Pre-Annual General Meeting Information • Jun 5, 2020
Pre-Annual General Meeting Information
Open in ViewerOpens in native device viewer
| Informazione Regolamentata n. 0489-24-2020 |
Data/Ora Ricezione 05 Giugno 2020 18:53:03 |
MTA | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | Netweek S.p.A. | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 133569 | |
| Nome utilizzatore | : | MAILN02 - Cristofori | |
| Tipologia | : | 3.1; 1.1 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 05 Giugno 2020 18:53:03 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 05 Giugno 2020 18:53:04 | |
| Oggetto | : | Netweek Spa - Deposito Documento Assembleari |
|
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
sije sije zije sije sije sije sije sije zije sije sije
Merate, 5 giugno 2020 - Netweek S.p.A. (la "Società"), società quotata sul MTA di Borsa Italiana, comunica che in data odierna sono stati messi a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società in Via Campi, 29/L - 23087 Merate (LC), sul sito internet della società www.netweekspa.it (alla sezione Governance→ Informazioni per gli azionisti e alla sezione Investitori → Bilanci e Relazioni) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato emarketstorage (all'indirizzo ), i seguenti documenti utili per la discussione assembleare:
A far seguito a quanto comunicato in data 18 maggio relativamente all'approvazione del progetto di Bilancio 2019 la Società ha depositato in data odierna la documentazione relativa.
In particolare, per quanto riguarda la Relazione della Società di Revisione, i revisori hanno preso atto di quanto rilevato dagli amministratori ai fini della valutazione della sussistenza del presupposto della continuità aziendale dove è stato altresì determinato il fabbisogno finanziario complessivo previsto dagli Amministratori e quello necessario per far fronte al significativo indebitamento corrente finanziario, tributario e commerciale. In particolare, il fabbisogno finanziario previsto per l'anno 2020 e nella ipotesi che siano rinnovate le attuali linee di credito, è confermato essere pari a circa Euro 4 milioni mentre quello entro il 30 giugno 2021 è pari a ulteriori circa Euro 1,5 milioni. Preme tuttavia ricordare che quanto sopra non include le ulteriori necessità finanziarie, ad oggi stimate in un range fra Euro 0,7 ed 1,0 milioni,
venutesi a creare con l'emergenza sanitaria Covid-19 e la conseguente sensibile contrazione della raccolta pubblicitaria, i cui tempi di recupero sono oltremodo incerti e potrebbero ulteriormente appesantire le necessità di liquidità del Gruppo.
La copertura di tale fabbisogno verrà ottenuta per quanto riguarda Euro 2,0 milioni tramite l'emissione della restante parte del prestito convertendo, di cui una nuova tranche di Euro 0,4 milioni è stata erogata nel mese di marzo 2020. Quale ulteriore fonte di finanziamento, non essendo percorribile nelle attuali circostanze di mercato l'originale ipotesi di emissione di un prestito obbligazionario, cosiddetto minibond. la Società ha deciso di utilizzare le opportunità di finanziamento introdotte dai recenti provvedimenti governativi atti a favorire le imprese colpite dall'emergenza sanitaria. Questa scelta permetterà di ottenere maggiori risorse ad un costo più contenuto e sono stati pertanto avviati i primi contatti con due controparti bancarie.
In particolare, sono stati richiesti a primari Istituti di Credito nuovi finanziamenti, garantiti al 90% dal Fondo Garanzie, per un importo complessivo di Euro 4,6 milioni.
Il fabbisogno di breve termine sarà inoltre coperto mediante l'incasso parziale di crediti verso la controllante, che alla data di riferimento del bilancio ammontavano ad Euro 1,6 milioni.
In considerazione della situazione attuale, gli Amministratori ritengono che rispetto all'anno precedente alcuni elementi di incertezza, sia sotto il profilo finanziario sia sotto il profilo operativo, si siano risolti ma in ogni caso sussistano ancora taluni elementi di incertezza di seguito sintetizzati che fanno sorgere dubbi significativi sulla capacità di Netweek S.p.A. e del Gruppo a proseguire l'attività operativa in continuità nel prossimo futuro:
Alla luce di quanto sopra, il Consiglio ritiene che la possibilità per la Società ed il Gruppo di continuare la propria operatività per un futuro prevedibile sia necessariamente legata oltre al mantenimento delle linee di credito esistenti, al puntuale reperimento delle risorse finanziarie precedentemente descritte necessarie per coprire il fabbisogno finanziario nel breve termine, nonché al raggiungimento dei target operativi e finanziari previsti del Piano Aggiornato che prevedono, peraltro, una generazione di flussi di cassa operativi positivi nel medio termine.
