Pre-Annual General Meeting Information • Apr 1, 2015
Pre-Annual General Meeting Information
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PROGETTO RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 31 dicembre 2014
Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 2 PAGINA IN BIANCO
| Consiglio di Amministrazione | |
|---|---|
| Presidente | Mario Delfini1 |
| Amministratore Delegato | Franco Cristini1 |
| Consiglieri | Alessandro Caltagirone1 Tatiana Caltagirone Massimiliano Capece Minutolo del Sasso1 Carlo Carlevaris2 Annalisa Mariani2 Albino Majore 1 Arnaldo Santiccioli2 |
| Direttore Generale | Maurizio Urso |
| Collegio dei Sindaci | |
| Presidente | Antonio Staffa |
| Sindaci Effettivi | Patrizia Amoretti Vincenzo Sportelli |
| Dirigente preposto | Fabrizio Caprara |
| Società di revisione | KPMG SpA |
1 Membri del Comitato Esecutivo 2 Comitato degli Amministratori indipendenti
In osservanza della raccomandazione Consob del 20 febbraio 1997 n. 97001574 è indicata di seguito la natura delle deleghe conferite ai singoli componenti del Consiglio di Amministrazione
Al Presidente sono delegati i poteri, da esercitarsi con firma singola, di rappresentanza della Società, di sovraintendere e assicurare l'attuazione delle delibere del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo e di curare le attività di comunicazione con gli organi di informazione.
Al Presidente è altresì conferito il poetere di compiere, con firma singola, gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione, in attuazione delle delibere del Comitato Esecutivo.
All'Amministratore Delegato spetta la rappresentanza della Società ed è conferito il potere di coordinare e controllare l'attività aziendale con particolare riferimento agli aspetti tecnicooperativi e di compiere, con firma singola, gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione, in attuazione delle delibere del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo.
Al Direttore Generale è conferito il potere di coordinare e controllare l'attività aziendale con particolare riferimento agli aspetti tecnico-operativi.
Al Comitato Esecutivo sono delegati i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione con la sola esclusione di quelli riservati per legge, per Statuto o per propria determinazione al Consiglio di Amministrazione.
Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 6 PAGINA IN BIANCO
| RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO DELLA SOCIETA' E DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2014 |
9 |
|---|---|
| PROSPETTO DI RACCORDO TRA RISULTATO DEL PERIODO E PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO E GLI ANALOGHI DATI CONSOLIDATI AL 31.12.2014 |
24 |
| ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI AL 31.12.2014 | 25 |
| BILANCIO CONSOLIDATO AL 31.12.2014 |
27 |
| NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 35 |
| LETTERA DI ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO | 95 |
| BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31.12.2014 |
97 |
| NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO | 105 |
LETTERA DI ATTESTAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 159
Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 8 PAGINA IN BIANCO
La presente Relazione sulla gestione è riferita al Bilancio consolidato e al Bilancio d'esercizio della Vianini Lavori S.p.A. (di seguito anche "Il Gruppo") al 31 dicembre 2014, predisposti in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), agli International Accounting Standards (IAS) ed alle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), omologati dalla Commissione Europea (in seguito "IFRS").
La presente Relazione va letta congiuntamente ai Prospetti contabili ed alle relative Note esplicative, che costituiscono il Bilancio consolidato e il Bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.
* * * * * * * * * *
Il Gruppo Vianini Lavori opera esclusivamente in ambito nazionale a livello di General Contractor nei settori Infrastrutture e Trasporti (autostrade, ferrovie, metropolitane) e edilizia civile.
I dati macroeconomici relativi al 2014 confermano il perdurare di un ciclo economico negativo. In particolare nel 2014, per il settimo anno consecutivo, il settore delle costruzioni è stato caratterizzato da una forte crisi sia nell'edilizia privata che in quella pubblica. Dal 2008 al 2014, il settore delle costruzioni ha perso il 32% degli investimenti pari a circa 64 miliardi di euro, e le opere pubbliche, in particolare, hanno registrato una flessione del 48,1%. Al netto del consistente aumento (18,5%) degli investimenti in riqualificazione del patrimonio abitativo dal 2008 al 2014 generato dalla proroga del potenziamento degli incentivi fiscali per le ristrutturazioni edilizie e risparmio energetico, la contrazione del mercato delle costruzioni sarebbe stata del 44,2%. Nei primi nove mesi del 2014 sono emersi alcuni segnali positivi, in termini di numero di compravendite di unità immobiliari residenziali, in crescita del 2,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In particolare, i dati del terzo trimestre 2014 mostrano un aumento del 4,1% complessivo, confermando i segnali positivi delle compravendite di abitazioni nelle grandi città (+6,9% rispetto al terzo trimestre 2013) e portando una variazione positiva anche per i comuni non capoluogo (+2,8% rispetto al terzo trimestre 2013).
Sul fronte dei lavori pubblici nel corso del 2014 si segnala, dopo anni di pesanti contrazioni, un aumento del numero dei bandi di gara pubblicati (+30,4% rispetto al 2013) ed un incremento del valore medio (+18,3%), anche se tali incrementi sono relativi ad opere di importo medio-piccolo di
1 Fonte Centro Studi ANCE Febbraio 2015
competenza degli enti locali. A livello di grandi opere infrastrutturali non è ravvisabile alcun elemento che possa preludere ad una inversione di tendenza rispetto ai precedenti esercizi.
Il Gruppo Vianini Lavori prosegue nella sua politica di accorto bilanciamento dello sviluppo delle attività operative e di quelle finanziarie, con particolare attenzione al mantenimento di un portafoglio ordini equilibrato. In particolare oltre l'attività di produzione svolta tramite società consortili, in questi anni di crisi risulta significativo l'apporto dell'attività finanziaria nella quale il Gruppo ha investito in modo rilevante. In particolare il Gruppo detiene importanti partecipazioni nella Cementir Holding S.p.A. operativa nella produzione del cemento e del calcestruzzo sia in Italia che all'estero, in Acqua Campania S.p.A. Concessionaria della Regione Campania per la gestione dell'acquedotto della Campania Occidentale e Grandi Stazioni S.p.A. (tramite Eurostazioni S.p.A.) società di gestione delle attività non tecniche delle grandi stazioni ferroviarie. Dei risultati di tali società si parlerà nel seguito della relazione. Infine nell'ambito dell'attività finanziaria è da evidenziare la partecipazione qualificata in ACEA S.p.A. (7,3%).
Il Gruppo Vianini Lavori ha chiuso l'esercizio 2014 con un risultato in crescita nonostante la complessità dei mercati di riferimento e del momento congiunturale, a conferma della solidità del business e della diversificazione delle commesse in portafoglio e delle attività finanziarie.
Di seguito si riportano le principali voci di conto economico al 31 dicembre 2014 ed i corrispondenti dati dell'esercizio precedente:
| (importi in migliaia di Euro) | 2014 | 2013 | % |
|---|---|---|---|
| RICAVI OPERATIVI |
187.894 | 176.211 | 6,6% |
| Costi del Personale |
5.178 | 5.421 | -4,5% |
| Altri Costi operativi |
177.518 | 161.686 | 9,8% |
| TOTALE COSTI OPERATIVI |
182.696 | 167.107 | 9,3% |
| MARGINE OPERATIVO LORDO |
5.198 | 9.104 | -42,9% |
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 117 | (5) | na |
| RISULTATO OPERATIVO |
5.081 | 9.109 | -44,2% |
| Risultato netto valutazione delle partecipazioni al |
|||
| Patrimonio Netto | 24.949 | 13.486 | 85,0% |
| Proventi Finanziari | 4.316 | 6.838 | -36,9% |
| Oneri Finanziari | (1.057) | (13.756) | 92,3% |
| RISULTATO GESTIONE FINANZIARIA |
3.259 | (6.918) | 147,1% |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE |
33.289 | 15.677 | 112,3% |
| Imposte sul reddito | (2.159) | (2.167) | -0,4% |
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO |
35.448 | 17.844 | 98,7% |
Utile (perdita) Gruppo 35.448 17.844 98,7% Utile (perdita) Terzi - - -
Il Gruppo Vianini Lavori ha chiuso l'esercizio 2014 con Ricavi Operativi per 187,9 milioni di Euro in aumento del 6,6% rispetto all'esercizio 2013 (176,2 milioni di Euro). L'incremento del fatturato è ascrivibile alla regolare esecuzione delle commesse in portafoglio. E' inoltre da evidenziare che il fatturato del 2013 beneficiava di proventi straordinari legati al riconoscimento di oneri aggiuntivi sostenuti per lavori ultimati in esercizi precedenti.
Nel 2014 i costi operativi nel loro complesso registrano un incremento del 9,3% per effetto dell'aumento della produzione.
Il Margine Operativo Lordo al 31 dicembre 2014 registra un saldo positivo pari a 5,2 milioni di Euro in diminuzione rispetto ai 9,1 milioni di Euro registrati al 31 dicembre 2013.
Il Risultato delle società valutate con il metodo del patrimonio netto registra una saldo positivo di 24,9 milioni di Euro (13,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2013) principalmente grazie al miglioramento del risultato del Gruppo Cementir Holding; positivi sono anche i risultati di Eurostazioni S.p.A., Acqua Campania S.p.A. e SAT S.p.A..
Il Risultato netto della gestione finanziaria positivo per 3,3 milioni di Euro (saldo negativo di 6,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2013), ) è influenzato principalmente dalla presenza di dividendi ricevuti su azioni quotate per 3,6 milioni di euro. Il dato dell'esercizio 2013 risentiva invece della presenza di minusvalenze realizzate nella cessione sul mercato di titoli quotati.
Il Risultato netto di Gruppo è positivo per 35,4 milioni di euro (17,8 milioni di euro nel 2013).
Posizione Finanziaria Netta del Gruppo
Di seguito si riporta la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 dicembre 2014.
| (importi in migliaia di Euro) | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| Attività finanziarie correnti | 3.076 | 3.733 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 46.583 | 28.771 |
| Passività finanziarie correnti | (9.047) | (7.663) |
| Posizione Finanziaria Netta2 | 40.612 | 24.841 |
La posizione finanziaria netta si incrementa di circa 16 milioni di euro per effetto dell'andamento positivo del flusso di cassa operativo e dell'incasso di dividendi su azioni quotate al netto di quanto distribuito dalla Capogruppo sempre a titolo di dividendo.
Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 11
2 Si fa presente che la Posizione Finanziaria Netta così come indicata nella Comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 che rinvia alla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority – ESMA (ex CESR) del 10 febbraio 2005 è evidenziata nelle Note Esplicative al Bilancio Consolidato cui si rinvia.
Patrimonio Netto del Gruppo
Il Patrimonio netto consolidato del Gruppo è passato da 614 milioni di Euro al 31 dicembre 2013 a 659,6 milioni di Euro del 31 dicembre 2014; l'incremento pari a 45,6 milioni di Euro è attribuibile al risultato positivo conseguito nell'esercizio e agli effetti positivi della valutazione al fair value degli investimenti azionari e della valutazione al Patrimonio netto delle società collegate al netto della distribuzione del dividendo.
Indici economici e patrimoniali del Gruppo
Di seguito vengono riportati alcuni indici economici e patrimoniali:
| 2014 | 2013 | |
|---|---|---|
| ROE (Risultato d'esercizio/patrimonio netto)* | 5,37 | 2,91 |
| ROI (Risultato Operativo/totale attivo)* | 0,65 | 1,25 |
| ROS (Risultato operativo/ricavi operativi)* | 2,70 | 5,17 |
| Equity Ratio (Patrimonio netto/totale attivo) | 0,84 | 0,84 |
| Indice di liquidità (Attività correnti/Passività correnti) | 1,26 | 1,01 |
| Indice di struttura 1° (Patrimonio netto/Attività non correnti) | 1,04 | 0,99 |
* valori percentuali
L'indice ROE è pari a 5,37% (2,91% nel corrispondente periodo del 2013) a seguito del miglioramento sia del risultato delle società valutate al patrimonio netto che del risultato della gestione finanziaria. Gli indici ROI e ROS rispetto al dato del corrispondente periodo 2013, evidenziano invece un peggioramento della redditività operativa. I dati relativi al 31 dicembre 2013 beneficiavano di alcune componenti non ripetibili.
Gli indici patrimoniali e finanziari evidenziano una forte solidità patrimoniale ed una buona capacità di far fronte agli impegni a breve scadenza utilizzando fonti a breve e infine un buon equilibrio tra mezzi propri e attività immobilizzate.
Il portafoglio ordini è pari a 1,14 miliardi di euro comprende l'acquisizione delle commesse avvenute nel 2014 relative alla metropolitana di Catanzaro e al deposito ferroviario a Torino. La struttura del portafoglio riflette lo sforzo del Gruppo di individuare opportunità in Italia in grado di preservare i margini di commessa attraverso una diversificazione dei settori operativi. Di seguito si riporta il dettaglio del portafoglio ordini:
| 2014 | |
|---|---|
| Metropolitana di Roma - Linea C | 306 |
| Metropolitana di Roma – Linea B Casal Monastero | 184 |
| Deposito Ferroviario Torino | 119 |
| Variante di Valico lotto 6-7 | 58 |
| Metropolitana di Catanzaro | 57 |
| Autostrada Livorno- Civitavecchia | 34 |
| Galleria Pavoncelli Bis | 33 |
| Altre Commesse di Edilizia Residenziale | 289 |
| Altre Commesse Infrastrutturali | 58 |
| TOTALE | 1.138 |
Nel mese di luglio 2014 la Vianini Lavori S.p.A., in associazione temporanea di imprese, è risultata aggiudicataria della gara indetta dalla Regione Calabria per la realizzazione del nuovo collegamento ferroviario metropolitano tra la nuova stazione FS di Catanzaro - Germaneto e l'attuale stazione di Catanzaro - Sala e l'adeguamento a linea metropolitana della rete ferroviaria esistente nella valle della Fiumarella tra Catanzaro - Sala e Catanzaro - Lido. L'opera sarà parte della nuova metropolitana di superficie che collegherà diversi quartieri del capoluogo calabrese integrando l'intero tessuto urbano dal centro storico alle aree di Germaneto e del Lido. La commessa, sarà realizzata in due anni ed ha un valore complessivo di circa 80 milioni di euro di cui circa 57 milioni di euro di pertinenza. Si è in attesa della convocazione da parte del Committente per la sottoscrizione del contratto.
Nel mese di maggio 2014 Vianini Lavori S.p.A. è risultata aggiudicataria della gara indetta da Trenitalia S.p.A. per la realizzazione di un Impianto di Manutenzione Corrente nel sito di Torino Smistamento. La nuova struttura, che sarà destinata alla manutenzione dei treni del trasporto regionale e del servizio Alta Velocità, sorgerà in un'area di circa 260 mila metri quadri nell'ambito dello scalo Lingotto. La commessa, che prevede la realizzazione di un'officina manutenzione veicoli, di un capannone per la manutenzione corrente programmata a treno completo, di una tettoia per la pulizia dei treni, di un fabbricato servizi e di un fabbricato "tornio in fossa" e altri edifici minori, sarà realizzata entro tre anni e mezzo ed ha un valore complessivo di circa 120 milioni di euro. E' in corso la redazione del progetto esecutivo che sarà completato nel mese di marzo 2015.
Committente: Roma Metropolitane, Società di diretta emanazione del Comune di Roma. Contractor: Metro C Scpa (Vianini Lavori S.p.A. al 34,5%) che opera in qualità di General Contractor.
Ammontare: 2,9 miliardi di euro, di cui un miliardo in quota Vianini Lavori S.p.A..
Il contratto prevede la realizzazione, la fornitura di materiale rotabile e la messa in esercizio della nuova Linea C della Metropolitana di Roma. L'intera tratta porterà a realizzare 25,4 chilometri e 29 stazioni lungo il tracciato Monte Compatri/Pantano-Clodio/Mazzini, servite da un sistema driverless (senza macchinista a bordo, con sistema di controllo a distanza). Alla data della redazione della presente relazione è in fase di completamento la tratta Parco di Centocelle – San Giovanni ed è in costruzione la tratta San Giovanni- Fori Imperiali Colosseo; la tratta Pantano – Parco di Centocelle è stata consegnata il 23 dicembre 2013 ed è stata aperta al pubblico dal 9 novembre 2014.
Committente: Roma Metropolitane, Società di diretta emanazione del Comune di Roma.
Contractor: Metro B Srl (Vianini Lavori S.p.A. al 45,01%)
Ammontare: 408 milioni, di cui 183,6 milioni in quota Vianini Lavori S.p.A..
Il contratto prevede la realizzazione del prolungamento della Linea B della Metropolitana di Roma, tratta Rebibbia-Casal Monastero e della successiva gestione degli impianti e dei servizi di stazione nonché delle aree e degli impianti destinati all'interscambio dei flussi passeggeri. Il progetto, che prevede il prolungamento dell'attuale tracciato per circa 3,8 km, favorirà il decongestionamento del traffico cittadino fornendo un collegamento su binari tra l'Area Nord-Est ed il centro della Capitale. L'opera sarà completata entro 5 anni dall'apertura dei cantieri e verrà realizzata in concessione attraverso la tecnica della valorizzazione immobiliare. Nel 2014 è stato consegnato il progetto definitivo, rielaborato su richiesta del Committente. L'Amministrazione Comunale non ha dato seguito all'approvazione del progetto in pendenza del ricorso, presso il Consiglio di Stato, proposto dai concorrenti all'appalto secondo classificati e respinto in questi giorni.
Committente: Autostrade per l'Italia S.p.A.
Contractor: San Benedetto Val di Sambro Scarl (Vianini Lavori S.p.A. al 54%)
Ammontare: 600 milioni, di cui 324 milioni in quota Vianini Lavori S.p.A..
Il contratto prevede la realizzazione di una nuova tratta autostradale a 3 corsie dedicata al traffico in direzione Sud nella tratta tra La Quercia e Badia. Nell'esercizio sono state completate al rustico le gallerie Sparvo e Val di Sambro ed il termine dei lavori, comprese le finiture, è previsto per fine 2015.
Committente: SAT Società Autostrada Tirrenica per azioni. Contractor: SAT Lavori Scarl (Vianini Lavori S.p.A. al 34,6%) Ammontare: 158 milioni, di cui 54 milioni in quota Vianini Lavori S.p.A..
Il contratto prevede la realizzazione del tratto Civitavecchia-Tarquinia dell' autostrada Livorno-Civitavecchia. Nel corso dell'esercizio è stata completata la strada litoranea e la viabilità secondaria.
Il Gruppo Vianini Lavori detiene il 25,48% del Gruppo Cementir Holding operativo nella produzione di cemento e calcestruzzo e presente sia in Italia che all'estero.
Il Gruppo Cementir Holding ha registrato al 31 dicembre 2014 ricavi operativi pari a 973,05 milioni di Euro, in diminuzione del 4,3% rispetto al 31 dicembre 2013 per effetto di un andamento differenziato dei ricavi nei diversi paesi in cui opera il Gruppo; in particolare si sono registrati ricavi in crescita in Turchia e nei Paesi Scandinavi, mentre sono stati rilevati ricavi in diminuzione in Italia, Egitto e Estremo Oriente.
Il Margine Operativo Lordo e il Risultato Operativo pari rispettivamente a 192,4 milioni di Euro e 104,1 milioni di Euro risultano in miglioramento rispettivamente del 13,4% e del 35,7% rispetto all'esercizio precedente in quanto positivamente influenzati da componenti non ricorrenti. L'incidenza del Margine Operativo Lordo sui ricavi passa dal 17,2% del 2013 al 20,3% del 2014. Il Risultato del Gruppo si attesta a 71,6 milioni di Euro evidenziando un deciso miglioramento rispetto al dato del 2013 (40,1 milioni di Euro) grazie anche al buon andamento della gestione finanziaria.
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo, grazie al positivo andamento della gestione operativa ed alla gestione del capitale circolante è migliorata di 46,6 milioni di Euro.
Il Gruppo Vianini Lavori detiene il 47,9% di Acqua Campania S.p.A. concessionaria della Regione Campania per la gestione dell'acquedotto della Campania Occidentale.
La società chiude con un utile netto di 4 milioni di euro (3,2 milioni di euro dell'esercizio precedente). I ricavi della gestione caratteristica sono sostanzialmente in linea con lo scorso esercizio e si attestano a circa 61 milioni di euro; in particolare si sono incrementati i ricavi di distribuzione dell' acqua mentre sono diminuiti i ricavi derivanti dalla realizzazione dei lavori per conto della Regione Campania. Il margine operativo lordo si attesta a circa 4,4 milioni di euro in miglioramento rispetto a 3,4 milioni di euro dell'esercizio 2013 per effetto della riduzione dei costi operativi.
Il Gruppo Vianini Lavori detiene, attraverso la collegata Eurostazioni S.p.A., il 13,08% di Grandi Stazioni S.p.A.. La società si occupa della valorizzazione commerciale delle attività non tecniche delle principali stazioni Italiane. Grandi Stazioni S.p.A. ha registrato al 31 dicembre 2014 Ricavi Operativi pari a 209,9 milioni di Euro, in aumento del 2% rispetto al 31 dicembre 2013 grazie
all'incremento dei ricavi per la locazione degli spazi riqualificati (+3%) e all'andamento dell'attività media e advertising, la quale, nonostante che il mercato pubblicitario dell'out of home abbia avuto un ribasso del 10% rispetto al 2013, è riuscita a mantenere stabili i ricavi, aumentando la propria quota di mercato. Il risultato operativo (EBIT), a seguito di ammortamenti, in parte relativi ad esercizi precedenti, per 19 milioni di euro e svalutazioni per 4 milioni di euro, ammonta a 35 milioni di euro, con un incremento di 12 milioni di euro rispetto al 2013 (+52,4%).Il risultato netto consolidato ammonta a circa 20 milioni di euro, con un incremento di circa 10 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente (+96,9%).
Il mercato delle opere pubbliche resta caratterizzato da una situazione di forte difficoltà e non si avvertono, per il momento, segnali di variazione dell'andamento rispetto al precedente esercizio nonostante alcuni interventi normativi, quali il decreto Sblocca Italia e altre risorse attraverso la Legge di Stabilità. La situazione di grave congiuntura economica in cui versa il Paese determina non solo la significativa contrazione degli investimenti ma anche difficoltà e rallentamenti da parte delle amministrazioni committenti nel pagamento delle opere in corso di esecuzione.
In questo contesto di mercato il Gruppo Vianini Lavori sta concentrando i suoi sforzi sul completamento delle commesse in fase di realizzazione; ha inoltre incrementato il proprio livello di attenzione verso mercati esteri attualmente in espansione.
In data 11 gennaio 2015 il Consiglio di Amministrazione della Vianini Lavori S.p.A., preso atto della delibera del Consiglio di Amministrazione della Cementir Holding avente ad oggetto la proposta di un aumento di capitale sociale, ha deliberato di partecipare all'eventuale aumento di capitale sociale, per il tramite della propria controllata Lav 2004 S.r.l., in considerazione di una possibile imminente opportunità di acquisizione da parte del Gruppo Cementir. Successivamente la Cementir Holding ha comunicato alla Società di non essere risultata aggiudicataria della procedura cui aveva partecipato e, quindi, il venir meno dell'opportunità di investimento che rappresentava il presupposto per dar corso al proprio aumento di capitale. In considerazione di ciò, Cementir Holding, pur ribadendo l'opportunità di conferire una delega al proprio Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2443 C.C., al fine di disporre di una delibera assembleare per cogliere in ogni momento una eventuale futura ipotesi di espansione finalizzata alla valorizzazione del Gruppo Cementir, ha comunicato alla Vianini Lavori S.p.A. che è venuta meno la necessità di mantenere l'impegno alla sottoscrizione dell'aumento di capitale, rilasciato in data 12 gennaio 2015. Alla luce di quanto sopra il Consiglio di Amministrazione della Vianini Lavori S.p.A. in data 11 marzo 2015, preso atto della comunicazione
ricevuta dalla Cementir Holding S.p.A. ha confermato che la Società, anche per conto della propria controllata Lav 2004 S.r.l., si ritiene liberata dal suddetto impegno.
Per quanto concerne le operazioni effettuate con "parti correlate" così come definite dal Principio Contabile IAS 24, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse rientrano nell'ordinario esercizio dell'attività operativa e sono regolate a condizioni equivalenti a quelle di mercato.
Le informazioni relative ai rapporti in essere al 31 dicembre 2014 con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono dettagliate nelle note del Bilancio d'esercizio e consolidato.
L'attività della Vianini Lavori e delle sue controllate è sottoposta genericamente a vari rischi finanziari: rischio di mercato (prezzo delle materie prime e di oscillazione delle quotazioni azionarie), rischio di credito, rischio di cambio, rischio di tasso di interesse e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari è svolta nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi e il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e /o commerciali. Il Gruppo non ha fatto uso di strumenti finanziari derivati né esistono specifici rischi finanziari, di prezzo, di credito e di liquidità diversi da quelli che derivano dall'attività operativa.
Il Gruppo presenta una minima esposizione al rischio di tasso di interesse che impatta principalmente il rendimento delle disponibilità finanziarie detenute dal Gruppo.
Non c'è esposizione al rischio di cambio in quanto l'operatività e i ricavi sono realizzati esclusivamente in Italia, così come i principali costi sono sostenuti in Euro.
Il Gruppo non presenta aree di rischio di credito particolarmente rilevanti; le procedure operative consentono un controllo del rischio connesso al credito in quanto le attività operative sono sostanzialmente nei confronti di Enti Pubblici.
Il Gruppo è esposto in misura non significativa alle oscillazioni del prezzo delle materie prime e dei servizi; tale rischio è, infatti, gestito dalle società operative cui partecipa la capogruppo, attraverso il ricorso ad un ampio parco fornitori che consente di ottenere le migliori condizioni di mercato e attraverso la stipula, laddove possibile, di contratti di appalto che contengano clausole di contenimento dei rischi legati all'andamento dei costi delle materie prime.
In relazione al rischio di variazioni del fair value delle partecipazioni azionarie detenute disponibili per la vendita, il Gruppo svolge un'attività di monitoraggio delle variazioni del corso dei titoli e per questa finalità vengono costantemente rilevati gli andamenti delle quotazioni dei titoli in portafoglio.
Le aree di rischio relative alla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sono gestite nel rigoroso rispetto delle norme di legge e dei regolamenti.
Le attuali condizioni economiche dei mercati finanziari e dell'economia reale non consentono di formulare una valutazione attendibile in ordine alle prospettive future di medio periodo dei mercati di riferimento. Tali incertezze, peraltro, come già rilevato, non incidono sulla continuità aziendale in forza del diversificato portafoglio lavori e del fatto che il Gruppo è dotato di mezzi propri e non presenta situazioni di incertezza tali da compromettere la capacità di svolgere attività operative.
Vianco S.p.A., interamente controllata da Vianini Lavori S.p.A., ha sottoscritto un accordo con Autostrade per l'Italia S.p.A. per la cessione della propria partecipazione, pari al 24,98%, nella società Autostrada Tirrenica (SAT) ad un controvalore pari a 27,6 milioni di euro. Il perfezionamento dell'operazione, previsto entro il primo semestre 2015, è subordinato, tra altre condizioni, all'ottenimento dell'autorizzazione del Concedente.
Nel corso dell'esercizio 2014 le società facenti capo alla Vianini Lavori non hanno effettuato attività di ricerca e sviluppo.
Al 31 dicembre 2014 l'organico complessivo comprendeva 43 unità (41 unità al 31 dicembre 2013) di cui 1 operaio, 30 impiegati e 12 dirigenti. La media degli addetti nei dodici mesi del 2014 risulta essere di 41 unità.
Per l'informativa per settori di attività, con riferimento ai ricavi, ai costi e agli investimenti, si rinvia alle note esplicative al Bilancio consolidato.
In allegato alla presente Relazione viene fornito il prospetto di raccordo fra il Risultato del periodo ed il Patrimonio netto di Gruppo con gli analoghi valori della Capogruppo come richiesto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28/07/2006.
Nel riferire sull'andamento del Gruppo si sono già sostanzialmente esposti i principali fatti riguardanti Vianini Lavori S.p.A. i cui ricavi, comprensivi dei rapporti verso le società del Gruppo, rappresentano la quasi totalità dei ricavi consolidati.
Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2014 della Vianini Lavori S.p.A. evidenzia un utile netto di Euro 8,01 milioni di Euro contro un utile netto di 55,1 milioni di Euro registrati al 31 dicembre 2013. Il risultato del 2013 beneficiava delle rivalutazioni delle partecipazioni in società controllate per un importo pari a 49,7 milioni di Euro effettuate per ripristinarne il valore di carico essendo venute meno le motivazioni che avevano indotto la Società, in esercizi precedenti, a rettificarne il costo per riflettere perdite durevoli di valore a seguito dell'andamento dei titoli quotati in portafoglio alle stesse società controllate. Nel 2014 tali rivalutazioni ammontano a 2,7 milioni di euro. Di seguito sono riportati i principali valori del Conto Economico del bilancio separato della Vianini Lavori:
| Valori in migliaia di Euro | 2014 | 2013 | ∆ % |
|---|---|---|---|
| Ricavi operativi | 187.543 | 175.700 | 6,74% |
| Margine Operativo Lordo | 5.227 | 9.276 | -43,65% |
| Risultato operativo | 5.116 | 9.287 | -44,91% |
| Risultato gestione finanziaria | 4.434 | 48.526 | -90,86% |
| Risultato netto | 8.012 | 55.124 | -85,47% |
Per maggiori informazioni si rinvia alle informazioni sulla gestione relativa all'andamento del Gruppo.
Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2014 ammonta a 511,1 milioni di Euro contro i 508,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2013. L'incremento è principalmente dovuto all'utile dell'esercizio al netto della distribuzione dei dividendi.
La posizione finanziaria netta è la seguente:
| (importi in migliaia di Euro) | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| Attività finanziarie correnti | 15.360 | 12.499 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 10.916 | 8.190 |
| Passività finanziarie correnti | (8.835) | (7.364) |
| Posizione Finanziaria Netta3 | 17.441 | 13.325 |
3 Si fa presente che la Posizione Finanziaria Netta così come indicata nella Comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 che rinvia alla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority – ESMA (ex CESR) del 10 febbraio 2005 è evidenziata nelle Note Esplicative al Bilancio d'esercizio cui si rinvia.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, nell'ambito dell'attività finanziaria svolta, Viafin Srl ha realizzato un utile netto di 8,7 milioni di Euro principalmente derivante dal ripristino di valore delle azioni quotate in portafoglio svalutate in esercizi precedenti. In particolare il ripristino di valore delle azioni quotate è pari a 6,1 milioni di Euro, effettuato per riallineare il valore di carico con il valore di presunto realizzo identificato con la media degli ultimi target price emersi dai giudizi sul titolo azionario in portafoglio espressi dai maggiori analisti finanziari. Nell'utile dell'esercizio sono compresi anche i dividendi ricevuti su azioni quotate per complessivi 0,6 milioni di Euro.
Vianini Ingegneria S.p.A. ha operato nel suo ruolo di società addetta ai servizi tecnici di progettazione realizzando ricavi operativi per 600 mila Euro (574 mila Euro nel 2012) ed una perdita netta pari a 11 mila Euro ( utile netto di 7 mila Euro al 31 dicembre 2013).
So.Fi.Cos. Srl ha realizzato un utile di esercizio di 2,4 milioni di Euro derivante principalmente dall'incasso dei dividendi ricevuti su azioni quotate per complessivi 1,4 milioni di euro e alla rilevazione di imposte anticipate pari a 587 mila Euro determinate per effetto delle norme introdotte dal D.L.201 del 2011 che riconosce il beneficio fiscale cosiddetto "Ace" (Aiuto alla Crescita Economica) relativo alla capitalizzazione delle imprese operata attraverso conferimenti in denaro ed utili reinvestiti.
Viapar Srl ha registrato un utile netto di 2,4 milioni di Euro derivante principalmente dall'incasso dei dividendi ricevuti su azioni quotate per complessivi 1,5 milioni di Euro e alla rilevazione di imposte anticipate pari a 765 mila Euro quale "Ace" (Aiuto alla Crescita Economica).
Lav 2004 Srl società controllata da Viafin Srl, ha realizzato un utile pari a 3,3 milioni di Euro per effetto dei dividendi ricevuti sulle azioni Cementir Holding S.p.A..
Vianco S.p.A., detiene una quota pari al 24,98% della Società Autostrada Tirrenica (SAT) titolare della concessione per la progettazione, costruzione e gestione dell'autostrada A12 Livorno – Civitavecchia. La società ha chiuso l'esercizio 2014 con un utile di 247 mila Euro.
Alla data di chiusura dell'esercizio 2014 Vianini Lavori S.p.A. contava alle proprie dipendenze 42 unità (40 nel 2013). La media degli addetti nei dodici mesi del 2014 risulta essere di 40 unità (40 unità nel 2013).
La Società non possiede né direttamente né indirettamente azioni proprie e/o della propria
controllante.
La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e ss. del codice civile.
Nel corso del 2014 la Società non ha svolto attività di ricerca e sviluppo.
L'Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2014, nella parte straordinaria, ha modificato l'art.6 dello Statuto Sociale al fine di prevedere la possibilità di poter ricorrere a successive convocazioni dell'Assemblea in sede straordinaria ed in sede ordinaria per il caso di mancato raggiungimento dei quorum previsti dalla normativa vigente per ognuna delle precedenti riunioni, ai sensi dell'articolo 2369 primo comma del codice civile.
La stessa Assemblea, nella parte ordinaria, ha nominato, per il triennio 2014-2016, quali componenti il Consiglio di Amministrazione i Signori Alessandro Caltagirone, Franco Cristini, Mario Delfini, Tatiana Caltagirone, Carlo Carlevaris, Massimiliano Capece Minutolo Del Sasso, Annalisa Mariani, Albino Majore e Arnaldo Santiccioli e quali componenti il Collegio dei Sindaci i Signori Antonio Staffa, Presidente, Patrizia Amoretti e Vincenzo Sportelli, Sindaci effettivi.
Il Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2014 ha nominato il Dott. Alessandro Caltagirone quale Presidente, Mario Delfini quale Vice Presidente e l'Ing. Franco Cristini quale Amministratore Delegato, definendo per ciascuno le specifiche attribuzioni di potere. Nella medesima riunione sono stati nominati quali componenti del Comitato Esecutivo: il Presidente Dott. Alessandro Caltagirone, il Vice Presidente Mario Delfini, l'Amministratore Delegato Ing. Franco Cristini e i Consiglieri Ing. Albino Majore e Ing. Massimiliano Capece Minutolo Del Sasso.
Il Consiglio ha quindi nominato, dopo aver rilevato la sussistenza dei requisiti di indipendenza e sentito il parere del Collegio dei Sindaci, quali componenti del Comitato degli Amministratori Indipendenti, in forza delle previsioni contenute nel Regolamento che disciplina le operazioni con parti correlate, i Consiglieri Avv. Annalisa Mariani, Avv. Carlo Carlevaris e il dott. Arnaldo Santiccioli.
Lo stesso Consiglio ha confermato anche per il 2014 l'incarico di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Società al Dott. Fabrizio Caprara.
Infine lo stesso Consiglio ha confermato per il triennio 2014-2016 quali componenti l'Organismo di Vigilanza il Dott. Mario Venezia, Presidente e il Dott. Rosario Testa.
Il Consiglio di Amministrazione del 30 luglio 2014, a seguito delle dimissioni del Dott. Alessandro Caltagirone dalla carica di Presidente, ha nominato in tale veste il Vice Presidente Mario Delfini, che ha già ricoperto la carica di Presidente in precedenti esercizi. Alessandro Caltagirone ha mantenuto la carica di Consigliere e membro del Comitato Esecutivo.
