Earnings Release • Oct 30, 2020
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 1155-43-2020 |
Data/Ora Ricezione 30 Ottobre 2020 12:59:07 |
MTA - Star | ||
|---|---|---|---|---|
| Societa' | : | TESMEC | ||
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 138606 | ||
| Nome utilizzatore | : | TESMECN03 - Turani | ||
| Tipologia | : | REGEM | ||
| Data/Ora Ricezione | : | 30 Ottobre 2020 12:59:07 | ||
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 30 Ottobre 2020 12:59:08 | ||
| Oggetto | : | Tesmec - Il CdA approva il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2020 |
||
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
TESMEC S.P.A.: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2020, CHE NEL TERZO TRIMESTRE REGISTRA RICAVI IN LINEA CON LA PERFORMANCE DELL'ANNO PRECEDENTE, UNA MARGINALITÀ IN CRESCITA ED UN MIGLIORAMENTO DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO.
CONFERMATE LE LINEE GUIDA DI PIANO E GUIDANCE 2020.
Principali Risultati Consolidati relativi ai primi nove mesi dell'esercizio 2020 (vs primi nove mesi esercizio 2019):
1 I risultati economici proforma sono stati redatti unicamente per scopi illustrativi, e sono stati ottenuti apportando ai dati storici appropriate rettifiche proforma per riflettere retroattivamente gli effetti dell'operazione di acquisto del Gruppo 4Service, come se questa fosse avvenuta al 1° gennaio 2020, anziché al 23 aprile 2020. I risultati economici proforma includono pertanto il risultato economico del Gruppo 4Service sull'intera base novestrale, anziché i soli risultati conseguiti all'interno del perimetro del Gruppo Tesmec dalla data di primo consolidamento (23 aprile 2020).
2 L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.
Grassobbio (Bergamo), 30 ottobre 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A. (MTA, STAR: TES) ("Tesmec" o la "Società"), società a capo di un gruppo leader nel mercato delle tecnologie dedicate alle infrastrutture (reti aeree interrate e ferroviarie) per il trasporto di energia elettrica, di dati e di materiali (petrolio e derivati, gas e acqua), nonché di tecnologie per la coltivazione di cave e miniere di superficie, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Ambrogio Caccia Dominioni, ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 30 settembre 2020, che risulta influenzato nel corso del primo semestre dalle azioni intraprese dalle autorità pubbliche per contenere la diffusione della pandemia da COVID-19 ed ha registrato nel corso del terzo trimestre ricavi in linea con l'esercizio precedente, una migliore contribuzione in termini di marginalità ed un indebitamento finanziario netto in riduzione rispetto al 30 giugno 2020 che conferma il trend di miglioramento atteso per la chiusura dell'esercizio. Tesmec ha, inoltre, registrato un portafoglio ordini pari a 238,0 milioni di euro in crescita rispetto al 30 giugno 2020.
Nell'assunto che non peggiori l'attuale situazione pandemica con forme di restrizione estremamente peggiorative rispetto a quelle introdotte dall'ultimo DPCM di ottobre, il Gruppo conferma le proiezioni di chiusura dell'esercizio 2020 con ricavi a circa 170 milioni di euro, EBITDA a 22-24 milioni di euro e Debito/EBITDA intorno a 5.4x, con una generazione di cassa positiva nell'ultimo trimestre dell'anno in conseguenza delle azioni sul capitale circolante netto e alla contrazione degli investimenti.
Il Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni ha così commentato: "Siamo soddisfatti dei risultati del terzo trimestre del 2020 che hanno registrato ricavi in linea con quelli del 2019, una marginalità in aumento, grazie anche al ruolo del business rental, e un miglioramento dell'indebitamento finanziario netto. Abbiamo privilegiato la cassa e la reddittività bloccando alcune vendite che non garantivano livelli di margini adeguati ai nostri target. L'acquisizione ordini è in crescita rispetto a giugno, in particolare nel segmento Energy Automation. Lo scenario internazionale non è semplice a causa della seconda ondata della pandemia COVID, ma le strategie del Gruppo sono forti e quanto sta succedendo negli ultimi giorni non ha modificato le nostre aspettative. Rimangono, pertanto, confermati i driver di crescita di medio-lungo periodo che si fondano su pilastri strategici della transizione energetica, della digitalizzazione e della sostenibilità. Ad oggi, ci aspettiamo che gli obiettivi di fine anno siano confermati."