Pur in presenza di significative e molteplici incertezze legate all'attuale situazione patrimoniale, all'ammontare significativo di debiti scaduti, alla realizzazione degli obiettivi del Piano Aggiornato e alle tempistiche ed effettiva realizzabilità delle citate fonti di copertura finanziaria, tenuto conto delle avvenute operazioni di rafforzamento patrimoniale, che i risultati di Piano, prima dell'insorgere dell'emergenza sanitaria, erano in linea con gli obiettivi e della ragionevole aspettativa della positiva conclusione delle trattative in corso con gli Istituti di Credito per l'ottenimento dei finanziamenti richiesti, gli Amministratori della Società hanno ritenuto ragionevole adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2019.
La Società di Revisione, pur prendendo atto delle azioni di risanamento intraprese dal management della Società che appaiono coerenti e congruenti con i fabbisogni dei prossimi 12 mesi, ritiene di non poter esprimere un giudizio sul bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2019, a causa degli effetti connessi alle incertezze descritte sopra e richiamate nella sezione "Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio" della relazione della Società di Revisione.
Si allega di seguito il testo integrale delle citate relazioni dalla società di revisione, già rese disponibili al pubblico in pari data presso la sede legale della Società in Via Campi, 29/L - 23087 Merate (LC), sul sito internet della società www.netweekspa.it (alla sezione Investitori > Bilanci e Relazioni) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato emarket storage (all'indirizzo ).
Netweek S.p.A. Massimo Cristofori Investor Relator Tel. 039-9989234 [email protected]
Deloitte & Touche S.p.A. Via Tortona, 25
20144 Milano Italia
Tel +39 02 83322111
Fax: +39 02 83322112 www.delaitte.ll
Agli Azionisti della Netweek S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio separato della Società Netweek S.p.A. (la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2019, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
Non esprimiamo un giudizio sul bliancio separato della Società a causa degli effetti connessi alle incertezze descritte nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio della presente relazione.
Come Indicato nella relazione sulla gestione e nelle note al bilancio, la Società ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato negativo di Euro 2,6 milioni e versa nuovamente nella fattispecie prevista dall'art. 2446 del Codice Civile, Inoltre gli Amministratori riferiscono che nell'esercizio 2019 il Gruppo Netweek (il "Gruppo"), ha consuntivato perdite di entità rilevante pari a Euro 5,1 milioni (Euro 5,4 milioni al 31 dicembre 2018), che hanno determinato una situazione di deficit patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2019, pari ad Euro Ingilian 3.3
Sotto altro profilo, a livello consolidato, l'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 ammonta ad Euro 6,0 milioni (Euro 5,7 milioni al 31 dicembre 2018) e, come evidenziato dagli Amministratori, il Gruppo ha debiti scaduti per importi rilevanti e versa in una situazione di forte tensione finanziaria a causa (i) dell'elevato grado di indebitamento a breve termine e (ii) dell'andamento negativo dell'esercizio 2019, che si è discostato in maniera significativa rispetto a quanto previsto dagli Amministratori.
Come illustrato nelle note al bilancio separato, gli Amministratori, coadiuvati da una primaria società di consulenza, avevano approvato in data 7 giugno 2019 un piano industriale per il periodo 2019-2023 (il "Plano"), avente come obiettivo il ritorno alla redditività e a flussi di cassa positivi nel medio termine attraverso (i) la focalizzazione dell'attività del Gruppo sulle testate più profittevoli, (ii) la razionalizzazione del costi di redazione e di struttura, anche tramite una semplificazione della struttura del Gruppo, e (iii) lo sviluppo di prodotti e servizi digitali. Tale Plano prevedeva un significativo fabbisogno finanziario di breve termine prevalentemente a fronte degli investimenti previsti, del risultati negativi attesi nella sua fase iniziale, nonché del previsto rimborso di parte dei rilevanti debiti scaduti, ed individuava specifiche operazioni da porre in essere per farvi fronte.
l nome Dobite si fanice a una o pù delle seguend entà). Debote Touche Tohmatsu unded, una social matere a materialmente a materialmente al suo menori di suo menori di suo menori di suo menori di suo menori di suo menori di
O Delotte & Touche S.p A.
Ancona Ban Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Máaro Napoli Padova Partna Roma Torino Treviso Udine Verona Sede Legale: Va Tortoria, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale. Euro 10.328.220.00 i.v.
