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Tesmec

Quarterly Report Nov 12, 2015

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Quarterly Report

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Investor Relator Patrizia Pellegrinelli Tel: 035.4232840 - Fax: 035.3844606 e-mail: [email protected]

Tesmec S.p.A.

Sede legale: Piazza Sant'Ambrogio, 16 – 20123 Milano Capitale sociale al 30 settembre 2015, euro 10.708.400 interamente versato Registro delle Imprese di Milano n° 314026, Codice fiscale e Partita Iva 10227100152

Sito Internet: www.tesmec.com Centralino: 035.4232911

INDICE

INDICE 5
COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI 7
LA STRUTTURA DEL GRUPPO 11
RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE 13
1.Premessa 14
2.Quadro Macroeconomico 15
3.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo 15
4.Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi nove mesi del 2015 18
5.Sintesi dei risultati patrimoniali al 30 settembre 2015 24
6.Gestione e tipologia dei rischi finanziari 26
7.Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate 26
8.Dipendenti del Gruppo 26
9.Altre informazioni 26
RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE 29
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 settembre 2015
e al 31 dicembre 2014 30
Conto economico consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2015 e 2014 31
Conto economico complessivo consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2015 e 2014 32
Rendiconto finanziario consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2015 e 2014 33
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il
periodo chiuso al 30 settembre 2015 e 2014 34
Note esplicative 35
Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98 58

COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015)

Ambrogio Caccia Dominioni
Gianluca Bolelli
Sergio Arnoldi ()
Gioacchino Attanzio (
)
Guido Giuseppe Maria Corbetta (*)
Caterina Caccia Dominioni
Lucia Caccia Dominioni

Collegio Sindacale (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015)

Presidente Simone Cavalli Sindaci effettivi Stefano Chirico Sindaci supplenti Attilio Marcozzi Stefania Rusconi

Alessandra De Beni

Membri del Comitato per il Controllo e Rischi (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015)

Presidente Sergio Arnoldi

Membri Gioacchino Attanzio Gianluca Bolelli

Membri del Comitato per la Remunerazione (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015)

Presidente Gioacchino Attanzio

Membri Sergio Arnoldi Caterina Caccia Dominioni

Membri del Comitato per le Nomine (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015)

Presidente Gioacchino Attanzio Membri Sergio Arnoldi Caterina Caccia Dominioni

Lead Independent Director Gioacchino Attanzio

Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi Caterina Caccia Dominoni

Dirigente preposto alla redazione dei documenti Andrea Bramani contabili societari

Società di Revisione Reconta Ernst & Young S.p.A.

LA STRUTTURA DEL GRUPPO

(1) Il restante 33% è detenuto da Simest S.p.A.. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare tale quota da Simest S.p.A contabili la partecipazione della Capogruppo in Tesmec USA, Inc. viene consolidata integralmente al 100%. lla S.p.A. ai fini

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

(Non oggetto di verifica da parte della società di revisione)

1.Premessa

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

Il Gruppo Tesmec è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti speciali e di soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l'efficientamento di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali.

Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo può contare su oltre 500 dipendenti e dispone di sei siti produttivi: quattro in Italia, a Grassobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari), uno negli Stati Uniti d'America, ad Alvarado (Texas), e uno in Francia, a Durtal. Il Gruppo, inoltre, è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Qatar, Bulgaria, Cina e Francia.

A seguito della quotazione in Borsa, 1 luglio 2010, la Capogruppo ha perseguito la strategia annunciata di diversificazione delle tipologie di prodotti per offrire una gamma completa di soluzioni integrate raggruppate in tre principali settori di attività: Tesatura, Trencher e Ferroviario.

Tramite le differenti tipologie di prodotto il Gruppo è in grado di offrire:

Settore Tesatura

  • macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica;
  • soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di bassa, media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).

Settore Trencher

  • macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità;
  • macchine trencher cingolate per lavori in miniere di superficie e opere di sbancamento (Rock Hawg);
  • servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente;
  • macchine da cantiere multifunzionali (Gallmac);
  • all'interno di questo settore vengono raggruppati anche i servizi di scavo per reti elettriche e cavi in fibra ottica che costituiscono l'attività principale del Gruppo Marais recentemente acquisito.

Settore Ferroviario

macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.

Tutte le tipologie di prodotti sono sviluppati in accordo alla filosofia ISEQ (Innovazione, Sicurezza, Efficienza e Qualità), nel rispetto della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico.

Il know-how maturato nello sviluppo di tecnologie specifiche e soluzioni innovative e la presenza di un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati consentono al Gruppo Tesmec di gestire direttamente l'intera catena produttiva: dalla progettazione, produzione e commercializzazione dei macchinari, alla fornitura del know-how relativo all'utilizzo dei sistemi e all'ottimizzazione del lavoro, fino a tutti i servizi pre e post vendita connessi ai macchinari e all'efficientamento dei cantieri. L'unione tra un prodotto d'avanguardia e una profonda conoscenza dell'utilizzo di tecnologie innovative, per affrontare le nuove richieste del mercato, consente al Gruppo di offrire un mix vincente con l'obiettivo di garantire alte performance nei lavori.

Oggi il Gruppo non vende solo macchine all'avanguardia, ma veri e propri sistemi integrati di elettrificazione e di scavo, che forniscono soluzioni avanzate in fase di realizzazione dell'opera. Tale risultato deriva dal perseguimento continuo dell'innovazione, della sicurezza, dell'efficienza e della qualità, e dallo sviluppo di nuovi software per rendere le macchine più sicure, affidabili ed altamente performanti.

Il Gruppo, inoltre, è presente commercialmente a livello globale nella maggior parte dei paesi esteri e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, tramite joint venture, distributori indipendenti e direttamente tramite società e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Francia, Qatar, Bulgaria e Cina e grazie alla recente acquisizione del Gruppo Marais in Francia ha ereditato nuovi importanti posizionamenti nei mercati dell'Africa Settentrionale e dell'Oceania.

2.Quadro Macroeconomico

Sulla base delle stime dei Fondo Monetario Internazionale pubblicate nello scorso mesi di ottobre lo scenario macroeconomico evidenzia i seguenti trend:

  • la crescita globale per l'anno in corso è prevista al 3,1% con una riduzione del 0,3% rispetto al dato registrato nel 2014;
  • tale crescita è il risultato della ripresa in alcune delle economie avanzate (Stati Uniti e Regno Unito in testa) bilanciata dalla riduzione del tasso di crescita delle economie dei paesi emergenti ed in via di sviluppo per il quinto anno consecutivo;
  • il rallentamento della crescita delle economie dei paesi emergenti è conseguenza della riduzione dei prezzi del petrolio e dell'indebolimento delle valute locali a seguito del ridotto afflusso di capitali dall'estero in previsione dell'incremento dei tassi annunciato per gli Stati Uniti;
  • Si ritiene comunque che tale situazione possa essere considerata contingente in quanto il processo di sviluppo delle economie che si sono recentemente incamminate sul percorso di crescita e di modernizzazione non potrà interrompersi in modo duraturo;
  • In questo contesto per le competenze acquisite nel campo della realizzazione di progetti infrastrutturali e per il posizionamento commerciale nelle aree a maggiore crescita si confermano per il Gruppo interessanti opportunità di crescita anche in presenza di un maggiore livello di volatilità.

3.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo

Tra le operazioni di carattere straordinario si segnalano nel periodo le seguenti:

  • In data 19 marzo 2015, Cerved Rating Agency, l'agenzia di rating italiana specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie, ha confermato il rating solicited "A2.2" relativamente al prestito obbligazionario "Tesmec S.p.A. 6% 2014-2021" (ISIN: IT0005012247), negoziato sul mercato ExtraMOT PRO organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Nello specifico, il rating "A2.2" emesso da Cerved Rating Agency si posiziona nella 5° classe su una scala di 13 livelli di rischio (da A1.1 a C2.1) ed è il risultato di un processo di valutazione che coniuga rigorosi modelli quantitativi di previsione del rischio di credito e accurate analisi qualitative di analisti specializzati, con uno sguardo anche sul posizionamento competitivo della Società nel settore.
  • In data 30 aprile 2015 con approvazione del bilancio d'esercizio 2014, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di destinare l'utile della Capogruppo, pari ad Euro 6.278 migliaia, come segue:
  • Euro 137 migliaia a riserva legale;
  • attribuire un dividendo di Euro 0,023 a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione;
  • attribuire alla Riserva Straordinaria l'importo dell'utile che residua dopo l'attribuzione a Riserva Legale e a dividendo.
  • In data 1 maggio 2015 è stato locazione modificato il contratto di affitto dell'immobile di Grassobbio sottoscritto in data 31 gennaio 2011 con la società correlata Dream Immobiliare S.r.l..

Tale modifica prevede una suddivisione diversa degli spazi oggetto di locazione, con una riduzione dei mq utilizzati da Tesmec e uno speculare aumento dei mq utilizzati da Reggiani Macchine S.p.A.. Tesmec ha ottenuto inoltre dalla proprietaria dell'immobile Dream parte correlata, la costruzione di un archivio/parcheggio interrato di circa 662 mq. Il Canone di Tesmec verrà quindi diminuito di Euro 144 migliaia/anno.

  • In data 10 giugno 2015 è deceduto il Vice Presidente di Tesmec S.p.A. Alfredo Brignoli, figura storica del Gruppo Tesmec. Nato nel 1920 a Ponteranica (Bergamo), Alfredo Brignoli aveva svolto tutto il proprio percorso imprenditoriale nel settore meccanico e, nel 1951, era stato cofondatore del Gruppo Tesmec, assieme ad Annibale Caccia Dominioni, padre dell'attuale Presidente e Amministratore Delegato.
  • E' stato approvato il rinnovo del contratto di affitto dell'immobile di Endine Gaiano stipulato con la parte correlata Dream Immobiliare S.r.l. per il periodo 1 gennaio 2016 – 31 dicembre 2021 mantenendo invariato l'attuale canone di Euro 310 migliaia annui fissato nel 2004 in quanto Tesmec ha sostenuto le spese relative al rifacimento del tetto pari ad Euro 348 migliaia.

Nell'ambito dell'evoluzione della struttura del Gruppo si segnalano le seguenti operazioni:

  • In data 26 febbraio 2015 è stato depositato il decreto di omologa definitivo relativo al trasferimento dei rami d'azienda della società AMC2 alla Tesmec Service S.r.l..
  • In data 13 febbraio 2015, il socio di minoranza di East Trenchers S.r.l. ha venduto l'intera partecipazione di sua proprietà pari all'8,8% del Capitale Sociale a Tesmec S.p.A.; per effetto di tale operazione, a partire dal 13 febbraio 2015 Tesmec S.p.A. è diventato socio unico di East Trenchers S.r.l..
  • In data 8 aprile 2015 Tesmec S.p.A. ha concluso l'operazione di acquisizione dell'intero capitale sociale di Marais Technologies SAS ("Gruppo Marais"), società francese a capo di un gruppo internazionale leader nei servizi di scavo e nella costruzione di macchinari per infrastrutture nei settori telecomunicazioni, elettrico e gas. Tale operazione riveste un'importanza strategica per Tesmec in quanto consente al Gruppo di avvalersi delle competenze tecnologiche sviluppate da Marais nell'ambito delle attività di servizio (locazioni) della divisione Trencher nei settori delle telecomunicazioni, della posa di fibra ottica, di cavi elettrici interrati e di utilizzarle in mercati dove il Gruppo Tesmec ha già acquisito un posizionamento commerciale di rilievo. L'acquisizione, inoltre, consente a Tesmec di entrare nel mercato francese e, più in generale, in tutti i mercati in cui Marais è leader (Africa, Australia, Nuova Zelanda, etc.) con l'obiettivo di espandere ulteriormente la propria attività nel campo delle telecomunicazioni, in cui sono previsti importanti investimenti nel corso dei prossimi anni. Infine, l'operazione permette al Gruppo Tesmec di avvalersi dell'expertise di Marais nel noleggio di macchinari e nei servizi complementari. Gli effetti dell'acquisizione sono stati descritti in dettaglio nel paragrafo successivo.
  • In data 8 settembre 2015 l'Assemblea degli azionisti di Tesmec Service S.p.A. ha approvato il progetto di fusione per incorporazione della società in Tesmec S.p.A.. La fusione viene inquadrata in un processo di semplificazione e razionalizzazione societaria, con l'obiettivo di una maggiore funzionalità della struttura organizzativa sotto il profilo economico, gestionale e finanziario al fine di meglio cogliere le opportunità di crescita future del Gruppo.

3.1 Effetti dell' acquisizione del Gruppo Marais

L'Operazione ha previsto l'acquisto delle n.1.093.005 azioni di Marais (corrispondenti al 100% del relativo capitale sociale), delle n.1.160.534 obbligazioni convertibili emesse da Marais (corrispondenti al 100% delle obbligazioni esistenti) e dei n.215.384 warrants emessi da Marais (corrispondenti al 100% dei warrants esistenti) al prezzo di Euro 32 (unità). Tesmec ha previsto, inoltre, una ricapitalizzazione di Marais per Euro 5 milioni per rilanciare l'attività del Gruppo, utilizzando mezzi propri e una linea di credito dedicata concessa dal Gruppo Cariparma Crédit Agricole.

Gli oneri accessori legati alla suddetta operazione di acquisizione pari a complessivi Euro 494 migliaia, al netto del relativo effetto fiscale, sono stati portati a conto economico; nel bilancio consolidato è stato inoltre contabilizzato a conto economico un utile derivante dall'acquisizione (Badwill) per l'ammontare di Euro 2.633 migliaia.

