Prospectus • Jun 27, 2016
Prospectus
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redatto ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento approvato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, relativo all'operazione di acquisizione da parte di Vianini Industria S.p.A. della partecipazione totalitaria di Domus Italia S.p.A. da ICAL 2 S.p.A.
redatta ai sensi dell'art. 125-ter del decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 e dell'art. 72 del regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999
Il presente Supplemento al Documento Informativo pubblicato in data 15 aprile 2016 e alla Relazione Illustrativa pubblicata in data 19 maggio 2016 è messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale di Vianini Industria S.p.A. e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "NIS-Storage", nonché pubblicato sul sito internet www.vianiniindustria.it
Il presente Supplemento al Documento Informativo pubblicato in data 15 aprile 2016 e alla Relazione Illustrativa pubblicata in data 19 maggio 2016 è pubblicato su richiesta di Consob formulata ai sensi dell'art. 114, comma 5, del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, e successive modificazioni, in data 22 giugno 2016.
Il presente documento informativo (di seguito, il "Supplemento") integra:
Ove non diversamente specificato, i termini con lettera maiuscola non espressamente definiti nel presente Supplemento hanno il medesimo significato ad essi attribuito nel Documento Informativo.
$\star \star \star$
Il Paragrafo 1 (Avvertenze) del Documento Informativo è integrato con l'inserimento, al termine dello stesso, delle seguenti informazioni.
Si segnala che Domus ha pubblicato in data 19 giugno 2015 un prospetto informativo finalizzato all'offerta pubblica di sottoscrizione e all'ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. di proprie azioni ordinarie, disponibile sul sito internet di Consob (il "Prospetto"). In data 29 giugno 2015, in concomitanza con le vicende politiche concernenti la crisi greca (c.d. "grexit"), Domus ha comunicato al mercato di aver deliberato di procedere al ritiro anticipato integrale dell'offerta in presenza di evidenti e straordinarie condizioni di volatilità dei mercati mobiliari italiano e internazionali.
Con riferimento al Prospetto si precisa che il portafoglio immobiliare descritto nello stesso risulta solo in parte coincidente con il portafoglio immobiliare attualmente in capo al Gruppo Domus principalmente per effetto delle cessioni medio tempore avvenute. Inoltre:
Con particolare riferimento ai rischi connessi ai conflitti di interesse derivanti dall'operazione con parte correlata si segnala quanto segue.
Antecedentemente all'Operazione, Domus era una società interamente controllata dal gruppo Caltagirone, al cui interno erano (e sono tuttora) presenti numerose professionalità di elevato standing correlate all'attività immobiliare (attività di costruzione, progettazione, commercializzazione e finanziaria). Gli immobili del Portafoglio di Domus e gli immobili del Portafoglio di Domus Roma 15 sono stati concepiti e sviluppati, secondo quanto di solito avviene nell'ambito di iniziative immobiliari similari facenti capo ad un gruppo, utilizzando tali professionalità. Da tale circostanza deriva la concentrazione dei rapporti contrattuali stipulati con società appartenenti al medesimo gruppo che ha di fatto natura fisiologica e, considerata l'Operazione e le iniziative assunte, in larga parte transitoria. Si segnala, infatti, in via preliminare che per effetto dell'Operazione, da un lato, taluni rapporti vengono sostituiti per la quasi totalità (i.e., i rapporti di natura finanziaria rispetto ai quali si rinvia alla successiva Sezione 2.5) e, dall'altro, che gli altri rapporti (quali quelli di progettazione e costruzione) sono o esauriti o in via di completamento in funzione della prosecuzione dei lavori. A questo riguardo, la Società intende rilevare quanto segue:
Infine, si segnala che l'acquisto di Domus e la futura dismissione del business industriale di Vianini Industria, anch'essa deliberata dal Consiglio di Amministrazione in data 13 aprile 2016, comportano un
riposizionamento dell'attività svolta dalla Società nell'ambito del mercato immobiliare. A questo riguardo, la Società rileva come la propria attività industriale abbia registrato nel corso degli ultimi 5 anni ricavi medi annui di circa Euro 10 milioni e un margine operativo lordo negativo per circa Euro 100 mila. Tali ricavi, peraltro, non risultano suscettibili di incremento in considerazione del sostanziale esaurimento dell'attività di sostituzione delle traverse in legno con quelle in cemento per effetto del quale l'attività è sostanzialmente oramai limitata a quella di manutenzione. Più volte, sia in sede assembleare sia consiliare, è stata segnalata l'esigenza di promuovere un mutamento della missione della Società. In considerazione della previsione statutaria che consente, oltre alle attività industriali, di svolgere attività di natura immobiliare si è ritenuto, quindi, opportuno prendere in considerazione l'offerta ricevuta da parte di ICAI 2 S.p.A. per procedere a riposizionare l'attività del gruppo nel settore immobiliare. Settore che presenta prospettive di crescita superiori a quelle sinora conseguite (per maggiori informazioni si veda la descrizione contenuta nella Sezione 2.4). In considerazione del deliberato riposizionamento nel settore immobiliare e della decisione di procedere alla dismissione del business industriale non più di interesse, la Società ha ritenuto opportuno proporre la modifica dell'oggetto sociale, deliberando di convocare l'Assemblea Straordinaria per il 28 giugno 2016 in prima convocazione, ed occorrendo per il 12 luglio 2016 in seconda convocazione.
Il Paragrafo 2.1 (Descrizione delle caratteristiche, modalità, termini e condizioni dell'Operazione) del Documento Informativo è integrato con l'inserimento, al termine dello stesso, delle seguenti informazioni.
