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Banca Ifis

Quarterly Report Apr 27, 2016

4153_10-q_2016-04-27_0d621fce-59d1-49da-91e0-973793c65912.pdf

Quarterly Report

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Cariche Sociali 3
Principali dati del Gruppo 4
Highlights 4
Risultati per settore di attività 5
Evoluzione Trimestrale 7
Dati storici del Gruppo 9
Prospetti contabili 10
Stato Patrimoniale Consolidato 10
Conto Economico Consolidato 11
Prospetto della redditività Consolidata Complessiva 12
Nota informativa 13
Criteri di redazione 13
L'area di consolidamento 13
Situazione patrimoniale e andamento economico del Gruppo 14
Aggregati patrimoniali ed economici di Gruppo 14
Aggregati patrimoniali 14
Aggregati economici 22
Contributo dei settori di attività ai risultati del Gruppo 25
La struttura organizzativa 25
Crediti commerciali 26
Distressed Retail Loans 29
Crediti fiscali 31
Governance e servizi 32
Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 34

Cariche Sociali

Consiglio di Amministrazione

Amministratore Delegato Giovanni Bossi (1) Consiglieri Giuseppe Benini

Presidente Sebastien Egon Fürstenberg Vice Presidente Alessandro Csillaghy De Pacser Francesca Maderna Antonella Malinconico Riccardo Preve Marina Salamon Daniele Santosuosso

1) All'Amministratore Delegato sono attribuiti i poteri per l'ordinaria amministrazione della Società.

Direttore Generale Alberto Staccione

Collegio Sindacale Presidente Giacomo Bugna Sindaci Effettivi Giovanna Ciriotto

Dirigente Preposto alla redazione Mariacristina Taormina dei documenti contabili societari

Massimo Miani Sindaci Supplenti Guido Gasparini Berlingieri Valentina Martina

Società di Revisione Reconta Ernst & Young S.p.A.

Capitale Sociale: euro 53.811.095 i.v. ABI 3205.2 Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Venezia: 02505630109 Partita IVA: 02992620274 Numero di iscrizione all'Albo delle Banche: 5508 Sede legale ed amministrativa Membro di Factors Via Terraglio, 63 – 30174 Mestre – Venezia Chain International Indirizzo Internet: www.bancaifis.it

Principali dati del Gruppo

Highlights

PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI CONSOLIDATI CONSISTENZE VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 31.03.2016 31.12.2015 ASSOLUTA %
Attività finanziarie disponibili per la vendita 1.066.413 3.221.533 (2.155.120) (66,9)%
Crediti verso clientela 3.307.793 3.437.136 (129.343) (3,8)%
Totale attivo 4.662.190 6.957.720 (2.295.530) (33,0)%
Debiti verso banche 182.568 662.985 (480.417) (72,5)%
Debiti verso clientela 3.722.501 5.487.476 (1.764.975) (32,2)%
Patrimonio netto 550.243 573.467 (23.224) (4,0)%
PRINCIPALI DATI ECONOMICI CONSOLIDATI 1° TRIMESTRE VARIAZIONE
TRIMESTRALI
(in migliaia di euro)
2016 2015 ASSOLUTA %
Margine di intermediazione (1) 79.380 72.599 6.781 9,3%
Rettifiche di valore nette su crediti e altre attività finanziarie (1) (11.041) (7.490) (3.551) 47,4%
Risultato netto della gestione finanziaria 68.339 65.109 3.230 5,0%
Costi operativi (35.809) (25.563) (10.246) 40,1%
Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte 32.530 39.546 (7.016) (17,7)%
Utile netto di periodo di pertinenza del Gruppo 22.045 26.229 (4.184) (16,0)%

(1) I dati relativi al 2015 sono stati riesposti secondo le modalità descritte in Nota Informativa – Criteri di redazione.

KPI DI GRUPPO (1) 31.03.2016 31.03.2015 31.12.2015
Cost/Income ratio 45,1% 35,2% 31,4%
Costo della qualità creditizia crediti commerciali 0,9% 1,5% 0,9%
Crediti commerciali in sofferenza netti/Crediti comm.clientela 1,1% 1,3% 1,1%
Crediti commerciali in sofferenza netti/Patrimonio netto 5,6% 5,8% 5,4%
Indice di copertura delle sofferenze lorde Crediti commerciali 88,0% 86,6% 87,9%
Crediti commerciali deteriorati netti/Crediti comm.clientela 6,6% 4,5% 4,5%
Crediti commerciali deteriorati netti/Patrimonio netto 32,9% 19,5% 22,4%
Ratio Totale Fondi propri 14,7% 14,6% 14,9% (3)
Common Equity Tier 1 Ratio 13,6% 13,9% 14,2% (3)
Numero azioni capitale sociale (in migliaia) 53.811 53.811 53.811
Numero di azioni in circolazione a fine periodo(2) (in migliaia) 53.081 53.059 53.072
Book per share 10,37 10,78 10,81
EPS 0,42 0,50 3,05

(1) Per le definizioni dei KPI esposti in tabella si rinvia al Glossario allegato al Bilancio consolidato annuale

(2) Le azioni in circolazione si intendono al netto delle azioni proprie detenute in portafoglio

(3) Il totale Fondi propri consolidati (pari a 486.809 milioni di euro) differisce da quanto esposto nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2015 (pari a 501.809 milioni di euro) per effetto della distribuzione di dividendi deliberata dall'Assemblea degli Azionisti della controllante La Scogliera S.p.A. in data 23 marzo 2016 per complessivi 15 milioni di euro. Le segnalazioni di vigilanza consolidate riferite al 31 dicembre 2015, come i correlati coefficienti patrimoniali, sono state rettificate, già a fine marzo 2016, per includere gli effetti della citata distribuzione di dividendi. I dati esposti relativamente a Fondi propri e coefficienti consolidati recepiscono gli effetti di tale distribuzione.

Risultati per settore di attività

DATI PATRIMONIALI
(in migliaia di euro)
CREDITI
COMMERCIALI
DRL CREDITI
FISCALI
GOVERNANCE
E SERVIZI
TOTALE CONS.
DI GRUPPO
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Dati al 31.03.2016 - - - 1.066.413 1.066.413
Dati al 31.12.2015 - - - 3.221.533 3.221.533
Variazione % - - - (66,9)% (66,9)%
Crediti verso banche
Dati al 31.03.2016 - - - 114.691 114.691
Dati al 31.12.2015 - - - 95.352 95.352
Variazione % - - - 20,3% 20,3%
Crediti verso clientela
Dati al 31.03.2016 2.763.193 387.866 115.367 41.367 3.307.793
Dati al 31.12.2015 2.848.124 354.352 130.663 103.997 3.437.136
Variazione % (3,0)% 9,5% (11,7)% (60,2)% (3,8)%
Debiti verso banche
Dati al 31.03.2016 - - - 182.568 182.568
Dati al 31.12.2015 - - - 662.985 662.985
Variazione % - - - (72,5)% (72,5)%
Debiti verso clientela
Dati al 31.03.2016 - - - 3.722.501 3.722.501
Dati al 31.12.2015 - - - 5.487.476 5.487.476
Variazione % - - - (32,2)% (32,2)%
DATI ECONOMICI
(in migliaia di euro)
CREDITI
COMMERCIALI
DRL (1) CREDITI FISCALI GOVERNANCE E
SERVIZI
TOTALE CONS.
DI GRUPPO
Margine di intermediazione
Dati al 31.03.2016 41.316 28.716 4.153 5.195 79.380
Dati al 31.03.2015 39.334 8.863 3.902 20.500 72.599
Variazione % 5,0% 224,0% 6,4% (74,7)% 9,3%
Risultato della gestione finanziaria
Dati al 31.03.2016 36.003 25.940 4.153 2.243 68.339
Dati al 31.03.2015 33.809 8.859 3.960 18.481 65.109
Variazione % 6,5% 192,8% 4,9% (87,9)% 5,0%

(1) I dati relativi al 2015 sono stati riesposti secondo le modalità descritte in Nota Informativa – Criteri di redazione.

KPI DI SETTORE
(in migliaia di euro)
CREDITI
COMMERCIALI
DRL CREDITI FISCALI GOVERNANCE E
SERVIZI
Turnover (1)
Dati al 31.03.2016 2.356.377 n.a. n.a. n.a.
Dati al 31.03.2015 2.142.254 n.a. n.a. n.a.
Variazione % 10,0% - - -
Valore nominale dei crediti gestiti
Dati al 31.03.2016 3.445.608 8.608.531 166.553 n.a.
Dati al 31.12.2015 3.576.982 8.161.005 190.553 n.a.
Variazione % (3,7)% 5,5% (12,6)% -
Crediti in sofferenza netti/Crediti verso clientela
Dati al 31.03.2016 1,1% 49,7% 0,0% n.a.
Dati al 31.12.2015 1,1% 45,0% 0,0% n.a.
Variazione 0,0% 4,7% - -
RWA (2)
Dati al 31.03.2016 1.969.018 387.866 42.544 25.979
Dati al 31.12.2015 1.970.886 354.352 41.614 25.256 (3)
Variazione % (0,1)% 9,5% 2,2% 2,9%

(1) Flusso lordo dei crediti ceduti dalla clientela in un determinato intervallo di tempo.

(2) Risk Weighted Assets (Attività ponderate per il rischio); l'importo è relativo alle sole voci patrimoniali esposte nei settori.

