Annual Report • Mar 31, 2017
Annual Report
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Il presente bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2017.
Il presente fascicolo è disponibile su internet all'indirizzo www.emak.it
Emak S.p.A. • Via Fermi, 4 • 42011 Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) ITALY Tel. +39 0522 956611 • Fax +39 0522 951555 - [email protected] • www.emak.it Capitale Sociale Euro 42.623.057,10 Interamente versato • Registro delle Imprese N. 00130010358 • R.E.A. 107563 Registro A.E.E. IT08020000000632 • Registro Pile/Accumulatori IT09060P00000161 Meccanografico RE 005145 • C/C Postale 11178423 • Partita IVA 00130010358 • Codice Fiscale 00130010358



| Organigramma del Gruppo Emak al 31 dicembre 2016 2 | ||
|---|---|---|
| Principali azionisti di Emak S.p.A. 3 | ||
| Organi di Amministrazione e di Controllo di Emak S.p.A. 4 | ||
| Profilo del Gruppo Emak 5 | ||
| Struttura produttiva 7 | ||
| Relazione sulla gestione dell'esercizio 2016 9 Disegno strategico 10 |
||
| Principali rischi ed incertezze 10 | ||
| 1. | Principali dati economici e finanziari del Gruppo 13 | |
| 2. | Attività di ricerca e sviluppo 14 | |
| 3. | Risorse umane 15 | |
| 4. | Risultati economico finanziari del Gruppo Emak 16 | |
| 5. | Risultati delle società del Gruppo 22 | |
| 6. | Rapporti con parti correlate 24 | |
| 7. | Piano di acquisto di azioni Emak S.p.A. 24 | |
| 8. | Corporate governance ed altre informazioni richieste dal Regolamento Emittenti 24 | |
| 9. | Vertenze in corso 25 | |
| 10. | Altre informazioni 25 | |
| 11. | Evoluzione della gestione 26 | |
| 12. | Fatti di rilievo accaduti nel periodo e posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali, | |
| significative e non ricorrenti 26 | ||
| 13. | Eventi successivi 26 | |
| 14. | Raccordo tra patrimonio netto e risultato della Capogruppo Emak S.p.A. e patrimonio netto e risultato | |
| consolidato 27 | ||
| 15. | Proposta di destinazione dell'utile di esercizio e di dividendo 28 | |
| Gruppo Emak - Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 30 | ||
| Conto economico consolidato 31 | ||
| Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 32 | ||
| Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto del Gruppo Emak al 31.12.2015 e al 31.12.2016 . 33 | ||
| Rendiconto finanziario consolidato 34 | ||
| Note illustrative al bilancio consolidato del Gruppo Emak 35 | ||
| Relazione della società di revisione al bilancio consolidato 83 | ||
| Emak S.p.A. - Bilancio separato al 31 dicembre 2016 85 | ||
| Conto economico Emak S.p.A. 86 | ||
| Situazione patrimoniale-finanziaria 87 | ||
| Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto di Emak S.p.A. al 31 dicembre 2015 e al 31 | ||
| dicembre 2016 88 | ||
| Rendiconto finanziario Emak S.p.A. 89 | ||
| Note illustrative al bilancio separato di Emak S.p.A. 90 | ||
| Attestazione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del | ||
| D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico della finanza) 138 | ||
| Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti 139 | ||
| Relazione della società di revisione al bilancio d'esercizio 144 | ||




La quota di partecipazione in Valley Industries LLP è pari al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%.
Lemasa è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 30%. P.T.C. S.r.l. è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%. Comet do Brasil Investimentos Ltda è posseduta per il 99,63% dalla Comet S.p.A. e per lo 0,37% dalla P.T.C. S.r.l.



Il capitale sociale di Emak S.p.A. si compone di 163.934.835 azioni, del valore nominale di 0,26 Euro per azione.
La Società è quotata alla Borsa Valori di Milano dal 25 giugno 1998. A partire da settembre 2001 il titolo è entrato a far parte del Segmento Titoli Alti Requisiti (STAR).
Alla data di pubblicazione della presente relazione, sulla base delle comunicazioni ricevute ai sensi dell'articolo 120 del D.Lgs 58/1998, la composizione dell'azionariato della Società è la seguente.




L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della Capogruppo Emak S.p.A. del 22 aprile 2016 ha nominato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale per gli esercizi 2016-2018 nonché ha conferito l'incarico per la revisione legale dei conti per gli esercizi dal 2016 al 2024.
| Presidente e Amministratore Delegato | Fausto Bellamico |
|---|---|
| Vice Presidente | Aimone Burani |
| Direttore Generale | Stefano Slanzi |
| Lead Independent Director | Massimo Livatino |
| Consiglieri indipendenti | Alessandra Lanza |
| Elena Iotti | |
| Consiglieri non esecutivi | Francesca Baldi |
| Ariello Bartoli | |
| Luigi Bartoli | |
| Paola Becchi | |
| Giuliano Ferrari | |
| Vilmo Spaggiari | |
| Guerrino Zambelli | |
| Marzia Salsapariglia | |
| Comitato Controllo e Rischi e Comitato per la Remunerazione | |
| Presidente | Massimo Livatino |
| Componenti | Alessandra Lanza |
| Elena Iotti | |
| Collegio Sindacale | |
| Presidente | Paolo Caselli |
| Sindaci effettivi | Gianluca Bartoli |
| Francesca Benassi | |
| Sindaci supplenti | Maria Cristina Mescoli |
| Federico Cattini | |
| Società di revisione | Deloitte & Touche S.p.A. |
| Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili | |
| societari | Aimone Burani |
| Organismo di Vigilanza ex D.Lgs 231/01 | |
| Presidente | Sara Mandelli |
| Componente effettivo | Roberto Bertuzzi |



Il Gruppo Emak si compone di 29 società attive nello sviluppo, produzione e commercializzazione di un'ampia gamma di prodotti per tre segmenti di business: Emak S.p.A. e le sue controllate commerciali e produttive (10 società in totale) nel segmento Outdoor Power Equipment; Comet S.p.A e le sue controllate produttive e commerciali (9 società in totale) nel segmento Pompe e High Pressure Water Jetting; Tecomec S.r.l. e le sue controllate produttive e commerciali (8 società in totale), Sabart S.r.l. e Raico S.r.l. nel segmento Componenti e Accessori.
I. Outdoor Power Equipment, ricomprende l'attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti per il giardinaggio, l'attività forestale e piccole macchine per l'agricoltura, quali decespugliatori, rasaerba, trattorini, motoseghe, motozappe e motocoltivatori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi principali Oleo-Mac, Efco, Bertolini, Nibbi e Staub (quest'ultimo limitatamente al mercato francese). L'offerta del Gruppo è rivolta a professionisti e a utilizzatori privati esigenti. Il Gruppo opera principalmente nel canale dei rivenditori specializzati, distribuendo i propri prodotti attraverso le proprie filiali commerciali e, dove non presente direttamente, attraverso una rete di 135 distributori; si stima di servire in tutto il mondo oltre 22.000 rivenditori specializzati.
Il mercato di riferimento del Gruppo (inteso come canale dei rivenditori specializzati, esclusa la grande distribuzione organizzata) ha un valore stimato di 7-8 miliardi di Euro. Nei mercati maturi quali Nord America e Europa Occidentale, la domanda è prevalentemente di sostituzione: il driver principale è rappresentato dall'andamento dell'economia e dalla cultura del verde. Le condizioni meteo sono un fattore che condiziona l'andamento della domanda di alcune famiglie quali decespugliatori, rasaerba e trattorini in primavera-estate e motoseghe in autunno-inverno. Nei mercati emergenti quali Far East, Europa dell'Est e Sud America, la domanda è prevalentemente per il "primo acquisto": il driver principale in queste aree è rappresentato dalla crescita economica, dall'evoluzione della meccanizzazione agricola e dalle relative politiche di sostegno. Ulteriore fattore che influenza la domanda è il prezzo delle commodities: l'andamento del prezzo del petrolio può influenzare la domanda di fonti energetiche alternative, quali la legna per il riscaldamento e conseguentemente la domanda di motoseghe; l'andamento del prezzo delle commodities agricole influenza gli investimenti in macchine per l'agricoltura.
II. Pompe e High Pressure Water Jetting, accorpa le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di pompe a membrana destinate al settore agricolo (irrorazione e diserbo), di pompe a pistoni per il comparto industriale, di idropulitrici professionali e di unità idrodinamiche e macchine per l'urban cleaninig. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi Comet, HPP, PTC, Master Fluid. Clienti del Gruppo sono i costruttori di macchine da irrorazione e diserbo per quanto riguarda le pompe per l'agricoltura; costruttori di unità idrodinamiche e idropulitrici relativamente alle pompe industriali; dealer specializzati e contractors rispettivamente per idropulitrici e unità idrodinamiche.
Il mercato ha un valore globalmente stimato tra i 2,5 e i 3,4 miliardi di Euro.
Il mercato delle pompe per l'agricoltura è costituito principalmente da player italiani. La domanda è fortemente legata all'andamento del ciclo economico, alla crescita demografica e al conseguente aumento di richiesta di produzione agricola; nei paesi in via di sviluppo la







domanda è legata all'evoluzione della meccanizzazione dell'agricoltura e dalle relative politiche di sostegno.
Il mercato dell'High Pressure Water Jetting è in continua evoluzione visti i diversi campi di applicazione delle pompe e degli impianti. Diversi sono i driver che guidano la domanda del mercato, in base alla tipologia di prodotto:
Il settore dell'High Pressure Water Jetting è legato al ciclo economico, agli investimenti nei settori di sbocco delle applicazioni e delle unità idrodinamiche.

L'attività del Gruppo è condizionata dalla domanda stagionale. Le macchine e i componenti destinati al giardinaggio, che rappresentano la maggioranza delle vendite del Gruppo, seguono il modello d'acquisto del cliente finale. La maggior parte dei prodotti è infatti venduta in primavera ed estate, stagioni in cui si concentrano le attività di manutenzione del verde. Considerando che i principali mercati di riferimento del Gruppo si trovano nell'emisfero nord, le vendite sono concentrate nel primo e nel secondo trimestre, al fine di rifornire la rete di rivenditori specializzati in tempo per soddisfare le richieste del cliente finale già all'inizio della stagione. La domanda per i prodotti volti all'attività forestale è solitamente più alta nel corso del secondo semestre. La domanda per i prodotti della linea Pompe e High Pressure Water Jetting vede una maggiore concentrazione nel primo semestre vista la più marcata stagionalità delle vendite delle pompe destinate all'agricoltura, mentre quelle dei prodotti water jetting (pompe industriali, idropulitrici e unità idrodinamiche) è distribuita in modo complessivamente omogeneo durante l'anno.



Il modello produttivo è flessibile, focalizzato sulle fasi ad alto valore aggiunto dell'enginereeing, dell'industrializzazione e dell'assemblaggio. Gli impianti produttivi sono orientati alla "lean manufacturing", con il coinvolgimento della catena di fornitura sulla base del modello della fabbrica estesa.
Con particolare riferimento al segmento Outdoor Power Equipment, nei prodotti portatili (quali decespugliatori e motoseghe), il motore è integrato nella macchina ed è interamente progettato e disegnato dal Gruppo. I componenti vengono in seguito realizzati da fornitori esterni ed infine assemblati internamente. Per quanto riguarda i prodotti a ruota (rasaerba, trattorini, motozappe e motocoltivatori), il motore è acquistato da produttori primari e la macchina viene in seguito assemblata internamente. Per quanto riguardo i rasaerba, il Gruppo produce internamente la scocca dei propri prodotti, con un processo verticale che parte dalla lavorazione della lamiera fino a giungere alla verniciatura e all'assemblaggio finale.
Relativamente ai prodotti del segmento Pompe e High Pressure Water Jetting, le pompe per l'agricoltura e quelle per l'industria vengono interamente progettate all'interno della struttura Ricerca e Sviluppo del Gruppo, i componenti vengono realizzati esternamente da fornitori selezionati ed in seguito assemblati internamente. Le pompe costituiscono il cuore delle idropulitrici e delle unità idrodinamiche, mentre il motore, gli altri componenti meccanici e il telaio vengono acquistati esternamente ed in seguito assemblati internamente.
In merito al segmento Componenti e Accessori, il modello produttivo varia in base al prodotto. Il filo per decespugliatore segue un processo interamente verticale, dall'acquisto della materia prima alla lavorazione al confezionamento del prodotto finito. Le testine per decespugliatore e le pistole per idropulitrici prevedono una parte di produzione interna, relativa allo stampaggio della plastica, ed in seguito l'assemblaggio delle componenti meccaniche acquistate da fornitori esterni. La linea del precision farming prevede che la progettazione delle parti elettroniche e lo sviluppo del software, che rappresentano le parti a valore aggiunto dei prodotti, siano effettuati internamente, come anche l'assemblaggio finale. I prodotti più significativi della linea forestale sono progettati e sviluppati dal Gruppo, che ne assembla i componenti realizzati esternamente. Altri prodotti, in considerazione del tipo di lavorazione richiesta che ne rende la realizzazione interna inefficiente, vengono realizzati e assemblati da fornitori specifici sulla base dei progetti sviluppati dalla struttura R&D del Gruppo.
I volumi produttivi possono essere facilmente modificati per adeguarsi alle fluttuazioni della domanda attraverso una gestione flessibile cosicché i picchi stagionali possono essere soddisfatti attraverso straordinari o turni aggiuntivi, senza la necessità di investimenti addizionali.



Ogni stabilimento ha delle caratteristiche specifiche che variano a seconda della produzione cui è destinato. Complessivamente il Gruppo utilizza 16 impianti produttivi, per una superficie totale di circa 160.000 m2 .
| Società | Sede | Produzione | |
|---|---|---|---|
| Emak | Bagnolo in Piano (RE) - Italia | Motoseghe, decespugliatori, troncatori, motocoltivatori, motofalciatrici, transporters |
|
| Pozzilli (IS) - Italia | Rasaerba e motozappe | ||
| Emak Tailong | Zhuhai - Cina | Cilindri per motori a scoppio | |
| Emak Jiangmen | Jiangmen - Cina | Motoseghe e decespugliatori rivolti al segmento price sensitive |
|
| Tecomec | Reggio Emilia - Italia | Accessori per macchine agricole da irrorazione e diserbo ed accessori e componenti per idropulitrici |
|
| Speed France | Arnas - Francia | Filo in nylon e testine per decespugliatori | |
| Speed North America | Wooster, Ohio - USA | Filo in nylon per decespugliatori | |
| Speed Line South Africa | Pietermaritzburg - Sud Africa | Filo in nylon per decespugliatori | |
| Speed Industrie | Mohammedia - Marocco | Filo in nylon per decespugliatori | |
| Speed South America | Providencia, Santiago - Cile | Filo in nylon per decespugliatori | |
| Ningbo | Ningbo - Cina | Accessori e componenti per il lavaggio ad alta pressione, per motoseghe e per decespugliatori |
|
| Geoline Electronic | Poggio Rusco (MN) - Italia | Computer, gruppi di comando e sistemi elettronici di controllo per macchine agricole da irrorazione e diserbo |
|
| Comet | Reggio Emilia - Italia | Pompe, motopompe e gruppi di comando per agricoltura ed industria ed idropulitrici per il settore cleaning |
|
| Valley | Paynesville, Minnesota - USA | Componenti ed accessori per i settori industria ed agricoltura |
|
| P.T.C. | Rubiera (RE) - Italia | Unità idrodinamiche | |
| Lemasa | Indaiatuba - Brasile | Pompe ad alta pressione |






La creazione di valore per i propri stakeholders rappresenta l'obiettivo principale del Gruppo Emak.
Al fine di raggiungere il proprio scopo, il Gruppo punta su:
Il Gruppo ritiene che un'efficacie gestione dei rischi sia un fattore chiave per il mantenimento del valore nel tempo: per tale motivo, nello svolgimento del proprio business, il Gruppo attraverso la propria struttura di governance e di Sistema di Controllo Interno, definisce gli obiettivi strategici ed operativi e monitora nonchè gestisce i rischi che potrebbero comprometterne il raggiungimento.
L'efficace gestione dei rischi è un fattore chiave nella creazione del valore del Gruppo nel tempo, soprattutto alla luce della difficile congiuntura economica, ed è di supporto al management nel definire le strategie competitive più appropriate.
Nell'ambito della propria attività industriale, il Gruppo Emak è esposto ad una serie di rischi, nella cui individuazione, valutazione e gestione sono coinvolti gli Amministratori Delegati, anche in qualità di Amministratori incaricati ai sensi del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A., i responsabili delle aree di business e il Comitato Controllo e Rischi che ha il compito di supportare il Consiglio di Amministrazione su temi connessi al controllo interno e alla gestione dei rischi.
Al fine di prevenire e gestire i rischi maggiormente significativi, il Gruppo utilizza un modello di classificazione dei rischi, suddividendoli in base alla funzione aziendale da cui possono derivare o dalla quale possono essere gestiti. La valutazione dei rischi viene effettuata in base alla stima degli impatti economico-finanziari e alla probabilità di accadimento.
Gli Amministratori incaricati al sistema di controllo interno sovraintendono il processo di risk management dando esecuzione alle linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione in tema di gestione dei rischi e verificandone l'adeguatezza.
La funzione di Internal Audit ha come obiettivo la verifica dell'efficacia e dell'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno e di gestone dei rischi, tramite l'attività di risk assessment, e analisi dei risultati, con particolare enfasi al miglioramento continuo delle politiche di gestione.
Nell'ambito del processo di gestione del rischio, le differenti tipologie di rischio sono classificate in funzione della valutazione del loro impatto sul raggiungimento degli obiettivi strategici, vale a dire in base alle conseguenze che il verificarsi del rischio può avere in termini di mancata performance operativa, finanziaria, o di conformità a leggi e/o regolamenti.



I principali rischi strategico-operativi a cui è soggetto il Gruppo Emak sono:
Il Gruppo opera su scala mondiale, in un settore caratterizzato da elevata concorrenza e in cui le vendite sono concentrate prevalentemente in mercati maturi con tassi di sviluppo della domanda non elevati.
Le performance sono strettamente correlate a fattori quali il livello dei prezzi, la qualità dei prodotti, il marchio e la tecnologia, che definiscono il posizionamento competitivo dei "player" che operano sul mercato. Il posizionamento competitivo del Gruppo che si confronta con player mondiali spesso dotati di maggiori risorse finanziarie nonché di maggiore diversificazione a livello geografico, rende l'esposizione ai rischi tipicamente connessi alla concorrenzialità del mercato particolarmente significativa.
Il Gruppo adotta strategie di espansione internazionale e ciò lo espone ad una serie di rischi connessi alle condizioni economiche e politiche locali dei singoli paesi e alle oscillazioni dei tassi di cambio. Tali rischi possono incidere sull'andamento dei consumi nei diversi mercati interessati e possono assumere rilevanza in economie emergenti, caratterizzate da maggiore volatilità e instabilità socio politiche rispetto alle economie mature. Gli investimenti effettuati in alcuni Paesi, quindi, potrebbero essere influenzati da cambiamenti sostanziali del quadro macro-economico locale da cui potrebbero derivare cambiamenti rispetto alle condizioni economiche presenti nel momento dell'investimento. Le performances del Gruppo sono quindi maggiormente influenzate rispetto al passato da questa tipologia di rischio. Il Gruppo coordina sotto tutti i profili le attività di M&A al fine di mitigare i rischi. Inoltre il management del Gruppo svolge una costante attività di monitoraggio al fine di intercettare i possibili mutamenti socio politici ed economici di tali paesi al fine di minimizzare il conseguente impatto.
Le condizioni metereologiche possono impattare sull'andamento delle vendite di alcune famiglie di prodotti. In generale condizioni metereologiche caratterizzate da siccità possono determinare contrazioni nella vendita di prodotti da giardinaggio quali rasaerba e trattorini, mentre stagioni invernali con clima mite influenzano negativamente le vendite di motoseghe.
Il Gruppo opera in un settore in cui lo sviluppo del prodotto in termini di qualità e funzionalità rappresenta un importante driver per il mantenimento e la crescita delle proprie quote di mercato.
Il Gruppo risponde a tale rischio con investimenti costanti in ricerca e sviluppo per poter continuare ad offrire prodotti innovativi e competitivi rispetto a quelli dei principali concorrenti in termini di prezzo, qualità, funzionalità.
Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alle tematiche della salute, della sicurezza sul lavoro e dell'ambiente, che potrebbero portare al manifestarsi di infortuni o malattie professionali, di fenomeni di inquinamento ambientale o di mancato rispetto di norme di legge specifiche. Il rischio legato a tali fenomeni può determinare in capo al Gruppo sanzioni di tipo penale e/o amministrativo o esborsi pecuniari. Il Gruppo fa fronte a questa tipologia di rischi attraverso un sistema di procedure volto al controllo sistematico dei fattori di rischio nonché alla loro riduzione entro limiti accettabili. Tutto questo è organizzato implementando diversi sistemi di gestione previsti dalle normative dei diversi paesi e gli standard internazionali di riferimento.
I ricavi del Gruppo sono influenzati della performance di alcuni clienti di dimensioni significative, con i quali generalmente non esistono accordi che prevedono quantitativi minimi di acquisto. Pertanto non può essere garantita la domanda di prodotti da tali clienti per volumi prefissati e non è possibile escludere che un'eventuale perdita di clienti importanti ovvero la riduzione degli ordini da parte dei clienti di maggior peso possano determinare effetti negativi sui risultati economico-finanziari del Gruppo.



I risultati economici del Gruppo sono influenzati dall'andamento del prezzo delle materie prime e dei componenti. Le principali materie prime impiegate sono rame, acciaio, alluminio e materie plastiche. I loro prezzi possono fluttuare in modo significativo nel corso dell'anno in quanto legati alle quotazioni ufficiali delle commodities sui mercati di riferimento.
Il Gruppo è esposto a potenziali rischi di responsabilità nei confronti di clienti o di terzi connessi all'eventuale responsabilità da prodotto dovuta a potenziali difetti di progettazione e/o realizzazione dei prodotti del Gruppo, anche imputabili a soggetti terzi quali fornitori e assemblatori. Inoltre, qualora i prodotti risultassero difettosi, ovvero non rispondessero alle specifiche tecniche e di legge, il Gruppo, anche su richiesta delle autorità di controllo, potrebbe essere tenuto a ritirare tali prodotti dal mercato. Al fine di gestire e ridurre tali rischi il Gruppo ha stipulato una copertura assicurativa master di Gruppo.
Il Gruppo Emak, nell'ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta esposto a diversi rischi di natura finanziaria. Per un'analisi dettagliata si rimanda all'apposita sezione nelle Note illustrative dove è riportata l'informativa prevista dal principio IFRS n. 7.
Il Gruppo è presente sul mercato inglese attraverso una propria controllata commerciale, per la distribuzione dei prodotti del segmento Outdoor Power Equipment, e distributori indipendenti per quanto concerne gli altri segmenti. Il fatturato realizzato dal Gruppo Emak sul mercato inglese rappresenta meno del 3% dei ricavi consolidati. Il rischio principale per il Gruppo è rappresentato dalla potenziale perdita di redditività dovuta alla fluttuazione del tasso di cambio della Sterlina rispetto all'Euro. Il Gruppo gestisce tale eventualità attraverso contratti di copertura dei tassi di cambio e attraverso l'adeguamento delle condizioni commerciali applicate ai clienti.
Con l'obiettivo di ridurre l'impatto finanziario di un eventuale evento dannoso, Emak ha predisposto il trasferimento dei rischi residui al mercato assicurativo, quando assicurabili.
In questo senso Emak, nell'ambito della propria gestione dei rischi, ha intrapreso una specifica attività di personalizzazione delle coperture assicurative con l'obiettivo di ridurre significativamente l'esposizione, con particolare riguardo ai possibili danni derivanti dalla realizzazione e dalla commercializzazione dei prodotti. Tutte le società del Gruppo Emak sono oggi assicurate contro i principali rischi ritenuti strategici quali: responsabilità civile prodotti e richiamo prodotti, responsabilità civile generale, Property "all risks". Altre coperture assicurative sono state stipulate a livello locale al fine di rispondere ad esigenze normative o a regolamenti specifici.
L'attività di analisi e trasferimento assicurativo dei rischi gravanti sul Gruppo è svolta in collaborazione con un broker assicurativo che, attraverso una struttura internazionale, è in grado inoltre di valutare l'adeguatezza della gestione dei programmi assicurativi del Gruppo su scala mondiale.



| Esercizio 2016 | Esercizio 2015 | |
|---|---|---|
| Ricavi netti | 391.879 | 381.579 |
| Ebitda prima degli oneri non ordinari (*) | 40.479 | 37.495 |
| Ebitda (*) |
39.469 | 35.814 |
| Utile operativo | 21.869 | 23.286 |
| Utile netto | 17.683 | 8.992 |
| Esercizio 2016 | Esercizio 2015 | |
|---|---|---|
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | 12.159 | 10.291 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | 2.386 | 1.926 |
| Autofinanziamento gestionale (*) |
35.283 | 21.520 |
| 31.12.2016 | 31.12.2015 | |
|---|---|---|
| Capitale investito netto | 261.751 | 267.871 |
| Posizione finanziaria netta | (80.083) | (99.383) |
| Patrimonio netto del Gruppo e dei Terzi | 181.668 | 168.488 |
| Esercizio 2016 | Esercizio 2015 | |
|---|---|---|
| Ebitda / Ricavi netti (%) | 10,1% | 9,4% |
| Utile operativo / Ricavi netti (%) | 5,6% | 6,1% |
| Utile netto / Ricavi netti (%) | 4,5% | 2,4% |
| Utile operativo / Capitale investito netto (%) | 8,4% | 8,7% |
| PFN/PN | 0,44 | 0,59 |
| Dipendenti a fine periodo (numero) | 1.686 | 1.693 |
| 31.12.2016 | 31.12.2015 | |
|---|---|---|
| Utile per azione (Euro) | 0,108 | 0,054 |
| PN per azione (Euro) (*) |
1,10 | 1,02 |
| Prezzo di riferimento (Euro) | 0,91 | 0,77 |
| Prezzo massimo telematico del periodo (Euro) | 0,91 | 0,98 |
| Prezzo minimo telematico del periodo (Euro) | 0,60 | 0,76 |
| Capitalizzazione borsistica (milioni di Euro) | 149 | 126 |
| Numero medio di azioni in circolazione | 163.537.602 | 163.537.602 |
| Numero azioni che compongono il Capitale sociale | 163.934.835 | 163.934.835 |
| Cash flow per azione: utile + ammortamenti (Euro) (*) |
0,216 | 0,132 |
| Dividendo per azione (Euro) | 0,035 | 0,025 |
(*) Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Definizione degli indicatori alternativi di performance"



L'attività di ricerca e sviluppo è uno dei pilastri su cui si basa la strategia di crescita del Gruppo in quanto è fonte di vantaggio competitivo nei mercati internazionali e spesso determina il successo di una impresa. Per questo, ove possibile, il Gruppo copre i propri prodotti con brevetti internazionali.
L'attività è incentrata sull'innovazione di prodotto, intesa come sviluppo di nuove tecnologie che migliorino le prestazioni dei prodotti e che possano sviluppare ulteriormente i campi di utilizzo dei componenti ed accessori. Il Gruppo da anni ha attivato collaborazioni con il mondo accademico con l'obiettivo di sviluppare nuove tecnologie da applicare ai propri prodotti.
Di seguito vengono riportate le principali attività svolte dalle società del Gruppo suddivise per linee di business.
L'anno 2016 ha visto, oltre al consolidamento delle vendite dei prodotti lanciati nella seconda parte del 2015 (tra cui una linea di decespugliatori da 27cc e 30cc e una linea di motozappe a cinghia per utilizzo privato in piccoli appezzamenti), il lancio di una serie di importanti prodotti per l'azienda. Tra questi si segnalano in particolare la nuova motosega professionale top handle da 25cc (sviluppata per attività di potatura mirata su ulivi e alberi da frutto e caratterizzata da un eccellente rapporto peso/potenza), un decespugliatore da 40cc per mercati in via di sviluppo e un rasaerba professionale in alluminio per i manutentori del verde urbano. Il 2016 è stato un anno molto importante anche per il proseguimento dello sviluppo di nuove macchine di prossima commercializzazione, come un ulteriore nuovo modello di motosega professionale da potatura su alberi ad alto fusto e una nuova linea di motocoltivatori per utenti professionali, oltre allo sviluppo di importanti tecnologie per il futuro, quali il Controllo Elettronico Motore e, soprattutto, l'alimentazione a batteria.
Nell'ambito della gamma delle pompe per l'agricoltura, è stata completata la gamma delle pompe a membrana a bassa pressione ad elevata portata con l'introduzione degli ultimi due modelli. Ora sono disponibili per la prodizione di serie tutte le cilindrate richieste dal mercato di questo progetto totalmente innovativo e protetto da brevetto industriale.
Per ciò che concerne i prodotti dell'high pressure water jetting, è stato completato lo sviluppo e la messa in produzione di due nuovi modelli di idropulitrice ad acqua calda ad alimentazione elettrica: uno carenato destinato ad uso professionale ed uno con telaio metallico per utilizzo industriale. Sono stati inoltre introdotti due nuovi modelli di pompa uno ad alta pressione con testa inox ed uno di nuovo design specifico per idropulitrici con motore a scoppio. Inoltre è continuato lo sviluppo delle applicazioni delle pompe della gamma HPP nel campo delle pressioni medio-alte.
Nel 2017 è previsto il completamento di varie attività che porteranno ad introdurre sul mercato altri nuovi prodotti per tutte le famiglie di prodotto.
Nel corso dell'esercizio è proseguita l'attività di sviluppo ed implementazione dei sistemi di taglio per decespugliatori, trimmer elettrici e a batteria, in collaborazione con i principali costruttori mondiali. Le iniziative intraprese sono state concentrate principalmente sulla ricerca di abbinamenti tra filo-testine, lame e dischi da taglio in plastica di nuova generazione atti a ridurre il consumo di energia, la rumorosità e le vibrazioni, come richiesto dalle nuove norme internazionali. Sul fronte delle macchine ed accessori dedicati alla manutenzione delle motoseghe, si segnala il completamento nello sviluppo della nuova gamma di prodotti per il mercato professionale e consumer.
Per quanto riguarda la linea di accessori destinati al settore agricoltura, l'attività di ricerca e sviluppo è stata soprattutto indirizzata verso progetti di integrazione feeding / farming dei sistemi elettronici di controllo. L'obiettivo che si vuole conseguire con questa nuova generazione di prodotti è di sviluppare soluzioni per gestire i trattamenti dei terreni in funzione dell'efficienza dei raccolti. Inoltre, è stata ulteriormente ampliata la gamma dei misuratori di portata e dei sensori destinati a macchine da irrorazione e diserbo. Infine, con il supporto di alcune università italiane, è stato avviato un progetto di ricerca per la raccolta di dati utili alla generazione di mappe di lavoro funzionali allo sviluppo di applicativi per piattaforma cloud.



Nell'ambito dello sviluppo dei prodotti per il settore del lavaggio industriale, da segnalare gli ulteriori investimenti in ricerca volti ad implementare la gamma delle valvole regolatrici di pressione, che consentiranno di proporre ai clienti, nella prossima stagione, prodotti di più alta affidabilità ed accuratezza. Questa iniziativa è stata condotta in collaborazione con l'Università di Modena e Reggio Emilia, che ha coadiuvato e supportato nella fase di studio e sperimentazione delle diverse soluzioni tecniche, le quali sono state anche oggetto di registrazioni di brevetti industriali. Altresì, nel corso del 2016, sono proseguite le attività di sviluppo della gamma professionale con l'introduzione a catalogo di nuovi prodotti per impieghi ad alte pressioni e portate. Ulteriormente ampliata anche la linea dedicata alle testine ed ugelli rotanti per applicazioni industriali.
La ripartizione del personale per Paese al 31 dicembre 2016, confrontata con il precedente esercizio, è riportata nella seguente tabella:
| TOTALE GRUPPO | OUTDOOR POWER EQUIPMENT |
POMPE E HIGH PRESSURE WATER JETTING |
COMPONENTI E ACCESSORI |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dipendenti al | 31.12.2016 31.12.2015 31.12.2016 31.12.2015 31.12.2016 31.12.2015 31.12.2016 31.12.2015 | ||||||||
| Italia | 850 | 838 | 450 | 444 | 205 | 208 | 195 | 186 | |
| Francia | 142 | 140 | 45 | 46 | 10 | 7 | 87 | 87 | |
| Inghilterra | 10 | 12 | 10 | 12 | - | - | - | - | |
| Spagna | 20 | 18 | 20 | 18 | - | - | - | - | |
| Germania | 23 | 26 | 23 | 26 | - | - | - | - | |
| Polonia | 38 | 39 | 38 | 39 | - | - | - | - | |
| Ucraina | 34 | 33 | 34 | 33 | - | - | - | - | |
| Usa | 92 | 91 | - | - | 50 | 52 | 42 | 39 | |
| Brasile | 112 | 109 | 11 | 9 | 101 | 100 | - | - | |
| Messico | 13 | 12 | - | - | 13 | 12 | - | - | |
| Cile | 9 | 9 | - | - | - | - | 9 | 9 | |
| Cina | 307 | 330 | 175 | 186 | - | - | 132 | 144 | |
| Sud Africa | 6 | 6 | - | - | - | - | 6 | 6 | |
| Marocco | 30 | 30 | - | - | - | - | 30 | 30 | |
| Totale | 1.686 | 1.693 | 806 | 813 | 379 | 379 | 501 | 501 |
L'organico del Gruppo Emak al 31 dicembre 2016 è pari a 1.686 unità, così ripartiti tra i tre segmenti: Outdoor Power Equipment 806 (di cui 7 impiegate in funzioni di coordinamento a livello di Gruppo), Pompe e High Pressure Water Jatting 379, Componenti e Accessori 501.
Nel corso del 2016 le società del Gruppo hanno inoltre utilizzato mediamente 146 risorse interinali.
Nell'ambito del segmento OPE, durante l'anno 2016 in Emak S.p.A. sono state effettuate complessivamente 2.380 ore di formazione specialistica e manageriale, con 92 persone coinvolte, nonché ulteriori 5.053 ore di addestramento sulle linee produttive e formazione sulla sicurezza, con il coinvolgimento di 125 diretti di produzione. Nell'ambito della Capogruppo è stato inoltre completato un importante progetto di formazione manageriale che ha inizialmente interessato i dirigenti ed è stato successivamente esteso agli altri responsabili aziendali. La Capogruppo Emak S.p.A. ha cessato il contratto di solidarietà il 5 febbraio 2016 (2.951 ore di solidarietà effettuate nell'esercizio 2016).



