AGM Information • Mar 30, 2016
AGM Information
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Investor Relator Patrizia Pellegrinelli Tel: +39.035.4232840 - Fax: +39.035.3844606 e-mail: [email protected]
Sede legale: Piazza Sant'Ambrogio, 16 – 20123 Milano Capitale sociale al 31 dicembre 2015, euro 10.708.400 interamente versato Registro delle Imprese di Milano n° 314026, Codice fiscale e Partita Iva 10227100152
Sito Internet: www.tesmec.com Centralino: +39.035.4232911
INDICE
| INDICE 5 | |
|---|---|
| AVVISO DI CONVOCAZIONE 7 | |
| COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI 11 | |
| LA STRUTTURA DEL GRUPPO 15 | |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE 17 | |
| 1.Premessa 18 | |
| 2.Tesmec in Borsa 19 | |
| 3.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo ed evoluzione della struttura societaria 19 | |
| 4.Sintesi dei risultati 24 | |
| 5.Andamento del Gruppo 24 | |
| 6.Sintesi dei risultati economici e patrimoniali al 31 dicembre 2015 27 | |
| 7.Quadro normativo di riferimento 36 | |
| 8.Principali rischi e incertezze cui è esposto il Gruppo Tesmec 36 | |
| 9.Risorse Umane, Formazione e Relazioni Industriali 38 | |
| 10.Rapporti con parti correlate 41 | |
| 11.Andamento della gestione della Capogruppo 41 | |
| 12.Corporate governance e codice di autodisciplina 44 | |
| 13.Luoghi in cui opera la Società 44 | |
| 14.Principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 45 | |
| 15.Evoluzione prevedibile della gestione 45 | |
| 16.Altre informazioni 45 | |
| PROPOSTA DI DELIBERA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO 49 | |
| BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO TESMEC 51 | |
| Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 52 | |
| Conto economico consolidato 53 | |
| Conto economico complessivo consolidato 54 | |
| Rendiconto finanziario consolidato 55 | |
| Note esplicative 57 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 117 | |
| BILANCIO D'ESERCIZIO DI TESMEC S.P.A. 121 | |
| Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria 122 | |
| Conto economico complessivo 124 | |
| Rendiconto finanziario 125 | |
| Prospetto delle variazioni di patrimonio netto 126 | |
| Note esplicative 127 | |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 177 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 185 | |
| ALLEGATI 189 |
AVVISO DI CONVOCAZIONE
Capitale Sociale Euro 10.708.400
Sito internet: "www.tesmec.com"
I soggetti legittimati all'intervento e all'esercizio del diritto di voto sono convocati in Assemblea ordinaria presso la sede operativa di Tesmec S.p.A. ("Tesmec" o "Società"), in Grassobbio (BG), Via Zanica 17/O 24050, per il giorno 29 aprile 2016 alle ore 10:30 in unica convocazione, per discutere e deliberare sul seguente:
Ai sensi di legge possono intervenire in Assemblea coloro ai quali spetta il diritto di voto. La legittimazione all'intervento in Assemblea ed all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione alla Società, effettuata dall'intermediario, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto, sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea in unica convocazione ("record date"), coincidente con il giorno 20 aprile 2016. Coloro i quali risulteranno titolari delle azioni solo successivamente alla sopra citata record date non avranno pertanto il diritto di intervenire e votare in Assemblea.
Il capitale sociale di Tesmec è pari ad Euro 10.708.400,00 rappresentato da n. 107.084.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,10 cadauna. Le azioni sono nominative, indivisibili, liberamente trasferibili e, ai sensi dell'art. 9 dello Statuto Sociale, ognuna di esse dà diritto ad un voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società. Al momento della presente convocazione, la Società detiene n. 4.450.497 azioni proprie.
Ogni soggetto legittimato ad intervenire in Assemblea può farsi rappresentare mediante delega scritta, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, con facoltà di sottoscrivere il modulo di delega disponibile presso la sede amministrativa di Tesmec e sul sito internet della Società all'indirizzo www.tesmec.com, nella sezione "Assemblee". La delega può essere conferita con documento informatico sottoscritto in forma elettronica ai sensi di legge. La delega può essere notificata alla Società mediante invio a mezzo raccomandata presso la sede operativa in Grassobbio (BG), Via Zanica 17/O ovvero mediante invio per posta elettronica all'indirizzo: [email protected]. L'eventuale notifica preventiva della delega non esime il delegato, in sede di accreditamento per l'accesso ai lavori assembleari, dall'obbligo di attestare la conformità all'originale della copia notificata e l'identità del delegante.
La Società, ai sensi dell'art. 135-undecies del D. Lgs. n. 58/1998 ("TUF"), ha designato la Dott.ssa Patrizia Pellegrinelli, quale rappresentante designato dalla società a cui i titolari del diritto di voto potranno conferire la delega scritta, senza spese a proprio carico e con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno, a condizione che essa pervenga al medesimo soggetto entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea in unica convocazione (ossia entro il 27 aprile 2016), con le modalità e mediante lo specifico modulo di delega, con le relative istruzioni di voto, che saranno disponibili sul sito internet della Società www.tesmec.com e presso la sede amministrativa della Società. La delega, in tal modo conferita, ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano state conferite istruzioni di voto. La delega e le istruzioni di voto sono revocabili entro il medesimo termine di cui sopra (ossia entro il 27 aprile 2016). Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.
Ai sensi dell'art. 127-ter del TUF, i soggetti legittimati all'intervento in Assemblea possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea, mediante invio delle stesse, corredate dalla comunicazione rilasciata dall'intermediario, comprovante la qualità di socio, a mezzo raccomandata presso la sede sociale ovvero all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. Alle domande pervenute prima dell'Assemblea è data risposta al più tardi durante la stessa. La Società può fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.
Al fine di agevolare il corretto svolgimento dell'Assemblea e la relativa preparazione, i soci sono invitati a presentare le domande entro il terzo giorno precedente la data fissata per l'Assemblea in unica convocazione (entro il 26 aprile 2016).
Ai sensi dell'art. 126-bis del TUF, gli azionisti che, anche congiuntamente, rappresentano almeno un quarantesimo del capitale sociale con diritto di voto possono chiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione del presente avviso (ossia entro il 28 marzo 2016), l'integrazione delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti ovvero presentare proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno. La domanda deve essere presentata per iscritto dagli azionisti proponenti a mezzo raccomandata presso la sede sociale all'attenzione del Presidente ovvero mediante invio all'indirizzo di posta elettronica [email protected], corredata dalla relativa comunicazione dell'intermediario comprovante la titolarità della suddetta quota di partecipazione. Entro il termine di cui sopra e con le medesime modalità gli eventuali azionisti proponenti devono consegnare al Consiglio di Amministrazione una relazione che riporti la motivazione delle proposte di deliberazione sulle nuove materie di cui essi propongono la trattazione ovvero la motivazione relativa alle ulteriori proposte di deliberazione presentate su materie già all'ordine del giorno. L'integrazione dell'ordine del giorno non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta, diversa da quelle indicate all'art. 125-ter, comma 1, del TUF.
Dell'integrazione all'ordine del giorno e della presentazione di ulteriori proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno è data notizia, nelle stesse modalità di pubblicazione del presente avviso, almeno quindici giorni prima di quello fissato per l'Assemblea.
Alla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale si procederà sulla base di liste, presentate dai soci ai sensi di quanto previsto, rispettivamente, dagli artt. 14 e 22 del vigente Statuto Sociale (ai quali si rinvia).
Hanno diritto a presentare una lista soltanto i soci che, alla data di presentazione della lista medesima, siano
titolari, da soli o insieme ad altri, di azioni con diritto di voto complessivamente rappresentanti almeno il 4,5% del capitale sottoscritto e versato avente diritto di voto nell'Assemblea ordinaria per le cariche sociali.
Ogni socio non può presentare (o concorrere a presentare), né votare, neppure per interposta persona o tramite società fiduciaria, più di una lista. Un candidato può essere presente in una sola lista, a pena di ineleggibilità.
Le liste devono essere depositate presso la sede sociale, ovvero inviate alla Società per posta elettronica all'indirizzo: [email protected] (all'attenzione della Dott.ssa Patrizia Pellegrinelli), almeno 25 (venticinque) giorni prima di quello previsto per l'Assemblea ossia entro il 4 aprile 2016. Per una dettagliata illustrazione delle modalità e dei termini di presentazione delle liste si rinvia agli artt. 14 e 22 dello Statuto Sociale. Le liste verranno messe a disposizione del pubblico, sul sito internet www.tesmec.com sezione "Assemblee", nonché secondo le modalità prescritte dalla disciplina vigente, a cura della Società senza indugio e comunque almeno 21 (ventuno) giorni prima di quello previsto per l'Assemblea ossia il giorno 8 aprile 2016.
Con particolare riguardo alla nomina del Collegio Sindacale, si segnala che, nel caso in cui, alla data del 4 aprile 2016, sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da tanti soci che, sulla base delle informazioni fornite e della documentazione depositata in conformità a quanto precede, risultino collegati tra loro ai sensi dell'art. 144-quinquies del Regolamento degli Emittenti la Società ne darà comunicazione senza indugio e i soci potranno presentare liste di candidati alla nomina di sindaco fino al terzo giorno successivo a tale data, vale a dire entro il 7 aprile 2016. In tal caso: (i) la quota di partecipazione
minima necessaria per la presentazione delle liste sarà pari all'2,25% del capitale sottoscritto e versato avente diritto di voto nell'Assemblea ordinaria per le cariche sociali; (ii) la documentazione attestante la titolarità di tale partecipazione al momento della presentazione della lista dovrà in ogni caso essere depositata entro l'8 aprile 2016 con le modalità previste dall'Articolo 22 dello Statuto Sociale.
Gli Articoli 14 e 22 dello Statuto prevedono che il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale debba avvenire nel rispetto della disciplina sull'equilibrio tra i generi di cui alla legge 12 luglio 2011, n. 120 e della disciplina legale e regolamentare applicabile. Trattandosi del secondo mandato in applicazione di detta disposizione, ai sensi della stessa e dell'art. 148, comma 1-bis, del TUF, è riservata al genere meno rappresentato una quota pari ad almeno un terzo dei Consiglieri e dei Sindaci eletti. È richiesto, pertanto, i) ai sensi dell'Articolo 14 dello Statuto, agli Azionisti che intendono presentare una lista per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione recante un numero di candidati pari o superiore a tre, di includere un numero di candidati appartenenti al genere meno rappresentato pari almeno ad un terzo dei candidati (con arrotondamento, se del caso, all'unità superiore); e ii) ai sensi dell'Articolo 22 dello Statuto, agli Azionisti che intendono presentare una lista per il rinnovo del Collegio Sindacale recante un numero di candidati pari o superiore a tre, di includere nella sezione dei sindaci effettivi un numero di candidati appartenenti al genere meno rappresentato pari almeno ad un terzo dei candidati (con arrotondamento, se del caso, all'unità superiore), nonché, qualora la sezione dei sindaci supplenti indichi due candidati, uno per ciascun genere.
Le liste per le quali non saranno osservate tutte le disposizioni di cui sopra si considereranno come non presentate.
Gli Azionisti che intendono presentare una lista possono contattare preventivamente l'Investor Relator di Tesmec, Dott.ssa Patrizia Pellegrinelli, per acquisire i necessari dettagli di natura operativa.
La documentazione relativa agli argomenti posti all'ordine del giorno dell'assemblea sarà messa a disposizione del pubblico nei termini di legge mediante deposito presso la sede sociale e sul sito internet di Borsa Italiana S.p.A., nel meccanismo di stoccaggio centralizzato "NIS-Storage" e sarà, altresì, disponibile sul sito internet della Società www.tesmec.com, sezione "Assemblee" nei termini previsti dalla normativa vigente, con facoltà degli azionisti e dei legittimati al voto di ottenerne copia.
All'Assemblea possono assistere esperti, analisti finanziari e giornalisti che, a tal fine, sono invitati a far pervenire richiesta di partecipazione almeno due giorni prima dell'adunanza al seguente recapito: fax +39 035 3844606. Lo Statuto sociale è disponibile sul sito internet della Società www.tesmec.com.
Grassobbio, 30 marzo 2016
Tesmec S.p.A.
COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI
Consiglio di Amministrazione (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015)
| Ambrogio Caccia Dominioni |
|---|
| Gianluca Bolelli |
| Sergio Arnoldi () Gioacchino Attanzio () Guido Giuseppe Maria Corbetta (*) Caterina Caccia Dominioni Lucia Caccia Dominioni |
Collegio Sindacale (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015)
Presidente Simone Cavalli Sindaci effettivi Stefano Chirico Sindaci supplenti Attilio Marcozzi
Alessandra De Beni
Stefania Rusconi
Membri del Comitato per il Controllo e Rischi (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015)
Presidente Sergio Arnoldi
Membri Gioacchino Attanzio Gianluca Bolelli
Membri del Comitato per la Remunerazione (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015)
| Presidente |
|---|
| ------------ |
Presidente Gioacchino Attanzio
Membri Sergio Arnoldi Caterina Caccia Dominioni
Membri del Comitato per le Nomine (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015)
Presidente Gioacchino Attanzio Membri Sergio Arnoldi Caterina Caccia Dominioni
Lead Independent Director Gioacchino Attanzio
Dirigente preposto alla redazione dei documenti Andrea Bramani contabili societari
Società di Revisione Reconta Ernst & Young S.p.A.
LA STRUTTURA DEL GRUPPO
RELAZIONE SULLA GESTIONE
La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.
Il Gruppo Tesmec è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti speciali e di soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l'efficientamento di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali.
Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo può contare su oltre 500 dipendenti e dispone di sei siti produttivi: quattro in Italia, a Grassobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari), uno negli Stati Uniti d'America, ad Alvarado (Texas), e uno in Francia, a Durtal. Il Gruppo, inoltre, è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Qatar, Bulgaria, Cina e Francia.
A seguito della quotazione in Borsa, 1 luglio 2010, la Capogruppo ha perseguito la strategia annunciata di diversificazione delle tipologie di prodotti per offrire una gamma completa di soluzioni integrate raggruppate in tre principali settori di attività: Tesatura, Trencher e Ferroviario.
Tramite le differenti tipologie di prodotto il Gruppo è in grado di offrire:
macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.
Tutte le tipologie di prodotti sono sviluppati in accordo alla filosofia ISEQ (Innovazione, Sicurezza, Efficienza e Qualità), nel rispetto della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico.
Il know-how maturato nello sviluppo di tecnologie specifiche e soluzioni innovative e la presenza di un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati consentono al Gruppo Tesmec di gestire direttamente l'intera catena produttiva: dalla progettazione, produzione e commercializzazione dei macchinari, alla fornitura del know-how relativo all'utilizzo dei sistemi e all'ottimizzazione del lavoro, fino a tutti i servizi pre e post vendita connessi ai macchinari e all'efficientamento dei cantieri. Tutti i business sono sviluppati dal Gruppo in linea con la filosofia ISEQ (Innovazione, Sicurezza, Efficienza e Qualità), nel rispetto della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico.
Al 31 dicembre 2015 il prezzo di riferimento del titolo Tesmec capitalizzazione di Borsa al 31 dicembre 2015 ammonta ad Euro 69,6 milioni ( relazione). Nel seguente grafico si evidenzia il trend dei prezzi di quotazione delle azioni della Capogruppo dalla data del 1 gennaio 2015 al mese di marzo 2016. presenta una quotazione pari ad Euro 0,6500 per azione. La (circa Euro 65,4 milioni alla data della circa della presente
| Prezzo di riferimento al 31 dicembre 2015 | 0,6500 |
|---|---|
| Prezzo di riferimento al 14 marzo 2016 | 0,6110 |
| Prezzo Massimo (30 marzo 2015) (1) | 0,8150 |
| Prezzo Minimo (9 gennaio 2015) (1) | 0,5550 |
(1) Intesi come prezzi minimo e massimo registrati nel corso delle negoziazioni della giornata, pertanto non coincidenti con alla stessa data i prezzi ufficiali e di riferimento
Tra i fatti di rilievo si segnalano nel periodo
In data 1 maggio 2015 è stato modificato il contratto di affitto dell'immobile di Grassobbio sottoscritto in data 31 gennaio 2011 con la società correlata Dream Immobiliare S.r.l..
Tale modifica prevede una suddivisione diversa degli spazi oggetto di locazione, con una riduzione dei mq utilizzati da Tesmec e uno speculare aumento dei mq utilizzati da Reggiani Macchine S.p.A. (parte correlata). Tesmec ha ottenuto inoltre dalla proprietaria dell'immobile Dream Immobiliare S.r.l. parte correlata, la costruzione di un archivio/parcheggio interrato di circa 662 mq., per effetto del quale il canone di Tesmec è quindi diminuito di Euro 144 migliaia/anno.
Nell'ambito dell'evoluzione della struttura del Gruppo si segnalano le seguenti operazioni:
In data 13 ottobre 2015 è stata data attuazione alla cessione del 20% della società Marais Technologies SAS alla società francese C2D SA (società riconducibile a Daniel Rivard, presidente non operativo di Maris Technologies SAS, ora parte correlata).
In data 22 dicembre 2015 Simest S.p.A., società per azioni controllata da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP), ha sottoscritto e liberato un aumento di capitale ad essa riservato in Marais Technologies SAS.
L'investimento di Simest S.p.A. in Marais Technologies SAS, effettuato con apporti a capitale per Euro 4 milioni, ha permesso a Simest S.p.A. di acquisire una partecipazione azionaria in Marais Technologies SAS pari al 33,96% del relativo capitale. A seguito dell'ingresso di Simest S.p.A., la nuova struttura azionaria di Marais Technologies SAS risulta, pertanto, così ripartita: Tesmec S.p.A. con una partecipazione pari al 52,83%, Simest S.p.A. con una partecipazione pari al 33,96% circa e C2D SAS con una partecipazione pari al 13,21%.
In virtù delle previsioni contrattuali, che prevedono l'obbligo a carico di Tesmec S.p.A. di riacquistare la partecipazione di Simest S.p.A., l'operazione si qualifica come un finanziamento garantito. Conseguentemente ai fini contabili la partecipazione è consolidata all'86,79% e viene iscritto un debito finanziario nei confronti di Simest S.p.A.
In data 26 febbraio 2015 è stato depositato il decreto di omologa definitivo relativo al trasferimento dei rami d'azienda della società AMC2 in favore della Tesmec Service S.r.l.. Il corrispettivo versato per l'acquisizione ammonta ad Euro 1.987 migliaia mentre il valore contabile delle attività trasferite risulta positivo per Euro 150 migliaia. Di conseguenza il differenziale emergente ammonta ad Euro 1.837 migliaia ed è stato allocato a Know How e verrà ammortizzato in cinque anni.
| Valori di carico dell'azienda acquisita | Acquisizione azienda |
|---|---|
| (In migliaia di Euro) | AMC 2 |
| Attività | |
| Attività immateriali | 11 |
| Attività materiali | 50 |
| Rimanenze | 37 |
| Altre attività correnti | 48 |
| Disponibilità liquide | 4 |
| Totale Attività | 150 |
| Totale Passività | - |
| Fair value attività nette acquisite/cedute | 150 |
| Corrispettivo per l'acquisizione cessione | (1.987) |
| Differenza tra corrispettivo corrisposto e attività nette acquisite | (1.837) |
L'iscrizione di tale know-how non ha comportato la necessità di iscrivere imposte differite, in quanto il valore contabile di tale Know-how in Tesmec Service S.r.l. coincide con il valore fiscalmente riconosciuto.
L'Operazione ha previsto l'acquisto delle n.1.093.005 azioni di Marais (corrispondenti al 100% del relativo capitale sociale), delle n.1.160.534 obbligazioni convertibili emesse da Marais (corrispondenti al 100% delle obbligazioni esistenti) e dei n.215.384 warrants emessi da Marais (corrispondenti al 100% dei warrants esistenti) al prezzo di Euro 32 (unità).
Tesmec ha previsto, inoltre, una ricapitalizzazione di Marais per Euro 5 milioni per rilanciare l'attività del Gruppo, utilizzando mezzi propri e una linea di credito dedicata concessa dal Gruppo Cariparma Crédit Agricole.
Gli oneri accessori legati alla suddetta operazione di acquisizione pari a complessivi Euro 564 migliaia, al netto del relativo effetto fiscale, sono stati portati a conto economico; nel bilancio consolidato è stato inoltre contabilizzato a conto economico un utile derivante dall'acquisizione (Badwill) per l'ammontare di Euro 2.633 migliaia.
Nelle tabelle di seguito vengono riportati gli effetti del consolidamento del Gruppo Marais che riguardano un periodo di 9 mesi a partire dalla data di acquisizione dell'8 aprile 2015 al fine di evidenziare l'andamento dell'esercizio 2015 al netto delle variazioni di perimetro:
Conto Economico consolidato di Gruppo 2015 confrontati con esercizio precedente senza gli effetti del consolidamento del Gruppo Marais (dall'8 aprile 2015 al 31 dicembre 2015)
| Al 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| di cui Marais | ||||
| (In migliaia di Euro) | 2015 | dall'8.4.2015 al 31.12.2015 |
Eliminazioni infragruppo |
2014 |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 164.402 | 17.899 | (84) | 114.895 |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (82.838) | (6.239) | 87 | (55.536) |
| Costi per servizi | (27.909) | (2.783) | - | (19.005) |
| Costo del lavoro | (34.530) | (6.348) | - | (26.053) |
| Altri costi/ricavi operativi netti | (2.718) | (75) | (3) | (2.527) |
| Badwill derivante da acquisizione Marais | 2.633 | - | - | - |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 5.104 | - | - | 5.633 |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto |
(99) | - | - | 916 |
| EBITDA | 24.045 | 2.454 | - | 18.323 |
| Ammortamenti | (11.230) | (1.465) | - | (7.876) |
| Risultato operativo | 12.815 | 989 | - | 10.447 |
| Oneri finanziari | (5.465) | (184) | - | (5.490) |
| Proventi finanziari | 502 | 141 | - | 602 |
| Utile/Perdite su cambi nette | 1.806 | 2.796 | ||
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto |
(553) | (123) | - | (34) |
| Utile ante imposte | 9.105 | 823 | - | 8.321 |
| Imposte sul reddito | (1.944) | (308) | - | (3.416) |
| Utile netto dell'esercizio | 7.161 | 515 | - | 4.905 |
| di cui di terzi | 230 | 18 | 212 | (4) |
| Utile di Gruppo | 6.931 | 497 | (212) | 4.909 |
I ricavi al 31 dicembre 2015 registrano un incremento complessivo pari al 43,1% che, a perimetro costante, senza considerare il consolidamento del Gruppo Marais la crescita complessiva sarebbe stata pari al 27,6%.
A livello di marginalità si registra un incremento del margine operativo lordo (EBITDA) pari al 31,2% che, a perimetro costante, senza considerare il consolidamento del Gruppo Marais, sarebbe stato pari al 14,7%.
| Al 31 dicembre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui Marais | |||||
| 2015 | dall'8.4.2015 al | Eliminazioni | 2014 | ||
| (In migliaia di Euro) | 31.12.2015 | infragruppo | |||
| IMPIEGHI | |||||
| Capitale circolante netto (1) | 63.505 | 3.512 | - | 57.991 | |
| Immobilizzazioni | 83.945 | 14.421 | - | 65.283 | |
| Altre attività e passività a lungo termine | (1.697) | (1.180) | - | (1.737) | |
| Capitale investito netto (2) | 145.753 | 16.753 | - | 121.537 | |
| FONTI | |||||
| Indebitamento finanziario netto (3) (4) | 89.876 | 13.538 | - | 73.364 | |
| Patrimonio netto (4) | 55.877 | 3.215 | - | 48.173 | |
| Totale fonti di finanziamento | 145.753 | 16.753 | - | 121.537 |
(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
(2) Il capitale investito netto è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine al netto delle passività a lungo termine. Il capitale investito netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
(3) L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e della altre attività finanziarie non correnti.
(4) Per una migliore comprensione degli effetti del consolidamento del Gruppo Marais, i valori contabili nella colonna "dall'8 aprile 2015 al 31 dicembre 2015" di indebitamento e di patrimonio netto sono stati rettificati dagli effetti delle due operazioni di aumento di capitale avvenute in data 8 aprile 2015 per Euro 5.000 migliaia e in data 22 dicembre 2015 per Euro 4.000 migliaia.
Di seguito i commenti alle principali variazioni intervenute nell'anno al lordo e al netto dell'acquisizione del Gruppo Marais:
Il capitale circolante netto si incrementa rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente del 9,5%. A perimetro costante, senza considerare il consolidamento del Gruppo Marais, sarebbe stato pari al 3,5%
Le immobilizzazioni si incrementano del 28,6% e, a perimetro costante, senza considerare il consolidamento del Gruppo Marais, sarebbe stato pari al 6,5%.
L'indebitamento si incrementa del 22,5% e, a perimetro costante, senza considerare il consolidamento del Gruppo Marais, sarebbe stato pari al 4,1%.
Il patrimonio netto si incrementa del 16,0% e, a perimetro costante, senza considerare il consolidamento del Gruppo Marais, sarebbe aumentato del 9,3%.
Il bilancio consolidato di Tesmec è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 31 dicembre 2015. Nel seguente prospetto si riportano i principali risultati economici realizzati nel corso degli esercizi 2014 e 2015 e i principali dati patrimoniali/finanziari al 31 dicembre 2015 e 2014. Si ricorda che gli impatti economici includono i risultati dell'acquisizione del Gruppo Marais solo per nove mesi, dall' 8 aprile 2015 al 31 dicembre 2015:
| 2014 | SINTESI DEI RISULTATI (dati consolidati) | 2015 |
|---|---|---|
| Principali dati economici (milioni di euro) | ||
| 114,9 | Ricavi Operativi | 164,4 |
| 18,3 | EBITDA | 24,0 |
| 15,9% | EBITDA % | 14,6% |
| 4,9 | Risultato Netto di Gruppo | 6,9 |
| Tesmec S.p.A. (milioni di euro) | ||
| 6,3 | Risultato netto | 7,4 |
| Principali dati patrimoniali finanziari (milioni di euro) | ||
| 121,5 | Capitale Investito Netto | 145,8 |
| 48,2 | Patrimonio Netto | 55,9 |
| 73,4 | Indebitamento Finanziario Netto (*) | 89,9 |
| 54,5 | Indebitamento Finanziario Netto (**) | 72,1 |
| 12,9 | Investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali | 13,2 |
| 496 | Dipendenti media annua | 569 |
(*) Tale importo include il debito relativo all'immobile di Grassobbio.
(**) Tale importo esclude il debito relativo all'immobile di Grassobbio.
Il quadro macroeconomico del 2015 è stato caratterizzato da
Il quadro esposto riprende l'andamento degli indicatori economici più generali, per i quali si può notare:
le quotazioni delle principali commodities sono risultate in flessione soprattutto per i metalli;
i prezzi dei beni rifugio (oro e argento) si sono ulteriormente indeboliti nel corso del 2015.
Il Gruppo ha realizzato nel 2015 ricavi per Euro 164.402 migliaia contro un dato di Euro 114.895 migliaia nel 2014 registrando il più forte incremento anno su anno dalla quotazione avvenuta nel 2010, anche grazie all'acquisizione del Gruppo Marais eseguita nell'anno. In termini percentuali l'incremento è stato infatti del 43,1%. La crescita è stata soprattutto realizzata nei due settori tradizionali della Tesatura e del Trencher, i cui ricavi aumentano rispettivamente del 43,9% e del 67,6%. Nel settore Ferroviario si è invece registrata una contrazione del -68,5%, a causa del completamento dei maggiori progetti esistenti e di una fase di slittamento nella partenza di nuovi progetti al 2016. All'incremento dei ricavi, si è accompagnato un incremento non proporzionale dell'indicatore dell'EBITDA, che aumenta ad Euro 24.045 migliaia da Euro 18.323 migliaia (+31,2%). Il dato conseguito nel 2015 rappresenta una percentuale sui ricavi pari al 14,6% contro il 15,9% nell'esercizio 2014
Le macchine e sistemi integrati per la costruzione, manutenzione ed efficientamento di elettrodotti sia aerei che interrati hanno registrato un incremento dei ricavi del 43,9% rispetto all'anno precedente. I ricavi al 31 dicembre 2015 sono pari a Euro 72.146 migliaia rispetto a Euro 50.130 migliaia dell'esercizio precedente.
I ricavi del settore Tesatura beneficiano nel periodo dell'effetto dell'ordine particolarmente significativo relativo alla fornitura di equipaggiamenti al Gruppo spagnolo Abengoa per la costruzione di oltre 5.000 km di linee da 500kV in Brasile.
Il Gruppo ha, inoltre, registrato i primi ricavi e ordini nel nuovo business dell'Automazione, a conferma della validità delle scelte strategiche attuate negli anni passati che hanno puntato anche sul mercato dell'efficientamento delle linee elettriche.
Le macchine (trencher cingolate ad alta potenza) e sistemi per la costruzione di infrastrutture interrate quali gasdotti, oleodotti, acquedotti, trincee per la posa di cavi e per opere di sbancamento fanno registrare un incremento dei ricavi pari a Euro 35.696 migliaia (+67,6%) passando da Euro 52.794 migliaia al 31 dicembre 2014 a Euro 88.490 migliaia al 31 dicembre 2015. Tale performance è l'effetto combinato dell'andamento positivo delle vendite sul mercato africano dove si prevede inizieranno a breve importanti progetti infrastrutturali in campo idroelettrico ed energetico e dell'effetto dell'acquisizione del Gruppo Marais avvenuta alla fine del primo trimestre 2015, e che ha influito solo per nove mesi. La crescita dei ricavi del settore senza considerare l'effetto dell'acquisizione del Gruppo Marais sarebbe stata del 33,9%.
Le macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea hanno registrato un decremento dei ricavi del 68,5% rispetto all'anno precedente. I ricavi al 31 dicembre 2015 sono pari a Euro 3.766 migliaia rispetto ad Euro 11.971 migliaia dell'esercizio precedente, tale decremento è riconducibile ad un fenomeno contingente del completamento dei vecchi progetti, iniziati negli scorsi esercizi, e di un ritardo nell'avvio dei nuovi progetti. Sulla base del successo nel completamento dei progetti in corso in diversi Paese, sono attualmente in corso importanti negoziazioni che porteranno ad una crescita dei ricavi della divisione nei prossimi trimestri.
Si segnala che i ricavi del 2015 e del 2014 includono gli effetti dello stato avanzamento delle commesse in corso alla fine dell'anno per un importo complessivo pari rispettivamente ad Euro 3.422 migliaia ed Euro 6.176 migliaia.
Per quanto riguarda l'andamento delle società controllate e delle principali società consolidate e lo sviluppo delle relative attività si segnala che:
Tesmec USA Inc., società controllata al 67% da Tesmec S.p.A. e al 33% da Simest S.p.A. (con opzione di riacquisto di tale quota da parte di Tesmec S.p.A., al 30 giugno 2018), con sede ad Alvarado (Texas) è attiva sia nel settore trencher che nel settore ferroviario (a partire dal 2012). La società nel corso del 2015 ha incrementato i ricavi del 13,4% attestandosi ad Euro 32.817 migliaia. Tale incremento è stato conseguito con un maggiore ricorso alle attività di noleggio che si è reso necessario a causa dell'ingresso della società nei nuovi settori dell'agricoltura e delle constructions a seguito della crisi delle vendite nel tradizionale settore oil and gas.
Il Gruppo ha chiuso l'esercizio al 31 dicembre 2015 con un utile netto di Euro 6.931 migliaia rispetto ad un utile netto di Euro 4.909 migliaia al 31 dicembre 2014. Nella tabella che segue si evidenzia l'andamento dei principali indicatori economici al 31 dicembre 2015 confrontati con gli stessi al 31 dicembre 2014.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | % sui ricavi | 2014 | % sui ricavi |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 164.402 | 100,0% | 114.895 | 100,0% |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (82.838) | -50,4% | (55.536) | -48,3% |
| Costi per servizi | (27.345) | -16,6% | (19.005) | -16,5% |
| Costi per servizi non ricorrenti | (564) | -0,3% | - | 0,0% |
| Costo del lavoro | (34.530) | -21,0% | (26.053) | -22,7% |
| Altri costi/ricavi operativi netti | (2.718) | -1,7% | (2.527) | -2,2% |
| Badwill derivante da acquisizione | 2.633 | 1,6% | - | 0,0% |
| Ammortamenti | (11.230) | -6,8% | (7.876) | -6,9% |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 5.104 | 3,1% | 5.633 | 4,9% |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto |
(99) | -0,1% | 916 | 0,8% |
| Totale costi operativi | (151.587) | -92,2% | (104.448) | -90,9% |
| Risultato operativo | 12.815 | 7,8% | 10.447 | 9,1% |
| Oneri finanziari | (5.465) | -3,3% | (5.490) | -4,8% |
| Proventi finanziari | 502 | 0,3% | 602 | 0,5% |
| Utile/Perdite su cambi nette | 1.806 | 2.796 | ||
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto |
(553) | -0,3% | (34) | 0,0% |
| Utile ante imposte | 9.105 | 5,5% | 8.321 | 7,2% |
| Imposte sul reddito | (1.944) | -1,2% | (3.416) | -3,0% |
| Utile netto dell'esercizio | 7.161 | 4,4% | 4.905 | 4,3% |
| Utile / (perdita) di terzi | 230 | 0,1% | (4) | 0,0% |
| Utile di Gruppo | 6.931 | 4,2% | 4.909 | 4,3% |
I ricavi complessivi al 31 dicembre 2015 registrano un incremento del 43,1%.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | % sui ricavi | 2014 | % sui ricavi | 2015 vs 2014 | |
| Vendita di prodotti | 140.550 | 85,5% | 104.491 | 90,9% | 36.059 | |
| Prestazione di servizi | 20.430 | 12,4% | 4.228 | 3,7% | 16.202 | |
| 160.980 | 97,9% | 108.719 | 94,6% | 52.261 | ||
| Variazione dei lavori in corso | 3.422 | 2,1% | 6.176 | 5,4% | (2.754) | |
| Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni | 164.402 | 100,0% | 114.895 | 100,0% | 49.507 |
Le prestazioni di servizi riguardano principalmente il settore trencher e sono rappresentate da attività di noleggio di macchinari svolte negli Stati Uniti, in Francia ed in Sud Africa.
a) Ricavi per area geografica
Il fatturato del Gruppo continua ad essere realizzato quasi esclusivamente all'estero e in particolare in paesi extra UE. Anche le vendite realizzate a clienti con sede in Europa sono peraltro a volte destinate all'utilizzo al di fuori dal continente europeo. Di seguito l'analisi dei ricavi per area con il confronto dell'esercizio 2015 e dell'esercizio 2014 da cui si evidenzia la crescita del mercato europeo ed africano parzialmente bilanciata dalle decrescite del mercato dei Paesi BRICs e del Nord e Centro America. Si sottolinea che la segmentazione per area geografica è determinata dal Paese in cui ha sede il soggetto acquirente, indipendentemente da quello in cui sono organizzate le attività di progetto.
Si segnala che nell'incremento dei ricavi per il mercato Europeo sono presenti ricavi per Euro 15.500 migliaia, relativi al Gruppo Marais che nel corso del 2015 ha operato principalmente in Francia.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Italia | 10.992 | 13.966 | |
| Europa | 55.760 | 20.781 | |
| Medio Oriente | 24.462 | 18.520 | |
| Africa | 21.429 | 6.474 | |
| Nord e Centro America | 32.918 | 35.875 | |
| BRIC e Others | 18.841 | 19.279 | |
| Totale ricavi | 164.402 | 114.895 |
Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 31 dicembre 2015 rispetto a quelli del 31 dicembre 2014 suddivisi per i tre settori operativi.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | % sui ricavi | 2014 | % sui ricavi | 2015 vs 2014 | |
| Tesatura | 72.146 | 43,9% | 50.130 | 43,6% | 22.016 | |
| Trencher | 88.490 | 53,8% | 52.794 | 45,9% | 35.696 | |
| Ferroviario | 3.766 | 2,3% | 11.971 | 10,4% | (8.205) | |
| Totale ricavi | 164.402 | 100,0% | 114.895 | 100,0% | 49.507 |
I ricavi al 31 dicembre 2015 registrano un incremento sia nel settore Tesatura pari ad Euro 22.016 migliaia che nel settore Trencher pari ad Euro 35.696 migliaia ed un decremento nel settore Ferroviario pari ad Euro 8.205 migliaia.
L'incremento dei ricavi nel settore Trencher si registra soprattutto grazie al contributo positivo del mercato africano e del Medio Oriente. Inoltre il consolidamento dei ricavi del Gruppo Marais dall'8 di aprile al 31 dicembre 2015 ha generato ricavi netti per Euro 17,9 milioni. Senza considerare il consolidamento del Gruppo Marais la crescita del settore Trencher sarebbe stata pari al 33,9%.
La significativa crescita nel settore Tesatura è influenzata nella prima parte dell'anno dalle consegne relative all'ordine per la fornitura di equipaggiamenti al Gruppo spagnolo Abengoa per la costruzione di oltre 5.000 km di linee da 500kV in Brasile. Il Gruppo ha, inoltre, registrato i primi ricavi e ordini nel nuovo business dell'Automazione, a conferma della validità delle scelte strategiche attuate negli anni passati che hanno puntato anche sul mercato dell'efficientamento delle linee elettriche.
Il decremento dei ricavi nel settore Ferroviario è, infine, principalmente riconducibile al completamento con successo dei progetti esistenti ed al ritardo nell'avvio dei nuovi progetti. Questa situazione è tipica di un settore di recente ingresso per il Gruppo dove sulla base dei successi nei progetti realizzati ad oggi è possibile prevedere un'importante crescita delle attività nei prossimi trimestri.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | 2015 vs 2014 | % variazione | |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (82.838) | (55.536) | (27.302) | 49,2% | |
| Costi per servizi | (27.345) | (19.005) | (8.340) | 43,9% | |
| Costi per servizi non ricorrenti | (564) | - | (564) | 100,0% | |
| Costo del lavoro | (34.530) | (26.053) | (8.477) | 32,5% | |
| Altri costi/ricavi operativi netti | (2.718) | (2.527) | (191) | 7,6% | |
| Badwill derivante da acquisizione Marais | 2.633 | - | 2.633 | 100,0% | |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 5.104 | 5.633 | (529) | -9,4% | |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto |
(99) | 916 | (1.015) | -110,8% | |
| Totale costi operativi al netto degli ammortamenti | (140.357) | (96.572) | (43.785) | 45,3% |
Si evidenzia nella tabella un incremento della voce del costo per materie prime e materiali di consumo più che proporzionale rispetto alla crescita dei ricavi dovuto all'aumento del fatturato e ad un diverso mix delle vendite per Paese/prodotto che ha riguardato il periodo.
Come descritto nel paragrafo 3.2 i costi operativi includono Euro 15.445 migliaia di costi ed Euro 84 migliaia di eliminazione infragruppo relativi al consolidamento del Gruppo Marais per il periodo dalla data di acquisizione al 31 dicembre 2015. Senza considerare tali effetti i costi operativi al netto degli ammortamenti sarebbero aumentati del 29,4%.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | % sui ricavi | 2014 | % sui ricavi | 2015 vs 2014 | |
| Tesatura | 63.629 | 38,7% | 43.071 | 37,5% | 20.558 | |
| Trencher | 82.388 | 50,1% | 51.078 | 44,5% | 31.310 | |
| Ferroviario | 5.570 | 3,4% | 10.299 | 9,0% | -4.729 | |
| Totale costi operativi | 151.587 | 92,2% | 104.448 | 90,9% | 47.139 |
I costi operativi, comprensivi degli ammortamenti, sono incrementati del 45,1% rispetto al precedente esercizio in modo più che proporzionale rispetto all'andamento delle vendite (43,1%). L'incremento è principalmente ascrivibile all'aumento del fatturato e ad un diverso mix delle vendite per Paese/prodotto e al prolungarsi della fase di avviamento del settore Ferroviario dove i volumi di vendita non sono proporzionali ai costi della struttura richiesti per lo sviluppo delle attività in fase di avviamento previste per il 2016.
A livello di marginalità si registra un margine operativo lordo di Euro 24.045 migliaia che rappresenta in termini percentuali il 14,6% delle vendite realizzate nel periodo contro il 15,9% registrato nel 2014.
Il conto economico include costi non ricorrenti per servizi per Euro 564 migliaia e ricavi non ricorrenti per Badwill per Euro 2.633 migliaia derivanti dall'acquisizione del Gruppo Marais. Senza considerare tali effetti l'EBITDA sarebbe stato pari al 13,4%.
Nel calcolo del margine prima degli ammortamenti (EBITDA) si è quindi proceduto ad una loro separata evidenziazione.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | % sui ricavi | 2014 | % sui ricavi | 2015 vs 2014 | |
| Risultato operativo | 12.815 | 7,8% | 10.447 | 9,1% | 2.368 | |
| + Ammortamenti | 11.230 | 6,8% | 7.876 | 6,9% | 3.354 | |
| EBITDA (*) | 24.045 | 14,6% | 18.323 | 15,9% | 5.722 | |
| + Costi non ricorrenti | 564 | 0,3% | - | 0,0% | 564 | |
| + Badwill | (2.633) | -1,6% | - | 0,0% | (2.633) | |
| EBITDA adj (*) | 21.976 | 13,4% | 18.323 | 15,9% | 3.653 |
(*) L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.
Nella tabella seguente si riportano i dati economici di EBITDA al 31 dicembre 2015 rispetto a quelli del 31 dicembre 2014 suddivisi per i tre settori operativi
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | % sui ricavi | 2014 | % sui ricavi | 2015 vs 2014 | |
| Tesatura | 11.367 | 15,8% | 9.538 | 19,0% | 1.829 | |
| Trencher | 13.024 | 14,7% | 6.068 | 11,5% | 6.956 | |
| Ferroviario | (346) | -0,4% | 2.717 | 22,7% | (3.063) | |
| EBITDA (1) | 24.045 | 14,6% | 18.323 | 15,9% | 5.722 |
(*) L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.
La marginalità aumenta in termini assoluti di Euro 5.722 migliaia (a Euro 24.045 migliaia nel 2015 da Euro 18.323 migliaia nel 2014) e tuttavia si contrae in termini percentuali al 14,6% nel 2015 dal 15,9% del 2014. Tale risultato è l'effetto combinato di andamenti che possono essere meglio spiegati settore per settore:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | % sui ricavi | 2014 | % sui ricavi | 2015 vs 2014 | |
| Tesatura | 8.517 | 5,2% | 7.059 | 6,1% | 1.458 | |
| Trencher | 6.102 | 3,7% | 1.716 | 1,5% | 4.386 | |
| Ferroviario | (1.804) | -1,1% | 1.672 | 1,5% | (3.476) | |
| Totale risultato operativo | 12.815 | 7,8% | 10.447 | 9,1% | 2.368 |
Come conseguenza di quanto sopra il risultato operativo al 31 dicembre 2015 si attesta sul valore di Euro 12.815 migliaia (7,8% dei ricavi) rispetto al valore di Euro 10.447 migliaia (9,1% dei ricavi) realizzato al 31 dicembre 2014.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 |
| Proventi/Oneri Finanziari Netti | (5.056) | (4.987) |
| Utile/perdite su cambi nette | 1.806 | 2.796 |
| Adeguamento fair value strumenti finanziari | 93 | 99 |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto |
(553) | (34) |
| Totale oneri/proventi finanziari netti | (3.710) | (2.126) |
La gestione finanziaria netta registra un peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2014 per Euro 1.584 migliaia principalmente per:
I costi derivanti dal maggiore indebitamento a seguito dell'acquisizione del Gruppo Marais sono stati compensati da una migliore efficienza del circolante e dalla riduzione dei tassi.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Utile netto | 7.161 | 4.905 | |
| Incidenza % sui ricavi | 4,36% | 4,27% | |
| Utile / (perdita) di terzi | 230 | (4) | |
| Utile netto di Gruppo | 6.931 | 4.909 | |
| Incidenza % sui ricavi | 4,22% | 4,27% |
Il risultato di periodo ammonta a Euro 7.161 migliaia (Euro 4.905 migliaia nel 2014) dopo aver scontato imposte per Euro 1.944 migliaia (Euro 3.416 migliaia nel 2014).
Al netto della quota di pertinenza degli azionisti terzi il risultato netto è pari a 6.931 migliaia.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| Indice | Composizione | 2015 | 2014 |
| Return on sales (R.O.S.) | Risultato Operativo / Ricavi Netti | 7,9% | 9,1% |
| Return on investment (R.O.I.) | Risultato Operativo / Capitale Investito | 8,9% | 8,6% |
| Return on equity (R.O.E.) | Risultato Netto / Patrimonio Netto | 12,4% | 10,2% |
| Turnover Capitale Investito | Ricavi Netti / Capitale Investito | 1,13 | 0,94 |
| Turnover Capitale Circolante | Ricavi Netti / Capitale Circolante | 2,59 | 2,00 |
| Indice di Indebitamento | Indeb. Finanziario netto / Patrimonio Netto | 1,61 | 1,5 |
(*) L'indebitamento finanziario netto include i debiti relativi all'operazione immobiliare di Grassobbio.
La tabella sopra esposta esprime in modo sintetico le principali dinamiche che hanno caratterizzato il bilancio del Gruppo al 31 dicembre 2015 rispetto al 31 dicembre 2014. Gli indici riflettono il miglioramento nella gestione del capitale circolante ed il peggiormaneto della reddità delle vendite a causa del diverso mix (Paese/prodotto) e della fase di avvio del settore ferroviario. L'indice di indebitamento risente dell'effetto del consolidamento del Gruppo Marais che presentava alla data di acquisizione una situazione di maggiore indebitamento rispetto a Tesmec.
Si riporta in forma sintetica nella tabella seguente la struttura patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2015 confrontata con la stessa al 31 dicembre 2014.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| IMPIEGHI | |||
| Capitale circolante netto (1) | 63.505 | 57.991 | |
| Immobilizzazioni | 83.945 | 65.283 | |
| Altre attività e passività a lungo termine | (1.697) | (1.737) | |
| Capitale investito netto (2) | 145.753 | 121.537 | |
| FONTI | |||
| Indebitamento finanziario netto (3) | 89.876 | 73.364 | |
| Patrimonio netto | 55.877 | 48.173 | |
| Totale fonti di finanziamento | 145.753 | 121.537 |
(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
(2) Il capitale investito netto è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine al netto delle passività a lungo termine. Il capitale investito netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
(3) L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e della altre attività finanziarie non correnti.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Crediti commerciali | 50.882 | 41.297 | |
| Lavori in corso su ordinazione | 3.864 | 5.249 | |
| Rimanenze | 58.891 | 55.390 | |
| Debiti commerciali | (39.049) | (34.179) | |
| Altre attività/(passività) correnti | (11.083) | (9.766) | |
| Capitale circolante netto (1) | 63.505 | 57.991 |
(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
Il Capitale Circolante Netto cresce nel 2015 del 9,5% in modo meno che proporzionale rispetto ai ricavi a conferma di una maggiore efficienza nella gestione dello stesso. L'indicatore del Turnover sul Circolante evidenzia infatti un miglioramento a 2,59 contro 2 nel 2014.
Come descritto nel paragrafo 3.2 Acquisizione del Gruppo Marais senza considerare il consolidamento del Gruppo Marais il capitale circolante netto sarebbe ammontato ad Euro 59.993 migliaia e l'incremento sarebbe stato pari al 3,5%.
L'andamento delle singole voci che compongono il capitale circolante nelle quali è inclusa la variazione relativa all'acquisizione del Gruppo Marais, dimostra un sostanziale equilibrio tra incremento delle attività e delle passività finanziarie che in presenza dell'incremento dei ricavi sopra evidenziato conferma un miglioramento dell'efficienza nell'utilizzo dei fondi a breve.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Attività immateriali | 13.827 | 12.372 | |
| Attività materiali | 65.352 | 48.116 | |
| Partecipazioni in imprese collegate | 4.763 | 4.792 | |
| Altre partecipazioni | 3 | 3 | |
| Immobilizzazioni | 83.945 | 65.283 |
Il totale delle immobilizzazioni e le altre attività a lungo termine registra un aumento di Euro 18.662 migliaia per effetto dell'incremento del valore delle immobilizzazioni materiali per Euro 17.236 migliaia dovuto principalmente al consolidamento del Gruppo Marais, come descritto nel paragrafo 3.2 (per Euro 14.421 migliaia) e delle immobilizzazioni immateriali per Euro 1.455 migliaia dovuto all'incremento dei costi di sviluppo, principalmente legati allo sviluppo di nuove linee di prodotto, per Euro 5.769 migliaia, al netto degli ammortamenti di periodo pari ad Euro 4.816 migliaia.