(3) Dato riesposto rispetto a quanto originariamente pubblicato

Evoluzione Trimestrale

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
RICLASSIFICATO:
ESERCIZIO
2016
ESERCIZIO 2015
(in migliaia di euro) 31.03 31.12 30.09 30.06 31.03
ATTIVO
Attività finanziarie disponibili per la vendita 1.066.413 3.221.533 3.677.850 3.803.216 5.069.781
Crediti verso banche 114.691 95.352 246.991 114.843 115.697
Crediti verso clientela 3.307.793 3.437.136 3.176.172 3.152.145 2.921.902
Attività materiali 53.792 52.163 52.137 51.509 51.329
Attività immateriali 7.391 7.170 7.031 6.779 6.772
Altre voci dell'attivo 112.110 144.366 84.507 92.902 77.104
Totale dell'attivo 4.662.190 6.957.720 7.244.688 7.221.394 8.242.585
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
RICLASSIFICATO:
ESERCIZIO
2016
ESERCIZIO 2015
(in migliaia di euro) 31.03 31.12 30.09 30.06 31.03
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Debiti verso banche 182.568 662.985 537.898 457.384 200.953
Debiti verso clientela 3.722.501 5.487.476 5.900.458 6.037.552 7.241.379
Trattamento di fine rapporto 1.510 1.453 1.388 1.407 1.641
Passività fiscali 25.118 25.549 23.904 18.207 67.692
Altre voci del passivo 180.250 206.790 224.028 182.578 159.042
Patrimonio netto: 550.243 573.467 557.012 524.266 571.878
- capitale, sovrapprezzi e riserve 528.198 411.501 408.207 393.487 545.649
- utile netto di periodo 22.045 161.966 148.805 130.779 26.229
Totale del passivo e del patrimonio netto 4.662.190 6.957.720 7.244.688 7.221.394 8.242.585
CONTO ECONOMICO
CONSOLIDATO RICLASSIFICATO:
ESERCIZIO
2016
ESERCIZIO 2015
EVOLUZIONE TRIMESTRALE
(in migliaia di euro)
1° trim. 4° trim. 3° trim. 2° trim. 1° trim.
Margine di interesse (1) 60.483 45.896 48.111 56.509 58.110
Commissioni nette 13.648 14.824 14.712 14.878 14.369
Risultato netto dell'attività di negoziazione (246) (55) (179) 36 120
Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 5.495 16.127 - 124.500 -
Crediti - 14.948 - - -
Attività finanziarie disponibili per la vendita 5.495 1.179 - 124.500 -
Margine di intermediazione (1) 79.380 76.792 62.644 195.923 72.599
Rettifiche/Riprese di valore nette
per deterioramento di:
(11.041) (8.089) (5.411) (13.260) (7.490)
Crediti (1) (8.089) (7.361) (1.395) (11.046) (5.471)
Attività finanziarie disponibili per la vendita (2.952) (728) (4.016) (2.214) (2.019)
Risultato netto della gestione finanziaria 68.339 68.703 57.233 182.663 65.109
Spese per il personale (13.408) (12.266) (12.394) (12.165) (11.517)
Altre spese amministrative (18.421) (35.419) (15.956) (11.411) (16.042)
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (3.790) 13 (160) 397 (479)
Rettifiche di valore nette su attività materiali
e immateriali
(938) (1.045) (942) (927) (832)
Altri oneri/proventi di gestione 748 1.382 478 (2.141) 3.307
Costi operativi (35.809) (47.335) (28.974) (26.247) (25.563)
Utile della operatività corrente
al lordo delle imposte
32.530 21.368 28.259 156.416 39.546
Imposte sul reddito di periodo (10.485) (8.207) (10.233) (51.866) (13.317)
Utile netto di periodo 22.045 13.161 18.026 104.550 26.229

(1) I dati relativi al 2015 sono stati riesposti secondo le modalità descritte in Nota Informativa – Criteri di redazione.

DATI ECONOMICI PER SETTORE:
EVOLUZIONE TRIMESTRALE
ESERCIZIO
2016
ESERCIZIO 2015
(in migliaia di euro) 1° trim. 4° trim. 3° trim. 2° trim. 1° trim.
Margine di intermediazione 79.380 76.792 62.644 195.923 72.599
Crediti Commerciali 41.316 39.728 41.668 37.941 39.334
Distressed Retail Loans (1) 28.716 22.402 10.624 14.411 8.863
Crediti Fiscali 4.153 8.828 3.984 3.621 3.902
Governance e Servizi 5.195 5.834 6.368 139.950 20.500
Risultato della gestione finanziaria 68.339 68.703 57.233 182.663 65.109
Crediti Commerciali 36.003 33.237 40.361 30.016 33.809
Distressed Retail Loans 25.940 21.818 10.676 11.334 8.859
Crediti Fiscali 4.153 8.542 3.844 3.577 3.960
Governance e Servizi 2.243 5.106 2.352 137.736 18.481

(1) I dati relativi al 2015 sono stati riesposti secondo le modalità descritte in Nota Informativa – Criteri di redazione.

Dati storici del Gruppo

Di seguito i principali indicatori e performance registrati dal gruppo negli ultimi 5 anni.

(in migliaia di Euro) 31.03.2016 31.03.2015 31.03.2014 31.03.2013 31.03.2012
Attività finanziarie disponibili per la vendita 1.066.413 5.069.781 2.287.950 2.763.805 2.269.595
Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - 5.329.414 4.710.582 1.676.527
Crediti verso clientela 3.307.793 2.921.902 2.339.663 2.177.379 1.856.469
Debiti verso banche 182.568 200.953 618.132 600.956 626.526
Debiti verso clientela 3.722.501 7.241.379 9.341.959 9.291.659 5.403.489
Patrimonio netto 550.243 571.878 405.393 332.313 261.983
Margine d'intermediazione (1) 79.380 72.599 69.996 66.862 52.431
Risultato della gestione finanziaria 68.339 65.109 60.970 53.146 46.616
Utile netto di periodo di pertinenza del Gruppo 22.045 26.229 24.676 22.454 19.710
Cost/Income ratio 45,1% 35,2% 33,3% 26,5% 29,6%
Costo della qualità creditizia crediti
commerciali
0,9% 1,5% 2,5% 3,3% 2,0%
Crediti comm. in sofferenza netti/
Crediti comm. clientela
1,1% 1,3% 2,4% 3,5% 4,3%
Crediti comm. in sofferenza netti/
Patrimonio netto
5,6% 5,8% 11,3% 17,9% 25,8%
Indice di copertura delle sofferenze lorde
Crediti commerciali
88,0% 86,6% 80,6% 69,6% 60,0%
Crediti commerciali deteriorati netti/
Crediti comm. Clientela
6,6% 4,5% 8,3% 17,3% 15,4%
Crediti commerciali deteriorati netti/
Patrimonio netto
32,9% 19,5% 39,0% 87,6% 92,3%
Ratio Totale Fondi disponibili (2) 14,7% 14,6% 15,0% 12,9% 10,9%
Ratio Capitale primario di classe 1 (2) 13,6% 13,9% 15,0% 13,1% 11,1%

(1) I dati relativi al 2015 e 2014 sono stati riesposti secondo le modalità descritte in Nota Informativa – Criteri di redazione.

(2) Dall'1 gennaio 2014 è applicabile la nuova disciplina armonizzata per le banche e le imprese di investimento contenuta nel Regolamento UE n.575/2013 (CRR) e nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV). I dati dei periodi fino al 31 marzo 2013 sono calcolati secondo la normativa previgente (Basilea 2). Il Coefficiente di solvibilità e il Core Tier 1 sono stati esposti rispettivamente alle voci Ratio Totale Fondi propri e Common Equity Tier 1 Ratio.

Prospetti contabili

Stato Patrimoniale Consolidato

Voci dell'attivo
(in migliaia di euro)
31.03.2016 31.12.2015
10. Cassa e disponibilità liquide 30 34
20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione - 259
40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 1.066.413 3.221.533
60. Crediti verso banche 114.691 95.352
70. Crediti verso clientela 3.307.793 3.437.136
120. Attività materiali 53.792 52.163
130. Attività immateriali 7.391 7.170
di cui:
- avviamento 821 820
140. Attività fiscali 61.791 61.737
a)
correnti
22.535 22.315
b)
anticipate
39.256 39.422
160. Altre attività 50.289 82.336
Totale dell'attivo 4.662.190 6.957.720
Voci del passivo e del patrimonio netto
(in migliaia di euro)
31.03.2016 31.12.2015
10. Debiti verso banche 182.568 662.985
20. Debiti verso clientela 3.722.501 5.487.476
40. Passività finanziarie di negoziazione 903 21
80. Passività fiscali 25.118 25.549
a)
correnti
6.283 4.153
b)
differite
18.835 21.396
100. Altre passività 173.386 204.598
110. Trattamento di fine rapporto del personale 1.510 1.453
120. Fondi per rischi e oneri 5.961 2.171
b)
altri fondi
5.961 2.171
140. Riserve da valutazione 692 5.739
170. Riserve 420.350 298.856
180. Sovrapprezzi di emissione 59.090 58.900
190. Capitale 53.811 53.811
200. Azioni proprie (-) (5.745) (5.805)
220. Utile del periodo 22.045 161.966
Totale del passivo e del patrimonio netto 4.662.190 6.957.720

Conto Economico Consolidato

Voci
(in migliaia di euro)
31.03.2016 31.03.2015
10. Interessi attivi e proventi assimilati 70.735 70.307
20. Interessi passivi e oneri assimilati (10.252) (12.197)
30. Margine d'interesse 60.483 58.110
40. Commissioni attive 14.888 15.608
50. Commissioni passive (1.240) (1.239)
60. Commissioni nette 13.648 14.369
80. Risultato netto dell'attività di negoziazione (246) 120
100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 5.495 -
b) attività finanziarie disponibili per la vendita 5.495 -
120. Margine di intermediazione 79.380 72.599
130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: (11.041) (7.490)
a) crediti (8.089) (5.471)
b) attività finanziarie disponibili per la vendita (2.952) (2.019)
140. Risultato netto della gestione finanziaria 68.339 65.109
180. Spese amministrative: (31.829) (27.559)
a) spese per il personale (13.408) (11.517)
b) altre spese amministrative (18.421) (16.042)
190. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (3.790) (479)
200. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (405) (359)
210. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (533) (473)
220. Altri oneri/proventi di gestione 748 3.307
230. Costi operativi (35.809) (25.563)
280. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 32.530 39.546
290. Imposte sul reddito dell'operatività corrente (10.485) (13.317)
340. Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della Capogruppo 22.045 26.229

Prospetto della redditività Consolidata Complessiva

Voci
(in migliaia di euro)
31.03.2016 31.03.2015
10. Utile (Perdita) di periodo 22.045 26.229
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a
conto economico
(45) (48)
20. Attività materiali - -
30. Attività immateriali - -
40. Piani a benefici definiti (45) (48)
50. Attività non correnti in via di dismissione - -
60. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a
patrimonio netto
- -
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a
conto economico
(5.002) 105.336
70. Copertura di investimenti esteri - -
80. Differenze di cambio 59 1.424
90. Copertura dei flussi finanziari - -
100. Attività finanziarie disponibili per la vendita (5.061) 103.912
110. Attività non correnti in via di dismissione - -
120. Quota della riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a
patrimonio netto
- -
130. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte (5.047) 105.288
140. Redditività complessiva (Voce 10+130) 16.998 131.517
150. Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi - -
160. Redditività consolidata complessiva di pertinenza della
capogruppo
16.998 131.517

Nota informativa

Criteri di redazione

Il presente Resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo Banca IFIS al 31 marzo 2016 è stato redatto secondo quanto previsto dal Regolamento di Borsa Italiana per le società quotate al segmento STAR (articolo 2.2.3 comma 3), che prevede l'obbligo di pubblicazione del resoconto intermedio di gestione entro 45 giorni dal termine di ogni trimestre dell'esercizio e tenuto conto dell'avviso n. 7587 del 21 aprile 2016 di Borsa italiana. Pertanto, come richiamato nel suddetto avviso, per quanto riguarda il contenuto del resoconto intermedio di gestione consolidato, si è fatto riferimento a quanto previsto dal preesistente comma 5 dell'articolo 154 ter del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

Il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2016 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) in vigore a tale data emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) ed i relativi documenti interpretativi (IFRIC e SIC), omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002. Tale regolamento è stato recepito in Italia con il D.Lgs n. 38 del 28 febbraio 2005.

