Earnings Release • Mar 12, 2021
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 1155-3-2021 |
Data/Ora Ricezione 12 Marzo 2021 13:19:08 |
MTA - Star | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | TESMEC | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 143442 | |
| Nome utilizzatore | : | TESMECN03 - Turani | |
| Tipologia | : | 1.1 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 12 Marzo 2021 13:19:08 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 12 Marzo 2021 13:19:09 | |
| Oggetto | : | di Bilancio al 31.12.2020 e il Bilancio Consolidato 31.12.2020 |
Tesmec S.p.A.: Il CdA approva il progetto |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
1 I risultati economici proforma sono stati redatti unicamente per scopi illustrativi, e sono stati ottenuti apportando ai dati storici appropriate rettifiche proforma per riflettere retroattivamente gli effetti dell'operazione di acquisto del Gruppo 4Service, come se questa fosse avvenuta al 1° gennaio 2020, anziché al 23 aprile 2020. I risultati economici proforma includono pertanto il risultato economico del Gruppo 4Service su base annuale, anziché i soli risultati conseguiti all'interno del perimetro del Gruppo Tesmec dalla data di primo consolidamento (23 aprile 2020).
2 L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.
Grassobbio (Bergamo), 12 marzo 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A. (MTA, STAR: TES) ("Tesmec" o la "Società"), società a capo di un gruppo leader nel mercato delle tecnologie dedicate alle infrastrutture (reti aeree, interrate e ferroviarie) per il trasporto di energia elettrica, di dati e di materiali (petrolio e derivati, gas e acqua), nonché di tecnologie per la coltivazione di cave e miniere di superficie, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Ambrogio Caccia Dominioni, ha esaminato e approvato il Progetto di Bilancio d'Esercizio ed il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020, che confermano le guidance 2020 e le linee guida del Piano Industriale del Gruppo per il periodo 2020-2023, nonostante un primo semestre dell'anno 2020 influenzato negativamente dalla diffusione della pandemia da COVID-19 e dalle conseguenti azioni intraprese dalle autorità pubbliche per contenerla.
Il Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni ha commentato: "Abbiamo concluso il 2020 con risultati in linea con le previsioni del Piano Industriale 2020-2023. L'importante acquisizione ordini, registrata durante un anno certamente complicato, ci consente di confermare le attese per il 2021, anche se siamo consapevoli che abbiamo ancora davanti a noi un periodo estremamente sfidante. Il 2020 è stato un anno che ha stravolto le nostre abitudini e il nostro modo di lavorare definendo una nuova prospettiva, più digitale e connessa. Gli sforzi del Gruppo profusi nell'innovazione tecnologica, nella trasformazione digitale e nella ricerca di una sempre maggiore sostenibilità ambientale costituiscono solide basi che ci proiettano verso una crescita futura robusta e sostenibile."
Al 31 dicembre 2020 i Ricavi proforma sono pari a 172,8 milioni di euro, a conferma delle proiezioni di chiusura fornite al mercato dal Gruppo in sede di presentazione del Piano Industriale 2020-2023, rispetto ai 199,6 milioni di euro al 31 dicembre 2019 proforma ed ai 200,7 milioni di euro no proforma. I Ricavi no proforma sono invece pari a 170,6 milioni di euro al 31 dicembre 2020. La variazione rispetto all'esercizio 2019, generatasi nel corso del primo semestre dell'anno, è principalmente riconducibile al rallentamento delle attività produttive a seguito dell'emergenza sanitaria da COVID-19, ai blocchi relativi alla circolazione delle merci e al lockdown disposto in conseguenza di detta emergenza.
| Risultati al 31 dicembre | Ricavi delle vendite e delle prestazioni | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2020 PF | 2020 | 2019 PF | 2019 | Variazione 2020 PF vs 2019 |
Variazione 2020 vs 2019 |
| Trencher | 102.608 | 100.444 | 124.231 | 125.306 | -18,1% | -19,8% |
| Incidenza su Ricavi Consolidati | 59,4% | 58,9% | 62,2% | 62,4% | ||
| Ferroviario | 26.399 | 26.399 | 31.116 | 31.116 | -15,2% | -15,2% |
| Incidenza su Ricavi Consolidati | 15,3% | 15,5% | 15,6% | 15,5% | ||
| Energy | 43.812 | 43.812 | 44.244 | 44.244 | -1,0% | -1,0% |
| Incidenza su Ricavi Consolidati | 25,4% | 25,7% | 22,2% | 22,0% | ||
| Consolidato | 172.819 | 170.655 | 199.591 | 200.666 | -13,9% | -15,0% |
In dettaglio, il fatturato proforma del settore Trencher, aggiungendo l'attività rental apportata dal Gruppo 4Service, ammonta a 102,6 milioni di euro, in decremento del 18,1% rispetto ai 125,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019. Tale performance è stata condizionata dal rallentamento delle attività logistiche e delle attività di locazione, nonché dai blocchi produttivi e dei trasporti del primo semestre in conseguenza all'emergenza sanitaria da COVID-19. Nel corso del terzo trimestre l'impatto è stato stabilizzato grazie al ritorno alla piena operatività che ha permesso al Gruppo di raggiungere i target comunicati per il quarto trimestre, nonostante l'incertezza generatosi sul territorio americano a causa dell'instabilità politica legata alle elezioni del nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America. I ricavi no proforma del settore Trencher si attestano a 100,4 milioni di euro. Le attività commerciali non hanno subito contrazioni significative, infatti, al 31 dicembre 2020 il portafoglio ordini confermato del settore Trencher risulta pari a 84,6 milioni di euro (rispetto ai 65,1 milioni di euro al 31 dicembre 2019).