Come già anticipato, l'Operazione consiste nell'acquisto da parte dell'Emittente del 100% del capitale sociale di Domus. Quest'ultima è la società capogruppo di un gruppo di società composto da:
Come indicato anche nel successivo paragrafo 2.3, Domus è titolare, direttamente e indirettamente (mediante le proprie controllate) di un patrimonio immobiliare, così composto:
La tabella di seguito riportata illustra la consistenza del Portafoglio di Domus:
| Zona | Comparto | Unità Resid.li | Unità Comm.li |
Box | Posti auto cop. |
Posti auto scop. |
Posti moto |
Cantine |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TALENTI | Z7/G - Z8/A - Z9/B - Z10/B | 122 | 0 | 123 | 0 | 24 | 0 | 6 |
| COLLATINA | $Z4 - Z6$ | 26 | 0 | 31 | 0 | 0 | 0 | 12 |
| PRAMPOLINI SAN |
в | 22 | 0 | 21 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| BASILIO | Z 2 | 29 | 0 | 33 | 15 | 0 | 0 | 0 |
| DE CHIRICO EUR - TOR |
DE CHIRICO - ED. C | 79 | 0 | 30 | 8 | 15 | 18 | 0 |
| PAGNOTTA PONTE DI |
Z6/1 Z9 p/1 | 147 | 0 | 109 | 0 | 50 | 0 | 0 |
| NONA LUNGHEZZA |
Z18 - Z19 - Z21 - Z22 | 112 | 0 | 71 | 14 | 66 | 0 | 0 |
| G | G 2 | 18 | 0 | 0 | 18 | 0 | 0 | 0 |
| TOTALE | 555 | 0 | 418 | 55 | 155 | 18 | 18 |
La tabella di seguito riportata indica l'anno di completamento dei lavori di costruzione relativi agli immobili facenti parte del Portafoglio di Domus:
| Edifici | Anno ultimazione costruzione |
|---|---|
| Talenti Z8A Edif. C2 | 2008 |
| Talenti Z8A Edif. B1 - C3 | 2010 |
| Talenti Z9B Edif. B1 - B2 | 2011 |
| Talenti Z10B Edif. A2 -A3 | 2011 |
| Talenti Z7G - Edif. A | 2012 |
| Talenti Z9B Edif. A | 2012 |
| Collatina Z4 | 2009 |
| Collatina Z6 | 2015 |
| Prampolini Edif. A1 | 2011 |
| Prampolini Edif. A2 - A4 | 2012 |
| San Basilio Z2 | 2014 |
| De Chirico Edif. C | 2013 |
| Tor Pagnotta Z6 Edif. A - B | 2012 |
| Tor Pagnotta Z9 1p Edif. A - Scala A-B | 2012 |
| Ponte di Nona Z21 Edif. B2 | 2007 |
| Ponte di Nona Z18 Edif. A1-A2 | 2008 |
| Ponte di Nona Z21 Edif. B1 | 2008 |
| Ponte di Nona Z22 Edif. A | 2008 |
| Ponte di Nona Z19 Edif. A1 - A2 - B1- B2 - C1 | 2010 |
| Ponte di Nona Z19 Edif. C2 - C3 - C4 | 2011 |
| Ponte di Nona Z19 Edif. B3 | 2013 |
| Lunghezza Comp. G2 | 2011 |
La Società rileva che l'attività di locazione è stata avviata nel maggio del 2015 in concomitanza con l'IPO di Domus e successivamente interrotta a seguito del ritiro dell'IPO in concomitanza con la crisi greca (c.d.
"grexit"), come meglio specificato nella Sezione 1. A febbraio 2016, Domus ha ripreso l'attività di locazione. Ad oggi sono state affittate 230 appartamenti su 555, per una quota pari a circa 41% (ovvero pari a circa 45% se si considerano anche i contratti in corso di sottoscrizione). L'attività di locazione è stata di fatto ripresa nel 2016 e , secondo quanto risulta alla Società, la percentuale delle locazioni e pari a circa il 4% al mese.
Sulla base delle indicazioni fornite da Domus, la Società stima che, assumendo normali condizioni di mercato, le unità immobiliari possano essere sostanzialmente locate entro l'estate 2017.
Si riporta di seguito l'indicazione, per ciascun comparto, del canone di locazione medio annuo, del tasso di occupazione e del tasso di morosità.
| Comparto | Canone di locazione medio annuo appartamento |
Canone di locazione medio annuo appartamento + pertinenze |
Tasso di occupazione appartamenti alla data odierna $(*)$ |
Tasso di occupazione pertinenze alla data odierna |
Tasso di morosità $(=>90$ gg.) |
|---|---|---|---|---|---|
| Z7/G-Z8/A- TALENTI Z9/B-Z10/B |
€ 7.874,67 | € 8.899.09 | 36% | 27% | $0.00\%$ |
| COLLATINA Z4-Z6 | € 6.922.50 | € 8.974.24 | 27% | 16% | $0.00\%$ |
| PRAMPOLINI B | € 6.996.00 | € 7.812.00 | 45% | 33% | 8,39% |
| SAN BASILIO Z2 | € 7.398,00 | € 8.262,00 | 69% | 38% | $0.00\%$ |
| DE CHIRICO - ED.C | €7.512.22 | € 8.136.23 | 68% | 45% | $0.00\%$ |
| EUR - TOR PAGNOTTA Z6/1-Z9 P/1 |
€ 8.488.89 | €9.317.78 | 37% | 25% | $0.00\%$ |
| PONTE DI NONA Z18- Z19-Z21-Z22 |
€ 6.081,41 | € 6.993.07 | 32% | 17% | 12.52% |
| LUNGHEZZA G2 | € 7.230,00 | €7.230.00 | 22% | 22% | $0.00\%$ |
(*) Il tasso di occupazione degli appartamenti alla data odierna è pari a circa 41%. Si segnala che il tasso di occupazione degli appartamenti, tenuto anche conto dei contratti in corso di sottoscrizione, è pari a circa 45%
Si segnala che il tasso di morosità sul canone complessivo è pari a circa il 2%. Il dato della morosità relativo al Comparto Ponte di Nona è anomalo in considerazione del fatto che attiene per la quasi totalità a due conduttori (padre e figlio) morosi sin dall'inizio della decorrenza del contratto di locazione. Relativamente a dette morosità si segnala che è stato ottenuto il provvedimento di sfratto per un conduttore e che è fissata a luglio 2016 l'udienza per lo sfratto dell'altro. Il tasso di morosità relativo al comparto Ponte di Nona al netto dei due suddetti conduttori ammonterebbe a circa il 3%.
La tabella di seguito riportata illustra la consistenza del Portafoglio di Domus Roma:
| Zona | Comparto | Edificio | Unità Resid.li |
Unità Comm.li |
Box | Posti auto cop. |
Posti auto scop. |
Posti moto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TALENTI | Z13/A | A1-A2-B1-B2 | 274 | 0 | 131 | $^{\circ}$ | 103 | 0 | |
| DE CHIRICO | $A1-B1$ | 151 | 0 | 63 | 28 | 0 | 0 | ||
| DE CHIRICO EUR $\blacksquare$ |
TOR | A2-B2-B3 | 211 | 0 | 82 | 43 | 0 | 0 | |
| PAGNOTTA EUR $\overline{\phantom{a}}$ |
TOR | Z2/1 | A1 | 111 | 10 | 59 | 0 | 20 | 0 |
| PAGNOTTA EUR $\blacksquare$ |
TOP | Z6/2 | $A1-A2-A3$ | 360 | 0 | 302 | 0 | 0 | 0 |
| PAGNOTTA EUR ٠ |
TOR | Z2/1 | $A2-A3$ | 232 | 11 | 165 | 0 | 69 | 0 |
| PAGNOTTA | Z8 | A3 | 52 | 0 | 20 | 15 | 0 | 4 | |
| LUNGHEZZA (*) | G4 | A1-A2-A3-B | 148 | 0 | 108 | 85 | 0 | 0 | |
| LUNGHEZZA (*) | G 3 | 46 | 0 | 46 | 0 | 0 | 0 |
La società ha stipulato contratti di appalto con la Vianini Lavori S.p.A. I lavori di costruzione sono in stato avanzato di edificazione. Secondo quanto previsto dai contratti di appalto la consegna degli immobili dovrà avvenire secondo i termini previsti dai contratti d'appalto al massimo entro giugno 2017 ancorché si prevedano consegne già a partire da ottobre 2016.