Nella voce attività materiali è incluso il valore netto di macchinari in flotta per euro 24.577 migliaia nel 2015 e per euro 10.177 migliaia nel 2014. Tale incremento è principalmente attribuibile al consolidamento del Gruppo Marais per Euro 10.451 migliaia.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 484 | 290 | |
| Crediti commerciali non correnti | 80 | 546 | |
| Crediti per imposte anticipate | 8.844 | 3.374 | |
| Passività per benefici ai dipendenti | (2.847) | (3.016) | |
| Fondi per rischi e oneri | - | (39) | |
| Imposte differite passive | (8.255) | (2.892) | |
| Altre passività non correnti | (3) | - | |
| Altre attività e passività a lungo termine | (1.697) | (1.737) |
La voce Attività e Passività a medio lungo termine risulta essere in linea con l'esercizio precedente passando da un saldo di Euro 1.737 migliaia al 31 dicembre 2014 ad un saldo di Euro 1.697 migliaia al 31 dicembre 2015.
La variazione della voce imposte differite passive è principalmente attribuibile all'applicazione dello IAS 17 sui contratti di leasing esistenti in capo al Gruppo Marais; la variazione della voce crediti per imposte anticipate è attribuibile all'iscrizione delle imposte relative alle perdite sostenute negli anni precedenti del Gruppo Marais, tale ripresa è stata supportata dalle aspettative di recuperabilità espresse dai piani aziendali referenti al gruppo neo acquisito.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | di cui con parti correlate e gruppo |
2014 | di cui con parti correlate e gruppo |
|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (21.204) | (18.665) | |||
| Attività finanziarie correnti (1) | (11.871) | (11.499) | (6.798) | (6.552) | |
| Passività finanziarie correnti | 45.178 | 1.241 | 36.506 | 1.100 | |
| Strumenti finanziari derivati quota corrente | 14 | - | |||
| Indebitamento finanziario corrente (2) | 12.117 | (10.258) | 11.043 | (5.452) | |
| Passività finanziarie non correnti | 77.409 | 14.743 | 61.861 | 15.954 | |
| Strumenti finanziari derivati quota non corrente | 350 | 460 | |||
| Indebitamento finanziario non corrente (2) | 77.759 | 14.743 | 62.321 | 15.954 | |
| Indebitamento finanziario netto come da comunicazione CONSOB N.DEM/6064293/2006 |
89.876 | 4.485 | 73.364 | 10.502 |
(1) La voce attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2014 include il valore di mercato di titoli azionari considerati mezzi equivalenti alle disponibilità liquide.
(2) L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
L'indebitamento netto al 31 dicembre 2015 si attesta sul valore di Euro 89.876 migliaia (Euro 73.364 migliaia al 31 dicembre 2014) incrementandosi di Euro 16.512 migliaia.
Non considerando gli effetti del debito relativo all'immobile di Grassobbio iscritto per effetto dell'applicazione dello IAS 17, l'indebitamento netto al 31 dicembre 2015 sarebbe stato pari ad Euro 72.086 migliaia.
La variazione è principalmente legata all'acquisizione del Gruppo Marais che ha determinato l'assunzione di nuovo debito per Euro 13.788 migliaia che include anche la posizione di Simest per Euro 4.000 migliaia, oltre che alla stagionalità del business ed alle variazioni intervenute nel circolante e al pagamento dei dividendi. Si riporta di seguito il dettaglio delle variazioni:
incremento dell'indebitamento finanziario corrente per Euro 1.074 migliaia per effetto di:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Capitale sociale | 10.708 | 10.708 | |
| Riserve | 36.623 | 32.547 | |
| Utile di Gruppo | 6.931 | 4.909 | |
| Patrimonio e utile di terzi | 1.615 | 9 | |
| Patrimonio netto | 55.877 | 48.173 |
Il capitale sociale ammonta ad Euro 10.708 migliaia, interamente versati, ed è costituito da n. 107.084.000 azioni del valore nominale di Euro 0,1 cadauna.
Nell'esercizio 2015 le principali variazioni sono riconducibili alla distribuzione di un dividendo pari a Euro 2.403 migliaia (euro 0,023 per azione), all'utile di Gruppo per Euro 6.931 migliaia, all'incremento della riserva di conversione per Euro 3.617 migliaia e dall'ingresso di soci terzi nella partecipazione del Gruppo Marais.
Raccordo tra i valori di patrimonio netto ed il risultato del periodo della Capogruppo con i corrispondenti valori consolidati
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Patrimonio Netto | Utile netto |
| Importi risultanti dal bilancio della Tesmec S.p.A. | 47.040 | 7.412 |
| Rettifiche di consolidamento | ||
| a) Valutazione partecipazioni secondo il metodo del patrimonio netto | 1.416 | (652) |
| b) Differenza tra valore di carico e patrimonio delle partecipazioni consolidate | 9.001 | - |
| c) Risultato delle partecipazioni consolidate | (1.896) | (1.896) |
| d) Riserva di conversione | 5.730 | - |
| e) Eliminazione dividendi distribuiti da Società del Gruppo | - | - |
| f) Eliminazione della partite infragruppo | (7.029) | 2.067 |
| Effetto netto delle rettifiche di consolidamento | 7.222 | (481) |
| Importi di pertinenza del Gruppo | 54.262 | 6.931 |
Tra gli investimenti si segnalano le capitalizzazioni relative ai progetti sviluppo (Euro 5.769 migliaia) che si riferiscono ad attività di rilevante importanza strategica grazie alle quali Tesmec riesce a mantenere la propria posizione di leadership tecnologica sui mercati tradizionali ed ad aumentare la gamma dei prodotti e servizi offerti (mercato ferroviario, trencher di nuova generazione, gestione della rete elettrica) facendo forza sull'elevato livello di internazionalizzazione della propria rete commerciale.
Gli investimenti netti in attività materiali (Euro 6.604 migliaia) sono rappresentati principalmente dall'investimento di nuovi macchinari per la flotta al netto dei disinvestimenti prevalentemente negli Stati Uniti.
Il Gruppo, in qualità di produttore e distributore di macchine e sistemi integrati per la tesatura e trencher, è soggetto, nei vari Paesi in cui opera, a numerose disposizioni di legge e regolamentari, nonché a norme tecniche, nazionali ed internazionali, applicabili alle società operanti nel medesimo settore. Particolare rilievo assumono le disposizioni in tema di tutela dell'ambiente.
L'emanazione di ulteriori disposizioni normative applicabili al Gruppo o ai suoi prodotti ovvero modifiche alla normativa attualmente vigente nei settori in cui il Gruppo opera, anche a livello internazionale, potrebbero imporre al Gruppo Tesmec l'adozione di standard più severi o condizionarne la libertà di azione nelle proprie aree di attività.
Tali fattori potrebbero comportare costi di adeguamento delle strutture produttive o delle caratteristiche dei prodotti o, ancora, limitare l'operatività del Gruppo con un conseguente effetto negativo sulla sua attività e sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
Pertanto, eventuali mutamenti degli standard o dei criteri normativi attualmente vigenti, nonché il verificarsi di circostanze non prevedibili o eccezionali, potrebbero obbligare il Gruppo a sostenere spese straordinarie in materia ambientale. Tali spese potrebbero essere anche significative e quindi avere effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Per maggiori dettagli in tema di sicurezza, ambiente e lavoro si rimanda al relativo paragrafo.
Nel presente paragrafo si evidenziano i fattori di rischio o incertezze che possono condizionare in misura significativa l'attività del Gruppo Tesmec. In particolare vengono di seguito fornite alcune informazioni tendenti ad illustrare gli obiettivi e le politiche del Gruppo in materia di gestione del rischio di prezzo, finanziario, nonché ad indicare il grado di esposizione al rischio di credito, di liquidità e di variazione dei flussi finanziari.
Quanto descritto è valido a livello di Gruppo Tesmec, in quanto la politica di gestione dei rischi è decisa a livello centrale dalla Capogruppo.
Tesmec ha, infatti, attivato un meccanismo di costante monitoraggio dei predetti rischi, in modo da prevenire i potenziali effetti negativi e di intraprendere le azioni necessarie al loro contenimento.
Il Gruppo nell'ambito della sua attività è soggetto in modo più o meno sensibile a determinate tipologie di rischio che affronta così come di seguito illustrato.
Il Gruppo non detiene strumenti derivati o prodotti similari per puro scopo speculativo.
Tipologia dei rischi ed eventuali strumenti di copertura utilizzati
I ricavi del Gruppo sono per lo più costituiti da vendite in Paesi esteri, ivi compresi i paesi in via di sviluppo.
Le principali valute di transazione utilizzate per le vendite del Gruppo sono l'Euro ed il Dollaro Americano. Il Gruppo ritiene che se le fluttuazioni del cambio di queste due divise si mantengono in fasce di oscillazione contenute non esiste un'area di rischio per i margini operativi in quanto il prezzo di vendita potrebbe di volta in volta adeguarsi al cambio in essere. Tuttavia nel caso in cui il Dollaro Americano dovesse svalutarsi in modo sostanziale rispetto all'Euro non si possono escludere effetti negativi sui margini nella misura in cui una buona parte delle vendite in Dollari Americani riguarda le produzioni degli stabilimenti italiani che operano con costi in area Euro.
Per quanto riguarda l'esposizione patrimoniale netta che è rappresentata principalmente dai crediti in Dollari Americani della Tesmec S.p.A. viene adottato come unico strumento di copertura l'acquisto a termine della divisa americana. Tuttavia tali coperture vengono realizzate solo per una parte dell'esposizione totale in quanto è difficilmente prevedibile la tempistica del flusso di entrata degli incassi in Dollari a livello della singola fattura di vendita. Del resto, per una buona parte delle vendite in Dollari, il Gruppo utilizza la produzione dello stabilimento americano con costi in Dollari realizzandosi così una sorta di copertura c.d. naturale dell'esposizione in valuta.
Gli strumenti di vendita a termine per fissare il tasso di cambio al momento dell'ordine sono utilizzati principalmente per coprire il rischio dell'esposizione in dollari derivante da:
Nonostante l'adozione delle strategie di cui sopra volte a ridurre il rischio derivante dall'oscillazione dei tassi di cambio, il Gruppo non può escludere che future variazioni degli stessi possano incidere negativamente sui risultati. Le oscillazioni dei tassi di cambio potrebbero, altresì, influenzare in maniera significativa la comparabilità dei risultati dei singoli esercizi.
Tesmec S.p.A. ha concluso nel corso del 2015 due contratti di copertura a termine del cambio Euro/USD (flexible/spot). Tutte le operazioni si sono concluse entro il 31 dicembre 2015.
Per il Gruppo il rischio di credito è strettamente connesso all'attività di commercializzazione dei prodotti sul mercato. In particolare, l'entità del rischio, dipende sia da fattori tecnico-commerciali sia dalla solvibilità dell'acquirente.
Da un punto di vista commerciale il Gruppo non è esposto ad un elevato rischio di credito in quanto opera da anni in mercati dove vengono abitualmente utilizzati come metodi di pagamento il pagamento anticipato alla consegna o la lettera di credito rilasciata da primaria banca internazionale. Per i clienti dislocati nell'area europea si opera prevalentemente con lo strumento del factoring pro soluto. Si ritiene che il fondo svalutazione crediti rappresenti in modo congruo l'entità del rischio complessivo di credito.
In generale il rischio di prezzo è collegato all'oscillazione dei prezzi relativi alle materie prime.
Nello specifico, il rischio di prezzo del Gruppo è mitigato dalla presenza di molti fornitori di materie prime nonché dalla necessità di ricevere assoluta garanzia sui volumi degli approvvigionamenti, al fine di non pregiudicare lo stock di magazzino. In realtà tale rischio pare remoto per due motivi fondamentali:
esistenza e utilizzo di fornitori alternativi.
eterogeneità delle materie prime e dei componenti utilizzati nella produzione delle macchine Tesmec che difficilmente possono essere interessati tutti contemporaneamente dalle tensioni in aumento dei prezzi.
In particolare nell'attuale fase di mercato tale rischio appare particolarmente attenuato dalla situazione di eccesso di offerta in molti mercati di approvvigionamento.
La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso di interesse, rischio di liquidità e rischi di cambio) è svolta dal Gruppo sulla base di linee guida definite dalla Direzione Generale di Gruppo ed approvate dall'Amministratore Delegato della Capogruppo.
L'obiettivo principale di queste linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale.
Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:
Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 1/3 mesi per finanziamenti a breve termine e ai tassi Euribor 3/6 mesi per finanziamenti a medio/lungo termine. Alcune operazioni di copertura del tasso di interesse sono state attivate in relazione ai finanziamenti a medio lungo termine con tasso variabile. I finanziamenti in essere prevedono il rispetto di alcuni covenants sia di natura reddituale, che patrimoniale che verranno commentati nel seguito.
Il Gruppo Tesmec ha posto in essere una politica di approvvigionamento volta a diversificare i fornitori di componenti che presentano delle peculiarità per i volumi acquistati o per l'alto valore aggiunto. Tuttavia, la cessazione per qualsiasi causa di tali rapporti di fornitura potrebbe comportare per il Gruppo difficoltà di approvvigionamento di tali materie prime, di semilavorati o di prodotti finiti in quantità e tempi adeguati a garantire la continuità della produzione, ovvero l'approvvigionamento potrebbe portare problematiche temporali di raggiungimento degli standard qualitativi già acquisiti con il vecchio fornitore.
Il sistema di sviluppo, crescita e gestione delle risorse umane di Tesmec è strutturato in modo tale da favorire la crescita del business e la ricerca di nuove opportunità. Esso tende a premiare la versatlità e la flessiblità per alimentare nuovi stimoli al cambiamento necessario per continuare a crescere sia attraverso nuove acquisizioni come avvenuto nel 2015 per l'acquisizione del Gruppo Marais in Francia sia attraverso una crescita interna con le nuove attività nel settore Ferroviario e Automazione.
Al 31 dicembre 2015 il Gruppo Tesmec si compone di un organico medio di 569 unità con un incremento del 14,7% rispetto al 2014.
L'organico medio impiegato dal Gruppo nel 2015 registra le seguenti variazioni rispetto al 2014:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (nr. medio occupati) | 2015 | 2014 | 2015 vs 2014 | % |
| Tesmec S.p.A. | 307 | 310 | (3) | -1,0% |
| Tesmec Service S.r.l. | 37 | 34 | 3 | 8,8% |
| Tesmec USA, Inc. | 114 | 126 | (12) | -9,5% |
| Tesmec SA (Pty) LTD | 11 | 8 | 3 | 37,5% |
| OOO Tesmec RUS | 7 | 7 | - | 0,0% |
| SGE S.r.l. | 11 | 6 | 5 | 83,3% |
| Tesmec New Technology Beijing LTD | 4 | 5 | (1) | -20,0% |
| Gruppo Marais | 78 | - | 78 | 100,0% |
| Totale | 569 | 496 | 73 | 14,7% |
Nel 2015 la crescita delle risorse umane è stata complessivamente 112 e in media 73 ed si è prevalentemente verificata in re lazione al perseguimento della strategia aziendale nella ricerca di nuovi business tecnologici (Automazione) e nella crescita internazionale (acquisizione Marais).
L'acquisizione del Gruppo Marais riveste un'importanza strategica per Tesmec in quanto consentire di avvalersi delle competenze tecnologiche sviluppate da Marais nell'ambito delle attività di servizio nei settori delle telecomunicazioni e della posa di fibra ottica e di cavi elettrici interrati e di entrare nel mercato francese e, più in generale, in tutti i mercati in cui Marais è presente (Africa, Australia, Nuova Zelanda, etc.)
La funzione Ricerca e Sviluppo e quella del Service hanno rafforzato il proprio organico in Italia dal 28% al 30% e dal 22% al 28% nell'organico totale di Gruppo.
Tesmec sulla scia delle nuove forme di incentivazione contrattuali per favorire l'occupazione ha potenziato la sua politica d'inserimento di nuove figure professionali attraverso l'assunzione a tempo indeterminato o di apprendistato e ha proceduto alla trasformazione dei contratti "somministrati e determinati".
Cuore pulsante della filosofia Tesmec rimane l'obiettivo di perseguire perfomance d'eccellenza allineata alla buona dose di soddisfazione e condivisione da parte delle risorse umane. I dati elaboratori nel 2015 a favore della retention, dimostrano attraverso un continuo monitoraggio e confronto con tutti i collaboratori i seguenti andamenti:
Il 2015 è stato un anno caratterizzato dal potenziamento dell'organico con l'introduzione di figure ad alto contenuto tecnico per favorire un cambio generazionale anche in seguito all'uscita per il raggiungimento dei limiti pensionistici di figure chiave dell'organigramma aziendale che hanno visto ridurre il tasso di stabilità oltre i 10 anni. Tesmec ha ulteriormente investito nell'assunzione di competenze nell'area elettronica e automazione industriale per consolidare l'investimento nei settori Automation e Ferroviario
L'età media dei dipendenti del Gruppo si abbassa a 49 anni dai 41 anni dell'anno precedente. Il dato pone il Gruppo leggermente al di sotto dell'età media di 39,50 anni delle aziende italiane di Tesmec (operai 41 anni, impiegati 40 di cui 38 per le donne) e al di sopra dell'età media di 38 anni delle aziende le realtà estere (operai 24,72, impiegati 41,40 di cui 37,77 per le donne).
Nel 2015 con l'inserimento nel perimetro Tesmec dei settori Automation e Ferroviario e l'acquisizione di Marais si è consolidata la quota del 25% del personale con laurea o diploma di tipo universitario e in aumento la percentuale del 50% per il personale con un diploma di scuola superiore.
Nelle proiezioni degli indici anagrafici del 2015 in tendenza con l'abbassamento dell'età anagrafica del personale Tesmec, si evidenziano una crescita percentuale delle fasce anagrafiche piu' basse e una riduzione di quelle piu' anziane:
| ETA' | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| < 25 | 4% | 6% |
| 25-34 | 22% | 25% |
| 35-44 | 31% | 30% |
| 45-54 | 27% | 26% |
| >55 | 16% | 13% |
La fase di assunzione delle risorse di Talento viene sempre più orientata alla ricerca di ruoli ruoli polifunzionali che affianchino alle tradizionali competenze tecniche anche figure conoscenze di tipo gestionale. L'attività è supportata da percorsi di valutazione psicoattitudinale per ricercare e inserire la risorsa che meglio risponda agli obbiettivi della posizione. Il sistema di inserimento delle nuove risorse all'interno del Gruppo ha previsto l'importanza delle seguenti attività:
Il processo di crescita di Tesmec passa anche attraverso la valorizzazione delle competenze e delle eccellenze presenti in azienda. Per questo nel corso dell'anno attraverso un percorso già iniziato negli anni precedenti, è stato consolidato un processo di Change Management al fine di supportare la gestione del cambiamento in termini di visione d'impresa e cultura aziendale. I principali progetti in tale ambito hanno riguardato programmi dedicati ai talenti, a supportare la trasmissione delle competenze strategiche e alla valorizzazione della cultura aziendale.
Fase delicata del processo di sviluppo delle risorse umane è il processo di valutazione delle prestazioni.
L'attuale piano d'incentivazione di Tesmec prevede diversi livelli di valutazione delle performance come indicatore per orientare la crescita. L'anello di congiunzione tra crescita del business e sviluppo umano è il Plan Time Incentive (PTI) basato su una definizione di performance che comprende due aspetti: il primo è il concreto raggiungimento degli obiettivi prefissati a livello di gruppo, il secondo riguarda i comportamenti, obiettivi e prefissati a livello individuale o di area di appartenenza. L'applicazione coinvolge attualmente una fascia di dipendenti con responsabilità di tipo manageriale e professionale e figure ad alto potenziale.
Per il top management ai fini del conseguimento dei risultati strategici è previsto un Piano di incentivazione di lungo termine (PLTI) 2015-2018 legato a obiettivi aziendali pluriennali.
Per i dipendenti non inclusi nel PTI trovano applicazione altre forme di valutazione, come la mappatura della performance inserita nell' accordo di secondo livello e si applica anche agli operai e impiegati non valutati con le metodologie sopra indicate. E' un processo di valutazione delle competenze tecniche, relazionali, di flessibilità e di trasmissione delle competenze, elemento determinante nella continuità tecnologica delle risorse sia a livello italiano sia estero.
Tesmec pone una forte attenzione nell'offrire pari opportunità di crescita e sviluppo a tutti i dipendenti del Gruppo anche per mezzo di percorsi formativi diversificati e favorisce la crescita professionale delle donne e la loro possibilità di accedere a posizioni di leadership. La percentuale delle donne sul totale della forza lavoro del Gruppo nel mondo ha continuato a crescere, raggiungendo il 25%. Tesmec continua nell'intento di valorizzare e incrementare nei prossimi anni le quote "rosa" oggi al 15%.
La formazione di Tesmec abbraccia l'intero percorso della vita professionale del dipendente . L'obiettivo è di perseguire la crescita del capitale umano attraverso il potenziamento e la diversificazione delle competenze e incrementare così il valore dell'azienda attraverso la crescita professionale, umana, comportamentale del capitale umano in coerenza con la strategia aziendale. Il trasferimento delle competenze viene garantito da un modello formativo che si basa sulla disponibilità delle risorse più esperte a svolgere la funzione di tutor all'interno delle attività di training on the job privilegiando metodologie di tipo attivo per supportare i processi d'inserimento in azienda o in ruoli a elevato contenuto professionale.
Per l'aggiornamento delle competenze, nel corso del 2015 sono state organizzate attività di formazione e sviluppo, utilizzando strumenti e modalità sempre più in linea con le strategie aziendali, che hanno riportato interessanti indicatori di valorizzazione dei talenti personali Si è data ulteriore rilevanza allo sviluppo e all'implementazione di specifici applicativi, con l'obiettivo sia di facilitare il coordinamento di processi periodici di gestione e lo scambio di informazione tra le differenti aree aziendali, sia di agevolare la raccolta di informazioni direttamente dal mercato del lavoro.
La già ampia offerta formativa del Gruppo si è ulteriormente articolata nel corso dell'anno proponendo nuove iniziative volte a consolidare le competenze individuali e a migliorare le prestazioni coltivando la diversità di esperienze, di culture e contributi.
Il dialogo e il rapporto con le Organizzazioni sindacali e con le rappresentanze dei lavoratori è regolato da un sistema di incontri periodici e continuativi sia legati alla contrattazione integrativa aziendale sia sulle prospettive di sviluppo e di crescita del gruppo.
Nel corso del 2015 si è attivata la trattativa per il rinnovo della piattaforma aziendale delle società italiane che verte sulla condivisione di obiettivi di efficientamento delle produzioni, un processo di valutazioni delle performance individuali e attraverso nuove forme di sostenibilità al costo del lavoro.
Il gruppo Tesmec, spinto anche dalle organizzazioni sindacali, ha l'obiettivo di sviluppare un sistema di relazioni industriali che crei condizioni di competitività e produttività tali da rafforzare il sistema Tesmec nel mondo e vuole definire modalità e strumenti per perseguire e raggiungere obiettivi di miglioramento della produttività, efficienza e del benessere aziendale, contemperando le ragioni delle imprese e delle persone che vi lavorano, attraverso il progetto di Flexible Benefit (soluzioni di welfare flessibili, dalla salute, al benessere, al tempo libero, all'istruzione) che dovrà contenere i costi fissi mantenendo alto e competitivo il potere d'acquisto dei dipendenti di Tesmec .
Tesmec S.p.A. considera di fondamentale importanza la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori (Health and Safety) e la tutela dell'ambiente (Environment) e persegue tali obiettivi con il rispetto di tutte le normative specifiche vigenti, nonché con la strutturazione di un servizio interno ad ogni stabilimento, per la gestione e il controllo delle tematiche in questione. Il servizio è coordinato dal responsabile ambiente/sicurezza.
Il coinvolgimento di tutti i lavoratori, l'aumento della consapevolezza e la diffusione della "cultura della sicurezza" sono considerati aspetti determinanti per il raggiungimento degli obiettivi di tutela dei lavoratori stessi. In tal senso la formazione è ritenuta strumento determinante e viene pianificata secondo un preciso scadenziario, basandosi su rigorosi standard tecnici e in ottemperanza all'Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 in attuazione dell'art.37 del D.Lgs.81/2008.
Nel corso dell'anno 2015 si è proceduto al consolidamento dell'attività del servizio interno di prevenzione e protezione dai rischi, mediante frequenti ispezioni presso i reparti di tutti i siti produttivi, con verifica dell'attuazione dei progetti di miglioramento.
La ricerca delle soluzioni da attuare al fine di eliminare o ridurre i rischi viene condivisa con le funzioni aziendali che dovranno attuare tali misure specifiche, al fine di garantirne l'accettazione da parte dei lavoratori e l'efficacia nell'applicazione.
Anche nel corso dell'anno 2015 sono stati periodicamente monitorati gli indicatori significativi ai fini della sicurezza e salute dei lavoratori con analisi degli andamenti statistici, riscontrando un significativo miglioramento dei risultati rispetto all'anno precedente.
Viene adottato un preciso sistema di deleghe in materia di ambiente e sicurezza, attribuite ai responsabili operativi degli insediamenti, i quali sono stati formati mediante corsi specifici relativi al D.Lgs.81/2008 per ASPP o per dirigenti.
In tal modo vi è un maggiore coinvolgimento da parte delle figure demandate all'organizzazione del lavoro, con paritaria considerazione degli aspetti di tutela ambientale e della sicurezza e salute dei lavoratori rispetto a quelli di produzione.
Permane grande attenzione nel valutare preventivamente tutte le possibili fonti di rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori, anche tramite l'esecuzione di periodici monitoraggi strumentali all'interno degli ambienti di lavoro, i cui esiti dimostrano il rispetto degli standard normativi.
Relativamente ai temi riguardanti la responsabilità sociale e del territorio, l'azienda è impegnata a mantenere elevati livelli di sicurezza e di tutela ambientale.
Il Modello Organizzativo (D.Lgs. 231/2001) in atto, completo della parte relativa ai reati in violazione delle norme antinfortunistiche, è implementato per quanto attiene anche ai reati ambientali e viene mantenuto aggiornato.
Il Gruppo Tesmec intrattiene rapporti con parti correlate soprattutto rispetto ad entità controllate da persone che in Tesmec S.p.A. esercitano funzioni di direzione in misura prevalente per quanto riguarda operazioni di carattere immobiliare (affitto di locali strumentali all'attività produttiva) ed in misura minore per attività di carattere commerciale. I rapporti di natura commerciale sono stati prevalentemente esercitati nei confronti delle due società in JV (Condux Tesmec e Tesmec Peninsula) con le quali le transazioni sono regolate da appositi contratti di fornitura a condizioni di mercato e concordati con il socio.
Nel corso dell'esercizio 2015 non sono state poste in essere operazioni significative con parti correlate. Per le informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 in merito ai rapporti con parti correlate, si rimanda alla nota 38 del bilancio consolidato del Gruppo Tesmec e alla nota 35 del bilancio d'esercizio della Capogruppo.
L'andamento della Gestione della Capogruppo riflette sostanzialmente l'andamento commentato precedentemente a livello consolidato considerando il peso della stessa nel totale del bilancio consolidato del Gruppo. Per tali motivi riportiamo di seguito le grandezze maggiormente rilevanti relative al bilancio della Capogruppo rimandando ai commenti sulla gestione riportati a livello di bilancio consolidato.
Il conto economico della Capogruppo nel 2015 confrontato con quello dell'esercizio precedente è qui di seguito sintetizzato:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | % sui ricavi | 2014 | % sui ricavi | |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 115.071 | 100,0% | 88.225 | 100,0% | |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (64.164) | -55,8% | (44.376) | -50,3% | |
| Costi per servizi | (17.764) | -15,4% | (14.936) | -16,9% | |
| Costo del lavoro | (17.335) | -15,1% | (16.687) | -18,9% | |
| Altri costi/ricavi operativi netti | (775) | -0,7% | (252) | -0,3% | |
| Ammortamenti | (4.881) | -4,2% | (5.047) | -5,7% | |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 3.000 | 2,6% | 2.992 | 3,4% | |
| Totale costi operativi | (101.919) | -88,6% | (78.306) | -88,8% | |
| Risultato operativo | 13.152 | 11,4% | 9.919 | 11,2% | |
| Oneri finanziari | (7.468) | -6,5% | (5.935) | -6,7% | |
| Proventi finanziari | 5.541 | 4,8% | 5.637 | 6,4% | |
| Utile ante imposte | 11.225 | 9,8% | 9.621 | 10,9% | |
| Imposte sul reddito | (3.813) | -3,3% | (3.343) | -3,8% | |
| Utile netto dell'esercizio | 7.412 | 6,4% | 6.278 | 7,1% |
I ricavi derivanti dalla vendita di prodotti, si riferiscono ai proventi derivanti dalla cessione di macchine e attrezzature per la tesatura e trencher. Tali ricavi risultano incrementati del 30,4% e riflettono principalmente l'andamento del settore Tesatura già commentato in precedenza.
Di seguito si fornisce una tabella sull'andamento dell'indicatore dell'EBITDA che risulta in aumento del 20,5% rispetto a quello dell'esercizio precedente principalmente per effetto dei maggiori volumi di vendita. La redditività in percentuale risulta pari al 15,7% in peggioramento rispetto al 17,0% registrato nel 2014 a causa del diverso mix delle vendite per Paese/prodotto e al prolungarsi della fase di avviamento del settore ferroviari.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | % sui ricavi | 2014 | % sui ricavi | 2015 vs 2014 |
| Risultato operativo | 13.152 | 11,4% | 9.919 | 11,2% | 3.233 |
| + Ammortamenti | 4.881 | 4,2% | 5.047 | 5,7% | (166) |
| EBITDA | 18.033 | 15,7% | 14.966 | 17,0% | 3.067 |
(*) L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.
L'utile operativo pari ad Euro 13.152 migliaia nel 2015, si incrementa del 32,6% rispetto al 2014 a seguito delle dinamiche già descritte nel commento sull'EBITDA e di minori ammortamenti legati agli investimenti in ricerca e sviluppo nell'anno corrente.
Il risultato di periodo ammonta a Euro 7.412 migliaia (Euro 6.278 migliaia nel 2014) dopo aver scontato imposte per Euro 3.813 migliaia (Euro 3.343 migliaia nel 2015).
Si evidenzia in forma sintetica nella tabella qui riportata la struttura patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2015 confrontata con la stessa al 31 dicembre 2014.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| IMPIEGHI | |||
| Capitale circolante netto (1) | 24.743 | 25.881 | |
| Immobilizzazioni | 73.775 | 65.675 | |
| Altre attività e passività a lungo termine | (1.610) | (1.838) | |
| Capitale investito netto (2) | 96.908 | 89.718 | |
| FONTI | |||
| Indebitamento finanziario netto (3) | 49.868 | 46.539 | |
| Patrimonio netto | 47.040 | 43.179 | |
| Totale fonti di finanziamento | 96.908 | 89.718 |
(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
(2) Il capitale investito netto è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine al netto delle passività a lungo termine. Il capitale investito netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
(3) L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e della altre attività finanziarie non correnti.
Si forniscono di seguito gli elementi di dettaglio per una migliore comprensione delle variazioni delle due voci:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Crediti commerciali | 31.164 | 31.045 | |
| Lavori in corso su ordinazione | 1.883 | - | |
| Rimanenze | 28.713 | 29.840 | |
| Debiti commerciali | (30.395) | (26.471) | |
| Altre attività/(passività) correnti | (6.622) | (8.533) | |
| Capitale circolante netto (1) | 24.743 | 25.881 |
(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. Il capitale circolante netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
Il Capitale circolante rispetto ai ricavi netti scende dal 29,4% registrato nel 2014 al 21,5% nel 2015. Su tale risultato ha influito l'incremento dei debiti commerciali di Euro 3.924 migliaia parzialmente compensata dal decremento delle altre attività/(passività) correnti per Euro 1.911 migliaia a causa dei minori anticipi da clienti, e dai lavori in corso.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Attività immateriali | 6.716 | 5.859 | |
| Attività materiali | 30.571 | 32.140 | |
| Partecipazioni in imprese controllate | 33.047 | 24.235 | |
| Partecipazioni in imprese collegate | 3.438 | 3.438 | |
| Altre partecipazioni | 3 | 3 | |
| Immobilizzazioni | 73.775 | 65.675 |
L'incremento delle partecipazioni in imprese controllate è da ricondursi principalmente all'acquisizione del Gruppo Marais per complessivi Euro 8.564 migliaia.
| 31 dicembre | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | di cui con parti correlate e gruppo |
2014 | di cui con parti correlate e gruppo |
||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (15.451) | (14.316) | ||||
| Attività finanziarie correnti (1) | (42.529) | (42.466) | (28.543) | (28.312) | ||
| Passività finanziarie correnti | 38.918 | 1.211 | 30.922 | 1.100 | ||
| Strumenti finanziari derivati quota corrente | 14 | - | ||||
| Indebitamento finanziario corrente (2) | (19.048) | (41.255) | (11.937) | (27.212) | ||
| Passività finanziarie non correnti | 68.628 | 14.743 | 58.016 | 15.954 | ||
| Strumenti finanziari derivati quota non corrente | 288 | 460 | ||||
| Indebitamento finanziario non corrente (2) | 68.916 | 14.743 | 58.476 | 15.954 | ||
| Indebitamento finanziario netto come da comunicazione CONSOB N.DEM/6064293/2006 |
49.868 | (26.512) | 46.539 | (11.258) |
(1) La voce attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2014 include il valore di mercato di titoli azionari considerati mezzi equivalenti alle disponibilità liquide.
(2) L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto,
il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
L'indebitamento si attesta sul valore di Euro 49.868 migliaia al 31 dicembre 2015 da Euro 46.539 migliaia al 31 dicembre 2014 e riflette principalmente l'investimento per la ricapitalizzazione del Gruppo Marais avvenuta per mezzo di un aumento di capitale di Euro 5.000 migliaia alla data di acquisizione e per Euro 4.000 migliaia al 22 dicembre 2015 a seguito dell'ingresso di Simest S.p.A. nel capitale del Gruppo. Le azioni di efficientamento del capitale circolante hanno contribuito ad assorbire parte di tali incrementi.
Le fonti a medio/lungo termine rappresentano al 31 dicembre 2015 il 138,2% dell'indebitamento netto totale in incremento rispetto al 125,6% del 31 dicembre 2014; l'incremento è ascrivibile per Euro 26.577 migliaia a nuovi finanziamenti a medio/lungo termine stipulati nell'esercizio 2015.
Per i commenti sul Patrimonio Netto si rimanda a quanto già descritto a livello consolidato.
Il Gruppo Tesmec aderisce e si conforma al Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel marzo del 2006, e successivamente modificato e aggiornato nel luglio 2015, dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., con le integrazioni e gli adeguamenti conseguenti alle caratteristiche del Gruppo.
La "Relazione sul Governo Societario e Sugli Assetti Proprietari" contiene una descrizione generale del sistema di corporate governance adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria. La suddetta Relazione è allegata al bilancio e soggetta agli stessi termini di pubblicità previsti per il bilancio di esercizio ed è disponibile nella sezione Investitori-Governance sul sito internet www.tesmec.com.
Per le informazioni relative alle cariche societarie ricoperte dagli Amministratori della Società si rinvia a quanto riportato nel Manuale di Corporate Governance. Per i membri del collegio sindacale, l'elenco completo e aggiornato degli incarichi è messo a disposizione da Consob, sul sito internet della medesima, ai sensi dell'art. 144- quinquiesdecies del Regolamento Emittenti.
Di seguito si elencano i luoghi in cui si esercita l'attività di Tesmec S.p.A:
Alla data del presente comunicato la società detiene n. 4.450.497 azioni proprie, pari al 4,16% del Capitale Sociale.
Tra i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio si segnala che:
Sulla base delle numerose trattative in fase di perfezionamento, si prevede che l'anno 2016 possa registrare una ulteriore crescita, tale da consentire un miglioramento di tutti gli indicatori economici e patrimoniali rispetto al 2015.
Nel settore Tesatura e più in generale nel settore del trasporto di energia, si registra una domanda crescente di modernizzazione delle reti elettriche. Il Gruppo Tesmec continua a credere nell'innovazione tecnologica quale fattore chiave del proprio sviluppo, e conferma il buon trend di crescita del business dell'Energy Automation con il consolidamento dei recenti sviluppi in un settore in forte espansione come quello delle tecnologie per l'efficientamento delle linee elettriche.
Nel settore Trencher, il Gruppo Tesmec sta perfezionando un modello di business che propone l'offerta di prodotti tecnologicamente avanzati abbinati a servizi complementari offrendo così soluzioni integrate ad elevato valore aggiunto. Le attività di servizio, infatti, stanno diventando sempre più strategiche in tale settore. In particolare, si segnala che le opportunità nel mercato delle telecomunicazioni e della posa di fibra ottica sono molteplici grazie anche alle sinergie con il Gruppo Marais. Nell'ambito dei progetti per infrastrutture civili e dell'installazione di cavi interrati per il trasporto dell'energia è l'Africa ad offrire importanti opportunità di business.
Nel 2016 ci attendiamo un recupero delle performance nel settore Ferroviario, grazie al completamento delle fasi di avviamento nel segmento dell'elettrificazione delle reti. Lo sviluppo di veicoli altamente efficienti, nel più ampio rispetto degli standard di sicurezza e ambientali, e le importanti negoziazioni attualmente in corso, pongono le basi per uno sviluppo della divisione sia a livello nazionale che internazionale.
In conclusione, anche in presenza di una situazione congiunturale complessa per quanto riguarda le principali economie mondiali, è previsto un incremento dei volumi di attività che contribuirà ad aumentare la marginalità del Gruppo, con un migliore assorbimento dei costi fissi e una conseguente generazione di cassa. Inoltre, al netto dell'effetto derivante dalla crescita attesa dei ricavi, il livello d'indebitamento è previsto in diminuzione, grazie alle azioni avviate per l'efficientamento del capitale circolante.
Tesmec S.p.A. è controllata ai sensi dell'articolo 93 del TUF da parte di TTC S.r.l., società holding di partecipazioni. TTC S.r.l. non esercita attività di direzione e coordinamento sulla Società ai sensi dell'art. 2497-sexies cod. civ.. TTC S.r.l. infatti è una holding che assolve alla mera funzione di gestione delle partecipazioni senza svolgere attività di direzione e coordinamento nei confronti delle controllate.
Tesmec S.p.A. svolge attività di direzione e coordinamento, ai sensi degli artt. 2497 e seguenti cod. civ., nei confronti di Tesmec Service S.r.l., East Trenchers S.r.l. e SGE S.r.l.; tale attività di direzione e coordinamento consiste nell'elaborazione di direttive, procedure e linee guida di Gruppo.
In data 30 aprile 2015, l'Assemblea degli Azionisti ha autorizzato il piano di buy-back di azioni proprie, l'autorizzazione è stata concessa per un periodo di 18 mesi; l'autorizzazione del 30 aprile 2015 sostituisce l'ultima autorizzazione deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2014 ed in scadenza a ottobre 2015. Nel piano è stato fissato come quantitativo massimo la soglia del 10% del Capitale Sociale; dall'avvio del piano di buy-back deliberato in data 10 gennaio 2012 (e rinnovato in data 30 aprile 2014) alla data del periodo di riferimento della presente relazione, 31 dicembre 2015, sono state acquistate un totale di 4.100.497 azioni (3.83% del Capitale Sociale) ad un prezzo medio pari a Euro 0,5597 (al netto delle commissioni) per un controvalore complessivo di Euro 2.295 migliaia.
Ai sensi del regolamento Consob n. 11971/99 si riportano le informazioni sulle partecipazioni detenute dagli Amministratori e Sindaci in Tesmec e nelle sue controllate, secondo lo schema 3) previsto dall'allegato 3C) del predetto regolamento: Azioni detenute direttamente da amministratori e sindaci
| Nominativo | Partecipazione | Carica | Numero azioni possedute all'inizio dell'esercizio 2015 |
Numero azioni acquistate |
Numero azioni vendute |
Numero azioni possedute alla fine dell'esercizio 2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ambrogio Caccia Dominioni |
Diretta | Presidente ed Amministratore |
125.800 | 30.000 | - | 155.800 |
| Gianluca Bolelli | Diretta | Vicepresidente | 114.000 | - | - | 114.000 |
La Società ha adottato un Modello Organizzativo volto ad assicurare condizioni di correttezza e di trasparenza nella conduzione delle attività aziendali, a tutela di tutti i portatori di interesse della Società, modulato sulle specificità proprie di Tesmec S.p.A..
L'Organismo di Vigilanza è composto dal Dott. Lorenzo G. Pascali, in qualità di Presidente, dall'Ing. Maurizio Brigatti e dal Dott. Stefano Chirico, Sindaco effettivo della Società.
In data 21 febbraio 2014, il Consiglio d'Amministrazione della Società ha approvato il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo aggiornato secondo il provvedimento relativo all'art. 25 duodecies del D. Lgs. 231/2001, inerente l'impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e, secondo la normativa riguardante la corruzione tra privati (art. 25- ter D. Lgs. 231/2001).
La Società ha avviato un processo di aggiornamento del Modello riguardante il reato di autoriciclaggio (Legge 186/2014 ), i reati ambientali (Legge 68/2015) e i reati societari (Disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio, Legge 69/2015).
Tesmec S.p.A., società capogruppo, controlla una sola società (Tesmec USA, Inc.) che può essere considerata "Società Rilevante extra UE" come definito dalla delibera Consob n. 16191/2007, e successive modificazioni.
Con riferimento a tale società si segnala che:
revisore della società controllante i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato.
Il Comitato Controllo e Rischi di Tesmec S.p.A., al fine di adempiere ai propri obblighi normativi, ha verificato l'idoneità del sistema amministrativo-contabile a far pervenire regolarmente alla direzione e, al revisore di Tesmec S.p.A., i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato e l'effettività del flusso informativo attraverso incontri sia con il revisore sia con il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili.
PROPOSTA DI DELIBERA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO
Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A., redatta ai sensi degli artt. 125-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 ("TUF"), n. 58 e 84-ter del Regolamento adottato con Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, così come successivamente integrato e modificato ("Regolamento Emittenti").
Signori Azionisti,
la presente relazione illustra le proposte che il Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A. (di seguito "Tesmec" o la "Società") intende sottoporre alla Vostra approvazione in relazione ai punti all'ordine del giorno dell'Assemblea ordinaria che si terrà in data 29 aprile 2016, alle ore 10:30, presso la sede operativa di Tesmec in Via Zanica,17/O, Grassobbio (BG), in unica convocazione.
la Società, entro i termini previsti dall'articolo 154-ter del TUF, deve provvedere alla pubblicazione della relazione finanziaria annuale, comprendente il progetto di bilancio di esercizio, il bilancio consolidato, la relazione sulla gestione e l'attestazione di cui all'articolo 154-bis, comma 5, del TUF. Le relazioni di revisione redatte dalla società di revisione legale nonché le relazioni indicate nell'articolo 153 del TUF sono messe integralmente a disposizione del pubblico insieme alla relazione finanziaria annuale.
Il progetto di bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 14 marzo 2016.
La relazione sulla gestione sarà messa a disposizione del pubblico, insieme con il progetto di bilancio di esercizio di Tesmec al 31 dicembre 2015, il bilancio consolidato del Gruppo Tesmec al 31 dicembre 2015, l'attestazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, la relazione del Collegio Sindacale e la relazione della società di revisione legale, presso la sede sociale e Borsa Italiana S.p.A. ("Borsa Italiana"), nonché sul sito internet della Società all'indirizzo www.tesmec.com e con le altre modalità previste dalla Consob con regolamento, nei termini previsti dalla vigente normativa.
Per una completa informazione sulla materia in oggetto si rimanda alla relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione e all'ulteriore documentazione messa a disposizione del pubblico, nei termini di legge, presso la sede sociale e Borsa Italiana S.p.A., nonché sul sito internet www.tesmec.com nella sezione Investitori, e con le altre modalità previste dalla Consob con regolamento.
Siete invitati ad approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 di Tesmec che chiude con l'utile di Euro 7.411.919.