Il settore Ferroviario registra Ricavi al 31 dicembre 2020 pari a 26,4 milioni di euro, in decremento del 15,2% rispetto ai 31,1 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2019. Tale andamento è sostanzialmente dovuto al rallentamento delle attività ed alla temporanea chiusura dello stabilimento di Monopoli nei mesi di marzo ed aprile a causa dell'emergenza sanitaria da COVID-19. Nel corso del terzo trimestre i livelli produttivi hanno mantenuto la piena operatività garantendo una performance migliore rispetto all'anno passato, mentre il quarto trimestre registra una performance in linea con le prospettive del periodo, ma caratterizzata dall'esecuzione di commesse con più bassa marginalità che hanno impattato sui risultati del periodo. Anche in questo settore non si registra una riduzione delle attività commerciali: il portafoglio ordini confermato risulta, infatti, pari a 121,6 milioni di euro al 31 dicembre 2020 (rispetto agli 88,9 milioni di euro al 31 dicembre 2019), grazie principalmente all'aggiudicazione definitiva della gara RFI – Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., relativa alla produzione di veicoli di diagnostica della rete ferroviaria.
Per quanto riguarda il settore Energy, i Ricavi al 31 dicembre 2020 ammontano a 43,8 milioni di euro, in decremento del 1,0% rispetto ai 44,2 milioni di euro realizzati al 31 dicembre 2019. In particolare, il segmento Tesatura ha registrato Ricavi per 30,3 milioni di euro, rispetto ai 31,9 milioni di euro al 31 dicembre 2019, con una riduzione del fatturato attribuibile al rallentamento ed al blocco delle attività produttive da marzo ai primi giorni di maggio a causa dell'emergenza sanitaria da COVID-19. Il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per 13,5 milioni di euro, rispetto ai 12,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019, recuperando nel terzo trimestre il gap dovuto al rallentamento relativo ai blocchi produttivi e dei trasporti del primo semestre e confermando le attese di crescita del quarto trimestre. In questi settori, le attività commerciali hanno registrato una forte accelerazione ed infatti il portafoglio ordini confermato risulta pari a 76,2 milioni di euro (rispetto a 34,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019), di cui 54,0 milioni di euro del segmento Energy-Automation.
A livello geografico, il Gruppo Tesmec mantiene una distribuzione percentuale delle vendite in linea con l'esercizio 2019, con focus su Italia, Europa e Nord America.
L'EBITDA proforma risulta pari a 22,9 milioni di euro, nella mediana dei forecast 2020 forniti al mercato, rispetto ai 30,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019 proforma. Il Gruppo, dopo aver affrontato un primo semestre caratterizzato da una contrazione dei margini a causa della riduzione del fatturato a seguito dell'emergenza sanitaria da COVID-19 ed avviato le azioni necessarie al fine del contenimento dei costi e dell'efficientamento della struttura aziendale, ha conseguito nel corso del terzo e quarto trimestre le
marginalità attese e comunicate; in particolare, si segnala il contributo delle attività rental con più alta marginalità che ha permesso di mitigare il margine delle mancate vendite del periodo e la performance negativa del settore Ferroviario relativa all'esecuzione di alcune commesse con bassa marginalità. L'EBITDA no proforma al 31 dicembre 2020 risulta pari a 21,0 milioni di euro, rispetto ai 27,4 milioni di euro al 31 dicembre 2019 no proforma.
Il Risultato Operativo proforma (EBIT) al 31 dicembre 2020 del Gruppo Tesmec risulta negativo e pari a 0,6 milioni di euro rispetto ai 6,4 milioni di euro proforma al 31 dicembre 2019. Tale risultato è influenzato dagli ammortamenti relativi alla flotta del Gruppo 4Service, dai relativi criteri di ammortamento più veloci sulle flotte e da un tasso di ammortamento pieno adottato dal Gruppo nonostante i mesi di non utilizzo legati alla situazione pandemica da COVID-19. L'EBIT no proforma risulta negativo per circa 0,9 milioni di euro al 31 dicembre 2020 rispetto agli 8,4 milioni di euro al 31 dicembre 2019.
Gli oneri al netto dei proventi finanziari proforma del Gruppo Tesmec al 31 dicembre 2020 sono pari a 8,0 milioni di euro, rispetto ai 4,2 milioni di euro al 31 dicembre 2019. Tale variazione è da attribuire alle perdite su cambi per circa 3,3 milioni di euro principalmente non realizzate, in peggioramento rispetto all'andamento di settembre a causa della performance negativa del dollaro americano e dell'incertezza riscontrata nel contesto statunitense nel corso dell'ultimo trimestre. Si segnala che, alla data odierna, detta variazione sarebbe positiva per circa 1,0 milioni di euro a seguito dell'andamento del dollaro e delle valute ad esso correlate nel corso primo trimestre 2021. L'impatto no proforma degli oneri al netto dei proventi è pari a 8,2 milioni di euro.
Il Risultato Netto proforma al 31 dicembre 2020 risulta negativo pari a 6,5 milioni di euro, rispetto a 1,6 milioni di euro proforma al 31 dicembre 2019. Il Risultato no proforma è negativo per 6,8 milioni di euro rispetto a 3,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019.
