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Vianini Lavori S.p.A.

Interim / Quarterly Report Aug 4, 2015

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Interim / Quarterly Report

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VIANINI INDUSTRIA S.p.A.

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE 30 giugno 2015

PAGINA IN BIANCO

Cariche sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente Alessandro Caltagirone
Amministratore Delegato Elvidio Tusino
Consiglieri Mario Delfini
Annalisa Mariani
Dario Trevisan
Collegio dei Sindaci

Presidente Giovanni Ossola

Sindaci Effettivi Maria Assunta Coluccia Antonio Staffa

Dirigente preposto Rosario Testa

Società di revisione KPMG SpA

* Membri del Comitato degli Amministratori Indipendenti

PAGINA IN BIANCO

INDICE

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2015 7
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2015 13
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 21
LETTERA DI ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 51

PAGINA IN BIANCO

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

Premessa

La presente relazione sulla gestione è riferita al Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 redatto ai sensi dell'art.154 ter, comma 3, del D.Lgs 58/1998 e successive modifiche nonché del regolamento emanato dalla Consob (n.11971/1999).

La presente Relazione semestrale è stata predisposta nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ed è stata redatta secondo lo IAS 34, Bilanci intermedi, applicando gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2014, ad eccezione di quanto meglio specificato nel paragrafo "Principi contabili ed emendamenti agli standard adottati dal Gruppo" delle note esplicative cui si rinvia.

INFORMAZIONI SULLA GESTIONE

Situazione del Gruppo ed andamento della gestione

Di seguito si riportano i principali dati di conto economico consolidato al 30 giugno 2015 con il confronto dei dati dello stesso periodo dell'esercizio precedente.

(in migliaia di euro) I sem 2015 I sem 2014 Var.%
Ricavi Operativi 5.602 6.374 -12,1%
Costi per materie prime (2.960) (3.309) -10,5%
Costi del personale (806) (857) -6,0%
Altri costi operativi (1.760) (1.957) -10,1%
Totale costi operativi (5.526) (6.123) -9,7%
Margine operativo lordo 76 251 -69,7%
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti (236) (420) -43,8%
Risultato operativo (160) (169) 5,3%
Risultato partecipazioni valutate a patrimonio netto - - -
Risultato della gestione finanziaria 1.458 1.309 11,4%
Risultato ante imposte 1.298 1.140 13,9%
Imposte (52) (119) -56,3%
Risultato netto del periodo 1.246 1.021 22,0%
Risultato attribuibile ai soci della controllante 1.246 1.021 22,0%
Risultato attribuibile alle interessenze di terzi - - -

Il Gruppo Vianini Industria ha registrato nel primo semestre del 2015 Ricavi Operativi per 5,6 milioni di euro, in diminuzione del 12,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014 (6,4 milioni di euro).

La riduzione dei Ricavi operativi è riconducibile, da un lato, alla temporanea sospensione della produzione di conci per la galleria Pavoncelli dell'Acquedotto Sele-Calore i cui lavori risultano essere stati interrotti per problemi tecnici riscontrati durante le operazioni di scavo. Sono proseguite regolarmente le attività relative alla commessa per la produzione di traverse ferroviarie destinate al rinnovo delle linee RFI (Rete Ferroviaria Italiana) relative all'Accordo Quadro.

Il Margine Operativo Lordo del primo semestre 2015 registra un saldo positivo pari a 76 mila euro rispetto ai 251 mila euro del corrispondente periodo 2014.

Il Risultato Operativo è negativo per 160 mila euro (negativo per 169 mila euro al 30 giugno 2014).

Il Risultato della Gestione Finanziaria pari a 1,5 milioni di euro (1,3 milioni di euro al 30 giugno 2014) comprende i dividendi ricevuti su azioni quotate per circa 1,3 milioni di euro (1 milione di euro al 30 giugno 2014) e gli interessi attivi pari a 161 mila euro conseguiti sull'impiego delle disponibilità liquide, al netto di oneri finanziari per 44 mila euro.

Il Risultato del periodo risulta positivo per 1,2 milioni di euro (1 milione di euro nel corrispondente periodo dello scorso esercizio).

La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 30 giugno 2015 è pari a 29,1 milioni di euro e registra una variazione positiva di 558 mila euro rispetto al 31 dicembre 2014. Di seguito si riporta il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta:

(in migliaia di euro) 30.06.2015 31.12.2014
Attività Finanziarie Correnti 90 89
Disponibilità Liquide e Mezzi Equivalenti 32.675 29.374
Passività Finanziarie Correnti (3.626) (882)
Posizione Finanziaria Netta* 29.139 28.581

* Si fa presente che la Posizione Finanziaria Netta così come indicata nella Raccomandazione del ESMA del 10 febbraio 2005 è evidenziata alla nota 25 delle Note Esplicative al Bilancio Consolidato Abbreviato cui si rinvia

Al 30 giugno 2015 l'organico del Gruppo comprendeva 30 addetti di cui 23 operai, 5 impiegati ed un dirigente, tutti dipendenti della sola Capogruppo.

Al 30 giugno 2015 il Patrimonio Netto del Gruppo ammontava a circa 107,6 milioni di euro; l'incremento di circa 1,4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2014 (106,2 milioni di euro) è ascrivibile sostanzialmente agli effetti della valutazione al fair value delle partecipazioni quotate detenute dal Gruppo ed all'utile del periodo, al netto della distribuzione dei dividendi.

Di seguito vengono riportati gli indici di bilancio ritenuti dalla Direzione maggiormente significativi per il controllo della gestione aziendale:

I sem 15 I sem 14 2014
Equity Ratio (Patrimonio netto/totale attivo)1 0,90 0,91 0,92
Indice di liquidità (Attività correnti/Passività correnti)2 4,39 4,93 5,39
Indice di struttura 1° (Patrimonio netto/Attività non correnti)3 1,54 1,54 1,53
ROI (Return on Investment – Risultato operativo/totale attivo)4 -0,13% -0,14% -1,17%
ROE (Return on Equity – Risultato Netto/Patrimonio netto)4 1,16% 0,96% 0,24%

Gli indici patrimoniali e finanziari evidenziano una forte solidità patrimoniale ed una buona capacità di far fronte agli impegni a breve scadenza utilizzando fonti a breve scadenza; gli indici economici mostrano il positivo contributo al risultato del periodo da parte della gestione finanziaria.

Operazioni con imprese correlate

Per quanto concerne le operazioni effettuate con "parti correlate" così come definite dal Principio Contabile IAS 24, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse rientrano nell'ordinario esercizio dell'attività operativa e della connessa attività finanziaria e sono regolate a condizioni equivalenti a quelle di mercato.

Inoltre si precisa che, nel semestre in esame, la Società, sulla base del Regolamento Consob in materia di operazioni con parti correlate, adottato con delibera n.17221 del 12 marzo 2010, non ha concluso operazioni di maggior rilevanza né operazioni ordinarie rilevanti, come definite dal Regolamento stesso, tali da richiedere comunicazioni all'Autorità di Vigilanza.

1 Nella prassi l'equity ratio indica una struttura finanziaria ottimale quando risulta compreso tra 0,5 e 1.

2 Nella prassi l'indice di liquidità è considerato ottimale quando è maggiore o uguale a 1.

3 Nella prassi l'indice di struttura primario è considerato ottimale quando è maggiore o uguale a 1.

4 Per le definizioni di "Risultato netto" e di "Risultato operativo" si rinvia alla tabella allegata alla presente relazione.

Le informazioni relative ai rapporti in essere al 30 giugno 2015 con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono dettagliate nelle Note Esplicative al Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato.

Gestione dei rischi, principali incertezze e continuità aziendale

Nel corso del primo semestre 2015 non sono emersi rischi od incertezze di mercato sostanzialmente differenti a quelle evidenziate nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 e pertanto è rimasta invariata la relativa strategia di gestione.

Le attuali condizioni economiche dei mercati finanziari e dell'economia reale non consentono una valutazione attendibile in ordine alle prospettive future di breve periodo dei mercati di riferimento. Tali incertezze, tuttavia, non comportano problematiche riguardanti la continuità aziendale in quanto il Gruppo è dotato di mezzi propri sufficienti ed adeguati e non presenta situazioni di incertezze tali da compromettere la capacità del Gruppo di svolgere attività operative.