In relazione ai risultati conseguiti, il Consiglio di Amministrazione Vi propone di deliberare:
Grassobbio, 30 marzo 2016
Tesmec S.p.A.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Ambrogio Caccia Dominioni
BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO TESMEC
| (In migliaia di Euro) Note 2015 2014 ATTIVITA' NON CORRENTI Attività immateriali 5 13.827 12.372 Attività materiali 6 65.352 48.116 Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto 7 4.763 4.792 Altre partecipazioni 8 3 3 Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 9 473 274 Strumenti finanziari derivati 20 11 16 Crediti per imposte anticipate 27 8.844 3.374 Crediti commerciali non correnti 80 546 TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 93.353 69.493 ATTIVITA' CORRENTI Lavori in corso su ordinazione 10 3.864 5.249 Rimanenze 11 58.891 55.390 Crediti commerciali 12 50.882 41.297 di cui con parti correlate: 4.050 6.570 Crediti tributari 13 486 489 Altri titoli disponibili per la vendita 14 22 125 Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 15 11.849 6.673 di cui con parti correlate: 11.499 6.552 Altre attività correnti 16 4.337 2.491 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 17 21.204 18.665 TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 151.535 130.379 TOTALE ATTIVITA' 244.888 199.872 PATRIMONIO NETTO PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO Capitale sociale 18 10.708 10.708 Riserve 18 36.623 32.547 Utile netto / (perdita) di gruppo 18 6.931 4.909 TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 18 54.262 48.164 Capitale e Riserve di Terzi 18 1.385 13 Utile netto / (perdita) di terzi 18 230 (4) TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI 18 1.615 9 TOTALE PATRIMONIO NETTO 18 55.877 48.173 PASSIVITA' NON CORRENTI Finanziamenti a medio-lungo termine 19 77.409 61.861 di cui con parti correlate: 14.743 15.954 Strumenti finanziari derivati 20 350 460 Passività per benefici ai dipendenti 21 2.847 3.016 Imposte differite passive 27 8.255 2.892 Fondi per rischi ed oneri - 39 Altre passività non correnti 3 TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 88.864 68.268 PASSIVITA' CORRENTI Debiti verso banche e altri finanziatori 22 45.178 36.506 di cui con parti correlate: 1.241 1.100 Strumenti finanziari derivati 20 14 Debiti commerciali 23 39.049 34.179 di cui con parti correlate: 200 8 Acconti da committenti 10 - - Acconti da clienti 1.694 5.705 Debiti tributari 24 2.933 1.003 Fondi per rischi ed oneri 25 3.392 1.040 Altre passività correnti 26 7.887 4.998 TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 100.147 83.431 TOTALE PASSIVITA' 189.011 151.699 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 244.888 199.872 |
31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Note | 2015 | 2014 | |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 28 | 164.402 | 114.895 | |
| di cui con parti correlate: | 7.697 | 9.192 | ||
| Costi per materie prime e materiali di consumo | 29 | (82.838) | (55.536) | |
| di cui con parti correlate: | (190) | (1.045) | ||
| Costi per servizi | 30 | (27.345) | (19.005) | |
| di cui con parti correlate: | (291) | (5) | ||
| Costi per servizi non ricorrenti | 3 | (564) | - | |
| Costo del lavoro | 31 | (34.530) | (26.053) | |
| Altri costi/ricavi operativi netti | 32 | (2.718) | (2.527) | |
| di cui con parti correlate: | 139 | 24 | ||
| Badwill derivante da acquisizione Marais | 2.633 | - | ||
| Ammortamenti | 33 | (11.230) | (7.876) | |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 34 | 5.104 | 5.633 | |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Ventures operative con il metodo del patrimonio netto |
(99) | 916 | ||
| Totale costi operativi | (151.587) | (104.448) | ||
| Risultato operativo | 12.815 | 10.447 | ||
| Oneri finanziari | 35 | (7.881) | (6.662) | |
| di cui con parti correlate: | (1.031) | (1.291) | ||
| Proventi finanziari | 36 | 4.724 | 4.570 | |
| di cui con parti correlate: | 175 | 152 | ||
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto |
(553) | (34) | ||
| Utile ante imposte | 9.105 | 8.321 | ||
| Imposte sul reddito | 27 | (1.944) | (3.416) | |
| Utile netto dell'esercizio | 7.161 | 4.905 | ||
| Utile / (perdita) di terzi | 230 | (4) | ||
| Utile di Gruppo | 6.931 | 4.909 | ||
| Utile per azione base e diluito | 0,647 | 0,458 |
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Note | 2015 | 2014 | |
| UTILE NETTO DELL'ESERCIZIO | 7.161 | 4.905 | ||
| Altre componenti di conto economico complessivo: | ||||
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio: |
||||
| Differenze di conversione di bilanci esteri | 18 | 3.617 | 3.569 | |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio: |
||||
| (Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti | 54 | (238) | ||
| Imposte sul reddito | (15) | 67 | ||
| 21 | 39 | (171) | ||
| Totale altri utili/(perdite) al netto dell''effetto fiscale | 3.656 | 3.398 | ||
| Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte | 10.817 | 8.303 | ||
| Attribuibile a: | ||||
| Azionisti della capogruppo | 10.587 | 8.307 | ||
| Azionisti di minoranza | 230 | (4) |
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Note | 2015 | 2014 | |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE | ||||
| Utile netto dell'esercizio | 7.161 | 4.905 | ||
| Rettifiche per riconciliare l'Utile netto al flusso di cassa generato / (assorbito) dalle attività operative: |
||||
| Ammortamenti | 33 | 11.230 | 7.876 | |
| Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti | 21 | 155 | 154 | |
| Accantonamenti per fondi rischi ed oneri / fondo obsolescenza magazzino / fondo svalutazione crediti |
1.910 | 1.142 | ||
| Pagamenti per benefici ai dipendenti | 21 | (270) | (78) | |
| Pagamenti / Utilizzi per fondi rischi ed oneri | (479) | (1.216) | ||
| Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive | 27 | (219) | 1.354 | |
| Variazione di fair value strumenti finanziari | 20 | (91) | (99) | |
| Variazione Perimetro di consolidamento | 2.714 | |||
| Variazioni nelle attività e passività operative: | ||||
| Crediti commerciali | 12 | (14.211) | 2.259 | |
| Rimanenze | 11 | (81) | (10.122) | |
| Debiti commerciali | 23 | 4.417 | 8.086 | |
| Altre attività e passività correnti | 2.732 | (1.408) | ||
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITA' OPERATIVE (A) | 14.968 | 12.853 | ||
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||||
| Investimenti in attività materiali | 6 | (11.529) | (12.297) | |
| Investimenti in attività immateriali | 5 | (6.815) | (6.494) | |
| Variazione Perimetro di consolidamento | (14.873) | |||
| (Investimenti) / Dismissioni di attività finanziarie | (5.210) | 2.194 | ||
| Vendita di attività materiali e immateriali | 5-6 | 5.295 | 5.856 | |
| FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) |
(33.132) | (10.741) | ||
| FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | ||||
| Erogazioni di finanziamenti a medio-lungo termine | 19 | 26.577 | 20.967 | |
| Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine | 19 | (15.157) | (14.020) | |
| Variazione Perimetro di consolidamento | 5.067 | |||
| Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine | 19 | 7.229 | (2.532) | |
| Acquisto Azioni proprie | (1.186) | (248) | ||
| Distribuzione di dividendi | 18 | (2.403) | (1.682) | |
| Variazione Perimetro di consolidamento | 18 | 476 | 5 | |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (C) |
20.603 | 2.490 | ||
| FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C) | 2.439 | 4.602 | ||
| EFFETTO DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (E) | 100 | 285 | ||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (F) | 17 | 18.665 | 13.778 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E+F) | 21.204 | 18.665 | ||
| Informazioni aggiuntive: | ||||
| Interessi pagati | 4.592 | 3.860 | ||
| Imposte sul reddito pagate | 2.207 | 2.330 |
| Capitale sociale |
Riserva legale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva Azioni proprie |
Riserva da conversione |
Altre riserve |
Utile del periodo |
Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
Totale Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | ||||||||||
| Saldo al 1 gennaio 2014 | 10.708 | 1.810 | 10.915 | (793) | (1.455) | 16.218 | 4.384 | 41.787 | 8 | 41.795 |
| Utile del periodo | - | - | - | - | - | 4.909 | 4.909 | (4) | 4.905 | |
| Altri utili / (perdite) | - | - | - | - | 3.569 | (171) | - | 3.398 | - | 3.398 |
| Totale Utile / (perdita) complessiva |
8.307 | (4) | 8.303 | |||||||
| Destinazione utile del periodo | - | 194 | - | 31 | - | 2.477 | (2.702) | - | - | - |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | (1.682) | (1.682) | - | (1.682) | |
| Acquisto Azioni proprie | - | - | - | (248) | - | - | - | (248) | - | (248) |
| Variazione perimetro di consolidamento |
- | - | - | - | - | - | - | - | 5 | 5 |
| Saldo al 31 dicembre 2014 | 10.708 | 2.004 | 10.915 | (1.010) | 2.114 18.524 | 4.909 | 48.164 | 9 | 48.173 | |
| Utile del periodo | - | - | - | - | - | - | 6.931 | 6.931 | 230 | 7.161 |
| Altri utili / (perdite) | - | - | - | - | 3.617 | 39 | - | 3.656 | - | 3.656 |
| Totale Utile / (perdita) complessiva |
10.587 | 230 | 10.817 | |||||||
| Destinazione utile del periodo | - | 137 | - | 60 | - | 2.309 | (2.506) | - | - | - |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | (2.403) | (2.403) | - | (2.403) | |
| Acquisto Azioni proprie | - | - | - | (1.186) | - | - | - | (1.186) | - | (1.186) |
| Variazione perimetro di consolidamento |
(900) | - | (900) | 1.376 | 476 | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2015 | 10.708 | 2.141 | 10.915 | (2.136) | 5.731 19.972 | 6.931 | 54.262 | 1.615 | 55.877 |
La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR a partire dal 1° luglio 2010. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.
La pubblicazione del bilancio consolidato di Tesmec per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 è stata autorizzata con delibera degli Amministratori del 14 marzo 2016.
Il bilancio consolidato del Gruppo Tesmec al 31 dicembre 2015 è composto dal prospetto della situazione patrimonialefinanziaria consolidata, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato e dalle relative note esplicative. Il presente bilancio consolidato è stato redatto secondo gli IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.) e in vigore al 31 dicembre 2015 nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Tali principi IFRS includono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti (denominati "IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee ("IFRIC"), in precedenza denominate Standing Interpretations Commitee ("SIC").
I principi contabili di riferimento adottati nella presente situazione annuale consolidata sono coerenti con quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato annuale del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, predisposto anch'esso in applicazione dei principi contabili internazionali, ad eccezione dei principi e delle interpretazioni di nuova applicazione di cui alla nota 3.2.
I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note esplicative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.
La Società ha valutato che non vi siano significative incertezze sulla continuità aziendale, anche alla luce della solidità economica, patrimoniale e finanziaria della Società Capogruppo e del Gruppo.
In ottemperanza a quanto disposto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, si riportano qui di seguito le indicazioni circa lo schema di bilancio adottato rispetto a quanto indicato nello IAS 1 per il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, per il conto economico consolidato, conto economico complessivo consolidato, per il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato nonché il metodo utilizzato per rappresentare i flussi finanziari nel rendiconto finanziario consolidato rispetto a quelli indicati nello IAS 7:
dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria.
Si segnala che, in ottemperanza alla suddetta delibera, nei prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, di conto economico consolidato e nel rendiconto finanziario consolidato sono state evidenziate in apposite sottovoci, qualora di importo significativo, gli ammontari delle posizioni o transizioni con parti correlate e i componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.
Il bilancio consolidato è predisposto sulla base dei progetti di bilancio approvati dai Consigli di Amministrazione. I bilanci delle società controllate sono redatti adottando i medesimi principi contabili della controllante. Le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data di acquisizione, ovvero dalla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo, e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo.
Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili e perdite non realizzati derivanti da rapporti intrattenuti fra società del Gruppo Tesmec sono completamente eliminati.
Le acquisizioni di società controllate sono contabilizzate in base al metodo dell'acquisto (il cosiddetto purchase method) che comporta l'allocazione del costo dell'aggregazione aziendale ai fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite alla data di acquisizione e l'inclusione del risultato della Società acquisita dalla data di acquisizione fino alla chiusura dell'esercizio.
Gli utili ed il patrimonio di terzi rappresentano la parte di utile o perdita e patrimonio relativi alle attività nette non detenute dal Gruppo e sono esposti in una voce separata del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato e del prospetto della situazione patrimoniale/finanziaria consolidata separatamente dagli utili e dal patrimonio del Gruppo.
Le imprese collegate sono quelle nelle quali il Gruppo detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un'influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie ed operative. Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Gli utili o le perdite di pertinenza del Gruppo sono riconosciuti nel bilancio consolidato dalla data in cui l'influenza notevole ha avuto inizio e fino alla data in cui essa cessa.
Le joint venture sono definite sulla base delle indicazioni dello IAS 31 come un accordo contrattuale con il quale due o più parti intraprendono un'attività economica sottoposta a controllo congiunto. Le partecipazioni acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono consolidate con il metodo del patrimonio netto per il periodo in cui è stato esercitato il controllo congiunto.
Al 31 dicembre 2015 l'area di consolidamento risulta così variata rispetto al 31 dicembre 2014:
In data 22 dicembre 2015 Simest S.p.A., società per azioni controllata da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP), ha sottoscritto e liberato un aumento di capitale ad essa riservato in Marais Technologies SAS.
In data 22 dicembre 2015 Simest S.p.A., società per azioni controllata da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP), ha sottoscritto e liberato un aumento di capitale ad essa riservato in Marais Technologies SAS.
L'investimento di Simest S.p.A. in Marais Technologies SAS, effettuato con apporti a capitale per Euro 4 milioni, ha permesso a Simest S.p.A. di acquisire una partecipazione azionaria in Marais Technologies SAS pari al 33,96% del relativo capitale. A seguito dell'ingresso di Simest S.p.A., la nuova struttura azionaria di Marais Technologies SAS risulta, pertanto, così ripartita: Tesmec S.p.A. con una partecipazione pari al 52,83%, Simest S.p.A. con una partecipazione pari al 33,96% circa e C2D SAS con una partecipazione pari al 13,21%.
In virtù delle previsioni contrattuali, che prevedono l'obbligo a carico di Tesmec di riacquistare la partecipazione di Simest S.p.A., l'operazione si qualifica come un finanziamento garantito. Conseguentemente ai fini contabili la partecipazione è consolidata all'86,79% e viene iscritto un debito finanziario nei confronti di Simest S.p.A. .
| Percentuale di controllo | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Sede | Divisa | Capitale Unità di valuta |
Diretto | Indiretto |
| TESMEC USA, Inc. | Alvarado (Texas) | Dollaro USA | 31.200.000 | 100,00% | - |
| TESMEC Service S.r.l. | Zanica (BG) - Italia | Euro | 100.000 | 100,00% | - |
| TESMEC Balkani EAD | Plovdiv (Bulgaria) | Lev Bulgaro | 50.000 | 100,00% | - |
| TESMEC SA (Pty) Ltd. | Edenvale (Sud Africa) | Rand | 510 | 100,00% | - |
| SGE S.r.l. | Zanica (BG) - Italia | Euro | 10.000 | 100,00% | - |
| East Trenchers S.r.l. | Pordenone - Italia | Euro | 100.000 | 100,00% | - |
| TESMEC FRANCE SARL | Lyon (Francia) | Euro | 300.000 | 100,00% | - |
| OOO TESMEC RUS | Mosca (Russia) | Rublo Russo | 450.000 | 100,00% | - |
| Tesmec New Technology Beijing Ltd. | Pechino | Euro | 200.000 | 100,00% | - |
| Marais Technologies SAS | Durtal (Francia) | Euro | 3.785.760 | 86,79% | - |
| Group Marais SA | Durtal (Francia) | Euro | 3.700.000 | - | 86,79% |
| Marais Trenching (Pty) Ltd. AFS | Pretoria (Sud Africa) | Rand | 500.000 | - | 69,43% |
| MAFRI SARL | Tunis (Tunisia) | Dinaro Tunisino | 20.000 | - | 86,75% |
| Marais Laying Technologies (Pty) Ltd. Australie |
Sydney (Australia) | Dollaro Australiano |
100 | - | 86,79% |
| Marais Laying Technologies (Pty) Ltd. Nouvelle Zelande |
Auckland (Nuova Zelanda) | Dollaro Neozelandese |
100 | - | 86,79% |
| Percentuale di controllo | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Sede | Divisa | Capitale Unità di valuta |
Diretto | Indiretto |
| Locavert SA | Bouillargues (Francia) | Euro | 403.735 | 39,00% | - |
| Bertel S.p.A. | Milano - Italia | Euro | 500.000 | 40,00% | - |
| SEP Cergy | Marne la Vallée (Francia) | Euro | - | - | 26,04% |
| SEP Moselle | Pont à Mousson (Francia) | Euro | - | - | 43,40% |
| SEP Semafor 77 | Marne la Vallée (Francia) | Euro | - | - | 28,64% |
| SEP Laison Natixis | Marne la Vallée (Francia) | Euro | - | - | 28,64% |
| SEP College | Marne la Vallée (Francia) | Euro | - | - | 28,64% |
| Percentuale di controllo | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Sede | Divisa | Capitale Unità di valuta |
Diretto | Indiretto |
| Condux Tesmec Inc | Mankato (Minnesota) | Dollaro USA | 2.500.000 | 50,00% | - |
| Tesmec Peninsula WLL | Doha (Qatar) | Ryial Qatar | 7.300.000 | 49,00% | - |
| Marais Algerie SARL | Dar El Beïda (Algeria) | Dinaro Algerino | 55.000.000 | - | 42,53% |
| Marais Tunisie SA | Tunis (Tunisia) | Dinaro Tunisino | 459.000 | - | 42,53% |
| Marais Lucas Technologies (Pty) Ltd. | Macquarie Park NSM (Australia) |
Dollaro Australiano | 332.400 | - | 43,40% |
Le società Locavert SA e Marais Lucas Technologie (Pty) Ltd. chiudono il proprio esercizio sociale al 30 giugno di ogni anno. Il bilancio utilizzato per la valutazione della partecipazione in base al metodo del patrimonio netto si riferisce alle più recenti chiusure contabili infrannuali, a date prossime alla chiusura dell'esercizio del Gruppo.
I bilanci sono stati modificati, ove necessario, al fine di renderli omogenei ai principi contabili di Gruppo, che sono conformi agli IFRS adottati dall'Unione Europea.
Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro e delle poste in valuta estera
Il bilancio consolidato è presentato in Euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Capogruppo. Ciascuna impresa del Gruppo definisce la propria valuta funzionale, che è utilizzata per valutare le voci comprese nei singoli bilanci. Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio.
Tutte le differenze di cambio sono rilevate nel conto economico.
Le poste non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite usando i tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione.
La conversione in Euro dei bilanci delle società estere oggetto di consolidamento viene effettuata secondo il metodo dei cambi correnti, che prevede l'utilizzo del cambio in vigore alla chiusura dell'esercizio per la conversione delle poste patrimoniali ed il cambio medio dell'anno per le voci del conto economico.
Le differenze di cambio derivanti dalla conversione sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente in un'apposita riserva dello stesso. Al momento della dismissione di una società estera, le differenze di cambio cumulate rilevate a patrimonio netto in considerazione di quella particolare società estera sono rilevate in conto economico.
I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei bilanci espressi in valuta estera delle società controllate (valuta per 1 Euro) sono riportati nella seguente tabella:
| Cambi medi | Cambi di fine periodo | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | al 31 dicembre | ||||
| 2015 2014 |
2015 | 2014 | |||
| Dollaro USA | 1,110 | 1,329 | 1,089 | 1,214 | |
| Lev Bulgaro | 1,956 | 1,956 | 1,956 | 1,956 | |
| Rublo Russo | 68,072 | 50,952 | 80,674 | 72,337 | |
| Rand | 14,172 14,404 |
16,953 | 14,035 | ||
| Renmimbi | 6,973 | 8,186 | 7,061 | 7,536 | |
| Riyal Qatar | 4,039 | 4,837 | 3,963 | 4,422 | |
| Dinaro Algerino | 111,361 | 106,867 | 116,702 | 106,607 | |
| Dinaro Tunisino | 2,177 | 2,253 | 2,210 | 2,260 | |
| Dollaro Australiano | 1,478 | 1,472 | 1,490 | 1,483 | |
| Dollaro Neozelandese | 1,593 | 1,600 | 1,592 | 1,553 | |
| Franco CFA | 655,957 655,957 |
655,957 | 655,957 |
Il bilancio consolidato è stato redatto in base al principio del costo storico, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati e delle attività finanziarie destinate alla vendita che sono iscritte al valore equo.
Non vi sono attività finanziarie detenute sino a scadenza ("held to maturity"). Le transazioni finanziarie sono contabilizzate in funzione della data di negoziazione.
I principi contabili adottati nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 sono stati omogeneamente applicati anche a tutti i periodi presentati a confronto.
Il bilancio consolidato è presentato in Euro, e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro se non altrimenti indicato.
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è valutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione e dell'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, l'acquirente deve valutare qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative.
Quando il Gruppo acquisisce un business, deve classificare o designare le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario. Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, l'acquirente deve ricalcolare il fair value della partecipazione precedentemente detenuta e valutata con l'equity method e rilevare nel conto economico l'eventuale utile o perdita risultante.
Ogni corrispettivo potenziale deve essere rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, sarà rilevata secondo quanto disposto dallo IAS 39, nel conto economico o nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo. Se il corrispettivo potenziale è classificato nel patrimonio netto, il suo valore non deve essere ricalcolato sino a quando la sua estinzione sarà contabilizzata contro patrimonio netto.
L'avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l'importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo ridotto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale deve, dalla data di acquisizione, essere allocato ad ogni unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.
Se l'avviamento è stato allocato ad un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.
Le attività immateriali sono iscritte nell'attivo al costo di acquisto quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono iscritte al valore equo definito alla data di acquisizione, se tale valore può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata e sottoposte a test di ricuperabilità (impairment test) ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. La vita utile residua viene riesaminata alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dal Gruppo sono rilevate modificando il periodo e/o il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote d'ammortamento delle attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale.
Le attività immateriali con vita utile indefinita sono sottoposte a verifica annuale di perdita di valore a livello individuale o a livello di unità generatrice di cassa.
Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di un bene immateriale sono misurati come la differenza fra il ricavo netto di vendita e il valore contabile del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell'alienazione.
La stima della vita utile delle attività immateriali a vita utile definita è la seguente:
| Anni | |
|---|---|
| Diritti e brevetti industriali | 5 |
| Costi di sviluppo | 5 |
| Marchi | 5 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 3 - 5 |
I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti.
I costi di sviluppo sostenuti in relazione a un determinato progetto inerente allo sviluppo di nuove macchine scavatrici, macchine per la tesatura e/o macchine ferroviarie, di singoli significativi componenti delle stesse e/o di personalizzazioni significative che si concretizzino in nuovi modelli inclusi a catalogo, sono capitalizzati solo quando il Gruppo può dimostrare la possibilità tecnica di completare l'attività in modo da renderla disponibile per l'uso o per la vendita, la propria intenzione di completare detta attività per utilizzarla o cederla a terzi, le modalità in cui essa genererà probabili benefici economici futuri, la disponibilità di risorse tecniche, finanziarie o di altro tipo per completare lo sviluppo, la sua capacità di valutare in modo attendibile il costo attribuibile all'attività durante il suo sviluppo e l'esistenza di un mercato per i prodotti e servizi derivanti dall'attività ovvero dell'utilità a fini interni. I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo.
Durante il periodo di sviluppo, l'attività è riesaminata annualmente ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore. Successivamente alla rilevazione iniziale, i costi di sviluppo sono valutati al costo decrementato di ogni eventuale ammortamento o perdita accumulata. L'ammortamento dell'attività inizia nel momento in cui lo sviluppo si è completato e l'attività è disponibile all'uso. È ammortizzato con riferimento al periodo in cui si prevede che il progetto collegato genererà ricavi per il Gruppo, stimato mediamente in cinque anni. Vengono rilevati specifici indicatori di impairment qualora i progetti a cui tali attività si riferiscono siano abbandonati o le relative macchine non siano più incluse a catalogo, e pertanto assoggettata a impairment test e svalutata per le eventuali perdite di valore rilevate secondo le modalità precedentemente descritte per le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita.
I costi d'acquisto dei diritti e marchi sono ammortizzati in un arco temporale durante la vita utile dell'attività acquisita, che è stata determinata in cinque anni. La voce in esame ricomprende l'acquisto di know-how per la produzione di materiale ferroviario relativo all'acquisizione del ramo d'azienda AMC2 da parte della controllata Tesmec Service S.r.l..
Le attività materiali acquisite separatamente, ad eccezione della voce terreni e fabbricati, sono rilevate al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato. Tale costo include gli oneri per la sostituzione di parte di macchinari ed impianti nel momento in cui sono sostenuti, se conformi ai criteri di rilevazione.
Le attività materiali acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono rilevate al valore equo determinato alla data di acquisizione.
Le spese di manutenzione e riparazione, che non siano suscettibili di valorizzare e/o prolungare la vita residua dei beni, sono spesate nell'esercizio in cui sono sostenute, in caso contrario vengono capitalizzate.
Le attività materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, se necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
La stima della vita utile delle principali classi di attività materiali è la seguente:
| Anni | ||
|---|---|---|
| Fabbricati | 40 | |
| Impianti e macchinari | 10 | |
| Attrezzature industriali e commerciali | 4 | |
| Trencher in locazione | 5 | |
| Altri beni | 4 – 5 |
Qualora parti significative di tali attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzione sia annessi a fabbricati, sono rilevati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata.
Il Gruppo, sulla base delle considerazioni effettuate, ha stabilito che i macchinari trencher temporaneamente concessi in noleggio,possono essere ammortizzati pro-quota in base all'effettivo utilizzo. In particolare sono ammortizzati applicando una aliquota annua pari al 20% durante il periodo di locazione. Nel caso in cui tali trencher non siano temporaneamente concessi in locazione nel periodo di riferimento, il processo di ammortamento viene sospeso.
Per i macchinari trencher destinati esclusivamente all'attività di noleggio, invece, poiché si rende necessaria la sostituzione periodica di parti significative di tali macchinari, il Gruppo ammortizza separatamente i seguenti componenti, in base alla specifica vita utile:
Il valore contabile delle attività materiali è sottoposto a verifica, per rilevarne eventuali perdite di valore, qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e, nel caso in cui il valore di carico ecceda il valore di presumibile realizzo, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro valore di realizzo. Il valore di realizzo delle attività materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso.
Nel definire il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione all'unità generatrice di flussi finanziari cui tale attività appartiene. Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico fra i costi per ammortamenti e svalutazioni. Tali perdite di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate.
Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri, attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.
Un contratto di leasing viene classificato come leasing finanziario o come leasing operativo all'inizio del leasing stesso. I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono al Gruppo tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del leasing al valore equo del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. I canoni sono ripartiti pro quota fra quota di capitale e quota interessi in modo da ottenere l'applicazione di un tasso d'interesse costante sul saldo residuo del debito. Gli oneri finanziari sono imputati direttamente a conto economico. I contratti di leasing che sostanzialmente lasciano in capo al locatore tutti i rischi e benefici della proprietà del bene sono classificati come leasing operativi.
Qualora il Gruppo sottoscriva contratti di leasing che sostanzialmente trasferiscono ai clienti tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, vengono riconosciuti in bilancio i ricavi inerenti alla cessione del bene e sono iscritti alla data di inizio del leasing al fair value del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. Viene inoltre iscritto nello stato patrimoniale un credito finanziario corrispondente al valore attuale dei canoni ancora dovuti. I proventi finanziari sono imputati direttamente a conto economico.
Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle immobilizzazioni immateriali a vita utile definita, delle immobilizzazioni materiali e dei beni in locazione finanziaria. Nel caso in cui emergano tali indicatori, si procede con una verifica di riduzione di valore (impairment test).
Il valore recuperabile è determinato quale il maggiore fra il valore equo di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso, e viene determinato per singola attività, ad eccezione del caso in cui tale attività generi flussi finanziari che non siano ampiamente indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività, nel qual caso il Gruppo stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa cui l'attività appartiene.
Nel determinare il valore d'uso, il Gruppo sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri, utilizzando un tasso d'attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro e i rischi specifici dell'attività.
Ai fini della stima del valore d'uso i flussi finanziari futuri sono ricavati dai piani aziendali approvati dal Consiglio di Amministrazione, i quali costituiscono la migliore stima effettuabile dal Gruppo sulle condizioni economiche previste nel periodo di piano. Le proiezioni del piano coprono normalmente un arco temporale di tre esercizi; il tasso di crescita a lungo termine utilizzato al fine della stima del valore terminale dell'attività o dell'unità è normalmente inferiore al tasso medio di crescita a lungo termine del settore, del paese o del mercato di riferimento. I flussi finanziari futuri sono stimati facendo riferimento alle condizioni correnti: le stime pertanto non considerano né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali il Gruppo non è ancora impegnato né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'attività o dell'unità.
Se il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari è superiore al suo valore recuperabile, tale attività ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile.
Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell'attività che ha evidenziato la perdita di valore. Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta, inoltre, l'eventuale esistenza d'indicatori di una diminuzione delle perdite di valore in precedenza rilevate e, qualora tali indicatori esistano, effettua una nuova stima del valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata, può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico; dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile.
Il Gruppo detiene partecipazioni imprese a controllo congiunto, classificate come joint venture. Sulla base della raggiunta fase di operatività delle 2 JV distributive (Condux Tesmec e Tesmec peninsula) a partire dall'esercizio 2012 il il risultato delle stesse è stato classificato tra i componenti del Risultato Operativo. Con l'acquisizione del Gruppo Marais sono entrate nell'area di consolidamento del Gruppo tre nuove JV (Marais Algerie SARL, Marais Tunisie SA, Marais Lucas Technologies Pty Ltd.). In considerazione della tipologia di attività svolta dalle stesse e della fase di operatività effettiva si è preferito classificare il risultato in tra le componenti non operative di reddito insieme ai risultati delle altre società collegate.
Una joint venture è un accordo contrattuale in virtù del quale due o più parti intraprendono un'attività economica sottoposta a controllo congiunto; un'impresa a controllo congiunto è una joint venture che comporta la costituzione di una società distinta in cui ogni partecipante ha una partecipazione. Il Gruppo consolida la partecipazione nella joint venture con il metodo del patrimonio netto. Dopo l'applicazione del metodo del patrimonio netto, il Gruppo determina se è necessario rilevare eventuali perdite di valore aggiuntive con riferimento alla partecipazione netta. In tal caso, il Gruppo calcola l'ammontare della perdita come differenza tra il valore recuperabile della joint venture e il valore di iscrizione della stessa nel proprio bilancio, rilevando tale differenza nella voce "Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Ventures operative con il metodo del patrimonio netto".
La joint venture redige il bilancio per lo stesso esercizio finanziario della capogruppo e applica principi contabili omogenei. Eventuali disomogeneità nei principi contabili applicati sono corrette mediante rettifiche.
Quando il Gruppo apporta o vende beni alla joint venture, la rilevazione di eventuali quote di utile o perdite derivanti dall'operazione riflette il contenuto dell'operazione stessa. Quando il Gruppo acquista beni o servizi dalla joint venture, esso non rileva la propria quota di utile derivante dall'operazione fino a che non rivende tale bene o servizio a una parte terza indipendente. Il risultato del conto economico delle joint venture che offrono un contributo di natura "operativa" è stato incluso nel Risultato Operativo di Gruppo.
Una collegata è una società su cui il Gruppo esercita un'influenza significativa e che non è classificabile come controllata o joint venture.
Il Gruppo consolida le proprie partecipazioni in società collegate con il metodo del patrimonio netto.
L'applicazione del metodo del patrimonio netto comporta l'iscrizione nello stato patrimoniale del costo incrementato dalle variazioni successive all'acquisizione nella quota di pertinenza del gruppo dell'attivo netto della collegata. Dopo l'applicazione del metodo del patrimonio netto, il Gruppo determina se è necessario rilevare eventuali perdite di valore aggiuntive con riferimento alla partecipazione netta. In tal caso, il Gruppo calcola l'ammontare della perdita come differenza tra il valore recuperabile della collegata e il valore di iscrizione della stessa nel proprio bilancio, rilevando tale differenza nella voce "Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Ventures operative con il metodo del patrimonio netto".
Il conto economico riflette la quota di pertinenza del Gruppo del risultato d'esercizio della Società. Nel caso in cui una società rilevi rettifiche con diretta imputazione al patrimonio netto, il Gruppo rileva la sua quota di pertinenza e ne dà rappresentazione, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni nel patrimonio netto. Eventuali profitti e perdite non realizzati derivanti da transazioni tra il Gruppo e la partecipata, sono eliminati in proporzione alla partecipazione.
Nel caso in cui la data di chiusura contabile di alcune delle società collegate non fosse allineata a quella del Gruppo, le stesse società, ai fini del bilancio consolidato del Gruppo, predispongono chiusure contabili infrannuali a date prossime alla chiusura dell'esercizio del Gruppo. I principi contabili utilizzati sono conformi a quelli utilizzati dal Gruppo, per transazioni ed eventi della stessa natura ed in circostanze simili.
Tali attività sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di sconto effettivo al netto d'ogni accantonamento per perdita di valore.
Il costo ammortizzato è calcolato prendendo in considerazione ogni sconto o premio di acquisto e include le commissioni che sono una parte integrante del tasso di interesse effettivo e dei costi di transazione.
I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando tassi di interesse in linea con i riferimenti di mercato.
Un'attività finanziaria è cancellata dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo quando:
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo d'acquisto e/o di produzione, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, e il valore netto di realizzo. Il costo d'acquisto è inclusivo degli oneri accessori; il costo di produzione comprende i costi di diretta imputazione e una quota dei costi indiretti, ragionevolmente imputabili ai prodotti. Il valore netto di presumibile realizzo è costituito dal prezzo di vendita stimato dedotti i costi stimati di completamento e i costi stimati per realizzare la vendita.
Sono inoltre stanziati fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerate obsolete o a lenta rotazione, tenuto conto del loro atteso utilizzo futuro e del loro valore di realizzo.
Una commessa è un contratto specificatamente stipulato per la costruzione di un bene su istruzioni di un committente, che ne definisce preliminarmente il disegno e le caratteristiche tecniche.
I ricavi di commessa comprendono i corrispettivi concordati inizialmente con il committente, oltre alle varianti nel lavoro di commessa e alle variazioni prezzi previste contrattualmente determinabili in modo attendibile.
Quando il risultato di commessa è determinabile in modo attendibile, i ricavi e i costi di commessa sono riconosciuti come vendite e come costi in base al metodo della percentuale di completamento; lo stato avanzamento è determinato facendo riferimento ai costi della commessa sostenuti fino alla data di bilancio come percentuale dei costi totali stimati per ogni commessa.
I costi sostenuti in relazione ad attività future della commessa sono esclusi dai costi di commessa nella determinazione dello stato avanzamento e sono rilevati come rimanenze.
I costi totali stimati per ogni commessa vengono rivisti periodicamente e, quando si prevede che i costi della commessa saranno superiori ai suoi ricavi totali, la perdita attesa è rilevata immediatamente come costo.
I crediti commerciali e le altre attività correnti sono iscritti inizialmente al fair value, che, generalmente, corrisponde al valore nominale e, successivamente, valutati al costo ammortizzato e ridotti in caso di perdite di valore. Inoltre, sono adeguati al loro presumibile valore di realizzo mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo.
I crediti in valuta diversa dalla moneta di conto sono iscritti al tasso di cambio del giorno dell'operazione e, successivamente, convertiti al cambio di fine anno. L'utile o la perdita derivante dalla conversione viene imputato a conto economico.
Nel caso in cui la scadenza dei crediti commerciali e delle altre attività correnti non rientrino nei normali termini commerciali e non siano produttivi di interessi, viene applicato un processo di attualizzazione analitico fondato su assunzioni e stime.
Il Gruppo Tesmec cede una parte dei propri crediti commerciali attraverso operazioni di factoring pro soluto. I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo dello stato patrimoniale se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario.
Sono iscritti inizialmente al fair value e successivamente valutate secondo il costo ammortizzato.
Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:
Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere.
Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all'importo dell'attività trasferita che il Gruppo potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.
Le disponibilità liquide ed i depositi a breve termine comprendono il denaro in cassa e i depositi a vista e a breve termine, in questo ultimo caso, con scadenza originaria prevista non oltre i tre mesi. Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti sono iscritti in bilancio al valore nominale ed al cambio a pronti a fine esercizio, se in valuta, corrispondente al fair value.
Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori d'acquisizione del finanziamento.
Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Ogni utile o perdita è contabilizzata a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
Le azioni proprie riacquistate sono rilevate al costo e portate in diminuzione del patrimonio netto. L'acquisto, la vendita o la cancellazione di azioni proprie non danno origine a nessun profitto o perdita nel conto economico. La differenza tra il valore di acquisto e il corrispettivo, in caso di rimessione, è rilevata nella riserva sovraprezzo azioni. I diritti di voto legati alle azioni proprie sono annullati cosi come il diritto a ricevere dividendi. In caso di esercizio nel periodo di opzioni su azioni, queste vengono soddisfatte con azioni proprie.
I debiti sono valutati al valore nominale.
Quando, stante i termini di pagamento accordati si configura un'operazione finanziaria, i debiti valutati con il metodo del costo ammortizzato sono sottoposti ad attualizzazione del valore nominale da corrispondere, imputando lo sconto come onere finanziario.
I debiti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce utili/perdite su cambi non realizzati.
Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando il Gruppo deve far fronte a un'obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un'uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.
Quando il Gruppo ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l'indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell'attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso, nel conto economico il costo dell'eventuale accantonamento è presentato al netto dell'ammontare rilevato per l'indennizzo.
Se l'effetto d'attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
Il Gruppo accantona fondi per garanzia prodotti in relazione alla garanzia concessa contrattualmente ai propri clienti sui macchinari venduti. Tali fondi sono calcolati sulla base della incidenza storica dei costi per garanzia prodotti sostenuti negli esercizi passati, della durata delle garanzie concesse e rivisti annualmente.
I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi "a benefici definiti" e programmi "a contributi definiti".
La legislazione italiana (articolo 2120 del codice civile) prevede che, alla data in cui ciascun dipendente risolve il contratto di lavoro con l'impresa, riceva un'indennità denominata TFR. Il calcolo di tale indennità si basa su alcune voci che formano la retribuzione annua del dipendente per ciascun anno di lavoro (opportunamente rivalutata) e sulla lunghezza del rapporto di lavoro. Secondo la normativa civilistica italiana, tale indennità viene riflessa in bilancio secondo una metodologia di calcolo basata sull'indennità maturata da ciascun dipendente alla data di bilancio, nell'ipotesi in cui tutti i dipendenti risolvano il contratto di lavoro a tale data.
L'IFRIC dello IASB ha affrontato l'argomento del TFR, così come definito dalla legislazione italiana ed ha concluso che, in applicazione dello IAS 19, esso deve essere calcolato secondo una metodologia, denominata Metodo della Proiezione Unitaria del Credito (il cosiddetto PUCM) in cui l'ammontare della passività per i benefici acquisiti deve riflettere la data di dimissioni attesa e deve essere attualizzata.
L'obbligazione netta del Gruppo derivante da piani a benefici definiti viene calcolata separatamente per ciascun piano stimando l'importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in cambio dell'attività prestata nell'esercizio corrente e nei precedenti esercizi; tale beneficio viene attualizzato per calcolare il valore attuale. Come previsto dalla versione rivista dello IAS 19 gli utili e le perdite derivanti dal calcolo attuariale sono riconosciuti nel conto economico complessivo interamente nel periodo in cui si verificano. La valutazione della passività è effettuata da un attuario indipendente.
Il Gruppo non ha altri piani pensionistici a benefici definiti.
L'obbligazione del Gruppo derivante da piani a contributi definiti, è limitata al versamento di contributi allo Stato ovvero ad un patrimonio o ad un'entità giuridicamente distinta (cosiddetto fondo), ed è determinata sulla base dei contributi dovuti.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. Quando i contributi sono correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisurati ai costi che intendono compensare. Nel caso in cui un contributo sia correlato ad una attività, l'attività ed il contributo sono rilevati per i loro valori nominali ed il rilascio a conto economico avviene progressivamente, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.
Laddove il Gruppo riceve un contributo non monetario, l'attività ed il contributo sono rilevati al loro valore nominale e rilasciati a conto economico, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento. Nel caso di finanziamenti o forme di assistenza a questi assimilabili prestati da enti governativi od istituzioni simili che presentano un tasso di interesse inferiore al tasso corrente di mercato, l'effetto legato al tasso di interesse favorevole è considerato come un contributo pubblico aggiuntivo.
Gli strumenti finanziari sono inizialmente rilevati al fair value e, successivamente all'iscrizione iniziale, sono valutati in relazione alla classificazione, come previsto dallo IAS 39.
Per le attività finanziarie tale trattamento è differenziato tra le categorie:
Con riferimento alle passività finanziarie, sono invece previste due sole categorie:
I metodi di determinazione del fair value con riferimento a tali strumenti finanziari, con finalità contabili o informative, sono riepilogati di seguito con riferimento alle principali categorie di strumenti finanziari, cui sono stati applicati:
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura dei rischi finanziari relativi alle variazioni dei tassi di cambio sulle transazioni commerciali in valuta e dei rischi di tasso su finanziamenti a medio-lungo termine. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati di copertura possono essere contabilizzati
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value. Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati secondo l'hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Fair value hedge – se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico, come pure l'utile o la perdita sulla posta coperta.
Cash flow hedge – se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività di bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto; l'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura; l'utile o la perdita associati a una copertura, o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico quando l'inefficacia è rilevata.
Qualora non ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico.
I ricavi e i costi sono esposti secondo il principio della competenza economica. I ricavi e proventi, presentati al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, sono iscritti al fair value nella misura in cui è possibile determinare attendibilmente tale valore ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti.
I ricavi delle vendite di beni sono rilevati quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
Più nel dettaglio, con riferimento alle vendite con condizione CIF, i rischi e benefici connessi alla proprietà del bene sono trasferiti al cliente finale, e pertanto i ricavi sono riconosciuti, al momento della consegna del bene alla murata della nave.
Con riferimento ad eventuali macchinari completati e non ancora spediti al cliente (bill and hold) per ragioni che non dipendono dalla volontà del Gruppo, i ricavi sono riconosciuti qualora vengano rispettate le seguenti condizioni previste dall'Appendice 1 dello IAS 18:
Con riferimento alle vendite realizzate verso le Joint venture, nel caso in cui i rischi e benefici connessi alla proprietà del bene vengano trasferiti alle stesse, il ricavo viene riconosciuto a conto economico. Qualora alla data di redazione del bilancio la Joint venture non abbia trasferito la proprietà del bene al cliente finale, il margine realizzato con la stessa, a seguito dell'applicazione del metodo del patrimonio netto applicato dal Gruppo Tesmec nel bilancio consolidato, viene stornato in relazione alla quota di azioni possedute nel capitale della società.
Qualora gli accordi commerciali inerenti alle vendite di macchinari ne prevedano il collaudo in loco presso il compratore quale condizione vincolante per l'accettazione del macchinario, i rischi e benefici sono trasferiti, e pertanto i ricavi sono riconosciuti, al momento dell'avvenuto collaudo del macchinario e della contestuale accettazione da parte del compratore.
I ricavi relativi a prestazioni di servizi sono rilevati quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
In particolare, il Gruppo Tesmec fornisce servizi che prevedono un'attività di scavo realizzata mediante l'utilizzo di macchinari di proprietà dell'azienda stessa ed operatori specializzati alle dipendenze di società terze. La prestazione di tali servizi è regolata contrattualmente da accordi con la controparte che indicano, tra le altre, le tempistiche per la realizzazione dello scavo e prevedono una tariffa per metro scavato che varia al variare della durezza del suolo. I ricavi vengono riconosciuti sulla base dell'avanzamento dello scavo alla data, come risultante dagli stati di avanzamento rilevati e concordati con la controparte.
Inoltre il Gruppo Tesmec fornisce servizi d'assistenza post vendita relativamente ai macchinari venduti. Nel caso in cui tali servizi vengano richiesti successivamente alla scadenza del periodo di garanzia, la prestazione è regolata contrattualmente da accordi con la controparte. I ricavi vengono riconosciuti sulla base del tempo e della componentistica impiegati dai tecnici durante l'intervento di riparazione.
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.
Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di riferimento del bilancio. Il fair value di strumenti finanziari che non sono quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando tecniche di valutazione, basati su una serie di metodi ed assunzioni legate a condizioni di mercato alla data di bilancio.
I dividendi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento, coincidente con il momento nel quale essi sono deliberati.
Le imposte riflettono una stima del carico fiscale, determinata applicando la normativa vigente nei Paesi nei quali il Gruppo Tesmec esercita la sua attività. Il reddito imponibile ai fini fiscali differisce dal risultato ante imposte riportato nel conto economico consolidato poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo.
Il debito per imposte correnti viene contabilizzato nelle passività correnti al netto di eventuali acconti di imposta pagati.
Le imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo.
Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.
Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le imposte differite attive e passive sono imputate direttamente a conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente tra le componenti di patrimonio netto; nel qual caso anche le relative imposte differite sono contabilizzate coerentemente senza imputazione al conto economico.
Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e le imposte differite facciano riferimento alla stessa entità fiscale ed alla stessa autorità fiscale.
Le attività per imposte differite attive e le passività per imposte differite passive sono classificate tra le attività e passività non correnti.
I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto ad eccezione del caso in cui:
L'ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite e sugli acquisti che possono essere recuperate da o pagate all'Erario è iscritto nella voce altri crediti o debiti a seconda del segno del saldo. L'IVA connessa alla fatturazione verso enti pubblici viene versata all'Erario al momento del relativo incasso del credito in regime di IVA in sospensione, ai sensi del DPR n. 633/72 e successive modifiche.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo. Anche il risultato netto è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.
L'utile per azione diluito coincide con l'utile base, poiché non vi sono azioni o opzioni in circolazione diverse dalle azioni ordinarie.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2014, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1 gennaio 2015. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.
La natura e gli effetti di questi cambiamenti sono illustrati nel seguito. Sebbene questi nuovi principi e modifiche si applichino per la prima volta nel 2015, non hanno avuto impatto sul bilancio consolidato del Gruppo né sul resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo. Di seguito sono elencate la natura e l'impatto di ogni nuovo principio/modifica:
L'IFRIC 21 è in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 17 Giugno 2014 o successivamente e si applica retrospettivamente. E' applicabile a tutti i pagamenti imposti per legge dal Governo diversi da quelli già trattati in altri principi (ad esempio dallo IAS 12 imposte sul reddito) e da quelli per multe o altre sanzioni per violazioni della legge. L'interpretazione chiarisce che una entità riconosce una passività non prima di quando si verifica l'evento a cui è legato il pagamento, in accordo con la legge applicabile. L'interpretazione chiarisce anche che la passività matura progressivamente solo se l'evento a cui è legato il pagamento si verifica lungo un arco temporale previsto per legge. Per i pagamenti che sono dovuti solo al superamento di una determinata soglia minima, la passività è iscritta solo al raggiungimento di tale soglia. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul Gruppo Tesmec.
Questi miglioramenti sono in vigore dal 1 luglio 2014 ed il Gruppo li ha applicati per la prima volta in questo bilancio consolidato. Includono:
La modifica si applica prospetticamente e, ai fini delle esclusione dallo scopo dell'IFRS 3, chiarisce che:
Il Gruppo Tesmec non ha joint arrangement, quindi questa modifica non è rilevante per il Gruppo e per le sue controllate.
La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che la portfolio exception prevista dallo IFRS 13 può essere applicata non solo ad attività e passività finanziarie, ma anche agli altri contratti nello scopo dell'IFRS 9 (o dello IAS 39, a seconda dei casi). Il Gruppo non applica la portfolio exception prevista dallo IFRS 13.
La descrizione di servizi aggiuntivi nello IAS 40 differenzia tra investimenti immobiliari ed immobili ad uso del proprietario (ad esempio: immobili, impianti e macchinari). La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che nel definire se un'operazione rappresenta l'acquisto di un'attività o un'aggregazione aziendale, deve essere utilizzato l'IFRS 3 e non la descrizione di servizi aggiuntivi dello IAS 40. Quindi questa modifica non ha alcun impatto sui principi contabili del Gruppo.
La preparazione del bilancio richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare:
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee e di tutte le perdite fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili futuri fiscalmente imponibili a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché un strategia di pianificazione delle imposte future.
L'accantonamento al TFR è determinato utilizzando valutazioni attuariali. La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza.
I costi di sviluppo sono capitalizzati sulla base del principio contabile sotto esplicitato. Per determinare i valori da capitalizzare gli amministratori devono elaborare delle ipotesi riguardanti i flussi di cassa futuri attesi dalle immobilizzazioni, i tassi di sconto da applicare ed i periodi di manifestazione dei benefici attesi.
Una riduzione di valore si verifica quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi di cassa eccede il proprio valore recuperabile, che è il maggiore tra il suo fair value dedotti i costi di vendita e il suo valore d'uso. Il fair value meno i costi di vendita è l'ammontare ottenibile dalla vendita di un'attività o di un'unità generatrice di flussi di cassa in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili, dedotti i costi della dismissione. Il calcolo del valore d'uso è basato su un modello di attualizzazione dei flussi di cassa. I flussi di cassa sono derivati dal budget dei tre anni successivi e non includono attività di ristrutturazione per i quali il Gruppo non si è ancora impegnato o investimenti futuri rilevanti che incrementeranno i risultati dell'attività componenti l'unità generatrice di flussi di cassa oggetto di valutazione. Il valore recuperabile dipende sensibilmente dal tasso di sconto utilizzato nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa, così come dai flussi di cassa attesi in futuro e del tasso di crescita utilizzato per l'estrapolazione.
Le stime sono utilizzate inoltre per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per garanzia prodotti, per accantonamenti per rischi ed oneri, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti e svalutazioni di attivo, valore equo degli strumenti finanziari derivati.
Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
Il Gruppo Tesmec è esposto in varia misura a rischi di natura finanziaria connessi alle attività di core business. In particolare, la Società è contemporaneamente esposta al rischio di mercato (rischio di tasso di interesse e rischio di cambio), rischio di liquidità e rischio di credito.
La gestione dei rischi finanziari (principalmente rischi di tasso di interesse) è svolta dal Gruppo sulla base di linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione. L'obiettivo è garantire una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo patrimoniale per mantenere una adeguata solvibilità del patrimonio.
Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:
Il costo medio dell'indebitamento risulta parametrato all'andamento del tasso EURIBOR a 3 mesi, più uno spread che dipende dallo strumento di finanziamento utilizzato e dal rating del Gruppo.
Il Gruppo Tesmec ricorre all'impiego di strumenti finanziari derivati con la finalità di effettuare operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse. La Società non applica il Cash Flow Hedge Accounting con riferimento a tali posizioni, in quanto le stesse non rispettano i requisiti previsti a riguardo dai principi IFRS.
Non è prevista la negoziazione di strumenti derivati con finalità speculative.
La sensibilità al rischio di tasso del Gruppo Tesmec è gestita tenendo opportunamente in considerazione l'esposizione complessiva: nell'ambito della generale politica di ottimizzazione delle risorse finanziarie, il Gruppo ricerca un equilibrio ricorrendo alle forme di finanziamento meno onerose.