L'Indebitamento Finanziario Netto è pari a 104,4 milioni di euro, senza l'impatto positivo di cassa derivante dell'aumento di capitale sarebbe pari a 129,1 milioni di euro, in miglioramento, grazie alla gestione operativa, rispetto ai 130,9 milioni di euro al 31 dicembre 2019 ed ai 137,8 milioni di euro al 30 settembre 2020. L'Indebitamento Finanziario Netto include passività finanziarie relative ai diritti d'uso (IFRS 16) per circa 22,1 milioni di euro.
Sulla base dei risultati di bilancio e come già riportato nel Prospetto Informativo relativo al processo di aumento di capitale sociale di Tesmec Spa, non risulta rispettato un covenant di natura finanziaria relativo al rapporto Posizione Finanziaria Netta/EBITDA verso sei istituti di credito. Tale mancato rispetto ha comportato l'iscrizione a breve di 10,0 milioni di euro delle quote residue a m/l termine di finanziamenti complessivi per 15,4 milioni di euro. La società ha avviato tempestivamente con tutti gli Istituti le procedure per ottenere il waiver relativo all'anno 2020 e, allo stato attuale, ha già ottenuto alcuni waiver e ritiene che vi siano elementi per ritenere che i restanti saranno concessi nei tempi tecnici strettamente necessari.
Il Portafoglio ordini al dicembre 2020 si attesta a 282,4 milioni di euro - dei quali 84,6 milioni di euro riferiti al settore Trencher, 121,6 milioni di euro al settore Ferroviario e 76,2 milioni di euro al settore Energy – e risulta in crescita sia rispetto ai 188,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019, sia ai 238 milioni al 30 settembre 2020. Il portafoglio ordini conferma un significativo miglioramento data la presenza del Gruppo in settori che mostrano un andamento positivo nel medio-lungo periodo e grazie all'aggiudicazione definitiva della
gara RFI, relativa alla produzione di veicoli di diagnostica della rete ferroviaria, già comunicata in aggiudicazione provvisoria nel corso dell'esercizio 2020.
| (In milioni di Euro) | Consuntivo 2019 |
Consuntivo proforma 2019 |
Consuntivo 2020 |
Consuntivo proforma 2020 |
Forecast 2020 |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 200,7 | 199,6 | 170,6 | 172,8 | ~170 |
| Ebitda | 27,4 | 30,0 | 21,0 | 22,9 | 22 – 24 |
| Ebitda margin | 13,7% | 15,0% | 12,3% | 13,3% | ~13,5% |
| Indebitamento finanziario netto | 118,0 | 130,9 | 104,4 | 104,4 | n.d. |
Si riportano di seguito i dati finanziari sintetici:
L'emergenza sanitaria derivante dalla pandemia da COVID-19 ha avuto ripercussioni socioeconomiche a livello globale ed ha impattato sui risultati dell'esercizio 2020 del Gruppo. La fase di ripresa, avviata a partire dal secondo semestre dell'anno 2020, ha permesso a Tesmec di confermare le linee guida del Piano Industriale per il periodo 2020-2023, conseguendo risultati in linea con la guidance 2020.
Il 2021 si presenta come anno di ripresa che si fonda, in primis, sullo spunto positivo dell'avvio dei processi di vaccinazione su scala globale che si ritiene porterà ad un allentamento più rapido del previsto delle misure di contenimento e quindi ad una ripresa più tempestiva e più forte. A seguire si prevede un vivace risveglio della domanda spinta dai pacchetti di stimoli emessi dai vari Governi degli Stati in cui opera Tesmec con lo scopo di accelerare, già per quest'anno, la crescita del PIL oltre le aspettative (i.e.: Stati Uniti d'America). I primi segnali di ripresa si iniziano a riscontrare dall'allungamento dei tempi di approvvigionamento e dalla crescita dei costi dei noli dei trasporti, aspetti che mostrano un fermento delle attività logistiche a supporto di tale ripresa.
Le nuove misure di contenimento che si stanno registrando nei primi mesi del 2021, dovute ad un peggioramento della situazione pandemica e alla crescita dei contagi e il relativo clima di incertezza, potrebbero rallentare la fase di ripresa del primo trimestre del Gruppo, ma si ritiene non sulle prospettive di medio-lungo periodo. I settori di riferimento di Tesmec, infatti, beneficeranno di nuovi investimenti e di politiche di sviluppo volte a rafforzare le infrastrutture fondamentali dei principali Paesi: il business del Gruppo è concentrato in settori strategici che presentano estrema vivacità e significative prospettive di crescita.
In particolare, nel settore Trencher sono previsti ingenti investimenti per rafforzare le reti di telecomunicazione con il conseguente aumento di progetti di scavo e collegamento, oltre a un forte sviluppo nel settore mining. Il settore ferroviario sta beneficiando di un importante incremento degli investimenti per ridurre la congestione della circolazione dei veicoli su gomma e per incrementare la mobilità sostenibile, unitamente a importanti investimenti nella manutenzione delle linee volti a garantire la sicurezza del trasporto ferroviario. Nel settore Energy si sta assistendo al passaggio all'utilizzo di fonti energetiche
rinnovabili, nonché alla crescente importanza dell'efficienza delle reti elettriche con conseguenti investimenti a supporto di tali tendenze.
Gli effetti di tali investimenti, sia in termini di ripresa macroeconomica generale che di impatto sulle attività e volumi del Gruppo, saranno tanto più evidenti quanto più rapido sarà il processo di definizione e assegnazione, da parte delle autorità governative, degli interventi legati al c.d. Recovery Fund reso disponibile dai vertici delle istituzioni dell'Unione Europea.
