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Tesmec

Earnings Release Aug 5, 2020

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
1155-35-2020
Data/Ora Ricezione
05 Agosto 2020
19:44:21
MTA - Star
Societa' : TESMEC
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 135945
Nome utilizzatore : TESMECN03 - Turani
Tipologia : 1.2
Data/Ora Ricezione : 05 Agosto 2020 19:44:21
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 05 Agosto 2020 19:44:23
Oggetto : Tesmec S.p.A.: Il CdA approva i Risultati al
30 Giugno 2020
Testo del comunicato

Vedi allegato.

TESMEC S.P.A.: APPROVATA LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2020 CHE REGISTRA SEGNALI DI RIPRESA RISPETTO ALL'ANDAMENTO DEL PRIMO TRIMESTRE - IL MANAGEMENT CONFERMA L'ASPETTATIVA DI ULTERIORE RECUPERO NELLA SECONDA PARTE DELL'ANNO, PUR OPERANDO IN REGIME DI MISURE DI CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA

Outlook 20201

  • Per il secondo semestre, atteso un fatturato in forte crescita rispetto al primo semestre, un EBITDA in forte miglioramento ed una generazione di cassa positiva
  • In corso di completamento l'apertura di linee di credito previste dal "Decreto Liquidità"

Principali Risultati Consolidati relativi ai primi sei mesi dell'esercizio 2020 (vs 1° semestre 2019):

  • Ricavi: 73,0 milioni di euro proforma che includono il Gruppo 4Service2 su base semestrale (rispetto ai 97,5 milioni di euro al 30 giugno 2019). I ricavi no proforma sono pari a 70,8 milioni di euro;
  • EBITDA3 : 9,8 milioni di euro proforma che includono il Gruppo 4Service su base semestrale (rispetto ai 12,1 milioni di euro al 30 giugno 2019). L'EBITDA no proforma risulta pari a 8,2 milioni di euro;
  • EBIT: negativo per 1, 4 milioni di euro proforma (rispetto ai 3,3 milioni di euro positivi al 30 giugno 2019). L'EBIT no proforma risulta negativo pari a 1,6 milioni di euro;
  • Risultato Netto: negativo per 3,6 milioni di euro proforma (rispetto agli 0,5 milioni di euro positivi al 30 giugno 2019), che risulta impattato per 0.7 milioni di euro da perdite su cambi del periodo. Il Risultato netto no proforma risulta negativo pari a 3,9 milioni di euro;
  • Indebitamento Finanziario Netto: 143,0 milioni di euro includendo il debito verso soci per 10,5 milioni di euro e la quota consolidata del Gruppo 4service acquisita in aprile (rispetto a 135,5 milioni di euro proforma, includendo l'indebitamento del Gruppo 4Service consolidata da fine aprile, al 31 marzo 2020 ed ai 130,9 milioni di euro proforma, includendo l'indebitamento della società 4Service S.r.l. consolidata da fine aprile, al 31 dicembre 2019);
  • Portafoglio Ordini: 194,2 milioni di euro, non includendo l'aggiudicazione provvisoria per circa 50 milioni di euro della gara RFI indetta per la produzione di veicoli di diagnostica, che altrimenti si attesterebbe a circa 244,2 milioni di euro (rispetto ai 181,7 milioni di euro al 31 marzo 2020 e rispetto a 196,9 milioni di euro al 30 giugno 2019).

1 Data l'attuale situazione d'incertezza legata all'evoluzione del Covid-19 e agli impatti sull'economia mondiale, gli obiettivi fissati dal management potranno essere suscettibili a cambiamenti. Tali obiettivi si basano sull'assunto che la situazione pandemica rimanga stabile e/o migliori in Europa e che non peggiori in altre aree del Mondo, come Stati Uniti e America Latina.

2 I risultati economici proforma sono stati redatti unicamente per scopi illustrativi, e sono stati ottenuti apportando ai dati storici appropriate rettifiche proforma per riflettere retroattivamente gli effetti dell'operazione di acquisto del Gruppo 4Service, come se questa fosse avvenuta al 1° gennaio 2020, anziché al 23 aprile 2020. I risultati economici proforma includono pertanto il risultato economico del Gruppo 4Service sull'intera base semestrale, anziché i soli risultati conseguiti all'interno del perimetro del Gruppo Tesmec dalla data di primo consolidamento (23 aprile 2020).

3 L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.

Grassobbio (Bergamo), 5 agosto 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A. (MTA, STAR: TES) ("Tesmec" o la "Società"), società a capo di un gruppo leader nel mercato delle tecnologie dedicate alle infrastrutture (reti aeree e interrate) per il trasporto di energia elettrica, di dati e di materiali (petrolio e derivati, gas e acqua), riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Ambrogio Caccia Dominioni, ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2020. Il semestre è influenzato dalle azioni intraprese dalle autorità pubbliche per contenere la diffusione della pandemia da COVID-19 e ha registrato una contrazione del fatturato, una marginalità percentuale in linea con i risultati del 30 giugno 2019 ed un incremento della posizione finanziaria netta del Gruppo.