Domus Roma 15 S.r.l. ha sottoscritto, in qualità di promissaria acquirente, in data 18 gennaio 2016 un contratto preliminare di acquisto di immobile con Finanziaria Italia S.p.A. (società sottoposta al comune controllo di FGC S.p.A.), in qualità di promittente venditrice, avente ad oggetto l'acquisto del complesso di edifici in corso di costruzione distinti con le lettere A1, A2, A3, B, comparto fondiario G4 e le villette del comparto fondiario G3 entrambi facenti parte del comprensorio urbanistico "Lunghezza". Il contratto prevede un corrispettivo pari a Euro 32.400.000,00 oltre IVA di cui Euro 3.000.000,00 oltre IVA sono stati già versati da Domus Roma 15 S.r.l. contestualmente alla stipula del contratto preliminare, a titolo di caparra confirmatoria e in conto prezzo. Il contratto preliminare prevede che l'ultimazione degli immobili debba avvenire entro 18 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto; la stipula del contratto definitivo avverrà entro 60 giorni successivi alla data di ultimazione dei lavori.
Gli "Immobili Ulteriori" riportati nella tabella riassuntiva della perizia di stima redatta da Scenari Immobiliari (allegata al Documento Informativo) non fanno parte del patrimonio immobiliare di Domus. Tali immobili sono oggetto di offerte irrevocabili formulate da Fabrica Immobiliare SGR S.p.A. in qualità di società di gestione del Fondo Seneca - "Fondo Comune di investimento immobiliare di tipo chiuso" in favore di Domus Roma 15 S.r.l. Tali offerte irrevocabili non hanno comportato e non comporteranno fino alla eventuale accettazione alcun onere a carico di Domus Roma 15 S.r.l. e quest'ultima ha la facoltà, a proprio insindacabile giudizio, di esercitare il proprio diritto potestativo una volta ottenuti i permessi di costruire i relativi immobili.
Con riferimento al Portafoglio di Domus Roma 15 ancora in fase di ultimazione, si segnala che alla data odierna gli oneri da sostenere per il completamento degli immobili ammontano a circa Euro 38,7 milioni, e sono ripartiti come segue:
| Comparti | Residuo costi di Costruzione (mln $\varepsilon$ )(*) |
Residuo costi per Servizi Tecnici (mln€) (**) |
Residuo costi per sistemazioni esterne e allacci utenze (mln€) (***) |
Totale (mInE) |
|---|---|---|---|---|
| De Chirico Edif. A1, A2, B1, B2, B3 |
9,0 | 0.4 | 0,6 | 10.0 |
| Talenti Z13A Edif. A1, B1-B2 | 4,6 | 0.2 | 0.3 | 5.1 |
| Talenti Z13A Edif. A2 | 2,3 | 0,1 | 0,1 | 2.5 |
| Tor Pagnotta Z2A1 Edif. A1 | 3,0 | 0,1 | 0,2 | 3,3 |
| Tor Pagnotta Z2A1 Edif. A2, A3 | 6,3 | 0,2 | 0,4 | 6.9 |
| Tor Pagnotta Z6/2 | 8,6 | 0,3 | 0.5 | 9,4 |
| Tor Pagnotta Z8P Edif. A3 | 1,3 | 0,1 | 0,1 | 1.5 |
$\overline{7}$
| Totale (mln€) | __ 35,1 |
1,4 | 2,2 | 38,7 |
|---|---|---|---|---|
(*) Saldo a forfait derivante dai contratti di appalto senza possibilità di variazioni in aumento. (**) Jesus a corrent derivarité dal contratti di appalto senza possibili
(**) Importo derivante dalla convenzione servizi tecnici in essere.
(***) I dati si riferiscono a stimo fatta sulla
*) I dati si riferiscono a stime fatte sulla base di tariffe normalmente applicate, prendendo in considerazione i fabbisogni medi necessari e le distanze dai punti di consegna degli allacci esistenti; e (ii) per quanto riguarda i costi per sistemazioni esterne, delle comunicazioni inviate dal direttore dei lavori.
Si segnala che il Gruppo Domus non dovrà sostenere costi legati ad oneri di urbanizzazione che risultano a carico dei relativi danti causa (secondo la normale prassi di mercato) e che sono di norma garantiti da fideiussioni rilasciate in favore del Comune di Roma.
Non sono stati sottoscritti contratti di gestione e amministrazione del portafoglio immobiliare in quanto Domus svolge in proprio tali attività.
Ad oggi, Domus e le sue controllate hanno in essere i seguenti rapporti contrattuali con società del gruppo di riferimento relativi alla vendita e locazione del portafoglio immobiliare sopra descritto, tutti sottoscritti a condizioni di mercato.
| Contratto | Principali termini e condizioni | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In data 17 marzo 2015, Domus ha conferito a ICAI 2 S.p.A. un mandato in via non esclusiva per l'attività di reperimento di conduttori interessati a locare le unità facenti parte del proprio portafoglio immobiliare. Tale contratto ha una durata sino al 31 dicembre 2017. |
|||||||
| Non sussistono oneri in capo a Domus per il suddetto mandato | |||||||
| Contratti di mandato a locare |
Con accordo sottoscritto in data 10 maggio 2016, Domus Roma 15 S.r.l. ha conferito a Intermedia S.r.I. l'incarico in esclusiva per la locazione delle unità immobiliari con relative pertinenze dei Comparti De Chirico A1-B1, De Chirico A2-B2-B3, Eur Tor Pagnotta Z2/1, Eur Tor Pagnotta Z6/2, Eur Tor Pagnotta Z8/A3, Talenti Porta di Roma $Z$ 13/A. |
||||||
| Per le attività oggetto dell'incarico di commercializzazione, Domus Roma 15 S.r.l. riconoscerà, in linea con le prassi di mercato, a Intermedia S.r.l. una provvigione omnicomprensiva pari ad una mensilità del canone di locazione oltre IVA. |
|||||||
| L'incarico ha durata 36 mesi dalla data in cui il contratto viene attivato da Domus Roma 15 S.r.l. per ciascun compendio immobiliare. |
|||||||
| Le controparti dei contratti sopra descritti sono parti correlate in quanto soggette al comune controllo di FGC S.p.A. |
|||||||
| Contratto di mandato a vendere |
Con accordo sottoscritto in data 2 luglio 2015, Domus ha conferito a Intermedia S.r.l. l'incarico in esclusiva per la vendita di unità residenziali con relative pertinenze dei Comparti di Prampolini, Ponte di Nona Z18-Z19-Z21-Z22, Bufalotta Z7/G-Z8/A-Z9/B- |
Z10/B, Collatina Z4-Z6, San Basilio Z2, Fonte Laurentina Z6/Z-Z9 p/1, De Chirico ed. C.