Al 30 settembre 2020 i Ricavi consolidati proforma del Gruppo Tesmec sono pari a 119,0 milioni di euro (116,8 milioni di euro no pro-forma), rispetto ai 144,2 milioni di euro al 30 settembre 2019. Tale decremento, generatosi nel corso del primo semestre, ha risentito del rallentamento delle attività produttive a seguito dell'emergenza sanitaria da COVID-19, dei blocchi relativi alla circolazione delle merci e del lockdown disposto in conseguenza di detta emergenza. Nel corso del mese di giugno il Gruppo ha ripreso la piena operatività permettendo di conseguire nel terzo trimestre Ricavi consolidati per 46,0 milioni di euro in linea con la performance del terzo trimestre del precedente esercizio.
| Risultati al 30 settembre | Ricavi delle vendite e delle prestazioni | ||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2020 | 2019 | Variazione |
| Trencher proforma | 68.381 | 89.398 | -23,5% |
| Incidenza su Ricavi Consolidati | 57,5% | 62,0% | |
| Ferroviario | 21.428 | 23.329 | -8,1% |
| Incidenza su Ricavi Consolidati | 18,0% | 16,2% | |
| Energy | 29.187 | 31.481 | -7,3% |
| Incidenza su Ricavi Consolidati | 24,5% | 21,8% | |
| Consolidato proforma | 118.996 | 144.208 | -17,5% |
In dettaglio, il fatturato proforma del settore Trencher, aggiungendo l'attività rental apportata dal Gruppo 4Service, ammonta a 68,4 milioni di euro, in decremento del 23,5% rispetto agli 89,4 milioni di euro al 30 settembre 2019. Tale performance è stata condizionata dal rallentamento delle attività logistiche e delle attività di locazione, nonché dai blocchi produttivi e dei trasporti del primo semestre; nel corso del terzo trimestre l'impatto è stato stabilizzato grazie al ritorno alla piena operatività. Si prevede, pertanto, un quarto trimestre in miglioramento rispetto a quello dell'esercizio precedente. I ricavi no proforma del settore Trenchersi attestano a 66,2 milioni di euro. Le attività commerciali non hanno subito contrazioni significative e, infatti, al 30 settembre 2020 il portafoglio ordini confermato del settore Trencher risulta pari a 92 milioni di euro (rispetto ai 70,9 milioni di euro al 30 settembre 2019).
Il settore Ferroviario registra Ricavi al 30 settembre 2020 pari a 21,4 milioni di euro, in decremento dell'8,1% rispetto ai 23,3 milioni di euro registrati al 30 settembre 2019. Tale andamento è sostanzialmente dovuto al rallentamento delle attività ed alla temporanea chiusura dello stabilimento di Monopoli nei mesi di marzo ed aprile. Nel corso del terzo trimestre i livelli produttivi hanno mantenuto la piena operatività garantendo una performance migliore rispetto all'anno passato, mentre si prevede che il quarto trimestre risulti in linea con le prospettive del periodo. Anche in questo settore non si registra una riduzione delle attività commerciali: il portafoglio ordini confermato risulta, infatti, pari a 69 milioni di euro al 30 settembre 2020 ed includendo l'aggiudicazione provvisoria della gara RFI – Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., indetta per la produzione di veicoli di diagnostica della rete ferroviaria, per circa 50 milioni di euro nel triennio, si attesterebbe a circa 119,0 milioni di euro (rispetto ai 96,7 milioni di euro al 30 settembre 2019).