Codice Facale/Registro delle Imprese Milano n. U3049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166
Gli Amministratori indicano che nel corso del 2019, alcune delle operazioni previste per la copertura finanziaria sono state realizzate e in particolare che: (i) in data 25 luglio 2019 si è positivamente concluso un aumento di capitale in opzione per complessivi Euro 3,3 milioni; (ii) in data 28 ottobre, a seguito dell'accordo con un fondo di investimento, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l'emissione di un prestito obbligazionario convertendo da erogarsi in 7 tranches da Euro 0,4 milioni fino ad un importo massimo di Euro 2,8 milioni, le cui prime due, convertite in azioni della Società per Euro 0,5 milioni, sono state erogate entro la data di bilancio. Di contro, alla data di redazione del progetto di bilancio non si sono concretizzati né la prospettata emissione di un ulteriore prestito obbligazionario né l'atteso incasso dei crediti verso la controllante e, come già evidenziato, il risultato dell'esercizio 2019 si è discostato in maniera significativa rispetto a quanto previsto nel Piano. Al riguardo gli Amministratori evidenziano che la perdita dell'esercizio 2019 è associata ad un risultato operativo inferiore alle attese dovuto alla difficoltà ed al ritardo di implementazione del Piano. Pur in presenza di azioni correttive implementate l'andamento negativo è peraltro continuato nel primi mesi dell'esercizio 2020, caratterizzati dalla diffusione del Coronavirus che ha causato una significativa riduzione dei ricavi pubblicitari con il conseguente acuirsi della situazione di tensione finanziaria della Società e del Gruppo.
Tenuto conto degli scostamenti consuntivati rispetto alle previsioni e della difficile situazione del mercato dei capitali, negativamente impattata dall'emergenza sanitaria legata al Coronavirus, gli Amministratori, anche al fine di valutare il fabbisogno finanziario e i rischi di liguidità dei prossimi 12 mesi, pur confermando le linee di indirizzo del Piano, hanno provveduto a formulare un aggiornamento dello stesso, che è stato approvato In data 18 maggio 2020 (il "Plano Aggiornato"). Il Piano Aggiornato indica un fabbisogno finanziario per l'anno 2020, nell'ipotesi che siano rinnovate le attuali linee di credito, pari a circa Euro 4 milioni e un ulteriore fabbisogno finanziario per i successivi sel mesi pari a circa Euro 1,5 milioni. Gli Amministratori descrivono che tale fabbisogno non inciude le ulteriori necessità finanziarie, stimate in un Intervallo fra Euro 0,7 ed Euro 1,0 milioni, dovute alla citata emergenza sanitaria, cui la Società e il Gruppo dovranno fare fronte.
A copertura del fabbisogno finanziario complessivo stimato per il predetto arco temporale gli Amministratori informano di aver (i) previsto l'emissione della restante parte del prestito obbligazionario convertendo per Euro 2 milioni, di cui una nuova tranche di Euro 0,4 milioni è stata erogata nel mese di gennaio 2020 (ii) avviato i primi contatti con due istituti di credito per l'ottenimento di finanziamenti bancari assistiti da garanzia statale introdotti con i recenti provvedimenti normativi intesi a contrastare gli effetti del Coronavirus per un importo complessivo di Euro 4,6 milioni e (iii) ipotizzato l'incasso parziale dei crediti verso la controllante, che alla data di riferimento del bilancio ammontano a Euro 1.6 milioni.
L'insieme delle suddette circostanze, unitamente alle altre incertezze descritte dagli Amministratori nella relazione sulla gestione e nelle note illustrative, tra cui quelle correlate all'andamento macroeconomico ed in particolare del PIL - e quindi anche del mercato pubblicitario ad esso fortemente correlato - che potrebbe risultare anche significativamente differente negli anni del Plano Aggiornato rispetto a quanto ipotizzato, hanno indotto gli stessi Amministratori a ritenere che permangano elementi di rilevante incertezza che fanno sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. Tuttavia, gli Amministratori, dopo aver effettuato le necessarie verifiche ed aver valutato le rilevanti incertezze identificate, in considerazione delle operazioni di rafforzamento patrimoniale della Società già completate, delle previsioni riflesse nel Piano Aggiornato, nonché delle trattative in corso con gli istituti di credito per l'ottenimento dei finanziamenti, hanno ritenuto ragionevole adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio separato al 31 dicembre 2019.
