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Emak

Interim / Quarterly Report Aug 5, 2016

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Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2016

Indice

Organigramma del Gruppo Emak al 30 giugno 2016 3
Principali azionisti di Emak S.p.A. 4
Profilo del Gruppo Emak 6
Struttura produttiva 8
Disegno strategico 9
Principali rischi ed incertezze 9
Relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2016 12
1. Principali dati economici e finanziari del Gruppo 13
2. Risultati economico finanziari del Gruppo Emak 14
3. Rapporti con parti correlate 19
4. Piano di acquisto di azioni Emak S.p.A. 20
5. Vertenze in corso 20
6. Evoluzione prevedibile della gestione, principali rischi ed incertezze 20
7. Fatti di rilievo accaduti nel periodo e posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali, significative
e non ricorrenti 20
8. Eventi successivi ed altre informazioni 20
9. Raccordo tra patrimonio netto e risultato della Capogruppo Emak S.p.A. e patrimonio netto e risultato
consolidato 21
Gruppo Emak – Bilancio semestrale abbreviato 23
Conto economico consolidato 24
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 25
Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 30.06.2015 26
Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 31.12.2015 e al 30.06.2016 26
Rendiconto finanziario consolidato 27
Note illustrative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Emak 28
Attestazione del Bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/1998
(Testo Unico della finanza). 54
Relazione della società di revisione sulla revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale
abbreviato 55

Organigramma del Gruppo Emak al 30 giugno 2016

La quota di partecipazione in Valley Industries LLP è pari al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%.

Lemasa è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 30%. P.T.C. S.r.l. è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%. Comet do Brasil Investimentos Ltda è posseduta per il 99% dalla Comet S.p.A. e per l'1% dalla P.T.C. S.r.l.

Principali azionisti di Emak S.p.A.

Il capitale sociale di Emak S.p.A. si compone di 163.934.835 azioni, del valore nominale di 0,26 Euro per azione.

La Società è quotata alla Borsa Valori di Milano dal 25 giugno 1998. A partire da settembre 2001 il titolo è entrato a far parte del Segmento Titoli Alti Requisiti (STAR).

Di seguito si riepiloga la composizione dell'azionariato della Società al 30 giugno 2016.

Organi di Amministrazione e di Controllo di Emak S.p.A.

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della Capogruppo Emak S.p.A. del 22 aprile 2016 ha nominato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale per gli esercizi 2016-2018 nonché ha conferito l'incarico per la revisione legale dei conti per gli esercizi dal 2016 al 2024.

Consiglio di Amministrazione

Presidente e Amministratore Delegato Fausto Bellamico
Vice Presidente Aimone Burani
Direttore Generale Stefano Slanzi
Consiglieri indipendenti Massimo Livatino
Alessandra Lanza
Elena Iotti
Consiglieri non esecutivi Francesca Baldi
Ariello Bartoli
Luigi Bartoli
Paola Becchi
Giuliano Ferrari
Vilmo Spaggiari
Guerrino Zambelli
Marzia Salsapariglia
Comitato Controllo e Rischi e Comitato per la Remunerazione
Presidente Massimo Livatino
Componenti Alessandra Lanza
Elena Iotti
Collegio Sindacale
Presidente Paolo Caselli
Sindaci effettivi Gianluca Bartoli
Francesca Benassi
Sindaci supplenti Maria Cristina Mescoli
Federico Cattini
Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
societari Aimone Burani
Organismo di Vigilanza ex D.Lgs 231/01
Presidente Sara Mandelli

Componente effettivo Roberto Bertuzzi

Gruppo Emak – Bilancio semestrale abbreviato al 30/06/2016 5

Profilo del Gruppo Emak

Il Gruppo Emak sviluppa, produce e distribuisce un'ampia gamma di prodotti in tre aree di business tra di loro complementari: Outdoor Power Equipment (OPE); Pompe e High Pressure Water Jetting (PWJ); Componenti ed Accessori (C&A).

I. Outdoor Power Equipment, ricomprende l'attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti per il giardinaggio, l'attività forestale e piccole macchine per l'agricoltura, quali decespugliatori, rasaerba, trattorini, motoseghe, motozappe e motocoltivatori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi principali Oleo-Mac, Efco, Bertolini, Nibbi e Staub (quest'ultimo limitatamente al mercato francese). L'offerta del Gruppo è rivolta a professionisti e a utilizzatori privati esigenti. Il Gruppo opera principalmente nel canale dei rivenditori specializzati, distribuendo i propri prodotti attraverso le proprie filiali commerciali e, dove non presente direttamente, attraverso una rete di 135 distributori; si stima di servire in tutto il mondo oltre 22.000 rivenditori specializzati.

Il mercato di riferimento del Gruppo (inteso come canale dei rivenditori specializzati, esclusa la grande distribuzione organizzata) ha un valore stimato di 7-8 miliardi di Euro. Nei mercati maturi quali Nord America e Europa Occidentale, la domanda è prevalentemente di sostituzione: il driver principale è rappresentato dall' andamento dell'economia e dalla cultura del verde. Le condizioni meteo sono un fattore che condiziona l'andamento della domanda di alcune famiglie quali decespugliatori, rasaerba e trattorini in primaveraestate e motoseghe in autunno-inverno. Nei mercati emergenti quali Far East, Europa dell'Est e Sud America, la domanda è prevalentemente per il "primo acquisto": il driver principale in queste aree è rappresentato dalla crescita economica, dall'evoluzione della meccanizzazione agricola e dalle relative politiche di sostegno. Ulteriore fattore che influenza la domanda è il prezzo delle commodities: l'andamento del prezzo del petrolio può influenzare la domanda di fonti energetiche alternative, quali la legna per il riscaldamento e conseguentemente la domanda di motoseghe; l'andamento del prezzo delle commodities agricole influenza gli investimenti in macchine per l'agricoltura.

II. Pompe e High Pressure Water Jetting, accorpa le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di pompe a membrana destinate al settore agricolo (irrorazione e diserbo), di pompe a pistoni per il comparto industriale, di idropulitrici professionali e di unità idrodinamiche e macchine per l'urban cleaninig. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi Comet, HPP, P.T.C., Master Fluid e Lemasa. Clienti del Gruppo sono i costruttori di macchine da irrorazione e diserbo per quanto riguarda le pompe per l'agricoltura; costruttori di unità idrodinamiche e idropulitrici relativamente alle pompe industriali; dealer specializzati e contractors rispettivamente per idropulitrici e unità idrodinamiche.

Il mercato ha un valore globalmente stimato tra i 2,5 e i 3,4 miliardi di Euro. Il mercato delle pompe per l'agricoltura è costituito principalmente da player italiani. La domanda è fortemente legata all'andamento del ciclo economico, alla crescita demografica e al conseguente aumento di richiesta di produzione agricola; nei paesi in via di sviluppo la domanda è legata all'evoluzione della meccanizzazione dell'agricoltura e dalle relative politiche di sostegno.

Il mercato dell'high pressure water jetting è in continua evoluzione visti i diversi campi di applicazione delle pompe e degli impianti. Diversi sono i driver che guidano la domanda del mercato, in base alla tipologia di prodotto:

  • a) Pompe per l'industria: domanda correlata all'andamento del mercato di impianti idrodinamici e idropulitrici.
  • b) Idropulitrici professionali: andamento del ciclo economico; aumento degli standard igienici (soprattutto nei paesi in via di sviluppo).
  • c) Unità idrodinamiche: domanda legata all'andamento di settori/campi d'applicazione quali: idrodemolizioni; idropulizia e riparazioni navali;

raffinerie; miniere e cave; industria petrolifera; idropulizia subacquea; siderurgia; fonderie; impianti chimici di processo; produzione di energia; cartiere; trasporti; municipalità; alimentare; automobilistica e motoristica.

  • d) Urban cleaning: politiche economiche delle amministrazioni locali.
  • III. Componenti ed Accessori, per i suddetti settori, tra cui i più rappresentativi sono: filo e testine per decespugliatori, accessori per motoseghe (ad es. affilatrici), pistole, valvole ed ugelli per idropulitrici e per applicazioni agricole, precision farming (sensori e computer), sedili e ricambi tecnici per trattori. In questo settore il Gruppo opera in parte attraverso i propri marchi Tecomec, Geoline, Geoline Electronic, Mecline, Sabart, Raico, in parte distribuendo prodotti con marchi terzi. I principali clienti del Gruppo sono i costruttori del settore Outdoor Power Equipment, di macchine per l'irrorazione ed il diserbo, di idropulitrici e di unità idrodinamiche (sistemi di lavaggio ad alta pressione) e distributori specializzati. La domanda di componenti e accessori è correlata all'andamento del ciclo economico (business OEM) e all'intensità di utilizzo delle macchine (aftermarket). Per i prodotti indirizzati al settore agricolo, la domanda è fortemente legata alla crescita del ciclo economico, alla crescita demografica e al conseguente aumento di richiesta di produzione agricola. Il settore dell'High Pressure Water Jetting è legato al ciclo economico, agli investimenti nei settori di sbocco delle applicazioni e delle unità idrodinamiche.

L'attività del Gruppo del Gruppo è condizionata dalla domanda stagionale. Le macchine e i componenti destinati al giardinaggio, che rappresentano la maggioranza delle vendite del Gruppo, seguono il modello d'acquisto del cliente finale. La maggior parte dei prodotti è infatti venduta in primavera ed estate, stagioni in cui si concentrano le attività di manutenzione del verde. Considerando che i principali mercati di riferimento del Gruppo si trovano nell'emisfero nord, le vendite sono concentrate nel primo e nel secondo trimestre, al fine di rifornire la rete di rivenditori specializzati in tempo per soddisfare le richieste del cliente finale già all'inizio della stagione. La domanda per i prodotti volti all'attività forestale è solitamente più alta nel corso del secondo semestre. La domanda per i prodotti della linea Pompe e High Pressure Water Jetting vede una maggiore concentrazione nel primo semestre vista la più marcata stagionalità delle vendite delle pompe destinate all'agricoltura, mentre quelle dei prodotti water jetting (pompe industriali, idropulitrici e unità idrodinamiche) è distribuita in modo complessivamente omogeneo durante l'anno.

Il grafico di seguito mostra la ripartizione delle vendite per trimestre dell'ultimo esercizio.

Struttura produttiva

Il modello produttivo del Gruppo è flessibile e focalizzato sulle fasi ad alto valore aggiunto dell'enginereeing, dell'industrializzazione e dell'assemblaggio. Gli impianti produttivi sono orientati alla lean manufacturing, con il coinvolgimento della catena di fornitura sulla base del modello della fabbrica estesa. Con particolare riferimento al segmento Outdoor Power Equipment, nei prodotti portatili (quali decespugliatori e motoseghe), il motore è integrato nella macchina ed è interamente progettato e disegnato dal Gruppo. Per quanto riguarda rasaerba, trattorini, motozappe e motocoltivatori, il motore è acquistato da produttori primari. I volumi produttivi possono essere facilmente modificati per adeguarsi alle fluttuazioni della domanda attraverso una gestione flessibile cosicché i picchi stagionali possono essere soddisfatti attraverso straordinari o turni aggiuntivi, senza la necessità di investimenti addizionali.

Ogni stabilimento ha delle caratteristiche specifiche che variano a seconda della produzione cui è destinato. Complessivamente il Gruppo utilizza 17 impianti produttivi, per una superficie totale di circa 160.000 m².

Società Sedi produttive Produzione
Emak Bagnolo in Piano (RE) – Italia
Pozzilli (IS) - Italia
Motoseghe, decespugliatori, troncatori,
motocoltivatori, motofalciatrici, transporters
Rasaerba e motozappe
Emak Tailong Zhuhai - Cina Cilindri per motori a scoppio
Emak Jiangmen Jiangmen - Cina Motoseghe e decespugliatori rivolti al segmento
price sensitive
Tecomec Reggio Emilia - Italia Accessori per macchine agricole da irrorazione
e diserbo ed accessori e componenti per
idropulitrici
Speed France Arnas - Francia Filo in nylon e testine per decespugliatori
Speed North America Wooster, Ohio - USA Filo in nylon per decespugliatori
Speed Line South Africa Pietermaritzburg - Sud Africa Filo in nylon per decespugliatori
Speed Industrie Mohammedia - Marocco Filo in nylon per decespugliatori
Speed South America Santiago - Cile Filo in nylon per decespugliatori
Ningbo Ningbo - Cina Accessori e componenti per il lavaggio ad alta
pressione, per motoseghe e per decespugliatori
Geoline Electronic Poggio Rusco (MN) - Italia Computer, gruppi di comando e sistemi
elettronici di controllo per macchine agricole da
irrorazione e diserbo
Comet Reggio Emilia - Italia Pompe, motopompe e gruppi di comando per
agricoltura ed industria ed idropulitrici per il
settore cleaning
Valley Paynesville, Minnesota - Usa Componenti ed accessori per i settori industria
ed agricoltura
P.T.C. Genova - Italia
Rubiera (RE) - Italia
Unità idrodinamiche
Lemasa Indaiatuba - Brasile Pompe ad alta pressione

Disegno strategico

La creazione di valore per i propri stakeholders rappresenta l'obiettivo principale del Gruppo Emak.

Al fine di raggiungere il proprio scopo, il Gruppo punta su:

  • (i) Innovazione, con continui investimenti in ricerca e sviluppo, focalizzati su nuove tecnologie, sicurezza, comfort e controllo delle emissioni, al fine di creare nuovi prodotti che rispondano alle esigenze dei clienti;
  • (ii) Distribuzione, per consolidare la propria posizione sul mercato dove vanta una presenza diretta e a espandere la propria rete commerciali in mercati con alto potenziali di crescita;
  • (iii) Efficienza, implementando la lean manufacturing nei propri stabilimenti, sfruttando le sinergie con la catena di fornitura;
  • (iv) Acquisizioni con l'obiettivo di entrare in nuovi mercati, migliorare la propria posizione competitiva, completare la gamma prodotti, avere accesso a tecnologie strategiche che richiedono tempi lunghi per uno sviluppo interno.

Principali rischi ed incertezze

Il Gruppo ritiene che un'efficace gestione dei rischi sia un fattore chiave per il mantenimento del valore nel tempo: per tale motivo, nello svolgimento del proprio business, il Gruppo attraverso la propria struttura di governance e di Sistema di Controllo Interno, definisce gli obiettivi strategici ed operativi, controlla e gestisce i rischi che potrebbero comprometterne il raggiungimento.

L'efficace gestione dei rischi è un fattore chiave nella creazione del valore del Gruppo nel tempo, soprattutto alla luce della difficile congiuntura economica, ed è di supporto al management nel definire le strategie competitive più appropriate.

Nell'ambito della propria attività industriale, il Gruppo Emak è esposto ad una serie di rischi, nella cui individuazione, valutazione e gestione sono coinvolti gli Amministratori Delegati, anche in qualità di Amministratori incaricati ai sensi del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A., i responsabili delle aree di business e il Comitato Controllo e Rischi che ha il compito di supportare il Consiglio di Amministrazione su temi connessi al controllo interno e alla gestione dei rischi.

Al fine di prevenire e gestire i rischi maggiormente significativi, il Gruppo utilizza un modello di classificazione dei rischi, suddividendoli in base alla funzione aziendale da cui possono derivare o dalla quale possono essere gestiti. La valutazione dei rischi viene effettuata in base alla stima degli impatti economico-finanziari e alla probabilità di accadimento.

Gli Amministratori incaricati al sistema di controllo interno sovraintendono il processo di "risk management" dando esecuzione alle linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione in tema di gestione dei rischi e verificandone l'adeguatezza.

La funzione di Internal Audit ha come obiettivo la verifica dell'efficacia e dell'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno e di gestone dei rischi, tramite l'attività di risk assessment, e analisi dei risultati, con particolare enfasi al miglioramento continuo delle politiche di gestione.

Nell'ambito del processo di gestione del rischio, le differenti tipologie di rischio sono classificate in funzione della valutazione del loro impatto sul raggiungimento degli obiettivi strategici, vale a dire in base alle conseguenze che il verificarsi del rischio può avere in termini di mancata performance operativa, finanziaria, o di conformità a leggi e/o regolamenti.

