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Fervi

Annual / Quarterly Financial Statement Mar 30, 2022

4124_10-k_2022-03-30_f2eca48a-8468-401d-a5ce-231496d727a3.pdf

Annual / Quarterly Financial Statement

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Informazione
Regolamentata n.
20126-6-2022
Data/Ora Ricezione
30 Marzo 2022
16:03:15
Euronext Growth Milan
Societa' : Fervi SpA
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 159443
Nome utilizzatore : FERVIN02 - Greco
Tipologia : 1.1
Data/Ora Ricezione : 30 Marzo 2022 16:03:15
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 30 Marzo 2022 16:03:16
Oggetto : Il CdA approva i risultati 2021
Testo del comunicato

Vedi allegato.

APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI BILANCIO D'ESERCIZIO E DEL BILANCIO CONSOLIDATO PER L'ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2021: RICAVI A 38,0 MILIONI (+45%) CON EBITDA DI 5,3 MILIONI (+29%) E DIVIDENDO A +35%

Dati di sintesi
Ricavi Netti consolidati €38,0mil (+45%)
EBITDA €5,3mil (+29%)
Risultato netto €3,2mil (+39,2%)
PFN (indebitamento
netto)
-€10,4
mil (+€4,1
mil al
30 giugno 21,
+€3,0
mil al
31
dicembre 20)
Dividendo +35%

Il Consiglio d'Amministrazione approva il progetto di Bilancio d'esercizio ed il Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 in linea con i dati preconsuntivi forniti al mercato in data 27 gennaio 2022:

  • Ricavi delle vendite consolidate in crescita nel 2021 pari ad Euro 38.018 migliaia, contro Euro 26.284 migliaia del precedente esercizio sociale (+44,6%). Si rileva che una parte della crescita deriva dalla neo acquisita Rivit Srl (5,8 milioni di Euro) e che la crescita organica del gruppo di attesta in un +22,4%.
  • EBITDA Consolidato pari ad Euro 5.297 migliaia, contro Euro 4.095 migliaia del 2020 (+29,4%).
  • Risultato netto consolidato pari ad Euro 3.180 migliaia, contro Euro 2.285 migliaia del 2020 (+39,2%).
  • Posizione Finanziaria Netta consolidata (indebitamento netto) pari ad Euro -10.398 migliaia al 31 dicembre 2021, contro Euro 4.122 migliaia di Euro al 30 giugno 2021 e Euro 2.961 migliaia del 2020.
  • Patrimonio netto consolidato pari ad Euro 25.976 migliaia al 31 dicembre 2021, contro Euro 23.249 migliaia del 2020.
  • Proposto dividendo unitario pari a 0,35 Euro lordo per azione contro 0,26 del 2020.

Vignola (MO), 30 marzo 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di Fervi SpA riunitosi in data odierna ha approvato il Progetto di Bilancio d'Esercizio ed il Bilancio consolidato del Gruppo chiusi al 31 dicembre 2021.

Nel commentare l'andamento del Gruppo, Roberto Tunioli, Presidente ed Amministratore Delegato, ha dichiarato: "E' umanamente difficile commentare il miglior risultato di sempre del nostro gruppo mentre le persone muoiono sotto le bombe vicino a noi ed ai nostri clienti. Ci

uniamo alla preghiera del Papa e per un attimo sospendiamo ogni giudizio economico che riprenderemo con vigore quando tornerà il sereno sociale".

Aggiunge l'Investor Relator, Guido Greco: "Non possiamo che essere soddisfatti dei risultati dell'anno appena trascorso caratterizzato da (i) una crescita organica che ha più che compensato il calo di volumi del 2020 dovuto alla pandemia, (ii) dall'acquisizione della Rivit che porta il Gruppo ad una massa critica di rilievo con un fatturato pro-forma di oltre 50 milioni e (iii) dal consolidamento dei processi e delle risorse chiave del Gruppo, il tutto tenendo sotto controllo i livelli marginalità messi a dura prova dai trend macroeconomici globali. Tutto questo ci permette di premiare i nostri azionisti con un incremento rilevante del dividendo e guardare all'esercizio in corso con fiducia, nonostante la situazione di tensione geopolitica ed il Covid non ancora debellato."

Andamento della gestione

A più di due anni dall'inizio della pandemia da Covid-19, che ha portato ad una contrazione dell'attività economica a livello globale mai registrata prima, le prospettive economiche globali permangono caratterizzate da forte incertezza.