Nelle tabelle di seguito vengono riportati gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais al 30 settembre 2015 al fine di evidenziare l'andamento dei primi nove mesi del 2015 al netto delle variazioni di perimetro:

Conto Economico

Al 30 settembre
Marais 2015
(In migliaia di Euro) 2015 Ricorrente Non
ricorrente
Eliminazioni 2015
Rettificato
2014 Rettificato
vs 2014
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 120.178 11.383 - (433) 109.228 80.996 28.232
Costi per materie prime e materiali di consumo (61.796) (4.388) - 363 (57.771) (37.852) (19.919)
Costi per servizi (20.930) (2.425) (494) - (18.011) (13.743) (4.268)
Costo del lavoro (24.499) (3.625) - - (20.874) (18.838) (2.036)
Altri costi/ricavi operativi netti (2.494) (773) - - (1.721) (2.052) 331
Badwill derivante da acquisizione 2.633 - 2.633 - - - -
Incrementi di immobilizzazioni per costi di
sviluppo
3.762 - - - 3.762 3.655 107
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da
valutazione delle Joint Venture con il metodo del
patrimonio netto
(120) - - - (120) 394 (514)
EBITDA 16.734 172 2.139 (70) 14.493 12.560 1.933
Ammortamenti (7.476) (1.013) - - (6.463) (5.836) (627)
Risultato operativo 9.258 (841) 2.139 (70) 8.030 6.724 1.306
Oneri finanziari (5.534) (129) - - (5.405) (3.987) (1.418)
Proventi finanziari 3.468 54 - - 3.414 2.405 1.009
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da
valutazione delle partecipazioni con il metodo
del patrimonio netto
(254) 66 - - (320) (172) (148)
Utile ante imposte 6.938 (850) 2.139 (70) 5.719 4.970 749
Imposte sul reddito (2.248) 292 155 22 (2.717) (1.844) (873)
Utile netto del periodo 4.690 (558) 2.294 (48) 3.002 3.126 (124)
Utile / (perdita) di terzi 6 4 - - 2 (3) 5
Utile di Gruppo 4.684 (562) 2.294 (48) 3.000 3.129 (129)

I ricavi al 30 settembre 2015 registrano un incremento complessivo pari al 48,4%, senza considerare gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais la crescita complessiva sarebbe stata pari al 34,9%.

A livello di marginalità si registra un incremento del margine operativo lordo pari al 33,2%, senza considerare gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais la crescita complessiva sarebbe stata pari al 15,4%.

Stato patrimoniale riclassificato per fonti ed impieghi

Al 30 settembre
Marais 2015 Al 31
dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 Ricorrente Non
ricorrente
Eliminazioni Rettificato 2014
IMPIEGHI
Capitale circolante netto (1) 57.946 2.165 (254) (70) 56.105 57.991
Immobilizzazioni 83.443 14.032 - - 69.411 65.283
Altre attività e passività a lungo termine (1.887) (540) 155 22 (1.524) (1.737)
Capitale investito netto (2) 139.502 15.657 (99) (48) 123.992 121.537
FONTI
Indebitamento finanziario netto (3) 86.719 8.388 5.240 - 73.091 73.364
Patrimonio netto 52.783 7.269 (5.339) (48) 50.901 48.173
Totale fonti di finanziamento 139.502 15.657 (99) (48) 123.992 121.537

(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(2) Il capitale investito netto è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine al netto delle passività a lungo termine. Il capitale investito netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(3) L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e della altre attività finanziarie non correnti.

Di seguito le variazioni lorde e al netto dell'acquisizione del Gruppo Marais:

Il capitale circolante netto rimane invariato rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e senza considerare gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais si riduce del 3,2%.

Le immobilizzazioni si incrementano del 27,8% e senza considerare gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais aumentano del 6,3%.

L'indebitamento si incrementa del 18,2% e senza considerare gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais si riduce rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Il patrimonio netto si incrementa del 9,56% e senza considerare gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais aumenta del 5,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

4.Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi nove mesi del 2015

Nei primi nove mesi del 2015 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 120.178 migliaia con il significativo incremento di Euro 39.182 migliaia rispetto al dato di Euro 80.996 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. L'incremento In termini percentuali è pari al 48,4%. Senza considerare gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais la crescita sarebbe stata pari al 34,9%. I tre settori di attività hanno contribuito in modo eterogeneo con le crescite nel settore Tesatura e Trencher, i cui ricavi aumentano rispettivamente del 72,5% e del 61,6% a cui si contrappone la contrazione nel settore Ferroviario (- 71,3%), riduzione che in valore assoluto è però pari ad Euro 7.734 migliaia. Senza considerare gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais la crescita del settore Trencher sarebbe stata pari al 31,6%.

Il decremento dei ricavi nel settore Ferroviario è riconducibile alla natura tipica di un business caratterizzato da commesse di lunga durata e tempi di perfezionamento delle trattative che difficilmente possono essere prevedibili. Grazie al lavoro di sviluppo commerciale fatto a partire dal recente ingresso di Tesmec nel settore ferroviario sono attualmente in corso importanti negoziazioni che porteranno ad una crescita dei ricavi della divisione nei prossimi trimestri.

Per il settore Trencher si registra un incremento dei ricavi grazie ai contributi positivi delle vendite sul mercato americano. Sul mercato mediorientale e su quello africano. Le aspettative di crescita per il trimestre in corso sono ancora positive

I ricavi del settore Tesatura beneficiano nel periodo dell'effetto dell'ordine particolarmente significativo relativo alla fornitura di equipaggiamenti al Gruppo spagnolo Abengoa per la costruzione di oltre 5.000 km di linee da 500kV in Brasile. Il Gruppo ha, inoltre, registrato i primi ricavi e ordini nel nuovo business dell'Automazione, a conferma della validità delle scelte strategiche attuate negli anni passati che hanno puntato anche sul mercato dell'efficientamento delle linee elettriche.

A livello di marginalità si registra un incremento del margine operativo lordo pari al 33,2%, senza considerare gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais la crescita complessiva sarebbe stata pari al 15,4%.

L'incremento delle marginalità meno che proporzionale rispetto a quello dei volumi ha risentito dello sforzo di introduzione dei nuovi prodotti sui mercati dove Tesmec tradizionalmente opera e dell'ingresso dell'offerta dei prodotti del Gruppo in nuovi settori come l'agricolo e quello delle costruzioni.

Il bilancio consolidato di Tesmec è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 31 dicembre 2014. Nel seguente prospetto si riportano i principali indicatori economico-finanziari del Gruppo a settembre 2015 con il confronto dello stesso periodo del 2014.

SINTESI DEI RISULTATI
30 settembre 2014 Principali dati economici (milioni di euro) 30 settembre 2015
81,0 Ricavi Operativi 120,2
12,6 Margine Operativo Lordo 16,7
6,7 Risultato Operativo 9,3
3,1 Risultato Netto di Gruppo 4,7
31 dicembre 2014 Principali dati patrimoniali finanziari (milioni di euro) 30 settembre 2015
121,5 Capitale Investito Netto 139,5
48,2 Patrimonio Netto 52,8
73,4 Indebitamento Finanziario Netto 86,7
12,9 Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 9,4
491 Dipendenti media annua 561

Si riportano le informazioni relative alle società principali che hanno avuto attività operativa nei primi nove mesi dell'esercizio:

  • Tesmec USA Inc., società controllata al 67% da Tesmec S.p.A. e al 33% da Simest S.p.A. (con opzione di riacquisto di tale quota da parte di Tesmec S.p.A. nel 2018), con sede ad Alvarado (Texas) è attiva sia nel settore Trencher che a partire dal 2012 nel campo ferroviario. Nei primi nove mesi del 2015 i ricavi, conseguiti direttamente con clienti/utilizzatori finali, si sono attestati ad Euro 24,1 milioni;
  • Tesmec Service S.r.l., società controllata al 100% da Tesmec S.p.A. con sede a Grassobbio (BG) ed unità operativa ora basata a Monopoli (BA) dove svolge la propria attività di progettazione e realizzazione di macchinari per la manutenzione delle rotabili ferroviarie a seguito dell'acquisizione del ramo d'azienda della società AMC2 Progetti e Prototipi S.r.l avvenuto nel febbraio 2015. Nel corso dei primi nove mesi dell'esercizio 2015 la società ha proseguito nella attività di sviluppo della gamma prodotti ed ha avanzato ricavi per Euro 0,9 milioni. In data 8 settembre 2015 l'Assemblea degli azionisti di Tesmec Service S.p.A. ha approvato il progetto di fusione per incorporazione della società in Tesmec S.p.A.. La fusione sarà attuata nel corrente esercizio.
  • Tesmec SA (Pty) LTD, con sede a Johannesburg (Sud Africa) controllata da Tesmec S.p.A. al 100%. Nei primi nove mesi la società ha generato ricavi per Euro 3 milioni;

  • Condux Tesmec Inc, Joint Venture detenuta da Tesmec S.p.A. al 50% in modo paritetico con il socio americano Condux, con sede a Mankato (USA), è attiva dal Giugno 2009 nel settore della commercializzazione di prodotti per la tesatura nel mercato nord americano. La società è consolidata con il metodo del patrimonio netto ed ha generato nel corso dei primi nove mesi dell'esercizio ricavi per complessivi Euro 3,1 milioni;

  • Tesmec Peninsula WLL, Joint Venture con sede a Doha (Qatar) detenuta da Tesmec S.p.A. al 49% è l'hub con il quale il Gruppo Tesmec è presente sul mercato della penisola araba. L'attività della Tesmec Peninsula è iniziata nel secondo trimestre del 2011. La società è consolidata con il metodo del patrimonio netto ed ha generato nel corso dei primi nove mesi dell'esercizio ricavi per Euro 4,5 milioni;
  • Marais Technologies SA, con sede a Durtal (Francia), detenuta da Tesmec S.p.A. al 100% ed acquisita in data 8 aprile 2015. La società francese è capo di un gruppo internazionale leader nei servizi di noleggio e costruzione di macchinari per infrastrutture nei settori telecomunicazioni, elettrico e gas. Il Gruppo ha generato nel corso dei sei mesi (dalla data di acquisizione al 30 settembre 2015) ricavi per complessivi Euro 11,4 milioni;
  • SGE S.r.l.: la controllata specializzata nella progettazione e commercializzazione di sensori e dispositivi integrati di rilevamento guasti e misura per linee di media tensione. Nei primi nove dell'esercizio 2015 sono stati registrati primi significativi ricavi per Euro 3,2 milioni.

Gestione economica

I commenti forniti di seguito si riferiscono al raffronto dei dati economici consolidati al 30 settembre 2015 rispetto a quelli del 30 settembre 2014. Si rammenta che i dati qui di seguito riportati riflettono la variazione del perimetro di consolidamento con l'acquisizione del Gruppo Marais dall'8 aprile 2015. Gli effetti di tale acquisizione sono descritti in maggior dettaglio nel paragrafo 3.1 e nelle pagine seguenti della presente relazione.

I principali dati reddituali per i primi nove mesi del 2015 e 2014 sono riportati nella tabella seguente:

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) 2015 % sui ricavi 2014 % sui ricavi
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 120.178 100,0% 80.996 100,0%
Costi per materie prime e materiali di consumo (61.796) -51,4% (37.852) -46,7%
Costi per servizi (20.436) -17,0% (13.743) -17,0%
Costi per servizi non ricorrenti (494) -0,4% - 0,0%
Costo del lavoro (24.499) -20,4% (18.838) -23,3%
Altri costi/ricavi operativi netti (2.494) -2,1% (2.052) -2,5%
Badwill derivante da acquisizione 2.633 2,2% - 0,0%
Ammortamenti (7.476) -6,2% (5.836) -7,2%
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 3.762 3,1% 3.655 4,5%
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle
Joint Venture con il metodo del patrimonio netto
(120) -0,1% 394 0,5%
Totale costi operativi (110.920) -92,3% (74.272) -91,7%
Risultato operativo 9.258 7,7% 6.724 8,3%
Oneri finanziari (5.534) -4,6% (3.987) -4,9%
Proventi finanziari 3.468 2,9% 2.405 3,0%
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle
partecipazioni con il metodo del patrimonio netto
(254) -0,2% (172) -0,2%
Utile ante imposte 6.938 5,8% 4.970 6,1%
Imposte sul reddito (2.248) -1,9% (1.844) -2,3%
Utile netto del periodo 4.690 3,9% 3.126 3,9%
Utile / (perdita) di terzi 6 0,0% (3) 0,0%
Utile di Gruppo 4.684 3,9% 3.129 3,9%

Profilo dei ricavi:

I ricavi al 30 settembre 2015 registrano un incremento complessivo pari al 48,4%, senza considerare gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais la crescita complessiva sarebbe stata pari al 34,9%.

a) Ricavi per area geografica

Il fatturato del Gruppo continua ad essere realizzato quasi esclusivamente all'estero e in particolare in paesi extra UE. Anche le vendite realizzate a clienti con sede in Europa sono peraltro a volte destinate all'utilizzo al di fuori dal continente europeo. Di seguito l'analisi dei ricavi per area con il confronto dei primi nove mesi del 2015 e dei primi nove mesi del 2014 da cui si evidenzia la crescita del mercato europeo ed africano parzialmente bilanciata dalle decrescite del mercato dei Paesi BRICs. Si segnala che nel dato dei ricavi per il mercato Europeo, anche il relazione all'ingresso di Marais nel Gruppo, sono inclusi i ricavi del settore Tesatura derivanti dall'ordine particolarmente significativo relativo alla fornitura di equipaggiamenti al Gruppo spagnolo Abengoa per la costruzione di oltre 5.000 km di linee da 500kV in Brasile ed Euro 6.305 migliaia di ricavi derivanti dall'acquisizione del Gruppo Marais.

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Italia 8.596 11.438
Europa 46.809 13.573
Medio Oriente 17.432 9.489
Africa 9.924 3.598
Nord e Centro America 24.932 21.303
BRIC e Others 12.485 21.595
Totale ricavi 120.178 80.996

b) Ricavi per settore

Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 settembre 2015 rispetto a quelli del 30 settembre 2014 suddivisi per i tre settori operativi.

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) 2015 % sui ricavi 2014 % sui ricavi 2015 vs 2014
Tesatura 58.190 48,4% 33.724 41,6% 24.466
Trencher 58.876 49,0% 36.426 45,0% 22.450
Ferroviario 3.112 2,6% 10.846 13,4% (7.734)
Totale Ricavi 120.178 100,0% 80.996 100,0% 39.182

I ricavi al 30 settembre 2015 registrano un incremento sia nel settore Tesatura pari al 72,5% che nel settore Trencher pari al 61,6% ed un decremento nel settore Ferroviario pari al 71,3%.

L'incremento dei ricavi nel settore Trencher si registra soprattutto grazie al contributo positivo del mercato americano e del Medio Oriente. Inoltre il consolidamento dei ricavi del Gruppo Marais dall'8 di aprile al 30 settembre 2015 ha generato ricavi netti per Euro 11,0 milioni. Senza considerare gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais la crescita del settore Trencher sarebbe stata pari al 31,6%.

