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Vianini Lavori S.p.A.

Pre-Annual General Meeting Information Apr 1, 2015

4093_10-k_2015-04-01_653eedd1-cfd5-4b98-8b84-6df659b89702.pdf

Pre-Annual General Meeting Information

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PROGETTO RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 31 dicembre 2014

Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 2 PAGINA IN BIANCO

ASSEMBLEA DEL 24 APRILE 2015

ORDINE DEL GIORNO

    1. Presentazione del Bilancio di Esercizio e del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2014, corredati dalle Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio dei Sindaci e della Società di Revisione; deliberazioni conseguenti;
    1. Relazione sulla remunerazione, ai sensi dell'art. 123 ter, comma 6 D.Lgs. 58/98; deliberazioni conseguenti.

Cariche sociali

Consiglio di Amministrazione
Presidente Mario Delfini1
Amministratore Delegato Franco Cristini1
Consiglieri Alessandro Caltagirone1
Tatiana Caltagirone
Massimiliano Capece Minutolo del Sasso1
Carlo Carlevaris2
Annalisa Mariani2
Albino Majore 1
Arnaldo Santiccioli2
Direttore Generale Maurizio Urso
Collegio dei Sindaci
Presidente Antonio Staffa
Sindaci Effettivi Patrizia Amoretti
Vincenzo Sportelli
Dirigente preposto Fabrizio Caprara
Società di revisione KPMG SpA

1 Membri del Comitato Esecutivo 2 Comitato degli Amministratori indipendenti

DELEGHE CONFERITE

In osservanza della raccomandazione Consob del 20 febbraio 1997 n. 97001574 è indicata di seguito la natura delle deleghe conferite ai singoli componenti del Consiglio di Amministrazione

Presidente

Al Presidente sono delegati i poteri, da esercitarsi con firma singola, di rappresentanza della Società, di sovraintendere e assicurare l'attuazione delle delibere del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo e di curare le attività di comunicazione con gli organi di informazione.

Al Presidente è altresì conferito il poetere di compiere, con firma singola, gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione, in attuazione delle delibere del Comitato Esecutivo.

Amministratore Delegato

All'Amministratore Delegato spetta la rappresentanza della Società ed è conferito il potere di coordinare e controllare l'attività aziendale con particolare riferimento agli aspetti tecnicooperativi e di compiere, con firma singola, gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione, in attuazione delle delibere del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo.

Direttore Generale

Al Direttore Generale è conferito il potere di coordinare e controllare l'attività aziendale con particolare riferimento agli aspetti tecnico-operativi.

Comitato Esecutivo

Al Comitato Esecutivo sono delegati i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione con la sola esclusione di quelli riservati per legge, per Statuto o per propria determinazione al Consiglio di Amministrazione.

Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 6 PAGINA IN BIANCO

INDICE

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO DELLA SOCIETA' E DEL GRUPPO
AL 31 DICEMBRE 2014
9
PROSPETTO DI RACCORDO TRA RISULTATO DEL PERIODO E PATRIMONIO NETTO
DELLA CAPOGRUPPO E GLI ANALOGHI DATI CONSOLIDATI AL 31.12.2014
24
ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI AL 31.12.2014 25
BILANCIO CONSOLIDATO
AL 31.12.2014
27
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO 35
LETTERA DI ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO 95
BILANCIO D'ESERCIZIO
AL 31.12.2014
97
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO 105

LETTERA DI ATTESTAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 159

Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 8 PAGINA IN BIANCO

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO DELLA SOCIETA' E DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2014

PREMESSA

La presente Relazione sulla gestione è riferita al Bilancio consolidato e al Bilancio d'esercizio della Vianini Lavori S.p.A. (di seguito anche "Il Gruppo") al 31 dicembre 2014, predisposti in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), agli International Accounting Standards (IAS) ed alle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), omologati dalla Commissione Europea (in seguito "IFRS").

La presente Relazione va letta congiuntamente ai Prospetti contabili ed alle relative Note esplicative, che costituiscono il Bilancio consolidato e il Bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.

* * * * * * * * * *

MERCATO DI RIFERIMENTO1

Il Gruppo Vianini Lavori opera esclusivamente in ambito nazionale a livello di General Contractor nei settori Infrastrutture e Trasporti (autostrade, ferrovie, metropolitane) e edilizia civile.

I dati macroeconomici relativi al 2014 confermano il perdurare di un ciclo economico negativo. In particolare nel 2014, per il settimo anno consecutivo, il settore delle costruzioni è stato caratterizzato da una forte crisi sia nell'edilizia privata che in quella pubblica. Dal 2008 al 2014, il settore delle costruzioni ha perso il 32% degli investimenti pari a circa 64 miliardi di euro, e le opere pubbliche, in particolare, hanno registrato una flessione del 48,1%. Al netto del consistente aumento (18,5%) degli investimenti in riqualificazione del patrimonio abitativo dal 2008 al 2014 generato dalla proroga del potenziamento degli incentivi fiscali per le ristrutturazioni edilizie e risparmio energetico, la contrazione del mercato delle costruzioni sarebbe stata del 44,2%. Nei primi nove mesi del 2014 sono emersi alcuni segnali positivi, in termini di numero di compravendite di unità immobiliari residenziali, in crescita del 2,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In particolare, i dati del terzo trimestre 2014 mostrano un aumento del 4,1% complessivo, confermando i segnali positivi delle compravendite di abitazioni nelle grandi città (+6,9% rispetto al terzo trimestre 2013) e portando una variazione positiva anche per i comuni non capoluogo (+2,8% rispetto al terzo trimestre 2013).

Sul fronte dei lavori pubblici nel corso del 2014 si segnala, dopo anni di pesanti contrazioni, un aumento del numero dei bandi di gara pubblicati (+30,4% rispetto al 2013) ed un incremento del valore medio (+18,3%), anche se tali incrementi sono relativi ad opere di importo medio-piccolo di

1 Fonte Centro Studi ANCE Febbraio 2015

competenza degli enti locali. A livello di grandi opere infrastrutturali non è ravvisabile alcun elemento che possa preludere ad una inversione di tendenza rispetto ai precedenti esercizi.

Il Gruppo Vianini Lavori prosegue nella sua politica di accorto bilanciamento dello sviluppo delle attività operative e di quelle finanziarie, con particolare attenzione al mantenimento di un portafoglio ordini equilibrato. In particolare oltre l'attività di produzione svolta tramite società consortili, in questi anni di crisi risulta significativo l'apporto dell'attività finanziaria nella quale il Gruppo ha investito in modo rilevante. In particolare il Gruppo detiene importanti partecipazioni nella Cementir Holding S.p.A. operativa nella produzione del cemento e del calcestruzzo sia in Italia che all'estero, in Acqua Campania S.p.A. Concessionaria della Regione Campania per la gestione dell'acquedotto della Campania Occidentale e Grandi Stazioni S.p.A. (tramite Eurostazioni S.p.A.) società di gestione delle attività non tecniche delle grandi stazioni ferroviarie. Dei risultati di tali società si parlerà nel seguito della relazione. Infine nell'ambito dell'attività finanziaria è da evidenziare la partecipazione qualificata in ACEA S.p.A. (7,3%).

INFORMAZIONI SULLA GESTIONE DEL GRUPPO

Principali risultati economici e patrimoniali

Il Gruppo Vianini Lavori ha chiuso l'esercizio 2014 con un risultato in crescita nonostante la complessità dei mercati di riferimento e del momento congiunturale, a conferma della solidità del business e della diversificazione delle commesse in portafoglio e delle attività finanziarie.

Di seguito si riportano le principali voci di conto economico al 31 dicembre 2014 ed i corrispondenti dati dell'esercizio precedente:

(importi in migliaia di Euro) 2014 2013 %
RICAVI
OPERATIVI
187.894 176.211 6,6%
Costi
del
Personale
5.178 5.421 -4,5%
Altri
Costi
operativi
177.518 161.686 9,8%
TOTALE
COSTI
OPERATIVI
182.696 167.107 9,3%
MARGINE
OPERATIVO
LORDO
5.198 9.104 -42,9%
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 117 (5) na
RISULTATO
OPERATIVO
5.081 9.109 -44,2%
Risultato
netto
valutazione
delle
partecipazioni
al
Patrimonio Netto 24.949 13.486 85,0%
Proventi Finanziari 4.316 6.838 -36,9%
Oneri Finanziari (1.057) (13.756) 92,3%
RISULTATO
GESTIONE
FINANZIARIA
3.259 (6.918) 147,1%
RISULTATO
ANTE
IMPOSTE
33.289 15.677 112,3%
Imposte sul reddito (2.159) (2.167) -0,4%
RISULTATO
DELL'ESERCIZIO
35.448 17.844 98,7%

Utile (perdita) Gruppo 35.448 17.844 98,7% Utile (perdita) Terzi - - -

Il Gruppo Vianini Lavori ha chiuso l'esercizio 2014 con Ricavi Operativi per 187,9 milioni di Euro in aumento del 6,6% rispetto all'esercizio 2013 (176,2 milioni di Euro). L'incremento del fatturato è ascrivibile alla regolare esecuzione delle commesse in portafoglio. E' inoltre da evidenziare che il fatturato del 2013 beneficiava di proventi straordinari legati al riconoscimento di oneri aggiuntivi sostenuti per lavori ultimati in esercizi precedenti.

Nel 2014 i costi operativi nel loro complesso registrano un incremento del 9,3% per effetto dell'aumento della produzione.

Il Margine Operativo Lordo al 31 dicembre 2014 registra un saldo positivo pari a 5,2 milioni di Euro in diminuzione rispetto ai 9,1 milioni di Euro registrati al 31 dicembre 2013.

Il Risultato delle società valutate con il metodo del patrimonio netto registra una saldo positivo di 24,9 milioni di Euro (13,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2013) principalmente grazie al miglioramento del risultato del Gruppo Cementir Holding; positivi sono anche i risultati di Eurostazioni S.p.A., Acqua Campania S.p.A. e SAT S.p.A..

Il Risultato netto della gestione finanziaria positivo per 3,3 milioni di Euro (saldo negativo di 6,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2013), ) è influenzato principalmente dalla presenza di dividendi ricevuti su azioni quotate per 3,6 milioni di euro. Il dato dell'esercizio 2013 risentiva invece della presenza di minusvalenze realizzate nella cessione sul mercato di titoli quotati.

Il Risultato netto di Gruppo è positivo per 35,4 milioni di euro (17,8 milioni di euro nel 2013).

Posizione Finanziaria Netta del Gruppo

Di seguito si riporta la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 dicembre 2014.

(importi in migliaia di Euro) 31/12/2014 31/12/2013
Attività finanziarie correnti 3.076 3.733
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 46.583 28.771
Passività finanziarie correnti (9.047) (7.663)
Posizione Finanziaria Netta2 40.612 24.841

La posizione finanziaria netta si incrementa di circa 16 milioni di euro per effetto dell'andamento positivo del flusso di cassa operativo e dell'incasso di dividendi su azioni quotate al netto di quanto distribuito dalla Capogruppo sempre a titolo di dividendo.

Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 11

2 Si fa presente che la Posizione Finanziaria Netta così come indicata nella Comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 che rinvia alla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority – ESMA (ex CESR) del 10 febbraio 2005 è evidenziata nelle Note Esplicative al Bilancio Consolidato cui si rinvia.

Patrimonio Netto del Gruppo

Il Patrimonio netto consolidato del Gruppo è passato da 614 milioni di Euro al 31 dicembre 2013 a 659,6 milioni di Euro del 31 dicembre 2014; l'incremento pari a 45,6 milioni di Euro è attribuibile al risultato positivo conseguito nell'esercizio e agli effetti positivi della valutazione al fair value degli investimenti azionari e della valutazione al Patrimonio netto delle società collegate al netto della distribuzione del dividendo.

Indici economici e patrimoniali del Gruppo

Di seguito vengono riportati alcuni indici economici e patrimoniali:

2014 2013
ROE (Risultato d'esercizio/patrimonio netto)* 5,37 2,91
ROI (Risultato Operativo/totale attivo)* 0,65 1,25
ROS (Risultato operativo/ricavi operativi)* 2,70 5,17
Equity Ratio (Patrimonio netto/totale attivo) 0,84 0,84
Indice di liquidità (Attività correnti/Passività correnti) 1,26 1,01
Indice di struttura 1° (Patrimonio netto/Attività non correnti) 1,04 0,99

* valori percentuali

L'indice ROE è pari a 5,37% (2,91% nel corrispondente periodo del 2013) a seguito del miglioramento sia del risultato delle società valutate al patrimonio netto che del risultato della gestione finanziaria. Gli indici ROI e ROS rispetto al dato del corrispondente periodo 2013, evidenziano invece un peggioramento della redditività operativa. I dati relativi al 31 dicembre 2013 beneficiavano di alcune componenti non ripetibili.

Gli indici patrimoniali e finanziari evidenziano una forte solidità patrimoniale ed una buona capacità di far fronte agli impegni a breve scadenza utilizzando fonti a breve e infine un buon equilibrio tra mezzi propri e attività immobilizzate.

Portafoglio ordini e principali commesse in esecuzione

Il portafoglio ordini è pari a 1,14 miliardi di euro comprende l'acquisizione delle commesse avvenute nel 2014 relative alla metropolitana di Catanzaro e al deposito ferroviario a Torino. La struttura del portafoglio riflette lo sforzo del Gruppo di individuare opportunità in Italia in grado di preservare i margini di commessa attraverso una diversificazione dei settori operativi. Di seguito si riporta il dettaglio del portafoglio ordini:

2014
Metropolitana di Roma - Linea C 306
Metropolitana di Roma – Linea B Casal Monastero 184
Deposito Ferroviario Torino 119
Variante di Valico lotto 6-7 58
Metropolitana di Catanzaro 57
Autostrada Livorno- Civitavecchia 34
Galleria Pavoncelli Bis 33
Altre Commesse di Edilizia Residenziale 289
Altre Commesse Infrastrutturali 58
TOTALE 1.138

Nuove Commesse In Portafoglio

Nel mese di luglio 2014 la Vianini Lavori S.p.A., in associazione temporanea di imprese, è risultata aggiudicataria della gara indetta dalla Regione Calabria per la realizzazione del nuovo collegamento ferroviario metropolitano tra la nuova stazione FS di Catanzaro - Germaneto e l'attuale stazione di Catanzaro - Sala e l'adeguamento a linea metropolitana della rete ferroviaria esistente nella valle della Fiumarella tra Catanzaro - Sala e Catanzaro - Lido. L'opera sarà parte della nuova metropolitana di superficie che collegherà diversi quartieri del capoluogo calabrese integrando l'intero tessuto urbano dal centro storico alle aree di Germaneto e del Lido. La commessa, sarà realizzata in due anni ed ha un valore complessivo di circa 80 milioni di euro di cui circa 57 milioni di euro di pertinenza. Si è in attesa della convocazione da parte del Committente per la sottoscrizione del contratto.

Nel mese di maggio 2014 Vianini Lavori S.p.A. è risultata aggiudicataria della gara indetta da Trenitalia S.p.A. per la realizzazione di un Impianto di Manutenzione Corrente nel sito di Torino Smistamento. La nuova struttura, che sarà destinata alla manutenzione dei treni del trasporto regionale e del servizio Alta Velocità, sorgerà in un'area di circa 260 mila metri quadri nell'ambito dello scalo Lingotto. La commessa, che prevede la realizzazione di un'officina manutenzione veicoli, di un capannone per la manutenzione corrente programmata a treno completo, di una tettoia per la pulizia dei treni, di un fabbricato servizi e di un fabbricato "tornio in fossa" e altri edifici minori, sarà realizzata entro tre anni e mezzo ed ha un valore complessivo di circa 120 milioni di euro. E' in corso la redazione del progetto esecutivo che sarà completato nel mese di marzo 2015.

Principali Commesse In Esecuzione

Metropolitana di Roma - Linea C

Committente: Roma Metropolitane, Società di diretta emanazione del Comune di Roma. Contractor: Metro C Scpa (Vianini Lavori S.p.A. al 34,5%) che opera in qualità di General Contractor.

Ammontare: 2,9 miliardi di euro, di cui un miliardo in quota Vianini Lavori S.p.A..

Il contratto prevede la realizzazione, la fornitura di materiale rotabile e la messa in esercizio della nuova Linea C della Metropolitana di Roma. L'intera tratta porterà a realizzare 25,4 chilometri e 29 stazioni lungo il tracciato Monte Compatri/Pantano-Clodio/Mazzini, servite da un sistema driverless (senza macchinista a bordo, con sistema di controllo a distanza). Alla data della redazione della presente relazione è in fase di completamento la tratta Parco di Centocelle – San Giovanni ed è in costruzione la tratta San Giovanni- Fori Imperiali Colosseo; la tratta Pantano – Parco di Centocelle è stata consegnata il 23 dicembre 2013 ed è stata aperta al pubblico dal 9 novembre 2014.

Metropolitana di Roma - Linea B Prolungamento

Committente: Roma Metropolitane, Società di diretta emanazione del Comune di Roma.

Contractor: Metro B Srl (Vianini Lavori S.p.A. al 45,01%)

Ammontare: 408 milioni, di cui 183,6 milioni in quota Vianini Lavori S.p.A..

Il contratto prevede la realizzazione del prolungamento della Linea B della Metropolitana di Roma, tratta Rebibbia-Casal Monastero e della successiva gestione degli impianti e dei servizi di stazione nonché delle aree e degli impianti destinati all'interscambio dei flussi passeggeri. Il progetto, che prevede il prolungamento dell'attuale tracciato per circa 3,8 km, favorirà il decongestionamento del traffico cittadino fornendo un collegamento su binari tra l'Area Nord-Est ed il centro della Capitale. L'opera sarà completata entro 5 anni dall'apertura dei cantieri e verrà realizzata in concessione attraverso la tecnica della valorizzazione immobiliare. Nel 2014 è stato consegnato il progetto definitivo, rielaborato su richiesta del Committente. L'Amministrazione Comunale non ha dato seguito all'approvazione del progetto in pendenza del ricorso, presso il Consiglio di Stato, proposto dai concorrenti all'appalto secondo classificati e respinto in questi giorni.

Variante di Valico Lotto 6-7

Committente: Autostrade per l'Italia S.p.A.

Contractor: San Benedetto Val di Sambro Scarl (Vianini Lavori S.p.A. al 54%)

Ammontare: 600 milioni, di cui 324 milioni in quota Vianini Lavori S.p.A..

Il contratto prevede la realizzazione di una nuova tratta autostradale a 3 corsie dedicata al traffico in direzione Sud nella tratta tra La Quercia e Badia. Nell'esercizio sono state completate al rustico le gallerie Sparvo e Val di Sambro ed il termine dei lavori, comprese le finiture, è previsto per fine 2015.

Autostrada Livorno- Civitavecchia

Committente: SAT Società Autostrada Tirrenica per azioni. Contractor: SAT Lavori Scarl (Vianini Lavori S.p.A. al 34,6%) Ammontare: 158 milioni, di cui 54 milioni in quota Vianini Lavori S.p.A..

Il contratto prevede la realizzazione del tratto Civitavecchia-Tarquinia dell' autostrada Livorno-Civitavecchia. Nel corso dell'esercizio è stata completata la strada litoranea e la viabilità secondaria.

Andamento delle principali partecipazioni

Gruppo Cementir Holding

Il Gruppo Vianini Lavori detiene il 25,48% del Gruppo Cementir Holding operativo nella produzione di cemento e calcestruzzo e presente sia in Italia che all'estero.

Il Gruppo Cementir Holding ha registrato al 31 dicembre 2014 ricavi operativi pari a 973,05 milioni di Euro, in diminuzione del 4,3% rispetto al 31 dicembre 2013 per effetto di un andamento differenziato dei ricavi nei diversi paesi in cui opera il Gruppo; in particolare si sono registrati ricavi in crescita in Turchia e nei Paesi Scandinavi, mentre sono stati rilevati ricavi in diminuzione in Italia, Egitto e Estremo Oriente.

Il Margine Operativo Lordo e il Risultato Operativo pari rispettivamente a 192,4 milioni di Euro e 104,1 milioni di Euro risultano in miglioramento rispettivamente del 13,4% e del 35,7% rispetto all'esercizio precedente in quanto positivamente influenzati da componenti non ricorrenti. L'incidenza del Margine Operativo Lordo sui ricavi passa dal 17,2% del 2013 al 20,3% del 2014. Il Risultato del Gruppo si attesta a 71,6 milioni di Euro evidenziando un deciso miglioramento rispetto al dato del 2013 (40,1 milioni di Euro) grazie anche al buon andamento della gestione finanziaria.

La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo, grazie al positivo andamento della gestione operativa ed alla gestione del capitale circolante è migliorata di 46,6 milioni di Euro.

Acqua Campania S.p.A.

Il Gruppo Vianini Lavori detiene il 47,9% di Acqua Campania S.p.A. concessionaria della Regione Campania per la gestione dell'acquedotto della Campania Occidentale.

La società chiude con un utile netto di 4 milioni di euro (3,2 milioni di euro dell'esercizio precedente). I ricavi della gestione caratteristica sono sostanzialmente in linea con lo scorso esercizio e si attestano a circa 61 milioni di euro; in particolare si sono incrementati i ricavi di distribuzione dell' acqua mentre sono diminuiti i ricavi derivanti dalla realizzazione dei lavori per conto della Regione Campania. Il margine operativo lordo si attesta a circa 4,4 milioni di euro in miglioramento rispetto a 3,4 milioni di euro dell'esercizio 2013 per effetto della riduzione dei costi operativi.

Grandi Stazioni S.p.A.

Il Gruppo Vianini Lavori detiene, attraverso la collegata Eurostazioni S.p.A., il 13,08% di Grandi Stazioni S.p.A.. La società si occupa della valorizzazione commerciale delle attività non tecniche delle principali stazioni Italiane. Grandi Stazioni S.p.A. ha registrato al 31 dicembre 2014 Ricavi Operativi pari a 209,9 milioni di Euro, in aumento del 2% rispetto al 31 dicembre 2013 grazie

all'incremento dei ricavi per la locazione degli spazi riqualificati (+3%) e all'andamento dell'attività media e advertising, la quale, nonostante che il mercato pubblicitario dell'out of home abbia avuto un ribasso del 10% rispetto al 2013, è riuscita a mantenere stabili i ricavi, aumentando la propria quota di mercato. Il risultato operativo (EBIT), a seguito di ammortamenti, in parte relativi ad esercizi precedenti, per 19 milioni di euro e svalutazioni per 4 milioni di euro, ammonta a 35 milioni di euro, con un incremento di 12 milioni di euro rispetto al 2013 (+52,4%).Il risultato netto consolidato ammonta a circa 20 milioni di euro, con un incremento di circa 10 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente (+96,9%).

Evoluzione prevedibile della gestione

Il mercato delle opere pubbliche resta caratterizzato da una situazione di forte difficoltà e non si avvertono, per il momento, segnali di variazione dell'andamento rispetto al precedente esercizio nonostante alcuni interventi normativi, quali il decreto Sblocca Italia e altre risorse attraverso la Legge di Stabilità. La situazione di grave congiuntura economica in cui versa il Paese determina non solo la significativa contrazione degli investimenti ma anche difficoltà e rallentamenti da parte delle amministrazioni committenti nel pagamento delle opere in corso di esecuzione.

In questo contesto di mercato il Gruppo Vianini Lavori sta concentrando i suoi sforzi sul completamento delle commesse in fase di realizzazione; ha inoltre incrementato il proprio livello di attenzione verso mercati esteri attualmente in espansione.

Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio

In data 11 gennaio 2015 il Consiglio di Amministrazione della Vianini Lavori S.p.A., preso atto della delibera del Consiglio di Amministrazione della Cementir Holding avente ad oggetto la proposta di un aumento di capitale sociale, ha deliberato di partecipare all'eventuale aumento di capitale sociale, per il tramite della propria controllata Lav 2004 S.r.l., in considerazione di una possibile imminente opportunità di acquisizione da parte del Gruppo Cementir. Successivamente la Cementir Holding ha comunicato alla Società di non essere risultata aggiudicataria della procedura cui aveva partecipato e, quindi, il venir meno dell'opportunità di investimento che rappresentava il presupposto per dar corso al proprio aumento di capitale. In considerazione di ciò, Cementir Holding, pur ribadendo l'opportunità di conferire una delega al proprio Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2443 C.C., al fine di disporre di una delibera assembleare per cogliere in ogni momento una eventuale futura ipotesi di espansione finalizzata alla valorizzazione del Gruppo Cementir, ha comunicato alla Vianini Lavori S.p.A. che è venuta meno la necessità di mantenere l'impegno alla sottoscrizione dell'aumento di capitale, rilasciato in data 12 gennaio 2015. Alla luce di quanto sopra il Consiglio di Amministrazione della Vianini Lavori S.p.A. in data 11 marzo 2015, preso atto della comunicazione

ricevuta dalla Cementir Holding S.p.A. ha confermato che la Società, anche per conto della propria controllata Lav 2004 S.r.l., si ritiene liberata dal suddetto impegno.

Rapporti con imprese correlate

Per quanto concerne le operazioni effettuate con "parti correlate" così come definite dal Principio Contabile IAS 24, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse rientrano nell'ordinario esercizio dell'attività operativa e sono regolate a condizioni equivalenti a quelle di mercato.

Le informazioni relative ai rapporti in essere al 31 dicembre 2014 con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono dettagliate nelle note del Bilancio d'esercizio e consolidato.

Gestione dei rischi

L'attività della Vianini Lavori e delle sue controllate è sottoposta genericamente a vari rischi finanziari: rischio di mercato (prezzo delle materie prime e di oscillazione delle quotazioni azionarie), rischio di credito, rischio di cambio, rischio di tasso di interesse e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari è svolta nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi e il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e /o commerciali. Il Gruppo non ha fatto uso di strumenti finanziari derivati né esistono specifici rischi finanziari, di prezzo, di credito e di liquidità diversi da quelli che derivano dall'attività operativa.

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo presenta una minima esposizione al rischio di tasso di interesse che impatta principalmente il rendimento delle disponibilità finanziarie detenute dal Gruppo.

Rischio di cambio

Non c'è esposizione al rischio di cambio in quanto l'operatività e i ricavi sono realizzati esclusivamente in Italia, così come i principali costi sono sostenuti in Euro.

Rischio di credito

Il Gruppo non presenta aree di rischio di credito particolarmente rilevanti; le procedure operative consentono un controllo del rischio connesso al credito in quanto le attività operative sono sostanzialmente nei confronti di Enti Pubblici.

Rischio di mercato (prezzo delle materie prime - servizi)

Il Gruppo è esposto in misura non significativa alle oscillazioni del prezzo delle materie prime e dei servizi; tale rischio è, infatti, gestito dalle società operative cui partecipa la capogruppo, attraverso il ricorso ad un ampio parco fornitori che consente di ottenere le migliori condizioni di mercato e attraverso la stipula, laddove possibile, di contratti di appalto che contengano clausole di contenimento dei rischi legati all'andamento dei costi delle materie prime.

Rischio di prezzo delle partecipazioni azionarie

In relazione al rischio di variazioni del fair value delle partecipazioni azionarie detenute disponibili per la vendita, il Gruppo svolge un'attività di monitoraggio delle variazioni del corso dei titoli e per questa finalità vengono costantemente rilevati gli andamenti delle quotazioni dei titoli in portafoglio.

Rischio ambiente e sicurezza

Le aree di rischio relative alla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sono gestite nel rigoroso rispetto delle norme di legge e dei regolamenti.

Principali incertezze e continuità aziendale

Le attuali condizioni economiche dei mercati finanziari e dell'economia reale non consentono di formulare una valutazione attendibile in ordine alle prospettive future di medio periodo dei mercati di riferimento. Tali incertezze, peraltro, come già rilevato, non incidono sulla continuità aziendale in forza del diversificato portafoglio lavori e del fatto che il Gruppo è dotato di mezzi propri e non presenta situazioni di incertezza tali da compromettere la capacità di svolgere attività operative.

Altre informazioni

Vianco S.p.A., interamente controllata da Vianini Lavori S.p.A., ha sottoscritto un accordo con Autostrade per l'Italia S.p.A. per la cessione della propria partecipazione, pari al 24,98%, nella società Autostrada Tirrenica (SAT) ad un controvalore pari a 27,6 milioni di euro. Il perfezionamento dell'operazione, previsto entro il primo semestre 2015, è subordinato, tra altre condizioni, all'ottenimento dell'autorizzazione del Concedente.

Nel corso dell'esercizio 2014 le società facenti capo alla Vianini Lavori non hanno effettuato attività di ricerca e sviluppo.

Al 31 dicembre 2014 l'organico complessivo comprendeva 43 unità (41 unità al 31 dicembre 2013) di cui 1 operaio, 30 impiegati e 12 dirigenti. La media degli addetti nei dodici mesi del 2014 risulta essere di 41 unità.

Per l'informativa per settori di attività, con riferimento ai ricavi, ai costi e agli investimenti, si rinvia alle note esplicative al Bilancio consolidato.

In allegato alla presente Relazione viene fornito il prospetto di raccordo fra il Risultato del periodo ed il Patrimonio netto di Gruppo con gli analoghi valori della Capogruppo come richiesto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28/07/2006.

INFORMAZIONI SULLA CAPOGRUPPO

Nel riferire sull'andamento del Gruppo si sono già sostanzialmente esposti i principali fatti riguardanti Vianini Lavori S.p.A. i cui ricavi, comprensivi dei rapporti verso le società del Gruppo, rappresentano la quasi totalità dei ricavi consolidati.

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2014 della Vianini Lavori S.p.A. evidenzia un utile netto di Euro 8,01 milioni di Euro contro un utile netto di 55,1 milioni di Euro registrati al 31 dicembre 2013. Il risultato del 2013 beneficiava delle rivalutazioni delle partecipazioni in società controllate per un importo pari a 49,7 milioni di Euro effettuate per ripristinarne il valore di carico essendo venute meno le motivazioni che avevano indotto la Società, in esercizi precedenti, a rettificarne il costo per riflettere perdite durevoli di valore a seguito dell'andamento dei titoli quotati in portafoglio alle stesse società controllate. Nel 2014 tali rivalutazioni ammontano a 2,7 milioni di euro. Di seguito sono riportati i principali valori del Conto Economico del bilancio separato della Vianini Lavori:

Valori in migliaia di Euro 2014 2013 ∆ %
Ricavi operativi 187.543 175.700 6,74%
Margine Operativo Lordo 5.227 9.276 -43,65%
Risultato operativo 5.116 9.287 -44,91%
Risultato gestione finanziaria 4.434 48.526 -90,86%
Risultato netto 8.012 55.124 -85,47%

Per maggiori informazioni si rinvia alle informazioni sulla gestione relativa all'andamento del Gruppo.

Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2014 ammonta a 511,1 milioni di Euro contro i 508,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2013. L'incremento è principalmente dovuto all'utile dell'esercizio al netto della distribuzione dei dividendi.

La posizione finanziaria netta è la seguente:

(importi in migliaia di Euro) 31/12/2014 31/12/2013
Attività finanziarie correnti 15.360 12.499
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 10.916 8.190
Passività finanziarie correnti (8.835) (7.364)
Posizione Finanziaria Netta3 17.441 13.325

3 Si fa presente che la Posizione Finanziaria Netta così come indicata nella Comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 che rinvia alla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority – ESMA (ex CESR) del 10 febbraio 2005 è evidenziata nelle Note Esplicative al Bilancio d'esercizio cui si rinvia.

Andamento della Società Controllate

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, nell'ambito dell'attività finanziaria svolta, Viafin Srl ha realizzato un utile netto di 8,7 milioni di Euro principalmente derivante dal ripristino di valore delle azioni quotate in portafoglio svalutate in esercizi precedenti. In particolare il ripristino di valore delle azioni quotate è pari a 6,1 milioni di Euro, effettuato per riallineare il valore di carico con il valore di presunto realizzo identificato con la media degli ultimi target price emersi dai giudizi sul titolo azionario in portafoglio espressi dai maggiori analisti finanziari. Nell'utile dell'esercizio sono compresi anche i dividendi ricevuti su azioni quotate per complessivi 0,6 milioni di Euro.

Vianini Ingegneria S.p.A. ha operato nel suo ruolo di società addetta ai servizi tecnici di progettazione realizzando ricavi operativi per 600 mila Euro (574 mila Euro nel 2012) ed una perdita netta pari a 11 mila Euro ( utile netto di 7 mila Euro al 31 dicembre 2013).

So.Fi.Cos. Srl ha realizzato un utile di esercizio di 2,4 milioni di Euro derivante principalmente dall'incasso dei dividendi ricevuti su azioni quotate per complessivi 1,4 milioni di euro e alla rilevazione di imposte anticipate pari a 587 mila Euro determinate per effetto delle norme introdotte dal D.L.201 del 2011 che riconosce il beneficio fiscale cosiddetto "Ace" (Aiuto alla Crescita Economica) relativo alla capitalizzazione delle imprese operata attraverso conferimenti in denaro ed utili reinvestiti.

Viapar Srl ha registrato un utile netto di 2,4 milioni di Euro derivante principalmente dall'incasso dei dividendi ricevuti su azioni quotate per complessivi 1,5 milioni di Euro e alla rilevazione di imposte anticipate pari a 765 mila Euro quale "Ace" (Aiuto alla Crescita Economica).

Lav 2004 Srl società controllata da Viafin Srl, ha realizzato un utile pari a 3,3 milioni di Euro per effetto dei dividendi ricevuti sulle azioni Cementir Holding S.p.A..

Vianco S.p.A., detiene una quota pari al 24,98% della Società Autostrada Tirrenica (SAT) titolare della concessione per la progettazione, costruzione e gestione dell'autostrada A12 Livorno – Civitavecchia. La società ha chiuso l'esercizio 2014 con un utile di 247 mila Euro.

Informazioni Aggiuntive

Alla data di chiusura dell'esercizio 2014 Vianini Lavori S.p.A. contava alle proprie dipendenze 42 unità (40 nel 2013). La media degli addetti nei dodici mesi del 2014 risulta essere di 40 unità (40 unità nel 2013).

La Società non possiede né direttamente né indirettamente azioni proprie e/o della propria

controllante.

La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e ss. del codice civile.

Nel corso del 2014 la Società non ha svolto attività di ricerca e sviluppo.

Corporate Governance

L'Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2014, nella parte straordinaria, ha modificato l'art.6 dello Statuto Sociale al fine di prevedere la possibilità di poter ricorrere a successive convocazioni dell'Assemblea in sede straordinaria ed in sede ordinaria per il caso di mancato raggiungimento dei quorum previsti dalla normativa vigente per ognuna delle precedenti riunioni, ai sensi dell'articolo 2369 primo comma del codice civile.

La stessa Assemblea, nella parte ordinaria, ha nominato, per il triennio 2014-2016, quali componenti il Consiglio di Amministrazione i Signori Alessandro Caltagirone, Franco Cristini, Mario Delfini, Tatiana Caltagirone, Carlo Carlevaris, Massimiliano Capece Minutolo Del Sasso, Annalisa Mariani, Albino Majore e Arnaldo Santiccioli e quali componenti il Collegio dei Sindaci i Signori Antonio Staffa, Presidente, Patrizia Amoretti e Vincenzo Sportelli, Sindaci effettivi.

