a 10,1% (9,5% al 31 dicembre 2018) e il Net NPE Ratio è pari a 5,7% (5,2% al 31 dicembre 2018).
Al 30 settembre 2019 la struttura del funding risulta così composta:
Nei nove mesi chiusi al 30 settembre 2019 la raccolta diretta tramite Rendimax e Contomax risulta in crescita dell'11,9% rispetto al 31 dicembre 2018 attestandosi a 4.949 milioni di euro, a conferma dei requisiti di solidità del Gruppo.
Si rafforza il patrimonio netto consolidato del Gruppo che, al 30 settembre 2019, sale a 1.501,4 milioni di euro rispetto ai 1.459,0 milioni di euro del 31 dicembre 2018, con un incremento del 2,9%.
Il capitale primario di classe 1 (CET1) e il ratio Totale fondi propri consolidati con il consolidamento prudenziale in La Scogliera al 30 settembre 2019 si attestano per il CET1 al 11,10% (rispetto ai dati al 31 dicembre 2018 pari al 10,30%) mentre il Totale fondi propri consolidato si attesta al 14,84% (rispetto al 14,01% del dato al 31 dicembre 2018).
Il capitale primario di classe 1 (CET1) e il ratio Totale fondi propri consolidati del solo Gruppo Banca IFIS, senza considerare gli effetti del consolidamento nella controllante La Scogliera, al 30 settembre 2019 si attestano per il CET1 al 14,66% (rispetto ai dati al 31 dicembre 2018 pari al 13,74%) mentre il Totale fondi propri consolidato si attesta al 19,25% (rispetto al 18,20% del dato al 31 dicembre 2018).
Si segnala inoltre che, in data 28 gennaio 2019, Banca d'Italia ha richiesto al Gruppo Bancario Banca IFIS di adottare per il 2019 i seguenti requisiti di capitale a livello consolidato, comprensivi del 2,5% a titolo di riserva di conservazione del capitale:
Il Gruppo Banca IFIS, adottando un approccio di trasparenza e tempestività nella comunicazione al mercato, pubblica costantemente informazioni sui fatti di rilievo tramite comunicati stampa. Si rimanda alla sezione "Investor Relations" e alla sezione "Media Press" del sito web istituzionale www.bancaifis.it per visualizzare tutti i comunicati stampa.
Il 7 gennaio 2019 è stato perfezionato l'acquisto di FBS S.p.A., il quarto operatore nazionale specializzato nella gestione di NPL ipotecari e corporate. L'operazione, annunciata il 15 maggio 2018 e finanziata interamente grazie alla liquidità di cui Banca IFIS dispone, ha riguardato il 90% del capitale di FBS per un controvalore di 58,5 milioni di euro pagato in denaro. Paolo Strocchi, azionista di maggioranza di FBS fin dalla fondazione, è rimasto amministratore delegato e socio assieme al top management di FBS con una quota pari al 10% del capitale di FBS, oggetto di opzioni di vendita e acquisto concesse, reciprocamente, dal top management e da Banca IFIS, che prevedono alcune finestre di esercizio nell'arco di un periodo compreso fra 2 e 4 anni e valorizzazioni variabili anche in ragione dell'andamento di FBS S.p.A..
L'Assemblea ordinaria degli azionisti di Banca IFIS S.p.A riunitasi il 19 aprile 2019 ha approvato il bilancio relativo all'esercizio 2018, la distribuzione di un dividendo pari a 1,05 euro per ciascuna azione ordinaria con stacco cedola (n. 22) il 29 aprile 2019, record date il 30 aprile e messa in pagamento dal 2 maggio 2019. L'Assemblea ha approvato l'allargamento del numero dei consiglieri da 9 a 12, nominando membri del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2019-2021. Dal 19 aprile 2019 Luciano Colombini è il nuovo Amministratore Delegato di Banca IFIS S.p.A..