Il Gruppo, dopo le fasi di rallentamento e di lockdown che hanno caratterizzato i mesi di marzo ed aprile, ha riavviato le attività nel mese di maggio, raggiungendo la piena operatività nel corso del mese di giugno; i primi risultati del riavvio delle attività hanno determinato la crescita del fatturato ed il miglioramento delle marginalità del secondo trimestre rispetto al primo. L'incremento dell'indebitamento finanziario netto, prettamente correlato alla diffusione della pandemia che ha rallentato i flussi finanziari del periodo, è stato impattato dall'aumento del capitale circolante netto conseguente alla necessità di supportare la crescita del secondo semestre ed alla volontà del Gruppo di sostenere la propria filiera produttiva.

La Società si è avvalsa delle misure introdotte dal D.L. n. 23 dell'8 aprile 2020 (c.d. "Decreto Liquidità") per facilitare l'accesso al credito delle imprese e sta finalizzando l'apertura di linee di credito per circa 50 milioni di euro, alle quali si aggiungono quelle raccolte dalla controllata Groupe Marais in Francia per 7,7 milioni di euro.

Il Gruppo ha, inoltre, registrato un portafoglio ordini di 194,2 milioni di euro in crescita rispetto al 31 marzo 2020, che non include l'aggiudicazione provvisoria della gara RFI di 50 milioni di euro.

Nella seconda parte del 2020, nell'assunto che non peggiori l'attuale situazione pandemica,sono attesi Ricavi in linea con il semestre dell'anno precedente (circa 100 milioni di euro), un miglioramento della marginalità e un miglioramento nella generazione di cassa conseguente alla riduzione del capitale circolante netto e alla contrazione degli investimenti.

La Società sta finalizzando il Piano Industriale, le cui linee guida saranno condivise con gli investitori unitamente alle effettive dimensioni dell'aumento di capitale deliberato dall'assemblea dei soci del 21 maggio 2020 che è volto a supportare il piano di crescita del Gruppo.

Il Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni ha così commentato: "L'emergenza legata al COVID-19 ha mutato radicalmente lo scenario macroeconomico, non solo italiano, ma mondiale. Gli impatti straordinari legati alla pandemia hanno influenzato i risultati del primo semestre 2020. Nonostante la non facile situazione di mercato e l'incertezza a livello internazionale, rimangono confermati i driver di crescita di medio-lungo periodo che si fondano su pilastri strategici quali l'Energy Transition, la sicurezza, la diagnostica e la digitalizzazione delle infrastrutture. Il portafoglio ordini sta mostrando una significativa resilienza agli effetti della pandemia. La posizione finanziaria netta ha registrato un impatto negativo, ma il Gruppo ha attinto alle risorse messe a disposizione dal Decreto Liquidità e dai Piani di intervento implementati ed in arrivo nei Paesi in cui opera il Gruppo. In particolare, ai sensi del Decreto Liquidità sono state aperte linee di credito a 5-6 anni per un ammontare di circa 50 milioni di euro, mentre nell'ambito dei Piani di intervento all'estero sono state raccolte nuove linee per 7,7 milioni di euro in Francia. Stiamo inoltre

continuando i lavori previsti per il processo di aumento di capitale, prevedibile entro la fine dell'anno ed abbiamo deciso di presentare le linee guida di piano dopo la pausa estiva".

PRINCIPALI RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2020

Il Gruppo Tesmec ha realizzato Ricavi consolidati proforma nel corso del secondo trimestre 2020 per 39,0 milioni di euro in crescita del 15,0% rispetto al primo trimestre dell'anno. Al 30 giugno 2020 i ricavi consolidati proforma sono pari a 73,0 milioni di euro (70,8 milioni di euro no pro-forma), rispetto ai 97,5 milioni di euro al 30 giugno 2019. Tale decremento risente significativamente del rallentamento delle attività produttive a seguito dell'emergenza sanitaria da COVID-19, dei blocchi relativi alla circolazione delle merci e del lockdown disposto in conseguenza di detta emergenza. A partire dal mese di maggio, il Gruppo ha ripreso le sue attività, raggiungendo la piena operatività nel mese di giugno e ponendo le basi per sostenere la crescita nella seconda parte dell'anno.

Nel corso del semestre il Gruppo ha mantenuto i ricavi per prestazioni di servizi a 18,3 milioni di euro rispetto ai 18,9 milioni di euro al 30 giugno 2019, anche grazie alle attività di locazione, che confermano la scelta strategica di rafforzare la propria posizione nel business rental con l'acquisizione del Gruppo 4Service. Il blocco delle attività ha principalmente impattato sulla consegna dei prodotti finiti e sulle lavorazioni in corso, registrandosi ricavi pari a 52,5 milioni di euro rispetto ai 78,6 milioni di euro al 30 giugno 2019.