I principali rischi strategico-operativi a cui è soggetto il Gruppo Emak sono:

Ambiente, Salute e Sicurezza

Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alle tematiche della salute, della sicurezza sul lavoro e dell'ambiente, che potrebbero portare al manifestarsi di infortuni o malattie professionali, di fenomeni di inquinamento ambientale o di mancato rispetto di norme di legge specifiche. Il rischio legato a tali fenomeni può

determinare in capo al Gruppo sanzioni di tipo penale e/o amministrativo o esborsi pecuniari. Il Gruppo fa fronte a questa tipologia di rischi attraverso un sistema di procedure volto a garantire l'implementazione e l'esecuzione delle attività di controllo finalizzate al rispetto delle normative di riferimento.

Condizioni climatiche

Le condizioni metereologiche possono impattare sull'andamento delle vendite di alcune famiglie di prodotti. In generale condizioni metereologiche caratterizzate da siccità possono determinare contrazioni nella vendita di prodotti da giardinaggio quali rasaerba e trattorini, mentre inverni con clima mite influenzano negativamente le vendite di motoseghe.

Concorrenza e andamento dei mercati

Il Gruppo opera su scala mondiale, in un settore caratterizzato da elevata concorrenza e in cui le vendite sono concentrate prevalentemente in mercati maturi con tassi di sviluppo della domanda non elevati. Le performance sono strettamente correlate a fattori quali il livello dei prezzi, la qualità dei prodotti, il marchio e la tecnologia, che definiscono il posizionamento competitivo dei "player" che operano sul mercato.

Clienti

Le performances del Gruppo sono influenzate dagli andamenti di alcuni clienti di dimensioni significative, con i quali generalmente non esistono accordi che prevedono quantitativi minimi di acquisto. Pertanto non può essere garantita la domanda di prodotti di tali clienti per volumi prefissati e non è possibile escludere che un'eventuale perdita di clienti importanti ovvero la riduzione degli ordini da parte di essi potrebbero determinare effetti negativi sui risultati economico finanziari del Gruppo.

Materie prime e componenti

I risultati economici del Gruppo sono influenzati dall'andamento del prezzo delle materie prime e dei componenti. Le principali materie prime impiegate sono rame, acciaio, alluminio e materie plastiche. I loro prezzi possono fluttuare in modo significativo nel corso dell'anno in quanto legati alle quotazioni ufficiali delle commodities sui mercati di riferimento.

Responsabilità verso clienti e verso terzi

Il Gruppo è esposto a potenziali rischi di responsabilità nei confronti di clienti o di terzi connessi all'eventuale responsabilità da prodotto dovuta a potenziali difetti di progettazione e/o realizzazione dei prodotti del Gruppo, anche imputabili a soggetti terzi quali fornitori e assemblatori. Inoltre, qualora i prodotti risultassero difettosi, ovvero non rispondessero alle specifiche tecniche e di legge, il Gruppo, anche su richiesta delle autorità di controllo, potrebbe essere tenuto a ritirare tali prodotti dal mercato.

Espansione internazionale

Le strategie di espansione internazionale hanno aumentato la presenza del Gruppo in economie emergenti caratterizzate anche da maggiore volatilità e instabilità socio politiche rispetto alle economie mature. Gli investimenti effettuati in alcuni Paesi, quindi, potrebbero essere influenzati da cambiamenti sostanziali del quadro socio politico locale da cui potrebbero derivare cambiamenti rispetto alle condizioni economiche presenti nel momento dell'investimento. Le performances del Gruppo sono quindi maggiormente influenzate rispetto al passato da questa tipologia di rischio. Il Gruppo coordina sotto tutti i profili le attività di M&A al fine di mitigare i rischi. Inoltre il management del Gruppo svolge una costante attività di monitoraggio al fine di intercettare i possibili mutamenti socio politici o economici di tali paesi al fine di minimizzare il conseguente impatto.

Finanziari

Il Gruppo Emak, nell'ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta esposto a diversi rischi di natura finanziaria. Per un'analisi dettagliata si rimanda all'apposita sezione nelle Note illustrative della relazione finanziaria annuale 2015 dove è riportata l'informativa prevista dal principio IFRS n. 7.

Processo di gestione del rischio

Con l'obiettivo di ridurre l'impatto finanziario di un eventuale evento dannoso, il Gruppo ha predisposto il trasferimento dei rischi residui al mercato assicurativo, quando assicurabili.

In questo senso Emak, nell'ambito della propria gestione dei rischi, ha intrapreso una specifica attività di personalizzazione delle coperture assicurative con l'obiettivo di ridurre significativamente l'esposizione, con particolare riguardo ai possibili danni derivanti dalla realizzazione e dalla commercializzazione dei prodotti. Tutte le società del Gruppo Emak sono oggi assicurate contro i principali rischi ritenuti strategici quali: responsabilità civile prodotti e richiamo prodotti, responsabilità civile generale, Property "all risks". Altre coperture assicurative sono state stipulate a livello locale al fine di rispondere ad esigenze normative o a regolamenti specifici.

L'attività di analisi e trasferimento assicurativo dei rischi gravanti sul Gruppo è svolta in collaborazione con un broker assicurativo che, attraverso una struttura internazionale, è inoltre in grado di valutare l'adeguatezza della gestione dei programmi assicurativi del Gruppo su scala mondiale.

Relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2016

1. Principali dati economici e finanziari del Gruppo

Dati economici (in migliaia di Euro)

Esercizio II trimestre II trimestre Sei mesi 2015
2015 2016 2015 Sei mesi 2016
381.579 Ricavi netti 115.679 117.929 229.950 227.772
37.495 Ebitda normalizzato (*) 14.683 13.591 30.426 28.676
35.814 Ebitda (*) 14.484 13.178 30.227 27.431
23.286 Utile operativo 10.990 10.097 23.732 21.486
8.992 Utile netto 8.470 4.692 15.792 11.541

Investimenti ed autofinanziamento (in migliaia di Euro)

Esercizio
2015
II trimestre
2016
II trimestre
2015
Sei mesi 2016 Sei mesi 2015
10.291 Investimenti in immobilizzazioni materiali 3.106 2.220 6.016 4.599
1.926 Investimenti in immobilizzazioni immateriali 525 643 1.000 1.022
21.520 Autofinanziamento gestionale
(*)
11.964 7.773 22.287 17.486

Dati patrimoniali (in migliaia di Euro)

31.12.2015 30.06.2016 30.06.2015
267.871 Capitale investito netto 284.553 294.629
(99.383) Posizione finanziaria netta (106.011) (122.601)
168.488 Patrimonio netto del Gruppo e dei Terzi 178.542 172.028
Esercizio
2015
II trimestre
2016
II trimestre
2015
Sei mesi 2016 Sei mesi 2015
9,4% Ebitda / Ricavi netti (%) 12,5% 11,2% 13,1% 12,0%
6,1% Utile operativo / Ricavi netti (%) 9,5% 8,6% 10,3% 9,4%
2,4% Utile netto / Ricavi netti (%) 7,3% 4,0% 6,9% 5,1%
8,7% Utile operativo / Capitale investito netto (%) 8,3% 7,3%
0,59 PFN/PN 0,59 0,71
1.693 Dipendenti a fine periodo (numero) 1.691 1.683

Dati azionari e borsistici

31.12.2015 30.06.2016 30.06.2015
0,054 Utile per azione (euro) 0,096 0,070
1,02 PN per azione (euro)
(*)
1,08 1,04
0,77 Prezzo di riferimento (euro) 0,70 0,89
0,98 Prezzo massimo telematico del periodo (euro) 0,82 0,95
0,76 Prezzo minimo telematico del periodo (euro) 0,61 0,82
126 Capitalizzazione borsistica (milioni di euro) 115 146
163.537.602 Numero medio di azioni in circolazione 163.537.602 163.537.602
163.934.835 Numero azioni che compongono il Capitale sociale 163.934.835 163.934.835
0,132 Cash flow per azione: utile + ammortamenti (euro)
(*)
0,136 0,107
0,025 Dividendo per azione (euro) - -

(*) Vedi paragrafo "Definizione degli indicatori alternativi di performance"

2. Risultati economico finanziari del Gruppo Emak

Sintesi dei risultati economici

I dati di sintesi del conto economico consolidato del primo semestre 2016 sono di seguito riassunti:

Esercizio
2015
% Dati in migliaia di Euro I semestre 2016 % I semestre 2015 % Variazione
%
381.579 100 Ricavi netti 229.950 100 227.772 100 1,0
37.495 9,8 Ebitda normalizzato (*) 30.426 13,2 28.676 12,6 6,1
35.814 9,4 Ebitda (*) 30.227 13,1 27.431 12,0 10,2
23.286 6,1 Utile operativo 23.732 10,3 21.486 9,4 10,5
15.092 4,0 Utile prima delle imposte 23.020 10,0 19.341 8,5 19,0
8.992 2,4 Utile netto 15.792 6,9 11.541 5,1 36,8

(*) Ebitda e Ebitda normalizzato: vedi paragrafo " Definizione degli indicatori alternativi di performance".

Analisi dell'andamento delle vendite

Nel corso del primo semestre 2016 il Gruppo Emak ha realizzato un fatturato consolidato pari a 229.950 migliaia di Euro contro 227.772 migliaia di Euro del pari periodo dell'esercizio precedente, in aumento del l'1%. La variazione è dovuta alla crescita organica per 1,7%, alla variazione dell'area di consolidamento per 0,7% e all'impatto negativo dei cambi per 1,4%.

Nel prospetto che segue è riportata la suddivisione delle vendite del primo semestre 2016 per area di attività e area geografica, confrontata con quella del pari periodo dell'esercizio precedente.

OUTDOOR POWER EQUIPMENT POMPE E
HIGH PRESSURE WATER JETTING
COMPONENTI E ACCESSORI CONSOLIDATO
€/000 30.06.2016 30.06.2015 Var. % 30.06.2016 30.06.2015 Var. % 30.06.2016 30.06.2015 Var. % 30.06.2016 30.06.2015 Var. %
Europa 89.809 90.499 (0,8) 26.157 25.797 1,4 43.349 42.257 2,6 159.315 158.553 0,5
Americas 5.168 7.092 (27,1) 25.653 24.602 4,3 14.749 13.762 7,2 45.570 45.456 0,3
Asia, Africa e Oceania 12.894 12.156 6,1 5.824 5.745 1,4 6.347 5.862 8,3 25.065 23.763 5,5
Totale 107.871 109.747 (1,7) 57.634 56.144 2,7 64.445 61.881 4,1 229.950 227.772 1,0

Outdoor Power Equipment

Le vendite sul mercato europeo sono risultate in leggero calo rispetto al pari periodo principalmente a causa del rallentamento registrato nel secondo trimestre nei paesi dell'Europa Centrale dovuto della partenza tardiva della stagione per i prodotti da giardinaggio, a causa delle condizioni meteo sfavorevoli. Le vendite nell'area Americas sono risultate complessivamente stabili rispetto a quanto registrato, al netto di un'operazione speciale, nel primo semestre dello scorso esercizio. Le vendite nell'area Asia, Africa e Oceania rimangono superiori al pari periodo dello scorso esercizio grazie ai buoni risultati ottenuti in Medio Oriente, nonostante un lieve calo registrato nel secondo trimestre su alcuni mercati del Far East.

Pompe e High Pressure Water Jetting

Le vendite sul mercato europeo sono state superiori rispetto allo scorso esercizio principalmente grazie al recupero segnato sul mercato italiano ed in alcuni paesi dell'Europa Orientale nel secondo trimestre. La crescita delle vendite nell'area Americas è stata determinata dai risultati positivi ottenuti sul mercato messicano e dal contributo delle vendite del primo trimestre della società Lemasa per 1.684 migliaia di Euro, non incluse nel pari periodo 2015, che hanno più che compensato il ritardo registrato nel secondo trimestre sul mercato Nord Americano. Nell'area Asia, Africa e Oceania l'incremento delle vendite è da ricondursi ad un generale recupero registrato nel secondo trimestre.

Componenti e Accessori

La crescita delle vendite sul mercato Europeo è conseguente al buon andamento dei mercati dell'Europa Occidentale ed al parziale recupero registrato nel secondo trimestre sul mercato italiano, che hanno controbilanciato il calo in alcuni paesi dell'Europa Orientale. Nell'area Americas si è confermato il trend positivo visto nel primo trimestre, con risultati buoni sul mercato statunitense e in linea con lo scorso anno nei mercati dell'America Latina. L'aumento delle vendite nell'area Asia, Africa e Oceania è proseguito anche nel secondo trimestre trainato dai mercati del Far East, su tutti il Giappone, e del Medio Oriente, in particolare la Turchia.

Il fatturato del secondo trimestre 2016 è pari a 115.679 migliaia di Euro contro 117.929 migliaia di Euro del pari periodo dell'esercizio precedente, in diminuzione dell'1,9%.

Nel prospetto che segue è riportata la suddivisione delle vendite del secondo trimestre 2016 per area di attività e area geografica, confrontata con quella del pari periodo dell'esercizio precedente.

OUTDOOR POWER EQUIPMENT HIGH PRESSURE WATER JETTING POMPE E COMPONENTI E ACCESSORI CONSOLIDATO
€/000 2Q 2016 2Q 2015 Var. % 2Q 2016 2Q 2015 Var. % 2Q 2016 2Q 2015 Var. % 2Q 2016 2Q 2015 Var. %
Europa
Americas
Asia, Africa e Oceania
45.374
2.153
6.320
47.238
3.208
6.954
(3,9)
(32,9)
(9,1)
13.338
13.132
3.245
12.962
13.769
3.023
2,9
(4,6)
7,3
22.697
6.977
2.443
20.690
7.154
9,7
(2,5)
2.931 (16,6)
81.409
22.262
12.008
80.890
24.131
12.908
0,6
(7,7)
(7,0)
Totale 53.847 57.400 (6,2) 29.715 29.754 (0,1) 32.117 30.775 4,4 115.679 117.929 (1,9)

EBITDA

L'Ebitda del primo semestre 2016 ammonta a 30.227 migliaia di Euro, contro 27.431 migliaia di Euro del corrispondente periodo dello scorso esercizio, con un incremento del 10,2%.

L'incidenza percentuale dell'Ebitda sui ricavi si attesta al 13,1% rispetto al 12% del pari periodo precedente.

Il risultato del primo semestre 2016 ha beneficiato di un mix ricavi positivo tra le diverse aree di attività e di prodotto, favorito dalla vendita della fascia più professionale della gamma.

L'aumento del costo del personale è dovuto in parte al pieno consolidamento di Lemasa (entrata nel Gruppo ad inizio aprile 2015), in parte alla maggior incidenza del personale interinale impiegato in alcuni stabilimenti del Gruppo per far fronte a maggiori volumi produttivi ed infine al minor ricorso ad ammortizzatori sociali rispetto allo scorso esercizio. Il numero medio dei dipendenti in organico, comprensivo dei lavoratori interinali, si è attestato a 1.863 rispetto a 1.850 del pari periodo dell'esercizio precedente.

Le continue attività volte a migliorare le efficienze logistiche unite al contenimento dei costi generali hanno comportato la diminuzione dei costi operativi rispetto al pari periodo dell'esercizio precedente. Il dato del primo semestre 2016 include oneri pari a 199 migliaia di Euro per operazioni M&A e di riorganizzazione. Nel pari periodo precedente il dato comprendeva oneri pari a 1.245 migliaia di Euro per contenziosi, operazioni M&A e riorganizzazione.

Al netto dei suddetti costi, l'Ebitda sarebbe stato pari a 30.426 migliaia di Euro (pari al 13,2% del fatturato) rispetto a 28.676 migliaia di Euro (pari al 12,6% del fatturato) del pari periodo del 2015.

L'Ebitda del secondo trimestre 2016 ammonta a 14.484 migliaia di Euro, contro 13.178 migliaia di Euro del pari periodo dello scorso esercizio.

Utile operativo

L'utile operativo del primo semestre 2016 è pari a 23.732 migliaia di Euro, contro 21.486 migliaia di Euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

L'incidenza percentuale dell'utile operativo sui ricavi si attesta al 10,3% contro il 9,4% del 30 giugno 2015.

L'incidenza, non annualizzata, dell'utile operativo sul capitale investito netto si attesta al 8,3% contro il 7,3% del 30 giugno 2015.