Il Portafoglio ordini della Vianini Industria, ammonta a 32,1 milioni di euro, con possibilità di incremento per ulteriori 31 milioni di euro, in caso di esercizio delle opzioni contrattuali da parte dei committenti nell'ambito delle forniture già aggiudicate.

Altre informazioni

Nel corso del periodo il Gruppo Vianini Industria non ha effettuato attività di ricerca e sviluppo.

Nel corso del semestre la Capogruppo non ha sottoscritto, acquistato, né alienato azioni proprie e azioni di Società controllate nemmeno per il tramite di Società fiduciarie.

La Capogruppo non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e ss. del codice civile.

Corporate Governance

Il Consiglio di Amministrazione dell'11 marzo 2015 ha confermato anche per il 2015 l'incarico di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Società al Dott. Rosario Testa.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre

Non si segnalano eventi successivi di rilevante interesse.

Il mercato delle infrastrutture pubbliche, al cui andamento è strettamente legato il settore della produzione dei manufatti in cemento, resta in una fase di fermo pressoché totale; in tale contesto il Gruppo mantiene una elevata soglia di attenzione in ordine alle possibili opportunità di impegno, con particolare riguardo ai mercati esteri che offrono maggiori possibilità di lavoro.

Roma, 29 luglio 2015

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Alessandro Caltagirone

VIANINI INDUSTRIA S.p.A.

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 30 giugno 2015

Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata

ATTIVITA' note 30.06.2015 31.12.2014
(in migliaia di euro)
Attività immateriali a vita definita 1 44 32
Immobili, impianti e macchinari 2 5.584 5.814
Partecipazioni valutate al Patrimonio Netto 3 10 10
Partecipazioni e titoli non correnti 4 63.732 62.996
Attività finanziarie non correnti 5 28 28
Imposte differite attive 6 413 432
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 69.811 69.312
Rimanenze 7 2.022 1.801
Attività per lavori in corso su ordinazione 8 5.891 3.060
di cui verso parti correlate 350 -
Crediti commerciali 9 7.370 11.357
di cui verso parti correlate 1.786 5.045
Attività finanziarie correnti 10 90 89
di cui verso parti correlate 83 83
Attività per imposte correnti 6 1 5
Altre attività correnti 11 2.325 1.051
di cui verso parti correlate 1.139 839
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12 32.675 29.374
di cui verso parti correlate 8 129
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 50.374 46.737
TOTALE ATTIVITA' 120.185 116.049
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' note 30.06.2015 31.12.2014
(in migliaia di euro)
Capitale sociale 30.105 30.105
Altre riserve 76.262 75.884
Utile (Perdita) di periodo di Gruppo 1.246 258
Patrimonio Netto del Gruppo 107.613 106.247
Patrimonio Netto di azionisti Terzi - -
TOTALE PATRIMONIO NETTO 13 107.613 106.247
Fondi per benefici ai dipendenti 14 318 352
Imposte differite passive 6 782 772
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 1.100 1.124
Fondi correnti 15 922 978
Debiti commerciali 16 6.141 6.019
di cui verso parti correlate 563 830
Passività finanziarie correnti 17 3.626 882
di cui verso parti correlate 363 558
Altre passività correnti 18 783 799
TOTALE PASSIVITA'CORRENTI 11.472 8.678
TOTALE PASSIVITA' 12.572 9.802
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 120.185 116.049
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
(in migliaia di euro)
note 1° semestre 2015 1° semestre 2014
Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi
di cui verso parti correlate
2.686
23
5.110
2.961
Variazione rimanenze lavori in corso
Incrementi per lavori interni
2.831
-
1.151
44
Altri ricavi 85 69
di cui verso parti correlate
TOTALE RICAVI OPERATIVI
19 55
5.602
12
6.374
Costi per materie prime
di cui verso parti correlate
2.960
336
3.309
401
Costi del Personale
Altri Costi operativi
806
1.760
857
1.957
di cui verso parti correlate
TOTALE COSTI OPERATIVI
20 85
5.526
88
6.123
MARGINE OPERATIVO LORDO 76 251
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 21 236 420
RISULTATO OPERATIVO (160) (169)
RISULTATO NETTO DELLE PARTECIPAZIONI
VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO
NETTO
- -
Proventi Finanziari 1.502 1.353
di cui verso parti correlate
Oneri Finanziari
1.341
(44)
1.019
(44)
di cui verso parti correlate (11) (15)
RISULTATO NETTO DELLA
GESTIONE FINANZIARIA
22 1.458 1.309
RISULTATO ANTE IMPOSTE 1.298 1.140
Imposte 6 52 119
RISULTATO DI PERIODO
Soci controllanti
Interessenze di pertinenza di terzi
1.246
1.246
-
1.021
1.021
-
Utile (perdita) base per azione (euro per 1 azione)
Utile (perdita) diluito per azione (euro per 1 azione)
0,04
0,04
0,03
0,03

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)

1° semestre
2015
1° semestre
2014
Utile/(Perdita) del periodo rilevato a Conto Economico 1.246 1.021
Altre componenti del conto economico complessivo:
Componenti che possono essere riclassificate
successivamente nell'utile (perdita) di periodo
Utili/(perdite) dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili
per la vendita al netto dell'effetto fiscale
Componenti non saranno mai riclassificate nell'utile (perdita)
dell'esercizio
726
-
1.438
-
Totale altre componenti del conto economico complessivo 726 1.438
Utile/(Perdita) Complessivo rilevato nel periodo 1.972 2.459
Attribuibile a :
Soci della Controllante
Interessenze di pertinenza di terzi
1.972
-
2.459
-

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Riserva
Straordinaria
Riserva
Fair
Value
Altre
Riserve
Risultato
del
periodo
Totale
in migliaia di euro
Saldo al 1 gennaio 2014 30.105 4.086 38.255 9.397 26.561 (3.834) 104.570
Operazioni con gli azionisti
Risultato esercizio precedente a
nuovo
(3.834) 3.834 -
Dividendi distribuiti (602) (602)
Totale operazioni con gli
azionisti - - - - (4.436) 3.834 (602)
Variazione riserva fair value 1.438 1.438
Risultato del periodo 1.021 1.021
Utile/(Perdita) Complessivo - - - 1.438 - 1.021 2.459
rilevato nel periodo
Saldo al 30 giugno 2014 30.105 4.086 38.255 10.835 22.125 1.021 106.427
Saldo al 1 gennaio 2015 30.105 4.086 38.255 11.419 22.124 258 106.247
Operazioni con gli azionisti
Risultato esercizio precedente a
nuovo 258 (258) -
Somme a disposizione del CDA (4) (4)
Dividendi distribuiti (602) (602)
Totale operazioni con gli
azionisti
- - - - (348) (258) (606)
Variazione riserva fair value 726 726
Risultato del periodo 1.246 1.246
Utile/(Perdita) Complessivo
rilevato nel periodo - - - 726 - 1.246 1.972
Saldo al 30 giugno 2015 30.105 4.086 38.255 12.145 21.776 1.246 107.613

Rendiconto finanziario consolidato

in migliaia di euro 30.06.2015 30.06.2014
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 29.374 30.476
DELL'ANNO PRECEDENTE
Utile (Perdita) dell'esercizio 1.246 1.021
Ammortamenti 292 420
Risultato della gestione finanziaria (1.458) (1.309)
Imposte 52 119
Variazione Fondi per benefici ai dipendenti (34) 7
Variazione Fondi non correnti/correnti (57) (12)
FLUSSO DI CASSA OPER.PRIMA VAR.CAP.CIRC. 41 246
(Incremento) Decremento Rimanenze (3.052) (926)
(Incremento) Decremento Crediti Commerciali 3.987 390
Incremento (Decremento) Debiti Commerciali 122 551
Variazione altre attività e passività non corr./ corr (1.345) (380)
Variazioni imposte correnti e differite 34 (52)
FLUSSO DI CASSA OPERATIVO (213) (171)
Dividendi incassati 1.341 1.019
di cui verso parti correlate 1.341 1.019
Interessi incassati 72 211
di cui verso parti correlate - -
Interessi pagati (31) (32)
di cui verso parti correlate (11) (15)
Imposte pagate (11) (17)
A) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE 1.158 1.010
Investimenti in Attivita' Immateriali (13) -
Investimenti in Attivita' Materiali (62) (127)
Variazioni Attività Fin. correnti 88 118
B) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 13 (9)
Variazioni Passività Fin. correnti 2.732 1.671
Dividendi Distribuiti (602) (602)
C) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIE 2.130 1.069
D) Differenze Cambio Disponibilità Liquide e Mezzi Equivalenti - -
Variazione Netta delle Disponibilita' liquide e mezzi equivalenti 3.301 2.070
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI 32.675 32.546
EQUIVALENTI DELL'ANNO IN CORSO (A+B+C+D)

VIANINI INDUSTRIA S.p.A.