Il risultato economico del periodo è esposto al netto delle imposte sul reddito, che riflettono l'onere presunto di competenza del periodo calcolato utilizzando l'aliquota media prevista per l'esercizio in corso.

I criteri di classificazione, iscrizione, valutazione e cancellazione delle poste dell'attivo e del passivo, e le modalità di riconoscimento dei ricavi e dei costi, adottati nel presente resoconto intermedio di gestione sono gli stessi utilizzati nella redazione del bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, al quale si rimanda per maggiori dettagli.

Alcune voci di conto economico riferite all'esercizio 2015 sono state riesposte per tenere conto di quanto segue.

Con riferimento alle variazioni di costo ammortizzato diverse da impairment connesse a posizioni a sofferenza del comparto DRL la Banca ha proceduto, a partire dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2015, a classificare tali componenti non più alla voce 130 Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento su crediti ma alla voce alla voce 10 Interessi attivi, come meglio esposto nella Parte A – Politiche Contabili della Nota Integrativa del Bilancio consolidato 2015.

L'area di consolidamento

La struttura del Gruppo al 31 marzo 2016 include la controllante Banca IFIS S.p.A. e la società controllata al 100% IFIS Finance Sp. Z o. o., consolidata utilizzando il metodo integrale. Le situazioni contabili prese a base del processo di consolidamento sono quelle predisposte dalle società del Gruppo con riferimento al 31 marzo 2016.

Situazione patrimoniale e andamento economico del Gruppo Aggregati patrimoniali ed economici di Gruppo

Si commentano nel seguito le principali voci di bilancio.

Aggregati patrimoniali

I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI CONSISTENZE VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 31.03.2016 31.12.2015 ASSOLUTA %
Attività finanziarie disponibili per la vendita 1.066.413 3.221.533 (2.155.120) (66,9)%
Crediti verso clientela 3.307.793 3.437.136 (129.343) (3,8)%
Attività materiali e immateriali 61.183 59.333 1.850 3,1%
Attività fiscali 61.791 61.737 54 0,1%
Altre voci dell'attivo 165.010 177.981 (12.971) (7,3)%
Totale attivo 4.662.190 6.957.720 (2.295.530) (33,0)%
Debiti verso clientela 3.722.501 5.487.476 (1.764.975) (32,2)%
Debiti verso banche 182.568 662.985 (480.417) (72,5)%
Fondi per rischi e oneri 5.961 2.171 3.790 174,6%
Passività fiscali 25.118 25.549 (431) (1,7)%
Altre voci del passivo 175.799 206.072 (30.273) (14,7)%
Patrimonio netto 550.243 573.467 (23.224) (4,0)%
Totale passivo e del patrimonio netto 4.662.190 6.957.720 (2.295.530) (33,0)%

Attività finanziarie disponibili per la vendita (AFS)

Le attività finanziarie disponibili per la vendita (AFS), che includono titoli di debito e titoli di capitale, si attestano al 31 marzo 2016 a 1.066,4 milioni rispetto ai 3.221,5 milioni a fine 2015 (- 66,9%). La riserva da valutazione, al netto dell'effetto fiscale, al 31 marzo 2016 è positiva per 6,6 milioni (11,7 milioni al 31 dicembre 2015).

L'ammontare dei titoli di debito detenuti in portafoglio al 31 marzo 2016 è pari a 1.064,7 milioni di euro, in riduzione del 66,9% rispetto al 31 dicembre 2015 (3.216,8 milioni), principalmente per effetto delle vendite per 2,1 miliardi di euro effettuate nel primo trimestre 2016 che hanno fatto registrare un utile da cessione di 5,5 milioni di euro. Il portafoglio in dotazione ha consentito a Banca IFIS di attingere provvista a costi contenuti attraverso operazioni di pronti contro termine sulla piattaforma MTS o di rifinanziamento sull'Eurosistema.

Si riporta di seguito la suddivisione per scadenza dei titoli di debito in portafoglio.

Emittente 2° trim.2016 3° trim.2016 2° sem.2017 1° sem.2020 Totale
Titoli governativi 25.484 715.751 270.111 53.318 1.064.664
% sul totale 2,4% 67,2% 25,4% 5,0% 100,0%

Tra le attività finanziarie disponibili per la vendita sono inclusi titoli di capitale riconducibili a partecipazioni di minoranza in società non quotate ritenute di interesse strategico per Banca IFIS per 1,7 milioni di euro (-62,8% rispetto al 31 dicembre 2015). Tale variazione è dovuta principalmente alla rettifica di valore apportata alle interessenze detenute in una società partecipata a seguito di impairment per complessivi 3,0 milioni di euro.

I crediti verso clientela

Il totale dei crediti verso la clientela è pari a 3.307,8 milioni, in diminuzione del 3,8% rispetto ai 3.437,1 milioni a fine del 2015.

Più in dettaglio, risultano in aumento i crediti DRL a seguito sia di nuove acquisizioni sia del rilascio a costo ammortizzato di un'importante quota del portafoglio precedentemente iscritta al costo d'acquisto. In lieve contrazione gli impieghi del settore crediti commerciali (-3,0%) per dinamiche di "stagionalità" tipiche del settore. In diminuzione i crediti fiscali a seguito di importanti incassi rilevati nel corso del trimestre. Relativamente ai crediti del settore Governance e Servizi, si registra un decremento dovuto alla riduzione della marginazione legata alle operazioni di pronti contro termine passivi sulla piattaforma MTS con controparte Cassa Compensazione e Garanzia.

La distribuzione delle esposizioni creditizie verso la clientela mostra una quota del 30,4% verso la Pubblica Amministrazione e del 69,6% verso il settore privato (invariate rispetto al 31 dicembre 2015).

Per quanto attiene all'attività a favore delle PMI, la durata delle esposizioni si conferma a breve termine, in linea con la strategia di supporto al capitale circolante adottata dal Gruppo. I tempi medi di incasso si attestano infatti a 3 mesi per le esposizioni nei confronti di privati e a circa 4 mesi verso la Pubblica Amministrazione.

Infine si segnala che la voce comprende n. 3 posizioni per un ammontare di 181,9 milioni di euro che rientrano nella categoria dei grandi rischi.

CREDITI VERSO LA CLIENTELA: CONSISTENZE VARIAZIONE
COMPOSIZIONE SETTORIALE (in migliaia di euro) 31.03.2016 31.12.2015 ASSOLUTA %
Crediti commerciali 2.763.193 2.848.124 (84.931) (3,0)%
- di cui deteriorati 181.040 128.715 52.325 40,7%
Distressed retail loans 387.866 354.352 33.514 9,5%
- di cui deteriorati 387.864 354.331 33.533 9,5%
Crediti Fiscali 115.367 130.663 (15.296) (11,7)%
- di cui deteriorati - - - -
Governance e Servizi 41.367 103.997 (62.630) (60,2)%
- di cui Cassa di Compensazione e Garanzia 39.339 103.636 (64.297) (62,0)%
Totale crediti verso la clientela 3.307.793 3.437.136 (129.343) (3,8)%
- di cui deteriorati 568.904 483.046 85.858 17,8%

Il totale delle attività deteriorate nette, anche a seguito delle recenti acquisizioni nel settore DRL, si attesta a 568,9 milioni a marzo 2016 contro i 483,0 milioni a fine 2015 (+17,8%).

Si espongono di seguito le esposizioni oggetto di concessioni (forbearance) per settore.

FORBEARANCE
(in migliaia di euro)
CREDITI
COMMERCIALI
DRL CREDITI FISCALI TOTALE CONS.
Crediti in sofferenza
Dati al 31.03.2016 2.743 14.215 - 16.958
Dati al 31.12.2015 371 15.064 - 15.435
Variazione % 639,4% (5,6)% - 9,9%
Inadempienze probabili -
Dati al 31.03.2016 38.003 20.948 - 58.951
Dati al 31.12.2015 14.414 19.309 - 33.723
Variazione % 163,7% 8,5% - 74,8%
Esposizione scadute -
Dati al 31.03.2016 - 5 - 5
Dati al 31.12.2015 5.300 - - 5.300
Variazione % (100,0)% n.a. - (99,9)%
Crediti in bonis -
Dati al 31.03.2016 2.926 - - 2.926
Dati al 31.12.2015 2.954 5 - 2.959
Variazione % (0,9)% (100,0)% - (1,1)%

La composizione delle attività deteriorate nette nel solo settore dei crediti commerciali è di seguito riportata.

CREDITI COMMERCIALI DETERIORATI
(in migliaia di euro)
SOFFERENZE (1) INADEMPIENZE
PROBABILI
ESPOSIZIONI
SCADUTE
TOTALE
SITUAZIONE AL 31/03/2016
Valore nominale attività deteriorate 257.765 73.468 101.465 432.698
Incidenza sul totale crediti al valore nominale 8,5% 2,4% 3,4% 14,3%
Rettifiche di valore 226.849 23.107 1.702 251.658
Incidenza sul valore nominale 88,0% 31,5% 1,7% 58,2%
Valore di bilancio 30.916 50.361 99.763 181.040
Incidenza sul totale crediti netti 1,1% 1,8% 3,6% 6,6%
SITUAZIONE AL 31/12/2015
Valore nominale attività deteriorate 255.404 58.257 59.788 373.449
Incidenza sul totale crediti al valore nominale 8,2% 1,9% 1,9% 12,0%
Rettifiche di valore 224.454 18.706 1.574 244.734
Incidenza sul valore nominale 87,9% 32,1% 2,6% 65,5%
Valore di bilancio 30.950 39.551 58.214 128.715
Incidenza sul totale crediti netti 1,1% 1,4% 2,0% 4,5%

(1) Le sofferenze vengono rilevate in bilancio sino al totale esaurimento delle procedure di recupero del credito.