Gli Amministratori segnalano peraltro che qualora le citate operazioni di copertura finanziaria non fossero finalizzate in tempi relativamente brevi, il Consiglio di Amministrazione sarebbe costretto a rivedere il presupposto della continuità e ciò implicherebbe la necessità di effettuare successive verifiche, valutazioni ed approfondimenti, e comprometterebbe seriamente la possibilità di recuperare integralmente il valore delle attività iscritte in bilancio al 31 dicembre 2019, con conseguenti significative ulteriori svalutazioni dell'attivo, nonché eventuali maggiori accantonamenti di fondi per eventuali passività potenziali.
Quanto sopra descritto, e segnatamente (i) le incertezze connesse al buon esito delle operazioni di copertura del fabbisogno finanziario di breve termine, (ii) le incertezze connesse al raggiungimento degli obiettivi economici e finanziari previsti nel Piano Aggiornato, anche alla luce degli impatti conseguenti alla diffusione del Coronavirus e (iii) le condizioni patrimoniali, finanziarle ed operative in cui versano la Società e il Gruppo, evidenzia che il presupposto della continuità aziendale è soggetto a molteplici significative incertezze con potenziali interazioni e possibili effetti cumulati rilevanti sul bilancio separato della Società al 31 dicembre 2019.
Le nostre procedure di revisione hanno incluso tra l'altro:
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità al principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bllancio separato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Netweek S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Tuttavia, a causa degli aspetti descritti nella presente sezione non siamo stati in grado in grado di formarci un giudizio sul bilancio della Società.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contablle del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione delle nostre conclusioni sul bilancio separato nel suo complesso; pertanto non esprimiamo un giudizio neppure su tali aspetti.
Oltre a quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio, abbiamo identificato gli aspetti di seguito descritti come aspetti chiave della revisione da comunicare nella presente relazione.
Descrizione dell'aspetto chiave della revisione
La Società iscrive una partecipazione per Euro 1,35 milioni relativa alla società controllata Dmedia Group S.p.A. per la quale, in presenza di indicatori di perdita di valore, si è reso necessario effettuare un impairment test al fine di verificare che tale attività sia iscritta in bilancio ad un valore non superiore rispetto a quello recuperabile.
Il processo di valutazione della Direzione è condotto mediante comparazione tra il valore recuperabile della partecipazione, determinato secondo la metodologia del "valore d'uso", e il relativo valore d'iscrizione della stessa. Agli esiti di tale verifica la Società ha rilevato una perdita di valore pari a Euro 2,0 milioni.
La metodologia utilizzata per l'impairment test è complessa e si basa su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione del flussi di cassa attesi della partecipata e sue controllate per gli esercizi 2020-2023 predisposti ai fini dell'impairment test e approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 18 maggio 2020 senza tenere conto degli effetti derivanti dall'emergenza sanitaria indotta dal diffondersi del Coronavirus, e la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC). Tali assunzioni, per loro natura incerte e soggettive, sono influenzate da aspettative future e da variabili esterne, fra le quali l'evoluzione del mercato di riferimento, e sono altresì condizionate dalle molteplici incertezze significative sulla continuità aziendale.
In considerazione della rilevanza dell'ammontare della partecipazione iscritta in bllancio, della soggettività e delle incertezze associate alle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa della partecipata e sue controllate e alle variabili chiave precedentemente descritte, nonché dei risultati negativi consuntivati dalle stesse negli ultimi esercizi, abbiamo considerato il test di Impairment un aspetto chiave della revisione del bilancio separato della Società.
La nota 4 - "Partecipazioni" del bilancio separato riporta l'informativa sul test di impairment, ivi inclusa una sensitivity analysis effettuata dalla Direzione.
