Pre-Annual General Meeting Information • Mar 10, 2017
Pre-Annual General Meeting Information
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ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 21 Aprile 2017
RELAZIONE ILLUSTRATIVA E PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUGLI ARGOMENTI ALL'ORDINE DEL GIORNO (AI SENSI DELL'ART. 125 ter DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 58 DEL 24 FEBBRAIO 1998)
AI SENSI DELL'ART. 125 -TER DEL DECRETO LEGISLATIVO N.58 DEL 24 FEBBARIO 1998
Signori Azionisti,
è stata convocata l'Assemblea Ordinaria in Roma – Via Barberini n. 28, per il giorno 21 aprile 2017 alle ore 12,00 in prima convocazione ed, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 4 maggio 2017 ore 12,00, stesso luogo, per deliberare sul seguente ordine del giorno:
Ai sensi del dell'art. 125-ter del decreto legislativo n.58 del 24 febbraio 1998 di seguito è riportata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sulle materie poste all'ordine del giorno.
1) Presentazione del Bilancio di Esercizio e del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016, corredati dalle Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio dei Sindaci e della Società di Revisione; deliberazioni conseguenti.
Signori Azionisti,
il Consiglio di Amministrazione sottopone alla Vostra approvazione il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 della Vianini S.p.A. costituito dalla Situazione Patrimoniale – Finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico complessivo, dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalle relative Note esplicative, nonché i relativi allegati e la Relazione sull'andamento della gestione.
Il Consiglio propone di ripartire l'utile di esercizio di 2.824.435 come segue:
Il Consiglio di Amministrazione propone, inoltre, la distribuzione di un dividendo complessivo pari ad Euro 1.505.269,35 corrispondente a Euro 0,05 per ciascuna delle n. 30.105.387 azioni in circolazione mediante il parziale utilizzo della riserva costituita da utili relativi ad esercizi fino al 31 dicembre 2007 portati a nuovo.
Il Consiglio di Amministrazione infine propone la data del 22 maggio 2017 per lo stacco della cedola del dividendo, con riferimento alle evidenze nei conti al termine
del 23 maggio 2017 ai fini della legittimazione al pagamento degli utili e di fissare la data di pagamento del dividendo, al netto della ritenuta di legge in quanto applicabile, a partire dal 24 maggio 2017 presso gli intermediari incaricati tramite il Sistema di Gestione Accentrata Monte Titoli S.p.A.
Si rinvia alla corrispondente documentazione relativa al bilancio chiuso al 31 dicembre 2016 predisposta dal Consiglio di Amministrazione, messa a disposizione del pubblico presso la Borsa Italiana S.p.A., presso la sede sociale, sul sito "" (meccanismo di stoccaggio gestito da Spafid Connect S.p.A. autorizzato da CONSOB) e pubblicata sul sito internet della Società all'indirizzo www.vianinispa.com, secondo i termini previsti dalla normativa vigente.
Tutto ciò premesso, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di delibera:
delibera
con l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 scade il mandato del Consiglio di Amministrazione per cui l'Assemblea è chiamata a procedere alle nuove nomine per il triennio indicato, e comunque sino all'Assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, determinandone il numero dei componenti, previsto per espressa disposizione statutaria da 3 a 15 membri, nonché il relativo compenso.
Le proposte di nomina alla carica di amministratore avviene sulla base di liste di candidati presentate dai Soci aventi diritto di voto che rappresentino almeno il due per cento del Capitale Sociale ed in conformità alle disposizioni normative e regolamentari nonché all'art. 7 dello Statuto Sociale.
Il rinnovo del Consiglio di Amministrazione debba avvenire nel rispetto della disciplina sull'equilibrio tra i generi di cui alla legge 12 luglio 2011, n. 120.
Ai sensi della legge citata, è riservato al genere meno rappresentato una quota pari ad almeno un terzo degli amministratori eletti. E' richiesto, pertanto, agli Azionisti che intendono presentare una lista per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione recante un numero di candidati pari o superiore a tre, di includere nella medesima un numero di candidati appartenenti al genere meno rappresentato pari almeno ad un terzo dei candidati (con arrotondamento, se del caso, all' unità superiore).
Ogni azionista può presentare o concorrere alla presentazione di una sola lista contenente un numero massimo di 15 candidati indicati con un numero progressivo; ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.
Alla elezione del Consiglio di Amministrazione si procederà come di seguito specificato.
Il primo candidato della lista di minoranza che abbia ottenuto il maggior numero di voti e non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con la lista risultata prima per numero di voti, è eletto Amministratore; gli altri componenti il Consiglio di Amministrazione sono tratti secondo l'ordine progressivo indicato nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti.
Qualora all'esito della votazione non risulti rispettato l'equilibrio tra generi nella misura minima richiesta dalla normativa di legge e regolamentare vigente, si provvederà allo scorrimento nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sostituendo l'ultimo membro selezionato con il primo elencato appartenente al genere meno rappresentato. Se l'equilibrio tra generi non risultasse raggiunto nella misura minima richiesta nemmeno con il metodo dello scorrimento, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge.
In caso di presentazione di una sola lista o nel caso in cui una sola lista riporti voti, risulteranno eletti, all'esito della votazione, tutti i candidati della stessa in base alle ordinarie maggioranze di legge, ferma restando la necessità di rispettare l'equilibrio tra i generi rappresentati nella misura minima prevista dalla normativa di legge e regolamentare vigente.
