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Tesmec

AGM Information Mar 30, 2016

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AGM Information

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Investor Relator Patrizia Pellegrinelli Tel: +39.035.4232840 - Fax: +39.035.3844606 e-mail: [email protected]

Tesmec S.p.A.

Sede legale: Piazza Sant'Ambrogio, 16 – 20123 Milano Capitale sociale al 31 dicembre 2015, euro 10.708.400 interamente versato Registro delle Imprese di Milano n° 314026, Codice fiscale e Partita Iva 10227100152

Sito Internet: www.tesmec.com Centralino: +39.035.4232911

INDICE

INDICE 5
AVVISO DI CONVOCAZIONE 7
COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI 11
LA STRUTTURA DEL GRUPPO 15
RELAZIONE SULLA GESTIONE 17
1.Premessa 18
2.Tesmec in Borsa 19
3.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo ed evoluzione della struttura societaria 19
4.Sintesi dei risultati 24
5.Andamento del Gruppo 24
6.Sintesi dei risultati economici e patrimoniali al 31 dicembre 2015 27
7.Quadro normativo di riferimento 36
8.Principali rischi e incertezze cui è esposto il Gruppo Tesmec 36
9.Risorse Umane, Formazione e Relazioni Industriali 38
10.Rapporti con parti correlate 41
11.Andamento della gestione della Capogruppo 41
12.Corporate governance e codice di autodisciplina 44
13.Luoghi in cui opera la Società 44
14.Principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 45
15.Evoluzione prevedibile della gestione 45
16.Altre informazioni 45
PROPOSTA DI DELIBERA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO 49
BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO TESMEC 51
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 52
Conto economico consolidato 53
Conto economico complessivo consolidato 54
Rendiconto finanziario consolidato 55
Note esplicative 57
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 117
BILANCIO D'ESERCIZIO DI TESMEC S.P.A. 121
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria 122
Conto economico complessivo 124
Rendiconto finanziario 125
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto 126
Note esplicative 127
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 177
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 185
ALLEGATI 189

AVVISO DI CONVOCAZIONE

TESMEC S.P.A.

Sede legale Piazza Sant'Ambrogio,16 – 20123 Milano Registro delle imprese di Milano n° 314026 Codice Fiscale e Partita IVA 10227100152

Capitale Sociale Euro 10.708.400

Sito internet: "www.tesmec.com"

CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA

I soggetti legittimati all'intervento e all'esercizio del diritto di voto sono convocati in Assemblea ordinaria presso la sede operativa di Tesmec S.p.A. ("Tesmec" o "Società"), in Grassobbio (BG), Via Zanica 17/O 24050, per il giorno 29 aprile 2016 alle ore 10:30 in unica convocazione, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

    1. Presentazione del bilancio consolidato del Gruppo Tesmec e approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 e delle relative relazioni; destinazione del risultato dell'esercizio; deliberazioni inerenti e conseguenti.
    1. Consultazione sulla prima sezione della relazione sulla remunerazione ai sensi dell'articolo 123-ter, comma 6, D. Lgs. 58/1998.
    1. Proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca della delibera assunta dall'Assemblea del 30 aprile 2015; deliberazioni inerenti e conseguenti.
    1. Nomina del Consiglio di Amministrazione:
  • 4.1 determinazione del numero dei componenti del Consiglio;
  • 4.2 determinazione della durata dell'incarico;
  • 4.3 nomina del Consiglio di Amministrazione;
  • 4.4 nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione;
  • 4.5 determinazione del compenso degli amministratori;
  • 4.6 delibere inerenti e conseguenti.
    1. Nomina del Collegio Sindacale:
  • 5.1 nomina del Collegio Sindacale;
  • 5.2 nomina del Presidente del Collegio Sindacale;
  • 5.3 determinazione del compenso del Collegio Sindacale;
  • 5.4 delibere inerenti e conseguenti.

Partecipazione all'Assemblea

Ai sensi di legge possono intervenire in Assemblea coloro ai quali spetta il diritto di voto. La legittimazione all'intervento in Assemblea ed all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione alla Società, effettuata dall'intermediario, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto, sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea in unica convocazione ("record date"), coincidente con il giorno 20 aprile 2016. Coloro i quali risulteranno titolari delle azioni solo successivamente alla sopra citata record date non avranno pertanto il diritto di intervenire e votare in Assemblea.

Capitale sociale

Il capitale sociale di Tesmec è pari ad Euro 10.708.400,00 rappresentato da n. 107.084.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,10 cadauna. Le azioni sono nominative, indivisibili, liberamente trasferibili e, ai sensi dell'art. 9 dello Statuto Sociale, ognuna di esse dà diritto ad un voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società. Al momento della presente convocazione, la Società detiene n. 4.450.497 azioni proprie.

Rappresentanza

Ogni soggetto legittimato ad intervenire in Assemblea può farsi rappresentare mediante delega scritta, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, con facoltà di sottoscrivere il modulo di delega disponibile presso la sede amministrativa di Tesmec e sul sito internet della Società all'indirizzo www.tesmec.com, nella sezione "Assemblee". La delega può essere conferita con documento informatico sottoscritto in forma elettronica ai sensi di legge. La delega può essere notificata alla Società mediante invio a mezzo raccomandata presso la sede operativa in Grassobbio (BG), Via Zanica 17/O ovvero mediante invio per posta elettronica all'indirizzo: [email protected]. L'eventuale notifica preventiva della delega non esime il delegato, in sede di accreditamento per l'accesso ai lavori assembleari, dall'obbligo di attestare la conformità all'originale della copia notificata e l'identità del delegante.

La Società, ai sensi dell'art. 135-undecies del D. Lgs. n. 58/1998 ("TUF"), ha designato la Dott.ssa Patrizia Pellegrinelli, quale rappresentante designato dalla società a cui i titolari del diritto di voto potranno conferire la delega scritta, senza spese a proprio carico e con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno, a condizione che essa pervenga al medesimo soggetto entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea in unica convocazione (ossia entro il 27 aprile 2016), con le modalità e mediante lo specifico modulo di delega, con le relative istruzioni di voto, che saranno disponibili sul sito internet della Società www.tesmec.com e presso la sede amministrativa della Società. La delega, in tal modo conferita, ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano state conferite istruzioni di voto. La delega e le istruzioni di voto sono revocabili entro il medesimo termine di cui sopra (ossia entro il 27 aprile 2016). Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.

Diritto di porre domande

Ai sensi dell'art. 127-ter del TUF, i soggetti legittimati all'intervento in Assemblea possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea, mediante invio delle stesse, corredate dalla comunicazione rilasciata dall'intermediario, comprovante la qualità di socio, a mezzo raccomandata presso la sede sociale ovvero all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. Alle domande pervenute prima dell'Assemblea è data risposta al più tardi durante la stessa. La Società può fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.

Al fine di agevolare il corretto svolgimento dell'Assemblea e la relativa preparazione, i soci sono invitati a presentare le domande entro il terzo giorno precedente la data fissata per l'Assemblea in unica convocazione (entro il 26 aprile 2016).

Integrazione dell'ordine del giorno e presentazione di nuove proposte di delibera

Ai sensi dell'art. 126-bis del TUF, gli azionisti che, anche congiuntamente, rappresentano almeno un quarantesimo del capitale sociale con diritto di voto possono chiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione del presente avviso (ossia entro il 28 marzo 2016), l'integrazione delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti ovvero presentare proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno. La domanda deve essere presentata per iscritto dagli azionisti proponenti a mezzo raccomandata presso la sede sociale all'attenzione del Presidente ovvero mediante invio all'indirizzo di posta elettronica [email protected], corredata dalla relativa comunicazione dell'intermediario comprovante la titolarità della suddetta quota di partecipazione. Entro il termine di cui sopra e con le medesime modalità gli eventuali azionisti proponenti devono consegnare al Consiglio di Amministrazione una relazione che riporti la motivazione delle proposte di deliberazione sulle nuove materie di cui essi propongono la trattazione ovvero la motivazione relativa alle ulteriori proposte di deliberazione presentate su materie già all'ordine del giorno. L'integrazione dell'ordine del giorno non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta, diversa da quelle indicate all'art. 125-ter, comma 1, del TUF.

Dell'integrazione all'ordine del giorno e della presentazione di ulteriori proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno è data notizia, nelle stesse modalità di pubblicazione del presente avviso, almeno quindici giorni prima di quello fissato per l'Assemblea.

Presentazione di liste per la nomina degli Amministratori e dei Sindaci

Alla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale si procederà sulla base di liste, presentate dai soci ai sensi di quanto previsto, rispettivamente, dagli artt. 14 e 22 del vigente Statuto Sociale (ai quali si rinvia).

Hanno diritto a presentare una lista soltanto i soci che, alla data di presentazione della lista medesima, siano

titolari, da soli o insieme ad altri, di azioni con diritto di voto complessivamente rappresentanti almeno il 4,5% del capitale sottoscritto e versato avente diritto di voto nell'Assemblea ordinaria per le cariche sociali.

Ogni socio non può presentare (o concorrere a presentare), né votare, neppure per interposta persona o tramite società fiduciaria, più di una lista. Un candidato può essere presente in una sola lista, a pena di ineleggibilità.

Le liste devono essere depositate presso la sede sociale, ovvero inviate alla Società per posta elettronica all'indirizzo: [email protected] (all'attenzione della Dott.ssa Patrizia Pellegrinelli), almeno 25 (venticinque) giorni prima di quello previsto per l'Assemblea ossia entro il 4 aprile 2016. Per una dettagliata illustrazione delle modalità e dei termini di presentazione delle liste si rinvia agli artt. 14 e 22 dello Statuto Sociale. Le liste verranno messe a disposizione del pubblico, sul sito internet www.tesmec.com sezione "Assemblee", nonché secondo le modalità prescritte dalla disciplina vigente, a cura della Società senza indugio e comunque almeno 21 (ventuno) giorni prima di quello previsto per l'Assemblea ossia il giorno 8 aprile 2016.

Con particolare riguardo alla nomina del Collegio Sindacale, si segnala che, nel caso in cui, alla data del 4 aprile 2016, sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da tanti soci che, sulla base delle informazioni fornite e della documentazione depositata in conformità a quanto precede, risultino collegati tra loro ai sensi dell'art. 144-quinquies del Regolamento degli Emittenti la Società ne darà comunicazione senza indugio e i soci potranno presentare liste di candidati alla nomina di sindaco fino al terzo giorno successivo a tale data, vale a dire entro il 7 aprile 2016. In tal caso: (i) la quota di partecipazione

minima necessaria per la presentazione delle liste sarà pari all'2,25% del capitale sottoscritto e versato avente diritto di voto nell'Assemblea ordinaria per le cariche sociali; (ii) la documentazione attestante la titolarità di tale partecipazione al momento della presentazione della lista dovrà in ogni caso essere depositata entro l'8 aprile 2016 con le modalità previste dall'Articolo 22 dello Statuto Sociale.

Gli Articoli 14 e 22 dello Statuto prevedono che il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale debba avvenire nel rispetto della disciplina sull'equilibrio tra i generi di cui alla legge 12 luglio 2011, n. 120 e della disciplina legale e regolamentare applicabile. Trattandosi del secondo mandato in applicazione di detta disposizione, ai sensi della stessa e dell'art. 148, comma 1-bis, del TUF, è riservata al genere meno rappresentato una quota pari ad almeno un terzo dei Consiglieri e dei Sindaci eletti. È richiesto, pertanto, i) ai sensi dell'Articolo 14 dello Statuto, agli Azionisti che intendono presentare una lista per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione recante un numero di candidati pari o superiore a tre, di includere un numero di candidati appartenenti al genere meno rappresentato pari almeno ad un terzo dei candidati (con arrotondamento, se del caso, all'unità superiore); e ii) ai sensi dell'Articolo 22 dello Statuto, agli Azionisti che intendono presentare una lista per il rinnovo del Collegio Sindacale recante un numero di candidati pari o superiore a tre, di includere nella sezione dei sindaci effettivi un numero di candidati appartenenti al genere meno rappresentato pari almeno ad un terzo dei candidati (con arrotondamento, se del caso, all'unità superiore), nonché, qualora la sezione dei sindaci supplenti indichi due candidati, uno per ciascun genere.

Le liste per le quali non saranno osservate tutte le disposizioni di cui sopra si considereranno come non presentate.

Gli Azionisti che intendono presentare una lista possono contattare preventivamente l'Investor Relator di Tesmec, Dott.ssa Patrizia Pellegrinelli, per acquisire i necessari dettagli di natura operativa.

Documentazione

La documentazione relativa agli argomenti posti all'ordine del giorno dell'assemblea sarà messa a disposizione del pubblico nei termini di legge mediante deposito presso la sede sociale e sul sito internet di Borsa Italiana S.p.A., nel meccanismo di stoccaggio centralizzato "NIS-Storage" e sarà, altresì, disponibile sul sito internet della Società www.tesmec.com, sezione "Assemblee" nei termini previsti dalla normativa vigente, con facoltà degli azionisti e dei legittimati al voto di ottenerne copia.

All'Assemblea possono assistere esperti, analisti finanziari e giornalisti che, a tal fine, sono invitati a far pervenire richiesta di partecipazione almeno due giorni prima dell'adunanza al seguente recapito: fax +39 035 3844606. Lo Statuto sociale è disponibile sul sito internet della Società www.tesmec.com.

Grassobbio, 30 marzo 2016

Tesmec S.p.A.

COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015)

Ambrogio Caccia Dominioni
Gianluca Bolelli
Sergio Arnoldi ()
Gioacchino Attanzio (
)
Guido Giuseppe Maria Corbetta (*)
Caterina Caccia Dominioni
Lucia Caccia Dominioni

Collegio Sindacale (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015)

Presidente Simone Cavalli Sindaci effettivi Stefano Chirico Sindaci supplenti Attilio Marcozzi

Alessandra De Beni

Stefania Rusconi

Membri del Comitato per il Controllo e Rischi (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015)

Presidente Sergio Arnoldi

Membri Gioacchino Attanzio Gianluca Bolelli

Membri del Comitato per la Remunerazione (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015)

Presidente
------------

Presidente Gioacchino Attanzio

Membri Sergio Arnoldi Caterina Caccia Dominioni

Membri del Comitato per le Nomine (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015)

Presidente Gioacchino Attanzio Membri Sergio Arnoldi Caterina Caccia Dominioni

Lead Independent Director Gioacchino Attanzio

Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi Caterina Caccia Dominioni

Dirigente preposto alla redazione dei documenti Andrea Bramani contabili societari

Società di Revisione Reconta Ernst & Young S.p.A.

LA STRUTTURA DEL GRUPPO

  • (1) Il restante 33% è detenuto da Simest S.p.A.. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare tale quota da contabili la partecipazione della Capogruppo in Tesmec USA, Inc. viene consolidata integralmente al 100%. Simest S.p.A. ai fini
  • (2) Il restante 47,17% è detenuto per il 33,96% da Simest S.p.A. e per il 13,21% da C2D SAS Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione della Capogruppo in Marais Technologies SAS viene consolidata all' 86,79%. (parte correlata) correlata). In virtù dell'obbligo a carico

RELAZIONE SULLA GESTIONE

1.Premessa

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

Il Gruppo Tesmec è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti speciali e di soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l'efficientamento di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali.

Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo può contare su oltre 500 dipendenti e dispone di sei siti produttivi: quattro in Italia, a Grassobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari), uno negli Stati Uniti d'America, ad Alvarado (Texas), e uno in Francia, a Durtal. Il Gruppo, inoltre, è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Qatar, Bulgaria, Cina e Francia.

A seguito della quotazione in Borsa, 1 luglio 2010, la Capogruppo ha perseguito la strategia annunciata di diversificazione delle tipologie di prodotti per offrire una gamma completa di soluzioni integrate raggruppate in tre principali settori di attività: Tesatura, Trencher e Ferroviario.

Tramite le differenti tipologie di prodotto il Gruppo è in grado di offrire:

Settore Tesatura

  • macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica;
  • soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di bassa, media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).

Settore Trencher

  • macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità;
  • macchine trencher cingolate per lavori in miniere di superficie e opere di sbancamento (Rock Hawg);
  • servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente;
  • macchine da cantiere multifunzionali (Gallmac);
  • all'interno di questo settore vengono raggruppati anche i servizi di scavo per reti elettriche e cavi in fibra ottica che costituiscono l'attività principale del Gruppo Marais recentemente acquisito.

Settore Ferroviario

macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.

Tutte le tipologie di prodotti sono sviluppati in accordo alla filosofia ISEQ (Innovazione, Sicurezza, Efficienza e Qualità), nel rispetto della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico.

Il know-how maturato nello sviluppo di tecnologie specifiche e soluzioni innovative e la presenza di un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati consentono al Gruppo Tesmec di gestire direttamente l'intera catena produttiva: dalla progettazione, produzione e commercializzazione dei macchinari, alla fornitura del know-how relativo all'utilizzo dei sistemi e all'ottimizzazione del lavoro, fino a tutti i servizi pre e post vendita connessi ai macchinari e all'efficientamento dei cantieri. Tutti i business sono sviluppati dal Gruppo in linea con la filosofia ISEQ (Innovazione, Sicurezza, Efficienza e Qualità), nel rispetto della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico.

2.Tesmec in Borsa

Al 31 dicembre 2015 il prezzo di riferimento del titolo Tesmec capitalizzazione di Borsa al 31 dicembre 2015 ammonta ad Euro 69,6 milioni ( relazione). Nel seguente grafico si evidenzia il trend dei prezzi di quotazione delle azioni della Capogruppo dalla data del 1 gennaio 2015 al mese di marzo 2016. presenta una quotazione pari ad Euro 0,6500 per azione. La (circa Euro 65,4 milioni alla data della circa della presente

Prezzo di riferimento al 31 dicembre 2015 0,6500
Prezzo di riferimento al 14 marzo 2016 0,6110
Prezzo Massimo (30 marzo 2015) (1) 0,8150
Prezzo Minimo (9 gennaio 2015) (1) 0,5550

(1) Intesi come prezzi minimo e massimo registrati nel corso delle negoziazioni della giornata, pertanto non coincidenti con alla stessa data i prezzi ufficiali e di riferimento

3.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo ed evoluzione della struttura societaria

Tra i fatti di rilievo si segnalano nel periodo

  • In data 19 marzo 2015, Cerved Rating Agency, l'agenzia di rating credito di imprese non finanziarie, ha confermato il rating solicited "A2.2" relativamente al prestito obbligazionario "Tesmec S.p.A. 6% 2014-2021" (ISIN: IT0005012247), negoziato sul mercato ExtraMOT Borsa Italiana S.p.A.. Nello specifico, il rating "A2.2" emesso da Cerved Rating Agency si posiziona nella 5° classe su una scala di 13 livelli di rischio (da A1.1 a C2.1) ed è il risultato di un processo di valutazione che con modelli quantitativi di previsione del rischio di credito e accurate analisi qualitative di analisti specializzati, con uno sguardo anche sul posizionamento competitivo della Società nel settore. italiana specializzata nella valutazione del merito di 2021" bilancio d'esercizio 2014, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha PRO organizzato e gestito da coniuga rigorosi
  • In data 30 aprile 2015 con approvazione del b deliberato di destinare l'utile della Capogruppo, pari ad Euro 6.278 migliaia, come segue: ilancio
  • Euro 137 migliaia a riserva legale;
  • attribuire un dividendo di Euro 0,023 a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione;
  • attribuire alla Riserva Straordinaria l'importo dell'utile che residua dopo l'attribuzione a Riserva Legale e a dividendo.

In data 1 maggio 2015 è stato modificato il contratto di affitto dell'immobile di Grassobbio sottoscritto in data 31 gennaio 2011 con la società correlata Dream Immobiliare S.r.l..

Tale modifica prevede una suddivisione diversa degli spazi oggetto di locazione, con una riduzione dei mq utilizzati da Tesmec e uno speculare aumento dei mq utilizzati da Reggiani Macchine S.p.A. (parte correlata). Tesmec ha ottenuto inoltre dalla proprietaria dell'immobile Dream Immobiliare S.r.l. parte correlata, la costruzione di un archivio/parcheggio interrato di circa 662 mq., per effetto del quale il canone di Tesmec è quindi diminuito di Euro 144 migliaia/anno.

  • In data 10 giugno 2015 è deceduto il Vice Presidente di Tesmec S.p.A. Alfredo Brignoli, figura storica del Gruppo Tesmec. Nato nel 1920 a Ponteranica (Bergamo), Alfredo Brignoli aveva svolto tutto il proprio percorso imprenditoriale nel settore meccanico e, nel 1951, era stato cofondatore del Gruppo Tesmec, assieme ad Annibale Caccia Dominioni, padre dell'attuale Presidente e Amministratore Delegato.
  • E' stato approvato il rinnovo del contratto di affitto dell'immobile di Endine Gaiano stipulato con la parte correlata Dream Immobiliare S.r.l. per il periodo 1 gennaio 2016 – 31 dicembre 2021 mantenendo invariato l'attuale canone di Euro 310 migliaia annui fissato nel 2004.

Nell'ambito dell'evoluzione della struttura del Gruppo si segnalano le seguenti operazioni:

  • In data 13 febbraio 2015, il socio di minoranza di East Trenchers S.r.l. ha venduto l'intera partecipazione di sua proprietà pari all'8,8% del Capitale Sociale a Tesmec S.p.A.; per effetto di tale operazione, a partire dal 13 febbraio 2015 Tesmec S.p.A. è diventato socio unico di East Trenchers S.r.l..
  • In data 26 febbraio 2015 è stato depositato il decreto di omologa definitivo relativo al trasferimento dei rami d'azienda della società AMC2 alla Tesmec Service S.r.l.. Gli effetti del trasferimento sono stati descritti in dettaglio nel paragrafo successivo 3.1 Acquisizione Ramo d'Azienda AMC2.
  • In data 8 aprile 2015 Tesmec S.p.A. ha concluso l'operazione di acquisizione dell'intero capitale sociale di Marais Technologies SAS ("Gruppo Marais"), società francese a capo di un gruppo internazionale leader nei servizi di scavo e nella costruzione di macchinari per infrastrutture nei settori telecomunicazioni, elettrico e gas. Tale operazione riveste un'importanza strategica per Tesmec in quanto consente al Gruppo di avvalersi delle competenze tecnologiche sviluppate da Marais nell'ambito delle attività di servizio (locazioni) della divisione Trencher nei settori delle telecomunicazioni, della posa di fibra ottica, di cavi elettrici interrati e di utilizzarle in mercati dove il Gruppo Tesmec ha già acquisito un posizionamento commerciale di rilievo. L'acquisizione, inoltre, consente a Tesmec di entrare nel mercato francese e, più in generale, in tutti i mercati in cui Marais è leader (Africa, Australia, Nuova Zelanda, etc.) con l'obiettivo di espandere ulteriormente la propria attività nel campo delle telecomunicazioni, in cui sono previsti importanti investimenti nel corso dei prossimi anni. Infine, l'operazione permette al Gruppo Tesmec di avvalersi dell'expertise di Marais nel noleggio di macchinari e nei servizi complementari. Gli effetti dell'acquisizione sono stati descritti in dettaglio nel paragrafo successivo 3.2 Acquisizione del Gruppo Marais.

In data 13 ottobre 2015 è stata data attuazione alla cessione del 20% della società Marais Technologies SAS alla società francese C2D SA (società riconducibile a Daniel Rivard, presidente non operativo di Maris Technologies SAS, ora parte correlata).

In data 22 dicembre 2015 Simest S.p.A., società per azioni controllata da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP), ha sottoscritto e liberato un aumento di capitale ad essa riservato in Marais Technologies SAS.

L'investimento di Simest S.p.A. in Marais Technologies SAS, effettuato con apporti a capitale per Euro 4 milioni, ha permesso a Simest S.p.A. di acquisire una partecipazione azionaria in Marais Technologies SAS pari al 33,96% del relativo capitale. A seguito dell'ingresso di Simest S.p.A., la nuova struttura azionaria di Marais Technologies SAS risulta, pertanto, così ripartita: Tesmec S.p.A. con una partecipazione pari al 52,83%, Simest S.p.A. con una partecipazione pari al 33,96% circa e C2D SAS con una partecipazione pari al 13,21%.

In virtù delle previsioni contrattuali, che prevedono l'obbligo a carico di Tesmec S.p.A. di riacquistare la partecipazione di Simest S.p.A., l'operazione si qualifica come un finanziamento garantito. Conseguentemente ai fini contabili la partecipazione è consolidata all'86,79% e viene iscritto un debito finanziario nei confronti di Simest S.p.A.

3.1 Acquisizione Ramo d'Azienda AMC2

In data 26 febbraio 2015 è stato depositato il decreto di omologa definitivo relativo al trasferimento dei rami d'azienda della società AMC2 in favore della Tesmec Service S.r.l.. Il corrispettivo versato per l'acquisizione ammonta ad Euro 1.987 migliaia mentre il valore contabile delle attività trasferite risulta positivo per Euro 150 migliaia. Di conseguenza il differenziale emergente ammonta ad Euro 1.837 migliaia ed è stato allocato a Know How e verrà ammortizzato in cinque anni.

Valori di carico dell'azienda acquisita Acquisizione azienda
(In migliaia di Euro) AMC 2
Attività
Attività immateriali 11
Attività materiali 50
Rimanenze 37
Altre attività correnti 48
Disponibilità liquide 4
Totale Attività 150
Totale Passività -
Fair value attività nette acquisite/cedute 150
Corrispettivo per l'acquisizione cessione (1.987)
Differenza tra corrispettivo corrisposto e attività nette acquisite (1.837)

L'iscrizione di tale know-how non ha comportato la necessità di iscrivere imposte differite, in quanto il valore contabile di tale Know-how in Tesmec Service S.r.l. coincide con il valore fiscalmente riconosciuto.

3.2 Acquisizione del Gruppo Marais

L'Operazione ha previsto l'acquisto delle n.1.093.005 azioni di Marais (corrispondenti al 100% del relativo capitale sociale), delle n.1.160.534 obbligazioni convertibili emesse da Marais (corrispondenti al 100% delle obbligazioni esistenti) e dei n.215.384 warrants emessi da Marais (corrispondenti al 100% dei warrants esistenti) al prezzo di Euro 32 (unità).

Tesmec ha previsto, inoltre, una ricapitalizzazione di Marais per Euro 5 milioni per rilanciare l'attività del Gruppo, utilizzando mezzi propri e una linea di credito dedicata concessa dal Gruppo Cariparma Crédit Agricole.

Gli oneri accessori legati alla suddetta operazione di acquisizione pari a complessivi Euro 564 migliaia, al netto del relativo effetto fiscale, sono stati portati a conto economico; nel bilancio consolidato è stato inoltre contabilizzato a conto economico un utile derivante dall'acquisizione (Badwill) per l'ammontare di Euro 2.633 migliaia.

Nelle tabelle di seguito vengono riportati gli effetti del consolidamento del Gruppo Marais che riguardano un periodo di 9 mesi a partire dalla data di acquisizione dell'8 aprile 2015 al fine di evidenziare l'andamento dell'esercizio 2015 al netto delle variazioni di perimetro:

Conto Economico consolidato di Gruppo 2015 confrontati con esercizio precedente senza gli effetti del consolidamento del Gruppo Marais (dall'8 aprile 2015 al 31 dicembre 2015)

Al 31 dicembre
di cui Marais
(In migliaia di Euro) 2015 dall'8.4.2015 al
31.12.2015
Eliminazioni
infragruppo
2014
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 164.402 17.899 (84) 114.895
Costi per materie prime e materiali di consumo (82.838) (6.239) 87 (55.536)
Costi per servizi (27.909) (2.783) - (19.005)
Costo del lavoro (34.530) (6.348) - (26.053)
Altri costi/ricavi operativi netti (2.718) (75) (3) (2.527)
Badwill derivante da acquisizione Marais 2.633 - - -
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 5.104 - - 5.633
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione
delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto
(99) - - 916
EBITDA 24.045 2.454 - 18.323
Ammortamenti (11.230) (1.465) - (7.876)
Risultato operativo 12.815 989 - 10.447
Oneri finanziari (5.465) (184) - (5.490)
Proventi finanziari 502 141 - 602
Utile/Perdite su cambi nette 1.806 2.796
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione
delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto
(553) (123) - (34)
Utile ante imposte 9.105 823 - 8.321
Imposte sul reddito (1.944) (308) - (3.416)
Utile netto dell'esercizio 7.161 515 - 4.905
di cui di terzi 230 18 212 (4)
Utile di Gruppo 6.931 497 (212) 4.909

I ricavi al 31 dicembre 2015 registrano un incremento complessivo pari al 43,1% che, a perimetro costante, senza considerare il consolidamento del Gruppo Marais la crescita complessiva sarebbe stata pari al 27,6%.

A livello di marginalità si registra un incremento del margine operativo lordo (EBITDA) pari al 31,2% che, a perimetro costante, senza considerare il consolidamento del Gruppo Marais, sarebbe stato pari al 14,7%.

Stato patrimoniale riclassificato per fonti ed impieghi

Al 31 dicembre
di cui Marais
2015 dall'8.4.2015 al Eliminazioni 2014
(In migliaia di Euro) 31.12.2015 infragruppo
IMPIEGHI
Capitale circolante netto (1) 63.505 3.512 - 57.991
Immobilizzazioni 83.945 14.421 - 65.283
Altre attività e passività a lungo termine (1.697) (1.180) - (1.737)
Capitale investito netto (2) 145.753 16.753 - 121.537
FONTI
Indebitamento finanziario netto (3) (4) 89.876 13.538 - 73.364
Patrimonio netto (4) 55.877 3.215 - 48.173
Totale fonti di finanziamento 145.753 16.753 - 121.537

(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(2) Il capitale investito netto è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine al netto delle passività a lungo termine. Il capitale investito netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(3) L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e della altre attività finanziarie non correnti.

(4) Per una migliore comprensione degli effetti del consolidamento del Gruppo Marais, i valori contabili nella colonna "dall'8 aprile 2015 al 31 dicembre 2015" di indebitamento e di patrimonio netto sono stati rettificati dagli effetti delle due operazioni di aumento di capitale avvenute in data 8 aprile 2015 per Euro 5.000 migliaia e in data 22 dicembre 2015 per Euro 4.000 migliaia.

Di seguito i commenti alle principali variazioni intervenute nell'anno al lordo e al netto dell'acquisizione del Gruppo Marais:

Il capitale circolante netto si incrementa rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente del 9,5%. A perimetro costante, senza considerare il consolidamento del Gruppo Marais, sarebbe stato pari al 3,5%

Le immobilizzazioni si incrementano del 28,6% e, a perimetro costante, senza considerare il consolidamento del Gruppo Marais, sarebbe stato pari al 6,5%.

L'indebitamento si incrementa del 22,5% e, a perimetro costante, senza considerare il consolidamento del Gruppo Marais, sarebbe stato pari al 4,1%.

Il patrimonio netto si incrementa del 16,0% e, a perimetro costante, senza considerare il consolidamento del Gruppo Marais, sarebbe aumentato del 9,3%.

4.Sintesi dei risultati

Il bilancio consolidato di Tesmec è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 31 dicembre 2015. Nel seguente prospetto si riportano i principali risultati economici realizzati nel corso degli esercizi 2014 e 2015 e i principali dati patrimoniali/finanziari al 31 dicembre 2015 e 2014. Si ricorda che gli impatti economici includono i risultati dell'acquisizione del Gruppo Marais solo per nove mesi, dall' 8 aprile 2015 al 31 dicembre 2015:

2014 SINTESI DEI RISULTATI (dati consolidati) 2015
Principali dati economici (milioni di euro)
114,9 Ricavi Operativi 164,4
18,3 EBITDA 24,0
15,9% EBITDA % 14,6%
4,9 Risultato Netto di Gruppo 6,9
Tesmec S.p.A. (milioni di euro)
6,3 Risultato netto 7,4
Principali dati patrimoniali finanziari (milioni di euro)
121,5 Capitale Investito Netto 145,8
48,2 Patrimonio Netto 55,9
73,4 Indebitamento Finanziario Netto (*) 89,9
54,5 Indebitamento Finanziario Netto (**) 72,1
12,9 Investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali 13,2
496 Dipendenti media annua 569

(*) Tale importo include il debito relativo all'immobile di Grassobbio.

(**) Tale importo esclude il debito relativo all'immobile di Grassobbio.

5.Andamento del Gruppo

Quadro macroeconomico

Il quadro macroeconomico del 2015 è stato caratterizzato da

  • un rallentamento delle crescita nelle economie dei c.d. Paesi Emergenti influenzata principalmente dal rallentamento della crescita dell'economia cinese e dalle conseguenti implicazioni sulla domanda globale di materie prime e petrolio;
  • una graduale ripresa della crescita delle economie dei c.d. Paesi Avanzati trainata dagli Stati Uniti dove si assiste ad un primo graduale arresto delle politiche monetarie espansive in un contesto generale al contrario di ulteriore allentamento degli altri Paesi ;
  • nel complesso un tasso di crescita delle economie mondiali atteso al 3,1% nel 2015 ma previsto aumentare nel 2016 al 3,4% quindi complessivamente un quadro generale indirizzato in modo positivo.

Il quadro esposto riprende l'andamento degli indicatori economici più generali, per i quali si può notare:

  • le principali Borse, con l'eccezione di quella americana, hanno fatto registrare un andamento positivo con dinamica più accentuata nei primi nove mesi ed una fase più riflessiva nell'ultimo trimestre;
  • l'euro si è indebolito rispetto al dollaro chiudendo al 31 dicembre 2015 a 1,10 contro 1,21 al 31 dicembre 2014;
  • il prezzo del barile, che già era sceso nel corso del 2014 per finire l'anno a 59 usd/barile, si è ulteriormente indebolito del 35% nel 2015 per chiudere a 35 usd/barile alla fine dell'anno;
  • i tassi d'interesse dell'area euro sono risultati in ulteriore flessione e grazie alle politiche espansive della BCE anche gli spreads per aziende di buono standing sono sempre più bassi;
  • le quotazioni delle principali commodities sono risultate in flessione soprattutto per i metalli;

  • i prezzi dei beni rifugio (oro e argento) si sono ulteriormente indeboliti nel corso del 2015.

Andamento generale

Il Gruppo ha realizzato nel 2015 ricavi per Euro 164.402 migliaia contro un dato di Euro 114.895 migliaia nel 2014 registrando il più forte incremento anno su anno dalla quotazione avvenuta nel 2010, anche grazie all'acquisizione del Gruppo Marais eseguita nell'anno. In termini percentuali l'incremento è stato infatti del 43,1%. La crescita è stata soprattutto realizzata nei due settori tradizionali della Tesatura e del Trencher, i cui ricavi aumentano rispettivamente del 43,9% e del 67,6%. Nel settore Ferroviario si è invece registrata una contrazione del -68,5%, a causa del completamento dei maggiori progetti esistenti e di una fase di slittamento nella partenza di nuovi progetti al 2016. All'incremento dei ricavi, si è accompagnato un incremento non proporzionale dell'indicatore dell'EBITDA, che aumenta ad Euro 24.045 migliaia da Euro 18.323 migliaia (+31,2%). Il dato conseguito nel 2015 rappresenta una percentuale sui ricavi pari al 14,6% contro il 15,9% nell'esercizio 2014

Andamento per settore

Tesatura

Le macchine e sistemi integrati per la costruzione, manutenzione ed efficientamento di elettrodotti sia aerei che interrati hanno registrato un incremento dei ricavi del 43,9% rispetto all'anno precedente. I ricavi al 31 dicembre 2015 sono pari a Euro 72.146 migliaia rispetto a Euro 50.130 migliaia dell'esercizio precedente.

I ricavi del settore Tesatura beneficiano nel periodo dell'effetto dell'ordine particolarmente significativo relativo alla fornitura di equipaggiamenti al Gruppo spagnolo Abengoa per la costruzione di oltre 5.000 km di linee da 500kV in Brasile.

Il Gruppo ha, inoltre, registrato i primi ricavi e ordini nel nuovo business dell'Automazione, a conferma della validità delle scelte strategiche attuate negli anni passati che hanno puntato anche sul mercato dell'efficientamento delle linee elettriche.

Trencher

Le macchine (trencher cingolate ad alta potenza) e sistemi per la costruzione di infrastrutture interrate quali gasdotti, oleodotti, acquedotti, trincee per la posa di cavi e per opere di sbancamento fanno registrare un incremento dei ricavi pari a Euro 35.696 migliaia (+67,6%) passando da Euro 52.794 migliaia al 31 dicembre 2014 a Euro 88.490 migliaia al 31 dicembre 2015. Tale performance è l'effetto combinato dell'andamento positivo delle vendite sul mercato africano dove si prevede inizieranno a breve importanti progetti infrastrutturali in campo idroelettrico ed energetico e dell'effetto dell'acquisizione del Gruppo Marais avvenuta alla fine del primo trimestre 2015, e che ha influito solo per nove mesi. La crescita dei ricavi del settore senza considerare l'effetto dell'acquisizione del Gruppo Marais sarebbe stata del 33,9%.

Ferroviario

Le macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea hanno registrato un decremento dei ricavi del 68,5% rispetto all'anno precedente. I ricavi al 31 dicembre 2015 sono pari a Euro 3.766 migliaia rispetto ad Euro 11.971 migliaia dell'esercizio precedente, tale decremento è riconducibile ad un fenomeno contingente del completamento dei vecchi progetti, iniziati negli scorsi esercizi, e di un ritardo nell'avvio dei nuovi progetti. Sulla base del successo nel completamento dei progetti in corso in diversi Paese, sono attualmente in corso importanti negoziazioni che porteranno ad una crescita dei ricavi della divisione nei prossimi trimestri.

Si segnala che i ricavi del 2015 e del 2014 includono gli effetti dello stato avanzamento delle commesse in corso alla fine dell'anno per un importo complessivo pari rispettivamente ad Euro 3.422 migliaia ed Euro 6.176 migliaia.

Andamento della gestione delle principali società controllate e collegate

Per quanto riguarda l'andamento delle società controllate e delle principali società consolidate e lo sviluppo delle relative attività si segnala che:

Tesmec USA Inc., società controllata al 67% da Tesmec S.p.A. e al 33% da Simest S.p.A. (con opzione di riacquisto di tale quota da parte di Tesmec S.p.A., al 30 giugno 2018), con sede ad Alvarado (Texas) è attiva sia nel settore trencher che nel settore ferroviario (a partire dal 2012). La società nel corso del 2015 ha incrementato i ricavi del 13,4% attestandosi ad Euro 32.817 migliaia. Tale incremento è stato conseguito con un maggiore ricorso alle attività di noleggio che si è reso necessario a causa dell'ingresso della società nei nuovi settori dell'agricoltura e delle constructions a seguito della crisi delle vendite nel tradizionale settore oil and gas.

  • Tesmec Service S.r.l., società controllata al 100% da Tesmec S.p.A. con sede a Grassobbio (BG) ed unità operativa a Monopoli (BA) dove svolge la propria attività di progettazione e realizzazione di macchinari per la manutenzione delle rotabili ferroviarie a seguito del perfezionamento del contratto di acquisto del ramo d'azienda della società AMC2 Progetti e Prototipi S.r.l. avvenuto nel 2012 e il cui decreto di trasferimento come commentato in premessa è stato registrato nei primi mesi dell'anno. Nel corso dell'esercizio 2015 la società ha proseguito nella attività di sviluppo della gamma prodotti ed i ricavi 2015 risultano pari ad Euro 2.002 migliaia.
  • Tesmec SA (Pty) LTD, con sede a Johannesburg (Sud Africa) e controllata da Tesmec S.p.A. al 100% è stata costituita nel mese di agosto 2011. Nell'esercizio in corso la società ha generato un importante incremento dei ricavi che si sono attestati ad Euro 10.246 migliaia contro il dato di Euro 1.950 migliaia al 31 dicembre 2014 ed ha proseguito nel lavoro di sviluppo di nuove opportunità in un mercato dove si stanno registrando interessanti tassi di crescita.
  • OOO Tesmec Rus, con sede a Mosca (Russia) controllata da Tesmec S.p.A. al 100% è stata costituita nel mese di novembre 2011. La società opera principalmente nel settore tesatura e dell'efficientamento delle Reti elettriche e Nel corso del 2015 è proseguita la fase di contrazione degli investimenti energetici sul mercato russo. La società ha generato ricavi per Euro 203 migliaia (Euro 1.041 migliaia nel 2014). Il management ritiene che le potenzialità del mercato russo siano ancora molto interessanti e sta proseguendo nella direzione di ampliare la propria offerta al setore dell'efficentamento energetico.
  • Condux Tesmec Inc, Joint Venture detenuta da Tesmec S.p.A. al 50% in modo paritetico con il socio americano Condux, con sede a Mankato (USA), è attiva dal Giugno 2009 nel settore della commercializzazione di prodotti per la tesatura nel mercato nord americano. La società è consolidata con il metodo del patrimonio netto ed ha generato nel 2015 ricavi per complessivi Euro 4.859 migliaia.
  • Tesmec Peninsula WLL, Joint Venture con sede a Doha (Qatar) detenuta da Tesmec S.p.A. al 49%, è l'hub con il quale il Gruppo Tesmec è presente sul mercato della penisola araba. L'attività della Tesmec Peninsula è iniziata nel secondo trimestre del 2011. La società è consolidata con il metodo del patrimonio netto ed ha generato ricavi per complessivi Euro 5.985 migliaia.
  • Locavert SA, società collegata, posseduta da Tesmec S.p.A. al 38,63%, con sede a Bouilllargues (FR) e operante nella locazione di trencher sul territorio francese e nello svolgimento di opere di scavo. La società è consolidata con il metodo del patrimonio netto ed ha generato ricavi per Euro 497 migliaia.
  • Bertel S.p.A., società collegata, posseduta da Tesmec S.p.A. al 40%, con sede a Fidenza (PC). La società opera nel settore dell'efficientamento delle linee elettriche ad alta tensione e nel 2015 dato inizio ad una serie di progetti pilota con le maggiori Utilities in Italia ed all'estero per testare l'efficacia dei prodotti per la comunicazione e il controllo su linee di alta tensione sviluppati negli anni scorsi. La società è consolidata con il metodo del patrimonio netto ed ha generato ricavi per Euro 353 migliaia.
  • SGE S.r.l., società controllata al 100% da Tesmec S.p.A., con sede a Grassobbio (BG) specializzata nella progettazione e commercializzazione di sensori e dispositivi integrati di rilevamento guasti e misura per linee di media tensione. Nel corso dell'esercizio 2015 sono stati registrati ricavi per Euro 3.634 migliaia.
  • Marais Technologies SAS, con sede a Durtal (Francia), controllata al 52,83% da Tesmec S.p.A., al 33,96% da Simest S.p.A. (con opzione di riacquisto di tale quota da parte di Tesmec S.p.A., al 30 giugno 2020) e al 13,21% da C2D SAS.. La società francese, acquisita in data 8 aprile 2015, è holding di un gruppo internazionale leader nei servizi di noleggio e costruzione di macchinari per infrastrutture nei settori telecomunicazioni, elettrico e gas. Il Gruppo ha generato nel corso dei nove mesi (dalla data di acquisizione al 31 dicembre 2015) ricavi per complessivi Euro 17.899 migliaia.

6.Sintesi dei risultati economici e patrimoniali al 31 dicembre 2015

Conto economico consolidato

Il Gruppo ha chiuso l'esercizio al 31 dicembre 2015 con un utile netto di Euro 6.931 migliaia rispetto ad un utile netto di Euro 4.909 migliaia al 31 dicembre 2014. Nella tabella che segue si evidenzia l'andamento dei principali indicatori economici al 31 dicembre 2015 confrontati con gli stessi al 31 dicembre 2014.

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 % sui ricavi 2014 % sui ricavi
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 164.402 100,0% 114.895 100,0%
Costi per materie prime e materiali di consumo (82.838) -50,4% (55.536) -48,3%
Costi per servizi (27.345) -16,6% (19.005) -16,5%
Costi per servizi non ricorrenti (564) -0,3% - 0,0%
Costo del lavoro (34.530) -21,0% (26.053) -22,7%
Altri costi/ricavi operativi netti (2.718) -1,7% (2.527) -2,2%
Badwill derivante da acquisizione 2.633 1,6% - 0,0%
Ammortamenti (11.230) -6,8% (7.876) -6,9%
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 5.104 3,1% 5.633 4,9%
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione
delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto
(99) -0,1% 916 0,8%
Totale costi operativi (151.587) -92,2% (104.448) -90,9%
Risultato operativo 12.815 7,8% 10.447 9,1%
Oneri finanziari (5.465) -3,3% (5.490) -4,8%
Proventi finanziari 502 0,3% 602 0,5%
Utile/Perdite su cambi nette 1.806 2.796
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione
delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto
(553) -0,3% (34) 0,0%
Utile ante imposte 9.105 5,5% 8.321 7,2%
Imposte sul reddito (1.944) -1,2% (3.416) -3,0%
Utile netto dell'esercizio 7.161 4,4% 4.905 4,3%
Utile / (perdita) di terzi 230 0,1% (4) 0,0%
Utile di Gruppo 6.931 4,2% 4.909 4,3%

Ricavi

I ricavi complessivi al 31 dicembre 2015 registrano un incremento del 43,1%.

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 % sui ricavi 2014 % sui ricavi 2015 vs 2014
Vendita di prodotti 140.550 85,5% 104.491 90,9% 36.059
Prestazione di servizi 20.430 12,4% 4.228 3,7% 16.202
160.980 97,9% 108.719 94,6% 52.261
Variazione dei lavori in corso 3.422 2,1% 6.176 5,4% (2.754)
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 164.402 100,0% 114.895 100,0% 49.507

Le prestazioni di servizi riguardano principalmente il settore trencher e sono rappresentate da attività di noleggio di macchinari svolte negli Stati Uniti, in Francia ed in Sud Africa.

a) Ricavi per area geografica

Il fatturato del Gruppo continua ad essere realizzato quasi esclusivamente all'estero e in particolare in paesi extra UE. Anche le vendite realizzate a clienti con sede in Europa sono peraltro a volte destinate all'utilizzo al di fuori dal continente europeo. Di seguito l'analisi dei ricavi per area con il confronto dell'esercizio 2015 e dell'esercizio 2014 da cui si evidenzia la crescita del mercato europeo ed africano parzialmente bilanciata dalle decrescite del mercato dei Paesi BRICs e del Nord e Centro America. Si sottolinea che la segmentazione per area geografica è determinata dal Paese in cui ha sede il soggetto acquirente, indipendentemente da quello in cui sono organizzate le attività di progetto.

Si segnala che nell'incremento dei ricavi per il mercato Europeo sono presenti ricavi per Euro 15.500 migliaia, relativi al Gruppo Marais che nel corso del 2015 ha operato principalmente in Francia.

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Italia 10.992 13.966
Europa 55.760 20.781
Medio Oriente 24.462 18.520
Africa 21.429 6.474
Nord e Centro America 32.918 35.875
BRIC e Others 18.841 19.279
Totale ricavi 164.402 114.895

b) Ricavi per settore

Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 31 dicembre 2015 rispetto a quelli del 31 dicembre 2014 suddivisi per i tre settori operativi.

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 % sui ricavi 2014 % sui ricavi 2015 vs 2014
Tesatura 72.146 43,9% 50.130 43,6% 22.016
Trencher 88.490 53,8% 52.794 45,9% 35.696
Ferroviario 3.766 2,3% 11.971 10,4% (8.205)
Totale ricavi 164.402 100,0% 114.895 100,0% 49.507

I ricavi al 31 dicembre 2015 registrano un incremento sia nel settore Tesatura pari ad Euro 22.016 migliaia che nel settore Trencher pari ad Euro 35.696 migliaia ed un decremento nel settore Ferroviario pari ad Euro 8.205 migliaia.

L'incremento dei ricavi nel settore Trencher si registra soprattutto grazie al contributo positivo del mercato africano e del Medio Oriente. Inoltre il consolidamento dei ricavi del Gruppo Marais dall'8 di aprile al 31 dicembre 2015 ha generato ricavi netti per Euro 17,9 milioni. Senza considerare il consolidamento del Gruppo Marais la crescita del settore Trencher sarebbe stata pari al 33,9%.

La significativa crescita nel settore Tesatura è influenzata nella prima parte dell'anno dalle consegne relative all'ordine per la fornitura di equipaggiamenti al Gruppo spagnolo Abengoa per la costruzione di oltre 5.000 km di linee da 500kV in Brasile. Il Gruppo ha, inoltre, registrato i primi ricavi e ordini nel nuovo business dell'Automazione, a conferma della validità delle scelte strategiche attuate negli anni passati che hanno puntato anche sul mercato dell'efficientamento delle linee elettriche.

Il decremento dei ricavi nel settore Ferroviario è, infine, principalmente riconducibile al completamento con successo dei progetti esistenti ed al ritardo nell'avvio dei nuovi progetti. Questa situazione è tipica di un settore di recente ingresso per il Gruppo dove sulla base dei successi nei progetti realizzati ad oggi è possibile prevedere un'importante crescita delle attività nei prossimi trimestri.

Costi operativi al netto degli ammortamenti

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014 2015 vs 2014 % variazione
Costi per materie prime e materiali di consumo (82.838) (55.536) (27.302) 49,2%
Costi per servizi (27.345) (19.005) (8.340) 43,9%
Costi per servizi non ricorrenti (564) - (564) 100,0%
Costo del lavoro (34.530) (26.053) (8.477) 32,5%
Altri costi/ricavi operativi netti (2.718) (2.527) (191) 7,6%
Badwill derivante da acquisizione Marais 2.633 - 2.633 100,0%
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 5.104 5.633 (529) -9,4%
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione
delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto
(99) 916 (1.015) -110,8%
Totale costi operativi al netto degli ammortamenti (140.357) (96.572) (43.785) 45,3%

Si evidenzia nella tabella un incremento della voce del costo per materie prime e materiali di consumo più che proporzionale rispetto alla crescita dei ricavi dovuto all'aumento del fatturato e ad un diverso mix delle vendite per Paese/prodotto che ha riguardato il periodo.

Come descritto nel paragrafo 3.2 i costi operativi includono Euro 15.445 migliaia di costi ed Euro 84 migliaia di eliminazione infragruppo relativi al consolidamento del Gruppo Marais per il periodo dalla data di acquisizione al 31 dicembre 2015. Senza considerare tali effetti i costi operativi al netto degli ammortamenti sarebbero aumentati del 29,4%.

Costi operativi per settore

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 % sui ricavi 2014 % sui ricavi 2015 vs 2014
Tesatura 63.629 38,7% 43.071 37,5% 20.558
Trencher 82.388 50,1% 51.078 44,5% 31.310
Ferroviario 5.570 3,4% 10.299 9,0% -4.729
Totale costi operativi 151.587 92,2% 104.448 90,9% 47.139

I costi operativi, comprensivi degli ammortamenti, sono incrementati del 45,1% rispetto al precedente esercizio in modo più che proporzionale rispetto all'andamento delle vendite (43,1%). L'incremento è principalmente ascrivibile all'aumento del fatturato e ad un diverso mix delle vendite per Paese/prodotto e al prolungarsi della fase di avviamento del settore Ferroviario dove i volumi di vendita non sono proporzionali ai costi della struttura richiesti per lo sviluppo delle attività in fase di avviamento previste per il 2016.

EBITDA

A livello di marginalità si registra un margine operativo lordo di Euro 24.045 migliaia che rappresenta in termini percentuali il 14,6% delle vendite realizzate nel periodo contro il 15,9% registrato nel 2014.

Il conto economico include costi non ricorrenti per servizi per Euro 564 migliaia e ricavi non ricorrenti per Badwill per Euro 2.633 migliaia derivanti dall'acquisizione del Gruppo Marais. Senza considerare tali effetti l'EBITDA sarebbe stato pari al 13,4%.

Nel calcolo del margine prima degli ammortamenti (EBITDA) si è quindi proceduto ad una loro separata evidenziazione.