La significativa crescita nei primi nove mesi nel settore Tesatura è influenzata dalle consegne relative all'ordine per la fornitura di equipaggiamenti al Gruppo spagnolo Abengoa per la costruzione di oltre 5.000 km di linee da 500kV in Brasile. Il Gruppo ha, inoltre, registrato i primi ricavi e ordini nel nuovo business dell'Automazione, a conferma della validità delle scelte strategiche attuate negli anni passati che hanno puntato anche sul mercato dell'efficientamento delle linee elettriche. Il decremento dei ricavi nel settore Ferroviario è, infine, principalmente riconducibile alla natura tipica di un business caratterizzato da commesse di lunga durata e tempi di perfezionamento delle trattative prolungati. Grazie al lavoro di sviluppo commerciale fatto a partire dal recente ingresso di Tesmec nel settore ferroviario sono attualmente in corso importanti negoziazioni che porteranno ad una crescita dei ricavi della divisione nei prossimi trimestri.

Costi operativi al netto degli ammortamenti

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014 2015 vs 2014 % variazione
Costi per materie prime e materiali di consumo (61.796) (37.852) (23.944) 63,3%
Costi per servizi (20.436) (13.743) (6.693) 48,7%
Costi per servizi non ricorrenti (494) - (494) 100,0%
Costo del lavoro (24.499) (18.838) (5.661) 30,1%
Altri costi/ricavi operativi netti (2.494) (2.052) (442) 21,5%
Badwill derivante da acquisizione 2.633 - 2.633 100,0%
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 3.762 3.655 107 2,9%
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint
Venture con il metodo del patrimonio netto
(120) 394 (514) -130,5%
Costi operativi al netto degli ammortamenti (103.444) (68.436) (35.008) 51,2%

Si evidenzia nella tabella un incremento della voce del costo per materie prime e materiali di consumo dovuto all'aumento del fatturato e ad un diverso mix delle vendite per Paese/prodotto che ha riguardato il periodo.

Come descritto nel paragrafo 3.1 i costi operativi includono Euro 8.709 migliaia di costi netti derivanti dall'acquisizione del Gruppo Marais che includono Euro 2.139 migliaia di ricavi netti non ricorrenti derivante dall'operazione di acquisizione (composti da costi per servizi non ricorrenti per Euro 494 migliaia e da Badwill derivante da acquisizione per Euro 2.633 migliaia) ed Euro 363 migliaia da eliminazione intercompany. Senza considerare tali effetti i costi operativi al netto degli ammortamenti sarebbero aumentati del 38,4%.

EBITDA

A fronte di tale andamento dei ricavi a livello di marginalità si registra un margine operativo lordo di Euro 16.734 migliaia che rappresenta in termini percentuali il 13,9% delle vendite realizzate nel periodo contro il 15,5% registrato nei primi nove mesi del 2014.

Come descritto nel paragrafo 3.1 Effetti dell' acquisizione del Gruppo Marais il conto economico include costi per servizi non ricorrenti per Euro 494 migliaia e ricavi per Badwill derivante da acquisizione per Euro 2.633 migliaia. Senza considerare gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais in cui si comprende anche questa componente di ricavi non ricorrenti legati all'operazione di acquisizione l'EBITDA sarebbe stato pari al 13,3%.

Nel calcolo del margine prima degli ammortamenti (Ebitda) si è quindi proceduto ad una loro separata evidenziazione.

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) 2015 % sui ricavi 2014 % sui ricavi 2015 vs 2014
Risultato operativo 9.258 7,7% 6.724 8,3% 2.534
+ Ammortamenti 7.476 6,2% 5.836 7,2% 1.640
EBITDA (*) 16.734 13,9% 12.560 15,5% 4.174
+ Costi non ricorrenti 494 0,4% - 0,0% 494
+ Badwill (2.633) -2,2% - 0,0% (2.633)
EBITDA adj (*) 14.595 12,1% 12.560 15,5% 4.668

(*) L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.

Nella tabella seguente si riportano i dati economici al 30 settembre 2015 rispetto a quelli del 30 settembre 2014 suddivisi per i tre settori operativi:

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) 2015 % sui ricavi 2014 % sui ricavi 2015 vs 2014
Tesatura 9.369 16,1% 6.092 18,1% 3.277
Trencher 7.473 12,7% 2.835 7,8% 4.638
Ferroviario (108) -3,5% 3.633 33,5% (3.741)
EBITDA (*) 16.734 13,9% 12.560 15,5% 4.174

(*) L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.

Tale risultato è l'effetto combinato di andamenti diversi dei tre settori:

  • Tesatura: il margine in percentuale sui ricavi scende al 16,1% nei primi nove mesi del 2015 contro il 18,1% realizzato nei primi nove mesi del 2014 a causa di un diverso mix nella composizione delle vendite per Paese/prodotto
  • Trencher: il margine in percentuale sui ricavi sale al 12,7% nei primi nove mesi del 2015 contro il 7,8% realizzato nei primi nove mesi del 2014. Tale dinamica è da ascrivere al cambio più favorevole e al miglioramento delle marginalità nei Paesi di recente sviluppo. Senza considerare gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais il margine in percentuale sui ricavi sarebbe stato pari al 10,9%. Tale risultato risente delle ridotte marginalità nel mercato "Oil and Gas" a seguito della diminuzione del prezzo del barile.
  • Ferroviario: il margine in percentuale sui ricavi scende al -3,5% nei primi nove mesi del 2015 contro il 33,5% realizzato nei primi nove mesi del 2014 principalmente per la riduzione dei volumi che ha portato ad un minore assorbimento dei costi fissi.

Gestione finanziaria

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Proventi/Oneri Finanziari Netti (3.575) (3.508)
Utile/perdite su cambi nette 1.417 1.817
Adeguamento fair value strumenti finanziari 92 109
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle partecipazioni con il
metodo del patrimonio netto
(254) (172)
Totale oneri/proventi finanziari netti (2.320) (1.754)

La gestione finanziaria netta registra un peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2014 per Euro 566 migliaia in quanto riflette principalmente:

  • per Euro 67 migliaia maggior interessi passivi generati dalla stipulazione di nuovi finanziamenti a medio/lungo termine a fronte della numerose iniziative di investimento intraprese dal Gruppo;
  • per Euro 400 migliaia degli effetti del diverso andamento del cambio USD/Euro nei due periodi di riferimento che ha portato nei primi nove mesi del 2015 a registrare utili netti per un totale di Euro 1.417 migliaia (realizzate per Euro 475 migliaia e non realizzate per Euro 942 migliaia) contro utili netti di Euro 1.817 migliaia nei primi nove mesi del del 2014.

5.Sintesi dei risultati patrimoniali al 30 settembre 2015

Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo al 30 settembre 2015 comparati con il 31 dicembre 2014. In particolare si riporta di seguito lo schema riclassificato per fonti ed impieghi dello stato patrimoniale consolidato al 30 settembre 2015 ed al 31 dicembre 2014. Si rammenta che i dati qui di seguito riportati non sono sempre direttamente comparabili dati gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais sui primi nove mesi dell'esercizio 2015 poi descritti in maggior dettaglio nelle pagine seguenti della presente relazione:

Al 30 settembre 2015 Al 31 dicembre 2014
(In migliaia di Euro)
IMPIEGHI
Capitale circolante netto (1) 57.946 57.991
Immobilizzazioni 83.443 65.283
Altre attività e passività a lungo termine (1.887) (1.737)
Capitale investito netto (2) 139.502 121.537
FONTI
Indebitamento finanziario netto (3) 86.719 73.364
Patrimonio netto 52.783 48.173
Totale fonti di finanziamento 139.502 121.537

(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(2) Il capitale investito netto è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine al netto delle passività a lungo termine. Il capitale investito netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(3) L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e della altre attività finanziarie non correnti.

A) Capitale circolante

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Capitale Circolante Netto" al 30 settembre o 2015 ed al 31 dicembre 2014:

(In migliaia di Euro) Al 30 settembre 2015 Al 31 dicembre 2014
Crediti commerciali 51.855 41.297
Lavori in corso su ordinazione 4.504 5.249
Rimanenze 60.777 55.390
Debiti commerciali (41.930) (34.179)
Altre attività/(passività) correnti (17.260) (9.766)
Capitale circolante netto (1) 57.946 57.991

(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Il Capitale circolante netto pari ad Euro 57.946 migliaia è sostanzialmente in linea al 31 dicembre 2014 decrementandosi di Euro 45 migliaia.

Come descritto nel paragrafo 3.1 Effetti dell' acquisizione del Gruppo Marais senza considerare gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais il capitale circolante netto sarebbe ammontato ad Euro 56.105 migliaia e il decremento sarebbe stato pari al 3,3%.

L'andamento delle singole voci che compongono il capitale circolante nelle quali è inclusa la variazione relativa all'acquisizione del Gruppo Marais, dimostra un sostanziale equilibrio tra incremento delle attività e delle passività finanziarie che in presenza dell'incremento dei ricavi sopra evidenziato conferma un miglioramento dell'efficienza nell'utilizzo dei fondi a breve.

B) Immobilizzazioni e altre attività a lungo termine

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Immobilizzazioni e altre attività a lungo termine" al 30 settembre 2015 ed al 31 dicembre 2014:

(In migliaia di Euro) Al 30 settembre 2015 Al 31 dicembre 2014
Attività immateriali 13.590 12.372
Attività materiali 64.955 48.116
Partecipazioni in imprese collegate 4.883 4.792
Altre partecipazioni 15 3
Immobilizzazioni 83.443 65.283

Il totale delle immobilizzazioni e le altre attività a lungo termine registra un aumento di Euro 18.160 migliaia per effetto dell'incremento del valore delle immobilizzazioni materiali per Euro 16.839 migliaia dovuto principalmente all'acquisizione del Gruppo Marais come descritto nel paragrafo 3.1 (per Euro 14.032 migliaia) e delle immobilizzazioni immateriali per Euro 1.218 migliaia dovuto all'incremento dei costi di sviluppo al netto degli ammortamenti di periodo principalmente legati a sviluppo di nuove linee di prodotto.

C) Indebitamento finanziario netto

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Indebitamento finanziario netto" al 30 settembre 2015 ed al 31 dicembre 2014:

(In migliaia di Euro) Al 30 settembre
2015
di cui con parti
correlate e gruppo
Al 31 dicembre
2014
di cui con parti
correlate e gruppo
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (17.075) (18.665)
Attività finanziarie correnti (1) (9.942) (9.640) (6.798) (6.552)
Passività finanziarie correnti 46.068 1.183 36.506 1.100
Strumenti finanziari derivati quota corrente 14 -
Indebitamento finanziario corrente (2) 19.065 (8.457) 11.043 (5.452)
Passività finanziarie non correnti 67.303 15.046 61.861 15.954
Strumenti finanziari derivati quota non corrente 351 460
Indebitamento finanziario non corrente (2) 67.654 15.046 62.321 15.954
Indebitamento finanziario netto come da
comunicazione CONSOB N.DEM/6064293/2006
86.719 6.589 73.364 10.502

(1) La voce attività finanziarie correnti al 30 settembre 2015 ed al 31 dicembre 2014 include il valore di mercato di titoli azionari considerati mezzi equivalenti alle disponibilità liquide.

(2) L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Nel corso dei primi nove mesi del 2015, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo si incrementa rispetto al valore registrato a fine anno 2014 di Euro 13.355 migliaia.

Non considerando gli effetti del principio IAS 17 per il contratto di locazione della sede di Grassobbio, l'Indebitamento Finanziario Netto al 30 settembre 2015 sarebbe pari ad Euro 68.654 migliaia e al 31 dicembre 2014 sarebbe stato pari ad Euro 54.474 migliaia.

La variazione rispetto al 31 dicembre 2014 è principalmente legata all'acquisizione del Gruppo Marais che ha determinato l'assunzione di nuovo debito per Euro 13.628 migliaia, oltre che alla stagionalità del business ed alle variazioni intervenute nel circolante e al pagamento dei dividendi. Si riporta di seguito il dettaglio delle variazioni:

  • incremento dell'indebitamento finanziario corrente per Euro 13.873 migliaia per effetto di:
  • incremento delle passività finanziarie corrente per Euro 8.022 migliaia principalmente per effetto di (i) Euro 3.378 migliaia all'incremento dei debiti verso factor ed (ii) Euro 1.023 migliaia alla stipulazione di nuovi finanziamenti a breve termine; tale incremento è compensato da:
  • incremento delle attività finanziarie correnti e delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti per Euro 1.554 migliaia;
  • incremento dell'indebitamento finanziario non corrente per Euro 5.333 migliaia derivante dall'effetto combinato dell'incremento per Euro 4.676 migliaia legati ai finanziamenti del Gruppo Marais, dalla stipulazione di nuovi finanziamenti per Euro 13.345 migliaia compensati dalla riclassifica nell'indebitamento finanziario corrente dell'importo di Euro 12.688 migliaia relativo alle quote a breve dei finanziamenti a medio/lungo termine.

6.Gestione e tipologia dei rischi finanziari

Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Illustrative della Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2014, in cui vengono illustrate le politiche del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.

7.Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998, del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che nel corso dei primi nove mese dell'esercizio 2015, non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Per le informazioni rilevanti infragruppo e con parti correlate si rimanda al paragrafo "Rapporti con parti correlate" contenuto nelle Note Illustrative.

8.Dipendenti del Gruppo

La media del numero dei dipendenti del Gruppo al settembre 2015, comprensivo degli organici delle società consolidate integralmente, è pari a 561 unità (di cui 68 relative al Gruppo Marais) contro le 491 unità dell'esercizio 2014.

9.Altre informazioni

Azioni proprie

L'Assemblea degli Azionisti, in data 30 Aprile 2015, ha deliberato in senso favorevole in merito alla Prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. 58/98 ed ha altresì autorizzato il Consiglio di Amministrazione, per un periodo di 18 mesi, ad acquistare, sul mercato regolamentato, azioni ordinarie di Tesmec sino al 10% del capitale sociale della Società e nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato dalla Società o dalla società controllata che dovesse procedere all'acquisto. L'autorizzazione include, altresì, la facoltà di disporre successivamente (in tutto o in parte ed anche in più volte) delle azioni in portafoglio, anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile ed eventualmente di riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società e, se del caso, dalle società da questa controllate, non superino il limite stabilito dall'autorizzazione. Le quantità ed il prezzo al quale verranno effettuate le operazioni rispetterà le modalità operative previste dai regolamenti vigenti. Tale autorizzazione sostituisce l'ultima autorizzazione deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2014 ed in scadenza a ottobre 2015.