Per le attività oggetto dell'incarico di commercializzazione Domus riconoscerà a Intermedia S.r.l., in linea con la prassi di mercato, una provvigione omnicomprensiva del 2,5% + IVA sul prezzo di vendita.
L'incarico ha una durata di 24 mesi dalla data di sottoscrizione ed è limitato ad un numero pari a circa cento unità immobiliari.
La controparte del contratto sopra descritto è parte correlata in quanto soggetta al comune controllo di FGC S.p.A.
Infine, con specifico riferimento al contratto di compravendita delle azioni Domus sottoscritto in data 14 aprile 2016 si segnala che:
A. Obblighi di indennizzo a carico di ICAL 2 S.p.A.
ICAL 2 S.p.A. si è impegnata ad indennizzare la Società in relazione al 100% di qualsivoglia passività che dovesse essere effettivamente subita dalla stessa quale conseguenza della non veridicità e non correttezza alla data di firma del contratto delle dichiarazioni e garanzie rese da ICAL 2 S.p.A. (e relative, fra l'altro, a consensi e approvazioni in relazione all'acquisizione, alla titolarità delle azioni di Domus, alla consistenza del portafoglio immobiliare, ai rapporti con i dipendenti, alla proprietà intellettuale). Inoltre, ICAL 2 S.p.A. si è impegnata ad adempiere agli obblighi di urbanizzazione residui, limitatamente alle quote di spettanza delle unità immobiliari facenti parte del Portafoglio Immobiliare di Domus, relativi: (i) al completamento delle opere di urbanizzazione residue previste dalle convenzioni urbanistiche sottoscritte e (ii) alla corresponsione dei contributi di urbanizzazione, straordinari ed extraoneri.
In linea con la prassi contrattuale normalmente seguita in operazioni similari, ICAL 2 S.p.A. non avrà alcun obbligo di indennizzo: (a) qualora l'ammontare dovuto in dipendenza di ogni singolo evento produttivo di responsabilità sia pari o inferiore a Euro 5.000,00 (cinquemila/00) (la "Richiesta Sotto Soglia"); o (b) fino a quando l'ammontare complessivo dovuto (e senza considerare le Richieste Sotto Soglia) non ecceda l'importo di Euro 500.000,00 (cinquecentomila/00) (da intendersi quale franchigia), importo che sarà comunque sottratto dall'ammontare da indennizzarsi; (c) qualora l'ammontare dovuto (e calcolato senza considerare le Richieste Sotto Soglia) superi l'importo di Euro 9.000.000,00 (novemilioni/00) (da intendersi quale massimale).
Gli obblighi di indennizzo di ICAL 2 S.p.A. opereranno per ogni circostanza che venga comunicata per iscritto da Vianini Industria entro e non oltre 24 (ventiquattro) mesi dalla data di sottoscrizione del contratto (fatta eccezione per le dichiarazioni e garanzie che siano soggette ad un diverso termine di prescrizione previsto per legge).
Obblighi di indennizzo a carico di Vianini Industria B.
Vianini Industria si è impegnata ad indennizzare ICAL 2 S.p.A. in relazione al 100% di qualsivoglia passività che dovesse essere effettivamente subita da ICAL 2 S.p.A. quale conseguenza immediata e diretta della non veridicità e/o non correttezza delle dichiarazioni e garanzie rese da Vianini Industria (relative a consensi e approvazioni in relazione all'acquisizione, proprietà e libera disponibilità delle azioni di Cementir Holding S.p.A.).
Gli obblighi di indennizzo di Vianini Industria opereranno per ogni circostanza che venga comunicata per iscritto da ICAL 2 S.p.A. entro e non oltre 24 (ventiquattro) mesi dalla data di sottoscrizione del contratto.
$(iii)$ il contratto non prevede indennizzi o garanzie aggiuntive e specifiche (diverse da quelle dianzi indicate che riguardano tutto il portafoglio del Gruppo Domus) a favore della Società per passività sopravvenute concernenti il portafoglio immobiliare conferito in Domus nel 2014 da Fabrica Immobiliare SGR S.p.A. per conto del Fondo Seneca. Si segnala che in tale ipotesi il rapporto è intercorso tra Fabrica Immobiliare SGR S.p.A. per conto del Fondo Seneca e Domus.
Il Paragrafo 2.3 (Motivazioni economiche e di convenienza dell'Operazione per la Società) del Documento Informativo è integrato con l'inserimento, al termine dello stesso, delle seguenti informazioni.
Con riferimento alla delibera avente ad oggetto la dismissione del business industriale, si segnala che la Società ha ritenuto non più di interesse tale settore in considerazione dell'andamento del mercato di riferimento. Come si è avuto modo di precisare nella Relazione sugli argomenti all'ordine del giorno dell'assemblea straordinaria del 28 giugno 2016 (pubblicata in data 19 maggio 2016), la Società ha valutato, con riferimento ai settori industriali nei quali ha tradizionalmente operato, che:
Come già anticipato, l'attività industriale ha registrato nel corso degli ultimi 5 anni ricavi medi annui di circa Euro 10 milioni e un margine operativo lordo negativo per circa Euro 100 mila
Pertanto, coerentemente con l'orientamento emerso in occasione di precedenti riunioni assembleari e consiliari, nella seduta del 13 aprile 2016, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, tra l'altro, di procedere alla dismissione del ramo d'azienda industriale in quanto ritenuto non più di interesse della Società. A tal fine, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato altresì di conferire mandato all'Amministratore Delegato per individuare le migliori modalità tecniche per addivenire alla dismissione del business industriale, i cui tempi saranno definiti dall'Amministratore Delegato stesso, anche mediante il conferimento di incarichi ad esperti ed advisor indipendenti ai fini della valutazione del business industriale e dell'individuazione delle migliori modalità tecniche per addivenire alla sua dismissione.