Alla luce di quanto esposto, il Gruppo prevede nel corso dell'esercizio 2021 di raggiungere un fatturato complessivo di circa 220 milioni di euro, un EBITDA percentuale superiore al 16% ed una riduzione dell'Indebitamento Finanziario Netto rispetto alla chiusura 2020. Nel Settore Trencher si prevede un rafforzamento dei ricavi ricorrenti, trainati dallo sviluppo delle attività di rental e di assistenza post-vendita, che permetteranno di ottenere Ebitda margin sensibilmente più elevati, e, dall'altra, dagli interventi di razionalizzazione della gamma prodotti e di standardizzazione delle piattaforme tecnologiche al fine di ottenere maggiore efficienza in termini produttivi e logistici. Nel Settore Ferroviario si prevede una crescita dei ricavi e dei margini connessa allo sviluppo della diagnostica e dei servizi ricorrenti - caratterizzati da margini superiori rispetto ai veicoli grazie alla maggiore componente tecnologica - alla diversificazione geografica e, anche in tale contesto, alle economie di esperienza. Nel Settore Energy, l'incremento è legato all'esecuzione degli ordini acquisiti del segmento Energy-Automation e alle prospettive di crescita previste per il segmento tesatura su mercati a più alto valore aggiunto, come quello americano ed europeo. Il miglioramento dei margini sarà raggiunto attraverso strategie di prodotto e commerciali specifiche per i due segmenti di attività, quali: nel segmento tesatura, l'introduzione di una politica di premium price sulle macchine digitali, la standardizzazione dell'offerta nel rispetto delle personalizzazioni richieste dai clienti e il miglioramento del processo di approvvigionamento, di converso, nel Segmento Energy-Automation, la standardizzazione dei prodotti, la valorizzazione di economie di esperienza e il cambio di mix di offerta "da prodotti a sistemi". Inoltre, il Gruppo prevede che le azioni intraprese nel corso del 2020 di razionalizzazione ed analisi dei costi possano impattare positivamente anche nell'esercizio 2021 in maniera trasversale sulle varie business unit.
Dopo le fasi di analisi, disegno, fit&gap e migrazione dati, avviate dal secondo semestre 2019 e sviluppate nel corso del 2020, il Gruppo ha visto il go-live del nuovo sistema ERP (Microsoft Dynamics 365) a partire dalla capogruppo Tesmec S.P.A. nel corso del mese gennaio 2021. Si prevede che, dopo una naturale prima fase di rallentamento dei processi produttivi e quelli relativi al ciclo attivo, avvenga una stabilizzazione nel mese di aprile per poi consentire il processo di divulgazione (waves phase) nelle controllate del Gruppo a partire dal secondo semestre del 2021.
In relazione ai Proventi di cassa derivanti dall'operazione di aumento di capitale si segnala che è in corso la fase di valutazione delle iniziative di business presentate nel Prospetto Informativo. In particolare, ricordiamo nel Settore Trencher, l'ulteriore rafforzamento dell'attività di noleggio attraverso l'ampliamento della flotta; nel settore Ferroviario, il rafforzamento dei sistemi di diagnostica e lo sviluppo di piattaforme tecnologiche per la manutenzione delle reti ferroviarie attraverso la collaborazione con primari attori del settore digitale ed, infine, nel settore Energy con riguardo al segmento Tesatura, l'ingresso nel mercato della distribuzione della filiera energetica del Nord America e con riguardo al Segmento Energy-Automation, l'avvio dell'operatività del Gruppo nei Paesi esteri in cui operano i propri principali clienti, nell'ottica di una maggiore internazionalizzazione.
Nella seduta odierna il Consiglio di Amministrazione di Tesmec ha inoltre approvato la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020 ai sensi del D.Lgs. 254/2016. La DNF è stata redatta in conformità ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 dal Global Reporting Initiative (GRI) e sue successive evoluzioni, secondo l'opzione "in accordance – Core". Sulla base dei principi individuati all'interno di detta dichiarazione nel corso dell'esercizio 2021 è prevista la formalizzazione di un Piano di sostenibilità con l'identificazione di impegni, obiettivi e target.
La crescente attenzione, infatti, alla sostenibilità ambientale e alle tematiche legate alla sicurezza che si registra a livello mondiale si rispecchia nelle scelte strategiche del Gruppo e nei suoi piani di sviluppo.
La sostenibilità rappresenta, infatti, uno dei fattori chiave della strategia di crescita a medio lungo termine del Gruppo, che è focalizzata sulla qualità, sull'efficienza nella gestione delle risorse e sulla continua innovazione di prodotto e di processo. Il modello di business adottato dal Gruppo si caratterizza, quindi, per l'integrazione dei principi di sostenibilità nella strategia aziendale e nella gestione degli aspetti ambientali, sociali e di governance.
Tesmec è costantemente impegnata nel miglioramento dell'impatto ambientale dei propri processi, tra i quali i cicli di produzione, migliorando l'efficienza energetica delle tecnologie impiegate e riducendo l'utilizzo di materiali inquinanti; la gestione e lo smaltimento dei rifiuti, attraverso la differenziazione e la riduzione della loro quantità; la progettazione delle nuove soluzioni tecnologiche, tenendo conto degli impatti ambientali già nelle prime fasi del progetto, oltre che nella fase di funzionamento e nella fase conclusiva del ciclo di vita e di smaltimento dei prodotti. Le stesse soluzioni tecnologiche offerte dal Gruppo al mercato mirano a favorire il raggiungimento, anche da parte dei clienti e delle filiere produttive utilizzatrici, degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. In particolare, in tale contesto il Gruppo intende proseguire nell'innovazione dei prodotti e delle soluzioni offerte secondo i trend della transizione energetica, della digitalizzazione e della sostenibilità, in tutti i propri ambiti di attività.