Le sofferenze nette ammontano a 30,9 milioni, sostanzialmente invariate rispetto al dato di fine esercizio 2015 (-0,1%); il rapporto tra le sofferenze nette e gli impieghi netti del settore si attesta all'1,1%, anch'esso invariato rispetto al 31 dicembre 2015. Il rapporto tra le sofferenze nette e il patrimonio netto si attesa al 5,6% rispetto al 5,4% al 31 dicembre 2015. Il coverage ratio si attesta al 88,0% (87,9% al 31 dicembre 2015)

La categoria delle inadempienze probabili nette presenta un saldo di 50,4 milioni rispetto ai 39,6 milioni a fine 2015 (+27,3%). L'aumento è principalmente riconducibile ad una posizione individualmente significativa precedentemente classificata nella categoria delle esposizioni scadute nette deteriorate. Il coverage ratio si attesta al 31,5% (32,1% al 31 dicembre 2015)

Le esposizioni scadute deteriorate nette ammontano a 99,8 milioni contro i 58,2 milioni a dicembre 2015 (+71,4%). L'aumento è imputabile a crediti scaduti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione acquistati a titolo definitivo che passano da 1,2 milioni a fine 2015 a 44,7 milioni al 31 marzo 2016 (per 42,6 milioni di euro riconducibili al segmento utility). Il coverage ratio si attesta al 1,7% (2,6% al 31 dicembre 2015).

Le immobilizzazioni immateriali e materiali

Le immobilizzazioni immateriali si attestano a 7,4 milioni di euro, contro 7,2 milioni al 31 dicembre 2015 (+3,1%).

La voce è riferita a software per 6,6 milioni di euro e all'avviamento, per 821 mila euro, che emerge dal consolidamento della partecipazione in IFIS Finance Sp.Z o.o..

Le immobilizzazioni materiali si attestano a 53,8 milioni di euro, rispetto ai 52,2 milioni a fine 2015 (+3,1%).

Gli immobili iscritti a fine periodo tra le immobilizzazioni materiali sono principalmente riferiti all'importante edificio storico "Villa Marocco" sito in Mestre – Venezia sede della Banca, e all'immobile sito in Mestre – Venezia ove sono stati trasferiti dei servizi della Banca.

Tali immobili in quanto immobili di pregio non sono assoggettati ad ammortamento ma alla verifica almeno annuale di impaiment. A tale scopo vengono sottoposti a perizia di stima da parte di soggetti esperti nella valutazione di immobili della medesima natura. Nel corso del primo trimestre 2016 non sono emersi elementi che facciano ritenere necessario l'effettuazione dell'impairment test.

Risultano inoltre iscritti due immobili siti in Firenze: il primo per 3,9 milioni di euro, acquisito in locazione finanziaria, attuale sede dell'area di business NPL; il secondo per 13,2 milioni di euro comprensivi degli oneri di ristrutturazione in corso finora sostenuti, destinato a diventare la nuova sede della medesima area.

Gli immobili non ancora entrati in funzione alla data del 31 marzo 2016 non vengono ammortizzati.

Attività e passività fiscali

Tali voci accolgono i crediti o debiti per imposte correnti e le attività o passività relative alla fiscalità differita.

Le attività per imposte anticipate, pari al 31 marzo 2016 a 39,3 milioni di euro, sono riferite per 38,0 milioni a rettifiche di valore su crediti deducibili negli esercizi successivi.

Le passività per imposte differite, pari al 31 marzo 2016 a 18,8 milioni di euro, sono riferite per 5,7 milioni alla valutazione dei crediti fiscali della ex controllata Fast Finance S.p.A., avvenuta in sede di business combination, per 3,3 milioni di euro alla fiscalità rilevata sulla riserva da valutazione dei titoli AFS in portafoglio, e per 9,5 milioni ad interessi di mora maturati ma non incassati.

Altre attività e altre passività

Le altre attività si attestano a 50,3 milioni di euro al 31 marzo 2016 (-38,9% rispetto al 31 dicembre 2015). La voce comprende per 13,4 milioni di euro crediti verso l'erario per acconti versati (bollo e ritenute d'acconto) e per 7,1 milioni di euro un deposito a garanzia presso l'Agenzia delle Entrate relativo a un ricorso pendente sul contenzioso tributario in essere. Tale deposito è stato volontariamente costituito al fine di consentire la regolare attività di incasso dei crediti fiscali della Business Area Fast Finance; la restituzione di tale somma può avvenire a semplice richiesta da parte della Banca.

Le altre passività, che a fine periodo ammontano a 173,4 milioni di euro (-15,3% rispetto a fine 2015), si riferiscono prevalentemente a debiti verso la controllante La Scogliera S.p.A, derivanti dall'applicazione del consolidato fiscale, e a partite da accreditare alla clientela in attesa di imputazione. La riduzione rispetto all'esercizio precedente è in parte dovuta all'estinzione del debito nei confronti di uno dei cessionari delle operazioni di cessione dei crediti DRL concluse a fine 2015 per 20,7 milioni di euro, pari al valore dei crediti oggetto di cessione.

La raccolta

La dinamica della raccolta, al netto del conto deposito rendimax e del conto corrente contomax, da analizzare in modo integrato in relazione all'andamento del mercato, è costituita da raccolta wholesale mediante pronti contro termine (perlopiù classificati tra i debiti verso la clientela in quanto effettuati con controparte formalmente non bancaria), da operazioni di rifinanziamento sull'Eurosistema, nonché da operazioni di breve termine messe in atto dalla Tesoreria verso altri istituti bancari.

RACCOLTA CONSISTENZE VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 31.03.2016 31.12.2015 ASSOLUTA %
Debiti verso clientela: 3.722.501 5.487.476 (1.764.975) (32,2)%
Pronti contro termine 250.005 2.278.983 (2.028.978) (89,0)%
Rendimax 3.290.917 3.048.357 242.560 8,0%
Contomax 64.767 64.912 (145) (0,2)%
Altri debiti 116.812 95.224 21.588 22,7%
Debiti verso banche: 182.568 662.985 (480.417) (72,5)%
Eurosistema 119.656 119.792 (136) (0,1)%
Pronti contro termine - 384.225 (384.225) (100,0)%
Altri debiti 62.912 158.968 (96.056) (60,4)%
Totale raccolta 3.905.069 6.150.461 (2.245.392) (36,5)%

Il totale della raccolta, che al 31 marzo 2016 risulta pari a 3.905,1 milioni di euro con un decremento del 36,5% rispetto al 31 dicembre 2015, è rappresentata per il 95,3% da Debiti verso la clientela (89,2% al 31 dicembre 2015) e per il 4,7% da Debiti verso banche (10,8% al 31 dicembre 2015).

I Debiti verso la clientela ammontano al 31 marzo 2016 a 3.722,5 milioni di euro. La voce include l'ammontare dei pronti contro termine con sottostante titoli di Stato e controparte Cassa di Compensazione e Garanzia che si attesta a 250,0 milioni di euro (contro 2.279,0 milioni di euro a fine 2015) a seguito della vendita di titoli avvenuta nel corso del primo trimestre del 2016. La raccolta retail si attesta a 3.355,7 milioni di euro al 31 marzo 2016, di cui 3.290,9 milioni di euro riferibili a rendimax e 64,8 milioni di euro riferibili a contomax, contro i 3.313,3 milioni del 31 dicembre 2015 (+7,8%) anche per effetto dell'introduzione delle nuove scadenze di rendimax a 3, 4, 5 anni. La Banca continua a farsi carico dell'imposta di bollo proporzionale su rendimax e contomax, pari allo 0,20%.

I Debiti verso banche, che ammontano a 182,6 milioni di euro (rispetto ai 663,0 milioni a dicembre 2015, -72,5%), risultano composti principalmente da operazioni di rifinanziamento su Eurosistema per 119,7 milioni di euro (pressoché invariati rispetto al 31 dicembre 2015). Questo valore è riferito per l'intero importo alla tranche TLTRO di dicembre 2014 emessa ad un tasso fisso dello 0,15% con scadenza 26 settembre 2018. La rimanente parte dei debiti verso banche è rappresentata da depositi interbancari. Risultano estinte le operazioni di pronti contro termine con sottostante titoli di Stato in essere a fine 2015 per 384,2 milioni di euro.

Fondi per rischi e oneri

FONDI PER RISCHI E ONERI CONSISTENZE VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 31.03.2016 31.12.2015 ASSOLUTA %
Controversie legali 1.539 1.513 26 1,7%
Contenzioso fiscale 1.800 197 1.603 813,7%
Altri fondi 2.622 461 2.161 468,8%
Totale fondi per rischi e oneri 5.961 2.171 3.790 174,6%

Controversie legali

Il fondo in essere al 31 marzo 2016 pari a 1,5 milioni di euro è costituito da dodici controversie legate ai Crediti Commerciali per 1.488 mila euro e da otto controversie legate a crediti del settore DRL per 51 mila euro.

A livello aggregato la Banca rileva passività potenziali per complessivi 7,0 milioni di euro di petitum, rappresentate da n. 15 controversie di cui n. 12 per 7,0 milioni di euro riferite a controversie legate ai Crediti Commerciali; per tali posizioni la Banca, supportata dal parere dei propri legali, non ha provveduto a stanziare fondi a bilancio a fronte di un rischio di soccombenza stimato possibile.

Contenzioso fiscale

Il fondo rischi al 31 marzo 2016 è pari a 1,8 milioni di euro contro 0,2 milioni al 31 dicembre 2015. L'accantonamento di 1,6 milioni di euro nel primo trimestre del 2016 è stato rilevato a seguito di colloqui intercorsi con l'Agenzia delle Entrate per la definizione di una proposta transattiva a stralcio dei contenziosi relativi alle annualità 2004 e 2005.

Per una descrizione dei contenziosi di cui sopra, si rinvia a quanto già esposto nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.

Altri fondi

A seguito del recepimento della Direttiva BRR 59/2014, la Banca d'Italia ha istituito il Fondo di Risoluzione Nazionale al quale tutte le banche aventi sede in Italia sono chiamate a contribuire. Banca IFIS, sulla base dei principi IAS 37 e IFRIC 21, ha provveduto ad accantonare per l'esercizio in corso l'ammontare del contributo ordinario versato nell'esercizio precedente pari a 2,2 milioni di euro.

Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), a cui Banca IFIS aderisce, con lettera del 16 settembre 2014 ha comunicato un ulteriore (rispetto alle comunicazioni ricevute in data 9 gennaio 2014 e 17 luglio 2014) intervento di sostegno in favore di Banca Tercas in A.S. che prevede per Banca IFIS un probabile esborso del valore di 0,5 milioni di euro. Banca IFIS ha quindi provveduto ad accantonare nel 2014 tale somma fra i fondi per rischi ed oneri.

Il patrimonio e i coefficienti patrimoniali

Il Patrimonio netto consolidato si attesta al 31 marzo 2016 a 550,2 milioni di euro, contro i 573,5 milioni al 31 dicembre 2015 (-4,0%). La composizione e la variazione rispetto all'esercizio precedente sono spiegate nelle tabelle seguenti.

PATRIMONIO NETTO: COMPOSIZIONE CONSISTENZE VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 31.03.2016 31.12.2015 ASSOLUTA %
Capitale 53.811 53.811 - 0,0%
Sovrapprezzi di emissione 59.090 58.900 190 0,3%
Riserve da valutazione: 692 5.739 (5.047) (87,9)%
- titoli AFS 6.616 11.677 (5.061) (43,3)%
- TFR (212) (167) (45) 26,9%
- differenze di cambio (5.712) (5.771) 59 (1,0)%
Riserve 420.350 298.856 121.494 40,7%
Azioni proprie (5.745) (5.805) 60 (1,0)%
Utile netto di periodo 22.045 161.966 (139.921) (86,4)%
Patrimonio netto 550.243 573.467 (23.224) (4,0)%
PATRIMONIO NETTO: VARIAZIONI (migliaia di euro)
Patrimonio netto al 31.12.2015 573.467
Incrementi: 22.354
Utile del periodo 22.045
Vendita propri strumenti 250
Variazione riserva da valutazione 59
- differenze di cambio 59
Decrementi: 45.578
Dividendi distribuiti 40.342
Variazione riserva da valutazione 5.106
- titoli AFS 5.061
- TFR 45
Altre variazioni 130
Patrimonio netto al 31.03.2016 550.243

La variazione della riserva da valutazione su titoli AFS rilevata nell'esercizio è dovuta alla vendita di parte del portafoglio con conseguente parziale realizzo della relativa riserva per 5,3 milioni di euro.

La variazione della riserva da valutazione per differenze di cambio si riferisce alla differenza cambi derivante dal consolidamento della controllata IFIS Finance Sp. Z o.o..

FONDI PROPRI E COEFFICIENTI PATRIMONIALI DATI AL
(in migliaia di euro) 31.03.2016 31.12.2015 (2)
Capitale primario di classe 1(1) (CET1) 445.763 464.316
Capitale di classe 1 (AT1) 460.232 473.956
Totale fondi propri 479.524 486.809
Totale attività ponderate per il rischio 3.269.370 3.264.088
Ratio – Capitale primario di classe 1 13,63% 14,22%
Ratio – Capitale di classe 1 14,08% 14,52%
Ratio – Totale fondi propri 14,67% 14,91%

(1) Il capitale primario di classe 1 tiene conto degli utili generati nel periodo al netto della stima dei dividendi

(2) Il totale Fondi propri consolidati (pari a 486.809 milioni di euro) differisce da quanto esposto nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2015 (pari a 501.809 milioni di euro) per effetto della distribuzione di dividendi deliberata dall'Assemblea degli Azionisti della controllante La Scogliera S.p.A. in data 23 marzo 2016 per complessivi 15 milioni di euro. Le segnalazioni di vigilanza consolidate riferite al 31 dicembre 2015, come i correlati coefficienti patrimoniali, sono state rettificate, già a fine marzo 2016, per includere gli effetti della citata distribuzione di dividendi. I dati esposti relativamente a Fondi propri e coefficienti consolidati recepiscono gli effetti di tale distribuzione.

I fondi propri, le attività ponderate per il rischio ed i coefficienti di solvibilità consolidati al 31 marzo 2016 sono stati determinati avendo a riferimento i principi regolamentari contenuti nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013 recepiti nelle Circolari della Banca d'Italia n. 285 e n. 286 del 17 dicembre 2013.

L'articolo 19 del CRR prevede l'inclusione ai fini del consolidamento prudenziale della Holding del gruppo bancario non consolidata nel patrimonio netto contabile. Ricalcolando ai soli fini informativi i coefficienti patrimoniali del solo Gruppo banca IFIS si attesterebbero al 16,11% (15,78% al 31 dicembre 2015).

Le disposizioni normative relative ai fondi propri prevedono l'introduzione del nuovo framework regolamentare in maniera graduale attraverso un periodo transitorio, in genere fino al 2017, durante il quale alcuni elementi, che a regime saranno computabili o deducibili integralmente, impattano solo per una quota percentuale.

Il Gruppo Banca IFIS, così come consentito dalle disposizioni transitorie della Circolare di Banca d'Italia n. 285 del 17 dicembre 2013 e successivi aggiornamenti, ha provveduto a calcolare i fondi propri al 31 marzo 2016 escludendo i profitti non realizzati relativi alle esposizioni verso le amministrazioni centrali classificate nella categoria "Attività finanziarie disponibili per la vendita" dello IAS 39, per un importo netto positivo di 3,4 milioni di euro (5,9 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

Aggregati economici

La formazione del margine di intermediazione

Il margine di intermediazione si attesta a 79,4 milioni di euro (+9,3% rispetto al primo trimestre 2015, pari a 72,6 milioni), grazie alla significativa crescita registrata dal segmento DRL - attivo nell'acquisto e nella gestione di portafogli di crediti non-performing nel mercato unsecured - (28,7 milioni di euro, +224,0%); positivi anche i settori crediti commerciali (41,3 milioni di euro, +5,0%) e crediti fiscali (4,2 milioni di euro , +6,4%). Il settore governance e servizi registra invece una diminuzione (5,2 milioni di euro, -74,7%) a seguito del riassetto del portafoglio titoli avvenuta nel mese di aprile 2015 con conseguente impatto sulla componente di interessi attivi prodotti.

MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 1° TRIMESTRE VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 2016 2015 ASSOLUTA %
Margine di interesse (1) 60.483 58.110 2.373 4,1%
Commissioni nette 13.648 14.369 (721) (5,0)%
Risultato netto dell'attività di negoziazione (246) 120 (366) (305,0)%
Utile da cessione o riacquisto di attività finanziarie 5.495 - 5.495 n.a.
Margine di intermediazione (1) 79.380 72.599 6.781 9,3%

(1) I dati relativi al 2015 sono stati riesposti secondo le modalità descritte in Nota Informativa – Criteri di redazione.

Il margine di interesse passa da 58,1 milioni di euro al 31 marzo 2015 a 60,5 milioni di euro al 31 marzo 2016 (+4,1%).

Le commissioni nette ammontano a 13,6 milioni di euro in contrazione rispetto al dato al 31 marzo 2015 (-5,0%).

Le commissioni attive, pari a 14,9 milioni di euro contro 15,6 milioni di euro al 31 marzo 2015, derivano principalmente da commissioni di factoring a valere sul turnover generato dai singoli clienti (in pro soluto o in pro solvendo, nella formula flat o mensile) nonché dagli altri corrispettivi usualmente richiesti alla clientela a fronte dei servizi prestati.

Le commissioni passive, pari a 1,2 milioni di euro, in linea rispetto al 31 marzo 2015, risultano essenzialmente dall'attività di intermediazione di banche convenzionate, dall'attività di altri mediatori creditizi e da commissioni riconosciute a banche e a factors corrispondenti.

L'utile da cessione di attività finanziarie deriva dalla già citata vendita di parte dei titoli di Stato in portafoglio avvenuta nel corso del trimestre, realizzando un utile da cessione al lordo delle imposte pari a 5,5 milioni di euro.

La formazione del risultato netto della gestione finanziaria

Il risultato netto della gestione finanziaria del Gruppo è pari a 68,3 milioni contro i 65,1 milioni del 31 marzo 2015 (+5,0%), come di seguito dettagliato.

FORMAZIONE DEL RISULTATO NETTO DELLA 1° TRIMESTRE VARIAZIONE
GESTIONE FINANZIARIA (in migliaia di euro) 2016 2015 ASSOLUTA %
Margine di intermediazione (1) 79.380 72.599 6.781 9,3%
Rettifiche di valore nette per deterioramento di: (11.041) (7.490) (3.551) 47,4%
crediti (1) (8.089) (5.471) (2.618) 47,9%
attività finanziarie disponibili per la vendita (2.952) (2.019) (933) 46,2%
Risultato netto della gestione finanziaria 68.339 65.109 3.230 5,0%

(1) I dati relativi al 2015 sono stati riesposti secondo le modalità descritte in Nota Informativa – Criteri di redazione.

Le rettifiche di valore nette su crediti ammontano a 8,1 milioni di euro (rispetto ai 5,5 milioni al 31 marzo 2015, +47,9%), dei quali 5,3 milioni sono relativi al settore crediti commerciali e 2,8 milioni relativi al settore DRL.

Le rettifiche di valore nette su attività finanziarie disponibili per la vendita, che ammontano a 3,0 milioni di euro al 31 marzo 2016 (2,0 nel primo trimestre 2015), sono riferite alla rettifica di valore apportata alle interessenze detenute in una società partecipata per tener conto delle evidenze di perdite durevoli emerse in sede di valutazione (impairment).

La formazione dell'utile netto di periodo

L'utile netto di periodo, che in assenza di utili di terzi è interamente riferibile al Gruppo, ammonta a 22,0 milioni di euro, rispetto ai 26,2 milioni di marzo 2015 con un decremento del 16,0%, come di seguito dettagliato.

FORMAZIONE DELL'UTILE NETTO 1° TRIMESTRE VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 2016 2015 ASSOLUTA %
Risultato netto della gestione finanziaria 68.339 65.109 3.230 5,0%
Costi operativi (35.809) (25.563) (10.246) 40,1%
Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte 32.530 39.546 (7.016) (17,7)%
Imposte sul reddito del periodo (10.485) (13.317) 2.832 (21,3)%
Utile netto di periodo 22.045 26.229 (4.184) (16,0)%

Al 31 marzo 2016 i costi operativi, pari a 35,8 milioni di euro contro 25,6 milioni di marzo 2015, aumentano complessivamente del 40,1%; tale incremento è principalmente attribuibile agli accantonamenti a fondi rischi e oneri e alle altre spese amministrative, quale conseguenza dell'aumentata attività del settore DRL, con particolare riferimento ai costi propedeutici all'avvio delle attività di recupero e ai costi di collection.