In un contesto macroeconomico globale che ha beneficiato, in particolare nella prima parte dell'anno, della rapida ripartenza economica post crisi pandemica, ma che nel contempo è investito dal progressivo accentuarsi di fenomeni inflattivi e limitazioni di capacità produttiva e della logistica, il Gruppo si è prontamente attivato per contrastare gli effetti degli aumenti dell'energia, delle materie prime (in particolare acciaio e ferro) che ha portato ad una richiesta di aumento dei prezzi da parte dei nostri fornitori ed in particolare dei significativi incrementi dei noli nave dalla Cina che iniziato a dicembre 2020 è proseguito fino a prima dell'inizio dell'estate per poi attestarsi sui massimi livelli per i successivi mesi. In aggiunta, si sono verificati notevoli e diffusi ritardi nelle consegne per via della maggiore domanda ricevuta (in particolare del mercato USA) rispetto alla capacità produttiva dei fornitori asiatici. Tale situazione, acuitasi nella prima metà dell'anno, è progressivamente migliorata nella seconda metà dell'anno senza tuttavia rientrare completamente sui livelli precedenti.

In tale contesto di incertezza, il Gruppo è riuscito a sopperire alle criticità di fornitura grazie alla disponibilità di prodotti di magazzino ed ai rapporti ultradecennali con i propri fornitori con cui è stato possibile iniziare una pianificazione di consegne con un orizzonte temporale più lungo.

Sono state inoltre rivisti e comunicati ai clienti aumenti di listino dei prezzi di vendita necessari a salvaguardare la marginalità.

Inoltre l'evoluzione della situazione macroeconomica e di mercato viene tenuta settimanalmente sotto controllo per identificare la necessità di ulteriori correttivi, con particolare riferimento al costo dei noli internazionali.

Si segnala che in data 7 settembre 2021, la società Sviluppo Industriale Srl, controllata al 100% dalla capogruppo Fervi SpA, ha acquisito il 100% delle quote della società Rivit Srl ("Rivit") con sede a Ozzano dell'Emilia (BO); Sviluppo Industriale Srl è stata successivamente incorporata tramite fusione inversa in Rivit Srl ed a seguito di tale operazione Fervi detiene direttamente il 100% del capitale Rivit, specializzata nella fornitura di sistemi di fissaggio, utensili e macchine per l'assemblaggio e la deformazione della lamiera.

Rivit, fondata nel 1973, è strutturata in tre macro-divisioni: industria, edilizia e rivendita. L'azienda si rivolge in particolare ai settori automotive, carrozzeria industriale, elettronica, elettrodomestici, lattoneria, carpenteria e coperture metalliche.

Gli alti standard qualitativi e una gamma di prodotti completa fanno di Rivit una realtà ben radicata sul mercato nazionale e internazionale. L'azienda è presente in più di 60 paesi nel mondo grazie a una rete di distributori locali.

Rivit opera all'estero anche attraverso due società controllate: Rivit Maroc e Rivit India e, tramite distributori, in oltre 60 paesi.

Il prezzo netto d'acquisto è stato determinato in 17,15 milioni di Euro riferito al 31 dicembre 2020 oltre ad un conguaglio di 0,5 milioni relativo al risultato dal 1° gennaio 2021 alla data di perfezionamento del trasferimento delle quote. La posizione finanziaria netta al 31 agosto 2021 è positiva (cassa) per 1,5 milioni di Euro.

L'operazione è stata finanziata in parte con la liquidità già disponibile (40%) e per il restante con l'intervento di Banca Intesa San Paolo.

L'operazione dà continuità al percorso di crescita della Società per linee esterne già intrapreso attraverso l'acquisizione del 40% di Sitges SL (Spagna) avvenuta a Giugno 2018 e del 100% di Vogel-Germany nel marzo del 2019.

Dal punto di vista strategico, l'acquisizione consentirà di:

  • i. sviluppare sinergie di canale, da un lato, e lo sfruttamento reciproco di nuovi canali dall'altro;
  • ii. ampliare l'offerta del Gruppo con oltre 45.000 referenze di un marchio molto noto nel settore;
  • iii. aggiungere ulteriori mercati di sbocco per l'offerta aggregata del Gruppo, sia nei paesi dove Rivit è presente con società controllate (Marocco e India), sia tramite i distributori attivi in 60 paesi, in larga parte complementari a quelli attuali del Gruppo, facendo sì che il fatturato complessivo estero si attesti intorno al 30% del totale.