Svalutazioni ed ammortamenti si attestano a 6.495 migliaia di Euro, contro 5.945 migliaia di Euro al 30 giugno 2015.

L'utile operativo del secondo trimestre 2016 ammonta a 10.990 migliaia di Euro, contro 10.097 migliaia di Euro del pari periodo dell'esercizio precedente.

Risultato netto

L'utile netto dei primi sei mesi del 2016 è di 15.792 migliaia di Euro, contro 11.541 migliaia di Euro del pari periodo dell'esercizio precedente.

L'andamento della gestione finanziaria risente principalmente della contabilizzazione di oneri per 921 migliaia di Euro legati all'attualizzazione del debito verso i cedenti della partecipazione Lemasa e dell'iscrizione dei maggiori corrispettivi pagati per la rettifica di prezzo relativa all'acquisizione di S.I.Agro Mexico per un ammontare di 360 migliaia di Euro.

La gestione valutaria del secondo trimestre 2016 è positiva per 2.368 migliaia di Euro, contro una perdita di 357 migliaia di Euro del secondo trimestre dell'esercizio precedente.

La gestione valutaria del primo semestre 2016 è positiva per 2.005 migliaia di Euro, mentre era negativa per 61 migliaia di Euro del pari periodo precedente, conseguentemente al rafforzamento della valuta brasiliana rispetto all'Euro che ha determinato una valutazione positiva ai tassi di cambio di fine periodo delle posizioni in valuta delle società brasiliane.

Le imposte del periodo sono pari a 7.228 migliaia di Euro rispetto a 7.800 migliaia di Euro del pari periodo dell'esercizio precedente, corrispondenti ad un tax rate rispettivamente del 31,4% e del 40,3%. Per la comparazione si fa rinvio alla nota illustrativa 14 del bilancio semestrale abbreviato.

L'utile netto del secondo trimestre 2016 è pari a 8.470 migliaia di Euro, contro 4.692 migliaia di Euro del pari periodo dell'esercizio precedente.

Analisi patrimoniale e finanziaria

31.12.2015 Dati in migliaia di Euro 30.06.2016 30.06.2015
113.363 Attivo fisso netto 115.219 115.796
154.508 Capitale circolante netto 169.334 178.833
267.871 Totale capitale investito netto 284.553 294.629
166.992 Patrimonio netto del Gruppo 177.037 170.391
1.496 Patrimonio netto di terzi 1.505 1.637
(99.383) Posizione finanziaria netta (106.011) (122.601)

Attivo fisso netto

Nel corso dei primi sei mesi del 2016 il Gruppo ha investito in immobilizzazioni materiali ed immateriali 7.016 migliaia di Euro, così dettagliati:

  • innovazione di prodotto (includono principalmente attrezzature specifiche di prodotto) per 2.317 migliaia di Euro;
  • adeguamento della capacità produttiva e innovazione di processo per 2.254 migliaia di Euro;
  • potenziamento dei sistemi informativi per 981 migliaia di Euro;
  • acquisizione di un fabbricato industriale per 720 migliaia di Euro;
  • lavori di adeguamento di fabbricati industriali per complessivi 349 migliaia di Euro;
  • altri investimenti di funzionamento gestionale per 395 migliaia di Euro.

Gli investimenti per area geografica sono così suddivisi:

  • Italia per 5.314 migliaia di Euro;
  • Europa per 701 migliaia di Euro;
  • Americas per 419 migliaia di Euro;
  • Resto del Mondo per 582 migliaia di Euro.

Capitale circolante netto

Il capitale circolante netto, rispetto al 31 dicembre 2015, aumenta di 14.826 migliaia di Euro, passando da 154.508 migliaia di Euro a 169.334 migliaia di Euro.

Dati in migliaia di Euro Sei mesi 2016 Sei mesi 2015
Capitale circolante netto iniziale 154.508 148.575
Aumento/(diminuzione) delle rimanenze (5.408) 448
Aumento/(diminuzione) dei crediti commerciali 20.870 30.996
(Aumento)/diminuzione dei debiti commerciali 5.464 (217)
Variazione area di consolidamento 140 3.487
Altre variazioni (6.240) (4.456)
Capitale circolante netto finale 169.334 178.833

L'aumento del capitale circolante netto è correlato alla stagionalità delle vendite del Gruppo, che realizza in media il 60% del fatturato annuo nel primo semestre. L'aumento dei crediti verso clienti rispetto al 31

dicembre 2015 è conseguente alla ciclicità delle vendite. Il miglioramento dell'indice di rotazione dei crediti commerciali ha contribuito alla diminuzione del Capitale circolante netto rispetto al pari periodo dell'esercizio precedente.

Patrimonio netto

Il patrimonio netto complessivo al 30 giugno 2016 è pari a 178.542 migliaia di Euro contro 168.488 migliaia di Euro del 31 dicembre 2015. L'utile per azione al 30 giugno 2016 è pari a 0,096 Euro contro 0,070 Euro del pari periodo dell'esercizio precedente.

L'utile per azione al 31 Dicembre 2015 era pari ad euro 0,054

Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta passiva si attesta a 106.011 migliaia di Euro al 30 giugno 2016, in aumento di 6.628 migliaia di Euro rispetto al dato di 99.383 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015.

Di seguito si espongono i movimenti della posizione finanziaria netta del semestre:

Dati in migliaia di Euro Sei mesi 2016 Sei mesi 2015
PFN iniziale (99.383) (79.043)
Ebitda 30.227 27.431
Proventi e oneri finanziari (2.717) (2.084)
Utile o perdite su cambi 2.005 (61)
Imposte (7.228) (7.800)
Cash flow da operazioni derivanti dalla gestione operativa,
escludendo le variazioni di attività e passività operative
22.287 17.486
Variazioni di attività e passività derivanti dalla gestione operativa (12.950) (25.173)
Cash flow da gestione operativa 9.337 (7.687)
Variazione da investimenti e disinvestimenti (9.715) (7.628)
Variazione dei mezzi propri (5.738) 386
Variazione area di consolidamento (512) (28.629)
PFN finale (106.011) (122.601)

Complessivamente la gestione operativa è positiva per 9.337 migliaia di Euro, rispetto al valore negativo di 7.687 migliaia di Euro del pari periodo dell'esercizio precedente. Il miglioramento del risultato operativo insieme ad una più efficiente gestione del capitale circolante netto hanno contribuito alla generazione di cassa nel semestre.

L'autofinanziamento gestionale, al netto delle imposte, è pari a 22.287 migliaia di Euro nei primi sei mesi del 2016, contro 17.486 migliaia di Euro del pari periodo dello scorso esercizio. L'aumento di capitale circolante rispetto all'inizio dell'esercizio, seppur inferiore rispetto alla variazione del primo semestre 2015, ha determinato un assorbimento di risorse per 12.950 migliaia di Euro.

Il dettaglio della composizione della posizione finanziaria netta è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2016 31.12.2015 30.06.2015
Cassa e depositi bancari 37.598 42.518 16.416
Titoli e strumenti finanziari derivati attivi 283 88 70
Altre attività finanziarie 536 452 826
Passività finanziarie (61.751) (55.936) (53.849)
Strumenti finanziari derivati passivi (487) (501) (615)
Posizione finanziaria netta a breve (23.821) (13.379) (37.152)
Altre attività finanziarie 9.467 7.836 9.493
Passività finanziarie (91.657) (93.840) (94.942)
Posizione finanziaria netta a medio lungo (82.190) (86.004) (85.449)
Cassa e depositi bancari 37.598 42.518 16.416
Titoli e strumenti finanziari derivati attivi 283 88 70
Altre attività finanziarie 10.003 8.288 10.319
Passività finanziarie (153.408) (149.776) (148.791)
Strumenti finanziari derivati passivi (487) (501) (615)
Totale posizione finanziaria netta (106.011) (99.383) (122.601)

Le passività finanziarie a medio/lungo termine includono le quote capitale dei mutui e dei debiti per acquisto di partecipazioni per un importo di 16.543 migliaia di Euro.

Tra le passività finanziarie a breve sono compresi principalmente:

  • i conti correnti passivi e conti anticipi;
  • le rate dei mutui scadenti entro il 30 giugno 2017;
  • i debiti verso altri finanziatori scadenti entro il 30 giugno 2017;
  • debiti per acquisto di partecipazioni per un importo di 1.697 migliaia di Euro.

I debiti finanziari per l'acquisto delle residue quote di partecipazione di minoranza e per la regolazione di operazioni di acquisizione con prezzo differito soggetto a vincoli contrattuali, sono pari a 18.240 migliaia di Euro si riferiscono alle seguenti società:

  • Valley LLP per un ammontare di 1.447 migliaia di Euro;
  • P.T.C S.r.l per un ammontare di 197 migliaia di Euro;
  • Lemasa per un ammontare di 16.346 migliaia di Euro;
  • Acquatecnica S.r.l. per un ammontare di 250 migliaia di Euro.

3. Rapporti con parti correlate

Emak S.p.A. è controllata da Yama S.p.A., che detiene il 75,2% del suo capitale sociale e che si trova, quale holding non operativa, a capo di un più vasto gruppo di società, operanti principalmente nella produzione di macchinari e di attrezzi per l'agricoltura ed il giardinaggio, di componenti per motori ed in ambito immobiliare. Con tali società intercorrono da parte del Gruppo Emak limitati rapporti di fornitura e di servizi industriali, nonché rapporti di natura finanziaria, derivanti dalla partecipazione di talune società del Gruppo Emak al consolidato fiscale facente capo a Yama S.p.A.

Dalle relazioni di cui sopra, di natura usuale e ricorrente, rientranti nell'esercizio ordinario dell'attività industriale deriva la parte preponderante delle attività sviluppate nel periodo dal Gruppo Emak con parti correlate. Le operazioni di che trattasi sono tutte regolate secondo correnti condizioni di mercato, in conformità a delibere quadro, approvate periodicamente dai Consigli di Amministrazione delle società interessate. Di tali operazioni, governate dalle procedure di tutela ex art. 4, Reg. Consob n. 17221/2010 si riferisce nelle note illustrative al paragrafo 33.

* * * * * * *

La determinazione dei compensi di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche presso la società capogruppo, avviene nel quadro di governance illustrato ai Soci ed al pubblico con la relazione ex art. 123-ter, D.Lgs 58/98, disponibile sul sito www.emak.it. I compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche presso le società controllate è anch'essa disciplinata da adeguate procedure di tutela, che prevedono l'intervento della Capogruppo quale elemento di controllo e di armonizzazione.

4. Piano di acquisto di azioni Emak S.p.A.

Al 31 dicembre 2015 la società deteneva in portafoglio numero 397.233 azioni proprie per un controvalore pari a 2.029 migliaia di Euro.

In data 22 aprile 2016, l'Assemblea dei Soci ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie per le finalità da essa stabilite. Nel corso del primo semestre 2016 non si sono registrati movimenti, né in acquisto né in vendita, di azioni proprie lasciando inalterati i saldi ad inizio esercizio.

5. Vertenze in corso

Non si segnalano vertenze in corso che possano dar luogo a passività da iscrivere in bilancio ad eccezione di quelle già commentate nelle note illustrative 28 e 30 del bilancio semestrale abbreviato, alle quali si fa rimando.

6. Evoluzione prevedibile della gestione, principali rischi ed incertezze

Il primo semestre è stato complessivamente positivo. Nonostante la stagione del giardinaggio sia partita con un mese di ritardo, con conseguente impatto sulle vendite della linea Outdoor Power Equipment, il Gruppo ha migliorato i risultati economico-finanziari. Il secondo semestre si presenta con buone prospettive, con un buon portafoglio ordini sostenuto anche dall'introduzione sul mercato di nuovi prodotti.

La domanda delle aree di business in cui opera il Gruppo continua ad essere soggetta alla forte instabilità che caratterizza lo scenario globale. Tuttavia si ritiene che il Gruppo possa raggiungere gli obiettivi attesi di crescita del fatturato e miglioramento della redditività e della posizione finanziaria netta.

7. Fatti di rilievo accaduti nel periodo e posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali, significative e non ricorrenti

I fatti di rilievo accaduti nel periodo e le posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali, significative e non ricorrenti sono riportate nelle note illustrative 5 e 6 del bilancio semestrale abbreviato.

8. Eventi successivi ed altre informazioni

Acquisto del 30% di Cifarelli S.p.A.

In data 1 agosto la Capogruppo Emak S.p.A. ha firmato l'accordo per l'acquisto del 30% della società Cifarelli S.p.A., con sede a Voghera (PV), società operante nella produzione e commercializzazione di macchine professionali per agricoltura e manutenzione del verde e delle piante, quali atomizzatori, scuotitori per olive, soffiatori. Cifarelli ha chiuso l'esercizio 2015 con vendite per € 12,4 milioni, un Ebitda adjusted intorno al 20% del fatturato e liquidità per circa € 3 milioni.

Il closing dell'operazione è previsto entro la fine dell'anno, una volta completate le formalità contrattuali.

Il prezzo pattuito per l'acquisizione della partecipazione del 30% è pari a € 3,750 milioni.

Sul residuo 70% sono state pattuite una call ed una put option da esercitarsi alla data di approvazione del bilancio al 31/12/2019, il cui prezzo di esercizio sarà in funzione dei risultati che verranno conseguiti dalla Cifarelli nel periodo 2017-2019. Con medesima ricorrenza ed in caso di mancato raggiungimento di determinati risultati minimi futuri, l'accordo prevede una put option a favore di Emak e una call option a favore della famiglia Cifarelli sulla quota del 30%.

Con la conferma della famiglia Cifarelli alla guida della società, l'operazione vede, quale aspetto fondante per la futura creazione di valore a beneficio di entrambe le parti, l'implementazione di un piano di sinergie di

natura commerciale, produttivo e sviluppo di nuovi prodotti che Emak e Cifarelli hanno individuato ed intendono sviluppare con un piano di lavoro congiunto a partire dal closing.

Nuovo centro R&D

Nel mese di luglio sono iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo centro R&D presso la sede della Capogruppo. Il progetto è volto a mettere a disposizione del team impegnato nello sviluppo dei nuovi prodotti strutture moderne e all'avanguardia che supportino un'attività fondamentale per la crescita futura del Gruppo. L'investimento complessivo stimato per il completamento dell'opera è di circa 5.500 migliaia di Euro nei prossimi due anni.

Operazioni significative: deroga agli obblighi di pubblicazione

La società ha deliberato di avvalersi, con effetto dal 31 gennaio 2013, della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni, ai sensi degli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti Consob, approvato con delibera n.11971 del 14/5/1999 e successive modificazioni ed integrazioni.

9. Raccordo tra patrimonio netto e risultato della Capogruppo Emak S.p.A. e patrimonio netto e risultato consolidato

Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato netto del semestre 2016 ed il patrimonio netto al 30 giugno 2016 di Gruppo (quota attribuibile al Gruppo), con gli analoghi valori della Capogruppo Emak S.p.A.

Dati in migliaia di Euro Patrimonio
netto
30.06.2016
Risultato del
semestre 2016
Patrimonio
netto
30.06.2015
Risultato del
semestre 2015
Patrimonio netto e risultato di Emak
S.p.A.
153.565 6.912 148.354 6.501
Patrimonio netto e risultato delle Società
controllate consolidate
186.388 13.877 195.219 11.575
Totale aggregato 339.953 20.789 343.573 18.076
Effetto dell'eliminazione del valore contabile
delle partecipazioni
Elisione dividendi
(160.250)
0
0
(5.178)
(170.251)
0
0
(6.541)
Eliminazione altre partite ed utili infragruppo (1.161) 181 (1.294) 6
Totale bilancio consolidato 178.542 15.792 172.028 11.541
Quota parte di Terzi (1.505) (121) (1.637) (130)
Patrimonio netto e risultato di
competenza del Gruppo
177.037 15.671 170.391 11.411

Bagnolo in Piano (RE), li 5 agosto 2016

p. Il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Fausto Bellamico

DEFINIZIONE DEGLI INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Di seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione dei principali indicatori di performance che il management ritiene utili al fine del monitoraggio dell'andamento del Gruppo.