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 % sui ricavi 2014 % sui ricavi 2015 vs 2014
Risultato operativo 12.815 7,8% 10.447 9,1% 2.368
+ Ammortamenti 11.230 6,8% 7.876 6,9% 3.354
EBITDA (*) 24.045 14,6% 18.323 15,9% 5.722
+ Costi non ricorrenti 564 0,3% - 0,0% 564
+ Badwill (2.633) -1,6% - 0,0% (2.633)
EBITDA adj (*) 21.976 13,4% 18.323 15,9% 3.653

(*) L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.

Nella tabella seguente si riportano i dati economici di EBITDA al 31 dicembre 2015 rispetto a quelli del 31 dicembre 2014 suddivisi per i tre settori operativi

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 % sui ricavi 2014 % sui ricavi 2015 vs 2014
Tesatura 11.367 15,8% 9.538 19,0% 1.829
Trencher 13.024 14,7% 6.068 11,5% 6.956
Ferroviario (346) -0,4% 2.717 22,7% (3.063)
EBITDA (1) 24.045 14,6% 18.323 15,9% 5.722

(*) L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.

La marginalità aumenta in termini assoluti di Euro 5.722 migliaia (a Euro 24.045 migliaia nel 2015 da Euro 18.323 migliaia nel 2014) e tuttavia si contrae in termini percentuali al 14,6% nel 2015 dal 15,9% del 2014. Tale risultato è l'effetto combinato di andamenti che possono essere meglio spiegati settore per settore:

  • Tesatura: il margine in percentuale sui ricavi scende al 15,8% nel 2015 contro il 19,0% realizzato nel 2014 a causa di un diverso mix nella composizione delle vendite per Paese/prodotto che ha visto il realizzarsi di una politica commerciale particolare in relazione alla rilevante commessa Abengoa.
  • Trencher: il margine in percentuale sui ricavi sale al 14,7% nel 2015 contro l'11,5% realizzato nel 2014. Tale dinamica è da ascrivere al cambio più favorevole e al miglioramento delle marginalità nei Paesi di recente sviluppo. Senza considerare il consolidamento del Gruppo Marais, sarebbe stato pari al 15,0%.
  • Ferroviario: il margine in percentuale sui ricavi scende al -0,4% nel 2015 contro il 22,7% realizzato nel 2014 principalmente per la riduzione dei volumi che ha portato ad un minore assorbimento dei costi fissi.

Risultato Operativo

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 % sui ricavi 2014 % sui ricavi 2015 vs 2014
Tesatura 8.517 5,2% 7.059 6,1% 1.458
Trencher 6.102 3,7% 1.716 1,5% 4.386
Ferroviario (1.804) -1,1% 1.672 1,5% (3.476)
Totale risultato operativo 12.815 7,8% 10.447 9,1% 2.368

Come conseguenza di quanto sopra il risultato operativo al 31 dicembre 2015 si attesta sul valore di Euro 12.815 migliaia (7,8% dei ricavi) rispetto al valore di Euro 10.447 migliaia (9,1% dei ricavi) realizzato al 31 dicembre 2014.

Gestione Finanziaria

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Proventi/Oneri Finanziari Netti (5.056) (4.987)
Utile/perdite su cambi nette 1.806 2.796
Adeguamento fair value strumenti finanziari 93 99
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle partecipazioni con il
metodo del patrimonio netto
(553) (34)
Totale oneri/proventi finanziari netti (3.710) (2.126)

La gestione finanziaria netta registra un peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2014 per Euro 1.584 migliaia principalmente per:

  • Euro 990 migliaia derivanti dagli effetti del diverso andamento del cambio USD/Euro nei due periodi di riferimento che ha portato nell'esercizio 2015 a registrare utili netti per un totale di Euro 1.806 migliaia (realizzate per Euro 797 migliaia e non realizzate per Euro 1.009 migliaia) contro utili netti di Euro 2.796 migliaia nell'esercizio 2014;
  • Euro 519 migliaia derivanti dalla quota degli oneri/(proventi) derivanti da valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto causato principalmente dal risultato negativo della collegata Bertel S.p.A.

I costi derivanti dal maggiore indebitamento a seguito dell'acquisizione del Gruppo Marais sono stati compensati da una migliore efficienza del circolante e dalla riduzione dei tassi.

Risultato Netto

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Utile netto 7.161 4.905
Incidenza % sui ricavi 4,36% 4,27%
Utile / (perdita) di terzi 230 (4)
Utile netto di Gruppo 6.931 4.909
Incidenza % sui ricavi 4,22% 4,27%

Il risultato di periodo ammonta a Euro 7.161 migliaia (Euro 4.905 migliaia nel 2014) dopo aver scontato imposte per Euro 1.944 migliaia (Euro 3.416 migliaia nel 2014).

Al netto della quota di pertinenza degli azionisti terzi il risultato netto è pari a 6.931 migliaia.

Indici di redditività

Esercizio chiuso al 31 dicembre
Indice Composizione 2015 2014
Return on sales (R.O.S.) Risultato Operativo / Ricavi Netti 7,9% 9,1%
Return on investment (R.O.I.) Risultato Operativo / Capitale Investito 8,9% 8,6%
Return on equity (R.O.E.) Risultato Netto / Patrimonio Netto 12,4% 10,2%
Turnover Capitale Investito Ricavi Netti / Capitale Investito 1,13 0,94
Turnover Capitale Circolante Ricavi Netti / Capitale Circolante 2,59 2,00
Indice di Indebitamento Indeb. Finanziario netto / Patrimonio Netto 1,61 1,5

(*) L'indebitamento finanziario netto include i debiti relativi all'operazione immobiliare di Grassobbio.

La tabella sopra esposta esprime in modo sintetico le principali dinamiche che hanno caratterizzato il bilancio del Gruppo al 31 dicembre 2015 rispetto al 31 dicembre 2014. Gli indici riflettono il miglioramento nella gestione del capitale circolante ed il peggiormaneto della reddità delle vendite a causa del diverso mix (Paese/prodotto) e della fase di avvio del settore ferroviario. L'indice di indebitamento risente dell'effetto del consolidamento del Gruppo Marais che presentava alla data di acquisizione una situazione di maggiore indebitamento rispetto a Tesmec.

Stato Patrimoniale e profilo finanziario

Si riporta in forma sintetica nella tabella seguente la struttura patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2015 confrontata con la stessa al 31 dicembre 2014.

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
IMPIEGHI
Capitale circolante netto (1) 63.505 57.991
Immobilizzazioni 83.945 65.283
Altre attività e passività a lungo termine (1.697) (1.737)
Capitale investito netto (2) 145.753 121.537
FONTI
Indebitamento finanziario netto (3) 89.876 73.364
Patrimonio netto 55.877 48.173
Totale fonti di finanziamento 145.753 121.537

(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(2) Il capitale investito netto è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine al netto delle passività a lungo termine. Il capitale investito netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(3) L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e della altre attività finanziarie non correnti.

A) Capitale circolante netto

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Crediti commerciali 50.882 41.297
Lavori in corso su ordinazione 3.864 5.249
Rimanenze 58.891 55.390
Debiti commerciali (39.049) (34.179)
Altre attività/(passività) correnti (11.083) (9.766)
Capitale circolante netto (1) 63.505 57.991

(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Il Capitale Circolante Netto cresce nel 2015 del 9,5% in modo meno che proporzionale rispetto ai ricavi a conferma di una maggiore efficienza nella gestione dello stesso. L'indicatore del Turnover sul Circolante evidenzia infatti un miglioramento a 2,59 contro 2 nel 2014.

Come descritto nel paragrafo 3.2 Acquisizione del Gruppo Marais senza considerare il consolidamento del Gruppo Marais il capitale circolante netto sarebbe ammontato ad Euro 59.993 migliaia e l'incremento sarebbe stato pari al 3,5%.

L'andamento delle singole voci che compongono il capitale circolante nelle quali è inclusa la variazione relativa all'acquisizione del Gruppo Marais, dimostra un sostanziale equilibrio tra incremento delle attività e delle passività finanziarie che in presenza dell'incremento dei ricavi sopra evidenziato conferma un miglioramento dell'efficienza nell'utilizzo dei fondi a breve.

B) Immobilizzazioni

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Attività immateriali 13.827 12.372
Attività materiali 65.352 48.116
Partecipazioni in imprese collegate 4.763 4.792
Altre partecipazioni 3 3
Immobilizzazioni 83.945 65.283

Il totale delle immobilizzazioni e le altre attività a lungo termine registra un aumento di Euro 18.662 migliaia per effetto dell'incremento del valore delle immobilizzazioni materiali per Euro 17.236 migliaia dovuto principalmente al consolidamento del Gruppo Marais, come descritto nel paragrafo 3.2 (per Euro 14.421 migliaia) e delle immobilizzazioni immateriali per Euro 1.455 migliaia dovuto all'incremento dei costi di sviluppo, principalmente legati allo sviluppo di nuove linee di prodotto, per Euro 5.769 migliaia, al netto degli ammortamenti di periodo pari ad Euro 4.816 migliaia.

Nella voce attività materiali è incluso il valore netto di macchinari in flotta per euro 24.577 migliaia nel 2015 e per euro 10.177 migliaia nel 2014. Tale incremento è principalmente attribuibile al consolidamento del Gruppo Marais per Euro 10.451 migliaia.

C) Altre attività e Passività a medio lungo termine

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 484 290
Crediti commerciali non correnti 80 546
Crediti per imposte anticipate 8.844 3.374
Passività per benefici ai dipendenti (2.847) (3.016)
Fondi per rischi e oneri - (39)
Imposte differite passive (8.255) (2.892)
Altre passività non correnti (3) -
Altre attività e passività a lungo termine (1.697) (1.737)

La voce Attività e Passività a medio lungo termine risulta essere in linea con l'esercizio precedente passando da un saldo di Euro 1.737 migliaia al 31 dicembre 2014 ad un saldo di Euro 1.697 migliaia al 31 dicembre 2015.

La variazione della voce imposte differite passive è principalmente attribuibile all'applicazione dello IAS 17 sui contratti di leasing esistenti in capo al Gruppo Marais; la variazione della voce crediti per imposte anticipate è attribuibile all'iscrizione delle imposte relative alle perdite sostenute negli anni precedenti del Gruppo Marais, tale ripresa è stata supportata dalle aspettative di recuperabilità espresse dai piani aziendali referenti al gruppo neo acquisito.

D) Indebitamento finanziario netto

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 di cui con parti
correlate e
gruppo
2014 di cui con parti
correlate e
gruppo
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (21.204) (18.665)
Attività finanziarie correnti (1) (11.871) (11.499) (6.798) (6.552)
Passività finanziarie correnti 45.178 1.241 36.506 1.100
Strumenti finanziari derivati quota corrente 14 -
Indebitamento finanziario corrente (2) 12.117 (10.258) 11.043 (5.452)
Passività finanziarie non correnti 77.409 14.743 61.861 15.954
Strumenti finanziari derivati quota non corrente 350 460
Indebitamento finanziario non corrente (2) 77.759 14.743 62.321 15.954
Indebitamento finanziario netto come da comunicazione
CONSOB N.DEM/6064293/2006
89.876 4.485 73.364 10.502

(1) La voce attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2014 include il valore di mercato di titoli azionari considerati mezzi equivalenti alle disponibilità liquide.

(2) L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

L'indebitamento netto al 31 dicembre 2015 si attesta sul valore di Euro 89.876 migliaia (Euro 73.364 migliaia al 31 dicembre 2014) incrementandosi di Euro 16.512 migliaia.

Non considerando gli effetti del debito relativo all'immobile di Grassobbio iscritto per effetto dell'applicazione dello IAS 17, l'indebitamento netto al 31 dicembre 2015 sarebbe stato pari ad Euro 72.086 migliaia.

La variazione è principalmente legata all'acquisizione del Gruppo Marais che ha determinato l'assunzione di nuovo debito per Euro 13.788 migliaia che include anche la posizione di Simest per Euro 4.000 migliaia, oltre che alla stagionalità del business ed alle variazioni intervenute nel circolante e al pagamento dei dividendi. Si riporta di seguito il dettaglio delle variazioni:

incremento dell'indebitamento finanziario corrente per Euro 1.074 migliaia per effetto di:

  • incremento delle passività finanziarie corrente per Euro 8.672 migliaia principalmente per effetto di (i) Euro 2.756 migliaia all'incremento dei debiti verso factor ed (ii) Euro 997 migliaia alla stipulazione di nuovi finanziamenti a breve termine; tale incremento è compensato da:
  • incremento delle attività finanziarie correnti e delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti per Euro 7.612 migliaia;
  • incremento dell'indebitamento finanziario non corrente per Euro 15.438 migliaia derivante dall'effetto combinato del consolidamento dei debiti del Gruppo Marais esistenti alla data dell'acquisizione per Euro 5.067 migliaia, dalla simulazione di nuovi finanziamenti per Euro 26.577 migliaia compensati dalla riclassifica nell'indebitamento finanziario corrente dell'importo di Euro 16.206 migliaia relativo alle quote a breve dei finanziamenti a medio/lungo termine.

E) Patrimonio Netto

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Capitale sociale 10.708 10.708
Riserve 36.623 32.547
Utile di Gruppo 6.931 4.909
Patrimonio e utile di terzi 1.615 9
Patrimonio netto 55.877 48.173

Il capitale sociale ammonta ad Euro 10.708 migliaia, interamente versati, ed è costituito da n. 107.084.000 azioni del valore nominale di Euro 0,1 cadauna.

Nell'esercizio 2015 le principali variazioni sono riconducibili alla distribuzione di un dividendo pari a Euro 2.403 migliaia (euro 0,023 per azione), all'utile di Gruppo per Euro 6.931 migliaia, all'incremento della riserva di conversione per Euro 3.617 migliaia e dall'ingresso di soci terzi nella partecipazione del Gruppo Marais.

Raccordo tra i valori di patrimonio netto ed il risultato del periodo della Capogruppo con i corrispondenti valori consolidati

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) Patrimonio Netto Utile netto
Importi risultanti dal bilancio della Tesmec S.p.A. 47.040 7.412
Rettifiche di consolidamento
a) Valutazione partecipazioni secondo il metodo del patrimonio netto 1.416 (652)
b) Differenza tra valore di carico e patrimonio delle partecipazioni consolidate 9.001 -
c) Risultato delle partecipazioni consolidate (1.896) (1.896)
d) Riserva di conversione 5.730 -
e) Eliminazione dividendi distribuiti da Società del Gruppo - -
f) Eliminazione della partite infragruppo (7.029) 2.067
Effetto netto delle rettifiche di consolidamento 7.222 (481)
Importi di pertinenza del Gruppo 54.262 6.931

Investimenti

Tra gli investimenti si segnalano le capitalizzazioni relative ai progetti sviluppo (Euro 5.769 migliaia) che si riferiscono ad attività di rilevante importanza strategica grazie alle quali Tesmec riesce a mantenere la propria posizione di leadership tecnologica sui mercati tradizionali ed ad aumentare la gamma dei prodotti e servizi offerti (mercato ferroviario, trencher di nuova generazione, gestione della rete elettrica) facendo forza sull'elevato livello di internazionalizzazione della propria rete commerciale.

Gli investimenti netti in attività materiali (Euro 6.604 migliaia) sono rappresentati principalmente dall'investimento di nuovi macchinari per la flotta al netto dei disinvestimenti prevalentemente negli Stati Uniti.

7.Quadro normativo di riferimento

Il Gruppo, in qualità di produttore e distributore di macchine e sistemi integrati per la tesatura e trencher, è soggetto, nei vari Paesi in cui opera, a numerose disposizioni di legge e regolamentari, nonché a norme tecniche, nazionali ed internazionali, applicabili alle società operanti nel medesimo settore. Particolare rilievo assumono le disposizioni in tema di tutela dell'ambiente.

L'emanazione di ulteriori disposizioni normative applicabili al Gruppo o ai suoi prodotti ovvero modifiche alla normativa attualmente vigente nei settori in cui il Gruppo opera, anche a livello internazionale, potrebbero imporre al Gruppo Tesmec l'adozione di standard più severi o condizionarne la libertà di azione nelle proprie aree di attività.

Tali fattori potrebbero comportare costi di adeguamento delle strutture produttive o delle caratteristiche dei prodotti o, ancora, limitare l'operatività del Gruppo con un conseguente effetto negativo sulla sua attività e sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Pertanto, eventuali mutamenti degli standard o dei criteri normativi attualmente vigenti, nonché il verificarsi di circostanze non prevedibili o eccezionali, potrebbero obbligare il Gruppo a sostenere spese straordinarie in materia ambientale. Tali spese potrebbero essere anche significative e quindi avere effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Per maggiori dettagli in tema di sicurezza, ambiente e lavoro si rimanda al relativo paragrafo.

8.Principali rischi e incertezze cui è esposto il Gruppo Tesmec

Nel presente paragrafo si evidenziano i fattori di rischio o incertezze che possono condizionare in misura significativa l'attività del Gruppo Tesmec. In particolare vengono di seguito fornite alcune informazioni tendenti ad illustrare gli obiettivi e le politiche del Gruppo in materia di gestione del rischio di prezzo, finanziario, nonché ad indicare il grado di esposizione al rischio di credito, di liquidità e di variazione dei flussi finanziari.

Quanto descritto è valido a livello di Gruppo Tesmec, in quanto la politica di gestione dei rischi è decisa a livello centrale dalla Capogruppo.

Tesmec ha, infatti, attivato un meccanismo di costante monitoraggio dei predetti rischi, in modo da prevenire i potenziali effetti negativi e di intraprendere le azioni necessarie al loro contenimento.

Gestione e tipologia dei rischi

Il Gruppo nell'ambito della sua attività è soggetto in modo più o meno sensibile a determinate tipologie di rischio che affronta così come di seguito illustrato.

Il Gruppo non detiene strumenti derivati o prodotti similari per puro scopo speculativo.

Tipologia dei rischi ed eventuali strumenti di copertura utilizzati

Rischio di cambio

I ricavi del Gruppo sono per lo più costituiti da vendite in Paesi esteri, ivi compresi i paesi in via di sviluppo.

Le principali valute di transazione utilizzate per le vendite del Gruppo sono l'Euro ed il Dollaro Americano. Il Gruppo ritiene che se le fluttuazioni del cambio di queste due divise si mantengono in fasce di oscillazione contenute non esiste un'area di rischio per i margini operativi in quanto il prezzo di vendita potrebbe di volta in volta adeguarsi al cambio in essere. Tuttavia nel caso in cui il Dollaro Americano dovesse svalutarsi in modo sostanziale rispetto all'Euro non si possono escludere effetti negativi sui margini nella misura in cui una buona parte delle vendite in Dollari Americani riguarda le produzioni degli stabilimenti italiani che operano con costi in area Euro.

Per quanto riguarda l'esposizione patrimoniale netta che è rappresentata principalmente dai crediti in Dollari Americani della Tesmec S.p.A. viene adottato come unico strumento di copertura l'acquisto a termine della divisa americana. Tuttavia tali coperture vengono realizzate solo per una parte dell'esposizione totale in quanto è difficilmente prevedibile la tempistica del flusso di entrata degli incassi in Dollari a livello della singola fattura di vendita. Del resto, per una buona parte delle vendite in Dollari, il Gruppo utilizza la produzione dello stabilimento americano con costi in Dollari realizzandosi così una sorta di copertura c.d. naturale dell'esposizione in valuta.

Gli strumenti di vendita a termine per fissare il tasso di cambio al momento dell'ordine sono utilizzati principalmente per coprire il rischio dell'esposizione in dollari derivante da:

  • i) la commercializzazione nei Paesi del Medio Oriente di trencher prodotti in Italia;
  • ii) la commercializzazione negli USA delle macchine per la tesatura prodotte in Italia, dove gli acquisti sono effettuati in Euro, e le vendite in Dollaro USA.

Nonostante l'adozione delle strategie di cui sopra volte a ridurre il rischio derivante dall'oscillazione dei tassi di cambio, il Gruppo non può escludere che future variazioni degli stessi possano incidere negativamente sui risultati. Le oscillazioni dei tassi di cambio potrebbero, altresì, influenzare in maniera significativa la comparabilità dei risultati dei singoli esercizi.

Tesmec S.p.A. ha concluso nel corso del 2015 due contratti di copertura a termine del cambio Euro/USD (flexible/spot). Tutte le operazioni si sono concluse entro il 31 dicembre 2015.

Rischio di credito

Per il Gruppo il rischio di credito è strettamente connesso all'attività di commercializzazione dei prodotti sul mercato. In particolare, l'entità del rischio, dipende sia da fattori tecnico-commerciali sia dalla solvibilità dell'acquirente.

Da un punto di vista commerciale il Gruppo non è esposto ad un elevato rischio di credito in quanto opera da anni in mercati dove vengono abitualmente utilizzati come metodi di pagamento il pagamento anticipato alla consegna o la lettera di credito rilasciata da primaria banca internazionale. Per i clienti dislocati nell'area europea si opera prevalentemente con lo strumento del factoring pro soluto. Si ritiene che il fondo svalutazione crediti rappresenti in modo congruo l'entità del rischio complessivo di credito.

Rischio di prezzo

In generale il rischio di prezzo è collegato all'oscillazione dei prezzi relativi alle materie prime.

Nello specifico, il rischio di prezzo del Gruppo è mitigato dalla presenza di molti fornitori di materie prime nonché dalla necessità di ricevere assoluta garanzia sui volumi degli approvvigionamenti, al fine di non pregiudicare lo stock di magazzino. In realtà tale rischio pare remoto per due motivi fondamentali:

  1. esistenza e utilizzo di fornitori alternativi.

  2. eterogeneità delle materie prime e dei componenti utilizzati nella produzione delle macchine Tesmec che difficilmente possono essere interessati tutti contemporaneamente dalle tensioni in aumento dei prezzi.

In particolare nell'attuale fase di mercato tale rischio appare particolarmente attenuato dalla situazione di eccesso di offerta in molti mercati di approvvigionamento.

Rischio di liquidità/variazione dei flussi finanziari

La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso di interesse, rischio di liquidità e rischi di cambio) è svolta dal Gruppo sulla base di linee guida definite dalla Direzione Generale di Gruppo ed approvate dall'Amministratore Delegato della Capogruppo.

L'obiettivo principale di queste linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale.

Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:

  • finanziamenti a medio/lungo termine con piano di ammortamento pluriennale, per coprire gli investimenti nell'attivo immobilizzato e per finanziare le spese relative ai numerosi progetti di sviluppo in essere;
  • finanziamenti a breve termine, anticipi sull'export, cessioni di crediti commerciali, per finanziare il capitale circolante.

Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 1/3 mesi per finanziamenti a breve termine e ai tassi Euribor 3/6 mesi per finanziamenti a medio/lungo termine. Alcune operazioni di copertura del tasso di interesse sono state attivate in relazione ai finanziamenti a medio lungo termine con tasso variabile. I finanziamenti in essere prevedono il rispetto di alcuni covenants sia di natura reddituale, che patrimoniale che verranno commentati nel seguito.

Rischi connessi ai rapporti con i fornitori

Il Gruppo Tesmec ha posto in essere una politica di approvvigionamento volta a diversificare i fornitori di componenti che presentano delle peculiarità per i volumi acquistati o per l'alto valore aggiunto. Tuttavia, la cessazione per qualsiasi causa di tali rapporti di fornitura potrebbe comportare per il Gruppo difficoltà di approvvigionamento di tali materie prime, di semilavorati o di prodotti finiti in quantità e tempi adeguati a garantire la continuità della produzione, ovvero l'approvvigionamento potrebbe portare problematiche temporali di raggiungimento degli standard qualitativi già acquisiti con il vecchio fornitore.

9.Risorse Umane, Formazione e Relazioni Industriali

Dipendenti

Il sistema di sviluppo, crescita e gestione delle risorse umane di Tesmec è strutturato in modo tale da favorire la crescita del business e la ricerca di nuove opportunità. Esso tende a premiare la versatlità e la flessiblità per alimentare nuovi stimoli al cambiamento necessario per continuare a crescere sia attraverso nuove acquisizioni come avvenuto nel 2015 per l'acquisizione del Gruppo Marais in Francia sia attraverso una crescita interna con le nuove attività nel settore Ferroviario e Automazione.

Al 31 dicembre 2015 il Gruppo Tesmec si compone di un organico medio di 569 unità con un incremento del 14,7% rispetto al 2014.

L'organico medio impiegato dal Gruppo nel 2015 registra le seguenti variazioni rispetto al 2014:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(nr. medio occupati) 2015 2014 2015 vs 2014 %
Tesmec S.p.A. 307 310 (3) -1,0%
Tesmec Service S.r.l. 37 34 3 8,8%
Tesmec USA, Inc. 114 126 (12) -9,5%
Tesmec SA (Pty) LTD 11 8 3 37,5%
OOO Tesmec RUS 7 7 - 0,0%
SGE S.r.l. 11 6 5 83,3%
Tesmec New Technology Beijing LTD 4 5 (1) -20,0%
Gruppo Marais 78 - 78 100,0%
Totale 569 496 73 14,7%

Nel 2015 la crescita delle risorse umane è stata complessivamente 112 e in media 73 ed si è prevalentemente verificata in re lazione al perseguimento della strategia aziendale nella ricerca di nuovi business tecnologici (Automazione) e nella crescita internazionale (acquisizione Marais).

L'acquisizione del Gruppo Marais riveste un'importanza strategica per Tesmec in quanto consentire di avvalersi delle competenze tecnologiche sviluppate da Marais nell'ambito delle attività di servizio nei settori delle telecomunicazioni e della posa di fibra ottica e di cavi elettrici interrati e di entrare nel mercato francese e, più in generale, in tutti i mercati in cui Marais è presente (Africa, Australia, Nuova Zelanda, etc.)

La funzione Ricerca e Sviluppo e quella del Service hanno rafforzato il proprio organico in Italia dal 28% al 30% e dal 22% al 28% nell'organico totale di Gruppo.

Tesmec sulla scia delle nuove forme di incentivazione contrattuali per favorire l'occupazione ha potenziato la sua politica d'inserimento di nuove figure professionali attraverso l'assunzione a tempo indeterminato o di apprendistato e ha proceduto alla trasformazione dei contratti "somministrati e determinati".

Retention:

Cuore pulsante della filosofia Tesmec rimane l'obiettivo di perseguire perfomance d'eccellenza allineata alla buona dose di soddisfazione e condivisione da parte delle risorse umane. I dati elaboratori nel 2015 a favore della retention, dimostrano attraverso un continuo monitoraggio e confronto con tutti i collaboratori i seguenti andamenti:

  • 1) tasso di Turnover dei nuovi assunti dal 19% al 10.42% come media di Gruppo e dal 11% al 9% come dato medio relativo all'Italia;
  • 2) tasso di stabilità entro i due anni dall' 88% al 86% come media di Gruppo e dal 89,84% al 91% come dato medio relativo all'Italia;
  • 3) tasso di stabilità entro i cinque anni pari dall'82,01% all'85,38% come media di Gruppo e dal 75,08% al 78% come dato medio relativo all'Italia;
  • 4) tasso di stabilità entro i dieci anni pari dal 109,09% al 102,97% come media di Gruppo e dal 104,07% al 100% come dato medio relativo all'Italia.

Il 2015 è stato un anno caratterizzato dal potenziamento dell'organico con l'introduzione di figure ad alto contenuto tecnico per favorire un cambio generazionale anche in seguito all'uscita per il raggiungimento dei limiti pensionistici di figure chiave dell'organigramma aziendale che hanno visto ridurre il tasso di stabilità oltre i 10 anni. Tesmec ha ulteriormente investito nell'assunzione di competenze nell'area elettronica e automazione industriale per consolidare l'investimento nei settori Automation e Ferroviario

Livello di istruzione e anzianità

L'età media dei dipendenti del Gruppo si abbassa a 49 anni dai 41 anni dell'anno precedente. Il dato pone il Gruppo leggermente al di sotto dell'età media di 39,50 anni delle aziende italiane di Tesmec (operai 41 anni, impiegati 40 di cui 38 per le donne) e al di sopra dell'età media di 38 anni delle aziende le realtà estere (operai 24,72, impiegati 41,40 di cui 37,77 per le donne).

Nel 2015 con l'inserimento nel perimetro Tesmec dei settori Automation e Ferroviario e l'acquisizione di Marais si è consolidata la quota del 25% del personale con laurea o diploma di tipo universitario e in aumento la percentuale del 50% per il personale con un diploma di scuola superiore.

Nelle proiezioni degli indici anagrafici del 2015 in tendenza con l'abbassamento dell'età anagrafica del personale Tesmec, si evidenziano una crescita percentuale delle fasce anagrafiche piu' basse e una riduzione di quelle piu' anziane:

ETA' 2014 2015
< 25 4% 6%
25-34 22% 25%
35-44 31% 30%
45-54 27% 26%
>55 16% 13%

Gestione e sviluppo e incentivazione delle Risorse Umane

La fase di assunzione delle risorse di Talento viene sempre più orientata alla ricerca di ruoli ruoli polifunzionali che affianchino alle tradizionali competenze tecniche anche figure conoscenze di tipo gestionale. L'attività è supportata da percorsi di valutazione psicoattitudinale per ricercare e inserire la risorsa che meglio risponda agli obbiettivi della posizione. Il sistema di inserimento delle nuove risorse all'interno del Gruppo ha previsto l'importanza delle seguenti attività:

  • Accogliere e integrare nel team i nuovi assunti attraverso programmi di orientamento e tutor personali.
  • Supportare i nuovi assunti nella comprensione del significato che il loro lavoro ha per il raggiungimento dei risultati dell'organizzazione.
  • Garantire trasparenza, coerenza e accesso alle informazioni indispensabili per lo svolgimento del proprio lavoro.
  • Stimolare e guidare i collaboratori ove applicabile affinché contribuiscano agli obiettivi organizzativi, al di là del mero ambito del proprio lavoro.

Il processo di crescita di Tesmec passa anche attraverso la valorizzazione delle competenze e delle eccellenze presenti in azienda. Per questo nel corso dell'anno attraverso un percorso già iniziato negli anni precedenti, è stato consolidato un processo di Change Management al fine di supportare la gestione del cambiamento in termini di visione d'impresa e cultura aziendale. I principali progetti in tale ambito hanno riguardato programmi dedicati ai talenti, a supportare la trasmissione delle competenze strategiche e alla valorizzazione della cultura aziendale.

Fase delicata del processo di sviluppo delle risorse umane è il processo di valutazione delle prestazioni.

L'attuale piano d'incentivazione di Tesmec prevede diversi livelli di valutazione delle performance come indicatore per orientare la crescita. L'anello di congiunzione tra crescita del business e sviluppo umano è il Plan Time Incentive (PTI) basato su una definizione di performance che comprende due aspetti: il primo è il concreto raggiungimento degli obiettivi prefissati a livello di gruppo, il secondo riguarda i comportamenti, obiettivi e prefissati a livello individuale o di area di appartenenza. L'applicazione coinvolge attualmente una fascia di dipendenti con responsabilità di tipo manageriale e professionale e figure ad alto potenziale.

Per il top management ai fini del conseguimento dei risultati strategici è previsto un Piano di incentivazione di lungo termine (PLTI) 2015-2018 legato a obiettivi aziendali pluriennali.

Per i dipendenti non inclusi nel PTI trovano applicazione altre forme di valutazione, come la mappatura della performance inserita nell' accordo di secondo livello e si applica anche agli operai e impiegati non valutati con le metodologie sopra indicate. E' un processo di valutazione delle competenze tecniche, relazionali, di flessibilità e di trasmissione delle competenze, elemento determinante nella continuità tecnologica delle risorse sia a livello italiano sia estero.

Leadership al femminile

Tesmec pone una forte attenzione nell'offrire pari opportunità di crescita e sviluppo a tutti i dipendenti del Gruppo anche per mezzo di percorsi formativi diversificati e favorisce la crescita professionale delle donne e la loro possibilità di accedere a posizioni di leadership. La percentuale delle donne sul totale della forza lavoro del Gruppo nel mondo ha continuato a crescere, raggiungendo il 25%. Tesmec continua nell'intento di valorizzare e incrementare nei prossimi anni le quote "rosa" oggi al 15%.

Formazione, aggiornamento delle risorse

La formazione di Tesmec abbraccia l'intero percorso della vita professionale del dipendente . L'obiettivo è di perseguire la crescita del capitale umano attraverso il potenziamento e la diversificazione delle competenze e incrementare così il valore dell'azienda attraverso la crescita professionale, umana, comportamentale del capitale umano in coerenza con la strategia aziendale. Il trasferimento delle competenze viene garantito da un modello formativo che si basa sulla disponibilità delle risorse più esperte a svolgere la funzione di tutor all'interno delle attività di training on the job privilegiando metodologie di tipo attivo per supportare i processi d'inserimento in azienda o in ruoli a elevato contenuto professionale.

Per l'aggiornamento delle competenze, nel corso del 2015 sono state organizzate attività di formazione e sviluppo, utilizzando strumenti e modalità sempre più in linea con le strategie aziendali, che hanno riportato interessanti indicatori di valorizzazione dei talenti personali Si è data ulteriore rilevanza allo sviluppo e all'implementazione di specifici applicativi, con l'obiettivo sia di facilitare il coordinamento di processi periodici di gestione e lo scambio di informazione tra le differenti aree aziendali, sia di agevolare la raccolta di informazioni direttamente dal mercato del lavoro.

La già ampia offerta formativa del Gruppo si è ulteriormente articolata nel corso dell'anno proponendo nuove iniziative volte a consolidare le competenze individuali e a migliorare le prestazioni coltivando la diversità di esperienze, di culture e contributi.

Relazioni industriali e dialogo sociale

Il dialogo e il rapporto con le Organizzazioni sindacali e con le rappresentanze dei lavoratori è regolato da un sistema di incontri periodici e continuativi sia legati alla contrattazione integrativa aziendale sia sulle prospettive di sviluppo e di crescita del gruppo.

Nel corso del 2015 si è attivata la trattativa per il rinnovo della piattaforma aziendale delle società italiane che verte sulla condivisione di obiettivi di efficientamento delle produzioni, un processo di valutazioni delle performance individuali e attraverso nuove forme di sostenibilità al costo del lavoro.

Il gruppo Tesmec, spinto anche dalle organizzazioni sindacali, ha l'obiettivo di sviluppare un sistema di relazioni industriali che crei condizioni di competitività e produttività tali da rafforzare il sistema Tesmec nel mondo e vuole definire modalità e strumenti per perseguire e raggiungere obiettivi di miglioramento della produttività, efficienza e del benessere aziendale, contemperando le ragioni delle imprese e delle persone che vi lavorano, attraverso il progetto di Flexible Benefit (soluzioni di welfare flessibili, dalla salute, al benessere, al tempo libero, all'istruzione) che dovrà contenere i costi fissi mantenendo alto e competitivo il potere d'acquisto dei dipendenti di Tesmec .

Salute, sicurezza e ambiente

Tesmec S.p.A. considera di fondamentale importanza la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori (Health and Safety) e la tutela dell'ambiente (Environment) e persegue tali obiettivi con il rispetto di tutte le normative specifiche vigenti, nonché con la strutturazione di un servizio interno ad ogni stabilimento, per la gestione e il controllo delle tematiche in questione. Il servizio è coordinato dal responsabile ambiente/sicurezza.

Il coinvolgimento di tutti i lavoratori, l'aumento della consapevolezza e la diffusione della "cultura della sicurezza" sono considerati aspetti determinanti per il raggiungimento degli obiettivi di tutela dei lavoratori stessi. In tal senso la formazione è ritenuta strumento determinante e viene pianificata secondo un preciso scadenziario, basandosi su rigorosi standard tecnici e in ottemperanza all'Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 in attuazione dell'art.37 del D.Lgs.81/2008.

Nel corso dell'anno 2015 si è proceduto al consolidamento dell'attività del servizio interno di prevenzione e protezione dai rischi, mediante frequenti ispezioni presso i reparti di tutti i siti produttivi, con verifica dell'attuazione dei progetti di miglioramento.

La ricerca delle soluzioni da attuare al fine di eliminare o ridurre i rischi viene condivisa con le funzioni aziendali che dovranno attuare tali misure specifiche, al fine di garantirne l'accettazione da parte dei lavoratori e l'efficacia nell'applicazione.

Anche nel corso dell'anno 2015 sono stati periodicamente monitorati gli indicatori significativi ai fini della sicurezza e salute dei lavoratori con analisi degli andamenti statistici, riscontrando un significativo miglioramento dei risultati rispetto all'anno precedente.

Viene adottato un preciso sistema di deleghe in materia di ambiente e sicurezza, attribuite ai responsabili operativi degli insediamenti, i quali sono stati formati mediante corsi specifici relativi al D.Lgs.81/2008 per ASPP o per dirigenti.

In tal modo vi è un maggiore coinvolgimento da parte delle figure demandate all'organizzazione del lavoro, con paritaria considerazione degli aspetti di tutela ambientale e della sicurezza e salute dei lavoratori rispetto a quelli di produzione.

Permane grande attenzione nel valutare preventivamente tutte le possibili fonti di rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori, anche tramite l'esecuzione di periodici monitoraggi strumentali all'interno degli ambienti di lavoro, i cui esiti dimostrano il rispetto degli standard normativi.

Relativamente ai temi riguardanti la responsabilità sociale e del territorio, l'azienda è impegnata a mantenere elevati livelli di sicurezza e di tutela ambientale.

Il Modello Organizzativo (D.Lgs. 231/2001) in atto, completo della parte relativa ai reati in violazione delle norme antinfortunistiche, è implementato per quanto attiene anche ai reati ambientali e viene mantenuto aggiornato.

10.Rapporti con parti correlate

Il Gruppo Tesmec intrattiene rapporti con parti correlate soprattutto rispetto ad entità controllate da persone che in Tesmec S.p.A. esercitano funzioni di direzione in misura prevalente per quanto riguarda operazioni di carattere immobiliare (affitto di locali strumentali all'attività produttiva) ed in misura minore per attività di carattere commerciale. I rapporti di natura commerciale sono stati prevalentemente esercitati nei confronti delle due società in JV (Condux Tesmec e Tesmec Peninsula) con le quali le transazioni sono regolate da appositi contratti di fornitura a condizioni di mercato e concordati con il socio.

Operazioni significative con parti correlate

Nel corso dell'esercizio 2015 non sono state poste in essere operazioni significative con parti correlate. Per le informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 in merito ai rapporti con parti correlate, si rimanda alla nota 38 del bilancio consolidato del Gruppo Tesmec e alla nota 35 del bilancio d'esercizio della Capogruppo.

11.Andamento della gestione della Capogruppo

L'andamento della Gestione della Capogruppo riflette sostanzialmente l'andamento commentato precedentemente a livello consolidato considerando il peso della stessa nel totale del bilancio consolidato del Gruppo. Per tali motivi riportiamo di seguito le grandezze maggiormente rilevanti relative al bilancio della Capogruppo rimandando ai commenti sulla gestione riportati a livello di bilancio consolidato.

Conto economico

Il conto economico della Capogruppo nel 2015 confrontato con quello dell'esercizio precedente è qui di seguito sintetizzato:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 % sui ricavi 2014 % sui ricavi
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 115.071 100,0% 88.225 100,0%
Costi per materie prime e materiali di consumo (64.164) -55,8% (44.376) -50,3%
Costi per servizi (17.764) -15,4% (14.936) -16,9%
Costo del lavoro (17.335) -15,1% (16.687) -18,9%
Altri costi/ricavi operativi netti (775) -0,7% (252) -0,3%
Ammortamenti (4.881) -4,2% (5.047) -5,7%
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 3.000 2,6% 2.992 3,4%
Totale costi operativi (101.919) -88,6% (78.306) -88,8%
Risultato operativo 13.152 11,4% 9.919 11,2%
Oneri finanziari (7.468) -6,5% (5.935) -6,7%
Proventi finanziari 5.541 4,8% 5.637 6,4%
Utile ante imposte 11.225 9,8% 9.621 10,9%
Imposte sul reddito (3.813) -3,3% (3.343) -3,8%
Utile netto dell'esercizio 7.412 6,4% 6.278 7,1%

I ricavi derivanti dalla vendita di prodotti, si riferiscono ai proventi derivanti dalla cessione di macchine e attrezzature per la tesatura e trencher. Tali ricavi risultano incrementati del 30,4% e riflettono principalmente l'andamento del settore Tesatura già commentato in precedenza.

Di seguito si fornisce una tabella sull'andamento dell'indicatore dell'EBITDA che risulta in aumento del 20,5% rispetto a quello dell'esercizio precedente principalmente per effetto dei maggiori volumi di vendita. La redditività in percentuale risulta pari al 15,7% in peggioramento rispetto al 17,0% registrato nel 2014 a causa del diverso mix delle vendite per Paese/prodotto e al prolungarsi della fase di avviamento del settore ferroviari.

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 % sui ricavi 2014 % sui ricavi 2015 vs 2014
Risultato operativo 13.152 11,4% 9.919 11,2% 3.233
+ Ammortamenti 4.881 4,2% 5.047 5,7% (166)
EBITDA 18.033 15,7% 14.966 17,0% 3.067

(*) L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.

Utile Operativo

L'utile operativo pari ad Euro 13.152 migliaia nel 2015, si incrementa del 32,6% rispetto al 2014 a seguito delle dinamiche già descritte nel commento sull'EBITDA e di minori ammortamenti legati agli investimenti in ricerca e sviluppo nell'anno corrente.

Risultato Netto

Il risultato di periodo ammonta a Euro 7.412 migliaia (Euro 6.278 migliaia nel 2014) dopo aver scontato imposte per Euro 3.813 migliaia (Euro 3.343 migliaia nel 2015).

Stato Patrimoniale e profilo finanziario

Si evidenzia in forma sintetica nella tabella qui riportata la struttura patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2015 confrontata con la stessa al 31 dicembre 2014.

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
IMPIEGHI
Capitale circolante netto (1) 24.743 25.881
Immobilizzazioni 73.775 65.675
Altre attività e passività a lungo termine (1.610) (1.838)
Capitale investito netto (2) 96.908 89.718
FONTI
Indebitamento finanziario netto (3) 49.868 46.539
Patrimonio netto 47.040 43.179
Totale fonti di finanziamento 96.908 89.718

(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(2) Il capitale investito netto è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine al netto delle passività a lungo termine. Il capitale investito netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(3) L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e della altre attività finanziarie non correnti.

Si forniscono di seguito gli elementi di dettaglio per una migliore comprensione delle variazioni delle due voci:

Capitale circolante

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Crediti commerciali 31.164 31.045
Lavori in corso su ordinazione 1.883 -
Rimanenze 28.713 29.840
Debiti commerciali (30.395) (26.471)
Altre attività/(passività) correnti (6.622) (8.533)
Capitale circolante netto (1) 24.743 25.881

(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Il Capitale circolante rispetto ai ricavi netti scende dal 29,4% registrato nel 2014 al 21,5% nel 2015. Su tale risultato ha influito l'incremento dei debiti commerciali di Euro 3.924 migliaia parzialmente compensata dal decremento delle altre attività/(passività) correnti per Euro 1.911 migliaia a causa dei minori anticipi da clienti, e dai lavori in corso.

Immobilizzazioni

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Attività immateriali 6.716 5.859
Attività materiali 30.571 32.140
Partecipazioni in imprese controllate 33.047 24.235
Partecipazioni in imprese collegate 3.438 3.438
Altre partecipazioni 3 3
Immobilizzazioni 73.775 65.675

L'incremento delle partecipazioni in imprese controllate è da ricondursi principalmente all'acquisizione del Gruppo Marais per complessivi Euro 8.564 migliaia.

Indebitamento finanziario netto

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 di cui con parti
correlate e
gruppo
2014 di cui con parti
correlate e
gruppo
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (15.451) (14.316)
Attività finanziarie correnti (1) (42.529) (42.466) (28.543) (28.312)
Passività finanziarie correnti 38.918 1.211 30.922 1.100
Strumenti finanziari derivati quota corrente 14 -
Indebitamento finanziario corrente (2) (19.048) (41.255) (11.937) (27.212)
Passività finanziarie non correnti 68.628 14.743 58.016 15.954
Strumenti finanziari derivati quota non corrente 288 460
Indebitamento finanziario non corrente (2) 68.916 14.743 58.476 15.954
Indebitamento finanziario netto come da comunicazione
CONSOB N.DEM/6064293/2006
49.868 (26.512) 46.539 (11.258)

(1) La voce attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2014 include il valore di mercato di titoli azionari considerati mezzi equivalenti alle disponibilità liquide.

(2) L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto,

il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

L'indebitamento si attesta sul valore di Euro 49.868 migliaia al 31 dicembre 2015 da Euro 46.539 migliaia al 31 dicembre 2014 e riflette principalmente l'investimento per la ricapitalizzazione del Gruppo Marais avvenuta per mezzo di un aumento di capitale di Euro 5.000 migliaia alla data di acquisizione e per Euro 4.000 migliaia al 22 dicembre 2015 a seguito dell'ingresso di Simest S.p.A. nel capitale del Gruppo. Le azioni di efficientamento del capitale circolante hanno contribuito ad assorbire parte di tali incrementi.

Le fonti a medio/lungo termine rappresentano al 31 dicembre 2015 il 138,2% dell'indebitamento netto totale in incremento rispetto al 125,6% del 31 dicembre 2014; l'incremento è ascrivibile per Euro 26.577 migliaia a nuovi finanziamenti a medio/lungo termine stipulati nell'esercizio 2015.

Patrimonio Netto

Per i commenti sul Patrimonio Netto si rimanda a quanto già descritto a livello consolidato.

12.Corporate governance e codice di autodisciplina

Il Gruppo Tesmec aderisce e si conforma al Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel marzo del 2006, e successivamente modificato e aggiornato nel luglio 2015, dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., con le integrazioni e gli adeguamenti conseguenti alle caratteristiche del Gruppo.

La "Relazione sul Governo Societario e Sugli Assetti Proprietari" contiene una descrizione generale del sistema di corporate governance adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria. La suddetta Relazione è allegata al bilancio e soggetta agli stessi termini di pubblicità previsti per il bilancio di esercizio ed è disponibile nella sezione Investitori-Governance sul sito internet www.tesmec.com.

Per le informazioni relative alle cariche societarie ricoperte dagli Amministratori della Società si rinvia a quanto riportato nel Manuale di Corporate Governance. Per i membri del collegio sindacale, l'elenco completo e aggiornato degli incarichi è messo a disposizione da Consob, sul sito internet della medesima, ai sensi dell'art. 144- quinquiesdecies del Regolamento Emittenti.

13.Luoghi in cui opera la Società

Di seguito si elencano i luoghi in cui si esercita l'attività di Tesmec S.p.A:

  • Milano (MI): Piazza Sant'Ambrogio 16 (sede legale)
  • Grassobbio (BG): Via Zanica 17/O (sede amministrativa e stabilimento)
  • Endine Gaiano (BG): Via Pertegalli 2 (stabilimento)
  • Sirone (LC): Via Don Brambilla 26/28 (stabilimento)

14.Principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Alla data del presente comunicato la società detiene n. 4.450.497 azioni proprie, pari al 4,16% del Capitale Sociale.

Tra i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio si segnala che:

  • in data 9 febbraio 2016 la controllata Group Marais SA ha acquistato l'intera quota di partecipazione nella società francese EAM SRL, con sede a Carcassonne, al corrispettivo di Euro 450 migliaia.
  • in data 3 marzo 2016 la capogruppo Tesmec S.p.A. ha acquistato il restante 60% del capitale sociale di Bertel S.p.A., società che opera in un mercato ad elevato profilo tecnologico quale quello dei sistemi di efficientamento delle Reti Elettriche di Trasmissione. Tesmec già possedeva il 40% del capitale sociale di Bertel S.p.A. Il valore dell'operazione è pari a Euro 300 migliaia corrispondenti al valore nominale e verrà pagato in due tranche: la prima pari ad Euro 150 migliaia entro 12 mesi e la seconda pari ad Euro 150 migliaia entro 24 mesi.

15.Evoluzione prevedibile della gestione

Sulla base delle numerose trattative in fase di perfezionamento, si prevede che l'anno 2016 possa registrare una ulteriore crescita, tale da consentire un miglioramento di tutti gli indicatori economici e patrimoniali rispetto al 2015.

Nel settore Tesatura e più in generale nel settore del trasporto di energia, si registra una domanda crescente di modernizzazione delle reti elettriche. Il Gruppo Tesmec continua a credere nell'innovazione tecnologica quale fattore chiave del proprio sviluppo, e conferma il buon trend di crescita del business dell'Energy Automation con il consolidamento dei recenti sviluppi in un settore in forte espansione come quello delle tecnologie per l'efficientamento delle linee elettriche.

Nel settore Trencher, il Gruppo Tesmec sta perfezionando un modello di business che propone l'offerta di prodotti tecnologicamente avanzati abbinati a servizi complementari offrendo così soluzioni integrate ad elevato valore aggiunto. Le attività di servizio, infatti, stanno diventando sempre più strategiche in tale settore. In particolare, si segnala che le opportunità nel mercato delle telecomunicazioni e della posa di fibra ottica sono molteplici grazie anche alle sinergie con il Gruppo Marais. Nell'ambito dei progetti per infrastrutture civili e dell'installazione di cavi interrati per il trasporto dell'energia è l'Africa ad offrire importanti opportunità di business.

Nel 2016 ci attendiamo un recupero delle performance nel settore Ferroviario, grazie al completamento delle fasi di avviamento nel segmento dell'elettrificazione delle reti. Lo sviluppo di veicoli altamente efficienti, nel più ampio rispetto degli standard di sicurezza e ambientali, e le importanti negoziazioni attualmente in corso, pongono le basi per uno sviluppo della divisione sia a livello nazionale che internazionale.

In conclusione, anche in presenza di una situazione congiunturale complessa per quanto riguarda le principali economie mondiali, è previsto un incremento dei volumi di attività che contribuirà ad aumentare la marginalità del Gruppo, con un migliore assorbimento dei costi fissi e una conseguente generazione di cassa. Inoltre, al netto dell'effetto derivante dalla crescita attesa dei ricavi, il livello d'indebitamento è previsto in diminuzione, grazie alle azioni avviate per l'efficientamento del capitale circolante.

16.Altre informazioni

Attività di direzione e coordinamento

Tesmec S.p.A. è controllata ai sensi dell'articolo 93 del TUF da parte di TTC S.r.l., società holding di partecipazioni. TTC S.r.l. non esercita attività di direzione e coordinamento sulla Società ai sensi dell'art. 2497-sexies cod. civ.. TTC S.r.l. infatti è una holding che assolve alla mera funzione di gestione delle partecipazioni senza svolgere attività di direzione e coordinamento nei confronti delle controllate.

Attività di direzione e coordinamento da parte di Tesmec S.p.A.

Tesmec S.p.A. svolge attività di direzione e coordinamento, ai sensi degli artt. 2497 e seguenti cod. civ., nei confronti di Tesmec Service S.r.l., East Trenchers S.r.l. e SGE S.r.l.; tale attività di direzione e coordinamento consiste nell'elaborazione di direttive, procedure e linee guida di Gruppo.

Azioni proprie e azioni di società controllanti

In data 30 aprile 2015, l'Assemblea degli Azionisti ha autorizzato il piano di buy-back di azioni proprie, l'autorizzazione è stata concessa per un periodo di 18 mesi; l'autorizzazione del 30 aprile 2015 sostituisce l'ultima autorizzazione deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2014 ed in scadenza a ottobre 2015. Nel piano è stato fissato come quantitativo massimo la soglia del 10% del Capitale Sociale; dall'avvio del piano di buy-back deliberato in data 10 gennaio 2012 (e rinnovato in data 30 aprile 2014) alla data del periodo di riferimento della presente relazione, 31 dicembre 2015, sono state acquistate un totale di 4.100.497 azioni (3.83% del Capitale Sociale) ad un prezzo medio pari a Euro 0,5597 (al netto delle commissioni) per un controvalore complessivo di Euro 2.295 migliaia.