Risultati al 30 giugno Ricavi delle vendite e delle prestazioni
(In migliaia di Euro) 2020 2019 Variazione
Trencher proforma 42.978 59.179 -27,3%
Incidenza su Ricavi Consolidati 58,9% 60,7%
Ferroviario 13.207 16.337 -19,2%
Incidenza su Ricavi Consolidati 18,1% 16,8%
Energy 16.770 21.939 -23,6%
Incidenza su Ricavi Consolidati 23,0% 22,5%
Consolidato proforma 72.956 97.455 -25,1%

In dettaglio, il fatturato proforma del settore Trencher, aggiungendo l'attività rental apportata del Gruppo 4Service al 30 giugno 2020, ammonta a 43,0 milioni di euro, in decremento del 27,3% rispetto ai 59,2 milioni di euro al 30 giugno 2019. Tale performance è stata condizionata, sin dall'inizio del mese di marzo, dal rallentamento delle attività logistiche e delle attività di locazione nonché dai blocchi produttivi e dei trasporti; tale impatto è stato parzialmente mitigato dalla fase di ripresa che a partire dalla seconda parte del mese di maggio. I ricavi no proforma del settore Trencher si attestano a 40,8 milioni di euro. Di converso le attività commerciali non hanno subito contrazioni significative e, infatti, al 30 giugno 2020 il portafoglio ordini confermato del settore Trencher risulta pari a 68 milioni di euro (rispetto a 72,8 milioni di euro al 30 giugno 2019).

Il settore Ferroviario registra Ricavi al 30 giugno 2020 pari a 13,2 milioni di euro, in decremento del 19,2% rispetto ai 16,4 milioni di euro registrati al 30 giugno 2019. Tale andamento è sostanzialmente dovuto al

rallentamento delle attività ed alla temporanea chiusura dello stabilimento di Monopoli, impatti poi mitigati dal rilancio delle attività a partire dal mese di maggio. Anche in questo settore non si registra una riduzione delle attività commerciali: il portafoglio ordini confermato risulta, infatti, pari a 77,2 milioni di euro al 30 giugno 2020 ed includendo l'aggiudicazione provvisoria della gara RFI – Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., indetta per la produzione di veicoli di diagnostica della rete ferroviaria, per circa 50 milioni di euro nel triennio, si attesterebbe a circa 127,2 milioni di euro (rispetto ai 97,5 milioni di euro al 30 giugno 2019).

Per quanto riguarda il settore Energy, i Ricavi al 30 giugno 2020 ammontano a 16,8 milioni di euro, in decremento del 23,6% rispetto ai 21,9 milioni di euro realizzati al 30 giugno 2019. In particolare, nel primo semestre, il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per 3,7 milioni di euro rispetto ai 5,0 milioni di euro al 30 giugno 2019 ed è stato caratterizzato da un rallentamento relativo ai blocchi produttivi e dei trasporti e da una fatturazione che si è spostata nel mese di luglio, non cambiando, pertanto, le prospettive di crescita previste per tale segmento. Il segmento Tesatura ha conseguito Ricavi per 13,1 milioni di euro, rispetto ai 16,9 milioni di euro al 30 giugno 2019, con una riduzione del fatturato attribuibile al rallentamento ed al blocco delle attività produttive da marzo ai primi giorni di maggio. In questi settori, le attività commerciali hanno registrato una forte accelerazione ed infatti il portafoglio ordini confermato risulta pari a 49 milioni di euro (rispetto a 28,4 milioni di euro al 30 giugno 2019), di cui 26 milioni di euro relativi al segmento Energy-Automation e 23 milioni di euro relativi al segmento Tesatura.

A livello geografico, il Gruppo Tesmec mantiene una distribuzione percentuale delle vendite in linea con l'ultimo esercizio, con focus in Italia, Europa e Nord America.

L'EBITDA proforma, aggiungendo l'attività rental apportata dalla società 4Service, risulta pari a 9,8 milioni di euro, rispetto ai 12,1 milioni di euro al 30 giugno 2019. Tale risultato è principalmente riconducibile all'impatto derivante dalla diffusione del COVID-19 che ha portato alla riduzione del fatturato ed alla conseguente contrazione dei margini a copertura dei costi fissi. A partire dal mese di marzo il Gruppo ha attivato tutte le azioni necessarie al fine del contenimento dei suoi costi con impatti che si estenderanno anche nella seconda parte dell'anno, efficientando la struttura aziendale, garantendo la dovuta flessibilità lavorativa grazie alla digitalizzazione dell'organizzazione e utilizzando gli strumenti messi a disposizione nei vari Paesi in cui opera per mitigare gli impatti della diffusione della pandemia. A tal proposito si sottolinea come l'EBITDA proforma del solo secondo trimestre si è attestato a 5,7 milioni di euro, 14,6% rapportato ai ricavi, rispetto ai 4,1 milioni di euro del primo trimestre, con un'incidenza dell'EBITDA sui ricavi del 12,5%). L'EBITDA no proforma del semestre si attesta a 8,2 milioni di euro