EBITDA normalizzato: si ottiene depurando L'EBITDA dagli oneri per contenziosi, spese correlate ad operazione M&A, e ricavi per contributi pubblici e oneri di ristrutturazione.

EBITDA: è calcolato sommando le voci "Utile Operativo" e "Svalutazioni ed ammortamenti".

AUTOFINANZIAMENTO GESTIONALE: è calcolato sommando le voci "Utile Netto" e "Svalutazioni ed ammortamenti".

PN per AZIONE: si ottiene dividendo la voce "Patrimonio Netto del Gruppo" per il numero delle azioni in circolazione a fine periodo.

CASH FLOW per AZIONE: si ottiene dividendo la somma delle voci "Utile del Gruppo" + "Svalutazioni ed ammortamenti" per il numero medio delle azioni in circolazione nel periodo.

CAPITALE CIRCOLANTE NETTO: Include le voci "Crediti commerciali", le "Rimanenze di magazzino", "altri Crediti" di natura non finanziari correnti al netto dei "Debiti commerciali" e degli "altri Debiti" di natura non finanziaria correnti.

ATTIVO FISSO NETTO: Include le Attività non correnti di natura non finanziaria al netto delle Passività non correnti di natura non finanziaria.

Gruppo Emak – Bilancio semestrale abbreviato

Prospetti contabili consolidati

Conto economico consolidato

Esercizio 2015 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Nota I semestre 2016 di cui parti correlate I semestre 2015 di cui parti correlate
381.579 Ricavi 8 229.950 1.233 227.772 1.777
2.451 Altri ricavi operativi 8 1.146 883
8.004 Variazione nelle rimanenze (5.229) (865)
(211.493) Materie prime e di consumo 9 (117.092) (1.913) (122.014) (1.747)
(70.460) Costo del personale 10 (39.164) (37.202)
(74.267) Altri costi operativi 11 (39.384) (1.138) (41.143) (1.190)
(12.528) Svalutazioni ed ammortamenti 12 (6.495) (5.945)
23.286 Utile operativo 23.732 21.486
1.255 Proventi finanziari 13 657 6 493
(5.799) Oneri finanziari 13 (3.374) (2.577)
(3.650) Utili e perdite su cambi 13 2.005 (61)
15.092 Utile/(Perdita) prima delle imposte 23.020 19.341
(6.100) Imposte sul reddito 14 (7.228) (7.800)
8.992 Utile netto/(Perdita netta) (A) 15.792 11.541
(146) (Utile netto)/Perdita netta di pertinenza di terzi (121) (130)
8.846 Utile netto/(Perdita netta) di pertinenza del gruppo 15.671 11.411
0,054 Utile/(Perdita) base per azione 15 0,096 0,070
0,054 Utile/(Perdita) base per azione diluito 15 0,096 0,070
Esercizio 2015 PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO Nota I semestre 2016 I semestre 2015
8.992 Utile netto/(Perdita netta) (A) 15.792 11.541
2.583 Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (1.589) 3.440
(81) Utili/(perdite) attuariali da piani a benefici definiti (*) - -
25 Effetto fiscale relativo agli altri componenti (*) - -
2.527 Totale altre componenti da includere nel conto economico
complessivo (B)
(1.589) 3.440
11.519 Utile netto/(Perdita netta) complessivo (A)+(B) 14.203 14.981
66
11.585
(Utile netto)/Perdita netta complessivo di pertinenza dei terzi
Utile netto/(Perdita netta) complessivo di pertinenza del Gruppo
(97)
14.106
(57)
14.924

(*) Voci non riclassificabili a Conto Economico

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Dati in migliaia di Euro

31.12.2015 ATTIVITA' Nota 30.06.2016 di cui con
parti correlate
30.06.2015 di cui con
parti correlate
Attività non correnti
60.236 Immobilizzazioni materiali 16 60.751 58.801
8.118 Immobilizzazioni immateriali 17 8.250 6.290
53.132 Avviamento 18 56.143 14.826 59.601 15.005
230 Partecipazioni 230 230
9.053 Attività fiscali per imposte differite attive 26 7.142 7.126
7.836 Altre attività finanziarie 19 9.467 334 9.493 408
69 Altri crediti 21 65 277
138.674 Totale attività non correnti 142.048 15.160 141.818 15.413
Attività correnti
138.359 Rimanenze 22 133.235 130.786
97.006 Crediti commerciali e altri crediti 21 119.286 1.405 130.277 1.259
5.324 Crediti tributari 26 3.538 4.268
452 Altre attività finanziarie 19 536 487 826 822
88 Strumenti finanziari derivati 20 283 70
42.518 Cassa e disponibilità liquide 37.598 16.416
283.747 Totale attività correnti 294.476 1.892 282.643 2.081
422.421 TOTALE ATTIVITA' 436.524 17.052 424.461 17.494
31.12.2015 PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ Nota 30.06.2016 di cui con
parti correlate
30.06.2015 di cui con
parti correlate
Patrimonio netto
166.992 Patrimonio netto di Gruppo 23 177.037 170.391
1.496 Patrimonio netto di terzi 1.505 1.637
168.488 Totale patrimonio netto 178.542 172.028
Passività non correnti
93.840 Passività finanziarie 25 91.657 94.942
6.049 Passività fiscali per imposte differite passive 26 5.944 5.015
8.932 Benefici per i dipendenti 27 9.005 8.934
1.659 Fondi per rischi ed oneri 28 1.627 1.693
835 Altre passività 29 786 887
111.315 Totale passività non correnti 109.019 111.471
Passività correnti
80.848 Debiti commerciali e altre passività 24 79.066 4.340 79.652 3.849
3.682 Debiti tributari 26 5.958 5.203
55.936 Passività finanziarie 25 61.751 53.849
501 Strumenti finanziari derivati 20 487 615
1.651 Fondi per rischi ed oneri 28 1.701 1.643
142.618 Totale passività correnti 148.963 4.340 140.962 3.849
422.421 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 436.524 4.340 424.461 3.849

Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 30.06.2015

Dati in migliaia di Euro CAPITALE
SOCIALE
SOVRAPPREZZO
AZIONI
ALTRE RISERVE UTILI ACCUMULATI
Riserva
legale
Riserva di
rivalutazione
Riserva per
differenze di
conversione
Riserva
Ias 19
Altre
riserve
Utili/(perdite)
a nuovo
Utile del
periodo
TOTALE
GRUPPO
PATRIMONIO
NETTO DI
TERZI
TOTALE
GENERALE
Saldo al 31.12.2014 40.594 42.454 2.060 1.138 4.087 (776) 27.733 30.654 10.467 158.411 1.688 160.099
Destinazione utile e distribuzione dei dividendi 301 6.078 (10.467) (4.088) (17) (4.105)
Altri movimenti 1.230 (86) 1.144 (91) 1.053
Utile netto del periodo 3.513 11.411 14.924 57 14.981
Saldo al 30.06.2015 40.594 42.454 2.361 1.138 7.600 (776) 28.963 36.646 11.411 170.391 1.637 172.028

il capitale sociale è esposto al netto dell'ammontare delle azioni proprie in portafoglio pari a 2.029 migliaia di Euro

Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 31.12.2015 e al 30.06.2016

Dati in migliaia di Euro ALTRE RISERVE UTILI ACCUMULATI
CAPITALE
SOCIALE
SOVRAPPREZZO
AZIONI
Riserva
legale
Riserva
di
rivaluta
zione
Riserva per
differenze di
conversione
Riserva
IAS 19
Altre
riserve
Utili/(perdite)
a nuovo
Utile del
periodo
TOTALE
GRUPPO
PATRIMONIO
NETTO DI
TERZI
TOTALE
GENERALE
Saldo al 31.12.2014 40.594 42.454 2.060 1.138 4.087 (776) 27.733 30.654 10.467 158.411 1.688 160.099
Destinazione utile e distribuzione dei dividendi 301 6.078 (10.467) (4.088) (17) (4.105)
Altri movimenti 3.167 (2.083) 1.084 (109) 975
Utile netto del periodo 2.795 (56) 8.846 11.585 (66) 11.519
Saldo al 31.12.2015 40.594 42.454 2.361 1.138 6.882 (832) 30.900 34.649 8.846 166.992 1.496 168.488
Destinazione utile e distribuzione dei dividendi 348 4.410 (8.846) (4.088) (88) (4.176)
Altri movimenti 27 27 27
Utile netto del periodo (1.565) 15.671 14.106 97 14.203
Saldo al 30.06.2016 40.594 42.454 2.709 1.138 5.317 (832) 30.900 39.086 15.671 177.037 1.505 178.542

Il capitale sociale è esposto al netto dell'ammontare delle azioni proprie in portafoglio pari a 2.029 migliaia di Euro

Rendiconto finanziario consolidato

31.12.2015 Dati in migliaia di Euro Nota 30.06.2016 30.06.2015
Flusso monetario dell'attività di esercizio
8.992 Utile netto 15.792 11.541
12.528 Svalutazioni e ammortamenti 12 6.495 5.945
(61) (Plusvalenze)/minusvalenze da alienazione di immobilizzazioni (30) (7)
(224) Decrementi/(incrementi) nei crediti commerciali e diversi (18.522) (30.721)
(8.021) Decrementi/(incrementi) nelle rimanenze 5.408 (448)
5.372 (Decrementi)/incrementi nei debiti verso fornitori e diversi 140 6.404
(179) Variazione dei benefici per i dipendenti 36 (178)
(251) (Decrementi)/incrementi dei fondi per rischi ed oneri 28 18 (225)
(205) Variazione degli strumenti finanziari derivati (208) (73)
17.951 Disponibilità liquide nette derivanti dalla attività di esercizio 9.129 (7.762)
Flusso monetario della attività di investimento
(8.903) Variazione delle attività materiali e immateriali (9.746) (7.634)
(8.123) (Incrementi) e decrementi dei titoli e delle attività finanziarie (1.714) (10.154)
61 Realizzi da alienazioni di immobilizzazioni materiali e altre variazioni 30 7
(14.181) Variazione dell'area di consolidamento (248) (14.181)
(31.146) Disponibilità liquide nette impiegate nella attività di investimento (11.678) (31.962)
Flusso monetario della attività di finanziamento
919 Altre variazioni del patrimonio netto 27 1.051
42.040 Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine (2.973) 35.334
(199) Variazione dei finanziamenti tramite leasing (13) (81)
(4.105) Dividendi corrisposti (4.176) (4.105)
2.583 Effetto variazione riserva di conversione (1.589) 3.440
41.238 Disponibilità liquide nette impiegate nella attività di finanziamento (8.724) 35.639
28.043 INCREMENTO NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI (11.273) (4.085)
6.971 DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL PERIODO 35.014 6.971
35.014 DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO 23.741 2.886

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO

31.12.2015 Dati in migliaia di Euro 30.06.2016 30.06.2015
RICONCILIAZIONE DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI:
6.971 Disponibilità liquide equivalenti all'inizio del periodo, così dettagliate: 35.014 6.971
13.238 Disponibilità liquide 42.518 13.238
(6.267) Debiti bancari (per scoperti di conto corrente ed anticipi S.b.f.) (7.504) (6.267)
35.014 Disponibilità liquide equivalenti alla fine del periodo, così dettagliate: 23.741 2.886
42.518 Disponibilità liquide 37.597 16.416
(7.504) Debiti bancari (per scoperti di conto corrente ed anticipi S.b.f.) (13.856) (13.530)
Altre informazioni:
108 Variazione nei crediti commerciali e diversi verso parti correlate (30) 199
294 Variazione nei debiti di fornitura e diversi verso parti correlate (198) 122
(821) Variazione nelle attività finanziarie verso parti correlate - (1.230)
- Variazione nelle passività finanziarie verso parti correlate - -

Note illustrative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Emak

Indice

  • 1. Informazioni generali
  • 2. Sintesi dei principali principi contabili
  • 3. Gestione del capitale e gestione del rischio finanziario
  • 4. Giudizi, stime contabili chiave ed informativa relativa ad attività e passività potenziali
  • 5. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti
  • 6. Posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali
  • 7. Posizione finanziaria netta
  • 8. Vendite ed altri ricavi operativi
  • 9. Costi per materi prime e di consumo
  • 10. Costo del personale
  • 11. Altri costi operativi
  • 12. Svalutazioni ed ammortamenti
  • 13. Proventi ed oneri finanziari, utili e perdite su cambi
  • 14. Imposte sul reddito
  • 15. Utile per azione
  • 16. Immobilizzazioni materiali
  • 17. Immobilizzazioni immateriali
  • 18. Avviamento
  • 19. Altre attività finanziarie
  • 20. Strumenti finanziari derivati
  • 21. Crediti commerciali e altri crediti
  • 22. Rimanenze
  • 23. Patrimonio netto
  • 24. Debiti commerciali e altri debiti
  • 25. Passività finanziarie
  • 26. Attività e passività fiscali
  • 27. Benefici a lungo termine a favore dei dipendenti
  • 28. Fondi per rischi ed oneri
  • 29. Altre passività a lungo termine
  • 30. Passività potenziali
  • 31. Informazioni sui rischi finanziari
  • 32. Impegni
  • 33. Operazioni con parti correlate
  • 34. Eventi successivi

1. Informazioni generali

Emak S.p.A. (di seguito "Emak" o la "Capogruppo") è una società per azioni, con sede legale in via Fermi nr. 4 a Bagnolo in Piano (RE). E' quotata sul mercato telematico azionario italiano (MTA) ed appartiene allo STAR (Segmento Titoli ad Alti Requisiti).

Emak S.p.A. è sottoposta al controllo di Yama S.p.A., holding di partecipazione industriale, la quale detiene la maggioranza del suo capitale e designa, ai sensi di legge e di statuto, la maggior parte dei Componenti dei suoi Organi Sociali. Emak S.p.A. non è tuttavia soggetta a direzione e coordinamento da parte di Yama S.p.A. ed il suo Consiglio di Amministrazione opera le proprie scelte strategiche ed operative in piena autonomia.

I valori esposti nelle note sono in migliaia di Euro, salvo diversamente indicato.

La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016 è sottoposta a revisione contabile limitata da parte di Deloitte & Touche S.p.A. La revisione contabile limitata comporta un'estensione di lavoro significativamente inferiore a quella di una revisione contabile completa, svolta secondo gli statuiti principi di revisione.

2. Sintesi dei principali principi contabili

I principali principi contabili utilizzati nella redazione della presente relazione finanziaria consolidata abbreviata sono in linea, salvo quanto precisato di seguito, con i principi adottati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 e vengono di seguito brevemente illustrati.

2.1 Criteri generali di redazione

La relazione finanziaria semestrale abbreviata del Gruppo Emak al 30 giugno 2016 è stata predisposta nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ed è stata redatta secondo lo IAS 34 (Bilanci intermedi), l'art. 154 ter ("relazioni finanziarie") del Testo Unico della Finanza, i regolamenti e le delibere Consob in vigore. Sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC, già "IFRIC") precedentemente denominati Standing Interpretations Committee ("SIC"). A tale scopo i dati dei bilanci delle società partecipate consolidate sono stati opportunamente riclassificati e rettificati.

Sono altresì presentate le note illustrative secondo l'informativa richiesta dallo IAS 34 con le integrazioni ritenute utili per una più chiara comprensione del bilancio intermedio semestrale. Il bilancio intermedio abbreviato al 30 giugno 2016 deve essere letto in congiunzione con il bilancio annuale redatto al 31 dicembre 2015.

Con riferimento allo IAS 1 gli Amministratori confermano che, in considerazione delle prospettive economiche, della patrimonializzazione e della posizione finanziaria del Gruppo, lo stesso opera in continuità aziendale.

In parziale deroga a quanto previsto dallo IAS 34 il presente bilancio intermedio abbreviato riporta schemi dettagliati e non sintetici al fine di fornire una migliore e più chiara visione delle dinamiche economicopatrimoniali e finanziarie intervenute nel semestre.

I prospetti contabili utilizzati al 30 giugno 2016 sono omogenei con quelli predisposti per il bilancio annuale al 31 dicembre 2015.

La relazione finanziaria semestrale abbreviata comprende il prospetto di conto economico consolidato, il prospetto di conto economico consolidato complessivo, il prospetto della situazione patrimoniale finanziaria consolidata, il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato, il rendiconto finanziario e le note illustrative, in accordo con i requisiti previsti dagli IFRS.