Nel periodo compreso tra 1 luglio 2015 e la data della presente Relazione, la Società ha acquistato n. 804,176 azioni proprie (0,75% del Capitale Sociale) ad un prezzo medio pari a 0,7019 euro, per un ammontare complessivo, al netto delle commissioni, pari ad Euro 564,475,34. Alla data del presente comunicato la società detiene n. 3.400.497 azioni proprie, pari al 3,18% del Capitale Sociale.

Eventi successivi alla chiusura del periodo

In data 13 ottobre 2015 è stata data attuazione alla cessione del 20% della società Marais Technologies SA alla società francese 2CD SA così come previsto dall'accordo originario di acquisto.

Evoluzione prevedibile della gestione

Sulla base dell'attuale livello del backlog e delle numerose trattative in fase di perfezionamento, si prevede che l'ultimo trimestre possa registrare una ulteriore crescita, sia organica che derivante dall'integrazione del Gruppo Marais, tale da consentire un miglioramento rispetto all'anno precedente di tutti gli indicatori economici e patrimoniali.

Il previsto aumento dei volumi di attività contribuirà, quindi, ad aumentare la marginalità del Gruppo, con un migliore assorbimento dei costi fissi e una conseguente generazione di cassa. Inoltre, al netto dell'effetto derivante dall'aumento atteso dei ricavi, il livello d'indebitamento è previsto in diminuzione, grazie alle azioni avviate per l'efficientamento del capitale circolante.

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE

Prospetti contabili consolidati

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 settembre 2015 e al 31 dicembre 2014

Note 30 settembre 2015 31 dicembre 2014
(In migliaia di Euro)
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 6 13.590 12.372
Attività materiali 7 64.955 48.116
Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto 4.883 4.792
Altre partecipazioni 15 3
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 491 274
Strumenti finanziari derivati 15 14 16
Crediti per imposte anticipate 7.237 3.374
Crediti commerciali non correnti 213 546
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 91.398 69.493
ATTIVITA' CORRENTI
Lavori in corso su ordinazione 8 4.504 5.249
Rimanenze 9 60.777 55.390
Crediti commerciali 10 51.855 41.297
di cui con parti correlate: 10 5.231 6.570
Crediti tributari 395 489
Altri titoli disponibili per la vendita 68 125
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 11 9.874 6.673
di cui con parti correlate: 11 9.640 6.552
Altre attività correnti 4.218 2.491
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 17.075 18.665
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 148.766 130.379
TOTALE ATTIVITA' 240.164 199.872
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale 12 10.708 10.708
Riserve / (deficit) 12 37.401 32.547
Utile netto / (perdita) di gruppo 12 4.684 4.909
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 52.793 48.164
Capitale e riserve / (deficit) di terzi (16) 13
Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi 6 (4)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI (10) 9
TOTALE PATRIMONIO NETTO 52.783 48.173
PASSIVITA' NON CORRENTI
Finanziamenti a medio-lungo termine 13 67.303 61.861
di cui con parti correlate: 13 15.046 15.954
Strumenti finanziari derivati 15 351 460
Passività per benefici ai dipendenti 2.818 3.016
Fondi per rischi ed oneri - 39
Imposte differite passive 7.024 2.892
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 77.496 68.268
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche e altri finanziatori 14 46.068 36.506
di cui con parti correlate: 14 1.183 1.100
Strumenti finanziari derivati 15 14 -
Debiti commerciali 41.930 34.179
di cui con parti correlate: 68 8
Acconti da clienti 6.314 5.705
Debiti tributari 3.160 1.003
Fondi per rischi ed oneri 4.403 1.040
Altre passività correnti 7.996 4.998
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 109.885 83.431
TOTALE PASSIVITA' 187.381 151.699
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 240.164 199.872

Conto economico consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2015 e 2014

Al 30 Settembre
(In migliaia di Euro) Note 2015 2014
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 17 120.178 80.996
di cui con parti correlate: 6.920 5.334
Costi per materie prime e materiali di consumo (61.796) (37.852)
di cui con parti correlate: (171) (1.044)
Costi per servizi (20.436) (13.743)
di cui con parti correlate: (42) 17
Costi per servizi non ricorrenti (494) -
Costo del lavoro (24.499) (18.838)
Altri costi/ricavi operativi netti (2.494) (2.052)
di cui con parti correlate: 11 34
Badwill derivante da acquisizione 2.633 -
Ammortamenti (7.476) (5.836)
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 3.762 3.655
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint
Venture con il metodo del patrimonio netto
(120) 394
Totale costi operativi 18 (110.920) (74.272)
Risultato operativo 9.258 6.724
Oneri finanziari (5.534) (3.987)
di cui con parti correlate: (785) (983)
Proventi finanziari 3.468 2.405
di cui con parti correlate: 117 117
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle
partecipazioni con il metodo del patrimonio netto
(254) (172)
Utile ante imposte 6.938 4.970
Imposte sul reddito (2.248) (1.844)
Utile netto del periodo 4.690 3.126
Utile / (perdita) di terzi 6 (3)
Utile di Gruppo 4.684 3.129
Utile per azione base e diluito 0,0437 0,0292

Conto economico complessivo consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2015 e 2014

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) Note 2015 2014
UTILE NETTO DEL PERIODO 4.684 3.129
Altre componenti di conto economico complessivo
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio:
Differenze di conversione di bilanci esteri 12 2.864 2.652
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio:
(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti 84 (162)
Imposte sul reddito (23) 44
12 61 (118)
Totale altri utili/(perdite) al netto dell''effetto fiscale 2.925 2.534
Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte 7.609 5.663
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo 12.299 8.789
Azionisti di minoranza (4.690) (3.126)

Rendiconto finanziario consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2015 e 2014

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) Note 2015 2014
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE
Utile netto dell'esercizio 4.690 3.126
Rettifiche per riconciliare l'Utile netto al flusso di cassa generato /
(assorbito) dalle attività operative:
Ammortamenti 6-7 7.476 5.836
Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti 7 104
Accantonamenti per fondi rischi ed oneri / fondo obsolescenza
magazzino / fondo svalutazione crediti
1.016 658
Badwill derivante da acquisizione (2.633)
Pagamenti per benefici ai dipendenti (165) (12)
Pagamenti per fondi rischi ed oneri (271) (718)
Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive (844) 1.105
Variazione di fair value strumenti finanziari 15 (94) (52)
Variazioni nelle attività e passività operative:
Crediti commerciali 10 (2.313) (1.330)
Rimanenze 9 43 (13.264)
Debiti commerciali 3.930 6.003
Altre attività e passività correnti 1.610 (2.635)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITA' OPERATIVE (A) 12.452 (1.179)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività materiali 7 (8.780) (7.908)
Investimenti in attività immateriali 6 (4.705) (4.340)
(Investimenti) / Dismissioni di attività finanziarie (1.842) (487)
Variazioni perimetro di consolidamento 315 -
Vendita di attività materiali e immateriali 6-7 4.107 2.242
FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI
INVESTIMENTO (B)
(10.905) (10.493)
FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Erogazioni di finanziamenti a medio-lungo termine 16 13.345 19.248
Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine 16 (13.712) (11.828)
Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine 16 112 2.370
Acquisto azioni proprie 12 (564) (168)
Altre variazioni 12 48 -
Distribuzione di dividendi 12 (2.403) (1.682)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' DI
FINANZIAMENTO (C)
(3.174) 7.940
FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C) (1.627) (3.732)
EFFETTO DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (E) 37 206
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (F) 18.665 13.778
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E+F) 17.075 10.252
Informazioni aggiuntive:
Interessi pagati 3.950 3.286
Imposte sul reddito pagate 1.343 1.986

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2015 e 2014

(In migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Azioni
Proprie
Riserva da
conversione
Altre
riserve
Utile
del
periodo
Totale
Patrimonio
Netto di
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1 gennaio 2014 10.708 1.810 10.915 (793) (1.455) 16.218 4.384 41.787 8 41.795
Utile del periodo - - - - - - 3.129 3.129 (3) 3.126
Altri utili / (perdite) - - - - 2.652 (118) - 2.534 - 2.534
Totale Utile / (perdita) complessiva - - - - - - - 5.663 (3) 5.660
Destinazione utile dell'esercizio precedente - 194 - 31 - 2.477 (2.702) - -
Distribuzione dividendi - - - - - - (1.682) (1.682) - (1.682)
Altri movimenti - - - (168) - - - (168) - (168)
Saldo al 30 settembre 2014 10.708 2.004 10.915 (930) 1.197 18.577 3.129 45.600 5 45.605
(In migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Azioni
Proprie
Riserva da
conversione
Altre
riserve
Utile
del
periodo
Totale
Patrimonio
Netto di
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1 gennaio 2015 10.708 2.004 10.915 (1.010) 2.114 18.524 4.909 48.164 9 48.173
Utile del periodo - - - - - - 4.684 4.684 6 4.690
Altri utili / (perdite) - - - - 2.864 61 - 2.925 - 2.925
Totale Utile / (perdita) complessiva - - - - - - - 7.609 6 7.615
Destinazione utile dell'esercizio precedente - 137 - 60 - 2.309 (2.506) - - -
Distribuzione dividendi - - - - - - (2.403) (2.403) - (2.403)
Variazione perimetro di consolidamento - - - - - 25 - 25 (25) -
Altri movimenti - (564) - (38) - (602) - (602)
Saldo al 30 settembre 2015 10.708 2.141 10.915 (1.514) 4.978 20.881 4.684 52.793 (10) 52.783

Note esplicative

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del bilancio consolidato al 30 settembre 2015

1.Informazioni societarie

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR a partire dal 1° luglio 2010. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

2.Criteri di redazione

Il bilancio consolidato al 30 settembre 2015 è stato predisposto in conformità agli IFRS, ed è stato redatto in forma abbreviata, utilizzando i criteri per la redazione dei bilanci intermedi previsti dal principio contabile internazionale IAS 34 Bilanci intermedi in conformità agli IFRS.

I principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2015 sono quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 predisposto in conformità agli IFRS.

In particolare si segnala che lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2014. Le note illustrative riportate nel seguito, invece, sono presentate in forma abbreviata e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale. In particolare si segnala che, come previsto dallo IAS 34, allo scopo di evitare la duplicazione di informazioni già pubblicate, le note di commento si riferiscono esclusivamente a quelle componenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato la cui composizione o la cui variazione, per importo, per natura o perché inusuale, sono essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

Il resoconto intermedio di gestione consolidato non esponendo tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2014.

Il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2015 è costituito dal prospetto della situazione patrimonialefinanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato e dalle presenti note illustrative. Nella presentazione di tali prospetti sono riportati quali dati comparativi, quelli previsti dallo IAS 34 (31 dicembre 2014 per la situazione patrimoniale-finanziaria e 30 settembre2014 per il conto economico consolidato, per il conto economico complessivo consolidato, per le movimentazioni di patrimonio netto e per il rendiconto finanziario).

La valuta di presentazione del resoconto intermedio di gestione consolidato è l'Euro ed i saldi di bilancio e delle note al bilancio sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando specificatamente indicato.

La pubblicazione del resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo Tesmec per il periodo chiuso al 30 settembre 2015, è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 9 Novembre 2015.

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro e delle poste in valuta estera

I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei bilanci espressi in valuta estera delle società controllate (valuta per 1 Euro) sono riportati nella seguente tabella:

Cambi medi per il Cambi di fine periodo
periodo chiuso al 30 settembre al 30 settembre
2015 2014 2015 2014
Dollaro USA 1,115 1,355 1,120 1,258
Lev Bulgaro 1,956 1,956 1,956 1,956
Rublo Russo 66,554 48,039 73,242 49,765
Rand 13,687 14,540 15,498 14,261
Renminbi 6,965 8,358 7,121 7,726
Riyal Qatar 4,057 4,935 4,078 4,582
Dinaro Algerino 109,337 107,132 118,775 104,465
Dinaro Tunisino 2,169 2,240 2,199 2,267
Dollaro Australiano 1,462 1,477 1,594 1,444
Dollaro Neozelandese 1,573 1,601 1,757 1,621
Franco CFA 1,062 1,218 1,092 1,206

3.Criteri e area di consolidamento

Al 30 settembre 2015 l'area di consolidamento risulta così variata rispetto al 31 dicembre 2014:

  • in data 13 febbraio 2015, il socio di East Trenchers S.r.l. ha venduto l'intera partecipazione di sua proprietà pari all'8,8% del Capitale Sociale a Tesmec S.p.A., per effetto di tale operazione, a partire dal 13 febbraio 2015 Tesmec S.p.A. è diventato socio unico di East Trenchers S.r.l.;
  • in data 8 Aprile 2015 Tesmec S.p.A. ha concluso l'operazione di acquisizione dell'intero capitale sociale di Marais Technologies SAS ("Gruppo Marais"), società francese a capo di un gruppo internazionale leader nei servizi di noleggio e costruzione di macchinari per infrastrutture nei settori telecomunicazioni, elettrico e gas.