La tempistica relativa alla dismissione del business industriale non è ancora stata definita. La Società ritiene, tuttavia, che il processo di dismissione del comparto industriale possa ragionevolmente concludersi entro il corrente esercizio 2016, salvi eventuali ritardi dovuti alle modalità tecniche di attuazione.
Le risorse finanziarie temporaneamente accumulate anche in virtù della scelta di non investire negli altri settori tradizionali (tubi e traverse) sono state destinate a essere impiegate nel settore immobiliare, settore che è stato individuato quale opzione strategica di interesse per la Società e che risulta avere maggiori prospettive di crescita, anche sulla base delle analisi svolte alla data odierna e riflesse anche nella
relazione di stima di Scenari Immobiliari. Peraltro, sulla base di quanto riportato nel comunicato stampa diffuso in data 11 maggio 2016, la Società ha indicato che i risultati minimi conseguibili dal Gruppo Domus "contribuiranno al risultato consolidato del Gruppo Vianini Industria in misura di circa 0,07 euro per azione rispetto all'utile per azione pari a 0,016 euro registrato sul bilancio consolidato del Gruppo Vianini Industria chiuso al 31 dicembre 2015".
La società con l'acquisto di Domus Italia S.p.A. e la futura dismissione del comparto industriale ha intrapreso dunque una nuova via comunque compatibile con la sua vocazione originaria, come già avvenuto in altre occasioni, al fine di riposizionarsi nell'ambito del mercato immobiliare che si presenta dinamico e con prospettive di lungo periodo.
Si precisa, infine, che al momento non è stata presa in esame dal Consiglio di Amministrazione la possibilità di adottare lo status di SIIQ.
Il Paragrafo 2.4 (Modalità di determinazione del Prezzo) del Documento Informativo è integrato con l'inserimento, al termine dello stesso, delle seguenti informazioni.
Si precisa che una volta ricevuta la proposta di vendita della partecipazione di Domus da ICAL 2 S.p.A. in data 15 dicembre 2015, il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società si è attivato per valutare la stessa, conferendo apposito incarico a Scenari Immobiliari in data 22 dicembre 2015. La scelta dell'esperto indipendente è stata effettuata tenuto conto della professionalità dello stesso e della esperienza dallo stesso vantata in materia di valutazione di asset immobiliari residenziali. Successivamente alla formalizzazione dell'incarico, Scenari Immobiliari ha svolto le attività di valutazione ritenute più opportune rilasciando la propria relazione di stima in data 29 gennaio 2016. Si segnala che nessuno degli amministratori indipendenti ha richiesto, come da loro diritto, la designazione di un ulteriore esperto per effettuare valutazioni in ordine al valore del portafoglio immobiliare.
Con riferimento alla perizia di stima redatta da Scenari Immobiliari si osserva che la stessa fa riferimento a due metodologie di valutazione: (i) il metodo sintetico comparativo e (ii) il metodo del Discounted Cash Flow ("DCF") con i ricavi derivanti dalle vendita o dalla locazione.
Il metodo in concreto utilizzato da Scenari Immobiliari è il DCF.
I valori degli input non osservabili ritenuti maggiormente significativi utilizzati nella relazione di stima di Scenari Immobiliari sono i seguenti:
Come risulta dalla relazione di stima di Scenari Immobiliari i flussi di cassa attesi dai portafogli immobiliari dipendono essenzialmente dalle stime sul valore di mercato degli immobili e sui valori di mercato dei relativi canoni di locazione. I valori attribuiti a queste grandezze da Scenari Immobiliari sono frutto di analisi dirette, della consultazione della Banca Dati di Scenari Immobiliari, nonché della consultazione Banca Dati dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare. I valori relativi ai costi sono stati stimati da Scenari Immobiliari su base parametrica avendo riferimento a percentuali tipiche delle prassi di mercato.
Il Tasso di attualizzazione è stato stimato da Scenari Immobiliari, con riferimento a ciascuna iniziativa
immobiliare, avendo riferimento a formule valutative di ampio uso nella prassi professionale, nell'ambito del mercato immobiliare.
Il Tasso di uscita è anch'esso stato stimato da Scenari Immobiliari avendo riferimento a prassi di mercato.
Le tabelle che includono, per singolo comparto facente parte del Portafoglio di Domus e del Portafoglio di Domus Roma 15, i valori minimo, massimo e il valore di massima frequenza (ovvero il valore che più frequentemente si può realizzare per la locazione o la vendita delle unità immobiliari) utilizzati per i canoni di locazione al mq e i valori di vendita al mq è riportata come Allegato 1 al presente Supplemento.
Si precisa, inoltre, che il contratto di compravendita prevede, analogamente alla prassi contrattuale seguita in operazioni similari, un meccanismo di aggiustamento del prezzo basato sul raffronto tra il patrimonio netto consolidato di Domus al 31 dicembre 2015 (del quale il venditore ha garantito la veridicità) e il patrimonio netto consolidato di Domus alla data di sottoscrizione del contratto (i.e., 14 aprile 2016). Ai sensi di quanto previsto dal contratto di compravendita, la Società ha predisposto una situazione patrimoniale consolidata del Gruppo Domus aggiornata alla data di sottoscrizione del contratto (i.e., 14 aprile 2016), certificata da PricewaterhouseCoopers S.p.A. in data 26 maggio 2016. La situazione patrimoniale è stata consegnata a ICAL 2 S.p.A. e non risultano pervenute contestazioni da parte della stessa entro il termine di 20 giorni lavorativi previsto dal contratto. All'esito di tale verifica la rettifica di prezzo prevista in favore di ICAL 2 S.p.A. risulta pari a Euro 502.574,00.
Il Comitato OPC non è stato coinvolto nella predisposizione della situazione patrimoniale aggiornata in quanto mero atto esecutivo del contratto di compravendita.
Come indicato, il contratto di compravendita di azioni prevede il pagamento del prezzo pattuito per l'acquisto delle azioni di Domus in due tranche: (i) la prima tranche (pari a Euro 45 milioni) è stata versata contestualmente alla sottoscrizione del contratto; (ii) la seconda tranche (pari a Euro 45 milioni oltre all'importo dovuto in virtù del meccanismo di aggiustamento prezzo pari a Euro 502.574,00) dovrà essere corrisposta entro 12 mesi dalla sottoscrizione del contratto in contanti senza maturazione di alcun interesse e senza rilascio di alcuna garanzia di adempimento.