La relazione finanziaria semestrale espone a fini comparativi i dati annuali dell'esercizio precedente al fine di fornire un adeguata informativa in considerazione della stagionalità che caratterizza il business della società. Il Gruppo infatti svolge un'attività che risente della non perfetta omogeneità del flusso di ricavi e di costi nel corso dell'anno, evidenziando una concentrazione dei ricavi prevalentemente nel primo semestre di ciascun esercizio.

La redazione del bilancio in conformità agli IFRS richiede l'uso di stime contabili da parte degli Amministratori. Le aree che comportano un elevato grado di giudizio o di complessità e le aree in cui le ipotesi e le stime possono avere un impatto significativo sul bilancio consolidato sono illustrate nella nota 4.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore. Anche le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione dei Fondi per benefici ai dipendenti vengono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale. Le imposte correnti e differite sono iscritte sulla base delle aliquote di tassazione in vigore alla data di riferimento della relazione finanziaria semestrale.

2.2 Principi di consolidamento

Imprese controllate

Il bilancio consolidato comprende il bilancio di Emak S.p.A. e delle imprese italiane e straniere sulle quali Emak esercita il controllo, direttamente o indirettamente, determinandone le scelte finanziarie e gestionali ed ottenendone i relativi benefici secondo i criteri stabiliti dall'IFRS 10.

L'acquisizione delle imprese controllate viene rilevata utilizzando il metodo dell'acquisto ("Acquisiton method"), fatta eccezione per le acquisizioni realizzate nell'esercizio 2011 dalla controllante Yama S.p.A. Il costo di acquisizione corrisponde inizialmente al fair value delle attività acquistate, degli strumenti finanziari emessi e delle passività alla data di acquisizione, senza considerare gli interessi di minoranza. L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto al fair value delle attività identificabili nette acquisite, per la quota di pertinenza del Gruppo, è rilevata come avviamento.

Se il costo di acquisizione è minore, la differenza è rilevata direttamente a conto economico. I bilanci delle imprese controllate sono incluse nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Le interessenze di pertinenza di terzi e la quota di utile o perdita di esercizio delle controllate attribuibili ai terzi sono identificate separatamente nella situazione patrimoniale – finanziaria e nel conto economico consolidati.

Le imprese controllate sono consolidate col metodo integrale dalla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo.

Si precisa che:

  • la società controllata Valley LLP, partecipata da Comet Usa Inc con una quota pari al 90%, è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10% di proprietà di una società riconducibile all'attuale Direttore Generale della controllata;
  • la società controllata Lemasa, partecipata da Comet do Brasil LTDA con una quota pari al 70%, è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 30%;
  • la società controllata P.T.C. S.r.l., partecipata da Comet S.p.A. con una quota pari al 90%, è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%.

Transazioni infragruppo

Le transazioni, i saldi e gli utili non realizzati nell'ambito di operazioni tra società del Gruppo sono elisi. Le perdite non realizzate sono elise allo stesso modo, a meno che l'operazione evidenzi una perdita di valore dell'attività trasferita. I bilanci delle imprese incluse nell'area di consolidamento sono stati opportunamente modificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili adottati dal Gruppo.

Imprese collegate

Le imprese collegate sono le società in cui il Gruppo esercita un'influenza notevole così come definita dallo IAS 28 – Partecipazioni in collegate, ma non il controllo, sulle politiche finanziarie ed operative. Le partecipazioni in società collegate sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto a partire dalla data in cui inizia l'influenza notevole fino al momento in cui la stessa cessa di esistere.

Area di consolidamento

Rispetto al 31 dicembre 2015 è entrata a far parte dell'area di consolidamento la società Acquatecnica S.r.l., società acquisita in data 28 gennaio 2016 e successivamente fusa per incorporazione nella società P.T.C. S.r.l. I dati economici e patrimoniali sono inclusi nel presente bilancio a partire dal 1 gennaio 2016.

Rispetto al 30 giugno 2015 non si registrano variazioni nell'area di consolidamento, salvo quanto indicato precedentemente; si precisa che il bilancio semestrale al 30 giugno 2015 includeva i dati economici della società Lemasa riferiti esclusivamente al secondo trimestre 2015 in quanto consolidata a partire dal 1 aprile 2015.

Maggiori dettagli delle operazioni sono descritti nel paragrafo 2 della Relazione intermedia sulla Gestione.

Denominazione Sede Capitale
sociale
Valuta Quota %
consolidata
di gruppo
Partecipante % di
partecipazione
sul capitale
Emak S.p.A. Bagnolo in Piano - RE (I) 42.623.057
Emak Suministros Espana SA Getafe - Madrid (E) 270.459 90,000 Emak S.p.A. 90,000
Emak U.K. Ltd Lichfield (UK) 342.090 GBP 100,000 Emak S.p.A. 100,000
Emak Deutschland Gmbh Fellbach - Oeffingen (D) 553.218 100,000 Emak S.p.A. 100,000
Emak France SAS Rixheim (F) 2.000.000 100,000 Emak S.p.A. 100,000
Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment
Co.Ltd (4)
Jiangmen (RPC) 25.532.493 RMB 100,000 Emak S.p.A. 100,000
Victus-Emak Sp. Z o.o. Poznan (PL) 10.168.000 PLN 100,000 Emak S.p.A. 100,000
Tai Long (Zhuhai) Machinery Manufacturing Ltd Zhuhai (RPC) 16.353.001 RMB 100,000 Emak S.p.A. 100,000
Epicenter LLC Kiev (UA) 19.026.200 UAH 61,000 Emak S.p.A. 61,000
Raico S.r.l. Reggio Emilia (I) 20.000 100,000 Emak S.p.A. 100,000
Sabart S.r.l. Reggio Emilia (I) 1.900.000 100,000 Emak S.p.A. 100,000
Tecomec S.r.l. Reggio Emilia (I) 1.580.000 100,000 Emak S.p.A. 100,000
Speed France SAS Arnax (F) 300.000 100,000 Tecomec S.r.l. 100,000
Speed North America Inc. Wooster - Ohio (USA) 10 USD 100,000 Speed France SAS 100,000
Speed Line South Africa Ltd Pietermaritzbury (ZA) 100 ZAR 51,000 Speed France SAS 51,000
Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd Ningbo City (RPC) 8.029.494 RMB 100,000 Tecomec S.r.l. 100,000
Comet S.p.A. Reggio Emilia (I) 2.600.000 100,000 Emak S.p.A. 100,000
Comet France SAS Wolfisheim (F) 320.000 100,000 Comet S.p.A. 100,000
Comet Usa Inc Burnsville - Minnesota (USA) 231.090 USD 100,000 Comet S.p.A. 100,000
PTC S.r.l. (3) Genova (I) 55.556 100,000 Comet S.p.A. 90,000
Valley Industries LLP (1) Paynesville - Minnesota (USA) 0 USD 100,000 Comet Usa Inc 90,000
Emak do Brasil Industria LTDA Curitiba (BR) 8.518.200 BRL 99,980 Emak S.p.A. 99,980
S.I. Agro Mexico Guadalajara (MEX) 1.000.000 MXM 85,000 Comet S.p.A. 85,000
Geoline Electronic S.r.l. Poggio Rusco - MN (I) 100.000 51,000 Tecomec S.r.l. 51,000
Speed Industrie Sarl Mohammedia (MA) 1.445.000 MAD 100,000 Speed France SAS 100,000
Speed South America S.p.A. Providencia (RCH) 87.825.360 CLP 100,000 Speed France SAS 100,000
Comet do Brasil Investimentos LTDA Indaiatuba (BR) 19.000.000 BRL 99,000 Comet S.p.A.
1,000 PTC S.r.l.
100,000
Lemasa industria e comércio de equipamentos
de alta pressao S.A. (2)
Indaiatuba (BR) 14.040.000 BRL 100,000 Comet do Brasil LTDA 70,000

Il consolidato alla data del 30 giugno 2016 include perciò le seguenti società:

(1) Valley Industries LLP è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%.

(2) Lemasa è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 30%.

(3) P.T.C. S.r.l. è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%.

(4) In base al contratto nel dicembre 2004 e successive integrazioni, la quota di partecipazione societaria pari al 49% in Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co.Ltd , precedentemente di proprietà di Simest S.p.A, è stata oggetto di riacquisto perfezionato da Emak S.p.A. nel corso del mese di luglio 2014.

2.3 Criteri per la definizione dei settori di attività

L'IFRS 8 prevede che per alcune voci di bilancio sia data un'informativa sulla base dei settori operativi in cui opera l'azienda.

Un settore operativo è una componente di una entità:

  • a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di costi e ricavi;
  • b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati;
  • c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

L'IFRS 8 si fonda sul c.d. "Management approach", che prevede di enucleare i settori esclusivamente in relazione alla struttura organizzativa e al reporting interno utilizzato per valutare le performance ed allocare le risorse.

Sulla base dei criteri introdotti per la definizione dei settori operativi dall'IFRS 8, il Gruppo ha identificato secondo la logica del "Management approach" un unico settore di attività, che comprende tutte le aree di business riferibili al Gruppo.

2.4 Differenze di traduzione

Valuta funzionale e valuta di presentazione

Gli elementi inclusi nel bilancio di ciascuna impresa del Gruppo sono rilevati utilizzando la valuta dell'ambiente economico principale in cui l'impresa opera (valuta funzionale). Il bilancio consolidato è presentato in Euro, valuta funzionale e di presentazione della Capogruppo.

Operazioni e saldi

Le operazioni in valuta estera sono convertite utilizzando i tassi di cambio alle date delle operazioni. Gli utili e le perdite su cambi derivanti dagli incassi e dai pagamenti in valuta estera e dalla conversione ai cambi di chiusura dell'esercizio delle attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono imputati al conto economico. Vengono differiti nel conto economico complessivo gli utili e le perdite realizzate su strumenti per la copertura dei flussi per i quali non si è ancora realizzata la transazione oggetto di copertura.

Consolidamento di bilanci di società estere

I bilanci di tutte le imprese del Gruppo con valuta funzionale diversa dalla valuta di presentazione del bilancio consolidato sono convertiti come segue:

  • (i) le attività e le passività sono convertite al cambio alla data di chiusura del periodo;
  • (ii) i ricavi e i costi sono convertiti al cambio medio del periodo;
  • (iii) tutte le differenze di traduzione sono rilevate come specifica riserva di patrimonio netto ("riserva per differenze di conversione").

I principali tassi di cambio utilizzati per la conversione in Euro dei bilanci espressi in valute estere sono i seguenti:

31.12.2015 Ammontare di valuta estera per 1 Euro Medio 1 sem 2016 30.06.2016 Medio 1 sem 2015 30.06.2015
0,73 Sterlina (Inghilterra) 0,78 0,83 0,73 0,71
7,06 Renminbi (Cina) 7,30 7,38 6,94 6,94
4,26 Zloty (Polonia) 4,37 4,44 4,14 4,19
1,09 Dollari (Usa) 1,12 1,11 1,12 1,12
16,95 Zar (Sud Africa) 17,20 16,45 13,30 13,64
26,16 Uah (Ucraina) 28,42 27,56 23,87 23,54
4,31 Real (Brasile) 4,13 3,59 3,31 3,47
10,79 Dirham (Marocco) 10,87 10,87 10,81 10,85
18,91 Peso Messicano (Messico) 20,17 20,63 16,89 17,53
772,71 Peso Cileno (Cile) 769,13 735,50 693,34 714,92

2.5 Descrizione dei principi contabili applicati alle singole voci di bilancio

Relativamente ai principi contabili applicati alle singole voci di bilancio si rimanda a quanto esposto nelle note illustrative al bilancio consolidato del Gruppo alla data del 31 dicembre 2015 nelle sezioni da 2.5 a 2.26.

2.6. Nuovi principi contabili

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1 gennaio 2016

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2016:

Emendamenti allo IAS 19 "Defined Benefit Plans: Employee Contributions" (pubblicato in data 21 novembre 2013): relativo alla iscrizione in bilancio delle contribuzioni effettuate dai dipendenti o da terze parti ai piani a benefici definiti.

Emendamenti all'IFRS 11 Joint Arrangements – "Accounting for acquisitions of interests in joint operations" (pubblicato in data 6 maggio 2014): relativo alla contabilizzazione dell'acquisizione di interessenze in una joint operation la cui attività costituisca un business.

Emendamenti allo IAS 16 Property, plant and equipment e IAS 41 Agriculture – "Bearer Plants" (pubblicato in data 30 giugno 2014): le bearer plants, ossia gli alberi da frutto che daranno vita a raccolti annuali (ad esempio le viti, le piante di nocciole), debbano essere contabilizzate secondo i requisiti dello IAS 16 (piuttosto che dello IAS 41).

Emendamenti allo IAS 16 – Property, plant and Equipment e allo IAS 38 – Intangibles Assets – "Clarification of acceptable methods of depreciation and amortisation" (pubblicati in data 12 maggio 2014): secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato, in quanto, i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo dell'attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell'attività stessa, requisito che viene, invece, richiesto per l'ammortamento

Emendamento allo IAS 1 – "Disclosure Initiative" (pubblicato in data 18 dicembre 2014): l'obiettivo delle modifiche è di fornire chiarimenti in merito ad elementi di informativa che possono essere percepiti come impedimenti ad una chiara ed intellegibile redazione dei bilanci.

Infine, nell'ambito del processo annuale di miglioramento dei principi, in data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2010-2012 Cycle" (tra cui IFRS 2 Share Based Payments – Definition of vesting condition, IFRS 3 Business Combination – Accounting for contingent consideration, IFRS 8 Operating segments – Aggregation of operating segments e Reconciliation of total of the reportable segments' assets to the entity's assets, IFRS 13 Fair Value Measurement – Short-term receivables and payables) e in data 25 settembre 2014 il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle" (tra cui: IFRS 5 – Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations, IFRS 7 – Financial Instruments: Disclosure e IAS 19 – Employee Benefits) che integrano parzialmente i principi preesistenti.

L'adozione degli emendamenti di cui sopra non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento della presente relazione semestrale gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

Principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers (pubblicato in data 28 maggio 2014 e integrato con ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016) che è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio

stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:

  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata.

Versione finale dell'IFRS 9 – Financial Instruments (pubblicato il 24 luglio 2014). Il documento accoglie i risultati delle fasi relative a Classificazione e valutazione, Impairment, e Hedge accounting, del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39:

  • introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie;
  • Con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici;
  • introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia)
  • Il nuovo principio, che sostituisce le precedenti versioni dell'IFRS 9, deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente.

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers.

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture". Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10 relativo alla valutazione dell'utile o della perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.

In data 18 dicembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28)" (pubblicato in data 18 dicembre 2014), contenente modifiche relative a tematiche emerse a seguito dell'applicazione della consolidation exception concesse alle entità d'investimento. Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva, ne è comunque concessa l'adozione anticipata. Gli amministratori non hanno rilevato un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.

In data 19 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses (Amendments to IAS 12)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IAS 12. Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti sull'iscrizione delle imposte differite attive sulle perdite non realizzate al verificarsi di determinate circostanze e sulla stima dei redditi

imponibili per gli esercizi futuri. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017 ma ne è consentita l'adozione anticipata.

In data 29 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Disclosure Initiative (Amendments to IAS 7)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IAS 7. Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti per migliorare l'informativa sulle passività finanziarie. In particolare, le modifiche richiedono di fornire un'informativa che permetta agli utilizzatori del bilancio di comprendere le variazioni delle passività derivanti da operazioni di finanziamento. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017 ma è consentita un'applicazione anticipata. Non è richiesta la presentazione delle informazioni comparative relative ai precedenti esercizi.

In data 20 giugno 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Classification and measurement of sharebased payment transactions (Amendments to IFRS 2)". che contiene alcuni chiarimenti in relazione alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cash-settled share-based payments, alla classificazione di share-based payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share-based payment che ne modificano la classificazione da cashsettled a equity-settled. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata.

Con riferimento ai principi IFRS 9, IFRS 15 ed IFRS 16 sopra descritti il Gruppo sta valutando i criteri di implementazione e gli impatti sul bilancio consolidato, mentre in riferimento agli altri principi e interpretazioni sopra dettagliati, non si prevede che l'adozione comporti impatti rilevanti nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi del Gruppo.