Relativamente al rischio di mercato per le variazioni del tasso di interesse è politica del Gruppo coprire l'esposizione relativa alla quota di indebitamento di medio e lungo termine. Nell'attività di gestione di tale rischio, si utilizzano strumenti derivati come Swap, Collar e Cap.
Al 31 dicembre 2015, risultavano in essere undici posizioni relative a strumenti derivati di tasso a copertura del rischio connesso al potenziale incremento del costo di servizio dei Debiti verso Banche dovuto all'oscillazione dei tassi di mercato. Il valore nozionale di tali posizioni risultava pari ad Euro 27,8 milioni, con un controvalore negativo pari ad Euro 348 migliaia.
Al 31 dicembre 2014, risultavano in essere otto posizioni relative a strumenti derivati di tasso di tipo interest rate swap a copertura del rischio connesso al potenziale incremento del costo di servizio dei Debiti verso Banche dovuto all'oscillazione dei tassi di mercato. Il valore nozionale di tali posizioni risultava pari a Euro 23,4 milioni, con un controvalore negativo pari ad Euro 444 migliaia.
La parte a breve del debito verso banche, che serve a finanziare principalmente l'esigenza del capitale circolante, non è soggetto a copertura del rischio di tasso di interesse.
Il costo dell'indebitamento bancario è parametrato al tasso euribor/libor di periodo più uno spread che dipende dalla tipologia di linea di credito utilizzata e comunque uguale per tipologia di linea. I margini applicati sono paragonabili ai migliori standard di mercato. Il rischio di tasso di interesse cui il Gruppo è esposto è principalmente originato dai debiti finanziari in essere.
Le principali fonti di esposizione del Gruppo al rischio di tasso sono riconducibili ai finanziamenti in essere a breve ed a medio e lungo termine ed agli strumenti derivati in essere. In particolare, i potenziali impatti sul Conto Economico dell'esercizio 2016 (2015 per il comparativo) riconducibili al rischio di tasso sono:
Le potenziali variazioni di fair value della componente efficace degli strumenti derivati di copertura in essere producono, invece, impatti a Patrimonio Netto.
Il Gruppo ha effettuato una stima degli impatti potenziali sul Conto Economico e sul Patrimonio Netto dell'esercizio 2016 (2015 per il comparativo calcolati, rispettivamente, con riferimento alla situazione in essere alla chiusura dell'esercizio 2014) prodotti da una simulazione della variazione della struttura a termine dei tassi di interesse, mediante il ricorso a modelli interni di valutazione, basati su logiche di generale accettazione. In particolare:
Con riferimento alla situazione in essere al 31 dicembre 2015, uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a +100 basis point (+1%) produrrebbe un incremento degli oneri finanziari di competenza dell'esercizio 2016 pari a Euro 233 migliaia, compensato per Euro 134 migliaia da un incremento dei differenziali incassati a fronte dei derivati in essere. Uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a -30 basis point (-0,3%) produrrebbe un decremento degli oneri finanziari pari a Euro 42 migliaia, compensato per Euro 27 migliaia da un riduzione dei differenziali incassati a fronte dei derivati in essere.
Con riferimento alla situazione in essere al 31 dicembre 2014, uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a +100 basis point (+1%) produrrebbe un incremento degli oneri finanziari di competenza dell'esercizio 2015 pari a Euro 233 migliaia, compensato per Euro 91 migliaia da un incremento dei differenziali incassati a fronte dei derivati in essere. Uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a -30 basis point (-0,3%) produrrebbe un decremento degli oneri finanziari pari a Euro 39 migliaia, compensato per Euro 24 migliaia da un riduzione dei differenziali incassati a fronte dei derivati in essere.
| Interessi | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |||||||
| (In migliaia di Euro) | Debito residuo | Impatto a CE +100 bs |
Impatto a CE -30 bs |
Debito residuo | Impatto a CE +100 bs |
Impatto a CE -30 bs |
||
| Finanziamenti passivi | 123.137* | (230) | 42 | 99.173* | (233) | 39 | ||
| Totale Finanziamenti | 123.137* | (230) | 42 | 99.173* | (233) | 39 | ||
| (In migliaia di Euro) | Nozionale | Impatto a CE +100 bs |
Impatto a CE -30 bs |
Nozionale | Impatto a CE +100 bs |
Impatto a CE -30 bs |
||
| Strumenti derivati a copertura dei flussi di cassa |
27.761 | 85 | (24) | 23.418 | 91 | (24) | ||
| Totale Strumenti derivati | 27.761 | 85 | (24) | 23.418 | 91 | (24) | ||
| Totale | (145) | 18 | (142) | 15 |
(*) Il debito residuo indicato è considerato al lordo dei costi ammortizzati.
| Sensitività valore equo derivati | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 | ||||||||||
| (In migliaia di Euro) | Valore nozionale |
FV Netto | FV Netto + 100 bps |
FV Netto + 100 bps |
Impatto a CE + 100 bps |
Impatto a PN + 100 bps |
FV Netto -30 bps |
FV Netto -30 bps |
Impatto a CE -30 bps |
Impatto a PN -30 bps |
| Strumenti derivati a copertura dei flussi di cassa |
27.761 | (348) | (70) | 278 | 278 | - | (434) | (87) | (87) | - |
| Totale | 27.761 | (348) | (70) | 278 | 278 | - | (434) | (87) | (87) | - |
| Esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 | ||||||||||
| (In migliaia di Euro) | Valore nozionale |
FV Netto | FV Netto + 100 bps |
FV Netto + 100 bps |
Impatto a CE + 100 bps |
Impatto a PN + 100 bps |
FV Netto -30 bps |
FV Netto -30 bps |
Impatto a CE -30 bps |
Impatto a PN -30 bps |
| Strumenti derivati a copertura dei flussi di cassa |
23.418 | (444) | (109) | 335 | 335 | - | (473) | (29) | (29) | - |
| Totale | 23.418 | (444) | (109) | 335 | 335 | - | (473) | (29) | (29) | - |
Con riferimento alla situazione in essere al 31 dicembre 2015, uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a +100 basis point (+1%) produrrebbe un incremento del valore patrimoniale degli strumenti derivati di copertura in essere pari a Euro 278 migliaia, con impatto unicamente sul Conto Economico dell'esercizio 2016. Uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a -30 basis point (-0,3%) produrrebbe un decremento del valore patrimoniale degli strumenti derivati in essere pari a Euro 87 migliaia, con impatto unicamente sul Conto Economico dell'esercizio 2016.
Con riferimento alla situazione in essere al 31 dicembre 2014, uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a +100 basis point (+1%) produrrebbe un incremento del valore patrimoniale degli strumenti derivati di copertura in essere pari a Euro 335 migliaia, con impatto unicamente sul Conto Economico dell'esercizio 2015. Uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a -30 basis point (-0,3%) produrrebbe un decremento del valore patrimoniale degli strumenti derivati in essere pari a Euro 29 migliaia, con impatto unicamente sul Conto Economico dell'esercizio 2015.
Le ipotesi relative all'ampiezza delle variazioni dei parametri di mercato utilizzate per la simulazione degli shock sono state formulate sulla base di un'analisi dell'evoluzione storica di tali parametri con riferimento ad un orizzonte temporale di 12 mesi.
La società ha una struttura della clientela molto frazionata trattandosi per lo più di consumatori finali. Inoltre le forme di incasso previste includono nella maggior parte pagamenti anticipati della fornitura o comunque di un acconto non mai inferiore al 30% della vendita.
Tale struttura azzera il rischio di credito; la validità di tale impostazione è avallata dalla consistenza esigua rispetto all'ammontare delle vendite annuali dei crediti verso la clientela alla fine dell'esercizio.
Non sono da segnalare significative concentrazioni dell'esposizione al rischio di credito nei confronti di singoli debitori. Tutte le posizioni relative a crediti commerciali, sia con riferimento alla chiusura dell'esercizio 2014 che a quella dell'esercizio 2013, risultano avere scadenza inferiore a 12 mesi.
La Società gestisce il rischio di liquidità attraverso lo stretto controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo ed in particolare dei crediti verso clienti e dei debiti verso fornitori.
Si tende ad ottenere a monte una buona generazione di cassa in relazione alle vendite per poi sfruttarla nelle uscite necessarie ai pagamenti ai fornitori senza quindi compromettere l'equilibrio a breve della tesoreria ed evitare criticità e tensioni nella liquidità corrente.
Di seguito, viene fornita la stratificazione delle Passività in essere, con riferimento agli esercizi 2015 e 2014, riferite a strumenti finanziari, per durata residua.
| 31 dicembre 2015 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scadenza | Debiti finanziari | Strumenti | |||||
| Capitale | Interessi | Debiti commerciali | finanziari | Totale | |||
| (In migliaia di Euro) | a | b | c | d | a+b+c+d | ||
| Entro 12 mesi | 45.921 | 3.821 | 39.049 | 242 | 89.033 | ||
| Tra 1 e 2 anni | 13.339 | 3.512 | - | 123 | 16.974 | ||
| Tra 2 e 3 anni | 18.230 | 3.795 | - | 19 | 22.044 | ||
| Tra 3 e 5 anni | 17.052 | 3.722 | - | (7) | 20.767 | ||
| Tra 5 e 7 anni | 18.351 | 2.819 | - | (6) | 21.164 | ||
| Oltre 7 anni | 10.244 | 1.797 | - | - | 12.041 | ||
| Totale | 123.137* | 19.466 | 39.049 | 371 | 182.023 |
| 31 dicembre 2014 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scadenza | Debiti finanziari | Strumenti | |||||
| Capitale | Interessi | Debiti commerciali | finanziari | Totale | |||
| (In migliaia di Euro) | a | b | c | d | a+b+c+d | ||
| Entro 12 mesi | 36.460 | 3.642 | 34.179 | 172 | 74.453 | ||
| Tra 1 e 2 anni | 11.751 | 3.189 | - | 114 | 15.054 | ||
| Tra 2 e 3 anni | 7.013 | 2.874 | - | 50 | 9.937 | ||
| Tra 3 e 5 anni | 15.022 | 4.675 | - | 12 | 19.709 | ||
| Tra 5 e 7 anni | 19.516 | 3.587 | - | (5) | 23.098 | ||
| Oltre 7 anni | 9.411 | 1.945 | - | - | 11.356 | ||
| Totale | 99.173* | 19.912 | 34.179 | 343 | 153.607 |
(*) Il debito residuo indicato è considerato al lordo dei costi ammortizzati.
La stima degli oneri futuri attesi impliciti nei finanziamenti e dei differenziali futuri attesi impliciti negli strumenti derivati è stata determinata sulla base della struttura a termine dei tassi di interesse Euro in essere alle date di riferimento (31 dicembre 2015 e 31 dicembre 2014).
Il Gruppo è esposto alla variazione dei tassi di cambio delle valute in cui sono regolate le operazioni di vendita (dollari americani e rand sudafricani) verso clienti esteri. Tale rischio si estrinseca nell'eventualità che il controvalore in Euro dei ricavi diminuisca a seguito di oscillazioni sfavorevoli del tasso di cambio, impedendo il conseguimento del margine desiderato. Tale rischio è accentuato per il rilevante intervallo temporale che intercorre tra il momento in cui vengono fissati i prezzi di una spedizione ed il momento in cui i costi vengono convertiti in Euro.
I potenziali impatti sul Conto Economico dell'esercizio 2016 (2015 per il comparativo) riconducibili al rischio di cambio sono determinati dalla rivalutazione/svalutazione delle poste attive e passive denominate in valuta estera.
Il Gruppo ha effettuato una stima degli impatti potenziali sul Conto Economico dell'esercizio 2016 (2015 per il comparativo calcolati, rispettivamente, con riferimento alla situazione in essere alla chiusura dell'esercizio 2014) prodotti da uno shock del mercato dei tassi di cambio, mediante il ricorso a modelli interni di valutazione, basati su logiche di generale accettazione.
| Esposizioni in valuta estera (USD) 2015 | Sensitività 2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Esposizione relativa a poste patrimoniali | Attivo (USD/000) |
Passivo (USD/000) |
Netto (USD/000) |
Cono economico cambio EUR/USD +5% |
Conto economico cambio EUR/USD -5% |
| Crediti commerciali | 10.990 | 10.990 | (505) | 505 | |
| Debiti commerciali | 83 | 83 | (4) | 4 | |
| Totale esposizione lorda poste patrimoniali | 10.990 | 83 | 11.073 | (509) | 509 |
| Strumenti derivati | - | - | - | - | - |
| Totale esposizione lorda poste patrimoniali | 10.990 | 83 | 11.073 | (509) | 509 |
| Esposizioni in valuta estera (USD) 2014 | Sensitività 2014 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Esposizione relativa a poste patrimoniali | Attivo (USD/000) |
Passivo (USD/000) |
Netto (USD/000) |
Cono economico cambio EUR/USD +5% |
Conto economico cambio EUR/USD -5% |
| Crediti commerciali | 9.337 | - | 9.337 | (385) | 385 |
| Debiti commerciali | - | 42 | 42 | (2) | 2 |
| Totale esposizione lorda poste patrimoniali | 9.337 | 42 | 9.379 | (387) | 387 |
| Strumenti derivati | - | - | - | - | - |
| Totale esposizione lorda poste patrimoniali | 9.337 | 42 | 9.379 | (387) | 387 |
Nella tabella che segue sono riportati i valori contabili per ogni classe di attività e passività finanziaria identificata dallo IAS 39:
| (In migliaia di Euro) | Finanziamenti e crediti/debiti |
Depositi cauzionali |
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
Attività finanziarie disponibili per la vendita |
Fair value rilevato nel conto economico |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie: | |||||
| Crediti finanziari | 473 | - | - | - | - |
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - | - | 11 |
| Crediti commerciali | 80 | - | - | - | - |
| Totale non correnti | 553 | - | - | - | 11 |
| Crediti commerciali | 50.882 | - | - | - | - |
| Crediti finanziari verso parti correlate | 11.499 | - | - | - | - |
| Crediti finanziari verso terzi | 350 | - | - | - | - |
| Altri titoli disponibili per la vendita | - | - | - | 22 | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | - | - | 21.204 | - | - |
| Totale correnti | 62.731 | - | 21.204 | 22 | - |
| Totale | 63.284 | - | 21204 | 22 | 11 |
|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie: | |||||
| Finanziamenti | 60.456 | - | - | - | - |
| Debiti verso altri finanziatori (leasing netti) | 16.953 | - | - | - | - |
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - | - | 350 |
| Totale non correnti | 77.409 | - | - | - | 350 |
| Finanziamenti | 19.439 | - | - | - | - |
| Altri debiti finanziari (leasing a breve) | 2.455 | - | - | - | - |
| Altri debiti a breve termine | 23.284 | - | - | - | - |
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - | - | 14 |
| Debiti commerciali | 39.049 | - | - | - | - |
| Totale correnti | 84.227 | - | - | - | 14 |
| Totale | 161.636 | - | - | - | 364 |
In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2015, suddivise nei tre livelli sopra definiti:
| (In migliaia di Euro) | Valore contabile al 31 dicembre 2015 |
Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | 11 | - | 11 | - |
| Altri titoli disponibili per la vendita | 22 | - | - | 22 |
| Totale correnti | 33 | - | 11 | 22 |
| Totale | 33 | - | 11 | 22 |
| Passività finanziarie: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | 350 | - | 350 | - |
| Totale non correnti | 350 | - | 350 | - |
| Strumenti finanziari derivati | 14 | - | 14 | - |
| Totale correnti | 14 | - | 14 | - |
| Totale | 364 | - | 364 | - |
|---|---|---|---|---|
Tra le operazioni di carattere straordinario si segnalano nel periodo le seguenti:
Tale modifica prevede una suddivisione diversa degli spazi oggetto di locazione, con una riduzione dei mq utilizzati da Tesmec e uno speculare aumento dei mq utilizzati da Reggiani Macchine S.p.A.. Tesmec ha ottenuto inoltre dalla proprietaria dell'immobile Dream Immobiliare S.r.l. parte correlata, la costruzione di un archivio/parcheggio interrato di circa 662 mq., per effetto del quale il canone di Tesmec è quindi diminuito di Euro 144 migliaia/anno.
Nell'ambito dell'evoluzione della struttura del Gruppo si segnalano le seguenti operazioni:
mercati dove il Gruppo Tesmec ha già acquisito un posizionamento commerciale di rilievo. L'acquisizione, inoltre, consente a Tesmec di entrare nel mercato francese e, più in generale, in tutti i mercati in cui Marais è leader (Africa, Australia, Nuova Zelanda, etc.) con l'obiettivo di espandere ulteriormente la propria attività nel campo delle telecomunicazioni, in cui sono previsti importanti investimenti nel corso dei prossimi anni. Infine, l'operazione permette al Gruppo Tesmec di avvalersi dell'expertise di Marais nel noleggio di macchinari e nei servizi complementari. Gli effetti dell'acquisizione sono stati descritti in dettaglio nel paragrafo successivo 5.2 Acquisizione Gruppo Marais.
In data 13 ottobre 2015 è stata data attuazione alla cessione del 20% della società Marais Technologies SAS alla società francese C2D SAS (società riconducibile a Daniel Rivard, presidente non operativo di Marais Technologies SAS, ora parte correlata).
In data 22 dicembre 2015 Simest S.p.A., società per azioni controllata da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP), ha sottoscritto e liberato un aumento di capitale ad essa riservato in Marais Technologies SAS.
L'investimento di Simest S.p.A. in Marais Technologies SAS, effettuato con apporti a capitale per Euro 4 milioni, ha permesso a Simest S.p.A. di acquisire una partecipazione azionaria in Marais Technologies SAS pari al 33,96% del relativo capitale. A seguito dell'ingresso di Simest S.p.A., la nuova struttura azionaria di Marais Technologies SAS risulta, pertanto, così ripartita: Tesmec S.p.A. con una partecipazione pari al 52,83%, Simest S.p.A. con una partecipazione pari al 33,96% circa e C2D SAS con una partecipazione pari al 13,21%.
Come già indicato in virtù dell'obbligo a carico di Tesmec di riacquistare la partecipazione di Simest, ai fini contabili la partecipazione è consolidata all'86,79%.
In data 26 febbraio 2015 è stato depositato il decreto di omologa definitivo relativo al trasferimento dei rami d'azienda della società AMC2 in favore della Tesmec Service S.r.l.. Il corrispettivo versato per l'acquisizione ammonta ad Euro 1.987 migliaia mentre il valore contabile delle attività trasferite risulta positivo per Euro 150 migliaia. Di conseguenza il differenziale emergente ammonta ad Euro 1.837 migliaia ed è stato allocato a Know How e verrà ammortizzato in cinque anni.
| Valori di carico dell'azienda acquisita | Acquisizione azienda |
|---|---|
| (In migliaia di Euro) | AMC 2 |
| Attività | |
| Attività immateriali | 11 |
| Attività materiali | 50 |
| Rimanenze | 37 |
| Altre attività correnti | 48 |
| Disponibilità liquide | 4 |
| Totale Attività | 150 |
| Totale Passività | - |
| Fair value attività nette acquisite/cedute | 150 |
| Corrispettivo per l'acquisizione cessione | (1.987) |
| Differenza tra corrispettivo corrisposto e attività nette acquisite | (1.837) |
Si ricorda che, negli esercizi precedenti, parte dei costi anticipati per l'acquisizione dei rami d'azienda della società AMC2 erano stati capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali in corso.
L'iscrizione di tale know-how non ha comportato la necessità di iscrivere imposte differite, in quanto il valore contabile di tale Know-how in Tesmec Service S.r.l. coincide con il valore fiscalmente riconosciuto.
Di seguito è indicato il percorso metodologico utilizzato per il primo consolidamento delle società acquisite così come richiesto dai Principi Contabili di riferimento.
L'acquisizione è stata rilevata in base alle disposizioni dell'IFRS 3 sulle aggregazioni di imprese; in base a tale principio ai fini di una corretta contabilizzazione dell'operazione è necessario:
Descriviamo di seguito gli effetti economici, patrimoniali e finanziari netti derivanti dall'operazione di acquisizione del Gruppo Marais alla data di acquisizione.
L'Operazione ha previsto l'acquisto delle n.1.093.005 azioni di Marais (corrispondenti al 100% del relativo capitale sociale), delle n.1.160.534 obbligazioni convertibili emesse da Marais (corrispondenti al 100% delle obbligazioni esistenti) e dei n.215.384 warrants emessi da Marais (corrispondenti al 100% dei warrants esistenti) al prezzo di Euro 32 (unità).
Tesmec ha effettuato, inoltre, una ricapitalizzazione di Marais per Euro 5 milioni per rilanciare l'attività del Gruppo, utilizzando mezzi propri e una linea di credito dedicata concessa dal Gruppo Cariparma Crédit Agricole.
Gli oneri accessori legati alla suddetta operazione di acquisizione pari a complessivi Euro 494 migliaia (al netto del relativo effetto fiscale) che, nel presente Bilancio, sono stati portati a conto Economico in base a quanto previsto dall'IFRS 3 e considerati tra le poste non ricorrenti.
Di seguito è esposto il dettaglio delle attività e passività acquisite al loro valore contabile e al loro valore rideterminato, in base a quanto disposto dall'IFRS 3 ("Acquisition Method"), per tenere conto del loro fair value.
| Gruppo Marais | Rettifica alla situazione di |
Note | Gruppo Marais Rettificato |
|
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Acquisizione | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Attività immateriali | 1 | - | 1 | |
| Attività materiali | 10.360 | 4.494 | a) | 14.854 |
| Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto | 294 | - | 294 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 124 | - | 124 | |
| Crediti per imposte anticipate | 115 | 2.737 | b) | 2.852 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 10.894 | 7.231 | 18.125 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Rimanenze | 3.144 | - | 3.144 | |
| Crediti commerciali | 6.592 | 43 | c) | 6.635 |
| Crediti tributari | 485 | - | 485 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 913 | - | 913 | |
| Altre attività correnti | 753 | - | 753 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 315 | - | 315 | |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 12.202 | 43 | 12.245 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 23.096 | 7.274 | 30.370 | |
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | ||||
| Capitale sociale | 10.930 | (10.930) | - | |
| Riserve / (deficit) | (37.648) | 40.937 | 3.289 | |
| Utile netto / (perdita) di gruppo | (949) | 293 | (656) | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | (27.667) | 30.300 | 2.633 | |
| Capitale e riserve / (deficit) di terzi | (17) | - | (17) | |
| Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi | - | - | - | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI | (17) | (17) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (27.684) | 30.300 | 2.616 | |
|---|---|---|---|---|
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 24.998 | (18.389) | d) | 6.609 |
| Passività per benefici ai dipendenti | - | 44 | e) | 44 |
| Imposte differite passive | 2.924 | 941 | f) | 3.865 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 27.922 | (17.404) | 10.518 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 10.570 | (3.354) | d) | 7.216 |
| Debiti commerciali | 3.318 | - | 3.318 | |
| Acconti da clienti | 71 | - | 71 | |
| Debiti tributari | 100 | - | 100 | |
| Fondi per rischi ed oneri | 3.580 | - | 3.580 | |
| Altre passività correnti | 5.219 | (2.268) | d) | 2.951 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 22.858 | (5.622) | 17.236 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 50.780 | (23.026) | 27.754 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 23.096 | 7.274 | 30.370 |
Nella determinazione del fair value delle attività e passività acquisite, le principali differenze individuate si riferiscono:
Come previsto dall'IFRS 3, entro i 12 mesi successivi all'operazione (ovvero aprile 2016), si provvederà a completare la contabilizzazione dell'acquisizione attraverso l'allocazione definitiva del prezzo di acquisto corrisposto.
La differenza tra il corrispettivo complessivo dell'acquisizione e il valore netto delle attività e passività acquisite valutate al fair value è stata rilevata come segue:
| (In migliaia di Euro) | Determinazione Badwill |
|---|---|
| Corrispettivo Complessivo dell'acquisizione | - (*) |
| Patrimonio netto Gruppo Marais | 2.633 |
| Badwill derivante da acquisizione | 2.633 |
(*) Euro 32
Relativamente alla definizione del corrispettivo complessivo dell'acquisizione, si rimanda a quanto già descritto dei paragrafi precedenti.
Il contributo economico del Gruppo Marais nel periodo intercorrente tra la data di primo consolidamento (8 aprile 2014) e la data di chiusura del periodo è stato il seguente:
| (In migliaia di Euro) | Dall'8 aprile al 31 dicembre 2015 |
|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 17.815 |
| EBITDA | 2.454 |
| Risultato Operativo | 989 |
| Utile netto del periodo | 285 |
L'impatto dell'operazione sull'indebitamento finanziario netto di Gruppo all'8 aprile 2015 è pari a Euro 12.597 migliaia.
| Impatto sul consolidato | |
|---|---|
| (In migliaia di Euro) | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (315) |
| Attività finanziarie correnti | (913) |
| Passività finanziarie correnti | 4.843 |
| Strumenti finanziari derivati quota corrente | - |
| Indebitamento finanziario corrente (1) | 3.615 |
| Passività finanziarie non correnti | 8.982 |
| Strumenti finanziari derivati quota non corrente | - |
| Indebitamento finanziario non corrente (1) | 8.982 |
| Indebitamento finanziario netto come da comunicazione CONSOB N.DEM/6064293/2006 |
12.597 |
(1) L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
Come descritto in premessa, in data 13 ottobre 2015 una quota pari al 20% di Marais Technologies SAS è stata ceduta a C2D SAS, quota che successivamente si è diluita al 13,21% a seguito della sottoscrizione, da parte di Simest SpA, dell'aumento di capitale ad essa riservato. In virtù delle previsioni contrattuali, ed in particolare dell'obbligo in carico aTesmec di riacquistare la quota di partecipazione di Simest, l'operazione si qualifica come un finanziamento garantito e non ha comportato in capo a Simest l'acquisizione di un'interessenza di minoranza. Conseguentemente, ai fini contabili la Capogruppo detiene una partecipazione del 86,79% in Marais Technologies SAS e ha iscritto un debito finanziario verso Simest S.p.A..
Il Gruppo valuta le partecipazioni di minoranza secondo la quota proporzionale della loro partecipazione nelle attività nette identificabili della società acquisita.
Di seguito si riportano le informazioni relative alle controllate con partecipazioni di minoranza significative:
| (In migliaia di Euro) | 2015 |
|---|---|
| Interessenze di minoranza accumulate | |
| Marais Technologies SAS | 1.615 |
| Utile attribuito alle interessenze di minoranza | |
| Marais Technologies SAS | 230 |
I dati economico-finanziari di queste controllate sono riportati di seguito. Tali informazioni sono basate sui saldi di bilancio prima delle elisioni infragruppo:
| 2015 | |
|---|---|
| (In migliaia di Euro) | |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 17.899 |
| Totale costi operativi | (16.910) |
| Risultato operativo | 989 |
| Oneri finanziari | (184) |
| Proventi finanziari | 141 |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate con il metodo del patrimonio netto |
(123) |
| Utile ante imposte | 823 |
| Imposte sul reddito | (308) |
| Utile netto dell'esercizio | 515 |
| Utile attribuito alle interessenze di minoranza | 230 |
| Utile di Gruppo | 285 |
| (In migliaia di Euro) | 2015 |
|---|---|
| Rimanenze e disponibilità liquide (correnti) | 4.673 |
| Immobili, impianti e macchinari ed altre attività finanziarie non correnti (non correnti) | 27.199 |
| Debiti commerciali e altri debiti (correnti) | (10.571) |
| Prestiti e finanziamenti e altre passività (non correnti) | (9.086) |
| Patrimonio Netto | 12.215 |
| Interessenze di minoranza accumulate | 1.615 |
| Azionisti della capogruppo | 10.600 |
Di seguito riportiamo la composizione della voce Attività immateriali al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| 31 dicembre | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | ||||||
| (In migliaia di Euro) | Costo storico | Amm.ti cumulati | Valore netto | Costo storico | Amm.ti cumulati | Valore netto | |
| Spese di sviluppo | 40.017 | (28.405) | 11.612 | 32.995 | (22.630) | 10.365 | |
| Diritti e Marchi | 5.433 | (3.218) | 2.215 | 2.656 | (2.270) | 386 | |
| Immobilizzazioni in corso | - | - | - | 1.621 | - | 1.621 | |
| Totale attività immateriali | 75.846 | (62.019) | 13.827 | 37.272 | (24.900) | 12.372 |
La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle attività immateriali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015:
| (In migliaia di Euro) | 01/01/2015 | Incrementi per acquisti |
Variazione perimetro di consolidamento |
Decrementi | Riclassifiche | Ammortamenti | Differenze cambio |
31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Spese di sviluppo | 10.365 | 5.769 | - | (23) | - | (4.816) | 317 | 11.612 |
| Diritti e Marchi | 386 | 921 | 7 | (2) | 1.550 | (647) | - | 2.215 |
| Immobilizzazioni in corso |
1.621 | 125 | - | (196) | (1.550) | - | - | - |
| Totale attività immateriali |
12.372 | 6.815 | 7 | (221) | - | (5.463) | 317 | 13.827 |
La voce immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2014 al netto degli ammortamenti relativi ammonta a Euro 13.827 migliaia e si incrementa di Euro 1.455 migliaia rispetto all'esercizio precedente per effetto delle nuove attività di sviluppo avviate nel ferroviario nella tesatura e nei nuovi sistemi di efficientamento delle Reti Elettriche.
Gli incrementi dell'esercizio ammontano ad Euro 6.815 migliaia principalmente costituiti da Costi di sviluppo capitalizzati per Euro 5.769 migliaia, parzialmente compensati dall'ammortamento di competenza (Euro 4.816 migliaia).
Tali costi sono relativi a progetti di sviluppo di nuovi prodotti e attrezzature dai quali ci si attende la generazione di flussi di cassa positivi negli esercizi futuri.
In data 26 febbraio 2015 è arrivato il decreto di omologa definitivo relativo al trasferimento in favore della Tesmec Service S.r.l. della società AMC2 attiva nel settore di progettazione e produzione di macchinari per la manutenzione delle linee ferroviarie.
A seguito di tale trasferimento si è proceduto ad allocare il prezzo corrisposto pari ad Euro 1.837 migliaia alla voce Know How contabilizzato tra i Diritti e Marchi ed ammortizzarlo in cinque anni. Si ricorda che, negli esercizi precedenti, parte dei costi anticipati per l'acquisizione dei rami d'azienda della società AMC2 erano stati capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali in corso.
La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle attività immateriali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014:
| (In migliaia di Euro) | 01/01/2014 | Incrementi per acquisti |
Decrementi | Riclassifiche | Ammortamenti | Differenze cambio |
31/12/2014 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Spese di sviluppo | 8.535 | 5.912 | (2) | 69 | (4.444) | 295 | 10.365 |
| Diritti e Marchi | 501 | 61 | - | 9 | (184) | (1) | 386 |
| Immobilizzazioni in corso | 1.178 | 521 | - | (78) | - | - | 1.621 |
| Totale attività immateriali | 10.214 | 6.494 | (2) | - | (4.628) | 294 | 12.372 |
Di seguito riportiamo la composizione della voce Attività materiali al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| 31 dicembre | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | ||||||
| (In migliaia di Euro) | Costo storico | Amm.ti cumulati |
Valore netto | Costo storico | Amm.ti cumulati | Valore netto | |
| Terreni | 5.943 | (128) | 5.815 | 5.457 | - | 5.457 | |
| Fabbricati | 30.130 | (5.517) | 24.613 | 29.004 | (4.408) | 24.596 | |
| Impianti e macchinari | 19.609 | (11.711) | 7.898 | 14.131 | (8.124) | 6.007 | |
| Attrezzature | 6.011 | (4.744) | 1.267 | 3.201 | (2.698) | 503 | |
| Altri beni | 41.268 | (16.049) | 25.219 | 14.210 | (3.379) | 10.831 | |
| Immobilizzazioni in corso | 540 | - | 540 | 722 | - | 722 | |
| Totale attività materiali | 103.501 | (38.149) | 65.352 | 66.725 | (18.609) | 48.116 |
Di cui relativi a immobili, impianti e macchinari in leasing:
| 31 dicembre | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | ||||||
| (In migliaia di Euro) | Costo storico | Amm.ti cumulati |
Valore netto | Costo storico | Amm.ti cumulati |
Valore netto | |
| Terreni | 5.563 | - | 5.563 | 5.266 | - | 5.266 | |
| Fabbricati | 21.553 | (3.014) | 18.539 | 21.542 | (2.345) | 19.197 | |
| Impianti e macchinari | 7.619 | (3.020) | 4.599 | 4.465 | (1.697) | 2.768 | |
| Attrezzature | 2.618 | (1.913) | 705 | 181 | (103) | 78 | |
| Altri beni | 15.302 | (8.244) | 7.058 | 1.993 | (673) | 1.320 | |
| Immobilizzazioni in corso | - | - | - | - | - | - | |
| Totale attività materiali | 52.655 | (16.191) | 36.464 | 33.447 | (4.818) | 28.629 |
La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle attività materiali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015:
| (In migliaia di Euro) | 01/01/2015 | Incrementi per acquisti |
Variazione perimetro di consolidamento |
Decrementi | Riclassifiche | Ammortamenti | Differenze cambio |
31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 5.457 | - | 342 | - | - | (6) | 22 | 5.815 |
| Fabbricati | 24.596 | 72 | - | - | 190 | (867) | 622 | 24.613 |
| Impianti e macchinari | 6.007 | 233 | 2.732 | (42) | 37 | (1.258) | 189 | 7.898 |
| Attrezzature | 503 | 264 | 945 | (77) | - | (419) | 51 | 1.267 |
| Altri beni | 10.831 | 10.934 | 10.698 | (4.806) | - | (3.217) | 779 | 25.219 |
| Immobilizzazioni in corso | 722 | 26 | 149 | - | (376) | - | 19 | 540 |
| Totale attività materiali | 48.116 | 11.529 | 14.866 | (4.925) | (149) | (5.767) | 1.682 | 65.352 |
La voce attività materiali al 31 dicembre 2015 ammonta ad Euro 65.352 migliaia e risulta incrementata rispetto all'esercizio precedente per Euro 17.236 migliaia.
L'incremento è riconducibile per Euro 14.854 migliaia all'acquisizione del Gruppo Marais parzialmente compensato dagli ammortamenti del periodo per Euro 5.767 migliaia.
Nella voce Altri beni è incluso il valore netto dei trencher in flotta per euro 24.577 migliaia nel 2015 e per euro 10.177 migliaia nel 2014, tale voce ha subito una variazione netta positiva di Euro 14.388 migliaia dovuta a: (i) acquisizione del Gruppo Marais per Euro 10.698 migliaia, (ii) iscrizione nella flotta trencher di nuove macchine per complessivi Euro 10.934 migliaia in relazione all'avvio di nuove attività di noleggio a terze parti e (ii) vendita di macchinari trencher precedentemente iscritti in flotta con valore netto di Euro 4.806 migliaia.
La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle attività materiali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014:
| (In migliaia di Euro) | 01/01/2014 | Incrementi per acquisti |
Decrementi | Riclassifiche | Ammortamenti | Differenze cambio |
31/12/2014 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 5.435 | - | - | - | - | 22 | 5.457 |
| Fabbricati | 24.708 | 69 | - | - | (830) | 649 | 24.596 |
| Impianti e macchinari | 6.570 | 251 | (18) | 78 | (1.072) | 198 | 6.007 |
| Attrezzature | 550 | 223 | - | 5 | (275) | - | 503 |
| Altri beni | 5.307 | 11.557 | (5.833) | - | (1.071) | 871 | 10.831 |
| Immobilizzazioni in corso | 593 | 197 | (3) | (83) | - | 18 | 722 |
| Totale attività materiali | 43.163 | 12.297 | (5.854) | - | (3.248) | 1.758 | 48.116 |
Si riporta di seguito il dettaglio della voce partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto al 31 dicembre 2015 e 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Società Collegate: | |||
| Locavert SA | 403 | 431 | |
| Bertel S.p.A. | 1.079 | 1.481 | |
| SEP Moselle | 15 | - | |
| SEP College | - | - | |
| SEP Cergy | - | - | |
| SEP Semafor 77 | - | - | |
| SEP Laison | - | - | |
| Sub Totale | 1.497 | 1.912 | |
| Joint Venture: | |||
| Condux Tesmec Inc | 3.105 | 2.880 | |
| Tesmec Peninsula | - | - | |
| Marais Algerie SARL | - | - | |
| Marais Tunisie SA | 161 | - | |
| Marais Lucas Technologies Pty Ltd. | - | - | |
| Sub Totale | 3.266 | 2.880 | |
| Totale Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 4.763 | 4.792 |
A seguito dell'applicazione del metodo del patrimonio netto, principio contabile adottato dal Gruppo sulle Joint Venture, si rileva che il margine realizzato da Tesmec S.p.A. sulle macchine vendute alle stesse e non ancora cedute a clienti terzi al 31 dicembre 2015, è stato stornato contro il valore della partecipazione (laddove non capiente creando un relativo fondo a copertura).
Di seguito un riepilogo dei dati salienti dei bilanci di esercizio delle società collegate e Joint Venture:
| 31 dicembre 2015 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | % controllo |
Ricavi | Risultato netto |
Attività | Passività | Patrimoni o Netto |
Valore partecipazion e in Bilancio Consolidato |
Valore fondo rischi per perdite |
| Società Collegate: | ||||||||
| Locavert SA | 38,63% | 603 | (28) | 576 | 173 | 403 | 403 | - |
| Bertel S.p.A. | 40,00% | 141 | (401) | 1.964 | 1.799 | 165 | 1.079 | - |
| SEP Moselle | 50,00% | 222 | 12 | 138 | 124 | 15 | 15 | - |
| SEP College | 33,00% | - | - | 33 | 33 | - | - | - |
| SEP Cergy | 30,00% | 69 | - | 59 | 63 | (4) | - | 4 |
| SEP Semafor 77 | 33,00% | - | (6) | 28 | 28 | - | - | - |
| SEP Laison | 33,00% | - | (6) | 13 | 13 | - | - | - |
| Joint Venture: | ||||||||
| Condux Tesmec Inc. | 50,00% | 2.430 | (134) | 5.612 | 2.506 | 3.106 | 3.105 | - |
| Tesmec Peninsula WLL | 49,00% | 2.933 | 35 | 5.223 | 4.863 | 360 | - | 160 |
| Marais Algerie SARL | 49,00% | 914 | (172) | 1.273 | 1.304 | (31) | - | 1 |
| Marais Tunisie SA | 49,00% | 131 | 61 | 396 | 187 | 209 | 161 | - |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Marais Lucas Technologies Pty Ltd. | 50,00% | - | (12) | - | 1.777 | (1.777) | - | 1.847 |
Le partecipazioni sono state sottoposte ad impairment test. Le assunzioni chiave utilizzate dal Management sono la stima dei futuri piani aziendali. I flussi di risultato attesi coprono un arco temporale di 3 anni successivi a quelli di riferimento dell'impairment test e si basano su piani rivisti dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2016. Il tasso di sconto utilizzato (WACC) definito come costo medio ponderato del capitale al netto delle imposte, è stato differenziato a seconda del Paese di riferimento, i cui valori si posizionano in un range tra l'8% e il 12%. I flussi di cassa oltre i 3 anni sono stati estrapolati utilizzando un tasso di crescita del 1,1%. Dalle risultanze dell'impairment test. è emerso che al 31 dicembre 2015 il valore recuperabile della CGU eccede il valore contabile. I risultati sono stati oggetto anche di un'analisi di sensitività per tenere in considerazione i possibili effetti della variazioni nelle ipotesi chiave sottostanti al processo di impairment. Tale analisi ha riguardato una variazione ragionevolmente possibile del tasso di crescita atteso, nella misura del +/- 0,25%, del tasso di sconto utilizzato, nella misura del +/- 2%, e del valore di EBIT risultante dal piano, nella misura del +/- 10%.
Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti finanziari e delle altre attività non correnti al 31 dicembre 2015 e 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Depositi cauzionali | 472 | 274 | |
| Crediti finanziari verso terzi | 1 | - | |
| Totale crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 473 | 274 |
La voce Crediti finanziari ed altre attività non correnti rispetto all'esercizio precedente si è incrementata di Euro 199 migliaia a seguito di depositi versati dalla controllata Tesmec USA, Inc.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Lavori in corso su ordinazione al 31 dicembre 2015 confrontata con il 31 dicembre 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Lavori in corso (Lordi) | 9.158 | 8.211 | |
| Acconti da committenti | (5.294) | (2.962) | |
| Lavori in corso su ordinazione | 3.864 | 5.249 | |
| Acconti da committenti (Lordi) | - | - | |
| Lavori in corso (Lordi) | - | - | |
| Acconti da committenti | - | - |
I "lavori in corso" sono esclusivamente riferiti al settore ferroviario dove i macchinari sono prodotti su specifiche esigenze del cliente. I "lavori in corso" vengono iscritti tra le attività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti dai clienti o tra le passività se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso.
Al 31 dicembre 2015 la voce era principalmente riferita ad una commessa ferroviaria di Tesmec USA in avanzato stato di completamento.
Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.
La voce lavori in corso registra un decremento di Euro 1.385 migliaia dovuto a maggiori acconti ricevuti rispetto ai corrispondenti ricavi maturati.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Rimanenze al 31 dicembre 2015 e 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Materie prime e di consumo | 32.886 | 27.768 | |
| Prodotti in corso di lavorazione | 9.824 | 13.001 | |
| Prodotti finiti e merci | 16.134 | 14.469 | |
| Acconti a fornitori per beni | 47 | 152 | |
| Totale rimanenze | 58.891 | 55.390 |
I criteri di valutazione delle rimanenze per quanto riguarda le voci materie prime e di consumo, prodotti in corso di lavorazione, prodotti finiti e merci sono rimasti invariati rispetto all'esercizio precedente.
Nel totale le rimanenze si incrementano del 6,3% pari ad Euro 3.501 migliaia principalmente per effetto del consolidamento del Gruppo Marais che ha contribuito per un importo di Euro 3.319 migliaia.
Si riporta di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza del magazzino per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Valore al 1 gennaio | 3.318 | 2.636 | |
| Accantonamenti | 1.012 | 581 | |
| Variazione perimetro di consolidamento | 522 | - | |
| Differenze cambio | 108 | 101 | |
| Totale fondo obsolescenza magazzino | 4.960 | 3.318 |
Il valore del fondo obsolescenza di magazzino si incrementa di Euro 1.642 migliaia rispetto all'esercizio precedente per effetto dell'aumento di materiale e pezzi di ricambio a lento rigiro.
La valutazione di congruità del fondo viene effettuata periodicamente allo scopo di monitorare costantemente l'effettivo livello di recuperabilità delle rimanenze attraverso le vendite.
Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti commerciali al 31 dicembre 2015 e 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Crediti commerciali verso clienti terzi | 46.832 | 34.727 | |
| Crediti commerciali verso parti correlate | 4.050 | 6.570 | |
| Totale crediti commerciali | 50.882 | 41.297 |
Per i termini e le condizioni relativi ai crediti verso parti correlate si rimanda al paragrafo 35.
La voce Crediti commerciali al 31 dicembre 2015 è pari a Euro 50.882 migliaia con un incremento per Euro 9.585 migliaia rispetto all'esercizio 2014 determinata principalmente dall'aumento dei crediti verso clienti terzi grazie alle vendite realizzate nell'ultimo periodo dell'anno.
Il saldo dei Crediti commerciali verso parti correlate risulta decrementato di Euro 2.520 migliaia a seguito di un volume di incassi ricevuti superiori alle vendite del periodo da parte di Tesmec Peninsula e Condux Tesmec Inc..
Il saldo dei crediti commerciali è esposto al netto dei fondi svalutazione crediti. Tale fondo è stato calcolato in maniera analitica, suddividendo i crediti in classi a seconda del livello di rischiosità del cliente e del paese e applicando a ciascuna delle classi una percentuale di perdita desunta dall'esperienza storica.
Si riporta di seguito la movimentazione dei fondi svalutazione crediti per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Valore al 1 gennaio | 2.138 | 1.554 | |
| Accantonamenti | 798 | 532 | |
| Variazione perimetro di consolidamento | 1.237 | - | |
| Utilizzi | (153) | (3) | |
| Differenze cambio | 44 | 55 | |
| Totale fondo svalutazione crediti | 4.064 | 2.138 |
Gli accantonamenti ed utilizzi relativi al fondo svalutazione crediti sono inclusi nella voce "altri costi/ricavi operativi netti" del conto economico.
Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti tributari al 31 dicembre 2015 e 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Erario c/credito IRAP | 8 | 5 | |
| Erario c/rimborso IRES | - | 395 | |
| Altre imposte dirette | 478 | 89 | |
| Totale crediti tributari | 486 | 489 |
La voce crediti tributari risulta in linea con l'esercizio precedente. Nel periodo è stato incassato il credito verso l'Erario per Euro 395 migliaia relativo alla richiesta di rimborso da parte di Tesmec S.p.A. della maggiore IRES versata per la mancata deduzione dell'IRAP relativa al costo del personale in relazione agli anni d'imposta dal 2007 al 2011, secondo quanto stabilito dal Dl 16/2012.
La voce altre imposte dirette contiene i crediti tributari della controllata francese Marais Technologies SAS.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce altri titoli disponibili per la vendita al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Azioni Banco Popolare Italiano | 10 | 8 | |
| Azioni Banca Popolare di Vicenza | 12 | 117 | |
| Totale altri titoli disponibili per la vendita | 22 | 125 |
La voce Altri titoli disponibili per la vendita al 31 dicembre 2015 è composta da numero 805 azioni del Banco Popolare Italiano per un valore unitario di 12,81 Euro e da azioni della Banca Popolare di Vicenza per numero 1.901 per un valore unitario di 6,30 Euro. Sulla base delle ultime informazioni disponibili, le azioni di Banca Popolare di Vicenza sono state allineate al valore di recesso.
Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Crediti finanziari verso parti correlate | 11.499 | 6.552 | |
| Crediti finanziari verso terzi | 285 | - | |
| Altre attività finanziarie correnti | 65 | 121 | |
| Totale crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 11.849 | 6.673 |
L'incremento della voce crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti (Euro 5.176 migliaia) è dovuto principalmente all'incremento di posizioni a credito relative a contratti siglati con le controparti collegate e JV sui quali viene applicato un tasso di interesse e che sono rimborsabili entro i 12 mesi.
Di seguito i dettagli dei principali crediti finanziari correnti al 31 dicembre 2015 e dei correlati tassi di interesse applicati:
Si riporta di seguito il dettaglio della voce altre attività correnti al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Risconti attivi | 680 | 592 | |
| Crediti verso l'Erario per l'IVA | 2.576 | 968 | |
| Crediti verso altri | 879 | 781 | |
| Acconti a fornitori per servizi | 179 | 150 | |
| Altri crediti tributari | 23 | - | |
| Totale altre attività correnti | 4.337 | 2.491 |
Le Altre attività correnti sono ritenute esigibili e pertanto non sono state oggetto di rettifiche di valore.
I crediti verso Erario per l'IVA che al 31 dicembre 2015 ammontano ad Euro 2.576 migliaia si sono incrementati per Euro 1.608 migliaia rispetto al 31 dicembre 2014 in relazione agli approvvigionamenti fatti da Tesmec SA e da SGE S.r.l. in previsione delle vendite dei primi mesi dell'anno successivo.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce al 31 dicembre 2015 e 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Depositi bancari e postali | 20.509 | 18.525 | |
| Denaro e altri valori in cassa | 59 | 49 | |
| Altre disponibilità liquide | 636 | 91 | |
| Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 21.204 | 18.665 |
Le disponibilità liquide sono depositi in conti correnti bancari a breve e sono remunerate a un tasso variabile legato all'andamento dell'Euribor. Il saldo al 31 dicembre ammonta a Euro 21.204 migliaia e risulta incrementato per Euro 2.539. Le disponibilità di cassa sono registrate in Tesmec S.p.A. per Euro 15.451 migliaia, in Tesmec USA, Inc. per Euro 3.052 migliaia, in Group Marais SA per Euro 1. 053 migliaia e dalle altre società del Gruppo per complessivi Euro 1.648 migliaia. I valori esposti possono essere convertiti in cassa prontamente e sono soggetti ad un rischio di variazione di valore non significativo. Si ritiene che il valore di carico delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti sia allineato al loro fair value alla data di bilancio.