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 30 giugno 2015

NOTE ESPLICATIVE

Informazioni Generali

Il Gruppo Vianini Industria opera nel settore della produzione di manufatti in cemento quali traversine ferroviarie, conci per gallerie, vasche per scambi ferroviari, tubi di ampio diametro per acquedotti e pali per elettrodotti.

La Vianini Industria SpA (la Capogruppo) é una società per azioni avente sede legale a Roma (Italia), Via Montello, 10.

Il titolo Vianini Industria SpA è quotato sul Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana SpA nel segmento Standard.

Al 30 giugno 2015, gli azionisti in possesso di azioni in misura superiore al 2% del capitale sociale, così come risulta dal Libro Soci e dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art.120 del D.Lgs. n.58 del 24 febbraio 1998, sono i seguenti:

Francesco Gaetano Caltagirone:

La predetta partecipazione è detenuta:

  • direttamente (0,173%);
  • indirettamente tramite le società:

Caltagirone SpA: 54,141% Capitolium SpA: 12,573%

La Vianini Industria SpA è consolidata integralmente nel Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato del Gruppo Caltagirone.

Alla data della presente Relazione, la controllante ultima è la FGC SpA, per effetto delle azioni detenute tramite proprie controllate.

Il Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 include il Bilancio Semestrale abbreviato della Capogruppo e delle sue controllate (insieme denominate il "Gruppo"). Per il consolidamento sono state utilizzate le situazioni patrimoniali e finanziarie predisposte dagli Amministratori delle singole società consolidate.

La presente relazione finanziaria semestrale è stata autorizzata alla pubblicazione dagli Amministratori in data 29 luglio 2015.

Conformità ai principi contabili IAS/IFRS

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 del Gruppo Vianini Industria, redatto sul presupposto della continuità aziendale della Capogruppo e delle

imprese controllate, è stato predisposto ai sensi dell'art.154-ter, comma 3, del Decreto Legislativo n.58/1998 e successive modifiche ed integrazioni ed è stato predisposto ai sensi degli art. 2 e 3 del D.Lgs 38/2005, in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), alle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), omologati dalla Commissione Europea e in vigore alla data di bilancio, nonché i precedenti International Accounting Standard (IAS). Per semplicità l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è di seguito definito con "IFRS".

In particolare, tale bilancio consolidato semestrale abbreviato, predisposto in conformità allo IAS 34, non comprende tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 depositato presso la sede della società Vianini Industria SpA in via Montello, 10 Roma e disponibile sul sito internet www.vianiniindustria.it.

I prospetti contabili sono conformi a quelli che compongono il Bilancio annuale in applicazione della versione aggiornata dello IAS 1 – Presentazione del Bilancio (rivisto nel 2007). I principi contabili adottati per la redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato sono gli stessi rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato annuale del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, ad eccezione di quelli specificamente applicabili alle situazioni intermedie e dei nuovi principi applicabili dal 1° gennaio 2015, che tuttavia non hanno comportato effetti significativi sulla presente relazione finanziaria semestrale.

Criteri di presentazione

Il Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2015 è presentato in euro e tutti i valori sono espressi in migliaia di euro, tranne quando espressamente indicato. È costituito dalla Situazione Patrimoniale e Finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto e dalle Note Esplicative.

Si specifica che la Situazione Patrimoniale - Finanziaria è presentata in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti, il Conto Economico e il Conto Economico Complessivo sono classificati in base alla natura dei costi, il Conto Economico Complessivo, partendo dal risultato del periodo, espone gli effetti degli utili e delle perdite rilevati direttamente a Patrimonio Netto, il Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto rappresenta le variazioni intervenute nel periodo nelle singole voci che

compongono il Patrimonio netto mentre il Rendiconto Finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto.

I dati patrimoniali di raffronto presentati nelle note di commento si riferiscono alla situazione al 31 dicembre 2014 al fine di consentire una più agevole comprensione della situazione patrimoniale del periodo, mentre i dati economici e del rendiconto finanziario sono raffrontati con i relativi dati del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Gli IFRS sono stati applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Framework for the preparation and presentation of financial statements" e non si sono verificate criticità che abbiano richiesto il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.

Si ricorda che la CONSOB con delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 ha richiesto che nei citati prospetti di bilancio vengano evidenziate, qualora di importo significativo, sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente richieste dallo IAS 1 e negli altri principi internazionali al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate nonché, relativamente al conto economico, i componenti positivi o negativi di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti, inusuali o atipiche.

Principi contabili ed emendamenti agli standard adottati dal Gruppo

1. A partire dal 1° gennaio 2015, il Gruppo ha adottato i seguenti nuovi principi contabili che non hanno determinato impatti significativi sul bilancio consolidato semestrale abbreviato:

IFRIC 21 – "Tributi", un'interpretazione dello IAS 37 – "Accantonamenti, passività e attività potenziali". L'IFRIC 21 fornisce chiarimenti su quando un'entità dovrebbe rilevare una passività per il pagamento di tributi imposti dal governo, ad eccezione di quelli già disciplinati da altri principi (es. IAS 12 – "Imposte sul reddito"). Lo IAS 37 stabilisce i criteri per il riconoscimento di una passività, uno dei quali è l'esistenza dell'obbligazione attuale in capo alla società quale risultato di un evento passato (noto come fatto vincolante). L'interpretazione chiarisce che il fatto vincolante, che dà origine ad una passività per il pagamento del tributo, è descritta nella normativa di riferimento da cui scaturisce il pagamento dello stesso.

Defined Benefit Plans: Employee Contributions (Amendments to IAS 19 Employee Benefits)". Le modifiche apportate allo IAS 19 consentono (ma non rendono obbligatoria) la contabilizzazione in diminuzione del current service cost del periodo dei contributi corrisposti dai dipendenti o da terze parti, che non siano correlati al

numero di anni di servizio, in luogo dell'allocazione di tali contributi lungo l'arco temporale cui il servizio è reso;

Annual Improvements to IFRSs - 2010–2012 Cycle. Le previsioni in esso contenute hanno apportato modifiche a:

  • l'IFRS 2, modificando la definizione di condizione di maturazione;
  • l'IFRS 3, chiarendo che un corrispettivo potenziale classificato come attività o passività deve essere valutato al fair value ad ogni data di reporting;
  • l'IFRS 8, principalmente richiedendo di dare informativa in merito ai criteri ed agli elementi di valutazione considerati nel determinare il grado di aggregazione dei settori operativi come presentati in bilancio;
  • le Basis of Conclusions dell'IFRS 13, confermando la possibilità di contabilizzare crediti e debiti a breve termine per cui non sia stato esplicitato il tasso di interesse in essi implicito, al loro valore facciale, se l'effetto derivante dalla loro mancata attualizzazione non è significativo;
  • lo IAS 16 e lo IAS 38, chiarendo la modalità di determinazione del valore contabile lordo delle attività, in caso di rivalutazione conseguente all'applicazione del modello della rideterminazione del valore;
  • lo IAS 24, specificando che un entità è correlata alla reporting entity se l'entità (o un membro del gruppo di cui è parte) fornisce alla reporting entity (od alla sua controllante) key management personnel services.
  • Annual Improvements to IFRSs - 2011–2013 Cycle. Le previsioni in esso contenute hanno apportato modifiche:
  • alle "Basis of Conclusion" dell'IFRS 1, chiarendo la definizione di IFRS "in vigore" per i First-time adopter;
  • all'IFRS 3, chiarendo l'esclusione dall'ambito di applicazione degli accordi a controllo congiunto nei bilanci degli accordi a controllo congiunto stessi;
  • all'IFRS 13, chiarendo che l'ambito di applicazione dell'eccezione di cui al paragrafo 48 del principio stesso si estende a tutti i contratti che rientrano nell'ambito di applicazione dello IAS 39, indipendentemente dal fatto che essi rispondano alla definizione di attività finanziaria o passività finanziaria ai sensi dello IAS 32;
  • allo IAS 40, chiarendo l'interrelazione fra IFRS 3 ed il principio medesimo.