3. Gestione del capitale e gestione del rischio finanziario

Si rimanda a quanto esposto nelle note illustrative al bilancio consolidato del Gruppo alla data del 31 dicembre 2015.

4. Giudizi e stime contabili chiave e informativa relativa ad attività e passività potenziali

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

5. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

5.1 Acquisizione di Acquatecnica S.r.l.

In data 28 gennaio 2016 la società controllata P.T.C. S.r.l. ha sottoscritto l'atto di acquisto di una quota pari al 100% del capitale sociale di Acquatecnica S.r.l., con sede in Cremosano (CR), società attiva nella produzione di applicazioni per il "Water Jetting", per un controvalore di 500 migliaia di Euro, di cui 250 migliaia di Euro corrisposti al closing e la restante quota da corrispondersi il duecentottantesimo giorno successivo al closing. Tale saldo prezzo potrà variare in relazione al realizzarsi di eventuali sopravvenienze, così come stabilito nell'accordo preliminare di acquisto quote, sottoscritto in data 25 novembre 2015.

Al fine di accelerare il più possibile il processo di integrazione delle due società, in data 19 gennaio 2016, i rispettivi Consigli di Amministrazione hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Acquatecnica S.r.l. in P.T.C. S.r.l., sottoponendone la realizzazione al perfezionamento dell'acquisto del 100% di Acquatecnica S.r.l. da parte di P.T.C. S.r.l., avvenuto in data 28 gennaio 2016, contestualmente l'assemblea delle due società hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Acquatecnica S.r.l. in P.T.C. S.r.l.

In data 4 marzo 2016 è stato stipulato l'atto di fusione, che prevede la decorrenza degli effetti contabili e fiscali dell'operazione dal 1 gennaio 2016 e di quelli civilistici dal 1 aprile 2016.

I ricavi della società nell' esercizio 2015 ammontavano a 500 migliaia di Euro mentre il patrimonio netto al 31 dicembre era pari a 94 migliaia di Euro.

Con questa operazione P.T.C. potrà rafforzare la propria presenza nel settore delle unità idrodinamiche ed in generale il Gruppo amplierà la propria gamma nel settore Pompe e High Pressure Water Jetting.

Il fair value delle attività e passività oggetto di aggregazione con effetto 1 gennaio 2016, il prezzo pagato e l'esborso finanziario sono di seguito dettagliati:

Valori Rettifiche di Fair value attività
Valori in migliaia di Euro contabili fair value acquisite
Attività non correnti
Altri crediti finanziari non correnti 2 - 2
Attività correnti
Rimanenze 284 - 284
Crediti commerciali e altri crediti 57 - 57
Cassa e disponibilità liquide 4 - 4
Passività non correnti
Benefici succ. alla cess. del rapporto di lavoro (36) - (36)
Passività correnti
Debiti commerciali e altre passività (189) - (189)
Debiti tributari (12) - (12)
Passività finanziarie (16) - (16)
Totale attività nette acquisite 94 - 94
Percentuale acquisita 100%
PN di riferimento acquisito 94
Avviamento 408
Prezzo di acquisizione versato 252
Prezzo di acquisizione differito 250
Cassa e disponibilità liquide acquisite 4
Uscita netta di cassa 248

Sulla base di quanto previsto dall'IFRS 3, la differenza tra il prezzo pagato e la corrispondente quota di patrimonio netto è stata allocata come avviamento in considerazione della coincidenza tra fair value e valori contabili della società incorporata.

5.2 Rettifica prezzo S.I.Agro Mexico

Come previsto nel contratto sottoscritto in data 9 gennaio 2014 da parte di Comet S.p.A., per l'acquisizione della quota del 55% della società controllata S.I.Agro Mexico (con il quale veniva incrementata la quota di partecipazione dal 30% all'85%), si segnala che in seguito ai risultati ottenuti nell'esercizio 2015 è stato determinato un ulteriore corrispettivo, pari a 360 migliaia di Euro, a saldo del prezzo pro-quota già pagato nel 2014, che ammontava a 694 migliaia di Euro.

Nel bilancio consolidato chiuso al 30 giugno 2016, ai sensi dell'IFRS 3, tale importo è stato iscritto tra gli oneri finanziari.

6. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche ed inusuali

Nel corso del primo semestre 2016 non si sono verificate operazioni di natura atipica ed inusuale.

7. Posizione finanziaria netta

Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della posizione finanziaria netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'Esma (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 Luglio 2006):

Posizione Finanziaria Netta 30.06.2016 31.12.2015 30.06.2015
A. Cassa e banche attive 37.598 42.518 16.415
B. Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A+B+C) 37.598 42.518 16.415
E. Crediti finanziari correnti 819 540 897
F. Debiti bancari correnti (20.617) (17.073) (23.068)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (38.977) (37.876) (29.832)
H. Altri debiti finanziari (2.644) (1.488) (1.564)
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) (62.238) (56.437) (54.464)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I+E+D) (23.821) (13.379) (37.152)
K. Debiti bancari non correnti (74.105) (78.696) (78.212)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti non correnti netti (17.552) (15.144) (16.730)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) (91.657) (93.840) (94.942)
O. Indebitamento finanziario netto (J+N) (115.478) (107.219) (132.094)
P. Crediti finanziari non correnti 9.467 7.836 9.493
Q. Posizione Finanziaria Netta (O+P) (106.011) (99.383) (122.601)

L'indebitamento finanziario al 30 giugno 2016 comprende debiti per acquisto di partecipazioni per un ammontare di 18.240 migliaia di Euro, di cui 16.543 migliaia di Euro quale indebitamento non corrente. A garanzia dei debiti attuali e futuri per acquisto di partecipazioni, sono stati depositati in Escrow Account 8.939 migliaia di Euro, iscritti tra i crediti finanziari non correnti.

Al 30 giugno 2016 l'indebitamento finanziario netto include crediti verso parti correlate per un ammontare di 821 migliaia di Euro di cui 486 migliaia di Euro a breve, riconducibile al credito verso Yama S.p.A. per le garanzie previste nel contratto in favore di Emak S.p.A. nell'ambito della c.d. "Operazione Greenfield" attraverso la quale Emak S.p.A. ha acquisito nel 2011 le Società Comet S.p.A., Tecomec S.r.l. , Sabart S.r.l. e Raico S.r.l..

8. Vendite ed altri ricavi operativi

Il dettaglio della voce "Ricavi" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2016 I semestre 2015
Ricavi netti di vendita (al netto di sconti ed abbuoni) 227.990 227.042
Ricavi per addebiti dei costi di trasporto 2.596 2.583
Resi (636) (1.853)
Totale 229.950 227.772

La voce "Altri ricavi" operativi è così composta:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2016 I semestre 2015
Plusvalenze da cessione di immobilizzazioni materiali 86 26
Contributi Statali 66 103
Recupero spese di pubblicità 280 190
Rimborsi assicurativi 38 67
Recupero costi diversi 214 198
Altri ricavi operativi 462 299
Totale 1.146 883

9. Costi per materie prime e di consumo

Il dettaglio della voce costi per materie prime e di consumo è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2016 I semestre 2015
Materie prime, semilavorati e prodotti finiti 114.409 119.331
Altri acquisti 2.683 2.683
Totale 117.092 122.014

10. Costo del personale

Il dettaglio della voce è di seguito esplicitato:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2016 I semestre 2015
Salari e stipendi 26.274 24.862
Contributi sociali 7.689 7.399
Costi per TFR 1.145 1.078
Altri costi del personale 685 1.068
Indennità degli Amministratori 880 797
Spese per personale interinale 2.491 1.998
Totale 39.164 37.202

11. Altri costi operativi

Il dettaglio della voce è di seguito esplicitato:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2016 I semestre 2015
Lavorazioni esterne 6.765 7.117
Manutenzione 2.024 1.916
Trasporti 9.256 10.199
Promozione e pubblicità 2.059 1.861
Provvigioni 3.209 3.207
Spese di viaggio 1.533 1.386
Consulenze 1.896 2.506
Altri servizi 7.092 6.917
Costi per servizi 33.834 35.109
Affitti, noleggi e godimento dei beni di terzi 3.811 3.720
Accantonamenti (nota 28) 128 78
Altri costi operativi 1.611 2.236
Totale 39.384 41.143

12. Svalutazioni e ammortamenti

Il dettaglio della voce è di seguito esplicitato:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2016 I semestre 2015
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (nota 17) 1.240 978
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (nota 16) 5.255 4.967
Totale 6.495 5.945

La voce "Ammortamento delle immobilizzazioni materiali" include, per 387 migliaia di Euro, l'effetto della riduzione della vita utile residua di taluni fabbricati in ragione dell'imminente costruzione del "Nuovo centro R&D". Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo "Eventi successivi" della relazione finanziaria semestrale.

13. Proventi ed oneri finanziari, Utili e perdite su cambi

Il dettaglio della voce "proventi finanziari" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2016 I semestre 2015
Proventi da adeguamento al fair value degli strumenti derivati
per copertura rischio tasso di interesse
91 93
Interessi da conti correnti bancari e postali 77 60
Interessi su altre attività finanziarie 365 200
Altri proventi finanziari 124 140
Proventi finanziari 657 493

La voce "interessi su altre attività finanziarie" si riferisce agli interessi attivi maturati sul conto vincolato con contratto di escrow account nell'ambito dell'operazione di acquisizione della società Lemasa. Il dettaglio della voce "oneri finanziari" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2016 I semestre 2015
Interessi su debiti a medio lungo termine verso banche 1.332 1.447
Interessi su debiti a breve termine verso banche 196 239
Oneri da adeguamento al fair value e chiusura degli
strumenti derivati per copertura tasso di interesse
327 125
Oneri finanziari per adeguamento del TFR 77 101
Oneri finanziari da attualizzazione debiti 956 528
Altri costi finanziari 486 137
Oneri finanziari 3.374 2.577

Gli oneri finanziari da attualizzazione debiti si riferiscono agli oneri dovuti all'attualizzazione sui debiti per acquisto di partecipazioni.

La voce "Altri costi finanziari" include 360 migliaia di Euro quale corrispettivo versato a saldo del prezzo proquota per l'acquisto della partecipazione nella società controllata S.I.Agro Mexico, in seguito ai migliori risultati raggiunti dalla stessa nel corso del 2015.

Il dettaglio della voce "utili e perdite su cambi" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2016 I semestre 2015
Utili / (Perdite) su cambi su operazioni commerciali (347) (971)
Utili / (Perdite) su cambi su saldi di natura finanziaria 2.352 910
Utili e (perdite) su cambi 2.005 (61)

La voce "Utili / (Perdite) su cambi su saldi di natura finanziaria" include utili su cambi non realizzati per 1.593 migliaia di Euro emergenti dalla conversione al cambio di fine periodo del finanziamento erogato in Euro da Comet S.p.A. a Comet do Brasil per 9.840 migliaia di Euro in linea capitale, finalizzato all'acquisizione della società Lemasa.

14. Imposte sul reddito

Il carico fiscale stimato del semestre 2016 delle imposte correnti, differite e anticipate ammonta a 7.228 migliaia di Euro (7.800 migliaia di Euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente) pari ad un'imposizione fiscale del 31,4%, in diminuzione rispetto al tax rate del 40,3% del pari periodo dell'esercizio precedente.

L'incidenza fiscale del semestre risente di un effetto positivo sulla Capogruppo, per un importo di 505 migliaia di Euro, riconducibile al riconoscimento dell'agevolazione "A.C.E." (Aiuto alla Crescita Economica, ex art. 1, DL 201/2011, conv.to in L. 214/2011), non contabilizzata nel semestre dell'esercizio precedente. Inoltre, sul tax rate del pari periodo dell'esercizio precedente avevano inciso negativamente l'iscrizione di oneri da contenziosi tributari per 838 migliaia di Euro (con un effetto del 4,4% sul tax rate 2015), e la mancata iscrizione, a fini prudenziali, di imposte differite attive su perdite fiscali pregresse per un importo di circa 450 migliaia di Euro (con un effetto del 2,3% sul tax rate 2015).

15. Utile per azione

L'utile per azione "base" è calcolato dividendo l'utile netto attribuibile agli Azionisti della Capogruppo per il numero medio ponderato di azioni in circolazione durante l'esercizio, escluso il numero medio di azioni ordinarie acquistate dalla Capogruppo o possedute come azioni proprie. La Capogruppo ha in circolazione esclusivamente azioni ordinarie.

I semestre 2016 I semestre 2015
Utile attribuibile ai possessori di azioni ordinarie della Capogruppo (€/1.000) 15.671 11.411
Numero di azioni ordinarie in circolazione - media ponderata 163.537.602 163.537.602
Utile per azione base (Euro) 0,096 0,070

L'utile per azione diluito coincide con l'utile per azione base.

16. Immobilizzazioni materiali

La movimentazione delle voce "Immobilizzazioni materiali" è qui di seguito esposta:

Dati in migliaia di Euro 31.12.2015 Variaz. area
di conso
Increm. Decrem. Riclassifiche Effetto
cambio
Altri movimenti 30.06.2016
Terreni e Fabbricati 45.269 969 (449) 45.789
Fondo ammortamento (15.926) (990) 99 (16.817)
Terreni e fabbricati 29.343 - (21) - - (350) - 28.972
Impianti macchinari 79.495 115 1.612 (102) 2.040 (87) 83.073
Fondo ammortamento (62.011) (115) (2.257) 62 (76) 88 (64.309)
Impianti e macchinari 17.484 - (645) (40) 1.964 1 - 18.764
Altre immobilizzazioni materiali 93.657 518 2.308 (236) (1.196) (69) 518 95.500
Fondo ammortamento (82.564) (518) (2.008) 192 76 299 (84.523)
Altri beni 11.093 - 300 (44) (1.120) 230 518 10.977
Anticipi Imm. in corso 2.316 1.127 (22) (844) (21) (518) 2.038
Costo 220.737 633 6.016 (360) - (626) - 226.400
Amm.to accumulato (nota 12) (160.501) (633) (5.255) 254 - 486 - (165.649)
Valore netto contabile 60.236 - 761 (106) - (140) - 60.751

17. Immobilizzazioni immateriali

Le "Immobilizzazioni immateriali" presentano la seguente movimentazione:

Dati in migliaia di Euro 31.12.2015 Var. area di
conso
Incrementi Ammortamenti Riclassifiche Effetto
cambio
30.06.2016
Costi di sviluppo 896 - 2 (232) - - 666
Brevetti 2.237 - 746 (593) 28 (1) 2.417
Concessioni, licenze e marchi 763 - 9 (36) - 120 856
Altre imm. Immateriali 3.671 - 67 (379) 39 253 3.651
Anticipi e immobilizzazioni in corso 551 - 176 - (67) - 660
Valore netto contabile (nota 12) 8.118 - 1.000 (1.240) - 372 8.250

18. Avviamento

L' "Avviamento" iscritto in bilancio al 30 giugno 2016, pari a 56.143 migliaia di Euro, è di seguito dettagliato:

31.12.2015 Variazione area Effetto Cambio 30.06.2016
Avviamento da acquisizione Victus-Emak Sp. z o.o. 874 - (34) 840
Avviamento da acquisizione ramo d'azienda Victus IT 4.834 - (188) 4.646
Avviamento Bertolini S.p.A. 2.074 - - 2.074
Avviamento da acquisizione Tailong Machinery Ltd. 2.964 - (126) 2.838
Avviamento da acquisizione Gruppo Tecomec 2.807 - - 2.807
Avviamento da acquisizione Gruppo Comet 2.279 - - 2.279
Avviamento da acquisizione Speed France 2.854 - - 2.854
Avviamento HPP S.r.l. 1.974 - - 1.974
Avviamento da conferimento ramo d'azienda PTC S.r.l. 360 - - 360
Avviamento da acquisizione Master Fluid S.r.l. 523 - - 523
Avviamento da acquisizione Valley LLP 11.941 - (231) 11.710
Avviamento da acquisizione Geoline Electronic S.r.l. 2.088 - - 2.088
Avviamento da acquisizione S.I.Agro Mexico 634 - - 634
Avviamento da acquisizione Lemasa LTDA 16.926 - 3.182 20.108
Avviamento da acquisizione Acquatecnica S.r.l. - 408 - 408
Totale 53.132 408 2.603 56.143
  • l'avviamento per l'acquisto della Victus Emak Sp. z.o.o., pari a 840 migliaia di Euro si riferisce alla differenza emergente tra il prezzo di acquisizione del 100% della società di diritto polacco Victus Emak Sp. z.o.o. ed il suo patrimonio netto alla data di acquisizione, mentre l'importo pari a 4.646 migliaia di Euro si riferisce all'acquisizione del ramo di azienda di Victus International Trading SA; entrambe le acquisizioni sono state realizzate nel 2005;
  • l'importo pari a 2.074 migliaia di Euro si riferisce alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione dalla controllante Yama S.p.A. e successiva fusione per incorporazione della società Bertolini S.p.A. in Emak S.p.A., effettuata nel 2008;
  • l'importo di 2.838 migliaia di Euro si riferisce al maggior valore emergente dall'acquisizione, a favore del Gruppo Yama, del 100% della società di diritto cinese Tailong (Zhuhai) Machinery Manufacturing Equipment Ltd, realizzata nel 2008;
  • l'avviamento relativo all'acquisizione del Gruppo Tecomec, del Gruppo Comet e del Gruppo Speed France, quest'ultimo da parte di Tecomec S.r.l, rispettivamente pari a 2.807 migliaia di Euro, 2.279 migliaia di Euro e 2.854 migliaia di Euro emergono dall'operazione Greenfield (per dettagli relativi all'operazione si rimanda alla nota 20 della Nota illustrativa alla relazione finanziaria annuale 2011);
  • l'importo pari a 1.974 migliaia di Euro si riferisce alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione e conseguente fusione per incorporazione della società HPP S.r.l. in Comet S.p.A.;
  • l'importo pari a 360 migliaia di Euro si riferisce all'avviamento di un ramo di azienda conferito da soci di minoranza in P.T.C. S.r.l., società appartenente al Gruppo Comet;
  • l'importo pari a 523 migliaia di Euro si riferisce alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione da parte di P.T.C. S.r.l., società controllata dalla partecipata Comet S.p.A., del 80,5% della società Master Fluid S.r.l.;
  • l'importo pari a 11.710 migliaia di Euro si riferisce alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione della società Valley LLP, società appartenente al Gruppo Comet;
  • l'importo pari a 2.088 migliaia di Euro si riferisce alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione da parte del Gruppo Tecomec del 51% della società Geoline Electronic S.r.l.;

  • l'importo pari a 634 migliaia di Euro si riferisce alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione della società S.I. Agro Mexico, società in cui il Gruppo Comet nel corso del 2014 ha portato la propria quota di partecipazione dal 30% all'85% del capitale sociale;

  • l'importo pari a 20.108 migliaia di Euro si riferisce alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione da parte del Gruppo Comet della società Lemasa;
  • l'importo pari a 408 migliaia di Euro si riferisce alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione e successiva fusione per incorporazione della società Acquatecnica S.r.l. in P.T.C. S.r.l. avvenuta nei primi mesi del 2016.

Non essendo emersi, nel corso del semestre, particolari indicazioni che possano far presumere una riduzione durevole di valore degli avviamenti iscritti, non si sono effettuati alla data del 30 giugno 2016 i test di "impairment".

19. Altre attività finanziarie

La voce "Altre attività finanziarie" non correnti, pari a 9.467 migliaia di Euro si riferisce prevalentemente a:

  • un importo pari 8.939 migliaia di Euro quale somma versata da Comet do Brasil LTDA, attraverso un contratto di escrow account, nell'ambito dell'operazione di acquisto delle partecipazioni della società Lemasa a garanzia della parte differita del prezzo di acquisizione. Tale conto vincolato è fruttifero di interessi, il valore dell'escrow account al 31 dicembre 2015 ammontava a 6.891 migliaia di Euro: la variazione è principalmente imputabile all'apprezzamento della valuta real;
  • un importo di 335 migliaia di Euro quale quota a medio lungo termine del credito vantato nei confronti della società controllante Yama S.p.A. a titolo di reintegro patrimoniale riconosciuto dalla stessa al Gruppo a fronte di oneri sostenuti da alcune società e relativi al periodo in cui Yama S.p.A. esercitava il controllo sulle stesse. Il credito relativo a tale diritto al reintegro è stato contabilizzato nel corso dell'esercizio 2015 per un importo complessivo di 1.230 migliaia di Euro.

La voce "Altre attività finanziarie" correnti, pari a 536 migliaia di Euro, include 486 migliaia di Euro quale quota a breve termine del credito vantato nei confronti di Yama S.p.A. come illustrato al punto precedente.

20. Strumenti finanziari derivati

I valori a bilancio si riferiscono alle variazioni di fair value degli strumenti finanziari:

  • di copertura delle operazioni di acquisto in valuta;
  • di copertura del rischio di fluttuazione dei tassi di interesse sui finanziamenti passivi.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono esposti in bilancio al fair value di livello gerarchico due, ovvero la stima del loro valore equo è stata fatta utilizzando variabili diverse dai prezzi quotati in mercati attivi e che sono osservabili (sul mercato) o direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati da prezzi).

Nella fattispecie il fair value contabilizzato è pari alla stima "mark to market" fornita da fonti indipendenti, che rappresenta il valore corrente di mercato di ciascun contratto calcolato alla data a cui si riferisce la chiusura del bilancio.

La contabilizzazione degli strumenti di seguito esposti avviene al fair value. In accordo con i principi contabili di riferimento tali effetti sono stati contabilizzati a conto economico nell'esercizio corrente. Il valore corrente di tali contratti al 30 giugno 2016 è rappresentato come segue:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2016 31.12.2015
Valutazione fair value positiva contratti di copertura cambi 261 57
Valutazione fair value positiva contratti di opzioni su cambi 22 31
Valutazione fair value positiva IRS e opzioni su tassi di interesse - -
Totale strumenti finanziari derivati attivi 283 88
Valutazione fair value negativa contratti copertura cambi 20 141
Valutazione fair value negativa IRS e opzioni su tassi di interesse 467 360
Totale strumenti finanziari derivati passivi 487 501

Al 30 giugno 2016 risultano in essere acquisti/vendite a termine di valuta estera per:

Società Valore nominale
(valori in migliaia)
Cambio a
termine (medio)
Scadenza (*)
Contratti a termine di acquisto in valuta
Cnh/Euro Emak S.p.A. Cnh 16.000 7,47 20/09/2016
Euro/Gbp Emak UK Ltd. 2.000 0,76 31/03/2017
Eur/Pln Victus-Emak S.p. Z.o.o. 2.350 4,36 12/09/2016
Usd/Euro Emak France Sas Usd 200 1,09 31/12/2016
Usd/Euro Sabart S.r.l. Usd 3.000 1,12 30/12/2016
Euro/Usd Comet USA Inc 800 1,10 19/08/2016
Opzioni per acquisti di valuta estera
Cnh/Euro Emak Spa Cnh 36.000 7,825 07/12/2016

(*) La data di scadenza è indicativa dell'ultimo contratto.

Infine, al 30 giugno 2016 risultano altresì in essere contratti IRS e opzioni su tassi d'interesse con l'obiettivo di copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse sui finanziamenti.

La capogruppo Emak S.p.A. e le controllate Tecomec S.r.l, Comet S.p.A. e Comet USA Inc. hanno sottoscritto contratti IRS e opzioni su tassi di interesse per un importo nozionale complessivo di 43.215 migliaia di Euro; la scadenza degli strumenti è cosi dettagliata:

Banca Società Nozionale Euro
(valori in migliaia)
Data operazione Data scadenza
Banca Popolare dell'Emilia Romagna Emak S.p.A. 333 20/01/2010 31/12/2016
Banca Popolare di Verona Emak S.p.A. 1.366 28/03/2013 30/09/2017
UniCredit Emak S.p.A. 1.750 22/05/2013 31/03/2018
Banca Popolare Comm. Industria Emak S.p.A. 3.500 30/06/2015 31/12/2019
Carisbo Emak S.p.A. 2.222 24/09/2015 12/06/2020
Mediobanca Emak S.p.A. 5.000 24/09/2015 31/12/2020
Banca Monte dei Paschi di Siena Emak S.p.A. 3.000 24/09/2015 31/12/2020
Banca Popolare Comm. Industria Comet S.p.A. 2.000 10/10/2011 12/10/2016
Banca Popolare Comm. Industria Comet S.p.A. 2.000 09/05/2012 28/04/2017
UniCredit Comet S.p.A. 2.100 22/05/2013 29/03/2018
UniCredit Comet S.p.A. 6.044 06/08/2015 20/03/2020
Banca Nazionale del Lavoro Comet S.p.A. 2.844 06/08/2015 20/03/2020
Carisbo Comet S.p.A. 2.222 24/09/2015 12/06/2020
UniCredit Tecomec S.r.l. 682 11/04/2012 31/07/2017
Carisbo Tecomec S.r.l. 2.222 24/09/2015 12/06/2020
MPS Tecomec S.r.l. 2.000 24/09/2015 31/12/2020
Intesa San Paolo Comet USA Inc 3.930 27/02/2013 19/02/2019
Totale 43.215

Il tasso medio di interesse che deriva dagli strumenti è pari a 0,56%.

Tutti i contratti, pur avendo la finalità e le caratteristiche di operazioni di copertura, non rispettano formalmente le regole per essere contabilizzati come tali; per questo tutte le variazioni di fair value sono imputate a conto economico nel periodo di competenza.

I contratti derivati su tassi e valute stipulati a copertura dei flussi di cassa futuri connessi agli investimenti e che rispettano i requisiti previsti dallo IAS 39 vengono contabilizzati secondo i criteri dell'"hedge accounting".

21. Crediti commerciali e altri crediti

Dati in migliaia di Euro 30.06.2016 31.12.2015
Crediti commerciali 117.318 95.853
Fondo svalutazione crediti (4.550) (3.963)
Crediti commerciali netti 112.768 91.890
Crediti commerciali verso parti correlate (nota 33) 912 882
Ratei e risconti 1.635 971
Altri crediti 3.971 3.263
Totale parte corrente 119.286 97.006
Altri crediti non correnti 65 69
Totale parte non corrente 65 69

La voce "Altri crediti", per la quota corrente, include un importo di 493 migliaia di Euro per crediti vantati da alcune società del Gruppo nei confronti della società controllante Yama S.p.A., emergenti dai rapporti che regolano il consolidato fiscale al quale le stesse partecipano, e riferiti all'istanza di rimborso presentata nel 2012 dalla consolidante per l'ottenimento del beneficio fiscale connesso alla deducibilità, dalla base

imponibile IRES, dell'IRAP relativa alle spese per il personale, dipendente e assimilato, ex articolo 2, comma 1-quater, del decreto legge n. 201/2011.

Tutti i crediti non correnti hanno scadenza entro 5 anni.

22. Rimanenze

Le giacenze di magazzino sono così dettagliate:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2016 31.12.2015
Materie prime, sussidiarie e di consumo 36.819 39.096
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 20.765 20.693
Prodotti finiti e merci 75.651 78.570
Totale 133.235 138.359

Le rimanenze al 30 giugno 2016 sono esposte al netto del fondo svalutazione pari a 6.275 migliaia di Euro (5.806 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015) destinato ad allineare le voci obsolete ed a lento rigiro al loro presumibile valore di realizzo.

23. Patrimonio netto

Capitale sociale

Il capitale sociale interamente versato ammonta al 30 giugno 2016 a 42.623 migliaia di Euro ed è costituito da n. 163.934.835 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,26 cadauna. Tutte le azioni sono state interamente liberate.

Azioni proprie

La rettifica del capitale sociale per acquisti di azioni proprie, pari a 2.029 migliaia di Euro, rappresenta il controvalore complessivo pagato da Emak S.p.A. per l'acquisto sul mercato delle azioni proprie possedute al 30 giugno 2016.

Il valore nominale di tali azioni proprie è pari a 104 migliaia di Euro.

Per ciò che concerne la vendita e l'acquisto di azioni proprie effettuate durante il periodo, si rimanda all'apposita sezione della relazione finanziaria semestrale.

Dividendi

L'assemblea degli Azionisti di Emak S.p.A. del 22 aprile 2016 ha deliberato la distribuzione di dividendi relativi all'esercizio 2015 per complessivi 4.088 migliaia di Euro, tali dividendi sono stati interamente pagati nel mese di Giugno 2016.

Riserva da sovrapprezzo azioni

Al 30 giugno 2016 la riserva sovrapprezzo azioni pari a 42.454 migliaia di Euro, è costituita dai sovrapprezzi sulle azioni di nuova emissione. La riserva è inoltre esposta al netto degli oneri legati all'aumento di capitale, realizzato nell'esercizio 2011, pari a 1.598 migliaia di Euro e depurati del relativo effetto fiscale di 501 migliaia di Euro.

Riserva legale

Al 30 giugno 2016 la riserva legale è pari a 2.709 migliaia di Euro (2.361 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015).

Riserve di rivalutazione

Al 30 giugno 2016 la riserva di rivalutazione comprende le riserve derivanti dalle rivalutazioni ex L. 72/83 per 371 migliaia di Euro e ex L. 413/91 per 767 migliaia di Euro. Nessuna variazione è intervenuta nel periodo in esame.

Riserva per differenze di conversione

Al 30 giugno 2016 la riserva per differenza di conversione per un ammontare di 5.317 migliaia di Euro, è interamente imputabile alle differenze generatesi dalla traduzione dei bilanci nella valuta funzionale del Gruppo.

Riserva IAS 19

Al 30 giugno 2016 la riserva IAS 19 è pari ad un ammontare negativo di 832 migliaia di Euro, relativa alle differenza attuariali da valutazione dei benefici successivi ai dipendenti.

Altre riserve

Al 30 giugno 2016 le altre riserve comprendono:

  • la riserva straordinaria pari a 27.088 migliaia di Euro, comprensiva di tutti gli accantonamenti per destinazione dell'utile di esercizi precedenti;
  • le riserve in sospensione d'imposta si riferiscono ad accantonamenti fiscali per contributi e liberalità per 129 migliaia di Euro;
  • riserve per avanzi da fusione per 3.561 migliaia di Euro;
  • riserve da contributi in conto capitale derivanti dalla fusione di Bertolini S.p.A. per 122 migliaia di Euro.

24. Debiti commerciali e altri debiti

Dati in migliaia di Euro 30.06.2016 31.12.2015
Debiti commerciali 56.930 62.090
Debiti commerciali verso parti correlate (nota 33) 1.046 1.244
Debiti verso il personale ed enti previdenziali 12.335 9.763
Ratei e risconti 456 615
Acconti da clienti 2.599 2.634
Altri debiti 5.700 4.502
Totale 79.066 80.848

L'incremento della voce "Debiti verso il personale ed enti previdenziali" è legato all'effetto temporale della maturazione dei ratei per tredicesima e ferie maturate e non godute.

La voce "Altri debiti" include 3.294 migliaia di Euro per debiti per imposte correnti IRES contabilizzati da alcune società del Gruppo verso la società controllante Yama S.p.A. e derivanti dai rapporti che regolano il consolidato fiscale, di cui agli art. 116 e seguenti del D.P.R. n. 917/1986, alle quali le stesse partecipano.

25. Passività finanziarie

Il dettaglio dei "Finanziamenti a breve termine" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2016 31.12.2015
Conti correnti passivi 13.856 7.504
Finanziamenti bancari 45.260 46.943
Debiti per acquisto partecipazioni 1.697 600
Ratei e risconti finanziari 479 503
Altre passività finanziarie 446 360
Finanziamenti leasing 13 26
Totale corrente 61.751 55.936

Il valore contabile dei finanziamenti a breve termine e dei debiti per leasing approssima il loro valore corrente.

La voce "Debiti per acquisto partecipazioni" si riferisce:

  • per 1.447 migliaia di Euro al debito residuo attualizzato verso il socio cedente della società Valley Industries LLP a seguito dell'accordo di "Put and Call Option Agreement" per l'acquisto del restante 10% della società da esercitarsi nel 2017;
  • per 250 migliaia di Euro al valore del prezzo differito per l'acquisto della partecipazione nella società Acquatecnica S.r.l., ora fusa in P.T.C. S.r.l.