Il Gruppo ritiene che il rischio di credito correlato alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti sia limitato perché trattasi principalmente di depositi frazionati su istituzioni bancarie nazionali ed internazionali.
Il "Capitale sociale" ammonta ad Euro 10.708 migliaia, interamente versato, ed è costituito da n° 107.084.000 azioni del valore nominale di Euro 0,1 cadauna.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre riserve al 31 dicembre 2015 e 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Riserva da rivalutazione | 86 | 86 | |
| Riserva straordinaria | 20.559 | 16.881 | |
| Variazione perimetro di consolidamento | (900) | (43) | |
| Riserva da valutazione TFR | (278) | (317) | |
| Riserva di Rete | 794 | 794 | |
| Utili/Perdite cumulati | 3.759 | 5.171 | |
| Effetti direttamente imputati a Patrimonio Netto | |||
| su operazioni con entità under common control | (4.048) | (4.048) | |
| Totale altre riserve | 19.972 | 18.524 |
La riserva di rivalutazione è una riserva in sospensione d'imposta costituita ai sensi della Legge n.72/1983.
La riserva da variazione perimetro di consolidamento include l'effetto, direttamente imputato a patrimonio netto, della minusvalenza pari ad Euro 500 migliaia, derivante dalla cessione al socio di minoranza di una quota pari al 20% di Marais Technologies SAS.
Lo IAS 27R stabilisce che nel calcolare la plusvalenza/minusvalenza che deriva dalla cessione parziale di una partecipazione, qualora il controllo sia mantenuto, si deve applicare il modello dell'"Economic Equity" e quindi le variazioni nella quota di partecipazione sono rilevate direttamente a patrimonio netto; conseguentemente la minusvalenza realizzata non è stata imputata al conto economico ma direttamente nelle riserve di consolidamento
Il valore della differenza da traduzione bilanci impatta positivamente il Patrimonio Netto per Euro 3.617 alla data del 31 dicembre 2015.
A seguito della delibera del 30 aprile 2015 l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di destinare l'utile della Capogruppo, pari ad Euro 6.278 migliaia, come segue:
A seguito delle variazioni del perimetro di consolidamento, la voce Altre Riserve subisce una variazione negativa di Euro 900 migliaia legato all'acquisizione del Gruppo Marais.
La voce Finanziamenti a medio-lungo termine include i finanziamenti bancari a medio-lungo termine, i debiti verso altri finanziatori, i debiti per leasing su beni materiali iscritti nel bilancio in applicazione del metodo finanziario di contabilizzazione delle operazioni di leasing. In dettaglio la composizione della voce al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 con evidenza del totale finanziamento e della quota corrente è la seguente:
| 31 dicembre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | di cui quota corrente |
2014 | di cui quota corrente |
|
| Banca Nazionale del Lavoro - finanziamento a tasso variabile con due anni di pre-ammortamento; importo originario pari ad Euro 6 milioni; erogato in data 1 luglio 2010 con scadenza in data 31 maggio 2018; tasso variabile pari a Euribor 6 mesi + spread pari a 2,25%, rimborso semestrale. |
2.769 | 923 | 3.692 | 923 | |
| BNL-Gruppo BNP Paribas - finanziamento in pool; importo originario 21 milioni, erogato in data 11 marzo 2011 Euro 8 milioni con scadenza 4 marzo 2016, tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 2% (+/- 0,25). In data 4 e 5 agosto 2011 Euro 4 milioni , in data 9 novembre 2011 Euro 2 milioni, in data 9 febbraio 2012 Euro 2 milioni, in data 31 maggio 2012 Euro 2 milioni ed in data 23 ottobre 2012 ulteriori Euro 3 milioni con scadenza 4 marzo 2013, tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 2% (+/- 0,25) per i quali è stata esercitata l'opzione di proroga di rimborso in 54 mesi (9 rate semestrali posticipate) ultima rata scadente il 4 settembre 2017, Euribor 6 mesi + spread 1,90% (+/- 0,25), rimborso semestrale. |
6.093 | 4.169 | 11.210 | 5.117 | |
| Credito Valtellinese - mutuo chirografario Euro 1 milione, erogato in data 11 gennaio 2012 con scadenza 31 marzo 2015, tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 5%, tre mesi di preammortamento e rimborso trimestrale. |
- | - | 90 | 90 | |
| Credito Valtellinese - mutuo chirografario Euro 2 milioni con garanzia SACE, erogato in data 1 giugno 2012 con scadenza 30 giugno 2015, tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 3%, tre mesi di preammortamento e rimborso trimestrale. |
- | - | 345 | 345 | |
| Simest UGF - finanziamento per complessivi Euro 1,9 migliaia ed erogato la prima tranche pari ad Euro 580 migliaia in data 28 marzo 2013 con scadenza 14 febbraio 2020, tasso agevolato annuo pari allo 0,4994%, e seconda tranche pari ad Euro 397 migliaia con utilizzo a far data dal 14 marzo 2014 e scadenza 14 febbraio 2020, tasso agevolato annuo pari allo 0,4994%, due anni di preammortamento e rimborso semestrale. |
1.273 | 283 | 977 | 97 | |
| Cariparma - mutuo pari ad Euro 1,5 milioni, erogato in data 21 ottobre 2013 con scadenza 21 ottobre 2017, tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 3%, rimborso trimestrale. |
767 | 378 | 1.134 | 365 | |
| Banca Popolare dell'Emilia Romagna - mutuo chirografario importo originario pari ad Euro 3 milioni; erogato in data 20 novembre 2013 con scadenza 7 novembre 2016; tasso annuo variabile Euribor 3 mesi + spread 3,5%, rimborso trimestrale. |
1.031 | 1.031 | 2.023 | 992 | |
| Banco di Desio - mutuo chirografario Euro 1,5 milioni, erogato in data 10 dicembre 2013 con scadenza 10 dicembre 2016, tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 4 %, modificato in data 11 novembre 2015 in Euribor 6 mesi + 2%, un mese di preammortamento e rimborso mensile. |
518 | 518 | 1.014 | 496 | |
| Veneto Banca - mutuo chirografario Euro 2,5 milioni, erogato in data 23 dicembre 2013 con scadenza 31 dicembre 2018, tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 1,30%, rimborso semestrale. |
1.546 | 506 | 2.021 | 474 |
| BCC Chiro - mutuo Euro 3,5 milioni con garanzia SACE al 70% erogato in data 27 marzo 2014 con scadenza 27 marzo 2022, tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 3,95%, un anno di preammortamento e rimborso semestrale. |
3.036 | 465 | 3.244 | 209 |
|---|---|---|---|---|
| Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a. e da KNG Securities LLP - prestito obbligazionario Euro 15 milioni, erogato in data 10 aprile 2014 con scadenza 10 aprile 2021 , tasso fisso lordo pari al 6% con cedola annuale posticipata. |
14.672 | (62) | 14.609 | (62) |
| Sondrio - mutuo Euro 1 milione erogato in data 4 agosto 2014 con scadenza 31 agosto 2017, tasso variabile Euribor 1 mese + spread 3,5%, rimborso mensile. |
568 | 337 | 893 | 325 |
| Banca popolare di Bergamo - mutuo Euro 1,5 milioni erogato in data 9 ottobre 2014 con scadenza 9 ottobre 2016, tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 2,25%, rimborso mensile. |
630 | 630 | 1.377 | 744 |
| Banca Carige S.p.A. - mutuo Euro 2 milioni erogato in data 27 marzo 2015 con scadenza 31 dicembre 2018, tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 1,75%, 6 mesi di preammortamento e rimborso semestrale. |
1.714 | 561 | - | - |
| Cariparma - mutuo pari ad Euro 4 milioni, erogato in data 26 marzo 2015 con scadenza 26 marzo 2020, tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 2,50%, sei mesi di preammortamento e rimborso semestrale. |
3.949 | 877 | - | - |
| Monte dei Paschi di Siena - mutuo Euro 5 milioni erogato in data 11 agosto 2015 con scadenza 30 settembre 2020, tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 1,90%, sei mesi di preammortamento e rimborso trimestrale. |
4.965 | 826 | - | - |
| Veneto Banca - mutuo Euro 2 milioni, erogato in data 28 settembre 2015 con scadenza 30 settembre 2019, tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 1,3%, rimborso mensile. |
1.866 | 484 | - | - |
| Banca di Desio - mutuo Euro 1,8 milioni erogato in data 27 ottobre 2015 con scadenza 10 maggio 2020, tasso fisso 1,85%, sette mesi di preammortamento e rimborso mensile. |
1.790 | 252 | - | - |
| Credito Valtellinese - mutuo Euro 3 milioni erogato in data 15 dicembre 2015 con scadenza 5 gennaio 2019, tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 1,65%, un mese di preammortamento e rimborso mensile. |
2.963 | 889 | - | - |
| Banca Popolare dell'Emilia Romagna - mutuo Euro 5 milioni erogato in data 18 dicembre 2015 con scadenza 18 marzo 2021, tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 1,85%, 3 mesi di preammortamento e rimborso trimestrale. |
4.950 | 711 | - | - |
| Coamerica - mutuo ipotecario ricevuto da TESMEC USA e garantito dall'immobile posseduto da tale società; pari a USD 4,7 milioni, erogato in data 3 luglio 2013 con scadenza 3 luglio 2018, rimborso mensile a quota capitale costante e tasso variabile LIBOR 1 mese + spread 3,25%. |
3.588 | 285 | 3.473 | 256 |
| Pret senior - mutuo ricevuto da Marais Technologies SAS, erogato in data 10 febbraio 2009 e rinegoziato alla data di acquisizione del Gruppo Marais con scadenza 1 aprile 2020 con saldo residuo pari ad Euro 13,5 milioni, rimborso annuale e tasso fisso pari al 2,45%. |
5.725 | 1.545 | - | - |
| BPI - mutuo icevuto da Group Marais pari ad Euro 250 migliaia, erogato in data 29 novembre 2013 con scadenza 30 giugno 2021, rimborso trimestrale a partire dal 31 marzo 2016 e tasso 0%. |
250 | 25 | - | - |
| Totale finanziamenti a medio - lungo termine | 64.663 | 15.633 | 46.102 | 10.371 |
| meno quota corrente | (15.633) | (10.371) | ||
| Quota non corrente dei finanziamenti a medio - lungo termine | 49.030 | 35.731 | ||
| Debito finanziario medio - lungo termine verso Simest | 11.406 | 7.406 | ||
| Totale indebitamento finanziario medio - lungo termine | 60.436 | 43.137 | ||
| Debiti verso altri finanziatori (leasing) | 19.428 | 2.455 | 21.198 | 2.474 |
| Meno quota corrente | (2.455) | (2.474) |
|---|---|---|
| Debiti verso altri finanziatori (leasing netti) | 16.973 | 18.724 |
| Totale quota corrente | 18.088 | 12.845 |
| Finanziamenti a medio - lungo termine | 77.409 | 61.861 |
I contratti di finanziamento stipulati con ICCREA-BCC, BNL e Comerica comportano il rispetto di obblighi contrattuali relativi a financial covenants in relazione al bilancio del Gruppo e al bilancio di Tesmec USA la cui verifica viene effettuata con cadenza semestrale o annuale.
In generale i covenants si basano sul rispetto dei seguenti rapporti:
Sulla base dei risultati di bilancio della Società e del Gruppo Tesmec tutti i covenants previsti sui finanziamenti a medio e lungo termine sono stati rispettati.
Si sottolinea che nel corso del 2015 sono state aperte nuove linee di finanziamento a medio lungo termine per un controvalore di Euro 26.577 migliaia contro un controvalore totale delle stesse linee rimborsate per Euro 16.096 migliaia.
Si ricorda che in data 22 dicembre 2015, Simest S.p.A. ha sottoscritto un aumento di capitale nella società Marais Technologies SAS (holding del Gruppo Marais) per un importo complessivo di Euro 4.000 migliaia che in virtù dell'obbligo a carico di Tesmec S.p.A. di riacquistare la quota è contabilizzato come debito finanziario.
Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 3 mesi più uno spread applicato a seconda anche della tipologia di strumento di finanziamento utilizzato.
Nella tabella seguente vengono riportati i dati relativi ai finanziamenti della Società, in essere al 31 dicembre 2015, con evidenza della quota in scadenza entro l'esercizio successivo, entro 5 anni ed oltre i 5 anni:
| Descrizione | Scadenza | Tasso | Residuo al 31 dicembre 2015 |
Quota es. successivo |
Quota entro 5 anni |
Quota oltre 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Banca Nazionale del Lavoro | 31-mag-18 | tasso variabile Euribor 6 mesi + 2,25% spread |
2.769 | 923 | 1.846 | - |
| Banca Nazionale del Lavoro | 04-mar-16 | tasso variabile Euribor 6 mesi + 2% (+/- 0,25) spread |
6.093 | 4.169 | 1.924 | - |
| 04-set-17 | tasso variabile Euribor 6 mesi + 1,90% (+/- 0,25) spread |
|||||
| Simest UGF | 04-feb-20 | tasso agevolato annuo pari allo 0,4994% |
1.273 | 283 | 990 | |
| Cariparma | 21-ott-17 | tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 3% |
767 | 378 | 389 | - |
| Banca popolare dell'Emilia Romagna |
07-nov-16 | tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 3,5% |
1.031 | 1.031 | - | - |
| Banco di Desio | 10-dic-16 | tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 2 % |
518 | 518 | - | - |
| Veneto Banca | 31-dic-18 | tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 1,3%. |
1.546 | 506 | 1.040 | - |
| BCC Chiro | 27-mar-22 | tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 3,95% |
3.036 | 465 | 1.863 | 708 |
| Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a. e da KNG Securities |
10-apr-21 | tasso fisso lordo pari al 6% | 14.672 | (62) | (249) | 14.983 |
| Sondrio | 31-ago-17 | tasso variabile Euribor 1 mese + spread 3,5% |
568 | 337 | 231 | - |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Banca popolare di Bergamo | 09-ott-16 | tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 2,25% |
630 | 630 | - | - |
| Banca Carige S.p.A. | 31-dic-18 | tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 1,75%. |
1.714 | 561 | 1.153 | - |
| Cariparma | 26-mar-20 | tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 2,50%. |
3.949 | 877 | 3.072 | - |
| Monte dei Paschi di Siena | 30-set-20 | tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 1,90%. |
4.965 | 826 | 4.139 | - |
| Veneto Banca | 30-set-19 | tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 1,3%. |
1.866 | 484 | 1.382 | - |
| Banca di Desio - mutuo Euro 1,8 milioni erogato in data 27ottobre 2015 con scadenza 10/05/2020, tasso fisso 1,85% |
10-mag-20 | tasso fisso 1,85% | 1.790 | 252 | 1.538 | - |
| Credito Valtellinese | 05-gen-19 | tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 1,65% |
2.963 | 889 | 2.074 | - |
| Banca popolare dell'Emilia Romagna |
18-mar-21 | tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 1,85%. |
4.950 | 711 | 3.980 | 259 |
| Comerica | 03-lug-18 | tasso variabile Libor 1 mese + spread 3,25% |
3.588 | 285 | - | - |
| Pret senior | 01-apr-20 | tasso fisso 2,45% | 5.725 | 1.545 | - | - |
| Pret senior | 30-giu-12 | tasso 0% | 250 | 25 | - | - |
| Totale | 64.663 | 15.633 | 25.372 | 15.950 |
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 e in conformità con la raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazione per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi" si segnala che l'indebitamento finanziario netto del Gruppo è la seguente:
| 31 dicembre | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | di cui con parti correlate e gruppo |
2014 | di cui con parti correlate e gruppo |
||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (21.204) | (18.665) | ||||
| Attività finanziarie correnti (1) | (11.871) | (11.499) | (6.798) | (6.552) | ||
| Passività finanziarie correnti | 45.178 | 1.241 | 36.506 | 1.100 | ||
| Strumenti finanziari derivati quota corrente | 14 | - | ||||
| Indebitamento finanziario corrente (2) | 12.117 | (10.258) | 11.043 | (5.452) | ||
| Passività finanziarie non correnti | 77.409 | 14.743 | 61.861 | 15.954 | ||
| Strumenti finanziari derivati quota non corrente | 350 | 460 | ||||
| Indebitamento finanziario non corrente (2) | 77.759 | 14.743 | 62.321 | 15.954 | ||
| Indebitamento finanziario netto come da comunicazione Consob N.DEM/6064293/2006 |
89.876 | 4.485 | 73.364 | 10.502 |
(1) La voce attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2014 include il valore di mercato di titoli azionari considerati mezzi equivalenti alle disponibilità liquide.
(2) L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
L'indebitamento netto al 31 dicembre 2015 si attesta sul valore di Euro 89.876 migliaia (Euro 73.364 migliaia al 31 dicembre 2014) incrementandosi di Euro 16.512 migliaia.
Non considerando gli effetti del debito relativo all'immobile di Grassobbio iscritto per effetto dell'applicazione dello IAS 17, l'indebitamento netto al 31 dicembre 2015 sarebbe pari ad Euro 72.086 migliaia.
La variazione è principalmente legata all'acquisizione del Gruppo Marais che ha determinato l'assunzione di nuovo debito per Euro 13.788 migliaia, oltre che alla stagionalità del business ed alle variazioni intervenute nel circolante e al pagamento dei dividendi. Si riporta di seguito il dettaglio delle variazioni:
Di seguito si riporta il raffronto tra valore contabile ed il fair value degli strumenti finanziari al 31 dicembre 2015:
| (In migliaia di Euro) | Valore contabile al 31 dicembre 2015 |
Fair value |
|---|---|---|
| Passività finanziarie: | ||
| Finanziamenti | 79.875 | 87.379 |
| Debiti verso altri finanziatori (leasing netti) | 19.428 | 25.562 |
| Totale | 99.303 | 112.940 |
(1) La voce include il valore dei finanziamenti a breve verso terzi pari ad Euro 3.806 migliaia classificati nella voce "Debiti verso banche e altri finanziatori".
Il Gruppo ha sottoscritto alcuni contratti relativi a strumenti finanziari derivati, le cui caratteristiche contrattuali ed il relativo valore equo alla data del 31 dicembre 2015 e 2014 sono riportate nella tabella di seguito:
| Controparte | Tip.gia | Tasso debitore (fisso) | Tasso Creditore (variabile) |
Data inizio |
Data scadenza |
Capitale Noz.le |
Fair Value (Euro/000) al 31 dicembre |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Euro) | 2015 | 2014 | |||||||
| BNL | IRS | 1,15% 1° anno; 1,65% | Euribor a 3 mesi | 01/09/2010 | 31/05/2018 | 2.769.231 | (128) | (199) | |
| 2° anno; 2% 3° anno; | |||||||||
| 2,60% i cinque anni successivi |
|||||||||
| BNL | IRS | Tasso fisso 2,57% | Euribor a 3 mesi | 07/07/2011 | 04/03/2016 | 1.101.905 | (14) | (75) | |
| BNL | IRS | Tasso fisso 1,49% | Euribor a 3 mesi | 07/03/2012 | 04/09/2017 | 3.013.689 | (58) | (103) |
| Passività per strumenti derivati oltre l'esercizio | (350) | (460) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività per strumenti derivati entro l'esercizio | (14) | - | ||||||
| Attività per strumenti derivati | 11 | 16 | ||||||
| Comerica | IRS | Tasso fisso 1,74% | USD-Libor-BBA | 12/01/2015 | 07/01/2018 | 3.784.194 | (62) | - |
| Monte dei Paschi di Siena |
CAP | Tasso di esercizio 0,61% | Euribor a 6 mesi | 31/12/2016 | 31/12/2020 | 4.166.667 | (19) | - |
| Cariparma | CAP | Tasso di esercizio 0,75% | Euribor a 3 mesi | 21/01/2014 | 23/10/2017 | 1.411.786 | - | 1 |
| Emilia Romagna | CAP | Tasso di esercizio 0,50% | Euribor a 3 mesi | 07/05/2014 | 07/11/2016 | 1.037.348 | - | 1 |
| Iccrea | CAP | Tasso di esercizio 0,75% | Euribor a 6 mesi | 17/04/2014 | 27/09/2020 | 2.785.714 | 11 | 14 |
| Cariparma | IRS | Tasso fisso 0,34% | Euribor a 6 mesi | 07/05/2015 | 26/03/2020 | 4.000.000 | (26) | - |
| Veneto Banca | IRS | Tasso fisso 1,09% | Euribor a 6 mesi | 23/12/2013 | 31/12/2018 | 2.500.000 | (28) | (39) |
| BNL | IRS | Tasso fisso 0,8% | Euribor a 3 mesi | 16/11/2012 | 04/09/2017 | 2.764.089 | (29) | (44) |
Si rileva che il Gruppo ricorre all'impiego di strumenti finanziari derivati allo scopo di realizzare operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse e del rischio di cambio. Le operazioni di copertura del rischio tasso sono limitate ai finanziamenti a medio lungo termine. Tali operazioni di copertura sono principalmente connesse ad operazioni di finanziamento a medio termine. Il Gruppo non contabilizza tali strumenti finanziari, secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting poiché essi non rispettano tutti i requisiti previsti in merito dai principi contabili internazionali. Le movimentazioni nel valore equo degli strumenti finanziari viene pertanto imputato a conto economico nell'esercizio di riferimento.
La gestione finanziaria del Gruppo non prevede la negoziazione di strumenti derivati con finalità speculative.
Il Gruppo non ha in essere piani pensionistici a benefici definiti in senso proprio. Tuttavia il fondo TFR accantonato dalla Capogruppo e le controllate italiane previsto dall'articolo 2120 del codice civile, dal punto di vista della rilevazione in bilancio, rientra in tale tipologia e come tale è stato trattato contabilmente, come illustrato nei principi contabili applicati. La tabella che segue mostra la movimentazione per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 dei benefici per i dipendenti:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Valore attuale dell'obbligazione all'inizio del periodo | 3.016 | 2.705 | |
| Onere finanziario | 48 | 84 | |
| Service Cost | (25) | ||
| Benefici maturato | 132 | 70 | |
| Benefici erogati | (270) | (78) | |
| Perdita (profitto) finanziario | (112) | 264 | |
| Perdita (profitto) demografico | 58 | (29) | |
| Valore attuale dell'obbligazione alla fine del periodo | 2.847 | 3.016 |
Con l'adozione degli IFRS, il TFR è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 e di conseguenza, la relativa passività è valutata sulla base di tecniche attuariali.
Le assunzioni principali usate nella determinazione del valore attuale del TFR sono di seguito illustrate:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 |
| Tasso annuo di attualizzazione | 2,00% | 1,60% |
| Tasso di inflazione | 1,50% | 1,50% |
| Tasso atteso di turnover dipendenti | 3,00% | 3,00% |
| Tasso di anticipazioni | 2,00% | 2,00% |
Si riportano di seguito le analisi di sensitività utilizzando un tasso annuo di attualizzazione di +0,5% e -0,5% rispetto al tasso annuo di attualizzazione utilizzato alla data di valutazione.
| Tasso di attualizzazione | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 0,50% | -0,50% |
| Effetto sul costo corrente aggregato del servizio e degli oneri finanziari | 83 | 92 |
| Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a benefici definiti | 2.722 | 3.153 |
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Mortalità | Tavole ISTAT 2004 | Tavole ISTAT 2004 | |
| Inabilità | Tavole INPS | Tavole INPS | |
| Età pensionamento | 67 N/F | 67 N/F |
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Frequenza anticipazioni % | 0,97% | 0,33% | |
| Frequenza turnover % | 21,51% | 34,25% |
Il numero medio dei dipendenti per società, espresso in termini di persone equivalenti a tempo pieno è riportato nella tabella seguente:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (nr. medio occupati) | 2015 | 2014 | 2015 vs 2014 | % |
| Tesmec S.p.A. | 307 | 310 | (3) | -1,0% |
| Tesmec Service S.r.l. | 37 | 34 | 3 | 8,8% |
| Tesmec USA, Inc. | 114 | 126 | (12) | -9,5% |
| Tesmec SA (Pty) LTD | 11 | 8 | 3 | 37,5% |
| OOO Tesmec RUS | 7 | 7 | - | 0,0% |
| SGE S.r.l. | 11 | 6 | 5 | 83,3% |
| Tesmec New Technology Beijing LTD | 4 | 5 | (1) | -20,0% |
| Gruppo Marais | 78 | - | 78 | 100,0% |
| Totale | 569 | 496 | 73 | 14,7% |
Il numero medio dei dipendenti al 31 dicembre 2015 evidenzia il percorso di crescita del Gruppo nell'anno 2015 collegato principalmente all'acquisizione del Gruppo Marais.
Nel prospetto seguente si riporta il dettaglio della voce Debiti verso banche e altri finanziatori per gli esercizi 2015 e 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Banche c/anticipi effetti e fatture | 18.403 | 18.786 | |
| Altri debiti finanziari (leasing a breve) | 2.455 | 2.474 | |
| Debiti verso società di factoring | 4.822 | 2.066 | |
| Scoperti di conto corrente e liquidità rimborsabile a vista | 22 | - | |
| Finanziamenti a breve da terzi | 3.806 | 2.809 | |
| Quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine | 15.633 | 10.371 | |
| Altri debiti finanziari a breve | 37 | - | |
| Totale debiti finanziari correnti verso banche e altri finanziatori | 45.178 | 36.506 |
La quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine si incrementa di Euro 5.262 migliaia a seguito delle stipulazioni e riclassifiche di finanziamenti avvenute nel corso del 2015 descritti nel paragrafo 19.
L'incremento della voce debiti verso società di factoring è riconducibile al maggiore utilizzo dello strumento del "reverse factoring" per i fornitori che ha terzi incontrato un gradimento crescente soprattutto nella fascia dei frnitori di dimensioni piccole e medie.
Di seguito riportiamo la composizione della voce Debiti commerciali rispettivamente al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Debiti commerciali verso fornitori terzi | 38.849 | 34.171 | |
| Debiti commerciali verso parti correlate | 200 | 8 | |
| Totale debiti commerciali | 39.049 | 34.179 |
I debiti commerciali al 31 dicembre 2015 si incrementano di Euro 4.870 migliaia pari al 14,2% rispetto all'esercizio precedente a seguito di un volume di acquisti maggiore effettuato nell'ultima parte dell'anno.
Tale valore include i debiti relativi al normale svolgimento dell'attività commerciale da parte del Gruppo, in particolare l'acquisto di materie prime e servizi di lavorazioni esterne.
Si segnala inoltre che alle suddette date non risultano in bilancio debiti superiore a cinque anni.
Il saldo pari a Euro 2.933 migliaia al 31 dicembre 2015, Euro 1.003 migliaia al 31 dicembre 2014 rappresenta il debito per le imposte correnti sul reddito dell'esercizio.
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Debito per imposte correnti IRES | 2.590 | 542 | |
| Debito per imposte correnti IRAP | 339 | 452 | |
| Altre imposte correnti | 4 | 9 | |
| Totale debiti tributari | 2.933 | 1.003 |
La voce Debiti per imposte IRES e IRAP al 31 dicembre 2015 accoglie il debito netto dovuto dal Gruppo per il pagamento delle imposte dirette.
La voce Fondi per rischi ed oneri si riferisce in parte al fondo garanzia prodotti ed in parte all'adeguamento del valore delle partecipazioni consolidate con il metodo del patrimonio netto. Con riferimento al fondo garanzia, il calcolo si basa su un'analisi tecnico-statistica storica degli interventi a garanzia effettuati sulle vendite negli esercizi precedenti ed include sia il costo della manodopera che quello per le parti di ricambio utilizzate.
Di seguito si fornisce la movimentazione del fondo rischi ed oneri al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Valore al 1 gennaio | 1.040 | 2.222 | |
| Accantonamenti | 100 | 15 | |
| Variazione perimetro di consolidamento | 2.709 | ||
| Utilizzi | (479) | (1.219) | |
| Differenza cambi | 22 | 22 | |
| Valore al 31 dicembre | 3.392 | 1.040 |
Si riporta di seguito il dettaglio della voce altre passività correnti al 31 dicembre 2015 e 2014:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza | 2.395 | 836 |
| Debiti verso INAIL | 168 | 125 |
| Debiti verso fondi di categoria | 162 | 152 |
| Debiti verso dipendenti e collaboratori | 2.601 | 2.257 |
| Debiti verso altri | 1.170 | 696 |
| Ratei e risconti passivi | 603 | 932 |
| Altre imposte correnti | 788 | - |
| Totale altre passività correnti | 7.887 | 4.998 |
La voce altre passività correnti si incrementa rispetto all'esercizio precedente per Euro 2.889 migliaia, tale variazione è relativa principalmente ad incrementi nella voce debiti verso istituti di previdenza legati all'acquisizione del Gruppo Marais e nella voce Altre imposte correnti che contengono le Sales Tax della controllata Tesmec USA.
Imposte differite attive e passive
Si riporta di seguito la composizione delle imposte differite al 31 dicembre 2015 e 2014:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 |
| Imposte differite attive | 8.844 | 3.374 |
| Imposte differite passive | 8.255 | 2.892 |
La composizione delle imposte differite nette al 31 dicembre 2015 e 2014 è riportata nel seguente prospetto per natura elencando le poste che presentano differenze temporanee sottostanti:
| 31 dicembre | 31 dicembre | Esercizio chiuso al 31 dicembre |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria |
Patrimonio netto | Conto economico | ||||
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | 2015 | 2014 | 2015 | 2014 |
| Imposte differite attive | ||||||
| Storni immobilizzazioni immateriali | 86 | 69 | - | - | 17 | (82) |
| Fondo obsolescenza | 952 | 734 | - | - | 218 | 100 |
| Differenze cambio passive non realizzate | 736 | 374 | - | - | 362 | (184) |
| Effetto fiscale su storni plusvalori UCC | 334 | 392 | - | - | (58) | (73) |
| Effetto fiscale su rettifiche margini intragruppo | 1.111 | 785 | 356 | - | (30) | (134) |
| Imposte anticipate Tesmec USA | 2.290 | 600 | (254) | (155) | 1.944 | - |
| Spese di quotazione | - | - | - | - | - | (306) |
| Imposte anticipate Group Marais | 2.695 | - | 2.695 | - | - | - |
| Altre differenze temporanee | 640 | 420 | (18) | 60 | 238 | 38 |
| Totale Imposte differite Attive | 8.844 | 3.374 | 2.779 | (95) | 2.691 | (641) |
| Imposte differite Passive | ||||||
| Differenze cambio attive non realizzate | (1.457) | (780) | - | - | (677) | (451) |
| Differenza valore fabbricato USA | (302) | (280) | (22) | (32) | - | 7 |
| Capitalizzazione Costi di Sviluttpo Tesmec USA | (1.094) | (1.006) | (88) | (118) | - | (418) |
| Differite passive Tesmec USA | (1.105) | (226) | (132) | (34) | (747) | 188 |
| Utili accantonati alla riserva di rete | (250) | (250) | - | - | - | - |
| Effetto fiscale su rettifiche margini intragruppo | - | (58) | 58 | 21 | - | (79) |
| Differite passive Group Marais | (3.977) | - | (3.609) | - | (368) | - |
| Altre differenze temporanee | (70) | (292) | (13) | 293 | 235 | (439) |
| Totale Imposte differite Passive | (8.255) | (2.892) | (3.806) | 130 | (1.557) | (1.192) |
| Effetto Netto a Patrimonio Netto | ||||||
| Saldo netto imposte differite patrimoniale | 589 | |||||
| Rappresentate nel conto economico come segue: | ||||||
| Imposte differite attive | 2.691 | |||||
| Imposte differite passive | (1.557) | |||||
| Imposte differite passive, nette | 1.134 |
La variazione della voce imposte differite passive è principalmente attribuibile all'applicazione dello IAS 17 sui contratti di leasing esistenti in capo al Gruppo Marais; la variazione della voce crediti per imposte anticipate è attribuibile all'iscrizione delle imposte relative alle perdite sostenute negli anni precedenti del Gruppo Marais, tale ripresa è stata supportata dalle aspettative di recuperabilità espresse dai piani aziendali referenti al gruppo neo acquisito.
L'utile prima delle imposte sul reddito e l'accantonamento per le imposte sul reddito per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 sono riepilogati come segue:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Utile consolidato ante imposte | 9.105 | 8.321 | |
| Imposte correnti: | |||
| Italia | (3.774) | (1.991) | |
| Stati Uniti d'America | 635 | 408 | |
| Resto del mondo | 61 | - | |
| Imposte differite – (passive)/attive: | |||
| Italia | 276 | (1.401) | |
| Stati Uniti d'America | 1.196 | (398) | |
| Resto del mondo | (338) | (34) | |
| Totale imposte sul reddito | (1.944) | (3.416) |
La riconciliazione tra l'aliquota fiscale nominale prevista dalla legislazione italiana e quella effettiva risultante dal bilancio consolidato è la seguente:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Utile prima delle imposte | 9.105 | 8.321 | |
| Aliquota Ires in vigore per l'esercizio | 27,50% | 27,50% | |
| Onere fiscale teorico | (2.504) | (2.288) | |
| Irap | (653) | (795) | |
| Differenze fiscali permanenti | 1.638 | (709) | |
| Effetto della diversa aliquota fiscale delle società estere | (425) | 376 | |
| Totale delle differenze | 1.213 | (333) | |
| Totale imposte a Conto Economico | (1.944) | (3.416) |
Negli esercizi 2015 e 2014 i ricavi delle vendite e delle prestazioni ammontano rispettivamente ad Euro 164.402 migliaia ed Euro 114.895 migliaia. Di seguito se ne riporta il dettaglio:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 |
| Vendita di prodotti | 140.550 | 104.491 |
| Prestazione di servizi | 20.430 | 4.228 |
| 160.980 | 108.719 | |
| Variazione dei lavori in corso | 3.422 | 6.176 |
| Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni | 164.402 | 114.895 |
Il Gruppo ha realizzato nel 2015 ricavi per Euro 164.402 migliaia contro un dato di Euro 114.895 migliaia nel 2014 con un incremento del 43,1%. Senza considerare il consolidamento del Gruppo Marais la crescita sarebbe stata pari al 27,6%. I tre settori di attività hanno contribuito in modo eterogeneo con le crescite nel settore Tesatura e Trencher, i cui ricavi aumentano rispettivamente del 43,9% e del 67,6% a cui si contrappone la contrazione nel settore Ferroviario (-68,5%), riduzione che in valore assoluto è però pari ad Euro 8.205 migliaia.
L'incremento dei ricavi nel settore Trencher si registra soprattutto grazie al contributo positivo del mercato americano e del Medio Oriente. Inoltre il consolidamento dei ricavi del Gruppo Marais dall'8 di aprile al 31 dicembre 2015 ha generato ricavi netti per Euro 17.899 migliaia. Senza considerare gli effetti dell'acquisizione del Gruppo Marais la crescita del settore Trencher sarebbe stata pari al 33,9%.
La significativa crescita nel settore Tesatura è influenzata dalle consegne relative all'ordine per la fornitura di equipaggiamenti al Gruppo spagnolo Abengoa per la costruzione di oltre 5.000 km di linee da 500kV in Brasile.
Il Gruppo ha, inoltre, registrato i primi ricavi e ordini nel nuovo business dell'Automazione, a conferma della validità delle scelte strategiche attuate negli anni passati che hanno puntato anche sul mercato dell'efficientamento delle linee elettriche.
Il decremento dei ricavi nel settore Ferroviario è, infine, principalmente riconducibile alla natura tipica di un business caratterizzato da commesse di lunga durata e tempi di perfezionamento delle trattative prolungati. Grazie al lavoro di sviluppo commerciale fatto a partire dal recente ingresso di Tesmec nel settore ferroviario sono attualmente in corso importanti negoziazioni che porteranno ad una crescita dei ricavi della divisione nei prossimi trimestri.
Per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 i costi per materie prime e materiali di consumo ammontano rispettivamente ad Euro 82.838 migliaia ed Euro 55.536 migliaia.
La voce si compone come esposto nella seguente tabella:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 |
| Costi per l'acquisto di materie prime e materiali di consumo | 80.193 | 61.692 |
| Variazione delle rimanenze | 2.645 | (6.156) |
| Totale costi per materie prime e materiali di consumo | 82.838 | 55.536 |
La voce dei costi per materie prime e materiali di consumo si incrementano di Euro 27.302 migliaia (+49,2%) in maniera più che proporzionale rispetto all'incremento dei volumi di vendita (+43,1%), in ragione di un diverso mix delle vendite per Paese/prodotto che ha riguardato il periodo.
Il Gruppo Marais ha contribuito alla voce, dall'8 di aprile al 31 dicembre 2015, per Euro 6.152 migliaia.
Di seguito riportiamo il dettaglio della voce costi per servizi ricorrenti e non che ammonta nel 2015 e nel 2014 rispettivamente a Euro 27.909 migliaia e Euro 19.005 migliaia.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 |
| Spese di trasporto, doganali e accessorie | 4.653 | 2.922 |
| Servizio c/to lavorazioni esterne | 3.683 | 2.977 |
| Servizi esterni di produzione | 1.020 | 979 |
| Servizi per consulenze legali, fiscali, tecniche ed altre | 4.377 | 3.159 |
| Servizi bancari | 1.301 | 867 |
| Assicurazioni | 592 | 390 |
| Spese per energia, telefoniche, gas, acqua e postali | 1.344 | 1.124 |
| Spese di vitto, alloggio e trasferte | 3.256 | 1440 |
| Emolumenti Amministratori e Sindaci | 1.252 | 907 |
| Pubblicità ed altre spese commerciali | 799 | 870 |
| Servizi di manutenzione | 744 | 541 |
| Provvigioni ed oneri accessori | 3.941 | 2.050 |
| Altre spese generali | 947 | 779 |
| Totale costi per servizi | 27.909 | 19.005 |
L'incremento dei costi per servizi (+46,9%) in misura più che proporzionale rispetto all'incremento dei ricavi (+43,1%) è ascrivibile alle seguenti variazioni:
Il Gruppo Marais ha contribuito alla voce, dall'8 di aprile al 31 dicembre 2015, per Euro 3.347 migliaia.
Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 31 dicembre 2014 il costo del lavoro ammonta rispettivamente ad Euro 34.530 migliaia ed Euro 26.053 migliaia con un incremento pari al 32,5%.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Salari e stipendi | 25.160 | 19.544 | |
| Oneri sociali | 6.948 | 4.450 | |
| Trattamento di fine rapporto | 915 | 872 | |
| Altri costi del personale | 1.507 | 1187 | |
| Totale costo del lavoro | 34.530 | 26.053 |
L'incremento del 32,5% di tale voce è principalmente legato all'incremento delle attività e delle risorse a seguito dell'acquisizione del Gruppo Marais.
Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 gli altri costi e ricavi operativi netti ammontano rispettivamente ad Euro 2.718 migliaia e Euro 2.527 migliaia.
La voce si compone come di seguito:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | ||
| Accantonamento per rischi ed altri accantonamenti netti | (488) | 638 | ||
| Affitti | 937 | 839 | ||
| Noleggi | 986 | 588 | ||
| Altri costi per godimento beni di terzi | 1.179 | 712 | ||
| Imposte diverse | 826 | 433 | ||
| Altri ricavi | (1.311) | (1.396) | ||
| Altro | 589 | 713 | ||
| Totale altri costi/ricavi operativi netti | 2.718 | 2.527 |
La voce Altri costi/ricavi operativi netti risulta essere sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente incrementandosi di Euro 191 migliaia.
Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 gli ammortamenti ammontano rispettivamente ad Euro 11.230 migliaia e ad Euro 7.876 migliaia con un incremento del 42,6%. La voce si compone come di seguito:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | ||
| Ammortamenti attività immateriali | 5.463 | 4.628 | ||
| Ammortamenti attività materiali | 5.767 | 3.248 | ||
| Totale ammortamenti | 11.230 | 7.876 |
La variazione di Euro 3.354 migliaia è correlata agli investimenti e disinvestimenti del periodo e a maggiori ammortamenti derivanti dall'operazione di acquisizione del Gruppo Marais.
La voce Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 ammonta rispettivamente ad Euro 5.104 e ad Euro 5.633 migliaia.
Il Gruppo ha continuato a sviluppare i progetti per il lancio di nuovi modelli e di nuove funzionalità dei propri prodotti richieste dai mercati, nell'ottica del mantenimento della posizione di leader di settore.
Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 gli oneri finanziari ammontano rispettivamente ad Euro 7.881 migliaia ed Euro 6.662 migliaia sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente. La voce si compone come di seguito:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 |
| Interessi passivi bancari | 507 | 456 |
| Interessi passivi factoring e sconto fatture | 342 | 369 |
| Interessi passivi su finanziamenti a medio-lungo termine | 2.477 | 2.024 |
| Interessi passivi su anticipazioni export | 174 | 514 |
| Interessi passivi su strumenti derivati | - | 282 |
| Altri oneri finanziari diversi | 705 | 361 |
| Oneri finanziari su contratti di leasing | 1.150 | 1.437 |
| Perdite su cambi realizzate | 396 | 516 |
| Perdite su cambi non realizzate | 2.020 | 656 |
| Adeguamento fair value strumenti derivati | 110 | 47 |
| Totale oneri finanziari | 7.881 | 6.662 |
La voce oneri finanziari mostra un incremento rispetto all'esercizio precedente di Euro 1.219 migliaia a seguito di:
Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 i proventi finanziari ammontano rispettivamente ad Euro 4.724 migliaia ed Euro 4.570 migliaia.
La voce si compone come di seguito:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Interessi attivi bancari | 71 | 57 | |
| Utili su cambi realizzati | 1.193 | 704 | |
| Utili su cambi non realizzati | 3.029 | 3.264 | |
| Adeguamento fair value strumenti derivati | 203 | 146 | |
| Proventi diversi | 228 | 399 | |
| Totale proventi finanziari | 4.724 | 4.570 |
La voce Proventi finanziari essere mostra un lieve incremento di Euro 154 migliaia principalmente per effetto degli utili su cambi.
Ai fini gestionali, il Gruppo Tesmec è organizzato in unità strategiche di affari identificati in base alla natura dei prodotti e servizi forniti, e presenta tre settori operativi ai fini dell'informativa illustrati di seguito:
Settore Tesatura
macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica; soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di bassa, media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).
macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.
Nessun settore operativo è stato aggregato al fine di determinare i settori operativi oggetto di informativa indicati.
| 31 dicembre | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |||||||||
| (In migliaia di Euro) | Tesatura | Trencher | Ferroviario | Non allocato | Consolidato | Tesatura | Trencher | Ferroviario | Non allocato | Consolidato |
| Attività immateriali | 4.537 | 3.664 | 5.626 | - | 13.827 | 3.206 | 3.387 | 5.779 | - | 12.372 |
| Attività materiali | 11.456 | 53.792 | 104 | - | 65.352 | 11.885 | 36.131 | 100 | - | 48.116 |
| Attività finanziarie | 4.187 | 692 | 371 | - | 5.250 | 4.364 | 432 | - | 289 | 5.085 |
| Altre attività non correnti | 146 | 2.775 | 78 | 5.925 | 8.924 | 36 | 696 | 63 | 3.125 | 3.920 |
| Totale attività non correnti | 20.326 | 60.923 | 6.179 | 5.925 | 93.353 | 19.491 | 40.646 | 5.942 | 3.414 | 69.493 |
| Lavori in corso su ordinazione | - | - | 3.864 | - | 3.864 | - | - | 5.249 | - | 5.249 |
| Rimanenze | 12.580 | 45.865 | 446 | - | 58.891 | 13.753 | 41.470 | 167 | - | 55.390 |
| Crediti commerciali | 13.247 | 36.874 | 761 | - | 50.882 | 12.084 | 26.187 | 1.143 | 1.883 | 41.297 |
| Altre attività correnti | 826 | 3.244 | 309 | 12.315 | 16.694 | 307 | 122 | 498 | 8.851 | 9.778 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
- | - | - | 21.204 | 21.204 | - | - | - | 18.665 | 18.665 |
| Totale attività correnti | 26.653 | 85.983 | 5.380 | 33.519 | 151.535 | 26.144 | 67.779 | 7.057 | 29.399 | 130.379 |
| Totale attività | 46.979 | 146.906 | 11.559 | 39.444 | 244.888 | 45.635 | 108.425 | 12.999 | 32.813 | 199.872 |
| Patrimonio netto di gruppo | - | - | - | 54.262 | 54.262 | - | - | - | 48.164 | 48.164 |
| Patrimonio netto di terzi | - | - | - | 1.615 | 1.615 | - | - | - | 9 | 9 |
| Passività non correnti | 35 | 9.086 | 372 | 79.371 | 88.864 | 13 | - | 622 | 67.633 | 68.268 |
| Passività finanziarie correnti | - | - | - | 45.192 | 45.192 | - | - | - | 36.506 | 36.506 |
| Debiti commerciali | 15.820 | 22.248 | 981 | - | 39.049 | 11.939 | 20.287 | 1.953 | - | 34.179 |
| Altre passività correnti | 531 | 6.135 | 277 | 8.963 | 15.906 | 5.567 | 1.273 | 262 | 5.644 | 12.746 |
| Totale passività correnti | 16.351 | 28.383 | 1.258 | 54.155 | 100.147 | 17.506 | 21.560 | 2.215 | 42.150 | 83.431 |
| Totale passività | 16.386 | 37.469 | 1.630 | 133.526 | 189.011 | 17.519 | 21.560 | 2.837 | 109.783 | 151.699 |
| Totale patrimonio netto e passività |
16.386 | 37.469 | 1.630 | 189.403 | 244.888 | 17.519 | 21.560 | 2.837 | 157.956 | 199.872 |
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | ||||||||
| (In migliaia di Euro) | Tesatura | Trencher | Ferroviario | Consolidato | Tesatura | Trencher | Ferroviario | Consolidato |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 72.146 | 88.490 | 3.766 | 164.402 | 50.130 | 52.794 | 11.971 | 114.895 |
| Costi operativi al netto degli ammortamenti | (60.779) | (75.466) | (4.112) | (140.357) | (40.592) | (46.726) | (9.254) | (96.572) |
| EBITDA | 11.367 | 13.024 | (346) | 24.045 | 9.538 | 6.068 | 2.717 | 18.323 |
| Ammortamenti | (2.850) | (6.922) | (1.458) | (11.230) | (2.479) | (4.352) | (1.045) | (7.876) |
| Totale costi operativi | (63.629) | (82.388) | (5.570) | (151.587) | (43.071) | (51.078) | (10.299) | (104.448) |
| Risultato operativo | 8.517 | 6.102 | (1.804) | 12.815 | 7.059 | 1.716 | 1.672 | 10.447 |
| Proventi/(oneri) finanziari netti | (3.710) | (2.126) | ||||||
| Utile ante imposte | 9.105 | 8.321 | ||||||
| Imposte sul reddito | (1.944) | (3.416) | ||||||
| Utile netto dell'esercizio | 7.161 | 4.905 | ||||||
| Utile / (perdita) di terzi | 230 | (4) | ||||||
| Utile di Gruppo | 6.931 | 4.909 |
Gli Amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dalle unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito alle risorse, all'allocazione e alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo. La gestione finanziaria del Gruppo (inclusi costi e ricavi su finanziamenti) e le imposte sul reddito sono gestiti a livello di Gruppo e non sono allocati ai settori operativi.
Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento: In particolare per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 si riportano di seguito i dettagli relativamente a ciascuna parte correlata:
| 31 dicembre | 31 dicembre | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |||||||||
| (In migliaia di Euro) | Crediti comm.li |
Crediti finanz. correnti |
Debiti finanz. Non correnti |
Debiti finanz. correnti |
Debiti comm.li |
Crediti comm.li |
Crediti finanz. correnti |
Debiti finanz. Non correnti |
Debiti finanz. correnti |
Debiti comm.li |
| Società collegate: | ||||||||||
| Locavert S.A. | 12 | - | - | - | - | 21 | - | - | - | - |
| Bertel S.p.A. | 25 | 2.524 | - | - | - | 129 | 563 | - | - | 1 |
| SEP Cergy | - | 46 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| SEP Moselle | - | 32 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| SEP Semafor 77 | - | - | - | 20 | - | - | - | - | - | - |
| SEP Laison | - | - | - | 10 | - | - | - | - | - | - |
| SEP College | - | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Sub totale | 37 | 2.608 | - | 30 | - | 150 | 563 | - | - | 1 |
| Joint Venture: | ||||||||||
| Condux Tesmec Inc. | 576 | 2.307 | - | - | 1 | 1.084 | 156 | - | - | - |
| Tesmec Peninsula | 44 | 4.690 | - | - | 7 | 2.755 | 4.729 | - | - | 1 |
| Marais Algerie SARL | 1.102 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Marais Tunisie | - | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Marais Lucas | - | 794 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Sub totale | 1.722 | 7.793 | - | - | 8 | 3.839 | 4.885 | - | - | 1 |
| Parti Correlate: | ||||||||||
| Ambrosio S.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 4 |
| Ceresio Tours S.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 2 |
| Dream Immobiliare S.r.l. | - | 1.096 | 14.743 | 1.211 | 52 | - | 1.102 | 15.954 | 1.100 | - |
| Studio Bolelli | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Eurofidi S.p.A. | - | 2 | - | - | - | - | 2 | - | - | - |
| CONAI | - | - | - | - | 1 | - | - | - | - | - |
| TTC S.r.l. | - | - | - | - | 42 | - | - | - | - | - |
| Finetis S.r.l. | 30 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Lame Nautica S.r.l. | 1 | - | - | - | - | 4 | - | - | - | - |
| M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. | 2.170 | - | - | - | - | 2.440 | - | - | - | - |
| Reggiani Macchine S.p.A. | 52 | - | - | - | 77 | 137 | - | - | - | - |
| Comatel | 38 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C2D | - | - | - | - | 20 | - | - | - | - | - |
| Sub totale | 2.291 | 1.098 | 14.743 | 1.211 | 192 | 2.581 | 1.104 | 15.954 | 1.100 | 6 |
| Totale | 4.050 | 11.499 | 14.743 | 1.241 | 200 | 6.570 | 6.552 | 15.954 | 1.100 | 8 |
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |||||||||
| (In migliaia di Euro) | Ricavi | Costi per materie |
Costi per servizi |
Altri costi/ ricavi operativi netti |
Proventi e Oneri finanz. |
Ricavi | Costi per materie |
Costi per servizi |
Altri costi/ ricavi operativi netti |
Proventi e Oneri finanz. |
| Società collegate: | ||||||||||
| Locavert S.A. | 66 | - | - | - | - | (274) | - | - | - | - |
| Bertel S.p.A. | 138 | - | 3 | 16 | 45 | 130 | (1) | - | 2 | 5 |
| Sub totale | 204 | - | 3 | 16 | 45 | (144) | (1) | - | 2 | 5 |
| Joint Venture: | ||||||||||
| Condux Tesmec Inc. | 2.964 | - | (1) | 181 | 31 | 3.880 | - | 10 | 151 | 2 |
| Tesmec Peninsula | 1.862 | (147) | (28) | 110 | 99 | 2.806 | (1.018) | (13) | 94 | 145 |
| Marais Algerie SARL | 12 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Sub totale | 4.838 | (147) | (29) | 291 | 130 | 6.686 | (1.018) | (3) | 245 | 147 |
| Parti Correlate: | ||||||||||
| Ambrosio S.r.l. | - | - | - | (15) | - | - | - | - | (15) | - |
| Ceresio Tours S.r.l. | - | - | (9) | - | - | - | - | (10) | - | - |
| Dream Immobiliare S.r.l. | - | - | - | (350) | (1.031) | - | - | 1 | (234) | (1.291) |
| Studio Bolelli | - | - | (131) | - | - | - | - | (106) | - | - |
| CONAI | - | (2) | - | - | - | - | - | - | - | - |
| TTC S.r.l. | - | - | (49) | - | - | - | - | - | - | - |
| Finetis S.r.l. | 25 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Lame Nautica S.r.l. | 71 | - | 1 | - | - | 5 | - | - | - | - |
| M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. | 2.357 | (5) | 5 | 50 | - | 2.446 | - | 5 | 13 | - |
| Reggiani Macchine S.p.A. | - | (36) | (82) | 154 | - | 199 | (26) | 108 | 13 | - |
| Comatel | 202 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C2D | - | - | - | (7) | - | - | - | - | - | - |
| Sub totale | 2.655 | (43) | (265) | (168) | (1.031) | 2.650 | (26) | (2) | (223) | (1.291) |
| Totale | 7.697 | (190) | (291) | 139 | (856) | 9.192 | (1.045) | (5) | 24 | (1.139) |
A seguito dell'operazione di acquisizione del Gruppo Marais, sono state inserite tra le parti collegate le seguenti società: SEP Cergy 95, SEP Moselle 57, SEP Semafor 77, SEP Liaison Natix 77, SEP College 77, Marais Algerie SARL, Marais Lucas Technologies (Pty) Ltd., Marais Tunisie SA e Mir SA; mentre tra le parti correlate sono state inserite società appartenenti ad un membro del consiglio di amministrazione di Marais, rappresentate da: Finetis SARL, Comatel e C2D. Con tali società il Gruppo Marais intrattiene rapporti di natura commerciale a normali condizioni di mercato.
Anno 2015:
| Consiglio di Amministrazione | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nome e Cognome | Carica | Compensi (in Euro) |
Bonus e altri compensi (in Euro) |
Totale compensi |
|||
| Ambrogio Caccia Dominioni | Presidente ed Amministratore Delegato |
480.000 | 399.891 | 879.891 | |||
| Alfredo Brignoli | Vice Presidente | 23.986 | - | 23.986 | |||
| Gianluca Bolelli | Vice Presidente | 62.400 | - | 62.400 | |||
| Sergio Arnoldi | Consigliere | 20.800 | - | 20.800 | |||
| Gioacchino Attanzio | Consigliere | 30.000 | - | 30.000 | |||
| Caterina Caccia Dominioni | Consigliere e Segretario | 41.600 | - | 41.600 | |||
| Guido Giuseppe Maria Corbetta | Consigliere | 15.000 | - | 15.000 | |||
| Lucia Caccia Dominioni | Consigliere | 20.000 | - | 20.000 | |||
| Leonardo Giuseppe Marseglia | Consigliere | 3.750 | - | 3.750 |
| Collegio Sindacale | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nome e Cognome | Compensi (in Euro) |
Bonus e altri compensi (in Euro) |
Totale compensi |
||||
| Simone Cavalli | Presidente | 40.213 | - | 40.213 | |||
| Stefano Chirico | Sindaco effettivo | 26.468 | - | 26.468 | |||
| Alessandra De Beni | Sindaco effettivo | 26.000 | - | 26.000 |
I compensi erogati ai dirigenti con responsabilità strategiche nell'esercizio 2015 sono pari ad Euro 600 migliaia (Euro 514 migliaia nell'esercizio 2014).
L'ex distributore francese per il settore Trencher ha citato Tesmec S.p.A. per immotivata risoluzione del contratto di distribuzione e pretesa violazione dell'esclusiva territoriale. Tesmec S.p.A. si è costituita contestando l'infondatezza delle pretese e spiegando domanda riconvenzionale a causa dei numerosi inadempimenti da parte del distributore dei doveri di promozione dei prodotti Tesmec S.p.A. sul mercato francese chiedendo quindi il risarcimento dei danni per perdita di mercato e di immagine presso la clientela francese. A sostegno delle proprie ragioni Tesmec S.p.A. ha depositato una perizia contabile che da un lato dimostra che gli importi richiesti dall'ex distributore non sono supportati da prove sufficienti e dall'altro dimostra che le richieste alla base della riconvenzionale sono del tutto legittime. La corte, in accoglimento della richiesta di Tesmec S.p.A., ha demandato a un perito terzo il compito di verificare i dati contabili e la consistenza dell'avviamento posto alla base delle pretese risarcitorie della controparte.
La relazione peritale, stesa a seguito di verifiche contabili effettuate dal perito francese sia presso la sede dell'ex distributore, che presso la sede di Grassobbio, è stata depositata nell'aprile 2015. Il Perito del Tribunale ha constatato che dal 2007 al 2011 il fatturato Tesmec in Francia è crollato drammaticamente, mentre quello del distributore è rimasto pressoché costante negli stessi anni. Da qui la conclusione del perito di non concordare con i parametri bilancistici su cui l'ex distributore ha fondato la sua richiesta di perdita di avviamento, né con l'ammontare preteso in giudizio. Sebbene il perito ritenga che sulla base dei dati contabili dell'ex distributore non sia possibile valutare la perdita di avviamento, il medesimo propone alla corte di utilizzare un metodo alternativo, applicando i criteri per il calcolo dell'indennità di fine clientela per gli agenti commerciali che porterebbe a riconoscere all'ex distributore cifre molto più ragionevoli, qualora fosse riconosciuta la fondatezza delle avverse pretese. Questo metodo si presta a numerose contestazioni, puntualmente sollevate da Tesmec. La discussione avanti la Corte di Commercio è prevista, salvo rinvii per controdeduzioni, entro la fine dell'anno.
A dicembre 2015 è stato radicato un secondo arbitrato presso la Commissione Cinese per l'Arbitrato Internazionale del Commercio di Pechino (CIETAC) in danno a una società di trading cinese che dal 2010 non ha corrisposto il prezzo di importanti forniture di materiale di tesatura per oltre Euro 1,3 milioni. Questo arbitrato segue ad un primo, azionato da Tesmec ma poi abbandonato, senza preclusioni a domande ulteriori, per cavilli di forma. In questo procedimento le carenze formali sono state sopperite da documentazione ufficiale comprovante il riconoscimento del debito da parte della società di trading.
Tesmec è stata convenuta in giudizio dinnanzi alla Corte dell'Alabama per una richiesta di risarcimento danni conseguente a un sinistro mortale verificatosi nell'agosto 2013 lungo il Tennessee River. Tesmec è coinvolta in quanto fornitore di una fune all'ente federale TVA che avrebbe dovuto presidiare il fiume durante una gara di pesca. Non sembra sussistere il nesso di causalità tra l'asserita responsabilità di Tesmec e la morte del soggetto. In ogni caso Tesmec, di concerto con la Compagnia di Assicurazione che è costantemente tenuta informata dei fatti e ha confermato si farà carico anche delle spese legali, ha incaricato un legale americano che sta seguendo la pratica.
Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2015 non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite nella Comunicazione stessa.
Essi includono fidejussioni, garanzie e beni di terzi presso il Gruppo. Per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 sono riepilogati come segue:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 2014 |
|||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | |||
| Fidejussioni | 32.671 | 23.602 | |
| Totale impegni e rischi | 32.671 | 23.602 |
Il valore iscritto riguarda le fidejussioni fornite da Tesmec S.p.A. per mezzo di primari enti bancari a favore della clientela. L'incremento è ricollegabile principalmente alle commesse del settore ferroviario di recente costituzione.
Sulla base delle caratteristiche specifiche dei settori di attività in cui la Società opera, Tesmec non ha effettuato alcun accantonamento per passività potenziali tra i conti d'ordine. I rischi e gli oneri futuri sono ragionevolmente coperti mediante i fondi specificamente contabilizzati in bilancio.
Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2015 e 2014per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla Società di Revisione.
| Società di revisione che ha erogato | Importo di competenza | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | il servizio | Destinatario | 2015 | 2014 | |
| Revisione contabile bilancio | Reconta Ernst & Young S.p.A. | Capogruppo Tesmec S.p.A. | 80 | 80 | |
| d'esercizio e consolidato | Rete Reconta Ernst & Young S.p.A. Società controllate e Joint Venture |
93 | 24 | ||
| Revisione limitata semestrale | Reconta Ernst & Young S.p.A. | Capogruppo Tesmec S.p.A. | 20 | 24 | |
| Servizi di attestazione (1) | Reconta Ernst & Young S.p.A. | Capogruppo Tesmec S.p.A. | 5 | 5 | |
| Altri Servizi (2) | Reconta Ernst & Young S.p.A. | Capogruppo Tesmec S.p.A. | 15 | 5 | |
| Totale | 213 | 133 |
(1) La voce si riferisce ad attività volte alla sottoscrizione delle Dichiarazioni Fiscali.
(2) La voce si riferisce ad attività volte per operazioni di acquisizione.
Alla data del presente comunicato la società detiene n. 4.450.497 azioni proprie, pari al 4,16% del Capitale Sociale.
Tra i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio si segnala che:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2015.
Milano, 14 marzo 2016
Dr. Ambrogio Caccia Dominioni Dr. Andrea Bramani
Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
BILANCIO D'ESERCIZIO DI TESMEC S.P.A.
| 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In Euro) | Note | 2015 | 2014 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Attività immateriali | 5 | 6.716.413 | 5.858.644 | |
| Attività materiali | 6 | 30.570.727 | 32.139.703 | |
| Partecipazioni in imprese controllate | 33.047.386 | 24.234.922 | ||
| Partecipazioni in imprese collegate | 7 | 3.437.511 | 3.437.511 | |
| Altre partecipazioni | 2.808 | 2.808 | ||
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 1.500 | - | ||
| Strumenti finanziari derivati | 18 | 11.114 | 16.021 | |
| Crediti per imposte anticipate | 25 | 2.523.663 | 1.889.661 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 76.311.122 | 67.579.270 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Lavori in corso su ordinazione | 8 | 1.882.786 | - | |
| Rimanenze | 9 | 28.713.160 | 29.839.846 | |
| Crediti commerciali | 10 | 31.163.711 | 31.044.695 | |
| di cui con parti correlate: | 8.856.122 | 6.947.193 | ||
| Crediti tributari | 11 | - | 395.248 | |
| Altri titoli disponibili per la vendita | 12 | 22.288 | 125.448 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 13 | 42.506.310 | 28.417.769 | |
| di cui con parti correlate: | 42.465.534 | 28.312.278 | ||
| Altre attività correnti | 14 | 1.681.695 | 1.597.630 | |
| di cui con parti correlate: | 147.949 | 1.740 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 15 | 15.451.270 | 14.315.989 | |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 121.421.220 | 105.736.625 | ||
| TOTALE ATTIVITA' | 197.732.342 | 173.315.895 | ||
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| Capitale sociale | 16 | 10.708.400 | 10.708.400 | |
| Riserve | 16 | 28.919.337 | 26.192.772 | |
| Utile netto / (perdita) d'esercizio | 16 | 7.411.919 | 6.277.766 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 16 | 47.039.656 | 43.178.938 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 17 | 68.627.795 | 58.015.746 | |
| di cui con parti correlate: | 14.743.133 | 15.954.021 | ||
| Strumenti finanziari derivati | 18 | 288.006 | 460.380 | |
| Passività per benefici ai dipendenti | 19 | 2.418.842 | 2.707.100 | |
| Imposte differite passive | 25 | 1.727.423 | 1.035.155 | |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 73.062.066 | 62.218.381 | ||
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 20 | 38.917.781 | 30.922.170 | |
| di cui con parti correlate: | 1.210.888 | 1.099.709 | ||
| Strumenti finanziari derivati | 18 | 14.103 | - | |
| Debiti commerciali | 21 | 30.394.853 | 26.470.654 | |
| di cui con parti correlate: | 1.639.669 | 331.938 | ||
| Acconti da clienti | 1.215.589 | 5.406.372 | ||
| Debiti tributari | 22 | 2.803.808 | 993.386 | |
| Fondi per rischi ed oneri | 23 | 350.000 | 250.000 | |
| Altre passività correnti | 24 | 3.934.486 | 3.875.994 | |
| di cui con parti correlate: | 260.551 | 382.446 | ||
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 77.630.620 | 67.918.576 | ||
| TOTALE PASSIVITA' | 150.692.686 | 130.136.957 | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 197.732.342 | 173.315.895 |
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In Euro) | Note | 2015 | 2014 |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 26 | 115.071.242 | 88.225.059 |
| di cui con parti correlate: | 22.625.121 | 18.410.295 | |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | 27 | (64.164.423) | (44.375.991) |
| di cui con parti correlate: | (1.142.291) | (1.166.640) | |
| Costi per servizi | 28 | (17.764.433) | (14.936.384) |
| di cui con parti correlate: | (186.297) | (66.534) | |
| Costo del lavoro | 29 | (17.335.078) | (16.686.649) |
| Altri costi/ricavi operativi netti | 30 | (774.628) | (252.470) |
| di cui con parti correlate: | (87.785) | 839.128 | |
| Ammortamenti | 31 | (4.880.611) | (5.047.015) |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 32 | 3.000.309 | 2.992.073 |
| Totale costi operativi | (101.918.864) | (78.306.436) | |
| Risultato operativo | 13.152.378 | 9.918.623 | |
| Oneri finanziari | 33 | (7.468.640) | (5.935.309) |
| di cui con parti correlate: | (1.531.472) | (1.294.450) | |
| Proventi finanziari | 34 | 5.541.120 | 5.637.643 |
| di cui con parti correlate: | 1.201.805 | 1.387.987 | |
| Utile ante imposte | 11.224.858 | 9.620.957 | |
| Imposte sul reddito | 25 | (3.812.939) | (3.343.191) |
| Utile netto dell'esercizio | 7.411.919 | 6.277.766 |
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In Euro) | Note | 2015 | 2014 | |
| UTILE NETTO DELL'ESERCIZIO | 7.411.919 | 6.277.766 | ||
| Altre componenti di conto economico complessivo: | ||||
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio: |
||||
| (Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti | 50.292 | (181.940) | ||
| Imposte sul reddito | (13.830) | 50.034 | ||
| 19 | 36.462 | (131.906) | ||
| Totale altri utili/(perdite) al netto dell''effetto fiscale | 36.462 | (131.906) | ||
| Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte | 7.448.381 | 6.145.860 |
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In Euro) | Note | 2015 | 2014 |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE | |||
| Utile netto dell'esercizio | 7.411.919 | 6.277.766 | |
| Rettifiche per riconciliare l'Utile netto al flusso di cassa generato / (assorbito) dalle attività operative: |
|||
| Ammortamenti | 31 | 4.880.611 | 5.047.015 |
| Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti | 19 | 20.667 | 78.030 |
| Accantonamenti per fondi rischi ed oneri / fondo obsolescenza magazzino / fondo svalutazione crediti |
1.198.948 | 670.000 | |
| Pagamenti per benefici ai dipendenti | 19 | (258.633) | (69.975) |
| Pagamenti/Utilizzi per fondi rischi ed oneri | - | (50.000) | |
| Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive | 25 | 44.436 | 973.182 |
| Variazione di fair value strumenti finanziari | 18 | (153.364) | (98.677) |
| Variazioni nelle attività e passività operative: | |||
| Crediti commerciali | 10 | (4.715.247) | 4.654.227 |
| Rimanenze | 9 | (1.449.600) | (1.795.418) |
| Debiti commerciali | 21 | 3.924.199 | 3.861.211 |
| Altre attività e passività correnti | 2.180.098 | (796.908) | |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITA' OPERATIVE (A) |
13.084.034 | 18.750.453 | |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| Investimenti in attività materiali | 6 | (403.204) | (1.983.491) |
| Investimenti in attività immateriali | 5 | (4.079.419) | (3.141.855) |
| (Investimenti) / Dismissioni di attività finanziarie | (22.799.345) | (9.640.717) | |
| Vendita di attività materiali e immateriali | 5-6 | 313.219 | 616.377 |
| FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) |
(26.968.749) | (14.149.686) | |
| FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | |||
| Erogazioni di finanziamenti a medio-lungo termine | 17 | 26.576.894 | 20.674.796 |
| Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine | 17 | (12.245.103) | (13.431.468) |
| Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine | 17 | 4.675.868 | (5.215.256) |
| Distribuzione di dividendi | 16 | (2.403.217) | (1.682.203) |
| Acquisto Azioni proprie | 16 | (1.184.446) | (248.393) |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (C) |
15.019.996 | 97.477 | |
| FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C) | 1.135.281 | 4.698.244 | |
| EFFETTO DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (E) | - | - | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (F) | 15 | 14.315.989 | 9.617.745 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E+F) | 15.451.270 | 14.315.989 | |
| Informazioni aggiuntive: | |||
| Interessi pagati | 4.084.722 | 3.327.991 | |
| Imposte sul reddito pagate | 1.840.848 | 2.330.126 |
| (In Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva Azioni proprie |
Altre riserve | Utile del periodo |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1 gennaio 2014 | 10.708.400 | 1.810.590 | 10.915.101 | (793.638) | 12.444.149 | 3.879.073 | 38.963.675 |
| Utile netto dell'esercizio | - | - | - | - | - | 6.277.766 | 6.277.766 |
| Destinazione utile dell'esercizio | - | 193.953 | - | 31.141 | 1.971.776 | (2.196.870) | - |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | (1.682.203) | (1.682.203) |
| Acquisto Azioni proprie | - | - | - | (248.394) | - | - | (248.394) |
| Distribuzione riserva di rete | - | - | - | - | - | - | |
| Altri movimenti | - | - | - | - | (131.906) | - | (131.906) |
| Saldo al 31 dicembre 2014 | 10.708.400 | 2.004.543 | 10.915.101 | (1.010.891) | 14.284.019 | 6.277.766 | 43.178.938 |
| - | |||||||
| Utile netto dell'esercizio | - | - | - | - | - | 7.411.919 | 7.411.919 |
| Destinazione utile dell'esercizio | - | 137.137 | - | 59.715 | 3.677.697 | (3.874.549) | - |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | (2.403.217) | (2.403.217) |
| Acquisto Azioni proprie | - | - | - | (1.184.446) | - | - | (1.184.446) |
| Altri movimenti | - | - | - | - | 36.462 | - | 36.462 |
| Saldo al 31 dicembre 2015 | 10.708.400 | 2.141.680 | 10.915.101 | (2.135.622) | 17.998.178 | 7.411.919 | 47.039.656 |
La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo", "Tesmec", o "Società") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR a partire dal 1° luglio 2010. La sede legale della Società è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.
La pubblicazione del bilancio d'esercizio di Tesmec per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 è stata autorizzata con delibera degli Amministratori del 14 marzo 2016.
Il bilancio d'esercizio di Tesmec S.p.A. al 31 dicembre 2015 è composto dal prospetto della situazione patrimonialefinanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto e dalle relative note esplicative. Il presente bilancio d'esercizio è redatto applicando gli IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.) e in vigore al 31 dicembre 2014. Tali principi IFRS includono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti (denominati "IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee ("IFRIC"), in precedenza denominate Standing Interpretations Commitee ("SIC").
I principi contabili di riferimento adottati nella presente situazione annuale sono coerenti con quelli adottati per la redazione del bilancio annuale della Società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, predisposto anch'esso in applicazione dei principi contabili internazionali, ad eccezione dei principi e delle interpretazioni di nuova applicazione di cui alla nota 2.3.
I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note esplicative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.
La Società ha valutato che non vi siano significative incertezze sulla continuità aziendale, alla luce della solidità economica, patrimoniale e finanziaria della stessa.
In ottemperanza a quanto disposto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, si riportano qui di seguito le indicazioni circa lo schema di bilancio adottato rispetto a quanto indicato nello IAS 1 per il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, per il conto economico, per il conto economico complessivo, per il prospetto delle variazioni di patrimonio netto nonché il metodo utilizzato per rappresentare i flussi finanziari nel rendiconto finanziario rispetto a quelli indicati nello IAS 7.
Si segnala che, in ottemperanza alla suddetta delibera, nei prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, di conto economico e nel rendiconto finanziario sono state evidenziate in apposite sottovoci, qualora di importo significativo, gli ammontari delle posizioni o transizioni con parti correlate e i componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.
Il bilancio d'esercizio è stato redatto in base al principio del costo storico, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati e delle attività finanziarie destinate alla vendita che sono iscritte al valore equo.
Non vi sono attività finanziarie detenute sino a scadenza ("held to maturity"). Le transazioni finanziarie sono contabilizzate in funzione della data di negoziazione.
I principi contabili adottati nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 sono stati omogeneamente applicati anche a tutti i periodi presentati a confronto.
Il bilancio d'esercizio è presentato in Euro, e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro se non altrimenti indicato.
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è valutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione e dell'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, l'acquirente deve valutare qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative.
Quando la Società acquisisce un business, deve classificare o designare le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario. Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, l'acquirente deve ricalcolare il fair value della partecipazione precedentemente detenuta e valutata con l'equity method e rilevare nel conto economico l'eventuale utile o perdita risultante.
Ogni corrispettivo potenziale deve essere rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, sarà rilevata secondo quanto disposto dallo IAS 39, nel conto economico o nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo. Se il corrispettivo potenziale è classificato nel patrimonio netto, il suo valore non deve essere ricalcolato sino a quando la sua estinzione sarà contabilizzata contro patrimonio netto.
L'avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l'importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo ridotto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale deve, dalla data di acquisizione, essere allocato ad ogni unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.
Se l'avviamento è stato allocato ad un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.
Le attività immateriali sono iscritte nell'attivo al costo di acquisto quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono iscritte al valore equo definito alla data di acquisizione, se tale valore può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata e sottoposte a test di ricuperabilità (impairment test) ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. La vita utile residua viene riesaminata alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dalla Società sono rilevate modificando il periodo e/o il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote d'ammortamento delle attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale.
Le attività immateriali con vita utile indefinita sono sottoposte a verifica annuale di perdita di valore a livello individuale o a livello di unità generatrice di cassa.
Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di un bene immateriale sono misurati come la differenza fra il ricavo netto di vendita e il valore contabile del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell'alienazione.
La stima della vita utile delle attività immateriali a vita utile definita è la seguente:
| Anni | |
|---|---|
| Diritti e brevetti industriali | 5 |
| Costi di sviluppo | 5 |
| Marchi | 5 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 3 - 5 |
I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti.
I costi di sviluppo sostenuti in relazione a un determinato progetto inerente allo sviluppo di nuove macchine scavatrici, macchine per la tesatura e/o macchine ferroviarie, di singoli significativi componenti delle stesse e/o di personalizzazioni significative che si concretizzino in nuovi modelli inclusi a catalogo, sono capitalizzati solo quando la Società può dimostrare la possibilità tecnica di completare l'attività in modo da renderla disponibile per l'uso o per la vendita, la propria intenzione di completare detta attività per utilizzarla o cederla a terzi, le modalità in cui essa genererà probabili benefici economici futuri, la disponibilità di risorse tecniche, finanziarie o di altro tipo per completare lo sviluppo, la sua capacità di valutare in modo attendibile il costo attribuibile all'attività durante il suo sviluppo e l'esistenza di un mercato per i prodotti e servizi derivanti dall'attività ovvero dell'utilità a fini interni. I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo.
Durante il periodo di sviluppo, l'attività è riesaminata annualmente ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore. Successivamente alla rilevazione iniziale, i costi di sviluppo sono valutati al costo decrementato di ogni eventuale ammortamento o perdita accumulata. L'ammortamento dell'attività inizia nel momento in cui lo sviluppo si è completato e l'attività è disponibile all'uso. È ammortizzato con riferimento al periodo in cui si prevede che il progetto collegato genererà ricavi per la Società , stimato mediamente in cinque anni. Vengono rilevati specifici indicatori di impairment qualora i progetti a cui tali attività si riferiscono siano abbandonati o le relative macchine non siano più incluse a catalogo, e pertanto assoggettata a impairment test e svalutata per le eventuali perdite di valore rilevate secondo le modalità precedentemente descritte per le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita.
I costi d'acquisto dei diritti e marchi sono ammortizzati in un arco temporale durante la vita utile dell'attività acquisita, che è stata determinata in cinque anni.
Le attività materiali acquisite separatamente, ad eccezione della voce terreni e fabbricati, sono rilevate al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato. Tale costo include gli oneri per la sostituzione di parte di macchinari ed impianti nel momento in cui sono sostenuti, se conformi ai criteri di rilevazione.
Le attività materiali acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono rilevate al valore equo determinato alla data di acquisizione.
Le spese di manutenzione e riparazione, che non siano suscettibili di valorizzare e/o prolungare la vita residua dei beni, sono spesate nell'esercizio in cui sono sostenute, in caso contrario vengono capitalizzate.
Le attività materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, se necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
La stima della vita utile delle principali classi di attività materiali è la seguente:
| Anni | ||
|---|---|---|
| Fabbricati | 40 | |
| Impianti e macchinari | 10 | |
| Attrezzature industriali e commerciali | 4 | |
| Trencher in locazione | 5 | |
| Altri beni | 4 – 5 |
Qualora parti significative di tali attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzione sia annessi a fabbricati, sono rilevati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata.
La Società , sulla base delle considerazioni effettuate, ha stabilito che i macchinari trencher temporaneamente concessi in noleggio possono essere ammortizzati pro-quota in base all'effettivo utilizzo. In particolare sono ammortizzati applicando una aliquota annua pari al 20% durante il periodo di locazione. Nel caso in cui tali trencher non siano temporaneamente concessi in locazione nel periodo di riferimento, il processo di ammortamento viene sospeso.
Il valore contabile delle attività materiali è sottoposto a verifica, per rilevarne eventuali perdite di valore, qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e, nel caso in cui il valore di carico ecceda il valore di presumibile realizzo, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro valore di realizzo. Il valore di realizzo delle attività materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso.
Nel definire il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione all'unità generatrice di flussi finanziari cui tale attività appartiene. Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico fra i costi per ammortamenti e svalutazioni. Tali perdite di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate.
Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri, attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.
Un contratto di leasing viene classificato come leasing finanziario o come leasing operativo all'inizio del leasing stesso. I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono al Gruppo tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del leasing al valore equo del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. I canoni sono ripartiti pro quota fra quota di capitale e quota interessi in modo da ottenere l'applicazione di un tasso d'interesse costante sul saldo residuo del debito. Gli oneri finanziari sono imputati direttamente a conto economico. I beni in leasing capitalizzati sono ammortizzati sul lasso temporale più breve fra la vita utile stimata del bene e la durata del contratto di locazione, se non esiste la certezza ragionevole che la Società otterrà la proprietà del bene alla fine del contratto. I contratti di leasing che sostanzialmente lasciano in capo al locatore tutti i rischi e benefici della proprietà del bene sono classificati come leasing operativi.
Qualora la Società sottoscriva contratti di leasing che sostanzialmente trasferiscono ai clienti tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, vengono riconosciuti in bilancio i ricavi inerenti alla cessione del bene e sono iscritti alla data di inizio del leasing al fair value del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. Viene inoltre iscritto nello stato patrimoniale un credito finanziario corrispondente al valore attuale dei canoni ancora dovuti. I proventi finanziari sono imputati direttamente a conto economico.
I contratti di leasing che sostanzialmente lasciano in capo al Gruppo tutti i rischi e benefici della proprietà del bene sono classificati come leasing operativi.
Ad ogni chiusura di bilancio la Società valuta l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle immobilizzazioni immateriali a vita utile definita, delle immobilizzazioni materiali e dei beni in locazione finanziaria. Nel caso in cui emergano tali indicatori, si procede con una verifica di riduzione di valore (impairment test).
Il valore recuperabile è determinato quale il maggiore fra il valore equo di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso, e viene determinato per singola attività, ad eccezione del caso in cui tale attività generi flussi finanziari che non siano ampiamente indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività, nel qual caso la Società stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa cui l'attività appartiene.
Nel determinare il valore d'uso, la Società sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri, utilizzando un tasso d'attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro e i rischi specifici dell'attività.
Ai fini della stima del valore d'uso i flussi finanziari futuri sono ricavati dai piani aziendali approvati dal Consiglio di Amministrazione, i quali costituiscono la migliore stima effettuabile dal Gruppo sulle condizioni economiche previste nel periodo di piano. Le proiezioni del piano coprono normalmente un arco temporale di tre esercizi; il tasso di crescita a lungo termine utilizzato al fine della stima del valore terminale dell'attività o dell'unità è normalmente inferiore al tasso medio di crescita a lungo termine del settore, del paese o del mercato di riferimento. I flussi finanziari futuri sono stimati facendo riferimento alle condizioni correnti: le stime pertanto non considerano né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali la Società non è ancora impegnato né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'attività o dell'unità.
Se il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari è superiore al suo valore recuperabile, tale attività ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile.
Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell'attività che ha evidenziato la perdita di valore. Ad ogni chiusura di bilancio la Società valuta, inoltre, l'eventuale esistenza d'indicatori di una diminuzione delle perdite di valore in precedenza rilevate e, qualora tali indicatori esistano, effettua una nuova stima del valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata, può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico; dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile.
Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e sottoposte a controllo congiunto (non classificate come possedute per la vendita) sono iscritte secondo il metodo del costo, convertito in Euro ai cambi storici se riferito a partecipazioni in imprese estere il cui bilancio è redatto in valuta diversa dall'Euro, secondo quanto previsto dallo IAS 27. Il costo iniziale è pari ai costi sostenuti per l'acquisto o la costituzione o è peritalmente definito nel caso di acquisizioni a mezzo conferimento.
Quando esiste un'indicazione che la partecipazione possa aver subito una riduzione di valore, ne viene stimato il valore recuperabile, secondo la metodologia indicata dallo IAS 36 "Riduzione durevole di valore delle attività", al fine di determinare l'eventuale perdita da iscrivere nel conto economico.
Tali attività sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di sconto effettivo al netto d'ogni accantonamento per perdita di valore.
Il costo ammortizzato è calcolato prendendo in considerazione ogni sconto o premio di acquisto e include le commissioni che sono una parte integrante del tasso di interesse effettivo e dei costi di transazione.
I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando tassi di interesse in linea con i riferimenti di mercato.
Un'attività finanziaria è cancellata dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo quando:
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo d'acquisto e/o di produzione, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, e il valore netto di realizzo. Il costo d'acquisto è inclusivo degli oneri accessori; il costo di produzione comprende i costi di diretta imputazione e una quota dei costi indiretti, ragionevolmente imputabili ai prodotti. Il valore netto di presumibile realizzo è costituito dal prezzo di vendita stimato dedotti i costi stimati di completamento e i costi stimati per realizzare la vendita.
Sono inoltre stanziati fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerate obsolete o a lenta rotazione, tenuto conto del loro atteso utilizzo futuro e del loro valore di realizzo.
Una commessa è un contratto specificatamente stipulato per la costruzione di un bene su istruzioni di un committente, che ne definisce preliminarmente il disegno e le caratteristiche tecniche.
I ricavi di commessa comprendono i corrispettivi concordati inizialmente con il committente, oltre alle varianti nel lavoro di commessa e alle variazioni prezzi previste contrattualmente determinabili in modo attendibile.
Quando il risultato di commessa è determinabile in modo attendibile, i ricavi e i costi di commessa sono riconosciuti come vendite e come costi in base al metodo della percentuale di completamento; lo stato avanzamento è determinato facendo riferimento ai costi della commessa sostenuti fino alla data di bilancio come percentuale dei costi totali stimati per ogni commessa.
I costi sostenuti in relazione ad attività future della commessa sono esclusi dai costi di commessa nella determinazione dello stato avanzamento e sono rilevati come rimanenze.
I costi totali stimati per ogni commessa vengono rivisti periodicamente e, quando si prevede che i costi della commessa saranno superiori ai suoi ricavi totali, la perdita attesa è rilevata immediatamente come costo.
I crediti commerciali e le altre attività correnti sono iscritti inizialmente al fair value, che, generalmente, corrisponde al valore nominale e, successivamente, valutati al costo ammortizzato e ridotti in caso di perdite di valore. Inoltre, sono adeguati al loro presumibile valore di realizzo mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo.
I crediti in valuta diversa dalla moneta di conto sono iscritti al tasso di cambio del giorno dell'operazione e, successivamente, convertiti al cambio di fine anno. L'utile o la perdita derivante dalla conversione viene imputato a conto economico.
Nel caso in cui la scadenza dei crediti commerciali e delle altre attività correnti non rientrino nei normali termini commerciali e non siano produttivi di interessi, viene applicato un processo di attualizzazione analitico fondato su assunzioni e stime.
La Società Tesmec cede una parte dei propri crediti commerciali attraverso operazioni di factoring pro soluto. I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo dello stato patrimoniale se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario.
Sono iscritti inizialmente al fair value e successivamente valutate secondo il costo ammortizzato.
Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:
Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere tenuto a corrispondere.
Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all'importo dell'attività trasferita che la Società potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide ed i depositi a breve termine comprendono il denaro in cassa e i depositi a vista e a breve termine, in questo ultimo caso, con scadenza originaria prevista non oltre i tre mesi. Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti sono iscritti in bilancio al valore nominale ed al cambio a pronti a fine esercizio, se in valuta, corrispondente al fair value.
Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori d'acquisizione del finanziamento.
Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Ogni utile o perdita è contabilizzata a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
Le azioni proprie riacquistate sono rilevate al costo e portate in diminuzione del patrimonio netto. L'acquisto, la vendita o la cancellazione di azioni proprie non danno origine a nessun profitto o perdita nel conto economico. La differenza tra il valore di acquisto e il corrispettivo, in caso di rimessione, è rilevata nella riserva sovraprezzo azioni. I diritti di voto legati alle azioni proprie sono annullati cosi come il diritto a ricevere dividendi. In caso di esercizio nel periodo di opzioni su azioni, queste vengono soddisfatte con azioni proprie.
Debiti commerciali e altri debiti
I debiti sono valutati al valore nominale.
Quando, stante i termini di pagamento accordati si configura un'operazione finanziaria, i debiti valutati con il metodo del costo ammortizzato sono sottoposti ad attualizzazione del valore nominale da corrispondere, imputando lo sconto come onere finanziario.
I debiti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce utili/perdite su cambi non realizzati.
Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la Società deve far fronte a un'obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un'uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.
Quando la Società ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l'indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell'attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso, nel conto economico il costo dell'eventuale accantonamento è presentato al netto dell'ammontare rilevato per l'indennizzo.
Se l'effetto d'attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
La Società accantona fondi per garanzia prodotti in relazione alla garanzia concessa contrattualmente ai propri clienti sui macchinari venduti. Tali fondi sono calcolati sulla base della incidenza storica dei costi per garanzia prodotti sostenuti negli esercizi passati, della durata delle garanzie concesse e rivisti annualmente.
I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi "a benefici definiti" e programmi "a contributi definiti".
La legislazione italiana (articolo 2120 del codice civile) prevede che, alla data in cui ciascun dipendente risolve il contratto di lavoro con l'impresa, riceva un'indennità denominata TFR. Il calcolo di tale indennità si basa su alcune voci che formano la retribuzione annua del dipendente per ciascun anno di lavoro (opportunamente rivalutata) e sulla lunghezza del rapporto di lavoro. Secondo la normativa civilistica italiana, tale indennità viene riflessa in bilancio secondo una metodologia di calcolo basata sull'indennità maturata da ciascun dipendente alla data di bilancio, nell'ipotesi in cui tutti i dipendenti risolvano il contratto di lavoro a tale data.
L'IFRIC dello IASB ha affrontato l'argomento del TFR, così come definito dalla legislazione italiana ed ha concluso che, in applicazione dello IAS 19, esso deve essere calcolato secondo una metodologia, denominata Metodo della Proiezione Unitaria del Credito (il cosiddetto PUCM) in cui l'ammontare della passività per i benefici acquisiti deve riflettere la data di dimissioni attesa e deve essere attualizzata.
L'obbligazione netta della Società derivante da piani a benefici definiti viene calcolata separatamente per ciascun piano stimando l'importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in cambio dell'attività prestata nell'esercizio corrente e nei precedenti esercizi; tale beneficio viene attualizzato per calcolare il valore attuale. Come previsto dalla versione rivista dello IAS 19 gli utili e le perdite derivanti dal calcolo attuariale sono riconosciuti nel conto economico complessivo interamente nel periodo in cui si verificano. La valutazione della passività è effettuata da un attuario indipendente. La Società non ha altri piani pensionistici a benefici definiti.
L'obbligazione della Società derivante da piani a contributi definiti, è limitata al versamento di contributi allo Stato ovvero ad un patrimonio o ad un'entità giuridicamente distinta (cosiddetto fondo), ed è determinata sulla base dei contributi dovuti. Contributi pubblici
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. Quando i contributi sono correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisurati ai costi che intendono compensare. Nel caso in cui un contributo sia correlato ad una attività, l'attività ed il contributo sono rilevati per i loro valori nominali ed il rilascio a conto economico avviene progressivamente, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.
Laddove la Società riceve un contributo non monetario, l'attività ed il contributo sono rilevati al loro valore nominale e rilasciati a conto economico, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento. Nel caso di finanziamenti o forme di assistenza a questi assimilabili prestati da enti governativi od istituzioni simili che presentano un tasso di interesse inferiore al tasso corrente di mercato, l'effetto legato al tasso di interesse favorevole è considerato come un contributo pubblico aggiuntivo.
Gli strumenti finanziari sono inizialmente rilevati al fair value e, successivamente all'iscrizione iniziale, sono valutati in relazione alla classificazione, come previsto dallo IAS 39.
Per le attività finanziarie tale trattamento è differenziato tra le categorie:
Con riferimento alle passività finanziarie, sono invece previste due sole categorie:
I metodi di determinazione del fair value con riferimento a tali strumenti finanziari, con finalità contabili o informative, sono riepilogati di seguito con riferimento alle principali categorie di strumenti finanziari, cui sono stati applicati:
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura dei rischi finanziari relativi alle variazioni dei tassi di cambio sulle transazioni commerciali in valuta e dei rischi di tasso.
Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati di copertura possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando:
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value. Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati secondo l'hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Fair value hedge – se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico, come pure l'utile o la perdita sulla posta coperta.
Cash flow hedge – se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività di bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto; l'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura; l'utile o la perdita associati a una copertura, o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico quando l'inefficacia è rilevata.
Qualora non ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico.
I ricavi e i costi sono esposti secondo il principio della competenza economica. I ricavi e proventi, presentati al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, sono iscritti al fair value nella misura in cui è possibile determinare attendibilmente tale valore ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti.
I ricavi delle vendite di beni sono rilevati quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
Più nel dettaglio, con riferimento alle vendite con condizione CIF, i rischi e benefici connessi alla proprietà del bene sono trasferiti al cliente finale, e pertanto i ricavi sono riconosciuti, al momento della consegna del bene alla murata della nave.
Con riferimento ad eventuali macchinari completati e non ancora spediti al cliente (bill and hold) per ragioni che non dipendono dalla volontà del Gruppo, i ricavi sono riconosciuti qualora vengano rispettate le seguenti condizioni previste dall'Appendice 1 dello IAS 18:
Con riferimento alle vendite realizzate verso le Joint venture, nel caso in cui i rischi e benefici connessi alla proprietà del bene vengano trasferiti alle stesse, il ricavo viene riconosciuto a conto economico. Qualora alla data di redazione del bilancio la Joint venture non abbia trasferito la proprietà del bene al cliente finale, il margine realizzato con la stessa, a seguito dell'applicazione del metodo del patrimonio netto applicato dal Gruppo Tesmec nel bilancio consolidato, viene stornato in relazione alla quota di azioni possedute nel capitale della società.
Qualora gli accordi commerciali inerenti alle vendite di macchinari ne prevedano il collaudo in loco presso il compratore quale condizione vincolante per l'accettazione del macchinario, i rischi e benefici sono trasferiti, e pertanto i ricavi sono riconosciuti, al momento dell'avvenuto collaudo del macchinario e della contestuale accettazione da parte del compratore. I ricavi relativi a prestazioni di servizi sono rilevati quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
In particolare, la Società Tesmec fornisce servizi che prevedono un'attività di scavo realizzata mediante l'utilizzo di macchinari di proprietà dell'azienda stessa ed operatori specializzati alle dipendenze di società terze. La prestazione di tali servizi è regolata contrattualmente da accordi con la controparte che indicano, tra le altre, le tempistiche per la realizzazione dello scavo e prevedono una tariffa per metro scavato che varia al variare della durezza del suolo. I ricavi vengono riconosciuti sulla base dell'avanzamento dello scavo alla data, come risultante dagli stati di avanzamento rilevati e concordati con la controparte.
Inoltre la Società Tesmec fornisce servizi d'assistenza post vendita relativamente ai macchinari venduti. Nel caso in cui tali servizi vengano richiesti successivamente alla scadenza del periodo di garanzia, la prestazione è regolata contrattualmente da accordi con la controparte. I ricavi vengono riconosciuti sulla base del tempo e della componentistica impiegati dai tecnici durante l'intervento di riparazione.
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.
Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di riferimento del bilancio. Il fair value di strumenti finanziari che non sono quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando tecniche di valutazione, basati su una serie di metodi ed assunzioni legate a condizioni di mercato alla data di bilancio.
I dividendi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento, coincidente con il momento nel quale essi sono deliberati.
Le imposte riflettono una stima del carico fiscale, determinata applicando la normativa vigente nei Paesi nei quali la Società Tesmec esercita la sua attività. Il reddito imponibile ai fini fiscali differisce dal risultato ante imposte riportato nel conto economico consolidato poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo.
Il debito per imposte correnti viene contabilizzato nelle passività correnti al netto di eventuali acconti di imposta pagati.
Le imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo.
Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.
Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le imposte differite attive e passive sono imputate direttamente a conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente tra le componenti di patrimonio netto; nel qual caso anche le relative imposte differite sono contabilizzate coerentemente senza imputazione al conto economico.
Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e le imposte differite facciano riferimento alla stessa entità fiscale ed alla stessa autorità fiscale.
Le attività per imposte differite attive e le passività per imposte differite passive sono classificate tra le attività e passività non correnti.
I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto ad eccezione del caso in cui:
L'ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite e sugli acquisti che possono essere recuperate da o pagate all'Erario è iscritto nella voce altri crediti o debiti a seconda del segno del saldo. L'IVA connessa alla fatturazione verso enti pubblici viene versata all'Erario al momento del relativo incasso del credito in regime di IVA in sospensione, ai sensi del DPR n. 633/72 e successive modifiche.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo. Anche il risultato netto è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.
L'utile per azione diluito coincide con l'utile base, poiché non vi sono azioni o opzioni in circolazione diverse dalle azioni ordinarie.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2014, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1 gennaio 2015. La Società non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.
La natura e gli effetti di questi cambiamenti sono illustrati nel seguito. Sebbene questi nuovi principi e modifiche si applichino per la prima volta nel 2015, non hanno avuto impatto sul bilancio d'esercizio della Società. Di seguito sono elencate la natura e l'impatto di ogni nuovo principio/modifica:
L'IFRIC 21 è in vigore per gli esercizi che hanno inizio al 1 Gennaio 2014 o successivamente e si applica retrospettivamente. E' applicabile a tutti i pagamenti imposti per legge dal Governo diversi da quelli già trattati in altri principi (ad esempio dallo IAS 12 imposte sul reddito) e da quelli per multe o altre sanzioni per violazioni della legge. L'interpretazione chiarisce che una entità riconosce una passività non prima di quando si verifica l'evento a cui è legato il pagamento, in accordo con la legge applicabile. L'interpretazione chiarisce anche che la passività matura progressivamente solo se l'evento a cui è legato il pagamento si verifica lungo un arco temporale previsto per legge. Per i pagamenti che sono dovuti solo al superamento di una determinata soglia minima, la passività è iscritta solo al raggiungimento di tale soglia. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sulla Società.
Questi miglioramenti sono in vigore dal 1 luglio 2014 e la Società li ha applicati per la prima volta in questo bilancio d'esercizio. Includono:
La modifica si applica prospetticamente e, ai fini delle esclusione dallo scopo dell'IFRS 3, chiarisce che:
La Società non ha joint arrangement, quindi questa modifica non è rilevante per la Società.
La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che la portfolio exception prevista dallo IFRS 13 può essere applicata non solo ad attività e passività finanziarie, ma anche agli altri contratti nello scopo dell'IFRS 9 (o dello IAS 39, a seconda dei casi). La Società non applica la portfolio exception prevista dallo IFRS 13.
La descrizione di servizi aggiuntivi nello IAS 40 differenzia tra investimenti immobiliari ed immobili ad uso del proprietario (ad esempio: immobili, impianti e macchinari). La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che nel definire se un'operazione rappresenta l'acquisto di un'attività o un'aggregazione aziendale, deve essere utilizzato l'IFRS 3 e non la descrizione di servizi aggiuntivi dello IAS 40. Quindi questa modifica non ha alcun impatto sui principi contabili della Società.