Dal punto di vista dimensionale l'operazione permetterà di raggiungere un fatturato di Gruppo a regime di oltre 50 milioni di euro, accelerando notevolmente il piano di crescita sia organico che per acquisizioni, nonostante gli effetti della pandemia a livello globale.

Si segnala inoltre che in data 21 settembre 2021 la capogruppo Fervi SpA ha acquisito il 5,4% delle quote della società Esales Srl ("Esales o Mister Worker") con sede a Milano.

Esales, una PMI innovativa iscritta nell'apposita sezione del Registro Imprese, è un distributore digitale focalizzato sul B2B di attrezzatura professionale per il mercato MRO (Maintenance, Repair and Operations) che ha avviato la propria attività tramite il portale di proprietà Mister Worker (www.misterworker.com), il cui marchio è registrato ad oggi in oltre 40 paesi.

L'intervento si innesta nell'ambito di un aumento di capitale scindibile deliberato da Esales di massimo 3.000.000 di Euro. L'intervento finanziario di Fervi è stato pari a 0,5 milioni di Euro e è stato interamente finanziato con mezzi propri. Poiché è stato sottoscritto l'intero aumento di capitale da parte di altri investitori la percentuale di Fervi è scesa al 4,17%.

Contestualmente è stato sottoscritto un contratto di distribuzione a fronte del quale Mister Worker sarà il distributore online dei prodotti del Gruppo Fervi con particolare focus sui mercati esteri. Il contratto prevede la vendita dei prodotti da parte di Fervi a Esales che a sua volta provvederà tramite il proprio portale alla vendita ed alla consegna al cliente.

Andamento economico

I ricavi netti del periodo risultano essere in aumento per circa il 44,6% rispetto a quelli dell'esercizio precedente fortemente penalizzato dalla diffusione della pandemia e dal conseguente periodo di lockdown. Si rileva che una parte della crescita deriva dalla neo acquisita Rivit Srl (5.8 milioni di Euro) e che la crescita organica del gruppo di attesta in un +22,4% sul 2020 e 11,6% sul 2019 non influenzato dalla pandemia.

Questo risultato organico è dovuto ad un forte recupero del mercato Italiano ed Europeo iniziato nella seconda metà del 2020 e proseguito per quasi tutto il 2021 ed alla costante attività di product marketing e di spinta commerciale su cui il gruppo sta investendo.

L'EBITDA e l'EBIT si incrementano rispettivamente 1,2 milioni di Euro e di 0,9 milioni di Euro pari a +29,4% e +30% rispetto a quelli del precedente periodo comparabile;

L'incidenza dell'EBITDA sul fatturato diminuisce dell'1,65%, mentre se consideriamo l'EBITDA ADJUSTED dei costi di M&A (273 mila Euro) l'incidenza sul fatturato diminuisce dello 0,9%, in particolare per l'incremento dei costi di trasporto che ha caratterizzato l'anno in corso, solo in parte ribaltati attraverso l'aumento prezzi di vendita.

Gli oneri finanziari risultano in aumento rispetto allo scorso anno a causa degli interessi sui mutui ottenuti nel corso del 2020 ed inizio 2021 da primari istituti di credito e agli oneri della neo acquisita Rivit Srl.

I proventi e oneri straordinari beneficiano in particolare della sopravvenienza attiva non tassata legata all'ottenimento del credito d'imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo per gli anni 2016-2020 ottenuto da Riflex Srl (363 mila Euro) e la sopravvenienza attiva legata alla maturazione della super Ace, con conversione della deduzione in credito di imposta ai sensi dell'art. 19, comma 3, del D.L. 73/2021 da parte di Sviluppo Industriale poi fusa in Rivit Srl con data efficacia 31 dicembre 2021.

Il carico fiscale, in termini di percentuale di imposte rispetto all'EBT, risulta in aumento rispetto al precedente anno (24,2% nel 2021 rispetto a 22,7% nel 2020), e include anche nel 2021 il beneficio derivante dal Patent Box a cui le società Fervi e Riflex hanno accesso a partire dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2019. Si rileva inoltre l'abolizione dello scomputo del primo acconto nel calcolo dell'IRAP, attuato invece sia per Fervi che per Riflex nel 2020.