Per quanto concerne il segmento PWJ, in Comet S.p.A. sono state effettuate 246 ore di formazione manageriale (oltre a 615 ore di formazione obbligatoria). La società PTC S.r.l. ha avviato un processo di riorganizzazione della logistica produttiva con il raggruppamento delle strutture di Genova e di Rubiera (RE) presso un'unica nuova sede a Rubiera (RE).
Riguardo al segmento C&A, Tecomec S.r.l. (399 unità) ha realizzato 2.170 ore di formazione specialistica e manageriale coinvolgendo 56 dipendenti, in Sabart S.r.l. (55 unità) e Raico S.r.l. (47 unità) sono state svolte complessivamente 440 ore (di cui in parte correlate all'area della sicurezza). Nel corso dell'esercizio Sabart e Raico hanno avviato un progetto di sinergia commerciale.
Con riferimento alla contrattazione aziendale nell'ambito del Gruppo a fine 2016 sono scaduti i contratti integrativi aziendali di Tecomec e Sabart (in Tecomec non sono ancora state avviate le trattative per il rinnovo, mentre in Sabart è stata presentata la piattaforma con l'ipotesi di rinnovo a fine febbraio). L'integrativo della Capogruppo scade a fine 2017, mentre quello di Comet scade a fine 2018.
Nel corso dell'esercizio alcune società del Gruppo hanno sostenuto oneri di ristrutturazione dell'organico per complessivi 248 migliaia di Euro.
I dati di sintesi del conto economico consolidato suddivisi per settore operativo dell'esercizio 2016 sono di seguito riassunti:
| OUTDOOR POWER EQUIPMENT |
POMPE E HIGH PRESSURE WATER JETTING |
COMPONENTI E ACCESSORI |
Altri non allocati / Elisioni |
Consolidato | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2016 31.12.2015 31.12.2016 31.12.2015 31.12.2016 31.12.2015 31.12.2016 31.12.2015 31.12.2016 | 31.12.2015 | ||||||||||
| Ricavi verso terzi | 177.006 | 174.805 | 102.916 | 99.974 | 111.957 | 106.800 | 391.879 | 381.579 | |||
| Ricavi Infrasettoriali | 1.522 | 4.836 | 1.411 | 1.511 | 6.674 | 6.735 - | 9.607 - | 13.082 | |||
| Totale Ricavi | 178.528 | 179.641 | 104.327 | 101.485 | 118.631 | 113.535 - | 9.607 - | 13.082 | 391.879 | 381.579 | |
| Ebitda | 10.996 | 12.493 | 14.008 | 12.777 | 17.009 | 13.120 - | 2.544 - | 2.576 | 39.469 | 35.814 | |
| Ebitda/Totale Ricavi % | 6,2% | 7,0% | 13,4% | 12,6% | 14,3% | 11,6% | 10,1% | 9,4% | |||
| Utile operativo | 4.827 | 6.059 | 6.306 | 10.127 | 13.280 | 9.676 - | 2.544 - | 2.576 | 21.869 | 23.286 | |
| Utile operativo/Totale Ricavi % | 2,7% | 3,4% | 6,0% | 10,0% | 11,2% | 8,5% | 5,6% | 6,1% | |||
| Oneri finanziari netti | 1.049 - | 4.544 | |||||||||
| Utile prima delle imposte | 26.530 | 15.092 |
Il Gruppo Emak ha realizzato un fatturato consolidato pari a 391.879 migliaia di Euro, rispetto a 381.579 migliaia di Euro dello scorso esercizio, in aumento del 2,7%. Tale incremento deriva dalla crescita organica del 3,2%, dalla differente area di consolidamento per lo 0,5% e dall'effetto negativo dei cambi per l' 1,0%.
A partire dalla presente relazione finanziaria annuale, il Gruppo, coerentemente con il continuo perfezionarsi del sistema di gestione e controllo seguito dal management, riporta i propri risultati analizzando i dati per area di business. Al fine di rendere omogeneo il confronto con l'esercizio precedente, si è provveduto a riclassificare i ricavi sulla base di quanto realizzato dalle singole business unit.
Nel prospetto che segue è riportata la suddivisione dei "Ricavi verso terzi" dell'esercizio 2016 per segmento e area geografica, confrontata con quella del pari periodo dell'esercizio precedente.
| OUTDOOR POWER EQUIPMENT | POMPE E HIGH PRESSURE WATER JETTING |
COMPONENTI E ACCESSORI | CONSOLIDATO | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | 31.12.2016 31.12.2015 | Var. % 31.12.2016 31.12.2015 Var. % 31.12.2016 31.12.2015 | Var. % | 31.12.2016 | 31.12.2015 | Var. % | |||||||
| Europa Americas |
148.692 7.192 |
144.203 10.476 (31,3) |
3,1 | 44.560 47.784 |
43.039 46.115 |
3,5 3,6 |
72.167 28.717 |
69.415 27.033 |
4,0 6,2 |
265.419 83.693 |
256.657 83.624 |
3,4 0,1 |
|
| Asia, Africa e Oceania | 21.122 | 20.126 | 4,9 | 10.572 | 10.820 | (2,3) | 11.073 | 10.352 | 7,0 | 42.767 | 41.298 | 3,6 | |
| Totale | 177.006 | 174.805 | 1,3 | 102.916 | 99.974 | 2,9 | 111.957 | 106.800 | 4,8 | 391.879 | 381.579 | 2,7 |



In Europa l'incremento è stato determinato dalla buona performance ottenuta sul mercato italiano e dell'area mediterranea. Sul mercato dell'Europa dell'Est le vendite sono state in linea con lo scorso esercizio. Il risultato negativo dell'area Americas è dovuto principalmente ai mercati dell'America Latina, che nel 2015 avevano beneficiato di una fornitura straordinaria. L'aumento delle vendite nella regione Asia, Africa e Oceania è legato in particolare ai buoni risultati ottenuti in Turchia e India.
L'incremento delle vendite sui mercati dell'Europa Occidentale ha determinato la crescita nell'area Europa. I buoni risultati ottenuti in Sud America, grazie alla buona performance registrata in Messico e al contributo delle vendite del primo trimestre della società Lemasa, non incluse nel pari periodo 2015, sono stati il principale fattore che ha determinato la crescita nell'area Americas. Nell'area Asia, Africa e Oceania le vendite sono risultate complessivamente in linea rispetto al pari periodo dello scorso esercizio.
L'andamento positivo delle vendite in Europa occidentale ha fornito il maggior contributo alla crescita sul mercato Europeo.
L'incremento delle vendite nell'area Americas è stato determinato dall'incremento delle vendite sul mercato Sud Americano e dai buoni risultati ottenuti negli Stati Uniti dai nuovi prodotti per il giardinaggio.
Nell'area Asia, Africa e Oceania si registra una performance positiva soprattutto in Giappone, ed in misura minore in Oceania.
L'Ebitda dell'esercizio ha raggiunto il valore di 39.469 migliaia di Euro (10,1% dei ricavi) a fronte di 35.814 migliaia di Euro (9,4% dei ricavi) del 2015, con una crescita del 10,2% (9,6% a parità di area).
Il costo del personale aumenta rispetto allo scorso esercizio principalmente per la variazione dell'area di consolidamento, per i maggiori costi per personale interinale impiegato in alcune sedi produttive del Gruppo al fine di fronteggiare maggiori volumi produttivi e il minor ricorso ad ammortizzatori sociali. Nel complesso il Gruppo ha impiegato mediamente 1.830 risorse (1.809 nel 2015).
I costi operativi sono diminuiti rispetto al 2015 principalmente grazie alle attività messe in campo al fine di ridurre i costi per servizi e al complessivo contenimento dei costi generali di gestione.
Nel corso dell'anno il Gruppo ha sostenuto oneri per riorganizzazione dell'organico e ristrutturazioni per 534 migliaia di Euro, oneri per operazioni di acquisizione per 377 migliaia di Euro e oneri legati a contenziosi per 99 migliaia di Euro, per un valore totale di 1.010 migliaia di Euro (1.681 migliaia di Euro nel 2015).
Rettificando il dato di entrambi gli esercizi dai costi sopra menzionati, l'Ebitda risulterebbe pari a 40.479 migliaia di Euro pari al 10,3% dei ricavi, a fronte di 37.495 migliaia di Euro dell'esercizio precedente, con un'incidenza sui ricavi del 9,8%.
Il risultato del segmento è da ricondursi principalmente allo sfavorevole mix mercato delle vendite e a maggiori costi per operazioni di acquisizione, riorganizzazione e gestione dei contenziosi. Tali effetti sono stati in parte limitati dal contenimento dei costi operativi.



L'aumento dell'Ebitda dell'esercizio è conseguente all'aumento dei volumi di vendita, alla concomitante riduzione dei costi diretti di produzione e ad un mix prodotto favorevole. L'aumento del costo del personale è principalmente legato al consolidamento della controllata brasiliana Lemasa per l'intero esercizio.
Il miglioramento ottenuto è da imputarsi principalmente ad un mix di ricavi più favorevole, sia in termini di prodotto che di canali di vendita. Il maggior costo del personale è direttamente collegabile al rafforzamento della struttura e soprattutto al maggior utilizzo di personale interinale per far fronte ai volumi produttivi.
L'utile operativo dell'esercizio 2016 ammonta a 21.869 migliaia di Euro, con un'incidenza sui ricavi del 5,6%, rispetto a 23.286 migliaia di Euro (6,1% dei ricavi) del 2015, in calo del 6,1%.
La voce "Svalutazioni ed ammortamenti" si attesta a 17.600 migliaia di Euro contro 12.528 migliaia di Euro dell'esercizio precedente. Il dato include la svalutazione del valore dell'avviamento della controllata Lemasa LTDA per un importo di 4.811 migliaia di Euro, rilevata a seguito della procedura di impairment test per i cui dettagli si rimanda alla successiva nota illustrativa 20 del bilancio consolidato.
Al netto degli oneri per operazioni di acquisizione, riorganizzazione dell'organico e contenziosi contabilizzati in entrambi gli esercizi e della svalutazione sopra menzionata, l'utile operativo sarebbe stato pari a 27.690 migliaia di Euro (7,1% dei ricavi) rispetto a 24.967 migliaia di Euro (6,5% dei ricavi)
L'incidenza dell'utile operativo sul capitale investito netto si attesta all'8,4% (10,6% escludendo oneri e svalutazione) rispetto all'8,7% dell'esercizio 2015 (9,3% al netto degli oneri sopra descritti).
L'utile netto dell'esercizio è pari a 17.683 migliaia di Euro contro 8.992 migliaia di Euro dell'esercizio precedente.
L'incremento della voce "Proventi finanziari" (7.105 migliaia di Euro rispetto a 1.255 migliaia di Euro nel 2015) si riferisce ai proventi derivanti dall'adeguamento della stima del debito per l'impegno all'acquisto della quota residua di Lemasa per un ammontare complessivo di 5.115 migliaia di Euro, come descritto nella nota 15 al bilancio consolidato.
La voce "Oneri finanziari" include 2.015 migliaia di Euro relativi all'effetto attualizzazione dei debiti verso cedenti della partecipazione Lemasa e 360 migliaia di Euro quale maggiore corrispettivo versato a saldo del prezzo pro-quota per l'acquisto della partecipazione nella società controllata S.I.Agro Mexico.
La gestione valutaria 2016 è positiva per 3.407 migliaia di Euro contro una perdita di 3.650 migliaia di Euro dello scorso esercizio.
Gli utili su cambi dell'esercizio 2016 includono l'iscrizione di una differenza cambi positiva di natura finanziaria per 1.685 migliaia di Euro emergente dalla conversione in capitale sociale del prestito infragruppo precedentemente concesso dalla società Comet S.p.A. alla controllata Comet do Brasil, per un importo di 9.240 migliaia di Euro. L'adeguamento al cambio di fine anno di tale finanziamento aveva comportato l'iscrizione nell'esercizio precedente di una perdita su cambi da conversione per un importo di circa 1.830 migliaia di Euro. Il risultato della gestione valutaria ha altresì beneficiato della rivalutazione dell'USD contro l'Euro.
Il tax rate dell'esercizio è pari al 33,3% (32,1% al netto degli effetti fiscali non ordinari che ne hanno influenzato la dinamica) rispetto al 40,4% dell'esercizio precedente (33,1% al netto degli effetti fiscali non ordinari). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota illustrativa 16 del bilancio consolidato.



| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Attivo fisso netto (*) | 116.128 | 113.363 |
| Capitale circolante netto (*) | 145.623 | 154.508 |
| Totale capitale investito netto | 261.751 | 267.871 |
| Patrimonio netto del Gruppo | 180.173 | 166.992 |
| Patrimonio netto di terzi | 1.495 | 1.496 |
| Posizione finanziaria netta | (80.083) | (99.383) |
(*) Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Definizione degli indicatori alternativi di performance"
L'attivo fisso netto al 31 dicembre 2016 è pari a 116.128 migliaia di Euro rispetto al saldo di 113.363 migliaia di Euro del 31 dicembre 2015.
Nel corso dell'esercizio 2016 il Gruppo Emak ha investito 14.545 migliaia di Euro in immobilizzazioni materiali e immateriali, così dettagliati:
Gli investimenti per area geografica sono così suddivisi:



Il capitale circolante netto passa da 154.508 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015 a 145.623 migliaia di Euro, in diminuzione di 8.885 migliaia di Euro.
Nella tabella seguente si evidenzia la variazione del capitale circolante netto dell'esercizio 2016 comparata con quella dell'esercizio precedente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Capitale circolante netto iniziale | 154.508 | 148.575 |
| Aumento/(diminuzione) delle rimanenze | (11.281) | 8.021 |
| Aumento/(diminuzione) dei crediti commerciali | (131) | (592) |
| (Aumento)/diminuzione dei debiti commerciali | 2.166 | (5.172) |
| Variazione area di consolidamento | 140 | 3.487 |
| Altre variazioni | 221 | 189 |
| Capitale circolante netto finale | 145.623 | 154.508 |
La riduzione del capitale circolante netto è conseguente alle efficienze ottenute nella gestione delle scorte. L'incidenza percentuale del capitale circolante netto sul fatturato è passata dal 40,5% al 37,2%.
Il Patrimonio netto complessivo al 31 dicembre 2016 è pari a 181.668 migliaia di Euro contro 168.488 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015.
La posizione finanziaria netta passiva si attesta a 80.083 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016 contro 99.383 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015.
Di seguito si espongono i movimenti della posizione finanziaria netta dell'esercizio 2016:
| Dati in migliaia di Euro | 2016 | 2015 | |
|---|---|---|---|
| PFN iniziale | (99.383) | (79.043) | |
| Ebitda | 39.469 | 35.814 | |
| Proventi e oneri finanziari | 1.254 | (4.544) | |
| Utile o perdite su cambi | 3.407 | (3.650) | |
| Imposte | (8.847) | (6.100) | |
| Cash flow da operazioni derivanti dalla gestione operativa, escludendo le variazioni di attività e passività operative |
35.283 | 21.520 | |
| Variazioni di attività e passività derivanti dalla gestione operativa | 11.892 | (3.477) | |
| Cash flow da gestione operativa | 47.175 | 18.043 | |
| Variazioni di investimenti e disinvestimenti | (17.600) | (13.345) | |
| Altre variazione nei mezzi propri | (4.313) | (3.397) | |
| Variazioni da effetto cambio e riserva di conversione | (5.450) | 7.408 | |
| Variazione area di consolidamento | (512) | (29.049) | |
| PFN finale | (80.083) | (99.383) |



Il cash flow da gestione operativa è pari 47.175 migliaia di Euro rispetto a 18.043 migliaia di Euro dell'esercizio precedente. Il risultato positivo è stato ottenuto grazie al miglioramento dell'Ebitda, all'impatto favorevole della gestione valutaria e ad una più efficiente gestione del capitale circolante. Il dato include, nella voce "Proventi e oneri finanziari", l'effetto favorevole della riduzione del debito per l'acquisto di Lemasa per 5.115 migliaia di Euro. La voce "Variazioni di investimenti e disinvestimenti" include il corrispettivo versato per l'acquisizione del 30% di Cifarelli S.p.A. pari 3.750 migliaia di Euro.
Il dettaglio della composizione della posizione finanziaria netta è la seguente:
| Posizione Finanziaria Netta | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| A. Cassa e banche attive | 32.545 | 42.518 |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - |
| D. Liquidità (A+B+C) | 32.545 | 42.518 |
| E. Crediti finanziari correnti | 545 | 540 |
| F. Debiti bancari correnti | (11.833) | (17.073) |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (32.862) | (37.876) |
| H. Altri debiti finanziari | (2.469) | (1.488) |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) | (47.164) | (56.437) |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I+E+D) | (14.074) | (13.379) |
| K. Debiti bancari non correnti | (63.249) | (78.696) |
| L. Obbligazioni emesse | - | - |
| M. Altri debiti non correnti netti | (12.858) | (15.144) |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) | (76.107) | (93.840) |
| O. Indebitamento finanziario netto (Esma) (J+N) | (90.181) | (107.219) |
| P. Crediti finanziari non correnti | 10.098 | 7.836 |
| Q. Posizione Finanziaria Netta (O+P) | (80.083) | (99.383) |
Le passività finanziarie a "medio/lungo termine" includono, oltre alle quote capitale dei mutui, i debiti per acquisto di partecipazioni per un importo di 11.976 migliaia di Euro.
I debiti finanziari (a breve e a medio/lungo termine) per l'acquisto delle residue quote di partecipazione di minoranza e per la regolazione di operazioni di acquisizione con prezzo differito soggetto a vincoli contrattuali, sono pari a 13.535 migliaia di Euro e si riferiscono alle seguenti società:
Tra le passività finanziarie a breve sono compresi principalmente:
i conti correnti passivi e conti anticipi;
le rate dei mutui scadenti entro il 31 dicembre 2017;



La Capogruppo ha realizzato ricavi netti per 128.001 migliaia di Euro contro 125.774 migliaia di Euro del 2015, in aumento dell'1,8%.
La crescita dei ricavi è legata principalmente alle maggiori vendite realizzate in Europa, in particolare nei paesi dell'area occidentale e mediterranea, e in Asia, che hanno più che compensato il ritardo registrato nei mercati del Nord e Sud America.
L'Ebitda dell'esercizio ammonta a 4.590 migliaia di Euro, sostanzialmente in linea rispetto a 4.642 migliaia di Euro dello scorso esercizio. Il risultato del periodo ha risentito di costi non legati alla normale operatività (operazioni di acquisizione, riorganizzazione dell'organico, contenziosi) per un ammontare pari a 583 migliaia di Euro.
L'Ebit dell'esercizio è negativo per 1.508 migliaia di Euro, a fronte di un risultato positivo per 259 migliaia di Euro del 2015; il dato risente della svalutazione della partecipazione nella società brasiliana Emak do Brasil e in quella tedesca Emak Deutschland per complessive 1.725 migliaia di Euro.
La società chiude l'esercizio con un utile netto di 7.010 migliaia di Euro, rispetto a 6.953 migliaia di Euro del 2015. Sul risultato hanno inciso positivamente i maggiori dividendi ricevuti dalle società controllate e la diminuzione dei costi finanziari.
La gestione valutaria, ha comportato minori proventi per 328 migliaia di Euro passando da 1.748 migliaia di Euro del precedente esercizio a 1.420 migliaia di Euro dell'esercizio 2016.
Il risultato della gestione fiscale è negativo per 162 migliaia di Euro rispetto ad un valore positivo di 539 migliaia di Euro dello scorso esercizio. La variazione è da imputarsi principalmente al fatto che nel 2015 ha beneficiato per la prima volta della cosiddetta agevolazione "ACE" a seguito della risposta favorevole all'interpello presentato dalla società con riferimento al periodo d'imposta 2014, anche a valere sui periodi d'imposta successivi, per un ammontare di 1.062 migliaia di Euro.
La posizione finanziaria netta passiva migliora passando da 25.014 migliaia di Euro del 31 dicembre 2015 a 17.206 migliaia di Euro, principalmente grazie alle significative efficienze conseguite nella gestione del capitale circolante netto.



Al 31 dicembre 2016 il Gruppo Emak risulta articolato in una struttura al cui vertice si pone Emak S.p.A., la quale possiede partecipazioni di controllo diretto ed indiretto nel capitale di 28 società.
Di seguito i principali dati economici delle società controllate redatti nel rispetto dei principi contabili internazionali IAS/IFRS, ad eccezione di P.T.C. Waterblasting, in quanto non operativa nell'esercizio 2016:
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Società | Sede | Ricavi netti | Utile netto | Ricavi netti | Utile netto |
| Capogruppo | |||||
| Emak S.p.A. | Bagnolo in Piano (Italia) | 128.001 | 7.010 | 125.774 | 6.953 |
| Società consolidate integralmente | |||||
| Emak France Sas | Rixheim (Francia) | 30.344 | 257 | 31.528 | 317 |
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd Jiangmen City (Cina) | 23.474 | 43 | 23.479 | (627) | |
| Victus Emak Sp. Z o.o. | Poznam (Polonia) | 12.954 | 359 | 13.616 | 466 |
| Emak Deutschland GmbH | Fellbach-Oeffingen (Germania) | 11.914 | (843) | 13.696 | (243) |
| Emak Suministros Espana SA | Madrid (Spagna) | 7.327 | 340 | 6.677 | 287 |
| Emak U.K. LTD | Burntwood (UK) | 5.499 | 130 | 5.916 | 169 |
| Tailong (Zhuhai) Machinery Equipment Ltd. | Zhuhai (Cina) | 3.682 | 357 | 3.705 | 123 |
| Epicenter LLC | Kiev (Ucraina) | 3.830 | 236 | 4.213 | 324 |
| Emak Do Brasil Industria LTDA | Curitiba (Brasile) | 1.793 | 290 | 3.336 | (2.287) |
| Tecomec Srl | Reggio Emilia (Italia) | 47.989 | 3.423 | 45.342 | 2.323 |
| Speed France Sas | Arnax (Francia) | 21.593 | 2.877 | 19.836 | 1.613 |
| Speed North America Inc. | Wooster, Ohio (USA) | 10.513 | 658 | 10.777 | 880 |
| Speed Line South Africa (Pty) Ltd. | Pietermaritzburg (Sud Africa) | 1.154 | 144 | 1.136 | 225 |
| Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd. | Ningbo City (Cina) | 11.754 | 375 | 13.019 | 732 |
| Geoline Electronic S.r.l. | Poggio Rusco, Mantova (Italia) | 1.324 | (139) | 1.277 | (211) |
| Speed Industrie Sarl | Mohammedia (Marocco) | 2.074 | 221 | 1.467 | (10) |
| Speed South America S.p.A. | Providencia, Santiago (Cile) | 936 | (178) | 386 | (527) |
| Comet Spa | Reggio Emilia (Italia) | 58.702 | 1.077 | 57.069 | 2.620 |
| Comet France Sas | Wolfisheim (Francia) | 5.238 | 242 | 4.968 | 268 |
| Comet USA | Burnsville, Minnesota (USA) | 8.775 | (1.049) | 8.689 | (1.506) |
| Valley Industries LLP | Paynesville, Minnesota (USA) | 20.651 | 2.426 | 21.162 | 2.750 |
| PTC Srl | Rubiera, Reggio Emilia (Italia) | 8.018 | 287 | 7.763 | 300 |
| S.I. Agro Mexico | Guadalajara (Messico) | 5.084 | 197 | 4.098 | 282 |
| Comet do Brasil Investimentos LTDA | Indaiatuba (Brasile) | - | (380) | - | (3.207) |
| Lemasa S.A. | Indaiatuba (Brasile) | 9.726 | 1.038 | 8.076 | 1.612 |
| Sabart Srl | Reggio Emilia (Italia) | 23.272 | 1.820 | 23.334 | 2.074 |
| Raico Srl | Reggio Emilia (Italia) | 12.544 | 103 | 11.852 | 137 |
* Si evidenzia che il risultato netto di Comet Usa include le imposte sul reddito calcolate sul risultato della sua controllata Valley Industries LLP. Infatti quest'ultima è soggetta ad un regime fiscale che prevede la tassazione degli utili direttamente in capo ai soci.
Limitatamente ad alcune società del Gruppo si evidenziano i seguenti aspetti:
La società Emak Deutschland ha realizzato un minor fatturato rispetto all'esercizio precedente, che unito alla dinamica dei costi operativi, inclusi oneri di ristrutturazione dell'organico, hanno generato una perdita alla fine dell'esercizio.
Geoline Electronic S.r.l. e Speed South America S.p.A. sono società in fase di start up per le quali si prevede il conseguimento di risultati positivi negli esercizi futuri.
La società Comet do Brasil è stata costituita come holding finanziaria per l'acquisizione della società Lemasa. La perdita dell'esercizio è imputabile alla gestione fiscale, in particolare allo storno delle imposte differite attive legate alle perdite su cambi registrate nel 2015 interamente recuperate nel 2016.



Emak S.p.A. è controllata da Yama S.p.A., che detiene il 75,2% del suo capitale sociale e che si trova, quale holding non operativa, a capo di un più vasto gruppo di società, operanti principalmente nella produzione di macchinari e di attrezzi per l'agricoltura ed il giardinaggio, di componenti per motori ed in ambito immobiliare. Con tali società intercorrono da parte del Gruppo Emak limitati rapporti di fornitura e di servizi industriali, nonché rapporti di natura finanziaria, derivanti dalla partecipazione della maggior parte delle società italiane del Gruppo, ivi compresa Emak S.p.A., al consolidato fiscale facente capo a Yama S.p.A.
Servizi professionali di natura legale e tributaria, resi da entità soggette ad influenza notevole da parte di taluni amministratori, costituiscono un'ulteriore tipologia di rapporti con parti correlate.
Tutte le relazioni di cui sopra, di natura usuale e ricorrente, rientranti nell'esercizio ordinario dell'attività industriale, costituiscono la parte preponderante delle attività sviluppate nel periodo dal Gruppo Emak con parti correlate. Le operazioni di che trattasi sono tutte regolate secondo correnti condizioni di mercato, in conformità a delibere quadro, approvate periodicamente dal Consiglio di Amministrazione. Di tali operazioni si riferisce nelle note illustrative al paragrafo n. 38.
Nel corso dell'esercizio non sono state svolte operazioni di natura straordinaria con parti correlate. Qualora avessero avuto luogo operazioni di tale natura, sarebbero state applicate le procedure di tutela deliberate dal Consiglio di amministrazione in recepimento dell'art. 4, Reg. Consob n. 17221/2010, pubblicate sul sito aziendale all'indirizzo: http://www.emak.it/wps/portal/emakit/it/Iinvestor-relations/documentazionesocietaria/corporate-governance.
* * * * * * *
La determinazione dei compensi di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche presso la società Capogruppo, avviene nel quadro di governance illustrato ai Soci ed al pubblico con la relazione ex art. 123-ter, D.Lgs 58/98, disponibile sul sito www.emak.it. I compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche presso le società controllate è anch'essa disciplinata da adeguate procedure di tutela, che prevedono l'intervento della Capogruppo quale elemento di controllo e di armonizzazione.
Al 31 dicembre 2016 la Società deteneva in portafoglio numero 397.233 azioni proprie per un controvalore pari a 2.029 migliaia di Euro.
In data 22 aprile 2016, l'Assemblea degli Azionisti ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie per le finalità da essa stabilite. Nel corso dell'esercizio 2016 non si sono registrati movimenti né in acquisto né in vendita di azioni proprie lasciando inalterati i saldi di inizio esercizio. Nemmeno successivamente alla chiusura del periodo e fino alla data di approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, della presente relazione si sono verificate variazioni nella consistenza del portafoglio di azioni proprie.
Emak S.p.A. aderisce al Codice di Autodisciplina, approvato dal Comitato istituito presso Borsa Italiana riformulato nel luglio 2015 e disponibile sul sito www.borsaitaliana.it. Nella "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari", prevista dagli artt. 123-bis, D.Lgs 58/98, sono illustrate le modalità di recepimento da parte di Emak delle previsioni del Codice secondo lo schema "comply or explain".
Come già accennato, nella "Relazione sulla remunerazione", predisposta ex art. 123-ter, D.Lgs 58/98, è rappresentata la politica di remunerazione adottata dalla società per i suoi amministratori e per i dirigenti con responsabilità strategiche. Nel documento sono anche analiticamente descritti per tipologia e quantificati per entità i compensi a loro corrisposti, anche da parte delle società controllate, nonché le consistenze e le movimentazioni dei titoli Emak in loro possesso nel corso dell'esercizio.
Entrambe le relazioni sono rese disponibili al pubblico presso la sede sociale e sul sito web http://www.emak.it, nella sezione "Investor Relations > Documentazione Societaria > Corporate Governance".



Si sottolinea l'adozione, da parte delle più significative realtà del Gruppo, del Modello di Organizzazione e Gestione, previsto dall'art. 6, D.Lgs 231/01, calibrato sulle singole specifiche realtà e periodicamente ampliato in forma modulare, in corrispondenza all'estendersi normativo della responsabilità degli Enti a sempre nuovi reati.
* * * * * * *
Il Modello si avvale di Organismi di vigilanza, dotati di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, al fine di vigilare sulla sua effettiva ed efficace applicazione.
* * * * * * *
Il Gruppo Emak ha adottato e periodicamente aggiornato un Codice Etico, in cui sono espressi i principi di deontologia aziendale che esso riconosce come propri e sui quali richiama l'osservanza da parte di Amministratori, Sindaci, Dipendenti, Consulenti e Partner tanto della Capogruppo quanto delle sue società controllate.
Il modello ex art, 6, D.Lgs. 231/01, ed il Codice Etico sono parimenti disponibili alla consultazione nel sito web: http://www.emak.it, nella sezione Investor Relations > Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (D.lgs 231/2001) di Emak S.p.A.
* * * * * * *
La Società ha deliberato di avvalersi, con effetto dal 31 gennaio 2013, della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni, ai sensi dell'art. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti Consob, approvato con delibera n. 11971 del 14/5/1999 e successive modificazioni ed integrazioni.
Non si segnalano vertenze in corso che possano dar luogo a passività da iscrivere in bilancio ad eccezione di quelle già commentate nella nota illustrativa 34 del bilancio consolidato.
In ordine alle prescrizioni di cui all'art. 36 del Regolamento Mercati - Deliberazione di Consob n° 16191 del 29 ottobre 2007, Emak S.p.A. riferisce di avere attualmente il controllo su quattro società di dimensioni significative secondo i parametri di legge, costituite e regolate in ordinamenti non appartenenti all'Unione Europea:
Per tutte le Società Emak S.p.A. è allineata alle disposizioni vigenti, tra l'altro depositando presso la sede sociale, a beneficio del pubblico, le situazioni contabili delle società controllate predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato.



Il Gruppo guarda con cauto ottimismo all'esercizio 2017, per il quale prevede di ottenere risultati positivi, nonostante le difficoltà dovute alla forte volatilità dei mercati globali.
I fatti di rilievo accaduti nel periodo e le posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali, significative e non ricorrenti sono riportate nella nota illustrativa 7 del bilancio consolidato.
Acquisizione delle attività di A1 Mist Sprayers Resoursces Inc.
In data 27 gennaio, la controllata americana Valley Industries LLP (segmento Pompe e High Pressure Water Jetting) ha acquisito assets, marchio e portafoglio clienti di A1 Mist Sprayers Resources per complessivi 2 milioni di dollari.
Il business acquisito ha generato nel 2016 circa 3 milioni di dollari di fatturato con un EBITDA intorno al 20%. Il contributo atteso del nuovo business sul fatturato del Gruppo sarà inferiore, in considerazione del fatto che Valley era già il principale fornitore di A1 Mist Sprayers Resources. Più significativo sarà invece l'apporto stimato sulla redditività.
Con questa operazione, Valley allargherà la propria offerta commerciale con una nuova gamma di atomizzatori da applicare a quad, pick up e sul terzo punto di piccoli trattori. La società inoltre amplierà la propria rete distributiva dal punto di vista territoriale e dei canali distributivi nonché la propria competenza tecnica sull'utilizzo degli sprayer.



Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato netto dell'esercizio 2016 ed il patrimonio netto al 31 dicembre 2016 di Gruppo (quota attribuibile al Gruppo), con gli analoghi valori della Capogruppo Emak S.p.A.
| Dati in migliaia di Euro | Patrimonio netto 31.12.2016 |
Risultato del periodo 2016 |
Patrimonio netto 31.12.2015 |
Risultato del periodo 2015 |
|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto e risultato di Emak S.p.A. |
153.600 | 7.010 | 150.741 | 6.953 |
| Patrimonio netto e risultato delle Società controllate consolidate |
197.184 | 14.311 | 175.708 | 8.885 |
| Effetto dell'eliminazione del valore contabile delle partecipazioni |
(167.939) | 3.917 | (152.798) | - |
| Elisione dividendi | - | (7.722) | - | (6.804) |
| Eliminazione altre partite ed utili infragruppo | (1.382) | (38) | (5.163) | (42) |
| Valutazione delle partecipazione collegate | 205 | 205 | - | - |
| Totale bilancio consolidato | 181.668 | 17.683 | 168.488 | 8.992 |
| Quota parte di Terzi | (1.495) | (88) | (1.496) | (146) |
| Patrimonio netto e risultato di competenza del Gruppo |
180.173 | 17.595 | 166.992 | 8.846 |



Signori Azionisti,
sottoponiamo alla vostra approvazione il bilancio dell'esercizio al 31 dicembre 2016, che presenta un utile di Euro 7.010.485,00. Vi proponiamo altresì la distribuzione di un dividendo di Euro 0,035 per ciascuna azione in circolazione.
Vi invitiamo pertanto ad assumere la presente delibera:
<<L'Assemblea degli azionisti di Emak S.p.A.
Bagnolo in Piano (RE), lì 16 marzo 2017
p. Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente
Fausto Bellamico



Di seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione dei principali indicatori di performance che il management ritiene utili al fine del monitoraggio dell'andamento del Gruppo.