Tali modalità di pagamento del corrispettivo in quanto previste dal contratto sono state già valutate dal Comitato OPC.
Il Paragrafo 2.5 (Illustrazione degli effetti economici, patrimoniali e finanziari dell'Operazione) del Documento Informativo è integrato con l'inserimento, al termine dello stesso, delle seguenti informazioni.
Il fabbisogno finanziario complessivo del gruppo Vianini post acquisizione discenderà essenzialmente dalle attività che saranno condotte dal Gruppo Domus.
Alla data del 31 dicembre 2015, infatti, il gruppo Vianini aveva investimenti in essere (totale attivo al netto della posizione finanziaria netta positiva) per Euro 80 milioni, coperti interamente dal patrimonio netto. Quest'ultimo, infatti, di entità pari a Euro 108 milioni, copriva sia gli investimenti in essere sia la posizione finanziaria netta positiva per Euro 28 milioni. Il fabbisogno generato dalla gestione operativa della Società per la parte relativa al Business Industriale è sostanzialmente in pareggio e non si prevede, allo stato, che possa determinare fabbisogni aggiuntivi fino alla data della prevista dismissione del comparto industriale. Gli asset del business industriale, comprensivi anche delle rimanenze e dei crediti commerciali, peraltro incidono sugli investimenti in essere per Euro 15 milioni circa, essendo la residua parte di Euro 65 milioni riconducibile a investimenti finanziari in società non quotate (Parted 1982) e quotate (Assicurazioni Generali e Cementir).
Per effetto dell'acquisizione di Domus, la Società ha investito circa Euro 90 milioni, finanziati in parte mediante utilizzo della liquidità e di parte degli investimenti finanziari in titoli quotati; in parte mediante contrazione di un debito pagabile, senza interessi, a dodici mesi dalla data di acquisizione di Domus. Più precisamente, il fabbisogno finanziario derivante dall'acquisito di Domus di Euro 90,5 milioni (compreso l'importo dovuto in virtù del meccanismo di aggiustamento prezzo previsto dal contratto) sarà coperto da:
Il Gruppo Domus presenta, al 31 dicembre 2015, investimenti in essere per circa Euro 335 milioni, finanziati per Euro 144 milioni da capitale proprio e per Euro 191 milioni da indebitamento finanziario (mutui fondiari e linee di credito).
Il fabbisogno finanziario aggiuntivo del Gruppo Domus, pari a circa Euro 75 milioni, è da ricondurre, essenzialmente: (i) agli oneri da sostenere ai fini della ultimazione degli immobili facenti parte del Portafoglio di Domus Roma 15, indicati nella precedente Sezione 2.1; (ii) al corrispettivo previsto dal contratto preliminare di cui è parte Domus Roma 15 S.r.l. meglio descritto nella precedente Sezione 2.1. Tale fabbisogno aggiuntivo sarà coperto mediante linee di credito già concesse al Gruppo Domus.
La copertura del fabbisogno finanziario complessivo (attuale e aggiuntivo) è assicurata complessivamente mediante mezzi propri, mutui fondiari e linee di credito concesse ai sensi del Contratto di Finanziamento (come di seguito definito) e rinvenienti da rapporti infragruppo.
Il Gruppo Domus prevede, attraverso il flusso di cassa generato dalla propria attività operativa, di essere in grado di soddisfare gli oneri finanziari derivanti dal ricorso all'indebitamento e di ridurre anche progressivamente parte dell'indebitamento contratto. Nel medio termine, si prevede che il Gruppo Domus possa operare stabilmente con una leva finanziaria inferiore al 55% dell'attivo immobilizzato.
Al 22 giugno 2016, l'indebitamento complessivo del Gruppo Vianini, all'esito dell'acquisizione di Domus è pari a 249 milioni di Euro, ed è così ripartito:
Rispetto alla data di completamento dell'Operazione, l'indebitamento infragruppo, pari a circa Euro 134 milioni al 31 dicembre 2015, è stato parzialmente rimborsato per un importo pari a circa Euro 93 milioni attraverso l'utilizzo delle linee di credito concesse ai sensi del contratto di finanziamento con Banca IMI S.p.A. sottoscritto in data 12 maggio 2016 (il "Contratto di Finanziamento"). La Società prevede che
anche l'indebitamento infragruppo residuo (pari a Euro 41,4 milioni) venga rimborsato anche attraverso l'utilizzo delle linee di credito concesse ai sensi del Contratto di Finanziamento.
Il Contratto di Finanziamento prevede la concessione di: (i) una linea di credito di un ammontare massimo pari ad Euro 18.000.000 in favore di Domus ("Linea A"); (ii) una linea di credito di un ammontare massimo pari ad Euro 100.000.000 in favore di Domus 2 ("Linea B"); e (iii) una linea di credito di un ammontare massimo pari ad Euro 82.000.000 in favore di Domus Roma ("Linea C").
Il tasso di interesse è pari all'Euribor applicabile per ciascun periodo di interessi (di seguito indicati) maggiorato del seguente margine: (i) Linea A: 280 punti base per anno; (ii) Linea B: 280 punti base per anno; (iii) Linea C: 220 punti base per anno.
Il periodo di interessi applicabile a ciascuna Linea di Credito è semestrale, con scadenza a ciascuna data di pagamento interessi.
La durata di ciascuna Linea di Credito è pari a 7 anni.
Il contratto prevede covenants finanziari ed eventi di decadenza e risoluzione usuali per tale tipologia di operazioni.
Come indicato nel comunicato stampa diffuso dalla Società in data 20 giugno 2016, in data 15 giugno 2016 sono state concordate talune modifiche ad una precedente linea di credito originariamente concessa da Istituto Finanziario 2012 S.p.A. in data 23 marzo 2015 e successivamente modificata ed estesa (la "Linea di Credito IF 2012"), secondo i seguenti principali termini e condizioni:
In relazione a quanto previsto dalla Linea di Credito IF 2012, si segnala che attualmente l'importo erogato a valere su tale linea a favore di Domus è pari a Euro 7 milioni.
Si precisa, inoltre, che la modifica alla Linea di Credito IF 2012 è stata concordata con Banca IMI S.p.A. e costituisce garanzia del pagamento degli interessi a valere sulle tre linee di credito ai sensi del Contratto
di Finanziamento.
Domus Italia 2 S.r.l. ha in essere una linea di credito con Istituto Finanziario 2012 S.p.A. per massimi Euro 150.000.000 cui si applicheranno interessi ad un tasso pari all'Euribor 360 maggiorato di 60 bps.