-

2. Principi contabili e interpretazioni di prossima applicazione:

Alla data di approvazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, risultano emanati dallo IASB, ma non ancora omologati dall'Unione Europea, taluni principi contabili, interpretazioni ed emendamenti, alcuni ancora in fase di consultazione, tra i quali si segnalano:

Il 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell'IFRS 9 "Strumenti finanziari". Il documento accoglie i risultati delle fasi relative a classificazione e valutazione, derecognition, impairment, e hedge accounting, del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39. Il nuovo principio sostituisce le precedenti versioni dell'IFRS 9. Com'è noto, lo IASB ha iniziato nel 2008 il progetto volto alla sostituzione dell'IFRS 9 ed ha proceduto per fasi. Nel 2009 ha pubblicato la prima versione dell'IFRS 9 che trattava la valutazione e la classificazione delle attività finanziarie; successivamente, nel 2010, sono state pubblicate le regole relative alle passività finanziarie e alla derecognition. Nel 2013 l'IFRS 9 è stato modificato per includere il modello generale di hedge accounting. A seguito della pubblicazione attuale, l'IFRS 9 è da considerarsi completato. Le disposizioni contenute nel suddetto principio sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018.

In data 30 gennaio 2014, lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 — "Regulatory Deferral Accounts". Il principio fornisce la possibilità ai first-time adopter che operano in un settore con tariffe regolamentate, di continuare a contabilizzare nel primo bilancio IFRS e nei successivi, con alcuni cambiamenti limitati, le "attività e passività regolatorie" utilizzando i precedenti principi contabili locali; inoltre, viene richiesto che le attività e passività rivenienti dall'attività regolatoria, così come i loro movimenti, siano presentate separatamente nella situazione patrimoniale e finanziaria, nel conto economico e nel conto economico complessivo e che specifiche informazioni vengano riportate nelle note esplicative. Le disposizioni contenute nel suddetto principio sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016.

In data 6 maggio 2014, lo IASB ha emesso il documento "Accounting for Acquisitions of Interests in Joint Operations (Amendments to IFRS 11 Joint Arrangements)". Le modifiche apportate allo IFRS 11, applicabili dagli esercizi che iniziano a partire dal 1° gennaio 2016, chiariscono le modalità di contabilizzazione delle acquisizioni di interessenze in una joint operation che rappresenta un business.

In data 12 maggio 2014, Lo IASB ha pubblicato il documento "Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation (Amendments to IAS 16 and IAS 38)", con l'obiettivo di chiarire che un metodo di ammortamento basato sui ricavi generati dall'asset (c.d. revenue-based method) non è ritenuto appropriato in quanto riflette esclusivamente il flusso di ricavi generati da tale asset e non, invece, la modalità di consumo dei benefici economici incorporati nell'asset. I suddetti chiarimenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016.

In data 28 maggio 2014, lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 15 — "Revenue from Contracts with Customers". Le previsioni in esso contenute definiscono i criteri per la registrazione dei ricavi derivanti dalla vendita di prodotti o fornitura di servizi attraverso l'introduzione del cosiddetto five-step model framework; inoltre, viene richiesto di fornire nelle note esplicative specifiche informazioni riguardanti la natura, l'ammontare, le tempistiche e le incertezze legate ai ricavi ed ai flussi di cassa derivanti dai contratti sottoscritti con i clienti. Le disposizioni contenute nel suddetto principio sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2017.

In data 12 agosto 2014, lo IASB ha pubblicato il documento "Equity Method in Separate Financial Statements (Amendments to IAS 27)". Le modifiche consentiranno alle entità di utilizzare l'equity method per contabilizzare gli investimenti in controllate, joint ventures e collegate nel bilancio separato.

In data 11 settembre 2014, lo IASB ha pubblicato il documento "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture (Amendments to IFRS 10 and IAS 28)", con lo scopo di risolvere un conflitto tra lo IAS 28 e l' IFRS 10. Secondo lo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitata alla quota detenuta dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo, anche se l'entità continui a detenere una quota non di controllo nella società, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di asset o società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che gli asset o la società controllata ceduti/conferiti costituiscano o meno un business, come definito dal principio IFRS 3. Nel caso in cui gli asset o la società controllata ceduti/conferiti rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la

perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata.

In data 25 settembre 2014, lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle". Le modifiche introdotte riguardano i seguenti principi: IFRS 5 Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations, IFRS 7 Financial Instruments: Disclosure, IAS 19 Employee Benefits, IAS 34 Interim Financial Reporting.

In data 18 dicembre 2014, lo IASB ha pubblicato il documento "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28)". L'emendamento ha l'obiettivo di chiarire tre questioni legate al consolidamento di una investment entity.

In data 18 dicembre 2014, lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 "Presentation of Financial Statements", con l'intento di chiarire alcuni aspetti inerenti la disclosure. L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto Disclosure Initiative che ha lo scopo di migliorare la presentazione e la divulgazione delle informazioni finanziarie nelle relazioni finanziarie e a risolvere alcune delle criticità segnalate dagli operatori.

In data 30 giugno 2014, lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 16 e allo IAS 41 inerenti le coltivazioni (Bearer Plants). Secondo tali emendamenti, le coltivazioni possono essere rilevate al costo in luogo del fair value. Diversamente, il raccolto continua ad essere rilevato al fair value.

Gli eventuali riflessi che i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni di prossima applicazione potranno avere sull'informativa finanziaria del Gruppo sono in corso di approfondimenti e valutazione.

PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Area di consolidamento

L'area di consolidamento include la capogruppo Vianini Industria SpA e tutte le società controllate direttamente dalla stessa (di seguito anche il "Gruppo").

L'elenco delle società controllate incluse nell'area di consolidamento è il seguente:

Ragione Sociale Sede Vianini Industria SpA Italia Ind. 2004 Srl Italia Vianini Energia Srl Italia

Per l'elenco delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento si fa riferimento al prospetto allegato alla presente Relazione.

Uso di stime

La predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la situazione patrimoniale e finanziaria, il conto economico ed il conto economico complessivo, il Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni possono differire da quelli riportati nei bilanci del periodo di formulazione della stima a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico, qualora la stessa interessi solo quel periodo. Nel caso in cui la revisione interessi periodi sia correnti sia futuri (ad esempio la revisione della vita utile delle immobilizzazioni), la variazione è rilevata nel periodo in cui la revisione viene effettuata e nei relativi periodi futuri.

Alcuni processi valutativi, in particolare la determinazione di eventuali riduzioni di valore delle attività immobilizzate, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, quando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite durevoli di valore.

Analogamente, le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione dei Piani per i benefici ai dipendenti in base alle disposizioni contenute nel principio contabile IAS 19 sono elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale.

Alla data odierna non sono stati rilevati indicatori che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite durevoli di valore delle attività immobilizzate.

Le imposte sul reddito sono calcolate sulla base della miglior stima dell'aliquota media attesa a livello consolidato per l'intero esercizio. Si tiene conto, inoltre, degli effetti derivanti dall'attivazione da parte della Capogruppo e delle società del Gruppo del consolidato fiscale nazionale con la controllante Caltagirone SpA (opzione esercitata per il triennio a partire dal

1° gennaio 2010 e rinnovata nel corso del 2013). Di conseguenza la capogruppo e le società controllate hanno riflesso in bilancio i rapporti patrimoniali relativi alla fiscalità Ires attribuita alla società controllante nelle voci Crediti verso Controllante e Debiti verso Controllante anziché nei Crediti tributari e Debiti tributari.

Gestione dei rischi

L'attività del Gruppo Vianini Industria e delle sue controllate è sottoposta genericamente a vari rischi finanziari: rischio di mercato (prezzo delle materie prime e di oscillazione delle quotazioni azionarie), rischio di credito, rischio di cambio, rischio di tasso di interesse e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari del Gruppo è svolta nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi e il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e /o commerciali.

Il Gruppo presenta una contenuta esposizione al rischio di tasso di interesse e nessuna esposizione al rischio di cambio. Il rischio di tasso di interesse impatta solamente sul rendimento delle disponibilità finanziarie dal momento che l'operatività e i ricavi sono realizzati esclusivamente in Italia, così come i costi sono sostenuti in Euro.