| Nell'ambito delle nostre verifiche abblamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti del network Deloitte: esame delle modalità usate dalla Direzione per la determinazione del valore d'uso della partecipata analizzando i metodi e le assunzioni utilizzati per lo sviluppo del test di impairment; rilevazione e comprensione dei controlli rilevanti posti in essere dalla $\bullet$ Società su tale processo: esame della conformità al principi contabili di riferimento della metodologia adottata dalla Direzione per il test di impairment; analisi delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle ٠ previsioni dei flussi di cassa e ottenimento di informazioni dalla Direzione; |
|---|
| analisi di dati di settore e ottenimento delle informazioni da noi ritenute œ. necessarie dalla Direzione: analisi degli scostamenti dei dati consuntivi rispetto ai piani originari, al fine ٠ di valutare la natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione dei piani; valutazione delle modalità di determinazione del tasso di attualizzazione ۰. |
| (WACC), analizzando I singoli elementi dello stesso e la loro coerenza con le prassi valutative generalmente utilizzate; · verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la |
| determinazione del valore d'uso della partecipata; verifica della corretta determinazione del valore contabile della partecipata ٠. e della sua coerenza con le modalità di determinazione del valore d'uso: verifica dell'analisi di sensitività predisposta dalla Direzione: |
· verifica dell'adeguatezza dell'informativa fornita dalla Società sul test di Impairment, anche con riferimento alle rilevanti incertezze sottostanti la previsione dei flussi di cassa attesi dalla partecipata e sue controllate per gli esercizi 2020-2023, e della sua conformità a quanto previsto dallo IAS 36.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio separato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché al provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Los. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio separato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio separato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio separato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità al principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodì o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, slano In grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio separato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità al principi di revisione internazionali (ISA Italia). abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
abbiamo valutato l'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, l'eventuale esistenza di incertezze significative riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento:
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti della Netweek S.p.A. ci ha conferito in data 7 maggio 2012 l'incarico di revisione legale del bilancio separato della Società e consolidato del Gruppo per gli esercizi dal 2012 al 2020.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati al sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che le conclusioni sul bilancio separato espresse nella presente relazione sono in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta al sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio ai sensì dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98
Gli Amministratori della Netweek S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Netweek S.p.A. al 31 dicembre 2019, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio separato e la loro conformità alle norme di legge.
Síamo stati incaricati di svolgere le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 7208 al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio separato della Netweek S.p.A. al 31 dicembre 2019 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A causa della significatività di quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio della Relazione sulla revisione contabile dei bilancio separato, non siamo in grado di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate con il bilancio separato della Netweek S.p.A. al 31 dicembre 2019 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge né di rilasciare la dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'Impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione.
DELOITTE & TQUCHE S.p.A.
$\mathcal{H}_\mathtt{a}$ ; $\iota$ بيجة
Vittorio Camosci Socio
Milano, 5 giugno 2020
Deloitte & Touche S.p.A. Via Tortona, 25 20144 Milano Traila
Tel: +39 02 83322111 Fax: +39 02 83322112 www.delotte.it
Agli Azionisti della Netweek S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Netweek (il "Gruppo"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2019, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
Non esprimiamo un giudizio sul bliancio consolidato del Gruppo a causa degli effetti connessi alle incertezze descritte nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio della presente relazione.
Come Indicato nella relazione sulla gestione e nelle note al bilancio consolidato, nell'esercizio 2019 il Gruppo ha consuntivato perdite di entità rilevante pari a Euro 5,1 milioni (Euro 5,4 milioni nel 2018), che hanno determinato una situazione di deficit patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2019, pari ad Euro 3,6 milioni. Inoltre qli Amministratori riferiscono che la capogruppo Netweek S.p.A. (la "Società") ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato negativo di Euro 2,6 milioni e versa nuovamente nella fattispecie prevista dall'art. 2446 del Codice Civile.
Sotto altro profilo, a livello consolidato, l'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 ammonta ad Euro 6,0 milioni (Euro 5,7 milioni al 31 dicembre 2018) e, come evidenziato dagli Amministratori, il Gruppo ha debiti scaduti per importi rilevanti e versa in una situazione di forte tensione finanziaria a causa (i) dell'elevato grado di indebitamento a breve termine e (ii) dell'andamento negativo dell'esercizio 2019, che si è discostato in maniera significativa rispetto a quanto previsto dagli Amministratori.
Come illustrato nelle note al bilancio consolidato, gli Amministratori, coadiuvati da una primaria società di consulenza, avevano approvato in data 7 giugno 2019 un piano industriale per il periodo 2019-2023 (il "Piano"), avente come obiettivo il ritorno alla redditività e a flussi di cassa positivi nel medio termine attraverso: (i) la focalizzazione dell'attività del Gruppo sulle testate più profittevoli, (ii) la razionalizzazione dei costi di redazione e di struttura, anche tramite una semplificazione della struttura del Gruppo, e (III) lo sviluppo di prodotti e servizi digitali. Tale Plano prevedeva un significativo fabbisogno finanziario di breve termine prevalentemente a fronte degli investimenti previsti, dei risultati negativi attesi nella sua fase iniziale, nonché del previsto rimborso di parte dei rilevanti debiti scaduti, ed individuava specifiche operazioni da porre in essere per farvi fronte.