4.Principi contabili di nuova applicazione

I principi contabili adottati per la redazione dell'abbreviato resoconto intermedio di gestione consolidato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2014, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1 gennaio 2015. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

La natura e gli effetti di questi cambiamenti sono illustrati nel seguito. Sebbene questi nuovi principi e modifiche si applichino per la prima volta nel 2015, non hanno avuto impatto sul bilancio consolidato del Gruppo né sul resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo. Di seguito sono elencate la natura e l'impatto di ogni nuovo principio/modifica:

Modifiche allo IAS 19 Piani a contribuzione definita: contributi dei dipendenti

Lo IAS 19 richiede ad un'entità di considerare, nella contabilizzazione dei piani a benefici definiti, i contributi dei dipendenti o di terze parti. Quando i contributi sono legati al servizio prestato, dovrebbero essere attribuiti ai periodi di servizio come beneficio negativo. Questa modifica chiarisce che, se l'ammontare dei contribuiti è indipendente dal numero di anni di servizio, all'entità è permesso di riconoscere questi contributi come riduzione del costo del servizio nel periodo in cui il servizio è prestato, anziché allocare il contributo ai periodi di servizio. Questa modifica è in vigore per gli esercizi annuali che hanno inizio dal 1 luglio 2014 o successivamente. Questa modifica non è rilevante per il Gruppo, dato che nessuna delle entità che fanno parte del Gruppo ha dei piani che prevedono contributi dei dipendenti o di terze parti

Miglioramenti annuali agli IFRS- Ciclo 2010-2012

Questi miglioramenti sono in vigore dal 1 luglio 2014 e non hanno avuto impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

IFRS 2 Pagamenti basati su azioni

Questo miglioramento si applica prospetticamente e chiarisce vari punti legati alla definizione delle condizioni di conseguimento di risultati e di servizio che rappresentano delle condizioni di maturazione, incluso:

  • una condizione di conseguimento di risultati deve contenere una condizione di servizio;
  • un obiettivo di conseguimento di risultati deve essere conseguito mentre la controparte presta servizio;
  • un obiettivo di conseguimento di risultati può fare riferimento alle operazioni o attività di un entità, o a quelli di un'altra entità nell'ambito dello stesso Gruppo;
  • una condizione di conseguimento di risultati può essere una condizione di mercato o una condizione non legata al mercato;
  • se la controparte, indipendentemente dalle motivazioni, cessa di prestare servizio durante il periodo di maturazione, la condizione di servizio non è soddisfatta.

Le definizioni sopra elencate sono coerenti con le modalità con cui il Gruppo ha identificato nei periodi precedenti le condizioni di conseguimento di risultati e di servizio che rappresentano delle condizioni di maturazione, pertanto questi miglioramenti non hanno quindi alcun effetto sui principi contabili del Gruppo.

IFRS 3 Aggregazioni aziendali

La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che tutti gli accordi relativi a corrispettivi potenziali classificati come passività (o attività) che nascono da un'aggregazione aziendale devono essere successivamente misurati al fair value con contropartita a conto economico, questo sia che rientrino o meno nello scopo dell'IFRS 9 (o dello IAS 39, a seconda dei casi). Ciò è coerente con i principi contabili applicati dal Gruppo, e quindi tale modifica non ha avuto alcun impatto.

IFRS 8 Settori operativi

La modifica si applica retrospetticamente e chiarisce che:

  • un'entità dovrebbe dare informativa sulle valutazioni operate dal management nell'applicare i criteri di aggregazione di cui al paragrafo 12 dell'IFRS 8, inclusa una breve descrizione dei settori operativi che sono stati aggregati e delle caratteristiche economiche (per esempio.: vendite, margine lordo) utilizzate per definire se i settori sono "similari";
  • è necessario presentare la riconciliazione delle attività del settore con le attività totali solo se la riconciliazione è presentata al più alto livello decisionale, così come richiesto per le passività del settore.

Il Gruppo non ha applicato i criteri di aggregazione previsti dallo IFRS 8.12.

IAS 16 Immobili, impianti e macchinari e IAS 38 Attività immateriali

La modifica si applica retrospetticamente e chiarisce che nello IAS 16 e nello IAS 38 un'attività può essere rivalutata con riferimento a dati osservabili sia adeguando il valore lordo contabile dell'attività al valore di mercato, sia determinando il valore di mercato del valore contabile ed adeguando il valore lordo contabile proporzionalmente, in modo che il valore contabile risultante sia pari al valore di mercato. Inoltre, l'ammortamento accumulato è la differenza tra il valore lordo contabile ed il valore contabile dell'attività. Il Gruppo non ha contabilizzato alcun aggiustamento da rivalutazione durante il periodo intermedio di riferimento.

IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate

La modifica si applica retrospetticamente e chiarisce che un ente di gestione (un'entità che fornisce servizi relativi a dirigenti con responsabilità strategiche) è una parte correlata soggetta all'informativa sulle operazioni con parti correlate. Inoltre, un'entità che fa ricorso ad un ente di gestione deve dare informativa sulle spese sostenute per i servizi di gestione. Questa modifica non è rilevante per il Gruppo in quanto non riceve servizi di management da altre entità.

Miglioramenti annuali agli IFRS- Ciclo 2011-2013

Questi miglioramenti sono in vigore dal 1 luglio 2014 ed il Gruppo li ha applicati per la prima volta in questo abbreviato resoconto intermedio di gestione consolidato. Includono:

IFRS 3 Aggregazioni aziendali

La modifica si applica prospetticamente e, ai fini delle esclusione dallo scopo dell'IFRS 3, chiarisce che:

  • sono fuori dallo scopo dell'IFRS 3 non solo le joint ventures ma anche i joint arrangements;

  • questa esclusione dallo scopo si applica solo nella contabilizzazione nel bilancio del joint arrangement stesso.

Il Gruppo Tesmec non ha joint arrangement, quindi questa modifica non è rilevante per il Gruppo e per le sue controllate.

IFRS 13 Valutazione del fair value

La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che la portfolio exception prevista dallo IFRS 13 può essere applicata non solo ad attività e passività finanziarie, ma anche agli altri contratti nello scopo dell'IFRS 9 (o dello IAS 39, a seconda dei casi). Il Gruppo non applica la portfolio exception prevista dallo IFRS 13.

IAS 40 Investimenti immobiliari

La descrizione di servizi aggiuntivi nello IAS 40 differenzia tra investimenti immobiliari ed immobili ad uso del proprietario (ad esempio: immobili, impianti e macchinari). La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che nel definire se un'operazione rappresenta l'acquisto di un'attività o un'aggregazione aziendale, deve essere utilizzato l'IFRS 3 e non la descrizione di servizi aggiuntivi dello IAS 40. Quindi questa modifica non ha alcun impatto sui principi contabili del Gruppo.

5.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo

Tra le operazioni significative di carattere straordinario si segnalano nel periodo le seguenti:

  • In data 19 marzo 2015, Cerved Rating Agency, l'agenzia di rating italiana specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie, ha confermato il rating solicited "A2.2" relativamente al prestito obbligazionario "Tesmec S.p.A. 6% 2014-2021" (ISIN: IT0005012247), negoziato sul mercato ExtraMOT PRO organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Nello specifico, il rating "A2.2" emesso da Cerved Rating Agency si posiziona nella 5° classe su una scala di 13 livelli di rischio (da A1.1 a C2.1) ed è il risultato di un processo di valutazione che coniuga rigorosi modelli quantitativi di previsione del rischio di credito e accurate analisi qualitative di analisti specializzati, con uno sguardo anche sul posizionamento competitivo della Società nel settore.
  • In data 30 aprile 2015 con approvazione del bilancio d'esercizio 2014, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di destinare l'utile della Capogruppo, pari ad Euro 6.278 migliaia, come segue:
  • Euro 137 migliaia a riserva legale;
  • attribuire un dividendo di Euro 0,023 a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione;
  • attribuire alla Riserva Straordinaria l'importo dell'utile che residua dopo l'attribuzione a Riserva Legale e a dividendo.
  • In data 1 maggio 2015 è stato locazione modificato il contratto di affitto dell'immobile di Grassobbio sottoscritto in data 31 gennaio 2011 con la società correlata Dream Immobiliare S.r.l..

Tale modifica prevede una suddivisione diversa degli spazi oggetto di locazione, con una riduzione dei mq utilizzati da Tesmec e uno speculare aumento dei mq utilizzati da Reggiani Macchine S.p.A.. Tesmec ha ottenuto inoltre dalla proprietaria dell'immobile Dream parte correlata, la costruzione di un archivio/parcheggio interrato di circa 662 mq. Il Canone di Tesmec verrà quindi diminuito di Euro 144 migliaia/anno.

E' stato approvato il rinnovo del contratto di affitto dell'immobile di Endine Gaiano stipulato con la parte correlata Dream Immobiliare S.r.l. per il periodo 1 gennaio 2016 – 31 dicembre 2021 mantenendo invariato l'attuale canone di Euro 310 migliaia annui fissato nel 2004 in quanto Tesmec ha sostenuto le spese relative al rifacimento del tetto pari ad Euro 348 migliaia.

In data 10 giugno 2015 è deceduto il Vice Presidente di Tesmec S.p.A. Alfredo Brignoli, figura storica del Gruppo Tesmec. Nato nel 1920 a Ponteranica (Bergamo), Brignoli aveva svolto tutto il proprio percorso imprenditoriale nel settore meccanico e, nel 1951, era stato cofondatore del Gruppo Tesmec, assieme ad Annibale Caccia Dominioni, padre dell'attuale Presidente e Amministratore Delegato.

Nell'ambito dell'evoluzione della struttura del Gruppo si segnalano le seguenti operazioni:

  • In data 26 febbraio 2015 è arrivato il decreto di omologa definitivo relativo al trasferimento della società AMC2 in favore della Tesmec Service S.r.l.. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo successivo 5.2.
  • In data 13 febbraio 2015, il socio di East Trenchers S.r.l. ha venduto l'intera partecipazione di sua proprietà pari all'8,8% del Capitale Sociale a Tesmec S.p.A.; per effetto di tale operazione, a partire dal 13 febbraio 2015 Tesmec S.p.A. è diventato socio unico di East Trenchers S.r.l..
  • In data 8 Aprile 2015 Tesmec S.p.A. ha concluso l'operazione di acquisizione dell'intero capitale sociale di Marais Technologies SAS ("Gruppo Marais"), società francese a capo di un gruppo internazionale leader nei servizi di scavo e nella costruzione di macchinari per infrastrutture nei settori telecomunicazioni, elettrico e gas. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo successivo 5.1.
  • In data 8 settembre 2015 l'Assemblea degli azionisti di Tesmec Service S.p.A. ha approvato il progetto di fusione per incorporazione della società in Tesmec S.p.A.. La fusione viene inquadrata in un processo di semplificazione e razionalizzazione societaria, con l'obiettivo di una maggiore funzionalità della struttura organizzativa sotto il profilo economico, gestionale e finanziario al fine di meglio cogliere le opportunità di crescita future del Gruppo.

5.1 Acquisizione Gruppo Marais

Di seguito è indicato il percorso metodologico utilizzato per il primo consolidamento delle società acquisite così come richiesto dai Principi Contabili di riferimento.

L'acquisizione è stata rilevata in base alle disposizioni dell'IFRS 3 sulle aggregazioni di imprese; in base a tale principio ai fini di una corretta contabilizzazione dell'operazione è necessario:

  • determinare il corrispettivo complessivo dell'acquisizione;
  • allocare, alla data di acquisizione, il corrispettivo dell'aggregazione aziendale alle attività acquisite e alle passività assunte, incluse quelle non rilevate precedentemente all'acquisto;
  • rilevare l'eventuale avviamento acquisito nell'aggregazione.

Descriviamo di seguito gli effetti economici, patrimoniali e finanziari netti derivanti dall'operazione di acquisizione del Gruppo Marais alla data di acquisizione.

Determinazione del corrispettivo complessivo dell'acquisizione

L'Operazione ha previsto l'acquisto delle n.1.093.005 azioni di Marais (corrispondenti al 100% del relativo capitale sociale), delle n.1.160.534 obbligazioni convertibili emesse da Marais (corrispondenti al 100% delle obbligazioni esistenti) e dei n.215.384 warrants emessi da Marais (corrispondenti al 100% dei warrants esistenti) al prezzo di Euro 32 (unità).

Tesmec ha effettuato, inoltre, una ricapitalizzazione di Marais per Euro 5 milioni per rilanciare l'attività del Gruppo, utilizzando mezzi propri e una linea di credito dedicata concessa dal Gruppo Cariparma Crédit Agricole.

Gli oneri accessori legati alla suddetta operazione di acquisizione pari a complessivi Euro 494 migliaia (al netto del relativo effetto fiscale) che, nel presente Bilancio, sono stati portati a conto Economico in base a quanto previsto dall'IFRS 3 e considerati tra le poste non ricorrenti.

Valutazione delle attività e passività del Gruppo Marais alla data di acquisizione

Di seguito è esposto il dettaglio delle attività e passività acquisite al loro valore contabile e al loro valore rideterminato, in base a quanto disposto dall'IFRS 3 ("Acquisition Method"), per tenere conto del loro fair value.

Gruppo Marais Rettifica alla
situazione di
Note Gruppo Marais
Rettificato
(In migliaia di Euro) Acquisizione
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 1 - 1
Attività materiali 10.360 4.494 a) 14.854
Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del -
patrimonio netto
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti
294
124
- 294
124
Crediti per imposte anticipate 115 2.737 b) 2.852
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 10.894 7.231 18.125
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze
Crediti commerciali
3.144
6.592
-
43
c) 3.144
6.635
Crediti tributari 485 - 485
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 913 - 913
Altre attività correnti 753 - 753
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 315 - 315
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 12.202 43 12.245
TOTALE ATTIVITA' 23.096 7.274 30.370
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale 10.930 (10.930) -
Riserve / (deficit) (37.648) 40.937 3.289
Utile netto / (perdita) di gruppo (949) 293 (656)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO (27.667) 30.300 2.633
Capitale e riserve / (deficit) di terzi (17) - (17)
Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi - - -
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI (17) (17)
TOTALE PATRIMONIO NETTO (27.684) 30.300 2.616
PASSIVITA' NON CORRENTI
Finanziamenti a medio-lungo termine 27.371 (18.389) d) 8.982
Passività per benefici ai dipendenti - 44 e) 44
Imposte differite passive 2.924 941 f) 3.865
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 30.295 (17.404) 12.891
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche e altri finanziatori 8.197 (3.354) d) 4.843
Debiti commerciali 3.318 - 3.318
Acconti da clienti 71 - 71
Debiti tributari 100 - 100
Fondi per rischi ed oneri 3.580 - 3.580
Altre passività correnti 5.219 (2.268) d) 2.951
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 20.485 (5.622) 14.863
TOTALE PASSIVITA' 50.780 (23.026) 27.754
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 23.096 7.274 30.370

Nella determinazione del fair value delle attività e passività acquisite, le principali differenze individuate si riferiscono:

  • a) alla rivalutazione delle immobilizzazioni materiali per Euro 4.494 migliaia. La valutazione è stata confermata da perizie indipendenti ed è stata definita determinando lo stato di utilizzo ed il livello di obsolescenza per ogni singolo cespite;
  • b) all'iscrizione delle imposte differite per Euro 3.454 migliaia relative alle perdite sostenute negli anni precedenti; tale ripresa è stata supportata dalle aspettative di recuperabilità espresse dai piani aziendali referenti al gruppo neoacquisito. Il valore è presentato al netto dell'impatto fiscale delle operazioni oggetto dell'acquisizione, pari ad Euro 717 migliaia;
  • c) all'effetto netto di Euro 43 migliaia dalla rinuncia di crediti verso terzi;
  • d) alla rinuncia per Euro 24.011 migliaia da parte di istituti bancari e di altri finanziatori dei rispettivi finanziamenti, così come definito negli accordi legati alla cessione del Gruppo Marais;

  • e) allo stanziamento per Euro 44 migliaia destinato alla copertura del trattamento di fine rapporto lavoro degli impiegati;

  • f) alla fiscalità differita passiva delle scritture apportate in sede di valutazione degli attivi e passivi acquisiti in oggetto per Euro 941 migliaia.