Il Risultato Operativo proforma (EBIT) al 30 giugno 2020 del Gruppo Tesmec è negativo per 1,4 milioni di euro, rispetto ai 3,3 milioni di euro positivi al 30 giugno 2019.

Gli oneri al netto dei proventi finanziari del Gruppo Tesmec al 30 giugno 2020 sono pari a 3,7 milioni di euro, rispetto al 30 giugno 2019 quando erano pari a 2,2 milioni di euro. Tale variazione, per un importo pari a 1,4 milioni di euro, deriva principalmente dal diverso andamento dei cambi nei due periodi di riferimento. In merito alle perdite su cambi, si segnala che la quota non realizzata è pari 0,5 milioni di euro.

Il Risultato Netto proforma consolidato al 30 giugno 2020 del Gruppo Tesmec è negativo per 3,6 milioni di euro, rispetto ad un utile pari a 0,5 milioni di euro al 30 giugno 2019. Il Risultato netto no proforma risulta pari a 3,9 milioni di euro;

L'Indebitamento Finanziario Netto è pari a 143,0 milioni di euro, rispetto a 135,5 milioni di euro proforma al 31 marzo 2020 ed ai 130,9 milioni di euro proforma al 31 dicembre 2019. La variazione deriva dalla situazione pandemica contingente e dall'incremento del capitale circolante netto a sostegno della crescita del secondo semestre dell'anno. L'Indebitamento finanziario netto include circa 23,8 milioni di euro di passività finanziarie relative ai diritti d'uso (IFRS 16) di cui 4,5 dal Gruppo 4service acquisito nel corso del mese di aprile e 10,5 milioni di euro di debiti verso soci.

La Società si è avvalsa delle misure introdotte dal D.L. n. 23 dell'8 aprile 2020 (c.d. "Decreto Liquidità") per facilitare l'accesso al credito delle imprese, con l'apertura di linee di credito a partire da giugno per circa 50 milioni di euro, alle quali si aggiungono quelle raccolte dalla controllata Groupe Marais in Francia per 7,7 milioni di euro; tali risorse saranno utilizzate a sostegno degli investimenti, nonché della crescita prevista nel corso del prossimo esercizio. Sono state inoltre ottenute le moratorie di legge in relazione ai finanziamenti bancari in essere. La manovra finanziaria complessiva rende confidente il Gruppo in merito ai propri impegni finanziari nel medio periodo.

Il Portafoglio ordini al 30 giugno 2020 si attesta a circa 194,2 milioni di euro - dei quali 68,0 milioni di euro riferiti al settore Trencher, 77,2 milioni di euro al settore Ferroviario, non includendo l'aggiudicazione provvisoria per circa 50 milioni di euro della gara RFI, e 49,0 milioni di euro al settore Energy - rispetto ai 181,7 milioni di euro 31 marzo 2020 e a circa 196,9 milioni di euro al 30 giugno 2019. Il portafoglio ordini mostra una significativa resilienza per via del fatto che il Gruppo opera in settori che dovrebbero avere un andamento positivo nel medio periodo. Ed infatti:

  • i. Trencher: i piani di sviluppo di infrastrutture moderne stanno influenzando positivamente l'andamento del settore. I progetti connessi alla installazione "underground" di cavi e fibre ottiche stanno acquisendo sempre maggiore rilevanza così come i progetti nel settore mining.
  • ii. Ferroviario: le richieste derivanti dalla necessità di modernizzazione delle infrastrutture di trasporto stanno avendo un impatto positivo sulle opportunità del settore ferroviario.
  • iii. Energy: le nuove esigenze "smart+security" saranno fortemente incrementate con una tendenza a privilegiare investimenti rivolti alla transizione al digitale ed alle fonti carbon-free.