Andamento patrimoniale e finanziario

Il Capitale impiegato, al netto di quello acquisito a seguito dell'integrazione di Rivit (13,3 milioni di Euro) si è incrementato per circa 2,7 milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente. Tale incremento è legato principalmente all'incremento del circolante netto (Magazzino e Crediti). Il Capitale impiegato acquisito è riferito principalmente, a immobilizzazioni per 9,9 milioni di Euro, di cui 6,1 milioni di Euro di avviamento, e da capitale circolante per 5,4 milioni di Euro e Fondi rischi ed oneri e per il personale per 2,1 milioni di Euro.

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 è pari a -10,4 milioni di Euro (indebitamento finanziario netto) rispetto al dato fornito al 30 giugno 2021 pari +4,1 milioni di Euro (cassa).

La variazione negativa della posizione finanziaria netta rispetto al 30 giugno 2021, pari a 14,5 milioni di Euro è dovuta principalmente all'acquisizione della controllata Rivit che ha generato un impegno pari a 16,5 milioni di Euro (di questi 6,9 milioni sono stati versati alla chiusura del contratto e 9,6 milioni di Euro sono riferiti al Vendor Loan dilazionato in 5 anni con scadenza settembre 2026). In tale contesto il Gruppo ha acquisito una posizione finanziaria netta (cassa) di circa 3,2 milioni.

Principali fatti avvenuti dopo la chiusura del periodo

Non si rilevano eventi successivi degni di nota.

Con riferimento al conflitto in corso tra Russia e Ucraina si fa presente che il Gruppo ha un'esposizione limitata in termini di volume d'affari con le nazioni in questione – inferiore all' 1% - e che alla data del presente documento l'esposizione finanziaria è pressochè nulla. Stante la situazione attuale non si ritiene pertanto che tale conflitto possa avere un impatto diretto significativo sull'andamento aziendale del 2022. Resta ferma l'incertezza legata all'evoluzione del conflitto ed alle sue conseguenze dirette ed indirette in termini geopolitici e macroeconomici dei quali al momento non è possibile prevedere gli sviluppi.

www.fervi.com

Proposta di dividendo

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti la distribuzione dell'utile d'esercizio di Fervi SpA pari a 1.979 mila Euro:

  • quanto a Euro 2 a riserva legale, a raggiungimento del quinto del capitale sociale;
  • quanto a dividendo Euro 0,35 per ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione al momento della distribuzione;
  • quanto al residuo alla riserva straordinaria.

Il dividendo, qualora approvato dall'Assemblea, sarà messo in pagamento per gli aventi diritto in data 11 maggio 2022 con data stacco cedola il 09 maggio 2022 e record date 10 maggio 2022.

Prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso

Come affermato dal Fondo Monetario Internazionale, "l'economia globale entra nel 2022 in una posizione più debole delle attese", rivedendo al ribasso le stime per il 2022 per le due maggiori economie mondiali, gli Stati Uniti e la Cina.

A pesare sull'economia mondiale sono la recrudescenza del Covid ma anche l'elevata inflazione.

Infatti ai preesistenti fattori di rischio al ribasso che caratterizzavano la congiuntura mondiale si è aggiunta la crisi geopolitica internazionale che ha innescato un'ulteriore accelerazione dei prezzi delle commodity energetiche e alimentari, giunti a livelli eccezionalmente elevati.

In Italia, la decelerazione della ripresa economica nel quarto trimestre del 2021 è stata seguita, a gennaio, dalla caduta della produzione industriale e da una flessione delle vendite al dettaglio. Le prospettive per l'economia italiana a inizio anno mostravano un quadro favorevole ma le forti tensioni geopolitiche hanno modificato sostanzialmente il quadro internazionale e la possibile evoluzione dell'economia italiana. La quantificazione puntuale degli effetti sulle prospettive economiche italiane della crisi geopolitica internazionale è estremamente difficile e legata all'ampia incertezza riguardante gli esiti del conflitto, per cui necessiterà di ulteriori analisi e aggiornamenti.

Secondo l'ISTAT una prima valutazione degli effetti dello shock dei prezzi energetici, potrebbe portare ad una riduzione del Pil italiano di 0,7 punti percentuali rispetto a quello stimato in uno scenario base in qui le quotazioni dei beni energetici rimanessero sui livelli di inizio anno.

In tale contesto di incertezza, il Gruppo continua a sopperire alle criticità di fornitura grazie ad una accurata pianificazione e ai rapporti ultradecennali con i propri fornitori che permette di avere disponibilità di prodotti di magazzino per la vendita.