A partire dal mese di gennaio 2020 lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del virus COVID-19 (c.d. Coronavirus) e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento. In Italia attraverso specifici Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato dichiarato lo stato di emergenza ad oggi prorogato fino al 30 aprile 2021. Il Gruppo si è attivato tempestivamente per monitorare e gestire con grande attenzione la situazione, applicando tutti gli opportuni protocolli di salute e sicurezza nel pieno rispetto delle disposizioni del Ministero della Salute. Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione, hanno avuto ripercussioni, dirette e indirette, sull'attività operativa. Fin dai primi giorni dell'emergenza sanitaria, il Gruppo si è impegnato per fronteggiarla cercando di assicurare la continuità dei propri uffici e stabilimenti ma al contempo garantendo la protezione del proprio personale, dei clienti e dei fornitori. Le principali soluzioni adottate hanno riguardato l'incentivazione al lavoro agile, la limitazione delle trasferte, l'aumento degli spazi di prossimità sul luogo di lavoro e misure per evitare le occasioni di assembramento. Sono stati garantiti frequenti cicli di pulizia e sanificazione dei locali e i dipendenti e collaboratori del Gruppo sono stati periodicamente aggiornati, tramite comunicazioni interne, sui protocolli da adottare che, con l'evolversi dell'epidemia, sono diventati sempre più stringenti. Tali misure sono sempre state adottate nel pieno rispetto delle disposizioni governative e, in osservanza alle prescrizioni
dell'Autorità, il Gruppo ha interrotto le attività negli stabilimenti di Grassobbio, Endine, Sirone, Fidenza e Padova dal 23 marzo al 4 maggio, e nei propri siti di Patrica e Monopoli dal 23 marzo al 12 aprile. Per quanto riguarda i siti esteri del Gruppo, l'attività a Durtal (Francia) è stata interrotta dal 17 marzo al 20 aprile, nel rispetto delle disposizioni del Governo francese, mentre è potuta proseguire senza interruzioni nello stabilimento di Alvarado (USA). In Australia e Nuova Zelanda, dove il Gruppo non ha stabilimenti produttivi ma dove è operativo in diversi cantieri, le attività si sono fermate rispettivamente dal 19 marzo al 15 maggio e dal 25 marzo al 27 aprile.
Il progressivo rallentamento della diffusione dei contagi ha permesso successivamente di ripartire, a seguito anche dell'adozione di un protocollo di prevenzione e sicurezza che è stato concordato con i medici competenti e le rappresentanze sindacali. In linea con tale protocollo, il Gruppo ha provveduto alla sanificazione estesa di propri locali, all'acquisizione dei necessari dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, guanti, schermi e barriere protettive e alla modifica di alcune procedure interne, quali le modalità di accesso ai siti, dove è prevista la rilevazione della temperatura corporea prima dell'ingresso, e l'organizzazione delle aree e dei turni di lavoro per meglio garantire le misure di distanziamento. Continua ad essere incentivata, inoltre, l'attuazione del c.d. smart working, in virtù del quale sono stati integrati gli investimenti per permettere lo svolgimento delle attività da remoto.
In questo difficile contesto, il Gruppo ha inoltre adottato alcune iniziative per tutelare il benessere dei dipendenti e dare supporto alla propria comunità territoriale. Non si può dimenticare, infatti, che le attività produttive del Gruppo vengono svolte in alcune delle province d'Italia che hanno più drammaticamente patito le conseguenze della pandemia. A tal fine sono state intraprese alcune azioni di carattere solidale quali: una specifica copertura assicurativa in caso di ricovero ospedaliero per COVID-19, l'istituzione della "Banca ore solidali" e del "Fondo Solidale Tesmec Family" dove sono confluiti volontariamente i contributi e le ore di ferie e permessi ceduti dai dipendenti in favore di colleghi in situazioni di difficoltà per COVID-19, l'introduzione della figura del "maggiordomo aziendale", un servizio offerto per farsi carico di alcune incombenze personali dei dipendenti in questo momento difficile, e una raccolta fondi: "Abitare la cura - Coronavirus: una mano per alleggerire gli ospedali" destinata a finanziare gli ospedali della provincia di Bergamo.
La pandemia da COVID-19 ha significativamente impattato l'andamento dei primi sei mesi 2020. Le varie misure di contenimento imposte hanno ritardato gli approvvigionamenti, la produzione e di conseguenza le vendite del periodo, con particolare effetto nel mese di marzo. Tali criticità sono continuate anche nel successivo mese di aprile, durante il quale è perdurata l'interruzione dell'attività operativa che ha comportato un naturale rallentamento dell'attività commerciale, per essere infine superate nei primi giorni del mese di maggio. Il Gruppo ha quindi raggiunto la piena operatività nel corso del mese di giugno ed i primi risultati del riavvio delle attività sono stati confermati con la crescita del fatturato ed il miglioramento delle marginalità del secondo trimestre rispetto al primo. In base a quanto ad oggi conosciuto, il Gruppo ritiene che gli impatti di tale situazione non avranno conseguenze materiali nel medio periodo.