Riguardo al Modello di Organizzazione e Controllo ex lege 231/2001 si evidenzia che il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Modello Organizzativo e di Controllo Unificato ex D.Lgs. 231/01 che raccoglie in un unico Modello le precedenti versioni del Modello già approvate dal Consiglio.
Per una più completa informativa sul sistema di Corporate Governance di Vianini Lavori S.p.A. e sull'assetto proprietario, come richiesto dall'art. 123 bis del Testo Unico della Finanza, si rinvia alla "Relazione sul Governo Societario e sugli assetti proprietari", predisposta tenuto conto delle indicazioni e delle raccomandazioni di Borsa Italiana S.p.A., pubblicata come previsto dall'art.89 bis del Regolamento Emittenti e consultabile sul sito internet della società www.vianinigroup.it, nella sezione Investor Relation/ Corporate Governance /Documenti societari.
sottoponiamo alla Vostra approvazione il Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 costituito dalla Situazione Patrimoniale – finanziaria, dal Conto economico, dal Conto economico Complessivo, dal Prospetto di movimentazione del Patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalle relative Note esplicative, nonché i relativi allegati e la Relazione sull'andamento della gestione.
Tenuto presente che la Riserva Legale ha raggiunto il limite del quinto del Capitale Sociale previsto dall'art.2430 del Codice Civile, il Consiglio di Amministrazione propone all'Assemblea degli Azionisti di riportare l'utile conseguito dalla Capogruppo Vianini Lavori S.p.A. nell'esercizio di Euro 8.011.875,00 come segue:
Il Consiglio di Amministrazione propone la distribuzione di un dividendo complessivo pari a Euro 4.379.750,70 corrispondente a Euro 0,10 per ciascuna delle n. 43.797.507 azioni ordinarie in circolazione mediante il parziale utilizzo della Riserva costituita con Utili relativi a esercizi precedenti al 31 dicembre 2007 portati a nuovo.
Il Consiglio di Amministrazione infine propone la data del 18 maggio 2015 per lo stacco della cedola del dividendo, con riferimento alle evidenze nei conti al termine del 19 maggio 2015 ai fini della legittimazione al pagamento degli utili e di fissare la data di pagamento del dividendo, al netto della ritenuta di legge in quanto applicabile, a partire dal 20 maggio 2015 presso gli intermediari incaricati tramite il Sistema di Gestione Accentrata Monte Titoli S.p.A..
Roma, 11 marzo 2015
| Risultato del periodo |
Patrimonio Netto |
|
|---|---|---|
| Patrimonio Netto e risultato dell'esercizio, come riportati nel bilancio d'esercizio della societa' controllante |
8.012 | 511.117 |
| Effetto del consolidamento delle società controllate | 14.255 | 18.840 |
| Effetto della valutazione al Patrimonio Netto delle imprese collegate | 24.949 | 106.620 |
| Adeguamento ai principi contabili IFRS IAS | (6.070) | 22.591 |
| Eliminazione dividendi infragruppo | (5.796) | - |
| Eliminazione (plusvalenze) minusvalenze realizzate infragruppo | 8 | 397 |
| Altre rettifiche | 90 | - |
| Patrimonio Netto e Risultato del periodo come riportati nel bilancio | ||
| consolidato | 35.448 | 659.565 |
(in migliaia di Euro)
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE |
CAPITALE SOCIALE |
VALUTA | DIRETTO | TIPO POSSESSO INDIRETTO TRAMITE |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO CON IL METODO INTEGRALE | ||||||
| BUCCIMAZZA IND.WORKS CORP. LTD LAV 2004 SRL |
LIBERIA ITALIA |
130.000 10.000 |
LRD EUR |
0,02% - |
VIAFIN SRL VIAFIN SRL |
99,98% 99,99% |
| SOC.ITALIANA METROPOLITANE SIME SPA | ITALIA | 121.500 | EUR | - 99,89% |
SOFICOS SRL VIAPAR SRL |
0,01% 0,111% |
| SO.FI.COS. SRL VIAFIN SRL |
ITALIA ITALIA |
1.040.000 10.400 |
EUR EUR |
99,988% 99,995% |
VIANINI INGEGNERIA SPA SOFICOS SRL |
0,012% 0,005% |
| VIANCO SPA | ITALIA | 3.000.000 | EUR | 99,998% | SO.FI.COS. SRL | 0,002% |
| VIANINI INGEGNERIA SPA VIAPAR SRL |
ITALIA ITALIA |
158.590 10.000 |
EUR EUR |
99,996% 99,990% |
SOFICOS SRL | 0,010% |
| PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO | ||||||
| AALBORG CEMENT COMPANY INC AALBORG PORTLAND A/S |
USA DANIMARCA |
1.000 300.000.000 |
USD DKK |
- - |
AALBORG PORTLAND US INC CEMENTIR ESPANA S.L. GLOBOCEM SL |
100,00% 75,00% 25,00% |
| AALBORG PORTLAND ISLANDI EHF | ISLANDA | 303.000.000 | ISK | - | AALBORG PORTLAND A/S | 100,00% |
| AALBORG PORTLAND OOO | RUSSIA | 14.700.000 | RUB | - | AALBORG PORTLAND A/S | 100,00% |
| AALBORG PORTLAND POLSKA SPZOO | POLONIA | 100.000 | PLN | - | AALBORG PORTLAND A/S | 100,00% |
| AALBORG PORTLAND US INC AALBORG PORTLAND MALAYSIA Sdn Bhd |
USA MALESIA |
1.000 95.400.000 |
USD MYR |
- - |
AALBORG PORTLAND A/S AALBORG PORTLAND A/S AALBORG PORTLAND |
100,00% 70,00% |
| AALBORG PORTLAND AUSTRALIA Pty.Ltd | AUSTRALIA | 1.000 | AUD | - | MALAYSIA Sdn Bhd AALBORG PORTLAND |
100,00% |
| AALBORG RESOURCES Sdn Bhd | MALESIA | 2.543.972 | MYR | - | MALAYSIA Sdn Bhd | 100,00% |
| AALBORG PORTLAND ANQING, Co.Ltd. AALBORG WHITE ITALIA SRL in liquidazione |
CINA ITALIA |
265.200.000 10.000 |
CNY EUR |
- - |
AALBORG PORTLAND A/S AALBORG PORTLAND A/S |
100,00% 82,00% |
| AB SYDSTEN AB | SVEZIA | 15.000.000 | SEK | - | UNICON A/S | 50,00% |
| ACQUA CAMPANIA SPA | ITALIA | 4.950.000 | EUR | 47,90% | ||
| ADDUTTORE PONTEBARCA scarl in liquidazione | ITALIA | 45.900 | EUR | 24,33% | ||
| AGAB Syd Actiebolag AB ALFACEM SRL |
SVEZIA ITALIA |
500.000 1.010.000 |
SEK EUR |
- | AB SYDSTEN AB CEMENTIR HOLDING SPA BETONTIR SPA |
40,00% 99,999% 0,001% |
| ANGITOLA scarl in liquidazione BETONTIR SPA |
ITALIA ITALIA |
15.300 104.000 |
EUR EUR |
50,00% - |
CEMENTIR ITALIA SRL | 99,888% |
| CAPOSELE SCARL | ITALIA | 20.000 | EUR | 41,05% | VIAFIN SRL | 0,112% |
| CEMENTIR ESPANA S.L. CEMENTIR HOLDING SPA |
SPAGNA ITALIA |
3.007 159.120.000 |
EUR EUR |
- | CEMENTIR HOLDING SPA LAV 2004 SRL |
100,00% 25,48% |
| CEMENTIR ITALIA SPA | ITALIA | 40.000.000 | EUR | - | CEMENTIR HOLDING SPA | 99,999% |
| CIMBETON AS | TURCHIA | 1.770.000 | TRY | - | ALFACEM SRL CIMENTAS AS |
0,001% 50,285% |
| CIMENTAS AS | TURCHIA | 87.112.463 | TRY | - | KARS CIMENTO AS CEMENTIR HOLDING SPA |
0,062% 12,803% |
| AALBORG PORTLAND ESPANA SL CIMBETON AS |
85,000% 0,117% |
|||||
| KARS CIMENTO AS | 0,480% | |||||
| CONSORZIO CO.MA.VI. | ITALIA | 1.020.000 | EUR | 28,00% | ||
| CONSORZIO VIDIS in liquidazione CONSORZIO SALINE JONICHE |
ITALIA ITALIA |
25.822 15.300 |
EUR EUR |
25,00% 31,00% |
||
| DESTEK AS | TURCHIA | 50.000 | TRY | - | CIMENTAS AS | 99,986% |
| ECOL UNICON Sp. Z o.o. | POLONIA GRAN |
1.000.000 | PLN | - | UNICON A/S | 49,00% |
| EPI (UK R&D) LTD EUROSTAZIONI SPA |
BRETAGNA ITALIA |
100 155.200.000 |
GBP EUR |
32,709% | RECYDIA AS | 50,00% |
| EVERTS BETONGPUMP & ENTREPRENAD AB | SVEZIA | 100.000 | SEK | - | AB SYDSTEN AB | 73,50% |
| FE.LO.VI. scnc in liquidazione | ITALIA | 25.822 | EUR | 32,50% | ||
| GAETANO CACCIATORE LLC | USA | NA | USD | - | AALBORG CEMENT COMPANY Inc. |
100,00% |
| GLOBO CEM S.L. | SPAGNA | 3.007 | EUR | - | ALFACEM SRL | 100,00% |
| GRANDI STAZIONI SPA | ITALIA | 4.304.201 | EUR | - | EUROSTAZIONI SPA | 40,00% |
| Ilion Cimento Sanayi ve Ticaret Ltd Sirketi KARS CIMENTO AS |
TURCHIA TURCHIA |
300.000 3.000.000 |
TRY TRY |
- - |
CIMBETON AS CIMENTAS AS |
100,000% 58,381% |
| KUDSK & DAHL A/S | DANIMARCA | 10.000.000 | DKK | - | ALFACEM SRL UNICON A/S AALBORG CEMENT COMPANY |
39,809% 100,00% |
| LEHIGH WHITE CEMENT COMPANY J.V. | USA | N/A | - | INC | 24,50% | |
| METRO B SRL | ITALIA | 20.000.000 | EUR | 45,01% | ||
| METRO C scpa | ITALIA | 150.000.000 | EUR | 34,50% | ||
| METRO FC scarl METROSUD scarl in liquidazione |
ITALIA ITALIA |
20.000 102.000 |
EUR EUR |
70,00% 23,16% |
||
| METROTEC scarl | ITALIA | 50.000 | EUR | 46,426% | ||
| GRAN | ||||||
| NEALES WASTE MANAGEMENT LIMITED NEWAAP A/S |
BRETAGNA DANIMARCA |
100.000 500.000 |
GBP DKK |
- - |
NWM HOLDING LIMITED AALBORG PORTLAND A/S |
100,00% 100,00% |
| NOVAMETRO scarl In liquidazione | ITALIA | 40.800 | EUR | 36,14% | ||
| N.P.F.- NUOVO POLO FIERISTICO scarl in liquidazione | ITALIA | 40.000 | EUR | 25,00% | ||
| GRAN | ||||||
| NWM HOLDING LIMITED | BRETAGNA GRAN |
1 | GBP | - | RECYDIA AS | 100,00% |
| QUERCIA LIMITED | BRETAGNA | 100 | GBP | - | NWM HOLDING LIMITED | 100,00% |
| RECYDIA ATIK YONETIMI AS | TURCHIA | 551.544.061 | TRY | - | CIMENTAS AS | 24,937% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| AALBORG PORTLAND A/S | 12,238% | |||||
| KARS CIMENTO AS | 62,820% | |||||
| RIVIERA scarl | ITALIA | 50.000 | EUR | 20,70% | ||
| ROFIN 2008 SRL | ITALIA | 10.000 | EUR | 30,00% | ||
| SAT LAVORI scarl | ITALIA | 100.000 | EUR | 34,600% | ||
| SCAT 5 scarl in liquidazione | ITALIA | 25.500 | EUR | 37,502% | ||
| SECIL PREBETAO SA | PORTOGALLO | 3.454.775 | EUR | - | SECIL UNICON SGPS LDA | 79,600% |
| SECIL UNICON SGPS, LDA | PORTOGALLO | 4.987.980 | EUR | - | UNICON A/S | 50,000% |
| SELE scarl in liquidazione | ITALIA | 25.500 | EUR | 40,00% | ||
| SINAI WHITE PORTLAND CEMENT COMPANY SAE | EGITTO | 350.000.000 | EGP | - | AALBORG PORTLAND A/S | 57,140% |
| SKANE GRUS AB | SVEZIA | 1.000.000 | SEK | - | AB SYDSTEN AB | 60,000% |
| SOLA BETONG AS | NORVEGIA | 9.000.000 | NOK | - | UNICON AS | 33,330% |
| SOCIETA' AUTOSTRADA TIRRENICA SPA | ITALIA | 24.460.800 | EUR | VIANCO SPA | 24,982% | |
| AALBORG PORTLAND ESPANA SL (EX SPRING RAIN | ||||||
| INVESTMENT SL) | SPAGNA | 3.002 | EUR | AALBORG PORTLAND A/S | 100,000% | |
| SUD EST scarl in liquidazione | ITALIA | 30.600 | EUR | 34,00% | ||
| SUDMETRO scarl | ITALIA | 50.000 | EUR | 23,16% | ||
| SUREKO AS | TURCHIA | 43.443.679 | TRY | RECYDIA AS | 99,726% | |
| TOR VERGATA scarl | ITALIA | 30.600 | EUR | 32,74% | ||
| UNICON A/S | DANIMARCA | 150.000.000 | DKK | - | AALBORG PORTLAND A/S | 100,000% |
| UNICON AS | NORVEGIA | 13.289.100 | NOK | - | UNICON A/S | 100,000% |
| VIANINI PIPE INC | USA | 4.483.396 | USD | - | AALBORG PORTLAND US INC | 99,995% |
| PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE | ||||||
| CONSORZIO VIANINI PORTO TORRE | ITALIA | 25.500 | EUR | 75,00% | ||
| S.E.D.E.C. sae in liquidazione | EGITTO | 75.000 | EGP | 100,00% | ||
| DIR.NA scarl in liquidazione | ITALIA | 40.800 | EUR | 91,82% | ||
| SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO scarl | ITALIA | 10.000 | EUR | 54,00% |
31 dicembre 2014
| ATTIVITA' | note | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|---|
| Attività Immateriali a vita utile definita |
1 | 17 | 21 |
| Immobili, impianti e macchinari |
2 | 353 | 324 |
| Investimenti Immobiliari |
3 | 3.000 | 3.000 |
| Partecipazioni valutate al Patrimonio Netto | 4 | 395.638 | 396.217 |
| Partecipazioni e titoli non correnti | 5 | 207.731 | 197.307 |
| Attività finanziarie non correnti |
6 | 29 | 55 |
| Altre attività non correnti |
7 | 14.196 | 12.044 |
| di cui verso correlate | 12.739 | 10.919 | |
| Imposte differite attive |
8 | 11.653 | 7.956 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI |
632.617 | 616.924 | |
| Attività per lavori in corso su ordinazione |
9 | 31.431 | 18.259 |
| Crediti commerciali |
10 | 40.048 | 52.419 |
| di cui verso correlate | 24.433 | 34.859 | |
| Attività finanziarie correnti |
11 | 3.076 | 3.733 |
| di cui verso correlate | 3.043 | 3.661 | |
| Attività per imposte correnti |
8 | 266 | 200 |
| Altre attività correnti |
12 | 3.714 | 8.886 |
| di cui verso correlate | 1.303 | 1.192 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
13 | 46.583 | 28.771 |
| di cui verso correlate | 1.394 | 421 | |
| Attività possedute per la vendita | 14 | 25.323 | - |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI |
150.441 | 112.268 | |
| TOTALE ATTIVITA' |
783.058 | 729.192 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | note | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale |
43.798 | 43.798 | |
| Altre riserve |
580.319 | 552.363 | |
| Utile (Perdita) di Esercizio |
35.448 | 17.844 | |
| Patrimonio Netto del Gruppo |
659.565 | 614.005 | |
| Patrimonio Netto di azionisti Terzi |
- | - | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO |
15 | 659.565 | 614.005 |
| Fondi per benefici ai dipendenti |
16 | 608 | 720 |
| Altri Fondi non correnti |
17 | 2.327 | 2.260 |
| Altre passività non correnti |
18 | 14 | 608 |
| Imposte differite passive |
8 | 989 | 927 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI |
3.938 | 4.515 | |
| Altri Fondi correnti |
17 | 9.500 | 9.518 |
| Debiti commerciali |
19 | 52.116 | 39.048 |
| di cui verso correlate | 38.883 | 30.517 | |
| Passività finanziarie correnti |
20 | 9.047 | 7.663 |
| di cui verso correlate | 836 | 597 | |
| Altre passività correnti |
18 | 48.892 | 54.443 |
| di cui verso correlate | 39.968 | 35.019 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI |
119.555 | 110.672 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 123.493 | 115.187 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' |
783.058 | 729.192 |
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | note | 2014 | 2013 |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi |
166.354 | 223.037 | |
| di cui verso correlate | 76.902 | 151.236 | |
| Variazione rimanenze lavori in corso su ordinazione | 13.173 | (55.119) | |
| Altri ricavi operativi |
8.367 | 8.293 | |
| di cui verso correlate | 7.827 | 7.795 | |
| TOTALE RICAVI OPERATIVI |
21 | 187.894 | 176.211 |
| Costi del Personale |
16 | 5.178 | 5.421 |
| Altri Costi operativi |
22 | 177.518 | 161.686 |
| di cui verso correlate | 171.904 | 154.111 | |
| TOTALE COSTI OPERATIVI |
182.696 | 167.107 | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO |
5.198 | 9.104 | |
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 23 | 117 | (5) |
| RISULTATO OPERATIVO |
5.081 | 9.109 | |
| RISULTATO NETTO DELLE PARTECIPAZIONI | |||
| VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO | |||
| NETTO | 4 | 24.949 | 13.486 |
| Proventi finanziari | 24 | 4.316 | 6.838 |
| di cui verso correlate | 3.614 | 6.144 | |
| Oneri finanziari | 24 | (1.057) | (13.756) |
| di cui verso correlate | (367) | (135) | |
| RISULTATO NETTO DELLA |
|||
| GESTIONE FINANZIARIA |
3.259 | (6.918) | |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE |
33.289 | 15.677 | |
| Imposte sul reddito | 8 | (2.159) | (2.167) |
| RISULTATO DELLE ATTIVITA' CONTINUATIVE |
35.448 | 17.844 | |
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO |
35.448 | 17.844 | |
| Soci controllanti | 35.448 | 17.844 | |
| Interessenze di pertinenza di terzi | - | - | |
| Utile base per azione (euro per 1 azione) | 25 | 0,81 | 0,41 |
| Utile diluito per azione (euro per 1 azione) | 25 | 0,81 | 0,41 |
| NOTE | 31.12.2014 | 31.12.2013 | |
|---|---|---|---|
| Utile/(Perdita) dell'esercizio rilevato a Conto Economico | 35.448 | 17.844 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo*: | |||
| Componenti che possono essere riclassificate successivamente | |||
| nell'utile (perdita) dell'esercizio Utili/(perdite) dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la |
|||
| vendita al netto dell'effetto fiscale | 9.910 | 74.631 | |
| Effetto valutazione con il metodo del Patrimonio Netto delle società collegate | 5.505 | (28.923) | |
| Variazione riserva di conversione delle imprese estere | 18 | (10) | |
| Componenti non saranno mai riclassificate nell'utile (perdita) | |||
| dell'esercizio Effetto utili/(perdite) attuariali dei piani a benefici definiti al netto dell'effetto |
|||
| fiscale | (23) | (15) | |
| Altre componenti del Conto Economico Complessivo, al netto dell'effetto fiscale |
26 | 15.410 | 45.683 |
| Utile/(Perdita) Complessivo rilevato nel periodo | 50.858 | 63.527 | |
| Attribuibile a : Soci della controllante |
50.858 | 63.527 | |
| Interessenze di pertinenza di terzi | - | - |
* Le altre componenti del conto economico complessivo sono indicate al netto del relativo effetto fiscale.
(in migliaia di Euro)
| Riserva Fair | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | Capitale Sociale |
Riserva Legale |
Value al netto dell'effetto fiscale |
Altre Riserve |
Risultato dell'esercizio |
Totale | P.Netto di terzi |
Totale P.Netto |
| Saldo al 1 gennaio 2013 Dividendi distribuiti |
43.798 | 8.760 | (66.590) | 562.566 (4.380) |
6.324 | 554.858 (4.380) |
- | 554.858 (4.380) |
| Risultato esercizio precedente a nuovo |
6.324 | (6.324) | - | - | ||||
| Totale operazioni con gli azionisti |
- | - | - | 1.944 | (6.324) | (4.380) | - | (4.380) |
| Variazione netta riserva fair value |
74.631 | 74.631 | 74.631 | |||||
| Variazione netta riserva TFR Adeguamento partecipazioni |
(15) | (15) | (15) | |||||
| valutate con il metodo del patrimonio netto |
(28.923) | (28.923) | (28.923) | |||||
| Differenza cambio Risultato dell'esercizio |
(10) | 17.844 | (10) 17.844 |
(10) 17.844 |
||||
| Utile/(Perdita) Complessivo rilevato nell'esercizio |
- | - | 74.631 | (28.948) | 17.844 | 63.527 | - | 63.527 |
| Saldo al 31 dicembre 2013 | 43.798 | 8.760 | 8.041 | 535.562 | 17.844 | 614.005 | - | 614.005 |
| Saldo al 1 gennaio 2014 Dividendi distribuiti Somme a disposizione CDA |
43.798 | 8.760 | 8.041 | 535.562 (4.380) (827) |
17.844 | 614.005 (4.380) (827) |
- | 614.005 (4.380) (827) |
| Risultato esercizio precedente a nuovo |
17.844 | (17.844) | - | - | ||||
| Totale operazioni con gli azionisti |
- | - | - | 12.637 | (17.844) | (5.207) | - | (5.207) |
| Variazione netta riserva fair value |
9.910 | 9.910 | 9.910 | |||||
| Variazione netta riserva TFR Adeguamento partecipazioni |
(23) | (23) | (23) | |||||
| valutate con il metodo del patrimonio netto |
5.505 | 5.505 | 5.505 | |||||
| Differenza cambio Risultato dell'esercizio |
18 | 35.448 | 18 35.448 |
18 35.448 |
||||
| Utile/(Perdita) Complessivo rilevato nell'esercizio |
- | - | 9.910 | 5.500 | 35.448 | 50.858 | - | 50.858 |
| Altre variazioni | (91) | (91) | (91) | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2014 | 43.798 | 8.760 | 17.951 | 553.608 | 35.448 | 659.565 | - | 659.565 |
(in migliaia di euro)
| NOTE | 31.12.2014 | 31.12.2013 | |
|---|---|---|---|
| DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI | |||
| DELL'ANNO PRECEDENTE | 28.771 | 23.424 | |
| Utile (Perdita) dell'esercizio | 35.448 | 17.844 | |
| Ammortamenti | 23 | 50 | 45 |
| (Rivalutazioni) e Svalutazioni | 24 | - | 4.400 |
| Risultato netto della valutazione partecipazioni a Patrimonio Netto | 4 | (24.949) | (13.486) |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 24 | (3.259) | 2.518 |
| di cui verso correlate | (3.614) | 6.279 | |
| (Plusvalenze) Minusvalenze da Alienazioni | 24 | - | (1) |
| Imposte | 8 | (2.158) | (2.167) |
| Variazione Fondi per benefici ai dipendenti | 16 | (134) | (82) |
| Variazione Fondi non correnti/correnti FLUSSO DI CASSA OPER.PRIMA VAR.CAP.CIRC. |
17 | 49 5.047 |
(1.730) 7.341 |
| (Incremento) Decremento Rimanenze | 9 | (13.173) | 55.118 |
| (Incremento) Decremento Crediti Commerciali | 10 | 12.372 | 10.337 |
| di cui verso correlate | 10.426 | 3.336 | |
| Incremento (Decremento) Debiti Commerciali | 19 | 13.068 | (68.554) |
| di cui verso correlate | 8.366 | (68.357) | |
| Variazione altre attività e passività non corr./ corr | 7-12-18 | (7.871) | (797) |
| di cui verso correlate | 3.018 | (1.249) | |
| Variazioni imposte correnti e differite | 8 | (1.363) | (911) |
| FLUSSO DI CASSA OPERATIVO | 8.080 | 2.534 | |
| Dividendi incassati | 24 | 12.835 | 10.734 |
| Interessi incassati | 24 | 704 | 696 |
| Interessi pagati | 24 | (728) | (794) |
| Altri proventi (oneri) incassati/pagati | 24 | (207) | 36 |
| Imposte pagate | 8 | (289) | (2.421) |
| A) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE Investimenti in Attivita' Immateriali |
1 | 20.395 (11) |
10.785 (8) |
| Investimenti in Attivita' Materiali | 2 | (64) | (31) |
| Investimenti in Partecipazioni e Titoli Non Correnti | 5 | (96) | (642) |
| Realizzo Vendita Attività Immateriali e Materiali | 1 | - | 1 |
| Realizzo Vendita di Partecipazioni e Titoli non correnti | 5 | - | 5.579 |
| Variazioni Attività Fin. non correnti | 6 | 26 | (4) |
| Variazioni Attività Fin. correnti | 11 | 673 | (744) |
| di cui verso correlate | 618 | 745 | |
| B) FLUSSO DI CASSA DA ATT. DI INVEST. | 528 | 4.151 | |
| Variazioni Passività Fin. correnti | 20 | 1.269 | (5.209) |
| Dividendi Distribuiti | (4.380) | (4.380) | |
| Altre Variazioni del Patrimonio Netto | - | - | |
| C) FLUSSO DI CASSA DA ATT. FINANZ. | (3.111) | (9.589) | |
| D) Differenze Cambio Disponibilità Liquide e Mezzi Equivalenti | - | - | |
| Variazione Netta delle Disponibilita' Liquide e mezzi equivalenti DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI |
17.812 | 5.347 | |
| EQUIVALENTI DELL'ANNO IN CORSO | 46.583 | 28.771 |
Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 36 PAGINA IN BIANCO
La Vianini Lavori SpA (la Capogruppo) è una società per azioni, quotata alla Borsa Italiana, operante nel settore delle grandi opere e infrastrutture, avente sede legale a Roma (Italia), Via Montello, 10, con durata fino al 31 dicembre 2100.
Alla data della presente relazione, gli azionisti in possesso di azioni in misura superiore al 2% del capitale sociale, così come risulta dal libro soci, dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art.120 del D.Lgs n.58 del 24 febbraio 1998, e dalle altre informazioni a disposizione sono:
Francesco Gaetano Caltagirone:
La predetta partecipazione è detenuta:
Caltagirone SpA: 50,045% Finanziaria Italia 2005 SpA: 6,964% Capitolium SpA: 6,426% Pantheon 2000 SpA: 1,201%
FMR LLC: 5,0615%4
La predetta partecipazione è detenuta:
Fidelity Puritan Trust: 3,425% Fidelity Group Trust For Employee: 0,038% Fidelity Low Price stock Fund: 1,598%
Sycomore Asset Management SA 2,322% 5
Alla data di predisposizione del presente bilancio, la controllante ultima è la FGC SpA, per effetto delle azioni detenute tramite proprie controllate.
Il presente Bilancio consolidato del Gruppo Vianini Lavori è stato approvato in data 11 marzo 2015 dal Consiglio di Amministrazione che ha autorizzato la diffusione degli elementi principali del Bilancio stesso.
4 Come da MOD.120 A ricevuto il 29/05/2014
5 Risultante dalla rilevazione del pagamento del dividendo 2013, erogato a maggio 2014.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2014, redatto sul presupposto della continuità aziendale della Capogruppo e delle imprese controllate, è stato predisposto ai sensi degli art. 2 e 3 del D.Lgs 38/2005 ed in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), alle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), omologati dalla Commissione Europea e in vigore alla data di bilancio, nonché ai precedenti International Accounting Standard (IAS). Per semplicità l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è di seguito definito con "IFRS". Nella predisposizione del presente documento si è tenuto conto delle disposizioni dell'articolo 9 del decreto legislativo 28 febbraio 2005 n.38, delle disposizioni del codice civile, delle Delibere CONSOB n. 15519 ("Disposizioni in materia di schemi di bilancio da emanare in attuazione dell'art. 9, comma 3, del decreto legislativo n. 38/2005") e n. 15520 ("Modificazioni ed integrazioni al regolamento recante norme di attuazione del decreto legislativo n. 58/1998") entrambe del 27 luglio 2006, nonché della comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati e degli emittenti aventi strumenti finanziari diffusi tra il pubblico di cui all'art. 116 del TUF").
Il Bilancio consolidato è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalle relative Note Esplicative.
Relativamente alla presentazione di tali schemi il Gruppo ha operato le seguenti scelte:
Il criterio generale adottato è il Costo storico ad eccezione delle voci di bilancio rilevate e misurate al fair value in base a specifici IFRS come descritto nei criteri di valutazione esposti di seguito.
Gli IFRS sono stati applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Framework for the preparation and presentation of financial statements" e non si sono verificate criticità che abbiano richiesto il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.
Si ricorda che la CONSOB con delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 ha richiesto che nei citati prospetti di bilancio vengano evidenziate, qualora di importo significativo, sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente richieste dallo IAS 1 e negli altri principi internazionali al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché relativamente al Conto Economico, i componenti positivi o negativi di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti o inusuali.
Le attività e passività sono esposte separatamente e senza operare compensazioni.
Il Bilancio consolidato è presentato in migliaia di Euro e tutti i valori sono espressi in migliaia di Euro, tranne quando diversamente indicato.
I principi e criteri contabili applicati nel presente Bilancio sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2013. Si precisa che alcuni saldi comparativi del bilancio al 31 dicembre 2013, al fine di una migliore e più corretta esposizione comparativa, sono stati riclassificati, senza peraltro modificare i valori complessivi del patrimonio netto al 31 dicembre 2013 e del risultato economico al 31 dicembre 2013.
È presentato inoltre il Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2014 della Capogruppo Vianini Lavori SpA, predisposto secondo gli IFRS come sopra definiti.
IFRS 10 - "Bilancio consolidato": l'obiettivo dell'IFRS 10 è fornire un unico modello per il bilancio consolidato che prevede il controllo come base per il consolidamento di tutti i tipi di entità; in particolare, l'IFRS 10 stabilisce che un investitore controlla un'entità oggetto di investimento quando è esposto a rendimenti variabili, o detiene diritti su tali
rendimenti, derivanti dal proprio rapporto con la stessa e nel contempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Pertanto, un investitore controlla un'entità oggetto di investimento se e solo se contemporaneamente:
In sintesi, l'IFRS 10 chiarisce il concetto di controllo e la sua applicazione in circostanze di controllo di fatto, diritti di voto potenziali e strutture partecipative complesse;
IFRS 11 - "Accordi a controllo congiunto": l'IFRS 11 richiede che gli accordi a controllo congiunto di cui è parte l'entità vengano ricondotti in una delle seguenti due categorie:
Nel caso in cui l'accordo sia configurabile come una joint operation, l'IFRS 11 richiede la rilevazione pro–quota di costi, ricavi, attività e passività derivanti dall'accordo (consolidamento proporzionale); nel caso di joint venture, al contrario, l'IFRS 11 elimina la facoltà precedentemente prevista dallo IAS 31 di consolidare proporzionalmente gli accordi in questione; pertanto, gli stessi dovranno essere contabilizzati nel bilancio consolidato in base al metodo del patrimonio netto secondo quanto disposto dallo IAS 28;
IFRS 12 - "Informativa sulle partecipazioni in altre entità": il principio richiede di fornire nelle note esplicative al bilancio un elenco di informazioni relativamente alle partecipazioni detenute in altre imprese, comprese le società collegate, joint venture, special purpose vehicle, e altri veicoli societari non consolidati;
Modifiche allo IAS 36 - "Informazioni integrative sul valore recuperabile delle attività non finanziarie": le modifiche allo IAS 36 riguardano le informazioni da fornire nelle note esplicative esclusivamente con riferimento a quelle attività non finanziarie che hanno subito una perdita per riduzione di valore (o per le quali tale perdita è stata eliminata), qualora il relativo valore recuperabile sia stato determinato in base al fair value al netto dei costi di dismissione;
Modifica allo IAS 39 - "Novazione di derivati e continuazione della contabilizzazione di copertura": le modifiche allo IAS 39 aggiungono un'eccezione alle disposizioni già esistenti in materia di cessazione della contabilizzazione di copertura, nelle situazioni in cui un derivato designato come strumento di copertura è oggetto di novazione da una controparte originaria ad una controparte centrale, in conseguenza dell'esistenza o introduzione di normative o regolamenti, in modo che la contabilizzazione di copertura possa continuare, a prescindere dalla novazione.
b) Principi contabili e interpretazioni su standard efficaci per gli esercizi finanziari successivi al 2014 e non adottati anticipatamente dal Gruppo:
In data 20 Maggio 2013, lo IASB ha emesso l'IFRIC 21 – "Tributi", un'interpretazione dello IAS 37 – "Accantonamenti, passività e attività potenziali". L'IFRIC 21 fornisce chiarimenti su quando un'entità dovrebbe rilevare una passività per il pagamento di tributi imposti dal governo, ad eccezione di quelli già disciplinati da altri principi (es. IAS 12 – "Imposte sul reddito"). Lo IAS 37 stabilisce i criteri per il riconoscimento di una passività, uno dei quali è l'esistenza dell'obbligazione attuale in capo alla società quale risultato di un evento passato (noto come fatto vincolante). L'interpretazione chiarisce che il fatto vincolante, che dà origine ad una passività per il pagamento del tributo, è descritta nella normativa di riferimento da cui scaturisce il pagamento dello stesso. Le imprese applicano l'interpretazione 21 dell'IFRIC Tributi al più tardi a partire dalla data di inizio del loro primo esercizio finanziario che cominci il 17 giugno 2014 o successivamente.
In data 21 novembre 2013, lo IASB ha emesso il documento "Defined Benefit Plans: Employee Contributions (Amendments to IAS 19 Employee Benefits)". Le modifiche apportate allo IAS 19 consentono (ma non rendono obbligatoria) la contabilizzazione in diminuzione del current service cost del periodo dei contributi corrisposti dai dipendenti o da terze parti, che non siano correlati al numero di anni di servizio, in luogo dell'allocazione di tali contributi lungo l'arco temporale cui il servizio è reso;
In data 12 dicembre 2013, lo IASB ha emesso il documento "Annual Improvements to IFRSs - 2010–2012 Cycle". Le previsioni in esso contenute hanno apportato modifiche a:
Le disposizione contenute nel suddetto documento sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 febbraio 2015.
Nella medesima data, lo IASB ha emesso il documento "Annual Improvements to IFRSs - 2011–2013 Cycle". Le previsioni in esso contenute hanno apportato modifiche:
Le disposizione contenute nel suddetto documento sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 gennaio 2015.
Si precisa che il Gruppo non ha optato per l'adozione anticipata dei principi, delle interpretazioni e degli aggiornamenti già omologati la cui decorrenza è successiva alla data di chiusura del bilancio.