Il cost/income ratio (rapporto tra costi operativi e margine di intermediazione) si attesta, al 31 marzo 2016, al 45,1% contro il 35,2% del 31 marzo 2015.

COSTI OPERATIVI 1° TRIMESTRE VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 2016 2015 ASSOLUTA %
Spese per il personale 13.408 11.517 1.891 16,4%
Altre spese amministrative 18.421 16.042 2.379 14,8%
Accantonamento a fondi rischi e oneri 3.790 479 3.311 691,2%
Rettifiche
di
valore
su
immobilizzazioni
materiali
ed
immateriali
938 832 106 12,7%
Altri oneri (proventi) di gestione (748) (3.307) 2.559 (77,4)%
Totale costi operativi 35.809 25.563 10.246 40,1%

Le spese per il personale, pari a 13,4 milioni, crescono del 16,4% (11,5 milioni a marzo 2015) per effetto delle nuove assunzioni avvenute: 50 risorse aggiunte nel corso del primo 2016, contro le 43 del primo trimestre 2015, +16,3%. L'incremento delle spese del personale è coerente con l'obiettivo di strutturare maggiormente alcune aree e servizi a supporto del business, in particolare nel settore DRL, e del contesto in cui il Gruppo è chiamato ad operare. In totale il numero dei dipendenti del Gruppo a marzo 2016 è di 755 risorse.

Le altre spese amministrative, pari a 18,4 milioni di euro contro i 16,0 milioni al 31 marzo 2015, registrano un incremento del 14,8%, per effetto principalmente dell'aumentata attività connessa al settore DRL, i cui costi di recupero e spese di informazione alla clientela (rispettivamente pari a 4,6 e 2,1 milioni di euro, contro 1,7 e 0,9 milioni di euro nel primo trimestre 2015) sono esposti in tale voce di conto economico. Aumentano anche le spese connesse alla nuova organizzazione dei processi di business e del sistema dei controlli interni.

ALTRE SPESE AMMINISTRATIVE 1° TRIMESTRE
VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 2016 2015 ASSOLUTA %
Spese per servizi professionali 7.439 6.701 738 11,0%
Legali e consulenze 2.576 4.541 (1.965) (43,3)%
Revisione 101 124 (23) (18,5)%
Servizi in outsourcing 4.762 2.036 2.726 133,9%
Imposte indirette e tasse 3.130 3.390 (260) (7,7)%
Spese per acquisto di beni e altri servizi 7.852 5.951 1.901 31,9%
Spese per informazione clienti 2.704 1.211 1.493 123,3%
Spese spedizione documenti 1.413 776 637 82,1%
Spese relative agli immobili 1.001 996 5 0,5%
Assistenza e noleggio software 766 723 43 5,9%
Pubblicità e inserzioni 597 308 289 93,8%
Gestione e manutenzione autovetture 577 561 16 2,9%
Spese telefoniche e trasmissione dati 335 370 (35) (9,5)%
Viaggi e trasferte del personale 334 249 85 34,1%
Altre spese diverse 125 757 (632) (83,5)%
Totale altre spese amministrative 18.421 16.042 2.379 14,8%
Recuperi di spesa (554) (3.239) 2.685 (82,9)%
Totale altre spese amministrative nette 17.867 12.803 5.064 39,6%

Gli accantonamenti netti a fondi per rischi e oneri risultano pari a 3,8 milioni di euro (rispetto a 479 mila euro di marzo 2015); il dato al 31 marzo 2016 è sostanzialmente riferito ad accantonamenti per contenzioso fiscale per 1,6 milioni di euro e per il fondo di risoluzione nazionale per 2,2 milioni di euro, come commentato alla voce Fondi per rischi e oneri.

Gli altri proventi netti di gestione, pari a 748 mila euro (-77,4% rispetto al 31 marzo 2015) si riferiscono principalmente ai ricavi derivanti dal recupero di spese a carico di terzi, la cui relativa voce di costo è inclusa nelle altre spese amministrative, in particolare tra le spese legali e le imposte indirette.

L'utile lordo di periodo si attesta a 32,5 milioni di euro contro 39,5 milioni del 31 marzo 2015.

Le imposte sul reddito ammontano a 10,5 milioni verso 13,3 milioni al 31 marzo 2015. Il tax rate di Gruppo passa al 32,4% al 31 marzo 2016 dal 33,7% al 31 marzo 2015. Il tax rate applicato al 31 marzo 2016 è calcolato su base annuale.

Contributo dei settori di attività ai risultati del Gruppo

La struttura organizzativa

Lo schema dell'informativa di settore è coerente con la struttura organizzativa utilizzata dalla Direzione Generale per l'analisi dei risultati del Gruppo, che si articola nei settori Crediti commerciali, Distressed Retail Loans, Crediti fiscali, Governance e Servizi.

Il settore Governance e Servizi provvede alla gestione delle risorse finanziarie del Gruppo ed all'allocazione ai settori operativi ed alle società controllate dei costi del funding per mezzo del sistema dei prezzi di trasferimento interno dei fondi del Gruppo.

Si riportano di seguito i risultati conseguiti nel primo trimestre 2016 dai settori di attività, che verranno analizzati nelle parti dedicate ai singoli settori.

DATI ECONOMICI
(in migliaia di euro)
CREDITI
COMMERCIALI
DRL CREDITI
FISCALI
GOVERNANCE E
SERVIZI
TOTALE CONS.
DI GRUPPO
Margine di intermediazione
Dati al 31.03.2016 41.316 28.716 4.153 5.195 79.380
Dati al 31.03.2015 39.334 8.863 3.902 20.500 72.599
Variazione % 5,0% 224,0% 6,4% (74,7)% 9,3%
Risultato della gestione finanziaria
Dati al 31.03.2016 36.003 25.940 4.153 2.243 68.339
Dati al 31.03.2015 33.809 8.859 3.960 18.481 65.109
Variazione % 6,5% 192,8% 4,9% (87,9)% 5,0%
DATI PATRIMONIALI
(in migliaia di euro)
CREDITI
COMMERCIALI
DRL CREDITI
FISCALI
GOVERNANCE
E SERVIZI
TOTALE CONS.
DI GRUPPO
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Dati al 31.03.2016 - - - 1.066.413 1.066.413
Dati al 31.12.2015 - - - 3.221.533 3.221.533
Variazione % - - - (66,9)% (66,9)%
Crediti verso banche
Dati al 31.03.2016 - - - 114.691 114.691
Dati al 31.12.2015 - - - 95.352 95.352
Variazione % - - - 20,3% 20,3%
Crediti verso clientela
Dati al 31.03.2016 2.763.193 387.866 115.367 41.367 3.307.793
Dati al 31.12.2015 2.848.124 354.352 130.663 103.997 3.437.136
Variazione % (3,0)% 9,5% (11,7)% (60,2)% (3,8)%
Debiti verso banche
Dati al 31.03.2016 - - - 182.568 182.568
Dati al 31.12.2015 - - - 662.985 662.985
Variazione % - - - (72,5)% (72,5)%
Debiti verso clientela
Dati al 31.03.2016 - - - 3.722.501 3.722.501
Dati al 31.12.2015 - - - 5.487.476 5.487.476
Variazione % - - - (32,2)% (32,2)%
KPI DI SETTORE
(in migliaia di euro)
CREDITI
COMMERCIALI
DRL CREDITI FISCALI GOVERNANCE E
SERVIZI
Turnover (1)
Dati al 31.03.2016 2.356.377 n.a. n.a. n.a.
Dati al 31.03.2015 2.142.254 n.a. n.a. n.a.
Variazione % 10,0% - - -
Valore nominale dei crediti gestiti
Dati al 31.03.2016 3.445.608 8.608.531 166.553 n.a.
Dati al 31.12.2015 3.576.982 8.161.005 190.553 n.a.
Variazione % (3,7)% 5,5% (12,6)% -
Crediti in sofferenza netti/Crediti verso clientela
Dati al 31.03.2016 1,1% 49,7% 0,0% n.a.
Dati al 31.12.2015 1,1% 45,0% 0,0% n.a.
Variazione 0,0% 4,7% - -
RWA (2)
Dati al 31.03.2016 1.969.018 387.866 42.544 25.979
Dati al 31.12.2015 1.970.886 354.352 41.614 25.256 (3)
Variazione % (0,1)% 9,5% 2,2% 2,9%

(1)Flusso lordo dei crediti ceduti dalla clientela in un determinato intervallo di tempo

(2) Risk Weighted Assets, Attività ponderate per il rischio; l'importo è relativo alle sole voci patrimoniali esposte nei settori

(3) Dato riesposto rispetto a quanto originariamente pubblicato

Crediti commerciali

Raggruppa le seguenti aree di business:

• Crediti commerciali Italia, dedicata al supporto al credito commerciale delle PMI che operano nel mercato domestico;

• Crediti commerciali estero, a supporto delle aziende che si stanno sviluppando verso l'estero o dall'estero con clientela italiana; rientra in quest'area l'attività svolta in Polonia dalla partecipata IFIS Finance S.p. Zo.o.;

• Pharma, a sostegno del credito commerciale dei fornitori delle ASL.

DATI ECONOMICI TRIMESTRALI 1° TRIMESTRE VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 2016 2015 ASSOLUTA %
Margine di interesse 26.972 24.753 2.219 9,0%
Commissioni nette 14.344 14.581 (237) (1,6)%
Margine di intermediazione 41.316 39.334 1.982 5,0%
Rettifiche di valore nette per deterioramento su crediti (5.313) (5.525) 212 (3,8)%
Risultato netto della gestione finanziaria 36.003 33.809 2.194 6,5%

Il margine di intermediazione del settore crediti commerciali pari a 41,3 milioni di euro (+5,0%, rispetto ai 39,3 milioni di euro del primo trimestre 2015) è prevalentemente riferibile alle aree di business Credi Impresa Futuro e Pharma. Il turnover del settore è pari a 2,4 miliardi di euro (+10,0% rispetto al primo trimestre 2015), con un numero di imprese clienti pari a 4.586, in crescita del 6,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e con un impiego puntuale di 2,8 miliardi di euro (-3,0% rispetto a dicembre 2015).