Dati in migliaia di Euro
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | Nota | Esercizio 2016 | di cui parti correlate |
Esercizio 2015 | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 10 | 391.879 | 1.788 | 381.579 | 2.007 |
| Altri ricavi operativi | 10 | 2.589 | 2.451 | ||
| Variazione nelle rimanenze | (12.116) | 8.004 | |||
| Materie prime e di consumo | 11 | (198.172) | (3.157) | (211.493) | (3.296) |
| Costo del personale | 12 | (73.039) | (70.460) | ||
| Altri costi operativi | 13 | (71.672) | (2.995) | (74.267) | (2.208) |
| Svalutazioni ed ammortamenti | 14 | (17.600) | (12.528) | ||
| Utile operativo | 21.869 | 23.286 | |||
| Proventi finanziari | 15 | 7.105 | 12 | 1.255 | 9 |
| Oneri finanziari | 15 | (6.056) | (5.799) | ||
| Utili e perdite su cambi | 15 | 3.407 | (3.650) | ||
| Proventi da rivalutazione partecipazioni in società collegate | 21 | 205 | - | ||
| Utile/(Perdita) prima delle imposte | 26.530 | 15.092 | |||
| Imposte sul reddito | 16 | (8.847) | (6.100) | ||
| Utile netto/(Perdita netta) (A) | 17.683 | 8.992 | |||
| (Utile netto)/Perdita netta di pertinenza di terzi | (88) | (146) | |||
| Utile netto/(Perdita netta) di pertinenza del gruppo | 17.595 | 8.846 | |||
| Utile/(Perdita) base per azione | 17 | 0,108 | 0,054 | ||
| Utile/(Perdita) base per azione diluito | 17 | 0,108 | 0,054 | ||
| PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | Nota | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 | ||
| Utile netto/(Perdita netta) (A) | 17.683 | 8.992 | |||
| Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere |
(190) | 2.583 | |||
| Utili/(perdite) attuariali da piani a benefici definiti (*) | (137) | (81) | |||
| Effetto fiscale relativo agli altri componenti (*) | 1 | 25 | |||
| Totale altre componenti da includere nel conto economico complessivo (B) |
(326) | 2.527 | |||
| Utile netto/(Perdita netta) complessivo (A)+(B) | 17.357 | 11.519 | |||
| (Utile netto)/Perdita netta complessivo di pertinenza dei terzi | (88) | 66 | |||
| Utile netto/(Perdita netta) complessivo di pertinenza del Gruppo | 17.269 | 11.585 |
(*) Voci non riclassificabili a Conto Economico
Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico consolidato sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 38.



| ATTIVITA' | Nota | 31.12.2016 | di cui parti correlate |
31.12.2015 | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||||
| Immobilizzazioni materiali | 18 | 61.651 | 60.236 | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 19 | 8.380 | 8.118 | ||
| Avviamento | 20 | 52.241 | 14.847 | 53.132 | 14.952 |
| Partecipazioni | 21 | 230 | 230 | ||
| Partecipazioni in società collegate | 21 | 3.955 | |||
| Attività fiscali per imposte differite attive | 30 | 7.370 | 9.053 | ||
| Altre attività finanziarie | 26 | 10.098 | 334 | 7.836 | 371 |
| Altri crediti | 23 | 63 | 69 | ||
| Totale attività non correnti | 143.988 | 15.181 | 138.674 | 15.323 | |
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze | 24 | 127.362 | 138.359 | ||
| Crediti commerciali e altri crediti | 23 | 96.940 | 1.681 | 97.006 | 1.375 |
| Crediti tributari | 30 | 4.791 | 5.324 | ||
| Altre attività finanziarie | 26 | 468 | 449 | 452 | 450 |
| Strumenti finanziari derivati | 22 | 77 | 88 | ||
| Cassa e disponibilità liquide | 25 | 32.545 | 42.518 | ||
| Totale attività correnti | 262.183 | 2.130 | 283.747 | 1.825 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 406.171 | 17.311 | 422.421 | 17.148 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | Nota | 31.12.2016 | di cui parti correlate |
31.12.2015 | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto | |||||
| Patrimonio netto di Gruppo | 27 | 180.173 | 166.992 | ||
| Patrimonio netto di terzi | 1.495 | 1.496 | |||
| Totale patrimonio netto | 181.668 | 168.488 | |||
| Passività non correnti | |||||
| Passività finanziarie | 29 | 76.107 | 93.840 | ||
| Passività fiscali per imposte differite passive | 30 | 6.391 | 6.049 | ||
| Benefici per i dipendenti | 31 | 9.137 | 8.932 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 32 | 1.566 | 1.659 | ||
| Altre passività | 33 | 668 | 835 | ||
| Totale passività non correnti | 93.869 | 111.315 | |||
| Passività correnti | |||||
| Debiti commerciali e altre passività | 28 | 77.849 | 3.425 | 80.848 | 2.798 |
| Debiti tributari | 30 | 4.184 | 3.682 | ||
| Passività finanziarie | 29 | 46.770 | 55.936 | ||
| Strumenti finanziari derivati | 22 | 394 | 501 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 32 | 1.437 | 1.651 | ||
| Totale passività correnti | 130.634 | 3.425 | 142.618 | 2.798 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 406.171 | 3.425 | 422.421 | 2.798 |
Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale e finanziaria sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 38.



| CAPITALE SOCIALE |
SOVRAPPREZZO AZIONI |
ALTRE RISERVE | UTILI ACCUMULATI | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Riserva legale |
Riserva di rivalutazi one |
Riserva per differenze di conversione |
Riserva IAS 19 |
Altre riserve |
Utili/(perdite) a nuovo |
Utile del periodo |
TOTALE GRUPPO |
PATRIMONIO NETTO DI TERZI |
TOTALE GENERALE |
||
| Saldo al 31.12.2014 | 42.519 | 40.529 | 2.060 | 1.138 | 4.087 | (776) | 27.733 | 30.654 | 10.467 | 158.411 | 1.688 | 160.099 |
| Destinazione utile e distribuzione dei dividendi | 301 | 6.078 | (10.467) | (4.088) | (17) | (4.105) | ||||||
| Altri movimenti | 3.167 | (2.083) | 1.084 | (109) | 975 | |||||||
| Utile netto del periodo | 2.795 | (56) | 8.846 | 11.585 | (66) | 11.519 | ||||||
| Saldo al 31.12.2015 | 42.519 | 40.529 | 2.361 | 1.138 | 6.882 | (832) | 30.900 | 34.649 | 8.846 | 166.992 | 1.496 | 168.488 |
| Destinazione utile e distribuzione dei dividendi | 348 | 4.410 | (8.846) | (4.088) | (89) | (4.177) | ||||||
| Altri movimenti | ||||||||||||
| Utile netto del periodo | (190) | (136) | 17.595 | 17.269 | 88 | 17.357 | ||||||
| Saldo al 31.12.2016 | 42.519 | 40.529 | 2.709 | 1.138 | 6.692 | (968) | 30.900 | 39.059 | 17.595 | 180.173 | 1.495 | 181.668 |
Il capitale sociale è esposto al netto dell'ammontare del valore nominale delle azioni proprie in portafoglio pari a 104 migliaia di Euro
La riserva sovrapprezzo azioni è esposta al netto del valore del sovrapprezzo delle azioni proprie in portafoglio pari a 1.925 migliaia di Euro



| Dati in migliaia di Euro | Nota | 2016 | 2015 (1) |
|---|---|---|---|
| Flusso monetario dell'attività operativa | |||
| Utile netto | 17.683 | 8.992 | |
| Svalutazioni e ammortamenti | 14 | 17.600 | 12.528 |
| Oneri finanziari da attualizzazione dei debiti | 15 | 2.023 | 1.482 |
| Proventi finanziari per adeguamento stima debiti per impegno residuo quote società controllate |
15 | (5.115) | 0 |
| (Plusvalenze)/minusvalenze da alienazione di immobilizzazioni | (115) | (61) | |
| Decrementi/(incrementi) nei crediti commerciali e diversi | 2.903 | (406) | |
| Decrementi/(incrementi) nelle rimanenze | 12.127 | (8.129) | |
| (Decrementi)/incrementi nei debiti verso fornitori e diversi | (2.871) | 5.468 | |
| Variazione dei benefici per i dipendenti | 168 | (179) | |
| (Decrementi)/incrementi dei fondi per rischi ed oneri | (320) | (228) | |
| Variazione degli strumenti finanziari derivati | (102) | (224) | |
| Flusso derivante derivanti dall'attività operativa | 43.981 | 19.243 | |
| Flusso monetario della attività di investimento | |||
| Variazione delle attività materiali e immateriali | (13.816) | (13.345) | |
| (Incrementi) e decrementi dei titoli e delle attività finanziarie | (4.350) | (8.124) | |
| Realizzi da alienazioni di immobilizzazioni materiali e altre variazioni | 115 | 61 | |
| Variazione dell'area di consolidamento | (443) | (14.181) | |
| Flusso derivante dall'attività di investimento | (18.494) | (35.589) | |
| Flusso monetario della attività di finanziamento | |||
| Altre variazioni del patrimonio netto | (136) | 919 | |
| Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine | (26.970) | 39.221 | |
| Variazione dei finanziamenti tramite leasing | (26) | (183) | |
| Dividendi corrisposti | (4.177) | (4.105) | |
| Flusso derivante dall'attività di finanziamento | (31.309) | 35.852 | |
| Totale Flusso attività operative, di investimento e di finanziamento | (5.822) | 19.506 | |
| Effetto delle variazioni dei cambi e della riserva di conversione | (2.172) | 8.537 | |
| INCREMENTO/(DECREMENTO) NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI | (7.994) | 28.043 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL PERIODO | 35.014 | 6.971 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO | 27.020 | 35.014 | |
| INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO | |||
| Dati in migliaia di Euro | 2016 | 2015 (1) | |
| RICONCILIAZIONE DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI: | |||
| Disponibilità liquide equivalenti all'inizio del periodo, così dettagliate: | 25 | 35.014 | 6.971 |
| Disponibilità liquide | 42.518 | 13.238 | |
| Debiti bancari (per scoperti di conto corrente ed anticipi S.b.f.) | (7.504) | (6.267) | |
| Disponibilità liquide equivalenti alla fine del periodo, così dettagliate: | 25 | 27.020 | 35.014 |
| Disponibilità liquide | 32.545 | 42.518 | |
| Debiti bancari (per scoperti di conto corrente ed anticipi S.b.f.) | (5.525) | (7.504) | |
| Altre informazioni: | |||
| Imposte sul reddito pagate | (5.890) | (4.325) | |
| Interessi attivi incassati | 1.010 | 514 | |
| Interessi passivi pagati | (2.808) | (3.223) | |
| Variazione nei crediti commerciali e diversi verso parti correlate | 254 | 108 | |
| Variazione nei debiti di fornitura e diversi verso le parti correlate | 158 | 294 | |
| Variazione dei crediti commerciali e diversi riferiti ad attività fiscali | 2.216 | (764) | |
| Variazione dei debiti commerciali e diversi riferiti a passività fiscali | 832 | 617 | |
| Variazione nelle attività finanziarie verso parti correlate | 38 | (821) | |
| Variazione nelle passività finanziarie verso parti correlate | - | - |
(1) Alcune voci sono state riclassificate in maniera omogenea rispetto all'esercizio 2015
Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul rendiconto finanziario sono evidenziati nella sezione Altre informazioni.






Emak S.p.A. (di seguito "Emak" o la "Capogruppo") è una società per azioni, con sede legale in via Fermi, 4 a Bagnolo in Piano (RE). E' quotata sul mercato telematico azionario italiano (MTA) ed appartiene allo STAR (Segmento Titoli ad Alti Requisiti).
Emak S.p.A. è sottoposta al controllo di Yama S.p.A., holding di partecipazione industriale, la quale detiene la maggioranza del suo capitale e designa, ai sensi di legge e di statuto, la maggior parte dei Componenti dei suoi Organi Sociali. Emak S.p.A. non è tuttavia soggetta a direzione e coordinamento da parte di Yama S.p.A. ed il suo Consiglio di Amministrazione opera le proprie scelte strategiche ed operative in piena autonomia.
I valori nelle note sono esposti in migliaia di Euro, salvo diversamente indicato.
Il Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A. in data 16 marzo 2017 ha approvato la Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2016, e ne ha disposto l'immediata comunicazione ex art. 154-ter, comma 1-ter, TUF, al Collegio sindacale ed alla Società di Revisione per i relativi incombenti. Contestualmente a tale comunicazione, ha provveduto a rendere noti con apposito comunicato stampa i dati salienti della relazione finanziaria e la proposta di dividendo formulata all'Assemblea.
Il bilancio separato e consolidato sono sottoposti a revisione legale da parte di Deloitte & Touche S.p.A.
I principali principi contabili utilizzati nella redazione del presente bilancio consolidato sono di seguito illustrati e, se non diversamente indicato, sono stati uniformemente adottati per tutti gli esercizi presentati.
Il bilancio consolidato del Gruppo Emak (di seguito il "Gruppo") è stato predisposto nel rispetto degli IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea al momento della sua predisposizione. Per IFRS si intendono anche gli International Accounting Standard (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).
Il bilancio consolidato è stato predisposto applicando il metodo del costo storico, modificato per le attività e passività finanziarie (inclusi gli strumenti derivati) valutate al fair value.
Gli Amministratori in base agli elementi disponibili, ovvero informazioni disponibili e all'attuale e prevedibile situazione reddituale finanziaria, hanno redatto il bilancio secondo il presupposto della continuità aziendale. In base agli elementi a nostra conoscenza, ovvero lo stato attuale e le previsioni future delle principali grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo, nonché l'analisi dei rischi del Gruppo, non sussistono incertezze significative che possano pregiudicare la continuità dell'operatività aziendale.
In accordo con quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 1 il bilancio consolidato risulta essere costituito dai seguenti prospetti e documenti:
La redazione del bilancio in conformità agli IFRS richiede l'uso di stime contabili da parte degli Amministratori. Le aree che comportano un elevato grado di giudizio o di complessità e le aree in cui le ipotesi e le stime possono avere un impatto significativo sul bilancio consolidato sono illustrate nella Nota 5.



Con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, si precisa che i prospetti di conto economico e della situazione patrimoniale-finanziaria includono evidenza dei rapporti intervenuti con parti correlate.
Il bilancio consolidato del Gruppo Emak include il bilancio di Emak S.p.A. e delle imprese italiane e straniere sulle quali Emak S.p.A. esercita il controllo, direttamente o indirettamente, determinandone le scelte finanziarie e gestionali ed ottenendone i relativi benefici, secondo i criteri stabiliti dall'IFRS 10.
L'acquisizione delle imprese controllate viene rilevata utilizzando il metodo dell'acquisto ("Acquisition method"), fatta eccezione per le acquisizioni realizzate nell'esercizio 2011 con la controllante Yama S.p.A. Il costo di acquisizione corrisponde inizialmente al fair value delle attività acquistate, degli strumenti finanziari emessi e delle passività in essere alla data di acquisizione, senza considerare gli interessi di minoranza. L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto al fair value delle attività nette acquisite, per la quota di pertinenza del Gruppo, è rilevata come avviamento.
Se il costo di acquisizione è minore, la differenza è rilevata direttamente a conto economico (Nota 2.7). I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Le interessenze di pertinenza di terzi e la quota di utile o perdita di esercizio delle controllate attribuibili ai terzi sono identificate separatamente nella situazione patrimoniale – finanziaria e nel conto economico consolidati.
Le imprese controllate sono consolidate col metodo integrale dalla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo.
Si precisa che:
Le transazioni, i saldi e gli utili non realizzati in operazioni tra società del Gruppo sono eliminati. Le perdite non realizzate sono eliminate allo stesso modo, a meno che l'operazione evidenzi una perdita di valore dell'attività trasferita. I bilanci delle imprese incluse nell'area di consolidamento sono stati opportunamente modificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili adottati dal Gruppo.
Le imprese collegate sono le società in cui il Gruppo esercita un'influenza notevole così come definita dallo IAS 28 – Partecipazioni in collegate e joint venture, ma non il controllo, sulle politiche finanziarie ed operative. Le partecipazioni in società collegate sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto a partire dalla data in cui inizia l'influenza notevole fino al momento in cui la stessa cessa di esistere.



L'area di consolidamento al 31 dicembre 2016 a seguito delle acquisizioni e fusioni avvenute nell'esercizio include le seguenti società consolidate con il metodo integrale:
| Sede | Capitale | Quota % | % di | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | sociale | Valuta | consolidata | Partecipante | partecipazione | ||||
| di gruppo | sul capitale | ||||||||
| Capogruppo | |||||||||
| Emak S.p.A. | Bagnolo in Piano - RE (I) | 42.623.057 | € | ||||||
| Italia | |||||||||
| Comet S.p.A. | Reggio Emilia (I) | 2.600.000 | € | 100,00 Emak S.p.A. | 100,000 | ||||
| PTC S.r.l. (1) | Rubiera - RE (I) | 55.556 | € | 100,00 Comet S.p.A. | 90,000 | ||||
| Raico S.r.l. | Reggio Emilia (I) | 20.000 | € | 100,00 Emak S.p.A. | 100,000 | ||||
| Sabart S.r.l. | Reggio Emilia (I) | 1.900.000 | € | 100,00 Emak S.p.A. | 100,000 | ||||
| Tecomec S.r.l. | Reggio Emilia (I) | 1.580.000 | € | 100,00 Emak S.p.A. | 100,000 | ||||
| Geoline Electronic S.r.l. | Poggio Rusco - MN (I) | 100.000 | € | 51,00 Tecomec S.r.l. | 51,00 | ||||
| Europa | |||||||||
| Emak Suministros Espana SA | Getafe - Madrid (E) | 270.459 | € | 90,00 Emak S.p.A. | 90,000 | ||||
| Comet France SAS | Wolfisheim (F) | 320.000 | € | 100,00 Comet S.p.A. | 100,000 | ||||
| Emak Deutschland Gmbh | Fellbach - Oeffingen (D) | 553.218 | € | 100,00 Emak S.p.A. | 100,000 | ||||
| Emak France SAS | Rixheim (F) | 2.000.000 | € | 100,00 Emak S.p.A. | 100,000 | ||||
| Emak U.K. Ltd | Burntwood (UK) | 342.090 | GBP | 100,00 Emak S.p.A. | 100,000 | ||||
| Epicenter LLC | Kiev (UA) | 19.026.200 | UAH | 61,00 Emak S.p.A. | 61,000 | ||||
| Speed France SAS | Arnax (F) | 300.000 | € | 100,00 Tecomec S.r.l. | 100,000 | ||||
| Victus-Emak Sp. Z o.o. | Poznan (PL) | 10.168.000 | PLN | 100,00 Emak S.p.A. | 100,000 | ||||
| America | |||||||||
| Comet Usa Inc | Burnsville - Minnesota (USA) | 231.090 | USD | 100,00 Comet S.p.A. | 100,000 | ||||
| BRL | 99,63 Comet S.p.A. | 100,000 | |||||||
| Comet do Brasil Investimentos LTDA | Indaiatuba (BR) | 51.777.052 | 0,37 PTC S.r.l. | ||||||
| Emak do Brasil Industria LTDA | Curitiba (BR) | 8.518.200 | BRL | 99,98 Emak S.p.A. | 99,980 | ||||
| Lemasa industria e comércio de equipamentos de | |||||||||
| alta pressao S.A. (2) | Indaiatuba (BR) | 14.040.000 | BRL | 100,00 Comet do Brasil LTDA | 70,000 | ||||
| PTC Waterblasting LLC | Burnsville - Minnesota (USA) | - | USD | 100,00 Comet Usa Inc | 100,000 | ||||
| S.I. Agro Mexico | Guadalajara (MEX) | 1.000.000 | MXM | 85,00 Comet S.p.A. | 85,000 | ||||
| Speed South America S.p.A. | Providencia - Santiago (RCH) | 444.850.860 | CLP | 100,00 Speed France SAS | 100,000 | ||||
| Valley Industries LLP (3) | Paynesville - Minnesota (USA) | - | USD | 100,00 Comet Usa Inc | 90,000 | ||||
| Speed North America Inc. | Wooster - Ohio (USA) | 10 | USD | 100,00 Speed France SAS | 100,000 | ||||
| Resto del mondo | |||||||||
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co.Ltd Jiangmen (RPC) | 25.532.493 | RMB | 100,00 Emak S.p.A. | 100,000 | |||||
| Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd | Ningbo City (RPC) | 8.029.494 | RMB | 100,00 Tecomec S.r.l. | 100,000 | ||||
| Speed Industrie Sarl | Mohammedia (MA) | 1.445.000 | MAD | 100,00 Speed France SAS | 100,000 | ||||
| Tai Long (Zhuhai) Machinery Manufacturing Ltd | Zhuhai (RPC) | 16.353.001 | RMB | 100,00 Emak S.p.A. | 100,000 | ||||
| Speed Line South Africa Ltd | Pietermaritzburg (ZA) | 100 | ZAR | 51,00 Speed France SAS | 51,000 |
(1) P.T.C. S.r.l. è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%.
(2) Lemasa è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 30%. (3) Valley Industries LLP è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%.
La società collegata Cifarelli S.p.A., con sede a Voghera (Italia) e capitale sociale pari a 374.400 Euro, è detenuta al 30% da Emak S.p.A. e consolidata dal 1 ottobre 2016 con il metodo del patrimonio netto.
Gli elementi inclusi nel bilancio di ciascuna impresa del Gruppo sono rilevati utilizzando la valuta dell'ambiente economico principale in cui l'impresa opera (valuta funzionale). Il bilancio consolidato è presentato in Euro, valuta funzionale e di presentazione della Capogruppo.
Le operazioni in valuta estera sono convertite utilizzando i tassi di cambio alle date delle rispettive operazioni. Gli utili e le perdite su cambi derivanti dagli incassi e dai pagamenti in valuta estera e dalla conversione ai cambi di chiusura dell'esercizio delle attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono imputati al conto economico. Vengono differiti nel conto economico complessivo gli utili e le



perdite realizzate su strumenti per la copertura dei flussi per i quali non si è ancora realizzata la transazione oggetto di copertura.
I bilanci di tutte le imprese del Gruppo sono predisposti secondo gli IAS/IFRS per uniformarli ai principi contabili di Emak S.p.A..
I bilanci con valuta funzionale diversa dalla valuta di presentazione del bilancio consolidato sono convertiti come segue:
I principali tassi di cambio utilizzati per la conversione in Euro dei bilanci espressi in valute estere sono i seguenti:
| Ammontare di valuta estera per 1 Euro | Medio 2016 | 31.12.2016 | Medio 2015 | 31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|
| Sterlina (Inghilterra) | 0,82 | 0,86 | 0,73 | 0,73 |
| Renminbi (Cina) | 7,35 | 7,32 | 6,97 | 7,06 |
| Dollari (Usa) | 1,11 | 1,05 | 1,11 | 1,09 |
| Zloty (Polonia) | 4,36 | 4,41 | 4,18 | 4,26 |
| Zar (Sud Africa) | 16,26 | 14,46 | 14,17 | 16,95 |
| Uah (Ucraina) | 28,28 | 28,74 | 24,28 | 26,16 |
| Real (Brasile) | 3,86 | 3,43 | 3,70 | 4,31 |
| Dirham (Marocco) | 10,85 | 10,66 | 10,81 | 10,79 |
| Peso Messicano (Messico) | 20,67 | 21,77 | 17,62 | 18,91 |
| Peso Cileno (Cile) | 748,48 | 704,95 | 726,41 | 772,71 |
I terreni e fabbricati sono costituiti essenzialmente da stabilimenti produttivi, magazzini e uffici e sono esposti in bilancio al costo storico, incrementato delle rivalutazioni legali effettuate negli anni precedenti la prima applicazione degli IAS/IFRS, al netto dell'ammortamento per i fabbricati. Le altre immobilizzazioni materiali sono contabilizzate al costo storico al netto dell'ammortamento e delle perdite durevoli di valore. Il costo storico comprende tutte le spese direttamente attribuibili all'acquisto dei beni.
I costi incrementativi sostenuti sono inclusi nel valore contabile dell'attività o contabilizzati come attività separata, solo quando è probabile che da essi deriveranno futuri benefici economici e tali costi possono essere valutati attendibilmente. I costi delle altre riparazioni e manutenzioni sono imputati al conto economico nell'esercizio nel quale sono sostenuti.
I terreni non sono ammortizzati. L'ammortamento delle altre attività è calcolato a quote costanti sul periodo di vita utile stimata generalmente come segue:
Il valore residuo e la vita utile delle attività sono rivisti e modificati, se necessario, al termine di ogni esercizio.



Il valore contabile di un'attività è immediatamente ridotto al valore di realizzo se il valore contabile risulta maggiore del valore recuperabile stimato.
Le attività detenute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi e benefici legati alla proprietà, sono riconosciute in bilancio come attività del Gruppo al loro fair value determinato in funzione del valore dei pagamenti futuri da effettuare. La quota capitale dei canoni da riconoscere viene inserita come debito tra le passività finanziarie. Il costo per interessi è registrato nel conto economico in modo tale da produrre un tasso costante di interesse sulla quota di debito rimanente.
I contratti di locazione nei quali una parte significativa dei rischi e benefici connessi con la proprietà è mantenuta dal locatore, sono classificati come leasing operativi i cui canoni sono imputati al conto economico a quote costanti sulla durata del contratto.
I contributi pubblici ottenuti a fronte di investimenti in fabbricati e impianti sono rilevati nel conto economico lungo il periodo necessario per correlarli con i relativi costi e sono trattati come proventi differiti.
Si tratta di immobilizzazioni immateriali a vita definita. I costi di sviluppo per progetti di nuovi prodotti sono iscritti all'attivo solo se sono rispettate le seguenti condizioni:
I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo e non includono costi sostenuti per risorse interne.
I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad una stima del periodo in cui ci si attende che le attività in oggetto generino flussi di cassa e comunque per periodi non superiori a 5 anni a partire dall'inizio della produzione dei prodotti oggetto dell'attività di sviluppo.
Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico quando sostenuti.
I marchi e le licenze sono valutati al costo storico. I marchi e le licenze hanno una vita utile definita e sono valutati al costo al netto dell'ammortamento accumulato. L'ammortamento è calcolato con il metodo a quote costanti per ripartire il loro valore sulla vita utile stimata e comunque per una durata non superiore ai 10 anni.
Le altre attività immateriali sono iscritte secondo quanto previsto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando tale attività è identificabile, è probabile che generi benefici economici futuri e il suo costo può essere determinato attendibilmente. Le attività immateriali sono rilevate al costo di acquisto e ammortizzate sistematicamente lungo il periodo della stimata vita utile e comunque per una durata non superiore ai 10 anni.
L'avviamento derivante dall'acquisto di controllate, classificato tra le attività non correnti, è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza, rilevato alla data di acquisizione, rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.
L'avviamento è considerato dal Gruppo Emak un'attività a vita utile indefinita. Conseguentemente, tale attività non viene ammortizzata ma è assoggettata periodicamente a verifiche per individuare eventuali riduzioni di valore.
L'avviamento è allocato alle unità operative che generano flussi finanziari identificabili separatamente e monitorati al fine di consentire la verifica di eventuali riduzioni di valore.



L'avviamento relativo a società collegate è incluso nel valore della partecipazione.
Le attività che hanno una vita utile indefinita non vengono ammortizzate e sono verificate almeno annualmente e ogni qualvolta si ravvisino possibili perdite di valore. Le attività soggette ad ammortamento sono verificate per accertare possibili perdite di valore ogniqualvolta eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. La svalutazione per perdita di valore è rilevata per un ammontare uguale all'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile, pari al più alto tra il valore corrente al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Al fine di valutare la perdita di valore, le attività sono raggruppate al più basso livello per il quale si prevedono flussi di cassa identificabili separatamente (unità operative che generano flussi finanziari) come previsto dalla IAS 36.
La precitata verifica di conferma di valore richiede necessariamente l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo, dalle prospettive del mercato di riferimento e dai trend storici. Inoltre, qualora si ipotizzi che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee.
Le medesime verifiche di valore e le medesime tecniche valutative sono applicate sulle attività immateriali e materiali a vita utile definita quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso.
La corretta identificazione di elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono, principalmente, da fattori e condizioni che possono variare nel tempo in misura anche significativa, influenzando, quindi, le valutazioni e stime effettuate dagli amministratori.
Gli immobili detenuti per un apprezzamento a lungo termine del capitale investito ed i fabbricati posseduti al fine di conseguire canoni di locazione sono valutati al costo al netto di ammortamenti e di eventuali perdite per riduzione di valore.
Il Gruppo classifica le attività finanziarie e gli investimenti nelle seguenti categorie: attività finanziarie valutate al fair value (con rilevazione delle fluttuazioni di valore a conto economico), prestiti e crediti, investimenti detenuti fino alla scadenza e attività finanziarie disponibili per la vendita. La classificazione dipende dallo scopo per cui gli investimenti sono stati effettuati. La classificazione viene attribuita alla rilevazione iniziale dell'investimento e riconsiderata ad ogni data di riferimento del bilancio.
(a) Attività finanziarie negoziabili valutate al fair value (con rilevazione delle fluttuazioni di valore a conto economico dell'esercizio)
Questa categoria comprende i titoli che sono stati acquistati principalmente con l'intento di lucrare un profitto di breve periodo (o a titolo di investimento temporaneo del surplus di cassa) a seguito delle fluttuazioni dei prezzi, tale categoria è esposta nelle attività correnti, gli utili e le perdite sono rilevate a conto economico direttamente in base alla quotazione di chiusura alla fine dell'esercizio. Gli strumenti finanziari derivati sono allo stesso modo classificati come detenuti per la negoziazione, se non definiti come strumenti di copertura.
(b) Altre attività finanziarie
Tale voce include i finanziamenti erogati a società collegate e altri crediti di natura finanziaria che il Gruppo ha l'intenzione e la capacità di mantenere fino alla scadenza. Tale voce è inclusa nelle attività non correnti tranne quelle attività con scadenza entro 12 mesi che sono riclassificate a breve.
Tali attività finanziarie sono caratterizzate da incassi determinabili ed a scadenza fissa. Sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato e gli utili contabilizzati direttamente a conto economico secondo il metodo del rendimento effettivo.



(c) Partecipazioni
Le partecipazioni in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto come previsto dallo IAS 28.
La voce, inoltre, include quote di minoranza in società di capitali, valutate con il criterio del costo rettificato di eventuali perdite durevoli di valore.
(d) Attività finanziarie disponibili per la vendita
Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono una categoria residuale che riguarda solo le attività non classificate nelle tre precedenti. Sono incluse nelle attività non correnti a meno che gli Amministratori non abbiano intenzione di disporne entro i 12 mesi successivi alla data di riferimento.
Gli acquisti e le vendite degli investimenti sono contabilizzati alla data dell'operazione, che è la data in cui il Gruppo si è impegnato ad acquistare o a vendere l'attività.
Gli utili e le perdite non realizzati, che derivano dai cambiamenti del fair value dei titoli non monetari classificati come disponibili per la vendita, sono rilevati nel conto economico complessivo. Quando tali titoli sono venduti o svalutati, le rettifiche accumulate del fair value sono rilevate nel conto economico come utili e perdite su investimenti in titoli.
Gli investimenti per tutte le attività finanziarie non registrate al fair value attraverso il conto economico sono rilevati inizialmente al fair value maggiorato degli oneri relativi alla transazione. Gli investimenti vengono eliminati contabilmente quando il diritto ai flussi di cassa si estingue oppure quando il Gruppo ha sostanzialmente trasferito a terzi tutti i rischi ed i benefici della proprietà dell'attività finanziaria.
Il fair value degli investimenti quotati è determinato con riferimento alla quotazione di borsa rilevata al termine delle negoziazioni alla data di riferimento. Per un'attività finanziaria senza un mercato attivo e per i titoli sospesi dalla quotazione, il Gruppo stabilisce il fair value attraverso tecniche di valutazione. Tali tecniche comprendono l'uso di operazioni recenti tra parti indipendenti ed informate, il riferimento al fair value di un altro strumento sostanzialmente simile, l'analisi dei flussi di cassa attualizzati e i modelli di valutazione delle opzioni, considerando le caratteristiche specifiche dell'emittente.
Il Gruppo valuta, ad ogni data di bilancio, se vi è l'obiettiva evidenza che un'attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie abbia perso valore. Se tale evidenza esiste, per le attività finanziarie disponibili per la vendita, l'ammontare della perdita – misurato come differenza tra il costo di acquisto e il fair value corrente meno le relative perdite di valore imputate precedentemente nel conto economico – è stornato dal patrimonio netto e imputato a conto economico. Le perdite di valore imputate a conto economico in riferimento a strumenti rappresentativi del patrimonio netto non vengono recuperate attraverso successivi accrediti al conto economico.
In questa voce vanno classificate le attività possedute per la vendita e la dismissione quando:
Tali attività sono valutate al minore tra il valore contabile ed il fair value al netto dei costi di vendita. Una volta riclassificate in tale categoria l'ammortamento cessa.
Le rimanenze sono valutate al minore tra costo e valore netto di realizzo. Il costo è determinato in base al metodo del costo medio ponderato. Il costo dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione comprende costi di materie prime, costi di lavoro diretto, le spese generali di produzione e gli altri costi diretti e indiretti che sono sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali. Il valore netto di realizzo è



determinato sulla base dei prezzi di vendita prevalenti al netto dei costi stimati di completamento e di vendita.
Le scorte obsolete o al lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro presunta possibilità di utilizzo o di realizzo futuro, mediante l'iscrizione di un apposito fondo che va a rettificare il valore delle rimanenze.
I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Sono iscritti al netto di un fondo svalutazione, esposto a diretta deduzione dei crediti stessi per portare la valutazione al loro presunto valore di realizzo.
Un accantonamento per perdita di valore dei crediti commerciali è rilevato quando vi è l'obiettiva evidenza che il Gruppo non sarà in grado di incassare tutti gli ammontari secondo le originarie condizioni. L'ammontare dell'accantonamento è imputato al conto economico.
I debiti commerciali e gli altri debiti, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal valore nominale), rappresentativo del loro valore di estinzione.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono la cassa contanti, i depositi a vista presso banche e gli investimenti finanziari a breve termine con scadenze originali di tre mesi o inferiori e ad alta liquidità, al netto di conti correnti passivi. Nella situazione patrimoniale i conti correnti bancari passivi sono inclusi tra i finanziamenti a breve termine nelle passività correnti.
Ai fini del rendiconto finanziario consolidato le disponibilità liquide sono esposte al netto degli scoperti bancari alla data di chiusura del periodo.
Le azioni ordinarie sono classificate nel patrimonio netto.
Quando una società del Gruppo acquista azioni della Capogruppo, il corrispettivo pagato comprensivo di qualsiasi costo attribuibile alla transazione al netto del relativo effetto fiscale è dedotto, come azioni proprie, dal totale del patrimonio netto di pertinenza del Gruppo fino a quando esse non saranno eliminate o vendute. Qualsiasi corrispettivo incassato per la loro vendita, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, viene rilevato nel patrimonio netto di pertinenza del Gruppo.
In accordo con quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 32, i costi sostenuti per l'aumento di capitale sociale, (ossia spese di registro o altri oneri dovuti alla autorità di regolamentazione, importi pagati a consulenti legali, contabili e ad altri professionisti, costi di stampa, imposte di registro e di bollo), sono contabilizzati come una diminuzione di patrimonio netto, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, nella misura in cui hanno natura di costi marginali direttamente attribuibili all'operazione sul capitale che diversamente sarebbero stati evitati.
I finanziamenti sono contabilizzati inizialmente in base al fair value, al netto dei costi della transazione sostenuti. Successivamente sono esposti al costo ammortizzato; il differenziale tra l'ammontare incassato, al netto dei costi di transazione e l'ammontare da rimborsare è contabilizzato nel conto economico sulla base della durata dei finanziamenti, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti se il Gruppo non ha un diritto incondizionato di differire l'estinzione della passività per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.



Le imposte correnti sono le imposte accantonate in conformità alla normativa in vigore alla data di riferimento della situazione patrimoniale-finanziaria nei vari paesi in cui opera il Gruppo; comprendono inoltre le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti.
Le imposte anticipate e differite sono iscritte in modo da riflettere tutte le differenze temporanee esistenti alla data del bilancio tra il valore attribuito ad una attività/passività ai fini fiscali e quello attribuito secondo i principi contabili applicati.
Le attività per imposte differite attive e passività per imposte differite passive sono calcolate con le aliquote fiscali stabilite dalla normativa vigente.
Le attività per le imposte anticipate sono contabilizzate su tutte le differenze temporanee nella misura in cui è probabile che sarà realizzato un reddito imponibile a fronte del quale può essere utilizzata la differenza temporanea deducibile.
Lo stesso principio si applica per la contabilizzazione delle attività per imposte differite attive sulle perdite fiscali.
Il valore contabile delle attività fiscali differite viene rivisto a ciascuna data di bilancio ed eventualmente ridotto nella misura in cui non sia più probabile realizzare un reddito imponibile sufficiente tale da consentire in tutto, o in parte, il recupero delle attività. Tali attività vengono ripristinate nel caso in cui vengano meno le condizioni che le hanno determinate.
La regola generale prevede che, salvo specifiche eccezioni, le imposte differite passive debbano essere sempre rilevate.
Le imposte (correnti e differite) relative a componenti rilevati direttamente a Patrimonio Netto sono imputate direttamente a Patrimonio Netto.
Le attività e le passività fiscali per imposte correnti sono compensate solo se si ha un diritto esercitabile di compensare gli importi rilevati contabilmente e si intende liquidare o saldare le partite al netto o si intende realizzare l'attività ed estinguere contemporaneamente la passività. Si è in grado di compensare le imposte differite attive e passive solo se si è in grado di compensare i saldi per imposte correnti e le imposte differite si riferiscono a imposte sul reddito applicabili dal medesimo ente impositore.
Il trattamento di fine rapporto rientra nella tipologia dei piani a benefici definiti, soggetti a valutazioni di natura attuariale (mortalità, probabilità di cessazioni, ecc.) ed esprime il valore attuale del beneficio, erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio.
I costi relativi all'incremento del valore attuale dell'obbligazione, derivanti dall'avvicinarsi del momento del pagamento, sono inclusi tra gli oneri finanziari. Tutti gli altri costi rientranti nell'accantonamento sono rilevati nel conto economico come costo del personale. Gli utili e le perdite attuariali sono contabilizzati nel prospetto delle variazioni del conto economico complessivo nell'esercizio in cui si manifestano.
Gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri sono iscritti in bilancio quando il Gruppo ha un'obbligazione legale o implicita risultante da eventi passati, è probabile che sia richiesto un pagamento a saldo dell'obbligazione ed è possibile effettuare una stima attendibile dell'importo relativo.
I ricavi sono riconosciuti nel conto economico secondo il principio della competenza economica e temporale e sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Società confluiranno dei benefici economici associati alla vendita di beni o alla prestazione di servizi ed il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile.
I ricavi sono contabilizzati al netto di resi, sconti, abbuoni e tasse direttamente associate alla vendita del prodotto o alla prestazione del servizio.
Le vendite sono riconosciute al fair value del corrispettivo ricevuto per la vendita di prodotti e servizi, quando vi sono le seguenti condizioni:



I contributi pubblici sono rilevati al fair value quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le condizioni ad essi riferite risultino soddisfatte.
Quando i contributi sono correlati a componenti di costo (per esempio i contributi in conto esercizio) sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente su differenti esercizi in modo che i ricavi siano commisurati ai costi che essi intendono compensare.
Nel caso di contributo correlato ad un'attività (es. contributo in conto impianti) il suo ammontare è sospeso nelle passività a lungo termine e progressivamente avviene il rilascio a conto economico a rate costanti lungo un arco temporale pari alla durata della vita utile dell'attività di riferimento.
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza utilizzando il tasso di interesse effettivo ed includono gli utili e le perdite su cambi e gli utili e le perdite su strumenti finanziari derivati imputati a conto economico.
I dividendi sulle azioni ordinarie della Capogruppo sono rilevati come passività nel bilancio dell'esercizio in cui la distribuzione è approvata dall'assemblea.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Emak S.p.A. non ha azioni ordinarie potenziali.
Il rendiconto finanziario è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I proventi ed i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2016:
Emendamenti allo IAS 19 "Defined Benefit Plans: Employee Contributions" (pubblicato in data 21 novembre 2013): relativo alla iscrizione in bilancio delle contribuzioni effettuate dai dipendenti o da terze parti ai piani a benefici definiti.
Emendamenti all'IFRS 11 "Accounting for acquisitions of interests in joint operations" (pubblicato in data 6 maggio 2014): relativo alla contabilizzazione dell'acquisizione di interessenze in una joint operation la cui attività costituisca un business.