COVID-19

A partire dal mese di gennaio 2020 lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del virus COVID-19 (c.d. Coronavirus) e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento. In Italia attraverso specifici Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato dichiarato lo stato di emergenza ad oggi prorogato fino al 15 ottobre 2020. Il Gruppo si è attivato tempestivamente per monitorare e gestire con grande attenzione la situazione, applicando tutti gli opportuni protocolli di salute e sicurezza nel pieno rispetto delle disposizioni del Ministero della Salute. Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione, hanno avuto ripercussioni, dirette e indirette, sull'attività operativa. Fin dai primi giorni dell'emergenza sanitaria, il Gruppo si è impegnato per fronteggiarla cercando di assicurare la continuità operativa dei propri uffici e stabilimenti ma al contempo garantendo la protezione del proprio

personale, dei clienti e dei fornitori. Le principali soluzioni adottate hanno riguardato l'incentivazione al lavoro agile, la limitazione delle trasferte, l'aumento degli spazi di prossimità sul luogo di lavoro e misure per evitare le occasioni di assembramento. Sono stati garantiti frequenti cicli di pulizia e sanificazione dei locali e i dipendenti e collaboratori del Gruppo sono stati periodicamente aggiornati, tramite comunicazioni interne, sui protocolli da adottare che, con l'evolversi dell'epidemia, sono diventati sempre più stringenti. Tali misure sono sempre state adottate nel pieno rispetto delle disposizioni governative e, in osservanza alle prescrizioni dell'Autorità, il Gruppo ha interrotto le attività negli stabilimenti di Grassobbio, Endine, Sirone, Fidenza e Padova dal 23 marzo al 4 maggio, e nei propri siti di Patrica e Monopoli dal 23 marzo al 12 aprile. Per quanto riguarda i siti esteri del Gruppo, l'attività a Durtal (Francia) è stata interrotta dal 17 marzo al 20 aprile, nel rispetto delle disposizioni del Governo francese, mentre è potuta proseguire senza interruzioni nello stabilimento di Alvarado (USA). In Australia e Nuova Zelanda, dove il Gruppo non ha stabilimenti produttivi ma dove è operativo in diversi cantieri, le attività di sono fermate rispettivamente dal 19 marzo al 15 maggio e dal 25 marzo al 27 aprile.

Il progressivo rallentamento della diffusione dei contagi ha permesso di ripartire, dopo l'adozione di un protocollo di prevenzione e sicurezza che è stato concordato con i medici competenti e le rappresentanze sindacali. In linea con tale protocollo, il Gruppo ha provveduto alla sanificazione estesa di propri locali, all'acquisizione dei necessari dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, guanti, schermi e barriere protettive e alla modifica di alcune procedure interne, quali le modalità di accesso ai siti, dove è prevista la rilevazione della temperatura corporea prima dell'ingresso, e l'organizzazione delle aree e dei turni di lavoro per meglio garantire le misure di distanziamento. Continua ad essere incentivata l'attuazione del c.d. smart working, in virtù del quale sono stati integrati gli investimenti per permettere lo svolgimento delle attività da remoto.

In questo difficile contesto, il Gruppo ha inoltre adottato alcune iniziative per tutelare il benessere dei dipendenti e dare supporto alla propria comunità territoriale. Non si può dimenticare, infatti, che le attività produttive del Gruppo vengono svolte in alcune delle province d'Italia che hanno più drammaticamente patito le conseguenze dell'attuale pandemia. A tal fine sono state intraprese alcune azioni di carattere solidale quali: una specifica copertura assicurativa in caso di ricovero ospedaliero per COVID-19, l'istituzione della "Banca ore solidali" e del "Fondo Solidale Tesmec Family" dove sono confluiti volontariamente i contributi e le ore di ferie e permessi ceduti dai dipendenti in favore di colleghi in situazioni di difficoltà per COVID-19, l'introduzione della figura del "maggiordomo aziendale", un servizio offerto per farsi carico di alcune incombenze personali dei dipendenti in questo momento difficile, e una raccolta fondi: "Abitare la cura - Coronavirus: una mano per alleggerire gli ospedali" destinata a finanziare gli ospedali della provincia di Bergamo.

La pandemia da COVID-19 ha significativamente impattato l'andamento del primo semestre 2020. Le varie misure di contenimento imposte hanno ritardato gli approvvigionamenti, la produzione e di conseguenza le vendite del periodo, con particolare effetto nel mese di marzo Tali criticità sono continuate anche nel successivo mese di aprile, durante il quale è perdurata l'interruzione dell'attività operativa che ha comportato un naturale rallentamento dell'attività commerciale, già ripartite però nei primi giorni del mese di maggio. Il Gruppo ha raggiunto la piena operatività nel corso del mese di giugno; ed i primi risultati del riavvio delle attività sono stati confermati con la crescita del fatturato ed il miglioramento delle marginalità del secondo trimestre rispetto al primo. In base a quanto ad oggi conosciuto, il Gruppo ritiene che gli impatti di tale situazione non avranno conseguenze materiali nel medio periodo. Per fronteggiare le esigenze di