Partecipazioni detenute da Amministratori e Sindaci

Ai sensi del regolamento Consob n. 11971/99 si riportano le informazioni sulle partecipazioni detenute dagli Amministratori e Sindaci in Tesmec e nelle sue controllate, secondo lo schema 3) previsto dall'allegato 3C) del predetto regolamento: Azioni detenute direttamente da amministratori e sindaci

Consiglieri di amministrazione

Nominativo Partecipazione Carica Numero azioni
possedute all'inizio
dell'esercizio 2015
Numero
azioni
acquistate
Numero
azioni
vendute
Numero azioni
possedute alla fine
dell'esercizio 2015
Ambrogio Caccia
Dominioni
Diretta Presidente ed
Amministratore
125.800 30.000 - 155.800
Gianluca Bolelli Diretta Vicepresidente 114.000 - - 114.000

Decreto Legislativo 231/01

La Società ha adottato un Modello Organizzativo volto ad assicurare condizioni di correttezza e di trasparenza nella conduzione delle attività aziendali, a tutela di tutti i portatori di interesse della Società, modulato sulle specificità proprie di Tesmec S.p.A..

L'Organismo di Vigilanza è composto dal Dott. Lorenzo G. Pascali, in qualità di Presidente, dall'Ing. Maurizio Brigatti e dal Dott. Stefano Chirico, Sindaco effettivo della Società.

In data 21 febbraio 2014, il Consiglio d'Amministrazione della Società ha approvato il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo aggiornato secondo il provvedimento relativo all'art. 25 duodecies del D. Lgs. 231/2001, inerente l'impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e, secondo la normativa riguardante la corruzione tra privati (art. 25- ter D. Lgs. 231/2001).

La Società ha avviato un processo di aggiornamento del Modello riguardante il reato di autoriciclaggio (Legge 186/2014 ), i reati ambientali (Legge 68/2015) e i reati societari (Disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio, Legge 69/2015).

Informazione sulle Società Rilevanti extra UE

Tesmec S.p.A., società capogruppo, controlla una sola società (Tesmec USA, Inc.) che può essere considerata "Società Rilevante extra UE" come definito dalla delibera Consob n. 16191/2007, e successive modificazioni.

Con riferimento a tale società si segnala che:

  • redige una situazione contabile ai fini della redazione del bilancio consolidato; lo stato patrimoniale e il conto economico di dette società sono resi disponibili agli azionisti di Tesmec S.p.A. nei tempi e nei modi previsti dalla regolamentazione in materia;
  • Tesmec S.p.A. ha acquisito lo statuto nonché la composizione ed i poteri degli organi sociali;
  • le Società Rilevanti extra UE: i) forniscono al revisore della società controllante le informazioni a questo necessarie per svolgere l'attività di revisione dei conti annuali ed infrannuali della stessa società controllante; ii) dispongono di un sistema amministrativo contabile idoneo a far pervenire regolarmente alla direzione, all'organo di controllo e al

revisore della società controllante i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato.

Il Comitato Controllo e Rischi di Tesmec S.p.A., al fine di adempiere ai propri obblighi normativi, ha verificato l'idoneità del sistema amministrativo-contabile a far pervenire regolarmente alla direzione e, al revisore di Tesmec S.p.A., i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato e l'effettività del flusso informativo attraverso incontri sia con il revisore sia con il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili.

PROPOSTA DI DELIBERA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A., redatta ai sensi degli artt. 125-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 ("TUF"), n. 58 e 84-ter del Regolamento adottato con Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, così come successivamente integrato e modificato ("Regolamento Emittenti").

Signori Azionisti,

la presente relazione illustra le proposte che il Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A. (di seguito "Tesmec" o la "Società") intende sottoporre alla Vostra approvazione in relazione ai punti all'ordine del giorno dell'Assemblea ordinaria che si terrà in data 29 aprile 2016, alle ore 10:30, presso la sede operativa di Tesmec in Via Zanica,17/O, Grassobbio (BG), in unica convocazione.

1. Presentazione del bilancio consolidato del Gruppo Tesmec e approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 e delle relative relazioni; destinazione del risultato dell'esercizio; deliberazioni inerenti e conseguenti.

Signori Azionisti,

la Società, entro i termini previsti dall'articolo 154-ter del TUF, deve provvedere alla pubblicazione della relazione finanziaria annuale, comprendente il progetto di bilancio di esercizio, il bilancio consolidato, la relazione sulla gestione e l'attestazione di cui all'articolo 154-bis, comma 5, del TUF. Le relazioni di revisione redatte dalla società di revisione legale nonché le relazioni indicate nell'articolo 153 del TUF sono messe integralmente a disposizione del pubblico insieme alla relazione finanziaria annuale.

Il progetto di bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 14 marzo 2016.

La relazione sulla gestione sarà messa a disposizione del pubblico, insieme con il progetto di bilancio di esercizio di Tesmec al 31 dicembre 2015, il bilancio consolidato del Gruppo Tesmec al 31 dicembre 2015, l'attestazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, la relazione del Collegio Sindacale e la relazione della società di revisione legale, presso la sede sociale e Borsa Italiana S.p.A. ("Borsa Italiana"), nonché sul sito internet della Società all'indirizzo www.tesmec.com e con le altre modalità previste dalla Consob con regolamento, nei termini previsti dalla vigente normativa.

Per una completa informazione sulla materia in oggetto si rimanda alla relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione e all'ulteriore documentazione messa a disposizione del pubblico, nei termini di legge, presso la sede sociale e Borsa Italiana S.p.A., nonché sul sito internet www.tesmec.com nella sezione Investitori, e con le altre modalità previste dalla Consob con regolamento.

Siete invitati ad approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 di Tesmec che chiude con l'utile di Euro 7.411.919.

In relazione ai risultati conseguiti, il Consiglio di Amministrazione Vi propone di deliberare:

  • l'attribuzione dell'utile di esercizio di Euro 7.411.919 come segue:
  • attribuire un dividendo di Euro 0,025 a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione alla data di stacco cedola;
  • attribuire alla riserva straordinaria l'importo dell'utile che residua dopo l'attribuzione a dividendo;
  • il pagamento del dividendo il 25 maggio 2016 (con data stacco cedola il 23 maggio 2016, in conformità al calendario di Borsa Italiana, con record date il 24 maggio 2016).

Grassobbio, 30 marzo 2016

Tesmec S.p.A.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Ambrogio Caccia Dominioni

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO TESMEC

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

(In migliaia di Euro)
Note
2015
2014
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali
5
13.827
12.372
Attività materiali
6
65.352
48.116
Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto
7
4.763
4.792
Altre partecipazioni
8
3
3
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti
9
473
274
Strumenti finanziari derivati
20
11
16
Crediti per imposte anticipate
27
8.844
3.374
Crediti commerciali non correnti
80
546
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI
93.353
69.493
ATTIVITA' CORRENTI
Lavori in corso su ordinazione
10
3.864
5.249
Rimanenze
11
58.891
55.390
Crediti commerciali
12
50.882
41.297
di cui con parti correlate:
4.050
6.570
Crediti tributari
13
486
489
Altri titoli disponibili per la vendita
14
22
125
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti
15
11.849
6.673
di cui con parti correlate:
11.499
6.552
Altre attività correnti
16
4.337
2.491
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
17
21.204
18.665
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI
151.535
130.379
TOTALE ATTIVITA'
244.888
199.872
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale
18
10.708
10.708
Riserve
18
36.623
32.547
Utile netto / (perdita) di gruppo
18
6.931
4.909
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
18
54.262
48.164
Capitale e Riserve di Terzi
18
1.385
13
Utile netto / (perdita) di terzi
18
230
(4)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI
18
1.615
9
TOTALE PATRIMONIO NETTO
18
55.877
48.173
PASSIVITA' NON CORRENTI
Finanziamenti a medio-lungo termine
19
77.409
61.861
di cui con parti correlate:
14.743
15.954
Strumenti finanziari derivati
20
350
460
Passività per benefici ai dipendenti
21
2.847
3.016
Imposte differite passive
27
8.255
2.892
Fondi per rischi ed oneri
-
39
Altre passività non correnti
3
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI
88.864
68.268
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche e altri finanziatori
22
45.178
36.506
di cui con parti correlate:
1.241
1.100
Strumenti finanziari derivati
20
14
Debiti commerciali
23
39.049
34.179
di cui con parti correlate:
200
8
Acconti da committenti
10
-
-
Acconti da clienti
1.694
5.705
Debiti tributari
24
2.933
1.003
Fondi per rischi ed oneri
25
3.392
1.040
Altre passività correnti
26
7.887
4.998
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI
100.147
83.431
TOTALE PASSIVITA'
189.011
151.699
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
244.888
199.872
31 dicembre

Conto economico consolidato

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) Note 2015 2014
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 28 164.402 114.895
di cui con parti correlate: 7.697 9.192
Costi per materie prime e materiali di consumo 29 (82.838) (55.536)
di cui con parti correlate: (190) (1.045)
Costi per servizi 30 (27.345) (19.005)
di cui con parti correlate: (291) (5)
Costi per servizi non ricorrenti 3 (564) -
Costo del lavoro 31 (34.530) (26.053)
Altri costi/ricavi operativi netti 32 (2.718) (2.527)
di cui con parti correlate: 139 24
Badwill derivante da acquisizione Marais 2.633 -
Ammortamenti 33 (11.230) (7.876)
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 34 5.104 5.633
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint
Ventures operative con il metodo del patrimonio netto
(99) 916
Totale costi operativi (151.587) (104.448)
Risultato operativo 12.815 10.447
Oneri finanziari 35 (7.881) (6.662)
di cui con parti correlate: (1.031) (1.291)
Proventi finanziari 36 4.724 4.570
di cui con parti correlate: 175 152
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate
e delle Joint Ventures non operative con il metodo del patrimonio
netto
(553) (34)
Utile ante imposte 9.105 8.321
Imposte sul reddito 27 (1.944) (3.416)
Utile netto dell'esercizio 7.161 4.905
Utile / (perdita) di terzi 230 (4)
Utile di Gruppo 6.931 4.909
Utile per azione base e diluito 0,647 0,458

Conto economico complessivo consolidato

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) Note 2015 2014
UTILE NETTO DELL'ESERCIZIO 7.161 4.905
Altre componenti di conto economico complessivo:
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio:
Differenze di conversione di bilanci esteri 18 3.617 3.569
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio:
(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti 54 (238)
Imposte sul reddito (15) 67
21 39 (171)
Totale altri utili/(perdite) al netto dell''effetto fiscale 3.656 3.398
Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte 10.817 8.303
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo 10.587 8.307
Azionisti di minoranza 230 (4)

Rendiconto finanziario consolidato

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) Note 2015 2014
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE
Utile netto dell'esercizio 7.161 4.905
Rettifiche per riconciliare l'Utile netto al flusso di cassa generato /
(assorbito) dalle attività operative:
Ammortamenti 33 11.230 7.876
Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti 21 155 154
Accantonamenti per fondi rischi ed oneri / fondo obsolescenza
magazzino / fondo svalutazione crediti
1.910 1.142
Pagamenti per benefici ai dipendenti 21 (270) (78)
Pagamenti / Utilizzi per fondi rischi ed oneri (479) (1.216)
Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive 27 (219) 1.354
Variazione di fair value strumenti finanziari 20 (91) (99)
Variazione Perimetro di consolidamento 2.714
Variazioni nelle attività e passività operative:
Crediti commerciali 12 (14.211) 2.259
Rimanenze 11 (81) (10.122)
Debiti commerciali 23 4.417 8.086
Altre attività e passività correnti 2.732 (1.408)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITA' OPERATIVE (A) 14.968 12.853
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività materiali 6 (11.529) (12.297)
Investimenti in attività immateriali 5 (6.815) (6.494)
Variazione Perimetro di consolidamento (14.873)
(Investimenti) / Dismissioni di attività finanziarie (5.210) 2.194
Vendita di attività materiali e immateriali 5-6 5.295 5.856
FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI
INVESTIMENTO (B)
(33.132) (10.741)
FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Erogazioni di finanziamenti a medio-lungo termine 19 26.577 20.967
Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine 19 (15.157) (14.020)
Variazione Perimetro di consolidamento 5.067
Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine 19 7.229 (2.532)
Acquisto Azioni proprie (1.186) (248)
Distribuzione di dividendi 18 (2.403) (1.682)
Variazione Perimetro di consolidamento 18 476 5
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA'
DI FINANZIAMENTO (C)
20.603 2.490
FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C) 2.439 4.602
EFFETTO DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (E) 100 285
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (F) 17 18.665 13.778
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E+F) 21.204 18.665
Informazioni aggiuntive:
Interessi pagati 4.592 3.860
Imposte sul reddito pagate 2.207 2.330

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Azioni
proprie
Riserva da
conversione
Altre
riserve
Utile del
periodo
Totale
Patrimonio
Netto di
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
(In migliaia di Euro)
Saldo al 1 gennaio 2014 10.708 1.810 10.915 (793) (1.455) 16.218 4.384 41.787 8 41.795
Utile del periodo - - - - - 4.909 4.909 (4) 4.905
Altri utili / (perdite) - - - - 3.569 (171) - 3.398 - 3.398
Totale Utile / (perdita)
complessiva
8.307 (4) 8.303
Destinazione utile del periodo - 194 - 31 - 2.477 (2.702) - - -
Distribuzione dividendi - - - - - (1.682) (1.682) - (1.682)
Acquisto Azioni proprie - - - (248) - - - (248) - (248)
Variazione perimetro di
consolidamento
- - - - - - - - 5 5
Saldo al 31 dicembre 2014 10.708 2.004 10.915 (1.010) 2.114 18.524 4.909 48.164 9 48.173
Utile del periodo - - - - - - 6.931 6.931 230 7.161
Altri utili / (perdite) - - - - 3.617 39 - 3.656 - 3.656
Totale Utile / (perdita)
complessiva
10.587 230 10.817
Destinazione utile del periodo - 137 - 60 - 2.309 (2.506) - - -
Distribuzione dividendi - - - - - (2.403) (2.403) - (2.403)
Acquisto Azioni proprie - - - (1.186) - - - (1.186) - (1.186)
Variazione perimetro di
consolidamento
(900) - (900) 1.376 476
Saldo al 31 dicembre 2015 10.708 2.141 10.915 (2.136) 5.731 19.972 6.931 54.262 1.615 55.877

Note esplicative

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015

1.Informazioni societarie

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR a partire dal 1° luglio 2010. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

La pubblicazione del bilancio consolidato di Tesmec per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 è stata autorizzata con delibera degli Amministratori del 14 marzo 2016.

2.Criteri di redazione

Il bilancio consolidato del Gruppo Tesmec al 31 dicembre 2015 è composto dal prospetto della situazione patrimonialefinanziaria consolidata, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato e dalle relative note esplicative. Il presente bilancio consolidato è stato redatto secondo gli IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.) e in vigore al 31 dicembre 2015 nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Tali principi IFRS includono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti (denominati "IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee ("IFRIC"), in precedenza denominate Standing Interpretations Commitee ("SIC").

I principi contabili di riferimento adottati nella presente situazione annuale consolidata sono coerenti con quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato annuale del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, predisposto anch'esso in applicazione dei principi contabili internazionali, ad eccezione dei principi e delle interpretazioni di nuova applicazione di cui alla nota 3.2.

I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note esplicative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.

Continuità aziendale

La Società ha valutato che non vi siano significative incertezze sulla continuità aziendale, anche alla luce della solidità economica, patrimoniale e finanziaria della Società Capogruppo e del Gruppo.

2.1 Schemi di bilancio adottati

In ottemperanza a quanto disposto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, si riportano qui di seguito le indicazioni circa lo schema di bilancio adottato rispetto a quanto indicato nello IAS 1 per il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, per il conto economico consolidato, conto economico complessivo consolidato, per il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato nonché il metodo utilizzato per rappresentare i flussi finanziari nel rendiconto finanziario consolidato rispetto a quelli indicati nello IAS 7:

  • nel prospetto di conto economico consolidato si è deciso di presentare un'analisi dei costi utilizzando una classificazione basata sulla natura degli stessi;
  • il prospetto degli utili e perdite complessivi include il risultato dell'esercizio e, per categorie omogenee, i proventi e gli oneri che, in base agli IFRS, sono imputati direttamente a patrimonio netto;
  • nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata si è deciso di rappresentare come classificazioni distinte le attività corrente e non correnti, e le passività correnti e non correnti, secondo quanto previsto dallo IAS 1;
  • il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato avvenute nel periodo sono rappresentate attraverso un prospetto a colonne che riconcilia i saldi di apertura e di chiusura di ciascuna voce del patrimonio netto del Gruppo;
  • il rendiconto finanziario consolidato rappresenta i flussi finanziari classificandoli tra attività operativa, di investimento e finanziaria. In particolare i flussi finanziari derivanti dall'attività operativa sono rappresentati, come previsto dallo IAS 7, utilizzando il metodo indiretto, per mezzo del quale l'utile o la perdita d'esercizio sono rettificati

dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria.

Si segnala che, in ottemperanza alla suddetta delibera, nei prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, di conto economico consolidato e nel rendiconto finanziario consolidato sono state evidenziate in apposite sottovoci, qualora di importo significativo, gli ammontari delle posizioni o transizioni con parti correlate e i componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

2.2 Criteri e area di consolidamento

Il bilancio consolidato è predisposto sulla base dei progetti di bilancio approvati dai Consigli di Amministrazione. I bilanci delle società controllate sono redatti adottando i medesimi principi contabili della controllante. Le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data di acquisizione, ovvero dalla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo, e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo.

Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili e perdite non realizzati derivanti da rapporti intrattenuti fra società del Gruppo Tesmec sono completamente eliminati.

Le acquisizioni di società controllate sono contabilizzate in base al metodo dell'acquisto (il cosiddetto purchase method) che comporta l'allocazione del costo dell'aggregazione aziendale ai fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite alla data di acquisizione e l'inclusione del risultato della Società acquisita dalla data di acquisizione fino alla chiusura dell'esercizio.

Gli utili ed il patrimonio di terzi rappresentano la parte di utile o perdita e patrimonio relativi alle attività nette non detenute dal Gruppo e sono esposti in una voce separata del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato e del prospetto della situazione patrimoniale/finanziaria consolidata separatamente dagli utili e dal patrimonio del Gruppo.

Le imprese collegate sono quelle nelle quali il Gruppo detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un'influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie ed operative. Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Gli utili o le perdite di pertinenza del Gruppo sono riconosciuti nel bilancio consolidato dalla data in cui l'influenza notevole ha avuto inizio e fino alla data in cui essa cessa.

Le joint venture sono definite sulla base delle indicazioni dello IAS 31 come un accordo contrattuale con il quale due o più parti intraprendono un'attività economica sottoposta a controllo congiunto. Le partecipazioni acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono consolidate con il metodo del patrimonio netto per il periodo in cui è stato esercitato il controllo congiunto.

Al 31 dicembre 2015 l'area di consolidamento risulta così variata rispetto al 31 dicembre 2014:

  • in data 13 febbraio 2015, il socio di minoranza di East Trenchers S.r.l. ha venduto l'intera partecipazione di sua proprietà pari all'8,8% del Capitale Sociale a Tesmec S.p.A., per effetto di tale operazione, a partire dal 13 febbraio 2015 Tesmec S.p.A. è diventato socio unico di East Trenchers S.r.l.;
  • in data 26 febbraio 2015 è stato depositato il decreto di omologa definitivo relativo al trasferimento dei rami d'azienda della società AMC2 alla Tesmec Service S.r.l..
  • in data 8 Aprile 2015 Tesmec S.p.A. ha concluso l'operazione di acquisizione dell'intero capitale sociale di Marais Technologies SAS ("Gruppo Marais"), società francese a capo di un gruppo internazionale leader nei servizi di noleggio e costruzione di macchinari per infrastrutture nei settori telecomunicazioni, elettrico e gas. In data 13 ottobre 2015 è stata data attuazione alla cessione del 20% della società Marais Technologies SAS alla società francese C2D SAS.

In data 22 dicembre 2015 Simest S.p.A., società per azioni controllata da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP), ha sottoscritto e liberato un aumento di capitale ad essa riservato in Marais Technologies SAS.

In data 22 dicembre 2015 Simest S.p.A., società per azioni controllata da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP), ha sottoscritto e liberato un aumento di capitale ad essa riservato in Marais Technologies SAS.

L'investimento di Simest S.p.A. in Marais Technologies SAS, effettuato con apporti a capitale per Euro 4 milioni, ha permesso a Simest S.p.A. di acquisire una partecipazione azionaria in Marais Technologies SAS pari al 33,96% del relativo capitale. A seguito dell'ingresso di Simest S.p.A., la nuova struttura azionaria di Marais Technologies SAS risulta, pertanto, così ripartita: Tesmec S.p.A. con una partecipazione pari al 52,83%, Simest S.p.A. con una partecipazione pari al 33,96% circa e C2D SAS con una partecipazione pari al 13,21%.

In virtù delle previsioni contrattuali, che prevedono l'obbligo a carico di Tesmec di riacquistare la partecipazione di Simest S.p.A., l'operazione si qualifica come un finanziamento garantito. Conseguentemente ai fini contabili la partecipazione è consolidata all'86,79% e viene iscritto un debito finanziario nei confronti di Simest S.p.A. .

SOCIETA' CONTROLLATE

(consolidate con il metodo integrale, con esplicitazione della quota di patrimonio netto e di risultato di pertinenza di terzi)

Percentuale di controllo
Denominazione Sede Divisa Capitale Unità di
valuta
Diretto Indiretto
TESMEC USA, Inc. Alvarado (Texas) Dollaro USA 31.200.000 100,00% -
TESMEC Service S.r.l. Zanica (BG) - Italia Euro 100.000 100,00% -
TESMEC Balkani EAD Plovdiv (Bulgaria) Lev Bulgaro 50.000 100,00% -
TESMEC SA (Pty) Ltd. Edenvale (Sud Africa) Rand 510 100,00% -
SGE S.r.l. Zanica (BG) - Italia Euro 10.000 100,00% -
East Trenchers S.r.l. Pordenone - Italia Euro 100.000 100,00% -
TESMEC FRANCE SARL Lyon (Francia) Euro 300.000 100,00% -
OOO TESMEC RUS Mosca (Russia) Rublo Russo 450.000 100,00% -
Tesmec New Technology Beijing Ltd. Pechino Euro 200.000 100,00% -
Marais Technologies SAS Durtal (Francia) Euro 3.785.760 86,79% -
Group Marais SA Durtal (Francia) Euro 3.700.000 - 86,79%
Marais Trenching (Pty) Ltd. AFS Pretoria (Sud Africa) Rand 500.000 - 69,43%
MAFRI SARL Tunis (Tunisia) Dinaro Tunisino 20.000 - 86,75%
Marais Laying Technologies (Pty) Ltd.
Australie
Sydney (Australia) Dollaro
Australiano
100 - 86,79%
Marais Laying Technologies (Pty) Ltd.
Nouvelle Zelande
Auckland (Nuova Zelanda) Dollaro
Neozelandese
100 - 86,79%

SOCIETA' COLLEGATE

(consolidate con il metodo del patrimonio netto)

Percentuale di controllo
Denominazione Sede Divisa Capitale Unità di
valuta
Diretto Indiretto
Locavert SA Bouillargues (Francia) Euro 403.735 39,00% -
Bertel S.p.A. Milano - Italia Euro 500.000 40,00% -
SEP Cergy Marne la Vallée (Francia) Euro - - 26,04%
SEP Moselle Pont à Mousson (Francia) Euro - - 43,40%
SEP Semafor 77 Marne la Vallée (Francia) Euro - - 28,64%
SEP Laison Natixis Marne la Vallée (Francia) Euro - - 28,64%
SEP College Marne la Vallée (Francia) Euro - - 28,64%

JOINT VENTURE

(consolidate con il metodo del patrimonio netto)

Percentuale di controllo
Denominazione Sede Divisa Capitale Unità di
valuta
Diretto Indiretto
Condux Tesmec Inc Mankato (Minnesota) Dollaro USA 2.500.000 50,00% -
Tesmec Peninsula WLL Doha (Qatar) Ryial Qatar 7.300.000 49,00% -
Marais Algerie SARL Dar El Beïda (Algeria) Dinaro Algerino 55.000.000 - 42,53%
Marais Tunisie SA Tunis (Tunisia) Dinaro Tunisino 459.000 - 42,53%
Marais Lucas Technologies (Pty) Ltd. Macquarie Park NSM
(Australia)
Dollaro Australiano 332.400 - 43,40%

Le società Locavert SA e Marais Lucas Technologie (Pty) Ltd. chiudono il proprio esercizio sociale al 30 giugno di ogni anno. Il bilancio utilizzato per la valutazione della partecipazione in base al metodo del patrimonio netto si riferisce alle più recenti chiusure contabili infrannuali, a date prossime alla chiusura dell'esercizio del Gruppo.

I bilanci sono stati modificati, ove necessario, al fine di renderli omogenei ai principi contabili di Gruppo, che sono conformi agli IFRS adottati dall'Unione Europea.

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro e delle poste in valuta estera

Il bilancio consolidato è presentato in Euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Capogruppo. Ciascuna impresa del Gruppo definisce la propria valuta funzionale, che è utilizzata per valutare le voci comprese nei singoli bilanci. Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio.

Tutte le differenze di cambio sono rilevate nel conto economico.

Le poste non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite usando i tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione.

La conversione in Euro dei bilanci delle società estere oggetto di consolidamento viene effettuata secondo il metodo dei cambi correnti, che prevede l'utilizzo del cambio in vigore alla chiusura dell'esercizio per la conversione delle poste patrimoniali ed il cambio medio dell'anno per le voci del conto economico.

Le differenze di cambio derivanti dalla conversione sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente in un'apposita riserva dello stesso. Al momento della dismissione di una società estera, le differenze di cambio cumulate rilevate a patrimonio netto in considerazione di quella particolare società estera sono rilevate in conto economico.

I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei bilanci espressi in valuta estera delle società controllate (valuta per 1 Euro) sono riportati nella seguente tabella:

Cambi medi Cambi di fine periodo
per l'esercizio chiuso al 31 dicembre al 31 dicembre
2015
2014
2015 2014
Dollaro USA 1,110 1,329 1,089 1,214
Lev Bulgaro 1,956 1,956 1,956 1,956
Rublo Russo 68,072 50,952 80,674 72,337
Rand 14,172
14,404
16,953 14,035
Renmimbi 6,973 8,186 7,061 7,536
Riyal Qatar 4,039 4,837 3,963 4,422
Dinaro Algerino 111,361 106,867 116,702 106,607
Dinaro Tunisino 2,177 2,253 2,210 2,260
Dollaro Australiano 1,478 1,472 1,490 1,483
Dollaro Neozelandese 1,593 1,600 1,592 1,553
Franco CFA 655,957
655,957
655,957 655,957

3.Principi Contabili

3.1 Note generali

Il bilancio consolidato è stato redatto in base al principio del costo storico, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati e delle attività finanziarie destinate alla vendita che sono iscritte al valore equo.

Non vi sono attività finanziarie detenute sino a scadenza ("held to maturity"). Le transazioni finanziarie sono contabilizzate in funzione della data di negoziazione.

I principi contabili adottati nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 sono stati omogeneamente applicati anche a tutti i periodi presentati a confronto.

Il bilancio consolidato è presentato in Euro, e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro se non altrimenti indicato.

Aggregazioni aziendali ed avviamento

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è valutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione e dell'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, l'acquirente deve valutare qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative.

Quando il Gruppo acquisisce un business, deve classificare o designare le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario. Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, l'acquirente deve ricalcolare il fair value della partecipazione precedentemente detenuta e valutata con l'equity method e rilevare nel conto economico l'eventuale utile o perdita risultante.

Ogni corrispettivo potenziale deve essere rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, sarà rilevata secondo quanto disposto dallo IAS 39, nel conto economico o nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo. Se il corrispettivo potenziale è classificato nel patrimonio netto, il suo valore non deve essere ricalcolato sino a quando la sua estinzione sarà contabilizzata contro patrimonio netto.

L'avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l'importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.

Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo ridotto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale deve, dalla data di acquisizione, essere allocato ad ogni unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.

Se l'avviamento è stato allocato ad un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.

Attività immateriali a vita definita

Le attività immateriali sono iscritte nell'attivo al costo di acquisto quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono iscritte al valore equo definito alla data di acquisizione, se tale valore può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata e sottoposte a test di ricuperabilità (impairment test) ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. La vita utile residua viene riesaminata alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dal Gruppo sono rilevate modificando il periodo e/o il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote d'ammortamento delle attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale.

Le attività immateriali con vita utile indefinita sono sottoposte a verifica annuale di perdita di valore a livello individuale o a livello di unità generatrice di cassa.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di un bene immateriale sono misurati come la differenza fra il ricavo netto di vendita e il valore contabile del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell'alienazione.

La stima della vita utile delle attività immateriali a vita utile definita è la seguente:

Anni
Diritti e brevetti industriali 5
Costi di sviluppo 5
Marchi 5
Altre immobilizzazioni immateriali 3 - 5

Costi di ricerca e sviluppo

I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

I costi di sviluppo sostenuti in relazione a un determinato progetto inerente allo sviluppo di nuove macchine scavatrici, macchine per la tesatura e/o macchine ferroviarie, di singoli significativi componenti delle stesse e/o di personalizzazioni significative che si concretizzino in nuovi modelli inclusi a catalogo, sono capitalizzati solo quando il Gruppo può dimostrare la possibilità tecnica di completare l'attività in modo da renderla disponibile per l'uso o per la vendita, la propria intenzione di completare detta attività per utilizzarla o cederla a terzi, le modalità in cui essa genererà probabili benefici economici futuri, la disponibilità di risorse tecniche, finanziarie o di altro tipo per completare lo sviluppo, la sua capacità di valutare in modo attendibile il costo attribuibile all'attività durante il suo sviluppo e l'esistenza di un mercato per i prodotti e servizi derivanti dall'attività ovvero dell'utilità a fini interni. I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo.

Durante il periodo di sviluppo, l'attività è riesaminata annualmente ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore. Successivamente alla rilevazione iniziale, i costi di sviluppo sono valutati al costo decrementato di ogni eventuale ammortamento o perdita accumulata. L'ammortamento dell'attività inizia nel momento in cui lo sviluppo si è completato e l'attività è disponibile all'uso. È ammortizzato con riferimento al periodo in cui si prevede che il progetto collegato genererà ricavi per il Gruppo, stimato mediamente in cinque anni. Vengono rilevati specifici indicatori di impairment qualora i progetti a cui tali attività si riferiscono siano abbandonati o le relative macchine non siano più incluse a catalogo, e pertanto assoggettata a impairment test e svalutata per le eventuali perdite di valore rilevate secondo le modalità precedentemente descritte per le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita.

Diritti e marchi

I costi d'acquisto dei diritti e marchi sono ammortizzati in un arco temporale durante la vita utile dell'attività acquisita, che è stata determinata in cinque anni. La voce in esame ricomprende l'acquisto di know-how per la produzione di materiale ferroviario relativo all'acquisizione del ramo d'azienda AMC2 da parte della controllata Tesmec Service S.r.l..

Immobili, impianti e macchinari

Le attività materiali acquisite separatamente, ad eccezione della voce terreni e fabbricati, sono rilevate al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato. Tale costo include gli oneri per la sostituzione di parte di macchinari ed impianti nel momento in cui sono sostenuti, se conformi ai criteri di rilevazione.

Le attività materiali acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono rilevate al valore equo determinato alla data di acquisizione.

Le spese di manutenzione e riparazione, che non siano suscettibili di valorizzare e/o prolungare la vita residua dei beni, sono spesate nell'esercizio in cui sono sostenute, in caso contrario vengono capitalizzate.

Le attività materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, se necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

La stima della vita utile delle principali classi di attività materiali è la seguente:

Anni
Fabbricati 40
Impianti e macchinari 10
Attrezzature industriali e commerciali 4
Trencher in locazione 5
Altri beni 4 – 5

Qualora parti significative di tali attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzione sia annessi a fabbricati, sono rilevati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata.

Il Gruppo, sulla base delle considerazioni effettuate, ha stabilito che i macchinari trencher temporaneamente concessi in noleggio,possono essere ammortizzati pro-quota in base all'effettivo utilizzo. In particolare sono ammortizzati applicando una aliquota annua pari al 20% durante il periodo di locazione. Nel caso in cui tali trencher non siano temporaneamente concessi in locazione nel periodo di riferimento, il processo di ammortamento viene sospeso.

Per i macchinari trencher destinati esclusivamente all'attività di noleggio, invece, poiché si rende necessaria la sostituzione periodica di parti significative di tali macchinari, il Gruppo ammortizza separatamente i seguenti componenti, in base alla specifica vita utile:

  • telaio: 15 anni
  • motore: 8 anni
  • cingoli: 5 anni

Il valore contabile delle attività materiali è sottoposto a verifica, per rilevarne eventuali perdite di valore, qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e, nel caso in cui il valore di carico ecceda il valore di presumibile realizzo, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro valore di realizzo. Il valore di realizzo delle attività materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso.

Nel definire il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione all'unità generatrice di flussi finanziari cui tale attività appartiene. Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico fra i costi per ammortamenti e svalutazioni. Tali perdite di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri, attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

Leasing

Contratti con il Gruppo quale locatario

Un contratto di leasing viene classificato come leasing finanziario o come leasing operativo all'inizio del leasing stesso. I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono al Gruppo tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del leasing al valore equo del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. I canoni sono ripartiti pro quota fra quota di capitale e quota interessi in modo da ottenere l'applicazione di un tasso d'interesse costante sul saldo residuo del debito. Gli oneri finanziari sono imputati direttamente a conto economico. I contratti di leasing che sostanzialmente lasciano in capo al locatore tutti i rischi e benefici della proprietà del bene sono classificati come leasing operativi.

Contratti con il Gruppo quale locatore

Qualora il Gruppo sottoscriva contratti di leasing che sostanzialmente trasferiscono ai clienti tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, vengono riconosciuti in bilancio i ricavi inerenti alla cessione del bene e sono iscritti alla data di inizio del leasing al fair value del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. Viene inoltre iscritto nello stato patrimoniale un credito finanziario corrispondente al valore attuale dei canoni ancora dovuti. I proventi finanziari sono imputati direttamente a conto economico.

Perdita di valore delle attività (impairment)

Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle immobilizzazioni immateriali a vita utile definita, delle immobilizzazioni materiali e dei beni in locazione finanziaria. Nel caso in cui emergano tali indicatori, si procede con una verifica di riduzione di valore (impairment test).

Il valore recuperabile è determinato quale il maggiore fra il valore equo di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso, e viene determinato per singola attività, ad eccezione del caso in cui tale attività generi flussi finanziari che non siano ampiamente indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività, nel qual caso il Gruppo stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa cui l'attività appartiene.

Nel determinare il valore d'uso, il Gruppo sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri, utilizzando un tasso d'attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro e i rischi specifici dell'attività.

Ai fini della stima del valore d'uso i flussi finanziari futuri sono ricavati dai piani aziendali approvati dal Consiglio di Amministrazione, i quali costituiscono la migliore stima effettuabile dal Gruppo sulle condizioni economiche previste nel periodo di piano. Le proiezioni del piano coprono normalmente un arco temporale di tre esercizi; il tasso di crescita a lungo termine utilizzato al fine della stima del valore terminale dell'attività o dell'unità è normalmente inferiore al tasso medio di crescita a lungo termine del settore, del paese o del mercato di riferimento. I flussi finanziari futuri sono stimati facendo riferimento alle condizioni correnti: le stime pertanto non considerano né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali il Gruppo non è ancora impegnato né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'attività o dell'unità.

Se il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari è superiore al suo valore recuperabile, tale attività ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile.

Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell'attività che ha evidenziato la perdita di valore. Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta, inoltre, l'eventuale esistenza d'indicatori di una diminuzione delle perdite di valore in precedenza rilevate e, qualora tali indicatori esistano, effettua una nuova stima del valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata, può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico; dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile.

Partecipazioni in joint venture

Il Gruppo detiene partecipazioni imprese a controllo congiunto, classificate come joint venture. Sulla base della raggiunta fase di operatività delle 2 JV distributive (Condux Tesmec e Tesmec peninsula) a partire dall'esercizio 2012 il il risultato delle stesse è stato classificato tra i componenti del Risultato Operativo. Con l'acquisizione del Gruppo Marais sono entrate nell'area di consolidamento del Gruppo tre nuove JV (Marais Algerie SARL, Marais Tunisie SA, Marais Lucas Technologies Pty Ltd.). In considerazione della tipologia di attività svolta dalle stesse e della fase di operatività effettiva si è preferito classificare il risultato in tra le componenti non operative di reddito insieme ai risultati delle altre società collegate.

Una joint venture è un accordo contrattuale in virtù del quale due o più parti intraprendono un'attività economica sottoposta a controllo congiunto; un'impresa a controllo congiunto è una joint venture che comporta la costituzione di una società distinta in cui ogni partecipante ha una partecipazione. Il Gruppo consolida la partecipazione nella joint venture con il metodo del patrimonio netto. Dopo l'applicazione del metodo del patrimonio netto, il Gruppo determina se è necessario rilevare eventuali perdite di valore aggiuntive con riferimento alla partecipazione netta. In tal caso, il Gruppo calcola l'ammontare della perdita come differenza tra il valore recuperabile della joint venture e il valore di iscrizione della stessa nel proprio bilancio, rilevando tale differenza nella voce "Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Ventures operative con il metodo del patrimonio netto".

La joint venture redige il bilancio per lo stesso esercizio finanziario della capogruppo e applica principi contabili omogenei. Eventuali disomogeneità nei principi contabili applicati sono corrette mediante rettifiche.

Quando il Gruppo apporta o vende beni alla joint venture, la rilevazione di eventuali quote di utile o perdite derivanti dall'operazione riflette il contenuto dell'operazione stessa. Quando il Gruppo acquista beni o servizi dalla joint venture, esso non rileva la propria quota di utile derivante dall'operazione fino a che non rivende tale bene o servizio a una parte terza indipendente. Il risultato del conto economico delle joint venture che offrono un contributo di natura "operativa" è stato incluso nel Risultato Operativo di Gruppo.

Partecipazioni in società collegate

Una collegata è una società su cui il Gruppo esercita un'influenza significativa e che non è classificabile come controllata o joint venture.

Il Gruppo consolida le proprie partecipazioni in società collegate con il metodo del patrimonio netto.

L'applicazione del metodo del patrimonio netto comporta l'iscrizione nello stato patrimoniale del costo incrementato dalle variazioni successive all'acquisizione nella quota di pertinenza del gruppo dell'attivo netto della collegata. Dopo l'applicazione del metodo del patrimonio netto, il Gruppo determina se è necessario rilevare eventuali perdite di valore aggiuntive con riferimento alla partecipazione netta. In tal caso, il Gruppo calcola l'ammontare della perdita come differenza tra il valore recuperabile della collegata e il valore di iscrizione della stessa nel proprio bilancio, rilevando tale differenza nella voce "Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Ventures operative con il metodo del patrimonio netto".

Il conto economico riflette la quota di pertinenza del Gruppo del risultato d'esercizio della Società. Nel caso in cui una società rilevi rettifiche con diretta imputazione al patrimonio netto, il Gruppo rileva la sua quota di pertinenza e ne dà rappresentazione, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni nel patrimonio netto. Eventuali profitti e perdite non realizzati derivanti da transazioni tra il Gruppo e la partecipata, sono eliminati in proporzione alla partecipazione.

Nel caso in cui la data di chiusura contabile di alcune delle società collegate non fosse allineata a quella del Gruppo, le stesse società, ai fini del bilancio consolidato del Gruppo, predispongono chiusure contabili infrannuali a date prossime alla chiusura dell'esercizio del Gruppo. I principi contabili utilizzati sono conformi a quelli utilizzati dal Gruppo, per transazioni ed eventi della stessa natura ed in circostanze simili.

Attività finanziarie ed altre attività non correnti

Tali attività sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di sconto effettivo al netto d'ogni accantonamento per perdita di valore.

Il costo ammortizzato è calcolato prendendo in considerazione ogni sconto o premio di acquisto e include le commissioni che sono una parte integrante del tasso di interesse effettivo e dei costi di transazione.

I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando tassi di interesse in linea con i riferimenti di mercato.

Un'attività finanziaria è cancellata dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti, o
  • il Gruppo ha trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività o ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo d'acquisto e/o di produzione, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, e il valore netto di realizzo. Il costo d'acquisto è inclusivo degli oneri accessori; il costo di produzione comprende i costi di diretta imputazione e una quota dei costi indiretti, ragionevolmente imputabili ai prodotti. Il valore netto di presumibile realizzo è costituito dal prezzo di vendita stimato dedotti i costi stimati di completamento e i costi stimati per realizzare la vendita.

Sono inoltre stanziati fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerate obsolete o a lenta rotazione, tenuto conto del loro atteso utilizzo futuro e del loro valore di realizzo.

Lavori su commessa

Una commessa è un contratto specificatamente stipulato per la costruzione di un bene su istruzioni di un committente, che ne definisce preliminarmente il disegno e le caratteristiche tecniche.

I ricavi di commessa comprendono i corrispettivi concordati inizialmente con il committente, oltre alle varianti nel lavoro di commessa e alle variazioni prezzi previste contrattualmente determinabili in modo attendibile.

Quando il risultato di commessa è determinabile in modo attendibile, i ricavi e i costi di commessa sono riconosciuti come vendite e come costi in base al metodo della percentuale di completamento; lo stato avanzamento è determinato facendo riferimento ai costi della commessa sostenuti fino alla data di bilancio come percentuale dei costi totali stimati per ogni commessa.

I costi sostenuti in relazione ad attività future della commessa sono esclusi dai costi di commessa nella determinazione dello stato avanzamento e sono rilevati come rimanenze.

I costi totali stimati per ogni commessa vengono rivisti periodicamente e, quando si prevede che i costi della commessa saranno superiori ai suoi ricavi totali, la perdita attesa è rilevata immediatamente come costo.

Crediti commerciali ed altre attività correnti

I crediti commerciali e le altre attività correnti sono iscritti inizialmente al fair value, che, generalmente, corrisponde al valore nominale e, successivamente, valutati al costo ammortizzato e ridotti in caso di perdite di valore. Inoltre, sono adeguati al loro presumibile valore di realizzo mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo.

I crediti in valuta diversa dalla moneta di conto sono iscritti al tasso di cambio del giorno dell'operazione e, successivamente, convertiti al cambio di fine anno. L'utile o la perdita derivante dalla conversione viene imputato a conto economico.

Nel caso in cui la scadenza dei crediti commerciali e delle altre attività correnti non rientrino nei normali termini commerciali e non siano produttivi di interessi, viene applicato un processo di attualizzazione analitico fondato su assunzioni e stime.

Il Gruppo Tesmec cede una parte dei propri crediti commerciali attraverso operazioni di factoring pro soluto. I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo dello stato patrimoniale se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario.

Altri crediti ed altre attività finanziarie

Sono iscritti inizialmente al fair value e successivamente valutate secondo il costo ammortizzato.

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • il Gruppo ha trasferito a una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività o ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere.

Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all'importo dell'attività trasferita che il Gruppo potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide ed i depositi a breve termine comprendono il denaro in cassa e i depositi a vista e a breve termine, in questo ultimo caso, con scadenza originaria prevista non oltre i tre mesi. Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti sono iscritti in bilancio al valore nominale ed al cambio a pronti a fine esercizio, se in valuta, corrispondente al fair value.

Finanziamenti

Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori d'acquisizione del finanziamento.

Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Ogni utile o perdita è contabilizzata a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Azioni proprie

Le azioni proprie riacquistate sono rilevate al costo e portate in diminuzione del patrimonio netto. L'acquisto, la vendita o la cancellazione di azioni proprie non danno origine a nessun profitto o perdita nel conto economico. La differenza tra il valore di acquisto e il corrispettivo, in caso di rimessione, è rilevata nella riserva sovraprezzo azioni. I diritti di voto legati alle azioni proprie sono annullati cosi come il diritto a ricevere dividendi. In caso di esercizio nel periodo di opzioni su azioni, queste vengono soddisfatte con azioni proprie.

Debiti commerciali e altri debiti

I debiti sono valutati al valore nominale.

Quando, stante i termini di pagamento accordati si configura un'operazione finanziaria, i debiti valutati con il metodo del costo ammortizzato sono sottoposti ad attualizzazione del valore nominale da corrispondere, imputando lo sconto come onere finanziario.

I debiti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce utili/perdite su cambi non realizzati.

Fondi rischi ed oneri

Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando il Gruppo deve far fronte a un'obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un'uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.

Quando il Gruppo ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l'indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell'attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso, nel conto economico il costo dell'eventuale accantonamento è presentato al netto dell'ammontare rilevato per l'indennizzo.

Se l'effetto d'attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Il Gruppo accantona fondi per garanzia prodotti in relazione alla garanzia concessa contrattualmente ai propri clienti sui macchinari venduti. Tali fondi sono calcolati sulla base della incidenza storica dei costi per garanzia prodotti sostenuti negli esercizi passati, della durata delle garanzie concesse e rivisti annualmente.

Passività per benefici ai dipendenti

I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi "a benefici definiti" e programmi "a contributi definiti".

La legislazione italiana (articolo 2120 del codice civile) prevede che, alla data in cui ciascun dipendente risolve il contratto di lavoro con l'impresa, riceva un'indennità denominata TFR. Il calcolo di tale indennità si basa su alcune voci che formano la retribuzione annua del dipendente per ciascun anno di lavoro (opportunamente rivalutata) e sulla lunghezza del rapporto di lavoro. Secondo la normativa civilistica italiana, tale indennità viene riflessa in bilancio secondo una metodologia di calcolo basata sull'indennità maturata da ciascun dipendente alla data di bilancio, nell'ipotesi in cui tutti i dipendenti risolvano il contratto di lavoro a tale data.

L'IFRIC dello IASB ha affrontato l'argomento del TFR, così come definito dalla legislazione italiana ed ha concluso che, in applicazione dello IAS 19, esso deve essere calcolato secondo una metodologia, denominata Metodo della Proiezione Unitaria del Credito (il cosiddetto PUCM) in cui l'ammontare della passività per i benefici acquisiti deve riflettere la data di dimissioni attesa e deve essere attualizzata.

L'obbligazione netta del Gruppo derivante da piani a benefici definiti viene calcolata separatamente per ciascun piano stimando l'importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in cambio dell'attività prestata nell'esercizio corrente e nei precedenti esercizi; tale beneficio viene attualizzato per calcolare il valore attuale. Come previsto dalla versione rivista dello IAS 19 gli utili e le perdite derivanti dal calcolo attuariale sono riconosciuti nel conto economico complessivo interamente nel periodo in cui si verificano. La valutazione della passività è effettuata da un attuario indipendente.

Il Gruppo non ha altri piani pensionistici a benefici definiti.

L'obbligazione del Gruppo derivante da piani a contributi definiti, è limitata al versamento di contributi allo Stato ovvero ad un patrimonio o ad un'entità giuridicamente distinta (cosiddetto fondo), ed è determinata sulla base dei contributi dovuti.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. Quando i contributi sono correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisurati ai costi che intendono compensare. Nel caso in cui un contributo sia correlato ad una attività, l'attività ed il contributo sono rilevati per i loro valori nominali ed il rilascio a conto economico avviene progressivamente, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.

Laddove il Gruppo riceve un contributo non monetario, l'attività ed il contributo sono rilevati al loro valore nominale e rilasciati a conto economico, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento. Nel caso di finanziamenti o forme di assistenza a questi assimilabili prestati da enti governativi od istituzioni simili che presentano un tasso di interesse inferiore al tasso corrente di mercato, l'effetto legato al tasso di interesse favorevole è considerato come un contributo pubblico aggiuntivo.

Strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari sono inizialmente rilevati al fair value e, successivamente all'iscrizione iniziale, sono valutati in relazione alla classificazione, come previsto dallo IAS 39.

Per le attività finanziarie tale trattamento è differenziato tra le categorie:

  • attività finanziarie al fair value con variazioni imputate a conto economico;
  • investimenti detenuti fino a scadenza;
  • finanziamenti e crediti;
  • attività finanziarie disponibili per la vendita.

Con riferimento alle passività finanziarie, sono invece previste due sole categorie:

  • passività finanziarie al fair value con variazioni imputate a conto economico;
  • passività al costo ammortizzato.

I metodi di determinazione del fair value con riferimento a tali strumenti finanziari, con finalità contabili o informative, sono riepilogati di seguito con riferimento alle principali categorie di strumenti finanziari, cui sono stati applicati:

  • strumenti derivati: sono stati adottati gli adeguati modelli di pricing basati sui valori di mercato dei tassi di interesse e dei rapporti di cambio;
  • crediti e debiti e attività finanziarie non quotate: per gli strumenti finanziari con scadenza superiore ad 1 anno è stato applicato il metodo del discounted cash flow, ossia l'attualizzazione dei flussi di cassa attesi in considerazioni delle correnti condizioni di tasso e merito creditizio;
  • strumenti finanziari quotati: è utilizzato il valore di mercato alla data di riferimento.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura dei rischi finanziari relativi alle variazioni dei tassi di cambio sulle transazioni commerciali in valuta e dei rischi di tasso su finanziamenti a medio-lungo termine. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati di copertura possono essere contabilizzati

  • secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando: all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa;
  • si prevede che la copertura sarà altamente efficace;
  • l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value. Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati secondo l'hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

Fair value hedge – se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico, come pure l'utile o la perdita sulla posta coperta.

Cash flow hedge – se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività di bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto; l'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura; l'utile o la perdita associati a una copertura, o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico quando l'inefficacia è rilevata.

Qualora non ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico.

Ricavi e costi

I ricavi e i costi sono esposti secondo il principio della competenza economica. I ricavi e proventi, presentati al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, sono iscritti al fair value nella misura in cui è possibile determinare attendibilmente tale valore ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti.

I ricavi delle vendite di beni sono rilevati quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

  • sono stati trasferiti all'acquirente i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietà dei beni;
  • non sono più esercitate le solite attività continuative associate con la proprietà dei beni, nonché non è più esercitato l'effettivo controllo sulla merce venduta;
  • l'importo dei ricavi può essere determinato attendibilmente;
  • è probabile che i benefici economici futuri saranno fruiti;
  • i costi sostenuti, o da sostenere, possono essere attendibilmente stimati.

Più nel dettaglio, con riferimento alle vendite con condizione CIF, i rischi e benefici connessi alla proprietà del bene sono trasferiti al cliente finale, e pertanto i ricavi sono riconosciuti, al momento della consegna del bene alla murata della nave.

Con riferimento ad eventuali macchinari completati e non ancora spediti al cliente (bill and hold) per ragioni che non dipendono dalla volontà del Gruppo, i ricavi sono riconosciuti qualora vengano rispettate le seguenti condizioni previste dall'Appendice 1 dello IAS 18:

  • il macchinario è stato completato ed è disponibile per essere spedito al cliente;
  • il cliente ha manifestato per iscritto, ad una data antecedente la data di fatturazione la propria irrevocabile volontà all'acquisto del bene; tale condizione comporta peraltro il sostenimento da parte del cliente del costo legato all'assicurazione per il periodo durante il quale lo stesso è ancora disponibile presso il magazzino della società e del relativo trasporto; è pertanto ragionevole che la vendita sia realizzata;
  • il cliente ha dato chiare e precise indicazioni sulla consegna del macchinario;
  • vengono applicati al cliente i normali termini di pagamento.

Con riferimento alle vendite realizzate verso le Joint venture, nel caso in cui i rischi e benefici connessi alla proprietà del bene vengano trasferiti alle stesse, il ricavo viene riconosciuto a conto economico. Qualora alla data di redazione del bilancio la Joint venture non abbia trasferito la proprietà del bene al cliente finale, il margine realizzato con la stessa, a seguito dell'applicazione del metodo del patrimonio netto applicato dal Gruppo Tesmec nel bilancio consolidato, viene stornato in relazione alla quota di azioni possedute nel capitale della società.

Qualora gli accordi commerciali inerenti alle vendite di macchinari ne prevedano il collaudo in loco presso il compratore quale condizione vincolante per l'accettazione del macchinario, i rischi e benefici sono trasferiti, e pertanto i ricavi sono riconosciuti, al momento dell'avvenuto collaudo del macchinario e della contestuale accettazione da parte del compratore.