Il Gruppo sta valutando i possibili effetti connessi all'applicazione di tali nuovi principi/modifiche a principi contabili; sulla base di una valutazione preliminare, non sono comunque attesi effetti significativi sul bilancio consolidato.
c) Principi contabili e interpretazioni di prossima applicazione:
Alla data di approvazione del presente bilancio consolidato, risultano emanati dallo IASB, ma non ancora omologati dall'Unione Europea, taluni principi contabili, interpretazioni ed emendamenti, alcuni ancora in fase di consultazione, tra i quali si segnalano:
In data 12 novembre 2009, lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – "Strumenti finanziari"; lo stesso principio è stato riemesso in ottobre 2010 ed emendato in novembre 2013. Il principio introduce nuovi criteri sia per la classificazione, riconoscimento e valutazione delle attività e passività finanziarie che per l'hedge accounting, ed ha lo scopo di sostituire per questi temi lo IAS 39 – "Attività finanziarie: riconoscimento e valutazione". Con l'emendamento del novembre 2013, oltre ad altre modifiche, lo IASB ha eliminato la data di prima adozione obbligatoria del principio, in precedenza fissata al 1° gennaio 2015. Tale data sarà reintrodotta con la pubblicazione di un principio completo, alla conclusione del progetto sull'IFRS 9.
In data 30 gennaio 2014, lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 — "Regulatory Deferral Accounts". Il principio fornisce la possibilità ai first-time adopter che operano in un settore con tariffe regolamentate, di continuare a contabilizzare nel primo bilancio IFRS e nei successivi, con alcuni cambiamenti limitati, le "attività e passività regolatorie" utilizzando i precedenti principi contabili locali; inoltre, viene richiesto che le attività e passività rivenienti dall'attività regolatoria, così come i loro movimenti, siano presentate separatamente nella situazione patrimoniale e finanziaria, nel conto economico e nel conto economico complessivo e che specifiche informazioni vengano riportate nelle note esplicative. Le disposizioni contenute nel suddetto principio sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016.
In data 6 maggio 2014, lo IASB ha emesso il documento "Accounting for Acquisitions of Interests in Joint Operations (Amendments to IFRS 11 Joint Arrangements)". Le
modifiche apportate allo IFRS 11, applicabili dagli esercizi che iniziano a partire dal 1° gennaio 2016, chiariscono le modalità di contabilizzazione delle acquisizioni di interessenze in una joint operation che rappresenta un business.
In data 12 maggio 2014, Lo IASB ha pubblicato il documento "Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation (Amendments to IAS 16 and IAS 38)", con l'obiettivo di chiarire che un metodo di ammortamento basato sui ricavi generati dall'asset (c.d. revenue-based method) non è ritenuto appropriato in quanto riflette esclusivamente il flusso di ricavi generati da tale asset e non, invece, la modalità di consumo dei benefici economici incorporati nell'asset. I suddetti chiarimenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016.
In data 28 maggio 2014, lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 15 — "Revenue from Contracts with Customers". Le previsioni in esso contenute definiscono i criteri per la registrazione dei ricavi derivanti dalla vendita di prodotti o fornitura di servizi attraverso l'introduzione del cosiddetto five-step model framework; inoltre, viene richiesto di fornire nelle note esplicative specifiche informazioni riguardanti la natura, l'ammontare, le tempistiche e le incertezze legate ai ricavi ed ai flussi di cassa derivanti dai contratti sottoscritti con i clienti. Le disposizioni contenute nel suddetto principio sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2017.
In data 12 agosto 2014, lo IASB ha pubblicato il documento Equity Method in Separate Financial Statements (Amendments to IAS 27)". Le modifiche consentiranno alle entità di utilizzare l'equity method per contabilizzare gli investimenti in controllate, joint ventures e collegate nel bilancio separato.
In data 11 settembre 2014, lo IASB ha pubblicato il documento "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture (Amendments to IFRS 10 and IAS 28)", con lo scopo di risolvere un conflitto tra lo IAS 28 e l' IFRS 10. Secondo lo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitata alla quota detenuta dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo, anche se l'entità continui a detenere una quota non di controllo nella società, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di asset o società controllata ad una joint venture o collegata, la
misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che gli asset o la società controllata ceduti/conferiti costituiscano o meno un business, come definito dal principio IFRS 3. Nel caso in cui gli asset o la società controllata ceduti/conferiti rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata.
In data 25 settembre 2014, lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle". Le modifiche introdotte riguardano i seguenti principi: IFRS 5 Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations, IFRS 7 Financial Instruments: Disclosure, IAS 19 Employee Benefits, IAS 34 Interim Financial Reporting.
In data 18 dicembre 2014, lo IASB ha pubblicato il documento Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28). L'emendamento ha l'obiettivo di chiarire tre questioni legate al consolidamento di una investment entity.
In data 18 dicembre 2014, lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 Presentation of Financial Statements, con l'intento di chiarire alcuni aspetti inerenti la disclosure. L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto Disclosure Initiative che ha lo scopo di migliorare la presentazione e la divulgazione delle informazioni finanziarie nelle relazioni finanziarie e a risolvere alcune delle criticità segnalate dagli operatori.
In data 30 giugno 2014 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 16 e allo IAS 41 inerenti le coltivazioni (Bearer Plants). Secondo tali emendamenti le coltivazioni possono essere rilevate al costo in luogo del fair value. Diversamente, il raccolto continua ad essere rilevato al fair value.
Gli eventuali riflessi che i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni di prossima applicazione potranno avere sull'informativa finanziaria del Gruppo sono in corso di approfondimenti e valutazione.
| Sede | 2014 | 2013 |
|---|---|---|
| Roma | Capogruppo | Capogruppo |
| Roma | 100% | 100% |
| Roma | 100% | 100% |
| Liberia | 100% | 100% |
| Roma | 100% | 100% |
| Roma | 100% | 100% |
| Roma | 100% | 100% |
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Per società controllate si intendono tutte le società su cui il Gruppo è esposto a rendimenti variabili, o detiene diritti su tali rendimenti, derivanti dal proprio rapporto con le stesse e nel contempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tali entità. Nel valutare l'esistenza del controllo si prendono in considerazione anche i diritti di voto potenziali.
Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.
I bilanci oggetto di consolidamento sono redatti al 31 dicembre, ovvero alla data di riferimento del Bilancio consolidato, e sono generalmente quelli appositamente predisposti e approvati dagli Organi Amministrativi delle singole società, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili della Capogruppo.
Non sono incluse nel Bilancio consolidato le controllate inattive o che generano un volume di affari non significativo, in quanto la loro incidenza sui valori del Bilancio consolidato del Gruppo non è rilevante. Le società controllate escluse dall'area di consolidamento sono valutate al costo, ridotto per perdite di valore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili nel futuro utili di entità tale da assorbire le perdite sostenute.
Per l'elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento si fa riferimento al prospetto allegato al presente fascicolo.
Le società collegate sono le imprese nelle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole, che si presume sussistere quando la partecipazione è compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di voto.
Le entità soggette a controllo congiunto (joint venture) sono caratterizzate dalla presenza di un accordo contrattuale in base al quale le decisioni concernenti le attività rilevanti a questo correlate richiedono il consenso unanime dei partecipanti all'accordo.
Le partecipazioni in società collegate e le entità soggette a controllo congiunto sono valutate con il metodo del Patrimonio netto e sono inizialmente iscritte al costo.
Il metodo del Patrimonio Netto è di seguito descritto:
il valore contabile di tali partecipazioni risulta allineato al Patrimonio netto e comprende l'iscrizione dei maggiori valori attribuiti alle attività e alle passività e dell'eventuale avviamento individuati al momento dell'acquisizione;
gli utili o le perdite di pertinenza del Gruppo sono contabilizzati dalla data in cui l'influenza notevole o il controllo congiunto ha avuto inizio e fino alla data in cui l'influenza notevole o il controllo congiunto cessa; nel caso in cui, per effetto delle perdite, la società valutata con il metodo in oggetto evidenzi un Patrimonio netto negativo, il valore di carico della partecipazione è annullato e l'eventuale eccedenza di pertinenza del Gruppo, laddove quest'ultimo si sia impegnato ad adempiere a obbligazioni legali o implicite dell'impresa partecipata, o comunque a coprirne le perdite, è rilevata in un apposito fondo; le variazioni patrimoniali delle società valutate con il metodo del Patrimonio netto non rappresentate dal risultato di Conto economico sono contabilizzate direttamente a rettifica delle riserve di Patrimonio netto;
gli utili e le perdite significative non realizzati generati su operazioni poste in essere tra la Capogruppo e le sue controllate e la partecipata valutata con il metodo del Patrimonio netto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo nella partecipata stessa; le perdite non realizzate sono eliminate, a eccezione del caso in cui esse siano rappresentative di riduzione di valore.
L'elenco delle collegate e le informazioni finanziarie sintetiche previste dal principio IFRS 12 sono fornite in nota.
Le società controllate sono consolidate secondo il metodo integrale. I criteri adottati per il consolidamento integrale sono i seguenti:
Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo il metodo dell'acquisizione ("acquisition method"). Secondo tale metodo:
Nel caso di aggregazioni aziendali avvenute per fasi, la partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita è rivalutata al fair value alla data di acquisizione del controllo e l'eventuale utile o perdita che ne consegue è rilevata nel conto economico. Se i valori iniziali di un'aggregazione aziendale sono incompleti alla data di chiusura del bilancio in cui l'aggregazione aziendale è avvenuta, il gruppo riporta nel proprio bilancio consolidato i valori provvisori degli elementi per cui non può essere conclusa la rilevazione. Tali valori provvisori sono rettificati nel periodo di misurazione per tenere conto delle nuove informazioni ottenute su fatti e circostanze esistenti alla data di acquisizione che, se note, avrebbero avuto effetti sul valore delle attività e passività riconosciute a tale data.
Nell'ambito del passaggio agli IFRS, il Gruppo ha deciso di rideterminare solo le aggregazioni aziendali avvenute successivamente al 1° gennaio 2004. Per le acquisizioni avvenute prima di tale data, l'avviamento corrisponde all'importo contabilizzato secondo i precedenti principi contabili (Principi Contabili Italiani).
Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, chiaramente identificabili e privi di consistenza fisica, controllabili ed atti a generare benefici economici futuri.
Tali elementi sono rilevati al costo, comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso. Per ciascuna attività immateriale al momento di prima rilevazione viene determinata la vita utile; nel caso in cui, sulla base di un'analisi di tutti i fattori rilevanti, non è prevedibile un limite al periodo in cui ci si attende che si genereranno flussi di cassa in entrata per il Gruppo l'attività immateriale viene considerata a vita utile indefinita. La stima della vita utile è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
Le attività immateriali aventi vita utile definita sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui l'attività immateriale diviene disponibile per l'uso l'ammortamento è determinato tenendo conto del momento effettivo in cui la condizione si manifesta.
Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un'attività immateriale, essa viene eliminata dal Bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il relativo valore netto contabile) viene rilevata a Conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.
Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato, incrementato, in presenza di obbligazioni attuali, del valore attuale del costo stimato per lo smantellamento e la rimozione dell'attività.
Gli oneri finanziari che sono direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene, sono capitalizzati come parte del costo del bene stesso fino al momento in cui il bene è pronto per l'uso previsto o la vendita.
Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al Conto economico dell'esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, l'ammodernamento o il miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività applicando il criterio del component approach.
Gli immobili, impianti e macchinari sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate in base alle modalità descritte nel seguito. L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
| Vita utile attività materiale | |
|---|---|
| Fabbricati | 33 anni |
| Impianti generici | 10 anni |
| Impianti specifici | 7 anni |
| Escavatori, mezzi operativi, autoveicoli da trasporto | 5 anni |
| Costruzioni leggere | 8 anni |
| Casseformi metalliche | 4 anni |
| Autoveicoli | 4 anni |
| Attrezzatura | 2,5 anni |
| Mobili e macchine d'ufficio | 8 anni |
La vita utile stimata dei principali immobili, impianti e macchinari è la seguente:
I terreni, sia liberi da costruzione sia annessi a fabbricati civili e industriali, non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata.
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in applicazione del principio del component approach.
Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di una attività materiale, essa viene eliminata dal Bilancio e l'eventuale utile o perdita (calcolata
come differenza tra il valore di cessione ed il relativo valore netto contabile) viene rilevato a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.
Gli immobili posseduti al fine di conseguire canoni di locazione, o per l'apprezzamento del capitale investito, sono valutati al fair value e non assoggettati ad ammortamento; le variazioni di fair value sono imputate a Conto economico.
Il fair value viene determinato sulla base delle seguenti metodologie in funzione della tipologia dell'investimento:
Periodicamente viene verificata l'esistenza di eventi o cambiamenti di situazione che indichino che il valore di carico degli immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali a vita definita non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo si procede alla determinazione del loro valore recuperabile e, nel caso in cui il valore netto contabile ecceda il valore recuperabile, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro valore recuperabile.
Il valore recuperabile degli immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali è rappresentato dal maggiore tra il valore corrente al netto dei costi di dismissione e il loro valore d'uso. Il valore d'uso é rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o, per le attività che non generano autonomamente flussi finanziari ampiamente indipendenti, dall'insieme di attività che compongono l'unità generatrice di flussi finanziari cui tale attività appartiene ("cash generating unit") .
Nel definire il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività.
Una riduzione di valore è riconosciuta nel conto economico qualora il valore di iscrizione dell'attività, o della relativa cash generating unit a cui essa è allocata, è superiore al valore recuperabile: le perdite di valore di cash generating unit sono dapprima imputate a riduzione dell'avviamento allocato alla cash generating unit, quindi alle altre attività, in proporzione al relativo valore contabile.
Tale allocazione ha come limite minimo l'ammontare più alto tra:
Le perdite di valore sono contabilizzate nel Conto economico nell'apposita voce relativa alle svalutazioni.
Qualora vengano meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata su beni materiali ed immateriali diversi da avviamento, il valore contabile dell'attività viene ripristinato con imputazione a Conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attivo in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti.
Trattasi di imprese nelle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole, ma non il controllo, sulle politiche finanziarie e operative, così come definita dallo IAS 28 – Partecipazioni in collegate e joint ventures. Il bilancio consolidato include la quota di pertinenza del Gruppo dei risultati delle collegate, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui inizia l'influenza notevole fino al momento in cui tale influenza notevole cessa di esistere.
Qualora l'eventuale quota di pertinenza del Gruppo delle perdite della collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non è rilevata, ad eccezione e nella misura in cui il Gruppo abbia l'obbligo di risponderne.
Le partecipazioni in imprese diverse da quelle controllate, collegate e joint venture, per cui si rimanda all'area di consolidamento (generalmente con una percentuale di possesso inferiore al 20%) sono iscritte, al momento dell'acquisto, nella voce "Partecipazioni e titoli non correnti" classificabili nella categoria degli strumenti finanziari disponibili per la vendita come definita dallo IAS 39. Tali strumenti, sono iscritti inizialmente al costo, rilevato alla data di
effettuazione dell'operazione, in quanto rappresentativo del fair value, comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili alla relativa transazione.
Successivamente alla contabilizzazione iniziale, tali partecipazioni sono valutate al fair value, se determinabile, con imputazione degli effetti nel conto economico complessivo e, quindi, in una specifica riserva di patrimonio netto. Al momento del realizzo o del riconoscimento di una perdita di valore da impairment, in presenza di evidenze oggettive che i predetti strumenti abbiano subito una riduzione di valore significativa e prolungata, gli utili e le perdite cumulati in tale riserva sono riclassificati nel conto economico.
Ove all'esito dell'aggiornamento dei relativi fair value le eventuali svalutazioni venissero recuperate, in tutto o in parte, i relativi effetti saranno anch'essi imputati nel conto economico complessivo addebitando in contropartita la specifica riserva già costituita.
Qualora il fair value non possa essere attendibilmente determinato, le partecipazioni classificate tra gli strumenti finanziari disponibili per la vendita sono valutate al costo, rettificato per perdite di valore. Le eventuali riduzioni di valore iscritte non sono oggetto di ripristino di valore.
I contratti di costruzione in corso di esecuzione sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza in relazione all'avanzamento dei lavori, mediante il criterio della percentuale di completamento, determinato attraverso la metodologia del "costo sostenuto" (cost to cost).
La valutazione riflette la migliore stima dei lavori effettuata alla data di rendicontazione. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Gli eventuali effetti economici, da essi derivanti, sono contabilizzati nell'esercizio in cui gli stessi sono effettuati.
I ricavi di commessa comprendono:
oltre ai corrispettivi contrattualmente pattuiti, le varianti di lavori, la revisione prezzi, gli incentivi, nella misura in cui è probabile la loro manifestazione e che possano essere determinati con attendibilità, in applicazione delle condizioni previste dallo IAS 11 "contratti di costruzione". A tale riguardo le relative valutazioni sono state svolte con riferimento:
• allo stato di avanzamento delle negoziazioni con il committente ed alla probabilità dell'esito positivo di tali negoziazioni;
• laddove necessario a causa della complessità delle specifiche fattispecie, ad approfondimenti di natura tecnico-giuridica effettuati anche con l'ausilio di consulenti esterni, volti a confermare la fondatezza delle valutazioni effettuate.
I costi di commessa includono:
tutti i costi che si riferiscono direttamente alla commessa, i costi che sono attribuibili all'attività di commessa in generale e che possono essere allocati alla commessa stessa, oltre a qualunque altro costo che può essere specificatamente addebitato al committente sulla base delle clausole contrattuali.
Nell'ambito dei costi sono inclusi anche:
costi pre-operativi, ossia i costi sostenuti nella fase iniziale del contratto prima che venga iniziata l'attività di costruzione (costi elaborazione gare, costi di progettazione, costi per l'organizzazione e l'avvio della produzione, costi di installazione cantiere), nonché
i costi post-operativi, che si sostengono dopo la chiusura della commessa (rimozione cantiere, rientro macchinari/impianti in sede, assicurazioni ecc.), ed infine
i costi per eventuali servizi e prestazioni da eseguire dopo il completamento delle opere, remunerati nell'ambito del contratto riferito all'attività di commessa, (come ad esempio le manutenzioni periodiche, l'assistenza e la supervisione nei primi periodi di esercizio delle singole opere).
Si precisa, inoltre, che nei costi di commessa sono inclusi gli oneri finanziari, cosi come consentito dall'emendamento allo IAS 11 in relazione allo IAS 23, a valere su finanziamenti specificatamente riferiti ai lavori realizzati. Già in sede di bando di gara, infatti, sulla base di specifiche previsioni normative, vengono definite particolari condizioni di pagamento che comportano per il Gruppo il ricorso ad operazioni di finanza strutturata sul capitale investito di commessa, i cui oneri incidono sulla determinazione dei relativi corrispettivi.
Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita, questa sarà riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa diverrà ragionevolmente prevedibile.
Quando il risultato di una commessa a lungo termine non può essere stimato con attendibilità, il valore dei lavori in corso è determinato sulla base dei costi sostenuti, quando sia ragionevole che questi vengano recuperati, senza rilevazione del margine.
Qualora dopo la data di riferimento del bilancio intervengano fatti, favorevoli o sfavorevoli ascrivibili a situazioni già esistenti a tale data, gli importi rilevati nel bilancio vengono rettificati per rifletterne i conseguenti effetti di natura economica, finanziaria e patrimoniale.
I lavori in corso su ordinazione sono esposti, al netto degli eventuali fondi svalutazione e/o perdite a finire, nonché degli acconti relativi al contratto in corso di esecuzione.
A tale ultimo riguardo, occorre precisare che gli importi fatturati a valere sui singoli stati di avanzamento lavori (Acconti) sono rilevati a riduzione del valore lordo della commessa, ove capiente, ovvero per l'eventuale eccedenza nel passivo. Per converso le fatturazioni degli anticipi costituiscono fatti finanziari e non rilevano ai fini del riconoscimento dei ricavi. Pertanto gli anticipi rappresentando un mero fatto finanziario sono sempre rilevati nel passivo in quanto ricevuti non a fronte di lavori eseguiti. Tali anticipi tuttavia sono ridotti progressivamente, solitamente in virtù di accordi contrattuali, in contropartita ai corrispettivi di volta in volta fatturati con riferimento alla specifica commessa.
Le analisi anzidette vengono effettuate commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di lavori in corso superiori all'importo degli acconti) lo sbilancio è classificato tra le attività nella voce "Attività per lavori in corso su ordinazione"; qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività nella voce "Passività per lavori in corso su ordinazione".
Le attività finanziarie sono classificate, al momento della prima iscrizione, in una delle seguenti categorie e valutate come segue:
attività finanziarie disponibili per la vendita: le attività disponibili per la vendita sono strumenti finanziari non-derivati, esplicitamente designati in questa categoria e sono compresi nelle attività non correnti a meno che il management intenda cederli nei 12 mesi successivi dalla data del Bilancio. Tali attività finanziarie sono valutate al fair value e gli utili o perdite da valutazione sono rilevati a Patrimonio netto attraverso il prospetto di Conto Economico Complessivo; la loro imputazione a Conto economico è effettuata solo nel momento in cui l'attività finanziaria viene effettivamente ceduta, o, nel caso di variazioni cumulate negative, quando si valuta che la riduzione di valore già rilevata a Patrimonio netto non potrà essere recuperata in futuro e cioè quando si è in presenza di una perdita durevole di valore.
Il Gruppo tenuto conto della tipologia dei titoli azionari detenuti, ha determinato che i limiti quantitativi utilizzati per identificare la necessità di procedere ad impairment sono una diminuzione del fair value alla data del bilancio superiore al 50% rispetto al valore contabile originario o una diminuzione del fair value al di sotto del valore di iscrizione per 60 mesi consecutivi.
Le attività finanziarie sono eliminate dalla Situazione Patrimoniale Finanziaria quando il diritto di ricevere i flussi di cassa dallo strumento si è estinto e il Gruppo ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefici relativi allo strumento stesso e il relativo controllo. Ove il "fair value" non risulti determinabile in modo attendibile, tali strumenti sono mantenuti in Bilancio al costo, rettificato a fronte di perdite per riduzione di valore. Tali perdite per riduzione di valore non sono ripristinate;
finanziamenti e crediti: sono strumenti finanziari, prevalentemente relativi a finanziamenti e a crediti, non-derivati, non quotati in un mercato attivo, dai quali sono attesi pagamenti fissi o determinabili. Essi vengono inclusi nella parte corrente (quando la scadenza rientra nei normali termini commerciali) eccetto che per quelli con scadenza superiore ai dodici mesi rispetto alla data di Bilancio, che sono classificati nella parte non corrente. Tali attività sono valutate inizialmente al fair value e successivamente al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di riduzioni di valore, l'attività viene ridotta in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro. Le perdite di valore sono rilevate a Conto economico. Se nei periodi successivi vengono meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stata effettuata la svalutazione.
Le attività finanziarie vengono rimosse dalla Situazione Patrimoniale – Finanziaria quando il diritto di ricevere i flussi di cassa dallo strumento si è estinto ed il Gruppo ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefici relativi allo strumento stesso ed il relativo controllo.
Le passività finanziarie, relative a finanziamenti, debiti commerciali e altre obbligazioni a pagare, sono inizialmente iscritte al fair value, al netto dei costi accessori di diretta imputazione, e successivamente sono valutate al costo ammortizzato, applicando il criterio del tasso effettivo di interesse. Qualora vi sia un cambiamento dei flussi di cassa attesi e vi sia la possibilità di stimarli attendibilmente, il valore delle passività viene ricalcolato per riflettere tale cambiamento sulla base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno di rendimento inizialmente determinato.
Le passività finanziarie sono classificate fra le passività correnti, salvo che il Gruppo abbia un diritto incondizionato a differire il loro pagamento per almeno 12 mesi dopo la data di Bilancio.
Le passività finanziarie sono eliminate dal Bilancio al momento della loro estinzione ed il Gruppo ha trasferito tutti i rischi e gli oneri relativi allo strumento stesso.
In relazione alle attività e passività finanziarie rilevate nella Situazione Patrimoniale-Finanziaria al fair value, l'IFRS 13 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Per l'identificazione del livello gerarchico di valutazione del fair value, si rinvia alla nota n. 31.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono contabilizzati al fair value e comprendono i depositi bancari ed il denaro in cassa, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.
La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro e relativa a programmi a benefici definiti (TFR), al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento. La passività è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto.
Relativamente al Trattamento di Fine Rapporto, in seguito alle modifiche apportate alla disciplina dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successivi Decreti e Regolamenti attuativi ('Riforma Previdenziale') emanati nei primi mesi del 2007, si segnala che:
La determinazione del valore attuale degli impegni del Gruppo è effettuata da attuari esterni con il "metodo della proiezione unitaria del credito" (Projected Unit Credit Method). Con tale metodo, la passività è proiettata al futuro per determinare il probabile ammontare da pagare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro ed è poi attualizzata per tener conto del tempo che trascorrerà prima dell'effettivo pagamento. Il calcolo tiene conto del TFR maturato per prestazioni di lavoro già effettuate ed è basato su ipotesi attuariali che riguardano principalmente il tasso di interesse, che riflette il rendimento di mercato di titoli di aziende primarie con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione e il turnover dei dipendenti.
Per le quote di TFR destinate alla previdenza integrativa ovvero al fondo INPS a partire dalla data di opzione esercitata dal dipendente, il Gruppo non è debitore delle quote di TFR maturate dopo il 31 dicembre 2006 e pertanto nel calcolo attuariale del TFR è esclusa la componente relativa alla dinamica salariale futura.
Gli utili e le perdite attuariali, definiti quale differenza tra il valore di bilancio della passività ed il valore attuale degli impegni del Gruppo a fine periodo, dovuta agli effetti di modifiche nelle ipotesi attuariali e dalle rettifiche basate sull'esperienza passata, sono imputati direttamente nelle altre componenti del Conto Economico complessivo.
La componente finanziaria è invece iscritta nel Conto Economico nella voce proventi ed oneri finanziari.
I Fondi per rischi ed oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura del periodo sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza.
Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri sono rilevati quando, alla data di riferimento, esiste una obbligazione legale o implicita, che deriva da un evento passato, e sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e l'ammontare di tale esborso sia stimabile. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione; l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario. Se la passività è relativa ad attività materiali, il fondo è rilevato in contropartita all'attività cui si riferisce; la rilevazione dell'onere a Conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento dell'immobilizzazione materiale alla quale l'onere stesso si riferisce.
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che affluiranno al Gruppo dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto al netto dell'Imposta sul Valore Aggiunto, di sconti, abbuoni e resi.
In particolare, i ricavi delle vendite di beni sono rilevati quando i rischi e benefici significativi della proprietà dei beni sono trasferiti all'acquirente.
I ricavi per la prestazione di servizi sono rilevati quando i servizi sono resi, in riferimento al completamento del servizio fornito rispetto al totale dei servizi ancora da rendere.
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo, cioè quello che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata ed in uscita che compongono una determinata operazione. Per ciò che riguarda gli oneri finanziari capitalizzati si rimanda a quanto indicato nei criteri di valutazione degli immobili, impianti e macchinari.
I dividendi sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione degli stessi.
La distribuzione di dividendi a terzi viene quindi registrata come passività nel Bilancio nel periodo in cui la distribuzione viene approvata dall'Assemblea degli Azionisti.
Le imposte correnti sul reddito del periodo sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore; si tiene conto, inoltre, degli effetti derivanti dall'attivazione da parte della Capogruppo e delle società del Gruppo del consolidato fiscale nazionale con la controllante Caltagirone SpA. Di conseguenza, la Capogruppo e le società controllate hanno riflesso in bilancio i rapporti patrimoniali relativi alla fiscalità Ires attribuita alla società controllante nelle voci "Crediti verso Controllante" e "Debiti verso Controllante" anziché nei "Debiti tributari" e "Crediti tributari".
Le imposte differite attive e passive sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel Bilancio consolidato ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, in base alle aliquote fiscali e alla normativa fiscale vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio.
L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili in futuro imponibili fiscali sufficienti a recuperare l'attività.
La recuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo.
Le imposte correnti e differite sono rilevate nel Conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a Patrimonio netto attraverso il Conto economico complessivo, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a Patrimonio netto. Le imposte correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale, vi è un diritto legale di compensazione ed è attesa una liquidazione del saldo netto.
Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili, sono incluse tra gli "Altri costi operativi".
Tutte le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale delle singole società del Gruppo sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione.
Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del periodo presentato. La differenza, positiva o negativa, tra i valori convertiti ai cambi di periodo e quelli originari è imputata al Conto economico.
Le attività e passività non monetarie denominate in valuta diversa dall'Euro ed iscritte al costo storico sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.
Le attività e le passività non monetarie iscritte al valore equo (fair value) sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.
I bilanci delle società controllate, collegate e joint venture sono redatti utilizzando la valuta dell'ambiente economico prevalente in cui esse operano (Valuta Funzionale).
I bilanci delle società operanti in paesi non inclusi nell'area Euro, sono convertiti in Euro applicando, alle voci patrimoniali, il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura del periodo di riferimento, e, alle voci di Conto economico, il cambio medio del periodo di riferimento. Le differenze di conversione derivanti dall'adeguamento del Patrimonio netto iniziale ai cambi correnti di fine periodo e le differenze derivanti dalla diversa metodologia usata per la conversione del Risultato d'esercizio, sono rilevate a Patrimonio netto e sono esposte separatamente in una apposita riserva dello stesso.
Al momento della dismissione di un'entità economica estera, le differenze di conversione cumulate e riportate in apposita riserva del Patrimonio netto saranno rilevate a Conto economico.
In base a quanto consentito dall'IFRS 1, le differenze cumulate di conversione alla data di prima adozione degli IFRS sono state riclassificate nella voce "utili a nuovo" del Patrimonio netto e, pertanto, non daranno luogo a una rilevazione a Conto economico nel caso di successiva dismissione della partecipazione.
L'utile (perdita) base per azione è calcolato dividendo il Risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie.
L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il Risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo. Il Risultato per azione diluito non viene calcolato nel caso di perdite, in quanto qualunque effetto diluitivo determinerebbe un miglioramento del Risultato per azione.
L'attività della Vianini Lavori e delle sue controllate è sottoposta genericamente a vari rischi finanziari: rischio di mercato (prezzo delle materie prime e di oscillazione delle quotazioni azionarie), rischio di credito, rischio di cambio, rischio di tasso di interesse e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari del Gruppo è svolta nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi e il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e /o commerciali.
Il Gruppo non ha in essere strumenti finanziari derivati né esistono, con riferimento all'attività di questo, specifici rischi finanziari, di prezzo, di credito e di liquidità diversi da quelli che derivano dall'attività operativa.
Il Gruppo presenta una minima esposizione al rischio di tasso di interesse che impatta quindi solamente il rendimento delle disponibilità finanziarie. Non c'è esposizione al rischio di cambio in quanto l'operatività e i ricavi sono realizzati esclusivamente in Italia, così come i principali costi sono sostenuti in Euro.
Il Gruppo non presenta aree di rischio di credito particolarmente rilevanti; le procedure operative consentono un controllo del rischio connesso al credito, selezionando la vendita di prodotti e/o servizi a clienti che possiedono un adeguato livello di affidamento e di garanzie.
Pertanto, la massima esposizione al rischio di credito è rappresentato dal valore di iscrizione in bilancio.
Il Gruppo è esposto in misura non significativa alle oscillazioni del prezzo delle materie prime e dei servizi; tale rischio è, infatti, gestito dalle società operative cui partecipa la capogruppo, attraverso il ricorso ad un ampio parco fornitori che consente di ottenere le migliori condizioni di mercato e attraverso la stipula, laddove possibile, di contratti di appalto che
contengano clausole di contenimento dei rischi legati all'andamento dei costi delle materie prime.
In relazione al rischio di variazioni del fair value delle partecipazioni azionarie detenute disponibili per la vendita, il Gruppo svolge un'attività di monitoraggio delle variazioni del corso dei titoli e per questa finalità vengono costantemente rilevati gli andamenti delle quotazioni dei titoli in portafoglio.
Le aree di rischio relative alla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sono gestite nel rigoroso rispetto delle norme di legge e regolamentari.
La predisposizione del bilancio consolidato richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di Bilancio, quali la Situazione Patrimoniale-Finanziaria, il Conto economico ed il Rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di Bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci successivi a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.
I principi contabili e le voci di Bilancio che richiedono più di altri una maggiore soggettività nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo sono i seguenti:
Imposte: le imposte sul reddito (correnti e differite) sono determinate secondo una prudente interpretazione delle normative fiscali vigenti. Questo processo comporta talvolta complesse stime nella determinazione del reddito imponibile e delle differenze temporanee deducibili ed imponibili tra valori contabili e fiscali. In particolare, la valutazione per la recuperabilità delle attività per imposte anticipate, rilevate in relazione sia alle perdite fiscali utilizzabili negli esercizi successivi, sia alle differenze temporanee deducibili, tiene conto della stima dei redditi imponibili futuri attesi.
Le attività non correnti o gruppi in dismissione composti da attività e passività il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita, anziché con il loro utilizzo continuativo, sono classificate come possedute per la vendita e rappresentate separatamente dalle altre attività e passività dello Stato Patrimoniale.
Tale circostanza si verifica solo quando la vendita è altamente probabile e le attività non correnti sono disponibili, nella loro attuale condizione, per la vendita immediata.
Le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita sono dapprima rilevate in conformità allo specifico IFRS di riferimento applicabile a ciscuna attività e passività, e, successivamente, sono rilevate al minore tra il valore contabile e il relativo fair value, al netto dei costi di vendita. Eventuali successive perdite di valore sono rilevate direttamente a rettifica delle attività non correnti e gruppi in dismissione classificati come possedute per la vendita con contropartita Conto Economico. I corrispondenti valori patrimoniali dell'esercizio precedente non sono riclassificati.
I principi contabili adottati sono modificati da un periodo all'altro solo se il cambiamento è richiesto da un principio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili e rilevanti degli effetti delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico o sui flussi finanziari dell'impresa.
I cambiamenti dei principi contabili sono contabilizzati retroattivamente con l'imputazione degli effetti a patrimonio netto d'apertura per il più remoto dei periodi presentati. Gli altri importi comparativi indicati per ciascun periodo precedente vengono parimenti rettificati come se il nuovo principio fosse stato applicato sin dall'inizio. L'approccio prospettico è effettuato solo quando risulta impraticabile ricostruire l'informazione comparativa.
L'applicazione di un principio contabile nuovo o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina le modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo retroattivo o, se impraticabile, prospettico.
Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i cambiamenti nei principi contabili illustrato in precedenza. Nel caso di errori non rilevanti la contabilizzazione è effettuata a Conto Economico nel periodo in cui l'errore è rilevato.
I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente a Conto Economico nel periodo in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest'ultimo oppure nel periodo in cui è avvenuto il cambiamento e nei periodi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi.