In data 19 luglio 2019, l'agenzia Fitch Rating Inc. ha confermato il giudizio di rating a lungo termine (Long-term Issuer Default Rating, IDR) pari a 'BB+', outlook stabile.
3 Il capitale primario di classe 1, il capitale di classe 1 e il totale Fondi propri comprendono gli utili generati dal Gruppo Bancario al 30 giugno 2019 al netto del dividendo stimato
In data 2 agosto 2019 sono pervenute le risultanze dell'ispezione di Banca d'Italia iniziata il 28 gennaio 2019 e conclusasi il 30 aprile 2019 che non ha evidenziato rilievi di conformità e non ha portato all'avvio di alcun provvedimento sanzionatorio.
Con riferimento a quanto reso noto in un comunicato stampa del 2 agosto 2019, in merito alla sottoscrizione tra Banca IFIS S.p.A. e il Gruppo Credito Fondiario S.p.A. di una lettera di intenti non vincolante finalizzata a studiare la realizzazione di una partnership nel settore del debt servicing , in data 30 ottobre 2019 il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS ha deliberato di abbandonare definitivamente le trattative con Credito Fondiario e pertanto di non passare alla fase di due diligence, in ragione delle difficoltà incontrate nella definizione di un accordo negoziale soddisfacente per entrambe le parti in termini di assetti di governance.
In data 30 ottobre 2019, Banca IFIS ha perfezionato l'acquisto del 10% del capitale sociale di FBS S.p.A., detenuto dai soci di minoranza per un corrispettivo complessivo pari a 12,2 milioni di euro. Tale operazione, diventando Banca IFIS l'azionista unico di FBS S.p.A., consentirà di completare nel breve periodo le attività di integrazione di FBS nel Gruppo Banca IFIS e di realizzare uno sviluppo ancora più incisivo nel mercato italiano dei Non Performing Loans, a presidio di tutti i segmenti del credito deteriorato, con strutture flessibili di investimento e gestione.
Non sono intervenuti altri fatti di rilievo nel periodo intercorrente tra la chiusura del periodo e la data di approvazione del Resoconto intermedio di gestione consolidato da parte del Consiglio di Amministrazione.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Mariacristina Taormina, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
+39 342 8554140 [email protected] www.bancaifis.it
Claudia Caracausi, Chiara Di Troia [email protected] [email protected] + 39 02 89011300
+39 02 24129953 [email protected] www.bancaifis.it
Le rettifiche/riprese di valore nette su crediti afferenti al Settore NPL sono state interamente riclassificate fra gli interessi attivi e proventi assimilati al fine di dare una rappresentazione maggiormente aderente alle peculiarità di tale business e quale parte integrante del rendimento.
| VOCI DELL'ATTIVO | CONSISTENZE AL | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 30.09.2019 | 31.12.2018 | ASSOLUTA | % |
| Cassa e disponibilità liquide | 62 | 48 | 14 | 29,2% |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
176.310 | 193.654 | (17.344) | (9,0)% |
| a) attività finanziarie detenute per la negoziazione | 28.375 | 29.809 | (1.434) | (4,8)% |
| c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
147.935 | 163.845 | (15.910) | (9,7)% |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
996.048 | 432.094 | 563.954 | 130,5% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 8.159.462 | 7.904.567 | 254.895 | 3,2% |
| a) crediti verso banche | 1.041.312 | 590.595 | 450.717 | 76,3% |
| b) crediti verso clientela | 7.118.150 | 7.313.972 | (195.822) | (2,7)% |