I ricavi relativi a prestazioni di servizi sono rilevati quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

  • l'ammontare dei ricavi può essere attendibilmente valutato;
  • è probabile che i benefici economici derivanti dall'operazione affluiranno all'impresa;
  • lo stadio di completamento dell'operazione alla data di riferimento del bilancio può essere attendibilmente misurato;
  • i costi sostenuti per l'operazione e i costi da sostenere per completarla possono essere attendibilmente calcolati.

In particolare, il Gruppo Tesmec fornisce servizi che prevedono un'attività di scavo realizzata mediante l'utilizzo di macchinari di proprietà dell'azienda stessa ed operatori specializzati alle dipendenze di società terze. La prestazione di tali servizi è regolata contrattualmente da accordi con la controparte che indicano, tra le altre, le tempistiche per la realizzazione dello scavo e prevedono una tariffa per metro scavato che varia al variare della durezza del suolo. I ricavi vengono riconosciuti sulla base dell'avanzamento dello scavo alla data, come risultante dagli stati di avanzamento rilevati e concordati con la controparte.

Inoltre il Gruppo Tesmec fornisce servizi d'assistenza post vendita relativamente ai macchinari venduti. Nel caso in cui tali servizi vengano richiesti successivamente alla scadenza del periodo di garanzia, la prestazione è regolata contrattualmente da accordi con la controparte. I ricavi vengono riconosciuti sulla base del tempo e della componentistica impiegati dai tecnici durante l'intervento di riparazione.

Proventi ed oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.

Determinazione del fair value degli strumenti finanziari

Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di riferimento del bilancio. Il fair value di strumenti finanziari che non sono quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando tecniche di valutazione, basati su una serie di metodi ed assunzioni legate a condizioni di mercato alla data di bilancio.

Dividendi

I dividendi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento, coincidente con il momento nel quale essi sono deliberati.

Imposte sul reddito

Imposte correnti

Le imposte riflettono una stima del carico fiscale, determinata applicando la normativa vigente nei Paesi nei quali il Gruppo Tesmec esercita la sua attività. Il reddito imponibile ai fini fiscali differisce dal risultato ante imposte riportato nel conto economico consolidato poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo.

Il debito per imposte correnti viene contabilizzato nelle passività correnti al netto di eventuali acconti di imposta pagati.

Imposte differite

Le imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo.

Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.

Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.

Le imposte differite attive e passive sono imputate direttamente a conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente tra le componenti di patrimonio netto; nel qual caso anche le relative imposte differite sono contabilizzate coerentemente senza imputazione al conto economico.

Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e le imposte differite facciano riferimento alla stessa entità fiscale ed alla stessa autorità fiscale.

Le attività per imposte differite attive e le passività per imposte differite passive sono classificate tra le attività e passività non correnti.

Imposta sul valore aggiunto

I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto ad eccezione del caso in cui:

  • tale imposta applicata all'acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso essa viene rilevata come parte del costo di acquisto dell'attività o parte della voce di costo rilevata a conto economico;
  • si riferisca a crediti e debiti commerciali per i quali è già stata emessa o ricevuta la fattura che sono esposti includendo il valore dell'imposta.

L'ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite e sugli acquisti che possono essere recuperate da o pagate all'Erario è iscritto nella voce altri crediti o debiti a seconda del segno del saldo. L'IVA connessa alla fatturazione verso enti pubblici viene versata all'Erario al momento del relativo incasso del credito in regime di IVA in sospensione, ai sensi del DPR n. 633/72 e successive modifiche.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo. Anche il risultato netto è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.

L'utile per azione diluito coincide con l'utile base, poiché non vi sono azioni o opzioni in circolazione diverse dalle azioni ordinarie.

3.2 Modifiche e nuovi principi ed interpretazioni

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2014, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1 gennaio 2015. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

La natura e gli effetti di questi cambiamenti sono illustrati nel seguito. Sebbene questi nuovi principi e modifiche si applichino per la prima volta nel 2015, non hanno avuto impatto sul bilancio consolidato del Gruppo né sul resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo. Di seguito sono elencate la natura e l'impatto di ogni nuovo principio/modifica:

IFRIC 21 Tributi

L'IFRIC 21 è in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 17 Giugno 2014 o successivamente e si applica retrospettivamente. E' applicabile a tutti i pagamenti imposti per legge dal Governo diversi da quelli già trattati in altri principi (ad esempio dallo IAS 12 imposte sul reddito) e da quelli per multe o altre sanzioni per violazioni della legge. L'interpretazione chiarisce che una entità riconosce una passività non prima di quando si verifica l'evento a cui è legato il pagamento, in accordo con la legge applicabile. L'interpretazione chiarisce anche che la passività matura progressivamente solo se l'evento a cui è legato il pagamento si verifica lungo un arco temporale previsto per legge. Per i pagamenti che sono dovuti solo al superamento di una determinata soglia minima, la passività è iscritta solo al raggiungimento di tale soglia. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul Gruppo Tesmec.

Miglioramenti annuali agli IFRS- Ciclo 2011-2013

Questi miglioramenti sono in vigore dal 1 luglio 2014 ed il Gruppo li ha applicati per la prima volta in questo bilancio consolidato. Includono:

IFRS 3 Aggregazioni aziendali

La modifica si applica prospetticamente e, ai fini delle esclusione dallo scopo dell'IFRS 3, chiarisce che:

  • sono fuori dallo scopo dell'IFRS 3 non solo le joint ventures ma anche i joint arrangements;
  • questa esclusione dallo scopo si applica solo nella contabilizzazione nel bilancio del joint arrangement stesso.

Il Gruppo Tesmec non ha joint arrangement, quindi questa modifica non è rilevante per il Gruppo e per le sue controllate.

IFRS 13 Valutazione del fair value

La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che la portfolio exception prevista dallo IFRS 13 può essere applicata non solo ad attività e passività finanziarie, ma anche agli altri contratti nello scopo dell'IFRS 9 (o dello IAS 39, a seconda dei casi). Il Gruppo non applica la portfolio exception prevista dallo IFRS 13.

IAS 40 Investimenti immobiliari

La descrizione di servizi aggiuntivi nello IAS 40 differenzia tra investimenti immobiliari ed immobili ad uso del proprietario (ad esempio: immobili, impianti e macchinari). La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che nel definire se un'operazione rappresenta l'acquisto di un'attività o un'aggregazione aziendale, deve essere utilizzato l'IFRS 3 e non la descrizione di servizi aggiuntivi dello IAS 40. Quindi questa modifica non ha alcun impatto sui principi contabili del Gruppo.

3.3 Valutazioni discrezionali e stime contabili significative

La preparazione del bilancio richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare:

Attività per imposte anticipate

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee e di tutte le perdite fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili futuri fiscalmente imponibili a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché un strategia di pianificazione delle imposte future.

Benefici ai dipendenti – Trattamento fine rapporto

L'accantonamento al TFR è determinato utilizzando valutazioni attuariali. La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza.

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo sono capitalizzati sulla base del principio contabile sotto esplicitato. Per determinare i valori da capitalizzare gli amministratori devono elaborare delle ipotesi riguardanti i flussi di cassa futuri attesi dalle immobilizzazioni, i tassi di sconto da applicare ed i periodi di manifestazione dei benefici attesi.

Riduzioni di valore di attività non correnti (impairment)

Una riduzione di valore si verifica quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi di cassa eccede il proprio valore recuperabile, che è il maggiore tra il suo fair value dedotti i costi di vendita e il suo valore d'uso. Il fair value meno i costi di vendita è l'ammontare ottenibile dalla vendita di un'attività o di un'unità generatrice di flussi di cassa in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili, dedotti i costi della dismissione. Il calcolo del valore d'uso è basato su un modello di attualizzazione dei flussi di cassa. I flussi di cassa sono derivati dal budget dei tre anni successivi e non includono attività di ristrutturazione per i quali il Gruppo non si è ancora impegnato o investimenti futuri rilevanti che incrementeranno i risultati dell'attività componenti l'unità generatrice di flussi di cassa oggetto di valutazione. Il valore recuperabile dipende sensibilmente dal tasso di sconto utilizzato nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa, così come dai flussi di cassa attesi in futuro e del tasso di crescita utilizzato per l'estrapolazione.

Le stime sono utilizzate inoltre per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per garanzia prodotti, per accantonamenti per rischi ed oneri, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti e svalutazioni di attivo, valore equo degli strumenti finanziari derivati.

Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

4. Politica di gestione del rischio finanziario

Il Gruppo Tesmec è esposto in varia misura a rischi di natura finanziaria connessi alle attività di core business. In particolare, la Società è contemporaneamente esposta al rischio di mercato (rischio di tasso di interesse e rischio di cambio), rischio di liquidità e rischio di credito.

La gestione dei rischi finanziari (principalmente rischi di tasso di interesse) è svolta dal Gruppo sulla base di linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione. L'obiettivo è garantire una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo patrimoniale per mantenere una adeguata solvibilità del patrimonio.

Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:

  • finanziamenti a medio/lungo termine con piano di ammortamento pluriennale, per coprire gli investimenti nell'attivo immobilizzato.
  • finanziamenti a breve termine e scoperti bancari per finanziare il capitale circolante.

Il costo medio dell'indebitamento risulta parametrato all'andamento del tasso EURIBOR a 3 mesi, più uno spread che dipende dallo strumento di finanziamento utilizzato e dal rating del Gruppo.

Il Gruppo Tesmec ricorre all'impiego di strumenti finanziari derivati con la finalità di effettuare operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse. La Società non applica il Cash Flow Hedge Accounting con riferimento a tali posizioni, in quanto le stesse non rispettano i requisiti previsti a riguardo dai principi IFRS.

Non è prevista la negoziazione di strumenti derivati con finalità speculative.

Gestione del rischio di tasso

La sensibilità al rischio di tasso del Gruppo Tesmec è gestita tenendo opportunamente in considerazione l'esposizione complessiva: nell'ambito della generale politica di ottimizzazione delle risorse finanziarie, il Gruppo ricerca un equilibrio ricorrendo alle forme di finanziamento meno onerose.

Relativamente al rischio di mercato per le variazioni del tasso di interesse è politica del Gruppo coprire l'esposizione relativa alla quota di indebitamento di medio e lungo termine. Nell'attività di gestione di tale rischio, si utilizzano strumenti derivati come Swap, Collar e Cap.

Al 31 dicembre 2015, risultavano in essere undici posizioni relative a strumenti derivati di tasso a copertura del rischio connesso al potenziale incremento del costo di servizio dei Debiti verso Banche dovuto all'oscillazione dei tassi di mercato. Il valore nozionale di tali posizioni risultava pari ad Euro 27,8 milioni, con un controvalore negativo pari ad Euro 348 migliaia.

Al 31 dicembre 2014, risultavano in essere otto posizioni relative a strumenti derivati di tasso di tipo interest rate swap a copertura del rischio connesso al potenziale incremento del costo di servizio dei Debiti verso Banche dovuto all'oscillazione dei tassi di mercato. Il valore nozionale di tali posizioni risultava pari a Euro 23,4 milioni, con un controvalore negativo pari ad Euro 444 migliaia.

La parte a breve del debito verso banche, che serve a finanziare principalmente l'esigenza del capitale circolante, non è soggetto a copertura del rischio di tasso di interesse.

Il costo dell'indebitamento bancario è parametrato al tasso euribor/libor di periodo più uno spread che dipende dalla tipologia di linea di credito utilizzata e comunque uguale per tipologia di linea. I margini applicati sono paragonabili ai migliori standard di mercato. Il rischio di tasso di interesse cui il Gruppo è esposto è principalmente originato dai debiti finanziari in essere.

Le principali fonti di esposizione del Gruppo al rischio di tasso sono riconducibili ai finanziamenti in essere a breve ed a medio e lungo termine ed agli strumenti derivati in essere. In particolare, i potenziali impatti sul Conto Economico dell'esercizio 2016 (2015 per il comparativo) riconducibili al rischio di tasso sono:

  • potenziale variazione degli oneri finanziari e differenziali relativi agli strumenti derivati in essere dell'esercizio 2015.
  • potenziale variazione del fair value degli strumenti derivati in essere.

Le potenziali variazioni di fair value della componente efficace degli strumenti derivati di copertura in essere producono, invece, impatti a Patrimonio Netto.

Il Gruppo ha effettuato una stima degli impatti potenziali sul Conto Economico e sul Patrimonio Netto dell'esercizio 2016 (2015 per il comparativo calcolati, rispettivamente, con riferimento alla situazione in essere alla chiusura dell'esercizio 2014) prodotti da una simulazione della variazione della struttura a termine dei tassi di interesse, mediante il ricorso a modelli interni di valutazione, basati su logiche di generale accettazione. In particolare:

  • per i finanziamenti, tali impatti sono stati stimati simulando una variazione parallela di +100/-30 basis points (+1%/- 0,3%) della struttura a termine dei tassi, applicata per i soli flussi di cassa da liquidare nell'esercizio 2016 (2015 per il comparativo);
  • per gli strumenti derivati, simulando una variazione parallela di +100/-30 basis points (+1%/-0,3%) della struttura a termine dei tassi.

Con riferimento alla situazione in essere al 31 dicembre 2015, uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a +100 basis point (+1%) produrrebbe un incremento degli oneri finanziari di competenza dell'esercizio 2016 pari a Euro 233 migliaia, compensato per Euro 134 migliaia da un incremento dei differenziali incassati a fronte dei derivati in essere. Uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a -30 basis point (-0,3%) produrrebbe un decremento degli oneri finanziari pari a Euro 42 migliaia, compensato per Euro 27 migliaia da un riduzione dei differenziali incassati a fronte dei derivati in essere.

Con riferimento alla situazione in essere al 31 dicembre 2014, uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a +100 basis point (+1%) produrrebbe un incremento degli oneri finanziari di competenza dell'esercizio 2015 pari a Euro 233 migliaia, compensato per Euro 91 migliaia da un incremento dei differenziali incassati a fronte dei derivati in essere. Uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a -30 basis point (-0,3%) produrrebbe un decremento degli oneri finanziari pari a Euro 39 migliaia, compensato per Euro 24 migliaia da un riduzione dei differenziali incassati a fronte dei derivati in essere.

Interessi
31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
(In migliaia di Euro) Debito residuo Impatto a CE
+100 bs
Impatto a CE
-30 bs
Debito residuo Impatto a CE
+100 bs
Impatto a CE
-30 bs
Finanziamenti passivi 123.137* (230) 42 99.173* (233) 39
Totale Finanziamenti 123.137* (230) 42 99.173* (233) 39
(In migliaia di Euro) Nozionale Impatto a CE
+100 bs
Impatto a CE
-30 bs
Nozionale Impatto a CE
+100 bs
Impatto a CE
-30 bs
Strumenti derivati a copertura dei flussi
di cassa
27.761 85 (24) 23.418 91 (24)
Totale Strumenti derivati 27.761 85 (24) 23.418 91 (24)
Totale (145) 18 (142) 15

(*) Il debito residuo indicato è considerato al lordo dei costi ammortizzati.

Sensitività valore equo derivati
Esercizio chiuso al 31 dicembre 2015
(In migliaia di Euro) Valore
nozionale
FV Netto FV Netto
+ 100
bps
FV Netto
+ 100
bps
Impatto
a CE +
100 bps
Impatto
a PN +
100 bps
FV Netto
-30 bps
FV Netto
-30 bps
Impatto
a CE -30
bps
Impatto
a PN -30
bps
Strumenti derivati a
copertura dei flussi di
cassa
27.761 (348) (70) 278 278 - (434) (87) (87) -
Totale 27.761 (348) (70) 278 278 - (434) (87) (87) -
Esercizio chiuso al 31 dicembre 2014
(In migliaia di Euro) Valore
nozionale
FV Netto FV Netto
+ 100
bps
FV Netto
+ 100
bps
Impatto
a CE +
100 bps
Impatto
a PN +
100 bps
FV Netto
-30 bps
FV Netto
-30 bps
Impatto
a CE -30
bps
Impatto
a PN -30
bps
Strumenti derivati a
copertura dei flussi di
cassa
23.418 (444) (109) 335 335 - (473) (29) (29) -
Totale 23.418 (444) (109) 335 335 - (473) (29) (29) -

Con riferimento alla situazione in essere al 31 dicembre 2015, uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a +100 basis point (+1%) produrrebbe un incremento del valore patrimoniale degli strumenti derivati di copertura in essere pari a Euro 278 migliaia, con impatto unicamente sul Conto Economico dell'esercizio 2016. Uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a -30 basis point (-0,3%) produrrebbe un decremento del valore patrimoniale degli strumenti derivati in essere pari a Euro 87 migliaia, con impatto unicamente sul Conto Economico dell'esercizio 2016.

Con riferimento alla situazione in essere al 31 dicembre 2014, uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a +100 basis point (+1%) produrrebbe un incremento del valore patrimoniale degli strumenti derivati di copertura in essere pari a Euro 335 migliaia, con impatto unicamente sul Conto Economico dell'esercizio 2015. Uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a -30 basis point (-0,3%) produrrebbe un decremento del valore patrimoniale degli strumenti derivati in essere pari a Euro 29 migliaia, con impatto unicamente sul Conto Economico dell'esercizio 2015.

Le ipotesi relative all'ampiezza delle variazioni dei parametri di mercato utilizzate per la simulazione degli shock sono state formulate sulla base di un'analisi dell'evoluzione storica di tali parametri con riferimento ad un orizzonte temporale di 12 mesi.

Gestione del rischio di credito

La società ha una struttura della clientela molto frazionata trattandosi per lo più di consumatori finali. Inoltre le forme di incasso previste includono nella maggior parte pagamenti anticipati della fornitura o comunque di un acconto non mai inferiore al 30% della vendita.

Tale struttura azzera il rischio di credito; la validità di tale impostazione è avallata dalla consistenza esigua rispetto all'ammontare delle vendite annuali dei crediti verso la clientela alla fine dell'esercizio.

Non sono da segnalare significative concentrazioni dell'esposizione al rischio di credito nei confronti di singoli debitori. Tutte le posizioni relative a crediti commerciali, sia con riferimento alla chiusura dell'esercizio 2014 che a quella dell'esercizio 2013, risultano avere scadenza inferiore a 12 mesi.

Gestione del rischio liquidità

La Società gestisce il rischio di liquidità attraverso lo stretto controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo ed in particolare dei crediti verso clienti e dei debiti verso fornitori.

Si tende ad ottenere a monte una buona generazione di cassa in relazione alle vendite per poi sfruttarla nelle uscite necessarie ai pagamenti ai fornitori senza quindi compromettere l'equilibrio a breve della tesoreria ed evitare criticità e tensioni nella liquidità corrente.

Di seguito, viene fornita la stratificazione delle Passività in essere, con riferimento agli esercizi 2015 e 2014, riferite a strumenti finanziari, per durata residua.

31 dicembre 2015
Scadenza Debiti finanziari Strumenti
Capitale Interessi Debiti commerciali finanziari Totale
(In migliaia di Euro) a b c d a+b+c+d
Entro 12 mesi 45.921 3.821 39.049 242 89.033
Tra 1 e 2 anni 13.339 3.512 - 123 16.974
Tra 2 e 3 anni 18.230 3.795 - 19 22.044
Tra 3 e 5 anni 17.052 3.722 - (7) 20.767
Tra 5 e 7 anni 18.351 2.819 - (6) 21.164
Oltre 7 anni 10.244 1.797 - - 12.041
Totale 123.137* 19.466 39.049 371 182.023
31 dicembre 2014
Scadenza Debiti finanziari Strumenti
Capitale Interessi Debiti commerciali finanziari Totale
(In migliaia di Euro) a b c d a+b+c+d
Entro 12 mesi 36.460 3.642 34.179 172 74.453
Tra 1 e 2 anni 11.751 3.189 - 114 15.054
Tra 2 e 3 anni 7.013 2.874 - 50 9.937
Tra 3 e 5 anni 15.022 4.675 - 12 19.709
Tra 5 e 7 anni 19.516 3.587 - (5) 23.098
Oltre 7 anni 9.411 1.945 - - 11.356
Totale 99.173* 19.912 34.179 343 153.607

(*) Il debito residuo indicato è considerato al lordo dei costi ammortizzati.

La stima degli oneri futuri attesi impliciti nei finanziamenti e dei differenziali futuri attesi impliciti negli strumenti derivati è stata determinata sulla base della struttura a termine dei tassi di interesse Euro in essere alle date di riferimento (31 dicembre 2015 e 31 dicembre 2014).

Gestione del rischio di cambio

Il Gruppo è esposto alla variazione dei tassi di cambio delle valute in cui sono regolate le operazioni di vendita (dollari americani e rand sudafricani) verso clienti esteri. Tale rischio si estrinseca nell'eventualità che il controvalore in Euro dei ricavi diminuisca a seguito di oscillazioni sfavorevoli del tasso di cambio, impedendo il conseguimento del margine desiderato. Tale rischio è accentuato per il rilevante intervallo temporale che intercorre tra il momento in cui vengono fissati i prezzi di una spedizione ed il momento in cui i costi vengono convertiti in Euro.

I potenziali impatti sul Conto Economico dell'esercizio 2016 (2015 per il comparativo) riconducibili al rischio di cambio sono determinati dalla rivalutazione/svalutazione delle poste attive e passive denominate in valuta estera.

Il Gruppo ha effettuato una stima degli impatti potenziali sul Conto Economico dell'esercizio 2016 (2015 per il comparativo calcolati, rispettivamente, con riferimento alla situazione in essere alla chiusura dell'esercizio 2014) prodotti da uno shock del mercato dei tassi di cambio, mediante il ricorso a modelli interni di valutazione, basati su logiche di generale accettazione.

Esposizioni in valuta estera (USD) 2015 Sensitività 2015
Esposizione relativa a poste patrimoniali Attivo
(USD/000)
Passivo
(USD/000)
Netto
(USD/000)
Cono
economico
cambio
EUR/USD +5%
Conto
economico
cambio
EUR/USD
-5%
Crediti commerciali 10.990 10.990 (505) 505
Debiti commerciali 83 83 (4) 4
Totale esposizione lorda poste patrimoniali 10.990 83 11.073 (509) 509
Strumenti derivati - - - - -
Totale esposizione lorda poste patrimoniali 10.990 83 11.073 (509) 509
Esposizioni in valuta estera (USD) 2014 Sensitività 2014
Esposizione relativa a poste patrimoniali Attivo
(USD/000)
Passivo
(USD/000)
Netto
(USD/000)
Cono
economico
cambio
EUR/USD +5%
Conto
economico
cambio
EUR/USD
-5%
Crediti commerciali 9.337 - 9.337 (385) 385
Debiti commerciali - 42 42 (2) 2
Totale esposizione lorda poste patrimoniali 9.337 42 9.379 (387) 387
Strumenti derivati - - - - -
Totale esposizione lorda poste patrimoniali 9.337 42 9.379 (387) 387

Informazioni integrative: categorie di attività e passività finanziarie

Nella tabella che segue sono riportati i valori contabili per ogni classe di attività e passività finanziaria identificata dallo IAS 39:

(In migliaia di Euro) Finanziamenti
e crediti/debiti
Depositi
cauzionali
Disponibilità
liquide e mezzi
equivalenti
Attività
finanziarie
disponibili per
la vendita
Fair value
rilevato nel
conto
economico
Attività finanziarie:
Crediti finanziari 473 - - - -
Strumenti finanziari derivati - - - - 11
Crediti commerciali 80 - - - -
Totale non correnti 553 - - - 11
Crediti commerciali 50.882 - - - -
Crediti finanziari verso parti correlate 11.499 - - - -
Crediti finanziari verso terzi 350 - - - -
Altri titoli disponibili per la vendita - - - 22 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - - 21.204 - -
Totale correnti 62.731 - 21.204 22 -
Totale 63.284 - 21204 22 11
Passività finanziarie:
Finanziamenti 60.456 - - - -
Debiti verso altri finanziatori (leasing netti) 16.953 - - - -
Strumenti finanziari derivati - - - - 350
Totale non correnti 77.409 - - - 350
Finanziamenti 19.439 - - - -
Altri debiti finanziari (leasing a breve) 2.455 - - - -
Altri debiti a breve termine 23.284 - - - -
Strumenti finanziari derivati - - - - 14
Debiti commerciali 39.049 - - - -
Totale correnti 84.227 - - - 14
Totale 161.636 - - - 364

Informazioni integrative: livelli gerarchici di misurazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1 quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato, direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi);
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2015, suddivise nei tre livelli sopra definiti:

(In migliaia di Euro) Valore contabile al
31 dicembre 2015
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie:
Strumenti finanziari derivati 11 - 11 -
Altri titoli disponibili per la vendita 22 - - 22
Totale correnti 33 - 11 22
Totale 33 - 11 22
Passività finanziarie:
Strumenti finanziari derivati 350 - 350 -
Totale non correnti 350 - 350 -
Strumenti finanziari derivati 14 - 14 -
Totale correnti 14 - 14 -
Totale 364 - 364 -

5. Eventi significativi avvenuti nel periodo

Tra le operazioni di carattere straordinario si segnalano nel periodo le seguenti:

  • In data 19 marzo 2015, Cerved Rating Agency, l'agenzia di rating italiana specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie, ha confermato il rating solicited "A2.2" relativamente al prestito obbligazionario "Tesmec S.p.A. 6% 2014-2021" (ISIN: IT0005012247), negoziato sul mercato ExtraMOT PRO organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Nello specifico, il rating "A2.2" emesso da Cerved Rating Agency si posiziona nella 5° classe su una scala di 13 livelli di rischio (da A1.1 a C2.1) ed è il risultato di un processo di valutazione che coniuga rigorosi modelli quantitativi di previsione del rischio di credito e accurate analisi qualitative di analisti specializzati, con uno sguardo anche sul posizionamento competitivo della Società nel settore.
  • In data 30 aprile 2015 con approvazione del bilancio d'esercizio 2014, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di destinare l'utile della Capogruppo, pari ad Euro 6.278 migliaia, come segue:
  • Euro 137 migliaia a riserva legale;
  • attribuire un dividendo di Euro 0,023 a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione;
  • attribuire alla Riserva Straordinaria l'importo dell'utile che residua dopo l'attribuzione a Riserva Legale e a dividendo.
  • In data 1 maggio 2015 è stato modificato il contratto di affitto dell'immobile di Grassobbio sottoscritto in data 31 gennaio 2011 con la società correlata Dream Immobiliare S.r.l..

Tale modifica prevede una suddivisione diversa degli spazi oggetto di locazione, con una riduzione dei mq utilizzati da Tesmec e uno speculare aumento dei mq utilizzati da Reggiani Macchine S.p.A.. Tesmec ha ottenuto inoltre dalla proprietaria dell'immobile Dream Immobiliare S.r.l. parte correlata, la costruzione di un archivio/parcheggio interrato di circa 662 mq., per effetto del quale il canone di Tesmec è quindi diminuito di Euro 144 migliaia/anno.

  • In data 10 giugno 2015 è deceduto il Vice Presidente di Tesmec S.p.A. Alfredo Brignoli, figura storica del Gruppo Tesmec. Nato nel 1920 a Ponteranica (Bergamo), Alfredo Brignoli aveva svolto tutto il proprio percorso imprenditoriale nel settore meccanico e, nel 1951, era stato cofondatore del Gruppo Tesmec, assieme ad Annibale Caccia Dominioni, padre dell'attuale Presidente e Amministratore Delegato.
  • E' stato approvato il rinnovo del contratto di affitto dell'immobile di Endine Gaiano stipulato con la parte correlata Dream Immobiliare S.r.l. per il periodo 1 gennaio 2016 – 31 dicembre 2021 mantenendo invariato l'attuale canone di Euro 310 migliaia annui fissato nel 2004.

Nell'ambito dell'evoluzione della struttura del Gruppo si segnalano le seguenti operazioni:

  • In data 13 febbraio 2015, il socio di minoranza di East Trenchers S.r.l. ha venduto l'intera partecipazione di sua proprietà pari all'8,8% del Capitale Sociale a Tesmec S.p.A.; per effetto di tale operazione, a partire dal 13 febbraio 2015 Tesmec S.p.A. è diventato socio unico di East Trenchers S.r.l..
  • In data 26 febbraio 2015 è stato depositato il decreto di omologa definitivo relativo al trasferimento dei rami d'azienda della società AMC2 alla Tesmec Service S.r.l.. Gli effetti del trasferimento sono stati descritti in dettaglio nel paragrafo successivo 5.1 Acquisizione Ramo d'Azienda AMC2.
  • In data 8 aprile 2015 Tesmec S.p.A. ha concluso l'operazione di acquisizione dell'intero capitale sociale di Marais Technologies SAS ("Gruppo Marais"), società francese a capo di un gruppo internazionale leader nei servizi di scavo e nella costruzione di macchinari per infrastrutture nei settori telecomunicazioni, elettrico e gas. Tale operazione riveste un'importanza strategica per Tesmec in quanto consente al Gruppo di avvalersi delle competenze tecnologiche sviluppate da Marais nell'ambito delle attività di servizio (locazioni) della divisione Trencher nei settori delle telecomunicazioni, della posa di fibra ottica, di cavi elettrici interrati e di utilizzarle in

mercati dove il Gruppo Tesmec ha già acquisito un posizionamento commerciale di rilievo. L'acquisizione, inoltre, consente a Tesmec di entrare nel mercato francese e, più in generale, in tutti i mercati in cui Marais è leader (Africa, Australia, Nuova Zelanda, etc.) con l'obiettivo di espandere ulteriormente la propria attività nel campo delle telecomunicazioni, in cui sono previsti importanti investimenti nel corso dei prossimi anni. Infine, l'operazione permette al Gruppo Tesmec di avvalersi dell'expertise di Marais nel noleggio di macchinari e nei servizi complementari. Gli effetti dell'acquisizione sono stati descritti in dettaglio nel paragrafo successivo 5.2 Acquisizione Gruppo Marais.

In data 13 ottobre 2015 è stata data attuazione alla cessione del 20% della società Marais Technologies SAS alla società francese C2D SAS (società riconducibile a Daniel Rivard, presidente non operativo di Marais Technologies SAS, ora parte correlata).

In data 22 dicembre 2015 Simest S.p.A., società per azioni controllata da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP), ha sottoscritto e liberato un aumento di capitale ad essa riservato in Marais Technologies SAS.

L'investimento di Simest S.p.A. in Marais Technologies SAS, effettuato con apporti a capitale per Euro 4 milioni, ha permesso a Simest S.p.A. di acquisire una partecipazione azionaria in Marais Technologies SAS pari al 33,96% del relativo capitale. A seguito dell'ingresso di Simest S.p.A., la nuova struttura azionaria di Marais Technologies SAS risulta, pertanto, così ripartita: Tesmec S.p.A. con una partecipazione pari al 52,83%, Simest S.p.A. con una partecipazione pari al 33,96% circa e C2D SAS con una partecipazione pari al 13,21%.

Come già indicato in virtù dell'obbligo a carico di Tesmec di riacquistare la partecipazione di Simest, ai fini contabili la partecipazione è consolidata all'86,79%.

5.1 Acquisizione Ramo d'Azienda AMC2

In data 26 febbraio 2015 è stato depositato il decreto di omologa definitivo relativo al trasferimento dei rami d'azienda della società AMC2 in favore della Tesmec Service S.r.l.. Il corrispettivo versato per l'acquisizione ammonta ad Euro 1.987 migliaia mentre il valore contabile delle attività trasferite risulta positivo per Euro 150 migliaia. Di conseguenza il differenziale emergente ammonta ad Euro 1.837 migliaia ed è stato allocato a Know How e verrà ammortizzato in cinque anni.

Valori di carico dell'azienda acquisita Acquisizione azienda
(In migliaia di Euro) AMC 2
Attività
Attività immateriali 11
Attività materiali 50
Rimanenze 37
Altre attività correnti 48
Disponibilità liquide 4
Totale Attività 150
Totale Passività -
Fair value attività nette acquisite/cedute 150
Corrispettivo per l'acquisizione cessione (1.987)
Differenza tra corrispettivo corrisposto e attività nette acquisite (1.837)

Si ricorda che, negli esercizi precedenti, parte dei costi anticipati per l'acquisizione dei rami d'azienda della società AMC2 erano stati capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali in corso.

L'iscrizione di tale know-how non ha comportato la necessità di iscrivere imposte differite, in quanto il valore contabile di tale Know-how in Tesmec Service S.r.l. coincide con il valore fiscalmente riconosciuto.

5.2 Acquisizione Gruppo Marais

Di seguito è indicato il percorso metodologico utilizzato per il primo consolidamento delle società acquisite così come richiesto dai Principi Contabili di riferimento.

L'acquisizione è stata rilevata in base alle disposizioni dell'IFRS 3 sulle aggregazioni di imprese; in base a tale principio ai fini di una corretta contabilizzazione dell'operazione è necessario:

  • determinare il corrispettivo complessivo dell'acquisizione;
  • allocare, alla data di acquisizione, il corrispettivo dell'aggregazione aziendale alle attività acquisite e alle passività assunte, incluse quelle non rilevate precedentemente all'acquisto;
  • rilevare l'eventuale avviamento acquisito nell'aggregazione.

Descriviamo di seguito gli effetti economici, patrimoniali e finanziari netti derivanti dall'operazione di acquisizione del Gruppo Marais alla data di acquisizione.

Determinazione del corrispettivo complessivo dell'acquisizione

L'Operazione ha previsto l'acquisto delle n.1.093.005 azioni di Marais (corrispondenti al 100% del relativo capitale sociale), delle n.1.160.534 obbligazioni convertibili emesse da Marais (corrispondenti al 100% delle obbligazioni esistenti) e dei n.215.384 warrants emessi da Marais (corrispondenti al 100% dei warrants esistenti) al prezzo di Euro 32 (unità).

Tesmec ha effettuato, inoltre, una ricapitalizzazione di Marais per Euro 5 milioni per rilanciare l'attività del Gruppo, utilizzando mezzi propri e una linea di credito dedicata concessa dal Gruppo Cariparma Crédit Agricole.

Gli oneri accessori legati alla suddetta operazione di acquisizione pari a complessivi Euro 494 migliaia (al netto del relativo effetto fiscale) che, nel presente Bilancio, sono stati portati a conto Economico in base a quanto previsto dall'IFRS 3 e considerati tra le poste non ricorrenti.

Valutazione delle attività e passività del Gruppo Marais alla data di acquisizione

Di seguito è esposto il dettaglio delle attività e passività acquisite al loro valore contabile e al loro valore rideterminato, in base a quanto disposto dall'IFRS 3 ("Acquisition Method"), per tenere conto del loro fair value.

Gruppo Marais Rettifica alla
situazione di
Note Gruppo Marais
Rettificato
(In migliaia di Euro) Acquisizione
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 1 - 1
Attività materiali 10.360 4.494 a) 14.854
Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto 294 - 294
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 124 - 124
Crediti per imposte anticipate 115 2.737 b) 2.852
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 10.894 7.231 18.125
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 3.144 - 3.144
Crediti commerciali 6.592 43 c) 6.635
Crediti tributari 485 - 485
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 913 - 913
Altre attività correnti 753 - 753
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 315 - 315
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 12.202 43 12.245
TOTALE ATTIVITA' 23.096 7.274 30.370
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale 10.930 (10.930) -
Riserve / (deficit) (37.648) 40.937 3.289
Utile netto / (perdita) di gruppo (949) 293 (656)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO (27.667) 30.300 2.633
Capitale e riserve / (deficit) di terzi (17) - (17)
Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi - - -
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI (17) (17)
TOTALE PATRIMONIO NETTO (27.684) 30.300 2.616
PASSIVITA' NON CORRENTI
Finanziamenti a medio-lungo termine 24.998 (18.389) d) 6.609
Passività per benefici ai dipendenti - 44 e) 44
Imposte differite passive 2.924 941 f) 3.865
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 27.922 (17.404) 10.518
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche e altri finanziatori 10.570 (3.354) d) 7.216
Debiti commerciali 3.318 - 3.318
Acconti da clienti 71 - 71
Debiti tributari 100 - 100
Fondi per rischi ed oneri 3.580 - 3.580
Altre passività correnti 5.219 (2.268) d) 2.951
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 22.858 (5.622) 17.236
TOTALE PASSIVITA' 50.780 (23.026) 27.754
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 23.096 7.274 30.370

Nella determinazione del fair value delle attività e passività acquisite, le principali differenze individuate si riferiscono:

  • a) alla rivalutazione delle immobilizzazioni materiali per Euro 4.494 migliaia. La valutazione è stata confermata da perizie indipendenti ed è stata definita determinando lo stato di utilizzo ed il livello di obsolescenza per ogni singolo cespite;
  • b) all'iscrizione delle imposte differite per Euro 3.454 migliaia relative alle perdite sostenute negli anni precedenti; tale ripresa è stata supportata dalle aspettative di recuperabilità espresse dai piani aziendali referenti al gruppo neoacquisito. Il valore è presentato al netto dell'impatto fiscale delle operazioni oggetto dell'acquisizione, pari ad Euro 717 migliaia;
  • c) all'effetto netto di Euro 43 migliaia dalla rinuncia di crediti verso terzi;
  • d) alla rinuncia per Euro 24.011 migliaia da parte di istituti bancari e di altri finanziatori dei rispettivi finanziamenti, così come definito negli accordi legati alla cessione del Gruppo Marais;
  • e) allo stanziamento per Euro 44 migliaia destinato alla copertura del trattamento di fine rapporto lavoro degli impiegati;
  • f) alla fiscalità differita passiva delle scritture apportate in sede di valutazione degli attivi e passivi acquisiti in oggetto per Euro 941 migliaia.

Come previsto dall'IFRS 3, entro i 12 mesi successivi all'operazione (ovvero aprile 2016), si provvederà a completare la contabilizzazione dell'acquisizione attraverso l'allocazione definitiva del prezzo di acquisto corrisposto.

Determinazione dell'avviamento residuo o dell'utile derivante da acquisizione (Badwill)

La differenza tra il corrispettivo complessivo dell'acquisizione e il valore netto delle attività e passività acquisite valutate al fair value è stata rilevata come segue:

(In migliaia di Euro) Determinazione Badwill
Corrispettivo Complessivo dell'acquisizione -
(*)
Patrimonio netto Gruppo Marais 2.633
Badwill derivante da acquisizione 2.633

(*) Euro 32

Relativamente alla definizione del corrispettivo complessivo dell'acquisizione, si rimanda a quanto già descritto dei paragrafi precedenti.

Contributo Gruppo Marais al risultato economico del periodo chiuso al 31 dicembre 2015

Il contributo economico del Gruppo Marais nel periodo intercorrente tra la data di primo consolidamento (8 aprile 2014) e la data di chiusura del periodo è stato il seguente:

(In migliaia di Euro) Dall'8 aprile al
31 dicembre 2015
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 17.815
EBITDA 2.454
Risultato Operativo 989
Utile netto del periodo 285

L'impatto dell'operazione sull'indebitamento finanziario netto di Gruppo all'8 aprile 2015 è pari a Euro 12.597 migliaia.

Impatto sul consolidato
(In migliaia di Euro)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (315)
Attività finanziarie correnti (913)
Passività finanziarie correnti 4.843
Strumenti finanziari derivati quota corrente -
Indebitamento finanziario corrente (1) 3.615
Passività finanziarie non correnti 8.982
Strumenti finanziari derivati quota non corrente -
Indebitamento finanziario non corrente (1) 8.982
Indebitamento finanziario netto come da comunicazione CONSOB
N.DEM/6064293/2006
12.597

(1) L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Come descritto in premessa, in data 13 ottobre 2015 una quota pari al 20% di Marais Technologies SAS è stata ceduta a C2D SAS, quota che successivamente si è diluita al 13,21% a seguito della sottoscrizione, da parte di Simest SpA, dell'aumento di capitale ad essa riservato. In virtù delle previsioni contrattuali, ed in particolare dell'obbligo in carico aTesmec di riacquistare la quota di partecipazione di Simest, l'operazione si qualifica come un finanziamento garantito e non ha comportato in capo a Simest l'acquisizione di un'interessenza di minoranza. Conseguentemente, ai fini contabili la Capogruppo detiene una partecipazione del 86,79% in Marais Technologies SAS e ha iscritto un debito finanziario verso Simest S.p.A..

Il Gruppo valuta le partecipazioni di minoranza secondo la quota proporzionale della loro partecipazione nelle attività nette identificabili della società acquisita.

Di seguito si riportano le informazioni relative alle controllate con partecipazioni di minoranza significative:

(In migliaia di Euro) 2015
Interessenze di minoranza accumulate
Marais Technologies SAS 1.615
Utile attribuito alle interessenze di minoranza
Marais Technologies SAS 230

I dati economico-finanziari di queste controllate sono riportati di seguito. Tali informazioni sono basate sui saldi di bilancio prima delle elisioni infragruppo:

Conto Economico – dati riassuntivi relativi al periodo dal 8 aprile al 31 dicembre 2015

2015
(In migliaia di Euro)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 17.899
Totale costi operativi (16.910)
Risultato operativo 989
Oneri finanziari (184)
Proventi finanziari 141
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate con il metodo del
patrimonio netto
(123)
Utile ante imposte 823
Imposte sul reddito (308)
Utile netto dell'esercizio 515
Utile attribuito alle interessenze di minoranza 230
Utile di Gruppo 285

Stato Patrimoniale al 31.12.2015 – dati riassuntivi

(In migliaia di Euro) 2015
Rimanenze e disponibilità liquide (correnti) 4.673
Immobili, impianti e macchinari ed altre attività finanziarie non correnti (non correnti) 27.199
Debiti commerciali e altri debiti (correnti) (10.571)
Prestiti e finanziamenti e altre passività (non correnti) (9.086)
Patrimonio Netto 12.215
Interessenze di minoranza accumulate 1.615
Azionisti della capogruppo 10.600

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Attività non Correnti

6.Attività immateriali

Di seguito riportiamo la composizione della voce Attività immateriali al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:

31 dicembre
2015 2014
(In migliaia di Euro) Costo storico Amm.ti cumulati Valore netto Costo storico Amm.ti cumulati Valore netto
Spese di sviluppo 40.017 (28.405) 11.612 32.995 (22.630) 10.365
Diritti e Marchi 5.433 (3.218) 2.215 2.656 (2.270) 386
Immobilizzazioni in corso - - - 1.621 - 1.621
Totale attività immateriali 75.846 (62.019) 13.827 37.272 (24.900) 12.372

La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle attività immateriali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015:

(In migliaia di Euro) 01/01/2015 Incrementi
per acquisti
Variazione
perimetro di
consolidamento
Decrementi Riclassifiche Ammortamenti Differenze
cambio
31/12/2015
Spese di sviluppo 10.365 5.769 - (23) - (4.816) 317 11.612
Diritti e Marchi 386 921 7 (2) 1.550 (647) - 2.215
Immobilizzazioni in
corso
1.621 125 - (196) (1.550) - - -
Totale attività
immateriali
12.372 6.815 7 (221) - (5.463) 317 13.827

La voce immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2014 al netto degli ammortamenti relativi ammonta a Euro 13.827 migliaia e si incrementa di Euro 1.455 migliaia rispetto all'esercizio precedente per effetto delle nuove attività di sviluppo avviate nel ferroviario nella tesatura e nei nuovi sistemi di efficientamento delle Reti Elettriche.

Gli incrementi dell'esercizio ammontano ad Euro 6.815 migliaia principalmente costituiti da Costi di sviluppo capitalizzati per Euro 5.769 migliaia, parzialmente compensati dall'ammortamento di competenza (Euro 4.816 migliaia).

Tali costi sono relativi a progetti di sviluppo di nuovi prodotti e attrezzature dai quali ci si attende la generazione di flussi di cassa positivi negli esercizi futuri.

In data 26 febbraio 2015 è arrivato il decreto di omologa definitivo relativo al trasferimento in favore della Tesmec Service S.r.l. della società AMC2 attiva nel settore di progettazione e produzione di macchinari per la manutenzione delle linee ferroviarie.

A seguito di tale trasferimento si è proceduto ad allocare il prezzo corrisposto pari ad Euro 1.837 migliaia alla voce Know How contabilizzato tra i Diritti e Marchi ed ammortizzarlo in cinque anni. Si ricorda che, negli esercizi precedenti, parte dei costi anticipati per l'acquisizione dei rami d'azienda della società AMC2 erano stati capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali in corso.

La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle attività immateriali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014:

(In migliaia di Euro) 01/01/2014 Incrementi
per acquisti
Decrementi Riclassifiche Ammortamenti Differenze
cambio
31/12/2014
Spese di sviluppo 8.535 5.912 (2) 69 (4.444) 295 10.365
Diritti e Marchi 501 61 - 9 (184) (1) 386
Immobilizzazioni in corso 1.178 521 - (78) - - 1.621
Totale attività immateriali 10.214 6.494 (2) - (4.628) 294 12.372

7.Attività materiali

Di seguito riportiamo la composizione della voce Attività materiali al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:

31 dicembre
2015 2014
(In migliaia di Euro) Costo storico Amm.ti
cumulati
Valore netto Costo storico Amm.ti cumulati Valore netto
Terreni 5.943 (128) 5.815 5.457 - 5.457
Fabbricati 30.130 (5.517) 24.613 29.004 (4.408) 24.596
Impianti e macchinari 19.609 (11.711) 7.898 14.131 (8.124) 6.007
Attrezzature 6.011 (4.744) 1.267 3.201 (2.698) 503
Altri beni 41.268 (16.049) 25.219 14.210 (3.379) 10.831
Immobilizzazioni in corso 540 - 540 722 - 722
Totale attività materiali 103.501 (38.149) 65.352 66.725 (18.609) 48.116

Di cui relativi a immobili, impianti e macchinari in leasing:

31 dicembre
2015 2014
(In migliaia di Euro) Costo storico Amm.ti
cumulati
Valore netto Costo storico Amm.ti
cumulati
Valore netto
Terreni 5.563 - 5.563 5.266 - 5.266
Fabbricati 21.553 (3.014) 18.539 21.542 (2.345) 19.197
Impianti e macchinari 7.619 (3.020) 4.599 4.465 (1.697) 2.768
Attrezzature 2.618 (1.913) 705 181 (103) 78
Altri beni 15.302 (8.244) 7.058 1.993 (673) 1.320
Immobilizzazioni in corso - - - - - -
Totale attività materiali 52.655 (16.191) 36.464 33.447 (4.818) 28.629

La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle attività materiali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015:

(In migliaia di Euro) 01/01/2015 Incrementi
per acquisti
Variazione
perimetro di
consolidamento
Decrementi Riclassifiche Ammortamenti Differenze
cambio
31/12/2015
Terreni 5.457 - 342 - - (6) 22 5.815
Fabbricati 24.596 72 - - 190 (867) 622 24.613
Impianti e macchinari 6.007 233 2.732 (42) 37 (1.258) 189 7.898
Attrezzature 503 264 945 (77) - (419) 51 1.267
Altri beni 10.831 10.934 10.698 (4.806) - (3.217) 779 25.219
Immobilizzazioni in corso 722 26 149 - (376) - 19 540
Totale attività materiali 48.116 11.529 14.866 (4.925) (149) (5.767) 1.682 65.352

La voce attività materiali al 31 dicembre 2015 ammonta ad Euro 65.352 migliaia e risulta incrementata rispetto all'esercizio precedente per Euro 17.236 migliaia.

L'incremento è riconducibile per Euro 14.854 migliaia all'acquisizione del Gruppo Marais parzialmente compensato dagli ammortamenti del periodo per Euro 5.767 migliaia.

Nella voce Altri beni è incluso il valore netto dei trencher in flotta per euro 24.577 migliaia nel 2015 e per euro 10.177 migliaia nel 2014, tale voce ha subito una variazione netta positiva di Euro 14.388 migliaia dovuta a: (i) acquisizione del Gruppo Marais per Euro 10.698 migliaia, (ii) iscrizione nella flotta trencher di nuove macchine per complessivi Euro 10.934 migliaia in relazione all'avvio di nuove attività di noleggio a terze parti e (ii) vendita di macchinari trencher precedentemente iscritti in flotta con valore netto di Euro 4.806 migliaia.

La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle attività materiali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014:

(In migliaia di Euro) 01/01/2014 Incrementi
per acquisti
Decrementi Riclassifiche Ammortamenti Differenze
cambio
31/12/2014
Terreni 5.435 - - - - 22 5.457
Fabbricati 24.708 69 - - (830) 649 24.596
Impianti e macchinari 6.570 251 (18) 78 (1.072) 198 6.007
Attrezzature 550 223 - 5 (275) - 503
Altri beni 5.307 11.557 (5.833) - (1.071) 871 10.831
Immobilizzazioni in corso 593 197 (3) (83) - 18 722
Totale attività materiali 43.163 12.297 (5.854) - (3.248) 1.758 48.116

8.Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto

Si riporta di seguito il dettaglio della voce partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto al 31 dicembre 2015 e 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Società Collegate:
Locavert SA 403 431
Bertel S.p.A. 1.079 1.481
SEP Moselle 15 -
SEP College - -
SEP Cergy - -
SEP Semafor 77 - -
SEP Laison - -
Sub Totale 1.497 1.912
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc 3.105 2.880
Tesmec Peninsula - -
Marais Algerie SARL - -
Marais Tunisie SA 161 -
Marais Lucas Technologies Pty Ltd. - -
Sub Totale 3.266 2.880
Totale Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 4.763 4.792

A seguito dell'applicazione del metodo del patrimonio netto, principio contabile adottato dal Gruppo sulle Joint Venture, si rileva che il margine realizzato da Tesmec S.p.A. sulle macchine vendute alle stesse e non ancora cedute a clienti terzi al 31 dicembre 2015, è stato stornato contro il valore della partecipazione (laddove non capiente creando un relativo fondo a copertura).

Di seguito un riepilogo dei dati salienti dei bilanci di esercizio delle società collegate e Joint Venture:

31 dicembre 2015
(In migliaia di Euro) %
controllo
Ricavi Risultato
netto
Attività Passività Patrimoni
o Netto
Valore
partecipazion
e in Bilancio
Consolidato
Valore fondo
rischi per
perdite
Società Collegate:
Locavert SA 38,63% 603 (28) 576 173 403 403 -
Bertel S.p.A. 40,00% 141 (401) 1.964 1.799 165 1.079 -
SEP Moselle 50,00% 222 12 138 124 15 15 -
SEP College 33,00% - - 33 33 - - -
SEP Cergy 30,00% 69 - 59 63 (4) - 4
SEP Semafor 77 33,00% - (6) 28 28 - - -
SEP Laison 33,00% - (6) 13 13 - - -
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 50,00% 2.430 (134) 5.612 2.506 3.106 3.105 -
Tesmec Peninsula WLL 49,00% 2.933 35 5.223 4.863 360 - 160
Marais Algerie SARL 49,00% 914 (172) 1.273 1.304 (31) - 1
Marais Tunisie SA 49,00% 131 61 396 187 209 161 -
Marais Lucas Technologies Pty Ltd. 50,00% - (12) - 1.777 (1.777) - 1.847

Le partecipazioni sono state sottoposte ad impairment test. Le assunzioni chiave utilizzate dal Management sono la stima dei futuri piani aziendali. I flussi di risultato attesi coprono un arco temporale di 3 anni successivi a quelli di riferimento dell'impairment test e si basano su piani rivisti dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2016. Il tasso di sconto utilizzato (WACC) definito come costo medio ponderato del capitale al netto delle imposte, è stato differenziato a seconda del Paese di riferimento, i cui valori si posizionano in un range tra l'8% e il 12%. I flussi di cassa oltre i 3 anni sono stati estrapolati utilizzando un tasso di crescita del 1,1%. Dalle risultanze dell'impairment test. è emerso che al 31 dicembre 2015 il valore recuperabile della CGU eccede il valore contabile. I risultati sono stati oggetto anche di un'analisi di sensitività per tenere in considerazione i possibili effetti della variazioni nelle ipotesi chiave sottostanti al processo di impairment. Tale analisi ha riguardato una variazione ragionevolmente possibile del tasso di crescita atteso, nella misura del +/- 0,25%, del tasso di sconto utilizzato, nella misura del +/- 2%, e del valore di EBIT risultante dal piano, nella misura del +/- 10%.