Per quanto riguarda il settore Energy, i Ricavi al 30 settembre 2020 ammontano a 29,2 milioni di euro, in decremento del 7,3% rispetto ai 31,5 milioni di euro realizzati al 30 settembre 2019. In particolare, il segmento Tesatura ha registrato Ricavi per 20,9 milioni di euro, rispetto ai 23,5 milioni di euro al 30 settembre 2019, con una riduzione del fatturato attribuibile al rallentamento ed al blocco delle attività produttive da marzo ai primi giorni di maggio. Il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per 8,2 milioni di euro, rispetto ai 7,9 milioni di euro al 30 settembre 2019, recuperando nel terzo trimestre il gap dovuto al rallentamento relativo ai blocchi produttivi e dei trasporti del primo semestre e, pertanto, confermando le prospettive di crescita previste per tale segmento nel breve e nel medio periodo. Il terzo trimestre ha registrato una performance migliore rispetto all'anno passato confermando il trend di miglioramento e l'outlook di fine anno. In questi settori, le attività commerciali hanno registrato una forte accelerazione ed infatti il portafoglio ordini confermato risulta pari a 77,0 milioni di euro (rispetto a 30,4 milioni di euro al 30 settembre 2019).
A livello geografico, il Gruppo Tesmec mantiene una distribuzione percentuale delle vendite in linea coni primi nove mesi dell'esercizio 2019, con focus su Italia, Europa e Nord America.
L'EBITDA proforma, considerando l'attività rental apportata dal Gruppo 4Service, risulta pari a 17,6 milioni di euro, rispetto ai 17,4 milioni di euro al 30 settembre 2019. Il Gruppo, dopo aver affrontato un primo semestre caratterizzato da una contrazione dei margini a causa della riduzione del fatturato ed avviato le azioni necessarie al fine del contenimento dei suoi costi e dell'efficientamento della struttura aziendale, ha conseguito nel corso del terzo trimestre una marginalità superiore a quella del medesimo trimestre dell'anno precedente grazie al supporto del business rental ed alla focalizzazione sulla gestione dei costi. A tal proposito si sottolinea come l'EBITDA del solo terzo trimestre si è attestato a 7,5 milioni di euro, 16,4% rapportato ai ricavi, rispetto ai 5,3 milioni di euro dell'anno passato (11,4% rapportato ai ricavi). L'EBITDA no proforma dei primi nove mesi 2020 si attesta a 15,7 milioni di euro.
Il Risultato Operativo proforma (EBIT) al 30 settembre 2020 del Gruppo Tesmec è pari a 0,4 milioni di euro, rispetto ai 3,9 milioni di euro al 30 settembre 2019. Il dato risulta influenzato dagli ammortamenti relativi della flotta del Gruppo 4Service per 3,8 milioni di euro. Con riferimento al solo terzo trimestre 2020, il dato registra una performance migliore dell'esercizio precedente, pur includendo gli ammortamenti aggiuntivi della flotta 4service, registrando un risultato pari a 1,8 milioni di euro rispetto ai 0,6 milioni di euro del medesimo periodo dell'anno passato. L'EBIT no proforma risulta pari a 0,2 milioni di euro.
Gli oneri al netto dei proventi finanziari del Gruppo Tesmec al 30 settembre 2020 sono pari a 6,6 milioni di euro, rispetto al 30 settembre 2019 quando erano pari a 2,6 milioni di euro. Tale variazione, per un importo pari a 4,0 milioni di euro, deriva principalmente dal diverso andamento dei cambi nei due periodi di riferimento. In merito alle perdite su cambi, si segnala che 2,4 milioni di euro si riferiscono ad accantonamenti da adeguamento cambi di fine periodo.
Il Risultato Netto proforma consolidato al 30 settembre 2020 del Gruppo Tesmec è negativo per 4,5 milioni di euro, rispetto ad un utile pari a 0,7 milioni di euro al 30 settembre 2019. Il Risultato netto no proforma risulta è negativo per 4,8 milioni di euro.