Si segnala che attualmente l'importo erogato a valere su tale linea a favore di Domus Italia 2 S.r.l. è pari a Euro 21,5 milioni e che in virtù dei limiti imposti dal Contratto di Finanziamento la differenza tra l'importo massimo e tale importo utilizzato non potrà essere tirata se non rendendola subordinata alla linea di credito prevista dal Contratto di Finanziamento.
La linea di credito prevedeva una scadenza iniziale al 31 marzo 2016 successivamente prorogata.
Domus Roma 15 S.r.l. ha in essere una linea di credito con Istituto Finanziario 2012 S.p.A. per massimi Euro 50.000.000 cui si applicheranno interessi ad un tasso pari all'Euribor 360 maggiorato di 100 bps.
Si segnala che attualmente l'importo erogato a valere su tale linea a favore di Domus Roma 15 S.r.l. è pari a Euro 12,8 milioni e che in virtù dei limiti imposti dal Contratto di Finanziamento la differenza tra l'importo massimo e tale importo utilizzato non potrà essere tirata se non rendendola subordinata alla linea di credito prevista dal Contratto di Finanziamento.
La linea di credito prevedeva una scadenza iniziale al 31 marzo 2016 successivamente prorogata.
Con riferimento alla predisposizione di un business plan del gruppo Vianini, si segnala che non vi sono elementi per la predisposizione di un nuovo piano industriale di gruppo in quanto stanno proseguendo le attività relative alla individuazione delle migliori modalità tecniche e procedurali per addivenire alla cessione del business industriale. Pertanto, il Consiglio di Amministrazione della Società ha ritenuto di non avere ancora gli elementi minimi necessari per predisporre un business plan di gruppo.
Il Paragrafo 2.8 (Indicazione degli organi o degli amministratori che hanno condotto o partecipato alle trattative e/o istruito e/o approvato l'Operazione, specificando i rispettivi ruoli con particolare riguardo agli amministratori indipendenti) del Documento Informativo è integrato con l'inserimento, al termine dello stesso, delle seguenti informazioni.
Si segnala che le negoziazioni con ICAL 2 S.p.A. sono state condotte dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Mario Delfini, a ciò appositamente delegato, con l'ausilio dello studio Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners, studio legale incaricato dalla Società che ha curato la predisposizione delle bozze della documentazione contrattuale relativa all'acquisizione di Domus. Gli amministratori indipendenti sono stati aggiornati sullo sviluppo delle trattative anche mediante consegna della documentazione di supporto necessaria alla assunzione delle relative delibere secondo quanto di seguito indicato.
Con riferimento al Comitato OPC (che è composto da: Carlo Carlevaris, Dario Trevisan e Annalisa Mariani), si segnala che:
l'avv. Carlo Carlevaris ricopriva alla data di ricezione della proposta di vendita da parte di ICAL 2 $(i)$
I componenti del Comitato OPC sono stati coinvolti nelle fasi delle trattative e nella fase istruttoria riguardanti l'Operazione come segue:
I membri del Comitato OPC sono sempre stati presenti alle riunioni del Consiglio di Amministrazione in cui è stata discussa l'Operazione e in cui sono state assunte decisioni in merito alla prosecuzione delle trattative con il venditore (i.e., 12 febbraio 2016 e 13 aprile 2016). Il Comitato OPC è stato informato della prosecuzione delle trattative attraverso un esauriente e continuo flusso informativo ricevendo tempestivamente copia della documentazione da analizzare ai fini del rilascio del proprio parere.
In particolare, come riportato nel parere (allegato al Documento Informativo), il Comitato OPC ha analizzato i seguenti documenti anche nel corso delle riunioni del 24 febbraio 2016, 4 marzo 2016 e 1° aprile 2016:
la relazione di stima predisposta da Scenari Immobiliari;
il "report di valutazione" redatto il 30 marzo 2015 da Colliers Real Estate Services Italia S.r.l. in relazione all'operazione di offerta pubblica di sottoscrizione, poi ritirata come meglio descritto nella Sezione 1:
Infine, si segnala che in data 14 aprile 2016, in sede di sottoscrizione del contratto di compravendita della partecipazione in Domus ed a fronte delle negoziazioni intercorse, Vianini Industria è riuscita ad ottenere da ICAL 2 S.p.A., che si è dichiarata disponibile a concedere, una garanzia di canone a favore di Domus Roma 15 S.r.l. a condizione che quest'ultima affidasse, a condizioni standard di mercato, la gestione commerciale relativa alla locazione degli immobili a Intermedia S.r.l., società sottoposta a comune controllo di FGC S.p.A.. Come meglio descritto nella precedente Sezione 2.1, in data 10 maggio 2016, Domus Roma 15 S.r.l. ha sottoscritto con Intermedia S.r.l. un contratto di mandato a locare e, successivamente in data 17 maggio 2016, ICAL 2 S.p.A. e Domus Roma 15 S.r.l. hanno formalizzato l'accordo relativo alla garanzia di canone. La decisione di sottoscrivere tali contratti è stata assunta da Domus Roma 15 S.r.l., La Società è stata informata della intenzione di sottoscrivere tali accordi da parte della propria controllata diretta Domus e, successivamente, a tale comunicazione ha valutato, anche con l'ausilio di propri legali, la possibilità di configurare le suddette operazioni quali operazioni fra parti correlate soggette all'applicazione della Procedura OPC. Anche sulla base di pareri legali, la Società ha concluso che il contratto di mandato tra Domus Roma 15 S.r.l. e Intermedia S.r.l. e la garanzia di canone si configurerebbero come operazioni escluse in quanto operazioni ordinarie e strumentali all'attività operativa concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato.
Infine si segnala che le valutazioni effettuate dal Consiglio di Amministrazione e dal Comitato OPC hanno avuto ad oggetto il portafoglio attualmente di proprietà del Gruppo Domus e i rapporti contrattuali ad oggi esistenti e non hanno invece riguardato dati e informazioni (incluse avvertenze e fattori di rischio) contenuti nel Prospetto, tenuto conto del fatto che: (i) il perimetro del portafoglio immobiliare e dell'operazione risulta oggi diverso da quanto descritto nello stesso Prospetto, come meglio specificato nella precedente Sezione 1, (ii) è stata effettuata una attività di due diligence sul portafoglio da parte dei legali incaricati dalla Società, e (iii) è stato stipulato un contratto di compravendita di partecipazioni con apposite dichiarazioni e garanzie a seguito di approfondite trattative.