Emendamenti allo IAS 16 e allo IAS 38 "Clarification of acceptable methods of depreciation and amortisation" (pubblicati in data 12 maggio 2014): secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato, in quanto, i ricavi generati da un'iniziativa che include l'utilizzo dell'attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell'attività stessa, requisito che viene, invece, richiesto per l'ammortamento.
Emendamento allo IAS 1 "Disclosure Initiative" (pubblicato in data 18 dicembre 2014): l'obiettivo delle modifiche è di fornire chiarimenti in merito ad elementi di informativa che possono essere percepiti come impedimenti ad una chiara ed intellegibile redazione dei bilanci.
Emendamenti all'IFRS 10, IFRS 12 e IAS 28 "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception" (pubblicato in data 18 dicembre 2014), contenente modifiche relative a tematiche emerse a seguito dell'applicazione della consolidation exception concesse alle entità d'investimento.
Infine, nell'ambito del processo annuale di miglioramento dei principi, in data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2010-2012 Cycle" (tra cui IFRS 2 Share Based Payments – Definition of vesting condition, IFRS 3 Business Combination – Accounting for contingent consideration, IFRS 8 Operating segments – Aggregation of operating segments e Reconciliation of total of the reportable segments' assets to the entity's assets, IFRS 13 Fair Value Measurement – Short-term receivables and payables) e in data 25 settembre 2014 il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle" (tra cui: IFRS 5 – Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations, IFRS 7 – Financial Instruments: Disclosure e IAS 19 – Employee Benefits) che integrano parzialmente i principi preesistenti.
L'adozione degli emendamenti di cui sopra non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
Relativamente al bilancio separato di Emak S.p.A. si segnala, in aggiunta a quanto riportato precedentemente, la seguente modifica applicata per la prima volta a partire dal 1 gennaio 2016. Emendamento allo IAS 27 Equity Method in Separate Financial Statements (pubblicato in data 12 agosto 2014): introduce l'opzione di utilizzare nel bilancio separato di un'entità il metodo del patrimonio netto per la valutazione delle partecipazioni in società controllate, in società a controllo congiunto e in società collegate.
Principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers (pubblicato in data 28 maggio 2014 e integrato con ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016) che è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. Le modifiche all'IFRS 15, Clarifications to IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers, pubblicate dallo IASB in data 12 aprile 2016, non sono invece ancora state omologate dall'Unione Europea. Non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non avrà completato un'analisi dettagliata dei contratti con i clienti.
Versione finale dell'IFRS 9 – Financial Instruments (pubblicato in data 24 luglio 2014). Il documento accoglie i risultati del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39:



incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici;
Il nuovo principio deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente. Non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non abbia completato un'analisi dettagliata.
Alla data di riferimento del presente Bilancio gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
Principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts (pubblicato in data 30 gennaio 2014) che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.
Principio IFRS 16 – Leases (pubblicato in data 13 gennaio 2016), destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che applicano in via anticipata l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers.
Emendamento allo IAS 12 "Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses" (pubblicato in data 19 gennaio 2016). Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti sull'iscrizione delle imposte differite attive sulle perdite non realizzate al verificarsi di determinate circostanze e sulla stima dei redditi imponibili per gli esercizi futuri. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017 ma ne è consentita l'adozione anticipata.
Emendamento allo IAS 7 "Disclosure Initiative" (pubblicato in data 29 gennaio 2016). Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti per migliorare l'informativa sulle passività finanziarie. In particolare, le modifiche richiedono di fornire un'informativa che permetta agli utilizzatori del bilancio di comprendere le variazioni delle passività derivanti da operazioni di finanziamento. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017 ma è consentita un'applicazione anticipata. Non è richiesta la presentazione delle informazioni comparative relative ai precedenti esercizi.
Emendamento all'IFRS 2 "Classification and measurement of share-based payment transactions" (pubblicato in data 20 giugno 2016), che contiene alcuni chiarimenti in relazione alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cash-settled share-based payments, alla classificazione di share-based payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share-based payment che ne modificano la classificazione da cash-settled a equitysettled. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata.
Documento "Annual Improvements to IFRSs: 2014-2016 Cycle", pubblicato in data 8 dicembre 2016 (tra cui IFRS 1 First-Time Adoption of International Financial Reporting Standards - Deletion of short-term exemptions for first-time adopters, IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures – Measuring investees at fair value through profit or loss: an investment-by-investment choice or a consistent policy choice, IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities – Clarification of the scope of the Standard) che integrano parzialmente i principi preesistenti.



Interpretazione IFRIC 22 "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration" (pubblicata in data 8 dicembre 2016). L'interpretazione ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari, prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo. Tale documento fornisce le indicazioni su come un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio a pronti da utilizzare quando si verificano operazioni in valuta estera nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo. L'IFRIC 22 è applicabile a partire dal 1° gennaio 2018, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Emendamento allo IAS 40 "Transfers of Investment Property" (pubblicato in data 8 dicembre 2016). Tali modifiche chiariscono i trasferimenti di un immobile ad, o da, investimento immobiliare. In particolare, un'entità deve riclassificare un immobile tra, o da, gli investimenti immobiliari solamente quando c'è l'evidenza che si sia verificato un cambiamento d'uso dell'immobile. Tale cambiamento deve essere ricondotto ad un evento specifico che è accaduto e non deve dunque limitarsi ad un cambiamento delle intenzioni da parte della Direzione di un'entità. Tali modifiche sono applicabili dal 1° gennaio 2018, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture" (pubblicato in data 11 settembre 2014). Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10 relativo alla valutazione dell'utile o della perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.
Con riferimento ai principi IFRS 9, IFRS 15 ed IFRS 16 sopra descritti il Gruppo sta valutando i criteri di implementazione e gli impatti sul bilancio consolidato, mentre in riferimento agli altri principi e interpretazioni sopra dettagliati, non si prevede che l'adozione comporti impatti rilevanti nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi del Gruppo.
Nella gestione del capitale, gli obiettivi del Gruppo sono:
Il Gruppo gestisce la struttura del capitale in proporzione al rischio. Al fine di mantenere o rettificare la struttura del capitale, il Gruppo può variare l'importo dei dividendi pagati agli Azionisti, il ritorno sul capitale agli Azionisti, l'emissione di nuove azioni, o la vendita delle attività per ridurre l'indebitamento.
Il Gruppo nel corso degli ultimi anni ha adottato una politica di "dividend pay out" per un ammontare pari a circa il 40% dell'Utile netto di pertinenza del Gruppo del bilancio consolidato.
Il Gruppo effettua il monitoraggio del capitale sulla base del rapporto tra la posizione finanziaria netta ed il patrimonio netto e tra la posizione finanziaria netta e l'Ebitda.
La strategia del Gruppo è di mantenere il rapporto Pfn/Patrimonio Netto ad un valore non superiore a 1 ed un valore, nel lungo termine, non superiore a 3 per il rapporto Pfn/Ebitda, al fine di garantire l'accesso ai finanziamenti ad un costo limitato mantenendo un elevato merito di credito. Questo obiettivo di indebitamento potrebbe essere rivisto nel caso di variazione della situazione macroeconomica o sforato per un breve periodo in ipotesi di operazioni di "Merger & Acquisition". Considerando la stagionalità del business, questo ratio è soggetto a variazioni durante l'anno.


I rapporti Pfn/Patrimonio Netto e Pfn/Ebitda al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2015 sono i seguenti:
| €/000 | 31 Dic. 16 | 31 Dic. 15 |
|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta passiva (Pfn) (nota 9) | 80.083 | 99.383 |
| Totale patrimonio netto (PN) | 181.668 | 168.488 |
| Ebitda (1) | 40.479 | 37.495 |
| Rapporto Pfn/PN | 0,44 | 0,59 |
| Rapporto Pfn/Ebitda | 1,98 | 2,65 |
(1) l'EBITDA è stato calcolato depurandolo dagli oneri per contenziosi, spese correlate ad operazione M&A e oneri di ristrutturazione e riorganizzazione dell'organico, così come dettagliate alla Nota 4 della Relazione sulla Gestione
L'attività del Gruppo è esposta ad una varietà di rischi finanziari: rischio di mercato (compresi il rischio di tasso di interesse, il rischio tasso di cambio ed il rischio dei prezzi di mercato), rischio di credito e rischio di liquidità. Il programma di controllo e gestione dei rischi finanziari del Gruppo focalizza la propria attenzione sull'imprevedibilità dei mercati finanziari e ha l'obiettivo di minimizzare i potenziali effetti negativi sui risultati finanziari. Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati a copertura di alcuni rischi.
La copertura dei rischi finanziari del Gruppo è gestita da una funzione centrale della Capogruppo in coordinamento con le singole unità operative.
Il rischio di tassi di interesse del Gruppo deriva dai finanziamenti ottenuti a lungo termine. I finanziamenti erogati a tasso variabile espongono il Gruppo al rischio sui flussi di cassa attribuibile ai tassi di interesse. I finanziamenti erogati a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio sul fair value attribuibile ai tassi di interesse.
La politica del Gruppo si basa su una costante valutazione del livello di indebitamento finanziario e della sua struttura; sull'andamento dei tassi di interesse e delle variabili macroeconomiche che possono esercitare un'influenza diretta sugli stessi, con l'obiettivo di cogliere le migliori opportunità di ottimizzazione del costo del denaro. Al 31 dicembre 2016, i finanziamenti con istituti bancari e società di locazione finanziaria sono a tassi variabili e, conseguentemente, il Gruppo ha posto in essere operazioni di copertura volte a contenerne gli effetti.
Il Gruppo svolge la propria attività in campo internazionale ed è esposto al rischio di cambio derivante dalle valute utilizzate, principalmente dollari statunitensi, yen giapponesi, sterline inglesi, renminbi cinesi, zloty polacchi, rand sudafricano, hryvnia ucraina, real brasiliano. Il rischio di cambio deriva dalle future transazioni commerciali, dalle attività e passività contabilizzate e dagli investimenti netti in imprese estere.
La politica del Gruppo si basa sulla ricerca della copertura naturale fra posizioni creditorie e debitorie e si limita a coprire parzialmente le posizioni nette in valuta utilizzando prevalentemente contratti a termine.
Il Gruppo è esposto alla fluttuazione del prezzo delle materie prime. L'esposizione è prevalente verso fornitori di componenti essendo i prezzi di questi ultimi influenzati dall'andamento del mercato delle materie prime. Le materie prime di maggiore utilizzo si riferiscono ad alluminio, lamiera, ottone, leghe metalliche, plastica e rame.
Il Gruppo al fine di far fronte al rischio di credito ha posto in essere politiche che assicurano che le vendite dei prodotti siano effettuate a clienti con una solvibilità accertata e alcune categorie di credito sono oggetto di assicurazione. Il Gruppo storicamente non ha sofferto di significative perdite su crediti.



Una prudente gestione del rischio di liquidità implica il mantenimento di una sufficiente disponibilità finanziaria di liquidità e titoli negoziabili, di finanziamenti attraverso un adeguato ammontare di fidi bancari. Conseguentemente la tesoreria del Gruppo pone in essere le seguenti attività:
Le controparti di contratti derivati e delle operazioni eseguite sulle disponibilità sono istituzioni finanziarie qualificate.
Il Gruppo ha mantenuto alti indici di affidabilità da parte degli istituti di credito e degli analisti; le linee di credito a disposizione superano significativamente il fabbisogno.
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura al fine di ridurre i rischi di fluttuazione delle valute estere e dei tassi di interesse. Coerentemente con la gestione dei rischi prescelta, infatti, il Gruppo non pone in essere operazioni su derivati a scopi speculativi.
Nel caso in cui tuttavia tali operazioni non siano contabilmente qualificabili come operazioni di copertura, esse sono registrate come operazioni di trading. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura, si presume che la copertura sia altamente efficace e possa essere attendibilmente misurata.
Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al costo e adeguati al fair value alle successive date di chiusura.
Sulla base di quanto detto sopra e dei contratti stipulati, i metodi di contabilizzazione adottati sono:
Fair value hedge: le variazioni di fair value dello strumento di copertura sono imputate a conto economico assieme alle variazioni di fair value delle transazioni oggetto della copertura.
Cash flow hedge: le variazioni nel fair value che sono designati e si rilevano efficaci per la copertura dei flussi di cassa futuri sono rilevate nel conto economico complessivo, mentre la porzione inefficace viene iscritta immediatamente nel conto economico. Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui le attività o le passività rilevate, gli utili o le perdite sul derivato, che sono state rilevate direttamente nel conto economico complessivo, vanno a rettificare la valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di carico della attività e della passività. Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel conto economico complessivo verranno girati a conto economico nello stesso periodo in cui l'impegno contrattuale o l'operazione prevista oggetto di copertura verranno rilevati a conto economico.
Strumenti finanziari derivati non qualificati come di copertura: le variazioni di fair value vengono imputate a conto economico.
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto, termina, o viene esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. Gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura, rilevati direttamente nel conto economico complessivo, sono mantenuti fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se si prevede che l'operazione oggetto di copertura non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel conto economico complessivo sono trasferiti nel conto economico del periodo.



Il valore corrente degli strumenti finanziari quotati in mercati attivi (come i derivati negoziati pubblicamente e i titoli destinati alla negoziazione e disponibili per la vendita) è basato sul prezzo di mercato alla data di bilancio. Il prezzo di mercato utilizzato per le attività finanziarie detenute dal Gruppo è il prezzo denaro; il prezzo di mercato per le passività finanziarie è il prezzo lettera.
Il valore corrente degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo (per esempio, i derivati quotati fuori borsa) è determinato utilizzando tecniche di valutazione. Il Gruppo utilizza diversi metodi e formula ipotesi che sono basate sulle condizioni di mercato esistenti alla data di bilancio. Per i debiti a medio-lungo termine sono utilizzate le quotazioni di mercato o i prezzi di negoziazione per gli strumenti specifici o similari. Altre tecniche, come ad esempio la stima del valore attuale dei futuri flussi di cassa, sono utilizzate per determinare il valore corrente degli altri strumenti finanziari. Il valore corrente dei contratti a termine in valuta estera è determinato utilizzando i tassi di cambio a termine previsti alla data di bilancio.
Si ipotizza che il valore nominale, meno una stima dei crediti dubbi, approssimi il valore corrente dei crediti e dei debiti commerciali. Ai fini delle presenti note, il valore corrente delle passività finanziarie è stimato in base all'attualizzazione dei futuri flussi di cassa contrattuali al tasso di interesse di mercato corrente disponibile per il Gruppo per strumenti finanziari simili.
La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede, da parte degli Amministratori, l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura dell'esercizio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
In tale ambito si segnala che la situazione causata dalle perduranti difficoltà del contesto economico e finanziario ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nel futuro, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative poste.
L'IFRS 8 prevede che per alcune voci di bilancio sia data un'informativa sulla base dei settori operativi in cui opera l'azienda.
Un settore operativo è una componente di un'entità:
L'IFRS 8 si fonda sul c.d. "Management approach", che prevede di enucleare i settori esclusivamente in relazione alla struttura organizzativa e al reporting interno utilizzato per valutare le performance e allocare le risorse.
A seguito del progressivo perfezionamento dei modelli di rendicontazione e pianificazione adottati dal Management del Gruppo, il Bilancio Consolidato 2016 riporta per la prima volta l'informativa per settori di attività: sulla base dei criteri previsti dall'IFRS 8. Il Gruppo ha identificato secondo la logica del "Management approach" tre settori operativi, con i quali sviluppa, produce e distribuisce la propria gamma di prodotti:



Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti per settore di business allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance.
La performance dei settori è valutata sulla base del risultato che è misurato coerentemente con il risultato del bilancio consolidato.
Di seguito i principali dati economici e finanziari suddivisi per settore operativo:
| OUTDOOR POWER EQUIPMENT |
POMPE E HIGH PRESSURE WATER JETTING |
COMPONENTI E ACCESSORI |
Elisioni | Altri non allocati / | Consolidato | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2016 31.12.2015 31.12.2016 31.12.2015 31.12.2016 31.12.2015 31.12.2016 31.12.2015 31.12.2016 | 31.12.2015 | |||||||||
| Ricavi verso terzi | 177.006 | 174.805 | 102.916 | 99.974 | 111.957 | 106.800 | 391.879 | 381.579 | ||
| Ricavi Infrasettoriali | 1.522 | 4.836 | 1.411 | 1.511 | 6.674 | 6.735 - | 9.607 - | 13.082 | ||
| Totale Ricavi | 178.528 | 179.641 | 104.327 | 101.485 | 118.631 | 113.535 - | 9.607 - | 13.082 | 391.879 | 381.579 |
| Ebitda | 10.996 | 12.493 | 14.008 | 12.777 | 17.009 | 13.120 - | 2.544 - | 2.576 | 39.469 | 35.814 |
| Ebitda/Totale Ricavi % | 6,2% | 7,0% | 13,4% | 12,6% | 14,3% | 11,6% | 10,1% | 9,4% | ||
| Utile operativo | 4.827 | 6.059 | 6.306 | 10.127 | 13.280 | 9.676 - | 2.544 - | 2.576 | 21.869 | 23.286 |
| Utile operativo/Totale Ricavi % | 2,7% | 3,4% | 6,0% | 10,0% | 11,2% | 8,5% | 5,6% | 6,1% | ||
| Oneri finanziari netti | 1.049 - | 4.544 | ||||||||
| Utile prima delle imposte | 26.530 | 15.092 | ||||||||
| Imposte sul reddito | 8.847 | 6.100 | ||||||||
| Utile d'esercizio consolidato | 17.683 | 8.992 | ||||||||
| Utile d'esercizio consolidato/Totale Ricavi % |
4,5% | 2,4% | ||||||||
| SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA | ||||||||||
| Indebitamento Finanziario Netto | 24.595 | 33.479 | 43.929 | 49.021 | 12.385 | 17.774 - | 826 - | 891 | 80.083 | 99.383 |
| Patrimonio Netto | 180.308 | 179.359 | 38.428 | 31.146 | 45.361 | 40.272 - | 82.429 - | 82.289 | 181.668 | 168.488 |
| Totale Patrimonio Netto e IFN | 204.903 | 212.838 | 82.357 | 80.167 | 57.746 | 58.046 - | 83.255 - | 83.180 | 261.751 | 267.871 |
| Attività non correnti nette (*) | 133.224 | 130.746 | 44.938 | 44.925 | 19.377 | 19.082 - | 81.411 - | 81.390 | 116.128 | 113.363 |
| C apitale Circolante Netto | 71.679 | 82.092 | 37.419 | 35.242 | 38.369 | 38.964 - | 1.844 - | 1.790 | 145.623 | 154.508 |
| Totale C apitale Investito Netto | 204.903 | 212.838 | 82.357 | 80.167 | 57.746 | 58.046 - | 83.255 - | 83.180 | 261.751 | 267.871 |
| (*) Le attività non correnti nette del settore Outdoor Power Equipment include l'ammontare delle Partecipazioni per 81.150 migliaia di Euro ALTRI INDICATORI |
||||||||||
| Dipendenti a fine periodo | 799 | 806 | 379 | 379 | 501 | 501 | 7 | 7 | 1.686 | 1.693 |
| ALTRE INFORMAZIONI |
Ammortamenti e perdite di valore 6.169 6.434 7.702 2.650 3.729 3.444 12.528 17.600
6.010 5.247 3.951 2.130 4.584 4.840 12.217 14.545
| immateriali | |
|---|---|
| Per i commenti della parte economica si rimanda al capitolo 4 della relazione sulla gestione. |
Investimenti in immobilizzazioni materiali e
In data 28 gennaio 2016, la controllata P.T.C. S.r.l. ha sottoscritto l'atto di acquisto di una quota pari al 100% del capitale sociale di Acquatecnica S.r.l., con sede in Cremosano (CR), società attiva nella produzione di applicazioni per il "Water Jetting", per un controvalore di 447 migliaia di Euro, di cui 252 migliaia di Euro corrisposti al closing e 195 migliaia di Euro corrisposti nel mese di novembre 2016.
In data 4 marzo 2016 è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione di Acquatecnica S.r.l. in P.T.C. S.r.l., che ha avuto decorrenza ai fini contabili e fiscali dal 1 gennaio 2016 e di quelli civilistici dal 1 aprile 2016.
I ricavi della società acquisita registrati nell'esercizio 2015 ammontano a 500 migliaia di Euro, mentre il patrimonio netto al 31 dicembre 2015 era pari a 94 migliaia di Euro.



Con questa operazione P.T.C. potrà rafforzare la propria presenza nel settore delle unità idrodinamiche ed in generale il Gruppo amplierà la propria gamma nel settore Pompe e High Pressure Water Jetting.
Il fair value delle attività e passività oggetto di aggregazione con effetto 1 gennaio 2016, il prezzo pagato e l'esborso finanziario sono di seguito dettagliati:
| Valori | Rettifiche di | Fair value attività | |
|---|---|---|---|
| Valori in migliaia di Euro | contabili | fair value | acquisite |
| Attività non correnti | |||
| Altri crediti finanziari non correnti | 2 | - | 2 |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 284 | - | 284 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 57 | - | 57 |
| Cassa e disponibilità liquide | 4 | - | 4 |
| Passività non correnti | |||
| Benefici succ. alla cess. del rapporto di lavoro | (36) | - | (36) |
| Passività correnti | |||
| Debiti commerciali e altre passività | (189) | - | (189) |
| Debiti tributari | (12) | - | (12) |
| Passività finanziarie | (16) | - | (16) |
| Totale attività nette acquisite | 94 | - | 94 |
| Percentuale acquisita | 100% | ||
| PN di riferimento acquisito | 94 | ||
| Avviamento | 353 | ||
| Prezzo di acquisizione versato | 252 | ||
| Prezzo di acquisizione differito | 195 | ||
| Cassa e disponibilità liquide acquisite | 4 | ||
| Uscita netta di cassa | 248 |
Sulla base di quanto previsto dall'IFRS 3, la differenza tra il prezzo pagato e la corrispondente quota di patrimonio netto è stata allocata come avviamento in considerazione della coincidenza tra fair value e valori contabili delle attività e passività della società incorporata.
Come previsto nel contratto sottoscritto in data 9 gennaio 2014 da parte di Comet S.p.A. per l'acquisizione della quota del 55% della società S.I.Agro Mexico (con il quale veniva incrementata la quota di partecipazione dal 30% all'85%), si segnala che in seguito ai risultati ottenuti nell'esercizio 2015 è stato determinato un ulteriore corrispettivo, pari a 360 migliaia di Euro, a saldo del prezzo pro-quota già pagato nel 2014, che ammontava a 694 migliaia di Euro.
Nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2016, ai sensi dell'IFRS 3, tale importo è stato iscritto tra gli oneri finanziari.
Nel corso del mese di agosto, la società Comet S.p.A. ha sottoscritto integralmente l'aumento di capitale sociale della controllata Comet do Brasil, tramite conversione del finanziamento infragruppo, per un ammontare di 9.240 migliaia di Euro. Conseguentemente, il capitale sociale di Comet do Brasil è incrementato da 19.000 a 51.777 migliaia di Reais brasiliani. La società P.T.C. S.r.l. ha rinunciato al diritto di sottoscrizione delle quote: pertanto a seguito da tale operazione la società brasiliana è detenuta da Comet S.p.A. per il 99,63% e da P.T.C. S.r.l. per lo 0,37%.



In data 12 ottobre, la Capogruppo Emak S.p.A. ha perfezionato il closing dell'acquisizione del 30% della società Cifarelli S.p.A., con sede a Voghera (PV), società operante nella produzione e commercializzazione di macchine professionali per agricoltura e manutenzione del verde e delle piante, quali atomizzatori, scuotitori per olive, soffiatori. La società Cifarelli ha chiuso l'esercizio 2016 (dati IFRS) con vendite per 10.960 migliaia di Euro, un utile netto di 700 migliaia di Euro e una posizione finanziaria netta attiva di 3.716 migliaia di Euro.
Il prezzo per l'acquisizione della partecipazione del 30% è stato pari a 3.750 migliaia di Euro, interamente versato nel corso dell'esercizio.
Sul residuo 70% sono state pattuite una call ed una put option da esercitarsi alla data di approvazione del bilancio che chiude al 31 dicembre 2019, il cui prezzo di esercizio sarà determinato in funzione dei risultati che saranno conseguiti dalla società nel periodo 2017-2019. Con medesima decorrenza ed in caso di mancato raggiungimento di determinati risultati minimi futuri, l'accordo prevede una put option a favore di Emak e una call option a favore dei soci Cifarelli sulla quota del 30%.
Con la conferma della famiglia Cifarelli, attuali soci, alla guida della società, l'operazione vede, quale aspetto fondante per la futura creazione di valore a beneficio di entrambe le parti, l'implementazione di un piano di sinergie di natura commerciale, industriale e di sviluppo di nuovi prodotti.
Il fair value delle attività e passività oggetto di parziale acquisizione, con effetto a far data dal mese di ottobre 2016, il prezzo pagato e l'esborso finanziario sono di seguito dettagliati:
| Valori in migliaia di Euro | Valori contabili |
Rettifiche di fair value |
Fair value attività acquisite |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||
| Immobilizzazioni materiali | 1.340 | - | 1.340 |
| Immobilizzazioni immateriali | 176 | - | 176 |
| Attività fiscali per imposte differite attive | 136 | - | 136 |
| Altre attività finanziarie | 1 | - | 1 |
| Altri crediti | 22 | - | 22 |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 3.748 | - | 3.748 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 732 | - | 732 |
| Crediti tributari | 256 | - | 256 |
| Cassa e disponibilità liquide | 2.747 | - | 2.747 |
| Passività non correnti | |||
| Passività finanziarie | (152) | - | (152) |
| Benefici succ. alla cess. del rapporto di lavoro | (653) | - | (653) |
| Fondi per rischi e oneri | (254) | - | (254) |
| Passività correnti | |||
| Debiti commerciali e altre passività | (1.642) | - | (1.642) |
| Debiti tributari | (377) | - | (377) |
| Passività finanziarie | (45) | - | (45) |
| Totale attività nette acquisite | 6.035 | - | 6.035 |
| Percentuale acquisita | 30% | ||
| PN di riferimento acquisito | 1.811 | ||
| Avviamento | 1.940 | ||
| Prezzo di acquisizione versato | 3.750 |
La differenza tra il prezzo pagato e la corrispondente quota di patrimonio netto è riconducibile ad avviamento: la società è valutata nel bilancio consolidato con il metodo del patrimonio netto a partire dal 1 ottobre 2016 e, conseguentemente, tale avviamento è riflesso nel valore contabile della partecipazione iscritta in bilancio.



Nel corso dell'ultimo trimestre del 2016, la società Speed France SAS ha interamente sottoscritto e versato un aumento di capitale sociale della controllata Speed South America S.p.A. per 510 migliaia di Euro.
In data 30 novembre 2016, la società Comet Usa Inc., controllata da Comet S.p.A., ha costituito una nuova società denominata P.T.C. Waterblasting LLC, con sede a Burnsville (USA), di cui detiene la totalità del capitale sociale.
L'operazione rientra nel piano di sviluppo di PTC e di ampliamento del business del Gruppo che permetteranno di approcciare direttamente il mercato statunitense delle unità idrodinamiche (waterjetting/waterblasting).
La controllata alla data di chiusura non è ancora operativa e conseguentemente i relativi dati di bilancio non sono stati consolidati in quanto non significativi.
Nel mese di luglio la Capogruppo ha dato inizio ai lavori per la realizzazione del nuovo "Centro R&D" presso la sua sede: il progetto rientra nell'ambito degli investimenti volti a potenziare la funzione R&D, mettendo a disposizione del team impegnato nello sviluppo dei nuovi prodotti strutture moderne e all'avanguardia che supportino un'attività fondamentale per la crescita futura del Gruppo. L'investimento complessivo stimato per il completamento dell'opera è di circa 5.500 migliaia di Euro nei prossimi due anni.
Nel corso del 2016 Emak S.p.A. ha avviato il progetto di cambio del sistema ERP a livello di Gruppo; dopo un' accurata ERP selection, il Gruppo ha scelto uno tra i best player a livello internazionale, Microsoft Dynamics 365.
Il progetto prevede diverse fasi, con l'obiettivo di portare tutte le legal entities del Gruppo Emak al nuovo ERP. La prima fase progettuale, della durata di circa due anni, comporterà il passaggio al nuovo ERP su Emak S.p.A., su una Business Unit del Gruppo e su due plant produttivi cinesi. L'investimento complessivo stimato per i prossimi due esercizi si attesta ad un valore di circa 2 milioni di Euro.
Il progetto di ERP transformation rappresenta un passaggio importante, dove l'informazione integrata e i processi standardizzati a livello di Gruppo diventeranno un'opportunità per evolvere in modo continuo, in scenari di business sempre più complessi.
Nel corso dell'esercizio 2016 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza".



Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della posizione finanziaria netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'Esma (in basa allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006).
| Posizione Finanziaria Netta | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| A. Cassa e banche attive | 32.545 | 42.518 |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - |
| D. Liquidità (A+B+C) | 32.545 | 42.518 |
| E. Crediti finanziari correnti | 545 | 540 |
| F. Debiti bancari correnti | (11.833) | (17.073) |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (32.862) | (37.876) |
| H. Altri debiti finanziari | (2.469) | (1.488) |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) | (47.164) | (56.437) |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I+E+D) | (14.074) | (13.379) |
| K. Debiti bancari non correnti | (63.249) | (78.696) |
| L. Obbligazioni emesse | - | - |
| M. Altri debiti non correnti netti | (12.858) | (15.144) |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) | (76.107) | (93.840) |
| O. Indebitamento finanziario netto (Esma) (J+N) | (90.181) | (107.219) |
| P. Crediti finanziari non correnti | 10.098 | 7.836 |
| Q. Posizione Finanziaria Netta (O+P) | (80.083) | (99.383) |
L'indebitamento finanziario al 31 dicembre 2016 comprende 13.535 migliaia di Euro, di cui 1.559 migliaia a breve termine, quali debiti per acquisto di partecipazioni di alcune società incluse nell'area di consolidamento (Nota 29). A garanzia dei debiti attuali e futuri per acquisto di partecipazioni, è depositato in un Escrow Account un importo di 29.716 migliaia di Reais brasiliani, pari ad un controvalore di 8.662 migliaia di Euro, iscritto alla voce "Altre attività finanziarie a medio lungo termine".
Al 31 dicembre 2016, l'indebitamento finanziario netto include crediti verso parti correlate per un importo di 783 migliaia di Euro, di cui 449 migliaia di Euro a breve, riconducibile al credito verso Yama S.p.A. per le garanzie previste nel contratto in favore di Emak S.p.A. nell'ambito della c.d. "Operazione Greenfield" attraverso la quale Emak S.p.A. aveva acquisito nel 2011 le società Comet S.p.A., Tecomec S.r.l., Sabart S.r.l. e Raico S.r.l.
I ricavi del Gruppo ammontano a 391.879 migliaia di Euro, contro 381.759 migliaia di Euro dello scorso esercizio e sono esposti al netto dei resi per 1.528 migliaia di Euro, contro 2.525 migliaia di Euro dello scorso esercizio.
L'incremento del fatturato è stato trainato dalla buona performance di tutti i settori operativi e principalmente nel mercato europeo e nell'area "Asia Africa Oceania", mentre si confermano i volumi di fatturato del 2015 nel continente "America".



Il dettaglio della voce ricavi è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Ricavi netti di vendita (al netto di sconti ed abbuoni) | 389.182 | 379.830 |
| Ricavi per addebiti dei costi di trasporto | 4.225 | 4.274 |
| Resi | (1.528) | (2.525) |
| Totale | 391.879 | 381.579 |
La voce altri ricavi operativi è così composta:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Plusvalenze da cessione di immobilizzazioni materiali | 113 | 118 |
| Recupero spese di garanzia | 107 | 102 |
| Rimborsi assicurativi | 117 | 269 |
| Contributi pubblicitari | 239 | 296 |
| Contributi Statali | 170 | 387 |
| Recupero costi amministrativi | 209 | 178 |
| Recupero costi mensa aziendale | 102 | 96 |
| Affitti attivi | 346 | - |
| Altri ricavi operativi | 1.186 | 1.005 |
| Totale | 2.589 | 2.451 |
La voce "Affitti attivi" si riferisce ai ricavi per canoni di affitto di parte del fabbricato produttivo situato a Jiangmen (Cina), concesso in locazione a partire dal mese di aprile 2016.
Il dettaglio della voce costo per materie prime e di consumo è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Materie prime, semilavorati e prodotti finiti | 194.767 | 206.901 |
| Altri acquisti | 3.405 | 4.592 |
| Totale | 198.172 | 211.493 |
La diminuzione degli voce "Materie prime semilavorati e prodotti finiti" è riconducibile al maggiore utilizzo delle giacenze di magazzino in un'ottica di gestione più efficiente del capitale circolante.



Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 49.550 | 47.572 |
| Contributi sociali | 14.451 | 13.908 |
| Costi per TFR | 2.390 | 2.312 |
| Altri costi del personale | 1.545 | 2.052 |
| Indennità degli Amministratori | 1.218 | 1.466 |
| Spese per personale interinale | 3.885 | 3.150 |
| Totale | 73.039 | 70.460 |
Il dettaglio per Paesi del personale è esposto al capitolo 3 della Relazione sulla gestione. L'incremento del costo del personale è riconducibile principalmente all'ampliamento dell'area di consolidamento, ai maggiori volumi produttivi registrati in alcune società del Gruppo e al minor ricorso ad ammortizzatori sociali. I costi dell'esercizio includono oneri di riorganizzazione dell'organico operata da alcune società del Gruppo per un importo di 248 migliaia di Euro.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Lavorazioni esterne | 11.589 | 12.410 |
| Manutenzione | 3.745 | 3.647 |
| Trasporti | 15.002 | 16.507 |
| Promozione e pubblicità | 3.362 | 3.228 |
| Provvigioni | 5.923 | 5.647 |
| Spese di viaggio | 3.090 | 2.887 |
| Spese postali e di telecomunicazione | 903 | 917 |
| Consulenze | 3.828 | 4.283 |
| Forza motrice | 2.240 | 2.307 |
| Utenze varie | 1.004 | 1.377 |
| Servizi e spese bancarie | 967 | 1.034 |
| Costi per garanzia post vendita | 1.151 | 1.129 |
| Assicurazioni | 1.344 | 1.353 |
| Altri servizi | 6.331 | 5.561 |
| Costi per servizi | 60.479 | 62.287 |
| Affitti, noleggi e godimento dei beni di terzi | 7.454 | 7.273 |
| Accantonamenti (nota 32) | 285 | 164 |
| Perdite su crediti | 54 | 372 |
| Accantonamento f.do svalutazione crediti (nota 23) | 1.062 | 927 |
| Minusvalenze da cessioni di immobilizzazioni materiali | 2 | 55 |
| Altre imposte (non sul reddito) | 1.185 | 1.095 |
| Contributi | 140 | 252 |
| Costi diversi | 1.011 | 1.842 |
| Altri oneri | 3.454 | 4.543 |
| Totale Altri costi operativi | 71.672 | 74.267 |



La riduzione dei costi per servizi è conseguenza della continua politica operata dal Gruppo al fine di migliorare l'efficienza produttiva. I costi di trasporto e quelli per le lavorazioni esterne diminuiscono in relazione alla diminuzione degli acquisti di materie prime e componenti.
I costi per servizi nel 2016 includono 377 migliaia di Euro quali costi M&A; nell'esercizio precedente tali costi ammontavano a 708 migliaia di Euro.
Nell'esercizio precedente la voce "Altri costi operativi" includeva 615 migliaia di Euro quali costi derivanti da alcuni contenziosi legali.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (nota 19) | 2.542 | 2.568 |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (nota 18) | 10.247 | 9.960 |
| Riduzione di valore dell'avviamento | 4.811 | - |
| Totale | 17.600 | 12.528 |
Le svalutazioni e ammortamenti al 31 dicembre 2016 ammontano a 17.600 migliaia di Euro di cui 4.811 migliaia quale perdita per riduzione di valore dell'avviamento allocato alla CGU Lemasa LTDA rilevata a seguito della procedura di impairment test per i cui dettagli si rimanda alla successiva Nota 20.
La voce "Ammortamento delle immobilizzazioni materiali" include, per 387 migliaia di Euro, l'effetto incrementativo della riduzione della vita utile residua di taluni fabbricati in ragione dell'imminente costruzione del "Nuovo centro R&D".
Il dettaglio della voce "proventi finanziari" è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Adeguamento al fair value degli strumenti derivati per copertura rischio tasso di interesse |
225 | 150 |
| Interessi da clienti | 258 | 310 |
| Interessi da conti correnti bancari e postali | 237 | 140 |
| Proventi finanziari per adeguamento stima debito per impegno acquisto quote residue di società controllate |
5.115 | - |
| Altri proventi finanziari | 1.270 | 655 |
| Proventi finanziari | 7.105 | 1.255 |
I "Proventi finanziari per adeguamento stima debito per impegno acquisto quote residue di società controllate" si riferiscono alla riduzione del valore differito e della put & call option su impegni di acquisto delle quote della società Lemasa LTDA. L'operazione di acquisizione della società Lemasa, avvenuta nel corso del 2015, ha previsto la sottoscrizione per la parte differita del prezzo e per le quote residue oggetto di Put & Call, impegni di acquisto il cui valore è correlato ai risultati che la società realizzerà negli esercizi successivi. Al 31 dicembre 2016 è stato aggiornato il business plan originariamente previsto, iscrivendo tra i proventi finanziari l'adeguamento positivo del valore del prezzo differito e della Put & call option.