L'Indebitamento Finanziario Netto è pari a 137,8 milioni di euro, rispetto a 143,0 milioni di euro al 30 giungo 2020 ed ai 130,9 milioni di euro proforma al 31 dicembre 2019. Nel corso del terzo trimestre il Gruppo si è focalizzato su ricavi a più alta marginalità e conseguente generazione di cassa che hanno permesso parzialmente di bilanciare la variazione negativa del primo semestre, riconducibile alla situazione pandemica contingente e all'incremento del capitale circolante netto a sostegno della crescita. Il Gruppo, pertanto, conferma il trend di miglioramento ed i target di chiusura.
L'Indebitamento finanziario netto include circa 23,1 milioni di euro di passività finanziarie relative ai diritti d'uso (IFRS 16), di cui 4,8 milioni di euro dal Gruppo 4service acquisito nel corso del mese di aprile, e 10,5 milioni di euro di debiti verso soci.
Il Portafoglio ordini al 30 settembre 2020 si attesta a circa 238,0 milioni di euro - dei quali 92,0 milioni di euro riferiti al settore Trencher, 69,0 milioni di euro al settore Ferroviario, non includendo l'aggiudicazione
provvisoria per circa 50 milioni di euro della gara RFI, e 77,0 milioni di euro al settore Energy - rispetto ai 194,2 milioni di euro 30 giugno 2020 ed a circa 198,0 milioni di euro al 30 settembre 2019.
Il portafoglio ordini mostra un significativo miglioramento per via del fatto che il Gruppo opera in settori che mostrano un andamento positivo nel medio-lungo periodo. Ed infatti:
A partire dal mese di gennaio 2020 lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del virus COVID-19 (c.d. Coronavirus) e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento. In Italia attraverso specifici Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato dichiarato lo stato di emergenza ad oggi prorogato fino al 31 gennaio 2021. Il Gruppo si è attivato tempestivamente per monitorare e gestire con grande attenzione la situazione, applicando tutti gli opportuni protocolli di salute e sicurezza nel pieno rispetto delle disposizioni del Ministero della Salute. Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione, hanno avuto ripercussioni, dirette e indirette, sull'attività operativa. Fin dai primi giorni dell'emergenza sanitaria, il Gruppo si è impegnato per fronteggiarla cercando di assicurare la continuità operativa dei propri uffici e stabilimenti ma al contempo garantendo la protezione del proprio personale, dei clienti e dei fornitori. Le principali soluzioni adottate hanno riguardato l'incentivazione al lavoro agile, la limitazione delle trasferte, l'aumento degli spazi di prossimità sul luogo di lavoro e misure per evitare le occasioni di assembramento. Sono stati garantiti frequenti cicli di pulizia e sanificazione dei locali e i dipendenti e collaboratori del Gruppo sono stati periodicamente aggiornati, tramite comunicazioni interne, sui protocolli da adottare che, con l'evolversi dell'epidemia, sono diventati sempre più stringenti. Tali misure sono sempre state adottate nel pieno rispetto delle disposizioni governative e, in osservanza alle prescrizioni dell'Autorità, il Gruppo ha interrotto le attività negli stabilimenti di Grassobbio, Endine, Sirone, Fidenza e Padova dal 23 marzo al 4 maggio, e nei propri siti di Patrica e Monopoli dal 23 marzo al 12 aprile. Per quanto riguarda i siti esteri del Gruppo, l'attività a Durtal (Francia) è stata interrotta dal 17 marzo al 20 aprile, nel rispetto delle disposizioni del Governo francese, mentre è potuta proseguire senza interruzioni nello stabilimento di Alvarado (USA). In Australia e Nuova Zelanda, dove il Gruppo non ha stabilimenti produttivi ma dove è operativo in diversi cantieri, le attività di sono fermate rispettivamente dal 19 marzo al 15 maggio e dal 25 marzo al 27 aprile.