Il Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2014 ha nominato il Dott. Alessandro Caltagirone quale Presidente, Mario Delfini quale Vice Presidente e l'Ing. Franco Cristini quale Amministratore Delegato, definendo per ciascuno le specifiche attribuzioni di potere. Nella medesima riunione sono stati nominati quali componenti del Comitato Esecutivo: il Presidente Dott. Alessandro Caltagirone, il Vice Presidente Mario Delfini, l'Amministratore Delegato Ing. Franco Cristini e i Consiglieri Ing. Albino Majore e Ing. Massimiliano Capece Minutolo Del Sasso.

Il Consiglio ha quindi nominato, dopo aver rilevato la sussistenza dei requisiti di indipendenza e sentito il parere del Collegio dei Sindaci, quali componenti del Comitato degli Amministratori Indipendenti, in forza delle previsioni contenute nel Regolamento che disciplina le operazioni con parti correlate, i Consiglieri Avv. Annalisa Mariani, Avv. Carlo Carlevaris e il dott. Arnaldo Santiccioli.

Lo stesso Consiglio ha confermato anche per il 2014 l'incarico di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Società al Dott. Fabrizio Caprara.

Infine lo stesso Consiglio ha confermato per il triennio 2014-2016 quali componenti l'Organismo di Vigilanza il Dott. Mario Venezia, Presidente e il Dott. Rosario Testa.

Il Consiglio di Amministrazione del 30 luglio 2014, a seguito delle dimissioni del Dott. Alessandro Caltagirone dalla carica di Presidente, ha nominato in tale veste il Vice Presidente Mario Delfini, che ha già ricoperto la carica di Presidente in precedenti esercizi. Alessandro Caltagirone ha mantenuto la carica di Consigliere e membro del Comitato Esecutivo.

Riguardo al Modello di Organizzazione e Controllo ex lege 231/2001 si evidenzia che il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Modello Organizzativo e di Controllo Unificato ex D.Lgs. 231/01 che raccoglie in un unico Modello le precedenti versioni del Modello già approvate dal Consiglio.

Per una più completa informativa sul sistema di Corporate Governance di Vianini Lavori S.p.A. e sull'assetto proprietario, come richiesto dall'art. 123 bis del Testo Unico della Finanza, si rinvia alla "Relazione sul Governo Societario e sugli assetti proprietari", predisposta tenuto conto delle indicazioni e delle raccomandazioni di Borsa Italiana S.p.A., pubblicata come previsto dall'art.89 bis del Regolamento Emittenti e consultabile sul sito internet della società www.vianinigroup.it, nella sezione Investor Relation/ Corporate Governance /Documenti societari.

Proposte all'Assemblea

Signori Azionisti,

sottoponiamo alla Vostra approvazione il Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 costituito dalla Situazione Patrimoniale – finanziaria, dal Conto economico, dal Conto economico Complessivo, dal Prospetto di movimentazione del Patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalle relative Note esplicative, nonché i relativi allegati e la Relazione sull'andamento della gestione.

Tenuto presente che la Riserva Legale ha raggiunto il limite del quinto del Capitale Sociale previsto dall'art.2430 del Codice Civile, il Consiglio di Amministrazione propone all'Assemblea degli Azionisti di riportare l'utile conseguito dalla Capogruppo Vianini Lavori S.p.A. nell'esercizio di Euro 8.011.875,00 come segue:

  • 120.178,12 Euro quale 1,50% a disposizione del Consiglio di Amministrazione in conformità all'art.14 dello Statuto Sociale;
  • 7.891.696,88 Euro da riportare a nuovo.

Il Consiglio di Amministrazione propone la distribuzione di un dividendo complessivo pari a Euro 4.379.750,70 corrispondente a Euro 0,10 per ciascuna delle n. 43.797.507 azioni ordinarie in circolazione mediante il parziale utilizzo della Riserva costituita con Utili relativi a esercizi precedenti al 31 dicembre 2007 portati a nuovo.

Il Consiglio di Amministrazione infine propone la data del 18 maggio 2015 per lo stacco della cedola del dividendo, con riferimento alle evidenze nei conti al termine del 19 maggio 2015 ai fini della legittimazione al pagamento degli utili e di fissare la data di pagamento del dividendo, al netto della ritenuta di legge in quanto applicabile, a partire dal 20 maggio 2015 presso gli intermediari incaricati tramite il Sistema di Gestione Accentrata Monte Titoli S.p.A..

Roma, 11 marzo 2015

P. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Presidente Mario Delfini

PROSPETTO DI RACCORDO TRA RISULTATO DEL PERIODO E PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO E GLI ANALOGHI DATI CONSOLIDATI AL 31.12.2014

Risultato
del
periodo
Patrimonio
Netto
Patrimonio Netto e risultato dell'esercizio, come riportati nel
bilancio d'esercizio della societa' controllante
8.012 511.117
Effetto del consolidamento delle società controllate 14.255 18.840
Effetto della valutazione al Patrimonio Netto delle imprese collegate 24.949 106.620
Adeguamento ai principi contabili IFRS IAS (6.070) 22.591
Eliminazione dividendi infragruppo (5.796) -
Eliminazione (plusvalenze) minusvalenze realizzate infragruppo 8 397
Altre rettifiche 90 -
Patrimonio Netto e Risultato del periodo come riportati nel bilancio
consolidato 35.448 659.565

(in migliaia di Euro)

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI AL 31.12.2014

DENOMINAZIONE SEDE
LEGALE
CAPITALE
SOCIALE
VALUTA DIRETTO TIPO POSSESSO
INDIRETTO TRAMITE
IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO CON IL METODO INTEGRALE
BUCCIMAZZA IND.WORKS CORP. LTD
LAV 2004 SRL
LIBERIA
ITALIA
130.000
10.000
LRD
EUR
0,02%
-
VIAFIN SRL
VIAFIN SRL
99,98%
99,99%
SOC.ITALIANA METROPOLITANE SIME SPA ITALIA 121.500 EUR -
99,89%
SOFICOS SRL
VIAPAR SRL
0,01%
0,111%
SO.FI.COS. SRL
VIAFIN SRL
ITALIA
ITALIA
1.040.000
10.400
EUR
EUR
99,988%
99,995%
VIANINI INGEGNERIA SPA
SOFICOS SRL
0,012%
0,005%
VIANCO SPA ITALIA 3.000.000 EUR 99,998% SO.FI.COS. SRL 0,002%
VIANINI INGEGNERIA SPA
VIAPAR SRL
ITALIA
ITALIA
158.590
10.000
EUR
EUR
99,996%
99,990%
SOFICOS SRL 0,010%
PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
AALBORG CEMENT COMPANY INC
AALBORG PORTLAND A/S
USA
DANIMARCA
1.000
300.000.000
USD
DKK
-
-
AALBORG PORTLAND US INC
CEMENTIR ESPANA S.L.
GLOBOCEM SL
100,00%
75,00%
25,00%
AALBORG PORTLAND ISLANDI EHF ISLANDA 303.000.000 ISK - AALBORG PORTLAND A/S 100,00%
AALBORG PORTLAND OOO RUSSIA 14.700.000 RUB - AALBORG PORTLAND A/S 100,00%
AALBORG PORTLAND POLSKA SPZOO POLONIA 100.000 PLN - AALBORG PORTLAND A/S 100,00%
AALBORG PORTLAND US INC
AALBORG PORTLAND MALAYSIA Sdn Bhd
USA
MALESIA
1.000
95.400.000
USD
MYR
-
-
AALBORG PORTLAND A/S
AALBORG PORTLAND A/S
AALBORG PORTLAND
100,00%
70,00%
AALBORG PORTLAND AUSTRALIA Pty.Ltd AUSTRALIA 1.000 AUD - MALAYSIA Sdn Bhd
AALBORG PORTLAND
100,00%
AALBORG RESOURCES Sdn Bhd MALESIA 2.543.972 MYR - MALAYSIA Sdn Bhd 100,00%
AALBORG PORTLAND ANQING, Co.Ltd.
AALBORG WHITE ITALIA SRL in liquidazione
CINA
ITALIA
265.200.000
10.000
CNY
EUR
-
-
AALBORG PORTLAND A/S
AALBORG PORTLAND A/S
100,00%
82,00%
AB SYDSTEN AB SVEZIA 15.000.000 SEK - UNICON A/S 50,00%
ACQUA CAMPANIA SPA ITALIA 4.950.000 EUR 47,90%
ADDUTTORE PONTEBARCA scarl in liquidazione ITALIA 45.900 EUR 24,33%
AGAB Syd Actiebolag AB
ALFACEM SRL
SVEZIA
ITALIA
500.000
1.010.000
SEK
EUR
- AB SYDSTEN AB
CEMENTIR HOLDING SPA
BETONTIR SPA
40,00%
99,999%
0,001%
ANGITOLA scarl in liquidazione
BETONTIR SPA
ITALIA
ITALIA
15.300
104.000
EUR
EUR
50,00%
-
CEMENTIR ITALIA SRL 99,888%
CAPOSELE SCARL ITALIA 20.000 EUR 41,05% VIAFIN SRL 0,112%
CEMENTIR ESPANA S.L.
CEMENTIR HOLDING SPA
SPAGNA
ITALIA
3.007
159.120.000
EUR
EUR
- CEMENTIR HOLDING SPA
LAV 2004 SRL
100,00%
25,48%
CEMENTIR ITALIA SPA ITALIA 40.000.000 EUR - CEMENTIR HOLDING SPA 99,999%
CIMBETON AS TURCHIA 1.770.000 TRY - ALFACEM SRL
CIMENTAS AS
0,001%
50,285%
CIMENTAS AS TURCHIA 87.112.463 TRY - KARS CIMENTO AS
CEMENTIR HOLDING SPA
0,062%
12,803%
AALBORG PORTLAND ESPANA
SL
CIMBETON AS
85,000%
0,117%
KARS CIMENTO AS 0,480%
CONSORZIO CO.MA.VI. ITALIA 1.020.000 EUR 28,00%
CONSORZIO VIDIS in liquidazione
CONSORZIO SALINE JONICHE
ITALIA
ITALIA
25.822
15.300
EUR
EUR
25,00%
31,00%
DESTEK AS TURCHIA 50.000 TRY - CIMENTAS AS 99,986%
ECOL UNICON Sp. Z o.o. POLONIA
GRAN
1.000.000 PLN - UNICON A/S 49,00%
EPI (UK R&D) LTD
EUROSTAZIONI SPA
BRETAGNA
ITALIA
100
155.200.000
GBP
EUR
32,709% RECYDIA AS 50,00%
EVERTS BETONGPUMP & ENTREPRENAD AB SVEZIA 100.000 SEK - AB SYDSTEN AB 73,50%
FE.LO.VI. scnc in liquidazione ITALIA 25.822 EUR 32,50%
GAETANO CACCIATORE LLC USA NA USD - AALBORG CEMENT COMPANY
Inc.
100,00%
GLOBO CEM S.L. SPAGNA 3.007 EUR - ALFACEM SRL 100,00%
GRANDI STAZIONI SPA ITALIA 4.304.201 EUR - EUROSTAZIONI SPA 40,00%
Ilion Cimento Sanayi ve Ticaret Ltd Sirketi
KARS CIMENTO AS
TURCHIA
TURCHIA
300.000
3.000.000
TRY
TRY
-
-
CIMBETON AS
CIMENTAS AS
100,000%
58,381%
KUDSK & DAHL A/S DANIMARCA 10.000.000 DKK - ALFACEM SRL
UNICON A/S
AALBORG CEMENT COMPANY
39,809%
100,00%
LEHIGH WHITE CEMENT COMPANY J.V. USA N/A - INC 24,50%
METRO B SRL ITALIA 20.000.000 EUR 45,01%
METRO C scpa ITALIA 150.000.000 EUR 34,50%
METRO FC scarl
METROSUD scarl in liquidazione
ITALIA
ITALIA
20.000
102.000
EUR
EUR
70,00%
23,16%
METROTEC scarl ITALIA 50.000 EUR 46,426%
GRAN
NEALES WASTE MANAGEMENT LIMITED
NEWAAP A/S
BRETAGNA
DANIMARCA
100.000
500.000
GBP
DKK
-
-
NWM HOLDING LIMITED
AALBORG PORTLAND A/S
100,00%
100,00%
NOVAMETRO scarl In liquidazione ITALIA 40.800 EUR 36,14%
N.P.F.- NUOVO POLO FIERISTICO scarl in liquidazione ITALIA 40.000 EUR 25,00%
GRAN
NWM HOLDING LIMITED BRETAGNA
GRAN
1 GBP - RECYDIA AS 100,00%
QUERCIA LIMITED BRETAGNA 100 GBP - NWM HOLDING LIMITED 100,00%
RECYDIA ATIK YONETIMI AS TURCHIA 551.544.061 TRY - CIMENTAS AS 24,937%
AALBORG PORTLAND A/S 12,238%
KARS CIMENTO AS 62,820%
RIVIERA scarl ITALIA 50.000 EUR 20,70%
ROFIN 2008 SRL ITALIA 10.000 EUR 30,00%
SAT LAVORI scarl ITALIA 100.000 EUR 34,600%
SCAT 5 scarl in liquidazione ITALIA 25.500 EUR 37,502%
SECIL PREBETAO SA PORTOGALLO 3.454.775 EUR - SECIL UNICON SGPS LDA 79,600%
SECIL UNICON SGPS, LDA PORTOGALLO 4.987.980 EUR - UNICON A/S 50,000%
SELE scarl in liquidazione ITALIA 25.500 EUR 40,00%
SINAI WHITE PORTLAND CEMENT COMPANY SAE EGITTO 350.000.000 EGP - AALBORG PORTLAND A/S 57,140%
SKANE GRUS AB SVEZIA 1.000.000 SEK - AB SYDSTEN AB 60,000%
SOLA BETONG AS NORVEGIA 9.000.000 NOK - UNICON AS 33,330%
SOCIETA' AUTOSTRADA TIRRENICA SPA ITALIA 24.460.800 EUR VIANCO SPA 24,982%
AALBORG PORTLAND ESPANA SL (EX SPRING RAIN
INVESTMENT SL) SPAGNA 3.002 EUR AALBORG PORTLAND A/S 100,000%
SUD EST scarl in liquidazione ITALIA 30.600 EUR 34,00%
SUDMETRO scarl ITALIA 50.000 EUR 23,16%
SUREKO AS TURCHIA 43.443.679 TRY RECYDIA AS 99,726%
TOR VERGATA scarl ITALIA 30.600 EUR 32,74%
UNICON A/S DANIMARCA 150.000.000 DKK - AALBORG PORTLAND A/S 100,000%
UNICON AS NORVEGIA 13.289.100 NOK - UNICON A/S 100,000%
VIANINI PIPE INC USA 4.483.396 USD - AALBORG PORTLAND US INC 99,995%
PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE
CONSORZIO VIANINI PORTO TORRE ITALIA 25.500 EUR 75,00%
S.E.D.E.C. sae in liquidazione EGITTO 75.000 EGP 100,00%
DIR.NA scarl in liquidazione ITALIA 40.800 EUR 91,82%
SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO scarl ITALIA 10.000 EUR 54,00%

BILANCIO CONSOLIDATO

31 dicembre 2014

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

ATTIVITA' note 31.12.2014 31.12.2013
Attività
Immateriali
a
vita
utile definita
1 17 21
Immobili,
impianti
e
macchinari
2 353 324
Investimenti
Immobiliari
3 3.000 3.000
Partecipazioni valutate al Patrimonio Netto 4 395.638 396.217
Partecipazioni e titoli non correnti 5 207.731 197.307
Attività
finanziarie
non
correnti
6 29 55
Altre
attività
non
correnti
7 14.196 12.044
di cui verso correlate 12.739 10.919
Imposte
differite
attive
8 11.653 7.956
TOTALE
ATTIVITA'
NON
CORRENTI
632.617 616.924
Attività per lavori
in
corso su ordinazione
9 31.431 18.259
Crediti
commerciali
10 40.048 52.419
di cui verso correlate 24.433 34.859
Attività
finanziarie
correnti
11 3.076 3.733
di cui verso correlate 3.043 3.661
Attività
per imposte correnti
8 266 200
Altre
attività
correnti
12 3.714 8.886
di cui verso correlate 1.303 1.192
Disponibilità
liquide
e
mezzi
equivalenti
13 46.583 28.771
di cui verso correlate 1.394 421
Attività possedute per la vendita 14 25.323 -
TOTALE
ATTIVITA'
CORRENTI
150.441 112.268
TOTALE
ATTIVITA'
783.058 729.192
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' note 31.12.2014 31.12.2013
Capitale
sociale
43.798 43.798
Altre
riserve
580.319 552.363
Utile
(Perdita)
di
Esercizio
35.448 17.844
Patrimonio
Netto
del
Gruppo
659.565 614.005
Patrimonio
Netto
di
azionisti
Terzi
- -
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
15 659.565 614.005
Fondi
per
benefici ai
dipendenti
16 608 720
Altri
Fondi
non
correnti
17 2.327 2.260
Altre
passività
non
correnti
18 14 608
Imposte
differite
passive
8 989 927
TOTALE PASSIVITA'
NON CORRENTI
3.938 4.515
Altri
Fondi
correnti
17 9.500 9.518
Debiti
commerciali
19 52.116 39.048
di cui verso correlate 38.883 30.517
Passività
finanziarie
correnti
20 9.047 7.663
di cui verso correlate 836 597
Altre
passività
correnti
18 48.892 54.443
di cui verso correlate 39.968 35.019
TOTALE PASSIVITA'
CORRENTI
119.555 110.672
TOTALE PASSIVITA' 123.493 115.187
TOTALE
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
783.058 729.192
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO note 2014 2013
Ricavi
delle
vendite
e
delle
prestazioni di
servizi
166.354 223.037
di cui verso correlate 76.902 151.236
Variazione rimanenze lavori in corso su ordinazione 13.173 (55.119)
Altri
ricavi
operativi
8.367 8.293
di cui verso correlate 7.827 7.795
TOTALE
RICAVI
OPERATIVI
21 187.894 176.211
Costi
del
Personale
16 5.178 5.421
Altri
Costi
operativi
22 177.518 161.686
di cui verso correlate 171.904 154.111
TOTALE
COSTI
OPERATIVI
182.696 167.107
MARGINE
OPERATIVO
LORDO
5.198 9.104
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 23 117 (5)
RISULTATO
OPERATIVO
5.081 9.109
RISULTATO NETTO DELLE PARTECIPAZIONI
VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO
NETTO 4 24.949 13.486
Proventi finanziari 24 4.316 6.838
di cui verso correlate 3.614 6.144
Oneri finanziari 24 (1.057) (13.756)
di cui verso correlate (367) (135)
RISULTATO
NETTO DELLA
GESTIONE
FINANZIARIA
3.259 (6.918)
RISULTATO
ANTE
IMPOSTE
33.289 15.677
Imposte sul reddito 8 (2.159) (2.167)
RISULTATO
DELLE
ATTIVITA'
CONTINUATIVE
35.448 17.844
RISULTATO
DELL'ESERCIZIO
35.448 17.844
Soci controllanti 35.448 17.844
Interessenze di pertinenza di terzi - -
Utile base per azione (euro per 1 azione) 25 0,81 0,41
Utile diluito per azione (euro per 1 azione) 25 0,81 0,41

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

NOTE 31.12.2014 31.12.2013
Utile/(Perdita) dell'esercizio rilevato a Conto Economico 35.448 17.844
Altre componenti del conto economico complessivo*:
Componenti che possono essere riclassificate successivamente
nell'utile (perdita) dell'esercizio
Utili/(perdite) dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la
vendita al netto dell'effetto fiscale 9.910 74.631
Effetto valutazione con il metodo del Patrimonio Netto delle società collegate 5.505 (28.923)
Variazione riserva di conversione delle imprese estere 18 (10)
Componenti non saranno mai riclassificate nell'utile (perdita)
dell'esercizio
Effetto utili/(perdite) attuariali dei piani a benefici definiti al netto dell'effetto
fiscale (23) (15)
Altre componenti del Conto Economico Complessivo, al netto dell'effetto
fiscale
26 15.410 45.683
Utile/(Perdita) Complessivo rilevato nel periodo 50.858 63.527
Attribuibile a :
Soci della controllante
50.858 63.527
Interessenze di pertinenza di terzi - -

* Le altre componenti del conto economico complessivo sono indicate al netto del relativo effetto fiscale.

(in migliaia di Euro)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Riserva Fair
(in migliaia di euro) Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Value al netto
dell'effetto
fiscale
Altre
Riserve
Risultato
dell'esercizio
Totale P.Netto
di terzi
Totale
P.Netto
Saldo al 1 gennaio 2013
Dividendi distribuiti
43.798 8.760 (66.590) 562.566
(4.380)
6.324 554.858
(4.380)
- 554.858
(4.380)
Risultato esercizio
precedente a nuovo
6.324 (6.324) - -
Totale operazioni con gli
azionisti
- - - 1.944 (6.324) (4.380) - (4.380)
Variazione netta riserva fair
value
74.631 74.631 74.631
Variazione netta riserva TFR
Adeguamento partecipazioni
(15) (15) (15)
valutate con il metodo del
patrimonio netto
(28.923) (28.923) (28.923)
Differenza cambio
Risultato dell'esercizio
(10) 17.844 (10)
17.844
(10)
17.844
Utile/(Perdita)
Complessivo rilevato
nell'esercizio
- - 74.631 (28.948) 17.844 63.527 - 63.527
Saldo al 31 dicembre 2013 43.798 8.760 8.041 535.562 17.844 614.005 - 614.005
Saldo al 1 gennaio 2014
Dividendi distribuiti
Somme a disposizione CDA
43.798 8.760 8.041 535.562
(4.380)
(827)
17.844 614.005
(4.380)
(827)
- 614.005
(4.380)
(827)
Risultato esercizio
precedente a nuovo
17.844 (17.844) - -
Totale operazioni con gli
azionisti
- - - 12.637 (17.844) (5.207) - (5.207)
Variazione netta riserva fair
value
9.910 9.910 9.910
Variazione netta riserva TFR
Adeguamento partecipazioni
(23) (23) (23)
valutate con il metodo del
patrimonio netto
5.505 5.505 5.505
Differenza cambio
Risultato dell'esercizio
18 35.448 18
35.448
18
35.448
Utile/(Perdita)
Complessivo rilevato
nell'esercizio
- - 9.910 5.500 35.448 50.858 - 50.858
Altre variazioni (91) (91) (91)
Saldo al 31 dicembre 2014 43.798 8.760 17.951 553.608 35.448 659.565 - 659.565

(in migliaia di euro)

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

NOTE 31.12.2014 31.12.2013
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
DELL'ANNO PRECEDENTE 28.771 23.424
Utile (Perdita) dell'esercizio 35.448 17.844
Ammortamenti 23 50 45
(Rivalutazioni) e Svalutazioni 24 - 4.400
Risultato netto della valutazione partecipazioni a Patrimonio Netto 4 (24.949) (13.486)
Risultato netto della gestione finanziaria 24 (3.259) 2.518
di cui verso correlate (3.614) 6.279
(Plusvalenze) Minusvalenze da Alienazioni 24 - (1)
Imposte 8 (2.158) (2.167)
Variazione Fondi per benefici ai dipendenti 16 (134) (82)
Variazione Fondi non correnti/correnti
FLUSSO DI CASSA OPER.PRIMA VAR.CAP.CIRC.
17 49
5.047
(1.730)
7.341
(Incremento) Decremento Rimanenze 9 (13.173) 55.118
(Incremento) Decremento Crediti Commerciali 10 12.372 10.337
di cui verso correlate 10.426 3.336
Incremento (Decremento) Debiti Commerciali 19 13.068 (68.554)
di cui verso correlate 8.366 (68.357)
Variazione altre attività e passività non corr./ corr 7-12-18 (7.871) (797)
di cui verso correlate 3.018 (1.249)
Variazioni imposte correnti e differite 8 (1.363) (911)
FLUSSO DI CASSA OPERATIVO 8.080 2.534
Dividendi incassati 24 12.835 10.734
Interessi incassati 24 704 696
Interessi pagati 24 (728) (794)
Altri proventi (oneri) incassati/pagati 24 (207) 36
Imposte pagate 8 (289) (2.421)
A) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE
Investimenti in Attivita' Immateriali
1 20.395
(11)
10.785
(8)
Investimenti in Attivita' Materiali 2 (64) (31)
Investimenti in Partecipazioni e Titoli Non Correnti 5 (96) (642)
Realizzo Vendita Attività Immateriali e Materiali 1 - 1
Realizzo Vendita di Partecipazioni e Titoli non correnti 5 - 5.579
Variazioni Attività Fin. non correnti 6 26 (4)
Variazioni Attività Fin. correnti 11 673 (744)
di cui verso correlate 618 745
B) FLUSSO DI CASSA DA ATT. DI INVEST. 528 4.151
Variazioni Passività Fin. correnti 20 1.269 (5.209)
Dividendi Distribuiti (4.380) (4.380)
Altre Variazioni del Patrimonio Netto - -
C) FLUSSO DI CASSA DA ATT. FINANZ. (3.111) (9.589)
D) Differenze Cambio Disponibilità Liquide e Mezzi Equivalenti - -
Variazione Netta delle Disponibilita' Liquide e mezzi equivalenti
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI
17.812 5.347
EQUIVALENTI DELL'ANNO IN CORSO 46.583 28.771

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO

31 dicembre 2014

Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 36 PAGINA IN BIANCO

Informazioni generali

La Vianini Lavori SpA (la Capogruppo) è una società per azioni, quotata alla Borsa Italiana, operante nel settore delle grandi opere e infrastrutture, avente sede legale a Roma (Italia), Via Montello, 10, con durata fino al 31 dicembre 2100.

Alla data della presente relazione, gli azionisti in possesso di azioni in misura superiore al 2% del capitale sociale, così come risulta dal libro soci, dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art.120 del D.Lgs n.58 del 24 febbraio 1998, e dalle altre informazioni a disposizione sono:

Francesco Gaetano Caltagirone:

La predetta partecipazione è detenuta:

  • direttamente (2,802%);
  • indirettamente tramite le società:

Caltagirone SpA: 50,045% Finanziaria Italia 2005 SpA: 6,964% Capitolium SpA: 6,426% Pantheon 2000 SpA: 1,201%

FMR LLC: 5,0615%4

La predetta partecipazione è detenuta:

  • indirettamente tramite le società:

Fidelity Puritan Trust: 3,425% Fidelity Group Trust For Employee: 0,038% Fidelity Low Price stock Fund: 1,598%

Sycomore Asset Management SA 2,322% 5

Alla data di predisposizione del presente bilancio, la controllante ultima è la FGC SpA, per effetto delle azioni detenute tramite proprie controllate.

Il presente Bilancio consolidato del Gruppo Vianini Lavori è stato approvato in data 11 marzo 2015 dal Consiglio di Amministrazione che ha autorizzato la diffusione degli elementi principali del Bilancio stesso.

4 Come da MOD.120 A ricevuto il 29/05/2014

5 Risultante dalla rilevazione del pagamento del dividendo 2013, erogato a maggio 2014.

Conformità ai principi contabili IAS/IFRS

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2014, redatto sul presupposto della continuità aziendale della Capogruppo e delle imprese controllate, è stato predisposto ai sensi degli art. 2 e 3 del D.Lgs 38/2005 ed in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), alle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), omologati dalla Commissione Europea e in vigore alla data di bilancio, nonché ai precedenti International Accounting Standard (IAS). Per semplicità l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è di seguito definito con "IFRS". Nella predisposizione del presente documento si è tenuto conto delle disposizioni dell'articolo 9 del decreto legislativo 28 febbraio 2005 n.38, delle disposizioni del codice civile, delle Delibere CONSOB n. 15519 ("Disposizioni in materia di schemi di bilancio da emanare in attuazione dell'art. 9, comma 3, del decreto legislativo n. 38/2005") e n. 15520 ("Modificazioni ed integrazioni al regolamento recante norme di attuazione del decreto legislativo n. 58/1998") entrambe del 27 luglio 2006, nonché della comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati e degli emittenti aventi strumenti finanziari diffusi tra il pubblico di cui all'art. 116 del TUF").

Criteri di presentazione

Il Bilancio consolidato è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalle relative Note Esplicative.

Relativamente alla presentazione di tali schemi il Gruppo ha operato le seguenti scelte:

  • la Situazione Patrimoniale e Finanziaria espone separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti;
  • il Conto economico è classificato in base alla natura dei costi;
  • il Conto economico complessivo, partendo dal risultato dell'esercizio, espone l'effetto degli utili e delle perdite rilevati direttamente a patrimonio netto;
  • il Prospetto delle variazioni di Patrimonio netto rappresenta le variazioni intervenute nel periodo delle singole voci che compongono il patrimonio;
  • il Rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto.

Il criterio generale adottato è il Costo storico ad eccezione delle voci di bilancio rilevate e misurate al fair value in base a specifici IFRS come descritto nei criteri di valutazione esposti di seguito.

Gli IFRS sono stati applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Framework for the preparation and presentation of financial statements" e non si sono verificate criticità che abbiano richiesto il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.

Si ricorda che la CONSOB con delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 ha richiesto che nei citati prospetti di bilancio vengano evidenziate, qualora di importo significativo, sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente richieste dallo IAS 1 e negli altri principi internazionali al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché relativamente al Conto Economico, i componenti positivi o negativi di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti o inusuali.

Le attività e passività sono esposte separatamente e senza operare compensazioni.

Il Bilancio consolidato è presentato in migliaia di Euro e tutti i valori sono espressi in migliaia di Euro, tranne quando diversamente indicato.

I principi e criteri contabili applicati nel presente Bilancio sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2013. Si precisa che alcuni saldi comparativi del bilancio al 31 dicembre 2013, al fine di una migliore e più corretta esposizione comparativa, sono stati riclassificati, senza peraltro modificare i valori complessivi del patrimonio netto al 31 dicembre 2013 e del risultato economico al 31 dicembre 2013.

È presentato inoltre il Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2014 della Capogruppo Vianini Lavori SpA, predisposto secondo gli IFRS come sopra definiti.

Principi contabili ed emendamenti agli standard adottati dal Gruppo

  • a) A partire dal 1° gennaio 2014, il Gruppo ha adottato i seguenti nuovi principi contabili:
  • Modifiche allo IAS 32 "Strumenti finanziari: esposizione in bilancio - Compensazione di attività e passività finanziarie": il principio chiarisce che le attività e le passività già iscritte in bilancio possono essere compensate solo quando un'entità abbia un diritto non condizionato al verificarsi di eventi futuri e che sia esercitabile sia in caso di continuazione delle attività dell'entità che redige in bilancio e di tutte le altre parti coinvolte, sia in caso di default, insolvenza o fallimento;

IFRS 10 - "Bilancio consolidato": l'obiettivo dell'IFRS 10 è fornire un unico modello per il bilancio consolidato che prevede il controllo come base per il consolidamento di tutti i tipi di entità; in particolare, l'IFRS 10 stabilisce che un investitore controlla un'entità oggetto di investimento quando è esposto a rendimenti variabili, o detiene diritti su tali

rendimenti, derivanti dal proprio rapporto con la stessa e nel contempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Pertanto, un investitore controlla un'entità oggetto di investimento se e solo se contemporaneamente:

  • (i) ha il potere sull'entità oggetto dell'investimento,
  • (ii) è esposto o vanta diritti sui rendimenti variabili dell'investimento nell'entità,
  • (iii) ha la capacità di esercitare il proprio potere sull'entità oggetto di investimento per incidere sull'ammontare dei suoi rendimenti.

In sintesi, l'IFRS 10 chiarisce il concetto di controllo e la sua applicazione in circostanze di controllo di fatto, diritti di voto potenziali e strutture partecipative complesse;

IFRS 11 - "Accordi a controllo congiunto": l'IFRS 11 richiede che gli accordi a controllo congiunto di cui è parte l'entità vengano ricondotti in una delle seguenti due categorie:

  • (i) joint operation, in caso di accordi congiunti in base ai quali ciascun partecipante vanta diritti sulle attività ed è obbligato per le passività oggetto dell'accordo e
  • (ii) joint venture, nel caso di accordi congiunti per i quali ciascun partecipante vanta dei diritti sulle attività nette dell'accordo, come, ad esempio, nel caso di società dotate di personalità giuridica.

Nel caso in cui l'accordo sia configurabile come una joint operation, l'IFRS 11 richiede la rilevazione pro–quota di costi, ricavi, attività e passività derivanti dall'accordo (consolidamento proporzionale); nel caso di joint venture, al contrario, l'IFRS 11 elimina la facoltà precedentemente prevista dallo IAS 31 di consolidare proporzionalmente gli accordi in questione; pertanto, gli stessi dovranno essere contabilizzati nel bilancio consolidato in base al metodo del patrimonio netto secondo quanto disposto dallo IAS 28;

IFRS 12 - "Informativa sulle partecipazioni in altre entità": il principio richiede di fornire nelle note esplicative al bilancio un elenco di informazioni relativamente alle partecipazioni detenute in altre imprese, comprese le società collegate, joint venture, special purpose vehicle, e altri veicoli societari non consolidati;

  • IAS 27 Revised "Bilancio separato": con l'approvazione dell'IFRS 10, l'applicazione dello IAS 27 è stata rivista e limitata al solo bilancio separato;
  • IAS 28 Revised "Partecipazioni in società collegate e joint venture": contestualmente all'approvazione dei nuovi principi IFRS 10, IFRS 11, IFRS 12 e IAS 27, lo IAS 28 è stato rivisto al fine di tener conto delle modifiche introdotte dai summenzionati principi;

Modifiche allo IAS 36 - "Informazioni integrative sul valore recuperabile delle attività non finanziarie": le modifiche allo IAS 36 riguardano le informazioni da fornire nelle note esplicative esclusivamente con riferimento a quelle attività non finanziarie che hanno subito una perdita per riduzione di valore (o per le quali tale perdita è stata eliminata), qualora il relativo valore recuperabile sia stato determinato in base al fair value al netto dei costi di dismissione;

Modifica allo IAS 39 - "Novazione di derivati e continuazione della contabilizzazione di copertura": le modifiche allo IAS 39 aggiungono un'eccezione alle disposizioni già esistenti in materia di cessazione della contabilizzazione di copertura, nelle situazioni in cui un derivato designato come strumento di copertura è oggetto di novazione da una controparte originaria ad una controparte centrale, in conseguenza dell'esistenza o introduzione di normative o regolamenti, in modo che la contabilizzazione di copertura possa continuare, a prescindere dalla novazione.

b) Principi contabili e interpretazioni su standard efficaci per gli esercizi finanziari successivi al 2014 e non adottati anticipatamente dal Gruppo:

In data 20 Maggio 2013, lo IASB ha emesso l'IFRIC 21 – "Tributi", un'interpretazione dello IAS 37 – "Accantonamenti, passività e attività potenziali". L'IFRIC 21 fornisce chiarimenti su quando un'entità dovrebbe rilevare una passività per il pagamento di tributi imposti dal governo, ad eccezione di quelli già disciplinati da altri principi (es. IAS 12 – "Imposte sul reddito"). Lo IAS 37 stabilisce i criteri per il riconoscimento di una passività, uno dei quali è l'esistenza dell'obbligazione attuale in capo alla società quale risultato di un evento passato (noto come fatto vincolante). L'interpretazione chiarisce che il fatto vincolante, che dà origine ad una passività per il pagamento del tributo, è descritta nella normativa di riferimento da cui scaturisce il pagamento dello stesso. Le imprese applicano l'interpretazione 21 dell'IFRIC Tributi al più tardi a partire dalla data di inizio del loro primo esercizio finanziario che cominci il 17 giugno 2014 o successivamente.