La capitalizzazione in Borsa del Titolo Vianini Lavori risulta attualmente inferiore al patrimonio netto contabile del Gruppo (capitalizzazione in Borsa al 31 dicembre 2014 pari a 245,3 milioni di Euro a fronte di un patrimonio netto di Gruppo di 659,6 milioni di Euro). La quotazione del titolo risente delle condizioni ancora generalmente depresse e altamente volatili dei mercati finanziari, risultato significativamente distante dalla valutazione basata sui fondamentali del Gruppo espressa dal valore d'uso. Pur tenendo conto del complesso contesto economico, è da tener presente che il valore complessivo delle disponibilità liquide, delle attività finanziarie disponibili per la vendita valutate al fair value e le partecipazioni in società collegate approssimano il valore del Patrimonio netto.
| Costo storico | Brevetto | Totale |
|---|---|---|
| 01.01.2013 | 280 | 280 |
| Incrementi | 10 | 10 |
| 31.12.2013 | 290 | 290 |
| 01.01.2014 | 290 | 290 |
| Incrementi | 10 | 10 |
| 31.12.2014 | 300 | 300 |
| Ammortamento e perdite durevoli | Brevetto | Totale |
| 01.01.2013 | 257 | 257 |
| Incrementi | 12 | 12 |
| 31.12.2013 | 269 | 269 |
| 01.01.2014 | 269 | 269 |
| Incrementi | 14 | 14 |
| 31.12.2014 | 283 | 283 |
| Valore netto 01.01.2013 31.12.2013 31.12.2014 |
23 21 17 |
23 21 17 |
La vita utile di tali attività è di 5 anni. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono analizzati ed eventualmente rivisti almeno alla fine di ogni esercizio per tener conto di variazioni significative.
| Costo storico | Terreni | Fabbricati | Impianti e Macchinari |
Altri beni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2013 | 162 | 70 | 411 | 648 | 1.291 |
| Incrementi | 1 | 30 | 31 | ||
| Decrementi | (1) | (22) | (23) | ||
| 31.12.2013 | 162 | 70 | 411 | 656 | 1.299 |
| 01.01.2014 | 162 | 70 | 411 | 656 | 1.299 |
| Incrementi | 3 | 62 | 65 | ||
| Decrementi | (13) | (13) | |||
| 31.12.2014 | 162 | 70 | 414 | 705 | 1.351 |
| Ammortamento e perdite durevoli |
Fabbricati | Impianti e Macchinari |
Altri beni | Totale | |
| 01.01.2013 | - | 379 | 586 | 965 | |
| Incrementi | 8 | 25 | 33 | ||
| Decrementi | (1) | (22) | (23) | ||
| 31.12.2013 | - | 386 | 589 | 975 | |
| 01.01.2014 | - | 386 | 589 | 975 | |
| Incrementi | 9 | 27 | 36 | ||
| Decrementi | (13) | (13) | |||
| 31.12.2014 | - | 395 | 603 | 998 | |
| Valore netto | |||||
| 01.01.2013 | 162 | 70 | 32 | 62 | 326 |
| 31.12.2013 | 162 | 70 | 25 | 67 | 324 |
| 31.12.2014 | 162 | 70 | 19 | 102 | 353 |
La movimentazione degli immobili, impianti e macchinari non evidenzia variazioni di rilievo.
Per il dettaglio della vita utile dei cespiti si rinvia al paragrafo relativo ai criteri di valutazione. Per gli ammortamenti dell'esercizio si rimanda alla nota n. 23. Gli ammortamenti sono calcolati considerando il logorio tecnico, l'obsolescenza tecnologica e il presunto valore di
realizzo.
Gli immobili, impianti e macchinari non presentano restrizioni in relazione alla titolarità e alla proprietà.
Gli investimenti immobiliari pari a 3 milioni di Euro sono costituiti da un fabbricato situato in località Torrespaccata (RM). L'immobile è iscritto al fair value, determinato in base ad una perizia tecnica effettuata da un perito indipendente, con riferimento al mercato immobiliare. L'immobile non è gravato da garanzie reali.
La voce comprende le partecipazioni in consorzi, società consortili a altre imprese valutate al patrimonio netto.
| 01.01.2013 | Variazioni | 31.12.2013 | |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in altre imprese collegate | 363.377 | (20.611) | 342.766 |
| Partecipazioni in imprese consortili collegate | 52.830 | 621 | 53.451 |
| Totale | 416.207 | (19.990) | 396.217 |
| 01.01.2014 | Variazioni | 31.12.2014 | |
| Partecipazioni in altre imprese collegate | 342.766 | (500) | 342.266 |
| Partecipazioni in imprese consortili collegate | 53.451 | (79) | 53.372 |
Il dettaglio è il seguente:
| Partecipazioni in imprese altre collegate |
01.01.2013 | Incrementi / (decrementi) a Conto economico |
Altri movimenti |
31.12.2013 | % possesso |
|---|---|---|---|---|---|
| Cementir Holding SpA | 265.560 | 10.204 | (30.761) | 245.003 | 25,48% |
| Eurostazioni Spa | 57.432 | 424 | (1.720) | 56.136 | 32,71% |
| Acqua Campania S.p.A. | 9.888 | 1.507 | (1.647) | 9.748 | 47,90% |
| Rofin 2008 S.r.l. | - | (31) | 31 | - | 30,00% |
| SAT SpA | 21.759 | 1.791 | - | 23.550 | 24,98% |
| Metro B Srl | 8.738 | (409) | - | 8.329 | 45,01% |
| Totale | 363.377 | 13.486 | (34.097) | 342.766 | |
| 01.01.2014 | Incrementi / (decrementi) | Altri | 31.12.2014 | % | |
| a Conto economico | |||||
| movimenti | possesso | ||||
| Cementir Holding SpA | 245.003 | 18.250 | 2.692 | 265.945 | 25,48% |
| Eurostazioni Spa | 56.136 | 3.139 | (1.300) | 57.975 | 32,71% |
| Acqua Campania S.p.A. | 9.748 | 1.998 | (1.538) | 10.208 | 47,90% |
| Rofin 2008 S.r.l. | - | - | 20 | 20 | 30,00% |
| SAT SpA | 23.550 | 1.773 | (25.323) | - | - |
| Metro B Srl | 8.329 | (211) | - | 8.118 | 45,01% |
Gli altri movimenti comprendono principalmente l'effetto della conversione delle poste in valuta estera relative alla collegata Cementir Holding SpA, dell'applicazione dei principi contabili internazionali e dei dividendi distribuiti.
Il fair value della partecipazione in Cementir Holding SpA sulla base delle quotazioni di Borsa al 31 dicembre 2014 è pari a 203,3 milioni di Euro.
La partecipazione in Società Autostrada Tirrenica SpA è stata riclassificata nelle attività possedute per la vendita in quanto è stato sottoscritto un accordo per la cessione della stessa. Per maggiori dettagli si rinvia alla nota 14. La società, infatti, ha ritenuto sussistano i requisiti previsti dall'IFRS 5 per la classificazione della partecipazione come attività posseduta per la vendita.
| Partecipazioni in imprese consortili | 01.01.2013 | Incrementi | (Decrementi) | Altre | 31.12.2013 | % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| collegate | variazIoni | possesso | ||||
| FE.LO.VI. S.c.n.c. in liq. | 8 | 8 | 32,50 | |||
| SELE Scarl in liquidaz. | 10 | 10 | 40,00 | |||
| SCAT 5 Scarl | 8 | 8 | 37,50 | |||
| ANGITOLA Scarl | 8 | 8 | 50,00 | |||
| SUD EST Scarl | 11 | 11 | 34,00 | |||
| NOVA METRO Scarl in Liq. | 12 | 12 | 36,14 | |||
| CONSORZIO CO.MA.VI | 289 | 289 | 28,00 | |||
| SUDMETRO Scarl | 11 | 11 | 23,16 | |||
| METROTEC Scarl | 23 | 23 | 46,43 | |||
| CONSORZIO VIDIS | 6 | 6 | 25,00 | |||
| CONS. SALINE JONICHE | 5 | 5 | 31,00 | |||
| METROSUD SCPA | 24 | 24 | 23,16 | |||
| TOR VERGATA SCARL | 589 | 642 | 1.231 | 31,98 | ||
| ADDUTTORE PONTE BARCA SCARL | 11 | (11) | - | 24,33 | ||
| METRO C SCPA | 51.751 | 51.751 | 34,50 | |||
| NPF –NUOVO POLO FIERISTICO SCARL | 10 | 10 | 25,00 | |||
| SAT LAVORI SCARL | 46 | (10) | 36 | 34,65 | ||
| CAPOSELE SCARL | 8 | 8 | 41,05 | |||
| Totale | 52.830 | 642 | (21) | - | 53.451 | |
| 01.01.2014 | Incrementi | (Decrementi) | Altre | 31.12.2014 | % | |
| variazIoni | possesso | |||||
| FE.LO.VI. S.c.n.c. in liq. | 8 | 8 | 32,50 | |||
| SELE Scarl in liquidaz. | 10 | 10 | 40,00 | |||
| SCAT 5 Scarl | 8 | 8 | 37,50 | |||
| ANGITOLA Scarl | 8 | 8 | 50,00 | |||
| SUD EST Scarl | 11 | 11 | 34,00 | |||
| NOVA METRO Scarl in Liq. | 12 | 12 | 36,14 | |||
| CONSORZIO CO.MA.VI | 289 | 289 | 28,00 | |||
| SUDMETRO Scarl | 11 | 11 | 23,16 | |||
| METROTEC Scarl | 23 | 23 | 46,43 | |||
| CONSORZIO VIDIS | 6 | 6 | 25,00 | |||
| CONS. SALINE JONICHE | 5 | 5 | 31,00 | |||
| METROSUD SCPA in liquidazione | 24 | 24 | 23,16 | |||
| TOR VERGATA SCARL | 1.231 | 77 | 1.308 | 32,75 | ||
| ADDUTTORE PONTE BARCA SCARL | - | - | 24,33 | |||
| METRO C SCPA | 51.751 | (166) | 51.585 | 34,50 | ||
| NPF –NUOVO POLO FIERISTICO SCARL | 10 | 10 | 25,00 | |||
| SAT LAVORI SCARL | 36 | 36 | 34,65 | |||
| CAPOSELE SCARL | 8 | 8 | 41,05 | |||
| RIVIERA SCARL Totale |
- 53.451 |
2 79 |
- | 8 (158) |
10 53.372 |
20,70 |
L'incremento è dovuto all'acquisto di un'ulteriore quota di Tor Vergata Scarl, pari allo 0,77% e di Riviera Scarl, la cui partecipazione è passata dal 16,86% al 20,70% ed è stata quindi riclassificata dalle partecipazioni in altre imprese alle partecipazioni in imprese collegate. Il valore della partecipazione in Metro C ScpA è stato adeguato al suo patrimonio netto. Nelle seguenti tabelle sono sintetizzati i dati contabili delle principali società collegate; la tabella include anche una riconciliazione tra le informazioni finanziarie sintetiche e il valore contabile delle partecipazioni.
| Gruppo Cementir | ||
|---|---|---|
| 2014 | 2013 | |
| Ricavi | 973.053 | 1.016.812 |
| Risultato di esercizio | 78.725 | 48.162 |
| Attività non correnti | 1.426.634 | 1.391.473 |
| Attività correnti | 446.775 | 456.554 |
| Passività non correnti | 384.729 | 415.678 |
| Passività correnti | 365.380 | 402.940 |
| Attività nette | 1.123.300 | 1.029.409 |
| Altre componenti del conto economico complessivo | 34.707 | (126.411) |
| Utile/(perdita) complessivo rilevato nell'esercizio | 113.432 | (78.249) |
| % possesso | 24,98% | 24,98% |
| Quota di patrimonio netto attribuibile al Gruppo* | 265.775 | 243.188 |
| Scritture di rettifica | -13 | 1.632 |
| Differenza di consolidamento | 183 | 183 |
| Valore della partecipazione con il metodo del Patrimonio Netto | 265.945 | 245.003 |
| Dividendi percepiti dalla collegata | 3.244 | 1.622 |
* Per la partecipazione in Cementir Holding SpA è stato considerato il Patrimonio Netto di Gruppo
| Eurostazioni SpA | ||
|---|---|---|
| 2014 | 2013 | |
| Ricavi | - | - |
| Risultato di esercizio | (158) | (18) |
| Attività non correnti | 151.882 | 151.881 |
| Attività correnti | 5.999 | 6.074 |
| Passività non correnti | - | - |
| Passività correnti | 96 | 195 |
| Attività nette | 157.785 | 157.760 |
| Altre componenti del conto economico complessivo | - | - |
| Utile/(perdita) complessivo rilevato nell'esercizio | (158) | (18) |
| Riconciliazione valore della partecipazione | ||
| % possesso | 32,71% | 32,71% |
| Quota di patrimonio netto attribuibile al Gruppo* | 71.686 | 69.846 |
| Scritture di rettifica | (49.678) | (49.678) |
| Differenza di consolidamento | 35.967 | 35.967 |
| Valore della partecipazione con il metodo del Patrimonio Netto | 57.975 | 56.136 |
| Dividendi percepiti dalla collegata | 1.011 | 1.947 |
* Nel calcolo del valore della partecipazione è stato considerato anche il valore della partecipazione in Grandi Stazioni SpA, di cui Eurostazioni possiede il 40%.
| Acqua Campania SpA | ||
|---|---|---|
| 2014 | 2013 | |
| Ricavi | 61.562 | 61.804 |
| Risultato di esercizio | 4.170 | 3.147 |
| Attività non correnti | 7.488 | 9.589 |
| Attività correnti | 307.041 | 294.709 |
| Passività non correnti | 10.997 | 9.881 |
| Passività correnti | 293.372 | 285.218 |
| Attività nette | 10.160 | 9.199 |
| Altre componenti del conto economico complessivo | (30) | (23) |
| Utile/(perdita) complessivo rilevato nell'esercizio | 4.140 | 3.124 |
| Riconciliazione valore della partecipazione | ||
| % possesso | 47,9% | 47.9% |
| Quota di patrimonio netto attribuibile al Gruppo* | 4.866 | 4.406 |
| Scritture di rettifica | - | - |
| Differenza di consolidamento | 5.342 | 5.342 |
| Valore della partecipazione con il metodo del Patrimonio Netto | 10.208 | 9.748 |
| Dividendi percepiti dalla collegata | 1.541 | 1.636 |
| Metro B Srl | ||
|---|---|---|
| 2014 | 2013 | |
| Ricavi | - | 1.966 |
| Risultato di esercizio | (467) | (909) |
| Attività non correnti | 15.011 | 15.018 |
| Attività correnti | 3.136 | 4.854 |
| Passività non correnti | 4 | 6 |
| Passività correnti | 106 | 1.362 |
| Attività nette | 18.037 | 18.504 |
| Altre componenti del conto economico complessivo | - | - |
| Utile/(perdita) complessivo rilevato nell'esercizio | (467) | (909) |
| Riconciliazione valore della partecipazione | ||
| % possesso | 45,01% | 45,01% |
| Quota di patrimonio netto attribuibile al Gruppo* | 8.118 | 8.329 |
| Scritture di rettifica | - | - |
| Differenza di consolidamento | - | - |
| Valore della partecipazione con il metodo del Patrimonio Netto | 8.118 | 8.329 |
| Dividendi percepiti dalla collegata | - | - |
| Metro C ScpA | ||
|---|---|---|
| 2014 | 2013 | |
| Ricavi | 162.633 | 196.945 |
| Risultato di esercizio | - | - |
| Attività non correnti | 102.673 | 108.737 |
| Attività correnti | 290.701 | 481.057 |
| Passività non correnti | 2.350 | 2.242 |
| Passività correnti | 241.503 | 438.034 |
| Attività nette | 149.521 | 149.518 |
| Altre componenti del conto economico complessivo | - | - |
| Utile/(perdita) complessivo rilevato nell'esercizio | - | - |
| Riconciliazione valore della partecipazione | ||
| % possesso | 34,5% | 34,5% |
| Quota di patrimonio netto attribuibile al Gruppo | 51.585 | 51.584 |
| Scritture di rettifica | - | 167 |
| Differenza di consolidamento | - | - |
| Valore della partecipazione con il metodo del Patrimonio Netto | 51.585 | 51.751 |
| Dividendi percepiti dalla collegata | - | - |
Il gruppo detiene anche diverse partecipazioni in società collegate che, individualmente sono irrilevanti.
| VALORE DELLA PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO | 2014 | 2013 |
|---|---|---|
| Società collegate | 342.247 | 342.766 |
| Consorzi collegati | 51.585 | 51.751 |
| Società e consorzi con valore inferiore a 5 milioni di euro | 1.806 | 1.700 |
| TOTALE PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO | 395.638 | 396.217 |
La seguente tabella espone, nel complesso, il risultato di esercizio e le altre componenti del conto economico complessivo per le società collegate con valore individuale non significativo:
| 2014 | 2013 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Società | Consorzi | Società | Consorzi | ||
| Risultato di esercizio | (2) | - | (102) | - | |
| Altre componenti del conto economico complessivo | - | - | - | - | |
| Utile/(perdita) complessivo rilevato nell'esercizio | (2) | - | (102) | - |
La voce comprende le partecipazioni in consorzi, società consortili e altre imprese valutate al costo e le partecipazioni e titoli disponibili per la vendita.
| 01.01.2013 | Variazioni | 31.12.2013 | |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in imprese controllate valutate al costo | 158 | 158 | |
| Partecipazioni in altre imprese valutate al costo | 32.390 | (4.388) | 28.002 |
| Partecipazioni e titoli disponibili per la vendita | 106.891 | 62.256 | 169.147 |
| Totale | 139.439 | 57.868 | 197.307 |
| 01.01.2014 | Variazioni | 31.12.2014 | |
| Partecipazioni in imprese controllate valutate al costo | 158 | 14 | 172 |
| Partecipazioni in altre imprese valutate al costo | 28.002 | (8) | 27.994 |
| Partecipazioni e titoli disponibili per la vendita | 169.147 | 10.418 | 179.565 |
| Partecipazioni in imprese controllate valutate al costo |
01.01.2013 | Incrementi/ (decrementi) |
Rivalutazioni/(Svalutazioni) | 31.12.2013 | % possesso |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dir.Na. Scarl in liquidazione | 37 | 37 91,83 | ||||
| Consorzio del Sinni Scarl | 8 | 8 | 40,96 | |||
| Sedec Sae | - | - | 100,00 | |||
| San Benedetto Scarl | 6 | 6 | 54,00 | |||
| Consorzio Vianini Porto Torre | 107 | 107 75,00 | ||||
| Totale | 158 | - | - | 158 | ||
| 01.01.2014 | Incrementi/ | Rivalutazioni/(Svalutazioni) | 31.12.2014 | % | ||
| (decrementi) | possesso | |||||
| Dir.Na. Scarl in liquidazione | 37 | 37 | 91,83 | |||
| Consorzio del Sinni Scarl | 8 | 8 | 40,96 | |||
| Sedec Sae | - | - | 100,00 | |||
| San Benedetto Scarl | 6 | 6 | 54,00 | |||
| Consorzio Vianini Porto Torre | 107 | 107 | 75,00 | |||
| Metrofc Scarl | - | 14 | 14 | 70,00 |
Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 72
Le partecipazioni in imprese controllate non consolidate valutate al costo riguardano società consortili che funzionano con il sistema del "ribaltamento costi"; tali società sono state escluse dal consolidamento integrale in quanto non significative.
| Partecipazioni in altre imprese valutate al costo |
01.01.2013 | Incrementi/ (decrementi) |
Rivalutazioni/(Svalutazioni) | Altre variazioni |
31.12.2013 | % possesso |
|---|---|---|---|---|---|---|
| CONSORZIO IRICAV UNO | 72 | 12 | 84 | 16,28 | ||
| IGEI S.P.A. In | ||||||
| Liquidazione | 744 | 744 | 9,60 | |||
| IRINA S.P.A. | 86 | 86 | 14,10 | |||
| CORINA S.r.l. | - | - | 14,10 | |||
| CONSORZIO | ||||||
| DUEMILACINQUANTA | 59 | 59 | 18,00 | |||
| ACQUE BLU ARNO | ||||||
| BASSO SPA | 1.903 | 1.903 | 10,00 | |||
| METROPOLITANA DI | ||||||
| NAPOLI SPA | 958 | 958 | 18,12 | |||
| RIVIERA SCARL | 8 | 8 | 16,86 | |||
| PARTED 1982 S.P.A. | 28.430 | (4.400) | 24.030 | 10,10 | ||
| SOCIETA' CONSORTILI | ||||||
| MINORI | 130 | 130 | ||||
| Totale | 32.390 | - | (4.388) | 28.002 | ||
| 01.01.2014 | Incrementi/ | Rivalutazioni/(Svalutazioni) | Altre | 31.12.2014 | % | |
| (decrementi) | variazioni | possesso | ||||
| CONSORZIO IRICAV UNO IGEI S.P.A. In |
84 | 84 | 16,28 | |||
| Liquidazione | 744 | 744 | 9,60 | |||
| IRINA S.P.A. | 86 | 86 | 14,10 | |||
| CORINA S.r.l. | - | - | 14,10 | |||
| CONSORZIO | ||||||
| DUEMILACINQUANTA | 59 | 59 | 18,00 | |||
| ACQUE BLU ARNO | ||||||
| BASSO SPA | 1.903 | 1.903 | 10,00 | |||
| METROPOLITANA DI | ||||||
| NAPOLI SPA | 958 | 958 | 18,12 | |||
| RIVIERA SCARL PARTED 1982 S.P.A. |
8 24.030 |
(8) | - 24.030 |
- 10,10 |
||
| SOCIETA' CONSORTILI | ||||||
| MINORI | ||||||
| 130 | 130 |
Tali partecipazioni sono valutate al costo, rettificato per riduzioni di valore, in quanto ritenuto assimilabile al fair value.
Per la variazione relativa alla società Riviera Scarl si veda nota 4.
Non sono emerse svalutazioni dal confronto tra il costo della partecipazione in Parted 1982 Spa e il suo patrimonio netto pro quota, che tiene conto degli effetti determinati sulla base dei risultati dell'impairment test effettuato sugli avviamenti e sulle testate delle società facenti parte del Gruppo Caltagirone Editore, in cui la Parted 1982 Spa detiene una partecipazione del 35,56%, in quanto l'impairment test non ha evidenziato l'esistenza di perdite durevoli di valore.
In relazione alla richiesta di informazioni formulata dalla Consob con riferimento all'operazione di rinunzia alla restituzione del finanziamento soci che ha interessato la Parted 1982 SpA, si segnala che, a seguito della ricezione delle predette informazioni, la Consob, con nota del 17 gennaio 2014, ha contestato alla Capogruppo Vianini Lavori SpA la violazione degli artt. 114 del D.Lgs. 58/98 e 5, commi 1 e 3 della delibera Consob n.17221/2010. Sono state intraprese tutte le necessarie iniziative per la migliore tutela della Società.
La Società Acque Blu Arno Basso SpA partecipa alla società di gestione del servizio idrico integrato ATO2 di Pisa.
La Società Metropolitana di Napoli SpA è la società concessionaria del Comune di Napoli per la progettazione e costruzione della Linea 1 della metropolitana della città partenopea.
| Partecipazioni altre imprese disponibili per la vendita |
01.01.2013 | Incrementi | Decrementi | Aumento di capitale |
Valutazioni al fair value |
31.12.2013 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| ACEA S.p.A. | 76.953 | (14.223) | 66.087 | 128.817 | ||
| Generali S.p.A. | 15.114 | 3.696 | 18.810 | |||
| Unicredit SpA | 14.824 | 6.696 | 21.520 | |||
| Totale | 106.891 | - | (14.223) | - | 76.479 | 169.147 |
| 01.01.2014 | Incrementi | Decrementi | Aumento di capitale |
Valutazioni al fair value |
31.12.2014 | |
| ACEA S.p.A. | 128.817 | 10.352 | 139.169 | |||
| Generali S.p.A. | 18.810 | (110) | 18.700 | |||
| Unicredit SpA | 21.520 | 398 | (222) | 21.696 |
| Numero di azioni | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni altre imprese disponibili per la vendita |
01.01.2013 | Incrementi | Decrementi | Riclassifiche | 31.12.2013 |
| ACEA S.p.A. | 16.897.858 | (1.330.858) | 15.567.000 | ||
| Generali S.p.A. | 1.100.000 | 1.100.000 | |||
| Unicredit SpA | 4.000.000 | 4.000.000 | |||
| 01.01.2014 | Incrementi | Decrementi | Riclassifiche | 31.12.2014 | |
| ACEA S.p.A. | 15.567.000 | 15.567.000 | |||
| Generali S.p.A. | 1.100.000 | 1.100.000 | |||
| Unicredit SpA | 4.000.000 | 66.666 | 4.066.666 |
Nel corso dell'esercizio la Unicredit SpA ha distribuito un dividendo mediante l'attribuzione di nuova azioni pari a n.66.666 azioni, per un controvalore di 398 mila euro.
La valutazione ai valori di Borsa al 31 dicembre 2014 delle partecipazioni in altre imprese ha comportato un incremento pari a 10 milioni di euro al lordo dell'effetto fiscale ed ha avuto come contropartita, al netto del relativo effetto fiscale, il conto economico complessivo.
| Riserva Fair value Riserva Fair Value Effetto fiscale |
01.01.2013 (68.203) 1.613 |
Incrementi 76.479 |
Decrementi (1.848) |
31.12.2013 8.276 (235) |
|---|---|---|---|---|
| Riserva Fair Value al netto dell'effetto fiscale |
(66.590) | 76.479 | (1.848) | 8.041 |
| Riserva Fair Value | 01.01.2014 8.276 |
Incrementi 10.020 |
Decrementi | 31.12.2014 18.296 |
| Effetto fiscale | (235) | (111) | (346) |
Relativamente all'informativa richiesta dall'IFRS 13, in riferimento alla cosiddetta "gerarchia del fair value", si rileva che le azioni disponibili per la vendita appartengono al livello uno, come definito dal paragrafo 27A (IFRS 7), trattandosi di strumenti finanziari quotati in un mercato attivo.
La voce, pari a 29 mila Euro, è costituita interamente da crediti verso altri per depositi cauzionali con scadenza inferiore ai cinque esercizi.
Le altre attività non correnti pari a 14,2 milioni di Euro (12 milioni di Euro al 31 dicembre 2013) sono rappresentate da ritenute a garanzia operate dai Committenti, in aderenza a clausole contrattuali, sui lavori in corso di esecuzione.
Il loro incremento è collegato alla produzione realizzata sulla commessa della Linea C della Metropolitana di Roma e della Linea 1 della Metropolitana di Napoli.
Le attività non correnti sono state oggetto di attualizzazione sulla base del tasso di interesse effettivo. L'effetto di tale attualizzazione ammonta a 67 mila euro ed è rilevato a Conto Economico come onere finanziario.
| in migliaia di euro | 01.01.2013 | Accantonamenti | Utilizzi | Altre variazioni |
31.12.2013 |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite attive | |||||
| Fair Value di partecipazioni | 2.305 | (2.305) | - | ||
| Fondo per rischi e oneri | 3.308 | (16) | 3.292 | ||
| Imm.immateriali | 55 | (26) | 29 | ||
| Altri | 2.045 | 2.659 | (69) | 4.635 | |
| Totale | 7.713 | 2.659 | (111) | (2.305) | 7.956 |
| Imposte differite passive | |||||
| Rivalutazione di partecipazioni | 694 | (456) | 238 | ||
| Fondi Fiscali | 270 | 270 | |||
| Altri | 424 | 53 | (51) | (7) | 419 |
| Totale | 1.388 | 53 | (51) | (463) | 927 |
| in migliaia di euro | 01.01.2014 | Accantonamenti | Utilizzi | Altre variazioni |
31.12.2014 |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite attive | |||||
| Fondo per rischi e oneri | 3.292 | 31 | 3.323 | ||
| Imm.immateriali | 29 | (11) | 18 | ||
| Altri | 4.635 | 3.690 | (18) | 5 | 8.312 |
| Totale | 7.956 | 3.721 | (29) | 5 | 11.653 |
| Imposte differite passive | |||||
| Rivalutazione di partecipazioni | 238 | 110 | 348 | ||
| Fondi Fiscali | 270 | 3 | 273 | ||
| Altri | 419 | 5 | (54) | (2) | 368 |
| Totale | 927 | 8 | (54) | 108 | 989 |
Le imposte differite attive sono calcolate sulle differenze temporanee tra imponibile fiscale e risultato di Bilancio. Tali differenze si riferiscono, essenzialmente alle imposte calcolate in seguito al beneficio fiscale "Ace" (Aiuto alla crescita economica), relativo alla capitalizzazione delle imprese operata attraverso conferimenti in denaro ed utili reinvestiti e agli accantonamenti ai fondi rischi e oneri.
Le imposte differite passive si riferiscono principalmente agli effetti fiscali calcolati sulla differenza fra ammortamenti civili e fiscali e sulla rivalutazione delle partecipazioni disponibili per la vendita.
Si precisa che tra le altre variazioni delle imposte differite attive e passive sono compresi gli efffetti fiscali sul fair value delle partecipazioni e delle perdite attuariali rilevate direttamente a Conto Economico.
Nello Stato Patrimoniale è compresa l'attività per imposte correnti (266 mila Euro), composta quasi esclusivamente da crediti Ires e Irap.
Le imposte del periodo sono così composte:
| 2014 | 2013 | |
|---|---|---|
| IRES | 1.110 | 181 |
| IRAP | 397 | 574 |
| Imposte esercizi precedenti | 72 | (376) |
| Imposte correnti | 1.579 | 379 |
| Imposte differite | (46) | 2 |
| Imposte anticipate | (3.692) | (2.548) |
| Totale imposte | (2.159) | (2.167) |
| IRES corrente e differite | (2.552) | (2.746) |
| IRAP corrente e differita | 393 | 579 |
| Totale imposte | (2.159) | (2.167) |
La riconciliazione dell'aliquota teorica ed effettiva risulta la seguente:
| 2014 | 2013 | |||
|---|---|---|---|---|
| Imposta | Aliquota | Imposta | Aliquota | |
| Risultato ante imposte | ||||
| 33.289 | 15.677 | |||
| Onere fiscale teorico | 9.154 | 27,5% | 4.311 | 27,5% |
| Dividendi | (943) | -2,8% | (1.533) | -9,8% |
| Risultati società valutate al Patrimonio Netto | (6.861) | -20,6% | (3.709) | -23,7% |
| Minusvalenze/plusvalenze da alienazione | - | 0,0% | 128 | 0,8% |
| Differenze permanenti dell'esercizio | (34) | -0,1% | 24 | 0,2% |
| (Rivalutazioni)/Svalutazioni | - | 0,0% | 1.200 | 7,7% |
| Accertamento imposte esercizi precedenti | 72 | 0,2% | (376) | -2,4% |
| ACE | (3.945) | -11,9% | (2.788) | -17,8% |
| Risultati società estere | 5 | 0,0% | (3) | 0,0% |
| Totale Ires corrente e differita | (2.552) | -7,7% | (2.746) | -17,5% |
| Irap corrente e differita | 393 | 1,2% | 579 | 3,7% |
| Totale imposte correnti e differite | (2.159) | -6,5% | (2.167) | -13,8% |
In merito alla contestazione di cui all'art.37 bis del DPR 600/1973 a seguito di un'ispezione da parte della Guardia di Finanza a carico della controllata Viafin Srl, attinente l'anno di imposta 2006, in data 5 dicembre 2014 è stata notificata una cartella di pagamento per 1,6 milioni di Euro, all'esito della sentenza sfavorevole emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale, da parte dell'Agenzia delle Entrate a carico anche della Vianini Lavori SpA nella sua qualità di Società consolidante della Viafin Srl. Avverso tale sentenza sia la Vianini Lavori SpA che la Viafin Srl hanno presentato, in data 11 febbraio 2015, appello dinanzi alla Commissione Tributaria Regionale. Si ritiene che tale ricorso possa essere accolto favorevolmente, dal momento che gli Amministratori, supportati dai propri consulenti fiscali, ritengono remoto il rischio di soccombenza e, di conseguenza, non sono stati effettuati accantonamenti al riguardo in bilancio. La Commissione Tributaria Regionale di Roma non ha ancora fissato la data dell'udienza per la trattazione dell'appello.
La voce, pari a 31,4 milioni di Euro, rappresenta l'ammontare lordo dovuto dai clienti per i contratti relativi alle commesse in corso per i quali i costi sostenuti, più i margini rilevati (meno le perdite rilevate), eccedono la fatturazione di avanzamento lavori.
Al 31 dicembre 2014 le attività per lavori in corso su ordinazione riguardano principalmente le attività relative ai cantieri della Variante di Valico, della Metropolitana di Napoli e di Roma, dell'Autostrada Livorno-Civitavecchia e della Galleria Pavoncelli bis.
L'incremento del periodo è sostanzialmente collegato alla maggiore produzione non coperta da stato di avanzamento sui lavori della linea C della Metropolitana di Roma.
In relazione alle commesse in corso i costi sostenuti ad oggi ammontano a circa 2.330 milioni di Euro ed i relativi margini a 347 milioni di Euro.
| 31.12.2014 | 31.12.2013 | |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 16.009 | 17.988 |
| Fondo svalutazione crediti verso clienti | (500) | (535) |
| Totale Valore Netto | 15.509 | 17.453 |
| Crediti verso società correlate | 8.260 | 2.041 |
| Crediti verso imprese consortili Controllate | 2.725 | 2.984 |
| Crediti verso imprese consortili Collegate | 9.747 | 19.966 |
| Crediti verso imprese Collegate | 221 | 311 |
| Crediti verso imprese consortili del Gruppo | 3.256 | 9.352 |
| Crediti verso imprese del Gruppo | 203 | 196 |
| Crediti verso imprese controllanti | 21 | 9 |
| Totale crediti verso correlate | 24.433 | 34.859 |
| Anticipi a fornitori | 106 | 107 |
| Totale crediti commerciali | 40.048 | 52.419 |
I "Crediti verso clienti" sono rappresentati in prevalenza da posizioni nei confronti di Enti Appaltanti per stati di avanzamento lavori emessi e fatturati per 7 milioni di Euro e da fatturare per 7,5 milioni di Euro e per ritenute a garanzia operate dai Committenti, in aderenza a clausole contrattuali per 349 mila di Euro. I maggiori importi sono riferiti a Ente Irrigazione di Puglia e Lucania (8 milioni di Euro) e a Università degli Studi di Tor Vergata (4,8 milioni di Euro).
I crediti risultano al netto dei fondi svalutazione interessi di mora per 197 mila Euro e del fondo svalutazione crediti per 303 mila Euro.
I crediti verso correlate sono principalmente verso Fabrica Immobiliare Sgr (8 milioni di Euro), per lavori di edilizia residenziale.
I crediti verso società consortili controllate riguardano principalmente la società San Benedetto Scarl per 2,7 milioni di Euro.
I crediti verso società consortili collegate riguardano principalmente rapporti commerciali con consorzi e società consortili ed i maggiori importi sono vantati nei confronti della Metro C Scpa (5 milioni di Euro) e Sat Lavori Scarl (2,1 milioni di Euro).
I crediti verso società consortili del gruppo sono riconducibili a rapporti di natura commerciale, principalmente verso il Consorzio Tradeciv (1,6 milioni di Euro).
I crediti commerciali non presentano concentrazioni significative di rischio di credito, in particolare le scadenze dei crediti verso clienti risultano essere:
| 31.12.2014 | 31.12.2013 | |
|---|---|---|
| A scadere | 8.517 | 10.683 |
| 1-30 gg 30-60 gg |
17 2.201 |
39 - |
| 60-90 gg | 2 | 609 |
| oltre 90 gg | 5.272 | 6.657 |
|---|---|---|
| Scaduto | 7.492 | 7.305 |
| Totale Valore Lordo | 16.009 | 17.988 |
| Fondo svalutazione crediti verso clienti | (500) | (535) |
| Crediti verso clienti | 15.509 | 17.453 |
La voce è così composta:
| 31.12.2014 | 31.12.2013 | |
|---|---|---|
| Attività finanziarie verso controllanti | 1 | 1 |
| Attività finanziarie verso altre imprese del gruppo | 104 | 104 |
| Attività finanziarie verso società consortili | 2.932 | 3.550 |
| Attività finanziarie verso correlate | 6 | 6 |
| Totale attività finanziarie correnti verso correlate | 3.043 | 3.661 |
| Ratei per interessi anticipati | 33 | 72 |
| Totale attività finanziarie correnti | 3.076 | 3.733 |
La voce è costituita da crediti verso società consortili, in particolare verso la Caposele Scarl
(1,9 milione di Euro).