liquidità di breve termine derivanti dalla contrazione delle attività produttive e commerciali, il 13 marzo 2020 è stato sottoscritto un contratto di finanziamento con l'Azionista di controllo, da erogarsi in funzione delle esigenze del Gruppo nel prossimo triennio per un importo massimo di Euro 7 milioni, di cui al 30 giugno 2020 sono stati utilizzati 4,2 milioni di euro. Inoltre, le società italiane del Gruppo hanno potuto beneficiare di alcune moratorie ABI sulle scadenze dei propri debiti e nuovi finanziamenti, mentre la società Marais ha potuto beneficiare di una nuova linea di finanziamento garantita. Da maggio il Gruppo si è avvalso delle misure introdotte dal D.L. n. 23 dell'8 aprile 2020 (c.d. "Decreto Liquidità") per facilitare l'accesso al credito delle imprese, con l'apertura di linee di credito per circa 50 milioni di euro, alle quali si aggiungono quelle raccolte dalla controllata Groupe Marais in Francia per 7,7 milioni di euro. Queste condizioni permetteranno al Gruppo un recupero produttivo importante non appena l'emergenza sanitaria verrà superata.

La pandemia da COVID 19 per intensità e imprevedibilità costituisce un "trigger event" ossia un fattore esterno di potenziale presunzione di perdita di valore e pertanto gli Amministratori hanno ritenuto opportuno procedere al 30 giugno 2020, agli impairment test, con l'obiettivo di valutare l'impatto della crisi sul valore dei propri net asset. I test di impairment non hanno evidenziato problematiche di recuperabilità dei valori iscritti a bilancio.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E OUTLOOK 2020

La diffusione, straordinaria e non prevedibile, della pandemia COVID-19 ha avuto ripercussioni socioeconomiche sia a livello nazionale che internazionale, impattando negativamente sulla performance di breve periodo. La fase di ripresa avviata a partire dai primi giorni di maggio ha permesso al Gruppo di prepararsi ad un secondo semestre che proietta il fatturato in linea rispetto al secondo semestre degli esercizi precedenti circa 100 milioni di euro ed un conseguente miglioramento dell'EBITDA e del ratio Posizione Finanziaria Netta su EBITDA. Ci si attende una generazione di cassa che si lega al contenimento degli investimenti, alla riduzione del capitale circolante netto accumulato nel corso degli ultimi mesi ed alla redditività del secondo semestre. Il Gruppo sta operando in piena flessibilità ed è pienamente operativo nel periodo luglio agosto, mesi in cui si sta assistendo ad una crescita della raccolta degli ordini e del fatturato. Il Management del Gruppo conferma i driver di crescita di medio-lungo periodo che si fondano su pilastri strategici quali l'Energy Transition, la sicurezza, la diagnostica e la digitalizzazione delle reti.

Gli obiettivi alla luce della diffusione del virus COVID-19 e dello sforzo per contenerlo, potranno essere suscettibili a cambiamenti legati all'andamento imprevedibile della pandemia.

I settori di riferimento del Gruppo, infatti, beneficeranno di nuovi investimenti e di politiche di sviluppo volte a rafforzare le infrastrutture fondamentali dei principali Paesi. Il business del Gruppo è, infatti, concentrato in questi settori strategici che presentano estrema vivacità e significative prospettive di sviluppo. In particolare, nel settore Trencher sono previsti ingenti investimenti per rafforzare le reti di telecomunicazione con il conseguente aumento di progetti di scavo e collegamento oltre a un forte sviluppo nel settore mining. Il settore ferroviario sta beneficiando di un importante incremento degli investimenti per ridurre la congestione della circolazione dei veicoli su gomma e incrementare la mobilità sostenibile unitamente a importanti investimenti nella manutenzione delle linee volti a garantire la sicurezza del trasporto ferroviario. Nel settore Energy si sta assistendo al passaggio all'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, nonché alla

crescente importanza dell'efficienza delle reti elettriche con conseguenti investimenti a supporto di tali tendenze.

EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL PERIODO DI RIFERIMENTO

In data 6 aprile 2020, la società Marais Laying New Zealand ha ricevuto un contributo governativo a fondo perduto di 0,6 milioni di dollari neozelandesi per far fronte alle spese derivanti dall'emergenza sanitaria.

In data 20 aprile 2020, BPI France ha rilasciato l'attestato a Groupe Marais per ottenere il prestito garantito dallo Stato pari ad un importo di 7,7 milioni di euro, erogato poi nei mesi di maggio e giugno da un pool di sette istituti finanziari.

In data 21 aprile 2020, Cerved Rating Agency, agenzia italiana specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie, ha comunicato il rating solicited "B1.2" assegnato alla Società.

In data 22 aprile 2020, la controllata Tesmec Rail S.r.l., attiva nella progettazione, prototipazione e fabbricazione di mezzi d'opera ferroviari e mezzi per la diagnostica dell'infrastruttura ferroviaria, ha firmato un contratto relativo alla progettazione, produzione e fornitura di un nuovo veicolo diagnostico semovente con la società Lituana UAB "KMT". La consegna del mezzo è prevista per aprile 2021.