C Debitte & Touche S.p.A.
Antona Ban Bergamo Bolagna Brescia Cagilari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Tonno Treviso Udine Verona Sede Legale, Via Tortona. 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328 220.00 | v.
Cadice Fiscale:/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 - R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166
www.comey-regeau versurges reanon.us049560166 = R.E.A. Måns n. 172039 | Pints IVAT 03049560166
It nome Debste si nensea ava o på delle asgusti enkly: Debste Touche Toknatsu Linder, una socetà inglesa arespnsablicà linited
Gli Amministratori indicano che nel corso del 2019, alcune delle operazioni previste per la copertura finanziaria sono state realizzate e in particolare che: (i) in data 25 luglio 2019 si è positivamente concluso un aumento di capitale in opzione per complessivi Euro 3,3 milloni; (ii) in data 28 ottobre, a seguito dell'accordo con un fondo di investimento, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l'emissione di un prestito obbligazionario convertendo da erogarsi in 7 tranches da Euro 0.4 milioni fino ad un importo massimo di Euro 2,8 milioni, le cui prime due, convertite in azioni della Società per Euro 0,5 milioni, sono state erogate entro la data di bilancio. Di contro, alla data di redazione del progetto di bilancio non si sono concretizzati né la prospettata emissione di un ulteriore prestito obbligazionario né l'atteso incasso dei crediti verso la controllante e, come già evidenziato, il risultato dell'esercizio 2019 si è discostato in maniera significativa rispetto a quanto previsto nel Piano. Al riguardo gli Amministratori evidenziano che la perdita dell'esercizio 2019 è associata ad un risultato operativo inferiore alle attese dovuto alla difficoltà ed al ritardo di implementazione del Plano. Pur in presenza di azioni correttive implementate l'andamento negativo è peraltro continuato nei primi mesi dell'esercizio 2020, caratterizzati dalla diffusione del Coronavirus che ha causato una significativa riduzione del ricavi pubblicitari con il conseguente acuirsi della situazione di tensione finanziaria della Società e del Gruppo.
Tenuto conto degli scostamenti consuntivati rispetto alle previsioni e della difficile situazione del mercato dei capitali, negativamente impattata dall'emergenza sanitaria legata al Coronavirus, gli Amministratori, anche al fine di valutare il fabbisogno finanziario e i rischi di liquidità del prossimi 12 mesi, pur confermando le linee di indirizzo del Piano, hanno provveduto a formulare un aggiomamento dello stesso, che è stato approvato in data 18 maggio 2020 (il "Piano Aggiornato"). Il Piano Aggiornato indica un fabbisogno finanziario per l'anno 2020, nell'ipotesi che siano rinnovate le attuali linee di credito, pari a circa Euro 4 milioni e un ulteriore fabbisogno finanziario per i successivi sei mesi pari a circa Euro 1,5 milioni. Gli Amministratori descrivono che tale fabbisogno non include le ulteriori necessità finanziarie, stimate in un intervallo fra Euro 0,7 ed Euro 1,0 milioni, dovute alla citata emergenza sanitaria, cui la Società e il Gruppo dovranno fare fronte.
A copertura del fabbisogno finanziario complessivo stimato per il predetto arco temporale gli Amministratori informano di aver (i) previsto l'emissione della restante parte del prestito obbligazionario convertendo per Euro 2 milioni, di cui una nuova tranche di Euro 0,4 milioni è stata erogata nei mese di gennaio 2020 (ii) avviato i primi contatti con due istituti di credito per l'ottenimento di finanziamenti bancari assistiti da garanzia statale introdotti con i recenti provvedimenti normativi intesi a contrastare gli effetti del Coronavirus per un importo complessivo di Euro 4,6 milioni e (iii) ipotizzato l'incasso parziale dei crediti verso la controllante, che alla data di riferimento del bilancio ammontano a Euro 1,6 milioni.
L'insieme delle suddette circostanze, unitamente alle altre incertezze descritte dagli Amministratori nella relazione sulla gestione e nelle note illustrative, tra cui quelle correlate all'andamento macroeconomico ed in particolare del PIL - e quindi anche del mercato pubblicitario ad esso fortemente correlato - che potrebbe risultare anche significativamente differente negli anni del Plano Aggiornato rispetto a quanto ipotizzato, hanno indotto gli stessi Amministratori a ritenere che permangano elementi di rilevante incertezza che fanno sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. Tuttavia, gli Amministratori, dopo aver effettuato le necessarie verifiche ed aver valutato le rilevanti incertezze identificate, in considerazione delle operazioni di rafforzamento patrimoniale del Gruppo già completate, delle previsioni riflesse nel Piano Aggiornato, nonché delle trattative in corso con gli istituti di credito per l'ottenimento dei finanziamenti, hanno ritenuto ragionevole adottare il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.