In data 21 novembre 2013, lo IASB ha emesso il documento "Defined Benefit Plans: Employee Contributions (Amendments to IAS 19 Employee Benefits)". Le modifiche apportate allo IAS 19 consentono (ma non rendono obbligatoria) la contabilizzazione in diminuzione del current service cost del periodo dei contributi corrisposti dai dipendenti o da terze parti, che non siano correlati al numero di anni di servizio, in luogo dell'allocazione di tali contributi lungo l'arco temporale cui il servizio è reso;

In data 12 dicembre 2013, lo IASB ha emesso il documento "Annual Improvements to IFRSs - 2010–2012 Cycle". Le previsioni in esso contenute hanno apportato modifiche a:

  • l'IFRS 2, modificando la definizione di condizione di maturazione;
  • l'IFRS 3, chiarendo che un corrispettivo potenziale classificato come attività o passività deve essere valutata al fair value ad ogni data di reporting;
  • l'IFRS 8, principalmente richiedendo di dare informativa in merito ai criteri ed agli elementi di valutazione considerati nel determinare il grado di aggregazione dei settori operativi come presentati in bilancio;
  • le Basis of Conclusions dell'IFRS 13, confermando la possibilità di contabilizzare crediti e debiti a breve termine per cui non sia stato esplicitato il tasso di interesse in essi implicito, al loro valore facciale, se l'effetto derivante dalla loro mancata attualizzazione non è significativo;
  • lo IAS 16 e lo IAS 38, chiarendo la modalità di determinazione del valore contabile lordo delle attività, in caso di rivalutazione conseguente all'applicazione del modello della rideterminazione del valore;
  • lo IAS 24, specificando che un entità è correlata alla reporting entity se l'entità (o un membro del gruppo di cui è parte) fornisce alla reporting entity (od alla sua controllante) key management personnel services.

Le disposizione contenute nel suddetto documento sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 febbraio 2015.

Nella medesima data, lo IASB ha emesso il documento "Annual Improvements to IFRSs - 2011–2013 Cycle". Le previsioni in esso contenute hanno apportato modifiche:

  • alle "Basis of Conclusion" dell'IFRS 1, chiarendo la definizione di IFRS "in vigore" per i First-time adopter;
  • all'IFRS 3, chiarendo l'esclusione dall'ambito di applicazione degli accordi a controllo congiunto nei bilanci degli accordi a controllo congiunto stessi;
  • all'IFRS 13, chiarendo che l'ambito di applicazione dell'eccezione di cui al paragrafo 48 del principio stesso si estende a tutti i contratti che rientrano nell'ambito di applicazione dello IAS 39, indipendentemente dal fatto che essi rispondano alla definizione di attività finanziaria o passività finanziaria ai sensi dello IAS 32;
  • allo IAS 40, chiarendo l'interrelazione fra IFRS 3 ed il principio medesimo.

Le disposizione contenute nel suddetto documento sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 gennaio 2015.

Si precisa che il Gruppo non ha optato per l'adozione anticipata dei principi, delle interpretazioni e degli aggiornamenti già omologati la cui decorrenza è successiva alla data di chiusura del bilancio.

Il Gruppo sta valutando i possibili effetti connessi all'applicazione di tali nuovi principi/modifiche a principi contabili; sulla base di una valutazione preliminare, non sono comunque attesi effetti significativi sul bilancio consolidato.

c) Principi contabili e interpretazioni di prossima applicazione:

Alla data di approvazione del presente bilancio consolidato, risultano emanati dallo IASB, ma non ancora omologati dall'Unione Europea, taluni principi contabili, interpretazioni ed emendamenti, alcuni ancora in fase di consultazione, tra i quali si segnalano:

In data 12 novembre 2009, lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – "Strumenti finanziari"; lo stesso principio è stato riemesso in ottobre 2010 ed emendato in novembre 2013. Il principio introduce nuovi criteri sia per la classificazione, riconoscimento e valutazione delle attività e passività finanziarie che per l'hedge accounting, ed ha lo scopo di sostituire per questi temi lo IAS 39 – "Attività finanziarie: riconoscimento e valutazione". Con l'emendamento del novembre 2013, oltre ad altre modifiche, lo IASB ha eliminato la data di prima adozione obbligatoria del principio, in precedenza fissata al 1° gennaio 2015. Tale data sarà reintrodotta con la pubblicazione di un principio completo, alla conclusione del progetto sull'IFRS 9.

In data 30 gennaio 2014, lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 — "Regulatory Deferral Accounts". Il principio fornisce la possibilità ai first-time adopter che operano in un settore con tariffe regolamentate, di continuare a contabilizzare nel primo bilancio IFRS e nei successivi, con alcuni cambiamenti limitati, le "attività e passività regolatorie" utilizzando i precedenti principi contabili locali; inoltre, viene richiesto che le attività e passività rivenienti dall'attività regolatoria, così come i loro movimenti, siano presentate separatamente nella situazione patrimoniale e finanziaria, nel conto economico e nel conto economico complessivo e che specifiche informazioni vengano riportate nelle note esplicative. Le disposizioni contenute nel suddetto principio sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016.

In data 6 maggio 2014, lo IASB ha emesso il documento "Accounting for Acquisitions of Interests in Joint Operations (Amendments to IFRS 11 Joint Arrangements)". Le

modifiche apportate allo IFRS 11, applicabili dagli esercizi che iniziano a partire dal 1° gennaio 2016, chiariscono le modalità di contabilizzazione delle acquisizioni di interessenze in una joint operation che rappresenta un business.

In data 12 maggio 2014, Lo IASB ha pubblicato il documento "Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation (Amendments to IAS 16 and IAS 38)", con l'obiettivo di chiarire che un metodo di ammortamento basato sui ricavi generati dall'asset (c.d. revenue-based method) non è ritenuto appropriato in quanto riflette esclusivamente il flusso di ricavi generati da tale asset e non, invece, la modalità di consumo dei benefici economici incorporati nell'asset. I suddetti chiarimenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016.

In data 28 maggio 2014, lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 15 — "Revenue from Contracts with Customers". Le previsioni in esso contenute definiscono i criteri per la registrazione dei ricavi derivanti dalla vendita di prodotti o fornitura di servizi attraverso l'introduzione del cosiddetto five-step model framework; inoltre, viene richiesto di fornire nelle note esplicative specifiche informazioni riguardanti la natura, l'ammontare, le tempistiche e le incertezze legate ai ricavi ed ai flussi di cassa derivanti dai contratti sottoscritti con i clienti. Le disposizioni contenute nel suddetto principio sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2017.

In data 12 agosto 2014, lo IASB ha pubblicato il documento Equity Method in Separate Financial Statements (Amendments to IAS 27)". Le modifiche consentiranno alle entità di utilizzare l'equity method per contabilizzare gli investimenti in controllate, joint ventures e collegate nel bilancio separato.

In data 11 settembre 2014, lo IASB ha pubblicato il documento "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture (Amendments to IFRS 10 and IAS 28)", con lo scopo di risolvere un conflitto tra lo IAS 28 e l' IFRS 10. Secondo lo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitata alla quota detenuta dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo, anche se l'entità continui a detenere una quota non di controllo nella società, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di asset o società controllata ad una joint venture o collegata, la

misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che gli asset o la società controllata ceduti/conferiti costituiscano o meno un business, come definito dal principio IFRS 3. Nel caso in cui gli asset o la società controllata ceduti/conferiti rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata.

In data 25 settembre 2014, lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle". Le modifiche introdotte riguardano i seguenti principi: IFRS 5 Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations, IFRS 7 Financial Instruments: Disclosure, IAS 19 Employee Benefits, IAS 34 Interim Financial Reporting.

In data 18 dicembre 2014, lo IASB ha pubblicato il documento Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28). L'emendamento ha l'obiettivo di chiarire tre questioni legate al consolidamento di una investment entity.

In data 18 dicembre 2014, lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 Presentation of Financial Statements, con l'intento di chiarire alcuni aspetti inerenti la disclosure. L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto Disclosure Initiative che ha lo scopo di migliorare la presentazione e la divulgazione delle informazioni finanziarie nelle relazioni finanziarie e a risolvere alcune delle criticità segnalate dagli operatori.

In data 30 giugno 2014 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 16 e allo IAS 41 inerenti le coltivazioni (Bearer Plants). Secondo tali emendamenti le coltivazioni possono essere rilevate al costo in luogo del fair value. Diversamente, il raccolto continua ad essere rilevato al fair value.

Gli eventuali riflessi che i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni di prossima applicazione potranno avere sull'informativa finanziaria del Gruppo sono in corso di approfondimenti e valutazione.

Principi di consolidamento

Area di consolidamento

Sede 2014 2013
Roma Capogruppo Capogruppo
Roma 100% 100%
Roma 100% 100%
Liberia 100% 100%
Roma 100% 100%
Roma 100% 100%
Roma 100% 100%
Roma 100% 100%
Roma 100% 100%

Società Controllate

Per società controllate si intendono tutte le società su cui il Gruppo è esposto a rendimenti variabili, o detiene diritti su tali rendimenti, derivanti dal proprio rapporto con le stesse e nel contempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tali entità. Nel valutare l'esistenza del controllo si prendono in considerazione anche i diritti di voto potenziali.

Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

I bilanci oggetto di consolidamento sono redatti al 31 dicembre, ovvero alla data di riferimento del Bilancio consolidato, e sono generalmente quelli appositamente predisposti e approvati dagli Organi Amministrativi delle singole società, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili della Capogruppo.

Non sono incluse nel Bilancio consolidato le controllate inattive o che generano un volume di affari non significativo, in quanto la loro incidenza sui valori del Bilancio consolidato del Gruppo non è rilevante. Le società controllate escluse dall'area di consolidamento sono valutate al costo, ridotto per perdite di valore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili nel futuro utili di entità tale da assorbire le perdite sostenute.

Per l'elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento si fa riferimento al prospetto allegato al presente fascicolo.

Società collegate

Le società collegate sono le imprese nelle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole, che si presume sussistere quando la partecipazione è compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di voto.

Le entità soggette a controllo congiunto (joint venture) sono caratterizzate dalla presenza di un accordo contrattuale in base al quale le decisioni concernenti le attività rilevanti a questo correlate richiedono il consenso unanime dei partecipanti all'accordo.

Le partecipazioni in società collegate e le entità soggette a controllo congiunto sono valutate con il metodo del Patrimonio netto e sono inizialmente iscritte al costo.

Il metodo del Patrimonio Netto è di seguito descritto:

  • il valore contabile di tali partecipazioni risulta allineato al Patrimonio netto e comprende l'iscrizione dei maggiori valori attribuiti alle attività e alle passività e dell'eventuale avviamento individuati al momento dell'acquisizione;

  • gli utili o le perdite di pertinenza del Gruppo sono contabilizzati dalla data in cui l'influenza notevole o il controllo congiunto ha avuto inizio e fino alla data in cui l'influenza notevole o il controllo congiunto cessa; nel caso in cui, per effetto delle perdite, la società valutata con il metodo in oggetto evidenzi un Patrimonio netto negativo, il valore di carico della partecipazione è annullato e l'eventuale eccedenza di pertinenza del Gruppo, laddove quest'ultimo si sia impegnato ad adempiere a obbligazioni legali o implicite dell'impresa partecipata, o comunque a coprirne le perdite, è rilevata in un apposito fondo; le variazioni patrimoniali delle società valutate con il metodo del Patrimonio netto non rappresentate dal risultato di Conto economico sono contabilizzate direttamente a rettifica delle riserve di Patrimonio netto;

  • gli utili e le perdite significative non realizzati generati su operazioni poste in essere tra la Capogruppo e le sue controllate e la partecipata valutata con il metodo del Patrimonio netto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo nella partecipata stessa; le perdite non realizzate sono eliminate, a eccezione del caso in cui esse siano rappresentative di riduzione di valore.

L'elenco delle collegate e le informazioni finanziarie sintetiche previste dal principio IFRS 12 sono fornite in nota.

Procedure di consolidamento

Le società controllate sono consolidate secondo il metodo integrale. I criteri adottati per il consolidamento integrale sono i seguenti:

  • le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle entità consolidate integralmente sono assunti linea per linea, attribuendo ai soci di minoranza, ove applicabile, la quota di Patrimonio netto e del Risultato netto del periodo di loro spettanza; tali quote sono evidenziate separatamente nell'ambito del Patrimonio Netto e del Conto economico consolidato;
  • le operazioni di aggregazione di imprese in forza delle quali viene acquisito il controllo di un'entità sono contabilizzate applicando il metodo dell'acquisizione ("Acquisition method"). Il costo di acquisizione è rappresentato dal valore corrente (fair value) alla data di acquisto delle attività cedute, delle passività assunte e degli strumenti di capitale emessi. Le attività, le passività e le passività potenziali acquisite sono iscritte al relativo valore corrente alla data di acquisizione. La differenza tra il costo di acquisizione e il valore corrente delle attività e passività trasferite, se positiva, è iscritta nelle attività immateriali come avviamento, ovvero, se negativa, è contabilizzata direttamente a Conto economico, come provento;
  • le transazioni e i saldi infragruppo, inclusi eventuali utili non realizzati verso terzi derivanti da rapporti intrattenuti tra società del Gruppo, sono eliminati al netto del relativo effetto fiscale, se significativo. Le perdite non realizzate non sono eliminate, qualora la transazione fornisca evidenza di una riduzione di valore dell'attività trasferita.
  • gli utili o le perdite derivanti dalle cessioni di quote di partecipazione di società controllate consolidate sono imputati a patrimonio netto di gruppo come transazioni con gli azionisti per l'ammontare corrispondente alla differenza fra il prezzo di vendita e la corrispondente frazione del patrimonio netto consolidato ceduta. Nel caso in cui la cessione determini perdita del controllo e quindi il deconsolidamento della partecipazione, la differenza tra il prezzo di vendita e la corrispondente quota di patrimonio netto consolidato ceduta deve essere rilevata come utile o perdita al conto economico.

Aggregazioni di impresa

Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo il metodo dell'acquisizione ("acquisition method"). Secondo tale metodo:

  • i. il corrispettivo trasferito in un'aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dal Gruppo alla data di acquisizione e degli strumenti di capitale emessi in cambio del controllo dell'impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti;
  • ii. alla data di acquisizione, le attività identificabili acquisite e le passività assunte sono rilevate al fair value alla data di acquisizione; costituiscono un'eccezione le imposte differite attive e passive, le attività e passività per benefici ai dipendenti, le passività o strumenti di capitale relativi a pagamenti basati su azioni dell'impresa acquisita o pagamenti basati su azioni relativi al gruppo emessi in sostituzione di contratti dell'impresa acquisita, e le attività (o gruppi di attività e passività) possedute per la vendita, che sono invece valutate secondo il loro principio di riferimento;
  • iii. l'avviamento è determinato come l'eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. Se il valore delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento derivante dalla transazione conclusa;
  • iv. eventuali corrispettivi sottoposti a condizione previsti dal contratto di aggregazione aziendale sono valutati al fair value alla data di acquisizione ed inclusi nel valore dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale ai fini della determinazione dell'avviamento.

Nel caso di aggregazioni aziendali avvenute per fasi, la partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita è rivalutata al fair value alla data di acquisizione del controllo e l'eventuale utile o perdita che ne consegue è rilevata nel conto economico. Se i valori iniziali di un'aggregazione aziendale sono incompleti alla data di chiusura del bilancio in cui l'aggregazione aziendale è avvenuta, il gruppo riporta nel proprio bilancio consolidato i valori provvisori degli elementi per cui non può essere conclusa la rilevazione. Tali valori provvisori sono rettificati nel periodo di misurazione per tenere conto delle nuove informazioni ottenute su fatti e circostanze esistenti alla data di acquisizione che, se note, avrebbero avuto effetti sul valore delle attività e passività riconosciute a tale data.

Nell'ambito del passaggio agli IFRS, il Gruppo ha deciso di rideterminare solo le aggregazioni aziendali avvenute successivamente al 1° gennaio 2004. Per le acquisizioni avvenute prima di tale data, l'avviamento corrisponde all'importo contabilizzato secondo i precedenti principi contabili (Principi Contabili Italiani).

Criteri di valutazione

Attività immateriali

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, chiaramente identificabili e privi di consistenza fisica, controllabili ed atti a generare benefici economici futuri.

Tali elementi sono rilevati al costo, comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso. Per ciascuna attività immateriale al momento di prima rilevazione viene determinata la vita utile; nel caso in cui, sulla base di un'analisi di tutti i fattori rilevanti, non è prevedibile un limite al periodo in cui ci si attende che si genereranno flussi di cassa in entrata per il Gruppo l'attività immateriale viene considerata a vita utile indefinita. La stima della vita utile è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

Le attività immateriali aventi vita utile definita sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui l'attività immateriale diviene disponibile per l'uso l'ammortamento è determinato tenendo conto del momento effettivo in cui la condizione si manifesta.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un'attività immateriale, essa viene eliminata dal Bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il relativo valore netto contabile) viene rilevata a Conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

Immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato, incrementato, in presenza di obbligazioni attuali, del valore attuale del costo stimato per lo smantellamento e la rimozione dell'attività.

Gli oneri finanziari che sono direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene, sono capitalizzati come parte del costo del bene stesso fino al momento in cui il bene è pronto per l'uso previsto o la vendita.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al Conto economico dell'esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, l'ammodernamento o il miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività applicando il criterio del component approach.

Gli immobili, impianti e macchinari sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate in base alle modalità descritte nel seguito. L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

Vita utile attività materiale
Fabbricati 33 anni
Impianti generici 10 anni
Impianti specifici 7 anni
Escavatori, mezzi operativi, autoveicoli da trasporto 5 anni
Costruzioni leggere 8 anni
Casseformi metalliche 4 anni
Autoveicoli 4 anni
Attrezzatura 2,5 anni
Mobili e macchine d'ufficio 8 anni

La vita utile stimata dei principali immobili, impianti e macchinari è la seguente:

I terreni, sia liberi da costruzione sia annessi a fabbricati civili e industriali, non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata.

Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in applicazione del principio del component approach.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di una attività materiale, essa viene eliminata dal Bilancio e l'eventuale utile o perdita (calcolata

come differenza tra il valore di cessione ed il relativo valore netto contabile) viene rilevato a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

Investimenti immobiliari

Gli immobili posseduti al fine di conseguire canoni di locazione, o per l'apprezzamento del capitale investito, sono valutati al fair value e non assoggettati ad ammortamento; le variazioni di fair value sono imputate a Conto economico.

Il fair value viene determinato sulla base delle seguenti metodologie in funzione della tipologia dell'investimento:

  • market value approach, ossia sulla base dell'analisi di un campione di transazioni di vendita recenti di proprietà immobiliari identiche, localizzate in prossimità di quelle oggetto della valutazione. Il valore così determinato viene poi rettificato per tener conto delle peculiarità dell'immobile o del terreno;
  • proiezione dei flussi finanziari attualizzati basati su stime attendibili di flussi finanziari futuri supportate da canoni di locazione e/o di altri contratti esistenti.

Perdite di valore

Periodicamente viene verificata l'esistenza di eventi o cambiamenti di situazione che indichino che il valore di carico degli immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali a vita definita non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo si procede alla determinazione del loro valore recuperabile e, nel caso in cui il valore netto contabile ecceda il valore recuperabile, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro valore recuperabile.

Il valore recuperabile degli immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali è rappresentato dal maggiore tra il valore corrente al netto dei costi di dismissione e il loro valore d'uso. Il valore d'uso é rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o, per le attività che non generano autonomamente flussi finanziari ampiamente indipendenti, dall'insieme di attività che compongono l'unità generatrice di flussi finanziari cui tale attività appartiene ("cash generating unit") .

Nel definire il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività.

Una riduzione di valore è riconosciuta nel conto economico qualora il valore di iscrizione dell'attività, o della relativa cash generating unit a cui essa è allocata, è superiore al valore recuperabile: le perdite di valore di cash generating unit sono dapprima imputate a riduzione dell'avviamento allocato alla cash generating unit, quindi alle altre attività, in proporzione al relativo valore contabile.

Tale allocazione ha come limite minimo l'ammontare più alto tra:

  • il relativo fair value dell'attività al netto dei costi di dismissione;
  • il relativo valore in uso, come sopra definito;
  • zero.

Le perdite di valore sono contabilizzate nel Conto economico nell'apposita voce relativa alle svalutazioni.

Qualora vengano meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata su beni materiali ed immateriali diversi da avviamento, il valore contabile dell'attività viene ripristinato con imputazione a Conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attivo in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti.

Partecipazioni in imprese valutate al Patrimonio Netto

Trattasi di imprese nelle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole, ma non il controllo, sulle politiche finanziarie e operative, così come definita dallo IAS 28 – Partecipazioni in collegate e joint ventures. Il bilancio consolidato include la quota di pertinenza del Gruppo dei risultati delle collegate, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui inizia l'influenza notevole fino al momento in cui tale influenza notevole cessa di esistere.

Qualora l'eventuale quota di pertinenza del Gruppo delle perdite della collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non è rilevata, ad eccezione e nella misura in cui il Gruppo abbia l'obbligo di risponderne.

Partecipazioni in altre imprese

Le partecipazioni in imprese diverse da quelle controllate, collegate e joint venture, per cui si rimanda all'area di consolidamento (generalmente con una percentuale di possesso inferiore al 20%) sono iscritte, al momento dell'acquisto, nella voce "Partecipazioni e titoli non correnti" classificabili nella categoria degli strumenti finanziari disponibili per la vendita come definita dallo IAS 39. Tali strumenti, sono iscritti inizialmente al costo, rilevato alla data di

effettuazione dell'operazione, in quanto rappresentativo del fair value, comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili alla relativa transazione.

Successivamente alla contabilizzazione iniziale, tali partecipazioni sono valutate al fair value, se determinabile, con imputazione degli effetti nel conto economico complessivo e, quindi, in una specifica riserva di patrimonio netto. Al momento del realizzo o del riconoscimento di una perdita di valore da impairment, in presenza di evidenze oggettive che i predetti strumenti abbiano subito una riduzione di valore significativa e prolungata, gli utili e le perdite cumulati in tale riserva sono riclassificati nel conto economico.

Ove all'esito dell'aggiornamento dei relativi fair value le eventuali svalutazioni venissero recuperate, in tutto o in parte, i relativi effetti saranno anch'essi imputati nel conto economico complessivo addebitando in contropartita la specifica riserva già costituita.

Qualora il fair value non possa essere attendibilmente determinato, le partecipazioni classificate tra gli strumenti finanziari disponibili per la vendita sono valutate al costo, rettificato per perdite di valore. Le eventuali riduzioni di valore iscritte non sono oggetto di ripristino di valore.

Attività per lavori in corso su ordinazione

I contratti di costruzione in corso di esecuzione sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza in relazione all'avanzamento dei lavori, mediante il criterio della percentuale di completamento, determinato attraverso la metodologia del "costo sostenuto" (cost to cost).

La valutazione riflette la migliore stima dei lavori effettuata alla data di rendicontazione. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Gli eventuali effetti economici, da essi derivanti, sono contabilizzati nell'esercizio in cui gli stessi sono effettuati.

I ricavi di commessa comprendono:

oltre ai corrispettivi contrattualmente pattuiti, le varianti di lavori, la revisione prezzi, gli incentivi, nella misura in cui è probabile la loro manifestazione e che possano essere determinati con attendibilità, in applicazione delle condizioni previste dallo IAS 11 "contratti di costruzione". A tale riguardo le relative valutazioni sono state svolte con riferimento:

  • alla normativa specifica in materia di lavori pubblici ed alla normativa internazionale;
  • alle clausole contrattuali;

• allo stato di avanzamento delle negoziazioni con il committente ed alla probabilità dell'esito positivo di tali negoziazioni;

• laddove necessario a causa della complessità delle specifiche fattispecie, ad approfondimenti di natura tecnico-giuridica effettuati anche con l'ausilio di consulenti esterni, volti a confermare la fondatezza delle valutazioni effettuate.

I costi di commessa includono:

tutti i costi che si riferiscono direttamente alla commessa, i costi che sono attribuibili all'attività di commessa in generale e che possono essere allocati alla commessa stessa, oltre a qualunque altro costo che può essere specificatamente addebitato al committente sulla base delle clausole contrattuali.

Nell'ambito dei costi sono inclusi anche:

  • costi pre-operativi, ossia i costi sostenuti nella fase iniziale del contratto prima che venga iniziata l'attività di costruzione (costi elaborazione gare, costi di progettazione, costi per l'organizzazione e l'avvio della produzione, costi di installazione cantiere), nonché

  • i costi post-operativi, che si sostengono dopo la chiusura della commessa (rimozione cantiere, rientro macchinari/impianti in sede, assicurazioni ecc.), ed infine

  • i costi per eventuali servizi e prestazioni da eseguire dopo il completamento delle opere, remunerati nell'ambito del contratto riferito all'attività di commessa, (come ad esempio le manutenzioni periodiche, l'assistenza e la supervisione nei primi periodi di esercizio delle singole opere).

Si precisa, inoltre, che nei costi di commessa sono inclusi gli oneri finanziari, cosi come consentito dall'emendamento allo IAS 11 in relazione allo IAS 23, a valere su finanziamenti specificatamente riferiti ai lavori realizzati. Già in sede di bando di gara, infatti, sulla base di specifiche previsioni normative, vengono definite particolari condizioni di pagamento che comportano per il Gruppo il ricorso ad operazioni di finanza strutturata sul capitale investito di commessa, i cui oneri incidono sulla determinazione dei relativi corrispettivi.

Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita, questa sarà riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa diverrà ragionevolmente prevedibile.

Quando il risultato di una commessa a lungo termine non può essere stimato con attendibilità, il valore dei lavori in corso è determinato sulla base dei costi sostenuti, quando sia ragionevole che questi vengano recuperati, senza rilevazione del margine.

Qualora dopo la data di riferimento del bilancio intervengano fatti, favorevoli o sfavorevoli ascrivibili a situazioni già esistenti a tale data, gli importi rilevati nel bilancio vengono rettificati per rifletterne i conseguenti effetti di natura economica, finanziaria e patrimoniale.

I lavori in corso su ordinazione sono esposti, al netto degli eventuali fondi svalutazione e/o perdite a finire, nonché degli acconti relativi al contratto in corso di esecuzione.

A tale ultimo riguardo, occorre precisare che gli importi fatturati a valere sui singoli stati di avanzamento lavori (Acconti) sono rilevati a riduzione del valore lordo della commessa, ove capiente, ovvero per l'eventuale eccedenza nel passivo. Per converso le fatturazioni degli anticipi costituiscono fatti finanziari e non rilevano ai fini del riconoscimento dei ricavi. Pertanto gli anticipi rappresentando un mero fatto finanziario sono sempre rilevati nel passivo in quanto ricevuti non a fronte di lavori eseguiti. Tali anticipi tuttavia sono ridotti progressivamente, solitamente in virtù di accordi contrattuali, in contropartita ai corrispettivi di volta in volta fatturati con riferimento alla specifica commessa.

Le analisi anzidette vengono effettuate commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di lavori in corso superiori all'importo degli acconti) lo sbilancio è classificato tra le attività nella voce "Attività per lavori in corso su ordinazione"; qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività nella voce "Passività per lavori in corso su ordinazione".

Attività finanziarie

Le attività finanziarie sono classificate, al momento della prima iscrizione, in una delle seguenti categorie e valutate come segue:

attività finanziarie disponibili per la vendita: le attività disponibili per la vendita sono strumenti finanziari non-derivati, esplicitamente designati in questa categoria e sono compresi nelle attività non correnti a meno che il management intenda cederli nei 12 mesi successivi dalla data del Bilancio. Tali attività finanziarie sono valutate al fair value e gli utili o perdite da valutazione sono rilevati a Patrimonio netto attraverso il prospetto di Conto Economico Complessivo; la loro imputazione a Conto economico è effettuata solo nel momento in cui l'attività finanziaria viene effettivamente ceduta, o, nel caso di variazioni cumulate negative, quando si valuta che la riduzione di valore già rilevata a Patrimonio netto non potrà essere recuperata in futuro e cioè quando si è in presenza di una perdita durevole di valore.

Il Gruppo tenuto conto della tipologia dei titoli azionari detenuti, ha determinato che i limiti quantitativi utilizzati per identificare la necessità di procedere ad impairment sono una diminuzione del fair value alla data del bilancio superiore al 50% rispetto al valore contabile originario o una diminuzione del fair value al di sotto del valore di iscrizione per 60 mesi consecutivi.

Le attività finanziarie sono eliminate dalla Situazione Patrimoniale Finanziaria quando il diritto di ricevere i flussi di cassa dallo strumento si è estinto e il Gruppo ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefici relativi allo strumento stesso e il relativo controllo. Ove il "fair value" non risulti determinabile in modo attendibile, tali strumenti sono mantenuti in Bilancio al costo, rettificato a fronte di perdite per riduzione di valore. Tali perdite per riduzione di valore non sono ripristinate;

finanziamenti e crediti: sono strumenti finanziari, prevalentemente relativi a finanziamenti e a crediti, non-derivati, non quotati in un mercato attivo, dai quali sono attesi pagamenti fissi o determinabili. Essi vengono inclusi nella parte corrente (quando la scadenza rientra nei normali termini commerciali) eccetto che per quelli con scadenza superiore ai dodici mesi rispetto alla data di Bilancio, che sono classificati nella parte non corrente. Tali attività sono valutate inizialmente al fair value e successivamente al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di riduzioni di valore, l'attività viene ridotta in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro. Le perdite di valore sono rilevate a Conto economico. Se nei periodi successivi vengono meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stata effettuata la svalutazione.

Le attività finanziarie vengono rimosse dalla Situazione Patrimoniale – Finanziaria quando il diritto di ricevere i flussi di cassa dallo strumento si è estinto ed il Gruppo ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefici relativi allo strumento stesso ed il relativo controllo.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie, relative a finanziamenti, debiti commerciali e altre obbligazioni a pagare, sono inizialmente iscritte al fair value, al netto dei costi accessori di diretta imputazione, e successivamente sono valutate al costo ammortizzato, applicando il criterio del tasso effettivo di interesse. Qualora vi sia un cambiamento dei flussi di cassa attesi e vi sia la possibilità di stimarli attendibilmente, il valore delle passività viene ricalcolato per riflettere tale cambiamento sulla base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno di rendimento inizialmente determinato.

Le passività finanziarie sono classificate fra le passività correnti, salvo che il Gruppo abbia un diritto incondizionato a differire il loro pagamento per almeno 12 mesi dopo la data di Bilancio.

Le passività finanziarie sono eliminate dal Bilancio al momento della loro estinzione ed il Gruppo ha trasferito tutti i rischi e gli oneri relativi allo strumento stesso.

Livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione alle attività e passività finanziarie rilevate nella Situazione Patrimoniale-Finanziaria al fair value, l'IFRS 13 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati in mercati attivi per le attività o per le passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) per le attività o per le passività;
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono osservabili per le attività o per le passività.

Per l'identificazione del livello gerarchico di valutazione del fair value, si rinvia alla nota n. 31.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono contabilizzati al fair value e comprendono i depositi bancari ed il denaro in cassa, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.

Benefici per i dipendenti

La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro e relativa a programmi a benefici definiti (TFR), al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento. La passività è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto.

Relativamente al Trattamento di Fine Rapporto, in seguito alle modifiche apportate alla disciplina dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successivi Decreti e Regolamenti attuativi ('Riforma Previdenziale') emanati nei primi mesi del 2007, si segnala che:

  • il TFR maturato al 31 dicembre 2006 continua ad essere considerato un piano a benefici definiti;
  • il TFR maturato a partire dal 1° gennaio 2007, per le aziende italiane con un numero di dipendenti superiore a 50 unità, è considerato un piano a contribuzione definita.

La determinazione del valore attuale degli impegni del Gruppo è effettuata da attuari esterni con il "metodo della proiezione unitaria del credito" (Projected Unit Credit Method). Con tale metodo, la passività è proiettata al futuro per determinare il probabile ammontare da pagare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro ed è poi attualizzata per tener conto del tempo che trascorrerà prima dell'effettivo pagamento. Il calcolo tiene conto del TFR maturato per prestazioni di lavoro già effettuate ed è basato su ipotesi attuariali che riguardano principalmente il tasso di interesse, che riflette il rendimento di mercato di titoli di aziende primarie con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione e il turnover dei dipendenti.

Per le quote di TFR destinate alla previdenza integrativa ovvero al fondo INPS a partire dalla data di opzione esercitata dal dipendente, il Gruppo non è debitore delle quote di TFR maturate dopo il 31 dicembre 2006 e pertanto nel calcolo attuariale del TFR è esclusa la componente relativa alla dinamica salariale futura.

Gli utili e le perdite attuariali, definiti quale differenza tra il valore di bilancio della passività ed il valore attuale degli impegni del Gruppo a fine periodo, dovuta agli effetti di modifiche nelle ipotesi attuariali e dalle rettifiche basate sull'esperienza passata, sono imputati direttamente nelle altre componenti del Conto Economico complessivo.

La componente finanziaria è invece iscritta nel Conto Economico nella voce proventi ed oneri finanziari.

Fondi correnti e non correnti

I Fondi per rischi ed oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura del periodo sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza.

Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri sono rilevati quando, alla data di riferimento, esiste una obbligazione legale o implicita, che deriva da un evento passato, e sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e l'ammontare di tale esborso sia stimabile. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione; l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario. Se la passività è relativa ad attività materiali, il fondo è rilevato in contropartita all'attività cui si riferisce; la rilevazione dell'onere a Conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento dell'immobilizzazione materiale alla quale l'onere stesso si riferisce.

Ricavi diversi dai lavori in corso su ordinazione

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che affluiranno al Gruppo dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto al netto dell'Imposta sul Valore Aggiunto, di sconti, abbuoni e resi.

In particolare, i ricavi delle vendite di beni sono rilevati quando i rischi e benefici significativi della proprietà dei beni sono trasferiti all'acquirente.

I ricavi per la prestazione di servizi sono rilevati quando i servizi sono resi, in riferimento al completamento del servizio fornito rispetto al totale dei servizi ancora da rendere.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo, cioè quello che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata ed in uscita che compongono una determinata operazione. Per ciò che riguarda gli oneri finanziari capitalizzati si rimanda a quanto indicato nei criteri di valutazione degli immobili, impianti e macchinari.

Dividendi

I dividendi sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione degli stessi.

La distribuzione di dividendi a terzi viene quindi registrata come passività nel Bilancio nel periodo in cui la distribuzione viene approvata dall'Assemblea degli Azionisti.

Imposte

Le imposte correnti sul reddito del periodo sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore; si tiene conto, inoltre, degli effetti derivanti dall'attivazione da parte della Capogruppo e delle società del Gruppo del consolidato fiscale nazionale con la controllante Caltagirone SpA. Di conseguenza, la Capogruppo e le società controllate hanno riflesso in bilancio i rapporti patrimoniali relativi alla fiscalità Ires attribuita alla società controllante nelle voci "Crediti verso Controllante" e "Debiti verso Controllante" anziché nei "Debiti tributari" e "Crediti tributari".