I finanziamenti erogati sono infruttiferi e rimborsabili a richiesta del finanziatore.
La voce è così composta:
| 31.12.2014 | 31.12.2013 | |
|---|---|---|
| Crediti verso altre imprese del Gruppo | 370 | 355 |
| Crediti verso la controllante | 933 | 837 |
| Totale altri crediti verso correlate | 1.303 | 1.192 |
| Crediti per IVA | 4 | 13 |
| Crediti verso altri | 2.405 | 7.542 |
| Risconti attivi | 2 | 139 |
| Totale altre attività correnti | 3.714 | 8.886 |
I Crediti verso altre imprese del Gruppo sono relativi principalmente a rapporti con la Torreblanca del Sol, società sotto comune controllo.
I crediti verso la controllante derivano dalla procedura di consolidamento dell'IVA nei confronti della Caltagirone SpA (933 mila Euro).
La diminuzione dei crediti verso altri è imputabile all'incasso nel gennaio 2014 del'acconto sui dividendi sulle azioni Acea SpA in portafoglio deliberati nel dicembre 2013.
La voce è così composta:
| 31.12.2014 | 31.12.2013 | |
|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 45.185 | 28.347 |
| Depositi bancari e postali verso correlate | 1.394 | 421 |
| Denaro e valori in cassa | 4 | 3 |
| Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 46.583 | 28.771 |
L'incremento delle disponibilità liquide è imputabile all'andamento positivo del flusso di cassa operativo e dall'incasso di dividendi su azioni quotate al netto di quanto distribuito dalla Vianini Lavori Spa sempre a titolo di dividendo, compresi gli incassi in qualità di mandataria. Il tasso medio dei depositi bancari è pari al 1,9%.
La voce si riferisce alla partecipazione in Società Autostrada Tirrenica SpA pari a 25,3 milioni di Euro, precedentemente classificata fra le partecipazioni valutate al Patrimonio Netto (nota 4). E' stato sottoscritto un accordo con Autostrade per l'Italia S.p.A. per la cessione della partecipazione ad un controvalore pari a 27,5 milioni di euro. Il perfezionamento dell'operazione, previsto entro il primo semestre 2015, è subordinato, tra le altre condizioni, all'ottenimento dell'autorizzazione del Concedente.
Per le movimentazioni intervenute nel Patrimonio Netto Consolidato si rinvia agli schemi presentati nei Prospetti di Bilancio.
Le movimentazioni intervenute nei conti di Patrimonio Netto della Capogruppo derivano dalla contabilizzazione di proventi e oneri imputati a Patrimonio netto in seguito all'applicazione dei principi contabili internazionali e dall'attuazione delle deliberazioni assembleari del 23 aprile 2014.
Il capitale sociale al 31 dicembre 2014 è quello della Capogruppo Vianini Lavori SpA, interamente sottoscritto e versato, costituito da n. 43.797.507 azioni da 1 Euro ciascuna.
Il dettaglio delle altre riserve è così composto:
| 31.12.2014 | 31.12.2013 | |
|---|---|---|
| Riserva Legale | 8.760 | 8.760 |
| Riserva Straordinaria | 286.691 | 286.691 |
| Riserva Sovrapprezzo Azioni | 39.545 | 39.545 |
| Riserva da rivalutazione | 547 | 547 |
| Plusvalenza azioni proprie al netto effetto fiscale | 6.892 | 6.892 |
| Riserva FV al netto dell'effetto fiscale | 17.950 | 8.041 |
| Riserva IAS 19 | (40) | (13) |
| Riserva FTA | 1.197 | 1.197 |
| Utili a nuovo | 218.777 | 200.703 |
| Totale | 580.319 | 552.363 |
Gli utili a nuovo comprendono l'importo dell'avanzo da fusione (49,89 milioni di Euro) che deriva dall'incorporazione della Esperia SpA, avvenuta nel 2007.
La riserva di fair value, positiva per 18 milioni di Euro, include la variazioni netta dell'esercizio pari a 9,9 milioni di Euro per adeguare al valore di mercato le partecipazioni in altre imprese disponibili per la vendita (si veda nota n.5).
Di seguito si fornisce il dettaglio dei dividendi deliberati e pagati negli esercizi 2014 e 2013 a confronto:
| 2014 | 2013 | 31.12.2014 | 31.12.2013 | |
|---|---|---|---|---|
| (Euro per | (Euro per | (migliaia di | (migliaia | |
| azione) | azione) | Euro) | di Euro) | |
| Dividendo deliberato | 0,10 | 0,10 | 4.380 | 4.380 |
Il Fondo Trattamento Fine Rapporto rappresenta la passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro. Tale passività rientra nei cosiddetti piani a benefici definiti e pertanto è determinata applicando la metodologia attuariale.
Di seguito si riportano le ipotesi del calcolo attuariale.
| 31.12.2014 | 31.12.2013 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo tecnico di attualizzazione | 1,60% | 3,10% |
| Tasso annuo di inflazione | 1,50% | 2,20% |
| Tasso annuo di incremento delle retribuzioni | 3,00% | 3,50% |
| Tasso annuo di incremento del TFR | 2,62% | 3,15% |
| In migliaia di euro | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|
| Passività netta a inizio periodo | 720 | 782 |
| Costo corrente dell'esercizio (Service Costs) | 3 | 4 |
| Rivalutazione (Interest Cost) | 22 | 25 |
| (Utili)/Perdite attuariali | 28 | 21 |
| (Prestazioni pagate) | (165) | (112) |
| Passività netta a fine periodo | 608 | 720 |
Il dettaglio dei costi del personale è il seguente:
| 2014 | 2013 | |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 2.937 | 2.925 |
| Oneri sociali | 989 | 1.016 |
| Accantonamento per TFR | 3 | 4 |
| Accantonamento fondo prev. complementare | 182 | 222 |
| Altri costi | 1.067 | 1.254 |
| Totale costi del personale | 5.178 | 5.421 |
La variazione dell'utile/perdita attuariale è legata alla scelta e all'applicazione di un tasso annuo tecnico di attualizzazione ritenuto piu' rispondente alla realtà del Gruppo .
Per una più attenta valutazione della incidenza del costo relativo al personale dipendente, occorre considerare che gli oneri sostenuti dalle Società operative già richiamate e funzionanti con il cosiddetto sistema "a ribaltamento costi", confluiscono nei costi per servizi.
| 31.12.2014 | 31.12.2013 | Media 2014 |
Media 2013 |
|
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 12 | 13 | 12 | 12 |
| Impiegati e quadri | 30 | 27 | 28 | 28 |
| Operai | 1 | 1 | 1 | 1 |
| Totale | 43 | 41 | 41 | 41 |
| Rischi su partecipazioni |
Rischi su commesse |
Rischi per contenziosi |
Altri Rischi |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1 gennaio 2013 | 3.234 | 920 | 10.100 | 1.524 | 15.778 |
| Accantonamenti | 18 | - | - | - | 18 |
| Utilizzo | (3.234) | (50) | - | (734) | (4.018) |
| Saldo al 31 dicembre 2013 | 18 | 870 | 10.100 | 790 | 11.778 |
| Di cui: | |||||
| Quota corrente | 18 | - | 9.500 | - | 9.518 |
| Quota non corrente | - | 870 | 600 | 790 | 2.260 |
| Totale | 18 | 870 | 10.100 | 790 | 11.778 |
| Saldo al 1 gennaio 2014 | 18 | 870 | 10.100 | 790 | 11.778 |
| Accantonamenti | - | - | 67 | - | 67 |
| Altre variazioni | (18) | - | - | - | (18) |
| Saldo al 31 dicembre 2014 | - | 870 | 10.167 | 790 | 11.827 |
| Di cui: | |||||
| Quota corrente | - | - | 9.500 | - | 9.500 |
| Quota non corrente | 870 | 667 | 790 | 2.327 | |
| Totale | - | 870 | 10.167 | 790 | 11.827 |
Il fondo rischi su partecipazioni è stato utilizzato per la copertura della perdita della collegata Rofin 2008 Srl.
I fondi per rischi su commesse sono relativi ad accantonamenti specifici effettuati dalla Capogruppo Vianini Lavori SpA in relazione a commesse ultimate ma non ancora collaudate dagli Enti Appaltanti.
Il fondo relativo ai rischi per contenziosi, per la quota corrente pari a 9,5 milioni di Euro, è collegato al rischio connesso al ricorso presentato dalla controparte per un credito incassato dalla controllata Viafin Srl nel 2005 a seguito di un decreto ingiuntivo per un valore complessivo di 18,2 milioni Euro.
I fondi per altri rischi sono principalmente relativi a oneri potenziali connessi al contratto di locazione di alcuni immobili.
| Altre passività non correnti | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|
| Altri Debiti | 14 | 68 |
| Risconti passivi | - | 540 |
| Totale altre passività non correnti | 14 | 608 |
| Altre passività correnti | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
| Debiti verso imprese controllanti | 737 | - |
| Debiti verso imprese collegate | 38.665 | 40.571 |
| Debiti verso imprese del gruppo | 566 | 556 |
| Totale verso correlate | 39.968 | 41.127 |
| Debiti verso istituti previdenziali | 255 | 246 |
| Debiti verso il personale | 297 | 271 |
| Debiti verso altri | 8.372 | 12.799 |
| Totale altre passività correnti | 48.892 | 54.443 |
I debiti verso controllanti sono relativi alla procedura di consolidato fiscale verso la Caltagirone SpA.
I debiti correnti verso imprese collegate sono costituiti principalmente dal debito nei confronti della Metro C Scpa (31,9 milioni di Euro) e Metro B Srl (6,8 milioni di Euro) per i decimi residui da versare a seguito della sottoscrizione del relativo capitale sociale. Il decremento è dovuto al parziale richiamo dei decimi di Metro C ScpA.
Nella voce debiti verso altri sono compresi principalmente le passività per lavori in corso su ordinazioni riferite ai cantieri del Passante Ferroviario di Torino (1,3 milioni di Euro); un debito pari a 1,6 milioni di Euro per un ricorso presentato da un Ente Appaltante avverso ad un lodo arbitrale favorevole alla Società; un debito di 1,74 milioni di Euro per un giudizio promosso dalla Sace per la restituzione di importi corrisposti in relazione alla revoca di una commessa estera; e infine il debito per utili a disposizione del Consiglio di Amministrazione secondo l'Art. 14 dello Statuto Sociale pari a 2 milioni di Euro.
| In migliaia di euro | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori correlate Debiti verso consortili controllate Debiti verso consortili collegate Debiti verso controllanti Debiti verso altre imprese gruppo Debiti verso altre imprese consortili |
908 1.410 29.177 362 96 6.930 |
1.323 958 17.118 - 157 10.961 |
| Totale verso correlate | 38.883 | 30.517 |
| Debiti verso fornitori | 7.864 | 8.467 |
| Acconti | 5.369 | 64 |
| Totale debiti commerciali | 52.116 | 39.048 |
I "Debiti verso consortili controllate" sono rappresentativi di rapporti commerciali intrattenuti a normali condizioni di mercato con consorzi e società consortili costituite per l'esecuzione unitaria delle commesse acquisite in Raggruppamenti Temporanei di Imprese; esse non sono incluse nell'area di consolidamento in quanto la loro incidenza sui valori del Bilancio consolidato del Gruppo non è rilevante. I debiti sono composti quasi esclusivamente dal saldo verso San Benedetto Scarl (1,2 milioni di Euro).
I "Debiti verso consortili collegate" rappresentano in gran parte debiti commerciali verso consorzi e società consortili. Le maggiori esposizioni sono nei confronti di alcune società consortili come Metro C Scpa (14,7 milioni di Euro), SAT Lavori Scarl (6,8 milioni di Euro), Caposele Scarl (2,8 milioni di Euro), Tor Vergata Scarl (1,7 milioni di Euro), Riviera Scarl (1,6 milioni di Euro) e Sudmetro Scarl (1,3 milioni di Euro). L'incremento è imputabile alla diversa dinamica temporale fra la fatturazione e i pagamenti negli esercizi 2013 e 2014.
I "Debiti verso altre imprese consortili" sono relativi principalmente a rapporti commerciali correnti con consorzi e società consortili, in particolare il Consorzio Iricav Uno per 5,8 milioni di Euro.
I "Debiti verso fornitori" sono riferiti principalmente a fatture per servizi in subappalto e includono 453 mila Euro di ritenute a garanzia, e 3,5 milioni di Euro di fatture da ricevere per servizi resi.
Gli anticipi sono stati erogati dagli enti committenti a fronte dei lavori in portafoglio ed in corso di esecuzione. L'incremento del periodo è riferito all'anticipazione contrattuale ricevuta con la sottoscrizione della 3° perizia di variante sulla commessa per la costruzione del Lotto 6 e 7 della variante di valico dell'Autostrada Firenze/Bologna. A garanzia delle anticipazioni sono state rilasciate fideiussioni bancarie ed assicurative.
A garanzia delle anticipazioni sono state rilasciate fideiussioni bancarie ed assicurative.
| In migliaia di euro | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|
| Debiti verso banche correlate Debiti finanziari verso imprese del gruppo |
743 93 |
443 154 |
| Totale verso correlate | 836 | 597 |
| Debiti verso banche Altri debiti finanziari |
253 7.958 |
434 6.632 |
| Totale debiti finanziari correnti | 9.047 | 7.663 |
I debiti verso banche rappresentano l'esposizione a fine esercizio nei confronti del sistema bancario, anche con ricorso a finanziamenti a breve termine, per far fronte alle temporanee necessità per le attività operative.
Gli altri debiti finanziari sono composti principalmente dagli incassi operati dalla Capogruppo nella sua qualità di mandataria dei Raggruppamenti Temporanei di Imprese cui partecipa, da trasferire alle mandanti dei ragguppamenti alla data del 31 dicembre 2014 (7,9 milioni di Euro).
La scadenza dei debiti finanziari correnti è espressa nella seguente tabella:
| Garanzie reali | Garanzie finanziarie | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2013 | Scadenza entro 3 mesi |
Scadenza tra 3 mesi ed 1 anno |
Totale Valore contabile |
Fair Value |
Valore bilancio attiv.in garanzia |
Valore della garanzia |
Valore bilancio passiv.garantita |
Valore della garanzia |
||
| Passività tasso interesse variabile verso | ||||||||||
| terzi | 434 | - | 434 | |||||||
| Passività tasso interesse fisso verso terzi | 524 | - | 524 | |||||||
| Passività infruttifere interesse verso terzi | 6.108 | - | 6.108 | |||||||
| Passività tasso interesse variabile verso | ||||||||||
| Gruppo | 445 | - | 445 | |||||||
| Passività infruttifere interesse verso Gruppo | 152 | - | 152 | |||||||
| Passività finanziarie correnti | 7.663 | - | 7.663 | - | - | - | - | - | ||
| 31/12/2014 | Scadenza | Valore | Garanzie reali | Garanzie finanziarie | ||||||
| Scadenza | tra 3 | Totale | bilancio | Valore | Valore | |||||
| entro 3 | mesi ed 1 | Valore | Fair | attiv.in | della | Valore bilancio | della | |||
| mesi | anno | contabile | Value | garanzia | garanzia | passiv.garantita | garanzia | |||
| Passività tasso interesse variabile verso | ||||||||||
| terzi | 253 | - | 253 | |||||||
| Passività infruttifere interesse verso terzi | 7.857 | 101 | 7.958 | |||||||
| Passività tasso interesse variabile verso | ||||||||||
| Gruppo | 743 | - | 743 | |||||||
| Passività infruttifere interesse verso Gruppo | 93 | - | 93 |
Il tasso medio è pari al 2,14%.
| 2014 | 2013 | |
|---|---|---|
| Realizzazione lavori | 89.452 | 71.801 |
| Realizzazione lavori società correlate | 76.902 | 151.236 |
| Variazione delle rimanenze lavori in corso su ordinazione | 13.173 | (55.119) |
| Fitti, canoni e noleggi | - | 226 |
| Altri ricavi diversi | 540 | 272 |
| Altri proventi da correlate | 7.827 | 7.795 |
| Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi | 187.894 | 176.211 |
| di cui verso correlate | 84.729 | 159.031 |
I ricavi per la realizzazione di lavori nei confronti di società correlate riguardano l'esecuzione di lavori di edilizia residenziale e di commesse realizzate attraverso società consortili collegate e controllate.
I rapporti maggiormente significativi sono verso Metro C ScpA (47,8 milioni di Euro), SAT Lavori Scarl (9,2 milioni di Euro), Sudmetro Scarl (7 milioni di Euro) e Consorzio Iricav Uno (1,1 milioni di Euro).
La variazione dei lavori in corso riguarda principalmente i lavori della commessa della linea C della Metropolitana di Roma.
Gli altri proventi verso correlate comprendono prestazioni rese dalla società nell'ambito di Raggruppamenti Temporanei di Imprese o di Consorzi per assistenza tecnica, amministrativa, societaria e fiscale, i cui corrispettivi sono forfetariamente determinati sulla base degli importi contrattuali (5,7 milioni di Euro).
I rapporti maggiormente significativi sono verso San Benedetto Scarl (3,7 milioni di Euro), e Consorzio Tradeciv (1,7 milioni di Euro).
| 2014 | 2013 | |
|---|---|---|
| Ribaltamento costi società consortili | 161.705 | 147.998 |
| Subappalti e prestazioni diverse società | 8.272 | 4.279 |
| correlate | ||
| Prestazioni diverse società del gruppo | 990 | 989 |
| Consulenze | 1.056 | 1.198 |
| Altri costi | 3.810 | 3.872 |
| Totale costi per servizi | 175.833 | 158.336 |
| Fitti | 271 | 1.938 |
| Fitti società correlate | 907 | 815 |
| Fitti società del gruppo | 24 | 24 |
| Totale costi per godimento beni di |
1.202 | 2.777 |
| terzi | ||
| Imposte indirette | 28 | 28 |
| Oneri diversi di gestione società del gruppo |
6 | 6 |
| Oneri diversi di gestione terzi | 449 | 539 |
| Totale altri costi | 483 | 573 |
|---|---|---|
| Totale altri costi operativi | 177.518 | 161.686 |
| di cui verso correlate | 171.904 | 154.111 |
Relativamente alla voce "Costi per servizi" è opportuno precisare che tale posta comprende anche le quote di competenza del Gruppo per prestazioni rese da Società operative costituite per l'esecuzione unitaria di opere, acquisite nell'ambito di associazioni temporanee di imprese, per un ammontare complessivo di 161,7 milioni di Euro in rappresentanza dei seguenti valori:
| 2014 | 2013 | |
|---|---|---|
| Lavoro dipendente | 7.586 | 8.135 |
| Materiali | 18.692 | 23.716 |
| Prestazioni di terzi | 126.740 | 107.225 |
| Spese diverse | 3.331 | 2.072 |
| Oneri /(Proventi) finanziari | 1.933 | 952 |
| Ammortamenti | 3.423 | 5.898 |
| Totale | 161.705 | 147.998 |
| 2014 | 2013 | |
|---|---|---|
| Ammortamenti Attività Immateriali | 14 | 12 |
| Ammortamenti Attività Materiali | 36 | 33 |
| Accantonamenti per rischi e oneri | 67 | (50) |
| Totale ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti |
117 | (5) |
| 2014 | 2013 | |
|---|---|---|
| Dividendi | 3.588 | 5.873 |
| Interessi attivi su depositi bancari | 704 | 696 |
| Interessi attivi altri | - | 245 |
| Interessi attivi verso gruppo | 24 | 15 |
| Altri | - | 9 |
| Totale proventi finanziari | 4.316 | 6.838 |
| di cui verso correlate | 3.614 | 6.144 |
I proventi finanziari comprendono dividendi per 3,6 milioni di Euro, di cui 2,6 milioni di Euro da Acea SpA, 495 mila Euro da Assicurazioni Generali SpA e 398 mila Euro da Unicredit SpA.
Ai fini del rendiconto finanziario vengono considerati i dividendi incassati nel periodo; pertanto si considerano anche quelli percepiti da società valutate al patrimonio netto.
Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 88
| Dividendi incassati | 2014 | 2013 |
|---|---|---|
| Assicurazioni Generali SpA | 495 | 220 |
| Cementir Holding SpA | 3.244 | 1.622 |
| Acqua Campania SpA | 1.541 | 1.636 |
| Eurostazioni SpA | 1.011 | 1.947 |
| Unicredit SpA | - | 360 |
| Acea | 6.538 | 4.949 |
| Altre minori | 6 | - |
| Totale | 12.835 | 10.734 |
| 2014 | 2013 | |
|---|---|---|
| Svalutazioni di partecipazioni | - | 4.400 |
| Minusvalenze su cessione partecipazioni | - | 8.644 |
| Interessi passivi su debiti verso banche | 31 | 41 |
| Interessi passivi gruppo | 367 | 135 |
| Commissioni e spese bancarie | 92 | 64 |
| Interessi passivi su TFR | 22 | 26 |
| Commissioni su fidejussioni | 522 | 445 |
| Altri | 23 | 1 |
| Totale oneri finanziari | 1.057 | 13.756 |
| di cui verso correlate | 367 | 135 |
L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile al Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio .
| 2014 | 2013 | |
|---|---|---|
| Utile (perdita) netto (migliaia di euro) | 35.448 | 17.844 |
| N° medio ponderato di azioni ordinarie in | 43.798 | 43.798 |
| circolazione (migliaia) | ||
| Utile base per azione (euro per 1 azione) | 0,81 | 0,41 |
L'utile diluito per azione coincide con l'utile base in quanto sono presenti nel capitale sociale
della Vianini Lavori SpA solo azioni ordinarie.
Si riporta di seguito il dettaglio delle altre componenti del conto economico complessivo al lordo del relativo effetto fiscale:
| 31.12.2014 | 31.12.2013 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo |
Effetto fiscale |
Valore netto |
Valore lordo |
Effetto fiscale |
Valore netto |
|
| Utili/(perdite) dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la vendita |
10.020 | (110) | 9.910 | 76.479 | (1.848) | 74.631 |
| Effetto valutazione al Patrimonio Netto società collegate | 5.505 | 5.505 | (28.923) | (28.923) | ||
| Effetto differenze cambio | 18 | 18 | (10) | (10) | ||
| Utile/(perdita) attuariale da TFR | (29) | 6 | (23) | (20) | 5 | (15) |
In applicazione dell'IFRS 8, di seguito vengono riportati gli schemi relativi all'informativa di settore di attività. Il gruppo Vianini Lavori adotta la suddivisione per settore di attività, definito come una parte del Gruppo distintamente identificabile, che fornisce un insieme di prodotti e servizi collegati ed è soggetta a rischi e benefici diversi da quelli di altri settori di attività del Gruppo. Tale suddivisione viene utilizzata dalla Direzione Aziendale per effettuare l'analisi dell'andamento delle attività e per la gestione specifica dei rischi collegati a ciascun settore.
| In migliaia di euro | Costruzioni | Altre attività |
Scritture | Consolidato ante eliminazioni di |
Eliminazioni intrasettoriali |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|
| settore | ||||||
| 2013 | ||||||
| Ricavi di settore da terzi Ricavi intrasettoriali |
176.184 18 |
23 | 4 (4) |
176.211 14 |
(14) | 176.211 - |
| Ricavi di settore Risultato di settore (MOL) |
176.202 9.311 |
23 (207) |
- | 176.225 9.104 |
(14) | 176.211 9.104 |
| Ammortamenti, Svalutazioni e accantonamenti Risultato Operativo Risultato della gestione finanziaria |
(5) 9.316 |
(207) | - | (5) 9.109 |
- | (5) 9.109 (6.918) |
| Risultato netto valutazione delle partecipazioni al Patrimonio Netto Risultato ante imposte Imposte Risultato del periodo |
- | - | 13.486 15.677 (2.167) 17.844 |
|||
| Attività di settore | 214.699 | 493.360 | 21.133 | 729.192 | 729.192 | |
| Passività di settore | 108.831 | 9.955 | (3.599) | 115.187 | 115.187 | |
| Partecipazioni valutate al Patrimonio netto Investimenti in attività materiali e |
73.074 | 192.017 | 131.126 | 396.217 | 396.217 | |
| immateriali | 41 | 41 | 41 | |||
| In migliaia di euro | Costruzioni | Altre | Scritture | Consolidato | Eliminazioni | Consolidato |
| attività | ante eliminazioni di |
intrasettoriali | ||||
| settore | ||||||
| 2014 | ||||||
| Ricavi di settore da terzi Ricavi intrasettoriali |
187.903 100 |
(9) (85) |
187.894 15 |
(15) | 187.894 - |
|
| Ricavi di settore | 188.003 | - | (94) | 187.909 | (15) | 187.894 |
| Risultato di settore (MOL) Ammortamenti, Svalutazioni e |
5.238 | (130) | 90 | 5.198 | 5.198 | |
| accantonamenti | 117 | 117 | 117 | |||
| Risultato Operativo Risultato della gestione finanziaria |
5.121 | (130) | 90 | 5.081 | - | 5.081 3.259 |
| Risultato netto valutazione delle | ||||||
| partecipazioni al Patrimonio Netto | - | - | 24.949 | |||
| Risultato ante imposte | 33.289 | |||||
| Imposte Risultato del periodo |
(2.159) 35.448 |
|||||
| Attività di settore | 220.567 | 541.864 | 20.627 | 783.058 | 783.058 | |
| Passività di settore | 116.626 | 9.970 | (3.103) | 123.493 | 123.493 | |
| Partecipazioni valutate al Patrimonio netto |
61.490 | 190.652 | 143.496 | 395.638 | 395.638 |
Il settore "Altre attività" comprende i dati economici e patrimoniali delle società controllate e collegate che svolgono prevalentemente attività di natura finanziaria, in qualità di holding di partecipazioni, delle società controllate che svolgono attività di prestazione di servizi di varia natura e delle società collegate operative sia nella produzione di cemento e calcestruzzo che nella prestazione di servizi di varia natura.
Le operazioni poste in essere dalle società del Gruppo con parti correlate ivi incluse le operazioni intragruppo, rientrano generalmente nella gestione ordinaria. Non si rilevano operazioni di carattere atipico o inusuale, estranee alla normale gestione dell'impresa. Le società del gruppo Vianini Lavori hanno inoltre rapporti con società appartenenti al gruppo Caltagirone, con società sotto comune controllo e con altre correlate.
| 31.12.2013 | Società controllanti |
Società controllate |
Società collegate |
Società sottoposte al comune controllo |
Altre parti correlate |
Totale parti correlate |
Totale voce di Bilancio |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali | ||||||||
| Altre attività non correnti | 6.317 | 4.602 | 10.919 | 12.044 | 90,66% | |||
| Crediti commerciali | 9 | 2.984 | 20.277 | 9.548 | 2.041 | 34.859 | 52.419 | 66,50% |
| Attività finanziarie correnti | 1 | 631 | 2.075 | 948 | 6 | 3.661 | 3.733 | 98,07% |
| Altre attività correnti | 837 | 355 | 1.192 | 8.886 | 13,41% | |||
| Disponibilità liquide | 421 | 421 | 28.771 | 1,46% | ||||
| Debiti commerciali | 958 | 17.118 | 11.118 | 1.323 | 30.517 | 39.048 | 78,15% | |
| Passività finanziarie correnti |
152 | 2 | 443 | 597 | 7.663 | 7,79% | ||
| Altre passività correnti | 23 | 40.571 | 533 | 41.127 | 54.443 | 75,54% | ||
| Rapporti economici | ||||||||
| Ricavi | 137.483 | 9.595 | 4.158 | 151.236 | 223.037 | 67,81% | ||
| Altri ricavi operativi | 115 | 3.586 | 2.056 | 1.753 | 285 | 7.795 | 8.293 | 93,99% |
| Altri costi operativi | 900 | 54.243 | 87.582 | 6.293 | 5.093 | 154.111 | 161.686 | 95,31% |
| Proventi finanziari | 160 | 96 | 5.888 | 6.144 | 6.838 | 89,85% | ||
| Oneri finanziari | 24 | 73 | 38 | 135 | 9.356 | 1,44% |
| 31.12.2014 4 |
Società controllanti |
Società controllate |
Società collegate |
Società sottoposte al comune controllo |
Altre parti correlate |
Totale parti correlate |
Totale voce di Bilancio |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali | ||||||||
| Altre attività non correnti | 7.201 | 5.538 | 12.739 | 14.197 | 89,73% | |||
| Crediti commerciali | 21 | 2.725 | 9.967 | 3.459 | 8.261 | 24.433 | 40.048 | 61,01% |
| Attività finanziarie correnti | 1 | 631 | 2.156 | 248 | 7 | 3.043 | 3.076 | 98,93% |
| Altre attività correnti | 933 | 370 | 1.303 | 3.714 | 35,08% | |||
| Disponibilità liquide | 1.394 | 1.394 | 46.583 | 2,99% | ||||
| Debiti commerciali | 362 | 1.410 | 29.177 | 7.026 | 908 | 38.883 | 52.116 | 74,61% |
| Passività finanziarie correnti |
93 | 743 | 836 | 9.047 | 9,24% | |||
| Altre passività correnti Rapporti economici |
737 | 33 | 38.665 | 533 | 39.968 | 48.892 | 81,75% | |
| Ricavi | 64.320 | 4.462 | 8.120 | 76.902 | 166.354 | 46,23% | ||
| Altri ricavi operativi | 122 | 3.731 | 1.747 | 1.787 | 440 | 7.827 | 8.367 | 93,55% |
| Altri costi operativi | 900 | 76.695 | 82.394 | 2.736 | 9.179 | 171.904 | 177.518 | 96,84% |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 24 | 3.590 | 3.614 | 4.316 | 83,73% | |||
| Oneri finanziari | 245 | 41 | 81 | 367 | 1.057 | 34,72% | ||
Le altre attività non correnti sono costituiti principalmente da crediti per ritenute a garanzia previste dai contratti verso la collegata Metro C ScpA (7,2 milioni di Euro) e verso il Consorzio Tradeciv (4 milioni di Euro).
I Crediti commerciali sono rappresentativi di crediti nei confronti di consorzi e società consortili che funzionano con il sistema "a ribaltamento costi" e sono di natura commerciale.
Le attività finanziarie correnti sono costituite principalmente da crediti verso società consortili.
Le altre attività correnti verso la Controllante sono relativi al consolidato IVA nei confronti della Caltagirone SpA.
I debiti commerciali verso società consortili e consorzi sono rappresentativi di rapporti commerciali intrattenuti a normali condizioni di mercato con consorzi e società consortili costituite per l'esecuzione unitaria delle commesse acquisite in Raggruppamenti Temporanei di Imprese.
Nelle altre passività correnti verso società collegate è compreso il debito per decimi da versare per la sottoscrizione del capitale sociale di Metro C Scpa (31,9 milioni di Euro) e di Metro B Srl (6,8 milioni di Euro).
Le altre passività correnti verso società controllanti sono verso la Caltagirone SpA relativamente alla procedura di consolidato fiscale,
Le altre poste patrimoniali sono relative a transazioni avvenute nell'ambito della gestione operativa del gruppo a normali condizioni di mercato.
I costi e ricavi operativi verso consortili sono relativi alla gestione operativa.
Nei ricavi operativi sono comprese prestazioni effettuate per 47,8 milioni di Euro nei confronti di Metro C ScpA per i lavori di costruzione della linea C della Metropolitana di Roma, e, corrispondentemente, nei costi operativi sono compresi saldi per 55,3 milioni di Euro nei confronti della stessa collegata. Gli altri costi e ricavi verso consortili sono relativi alla gestione operativa.
Nei proventi finanziari sono compresi i dividendi ricevuti da Acea SpA, Assicurazioni Generali SpA e Unicredit SpA.
Ulteriori rapporti esistenti sono di entità non significativa.
Si fornisce di seguito il dettaglio della posizione finanziaria netta, così come raccomandato dalla comunicazione Consob n.6064293 del 28 luglio 2006.
| In migliaia di euro | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|
| A. Cassa | 4 | 3 |
| B. Depositi bancari | 46.579 | 28.768 |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | ||
| D. Liquidità (A)+(B)+(C) | 46.583 | 28.771 |
| di cui verso parti correlate | 1.394 | 421 |
| E. Crediti finanziari correnti | 3.076 | 3.733 |
| di cui verso parti correlate | 3.043 | 3.661 |
| F. Debiti bancari correnti | 996 | 877 |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | ||
| H. Debiti verso altri finanziatori correnti | 8.051 | 6.786 |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) | 9.047 | 7.663 |
| di cui verso parti correlate | 836 | 597 |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I)-(E)-(D) | (40.612) | (24.841) |
| K. Debiti bancari non correnti | - | - |
| L. Obbligazioni emesse | - | - |
| M. Altri debiti non correnti | - | - |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M) | - | - |
| O. Indebitamento finanziario netto (J)+(N) | (40.612) | (24.841) |
Al 31 dicembre 2014 il Gruppo aveva impegni fideiussori, di garanzia ed altri impegni per 265,7 milioni di Euro, così dettagliati:
| 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
|---|---|---|
| 1 Fidejussoni Bancarie e Assicurative Rilasciate | ||
| a favore di Enti Appaltanti | ||
| - Buona Esecuzione | 85.817.932 | 94.065.710 |
| - Svincolo ritenuta a garanzia | 12.540.037 | 12.998.754 |
| - Anticipazioni | 6.461.044 | 48.947 |
| - Adempimenti contrattuali e varie | 29.062.371 | 34.937.895 |
| 2. Fidejussioni Assicuraive a favore di Uffici Finanziari | ||
| 3. Garanzie nell'interesse di Imprese correlate: | ||
| - imprese controllate | ||
| - imprese collegate | 4.544.619 | 4.764.392 |
| - altre imprese correlate | 46.133.345 | 47.000.929 |
| 4. Fidejussioni attive da terzi | 15.403.581 | 15.403.581 |
| 5. Fidejussioni e altre garanzia a favore di Istituti | ||
| Bancari per linee di credito (incluse quelle di | ||
| firma) concesse a imprese correlate: | ||
| - imprese controllate | 500.000 | 500.000 |
| - imprese collegate | 52.914.940 | 52.914.940 |
| - altre imprese correlate | 12.322.602 | 74.710.104 |
| TOTALE | 265.700.471 | 337.345.252 |
La seguente tabella evidenzia il livello gerarchico per le attività e passività che sono valutate al fair value:
| (Euro '000) | 31-dic-14 | Nota | Livello 1 |
Livello 2 | Livello 3 |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività valutate al fair value available for sale |
||||||
| Investimenti immobiliari | 3 | 3.000 | 3.000 | |||
| Partecipazioni valutate al fair value available for sale non correnti |
5 | 179.565 | 179.565 | |||
| Totale attività | 179.565 | 3.000 | - | 182.565 |
Nel corso dell'esercizio 2014 non vi sono stati trasferimenti tra i vari livelli e non è intervenuta alcuna variazione nei livelli 2 e 3.