Ai fini del riparto degli Amministratori da eleggere non si tiene conto delle liste che non hanno conseguito una percentuale di voti almeno pari alla metà di quella richiesta per la presentazione della stessa.
Ciascun punto delle seguenti deliberazioni sarà sottoposto a votazione separata, onde consentire il voto a ciascun avente diritto, nonché ai delegati con istruzioni di voto, sulla base delle indicazioni di voto ricevute su ciascun punto.
Tutto ciò premesso, l'Assemblea è invitata a deliberare in ordine alla:
con l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016scade il mandato del Collegio Sindacale per cui l'Assemblea è chiamata a procedere alle nuove nomine per il triennio indicato, e comunque sino all'Assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, nonché il relativo emolumento.
Il Collegio Sindacale viene eletto dall'Assemblea sulla base di liste presentate dai Soci aventi diritto di voto che rappresentino almeno il due per cento del capitale sociale ed in conformità alle disposizioni normative e regolamentari nonché all'art. 11 dello Statuto Sociale.
L'articolo 11 dello Statuto Sociale stabilisce che il Collegio Sindacale è composto dal Presidente, tre sindaci effettivi e tre sindaci supplenti e che il rinnovo del Collegio Sindacale debba avvenire nel rispetto della disciplina sull'equilibrio tra i generi di cui alla legge 12 luglio 2011, n. 120.
Nessun socio potrà presentare o votare, anche per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie, più di una lista ed ogni candidato potrà candidarsi in una sola lista, a pena di ineleggibilità.
Si informa che alla elezione del Collegio Sindacale si procederà come di seguito specificato.
Le liste per l'elezione dei componenti il Collegio Sindacale recano i nominativi di uno o più candidati, comunque in numero non superiore ai sindaci da eleggere, contrassegnati da un numero progressivo; le liste possono essere ripartite in due sezioni, ciascuna con un massimo
di n. 3 candidati (progressivamente numerati) per la carica di sindaco effettivo e di sindaco supplente.
Ciascun elenco per la nomina a sindaco effettivo e a sindaco supplente deve presentare un numero di candidati appartenenti al genere meno rappresentato che assicuri nell'ambito dell'elenco stesso, il rispetto dell'equilibrio tra generi almeno nella misura minima richiesta dalla normativa di legge e regolamentare vigente.
All'esito della votazione risulteranno eletti sindaci effettivi i primi due candidati della lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti (la "Lista di Maggioranza") e il primo candidato della lista – presentata e votata da parte di soci che non siano collegati, neanche indirettamente, ai soci di riferimento – che sarà risultata seconda per numero di voti (la "Lista di Minoranza") il quale assumerà la carica di Presidente del Collegio Sindacale.
Risulteranno altresì eletti:
Qualora all'esito della votazione non risulti rispettato l'equilibrio tra generi nella misura minima richiesta dalla normativa di legge e regolamentare vigente si provvederà allo scorrimento nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sostituendo l'ultimo membro selezionato con il primo elencato appartenente al genere meno rappresentato. Se l'equilibrio tra generi non risultasse raggiunto nella misura minima richiesta nemmeno con il metodo dello scorrimento, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge.
In caso di presentazione di una sola lista o nel caso in cui una sola lista riporti voti, all'esito della votazione, risulteranno eletti tutti i candidati della stessa in base alle ordinarie
maggioranze di legge, ferma restando la necessità di rispettare l'equilibrio tra i generi nella misura minima prevista dalla normativa di legge e regolamentare vigente.
Ciascun punto delle seguenti deliberazioni sarà sottoposto a votazione separata, onde consentire il voto a ciascun avente diritto, nonché ai delegati con istruzioni di voto, sulla base delle indicazioni di voto ricevute su ciascun punto.
Tutto ciò premesso, l'Assemblea è invitata a deliberare in ordine alla:
4) Relazione sulla remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter comma 6, D.Lgs 58/98.; deliberazioni conseguenti.
Signori Azionisti,
il Consiglio di Amministrazione sottopone alla Vostra approvazione, ai sensi dell'art. 123 ter comma 6 D.Lgs. 58/98, la Sezione I della relazione sulla remunerazione dove viene illustrata la politica della Società in materia di remunerazione dei componenti l'organo di amministrazione e di controllo.
Si rinvia alla corrispondente documentazione predisposta dal Consiglio di Amministrazione, messa a disposizione del pubblico presso la Borsa Italiana S.p.A., presso la sede sociale, sul sito "" (meccanismo di stoccaggio, gestito da Spafid Connect S.p.A. autorizzato da CONSOB) e pubblicata sul sito internet della Società all'indirizzo www.vianinispa.com, secondo i termini previsti dalla normativa vigente.
Tutto ciò premesso, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di delibera:
L'Assemblea degli Azionisti della Vianini S.p.A., ai sensi dell'art. 123 ter, comma 6 D.Lgs. 58/98, esaminata la relazione sulla remunerazione approva la Sezione I della stessa riguardante la politica adottata dalla Società in materia.
Roma, 10 marzo 2017
per il Consiglio di Amministrazione IL PRESIDENTE ING. ALBINO MAJORE
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