Le imposte differite attive e passive sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel Bilancio consolidato ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, in base alle aliquote fiscali e alla normativa fiscale vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio.

L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili in futuro imponibili fiscali sufficienti a recuperare l'attività.

La recuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo.

Le imposte correnti e differite sono rilevate nel Conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a Patrimonio netto attraverso il Conto economico complessivo, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a Patrimonio netto. Le imposte correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale, vi è un diritto legale di compensazione ed è attesa una liquidazione del saldo netto.

Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili, sono incluse tra gli "Altri costi operativi".

Operazioni in valute diverse dalla valuta funzionale

Tutte le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale delle singole società del Gruppo sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione.

Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del periodo presentato. La differenza, positiva o negativa, tra i valori convertiti ai cambi di periodo e quelli originari è imputata al Conto economico.

Le attività e passività non monetarie denominate in valuta diversa dall'Euro ed iscritte al costo storico sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.

Le attività e le passività non monetarie iscritte al valore equo (fair value) sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.

Conversione dei bilanci delle imprese estere

I bilanci delle società controllate, collegate e joint venture sono redatti utilizzando la valuta dell'ambiente economico prevalente in cui esse operano (Valuta Funzionale).

I bilanci delle società operanti in paesi non inclusi nell'area Euro, sono convertiti in Euro applicando, alle voci patrimoniali, il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura del periodo di riferimento, e, alle voci di Conto economico, il cambio medio del periodo di riferimento. Le differenze di conversione derivanti dall'adeguamento del Patrimonio netto iniziale ai cambi correnti di fine periodo e le differenze derivanti dalla diversa metodologia usata per la conversione del Risultato d'esercizio, sono rilevate a Patrimonio netto e sono esposte separatamente in una apposita riserva dello stesso.

Al momento della dismissione di un'entità economica estera, le differenze di conversione cumulate e riportate in apposita riserva del Patrimonio netto saranno rilevate a Conto economico.

In base a quanto consentito dall'IFRS 1, le differenze cumulate di conversione alla data di prima adozione degli IFRS sono state riclassificate nella voce "utili a nuovo" del Patrimonio netto e, pertanto, non daranno luogo a una rilevazione a Conto economico nel caso di successiva dismissione della partecipazione.

Utile (Perdita) per azione

Base

L'utile (perdita) base per azione è calcolato dividendo il Risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie.

Diluito

L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il Risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo. Il Risultato per azione diluito non viene calcolato nel caso di perdite, in quanto qualunque effetto diluitivo determinerebbe un miglioramento del Risultato per azione.

Gestione dei rischi

L'attività della Vianini Lavori e delle sue controllate è sottoposta genericamente a vari rischi finanziari: rischio di mercato (prezzo delle materie prime e di oscillazione delle quotazioni azionarie), rischio di credito, rischio di cambio, rischio di tasso di interesse e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari del Gruppo è svolta nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi e il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e /o commerciali.

Il Gruppo non ha in essere strumenti finanziari derivati né esistono, con riferimento all'attività di questo, specifici rischi finanziari, di prezzo, di credito e di liquidità diversi da quelli che derivano dall'attività operativa.

Il Gruppo presenta una minima esposizione al rischio di tasso di interesse che impatta quindi solamente il rendimento delle disponibilità finanziarie. Non c'è esposizione al rischio di cambio in quanto l'operatività e i ricavi sono realizzati esclusivamente in Italia, così come i principali costi sono sostenuti in Euro.

Il Gruppo non presenta aree di rischio di credito particolarmente rilevanti; le procedure operative consentono un controllo del rischio connesso al credito, selezionando la vendita di prodotti e/o servizi a clienti che possiedono un adeguato livello di affidamento e di garanzie.

Pertanto, la massima esposizione al rischio di credito è rappresentato dal valore di iscrizione in bilancio.

Il Gruppo è esposto in misura non significativa alle oscillazioni del prezzo delle materie prime e dei servizi; tale rischio è, infatti, gestito dalle società operative cui partecipa la capogruppo, attraverso il ricorso ad un ampio parco fornitori che consente di ottenere le migliori condizioni di mercato e attraverso la stipula, laddove possibile, di contratti di appalto che

contengano clausole di contenimento dei rischi legati all'andamento dei costi delle materie prime.

In relazione al rischio di variazioni del fair value delle partecipazioni azionarie detenute disponibili per la vendita, il Gruppo svolge un'attività di monitoraggio delle variazioni del corso dei titoli e per questa finalità vengono costantemente rilevati gli andamenti delle quotazioni dei titoli in portafoglio.

Le aree di rischio relative alla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sono gestite nel rigoroso rispetto delle norme di legge e regolamentari.

Uso di stime

La predisposizione del bilancio consolidato richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di Bilancio, quali la Situazione Patrimoniale-Finanziaria, il Conto economico ed il Rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di Bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci successivi a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

I principi contabili e le voci di Bilancio che richiedono più di altri una maggiore soggettività nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo sono i seguenti:

Imposte: le imposte sul reddito (correnti e differite) sono determinate secondo una prudente interpretazione delle normative fiscali vigenti. Questo processo comporta talvolta complesse stime nella determinazione del reddito imponibile e delle differenze temporanee deducibili ed imponibili tra valori contabili e fiscali. In particolare, la valutazione per la recuperabilità delle attività per imposte anticipate, rilevate in relazione sia alle perdite fiscali utilizzabili negli esercizi successivi, sia alle differenze temporanee deducibili, tiene conto della stima dei redditi imponibili futuri attesi.

  • Fondo svalutazione crediti: la recuperabilità dei crediti viene valutata tenendo conto del rischio di inesigibilità degli stessi, della loro anzianità e delle perdite su crediti rilevate in passato per tipologie di crediti simili.
  • Benefici ai dipendenti: gli accantonamenti connessi al Fondo Trattamento di Fine Rapporto sono determinati sulla base di ipotesi attuariali; le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tale Fondo.
  • Fondi rischi su lavori in corso: il Gruppo opera in settori di business con schemi contrattuali complessi; per meglio supportare le stime, il Gruppo si è dotato di schemi di gestione di analisi dei rischi di commessa finalizzati a identificare, monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti.
  • Fondo vertenze legali: gli accantonamenti relativi a contenziosi sono frutto di un processo che si basa sulla valutazione delle probabilità di soccombenza.
  • Ricavi: i ricavi sono riconosciuti sulla base dei corrispettivi pattuiti in proporzione allo stato di avanzamento dei lavori. La stima del margine di commessa atteso è un processo complesso di valutazione che include l'identificazione di diversi rischi inerenti le attività operative, le condizioni di mercato, e ogni altro elemento per quantificare i futuri costi e i tempi attesi per il completamento del progetto.

Attività possedute per la vendita

Le attività non correnti o gruppi in dismissione composti da attività e passività il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita, anziché con il loro utilizzo continuativo, sono classificate come possedute per la vendita e rappresentate separatamente dalle altre attività e passività dello Stato Patrimoniale.

Tale circostanza si verifica solo quando la vendita è altamente probabile e le attività non correnti sono disponibili, nella loro attuale condizione, per la vendita immediata.

Le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita sono dapprima rilevate in conformità allo specifico IFRS di riferimento applicabile a ciscuna attività e passività, e, successivamente, sono rilevate al minore tra il valore contabile e il relativo fair value, al netto dei costi di vendita. Eventuali successive perdite di valore sono rilevate direttamente a rettifica delle attività non correnti e gruppi in dismissione classificati come possedute per la vendita con contropartita Conto Economico. I corrispondenti valori patrimoniali dell'esercizio precedente non sono riclassificati.

Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stima

I principi contabili adottati sono modificati da un periodo all'altro solo se il cambiamento è richiesto da un principio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili e rilevanti degli effetti delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico o sui flussi finanziari dell'impresa.

I cambiamenti dei principi contabili sono contabilizzati retroattivamente con l'imputazione degli effetti a patrimonio netto d'apertura per il più remoto dei periodi presentati. Gli altri importi comparativi indicati per ciascun periodo precedente vengono parimenti rettificati come se il nuovo principio fosse stato applicato sin dall'inizio. L'approccio prospettico è effettuato solo quando risulta impraticabile ricostruire l'informazione comparativa.

L'applicazione di un principio contabile nuovo o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina le modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo retroattivo o, se impraticabile, prospettico.

Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i cambiamenti nei principi contabili illustrato in precedenza. Nel caso di errori non rilevanti la contabilizzazione è effettuata a Conto Economico nel periodo in cui l'errore è rilevato.

I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente a Conto Economico nel periodo in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest'ultimo oppure nel periodo in cui è avvenuto il cambiamento e nei periodi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi.

Valore del Gruppo

La capitalizzazione in Borsa del Titolo Vianini Lavori risulta attualmente inferiore al patrimonio netto contabile del Gruppo (capitalizzazione in Borsa al 31 dicembre 2014 pari a 245,3 milioni di Euro a fronte di un patrimonio netto di Gruppo di 659,6 milioni di Euro). La quotazione del titolo risente delle condizioni ancora generalmente depresse e altamente volatili dei mercati finanziari, risultato significativamente distante dalla valutazione basata sui fondamentali del Gruppo espressa dal valore d'uso. Pur tenendo conto del complesso contesto economico, è da tener presente che il valore complessivo delle disponibilità liquide, delle attività finanziarie disponibili per la vendita valutate al fair value e le partecipazioni in società collegate approssimano il valore del Patrimonio netto.

ATTIVITA'

ATTIVITA' NON CORRENTI

1. Attività Immateriali a vita utile definita

Costo storico Brevetto Totale
01.01.2013 280 280
Incrementi 10 10
31.12.2013 290 290
01.01.2014 290 290
Incrementi 10 10
31.12.2014 300 300
Ammortamento e perdite durevoli Brevetto Totale
01.01.2013 257 257
Incrementi 12 12
31.12.2013 269 269
01.01.2014 269 269
Incrementi 14 14
31.12.2014 283 283
Valore netto
01.01.2013
31.12.2013
31.12.2014
23
21
17
23
21
17

La vita utile di tali attività è di 5 anni. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono analizzati ed eventualmente rivisti almeno alla fine di ogni esercizio per tener conto di variazioni significative.

2. Immobili, impianti e macchinari

Costo storico Terreni Fabbricati Impianti e
Macchinari
Altri beni Totale
01.01.2013 162 70 411 648 1.291
Incrementi 1 30 31
Decrementi (1) (22) (23)
31.12.2013 162 70 411 656 1.299
01.01.2014 162 70 411 656 1.299
Incrementi 3 62 65
Decrementi (13) (13)
31.12.2014 162 70 414 705 1.351
Ammortamento e
perdite durevoli
Fabbricati Impianti e
Macchinari
Altri beni Totale
01.01.2013 - 379 586 965
Incrementi 8 25 33
Decrementi (1) (22) (23)
31.12.2013 - 386 589 975
01.01.2014 - 386 589 975
Incrementi 9 27 36
Decrementi (13) (13)
31.12.2014 - 395 603 998
Valore netto
01.01.2013 162 70 32 62 326
31.12.2013 162 70 25 67 324
31.12.2014 162 70 19 102 353

La movimentazione degli immobili, impianti e macchinari non evidenzia variazioni di rilievo.

Per il dettaglio della vita utile dei cespiti si rinvia al paragrafo relativo ai criteri di valutazione. Per gli ammortamenti dell'esercizio si rimanda alla nota n. 23. Gli ammortamenti sono calcolati considerando il logorio tecnico, l'obsolescenza tecnologica e il presunto valore di

realizzo.

Gli immobili, impianti e macchinari non presentano restrizioni in relazione alla titolarità e alla proprietà.

3. Investimenti immobiliari

Gli investimenti immobiliari pari a 3 milioni di Euro sono costituiti da un fabbricato situato in località Torrespaccata (RM). L'immobile è iscritto al fair value, determinato in base ad una perizia tecnica effettuata da un perito indipendente, con riferimento al mercato immobiliare. L'immobile non è gravato da garanzie reali.

4. Partecipazioni valutate al patrimonio netto

La voce comprende le partecipazioni in consorzi, società consortili a altre imprese valutate al patrimonio netto.

01.01.2013 Variazioni 31.12.2013
Partecipazioni in altre imprese collegate 363.377 (20.611) 342.766
Partecipazioni in imprese consortili collegate 52.830 621 53.451
Totale 416.207 (19.990) 396.217
01.01.2014 Variazioni 31.12.2014
Partecipazioni in altre imprese collegate 342.766 (500) 342.266
Partecipazioni in imprese consortili collegate 53.451 (79) 53.372

Il dettaglio è il seguente:

Partecipazioni in imprese
altre collegate
01.01.2013 Incrementi / (decrementi)
a Conto economico
Altri
movimenti
31.12.2013 %
possesso
Cementir Holding SpA 265.560 10.204 (30.761) 245.003 25,48%
Eurostazioni Spa 57.432 424 (1.720) 56.136 32,71%
Acqua Campania S.p.A. 9.888 1.507 (1.647) 9.748 47,90%
Rofin 2008 S.r.l. - (31) 31 - 30,00%
SAT SpA 21.759 1.791 - 23.550 24,98%
Metro B Srl 8.738 (409) - 8.329 45,01%
Totale 363.377 13.486 (34.097) 342.766
01.01.2014 Incrementi / (decrementi) Altri 31.12.2014 %
a Conto economico
movimenti possesso
Cementir Holding SpA 245.003 18.250 2.692 265.945 25,48%
Eurostazioni Spa 56.136 3.139 (1.300) 57.975 32,71%
Acqua Campania S.p.A. 9.748 1.998 (1.538) 10.208 47,90%
Rofin 2008 S.r.l. - - 20 20 30,00%
SAT SpA 23.550 1.773 (25.323) - -
Metro B Srl 8.329 (211) - 8.118 45,01%

Gli altri movimenti comprendono principalmente l'effetto della conversione delle poste in valuta estera relative alla collegata Cementir Holding SpA, dell'applicazione dei principi contabili internazionali e dei dividendi distribuiti.

Il fair value della partecipazione in Cementir Holding SpA sulla base delle quotazioni di Borsa al 31 dicembre 2014 è pari a 203,3 milioni di Euro.

La partecipazione in Società Autostrada Tirrenica SpA è stata riclassificata nelle attività possedute per la vendita in quanto è stato sottoscritto un accordo per la cessione della stessa. Per maggiori dettagli si rinvia alla nota 14. La società, infatti, ha ritenuto sussistano i requisiti previsti dall'IFRS 5 per la classificazione della partecipazione come attività posseduta per la vendita.

Partecipazioni in imprese consortili 01.01.2013 Incrementi (Decrementi) Altre 31.12.2013 %
collegate variazIoni possesso
FE.LO.VI. S.c.n.c. in liq. 8 8 32,50
SELE Scarl in liquidaz. 10 10 40,00
SCAT 5 Scarl 8 8 37,50
ANGITOLA Scarl 8 8 50,00
SUD EST Scarl 11 11 34,00
NOVA METRO Scarl in Liq. 12 12 36,14
CONSORZIO CO.MA.VI 289 289 28,00
SUDMETRO Scarl 11 11 23,16
METROTEC Scarl 23 23 46,43
CONSORZIO VIDIS 6 6 25,00
CONS. SALINE JONICHE 5 5 31,00
METROSUD SCPA 24 24 23,16
TOR VERGATA SCARL 589 642 1.231 31,98
ADDUTTORE PONTE BARCA SCARL 11 (11) - 24,33
METRO C SCPA 51.751 51.751 34,50
NPF –NUOVO POLO FIERISTICO SCARL 10 10 25,00
SAT LAVORI SCARL 46 (10) 36 34,65
CAPOSELE SCARL 8 8 41,05
Totale 52.830 642 (21) - 53.451
01.01.2014 Incrementi (Decrementi) Altre 31.12.2014 %
variazIoni possesso
FE.LO.VI. S.c.n.c. in liq. 8 8 32,50
SELE Scarl in liquidaz. 10 10 40,00
SCAT 5 Scarl 8 8 37,50
ANGITOLA Scarl 8 8 50,00
SUD EST Scarl 11 11 34,00
NOVA METRO Scarl in Liq. 12 12 36,14
CONSORZIO CO.MA.VI 289 289 28,00
SUDMETRO Scarl 11 11 23,16
METROTEC Scarl 23 23 46,43
CONSORZIO VIDIS 6 6 25,00
CONS. SALINE JONICHE 5 5 31,00
METROSUD SCPA in liquidazione 24 24 23,16
TOR VERGATA SCARL 1.231 77 1.308 32,75
ADDUTTORE PONTE BARCA SCARL - - 24,33
METRO C SCPA 51.751 (166) 51.585 34,50
NPF –NUOVO POLO FIERISTICO SCARL 10 10 25,00
SAT LAVORI SCARL 36 36 34,65
CAPOSELE SCARL 8 8 41,05
RIVIERA SCARL
Totale
-
53.451
2
79
- 8
(158)
10
53.372
20,70

L'incremento è dovuto all'acquisto di un'ulteriore quota di Tor Vergata Scarl, pari allo 0,77% e di Riviera Scarl, la cui partecipazione è passata dal 16,86% al 20,70% ed è stata quindi riclassificata dalle partecipazioni in altre imprese alle partecipazioni in imprese collegate. Il valore della partecipazione in Metro C ScpA è stato adeguato al suo patrimonio netto. Nelle seguenti tabelle sono sintetizzati i dati contabili delle principali società collegate; la tabella include anche una riconciliazione tra le informazioni finanziarie sintetiche e il valore contabile delle partecipazioni.

Gruppo Cementir
2014 2013
Ricavi 973.053 1.016.812
Risultato di esercizio 78.725 48.162
Attività non correnti 1.426.634 1.391.473
Attività correnti 446.775 456.554
Passività non correnti 384.729 415.678
Passività correnti 365.380 402.940
Attività nette 1.123.300 1.029.409
Altre componenti del conto economico complessivo 34.707 (126.411)
Utile/(perdita) complessivo rilevato nell'esercizio 113.432 (78.249)
% possesso 24,98% 24,98%
Quota di patrimonio netto attribuibile al Gruppo* 265.775 243.188
Scritture di rettifica -13 1.632
Differenza di consolidamento 183 183
Valore della partecipazione con il metodo del Patrimonio Netto 265.945 245.003
Dividendi percepiti dalla collegata 3.244 1.622

* Per la partecipazione in Cementir Holding SpA è stato considerato il Patrimonio Netto di Gruppo

Eurostazioni SpA
2014 2013
Ricavi - -
Risultato di esercizio (158) (18)
Attività non correnti 151.882 151.881
Attività correnti 5.999 6.074
Passività non correnti - -
Passività correnti 96 195
Attività nette 157.785 157.760
Altre componenti del conto economico complessivo - -
Utile/(perdita) complessivo rilevato nell'esercizio (158) (18)
Riconciliazione valore della partecipazione
% possesso 32,71% 32,71%
Quota di patrimonio netto attribuibile al Gruppo* 71.686 69.846
Scritture di rettifica (49.678) (49.678)
Differenza di consolidamento 35.967 35.967
Valore della partecipazione con il metodo del Patrimonio Netto 57.975 56.136
Dividendi percepiti dalla collegata 1.011 1.947

* Nel calcolo del valore della partecipazione è stato considerato anche il valore della partecipazione in Grandi Stazioni SpA, di cui Eurostazioni possiede il 40%.

Acqua Campania SpA
2014 2013
Ricavi 61.562 61.804
Risultato di esercizio 4.170 3.147
Attività non correnti 7.488 9.589
Attività correnti 307.041 294.709
Passività non correnti 10.997 9.881
Passività correnti 293.372 285.218
Attività nette 10.160 9.199
Altre componenti del conto economico complessivo (30) (23)
Utile/(perdita) complessivo rilevato nell'esercizio 4.140 3.124
Riconciliazione valore della partecipazione
% possesso 47,9% 47.9%
Quota di patrimonio netto attribuibile al Gruppo* 4.866 4.406
Scritture di rettifica - -
Differenza di consolidamento 5.342 5.342
Valore della partecipazione con il metodo del Patrimonio Netto 10.208 9.748
Dividendi percepiti dalla collegata 1.541 1.636
Metro B Srl
2014 2013
Ricavi - 1.966
Risultato di esercizio (467) (909)
Attività non correnti 15.011 15.018
Attività correnti 3.136 4.854
Passività non correnti 4 6
Passività correnti 106 1.362
Attività nette 18.037 18.504
Altre componenti del conto economico complessivo - -
Utile/(perdita) complessivo rilevato nell'esercizio (467) (909)
Riconciliazione valore della partecipazione
% possesso 45,01% 45,01%
Quota di patrimonio netto attribuibile al Gruppo* 8.118 8.329
Scritture di rettifica - -
Differenza di consolidamento - -
Valore della partecipazione con il metodo del Patrimonio Netto 8.118 8.329
Dividendi percepiti dalla collegata - -
Metro C ScpA
2014 2013
Ricavi 162.633 196.945
Risultato di esercizio - -
Attività non correnti 102.673 108.737
Attività correnti 290.701 481.057
Passività non correnti 2.350 2.242
Passività correnti 241.503 438.034
Attività nette 149.521 149.518
Altre componenti del conto economico complessivo - -
Utile/(perdita) complessivo rilevato nell'esercizio - -
Riconciliazione valore della partecipazione
% possesso 34,5% 34,5%
Quota di patrimonio netto attribuibile al Gruppo 51.585 51.584
Scritture di rettifica - 167
Differenza di consolidamento - -
Valore della partecipazione con il metodo del Patrimonio Netto 51.585 51.751
Dividendi percepiti dalla collegata - -

Il gruppo detiene anche diverse partecipazioni in società collegate che, individualmente sono irrilevanti.

VALORE DELLA PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO 2014 2013
Società collegate 342.247 342.766
Consorzi collegati 51.585 51.751
Società e consorzi con valore inferiore a 5 milioni di euro 1.806 1.700
TOTALE PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO 395.638 396.217

La seguente tabella espone, nel complesso, il risultato di esercizio e le altre componenti del conto economico complessivo per le società collegate con valore individuale non significativo:

2014 2013
Società Consorzi Società Consorzi
Risultato di esercizio (2) - (102) -
Altre componenti del conto economico complessivo - - - -
Utile/(perdita) complessivo rilevato nell'esercizio (2) - (102) -

5. Partecipazioni e titoli non correnti

La voce comprende le partecipazioni in consorzi, società consortili e altre imprese valutate al costo e le partecipazioni e titoli disponibili per la vendita.

01.01.2013 Variazioni 31.12.2013
Partecipazioni in imprese controllate valutate al costo 158 158
Partecipazioni in altre imprese valutate al costo 32.390 (4.388) 28.002
Partecipazioni e titoli disponibili per la vendita 106.891 62.256 169.147
Totale 139.439 57.868 197.307
01.01.2014 Variazioni 31.12.2014
Partecipazioni in imprese controllate valutate al costo 158 14 172
Partecipazioni in altre imprese valutate al costo 28.002 (8) 27.994
Partecipazioni e titoli disponibili per la vendita 169.147 10.418 179.565

Il dettaglio è il seguente:

Partecipazioni in imprese controllate
valutate al costo
01.01.2013 Incrementi/
(decrementi)
Rivalutazioni/(Svalutazioni) 31.12.2013 %
possesso
Dir.Na. Scarl in liquidazione 37 37 91,83
Consorzio del Sinni Scarl 8 8 40,96
Sedec Sae - - 100,00
San Benedetto Scarl 6 6 54,00
Consorzio Vianini Porto Torre 107 107 75,00
Totale 158 - - 158
01.01.2014 Incrementi/ Rivalutazioni/(Svalutazioni) 31.12.2014 %
(decrementi) possesso
Dir.Na. Scarl in liquidazione 37 37 91,83
Consorzio del Sinni Scarl 8 8 40,96
Sedec Sae - - 100,00
San Benedetto Scarl 6 6 54,00
Consorzio Vianini Porto Torre 107 107 75,00
Metrofc Scarl - 14 14 70,00

Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 72

Le partecipazioni in imprese controllate non consolidate valutate al costo riguardano società consortili che funzionano con il sistema del "ribaltamento costi"; tali società sono state escluse dal consolidamento integrale in quanto non significative.

Partecipazioni in altre
imprese valutate al costo
01.01.2013 Incrementi/
(decrementi)
Rivalutazioni/(Svalutazioni) Altre
variazioni
31.12.2013 %
possesso
CONSORZIO IRICAV UNO 72 12 84 16,28
IGEI S.P.A. In
Liquidazione 744 744 9,60
IRINA S.P.A. 86 86 14,10
CORINA S.r.l. - - 14,10
CONSORZIO
DUEMILACINQUANTA 59 59 18,00
ACQUE BLU ARNO
BASSO SPA 1.903 1.903 10,00
METROPOLITANA DI
NAPOLI SPA 958 958 18,12
RIVIERA SCARL 8 8 16,86
PARTED 1982 S.P.A. 28.430 (4.400) 24.030 10,10
SOCIETA' CONSORTILI
MINORI 130 130
Totale 32.390 - (4.388) 28.002
01.01.2014 Incrementi/ Rivalutazioni/(Svalutazioni) Altre 31.12.2014 %
(decrementi) variazioni possesso
CONSORZIO IRICAV UNO
IGEI S.P.A. In
84 84 16,28
Liquidazione 744 744 9,60
IRINA S.P.A. 86 86 14,10
CORINA S.r.l. - - 14,10
CONSORZIO
DUEMILACINQUANTA 59 59 18,00
ACQUE BLU ARNO
BASSO SPA 1.903 1.903 10,00
METROPOLITANA DI
NAPOLI SPA 958 958 18,12
RIVIERA SCARL
PARTED 1982 S.P.A.
8
24.030
(8) -
24.030
-
10,10
SOCIETA' CONSORTILI
MINORI
130 130

Tali partecipazioni sono valutate al costo, rettificato per riduzioni di valore, in quanto ritenuto assimilabile al fair value.

Per la variazione relativa alla società Riviera Scarl si veda nota 4.

Non sono emerse svalutazioni dal confronto tra il costo della partecipazione in Parted 1982 Spa e il suo patrimonio netto pro quota, che tiene conto degli effetti determinati sulla base dei risultati dell'impairment test effettuato sugli avviamenti e sulle testate delle società facenti parte del Gruppo Caltagirone Editore, in cui la Parted 1982 Spa detiene una partecipazione del 35,56%, in quanto l'impairment test non ha evidenziato l'esistenza di perdite durevoli di valore.

In relazione alla richiesta di informazioni formulata dalla Consob con riferimento all'operazione di rinunzia alla restituzione del finanziamento soci che ha interessato la Parted 1982 SpA, si segnala che, a seguito della ricezione delle predette informazioni, la Consob, con nota del 17 gennaio 2014, ha contestato alla Capogruppo Vianini Lavori SpA la violazione degli artt. 114 del D.Lgs. 58/98 e 5, commi 1 e 3 della delibera Consob n.17221/2010. Sono state intraprese tutte le necessarie iniziative per la migliore tutela della Società.

La Società Acque Blu Arno Basso SpA partecipa alla società di gestione del servizio idrico integrato ATO2 di Pisa.

La Società Metropolitana di Napoli SpA è la società concessionaria del Comune di Napoli per la progettazione e costruzione della Linea 1 della metropolitana della città partenopea.

Partecipazioni altre imprese
disponibili per la vendita
01.01.2013 Incrementi Decrementi Aumento di
capitale
Valutazioni
al fair value
31.12.2013
ACEA S.p.A. 76.953 (14.223) 66.087 128.817
Generali S.p.A. 15.114 3.696 18.810
Unicredit SpA 14.824 6.696 21.520
Totale 106.891 - (14.223) - 76.479 169.147
01.01.2014 Incrementi Decrementi Aumento di
capitale
Valutazioni
al fair value
31.12.2014
ACEA S.p.A. 128.817 10.352 139.169
Generali S.p.A. 18.810 (110) 18.700
Unicredit SpA 21.520 398 (222) 21.696
Numero di azioni
Partecipazioni altre imprese
disponibili per la vendita
01.01.2013 Incrementi Decrementi Riclassifiche 31.12.2013
ACEA S.p.A. 16.897.858 (1.330.858) 15.567.000
Generali S.p.A. 1.100.000 1.100.000
Unicredit SpA 4.000.000 4.000.000
01.01.2014 Incrementi Decrementi Riclassifiche 31.12.2014
ACEA S.p.A. 15.567.000 15.567.000
Generali S.p.A. 1.100.000 1.100.000
Unicredit SpA 4.000.000 66.666 4.066.666

Nel corso dell'esercizio la Unicredit SpA ha distribuito un dividendo mediante l'attribuzione di nuova azioni pari a n.66.666 azioni, per un controvalore di 398 mila euro.

La valutazione ai valori di Borsa al 31 dicembre 2014 delle partecipazioni in altre imprese ha comportato un incremento pari a 10 milioni di euro al lordo dell'effetto fiscale ed ha avuto come contropartita, al netto del relativo effetto fiscale, il conto economico complessivo.

Riserva Fair value
Riserva Fair Value
Effetto fiscale
01.01.2013
(68.203)
1.613
Incrementi
76.479
Decrementi
(1.848)
31.12.2013
8.276
(235)
Riserva Fair Value al netto dell'effetto
fiscale
(66.590) 76.479 (1.848) 8.041
Riserva Fair Value 01.01.2014
8.276
Incrementi
10.020
Decrementi 31.12.2014
18.296
Effetto fiscale (235) (111) (346)

Relativamente all'informativa richiesta dall'IFRS 13, in riferimento alla cosiddetta "gerarchia del fair value", si rileva che le azioni disponibili per la vendita appartengono al livello uno, come definito dal paragrafo 27A (IFRS 7), trattandosi di strumenti finanziari quotati in un mercato attivo.

6. Attività finanziarie non correnti

La voce, pari a 29 mila Euro, è costituita interamente da crediti verso altri per depositi cauzionali con scadenza inferiore ai cinque esercizi.

7. Altre Attività non correnti

Le altre attività non correnti pari a 14,2 milioni di Euro (12 milioni di Euro al 31 dicembre 2013) sono rappresentate da ritenute a garanzia operate dai Committenti, in aderenza a clausole contrattuali, sui lavori in corso di esecuzione.

Il loro incremento è collegato alla produzione realizzata sulla commessa della Linea C della Metropolitana di Roma e della Linea 1 della Metropolitana di Napoli.

Le attività non correnti sono state oggetto di attualizzazione sulla base del tasso di interesse effettivo. L'effetto di tale attualizzazione ammonta a 67 mila euro ed è rilevato a Conto Economico come onere finanziario.

8. Imposte

in migliaia di euro 01.01.2013 Accantonamenti Utilizzi Altre
variazioni
31.12.2013
Imposte differite attive
Fair Value di partecipazioni 2.305 (2.305) -
Fondo per rischi e oneri 3.308 (16) 3.292
Imm.immateriali 55 (26) 29
Altri 2.045 2.659 (69) 4.635
Totale 7.713 2.659 (111) (2.305) 7.956
Imposte differite passive
Rivalutazione di partecipazioni 694 (456) 238
Fondi Fiscali 270 270
Altri 424 53 (51) (7) 419
Totale 1.388 53 (51) (463) 927
in migliaia di euro 01.01.2014 Accantonamenti Utilizzi Altre
variazioni
31.12.2014
Imposte differite attive
Fondo per rischi e oneri 3.292 31 3.323
Imm.immateriali 29 (11) 18
Altri 4.635 3.690 (18) 5 8.312
Totale 7.956 3.721 (29) 5 11.653
Imposte differite passive
Rivalutazione di partecipazioni 238 110 348
Fondi Fiscali 270 3 273
Altri 419 5 (54) (2) 368
Totale 927 8 (54) 108 989

Le imposte differite attive sono calcolate sulle differenze temporanee tra imponibile fiscale e risultato di Bilancio. Tali differenze si riferiscono, essenzialmente alle imposte calcolate in seguito al beneficio fiscale "Ace" (Aiuto alla crescita economica), relativo alla capitalizzazione delle imprese operata attraverso conferimenti in denaro ed utili reinvestiti e agli accantonamenti ai fondi rischi e oneri.

Le imposte differite passive si riferiscono principalmente agli effetti fiscali calcolati sulla differenza fra ammortamenti civili e fiscali e sulla rivalutazione delle partecipazioni disponibili per la vendita.

Si precisa che tra le altre variazioni delle imposte differite attive e passive sono compresi gli efffetti fiscali sul fair value delle partecipazioni e delle perdite attuariali rilevate direttamente a Conto Economico.

Nello Stato Patrimoniale è compresa l'attività per imposte correnti (266 mila Euro), composta quasi esclusivamente da crediti Ires e Irap.

Le imposte del periodo sono così composte:

2014 2013
IRES 1.110 181
IRAP 397 574
Imposte esercizi precedenti 72 (376)
Imposte correnti 1.579 379
Imposte differite (46) 2
Imposte anticipate (3.692) (2.548)
Totale imposte (2.159) (2.167)
IRES corrente e differite (2.552) (2.746)
IRAP corrente e differita 393 579
Totale imposte (2.159) (2.167)

La riconciliazione dell'aliquota teorica ed effettiva risulta la seguente:

2014 2013
Imposta Aliquota Imposta Aliquota
Risultato ante imposte
33.289 15.677
Onere fiscale teorico 9.154 27,5% 4.311 27,5%
Dividendi (943) -2,8% (1.533) -9,8%
Risultati società valutate al Patrimonio Netto (6.861) -20,6% (3.709) -23,7%
Minusvalenze/plusvalenze da alienazione - 0,0% 128 0,8%
Differenze permanenti dell'esercizio (34) -0,1% 24 0,2%
(Rivalutazioni)/Svalutazioni - 0,0% 1.200 7,7%
Accertamento imposte esercizi precedenti 72 0,2% (376) -2,4%
ACE (3.945) -11,9% (2.788) -17,8%
Risultati società estere 5 0,0% (3) 0,0%
Totale Ires corrente e differita (2.552) -7,7% (2.746) -17,5%
Irap corrente e differita 393 1,2% 579 3,7%
Totale imposte correnti e differite (2.159) -6,5% (2.167) -13,8%

In merito alla contestazione di cui all'art.37 bis del DPR 600/1973 a seguito di un'ispezione da parte della Guardia di Finanza a carico della controllata Viafin Srl, attinente l'anno di imposta 2006, in data 5 dicembre 2014 è stata notificata una cartella di pagamento per 1,6 milioni di Euro, all'esito della sentenza sfavorevole emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale, da parte dell'Agenzia delle Entrate a carico anche della Vianini Lavori SpA nella sua qualità di Società consolidante della Viafin Srl. Avverso tale sentenza sia la Vianini Lavori SpA che la Viafin Srl hanno presentato, in data 11 febbraio 2015, appello dinanzi alla Commissione Tributaria Regionale. Si ritiene che tale ricorso possa essere accolto favorevolmente, dal momento che gli Amministratori, supportati dai propri consulenti fiscali, ritengono remoto il rischio di soccombenza e, di conseguenza, non sono stati effettuati accantonamenti al riguardo in bilancio. La Commissione Tributaria Regionale di Roma non ha ancora fissato la data dell'udienza per la trattazione dell'appello.

9. Attività per lavori in corso su ordinazione

La voce, pari a 31,4 milioni di Euro, rappresenta l'ammontare lordo dovuto dai clienti per i contratti relativi alle commesse in corso per i quali i costi sostenuti, più i margini rilevati (meno le perdite rilevate), eccedono la fatturazione di avanzamento lavori.