9.Crediti finanziari ed altre attività non correnti

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti finanziari e delle altre attività non correnti al 31 dicembre 2015 e 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Depositi cauzionali 472 274
Crediti finanziari verso terzi 1 -
Totale crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 473 274

La voce Crediti finanziari ed altre attività non correnti rispetto all'esercizio precedente si è incrementata di Euro 199 migliaia a seguito di depositi versati dalla controllata Tesmec USA, Inc.

Attività Correnti

10.Lavori in corso su ordinazione

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Lavori in corso su ordinazione al 31 dicembre 2015 confrontata con il 31 dicembre 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Lavori in corso (Lordi) 9.158 8.211
Acconti da committenti (5.294) (2.962)
Lavori in corso su ordinazione 3.864 5.249
Acconti da committenti (Lordi) - -
Lavori in corso (Lordi) - -
Acconti da committenti - -

I "lavori in corso" sono esclusivamente riferiti al settore ferroviario dove i macchinari sono prodotti su specifiche esigenze del cliente. I "lavori in corso" vengono iscritti tra le attività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti dai clienti o tra le passività se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso.

Al 31 dicembre 2015 la voce era principalmente riferita ad una commessa ferroviaria di Tesmec USA in avanzato stato di completamento.

Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.

La voce lavori in corso registra un decremento di Euro 1.385 migliaia dovuto a maggiori acconti ricevuti rispetto ai corrispondenti ricavi maturati.

11.Rimanenze

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Rimanenze al 31 dicembre 2015 e 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Materie prime e di consumo 32.886 27.768
Prodotti in corso di lavorazione 9.824 13.001
Prodotti finiti e merci 16.134 14.469
Acconti a fornitori per beni 47 152
Totale rimanenze 58.891 55.390

I criteri di valutazione delle rimanenze per quanto riguarda le voci materie prime e di consumo, prodotti in corso di lavorazione, prodotti finiti e merci sono rimasti invariati rispetto all'esercizio precedente.

Nel totale le rimanenze si incrementano del 6,3% pari ad Euro 3.501 migliaia principalmente per effetto del consolidamento del Gruppo Marais che ha contribuito per un importo di Euro 3.319 migliaia.

Si riporta di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza del magazzino per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Valore al 1 gennaio 3.318 2.636
Accantonamenti 1.012 581
Variazione perimetro di consolidamento 522 -
Differenze cambio 108 101
Totale fondo obsolescenza magazzino 4.960 3.318

Il valore del fondo obsolescenza di magazzino si incrementa di Euro 1.642 migliaia rispetto all'esercizio precedente per effetto dell'aumento di materiale e pezzi di ricambio a lento rigiro.

La valutazione di congruità del fondo viene effettuata periodicamente allo scopo di monitorare costantemente l'effettivo livello di recuperabilità delle rimanenze attraverso le vendite.

12.Crediti commerciali

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti commerciali al 31 dicembre 2015 e 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Crediti commerciali verso clienti terzi 46.832 34.727
Crediti commerciali verso parti correlate 4.050 6.570
Totale crediti commerciali 50.882 41.297

Per i termini e le condizioni relativi ai crediti verso parti correlate si rimanda al paragrafo 35.

La voce Crediti commerciali al 31 dicembre 2015 è pari a Euro 50.882 migliaia con un incremento per Euro 9.585 migliaia rispetto all'esercizio 2014 determinata principalmente dall'aumento dei crediti verso clienti terzi grazie alle vendite realizzate nell'ultimo periodo dell'anno.

Il saldo dei Crediti commerciali verso parti correlate risulta decrementato di Euro 2.520 migliaia a seguito di un volume di incassi ricevuti superiori alle vendite del periodo da parte di Tesmec Peninsula e Condux Tesmec Inc..

Il saldo dei crediti commerciali è esposto al netto dei fondi svalutazione crediti. Tale fondo è stato calcolato in maniera analitica, suddividendo i crediti in classi a seconda del livello di rischiosità del cliente e del paese e applicando a ciascuna delle classi una percentuale di perdita desunta dall'esperienza storica.

Si riporta di seguito la movimentazione dei fondi svalutazione crediti per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Valore al 1 gennaio 2.138 1.554
Accantonamenti 798 532
Variazione perimetro di consolidamento 1.237 -
Utilizzi (153) (3)
Differenze cambio 44 55
Totale fondo svalutazione crediti 4.064 2.138

Gli accantonamenti ed utilizzi relativi al fondo svalutazione crediti sono inclusi nella voce "altri costi/ricavi operativi netti" del conto economico.

13.Crediti tributari

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti tributari al 31 dicembre 2015 e 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Erario c/credito IRAP 8 5
Erario c/rimborso IRES - 395
Altre imposte dirette 478 89
Totale crediti tributari 486 489

La voce crediti tributari risulta in linea con l'esercizio precedente. Nel periodo è stato incassato il credito verso l'Erario per Euro 395 migliaia relativo alla richiesta di rimborso da parte di Tesmec S.p.A. della maggiore IRES versata per la mancata deduzione dell'IRAP relativa al costo del personale in relazione agli anni d'imposta dal 2007 al 2011, secondo quanto stabilito dal Dl 16/2012.

La voce altre imposte dirette contiene i crediti tributari della controllata francese Marais Technologies SAS.

14.Altri titoli disponibili per la vendita

Si riporta di seguito il dettaglio della voce altri titoli disponibili per la vendita al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Azioni Banco Popolare Italiano 10 8
Azioni Banca Popolare di Vicenza 12 117
Totale altri titoli disponibili per la vendita 22 125

La voce Altri titoli disponibili per la vendita al 31 dicembre 2015 è composta da numero 805 azioni del Banco Popolare Italiano per un valore unitario di 12,81 Euro e da azioni della Banca Popolare di Vicenza per numero 1.901 per un valore unitario di 6,30 Euro. Sulla base delle ultime informazioni disponibili, le azioni di Banca Popolare di Vicenza sono state allineate al valore di recesso.

15.Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Crediti finanziari verso parti correlate 11.499 6.552
Crediti finanziari verso terzi 285 -
Altre attività finanziarie correnti 65 121
Totale crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 11.849 6.673

L'incremento della voce crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti (Euro 5.176 migliaia) è dovuto principalmente all'incremento di posizioni a credito relative a contratti siglati con le controparti collegate e JV sui quali viene applicato un tasso di interesse e che sono rimborsabili entro i 12 mesi.

Di seguito i dettagli dei principali crediti finanziari correnti al 31 dicembre 2015 e dei correlati tassi di interesse applicati:

  • Bertel S.p.A. per Euro 2.524 migliaia con tasso di interesse pari a Euribor 3 mesi + spread pari a 3%;
  • Condux Tesmec, Inc per Euro 2.307 migliaia Libor 1 mese + spread pari a 3%;
  • Tesmec Peninsula WLL per Euro 3.312 migliaia con tasso di interesse pari a 1,5% annuo e 3,5% annuo sulla quota erogata a titolo di finanziamento da entrambi i soci pari a USD 1.500 migliaia.

16.Altre attività correnti

Si riporta di seguito il dettaglio della voce altre attività correnti al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Risconti attivi 680 592
Crediti verso l'Erario per l'IVA 2.576 968
Crediti verso altri 879 781
Acconti a fornitori per servizi 179 150
Altri crediti tributari 23 -
Totale altre attività correnti 4.337 2.491

Le Altre attività correnti sono ritenute esigibili e pertanto non sono state oggetto di rettifiche di valore.

I crediti verso Erario per l'IVA che al 31 dicembre 2015 ammontano ad Euro 2.576 migliaia si sono incrementati per Euro 1.608 migliaia rispetto al 31 dicembre 2014 in relazione agli approvvigionamenti fatti da Tesmec SA e da SGE S.r.l. in previsione delle vendite dei primi mesi dell'anno successivo.

17.Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Si riporta di seguito il dettaglio della voce al 31 dicembre 2015 e 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Depositi bancari e postali 20.509 18.525
Denaro e altri valori in cassa 59 49
Altre disponibilità liquide 636 91
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 21.204 18.665

Le disponibilità liquide sono depositi in conti correnti bancari a breve e sono remunerate a un tasso variabile legato all'andamento dell'Euribor. Il saldo al 31 dicembre ammonta a Euro 21.204 migliaia e risulta incrementato per Euro 2.539. Le disponibilità di cassa sono registrate in Tesmec S.p.A. per Euro 15.451 migliaia, in Tesmec USA, Inc. per Euro 3.052 migliaia, in Group Marais SA per Euro 1. 053 migliaia e dalle altre società del Gruppo per complessivi Euro 1.648 migliaia. I valori esposti possono essere convertiti in cassa prontamente e sono soggetti ad un rischio di variazione di valore non significativo. Si ritiene che il valore di carico delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti sia allineato al loro fair value alla data di bilancio.

Il Gruppo ritiene che il rischio di credito correlato alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti sia limitato perché trattasi principalmente di depositi frazionati su istituzioni bancarie nazionali ed internazionali.

18.Patrimonio Netto

Capitale e riserve

Il "Capitale sociale" ammonta ad Euro 10.708 migliaia, interamente versato, ed è costituito da n° 107.084.000 azioni del valore nominale di Euro 0,1 cadauna.

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre riserve al 31 dicembre 2015 e 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Riserva da rivalutazione 86 86
Riserva straordinaria 20.559 16.881
Variazione perimetro di consolidamento (900) (43)
Riserva da valutazione TFR (278) (317)
Riserva di Rete 794 794
Utili/Perdite cumulati 3.759 5.171
Effetti direttamente imputati a Patrimonio Netto
su operazioni con entità under common control (4.048) (4.048)
Totale altre riserve 19.972 18.524

La riserva di rivalutazione è una riserva in sospensione d'imposta costituita ai sensi della Legge n.72/1983.

La riserva da variazione perimetro di consolidamento include l'effetto, direttamente imputato a patrimonio netto, della minusvalenza pari ad Euro 500 migliaia, derivante dalla cessione al socio di minoranza di una quota pari al 20% di Marais Technologies SAS.

Lo IAS 27R stabilisce che nel calcolare la plusvalenza/minusvalenza che deriva dalla cessione parziale di una partecipazione, qualora il controllo sia mantenuto, si deve applicare il modello dell'"Economic Equity" e quindi le variazioni nella quota di partecipazione sono rilevate direttamente a patrimonio netto; conseguentemente la minusvalenza realizzata non è stata imputata al conto economico ma direttamente nelle riserve di consolidamento

Il valore della differenza da traduzione bilanci impatta positivamente il Patrimonio Netto per Euro 3.617 alla data del 31 dicembre 2015.

A seguito della delibera del 30 aprile 2015 l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di destinare l'utile della Capogruppo, pari ad Euro 6.278 migliaia, come segue:

  • Euro 137 migliaia a riserva legale;
  • attribuire un dividendo di Euro 0,023 a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione;
  • attribuire alla Riserva Straordinaria l'importo dell'utile che residua dopo l'attribuzione a Riserva Legale e a dividendo.

A seguito delle variazioni del perimetro di consolidamento, la voce Altre Riserve subisce una variazione negativa di Euro 900 migliaia legato all'acquisizione del Gruppo Marais.

Passività non Correnti

19.Finanziamenti a medio-lungo termine

La voce Finanziamenti a medio-lungo termine include i finanziamenti bancari a medio-lungo termine, i debiti verso altri finanziatori, i debiti per leasing su beni materiali iscritti nel bilancio in applicazione del metodo finanziario di contabilizzazione delle operazioni di leasing. In dettaglio la composizione della voce al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 con evidenza del totale finanziamento e della quota corrente è la seguente:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 di cui quota
corrente
2014 di cui quota
corrente
Banca Nazionale del Lavoro - finanziamento a tasso variabile
con due anni di pre-ammortamento; importo originario pari ad
Euro 6 milioni; erogato in data 1 luglio 2010 con scadenza in
data 31 maggio 2018; tasso variabile pari a Euribor 6 mesi +
spread pari a 2,25%, rimborso semestrale.
2.769 923 3.692 923
BNL-Gruppo BNP Paribas - finanziamento in pool; importo
originario 21 milioni, erogato in data 11 marzo 2011 Euro 8
milioni con scadenza 4 marzo 2016, tasso variabile Euribor 6
mesi + spread 2% (+/- 0,25). In data 4 e 5 agosto 2011 Euro 4
milioni , in data 9 novembre 2011 Euro 2 milioni, in data 9
febbraio 2012 Euro 2 milioni, in data 31 maggio 2012 Euro 2
milioni ed in data 23 ottobre 2012 ulteriori Euro 3 milioni con
scadenza 4 marzo 2013, tasso variabile Euribor 6 mesi + spread
2% (+/- 0,25) per i quali è stata esercitata l'opzione di proroga
di rimborso in 54 mesi (9 rate semestrali posticipate) ultima
rata scadente il 4 settembre 2017, Euribor 6 mesi + spread
1,90% (+/- 0,25), rimborso semestrale.
6.093 4.169 11.210 5.117
Credito Valtellinese - mutuo chirografario Euro 1 milione,
erogato in data 11 gennaio 2012 con scadenza 31 marzo 2015,
tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 5%, tre mesi di
preammortamento e rimborso trimestrale.
- - 90 90
Credito Valtellinese - mutuo chirografario Euro 2 milioni con
garanzia SACE, erogato in data 1 giugno 2012 con scadenza 30
giugno 2015, tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 3%, tre
mesi di preammortamento e rimborso trimestrale.
- - 345 345
Simest UGF - finanziamento per complessivi Euro 1,9 migliaia
ed erogato la prima tranche pari ad Euro 580 migliaia in data
28 marzo 2013 con scadenza 14 febbraio 2020, tasso agevolato
annuo pari allo 0,4994%, e seconda tranche pari ad Euro 397
migliaia con utilizzo a far data dal 14 marzo 2014 e scadenza 14
febbraio 2020, tasso agevolato annuo pari allo 0,4994%, due
anni di preammortamento e rimborso semestrale.
1.273 283 977 97
Cariparma - mutuo pari ad Euro 1,5 milioni, erogato in data 21
ottobre 2013 con scadenza 21 ottobre 2017, tasso variabile
Euribor 3 mesi + spread 3%, rimborso trimestrale.
767 378 1.134 365
Banca Popolare dell'Emilia Romagna - mutuo chirografario
importo originario pari ad Euro 3 milioni; erogato in data 20
novembre 2013 con scadenza 7 novembre 2016; tasso annuo
variabile Euribor 3 mesi + spread 3,5%, rimborso trimestrale.
1.031 1.031 2.023 992
Banco di Desio - mutuo chirografario Euro 1,5 milioni, erogato
in data 10 dicembre 2013 con scadenza 10 dicembre 2016,
tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 4 %, modificato in data
11 novembre 2015 in Euribor 6 mesi + 2%, un mese di
preammortamento e rimborso mensile.
518 518 1.014 496
Veneto Banca - mutuo chirografario Euro 2,5 milioni, erogato in
data 23 dicembre 2013 con scadenza 31 dicembre 2018, tasso
variabile Euribor 6 mesi + spread 1,30%, rimborso semestrale.
1.546 506 2.021 474
BCC Chiro - mutuo Euro 3,5 milioni con garanzia SACE al 70%
erogato in data 27 marzo 2014 con scadenza 27 marzo 2022,
tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 3,95%, un anno di
preammortamento e rimborso semestrale.
3.036 465 3.244 209
Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a. e da KNG Securities LLP -
prestito obbligazionario Euro 15 milioni, erogato in data 10
aprile 2014 con scadenza 10 aprile 2021 , tasso fisso lordo pari
al 6% con cedola annuale posticipata.
14.672 (62) 14.609 (62)
Sondrio - mutuo Euro 1 milione erogato in data 4 agosto 2014
con scadenza 31 agosto 2017, tasso variabile Euribor 1 mese +
spread 3,5%, rimborso mensile.
568 337 893 325
Banca popolare di Bergamo - mutuo Euro 1,5 milioni erogato
in data 9 ottobre 2014 con scadenza 9 ottobre 2016, tasso
variabile Euribor 3 mesi + spread 2,25%, rimborso mensile.
630 630 1.377 744
Banca Carige S.p.A. - mutuo Euro 2 milioni erogato in data 27
marzo 2015 con scadenza 31 dicembre 2018, tasso variabile
Euribor 3 mesi + spread 1,75%, 6 mesi di preammortamento e
rimborso semestrale.
1.714 561 - -
Cariparma - mutuo pari ad Euro 4 milioni, erogato in data 26
marzo 2015 con scadenza 26 marzo 2020, tasso variabile
Euribor 6 mesi + spread 2,50%, sei mesi di preammortamento e
rimborso semestrale.
3.949 877 - -
Monte dei Paschi di Siena - mutuo Euro 5 milioni erogato in
data 11 agosto 2015 con scadenza 30 settembre 2020, tasso
variabile Euribor 6 mesi + spread 1,90%, sei mesi di
preammortamento e rimborso trimestrale.
4.965 826 - -
Veneto Banca - mutuo Euro 2 milioni, erogato in data 28
settembre 2015 con scadenza 30 settembre 2019, tasso
variabile Euribor 6 mesi + spread 1,3%, rimborso mensile.
1.866 484 - -
Banca di Desio - mutuo Euro 1,8 milioni erogato in data 27
ottobre 2015 con scadenza 10 maggio 2020, tasso fisso 1,85%,
sette mesi di preammortamento e rimborso mensile.
1.790 252 - -
Credito Valtellinese - mutuo Euro 3 milioni erogato in data 15
dicembre 2015 con scadenza 5 gennaio 2019, tasso variabile
Euribor 3 mesi + spread 1,65%, un mese di preammortamento
e rimborso mensile.
2.963 889 - -
Banca Popolare dell'Emilia Romagna - mutuo Euro 5 milioni
erogato in data 18 dicembre 2015 con scadenza 18 marzo
2021, tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 1,85%, 3 mesi di
preammortamento e rimborso trimestrale.
4.950 711 - -
Coamerica - mutuo ipotecario ricevuto da TESMEC USA e
garantito dall'immobile posseduto da tale società; pari a USD
4,7 milioni, erogato in data 3 luglio 2013 con scadenza 3 luglio
2018, rimborso mensile a quota capitale costante e tasso
variabile LIBOR 1 mese + spread 3,25%.
3.588 285 3.473 256
Pret senior - mutuo ricevuto da Marais Technologies SAS,
erogato in data 10 febbraio 2009 e rinegoziato alla data di
acquisizione del Gruppo Marais con scadenza 1 aprile 2020 con
saldo residuo pari ad Euro 13,5 milioni, rimborso annuale e
tasso fisso pari al 2,45%.
5.725 1.545 - -
BPI - mutuo icevuto da Group Marais pari ad Euro 250 migliaia,
erogato in data 29 novembre 2013 con scadenza 30 giugno
2021, rimborso trimestrale a partire dal 31 marzo 2016 e tasso
0%.
250 25 - -
Totale finanziamenti a medio - lungo termine 64.663 15.633 46.102 10.371
meno quota corrente (15.633) (10.371)
Quota non corrente dei finanziamenti a medio - lungo termine 49.030 35.731
Debito finanziario medio - lungo termine verso Simest 11.406 7.406
Totale indebitamento finanziario medio - lungo termine 60.436 43.137
Debiti verso altri finanziatori (leasing) 19.428 2.455 21.198 2.474
Meno quota corrente (2.455) (2.474)
Debiti verso altri finanziatori (leasing netti) 16.973 18.724
Totale quota corrente 18.088 12.845
Finanziamenti a medio - lungo termine 77.409 61.861

I contratti di finanziamento stipulati con ICCREA-BCC, BNL e Comerica comportano il rispetto di obblighi contrattuali relativi a financial covenants in relazione al bilancio del Gruppo e al bilancio di Tesmec USA la cui verifica viene effettuata con cadenza semestrale o annuale.

In generale i covenants si basano sul rispetto dei seguenti rapporti:

  • Posizione Finanziaria Netta / EBITDA
  • Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto
  • EBITDA/Oneri Finanziari
  • Effective Net Worth
  • Debt-to-Tangible Effective Net Worth Ratio
  • Debt Service Coverage Ratio

Sulla base dei risultati di bilancio della Società e del Gruppo Tesmec tutti i covenants previsti sui finanziamenti a medio e lungo termine sono stati rispettati.

Si sottolinea che nel corso del 2015 sono state aperte nuove linee di finanziamento a medio lungo termine per un controvalore di Euro 26.577 migliaia contro un controvalore totale delle stesse linee rimborsate per Euro 16.096 migliaia.

Si ricorda che in data 22 dicembre 2015, Simest S.p.A. ha sottoscritto un aumento di capitale nella società Marais Technologies SAS (holding del Gruppo Marais) per un importo complessivo di Euro 4.000 migliaia che in virtù dell'obbligo a carico di Tesmec S.p.A. di riacquistare la quota è contabilizzato come debito finanziario.

Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 3 mesi più uno spread applicato a seconda anche della tipologia di strumento di finanziamento utilizzato.

Nella tabella seguente vengono riportati i dati relativi ai finanziamenti della Società, in essere al 31 dicembre 2015, con evidenza della quota in scadenza entro l'esercizio successivo, entro 5 anni ed oltre i 5 anni:

Descrizione Scadenza Tasso Residuo al 31
dicembre 2015
Quota es.
successivo
Quota
entro 5
anni
Quota
oltre 5
anni
Banca Nazionale del Lavoro 31-mag-18 tasso variabile Euribor 6 mesi +
2,25% spread
2.769 923 1.846 -
Banca Nazionale del Lavoro 04-mar-16 tasso variabile Euribor 6 mesi + 2%
(+/- 0,25) spread
6.093 4.169 1.924 -
04-set-17 tasso variabile Euribor 6 mesi + 1,90%
(+/- 0,25) spread
Simest UGF 04-feb-20 tasso agevolato annuo pari allo
0,4994%
1.273 283 990
Cariparma 21-ott-17 tasso variabile Euribor 3 mesi +
spread 3%
767 378 389 -
Banca popolare dell'Emilia
Romagna
07-nov-16 tasso variabile Euribor 3 mesi +
spread 3,5%
1.031 1.031 - -
Banco di Desio 10-dic-16 tasso variabile Euribor 6 mesi +
spread 2 %
518 518 - -
Veneto Banca 31-dic-18 tasso variabile Euribor 6 mesi +
spread 1,3%.
1.546 506 1.040 -
BCC Chiro 27-mar-22 tasso variabile Euribor 6 mesi +
spread 3,95%
3.036 465 1.863 708
Banca Popolare di Vicenza
S.c.p.a. e da KNG Securities
10-apr-21 tasso fisso lordo pari al 6% 14.672 (62) (249) 14.983
Sondrio 31-ago-17 tasso variabile Euribor 1 mese +
spread 3,5%
568 337 231 -
Banca popolare di Bergamo 09-ott-16 tasso variabile Euribor 3 mesi +
spread 2,25%
630 630 - -
Banca Carige S.p.A. 31-dic-18 tasso variabile Euribor 3 mesi +
spread 1,75%.
1.714 561 1.153 -
Cariparma 26-mar-20 tasso variabile Euribor 6 mesi +
spread 2,50%.
3.949 877 3.072 -
Monte dei Paschi di Siena 30-set-20 tasso variabile Euribor 6 mesi +
spread 1,90%.
4.965 826 4.139 -
Veneto Banca 30-set-19 tasso variabile Euribor 6 mesi +
spread 1,3%.
1.866 484 1.382 -
Banca di Desio - mutuo
Euro 1,8 milioni erogato in
data 27ottobre 2015 con
scadenza 10/05/2020, tasso
fisso 1,85%
10-mag-20 tasso fisso 1,85% 1.790 252 1.538 -
Credito Valtellinese 05-gen-19 tasso variabile Euribor 3 mesi +
spread 1,65%
2.963 889 2.074 -
Banca popolare dell'Emilia
Romagna
18-mar-21 tasso variabile Euribor 3 mesi +
spread 1,85%.
4.950 711 3.980 259
Comerica 03-lug-18 tasso variabile Libor 1 mese + spread
3,25%
3.588 285 - -
Pret senior 01-apr-20 tasso fisso 2,45% 5.725 1.545 - -
Pret senior 30-giu-12 tasso 0% 250 25 - -
Totale 64.663 15.633 25.372 15.950

Indebitamento finanziario netto

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 e in conformità con la raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazione per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi" si segnala che l'indebitamento finanziario netto del Gruppo è la seguente:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 di cui con parti
correlate e gruppo
2014 di cui con parti
correlate e gruppo
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (21.204) (18.665)
Attività finanziarie correnti (1) (11.871) (11.499) (6.798) (6.552)
Passività finanziarie correnti 45.178 1.241 36.506 1.100
Strumenti finanziari derivati quota corrente 14 -
Indebitamento finanziario corrente (2) 12.117 (10.258) 11.043 (5.452)
Passività finanziarie non correnti 77.409 14.743 61.861 15.954
Strumenti finanziari derivati quota non corrente 350 460
Indebitamento finanziario non corrente (2) 77.759 14.743 62.321 15.954
Indebitamento finanziario netto come da
comunicazione Consob N.DEM/6064293/2006
89.876 4.485 73.364 10.502

(1) La voce attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2014 include il valore di mercato di titoli azionari considerati mezzi equivalenti alle disponibilità liquide.

(2) L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

L'indebitamento netto al 31 dicembre 2015 si attesta sul valore di Euro 89.876 migliaia (Euro 73.364 migliaia al 31 dicembre 2014) incrementandosi di Euro 16.512 migliaia.

Non considerando gli effetti del debito relativo all'immobile di Grassobbio iscritto per effetto dell'applicazione dello IAS 17, l'indebitamento netto al 31 dicembre 2015 sarebbe pari ad Euro 72.086 migliaia.

La variazione è principalmente legata all'acquisizione del Gruppo Marais che ha determinato l'assunzione di nuovo debito per Euro 13.788 migliaia, oltre che alla stagionalità del business ed alle variazioni intervenute nel circolante e al pagamento dei dividendi. Si riporta di seguito il dettaglio delle variazioni:

  • incremento dell'indebitamento finanziario corrente per Euro 1.074 migliaia per effetto di:
  • incremento delle passività finanziarie corrente per Euro 8.672 migliaia principalmente per effetto di (i) Euro 2.756 migliaia all'incremento dei debiti verso factor ed (ii) Euro 997 migliaia alla stipulazione di nuovi finanziamenti a breve termine; tale incremento è compensato da:
  • incremento delle attività finanziarie correnti e delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti per Euro 7.612 migliaia;
  • incremento dell'indebitamento finanziario non corrente per Euro 15.438 migliaia derivante dall'effetto combinato del consolidamento dei debiti del Gruppo Marais esistenti alla data dell'acquisizione per Euro 5.067 migliaia, dalla simulazione di nuovi finanziamenti per Euro 26.577 migliaia compensati dalla riclassifica nell'indebitamento finanziario corrente dell'importo di Euro 16.206 migliaia relativo alle quote a breve dei finanziamenti a medio/lungo termine.

Di seguito si riporta il raffronto tra valore contabile ed il fair value degli strumenti finanziari al 31 dicembre 2015:

(In migliaia di Euro) Valore contabile al 31
dicembre 2015
Fair value
Passività finanziarie:
Finanziamenti 79.875 87.379
Debiti verso altri finanziatori (leasing netti) 19.428 25.562
Totale 99.303 112.940

(1) La voce include il valore dei finanziamenti a breve verso terzi pari ad Euro 3.806 migliaia classificati nella voce "Debiti verso banche e altri finanziatori".

20.Strumenti finanziari derivati

Il Gruppo ha sottoscritto alcuni contratti relativi a strumenti finanziari derivati, le cui caratteristiche contrattuali ed il relativo valore equo alla data del 31 dicembre 2015 e 2014 sono riportate nella tabella di seguito:

Controparte Tip.gia Tasso debitore (fisso) Tasso Creditore
(variabile)
Data
inizio
Data
scadenza
Capitale
Noz.le
Fair Value
(Euro/000) al 31
dicembre
(Euro) 2015 2014
BNL IRS 1,15% 1° anno; 1,65% Euribor a 3 mesi 01/09/2010 31/05/2018 2.769.231 (128) (199)
2° anno; 2% 3° anno;
2,60% i cinque anni
successivi
BNL IRS Tasso fisso 2,57% Euribor a 3 mesi 07/07/2011 04/03/2016 1.101.905 (14) (75)
BNL IRS Tasso fisso 1,49% Euribor a 3 mesi 07/03/2012 04/09/2017 3.013.689 (58) (103)
Passività per strumenti derivati oltre l'esercizio (350) (460)
Passività per strumenti derivati entro l'esercizio (14) -
Attività per strumenti derivati 11 16
Comerica IRS Tasso fisso 1,74% USD-Libor-BBA 12/01/2015 07/01/2018 3.784.194 (62) -
Monte dei
Paschi di Siena
CAP Tasso di esercizio 0,61% Euribor a 6 mesi 31/12/2016 31/12/2020 4.166.667 (19) -
Cariparma CAP Tasso di esercizio 0,75% Euribor a 3 mesi 21/01/2014 23/10/2017 1.411.786 - 1
Emilia Romagna CAP Tasso di esercizio 0,50% Euribor a 3 mesi 07/05/2014 07/11/2016 1.037.348 - 1
Iccrea CAP Tasso di esercizio 0,75% Euribor a 6 mesi 17/04/2014 27/09/2020 2.785.714 11 14
Cariparma IRS Tasso fisso 0,34% Euribor a 6 mesi 07/05/2015 26/03/2020 4.000.000 (26) -
Veneto Banca IRS Tasso fisso 1,09% Euribor a 6 mesi 23/12/2013 31/12/2018 2.500.000 (28) (39)
BNL IRS Tasso fisso 0,8% Euribor a 3 mesi 16/11/2012 04/09/2017 2.764.089 (29) (44)

Si rileva che il Gruppo ricorre all'impiego di strumenti finanziari derivati allo scopo di realizzare operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse e del rischio di cambio. Le operazioni di copertura del rischio tasso sono limitate ai finanziamenti a medio lungo termine. Tali operazioni di copertura sono principalmente connesse ad operazioni di finanziamento a medio termine. Il Gruppo non contabilizza tali strumenti finanziari, secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting poiché essi non rispettano tutti i requisiti previsti in merito dai principi contabili internazionali. Le movimentazioni nel valore equo degli strumenti finanziari viene pertanto imputato a conto economico nell'esercizio di riferimento.

La gestione finanziaria del Gruppo non prevede la negoziazione di strumenti derivati con finalità speculative.

21.Passività per benefici ai dipendenti

Il Gruppo non ha in essere piani pensionistici a benefici definiti in senso proprio. Tuttavia il fondo TFR accantonato dalla Capogruppo e le controllate italiane previsto dall'articolo 2120 del codice civile, dal punto di vista della rilevazione in bilancio, rientra in tale tipologia e come tale è stato trattato contabilmente, come illustrato nei principi contabili applicati. La tabella che segue mostra la movimentazione per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 dei benefici per i dipendenti:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Valore attuale dell'obbligazione all'inizio del periodo 3.016 2.705
Onere finanziario 48 84
Service Cost (25)
Benefici maturato 132 70
Benefici erogati (270) (78)
Perdita (profitto) finanziario (112) 264
Perdita (profitto) demografico 58 (29)
Valore attuale dell'obbligazione alla fine del periodo 2.847 3.016

Con l'adozione degli IFRS, il TFR è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 e di conseguenza, la relativa passività è valutata sulla base di tecniche attuariali.

Le assunzioni principali usate nella determinazione del valore attuale del TFR sono di seguito illustrate:

Basi tecniche economico-finanziarie

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Tasso annuo di attualizzazione 2,00% 1,60%
Tasso di inflazione 1,50% 1,50%
Tasso atteso di turnover dipendenti 3,00% 3,00%
Tasso di anticipazioni 2,00% 2,00%

Si riportano di seguito le analisi di sensitività utilizzando un tasso annuo di attualizzazione di +0,5% e -0,5% rispetto al tasso annuo di attualizzazione utilizzato alla data di valutazione.

Tasso di attualizzazione
(In migliaia di Euro) 0,50% -0,50%
Effetto sul costo corrente aggregato del servizio e degli oneri finanziari 83 92
Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a benefici definiti 2.722 3.153

Basi tecniche demografiche

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Mortalità Tavole ISTAT 2004 Tavole ISTAT 2004
Inabilità Tavole INPS Tavole INPS
Età pensionamento 67 N/F 67 N/F

Frequenze turnover e anticipazione TFR

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Frequenza anticipazioni % 0,97% 0,33%
Frequenza turnover % 21,51% 34,25%

Organico

Il numero medio dei dipendenti per società, espresso in termini di persone equivalenti a tempo pieno è riportato nella tabella seguente:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(nr. medio occupati) 2015 2014 2015 vs 2014 %
Tesmec S.p.A. 307 310 (3) -1,0%
Tesmec Service S.r.l. 37 34 3 8,8%
Tesmec USA, Inc. 114 126 (12) -9,5%
Tesmec SA (Pty) LTD 11 8 3 37,5%
OOO Tesmec RUS 7 7 - 0,0%
SGE S.r.l. 11 6 5 83,3%
Tesmec New Technology Beijing LTD 4 5 (1) -20,0%
Gruppo Marais 78 - 78 100,0%
Totale 569 496 73 14,7%

Il numero medio dei dipendenti al 31 dicembre 2015 evidenzia il percorso di crescita del Gruppo nell'anno 2015 collegato principalmente all'acquisizione del Gruppo Marais.

Passività Correnti

22.Debiti verso banche e altri finanziatori

Nel prospetto seguente si riporta il dettaglio della voce Debiti verso banche e altri finanziatori per gli esercizi 2015 e 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Banche c/anticipi effetti e fatture 18.403 18.786
Altri debiti finanziari (leasing a breve) 2.455 2.474
Debiti verso società di factoring 4.822 2.066
Scoperti di conto corrente e liquidità rimborsabile a vista 22 -
Finanziamenti a breve da terzi 3.806 2.809
Quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine 15.633 10.371
Altri debiti finanziari a breve 37 -
Totale debiti finanziari correnti verso banche e altri finanziatori 45.178 36.506

La quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine si incrementa di Euro 5.262 migliaia a seguito delle stipulazioni e riclassifiche di finanziamenti avvenute nel corso del 2015 descritti nel paragrafo 19.

L'incremento della voce debiti verso società di factoring è riconducibile al maggiore utilizzo dello strumento del "reverse factoring" per i fornitori che ha terzi incontrato un gradimento crescente soprattutto nella fascia dei frnitori di dimensioni piccole e medie.

23.Debiti commerciali

Di seguito riportiamo la composizione della voce Debiti commerciali rispettivamente al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Debiti commerciali verso fornitori terzi 38.849 34.171
Debiti commerciali verso parti correlate 200 8
Totale debiti commerciali 39.049 34.179

I debiti commerciali al 31 dicembre 2015 si incrementano di Euro 4.870 migliaia pari al 14,2% rispetto all'esercizio precedente a seguito di un volume di acquisti maggiore effettuato nell'ultima parte dell'anno.

Tale valore include i debiti relativi al normale svolgimento dell'attività commerciale da parte del Gruppo, in particolare l'acquisto di materie prime e servizi di lavorazioni esterne.

Si segnala inoltre che alle suddette date non risultano in bilancio debiti superiore a cinque anni.

24.Debiti tributari

Il saldo pari a Euro 2.933 migliaia al 31 dicembre 2015, Euro 1.003 migliaia al 31 dicembre 2014 rappresenta il debito per le imposte correnti sul reddito dell'esercizio.

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Debito per imposte correnti IRES 2.590 542
Debito per imposte correnti IRAP 339 452
Altre imposte correnti 4 9
Totale debiti tributari 2.933 1.003

La voce Debiti per imposte IRES e IRAP al 31 dicembre 2015 accoglie il debito netto dovuto dal Gruppo per il pagamento delle imposte dirette.

25.Fondi per rischi e oneri

La voce Fondi per rischi ed oneri si riferisce in parte al fondo garanzia prodotti ed in parte all'adeguamento del valore delle partecipazioni consolidate con il metodo del patrimonio netto. Con riferimento al fondo garanzia, il calcolo si basa su un'analisi tecnico-statistica storica degli interventi a garanzia effettuati sulle vendite negli esercizi precedenti ed include sia il costo della manodopera che quello per le parti di ricambio utilizzate.

Di seguito si fornisce la movimentazione del fondo rischi ed oneri al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Valore al 1 gennaio 1.040 2.222
Accantonamenti 100 15
Variazione perimetro di consolidamento 2.709
Utilizzi (479) (1.219)
Differenza cambi 22 22
Valore al 31 dicembre 3.392 1.040

26.Altre passività correnti

Si riporta di seguito il dettaglio della voce altre passività correnti al 31 dicembre 2015 e 2014:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza 2.395 836
Debiti verso INAIL 168 125
Debiti verso fondi di categoria 162 152
Debiti verso dipendenti e collaboratori 2.601 2.257
Debiti verso altri 1.170 696
Ratei e risconti passivi 603 932
Altre imposte correnti 788 -
Totale altre passività correnti 7.887 4.998

La voce altre passività correnti si incrementa rispetto all'esercizio precedente per Euro 2.889 migliaia, tale variazione è relativa principalmente ad incrementi nella voce debiti verso istituti di previdenza legati all'acquisizione del Gruppo Marais e nella voce Altre imposte correnti che contengono le Sales Tax della controllata Tesmec USA.

27.Imposte

Imposte differite attive e passive

Si riporta di seguito la composizione delle imposte differite al 31 dicembre 2015 e 2014:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Imposte differite attive 8.844 3.374
Imposte differite passive 8.255 2.892

La composizione delle imposte differite nette al 31 dicembre 2015 e 2014 è riportata nel seguente prospetto per natura elencando le poste che presentano differenze temporanee sottostanti:

31 dicembre 31 dicembre Esercizio chiuso al 31
dicembre
Prospetto della situazione
patrimoniale-finanziaria
Patrimonio netto Conto economico
(In migliaia di Euro) 2015 2014 2015 2014 2015 2014
Imposte differite attive
Storni immobilizzazioni immateriali 86 69 - - 17 (82)
Fondo obsolescenza 952 734 - - 218 100
Differenze cambio passive non realizzate 736 374 - - 362 (184)
Effetto fiscale su storni plusvalori UCC 334 392 - - (58) (73)
Effetto fiscale su rettifiche margini intragruppo 1.111 785 356 - (30) (134)
Imposte anticipate Tesmec USA 2.290 600 (254) (155) 1.944 -
Spese di quotazione - - - - - (306)
Imposte anticipate Group Marais 2.695 - 2.695 - - -
Altre differenze temporanee 640 420 (18) 60 238 38
Totale Imposte differite Attive 8.844 3.374 2.779 (95) 2.691 (641)
Imposte differite Passive
Differenze cambio attive non realizzate (1.457) (780) - - (677) (451)
Differenza valore fabbricato USA (302) (280) (22) (32) - 7
Capitalizzazione Costi di Sviluttpo Tesmec USA (1.094) (1.006) (88) (118) - (418)
Differite passive Tesmec USA (1.105) (226) (132) (34) (747) 188
Utili accantonati alla riserva di rete (250) (250) - - - -
Effetto fiscale su rettifiche margini intragruppo - (58) 58 21 - (79)
Differite passive Group Marais (3.977) - (3.609) - (368) -
Altre differenze temporanee (70) (292) (13) 293 235 (439)
Totale Imposte differite Passive (8.255) (2.892) (3.806) 130 (1.557) (1.192)
Effetto Netto a Patrimonio Netto
Saldo netto imposte differite patrimoniale 589
Rappresentate nel conto economico come segue:
Imposte differite attive 2.691
Imposte differite passive (1.557)
Imposte differite passive, nette 1.134

La variazione della voce imposte differite passive è principalmente attribuibile all'applicazione dello IAS 17 sui contratti di leasing esistenti in capo al Gruppo Marais; la variazione della voce crediti per imposte anticipate è attribuibile all'iscrizione delle imposte relative alle perdite sostenute negli anni precedenti del Gruppo Marais, tale ripresa è stata supportata dalle aspettative di recuperabilità espresse dai piani aziendali referenti al gruppo neo acquisito.

Imposte correnti

L'utile prima delle imposte sul reddito e l'accantonamento per le imposte sul reddito per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 sono riepilogati come segue:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Utile consolidato ante imposte 9.105 8.321
Imposte correnti:
Italia (3.774) (1.991)
Stati Uniti d'America 635 408
Resto del mondo 61 -
Imposte differite – (passive)/attive:
Italia 276 (1.401)
Stati Uniti d'America 1.196 (398)
Resto del mondo (338) (34)
Totale imposte sul reddito (1.944) (3.416)

La riconciliazione tra l'aliquota fiscale nominale prevista dalla legislazione italiana e quella effettiva risultante dal bilancio consolidato è la seguente:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Utile prima delle imposte 9.105 8.321
Aliquota Ires in vigore per l'esercizio 27,50% 27,50%
Onere fiscale teorico (2.504) (2.288)
Irap (653) (795)
Differenze fiscali permanenti 1.638 (709)
Effetto della diversa aliquota fiscale delle società estere (425) 376
Totale delle differenze 1.213 (333)
Totale imposte a Conto Economico (1.944) (3.416)

Commento alle principali voci del conto economico

28.Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Negli esercizi 2015 e 2014 i ricavi delle vendite e delle prestazioni ammontano rispettivamente ad Euro 164.402 migliaia ed Euro 114.895 migliaia. Di seguito se ne riporta il dettaglio:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Vendita di prodotti 140.550 104.491
Prestazione di servizi 20.430 4.228
160.980 108.719
Variazione dei lavori in corso 3.422 6.176
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 164.402 114.895

Il Gruppo ha realizzato nel 2015 ricavi per Euro 164.402 migliaia contro un dato di Euro 114.895 migliaia nel 2014 con un incremento del 43,1%. Senza considerare il consolidamento del Gruppo Marais la crescita sarebbe stata pari al 27,6%. I tre settori di attività hanno contribuito in modo eterogeneo con le crescite nel settore Tesatura e Trencher, i cui ricavi aumentano rispettivamente del 43,9% e del 67,6% a cui si contrappone la contrazione nel settore Ferroviario (-68,5%), riduzione che in valore assoluto è però pari ad Euro 8.205 migliaia.

L'incremento dei ricavi nel settore Trencher si registra soprattutto grazie al contributo positivo del mercato americano e del Medio Oriente. Inoltre il consolidamento dei ricavi del Gruppo Marais dall'8 di aprile al 31 dicembre 2015 ha generato ricavi netti per Euro 17.899 migliaia. Senza considerare gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais la crescita del settore Trencher sarebbe stata pari al 33,9%.

La significativa crescita nel settore Tesatura è influenzata dalle consegne relative all'ordine per la fornitura di equipaggiamenti al Gruppo spagnolo Abengoa per la costruzione di oltre 5.000 km di linee da 500kV in Brasile.

Il Gruppo ha, inoltre, registrato i primi ricavi e ordini nel nuovo business dell'Automazione, a conferma della validità delle scelte strategiche attuate negli anni passati che hanno puntato anche sul mercato dell'efficientamento delle linee elettriche.

Il decremento dei ricavi nel settore Ferroviario è, infine, principalmente riconducibile alla natura tipica di un business caratterizzato da commesse di lunga durata e tempi di perfezionamento delle trattative prolungati. Grazie al lavoro di sviluppo commerciale fatto a partire dal recente ingresso di Tesmec nel settore ferroviario sono attualmente in corso importanti negoziazioni che porteranno ad una crescita dei ricavi della divisione nei prossimi trimestri.

29.Costi per materie prime e materiali di consumo

Per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 i costi per materie prime e materiali di consumo ammontano rispettivamente ad Euro 82.838 migliaia ed Euro 55.536 migliaia.

La voce si compone come esposto nella seguente tabella:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Costi per l'acquisto di materie prime e materiali di consumo 80.193 61.692
Variazione delle rimanenze 2.645 (6.156)
Totale costi per materie prime e materiali di consumo 82.838 55.536

La voce dei costi per materie prime e materiali di consumo si incrementano di Euro 27.302 migliaia (+49,2%) in maniera più che proporzionale rispetto all'incremento dei volumi di vendita (+43,1%), in ragione di un diverso mix delle vendite per Paese/prodotto che ha riguardato il periodo.

Il Gruppo Marais ha contribuito alla voce, dall'8 di aprile al 31 dicembre 2015, per Euro 6.152 migliaia.

30.Costi per servizi

Di seguito riportiamo il dettaglio della voce costi per servizi ricorrenti e non che ammonta nel 2015 e nel 2014 rispettivamente a Euro 27.909 migliaia e Euro 19.005 migliaia.

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Spese di trasporto, doganali e accessorie 4.653 2.922
Servizio c/to lavorazioni esterne 3.683 2.977
Servizi esterni di produzione 1.020 979
Servizi per consulenze legali, fiscali, tecniche ed altre 4.377 3.159
Servizi bancari 1.301 867
Assicurazioni 592 390
Spese per energia, telefoniche, gas, acqua e postali 1.344 1.124
Spese di vitto, alloggio e trasferte 3.256 1440
Emolumenti Amministratori e Sindaci 1.252 907
Pubblicità ed altre spese commerciali 799 870
Servizi di manutenzione 744 541
Provvigioni ed oneri accessori 3.941 2.050
Altre spese generali 947 779
Totale costi per servizi 27.909 19.005

L'incremento dei costi per servizi (+46,9%) in misura più che proporzionale rispetto all'incremento dei ricavi (+43,1%) è ascrivibile alle seguenti variazioni:

  • spese di trasporto, doganali e accessorie mostrano un incremento di Euro 1.731 migliaia generato dalle maggiori vendite del periodo;
  • costi per consulenze legali, fiscali, tecniche ed altre pari ad Euro 4.377 migliaia nell'esercizio 2015 contro Euro 3.159 migliaia nell'esercizio 2014. Tale voce include costi legati all'operazione di acquisizione del Gruppo Marais per Euro 564 migliaia;
  • provvigioni ed oneri accessori mostrano un incremento di Euro 1.891 migliaia per effetto dell'incremento dei ricavi della Tesatura dove viene maggiormente utilizzata la struttura di vendita indiretta.

Il Gruppo Marais ha contribuito alla voce, dall'8 di aprile al 31 dicembre 2015, per Euro 3.347 migliaia.

31.Costo del lavoro

Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 31 dicembre 2014 il costo del lavoro ammonta rispettivamente ad Euro 34.530 migliaia ed Euro 26.053 migliaia con un incremento pari al 32,5%.

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Salari e stipendi 25.160 19.544
Oneri sociali 6.948 4.450
Trattamento di fine rapporto 915 872
Altri costi del personale 1.507 1187
Totale costo del lavoro 34.530 26.053

L'incremento del 32,5% di tale voce è principalmente legato all'incremento delle attività e delle risorse a seguito dell'acquisizione del Gruppo Marais.

32.Altri costi e ricavi operativi netti

Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 gli altri costi e ricavi operativi netti ammontano rispettivamente ad Euro 2.718 migliaia e Euro 2.527 migliaia.

La voce si compone come di seguito:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Accantonamento per rischi ed altri accantonamenti netti (488) 638
Affitti 937 839
Noleggi 986 588
Altri costi per godimento beni di terzi 1.179 712
Imposte diverse 826 433
Altri ricavi (1.311) (1.396)
Altro 589 713
Totale altri costi/ricavi operativi netti 2.718 2.527

La voce Altri costi/ricavi operativi netti risulta essere sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente incrementandosi di Euro 191 migliaia.

33.Ammortamenti

Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 gli ammortamenti ammontano rispettivamente ad Euro 11.230 migliaia e ad Euro 7.876 migliaia con un incremento del 42,6%. La voce si compone come di seguito:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Ammortamenti attività immateriali 5.463 4.628
Ammortamenti attività materiali 5.767 3.248
Totale ammortamenti 11.230 7.876

La variazione di Euro 3.354 migliaia è correlata agli investimenti e disinvestimenti del periodo e a maggiori ammortamenti derivanti dall'operazione di acquisizione del Gruppo Marais.

34.Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo

La voce Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 ammonta rispettivamente ad Euro 5.104 e ad Euro 5.633 migliaia.

Il Gruppo ha continuato a sviluppare i progetti per il lancio di nuovi modelli e di nuove funzionalità dei propri prodotti richieste dai mercati, nell'ottica del mantenimento della posizione di leader di settore.

35.Oneri finanziari

Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 gli oneri finanziari ammontano rispettivamente ad Euro 7.881 migliaia ed Euro 6.662 migliaia sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente. La voce si compone come di seguito:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Interessi passivi bancari 507 456
Interessi passivi factoring e sconto fatture 342 369
Interessi passivi su finanziamenti a medio-lungo termine 2.477 2.024
Interessi passivi su anticipazioni export 174 514
Interessi passivi su strumenti derivati - 282
Altri oneri finanziari diversi 705 361
Oneri finanziari su contratti di leasing 1.150 1.437
Perdite su cambi realizzate 396 516
Perdite su cambi non realizzate 2.020 656
Adeguamento fair value strumenti derivati 110 47
Totale oneri finanziari 7.881 6.662

La voce oneri finanziari mostra un incremento rispetto all'esercizio precedente di Euro 1.219 migliaia a seguito di:

  • incremento della voce perdite su cambi (realizzate e non) di Euro 1.244 migliaia per effetto del cambio utilizzato alla data dell'incasso rispetto a quello utilizzato alla data fattura e dell'adeguamento al cambio puntuale del 31 dicembre 2015 delle partite in valuta;
  • incremento della voce interessi passivi su finanziamenti a medio e lungo termine di Euro 453 migliaia a seguito della stipulazione di nuovi finanziamenti a medio/lungo termine a fronte della numerose iniziative di investimento intraprese dal Gruppo.

36.Proventi finanziari

Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 i proventi finanziari ammontano rispettivamente ad Euro 4.724 migliaia ed Euro 4.570 migliaia.

La voce si compone come di seguito:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Interessi attivi bancari 71 57
Utili su cambi realizzati 1.193 704
Utili su cambi non realizzati 3.029 3.264
Adeguamento fair value strumenti derivati 203 146
Proventi diversi 228 399
Totale proventi finanziari 4.724 4.570

La voce Proventi finanziari essere mostra un lieve incremento di Euro 154 migliaia principalmente per effetto degli utili su cambi.

37.Informativa di settore

Ai fini gestionali, il Gruppo Tesmec è organizzato in unità strategiche di affari identificati in base alla natura dei prodotti e servizi forniti, e presenta tre settori operativi ai fini dell'informativa illustrati di seguito:

Settore Tesatura

macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica; soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di bassa, media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).

Settore Trencher

  • macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità, macchine cingolate per lavori in miniera, di superficie e opere di sbancamento (Rock Hawg);
  • servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente;
  • macchine da cantiere multifunzionali (Gallmac).

Settore Ferroviario

macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.

Nessun settore operativo è stato aggregato al fine di determinare i settori operativi oggetto di informativa indicati.