La crescita del margine di intermediazione è supportata da tutti i settori e beneficia in particolare della crescita dell'area di business Pharma (+5,8%, da 7,9 milioni di euro dell'anno precedente a 8,4 milioni) e della redditività riconducibile al nuovo business delle multi-utilities, avviato a fine dicembre 2015, per 2,3 milioni di euro.

Si segnala che relativamente all'area di business Pharma, al 31 marzo 2016 risultano maturati, ancorché non contabilizzati, interessi di mora, calcolati dalla scadenza originaria della fattura, nei confronti della Pubblica Amministrazione pari a circa 41,2 milioni di euro su crediti già incassati e pari a circa 50,3 milioni su crediti non incassati.

Le rettifiche di valore nette su crediti ammontano a 5,3 milioni (5,5 milioni nel primo trimestre 2015, -3,8%). Il continuo trend decrescente è da ascrivere agli effetti positivi delle azioni di monitoraggio sull'evoluzione del profilo di rischio creditizio associato alla controparte. Questo andamento si è verificato in presenza di una rigorosa e coerente politica adottata dalla Banca nelle valutazioni di merito creditizio. Il decremento delle rettifiche di valore si traduce in un netto miglioramento del costo del rischio di credito relativamente ai crediti commerciali, calcolato negli ultimi 12 mesi rispetto all'impiego medio su tale categoria, che si attesta a 87 bp (145 bp al 31 marzo 2015 e 90 bp al 31 dicembre 2015).

DATI PATRIMONIALI 31.03.2016 VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 31.12.2015 ASSOLUTA %
Crediti in sofferenza 30.916 30.950 (34) (0,1)%
Inadempienze probabili 50.361 39.551 10.810 27,3%
Esposizione scadute 99.763 58.214 41.549 71,4%
Totale attività deteriorate nette verso clientela 181.040 128.715 52.325 40,7%
Crediti in bonis netti 2.582.153 2.719.409 (137.256) (5,0)%
Totale crediti per cassa verso clientela 2.763.193 2.848.124 (84.931) (3,0)%

La distribuzione delle esposizioni creditizie verso la clientela del settore mostra una quota del 32,2% verso la Pubblica Amministrazione (contro 32,1% al 31 dicembre 2015), e del 67,8% verso il settore privato (contro 67,9% al 31 dicembre 2015).

Le attività deteriorate nette nel settore dei crediti commerciali si attestano a 181,0 milioni di euro da 128,7 milioni a fine 2015, in crescita del 40,7% principalmente a seguito dell'aumento delle esposizioni scadute verso la Pubblica Amministrazione. L'effetto deriva da acquisti di portafogli effettuati a fine dicembre 2015 di crediti già scaduti contrattualmente a seguito dell'accordo stipulato con un primario player di mercato che ha consentito l'ingresso alla Banca nel business delle multi-utilities. Tali portafogli hanno ad oggetto crediti nei confronti degli enti locali per i quali la Banca ha avviato azioni di recupero mediante la sottoscrizione di piani di rientro.

Relativamente alle inadempienze probabili, l'aumento è principalmente riconducibile ad una posizione individualmente significativa precedentemente classificata nella categoria delle esposizioni scadute nette deteriorate.

Il rapporto tra le sofferenze nette e gli impieghi del settore è stabile all'1,1% rispetto a fine 2015, mentre il rapporto tra le inadempienze probabili nette e gli impieghi si attesta all'1,8% rispetto all'1,4% del 31 dicembre 2015. Il rapporto tra il totale attività deteriorate nette e impieghi del settore passa dal 4,5% a fine 2015 al 6,6% al 31 marzo 2016, mentre passa dal 22,4% al 32,9% l'incidenza sul patrimonio netto della Banca.

CREDITI COMMERCIALI DETERIORATI
(in migliaia di euro)
SOFFERENZE (1) INADEMPIENZE
PROBABILI
ESPOSIZIONI
SCADUTE
TOTALE
SITUAZIONE AL 31/03/2016
Valore nominale attività deteriorate 257.765 73.468 101.465 432.698
Incidenza sul totale crediti al valore nominale 8,5% 2,4% 3,4% 14,3%
Rettifiche di valore 226.849 23.107 1.702 251.658
Incidenza sul valore nominale 88,0% 31,5% 1,7% 58,2%
Valore di bilancio 30.916 50.361 99.763 181.040
Incidenza sul totale crediti netti 1,1% 1,8% 3,6% 6,6%
SITUAZIONE AL 31/12/2015
Valore nominale attività deteriorate 255.404 58.257 59.788 373.449
Incidenza sul totale crediti al valore nominale 8,2% 1,9% 1,9% 12,0%
Rettifiche di valore 224.454 18.706 1.574 244.734
Incidenza sul valore nominale 87,9% 32,1% 2,6% 65,5%
Valore di bilancio 30.950 39.551 58.214 128.715
Incidenza sul totale crediti netti 1,1% 1,4% 2,0% 4,5%

(1) Le sofferenze vengono rilevate in bilancio sino al totale esaurimento delle procedure di recupero del credito.

KPI 31.03.2016 31.03.2015 VARIAZIONE
ASSOLUTA %
Turnover 2.356.377 2.142.254 214.123 10,0%
Margine di intermediazione/ Turnover 1,8% 1,8% - (0,0)%
VARIAZIONE
KPI y/y
31.03.2016
31.12.2015 ASSOLUTA %
Crediti in sofferenza netti/Crediti verso clientela 1,1% 1,1% - 0,0%
Indice di copertura delle sofferenze lorde 88,0% 87,9% - 0,1%
Attività deteriorate/ Crediti verso clientela 6,6% 4,5% - 2,1%
Totale RWA settore 1.969.018 1.970.886 (1.868) (0,1)%

Nella tabella che segue è riportato il valore nominale dei crediti acquistati (dato gestionale non iscritto nelle voci del bilancio) per operazioni di factoring che risultano in essere a fine esercizio (Monte Crediti), suddiviso nelle tipologie prosolvendo, prosoluto e acquisti a titolo definitivo. Si precisa che in questa tabella la suddivisone dei crediti acquistati è basata sulla forma contrattuale utilizzata dalla Banca.

MONTE CREDITI CONSISTENZE VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 31.03.2016 31.12.2015 ASSOLUTA %
Pro solvendo 2.102.111 2.128.825 (26.714) (1,3)%
di cui verso Pubblica Amministrazione 371.500 361.000 10.500 2,9%
Pro soluto 240.932 277.159 (36.227) (13,1)%
di cui verso Pubblica Amministrazione 11.893 4.468 7.425 166,2%
Acquisti a titolo definitivo 1.102.565 1.170.998 (68.433) (5,8)%
di cui verso Pubblica Amministrazione 854.343 888.844 (34.501) (3,9)%
Totale Monte Crediti 3.445.608 3.576.982 (131.374) (3,7)%
di cui verso Pubblica Amministrazione 1.237.736 1.254.312 (16.576) (1,3)%

Si evidenzia di seguito la suddivisione della clientela per area geografica in tutte le macroregioni del paese, con separata indicazione della clientela estera.

SUDDIVISIONE DELLA CLIENTELA PER AREA GEOGRAFICA IMPIEGHI TURNOVER
Nord Italia 25,6% 31,7%
Centro Italia 4,4% 6,1%
Sud Italia 43,3% 50,8%
Estero 26,7% 11,4%
Totale 100,0% 100,0%

Distressed Retail Loans

E' il settore del Gruppo Banca IFIS dedicato all'acquisizione pro-soluto e gestione di crediti di difficile esigibilità e che opera verso le famiglie con il logo CrediFamiglia.

L'attività è per natura strettamente connessa alla valorizzazione di crediti deteriorati.

Il portafoglio crediti acquistati viene gestito tramite due differenti modalità: gestione stragiudiziale e gestione giudiziale.

Per quanto riguarda il portafoglio in gestione stragiudiziale viene utilizzato ai fini della valorizzazione un modello che si basa su una simulazione dei flussi di cassa che proietta lo "smontamento temporale" del valore nominale del credito in base al profilo di recupero storicamente osservato in cluster omogenei. Relativamente alle posizioni caratterizzate da raccolta (piani cambiari o piani di rientro formalizzati), il modello assume "carattere deterministico" in quanto basato sulla valorizzazione delle rate future del piano di rientro, al netto del tasso di insoluto storicamente osservato.

L'attività di gestione giudiziale consiste nel recupero mediante azione legale volto all'ottenimento da parte del tribunale dell'assegnazione del quinto della pensione o dello stipendio. I flussi di cassa relativi alla gestione analitica non vengono simulati dal modello ma valutati analiticamente dal gestore per singola pratica e caricati nel sistema gestionale.

ANDAMENTO CREDITI DRL (migliaia di euro)
Portafoglio crediti al 31.12.2015 354.352
Acquisti 40.367
Cessioni (19.871)
Interessi da costo ammortizzato 5.175
Altre componenti del margine di interesse da variazione cash flow 25.397
Rettifiche/riprese di valore da variazione cash flow (2.776)
Incassi (14.778)
Portafoglio crediti al 31.03.2016 387.866

Si evidenzia che durante il primo trimestre 2016 si è formalizzata la vendita di 19,9 milioni di euro di crediti (corrispondenti a 476,7 milioni di euro di valore nominale residuo e 137 mila pratiche) i cui effetti economici erano stati rilevati nello scorso esercizio in considerazione del fatto che nella binding offer erano contenuti tutti gli elementi necessari per la verifica dell'effettivo trasferimento sostanziale dei rischi e benefici connessi ai crediti ceduti (derecognition) pur non essendone ancora stata formalizzata la cessione alla data di bilancio.

DATI ECONOMICI
(in migliaia di euro)
1° TRIMESTRE VARIAZIONE
2016 2015 ASSOLUTA %
Interessi attivi da costo ammortizzato 5.175 6.036 (861) (14,3)%
Altre componenti del margine di interesse da variazioni c.f. 25.397 3.421 21.976 642,4%
Costo della raccolta(1) (1.305) (584) (721) 123,5%
Margine di interesse 29.267 8.873 20.394 229,8%
Commissioni nette (551) (10) (541) 5.410,0%
Margine di intermediazione 28.716 8.863 19.853 224,0%
Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento su crediti (2.776) (4) (2.772) n.a.
Risultato netto della gestione finanziaria 25.940 8.859 17.081 192,8%

(1) Costo del funding allocato per mezzo del sistema del tasso interno di trasferimento deliberato dal Cda

I risultati del primo trimestre 2016 sono positivamente influenzati, oltre che dalla prosecuzione dell'attività di recupero mediante raccolta di piani cambiari e manifestazioni di volontà, dal rilascio a costo ammortizzato di un'importante quota del portafoglio (oltre 140 milioni di euro) a seguito della conclusione della fase di verifica documentale e della conseguente attività di raccolta di piani (cambiari e di rientro) avvenuta su tali posizioni, con un effetto positivo sul margine di intermediazione di circa 6 milioni di euro. Si segnala, inoltre, che nel primo trimestre 2016 sono state aggiornate le previsioni dei flussi di cassa delle posizioni in gestione giudiziale, includendo anche una stima degli interessi di mora ritenuti recuperabili, con un effetto positivo sul margine del trimestre di circa 1,6 milioni di euro.