Nel corso dell'ultimo trimestre dell'anno, nonostante il riacutizzarsi della pandemia e delle conseguenti misure restrittive adottate in Italia ed in alcuni Paesi in cui opera Tesmec, il Gruppo è comunque riuscito a confermare i risultati previsti e comunicati al mercato durante il processo di aumento di capitale in virtù del fatto che opera in settori strategici.
Alla luce degli ulteriori DPCM introdotti come misure di contenimento alla diffusione del COVID-19 ed al costante monitoraggio da parte delle Autorità della libera circolazione di beni e persone, il Gruppo non può escludere che nel brevissimo periodo si possano verificare dei rallentamenti alle attività produttive e di servizio senza, tuttavia, intaccare la previsione complessive relative al Piano Industriale 2020-2023 nel mediolungo periodo. Infatti, gli obiettivi di breve periodo e del Piano si basano sull'assunto che la situazione pandemica non comporti l'adozione di nuove misure restrittive analoghe a quelle imposte nella prima parte dell'anno 2020 ed un peggioramento significativo dello scenario macroeconomico internazionale.
A conclusione, Il Gruppo ha provveduto all'ordinaria attività di verifica annuale dei valori dei propri asset – test di impairment – senza che siano state individuate perdite durevoli di valore.
La capogruppo Tesmec S.p.A. chiude l'esercizio 2020 con Ricavi Netti pari a 88,8 milioni di euro, rispetto ai 100,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019.
L'EBITDA di Tesmec S.p.A. nell'esercizio 2020 è pari a circa 9,4 milioni di euro, rispetto ai 12,3 milioni di euro conseguiti al 31 dicembre 2019.
Il Risultato Netto della Capogruppo al 31 dicembre 2020 è negativo per 0,4 milioni di euro, che risulta impattato per 2,3 milioni di euro da perdite su cambi principalmente non realizzate, rispetto ad un utile pari a 4,2 milioni di euro registrato al 31 dicembre 2019
L'Indebitamento Finanziario Netto della Capogruppo al 31 dicembre 2020 è pari a 38,2 milioni di euro, rispetto ai 63,8 milioni di euro al 31 dicembre 2019.
In data 16 novembre 2020, il Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A. ha determinato le condizioni definitive dell'aumento di capitale in esercizio parziale della delega ex art. 2443 del codice civile conferita dall'Assemblea dei Soci del 21 maggio 2020, nonché il calendario dell'offerta in opzione delle nuove azioni. In esecuzione dell'Aumento di Capitale sono state emesse n. 499.376.200 nuove azioni ordinarie Tesmec (le "Azioni"), prive di valore nominale espresso, aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Tesmec già in circolazione e godimento regolare, offerte in opzione agli azionisti della Società aventi diritto nel rapporto di n. 200 Azioni ogni n. 41 azioni ordinarie Tesmec possedute, al prezzo di sottoscrizione di Euro 0,07 per ciascuna Azione, da imputarsi quanto a Euro 0,01 a capitale sociale e quanto a Euro 0,06 a sovrapprezzo. Il controvalore dell'Offerta in Opzione è stato pertanto pari a massimi Euro 34.956.334.
In data 10 dicembre 2020, si è conclusa l'offerta in opzione delle massime n. 499.376.200 azioni ordinarie Tesmec di nuova emissione. Durante il periodo di offerta, iniziato il 23 novembre 2020 e conclusosi il 10 dicembre 2020, sono stati esercitati n. 99.446.115 diritti di opzione per la sottoscrizione di n. 485.103.000 Azioni, pari al 97,14% del totale delle Azioni offerte, per un controvalore complessivo pari a Euro 33.957.210,00.
In data 15 dicembre 2020 nel corso della prima seduta dell'offerta in Borsa, sono risultati venduti tutti i n. 2.926.006 diritti di opzione non esercitati nel periodo di opzione (i "Diritti Inoptati" o i "Diritti"), che attribuiscono il diritto alla sottoscrizione di n. 14.273.200 azioni ordinarie Tesmec di nuova emissione (le
"Azioni"). A seguito della vendita nel corso della seduta di Borsa del 14 dicembre 2020 di tutti i rimanenti n. 2.926.006 diritti di opzione non esercitati durante il periodo di offerta in opzione, sono state sottoscritte n. 14.273.200 azioni ordinarie Tesmec di nuova emissione (le "Azioni"). Tenuto conto anche delle n. 485.103.000 Azioni già sottoscritte nel periodo di offerta in opzione, sono risultate pertanto complessivamente sottoscritte n. 499.376.200 Azioni, pari al 100% delle Azioni offerte nel contesto dell'aumento di capitale, per un controvalore complessivo di Euro 34.956.334.
Alla data del presente comunicato la Società detiene n. 4.711.879 azioni proprie, pari al 0,777% del Capitale Sociale. L'importo è invariato rispetto al 31 dicembre 2019.
Nella seduta odierna, il Consiglio d'Amministrazione di Tesmec ha, inoltre, approvato la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari ed ha condotto la verifica periodica del possesso del requisito di indipendenza in capo ai componenti del Consiglio di Amministrazione, ritenendo che non si siano determinati mutamenti nella situazione già comunicata al mercato.
Il Consiglio di Amministrazione di Tesmec ha, inoltre, approvato la politica di remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche e la Relazione annuale sulla Remunerazione che sarà presentata agli Azionisti.