| Partecipazioni | 6 | - | 6 | n.a. |
| Attività materiali | 128.827 | 130.650 | (1.823) | (1,4)% |
| Attività immateriali | 64.026 | 23.277 | 40.749 | 175,1% |
| di cui: | ||||
| avviamento - |
42.252 | 1.515 | 40.737 | n.s. |
| Attività fiscali: | 388.624 | 395.084 | (6.460) | (1,6)% |
| a) correnti | 48.319 | 46.820 | 1.499 | 3,2% |
| b) anticipate | 340.305 | 348.264 | (7.959) | (2,3)% |
| Altre attività | 335.766 | 302.887 | 32.879 | 10,9% |
| Totale dell'attivo | 10.249.131 | 9.382.261 | 866.870 | 9,2% |
| VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO | CONSISTENZE AL | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 30.09.2019 | 31.12.2018 | ASSOLUTA | % |
| Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 8.232.502 | 7.437.694 | 794.808 | 10,7% |
| a) debiti verso banche | 913.855 | 785.393 | 128.462 | 16,4% |
| b) debiti verso clientela | 5.257.047 | 4.673.299 | 583.748 | 12,5% |
| c) titoli in circolazione | 2.061.600 | 1.979.002 | 82.598 | 4,2% |
| Passività finanziarie di negoziazione | 26.798 | 31.155 | (4.357) | (14,0)% |
| Passività fiscali: | 70.806 | 52.722 | 18.084 | 34,3% |
| a) correnti | 24.795 | 13.367 | 11.428 | 85,5% |
| b) differite | 46.011 | 39.355 | 6.656 | 16,9% |
| Altre passività | 373.954 | 367.872 | 6.082 | 1,7% |
| Trattamento di fine rapporto del personale | 10.298 | 8.039 | 2.259 | 28,1% |
| Fondi per rischi e oneri: | 33.329 | 25.779 | 7.550 | 29,3% |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 2.495 | 3.896 | (1.401) | (36,0)% |
| c) altri fondi per rischi e oneri | 30.834 | 21.883 | 8.951 | 40,9% |
| Riserve da valutazione | (950) | (14.606) | 13.656 | (93,5)% |
| Riserve | 1.259.773 | 1.168.543 | 91.230 | 7,8% |
| Sovrapprezzi di emissione | 102.285 | 102.116 | 169 | 0,2% |
| Capitale | 53.811 | 53.811 | - | 0,0% |
| Azioni proprie (-) | (3.012) | (3.103) | 91 | (2,9)% |
| Patrimonio di pertinenza di terzi (+ / -) | 5.541 | 5.476 | 65 | 1,2% |
| Utile (perdita) di periodo (+/-) | 83.996 | 146.763 | (62.767) | (42,8)% |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 10.249.131 | 9.382.261 | 866.870 | 9,2% |
| VOCI | PRIMI NOVE MESI | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 2019 | 2018 | ASSOLUTA | % |
| Margine di interesse | 324.638 | 329.247 | (4.609) | (1,4)% |
| Commissioni nette | 68.729 | 59.980 | 8.749 | 14,6% |
| Altre componenti del margine di intermediazione | (2.124) | 14.323 | (16.447) | (114,8)% |
| Margine di intermediazione | 391.243 | 403.550 | (12.307) | (3,0)% |
| Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito | (49.014) | (68.915) | 19.901 | (28,9)% |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 342.229 | 334.635 | 7.594 | 2,3% |
| Spese amministrative: | (253.792) | (217.100) | (36.692) | 16,9% |
| a) spese per il personale | (95.697) | (83.281) | (12.416) | 14,9% |
| b) altre spese amministrative | (158.095) | (133.819) | (24.276) | 18,1% |
| Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | (11.139) | (5.306) | (5.833) | 109,9% |
| Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali e immateriali | (12.793) | (9.073) | (3.720) | 41,0% |
| Altri oneri/proventi di gestione | 65.370 | 22.614 | 42.756 | 189,1% |
| Costi operativi | (212.354) | (208.865) | (3.489) | 1,7% |
| Utile (Perdite) da cessioni di investimenti | (1.294) | - | (1.294) | n.a. |
| Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | 128.581 | 125.770 | 2.811 | 2,2% |