La voce "Altri proventi finanziari" include 1.210 migliaia di Euro (602 migliaia di Euro nell'esercizio precedente) quali interessi attivi maturati sul conto vincolato con contratto di escrow account nell'ambito dell'operazione di acquisizione della società Lemasa e di competenza del Gruppo.
Il dettaglio della voce "oneri finanziari" è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Interessi su debiti a medio lungo termine verso banche | 2.427 | 3.072 |
| Interessi su debiti a breve termine verso banche | 284 | 370 |
| Oneri da adeguamento al fair value e chiusura degli strumenti derivati per copertura tasso di interesse |
428 | 405 |
| Oneri finanziari per benefici a dipendenti (nota 31) | 103 | 154 |
| Oneri finanziari da attualizzazione debiti | 2.023 | 1.482 |
| Altri costi finanziari | 791 | 316 |
| Oneri finanziari | 6.056 | 5.799 |
La riduzione degli interessi su debiti verso banche rispetto all'esercizio precedente è conseguenza della riduzione dei tassi mediamente applicati ai finanziamenti bancari e del miglioramento dell'andamento della posizione finanziaria netta a seguito della politica di riduzione del capitale circolante netto.
Gli oneri finanziari da attualizzazione debiti si riferiscono agli interessi impliciti derivanti dai debiti per acquisto di partecipazioni che saranno regolati in futuro.
La voce "Altri costi finanziari" include 360 migliaia di Euro quale corrispettivo versato a rettifica del prezzo pro-quota per l'acquisto della partecipazione nella società controllata S.I.Agro Mexico, in seguito ai migliori risultati raggiunti dalla stessa nel corso del 2015.
Per maggiori dettagli sugli oneri su strumenti derivati di copertura tasso si rimanda alla successiva Nota 22.
Il dettaglio della voce "utili e perdite su cambi" è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Utili / (Perdite) su cambi su operazioni commerciali | 8 | (1.838) |
| Utili / (Perdite) su cambi su saldi di natura finanziaria | 3.399 | (1.812) |
| Utili e (perdite) su cambi | 3.407 | (3.650) |
La voce riferita alle operazioni commerciali comprende anche l'effetto della valorizzazione al fair value degli strumenti di copertura del rischio valuta.
Gli utili su cambi su saldi di natura finanziaria dell'esercizio 2016 includono l'iscrizione di una differenza cambi positiva per 1.685 migliaia di Euro emergente dalla conversione in capitale sociale del prestito infragruppo precedentemente concesso dalla società Comet S.p.A. alla controllata Comet do Brasil, per un importo di 9.240 migliaia di Euro. L'adeguamento al cambio di fine anno di tale finanziamento aveva comportato l'iscrizione nell'esercizio precedente di una perdita su cambi da conversione per un importo di circa 1.830 migliaia di Euro.
La voce "Proventi da rivalutazione partecipazioni in società collegate" che ammonta a 205 migliaia di Euro, è relativa al risultato della valutazione a patrimonio netto della società collegata Cifarelli S.p.A., inclusa nell'area di consolidamento a partire dal 1 ottobre 2016.
Il carico fiscale dell'esercizio 2016 per imposte correnti, differite attive e passive ammonta a 8.847 migliaia di Euro (6.100 migliaia di Euro nell'esercizio precedente).



La composizione della voce è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Imposte correnti sul reddito | 7.333 | 6.040 |
| Imposte degli esercizi precedenti | (252) | 461 |
| Imposte differite attive (nota 30) | 1.747 | (649) |
| Imposte differite passive (nota 30) | 19 | 248 |
| Totale | 8.847 | 6.100 |
Tra le imposte correnti figura il costo per IRAP pari a 735 migliaia di Euro, contro 645 migliaia di Euro dell'esercizio precedente.
La riconciliazione delle imposte teoriche calcolate utilizzando l'aliquota in vigore nel paese dove ha sede la Capogruppo e le imposte effettive è di seguito illustrata:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | % Aliquota | Esercizio 2015 | % Aliquota |
|---|---|---|---|---|
| Utile prima delle imposte | 26.530 | 15.092 | ||
| Imposta teorica in base all'aliquota teorica | 8.330 | 31,4 | 4.739 | 31,4 |
| Effetto delle differenze Irap calcolate su diversa base | 178 | 0,7 | (15) | (0,1) |
| Proventi non tassabili | (1.961) | (7,4) | (160) | (1,1) |
| Costi non deducibili a fini fiscali | 2.109 | 8,0 | 455 | 3,0 |
| Differenze di aliquota con altri paesi | (255) | (1,0) | (466) | (3,1) |
| Imposte degli esercizi precedenti | (252) | (0,9) | 461 | 3,1 |
| Imposte sugli oneri finanziari relativi all'attualizzazione dei debiti per acquisto di partecipazioni |
685 | 2,6 | 407 | 2,7 |
| Altre differenze | 11 | 0,0 | 679 | 4,5 |
| Carico fiscale effettivo | 8.847 | 33,3 | 6.100 | 40,4 |
Il tax rate è pari al 33,3%, contro il 40,4% del 31 dicembre 2015.
Il tax rate dell'esercizio ha risentito negativamente dell'iscrizione di maggiori oneri accantonati a fronte di contenziosi di natura fiscale (Nota 32) per 200 migliaia di Euro e, positivamente, da minori imposte di esercizi precedenti per 456 migliaia di Euro.
Tra i proventi non tassabili è incluso l'importo di 1.739 migliaia di Euro riferito all'effetto fiscale dei proventi da adeguamento di stima degli impegni per acquisto partecipazioni (con un effetto positivo del 6,5% sul tax rate).
Tra i costi non deducibili ai fini fiscali sono inclusi 1.636 migliaia di Euro riferiti all'effetto fiscale della riduzione del valore dell'avviamento (con un effetto negativo del 6,2% sul tax rate).
Senza considerare gli oneri fiscali da contenziosi, le minori imposte degli esercizi precedenti e l'iscrizione dei proventi e dei costi fiscalmente non rilevanti precedentemente commentati, il tax rate dell'esercizio 2016 sarebbe stato pari al 32,1%.
Inoltre sul tax rate dell'esercizio precedente avevano inciso negativamente l'iscrizione di oneri da contenziosi tributari per 845 migliaia di Euro (con un effetto del 5,6% sul tax rate 2015) e la mancata iscrizione a fini prudenziali di imposte differite attive su perdite fiscali pregresse per un importo di 750 migliaia di Euro (con un effetto del 5% sul tax rate 2015). Aveva invece inciso positivamente l'iscrizione di benefici fiscali pregressi per 497 migliaia di euro (con un effetto del 3,3% sul tax rate 2015).
Senza considerare tali effetti, il tax rate dell'esercizio 2015 sarebbe stato pari al 33,1%.
L'utile per azione "base" è calcolato dividendo l'utile netto attribuibile agli Azionisti della Capogruppo per il numero medio ponderato di azioni in circolazione durante l'esercizio, escluso il numero medio di azioni


ordinarie acquistate dalla Capogruppo o possedute come azioni proprie (Nota 37). La Capogruppo ha in circolazione esclusivamente azioni ordinarie.
| Esercizio 2016 | Esercizio 2015 | |
|---|---|---|
| Utile attribuibile ai possessori di azioni ordinarie della Capogruppo (€/1.000) | 17.595 | 8.846 |
| Numero di azioni ordinarie in circolazione - media ponderata | 163.537.602 | 163.537.602 |
| Utile per azione base (€) | 0,108 | 0,054 |
L'utile per azione diluito coincide con l'utile per azione base.
La movimentazione della voce immobilizzazioni materiali è di seguito esposta:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | Var. area di consolidamento |
Incrementi | Decrementi | Effetto cambio |
Riclassifiche | Altri movimenti |
31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 45.269 | - | 1.121 | - | (372) | - | - | 46.018 |
| Fondo ammortamento | (15.926) | - | (1.591) | - | 80 | - | - | (17.437) |
| Terreni e fabbricati | 29.343 | - | (470) | - | (292) | - | - | 28.581 |
| Impianti macchinari | 79.495 | 115 | 3.789 | (1.797) | 450 | 2.758 | 197 | 85.007 |
| Fondo ammortamento | (62.011) | (115) | (4.468) | 1.185 | (310) | (146) | 9 | (65.856) |
| Impianti e macchinari | 17.484 | - | (679) | (612) | 140 | 2.612 | 206 | 19.151 |
| Altre immobilizzazioni materiali | 93.657 | 518 | 4.577 | (1.228) | 149 | (1.244) | 606 | 97.035 |
| Fondo ammortamento | (82.564) | (518) | (4.188) | 1.116 | 180 | 118 | (9) | (85.865) |
| Altri beni | 11.093 | - | 389 | (112) | 329 | (1.126) | 597 | 11.170 |
| Anticipi Imm. in corso | 2.316 | - | 2.672 | (7) | (13) | (1.416) | (803) | 2.749 |
| Costo | 220.737 | 633 | 12.159 | (3.032) | 214 | 98 | - | 230.809 |
| Amm.to accumulato (nota 14) | (160.501) | (633) | (10.247) | 2.301 | (50) | (28) | - | (169.158) |
| Valore netto contabile | 60.236 | - | 1.912 | (731) | 164 | 70 | - | 61.651 |
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2014 | Var. area di consolidamento |
Incrementi | Decrementi | Effetto cambio |
Riclassifiche | Altri movimenti |
31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 44.466 | - | 227 | (79) | 655 | - | - | 45.269 |
| Fondo ammortamento | (14.643) | - | (1.241) | 79 | (121) | - | - | (15.926) |
| Terreni e fabbricati | 29.823 | - | (1.014) | - | 534 | - | - | 29.343 |
| Impianti macchinari | 73.061 | 2.195 | 3.455 | (1.025) | 477 | 1.319 | 13 | 79.495 |
| Fondo ammortamento | (57.029) | (1.235) | (4.270) | 905 | (388) | - | 6 | (62.011) |
| Impianti e macchinari | 16.032 | 960 | (815) | (120) | 89 | 1.319 | 19 | 17.484 |
| Altre immobilizzazioni materiali | 88.286 | 2.274 | 4.033 | (1.305) | 102 | 85 | 182 | 93.657 |
| Fondo ammortamento | (78.754) | (268) | (4.449) | 1.264 | (392) | 14 | 21 | (82.564) |
| Altri beni | 9.532 | 2.006 | (416) | (41) | (290) | 99 | 203 | 11.093 |
| Anticipi Imm. in corso | 1.449 | 1 | 2.576 | (121) | 37 | (1.418) | (208) | 2.316 |
| Costo | 207.262 | 4.470 | 10.291 | (2.530) | 1.271 | (14) | (13) | 220.737 |
| Amm.to accumulato (nota 14) | (150.426) | (1.503) | (9.960) | 2.248 | (901) | 14 | 27 | (160.501) |
| Valore netto contabile | 56.836 | 2.967 | 331 | (282) | 370 | - | 14 | 60.236 |
Gli incrementi si riferiscono principalmente ad investimenti:



I decrementi sono prevalentemente riferibili alla cessione di attrezzature ed impianti produttivi obsoleti.
Non sono stati rilevati indicatori di perdita di valore delle immobilizzazioni materiali.
Non si segnalano cespiti soggetti a restrizioni a seguito di garanzie reali prestate.
Nel corso degli anni il Gruppo ha beneficiato di alcuni contributi in conto capitale erogati ai sensi della Legge 488/92 alla società Comag S.r.l. (dal 1 gennaio 2015 fusa nella società Emak S.p.A.). I contributi erogati vengono accreditati al conto economico progressivamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei cespiti a cui si riferiscono e sono esposti in bilancio tra i risconti passivi.
I contributi erogati e incassati a titolo definitivo sono i seguenti:
Al 31 dicembre 2016 tutti i crediti relativi a tali contributi risultano incassati (Nota 23).
Le immobilizzazioni immateriali presentano la seguente movimentazione:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | Incrementi | Ammortamenti | Effetto cambio |
Riclass. | Altri movimenti | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 896 | 75 | (417) | - | - | - | 554 |
| Brevetti | 2.237 | 1.692 | (1.304) | 6 | 56 | 57 | 2.744 |
| Concessioni, licenze e marchi | 763 | 18 | (25) | 155 | (70) | - | 841 |
| Altre imm. Immateriali | 3.671 | 88 | (796) | 325 | 39 | 180 | 3.507 |
| Anticipi e immobilizzazioni in corso | 551 | 513 | - | - | (95) | (235) | 734 |
| Valore netto contabile | 8.118 | 2.386 | (2.542) | 486 | (70) | 2 | 8.380 |
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2014 | Var. area di conso |
Increm. | Decrem. | Ammortamenti | Effetto cambio |
Riclass. | Altri movimenti |
31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 746 | - | 226 | - | (576) | - | 500 | - | 896 |
| Brevetti | 1.986 | 35 | 1.284 | - | (1.166) | 21 | 136 | (59) | 2.237 |
| Concessioni, licenze e marchi | 131 | 784 | 67 | - | (56) | (162) | - | (1) | 763 |
| Altre imm. Immateriali | 2.352 | 2.373 | 107 | - | (770) | (396) | - | 5 | 3.671 |
| Anticipi e immobilizzazioni in corso | 955 | 242 | (10) | - | - | (636) | - | 551 | |
| Valore netto contabile | 6.170 | 3.192 | 1.926 | (10) | (2.568) | (537) | 0 | (55) | 8.118 |
I costi di ricerca direttamente imputati a conto economico ammontano a 6.671 migliaia di Euro.
Tutte le immobilizzazioni immateriali hanno vita durevole residua definita e sono ammortizzate a quote costanti in base alla vita utile residua.



L'incremento della voce "Brevetti" si riferisce all'investimento effettuato da alcune società del Gruppo nell'ambito del progetto di implementazione del nuovo sistema gestionale avviato nel corso dell'esercizio.
L'avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2016, pari a 52.241 migliaia di Euro, è di seguito dettagliato:
| 31.12.2015 | Variazione area | Svalutazioni (Nota 14) |
Effetto Cambio | 31.12.2016 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento da acquisizione Victus-Emak Sp. z o.o. | 874 | - | - | (29) | 845 |
| Avviamento da acquisizione Ramo d'azienda Victus IT | 4.834 | - | - | (160) | 4.673 |
| Avviamento da fusione Bertolini S.p.A. | 2.074 | - | - | - | 2.074 |
| Avviamento da acquisizione Tailong Machinery Ltd. | 2.964 | - | - | (105) | 2.859 |
| Avviamento da acquisizione Gruppo Tecomec | 2.807 | - | - | - | 2.807 |
| Avviamento da acquisizione Gruppo Comet | 2.279 | - | - | - | 2.279 |
| Avviamento da acquis. Speed France | 2.854 | - | - | - | 2.854 |
| Avviamento da fusione HPP | 1.974 | - | - | - | 1.974 |
| Avviamento da conferimento ramo d'azienda PTC | 360 | - | - | - | 360 |
| Avviamento da acquisizione Master Fluid | 523 | - | - | - | 523 |
| Avviamento da acquisizione Valley LLP | 11.941 | - | - | 392 | 12.333 |
| Avviamento da acquisizione Geoline Electronic S.r.l. | 2.088 | - | - | - | 2.088 |
| Avviamento da acquisizione S.I.Agro Mexico | 634 | - | - | - | 634 |
| Avviamento da acquisizione Lemasa LTDA | 16.926 | - | (4.811) | 3.470 | 15.585 |
| Avviamento da acquisizione Acquatecnica S.r.l. | - | 353 | - | - | 353 |
| Totale | 53.132 | 353 | (4.811) | 3.568 | 52.241 |
Nello specifico, la Società ha optato per contabilizzare la differenza riveniente dal maggior prezzo pagato per l'acquisto delle partecipazioni del gruppo Tecomec e del gruppo Comet limitatamente ai valori già riconosciuti nel bilancio consolidato della controllante Yama all'atto delle rispettive acquisizioni.



Risultando i valori di acquisizione delle partecipazioni dell'operazione Greenfield superiori a quelli risultanti dalle situazioni patrimoniali al 31 dicembre 2011 delle società acquisende, l'eccedenza pari a 33.618 migliaia di Euro è stata eliminata rettificando in diminuzione il patrimonio netto del bilancio consolidato.
Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta l'anno o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore. Tale verifica è effettuata attraverso la determinazione del valore recuperabile della Cash Generating Unit (CGU) di riferimento, tramite il metodo del "Discounted cash flow".
Tutti gli "impairment test" riferiti agli avviamenti iscritti al 31 dicembre 2016 sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione con il parere del Comitato Controllo Rischi.
Nell'ipotesi di base, il tasso di sconto utilizzato per attualizzare i flussi di cassa futuri attesi è stato determinato per singola area di mercato. Tale tasso (WACC) riflette la valutazione corrente di mercato del valore temporale del denaro per il periodo considerato e i rischi specifici delle società del Gruppo Emak.
Il tasso di attualizzazione utilizzato corrisponde ad una stima al netto delle imposte determinata sulla base delle seguenti principali ipotesi:



Ai fini di effettuare il test di impairment sui valori di avviamento, il Discounted cash flow è stato calcolato sulla base delle seguenti ipotesi:
In base agli accordi siglati per l'acquisizione della società Lemasa, parte del prezzo differito e il valore della put & call da regolare negli esercizi futuri saranno valutati in funzione dei risultati economico-finanziari che la stessa CGU realizzerà; il valore dell'avviamento è stato iscritto originariamente utilizzando la miglior stima del valore attuale del prezzo di esercizio differito e delle opzioni, determinato sulla base del business plan originariamente previsto.
In data antecedente l'approvazione del bilancio che chiude al 31 dicembre 2016 è stata approvata una rivisitazione del business plan pluriennale della società Lemasa LTDA originariamente utilizzato per la determinazione del prezzo futuro di acquisizione della partecipazione. Il piano è stato aggiornato sulla base dei risultati registrati dalla società nell'ultimo esercizio, penalizzati dal rallentamento generale del mercato di riferimento della società, caratterizzato da un livello significativo di instabilità geopolitica e rallentamento della domanda. Tale business plan è stato la base sul quale il Gruppo ha proceduto con la verifica di impairment sul goodwill allocato a tale CGU.
Il test di impairment è stato svolto applicando ai piani prospettici un WACC pari a 16,72%, che tiene conto del tax rate specifico di riferimento della CGU, e un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari al 4,5%.
Da tale valutazione è stata rilevata una riduzione parziale di valore di 4.811 migliaia di Euro attribuita interamente all'avviamento.
Le perdite per riduzione di valore sono state incluse nella voce "Svalutazioni e Ammortamenti" del Conto Economico.
La procedura di impairment test, estesa alle altre CGU, in accordo con quanto disposto dallo IAS 36 ed applicando criteri condivisi dal Consiglio di Amministrazione, non ha portato ad evidenziare perdite di valore relative agli altri avviamenti iscritti.
Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che condizionano il valore d'uso della CGU. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa del 5% del WACC, di mezzo punto percentuale del tasso di crescita "g" e del 5% dei flussi di cassa, le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore.
La voce "Partecipazioni" è pari a 230 migliaia di Euro e si riferisce principalmente riferisce alla quota del 15,41% detenuta in Netribe S.r.l., società che opera nel settore I.T.
Tale partecipazione è valutata al costo per un ammontare di 223 migliaia di Euro.
Le partecipazioni non sono soggette a perdite durevoli di valore; i rischi e i benefici connessi al possesso della partecipazione sono trascurabili.



La voce "Partecipazioni in società collegate", pari a 3.955 migliaia di Euro, si riferisce al valore della quota di pertinenza del Gruppo nella società Cifarelli S.p.A., ottenuto con l'applicazione del metodo del patrimonio netto. La società collegata è entrata nell'area di consolidamento a partire dal 1 ottobre 2016 e il valore di acquisto della partecipazione, pari a 3.750 migliaia di Euro, è stato adeguato al 31 dicembre 2016 per 205 migliaia di Euro, iscritto alla voce del Conto Economico "Proventi da rivalutazione partecipazione in società collegate".
I valori a bilancio si riferiscono alle variazioni di fair value degli strumenti finanziari:
Tutti gli strumenti finanziari derivati appartenenti a questa voce di bilancio sono valutati al fair value di livello gerarchico due, ovvero la stima del loro valore equo è stata fatta utilizzando variabili diverse da prezzi quotati in mercati attivi e che sono osservabili (sul mercato) o direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati da prezzi).
Nella fattispecie il fair value contabilizzato è pari alla stima "mark to market" fornita da fonti indipendenti, che rappresenta il valore corrente di mercato di ciascun contratto calcolato alla data a cui si riferisce la chiusura del bilancio.
La contabilizzazione degli strumenti di seguito esposti avviene al fair value. In accordo con i principi contabili di riferimento tali effetti sono stati contabilizzati a conto economico nell'esercizio corrente. Il valore corrente di tali contratti al 31 dicembre 2016 è rappresentato come segue:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Valutazione fair value positiva contratti di copertura cambi | 77 | 57 |
| Valutazione fair value positiva contratti di opzioni su cambi | - | 31 |
| Totale strumenti finanziari derivati attivi | 77 | 88 |
| Valutazione fair value negativa contratti copertura cambi | 91 | 141 |
| Valutazione fair value negativa IRS e opzioni su tassi di interesse | 303 | 360 |
| Totale strumenti finanziari derivati passivi | 394 | 501 |
Al 31 dicembre 2016, sono in essere contratti a termine di acquisto di valuta estera per:
| Società | Valore nominale (valori in migliaia) |
Cambio a termine (medio) |
Scadenza (*) | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Contratti a termine di acquisto in valuta | |||||
| Euro/Pln | Victus | € | 1.150 | 4,33 | 10/04/2017 |
| Usd/Pln | Victus | Usd | 150 | 3,81 | 13/02/2017 |
| Euro/Gbp | Emak UK Ltd. | € | 1.000 | 0,85 | 30/06/2017 |
| Euro/Mxn | SI Agro Mexico | € | 1.310 | 21,82 | 31/08/2017 |
| Euro/Usd | Comet U.S.A. Inc. | € | 2.600 | 1,10 | 22/12/2017 |
(*) La data di scadenza è indicativa dell'ultimo contratto
Infine, al 31 dicembre 2016, risultano altresì in essere contratti IRS e opzioni su tassi d'interesse con l'obiettivo di copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse sui finanziamenti.



La Capogruppo Emak S.p.A. e le controllate Tecomec S.r.l, Comet S.p.A. e Comet USA Inc. hanno sottoscritto contratti IRS e opzioni su tassi di interesse per un importo nozionale complessivo di 36.049 migliaia di Euro; la scadenza degli strumenti è cosi dettagliata:
| Banca | Società | Nozionale Euro (valori in migliaia) |
Data operazione | Data scadenza |
|---|---|---|---|---|
| Banca Popolare di Verona | Emak S.p.A. | 830 | 28/03/2013 | 30/09/2017 |
| UniCredit | Emak S.p.A. | 1.250 | 22/05/2013 | 31/03/2018 |
| Banca Popolare Comm. Industria | Emak S.p.A. | 3.000 | 30/06/2015 | 31/12/2019 |
| Carisbo | Emak S.p.A. | 1.944 | 24/09/2015 | 12/06/2020 |
| Mediobanca | Emak S.p.A. | 5.000 | 24/09/2015 | 31/12/2020 |
| Banca Monte dei Paschi di Siena | Emak S.p.A. | 3.000 | 24/09/2015 | 31/12/2020 |
| Banca Popolare Comm. Industria | Comet S.p.A. | 2.000 | 09/05/2012 | 28/04/2017 |
| UniCredit | Comet S.p.A. | 1.500 | 22/05/2013 | 29/03/2018 |
| UniCredit | Comet S.p.A. | 5.289 | 06/08/2015 | 20/03/2020 |
| Banca Nazionale del Lavoro | Comet S.p.A. | 2.489 | 06/08/2015 | 20/03/2020 |
| Carisbo | Comet S.p.A. | 1.944 | 24/09/2015 | 12/06/2020 |
| UniCredit | Tecomec S.r.l. | 409 | 11/04/2012 | 31/07/2017 |
| Carisbo | Tecomec S.r.l. | 1.944 | 24/09/2015 | 12/06/2020 |
| MPS | Tecomec S.r.l. | 2.000 | 24/09/2015 | 31/12/2020 |
| Intesa San Paolo | Comet USA Inc | 3.450 | 27/02/2013 | 19/02/2019 |
| Totale | 36.049 |
Il tasso medio di interesse che deriva dagli strumenti è pari a 0,47%.
Tutti i contratti, pur avendo la finalità e le caratteristiche di operazioni di copertura, non rispettano formalmente le regole per essere contabilizzati come tali; per questo tutte le variazioni di fair value sono imputate a conto economico nel periodo di competenza.
I contratti derivati su tassi e valute stipulati a copertura dei flussi di cassa futuri connessi agli investimenti e che rispettano i requisiti previsti dallo IAS 39 vengono contabilizzati secondo i criteri dell'"hedge accounting".
Il valore di tutti i contratti (tassi e valuta) in essere al 31 dicembre 2016 risulta essere complessivamente pari a un fair value negativo di 317 migliaia di Euro.
Il dettaglio delle voci è di seguito esplicitato:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 96.728 | 95.853 |
| Fondo svalutazione crediti | (4.676) | (3.963) |
| Crediti commerciali netti | 92.052 | 91.890 |
| Crediti commerciali verso parti correlate (nota 38) | 628 | 882 |
| Ratei e risconti | 1.132 | 971 |
| Altri crediti | 3.128 | 3.263 |
| Totale parte corrente | 96.940 | 97.006 |
| Altri crediti non correnti | 63 | 69 |
| Totale parte non corrente | 63 | 69 |



La voce "Altri crediti", per la quota corrente, include:
Al 31 dicembre 2015 la voce "Altri crediti correnti" includeva il credito per il contributo ex Legge 488/92 (Nota 18) incassato nel mese di ottobre 2016 per l'intero ammontare ritenuto precedentemente recuperabile.
Non esistono crediti commerciali scadenti oltre l'esercizio successivo. Tutti i crediti non correnti scadono entro 5 anni.
La movimentazione del fondo svalutazione crediti è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 3.963 | 3.686 |
| Variazione area di consolidamento | 2 | 145 |
| Accantonamenti (nota 13) | 1.062 | 927 |
| Decrementi | (375) | (763) |
| Differenze di cambio | 24 | (32) |
| Saldo finale | 4.676 | 3.963 |
Il valore contabile della posta in bilancio non differisce dal suo fair value.
Le giacenze di magazzino sono così dettagliate:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 35.566 | 39.096 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 21.232 | 20.693 |
| Prodotti finiti e merci | 70.564 | 78.570 |
| Totale | 127.362 | 138.359 |
Le rimanenze al 31 dicembre 2016 sono esposte al netto del fondo svalutazione pari a 6.578 migliaia di Euro (5.806 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015) destinato ad allineare le voci obsolete ed a lento rigiro al loro presumibile valore di realizzo.
Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima circa le perdite di valore attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e prospettico del mercato dei prodotti.



Il dettaglio del movimento del fondo svalutazione magazzino è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 5.806 | 5.489 |
| Variazione area di consolidamento | - | 136 |
| Accantonamento | 1.249 | 543 |
| Effetto cambi | 20 | (18) |
| Utilizzi | (497) | (344) |
| Saldo finale | 6.578 | 5.806 |
Gli utilizzi del fondo si riferiscono a materiale obsoleto smaltito nel corso dell'esercizio.
Le disponibilità liquide sono così dettagliate:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | 31.12.2015 | |
|---|---|---|---|
| Depositi postali e bancari | 32.413 | 42.464 | |
| Cassa | 132 | 54 | |
| Totale | 32.545 | 42.518 |
Al fine del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide ed equivalenti di fine esercizio comprendono:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 32.545 | 42.518 |
| Conti correnti passivi (nota 29) | (5.525) | (7.504) |
| Totale | 27.020 | 35.014 |
La voce "Altre attività finanziarie" non correnti è pari a 10.098 migliaia di Euro rispetto ad un valore di 7.836 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015.
Il valore iscritto al 31 dicembre 2016 include principalmente:
Le altre attività finanziarie correnti, pari a 468 migliaia di Euro, includono 449 migliaia di Euro quale quota a breve termine del credito vantato verso Yama S.p.A. illustrato al punto precedente.



Al 31 dicembre 2016 il capitale sociale interamente sottoscritto e versato, che non ha subito variazioni nell'esercizio in esame, ammonta a 42.623 migliaia di Euro ed è costituito da n. 163.934.835 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,26 cadauna.
Tutte le azioni sono state interamente liberate.
La rettifica del capitale sociale per acquisti di azioni proprie, pari a 104 migliaia di Euro, rappresenta il valore nominale delle azioni proprie possedute al 31 dicembre 2016 (Nota 37).
Rispetto all'esercizio precedente, il controvalore complessivo pagato da Emak S.p.A. per l'acquisto sul mercato delle azioni proprie, esposto totalmente a riduzione del Capitale Sociale, è stato attribuito per il valore nominale a rettifica del capitale sociale e per il sovrapprezzo a rettifica della riserva da sovrapprezzo azioni.
Per ciò che concerne la vendita e l'acquisto di azioni proprie effettuati durante il periodo, si rimanda alla apposita sezione della relazione sulla gestione.
Al 31 dicembre 2016 la riserva sovrapprezzo azioni è pari a 40.529 migliaia di Euro, ed è costituita dai sovrapprezzi sulle azioni di nuova emissione al netto del sovrapprezzo delle azioni proprie possedute al 31 dicembre 2016 pari a 1.925 migliaia di Euro. La riserva è esposta al netto degli oneri legati all'aumento di capitale pari a 1.598 migliaia di Euro e depurati del relativo effetto fiscale di 501 migliaia di Euro.
Al 31 dicembre 2016 la riserva legale è pari a 2.709 migliaia di Euro (2.361 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015).
Al 31 dicembre 2016 la riserva di rivalutazione comprende le riserve derivanti dalle rivalutazioni ex L. 72/83 per 371 migliaia di Euro e ex L. 413/91 per 767 migliaia di Euro. Nessuna variazione è intervenuta nell'esercizio in esame.
Al 31 dicembre 2016 la riserva per differenza di conversione per un ammontare di 6.692 migliaia di Euro, è interamente imputabile alle differenze generatesi dalla traduzione dei bilanci nella valuta funzionale del Gruppo.
Al 31 dicembre 2016 la riserva IAS 19 è pari ad un ammontare negativo di 968 migliaia di Euro, relativa alle differenza attuariali da valutazione dei benefici successivi ai dipendenti.
Al 31 dicembre 2016 le altre riserve comprendono:
La Riserva "Utili a nuovo" del bilancio consolidato è soggetta a vincolo di non distribuibilità per un ammontare di 6.340 migliaia di Euro.
Per il dettaglio relativo ai vincoli e alla distribuibilità delle riserve si rimanda allo specifico prospetto illustrato nelle note al bilancio della Capogruppo Emak S.p.A.



Il dettaglio dei debiti commerciali e verso altri è così composto:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | 31.12.2015 | |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 59.720 | 62.090 | |
| Debiti commerciali verso parti correlate (nota 38) | 1.553 | 1.244 | |
| Debiti verso il personale ed enti previdenziali | 9.779 | 9.763 | |
| Acconti da clienti | 2.741 | 2.634 | |
| Ratei e risconti | 225 | 615 | |
| Altri debiti | 3.831 | 4.502 | |
| Totale | 77.849 | 80.848 |
Il valore contabile della posta in bilancio non differisce dal suo fair value.
La voce "Altri debiti" include 1.872 migliaia di Euro, contro 1.554 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015, per debiti per imposte correnti IRES contabilizzati da alcune società del Gruppo verso la società controllante Yama S.p.A. e derivanti dai rapporti che regolano il consolidato fiscale, di cui agli art. 117 e seguenti del D.P.R. n. 917/1986, alle quali le stesse partecipano.
Il dettaglio dei finanziamenti a breve termine è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 31.12.2015 | |
|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 38.841 | 46.943 |
| Conti correnti passivi (nota 25) | 5.525 | 7.504 |
| Debiti per acquisto partecipazioni | 1.559 | 600 |
| Ratei e risconti finanziari | 329 | 503 |
| Altre passività finanziarie | 516 | 360 |
| Finanziamenti leasing | - | 26 |
| Totale corrente | 46.770 | 55.936 |
Il valore contabile dei finanziamenti a breve termine approssima il loro valore corrente.
La voce "Debiti per acquisto partecipazioni" si riferisce al debito verso il socio cedente della società Valley Industries LLP a seguito dell'accordo di "Put and Call Option Agreement" per l'acquisto del restante 10% della società da esercitarsi nel 2017.
La voce "Altre passività finanziarie" include:



Il dettaglio dei finanziamenti a lungo termine è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 31.12.2015 | |
|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 63.250 | 78.696 |
| Debiti per acquisto partecipazioni | 11.976 | 14.210 |
| Altri finanziamenti | 881 | 934 |
| Totale non corrente | 76.107 | 93.840 |
La voce "Debiti per acquisto partecipazioni" si riferisce ai debiti in essere alla fine dell'esercizio per acquisto di partecipazioni minoritarie. La voce include:
Tali debiti rappresentano la miglior stima del debito attualizzato relativo al prezzo differito e alla Put and Call Option da pagarsi ai soci cedenti e potranno subire modifiche sulla base dell'andamento di alcuni parametri economico-finanziari previsti nel contratto di acquisto. L'adeguamento di tale debito al 31 dicembre 2016 ha comportato l'iscrizione a conto economico di oneri finanziari dovuti all'attualizzazione di tale debito per 2.015 migliaia di Euro.
Inoltre, al 31 dicembre 2016, il Management ha rivisto i piani pluriennali originariamente utilizzati per la stima del prezzo differito, della partecipazione e delle put and call options adeguando il valore del debito. In accordo con quanto previsto dall'IFRS 3, le variazioni del debito, relativo al valore attuale dell'esborso futuro dovuto, sono state rilevate a conto economico. Tale adeguamento ha comportato l'iscrizione di proventi finanziari per 5.115 migliaia di Euro.
La voce "Altri finanziamenti" include 870 migliaia di Euro quale quota non corrente del finanziamento erogato da Simest S.p.A. illustrato precedentemente.
Alcuni finanziamenti a medio-lungo termine sono soggetti a Covenants finanziari verificati sulla base dei ratios Pfn/Ebitda e Pfn/Equity consolidati. Al 31 dicembre 2016 il Gruppo rispetta tutti i parametri di riferimento previsti da contratto.
| Dati in migliaia di Euro | Esigibili 2° anno |
Esigibili 3° anno |
Esigibili 4° anno |
Esigibili 5° anno |
Totale entro 5 anni |
Esigibili oltre 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 25.592 | 23.106 | 12.703 | 1.845 | 63.246 | 4 |
| Debiti per acquisti partecipazioni | 4.584 | 201 | 7.191 | - | 11.976 | - |
| Altri finanziamenti | 230 | 217 | 217 | 217 | 881 | - |
| Totale | 30.406 | 23.524 | 20.111 | 2.062 | 76.103 | 4 |
I finanziamenti a medio e lungo termine sono rimborsabili secondo il seguente piano di rientro:
I tassi di interesse applicati sui finanziamenti di breve e di medio lungo termine sono i seguenti:



Il valore contabile delle poste in bilancio non differisce dal relativo fair value.
Il dettaglio delle imposte differite attive è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | Increm. | Decrem. | Altri movimenti Effetto cambio | 31.12.2016 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite attive su svalutazioni di attività | 475 | 8 | (51) | - | - | 432 |
| Imposte differite attive su storno utili infragruppo non realizzati |
2.197 | 199 | (402) | - | - | 1.994 |
| Imposte differite attive su svalutazione magazzino | 1.272 | 170 | (77) | - | - | 1.365 |
| Imposte differite attive su perdite fiscali pregresse | 1.383 | 102 | (506) | - | 9 | 988 |
| Imposte differite attive su svalutazione crediti | 284 | 82 | (7) | - | - | 359 |
| Altre imposte differite attive | 3.442 | 548 | (1.813) | 1 | 54 | 2.232 |
| Totale (nota 16) | 9.053 | 1.109 | (2.856) | 1 | 63 | 7.370 |
Si stima che la quota di imposte che presumibilmente si riverseranno entro i 12 mesi successivi sia in linea con il decremento registrato nel corso del 2016.
La rilevazione delle imposte differite attive è stata effettuata valutando l'esistenza dei presupposti di recuperabilità futura delle stesse sulla base dei piani strategici aggiornati.
L'utilizzabilità delle perdite fiscali pregresse è di durata illimitata ad eccezione delle perdite utilizzabili da Comet USA, e riferiti alla società incorporata Emak USA Inc., per le quali si inizieranno a perdere i benefici derivanti dal credito fiscale a partire dall'esercizio 2026.
La voce "Altre imposte differite attive" include principalmente i crediti per l'agevolazione "ACE", l'effetto fiscale legato all'attualizzazione del fondo TFR e ad altri accantonamenti soggetti a fiscalità differita.
Il dettaglio delle imposte differite passive è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | Increm. | Decrem. | Effetto cambio | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite passive su immobili IAS 17 | 1.222 | 2 | (25) | - | 1.199 |
| Imposte differite passive su ammortamenti | 2.846 | 433 | (196) | 302 | 3.385 |
| Imposte differite passive su valutazione del fondo TFR secondo IAS 19 |
3 | - | (3) | - | - |
| Altre imposte differite passive | 1.978 | 581 | (773) | 21 | 1.807 |
| Totale (nota 16) | 6.049 | 1.016 | (997) | 323 | 6.391 |
Le altre imposte differite passive si riferiscono principalmente a ricavi che fiscalmente saranno riconosciuti nei prossimi esercizi.
Si stima che la quota di imposte che presumibilmente si riverserà entro i 12 mesi successivi sia in linea con il decremento registrato nel corso del 2016.
Al 31 dicembre 2016, non sono state rilevate imposte differite passive per imposte su utili non distribuiti delle società controllate in quanto il Gruppo non ritiene, al momento, che tali utili saranno distribuiti in un prevedibile futuro.
Si precisa inoltre che non sono state stanziate le imposte differite a fronte delle riserve di rivalutazione, che costituiscono riserve in parziale sospensione d'imposta, in quanto è probabile che non verranno effettuate operazioni che ne determinano la tassazione.
Le attività e passività fiscali per imposte differite attive e passive sono contabilizzate sulla base della minore aliquota fiscale IRES applicabile dall'esercizio 2017.
I crediti tributari ammontano al 31 dicembre 2016 a 4.791 migliaia di Euro, contro 5.324 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015, e si riferiscono a crediti per Iva, per acconti d'imposte dirette eccedenti il debito ed ad altri crediti tributari.