Al 31 dicembre 2014 le attività per lavori in corso su ordinazione riguardano principalmente le attività relative ai cantieri della Variante di Valico, della Metropolitana di Napoli e di Roma, dell'Autostrada Livorno-Civitavecchia e della Galleria Pavoncelli bis.

L'incremento del periodo è sostanzialmente collegato alla maggiore produzione non coperta da stato di avanzamento sui lavori della linea C della Metropolitana di Roma.

In relazione alle commesse in corso i costi sostenuti ad oggi ammontano a circa 2.330 milioni di Euro ed i relativi margini a 347 milioni di Euro.

10. Crediti commerciali

La voce è così composta:

31.12.2014 31.12.2013
Crediti verso clienti 16.009 17.988
Fondo svalutazione crediti verso clienti (500) (535)
Totale Valore Netto 15.509 17.453
Crediti verso società correlate 8.260 2.041
Crediti verso imprese consortili Controllate 2.725 2.984
Crediti verso imprese consortili Collegate 9.747 19.966
Crediti verso imprese Collegate 221 311
Crediti verso imprese consortili del Gruppo 3.256 9.352
Crediti verso imprese del Gruppo 203 196
Crediti verso imprese controllanti 21 9
Totale crediti verso correlate 24.433 34.859
Anticipi a fornitori 106 107
Totale crediti commerciali 40.048 52.419

I "Crediti verso clienti" sono rappresentati in prevalenza da posizioni nei confronti di Enti Appaltanti per stati di avanzamento lavori emessi e fatturati per 7 milioni di Euro e da fatturare per 7,5 milioni di Euro e per ritenute a garanzia operate dai Committenti, in aderenza a clausole contrattuali per 349 mila di Euro. I maggiori importi sono riferiti a Ente Irrigazione di Puglia e Lucania (8 milioni di Euro) e a Università degli Studi di Tor Vergata (4,8 milioni di Euro).

I crediti risultano al netto dei fondi svalutazione interessi di mora per 197 mila Euro e del fondo svalutazione crediti per 303 mila Euro.

I crediti verso correlate sono principalmente verso Fabrica Immobiliare Sgr (8 milioni di Euro), per lavori di edilizia residenziale.

I crediti verso società consortili controllate riguardano principalmente la società San Benedetto Scarl per 2,7 milioni di Euro.

I crediti verso società consortili collegate riguardano principalmente rapporti commerciali con consorzi e società consortili ed i maggiori importi sono vantati nei confronti della Metro C Scpa (5 milioni di Euro) e Sat Lavori Scarl (2,1 milioni di Euro).

I crediti verso società consortili del gruppo sono riconducibili a rapporti di natura commerciale, principalmente verso il Consorzio Tradeciv (1,6 milioni di Euro).

I crediti commerciali non presentano concentrazioni significative di rischio di credito, in particolare le scadenze dei crediti verso clienti risultano essere:

31.12.2014 31.12.2013
A scadere 8.517 10.683
1-30 gg
30-60 gg
17
2.201
39
-
60-90 gg 2 609
oltre 90 gg 5.272 6.657
Scaduto 7.492 7.305
Totale Valore Lordo 16.009 17.988
Fondo svalutazione crediti verso clienti (500) (535)
Crediti verso clienti 15.509 17.453

11. Attività finanziarie correnti

La voce è così composta:

31.12.2014 31.12.2013
Attività finanziarie verso controllanti 1 1
Attività finanziarie verso altre imprese del gruppo 104 104
Attività finanziarie verso società consortili 2.932 3.550
Attività finanziarie verso correlate 6 6
Totale attività finanziarie correnti verso correlate 3.043 3.661
Ratei per interessi anticipati 33 72
Totale attività finanziarie correnti 3.076 3.733

La voce è costituita da crediti verso società consortili, in particolare verso la Caposele Scarl

(1,9 milione di Euro).

I finanziamenti erogati sono infruttiferi e rimborsabili a richiesta del finanziatore.

12. Altre attività correnti

La voce è così composta:

31.12.2014 31.12.2013
Crediti verso altre imprese del Gruppo 370 355
Crediti verso la controllante 933 837
Totale altri crediti verso correlate 1.303 1.192
Crediti per IVA 4 13
Crediti verso altri 2.405 7.542
Risconti attivi 2 139
Totale altre attività correnti 3.714 8.886

I Crediti verso altre imprese del Gruppo sono relativi principalmente a rapporti con la Torreblanca del Sol, società sotto comune controllo.

I crediti verso la controllante derivano dalla procedura di consolidamento dell'IVA nei confronti della Caltagirone SpA (933 mila Euro).

La diminuzione dei crediti verso altri è imputabile all'incasso nel gennaio 2014 del'acconto sui dividendi sulle azioni Acea SpA in portafoglio deliberati nel dicembre 2013.

13. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce è così composta:

31.12.2014 31.12.2013
Depositi bancari e postali 45.185 28.347
Depositi bancari e postali verso correlate 1.394 421
Denaro e valori in cassa 4 3
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 46.583 28.771

L'incremento delle disponibilità liquide è imputabile all'andamento positivo del flusso di cassa operativo e dall'incasso di dividendi su azioni quotate al netto di quanto distribuito dalla Vianini Lavori Spa sempre a titolo di dividendo, compresi gli incassi in qualità di mandataria. Il tasso medio dei depositi bancari è pari al 1,9%.

14. Attività possedute per la vendita

La voce si riferisce alla partecipazione in Società Autostrada Tirrenica SpA pari a 25,3 milioni di Euro, precedentemente classificata fra le partecipazioni valutate al Patrimonio Netto (nota 4). E' stato sottoscritto un accordo con Autostrade per l'Italia S.p.A. per la cessione della partecipazione ad un controvalore pari a 27,5 milioni di euro. Il perfezionamento dell'operazione, previsto entro il primo semestre 2015, è subordinato, tra le altre condizioni, all'ottenimento dell'autorizzazione del Concedente.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'

15. PATRIMONIO NETTO

Per le movimentazioni intervenute nel Patrimonio Netto Consolidato si rinvia agli schemi presentati nei Prospetti di Bilancio.

Le movimentazioni intervenute nei conti di Patrimonio Netto della Capogruppo derivano dalla contabilizzazione di proventi e oneri imputati a Patrimonio netto in seguito all'applicazione dei principi contabili internazionali e dall'attuazione delle deliberazioni assembleari del 23 aprile 2014.

Capitale sociale

Il capitale sociale al 31 dicembre 2014 è quello della Capogruppo Vianini Lavori SpA, interamente sottoscritto e versato, costituito da n. 43.797.507 azioni da 1 Euro ciascuna.

Altre Riserve

Il dettaglio delle altre riserve è così composto:

31.12.2014 31.12.2013
Riserva Legale 8.760 8.760
Riserva Straordinaria 286.691 286.691
Riserva Sovrapprezzo Azioni 39.545 39.545
Riserva da rivalutazione 547 547
Plusvalenza azioni proprie al netto effetto fiscale 6.892 6.892
Riserva FV al netto dell'effetto fiscale 17.950 8.041
Riserva IAS 19 (40) (13)
Riserva FTA 1.197 1.197
Utili a nuovo 218.777 200.703
Totale 580.319 552.363

Gli utili a nuovo comprendono l'importo dell'avanzo da fusione (49,89 milioni di Euro) che deriva dall'incorporazione della Esperia SpA, avvenuta nel 2007.

La riserva di fair value, positiva per 18 milioni di Euro, include la variazioni netta dell'esercizio pari a 9,9 milioni di Euro per adeguare al valore di mercato le partecipazioni in altre imprese disponibili per la vendita (si veda nota n.5).

Di seguito si fornisce il dettaglio dei dividendi deliberati e pagati negli esercizi 2014 e 2013 a confronto:

2014 2013 31.12.2014 31.12.2013
(Euro per (Euro per (migliaia di (migliaia
azione) azione) Euro) di Euro)
Dividendo deliberato 0,10 0,10 4.380 4.380

PASSIVITA' CORRENTI E NON CORRENTI

16. Fondi per benefici ai dipendenti e costi del personale

Il Fondo Trattamento Fine Rapporto rappresenta la passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro. Tale passività rientra nei cosiddetti piani a benefici definiti e pertanto è determinata applicando la metodologia attuariale.

Di seguito si riportano le ipotesi del calcolo attuariale.

31.12.2014 31.12.2013
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 1,60% 3,10%
Tasso annuo di inflazione 1,50% 2,20%
Tasso annuo di incremento delle retribuzioni 3,00% 3,50%
Tasso annuo di incremento del TFR 2,62% 3,15%

La movimentazione risulta la seguente:

In migliaia di euro 31.12.2014 31.12.2013
Passività netta a inizio periodo 720 782
Costo corrente dell'esercizio (Service Costs) 3 4
Rivalutazione (Interest Cost) 22 25
(Utili)/Perdite attuariali 28 21
(Prestazioni pagate) (165) (112)
Passività netta a fine periodo 608 720

Il dettaglio dei costi del personale è il seguente:

2014 2013
Salari e stipendi 2.937 2.925
Oneri sociali 989 1.016
Accantonamento per TFR 3 4
Accantonamento fondo prev. complementare 182 222
Altri costi 1.067 1.254
Totale costi del personale 5.178 5.421

La variazione dell'utile/perdita attuariale è legata alla scelta e all'applicazione di un tasso annuo tecnico di attualizzazione ritenuto piu' rispondente alla realtà del Gruppo .

Per una più attenta valutazione della incidenza del costo relativo al personale dipendente, occorre considerare che gli oneri sostenuti dalle Società operative già richiamate e funzionanti con il cosiddetto sistema "a ribaltamento costi", confluiscono nei costi per servizi.

31.12.2014 31.12.2013 Media
2014
Media
2013
Dirigenti 12 13 12 12
Impiegati e quadri 30 27 28 28
Operai 1 1 1 1
Totale 43 41 41 41

17. Fondi correnti e non correnti

Rischi su
partecipazioni
Rischi su
commesse
Rischi per
contenziosi
Altri
Rischi
Totale
Saldo al 1 gennaio 2013 3.234 920 10.100 1.524 15.778
Accantonamenti 18 - - - 18
Utilizzo (3.234) (50) - (734) (4.018)
Saldo al 31 dicembre 2013 18 870 10.100 790 11.778
Di cui:
Quota corrente 18 - 9.500 - 9.518
Quota non corrente - 870 600 790 2.260
Totale 18 870 10.100 790 11.778
Saldo al 1 gennaio 2014 18 870 10.100 790 11.778
Accantonamenti - - 67 - 67
Altre variazioni (18) - - - (18)
Saldo al 31 dicembre 2014 - 870 10.167 790 11.827
Di cui:
Quota corrente - - 9.500 - 9.500
Quota non corrente 870 667 790 2.327
Totale - 870 10.167 790 11.827

Il fondo rischi su partecipazioni è stato utilizzato per la copertura della perdita della collegata Rofin 2008 Srl.

I fondi per rischi su commesse sono relativi ad accantonamenti specifici effettuati dalla Capogruppo Vianini Lavori SpA in relazione a commesse ultimate ma non ancora collaudate dagli Enti Appaltanti.

Il fondo relativo ai rischi per contenziosi, per la quota corrente pari a 9,5 milioni di Euro, è collegato al rischio connesso al ricorso presentato dalla controparte per un credito incassato dalla controllata Viafin Srl nel 2005 a seguito di un decreto ingiuntivo per un valore complessivo di 18,2 milioni Euro.

I fondi per altri rischi sono principalmente relativi a oneri potenziali connessi al contratto di locazione di alcuni immobili.

18. Altre passività correnti e non correnti

Altre passività non correnti 31.12.2014 31.12.2013
Altri Debiti 14 68
Risconti passivi - 540
Totale altre passività non correnti 14 608
Altre passività correnti 31.12.2014 31.12.2013
Debiti verso imprese controllanti 737 -
Debiti verso imprese collegate 38.665 40.571
Debiti verso imprese del gruppo 566 556
Totale verso correlate 39.968 41.127
Debiti verso istituti previdenziali 255 246
Debiti verso il personale 297 271
Debiti verso altri 8.372 12.799
Totale altre passività correnti 48.892 54.443

I debiti verso controllanti sono relativi alla procedura di consolidato fiscale verso la Caltagirone SpA.

I debiti correnti verso imprese collegate sono costituiti principalmente dal debito nei confronti della Metro C Scpa (31,9 milioni di Euro) e Metro B Srl (6,8 milioni di Euro) per i decimi residui da versare a seguito della sottoscrizione del relativo capitale sociale. Il decremento è dovuto al parziale richiamo dei decimi di Metro C ScpA.

Nella voce debiti verso altri sono compresi principalmente le passività per lavori in corso su ordinazioni riferite ai cantieri del Passante Ferroviario di Torino (1,3 milioni di Euro); un debito pari a 1,6 milioni di Euro per un ricorso presentato da un Ente Appaltante avverso ad un lodo arbitrale favorevole alla Società; un debito di 1,74 milioni di Euro per un giudizio promosso dalla Sace per la restituzione di importi corrisposti in relazione alla revoca di una commessa estera; e infine il debito per utili a disposizione del Consiglio di Amministrazione secondo l'Art. 14 dello Statuto Sociale pari a 2 milioni di Euro.

19. Debiti commerciali

In migliaia di euro 31.12.2014 31.12.2013
Debiti verso fornitori correlate
Debiti verso consortili controllate
Debiti verso consortili collegate
Debiti verso controllanti
Debiti verso altre imprese gruppo
Debiti verso altre imprese consortili
908
1.410
29.177
362
96
6.930
1.323
958
17.118
-
157
10.961
Totale verso correlate 38.883 30.517
Debiti verso fornitori 7.864 8.467
Acconti 5.369 64
Totale debiti commerciali 52.116 39.048

I "Debiti verso consortili controllate" sono rappresentativi di rapporti commerciali intrattenuti a normali condizioni di mercato con consorzi e società consortili costituite per l'esecuzione unitaria delle commesse acquisite in Raggruppamenti Temporanei di Imprese; esse non sono incluse nell'area di consolidamento in quanto la loro incidenza sui valori del Bilancio consolidato del Gruppo non è rilevante. I debiti sono composti quasi esclusivamente dal saldo verso San Benedetto Scarl (1,2 milioni di Euro).

I "Debiti verso consortili collegate" rappresentano in gran parte debiti commerciali verso consorzi e società consortili. Le maggiori esposizioni sono nei confronti di alcune società consortili come Metro C Scpa (14,7 milioni di Euro), SAT Lavori Scarl (6,8 milioni di Euro), Caposele Scarl (2,8 milioni di Euro), Tor Vergata Scarl (1,7 milioni di Euro), Riviera Scarl (1,6 milioni di Euro) e Sudmetro Scarl (1,3 milioni di Euro). L'incremento è imputabile alla diversa dinamica temporale fra la fatturazione e i pagamenti negli esercizi 2013 e 2014.

I "Debiti verso altre imprese consortili" sono relativi principalmente a rapporti commerciali correnti con consorzi e società consortili, in particolare il Consorzio Iricav Uno per 5,8 milioni di Euro.

I "Debiti verso fornitori" sono riferiti principalmente a fatture per servizi in subappalto e includono 453 mila Euro di ritenute a garanzia, e 3,5 milioni di Euro di fatture da ricevere per servizi resi.

Gli anticipi sono stati erogati dagli enti committenti a fronte dei lavori in portafoglio ed in corso di esecuzione. L'incremento del periodo è riferito all'anticipazione contrattuale ricevuta con la sottoscrizione della 3° perizia di variante sulla commessa per la costruzione del Lotto 6 e 7 della variante di valico dell'Autostrada Firenze/Bologna. A garanzia delle anticipazioni sono state rilasciate fideiussioni bancarie ed assicurative.

A garanzia delle anticipazioni sono state rilasciate fideiussioni bancarie ed assicurative.

In migliaia di euro 31.12.2014 31.12.2013
Debiti verso banche correlate
Debiti finanziari verso imprese del gruppo
743
93
443
154
Totale verso correlate 836 597
Debiti verso banche
Altri debiti finanziari
253
7.958
434
6.632
Totale debiti finanziari correnti 9.047 7.663

20. Passività finanziarie

I debiti verso banche rappresentano l'esposizione a fine esercizio nei confronti del sistema bancario, anche con ricorso a finanziamenti a breve termine, per far fronte alle temporanee necessità per le attività operative.

Gli altri debiti finanziari sono composti principalmente dagli incassi operati dalla Capogruppo nella sua qualità di mandataria dei Raggruppamenti Temporanei di Imprese cui partecipa, da trasferire alle mandanti dei ragguppamenti alla data del 31 dicembre 2014 (7,9 milioni di Euro).

La scadenza dei debiti finanziari correnti è espressa nella seguente tabella:

Garanzie reali Garanzie finanziarie
31/12/2013 Scadenza
entro 3
mesi
Scadenza
tra 3
mesi ed 1
anno
Totale
Valore
contabile
Fair
Value
Valore
bilancio
attiv.in
garanzia
Valore
della
garanzia
Valore bilancio
passiv.garantita
Valore
della
garanzia
Passività tasso interesse variabile verso
terzi 434 - 434
Passività tasso interesse fisso verso terzi 524 - 524
Passività infruttifere interesse verso terzi 6.108 - 6.108
Passività tasso interesse variabile verso
Gruppo 445 - 445
Passività infruttifere interesse verso Gruppo 152 - 152
Passività finanziarie correnti 7.663 - 7.663 - - - - -
31/12/2014 Scadenza Valore Garanzie reali Garanzie finanziarie
Scadenza tra 3 Totale bilancio Valore Valore
entro 3 mesi ed 1 Valore Fair attiv.in della Valore bilancio della
mesi anno contabile Value garanzia garanzia passiv.garantita garanzia
Passività tasso interesse variabile verso
terzi 253 - 253
Passività infruttifere interesse verso terzi 7.857 101 7.958
Passività tasso interesse variabile verso
Gruppo 743 - 743
Passività infruttifere interesse verso Gruppo 93 - 93

Il tasso medio è pari al 2,14%.

CONTO ECONOMICO

21. Ricavi operativi

2014 2013
Realizzazione lavori 89.452 71.801
Realizzazione lavori società correlate 76.902 151.236
Variazione delle rimanenze lavori in corso su ordinazione 13.173 (55.119)
Fitti, canoni e noleggi - 226
Altri ricavi diversi 540 272
Altri proventi da correlate 7.827 7.795
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi 187.894 176.211
di cui verso correlate 84.729 159.031

I ricavi per la realizzazione di lavori nei confronti di società correlate riguardano l'esecuzione di lavori di edilizia residenziale e di commesse realizzate attraverso società consortili collegate e controllate.

I rapporti maggiormente significativi sono verso Metro C ScpA (47,8 milioni di Euro), SAT Lavori Scarl (9,2 milioni di Euro), Sudmetro Scarl (7 milioni di Euro) e Consorzio Iricav Uno (1,1 milioni di Euro).

La variazione dei lavori in corso riguarda principalmente i lavori della commessa della linea C della Metropolitana di Roma.

Gli altri proventi verso correlate comprendono prestazioni rese dalla società nell'ambito di Raggruppamenti Temporanei di Imprese o di Consorzi per assistenza tecnica, amministrativa, societaria e fiscale, i cui corrispettivi sono forfetariamente determinati sulla base degli importi contrattuali (5,7 milioni di Euro).

I rapporti maggiormente significativi sono verso San Benedetto Scarl (3,7 milioni di Euro), e Consorzio Tradeciv (1,7 milioni di Euro).

22. Costi operativi

2014 2013
Ribaltamento costi società consortili 161.705 147.998
Subappalti e prestazioni diverse società 8.272 4.279
correlate
Prestazioni diverse società del gruppo 990 989
Consulenze 1.056 1.198
Altri costi 3.810 3.872
Totale costi per servizi 175.833 158.336
Fitti 271 1.938
Fitti società correlate 907 815
Fitti società del gruppo 24 24
Totale costi per
godimento beni di
1.202 2.777
terzi
Imposte indirette 28 28
Oneri diversi di gestione società del
gruppo
6 6
Oneri diversi di gestione terzi 449 539
Totale altri costi 483 573
Totale altri costi operativi 177.518 161.686
di cui verso correlate 171.904 154.111

Relativamente alla voce "Costi per servizi" è opportuno precisare che tale posta comprende anche le quote di competenza del Gruppo per prestazioni rese da Società operative costituite per l'esecuzione unitaria di opere, acquisite nell'ambito di associazioni temporanee di imprese, per un ammontare complessivo di 161,7 milioni di Euro in rappresentanza dei seguenti valori:

2014 2013
Lavoro dipendente 7.586 8.135
Materiali 18.692 23.716
Prestazioni di terzi 126.740 107.225
Spese diverse 3.331 2.072
Oneri /(Proventi) finanziari 1.933 952
Ammortamenti 3.423 5.898
Totale 161.705 147.998

23. Ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti

2014 2013
Ammortamenti Attività Immateriali 14 12
Ammortamenti Attività Materiali 36 33
Accantonamenti per rischi e oneri 67 (50)
Totale ammortamenti, svalutazioni ed
accantonamenti
117 (5)

24. Risultato netto della gestione finanziaria

Proventi finanziari

2014 2013
Dividendi 3.588 5.873
Interessi attivi su depositi bancari 704 696
Interessi attivi altri - 245
Interessi attivi verso gruppo 24 15
Altri - 9
Totale proventi finanziari 4.316 6.838
di cui verso correlate 3.614 6.144

I proventi finanziari comprendono dividendi per 3,6 milioni di Euro, di cui 2,6 milioni di Euro da Acea SpA, 495 mila Euro da Assicurazioni Generali SpA e 398 mila Euro da Unicredit SpA.

Ai fini del rendiconto finanziario vengono considerati i dividendi incassati nel periodo; pertanto si considerano anche quelli percepiti da società valutate al patrimonio netto.

Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 88

Dividendi incassati 2014 2013
Assicurazioni Generali SpA 495 220
Cementir Holding SpA 3.244 1.622
Acqua Campania SpA 1.541 1.636
Eurostazioni SpA 1.011 1.947
Unicredit SpA - 360
Acea 6.538 4.949
Altre minori 6 -
Totale 12.835 10.734

Oneri finanziari

2014 2013
Svalutazioni di partecipazioni - 4.400
Minusvalenze su cessione partecipazioni - 8.644
Interessi passivi su debiti verso banche 31 41
Interessi passivi gruppo 367 135
Commissioni e spese bancarie 92 64
Interessi passivi su TFR 22 26
Commissioni su fidejussioni 522 445
Altri 23 1
Totale oneri finanziari 1.057 13.756
di cui verso correlate 367 135

25. Utile (perdita) per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile al Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio .

2014 2013
Utile (perdita) netto (migliaia di euro) 35.448 17.844
N° medio ponderato di azioni ordinarie in 43.798 43.798
circolazione (migliaia)
Utile base per azione (euro per 1 azione) 0,81 0,41

L'utile diluito per azione coincide con l'utile base in quanto sono presenti nel capitale sociale

della Vianini Lavori SpA solo azioni ordinarie.

26. Altre componenti del conto economico complessivo

Si riporta di seguito il dettaglio delle altre componenti del conto economico complessivo al lordo del relativo effetto fiscale:

31.12.2014 31.12.2013
Valore
lordo
Effetto
fiscale
Valore
netto
Valore
lordo
Effetto
fiscale
Valore
netto
Utili/(perdite) dalla rideterminazione di attività finanziarie
disponibili per la vendita
10.020 (110) 9.910 76.479 (1.848) 74.631
Effetto valutazione al Patrimonio Netto società collegate 5.505 5.505 (28.923) (28.923)
Effetto differenze cambio 18 18 (10) (10)
Utile/(perdita) attuariale da TFR (29) 6 (23) (20) 5 (15)

27. Informazioni per settore di attività

In applicazione dell'IFRS 8, di seguito vengono riportati gli schemi relativi all'informativa di settore di attività. Il gruppo Vianini Lavori adotta la suddivisione per settore di attività, definito come una parte del Gruppo distintamente identificabile, che fornisce un insieme di prodotti e servizi collegati ed è soggetta a rischi e benefici diversi da quelli di altri settori di attività del Gruppo. Tale suddivisione viene utilizzata dalla Direzione Aziendale per effettuare l'analisi dell'andamento delle attività e per la gestione specifica dei rischi collegati a ciascun settore.

In migliaia di euro Costruzioni Altre
attività
Scritture Consolidato
ante
eliminazioni di
Eliminazioni
intrasettoriali
Consolidato
settore
2013
Ricavi di settore da terzi
Ricavi intrasettoriali
176.184
18
23 4
(4)
176.211
14
(14) 176.211
-
Ricavi di settore
Risultato di settore (MOL)
176.202
9.311
23
(207)
- 176.225
9.104
(14) 176.211
9.104
Ammortamenti, Svalutazioni e
accantonamenti
Risultato Operativo
Risultato della gestione finanziaria
(5)
9.316
(207) - (5)
9.109
- (5)
9.109
(6.918)
Risultato netto valutazione delle
partecipazioni al Patrimonio Netto
Risultato ante imposte
Imposte
Risultato del periodo
- - 13.486
15.677
(2.167)
17.844
Attività di settore 214.699 493.360 21.133 729.192 729.192
Passività di settore 108.831 9.955 (3.599) 115.187 115.187
Partecipazioni valutate al
Patrimonio netto
Investimenti in attività materiali e
73.074 192.017 131.126 396.217 396.217
immateriali 41 41 41
In migliaia di euro Costruzioni Altre Scritture Consolidato Eliminazioni Consolidato
attività ante
eliminazioni di
intrasettoriali
settore
2014
Ricavi di settore da terzi
Ricavi intrasettoriali
187.903
100
(9)
(85)
187.894
15
(15) 187.894
-
Ricavi di settore 188.003 - (94) 187.909 (15) 187.894
Risultato di settore (MOL)
Ammortamenti, Svalutazioni e
5.238 (130) 90 5.198 5.198
accantonamenti 117 117 117
Risultato Operativo
Risultato della gestione finanziaria
5.121 (130) 90 5.081 - 5.081
3.259
Risultato netto valutazione delle
partecipazioni al Patrimonio Netto - - 24.949
Risultato ante imposte 33.289
Imposte
Risultato del periodo
(2.159)
35.448
Attività di settore 220.567 541.864 20.627 783.058 783.058
Passività di settore 116.626 9.970 (3.103) 123.493 123.493
Partecipazioni valutate al
Patrimonio netto
61.490 190.652 143.496 395.638 395.638

Il settore "Altre attività" comprende i dati economici e patrimoniali delle società controllate e collegate che svolgono prevalentemente attività di natura finanziaria, in qualità di holding di partecipazioni, delle società controllate che svolgono attività di prestazione di servizi di varia natura e delle società collegate operative sia nella produzione di cemento e calcestruzzo che nella prestazione di servizi di varia natura.

28. Transazioni con parti correlate

Transazioni con società sotto comune controllo

Le operazioni poste in essere dalle società del Gruppo con parti correlate ivi incluse le operazioni intragruppo, rientrano generalmente nella gestione ordinaria. Non si rilevano operazioni di carattere atipico o inusuale, estranee alla normale gestione dell'impresa. Le società del gruppo Vianini Lavori hanno inoltre rapporti con società appartenenti al gruppo Caltagirone, con società sotto comune controllo e con altre correlate.

31.12.2013 Società
controllanti
Società
controllate
Società
collegate
Società
sottoposte
al comune
controllo
Altre
parti
correlate
Totale
parti
correlate
Totale
voce di
Bilancio
Incidenza
% sulla
voce di
bilancio
Rapporti patrimoniali
Altre attività non correnti 6.317 4.602 10.919 12.044 90,66%
Crediti commerciali 9 2.984 20.277 9.548 2.041 34.859 52.419 66,50%
Attività finanziarie correnti 1 631 2.075 948 6 3.661 3.733 98,07%
Altre attività correnti 837 355 1.192 8.886 13,41%
Disponibilità liquide 421 421 28.771 1,46%
Debiti commerciali 958 17.118 11.118 1.323 30.517 39.048 78,15%
Passività finanziarie
correnti
152 2 443 597 7.663 7,79%
Altre passività correnti 23 40.571 533 41.127 54.443 75,54%
Rapporti economici
Ricavi 137.483 9.595 4.158 151.236 223.037 67,81%
Altri ricavi operativi 115 3.586 2.056 1.753 285 7.795 8.293 93,99%
Altri costi operativi 900 54.243 87.582 6.293 5.093 154.111 161.686 95,31%
Proventi finanziari 160 96 5.888 6.144 6.838 89,85%
Oneri finanziari 24 73 38 135 9.356 1,44%
31.12.2014
4
Società
controllanti
Società
controllate
Società
collegate
Società
sottoposte
al comune
controllo
Altre
parti
correlate
Totale
parti
correlate
Totale
voce di
Bilancio
Incidenza
% sulla
voce di
bilancio
Rapporti patrimoniali
Altre attività non correnti 7.201 5.538 12.739 14.197 89,73%
Crediti commerciali 21 2.725 9.967 3.459 8.261 24.433 40.048 61,01%
Attività finanziarie correnti 1 631 2.156 248 7 3.043 3.076 98,93%
Altre attività correnti 933 370 1.303 3.714 35,08%
Disponibilità liquide 1.394 1.394 46.583 2,99%
Debiti commerciali 362 1.410 29.177 7.026 908 38.883 52.116 74,61%
Passività finanziarie
correnti
93 743 836 9.047 9,24%
Altre passività correnti
Rapporti economici
737 33 38.665 533 39.968 48.892 81,75%
Ricavi 64.320 4.462 8.120 76.902 166.354 46,23%
Altri ricavi operativi 122 3.731 1.747 1.787 440 7.827 8.367 93,55%
Altri costi operativi 900 76.695 82.394 2.736 9.179 171.904 177.518 96,84%
Proventi finanziari 24 3.590 3.614 4.316 83,73%
Oneri finanziari 245 41 81 367 1.057 34,72%

Le altre attività non correnti sono costituiti principalmente da crediti per ritenute a garanzia previste dai contratti verso la collegata Metro C ScpA (7,2 milioni di Euro) e verso il Consorzio Tradeciv (4 milioni di Euro).

I Crediti commerciali sono rappresentativi di crediti nei confronti di consorzi e società consortili che funzionano con il sistema "a ribaltamento costi" e sono di natura commerciale.

Le attività finanziarie correnti sono costituite principalmente da crediti verso società consortili.

Le altre attività correnti verso la Controllante sono relativi al consolidato IVA nei confronti della Caltagirone SpA.

I debiti commerciali verso società consortili e consorzi sono rappresentativi di rapporti commerciali intrattenuti a normali condizioni di mercato con consorzi e società consortili costituite per l'esecuzione unitaria delle commesse acquisite in Raggruppamenti Temporanei di Imprese.

Nelle altre passività correnti verso società collegate è compreso il debito per decimi da versare per la sottoscrizione del capitale sociale di Metro C Scpa (31,9 milioni di Euro) e di Metro B Srl (6,8 milioni di Euro).

Le altre passività correnti verso società controllanti sono verso la Caltagirone SpA relativamente alla procedura di consolidato fiscale,

Le altre poste patrimoniali sono relative a transazioni avvenute nell'ambito della gestione operativa del gruppo a normali condizioni di mercato.

I costi e ricavi operativi verso consortili sono relativi alla gestione operativa.

Nei ricavi operativi sono comprese prestazioni effettuate per 47,8 milioni di Euro nei confronti di Metro C ScpA per i lavori di costruzione della linea C della Metropolitana di Roma, e, corrispondentemente, nei costi operativi sono compresi saldi per 55,3 milioni di Euro nei confronti della stessa collegata. Gli altri costi e ricavi verso consortili sono relativi alla gestione operativa.

Nei proventi finanziari sono compresi i dividendi ricevuti da Acea SpA, Assicurazioni Generali SpA e Unicredit SpA.

Ulteriori rapporti esistenti sono di entità non significativa.

29. Posizione finanziaria netta

Si fornisce di seguito il dettaglio della posizione finanziaria netta, così come raccomandato dalla comunicazione Consob n.6064293 del 28 luglio 2006.

In migliaia di euro 31.12.2014 31.12.2013
A. Cassa 4 3
B. Depositi bancari 46.579 28.768
C. Titoli detenuti per la negoziazione
D. Liquidità (A)+(B)+(C) 46.583 28.771
di cui verso parti correlate 1.394 421
E. Crediti finanziari correnti 3.076 3.733
di cui verso parti correlate 3.043 3.661
F. Debiti bancari correnti 996 877
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente
H. Debiti verso altri finanziatori correnti 8.051 6.786
I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) 9.047 7.663
di cui verso parti correlate 836 597
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I)-(E)-(D) (40.612) (24.841)
K. Debiti bancari non correnti - -
L. Obbligazioni emesse - -
M. Altri debiti non correnti - -
N. Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M) - -
O. Indebitamento finanziario netto (J)+(N) (40.612) (24.841)

30. Altre informazioni

Al 31 dicembre 2014 il Gruppo aveva impegni fideiussori, di garanzia ed altri impegni per 265,7 milioni di Euro, così dettagliati:

31/12/2014 31/12/2013
1 Fidejussoni Bancarie e Assicurative Rilasciate
a favore di Enti Appaltanti
- Buona Esecuzione 85.817.932 94.065.710
- Svincolo ritenuta a garanzia 12.540.037 12.998.754
- Anticipazioni 6.461.044 48.947
- Adempimenti contrattuali e varie 29.062.371 34.937.895
2. Fidejussioni Assicuraive a favore di Uffici Finanziari
3. Garanzie nell'interesse di Imprese correlate:
- imprese controllate
- imprese collegate 4.544.619 4.764.392
- altre imprese correlate 46.133.345 47.000.929
4. Fidejussioni attive da terzi 15.403.581 15.403.581
5. Fidejussioni e altre garanzia a favore di Istituti
Bancari per linee di credito (incluse quelle di
firma) concesse a imprese correlate:
- imprese controllate 500.000 500.000
- imprese collegate 52.914.940 52.914.940
- altre imprese correlate 12.322.602 74.710.104
TOTALE 265.700.471 337.345.252

31. Gerarchia del fair value secondo IFRS 13

La seguente tabella evidenzia il livello gerarchico per le attività e passività che sono valutate al fair value:

(Euro '000) 31-dic-14 Nota Livello
1
Livello 2 Livello
3
Totale
Attività valutate al fair value
available for sale
Investimenti immobiliari 3 3.000 3.000
Partecipazioni valutate al fair value
available for sale non correnti
5 179.565 179.565
Totale attività 179.565 3.000 - 182.565

Nel corso dell'esercizio 2014 non vi sono stati trasferimenti tra i vari livelli e non è intervenuta alcuna variazione nei livelli 2 e 3.

32. Informativa ai sensi dell'art. 149 duodecies delibera Consob 11971/99

L'incarico alla società di revisione Kpmg SpA è stato conferito dall'Assemblea dei Soci del 23 aprile 2013 per il periodo 2013/2021. I compensi di competenza per l'esercizio 2014 relativi ai servizi di revisione legale ammontano a circa 145 mila Euro per l'intero Gruppo.