Il progressivo rallentamento della diffusione dei contagi ha permesso di ripartire, dopo l'adozione di un protocollo di prevenzione e sicurezza che è stato concordato con i medici competenti e le rappresentanze sindacali. In linea con tale protocollo, il Gruppo ha provveduto alla sanificazione estesa di propri locali, all'acquisizione dei necessari dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, guanti, schermi e barriere protettive e alla modifica di alcune procedure interne, quali le modalità di accesso ai siti, dove è prevista la rilevazione della temperatura corporea prima dell'ingresso, e l'organizzazione delle aree e dei turni di lavoro per meglio garantire le misure di distanziamento. Continua ad essere incentivata l'attuazione
del c.d. smart working, in virtù del quale sono stati integrati gli investimenti per permettere lo svolgimento delle attività da remoto.
In questo difficile contesto, il Gruppo ha inoltre adottato alcune iniziative per tutelare il benessere dei dipendenti e dare supporto alla propria comunità territoriale. Non si può dimenticare, infatti, che le attività produttive del Gruppo vengono svolte in alcune delle province d'Italia che hanno più drammaticamente patito le conseguenze dell'attuale pandemia. A tal fine sono state intraprese alcune azioni di carattere solidale quali: una specifica copertura assicurativa in caso di ricovero ospedaliero per COVID-19, l'istituzione della "Banca ore solidali" e del "Fondo Solidale Tesmec Family" dove sono confluiti volontariamente i contributi e le ore di ferie e permessi ceduti dai dipendenti in favore di colleghi in situazioni di difficoltà per COVID-19, l'introduzione della figura del "maggiordomo aziendale", un servizio offerto per farsi carico di alcune incombenze personali dei dipendenti in questo momento difficile, e una raccolta fondi: "Abitare la cura - Coronavirus: una mano per alleggerire gli ospedali" destinata a finanziare gli ospedali della provincia di Bergamo.
La pandemia da COVID-19 ha significativamente impattato l'andamento dei primi sei mesi 2020. Le varie misure di contenimento imposte hanno ritardato gli approvvigionamenti, la produzione e di conseguenza le vendite del periodo, con particolare effetto nel mese di marzo. Tali criticità sono continuate anche nel successivo mese di aprile, durante il quale è perdurata l'interruzione dell'attività operativa che ha comportato un naturale rallentamento dell'attività commerciale, già ripartite però nei primi giorni del mese di maggio. Il Gruppo ha raggiunto la piena operatività nel corso del mese di giugno ed i primi risultati del riavvio delle attività sono stati confermati con la crescita del fatturato ed il miglioramento delle marginalità del secondo trimestre rispetto al primo. In base a quanto ad oggi conosciuto, il Gruppo ritiene che gli impatti di tale situazione non avranno conseguenze materiali nel medio periodo. Per fronteggiare le esigenze di liquidità di breve termine derivanti dalla contrazione delle attività produttive e commerciali, il 13 marzo 2020 è stato sottoscritto un contratto di finanziamento con l'Azionista di controllo, da erogarsi in funzione delle esigenze del Gruppo nel prossimo triennio per un importo massimo di Euro 7 milioni, di cui al 30 settembre 2020 sono stati utilizzati 4,2 milioni di euro. Inoltre, le società italiane del Gruppo hanno potuto beneficiare di alcune moratorie ABI sulle scadenze dei propri debiti e nuovi finanziamenti, mentre la società Marais ha potuto beneficiare di una nuova linea di finanziamento garantita. Da maggio il Gruppo si è avvalso delle misure introdotte dal D.L. n. 23 dell'8 aprile 2020 (c.d. "Decreto Liquidità") per facilitare l'accesso al credito delle imprese, con l'apertura di linee di credito per circa 50 milioni di euro, alle quali si aggiungono quelle raccolte dalla controllata Groupe Marais in Francia per 7,7 milioni di euro.
La pandemia da COVID 19 per intensità e imprevedibilità costituisce un "trigger event" ossia un fattore esterno di potenziale presunzione di perdita di valore e pertanto gli Amministratori hanno ritenuto opportuno procedere al 30 giugno 2020, agli impairment test, con l'obiettivo di valutare l'impatto della crisi sul valore dei propri net asset. I test di impairment non hanno evidenziato problematiche di recuperabilità dei valori iscritti a bilancio.