Il Gruppo non presenta aree di rischio di credito particolarmente rilevanti, le procedure operative consentono un controllo del rischio connesso al credito, limitando la vendita di prodotti e/o servizi a clienti che abbiano un adeguato livello di affidamento e di garanzie.

Il Gruppo è esposto in misura contenuta alle oscillazioni del prezzo delle materie prime in forza sia delle clausole di cautela introdotte negli accordi di fornitura con fornitori, sia delle clausole revisionali contenute in alcuni contratti.

Il Gruppo non ha fatto uso di strumenti finanziari derivati né esistono, con riferimento all'attività di questo, specifici rischi finanziari, di prezzo, di credito e di liquidità diversi da quelli che derivano dall'attività operativa.

In relazione al rischio di variazioni del fair value delle partecipazioni azionarie disponibili per la vendita, il Gruppo svolge un'attività di monitoraggio delle variazioni del corso dei titoli e per questa finalità vengono costantemente rilevati gli andamenti delle quotazione dei titoli in portafoglio.

Le aree di rischio relative alla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sono gestite nel rigoroso rispetto delle norme di legge e regolamentari.

Nel corso del primo semestre 2015 non sono emersi rischi od incertezze di mercato sostanzialmente differenti a quelle evidenziate nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 e pertanto è rimasta invariata la relativa strategia di gestione.

Valore del Gruppo

La capitalizzazione in Borsa del Titolo Vianini Industria risulta attualmente inferiore al patrimonio netto contabile del Gruppo (capitalizzazione in Borsa al 30 giugno 2015 pari a 32,8 milioni di Euro a fronte di un patrimonio netto di Gruppo di 107,6 milioni di Euro). La quotazione del titolo risente delle condizioni ancora generalmente depresse e altamente volatili dei mercati finanziari, risultato significativamente distante dalla valutazione basata sui fondamentali del Gruppo espressa dal valore d'uso. Pur tenendo conto del complesso contesto economico, è da tener presente che il valore complessivo delle disponibilità liquide e delle attività finanziarie disponibili per la vendita valutate al fair value approssimano il valore del Patrimonio netto.

Gli importi sono espressi in migliaia di euro, tranne quando espressamente indicato.

ATTIVITA'

1. Immobilizzazioni immateriali

Costo storico Diritti di brevetto Totale
01.01.2014 - -
Incrementi 32 32
Riclassifiche - -
31.12.2014 32 32
Diritti di brevetto Totale
01.01.2015 32 32
Incrementi 12 12
Riclassifiche - -

Le attività immateriali sono relative alle spese sostenute per il brevetto di un nuovo tipo di traversa ferroviaria.

2. Immobili, impianti e macchinari

Costo storico Terreni Fabbricati Impianti e
Macchinari
Attrezzature
Ind. e Com.
Altri beni Immobilizzazioni
in corso
Totale
01.01.2014 2.436 18.119 37.585 2.510 339 428 61.417
Incrementi 86 28 114
Decrementi (35) (45) (80)
Riclassifiche 256 (256) -
31.12.2014 2.436 18.375 37.636 2.510 294 200 61.451
01.01.2015 2.436 18.375 37.636 2.510 294 200 61.451
Incrementi 62 62
30.06.2015 2.436 18.375 37.636 2.510 294 262 61.513
Ammortamento e
perdite durevoli
Fabbricati Impianti e
Macchinari
Attrezzature
Ind. e Com.
Altri beni Totale
01.01.2014 16.183 35.842 2.510 336 54.871
Incrementi 192 652 2 846
Decrementi (35) (45) (80)
31.12.2014 16.375 36.459 2.510 293 55.637
01.01.2015 16.375 36.459 2.510 293 55.637
Incrementi 97 195 292
30.06.2015 16.472 36.654 2.510 293 55.929
Valore netto
01.01.2014 2.436 1.936 1.743 - 3 428 6.546
31.12.2014 2.436 2.000 1.177 - 1 200 5.814
30.06.2015 2.436 1.903 982 - 1 262 5.584

Per gli ammortamenti dell'esercizio si rimanda alla nota 21.

3. Partecipazioni valutate al Patrimonio Netto

Partecipazioni in imprese
collegate
01.01.2014 Incrementi /
(Decrementi)
Rivalutazioni /
(Svalutazioni)
Altre
movimentazioni
31.12.2014 %
possesso
ANGITOLA Scarl in
liquidazione
8 8 50,0%
Rofin 2008 Srl - 2 2 20,0%
Totale 8 - - 2 10
Partecipazioni in imprese
collegate
01.01.2015 Incrementi /
(Decrementi)
Rivalutazioni /
(Svalutazioni)
Altre
movimentazioni
30.06.2015 %
possesso
ANGITOLA Scarl in
liquidazione
8 8 50,0%
Rofin 2008 Srl 2 2 20,0%

4. Partecipazioni e titoli non correnti

01.01.2014 Variazioni 31.12.2014
Partecipazioni in altre imprese al costo 19.285 - 19.285
Partecipazioni disponibili per la vendita 41.661 2.050 43.711
Totale 60.946 2.050 62.996
01.01.2015 Variazioni 30.06.2015
Partecipazioni in altre imprese al costo 19.285 - 19.285
Partecipazioni disponibili per la vendita 43.711 736 44.447
Totale 62.996 736 63.732

Il dettaglio è il seguente:

01.01.2014 Incrementi
/(Decrementi)
Svalutazioni 31.12.2014 % possesso
Sele
Scarl
in
liquidazione 1 1 2,0%
Consorzio Eurofer 1 1 19,6%
Parted 1982 SpA 19.283 19.283 8,1%
Totale 19.285 -
-
19.285
01.01.2015 Incrementi
/(Decrementi)
Svalutazioni 30.06.2015 % possesso
Sele
Scarl
in
liquidazione 1 1 2,0%
Consorzio Eurofer 1 1 19,6%
Parted 1982 SpA 19.283 19.283 8,1%

Tali partecipazioni sono valutate al costo, rettificato per riduzioni di valore, in quanto ritenuto assimilabile al fair value.

Non si è ritenuto di effettuare nel semestre la stima del valore recuperabile degli intangible asset e delle società facenti parte del Gruppo Caltagirone Editore, in cui la Parted 1982 Spa detiene una partecipazione del 35,56, in assenza di elementi significativi circa l'esistenza di perdite di valore delle componenti immateriali della CGU.

In relazione alla contestazione formulata dalla Consob con riferimento all'operazione di rinunzia alla restituzione del finanziamento soci che ha interessato la Parted 1982 SpA, si segnala che la stessa Consob, con la relazione del 20 novembre 2014 notificata in data 30 aprile 2015 e integrata con successiva comunicazione del 5 giugno 2015, ha contestato alla Capogruppo Vianini Industria SpA la violazione degli artt. 114 del D.Lgs. 58/98 e 5, commi 1 e 3 della delibera Consob n.17221/2010, con la formulazione di una proposta alla Commissione da parte dell'Ufficio Sanzioni Amministrative per l'applicazione di una sanzione nella misura minima prevista dalla normativa (Euro 5.000). La Società ha presentato le proprie controdeduzioni in merito.

Partecipazioni disponibili per la
vendita
01.01.2014 Incrementi Decrementi Valutazione
al fair value
31.12.2014
Assicurazioni Generali SpA 30.780 (180) 30.600
Cementir Holding SpA 10.881 2.230 13.111
Totale 41.661 - - 2.050 43.711
Partecipazioni disponibili per la
vendita
01.01.2015 Incrementi Decrementi Valutazione
al fair value
30.06.2015
Assicurazioni Generali SpA 30.600 (1.512) 29.088
Cementir Holding SpA 13.111 2.248 15.359
Totale 43.711 - - 736 44.447
Numero di azioni
Partecipazioni disponibili per la
vendita
01.01.2014 Incrementi Decrementi 31.12.2014
Assicurazioni Generali SpA 1.800.000 1.800.000
Cementir Holding SpA 2.614.300 2.614.300
Partecipazioni disponibili per la
vendita
01.01.2015 Incrementi Decrementi 30.06.2015
Assicurazioni Generali SpA 1.800.000 1.800.000
Cementir Holding SpA 2.614.300 2.614.300

Le variazioni del fair value al netto dell'effetto fiscale rilevate nel periodo sono imputate nella voce di Patrimonio Netto "Altre Riserve – Riserva Fair Value".