31 dicembre
2015 2014
(In migliaia di Euro) Tesatura Trencher Ferroviario Non allocato Consolidato Tesatura Trencher Ferroviario Non allocato Consolidato
Attività immateriali 4.537 3.664 5.626 - 13.827 3.206 3.387 5.779 - 12.372
Attività materiali 11.456 53.792 104 - 65.352 11.885 36.131 100 - 48.116
Attività finanziarie 4.187 692 371 - 5.250 4.364 432 - 289 5.085
Altre attività non correnti 146 2.775 78 5.925 8.924 36 696 63 3.125 3.920
Totale attività non correnti 20.326 60.923 6.179 5.925 93.353 19.491 40.646 5.942 3.414 69.493
Lavori in corso su ordinazione - - 3.864 - 3.864 - - 5.249 - 5.249
Rimanenze 12.580 45.865 446 - 58.891 13.753 41.470 167 - 55.390
Crediti commerciali 13.247 36.874 761 - 50.882 12.084 26.187 1.143 1.883 41.297
Altre attività correnti 826 3.244 309 12.315 16.694 307 122 498 8.851 9.778
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
- - - 21.204 21.204 - - - 18.665 18.665
Totale attività correnti 26.653 85.983 5.380 33.519 151.535 26.144 67.779 7.057 29.399 130.379
Totale attività 46.979 146.906 11.559 39.444 244.888 45.635 108.425 12.999 32.813 199.872
Patrimonio netto di gruppo - - - 54.262 54.262 - - - 48.164 48.164
Patrimonio netto di terzi - - - 1.615 1.615 - - - 9 9
Passività non correnti 35 9.086 372 79.371 88.864 13 - 622 67.633 68.268
Passività finanziarie correnti - - - 45.192 45.192 - - - 36.506 36.506
Debiti commerciali 15.820 22.248 981 - 39.049 11.939 20.287 1.953 - 34.179
Altre passività correnti 531 6.135 277 8.963 15.906 5.567 1.273 262 5.644 12.746
Totale passività correnti 16.351 28.383 1.258 54.155 100.147 17.506 21.560 2.215 42.150 83.431
Totale passività 16.386 37.469 1.630 133.526 189.011 17.519 21.560 2.837 109.783 151.699
Totale patrimonio netto e
passività
16.386 37.469 1.630 189.403 244.888 17.519 21.560 2.837 157.956 199.872
Esercizio chiuso al 31 dicembre
2015
(In migliaia di Euro) Tesatura Trencher Ferroviario Consolidato Tesatura Trencher Ferroviario Consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 72.146 88.490 3.766 164.402 50.130 52.794 11.971 114.895
Costi operativi al netto degli ammortamenti (60.779) (75.466) (4.112) (140.357) (40.592) (46.726) (9.254) (96.572)
EBITDA 11.367 13.024 (346) 24.045 9.538 6.068 2.717 18.323
Ammortamenti (2.850) (6.922) (1.458) (11.230) (2.479) (4.352) (1.045) (7.876)
Totale costi operativi (63.629) (82.388) (5.570) (151.587) (43.071) (51.078) (10.299) (104.448)
Risultato operativo 8.517 6.102 (1.804) 12.815 7.059 1.716 1.672 10.447
Proventi/(oneri) finanziari netti (3.710) (2.126)
Utile ante imposte 9.105 8.321
Imposte sul reddito (1.944) (3.416)
Utile netto dell'esercizio 7.161 4.905
Utile / (perdita) di terzi 230 (4)
Utile di Gruppo 6.931 4.909

Gli Amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dalle unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito alle risorse, all'allocazione e alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo. La gestione finanziaria del Gruppo (inclusi costi e ricavi su finanziamenti) e le imposte sul reddito sono gestiti a livello di Gruppo e non sono allocati ai settori operativi.

38.Rapporti con parti correlate

Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento: In particolare per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 si riportano di seguito i dettagli relativamente a ciascuna parte correlata:

31 dicembre 31 dicembre
2015 2014
(In migliaia di Euro) Crediti
comm.li
Crediti
finanz.
correnti
Debiti
finanz.
Non
correnti
Debiti
finanz.
correnti
Debiti
comm.li
Crediti
comm.li
Crediti
finanz.
correnti
Debiti
finanz.
Non
correnti
Debiti
finanz.
correnti
Debiti
comm.li
Società collegate:
Locavert S.A. 12 - - - - 21 - - - -
Bertel S.p.A. 25 2.524 - - - 129 563 - - 1
SEP Cergy - 46 - - - - - - - -
SEP Moselle - 32 - - - - - - - -
SEP Semafor 77 - - - 20 - - - - - -
SEP Laison - - - 10 - - - - - -
SEP College - 6 - - - - - - - -
Sub totale 37 2.608 - 30 - 150 563 - - 1
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 576 2.307 - - 1 1.084 156 - - -
Tesmec Peninsula 44 4.690 - - 7 2.755 4.729 - - 1
Marais Algerie SARL 1.102 - - - - - - - - -
Marais Tunisie - 2 - - - - - - - -
Marais Lucas - 794 - - - - - - - -
Sub totale 1.722 7.793 - - 8 3.839 4.885 - - 1
Parti Correlate:
Ambrosio S.r.l. - - - - - - - - - 4
Ceresio Tours S.r.l. - - - - - - - - - 2
Dream Immobiliare S.r.l. - 1.096 14.743 1.211 52 - 1.102 15.954 1.100 -
Studio Bolelli - - - - - - - - - -
Eurofidi S.p.A. - 2 - - - - 2 - - -
CONAI - - - - 1 - - - - -
TTC S.r.l. - - - - 42 - - - - -
Finetis S.r.l. 30 - - - - - - - - -
Lame Nautica S.r.l. 1 - - - - 4 - - - -
M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. 2.170 - - - - 2.440 - - - -
Reggiani Macchine S.p.A. 52 - - - 77 137 - - - -
Comatel 38 - - - - - - - - -
C2D - - - - 20 - - - - -
Sub totale 2.291 1.098 14.743 1.211 192 2.581 1.104 15.954 1.100 6
Totale 4.050 11.499 14.743 1.241 200 6.570 6.552 15.954 1.100 8
Esercizio chiuso al 31 dicembre Esercizio chiuso al 31 dicembre
2015 2014
(In migliaia di Euro) Ricavi Costi per
materie
Costi per
servizi
Altri
costi/
ricavi
operativi
netti
Proventi
e Oneri
finanz.
Ricavi Costi per
materie
Costi per
servizi
Altri
costi/
ricavi
operativi
netti
Proventi
e Oneri
finanz.
Società collegate:
Locavert S.A. 66 - - - - (274) - - - -
Bertel S.p.A. 138 - 3 16 45 130 (1) - 2 5
Sub totale 204 - 3 16 45 (144) (1) - 2 5
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 2.964 - (1) 181 31 3.880 - 10 151 2
Tesmec Peninsula 1.862 (147) (28) 110 99 2.806 (1.018) (13) 94 145
Marais Algerie SARL 12 - - - - - - - - -
Sub totale 4.838 (147) (29) 291 130 6.686 (1.018) (3) 245 147
Parti Correlate:
Ambrosio S.r.l. - - - (15) - - - - (15) -
Ceresio Tours S.r.l. - - (9) - - - - (10) - -
Dream Immobiliare S.r.l. - - - (350) (1.031) - - 1 (234) (1.291)
Studio Bolelli - - (131) - - - - (106) - -
CONAI - (2) - - - - - - - -
TTC S.r.l. - - (49) - - - - - - -
Finetis S.r.l. 25 - - - - - - - - -
Lame Nautica S.r.l. 71 - 1 - - 5 - - - -
M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. 2.357 (5) 5 50 - 2.446 - 5 13 -
Reggiani Macchine S.p.A. - (36) (82) 154 - 199 (26) 108 13 -
Comatel 202 - - - - - - - - -
C2D - - - (7) - - - - - -
Sub totale 2.655 (43) (265) (168) (1.031) 2.650 (26) (2) (223) (1.291)
Totale 7.697 (190) (291) 139 (856) 9.192 (1.045) (5) 24 (1.139)
  • Locavert S.A.: la collegata francese acquista normalmente trencher/ricambi per attività di locazione e svolgimento di opere di scavo a prezzi e condizioni di pagamento di mercato;
  • Bertel S.p.A: la collegata è una start-up attiva in un mercato ad elevato profilo tecnico quale quello dei sistemi di efficientamento delle Reti Elettriche ad Alta Tensione ed offre soluzioni tecnologiche altamente innovative che sono oggetto di richiesta sempre maggiore da parte della clientela internazionale già ad oggi servita da Tesmec S.p.A.. I ricavi si riferiscono alla vendita di beni in relazione a progetti nel campo dell'efficientamento della trasmissione di energia. Nel corso dell'esercizio la start-up è stata oggetto di finanziamento remunerati a tassi di mercato;
  • Condux Tesmec, Inc.: la JV acquista macchinari ed attrezzature di tesatura per la vendita nel mercato americano a prezzi e condizioni di pagamento di mercato;
  • Tesmec Peninsula WLL: la JV opera sul mercato dell'Arabia Saudita offrendo macchinari trencher prodotti dal Gruppo e servizi di assistenza in cantiere e post vendita. Le voci di ricavi e costi si riferiscono alla normale attività di commercializzazione delle macchine trencher;
  • Ambrosio S.r.l.: i costi per servizi si riferiscono al canone di affitto per la sede legale di Milano;
  • Dream Immobiliare S.r.l.: la voce proventi e oneri finanziari comprende gli interessi passivi derivante dalla contabilizzazione secondo IAS 17 dell'Immobile di Grassobbio per Euro 1.031;
  • M.T.S. Officine meccaniche S.p.A.: i ricavi si riferiscono alle vendite di prodotti semilavorati effettuate dall'Officina Tesmec di Sirone;
  • Reggiani Macchine S.p.A.: la voce costi per servizi si riferisce principalmente ai costi relativi a servizi per un ammontare complessivo di Euro 108 migliaia.

A seguito dell'operazione di acquisizione del Gruppo Marais, sono state inserite tra le parti collegate le seguenti società: SEP Cergy 95, SEP Moselle 57, SEP Semafor 77, SEP Liaison Natix 77, SEP College 77, Marais Algerie SARL, Marais Lucas Technologies (Pty) Ltd., Marais Tunisie SA e Mir SA; mentre tra le parti correlate sono state inserite società appartenenti ad un membro del consiglio di amministrazione di Marais, rappresentate da: Finetis SARL, Comatel e C2D. Con tali società il Gruppo Marais intrattiene rapporti di natura commerciale a normali condizioni di mercato.

39.Compensi agli Amministratori, ai Sindaci, al Direttore Operativo e ai dirigenti con responsabilità strategiche

Anno 2015:

Consiglio di Amministrazione
Nome e Cognome Carica Compensi
(in Euro)
Bonus e altri
compensi
(in Euro)
Totale
compensi
Ambrogio Caccia Dominioni Presidente ed Amministratore
Delegato
480.000 399.891 879.891
Alfredo Brignoli Vice Presidente 23.986 - 23.986
Gianluca Bolelli Vice Presidente 62.400 - 62.400
Sergio Arnoldi Consigliere 20.800 - 20.800
Gioacchino Attanzio Consigliere 30.000 - 30.000
Caterina Caccia Dominioni Consigliere e Segretario 41.600 - 41.600
Guido Giuseppe Maria Corbetta Consigliere 15.000 - 15.000
Lucia Caccia Dominioni Consigliere 20.000 - 20.000
Leonardo Giuseppe Marseglia Consigliere 3.750 - 3.750
Collegio Sindacale
Nome e Cognome Compensi
(in Euro)
Bonus e altri
compensi
(in Euro)
Totale
compensi
Simone Cavalli Presidente 40.213 - 40.213
Stefano Chirico Sindaco effettivo 26.468 - 26.468
Alessandra De Beni Sindaco effettivo 26.000 - 26.000

I compensi erogati ai dirigenti con responsabilità strategiche nell'esercizio 2015 sono pari ad Euro 600 migliaia (Euro 514 migliaia nell'esercizio 2014).

40.Controversie Legali

L'ex distributore francese per il settore Trencher ha citato Tesmec S.p.A. per immotivata risoluzione del contratto di distribuzione e pretesa violazione dell'esclusiva territoriale. Tesmec S.p.A. si è costituita contestando l'infondatezza delle pretese e spiegando domanda riconvenzionale a causa dei numerosi inadempimenti da parte del distributore dei doveri di promozione dei prodotti Tesmec S.p.A. sul mercato francese chiedendo quindi il risarcimento dei danni per perdita di mercato e di immagine presso la clientela francese. A sostegno delle proprie ragioni Tesmec S.p.A. ha depositato una perizia contabile che da un lato dimostra che gli importi richiesti dall'ex distributore non sono supportati da prove sufficienti e dall'altro dimostra che le richieste alla base della riconvenzionale sono del tutto legittime. La corte, in accoglimento della richiesta di Tesmec S.p.A., ha demandato a un perito terzo il compito di verificare i dati contabili e la consistenza dell'avviamento posto alla base delle pretese risarcitorie della controparte.

La relazione peritale, stesa a seguito di verifiche contabili effettuate dal perito francese sia presso la sede dell'ex distributore, che presso la sede di Grassobbio, è stata depositata nell'aprile 2015. Il Perito del Tribunale ha constatato che dal 2007 al 2011 il fatturato Tesmec in Francia è crollato drammaticamente, mentre quello del distributore è rimasto pressoché costante negli stessi anni. Da qui la conclusione del perito di non concordare con i parametri bilancistici su cui l'ex distributore ha fondato la sua richiesta di perdita di avviamento, né con l'ammontare preteso in giudizio. Sebbene il perito ritenga che sulla base dei dati contabili dell'ex distributore non sia possibile valutare la perdita di avviamento, il medesimo propone alla corte di utilizzare un metodo alternativo, applicando i criteri per il calcolo dell'indennità di fine clientela per gli agenti commerciali che porterebbe a riconoscere all'ex distributore cifre molto più ragionevoli, qualora fosse riconosciuta la fondatezza delle avverse pretese. Questo metodo si presta a numerose contestazioni, puntualmente sollevate da Tesmec. La discussione avanti la Corte di Commercio è prevista, salvo rinvii per controdeduzioni, entro la fine dell'anno.

A dicembre 2015 è stato radicato un secondo arbitrato presso la Commissione Cinese per l'Arbitrato Internazionale del Commercio di Pechino (CIETAC) in danno a una società di trading cinese che dal 2010 non ha corrisposto il prezzo di importanti forniture di materiale di tesatura per oltre Euro 1,3 milioni. Questo arbitrato segue ad un primo, azionato da Tesmec ma poi abbandonato, senza preclusioni a domande ulteriori, per cavilli di forma. In questo procedimento le carenze formali sono state sopperite da documentazione ufficiale comprovante il riconoscimento del debito da parte della società di trading.

Tesmec è stata convenuta in giudizio dinnanzi alla Corte dell'Alabama per una richiesta di risarcimento danni conseguente a un sinistro mortale verificatosi nell'agosto 2013 lungo il Tennessee River. Tesmec è coinvolta in quanto fornitore di una fune all'ente federale TVA che avrebbe dovuto presidiare il fiume durante una gara di pesca. Non sembra sussistere il nesso di causalità tra l'asserita responsabilità di Tesmec e la morte del soggetto. In ogni caso Tesmec, di concerto con la Compagnia di Assicurazione che è costantemente tenuta informata dei fatti e ha confermato si farà carico anche delle spese legali, ha incaricato un legale americano che sta seguendo la pratica.

41.Posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2015 non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite nella Comunicazione stessa.

42.Impegni e rischi

Essi includono fidejussioni, garanzie e beni di terzi presso il Gruppo. Per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 sono riepilogati come segue:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
2015
2014
(In migliaia di Euro)
Fidejussioni 32.671 23.602
Totale impegni e rischi 32.671 23.602

Il valore iscritto riguarda le fidejussioni fornite da Tesmec S.p.A. per mezzo di primari enti bancari a favore della clientela. L'incremento è ricollegabile principalmente alle commesse del settore ferroviario di recente costituzione.

Sulla base delle caratteristiche specifiche dei settori di attività in cui la Società opera, Tesmec non ha effettuato alcun accantonamento per passività potenziali tra i conti d'ordine. I rischi e gli oneri futuri sono ragionevolmente coperti mediante i fondi specificamente contabilizzati in bilancio.

43. Informativa ai sensi dell'art. 149-Duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2015 e 2014per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla Società di Revisione.

Società di revisione che ha erogato Importo di competenza
(In migliaia di Euro) il servizio Destinatario 2015 2014
Revisione contabile bilancio Reconta Ernst & Young S.p.A. Capogruppo Tesmec S.p.A. 80 80
d'esercizio e consolidato Rete Reconta Ernst & Young S.p.A.
Società controllate e Joint Venture
93 24
Revisione limitata semestrale Reconta Ernst & Young S.p.A. Capogruppo Tesmec S.p.A. 20 24
Servizi di attestazione (1) Reconta Ernst & Young S.p.A. Capogruppo Tesmec S.p.A. 5 5
Altri Servizi (2) Reconta Ernst & Young S.p.A. Capogruppo Tesmec S.p.A. 15 5
Totale 213 133

(1) La voce si riferisce ad attività volte alla sottoscrizione delle Dichiarazioni Fiscali.

(2) La voce si riferisce ad attività volte per operazioni di acquisizione.

44. Principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Alla data del presente comunicato la società detiene n. 4.450.497 azioni proprie, pari al 4,16% del Capitale Sociale.

Tra i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio si segnala che:

  • in data 9 febbraio 2016 la controllata Group Marais SA ha acquistato l'intera quota di partecipazione nella società francese EAM SRL, con sede a Carcassonne, al corrispettivo di Euro 450 migliaia.
  • in data 3 marzo 2016 la capogruppo Tesmec S.p.A. ha acquistato il restante 60% del capitale sociale di Bertel S.p.A., società che opera in un mercato ad elevato profilo tecnologico quale quello dei sistemi di efficientamento delle Reti Elettriche di Trasmissione. Tesmec già possedeva il 40% del capitale sociale di Bertel S.p.A. Il valore dell'operazione è pari a Euro 300 migliaia corrispondenti al valore nominale e verrà pagato in due tranche: la prima pari ad Euro 150migliaia entro 12 mesi e la seconda pari ad Euro 150 migliaia entro 24 mesi.

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Ambrogio Caccia Dominioni e Andrea Bramani in qualità, rispettivamente, di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tesmec S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2015.

    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015:
  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 14 marzo 2016

Dr. Ambrogio Caccia Dominioni Dr. Andrea Bramani

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

BILANCIO D'ESERCIZIO DI TESMEC S.P.A.

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria

31 dicembre
(In Euro) Note 2015 2014
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 5 6.716.413 5.858.644
Attività materiali 6 30.570.727 32.139.703
Partecipazioni in imprese controllate 33.047.386 24.234.922
Partecipazioni in imprese collegate 7 3.437.511 3.437.511
Altre partecipazioni 2.808 2.808
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 1.500 -
Strumenti finanziari derivati 18 11.114 16.021
Crediti per imposte anticipate 25 2.523.663 1.889.661
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 76.311.122 67.579.270
ATTIVITA' CORRENTI
Lavori in corso su ordinazione 8 1.882.786 -
Rimanenze 9 28.713.160 29.839.846
Crediti commerciali 10 31.163.711 31.044.695
di cui con parti correlate: 8.856.122 6.947.193
Crediti tributari 11 - 395.248
Altri titoli disponibili per la vendita 12 22.288 125.448
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 13 42.506.310 28.417.769
di cui con parti correlate: 42.465.534 28.312.278
Altre attività correnti 14 1.681.695 1.597.630
di cui con parti correlate: 147.949 1.740
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15 15.451.270 14.315.989
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 121.421.220 105.736.625
TOTALE ATTIVITA' 197.732.342 173.315.895
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 16 10.708.400 10.708.400
Riserve 16 28.919.337 26.192.772
Utile netto / (perdita) d'esercizio 16 7.411.919 6.277.766
TOTALE PATRIMONIO NETTO 16 47.039.656 43.178.938
PASSIVITA' NON CORRENTI
Finanziamenti a medio-lungo termine 17 68.627.795 58.015.746
di cui con parti correlate: 14.743.133 15.954.021
Strumenti finanziari derivati 18 288.006 460.380
Passività per benefici ai dipendenti 19 2.418.842 2.707.100
Imposte differite passive 25 1.727.423 1.035.155
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 73.062.066 62.218.381
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche e altri finanziatori 20 38.917.781 30.922.170
di cui con parti correlate: 1.210.888 1.099.709
Strumenti finanziari derivati 18 14.103 -
Debiti commerciali 21 30.394.853 26.470.654
di cui con parti correlate: 1.639.669 331.938
Acconti da clienti 1.215.589 5.406.372
Debiti tributari 22 2.803.808 993.386
Fondi per rischi ed oneri 23 350.000 250.000
Altre passività correnti 24 3.934.486 3.875.994
di cui con parti correlate: 260.551 382.446
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 77.630.620 67.918.576
TOTALE PASSIVITA' 150.692.686 130.136.957
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 197.732.342 173.315.895

Conto economico

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In Euro) Note 2015 2014
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 26 115.071.242 88.225.059
di cui con parti correlate: 22.625.121 18.410.295
Costi per materie prime e materiali di consumo 27 (64.164.423) (44.375.991)
di cui con parti correlate: (1.142.291) (1.166.640)
Costi per servizi 28 (17.764.433) (14.936.384)
di cui con parti correlate: (186.297) (66.534)
Costo del lavoro 29 (17.335.078) (16.686.649)
Altri costi/ricavi operativi netti 30 (774.628) (252.470)
di cui con parti correlate: (87.785) 839.128
Ammortamenti 31 (4.880.611) (5.047.015)
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 32 3.000.309 2.992.073
Totale costi operativi (101.918.864) (78.306.436)
Risultato operativo 13.152.378 9.918.623
Oneri finanziari 33 (7.468.640) (5.935.309)
di cui con parti correlate: (1.531.472) (1.294.450)
Proventi finanziari 34 5.541.120 5.637.643
di cui con parti correlate: 1.201.805 1.387.987
Utile ante imposte 11.224.858 9.620.957
Imposte sul reddito 25 (3.812.939) (3.343.191)
Utile netto dell'esercizio 7.411.919 6.277.766

Conto economico complessivo

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In Euro) Note 2015 2014
UTILE NETTO DELL'ESERCIZIO 7.411.919 6.277.766
Altre componenti di conto economico complessivo:
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio:
(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti 50.292 (181.940)
Imposte sul reddito (13.830) 50.034
19 36.462 (131.906)
Totale altri utili/(perdite) al netto dell''effetto fiscale 36.462 (131.906)
Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte 7.448.381 6.145.860

Rendiconto finanziario

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In Euro) Note 2015 2014
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE
Utile netto dell'esercizio 7.411.919 6.277.766
Rettifiche per riconciliare l'Utile netto al flusso di cassa generato /
(assorbito) dalle attività operative:
Ammortamenti 31 4.880.611 5.047.015
Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti 19 20.667 78.030
Accantonamenti per fondi rischi ed oneri / fondo obsolescenza
magazzino / fondo svalutazione crediti
1.198.948 670.000
Pagamenti per benefici ai dipendenti 19 (258.633) (69.975)
Pagamenti/Utilizzi per fondi rischi ed oneri - (50.000)
Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive 25 44.436 973.182
Variazione di fair value strumenti finanziari 18 (153.364) (98.677)
Variazioni nelle attività e passività operative:
Crediti commerciali 10 (4.715.247) 4.654.227
Rimanenze 9 (1.449.600) (1.795.418)
Debiti commerciali 21 3.924.199 3.861.211
Altre attività e passività correnti 2.180.098 (796.908)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITA' OPERATIVE
(A)
13.084.034 18.750.453
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività materiali 6 (403.204) (1.983.491)
Investimenti in attività immateriali 5 (4.079.419) (3.141.855)
(Investimenti) / Dismissioni di attività finanziarie (22.799.345) (9.640.717)
Vendita di attività materiali e immateriali 5-6 313.219 616.377
FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI
INVESTIMENTO (B)
(26.968.749) (14.149.686)
FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Erogazioni di finanziamenti a medio-lungo termine 17 26.576.894 20.674.796
Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine 17 (12.245.103) (13.431.468)
Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine 17 4.675.868 (5.215.256)
Distribuzione di dividendi 16 (2.403.217) (1.682.203)
Acquisto Azioni proprie 16 (1.184.446) (248.393)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA'
DI FINANZIAMENTO (C)
15.019.996 97.477
FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C) 1.135.281 4.698.244
EFFETTO DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (E) - -
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (F) 15 14.315.989 9.617.745
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E+F) 15.451.270 14.315.989
Informazioni aggiuntive:
Interessi pagati 4.084.722 3.327.991
Imposte sul reddito pagate 1.840.848 2.330.126

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto

(In Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva Azioni
proprie
Altre riserve Utile del
periodo
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1 gennaio 2014 10.708.400 1.810.590 10.915.101 (793.638) 12.444.149 3.879.073 38.963.675
Utile netto dell'esercizio - - - - - 6.277.766 6.277.766
Destinazione utile dell'esercizio - 193.953 - 31.141 1.971.776 (2.196.870) -
Distribuzione dividendi - - - - - (1.682.203) (1.682.203)
Acquisto Azioni proprie - - - (248.394) - - (248.394)
Distribuzione riserva di rete - - - - - -
Altri movimenti - - - - (131.906) - (131.906)
Saldo al 31 dicembre 2014 10.708.400 2.004.543 10.915.101 (1.010.891) 14.284.019 6.277.766 43.178.938
-
Utile netto dell'esercizio - - - - - 7.411.919 7.411.919
Destinazione utile dell'esercizio - 137.137 - 59.715 3.677.697 (3.874.549) -
Distribuzione dividendi - - - - - (2.403.217) (2.403.217)
Acquisto Azioni proprie - - - (1.184.446) - - (1.184.446)
Altri movimenti - - - - 36.462 - 36.462
Saldo al 31 dicembre 2015 10.708.400 2.141.680 10.915.101 (2.135.622) 17.998.178 7.411.919 47.039.656

Note esplicative

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

1. Informazioni societarie

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo", "Tesmec", o "Società") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR a partire dal 1° luglio 2010. La sede legale della Società è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

La pubblicazione del bilancio d'esercizio di Tesmec per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 è stata autorizzata con delibera degli Amministratori del 14 marzo 2016.

2. Criteri di redazione

Il bilancio d'esercizio di Tesmec S.p.A. al 31 dicembre 2015 è composto dal prospetto della situazione patrimonialefinanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto e dalle relative note esplicative. Il presente bilancio d'esercizio è redatto applicando gli IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.) e in vigore al 31 dicembre 2014. Tali principi IFRS includono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti (denominati "IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee ("IFRIC"), in precedenza denominate Standing Interpretations Commitee ("SIC").

I principi contabili di riferimento adottati nella presente situazione annuale sono coerenti con quelli adottati per la redazione del bilancio annuale della Società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, predisposto anch'esso in applicazione dei principi contabili internazionali, ad eccezione dei principi e delle interpretazioni di nuova applicazione di cui alla nota 2.3.

I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note esplicative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.

Continuità aziendale

La Società ha valutato che non vi siano significative incertezze sulla continuità aziendale, alla luce della solidità economica, patrimoniale e finanziaria della stessa.

2.1 Schemi di bilancio adottati

In ottemperanza a quanto disposto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, si riportano qui di seguito le indicazioni circa lo schema di bilancio adottato rispetto a quanto indicato nello IAS 1 per il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, per il conto economico, per il conto economico complessivo, per il prospetto delle variazioni di patrimonio netto nonché il metodo utilizzato per rappresentare i flussi finanziari nel rendiconto finanziario rispetto a quelli indicati nello IAS 7.

  • Nel prospetto di conto economico si è deciso di presentare un'analisi dei costi utilizzando una classificazione basata sulla natura degli stessi.
  • Il prospetto degli utili e perdite complessivi include il risultato dell'esercizio e, per categorie omogenee, i proventi e gli oneri che, in base agli IFRS, sono imputati direttamente a patrimonio netto.
  • Nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria si è deciso di rappresentare come classificazioni distinte le attività corrente e non correnti, e le passività correnti e non correnti, secondo quanto previsto dallo IAS 1.
  • Il prospetto delle variazioni di patrimonio netto avvenute nel periodo sono rappresentate attraverso un prospetto a colonne che riconcilia i saldi di apertura e di chiusura di ciascuna voce del patrimonio netto della Società.
  • Il rendiconto finanziario rappresenta i flussi finanziari classificandoli tra attività operativa, di investimento e finanziaria. In particolare i flussi finanziari derivanti dall'attività operativa sono rappresentati, come previsto dallo IAS 7, utilizzando il metodo indiretto, per mezzo del quale l'utile o la perdita d'esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria.

Si segnala che, in ottemperanza alla suddetta delibera, nei prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, di conto economico e nel rendiconto finanziario sono state evidenziate in apposite sottovoci, qualora di importo significativo, gli ammontari delle posizioni o transizioni con parti correlate e i componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

2.2 Criteri di redazione e principi contabili

Note generali

Il bilancio d'esercizio è stato redatto in base al principio del costo storico, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati e delle attività finanziarie destinate alla vendita che sono iscritte al valore equo.

Non vi sono attività finanziarie detenute sino a scadenza ("held to maturity"). Le transazioni finanziarie sono contabilizzate in funzione della data di negoziazione.

I principi contabili adottati nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 sono stati omogeneamente applicati anche a tutti i periodi presentati a confronto.

Il bilancio d'esercizio è presentato in Euro, e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro se non altrimenti indicato.

Aggregazioni aziendali ed avviamento

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è valutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione e dell'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, l'acquirente deve valutare qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative.

Quando la Società acquisisce un business, deve classificare o designare le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario. Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, l'acquirente deve ricalcolare il fair value della partecipazione precedentemente detenuta e valutata con l'equity method e rilevare nel conto economico l'eventuale utile o perdita risultante.

Ogni corrispettivo potenziale deve essere rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, sarà rilevata secondo quanto disposto dallo IAS 39, nel conto economico o nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo. Se il corrispettivo potenziale è classificato nel patrimonio netto, il suo valore non deve essere ricalcolato sino a quando la sua estinzione sarà contabilizzata contro patrimonio netto.

L'avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l'importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.

Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo ridotto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale deve, dalla data di acquisizione, essere allocato ad ogni unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.

Se l'avviamento è stato allocato ad un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.

Attività immateriali a vita definita

Le attività immateriali sono iscritte nell'attivo al costo di acquisto quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono iscritte al valore equo definito alla data di acquisizione, se tale valore può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata e sottoposte a test di ricuperabilità (impairment test) ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. La vita utile residua viene riesaminata alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dalla Società sono rilevate modificando il periodo e/o il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote d'ammortamento delle attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale.

Le attività immateriali con vita utile indefinita sono sottoposte a verifica annuale di perdita di valore a livello individuale o a livello di unità generatrice di cassa.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di un bene immateriale sono misurati come la differenza fra il ricavo netto di vendita e il valore contabile del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell'alienazione.

La stima della vita utile delle attività immateriali a vita utile definita è la seguente:

Anni
Diritti e brevetti industriali 5
Costi di sviluppo 5
Marchi 5
Altre immobilizzazioni immateriali 3 - 5

Costi di ricerca e sviluppo

I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

I costi di sviluppo sostenuti in relazione a un determinato progetto inerente allo sviluppo di nuove macchine scavatrici, macchine per la tesatura e/o macchine ferroviarie, di singoli significativi componenti delle stesse e/o di personalizzazioni significative che si concretizzino in nuovi modelli inclusi a catalogo, sono capitalizzati solo quando la Società può dimostrare la possibilità tecnica di completare l'attività in modo da renderla disponibile per l'uso o per la vendita, la propria intenzione di completare detta attività per utilizzarla o cederla a terzi, le modalità in cui essa genererà probabili benefici economici futuri, la disponibilità di risorse tecniche, finanziarie o di altro tipo per completare lo sviluppo, la sua capacità di valutare in modo attendibile il costo attribuibile all'attività durante il suo sviluppo e l'esistenza di un mercato per i prodotti e servizi derivanti dall'attività ovvero dell'utilità a fini interni. I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo.

Durante il periodo di sviluppo, l'attività è riesaminata annualmente ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore. Successivamente alla rilevazione iniziale, i costi di sviluppo sono valutati al costo decrementato di ogni eventuale ammortamento o perdita accumulata. L'ammortamento dell'attività inizia nel momento in cui lo sviluppo si è completato e l'attività è disponibile all'uso. È ammortizzato con riferimento al periodo in cui si prevede che il progetto collegato genererà ricavi per la Società , stimato mediamente in cinque anni. Vengono rilevati specifici indicatori di impairment qualora i progetti a cui tali attività si riferiscono siano abbandonati o le relative macchine non siano più incluse a catalogo, e pertanto assoggettata a impairment test e svalutata per le eventuali perdite di valore rilevate secondo le modalità precedentemente descritte per le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita.

Diritti e marchi

I costi d'acquisto dei diritti e marchi sono ammortizzati in un arco temporale durante la vita utile dell'attività acquisita, che è stata determinata in cinque anni.

Immobili, impianti e macchinari

Le attività materiali acquisite separatamente, ad eccezione della voce terreni e fabbricati, sono rilevate al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato. Tale costo include gli oneri per la sostituzione di parte di macchinari ed impianti nel momento in cui sono sostenuti, se conformi ai criteri di rilevazione.

Le attività materiali acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono rilevate al valore equo determinato alla data di acquisizione.

Le spese di manutenzione e riparazione, che non siano suscettibili di valorizzare e/o prolungare la vita residua dei beni, sono spesate nell'esercizio in cui sono sostenute, in caso contrario vengono capitalizzate.

Le attività materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, se necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

La stima della vita utile delle principali classi di attività materiali è la seguente:

Anni
Fabbricati 40
Impianti e macchinari 10
Attrezzature industriali e commerciali 4
Trencher in locazione 5
Altri beni 4 – 5

Qualora parti significative di tali attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzione sia annessi a fabbricati, sono rilevati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata.

La Società , sulla base delle considerazioni effettuate, ha stabilito che i macchinari trencher temporaneamente concessi in noleggio possono essere ammortizzati pro-quota in base all'effettivo utilizzo. In particolare sono ammortizzati applicando una aliquota annua pari al 20% durante il periodo di locazione. Nel caso in cui tali trencher non siano temporaneamente concessi in locazione nel periodo di riferimento, il processo di ammortamento viene sospeso.

Il valore contabile delle attività materiali è sottoposto a verifica, per rilevarne eventuali perdite di valore, qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e, nel caso in cui il valore di carico ecceda il valore di presumibile realizzo, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro valore di realizzo. Il valore di realizzo delle attività materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso.

Nel definire il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione all'unità generatrice di flussi finanziari cui tale attività appartiene. Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico fra i costi per ammortamenti e svalutazioni. Tali perdite di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri, attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

Leasing

Contratti con la Società quale locatario

Un contratto di leasing viene classificato come leasing finanziario o come leasing operativo all'inizio del leasing stesso. I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono al Gruppo tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del leasing al valore equo del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. I canoni sono ripartiti pro quota fra quota di capitale e quota interessi in modo da ottenere l'applicazione di un tasso d'interesse costante sul saldo residuo del debito. Gli oneri finanziari sono imputati direttamente a conto economico. I beni in leasing capitalizzati sono ammortizzati sul lasso temporale più breve fra la vita utile stimata del bene e la durata del contratto di locazione, se non esiste la certezza ragionevole che la Società otterrà la proprietà del bene alla fine del contratto. I contratti di leasing che sostanzialmente lasciano in capo al locatore tutti i rischi e benefici della proprietà del bene sono classificati come leasing operativi.

Contratti con la Società quale locatore

Qualora la Società sottoscriva contratti di leasing che sostanzialmente trasferiscono ai clienti tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, vengono riconosciuti in bilancio i ricavi inerenti alla cessione del bene e sono iscritti alla data di inizio del leasing al fair value del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. Viene inoltre iscritto nello stato patrimoniale un credito finanziario corrispondente al valore attuale dei canoni ancora dovuti. I proventi finanziari sono imputati direttamente a conto economico.

I contratti di leasing che sostanzialmente lasciano in capo al Gruppo tutti i rischi e benefici della proprietà del bene sono classificati come leasing operativi.

Perdita di valore delle attività (impairment)

Ad ogni chiusura di bilancio la Società valuta l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle immobilizzazioni immateriali a vita utile definita, delle immobilizzazioni materiali e dei beni in locazione finanziaria. Nel caso in cui emergano tali indicatori, si procede con una verifica di riduzione di valore (impairment test).

Il valore recuperabile è determinato quale il maggiore fra il valore equo di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso, e viene determinato per singola attività, ad eccezione del caso in cui tale attività generi flussi finanziari che non siano ampiamente indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività, nel qual caso la Società stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa cui l'attività appartiene.

Nel determinare il valore d'uso, la Società sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri, utilizzando un tasso d'attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro e i rischi specifici dell'attività.

Ai fini della stima del valore d'uso i flussi finanziari futuri sono ricavati dai piani aziendali approvati dal Consiglio di Amministrazione, i quali costituiscono la migliore stima effettuabile dal Gruppo sulle condizioni economiche previste nel periodo di piano. Le proiezioni del piano coprono normalmente un arco temporale di tre esercizi; il tasso di crescita a lungo termine utilizzato al fine della stima del valore terminale dell'attività o dell'unità è normalmente inferiore al tasso medio di crescita a lungo termine del settore, del paese o del mercato di riferimento. I flussi finanziari futuri sono stimati facendo riferimento alle condizioni correnti: le stime pertanto non considerano né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali la Società non è ancora impegnato né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'attività o dell'unità.

Se il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari è superiore al suo valore recuperabile, tale attività ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile.

Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell'attività che ha evidenziato la perdita di valore. Ad ogni chiusura di bilancio la Società valuta, inoltre, l'eventuale esistenza d'indicatori di una diminuzione delle perdite di valore in precedenza rilevate e, qualora tali indicatori esistano, effettua una nuova stima del valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata, può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico; dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile.

Partecipazioni in società controllate, collegate e in joint venture

Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e sottoposte a controllo congiunto (non classificate come possedute per la vendita) sono iscritte secondo il metodo del costo, convertito in Euro ai cambi storici se riferito a partecipazioni in imprese estere il cui bilancio è redatto in valuta diversa dall'Euro, secondo quanto previsto dallo IAS 27. Il costo iniziale è pari ai costi sostenuti per l'acquisto o la costituzione o è peritalmente definito nel caso di acquisizioni a mezzo conferimento.

Quando esiste un'indicazione che la partecipazione possa aver subito una riduzione di valore, ne viene stimato il valore recuperabile, secondo la metodologia indicata dallo IAS 36 "Riduzione durevole di valore delle attività", al fine di determinare l'eventuale perdita da iscrivere nel conto economico.

Attività finanziarie ed altre attività non correnti

Tali attività sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di sconto effettivo al netto d'ogni accantonamento per perdita di valore.

Il costo ammortizzato è calcolato prendendo in considerazione ogni sconto o premio di acquisto e include le commissioni che sono una parte integrante del tasso di interesse effettivo e dei costi di transazione.

I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando tassi di interesse in linea con i riferimenti di mercato.

Un'attività finanziaria è cancellata dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti, o
  • il Gruppo ha trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività o ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo d'acquisto e/o di produzione, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, e il valore netto di realizzo. Il costo d'acquisto è inclusivo degli oneri accessori; il costo di produzione comprende i costi di diretta imputazione e una quota dei costi indiretti, ragionevolmente imputabili ai prodotti. Il valore netto di presumibile realizzo è costituito dal prezzo di vendita stimato dedotti i costi stimati di completamento e i costi stimati per realizzare la vendita.

Sono inoltre stanziati fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerate obsolete o a lenta rotazione, tenuto conto del loro atteso utilizzo futuro e del loro valore di realizzo.

Lavori su commessa

Una commessa è un contratto specificatamente stipulato per la costruzione di un bene su istruzioni di un committente, che ne definisce preliminarmente il disegno e le caratteristiche tecniche.

I ricavi di commessa comprendono i corrispettivi concordati inizialmente con il committente, oltre alle varianti nel lavoro di commessa e alle variazioni prezzi previste contrattualmente determinabili in modo attendibile.

Quando il risultato di commessa è determinabile in modo attendibile, i ricavi e i costi di commessa sono riconosciuti come vendite e come costi in base al metodo della percentuale di completamento; lo stato avanzamento è determinato facendo riferimento ai costi della commessa sostenuti fino alla data di bilancio come percentuale dei costi totali stimati per ogni commessa.

I costi sostenuti in relazione ad attività future della commessa sono esclusi dai costi di commessa nella determinazione dello stato avanzamento e sono rilevati come rimanenze.

I costi totali stimati per ogni commessa vengono rivisti periodicamente e, quando si prevede che i costi della commessa saranno superiori ai suoi ricavi totali, la perdita attesa è rilevata immediatamente come costo.

Crediti commerciali ed altre attività correnti

I crediti commerciali e le altre attività correnti sono iscritti inizialmente al fair value, che, generalmente, corrisponde al valore nominale e, successivamente, valutati al costo ammortizzato e ridotti in caso di perdite di valore. Inoltre, sono adeguati al loro presumibile valore di realizzo mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo.

I crediti in valuta diversa dalla moneta di conto sono iscritti al tasso di cambio del giorno dell'operazione e, successivamente, convertiti al cambio di fine anno. L'utile o la perdita derivante dalla conversione viene imputato a conto economico.

Nel caso in cui la scadenza dei crediti commerciali e delle altre attività correnti non rientrino nei normali termini commerciali e non siano produttivi di interessi, viene applicato un processo di attualizzazione analitico fondato su assunzioni e stime.

La Società Tesmec cede una parte dei propri crediti commerciali attraverso operazioni di factoring pro soluto. I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo dello stato patrimoniale se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario.

Altri crediti ed altre attività finanziarie

Sono iscritti inizialmente al fair value e successivamente valutate secondo il costo ammortizzato.

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • la Società ha trasferito a una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività o ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere tenuto a corrispondere.

Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all'importo dell'attività trasferita che la Società potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide ed i depositi a breve termine comprendono il denaro in cassa e i depositi a vista e a breve termine, in questo ultimo caso, con scadenza originaria prevista non oltre i tre mesi. Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti sono iscritti in bilancio al valore nominale ed al cambio a pronti a fine esercizio, se in valuta, corrispondente al fair value.

Finanziamenti

Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori d'acquisizione del finanziamento.

Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Ogni utile o perdita è contabilizzata a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Azioni proprie

Le azioni proprie riacquistate sono rilevate al costo e portate in diminuzione del patrimonio netto. L'acquisto, la vendita o la cancellazione di azioni proprie non danno origine a nessun profitto o perdita nel conto economico. La differenza tra il valore di acquisto e il corrispettivo, in caso di rimessione, è rilevata nella riserva sovraprezzo azioni. I diritti di voto legati alle azioni proprie sono annullati cosi come il diritto a ricevere dividendi. In caso di esercizio nel periodo di opzioni su azioni, queste vengono soddisfatte con azioni proprie.

Debiti commerciali e altri debiti

I debiti sono valutati al valore nominale.

Quando, stante i termini di pagamento accordati si configura un'operazione finanziaria, i debiti valutati con il metodo del costo ammortizzato sono sottoposti ad attualizzazione del valore nominale da corrispondere, imputando lo sconto come onere finanziario.

I debiti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce utili/perdite su cambi non realizzati.

Fondi rischi ed oneri

Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la Società deve far fronte a un'obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un'uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.

Quando la Società ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l'indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell'attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso, nel conto economico il costo dell'eventuale accantonamento è presentato al netto dell'ammontare rilevato per l'indennizzo.

Se l'effetto d'attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

La Società accantona fondi per garanzia prodotti in relazione alla garanzia concessa contrattualmente ai propri clienti sui macchinari venduti. Tali fondi sono calcolati sulla base della incidenza storica dei costi per garanzia prodotti sostenuti negli esercizi passati, della durata delle garanzie concesse e rivisti annualmente.

Passività per benefici ai dipendenti

I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi "a benefici definiti" e programmi "a contributi definiti".

La legislazione italiana (articolo 2120 del codice civile) prevede che, alla data in cui ciascun dipendente risolve il contratto di lavoro con l'impresa, riceva un'indennità denominata TFR. Il calcolo di tale indennità si basa su alcune voci che formano la retribuzione annua del dipendente per ciascun anno di lavoro (opportunamente rivalutata) e sulla lunghezza del rapporto di lavoro. Secondo la normativa civilistica italiana, tale indennità viene riflessa in bilancio secondo una metodologia di calcolo basata sull'indennità maturata da ciascun dipendente alla data di bilancio, nell'ipotesi in cui tutti i dipendenti risolvano il contratto di lavoro a tale data.

L'IFRIC dello IASB ha affrontato l'argomento del TFR, così come definito dalla legislazione italiana ed ha concluso che, in applicazione dello IAS 19, esso deve essere calcolato secondo una metodologia, denominata Metodo della Proiezione Unitaria del Credito (il cosiddetto PUCM) in cui l'ammontare della passività per i benefici acquisiti deve riflettere la data di dimissioni attesa e deve essere attualizzata.

L'obbligazione netta della Società derivante da piani a benefici definiti viene calcolata separatamente per ciascun piano stimando l'importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in cambio dell'attività prestata nell'esercizio corrente e nei precedenti esercizi; tale beneficio viene attualizzato per calcolare il valore attuale. Come previsto dalla versione rivista dello IAS 19 gli utili e le perdite derivanti dal calcolo attuariale sono riconosciuti nel conto economico complessivo interamente nel periodo in cui si verificano. La valutazione della passività è effettuata da un attuario indipendente. La Società non ha altri piani pensionistici a benefici definiti.

L'obbligazione della Società derivante da piani a contributi definiti, è limitata al versamento di contributi allo Stato ovvero ad un patrimonio o ad un'entità giuridicamente distinta (cosiddetto fondo), ed è determinata sulla base dei contributi dovuti. Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. Quando i contributi sono correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisurati ai costi che intendono compensare. Nel caso in cui un contributo sia correlato ad una attività, l'attività ed il contributo sono rilevati per i loro valori nominali ed il rilascio a conto economico avviene progressivamente, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.

Laddove la Società riceve un contributo non monetario, l'attività ed il contributo sono rilevati al loro valore nominale e rilasciati a conto economico, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento. Nel caso di finanziamenti o forme di assistenza a questi assimilabili prestati da enti governativi od istituzioni simili che presentano un tasso di interesse inferiore al tasso corrente di mercato, l'effetto legato al tasso di interesse favorevole è considerato come un contributo pubblico aggiuntivo.

Strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari sono inizialmente rilevati al fair value e, successivamente all'iscrizione iniziale, sono valutati in relazione alla classificazione, come previsto dallo IAS 39.

Per le attività finanziarie tale trattamento è differenziato tra le categorie:

  • attività finanziarie al fair value con variazioni imputate a conto economico;
  • investimenti detenuti fino a scadenza;
  • finanziamenti e crediti;
  • attività finanziarie disponibili per la vendita.

Con riferimento alle passività finanziarie, sono invece previste due sole categorie:

  • passività finanziarie al fair value con variazioni imputate a conto economico;
  • passività al costo ammortizzato.

I metodi di determinazione del fair value con riferimento a tali strumenti finanziari, con finalità contabili o informative, sono riepilogati di seguito con riferimento alle principali categorie di strumenti finanziari, cui sono stati applicati:

  • strumenti derivati: sono stati adottati gli adeguati modelli di pricing basati sui valori di mercato dei tassi di interesse e dei rapporti di cambio;
  • crediti e debiti e attività finanziarie non quotate: per gli strumenti finanziari con scadenza superiore ad 1 anno è stato applicato il metodo del discounted cash flow, ossia l'attualizzazione dei flussi di cassa attesi in considerazioni delle correnti condizioni di tasso e merito creditizio;
  • strumenti finanziari quotati: è utilizzato il valore di mercato alla data di riferimento.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura dei rischi finanziari relativi alle variazioni dei tassi di cambio sulle transazioni commerciali in valuta e dei rischi di tasso.

Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati di copertura possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando:

  • all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa;
  • si prevede che la copertura sarà altamente efficace;
  • l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value. Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati secondo l'hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

Fair value hedge – se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico, come pure l'utile o la perdita sulla posta coperta.

Cash flow hedge – se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività di bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto; l'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura; l'utile o la perdita associati a una copertura, o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico quando l'inefficacia è rilevata.

Qualora non ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico.

Ricavi e costi

I ricavi e i costi sono esposti secondo il principio della competenza economica. I ricavi e proventi, presentati al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, sono iscritti al fair value nella misura in cui è possibile determinare attendibilmente tale valore ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti.

I ricavi delle vendite di beni sono rilevati quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

  • sono stati trasferiti all'acquirente i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietà dei beni;
  • non sono più esercitate le solite attività continuative associate con la proprietà dei beni, nonché non è più esercitato l'effettivo controllo sulla merce venduta;
  • l'importo dei ricavi può essere determinato attendibilmente;
  • è probabile che i benefici economici futuri saranno fruiti;
  • i costi sostenuti, o da sostenere, possono essere attendibilmente stimati.

Più nel dettaglio, con riferimento alle vendite con condizione CIF, i rischi e benefici connessi alla proprietà del bene sono trasferiti al cliente finale, e pertanto i ricavi sono riconosciuti, al momento della consegna del bene alla murata della nave.

Con riferimento ad eventuali macchinari completati e non ancora spediti al cliente (bill and hold) per ragioni che non dipendono dalla volontà del Gruppo, i ricavi sono riconosciuti qualora vengano rispettate le seguenti condizioni previste dall'Appendice 1 dello IAS 18:

  • il macchinario è stato completato ed è disponibile per essere spedito al cliente;
  • il cliente ha manifestato per iscritto, ad una data antecedente la data di fatturazione la propria irrevocabile volontà all'acquisto del bene; tale condizione comporta peraltro il sostenimento da parte del cliente del costo legato all'assicurazione per il periodo durante il quale lo stesso è ancora disponibile presso il magazzino della società e del relativo trasporto; è pertanto ragionevole che la vendita sia realizzata;
  • il cliente ha dato chiare e precise indicazioni sulla consegna del macchinario;
  • vengono applicati al cliente i normali termini di pagamento.

Con riferimento alle vendite realizzate verso le Joint venture, nel caso in cui i rischi e benefici connessi alla proprietà del bene vengano trasferiti alle stesse, il ricavo viene riconosciuto a conto economico. Qualora alla data di redazione del bilancio la Joint venture non abbia trasferito la proprietà del bene al cliente finale, il margine realizzato con la stessa, a seguito dell'applicazione del metodo del patrimonio netto applicato dal Gruppo Tesmec nel bilancio consolidato, viene stornato in relazione alla quota di azioni possedute nel capitale della società.

Qualora gli accordi commerciali inerenti alle vendite di macchinari ne prevedano il collaudo in loco presso il compratore quale condizione vincolante per l'accettazione del macchinario, i rischi e benefici sono trasferiti, e pertanto i ricavi sono riconosciuti, al momento dell'avvenuto collaudo del macchinario e della contestuale accettazione da parte del compratore. I ricavi relativi a prestazioni di servizi sono rilevati quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

  • l'ammontare dei ricavi può essere attendibilmente valutato;
  • è probabile che i benefici economici derivanti dall'operazione affluiranno all'impresa;
  • lo stadio di completamento dell'operazione alla data di riferimento del bilancio può essere attendibilmente misurato;
  • i costi sostenuti per l'operazione e i costi da sostenere per completarla possono essere attendibilmente calcolati.

In particolare, la Società Tesmec fornisce servizi che prevedono un'attività di scavo realizzata mediante l'utilizzo di macchinari di proprietà dell'azienda stessa ed operatori specializzati alle dipendenze di società terze. La prestazione di tali servizi è regolata contrattualmente da accordi con la controparte che indicano, tra le altre, le tempistiche per la realizzazione dello scavo e prevedono una tariffa per metro scavato che varia al variare della durezza del suolo. I ricavi vengono riconosciuti sulla base dell'avanzamento dello scavo alla data, come risultante dagli stati di avanzamento rilevati e concordati con la controparte.

Inoltre la Società Tesmec fornisce servizi d'assistenza post vendita relativamente ai macchinari venduti. Nel caso in cui tali servizi vengano richiesti successivamente alla scadenza del periodo di garanzia, la prestazione è regolata contrattualmente da accordi con la controparte. I ricavi vengono riconosciuti sulla base del tempo e della componentistica impiegati dai tecnici durante l'intervento di riparazione.

Proventi ed oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.

Determinazione del fair value degli strumenti finanziari

Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di riferimento del bilancio. Il fair value di strumenti finanziari che non sono quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando tecniche di valutazione, basati su una serie di metodi ed assunzioni legate a condizioni di mercato alla data di bilancio.

Dividendi

I dividendi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento, coincidente con il momento nel quale essi sono deliberati.

Imposte sul reddito

Imposte correnti

Le imposte riflettono una stima del carico fiscale, determinata applicando la normativa vigente nei Paesi nei quali la Società Tesmec esercita la sua attività. Il reddito imponibile ai fini fiscali differisce dal risultato ante imposte riportato nel conto economico consolidato poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo.