| Imposte sul reddito di periodo dell'operatività corrente | (44.528) | (36.721) | (7.807) | 21,3% |
| Utile (Perdita) di periodo | 84.053 | 89.049 | (4.996) | (5,6)% |
| Utile (Perdita) di periodo di pertinenza di terzi | 57 | 55 | 2 | 3,6% |
| Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della Capogruppo | 83.996 | 88.994 | (4.998) | (5,6)% |
| VOCI | 3° TRIMESTRE | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 2019 | 2018 | ASSOLUTA | % |
| Margine di interesse | 91.081 | 99.670 | (8.589) | (8,6)% |
| Commissioni nette | 22.190 | 20.206 | 1.984 | 9,8% |
| Altre componenti del margine di intermediazione | (1.225) | 5.557 | (6.782) | (122,0)% |
| Margine di intermediazione | 112.046 | 125.433 | (13.387) | (10,7)% |
| Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito | (13.968) | (28.879) | 14.911 | (51,6)% |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 98.078 | 96.554 | 1.524 | 1,6% |
| Spese amministrative: | (75.274) | (66.564) | (8.710) | 13,1% |
| a) spese per il personale | (31.534) | (27.830) | (3.704) | 13,3% |
| b) altre spese amministrative | (43.740) | (38.734) | (5.006) | 12,9% |
| Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | (5.653) | (6.254) | 601 | (9,6)% |
| Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali e immateriali | (4.517) | (3.148) | (1.369) | 43,5% |
| Altri oneri/proventi di gestione | 11.454 | 11.277 | 177 | 1,6% |
| Costi operativi | (73.990) | (64.689) | (9.301) | 14,4% |
| Utile (Perdite) da cessioni di investimenti | - | - | - | - |
| Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | 24.088 | 31.865 | (7.777) | (24,4)% |
| Imposte sul reddito di periodo dell'operatività corrente | (8.343) | (9.025) | 682 | (7,6)% |
| Utile (Perdita) di periodo | 15.745 | 22.840 | (7.095) | (31,1)% |
| Utile (Perdita) di periodo di pertinenza di terzi | 15 | 55 | (40) | (72,7)% |
| Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della Capogruppo | 15.730 | 22.785 | (7.055) | (31,0)% |
| FONDI PROPRI E COEFFICIENTI PATRIMONIALI: | DATI AL | |
|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 30.09.2019 | 31.12.2018 |
| Capitale primario di classe 1 (CET1) | 970.603 | 924.285 |
| Capitale di classe 1 (T1) | 1.023.724 | 980.463 |
| Totale Fondi propri | 1.297.921 | 1.257.711 |
| Totale attività ponderate per il rischio | 8.743.161 | 8.974.645 |
| Ratio – Capitale primario di classe 1 | 11,10% | 10,30% |
| Ratio – Capitale di classe 1 | 11,71% | 10,92% |
| Ratio – Totale Fondi propri | 14,84% | 14,01% |
Il capitale primario di classe 1, il capitale di classe 1 e il totale Fondi propri comprendono gli utili generati dal Gruppo Bancario al 30 giugno 2019 al netto del dividendo stimato.
| FONDI PROPRI E COEFFICIENTI PATRIMONIALI: | DATI AL | ||
|---|---|---|---|
| PERIMETRO DEL GRUPPO BANCA IFIS (in migliaia di euro) |
31.12.2018 | ||
| Capitale primario di classe 1 (CET1) | 1.280.549 | 1.231.537 | |
| Capitale di classe 1 (T1) | 1.280.549 | 1.231.537 | |
| Totale Fondi propri | 1.680.962 | 1.631.858 | |
| Totale attività ponderate per il rischio | 8.734.039 | 8.966.099 | |
| Ratio – Capitale primario di classe 1 | 14,66% | 13,74% | |
| Ratio – Capitale di classe 1 | 14,66% | 13,74% | |
| Ratio – Totale Fondi propri | 19,25% | 18,20% |
Il capitale primario di classe 1, il capitale di classe 1 e il totale Fondi propri comprendono gli utili generati dal Gruppo Bancario al 30 giugno 2019 al netto del dividendo stimato.
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