Alla luce dei nuovi DPCM introdotti in Italia in ottobre e dalle varie misure restrittive introdotte nei Paesi in cui opera Tesmec, il Gruppo ritiene di confermare le previsioni di breve periodo ed assume che gli sviluppi futuri della pandemia Covid-19 non impattino sullo scenario macro-economico in misura tale da modificare i presupposti strategici di medio-lungo periodo relativi al Piano strategico.
Gli obiettivi di breve periodo e del Piano Industriale si basano sull'assunto che la situazione pandemica non comporti l'adozione di nuove misure restrittive analoghe a quelle imposte nella prima parte dell'anno ed un peggioramento significativo dello scenario macroeconomico internazionale. Di converso, l'eventuale attuazione di misure similari potrebbero avere impatti nel breve periodo, ma non nel lungo periodo dato i settori strategici in cui opera il Gruppo.
La diffusione, straordinaria e non prevedibile, della pandemia COVID-19 ha avuto ripercussioni socioeconomiche sia a livello nazionale che internazionale, impattando negativamente sulla performance di breve periodo. La fase di ripresa, avviata a chiusura del primo semestre, ha permesso al Gruppo di conseguire una performance nel terzo trimestre in linea in termini di ricavi ma migliore in termini di marginalità e generazione di cassa rispetto al medesimo trimestre dell'anno passato. Tali risultati permettono al Gruppo di confermare i target di chiusura, che proiettano un fatturato complessivo 2020 a circa 170 milioni di euro, un EBITDA di circa 22-24 milioni di euro ed una riduzione dell'Indebitamento Finanziario Netto a valori in linea con il dato proforma del 2019. La generazione di cassa del periodo è legata al contenimento degli investimenti, alla riduzione del capitale circolante netto accumulato nel corso degli ultimi mesi ed alla redditività attesa complessiva del secondo semestre, come da trend attuale del terzo trimestre.
Anche alla luce dei nuovi DPCM proposti in Italia nel mese di ottobre e dalle misure restrittive introdotte nei Paesi in cui opera, il Gruppo ritiene di confermare le previsioni di breve periodo ed assume che gli sviluppi futuri della pandemia Covid-19 non impattino sullo scenario macro-economico in misura tale da modificare i presupposti strategici di medio-lungo periodo relativi al Piano strategico. Un eventuale inasprimento delle misure introdotte, al pari di quelle della prima parte dell'anno, potrebbe impattare sui risultati di breve periodo ma non sulle scelte di medio-lungo periodo. I settori di riferimento del Gruppo, infatti, beneficeranno di nuovi investimenti e di politiche di sviluppo volte a rafforzare le infrastrutture fondamentali dei principali Paesi. Il business del Gruppo è, infatti, concentrato in questi settori strategici che presentano estrema vivacità e significative prospettive di sviluppo
In particolare, nel settore Trencher sono previsti ingenti investimenti per rafforzare le reti di telecomunicazione con il conseguente aumento di progetti di scavo e collegamento oltre a un forte sviluppo nel settore mining. Il settore ferroviario sta beneficiando di un importante incremento degli investimenti per ridurre la congestione della circolazione dei veicoli su gomma e incrementare la mobilità sostenibile unitamente a importanti investimenti nella manutenzione delle linee volti a garantire la sicurezza del trasporto ferroviario. Nel settore Energy si sta assistendo al passaggio all'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, nonché alla crescente importanza dell'efficienza delle reti elettriche con conseguenti investimenti a supporto di tali tendenze.
In data 3 settembre 2020 il Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A. ha approvato le linee guida del piano industriale 2020-2023 e deliberato l'ammontare dell'aumento di capitale in opzione pari a complessivi massimi 35 milioni di euro prevedibile entro la fine del 2020.