I debiti tributari ammontano al 31 dicembre 2016 a 4.184 migliaia di Euro, contro 3.682 migliaia di Euro dell'esercizio precedente, e comprendono debiti per imposte dirette di competenza, debiti per Iva e ritenute da versare.
Alcune società del Gruppo partecipano al consolidato fiscale presentato dalla controllante Yama S.p.A., di cui agli artt. 117 e seguenti del D.P.R. n. 917/1986: i debiti per imposte correnti IRES di tali società sono contabilizzati alla voce Altri debiti (Nota 28).
Al 31 dicembre 2016 i benefici a lungo termine a favore dei dipendenti si riferiscono principalmente al debito attualizzato per trattamento di fine rapporto da corrispondere al termine della vita lavorativa del dipendente per un importo di 8.513 migliaia di Euro, contro 8.478 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015. La valutazione del TFR effettuata secondo il metodo del debito nominale in essere alla data di chiusura risulterebbe pari ad un ammontare di 8.250 migliaia di Euro contro 8.328 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015.
Movimento della passività iscritta nello stato patrimoniale:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale dell'obbligazione | 8.932 | 9.112 |
| Costo corrente del servizio e altri accantonamenti | 345 | 197 |
| (Utili)/perdite attuariali | 137 | 81 |
| Oneri finanziari sulle obbligazioni assunte (nota 15) | 103 | 154 |
| Variazione area di consolidamento | 36 | - |
| Erogazioni | (416) | (612) |
| Saldo finale dell' obbligazione | 9.137 | 8.932 |
Le principali ipotesi economico finanziarie utilizzate per il calcolo del TFR secondo quanto previsto dallo IAS 19 sono le seguenti:
| Esercizio 2016 | Esercizio 2015 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo inflazione | 0,4% | 0,6% |
| Tasso di attualizzazione | 1,1% | 1,3% |
| Frequenza di licenziamento | 1,0% | 1,0% |
Le ipotesi demografiche fanno riferimento alle più recenti statistiche pubblicate dall'Istat. Nell'esercizio 2017 le erogazioni si stimano in linea con l'esercizio 2016.
Dettaglio movimenti degli accantonamenti:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | Incremementi Decrementi | Effetto cambio |
31.12.2016 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela | 1.576 | 134 | (242) | - | 1.468 |
| Altri fondi | 83 | - | - | 15 | 98 |
| Totale non corrente | 1.659 | 134 | (242) | 15 | 1.566 |
| Fondo garanzia prodotti | 435 | 50 | (4) | (1) | 480 |
| Altri fondi | 1.216 | 301 | (559) | (1) | 957 |
| Totale corrente | 1.651 | 351 | (563) | (2) | 1.437 |



Il fondo per indennità suppletiva di clientela è calcolato considerando i rapporti di agenzia in essere alla chiusura del periodo, si riferisce alla probabile indennità che dovrà essere corrisposta agli agenti. Lo stanziamento dell'esercizio, pari a 134 migliaia di Euro, è stato rilevato tra gli accantonamenti alla voce "Altri costi operativi" del Conto Economico.
Gli altri fondi a lungo termine, pari a 98 migliaia di Euro, si riferiscono:
Il fondo garanzia prodotti si riferisce alle future spese per riparazioni che saranno sostenute per le vendite coperte dal periodo di garanzia legale e/o contrattuale; l'accantonamento si basa su stime estrapolate da trend storici.
La voce "Altri fondi", per la quota corrente, si riferisce alla miglior stima di passività ritenute allo stato attuale probabili, così dettagliate:
Sulla scorta del processo verbale, l'Agenzia ha accertato, a titolo di rettifica dei prezzi di talune transazioni transnazionali infragruppo (transfer pricing), per tutte e tre le annualità interessate dalla verifica, imposte ed interessi per complessive 835 migliaia di Euro (agli importi accertati non corrispondono sanzioni ex art. 1, comma 2-ter, D.Lgs 471/97).
A fronte di tutti gli accertamenti, esperito invano un tentativo di adesione, sono stati proposti ricorsi per i quali è in corso un tentativo di definizione conciliativa giudiziale, stimolato dalla Commissione Tributaria. Emak, pur convinta della correttezza del suo operato e della validità delle proprie ragioni, anche sulla scorta delle valutazioni dei propri Difensori, ha adeguato nel corso dell'esercizio tale fondo attraverso l'accantonamento di ulteriori 200 migliaia di Euro.
L'attuale appostazione prudenziale è congrua per tutte le annualità coinvolte, qualunque sia l'esito cui la controversia approderà;
La riduzione della voce Altri fondi è principalmente imputabile, per 545 migliaia di Euro, all'utilizzo del fondo precedentemente stanziato riferito a rischi inerenti i contributi in conto capitale Legge 488/92 (Nota 18). Tale credito è stato riscosso nel corso del 2016, al netto del fondo in essere al 31 dicembre dell'esercizio precedente.
L'intero ammontare pari a 668 migliaia di Euro (835 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015) si riferisce al risconto relativo ai contributi in conto impianti ricevuti ai sensi della legge 488/92 dalla Comag S.r.l., ora fusa in Emak S.p.A., e rinviati per competenza agli esercizi successivi. La parte di contributo riscontabile entro l'anno è inserita nel passivo corrente tra i ratei e risconti (Nota 28) ed ammonta a 98 migliaia di Euro.
Al 31 dicembre 2016 risulta pendente un contenzioso tributario nei confronti di Comet S.p.A., a seguito di una verifica dell'Agenzia delle Entrate conclusasi il 12 ottobre 2012, riguardante il periodo di imposta 2010. I



rilievi impugnati concernono IRES e IRAP per circa 70 migliaia di Euro, oltre interessi. La società è in attesa della definizione in appello.
Si segnala che le passività che da questo potrebbero emergere si riferiscono ad un'epoca in cui il controllo sulla società Comet S.p.A. era esercitato da Yama S.p.A., cedente ad Emak le corrispondenti partecipazioni. In forza delle garanzie contrattuali, ogni passività che abbia eventualmente a definirsi sarà oggetto di integrale rifusione al Gruppo da parte della stessa Yama S.p.A.
Il Gruppo è esposto ad una varietà di rischi finanziari connessi alla sua operatività:
Come descritto nel capitolo Gestione del rischio finanziario, il Gruppo Emak monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da minimizzare i potenziali effetti negativi sui risultati finanziari.
Vengono di seguito fornite indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sul Gruppo Emak.
I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le analisi di sensitività sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2016 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.
L'erogazione dei crediti alla clientela è oggetto di specifiche valutazioni sulla loro solvibilità e generalmente il Gruppo ottiene delle garanzie finanziarie e non finanziarie a fronte dei crediti concessi per forniture di prodotti destinate in alcuni paesi. Determinate categorie di crediti a clienti sono altresì oggetto di assicurazione tramite primarie compagnie.
Sono oggetto di costante analisi e di eventuale svalutazione individuale le posizioni, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale.
L'ammontare della svalutazione è stimato sulla base dei flussi recuperabili, della relativa data di incasso, degli oneri e spese di recupero futuri, nonché delle eventuali garanzie in essere. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono accantonati fondi svalutazione su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica e di dati statistici.
Al 31 dicembre 2016 non sono in essere posizioni significative di inesigibilità oggetto di svalutazione individuale.
Al 31 dicembre 2016 i Crediti commerciali e gli Altri crediti, pari a 96.940 migliaia di Euro (97.006 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015), includono 11.450 migliaia di Euro (14.857 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015) scaduti da più di 3 mesi. Tale valore risulta essere parzialmente riscadenzato mediante piani di rientro concordati con i clienti.
Il valore dei crediti coperti da assicurazione o da altre garanzie al 31 dicembre 2016 è pari a 19.665 migliaia di Euro (14.086 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015).
Al 31 dicembre 2016 i primi 10 clienti rappresentano il 20% del totale dei crediti commerciali (19,6% al 31 dicembre 2015), mentre il primo cliente rappresenta il 5,4% del totale (4,9% al 31 dicembre 2015).



Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.
I principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.
Conseguentemente la tesoreria del Gruppo pone in essere le seguenti attività:
Le caratteristiche di natura e scadenza dei debiti e delle attività finanziarie del Gruppo sono riportate nelle Note 25 e 29 relative rispettivamente alle Disponibilità liquide ed alle Passività finanziarie.
Il management ritiene che le linee di credito attualmente non utilizzate pari a 134 milioni di Euro, oltre a quelli che saranno generati dall'attività di esercizio e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale a e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.
Il Gruppo è esposto a rischi derivanti dalle fluttuazioni dei tassi di cambio, che possono influire sul risultato economico e sul valore del patrimonio netto.
I saldi netti a cui il Gruppo è esposto al rischio cambio in quanto la valuta non è quella di funzionamento locale delle società del Gruppo sono i seguenti al 31 dicembre 2016:
| Posizione creditoria in Dollari Statunitensi | 30.463.594 |
|---|---|
| Posizione debitoria in Yen | 29.554.423 |
| Posizione debitoria in Dollari Taiwan | 1.724.853 |
| Posizione debitoria in Renminbi | 45.451.510 |
| Posizione debitoria in Euro | 8.408.927 |
| Posizione debitoria in Franchi Svizzeri | 82.828 |
| Posizione debitoria in Reais | 31.000 |
In particolare:
• nei casi in cui le società del Gruppo sostengono costi denominati in valute diverse da quelle di denominazione dei rispettivi ricavi, la fluttuazione dei tassi di cambio può influenzare il risultato operativo di tali società.
Nell'esercizio 2016 l'ammontare complessivo dei ricavi direttamente esposti al rischio di cambio è stato equivalente a circa al 9% del fatturato aggregato del Gruppo (9,2% nell'esercizio 2015), mentre l'ammontare dei costi esposti al rischio di cambio è pari al 18,1% del fatturato aggregato del Gruppo (20,2% nell'esercizio 2015).
I principali rapporti di cambio a cui il Gruppo è esposto riguardano:



Con altre valute non sono in essere flussi commerciali rilevanti.
È politica del Gruppo coprire, in parte, i flussi netti di valuta, tipicamente mediante utilizzo di contratti a termine, valutando a seconda delle condizioni di mercato e di esposizione netta futura l'ammontare e le scadenze, con l'obiettivo di minimizzare l'impatto di eventuali variazioni dei tassi di cambio futuri.
La perdita potenziale di fair value del saldo netto di attività e passività finanziarie soggette a rischio di variazione dei tassi di cambio detenuti dal Gruppo al 31 dicembre 2016, in conseguenza di un'ipotetica variazione sfavorevole ed immediata del 10% di tutti i singoli tassi di cambio delle valute funzionali con quelle estere, sarebbe pari a circa 3.075 migliaia di Euro (2.522 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015).
Le Società del Gruppo utilizzano risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiegano le liquidità disponibili in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento e di impiego, incidendo sul livello degli oneri e proventi finanziari del Gruppo.
Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di tasso d'interesse.
Sebbene tali operazioni siano stipulate con finalità di copertura, i principi contabili non ne permettono il trattamento in hedge accounting. Pertanto la variabilità dei valori sottostanti può incidere sui risultati economici della società.
Gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di interesse vengono analizzati per il loro potenziale impatto in termini di flussi di cassa, in quanto il Gruppo dispone quasi esclusivamente di attività e passività finanziarie a tasso variabile.
Un'ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione negativa di un punto base dei tassi di interesse annuali applicabili alle passività finanziarie a tasso variabile in essere al 31 dicembre 2016 comporterebbe un maggiore onere netto, su base annua, di circa 727 migliaia di Euro (853 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015). Ai fini del calcolo si sono considerati i finanziamenti passivi al netto delle operazioni di copertura tasso effettuate, dei debiti per acquisto di quote di minoranza di partecipazioni e dei finanziamenti a tasso



fisso.
Come descritto nella Nota 22, il Gruppo detiene alcuni strumenti finanziari derivati di copertura su cambi il cui valore è collegato all'andamento dei tassi di cambio (operazioni di acquisto e vendita a termine di valuta) e all'andamento dei tassi di interesse.
Sebbene tali operazioni siano stipulate con finalità di copertura, i principi contabili non ne permettono il trattamento in hedge accounting. Pertanto la variabilità dei valori sottostanti può incidere sui risultati economici del Gruppo.
La perdita potenziale di fair value degli strumenti finanziari derivati in essere al 31 dicembre 2016, in conseguenza di un'ipotetica istantanea e sfavorevole variazione del 10% nei valori sottostanti, sarebbe pari a circa 628 migliaia di Euro (435 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015).
Il Gruppo ha impegni per acquisti di immobilizzazioni non contabilizzati nel bilancio alla data del 31 dicembre 2016 per un importo pari a 3.289 migliaia di Euro (1.188 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015). Tali impegni si riferiscono all'acquisto di attrezzature, impianti e macchinari e al nuovo centro R&D in costruzione.
Al 31 dicembre 2016 il Gruppo ha prestato garanzie a terzi per 3.719 migliaia di Euro, riguardanti polizze fideiussorie per diritti doganali e garanzie bancarie.
I titoli rappresentativi del capitale delle società Comet do Brasil Investimentos LTDA e Lemasa sono oggetto di pegno a favore degli istituti di credito che hanno erogato i finanziamenti funzionali all'acquisto della Lemasa.
Si segnala che relativamente alle partecipazioni detenute direttamente o indirettamente dalla Capogruppo Emak S.p.A. sono in essere i seguenti accordi contrattuali:
Il capitale sociale, interamente versato, ammonta al 31 dicembre 2016 a 42.623 migliaia di Euro ed è costituito da n. 163.934.835 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,26 cadauna.
| 31.12.2016 | 31.12.2015 | |
|---|---|---|
| Numero azioni ordinarie | 163.934.835 | 163.934.835 |
| Azioni proprie in portafoglio | (397.233) | (397.233) |
| Totale azioni in circolazione | 163.537.602 | 163.537.602 |
Nel corso dell'esercizio 2016 sono stati pagati i dividendi deliberati nell'assemblea di Emak S.p.A. del 22 aprile 2016 relativi all'esercizio 2015 per complessivi 4.088 migliaia di Euro.



Al 31 dicembre 2015 Emak S.p.A. deteneva in portafoglio n. 397.233 azioni proprie per un controvalore pari a 2.029 migliaia di Euro.
Nel corso dell'esercizio 2016 non sono state acquistate né vendute azioni proprie.
Pertanto, al 31 dicembre 2016, Emak S.p.A. detiene 397.233 azioni proprie in portafoglio per un controvalore di 2.029 migliaia di Euro.
Nel corso dei mesi di gennaio e febbraio 2017 Emak S.p.A. non ha acquistato né venduto azioni proprie, per cui la giacenza ed il valore sono invariati rispetto al 31 dicembre 2016.
Le operazioni compiute con parti correlate dal Gruppo Emak nell'esercizio 2016 riguardano principalmente due diverse tipologie di rapporti di natura usuale, rientranti nell'ordinario esercizio dell'attività, regolate a condizioni di mercato ed intrattenute con la controllante Yama S.p.A. e con talune Società da questa controllate.
In primo luogo si tratta di scambi di beni e di prestazioni di servizio di natura industriale ed immobiliare. Tra le società sotto il diretto controllo di Yama, alcune hanno fornito nel corso dell'esercizio al Gruppo Emak componenti e materiali di produzione, nonché servizi di locazione di superfici industriali. Per contro, alcune società del Gruppo Yama hanno acquistato dal Gruppo Emak prodotti di completamento della loro rispettiva gamma di offerta commerciale. Lo svolgimento di tali operazioni è rispondente ad una stringente logica e finalità industriale e commerciale.
In secondo luogo, correlazioni di natura tributaria e di carattere usuale derivano dalla partecipazione della Capogruppo Emak S.p.A. e delle controllate Comet S.p.A., Tecomec S.r.l., Sabart S.r.l. e Raico S.r.l. al consolidato fiscale ex artt. 117 e segg., TUIR, intercorrente tra esse e Yama S.p.A., quest'ultima in qualità di consolidante. I criteri e le modalità di regolamento di tali rapporti sono stabiliti e formalizzati in accordi di consolidamento, fondati sulla partià di trattamento dei partecipanti.
Un ulteriore ambito di rapporti con "altre parti correlate" deriva da prestazioni di servizi professionali di natura legale e tributaria, resi da entità soggette ad influenza notevole da parte di taluni amministratori.
La natura e l'entità delle operazioni di natura usuale e ricorrente fin qui descritte, è rappresentata nelle due tabelle che seguono.
| Dati in migliaia di Euro | Ricavi di vendita |
Crediti commerciali |
Altri crediti per consolidato fiscale |
Totale crediti commerciali e altri crediti |
Ricavi finanziari |
Attività finanziarie correnti |
Attività finanziarie non correnti |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SG Agro D.o.o. | 288 | 67 | - | 67 | - | - | - |
| Euro Reflex D.o.o. | 626 | 238 | - | 238 | - | - | - |
| Garmec S.r.l. | 140 | 12 | - | 12 | - | - | - |
| Mac Sardegna S.r.l. | 691 | 294 | - | 294 | - | - | - |
| Selettra S.r.l. | 1 | 1 | - | 1 | - | - | - |
| Yama S.p.A. | - | 12 | 1.053 | 1.065 | 12 | 449 | 334 |
| Cifarelli S.p.A. | 42 | 4 | - | 4 | - | - | - |
| Totale (note 23-26) | 1.788 | 628 | 1.053 | 1.681 | 12 | 449 | 334 |
Vendite di beni e servizi, crediti commerciali e diversi; rapporti finanziari:



Acquisto di beni e servizi, debiti commerciali e diversi:
| Dati in migliaia di Euro | Acquisto materie prime e di consumo |
Altri costi operativi |
Debiti commerciali |
Altri debiti per consolidato fiscale |
Totale debiti commerciali e altre passività |
|---|---|---|---|---|---|
| SG Agro D.o.o. | 31 | - | - | - | - |
| Cofima S.r.l. | 960 | 531 | 779 | - | 779 |
| Euro Reflex D.o.o. | 1.756 | 14 | 354 | - | 354 |
| Garmec S.r.l. | 2 | 18 | 11 | - | 11 |
| Mac Sardegna S.r.l. | - | 6 | 2 | - | 2 |
| Selettra S.r.l. | 390 | - | 210 | - | 210 |
| Yama Immobiliare S.r.l. | - | 1.821 | 1 | - | 1 |
| Yama S.p.A. | - | - | - | 1.872 | 1.872 |
| Cifarelli S.p.A. | 18 | - | 45 | - | 45 |
| Altre parti correlate | - | 605 | 151 | - | 151 |
| Totale (nota 28) | 3.157 | 2.995 | 1.553 | 1.872 | 3.425 |
I compensi per l'esercizio 2016 dovuti agli Amministratori e Sindaci della Capogruppo, le diverse componenti che concorrono a formarli, la politica di remunerazione prescelta, le procedure seguite per la loro determinazione e le partecipazioni nel Gruppo da essi possedute sono illustrati nella "Relazione sulla remunerazione", predisposta ex art. 123-ter, D.Lgs 58/98 e disponibile sul sito aziendale http://www.emak.it, nella sezione "Investor Relations > Documentazione Societaria > Corporate Governance".
Nell'esercizio non sono intercorse altre significative relazioni con parti correlate esterne al Gruppo, oltre a quelle descritte nelle presenti note.
Per la descrizione degli eventi successivi si rimanda alla Nota 13 della Relazione sulla gestione.

Deloitte & Touche S.p.A. Centro Direzionale Eurotorri Piazza Italo Pinazzi, 67/A 43122 Parma Italia
Tel: +39 0521 976011 Fax: +39 0521 976012 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Emak S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Emak, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2016, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data, da una sintesi dei principi contabili significativi e dalle altre note illustrative.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.
E' nostra la responsabilità di esprimere un giudizio sul bilancio consolidato sulla base della revisione contabile. Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) elaborati ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. 39/10. Tali principi richiedono il rispetto di principi etici, nonché la pianificazione e lo svolgimento della revisione contabile al fine di acquisire una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato non contenga errori significativi.
La revisione contabile comporta lo svolgimento di procedure volte ad acquisire elementi probativi a supporto degli importi e delle informazioni contenuti nel bilancio consolidato. Le procedure scelte dipendono dal giudizio professionale del revisore, inclusa la valutazione dei rischi di errori significativi nel bilancio consolidato dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Nell'effettuare tali valutazioni del rischio, il revisore considera il controllo interno relativo alla redazione del bilancio consolidato dell'impresa che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta al fine di definire procedure di revisione appropriate alle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno dell'impresa. La revisione contabile comprende altresì la valutazione dell'appropriatezza dei principi contabili adottati, della ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, nonché la valutazione della presentazione del bilancio consolidato nel suo complesso.
Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Emak al 31 dicembre 2016, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.
l nome Debitte si riferisce a una o più delle Touche Touche Tonnatsu Limited, una società initata ("OTTL", ), e nember firm aderential sus networ i le entila esse correlate. DTI. e ciascura delle sue membrità guridicamente separate e indipendenti ra loro. DTTL (derominata anche "Debite Global") non fornisce soria al cienti. Si invita a leggere l'nformativa completa rescrizione della struttura legale di Delotte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member im all'indirizzo www.deloitte.com/about.
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Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale: Euro 10.328.220,00 i.v
Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 - R.E.A. Milano n. 1720239 | Partita IVA: IT 03049560166
Il bilancio consolidato del Gruppo Emak per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2015 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 25 marzo 2016, ha espresso un giudizio senza modifica su tale bilancio.
Giudizio sulla coerenza della relazione e di alcune informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari con il bilancio consolidato
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n.720B al fine di esprimere, come richiesto dalle norme di legge, un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e delle informazioni della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98, la cui responsabilità compete agli Amministratori della Emak S.p.A., con il bilancio consolidato del Gruppo Emak al 31 dicembre 2016. A nostro giudizio la relazione sulla gestione e le informazioni della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Emak al 31 dicembre 2016.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Domenico Farioli Socio
Parma, 29 marzo 2017



Emak S.p.A. Bilancio separato al 31 dicembre 2016



| Nota | Esercizio 2016 | di cui con parti correlate |
Esercizio 2015 | di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|
| 8 | 128.001.224 | 29.161.036 | 125.773.619 | 33.077.189 |
| 8 | 428.182 | 331.102 | ||
| (9.104.367) | 690.469 | |||
| 9 | (71.708.995) | (26.566.710) | (78.073.057) | (26.762.532) |
| 10 | (23.742.074) | (23.119.073) | ||
| 11 | (19.284.347) | (990.059) | (20.960.767) | (624.599) |
| 12 | (6.097.790) | (4.383.605) | ||
| (1.508.167) | 258.688 | |||
| 13 | 7.957.235 | 7.762.974 | 5.710.724 | 5.483.337 |
| 13 | (696.216) | (15.928) | (1.303.084) | (14.305) |
| 13 | 1.420.012 | 1.748.297 | ||
| 7.172.864 | 6.414.625 | |||
| 14 | (162.379) | 538.648 | ||
| 7.010.485 | 6.953.273 | |||
| Dati in Euro | Nota | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|---|
| Utile netto (A) | 7.010.485 | 6.953.273 | |
| Utili/(Perdite) attuariali da piani a benefici definiti (*) | 29 | (61.000) | (5.000) |
| Effetto fiscale (*) | (2.000) | 2.000 | |
| Totale componenti da includere nel conto economico complessivo (B) |
(63.000) | (3.000) | |
| Utile netto complessivo (A)+(B) | 6.947.485 | 6.950.273 |
(*) Voci non riclassificabili a Conto Economico
Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 36.



| Dati in Euro | Nota | 31.12.2016 | di cui con parti correlate |
31.12.2015 | di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||||
| Immobilizzazioni materiali | 16 | 27.250.824 | 27.215.391 | ||
| lmmobilizzazioni immateriali | 17 | 1.581.974 | 991.714 | ||
| Awamento | 18 | 2.074.305 | 2.074.305 | 2.074.305 | 2.074.305 |
| Partecipazioni | 19 | 98.176.874 | 96.152.288 | ||
| Attività fiscali per imposte differite attive | 28 | 1.656.373 | 2.406.321 | ||
| Altre attività finanziarie | 21 | 5.725.026 | 5.725.026 | 5.353.882 | 5.353.882 |
| Altri crediti | 22 | 2.400 | 1.887 | ||
| Totale | 136.467.776 | 7.799.331 | 134.195.788 | 7.428.187 | |
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze | 23 22 |
33.373.760 | 42.478.126 | ||
| Crediti commerciali e altri crediti | 45.940.835 | 12.089.075 | 47.759.384 | 13.773.598 | |
| Crediti tributari | 28 | 2.260.201 | 2.237.878 | ||
| Altre attività finanziarie | 21 | 1.405.916 | 1.398.025 | 2.561.959 | 2.561.959 |
| Strumenti finanziari derivati | 20 | 31.488 | |||
| Cassa e disponibilità liquide | 24 | 21.425.447 | 26.374.821 | ||
| Totale | 104.406.159 | 13.487.100 | 121.443.656 | 16.335.557 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 240.873.935 | 21.286.431 | 255.639.444 | 23.763.744 |
| Dati in Euro | Nota | 31.12.2016 | di cui con parti correlate |
31.12.2015 | di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale e riserve | |||||
| Capitale emesso | 42.519.776 | 42.519.776 | |||
| Sovrapprezzo azioni | 40.529.032 | 40.529.032 | |||
| Altre riserve | 34.314.615 | 34.029.951 | |||
| Utili accumulati | 36.237.037 | 33.662.656 | |||
| Totale | 25 | 153.600.460 | 150.741.415 | ||
| Passività non correnti | |||||
| Passività finanziarie | 27 | 28.157.517 | 333.954 | 36.343.887 | 371.060 |
| Passività fiscali per imposte differite passive | 28 | 1.675.545 | 1.888.470 | ||
| Benefici per i dipendenti | 29 | 3.777.006 | 3.852.224 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 30 | 311.292 | 403.005 | ||
| Altre passività a lungo termine | 31 | 667.530 | 834.670 | ||
| Totale | 34.588.890 | 333.954 | 43.322.256 | 371.060 | |
| Passività correnti | |||||
| Debiti commerciali e altre passività | 26 | 33.150.925 | 8.827.699 | 36.287.641 | 7.279.544 |
| Debiti tributari | 28 | 876.632 | 899.165 | ||
| Passività finanziarie | 27 | 17.472.098 | 1.956.523 | 22.747.209 | 3.156.522 |
| Strumenti finanziari derivati | 20 | 132.917 | 244.810 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 30 | 1.052.013 | 1.396.948 | ||
| Totale | 52.684.585 | 10.784.222 | 61.575.773 | 10.436.066 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 240.873.935 | 11.118.176 | 255.639.444 | 10.807.126 |
Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale e finanziaria sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 36.



| ALTRE RISERVE | UTILI/(PERDITE) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di euro | CAPITALE SOCIALE |
SOVRAPPREZZO AZIONI |
Riserva legale |
Riserva di rivalutazione |
Riserva IAS 19 |
Altre riserve |
Utili a nuovo | Utile del periodo |
TOTALE |
| Saldo al 31.12.2014 | 42.519 | 40.529 | 2.060 | 1.138 | (366) | 27.733 | 25.089 | 6.010 | 144.712 |
| Variazione di azioni proprie | 0 | ||||||||
| Distribuzione dei dividendi | (4.088) | (4.088) | |||||||
| Riclassifica dell'utile 2014 | 301 | 1.621 | (1.922) | 0 | |||||
| Altri movimenti | 3.167 | 3.167 | |||||||
| Utile netto complessivo 2015 | (3) | 6.953 | 6.950 | ||||||
| Saldo al 31.12.2015 | 42.519 | 40.529 | 2.361 | 1.138 | (369) | 30.900 | 26.710 | 6.953 | 150.741 |
| Variazione di azioni proprie | 0 | ||||||||
| Distribuzione dei dividendi | (4.088) | (4.088) | |||||||
| Riclassifica dell'utile 2015 | 348 | 2.517 | (2.865) | 0 | |||||
| Altri movimenti | 0 | ||||||||
| Utile netto complessivo 2016 | (63) | 7.010 | 6.947 | ||||||
| Saldo al 31.12.2016 | 42.519 | 40.529 | 2.709 | 1.138 | (432) | 30.900 | 29.227 | 7.010 | 153.600 |
ll capitale sociale e esposto al netto del valore nominale delle azioni proprie in portafoglio pari a 104 miglia di Euro



| Dati in migliaia di euro | Nota | 2016 | 2015 |
|---|---|---|---|
| Flusso monetario della attività di esercizio | |||
| Utile netto | 7.010 | 6.953 | |
| Svalutazioni e ammortamenti | 12 | 6.098 | 4.384 |
| (Plusvalenze)/minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni | (7) | (11) | |
| Dividendi incassati | (7.550) | (5.141) | |
| Decrementi/(incrementi) nei crediti commerciali e diversi | 2.546 | 1.451 | |
| Decrementi/(incrementi) nelle rimanenze | 9.104 | (4.826) | |
| (Decrementi)/incrementi nei debiti verso fornitori e diversi | (3.539) | 5.606 | |
| Variazione dei benefici per i dipendenti | 29 | (75) | 42 |
| (Decrementi)/incrementi dei fondi per rischi ed oneri | 30 | (437) | 550 |
| Variazione degli strumenti finanziari derivati | (80) | 216 | |
| Flusso derivante dalla attività di esercizio | 13.070 | 9.224 | |
| Flusso monetario della attività di investimento | |||
| Dividendi incassati | 7.550 | 5.141 | |
| Variazione delle attività materiali e immateriali | (6.723) | (12.326) | |
| (Incrementi)/decrementi delle attività finanziarie | (1.240) | 7.028 | |
| Realizzi da alienazioni di immobilizzazioni materiali | / | 11 | |
| Flusso impiegato nella attività di investimento | (406) | (146) | |
| Flusso monetario della attività di finanziamento | |||
| Dividendi corrisposti | (4.088) | (4.088) | |
| Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine Altre variazioni di Patrimonio Netto |
(13.360) | 18.334 | |
| (63) | 3.164 | ||
| Flusso derivante attività di finanziamento | (17.511) | 17.410 | |
| INCREMENTO NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI | (4.847) | 26.488 | |
| DISPONIBILITÀ' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO |
26.273 21.425 |
(216) 26.273 |
|
| INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO | |||
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | |
| RICONCILIAZIONE DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI: | |||
| Disponibilità liquide equivalenti all'inizio del periodo, così dettagliate: | 24 | 26.273 | (216) |
| Disponibilità liquide | 26.375 | 2.283 | |
| Debiti bancari (per scoperti di conto corrente e conto anticipi S.b.f.) | (102) | (2.499) | |
| Disponibilità liquide equivalenti alla fine del periodo, così dettagliate: | 24 | 21.425 | 26.273 |
| Disponibilità liquide | 21.425 | 26.375 | |
| Debiti bancari (per scoperti di conto corrente e conto anticipi S.b.f.) | (102) | ||
| Altre informazioni: | |||
| Imposte sul reddito pagate | (40) | ||
| Interessi passivi pagati | (592) | (1.116) | |
| Interessi su finanziamenti a controllate | 201 | 334 | |
| Interessi su finanziamenti a controllante | 12 | T | |
| Interessi su finanziamenti da controllate | (16) | (14) | |
| Interessi su c/c attivi | 82 | 39 | |
| Interessi da clienti | 66 | 104 | |
| Effetto netto della conversione di valute estere sulla liquidità | 292 | 251 | |
| Variazione nelle attività finanziarie che si riferiscono a parti correlate | 792 | 508 | |
| Variazione nei crediti commerciali e diversi verso parti correlate | 1.685 | 1.904 | |
| Variazione nei debiti di fornitura e diversi verso le parti correlate | 1.456 728 |
(3.460) | |
| Variazione nei crediti commerciali e diversi per attività fiscali Variazione nei debiti commerciali e diversi per passività fiscali |
(236) | (1.212) 81 |
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Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul rendiconto finanziario sono evidenziati nella sezione Altre informazioni.