In data 23 aprile 2020, la Società Tesmec ha acquistato dalla parte correlata MTS – Officine Meccaniche di Precisione S.p.A. il 100% del capitale sociale di 4 Service S.r.l., società operante nel business di noleggio dei trencher, per un corrispettivo pari a 9,4 milioni di euro. MTS ha convertito il proprio credito relativo al pagamento del corrispettivo in versamento in conto futuro aumento di capitale di Tesmec.

In data 1° maggio 2020, la SBA "Small Business Administration" ha approvato l'erogazione del finanziamento di 1,4 milioni di dollari a Tesmec Usa. Tale operazione rientra nel perimetro di regolamentazione del paycheck protection program e per circa 1,0 milioni di dollari sarà poi convertito a contributo governativo a fondo perduto.

In data 12 maggio 2020, la controllata Tesmec Rail S.r.l. è stata selezionata nella proposta di aggiudicazione per il 3° lotto della gara indetta da RFI - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane responsabile della gestione complessiva della rete ferroviaria nazionale, per la fornitura e il Full Maintenance Service di autocarrelli per la diagnostica territoriale su piazzali, nodi ed interconnessioni.

In data 21 maggio 2020, si è, inoltre, riunita l'Assemblea dei Soci di Tesmec S.p.A., che ha approvato il Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2019 e la destinazione dell'utile; l'attribuzione al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'articolo 2443 del codice civile, della delega di aumentare il capitale sociale per un importo massimo complessivo non superiore a Euro 50.000.000,00, aumento garantito pro quota dal socio di maggioranza TTC s.r.l.; la prima sezione della relazione sulla remunerazione; la revoca del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie deliberato dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 16 aprile 2019; e l'eliminazione dell'indicazione del valore nominale delle azioni e l'adeguamento alle nuove disposizioni

normative in tema di quote di genere. Nella stessa data si è, altresì, riunito il Consiglio di Amministrazione della Società che ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2020.

In data 29 giugno 2020 il Consiglio di Amministrazione di Tesmec Automation S.r.l. ha deliberato l'acquisto dello stabilimento sito in Patrica (FR), di procedere successivamente al suo ampliamento e alla sua ristrutturazione per la parte esistente.

PRINCIPALI EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO DI RIFERIMENTO

Alla data del presente comunicato la capogruppo Tesmec S.p.A. ha finalizzato contratti di finanziamento per complessivi 44,5 milioni di euro erogati da INTESA, ICCREA, CdP (Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.), Deutsche Bank, Banca Progetto e Sparkasse tramite Garanzia Italia, lo strumento del Decreto "Liquidità" messo in campo per sostenere le imprese italiane colpite dall'emergenza COVID-19.

Azioni proprie

Alla data del presente comunicato la Società detiene n. 4.711.879 azioni proprie, pari al 4,40% del Capitale Sociale. L'importo è invariato rispetto al 31 dicembre 2019.

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Conference Call

Alle ore 8:45 (CET) di domani, giovedì 6 agosto 2020, Ambrogio Caccia Dominioni, Presidente e Amministratore Delegato di Tesmec S.p.A., e il Top Management della Società presenteranno alla comunità finanziaria i risultati relativi al primo semestre dell'esercizio 2020, nel corso di una conference call.

I numeri telefonici a cui collegarsi sono i seguenti:

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Marco Paredi, dichiara ai sensi dell'articolo 154– bis, comma 2, del D. Lgs. n. 58/1998 ("Testo Unico della Finanza") che l'informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Si evidenzia inoltre che nel presente comunicato, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, sono presentati alcuni indicatori alternativi di performance (ad esempio EBITDA) al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria. Tali indicatori sono calcolati secondo le usuali prassi di mercato.

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Si rende noto che la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2020 sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede secondaria della Società, in Grassobbio (Bergamo), Via Zanica n. 17/O, presso il meccanismo di stoccaggio

autorizzato eMarket - Storage, accessibile dal sito , e sul sito internet della Società www.tesmec.com, nei termini di legge.

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Per ulteriori informazioni:

Tesmec S.p.A. Marco Paredi Investor Relations Manager Tel: +39 035 4232840 – Fax: +39 035 3844606 E-mail: [email protected]

Image Building - Media Relations Alfredo Mele, Carlo Musa, Alessandro Beretta Tel: +39 02 89011300 E-mail: [email protected]

Il comunicato è disponibile anche sul sito www.tesmec.com, nella sezione "Investitori": http://investor.tesmec.com/Investors/Notices.aspx?lang=it-IT