Quanto alla voce rettifiche di valore, pari a 2,8 milioni di euro, si segnala che esse sono riconducibili a posizioni per le quali sono state rilevati dei trigger events che determinano l'impairment della posizione secondo le logiche definite nel modello di valutazione adottato.

DATI PATRIMONIALI VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 31.03.2016
31.12.2015
ASSOLUTA %
Crediti in sofferenza 192.775 159.336 33.439 21,0%
Inadempienze probabili 195.084 194.995 89 0,0%
Esposizione scadute 5 - 5 n.a.
Totale attività deteriorate nette verso clientela 387.864 354.331 33.533 9,5%
Crediti in bonis netti 2 21 (19) (90,5)%
Totale crediti per cassa verso clientela 387.866 354.352 33.514 9,5%
KPI 31.03.2016 VARIAZIONE
31.12.2015 ASSOLUTA %
Valore nominale dei crediti gestiti 8.608.531 8.161.005 447.526 5,5%
Totale RWA settore 387.866 354.352 33.514 9,5%

Nel corso del trimestre l'estinzione del debito da parte delle controparti è avvenuta prevalentemente secondo le seguenti modalità:

  • per cassa (bollettini postali, bonifico, ecc);
  • sottoscrizione di piani cambiari;
  • piani di rientro formalizzati con i debitori (c.d. manifestazioni di volontà).

Le dinamiche della raccolta nel trimestre sono risultate in notevole incremento rispetto all'omologo periodo del 2015, raggiungendo i 77,7 milioni di euro contro i 33,2 milioni di euro, +134,0%; l'aumento è interamente riconducibile ai piani di rientro (manifestazioni di volontà). Gli incassi ottenuti nel corso del trimestre ammontano a 15,0 milioni di euro a fronte di 6,6 milioni del medesimo periodo del 2015.

L'attività di acquisto svolta nel periodo ha portato all'acquisizione di portafogli di crediti finanziari del valore nominale di circa 503,9 milioni di euro per un prezzo pari a 40,4 milioni (pari al 8,0% del valore nominale), costituiti da n. 59.809 pratiche.

A fine periodo il portafoglio gestito dal settore DRL comprende n. 1.115.472 pratiche, per un valore nominale pari a circa 8,6 miliardi di euro.

Crediti fiscali

Si tratta del settore specializzato nell'acquisto di crediti fiscali da procedure concorsuali che opera con il marchio Fast Finance; si propone di acquisire i crediti fiscali, maturati e maturandi, già chiesti a rimborso oppure futuri, sorti in costanza di procedura oppure nelle annualità precedenti. A corollario dell'attività caratteristica, vengono saltuariamente acquisiti dalle procedure concorsuali anche crediti di natura commerciale.

I crediti fiscali sono classificati in bonis, in considerazione del fatto che la controparte è la Pubblica Amministrazione; i crediti di natura commerciale, invece, possono essere classificati come attività deteriorate, qualora ne ricorrano i presupposti.

ANDAMENTO CREDITI FISCALI (migliaia di euro)
Portafoglio crediti al 31.12.2015 130.663
Acquisti 19.473
Interessi da costo ammortizzato 2.592
Altre componenti del margine di interesse da variazione cash flow 1.924
Rettifiche/riprese di valore da variazione cash flow -
Incassi (39.285)
Portafoglio crediti al 31.03.2016 115.367
DATI ECONOMICI
(in migliaia di euro)
1° TRIMESTRE VARIAZIONE
2016 2015 ASSOLUTA %
Margine di interesse 4.153 3.858 295 7,6%
Commissioni nette - 44 (44) (100,0)%
Margine di intermediazione 4.153 3.902 251 6,4%
Rettifiche di valore nette per deterioramento su crediti - 58 (58) (100,0)%
Risultato netto della gestione finanziaria 4.153 3.960 193 4,9%

Il margine di intermediazione è generato dagli interessi maturati dall'applicazione del criterio del costo ammortizzato e dal costo della raccolta allocato al settore.

Il margine di intermediazione del settore dei Crediti Fiscali si attesta a 4,2 milioni (+6,4%, 3,9 milioni di euro al 31 marzo 2015).

DATI PATRIMONIALI 31.12.2015 VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 31.03.2016 ASSOLUTA %
Crediti in sofferenza - - - -
Inadempienze probabili - - - -
Esposizione scadute - - - -
Totale attività deteriorate nette verso clientela - - - -
Crediti in bonis netti 115.367 130.663 (15.296) (11,7)%
Totale crediti del settore 115.367 130.663 (15.296) (11,7)%

Nel corso del periodo sono stati realizzati incassi in linea con le tempistiche stimate per 39,3 milioni di euro (il dato include incassi di due posizioni aventi un importo superiore alla media del portafoglio) e sono stati acquistati crediti per un prezzo pari a 19,5 milioni di euro, corrispondente a circa il 93,6% del valore nominale dei crediti fiscali al netto dei ruoli (pari a 2,4 milioni di euro).

Con tali acquisti il portafoglio gestito dal settore riguarda 1.470 pratiche, per un valore nominale pari a 166,6 milioni di euro ed un valore di costo ammortizzato di 115,4 milioni di euro al 31 marzo 2016.

KPI 31.03.2016 VARIAZIONE
31.12.2015 ASSOLUTA %
Valore nominale dei crediti gestiti 166.553 190.553 (24.000) (12,6)%
Totale RWA settore 42.544 41.614 930 2,2%

Governance e servizi

Il settore Governance e servizi, nell'ambito dell'attività di direzione e coordinamento, esercita un controllo strategico, gestionale e tecnico-operativo sui settori operativi e sulle società controllate.

Inoltre fornisce ai settori operativi le risorse finanziarie ed i servizi necessari allo svolgimento delle attività dei rispettivi business. Nel settore confluiscono, fra le altre, le risorse necessarie allo svolgimento dei servizi delle funzioni di Controllo, Amministrativo-contabili, Pianificazione, Organizzazione e ICT, nonché le strutture preposte alla raccolta, alla gestione e all'allocazione ai settori operativi delle risorse finanziarie.

DATI ECONOMICI
(in migliaia di euro)
1° TRIMESTRE VARIAZIONE
2016 2015 ASSOLUTA %
Margine di interesse 91 20.626 (20.535) (99,6)%
Commissioni nette (145) (246) 101 (41,1)%
Risultato netto attività di negoziazione 5.249 120 5.129 4.274,2%
Margine di intermediazione 5.195 20.500 (15.305) (74,7)%
Rettifiche di valore nette su attività finanziarie AFS (2.952) (2.019) (933) 46,2%
Risultato netto della gestione finanziaria 2.243 18.481 (16.238) (87,9)%

Il margine di intermediazione del settore include il contributo del portafoglio titoli al margine di interesse, per un totale di 10,4 milioni di euro rispetto ai 25,5 milioni nel corrispondente periodo del 2015, il cui calo è principalmente ascrivibile, oltre che alla scadenza e alla vendita di alcuni titoli, all'operazione di riassetto del portafoglio titoli AFS perfezionatasi nel mese di aprile 2015 con contestuale riposizionamento dello stesso su scadenze più lunghe. Si evidenzia che nel primo trimestre sono stati venduti ulteriori titoli realizzando utili da cessione per 5,5 milioni di euro.

Quanto al costo della raccolta retail (quest'ultima pari a 3,3 miliardi di euro rispetto ai 3,1 miliardi di euro del 31 marzo 2015), esso si attesta a 1,26% rispetto a 1,48% di marzo 2015 ed è atteso in crescita per effetto dell'introduzione delle nuove scadenze di rendimax a 3, 4 e 5 anni.

Le rettifiche di valore nette su attività finanziarie disponibili per la vendita, che ammontano a 3,0 milioni di euro al 31 marzo 2016 (2,0 nel primo trimestre 2015), sono riferite a rettifiche di valore apportate a titoli di capitale non quotati, per tener conto delle evidenze di perdite durevoli emerse in sede di valutazione (impairment).

DATI PATRIMONIALI VARIAZIONE
(in migliaia di euro) 31.03.2016 31.12.2015 ASSOLUTA %
Attività finanziarie disponibili per la vendita 1.066.413 3.221.533 (2.155.120) (66,9)%
Crediti verso banche 114.691 95.352 19.339 20,3%
Crediti verso clientela 41.367 103.997 (62.630) (60,2)%
Debiti verso banche 182.568 662.985 (480.417) (72,5)%
Debiti verso clientela 3.722.501 5.487.476 (1.764.975) (32,2)%

I crediti verso la clientela del settore Governance e Servizi si assestano a 41,4 milioni di euro in diminuzione rispetto allo scorso esercizio (-60,2%) e rappresentano sostanzialmente il saldo della marginazione legata alle operazioni di pronti contro termine passivi sulla piattaforma MTS con controparte Cassa Compensazione e Garanzia.

DATI PATRIMONIALI 31.03.2016 31.12.2015 VARIAZIONE
(in migliaia di euro) ASSOLUTA %
Crediti in sofferenza - - - -
Inadempienze probabili - - - -
Esposizione scadute - - - -
Totale attività deteriorate nette verso clientela - - - -
Crediti in bonis netti 41.367 103.997 (62.630) (60,2)%
Totale crediti per cassa verso clientela 41.367 103.997 (62.630) (60,2)%
KPI VARIAZIONE
31.03.2016 31.12.2015 ASSOLUTA %
Totale RWA settore 25.979 25.256 (1) 723 2,9%

(1) Dato riesposto rispetto a quanto originariamente pubblicato

Venezia - Mestre, 27 Aprile 2016

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Sebastien Egon Fürstenberg

L'Amministratore Delegato Giovanni Bossi

Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

La sottoscritta Mariacristina Taormina, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Banca IFIS S.p.A., dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del "Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria" che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 31 marzo 2016 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Venezia - Mestre, 27 aprile 2016

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Mariacristina Taormina

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