L'incarico alla società di revisione Kpmg SpA è stato conferito dall'Assemblea dei Soci del 23 aprile 2013 per il periodo 2013/2021. I compensi di competenza per l'esercizio 2014 relativi ai servizi di revisione legale ammontano a circa 145 mila Euro per l'intero Gruppo.
| SEDE IN ROMA - 00195 VIA MONTELLO, 10 | |
|---|---|
| Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni. |
|
| del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: | 1. I sottoscritti Rag. Mario Delfini, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Fabrizio Caprara, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, della Vianini Lavori S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, |
| • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e | |
| • l'effettiva applicazione, nel corso dell'anno 2014. |
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato, |
| consolidato. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo. |
2. L'attività è stata svolta valutando la struttura organizzativa e i processi di esecuzione, controllo e monitoraggio delle attività aziendali necessarie per la formazione del bilancio |
| 3. Si attesta, inoltre, che: | |
| 3.1 il bilancio consolidato: | |
| Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002; | a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del |
| b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; | |
| incluse nel consolidamento. | c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese |
| sottoposti. | 3.2 la relazione sulla gestione, predisposta in formato unico per il bilancio d'esercizio e per il bilancio consolidato, comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono |
| Roma, 11 marzo 2015 | |
| Il Presidente | Il Dirigente Preposto |
| F.to Mario Delfini | F.to Fabrizio Caprara |
Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 96 PAGINA IN BIANCO
31 dicembre 2014
| ATTIVITA' | note | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|---|
| (in euro) | |||
| Attività Immateriali a vita definita | 1 | 13.474 | 14.962 |
| Immobili, impianti e macchinari | 2 | 349.490 | 320.296 |
| Investimenti Immobiliari | 3 | 3.000.000 | 3.000.000 |
| Investimenti in partecipazioni | 4 | 508.241.304 | 505.413.332 |
| Attività finanziarie non correnti | 5 | 28.871 | 55.257 |
| Altre attività non correnti | 6 | 14.196.554 | 12.043.459 |
| di cui verso correlate | 12.739.119 | 10.918.898 | |
| Imposte differite attive | 7 | 746.953 | 717.822 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 526.576.646 | 521.565.128 | |
| Attività per lavori in corso su ordinazione | 8 | 31.431.396 | 18.258.574 |
| Crediti commerciali | 9 | 39.559.768 | 51.713.986 |
| di cui verso correlate | 24.068.711 | 34.337.413 | |
| Attività finanziarie correnti | 10 | 15.359.851 | 12.498.980 |
| di cui verso correlate | 15.326.505 | 12.426.789 | |
| Attività per imposte correnti | 7 | 237.368 | 358.963 |
| Altre attività correnti | 11 | 3.081.121 | 3.812.485 |
| di cui verso correlate | 1.273.235 | 629.494 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 12 | 10.915.749 | 8.189.852 |
| di cui verso correlate | 1.366.267 | 408.588 | |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 100.585.253 | 94.832.840 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 627.161.899 | 616.397.968 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' (in Euro) |
note | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 43.797.507 | 43.797.507 | |
| Altre riserve | 459.308.615 | 409.397.307 | |
| Utile (Perdita) di esercizio | 8.011.875 | 55.124.246 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 13 | 511.117.997 | 508.319.060 |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 14 | 579.839 | 655.433 |
| Altri Fondi non correnti | 15 | 2.327.016 | 2.260.016 |
| Altre passività non correnti | 16 | 14.400 | 608.463 |
| Imposte differite passive | 7 | 643.238 | 637.634 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 3.564.493 | 4.161.546 | |
| Fondi correnti | 15 | - | 17.799 |
| Debiti commerciali | 17 | 52.031.085 | 38.786.942 |
| di cui verso correlate | 39.020.396 | 30.487.417 | |
| Passività finanziarie correnti | 18 | 8.834.639 | 7.363.525 |
| di cui verso correlate | 835.384 | 597.119 | |
| Debiti per imposte correnti | 7 | - | 169.718 |
| Altre passività correnti | 16 | 51.613.685 | 57.579.378 |
| di cui verso correlate | 42.717.186 | 44.296.095 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 112.479.409 | 103.917.362 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 116.043.902 | 108.078.908 | |
| CONTO ECONOMICO | note | 2014 | 2013 |
|---|---|---|---|
| (in Euro) | |||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi | 165.920.622 | 222.474.722 | |
| di cui verso correlate | 76.570.941 | 150.674.107 | |
| Variazione rimanenze lavori in corso su ordinazione | 13.172.823 | (55.118.563) | |
| Altri ricavi operativi | 8.449.198 | 8.343.560 | |
| di cui verso correlate | 7.899.838 | 7.872.048 | |
| TOTALE RICAVI OPERATIVI | 19 | 187.542.643 | 175.699.719 |
| Costi del Personale | 14 | 4.892.883 | 5.159.748 |
| Altri Costi operativi | 20 | 177.422.867 | 161.264.389 |
| di cui verso correlate | 172.085.789 | 154.032.270 | |
| TOTALE COSTI OPERATIVI | 182.315.750 | 166.424.137 | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 5.226.893 | 9.275.582 | |
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 15-21 | 110.757 | (11.202) |
| RISULTATO OPERATIVO | 5.116.136 | 9.286.784 | |
| Proventi finanziari | 22 | 5.423.810 | 53.643.075 |
| di cui verso correlate | 2.611.322 | 3.826.721 | |
| Oneri finanziari | 22 | (989.454) | (5.116.771) |
| di cui verso correlate | (365.838) | (134.121) | |
| RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA | 4.434.356 | 48.526.304 | |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 9.550.492 | 57.813.088 | |
| Imposte | 7 | 1.538.617 | 2.688.842 |
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 8.011.875 | 55.124.246 |
NOTA n.13
(in Euro)
| NOTE | 31.12.2014 | 31.12.2013 | |
|---|---|---|---|
| Utile/(Perdita) dell'esercizio rilevato a Conto Economico | 8.011.875 | 55.124.246 | |
| Componenti che non saranno mai riclassificate nell'utile (perdita) dell'esercizio |
|||
| Effetto utili/(perdite) attuariali al netto dell'effetto fiscale | 14 | (6.324) | (14.647) |
| Totale altre componenti del Conto Economico complessivo | (6.324) | (14.647) | |
| Utile/(Perdita) Complessivo rilevato nell'esercizio | 8.005.551 | 55.109.599 |
| (in Euro) | Capitale Sociale |
Riserva Legale |
Altre Riserve | Risultato dell'esercizio |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1 gennaio 2013 | 43.797.507 | 8.759.502 | 421.077.267 | (16.045.064) | 457.589.212 |
| Dividendi distribuiti | (4.379.751) | (4.379.751) | |||
| Somme a disposizione CDA | - | ||||
| Risultato esercizio prec. a nuovo | (16.045.064) | 16.045.064 | - | ||
| Totale operazioni con gli azionisti | - | - | (20.424.815) | 16.045.064 | (4.379.751) |
| Variazione netta riserva TFR | (14.647) | (14.647) | |||
| Risultato dell'esercizio | 55.124.246 | 55.124.246 | |||
| Utile/(Perdita) Complessivo rilevato nel | |||||
| periodo | - | - | (14.647) | 55.124.246 | 55.109.599 |
| Saldo al 31 dicembre 2013 | 43.797.507 | 8.759.502 | 400.637.805 | 55.124.246 | 508.319.060 |
| Saldo al 1 gennaio 2014 | 43.797.507 | 8.759.502 | 400.637.805 | 55.124.246 | 508.319.060 |
| Dividendi distribuiti | (4.379.751) | (4.379.751) | |||
| Somme a disposizione CDA | (826.863) | (826.863) | |||
| Risultato esercizio prec. a nuovo | 55.124.246 | (55.124.246) | - | ||
| Totale operazioni con gli azionisti | - | - | 49.917.632 | (55.124.246) | (5.206.614) |
| Variazione netta riserva TFR | (6.324) | (6.324) | |||
| Risultato dell'esercizio | 8.011.875 | 8.011.875 | |||
| Utile/(Perdita) Complessivo rilevato nel | |||||
| periodo | - | - | (6.324) | 8.011.875 | 8.005.551 |
| Saldo al 31 dicembre 2014 | 43.797.507 | 8.759.502 | 450.549.113 | 8.011.875 | 511.117.997 |
| in euro | NOTE | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|---|
| DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI ANNO PRECEDENTE | 8.189.852 | 9.158.762 | |
| Utile (Perdita) esercizio | 8.011.875 | 55.124.246 | |
| Ammortamenti | 21 | 43.757 | 38.798 |
| (Rivalutazioni) e Svalutazioni | 22 | (2.723.733) | (45.285.551) |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 22 | (1.710.623) | (3.240.753) |
| di cui verso correlate | (2.063.504) | (3.448.646) | |
| (Plusvalenze) Minusvalenze da Alienazioni | 22 | (8) | (1.050) |
| Imposte su reddito | 7 | 1.538.617 | 2.688.842 |
| Variazione Fondi per Dipendenti | 14 | (75.594) | (84.238) |
| Variazione Fondi non correnti/correnti | 15 | 49.201 | (1.730.071) |
| FLUSSO DI CASSA OPER.PRIMA VAR.CAP.CIRC. | 5.133.492 | 7.510.223 | |
| (Incremento) Decremento Rimanenze | 8 | (13.172.822) | 55.118.564 |
| (Incremento) Decremento Crediti Commerciali | 9 | 12.154.530 | 10.336.758 |
| di cui verso correlate | 10.268.702 | 3.308.421 | |
| Incremento (Decremento) Debiti Commerciali | 17 | 13.244.143 | (68.393.591) |
| di cui verso correlate | 8.532.979 | (68.286.995) | |
| Variazione altre attività e passività non corr./ corr | 6-11-16 | (8.814.662) | 1.729.404 |
| di cui verso correlate | (4.042.871) | 2.987.291 | |
| Variazioni imposte correnti e differite | 7 | (372.177) | 254.401 |
| FLUSSO DI CASSA OPERATIVO | 8.172.504 | 6.555.759 | |
| Dividendi incassati | 22 | 2.558.771 | 3.582.766 |
| di cui verso correlate | 2.558.771 | 3.582.766 | |
| Interessi incassati | 22 | 82.824 | 94.786 |
| Interessi pagati | 22 | (599.835) | (584.373) |
| Altri proventi (oneri) incassati/pagati | 22 | (277.701) | 143.694 |
| Imposte pagate | 7 | (1.238.100) | (2.688.842) |
| A) FLUSSO DI CASSA DA ATT. DI ESERCIZIO | 8.698.463 | 7.103.790 | |
| Investimenti in Attivita' Immateriali | 1 | (7.730) | (4.329) |
| Investimenti in Attivita' Materiali | 2 | (63.731) | (30.157) |
| Investimenti in Partecipazioni e Titoli Non Correnti | 4 | (104.243) | (664.241) |
| Realizzo Vendita Attività Immateriali e Materiali | 1 | 8 | 1.050 |
| Realizzo Vendita di Partecipazioni e Titoli non correnti | 2 | - | 9.900 |
| Variazioni Attività Fin. non correnti | 5 | 68.687 | (17.372) |
| Variazioni Attività Fin. correnti | 10 | (2.861.155) | 1.457.916 |
| di cui verso correlate | (2.899.716) | 3.121.914 | |
| B) FLUSSO DI CASSA DA ATT. DI INVEST. | (2.968.164) | 752.767 | |
| Variazioni Passività Fin. correnti | 18 | 1.375.349 | (4.445.716) |
| Dividendi Distribuiti | (4.379.751) | (4.379.751) | |
| C) FLUSSO DI CASSA DA ATT. FINANZ. | (3.004.402) | (8.825.467) | |
| Variazione Netta delle Disponibilita' | 2.725.897 | (968.910) | |
| DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI ANNO IN CORSO | 10.915.749 | 8.189.852 |
Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 104 PAGINA IN BIANCO
31 dicembre 2014
La Vianini Lavori SpA é una società per azioni, quotata alla Borsa Italiana, operante nel settore delle grandi opere e infrastrutture, avente sede legale a Roma (Italia), Via Montello, 10, con durata fino al 31 dicembre 2100.
Alla data della presente relazione gli azionisti in possesso di azioni in misura superiore al 2% del capitale sociale, così come risulta dal libro soci, dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art.120 del D.Lgs n. 58 del 24 febbraio 1998, e dalle altre informazioni a disposizione sono:
Alla data di predisposizione del presente bilancio, la controllante ultima è la FGC SpA, con sede in Via Barberini, 28 Roma, per effetto delle azioni detenute tramite proprie controllate. Il Presente Bilancio d'esercizio della Società Vianini Lavori SpA è stato approvato in data 11 marzo 2015 dal Consiglio di Amministrazione che ha autorizzato la diffusione degli elementi principali del Bilancio stesso.
Il presente Bilancio al 31 dicembre 2014, redatto sul presupposto della continuità aziendale è stato predisposto ai sensi dell'art. 2 del D.Lgs. 38/2005 ed in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), alle interpretazioni dell'International Financial
Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 107
6 Come da MOD.120 A ricevuto il 29/05/2014
7 Risultante dalla rilevazione del pagamento del dividendo 2013, erogato a maggio 2014.
Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), omologati dalla Commissione Europea e in vigore alla data del bilancio, nonché ai precedenti International Accounting Standard (IAS). Per semplicità l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è di seguito definito con "IFRS". Nella predisposizione del presente documento si è tenuto conto delle disposizioni dell'articolo 9 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38, delle disposizioni del Codice Civile, delle Delibere CONSOB n. 15519 ("Disposizioni in materia di schemi di bilancio da emanare in attuazione dell'art. 9, comma3, del Decreto Legislativo n. 38/2005") e n. 15520 ("Modificazioni ed integrazioni al regolamento recante norme di attuazione del Decreto Legislativo n. 58/1998") entrambe del 27 luglio 2006, nonché della comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati e degli emittenti aventi strumenti finanziari diffusi tra il pubblico di cui all'art. 116 del TUF").
La Società ha ritenuto opportuno esporre un'unica relazione riferita al Bilancio consolidato e al Bilancio separato della Vianini Lavori SpA in quanto la Capogruppo rappresenta il 99% del fatturato consolidato e l'80% dell'attivo consolidato.
Il Bilancio d'esercizio è costituito dalla Situazione patrimoniale-finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative. Relativamente alla presentazione di tali schemi la Società ha operato le seguenti scelte:
Il criterio generale adottato è il costo storico ad eccezione delle voci di bilancio rilevate e misurate al fair value in base a specifici IFRS come descritto nei criteri di valutazione esposti di seguito.
Gli IFRS sono stati applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Framework for the preparation and presentation of financial statements" e non si sono verificate criticità che abbiano richiesto il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.
Si ricorda che la CONSOB con delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 ha richiesto che nei citati prospetti di bilancio vengano evidenziate, qualora di importo significativo, sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente richieste dallo IAS 1 e negli altri principi internazionali al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché relativamente al Conto Economico, i componenti positivi o negativi di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti o inusuali.
Le attività e passività sono esposte separatamente e senza operare compensazioni.
Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014 è presentato in Euro e tutti i valori sono espressi in Euro, tranne quando diversamente indicato.
I principi e criteri contabili applicati nel presente Bilancio sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2013. Si precisa che alcuni saldi comparativi del bilancio al 31 dicembre 2013, al fine di una migliore e più corretta esposizione comparativa, sono stati riclassificati, senza peraltro modificare i valori complessivi del patrimonio netto al 31 dicembre 2013 e del risultato economico al 31 dicembre 2013.
e) IFRS 12 "Informativa sulle partecipazioni in altre entità": il principio richiede di fornire nelle note esplicative al bilancio un elenco di informazioni relativamente alle partecipazioni detenute in altre imprese, comprese le società collegate, joint venture, special purpose vehicle, e altri veicoli societari non consolidati;
f) IAS 27 Revised "Bilancio separato": con l'approvazione dell'IFRS 10, l'applicazione dello IAS 27 è stata rivista e limitata al solo bilancio separato;
In data 20 Maggio 2013, lo IASB ha emesso l'IFRIC 21 "Tributi", un'interpretazione dello IAS 37 – "Accantonamenti, passività e attività potenziali". L'IFRIC 21 fornisce chiarimenti su quando un'entità dovrebbe rilevare una passività per il pagamento di tributi imposti dal governo, ad eccezione di quelli già disciplinati da altri principi (es. IAS 12 - Imposte sul reddito). Lo IAS 37 stabilisce i criteri per il riconoscimento di una passività, uno dei quali è l'esistenza dell'obbligazione attuale in capo alla società quale risultato di un evento passato (noto come fatto vincolante). L'interpretazione chiarisce che il fatto vincolante, che dà origine ad una passività per il pagamento del tributo, è descritta nella normativa di riferimento da cui scaturisce il pagamento dello stesso. Le imprese applicano l'interpretazione 21 dell'IFRIC Tributi al più tardi a partire dalla data di inizio del loro primo esercizio finanziario che cominci il 17 giugno 2014 o successivamente;
In data 21 novembre 2013, lo IASB ha emesso il documento "Defined Benefit Plans: Employee Contributions (Amendments to IAS 19 Employee Benefits)". Le modifiche apportate allo IAS 19 consentono (ma non rendono obbligatoria) la contabilizzazione in diminuzione del current service cost del periodo dei contributi corrisposti dai dipendenti o da terze parti, che non siano correlati al numero di anni di servizio, in luogo dell'allocazione di tali contributi lungo l'arco temporale cui il servizio è reso;
Le disposizioni contenute nel suddetto documento sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 febbraio 2015.
alle "Basis of Conclusion" dell'IFRS 1, chiarendo la definizione di IFRS "in vigore" per i First-time adopter;
l'IFRS 3, chiarendo l'esclusione dall'ambito di applicazione degli accordi a controllo congiunto nei bilanci degli accordi a controllo congiunto stessi;
Le disposizioni contenute nel suddetto documento sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 gennaio 2015.
Si precisa che la Società non ha optato per l'adozione anticipata dei principi, delle interpretazioni e degli aggiornamenti già omologati la cui decorrenza è successiva alla data di chiusura del bilancio.
La Società sta valutando i possibili effetti connessi all'applicazione di tali nuovi principi/modifiche a principi contabili; sulla base di una valutazione preliminare, non sono comunque attesi effetti significativi sul bilancio d'esercizio.
Alla data di approvazione del presente bilancio d'esercizio, risultano emanati dallo IASB, ma non ancora omologati dall'Unione Europea, taluni principi contabili, interpretazioni ed emendamenti, alcuni ancora in fase di consultazione, tra i quali si segnalano:
le attività e passività rivenienti dall'attività regolatoria, così come i loro movimenti, siano presentate separatamente nella situazione patrimoniale e finanziaria, nel conto economico e nel conto economico complessivo e che specifiche informazioni vengano riportate nelle note esplicative. Le disposizioni contenute nel suddetto principio sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016.
In data 12 agosto 2014, lo IASB ha pubblicato il documento "Equity Method in Separate Financial Statements (Amendments to IAS 27)". Le modifiche consentiranno alle entità di utilizzare l'equity method per contabilizzare gli investimenti in controllate, joint venture e collegate nel bilancio separato.
In data 11 settembre 2014, lo IASB ha pubblicato il documento "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture (Amendments to IFRS 10 and IAS 28)", con lo scopo di risolvere un conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10. Secondo lo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una Joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitata alla quota detenuta dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo, anche se l'entità continui a detenere una quota di controllo nella società, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di asset o società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che gli asset o la società controllata ceduti/conferiti costituiscano o meno un business, come definito dal principio IFRS 3. Nel caso in cui gli asset o la società controllata ceduti/conferiti rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata.
In data 30 giugno 2014, lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 16 e allo IAS 41 inerenti le coltivazioni (Bearer Plants). Secondo tali emendamenti le coltivazioni possono essere rilevate al costo in luogo del fair value. Diversamente, il raccolto continua ad essere rilevato al fair value.
Gli eventuali riflessi che i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni di prossima applicazione potranno avere sull'informativa finanziaria della Società sono in corso di approfondimenti e valutazione.
Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, chiaramente identificabili e privi di consistenza fisica, controllabili ed atti a generare benefici economici futuri.
Tali elementi, rappresentati da diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili e dai software, sono rilevati al costo, comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso. Per ciascuna attività immateriale al momento di prima rilevazione viene determinata la vita utile, che viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
Le attività immateriali aventi vita utile definita sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui l'attività immateriale diviene disponibile per l'uso l'ammortamento è determinato tenendo conto del momento effettivo in cui la condizione si manifesta.
Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un'attività immateriale, essa viene eliminata dal Bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore netto contabile) viene rilevata a Conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.
Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevate al costo, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato
acquistato, incrementato, in presenza di obbligazioni attuali, del valore attuale del costo stimato per lo smantellamento e la rimozione dell'attività.
Gli oneri finanziari che sono direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene, sono capitalizzati come parte del costo del bene stesso fino al momento in cui il bene è pronto per l'uso previsto o la vendita.
Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, l'ammodernamento o il miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività applicando il criterio del "component approach".
Gli immobili, impianti e macchinari sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore. L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica. Le principali aliquote economico-tecniche utilizzate sono le seguenti:
| VITA UTILE ATTIVITÀ MATERIALE | |
|---|---|
| Fabbricati | 33 anni |
| Impianti generici | 10 anni |
| Impianti specifici | 7 anni |
| Escavatori, mezzi operativi, autoveicoli da trasporto | 5 anni |
| Costruzioni leggere | 8 anni |
| Casseformi metalliche | 4 anni |
| Autoveicoli | 4 anni |
| Attrezzatura | 2,5 anni |
| Mobili e macchine d'ufficio | 8 anni |
I terreni, sia liberi da costruzione sia annessi a fabbricati civili e industriali, non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata.
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in applicazione del principio del component approach.
Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di una attività materiale, essa viene eliminata dal Bilancio e l'eventuale utile o perdita (calcolata
come differenza tra il valore di cessione ed il relativo valore netto contabile) viene rilevato a Conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.
Gli immobili posseduti al fine di conseguire canoni di locazione, o per l'apprezzamento del capitale investito, sono valutati al fair value e non assoggettati ad ammortamento; le variazioni di fair value sono imputate a Conto Economico.
Il fair value viene determinato sulla base delle seguenti metodologie in funzione della tipologia dell'investimento:
• market value approach, ossia sulla base dell'analisi di un campione di transazioni di vendita recenti di proprietà immobiliari identiche, localizzate in prossimità di quelle oggetto della valutazione. Il valore così determinato viene poi rettificato per tener conto delle peculiarità dell'immobile o del terreno;
• proiezione dei flussi finanziari attualizzati basati su stime attendibili di flussi finanziari futuri supportate da canoni di locazione e/o di altri contratti esistenti.
Periodicamente viene verificata l'esistenza di eventi o cambiamenti di situazione che indichino che il valore di carico degli immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali a vita definita non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo si procede alla determinazione del loro valore recuperabile e, nel caso in cui il valore netto contabile ecceda il valore recuperabile, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro valore recuperabile.
Il valore recuperabile degli immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali è rappresentato dal maggiore tra il valore corrente al netto dei costi di dismissione e il loro valore d'uso, laddove il valore d'uso é rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o, per le attività che non generano autonomamente flussi finanziari ampiamente indipendenti, dall'insieme di attività che compongono l'unità generatrice di flussi finanziari cui tale attività appartiene ("cash generating unit").
Nel definire il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività.
Una riduzione di valore è riconosciuta nel conto economico qualora il valore di iscrizione dell'attività, o della relativa cash generating unit a cui essa è allocata, è superiore al valore recuperabile: le perdite di valore di cash generating unit sono dapprima imputate a riduzione dell'avviamento allocato alla cash generating unit, quindi alle altre attività, in proporzione al relativo valore contabile.
Tale allocazione ha come limite minimo l'ammontare più alto tra:
Le perdite di valore sono contabilizzate nel Conto economico nell'apposita voce relativa alle svalutazioni.
Qualora vengano meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata su beni materiali ed immateriali diversi da avviamento, il valore contabile dell'attività viene ripristinato con imputazione a Conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attivo in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti.
Per società controllate si intendono tutte le società su cui la Vianini Lavori SpA è esposta a rendimenti variabili, o detiene diritti su tali rendimenti, derivanti dal proprio rapporto con le stesse e nel contempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tali entità.
Le società collegate, sono le imprese nelle quali la Vianini Lavori SpA esercita un'influenza notevole, che si presume sussistere quando la partecipazione è compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di voto.
Nel valutare l'esistenza del controllo e dell'influenza notevole si prendono in considerazione anche i diritti di voto potenziali effettivamente esercitabili o convertibili.
Le suddette partecipazioni sono iscritte al costo rettificato per perdite di valore.
Le perdite di valore sono riconosciute a Conto Economico e possono essere ripristinate laddove si verifichino i presupposti. Nel caso in cui la perdita di pertinenza della società ecceda il valore contabile della partecipazione e la partecipante sia impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite dell'impresa partecipata o comunque a coprirne le perdite, il valore contabile è annullato e l'eventuale eccedenza è rilevata in un apposito fondo del passivo nell'ambito dei fondi per rischi ed oneri futuri.
I contratti di costruzione in corso di esecuzione sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza in relazione all'avanzamento dei lavori, mediante il criterio della percentuale di completamento, determinato attraverso la metodologia del "costo sostenuto" (cost to cost).
La valutazione riflette la migliore stima dei lavori effettuata alla data di rendicontazione. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Gli eventuali effetti economici, da essi derivanti, sono contabilizzati nell'esercizio in cui gli stessi sono effettuati.
I ricavi di commessa comprendono:
oltre ai corrispettivi contrattualmente pattuiti, le varianti di lavori, la revisione prezzi, gli incentivi, nella misura in cui è probabile la loro manifestazione e che possano essere determinati con attendibilità, in applicazione delle condizioni previste dallo IAS 11 "contratti di costruzione". A tale riguardo le relative valutazioni sono state svolte con riferimento:
• allo stato di avanzamento delle negoziazioni con il committente ed alla probabilità dell'esito positivo di tali negoziazioni;
• laddove necessario a causa della complessità delle specifiche fattispecie, ad approfondimenti di natura tecnico-giuridica effettuati anche con l'ausilio di consulenti esterni, volti a confermare la fondatezza delle valutazioni effettuate.
I costi di commessa includono:
tutti i costi che si riferiscono direttamente alla commessa, i costi che sono attribuibili all'attività di commessa in generale e che possono essere allocati alla commessa stessa, oltre a qualunque altro costo che può essere specificatamente addebitato al committente sulla base delle clausole contrattuali.
Nell'ambito dei costi sono inclusi anche:
costi pre-operativi, ossia i costi sostenuti nella fase iniziale del contratto prima che venga iniziata l'attività di costruzione (costi elaborazione gare, costi di progettazione, costi per l'organizzazione e l'avvio della produzione, costi di installazione cantiere), nonché
i costi post-operativi, che si sostengono dopo la chiusura della commessa (rimozione cantiere, rientro macchinari/impianti in sede, assicurazioni ecc.), ed infine
i costi per eventuali servizi e prestazioni da eseguire dopo il completamento delle opere, remunerati nell'ambito del contratto riferito all'attività di commessa, (come ad esempio le manutenzioni periodiche, l'assistenza e la supervisione nei primi periodi di esercizio delle singole opere).
Si precisa, inoltre, che nei costi di commessa sono inclusi gli oneri finanziari, cosi come consentito dall'emendamento allo IAS 11 in relazione allo IAS 23, a valere su finanziamenti specificatamente riferiti ai lavori realizzati. Già in sede di bando di gara, infatti, sulla base di specifiche previsioni normative, vengono definite particolari condizioni di pagamento che comportano per il Gruppo il ricorso ad operazioni di finanza strutturata sul capitale investito di commessa, i cui oneri incidono sulla determinazione dei relativi corrispettivi.
Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita, questa sarà riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa diverrà ragionevolmente prevedibile.
Quando il risultato di una commessa a lungo termine non può essere stimato con attendibilità, il valore dei lavori in corso è determinato sulla base dei costi sostenuti, quando sia ragionevole che questi vengano recuperati, senza rilevazione del margine.
Qualora dopo la data di riferimento del bilancio intervengano fatti, favorevoli o sfavorevoli ascrivibili a situazioni già esistenti a tale data, gli importi rilevati nel bilancio vengono rettificati per rifletterne i conseguenti effetti di natura economica, finanziaria e patrimoniale.
I lavori in corso su ordinazione sono esposti, al netto degli eventuali fondi svalutazione e/o perdite a finire, nonché degli acconti relativi al contratto in corso di esecuzione.
A tale ultimo riguardo, occorre precisare che gli importi fatturati a valere sui singoli stati di avanzamento lavori (Acconti) sono rilevati a riduzione del valore lordo della commessa, ove capiente, ovvero per l'eventuale eccedenza nel passivo. Per converso le fatturazioni degli anticipi costituiscono fatti finanziari e non rilevano ai fini del riconoscimento dei ricavi. Pertanto gli anticipi rappresentando un mero fatto finanziario sono sempre rilevati nel passivo in quanto ricevuti non a fronte di lavori eseguiti. Tali anticipi tuttavia sono ridotti progressivamente, solitamente in virtù di accordi contrattuali, in contropartita ai corrispettivi di volta in volta fatturati con riferimento alla specifica commessa.
Le analisi anzidette vengono effettuate commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di lavori in corso superiori all'importo degli acconti) lo sbilancio è
classificato tra le attività nella voce "Attività per lavori in corso su ordinazione"; qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività nella voce "Passività per lavori in corso su ordinazione".
Le attività finanziarie sono classificate, al momento della prima iscrizione, in una delle seguenti categorie e valutate come segue:
attività finanziarie disponibili per la vendita: le attività disponibili per la vendita sono strumenti finanziari non-derivati esplicitamente designati in questa categoria e sono compresi nelle attività non correnti a meno che il management intenda cederli nei 12 mesi successivi dalla data del Bilancio. Tali attività finanziarie sono valutate al fair value e gli utili o perdite da valutazione sono rilevati a Patrimonio netto attraverso il prospetto di Conto Economico Complessivo; la loro imputazione a Conto economico è effettuata solo nel momento in cui l'attività finanziaria viene effettivamente ceduta, o, nel caso di variazioni cumulate negative, quando si valuta che la riduzione di valore già rilevata a Patrimonio netto non potrà essere recuperata in futuro e cioè quando si è in presenza di una perdita durevole di valore.
La Società, tenuto conto della tipologia dei titoli azionari detenuti, ha determinato che i limiti quantitativi utilizzati per identificare la necessità di procedere ad impairment sono una diminuzione del fair value alla data del bilancio superiore al 50% rispetto al valore contabile originario o una diminuzione del fair value al di sotto del valore di iscrizione per 60 mesi consecutivi.
Le attività finanziarie sono eliminate dalla Situazione patrimoniale e finanziaria quando il diritto di ricevere i flussi di cassa dallo strumento si è estinto e la Società ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefici relativi allo strumento stesso e il relativo controllo.
Ove il "fair value" non risulti determinabile in modo attendibile, tali strumenti sono mantenuti in Bilancio al costo, rettificato a fronte di perdite per riduzione di valore. Tali perdite per riduzione di valore non sono ripristinate;
finanziamenti e crediti: sono strumenti finanziari, prevalentemente relativi a finanziamenti e a crediti verso clienti, non-derivati, non quotati in un mercato attivo, dai quali sono attesi pagamenti fissi o determinabili. Essi vengono inclusi nella parte corrente (quando la scadenza rientra nei normali termini commerciali), eccetto che per quelli con scadenza superiore ai dodici mesi rispetto alla data di Bilancio, che sono classificati nella parte non corrente. Tali attività sono valutate inizialmente al fair value e successivamente al costo
ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di riduzioni di valore, l'attività viene ridotta in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro. Le perdite di valore sono rilevate a Conto economico. Se nei periodi successivi vengono meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stata effettuata la svalutazione.
Le attività finanziarie vengono rimosse dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria quando il diritto di ricevere i flussi di cassa dallo strumento si è estinto e la Società ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefici relativi allo strumento stesso ed il relativo controllo.
Le passività finanziarie sono relative a finanziamenti, debiti commerciali ed altre obbligazioni a pagare. In sede di prima iscrizione sono rilevate al fair value al netto dei costi accessori di diretta imputazione.
Successivamente, sono valutate con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso effettivo d'interesse. Qualora vi sia un cambiamento dei flussi di cassa attesi e vi sia la possibilità di stimarli attendibilmente, il valore delle passività viene ricalcolato per riflettere tale cambiamento sulla base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno di rendimento inizialmente determinato.
Le passività finanziarie sono classificate fra le passività correnti, salvo il caso in cui la società abbia un diritto incondizionato a differire il loro pagamento per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.
Le passività finanziarie sono eliminate dal bilancio al momento della loro estinzione e la società ha trasferito tutti i rischi e gli oneri relativi allo strumento stesso.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono contabilizzati al fair value e comprendono i depositi bancari ed il denaro in cassa, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.
In relazione alle attività e passività finanziarie rilevate nella situazione patrimonialefinanziaria al fair value, l'IFRS 13 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Per l'identificazione del livello gerarchico di valutazione del fair value, si rinvia alla nota n. 26.
Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della società. I costi strettamente correlati alla emissione di nuove azioni sono classificati, al netto dell'eventuale effetto fiscale differito, in un'apposita riserva negativa a riduzione del patrimonio netto.
La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro e relativa a programmi a benefici definiti (TFR), al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento. La passività è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto.
Relativamente al Trattamento di Fine Rapporto, in seguito alle modifiche apportate alla disciplina dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successivi Decreti e Regolamenti attuativi ('Riforma Previdenziale') emanati nei primi mesi del 2007, si segnala che:
il TFR maturato al 31 dicembre 2006 continua ad essere considerato un piano a benefici definiti;
il TFR maturato a partire dal 1°gennaio 2007, per le aziende italiane con un numero di
dipendenti superiore a 50 unità, è considerato un piano a contribuzione definita.
La determinazione del valore attuale degli impegni della Società è effettuata da attuari esterni con il "metodo della proiezione unitaria del credito" (Projected Unit Credit Method). Con tale metodo, la passività è proiettata al futuro per determinare il probabile ammontare da pagare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro ed è poi attualizzata per tener conto del tempo che trascorrerà prima dell'effettivo pagamento. Il calcolo tiene conto del TFR maturato per prestazioni di lavoro già effettuate ed è basato su ipotesi attuariali che riguardano principalmente il tasso di interesse, che riflette il rendimento di mercato di titoli di aziende primarie con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione e il turnover dei dipendenti.
Per le quote di TFR destinate alla previdenza integrativa ovvero al fondo INPS a partire dalla data di opzione esercitata dal dipendente, la Società non è debitrice delle quote di TFR maturate dopo il 31 dicembre 2006 e pertanto nel calcolo attuariale del TFR è esclusa la componente relativa alla dinamica salariale futura.
Gli utili e le perdite attuariali, definiti quale differenza tra il valore di bilancio della passività ed il valore attuale degli impegni della Società a fine periodo, dovuta agli effetti di modifiche nelle ipotesi attuariali e dalle rettifiche basate sull'esperienza passata, sono imputati direttamente nelle altre componenti del Conto Economico complessivo.
La componente finanziaria è invece iscritta nel Conto Economico nella voce proventi ed oneri finanziari.
I Fondi per rischi ed oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura del periodo sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza.
Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri sono rilevati quando, alla data di riferimento, esiste una obbligazione legale o implicita, che deriva da un evento passato, e sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e l'ammontare di tale esborso sia stimabile. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione; l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario. Se la passività è relativa ad attività materiali, il fondo è rilevato in contropartita all'attività cui si riferisce; la rilevazione dell'onere a Conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento dell'immobilizzazione materiale alla quale l'onere stesso si
riferisce.
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto al netto dell'Imposta sul Valore Aggiunto, di sconti, abbuoni e resi. In particolare, i ricavi delle vendite di beni sono rilevati quando i rischi e benefici significativi della proprietà dei beni sono trasferiti all'acquirente.
I ricavi per la prestazione di servizi sono rilevati quando i servizi sono resi, in riferimento al completamento del servizio fornito rispetto al totale dei servizi ancora da rendere.