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Vianini Industria, Dott. Rosario Testa, attesta, ai sensi dell'articolo 154-bis, comma 2, del decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, che l'informativa contabile contenuta nel presente Supplemento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Roma, 27 giugno 2016
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente, Mario Delfini marchiguers
| INIVIO BILI DOMOS II ALIA 5.P.A | |||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Abitazioni | Commercio | Box | Posti auto scoperti | Posti auto coperti | |||||||||||
| Comparto | Canoni (C/mg/anno) | Canoni (f/mo/anno) | Canoni (C/corpo/anno) | Canoni (€/corpo/anno) Valore min Valore mf Valore max |
Canoni (E/corpo/anno) | ||||||||||
| TALENTI | Valore min Valore mf Valore max Valore min Valore mf Valore max | Valore min Valore mf Valore max | Valore min Valore mf Valore max | ||||||||||||
| Comparto Z7G | Ed.A | 115 | 175 | 180 | 1,500 | ||||||||||
| Comparto Z8A | Ed. B1-C2-C3 | 115 | 175 | 180 | 2.000 | 2.300 | 810 | 1,000 | 1,080 | ||||||
| Comparto 29B | Ed. A-B1-B2 | 115 | 175 | 180 | 1,500 | 2.000 | 2.300 | 810 | 1,000 | 1,080 | |||||
| Comparto 2108 | Ed. A2-A3 | 115 | 175 | 180 | 1,500 | 2.000 | 2.300 | 810 | 1,000 | 1.080 | |||||
| COLLATINA | 1,500 | 2.000 | 2.300 | 810 | 1,000 | 1,080 | |||||||||
| Comparto Z4 / Z6 | 95 | 170 | 175 | ||||||||||||
| PONTE DI NONA | 2.000 | 2.000 | 2.600 | ||||||||||||
| Comparto Z18 | Ed. A1-A2 | 65 | |||||||||||||
| Comparto Z19 | Ed. A1-A2-B1-B2-B3-C1-C2-C3 | 65 | 120 120 |
130 | 1.300 | 1.600 | 2.000 | 630 | 700 | 900 | 950 | 1.100 | 1,300 | ||
| Comparto Z21 | Ed. B1-B2 | 130 | 1.300 | 1.600 | 2.000 | 630 | 700 | 900 | 950 | 1.100 | 1,300 | ||||
| Comparto Z22 | Ed. A | 65 65 |
120 | 130 | 1.300 | 1.600 | 2.000 | 630 | 700 | 900 | 950 | 1.100 | 1,300 | ||
| PRAMPOLINI | 120 | 130 | 1.300 | 1.600 | 2.000 | 630 | 700 | 900 | 950 | 1.100 | 1,300 | ||||
| Comparto B SAN BASILIO |
Ed. A1-A2-A4 | 95 | 170 | 175 | 2,000 | 2.000 | 2.600 | 950 | 1.100 | 1,300 | |||||
| Comparto Z2 | 95 | 145 | 170 | 1,300 | 1.700 | 2,000 | 630 | 800 | 900 | ||||||
| EUR-TOR PAGNOTTA | |||||||||||||||
| Comparto Z6 | Ed, A-B | 100 | 175 | 180 | 1.200 | 1.800 | 2.200 | 680 | 800 | 950 | |||||
| Comparto Z9/1p | Ed.A | 100 | 175 | 180 | 1,200 | 1,800 | 2.200 | 680 | 800 | 950 | |||||
| DE CHIRICO | |||||||||||||||
| Ed.C | 95 | 140 | 170 | 1,700 | 1,800 | 2,000 | 630 | 800 | 900 | 950 | 1,200 | 1.300 | |||
| LUNGHEZZA | |||||||||||||||
| Comparto G2 | Ed. C | 65 | 120 | 125 | 630 | 800 | 900 | 990 | 1,000 | 1.260 | |||||
| IMMOBILI DOMUS ROMA 15 S.R.L. | |||||||||||||||
| TALENTI | |||||||||||||||
| Comparto Z13/A | Ed. A1-A2-B1-B2 | 115 | 195 | 200 | 1.500 | $2 - 100$ | 2.300 | 810 | 1.000 | 1,080 | |||||
| EUR - TOR PAGNOTTA | |||||||||||||||
| Comparto Z2/1 | Ed. A1 | 100 | 190 | 190 | 140 180 |
220 | 1,200 | 1.900 | 2.200 | 680 | 600 | 950 | |||
| Comparto Z6/2 | Ed. A1-A2-A3 | 100 | 186 | 190 | 1,200 | 1.900 | 2.200 | ||||||||
| Comparto Z2/1 | Ed. A2-A3 | 100 | 186 | 190 | 140 180 |
220 | 1,200 | 1.900 | 2.200 | 680 | 800 | 950 | |||
| Comparto 28 | Ed. A3 | 100 | 190 | 190 | 1,200 | 1,900 | 2,200 | 1.000 | 1,400 | 1.600 | |||||
| DE CHIRICO | |||||||||||||||
| De Chirico | Ed. A1-B1 | 95 | 150 | 170 | 1.700 | 1.800 | 2.000 | 950 | 1,200 | 1.300 | |||||
| De Chirico | Ed. A2-B2-B3 | 95 | 150 | 170 | 1,700 | 1.800 | 2.000 | 950 | 1.200 | 1.300 | |||||
| LUNGHEZZA | |||||||||||||||
| Comparto G3 / G4 | Ed. A1-A2-A3-B | 65 | 120 | 125 | 990 | 1,000 | 1.800 | 990 | 1.000 | 1.260 | |||||
| Immobili ulteriori | |||||||||||||||
| TALENTI | |||||||||||||||
| Comparto Z13/B | Ed. A3-A4-C | 115 | 190 | 200 | 235 195 |
280 | 1.500 | 2.100 | 2.300 | 810 | 1,000 | 1.080 | |||
| SAN BASILIO | |||||||||||||||
| Comparto Z1 | 95 | 155 | 170 | 155 190 |
230 | 1.300 | 1.750 | 2.000 | 630 | 800 | 900 |
LEGENDA
Critin
Critic
Critic
Critic
Canone minimo per prodotto nuovo o ristrutturato e in buono stato complessivo
Canone massimo per prodotto nuovo o ristrutturato e in buono stato complessivo
Canone di massima frequenza per prodotto nuovo o ristrutturato e
| SAN BASILIO | |
|---|---|
| Comparto 21 |
LEGENDA Vmax
Vmax
Vmf
Valore minimo per prodotto nuovo o ristrutturato e in buono stato complessivo
Valore massimo per prodotto nuovo o ristrutturato e in buono stato complessivo
Valore di massima frequenza per prodotto nuovo o ristrutturato e in buono stato complessivo
2.400
$3.300$
3,800
2.450
3.000
4.000
23.250
41,800
10.000
10,000
15,000
26.000
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