Il dettaglio dei "Finanziamenti a lungo termine" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2016 31.12.2015
Finanziamenti bancari 74.105 78.696
Debiti per acquisto partecipazioni 16.543 14.210
Altri finanziamenti 1.009 934
Totale non corrente 91.657 93.840

La voce "Debiti per acquisto partecipazioni" include:

  • un importo di 4.989 migliaia di Euro, corrispondenti a circa 17.908 migliaia di Reais, relativo al prezzo differito attualizzato per l'acquisto del 70% della società Lemasa da pagarsi al socio cedente della società Lemasa e scadente nel 2018. Tale debito rappresenta la miglior stima dell'esborso futuro del prezzo differito che potrà subire modifiche sulla base dell'andamento di alcuni parametri economico finanziari previsti nel contratto di acquisto;
  • un importo di 11.046 migliaia di Euro, corrispondenti a circa 39.654 migliaia di Reais, relativo al debito residuo attualizzato verso il socio cedente della società Lemasa a seguito dell'accordo di "Put and Call Option Agreement" per l'acquisto del residuo 30% della società da esercitarsi dal 2020. Anche tale debito potrà subire modifiche sulla base di alcuni parametri economico finanziari previsti nel contratto di "Put and Call Option";
  • un importo pari a 311 migliaia di Euro relativi alla quota di interessi maturati sulle somme vincolate da contratto di escrow account e di competenza del socio cedente le partecipazioni di Lemasa.
  • un importo pari a 197 migliaia di Euro relativo al debito residuo attualizzato verso il socio cedente della società P.T.C. S.r.l. a seguito dell'accordo di "Put and Call Option Agreement" per l'acquisto del restante 10% della società da esercitarsi nel 2019.

La voce "Altri finanziamenti" include 786 migliaia di Euro riferiti alla concessione di un finanziamento a tasso agevolato da parte di Simest S.p.A. alla capogruppo Emak S.p.A. ai sensi della Legge 133/08, tramite la quale le imprese italiane sono accompagnate nel loro processo di internazionalizzazione attraverso finanziamenti a tassi di interesse agevolati.

I finanziamenti in essere esigibili oltre 5 anni ammontano a 224 migliaia di Euro.

Alcuni finanziamenti a medio-lungo termine sono soggetti a covenant finanziari, sulla base dei ratio PFN/Ebitda e PFN/Equity consolidati alla chiusura di esercizio; nessun vincolo di rispetto di covenant finanziari è previsto al 30 giugno 2016.

26. Attività e passività fiscali

Il dettaglio delle "Attività fiscali per imposte differite attive" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2016 31.12.2015
Imposte differite attive su svalutazioni di attività 455 475
Imposte differite attive su storno utili infragruppo non realizzati 2.138 2.197
Imposte differite attive su svalutazione magazzino 1.360 1.272
Imposte differite attive su perdite fiscali pregresse 818 1.383
Imposte differite attive su svalutazione crediti 280 284
Imposte differite attive su differenze cambio non realizzate 34 550
Altre imposte differite attive 2.057 2.892
Totale 7.142 9.053

L'utilizzabilità delle perdite fiscali è di durata illimitata. Le perdite fiscali maturate in capo ad Emak Usa Inc, che hanno durata limitata fino al 2026, sono state trasferite alla società Comet USA Inc. in seguito a fusione avvenuta nel corso del 2014 e sono utilizzabili dalla stessa.

Il dettaglio delle "Passività fiscali per Imposte differite passive" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2016 31.12.2015
Imposte differite passive su immobili IAS 17 1.210 1.222
Imposte differite passive su rettifiche di fair value 2.209 1.928
Imposte differite passive su differenze cambio non realizzate 265 222
Imposte differite passive su valutazione del fondo TFR secondo IAS 19 3 3
Altre imposte differite passive 2.257 2.674
Totale 5.944 6.049

Le altre imposte differite si riferiscono principalmente a minori costi che fiscalmente si realizzeranno nei prossimi esercizi.

I "Crediti tributari" ammontano al 30 giugno 2016 a 3.538 migliaia di Euro, contro 5.324 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015; si riferiscono a crediti per IVA, agli acconti d'imposte dirette eccedenti il debito ed ad altri crediti tributari. La voce, inoltre, include un importo di 326 migliaia di Euro a seguito del pagamento effettuato a giugno 2014, in via provvisoria e in pendenza di ricorso, a fronte dell'accertamento relativo all'annualità 2008 a titolo di rettifica dei prezzi di talune transazioni transnazionali infragruppo (per i cui dettagli si rinvia alla nota 28 - Fondi per rischi e oneri), e un importo di 1.047 migliaia di Euro quali crediti tributari – ex Legge 201/2011 e ex DL 185/2009 - richiesti a rimborso da Emak S.p.A. e Comag S.r.l. nei precedenti esercizi.

I "Debiti tributari" ammontano al 30 giugno 2016 a 5.958 migliaia di Euro contro 3.682 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015 e comprendono debiti per imposte dirette di competenza, debiti per IVA e ritenute da versare.

27. Benefici a lungo termine a favore dei dipendenti

Tali passività si riferiscono principalmente al debito attualizzato per trattamento di fine rapporto da corrispondere al termine della vita lavorativa dei dipendenti pari a 8.481 migliaia di Euro. La valutazione del TFR effettuata secondo il metodo del debito nominale in essere alla data di chiusura

Le principali ipotesi economico finanziarie utilizzate per il calcolo del fondo sono immutate rispetto a quelle usate alla chiusura del 31 dicembre 2015.

28. Fondi per rischi e oneri

Il dettaglio dei movimenti degli accantonamenti è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 31.12.2015 Increm. Decrem. Effetto
cambio
30.06.2016
Fondo indennità suppletiva di clientela 1.576 69 (112) - 1.533
Altri fondi 83 - - 11 94
Totale non corrente 1.659 69 (112) 11 1.627
Fondo garanzia prodotti 435 2 (3) (1) 433
Altri fondi 1.216 57 (4) (1) 1.268
Totale corrente 1.651 59 (7) (2) 1.701

Il fondo per indennità suppletiva di clientela è calcolato considerando i rapporti di agenzia in essere alla chiusura del periodo. Tale fondo si riferisce all'indennità di natura probabile, maturata in favore degli Agenti alla data del 30 giugno 2016.

Gli altri fondi a lungo termine sono relativi a:

  • per 25 migliaia di Euro a spese di difesa ancora da liquidare a fronte di un contenzioso tributario per imposte IRES, IRAP ed IVA relative agli esercizi 1999-2006. Nel corso del primo semestre 2016 l'accertamento oggetto di tale contenzioso è stato definitivamente annullato a valere su tutti i gradi di giudizio.
  • Per 69 migliaia di Euro a spese future da sostenere riferite alla società Lemasa.

La voce "Altri fondi", per la quota corrente, si riferisce alla miglior stima di passività ritenute allo stato attuale probabili, così dettagliate:

  • stanziamenti per 404 migliaia di Euro (comprensivi di oneri di difesa legale per 33 migliaia di Euro) relativi ad un'attività di accertamento nei confronti di Emak SpA, svolta dall'Agenzia delle Entrate di Bologna, sezione grandi contribuenti, nel corso dell'esercizio 2013, avente ad oggetto le annualità 2008- 2009-2010.

Sulla scorta del processo verbale, l'Agenzia ha accertato, a titolo di rettifica dei prezzi di talune transazioni transnazionali infragruppo, per tutte e tre le annualità interessate dalla verifica, imposte ed interessi per complessive 835 migliaia di Euro (agli importi accertati non corrispondono sanzioni ex art. 1, comma 2-ter, D.Lgs 471/97).

A fronte di tutti gli accertamenti, esperito invano un tentativo di adesione, sono stati proposti ricorsi; tutti i giudizi che ne sono scaturiti sono attualmente sospesi, in favore di un tentativo di definizione conciliativa giudiziale tuttora in corso di svolgimento. Emak, convinta della correttezza del suo operato e della validità delle proprie ragioni, anche sulla scorta delle valutazioni dei propri Difensori, conferma le appostazioni prudenziali già stabilite in precedenza, quantificate in 404 migliaia Euro, comprensive degli oneri di difesa, corrispondenti al massimo sacrificio ritenuto accettabile, esclusivamente su basi di economicità e di opportunità, in sede conciliativa e per tutte le annualità coinvolte;

  • rettifica, appostata negli esercizi precedenti, per 545 migliaia di Euro, del valore originale del credito per contributi in conto capitale Legge 488/92;
  • alcune contestazioni relative a vertenze diverse e oneri futuri per circa 221 migliaia di Euro.
  • oneri connessi a penalità di natura amministrativa che potrebbero essere addebitate al Gruppo per circa 81 migliaia di Euro;
  • rimborso di franchigie su sinistri per responsabilità civile prodotti per 17 migliaia di Euro.

29. Altre passività a lungo termine

L'importo in essere al 30 giugno 2016 pari a 786 migliaia di Euro, contro 835 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015, si riferisce interamente ai contributi in conto impianti contabilizzati ai sensi della Legge 488/92 a favore della Comag S.r.l. e rinviati per competenza negli esercizi successivi. La parte di contributi riscontabile entro l'anno è inserita nel passivo corrente tra gli altri debiti ed ammonta a 102 migliaia di Euro.

30. Passività potenziali

Al 30 giugno 2016 risulta pendente un contenzioso tributario nei confronti di Comet S.p.A., a seguito di una verifica dell'Agenzia delle Entrate conclusasi il 12 ottobre 2012, riguardante il periodo di imposta 2010. I rilievi impugnati concernono IRES e IRAP per circa 70 migliaia di Euro, oltre interessi. A seguito della soccombenza della società nel giudizio di primo grado, nel corso dell'esercizio 2015 sono state versate 20 migliaia di Euro a titolo d'iscrizione a ruolo provvisoria, in attesa della definizione in appello.

Si segnala che le passività che da questo potrebbero emergere si riferiscono ad un'epoca in cui il controllo sulla società Comet S.p.A. era esercitato da Yama S.p.A., cedente ad Emak le corrispondenti partecipazioni. In forza delle garanzie contrattuali, ogni passività che abbia eventualmente a definirsi sarà oggetto di integrale rifusione al Gruppo da parte della stessa Yama S.p.A.

31. Informazioni sui rischi finanziari

Il Gruppo è esposto a una varietà di rischi finanziari connessi alla sua operatività:

  • rischio di credito, in relazione sia ai normali rapporti commerciali, che alle attività di finanziamento;
  • rischio di liquidità, con particolare riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito;
  • rischi di mercato, con particolare riguardo ai tassi di cambio e di interesse, in quanto il Gruppo opera a livello internazionale in aree valutarie diverse e utilizza strumenti finanziari che generano interessi.

Il Gruppo Emak monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da minimizzare i potenziali effetti negativi sui risultati finanziari.

L'esposizione del Gruppo ai rischi finanziari, anche alla luce della variazione di area di consolidamento, non ha subito significative modifiche rispetto al 31 dicembre 2015.

32. Impegni

Acquisti di immobilizzazioni

Il Gruppo non ha impegni per acquisti di immobilizzazioni che comportino esborsi finanziari nel breve termine non ricorrenti ad eccezione di quanto indicato nella relazione finanziaria semestrale al paragrafo 8 in riferimento al nuovo centro R&D.

Acquisti di ulteriori quote di partecipazioni

Si segnala che relativamente alle partecipazioni detenute direttamente o indirettamente dalla capogruppo Emak S.p.A. sono in essere i seguenti accordi contrattuali:

  • nel contratto di acquisizione della controllata Valley Industries LLP è stata definita un'opzione "Put and Call" per il restante 10% della partecipazione a favore dell'attuale Direttore Generale della società da esercitarsi entro il 2017;
  • la società controllata Comet S.p.A. nell'ambito del contratto di acquisizione del controllo della società messicana S.I.Agro Mexico ha definito un accordo collaterale che prevede una call option in favore di Comet per l'acquisto del restante 15% del capitale da esercitare nel corso del 2019;
  • nel contratto di acquisizione della società controllata Lemasa, partecipata da Comet do Brasil con una quota pari al 70%, vi è un accordo di "Put and Call Option" che regola l'acquisto del restante 30% da esercitare tra il 1 aprile 2020 ed il 1 aprile 2021;

  • la società controllata Comet S.p.A. ha in essere un accordo che prevede una put and call option per l'acquisto del restante 10% della società P.T.C. S.r.l. da esercitarsi dal 2020.

33. Operazioni con parti correlate

Le operazioni compiute con parti correlate dal gruppo Emak nel primo semestre 2016 riguardano principalmente due diverse tipologie di rapporti di natura usuale, rientranti nell'ordinario esercizio dell'attività, regolate a condizioni di mercato ed intrattenute con la controllante Yama S.p.A. e con talune Società da questa controllate.

Si tratta in primo luogo di scambi di beni e di prestazioni di servizio. Tra le società sotto il diretto controllo di Yama, alcune hanno fornito nel corso del semestre 2016 al Gruppo Emak componenti e materiali di produzione, nonché la locazione di superfici industriali. Per contro, alcune società del Gruppo Yama hanno acquistato dal Gruppo Emak prodotti di completamento della loro rispettiva gamma di offerta commerciale. Lo svolgimento di tali operazioni è rispondente ad una stringente logica e finalità industriale e commerciale.

In secondo luogo, correlazioni di natura finanziaria e di carattere usuale derivano dalla partecipazione delle controllate Comet S.p.A., Tecomec S.r.l., Sabart S.r.l. e Raico S.r.l. al consolidato fiscale ex artt. 117 e segg., TUIR, intercorrente tra esse e Yama S.p.A, quest'ultima in qualità di consolidante. I criteri e le modalità di regolamento di tali rapporti sono stabiliti e formalizzati in accordi di consolidamento, fondati sulla parità di trattamento tra i partecipanti.

La natura e l'entità delle operazioni commerciali fin qui descritte è rappresentata nelle tabelle che seguono.

Parti correlate (Dati in
migliaia di Euro)
Ricavi di
vendita
prodotti
Crediti Ricavi Finanziari Attività
finanziarie
correnti
Attività
finanziarie
non correnti
Agro D.o.o. 241 94 - - -
Cofima S.r.l. - 1 - - -
Euro Reflex D.o.o. 389 480 - - -
Garmec S.p.A. 216 124 - - -
Mac Sardegna S.r.l. 386 199 - - -
Selettra S.r.l. 1 1 - - -
Yama S.p.A. - 13 6 487 334
Totale 1.233 912 6 487 334
Parti correlate (Dati in
migliaia di Euro)
Acquisto
materie prime
e di consumo
Altri costi
operativi
Debiti
commerciali e
altre passività
correnti
Agro D.o.o. 19 - 3
Cofima S.r.l. 510 221 579
Euro Reflex D.o.o. 1.153 1 325
Garmec S.p.A. 2 - 1
Mac Sardegna S.r.l. - 3 3
Selettra S.r.l. 229 - 134
Yama Immobiliare S.r.l. - 913 1
Totale 1.913 1.138 1.046

L'ammontare dei saldi con parti correlate relativi ai rapporti di consolidato fiscale sono esposti alle note 21 e 24.

Per quanto riguarda i rapporti con gli organi sociali della capogruppo, si riepilogano di seguito i rapporti economici al 30 giugno 2016:

  • Consiglio di Amministrazione per Euro 492 migliaia (inclusi nella voce Costi del personale);
  • Collegio sindacale per Euro 34 migliaia (inclusi nella voce Costi per servizi).

34. Eventi successivi

Si rimanda a quanto descritto nella relazione finanziaria semestrale al punto 8.

Attestazione del Bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico della finanza).

    1. I sottoscritti, Fausto Bellamico, in qualità di Presidente ed Amministratore Delegato, ed Aimone Burani, quest'ultimo anche in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Emak S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del periodo 1 gennaio 2016 - 30 giugno 2016.

Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.

  1. Si attesta, inoltre, che:

2.1 il bilancio semestrale abbreviato:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002:
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

2.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio.

La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Data: 5 agosto 2016

Il Presidente ed Amministratore Delegato

Fausto Bellamico

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Aimone Burani

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