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo, utilizzando cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata ed in uscita che compongono una determinata operazione. Per ciò che riguarda gli oneri finanziari capitalizzati si rimanda a quanto indicato nei criteri di valutazione degli immobili, impianti e macchinari.
I dividendi sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione degli stessi. La distribuzione di dividendi viene quindi registrata come passività nel Bilancio nel periodo in cui la distribuzione viene approvata dall'Assemblea degli Azionisti.
Le imposte correnti sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore; si tiene conto, inoltre, degli effetti derivanti dall'adesione al consolidato fiscale nazionale per effetto del quale la Società trasferisce alla Capogruppo controllante Caltagirone SpA il proprio risultato IRES.
Le imposte differite attive e passive sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori contabili e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, in base alle aliquote fiscali e alla normativa fiscale vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio.
L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili in futuro imponibili fiscali sufficienti a recuperare l'attività.
La recuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo.
Le imposte correnti e differite sono rilevate nel Conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a Patrimonio netto; in tal caso l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a Patrimonio netto. Le imposte correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale, vi è un diritto legale di compensazione ed è attesa una liquidazione del saldo netto.
Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili, sono incluse tra gli "Altri costi operativi".
La predisposizione al Bilancio richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di Bilancio, quali la Situazione patrimoniale - finanziaria, il Conto economico ed il Rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di Bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci successivi a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Le stime e le assunzioni sono periodicamente riviste e gli effetti di ciascuna variazione sono iscritti a Conto economico.
I principi contabili e le voci di Bilancio che richiedono più di altri una maggiore soggettività nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul Bilancio sono i seguenti:
Imposte: Le imposte sul reddito (correnti e differite) sono determinate secondo una prudente interpretazione delle normative fiscali vigenti. Questo processo comporta talvolta complesse stime nella determinazione del reddito imponibile e delle differenze temporanee deducibili ed imponibili tra valori contabili e fiscali. In particolare, la valutazione per la recuperabilità delle attività per imposte anticipate, rilevate in relazione sia alle perdite fiscali
utilizzabili negli esercizi successivi, sia alle differenze temporanee deducibili, tiene conto della stima dei redditi imponibili futuri attesi.
Fondo svalutazione crediti: La recuperabilità dei crediti viene valutata tenendo conto del rischio di inesigibilità degli stessi, della loro anzianità e delle perdite su crediti rilevate in passato per tipologie di crediti simili.
Benefici ai dipendenti: Gli accantonamenti connessi al Fondo Trattamento di Fine Rapporto sono determinati sulla base di ipotesi attuariali; le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tale Fondo.
Ricavi: I ricavi sono riconosciuti sulla base dei corrispettivi pattuiti in proporzione allo stato di avanzamento dei lavori. La stima del margine di commessa atteso è un processo complesso di valutazione che include l'identificazione di diversi rischi inerenti le attività operative, le condizioni di mercato, e ogni altro elemento per quantificare i futuri costi e i tempi attesi per il completamento del progetto.
Fondi rischi su lavori in corso: La Società opera in settori di business con schemi contrattuali complessivi; per meglio supportare le stime, la Società si è dotata di schemi di gestione di analisi dei rischi di commessa finalizzati a identificare, monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti.
I principi contabili adottati sono modificati da un periodo all'altro solo se il cambiamento è richiesto da un principio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili e rilevanti degli effetti delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico o sui flussi finanziari dell'impresa.
I cambiamenti dei principi contabili sono contabilizzati retroattivamente con l'imputazione degli effetti a patrimonio netto d'apertura per il più remoto dei periodi presentati. Gli altri importi comparativi indicati per ciascun periodo precedente vengono parimenti rettificati come
se il nuovo principio fosse stato applicato sin dall'inizio. L'approccio prospettico è effettuato solo quando risulta impraticabile ricostruire l'informazione comparativa.
L'applicazione di un principio contabile nuovo o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina le modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo retroattivo o, se impraticabile, prospettico.
Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i cambiamenti nei principi contabili illustrato in precedenza. Nel caso di errori non rilevanti la contabilizzazione è effettuata a Conto Economico nel periodo in cui l'errore è rilevato.
I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente a Conto Economico nel periodo in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest'ultimo oppure nel periodo in cui è avvenuto il cambiamento e nei periodi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi.
L'attività della Vianini Lavori SpA è sottoposta genericamente a vari rischi finanziari: rischio di mercato (prezzo delle materie prime), rischio di credito, rischio di cambio, rischio di tasso di interesse e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari della Società è svolta nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi e il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e /o commerciali.
La Società presenta una minima esposizione al rischio di tasso di interesse che impatta quindi solamente il rendimento delle disponibilità finanziarie detenute dalla Società. Non c'è esposizione al rischio di cambio in quanto l'operatività e i ricavi sono realizzati esclusivamente in Italia, così come i principali costi sono sostenuti in Euro.
La Società non presenta aree di rischio di credito particolarmente rilevanti; le procedure operative consentono un controllo del rischio connesso al credito, limitando la vendita di prodotti e/o servizi a clienti che possiedono un adeguato livello di affidamento e di garanzie.
Pertanto la massima esposizione al rischio di credito è rappresentato dal valore di iscrizione in bilancio.
La Società è esposta in misura non significativa alle oscillazioni del prezzo delle materie prime e dei servizi; tale rischio è, infatti, gestito dalle società operative cui partecipa, attraverso il ricorso ad un ampio parco fornitori che consente di ottenere le migliori condizioni di mercato e attraverso la stipula, laddove possibile, di contratti di appalto che contengano clausole di contenimento dei rischi legati all'andamento dei costi delle materie prime.
La Società non ha fatto uso di strumenti finanziari derivati né esistono, con riferimento all'attività di questo, specifici rischi finanziari, di prezzo, di credito e di liquidità diversi da quelli che derivano dall'attività operativa.
Le aree di rischio relative alla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sono gestite nel rigoroso rispetto delle norme di legge e regolamentari.
Le attività immateriali pari a 13 mila Euro (15 mila Euro al 31 dicembre 2013) comprendono unicamente l'acquisto di software.
| (in migliaia di Euro) | Brevetto | Totale |
|---|---|---|
| Valore lordo al 1° gennaio 2013 | 39 | 39 |
| Incrementi | 4 | 4 |
| Valore lordo al 31 dicembre 2013 | 43 | 43 |
| Ammortamento al 1° gennaio 2013 | 20 | 20 |
| Ammortamenti | 8 | 8 |
| Ammortamento al 31 dicembre 2013 | 28 | 28 |
| Valore netto al 31 dicembre 2013 | 15 | 15 |
| Brevetto | Totale | |
| Valore lordo al 1° gennaio 2014 | 43 | 43 |
| Incrementi | 7 | 7 |
| Decrementi | (24) | (24) |
| Valore lordo al 31 dicembre 2014 | 26 | 26 |
| Ammortamenti al 1° gennaio 2014 | 28 | 28 |
| Ammortamenti | 9 | 9 |
| Decrementi | (24) | (24) |
| Ammortamento al 31 dicembre 2014 | 13 | 13 |
Al 31 dicembre 2014 gli immobili, impianti e macchinari ammontano a 349 mila di Euro (320 mila Euro al 31.12.2013).
Riportiamo di seguito le informazioni integrative previste per ciascuna classe di immobili, impianti e macchinari:
| (in migliaia di Euro) | Terreni e Fabbricati |
Fabbricati | Impianti e macchinari |
Altri beni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore Lordo al 01.01.2013 | 163 | 70 | 412 | 641 | 1.286 |
| Incrementi | - | - | 1 | 29 | 30 |
| Decrementi | - | - | (1) | (22) | (23) |
| Valore Lordo al 31.12.2013 | 163 | 70 | 412 | 648 | 1.293 |
| Ammortamento al 01.01.2013 | - | - | 380 | 585 | 965 |
| Ammortamenti | - | - | 8 | 23 | 31 |
| Decrementi | - | - | (1) | (22) | (23) |
| Ammortamento al 31 .12. 2013 | - | - | 387 | 586 | 973 |
| Valore netto al 31.12.2013 | 163 | 70 | 25 | 62 | 320 |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo al 01.01.2014 | 163 | 70 | 412 | 648 | 1.293 |
| Incrementi | - | - | 2 | 62 | 64 |
| Decrementi | - | - | - | (11) | (11) |
| Valore Lordo al 31.12.2014 | 163 | 70 | 414 | 699 | 1.346 |
| Ammortamento al 01.01.2014 | - | - | 387 | 586 | 973 |
| Ammortamenti | - | - | 9 | 26 | 35 |
| Decrementi | - | - | - | (11) | (11) |
| Ammortamento al 31.12.2014 | - | - | 396 | 601 | 997 |
| Valore netto al 31.12.2014 | 163 | 70 | 18 | 98 | 349 |
Gli immobili, impianti e macchinari non presentano restrizioni in relazione alla titolarità ed alla proprietà, le variazioni sono connesse ad una normale attività aziendale.
Per il dettaglio della vita utile dei cespiti si rinvia al paragrafo relativo ai criteri di valutazione.
Per gli ammortamenti dell'esercizio si rimanda alla nota n. 21. Gli ammortamenti sono calcolati considerando il logorio tecnico, l'obsolescenza tecnologica ed il presunto valore di realizzo.
| (in migliaia di Euro) | 01.01.2013 | Incremento | Decremento | 31.12.2013 |
|---|---|---|---|---|
| Immobili Torre Spaccata | 3.000 | - | - | 3.000 |
| Totale | 3.000 | - | - | 3.000 |
| 01.01.2014 | Incremento | Decremento | 31.12.2014 | |
| Immobili Torre Spaccata | 3.000 | - | - | 3.000 |
| Totale | 3.000 | - | - | 3.000 |
Gli investimenti immobiliari pari a 3 milioni di Euro sono costituiti da un fabbricato situato in località Torrespaccata (RM) e affittato a terzi sino al 31 dicembre 2013. L'immobile è iscritto al fair value, determinato in base ad una perizia tecnica effettuata da un perito indipendente, con riferimento al mercato immobiliare. L'immobile non è gravato da garanzie reali.
Il saldo complessivo di 508,24 milioni di Euro (505,41 milioni di Euro al 31 dicembre 2013) presenta un incremento netto di 2,83 milioni di Euro, come da prospetto seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31.12.2013 | Acquisizioni | Dismissioni | Rivalutazioni (Svalutazioni) |
31.12.2014 |
|---|---|---|---|---|---|
| Imprese Controllate | 354.786 | 14 | - | 2.732 | 357.532 |
| Imprese Collegate | 123.585 | 90 | - | - | 123.675 |
| Altre Imprese | 27.042 | - | (8) | - | 27.034 |
| Totale | 505.413 | 104 | (8) | 2.732 | 508.241 |
Imprese controllate: L'incremento di 2,73 milioni di Euro riguarda le rivalutazioni delle partecipazioni So.Fi.Cos. Srl (111 mila di Euro) e Viafin Srl (2,62 milioni di Euro) effettuate per ripristinare il valore di carico essendo venute meno le motivazioni che avevano indotto la Società in esercizi precedenti a rettificarne il costo per riflettere perdite durevoli di valore a seguito dell'andamento dei titoli quotati in portafoglio alle stesse Società controllate.
L'acquisizione per 14 mila Euro riguarda la sottoscrizione, in sede di costituzione, della partecipazione nella Società Metrofc Scarl, corrispondente al 70% del capitale sociale.
Imprese collegate: L'incremento di 91 mila Euro riguarda l'aumento della partecipazione nella Società Tor Vergata Scarl (77 mila Euro) in seguito all'acquisto di una quota del 0,766% del capitale sociale, la riclassifica tra le imprese collegate della partecipazione nella Società Riviera Scarl (10 mila Euro), conseguente all'aumento della partecipazione al 20,702% dovuto all'acquisto di una ulteriore quota del 3,838% del capitale sociale. Il restante importo di 3 mila Euro riguarda la ricostituzione del capitale sociale della Società Rofin 2008 S.r.l. interamente svalutato nel precedente esercizio.
Altre Imprese: Il decremento di 8 mila Euro è conseguente alla riclassifica della partecipazione in Riviera Scarl tra le Imprese Collegate, come esposto in precedenza. Le partecipazioni in imprese controllate dalla Vianini Lavori SpA risultano essere:
| Società | % possesso | Val. contabile al | Rivalutazioni/ (Svalutazioni) |
Val.contabile | % possesso | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| diretto | Ind.tto | 01.01.2013 | al 31.12.2013 | diretto | Ind.tto | ||
| Vianini Ingegneria Spa | 99,99 | 160 | 160 | 99,99 | |||
| Cons.Vianini Porto | |||||||
| Torre | 75 | 19 | 19 | 75 | |||
| S.I.ME. Spa | 99,89 | 2.067 | 2.067 | 99,89 | |||
| Dir.Na. Scarl in liquid. | 91,83 | 37 | 37 | 91,83 | |||
| Buccimazza I.W.CO | 0,01 | 99,99 | - | - | 0,01 | 99,99 | |
| So.Fi.Cos.Srl | 99,99 | 0,01 | 52.817 | 30.015 | 82.832 | 99,99 | 0,01 |
| Viafin Srl | 99,99 | 0,01 | 169.002 | 6.764 | 175.766 | 99,99 | 0,01 |
| San Benedetto Scarl | 54 | 6 | 6 | 54 | |||
| S.E.D.E.C. SAE | 100 | - | - | - | |||
| Consorzio del Sinni | 40,96 | 8 | 8 | 40,96 | |||
| Viapar Srl | 99,99 | 0,01 | 56.450 | 12.941 | 69.391 | 99,99 | 0,01 |
| Vianco SpA | 99,99 | 0,01 | 24.500 | - | 24.500 | 99,99 | 0,01 |
| 305.066 | 49.720 | 354.786 |
| Società | % possesso | Val. contabile |
Rivalutazio | Val.contabi | % possesso | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| al | Acquisizio | ni/(Svalutaz | le al | dirett | Ind.tt | |||
| diretto | Ind.tto | 01.01.2014 | ni | ioni) | 31.12.2014 | o | o | |
| Vianini Ingegneria Spa | 99,99 | 160 | 160 | 99,99 | ||||
| Cons.Vianini Porto Torre | 75 | 19 | 19 | 75,00 | ||||
| S.I.ME. Spa | 99,89 | 2.067 | 2.067 | 99,89 | ||||
| Dir.Na. Scarl in liquid. | 91,83 | 37 | 37 | 91,83 | ||||
| Buccimazza I.W.CO | 0,01 | 99,99 | - | - | 0,01 | 99,99 | ||
| So.Fi.Cos.Srl | 99,99 | 0,01 | 82.832 | 111 | 82.943 | 99,99 | 0,01 | |
| Viafin Srl | 99,99 | 0,01 | 175.766 | 2.621 | 178.387 | 99,99 | 0,01 | |
| San Benedetto Scarl | 54 | 6 | 6 | 54,00 | ||||
| S.E.D.E.C. SAE | - | - | - | - | ||||
| Consorzio del Sinni | 40,96 | 8 | 8 | 40,96 | ||||
| Viapar Srl | 99,99 | 0,01 | 69.391 | 69.391 | 99,99 | 0,01 | ||
| Vianco SpA | 99,99 | 0,01 | 24.500 | 24.500 | 99,99 | 0,01 | ||
| Metrofc Scarl | - | 14 | 14 | 70,00 | ||||
| 354.786 | 14 | 2.732 | 357.532 |
Le partecipazioni in Imprese Collegate sono costituite:
| Valore | Valore | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| % di | contabile | contabile | % di | |||
| Società | possesso | 01.01.2013 | Acquisizioni | Dismissioni | 31.12.2013 | possesso |
| Fe.Lo.Vi Scnc in liquid. | 32,5 | 9 | 9 | 32,5 | ||
| Sele Scarl in liquid. | 40 | 11 | 11 | 40 | ||
| Scat 5 Scarl in Liquid.ne | 37,5 | 8 | 8 | 37,5 | ||
| Angitola Scarl in liquid. | 50 | 8 | 8 | 50 | ||
| Sud Est Scarl in liquid. | 34 | 11 | 11 | 34 | ||
| Rofin 2008 Srl | 30 | - | - | 30 | ||
| Nova Metro Scarl in liquid. | 36,14 | 12 | 12 | 36,14 | ||
| Consorzio Co.Ma.VI. | 28 | 289 | 289 | 28 | ||
| Sud Metro Scarl | 23,16 | 11 | 11 | 23,16 | ||
| Metrotec Scarl | 46,43 | 23 | 23 | 46,43 | ||
| Consorzio Vidis in liquid. | 25 | 6 | 6 | 25 | ||
| Consorzio Saline Joniche | 31 | 5 | 5 | 31 | ||
| Metrosud Scarl in Liquid.ne | 23,16 | 24 | 24 | 23,16 | ||
| Eurostazioni Spa | 32,71 | 50.763 | 50.763 | 32,71 | ||
| Tor Vergata Scarl | 25,51 | 589 | 641 | 1.230 | 31,98 | |
| Add.Pon.Barca Scarl in Liq. | 24,33 | 11 | (11) | - | - | |
| Nuovo Polo Fieristico Scarl in | ||||||
| Liq. | 25 | 10 | 10 | 25 | ||
| Acqua Campania Spa | 47,9 | 10.370 | 10.370 | 47,9 | ||
| Metro C ScpA | 34,5 | 51.750 | 51.750 | 34,5 | ||
| SAT Lavori Scarl | 44,55 | 45 | (10) | 35 | 34,65 | |
| Metro B Srl | 45,01 | 9.002 | 9.002 | 45,01 | ||
| Caposele Scarl | 41,05 | 8 | 8 | 41,05 | ||
| 122.965 | 641 | (21) | 123.585 |
| Società | % di possesso |
Valore contabile 01.01.2014 |
Acquisizioni | Valore contabile 31.12.2014 |
% di possesso |
|---|---|---|---|---|---|
| Fe.Lo.Vi Scnc in liquid. | 32,5 | 9 | 9 | 32,5 | |
| Sele Scarl in liquid. | 40 | 11 | 11 | 40 | |
| Scat 5 Scarl in Liquid.ne | 37,5 | 8 | 8 | 37,5 | |
| Angitola Scarl in liquid. | 50 | 8 | 8 | 50 |
| Sud Est Scarl in liquid. | 34 | 11 | 11 | 34 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Rofin 2008 Srl | 30 | - | 3 | 3 | 30 |
| Nova Metro Scarl in liquid. | 36,14 | 12 | 12 | 36,14 | |
| Consorzio Co.Ma.VI. | 28 | 289 | 289 | 28 | |
| Sud Metro Scarl | 23,16 | 11 | 11 | 23,16 | |
| Metrotec Scarl | 46,43 | 23 | 23 | 46,43 | |
| Consorzio Vidis in liquid. | 25 | 6 | 6 | 25 | |
| Consorzio Saline Joniche | 31 | 5 | 5 | 31 | |
| Metrosud Scarl in Liq. | 23,16 | 24 | 24 | 23,16 | |
| Eurostazioni Spa | 32,71 | 50.763 | 50.763 | 32,71 | |
| Tor Vergata Scarl | 31,98 | 1.230 | 77 | 1.307 | 32,75 |
| Riviera Scarl | - | - | 10 | 10 | 20,7 |
| N. Polo Fieristico Scarl in Liq. | 25 | 10 | 10 | 25 | |
| Acqua Campania Spa | 47,9 | 10.370 | - | 10.370 | 47,9 |
| Metro C ScpA | 34,5 | 51.750 | 51.750 | 34,5 | |
| Sat Lavori Scarl | 44,55 | 35 | - | 35 | 34,65 |
| Metro B Srl | 45,01 | 9.002 | - | 9.002 | 45,01 |
| Caposele Scarl | 41,05 | 8 | - | 8 | 41,05 |
| 123.585 | 90 | 123.675 |
| % di | Val.re | Rivalutazioni/ | Val. | % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Società | possesso | contabile al |
(svalutazioni) | contabile al |
possesso |
| 01/01/2013 | 31/12/2013 | ||||
| Cons.zio Tra.De.Civ. | 11,33 | 18 | 18 | 11,33 | |
| Consorzio Iricav Uno | 16,28 | 72 | 13 | 85 | 16,28 |
| Pantano Scarl | 14,5 | 39 | 39 | 14,5 | |
| Igei Spa in liquid. | 9,6 | 744 | 744 | 9,6 | |
| Irina Srl in Liquid. | 14,1 | 86 | 86 | 14,1 | |
| Consorzio Cpr2 | 13,6 | - | - | 13,6 | |
| Consorzio Cpr3 | 13,64 | - | - | 13,64 | |
| Costr.ri Romani Riuniti | 0,25 | - | - | - | |
| Cons.Giardino di Roma | 10,94 | 1 | 1 | 10,94 | |
| Società Mista Libyan | 0,33 | 9 | 9 | 0,33 | |
| Amp Scpa | 10 | 10 | 10 | 10 | |
| Con.Duemilacinquanta | 18 | 59 | 59 | 18 | |
| MN 6 Scarl | 1 | 1 | 1 | 1 | |
| Acq. Blu Arno Basso Spa | 10 | 1.903 | 1.903 | 10 | |
| Ombrone Spa | 0,12 | 8 | 8 | 0,12 | |
| Metrop.tana di Napoli Spa | - | - | |||
| Cons.Pon.Stret. Messina in Liq. | 12,9 | 13 | 13 | 12,9 | |
| Soc.Passante Torino scrl | 17 | 8 | 8 | 17 | |
| Parted 1982 Spa | 10,1 | 28.430 | (4.400) | 24.030 | 10,1 |
| Acque Blu Fioren.e Spa | 0,16 | 20 | 20 | 0,16 | |
| Riviera Scarl | 16,86 | 8 | 8 | 16,86 | |
| 31.429 | (4.387) | 27.042 |
| % di | Valore | Valore | % di | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Società | possesso | contabile | Dismissioni | contabile | possesso |
| al 01/01/2014 |
al 31/12/2014 |
||||
| Consorzio Tra.De.Civ. | 11,33 | 18 | 18 | 11,33 | |
| Consorzio Iricav Uno | 16,28 | 85 | 85 | 16,28 | |
| Pantano Scarl | 14,5 | 39 | 39 | 14,5 | |
| Igei Spa in liquid. | 9,6 | 744 | 744 | 9,6 | |
| Irina Srl in Liquid. | 14,1 | 86 | 86 | 14,1 | |
| Consorzio Cpr2 | 13,6 | - | - | 13,6 | |
| Consorzio Cpr3 | 13,64 | - | - | 13,64 | |
| Consorzio Giardino di Roma | 10,94 | 1 | 1 | 10,94 | |
| Società Mista Libyan | 0,33 | 9 | 9 | 0,33 | |
| Amp Scpa | 10 | 10 | 10 | 10 | |
| Con.orzio Duemilacinquanta | 18 | 59 | 59 | 18 | |
| MN 6 Scarl | 1 | 1 | 1 | 1 | |
| Acque Blu Arno Basso Spa | 10 | 1.903 | 1.903 | 10 | |
| Ombrone Spa | 0,12 | 8 | 8 | 0,12 | |
| Metropolitana di Napoli Spa | - | - | |||
| Cons.Ponte Stretto Messina in Liq. | 12,9 | 13 | 13 | 12,9 | |
| Soc.Pass.nte di Torino Scarl | 17 | 8 | 8 | 17 | |
| Parted 1982 Spa | 10,1 | 24.030 | 24.030 | 10,1 | |
| Acque Blu Fiorentine Spa | 0,16 | 20 | 20 | 0,16 | |
| Riviera Scarl | 16,86 | 8 | (8) | - | - |
| 27.042 | (8) | 27.034 |
Tali partecipazioni sono valutate al costo, rettificato per riduzioni di valore, in quanto ritenuto assimilabile al fair value.
Non sono emerse svalutazioni dal confronto tra il costo della partecipazione in Parted 1982 Spa e il suo patrimonio netto pro quota, che tiene conto degli effetti determinati sulla base dei risultati dell'impairment test effettuato sugli avviamenti e sulle testate delle società facenti parte del Gruppo Caltagirone Editore, in cui la Parted 1982 Spa detiene una partecipazione del 35,56%, in quanto l'impairment test non ha evidenziato l'esistenza di perdite durevoli di valore.
Di seguito si riporta una sintesi delle informazioni sulle società collegate rilevate dagli ultimi bilanci d'esercizio approvati o in corso di approvazione:
| Società | % di possesso |
totale attivo | totale passivo |
ricavi | Utile/ (Perdita) |
|---|---|---|---|---|---|
| Fe.Lo.Vi Scnc in liquid. | 32,5 | 588 | 563 | 7 | -- |
| Sele Scarl in liquid. | 40 | 216 | 190 | 1 | -- |
| Scat 5 Scarl in Liquidazione | 37,5 | 246 | 220 | 9 | -- |
| Angitola Scarl in liquid. | 50 | 378 | 363 | 1 | -- |
| Sud Est Scarl in liquid. | 34 | 548 | 517 | 2 | -- |
| Rofin 2008 Srl | 30 | 9 | 1 | -- | (2) |
|---|---|---|---|---|---|
| Nova Metro Scarl in liquid. | 36,14 | 472 | 431 | 42 | -- |
| Consorzio Co.Ma.VI. | 28 | 1.323 | 290 | 8 | -- |
| Sud Metro Scarl | 23,16 | 11.569 | 11.519 | 18.755 | -- |
| Metrotec Scarl | 46,43 | 2.716 | 2.666 | 3.297 | -- |
| Consorzio Vidis in liquid. | 25 | 42 | 28 | -- | (1) |
| Consorzio Saline Joniche | 31 | 210 | 195 | 1 | -- |
| Metrosud Scarl in Liquid. | 23,16 | 1.251 | 1.148 | 48 | -- |
| EuroStazioni SpA | 32,71 | 157.881 | 96 | -- | (158) |
| Tor Vergata Scarl | 32,75 | 18.411 | 18.380 | 17.368 | -- |
| Nuovo Polo Fieristico Scarl in Liq. | 25 | 1.180 | 1.140 | 8 | -- |
| Acqua Campania Spa | 47,9 | 314.529 | 304.369 | 61.562 | 4.170 |
| Metro C Scpa | 34,5 | 393.374 | 243.853 | 162.633 | -- |
| Sat Lavori Scarl | 34,65 | 19.068 | 18.968 | 19.276 | -- |
| Metro B Srl | 45,01 | 18.147 | 110 | - | (467) |
| Caposele Scarl | 41,05 | 22.272 | 22.252 | 17.223 | -- |
| Riviera Scarl | 20,7 | 12.830 | 12.780 | 2.455 | - |
La voce, pari a 29 mila Euro, è costituita interamente da crediti verso altri per depositi cauzionali con scadenza inferiore ai cinque esercizi.
La voce è così composta:
| (in migliaia di Euro) | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|
| Crediti verso Collegate | 7.201 | 6.316 |
| Crediti verso altre Imprese del Gruppo | 5.538 | 4.603 |
| Crediti verso terzi | 1.458 | 1.124 |
| Totale Crediti Non Correnti | 14.197 | 12.043 |
I Crediti Non Correnti riguardano le ritenute a garanzia sui lavori in corso per le quali non è maturato il diritto alla esigibilità. Le stesse sono state oggetto di attualizzazione sulla base del tasso di interesse effettivo.
I Crediti verso parti correlate comprendono il credito verso la Collegata METRO C ScpA (7,15 milioni di Euro) e SAT Lavori Scarl (48 mila Euro), la Correlata Consorzio TRA.DE.CIV. (3,98 milioni di Euro), MN6 Scarl (1,34 milioni di Euro) e Metropolitana di Napoli (209 mila Euro).
Il loro incremento è collegato alla produzione realizzata sulla commessa della Linea C della Metropolitana di Roma e della linea 1 della Metropolitana di Napoli.
Le imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra imponibile fiscale e risultato di Bilancio.
Le imposte differite attive ammontano a 747 mila Euro (718 mila Euro al 31 dicembre 2013). Le principali differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite attive sono relative ai Fondi tassati fiscalmente.
Non esistono perdite fiscali riportabili a nuovo.
La passività per imposte differite passive pari a 643 mila Euro (638 mila Euro al 31 dicembre 2013) è costituita principalmente da imposte differite accertate in relazione alla futura deducibilità fiscale di incrementi di valore degli immobili determinata dalla loro valutazione al fair value (323 mila Euro).
(in migliaia di Euro)
Il dettaglio delle attività per imposte correnti dell'esercizio:
| Imposte differite attive | 01.01.2013 | Accantonamenti | Utilizzi | 31.12.2013 |
|---|---|---|---|---|
| Differenze Ammortamenti | 54 | - | (26) | 28 |
| Fondo per rischi ed oneri | 644 | - | (16) | 628 |
| Altri | 106 | 10 | (54) | 62 |
| Totale | 804 | 10 | (96) | 718 |
| Imposte differite passive | ||||
| Fondi Fiscali | 593 | - | - | 593 |
| Altri | 53 | - | (8) | 45 |
| Totale | 646 | - | (8) | 638 |
| Imposte differite attive | 01.01.2014 | Accantonamenti | Utilizzi | 31.12.2014 |
| Differenze Ammortamenti | 28 | - | (10) | 18 |
| Fondo per rischi ed oneri | 628 | 30 | - | 658 |
| Altri | 62 | 17 | (8) | 71 |
| Totale | 718 | 47 | (18) | 747 |
| Imposte differite passive | ||||
| Fondi Fiscali | 593 | 7 | - | 600 |
| Altri | 45 | - | (2) | 43 |
Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti per imposte correnti dell'esercizio:
| (in migliaia di Euro) | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|
| Debiti lordi per IRAP | - | (535) |
| Acconti versati | - | 365 |
Totale - (170)
Si evidenzia che la passività per IRES (1,1 milioni di Euro) è stata trasferita alla Società Controllante a seguito dell'adesione della Vianini Lavori SpA al consolidato fiscale della Caltagirone SpA.
| (in migliaia di Euro) | 2014 | 2013 |
|---|---|---|
| IRES | 1.188 | 2.070 |
| IRAP | 372 | 535 |
| Imposte correnti | 1.560 | 2.605 |
| Imposte differite passive | 8 | (2) |
| Imposte differite attive | (29) | 86 |
| Totale Imposte | 1.539 | 2.689 |
Le imposte sono così suddivise:
| 2014 | 2013 | |
|---|---|---|
| IRES corrente e differita | 1.171 | 2.149 |
| IRAP corrente e differita | 368 | 540 |
| 1.539 | 2.689 |
La riconciliazione dell'aliquota teorica ed effettiva risulta la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 2014 Imponibile |
|
|---|---|---|
| Imposta | ||
| IRES | ||
| Risultato ante imposte | 9.550 | 27,50% |
| Provento fiscale teorico | - | 2.626 |
| Dividendi | (2.471) | - |
| Svalutazioni di Partecipazioni | 8 | - |
| Rivalutazioni di Partecipazioni | (2.731) | - |
| Ricavi esenti | (80) | |
| Altro | (18) | - |
| Totale | 4.258 | 1.171 |
| Onere fiscale effettivo | 12,26% |
In merito alla contestazione di cui all'art. 37 bis del DPR 600/1973 a seguito di un'ispezione da parte della Guardia di Finanza a carico della controllata Viafin Srl, attinente l'anno di
imposta 2006, in data 5 dicembre 2014 è stata notificata cartella di pagamento per il complessivo importo di Euro 1.551.701,12, all'esito della sentenza sfavorevole alla Società emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Roma, da parte della Agenzia delle Entrate a carico anche della Vianini Lavori SpA nella sua qualità di Società consolidante della Viafin Srl. Avverso tale sentenza sia la Società che la Controllata hanno presentato, in data 11 febbraio 2015, appello dinanzi alla Commissione Tributaria Regionale. Si ritiene che tale ricorso possa essere accolto favorevolmente dal momento che gli Amministratori, supportati dai propri consulenti fiscali, ritengono remoto il rischio di soccombenza e, di conseguenza, non sono stati effettuati accantonamenti al riguardo in bilancio. La Commissione Tributaria Regionale di Roma non ha ancora fissato la data dell'udienza per la trattazione dell'appello.
| (in migliaia di Euro) | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|
| Attività per lavori in corso su ordinazione | 31.431 | 18.259 |
| Totale | 31.431 | 18.259 |
La voce rappresenta l'ammontare lordo dovuto dai clienti per i contratti relativi alle commesse in corso per i quali i costi sostenuti, più i margini rilevati (meno le perdite rilevate), eccedono la fatturazione di avanzamento lavori. Al 31 dicembre 2014 i lavori in corso riguardano principalmente le attività relative ai cantieri della Galleria Pavoncelli Bis, della Linea C della Metropolitana di Roma, di Tor Vergata, della Metropolitana di Napoli, Linea 1 e 6, dell'Autostrada Livorno – Civitavecchia e del Lotto 6 e 7 della Variante di Valico dell'Autostrada Firenze/Bologna.
L'incremento del periodo è collegato alla maggior produzione non coperta da Stato di Avanzamento sui lavori della Linea C della Metropolitana di Roma.
In relazione alle commesse in corso i costi sostenuti ad oggi ammontano a circa 2.330 milioni di Euro ed i relativi margini a 347 milioni di Euro.
La voce è così composta:
| (in migliaia di Euro) | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 15.885 | 17.805 |
| Sval.cred. vs clienti e fondo inter.di mora | (500) | (535) |
| Anticipi a fornitori | 106 | 107 |
| Crediti verso clienti | 15.491 | 17.377 |
| Crediti verso Controllate | 2.962 | 3.277 |
| Crediti verso Collegate | 9.326 | 19.427 |
| Crediti verso Controllanti | 21 | 9 |
| Crediti verso altre correlate | 11.760 | 11.624 |
| Crediti commerciali verso correlate | 24.069 | 34.337 |
| Totale crediti commerciali | 39.560 | 51.714 |
I "Crediti verso Clienti" sono riferiti a clienti nazionali.
I "Crediti verso Clienti" sono rappresentati in prevalenza da posizioni nei confronti di Enti Appaltanti per stati di avanzamento lavori emessi e fatturati per circa 7 milioni di Euro, da fatture da emettere per 7,46 milioni di Euro e per ritenute a garanzia operate dai Committenti, in aderenza a clausole contrattuali, per 349 mila Euro. I maggiori importi sono riferiti a Università degli Studi di Tor Vergata (4,8 milioni di Euro) e Ente Irrigazione di Puglia e Lucania (8 milioni di Euro).
I crediti risultano al netto dei fondi svalutazione interessi di mora per 197 mila Euro e fondo svalutazione crediti per 303 mila Euro.
I "Crediti verso imprese controllate" comprendono il credito verso la Società S.I.ME. SpA per fatture emesse (200 mila Euro) e da emettere (21 mila Euro), verso la Società San Benedetto Val di Sambro Scarl per fatture emesse (555 mila Euro) e per note di credito da ricevere (2,10 milioni di Euro).
I "Crediti verso società collegate" riguardano principalmente rapporti commerciali con consorzi e società consortili ed i maggiori importi sono vantati nei confronti della Metro C S.c.p.A. (4,95 milioni di Euro), della SAT Lavori Scarl (2,06 milioni di Euro), della Tor Vergata Scarl (929 mila Euro) e del NPF – Nuovo Polo Fieristico Scarl in Liquidazione (285 mila Euro).