Il Gruppo Tesmec

Il Gruppo Tesmec è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi, tecnologie e soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l'efficientamento di infrastrutture relative al trasporto e alla distribuzione di energia elettrica, dati e materiali. In particolare, il Gruppo opera nei settori: 1) degli elettrodotti di trasmissione e distribuzione (equipaggiamenti di tesatura per l'installazione di conduttori e la posa di cavi interrati; dispositivi elettronici e sensori per la gestione, il monitoraggio e l'automazione delle reti elettriche); 2) delle infrastrutture civili interrate (macchine trencher cingolate ad alta potenza per lo scavo in linea di oleodotti, gasdotti, acquedotti, reti di telecomunicazione e operazioni di drenaggio; surface miner per sbancamenti, cave e miniere di superficie; servizi specialistici di scavo); 3) delle reti ferroviarie (equipaggiamenti ferroviari per l'istallazione e la manutenzione della catenaria e per operazioni speciali quali, ad esempio, la rimozione neve dal binario; power unit di ultima generazione). Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo può contare su circa 850 dipendenti e dispone dei siti produttivi di Grassobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari) in Italia, di Alvarado (Texas) negli Usa e di Durtal, in Francia, oltre che di tre unità di ricerca e sviluppo a Fidenza (Parma), Padova e Patrica (Frosinone).

Il Gruppo, inoltre, è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Africa occidentale, Australia, Nuova Zelanda, Russia, Qatar, Cina e Francia. Il know-how maturato nello sviluppo di tecnologie specifiche e soluzioni innovative e la presenza di un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati consentono al Gruppo Tesmec di gestire direttamente l'intera catena produttiva: dalla progettazione, produzione e commercializzazione dei macchinari, alla fornitura del know-how relativo all'utilizzo dei sistemi e all'ottimizzazione del lavoro, fino a tutti i servizi pre e post vendita connessi ai macchinari e all'efficientamento dei cantieri. Tutti i business sono sviluppati dal Gruppo in linea con la filosofia ISEQ (Innovazione, Sicurezza, Efficienza e Qualità), nel rispetto della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico.

Si riportano di seguito gli schemi riclassificati di stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario e il prospetto di fonti e impieghi del Gruppo Tesmec al 30 giugno 2020.

Schema riclassificato di Conto Economico consolidato del Gruppo Tesmec

Gestione economica Al 30 giugno
(importi in migliaia di euro) 2020 2019
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 70.793 97.455
Totale costi operativi (72.355) (94.191)
Risultato operativo (1.562) 3.264
Proventi / (Oneri) finanziari netti (2.659) (2.583)
Utile/Perdite su cambi nette (1.046) 337
Quota degli (oneri) / proventi derivanti da valutazione
delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto (24) 42
Risultato ante imposte (5.291) 1.060
Risultato netto del periodo (3.916) 529
EBITDA 8.163 12.085
EBITDA (% sui ricavi) 11,5% 12,4%
EBITDA proforma 9.809
EBITDA proforma (% sui ricavi) 13,4%

Schema riclassificato di Stato Patrimoniale consolidato del Gruppo Tesmec

Gestione patrimoniale
(importi in migliaia di euro) 30 giugno 2020 31 dicembre 2019
Totale attività non correnti 122.373 102.101
Totale attività correnti 202.542 194.450
Totale attività 324.915 296.551
Totale passività non correnti 90.362 75.085
Totale passività correnti 183.857 175.314
Totale delle passività 275.699 250.399
Totale Patrimonio Netto 50.696 46.152
Totale Patrimonio Netto e Passività 324.915 296.551

Schema riclassificato di Rendiconto Finanziario consolidato del Gruppo Tesmec

Sintesi del rendiconto finanziario Al 30 giugno
(importi in migliaia di euro) 2020 2019
Flusso di cassa netto generato / (assorbito)
dalle attività operative (A)
(7.112) (8.493)
Flusso di cassa netto
generato/(assorbito) dalle attività
di investimento (B)
(27.996) (7.699)
Flusso di cassa netto generato
dalle attività di finanziamento (C)
42.429 (5.422)
Flusso di cassa complessivo
(D=A+B+C)
7.321 (21.614)
Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo (F) 17.935 42.793
Effetto dei cambi sulle disponibilità
liquide nette (E)
(198) 245
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio (G=D+E+F) 25.058 21.424

Prospetto Fonti e Impieghi consolidato del Gruppo Tesmec

Fonti e Impieghi

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2020 Al 31 dicembre 2019
Capitale circolante netto4 83.334 73.024
Immobilizzazioni 103.925 86.947
Altre attività e passività a lungo
termine
6.443 4.219
Capitale investito netto5 193.702 164.190
Indebitamento finanziario netto 6 143.006 118.038
Patrimonio netto 50.696 46.152
Totale fonti di finanziamento 193.772 164.190

4 Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

5 Il capitale investito netto è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine al netto delle passività a lungo termine. Il capitale investito netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

6 L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e delle altre attività finanziarie non correnti.

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