LETTERA DI ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO

SEDE IN ROMA - 00195 VIA MONTELLO, 10
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del
Regolamento Consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni.
del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: 1. I sottoscritti Rag. Mario Delfini, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Fabrizio
Caprara, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, della Vianini
Lavori S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4,
• l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
• l'effettiva applicazione,
nel corso dell'anno 2014.
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato,
consolidato.
Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
2. L'attività è stata svolta valutando la struttura organizzativa e i processi di esecuzione,
controllo e monitoraggio delle attività aziendali necessarie per la formazione del bilancio
3. Si attesta, inoltre, che:
3.1 il bilancio consolidato:
Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002; a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti
nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
incluse nel consolidamento. c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione
patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese
sottoposti. 3.2 la relazione sulla gestione, predisposta in formato unico per il bilancio d'esercizio e per il
bilancio consolidato, comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della
gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel
consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono
Roma, 11 marzo 2015
Il Presidente Il Dirigente Preposto
F.to Mario Delfini F.to Fabrizio Caprara

Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 96 PAGINA IN BIANCO

BILANCIO D'ESERCIZIO

31 dicembre 2014

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

ATTIVITA' note 31/12/2014 31/12/2013
(in euro)
Attività Immateriali a vita definita 1 13.474 14.962
Immobili, impianti e macchinari 2 349.490 320.296
Investimenti Immobiliari 3 3.000.000 3.000.000
Investimenti in partecipazioni 4 508.241.304 505.413.332
Attività finanziarie non correnti 5 28.871 55.257
Altre attività non correnti 6 14.196.554 12.043.459
di cui verso correlate 12.739.119 10.918.898
Imposte differite attive 7 746.953 717.822
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 526.576.646 521.565.128
Attività per lavori in corso su ordinazione 8 31.431.396 18.258.574
Crediti commerciali 9 39.559.768 51.713.986
di cui verso correlate 24.068.711 34.337.413
Attività finanziarie correnti 10 15.359.851 12.498.980
di cui verso correlate 15.326.505 12.426.789
Attività per imposte correnti 7 237.368 358.963
Altre attività correnti 11 3.081.121 3.812.485
di cui verso correlate 1.273.235 629.494
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12 10.915.749 8.189.852
di cui verso correlate 1.366.267 408.588
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 100.585.253 94.832.840
TOTALE ATTIVITA' 627.161.899 616.397.968
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
(in Euro)
note 31/12/2014 31/12/2013
Capitale sociale 43.797.507 43.797.507
Altre riserve 459.308.615 409.397.307
Utile (Perdita) di esercizio 8.011.875 55.124.246
TOTALE PATRIMONIO NETTO 13 511.117.997 508.319.060
Fondi per benefici ai dipendenti 14 579.839 655.433
Altri Fondi non correnti 15 2.327.016 2.260.016
Altre passività non correnti 16 14.400 608.463
Imposte differite passive 7 643.238 637.634
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 3.564.493 4.161.546
Fondi correnti 15 - 17.799
Debiti commerciali 17 52.031.085 38.786.942
di cui verso correlate 39.020.396 30.487.417
Passività finanziarie correnti 18 8.834.639 7.363.525
di cui verso correlate 835.384 597.119
Debiti per imposte correnti 7 - 169.718
Altre passività correnti 16 51.613.685 57.579.378
di cui verso correlate 42.717.186 44.296.095
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 112.479.409 103.917.362
TOTALE PASSIVITA' 116.043.902 108.078.908

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 627.161.899 616.397.968

CONTO ECONOMICO note 2014 2013
(in Euro)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi 165.920.622 222.474.722
di cui verso correlate 76.570.941 150.674.107
Variazione rimanenze lavori in corso su ordinazione 13.172.823 (55.118.563)
Altri ricavi operativi 8.449.198 8.343.560
di cui verso correlate 7.899.838 7.872.048
TOTALE RICAVI OPERATIVI 19 187.542.643 175.699.719
Costi del Personale 14 4.892.883 5.159.748
Altri Costi operativi 20 177.422.867 161.264.389
di cui verso correlate 172.085.789 154.032.270
TOTALE COSTI OPERATIVI 182.315.750 166.424.137
MARGINE OPERATIVO LORDO 5.226.893 9.275.582
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 15-21 110.757 (11.202)
RISULTATO OPERATIVO 5.116.136 9.286.784
Proventi finanziari 22 5.423.810 53.643.075
di cui verso correlate 2.611.322 3.826.721
Oneri finanziari 22 (989.454) (5.116.771)
di cui verso correlate (365.838) (134.121)
RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 4.434.356 48.526.304
RISULTATO ANTE IMPOSTE 9.550.492 57.813.088
Imposte 7 1.538.617 2.688.842
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 8.011.875 55.124.246

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

NOTA n.13

(in Euro)

NOTE 31.12.2014 31.12.2013
Utile/(Perdita) dell'esercizio rilevato a Conto Economico 8.011.875 55.124.246
Componenti che non saranno mai riclassificate nell'utile
(perdita) dell'esercizio
Effetto utili/(perdite) attuariali al netto dell'effetto fiscale 14 (6.324) (14.647)
Totale altre componenti del Conto Economico complessivo (6.324) (14.647)
Utile/(Perdita) Complessivo rilevato nell'esercizio 8.005.551 55.109.599

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

(in Euro) Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Altre Riserve Risultato
dell'esercizio
Totale
Saldo al 1 gennaio 2013 43.797.507 8.759.502 421.077.267 (16.045.064) 457.589.212
Dividendi distribuiti (4.379.751) (4.379.751)
Somme a disposizione CDA -
Risultato esercizio prec. a nuovo (16.045.064) 16.045.064 -
Totale operazioni con gli azionisti - - (20.424.815) 16.045.064 (4.379.751)
Variazione netta riserva TFR (14.647) (14.647)
Risultato dell'esercizio 55.124.246 55.124.246
Utile/(Perdita) Complessivo rilevato nel
periodo - - (14.647) 55.124.246 55.109.599
Saldo al 31 dicembre 2013 43.797.507 8.759.502 400.637.805 55.124.246 508.319.060
Saldo al 1 gennaio 2014 43.797.507 8.759.502 400.637.805 55.124.246 508.319.060
Dividendi distribuiti (4.379.751) (4.379.751)
Somme a disposizione CDA (826.863) (826.863)
Risultato esercizio prec. a nuovo 55.124.246 (55.124.246) -
Totale operazioni con gli azionisti - - 49.917.632 (55.124.246) (5.206.614)
Variazione netta riserva TFR (6.324) (6.324)
Risultato dell'esercizio 8.011.875 8.011.875
Utile/(Perdita) Complessivo rilevato nel
periodo - - (6.324) 8.011.875 8.005.551
Saldo al 31 dicembre 2014 43.797.507 8.759.502 450.549.113 8.011.875 511.117.997

RENDICONTO FINANZIARIO

in euro NOTE 31/12/2014 31/12/2013
DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI ANNO PRECEDENTE 8.189.852 9.158.762
Utile (Perdita) esercizio 8.011.875 55.124.246
Ammortamenti 21 43.757 38.798
(Rivalutazioni) e Svalutazioni 22 (2.723.733) (45.285.551)
Risultato netto della gestione finanziaria 22 (1.710.623) (3.240.753)
di cui verso correlate (2.063.504) (3.448.646)
(Plusvalenze) Minusvalenze da Alienazioni 22 (8) (1.050)
Imposte su reddito 7 1.538.617 2.688.842
Variazione Fondi per Dipendenti 14 (75.594) (84.238)
Variazione Fondi non correnti/correnti 15 49.201 (1.730.071)
FLUSSO DI CASSA OPER.PRIMA VAR.CAP.CIRC. 5.133.492 7.510.223
(Incremento) Decremento Rimanenze 8 (13.172.822) 55.118.564
(Incremento) Decremento Crediti Commerciali 9 12.154.530 10.336.758
di cui verso correlate 10.268.702 3.308.421
Incremento (Decremento) Debiti Commerciali 17 13.244.143 (68.393.591)
di cui verso correlate 8.532.979 (68.286.995)
Variazione altre attività e passività non corr./ corr 6-11-16 (8.814.662) 1.729.404
di cui verso correlate (4.042.871) 2.987.291
Variazioni imposte correnti e differite 7 (372.177) 254.401
FLUSSO DI CASSA OPERATIVO 8.172.504 6.555.759
Dividendi incassati 22 2.558.771 3.582.766
di cui verso correlate 2.558.771 3.582.766
Interessi incassati 22 82.824 94.786
Interessi pagati 22 (599.835) (584.373)
Altri proventi (oneri) incassati/pagati 22 (277.701) 143.694
Imposte pagate 7 (1.238.100) (2.688.842)
A) FLUSSO DI CASSA DA ATT. DI ESERCIZIO 8.698.463 7.103.790
Investimenti in Attivita' Immateriali 1 (7.730) (4.329)
Investimenti in Attivita' Materiali 2 (63.731) (30.157)
Investimenti in Partecipazioni e Titoli Non Correnti 4 (104.243) (664.241)
Realizzo Vendita Attività Immateriali e Materiali 1 8 1.050
Realizzo Vendita di Partecipazioni e Titoli non correnti 2 - 9.900
Variazioni Attività Fin. non correnti 5 68.687 (17.372)
Variazioni Attività Fin. correnti 10 (2.861.155) 1.457.916
di cui verso correlate (2.899.716) 3.121.914
B) FLUSSO DI CASSA DA ATT. DI INVEST. (2.968.164) 752.767
Variazioni Passività Fin. correnti 18 1.375.349 (4.445.716)
Dividendi Distribuiti (4.379.751) (4.379.751)
C) FLUSSO DI CASSA DA ATT. FINANZ. (3.004.402) (8.825.467)
Variazione Netta delle Disponibilita' 2.725.897 (968.910)
DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI ANNO IN CORSO 10.915.749 8.189.852

Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 104 PAGINA IN BIANCO

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO

31 dicembre 2014

Informazioni generali

La Vianini Lavori SpA é una società per azioni, quotata alla Borsa Italiana, operante nel settore delle grandi opere e infrastrutture, avente sede legale a Roma (Italia), Via Montello, 10, con durata fino al 31 dicembre 2100.

Alla data della presente relazione gli azionisti in possesso di azioni in misura superiore al 2% del capitale sociale, così come risulta dal libro soci, dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art.120 del D.Lgs n. 58 del 24 febbraio 1998, e dalle altre informazioni a disposizione sono:

  • Francesco Gaetano Caltagirone: La predetta partecipazione è detenuta:
  • direttamente (2,802%);
  • indirettamente tramite le società: Caltagirone SpA: 50,045% Finanziaria Italia 2005 SpA: 6,964% Capitolium SpA: 6,426% Pantheon 2000 SpA: 1,201%
  • FMR LLC: 5,0615%6 La predetta partecipazione è detenuta:
  • indirettamente tramite le società: Fidelity Puritan Trust: 3,425% Fidelity Group Trust For Employee: 0,038% Fidelity Low Price stock Fund: 1,598%
  • Sycomore Asset Management SA 2,322% 7

Alla data di predisposizione del presente bilancio, la controllante ultima è la FGC SpA, con sede in Via Barberini, 28 Roma, per effetto delle azioni detenute tramite proprie controllate. Il Presente Bilancio d'esercizio della Società Vianini Lavori SpA è stato approvato in data 11 marzo 2015 dal Consiglio di Amministrazione che ha autorizzato la diffusione degli elementi principali del Bilancio stesso.

Conformità ai principi contabili IFRS/IAS

Il presente Bilancio al 31 dicembre 2014, redatto sul presupposto della continuità aziendale è stato predisposto ai sensi dell'art. 2 del D.Lgs. 38/2005 ed in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), alle interpretazioni dell'International Financial

Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 107

6 Come da MOD.120 A ricevuto il 29/05/2014

7 Risultante dalla rilevazione del pagamento del dividendo 2013, erogato a maggio 2014.

Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), omologati dalla Commissione Europea e in vigore alla data del bilancio, nonché ai precedenti International Accounting Standard (IAS). Per semplicità l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è di seguito definito con "IFRS". Nella predisposizione del presente documento si è tenuto conto delle disposizioni dell'articolo 9 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38, delle disposizioni del Codice Civile, delle Delibere CONSOB n. 15519 ("Disposizioni in materia di schemi di bilancio da emanare in attuazione dell'art. 9, comma3, del Decreto Legislativo n. 38/2005") e n. 15520 ("Modificazioni ed integrazioni al regolamento recante norme di attuazione del Decreto Legislativo n. 58/1998") entrambe del 27 luglio 2006, nonché della comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati e degli emittenti aventi strumenti finanziari diffusi tra il pubblico di cui all'art. 116 del TUF").

La Società ha ritenuto opportuno esporre un'unica relazione riferita al Bilancio consolidato e al Bilancio separato della Vianini Lavori SpA in quanto la Capogruppo rappresenta il 99% del fatturato consolidato e l'80% dell'attivo consolidato.

Criteri di presentazione

Il Bilancio d'esercizio è costituito dalla Situazione patrimoniale-finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative. Relativamente alla presentazione di tali schemi la Società ha operato le seguenti scelte:

  • la Situazione patrimoniale e finanziaria espone separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti;
  • il Conto economico è classificato in base alla natura dei costi;
  • il Conto economico complessivo, partendo dal risultato dell'esercizio, espone l'effetto degli utili e delle perdite rilevati direttamente a patrimonio netto;
  • il Prospetto delle variazioni di Patrimonio netto rappresenta le variazioni intervenute nel periodo delle singole voci che compongono il Patrimonio Netto;
  • il Rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto.

Il criterio generale adottato è il costo storico ad eccezione delle voci di bilancio rilevate e misurate al fair value in base a specifici IFRS come descritto nei criteri di valutazione esposti di seguito.

Gli IFRS sono stati applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Framework for the preparation and presentation of financial statements" e non si sono verificate criticità che abbiano richiesto il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.

Si ricorda che la CONSOB con delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 ha richiesto che nei citati prospetti di bilancio vengano evidenziate, qualora di importo significativo, sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente richieste dallo IAS 1 e negli altri principi internazionali al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché relativamente al Conto Economico, i componenti positivi o negativi di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti o inusuali.

Le attività e passività sono esposte separatamente e senza operare compensazioni.

Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014 è presentato in Euro e tutti i valori sono espressi in Euro, tranne quando diversamente indicato.

I principi e criteri contabili applicati nel presente Bilancio sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2013. Si precisa che alcuni saldi comparativi del bilancio al 31 dicembre 2013, al fine di una migliore e più corretta esposizione comparativa, sono stati riclassificati, senza peraltro modificare i valori complessivi del patrimonio netto al 31 dicembre 2013 e del risultato economico al 31 dicembre 2013.

Principi contabili ed emendamenti agli standard adottati dalla Società

  • a) A partire dal 1° gennaio 2014, la Società ha adottato i seguenti nuovi principi contabili:
  • d) Modifiche allo IAS 32 "Strumenti finanziari: esposizione in bilancio - Compensazione di attività e passività finanziarie": il principio chiarisce che le attività e le passività già iscritte in bilancio possono essere compensate solo quando un'entità abbia un diritto non condizionato al verificarsi di eventi futuri e che sia esercitabile sia in caso di continuazione delle attività dell'entità che redige in bilancio e di tutte le altre parti coinvolte, sia in caso di default, insolvenza o fallimento;
  • e) IFRS 12 "Informativa sulle partecipazioni in altre entità": il principio richiede di fornire nelle note esplicative al bilancio un elenco di informazioni relativamente alle partecipazioni detenute in altre imprese, comprese le società collegate, joint venture, special purpose vehicle, e altri veicoli societari non consolidati;

  • f) IAS 27 Revised "Bilancio separato": con l'approvazione dell'IFRS 10, l'applicazione dello IAS 27 è stata rivista e limitata al solo bilancio separato;

  • g) IAS 28 Revised "Partecipazioni in società collegate e joint venture": contestualmente all'approvazione dei nuovi principi IFRS 10, IFRS 11, IFRS 12 e IAS 27, lo IAS 28 è stato rivisto al fine di tener conto delle modifiche introdotte dai summenzionati principi;
  • h) Modifiche allo IAS 36 "Informazioni integrative sul valore recuperabile delle attività non finanziarie": le modifiche allo IAS 36 riguardano le informazioni da fornire nelle note esplicative esclusivamente con riferimento a quelle attività non finanziarie che hanno subito una perdita per riduzione di valore (o per le quali tale perdita è stata eliminata), qualora il relativo valore recuperabile sia stato determinato in base al fair value al netto dei costi di dismissione;
  • i) Modifica allo IAS 39 "Novazione di derivati e continuazione della contabilizzazione di copertura": le modifiche allo IAS 39 aggiungono un'eccezione alle disposizioni già esistenti in materia di cessazione della contabilizzazione di copertura, nelle situazioni in cui un derivato designato come strumento di copertura è oggetto di novazione da una controparte originaria ad una controparte centrale, in conseguenza dell'esistenza o introduzione di normative o regolamenti, in modo che la contabilizzazione di copertura possa continuare, a prescindere dalla novazione.
  • b) Principi contabili e interpretazioni su standard efficaci per gli esercizi finanziari successivi al 2014 e non adottati anticipatamente dalla Società:
  • In data 20 Maggio 2013, lo IASB ha emesso l'IFRIC 21 "Tributi", un'interpretazione dello IAS 37 – "Accantonamenti, passività e attività potenziali". L'IFRIC 21 fornisce chiarimenti su quando un'entità dovrebbe rilevare una passività per il pagamento di tributi imposti dal governo, ad eccezione di quelli già disciplinati da altri principi (es. IAS 12 - Imposte sul reddito). Lo IAS 37 stabilisce i criteri per il riconoscimento di una passività, uno dei quali è l'esistenza dell'obbligazione attuale in capo alla società quale risultato di un evento passato (noto come fatto vincolante). L'interpretazione chiarisce che il fatto vincolante, che dà origine ad una passività per il pagamento del tributo, è descritta nella normativa di riferimento da cui scaturisce il pagamento dello stesso. Le imprese applicano l'interpretazione 21 dell'IFRIC Tributi al più tardi a partire dalla data di inizio del loro primo esercizio finanziario che cominci il 17 giugno 2014 o successivamente;

  • In data 21 novembre 2013, lo IASB ha emesso il documento "Defined Benefit Plans: Employee Contributions (Amendments to IAS 19 Employee Benefits)". Le modifiche apportate allo IAS 19 consentono (ma non rendono obbligatoria) la contabilizzazione in diminuzione del current service cost del periodo dei contributi corrisposti dai dipendenti o da terze parti, che non siano correlati al numero di anni di servizio, in luogo dell'allocazione di tali contributi lungo l'arco temporale cui il servizio è reso;

  • In data 12 dicembre 2013, lo IASB ha emesso il documento "Annual Improvements to IFRSs - 2010–2012 Cycle". Le previsioni in esso contenute hanno apportato modifiche a:
  • l'IFRS 2, modificando la definizione di condizione di maturazione;
  • l'IFRS 3, chiarendo che un corrispettivo potenziale classificato come attività o passività deve essere valutata al fair value ad ogni data di reporting;
  • l'IFRS 8, principalmente richiedendo di dare informativa in merito ai criteri ed agli elementi di valutazione considerati nel determinare il grado di aggregazione dei settori operativi come presentati in bilancio;
  • le Basis of Conclusions dell'IFRS 13, confermando la possibilità di contabilizzare crediti e debiti a breve termine per cui non sia stato esplicitato il tasso di interesse in essi implicito, al loro valore facciale, se l'effetto derivante dalla loro mancata attualizzazione non è significativo;
  • lo IAS 16 e lo IAS 38, chiarendo la modalità di determinazione del valore contabile lordo delle attività, in caso di rivalutazione conseguente all'applicazione del modello della rideterminazione del valore;
  • lo IAS 24, specificando che un entità è correlata alla reporting entity se l'entità (o un membro del gruppo di cui è parte) fornisce alla reporting entity (od alla sua controllante) key management personnel services.

Le disposizioni contenute nel suddetto documento sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 febbraio 2015.

  • Nella medesima data, lo IASB ha emesso il documento "Annual Improvements to IFRSs - 2011–2013 Cycle". Le previsioni in esso contenute hanno apportato modifiche a:
  • alle "Basis of Conclusion" dell'IFRS 1, chiarendo la definizione di IFRS "in vigore" per i First-time adopter;

  • l'IFRS 3, chiarendo l'esclusione dall'ambito di applicazione degli accordi a controllo congiunto nei bilanci degli accordi a controllo congiunto stessi;

  • l'IFRS 13, chiarendo che l'ambito di applicazione dell'eccezione di cui al paragrafo 48 del principio stesso si estende a tutti i contratti che rientrano nell'ambito di applicazione dello IAS 39, indipendentemente dal fatto che essi rispondano alla definizione di attività finanziaria o passività finanziaria ai sensi dello IAS 32;
  • lo IAS 40, chiarendo l'interrelazione fra IFRS 3 ed il principio medesimo.

Le disposizioni contenute nel suddetto documento sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 gennaio 2015.

Si precisa che la Società non ha optato per l'adozione anticipata dei principi, delle interpretazioni e degli aggiornamenti già omologati la cui decorrenza è successiva alla data di chiusura del bilancio.

La Società sta valutando i possibili effetti connessi all'applicazione di tali nuovi principi/modifiche a principi contabili; sulla base di una valutazione preliminare, non sono comunque attesi effetti significativi sul bilancio d'esercizio.

c) Principi contabili e interpretazioni di prossima applicazione:

Alla data di approvazione del presente bilancio d'esercizio, risultano emanati dallo IASB, ma non ancora omologati dall'Unione Europea, taluni principi contabili, interpretazioni ed emendamenti, alcuni ancora in fase di consultazione, tra i quali si segnalano:

  • In data 12 novembre 2009, lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 "Strumenti finanziari"; lo stesso principio è stato riemesso in ottobre 2010 ed emendato in novembre 2013. Il principio introduce nuovi criteri sia per la classificazione, riconoscimento e valutazione delle attività e passività finanziarie che per l'hedge accounting, ed ha lo scopo di sostituire per questi temi lo IAS 39 – "Attività finanziarie: riconoscimento e valutazione". Con l'emendamento del novembre 2013, oltre ad altre modifiche, lo IASB ha eliminato la data di prima adozione obbligatoria del principio, in precedenza fissata al 1° gennaio 2015. Tale data sarà reintrodotta con la pubblicazione di un principio completo, alla conclusione del progetto sull'IFRS 9.
  • In data 30 gennaio 2014, lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 "Regulatory Deferral Accounts". Il principio fornisce la possibilità ai first-time adopter che operano in un settore con tariffe regolamentate, di continuare a contabilizzare nel primo bilancio IFRS e nei successivi, con alcuni cambiamenti limitati, le "attività e passività regolatorie" utilizzando i precedenti principi contabili locali; inoltre, viene richiesto che

le attività e passività rivenienti dall'attività regolatoria, così come i loro movimenti, siano presentate separatamente nella situazione patrimoniale e finanziaria, nel conto economico e nel conto economico complessivo e che specifiche informazioni vengano riportate nelle note esplicative. Le disposizioni contenute nel suddetto principio sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016.

  • In data 6 maggio 2014, lo IASB ha emesso il documento "Accounting for Acquisitions of Interests in Joint Operations (Amendments to IFRS 11 Joint Arrangements)". Le modifiche apportate allo IFRS 11, applicabili dagli esercizi che iniziano a partire dal 1° gennaio 2016, chiariscono le modalità di contabilizzazione delle acquisizioni di interessenze in una joint operation che rappresenta un business.
  • In data 12 maggio 2014, lo IASB ha pubblicato il documento "Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation (Amendments to IAS 16 and IAS 38)", con l'obiettivo di chiarire che un metodo di ammortamento basato sui ricavi generati dall'asset (c.d. revenue-based method) non è ritenuto appropriato in quanto riflette esclusivamente il flusso di ricavi generati da tale asset e non, invece, la modalità di consumo dei benefici economici incorporati nell'asset. I suddetti chiarimenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016.
  • In data 28 maggio 2014, lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 15 "Revenue from Contracts with Customers". Le previsioni in esso contenute definiscono i criteri per la registrazione dei ricavi derivanti dalla vendita di prodotti o fornitura di servizi attraverso l'introduzione del cosiddetto five-step model framework; inoltre, viene richiesto di fornire nelle note esplicative specifiche informazioni riguardanti la natura, l'ammontare, le tempistiche e le incertezze legate ai ricavi ed ai flussi di cassa derivanti dai contratti sottoscritti con i clienti. Le disposizioni contenute nel suddetto principio sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2017.
  • In data 12 agosto 2014, lo IASB ha pubblicato il documento "Equity Method in Separate Financial Statements (Amendments to IAS 27)". Le modifiche consentiranno alle entità di utilizzare l'equity method per contabilizzare gli investimenti in controllate, joint venture e collegate nel bilancio separato.

  • In data 11 settembre 2014, lo IASB ha pubblicato il documento "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture (Amendments to IFRS 10 and IAS 28)", con lo scopo di risolvere un conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10. Secondo lo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una Joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitata alla quota detenuta dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo, anche se l'entità continui a detenere una quota di controllo nella società, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di asset o società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che gli asset o la società controllata ceduti/conferiti costituiscano o meno un business, come definito dal principio IFRS 3. Nel caso in cui gli asset o la società controllata ceduti/conferiti rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata.

  • In data 25 settembre 2014, lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle". Le modifiche introdotte riguardano i seguenti principi: IFRS 5 Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations, IFRS 7 Financial Instruments : Disclosure, IAS 19 Employee Benefits, IAS 34 Interim Financial Reporting.
  • In data 18 dicembre 2014, lo IASB ha pubblicato il document Investment Entities : Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28). L'emendamento ha l'obiettivo di chiarire tre questioni legate al consolidamento di una investment entity.
  • In data 18 dicembre 2014, lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 Presentation of Financial Statements, con l'intento di chiarire alcuni aspetti inerenti la disclosure. L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto Disclosure Initiative che ha lo scopo di migliorare la presentazione e la divulgazione delle informazioni finanziarie nelle relazioni finanziarie e a risolvere alcune delle criticità segnalte dagli operatori.

In data 30 giugno 2014, lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 16 e allo IAS 41 inerenti le coltivazioni (Bearer Plants). Secondo tali emendamenti le coltivazioni possono essere rilevate al costo in luogo del fair value. Diversamente, il raccolto continua ad essere rilevato al fair value.

Gli eventuali riflessi che i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni di prossima applicazione potranno avere sull'informativa finanziaria della Società sono in corso di approfondimenti e valutazione.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Attività immateriali a vita definita

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, chiaramente identificabili e privi di consistenza fisica, controllabili ed atti a generare benefici economici futuri.

Tali elementi, rappresentati da diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili e dai software, sono rilevati al costo, comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso. Per ciascuna attività immateriale al momento di prima rilevazione viene determinata la vita utile, che viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

Le attività immateriali aventi vita utile definita sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui l'attività immateriale diviene disponibile per l'uso l'ammortamento è determinato tenendo conto del momento effettivo in cui la condizione si manifesta.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un'attività immateriale, essa viene eliminata dal Bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore netto contabile) viene rilevata a Conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

Immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevate al costo, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato

acquistato, incrementato, in presenza di obbligazioni attuali, del valore attuale del costo stimato per lo smantellamento e la rimozione dell'attività.

Gli oneri finanziari che sono direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene, sono capitalizzati come parte del costo del bene stesso fino al momento in cui il bene è pronto per l'uso previsto o la vendita.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, l'ammodernamento o il miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività applicando il criterio del "component approach".

Gli immobili, impianti e macchinari sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore. L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica. Le principali aliquote economico-tecniche utilizzate sono le seguenti:

VITA UTILE ATTIVITÀ MATERIALE
Fabbricati 33 anni
Impianti generici 10 anni
Impianti specifici 7 anni
Escavatori, mezzi operativi, autoveicoli da trasporto 5 anni
Costruzioni leggere 8 anni
Casseformi metalliche 4 anni
Autoveicoli 4 anni
Attrezzatura 2,5 anni
Mobili e macchine d'ufficio 8 anni

I terreni, sia liberi da costruzione sia annessi a fabbricati civili e industriali, non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata.

Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in applicazione del principio del component approach.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di una attività materiale, essa viene eliminata dal Bilancio e l'eventuale utile o perdita (calcolata

come differenza tra il valore di cessione ed il relativo valore netto contabile) viene rilevato a Conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

Investimenti immobiliari

Gli immobili posseduti al fine di conseguire canoni di locazione, o per l'apprezzamento del capitale investito, sono valutati al fair value e non assoggettati ad ammortamento; le variazioni di fair value sono imputate a Conto Economico.

Il fair value viene determinato sulla base delle seguenti metodologie in funzione della tipologia dell'investimento:

market value approach, ossia sulla base dell'analisi di un campione di transazioni di vendita recenti di proprietà immobiliari identiche, localizzate in prossimità di quelle oggetto della valutazione. Il valore così determinato viene poi rettificato per tener conto delle peculiarità dell'immobile o del terreno;

• proiezione dei flussi finanziari attualizzati basati su stime attendibili di flussi finanziari futuri supportate da canoni di locazione e/o di altri contratti esistenti.

Perdite di valore

Periodicamente viene verificata l'esistenza di eventi o cambiamenti di situazione che indichino che il valore di carico degli immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali a vita definita non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo si procede alla determinazione del loro valore recuperabile e, nel caso in cui il valore netto contabile ecceda il valore recuperabile, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro valore recuperabile.

Il valore recuperabile degli immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali è rappresentato dal maggiore tra il valore corrente al netto dei costi di dismissione e il loro valore d'uso, laddove il valore d'uso é rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o, per le attività che non generano autonomamente flussi finanziari ampiamente indipendenti, dall'insieme di attività che compongono l'unità generatrice di flussi finanziari cui tale attività appartiene ("cash generating unit").

Nel definire il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività.

Una riduzione di valore è riconosciuta nel conto economico qualora il valore di iscrizione dell'attività, o della relativa cash generating unit a cui essa è allocata, è superiore al valore recuperabile: le perdite di valore di cash generating unit sono dapprima imputate a riduzione dell'avviamento allocato alla cash generating unit, quindi alle altre attività, in proporzione al relativo valore contabile.

Tale allocazione ha come limite minimo l'ammontare più alto tra:

  • il relativo fair value dell'attività al netto dei costi di dismissione;
  • il relativo valore in uso, come sopra definito;
  • zero.

Le perdite di valore sono contabilizzate nel Conto economico nell'apposita voce relativa alle svalutazioni.

Qualora vengano meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata su beni materiali ed immateriali diversi da avviamento, il valore contabile dell'attività viene ripristinato con imputazione a Conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attivo in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti.

Partecipazioni in società controllate e collegate

Per società controllate si intendono tutte le società su cui la Vianini Lavori SpA è esposta a rendimenti variabili, o detiene diritti su tali rendimenti, derivanti dal proprio rapporto con le stesse e nel contempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tali entità.

Le società collegate, sono le imprese nelle quali la Vianini Lavori SpA esercita un'influenza notevole, che si presume sussistere quando la partecipazione è compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di voto.

Nel valutare l'esistenza del controllo e dell'influenza notevole si prendono in considerazione anche i diritti di voto potenziali effettivamente esercitabili o convertibili.

Le suddette partecipazioni sono iscritte al costo rettificato per perdite di valore.

Le perdite di valore sono riconosciute a Conto Economico e possono essere ripristinate laddove si verifichino i presupposti. Nel caso in cui la perdita di pertinenza della società ecceda il valore contabile della partecipazione e la partecipante sia impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite dell'impresa partecipata o comunque a coprirne le perdite, il valore contabile è annullato e l'eventuale eccedenza è rilevata in un apposito fondo del passivo nell'ambito dei fondi per rischi ed oneri futuri.

Attività per lavori in corso su ordinazione

I contratti di costruzione in corso di esecuzione sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza in relazione all'avanzamento dei lavori, mediante il criterio della percentuale di completamento, determinato attraverso la metodologia del "costo sostenuto" (cost to cost).

La valutazione riflette la migliore stima dei lavori effettuata alla data di rendicontazione. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Gli eventuali effetti economici, da essi derivanti, sono contabilizzati nell'esercizio in cui gli stessi sono effettuati.

I ricavi di commessa comprendono:

oltre ai corrispettivi contrattualmente pattuiti, le varianti di lavori, la revisione prezzi, gli incentivi, nella misura in cui è probabile la loro manifestazione e che possano essere determinati con attendibilità, in applicazione delle condizioni previste dallo IAS 11 "contratti di costruzione". A tale riguardo le relative valutazioni sono state svolte con riferimento:

  • alla normativa specifica in materia di lavori pubblici ed alla normativa internazionale;
  • alle clausole contrattuali;

• allo stato di avanzamento delle negoziazioni con il committente ed alla probabilità dell'esito positivo di tali negoziazioni;

• laddove necessario a causa della complessità delle specifiche fattispecie, ad approfondimenti di natura tecnico-giuridica effettuati anche con l'ausilio di consulenti esterni, volti a confermare la fondatezza delle valutazioni effettuate.

I costi di commessa includono:

tutti i costi che si riferiscono direttamente alla commessa, i costi che sono attribuibili all'attività di commessa in generale e che possono essere allocati alla commessa stessa, oltre a qualunque altro costo che può essere specificatamente addebitato al committente sulla base delle clausole contrattuali.

Nell'ambito dei costi sono inclusi anche:

  • costi pre-operativi, ossia i costi sostenuti nella fase iniziale del contratto prima che venga iniziata l'attività di costruzione (costi elaborazione gare, costi di progettazione, costi per l'organizzazione e l'avvio della produzione, costi di installazione cantiere), nonché

  • i costi post-operativi, che si sostengono dopo la chiusura della commessa (rimozione cantiere, rientro macchinari/impianti in sede, assicurazioni ecc.), ed infine

  • i costi per eventuali servizi e prestazioni da eseguire dopo il completamento delle opere, remunerati nell'ambito del contratto riferito all'attività di commessa, (come ad esempio le manutenzioni periodiche, l'assistenza e la supervisione nei primi periodi di esercizio delle singole opere).

Si precisa, inoltre, che nei costi di commessa sono inclusi gli oneri finanziari, cosi come consentito dall'emendamento allo IAS 11 in relazione allo IAS 23, a valere su finanziamenti specificatamente riferiti ai lavori realizzati. Già in sede di bando di gara, infatti, sulla base di specifiche previsioni normative, vengono definite particolari condizioni di pagamento che comportano per il Gruppo il ricorso ad operazioni di finanza strutturata sul capitale investito di commessa, i cui oneri incidono sulla determinazione dei relativi corrispettivi.

Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita, questa sarà riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa diverrà ragionevolmente prevedibile.

Quando il risultato di una commessa a lungo termine non può essere stimato con attendibilità, il valore dei lavori in corso è determinato sulla base dei costi sostenuti, quando sia ragionevole che questi vengano recuperati, senza rilevazione del margine.

Qualora dopo la data di riferimento del bilancio intervengano fatti, favorevoli o sfavorevoli ascrivibili a situazioni già esistenti a tale data, gli importi rilevati nel bilancio vengono rettificati per rifletterne i conseguenti effetti di natura economica, finanziaria e patrimoniale.

I lavori in corso su ordinazione sono esposti, al netto degli eventuali fondi svalutazione e/o perdite a finire, nonché degli acconti relativi al contratto in corso di esecuzione.