Gli Amministratori segnalano peraltro che qualora le citate operazioni di copertura finanziaria non fossero finalizzate in tempi relativamente brevi, il Consiglio di Amministrazione sarebbe costretto a rivedere il presupposto della continuità e ciò implicherebbe la necessità di effettuare successive verifiche, valutazioni ed approfondimenti, e comprometterebbe seriamente la possibilità di recuperare integralmente il valore delle attività iscritte in bilancio al 31 dicembre 2019, ivi incluse le attività materiali e immateriali e le imposte anticipate oggetto degli ulteriori aspetti chiave della revisione contabile di seguito riportati, con conseguenti significative ulteriori svalutazioni dell'attivo, nonché eventuali maggiori accantonamenti di fondi per eventuali passività potenziali.
Quanto sopra descritto, e segnatamente (i) le incertezze connesse al buon esito delle operazioni di copertura del fabbisogno finanziario di breve termine, (ii) le incertezze connesse al raggiungimento degli obiettivi economici e finanziari previsti nel Piano Aggiornato, anche alla luce degli impatti conseguenti alla diffusione del Coronavirus e (iii) le condizioni patrimoniali, finanziarle ed operative in cui versano la Società e il Gruppo, evidenzia che il presupposto della continuità aziendale è soggetto a molteplici significative incertezze con potenziali interazioni e possibili effetti cumulati rilevanti sul bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2019.
Le nostre procedure di revisione hanno incluso tra l'altro:
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità al sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Netweek S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di Indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Tuttavia, a causa degli aspetti descritti nella presente sezione non siamo stati in grado in grado di formarci un giudizio sul bilancio consolidato del Gruppo.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione delle nostre conclusioni sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto non esprimiamo un giudizio neppure su tali aspetti.
Oltre a quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio, abbiamo identificato gli aspetti di seguito descritti come aspetti chiave della revisione da comunicare nella presente relazione.
Descrizione
della revisione
dell'aspetto chiave
Il Gruppo iscrive un avviamento per Euro 2,6 milioni allocato interamente alla Cash generating Unit Media Locali (la "CGU"). Come previsto dal principio contabile internazionale IAS 36, tale avviamento non è ammortizzato, ma è sottoposto a impairment test secondo la metodologia del "valore d'uso" al fine di verificare che tale attività, unitamente alle altre attività materiali e immateriali, sia iscritta in bilancio ad un valore non superiore rispetto a quello recuperabile. Agli esiti di tale verifica il Gruppo non ha rilevato perdite di valore.
| La metodologia utilizzata per l'impairment test è complessa e si basa su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi della CGU per gli esercizi 2020-2023 predisposte al fini dell'impairment test e approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 18 maggio 2020 senza tenere conto degli effetti derivanti dall'emergenza sanitaria Indotta dal diffondersi del Coronavirus, e la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC). Tali assunzioni, per loro natura incerte e soggettive. sono influenzate da aspettative future e da variabili esterne, fra le quali l'evoluzione del mercato di riferimento, e sono altresi condizionate dalle molteplici incertezze significative sulla continuità aziendale. In considerazione della rilevanza dell'ammontare dell'avviamento iscritto in bilancio, della soggettività e delle incertezze associate alle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa della CGU e alle variabili chiave precedentemente descritte, nonché del risultati negativi consuntivati dalla CGU negli ultimi esercizi, abbiamo considerato il test di impairment un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo. |
|
|---|---|
| La nota 7 "Impairment test" del bilancio consolidato riporta l'informativa sul test di impairment, ivi inclusa una sensitivity analysis effettuata dalla Direzione. |
|
| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti del network Deloitte: esame delle modalità usate dalla Direzione per la determinazione del valore d'uso della CGU analizzando i metodi e le assunzioni utilizzati per lo sviluppo del test di impairment: rilevazione e comprensione del controlli rilevanti posti in essere dal Gruppo $\bullet$ su tale processo: esame della conformità ai principi contabili di riferimento della metodologia $\bullet$ adottata dalla Direzione per il test di impairment; analisi delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle previsioni dei flussi di cassa e ottenimento di informazioni dalla Direzione: analisi di dati di settore e ottenimento delle informazioni da noi ritenute $\blacksquare$ necessarie dalla Direzione: analisi degli scostamenti dei dati consuntivi rispetto ai piani originari, ai fine a. di valutare la natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione del piani: valutazione delle modalità di determinazione del tasso di attualizzazione $\blacksquare$ (WACC), analizzando i singoli elementi dello stesso e la loro coerenza con le prassi valutative generalmente utilizzate; · verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore d'uso della CGU: · verifica della corretta determinazione del valore contabile della CGU e della sua coerenza con le modalità di determinazione del valore d'uso: · verifica dell'analisi di sensitività predisposta dalla Direzione; verifica dell'adeguatezza dell'informativa fornita dal Gruppo sui test di impairment, anche con riferimento alle rilevanti incertezze sottostanti la previsione dei flussi di cassa attesi della CGU per gli esercizi 2020-2023, e della sua conformità a quanto previsto dallo IAS 36. |