La preparazione del bilancio richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare:
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee e di tutte le perdite fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili futuri fiscalmente imponibili a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché un strategia di pianificazione delle imposte future.
L'accantonamento al TFR è determinato utilizzando valutazioni attuariali. La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza.
I costi di sviluppo sono capitalizzati sulla base del principio contabile sotto esplicitato. Per determinare i valori da capitalizzare gli amministratori devono elaborare delle ipotesi riguardanti i flussi di cassa futuri attesi dalle immobilizzazioni, i tassi di sconto da applicare ed i periodi di manifestazione dei benefici attesi.
Una riduzione di valore si verifica quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi di cassa eccede il proprio valore recuperabile, che è il maggiore tra il suo fair value dedotti i costi di vendita e il suo valore d'uso. Il fair value meno i costi di vendita è l'ammontare ottenibile dalla vendita di un'attività o di un'unità generatrice di flussi di cassa in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili, dedotti i costi della dismissione. Il calcolo del valore d'uso è basato su un modello di attualizzazione dei flussi di cassa. I flussi di cassa sono derivati dal budget dei tre anni successivi e non includono attività di ristrutturazione per i quali il Gruppo non si è ancora impegnato o investimenti futuri rilevanti che incrementeranno i risultati dell'attività componenti l'unità generatrice di flussi di cassa oggetto di valutazione. Il valore recuperabile dipende sensibilmente dal tasso di sconto utilizzato nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa, così come dai flussi di cassa attesi in futuro e del tasso di crescita utilizzato per l'estrapolazione.
Le stime sono utilizzate inoltre per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per garanzia prodotti, per accantonamenti per rischi ed oneri, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti e svalutazioni di attivo, valore equo degli strumenti finanziari derivati.
Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
Tesmec S.p.A. è esposta in varia misura a rischi di natura finanziaria connessi alle attività di core business. In particolare, la Società è contemporaneamente esposta al rischio di mercato (rischio di tasso di interesse e rischio di cambio), rischio di liquidità e rischio di credito.
La gestione dei rischi finanziari (principalmente rischi di tasso di interesse) è svolta dalla Società sulla base di linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione. L'obiettivo è garantire una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo patrimoniale per mantenere una adeguata solvibilità del patrimonio.
Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:
Il costo medio dell'indebitamento risulta parametrato all'andamento del tasso EURIBOR a 3 mesi, più uno spread che dipende dallo strumento di finanziamento utilizzato e dal rating della Società.
Tesmec S.p.A. ricorre all'impiego di strumenti finanziari derivati con la finalità di effettuare operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse. La Società non applica il Cash Flow Hedge Accounting con riferimento a tali posizioni, in quanto le stesse non rispettano i requisiti previsti a riguardo dai principi IFRS.
Non è prevista la negoziazione di strumenti derivati con finalità speculative.
La sensibilità al rischio di tasso di Tesmec S.p.A. è gestita tenendo opportunamente in considerazione l'esposizione complessiva: nell'ambito della generale politica di ottimizzazione delle risorse finanziarie, la Società ricerca un equilibrio ricorrendo alle forme di finanziamento meno onerose.
Relativamente al rischio di mercato per le variazioni del tasso di interesse è politica della società coprire l'esposizione relativa alla quota di indebitamento di medio e lungo termine. Nell'attività di gestione di tale rischio, si utilizzano strumenti derivati come Swap, Collar e Cap.
Al 31 dicembre 2015, risultavano in essere dieci posizioni relative a strumenti derivati di tasso a copertura del rischio connesso al potenziale incremento del costo di servizio dei Debiti verso Banche dovuto all'oscillazione dei tassi di mercato. Il valore nozionale di tali posizioni risultava pari a Euro 24,0 milioni, con un controvalore negativo pari a Euro 291 migliaia.
Al 31 dicembre 2014, risultavano in essere otto posizioni relative a strumenti derivati di tasso di tipo interest rate swap a copertura del rischio connesso al potenziale incremento del costo di servizio dei Debiti verso Banche dovuto all'oscillazione dei tassi di mercato. Il valore nozionale di tali posizioni risultava pari a Euro 23,4 milioni, con un controvalore negativo pari a Euro 444 migliaia.
La parte a breve del debito verso banche, che serve a finanziare principalmente l'esigenza del capitale circolante, non è soggetto a copertura del rischio di tasso di interesse.
Il costo dell'indebitamento bancario è parametrato al tasso euribor/libor di periodo più uno spread che dipende dalla tipologia di linea di credito utilizzata e comunque uguale per tipologia di linea. I margini applicati sono paragonabili ai migliori standard di mercato. Il rischio di tasso di interesse cui la Società è esposta è principalmente originato dai debiti finanziari in essere.
Le principali fonti di esposizione della Società al rischio di tasso sono riconducibili ai finanziamenti in essere a breve ed a medio e lungo termine ed agli strumenti derivati in essere. In particolare, i potenziali impatti sul Conto Economico dell'esercizio 2016 (2015 per il comparativo) riconducibili al rischio di tasso sono:
Le potenziali variazioni di fair value della componente efficace degli strumenti derivati di copertura in essere producono, invece, impatti a Patrimonio Netto.
La Società ha effettuato una stima degli impatti potenziali sul Conto Economico e sul Patrimonio Netto dell'esercizio 2016 (2015 per il comparativo calcolati, rispettivamente, con riferimento alla situazione in essere alla chiusura dell'esercizio 2014) prodotti da una simulazione della variazione della struttura a termine dei tassi di interesse, mediante il ricorso a modelli interni di valutazione, basati su logiche di generale accettazione. In particolare:
Con riferimento alla situazione in essere al 31 dicembre 2015, uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a +100 basis point (+1%) produrrebbe un incremento degli oneri finanziari di competenza dell'esercizio 2016 pari a Euro 230 migliaia, compensato per Euro 94 migliaia da un incremento dei differenziali incassati a fronte dei derivati in essere. Uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a -30 basis point (-0,3%) produrrebbe un decremento degli oneri finanziari pari a Euro 42 migliaia, compensato per Euro 27 migliaia da un riduzione dei differenziali incassati a fronte dei derivati in essere.
Con riferimento alla situazione in essere al 31 dicembre 2014, uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a +100 basis point (+1%) produrrebbe un incremento degli oneri finanziari di competenza dell'esercizio 2015 pari a Euro 233 migliaia, compensato per Euro 91 migliaia da un incremento dei differenziali incassati a fronte dei derivati in essere. Uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a -30 basis point (-0,3%) produrrebbe un decremento degli oneri finanziari pari a Euro 39 migliaia, compensato per Euro 24 migliaia da un riduzione dei differenziali incassati a fronte dei derivati in essere.
| Interessi | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | ||||||
| (In migliaia di Euro) | Debito residuo |
Impatto a CE +100 bs |
Impatto a CE -30 bs |
Debito residuo |
Impatto a CE +100 bs |
Impatto a CE -30 bs |
|
| Finanziamenti passivi | 108.353* | (230) | 42 | 89.739* | (233) | 39 | |
| Totale Finanziamenti | 108.353* | (230) | 42 | 89.739* | (233) | 39 | |
| (In migliaia di Euro) | Nozionale | Impatto a CE +100 bs |
Impatto a CE - 30 bs |
Nozionale | Impatto a CE +100 bs |
Impatto a CE - 30 bs |
|
| Strumenti derivati a copertura dei flussi di cassa |
23.977 | 94 | (27) | 23.418 | 91 | (24) | |
| Totale Strumenti derivati | 23.977 | 94 | (27) | 23.418 | 91 | (24) | |
| Totale | (136) | 15 | (142) | 15 |
(*) Il debito residuo indicato è considerato al lordo dei costi ammortizzati.
| Sensitività valore equo derivati | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 | ||||||||||
| (In migliaia di Euro) | Valore nozionale |
FV Netto | FV Netto + 100 bps |
FV Netto + 100 bps |
Impatto a CE + 100 bps |
Impatto a PN + 100 bps |
FV Netto -30 bps |
FV Netto -30 bps |
Impatto a CE -30 bps |
Impatto a PN -30 bps |
| Strumenti derivati a copertura dei flussi di cassa |
23.977 | (291) | (1) | 290 | 290 | - | (378) | (87) | (87) | - |
| Totale | 23.977 | (291) | (1) | 290 | 290 | - | (378) | (87) | (87) | - |
| Esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 | ||||||||||
| (In migliaia di Euro) | Valore nozionale |
FV Netto | FV Netto + 100 bps |
FV Netto + 100 bps |
Impatto a CE + 100 bps |
Impatto a PN + 100 bps |
FV Netto -30 bps |
FV Netto -30 bps |
Impatto a CE -30 bps |
Impatto a PN -30 bps |
| Strumenti derivati a copertura dei flussi di cassa |
23.418 | (444) | (109) | 335 | 335 | - | (473) | (29) | (29) | - |
| Totale | 23.418 | (444) | (109) | 335 | 335 | - | (473) | (29) | (29) | - |
Con riferimento alla situazione in essere al 31 dicembre 2015, uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a +100 basis point (+1%) produrrebbe un incremento del valore patrimoniale degli strumenti derivati di copertura in essere pari a Euro 290 migliaia, con impatto unicamente sul Conto Economico dell'esercizio 2016. Uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a -30 basis point (-0,3%) produrrebbe un decremento del valore patrimoniale degli strumenti derivati in essere pari a Euro 87 migliaia, con impatto unicamente sul Conto Economico dell'esercizio 2016.
Con riferimento alla situazione in essere al 31 dicembre 2014, uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a +100 basis point (+1%) produrrebbe un incremento del valore patrimoniale degli strumenti derivati di copertura in essere pari a Euro 335 migliaia, con impatto unicamente sul Conto Economico dell'esercizio 2015. Uno spostamento parallelo della struttura a termine dei tassi di interesse pari a -30 basis point (-0,3%) produrrebbe un decremento del valore patrimoniale degli strumenti derivati in essere pari a Euro 29 migliaia, con impatto unicamente sul Conto Economico dell'esercizio 2015.
Le ipotesi relative all'ampiezza delle variazioni dei parametri di mercato utilizzate per la simulazione degli shock sono state formulate sulla base di un'analisi dell'evoluzione storica di tali parametri con riferimento ad un orizzonte temporale di 12 mesi.
La società ha una struttura della clientela molto frazionata trattandosi per lo più di consumatori finali. Inoltre le forme di incasso previste includono nella maggior parte pagamenti anticipati della fornitura o comunque di un acconto non mai inferiore al 30% della vendita.
Tale struttura azzera il rischio di credito; la validità di tale impostazione è avallata dalla consistenza esigua rispetto all'ammontare delle vendite annuali dei crediti verso la clientela alla fine dell'esercizio.
Non sono da segnalare significative concentrazioni dell'esposizione al rischio di credito nei confronti di singoli debitori. Tutte le posizioni relative a crediti commerciali, sia con riferimento alla chiusura dell'esercizio 2015 che a quella dell'esercizio 2014, risultano avere scadenza inferiore a 12 mesi.
La Società gestisce il rischio di liquidità attraverso lo stretto controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo ed in particolare dei crediti verso clienti e dei debiti verso fornitori.
Si tende ad ottenere a monte una buona generazione di cassa in relazione alle vendite per poi sfruttarla nelle uscite necessarie ai pagamenti ai fornitori senza quindi compromettere l'equilibrio a breve della tesoreria ed evitare criticità e tensioni nella liquidità corrente.
Di seguito, viene fornita la stratificazione delle Passività in essere, con riferimento agli esercizi 2015 e 2014, riferite a strumenti finanziari, per durata residua.
| 31 dicembre 2015 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scadenza | Debiti finanziari | Debiti | Strumenti | ||||
| Capitale | Interessi | commerciali | finanziari | Totale | |||
| (In migliaia di Euro) | a | b | c | d | a+b+c+d | ||
| Entro 12 mesi | 39.111 | 3.429 | 30.395 | 197 | 73.132 | ||
| Tra 1 e 2 anni | 11.965 | 3.194 | - | 106 | 15.265 | ||
| Tra 2 e 3 anni | 16.991 | 3.539 | - | 16 | 20.546 | ||
| Tra 3 e 5 anni | 13.914 | 3.454 | - | (7) | 17.361 | ||
| Tra 5 e 7 anni | 17.751 | 2.526 | - | (6) | 20.271 | ||
| Oltre 7 anni | 8.622 | 1.177 | - | - | 9.799 | ||
| Totale | 108.354 * | 17.319 | 30.395 | 306 | 156.374 |
| 31 dicembre 2014 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scadenza | Debiti finanziari | Debiti | Strumenti | ||||
| Capitale | Interessi | commerciali | finanziari | Totale | |||
| (In migliaia di Euro) | a | b | c | d | a+b+c+d | ||
| Entro 12 mesi | 30.875 | 3.398 | 26.471 | 172 | 60.916 | ||
| Tra 1 e 2 anni | 11.219 | 2.972 | - | 114 | 14.305 | ||
| Tra 2 e 3 anni | 6.571 | 2.680 | - | 50 | 9.301 | ||
| Tra 3 e 5 anni | 14.364 | 4.346 | - | 12 | 18.722 | ||
| Tra 5 e 7 anni | 18.987 | 3.315 | - | (5) | 22.297 | ||
| Oltre 7 anni | 7.723 | 1.410 | - | - | 9.133 | ||
| Totale | 89.739 * | 18.121 | 26.471 | 343 | 134.674 |
(*) Il debito residuo indicato è considerato al lordo dei costi ammortizzati.
La stima degli oneri futuri attesi impliciti nei finanziamenti e dei differenziali futuri attesi impliciti negli strumenti derivati è stata determinata sulla base della struttura a termine dei tassi di interesse Euro in essere alle date di riferimento (31 dicembre 2015 e 31 dicembre 2014).
La Società è esposta alla variazione dei tassi di cambio delle valute in cui sono regolate le operazioni di vendita (dollari americani e rand sudafricani) verso clienti esteri. Tale rischio si estrinseca nell'eventualità che il controvalore in Euro dei ricavi diminuisca a seguito di oscillazioni sfavorevoli del tasso di cambio, impedendo il conseguimento del margine desiderato. Tale rischio è accentuato per il rilevante intervallo temporale che intercorre tra il momento in cui vengono fissati i prezzi di una spedizione ed il momento in cui i costi vengono convertiti in Euro.
I potenziali impatti sul Conto Economico dell'esercizio 2016 (2015 per il comparativo) riconducibili al rischio di cambio sono determinati dalla rivalutazione/svalutazione delle poste attive e passive denominate in valuta estera.
La Società ha effettuato una stima degli impatti potenziali sul Conto Economico dell'esercizio 2016 (2015 per il comparativo calcolati, rispettivamente, con riferimento alla situazione in essere alla chiusura dell'esercizio 2014) prodotti da uno shock del mercato dei tassi di cambio, mediante il ricorso a modelli interni di valutazione, basati su logiche di generale accettazione.
| Esposizioni in valuta estera (USD) 2015 | Sensitività 2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Esposizione relativa a poste patrimoniali |
Attivo (USD/000) | Passivo (USD/000) | Netto (USD/000) | Cono economico cambio EUR/USD +5% |
Conto economico cambio EUR/USD -5% |
| Crediti commerciali | 10.989 | - | 10.989 | (505) | 505 |
| Debiti commerciali | - | 83 | 83 | (4) | 4 |
| Totale esposizione lorda poste patrimoniali |
10.989 | 83 | 11.072 | (509) | 509 |
| Strumenti derivati | - | - | - | - | - |
| Totale esposizione lorda poste patrimoniali |
10.989 | 83 | 11.072 | (509) | 509 |
| Esposizioni in valuta estera (USD) 2014 | Sensitività 2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizione relativa a poste patrimoniali |
Attivo (USD/000) | Passivo (USD/000) | Netto (USD/000) | Cono economico cambio EUR/USD +5% |
Conto economico cambio EUR/USD -5% |
|
| Crediti commerciali | 9.103 | - | 9.103 | (375) | 375 | |
| Debiti commerciali | - | 42 | 42 | (2) | 2 | |
| Totale esposizione lorda poste patrimoniali |
9.103 | 42 | 9.145 | (377) | 377 | |
| Strumenti derivati | - | - | - | - | - | |
| Totale esposizione lorda poste patrimoniali |
9.103 | 42 | 9.145 | (377) | 377 |
Nella tabella che segue sono riportati i valori contabili per ogni classe di attività e passività finanziaria identificata dallo IAS 39:
| (In migliaia di Euro) | Finanziamenti e crediti/debiti |
Depositi cauzionali |
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
Attività finanziarie disponibili per la vendita |
Fair value rilevato nel conto economico |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie: | |||||
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - | - | 11 |
| Totale non correnti | - | - | - | - | 11 |
| Crediti commerciali | 31.164 | - | - | - | - |
| Crediti finanziari verso parti correlate | 42.466 | - | - | - | - |
| Crediti finanziari verso terzi | 40 | - | - | - | - |
| Altri titoli disponibili per la vendita | - | - | - | 22 | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | - | - | 15.451 | - | - |
| Totale correnti | 73.670 | - | 15.451 | 22 | - |
| Totale | 73.670 | - | 15.451 | 22 | 11 |
| Passività finanziarie: | |||||
| Finanziamenti | 52.728 | - | - | - | - |
| Debiti verso altri finanziatori (leasing netti) | 15.900 | - | - | - | - |
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - | - | 288 |
| Totale non correnti | 68.628 | - | - | - | 288 |
| Finanziamenti | 17.128 | - | - | - | - |
| Altri debiti finanziari (leasing a breve) | 1.814 | - | - | - | - |
| Altri debiti a breve termine | 19.976 | - | - | - | - |
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - | - | 14 |
| Debiti commerciali | 30.395 | - | - | - | - |
| Totale correnti | 69.313 | - | - | - | 14 |
| Totale | 137.941 | - | - | - | 302 |
In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2014, suddivise nei tre livelli sopra definiti:
| Valore contabile al | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | |
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 31 dicembre 2015 | |||
| Attività finanziarie: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | 11 | - | 11 | - |
| Altri titoli disponibili per la vendita | 22 | - - |
22 | |
| Totale correnti | 22 | - | - | 22 |
| Totale | 22 | - | - | 22 |
| Passività finanziarie: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | 288 | - | 288 | - |
| Totale non correnti | 288 | - | 288 | - |
| Strumenti finanziari derivati | 14 | - | 14 | - |
| Totale correnti | 14 | - | 14 | - |
| Totale | 302 | - | 302 | - |
Tra le operazioni avvenute nel corso dell'esercizio 2015 si segnala:
In data 13 ottobre 2015 è stata data attuazione alla cessione del 20% della società Marais Technologies SAS alla società francese C2D SAS (società riconducibile a Daniel Rivard, presidente non operativo di Marais Technologies SAS, ora parte correlata).
In data 22 dicembre 2015 Simest S.p.A., società per azioni controllata da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP), ha sottoscritto e liberato un aumento di capitale ad essa riservato in Marais Technologies SAS.
L'investimento di Simest S.p.A. in Marais Technologies SAS, effettuato con apporti a capitale per Euro 4 milioni, ha permesso a Simest S.p.A. di acquisire una partecipazione azionaria in Marais Technologies SAS pari al 33,96% del relativo capitale. A seguito dell'ingresso di Simest S.p.A., la nuova struttura azionaria di Marais Technologies SAS risulta, pertanto, così ripartita: Tesmec S.p.A. con una partecipazione pari al 52,83%, Simest S.p.A. con una partecipazione pari al 33,96% circa e C2D SAS con una partecipazione pari al 13,21%.
Come già indicato in virtù dell'obbligo a carico di Tesmec di riacquistare la partecipazione di Simest, ai fini contabili la partecipazione è consolidata all'86,79%.
Tale modifica prevede una suddivisione diversa degli spazi oggetto di locazione, con una riduzione dei mq utilizzati da Tesmec e uno speculare aumento dei mq utilizzati da Reggiani Macchine S.p.A. (parte correlata). Tesmec ha ottenuto inoltre dalla proprietaria dell'immobile Dream Immobiliare S.r.l. parte correlata, il permesso alla costruzione di un archivio/parcheggio interrato di circa 662 mq., per effetto del quale canone di Tesmec è quindi diminuito di Euro 144 migliaia/anno.
Di seguito riportiamo la composizione della voce Attività immateriali al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| 31 dicembre | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | ||||||
| (In migliaia di Euro) | Costo storico | Amm.ti cumulati |
Valore netto | Costo storico | Amm.ti cumulati |
Valore netto |
| Spese di sviluppo | 26.860 | (20.739) | 6.121 | 23.503 | (17.898) | 5.605 |
| Diritti e Marchi | 2.777 | (2.182) | 595 | 2.179 | (1.995) | 184 |
| Immobilizzazioni in corso | - | - | - | 70 | - | 70 |
| Totale attività immateriali | 29.637 | (22.921) | 6.716 | 25.752 | (19.893) | 5.859 |
La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle attività immateriali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015:
| (In migliaia di Euro) | 01/01/2015 | Incrementi | Decrementi | Riclassifiche | Ammortamenti | 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Spese di sviluppo | 5.605 | 3.356 | - | - | (2.840) | 6.121 |
| Diritti e Marchi | 184 | 597 | - | - | (186) | 595 |
| Immobilizzazioni in corso | 70 | 126 | (196) | - | - | - |
| Totale attività immateriali | 5.859 | 4.079 | (196) | - | (3.026) | 6.716 |
La voce immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2015 al netto degli ammortamenti relativi ammonta a Euro 6.716 migliaia e si incrementa di Euro 857 migliaia rispetto all'esercizio precedente.
Gli incrementi dell'esercizio ammontano ad Euro 4.079 migliaia principalmente costituiti da costi di sviluppo capitalizzati (Euro 3.356 migliaia) relativi allo sviluppo di nuovi prodotti e attrezzature dai quali ci si attende la generazione di flussi di cassa positivi negli esercizi futuri. Tale ammontare è relativo a progettazioni per Euro 1.266 migliaia nel settore Trencher e per Euro 2.090 migliaia nel settore Tesatura.
La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle attività immateriali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014:
| (In migliaia di Euro) | 01/01/2014 | Incrementi | Decrementi | Riclassifiche | Ammortamenti | 31/12/2014 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Spese di sviluppo | 5.532 | 3.048 | (2) | - | (2.973) | 5.605 |
| Diritti e Marchi | 255 | 24 | - | - | (95) | 184 |
| Immobilizzazioni in corso | - | 70 | - | - | - | 70 |
| Totale attività immateriali | 5.787 | 3.142 | (2) | - | (3.068) | 5.859 |
Di seguito riportiamo la composizione della voce Attività materiali al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| 31 dicembre | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |||||||
| (In migliaia di Euro) | Costo storico | Amm.ti cumulati |
Valore netto | Costo storico | Amm.ti cumulati |
Valore netto | ||
| Terreni | 5.266 | - | 5.266 | 5.266 | - | 5.266 | ||
| Fabbricati | 21.553 | (3.013) | 18.540 | 21.542 | (2.345) | 19.197 | ||
| Impianti e macchinari | 10.517 | (6.864) | 3.653 | 10.471 | (6.135) | 4.336 | ||
| Attrezzature | 3.260 | (2.863) | 397 | 3.073 | (2.645) | 428 | ||
| Altri beni | 4.142 | (1.949) | 2.193 | 4.247 | (1.854) | 2.393 | ||
| Immobilizzazioni in corso | 522 | - | 522 | 520 | - | 520 | ||
| Totale attività materiali | 45.260 | (14.689) | 30.571 | 45.119 | (12.979) | 32.140 |
Di cui relativi a immobili, impianti e macchinari in leasing:
| 31 dicembre | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | ||||||||
| (In migliaia di Euro) | Costo storico | Amm.ti cumulati |
Valore netto | Costo storico | Amm.ti cumulati |
Valore netto | |||
| Terreni | 5.266 | - | 5.266 | 5.266 | - | 5.266 | |||
| Fabbricati | 21.553 | (3.014) | 18.539 | 21.542 | (2.335) | 19.207 | |||
| Impianti e macchinari | 5.201 | (3.577) | 1.624 | 3.467 | (1.450) | 2.017 | |||
| Attrezzature | 181 | (134) | 47 | 181 | (103) | 78 | |||
| Altri beni | 693 | (150) | 543 | 1.403 | (507) | 896 | |||
| Totale attività materiali | 32.894 | (6.875) | 26.019 | 31.859 | (4.395) | 27.464 |
La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle attività materiali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015:
| (In migliaia di Euro) | 01/01/2015 | Incrementi | Decrementi | Riclassifiche | Ammortamenti | 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 5.266 | - | - | - | - | 5.266 |
| Fabbricati | 19.197 | 12 | - | - | (669) | 18.540 |
| Impianti e macchinari | 4.336 | 172 | (42) | - | (813) | 3.653 |
| Attrezzature | 428 | 187 | - | - | (218) | 397 |
| Altri beni | 2.393 | 30 | (75) | - | (155) | 2.193 |
| Immobilizzazioni in corso | 520 | 2 | - | - | - | 522 |
| Totale attività materiali | 32.140 | 403 | (117) | - | (1.855) | 30.571 |
Nel 2015 Tesmec S.p.A. ha investito, al netto dei disinvestimenti in attività materiali, un ammontare complessivo pari a Euro 286 migliaia. Tale ammontare riguarda principalmente la voce impianti e macchinari per Euro 130 migliaia relativo all'acquisto di nuove macchine operatrici e la voce attrezzature per Euro 187 migliaia relativo all'acquisto di attrezzature per il settore trencher.
Nella voce Altri beni è incluso il valore netto dei trencher in flotta per Euro 2.136 migliaia nel 2015 e per Euro 2.328 migliaia nel 2014.
La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle attività materiali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014:
| (In migliaia di Euro) | 01/01/2014 | Incrementi | Decrementi | Riclassifiche | Ammortamenti | 31/12/2014 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 5.266 | - | - | - | - | 5.266 |
| Fabbricati | 19.866 | - | - | - | (669) | 19.197 |
| Impianti e macchinari | 5.116 | 41 | - | - | (821) | 4.336 |
| Attrezzature | 480 | 187 | - | 5 | (244) | 428 |
| Altri beni | 1.505 | 1.744 | (611) | - | (245) | 2.393 |
| Immobilizzazioni in corso | 517 | 12 | (4) | (5) | - | 520 |
| Totale attività materiali | 32.750 | 1.984 | (615) | - | (1.979) | 32.140 |
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint venture al 31 dicembre 2015 e 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Società Controllate: | |||
| Tesmec USA, Inc. | 21.261 | 21.261 | |
| Tesmec France EURL | - | 30 | |
| Tesmec Balkani EAD | - | - | |
| Tesmec Service S.p.A. | 2.096 | 1.826 | |
| Tesmec SA | 361 | 361 | |
| East Trenchers S.r.l. | 145 | 136 | |
| SGE S.r.l. | 410 | 410 | |
| OOO Tesmec RUS | 11 | 11 | |
| Tesmec New Technology (Beijing) LTD | 200 | 200 | |
| Marais Technologies SAS | 8.564 | - | |
| Totale partecipazioni in imprese controllate | 33.047 | 24.235 |
La voce partecipazioni in imprese controllate si incrementa complessivamente di Euro 8.812 migliaia a seguito delle seguenti operazioni:
francese C2D SAS.
Infine, in data 22 dicembre 2015 Simest S.p.A. ha sottoscritto e deliberato un aumento di capitale in Marais Technologies SAS per Euro 4 milioni. A seguito di tali operazioni la struttura azionaria di Marais Technologies SAS risulta ripartita per il 52,83% a Tesmec S.p.A., per il 33,96% a Simest S.p.A. e per il 13,21% a C2D.
Come già indicato in virtù dell'obbligo a carico di Tesmec di riacquistare la partecipazione di Simest S.p.A., ai fini contabili la partecipazione iscritta a bilancio ammonta ad Euro 8.564 migliaia, mentre l'importo versato da Simest S.p.A. è contabilizzato come un debito finanziario.
Nella tabella sottostante si riportano i dati salienti dei bilanci delle società controllate:
| 31 dicembre | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | |||||||
| % controllo | Ricavi | Risultato netto |
Attività | Passività | Patrimonio Netto |
Valore a Bilancio |
|
| (In migliaia di Euro) Società Controllate: |
|||||||
| Tesmec USA, Inc. | 100,00% | 32.817 | (1.625) | 71.553 | 42.215 | 29.338 | 21.261 |
| Tesmec France EURL | 100,00% | - | 12 | 8 | 3 | 5 | - |
| Tesmec Balkani EAD | 100,00% | - | 15 | 46 | 6 | 40 | - |
| Tesmec Service S.r.l. | 100,00% | 2.002 | (1.094) | 6.760 | 6.836 | (76) | 2.096 |
| Tesmec SA | 100,00% | 10.246 | 457 | 68.890 | 68.671 | 219 | 361 |
| East Trenchers S.r.l. | 100,00% | 39 | (39) | 74 | 9 | 65 | 145 |
| SGE S.r.l. | 100,00% | 3.637 | 325 | 2.812 | 2.373 | 439 | 410 |
| OOO Tesmec RUS | 100,00% | 203 | (293) | 322 | 366 | (44) | 11 |
| Tesmec New Technology (Beijing) LTD | 100,00% | 124 | (336) | 253 | 406 | (153) | 200 |
| Marais Technologies SAS | 86,79% | 9 | 41 | 21.963 | 5.784 | 16.179 | 8.564 |
Si sottolinea che il valore del patrimonio netto delle controllate Tesmec Service S.r.l. e Tesmec New Technologiy (Beijing) Ltd. risulta fortemente influenzato dall'attuale fase di start-up delle relative attività. Si ricorda infatti che in Tesmec Service S.r.l. è organizzata la parte più importante delle attività di ricerca e sviluppo e produzione del Gruppo nel settore Ferroviario.
Le partecipazioni sono state sottoposte ad impairment test. Le assunzioni chiave utilizzate dal Management sono la stima dei futuri piani aziendali. I flussi di risultato attesi coprono un arco temporale di 3 anni successivi a quelli di riferimento dell'impairment test e si basano su piani rivisti dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2016. Il tasso di sconto utilizzato (WACC) definito come costo medio ponderato del capitale al netto delle imposte, è stato differenziato a seconda del Paese di riferimento, i cui valori si posizionano in un range tra l'8% e il 12%. I flussi di cassa oltre i 3 anni sono stati estrapolati utilizzando un tasso di crescita del 1,1%. Dalle risultanze dell'impairment test. è emerso che al 31 dicembre 2015 il valore recuperabile della CGU eccede il valore contabile. I risultati sono stati oggetto di un'analisi di sensitività per tenere in considerazione i possibili effetti della variazioni nelle ipotesi chiave sottostanti al processo di impairment. I risultati sono stati oggetto anche di un'analisi di sensitività per tenere in considerazione i possibili effetti della variazioni nelle ipotesi chiave sottostanti al processo di impairment. Tale analisi ha riguardato una variazione ragionevolmente possibile del tasso di crescita atteso, nella misura del +/- 0,25%, del tasso di sconto utilizzato, nella misura del +/- 2%, e del valore di EBIT risultante dal piano, nella misura del +/- 10%.
Si riporta di seguito il dettaglio delle partecipazioni in società collegate e in joint venture al 31 dicembre 2015 e 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Società Collegate: | |||
| Locavert SA | 52 | 52 | |
| Bertel S.p.A. | 1.700 | 1.700 | |
| Sub Totale | 1.752 | 1.752 | |
| Joint Venture: | |||
| Condux Tesmec Inc. | 956 | 956 | |
| Tesmec Peninusla WLL | 730 | 730 | |
| Sub Totale | 1.686 | 1.686 | |
| Totale partecipazioni in imprese collegate | 3.438 | 3.438 |
Nella tabella sottostante si riportano i dati salienti dei bilanci delle società collegate e joint venture:
| 31 dicembre | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | ||||||||
| (In migliaia di Euro) | % controllo | Ricavi | Risultato netto |
Attività | Passività | Patrimonio Netto |
Valore a Bilancio |
|
| Società Collegate: | ||||||||
| Locavert SA | 38,63% | 603 | (28) | 576 | 173 | 403 | 52 | |
| Bartel S.p.A. | 40,00% | 141 | (401) | 1.964 | 1.799 | 165 | 1.700 | |
| Joint Venture: | ||||||||
| Condux Tesmec Inc. | 50,00% | 2.430 | (134) | 5.612 | 2.506 | 3.106 | 956 | |
| Tesmec Peninsula WLL | 49,00% | 2.933 | 35 | 5.223 | 4.863 | 360 | 730 |
Al 31 dicembre 2015 i valori delle partecipazioni in imprese collegate sono stati sottoposti ad impairment test, con le modalità descritte nel paragrafo precedente. Dalle risultanze dell'impairment test è emerso che al 31 dicembre 2015 il valore recuperabile di tali partecipazioni eccede il valore contabile.
Anche per le partecipazioni in società collegate è stato svolto test di impairment e analisi di sensitività seguendo i parametri indicati e dai test svolti non sono emerse potenziali svalutazioni.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce lavori in corso su ordinazione al 31 dicembre 2015 confrontata con il 31 dicembre 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Lavori in corso (Lordi) | 2.508 | - | |
| Acconti da committenti | (625) | - | |
| Lavori in corso su ordinazione | 1.883 | - | |
| Acconti da committenti (Lordi) | - | - | |
| Lavori in corso (Lordi) | - | - | |
| Acconti da committenti | - | - |
I "lavori in corso" sono esclusivamente riferiti al settore ferroviario dove i macchinari sono prodotti su specifiche esigenze del cliente. I "lavori in corso" vengono iscritti tra le attività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti dai clienti o tra le passività se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso. Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.
A differenza dell'esercizio precedente, nel corso dell'esercizio 2015, la Società ha sottoscritto un contratto con un cliente estero relativo alla rete ferroviaria.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Rimanenze al 31 dicembre 2015 e 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Anticipi a Fornitori | 25 | - | |
| Materie prime e di consumo | 15.999 | 16.178 | |
| Prodotti in corso di lavorazione | 4.517 | 4.220 | |
| Prodotti finiti e merci | 8.172 | 9.442 | |
| Totale rimanenze | 28.713 | 29.840 |
I criteri di valutazione delle rimanenze sono rimasti invariati rispetto all'esercizio precedente. La voce nel complesso si decrementa del 3,8% beneficiando delle maggiori vendite realizzate nel quarto trimestre.
Si riporta di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza del magazzino per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Valore al 1 gennaio | 2.340 | 2.020 | |
| Accantonamenti | 693 | 320 | |
| Utilizzi | - | - | |
| Totale fondo obsolescenza magazzino | 3.033 | 2.340 |
Il valore del fondo obsolescenza di magazzino si incrementa di Euro 693 migliaia rispetto all'esercizio precedente per effetto dell'aumento di materiale e pezzi di ricambio a lento rigiro.
La valutazione di congruità del fondo viene effettuata periodicamente allo scopo di monitorare costantemente l'effettivo livello di recuperabilità delle rimanenze attraverso le vendite.
Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti commerciali al 31 dicembre 2015 e 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Crediti commerciali verso clienti terzi | 22.308 | 24.098 | |
| Crediti commerciali verso parti correlate | 8.856 | 6.947 | |
| Totale crediti commerciali | 31.164 | 31.045 |
Per i termini e le condizioni relativi ai crediti verso parti correlate si rimanda alla nota 34.
La voce crediti commerciali verso clienti al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 31.164 migliaia con un incremento per Euro 119 migliaia rispetto all'esercizio 2014.
L'incremento di crediti commerciali verso parti correlate, pari ad Euro 1.909 migliaia, si è generato grazie alle maggior vendite avvenute nei confronti della controllata africana Tesmec S.A. nell'ultimo periodo dell'anno.
Il saldo dei crediti commerciali è esposto al netto dei fondi svalutazione crediti. Tale fondo è stato calcolato in maniera analitica, suddividendo i crediti in classi a seconda del livello di rischiosità, del cliente e del Paese, e applicando a ciascuna delle classi una percentuale di perdita desunta dall'esperienza storica.
Si riporta di seguito la movimentazione dei fondi svalutazione crediti per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Valore al 1 gennaio | 1.564 | 1.217 | |
| Accantonamenti | 405 | 350 | |
| Utilizzi | (130) | (3) | |
| Totale fondo svalutazione crediti | 1.839 | 1.564 |
Gli utilizzi e accantonamenti relativi al fondo svalutazione crediti sono inclusi nella voce "altri costi/ricavi operativi netti" del conto economico.
La voce crediti tributari risulta decrementata per Euro 395 migliaia grazie all'incasso avvenuto nell'esercizio 2015 del credito verso l'Erario relativo alla richiesta di rimborso della maggiore IRES versata per la mancata deduzione dell'IRAP relativa al costo del personale in relazione agli anni d'imposta dal 2007 al 2011, secondo quanto stabilito dal Dl 16/2012.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altri titoli disponibili per la vendita al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 |
| Azioni Banco Popolare Italiano | 10 | 8 |
| Azioni Banca Popolare di Vicenza | 12 | 117 |
| Totale altri titoli disponibili per la vendita | 22 | 125 |
La voce Altri titoli disponibili per la vendita al 31 dicembre 2015 è composta da numero 805 azioni del Banco Popolare Italiano per un valore unitario di 12,81 Euro e da azioni della Banca Popolare di Vicenza per numero 1.901 per un valore unitario di 6,30 Euro. Sulla base delle ultime informazioni disponibili, le azioni di Banca Popolare di Vicenza sono state allineate al valore di recesso.
Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 |
| Crediti finanziari verso parti correlate | 42.466 | 28.312 |
| Altre attività finanziarie correnti | 40 | 106 |
| Totale crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 42.506 | 28.418 |
L'incremento della voce crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti (Euro 14.088 migliaia) è dovuto all'incremento delle posizioni a credito relative a specifici contratti siglati con le controparti correlate sui quali viene applicato un tasso di interesse e rimborsabili entro i 12 mesi. Di seguito i principali crediti finanziari e relativi tassi di interesse applicati:
SGE S.r.l. per Euro 433 migliaia con tasso di interesse pari a Euribor 3 mesi + spread pari a 3,5%;
Bertel S.p.A. per Euro 2.524 migliaia con tasso di interesse pari a Euribor 3 mesi + spread pari a 3%;
Per i termini e le condizioni relativi ai crediti verso parti correlate si rimanda alla nota 35.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce altre attività correnti al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 |
| Risconti attivi | 464 | 442 |
| Altri redditi verso società correlate | 5 | 2 |
| Crediti verso l'Erario per l'IVA | 364 | 334 |
| Altri crediti tributari | 16 | 114 |
| Crediti verso altri | 602 | 566 |
| Crediti verso controllate | 143 | - |
| Acconti a fornitori per servizi | 88 | 140 |
| Totale altre attività correnti | 1.682 | 1.598 |
Le Altre attività correnti sono ritenute esigibili e pertanto non sono state oggetto di rettifiche di valore, la voce risulta essere sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce al 31 dicembre 2015 e 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Depositi bancari e postali | 15.447 | 14.311 | |
| Denaro e altri valori in cassa | 2 | 2 | |
| Altre disponibilità liquide | 2 | 3 | |
| Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 15.451 | 14.316 |
Le disponibilità liquide sono depositate su conti correnti bancari a breve e sono remunerate a un tasso variabile legato all'andamento dell'Euribor. Il saldo al 31 dicembre 2015 ammonta a Euro 15.451 migliaia e risulta incrementato per Euro 1.135 migliaia.
I valori esposti possono essere convertiti in cassa prontamente e sono soggetti ad un rischio di variazione di valore non significativo. Si ritiene che il valore di carico delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti sia allineato al loro fair value alla data di bilancio.
La Società ritiene che il rischio di credito correlato alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti sia limitato perché trattasi principalmente di depositi frazionati su istituzioni bancarie nazionali ed internazionali.
Capitale e riserve
Il "Capitale sociale" ammonta ad Euro 10.708 migliaia, interamente versato, ed è costituito da n° 107.084.000 azioni del valore nominale di Euro 0,1 cadauna.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre riserve al 31 dicembre 2015 e 2014:
| 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 |
| Riserva da rivalutazione | 86 | 86 |
| Riserva straordinaria | 20.559 | 16.881 |
| Riserva da valutazione TFR | (243) | (279) |
| Riserva di Rete | 725 | 725 |
| Utili/Perdite cumulati | 2.490 | 2.490 |
| Effetti direttamente imputati a Patrimonio Netto | - | - |
| su operazioni con entità under common control | (5.619) | (5.619) |
| Totale altre riserve | 17.998 | 14.284 |
La riserva di rivalutazione è una riserva in sospensione d'imposta costituita ai sensi della Legge n.72/1983.
Al 31 dicembre 2015 la riserva straordinaria si incrementa per complessivi Euro 3.678 migliaia a seguito della delibera di destinazione dell'utile d'esercizio 2014.
La riserva derivante dalla prima adozione dei principi contabili internazionali è da ricollegare principalmente all'applicazione del principio della continuità dei valori nell'ambito di operazioni straordinarie concluse tra società "under common control" con conseguente eliminazione dei maggiori valori riconosciuti nella transazione con contropartita Patrimonio Netto.
Le poste del Patrimonio netto sono così distinte secondo l'origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l'avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti.
| Importo Natura/descrizione |
Possibilità di | Quota | Riepilogo delle utilizzazioni negli ultimi tre esercizi |
||
|---|---|---|---|---|---|
| (Euro/000) | utilizzazione | disponibile | per copertura perdite |
per altre ragioni |
|
| Capitale sociale | 10.708 | B | |||
| Riserve di capitale: | |||||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 10.915 | A, B, C (*) | 10.915 | - | - |
| Riserva Azioni proprie | (2.135) | ||||
| Riserve di utili: | |||||
| Riserva legale | 2.142 | B | |||
| Riserva da rivalutazione | 86 | A, B, C | 86 | - | - |
| Riserva straordinaria | 20.559 | A, B, C | 20.559 | - | - |
| Riserva derivante dall'adozione dei principi IFRS | (5.619) | ||||
| Riserva da valutazione TFR | (243) | ||||
| Riserva di Rete | 725 | ||||
| Utili/perdite cumulate | 2.490 | B | |||
| Utile del periodo | 7.412 | ||||
| Totale | 47.040 | 31.560 | - | - |
(*) Ai sensi dell'art. 2431 c.c. si può distribuire l'intero ammontare di tale riserva solo a condizione che la riserva legale abbia raggiunto il limite stabilito dall'art. 2430. Tale livello risulta raggiunto al 31 dicembre 2015.
Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci
A seguito della delibera del 30 aprile 2015, l'Assemblea degli Azionisti ha approvato la destinazione dell'utile d'esercizio 2014, pari ad Euro 6.278 migliaia secondo quanto segue:
La voce Finanziamenti a medio-lungo termine include i finanziamenti bancari a medio-lungo termine, i debiti verso altri finanziatori, i debiti per leasing su beni materiali iscritti nel bilancio in applicazione del metodo finanziario di contabilizzazione delle operazioni di leasing.
In dettaglio la composizione della voce al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 con evidenza del totale finanziamento e della quota corrente è la seguente:
| 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | di cui quota corrente |
2014 | di cui quota corrente |
| Banca Nazionale del Lavoro - finanziamento a tasso variabile con due anni di pre-ammortamento; importo originario pari ad Euro 6 milioni; erogato in data 1 luglio 2010 con scadenza in data 31 maggio 2018; tasso variabile pari a Euribor 6 mesi + spread pari a 2,25%, rimborso semestrale. |
2.769 | 923 | 3.692 | 923 |
| BNL-Gruppo BNP Paribas - finanziamento in pool; importo originario 21 milioni, erogato in data 11 marzo 2011 Euro 8 milioni con scadenza 4 marzo 2016, tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 2% (+/- 0,25). In data 4 e 5 agosto 2011 Euro 4 milioni , in data 9 novembre 2011 Euro 2 milioni, in data 9 febbraio 2012 Euro 2 milioni, in data 31 maggio 2012 Euro 2 milioni ed in data 23 ottobre 2012 ulteriori Euro 3 milioni con scadenza 4 marzo 2013, tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 2% (+/- 0,25) per i quali è stata esercitata l'opzione di proroga di rimborso in 54 mesi (9 rate semestrali posticipate) ultima rata scadente il 4 settembre 2017, Euribor 6 mesi + spread 1,90% (+/- 0,25), rimborso semestrale. |
6.093 | 4.169 | 11.210 | 5.117 |
| Credito Valtellinese - mutuo chirografario Euro 1 milione, erogato in data 11 gennaio 2012 con scadenza 31 marzo 2015, tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 5%, tre mesi di preammortamento e rimborso trimestrale. |
- | - | 90 | 90 |
| Credito Valtellinese - mutuo chirografario Euro 2 milioni con garanzia SACE, erogato in data 1 giugno 2012 con scadenza 30 giugno 2015, tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 3%, tre mesi di preammortamento e rimborso trimestrale. |
- | - | 345 | 345 |
| Simest UGF - finanziamento per complessivi Euro 1,9 migliaia ed erogato la prima tranche pari ad Euro 580 migliaia in data 28 marzo 2013 con scadenza 14 febbraio 2020, tasso agevolato annuo pari allo 0,4994%, e seconda tranche pari ad Euro 397 migliaia con utilizzo a far data dal 14 marzo 2014 e scadenza 14 febbraio 2020, tasso agevolato annuo pari allo 0,4994%, due anni di preammortamento e rimborso semestrale. |
1.273 | 283 | 977 | 97 |
| Cariparma - mutuo pari ad Euro 1,5 milioni, erogato in data 21 ottobre 2013 con scadenza 21 ottobre 2017, tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 3%, rimborso trimestrale. |
767 | 378 | 1.134 | 365 |
| Banca Popolare dell'Emilia Romagna - mutuo chirografario importo originario pari ad Euro 3 milioni; erogato in data 20 novembre 2013 con scadenza 7 novembre 2016; tasso annuo variabile Euribor 3 mesi + spread 3,5%, rimborso trimestrale. |
1.031 | 1.031 | 2.023 | 992 |
| Banco di Desio - mutuo chirografario Euro 1,5 milioni, erogato in data 10 dicembre 2013 con scadenza 10 dicembre 2016, tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 4 %, modificato in data 11 novembre 2015 in Euribor 6 mesi + 2%, un mese di preammortamento e rimborso mensile. |
518 | 518 | 1.014 | 496 |
|---|---|---|---|---|
| Veneto Banca - mutuo chirografario Euro 2,5 milioni, erogato in data 23 dicembre 2013 con scadenza 31 dicembre 2018, tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 1,30%, rimborso semestrale. |
1.546 | 506 | 2.021 | 474 |
| BCC Chiro - mutuo Euro 3,5 milioni con garanzia SACE al 70% erogato in data 27 marzo 2014 con scadenza 27 marzo 2022, tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 3,95%, un anno di preammortamento e rimborso semestrale. |
3.036 | 465 | 3.244 | 209 |
| Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a. e da KNG Securities LLP - prestito obbligazionario Euro 15 milioni, erogato in data 10 aprile 2014 con scadenza 10 aprile 2021 , tasso fisso lordo pari al 6% con cedola annuale posticipata. |
14.672 | (62) | 14.609 | (62) |
| Sondrio - mutuo Euro 1 milione erogato in data 4 agosto 2014 con scadenza 31 agosto 2017, tasso variabile Euribor 1 mese + spread 3,5%, rimborso mensile. |
568 | 337 | 893 | 325 |
| Banca popolare di Bergamo - mutuo Euro 1,5 milioni erogato in data 9 ottobre 2014 con scadenza 9 ottobre 2016, tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 2,25%, rimborso mensile. |
630 | 630 | 1.377 | 744 |
| Banca Carige S.p.A. - mutuo Euro 2 milioni erogato in data 27 marzo 2015 con scadenza 31 dicembre 2018, tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 1,75%, 6 mesi di preammortamento e rimborso semestrale. |
1.714 | 561 | - | - |
| Cariparma - mutuo pari ad Euro 4 milioni, erogato in data 26 marzo 2015 con scadenza 26 marzo 2020, tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 2,50%, sei mesi di preammortamento e rimborso semestrale. |
3.949 | 877 | - | - |
| Monte dei Paschi di Siena - mutuo Euro 5 milioni erogato in data 11 agosto 2015 con scadenza 30 settembre 2020, tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 1,90%, sei mesi di preammortamento e rimborso trimestrale. |
4.965 | 826 | - | - |
| Veneto Banca - mutuo Euro 2 milioni, erogato in data 28 settembre 2015 con scadenza 30 settembre 2019, tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 1,3%, rimborso mensile. |
1.866 | 484 | - | - |
| Banca di Desio - mutuo Euro 1,8 milioni erogato in data 27 ottobre 2015 con scadenza 10 maggio 2020, tasso fisso 1,85%, sette mesi di preammortamento e rimborso mensile. |
1.790 | 252 | - | - |
| Credito Valtellinese - mutuo Euro 3 milioni erogato in data 15 dicembre 2015 con scadenza 5 gennaio 2019, tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 1,65%, un mese di preammortamento e rimborso mensile. |
2.963 | 889 | - | - |
| Banca Popolare dell'Emilia Romagna - mutuo Euro 5 milioni erogato in data 18 dicembre 2015 con scadenza 18 marzo 2021, tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 1,85%, 3 mesi di preammortamento e rimborso trimestrale. |
4.950 | 711 | - | - |
| Totale finanziamenti a medio - lungo termine | 55.100 | 13.778 | 42.629 | 10.115 |
| meno quota corrente | (13.778) | (10.115) | ||
| Quota non corrente dei finanziamenti a medio - lungo termine | 41.322 | 32.514 | ||
| Debito finanziario medio - lungo termine verso Simest | 11.406 | 7.406 | ||
| Totale indebitamento finanziario medio - lungo termine | 52.728 | 39.920 | ||
| Debiti verso altri finanziatori (leasing) | 17.714 | 1.814 | 20.248 | 2.152 |
| Meno quota corrente | (1.814) | (2.152) |
|---|---|---|
| Debiti verso altri finanziatori (leasing netti) | 15.900 | 18.096 |
| Totale quota corrente | 15.592 | 12.267 |
| Finanziamenti a medio - lungo termine | 68.628 | 58.016 |
I contratti di finanziamento ICCREA-BCC e BNL comportano il rispetto di obblighi contrattuali relativi a financial covenants in relazione al bilancio del Gruppo la cui verifica viene effettuata con cadenza semestrale o annuale.