Emak S.p.A. (di seguito "Emak" o la "Società") è una società per azioni, quotata sul segmento Star del mercato borsistico italiano, con sede legale in via Fermi, 4 a Bagnolo in Piano (RE).
Emak S.p.A. è sottoposta al controllo di Yama S.p.A., holding di partecipazione industriale, la quale detiene la maggioranza del suo capitale e designa, ai sensi di legge e di statuto, la maggior parte dei componenti dei suoi organi sociali. Emak S.p.A. non è tuttavia soggetta a direzione e coordinamento da parte di Yama S.p.A. ed il suo Consiglio di Amministrazione opera le proprie scelte strategiche ed operative in piena autonomia.
Il Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A. in data 16 marzo 2017 ha approvato la Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2016 e ne ha disposto l'immediata comunicazione ex art. 154-ter, comma 1-ter, TUF, al Collegio sindacale ed alla Società di Revisione per i relativi incombenti. Contestualmente a tale comunicazione, ha provveduto a rendere noti con apposito comunicato stampa i dati salienti della relazione finanziaria e la proposta di dividendo formulata all'Assemblea.
Il bilancio separato è sottoposto all'Assemblea degli azionisti convocata per il giorno 28 aprile 2017.
Emak S.p.A., in qualità di Capogruppo, ha inoltre predisposto il bilancio consolidato del Gruppo Emak al 31 dicembre 2016, anch'esso approvato dal Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A. nella riunione del 16 marzo 2017; entrambi i bilanci sono sottoposti a revisione legale da parte di Deloitte & Touche S.p.A.
I valori nelle note sono esposti in migliaia di Euro, salvo diversamente indicato.
I principali principi contabili utilizzati nella redazione del seguito illustrati e, se non diversamente indicato, sono stati uniformemente adottati per tutti gli esercizi presentati.
Il bilancio è stato predisposto nel rispetto degli IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea al momento della sua predisposizione. Per IFRS si intendono anche gli International Accounting Standard (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).
Il bilancio è stato predisposto applicando il metodo del costo storico, modificato per le attività e passività finanziarie (inclusi gli strumenti derivati) valutate al fair value.
Gli Amministratori, in base alle informazioni disponibili ed alla attuale e prevedibile situazione reddituale finanziaria, hanno redatto il bilancio secondo il presupposto della continuità aziendale.
In base agli elementi di nostra conoscenza, ovvero lo stato attuale e le previsioni future delle principali grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie di Emak e del suo Gruppo e da quanto emerge dall'analisi dei rischi, si ritiene che non sussistano incertezze significative che possano pregiudicare la continuità dell'operatività aziendale.
In accordo con quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 1 il bilancio di esercizio risulta essere costituito dai seguenti prospetti e documenti:



La redazione del bilancio in conformità agli IFRS richiede l'uso di stime contabili da parte degli Amministratori. Le aree che comportano un elevato grado di complessità e le aree in cui le ipotesi e le stime possono avere un impatto significativo sul bilancio d'esercizio sono illustrate nella nota 4.
Con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006. in merito agli schemi di bilancio, si precisa che i prospetti di conto economico e della situazione patrimoniale-finanziaria includono evidenza dei rapporti intervenuti con parti correlate.
(a) Il bilancio d'esercizio è presentato in Euro che rappresenta la valuta funzionale della società. Le note illustrative sono presentate in migliaia di Euro salvo quanto indicato.
Le operazioni in valuta estera sono convertite utilizzando i tassi di cambio alla delle operazioni. Gli utili e le perdite su cambi derivanti dagli incassi e dai pagamenti in valuta estera e dalla conversione ai cambi di chiusura dell'esercizio delle attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono imputati al conto economico. Vengono differiti nel conto economico complessivo gli utili e le perdite realizzate su strumenti per la copertura dei flussi per i quali non si è ancora realizzata la transazione oggetto di copertura.
l terreni e fabbricati sono costituiti essenzialmenti produttivi, magazzini e uffici e sono esposti in bilancio al costo storico, incrementato delle rivalutazioni legali effettuate negli anni precedenti la prima applicazione degli IASIIFRS, al netto dell'ammortamento per i fabbricati. Le altre immobilizzazioni materiali sono contabilizzate al costo storico al netto dell'ammortamento e delle perdite durevoli di valore. Il costo storico comprende tutte le spese direttamente attribuibili all'acquisto dei beni.
I costi incrementativi sostenuti sono inclusi nel valore contabilizzati come attività separata, solo quando è probabile che da essi deriveranno futuri benefici economici e tali costi possono essere valutati attendibilmente. I costi delle altre riparazioni sono imputati al conto economico nell'esercizio nel quale sono sostenuti.
I terreni non sono ammortizzati. L'ammortamento delle altre attività è calcolato a quote costanti sul periodo di vita utile stimata come segue:
Il valore residuo e la vita utile delle attività sono rivisti e modificati, se necessario, al termine di ogni esercizio.
Il valore contabile di un'attività è immediatamente ridotto al valore di realizzo se il valore contabile risulta maggiore del valore recuperabile stimato.
Le attività detenute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sulla Società tutti i rischi e benefici legati alla proprietà, sono riconosciute in bilancio come attività della Società al loro fair value determinato in funzione dei pagamenti futuri da effettuare.
La quota capitale dei canoni da riconoscere vengono inserite come debito tra le passività finanziarie. Il costo per interessi è caricato nel conto economico in modo tale da produrre un tasso costante di interesse sulla quota di debito rimanente.
I contratti di locazione, nei quali una parte significativa dei rischi e benefici connessi con la proprietà è mantenuta dal locatore, sono classificati come leasing operativi i cui canoni sono imputati al conto economico a quote costanti sulla durata del contratto.



I contributi pubblici ottenuti a fronte di investimenti in fabbricati e impianti nel conto economico lungo il periodo necessario per correlarli con i relativi costi e sono trattati come proventi differiti.
(a) Costi di sviluppo
Si tratta di immobilizzazioni immateriali a vita definita.
l costi di sviluppo su progetti sono iscritti all'attivo solo se sono rispettate le seguenti condizioni:
I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo e non includono i costi sostenuti per risorse interne.
I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad una stima del periodo in cui ci si attende che le attività in oggetto generino flussi di cassa e comunque per periodi non superiori a 5 anni a partire dall'inizio della produzione dei prodotti oggetto dell'attività di sviluppo.
Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico quando sostenuti.
l marchi e le licenze hanno una vita utile definita e sono valutati al costo storico ed esposti al netto dell'ammortamento accumulato. L'ammortamento è calcolato con il metodo a quote costanti per ripartire il loro valore sulla vita utile stimata e comunque per una durata non superiore ai 10 anni.
Le altre attività immateriali sono iscritte secondo quanto previsto dallo IAS 38 - Attività immateriali, quando tale attività è identificabile, è probabile che generi benefici economici futuri e il suo costo può essere determinato attendibilmente. Le attività immateriali sono rilevate al costo di acquisto e ammortizzate sistematicamente lungo il periodo della stimata vita utile e comunque per una durata non superiore ai 10 anni
L'avviamento derivante dall'acquisto di controllate, classificato tra le attività non correnti, è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza, rilevato alla data di acquisizione, rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte. Se il corrispettivo è inferiore al fair value della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.
L'avviamento è considerato un'attività a vita utile indefinita. Conseguentemente, tale attività non viene ammortizzata ma è assoggettata periodicamente a verifiche per individuare eventuali riduzioni di valore.
L'avviamento è allocato alle unità operative che generano fiussi finanziari identificabili separatamente e monitorati al fine di consentire la verifica di eventuali riduzioni di valore.
L'avviamento relativo a società collegate è incluso nel valore della partecipazione.
Le attività che hanno una vita utile indefinita non vengono ammortizzate e sono verificate annualmente per accertare possibili perdite di valore. Le attività soggette ad ammortamento sono verificate per accertare possibili perdite di valore ogniqualvolta eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. La svalutazione per perdita di valore è rilevata per un ammontare uguale all'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile, pari al più alto tra il valore corrente al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Al fine di valutare la perdita di valore, le attività sono raggruppate al più basso livello per il quale si prevedono flussi di cassa identificabili separative che generano flussi finanziari).
La precitata verifica di conferma di valore richiede necessariamente l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo, dalle prospettive del mercato e dai trend storici. Inoltre, qualora si ipotizzi che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, la Società procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche vitenute idonee. Le



medesime verifiche di valore e le medesime tecniche sono applicate sulle attività immateriali e materiali a vita utile definita quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso.
La corretta identificazione di elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono, principalmente, da fattori e condizioni che possono variare nel tempo in misura anche significativa, influenzando, quindi, le valutazioni e stime effettuate dagli amministratori.
Gli immobili detenuti per un apprezzamento a lungo termine del capitale investito ed i fabbricati posseduti al fine di conseguire canoni di locazione sono valutati al costo al netto di ammortamenti e di eventuali perdite per riduzione di valore.
La Società classifica le attività finanziarie e gli investimenti nelle seguenti categorie: attività finanziarie valutate al fair value (con rilevazione delle fluttuazioni di valore a conto economico), prestiti e crediti, investimenti detenuti fino alla scadenza e attività finanziarie disponibili per la vendita. La classificazione dipende dallo scopo per cui gli investimenti sono stati effettuati. La classificazione viene attribuita alla rilevazione iniziale dell'investimento e riconsiderata ad ogni data di riferimento del bilancio.
(a) Attività finanziarie negoziabili valutate al fair value (con rilevazione delle fluttuazioni di valore a conto economico dell'esercizio).
Questa categoria comprende i titoli che sono stati acquistati principalmente con l'intento di lucrare un profitto di breve periodo (o a titolo di investimento temporaneo del surplus di cassa) a seguito delle fluttuazioni dei prezzi, tale categoria è esposta nelle attività correnti, gli utili e le perdite sono rilevate a conto economico direttamente in base alla quotazione di chiusura alla fine dell'esercizio. Gli strumenti finanziari derivati sono allo stesso modo classificati come detenuti per la negoziazione, se non definiti come strumenti di copertura.
Tale voce include i finanziamenti erogati a società controllate e gli altri crediti di natura finanziaria che la Società ha l'intenzione e la capacità di mantenere fino alla scadenza. Tale voce è inclusa nelle attività non correnti tranne quelle attività con scadenza entro 12 mesi che sono riclassificate a breve.
Tali attività finanziarie sono caratterizzate da incassi determinabili ed a scadenza fissa. Sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato e gli utili contabilizzati direttamente a conto econdo il metodo del rendimento effettivo.
Tale voce include le quote di imprese controllate e di minoranza in società di capitali valutate con il criterio del costo rettificato di eventuali perdite durevoli di valore.
Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono una categoria residuale che riguarda solo le attività non classificate nelle tre precedenti. Sono incluse nelle attività non correnti a meno che gli Amministratori non abbiano intenzione di disporne entro i 12 mesi successivi alla data di riferimento.
Gli acquisti e le vendite degli investimenti sono contabilizzati alla data dell'operazione, che è la data in cui la Società si è impegnata ad acquistare o a vendere l'attività.
Gli utili e le perdite non realizzati, che derivano dai cambiamenti del fair value dei titoli non monetari classificati come disponibili per la vendita, sono rilevati nel conto economico complessivo. Quando tali titoli sono venduti o svalutati, le rettifiche accumulate del fair value sono rilevate nel conto economico come utili e perdite su investimenti in titoli.
Gli investimenti per tutte le attività finanziarie, non registrate al fair value attraverso il conto economico, sono rilevati inizialmente al fair value maggiorato degli oneri relativi alla transazione. Gli investimenti vengono



eliminati contabilmente quando il diritto ai flussi di cassa si estingue oppure quando la Società ha sostanzialmente trasferito a terzi tutti i rischi ed i benefici della proprietà dell'attività finanziaria.
Il fair value degli investimenti quotati è determinato con riferimento alla quotazione di borsa rilevata al termine delle negoziazioni alla data di riferimento. Per un'attività finanziaria senza un mercato attivo e per i titoli sospesi dalla quotazione, la Società stabilisce il fair value attraverso tecniche di valutazione. Tali tecniche comprendono l'uso di operazioni recenti tra parti indipendenti ed informate, il fair value di un altro strumento simile, l'analisi dei flussi di cassa attualizzati e i modelli di valutazione delle opzioni, considerando le caratteristiche specifiche dell'emittente.
La Società valuta, ad ogni data di bilancio, se vi è l'obiettiva evidenza che un'attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie abbia perso valore. Se tale evidenza esiste per le attività finanziarie disponibili per la vendita, l'ammontare della perdita - misurato come differenza tra il costo di acquisto e il fair value corrente meno le relative perdite di valore imputate precedentemente nel conto economico - è stornato dal patrimonio netto e imputato a conto economico. Le perdite di valore imputate a conto economico in riferimento a strumenti rappresentativi del patrimonio netto non vengono recuperate attraverso successivi accrediti al conto economico.
In questa voce vanno classificate le attività possedute per la vendita e la dismissione quando:
Tali attività sono valutate al minore tra il valore contabile ed il fair value al netto dei costi di vendita. Una volta riclassificate in tale categoria l'ammortamento cessa.
Le rimanenze sono valutate al minore tra costo e valore netto di realizzo. Il costo è determinato in base al metodo del costo medio ponderato. Il costo dei prodotti in corso di lavorazione comprende costi di materie prime, costi di lavoro diretto, le spese generali di produzione e gli altri costi diretti che sono sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali. Il valore netto di realizzo è determinato sulla base dei prezzi di vendita prevalenti al netto di completamento e di vendita.
Le scorte obsolete o al lento rigiro, sono svalutate in relazione alla loro presunta possibilità di utilizzo o di realizzo futuro, mediante l'iscrizione di un apposito fondo che va a rettificare il valore delle rimanenze.
I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Sono iscritti al netto di un fondo svalutazione, esposto a diretta deduzione dei crediti stessi per portare la valutazione al loro presunto valore di realizzo.
Un accantonamento per perdita di valore dei crediti commerciali è rilevato quando vi è l'obiettiva evidenza che la Società non sarà in grado di incassare tutti gli ammontari secondo le originarie condizioni. L'ammontare dell'accantonamento è imputato al conto economico.
I debiti commerciali e gli altri debiti, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal valore nominale) rappresentativo del loro valore di estinzione.



Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti comprendono la cassa contanti, i depositi a vista presso banche e gli investimenti finanziari a breve termine con scadenze originali di tre mesi o inferiori e ad alta liquidità, al netto dei conti correnti bancari passivi. Nello stato patrimoniale i conti correnti bancari passivi sono inclusi nei finanziamenti a breve termine nelle passività correnti.
Ai fini del rendiconto finanziario le disponibilità liquide sono esposte al netto degli scoperti bancari alla data di chiusura del periodo.
Le azioni ordinarie sono classificate nel patrimonio netto.
Qualsiasi corrispettivo incassato per la loro vendita, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, viene rilevato nel patrimonio netto di pertinenza della Società.
In accordo con quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 32, i costi sostenuti per l'aumento di capitale sociale, (ossia spese di registro o altri oneri dovuti alla autorità di regolamentazione, importi pagati a consulenti legali, contabili e ad altri professionisti, costi di registro e di bollo), sono contabilizzati come una diminuzione di patrimonio netto, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, nella misura in cui hanno natura di costi marginali direttamente attribuibili all'operazione sul capitale che diversamente sarebbero stati evitati.
I finanziamenti sono contabilizzati inizialmente in base al fair value, al netto dei costi sostenuti della transazione. Successivamente sono esposti al costo ammortizzato; il differenziale tra l'ammontare incassato, al netto dei costi di transazione e l'ammontare da rimborsare, è contabilizzato nel conto economico sulla base della durata dei finanziamenti utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
l finanziamenti sono classificati tra le passività correnti se la Società non ha un diritto incondizionato di differire l'estinzione della passività per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.
Le imposte correnti sono accantonate in conformità alla normativa in vigore; comprendono inoltre le retifiche alle imposte di esercizi precedenti.
Le imposte differite attive e passive sono iscritte in modo da riflettere tutte le differenze temporanee esistenti alla data del bilancio tra il valore attribuito ad una attività/passività ai fini fiscali e quello attribuito secondo i principi contabili applicati.
Le attività per imposte differite attive e passività per imposte differite passive sono calcolate con le aliquote fiscali stabilite dalla normativa vigente.
Le attività per le imposte anticipate sono contabilizzate su tutte le differenze temporanee nella misura in cui è probabile che sarà realizzato un reddito imponibile a fronte del quale può essere utilizzata la differenza temporanea deducibile.
Lo stesso principio si applica per la contabilizzazione delle attività per imposte differite attive sulle perdite fiscali.
Il valore contabile delle attività fiscali differite viene rivisto a ciascuna data di bilancio ed eventualmente ridotto nella misura in cui non sia più probabile realizzare un reddito imponibile sufficiente tale da consentire in tutto, o in parte, il recupero delle attività. Tali riduzioni vengono ripristinate nel caso in cui vengano meno le condizioni che le hanno determinate.
La regola generale prevede che, salvo specifiche eccezioni, le imposte differite passive debbano essere sempre rilevate.
Le imposte (correnti e differite) relative a componenti rilevati direttamente a Patrimonio Netto sono imputate direttamente a Patrimonio Netto.
Le attività e le passività fiscali per imposte correnti sono compensate solo se si ha un diritto esercitabile di compensare gli importi rilevati contabilmente e si intende liquidare o saldare le partite al netto o si intende



realizzare l'attività ed estinguere contemporaneamente la passività. Si è in grado di compensare le imposte differite attive e passive solo se si è in grado di compensare i saldi per imposte differite si riferiscono a imposte sul reddito applicabili dal medesimo ente impositore.
A partire dall'esercizio 2016, Emak ha optato per la tassazione consolidata IRES del triennio 2016 – 2018 con la sua controllante YAMA. Le appostazioni di credito e di debito tributario per effetto del consolidamento confluiscono nei corrispondenti saldi verso la consolidante YAMA. Le appostazioni reciproche tra EMAK e YAMA vengono regolate in conformità agli accordi di consolidamento, perfezionati in data 12 settembre 2016.
ll trattamento di fine rapporto rientra nella tipologia dei piani a benefici definiti, soggetti a valutazioni di natura attuariale (mortalità di cessazioni ecc.) ed esprime il valore attuale del beneficio, erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio.
l costi relativi all'incremento dell'obbligazione, derivanti dall'avvicinarsi del momento del pagamento, sono inclusi tra gli oneri finanziari. Tutti gli altri costi rientranti nell'accantonamento sono rilevati nel conto economico come costo del personale. Gli utili e le perdite attuariali sono contabilizzati nel prospetto delle variazioni del conto economico complessivo nell'esercizio in cui si manifestano.
Gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri sono iscritti in bilancio quando la Società ha un'obbligazione legale o implicita risultante da eventi passati, è probabile che sia richiesto un pagamento a saldo dell'obbligazione ed è possibile effettuare una stima attendibile dell'importo relativo.
I ricavi sono riconosciuti nel conto econdo il principio della competenza economica e temporale e sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Società confluiranno dei benefici associati alla vendita di beni o alla prestazione di servizi ed il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile.
I ricavi sono contabilizzati al netto di resi, sconti, abbuoni e tasse direttamente associate alla vendita del prodotto o alla prestazione del servizio.
Le vendite sono riconosciute al fair value del corrispettivo ricevuto per la vendita di prodotti e servizi, quando vi sono le seguenti condizioni:
I contributi pubblici sono rilevati al fair value quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le condizioni ad essi riferiti risultino soddisfatte.
Quando i contributi sono correlati di costo (per esempio i contributi in conto esercizio) sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente su differenti esercizi in modo che i ricavi siano commisurati ai costi che essi intendono compensare.
Nel caso di contributo correlato ad un'attività (es. contributo in conto impianti) il suo ammontare è sospeso nelle passività a lungo termine e progressivamente avviene il rilascio a conto economico a rate costanti lungo un arco temporale pari alla durata della vita utile dell'attività di riferimento.



I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza utilizzando il tasso di interesse effettivo ed includono i dividendi ricevuti da società controllate, gli utili e le perdite su cambi e gli utili e le perdite su strumenti finanziari derivati imputati a conto economico.
I dividendi sulle azioni ordinarie sono rilevati come passività nell'esercizio in cui la distribuzione è approvata dall'assemblea.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. La Società non ha azioni ordinarie potenziali.
Il rendiconto finanziario è stato redatto applicando il metodo indiretto.
Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I proventi ed i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1º gennaio 2016:
Emendamenti allo IAS 19 "Defined Benefit Plans: Employee Contributions" (pubblicato in data 21 novembre 2013): relativo alla iscrizione in bilancio delle contribuzioni effettuate dai dipendenti o da terze parti ai piani a benefici definiti.
Emendamenti all'IFRS 11 "Accounting for acquisitions of interests in joint operations" (pubblicato in data 6 maggio 2014): relativo alla contabilizzazione di interessenze in una joint operation la cui attività costituisca un business.
Emendamenti allo IAS 16 e allo IAS 38 "Clarification of acceptable methods of depreciation and amortisation" (pubblicati in data 12 maggio 2014): secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato, in quanto, i ricavi generati da un'iniziativa che include l'utilizzo dell'attività oggetto di ammortamente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell'attività stessa, requisito che viene, richiesto per l'ammortamento.
Emendamento allo IAS 1 "Disclosure Initiative" (pubblicato in data 18 dicembre 2014): l'obiettivo delle modifiche è di fornire chiarimenti in merito ad elementi di informativa che possono essere percepiti come impedimenti ad una chiara ed intellegibile redazione dei bilanci.
Emendamenti all'IFRS 10, IFRS 12 e lAS 28 "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception" (pubblicato in data 18 dicembre 2014), contenente modifiche relative emerse a seguito dell'applicazione della consolidation exception concesse alle entità d'investimento.
Infine, nell'ambito del processo annuale di miglioramento dei principi, in data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2010-2012 Cycle" (tra cui IFRS 2 Share Based Payments - Definition of vesting condition, IFRS 3 Business Combination - Accounting for contingent consideration, IFRS 8 Operating segments - Aggregation of operating segments e Reconcillation of total of the reportable segments' assets to the entity's assets, IFRS 13 Fair Value Measurement - Short-term receivables and payables) e in data 25 settembre 2014 il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle" (tra cui: IFRS 5 – Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations, IFRS 7 – Financial Instruments: Disclosure e IAS 19 – Employee Benefits) che integrano parzialmente i principi preesistenti.
L'adozione degli emendamenti di cui sopra non ha comportato effetti sul bilancio separato.



Emendamento allo IAS 27 Equity Method in Separate Financial Statements (pubblicato in data 12 agosto 2014): introduce l'opzione di utilizzare nel bilancio separato di un'entità il metodo del patrimonio netto per la valutazione delle partecipazioni in società controllate, in società a controllo congiunto e in società collegate (tale modifica è stata applicata per la prima volta a partire dal 1 gennaio 2016).
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società al 31 dicembre 2016 Principio IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers (pubblicato in data 28 maggio 2014 e integrato con ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016) che è destinato a sostituire i principi IAS 18 - Revenue e IAS 11 - Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 - Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 - Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 - Transfers of Assets from Customers e SIC 31 - Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono
Il principio si applica a partire dal 1º gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. Le modifiche all'IFRS 15, Clarifications to IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers, pubblicate dallo IASB in data 12 aprile 2016, non sono invece ancora state omologate dall'Unione Europea. Non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché la Società non avrà completato un'analisi dei contratti con i clienti.
Versione finale dell'IFRS 9 - Financial Instruments (pubblicato in data 24 luglio 2014). Il documento accoglie i risultati del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39:
Il nuovo principio deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1º gennaio 2018 o successivamente. Non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché la Società non abbia completato un'analisi dettagliata.
Alla data di riferimento del presente Bilancio gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
Principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts (pubblicato in data 30 gennaio 2014) che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relatività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo la Società un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.
Principio IFRS 16 - Leases (pubblicato in data 13 gennaio 2016), destinato a sostituire il principio IAS 17 -Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease
Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il dirito di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.
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ll principio si applica a partire dal 1º gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che applicano in via anticipata I'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers.
Emendamento allo IAS 12 "Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses" (pubblicato in data 19 gennaio 2016). Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti sull'iscrizione delle imposte differite attive sulle perdite non realizzate al verificarsi di determinate circostanze e sulla stima dei redditi imponibili per gli esercizi futuri. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017 ma ne è consentita l'adozione anticipata.
Emendamento allo IAS 7 "Disclosure Initiative" (pubblicato in data 29 gennaio 2016). Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti per migliorare l'informativa sulle passività finanziarie. In particolare, le modifiche richiedono di fornire un'informativa che permetta agli utilizzatori del bilancio di comprendere le variazioni delle passività derivanti da operazioni di finanziamento. Le modifiche si applicano a partire dal 1º gennaio 2017 ma è consentita un'applicazione anticipata. Non è richiesta la presentazione delle informazioni comparative relative ai precedenti esercizi.
Emendamento all'IFRS 2 "Classification and measurement of share-based payment transactions" (pubblicato in data 20 giugno 2016), che contiene alcuni chiarimenti in relazione alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cash-settled share-based payments, alla classificazione di share-based payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share-based payment che ne modificano la cash-settled a equitysettled. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata.
Documento "Annual Improvements to IFRSs: 2014-2016 Cycle", pubblicato in data 8 dicembre 2016 (tra cui IFRS 1 First-Time Adoption of International Financial Reporting Standards - Deletion of short-term exemptions for first-time adopters, IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures - Measuring investees at fair value through profit or loss: an investment choice or a consistent policy choice, IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities – Clarification of the Standard) che integrano parzialmente i principi preesistenti.
Interpretazione IFRIC 22 "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration" (pubblicata in data 8 dicembre 2016). L'interpretazione ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari, prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo. Tale documento fornisce le indicazioni su come un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio a pronti da utilizzare quando si verificano operazioni in valuta estera nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo. L'IFRIC 22 è applicabile a partire dal 1º gennaio 2018, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Emendamento allo IAS 40 "Transfers of Investment Property" (pubblicato in data 8 dicembre 2016). Tali modifiche chiariscono i trasferimenti di un immobile ad, o da, investimento immobiliare. In particolare, un'entità deve riclassificare un immobile tra, o da, gli investimenti immobiliari solamente quando c'è l'evidenza che si sia verificato un cambiamento d'uso dell'immobile. Tale cambiamento deve essere ricondotto ad un evento specifico che è accaduto e non deve dunque limitarsi ad un cambiamento delle intenzioni da parte della Direzione di un'entità. Tali modifiche sono applicabili dal 1º gennaio 2018, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture" (pubblicato in data 11 settembre 2014). Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e I'IFRS 10 relativo alla valutazione dell'utile o della perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.
Con riferimento ai principi IFRS 9, IFRS 16 sopra descritti la Società sta valutando i criteri di implementazione e gli impatti sul bilancio separato, mentre in riferimento agli altri principi e interpretazioni sopra dettagliati, non si prevede che l'adozione comporti impatti nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi della Società.
L'attività della Società è esposta ad una varietà di rischio di mercato (compresi il rischio di tasso di interesse, il rischio tasso di cambio ed il rischio dei prezzi di mercato), rischio di credito di liquidità. Il programma di controllo e gestione dei rischi finanziari della Società focalizza la propria attenzione sulla imprevedibilità dei mercati e ha l'obiettivo di minimizzare i potenziali effetti negativi sui risultati finanziari. La Società utilizza strumenti finanziari derivati a copertura di alcuni rischi.
La copertura dei rischi finanziari della Società è gestita da una funzione centrale che coordina anche le singole unità operative del Gruppo.



Il rischio di tasso di interesse della Società deriva dai finanziamenti a lungo termine. I finanziamenti erogati a tasso variabile espongono la Società al rischio sui flussi di cassa attribuibile ai tassi di interesse. I finanziamenti erogati a tasso fisso espongono la Società al rischio sul fair value attribuibile ai tassi di interesse.
La politica della Società si basa su una costante valutazione del livello di indebitamento finanziario e della sua struttura; sull'andamento dei tassi di interesse e delle variabili macroeconomiche che possono esercitare un'influenza diretta sugli stessi, con l'obiettivo di cogliere le migliori opportunità di ottimizzazione del costo del denaro. Al 31 dicembre 2016, i finanziamenti con istituti bancari sono a tassi variabili e, conseguentemente, la Società ha posto in essere operazioni di copertura volte a contenerne gli effetti.
La Società svolge la propria attività in campo internazionale ed è esposta al rischio di cambio derivante dalle valute utilizzate, principalmente dollari statunitensi, yen e renminbi. Il rischio di cambio deriva dalle future transazioni commerciali, dalle attività e passività contabilizzate e dagli investimenti netti in imprese estere. La politica della Società, in linea con le direttive condivise a livello di Gruppo, si basa sulla ricerca della copertura naturale fra posizioni e debitorie e si limita a coprire parzialmente le posizioni nette in valuta utilizzando prevalentemente contratti a termine.
La Società è esposta alla fluttuazione del prezzo delle materie prime. L'esposizione è prevalente verso fornitori di componenti essendo i prezzi di questi ultimi generalmente legati con clausole contrattuali all'andamento del mercato delle materie prime. La Società è solita stipulare con alcuni fornitori contratti a medio termine per gestire e limitare il rischio della fluttuazione del prezzo delle materie prime di maggiore utilizzo quali alluminio, lamiera, plastica e rame, nonché di semilavorati quali i motori.
La Società ha posto in essere politiche che assicurano che le vendite dei prodotti siano effettuate a clienti con una solvibilità accertata e alcune categorie di credito sono oggetto di assicurazione. La Società storicamente non ha sofferto di significative perdite su crediti.
Una prudente gestione del rischio di liquidità implica il mantenimento di una sufficiente disponibilità finanziaria di liquidità e titoli negoziabili, di finanziamenti attraverso un adeguato ammontare di fici bancari. Conseguentemente la tesoreria, in linea con le direttive generali di Gruppo, pone in essere le seguenti attività:
Le controparti di contratti derivati e delle operazioni eseguite sono istituzioni finanziarie qualificate.
La Società, anche attraverso una gestione finanziaria di Gruppo, ha mantenuto alti indici di affidabilità da parte degli istituti di credito e degli analisti, le linee di credito a disposizione superano significativamente il fabbisogno.



Gli strumenti finanziari derivati solamente con l'intento di copertura al fine di ridurre i rischi di fluttuazione delle valute estere e dei tassi di interesse. Coerentemente con la gestione dei rischi prescelta, infatti, la Società non pone in essere operazioni su derivati a scopi speculativi.
Nel caso in cui tuttavia tali operazioni non siano contabili come operazioni di copertura, esse sono registrate come operazioni di trading. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura, si presume che la copertura sia altamente efficace e possa essere attendibilmente misurata.
Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al fair value alle successive date di chiusura.
Sulla base di quanto detto sopra e dei contratti stipulati, i metodi di contabilizzazione adottati sono:
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto, termina, o viene esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. Gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura, rilevati direttamente nel conto economico complessivo, sono mantenuti fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se si prevede che l'operazione oggetto di copertura non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente a conto economico complessivo sono trasferiti nel conto economico del periodo.
ll valore corrente degli strumenti finanziari quotati in mercati attivi (come i derivati negoziati pubblicamente e i titoli destinati alla negoziazione e disponibili per la vendita) è basato sul prezzo di mercato alla data di bilancio. Il prezzo di mercato utilizzato per le attività finanziarie detenute dalla Società è il prezzo denaro; il prezzo di mercato per le passività finanziarie è il prezzo lettera.
Il valore corrente degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo (per esempio, i derivati quotati fuori borsa) è determinato utilizzando tecniche di valutazione. La Società utilizza diversi metodi e formula ipotesi che sono basate sulle condizioni di mercato esistenti alla data di bilancio. Per i debiti a medio-lungo termine sono utilizzate le quotazioni di mercato o i prezzi di negoziazione per gli strumenti specifici o similari. Altre tecniche, come ad esempio la stima del valore attuale dei futuri flussi di cassa, sono utilizzate per determinare il valore corrente degli altri strumenti finanziari. Il valore corrente dei contratti a termine in valuta estera è determinato utilizzando i tassi di cambio a termine previsti alla data di bilancio.
Si ipotizza che il valore nominale, meno una stima dei crediti dubbi, approssimi il valore corrente dei crediti e dei debiti commerciali. Ai fini delle presenti note, il valore corrente delle passività finanziarie è stimato in base all'attualizzazione dei futuri flussi di cassa contrattuali al tasso di interesse di mercato corrente disponibile per la Società per strumenti finanziari simili.



La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede, da parte degli Amministratori, l'effettuazione di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura dell'esercizio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
In tale ambito si segnala che la situazione causata dalle perduranti difficoltà del contesto economico e finanziario ha comportato la necessità di effettuare assunzioni l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nel futuro, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative poste. La voce di bilancio principalmente interessata dall'utilizzo di stime è rappresentata dalle partecipazioni in imprese controllate e collegate incluse tra le attività non correnti, dove le stime sono utilizzate per determinare eventuali svalutazioni e ripristini di valore. Non presentano invece né particolari criticità, né assumono rilevanza, in relazione alla ridotta significatività relativa delle sottostanti voci di bilancio.
In data 12 ottobre, la Capogruppo Emak S.p.A. ha perfezionato il closing dell'acquisizione del 30% della società Cifarelli S.p.A., con sede a Voghera (PV), società operante nella produzione e commercializzazione di macchine professionali per agricoltura e manutenzione delle piante, quali atomizzatori, scuotitori per olive, soffiatori. La società Cifarelli ha chiuso l'esercizio 2016 (dati IFRS) con vendite per 10.960 migliaia di Euro, un utile netto di 700 migliaia di Euro e una posizione finanziaria netta attiva di 3.716 migliaia di Euro.
Il prezzo per l'acquisizione della partecipazione del 30% è stato pari a 3.750 migliaia di Euro, interamente versato nel corso dell'esercizio.
Sul residuo 70% sono state pattuite una call ed una put option da esercitarsi alla data di approvazione del bilancio che chiude al 31 dicembre 2019, il cui prezzo di esercizio sarà determinato in funzione dei risultati che saranno conseguiti dalla Cifarelli nel periodo 2017-2019. Con medesima ricorrenza ed in caso di mancato raggiungimento di determinati risultati minimi futuri, l'accordo prevede una put option a favore di Emak e una call option a favore dei soci Cifarelli sulla quota del 30%.
Con la conferma della famiglia Cifarelli, attuali soci, alla guida della società, l'operazione vede, quale aspetto fondante per la futura creazione di valore a beneficio di entrambe le parti, l'implementazione di un piano di sinergie di natura commerciale, industriale e di sviluppo di nuovi prodotti.



Il fair value delle attività e passività oggetto di parziale acquisizione, con effetto 1 ottobre 2016, il prezzo pagato e l'esborso finanziario sono di seguito dettagliati:
| Valori in migliaia di Euro | Valori contabili |
fair value | Rettifiche di Fair value attività acquisite |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||
| Immobilizzazioni materiali | 1.340 | 1.340 | |
| Immobilizzazioni immateriali | 176 | 176 | |
| Attività fiscali per imposte differite attive | 136 | 136 | |
| Altre attività finanziarie | 1 | 1 | |
| Altri crediti | 22 | 22 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 3.748 | 3.748 | |
| Crediti commerciali e altri crediti | 732 | 732 | |
| Crediti tributari | 256 | 256 | |
| Cassa e disponibilità liquide | 2.747 | 2.747 | |
| Passività non correnti | |||
| Passività finanziarie | (152) | (152) | |
| Benefici succ. alla cess. del rapporto di lavoro | (653) | (653) | |
| Fondi per rischi e oneri | (254) | (254) | |
| Passività correnti | |||
| Debiti commerciali e altre passività | (1.642) | (1.642) | |
| Debiti tributari | (377) | (377) | |
| Passività finanziarie | (45) | (45) | |
| Totale attività nette acquisite | 6.035 | 6.035 | |
| Percentuale acquisita | 30% | ||
| PN di riferimento acquisito | 1.811 | ||
| Avviamento | 1.940 | ||
| Prezzo di acquisizione versato | 3.750 |
La differenza tra il prezzo pagato e la corrispondente quota di patrimonio netto è riconducibile ad avviamento: la società è valutata nel bilancio separato con il criterio del costo e, conseguentemente, tale avviamento è riflesso nel valore contabile della partecipazione iscritta in bilancio.
Nel mese di luglio la Capogruppo ha dato inizio ai lavori per la realizzazione del nuovo "Centro R&D" presso la sua sede: il progetto rientra nell'ambito degli investimenti volti a potenziare la funzione R&D, mettendo a disposizione del team impegnato nello sviluppo dei nuovi prodotti strutture moderne e all'avanguardia che supportino un'attività fondamentale per la crescita futura del Gruppo. L'investimento complessivo stimato per il completamento dell'opera è di circa 5.500 migliaia di Euro nei prossimi due anni.
Nel corso del 2016 Emak SpA ha avviato il progetto di cambio del sistema ERP a livello di Gruppo; dopo un' accurata ERP selection, il Gruppo ha scelto uno tra i best player a livello internazionale, Microsoft Dynamics 365
Il progetto prevede diverse fasi, con l'obiettivo di portare tutte le legal entifies del Gruppo Emak al nuovo ERP. La prima fase progettuale, della durata di circa due anni, comporterà il passaggio al nuovo ERP su EMAK S.p.A., su una Business Unit del Gruppo e su due plant produttivi cinesi. L'investimento complessivo stimato per i prossimi due esercizi si attesta ad un valore di circa 2 milioni di Euro.



ll progetto di ERP transformation rappresenta un passaggio importante, dove l'informazione integrata e i processi standardizzati a livello di Gruppo diventeranno un'opportunità per evolvere in modo continuo, in scenari di business sempre più complessi.
Nel corso dell'esercizio 2016 non si sono verificate operazioni di natura atipica ed inusuale.
Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della posizione finanziaria netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'Esma (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 Luglio 2006):
| Dati in migliaia di Euro | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| A. Cassa e banche attive | 21.425 | 26.375 |
| B. Altre disponibilità liquide | ||
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | ||
| D. Liquidità (A+B+C) | 21.425 | 26.375 |
| E. Crediti finanziari correnti | 1.406 | 2.593 |
| Debiti bancari correnti | (28) | (236) |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (15.267) | (19.354) |
| Altri debiti finanziari I |
(2.310) | (3.402) |
| l. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) | (17.605) | (22.992) |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I+E+D) | 5.226 | 5.976 |
| K. Debiti bancari non correnti |
(26.953) | (35.222) |
| Obbligazioni emesse | ||
| M Altri debiti non correnti netti |
(1.204) | (1.122) |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) | (28.157) | (36.344) |
| O. Indebitamento finanziario netto (J+N) | (22.931) | (30.368) |
| P. Crediti finanziari non correnti | 5.725 | 5.354 |
| Q. Posizione Finanziaria Netta (O+P) | (17.206) | (25.014) |
Al 31 dicembre 2016 la posizione finanziaria netta comprende:
Al 31 dicembre 2015 la posizione finanziaria netta comprendeva:
• i finanziamenti attivi a medio e lungo termine concessi da Emak S.p.A. alle società controllate per un ammontare di 4.983 migliaia di Euro e alla società controllante Yama S.p.A. per un valore di 371 migliaia di Euro, iscritti tra i crediti finanziari non correnti;



l ricavi di vendita sono pari a 128.001 migliaia di Euro, rispetto a 125.774 migliaia di Euro dello scorso esercizio. Tali ricavi sono esposti al netto di resi per 632 migliaia di Euro, rispetto a 744 migliaia di Euro dello scorso esercizio.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Ricavi netti di vendita (al netto di sconti ed abbuoni) | 126.024 | 123.929 |
| Ricavi per addebiti dei costi di trasporto | 2.609 | 2.589 |
| Resi | (632) | (744) |
| Totale | 128.001 | 125.774 |
La voce altri ricavi operativi è così composta:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Contributi in conto esercizio | 167 | 121 |
| Plusvalenze su immobilizzazioni materiali | 7 | 11 |
| Rimborsi assicurativi | 21 | 70 |
| Altri ricavi operativi | 233 | 129 |
| Totale | 428 | 331 |
La voce "Contributi in conto esercizio" si riferisce sostanzialmente al contributo ex Legge 488/92 per 99 migliaia di Euro, al contributo Fondimpresa, pari a 29 migliaia di Euro, concessi a fronte di costi sostenuti dalla Società per la formazione del proprio personale e, infine al credito di imposta Ricerca e Sviluppo previsto ai sensi dell'art. 1, comma 35, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, per un valore di 39 migliaia di Euro.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Acquisto materie prime | 43.735 | 49.641 |
| Acquisto prodotti finiti | 26.097 | 26.131 |
| Acquisto materiale di consumo | 286 | 251 |
| Altri acquisti | 1.591 | 2.050 |
| Totale | 71.709 | 78.073 |



L'esercizio è stato caratterizzato da un'attenta politica di riduzione del capitale circolante netto che ha comportato politiche di acquisto più oculate, tramite analisi più mirate dei lotti di consegna, che hanno determinato una riduzione dei volumi di acquisto.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 15.929 | 15-213 |
| Contributi sociali | 5.070 | 4 963 |
| Costi per TFR | 1.139 | 1.151 |
| Altri costi del personale | 225 | 132 |
| Indennità degli Amministratori | 486 | 594 |
| Spese per personale interinale | 893 | 1.066 |
| Totale | 23.742 | 23.119 |
Emak per tutto l'esercizio 2015 ha beneficiato del contratto di solidarietà conclusosi il 5 febbraio 2016; ciò ha determinato l'incremento della voce "Salari e stipendi" rispetto l'esercizio precedente.
La composizione dei dipendenti per categoria è la seguente:
| N. dipendenti medi nell'esercizio |
N. dipendenti alla data di chiusura |
||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | ||
| Dirigenti | 15 | 15 | 15 | 15 | |
| Impiegati | 182 | 181 | 183 | 180 | |
| Operai | 249 | 240 | 252 | 249 | |
| Totale | 446 | 436 | 450 | 444 |



Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Lavorazioni esterne | 1.811 | 2.209 |
| Trasporti | 6.116 | 7.244 |
| Promozione e pubblicità | 874 | 658 |
| Manutenzione | 1.759 | 1.757 |
| Provvigioni | 1.224 | 1.151 |
| Consulenze | 1.668 | 1.621 |
| Costi garanzia prodotti e assistenza post vendita | 680 | 738 |
| Assicurazioni | 344 | 420 |
| Spese di viaggio | 293 | 308 |
| Spese postali e di telecomunicazione | 199 | 183 |
| Altri servizi | 2.496 | 2.329 |
| Costi per servizi | 17.464 | 18.618 |
| Affitti, noleggi e godimento dei beni di terzi | 782 | 881 |
| Accantonamenti | 38 | 42 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti (nota 22) | 352 | 488 |
| Altre imposte (non sul reddito) | 293 | 354 |
| Altri costi operativi | 355 | 578 |
| Altri costi | 1.000 | 1.420 |
| Totale Altri costi operativi | 19.284 | 20.961 |
La contrazione dei valore dei costi di trasporti su acquisti e delle lavorazioni esterne è stata determinata dai minori volumi di acquisto.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 Esercizio 2015 | |
|---|---|---|
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (nota 16) | 3.819 | 3.816 |
| Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (nota 17) | 554 | 567 |
| Svalutazioni (nota 19) | 1.725 | |
| Totale | 6.098 | 4.383 |
La voce "Svalutazioni" è relativa alle partecipazioni in imprese controllate delle società Emak Deutschland Gmbh e Emak Do Brasil Industria Ltda, come descritto in nota 19.