A tale ultimo riguardo, occorre precisare che gli importi fatturati a valere sui singoli stati di avanzamento lavori (Acconti) sono rilevati a riduzione del valore lordo della commessa, ove capiente, ovvero per l'eventuale eccedenza nel passivo. Per converso le fatturazioni degli anticipi costituiscono fatti finanziari e non rilevano ai fini del riconoscimento dei ricavi. Pertanto gli anticipi rappresentando un mero fatto finanziario sono sempre rilevati nel passivo in quanto ricevuti non a fronte di lavori eseguiti. Tali anticipi tuttavia sono ridotti progressivamente, solitamente in virtù di accordi contrattuali, in contropartita ai corrispettivi di volta in volta fatturati con riferimento alla specifica commessa.

Le analisi anzidette vengono effettuate commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di lavori in corso superiori all'importo degli acconti) lo sbilancio è

classificato tra le attività nella voce "Attività per lavori in corso su ordinazione"; qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività nella voce "Passività per lavori in corso su ordinazione".

Attività finanziarie

Le attività finanziarie sono classificate, al momento della prima iscrizione, in una delle seguenti categorie e valutate come segue:

attività finanziarie disponibili per la vendita: le attività disponibili per la vendita sono strumenti finanziari non-derivati esplicitamente designati in questa categoria e sono compresi nelle attività non correnti a meno che il management intenda cederli nei 12 mesi successivi dalla data del Bilancio. Tali attività finanziarie sono valutate al fair value e gli utili o perdite da valutazione sono rilevati a Patrimonio netto attraverso il prospetto di Conto Economico Complessivo; la loro imputazione a Conto economico è effettuata solo nel momento in cui l'attività finanziaria viene effettivamente ceduta, o, nel caso di variazioni cumulate negative, quando si valuta che la riduzione di valore già rilevata a Patrimonio netto non potrà essere recuperata in futuro e cioè quando si è in presenza di una perdita durevole di valore.

La Società, tenuto conto della tipologia dei titoli azionari detenuti, ha determinato che i limiti quantitativi utilizzati per identificare la necessità di procedere ad impairment sono una diminuzione del fair value alla data del bilancio superiore al 50% rispetto al valore contabile originario o una diminuzione del fair value al di sotto del valore di iscrizione per 60 mesi consecutivi.

Le attività finanziarie sono eliminate dalla Situazione patrimoniale e finanziaria quando il diritto di ricevere i flussi di cassa dallo strumento si è estinto e la Società ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefici relativi allo strumento stesso e il relativo controllo.

Ove il "fair value" non risulti determinabile in modo attendibile, tali strumenti sono mantenuti in Bilancio al costo, rettificato a fronte di perdite per riduzione di valore. Tali perdite per riduzione di valore non sono ripristinate;

finanziamenti e crediti: sono strumenti finanziari, prevalentemente relativi a finanziamenti e a crediti verso clienti, non-derivati, non quotati in un mercato attivo, dai quali sono attesi pagamenti fissi o determinabili. Essi vengono inclusi nella parte corrente (quando la scadenza rientra nei normali termini commerciali), eccetto che per quelli con scadenza superiore ai dodici mesi rispetto alla data di Bilancio, che sono classificati nella parte non corrente. Tali attività sono valutate inizialmente al fair value e successivamente al costo

ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di riduzioni di valore, l'attività viene ridotta in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro. Le perdite di valore sono rilevate a Conto economico. Se nei periodi successivi vengono meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stata effettuata la svalutazione.

Le attività finanziarie vengono rimosse dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria quando il diritto di ricevere i flussi di cassa dallo strumento si è estinto e la Società ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefici relativi allo strumento stesso ed il relativo controllo.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono relative a finanziamenti, debiti commerciali ed altre obbligazioni a pagare. In sede di prima iscrizione sono rilevate al fair value al netto dei costi accessori di diretta imputazione.

Successivamente, sono valutate con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso effettivo d'interesse. Qualora vi sia un cambiamento dei flussi di cassa attesi e vi sia la possibilità di stimarli attendibilmente, il valore delle passività viene ricalcolato per riflettere tale cambiamento sulla base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno di rendimento inizialmente determinato.

Le passività finanziarie sono classificate fra le passività correnti, salvo il caso in cui la società abbia un diritto incondizionato a differire il loro pagamento per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.

Le passività finanziarie sono eliminate dal bilancio al momento della loro estinzione e la società ha trasferito tutti i rischi e gli oneri relativi allo strumento stesso.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono contabilizzati al fair value e comprendono i depositi bancari ed il denaro in cassa, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.

Livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione alle attività e passività finanziarie rilevate nella situazione patrimonialefinanziaria al fair value, l'IFRS 13 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati in mercati attivi per le attività o per le passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) per le attività o per le passività;
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono osservabili per le attività o per le passività.

Per l'identificazione del livello gerarchico di valutazione del fair value, si rinvia alla nota n. 26.

Patrimonio Netto

Capitale sociale

Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della società. I costi strettamente correlati alla emissione di nuove azioni sono classificati, al netto dell'eventuale effetto fiscale differito, in un'apposita riserva negativa a riduzione del patrimonio netto.

Benefici per i dipendenti

La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro e relativa a programmi a benefici definiti (TFR), al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento. La passività è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto.

Relativamente al Trattamento di Fine Rapporto, in seguito alle modifiche apportate alla disciplina dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successivi Decreti e Regolamenti attuativi ('Riforma Previdenziale') emanati nei primi mesi del 2007, si segnala che:

il TFR maturato al 31 dicembre 2006 continua ad essere considerato un piano a benefici definiti;

il TFR maturato a partire dal 1°gennaio 2007, per le aziende italiane con un numero di

dipendenti superiore a 50 unità, è considerato un piano a contribuzione definita.

La determinazione del valore attuale degli impegni della Società è effettuata da attuari esterni con il "metodo della proiezione unitaria del credito" (Projected Unit Credit Method). Con tale metodo, la passività è proiettata al futuro per determinare il probabile ammontare da pagare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro ed è poi attualizzata per tener conto del tempo che trascorrerà prima dell'effettivo pagamento. Il calcolo tiene conto del TFR maturato per prestazioni di lavoro già effettuate ed è basato su ipotesi attuariali che riguardano principalmente il tasso di interesse, che riflette il rendimento di mercato di titoli di aziende primarie con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione e il turnover dei dipendenti.

Per le quote di TFR destinate alla previdenza integrativa ovvero al fondo INPS a partire dalla data di opzione esercitata dal dipendente, la Società non è debitrice delle quote di TFR maturate dopo il 31 dicembre 2006 e pertanto nel calcolo attuariale del TFR è esclusa la componente relativa alla dinamica salariale futura.

Gli utili e le perdite attuariali, definiti quale differenza tra il valore di bilancio della passività ed il valore attuale degli impegni della Società a fine periodo, dovuta agli effetti di modifiche nelle ipotesi attuariali e dalle rettifiche basate sull'esperienza passata, sono imputati direttamente nelle altre componenti del Conto Economico complessivo.

La componente finanziaria è invece iscritta nel Conto Economico nella voce proventi ed oneri finanziari.

Fondi per rischi e oneri

I Fondi per rischi ed oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura del periodo sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza.

Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri sono rilevati quando, alla data di riferimento, esiste una obbligazione legale o implicita, che deriva da un evento passato, e sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e l'ammontare di tale esborso sia stimabile. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione; l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario. Se la passività è relativa ad attività materiali, il fondo è rilevato in contropartita all'attività cui si riferisce; la rilevazione dell'onere a Conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento dell'immobilizzazione materiale alla quale l'onere stesso si

riferisce.

Ricavi diversi dai lavori in corso su ordinazione

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto al netto dell'Imposta sul Valore Aggiunto, di sconti, abbuoni e resi. In particolare, i ricavi delle vendite di beni sono rilevati quando i rischi e benefici significativi della proprietà dei beni sono trasferiti all'acquirente.

I ricavi per la prestazione di servizi sono rilevati quando i servizi sono resi, in riferimento al completamento del servizio fornito rispetto al totale dei servizi ancora da rendere.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo, utilizzando cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata ed in uscita che compongono una determinata operazione. Per ciò che riguarda gli oneri finanziari capitalizzati si rimanda a quanto indicato nei criteri di valutazione degli immobili, impianti e macchinari.

Dividendi

I dividendi sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione degli stessi. La distribuzione di dividendi viene quindi registrata come passività nel Bilancio nel periodo in cui la distribuzione viene approvata dall'Assemblea degli Azionisti.

Imposte

Le imposte correnti sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore; si tiene conto, inoltre, degli effetti derivanti dall'adesione al consolidato fiscale nazionale per effetto del quale la Società trasferisce alla Capogruppo controllante Caltagirone SpA il proprio risultato IRES.

Le imposte differite attive e passive sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori contabili e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, in base alle aliquote fiscali e alla normativa fiscale vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio.

L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili in futuro imponibili fiscali sufficienti a recuperare l'attività.

La recuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo.

Le imposte correnti e differite sono rilevate nel Conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a Patrimonio netto; in tal caso l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a Patrimonio netto. Le imposte correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale, vi è un diritto legale di compensazione ed è attesa una liquidazione del saldo netto.

Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili, sono incluse tra gli "Altri costi operativi".

Uso di stime

La predisposizione al Bilancio richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di Bilancio, quali la Situazione patrimoniale - finanziaria, il Conto economico ed il Rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di Bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci successivi a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Le stime e le assunzioni sono periodicamente riviste e gli effetti di ciascuna variazione sono iscritti a Conto economico.

I principi contabili e le voci di Bilancio che richiedono più di altri una maggiore soggettività nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul Bilancio sono i seguenti:

Imposte: Le imposte sul reddito (correnti e differite) sono determinate secondo una prudente interpretazione delle normative fiscali vigenti. Questo processo comporta talvolta complesse stime nella determinazione del reddito imponibile e delle differenze temporanee deducibili ed imponibili tra valori contabili e fiscali. In particolare, la valutazione per la recuperabilità delle attività per imposte anticipate, rilevate in relazione sia alle perdite fiscali

utilizzabili negli esercizi successivi, sia alle differenze temporanee deducibili, tiene conto della stima dei redditi imponibili futuri attesi.

Fondo svalutazione crediti: La recuperabilità dei crediti viene valutata tenendo conto del rischio di inesigibilità degli stessi, della loro anzianità e delle perdite su crediti rilevate in passato per tipologie di crediti simili.

Benefici ai dipendenti: Gli accantonamenti connessi al Fondo Trattamento di Fine Rapporto sono determinati sulla base di ipotesi attuariali; le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tale Fondo.

Ricavi: I ricavi sono riconosciuti sulla base dei corrispettivi pattuiti in proporzione allo stato di avanzamento dei lavori. La stima del margine di commessa atteso è un processo complesso di valutazione che include l'identificazione di diversi rischi inerenti le attività operative, le condizioni di mercato, e ogni altro elemento per quantificare i futuri costi e i tempi attesi per il completamento del progetto.

Fondi rischi su lavori in corso: La Società opera in settori di business con schemi contrattuali complessivi; per meglio supportare le stime, la Società si è dotata di schemi di gestione di analisi dei rischi di commessa finalizzati a identificare, monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti.

  • Fondo vertenze legali: Gli accantonamenti relativi a contenziosi sono frutto di un processo che si basa sulle probabilità di soccombenza.
  • Ricavi: i ricavi sono riconosciuti sulla base dei corrispettivi pattuiti in proporzione allo stato di avanzamento dei lavori. La stima del margine di commessa atteso è un processo complesso di valutazione che include l'identificazione di diversi rischi inerenti le attività operative, le condizioni di mercato, e ogni altro elemento per quantificare i futuri costi e i tempi attesi per il completamento del progetto.

Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stima

I principi contabili adottati sono modificati da un periodo all'altro solo se il cambiamento è richiesto da un principio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili e rilevanti degli effetti delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico o sui flussi finanziari dell'impresa.

I cambiamenti dei principi contabili sono contabilizzati retroattivamente con l'imputazione degli effetti a patrimonio netto d'apertura per il più remoto dei periodi presentati. Gli altri importi comparativi indicati per ciascun periodo precedente vengono parimenti rettificati come

se il nuovo principio fosse stato applicato sin dall'inizio. L'approccio prospettico è effettuato solo quando risulta impraticabile ricostruire l'informazione comparativa.

L'applicazione di un principio contabile nuovo o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina le modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo retroattivo o, se impraticabile, prospettico.

Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i cambiamenti nei principi contabili illustrato in precedenza. Nel caso di errori non rilevanti la contabilizzazione è effettuata a Conto Economico nel periodo in cui l'errore è rilevato.

I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente a Conto Economico nel periodo in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest'ultimo oppure nel periodo in cui è avvenuto il cambiamento e nei periodi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi.

Gestione dei rischi

L'attività della Vianini Lavori SpA è sottoposta genericamente a vari rischi finanziari: rischio di mercato (prezzo delle materie prime), rischio di credito, rischio di cambio, rischio di tasso di interesse e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari della Società è svolta nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi e il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e /o commerciali.

La Società presenta una minima esposizione al rischio di tasso di interesse che impatta quindi solamente il rendimento delle disponibilità finanziarie detenute dalla Società. Non c'è esposizione al rischio di cambio in quanto l'operatività e i ricavi sono realizzati esclusivamente in Italia, così come i principali costi sono sostenuti in Euro.

La Società non presenta aree di rischio di credito particolarmente rilevanti; le procedure operative consentono un controllo del rischio connesso al credito, limitando la vendita di prodotti e/o servizi a clienti che possiedono un adeguato livello di affidamento e di garanzie.

Pertanto la massima esposizione al rischio di credito è rappresentato dal valore di iscrizione in bilancio.

La Società è esposta in misura non significativa alle oscillazioni del prezzo delle materie prime e dei servizi; tale rischio è, infatti, gestito dalle società operative cui partecipa, attraverso il ricorso ad un ampio parco fornitori che consente di ottenere le migliori condizioni di mercato e attraverso la stipula, laddove possibile, di contratti di appalto che contengano clausole di contenimento dei rischi legati all'andamento dei costi delle materie prime.

La Società non ha fatto uso di strumenti finanziari derivati né esistono, con riferimento all'attività di questo, specifici rischi finanziari, di prezzo, di credito e di liquidità diversi da quelli che derivano dall'attività operativa.

Le aree di rischio relative alla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sono gestite nel rigoroso rispetto delle norme di legge e regolamentari.

ATTIVITA'

1) ATTIVITÀ IMMATERIALI

Le attività immateriali pari a 13 mila Euro (15 mila Euro al 31 dicembre 2013) comprendono unicamente l'acquisto di software.

(in migliaia di Euro) Brevetto Totale
Valore lordo al 1° gennaio 2013 39 39
Incrementi 4 4
Valore lordo al 31 dicembre 2013 43 43
Ammortamento al 1° gennaio 2013 20 20
Ammortamenti 8 8
Ammortamento al 31 dicembre 2013 28 28
Valore netto al 31 dicembre 2013 15 15
Brevetto Totale
Valore lordo al 1° gennaio 2014 43 43
Incrementi 7 7
Decrementi (24) (24)
Valore lordo al 31 dicembre 2014 26 26
Ammortamenti al 1° gennaio 2014 28 28
Ammortamenti 9 9
Decrementi (24) (24)
Ammortamento al 31 dicembre 2014 13 13

2) IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

Al 31 dicembre 2014 gli immobili, impianti e macchinari ammontano a 349 mila di Euro (320 mila Euro al 31.12.2013).

Riportiamo di seguito le informazioni integrative previste per ciascuna classe di immobili, impianti e macchinari:

(in migliaia di Euro) Terreni e
Fabbricati
Fabbricati Impianti e
macchinari
Altri beni Totale
Valore Lordo al 01.01.2013 163 70 412 641 1.286
Incrementi - - 1 29 30
Decrementi - - (1) (22) (23)
Valore Lordo al 31.12.2013 163 70 412 648 1.293
Ammortamento al 01.01.2013 - - 380 585 965
Ammortamenti - - 8 23 31
Decrementi - - (1) (22) (23)
Ammortamento al 31 .12. 2013 - - 387 586 973
Valore netto al 31.12.2013 163 70 25 62 320
Valore lordo al 01.01.2014 163 70 412 648 1.293
Incrementi - - 2 62 64
Decrementi - - - (11) (11)
Valore Lordo al 31.12.2014 163 70 414 699 1.346
Ammortamento al 01.01.2014 - - 387 586 973
Ammortamenti - - 9 26 35
Decrementi - - - (11) (11)
Ammortamento al 31.12.2014 - - 396 601 997
Valore netto al 31.12.2014 163 70 18 98 349

Gli immobili, impianti e macchinari non presentano restrizioni in relazione alla titolarità ed alla proprietà, le variazioni sono connesse ad una normale attività aziendale.

Per il dettaglio della vita utile dei cespiti si rinvia al paragrafo relativo ai criteri di valutazione.

Per gli ammortamenti dell'esercizio si rimanda alla nota n. 21. Gli ammortamenti sono calcolati considerando il logorio tecnico, l'obsolescenza tecnologica ed il presunto valore di realizzo.

3) INVESTIMENTI IMMOBILIARI

(in migliaia di Euro) 01.01.2013 Incremento Decremento 31.12.2013
Immobili Torre Spaccata 3.000 - - 3.000
Totale 3.000 - - 3.000
01.01.2014 Incremento Decremento 31.12.2014
Immobili Torre Spaccata 3.000 - - 3.000
Totale 3.000 - - 3.000

Gli investimenti immobiliari pari a 3 milioni di Euro sono costituiti da un fabbricato situato in località Torrespaccata (RM) e affittato a terzi sino al 31 dicembre 2013. L'immobile è iscritto al fair value, determinato in base ad una perizia tecnica effettuata da un perito indipendente, con riferimento al mercato immobiliare. L'immobile non è gravato da garanzie reali.

4) INVESTIMENTI IN PARTECIPAZIONI

Il saldo complessivo di 508,24 milioni di Euro (505,41 milioni di Euro al 31 dicembre 2013) presenta un incremento netto di 2,83 milioni di Euro, come da prospetto seguente:

(in migliaia di Euro) 31.12.2013 Acquisizioni Dismissioni Rivalutazioni
(Svalutazioni)
31.12.2014
Imprese Controllate 354.786 14 - 2.732 357.532
Imprese Collegate 123.585 90 - - 123.675
Altre Imprese 27.042 - (8) - 27.034
Totale 505.413 104 (8) 2.732 508.241

Imprese controllate: L'incremento di 2,73 milioni di Euro riguarda le rivalutazioni delle partecipazioni So.Fi.Cos. Srl (111 mila di Euro) e Viafin Srl (2,62 milioni di Euro) effettuate per ripristinare il valore di carico essendo venute meno le motivazioni che avevano indotto la Società in esercizi precedenti a rettificarne il costo per riflettere perdite durevoli di valore a seguito dell'andamento dei titoli quotati in portafoglio alle stesse Società controllate.

L'acquisizione per 14 mila Euro riguarda la sottoscrizione, in sede di costituzione, della partecipazione nella Società Metrofc Scarl, corrispondente al 70% del capitale sociale.

Imprese collegate: L'incremento di 91 mila Euro riguarda l'aumento della partecipazione nella Società Tor Vergata Scarl (77 mila Euro) in seguito all'acquisto di una quota del 0,766% del capitale sociale, la riclassifica tra le imprese collegate della partecipazione nella Società Riviera Scarl (10 mila Euro), conseguente all'aumento della partecipazione al 20,702% dovuto all'acquisto di una ulteriore quota del 3,838% del capitale sociale. Il restante importo di 3 mila Euro riguarda la ricostituzione del capitale sociale della Società Rofin 2008 S.r.l. interamente svalutato nel precedente esercizio.

Altre Imprese: Il decremento di 8 mila Euro è conseguente alla riclassifica della partecipazione in Riviera Scarl tra le Imprese Collegate, come esposto in precedenza. Le partecipazioni in imprese controllate dalla Vianini Lavori SpA risultano essere:

Società % possesso Val. contabile al Rivalutazioni/
(Svalutazioni)
Val.contabile % possesso
diretto Ind.tto 01.01.2013 al 31.12.2013 diretto Ind.tto
Vianini Ingegneria Spa 99,99 160 160 99,99
Cons.Vianini Porto
Torre 75 19 19 75
S.I.ME. Spa 99,89 2.067 2.067 99,89
Dir.Na. Scarl in liquid. 91,83 37 37 91,83
Buccimazza I.W.CO 0,01 99,99 - - 0,01 99,99
So.Fi.Cos.Srl 99,99 0,01 52.817 30.015 82.832 99,99 0,01
Viafin Srl 99,99 0,01 169.002 6.764 175.766 99,99 0,01
San Benedetto Scarl 54 6 6 54
S.E.D.E.C. SAE 100 - - -
Consorzio del Sinni 40,96 8 8 40,96
Viapar Srl 99,99 0,01 56.450 12.941 69.391 99,99 0,01
Vianco SpA 99,99 0,01 24.500 - 24.500 99,99 0,01
305.066 49.720 354.786
Società % possesso Val.
contabile
Rivalutazio Val.contabi % possesso
al Acquisizio ni/(Svalutaz le al dirett Ind.tt
diretto Ind.tto 01.01.2014 ni ioni) 31.12.2014 o o
Vianini Ingegneria Spa 99,99 160 160 99,99
Cons.Vianini Porto Torre 75 19 19 75,00
S.I.ME. Spa 99,89 2.067 2.067 99,89
Dir.Na. Scarl in liquid. 91,83 37 37 91,83
Buccimazza I.W.CO 0,01 99,99 - - 0,01 99,99
So.Fi.Cos.Srl 99,99 0,01 82.832 111 82.943 99,99 0,01
Viafin Srl 99,99 0,01 175.766 2.621 178.387 99,99 0,01
San Benedetto Scarl 54 6 6 54,00
S.E.D.E.C. SAE - - - -
Consorzio del Sinni 40,96 8 8 40,96
Viapar Srl 99,99 0,01 69.391 69.391 99,99 0,01
Vianco SpA 99,99 0,01 24.500 24.500 99,99 0,01
Metrofc Scarl - 14 14 70,00
354.786 14 2.732 357.532

Le partecipazioni in Imprese Collegate sono costituite:

Valore Valore
% di contabile contabile % di
Società possesso 01.01.2013 Acquisizioni Dismissioni 31.12.2013 possesso
Fe.Lo.Vi Scnc in liquid. 32,5 9 9 32,5
Sele Scarl in liquid. 40 11 11 40
Scat 5 Scarl in Liquid.ne 37,5 8 8 37,5
Angitola Scarl in liquid. 50 8 8 50
Sud Est Scarl in liquid. 34 11 11 34
Rofin 2008 Srl 30 - - 30
Nova Metro Scarl in liquid. 36,14 12 12 36,14
Consorzio Co.Ma.VI. 28 289 289 28
Sud Metro Scarl 23,16 11 11 23,16
Metrotec Scarl 46,43 23 23 46,43
Consorzio Vidis in liquid. 25 6 6 25
Consorzio Saline Joniche 31 5 5 31
Metrosud Scarl in Liquid.ne 23,16 24 24 23,16
Eurostazioni Spa 32,71 50.763 50.763 32,71
Tor Vergata Scarl 25,51 589 641 1.230 31,98
Add.Pon.Barca Scarl in Liq. 24,33 11 (11) - -
Nuovo Polo Fieristico Scarl in
Liq. 25 10 10 25
Acqua Campania Spa 47,9 10.370 10.370 47,9
Metro C ScpA 34,5 51.750 51.750 34,5
SAT Lavori Scarl 44,55 45 (10) 35 34,65
Metro B Srl 45,01 9.002 9.002 45,01
Caposele Scarl 41,05 8 8 41,05
122.965 641 (21) 123.585
Società % di
possesso
Valore
contabile
01.01.2014
Acquisizioni Valore
contabile
31.12.2014
% di
possesso
Fe.Lo.Vi Scnc in liquid. 32,5 9 9 32,5
Sele Scarl in liquid. 40 11 11 40
Scat 5 Scarl in Liquid.ne 37,5 8 8 37,5
Angitola Scarl in liquid. 50 8 8 50
Sud Est Scarl in liquid. 34 11 11 34
Rofin 2008 Srl 30 - 3 3 30
Nova Metro Scarl in liquid. 36,14 12 12 36,14
Consorzio Co.Ma.VI. 28 289 289 28
Sud Metro Scarl 23,16 11 11 23,16
Metrotec Scarl 46,43 23 23 46,43
Consorzio Vidis in liquid. 25 6 6 25
Consorzio Saline Joniche 31 5 5 31
Metrosud Scarl in Liq. 23,16 24 24 23,16
Eurostazioni Spa 32,71 50.763 50.763 32,71
Tor Vergata Scarl 31,98 1.230 77 1.307 32,75
Riviera Scarl - - 10 10 20,7
N. Polo Fieristico Scarl in Liq. 25 10 10 25
Acqua Campania Spa 47,9 10.370 - 10.370 47,9
Metro C ScpA 34,5 51.750 51.750 34,5
Sat Lavori Scarl 44,55 35 - 35 34,65
Metro B Srl 45,01 9.002 - 9.002 45,01
Caposele Scarl 41,05 8 - 8 41,05
123.585 90 123.675

Le partecipazioni in altre Imprese sono costituite:

% di Val.re Rivalutazioni/ Val. %
Società possesso contabile
al
(svalutazioni) contabile
al
possesso
01/01/2013 31/12/2013
Cons.zio Tra.De.Civ. 11,33 18 18 11,33
Consorzio Iricav Uno 16,28 72 13 85 16,28
Pantano Scarl 14,5 39 39 14,5
Igei Spa in liquid. 9,6 744 744 9,6
Irina Srl in Liquid. 14,1 86 86 14,1
Consorzio Cpr2 13,6 - - 13,6
Consorzio Cpr3 13,64 - - 13,64
Costr.ri Romani Riuniti 0,25 - - -
Cons.Giardino di Roma 10,94 1 1 10,94
Società Mista Libyan 0,33 9 9 0,33
Amp Scpa 10 10 10 10
Con.Duemilacinquanta 18 59 59 18
MN 6 Scarl 1 1 1 1
Acq. Blu Arno Basso Spa 10 1.903 1.903 10
Ombrone Spa 0,12 8 8 0,12
Metrop.tana di Napoli Spa - -
Cons.Pon.Stret. Messina in Liq. 12,9 13 13 12,9
Soc.Passante Torino scrl 17 8 8 17
Parted 1982 Spa 10,1 28.430 (4.400) 24.030 10,1
Acque Blu Fioren.e Spa 0,16 20 20 0,16
Riviera Scarl 16,86 8 8 16,86
31.429 (4.387) 27.042

(in migliaia di Euro)

% di Valore Valore % di
Società possesso contabile Dismissioni contabile possesso
al
01/01/2014
al
31/12/2014
Consorzio Tra.De.Civ. 11,33 18 18 11,33
Consorzio Iricav Uno 16,28 85 85 16,28
Pantano Scarl 14,5 39 39 14,5
Igei Spa in liquid. 9,6 744 744 9,6
Irina Srl in Liquid. 14,1 86 86 14,1
Consorzio Cpr2 13,6 - - 13,6
Consorzio Cpr3 13,64 - - 13,64
Consorzio Giardino di Roma 10,94 1 1 10,94
Società Mista Libyan 0,33 9 9 0,33
Amp Scpa 10 10 10 10
Con.orzio Duemilacinquanta 18 59 59 18
MN 6 Scarl 1 1 1 1
Acque Blu Arno Basso Spa 10 1.903 1.903 10
Ombrone Spa 0,12 8 8 0,12
Metropolitana di Napoli Spa - -
Cons.Ponte Stretto Messina in Liq. 12,9 13 13 12,9
Soc.Pass.nte di Torino Scarl 17 8 8 17
Parted 1982 Spa 10,1 24.030 24.030 10,1
Acque Blu Fiorentine Spa 0,16 20 20 0,16
Riviera Scarl 16,86 8 (8) - -
27.042 (8) 27.034

Tali partecipazioni sono valutate al costo, rettificato per riduzioni di valore, in quanto ritenuto assimilabile al fair value.

Non sono emerse svalutazioni dal confronto tra il costo della partecipazione in Parted 1982 Spa e il suo patrimonio netto pro quota, che tiene conto degli effetti determinati sulla base dei risultati dell'impairment test effettuato sugli avviamenti e sulle testate delle società facenti parte del Gruppo Caltagirone Editore, in cui la Parted 1982 Spa detiene una partecipazione del 35,56%, in quanto l'impairment test non ha evidenziato l'esistenza di perdite durevoli di valore.

Di seguito si riporta una sintesi delle informazioni sulle società collegate rilevate dagli ultimi bilanci d'esercizio approvati o in corso di approvazione:

Società % di
possesso
totale attivo totale
passivo
ricavi Utile/ (Perdita)
Fe.Lo.Vi Scnc in liquid. 32,5 588 563 7 --
Sele Scarl in liquid. 40 216 190 1 --
Scat 5 Scarl in Liquidazione 37,5 246 220 9 --
Angitola Scarl in liquid. 50 378 363 1 --
Sud Est Scarl in liquid. 34 548 517 2 --
Rofin 2008 Srl 30 9 1 -- (2)
Nova Metro Scarl in liquid. 36,14 472 431 42 --
Consorzio Co.Ma.VI. 28 1.323 290 8 --
Sud Metro Scarl 23,16 11.569 11.519 18.755 --
Metrotec Scarl 46,43 2.716 2.666 3.297 --
Consorzio Vidis in liquid. 25 42 28 -- (1)
Consorzio Saline Joniche 31 210 195 1 --
Metrosud Scarl in Liquid. 23,16 1.251 1.148 48 --
EuroStazioni SpA 32,71 157.881 96 -- (158)
Tor Vergata Scarl 32,75 18.411 18.380 17.368 --
Nuovo Polo Fieristico Scarl in Liq. 25 1.180 1.140 8 --
Acqua Campania Spa 47,9 314.529 304.369 61.562 4.170
Metro C Scpa 34,5 393.374 243.853 162.633 --
Sat Lavori Scarl 34,65 19.068 18.968 19.276 --
Metro B Srl 45,01 18.147 110 - (467)
Caposele Scarl 41,05 22.272 22.252 17.223 --
Riviera Scarl 20,7 12.830 12.780 2.455 -

5) ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI

La voce, pari a 29 mila Euro, è costituita interamente da crediti verso altri per depositi cauzionali con scadenza inferiore ai cinque esercizi.

6) ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI

La voce è così composta:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Crediti verso Collegate 7.201 6.316
Crediti verso altre Imprese del Gruppo 5.538 4.603
Crediti verso terzi 1.458 1.124
Totale Crediti Non Correnti 14.197 12.043

I Crediti Non Correnti riguardano le ritenute a garanzia sui lavori in corso per le quali non è maturato il diritto alla esigibilità. Le stesse sono state oggetto di attualizzazione sulla base del tasso di interesse effettivo.

I Crediti verso parti correlate comprendono il credito verso la Collegata METRO C ScpA (7,15 milioni di Euro) e SAT Lavori Scarl (48 mila Euro), la Correlata Consorzio TRA.DE.CIV. (3,98 milioni di Euro), MN6 Scarl (1,34 milioni di Euro) e Metropolitana di Napoli (209 mila Euro).

Il loro incremento è collegato alla produzione realizzata sulla commessa della Linea C della Metropolitana di Roma e della linea 1 della Metropolitana di Napoli.

7) IMPOSTE

Imposte differite attive e passive

Le imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra imponibile fiscale e risultato di Bilancio.

Le imposte differite attive ammontano a 747 mila Euro (718 mila Euro al 31 dicembre 2013). Le principali differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite attive sono relative ai Fondi tassati fiscalmente.

Non esistono perdite fiscali riportabili a nuovo.

La passività per imposte differite passive pari a 643 mila Euro (638 mila Euro al 31 dicembre 2013) è costituita principalmente da imposte differite accertate in relazione alla futura deducibilità fiscale di incrementi di valore degli immobili determinata dalla loro valutazione al fair value (323 mila Euro).

(in migliaia di Euro)

Attività per imposte correnti

Il dettaglio delle attività per imposte correnti dell'esercizio:

Imposte differite attive 01.01.2013 Accantonamenti Utilizzi 31.12.2013
Differenze Ammortamenti 54 - (26) 28
Fondo per rischi ed oneri 644 - (16) 628
Altri 106 10 (54) 62
Totale 804 10 (96) 718
Imposte differite passive
Fondi Fiscali 593 - - 593
Altri 53 - (8) 45
Totale 646 - (8) 638
Imposte differite attive 01.01.2014 Accantonamenti Utilizzi 31.12.2014
Differenze Ammortamenti 28 - (10) 18
Fondo per rischi ed oneri 628 30 - 658
Altri 62 17 (8) 71
Totale 718 47 (18) 747
Imposte differite passive
Fondi Fiscali 593 7 - 600
Altri 45 - (2) 43

Debiti per imposte correnti

Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti per imposte correnti dell'esercizio:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Debiti lordi per IRAP - (535)
Acconti versati - 365

Totale - (170)

Si evidenzia che la passività per IRES (1,1 milioni di Euro) è stata trasferita alla Società Controllante a seguito dell'adesione della Vianini Lavori SpA al consolidato fiscale della Caltagirone SpA.

Imposte

(in migliaia di Euro) 2014 2013
IRES 1.188 2.070
IRAP 372 535
Imposte correnti 1.560 2.605
Imposte differite passive 8 (2)
Imposte differite attive (29) 86
Totale Imposte 1.539 2.689

Le imposte sono così suddivise:

2014 2013
IRES corrente e differita 1.171 2.149
IRAP corrente e differita 368 540
1.539 2.689

La riconciliazione dell'aliquota teorica ed effettiva risulta la seguente:

(in migliaia di Euro) 2014
Imponibile
Imposta
IRES
Risultato ante imposte 9.550 27,50%
Provento fiscale teorico - 2.626
Dividendi (2.471) -
Svalutazioni di Partecipazioni 8 -
Rivalutazioni di Partecipazioni (2.731) -
Ricavi esenti (80)
Altro (18) -
Totale 4.258 1.171
Onere fiscale effettivo 12,26%

In merito alla contestazione di cui all'art. 37 bis del DPR 600/1973 a seguito di un'ispezione da parte della Guardia di Finanza a carico della controllata Viafin Srl, attinente l'anno di

imposta 2006, in data 5 dicembre 2014 è stata notificata cartella di pagamento per il complessivo importo di Euro 1.551.701,12, all'esito della sentenza sfavorevole alla Società emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Roma, da parte della Agenzia delle Entrate a carico anche della Vianini Lavori SpA nella sua qualità di Società consolidante della Viafin Srl. Avverso tale sentenza sia la Società che la Controllata hanno presentato, in data 11 febbraio 2015, appello dinanzi alla Commissione Tributaria Regionale. Si ritiene che tale ricorso possa essere accolto favorevolmente dal momento che gli Amministratori, supportati dai propri consulenti fiscali, ritengono remoto il rischio di soccombenza e, di conseguenza, non sono stati effettuati accantonamenti al riguardo in bilancio. La Commissione Tributaria Regionale di Roma non ha ancora fissato la data dell'udienza per la trattazione dell'appello.