Come previsto dall'IFRS 3, entro i 12 mesi successivi all'operazione (ovvero aprile 2016), si provvederà a completare la contabilizzazione dell'acquisizione attraverso l'allocazione definitiva del prezzo di acquisto corrisposto.

Determinazione dell'avviamento residuo o dell'utile derivante da acquisizione (Badwill)

La differenza tra il corrispettivo complessivo dell'acquisizione e il valore netto delle attività e passività acquisite valutate al fair value è stata rilevata come segue:

(In migliaia di Euro) Determinazione Badwill
Corrispettivo Complessivo dell'acquisizione -
(*)
Patrimonio netto Gruppo Marais 2.633
Badwill derivante da acquisizione 2.633

(*) Euro 32

Relativamente alla definizione del corrispettivo complessivo dell'acquisizione, si rimanda a quanto già descritto dei paragrafi precedenti.

Contributo Gruppo Marais al risultato economico del periodo chiuso al 30 settembre 2015

Il contributo economico del Gruppo Marais nel periodo intercorrente tra la data di primo consolidamento (8 aprile 2014) e la data di chiusura del periodo è stato il seguente:

(In migliaia di Euro) Dall'8 aprile al
30 settembre 2015
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 10.950
EBITDA 102
Risultato Operativo (911)
Utile netto del periodo (610)

L'impatto dell'operazione sull'indebitamento finanziario netto di Gruppo all'8 aprile 2015 è pari a Euro 12.597 migliaia e si riferisce al corrispettivo scambiato per l'acquisizione (Euro 32) e alla posizione finanziaria netta delle società acquisite, comprensiva della passività del fair value dei derivati e dell'effetto positivo derivante dalla valutazione al fair value del finanziamento, come sopra già commentato.

(In migliaia di Euro) Impatto sul consolidato
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (315)
Attività finanziarie correnti (1) (913)
Passività finanziarie correnti 4.843
Strumenti finanziari derivati quota corrente -
Indebitamento finanziario corrente (2) 3.615
Passività finanziarie non correnti 8.982
Strumenti finanziari derivati quota non corrente -
Indebitamento finanziario non corrente (2) 8.982
Indebitamento finanziario netto come da comunicazione CONSOB
N.DEM/6064293/2006
12.597

(1) La voce attività finanziarie correnti al 30 settembre 2015 ed al 31 dicembre 2014 include il valore di mercato di titoli azionari considerati mezzi equivalenti alle disponibilità liquide.

(2) L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

5.2 Acquisizione Ramo d'Azienda AMC2

In data 26 febbraio 2015 è stato depositato il decreto di omologa definitivo relativo al trasferimento dei rami d'azienda della società AMC2 in favore della Tesmec Service S.r.l.. Il corrispettivo versato per l'acquisizione ammonta ad Euro 1.987 migliaia mentre il valore contabile delle attività trasferite risulta positivo per Euro 150 migliaia di conseguenza il differenziale emergente ammonta ad Euro 1.837 migliaia ed è stato provvisoriamente allocato ad avviamento.

Come previsto dall'IFRS 3, entro i 12 mesi successivi all'operazione (ovvero febbraio 2016), si provvederà a completare la contabilizzazione dell'acquisizione attraverso l'allocazione definitiva del prezzo di acquisto corrisposto.

Valori di carico dell'azienda acquisita Acquisizione azienda
(In migliaia di Euro) AMC 2
Attività
Attività immateriali 11
Attività materiali 50
Rimanenze 37
Altre attività correnti 48
Disponibilità liquide 4
Totale Attività 150
Totale Passività -
Fair value attività nette acquisite/cedute 150
Corrispettivo per l'acquisizione cessione (1.987)
Differenza tra corrispettivo corrisposto e attività nette acquisite (1.837)

Si ricorda che, negli esercizi precedenti, parte dei costi anticipati per l'acquisizione dei rami d'azienda della società AMC2 erano stati capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali in corso.

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL BILANCIO CONSOLIDATO

6.Attività immateriali

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività immateriali" al 30 settembre 2015 e al 31 dicembre 2014:

(In migliaia di Euro) 01/01/2015 Incrementi
per acquisti
Variazione
Perimetro di
consolidamento
Decrementi Riclassifiche Ammortamenti Differenze
cambio
30/09/2015
Spese di sviluppo 10.365 4.199 - (23) - (3.374) 234 11.401
Diritti e Marchi 386 94 1 - - (129) - 352
Avviamento - 287 - - 1.550 - - 1.837
Immobilizzazioni in corso 1.621 125 - (196) (1.550) - - -
Totale attività immateriali 12.372 4.705 1 (219) - (3.503) 234 13.590

(*) Tale voce include gli effetti alla data di acquisizione del Gruppo Marais.

La voce attività immateriali al 30 settembre 2015 ammonta ad Euro 13.590 migliaia e si incrementa di Euro 1.218 migliaia rispetto all'esercizio precedente principalmente per effetto dei costi di sviluppo capitalizzati nel corso dei primi nove mesi del 2015 pari ad Euro 4.199 migliaia, parzialmente compensati dall'ammortamento di competenza (Euro 3.374 migliaia). Tali costi si riferiscono a progetti su cui gli uffici tecnici del Gruppo stanno lavorando sulla base di aspettative di ricavo che vanno oltre a quelle delle commesse attualmente in corso. L'incremento del periodo è comunque principalmente imputabile ai costi di sviluppo sostenuti e capitalizzati con riferimento alla progettazione di macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.

Nel periodo è stato inoltre contabilizzato l'avviamento provvisorio per Euro 1.837 migliaia generato dall'acquisizione della società AMC2 nel mese di febbraio 2015. Come previsto dall'IFRS 3, entro i 12 mesi successivi all'operazione (ovvero febbraio 2016), si provvederà a completare la contabilizzazione dell'acquisizione attraverso l'allocazione definitiva del prezzo di acquisto corrisposto. L'investimento è stato realizzato per lo sviluppo di progettazione e produzione di macchinari per la manutenzione delle linee ferroviarie.

Nel caso in cui ci siano indicatori di impairment ed a seguito di impairment test ci siano risultati che facciano presagire che il valore di un progetto non venga recuperato dalla generazione di flussi di cassa futuri, lo stesso viene totalmente ammortizzato nell'esercizio.

7.Attività materiali

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività materiali" al 30 settembre 2015 e al 31 dicembre 2014:

(In migliaia di Euro) 01/01/2015 Incrementi
per acquisti
Variazione
Perimetro di
consolidamento
Decrementi Riclassifiche Ammortamenti Differenze
cambio
30/09/2015
Terreni 5.457 - 342 - - (4) 16 5.811
Fabbricati 24.596 54 - - 189 (650) 451 24.640
Impianti e macchinari 6.007 170 2.721 (68) - (931) 142 8.041
Attrezzature 503 349 942 (75) - (310) - 1.409
Altri beni 10.831 7.932 10.849 (3.745) - (2.078) 439 24.228
Immobilizzazioni in corso 722 275 - - (189) - 18 826
Totale attività materiali 48.116 8.780 14.854 (3.888) - (3.973) 1.066 64.955

(*) Tale voce include gli effetti alla data di acquisizione del Gruppo Marais.

La voce attività materiali al 30 settembre 2015 ammonta ad Euro 64.955 migliaia e risulta incrementata rispetto all'esercizio precedente per Euro 16.839 migliaia.

L'incremento è riconducibile per Euro 14.854 migliaia all'acquisizione del Gruppo Marais parzialmente compensato dagli ammortamenti del periodo per Euro 3.937 migliaia.

I macchinari della flotta hanno subito una variazione netta positiva di Euro 4.187 migliaia dovuta a: (i) vendita a terze parti di macchinari trencher precedentemente affittati ed iscritti a "flotta"e (ii) iscrizione nella flotta trencher di nuove macchine per complessivi Euro 7.479 migliaia in relazione all'avvio di nuove attività di noleggio a terze parti. Al 30 settembre 2015 il valore netto della flotta ammonta ad Euro 23.625 migliaia corrispondenti a numero 112 macchine trencher (di cui 8 in Tesmec S.p.A., 5 in Tesmec SA, 23 in Tesmec USA e 76 nel Gruppo Marais).

8.Lavori in corso su ordinazione

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Lavori in corso su ordinazione al 30 settembre 2015 confrontata con il 31 dicembre 2014:

(In migliaia di Euro) 30 settembre 2015 31 dicembre 2014
Lavori in corso (Lordi) 8.991 8.211
Acconti da committenti (4.487) (2.962)
Lavori in corso su ordinazione 4.504 5.249
Acconti da committenti (Lordi) - -
Lavori in corso (Lordi) - -
Acconti da committenti - -

I "lavori in corso" sono esclusivamente riferiti al settore ferroviario dove i macchinari sono prodotti su specifiche esigenze del cliente. I "lavori in corso" vengono iscritti tra le attività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti dai clienti o tra le passività se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso.

Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti. La voce lavori in corso registra un decremento di Euro 745 migliaia dovuto ad importi fatturati nel periodo superiori ai ricavi generati.

9.Rimanenze

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Rimanenze al 30 settembre 2015 confrontata con il 31 dicembre 2014:

(In migliaia di Euro) 30 settembre 2015 31 dicembre 2014
Materie prime e di consumo 29.747 27.768
Prodotti in corso di lavorazione 14.160 13.001
Prodotti finiti e merci 16.779 14.469
Acconti a fornitori per beni 91 152
Totale rimanenze 60.777 55.390

La voce rimanenze rispetto al 31 dicembre 2014 registra un incremento di Euro 5.387 migliaia principalmente riconducibile all'incremento delle voci "materie prime e di consumo" e "prodotti finiti e merci" necessari alla copertura delle vendite previste nei prossimi mesi dell'anno. Il saldo della voce in oggetto include Euro 2.704 di Rimanenze relative al Gruppo Marais.

10.Crediti commerciali

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Crediti Commerciali al 30 settembre 2015 confrontata con il 31 dicembre 2014:

(In migliaia di Euro) 30 settembre 2015 31 dicembre 2014
Crediti commerciali verso clienti terzi 46.624 34.727
Crediti commerciali verso società collegate, parti correlate e joint venture 5.231 6.570
Totale crediti commerciali 51.855 41.297

L'incremento della voce crediti commerciali (25,6%) riflette l'andamento delle vendite, il saldo dei crediti commerciali verso parti correlate risulta decrementato di Euro 1.339 migliaia principalmente a seguito delle minori vendite verso la consociata Condux Tesmec. Il saldo riportato in bilancio è esposto al netto di Fondi svalutazione crediti pari ad Euro 3.218 migliaia.

11.Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti al 30 settembre 2015 ed al 31 dicembre 2014:

(In migliaia di Euro) 30 settembre 2015 31 dicembre 2014
Crediti finanziari verso società collegate, parti correlate e joint venture 9.640 6.552
Crediti finanziari verso terzi 163 -
Altre attività finanziarie correnti 71 121
Totale crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 9.874 6.673

L'incremento delle attività finanziarie correnti che passano da Euro 6.673 migliaia ad Euro 9.874 migliaia è dovuto principalmente all'incremento di posizioni a credito relative a specifici contratti siglati con le controparti correlate JV sui quali viene applicato un tasso di interesse e rimborsabili entro i 12 mesi.

12.Capitale e riserve

Il capitale sociale ammonta ad Euro 10.708 migliaia, interamente versati, ed è costituito da n. 107.084.000 azioni del valore nominale di Euro 0,1 cadauna.

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre riserve al 30 settembre 2015 ed al 31 dicembre 2014:

(In migliaia di Euro) 30 settembre 2015 31 dicembre 2014
Riserva da rivalutazione 86 86
Riserva straordinaria 20.559 16.881
Variazione perimetro di consolidamento 25 (43)
Riserva da valutazione TFR (256) (317)
Riserva di Rete 794 794
Utili/Perdite cumulati 3.721 5.171
Effetti direttamente imputati a Patrimonio Netto su operazioni con entità under common
control
(4.048) (4.048)
Totale altre riserve 20.881 18.524

La riserva di rivalutazione è una riserva in sospensione d'imposta costituita ai sensi della Legge n.72/1983.

Il valore della differenza da traduzioni bilanci impatta positivamente il Patrimonio Netto per Euro 2.864 migliaia alla data del 30 settembre 2015.

A seguito delle delibera del 30 aprile 2015 con approvazione del bilancio d'esercizio 2014, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di destinare l'utile della Capogruppo, pari ad Euro 6.278 migliaia, come segue:

  • Euro 137 migliaia a riserva legale;
  • attribuire un dividendo di Euro 0,023 a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione;
  • attribuire alla Riserva Straordinaria l'importo dell'utile che residua dopo l'attribuzione a Riserva Legale e a dividendo.

13.Finanziamenti a medio lungo termine

Nel corso dei primi nove mesi del 2015 la voce finanziamenti a medio e lungo termine passa da Euro 61.861 migliaia ad Euro 67.303 migliaia a seguito dell''effetto combinato dell' incremento per Euro 4.676 migliaia legati ai finanziamenti del Gruppo Marais, dalla stipulazione di nuovi finanziamenti per Euro 13.345 migliaia compensati dalla riclassifica nell'indebitamento finanziario corrente dell'importo di Euro 12.688 migliaia relativo alle quote a breve dei finanziamenti a medio/lungo termine.