Il Consiglio di Amministrazione di Tesmec ha, infine, deliberato di convocare l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della Società in unica convocazione per il giorno 22 aprile 2021 alle ore 10:30.
Gli Azionisti saranno chiamati a deliberare su:
1.1 Approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 e della relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione;
1.2 Destinazione del risultato di esercizio.
2 Deliberazioni inerenti alla relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 84-quater del Regolamento Consob n. 11971/1999; deliberazioni inerenti e conseguenti.
2.1 Voto vincolante sulla politica in materia di remunerazione relativa all'esercizio 2021 illustrata nella prima sezione della relazione;
2.2 Consultazione sulla seconda sezione della relazione avente ad oggetto i compensi corrisposti nell'esercizio 2020 o ad esso relativi.
3 Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie; deliberazioni inerenti e conseguenti.
La documentazione relativa all'Assemblea sarà resa disponibile al pubblico, nei termini previsti dalla normativa vigente, sul sito internet della Società www.tesmec.com nella sezione "Assemblee degli Azionisti", sul seguente sito di stoccaggio autorizzato eMarket Storage gestito da Spafid Connect S.p.A., nonché con le ulteriori modalità previste dalla normativa vigente.
Tutta la documentazione relativa all'Assemblea è altresì messa a disposizione presso la sede sociale della Società.
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Alle ore 15:00 (CET) di oggi, venerdì 12 marzo 2021, Ambrogio Caccia Dominioni, Presidente e Amministratore Delegato di Tesmec S.p.A., e il Top Management della Società presenteranno alla comunità finanziaria i risultati relativi all'esercizio 2020, nel corso di una conference call.
I numeri telefonici a cui collegarsi sono i seguenti:
| dall'Italia: | +39 02 805 88 11 |
|---|---|
| dall'Inghilterra: | + 44 121 281 8003 |
| dalla Germania: | +49 69 255 11 4451 |
| dalla Francia: | +33 170918703 |
| dalla Svizzera: | +41 225954727 |
| dagli USA: | +1 718 7058794 |
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Marco Paredi, dichiara ai sensi dell'articolo 154– bis, comma 2, del D. Lgs. n. 58/1998 ("Testo Unico della Finanza") che l'informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Si evidenzia inoltre che nel presente comunicato, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, sono presentati alcuni indicatori alternativi di performance (ad esempio EBITDA) al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria. Tali indicatori sono calcolati secondo le usuali prassi di mercato. Si rende noto che il Progetto di Bilancio d'esercizio e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020 saranno a disposizione del pubblico presso la sede secondaria della Società, in Grassobbio (Bergamo), Via Zanica n. 17/O, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket -Storage, accessibile dal sito , e sul sito internet della Società www.tesmec.com, nei termini di legge.
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Tesmec S.p.A. Marco Paredi Investor Relations Manager Tel: +39 035 4232840 – Fax: +39 035 3844606 E-mail: [email protected]
Image Building - Media Relations Alfredo Mele, Carlo Musa Tel: +39 02 89011300 E-mail: [email protected]
Il comunicato è disponibile anche sul sito www.tesmec.com, nella sezione "Investitori": http://investor.tesmec.com/it/Investors/PressReleases.
Il Gruppo Tesmec è attivo nella progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi e soluzioni integrate per la costruzione, manutenzione e diagnostica di infrastrutture (reti aeree, interrate e ferroviarie) per il trasporto di energia elettrica, dati e materiali (petrolio e derivati, gas e acqua), nonché di tecnologie per la coltivazione di cave e miniere di superficie. In particolare, il Gruppo opera nei settori: - Energy. Tesmec progetta, produce e commercializza macchine e sistemi integrati per la realizzazione e la manutenzione di elettrodotti aerei ed interrati e reti in fibra ottica (Segmento Tesatura), nonché apparati e sistemi avanzati per l'automazione, l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti e sottostazioni elettriche di alta, media e bassa tensione, le cd reti intelligenti (Segmento Energy-Automation); - Trencher. Il Gruppo svolge l'attività di progettazione, produzione, vendita e noleggio di macchine trencher funzionali a quattro tipologie di attività (sbancamento e miniere, scavi in linea per l'installazione di pipeline, per la costruzione di infrastrutture di telecomunicazione e di fibra ottica e per la realizzazione di reti elettriche interrate), nonché di prestazione di servizi specialistici di scavo. I trencher vengono noleggiati dal Gruppo sia con l'operatore addetto all'uso della macchina (cd. noleggio a caldo o wet rental), sia senza operatore (cd. noleggio a freddo o dry rental); - Ferroviario. Tesmec progetta, produce e commercializza macchine e sistemi integrati per l'installazione e la manutenzione della catenaria ferroviaria, e sistemi per la diagnostica della catenaria ferroviaria e del binario, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.
Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo Tesmec può contare su più di 900 dipendenti e dispone dei siti produttivi di: Grassobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari) in Italia, Alvarado negli USA e Durtal in Francia, oltre che di tre unità di ricerca e sviluppo a Fidenza (Parma), Padova e Patrica (Frosinone). Quotato sul segmento STAR del Mercato MTA di Borsa Italiana, il Gruppo, inoltre, è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Africa occidentale, Australia, Nuova Zelanda, Russia, Qatar e Cina.
Nella sua strategia di sviluppo, il Gruppo Tesmec intende consolidare la propria posizione di solution provider nelle tre aree di business, sfruttando i trend della transizione energetica, della digitalizzazione e della sostenibilità.