In generale i covenants si basano sul rispetto dei seguenti rapporti:
Sulla base dei risultati di bilancio della Società e del Gruppo Tesmec tutti i covenants previsti sui finanziamenti a medio e lungo termine sono stati rispettati.
Si sottolinea che nel corso del 2015 sono state aperte nuove linee di finanziamento a medio lungo termine per un controvalore di Euro 26.577 migliaia contro un controvalore totale delle stesse linee rimborsate per Euro 12.645 migliaia.
L'incremento del debito verso Simest per Euro 4.000 migliaia è diretta conseguenza dell'operazione di aumento di capitale della controllata Marais Technologies SAS fatto nel mese di dicembre 2015 come descritto nella nota 4.
Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 3 mesi più uno spread applicato a seconda anche della tipologia di strumento di finanziamento utilizzato
Nella tabella seguente vengono riportati i dati relativi ai finanziamenti della Società, in essere al 31 dicembre 2015, con evidenza della quota in scadenza entro l'esercizio successivo, entro 5 anni ed oltre i 5 anni:
| Descrizione | Scadenza | Tasso | Residuo al 31 dicembre 2015 |
Quota es. successivo |
Quota entro 5 anni |
Quota oltre 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Banca Nazionale del Lavoro | 31-mag-18 | tasso variabile Euribor 6 mesi + 2,25% spread |
2.769 | 923 | 1.846 | - |
| Banca Nazionale del Lavoro | 04-mar-16 | tasso variabile Euribor 6 mesi + 2% (+/- 0,25) spread |
6.093 | 4.169 | 1.924 | - |
| 04-set-17 | tasso variabile Euribor 6 mesi + 1,90% (+/- 0,25) spread |
|||||
| Simest UGF | 04-feb-20 | tasso agevolato annuo pari allo 0,4994% |
1.273 | 283 | 990 | |
| Cariparma | 21-ott-17 | tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 3% |
767 | 378 | 389 | - |
| Banca popolare dell'Emilia Romagna |
07-nov-16 | tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 3,50% |
1.031 | 1.031 | - | - |
| Banco di Desio | 10-dic-16 | tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 2 % |
518 | 518 | - | - |
| Veneto Banca | 31-dic-18 | tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 1,3%. |
1.546 | 506 | 1.040 | - |
| BCC Chiro | 27-mar-22 | tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 3,95% |
3.036 | 465 | 1.863 | 708 |
| Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a. e da KNG Securities |
10-apr-21 | tasso fisso lordo pari al 6% | 14.672 | (62) | (249) | 14.983 |
| Sondrio | 31-ago-17 | tasso variabile Euribor 1 mese + spread 3,5% |
568 | 337 | 231 | - |
| Banca popolare di Bergamo | 09-ott-16 | tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 2,25% |
630 | 630 | - | - |
| Banca Carige S.p.A. | 31-dic-18 | tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 1,75%. |
1.714 | 561 | 1.153 | - |
| Cariparma | 26-mar-20 | tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 2,50%. |
3.949 | 877 | 3.072 | - |
| Monte dei Paschi di Siena | 30-set-20 | tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 1,90%. |
4.965 | 826 | 4.139 | - |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Veneto Banca | 30-set-19 | tasso variabile Euribor 6 mesi + spread 1,3%. |
1.866 | 484 | 1.382 | - |
| Banca di Desio | 10-mag-20 | tasso fisso 1,85% | 1.790 | 252 | 1.538 | - |
| Credito Valtellinese | 05-gen-19 | tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 1,65% |
2.963 | 889 | 2.074 | - |
| Banca popolare dell'Emilia Romagna |
18-mar-21 | tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 1,85%. |
4.950 | 711 | 3.980 | 259 |
| Totale | 55.100 | 13.778 | 25.372 | 15.950 |
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 e in conformità con la raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazione per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi" si segnala che l'indebitamento finanziario netto della Società è la seguente:
| 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | di cui con parti correlate e gruppo |
2014 | di cui con parti correlate e gruppo |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (15.451) | (14.316) | ||
| Attività finanziarie correnti (1) | (42.529) | (42.466) | (28.543) | (28.312) |
| Passività finanziarie correnti | 38.918 | 1.211 | 30.922 | 1.100 |
| Strumenti finanziari derivati quota corrente | 14 | - | ||
| Indebitamento finanziario corrente (2) | (19.048) | (41.255) | (11.937) | (27.212) |
| Passività finanziarie non correnti | 68.628 | 14.743 | 58.016 | 15.954 |
| Strumenti finanziari derivati quota non corrente | 288 | 460 | ||
| Indebitamento finanziario non corrente (2) | 68.916 | 14.743 | 58.476 | 15.954 |
| Indebitamento finanziario netto come da comunicazione CONSOB N.DEM/6064293/2006 |
49.868 | (26.512) | 46.539 | (11.258) |
(1) La voce attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2014 include il valore di mercato di titoli azionari considerati mezzi equivalenti alle disponibilità liquide.
(2) L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2015 si attesta sul valore di Euro 49.868 migliaia (Euro 46.539 migliaia al 31 dicembre 2014) e non considerando gli effetti del debito relativo all'immobile di Grassobbio iscritto per effetto dell'applicazione dello IAS 17, l'indebitamento netto al 31 dicembre 2015 sarebbe pari ad Euro 32.078 migliaia.
Nel corso dell'esercizio 2015, l'indebitamento si incrementa rispetto all'esercizio 2014 di Euro 3.329 migliaia, per l'effetto combinato delle seguenti variazioni:
per la parte a breve termine si evidenzia un incremento complessivo per Euro 7.111 migliaia che riflette un incremento delle attività finanziarie correnti per Euro 13.986 migliaia, un incremento dei saldi attivi di cassa per Euro 1.135 migliaia legato a fenomeni contingenti ed un decremento per Euro 7.996 migliaia delle passività finanziarie correnti;
Si evidenzia che l'incremento delle attività finanziarie correnti si riferisce ai saldi relativi a contratti con controparti sui quali viene calcolato un tasso di interesse ed il cui rimborso è previsto entro il termine di 12 mesi;
incremento delle passività finanziarie non correnti che passano da Euro 58.016 migliaia ad Euro 68.628 migliaia principalmente per effetto di: (i) stipulazione di nuovi finanziamenti per complessivi Euro 26.577 migliaia (ii) riclassifica tra l'indebitamento finanziario corrente dell'importo di Euro 15.965 migliaia relativo alle quote a breve dei finanziamenti a medio e lungo termine.
Di seguito si riporta il raffronto tra valore contabile ed il fair value degli strumenti finanziari al 31 dicembre 2015:
| (In migliaia di Euro) | Valore contabile | Fair value |
|---|---|---|
| Passività finanziarie: | ||
| Finanziamenti (1) | 69.856 | 76.319 |
| Debiti verso altri finanziatori (leasing netti) | 17.714 | 23.762 |
| Totale | 87.570 | 100.081 |
(1) La voce include il valore dei finanziamenti a breve verso terzi pari ad Euro 3.350 migliaia classificati nella voce "Debiti verso banche e altri finanziatori".
La Società ha sottoscritto alcuni contratti relativi a strumenti finanziari derivati, le cui caratteristiche contrattuali ed il relativo valore equo alla data del 31 dicembre 2015 e 2014 sono riportate nella tabella di seguito:
| Controparte | Tipologia | Tasso debitore (fisso) |
Tasso Creditore (variabile) |
Data inizio | Data scadenza |
Capitale Noz.le |
Fair Value (Euro/000) al 31 dicembre |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Euro) | 2015 | 2014 | ||||||
| BNL | IRS | 1,15% 1° anno; 1,65% 2° anno; 2% 3° anno; 2,60% i cinque anni successivi |
Euribor a 3 mesi | 01/01/2011 | 31/05/2018 | 2.769.231 | (128) | (199) |
| BNL | IRS | Tasso fisso 2,57% | Euribor a 3 mesi | 05/09/2011 | 04/03/2016 | 1.101.905 | (14) | (75) |
| BNL | IRS | Tasso fisso 1,49% | Euribor a 3 mesi | 04/03/2012 | 04/09/2017 | 3.013.689 | (58) | (103) |
| BNL | IRS | Tasso fisso 0,8% | Euribor a 3 mesi | 04/03/2013 | 04/09/2017 | 2.764.089 | (29) | (44) |
| Veneto Banca | IRS | Tasso fisso 1,09% | Euribor a 6 mesi | 23/12/2013 | 31/12/2018 | 1.563.718 | (28) | (39) |
| Cariparma | IRS | Tasso fisso 0,34% | Euribor a 6 mesi | 07/05/2015 | 26/03/2020 | 4.000.000 | (26) | - |
| Iccrea | CAP | Tasso di esercizio 0,75% |
Euribor a 6 mesi | 27/09/2015 | 27/09/2020 | 2.785.714 | 11 | 14 |
| Emilia Romagna | CAP | Tasso di esercizio 0,50% |
Euribor a 3 mesi | 07/05/2014 | 07/11/2016 | 1.037.348 | - | 1 |
| Cariparma | CAP | Tasso di esercizio 0,75% |
Euribor a 3 mesi | 21/01/2014 | 23/10/2017 | 774.360 | - | 1 |
| Monte dei Paschi di Siena |
CAP | Tasso di esercizio 0,61% |
Euribor a 6 mesi | 31/12/2016 | 30/09/2020 | 4.166.667 | (19) | |
| Attività per strumenti derivati | 11 | 16 | ||||||
| Passività per strumenti derivati entro l'esercizio | (14) | - | ||||||
| Passività per strumenti derivati oltre l'esercizio | (288) | (460) |
Si rileva che Tesmec S.p.A. ricorre all'impiego di strumenti finanziari derivati allo scopo di realizzare operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse e del rischio di cambio. Le operazioni di copertura del rischio tasso di interesse sono principalmente connesse ad operazioni di finanziamento a medio termine. La Società non contabilizza tali strumenti finanziari secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting poiché essi non rispettano tutti i requisiti previsti dai principi contabili internazionali. Le movimentazioni nel valore equo degli strumenti finanziari vengono pertanto imputate a conto economico nell'esercizio di riferimento.
La gestione finanziaria della Società non prevede la negoziazione di strumenti derivati con finalità speculative.
La Società non ha in essere piani pensionistici a benefici definiti in senso proprio. Tuttavia il fondo TFR previsto dall'articolo 2120 del codice civile, dal punto di vista della rilevazione in bilancio, rientra in tale tipologia e come tale è stato trattato contabilmente, come illustrato nei principi contabili applicati.
La tabella che segue mostra la movimentazione per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 dei benefici per i dipendenti:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Valore attuale dell'obbligazione all'inizio del periodo | 2.707 | 2.517 | |
| Onere finanziario | 43 | 78 | |
| Service Cost | (22) | - | |
| Benefici erogati | (259) | (69) | |
| Perdita (profitto) finanziario | (90) | 210 | |
| Perdita (profitto) demografico | 40 | (29) | |
| Valore attuale dell'obbligazione alla fine del periodo | 2.419 | 2.707 |
Con l'adozione degli IFRS, il TFR è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 e di conseguenza, la relativa passività è valutata sulla base di tecniche attuariali.
Le assunzioni principali usate nella determinazione del valore attuale del TFR sono di seguito illustrate:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Tasso annuo di attualizzazione | 2,00% | 1,60% | |
| Tasso di inflazione | 1,50% | 1,50% | |
| Tasso atteso di turnover dipendenti | 3,00% | 3,00% | |
| Tasso di anticipazioni | 2,00% | 2,00% |
Si riportano di seguito le analisi di sensitività utilizzando un tasso annuo di attualizzazione di +0,5% e -0,5% rispetto al tasso annuo di attualizzazione utilizzato alla data di valutazione.
| Tasso di attualizzazione | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 0,50% | -0,50% |
| Effetto sul costo corrente aggregato del servizio e degli oneri finanziari | 21 | 21 |
| Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a benefici definiti | 2.249 | 2.607 |
Basi tecniche demografiche
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Mortalità | Tavole ISTAT 2004 | Tavole ISTAT 2004 | |
| Inabilità | Tavole INPS | Tavole INPS | |
| Età pensionamento | 67 N/F | 67 N/F |
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 |
| Frequenza anticipazioni % | 0,97% | 0,33% |
| Frequenza turnover % | 10,24% | 14,20% |
Il numero medio dei dipendenti per categoria, espresso in termini di persone equivalenti a tempo pieno è riportato nella tabella seguente:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (nr. medio occupati) | 2015 | 2014 | |
| Dirigenti | 5 | 5 | |
| Quadri, impiegati ed equiparati | 149 | 147 | |
| Operai | 153 | 158 | |
| Totale | 307 | 310 |
Il numero medio dei dipendenti al 31 dicembre 2015 risulta sostanzialmente in linea all'esercizio precedente.
Nel prospetto seguente si riporta il dettaglio della voce Debiti verso banche e altri finanziatori per gli esercizi 2015 e 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Banche c/anticipi effetti e fatture | 15.187 | 13.787 | |
| Altri debiti finanziari (leasing a breve) | 603 | 1.052 | |
| Debiti finanziari verso società correlate | 1.211 | 1.100 | |
| Debiti verso società di factoring | 4.789 | 2.066 | |
| Finanziamenti a breve verso terzi | 3.350 | 2.802 | |
| Quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine | 13.778 | 10.115 | |
| Totale debiti finanziari correnti verso banche e altri finanziatori | 38.918 | 30.922 |
La voce banche c/anticipi ammonta ad Euro 15.187 migliaia e si decrementa di Euro 1.400 migliaia a seguito dei minori fabbisogni generati dalla gestione operativa.
La quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine si incrementa di Euro 3.663 migliaia a seguito delle stipulazioni e riclassifiche di finanziamenti avvenute nel corso del 2015 descritti nel paragrafo 17.
Di seguito riportiamo la composizione della voce Debiti commerciali rispettivamente al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Debiti commerciali verso clienti terzi | 28.755 | 26.139 | |
| Debiti commerciali verso parti correlate | 1.640 | 332 | |
| Totale debiti commerciali | 30.395 | 26.471 |
I debiti verso fornitori al 31 dicembre 2015 si incrementano di Euro 3.924 migliaia rispetto al 31 dicembre 2014 per un maggiore flusso di acquisti realizzato nell'ultimo trimestre.
Tale valore include i debiti relativi al normale svolgimento dell'attività commerciale da parte della Società, in particolare l'acquisto di materie prime e servizi di lavorazioni esterne.
Si segnala inoltre che alle suddette date non risultano in bilancio debiti superiore a cinque anni.
Il saldo pari a Euro 2.804 migliaia al 31 dicembre 2015 e Euro 993 migliaia al 31 dicembre 2014 rappresenta il debito per le imposte correnti sul reddito dell'esercizio sono così dettagliate:
| 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Debito per imposte correnti IRES | 2.494 | 542 | |
| Debito per imposte correnti IRAP | 310 | 451 | |
| Totale debiti tributari | 2.804 | 993 |
La voce accoglie il debito netto dovuto dalla Società per il pagamento delle imposte dirette.
Si informa che la società aderisce al regime del consolidato fiscale nazionale previsto dall'art. 117 e seguenti del Testo Unico delle Imposte sui Redditi con la controllata Tesmec Service S.r.l. per il triennio 2015/2017 e con le controllate East Trenchers S.r.l. e SGE S.r.l. per il triennio 2014/2016.
Conseguentemente per l'esercizio 2015 rientrano nell'area di consolidamento fiscale le partecipate Tesmec Service S.r.l., controllate East Trenchers S.r.l. e SGE S.r.l..
Sono stati stipulati, con ciascuna delle società controllate partecipanti al regime del consolidato fiscale nazionale, specifici accordi di consolidamento, in virtù dei quali sono regolati i tempi e le modalità dello scambio delle informazioni necessarie per addivenire al consolidamento fiscale, i tempi e le modalità per i trasferimenti di risorse fra le società conseguenti alla tassazione di gruppo, nonché le modalità per il riconoscimento del vantaggio fiscale alle società che hanno trasferito nell'ambito della tassazione di gruppo perdite fiscali, eccedenze di interessi passivi indeducibili, nonché eccedenze di deduzione per l'aiuto alla crescita economica (A.C.E.).
Il bilancio in esame è stato interessato da tale istituto nelle seguenti voci:
la voce "Altre attività correnti" della situazione patrimoniale-finanziaria, che comprende il credito iscritto verso la controllata SGE S.r.l. per le imposte di competenza di quest'ultima, che in virtù del regime del consolidato fiscale nazionale saranno versate dalla consolidante:
IRES su reddito fiscale SGE S.r.l. Euro 143.045
interessi passivi indeducibili ex art. 96 T.U.I.R. al consolidato fiscale:
| Vantaggio fiscale per trasferimento perdita fiscale Tesmec Service S.r.l. | Euro 229.695 | |
|---|---|---|
| Vantaggio fiscale per trasferimento interessi passivi Tesmec Service S.r.l. | Euro | 20.140 |
| Vantaggio fiscale per trasferimento perdita East Trenchers S.r.l. | Euro | 10.716 |
| Totale Euro 260.551 |
la voce "Debiti tributari" della situazione patrimoniale-finanziaria, che comprende il debito IRES per imposte del Gruppo pari ad Euro 2.494 migliaia.
Il reddito imponibile riferito al consolidato fiscale è, in sintesi, così composto:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | |
| Imponibile società consolidante Tesmec S.p.A. | A | 11.563 |
| Imponibile società consolidata Tesmec Service S.r.l. | B | (908) |
| Imponibile società consolidata East Trenchers S.r.l. | C | (39) |
| Imponibile società consolidata SGE S.r.l. | D | 520 |
| Totale imponibile consolidato fiscale | E=A+B+C+D | 11.136 |
| I.RE.S. - aliquota 27,5% | F=E*27,5% | 3.062 |
| Eccedenza IRES anno precedente | G | (19) |
| Acconti versati | H | (549) |
| Debito per imposte correnti IRES | I=F+G+H | 2.494 |
La voce Fondi per rischi e oneri si riferisce principalmente al fondo garanzia prodotti. Il calcolo si basa su un'analisi tecnicostatistica storica degli interventi a garanzia effettuati sulle vendite negli esercizi precedenti ed include sia il costo della manodopera che quello per le parti di ricambio utilizzate.
Di seguito si fornisce la movimentazione del Fondo rischi e oneri al 31 dicembre 2015 e 2014:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Valore al 1 gennaio | 250 | 300 | |
| Accantonamenti | 100 | - | |
| Utilizzi | - | (50) | |
| Valore al 31 dicembre | 350 | 250 |
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre passività correnti al 31 dicembre 2015 e 2014:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza | 1.290 | 1.206 |
| Debiti verso INAIL | 158 | 111 |
| Debiti verso fondi di categoria | 160 | 151 |
| Debiti verso dipendenti e collaboratori | 2.057 | 2.013 |
| Debiti verso altri | 7 | 9 |
| Totale altre passività correnti | 3.934 | 3.876 |
|---|---|---|
| Ratei e risconti passivi | 1 | 4 |
| Debiti verso parti correlate | 261 | 382 |
La voce altre passività correnti risulta essere maggiore dell'esercizio precedente in proporzione all'aumento del costo del lavoro.
Imposte differite attive e passive
Si riporta di seguito la composizione delle imposte differite al 31 dicembre 2015 e 2014:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 |
| Imposte differite attive | 2.524 | 1.890 |
| Imposte differite passive | 1.727 | 1.035 |
La composizione delle imposte differite nette al 31 dicembre 2015 e 2014 è riportata nel seguente prospetto per natura elencando le poste che presentano differenze temporanee sottostanti.
| 31 dicembre | 31 dicembre | Esercizio chiuso al 31 dicembre |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria |
Patrimonio netto | Conto economico | ||||
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | 2015 | 2014 | 2015 | 2014 |
| Imposte differite attive | ||||||
| Storni immobilizzazioni immateriali | 86 | 69 | - | - | 17 | (82) |
| Fondo obsolescenza | 952 | 734 | - | - | 218 | 100 |
| Differenze cambio passive non realizzate | 736 | 374 | - | - | 362 | (184) |
| Effetto fiscale su storni plusvalori UCC | 334 | 392 | - | - | (58) | (73) |
| Spese di quotazione | - | - | - | - | - | (306) |
| Altre differenze temporanee | 416 | 321 | - | - | 95 | 39 |
| Totale Imposte differite Attive | 2.524 | 1.890 | - | - | 634 | (506) |
| Imposte differite Passive | ||||||
| Differenze cambio attive non realizzate | (1.457) | (780) | - | - | (677) | (451) |
| Utili accantonati alla riserva di rete | (228) | (228) | - | - | - | - |
| Altre differenze temporanee | (42) | (27) | (13) | 50 | (2) | (16) |
| Totale Imposte differite Passive | (1.727) | (1.035) | (13) | 50 | (679) | (467) |
| Effetto Netto a Patrimonio Netto | ||||||
| Saldo netto imposte differite patrimoniale | 797 | 855 | ||||
| Rappresentate nel conto economico come segue: | ||||||
| Imposte differite attive | 634 | (506) | ||||
| Imposte differite passive | (679) | (467) | ||||
| Imposte differite passive, nette | (45) | (973) |
L'utile prima delle imposte sul reddito e l'accantonamento per le imposte sul reddito per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 sono riepilogati come segue:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Risultato ante imposte | 11.225 | 9.621 | |
| Imposte correnti | 3.768 | 2.370 | |
| Imposte differite passive (attive) | 45 | 973 | |
| Totale imposte | 3.813 | 3.343 |
La riconciliazione tra l'aliquota fiscale nominale prevista dalla legislazione italiana e quella effettiva risultante dal bilancio d'esercizio è la seguente:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| 2015 | |||
| (In migliaia di Euro) | IRES | IRAP | |
| Utile prima delle imposte | A | 11.225 | 11.225 |
| Differenza nella base imponibile tra IRES e IRAP | B | - | 3.528 |
| C=A+B | 11.225 | 14.753 | |
| Aliquota nominale (%) | D | 27,5% | 3,9% |
| Imposte teoriche | E=C*D | 3.087 | 575 |
| Effetto fiscale sulle differenze permanenti | F | 152 | 62 |
| Effetto fiscale sulle differenze temporanee | G | (29) | - |
| Effetto fiscale sul riassorbimento di differenze temporanee | H | (30) | (13) |
| Imposte correnti iscritte a conto economico | I=E+F+G+H | 3.180 | 624 |
| Imposte differite passive | L | 679 | - |
| Imposte differite attive | M | (620) | (14) |
| Imposte esercizi precedenti | N | (35) | (1) |
| Imposte complessive iscritte a conto economico | I+L+M+N | 3.204 | 609 |
Negli esercizi 2015 e 2014 i ricavi delle vendite e delle prestazioni ammontano rispettivamente ad Euro 115.071 migliaia ed Euro 88.225 migliaia. Di seguito se ne riporta il dettaglio:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Vendita di prodotti | 112.151 | 87.059 | |
| Prestazione di servizi | 384 | 1.166 | |
| Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni | 112.535 | 88.225 | |
| Variazione dei lavori in corso | 2.536 | - | |
| Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni | 115.071 | 88.225 |
I ricavi derivanti dalla vendita di prodotti, si riferiscono alla cessione di macchinari e attrezzature per la tesatura, trencher e ferroviario. Tali ricavi risultano incrementati per effo del positivo andamento delle vendite nei settori tesatura e Trencher. In particolare, il settore tesatura ha beneficiato dell'ordine particolarmente significativo relativo alla fornitura di equipaggiamenti al Gruppo spagnolo Abengoa per la costruzione di oltre 5.000 km di linee da 500kV in Brasile.
Per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 i costi per materie prime e materiali di consumo ammontano rispettivamente ad Euro 64.164 migliaia ed Euro 44.376 migliaia. La voce si compone come di seguito:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Costi per l'acquisto di materie prime e materiali di consumo | 63.013 | 45.851 | |
| Variazione delle rimanenze | 1.151 | (1.475) | |
| Totale costi per materie prime e materiali di consumo | 64.164 | 44.376 |
La voce dei costi per materie prime e materiali di consumo si incrementa di Euro 19.788 migliaia in modo più che proporzionale all'incremento dei volumi di vendita (+30,4%), in ragione della diversa marginalità dei settori interessati dalla crescita dei ricavi.
Di seguito riportiamo il dettaglio della voce Costi per servizi che ammonta nel 2015 e nel 2014 rispettivamente a Euro 17.764 migliaia e Euro 14.936 migliaia.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Spese di trasporto, doganali e accessorie | 2.858 | 2.485 | |
| Servizio c/to lavorazioni esterne | 2.952 | 2.591 | |
| Servizi esterni di produzione | 2.789 | 934 | |
| Servizi per consulenze legali, fiscali, tecniche ed altre | 1.046 | 2.343 | |
| Servizi bancari | 1.012 | 784 | |
| Assicurazioni | 249 | 266 | |
| Spese per energia, telefoniche, gas, acqua e postali | 847 | 830 | |
| Spese di vitto, alloggio e trasferte | 773 | 731 | |
| Emolumenti Amministratori e Sindaci | 1.190 | 839 |
| Totale costi per servizi | 17.764 | 14.936 |
|---|---|---|
| Altre spese generali | 748 | 726 |
| Provvigioni ed oneri accessori | 2.539 | 1.660 |
| Servizi di manutenzione | 364 | 299 |
| Pubblicità ed altre spese commerciali | 397 | 448 |
L'incremento dei costi per servizi (+18,9%) è generato dall'effetto combinato di:
Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 il costo del lavoro ammonta rispettivamente ad Euro 17.335 migliaia ed Euro 16.687 migliaia con un incremento pari al 3,9% principalmente per l'adeguamento dell'organico degli uffici tecnici in linea con l'aumentata complessità dell'offerta della Società.
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Salari e stipendi | 12.655 | 12.256 | |
| Oneri sociali | 3.783 | 3.585 | |
| Trattamento di fine rapporto | 746 | 747 | |
| Altri costi del personale | 151 | 99 | |
| Totale costo del lavoro | 17.335 | 16.687 |
La composizione media dell'organico è riportata alla nota 19.
Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 gli altri costi e ricavi operativi netti ammontano rispettivamente ad Euro 775 migliaia ed Euro 252 migliaia.
La voce si compone come di seguito:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | ||
| Accantonamento per rischi ed altri accantonamenti netti | 505 | 350 | ||
| Svalutazione partecipazioni | 68 | 100 | ||
| Affitti | 377 | 390 | ||
| Noleggi | 487 | 513 | ||
| Altri costi per godimento beni di terzi | 350 | 1 | ||
| Imposte diverse | 132 | 124 | ||
| Altri ricavi | (1.164) | (1.508) | ||
| Altro | 20 | 282 | ||
| Totale altri costi/ricavi operativi netti | 775 | 252 |
La voce altri costi/ricavi operativi netti si incrementa di Euro 523 migliaia rispetto all'esercizio precedente a seguito di manutenzioni effettuate sull'immobile di Endine per complessivi Euro 347 migliaia.
Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 gli ammortamenti ammontano rispettivamente ad Euro 4.881 migliaia ed Euro 5.047 migliaia.
La voce si compone come di seguito:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | ||
| Ammortamenti attività immateriali | 3.026 | 3.068 | ||
| Ammortamenti attività materiali | 1.855 | 1.979 | ||
| Totale ammortamenti | 4.881 | 5.047 |
La variazione di Euro 166 migliaia è correlata agli investimenti e disinvestimenti del periodo.
La voce incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 ammonta rispettivamente ad Euro 3.000 e ad Euro 2.992 migliaia.
Nel corso dell'esercizio l'incremento della voce è correlato uno sviluppo di progetti per il lancio di nuovi modelli e di nuove funzionalità richieste dai mercati in cui opera l'azienda.
L'incidenza percentuale sui ricavi della voce incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo scende dal 3,4% per l'esercizio 2014 al 2,6% per l'esercizio 2015.
Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 gli oneri finanziari ammontano rispettivamente ad Euro 7.469 migliaia e Euro 5.935 migliaia con un incremento pari ad Euro 1.534 migliaia.
La voce si compone come di seguito:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | ||
| Interessi passivi bancari | - | 1 | ||
| Interessi passivi factoring e sconto fatture | 320 | 323 | ||
| Interessi passivi su finanziamenti a medio-lungo termine | 2.370 | 2.306 | ||
| Interessi passivi su anticipazioni export | 160 | 482 | ||
| Interessi passivi su strumenti derivati | - | - | ||
| Altri oneri finanziari diversi | 623 | 363 | ||
| Oneri finanziari su contratti di leasing | 1.125 | 1.436 | ||
| Perdite su cambi realizzate | 346 | 326 | ||
| Perdite su cambi non realizzate | 1.975 | 650 | ||
| Adeguamento fair value strumenti derivati | 50 | 48 | ||
| Minusvalenze cessione partecipazioni | 500 | - | ||
| Totale oneri finanziari | 7.469 | 5.935 |
La voce oneri finanziari peggiora di Euro 1.534 migliaia a seguito di:
Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 i proventi finanziari ammontano rispettivamente ad Euro 5.541 migliaia ed Euro 5.638 migliaia.
La voce si compone come di seguito:
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | ||
| Interessi attivi bancari | 10 | 46 | ||
| Utili su cambi realizzati | 992 | 685 | ||
| Utili su cambi non realizzati | 3.098 | 2.957 | ||
| Adeguamento fair value strumenti derivati | 203 | 146 | ||
| Dividendi | - | 944 | ||
| Proventi diversi | 1.238 | 860 | ||
| Totale proventi finanziari | 5.541 | 5.638 |
La voce Proventi finanziari risulta essere decrementata di Euro 97 migliaia principalmente per effetto di:
Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento:
| 31 dicembre | 31 dicembre | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |||||||||||||
| (In migliaia di Euro) | Crediti comm.li |
Crediti finanz. correnti |
Altre attività correnti |
Debiti finanz. Non correnti |
Debiti finanz. correnti |
Debiti comm.li |
Altre passività correnti |
Crediti comm.li |
Crediti finanz. correnti |
Altre attività correnti |
Debiti finanz. Non correnti |
Debiti finanz. correnti |
Debiti comm.li |
Altre passività correnti |
| Società controllate: | ||||||||||||||
| Tesmec USA, Inc. | 1.525 | 24.493 | - | - | - | 21 | - | 891 | 14.600 | - | - | - | 4 | - |
| Tesmec Service S.r.l. | 75 | 5.098 | - | - | - | 1.425 | 250 | 54 | 4.152 | - | - | - | 320 | 293 |
| Tesmec Balkani E.A.D. | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 6 | - | - | - | - | - |
| East Trencher S.r.l. | 1 | 7 | - | - | - | - | 11 | 15 | 42 | - | - | - | - | 14 |
| Tesmec SA | 3.738 | 1.680 | 5 | - | - | - | - | 92 | 2.605 | 2 | - | - | - | - |
| Tesmec RUS | 223 | 136 | - | - | - | 1 | - | 137 | - | - | - | - | - | - |
| SGE S.r.l. | 178 | 433 | 143 | - | - | - | - | 10 | 355 | - | - | - | - | 75 |
| Tesmec New Technology (Beijing) |
161 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Group Marais SAS | 7 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Sub totale | 5.908 | 31.847 | 148 | - | - | 1.447 | 261 | 1.200 | 21.760 | 2 | - | - | 324 | 382 |
| Società collegate: | ||||||||||||||
| Locavert S.A. | 12 | - | - | - | - | - | - | 21 | - | - | - | - | - | - |
| Bertel S.p.A. | 25 | 2.524 | - | - | - | - | - | 129 | 563 | - | - | - | 1 | - |
| Sub totale | 37 | 2.524 | - | - | - | - | - | 150 | 563 | - | - | - | 1 | - |
| Joint Venture: | ||||||||||||||
| Condux Tesmec Inc. | 576 | 2.307 | - | - | - | 1 | - | 1.084 | 156 | - | - | - | - | - |
| Tesmec Peninsula | 44 | 4.690 | - | - | - | 7 | - | 1.932 | 4.729 | - | - | - | 1 | - |
| Marais Algerie SARL | 9 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Sub totale | 629 | 6.997 | - | - | - | 8 | - | 3.016 | 4.885 | - | - | - | 1 | - |
| Parti Correlate: | ||||||||||||||
| Ambrosio S.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 4 | - |
| Ceresio Tours S.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 2 | - |
| Dream Immobiliare S.r.l. |
- | 1.096 | - | 14.743 | 1.211 | 52 | - | - | 1.102 | - | 15.954 | 1.100 | - | - |
| Eurofidi S.p.A. | - | 2 | - | - | - | - | - | - | 2 | - | - | - | - | - |
| CONAI | - | - | - | - | - | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| TTC S.r.l. | - | - | - | - | - | 42 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Fintetis S.r.l. | 30 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Lame Nautica S.r.l. | 1 | - | - | - | - | - | - | 4 | - | - | - | - | - | - |
| M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. Reggiani Macchine |
2.170 | - | - | - | - | - | - | 2.440 | - | - | - | - | - | - |
| S.p.A. Comatel |
52 29 |
- - |
- - |
- - |
- - |
77 - |
- - |
137 - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
| C2D SAS | - | - | - | - | - | 13 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Sub totale | 2.282 | 1.098 | - | 14.743 | 1.211 | 185 | - | 2.581 | 1.104 | - | 15.954 | 1.100 | 6 | - |
| Totale | 8.856 | 42.466 | 148 | 14.743 | 1.211 | 1.640 | 261 | 6.947 | 28.312 | 2 | 15.954 | 1.100 | 332 | 382 |
| Esercizio chiuso al 31 dicembre | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |||||||||
| (In migliaia di Euro) | Ricavi | Costi per materie |
Costi per servizi |
Altri costi/ ricavi operativi netti |
Proventi e Oneri finanz. |
Ricavi | Costi per materie |
Costi per servizi |
Altri costi/ ricavi op. netti |
Proventi e Oneri finanz. |
| Società controllate: | ||||||||||
| Tesmec USA, Inc. | 6.673 | (135) | 133 | 314 | 610 | 7.715 | (87) | (17) | 1.303 | 919 |
| Tesmec Service S.r.l. | 6 | (800) | (16) | (734) | 171 | 76 | (3) | - | (507) | 150 |
| Tesmec Balkani E.A.D. | - | - | - | - | 1 | - | - | - | - | 1 |
| East Trencher S.r.l. | 34 | - | - | 2 | 1 | 115 | - | - | 5 | 3 |
| Tesmec SA | 7.895 | (17) | - | 16 | 212 | 1.362 | (32) | 8 | 3 | 150 |
| Tesmec RUS | 83 | - | (14) | - | 4 | 702 | - | - | - | - |
| SGE S.r.l. | - | - | 2 | 165 | 27 | - | - | 1 | 11 | 10 |
| Tesmec New Technology (Beijing) | 162 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Group Marais SAS | 84 | - | - | 3 | - | - | - | - | - | - |
| Sub totale | 14.937 | (952) | 105 | (234) | 1.026 | 9.970 | (122) | (8) | 815 | 1.233 |
| Società collegate: | ||||||||||
| Locavert S.A. | 66 | - | - | - | - | (274) | - | - | - | - |
| Bertel S.p.A. | 138 | - | 3 | 16 | 45 | 130 | (1) | - | 2 | 5 |
| Sub totale | 204 | - | 3 | 16 | 45 | (144) | (1) | - | 2 | 5 |
| Joint Venture: | ||||||||||
| Condux Tesmec Inc. | 2.964 | - | (1) | 181 | 31 | 3.880 | - | 10 | 151 | 2 |
| Tesmec Peninsula | 1.862 | (147) | (28) | 110 | 99 | 2.053 | (1.018) | (13) | 94 | 145 |
| Marais Algerie SARL | 12 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Sub totale | 4.838 | (147) | (29) | 291 | 130 | 5.933 | (1.018) | (3) | 245 | 147 |
| Parti Correlate: | ||||||||||
| Ambrosio S.r.l. | - | - | - | (15) | - | - | - | - | (15) | - |
| Ceresio Tours S.r.l. | - | - | (9) | - | - | - | - | (10) | - | - |
| Dream Immobiliare S.r.l. | - | - | - | (350) | (1.031) | - | - | 1 | (234) | (1.291) |
| Studio Bolelli | - | - | (131) | - | - | - | - | (106) | - | - |
| CONAI | - | (2) | - | - | - | - | - | - | - | - |
| TTC S.r.l. | - | - | (49) | - | - | - | - | (54) | - | - |
| Fintetis S.r.l. | 25 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Lame Nautica S.r.l. | 71 | - | 1 | - | - | 5 | - | - | - | - |
| M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. | 2.357 | (5) | 5 | 50 | - | 2.446 | - | 5 | 13 | - |
| Reggiani Macchine S.p.A. | - | (36) | (82) | 154 | - | 200 | (26) | 108 | 13 | - |
| Comatel | 193 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C2D SAS | - | - | - | - | (500) | - | - | - | - | - |
| Sub totale | 2.646 | (43) | (265) | (161) | (1.531) | 2.651 | (26) | (56) | (223) | (1.291) |
| Totale | 22.625 | (1.142) | (186) | (88) | (330) | 18.410 | (1.167) | (67) | 839 | 94 |
Tesmec Service S.r.l.: la controllata svolge attività di progettazione e realizzazione di macchinari per la manutenzione delle rotabili ferroviarie a seguito dell'acquisto del ramo d'azienda ferroviario. I ricavi sostenuti da Tesmec verso la controllata si riferiscono al riaddebito di consulenze dell'ufficio tecnico. La voce proventi finanziari si riferisce alla remunerazione di un saldo di conto corrente che ha visto durante l'anno una situazione di debito di Tesmec Service verso Tesmec S.p.A.;
C2D SAS: la voce proventi e oneri finanziari contiene la minusvalenza pari ad Euro 500 migliaia derivante dalla cessione del 20% della partecipazione in Marais Technologies SAS avvenuta in data 13 ottobre 2015 pari ad Euro 1 milione alla società francese C2D SAS.
Anno 2015:
| Consiglio di Amministrazione | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nome e Cognome | Carica | Compensi (in Euro) |
Bonus e altri compensi (in Euro) |
Totale compensi |
|||||
| Ambrogio Caccia Dominioni | Presidente ed Amministratore Delegato |
480.000 | 399.891 | 879.891 | |||||
| Alfredo Brignoli | Vice Presidente | 23.986 | - | 23.986 | |||||
| Gianluca Bolelli | Vice Presidente | 62.400 | - | 62.400 | |||||
| Sergio Arnoldi | Consigliere | 20.800 | - | 20.800 | |||||
| Gioacchino Attanzio | Consigliere | 30.000 | - | 30.000 | |||||
| Caterina Caccia Dominioni | Consigliere e Segretario | 41.600 | - | 41.600 | |||||
| Guido Giuseppe Maria Corbetta | Consigliere | 15.000 | - | 15.000 | |||||
| Lucia Caccia Dominioni | Consigliere | 20.000 | - | 20.000 | |||||
| Leonardo Giuseppe Marseglia | Consigliere | 3.750 | - | 3.750 |
| Collegio Sindacale | ||||
|---|---|---|---|---|
| Nome e Cognome | Carica | Compensi (in Euro) |
Bonus e altri compensi (in Euro) |
Totale compensi |
| Simone Cavalli | Presidente | 40.213 | - | 40.213 |
| Stefano Chirico | Sindaco effettivo | 26.468 | - | 26.468 |
| Alessandra De Beni | Sindaco effettivo | 26.000 | - | 26.000 |
I compensi erogati ai dirigenti con responsabilità strategiche nell'esercizio 2015 sono pari ad Euro 363 migliaia (Euro 361 migliaia nell'esercizio 2014).
Ai sensi dell'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob (Delibera n. 11971/1999 e successive modifiche), il seguente prospetto riporta i corrispettivi di competenza degli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi alla Società da Reconta Ernst & Young e dalle entità appartenenti alla rete Ernst & Young.
| Società di revisione che ha erogato | Importo di competenza | |||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | il servizio | Destinatario | 2015 | 2014 |
| Revisione contabile bilancio d'esercizio e consolidato |
Reconta Ernst & Young S.p.A. | Capogruppo Tesmec S.p.A. | 80 | 80 |
| Revisione limitata semestrale | Reconta Ernst & Young S.p.A. | Capogruppo Tesmec S.p.A. | 20 | 24 |
| Servizi di attestazione (1) | Reconta Ernst & Young S.p.A. | Capogruppo Tesmec S.p.A. | 5 | 5 |
| Altri servizi (2) | Reconta Ernst & Young S.p.A. | Capogruppo Tesmec S.p.A. | 15 | - |
| Totale | 120 | 109 |
(1) La voce si riferisce ad attività volte alla sottoscrizione delle Dichiarazioni Fiscali.
(2) La voce si riferisce ad attività volte per operazioni di acquisizione.
Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2015 non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite nella Comunicazione stessa.
Essi includono fidejussioni, garanzie e beni di terzi presso la Società. Per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 sono riepilogati come segue:
| 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | ||
| Fidejussioni | 30.790 | 22.019 | ||
| Totale impegni e rischi | 30.790 | 22.019 |
Il valore iscritto riguarda le fidejussioni fornite da Tesmec S.p.A. per mezzo di primari enti bancari a favore della clientela. L'incremento è ricollegabile principalmente alle commesse del settore ferroviario di recente costituzione. Sulla base delle caratteristiche specifiche dei settori di attività in cui la Società opera, Tesmec non ha effettuato alcun accantonamento per passività potenziali tra i conti d'ordine. I rischi e gli oneri futuri sono ragionevolmente coperti mediante i fondi specificamente contabilizzati in bilancio.
Alla data del presente comunicato la società detiene n. 4.450.497 azioni proprie, pari al 4,16% del Capitale Sociale.
Tra i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio si segnala che:
in data 3 marzo 2016 la capogruppo Tesmec S.p.A. ha acquistato il restante 60% del capitale sociale di Bertel S.p.A., società che opera in un mercato ad elevato profilo tecnologico quale quello dei sistemi di efficientamento delle Reti Elettriche di Trasmissione. Tesmec già possedeva il 40% del capitale sociale di Bertel S.p.A. Il valore dell'operazione è pari a Euro 300 migliaia corrispondenti al valore nominale e verrà pagato in due tranche: la prima pari ad Euro 150migliaia entro 12 mesi e la seconda pari ad Euro 150 migliaia entro 24 mesi.
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d' esercizio nel corso dell'esercizio 2015.
Milano, 14 marzo 2016
Dr. Ambrogio Caccia Dominioni Dr. Andrea Bramani
Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
ALLEGATI
Elenco delle partecipazioni detenute al 31 dicembre 2015 da Tesmec S.p.A. e prospetto delle variazioni intervenute durante l'esercizio
Si riporta di seguito l'elenco delle partecipazioni detenute al 31 dicembre 2015, che include, ai sensi dell'articolo 126 del regolamento Consob n.11971/99, le partecipazioni detenute in società con azioni non quotate o in società a responsabilità limitata, in misura superiore al 10% del capitale.
| 31 dicembre 2014 | Variazioni in aumento |
Variazioni in diminuizione |
Altre vaziazioni |
31 dicembre 2015 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Società | Quantità | % | Valore | Quantità | Costo | Quantità | Costo | Svalutazione Rivalutazion e |
Quantità | % | Valore |
| Partecipazioni in società controllate consolidate | |||||||||||
| Tesmec USA Inc. | 10.450.000 | 67,00% (1) | 21.261.434 | - | - | - | - | - | 10.450.000 | 67,00% (1) | 21.261.434 |
| Tesmec Service S.r.l. | 100.000 | 100,00% | 1.825.882 | - | 270.000 | - | - | - | 100.000 | 100,00% | 2.095.882 |
| OOO Tesmec Rus | 10.590 | 100,00% | 10.590 | - | - | - | 10.590 | 100,00% | 10.590 | ||
| Tesmec SA (Pty) Ltd. | 100 | 100,00% | 360.816 | - | - | - | - | 100 | 100,00% | 360.816 | |
| Tesmec Balkani EAD | 5.000 | 100,00% | - | - | 19.759 | - | - | (19.759) | 5.000 | 100,00% | - |
| East Trenchers S.r.l. | 91.200 | 91,20% | 136.200 | 8.800 | 8.800 | - | - | - | 100.000 | 100,00% | 145.000 |
| SGE S.r.l. | 10.000 | 100,00% | 410.000 | - | - | - | - | 10.000 | 100,00% | 410.000 | |
| Tesmec France EURL | 3.000 | 100,00% | 30.000 | - | 17.791 | - | - | (47.791) | 3.000 | 100,00% | - |
| Tesmec New Technology (Beijing) |
200.000 | 100,00% | 200.000 | - | - | - | 200.000 | 100,00% | 200.000 | ||
| Marais Technologies SAS | - | 0,00% | - | 378.576 9.563.664 | 50.010 1.000.000 | - | 328.566 | 52,83% (2) | 8.563.664 | ||
| Totale | 24.234.922 | 33.047.386 | |||||||||
| Partecipazioni in società collegate consolidate con il metodo del patrimonio netto | |||||||||||
| Tesmec Peninsula WLL | 346.125 | 49,00% | 729.748 | - | - | - | - | - | 346.125 | 49,00% | 729.748 |
| Bertel S.p.A. | 200.000 | 40,00% | 1.700.000 | - | - | - | - | - | 200.000 | 40,00% | 1.700.000 |
| Locavert S.A. | 20.525 | 38,63% | 52.000 | - | - | - | - | - | 20.525 | 38,63% | 52.000 |
| Condux Tesmec Inc. | 250 | 50,00% | 955.763 | - | - | - | - | - | 250 | 50,00% | 955.763 |
| Totale | 3.437.511 | 3.437.511 |
(1) Il restante 33% è detenuto da Simest S.p.A.. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare tale quota da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione della Capogruppo in Tesmec USA, Inc. viene consolidata integralmente al 100%.
(2) Il restante 47,17% è detenuto per il 33,96% da Simest S.p.A. e per il 13,21% da C2D SAS. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione della Capogruppo in Marais Technologies SAS viene consolidata all' 86,79%.
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