14.Debiti verso banche e altri finanziatori

Nel prospetto seguente si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 30 settembre 2015 ed al 31 dicembre 2014:

(In migliaia di Euro) 30 settembre 2015 31 dicembre 2014
Banche c/anticipi effetti e fatture 17.827 18.786
Altri debiti finanziari (leasing a breve) 2.773 2.474
Debiti verso società di factoring 5.444 2.066
Depositi cauzionali 17 -
Scoperti di conto corrente e liquidità rimborsabile a vista 2.648 -
Finanziamenti a breve verso terzi 3.832 2.809
Quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine 13.527 10.371
Totale debiti finanziari correnti verso banche e altri finanziatori 46.068 36.506

L'incremento nella voce quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine è relativo per Euro 3.378 migliaia all'incremento dei debiti verso factor e per Euro 1.023 migliaia alla stipulazione di nuovi finanziamenti a breve termine.

15.Informativa su strumenti finanziari derivati

Di seguito si riporta un riepilogo degli strumenti finanziari, diversi dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, posseduti dal Gruppo al 30 settembre 2015:

(In migliaia di Euro) Finanziamenti
e crediti/
passività
finanziarie
valutate al
costo
ammortizzato
Depositi
cauzionali
Disponibilità
liquide e mezzi
equivalenti
Attività
finanziarie
disponibili per
la vendita
Fair value
rilevato nel
conto
economico
Attività finanziarie:
Depositi cauzionali - 491 - - -
Crediti commerciali 213 - - - -
Strumenti finanziari derivati - - - - 14
Totale non correnti 213 491 - - 14
Crediti commerciali 51.855 - - - -
Crediti finanziari verso parti correlate 9.667 - - - -
Crediti finanziari verso terzi 207 - - - -
Altri titoli disponibili per la vendita - - - 68 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - - 17.075 - -
Totale correnti 61.729 - 17.075 68 -
Totale 61.942 491 17075 68 14
Passività finanziarie:
Finanziamenti 50.262 - - - -
Debiti verso altri finanziatori (leasing netti) 17.041 - - - -
Strumenti finanziari derivati - - - - 351
Totale non correnti 67.303 - - - 351
Finanziamenti 17.359 - - - -
Strumenti finanziari derivati - - - - 14
Altri debiti finanziari (leasing a breve) 2.773 - - - -
Altri debiti a breve termine 25.919 17 - - -
Debiti commerciali 41.930 - - - -
Totale correnti 87.981 17 - - 14
Totale 155.284 17 - - 365

Gestione e tipologia dei rischi

Il Gruppo nell'ambito della sua attività è soggetto in modo più o meno sensibile a determinate tipologie di rischio che affronta così come di seguito illustrato.

Il Gruppo non detiene strumenti derivati o prodotti similari per puro scopo speculativo.

Rischio di tasso

La sensibilità al rischio di tasso del Gruppo Tesmec è gestita tenendo opportunamente in considerazione l'esposizione complessiva: nell'ambito della generale politica di ottimizzazione delle risorse finanziarie, il Gruppo ricerca un equilibrio ricorrendo alle forme di finanziamento meno onerose.

Relativamente al rischio di mercato per le variazioni del tasso di interesse è politica del Gruppo coprire l'esposizione relativa alla quota di indebitamento di medio e lungo termine. Nell'attività di gestione di tale rischio, si utilizzano strumenti derivati come Swap, Collar e Cap.

Al 30 settembre 2015, risultavano in essere sei posizioni relative a strumenti derivati di tasso di tipo interest rate swap a copertura del rischio connesso al potenziale incremento del costo di servizio dei debiti verso banche dovuto all'oscillazione dei tassi di mercato. Il valore nozionale di tali posizioni risultava pari Euro 15,9 milioni, con un controvalore negativo pari a Euro 347 migliaia.

Risultano inoltre in essere quattro posizioni di tipo CAP con valore nozionale pari a Euro 9,5 milioni e con un controvalore negativo pari a Euro 4 migliaia.

Rischio di cambio

I ricavi del Gruppo sono per lo più costituiti da vendite in Paesi esteri, ivi compresi i paesi in via di sviluppo.

Le principali valute di transazione utilizzate per le vendite del Gruppo sono l'Euro ed il Dollaro Americano. Il Gruppo ritiene che se le fluttuazioni del cambio di queste due divise si mantengono in fasce di oscillazione contenute non esiste un'area di rischio per i margini operativi in quanto il prezzo di vendita potrebbe di volta in volta adeguarsi al cambio in essere. Tuttavia nel caso in cui il Dollaro Americano dovesse svalutarsi in modo sostanziale rispetto all'Euro non si possono escludere effetti negativi sui margini nella misura in cui una buona parte delle vendite in Dollari Americani riguarda le produzioni degli stabilimenti italiani che operano con costi in area Euro.

Per quanto riguarda l'esposizione patrimoniale netta che è rappresentata principalmente dai crediti in Dollari Americani della Tesmec S.p.A. viene adottato come unico strumento di copertura l'acquisto a termine della divisa americana. Tuttavia tali coperture vengono realizzate solo per una parte dell'esposizione totale in quanto è difficilmente prevedibile la tempistica del flusso di entrata degli incassi in Dollari a livello della singola fattura di vendita. Del resto per una buona parte delle vendite in Dollari il Gruppo utilizza la produzione dello stabilimento americano con costi in Dollari realizzandosi così una sorta di copertura c.d. naturale dell'esposizione in valuta.

Gli strumenti di vendita a termine per fissare il tasso di cambio al momento dell'ordine sono utilizzati principalmente per coprire il rischio dell'esposizione in dollari derivante da:.

  • i) la commercializzazione nei Paesi del Medio Oriente di trencher prodotti in Italia;
  • ii) la commercializzazione negli USA delle macchine per la tesatura prodotte in Italia, dove gli acquisti sono effettuati in Euro, e le vendite in Dollaro USA;

Nonostante l'adozione delle strategie di cui sopra volte a ridurre il rischio derivante dall'oscillazione dei tassi di cambio, il Gruppo non può escludere che future variazioni degli stessi possano incidere negativamente sui risultati. Le oscillazioni dei tassi di cambio potrebbero, altresì, influenzare in maniera significativa la comparabilità dei risultati dei singoli esercizi.

Nel corso dei primi nove mesi del 2015 Tesmec S.p.A. ha concluso due contratti di copertura a termine del cambio Euro/USD entrambi chiusi al 30 settembre 2015.

Rischio di credito

Per il Gruppo il rischio di credito è strettamente connesso all'attività di commercializzazione dei prodotti sul mercato. In particolare l'entità del rischio dipende sia da fattori tecnico-commerciali sia dalla solvibilità dell'acquirente anche legata al rischio paese in alcune aree.

Da un punto di vista commerciale il Gruppo non è esposto ad un elevato rischio di credito in quanto opera da anni in mercati dove vengono abitualmente utilizzati come metodi di pagamento il pagamento anticipato alla consegna o la lettera di credito rilasciata da primaria banca internazionale. Sussistono rischi per alcuni paesi oggi oggetto di tensioni militari (Iran e Libia). Per i clienti dislocati nell'area europea si opera prevalentemente con lo strumento del factoring pro soluto. Si ritiene che il fondo svalutazione crediti rappresenti in modo congruo l'entità del rischio complessivo di credito.

Rischio di prezzo

In generale il rischio di prezzo è collegato all'oscillazione dei prezzi relativi alle materie prime.

Nello specifico, il rischio di prezzo del Gruppo è mitigato dalla presenza di molti fornitori di materie prime nonché dalla necessità di ricevere assoluta garanzia sui volumi degli approvvigionamenti, al fine di non pregiudicare lo stock di magazzino. In realtà tale rischio pare remoto per due motivi fondamentali:

  1. esistenza e utilizzo di fornitori alternativi.

  2. eterogeneità delle materie prime e dei componenti utilizzati nella produzione delle macchine Tesmec che difficilmente possono essere interessati tutti contemporaneamente dalle tensioni in aumento dei prezzi.

In particolare nell'attuale fase di mercato tale rischio appare particolarmente attenuato dalla situazione di eccesso di offerta in molti mercati di approvvigionamento.

Rischio di liquidità/variazione dei flussi finanziari

La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso di interesse, rischio di liquidità e rischi di cambio) è svolta dal Gruppo sulla base di linee guida definite dalla Direzione Generale di Gruppo ed approvate dall'Amministratore Delegato della Capogruppo.

L'obiettivo principale di queste linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere un'elevata solidità patrimoniale.

Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:

  • finanziamenti a medio/lungo termine con piano di ammortamento pluriennale, per coprire gli investimenti nell'attivo immobilizzato e per finanziare le spese relative ai numerosi progetti di sviluppo in essere;
  • finanziamenti a breve termine, anticipi sull'export, cessioni di crediti commerciali, per finanziare il capitale circolante.

Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 1/3 mesi per finanziamenti a breve termine e ai tassi Euribor 3/6 mesi per finanziamenti a medio/lungo termine. Alcune operazioni di copertura del tasso di interesse sono state attivate in relazione ai finanziamenti a medio lungo termine con tasso variabile. I finanziamenti in essere prevedono il rispetto di alcuni covenant sia di natura reddituale che patrimoniale.

I contratti di finanziamento stipulati con ICCREA-BCC, BNL e Comerica comportano il rispetto di obblighi contrattuali relativi a financial covenants in relazione al bilancio del Gruppo e al bilancio di Tesmec USA la cui verifica viene effettuata con cadenza semestrale o annuale.

Sulla base dei risultati di bilancio della Società e del Gruppo Tesmec tutti i covenants previsti sui finanziamenti a medio e lungo termine sono stati rispettati.

Rischi connessi ai rapporti con i fornitori

Il Gruppo Tesmec ha posto in essere una politica di approvvigionamento volta a diversificare i fornitori di componenti che presentano delle peculiarità per i volumi acquistati o per l'alto valore aggiunto. Tuttavia, la cessazione per qualsiasi causa di tali rapporti di fornitura potrebbe comportare per il Gruppo difficoltà di approvvigionamento di tali materie prime, di semilavorati o di prodotti finiti in quantità e tempi adeguati a garantire la continuità della produzione, ovvero l'approvvigionamento potrebbe portare problematiche temporali di raggiungimento degli standard qualitativi già acquisiti con il vecchio fornitore.

Informazioni integrative: livelli gerarchici di misurazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1 quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato, direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi);
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 settembre 2015, suddivise nei tre livelli sopra definiti:

(In migliaia di Euro) Valore contabile
al 30 settembre
2015
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie:
Altri titoli disponibili per la vendita 68 - - 68
Strumenti finanziari derivati 14 - 14 -
Totale correnti 82 - 14 68
Totale 82 - 14 68
Passività finanziarie:
Strumenti finanziari derivati 351 - 351 -
Totale non correnti 351 - 351 -
Strumenti finanziari derivati 14 - 14 -
Totale correnti 14 - 14 -
Totale 365 - 365 -

16. Indebitamento finanziario netto

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Indebitamento finanziario netto" al 30 settembre 2015 ed al 31 dicembre 2014:

(In migliaia di Euro) Al 30 settembre
2015
di cui con parti
correlate e gruppo
Al 31 dicembre
2014
di cui con parti
correlate e gruppo
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (17.075) (18.665)
Attività finanziarie correnti (1) (9.942) (9.640) (6.798) (6.552)
Passività finanziarie correnti 46.068 1.183 36.506 1.100
Strumenti finanziari derivati quota corrente 14 -
Indebitamento finanziario corrente (2) 19.065 (8.457) 11.043 (5.452)
Passività finanziarie non correnti 67.303 15.046 61.861 15.954
Strumenti finanziari derivati quota non corrente 351 460
Indebitamento finanziario non corrente (2) 67.654 15.046 62.321 15.954
Indebitamento finanziario netto come da
comunicazione CONSOB N.DEM/6064293/2006
86.719 6.589 73.364 10.502

(1) La voce attività finanziarie correnti al 30 settembre 2015 ed al 31 dicembre 2014 include il valore di mercato di titoli azionari considerati mezzi equivalenti alle disponibilità liquide.

(2) L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Nel corso dei primi nove mesi del 2015, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo si incrementa rispetto al valore registrato a fine anno 2014 di Euro 13.355 migliaia.

Non considerando gli effetti del principio IAS 17 per il contratto di locazione della sede di Grassobbio, l'Indebitamento Finanziario Netto al 30 settembre 2015 sarebbe pari ad Euro 68.654 migliaia e al 31 dicembre 2014 sarebbe stato pari ad Euro 54.474 migliaia.

La variazione rispetto al 31 dicembre 2014 è principalmente legata all'acquisizione del Gruppo Marais che ha determinato l'assunzione di nuovo debito per Euro 13.628 migliaia, oltre che alla stagionalità del business ed alle variazioni intervenute nel circolante e al pagamento dei dividendi. Si riporta di seguito il dettaglio delle variazioni:

  • incremento dell'indebitamento finanziario corrente per Euro 13.873 migliaia per effetto di:
  • incremento delle passività finanziarie corrente per Euro 8.022 migliaia principalmente per effetto di (i) Euro 3.378 migliaia all'incremento dei debiti verso factor ed (ii) Euro 1.023 migliaia alla stipulazione di nuovi finanziamenti a breve termine; tale incremento è compensato da:
  • incremento delle attività finanziarie correnti e delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti per Euro 1.554 migliaia;
  • incremento dell'indebitamento finanziario non corrente per Euro 5.333 migliaia derivante dall'effetto combinato dell'incremento per Euro 4.676 migliaia legati ai finanziamenti del Gruppo Marais, dalla stipulazione di nuovi finanziamenti per Euro 13.345 migliaia compensati dalla riclassifica nell'indebitamento finanziario corrente dell'importo di Euro 12.688 migliaia relativo alle quote a breve dei finanziamenti a medio/lungo termine.

17.Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni al 30 settembre 2015 confrontata con il 30 settembre 2014. Si rammenta che i dati qui di seguito riportati non sono sempre direttamente comparabili dati gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais sui primi nove mesi del 2015:

Al 30 settembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Vendita di prodotti 103.941 74.492
Prestazione di servizi 13.835 3.071
117.776 77.563
Variazione dei lavori in corso 2.402 3.433
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 120.178 80.996

Nei primi nove mesi del 2015 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 120.178 migliaia con un incremento di Euro 39.182 migliaia rispetto al dato di Euro 80.996 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. In termini percentuali tale incremento rappresenta una variazione totale positiva pari al 48,4%. Senza considerare gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais la crescita sarebbe stata pari al 34,9%.