Riserva FV 01.01.2014 Incremento Decremento 31.12.2014
Riserva FV 9.529 2.050 11.579
Effetto fiscale (130) (30) (160)
Totale 9.399 2.050 (30) 11.419
01.01.2015 Incremento Decremento 30.06.2015
Riserva FV 11.579 736 12.315
Effetto fiscale (160) (10) (170)

L'adeguamento al fair value del valore delle azioni Assicurazioni Generali SpA ha comportato un effetto negativo pari a 1,5 milioni di euro, mentre la valutazione al fair value delle azioni Cementir Holding SpA ha comportato un effetto positivo pari a 2,2 milioni di euro; tale adeguamento ha avuto come contropartita il conto economico complessivo.

Relativamente all'informativa richiesta dall'IFRS 13, in riferimento alla cosiddetta "gerarchia del fair value", si rileva che le azioni disponibili per la vendita appartengono al livello uno, trattandosi di strumenti finanziari quotati in un mercato attivo.

5. Attività finanziarie non correnti

La voce, pari a 28 mila euro, è costituita da crediti verso altri per depositi cauzionali con scadenza inferiore ai cinque esercizi.

6. Imposte

Le attività per imposte differite attive, pari a 413 mila euro (432 mila euro al 31 dicembre 2014), sono relative a differenze temporanee tra valori fiscali e civilistici.

Le imposte differite passive, pari a 782 mila euro (772 mila euro al 31 dicembre 2014) si riferiscono agli effetti fiscali calcolati sulla rivalutazione delle partecipazioni disponibili per la vendita e alla differenza fra ammortamenti civili e fiscali.

01.01.2014 Accantonamenti Utilizzi Altre variazioni 31.12.2014
Imposte anticipate sul reddito 473 8 (49) - 432
Imposte differite sul reddito 735 9 - 28 772
Totale (262) (1) (49) (28) (340)
01.01.2015 Accantonamenti Utilizzi Altre variazioni 30.06.2015
Imposte anticipate sul reddito 432 5 (24) 413
Imposte differite sul reddito 772 10 782

Le imposte sul reddito sono così analizzate:

30.06.2015 30.06.2014
IRAP 16 51
Onere (Provento) da consolidato fiscale 17 64
Imposte correnti 33 115
Accantonamento imposte differite passive - -
Utilizzo imposte differite passive - -
Imposte differite - -
Accertamento imposte differite attive (5) (10)
Utilizzo Imposte differite attive 24 14
Imposte anticipate 19 4
Totale imposte 52 119

7. Rimanenze

Le rimanenze al 30 giugno 2015 al netto del relativo fondo svalutazione sono rappresentate principalmente da materie prime, sussidiarie e di consumo.

30.06.2015 31.12.2014
Materie prime, sussidiarie e di consumo 2.161 1.940
Fondo svalutazione (139) (139)
Valore Netto materie prime, sussidiari e di
consumo
2.022 1.801

La variazione delle rimanenze imputata a conto economico è positiva per 221 migliaia di euro (vedi nota 20).

Le rimanenze sono valutate al minore fra il costo di acquisto, calcolato con il metodo del FIFO, ed il valore di presunto realizzo desumibile dall'andamento di mercato.

8. Attività per lavori in corso su ordinazione

Le attività per lavori in corso su ordinazione, valutate sulla base dei corrispettivi contrattuali pattuiti con i committenti, al 30 giugno 2015 sono pari a 5,9 milioni di euro (3,1 milioni di euro al 31 dicembre 2014), sono esposte al netto del fondo svalutazione di 21 mila euro e sono relativi principalmente alla produzione di traversine commissionate dalla società RFI.

9. Crediti commerciali

La voce è così composta:

30.06.2015 31.12.2014
Crediti verso clienti entro l'esercizio 5.995 6.723
Fondo svalutazione crediti verso clienti (546) (546)
Crediti verso clienti 5.449 6.177
Crediti verso imprese consortili correlate 1.727 5.001
Crediti verso altre imprese correlate 59 44
Crediti verso correlate 1.786 5.045
Crediti commerciali entro l'esercizio 7.235 11.222
Crediti verso clienti oltre l'esercizio 135 135
Totale crediti commerciali 7.370 11.357

I crediti commerciali esigibili oltre i 12 mesi riguardano ritenute a garanzia per le quali è maturato il diritto all'esigibilità. Il valore di iscrizione approssima il loro fair value.

Per i rapporti con parti correlate si rinvia alla nota 25.

10. Attività finanziarie correnti

30.06.2015 31.12.2014
Attività finanziarie verso altre imprese correlate 83 83
Attività finanziarie verso terzi 5 5
Crediti per interessi anticipati 2 1
Totale attività finanziarie correnti 90 89

La voce "Attività finanziarie verso parti correlate" è costituita esclusivamente dal finanziamento erogato alla società Parted 1982 SpA, infruttifero e rimborsabile a richiesta del finanziatore.

Per i rapporti con parti correlate si rinvia alla nota 25.

11. Altre attività correnti

30.06.2015 31.12.2014
Crediti verso la Controllante 1.139 839
Crediti per altre attività correnti verso correlate 1.139 839
Crediti verso altri 1.186 212
Totale altre attività correnti 2.325 1.051

I crediti verso la controllante Caltagirone SpA sono relativi al processo di consolidamento fiscale per 545 mila Euro e al consolidamento dell'IVA di Gruppo per 594 mila Euro.

I crediti verso altri sono prevalentemente riferibili al pagamento a titolo provvisorio di una cartella pari a 895 mila euro, ricevuta dalla Ind 2004 Srl in seguito all'accertamento IRES relativo all'esercizio 2006; è stato presentato ricorso avverso tale provvedimento.

Per i rapporti con parti correlate si rinvia alla nota 25.

12. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

30.06.2015 31.12.2014
Depositi bancari e postali 32.657 29.240
Depositi bancari e postali correlate 8 129
Denaro e valori in cassa 10 5
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 32.675 29.374

Il tasso medio dei deposti bancari è pari allo 0,9%.

Per i rapporti con parti correlate si rinvia alla nota 25.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'

13. Patrimonio netto

Per le movimentazioni intervenute nel Patrimonio Netto Consolidato si rinvia agli schemi presentati nei Prospetti di Bilancio. Le movimentazioni intervenute nei conti di Patrimonio Netto derivano principalmente dall'attuazione delle deliberazioni assembleari della Capogruppo del 23 aprile 2015 e dalla contabilizzazione dei proventi e oneri imputati a Patrimonio netto attraverso il conto economico complessivo, a seguito dell'applicazione dei principi contabili internazionali.

Capitale sociale

Il capitale sociale è quello della Capogruppo Vianini Industria pari a euro 30.105.387 e composto da n. 30.105.387 azioni ordinarie da nominali 1 euro ciascuna. Tutte le azioni ordinarie emesse sono interamente versate. Non esistono azioni gravate da vincoli o restrizioni nella distribuzione di dividendi.

Altre Riserve

Dettaglio Altre Riserve 30.06.2015 31.12.2014
Riserva Legale 4.099 4.086
Riserva Straordinaria 38.255 38.255
Altre riserve di rivalutazione 6.267 6.267
Altre riserve per contributi 4.152 4.152
Riserva TFR al netto dell'effetto fiscale (27) (27)
Plusvalenza azioni proprie al netto effetto fiscale 2.679 2.679
Riserva FV al netto dell'effetto fiscale 12.145 11.419
Riserva FTA (300) (300)
Utili e Perdite a nuovo 8.992 9.353
Totale altre riserve 76.262 75.884

La riserva legale, pari a 4,1 milioni di euro, è stata costituita della Capogruppo ai sensi dell'art. 2430 del Codice Civile.

La riserva FTA riflette tutti gli effetti della prima applicazione dei principi IFRS/IAS.

La riserva di fair value include tutte le variazioni nette nella valutazione al valore di mercato delle partecipazioni in altre imprese destinate alla vendita fino a quando tali partecipazioni resteranno iscritte in bilancio.

14. Fondi per benefici ai dipendenti e costi del personale

Il Fondo Trattamento Fine Rapporto rappresenta una passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro. Tale passività rientra nei cosiddetti piani a benefici definiti e pertanto è determinata applicando la metodologia attuariale.