$\overline{4}$
della revisione
anticipate pari a Euro 1.3 milioni ed imposte differite passive pari ad Euro 0,4 milioni riferibili prevalentemente a differenze temporanee deducibili e Imponibili. Come Indicato dagli Amministratori nelle note al bilancio consolidato, il Gruppo
iscrive le imposte anticipate avendo effettuato la verifica di recuperabilità delle stesse tenendo anche in considerazione gli effetti futuri rivenienti dalle differenze temporanee su cui sono iscritte imposte differite passive. In particolare gli Amministratori hanno effettuato le stime dei redditi imponibili futuri mediante estrapolazione dalle previsioni predisposte dagli stessi per gli esercizi 2020-2023 ai fini del test di impairment.
In considerazione della soggettività e della aleatorietà e incertezze insite nelle stime del redditi imponibili futuri, con particolare riferimento a quelli ipotizzati oltre l'orizzonte temporale coperto dal piani pluriennali, anche in considerazione delle molteplici incertezze significative sulla continuità aziendale, e tenuto conto degli imponibili negativi consuntivati dal Gruppo negli ultimi esercizi, abbiamo considerato la recuperabilità delle attività per imposte anticipate un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo.
La Nota 13 "Attività per imposte anticipate e fondo per imposte differite" riporta l'informativa sulle imposte anticipate del Gruppo.
| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le sequenti procedure: |
|---|---|
| esame delle modalità usate dalla Direzione per l'iscrizione e la valutazione delle imposte anticipate; |
|
| comprensione del processo e del controlli posti in essere dal Gruppo per la verifica della rilevazione e della recuperabilità delle attività per le imposte anticipate; |
|
| analisi delle perdite fiscali riportabili e verifica delle differenze temporanee che hanno generato la rilevazione di imposte anticipate e differite; |
|
| verifica della correttezza del calcolo aritmetico delle imposte anticipate e $\bullet$ differite: |
|
| analisi delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle previsioni dei redditi imponibili futuri e per la valutazione della probabilità di conseguimento di imponibili futuri sufficienti a riassorbire le imposte anticipate; |
|
| verifica dell'adeguatezza dell'informativa fornita dal Gruppo, anche con riferimento alle rilevanti incertezze sottostanti le stime dei redditi imponibili futuri, e della sua conformità a quanto previsto dai principi contabili di riferimento. |
|
| Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio consolidato | |
| Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Los. n. 38/05 e. pei |
termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione dei bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Netweek S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.
I nostri objettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per formulare conclusioni al termine delle attività di verifica sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili delle conclusioni sul bilancio consolidato.
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abblamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichlarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaquardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti della Netweek S.p.A. ci ha conferito in data 7 maggio 2012 l'incarico di revisione legale del bilancio separato della Società e consolidato del Gruppo per gli esercizi dal 2012 al 2020.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati al sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che le conclusioni sul bilancio consolidato espresse nella presente relazione sono in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98
Gli Amministratori della Netweek S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo al 31 dicembre 2019. Incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.
Siamo stati incaricati di svolgere le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B ai fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, dei D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2019 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A causa della significatività di quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio della Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato, non siamo in grado di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e alcune specifiche Informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate con il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2019 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge né di rilasciare la dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
$\mathcal{H}_{\mathbf{a}}$ Z, ۸Ď
Vittorio Camosci Socio
Milano, 5 glugno 2020
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.