Il debito per imposte correnti viene contabilizzato nelle passività correnti al netto di eventuali acconti di imposta pagati.

Imposte differite

Le imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo.

Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.

Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.

Le imposte differite attive e passive sono imputate direttamente a conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente tra le componenti di patrimonio netto; nel qual caso anche le relative imposte differite sono contabilizzate coerentemente senza imputazione al conto economico.

Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e le imposte differite facciano riferimento alla stessa entità fiscale ed alla stessa autorità fiscale.

Le attività per imposte differite attive e le passività per imposte differite passive sono classificate tra le attività e passività non correnti.

Imposta sul valore aggiunto

I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto ad eccezione del caso in cui:

  • tale imposta applicata all'acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso essa viene rilevata come parte del costo di acquisto dell'attività o parte della voce di costo rilevata a conto economico;
  • si riferisca a crediti e debiti commerciali per i quali è già stata emessa o ricevuta la fattura che sono esposti includendo il valore dell'imposta.

L'ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite e sugli acquisti che possono essere recuperate da o pagate all'Erario è iscritto nella voce altri crediti o debiti a seconda del segno del saldo. L'IVA connessa alla fatturazione verso enti pubblici viene versata all'Erario al momento del relativo incasso del credito in regime di IVA in sospensione, ai sensi del DPR n. 633/72 e successive modifiche.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo. Anche il risultato netto è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.

L'utile per azione diluito coincide con l'utile base, poiché non vi sono azioni o opzioni in circolazione diverse dalle azioni ordinarie.

2.3 Modifiche e nuovi principi ed interpretazioni

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2014, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1 gennaio 2015. La Società non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

La natura e gli effetti di questi cambiamenti sono illustrati nel seguito. Sebbene questi nuovi principi e modifiche si applichino per la prima volta nel 2015, non hanno avuto impatto sul bilancio d'esercizio della Società. Di seguito sono elencate la natura e l'impatto di ogni nuovo principio/modifica:

IFRIC 21 Tributi

L'IFRIC 21 è in vigore per gli esercizi che hanno inizio al 1 Gennaio 2014 o successivamente e si applica retrospettivamente. E' applicabile a tutti i pagamenti imposti per legge dal Governo diversi da quelli già trattati in altri principi (ad esempio dallo IAS 12 imposte sul reddito) e da quelli per multe o altre sanzioni per violazioni della legge. L'interpretazione chiarisce che una entità riconosce una passività non prima di quando si verifica l'evento a cui è legato il pagamento, in accordo con la legge applicabile. L'interpretazione chiarisce anche che la passività matura progressivamente solo se l'evento a cui è legato il pagamento si verifica lungo un arco temporale previsto per legge. Per i pagamenti che sono dovuti solo al superamento di una determinata soglia minima, la passività è iscritta solo al raggiungimento di tale soglia. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sulla Società.

Miglioramenti annuali agli IFRS- Ciclo 2011-2013

Questi miglioramenti sono in vigore dal 1 luglio 2014 e la Società li ha applicati per la prima volta in questo bilancio d'esercizio. Includono:

IFRS 3 Aggregazioni aziendali

La modifica si applica prospetticamente e, ai fini delle esclusione dallo scopo dell'IFRS 3, chiarisce che:

  • sono fuori dallo scopo dell'IFRS 3 non solo le joint ventures ma anche i joint arrangements;
  • questa esclusione dallo scopo si applica solo nella contabilizzazione nel bilancio del joint arrangement stesso.

La Società non ha joint arrangement, quindi questa modifica non è rilevante per la Società.

IFRS 13 Valutazione del fair value

La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che la portfolio exception prevista dallo IFRS 13 può essere applicata non solo ad attività e passività finanziarie, ma anche agli altri contratti nello scopo dell'IFRS 9 (o dello IAS 39, a seconda dei casi). La Società non applica la portfolio exception prevista dallo IFRS 13.

IAS 40 Investimenti immobiliari

La descrizione di servizi aggiuntivi nello IAS 40 differenzia tra investimenti immobiliari ed immobili ad uso del proprietario (ad esempio: immobili, impianti e macchinari). La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che nel definire se un'operazione rappresenta l'acquisto di un'attività o un'aggregazione aziendale, deve essere utilizzato l'IFRS 3 e non la descrizione di servizi aggiuntivi dello IAS 40. Quindi questa modifica non ha alcun impatto sui principi contabili della Società.

2.4 Valutazioni discrezionali e stime contabili significative

La preparazione del bilancio richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare:

Attività per imposte anticipate

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee e di tutte le perdite fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili futuri fiscalmente imponibili a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché un strategia di pianificazione delle imposte future.

Benefici ai dipendenti – Trattamento fine rapporto

L'accantonamento al TFR è determinato utilizzando valutazioni attuariali. La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza.

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo sono capitalizzati sulla base del principio contabile sotto esplicitato. Per determinare i valori da capitalizzare gli amministratori devono elaborare delle ipotesi riguardanti i flussi di cassa futuri attesi dalle immobilizzazioni, i tassi di sconto da applicare ed i periodi di manifestazione dei benefici attesi.

Riduzioni di valore di attività non correnti (impairment)

Una riduzione di valore si verifica quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi di cassa eccede il proprio valore recuperabile, che è il maggiore tra il suo fair value dedotti i costi di vendita e il suo valore d'uso. Il fair value meno i costi di vendita è l'ammontare ottenibile dalla vendita di un'attività o di un'unità generatrice di flussi di cassa in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili, dedotti i costi della dismissione. Il calcolo del valore d'uso è basato su un modello di attualizzazione dei flussi di cassa. I flussi di cassa sono derivati dal budget dei tre anni successivi e non includono attività di ristrutturazione per i quali il Gruppo non si è ancora impegnato o investimenti futuri rilevanti che incrementeranno i risultati dell'attività componenti l'unità generatrice di flussi di cassa oggetto di valutazione. Il valore recuperabile dipende sensibilmente dal tasso di sconto utilizzato nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa, così come dai flussi di cassa attesi in futuro e del tasso di crescita utilizzato per l'estrapolazione.

Le stime sono utilizzate inoltre per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per garanzia prodotti, per accantonamenti per rischi ed oneri, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti e svalutazioni di attivo, valore equo degli strumenti finanziari derivati.

Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

3. Gestione dei rischi finanziari

Tesmec S.p.A. è esposta in varia misura a rischi di natura finanziaria connessi alle attività di core business. In particolare, la Società è contemporaneamente esposta al rischio di mercato (rischio di tasso di interesse e rischio di cambio), rischio di liquidità e rischio di credito.

La gestione dei rischi finanziari (principalmente rischi di tasso di interesse) è svolta dalla Società sulla base di linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione. L'obiettivo è garantire una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo patrimoniale per mantenere una adeguata solvibilità del patrimonio.

Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:

  • finanziamenti a medio/lungo termine con piano di ammortamento pluriennale, per coprire gli investimenti nell'attivo immobilizzato.
  • finanziamenti a breve termine e scoperti bancari per finanziare il capitale circolante.

Il costo medio dell'indebitamento risulta parametrato all'andamento del tasso EURIBOR a 3 mesi, più uno spread che dipende dallo strumento di finanziamento utilizzato e dal rating della Società.

Tesmec S.p.A. ricorre all'impiego di strumenti finanziari derivati con la finalità di effettuare operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse. La Società non applica il Cash Flow Hedge Accounting con riferimento a tali posizioni, in quanto le stesse non rispettano i requisiti previsti a riguardo dai principi IFRS.

Non è prevista la negoziazione di strumenti derivati con finalità speculative.

Gestione del rischio di tasso

La sensibilità al rischio di tasso di Tesmec S.p.A. è gestita tenendo opportunamente in considerazione l'esposizione complessiva: nell'ambito della generale politica di ottimizzazione delle risorse finanziarie, la Società ricerca un equilibrio ricorrendo alle forme di finanziamento meno onerose.

Relativamente al rischio di mercato per le variazioni del tasso di interesse è politica della società coprire l'esposizione relativa alla quota di indebitamento di medio e lungo termine. Nell'attività di gestione di tale rischio, si utilizzano strumenti derivati come Swap, Collar e Cap.

Al 31 dicembre 2015, risultavano in essere dieci posizioni relative a strumenti derivati di tasso a copertura del rischio connesso al potenziale incremento del costo di servizio dei Debiti verso Banche dovuto all'oscillazione dei tassi di mercato. Il valore nozionale di tali posizioni risultava pari a Euro 24,0 milioni, con un controvalore negativo pari a Euro 291 migliaia.

Al 31 dicembre 2014, risultavano in essere otto posizioni relative a strumenti derivati di tasso di tipo interest rate swap a copertura del rischio connesso al potenziale incremento del costo di servizio dei Debiti verso Banche dovuto all'oscillazione dei tassi di mercato. Il valore nozionale di tali posizioni risultava pari a Euro 23,4 milioni, con un controvalore negativo pari a Euro 444 migliaia.

La parte a breve del debito verso banche, che serve a finanziare principalmente l'esigenza del capitale circolante, non è soggetto a copertura del rischio di tasso di interesse.

Il costo dell'indebitamento bancario è parametrato al tasso euribor/libor di periodo più uno spread che dipende dalla tipologia di linea di credito utilizzata e comunque uguale per tipologia di linea. I margini applicati sono paragonabili ai migliori standard di mercato. Il rischio di tasso di interesse cui la Società è esposta è principalmente originato dai debiti finanziari in essere.

Le principali fonti di esposizione della Società al rischio di tasso sono riconducibili ai finanziamenti in essere a breve ed a medio e lungo termine ed agli strumenti derivati in essere. In particolare, i potenziali impatti sul Conto Economico dell'esercizio 2016 (2015 per il comparativo) riconducibili al rischio di tasso sono:

  • potenziale variazione degli oneri finanziari e differenziali relativi agli strumenti derivati in essere dell'esercizio 2015.
  • potenziale variazione del fair value degli strumenti derivati in essere.

Le potenziali variazioni di fair value della componente efficace degli strumenti derivati di copertura in essere producono, invece, impatti a Patrimonio Netto.

La Società ha effettuato una stima degli impatti potenziali sul Conto Economico e sul Patrimonio Netto dell'esercizio 2016 (2015 per il comparativo calcolati, rispettivamente, con riferimento alla situazione in essere alla chiusura dell'esercizio 2014) prodotti da una simulazione della variazione della struttura a termine dei tassi di interesse, mediante il ricorso a modelli interni di valutazione, basati su logiche di generale accettazione. In particolare:

  • per i finanziamenti, tali impatti sono stati stimati simulando una variazione parallela di +100/-30 basis points (+1%/- 0,3%) della struttura a termine dei tassi, applicata per i soli flussi di cassa da liquidare nell'esercizio 2016 (2015 per il comparativo).
  • per gli strumenti derivati, simulando una variazione parallela di +100/-30 basis points (+1%/-0,3%) della struttura a termine dei tassi.

Con riferimento alla situazione in essere al 31 dicembre 2015, uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a +100 basis point (+1%) produrrebbe un incremento degli oneri finanziari di competenza dell'esercizio 2016 pari a Euro 230 migliaia, compensato per Euro 94 migliaia da un incremento dei differenziali incassati a fronte dei derivati in essere. Uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a -30 basis point (-0,3%) produrrebbe un decremento degli oneri finanziari pari a Euro 42 migliaia, compensato per Euro 27 migliaia da un riduzione dei differenziali incassati a fronte dei derivati in essere.

Con riferimento alla situazione in essere al 31 dicembre 2014, uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a +100 basis point (+1%) produrrebbe un incremento degli oneri finanziari di competenza dell'esercizio 2015 pari a Euro 233 migliaia, compensato per Euro 91 migliaia da un incremento dei differenziali incassati a fronte dei derivati in essere. Uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a -30 basis point (-0,3%) produrrebbe un decremento degli oneri finanziari pari a Euro 39 migliaia, compensato per Euro 24 migliaia da un riduzione dei differenziali incassati a fronte dei derivati in essere.

Interessi
31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
(In migliaia di Euro) Debito
residuo
Impatto a CE
+100 bs
Impatto a CE
-30 bs
Debito
residuo
Impatto a CE
+100 bs
Impatto a CE
-30 bs
Finanziamenti passivi 108.353* (230) 42 89.739* (233) 39
Totale Finanziamenti 108.353* (230) 42 89.739* (233) 39
(In migliaia di Euro) Nozionale Impatto a CE
+100 bs
Impatto a CE -
30 bs
Nozionale Impatto a CE
+100 bs
Impatto a CE -
30 bs
Strumenti derivati a copertura dei
flussi di cassa
23.977 94 (27) 23.418 91 (24)
Totale Strumenti derivati 23.977 94 (27) 23.418 91 (24)
Totale (136) 15 (142) 15

(*) Il debito residuo indicato è considerato al lordo dei costi ammortizzati.

Sensitività valore equo derivati
Esercizio chiuso al 31 dicembre 2015
(In migliaia di Euro) Valore
nozionale
FV Netto FV Netto
+ 100 bps
FV Netto
+ 100 bps
Impatto
a CE +
100 bps
Impatto
a PN +
100 bps
FV Netto
-30 bps
FV Netto
-30 bps
Impatto
a CE -30
bps
Impatto a
PN -30
bps
Strumenti derivati a
copertura dei flussi
di cassa
23.977 (291) (1) 290 290 - (378) (87) (87) -
Totale 23.977 (291) (1) 290 290 - (378) (87) (87) -
Esercizio chiuso al 31 dicembre 2014
(In migliaia di Euro) Valore
nozionale
FV Netto FV Netto
+ 100 bps
FV Netto
+ 100 bps
Impatto
a CE +
100 bps
Impatto
a PN +
100 bps
FV Netto
-30 bps
FV Netto
-30 bps
Impatto
a CE -30
bps
Impatto a
PN -30
bps
Strumenti derivati a
copertura dei flussi
di cassa
23.418 (444) (109) 335 335 - (473) (29) (29) -
Totale 23.418 (444) (109) 335 335 - (473) (29) (29) -

Con riferimento alla situazione in essere al 31 dicembre 2015, uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a +100 basis point (+1%) produrrebbe un incremento del valore patrimoniale degli strumenti derivati di copertura in essere pari a Euro 290 migliaia, con impatto unicamente sul Conto Economico dell'esercizio 2016. Uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a -30 basis point (-0,3%) produrrebbe un decremento del valore patrimoniale degli strumenti derivati in essere pari a Euro 87 migliaia, con impatto unicamente sul Conto Economico dell'esercizio 2016.

Con riferimento alla situazione in essere al 31 dicembre 2014, uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a +100 basis point (+1%) produrrebbe un incremento del valore patrimoniale degli strumenti derivati di copertura in essere pari a Euro 335 migliaia, con impatto unicamente sul Conto Economico dell'esercizio 2015. Uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a -30 basis point (-0,3%) produrrebbe un decremento del valore patrimoniale degli strumenti derivati in essere pari a Euro 29 migliaia, con impatto unicamente sul Conto Economico dell'esercizio 2015.

Le ipotesi relative all'ampiezza delle variazioni dei parametri di mercato utilizzate per la simulazione degli shock sono state formulate sulla base di un'analisi dell'evoluzione storica di tali parametri con riferimento ad un orizzonte temporale di 12 mesi.

Gestione del rischio di credito

La società ha una struttura della clientela molto frazionata trattandosi per lo più di consumatori finali. Inoltre le forme di incasso previste includono nella maggior parte pagamenti anticipati della fornitura o comunque di un acconto non mai inferiore al 30% della vendita.

Tale struttura azzera il rischio di credito; la validità di tale impostazione è avallata dalla consistenza esigua rispetto all'ammontare delle vendite annuali dei crediti verso la clientela alla fine dell'esercizio.

Non sono da segnalare significative concentrazioni dell'esposizione al rischio di credito nei confronti di singoli debitori. Tutte le posizioni relative a crediti commerciali, sia con riferimento alla chiusura dell'esercizio 2015 che a quella dell'esercizio 2014, risultano avere scadenza inferiore a 12 mesi.

Gestione del rischio liquidità

La Società gestisce il rischio di liquidità attraverso lo stretto controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo ed in particolare dei crediti verso clienti e dei debiti verso fornitori.

Si tende ad ottenere a monte una buona generazione di cassa in relazione alle vendite per poi sfruttarla nelle uscite necessarie ai pagamenti ai fornitori senza quindi compromettere l'equilibrio a breve della tesoreria ed evitare criticità e tensioni nella liquidità corrente.

Di seguito, viene fornita la stratificazione delle Passività in essere, con riferimento agli esercizi 2015 e 2014, riferite a strumenti finanziari, per durata residua.

31 dicembre 2015
Scadenza Debiti finanziari Debiti Strumenti
Capitale Interessi commerciali finanziari Totale
(In migliaia di Euro) a b c d a+b+c+d
Entro 12 mesi 39.111 3.429 30.395 197 73.132
Tra 1 e 2 anni 11.965 3.194 - 106 15.265
Tra 2 e 3 anni 16.991 3.539 - 16 20.546
Tra 3 e 5 anni 13.914 3.454 - (7) 17.361
Tra 5 e 7 anni 17.751 2.526 - (6) 20.271
Oltre 7 anni 8.622 1.177 - - 9.799
Totale 108.354 * 17.319 30.395 306 156.374
31 dicembre 2014
Scadenza Debiti finanziari Debiti Strumenti
Capitale Interessi commerciali finanziari Totale
(In migliaia di Euro) a b c d a+b+c+d
Entro 12 mesi 30.875 3.398 26.471 172 60.916
Tra 1 e 2 anni 11.219 2.972 - 114 14.305
Tra 2 e 3 anni 6.571 2.680 - 50 9.301
Tra 3 e 5 anni 14.364 4.346 - 12 18.722
Tra 5 e 7 anni 18.987 3.315 - (5) 22.297
Oltre 7 anni 7.723 1.410 - - 9.133
Totale 89.739 * 18.121 26.471 343 134.674

(*) Il debito residuo indicato è considerato al lordo dei costi ammortizzati.

La stima degli oneri futuri attesi impliciti nei finanziamenti e dei differenziali futuri attesi impliciti negli strumenti derivati è stata determinata sulla base della struttura a termine dei tassi di interesse Euro in essere alle date di riferimento (31 dicembre 2015 e 31 dicembre 2014).

Gestione del rischio di cambio

La Società è esposta alla variazione dei tassi di cambio delle valute in cui sono regolate le operazioni di vendita (dollari americani e rand sudafricani) verso clienti esteri. Tale rischio si estrinseca nell'eventualità che il controvalore in Euro dei ricavi diminuisca a seguito di oscillazioni sfavorevoli del tasso di cambio, impedendo il conseguimento del margine desiderato. Tale rischio è accentuato per il rilevante intervallo temporale che intercorre tra il momento in cui vengono fissati i prezzi di una spedizione ed il momento in cui i costi vengono convertiti in Euro.

I potenziali impatti sul Conto Economico dell'esercizio 2016 (2015 per il comparativo) riconducibili al rischio di cambio sono determinati dalla rivalutazione/svalutazione delle poste attive e passive denominate in valuta estera.

La Società ha effettuato una stima degli impatti potenziali sul Conto Economico dell'esercizio 2016 (2015 per il comparativo calcolati, rispettivamente, con riferimento alla situazione in essere alla chiusura dell'esercizio 2014) prodotti da uno shock del mercato dei tassi di cambio, mediante il ricorso a modelli interni di valutazione, basati su logiche di generale accettazione.

Esposizioni in valuta estera (USD) 2015 Sensitività 2015
Esposizione relativa a poste
patrimoniali
Attivo (USD/000) Passivo (USD/000) Netto (USD/000) Cono economico
cambio EUR/USD
+5%
Conto economico
cambio EUR/USD
-5%
Crediti commerciali 10.989 - 10.989 (505) 505
Debiti commerciali - 83 83 (4) 4
Totale esposizione lorda poste
patrimoniali
10.989 83 11.072 (509) 509
Strumenti derivati - - - - -
Totale esposizione lorda poste
patrimoniali
10.989 83 11.072 (509) 509
Esposizioni in valuta estera (USD) 2014 Sensitività 2014
Esposizione relativa a poste
patrimoniali
Attivo (USD/000) Passivo (USD/000) Netto (USD/000) Cono economico
cambio EUR/USD
+5%
Conto economico
cambio EUR/USD
-5%
Crediti commerciali 9.103 - 9.103 (375) 375
Debiti commerciali - 42 42 (2) 2
Totale esposizione lorda poste
patrimoniali
9.103 42 9.145 (377) 377
Strumenti derivati - - - - -
Totale esposizione lorda poste
patrimoniali
9.103 42 9.145 (377) 377

Informazioni integrative: categorie di attività e passività finanziarie

Nella tabella che segue sono riportati i valori contabili per ogni classe di attività e passività finanziaria identificata dallo IAS 39:

(In migliaia di Euro) Finanziamenti
e crediti/debiti
Depositi
cauzionali
Disponibilità
liquide e mezzi
equivalenti
Attività
finanziarie
disponibili per
la vendita
Fair value
rilevato nel
conto
economico
Attività finanziarie:
Strumenti finanziari derivati - - - - 11
Totale non correnti - - - - 11
Crediti commerciali 31.164 - - - -
Crediti finanziari verso parti correlate 42.466 - - - -
Crediti finanziari verso terzi 40 - - - -
Altri titoli disponibili per la vendita - - - 22 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - - 15.451 - -
Totale correnti 73.670 - 15.451 22 -
Totale 73.670 - 15.451 22 11
Passività finanziarie:
Finanziamenti 52.728 - - - -
Debiti verso altri finanziatori (leasing netti) 15.900 - - - -
Strumenti finanziari derivati - - - - 288
Totale non correnti 68.628 - - - 288
Finanziamenti 17.128 - - - -
Altri debiti finanziari (leasing a breve) 1.814 - - - -
Altri debiti a breve termine 19.976 - - - -
Strumenti finanziari derivati - - - - 14
Debiti commerciali 30.395 - - - -
Totale correnti 69.313 - - - 14
Totale 137.941 - - - 302

Informazioni integrative: livelli gerarchici di misurazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1 quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato, direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi);
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2014, suddivise nei tre livelli sopra definiti:

Valore contabile al Livello 1 Livello 2 Livello 3
(In migliaia di Euro) 31 dicembre 2015
Attività finanziarie:
Strumenti finanziari derivati 11 - 11 -
Altri titoli disponibili per la vendita 22 -
-
22
Totale correnti 22 - - 22
Totale 22 - - 22
Passività finanziarie:
Strumenti finanziari derivati 288 - 288 -
Totale non correnti 288 - 288 -
Strumenti finanziari derivati 14 - 14 -
Totale correnti 14 - 14 -
Totale 302 - 302 -

4. Eventi significativi avvenuti nel periodo

Tra le operazioni avvenute nel corso dell'esercizio 2015 si segnala:

  • In data 13 febbraio 2015, il socio di minoranza di East Trenchers S.r.l. ha venduto l'intera partecipazione di sua proprietà pari all'8,8% del Capitale Sociale a Tesmec S.p.A.; per effetto di tale operazione, a partire dal 13 febbraio 2015 Tesmec S.p.A. è diventato socio unico di East Trenchers S.r.l..
  • In data 19 marzo 2015, Cerved Rating Agency, l'agenzia di rating italiana specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie, ha confermato il rating solicited "A2.2" relativamente al prestito obbligazionario "Tesmec S.p.A. 6% 2014-2021" (ISIN: IT0005012247), negoziato sul mercato ExtraMOT PRO organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Nello specifico, il rating "A2.2" emesso da Cerved Rating Agency si posiziona nella 5° classe su una scala di 13 livelli di rischio (da A1.1 a C2.1) ed è il risultato di un processo di valutazione che coniuga rigorosi modelli quantitativi di previsione del rischio di credito e accurate analisi qualitative di analisti specializzati, con uno sguardo anche sul posizionamento competitivo della Società nel settore.
  • In data 8 aprile 2015 Tesmec S.p.A. ha concluso l'operazione di acquisizione dell'intero capitale sociale di Marais Technologies SAS ("Gruppo Marais"), società francese a capo di un gruppo internazionale leader nei servizi di scavo e nella costruzione di macchinari per infrastrutture nei settori telecomunicazioni, elettrico e gas. Tale operazione riveste un'importanza strategica per Tesmec in quanto consente al Gruppo di avvalersi delle competenze tecnologiche sviluppate da Marais nell'ambito delle attività di servizio (locazioni) della divisione Trencher nei settori delle telecomunicazioni, della posa di fibra ottica, di cavi elettrici interrati e di utilizzarle in mercati dove il Gruppo Tesmec ha già acquisito un posizionamento commerciale di rilievo. L'acquisizione, inoltre, consente a Tesmec di entrare nel mercato francese e, più in generale, in tutti i mercati in cui Marais è leader (Africa, Australia, Nuova Zelanda, etc.) con l'obiettivo di espandere ulteriormente la propria attività nel campo delle telecomunicazioni, in cui sono previsti importanti investimenti nel corso dei prossimi anni. Infine, l'operazione permette al Gruppo Tesmec di avvalersi dell'expertise di Marais nel noleggio di macchinari e nei servizi complementari. Gli effetti dell'acquisizione sono stati descritti in dettaglio nel paragrafo successivo 3.2 Effetti dell' acquisizione del Gruppo Marais.

In data 13 ottobre 2015 è stata data attuazione alla cessione del 20% della società Marais Technologies SAS alla società francese C2D SAS (società riconducibile a Daniel Rivard, presidente non operativo di Marais Technologies SAS, ora parte correlata).

In data 22 dicembre 2015 Simest S.p.A., società per azioni controllata da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP), ha sottoscritto e liberato un aumento di capitale ad essa riservato in Marais Technologies SAS.

L'investimento di Simest S.p.A. in Marais Technologies SAS, effettuato con apporti a capitale per Euro 4 milioni, ha permesso a Simest S.p.A. di acquisire una partecipazione azionaria in Marais Technologies SAS pari al 33,96% del relativo capitale. A seguito dell'ingresso di Simest S.p.A., la nuova struttura azionaria di Marais Technologies SAS risulta, pertanto, così ripartita: Tesmec S.p.A. con una partecipazione pari al 52,83%, Simest S.p.A. con una partecipazione pari al 33,96% circa e C2D SAS con una partecipazione pari al 13,21%.

Come già indicato in virtù dell'obbligo a carico di Tesmec di riacquistare la partecipazione di Simest, ai fini contabili la partecipazione è consolidata all'86,79%.

  • In data 30 aprile 2015 con approvazione del bilancio d'esercizio 2014, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di destinare l'utile della Capogruppo, pari ad Euro 6.278 migliaia, come segue:
  • Euro 137 migliaia a riserva legale;
  • attribuire un dividendo di Euro 0,023 a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione;
  • attribuire alla Riserva Straordinaria l'importo dell'utile che residua dopo l'attribuzione a Riserva Legale e a dividendo.
  • In data 1 maggio 2015 è stato modificato il contratto di affitto dell'immobile di Grassobbio sottoscritto in data 31 gennaio 2011 con la società correlata Dream Immobiliare S.r.l..

Tale modifica prevede una suddivisione diversa degli spazi oggetto di locazione, con una riduzione dei mq utilizzati da Tesmec e uno speculare aumento dei mq utilizzati da Reggiani Macchine S.p.A. (parte correlata). Tesmec ha ottenuto inoltre dalla proprietaria dell'immobile Dream Immobiliare S.r.l. parte correlata, il permesso alla costruzione di un archivio/parcheggio interrato di circa 662 mq., per effetto del quale canone di Tesmec è quindi diminuito di Euro 144 migliaia/anno.

  • In data 10 giugno 2015 è deceduto il Vice Presidente di Tesmec S.p.A. Alfredo Brignoli, figura storica del Gruppo Tesmec. Nato nel 1920 a Ponteranica (Bergamo), Alfredo Brignoli aveva svolto tutto il proprio percorso imprenditoriale nel settore meccanico e, nel 1951, era stato cofondatore del Gruppo Tesmec, assieme ad Annibale Caccia Dominioni, padre dell'attuale Presidente e Amministratore Delegato.
  • E' stato approvato il rinnovo del contratto di affitto dell'immobile di Endine Gaiano stipulato con la parte correlata Dream Immobiliare S.r.l. per il periodo 1 gennaio 2016 – 31 dicembre 2021 mantenendo invariato l'attuale canone di Euro 310 migliaia annui fissato nel 2004.

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

Attività non Correnti

5.Attività immateriali

Di seguito riportiamo la composizione della voce Attività immateriali al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:

31 dicembre
2015
(In migliaia di Euro) Costo storico Amm.ti
cumulati
Valore netto Costo storico Amm.ti
cumulati
Valore netto
Spese di sviluppo 26.860 (20.739) 6.121 23.503 (17.898) 5.605
Diritti e Marchi 2.777 (2.182) 595 2.179 (1.995) 184
Immobilizzazioni in corso - - - 70 - 70
Totale attività immateriali 29.637 (22.921) 6.716 25.752 (19.893) 5.859

La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle attività immateriali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015:

(In migliaia di Euro) 01/01/2015 Incrementi Decrementi Riclassifiche Ammortamenti 31/12/2015
Spese di sviluppo 5.605 3.356 - - (2.840) 6.121
Diritti e Marchi 184 597 - - (186) 595
Immobilizzazioni in corso 70 126 (196) - - -
Totale attività immateriali 5.859 4.079 (196) - (3.026) 6.716

La voce immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2015 al netto degli ammortamenti relativi ammonta a Euro 6.716 migliaia e si incrementa di Euro 857 migliaia rispetto all'esercizio precedente.

Gli incrementi dell'esercizio ammontano ad Euro 4.079 migliaia principalmente costituiti da costi di sviluppo capitalizzati (Euro 3.356 migliaia) relativi allo sviluppo di nuovi prodotti e attrezzature dai quali ci si attende la generazione di flussi di cassa positivi negli esercizi futuri. Tale ammontare è relativo a progettazioni per Euro 1.266 migliaia nel settore Trencher e per Euro 2.090 migliaia nel settore Tesatura.

La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle attività immateriali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014:

(In migliaia di Euro) 01/01/2014 Incrementi Decrementi Riclassifiche Ammortamenti 31/12/2014
Spese di sviluppo 5.532 3.048 (2) - (2.973) 5.605
Diritti e Marchi 255 24 - - (95) 184
Immobilizzazioni in corso - 70 - - - 70
Totale attività immateriali 5.787 3.142 (2) - (3.068) 5.859

6.Attività materiali

Di seguito riportiamo la composizione della voce Attività materiali al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:

31 dicembre
2015 2014
(In migliaia di Euro) Costo storico Amm.ti
cumulati
Valore netto Costo storico Amm.ti
cumulati
Valore netto
Terreni 5.266 - 5.266 5.266 - 5.266
Fabbricati 21.553 (3.013) 18.540 21.542 (2.345) 19.197
Impianti e macchinari 10.517 (6.864) 3.653 10.471 (6.135) 4.336
Attrezzature 3.260 (2.863) 397 3.073 (2.645) 428
Altri beni 4.142 (1.949) 2.193 4.247 (1.854) 2.393
Immobilizzazioni in corso 522 - 522 520 - 520
Totale attività materiali 45.260 (14.689) 30.571 45.119 (12.979) 32.140

Di cui relativi a immobili, impianti e macchinari in leasing:

31 dicembre
2015 2014
(In migliaia di Euro) Costo storico Amm.ti
cumulati
Valore netto Costo storico Amm.ti
cumulati
Valore netto
Terreni 5.266 - 5.266 5.266 - 5.266
Fabbricati 21.553 (3.014) 18.539 21.542 (2.335) 19.207
Impianti e macchinari 5.201 (3.577) 1.624 3.467 (1.450) 2.017
Attrezzature 181 (134) 47 181 (103) 78
Altri beni 693 (150) 543 1.403 (507) 896
Totale attività materiali 32.894 (6.875) 26.019 31.859 (4.395) 27.464

La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle attività materiali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015:

(In migliaia di Euro) 01/01/2015 Incrementi Decrementi Riclassifiche Ammortamenti 31/12/2015
Terreni 5.266 - - - - 5.266
Fabbricati 19.197 12 - - (669) 18.540
Impianti e macchinari 4.336 172 (42) - (813) 3.653
Attrezzature 428 187 - - (218) 397
Altri beni 2.393 30 (75) - (155) 2.193
Immobilizzazioni in corso 520 2 - - - 522
Totale attività materiali 32.140 403 (117) - (1.855) 30.571

Nel 2015 Tesmec S.p.A. ha investito, al netto dei disinvestimenti in attività materiali, un ammontare complessivo pari a Euro 286 migliaia. Tale ammontare riguarda principalmente la voce impianti e macchinari per Euro 130 migliaia relativo all'acquisto di nuove macchine operatrici e la voce attrezzature per Euro 187 migliaia relativo all'acquisto di attrezzature per il settore trencher.

Nella voce Altri beni è incluso il valore netto dei trencher in flotta per Euro 2.136 migliaia nel 2015 e per Euro 2.328 migliaia nel 2014.

La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle attività materiali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014:

(In migliaia di Euro) 01/01/2014 Incrementi Decrementi Riclassifiche Ammortamenti 31/12/2014
Terreni 5.266 - - - - 5.266
Fabbricati 19.866 - - - (669) 19.197
Impianti e macchinari 5.116 41 - - (821) 4.336
Attrezzature 480 187 - 5 (244) 428
Altri beni 1.505 1.744 (611) - (245) 2.393
Immobilizzazioni in corso 517 12 (4) (5) - 520
Totale attività materiali 32.750 1.984 (615) - (1.979) 32.140

7.Partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint ventures

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint venture al 31 dicembre 2015 e 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Società Controllate:
Tesmec USA, Inc. 21.261 21.261
Tesmec France EURL - 30
Tesmec Balkani EAD - -
Tesmec Service S.p.A. 2.096 1.826
Tesmec SA 361 361
East Trenchers S.r.l. 145 136
SGE S.r.l. 410 410
OOO Tesmec RUS 11 11
Tesmec New Technology (Beijing) LTD 200 200
Marais Technologies SAS 8.564 -
Totale partecipazioni in imprese controllate 33.047 24.235

La voce partecipazioni in imprese controllate si incrementa complessivamente di Euro 8.812 migliaia a seguito delle seguenti operazioni:

  • Tesmec Service S.r.l.: in data 31 dicembre 2015 la Società ha convertito una somma pari ad Euro 270 migliaia da credito finanziario in riserva di capitale.
  • East Trenchers S.r.l.: in data 13 febbraio 2015, il socio di minoranza di East Trenchers S.r.l. ha venduto l'intera partecipazione di sua proprietà pari all'8,8% del Capitale Sociale a Tesmec S.p.A. al prezzo di Euro 9 migliaia.
  • Marais Technologies SAS: in data 8 aprile 2015 Tesmec S.p.A. ha acquistato l'intero capitale sociale di Marais Technologies SAS al prezzo di Euro 32 (unità). Successivamente Tesmec S.p.A. ha effettuato una ricapitalizzazione per Euro 5 milioni sostenendo oneri accessori per Euro 564 migliaia. In data 13 ottobre 2015 ha ceduto il 20% della società Marais Technologies SAS, pari ad Euro 1 milione, alla società

francese C2D SAS.

Infine, in data 22 dicembre 2015 Simest S.p.A. ha sottoscritto e deliberato un aumento di capitale in Marais Technologies SAS per Euro 4 milioni. A seguito di tali operazioni la struttura azionaria di Marais Technologies SAS risulta ripartita per il 52,83% a Tesmec S.p.A., per il 33,96% a Simest S.p.A. e per il 13,21% a C2D.

Come già indicato in virtù dell'obbligo a carico di Tesmec di riacquistare la partecipazione di Simest S.p.A., ai fini contabili la partecipazione iscritta a bilancio ammonta ad Euro 8.564 migliaia, mentre l'importo versato da Simest S.p.A. è contabilizzato come un debito finanziario.

Nella tabella sottostante si riportano i dati salienti dei bilanci delle società controllate:

31 dicembre
2015
% controllo Ricavi Risultato
netto
Attività Passività Patrimonio
Netto
Valore a
Bilancio
(In migliaia di Euro)
Società Controllate:
Tesmec USA, Inc. 100,00% 32.817 (1.625) 71.553 42.215 29.338 21.261
Tesmec France EURL 100,00% - 12 8 3 5 -
Tesmec Balkani EAD 100,00% - 15 46 6 40 -
Tesmec Service S.r.l. 100,00% 2.002 (1.094) 6.760 6.836 (76) 2.096
Tesmec SA 100,00% 10.246 457 68.890 68.671 219 361
East Trenchers S.r.l. 100,00% 39 (39) 74 9 65 145
SGE S.r.l. 100,00% 3.637 325 2.812 2.373 439 410
OOO Tesmec RUS 100,00% 203 (293) 322 366 (44) 11
Tesmec New Technology (Beijing) LTD 100,00% 124 (336) 253 406 (153) 200
Marais Technologies SAS 86,79% 9 41 21.963 5.784 16.179 8.564

Si sottolinea che il valore del patrimonio netto delle controllate Tesmec Service S.r.l. e Tesmec New Technologiy (Beijing) Ltd. risulta fortemente influenzato dall'attuale fase di start-up delle relative attività. Si ricorda infatti che in Tesmec Service S.r.l. è organizzata la parte più importante delle attività di ricerca e sviluppo e produzione del Gruppo nel settore Ferroviario.

Le partecipazioni sono state sottoposte ad impairment test. Le assunzioni chiave utilizzate dal Management sono la stima dei futuri piani aziendali. I flussi di risultato attesi coprono un arco temporale di 3 anni successivi a quelli di riferimento dell'impairment test e si basano su piani rivisti dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2016. Il tasso di sconto utilizzato (WACC) definito come costo medio ponderato del capitale al netto delle imposte, è stato differenziato a seconda del Paese di riferimento, i cui valori si posizionano in un range tra l'8% e il 12%. I flussi di cassa oltre i 3 anni sono stati estrapolati utilizzando un tasso di crescita del 1,1%. Dalle risultanze dell'impairment test. è emerso che al 31 dicembre 2015 il valore recuperabile della CGU eccede il valore contabile. I risultati sono stati oggetto di un'analisi di sensitività per tenere in considerazione i possibili effetti della variazioni nelle ipotesi chiave sottostanti al processo di impairment. I risultati sono stati oggetto anche di un'analisi di sensitività per tenere in considerazione i possibili effetti della variazioni nelle ipotesi chiave sottostanti al processo di impairment. Tale analisi ha riguardato una variazione ragionevolmente possibile del tasso di crescita atteso, nella misura del +/- 0,25%, del tasso di sconto utilizzato, nella misura del +/- 2%, e del valore di EBIT risultante dal piano, nella misura del +/- 10%.

Si riporta di seguito il dettaglio delle partecipazioni in società collegate e in joint venture al 31 dicembre 2015 e 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Società Collegate:
Locavert SA 52 52
Bertel S.p.A. 1.700 1.700
Sub Totale 1.752 1.752
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 956 956
Tesmec Peninusla WLL 730 730
Sub Totale 1.686 1.686
Totale partecipazioni in imprese collegate 3.438 3.438

Nella tabella sottostante si riportano i dati salienti dei bilanci delle società collegate e joint venture:

31 dicembre
2015
(In migliaia di Euro) % controllo Ricavi Risultato
netto
Attività Passività Patrimonio
Netto
Valore a
Bilancio
Società Collegate:
Locavert SA 38,63% 603 (28) 576 173 403 52
Bartel S.p.A. 40,00% 141 (401) 1.964 1.799 165 1.700
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 50,00% 2.430 (134) 5.612 2.506 3.106 956
Tesmec Peninsula WLL 49,00% 2.933 35 5.223 4.863 360 730

Al 31 dicembre 2015 i valori delle partecipazioni in imprese collegate sono stati sottoposti ad impairment test, con le modalità descritte nel paragrafo precedente. Dalle risultanze dell'impairment test è emerso che al 31 dicembre 2015 il valore recuperabile di tali partecipazioni eccede il valore contabile.

Anche per le partecipazioni in società collegate è stato svolto test di impairment e analisi di sensitività seguendo i parametri indicati e dai test svolti non sono emerse potenziali svalutazioni.

Attività Correnti

8.Lavori in corso su ordinazione

Si riporta di seguito il dettaglio della voce lavori in corso su ordinazione al 31 dicembre 2015 confrontata con il 31 dicembre 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Lavori in corso (Lordi) 2.508 -
Acconti da committenti (625) -
Lavori in corso su ordinazione 1.883 -
Acconti da committenti (Lordi) - -
Lavori in corso (Lordi) - -
Acconti da committenti - -

I "lavori in corso" sono esclusivamente riferiti al settore ferroviario dove i macchinari sono prodotti su specifiche esigenze del cliente. I "lavori in corso" vengono iscritti tra le attività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti dai clienti o tra le passività se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso. Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.

A differenza dell'esercizio precedente, nel corso dell'esercizio 2015, la Società ha sottoscritto un contratto con un cliente estero relativo alla rete ferroviaria.

9.Rimanenze

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Rimanenze al 31 dicembre 2015 e 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Anticipi a Fornitori 25 -
Materie prime e di consumo 15.999 16.178
Prodotti in corso di lavorazione 4.517 4.220
Prodotti finiti e merci 8.172 9.442
Totale rimanenze 28.713 29.840

I criteri di valutazione delle rimanenze sono rimasti invariati rispetto all'esercizio precedente. La voce nel complesso si decrementa del 3,8% beneficiando delle maggiori vendite realizzate nel quarto trimestre.

Si riporta di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza del magazzino per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Valore al 1 gennaio 2.340 2.020
Accantonamenti 693 320
Utilizzi - -
Totale fondo obsolescenza magazzino 3.033 2.340

Il valore del fondo obsolescenza di magazzino si incrementa di Euro 693 migliaia rispetto all'esercizio precedente per effetto dell'aumento di materiale e pezzi di ricambio a lento rigiro.

La valutazione di congruità del fondo viene effettuata periodicamente allo scopo di monitorare costantemente l'effettivo livello di recuperabilità delle rimanenze attraverso le vendite.

10.Crediti commerciali

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti commerciali al 31 dicembre 2015 e 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Crediti commerciali verso clienti terzi 22.308 24.098
Crediti commerciali verso parti correlate 8.856 6.947
Totale crediti commerciali 31.164 31.045

Per i termini e le condizioni relativi ai crediti verso parti correlate si rimanda alla nota 34.

La voce crediti commerciali verso clienti al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 31.164 migliaia con un incremento per Euro 119 migliaia rispetto all'esercizio 2014.

L'incremento di crediti commerciali verso parti correlate, pari ad Euro 1.909 migliaia, si è generato grazie alle maggior vendite avvenute nei confronti della controllata africana Tesmec S.A. nell'ultimo periodo dell'anno.

Il saldo dei crediti commerciali è esposto al netto dei fondi svalutazione crediti. Tale fondo è stato calcolato in maniera analitica, suddividendo i crediti in classi a seconda del livello di rischiosità, del cliente e del Paese, e applicando a ciascuna delle classi una percentuale di perdita desunta dall'esperienza storica.

Si riporta di seguito la movimentazione dei fondi svalutazione crediti per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Valore al 1 gennaio 1.564 1.217
Accantonamenti 405 350
Utilizzi (130) (3)
Totale fondo svalutazione crediti 1.839 1.564

Gli utilizzi e accantonamenti relativi al fondo svalutazione crediti sono inclusi nella voce "altri costi/ricavi operativi netti" del conto economico.

11.Crediti tributari

La voce crediti tributari risulta decrementata per Euro 395 migliaia grazie all'incasso avvenuto nell'esercizio 2015 del credito verso l'Erario relativo alla richiesta di rimborso della maggiore IRES versata per la mancata deduzione dell'IRAP relativa al costo del personale in relazione agli anni d'imposta dal 2007 al 2011, secondo quanto stabilito dal Dl 16/2012.

12.Altri titoli disponibili per la vendita

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altri titoli disponibili per la vendita al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Azioni Banco Popolare Italiano 10 8
Azioni Banca Popolare di Vicenza 12 117
Totale altri titoli disponibili per la vendita 22 125

La voce Altri titoli disponibili per la vendita al 31 dicembre 2015 è composta da numero 805 azioni del Banco Popolare Italiano per un valore unitario di 12,81 Euro e da azioni della Banca Popolare di Vicenza per numero 1.901 per un valore unitario di 6,30 Euro. Sulla base delle ultime informazioni disponibili, le azioni di Banca Popolare di Vicenza sono state allineate al valore di recesso.

13.Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Crediti finanziari verso parti correlate 42.466 28.312
Altre attività finanziarie correnti 40 106
Totale crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 42.506 28.418

L'incremento della voce crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti (Euro 14.088 migliaia) è dovuto all'incremento delle posizioni a credito relative a specifici contratti siglati con le controparti correlate sui quali viene applicato un tasso di interesse e rimborsabili entro i 12 mesi. Di seguito i principali crediti finanziari e relativi tassi di interesse applicati:

  • Tesmec USA, Inc per Euro 24.493 con tasso di interesse pari a 3,75% annuo o Euribor 6 mesi + spread pari a 2% applicabili a seconda della natura della transazione;
  • Tesmec Service S.r.l. per Euro 5.098 migliaia con tasso di interesse pari a Euribor 3 mesi + spread pari a 3,5%;
  • Tesmec SA (Pty) Ltd. per Euro 1.680 migliaia con tasso di interesse pari a 8,5%;
  • SGE S.r.l. per Euro 433 migliaia con tasso di interesse pari a Euribor 3 mesi + spread pari a 3,5%;

  • Bertel S.p.A. per Euro 2.524 migliaia con tasso di interesse pari a Euribor 3 mesi + spread pari a 3%;

  • Condux Tesmec, Inc per Euro 2.307 migliaia Libor 1 mese + spread pari a 3%;
  • Tesmec Peninsula WLL per Euro 3.312 migliaia con tasso di interesse pari a 1,5% annuo e 3,5% annuo sulla quota erogata a titolo di finanziamento da entrambi i soci pari a USD 1.500 migliaia.

Per i termini e le condizioni relativi ai crediti verso parti correlate si rimanda alla nota 35.

14.Altre attività correnti

Si riporta di seguito il dettaglio della voce altre attività correnti al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Risconti attivi 464 442
Altri redditi verso società correlate 5 2
Crediti verso l'Erario per l'IVA 364 334
Altri crediti tributari 16 114
Crediti verso altri 602 566
Crediti verso controllate 143 -
Acconti a fornitori per servizi 88 140
Totale altre attività correnti 1.682 1.598

Le Altre attività correnti sono ritenute esigibili e pertanto non sono state oggetto di rettifiche di valore, la voce risulta essere sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente.

15.Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Si riporta di seguito il dettaglio della voce al 31 dicembre 2015 e 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Depositi bancari e postali 15.447 14.311
Denaro e altri valori in cassa 2 2
Altre disponibilità liquide 2 3
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15.451 14.316

Le disponibilità liquide sono depositate su conti correnti bancari a breve e sono remunerate a un tasso variabile legato all'andamento dell'Euribor. Il saldo al 31 dicembre 2015 ammonta a Euro 15.451 migliaia e risulta incrementato per Euro 1.135 migliaia.

I valori esposti possono essere convertiti in cassa prontamente e sono soggetti ad un rischio di variazione di valore non significativo. Si ritiene che il valore di carico delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti sia allineato al loro fair value alla data di bilancio.

La Società ritiene che il rischio di credito correlato alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti sia limitato perché trattasi principalmente di depositi frazionati su istituzioni bancarie nazionali ed internazionali.

16.Patrimonio Netto

Capitale e riserve

Il "Capitale sociale" ammonta ad Euro 10.708 migliaia, interamente versato, ed è costituito da n° 107.084.000 azioni del valore nominale di Euro 0,1 cadauna.

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre riserve al 31 dicembre 2015 e 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Riserva da rivalutazione 86 86
Riserva straordinaria 20.559 16.881
Riserva da valutazione TFR (243) (279)
Riserva di Rete 725 725
Utili/Perdite cumulati 2.490 2.490
Effetti direttamente imputati a Patrimonio Netto - -
su operazioni con entità under common control (5.619) (5.619)
Totale altre riserve 17.998 14.284

La riserva di rivalutazione è una riserva in sospensione d'imposta costituita ai sensi della Legge n.72/1983.

Al 31 dicembre 2015 la riserva straordinaria si incrementa per complessivi Euro 3.678 migliaia a seguito della delibera di destinazione dell'utile d'esercizio 2014.

La riserva derivante dalla prima adozione dei principi contabili internazionali è da ricollegare principalmente all'applicazione del principio della continuità dei valori nell'ambito di operazioni straordinarie concluse tra società "under common control" con conseguente eliminazione dei maggiori valori riconosciuti nella transazione con contropartita Patrimonio Netto.

Le poste del Patrimonio netto sono così distinte secondo l'origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l'avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti.

Importo
Natura/descrizione
Possibilità di Quota Riepilogo delle utilizzazioni
negli ultimi tre esercizi
(Euro/000) utilizzazione disponibile per copertura
perdite
per altre
ragioni
Capitale sociale 10.708 B
Riserve di capitale:
Riserva sovrapprezzo azioni 10.915 A, B, C (*) 10.915 - -
Riserva Azioni proprie (2.135)
Riserve di utili:
Riserva legale 2.142 B
Riserva da rivalutazione 86 A, B, C 86 - -
Riserva straordinaria 20.559 A, B, C 20.559 - -
Riserva derivante dall'adozione dei principi IFRS (5.619)
Riserva da valutazione TFR (243)
Riserva di Rete 725
Utili/perdite cumulate 2.490 B
Utile del periodo 7.412
Totale 47.040 31.560 - -

(*) Ai sensi dell'art. 2431 c.c. si può distribuire l'intero ammontare di tale riserva solo a condizione che la riserva legale abbia raggiunto il limite stabilito dall'art. 2430. Tale livello risulta raggiunto al 31 dicembre 2015.

Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci

A seguito della delibera del 30 aprile 2015, l'Assemblea degli Azionisti ha approvato la destinazione dell'utile d'esercizio 2014, pari ad Euro 6.278 migliaia secondo quanto segue:

  • destinare Euro 137 migliaia a riserva legale;
  • attribuire un dividendo di Euro 0,023 a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione;
  • attribuire alla Riserva Straordinaria l'importo dell'utile che residua dopo l'attribuzione a Riserva Legale e a dividendo.

Passività non Correnti

17.Finanziamenti a medio-lungo termine

La voce Finanziamenti a medio-lungo termine include i finanziamenti bancari a medio-lungo termine, i debiti verso altri finanziatori, i debiti per leasing su beni materiali iscritti nel bilancio in applicazione del metodo finanziario di contabilizzazione delle operazioni di leasing.