Sono state inoltre rivisti ulteriormente e comunicati ai clienti aumenti di listino dei prezzi di vendita necessari a salvaguardare la marginalità.

Inoltre l'evoluzione della situazione macroeconomica e di mercato viene tenuta settimanalmente sotto controllo per identificare la necessità di ulteriori correttivi, con particolare riferimento al costo dei noli internazionali che comunque non sono variati dalla seconda metà del 2021.

Le tensioni socio-politiche che sono sfociate in data 24 febbraio 2022 in un conflitto tra Russia e Ucraina, le cui evoluzioni allo stato attuale non sono ancora prevedibili, hanno condotto i paesi occidentali a varare sanzioni economiche verso la Russia.

Il Gruppo non ha sedi nei paesi attualmente direttamente interessati dal conflitto, né questi rappresentano significativi mercati di sbocco o di fornitura per lo stesso.

Seppur nel contesto di incertezza sopraccitato, il Gruppo proseguirà, inoltre, la propria strategia di crescita focalizzata, tra l'altro, sul costante impegno all' espansione dell'offerta di prodotti a catalogo e di supporto ai clienti, sulla massimizzazione della profittabilità, anche attraverso un'attenta politica di controllo dei costi, mantenendo la solidità patrimoniale e finanziaria che contraddistingue le aziende del Gruppo.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare per il giorno 29 Aprile 2022:

  • l'Assemblea Ordinaria per l'approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, la presentazione del bilancio consolidato, la destinazione dell'utile d'esercizio e la proposta di acquisto, alienazione e/o disposizione di azioni proprie e la revisione compensi amministratori;
  • l'Assemblea Straordinaria per apportare modifiche statuarie atte a recepire alcune disposizioni di Borsa Italiana e allineamento dello stesso alla nuova denominazione del mercato Euronext Growth Milan (già AIM Italia).

La documentazione relativa alle materie all'ordine del giorno sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale e sul sito www.fervi.com, nei termini previsti dalla normativa vigente.

Il presente Comunicato è disponibile sul sito della Società www.fervi.com nella sezione Investors e al seguente indirizzo . In allegato, si riportano di seguito lo Stato Patrimoniale consolidato ed il Conto Economico consolidato e gli stessi schemi civilistici per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

***

Il Gruppo Fervi composto da Fervi SpA e dalle controllate Rivit S.r.l., Ri-flex Abrasives S.r.l. e Vogel Germany GMBH & CO KG è attivo nel settore della fornitura di attrezzature professionali principalmente per l'officina meccanica, l'officina auto, la falegnameria, il cantiere e dei prodotti inclusi nel mercato cosiddetto «MRO» (Maintenance, Repair and Operations), ossia fornitura di attrezzature al servizio dei professionisti della manutenzione e riparazione. L'operatività del Gruppo copre poi anche il segmento di mercato "Do it yourself", o DIY, vale a dire il mercato dei prodotti per il fai-da-te in ambito casalingo e di bricolage, rivolto a hobbisti e in generale soggetti che utilizzano gli utensili Fervi a fini non professionali.

Per maggiori informazioni:

Guido Greco - Investor relator – telefono: +39 059 767172 – e-mail: [email protected]

BANCA FINNAT EURAMERICA Euronext Growth Advisor - Alberto Verna [email protected] Piazza del Gesù, 49 - 00186 Roma Tel. +39 06 69933219 www.finnat.it

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

CONTO ECONOMICO 31-dic-21 31-dic-20
Descrizione % %
Aumento ricavi netti 44,6%
Ricavi Netti 38.018 100,0% 26.284 100,0%
Costo del venduto (23.028) -60,6% (15.402) -58,6%
Margine commerciale 14.990 39,4% 10.882 41,4%
Costi per i dipendenti (5.814) -15,3% (3.993) -15,2%
Altri (costi) operativi e proventi diversi (3.606) -9,5% (2.794) -10,6%
EBITDA Adjusted 5.570 14,7% 4.095 15,6%
Costi M&A/Costi non ricorrenti (273) -0,7% 0 0,0%
EBITDA 5.297 13,9% 4.095 15,6%
Accantonamenti (127) -0,3% (108) -0,4%
Ammortamenti (1.315) -3,5% (1.022) -3,9%
EBIT 3.855 10,1% 2.965 11,3%
Proventi (oneri) finanziari (199) -0,5% (65) -0,2%
Proventi (oneri) straordinari 540 1,4% 56 0,2%
EBT 4.196 11,0% 2.956 11,2%
Imposte correnti e differite (1.016) -2,7% (671) -2,6%
Risultato netto 3.180 8,4% 2.285 8,7%