Si riportano di seguito gli schemi riclassificati di stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario e il prospetto di fonti e impieghi del Gruppo Tesmec e della capogruppo Tesmec S.p.A. al 31 dicembre 2020.
| Gestione economica | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | ||
| 2020 | 2019 | |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 170.665 | 200.666 |
| Totale costi operativi | (171.518) | (192.292) |
| Risultato operativo | (863) | 8.374 |
| Proventi / (Oneri) finanziari netti | (4.688) | (5.012) |
| Utile/Perdite su cambi nette | (3.616) | 808 |
| Quota degli (oneri) / proventi derivanti da valutazione | ||
| delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto | 129 | 24 |
| Risultato ante imposte | (9.038) | 4.194 |
| Risultato netto del periodo | (6.828) | 2.967 |
| EBITDA | 20.979 | 27.449 |
| 12,3% | 13,7% |
|---|---|
| Gestione patrimoniale | ||
|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 |
| Totale attività non correnti | 122.475 | 102.101 |
| Totale attività correnti | 240.474 | 194.450 |
| Totale attività | 362.949 | 296.551 |
| Totale passività non correnti | 110.468 | 75.085 |
| Totale passività correnti | 183.033 | 175.314 |
| Totale delle passività | 293.501 | 250.399 |
| Totale Patrimonio Netto | 69.448 | 46.152 |
| Totale Patrimonio Netto e Passività | 362.949 | 296.551 |
| Sintesi del rendiconto finanziario | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | ||
| 2020 | 2019 | |
| Flusso di cassa netto generato / (assorbito) | ||
| dalle attività operative (A) | 20.578 | (1.062) |
| Flusso di cassa netto | ||
| generato/(assorbito) dalle attività | ||
| di investimento (B) | (41.824) | (22.302) |
| Flusso di cassa netto generato | ||
| dalle attività di finanziamento (C) | 74.131 | (1.778) |
| Flusso di cassa complessivo | ||
| (D=A+B+C) | 52.885 | (25.142) |
| Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo (F) | 17.935 | 42.793 |
| Effetto dei cambi sulle disponibilità | ||
| liquide nette (E) | (394) | 284 |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio (G=D+E+F) | 70.426 | 17.935 |
| Al 31 dicembre 2020 | Al 31 dicembre 2019 |
|---|---|
| 64.256 | 73.022 |
| 99.530 | 86.947 |
| 10.032 | 4.219 |
| 173.818 | 164.189 |
| 104.370 | 118.037 |
| 69.448 | 46.152 |
| 173.818 | 164.189 |
3 Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
4 Il capitale investito netto è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine al netto delle passività a lungo termine. Il capitale investito netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
5 L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e delle altre attività finanziarie non correnti.
Gestione economica
| Al 31 Dicembre | ||
|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | 2020 | 2019 |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 88.818 | 102.296 |
| Totale costi operativi | (85.746) | (94.231) |
| Risultato operativo | 3.072 | 6.065 |
| Proventi / (Oneri) finanziari netti | (4.145) | (556) |
| Utile ante imposte | (1.073) | 5.509 |
| Utile netto dell'esercizio | (455) | 4.232 |
| EBITDA | 9.312 | 12.267 |
| EBITDA (% sui ricavi) | 10,5% | 12,2% |
| Gestione patrimoniale | ||
|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | 31 Dicembre 2020 | 31 Dicembre 2019 |
| Totale attività non correnti | 105.437 | 92.830 |
| Totale attività correnti | 172.580 | 124.348 |
| Totale attività | 278.017 | 217.178 |
| Totale passività non correnti | 78.886 | 53.981 |
| Totale passività correnti | 110.428 | 107.352 |
| Totale delle passività | 189.314 | 161.333 |
| Totale Patrimonio Netto | 88.703 | 55.845 |
| Totale Patrimonio Netto e Passività | 278.017 | 217.178 |
| Sintesi del rendiconto finanziario | Al 31 Dicembre | |
|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | ||
| 2020 | 2019 | |
| Flusso di cassa netto generato / (assorbito) | ||
| dalle attività operative (A) | 10.363 | 12.109 |
| Flusso di cassa netto | ||
| generato/(assorbito) dalle attività | ||
| di investimento (B) | (25.782) | (15.218) |
| Flusso di cassa netto generato | ||
| dalle attività di finanziamento (C) | 60.657 | (2.801) |
| Flusso di cassa complessivo | ||
| (D=A+B+C) | 45.238 | (5.910) |
| Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo (F) | 4.649 | 10.559 |
| Effetto dei cambi sulle disponibilità | ||
| liquide nette (E) | - | - |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio (G=D+E+F) | 49.887 | 4.649 |
| Fonti e Impieghi (In migliaia di Euro) |
Al 31 Dicembre 2020 | Al 31 Dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Capitale circolante netto6 | 25.709 | 30.420 |
| Immobilizzazioni | 96.798 | 85.521 |
| Altre attività e passività a lungo termine | 5.160 | 3.703 |
| Capitale investito netto7 | 127.667 | 119.645 |
| Indebitamento finanziario netto 8 | 38.964 | 63.800 |
| Patrimonio netto | 88.703 | 55.845 |
| Totale fonti di finanziamento | 127.667 | 119.645 |
6 Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
7 Il capitale investito netto è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine al netto delle passività a lungo termine. Il capitale investito netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
8 L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e delle altre attività finanziarie non correnti.
| Fine Comunicato n.1155-3 | Numero di Pagine: 22 |
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