In data 20 ottobre 2020, in relazione all'aumento di capitale in opzione pari a massimi 35 milioni di euro, l'azionista di maggioranza TTC S.r.l., titolare, direttamente e indirettamente, di una partecipazione complessivamente pari al 46,067% del capitale sociale di Tesmec, ha esteso l'impegno irrevocabile di sottoscrizione di ulteriori 5 milioni di euro, garantendo l'inoptato sino a tale ammontare. TTC ha dunque assunto, per sé e per le società del Gruppo ad esso facente capo, un impegno formale e irrevocabile a partecipare all'Aumento di Capitale fino a 21.865.663 euro, di cui 16.865.663 euro corrispondenti alla quota di propria spettanza dell'Aumento di Capitale.
Alla data del presente comunicato la Società detiene n. 4.711.879 azioni proprie, pari al 4,40% del Capitale Sociale. L'importo è invariato rispetto al 31 dicembre 2019.
****
Alle ore 15:00 (CET) di oggi, venerdì 30 ottobre 2020, Ambrogio Caccia Dominioni, Presidente e Amministratore Delegato di Tesmec S.p.A., e il Top Management della Società presenteranno alla comunità finanziaria i risultati relativi ai primi nove mesi dell'esercizio 2020, nel corso di una conference call.
I numeri telefonici a cui collegarsi sono i seguenti:
| dall'Italia: | +39 02 805 88 11 |
|---|---|
| dall'Inghilterra: | + 44 121 281 8003 |
| dalla Germania: | +49 69 255 11 4451 |
| dalla Francia: | +33 170918703 |
| dalla Svizzera: | +41 225954727 |
| dagli USA: | +1 718 7058794 |
***
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Marco Paredi, dichiara ai sensi dell'articolo 154– bis, comma 2, del D. Lgs. n. 58/1998 ("Testo Unico della Finanza") che l'informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Si evidenzia inoltre che nel presente comunicato, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, sono presentati alcuni indicatori alternativi di performance (ad esempio EBITDA) al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria. Tali indicatori sono calcolati secondo le usuali prassi di mercato.
Si rende noto che il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 30 settembre 2020 sarà messo a disposizione del pubblico presso la sede secondaria della Società, in Grassobbio (Bergamo), Via Zanica n. 17/O, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket - Storage, accessibile dal sito , e sul sito internet della Società www.tesmec.com, nei termini di legge.
***
Tesmec S.p.A. Marco Paredi Investor Relations Manager Tel: +39 035 4232840 – Fax: +39 035 3844606 E-mail: [email protected]
Image Building - Media Relations Alfredo Mele, Carlo Musa Tel: +39 02 89011300 E-mail: [email protected]
Il comunicato è disponibile anche sul sito www.tesmec.com, nella sezione "Investitori": http://investor.tesmec.com/Investors/Notices.aspx?lang=it-IT
Il Gruppo Tesmec è attivo nella progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi e soluzioni integrate per la costruzione, manutenzione e diagnostica di infrastrutture (reti aeree, interrate e ferroviarie) per il trasporto di energia elettrica, dati e materiali (petrolio e derivati, gas e acqua), nonché di tecnologie per la coltivazione di cave e miniere di superficie. In particolare, il Gruppo opera nei settori: - Energy. Tesmec progetta, produce e commercializza macchine e sistemi integrati per la realizzazione e la manutenzione di elettrodotti aerei ed interrati e reti in fibra ottica (Segmento Tesatura), nonché apparati e sistemi avanzati per l'automazione, l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti e sottostazioni elettriche di alta, media e bassa tensione, le cd reti intelligenti (Segmento Energy-Automation); - Trencher. Il Gruppo svolge l'attività di progettazione, produzione, vendita e noleggio di macchine trencher funzionali a quattro tipologie di attività (sbancamento e miniere, scavi in linea per l'installazione di pipeline, per la costruzione di infrastrutture di telecomunicazione e di fibra ottica e per la realizzazione di reti elettriche interrate), nonché di prestazione di servizi specialistici di scavo. I trencher vengono noleggiati dal Gruppo sia con l'operatore addetto all'uso della macchina (cd. noleggio a caldo o wet rental), sia senza operatore (cd. noleggio a freddo o dry rental); - Ferroviario. Tesmec progetta, produce e commercializza macchine e sistemi integrati per l'installazione e la manutenzione della catenaria ferroviaria, e sistemi per la diagnostica della catenaria ferroviaria e del binario, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.
Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo Tesmec può contare su più di 900 dipendenti e dispone dei siti produttivi di: Grassobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari) in Italia, Alvarado negli USA e Durtal in Francia, oltre che di tre unità di ricerca e sviluppo a Fidenza (Parma), Padova e Patrica (Frosinone). Quotato sul segmento STAR del Mercato MTA di Borsa Italiana, il Gruppo, inoltre, è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Africa occidentale, Australia, Nuova Zelanda, Russia, Qatar e Cina.
Nella sua strategia di sviluppo, il Gruppo Tesmec intende consolidare la propria posizione di solution provider nelle tre aree di business, sfruttando i trend della transizione energetica, della digitalizzazione e della sostenibilità.
| Gestione economica | Al 30 settembre | |
|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | 2020 | 2019 |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 116.832 | 144.208 |
| Totale costi operativi | (116.665) | (140.304) |
| Risultato operativo | 167 | 3.904 |
| Proventi / (Oneri) finanziari netti | (3.849) | (3.811) |
| Utile/Perdite su cambi nette | (2.777) | 1.256 |
| Quota degli (oneri) / proventi derivanti da valutazione | ||
| delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto | 18 | 5 |
| Risultato ante imposte | (6.441) | 1.354 |
| Risultato netto del periodo | (4.793) | 724 |
| EBITDA | 15.685 | 17.410 |
|---|---|---|
| EBITDA (% sui ricavi) | 13,4% | 12,1% |
| EBITDA proforma | 17.571 | |
| EBITDA proforma (% sui ricavi) | 14,8% |
| Gestione patrimoniale | 31 dicembre 2019 | ||
|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | 30 settembre 2020 | ||
| Totale attività non correnti | 118.632 | 102.101 | |
| Totale attività correnti | 229.669 | 194.450 | |
| Totale attività | 348.331 | 296.551 | |
| Totale passività non correnti | 116.968 | 75.085 | |
| Totale passività correnti | 182.776 | 175.314 | |
| Totale delle passività | 299.744 | 250.399 | |
| Totale Patrimonio Netto | 48.587 | 46.152 | |
| Totale Patrimonio Netto e Passività | 348.331 | 296.551 |
| Sintesi del rendiconto finanziario | Al 30 settembre | |
|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | 2020 | 2019 |
| Flusso di cassa netto generato / (assorbito) dalle attività operative (A) |
1.086 | (5.742) |
| Flusso di cassa netto generato/(assorbito) dalle attività di investimento (B) |
(32.639) | (14.744) |
| Flusso di cassa netto generato dalle attività di finanziamento (C) |
62.916 | (2.542) |
| Flusso di cassa complessivo (D=A+B+C) |
31.363 | (23.028) |
| Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo (F) | 17.935 | 42.793 |
| Effetto dei cambi sulle disponibilità liquide nette (E) |
(412) | 297 |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio (G=D+E+F) | 48.886 | 20.062 |
Fonti e Impieghi
| (In migliaia di Euro) | Al 30 settembre 2020 | Al 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Capitale circolante netto3 | 79.479 | 73.024 |
| Immobilizzazioni | 100.035 | 86.947 |
| Altre attività e passività a lungo termine |
6.885 | 4.219 |
| Capitale investito netto4 | 186.399 | 164.190 |
| Indebitamento finanziario netto 5 | 137.812 | 118.038 |
| Patrimonio netto | 48.587 | 46.152 |
| Totale fonti di finanziamento | 186.399 | 164.190 |
3 Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
4 Il capitale investito netto è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine al netto delle passività a lungo termine. Il capitale investito netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
5 L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e delle altre attività finanziarie non correnti.
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