I tre settori di attività hanno contribuito in modo eterogeneo a tale crescita con le crescite nel settore tesatura e trencher, i cui ricavi aumentano rispettivamente del 72,5% e del 61,6% a cui si contrappone la contrazione nel settore ferroviario (- 71,3%), riduzione che in valore assoluto è però pari ad Euro 7.734 migliaia. Senza considerare gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais la crescita del settore trencher sarebbe stata pari al 31,6%.

Infine, la significativa crescita nei primi nove mesi nel settore Tesatura è dovuta all'effetto dell'ordine relativo alla fornitura di equipaggiamenti al Gruppo spagnolo Abengoa.

18.Costi operativi

La voce costi operativi ammonta ad Euro 110.920 migliaia e si incrementano del 49,3% rispetto all'esercizio precedente in modo più che proporzionale rispetto all'andamento dei ricavi (+48,4%).

Si evidenzia un incremento della voce del costo per materie prime e materiali di consumo dovuto ad un diverso mix delle vendite per Paese/prodotto che ha riguardato principalmente il primo trimestre.

Ricordiamo che i costi operativi includono Euro 10.848 migliaia rappresentati da costi del Gruppo Marais ed Euro 2.139 migliaia rappresentati da costi e ricavi non ricorrenti derivante da tale operazione (composti da costi per servizi non ricorrenti per Euro 494 migliaia e da Badwill derivante da acquisizione per Euro 2.633 migliaia).

Senza considerare gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais i costi operativi sarebbero aumentati del 38,4%.

L'incremento delle immobilizzazioni per i costi di sviluppo riguarda principalmente le attività relative allo sviluppo di una offerta di prodotti nei settori ferroviario e dell'efficientamento energetico che va ad integrarsi con l'offerta tradizionale dei prodotti nel settore Tesatura e Trencher.

Informativa di settore

Ai fini gestionali, il Gruppo Tesmec è organizzato in unità strategiche di affari identificati in base alla natura dei prodotti e servizi forniti, e presenta tre settori operativi ai fini dell'informativa illustrati di seguito:

  • Settore Tesatura
  • macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica; soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di bassa, media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).
  • Settore Trencher
  • macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità, macchine trencher cingolate per lavori in miniera, di superficie e opere di sbancamento (RockHawg);
  • servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente;
  • macchine da cantiere multifunzionali (Gallmac);
  • all'interno di questo settore vengono raggruppati anche i servizi di scavo per reti elettriche e cavi in fibra ottica che costituiscono l'attività principale del Gruppo Marais recentemente acquisito.
  • Settore Ferroviario
  • macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.

Nella tabella seguente si riportano i dati economici al 30 settembre 2015 rispetto a quelli del 30 settembre 2014 suddivisi per i tre settori operativi, per rendere omogeneo il confronto con i dati dell'anno precedente si è provveduto a riclassificare i risultati economici e finanziari del settore Ferroviario in modo separato rispetto al settore Tesatura.

Al 30 settembre
2015 2014
(In migliaia di Euro) Tesatura Trencher Ferroviario Consolidato Tesatura Trencher Ferroviario Consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 58.190 58.876 3.112 120.178 33.724 36.426 10.846 80.996
Costi operativi al netto degli
ammortamenti
(48.821) (51.403) (3.220) (103.444) (27.632) (33.591) (7.213) (68.436)
EBITDA 9.369 7.473 (108) 16.734 6.092 2.835 3.633 12.560
Ammortamenti (1.751) (4.680) (1.045) (7.476) (1.770) (3.331) (735) (5.836)
Totale costi operativi (50.572) (56.083) (4.265) (110.920) (29.402) (36.922) (7.948) (74.272)
Risultato operativo 7.618 2.793 (1.153) 9.258 4.322 (496) 2.898 6.724
Proventi/(oneri) finanziari netti (2.320) (1.754)
Utile ante imposte 6.938 4.970
Imposte sul reddito (2.248) (1.844)
Utile netto dell'esercizio 4.690 3.126
Utile / (perdita) di terzi 6 (3)
Utile di Gruppo 4.684 3.129

(*) L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.

Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dalle unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito alle risorse, all'allocazione e alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo.

La gestione finanziaria del Gruppo (inclusi costi e ricavi su finanziamenti) e le imposte sul reddito sono gestiti a livello di Gruppo e non sono allocati ai settori operativi.

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 settembre 2015 ed al 31 dicembre 2014 per settori operativi, per rendere omogeneo il confronto con i dati dell'anno precedente si è provveduto a riclassificare i risultati economici e finanziari del settore Ferroviario in modo separato rispetto al settore Tesatura.

Al 30 settembre 2015 Al 31 dicembre 2014
(In migliaia di Euro) Tesatura Trencher Ferroviario Non allocato Consolidato Tesatura Trencher Ferroviario Non allocato Consolidato
Attività immateriali 3.969 3.404 6.217 - 13.590 3.206 3.387 5.779 - 12.372
Attività materiali 11.553 53.294 108 64.955 11.885 36.131 100 - 48.116
Attività finanziarie 4.215 832 - 356 5.403 4.364 432 - 289 5.085
Altre attività non correnti 134 3.305 71 3.940 7.450 36 696 63 3.125 3.920
Totale attività non correnti 19.871 60.835 6.396 4.296 91.398 19.491 40.646 5.942 3.414 69.493
Lavori in corso su ordinazione - - 4.504 - 4.504 - - 5.249 - 5.249
Rimanenze 13.463 29.576 17.738 - 60.777 13.753 41.470 167 - 55.390
Crediti commerciali 12.610 36.951 2.294 - 51.855 12.084 26.187 1.143 1.883 41.297
Altre attività correnti 712 2.303 225 11.315 14.555 307 122 498 8.851 9.778
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
- - - 17.075 17.075 - - - 18.665 18.665
Totale attività correnti 26.785 68.830 20.257 28.390 144.262 26.144 67.779 7.057 29.399 130.379
Totale attività 46.656 129.665 26.653 32.686 235.660 45.635 108.425 12.999 32.813 199.872
Patrimonio netto di gruppo - - - 52.793 52.793 - - - 48.164 48.164
Patrimonio netto di terzi - - - (10) (10) - - - 9 9
Passività non correnti 28 8.436 530 68.502 77.496 13 - 622 67.633 68.268
Passività finanziarie correnti - - - 46.082 46.082 - - - 36.506 36.506
Debiti commerciali 14.892 7.448 19.590 - 41.930 11.939 20.287 1.953 - 34.179
Altre passività correnti 3.465 9.908 925 7.575 21.873 5.567 1.273 262 5.644 12.746
Totale passività correnti 18.357 17.356 20.515 53.657 109.885 17.506 21.560 2.215 42.150 83.431
Totale passività 18.385 25.792 21.045 122.159 187.381 17.519 21.560 2.837 109.783 151.699
Totale patrimonio netto e passività 18.385 25.792 21.045 174.942 240.164 17.519 21.560 2.837 157.956 199.872

Rapporti con parti correlate

Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento:

Al 30 settembre 2015 Al 30 settembre 2014
(In migliaia di Euro) Ricavi Costi per
materie
Costi per
servizi
Altri
costi/
ricavi
operativi
netti
Proventi e
Oneri
finanz.
Ricavi Costi per
materie
Costi per
servizi
Altri
costi/
ricavi
operativi
netti
Proventi
e Oneri
finanz.
Società collegate:
Locavert S.A. 47 - - - - 204 - - - -
Bertel S.p.A. 78 - 3 8 28 29 - - - 3
Sub totale 125 - 3 8 28 233 - - - 3
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 2.453 - 1 136 15 2.872 - 10 112 1
Tesmec Peninsula 2.759 (147) (28) 82 74 170 (1.018) (12) 69 113
Sub totale 5.212 (147) (27) 218 89 3.042 (1.018) (2) 181 114
Parti Correlate:
Ambrosio S.r.l. - - - (11) - - - - (12) -
TTC S.r.l. - - (49) - - - - (44) - -
CBF S.r.l. - - - - - - - - - -
Ceresio Tours S.r.l. - - (8) - - - - (7) - -
Dream Immobiliare S.r.l. - - - (272) (785) - - 1 (155) (983)
Eurofidi S.p.A. - - - - - - - - - -
FI.IND. S.p.A. - - - - - - - - - -
Lame Nautica S.r.l. 71 - 1 - - 5 - - - -
M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. 1.478 (5) 4 48 - 1.876 - 3 9 -
Reggiani Macchine S.p.A. - (19) 34 12 - 178 (26) 66 11 -
Fintetis SARL 25 - - - - - - - - -
C2D - - - 8 - - - - - -
Comatel 9 - - - - - - - - -
Sub totale 1.583 (24) (18) (215) (785) 2.059 (26) 19 (147) (983)
Totale 6.920 (171) (42) 11 (668) 5.334 (1.044) 17 34 (866)
30 settembre 2015 31 dicembre 2014
Crediti
comm.li
Crediti
finanz.
correnti
Debiti
finanz.
Non
Debiti
finanz.
correnti
Debiti
comm.li
Crediti
comm.li
Crediti
finanz.
correnti
Debiti
finanz.
Non
Debiti
finanz.
correnti
Debiti
comm.li
(In migliaia di Euro) correnti correnti
Società collegate:
Locavert S.A. 21 - - - - 21 - - - -
Bertel S.p.A. 17 1.747 - - - 129 563 - - 1
Sub totale 38 1.747 - - - 150 563 - - 1
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 464 1.778 - - - 1.084 156 - - -
Tesmec Peninsula 2.428 4.247 - - - 2.755 4.729 - - 1
Marais Tunisie - 2 - - - - - - - -
SOGEA EST BTP - 23 - - - - - - - -
Marais Lucas Technologies - 741 - - - - - - - -
College Semafor - 6 - - - - - - - -
SEP Cergy - 27 - - - - - - - -
Sub totale 2.892 6.824 - - - 3.839 4.885 - - 1
Parti Correlate:
Ambrosio S.r.l. - - - - 5 - - - - 4
TTC S.r.l. - - - - 41 - - - - -
CBF S.r.l. - - - - - - - - - -
Ceresio Tours S.r.l. - - - - 1 - - - - 2
Dream Immobiliare S.r.l. - 1.069 15.046 1.183 - - 1.102 15.954 1.100 -
Eurofidi S.p.A. - - - - - - 2 - - -
FI.IND. S.p.A. - - - - - - - - - -
Lame Nautica S.r.l. 1 - - - - 4 - - - -
M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. 2.240 - - - - 2.440 - - - -
Reggiani Macchine S.p.A. 21 - - - - 137 - - - -
Fintetis SARL 30 - - - - - - - - -
C2D - - - - 21 - - - - -
Comatel 9 - - - - - - - - -
Sub totale 2.301 1.069 15.046 1.183 68 2.581 1.104 15.954 1.100 6
Totale 5.231 9.640 15.046 1.183 68 6.570 6.552 15.954 1.100 8

Condux Tesmec Inc.: la JV acquista macchinari ed attrezzature di tesatura per la vendita nel mercato americano in forte espansione già dall'esercizio 2012, a prezzi e condizioni di pagamento di mercato;

Tesmec Peninsula WLL: la JV opera sul mercato dell'Arabia Saudita offrendo macchinari trencher prodotti dal Gruppo e servizi di assistenza in cantiere e post vendita. Le voci di ricavi e costi si riferiscono alla normale attività di commercializzazione delle macchine trencher;

Dream Immobiliare S.r.l.: la voce proventi e oneri finanziari comprende gli interessi passivi derivanti dalla contabilizzazione secondo IAS 17 dell'immobile di Grassobbio per Euro 785 migliaia; anche i debiti finanziari correnti e non correnti sono relativi a tale metodo di contabilizzazione; gli altri costi operativi si riferiscono invece ai canoni di locazione dell'immobile di Endine per Euro 272 migliaia;

M.T.S. Officine meccaniche S.p.A.: i ricavi si riferiscono alle vendite di prodotti semilavorati effettuate dall'Officina Tesmec di Sirone.

TTC S.r.l.: le voci si riferiscono a servizi amministrativi resi alla Capogruppo Tesmec S.p.A..

A seguito dell'operazione di acquisizione del Gruppo Marais, sono state inserite tra le parti collegate le seguenti società: SEP Cergy 95, SEP Moselle 57, SEP Semafor 77, SEP Liaison Natix 77, SEP College 77, Marais Algerie SARL, Marais Lucas Technologies (Pty) Ltd., Marais Tunisie SA e Mir SA; mentre tra le parti correlate sono state inserite società appartenenti ad un membro del consiglio di amministrazione di Marais, rappresentate da: Finetis SARL, Comatel e CD2. Con tali società il Gruppo Marais intrattiene rapporti di natura commerciale a normali condizioni di mercato.

19.Impegni e rischi

Il Gruppo utilizza garanzie rilasciate da banche e assicurazioni a favore delle società operative per gli adempimenti relativi all'esecuzione delle commesse in corso. Si tratta in generale di garanzie per la buona esecuzione dei contratti (cd performance bonds) o di garanzie rilasciate a fronte del ricevimento di pagamenti da parte del committente a titolo di anticipo/acconto sulle commesse in corso (advanced payment bonds). Al 30 settembre il valore di tali garanzie ammonta ad Euro 30.180 migliaia in aumento rispetto al valore di Euro 23.602 migliaia a dicembre 2014.

20.Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo

In data 13 ottobre 2015 è stata data attuazione alla cessione del 20% della società Marais Technologies SA alla società francese 2CD SA così come previsto dall'accordo originario di acquisto.

Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98

    1. I sottoscritti Ambrogio Caccia Dominioni e Andrea Bramani in qualità, rispettivamente, di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tesmec S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato abbreviato al 30 settembre 2015.

    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 il Bilancio Consolidato abbreviato al 30 settembre 2015:
  • è redatto in conformità ai principio contabili internazionali applicabili riconosciuti dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi nove mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul Bilancio Consolidato abbreviato, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze per i tre mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Grassobbio, 9 novembre 2015

Dott. Ambrogio Caccia Dominioni Dott. Andrea Bramani Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla

redazione dei documenti contabili societari

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