In dettaglio la composizione della voce al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 con evidenza del totale finanziamento e della quota corrente è la seguente:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 di cui quota
corrente
2014 di cui quota
corrente
Banca Nazionale del Lavoro - finanziamento a tasso variabile con
due anni di pre-ammortamento; importo originario pari ad Euro 6
milioni; erogato in data 1 luglio 2010 con scadenza in data 31
maggio 2018; tasso variabile pari a Euribor 6 mesi + spread pari a
2,25%, rimborso semestrale.
2.769 923 3.692 923
BNL-Gruppo BNP Paribas - finanziamento in pool; importo
originario 21 milioni, erogato in data 11 marzo 2011 Euro 8 milioni
con scadenza 4 marzo 2016, tasso variabile Euribor 6 mesi +
spread 2% (+/- 0,25). In data 4 e 5 agosto 2011 Euro 4 milioni , in
data 9 novembre 2011 Euro 2 milioni, in data 9 febbraio 2012 Euro
2 milioni, in data 31 maggio 2012 Euro 2 milioni ed in data 23
ottobre 2012 ulteriori Euro 3 milioni con scadenza 4 marzo 2013,
tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 2% (+/- 0,25) per i quali è
stata esercitata l'opzione di proroga di rimborso in 54 mesi (9 rate
semestrali posticipate) ultima rata scadente il 4 settembre 2017,
Euribor 6 mesi + spread 1,90% (+/- 0,25), rimborso semestrale.
6.093 4.169 11.210 5.117
Credito Valtellinese - mutuo chirografario Euro 1 milione, erogato
in data 11 gennaio 2012 con scadenza 31 marzo 2015, tasso
variabile Euribor 3 mesi + spread 5%, tre mesi di
preammortamento e rimborso trimestrale.
- - 90 90
Credito Valtellinese - mutuo chirografario Euro 2 milioni con
garanzia SACE, erogato in data 1 giugno 2012 con scadenza 30
giugno 2015, tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 3%, tre mesi
di preammortamento e rimborso trimestrale.
- - 345 345
Simest UGF - finanziamento per complessivi Euro 1,9 migliaia ed
erogato la prima tranche pari ad Euro 580 migliaia in data 28
marzo 2013 con scadenza 14 febbraio 2020, tasso agevolato annuo
pari allo 0,4994%, e seconda tranche pari ad Euro 397 migliaia con
utilizzo a far data dal 14 marzo 2014 e scadenza 14 febbraio 2020,
tasso agevolato annuo pari allo 0,4994%, due anni di
preammortamento e rimborso semestrale.
1.273 283 977 97
Cariparma - mutuo pari ad Euro 1,5 milioni, erogato in data 21
ottobre 2013 con scadenza 21 ottobre 2017, tasso variabile
Euribor 3 mesi + spread 3%, rimborso trimestrale.
767 378 1.134 365
Banca Popolare dell'Emilia Romagna - mutuo chirografario importo
originario pari ad Euro 3 milioni; erogato in data 20 novembre
2013 con scadenza 7 novembre 2016; tasso annuo variabile
Euribor 3 mesi + spread 3,5%, rimborso trimestrale.
1.031 1.031 2.023 992
Banco di Desio - mutuo chirografario Euro 1,5 milioni, erogato in
data 10 dicembre 2013 con scadenza 10 dicembre 2016, tasso
variabile Euribor 3 mesi + spread 4 %, modificato in data 11
novembre 2015 in Euribor 6 mesi + 2%, un mese di
preammortamento e rimborso mensile.
518 518 1.014 496
Veneto Banca - mutuo chirografario Euro 2,5 milioni, erogato in
data 23 dicembre 2013 con scadenza 31 dicembre 2018, tasso
variabile Euribor 6 mesi + spread 1,30%, rimborso semestrale.
1.546 506 2.021 474
BCC Chiro - mutuo Euro 3,5 milioni con garanzia SACE al 70%
erogato in data 27 marzo 2014 con scadenza 27 marzo 2022, tasso
variabile Euribor 6 mesi + spread 3,95%, un anno di
preammortamento e rimborso semestrale.
3.036 465 3.244 209
Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a. e da KNG Securities LLP -
prestito obbligazionario Euro 15 milioni, erogato in data 10 aprile
2014 con scadenza 10 aprile 2021 , tasso fisso lordo pari al 6% con
cedola annuale posticipata.
14.672 (62) 14.609 (62)
Sondrio - mutuo Euro 1 milione erogato in data 4 agosto 2014 con
scadenza 31 agosto 2017, tasso variabile Euribor 1 mese + spread
3,5%, rimborso mensile.
568 337 893 325
Banca popolare di Bergamo - mutuo Euro 1,5 milioni erogato in
data 9 ottobre 2014 con scadenza 9 ottobre 2016, tasso variabile
Euribor 3 mesi + spread 2,25%, rimborso mensile.
630 630 1.377 744
Banca Carige S.p.A. - mutuo Euro 2 milioni erogato in data 27
marzo 2015 con scadenza 31 dicembre 2018, tasso variabile
Euribor 3 mesi + spread 1,75%, 6 mesi di preammortamento e
rimborso semestrale.
1.714 561 - -
Cariparma - mutuo pari ad Euro 4 milioni, erogato in data 26 marzo
2015 con scadenza 26 marzo 2020, tasso variabile Euribor 6 mesi +
spread 2,50%, sei mesi di preammortamento e rimborso
semestrale.
3.949 877 - -
Monte dei Paschi di Siena - mutuo Euro 5 milioni erogato in data
11 agosto 2015 con scadenza 30 settembre 2020, tasso variabile
Euribor 6 mesi + spread 1,90%, sei mesi di preammortamento e
rimborso trimestrale.
4.965 826 - -
Veneto Banca - mutuo Euro 2 milioni, erogato in data 28
settembre 2015 con scadenza 30 settembre 2019, tasso variabile
Euribor 6 mesi + spread 1,3%, rimborso mensile.
1.866 484 - -
Banca di Desio - mutuo Euro 1,8 milioni erogato in data 27 ottobre
2015 con scadenza 10 maggio 2020, tasso fisso 1,85%, sette mesi
di preammortamento e rimborso mensile.
1.790 252 - -
Credito Valtellinese - mutuo Euro 3 milioni erogato in data 15
dicembre 2015 con scadenza 5 gennaio 2019, tasso variabile
Euribor 3 mesi + spread 1,65%, un mese di preammortamento e
rimborso mensile.
2.963 889 - -
Banca Popolare dell'Emilia Romagna - mutuo Euro 5 milioni
erogato in data 18 dicembre 2015 con scadenza 18 marzo 2021,
tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 1,85%, 3 mesi di
preammortamento e rimborso trimestrale.
4.950 711 - -
Totale finanziamenti a medio - lungo termine 55.100 13.778 42.629 10.115
meno quota corrente (13.778) (10.115)
Quota non corrente dei finanziamenti a medio - lungo termine 41.322 32.514
Debito finanziario medio - lungo termine verso Simest 11.406 7.406
Totale indebitamento finanziario medio - lungo termine 52.728 39.920
Debiti verso altri finanziatori (leasing) 17.714 1.814 20.248 2.152
Meno quota corrente (1.814) (2.152)
Debiti verso altri finanziatori (leasing netti) 15.900 18.096
Totale quota corrente 15.592 12.267
Finanziamenti a medio - lungo termine 68.628 58.016

I contratti di finanziamento ICCREA-BCC e BNL comportano il rispetto di obblighi contrattuali relativi a financial covenants in relazione al bilancio del Gruppo la cui verifica viene effettuata con cadenza semestrale o annuale.

In generale i covenants si basano sul rispetto dei seguenti rapporti:

  • Posizione Finanziaria Netta / EBITDA
  • Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto

Sulla base dei risultati di bilancio della Società e del Gruppo Tesmec tutti i covenants previsti sui finanziamenti a medio e lungo termine sono stati rispettati.

Si sottolinea che nel corso del 2015 sono state aperte nuove linee di finanziamento a medio lungo termine per un controvalore di Euro 26.577 migliaia contro un controvalore totale delle stesse linee rimborsate per Euro 12.645 migliaia.

L'incremento del debito verso Simest per Euro 4.000 migliaia è diretta conseguenza dell'operazione di aumento di capitale della controllata Marais Technologies SAS fatto nel mese di dicembre 2015 come descritto nella nota 4.

Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 3 mesi più uno spread applicato a seconda anche della tipologia di strumento di finanziamento utilizzato

Nella tabella seguente vengono riportati i dati relativi ai finanziamenti della Società, in essere al 31 dicembre 2015, con evidenza della quota in scadenza entro l'esercizio successivo, entro 5 anni ed oltre i 5 anni:

Descrizione Scadenza Tasso Residuo al 31
dicembre 2015
Quota es.
successivo
Quota
entro 5
anni
Quota
oltre 5
anni
Banca Nazionale del Lavoro 31-mag-18 tasso variabile Euribor 6 mesi + 2,25%
spread
2.769 923 1.846 -
Banca Nazionale del Lavoro 04-mar-16 tasso variabile Euribor 6 mesi + 2% (+/-
0,25) spread
6.093 4.169 1.924 -
04-set-17 tasso variabile Euribor 6 mesi + 1,90%
(+/- 0,25) spread
Simest UGF 04-feb-20 tasso agevolato annuo pari allo
0,4994%
1.273 283 990
Cariparma 21-ott-17 tasso variabile Euribor 3 mesi + spread
3%
767 378 389 -
Banca popolare dell'Emilia
Romagna
07-nov-16 tasso variabile Euribor 3 mesi + spread
3,50%
1.031 1.031 - -
Banco di Desio 10-dic-16 tasso variabile Euribor 6 mesi + spread
2 %
518 518 - -
Veneto Banca 31-dic-18 tasso variabile Euribor 6 mesi + spread
1,3%.
1.546 506 1.040 -
BCC Chiro 27-mar-22 tasso variabile Euribor 6 mesi + spread
3,95%
3.036 465 1.863 708
Banca Popolare di Vicenza
S.c.p.a. e da KNG Securities
10-apr-21 tasso fisso lordo pari al 6% 14.672 (62) (249) 14.983
Sondrio 31-ago-17 tasso variabile Euribor 1 mese + spread
3,5%
568 337 231 -
Banca popolare di Bergamo 09-ott-16 tasso variabile Euribor 3 mesi + spread
2,25%
630 630 - -
Banca Carige S.p.A. 31-dic-18 tasso variabile Euribor 3 mesi + spread
1,75%.
1.714 561 1.153 -
Cariparma 26-mar-20 tasso variabile Euribor 6 mesi + spread
2,50%.
3.949 877 3.072 -
Monte dei Paschi di Siena 30-set-20 tasso variabile Euribor 6 mesi + spread
1,90%.
4.965 826 4.139 -
Veneto Banca 30-set-19 tasso variabile Euribor 6 mesi + spread
1,3%.
1.866 484 1.382 -
Banca di Desio 10-mag-20 tasso fisso 1,85% 1.790 252 1.538 -
Credito Valtellinese 05-gen-19 tasso variabile Euribor 3 mesi + spread
1,65%
2.963 889 2.074 -
Banca popolare dell'Emilia
Romagna
18-mar-21 tasso variabile Euribor 3 mesi + spread
1,85%.
4.950 711 3.980 259
Totale 55.100 13.778 25.372 15.950

Indebitamento finanziario netto

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 e in conformità con la raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazione per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi" si segnala che l'indebitamento finanziario netto della Società è la seguente:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 di cui con parti
correlate e gruppo
2014 di cui con parti
correlate e gruppo
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (15.451) (14.316)
Attività finanziarie correnti (1) (42.529) (42.466) (28.543) (28.312)
Passività finanziarie correnti 38.918 1.211 30.922 1.100
Strumenti finanziari derivati quota corrente 14 -
Indebitamento finanziario corrente (2) (19.048) (41.255) (11.937) (27.212)
Passività finanziarie non correnti 68.628 14.743 58.016 15.954
Strumenti finanziari derivati quota non corrente 288 460
Indebitamento finanziario non corrente (2) 68.916 14.743 58.476 15.954
Indebitamento finanziario netto come da
comunicazione CONSOB N.DEM/6064293/2006
49.868 (26.512) 46.539 (11.258)

(1) La voce attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2014 include il valore di mercato di titoli azionari considerati mezzi equivalenti alle disponibilità liquide.

(2) L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2015 si attesta sul valore di Euro 49.868 migliaia (Euro 46.539 migliaia al 31 dicembre 2014) e non considerando gli effetti del debito relativo all'immobile di Grassobbio iscritto per effetto dell'applicazione dello IAS 17, l'indebitamento netto al 31 dicembre 2015 sarebbe pari ad Euro 32.078 migliaia.

Nel corso dell'esercizio 2015, l'indebitamento si incrementa rispetto all'esercizio 2014 di Euro 3.329 migliaia, per l'effetto combinato delle seguenti variazioni:

per la parte a breve termine si evidenzia un incremento complessivo per Euro 7.111 migliaia che riflette un incremento delle attività finanziarie correnti per Euro 13.986 migliaia, un incremento dei saldi attivi di cassa per Euro 1.135 migliaia legato a fenomeni contingenti ed un decremento per Euro 7.996 migliaia delle passività finanziarie correnti;

Si evidenzia che l'incremento delle attività finanziarie correnti si riferisce ai saldi relativi a contratti con controparti sui quali viene calcolato un tasso di interesse ed il cui rimborso è previsto entro il termine di 12 mesi;

incremento delle passività finanziarie non correnti che passano da Euro 58.016 migliaia ad Euro 68.628 migliaia principalmente per effetto di: (i) stipulazione di nuovi finanziamenti per complessivi Euro 26.577 migliaia (ii) riclassifica tra l'indebitamento finanziario corrente dell'importo di Euro 15.965 migliaia relativo alle quote a breve dei finanziamenti a medio e lungo termine.

Di seguito si riporta il raffronto tra valore contabile ed il fair value degli strumenti finanziari al 31 dicembre 2015:

(In migliaia di Euro) Valore contabile Fair value
Passività finanziarie:
Finanziamenti (1) 69.856 76.319
Debiti verso altri finanziatori (leasing netti) 17.714 23.762
Totale 87.570 100.081

(1) La voce include il valore dei finanziamenti a breve verso terzi pari ad Euro 3.350 migliaia classificati nella voce "Debiti verso banche e altri finanziatori".

18.Strumenti finanziari derivati

La Società ha sottoscritto alcuni contratti relativi a strumenti finanziari derivati, le cui caratteristiche contrattuali ed il relativo valore equo alla data del 31 dicembre 2015 e 2014 sono riportate nella tabella di seguito:

Controparte Tipologia Tasso debitore
(fisso)
Tasso Creditore
(variabile)
Data inizio Data
scadenza
Capitale
Noz.le
Fair Value
(Euro/000) al
31 dicembre
(Euro) 2015 2014
BNL IRS 1,15% 1° anno;
1,65%
2° anno; 2% 3°
anno;
2,60% i cinque
anni successivi
Euribor a 3 mesi 01/01/2011 31/05/2018 2.769.231 (128) (199)
BNL IRS Tasso fisso 2,57% Euribor a 3 mesi 05/09/2011 04/03/2016 1.101.905 (14) (75)
BNL IRS Tasso fisso 1,49% Euribor a 3 mesi 04/03/2012 04/09/2017 3.013.689 (58) (103)
BNL IRS Tasso fisso 0,8% Euribor a 3 mesi 04/03/2013 04/09/2017 2.764.089 (29) (44)
Veneto Banca IRS Tasso fisso 1,09% Euribor a 6 mesi 23/12/2013 31/12/2018 1.563.718 (28) (39)
Cariparma IRS Tasso fisso 0,34% Euribor a 6 mesi 07/05/2015 26/03/2020 4.000.000 (26) -
Iccrea CAP Tasso di esercizio
0,75%
Euribor a 6 mesi 27/09/2015 27/09/2020 2.785.714 11 14
Emilia Romagna CAP Tasso di esercizio
0,50%
Euribor a 3 mesi 07/05/2014 07/11/2016 1.037.348 - 1
Cariparma CAP Tasso di esercizio
0,75%
Euribor a 3 mesi 21/01/2014 23/10/2017 774.360 - 1
Monte dei Paschi di
Siena
CAP Tasso di esercizio
0,61%
Euribor a 6 mesi 31/12/2016 30/09/2020 4.166.667 (19)
Attività per strumenti derivati 11 16
Passività per strumenti derivati entro l'esercizio (14) -
Passività per strumenti derivati oltre l'esercizio (288) (460)

Si rileva che Tesmec S.p.A. ricorre all'impiego di strumenti finanziari derivati allo scopo di realizzare operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse e del rischio di cambio. Le operazioni di copertura del rischio tasso di interesse sono principalmente connesse ad operazioni di finanziamento a medio termine. La Società non contabilizza tali strumenti finanziari secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting poiché essi non rispettano tutti i requisiti previsti dai principi contabili internazionali. Le movimentazioni nel valore equo degli strumenti finanziari vengono pertanto imputate a conto economico nell'esercizio di riferimento.

La gestione finanziaria della Società non prevede la negoziazione di strumenti derivati con finalità speculative.

19.Passività per benefici ai dipendenti

La Società non ha in essere piani pensionistici a benefici definiti in senso proprio. Tuttavia il fondo TFR previsto dall'articolo 2120 del codice civile, dal punto di vista della rilevazione in bilancio, rientra in tale tipologia e come tale è stato trattato contabilmente, come illustrato nei principi contabili applicati.

La tabella che segue mostra la movimentazione per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 dei benefici per i dipendenti:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Valore attuale dell'obbligazione all'inizio del periodo 2.707 2.517
Onere finanziario 43 78
Service Cost (22) -
Benefici erogati (259) (69)
Perdita (profitto) finanziario (90) 210
Perdita (profitto) demografico 40 (29)
Valore attuale dell'obbligazione alla fine del periodo 2.419 2.707

Con l'adozione degli IFRS, il TFR è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 e di conseguenza, la relativa passività è valutata sulla base di tecniche attuariali.

Le assunzioni principali usate nella determinazione del valore attuale del TFR sono di seguito illustrate:

Basi tecniche economico-finanziarie

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Tasso annuo di attualizzazione 2,00% 1,60%
Tasso di inflazione 1,50% 1,50%
Tasso atteso di turnover dipendenti 3,00% 3,00%
Tasso di anticipazioni 2,00% 2,00%

Si riportano di seguito le analisi di sensitività utilizzando un tasso annuo di attualizzazione di +0,5% e -0,5% rispetto al tasso annuo di attualizzazione utilizzato alla data di valutazione.

Tasso di attualizzazione
(In migliaia di Euro) 0,50% -0,50%
Effetto sul costo corrente aggregato del servizio e degli oneri finanziari 21 21
Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a benefici definiti 2.249 2.607

Basi tecniche demografiche

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Mortalità Tavole ISTAT 2004 Tavole ISTAT 2004
Inabilità Tavole INPS Tavole INPS
Età pensionamento 67 N/F 67 N/F

Frequenze turnover e anticipazione TFR

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Frequenza anticipazioni % 0,97% 0,33%
Frequenza turnover % 10,24% 14,20%

Organico

Il numero medio dei dipendenti per categoria, espresso in termini di persone equivalenti a tempo pieno è riportato nella tabella seguente:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(nr. medio occupati) 2015 2014
Dirigenti 5 5
Quadri, impiegati ed equiparati 149 147
Operai 153 158
Totale 307 310

Il numero medio dei dipendenti al 31 dicembre 2015 risulta sostanzialmente in linea all'esercizio precedente.

Passività Correnti

20.Debiti verso banche e altri finanziatori

Nel prospetto seguente si riporta il dettaglio della voce Debiti verso banche e altri finanziatori per gli esercizi 2015 e 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Banche c/anticipi effetti e fatture 15.187 13.787
Altri debiti finanziari (leasing a breve) 603 1.052
Debiti finanziari verso società correlate 1.211 1.100
Debiti verso società di factoring 4.789 2.066
Finanziamenti a breve verso terzi 3.350 2.802
Quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine 13.778 10.115
Totale debiti finanziari correnti verso banche e altri finanziatori 38.918 30.922

La voce banche c/anticipi ammonta ad Euro 15.187 migliaia e si decrementa di Euro 1.400 migliaia a seguito dei minori fabbisogni generati dalla gestione operativa.

La quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine si incrementa di Euro 3.663 migliaia a seguito delle stipulazioni e riclassifiche di finanziamenti avvenute nel corso del 2015 descritti nel paragrafo 17.

21.Debiti commerciali

Di seguito riportiamo la composizione della voce Debiti commerciali rispettivamente al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Debiti commerciali verso clienti terzi 28.755 26.139
Debiti commerciali verso parti correlate 1.640 332
Totale debiti commerciali 30.395 26.471

I debiti verso fornitori al 31 dicembre 2015 si incrementano di Euro 3.924 migliaia rispetto al 31 dicembre 2014 per un maggiore flusso di acquisti realizzato nell'ultimo trimestre.

Tale valore include i debiti relativi al normale svolgimento dell'attività commerciale da parte della Società, in particolare l'acquisto di materie prime e servizi di lavorazioni esterne.

Si segnala inoltre che alle suddette date non risultano in bilancio debiti superiore a cinque anni.

22.Debiti tributari

Il saldo pari a Euro 2.804 migliaia al 31 dicembre 2015 e Euro 993 migliaia al 31 dicembre 2014 rappresenta il debito per le imposte correnti sul reddito dell'esercizio sono così dettagliate:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Debito per imposte correnti IRES 2.494 542
Debito per imposte correnti IRAP 310 451
Totale debiti tributari 2.804 993

La voce accoglie il debito netto dovuto dalla Società per il pagamento delle imposte dirette.

Consolidato fiscale nazionale

Si informa che la società aderisce al regime del consolidato fiscale nazionale previsto dall'art. 117 e seguenti del Testo Unico delle Imposte sui Redditi con la controllata Tesmec Service S.r.l. per il triennio 2015/2017 e con le controllate East Trenchers S.r.l. e SGE S.r.l. per il triennio 2014/2016.

Conseguentemente per l'esercizio 2015 rientrano nell'area di consolidamento fiscale le partecipate Tesmec Service S.r.l., controllate East Trenchers S.r.l. e SGE S.r.l..

Sono stati stipulati, con ciascuna delle società controllate partecipanti al regime del consolidato fiscale nazionale, specifici accordi di consolidamento, in virtù dei quali sono regolati i tempi e le modalità dello scambio delle informazioni necessarie per addivenire al consolidamento fiscale, i tempi e le modalità per i trasferimenti di risorse fra le società conseguenti alla tassazione di gruppo, nonché le modalità per il riconoscimento del vantaggio fiscale alle società che hanno trasferito nell'ambito della tassazione di gruppo perdite fiscali, eccedenze di interessi passivi indeducibili, nonché eccedenze di deduzione per l'aiuto alla crescita economica (A.C.E.).

Il bilancio in esame è stato interessato da tale istituto nelle seguenti voci:

la voce "Altre attività correnti" della situazione patrimoniale-finanziaria, che comprende il credito iscritto verso la controllata SGE S.r.l. per le imposte di competenza di quest'ultima, che in virtù del regime del consolidato fiscale nazionale saranno versate dalla consolidante:

IRES su reddito fiscale SGE S.r.l. Euro 143.045

  • la voce "Altre passività correnti" della situazione patrimoniale-finanziaria, che comprende il debito iscritto verso le controllate a fronte del riconoscimento dei vantaggi fiscali derivanti dal trasferimento delle perdite fiscali e degli

interessi passivi indeducibili ex art. 96 T.U.I.R. al consolidato fiscale:

Vantaggio fiscale per trasferimento perdita fiscale Tesmec Service S.r.l. Euro 229.695
Vantaggio fiscale per trasferimento interessi passivi Tesmec Service S.r.l. Euro 20.140
Vantaggio fiscale per trasferimento perdita East Trenchers S.r.l. Euro 10.716
Totale Euro 260.551

la voce "Debiti tributari" della situazione patrimoniale-finanziaria, che comprende il debito IRES per imposte del Gruppo pari ad Euro 2.494 migliaia.

Il reddito imponibile riferito al consolidato fiscale è, in sintesi, così composto:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015
Imponibile società consolidante Tesmec S.p.A. A 11.563
Imponibile società consolidata Tesmec Service S.r.l. B (908)
Imponibile società consolidata East Trenchers S.r.l. C (39)
Imponibile società consolidata SGE S.r.l. D 520
Totale imponibile consolidato fiscale E=A+B+C+D 11.136
I.RE.S. - aliquota 27,5% F=E*27,5% 3.062
Eccedenza IRES anno precedente G (19)
Acconti versati H (549)
Debito per imposte correnti IRES I=F+G+H 2.494

23.Fondi per rischi e oneri

La voce Fondi per rischi e oneri si riferisce principalmente al fondo garanzia prodotti. Il calcolo si basa su un'analisi tecnicostatistica storica degli interventi a garanzia effettuati sulle vendite negli esercizi precedenti ed include sia il costo della manodopera che quello per le parti di ricambio utilizzate.

Di seguito si fornisce la movimentazione del Fondo rischi e oneri al 31 dicembre 2015 e 2014:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Valore al 1 gennaio 250 300
Accantonamenti 100 -
Utilizzi - (50)
Valore al 31 dicembre 350 250

24.Altre passività correnti

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre passività correnti al 31 dicembre 2015 e 2014:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza 1.290 1.206
Debiti verso INAIL 158 111
Debiti verso fondi di categoria 160 151
Debiti verso dipendenti e collaboratori 2.057 2.013
Debiti verso altri 7 9
Totale altre passività correnti 3.934 3.876
Ratei e risconti passivi 1 4
Debiti verso parti correlate 261 382

La voce altre passività correnti risulta essere maggiore dell'esercizio precedente in proporzione all'aumento del costo del lavoro.

25.Imposte

Imposte differite attive e passive

Si riporta di seguito la composizione delle imposte differite al 31 dicembre 2015 e 2014:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Imposte differite attive 2.524 1.890
Imposte differite passive 1.727 1.035

La composizione delle imposte differite nette al 31 dicembre 2015 e 2014 è riportata nel seguente prospetto per natura elencando le poste che presentano differenze temporanee sottostanti.

31 dicembre 31 dicembre Esercizio chiuso al 31
dicembre
Prospetto della situazione
patrimoniale-finanziaria
Patrimonio netto Conto economico
(In migliaia di Euro) 2015 2014 2015 2014 2015 2014
Imposte differite attive
Storni immobilizzazioni immateriali 86 69 - - 17 (82)
Fondo obsolescenza 952 734 - - 218 100
Differenze cambio passive non realizzate 736 374 - - 362 (184)
Effetto fiscale su storni plusvalori UCC 334 392 - - (58) (73)
Spese di quotazione - - - - - (306)
Altre differenze temporanee 416 321 - - 95 39
Totale Imposte differite Attive 2.524 1.890 - - 634 (506)
Imposte differite Passive
Differenze cambio attive non realizzate (1.457) (780) - - (677) (451)
Utili accantonati alla riserva di rete (228) (228) - - - -
Altre differenze temporanee (42) (27) (13) 50 (2) (16)
Totale Imposte differite Passive (1.727) (1.035) (13) 50 (679) (467)
Effetto Netto a Patrimonio Netto
Saldo netto imposte differite patrimoniale 797 855
Rappresentate nel conto economico come segue:
Imposte differite attive 634 (506)
Imposte differite passive (679) (467)
Imposte differite passive, nette (45) (973)

Imposte correnti

L'utile prima delle imposte sul reddito e l'accantonamento per le imposte sul reddito per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 sono riepilogati come segue:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Risultato ante imposte 11.225 9.621
Imposte correnti 3.768 2.370
Imposte differite passive (attive) 45 973
Totale imposte 3.813 3.343

La riconciliazione tra l'aliquota fiscale nominale prevista dalla legislazione italiana e quella effettiva risultante dal bilancio d'esercizio è la seguente:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
2015
(In migliaia di Euro) IRES IRAP
Utile prima delle imposte A 11.225 11.225
Differenza nella base imponibile tra IRES e IRAP B - 3.528
C=A+B 11.225 14.753
Aliquota nominale (%) D 27,5% 3,9%
Imposte teoriche E=C*D 3.087 575
Effetto fiscale sulle differenze permanenti F 152 62
Effetto fiscale sulle differenze temporanee G (29) -
Effetto fiscale sul riassorbimento di differenze temporanee H (30) (13)
Imposte correnti iscritte a conto economico I=E+F+G+H 3.180 624
Imposte differite passive L 679 -
Imposte differite attive M (620) (14)
Imposte esercizi precedenti N (35) (1)
Imposte complessive iscritte a conto economico I+L+M+N 3.204 609

Commento alle principali voci del conto economico

26.Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Negli esercizi 2015 e 2014 i ricavi delle vendite e delle prestazioni ammontano rispettivamente ad Euro 115.071 migliaia ed Euro 88.225 migliaia. Di seguito se ne riporta il dettaglio:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Vendita di prodotti 112.151 87.059
Prestazione di servizi 384 1.166
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 112.535 88.225
Variazione dei lavori in corso 2.536 -
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 115.071 88.225

I ricavi derivanti dalla vendita di prodotti, si riferiscono alla cessione di macchinari e attrezzature per la tesatura, trencher e ferroviario. Tali ricavi risultano incrementati per effo del positivo andamento delle vendite nei settori tesatura e Trencher. In particolare, il settore tesatura ha beneficiato dell'ordine particolarmente significativo relativo alla fornitura di equipaggiamenti al Gruppo spagnolo Abengoa per la costruzione di oltre 5.000 km di linee da 500kV in Brasile.

27.Costi per materie prime e materiali di consumo

Per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 i costi per materie prime e materiali di consumo ammontano rispettivamente ad Euro 64.164 migliaia ed Euro 44.376 migliaia. La voce si compone come di seguito:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Costi per l'acquisto di materie prime e materiali di consumo 63.013 45.851
Variazione delle rimanenze 1.151 (1.475)
Totale costi per materie prime e materiali di consumo 64.164 44.376

La voce dei costi per materie prime e materiali di consumo si incrementa di Euro 19.788 migliaia in modo più che proporzionale all'incremento dei volumi di vendita (+30,4%), in ragione della diversa marginalità dei settori interessati dalla crescita dei ricavi.

28.Costi per servizi

Di seguito riportiamo il dettaglio della voce Costi per servizi che ammonta nel 2015 e nel 2014 rispettivamente a Euro 17.764 migliaia e Euro 14.936 migliaia.

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Spese di trasporto, doganali e accessorie 2.858 2.485
Servizio c/to lavorazioni esterne 2.952 2.591
Servizi esterni di produzione 2.789 934
Servizi per consulenze legali, fiscali, tecniche ed altre 1.046 2.343
Servizi bancari 1.012 784
Assicurazioni 249 266
Spese per energia, telefoniche, gas, acqua e postali 847 830
Spese di vitto, alloggio e trasferte 773 731
Emolumenti Amministratori e Sindaci 1.190 839
Totale costi per servizi 17.764 14.936
Altre spese generali 748 726
Provvigioni ed oneri accessori 2.539 1.660
Servizi di manutenzione 364 299
Pubblicità ed altre spese commerciali 397 448

L'incremento dei costi per servizi (+18,9%) è generato dall'effetto combinato di:

  • spese di trasporto, doganali e accessorie e servizi esterni di produzione mostrano un incremento rispettivamente di Euro 373 migliaia ed Euro 1.855 migliaia generato dalle maggiori vendite del periodo;
  • costi per consulenze legali, fiscali, tecniche ed altre pari ad Euro 1.046 migliaia nell'esercizio 2015 contro Euro 2.343 migliaia nell'esercizio 2014. Tale voce includeva costi relativi a nuove iniziative commerciali in mercati esteri per le quali la Società si era avvalsa dell'esperienza di consulenti esterni;
  • provvigioni ed oneri accessori mostrano un incremento pari ad Euro 879 migliaia per effetto dell'incremento dei ricavi della Tesatura dove viene maggiormente utilizzata la struttura di vendita indiretta.

29.Costo del lavoro

Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 il costo del lavoro ammonta rispettivamente ad Euro 17.335 migliaia ed Euro 16.687 migliaia con un incremento pari al 3,9% principalmente per l'adeguamento dell'organico degli uffici tecnici in linea con l'aumentata complessità dell'offerta della Società.

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Salari e stipendi 12.655 12.256
Oneri sociali 3.783 3.585
Trattamento di fine rapporto 746 747
Altri costi del personale 151 99
Totale costo del lavoro 17.335 16.687

La composizione media dell'organico è riportata alla nota 19.

30.Altri costi e ricavi operativi netti

Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 gli altri costi e ricavi operativi netti ammontano rispettivamente ad Euro 775 migliaia ed Euro 252 migliaia.

La voce si compone come di seguito:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Accantonamento per rischi ed altri accantonamenti netti 505 350
Svalutazione partecipazioni 68 100
Affitti 377 390
Noleggi 487 513
Altri costi per godimento beni di terzi 350 1
Imposte diverse 132 124
Altri ricavi (1.164) (1.508)
Altro 20 282
Totale altri costi/ricavi operativi netti 775 252

La voce altri costi/ricavi operativi netti si incrementa di Euro 523 migliaia rispetto all'esercizio precedente a seguito di manutenzioni effettuate sull'immobile di Endine per complessivi Euro 347 migliaia.

31.Ammortamenti

Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 gli ammortamenti ammontano rispettivamente ad Euro 4.881 migliaia ed Euro 5.047 migliaia.

La voce si compone come di seguito:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Ammortamenti attività immateriali 3.026 3.068
Ammortamenti attività materiali 1.855 1.979
Totale ammortamenti 4.881 5.047

La variazione di Euro 166 migliaia è correlata agli investimenti e disinvestimenti del periodo.

32.Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo

La voce incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 ammonta rispettivamente ad Euro 3.000 e ad Euro 2.992 migliaia.

Nel corso dell'esercizio l'incremento della voce è correlato uno sviluppo di progetti per il lancio di nuovi modelli e di nuove funzionalità richieste dai mercati in cui opera l'azienda.

L'incidenza percentuale sui ricavi della voce incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo scende dal 3,4% per l'esercizio 2014 al 2,6% per l'esercizio 2015.

33.Oneri finanziari

Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 gli oneri finanziari ammontano rispettivamente ad Euro 7.469 migliaia e Euro 5.935 migliaia con un incremento pari ad Euro 1.534 migliaia.

La voce si compone come di seguito:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Interessi passivi bancari - 1
Interessi passivi factoring e sconto fatture 320 323
Interessi passivi su finanziamenti a medio-lungo termine 2.370 2.306
Interessi passivi su anticipazioni export 160 482
Interessi passivi su strumenti derivati - -
Altri oneri finanziari diversi 623 363
Oneri finanziari su contratti di leasing 1.125 1.436
Perdite su cambi realizzate 346 326
Perdite su cambi non realizzate 1.975 650
Adeguamento fair value strumenti derivati 50 48
Minusvalenze cessione partecipazioni 500 -
Totale oneri finanziari 7.469 5.935

La voce oneri finanziari peggiora di Euro 1.534 migliaia a seguito di:

  • incremento della voce perdite su cambi (realizzate e non) di Euro 1.345 migliaia per effetto del cambio utilizzato alla data dell'incasso rispetto a quello utilizzato alla data fattura e dell'adeguamento al cambio puntuale del 31 dicembre 2015 delle partite in valuta, principalmente in conseguenza dell'apprezzamento dello USD;
  • rilevazione della minusvalenza su partecipazioni pari ad Euro 500 migliaia derivante dalla cessione del 20% della partecipazione in Marais Technologies SAS alla società C2D SAS avvenuta in data 13 ottobre 2015.

34.Proventi finanziari

Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 i proventi finanziari ammontano rispettivamente ad Euro 5.541 migliaia ed Euro 5.638 migliaia.

La voce si compone come di seguito:

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Interessi attivi bancari 10 46
Utili su cambi realizzati 992 685
Utili su cambi non realizzati 3.098 2.957
Adeguamento fair value strumenti derivati 203 146
Dividendi - 944
Proventi diversi 1.238 860
Totale proventi finanziari 5.541 5.638

La voce Proventi finanziari risulta essere decrementata di Euro 97 migliaia principalmente per effetto di:

  • incremento della voce utile su cambi (realizzate e non) di Euro 448 migliaia per effetto del cambio utilizzato alla data dell'incasso rispetto a quello utilizzato alla data fattura e dell'adeguamento al cambio puntuale del 31 dicembre 2015 delle partite in valuta;
  • decremento della voce dividendi in quanto nell'esercizio 2015 non sono stati distribuiti dividendi dalle società controllate;
  • Incremento della voce proventi diversi di Euro 378 migliaia relativo ad interessi maturati su crediti finanziari verso le società controllate e collegate.

35.Rapporti con parti correlate

Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento:

31 dicembre 31 dicembre
2015 2014
(In migliaia di Euro) Crediti
comm.li
Crediti
finanz.
correnti
Altre
attività
correnti
Debiti
finanz.
Non
correnti
Debiti
finanz.
correnti
Debiti
comm.li
Altre
passività
correnti
Crediti
comm.li
Crediti
finanz.
correnti
Altre
attività
correnti
Debiti
finanz.
Non
correnti
Debiti
finanz.
correnti
Debiti
comm.li
Altre
passività
correnti
Società controllate:
Tesmec USA, Inc. 1.525 24.493 - - - 21 - 891 14.600 - - - 4 -
Tesmec Service S.r.l. 75 5.098 - - - 1.425 250 54 4.152 - - - 320 293
Tesmec Balkani E.A.D. - - - - - - - 1 6 - - - - -
East Trencher S.r.l. 1 7 - - - - 11 15 42 - - - - 14
Tesmec SA 3.738 1.680 5 - - - - 92 2.605 2 - - - -
Tesmec RUS 223 136 - - - 1 - 137 - - - - - -
SGE S.r.l. 178 433 143 - - - - 10 355 - - - - 75
Tesmec New
Technology (Beijing)
161 - - - - - - - - - - - - -
Group Marais SAS 7 - - - - - - - - - - - - -
Sub totale 5.908 31.847 148 - - 1.447 261 1.200 21.760 2 - - 324 382
Società collegate:
Locavert S.A. 12 - - - - - - 21 - - - - - -
Bertel S.p.A. 25 2.524 - - - - - 129 563 - - - 1 -
Sub totale 37 2.524 - - - - - 150 563 - - - 1 -
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 576 2.307 - - - 1 - 1.084 156 - - - - -
Tesmec Peninsula 44 4.690 - - - 7 - 1.932 4.729 - - - 1 -
Marais Algerie SARL 9 - - - - - - - - - - - - -
Sub totale 629 6.997 - - - 8 - 3.016 4.885 - - - 1 -
Parti Correlate:
Ambrosio S.r.l. - - - - - - - - - - - - 4 -
Ceresio Tours S.r.l. - - - - - - - - - - - - 2 -
Dream Immobiliare
S.r.l.
- 1.096 - 14.743 1.211 52 - - 1.102 - 15.954 1.100 - -
Eurofidi S.p.A. - 2 - - - - - - 2 - - - - -
CONAI - - - - - 1 - - - - - - - -
TTC S.r.l. - - - - - 42 - - - - - - - -
Fintetis S.r.l. 30 - - - - - - - - - - - - -
Lame Nautica S.r.l. 1 - - - - - - 4 - - - - - -
M.T.S. Officine
meccaniche S.p.A.
Reggiani Macchine
2.170 - - - - - - 2.440 - - - - - -
S.p.A.
Comatel
52
29
-
-
-
-
-
-
-
-
77
-
-
-
137
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
C2D SAS - - - - - 13 - - - - - - - -
Sub totale 2.282 1.098 - 14.743 1.211 185 - 2.581 1.104 - 15.954 1.100 6 -
Totale 8.856 42.466 148 14.743 1.211 1.640 261 6.947 28.312 2 15.954 1.100 332 382
Esercizio chiuso al 31 dicembre Esercizio chiuso al 31 dicembre
2015 2014
(In migliaia di Euro) Ricavi Costi per
materie
Costi per
servizi
Altri
costi/
ricavi
operativi
netti
Proventi
e Oneri
finanz.
Ricavi Costi per
materie
Costi per
servizi
Altri
costi/
ricavi op.
netti
Proventi
e Oneri
finanz.
Società controllate:
Tesmec USA, Inc. 6.673 (135) 133 314 610 7.715 (87) (17) 1.303 919
Tesmec Service S.r.l. 6 (800) (16) (734) 171 76 (3) - (507) 150
Tesmec Balkani E.A.D. - - - - 1 - - - - 1
East Trencher S.r.l. 34 - - 2 1 115 - - 5 3
Tesmec SA 7.895 (17) - 16 212 1.362 (32) 8 3 150
Tesmec RUS 83 - (14) - 4 702 - - - -
SGE S.r.l. - - 2 165 27 - - 1 11 10
Tesmec New Technology (Beijing) 162 - - - - - - - - -
Group Marais SAS 84 - - 3 - - - - - -
Sub totale 14.937 (952) 105 (234) 1.026 9.970 (122) (8) 815 1.233
Società collegate:
Locavert S.A. 66 - - - - (274) - - - -
Bertel S.p.A. 138 - 3 16 45 130 (1) - 2 5
Sub totale 204 - 3 16 45 (144) (1) - 2 5
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 2.964 - (1) 181 31 3.880 - 10 151 2
Tesmec Peninsula 1.862 (147) (28) 110 99 2.053 (1.018) (13) 94 145
Marais Algerie SARL 12 - - - - - - - - -
Sub totale 4.838 (147) (29) 291 130 5.933 (1.018) (3) 245 147
Parti Correlate:
Ambrosio S.r.l. - - - (15) - - - - (15) -
Ceresio Tours S.r.l. - - (9) - - - - (10) - -
Dream Immobiliare S.r.l. - - - (350) (1.031) - - 1 (234) (1.291)
Studio Bolelli - - (131) - - - - (106) - -
CONAI - (2) - - - - - - - -
TTC S.r.l. - - (49) - - - - (54) - -
Fintetis S.r.l. 25 - - - - - - - - -
Lame Nautica S.r.l. 71 - 1 - - 5 - - - -
M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. 2.357 (5) 5 50 - 2.446 - 5 13 -
Reggiani Macchine S.p.A. - (36) (82) 154 - 200 (26) 108 13 -
Comatel 193 - - - - - - - - -
C2D SAS - - - - (500) - - - - -
Sub totale 2.646 (43) (265) (161) (1.531) 2.651 (26) (56) (223) (1.291)
Totale 22.625 (1.142) (186) (88) (330) 18.410 (1.167) (67) 839 94

Tesmec Service S.r.l.: la controllata svolge attività di progettazione e realizzazione di macchinari per la manutenzione delle rotabili ferroviarie a seguito dell'acquisto del ramo d'azienda ferroviario. I ricavi sostenuti da Tesmec verso la controllata si riferiscono al riaddebito di consulenze dell'ufficio tecnico. La voce proventi finanziari si riferisce alla remunerazione di un saldo di conto corrente che ha visto durante l'anno una situazione di debito di Tesmec Service verso Tesmec S.p.A.;

  • Tesmec USA Inc.: la voce Ricavi e Costo dei materiali si riferisce alle transazioni di vendita reciproche riguardanti macchinari e ricambi. La voce proventi finanziari si riferisce alla remunerazione di un saldo di conto corrente che ha visto durante l'anno una situazione di debito di Tesmec USA verso Tesmec S.p.A.;
  • Tesmec SA (Pty) LTD: la controllata ha per oggetto della sua attività la partecipazione ad importanti progetti nel settore delle telecomunicazioni e l'acquisizione di nuove quote di mercato. I ricavi pari a Euro 7.895 migliaia si riferiscono alle vendita di macchinari trencher successivamente rivenduti dalla controllata sud Africana. La voce proventi finanziari si riferisce alla remunerazione di un saldo di conto corrente che ha visto durante l'anno una situazione di debito di Tesmec SA verso Tesmec S.p.A.;
  • Tesmec RUS: la Società opera principalmente nel settore tesatura e dell'efficientamento delle Reti elettriche, i ricavi si riferiscono alla vendita di macchinari e ricambi tesatura;
  • Locavert S.A.: la collegata francese acquista normalmente trencher/ricambi per attività di locazione e svolgimento di opere di scavo a prezzi e condizioni di pagamento di mercato;
  • Bertel S.p.A: la collegata è una start-up attiva in un mercato ad elevato profilo tecnico quale quello dei sistemi di efficientamento delle Reti Elettriche ad Alta Tensione ed offre soluzioni tecnologiche altamente innovative che sono oggetto di richiesta sempre maggiore da parte della clientela internazionale già ad oggi servita da Tesmec S.p.A.. I ricavi si riferiscono alla vendita di beni in relazione a progetti nel campo dell'efficientamento della trasmissione di energia;
  • Condux Tesmec, Inc.: la JV acquista macchinari ed attrezzature di tesatura per la vendita nel mercato americano a prezzi e condizioni di pagamento di mercato;
  • Tesmec Peninsula WLL: la JV opera sul mercato dell'Arabia Saudita offrendo macchinari trencher prodotti dal Gruppo e servizi di assistenza in cantiere e post vendita. Le voci di ricavi e costi si riferiscono alla normale attività di commercializzazione delle macchine trencher;
  • Dream Immobiliare S.r.l.: la voce proventi e oneri finanziari comprende gli interessi passivi derivante dalla contabilizzazione secondo IAS 17 dell'Immobile di Grassobbio per Euro 1.031;
  • M.T.S. Officine meccaniche S.p.A.: i ricavi si riferiscono alle vendite di prodotti semilavorati effettuate dall'Officina Tesmec di Sirone;
  • Reggiani Macchine S.p.A.: la voce costi per servizi si riferisce principalmente ai costi relativi ad utenze per un ammontare complessivo di Euro 82 migliaia;

C2D SAS: la voce proventi e oneri finanziari contiene la minusvalenza pari ad Euro 500 migliaia derivante dalla cessione del 20% della partecipazione in Marais Technologies SAS avvenuta in data 13 ottobre 2015 pari ad Euro 1 milione alla società francese C2D SAS.

36.Compensi agli Amministratori, ai Sindaci, al Direttore Operativo e ai dirigenti con responsabilità strategiche

Anno 2015:

Consiglio di Amministrazione
Nome e Cognome Carica Compensi
(in Euro)
Bonus e altri
compensi
(in Euro)
Totale
compensi
Ambrogio Caccia Dominioni Presidente ed Amministratore
Delegato
480.000 399.891 879.891
Alfredo Brignoli Vice Presidente 23.986 - 23.986
Gianluca Bolelli Vice Presidente 62.400 - 62.400
Sergio Arnoldi Consigliere 20.800 - 20.800
Gioacchino Attanzio Consigliere 30.000 - 30.000
Caterina Caccia Dominioni Consigliere e Segretario 41.600 - 41.600
Guido Giuseppe Maria Corbetta Consigliere 15.000 - 15.000
Lucia Caccia Dominioni Consigliere 20.000 - 20.000
Leonardo Giuseppe Marseglia Consigliere 3.750 - 3.750
Collegio Sindacale
Nome e Cognome Carica Compensi
(in Euro)
Bonus e altri
compensi
(in Euro)
Totale
compensi
Simone Cavalli Presidente 40.213 - 40.213
Stefano Chirico Sindaco effettivo 26.468 - 26.468
Alessandra De Beni Sindaco effettivo 26.000 - 26.000

I compensi erogati ai dirigenti con responsabilità strategiche nell'esercizio 2015 sono pari ad Euro 363 migliaia (Euro 361 migliaia nell'esercizio 2014).

37.Prospetto riepilogativo dei corrispettivi alla Società di Revisione e alle entità appartenenti alla sua rete

Ai sensi dell'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob (Delibera n. 11971/1999 e successive modifiche), il seguente prospetto riporta i corrispettivi di competenza degli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi alla Società da Reconta Ernst & Young e dalle entità appartenenti alla rete Ernst & Young.

Società di revisione che ha erogato Importo di competenza
(In migliaia di Euro) il servizio Destinatario 2015 2014
Revisione contabile bilancio
d'esercizio e consolidato
Reconta Ernst & Young S.p.A. Capogruppo Tesmec S.p.A. 80 80
Revisione limitata semestrale Reconta Ernst & Young S.p.A. Capogruppo Tesmec S.p.A. 20 24
Servizi di attestazione (1) Reconta Ernst & Young S.p.A. Capogruppo Tesmec S.p.A. 5 5
Altri servizi (2) Reconta Ernst & Young S.p.A. Capogruppo Tesmec S.p.A. 15 -
Totale 120 109

(1) La voce si riferisce ad attività volte alla sottoscrizione delle Dichiarazioni Fiscali.

(2) La voce si riferisce ad attività volte per operazioni di acquisizione.

38.Posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2015 non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite nella Comunicazione stessa.

39.Impegni e rischi

Essi includono fidejussioni, garanzie e beni di terzi presso la Società. Per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 sono riepilogati come segue:

31 dicembre
(In migliaia di Euro) 2015 2014
Fidejussioni 30.790 22.019
Totale impegni e rischi 30.790 22.019

Il valore iscritto riguarda le fidejussioni fornite da Tesmec S.p.A. per mezzo di primari enti bancari a favore della clientela. L'incremento è ricollegabile principalmente alle commesse del settore ferroviario di recente costituzione. Sulla base delle caratteristiche specifiche dei settori di attività in cui la Società opera, Tesmec non ha effettuato alcun accantonamento per passività potenziali tra i conti d'ordine. I rischi e gli oneri futuri sono ragionevolmente coperti mediante i fondi specificamente contabilizzati in bilancio.

40.Principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Alla data del presente comunicato la società detiene n. 4.450.497 azioni proprie, pari al 4,16% del Capitale Sociale.

Tra i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio si segnala che:

in data 3 marzo 2016 la capogruppo Tesmec S.p.A. ha acquistato il restante 60% del capitale sociale di Bertel S.p.A., società che opera in un mercato ad elevato profilo tecnologico quale quello dei sistemi di efficientamento delle Reti Elettriche di Trasmissione. Tesmec già possedeva il 40% del capitale sociale di Bertel S.p.A. Il valore dell'operazione è pari a Euro 300 migliaia corrispondenti al valore nominale e verrà pagato in due tranche: la prima pari ad Euro 150migliaia entro 12 mesi e la seconda pari ad Euro 150 migliaia entro 24 mesi.

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Ambrogio Caccia Dominioni e Andrea Bramani in qualità, rispettivamente, di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tesmec S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d' esercizio nel corso dell'esercizio 2015.

    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015:
  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
  • 2.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta.

Milano, 14 marzo 2016

Dr. Ambrogio Caccia Dominioni Dr. Andrea Bramani

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE

ALLEGATI

Allegato A

Elenco delle partecipazioni detenute al 31 dicembre 2015 da Tesmec S.p.A. e prospetto delle variazioni intervenute durante l'esercizio

Si riporta di seguito l'elenco delle partecipazioni detenute al 31 dicembre 2015, che include, ai sensi dell'articolo 126 del regolamento Consob n.11971/99, le partecipazioni detenute in società con azioni non quotate o in società a responsabilità limitata, in misura superiore al 10% del capitale.

VARIAZIONI DELLE PARTECIPAZIONI INTERVENUTE DURANTE L'ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2015

31 dicembre 2014 Variazioni
in aumento
Variazioni
in diminuizione
Altre
vaziazioni
31 dicembre 2015
Società Quantità % Valore Quantità Costo Quantità Costo Svalutazione
Rivalutazion
e
Quantità % Valore
Partecipazioni in società controllate consolidate
Tesmec USA Inc. 10.450.000 67,00% (1) 21.261.434 - - - - - 10.450.000 67,00% (1) 21.261.434
Tesmec Service S.r.l. 100.000 100,00% 1.825.882 - 270.000 - - - 100.000 100,00% 2.095.882
OOO Tesmec Rus 10.590 100,00% 10.590 - - - 10.590 100,00% 10.590
Tesmec SA (Pty) Ltd. 100 100,00% 360.816 - - - - 100 100,00% 360.816
Tesmec Balkani EAD 5.000 100,00% - - 19.759 - - (19.759) 5.000 100,00% -
East Trenchers S.r.l. 91.200 91,20% 136.200 8.800 8.800 - - - 100.000 100,00% 145.000
SGE S.r.l. 10.000 100,00% 410.000 - - - - 10.000 100,00% 410.000
Tesmec France EURL 3.000 100,00% 30.000 - 17.791 - - (47.791) 3.000 100,00% -
Tesmec New Technology
(Beijing)
200.000 100,00% 200.000 - - - 200.000 100,00% 200.000
Marais Technologies SAS - 0,00% - 378.576 9.563.664 50.010 1.000.000 - 328.566 52,83% (2) 8.563.664
Totale 24.234.922 33.047.386
Partecipazioni in società collegate consolidate con il metodo del patrimonio netto
Tesmec Peninsula WLL 346.125 49,00% 729.748 - - - - - 346.125 49,00% 729.748
Bertel S.p.A. 200.000 40,00% 1.700.000 - - - - - 200.000 40,00% 1.700.000
Locavert S.A. 20.525 38,63% 52.000 - - - - - 20.525 38,63% 52.000
Condux Tesmec Inc. 250 50,00% 955.763 - - - - - 250 50,00% 955.763
Totale 3.437.511 3.437.511

(1) Il restante 33% è detenuto da Simest S.p.A.. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare tale quota da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione della Capogruppo in Tesmec USA, Inc. viene consolidata integralmente al 100%.

(2) Il restante 47,17% è detenuto per il 33,96% da Simest S.p.A. e per il 13,21% da C2D SAS. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione della Capogruppo in Marais Technologies SAS viene consolidata all' 86,79%.

www.tesmec.com

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