I "Crediti verso altre Società correlate" sono riconducibili a rapporti di natura commerciale, principalmente verso il Consorzio Tradeciv (1,65 milioni di Euro) e Riviera Scarl (453 mila Euro), relativamente al contratto di appalto per la costruzione della Metropolitana di Napoli, la Società Passante di Torino Scarl (959 mila Euro) relativamente al potenziamento del nodo ferroviario di Torino e Fabrica Immobiliare SGR SpA (8 milioni di Euro) relativamente alla realizzazione di edifici residenziali.
I Crediti commerciali non presentano concentrazioni significative di rischio di credito, in
| A scadere |
01-30 gg |
30-60 gg |
60- 90gg |
Oltre 90 gg |
Scaduto | Totale valore lordo |
Fondo svalutazione e interessi di mora |
Totale valore netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2013 | 10.683 | 39 | - | 609 | 6.474 | 7.122 | 17.805 | (535) | 17.270 |
| 31/12/2014 | 8.517 | 17 | 2.077 | 2 | 5.272 | 7.368 | 15.885 | (500) | 15.385 |
particolare le scadenze dei crediti verso clienti risultano essere:
La voce è così composta:
| (in migliaia di Euro) | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|
| Attività finanziarie verso controllanti | 1 | 1 |
| Attività finanziarie verso controllate | 12.915 | 9.397 |
| Attività finanziarie collegate | 2.156 | 2.075 |
| Attività finanziarie verso altre imprese correlate | 255 | 954 |
| Attività finanziarie verso correlate | 15.327 | 12.427 |
| Attività finanziarie verso terzi | 33 | 72 |
| Attività finanziarie verso terzi | 33 | 72 |
| Totale attività finanziarie correnti | 15.360 | 12.499 |
Le attività finanziarie verso le imprese del gruppo sono principalmente riferibili a finanziamenti infruttiferi, rimborsabili a richiesta del finanziatore, erogati nei confronti delle Società partecipate a sostegno dei loro investimenti finanziari. L'esposizione è riferita principalmente alle controllate Vianco SpA (100 mila Euro), So.Fi.Cos. Srl (11,46 milioni di Euro), Sime SpA (660 mila Euro), Dir.Na. Scarl (611 mila Euro), alla collegata Caposele Scarl (1,86 milioni di Euro) e alla correlata Parted 1982 SpA (104 mila Euro).
| La voce è così composta: | ||
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|
| Crediti verso Enti previdenziali | 46 | 2 |
| Crediti verso altri | 1.762 | 3.042 |
| Risconti attivi | - | 139 |
| Altre attività correnti verso terzi | 1.808 | 3.183 |
| Crediti verso Controllate | 239 | 239 |
| Crediti verso la Controllante | 1.034 | 390 |
| Altre attività correnti verso correlate | 1.273 | 629 |
| Totale altre attività correnti | 3.081 | 3.812 |
I Crediti verso altri includono il credito per gli incassi operati dalla società mandataria di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese cui la Vianini Lavori partecipa quale mandante, in corso di trasferimento al 31 dicembre 2014 (986 mila Euro), il credito verso l'Erario per somme trattenute per cui sono in corso le azioni per il loro recupero (384 mila Euro) e per un rimborso ILOR di anni passati (278 mila Euro).
I crediti verso imprese controllate derivano dalla posizione creditoria per l'adesione, nei precedenti esercizi, al consolidato fiscale della società Vianini Ingegneria SpA (60 mila Euro) e Lav 2004 Srl (179 mila Euro).
I Crediti verso Imprese Controllanti è interamente riferito al credito verso la Società Caltagirone SpA per l'adesione al Consolidato I.V.A.
La voce è così composta:
| (in migliaia di Euro) | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|
| Depositi bancari e postali verso terzi | 9.547 | 7.779 |
| Depositi bancari postali Vs. correlate | 1.366 | 409 |
| Denaro e valori in cassa | 3 | 2 |
| Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 10.916 | 8.190 |
L'incremento delle disponibilità liquide è dovuto principalmente alla variazione positiva del flusso di cassa derivante dalla gestione operativa.
I depositi bancari hanno un tasso medio di circa lo 0,73%.
Per le movimentazioni intervenute nel Patrimonio Netto si rinvia agli schemi presentati nei Prospetti di Bilancio.
Le movimentazioni intervenute nei conti di Patrimonio Netto della Società derivano dalla contabilizzazione di proventi ed oneri a Patrimonio netto in seguito all' applicazione dei principi contabili e dall'attuazione delle deliberazioni assembleari del 23 aprile 2014.
Il capitale sociale al 31 dicembre 2014, interamente sottoscritto e versato è costituito da n. 43.797.507 azioni da 1 Euro ciascuna.
Le altre riserve ammontanti complessivamente a 459,31 milioni di Euro (409,40 milioni di Euro al 31 dicembre 2013), sono costituite dalle seguenti voci:
| (in migliaia di Euro) | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|
| Riserva sovraprezzo azioni | 39.545 | 39.545 |
| Altre riserve | 1.638 | 1.638 |
| Riserva Legale | 8.760 | 8.760 |
| Riserva straordinaria | 286.691 | 286.691 |
| Riserva plusvalenza vendita azioni proprie | 5.891 | 5.891 |
| Riserva F.T.A IAS | 1.200 | 1.206 |
| Utili e perdite a nuovo | 115.584 | 65.666 |
| Totale Altre Riserve | 459.309 | 409.397 |
Gli utili a nuovo comprendono l'importo dell'avanzo da fusione (49,89 milioni di Euro) che deriva dall'incorporazione della Esperia SpA.
Le altre Riserve IAS, costituite in sede di First Time Application dei principi IAS/IFRS, sono così composte:
| (in migliaia di Euro) | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|
| Riserve F.T.A. Fair Value | 1.254 | 1.254 |
| Riserve F.T.A. Attuarizzazione TFR | (54) | (48) |
| Totale Altre Riserve | 1.200 | 1.206 |
Di seguito forniamo l'analisi delle voci di Patrimonio netto in relazione alla loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità:
| Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Natura/Descrizione | Importo | Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile |
per copertura perdite |
per altre ragioni |
| Capitale Sociale | 43.797 | - | - | - | - |
| Riserva sovrappr.zo azioni | 39.545 | A B C | 39.545 | - | - |
| Riserva legale | 8.760 | B | - | - | - |
| Riserva straordinaria | 286.691 | A B C | 286.691 | 6.065 | - |
| Altre Riserve | 1.638 | A B C | 1.638 | - | - |
| Riserve IAS Riserva plusvalenza vendita azioni |
1.200 | ||||
| proprie | 5.891 | A B C | 5.891 | - | - |
| Utili portati a nuovo Perdite portate a nuovo |
131.629 (16.045) 503.106 |
A B C | 131.629 | 13.139 | |
| Totale disponibile | 465.394 | ||||
| Quota non distribuibile | 16.045 | ||||
| Residua quota distribuibile | 449.349 | ||||
| Legenda: A. per aumento di capitale B. per copertura perdite |
C. per distribuzione ai soci
Inoltre, si fornisce il dettaglio dei dividendi deliberati e pagati negli esercizi 2014 e 2013 a confronto:
| 2014 | 2013 | 31.12.2014 | 31.12.2013 | |
|---|---|---|---|---|
| (Euro per | (Euro per | (migliaia di | (migliaia | |
| azione) | azione) | Euro) | di Euro) | |
| Dividendo deliberato | 0,10 | 0,10 | 4.380 | 4.380 |
In ottemperanza all'assemblea ordinaria del 23 aprile 2014, si è provveduto all'attribuzione agli azionisti, a titolo di dividendo, di un importo complessivo pari ad Euro 4,38 milioni di Euro nella misura 0,10 per ciascuna azione ordinaria, utilizzando a tal fine la riserva utili portati a nuovo.
L'indennità di fine rapporto (TFR) rappresenta una passività, non finanziata ed interamente accantonata, relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro. Tale passività rientra nei cosiddetti piani a benefici definiti e pertanto è determinata applicando la metodologia attuariale. Di seguito si riportano le ipotesi del calcolo attuariale.
| Valori in % | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| Tasso annuo tecnico di attualizzazione | 1,60% | 3,10% |
| Tasso annuo di inflazione | 1,50% | 2,20% |
| Tasso annuo di incremento delle retribuzioni | 3,00% | 3,50% |
| Tasso annuo di incremento del TFR | 2,62% | 3,15% |
La movimentazione risulta la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| Passività netta al 1° gennaio | 655 | 725 |
| Rivalutazione (Interest Cost) | 22 | 22 |
| (Utili)/Perdite attuariali rilevati nel periodo | 9 | 20 |
| (Prestazioni pagate) | (106) | (112) |
| Passività netta al 31 dicembre | 580 | 655 |
Il costo complessivo relativo al personale è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 2014 | 2013 |
|---|---|---|
| Personale dipendente della Società | ||
| Salari e stipendi | 2.868 | 2.862 |
| Oneri sociali | 969 | 997 |
| Altri costi | 1.056 | 1.300 |
| 4.893 | 5.159 | |
| Personale dipendente di consorzi e società consortili | 7.586 | 8.135 |
| Totale del costo del personale | 12.479 | 13.294 |
La voce Altri Costi comprende quote TFR trasferite al Fondo di Tesoreria presso l'INPS e alla previdenza complementare per 180 mila Euro.
Per una più attenta valutazione della incidenza del costo relativo al personale dipendente,
occorre considerare che gli oneri relativi sostenuti dalle Società operative già richiamate e funzionanti con il cosiddetto sistema "a ribaltamento costi", confluiscono nei costi per servizi. L'incidenza complessiva dei costi del personale, come sopra determinato, è pari al 6,65% dei ricavi operativi.
| 31.12.2014 | 31.12.2013 | Media 2014 |
Media 2013 |
|
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 12 | 13 | 12 | 12 |
| Impiegati e quadri | 29 | 26 | 27 | 27 |
| Operai | 1 | 1 | 1 | 1 |
| Totale | 42 | 40 | 40 | 40 |
Per una più completa informativa si riporta la consistenza dell'organico aziendale, incluso il personale impiegato nelle imprese consortili, determinato in funzione delle quote di partecipazione alle stesse:
| Operai | Impiegati | Dirigenti | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2014 | 35 | 77 | 16 | 128 |
| Operai | Impiegati | Dirigenti | Totale | |
(in migliaia di Euro)
| Fondi non Correnti | Rischi su commesse | Rischi contenziosi | Altri Rischi | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1 gennaio 2013 | 920 | 600 | 790 | 2.310 |
| Accantonamenti | - | - | - | - |
| Utilizzo | (50) | - | - | (50) |
| Saldo al 31 dicembre 2013 | 870 | 600 | 790 | 2.260 |
| Saldo al 1° gennaio 2014 | 870 | 600 | 790 | 2.260 |
| Accantonamenti | - | 67 | - | 67 |
| Utilizzo | - | - | - | - |
| Saldo al 31 dicembre 2014 | 870 | 667 | 790 | 2.327 |
I fondi per rischi su commesse sono relativi ad accantonamenti specifici effettuati in relazione a commesse ultimate ma non ancora collaudate dagli Enti Appaltanti.
Gli altri accantonamenti per rischi sono relativi, principalmente, ad oneri potenziali connessi
con impegni contrattuali assunti in sede di cessione dei fabbricati classificati tra gli investimenti immobiliari.
L'accantonamento del periodo riguarda un adeguamento del fondo rischi a definizione di alcuni contenziosi legali.
| Fondi Correnti | Rischi su Partecipazioni |
Totale |
|---|---|---|
| Saldo al 1 gennaio 2013 | 3.234 | 3.234 |
| Accantonamenti 2013 | 18 | 18 |
| Decrementi 2013 | (3.234) | (3.234) |
| Saldo al 31 dicembre 2013 | 18 | 18 |
| Accantonamenti 2014 | - | - |
| Decrementi 2014 | (18) | (18) |
| Saldo al 31 dicembre 2014 | - | - |
Il decremento del periodo è relativo alla copertura delle perdite registrate nell'esercizio precedente dalla Società Collegata Rofin 2008 Srl.
(in migliaia di Euro)
| Altre passività non Correnti | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| Altri Debiti | 14 | 68 |
| Risconti passivi | - | 540 |
| 14 | 608 | |
| Altre Passività correnti | ||
| Debiti verso imprese controllate | 34 | 23 |
| Debiti verso imprese collegate | 38.664 | 40.571 |
| Debiti verso altre imprese controllanti | 3.486 | 3.169 |
| Debiti verso altre imprese correlate | 533 | 533 |
| Altre Passività correnti verso correlate | 42.717 | 44.296 |
| Debiti verso istituti previdenziali | 248 | 239 |
| Debiti verso il personale | 285 | 263 |
| Debiti verso altri | 8.364 | 12.781 |
| Altre Passività correnti verso terzi | 8.897 | 13.283 |
| 51.614 | 57.579 |
Nella voce "Debiti verso altri'" sono compresi principalmente le passività per lavori in corso su ordinazioni riferite ai cantieri del Passante Ferroviario di Torino (1,3 milioni di Euro); un debito per 1,60 milioni di Euro per ricorso presentato da un Ente Appaltante avverso ad un lodo arbitrale favorevole alla Società; un debito di 1,74 milioni di Euro per un giudizio
promosso dalla Sace per la restituzione di importi corrisposti in relazione alla revoca di una commessa estera; il debito per I.V.A. in sospensione (623 mila Euro) ed infine il debito per utili a disposizione del Consiglio di Amministrazione secondo l'Art. 14 dello Statuto Sociale (2,01 milioni di Euro).
Il Debito verso Imprese Controllanti è interamente riferito al debito verso la Società Caltagirone SpA per l'adesione al consolidato fiscale.
I debiti verso imprese collegate e altre imprese del gruppo comprendono il debito per i residui decimi da versare del Capitale sottoscritto rispettivamente verso Metro C ScpA (31,9 milioni di Euro), Metro B Srl (6,75 milioni di Euro) e Igei SpA in liquidazione (521 mila Euro).
| (in migliaia di Euro) | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 7.641 | 8.236 |
| Acconti | 5.370 | 64 |
| Debiti commerciali verso terzi | 13.011 | 8.300 |
| Debiti verso controllate | 1.567 | 978 |
| Debiti verso collegate | 29.162 | 17.103 |
| Debiti verso Controllante | 362 | - |
| Debiti verso altre correlate | 7.929 | 12.406 |
| Debiti commerciali verso correlate | 39.020 | 30.487 |
| 52.031 | 38.787 |
I "Debiti verso fornitori" sono riferiti, ad eccezione di 45 mila Euro riguardanti soggetti esteri in valuta Euro, a fornitori nazionali ed includono ritenute a garanzia operate per 453 mila Euro ed accertamento di fatture da ricevere per 3,52 milioni di Euro. I debiti commerciali includono, inoltre, anticipazioni contrattuali esigibili oltre il futuro esercizio ed erogate dagli enti committenti a fronte dei lavori in portafoglio ed in corso di esecuzione per 5,37 milioni di Euro. L'incremento del periodo è riferito all'anticipazione contrattuale ricevuta con la sottoscrizione della 3° perizia di variante sulla commessa per la costruzione del Lotto 6 e 7 della variante di valico dell'Autostrada Firenze/Bologna. A garanzia delle anticipazioni sono state rilasciate fideiussioni bancarie ed assicurative.
I "Debiti verso imprese controllate" riguardano principalmente i rapporti commerciali intrattenuti a normali condizioni di mercato con consorzi e società consortili costituite per l'esecuzione unitaria delle commesse acquisite in Raggruppamenti Temporanei di Imprese, funzionanti con il metodo del "ribaltamento dei costi". I debiti più significativi sono nei confronti della San Benedetto Val di Sambro Scarl (1,17 milioni di Euro).
L'incremento del periodo è collegato alla diversa dinamica temporale tra la fatturazione ed i pagamenti negli esercizi 2013 e 2014.
17) DEBITI COMMERCIALI
I "Debiti verso imprese collegate", sono riferiti, come evidenziato nella posta sopra commentata, a Società Consortili e Consorzi con funzionamento a ribaltamento costi.
Le maggiori esposizioni sono nei confronti di alcune società consortili come Metro C ScpA (14,71 milioni di Euro), Tor Vergata Scarl (1,70 milioni di Euro), Sud Metro Scarl (1,32 milioni di Euro), SAT Lavori Scarl (6,81 milioni di Euro), Caposele Scarl (2,77 milioni di Euro) e Riviera Scarl (1,64 milioni di Euro).
L'incremento del periodo è dovuto alla maggiore esposizione verso la Società Metro C S.c.p.a. legata alla differente temporalità intercorrente tra la fatturazione ed i pagamenti tra l'esercizio in corso e quello precedente.
I "Debiti verso altre correlate" rappresentano debiti verso imprese partecipate incluse nella voce "Altre partecipazioni", quali il Consorzio Iricav Uno (5,83 milioni di Euro) e MN 6 Scarl (778 mila Euro). Il loro decremento è dovuto alla differente temporalità sopra descritta.
| (in migliaia di Euro) | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| Debiti finanziari correnti | ||
| Debiti verso banche terzi | 41 | 135 |
| Debiti verso banche correlate | 743 | 443 |
| Debiti verso terzi | 7.857 | 6.108 |
| Debiti verso imprese collegate | 93 | 152 |
| Debiti verso altre imprese correlate | - | 2 |
| Ratei passivi | 101 | 524 |
| Totale Passività Finanziarie correnti | 8.835 | 7.364 |
La voce "Debiti verso terzi" è costituita dagli incassi operati dalla Società nella sua qualità di Mandataria dei Raggruppamenti Temporanei di Imprese a cui partecipa, in corso di trasferimento alla data del 31 dicembre 2014.
I debiti verso banche rappresentano l'esposizione a fine esercizio nei confronti del sistema bancario, anche con ricorso a finanziamenti a breve termine, per far fronte alle temporanee necessità per le attività operative di cui 743 mila Euro è verso la correlata Unicredit SpA.
I debiti finanziari sono caratterizzati da un tasso di interesse medio di circa il 1,44%.
La scadenza dei debiti finanziari correnti è espressa nella seguente tabella:
| 31/12/2013 | Scadenza entro 3 mesi |
Scadenza tra 3 mesi ed 1 anno |
Totale Valore contabile |
Fair Value |
Valore Bilancio passiv.garantita |
Valore della garanzia |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Pass.Tasso Int. Var. vs tz | 135 | - | 135 | - | - | - |
| Pass.Tasso Int. Var. vs Gr | 443 | - | 443 | - | - | - |
| Passiv. Infrutt.e Int. vs Gr | 154 | - | 154 | - | - | - |
| Pass. Infrutt.re Int. vs tz. | 6.108 | 524 | 6.632 | - | - | - |
| Passiv. Finanz. correnti | 6.840 | 524 | 7.364 | - | - | - |
| 31/12/2014 | Garanzie finanziarie | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Scadenza entro 3 mesi |
Scadenza tra 3 mesi ed 1 anno |
Totale Valore contabile |
Fair Value |
Valore Bilancio passiv.garantita |
Valore della garanzia |
|
| Pass. Tasso Int. Var.vs tz | 41 | - | 41 | - | - | - |
| Pass. Tasso Int. Var.vs Gr | 743 | - | 743 | - | - | - |
| Pass. Infrutt.ere Int. vs Gr | 93 | - | 93 | - | - | - |
| Pass.Infrutt.ere Int. vs tz. | 7.857 | 101 | 7.958 | - | - | - |
| Pass. Finanz.ie correnti | 8.734 | 101 | 8.835 | - | - | - |
| (in migliaia di Euro) | 2014 | 2013 |
|---|---|---|
| Realizzazione lavori | 89.350 | 71.801 |
| Realizzazione lavori verso correlate | 76.571 | 150.674 |
| Variazione delle rimanenze lavori in corso su ordinazione | 13.173 | (55.119) |
| Fitti, canoni e noleggi | - | 226 |
| Fitti, canoni e noleggi correlate | - | 154 |
| Sopravvenienze attive terzi | 436 | 16 |
| Recupero spese da terzi | 98 | 7 |
| Recupero spese da correlate | 203 | 31 |
| Altri proventi verso altre società correlate | 7.697 | 7.687 |
| Plusvalenze da alienazione | 15 | 1 |
| Altri proventi verso terzi | - | 222 |
| Totale Ricavi operativi | 187.543 | 175.700 |
L'incremento è dovuto principalmente ai lavori del Lotto 6 e 7 della Variante di Valico dell'Autostrada Firenze/Bologna.
La variazione dei lavori in corso, come indicato nella nota 8, riguarda principalmente i lavori della commessa della Linea C della Metropolitana di Roma.
I lavori verso correlate comprendono l'esecuzione di lavori di edilizia residenziale (8,1 milioni di Euro).
Gli altri proventi verso società correlate comprendono tra l'altro prestazioni rese dalla società nell'ambito di Riunioni Temporanee di Imprese o di Consorzi per assistenza tecnica, amministrativa, societaria e fiscale, i cui corrispettivi sono determinati sulla base degli importi contrattuali (5,71 milioni di Euro).
| (in migliaia di Euro) | 2014 | 2013 |
|---|---|---|
| Ribaltamento costi società consortili | 161.705 | 147.998 |
| Subappalti e prestazioni correlate | 9.525 | 5.271 |
| Subappalti e prestazioni varie | 1.491 | 1.466 |
| Consulenze | 1.057 | 1.090 |
| Altri costi | 2.054 | 2.186 |
| Totale costi per servizi | 175.832 | 158.011 |
| Fitti verso terzi | 271 | 1.938 |
| Fitti verso società correlate | 856 | 764 |
| Totale costi per godim.o beni di terzi | 1.127 | 2.702 |
| Imposte indirette e sanzioni | 54 | 56 |
|---|---|---|
| Oneri diversi di gestione terzi | 409 | 495 |
| Totale altri costi | 463 | 551 |
| Totale altri costi operativi | 177.422 | 161.264 |
L'incremento dei costi operativi è in linea con l'aumento rilevato nella produzione dell'anno. Relativamente alla voce "Ribaltamento costi società consortili" è opportuno precisare che tale posta comprende le quote di competenza della Società per prestazioni rese da Società operative costituite per la esecuzione unitaria di opere, acquisite nell'ambito di associazioni temporanee di imprese, in rappresentanza dei seguenti valori:
| (in migliaia di Euro) | 2014 | 2013 |
|---|---|---|
| Lavoro dipendente | 7.586 | 8.135 |
| Materiali | 18.692 | 23.716 |
| Prestazioni di terzi | 126.740 | 107.225 |
| Spese diverse | 3.331 | 2.072 |
| Oneri finanziari / (Proventi finanziari) | 1.933 | 952 |
| Ammortamenti | 3.423 | 5.898 |
| Totale | 161.705 | 147.998 |
I costi operativi includono altresì prestazioni di servizi resi da società correlate, nell'ambito della realizzazione di edifici residenziali, per 7,91 milioni di Euro e il canone di locazione della Sede per Euro 832 mila, addebitato dalla società correlata Ical 2 SpA.
| (in migliaia di Euro) | 2014 | 2013 |
|---|---|---|
| Ammortamenti Attività Immateriali | 9 | 8 |
| Ammortamenti Attività Materiali | 35 | 31 |
| Accantonamenti per rischi e oneri | 67 | (50) |
| Totale ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti | 111 | (11) |
Gli accantonamenti per rischi e oneri riguarda il fondo per oneri potenziali connessi con la definizione di alcuni contenziosi legali, come indicato nella Nota 15.
| (in migliaia di Euro) | 2014 | 2013 |
|---|---|---|
| Dividendi correlate | 2.601 | 3.583 |
| Interessi attivi su depositi bancari | 81 | 91 |
| Interessi attivi correlate | 10 | 244 |
| Interessi attivi altri | - | 4 |
| Rivalutazione di partecipazione | 2.732 | 49.721 |
| Totale proventi finanziari | 5.424 | 53.643 |
| (in migliaia di Euro) | 2014 | 2013 |
|---|---|---|
| Svalutazione e perdite su partecipazioni | (8) | (4.435) |
| Interessi passivi su debiti verso banche | (26) | (38) |
| Interessi passivi Società correlate | (366) | (134) |
| Commissioni e spese bancarie | (565) | (479) |
| Altri | (24) | (31) |
| Totale oneri finanziari | (989) | (5.117) |
| Totale gestione finanziaria | 4.435 | 48.526 |
I dividendi da partecipazione sono riferibili a Acqua Campania SpA (1,54 milioni di Euro) e EuroStazioni SpA (1,01 milioni di Euro), Irina SpA (43 mila Euro) e Acque Blu Fiorentine SpA (7 mila Euro).
Gli interessi attivi correlate si riferiscono principalmente a interessi verso la Collegata Metro C ScpA (7 mila Euro).
La rivalutazione di partecipazione è relativa alla Viafin Srl (2,62 milioni di Euro) ed alla So.Fi.Cos. Srl (111 mila Euro), per maggiori dettagli si veda la Nota 4.
Gli interessi passivi verso correlate comprendono gli interessi derivati dall'attualizzazione del valore dei crediti per ritenute a garanzia sui lavori in corso (67 mila Euro) come illustrato nella Nota 6, gli interessi passivi addebitati dalla Società consortile Tor Vergata maturati sul conto bancario in qualità di mandataria (200 mila Euro).
Le commissioni e le spese bancarie comprendono gli oneri su fidejussioni.
In applicazione allo IFRS 8 la Vianini Lavori SpA, quale società operativa nell'ambito delle costruzioni, opera solo marginalmente nel settore finanziario e svolge la propria attività esclusivamente in Italia, pertanto non sono stati individuati settori di attività né settori
geografici distinti.
Si fornisce di seguito il dettaglio dell'indebitamento a breve, a medio e lungo termine, così come raccomandato dalla comunicazione della CONSOB n. 6064293 del 28 luglio 2006.
| (in migliaia di Euro) | 2014 | 2013 | |
|---|---|---|---|
| A | Cassa | 3 | 2 |
| B | Altre disponibilità liquide | 10.913 | 8.188 |
| C | Titoli detenuti per la negoziazione | - | - |
| D | Liquidità ( A + B + C) | 10.916 | 8.190 |
| di cui verso parti correlate | 1.366 | 409 | |
| E | Crediti finanziari correnti | 15.360 | 12.499 |
| di cui verso parti correlate | 15.327 | 12.427 | |
| F | Debiti bancari correnti | 784 | 578 |
| G | Parte corrente dell'indebitamento non corrente | - | - |
| H | Altri debiti finanziari correnti | 8.051 | 6.786 |
| I | Indebitamento finanziario corrente ( F + G + H ) | 8.835 | 7.364 |
| di cui verso parti correlate | 835 | 597 | |
| J | Indebitamento finanziario corrente netto ( I - E - D ) | (17.441) | (13.325) |
| K | Debiti bancari non correnti | - | - |
| L | Obbligazioni emesse | - | - |
| M | Altri debiti non correnti | - | - |
| N | Indebitamento finanziario non corrente ( K + L + M ) | - | - |
| O | Indebitamento finanziario netto (J +N) | (17.441) | (13.325) |
Al 31 dicembre 2014 la Società aveva impegni fideiussori, di garanzia ed altri impegni per 267,7 milioni di Euro, così dettagliati:
| (in migliaia di Euro) | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| 1. Fidejussoni Bancarie e Assic Rilasciate | ||
| a favore di Enti Appaltanti | ||
| - Buona Esecuzione | 85.818 | 94.065 |
| - Svincolo ritenuta a garanzia | 12.540 | 12.999 |
| - Anticipazioni | 6.461 | 49 |
| - Adempimenti contrattuali e varie | 29.062 | 34.938 |
| 2. Fidejussioni Assic a favore Uffici Finanziari | - | - |
| 3. Garanzie nell'interesse di Imprese correlate: | ||
| - imprese controllate | - | - |
| - imprese collegate | 4.545 | 4.764 |
| - altre imprese correlate | 46.133 | 47.001 |
| 4. Fidejussioni attive da terzi | 15.404 | 15.404 |
| 5. Fidejussioni e altre garanzia a favore Istituti | ||
| Bancari per linee di credito (incluse quelle di |
| TOTALE | 265.700 | 337.345 |
|---|---|---|
| - altre imprese correlate | 12.322 | 74.710 |
| - imprese collegate | 52.915 | 52.915 |
| - imprese controllate | 500 | 500 |
| firma) concesse a imprese correlate: |
L'incarico alla società di revisione KPMG SpA è stato conferito dall'Assemblea dei Soci del 23 aprile 2013 per il periodo 2013/2021. I compensi di competenza per l'esercizio 2014 ammontano a circa 96 mila Euro, e sono tutti relativi ad attività di revisione contabile.
Le operazioni poste in essere dalla Società con parti correlate ivi incluse le operazioni intragruppo, rientrano generalmente nella gestione ordinaria. Non si rilevano operazioni di carattere atipico o inusuale, estranee alla normale gestione dell'impresa.
In caso contrario verrebbe fornita ampia descrizione di tali operazioni atipiche nel presente paragrafo.
| 31.12.2013 (Euro '000) |
Società controllante |
Società controllate |
Società collegate |
Società sottoposte al comune controllo |
Altre parti correlate |
Totale parti correlate |
Totale voce di Bilancio |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali | ||||||||
| Altre attività non correnti | 6.316 | 4.603 | 10.919 | 12.044 | 90,56% | |||
| Crediti commerciali | 9 | 3.278 | 19.427 | 9.585 | 2.038 | 34.337 | 51.714 | 66,40% |
| Attività finanziarie correnti | 1 | 9.397 | 2.075 | 948 | 6 | 12.427 | 12.499 | 99,42% |
| Altre attività correnti | 390 | 239 | 629 | 3.812 | 16,50% | |||
| Disponibilità liquide | 409 | 409 | 8.190 | 4,99% | ||||
| Debiti commerciali | 978 | 17.103 | 11.097 | 1.309 | 30.487 | 38.787 | 78,60% | |
| Passività finanziarie correnti | 152 | 2 | 443 | 597 | 7.364 | 8,11% | ||
| Altre passività correnti | 3.168 | 24 | 40.571 | 533 | 44.296 | 57.579 | 76,93% | |
| Rapporti economici | ||||||||
| Ricavi | 136.942 | 9.574 | 4.158 | 150.674 | 222.475 | 67,73% | ||
| Altri ricavi operativi | 115 | 3.668 | 1.992 | 1.815 | 282 | 7.872 | 8.344 | 94,34% |
| Altri costi operativi | 900 | 54.248 | 87.583 | 6.282 | 5.019 | 154.032 | 161.264 | 95,52% |
| Proventi finanziari | 3.736 | 91 | 3.827 | 53.643 | 7,13% | |||
| Oneri finanziari | 10 | 87 | 37 | 134 | 5.117 | 2,62% | ||
| Società | Altre | Totale | Totale | Incidenza % | ||||
| 31.12.2014 (Euro '000) |
Società controllante |
Società controllate |
Società collegate |
sottoposte al comune |
parti | parti | voce di | sulla voce |
| controllo | correlate | correlate | Bilancio | di bilancio | ||||
| Rapporti patrimoniali | ||||||||
| Altre attività non correnti | 7201 | 5.538 | 12.739 | 14.197 | 89,73% | |||
| Crediti commerciali | 21 | 2.962 | 9.326 | 3.502 | 8.258 | 24.069 | 39.560 | 60,84% |
| Attività finanziarie correnti | 1 | 12.915 | 2.156 | 249 | 6 | 15.327 | 15.360 | 99,79% |
| Altre attività correnti | 1.034 | 239 | 1.273 | 3.081 | 41,32% | |||
| Disponibilità liquide | 1.366 | 1.366 | 10.916 | 12,51% | ||||
| Debiti commerciali | 362 | 1.567 | 29.162 | 7.012 | 918 | 39.020 | 52.031 | 74,99% |
| Passività finanziarie correnti | 92 | 743 | 835 | 8.835 | 9,45% | |||
| Altre passività correnti | 3.486 | 34 | 38.664 | 533 | 42.717 | 51.614 | 82,76% | |
| Rapporti economici | ||||||||
| Ricavi | 67.328 | 1.123 | 8.120 | 76.571 | 165.921 | 46,15% |
| Altri ricavi operativi | 122 | 3.804 | 1.747 | 1.789 | 438 | 7.900 | 8.449 | 93,50% |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Altri costi operativi | 900 | 76.959 | 81.901 | 3.222 | 9.104 | 172.086 | 177.423 | 96,99% |
| Proventi finanziari | 2.599 | 12 | 2.611 | 5.424 | 48,14% | |||
| Oneri finanziari | 245 | 41 | 80 | 366 | 989 | 37,01% |
Le altre attività non correnti sono costituiti principalmente da crediti per ritenute a garanzia previste dai contratti verso la collegata Metro C ScpA (7,15 milioni di Euro), verso il Consorzio Tradeciv (3,98 milioni di Euro) e verso MN 6 Scarl (1,34 milioni di Euro).
I Crediti commerciali sono rappresentativi di crediti nei confronti di consorzi e società consortili che funzionano con il sistema "a ribaltamento costi" e sono di natura commerciale (Nota n. 9).
Le attività finanziarie correnti sono costituite principalmente da finanziamenti infruttiferi verso società partecipate (Nota n. 10).
Le altre attività correnti verso la Controllante sono relative alla procedura di consolidamento fiscale nei confronti della Caltagirone SpA.
I debiti commerciali verso società consortili e consorzi sono rappresentativi di rapporti commerciali intrattenuti a normali condizioni di mercato con consorzi e società consortili costituite per l'esecuzione unitaria delle commesse acquisite in Raggruppamenti Temporanei di Imprese (Nota n. 17).
Nelle altre passività correnti verso società collegate è compreso il debito per decimi da versare per la sottoscrizione del capitale sociale di Metro C Scpa per 31,9 milioni di Euro e di Metro B Srl (6,8 milioni di Euro).
Le altre poste patrimoniali sono relative a transazioni avvenute nell'ambito della gestione operativa del gruppo a normali condizioni di mercato.
I costi e ricavi operativi verso consortili sono relativi alla gestione operativa.
Nei proventi finanziari sono compresi i dividendi ricevuti da EuroStazioni SpA e Acqua Campania SpA.
Ulteriori rapporti esistenti sono di entità non significativa.
La seguente tabella evidenzia il livello gerarchico per le attività e passività che sono valutate al fair value:
| Nota | Livello 1 Livello 2 | Livello 3 | Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Investimenti immobiliari | 3 | - | 3.000 | - | 3.000 |
| Totale attività | - | 3.000 | - | 3.000 |
Nel corso dell'esercizio 2014 non vi sono stati trasferimenti tra i vari livelli e non è intervenuta alcuna variazione nei livelli 1 e 3.
Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 158 PAGINA IN BIANCO
| Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del | |
|---|---|
| Regolamento Consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni. | |
| del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: | 1. I sottoscritti Rag. Mario Delfini, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Fabrizio Caprara, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, della Vianini Lavori S.p.A. attestano tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, |
| · l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e • l'effettiva applicazione, nel corso dell'anno 2014. |
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio, |
| d'esercizio. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo. |
2. L'attività è stata svolta valutando la struttura organizzativa e i processi di esecuzione, controllo e monitoraggio delle attività aziendali necessarie per la formazione del bilancio |
| 3. Si attesta, inoltre, che: | |
| 3.1 il bilancio d'esercizio: | |
| Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002; | a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del |
| b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; | |
| patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente. | c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione |
| rischi e incertezze cui sono sottoposti. | 3.2 la relazione sulla gestione, predisposta in formato unico per il bilancio d'esercizio e per il bilancio consolidato, comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali |
| Roma, 11 marzo 2015 | |
| Il Presidente | Il Dirigente Preposto |
| F.to Mario Delfini | F.to Fabrizio Caprara |
Relazione Finanziaria Annuale 2014 Vianini Lavori SpA 160 PAGINA IN BIANCO
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