Le basi tecniche del calcolo attuariale per la determinazione del TFR secondo lo IAS 19 sono di tipo finanziario, di tipo economico e demografico. Le ipotesi finanziarie riguardano il tasso d'inflazione, i tassi di rivalutazione del Fondo TFR pregresso e dei successivi versamenti, nonché il tasso di attualizzazione.

La movimentazione del TFR, ricalcolato sulla base dello IAS 19 con le ipotesi sopra illustrate, risulta la seguente:

30.06.2015 31.12.2014
Passività netta a inizio periodo 352 494
Costo corrente dell'esercizio 9 16
Interessi passivi (attivi) netti 2 15
(Utili)/Perdite attuariali - 2
(Prestazioni pagate) (45) (175)
Passività netta a fine periodo 318 352

Il dettaglio dei costi del personale è il seguente:

30.06.2015 30.06.2014
Salari e stipendi 575 609
Oneri sociali 205 220
Accantonamento per TFR 9 11
Accantonamento fondi prev.compl 17 17
Totale costi del personale 806 857

Forza lavoro

30.06.2015 31.12.2014 Media
2015
Media
2014
Dirigenti 1 1 1 1
Impiegati e quadri 5 5 5 6
Operai 23 24 24 26
Totale 29 30 30 33

15. Fondi correnti

Rischi su
partecipazioni
Rischi per
contenziosi
Totale
Saldo al 1 gennaio 2014 12 1.100 1.112
Accantonamenti -
Altre variazioni
Saldo al 31 dicembre 2014
(12)
-
(122)
978
(134)
978
Di cui:
Quota corrente 978 978
Quota non corrente - - -
Totale - 978 978
Saldo al 1 gennaio 2015 - 978 978
Accantonamenti -
Utilizzi (56) (56)
Saldo al 30 giugno 2015 - 922 922
Di cui:
Quota corrente 922 922
Quota non corrente -
Totale - 922 922

La voce, pari a 922 mila euro, è costituita per 800 mila euro da un fondo rischi accantonato a fronte di una sentenza di primo grado emessa dal Tribunale Civile di Bergamo nell'ambito del contenzioso emerso a seguito della cessione, intervenuta nel 1999, del complesso industriale in Mozzanica; contenzioso che ha ad oggetto la richiesta di risarcimento del danno avanzata dall'acquirente in ragione del presunto inquinamento dei terreni venduti. In primo grado la Vianini Industria è stata condannata al pagamento della complessiva somma di circa 1,6 milioni di Euro a titolo di risarcimento del danno. Sulla base del parere reso dai propri legali, la Società ha ritenuto di disporre un accantonamento pari al 50% del valore complessivo della condanna ed ha inoltrato il ricorso contro la sentenza la cui esecutività è stata sospesa dalla Corte di Appello di Brescia con ordinanza del mese di luglio 2012.

I restanti 122 mila Euro sono relativi a oneri potenziali collegati alla bonifica di un'area dello Stabilimento di Binetto. Il decremento di 56 mila Euro è collegato al parziale utilizzo di questo fondo in seguito all'inizio dei lavori di bonifica.

16. Debiti commerciali

In migliaia di euro 30.06.2015 31.12.2014
Debiti verso società collegate 53 53
Debiti verso società controllanti 31 31
Debiti verso altre imprese correlate 479 746
Debiti verso correllate 563 830
Debiti verso fornitori 4.956 4.544
Acconti 622 645
Totale debiti commerciali 6.141 6.019

Il valore dei debiti commerciali correnti approssima il loro fair value.

Non esistono debiti con esigibilità superiore all'esercizio.

Per i rapporti con parti correlate si rinvia alla nota 25.

17. Passività finanziarie correnti

Debiti finanziari correnti 30.06.2015 31.12.2014
Debiti verso banche 3.263 324
Debiti finanziari verso correlate 363 558
Totale debiti finanziari correnti 3.626 882

L'incremento rispetto all'esercizio precedente è attribuibile all'accensione di un finanziamento a breve per far fronte alle temporanee necessità finanziarie delle attività operative, ad un tasso pari allo 0,49%.

Per i rapporti con parti correlate si rinvia alla nota 25.

18. Altre passività correnti

Altri Debiti correnti 30.06.2015 31.12.2014
Debiti verso istituti previdenziali 67 88
Debiti verso il personale 234 169
Debiti per IVA 141 141
Debiti per ritenute e Irpef 62 97
Debiti verso altri 279 304
Totale altri debiti correnti 783 799

I debiti verso altri comprendono prevalentemente debiti verso amministratori e sindaci, pari rispettivamente a 17 e 33 mila euro.

CONTO ECONOMICO

19. Ricavi operativi

30.06.2015 30.06.2014
Ricavi vendita prodotti 2.686 5.110
Variazione lavori in corso 2.831 1.151
Incrementi per lavori interni - 44
Altri ricavi 85 69
Totale Ricavi operativi 5.602 6.374
di cui verso correlate 78 2.973

Al 30 giugno 2015 i ricavi operativi derivano principalmente dalla produzione di traversine ferroviarie destinate a RFI (Rete Ferroviaria Italiana).

Per i rapporti con parti correlate si rinvia alla nota 25.

20. Costi Operativi

30.06.2015 30.06.2014
Acquisti materie prime 3.181 3.084
Variazioni rimanenze (221) 225
Costi per materie prime 2.960 3.309
di cui verso correlate 336 401
Trasporti 398 533
Consulenze 39 42
Prestazioni di servizio varie 663 797
Assicurazioni 91 65
Amministratori e Sindaci 139 139
Altri costi 103 124
Costi per servizi 1.433 1.700
Fitti 11 11
Altri 26 26
Totale costi per godimento beni
di terzi
37 37
Imposte indirette 162 162
Oneri diversi di gestione terzi 96 29
Altri
Totale altri costi
32
290
29
220
Totale altri costi operativi 1.760 1.957

Per i costi operativi del personale si rinvia alla nota 14.

Per i rapporti con parti correlate si rinvia alla nota 25.

21. Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni

30.06.2015 30.06.2014
Ammortamenti Fabbricati 97 94
Ammortamenti Impianti e macchinari 195 325
Ammortamenti Altre attività materiali - 1
Utilizzo fondi rischi (56) -
Totale ammortamenti, svalutazioni
ed accantonamenti
236 420

22. Risultato della gestione finanziaria

30.06.2015 30.06.2014
Dividendi 1.341 1.019
Interessi attivi su depositi bancari 161 334
Totale proventi finanziari 1.502 1.353
di cui verso correlate 1.341 1.019
30.06.2015 30.06.2014
Interessi passivi su debiti verso banche 24 22
Commissioni e spese bancarie 9 7
Interessi passivi su TFR 2 4
Altri 9 11
Totale oneri finanziari 44 44
di cui verso correlate 11 15

I dividendi sono relativi per 261 mila euro alla partecipazione in Cementir Holding SpA e per 1,1 milioni di euro alla partecipazione in Assicurazioni Generali SpA.

Per i rapporti con parti correlate si rinvia alla nota 25.

23. Utile per azione

Il risultato base per azione è calcolato dividendo il risultato netto del periodo attribuibile al Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio.

30.06.2015 30.06.2014
Risultato netto
N° medio ponderato di azioni ordinarie
1.246 1.021
in circolazione (000) 30.105 30.105
Risultato base per azione (euro per
1000 azioni)
0,04 0,03

Il risultato diluito per azione coincide con il risultato base in quanto sono presenti nel capitale sociale della Vianini Industria SpA solo azioni ordinarie.

24. Informazioni per settore di attività

In applicazione dello IFRS 8, di seguito vengono riportati gli schemi relativi all'informativa di settore di attività. Il gruppo Vianini Industria adotta la suddivisione per settore di attività, definito come una parte del Gruppo distintamente identificabile, che fornisce un insieme di prodotti e servizi collegati ed è soggetta a rischi e benefici diversi da quelli di altri settori di attività del Gruppo. Tale suddivisione viene utilizzata dalla Direzione Aziendale per effettuare l'analisi dell'andamento delle attività e per la gestione specifica dei rischi collegati a ciascun settore.