8) ATTIVITA' PER LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Attività per lavori in corso su ordinazione 31.431 18.259
Totale 31.431 18.259

La voce rappresenta l'ammontare lordo dovuto dai clienti per i contratti relativi alle commesse in corso per i quali i costi sostenuti, più i margini rilevati (meno le perdite rilevate), eccedono la fatturazione di avanzamento lavori. Al 31 dicembre 2014 i lavori in corso riguardano principalmente le attività relative ai cantieri della Galleria Pavoncelli Bis, della Linea C della Metropolitana di Roma, di Tor Vergata, della Metropolitana di Napoli, Linea 1 e 6, dell'Autostrada Livorno – Civitavecchia e del Lotto 6 e 7 della Variante di Valico dell'Autostrada Firenze/Bologna.

L'incremento del periodo è collegato alla maggior produzione non coperta da Stato di Avanzamento sui lavori della Linea C della Metropolitana di Roma.

In relazione alle commesse in corso i costi sostenuti ad oggi ammontano a circa 2.330 milioni di Euro ed i relativi margini a 347 milioni di Euro.

9) CREDITI COMMERCIALI

La voce è così composta:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Crediti verso clienti 15.885 17.805
Sval.cred. vs clienti e fondo inter.di mora (500) (535)
Anticipi a fornitori 106 107
Crediti verso clienti 15.491 17.377
Crediti verso Controllate 2.962 3.277
Crediti verso Collegate 9.326 19.427
Crediti verso Controllanti 21 9
Crediti verso altre correlate 11.760 11.624
Crediti commerciali verso correlate 24.069 34.337
Totale crediti commerciali 39.560 51.714

I "Crediti verso Clienti" sono riferiti a clienti nazionali.

I "Crediti verso Clienti" sono rappresentati in prevalenza da posizioni nei confronti di Enti Appaltanti per stati di avanzamento lavori emessi e fatturati per circa 7 milioni di Euro, da fatture da emettere per 7,46 milioni di Euro e per ritenute a garanzia operate dai Committenti, in aderenza a clausole contrattuali, per 349 mila Euro. I maggiori importi sono riferiti a Università degli Studi di Tor Vergata (4,8 milioni di Euro) e Ente Irrigazione di Puglia e Lucania (8 milioni di Euro).

I crediti risultano al netto dei fondi svalutazione interessi di mora per 197 mila Euro e fondo svalutazione crediti per 303 mila Euro.

I "Crediti verso imprese controllate" comprendono il credito verso la Società S.I.ME. SpA per fatture emesse (200 mila Euro) e da emettere (21 mila Euro), verso la Società San Benedetto Val di Sambro Scarl per fatture emesse (555 mila Euro) e per note di credito da ricevere (2,10 milioni di Euro).

I "Crediti verso società collegate" riguardano principalmente rapporti commerciali con consorzi e società consortili ed i maggiori importi sono vantati nei confronti della Metro C S.c.p.A. (4,95 milioni di Euro), della SAT Lavori Scarl (2,06 milioni di Euro), della Tor Vergata Scarl (929 mila Euro) e del NPF – Nuovo Polo Fieristico Scarl in Liquidazione (285 mila Euro).

I "Crediti verso altre Società correlate" sono riconducibili a rapporti di natura commerciale, principalmente verso il Consorzio Tradeciv (1,65 milioni di Euro) e Riviera Scarl (453 mila Euro), relativamente al contratto di appalto per la costruzione della Metropolitana di Napoli, la Società Passante di Torino Scarl (959 mila Euro) relativamente al potenziamento del nodo ferroviario di Torino e Fabrica Immobiliare SGR SpA (8 milioni di Euro) relativamente alla realizzazione di edifici residenziali.

I Crediti commerciali non presentano concentrazioni significative di rischio di credito, in

A
scadere
01-30
gg
30-60
gg
60-
90gg
Oltre
90 gg
Scaduto Totale
valore
lordo
Fondo
svalutazione
e interessi
di mora
Totale
valore
netto
31/12/2013 10.683 39 - 609 6.474 7.122 17.805 (535) 17.270
31/12/2014 8.517 17 2.077 2 5.272 7.368 15.885 (500) 15.385

particolare le scadenze dei crediti verso clienti risultano essere:

10) ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI

La voce è così composta:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Attività finanziarie verso controllanti 1 1
Attività finanziarie verso controllate 12.915 9.397
Attività finanziarie collegate 2.156 2.075
Attività finanziarie verso altre imprese correlate 255 954
Attività finanziarie verso correlate 15.327 12.427
Attività finanziarie verso terzi 33 72
Attività finanziarie verso terzi 33 72
Totale attività finanziarie correnti 15.360 12.499

Le attività finanziarie verso le imprese del gruppo sono principalmente riferibili a finanziamenti infruttiferi, rimborsabili a richiesta del finanziatore, erogati nei confronti delle Società partecipate a sostegno dei loro investimenti finanziari. L'esposizione è riferita principalmente alle controllate Vianco SpA (100 mila Euro), So.Fi.Cos. Srl (11,46 milioni di Euro), Sime SpA (660 mila Euro), Dir.Na. Scarl (611 mila Euro), alla collegata Caposele Scarl (1,86 milioni di Euro) e alla correlata Parted 1982 SpA (104 mila Euro).

11) ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

La voce è così composta:
(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Crediti verso Enti previdenziali 46 2
Crediti verso altri 1.762 3.042
Risconti attivi - 139
Altre attività correnti verso terzi 1.808 3.183
Crediti verso Controllate 239 239
Crediti verso la Controllante 1.034 390
Altre attività correnti verso correlate 1.273 629
Totale altre attività correnti 3.081 3.812

I Crediti verso altri includono il credito per gli incassi operati dalla società mandataria di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese cui la Vianini Lavori partecipa quale mandante, in corso di trasferimento al 31 dicembre 2014 (986 mila Euro), il credito verso l'Erario per somme trattenute per cui sono in corso le azioni per il loro recupero (384 mila Euro) e per un rimborso ILOR di anni passati (278 mila Euro).

I crediti verso imprese controllate derivano dalla posizione creditoria per l'adesione, nei precedenti esercizi, al consolidato fiscale della società Vianini Ingegneria SpA (60 mila Euro) e Lav 2004 Srl (179 mila Euro).

I Crediti verso Imprese Controllanti è interamente riferito al credito verso la Società Caltagirone SpA per l'adesione al Consolidato I.V.A.

12) DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

La voce è così composta:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Depositi bancari e postali verso terzi 9.547 7.779
Depositi bancari postali Vs. correlate 1.366 409
Denaro e valori in cassa 3 2
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 10.916 8.190

L'incremento delle disponibilità liquide è dovuto principalmente alla variazione positiva del flusso di cassa derivante dalla gestione operativa.

I depositi bancari hanno un tasso medio di circa lo 0,73%.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ'

13) PATRIMONIO NETTO

Riconciliazione dei movimenti di capitale e riserve

Per le movimentazioni intervenute nel Patrimonio Netto si rinvia agli schemi presentati nei Prospetti di Bilancio.

Le movimentazioni intervenute nei conti di Patrimonio Netto della Società derivano dalla contabilizzazione di proventi ed oneri a Patrimonio netto in seguito all' applicazione dei principi contabili e dall'attuazione delle deliberazioni assembleari del 23 aprile 2014.

Capitale sociale

Il capitale sociale al 31 dicembre 2014, interamente sottoscritto e versato è costituito da n. 43.797.507 azioni da 1 Euro ciascuna.

Riserve

Le altre riserve ammontanti complessivamente a 459,31 milioni di Euro (409,40 milioni di Euro al 31 dicembre 2013), sono costituite dalle seguenti voci:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Riserva sovraprezzo azioni 39.545 39.545
Altre riserve 1.638 1.638
Riserva Legale 8.760 8.760
Riserva straordinaria 286.691 286.691
Riserva plusvalenza vendita azioni proprie 5.891 5.891
Riserva F.T.A IAS 1.200 1.206
Utili e perdite a nuovo 115.584 65.666
Totale Altre Riserve 459.309 409.397

Gli utili a nuovo comprendono l'importo dell'avanzo da fusione (49,89 milioni di Euro) che deriva dall'incorporazione della Esperia SpA.

Le altre Riserve IAS, costituite in sede di First Time Application dei principi IAS/IFRS, sono così composte:

(in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013
Riserve F.T.A. Fair Value 1.254 1.254
Riserve F.T.A. Attuarizzazione TFR (54) (48)
Totale Altre Riserve 1.200 1.206

ANALISI DELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO

Di seguito forniamo l'analisi delle voci di Patrimonio netto in relazione alla loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità:

(in migliaia di Euro)

Riepilogo delle
utilizzazioni
effettuate nei tre
precedenti esercizi
Natura/Descrizione Importo Possibilità
di
utilizzazione
Quota
disponibile
per
copertura
perdite
per altre
ragioni
Capitale Sociale 43.797 - - - -
Riserva sovrappr.zo azioni 39.545 A B C 39.545 - -
Riserva legale 8.760 B - - -
Riserva straordinaria 286.691 A B C 286.691 6.065 -
Altre Riserve 1.638 A B C 1.638 - -
Riserve IAS
Riserva plusvalenza vendita azioni
1.200
proprie 5.891 A B C 5.891 - -
Utili portati a nuovo
Perdite portate a nuovo
131.629
(16.045)
503.106
A B C 131.629 13.139
Totale disponibile 465.394
Quota non distribuibile 16.045
Residua quota distribuibile 449.349
Legenda:
A. per aumento di capitale
B. per copertura perdite

C. per distribuzione ai soci

Inoltre, si fornisce il dettaglio dei dividendi deliberati e pagati negli esercizi 2014 e 2013 a confronto:

2014 2013 31.12.2014 31.12.2013
(Euro per (Euro per (migliaia di (migliaia
azione) azione) Euro) di Euro)
Dividendo deliberato 0,10 0,10 4.380 4.380

In ottemperanza all'assemblea ordinaria del 23 aprile 2014, si è provveduto all'attribuzione agli azionisti, a titolo di dividendo, di un importo complessivo pari ad Euro 4,38 milioni di Euro nella misura 0,10 per ciascuna azione ordinaria, utilizzando a tal fine la riserva utili portati a nuovo.

PASSIVITA' CORRENTI E NON CORRENTI 14) FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI E COSTI DEL PERSONALE

L'indennità di fine rapporto (TFR) rappresenta una passività, non finanziata ed interamente accantonata, relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro. Tale passività rientra nei cosiddetti piani a benefici definiti e pertanto è determinata applicando la metodologia attuariale. Di seguito si riportano le ipotesi del calcolo attuariale.

Valori in % 31/12/2014 31/12/2013
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 1,60% 3,10%
Tasso annuo di inflazione 1,50% 2,20%
Tasso annuo di incremento delle retribuzioni 3,00% 3,50%
Tasso annuo di incremento del TFR 2,62% 3,15%

La movimentazione risulta la seguente:

(in migliaia di Euro) 31/12/2014 31/12/2013
Passività netta al 1° gennaio 655 725
Rivalutazione (Interest Cost) 22 22
(Utili)/Perdite attuariali rilevati nel periodo 9 20
(Prestazioni pagate) (106) (112)
Passività netta al 31 dicembre 580 655

Il costo complessivo relativo al personale è il seguente:

(in migliaia di Euro) 2014 2013
Personale dipendente della Società
Salari e stipendi 2.868 2.862
Oneri sociali 969 997
Altri costi 1.056 1.300
4.893 5.159
Personale dipendente di consorzi e società consortili 7.586 8.135
Totale del costo del personale 12.479 13.294

La voce Altri Costi comprende quote TFR trasferite al Fondo di Tesoreria presso l'INPS e alla previdenza complementare per 180 mila Euro.

Per una più attenta valutazione della incidenza del costo relativo al personale dipendente,

occorre considerare che gli oneri relativi sostenuti dalle Società operative già richiamate e funzionanti con il cosiddetto sistema "a ribaltamento costi", confluiscono nei costi per servizi. L'incidenza complessiva dei costi del personale, come sopra determinato, è pari al 6,65% dei ricavi operativi.

Forza lavoro

31.12.2014 31.12.2013 Media
2014
Media
2013
Dirigenti 12 13 12 12
Impiegati e quadri 29 26 27 27
Operai 1 1 1 1
Totale 42 40 40 40

Per una più completa informativa si riporta la consistenza dell'organico aziendale, incluso il personale impiegato nelle imprese consortili, determinato in funzione delle quote di partecipazione alle stesse:

Operai Impiegati Dirigenti Totale
31.12.2014 35 77 16 128
Operai Impiegati Dirigenti Totale

15) ALTRI FONDI CORRENTI E NON CORRENTI

(in migliaia di Euro)

Fondi non Correnti Rischi su commesse Rischi contenziosi Altri Rischi Totale
Saldo al 1 gennaio 2013 920 600 790 2.310
Accantonamenti - - - -
Utilizzo (50) - - (50)
Saldo al 31 dicembre 2013 870 600 790 2.260
Saldo al 1° gennaio 2014 870 600 790 2.260
Accantonamenti - 67 - 67
Utilizzo - - - -
Saldo al 31 dicembre 2014 870 667 790 2.327

I fondi per rischi su commesse sono relativi ad accantonamenti specifici effettuati in relazione a commesse ultimate ma non ancora collaudate dagli Enti Appaltanti.

Gli altri accantonamenti per rischi sono relativi, principalmente, ad oneri potenziali connessi

con impegni contrattuali assunti in sede di cessione dei fabbricati classificati tra gli investimenti immobiliari.

L'accantonamento del periodo riguarda un adeguamento del fondo rischi a definizione di alcuni contenziosi legali.

(in migliaia di Euro)

Fondi Correnti Rischi su
Partecipazioni
Totale
Saldo al 1 gennaio 2013 3.234 3.234
Accantonamenti 2013 18 18
Decrementi 2013 (3.234) (3.234)
Saldo al 31 dicembre 2013 18 18
Accantonamenti 2014 - -
Decrementi 2014 (18) (18)
Saldo al 31 dicembre 2014 - -

Il decremento del periodo è relativo alla copertura delle perdite registrate nell'esercizio precedente dalla Società Collegata Rofin 2008 Srl.

16) ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI E NON CORRENTI

(in migliaia di Euro)

Altre passività non Correnti 31/12/2014 31/12/2013
Altri Debiti 14 68
Risconti passivi - 540
14 608
Altre Passività correnti
Debiti verso imprese controllate 34 23
Debiti verso imprese collegate 38.664 40.571
Debiti verso altre imprese controllanti 3.486 3.169
Debiti verso altre imprese correlate 533 533
Altre Passività correnti verso correlate 42.717 44.296
Debiti verso istituti previdenziali 248 239
Debiti verso il personale 285 263
Debiti verso altri 8.364 12.781
Altre Passività correnti verso terzi 8.897 13.283
51.614 57.579

Nella voce "Debiti verso altri'" sono compresi principalmente le passività per lavori in corso su ordinazioni riferite ai cantieri del Passante Ferroviario di Torino (1,3 milioni di Euro); un debito per 1,60 milioni di Euro per ricorso presentato da un Ente Appaltante avverso ad un lodo arbitrale favorevole alla Società; un debito di 1,74 milioni di Euro per un giudizio

promosso dalla Sace per la restituzione di importi corrisposti in relazione alla revoca di una commessa estera; il debito per I.V.A. in sospensione (623 mila Euro) ed infine il debito per utili a disposizione del Consiglio di Amministrazione secondo l'Art. 14 dello Statuto Sociale (2,01 milioni di Euro).

Il Debito verso Imprese Controllanti è interamente riferito al debito verso la Società Caltagirone SpA per l'adesione al consolidato fiscale.

I debiti verso imprese collegate e altre imprese del gruppo comprendono il debito per i residui decimi da versare del Capitale sottoscritto rispettivamente verso Metro C ScpA (31,9 milioni di Euro), Metro B Srl (6,75 milioni di Euro) e Igei SpA in liquidazione (521 mila Euro).

(in migliaia di Euro) 31/12/2014 31/12/2013
Debiti verso fornitori 7.641 8.236
Acconti 5.370 64
Debiti commerciali verso terzi 13.011 8.300
Debiti verso controllate 1.567 978
Debiti verso collegate 29.162 17.103
Debiti verso Controllante 362 -
Debiti verso altre correlate 7.929 12.406
Debiti commerciali verso correlate 39.020 30.487
52.031 38.787

I "Debiti verso fornitori" sono riferiti, ad eccezione di 45 mila Euro riguardanti soggetti esteri in valuta Euro, a fornitori nazionali ed includono ritenute a garanzia operate per 453 mila Euro ed accertamento di fatture da ricevere per 3,52 milioni di Euro. I debiti commerciali includono, inoltre, anticipazioni contrattuali esigibili oltre il futuro esercizio ed erogate dagli enti committenti a fronte dei lavori in portafoglio ed in corso di esecuzione per 5,37 milioni di Euro. L'incremento del periodo è riferito all'anticipazione contrattuale ricevuta con la sottoscrizione della 3° perizia di variante sulla commessa per la costruzione del Lotto 6 e 7 della variante di valico dell'Autostrada Firenze/Bologna. A garanzia delle anticipazioni sono state rilasciate fideiussioni bancarie ed assicurative.

I "Debiti verso imprese controllate" riguardano principalmente i rapporti commerciali intrattenuti a normali condizioni di mercato con consorzi e società consortili costituite per l'esecuzione unitaria delle commesse acquisite in Raggruppamenti Temporanei di Imprese, funzionanti con il metodo del "ribaltamento dei costi". I debiti più significativi sono nei confronti della San Benedetto Val di Sambro Scarl (1,17 milioni di Euro).

L'incremento del periodo è collegato alla diversa dinamica temporale tra la fatturazione ed i pagamenti negli esercizi 2013 e 2014.

17) DEBITI COMMERCIALI

I "Debiti verso imprese collegate", sono riferiti, come evidenziato nella posta sopra commentata, a Società Consortili e Consorzi con funzionamento a ribaltamento costi.

Le maggiori esposizioni sono nei confronti di alcune società consortili come Metro C ScpA (14,71 milioni di Euro), Tor Vergata Scarl (1,70 milioni di Euro), Sud Metro Scarl (1,32 milioni di Euro), SAT Lavori Scarl (6,81 milioni di Euro), Caposele Scarl (2,77 milioni di Euro) e Riviera Scarl (1,64 milioni di Euro).

L'incremento del periodo è dovuto alla maggiore esposizione verso la Società Metro C S.c.p.a. legata alla differente temporalità intercorrente tra la fatturazione ed i pagamenti tra l'esercizio in corso e quello precedente.

I "Debiti verso altre correlate" rappresentano debiti verso imprese partecipate incluse nella voce "Altre partecipazioni", quali il Consorzio Iricav Uno (5,83 milioni di Euro) e MN 6 Scarl (778 mila Euro). Il loro decremento è dovuto alla differente temporalità sopra descritta.

18) PASSIVITÀ FINANZIARIE

(in migliaia di Euro) 31/12/2014 31/12/2013
Debiti finanziari correnti
Debiti verso banche terzi 41 135
Debiti verso banche correlate 743 443
Debiti verso terzi 7.857 6.108
Debiti verso imprese collegate 93 152
Debiti verso altre imprese correlate - 2
Ratei passivi 101 524
Totale Passività Finanziarie correnti 8.835 7.364

La voce "Debiti verso terzi" è costituita dagli incassi operati dalla Società nella sua qualità di Mandataria dei Raggruppamenti Temporanei di Imprese a cui partecipa, in corso di trasferimento alla data del 31 dicembre 2014.

I debiti verso banche rappresentano l'esposizione a fine esercizio nei confronti del sistema bancario, anche con ricorso a finanziamenti a breve termine, per far fronte alle temporanee necessità per le attività operative di cui 743 mila Euro è verso la correlata Unicredit SpA.

I debiti finanziari sono caratterizzati da un tasso di interesse medio di circa il 1,44%.

La scadenza dei debiti finanziari correnti è espressa nella seguente tabella:

(in migliaia di Euro) Garanzie finanziarie

31/12/2013 Scadenza
entro 3
mesi
Scadenza
tra 3
mesi ed 1
anno
Totale
Valore
contabile
Fair
Value
Valore Bilancio
passiv.garantita
Valore
della
garanzia
Pass.Tasso Int. Var. vs tz 135 - 135 - - -
Pass.Tasso Int. Var. vs Gr 443 - 443 - - -
Passiv. Infrutt.e Int. vs Gr 154 - 154 - - -
Pass. Infrutt.re Int. vs tz. 6.108 524 6.632 - - -
Passiv. Finanz. correnti 6.840 524 7.364 - - -
31/12/2014 Garanzie finanziarie
Scadenza
entro 3
mesi
Scadenza
tra 3
mesi ed 1
anno
Totale
Valore
contabile
Fair
Value
Valore Bilancio
passiv.garantita
Valore
della
garanzia
Pass. Tasso Int. Var.vs tz 41 - 41 - - -
Pass. Tasso Int. Var.vs Gr 743 - 743 - - -
Pass. Infrutt.ere Int. vs Gr 93 - 93 - - -
Pass.Infrutt.ere Int. vs tz. 7.857 101 7.958 - - -
Pass. Finanz.ie correnti 8.734 101 8.835 - - -

CONTO ECONOMICO

19) RICAVI OPERATIVI

(in migliaia di Euro) 2014 2013
Realizzazione lavori 89.350 71.801
Realizzazione lavori verso correlate 76.571 150.674
Variazione delle rimanenze lavori in corso su ordinazione 13.173 (55.119)
Fitti, canoni e noleggi - 226
Fitti, canoni e noleggi correlate - 154
Sopravvenienze attive terzi 436 16
Recupero spese da terzi 98 7
Recupero spese da correlate 203 31
Altri proventi verso altre società correlate 7.697 7.687
Plusvalenze da alienazione 15 1
Altri proventi verso terzi - 222
Totale Ricavi operativi 187.543 175.700

L'incremento è dovuto principalmente ai lavori del Lotto 6 e 7 della Variante di Valico dell'Autostrada Firenze/Bologna.

La variazione dei lavori in corso, come indicato nella nota 8, riguarda principalmente i lavori della commessa della Linea C della Metropolitana di Roma.

I lavori verso correlate comprendono l'esecuzione di lavori di edilizia residenziale (8,1 milioni di Euro).

Gli altri proventi verso società correlate comprendono tra l'altro prestazioni rese dalla società nell'ambito di Riunioni Temporanee di Imprese o di Consorzi per assistenza tecnica, amministrativa, societaria e fiscale, i cui corrispettivi sono determinati sulla base degli importi contrattuali (5,71 milioni di Euro).

20) COSTI OPERATIVI

(in migliaia di Euro) 2014 2013
Ribaltamento costi società consortili 161.705 147.998
Subappalti e prestazioni correlate 9.525 5.271
Subappalti e prestazioni varie 1.491 1.466
Consulenze 1.057 1.090
Altri costi 2.054 2.186
Totale costi per servizi 175.832 158.011
Fitti verso terzi 271 1.938
Fitti verso società correlate 856 764
Totale costi per godim.o beni di terzi 1.127 2.702
Imposte indirette e sanzioni 54 56
Oneri diversi di gestione terzi 409 495
Totale altri costi 463 551
Totale altri costi operativi 177.422 161.264

L'incremento dei costi operativi è in linea con l'aumento rilevato nella produzione dell'anno. Relativamente alla voce "Ribaltamento costi società consortili" è opportuno precisare che tale posta comprende le quote di competenza della Società per prestazioni rese da Società operative costituite per la esecuzione unitaria di opere, acquisite nell'ambito di associazioni temporanee di imprese, in rappresentanza dei seguenti valori:

(in migliaia di Euro) 2014 2013
Lavoro dipendente 7.586 8.135
Materiali 18.692 23.716
Prestazioni di terzi 126.740 107.225
Spese diverse 3.331 2.072
Oneri finanziari / (Proventi finanziari) 1.933 952
Ammortamenti 3.423 5.898
Totale 161.705 147.998

I costi operativi includono altresì prestazioni di servizi resi da società correlate, nell'ambito della realizzazione di edifici residenziali, per 7,91 milioni di Euro e il canone di locazione della Sede per Euro 832 mila, addebitato dalla società correlata Ical 2 SpA.

21) AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI ED ACCANTONAMENTI

(in migliaia di Euro) 2014 2013
Ammortamenti Attività Immateriali 9 8
Ammortamenti Attività Materiali 35 31
Accantonamenti per rischi e oneri 67 (50)
Totale ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti 111 (11)

Gli accantonamenti per rischi e oneri riguarda il fondo per oneri potenziali connessi con la definizione di alcuni contenziosi legali, come indicato nella Nota 15.

22) GESTIONE FINANZIARIA

Proventi finanziari

(in migliaia di Euro) 2014 2013
Dividendi correlate 2.601 3.583
Interessi attivi su depositi bancari 81 91
Interessi attivi correlate 10 244
Interessi attivi altri - 4
Rivalutazione di partecipazione 2.732 49.721
Totale proventi finanziari 5.424 53.643

Oneri finanziari

(in migliaia di Euro) 2014 2013
Svalutazione e perdite su partecipazioni (8) (4.435)
Interessi passivi su debiti verso banche (26) (38)
Interessi passivi Società correlate (366) (134)
Commissioni e spese bancarie (565) (479)
Altri (24) (31)
Totale oneri finanziari (989) (5.117)
Totale gestione finanziaria 4.435 48.526

I dividendi da partecipazione sono riferibili a Acqua Campania SpA (1,54 milioni di Euro) e EuroStazioni SpA (1,01 milioni di Euro), Irina SpA (43 mila Euro) e Acque Blu Fiorentine SpA (7 mila Euro).

Gli interessi attivi correlate si riferiscono principalmente a interessi verso la Collegata Metro C ScpA (7 mila Euro).

La rivalutazione di partecipazione è relativa alla Viafin Srl (2,62 milioni di Euro) ed alla So.Fi.Cos. Srl (111 mila Euro), per maggiori dettagli si veda la Nota 4.

Gli interessi passivi verso correlate comprendono gli interessi derivati dall'attualizzazione del valore dei crediti per ritenute a garanzia sui lavori in corso (67 mila Euro) come illustrato nella Nota 6, gli interessi passivi addebitati dalla Società consortile Tor Vergata maturati sul conto bancario in qualità di mandataria (200 mila Euro).

Le commissioni e le spese bancarie comprendono gli oneri su fidejussioni.

23) Informazioni per settore di attività

In applicazione allo IFRS 8 la Vianini Lavori SpA, quale società operativa nell'ambito delle costruzioni, opera solo marginalmente nel settore finanziario e svolge la propria attività esclusivamente in Italia, pertanto non sono stati individuati settori di attività né settori

geografici distinti.

24) Altre informazioni

Si fornisce di seguito il dettaglio dell'indebitamento a breve, a medio e lungo termine, così come raccomandato dalla comunicazione della CONSOB n. 6064293 del 28 luglio 2006.

(in migliaia di Euro) 2014 2013
A Cassa 3 2
B Altre disponibilità liquide 10.913 8.188
C Titoli detenuti per la negoziazione - -
D Liquidità ( A + B + C) 10.916 8.190
di cui verso parti correlate 1.366 409
E Crediti finanziari correnti 15.360 12.499
di cui verso parti correlate 15.327 12.427
F Debiti bancari correnti 784 578
G Parte corrente dell'indebitamento non corrente - -
H Altri debiti finanziari correnti 8.051 6.786
I Indebitamento finanziario corrente ( F + G + H ) 8.835 7.364
di cui verso parti correlate 835 597
J Indebitamento finanziario corrente netto ( I - E - D ) (17.441) (13.325)
K Debiti bancari non correnti - -
L Obbligazioni emesse - -
M Altri debiti non correnti - -
N Indebitamento finanziario non corrente ( K + L + M ) - -
O Indebitamento finanziario netto (J +N) (17.441) (13.325)

Al 31 dicembre 2014 la Società aveva impegni fideiussori, di garanzia ed altri impegni per 267,7 milioni di Euro, così dettagliati:

(in migliaia di Euro) 31/12/2014 31/12/2013
1. Fidejussoni Bancarie e Assic Rilasciate
a favore di Enti Appaltanti
- Buona Esecuzione 85.818 94.065
- Svincolo ritenuta a garanzia 12.540 12.999
- Anticipazioni 6.461 49
- Adempimenti contrattuali e varie 29.062 34.938
2. Fidejussioni Assic a favore Uffici Finanziari - -
3. Garanzie nell'interesse di Imprese correlate:
- imprese controllate - -
- imprese collegate 4.545 4.764
- altre imprese correlate 46.133 47.001
4. Fidejussioni attive da terzi 15.404 15.404
5. Fidejussioni e altre garanzia a favore Istituti
Bancari per linee di credito (incluse quelle di
TOTALE 265.700 337.345
- altre imprese correlate 12.322 74.710
- imprese collegate 52.915 52.915
- imprese controllate 500 500
firma) concesse a imprese correlate:

Informativa ai sensi dell'art. 149 duodecies delibera Consob 11971/99

L'incarico alla società di revisione KPMG SpA è stato conferito dall'Assemblea dei Soci del 23 aprile 2013 per il periodo 2013/2021. I compensi di competenza per l'esercizio 2014 ammontano a circa 96 mila Euro, e sono tutti relativi ad attività di revisione contabile.

25) TRANSAZIONI CON PARTI CORRELATE

Transazioni con società sotto comune controllo

Le operazioni poste in essere dalla Società con parti correlate ivi incluse le operazioni intragruppo, rientrano generalmente nella gestione ordinaria. Non si rilevano operazioni di carattere atipico o inusuale, estranee alla normale gestione dell'impresa.

In caso contrario verrebbe fornita ampia descrizione di tali operazioni atipiche nel presente paragrafo.

31.12.2013
(Euro '000)
Società
controllante
Società
controllate
Società
collegate
Società
sottoposte al
comune
controllo
Altre
parti
correlate
Totale
parti
correlate
Totale
voce di
Bilancio
Incidenza %
sulla voce
di bilancio
Rapporti patrimoniali
Altre attività non correnti 6.316 4.603 10.919 12.044 90,56%
Crediti commerciali 9 3.278 19.427 9.585 2.038 34.337 51.714 66,40%
Attività finanziarie correnti 1 9.397 2.075 948 6 12.427 12.499 99,42%
Altre attività correnti 390 239 629 3.812 16,50%
Disponibilità liquide 409 409 8.190 4,99%
Debiti commerciali 978 17.103 11.097 1.309 30.487 38.787 78,60%
Passività finanziarie correnti 152 2 443 597 7.364 8,11%
Altre passività correnti 3.168 24 40.571 533 44.296 57.579 76,93%
Rapporti economici
Ricavi 136.942 9.574 4.158 150.674 222.475 67,73%
Altri ricavi operativi 115 3.668 1.992 1.815 282 7.872 8.344 94,34%
Altri costi operativi 900 54.248 87.583 6.282 5.019 154.032 161.264 95,52%
Proventi finanziari 3.736 91 3.827 53.643 7,13%
Oneri finanziari 10 87 37 134 5.117 2,62%
Società Altre Totale Totale Incidenza %
31.12.2014
(Euro '000)
Società
controllante
Società
controllate
Società
collegate
sottoposte al
comune
parti parti voce di sulla voce
controllo correlate correlate Bilancio di bilancio
Rapporti patrimoniali
Altre attività non correnti 7201 5.538 12.739 14.197 89,73%
Crediti commerciali 21 2.962 9.326 3.502 8.258 24.069 39.560 60,84%
Attività finanziarie correnti 1 12.915 2.156 249 6 15.327 15.360 99,79%
Altre attività correnti 1.034 239 1.273 3.081 41,32%
Disponibilità liquide 1.366 1.366 10.916 12,51%
Debiti commerciali 362 1.567 29.162 7.012 918 39.020 52.031 74,99%
Passività finanziarie correnti 92 743 835 8.835 9,45%
Altre passività correnti 3.486 34 38.664 533 42.717 51.614 82,76%
Rapporti economici
Ricavi 67.328 1.123 8.120 76.571 165.921 46,15%
Altri ricavi operativi 122 3.804 1.747 1.789 438 7.900 8.449 93,50%
Altri costi operativi 900 76.959 81.901 3.222 9.104 172.086 177.423 96,99%
Proventi finanziari 2.599 12 2.611 5.424 48,14%
Oneri finanziari 245 41 80 366 989 37,01%

Le altre attività non correnti sono costituiti principalmente da crediti per ritenute a garanzia previste dai contratti verso la collegata Metro C ScpA (7,15 milioni di Euro), verso il Consorzio Tradeciv (3,98 milioni di Euro) e verso MN 6 Scarl (1,34 milioni di Euro).

I Crediti commerciali sono rappresentativi di crediti nei confronti di consorzi e società consortili che funzionano con il sistema "a ribaltamento costi" e sono di natura commerciale (Nota n. 9).

Le attività finanziarie correnti sono costituite principalmente da finanziamenti infruttiferi verso società partecipate (Nota n. 10).

Le altre attività correnti verso la Controllante sono relative alla procedura di consolidamento fiscale nei confronti della Caltagirone SpA.

I debiti commerciali verso società consortili e consorzi sono rappresentativi di rapporti commerciali intrattenuti a normali condizioni di mercato con consorzi e società consortili costituite per l'esecuzione unitaria delle commesse acquisite in Raggruppamenti Temporanei di Imprese (Nota n. 17).

Nelle altre passività correnti verso società collegate è compreso il debito per decimi da versare per la sottoscrizione del capitale sociale di Metro C Scpa per 31,9 milioni di Euro e di Metro B Srl (6,8 milioni di Euro).

Le altre poste patrimoniali sono relative a transazioni avvenute nell'ambito della gestione operativa del gruppo a normali condizioni di mercato.

I costi e ricavi operativi verso consortili sono relativi alla gestione operativa.

Nei proventi finanziari sono compresi i dividendi ricevuti da EuroStazioni SpA e Acqua Campania SpA.

Ulteriori rapporti esistenti sono di entità non significativa.

26) Gerarchia del fair value secondo IFRS 13

La seguente tabella evidenzia il livello gerarchico per le attività e passività che sono valutate al fair value:

31-dic-14

Nota Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Investimenti immobiliari 3 - 3.000 - 3.000
Totale attività - 3.000 - 3.000

Nel corso dell'esercizio 2014 non vi sono stati trasferimenti tra i vari livelli e non è intervenuta alcuna variazione nei livelli 1 e 3.

Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 158 PAGINA IN BIANCO

LETTERA DI ATTESTAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del
Regolamento Consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni.
del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: 1. I sottoscritti Rag. Mario Delfini, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Fabrizio
Caprara, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, della Vianini
Lavori S.p.A. attestano tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4,
· l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
• l'effettiva applicazione,
nel corso dell'anno 2014.
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio,
d'esercizio.
Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
2. L'attività è stata svolta valutando la struttura organizzativa e i processi di esecuzione,
controllo e monitoraggio delle attività aziendali necessarie per la formazione del bilancio
3. Si attesta, inoltre, che:
3.1 il bilancio d'esercizio:
Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002; a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti
nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente. c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione
rischi e incertezze cui sono sottoposti. 3.2 la relazione sulla gestione, predisposta in formato unico per il bilancio d'esercizio e per il
bilancio consolidato, comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della
gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali
Roma, 11 marzo 2015
Il Presidente Il Dirigente Preposto
F.to Mario Delfini F.to Fabrizio Caprara

Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 160 PAGINA IN BIANCO

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