STATO PATRIMONIALE E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

STATO PATRIMONIALE 31-dic-21 31-dic-20
Descrizione % %
Attivo Fisso 15.316 42,1% 5.778 28,5%
Capitale Circolante Commerciale 25.889 71,2% 16.778 82,7%
Altre Attività / (Passività) (790) -2,2% (214) -1,1%
Capitale Circolante Netto 25.098 69,0% 16.564 81,6%
Fondi rischi ed oneri e per il personale (4.039) -11,1% (2.054) -10,1%
CAPITALE IMPIEGATO 36.374 100,0% 20.288 100,0%
Posizione Finanziaria Netta (10.398) -28,6% 2.961 14,6%
Patrimonio Netto (25.976) -71,4% (23.249) -114,6%
FONTI DI FINANZIAMENTO (36.374) -100,0% (20.288) -100,0%
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
Descrizione
31-dic-21 31-dic-20
di cui oltre 12m di cui oltre 12m
Disponibilità liquide 17.200 14.109
Debiti verso banche (8.933) (16.988) (7.821) (10.063)
Debiti vs altri finanziatori (leasing) (962) (1.061) (1.061) (1.085)
Indebitamento bancario (9.895) (849) (8.882) 2.961
Finanziamenti fruttiferi 72 96 0 0
Vendor Loans (8.037) (9.645) 0 0
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (17.860) (10.398) (8.882) 2.961

CONTO ECONOMICO FERVI S.P.A.

CONTO ECONOMICO 31-dic-21 31-dic-20
Descrizione % %
Aumento ricavi netti 20,1%
Ricavi Netti 22.598 100,0% 18.823 100,0%
Costo del venduto (14.600) -64,6% (11.644) -61,9%
Margine commerciale 7.999 35,4% 7.178 38,1%
Costi per i dipendenti (2.357) -10,4% (1.904) -10,1%
Altri (costi) operativi e proventi diversi (2.345) -10,4% (1.916) -10,2%
EBITDA escluso costi M&A 3.297 14,6% 3.358 17,8%
Costi M&A/Costi non ricorrenti (273) -1,2% 0 0,0%
EBITDA 3.024 13,4% 3.358 17,8%
Accantonamenti (120) -0,5% (100) -0,5%
Ammortamenti (332) -1,5% (556) -3,0%
EBIT 2.573 11,4% 2.703 14,4%
Proventi (oneri) finanziari (28) -0,1% 2 0,0%
Proventi (oneri) straordinari 4 0,0% 18 0,1%
EBT 2.549 11,3% 2.723 14,5%
Imposte correnti e differite (570) -2,5% (541) -2,9%
Risultato netto 1.979 8,8% 2.182 11,6%

STATO PATRIMONIALE E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FERVI S.P.A.

STATO PATRIMONIALE 31-dic-21 31-dic-20
Descrizione % %
Attivo Fisso 13.818 51,5% 6.191 34,0%
Capitale Circolante Commerciale 14.404 53,7% 13.707 75,4%
Altre Attività / (Passività) 140 0,5% (226) -1,2%
Capitale Circolante Netto 14.544 54,2% 13.481 74,1%
Fondi rischi ed oneri e per il personale (1.531) -5,7% (1.488) -8,2%
CAPITALE IMPIEGATO 26.831 100,0% 18.184 100,0%
Posizione Finanziaria Netta (496) -1,8% 6.631 36,5%
Patrimonio Netto (26.335) -98,2% (24.815) -136,5%
FONTI DI FINANZIAMENTO (26.831) -100,0% (18.184) -100,0%
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
Descrizione
31-dic-21 31-dic-20
di cui oltre 12m di cui oltre 12m
Disponibilità liquide 5.861 11.564
Debiti verso banche (5.170) (7.267) (6.067) (7.393)
Indebitamento bancario (5.170) (1.406) (6.067) 4.171
Finanziamenti Intragruppo 790 910 2.364 2.460
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (4.380) (496) (3.703) 6.631

Si precisa che i dati sopra enunciati sono attualmente oggetto di revisione contabile.

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