Manufatti
in
cemento
Altre attività Scritture Consolidato ante
elimin.di settore
Eliminazioni
di settore
Consolidato
30.06.2014
Ricavi di settore da terzi 6.374 6.374 6.374
Ricavi intrasettoriali - - -
Ricavi di settore 6.374 - - 6.374 - 6.374
Risultato di settore (MOL) 255 (4) - 251 251
Ammortamenti,
Svalutazioni e
accantonamenti 420 420 420
Risultato Operativo (169) - (169)
Risultato della gestione
finanziaria 1.309
Risultato netto della
valutazione delle
partec. ad equity
-
Risultato ante imposte 1.140
Imposte (119)
Risultato del periodo 1.021
Manufatti Consolidato ante
in Altre attività Scritture eliminazioni di Eliminazioni Consolidato
cemento settore di settore
Attività di settore 117.126 410 (65) 117.471 117.471
Partecipazioni a Patrimonio
Netto 10 10 10
Passività di settore 11.058 3 (17) 11.044 11.044
Investimenti in attività
materiali e immateriali 127 127 127
Manufatti
in
cemento
Altre attività Scritture Consolidato ante
eliminazioni di
settore
Eliminazioni
di settore
Consolidato
30.06.2015
Ricavi di settore da terzi 5.602 5.602 5.602
Ricavi intrasettoriali - - -
Ricavi di settore 5.602 - - 5.602 - 5.602
Risultato di settore (MOL) 80 (4) - 76 76
Ammortamenti,
Svalutazioni e
accantonamenti 236 236 236
Risultato Operativo (160) - (160)
Risultato della gestione
finanziaria 1.458
Risultato netto della
valutazione delle
partec. ad equity -
Risultato ante imposte 1.298
Imposte (52)
Risultato del periodo 1.246
Manufatti
in
cemento
Altre attività Scritture Consolidato ante
eliminazioni di
settore
Eliminazioni
di settore
Consolidato
Attività di settore 119.141 1.109 (65) 120.185 120.185
Partecipazioni a Patrimonio
Netto 10 10 10
Passività di settore 12.584 5 (17) 12.572 12.572
Investimenti in attività
materiali e immateriali 74 74 74

Il settore "altre attività" comprende i ricavi e i costi della controllata Ind 2004 Srl, operante nella prestazioni di servizi finanziari e Vianini Energia SpA, società che produce e gestisce impianti di energia rinnovabile; al momento tali controllate non risultano operative.

25. Transazioni con parti correlate

Le operazioni poste in essere dalle società del Gruppo con parti correlate ivi incluse le operazioni intragruppo, rientrano nella gestione ordinaria e riguardano principalmente lo scambio dei beni, le prestazioni di servizi, la provvista e l'impiego di mezzi finanziari con le imprese collegate e con altre società appartenenti al Gruppo Caltagirone e sotto comune controllo, comunque con società correlate come definite dallo IAS 24. Non si rilevano operazioni di carattere atipico o inusuale, estranee alla normale gestione dell'impresa.

Società
controllante
Società
collegate
Società
sottoposte
al comune
controllo
Altre parti
correlate
Totale parti
correlate
Totale voce
di Bilancio
Incidenza
% sulla
voce di
bilancio
Rapporti patrimoniali
31 dicembre 2014
Crediti commerciali
Attività finanziarie
5.045 5.045 11.357 44,42%
correnti 83 83 89 93,26%
Altre attività correnti 839 839 1.051 79,83%
Disponibilità liquide 129 129 29.374 0,44%
Debiti commerciali 31 53 746 830 6.029 13,77%
Passività finanziarie 558 558 882 63,27%
correnti
Rapporti economici
30 giugno 2014
Ricavi 2.961 2.961 5.110 57,95%
Altri ricavi operativi 12 12 69 17,39%
Costi per materie prime
Altri costi operativi
25 401
37
26 401
88
3.309
1.957
12,12%
4,50%
Proventi finanziari 209 810 1.019 1.353 75,31%
Oneri finanziari 15 15 44 34,09%
Società Incidenza
Società Società sottoposte Altre parti Totale parti Totale voce % sulla
30.06.2015 controllante collegate al comune
controllo
correlate correlate di Bilancio voce di
bilancio
Rapporti patrimoniali
30.06.2015
Lavori in corso 350 350 5.891 5,94%
Crediti commerciali 1.786 1.786 7.370 24,23%
Attività finanziarie
correnti
83 83 90 92,22%
Altre attività correnti 1.139 1.139 2.325 48,99%
Disponibilità liquide 8 8 32.675 0,02%
Debiti commerciali 31 53 479 563 6.141 9,17%
Passività finanziarie
correnti
363 363 3.626 10,01%
Rapporti economici
30.06.2015
Ricavi 23 23 2.686 0,86%
Altri ricavi operativi 55 55 85 64,71%
Costi per materie prime 336 336 2.960 11,35%
Altri costi operativi 25 34 26 85 1.760 4,83%
Proventi finanziari 261 1.080 1.341 1.502 89,28%
Oneri finanziari 11 11 44 25,00%

Di seguito rapporti maggiormente significativi:

  • i crediti commerciali sono principalmente nei confronti di Caposele Scarl, per la realizzazione della Galleria Pavoncelli;

  • le altre attività correnti sono relative principalmente al credito verso la Caltagirone SpA per il consolidato IVA (594 mila euro) e per il consolidato fiscale (545 mila euro);

  • i debiti commerciali e i costi operativi sono principalmente nei confronti di Cementir Italia SpA nell'ambito della fornitura di materie prime a prezzi di mercato;

  • le passività finanziarie correnti sono relative ad un finanziamento acceso presso la Unicredit SpA;

  • le altre poste a credito e a debito sono relative a transazioni avvenute nell'ambito della gestione operativa del gruppo a normali condizioni di mercato;

  • i proventi finanziari sono costituiti dai dividendi ricevuti dalla Cementir Holding SpA e da Assicurazioni Generali SpA.

26. Posizione finanziaria netta

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si riporta di seguito la Posizione finanziaria netta del Gruppo:

30.06.2015 30.06.2014
A. Cassa 10 7
B. Depositi bancari 32.665 32.539
C. Titoli detenuti per la negoziazione - -
D. Liquidità (A)+(B) 32.675 32.546
E. Crediti finanziari correnti 90 97
Di cui verso parti correlate 83 83
F. Debiti bancari correnti 3.626 1.808
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente - -
H. Debiti verso altri finanziatori correnti - -
I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) 3.626 1.808
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I)-(E)-(D) (29.139) (30.835)
K. Debiti bancari non correnti - -
L. Obbligazioni emesse - -
M. Altri debiti non correnti - -
N. Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M) - -
O. Indebitamento finanziario netto (J)+(N) (29.139) (30.835)
DENOMINAZIONE SEDE LEGALE CAPITALE VALUTA TIPO POSSESSO
SOCIALE DIRETTO INDIRETTO
TRAMITE
IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO CON IL METODO INTEGRALE
IND 2004 srl ROMA 10.000,00 Euro 99,99% - -
VIANINI ENERGIA srl ROMA 10.000,00 Euro 99,99% IND 2004 srl 0,01%
IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
ROFIN srl ROMA 10.000,00 Euro 20,00% -
ANGITOLA scarl in liquidazione ROMA 15.300,00 Euro 50,00% -

Elenco delle partecipazioni al 30.06.2015 ex.art.38 del D.Lgs n. 127/1991

LETTERA DI ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del
Regolamento Consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni.
1. I sottoscritti Dott. Alessandro Caltagirone, Presidente del Consiglio di Amministrazione e
Dott. Rosario Testa, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
della Vianini Industria S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art.
154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
$\bullet$
l'effettiva applicazione,
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato
semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2015.
2. L'attività è stata svolta valutando la struttura organizzativa e i processi di esecuzione,
controllo e monitoraggio delle attività aziendali necessarie per la formazione del bilancio
consolidato semestrale abbreviato.
Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
3. Si attesta, inoltre, che:
3.1
il bilancio consolidato semestrale abbreviato:
a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella
Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento
Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione
patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese
incluse nel consolidamento.
3.2
La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti
agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro
incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione
dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio.
La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle
informazioni sulle operazioni con parti correlate.
Roma, 29 luglio 2015
Il Presidente
Il Dirigente Preposto
F.to Rosario Testa
F.to Alessandro Caltagirone

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