I dettagli della voce "proventi finanziari" sono i seguenti:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Dividendi da partecipazioni in imprese controllate | 7.550 | 5.141 |
| Interessi da clienti | 66 | 104 |
| Interessi da finanziamenti concessi alle controllate (nota 36) | 200 | 334 |
| Interessi da attività finanziarie concessi alla controllante (nota 36) | 12 | 7 |
| Interessi da conti correnti bancari e postali | 82 | 39 |
| Adeguamento al fair value strumenti derivati per copertura del rischio tasso interesse |
42 | 82 |
| Altri proventi finanziari | 5 | ব |
| Proventi finanziari | 7.957 | 5.711 |
La voce "Dividendi da partecipazioni in imprese controllate" si riferisce ai dividendi ricevuti dalle controllate Emak Suministros Espana S.A., Tecomec S.r.l., Victus-Emak Sp.Z.o.o. e Tailong (Zhuhai) Machinery Manufacturing Equipment Ltd (vedi nota 36).
l dettagli della voce "oneri finanziari" sono i seguenti:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 Esercizio 2015 | |
|---|---|---|
| Interessi su debiti a medio-lungo termine verso banche | 467 | 960 |
| Interessi su debiti a breve termine verso banche | 15 | 62 |
| Interessi su finanziamenti verso parti correlate (nota 36) | 16 | 14 |
| Oneri finanziari per benefici a favore dei dipendenti (nota 29) | 49 | 74 |
| Oneri da adeguamento al fair value e chiusura strumenti derivati per copertura rischio tasso interesse |
145 | 189 |
| Altri costi finanziari | ব | ব |
| Oneri finanziari | 696 | 1.303 |
Il dettaglio della voce "utile e perdite su cambi" è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 Esercizio 2015 | |
|---|---|---|
| Differenze cambio attive | 2.897 | 4.066 |
| Utili/(Perdite) su cambi non realizzati | 1.608 | 1.853 |
| Differenze cambio passive | (3.085) | (4.171) |
| Utili e perdite su cambi | 1.420 | 1.748 |
La gestione fiscale dell'esercizio 2015 per imposte correnti, differite attive e passive ammontava a un valore netto positivo di 539 migliaia di Euro, al netto dell'effetto positivo di imposte di esercizi precedenti per 24 migliaia di Euro. Tale risultato era principalmente riconducibile alla cosiddetta agevolazione "ACE" che Emak S.p.A. ha potuto contabilizzare solo dall'esercizio 2015, per un valore complessivo di 1.062 migliaia di Euro, a seguito della risposta favorevole all'interpello presentato con riferimento al imposta 2014, anche a valere sui periodi di imposta successivi. Le minori imposte erano relative per 497 migliaia di Euro all'esercizio 2014.



La composizione della voce è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 Esercizio 2015 | |
|---|---|---|
| Imposte correnti | 229 | (124) |
| Imposte degli esercizi precedenti | 144 | 5 |
| Imposte differite passive (nota 28) | 213 | 48 |
| Imposte differite attive (nota 28) | (748) | 610 |
| Totale | (162) | 539 |
Tra le imposte correnti figurano:
Il valore della voce "Imposte degli esercizi precedenti" è dato da un effetto negativo pari a 200 migliaia di Euro per l'adeguamento al fondo rischi imposte (nota 30) e da un effetto positivo pari a 344 migliaia di Euro, corrispondente all'agevolazione "ACE" relativa ai periodi di imposta 2011 – 2013, che l'Agenzia delle Entrate ha riconosciuto nell'esercizio come spettante, su istanza della società.
La riconciliazione tra le imposte calcolate con l'aliquota ordinaria teorica (31,4%) e le imposte effettivamente imputate a conto economico è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | % Aliquota | Esercizio 2015 | % Aliquota |
|---|---|---|---|---|
| Utile prima delle imposte | 7.173 | 6.415 | ||
| Imposta teorica in base all'aliquota teorica |
2.252 | 31,4 | 2.014 | 31,4 |
| Effetto delle differenze Irap calcolate su diversa base |
(248) | (3,5) | (125) | (1,9) |
| Dividendi | (1.973) | (27,5) | (1.343) | (20,9) |
| Costi non deducibili a fini fiscali | 686 | 9,6 | 153 | 2,4 |
| Imposte degli esercizi precedenti | (143) | (2,0) | (4) | (0,1) |
| Agevolazione ACE | (550) | (7,7) | (1.062) | (16,6) |
| Altre differenze | 138 | 1.9 | (172) | (2,7) |
| Onere fiscale effettivo | 162 | 2,2 | (539) | (8,4) |
L'utile per azione "base" è calcolato dividendo l'utile netto di Gruppo attribuibile agli Azionisti della Società per il numero medio ponderato di azioni in circolazione durante l'esercizio, escludendo il numero medio di azioni proprie possedute (nota 17 del bilancio consolidato).



La movimentazione della voce immobilizzazioni materiali è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | Increm. | Decrem. | Altri movimenti | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 29.899 | 78 | 29.977 | ||
| Fondo ammortamento | (10.822) | (1.078) | (11.900) | ||
| Terreni e fabbricati | 19.077 | (1.000) | - | 18.077 | |
| Impianti macchinari | 16.076 | 620 | (80) | 198 | 16.814 |
| Fondo ammortamento | (13.565) | (୧୫୨) | 80 | (14.174) | |
| Impianti e macchinari | 2.511 | (୧୨) | 198 | 2.640 | |
| Altre immobilizzazioni materiali | 56.024 | 2.591 | (118) | 606 | 59.103 |
| Fondo ammortamento | (51.555) | (2.052) | 118 | (53.489) | |
| Altri beni | 4.469 | 539 | 606 | 5.614 | |
| Anticipi e immobilizzazioni in corso | 1.158 | 566 | (804) | 920 | |
| Costo | 103.157 | 3.855 | (198) | - | 106.814 |
| Amm.to accumulato (nota 12) | (75.942) | (3.819) | 198 | - | (79.563) |
| Valore netto contabile | 27.215 | રૂદિ | - | - | 27.251 |
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2014 | Increm. | Decrem. | Altri movimenti |
Effetto fusione |
31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 20.142 | 89 | (79) | 9.747 | 29.899 | |
| Fondo ammortamento | (7.221) | (720) | 79 | (2.960) | (10.822) | |
| Terreni e fabbricati | 12.921 | (631) | - | 6.787 | 19.077 | |
| Impianti macchinari | 9.390 | 404 | (24) | 18 | 6.288 | 16.076 |
| Fondo ammortamento | (7.119) | (779) | 23 | (5.690) | (13.565) | |
| Impianti e macchinari | 2.271 | (375) | (1) | 18 | 508 | 2.511 |
| Altre immobilizzazioni materiali | 45.948 | 2.244 | (473) | 190 | 8.115 | 56.024 |
| Fondo ammortamento | (42.390) | (2.317) | 465 | (7.313) | (51.555) | |
| Altri beni | 3.558 | (73) | (8) | 190 | 802 | 4.469 |
| Anticipi e immobilizzazioni in corso |
323 | 1.082 | (43) | (208) | 4 | 1.158 |
| Costo | 75.803 | 3.819 | (619) | - | 24.154 | 103.157 |
| Amm.to accumulato (nota 12) | (56.730) | (3.816) | 567 | - | (15.963) | (75.942) |
| Valore netto contabile | 19.073 | 3 | (52) | - | 8.191 | 27.215 |
Non sono stati rilevati indicatori di perdite di valore delle immobilizzazioni materiali.
Gli incrementi riguardano:



La voce "Anticipi ed immobilizzazioni in corso" si riferisce a somme corrisposte per la realizzazione di attrezzatura e stampi per la produzione per 239 migliaia di Euro e per 327 migliaia di Euro ad acconti erogati per la costruzione del nuovo centro di ricerca e sviluppo presso la sede di Bagnolo in Piano (RE).
l decrementi sono relativi a:
La Società non detiene beni che risultano soggetti a restrizioni sulla titolarità e proprietà.
Nel corso degli anni la società Comag S.r.l., incorporata in Emak S.p.A. nell'esercizio 2015, ha beneficiato di alcuni contributi in conto capitale erogati ai sensi della Legge 488/92. I contributi erogati vengono accreditati al conto economico gradatamente in residua possibilità di utilizzazione dei cespiti a cui si riferiscono e sono esposti in bilancio tra i risconti passivi.
I contributi erogati e incassati a titolo definitivo sono i seguenti:
Al 31 dicembre 2016 tutti i crediti relativi a tali contributi risultano incassati (nota 22).



Le immobilizzazioni immateriali presentano la seguente movimentazione:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | Incrementi | Altri movimenti | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 1.830 | 1.830 | ||
| F.do ammortamento | (1.716) | (109) | (1.825) | |
| Costi di sviluppo | 114 | (109) | - | 5 |
| Brevetti e utilizzo opere d'ingegno | 6.965 | 923 | 15 | 7.903 |
| F.do ammortamento | (6.493) | (352) | (6.845) | |
| Brevetti | 472 | 571 | 15 | 1.058 |
| Concessioni, licenze e marchi | 112 | 11 | 123 | |
| F.do ammortamento | (83) | (8) | (91) | |
| Concessioni, licenze e marchi | 29 | 3 | 32 | |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 917 | 28 | 180 | 1.125 |
| F.do ammortamento | (836) | (85) | (921) | |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 81 | (୧୫) | 180 | 204 |
| Anticipi di pagamento | 295 | 183 | (195) | 283 |
| Costo | 10.120 | 1.144 | - | 11.264 |
| Ammortamento accumulato (nota 12) | (9.128) | (554) | (9.682) | |
| Valore netto contabile | 992 | 590 | - | 1.582 |
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2014 | Incrementi | Altri movimenti |
Effetto fusione |
31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 1.830 | 1.830 | |||
| F.do ammortamento | (1.576) | (140) | (1.716) | ||
| Costi di sviluppo | 254 | (140) | - | - | 114 |
| Brevetti e utilizzo opere d'ingegno | 6.674 | 279 | 12 | 6.965 | |
| F.do ammortamento | (6.172) | (310) | (11) | (6.493) | |
| Brevetti | 502 | (31) | - | 1 | 472 |
| Concessioni, licenze e marchi | 112 | 112 | |||
| F.do ammortamento | (75) | (8) | (83) | ||
| Concessioni, licenze e marchi | 37 | (8) | - | 29 | |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 889 | 28 | 917 | ||
| F.do ammortamento | (727) | (109) | (836) | ||
| Altre immobilizzazioni immateriali | 162 | (81) | - | 81 | |
| Anticipi di pagamento | 235 | 60 | - | 295 | |
| Costo | 9.741 | 367 | - | 12 | 10.120 |
| Ammortamento accumulato (nota 12) | (8.550) | (567) | - | (11) | (9.128) |
| Valore netto contabile | 1.191 | (200) | - | 1 | 992 |



L'incremento della voce "Brevetti e utilizzo opere d'ingegno" si riferisce principalmente all'acquisto di licenze per l'avvio del progetto di implementazione del nuovo sistema gestionale di Gruppo per circa 500 migliaia di Euro (nota 5). L'incremento della voce "Altre immobilizzazioni immateriali" accoglie per buona parte acconti per attività di sviluppo di nuovi prodotti.
Tutte le immobilizzazioni immateriali hanno vita durevole residua definita e sono ammortizzate in quote costanti nei seguenti periodi:
| · Costi di sviluppo | 0 | annı |
|---|---|---|
| · Diritti di utilizzazione di opere dell'ingegno | 3 | annı |
| · Concessioni licenze, marchi e diritti simili | 10/15 | annı |
l costi di ricerca e sviluppo direttamente imputati a conto economico ammontano a 4.607 migliaia di Euro.
L'importo pari a 2.074 migliaia di Euro, si riferisce alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione dalla controllante Yama S.p.A. e della successiva fusione per incorporazione della società Bertolini S.p.A. in Emak S.p.A..
L'avviamento è stato sottoposto a test di impairment secondo le modalità descritte nella nota 20 del bilancio consolidato.
Dettaglio delle partecipazioni:
| Dati in migliaia di Euro |
31.12.2015 Incrementi | Decrementi | 31.12.2016 | |
|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | ||||
| - in imprese controllate | 95.927 | - | (1.725) | 94.202 |
| - in imprese collegate | 3.750 | 3.750 | ||
| - in altre imprese | 225 | 225 | ||
| TOTALE | 96.152 | 3.750 | (1.725) | 98.177 |
Le partecipazioni in imprese controllate ammontano a 94.202 migliaia di Euro. La movimentazione registrata nell'esercizio è relativa alle svalutazioni di:
525 migliaia di Euro riferiti alla partecipazione della società Emak Deutschland Gmbh;
1.200 migliaia di Euro riferiti alla partecipazione della società Emak Do Brasil Industria Ltda.
Negli allegati 1 e 2 sono esposti nel dettaglio i valori delle partecipazioni in imprese controllate.
Gli amministratori della Società hanno effettuato il test di impairment sui valori di carico delle partecipazioni che presentano indicatori di possibili perdite di valore utilizzando il metodo del Discounted Cash Flow, calcolato sulla base delle seguenti ipotesi:



A seguito dei test di impairment svolti sul valore contabile delle società Emak Do Brasil e Emak Deutschland pari rispettivamente a 1.980 migliaia di Euro e 525 migliaia di Euro al 31 dicembre dello scorso esercizio, si è proceduto ad una svalutazione di:
l flussi di cassa futuri derivano da piani redatti tenendo conto delle criticità in cui le controllate operano e hanno evidenziato che il valore delle partecipazioni stimate, non risultano recuperabili per il valore complessivo di 1.725 migliaia di Euro.
La procedura di impairment test, estesa alle altre partecipazioni che presentano indicatori di perdite di valore, in accordo con quanto disposto dallo IAS 36 ed applicando criteri condivisi dal Consiglio di Amministrazione, non ha portato ad ulteriori svalutazioni.
Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e lsvap n. 4 del 3 marzo 2010, la Società ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che condizionano il valore d'uso della partecipazione. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa del 5% del WACC, di mezzo punto percentuale del tasso di crescita "g" e del 5% dei flussi di cassa, le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore.
La voce partecipazione in imprese collegate ammonta a 3.750 migliaia di Euro e si riferisce all'acquisto del 30% di Cifarelli S.p.A. effettuato nel mese di ottobre 2016 (nota 5).
Le partecipazioni in altre imprese sono relative a:
l valori a bilancio si riferiscono alle variazioni di fair value degli strumenti finanziari di copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse passivi.
Tutti gli strumenti finanziari derivati appartenenti a questa voce di bilancio sono valutati al fair value di livello gerarchico due, ovvero la stima del loro valore equo è stata fatta utilizzando variabili diverse da prezzi quotati in mercati attivi e che sono osservabili (sul mercato) o indirettamente (derivati da prezzi).
Nella fattispecie il fair value contabilizzato è pari alla stima "marke" fornita da fonti indipendenti, che rappresenta il valore corrente di mercato di ciascun contratto calcolato alla data a cui si riferisce la chiusura del bilancio.
In accordo con i principi contabili di riferimento tali effetti sono stati contabilizzati a conto economico nell'esercizio corrente.
Al 31 dicembre 2016 sono in essere alcuni contratti IRS e opzioni su tassi d'interesse, con l'obiettivo di copertura del rischio di variabilità dei tassi sui finanziamenti, per un importo nozionale di 15.024 migliaia di Euro.
La scadenza degli strumenti è cosi dettagliata:
La contabilizzazione di tali contratti evidenzia, al 31 dicembre 2016, un fair value negativo pari a 133 migliaia di Euro.
Il tasso medio di interesse che deriva dagli strumenti è pari a 0,36%.



Tutti i contratti, pur avendo la finalità e le caratteristiche di copertura, non rispettano formalmente le regole per essere contabilizzati come tali; per tale motivo tutte le variazioni di fair value sono imputate a conto economico nel periodo di competenza.
Le "Altre attività finanziarie non correnti" sono pari a 5.725 migliaia di Euro, contro 5.354 migliaia di Euro dello scorso esercizio e si riferiscono a finanziamenti espressi in Euro e Dollari USA concessi alle società controllate per un ammontare di 5.391 migliaia di Euro e a crediti per reintegro patrimoniale alla società controllante per un ammontare di 334 migliaia di Euro.
Le "Altre attività finanziarie correnti" pari a 1.406 migliaia di Euro, si riferiscono al finanziamento in Dollari USA concesso alla società controllata Comet Usa per un valore di 949 migliaia di Euro (2.113 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015) e per i residui 449 migliaia di Euro a crediti per reintegro patrimoniale a favore della controllante Yama S.p.A., già menzionato al precedente paragrafo, per la parte corrente. Sono presenti infine circa 8 migliaia di euro in forma di altri ratei attivi finanziari.
I tassi applicati ai finanziamenti concessi da Emak alle società controllate sono stati definiti nel rispetto delle delibere quadro che ne definiscono la natura e le condizioni di svolgimento. In generale, la remunerazione varia a seconda:
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | 31.12.2015 | |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 34.936 | 34.891 | |
| Fondo svalutazione crediti | (2.146) | (1.907) | |
| Crediti commerciali netti | 32.790 | 32.984 | |
| Crediti verso parti correlate (nota 36) | 12.089 | 13.774 | |
| Ratei e risconti | 285 | 172 | |
| Altri crediti | 777 | 829 | |
| Totale parte corrente | 45.941 | 47.759 | |
| Altri crediti non correnti | 2 | 2 | |
| Totale parte non corrente | 2 | 2 |
La voce "Altri crediti correnti" accoglie 550 migliaia di Euro in riferimento al credito vantato nei confronti della società controllante Yama S.p.A., per effetto dell'agevolazione "ACE" di competenza dell'esercizio, derivante dal rapporto che regola il consolidato fiscale, di cui agli art. 117 e seguenti del D.P.R. n. 917/1986.
Al 31 dicembre 2015 la voce "Altri crediti correnti" includeva il credito per il contributo ex Legge 488/92 (nota 16) incassato nel mese di ottobre 2016 per l'intero ammontare ritenuto precedentemente recuperabile. La voce "Crediti commerciali" include importi in valuta per Dollari statunitensi pari a 16.453.567.
I crediti commerciali hanno mediamente scadenza a 88 giorni.
Tutti i crediti non correnti scadono entro 5 anni. Non esistono crediti commerciali scadenti oltre l'esercizio successivo.



Di seguito si evidenzia la ripartizione per area geografica della voce "Crediti commerciali"'i
| Dati in migliaia di Euro | ltalia | Europa | Resto del mondo |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 15.972 | 8.004 | 10.960 | 34.936 |
| Crediti verso parti correlate | 572 | 5.429 | 6.088 | 12.089 |
La movimentazione del fondo svalutazione crediti è così dettagliata:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 1.907 | 1.657 |
| Accantonamenti (nota 11) | 352 | 488 |
| Utilizzi | (113) | (238) |
| Saldo finale | 2.146 | 1.907 |
Il valore contabile della posta approssima il suo fair value.
Le giacenze di magazzino sono così dettagliate:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 17.128 | 20.875 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 6.001 | 6.553 |
| Prodotti finiti e merci | 10.245 | 15.050 |
| Totale | 33.374 | 42.478 |
Le rimanenze al 31 dicembre 2016 sono esposte al netto del fondo svalutazione pari a 1.723 migliaia di Euro (invariato rispetto al 31 dicembre 2015) destinato ad allineare le voci obsolete ed a lento rigiro al loro presumibile valore di realizzo.
Il dettaglio del movimento del fondo svalutazione magazzino è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 1.723 | 1.544 |
| Accantonamento | 420 | 288 |
| Utilizzi | (420) | (288) |
| Effetto fusione | 179 | |
| Saldo finale | 1.723 | 1.723 |
Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima circa le perdite di valore attese, determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e prospettico del mercato dei prodotti.
Al 31 dicembre 2016 la Società non ha giacenze soggette a vincoli di garanzia di passività.
Le disponibilità liquide sono così dettagliate:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Depositi postali e bancari | 21.417 | 26.366 |
| Cassa | 8 | இ |
| Totale | 21.425 | 26.375 |


Al fine del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide ed equivalenti di fine esercizio comprendono:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 21.425 | 26.375 |
| Conti correnti passivi (nota 27) | (102) | |
| Totale | 21.425 | 26.273 |
Al 31 dicembre 2016 il capitale sociale interamente sottoscritto e versato, che non ha subito variazioni nell'esercizio in esame, ammonta a 42.623 migliaia di Euro ed è costituito da n. 163.934.835 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,26 cadauna.
Tutte le azioni sono state interamente liberate.
La rettifica del capitale sociale per acquisti di azioni proprie, pari a 104 migliaia di Euro, rappresenta il valore nominale delle azioni proprie possedute al 31 dicembre 2016.
Rispetto all'esercizio precedente, il controvalore complessivo pagato da Emak S.p.A. per l'acquisto sul mercato delle azioni proprie, esposto totalmente a riduzione del Capitale, è stato attribuito per il valore nominale a rettifica del capitale e per il sovrapprezzo a rettifica della riserva da sovrapprezzo azioni. Per ciò che concerne la vendita e l'acquisto di azioni proprie effettuati durante il periodo, si rimanda alla apposita sezione della relazione sulla gestione.
Al 31 dicembre 2016 la riserva sovrapprezzo azioni è pari a 40.529 migliaia di Euro, è costituita dai sovrapprezzi sulle azioni di nuova emissione al netto del sovrapprezzo delle azioni proprie possedute al 31 dicembre 2016 pari 1.925 migliaia di Euro. Inoltre, la riserva è esposta al netto degli oneri legati all'aumento di capitale pari a 1.598 migliaia di Euro e depurati del relativo effetto fiscale di 501 migliaia di Euro.
Al 31 dicembre 2016 la riserva legale è pari a 2.709 migliaia di Euro (2.361 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015).
Al 31 dicembre 2016 la riserva di rivalutazione comprende le riserve derivanti dalle rivalutazioni ex L. 72/83 per 371 migliaia di Euro ed ex L. 413/91 per 767 migliaia di Euro. Nessuna variazione è intervenuta nell'esercizio in esame.
Al 31 dicembre 2016 la riserva straordinaria, inclusa tra le altre riserve, è pari a 27.088 migliaia di Euro, comprensiva di tutti gli accantonamenti per destinazione dell'utile degli esercizi precedenti.
Al 31 dicembre 2016 le altre riserve comprendono inoltre:
riserve da contributi in conto capitale derivanti dalla fusione di Bertolini S.p.A. per 122 migliaia di Euro. Tali riserve sono rimaste invariate rispetto all'esercizio precedente.



Di seguito forniamo l'analisi delle voci di patrimonio netto in relazione alla loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità:
| Riepilogo utilizzi dei tre precedenti esercizi |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Natura/Descrizione | Possibilità di | Quota | Copertura | Distribuzione | |
| (Dati in migliaia di Euro) | Importo | utilizzo | disponibile | perdite | utilli |
| Capitale sociale | 42.623 | ||||
| Riserve di capitale | |||||
| Riserva sovrapprezzo azioni (§) | 42.454 | A-B-C | 42.454 | ||
| Riserva di riv.ne L. 72/83 (#) | 371 | A-B-C | 371 | ||
| Riserva di riv.ne L. 413/91 (#) | 767 | A-B-C | 767 | ||
| Avanzo di fusione (£) | 3.562 | A-B-C | 3.562 | ||
| Altre riserve in sospensione d'imposta (#) |
122 | A-B-C | 122 | ||
| Riserve di utili | |||||
| Riserva legale | 2.709 | B | |||
| Riserva straordinaria | 27.088 | A-B-C | 27-088 | ||
| Riserve in sosp.ne d'imposta (#) | 129 | A-B-C | 129 | ||
| Azioni proprie | (2.029) | (2.029) | |||
| Riserve da FTA | 2.295 | A-B | 2.295 | ||
| Riserve di valutazione | (432) | (432) | |||
| Utili a nuovo | 26.931 | A-B-C | 26.931 | 1.506 | |
| Totale riserve | 103.968 | 101.258 | |||
| Quota non distribuibile (*) | (7.765) | ||||
| Residua quota distribuibile | 93.493 | ||||
| Utile del periodo (** | 7.010 | 6.660 | |||
| Totale patrimonio netto | 153.600 |
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione soci
(#) Soggette a tassazione in capo alla società, in caso di distribuzione;
(£) Soggette a tassazione in capo alla società, in caso di distribuzione per il valore di 394 migliaia di Euro; (*) Pari alla riserva da First Time Adoption (2.295 migliaia di Euro), alla quota dei costi pluriennali non ancora ammortizzata (5 migliaia di Euro), oltre alla quota di necessaria futura destinazione alla riserva legale (5.465 migliaia di Euro). Quest'ultimo vincolo grava specificatamente sulla riserva sovrapprezzo azioni (§); (**) Soggetto a vincolo di destinazione a riserva legale per 350 migliaia di Euro.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Debiti commerciali | 18.474 | 22.759 |
| Debiti verso parti correlate (nota 36) | 8.828 | 7.280 |
| Debiti verso il personale ed enti previdenziali | 2.813 | 2.630 |
| Altri debiti | 3.036 | 3.619 |
| Totale | 33.151 | 36.288 |



La voce "Altri debiti" include una garanzia ricevuta da un cliente per 2.451 migliaia di Euro, debiti verso Amministratori e dipendenti per 286 migliaia di Euro e la parte corrente di contributo legge 488/92 della società Comag S.r.l., fusa per incorporazione in Emak S.p.A. (nota 31).
I debiti commerciali non producono interessi e sono mediamente regolati a circa 70 giorni.
La voce include importi in valuta così dettagliati:
Di seguito si evidenzia la ripartizione per area geografica delle voci "Debiti verso parti correlate":
| Dati in migliaia di Euro | Italia | Europa | Resto del mondo |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 13.376 | 2.148 | 2.950 | 18.474 |
| Debiti verso parti correlate | 1.046 | 560 | 7-222 | 8.828 |
Il valore contabile della posta in bilancio non differisce dal suo fair value.
Le passività finanziarie al 31 dicembre 2016 non comprendono debiti garantiti.
Il dettaglio delle passività finanziarie correnti è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | 31.12.2015 | |
|---|---|---|---|
| Conti correnti passivi (nota 24) | 102 | ||
| Finanziamenti bancari | 15.268 | 19.354 | |
| Ratei e risconti finanziari | 30 | 134 | |
| Debiti finanziari da parti correlate (nota 36) | 1.956 | 3.157 | |
| Altri finanziamenti correnti | 218 | ||
| Totale parte corrente | 17.472 | 22.747 |
La voce "Debiti finanziari da parti correlate" si riferisce a un finanziamento fruttifero da parte della società controllata Sabart S.r.l. per un valore di 1.507 migliaia di Euro e al debito per reintegro patrimoniale verso la controllata Tecomec S.r.l. per la quota corrente dell'ammontare di 449 migliaia di Euro.
La voce "Altri finanziamenti correnti" si riferisce alla quota a breve termine del finanziamento erogato da Simest S.p.A. ai sensi della Legge 133/08.
l debiti finanziari a breve termine sono rimborsabili secondo le seguenti scadenze:
| Dati in migliaia di Euro | Esiqibili entro 6 mesi |
Esigibili tra 6 e 12 mesi |
Totale |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 8.585 | 6.683 | 15.268 |
| Debiti finanziari da parti correlate (nota 36) | 1.507 | 449 | 1.956 |
| Totale | 10.092 | 7.132 | 17.224 |



I tassi applicati ai finanziamenti erogati ad Emak da parte delle società controllate sono stati definiti nel rispetto delle delibere quadro che ne definiscono la natura e le condizioni di svolgimento. In generale, la remunerazione varia a seconda:
Il dettaglio dei debiti finanziari a lungo termine è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 26.953 | 35.222 |
| Debiti finanziari da parti correlate (nota 36) | 334 | 371 |
| Altre passività finanziarie | 870 | 751 |
| Totale parte non corrente | 28.157 | 36.344 |
La voce "Debiti finanziari da parti correlate" pari a 334 migliaia di Euro si riferisce al debito per reintegro patrimoniale verso la controllata Tecomec S.r.l. per la quota a lungo termine.
La voce "Altre passività finanziarie" si riferisce ad un finanziamento erogato da Simest S.p.A. ai sensi della Legge 133/08, tramite la quale, le imprese italiane, vengono accompagnate nel loro processo di internazionalizzazione attraverso finanziamenti a tassi di interesse agevolati. La quota a breve termine è esposta alla voce "Altri finanziamenti correnti".
I debiti finanziari a medio e lungo termine sono rimborsabili secondo il seguente piano di rientro:
| Dati in migliaia di Euro | Esiqibili 2° anno |
3° anno | Esigibili Esigibili 4° anno |
Esigibili 5° anno |
Totale entro 5 annı |
Esigibili oltre 5 annı |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 11.519 | 10.378 | 5.056 | 26.953 | ||
| Debiti finanziari da parti correlate | 37 37 - | 37 | 37 | 37 | 148 | 186 |
| Altre passività finanziarie | 219 | 217 | 217 | 217 | 870 | |
| Totale | 11.775 | 10.632 | 5.310 | 244 | 27.971 | 186 |
l tassi di interesse applicati fanno riferimento al tasso Euribor a 3-6 mesi più uno spread medio pari al 1,267 punti percentuali.
Alcuni finanziamenti a medio-lungo termine sono soggetti a Covenants finanziari verificati sulla base dei ratios Pfn/Ebitda e Pfn/Equity consolidati. Al 31 dicembre 2016 la Società rispetta tutti i parametri di riferimento previsti da contratto.
Il dettaglio delle attività fiscali per imposte differite attive è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | Increm. | Decrem. | Altri movim. |
31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite attive su svalutazione magazzino |
475 | (66) | 409 | ||
| Imposte differite attive su svalutazione crediti |
97 | 31 | 128 | ||
| Altre attività per imposte differite attive |
1.834 | 172 | (885) | (2) | 1.119 |
| Totale (nota 14) | 2.406 | 203 | (951) | (2) | 1.656 |
Si stima che la quota di imposte che presumibilmente si riverseranno entro i 12 mesi successivi sia in linea con il decremento registrato nel corso del 2016.



La voce "Altre attività per imposte differite attive" include principalmente:
il credito di 434 migliaia di Euro quale beneficio fiscale relativo alla cosiddetta agevolazione "ACE" che Emak S.p.A. ha contabilizzato nell'esercizio 2015, a seguito dell'interpello all'interpello presentato dalla Società con riferimento al periodo di imposta 2014, anche a valere sui periodi di imposta successivi, nel limite della ricorrenza dei medesimi presupposti agevolativi;
un ammontare di 48 migliaia di Euro riferiti ai compensi incentivanti differiti;
l'effetto fiscale differito derivante dalla contabilizzazione della scrittura relativa alla valutazione del fondo TFR secondo IAS 19 per 167 migliaia di Euro;
imposte differite attive del valore di 98 migliaia di Euro relativi al fondo garanzia prodotti riferibili a future spese in conto garanzia.
| Dati in migliaia di Euro | 31.12.2015 | Increm. | Decrem. | Riclass. | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite su plusvalenze alienazioni immobilizzazioni |
12 | - | (5) | 8 | |
| Imposte differite su immobili IAS 17 | 1.213 | (25) | 1.188 | ||
| Altre imposte differite passive | 663 | 485 | (669) | 479 | |
| Totale (nota 14) | 1.888 | 486 | (699) | 1.675 |
La parte di imposte che si riverserà entro i 12 mesi successivi ammonta a circa 510 migliaia di Euro.
La voce "Altre imposte differite passive" si riferisce alle differenze di cambio attive non realizzate nel 2016.
Si precisa che non sono state stanziate le imposte differite a fronte delle riserve di rivalutazione, che costituiscono riserve in parziale sospensione d'imposta, in quanto è probabile che non verranno effettuate operazioni che ne determinino la tassazione. L'ammontare complessivo di tali imposte al 31 dicembre 2016 è pari a 340 migliaia di Euro.
l crediti tributari ammontano al 31 dicembre 2016 a 2.260 migliaia di Euro, rispetto a 2.238 migliaia di Euro del precedente esercizio e si riferiscono a:
l debiti tributari ammontano al 31 dicembre 2016 a 877 migliaia di Euro, erano 899 migliaia di Euro nel precedente esercizio e si riferiscono interamente a ritenute da versare.
La passività si riferisce al debito attualizzato per trattamento di fine rapporto da corrispondere al termine della vita lavorativa del dipendente, pari a 3.777 migliaia di Euro. La valutazione del TFR effettuata secondo il metodo del debito nominale, in essere alla data di chiusura risulterebbe pari ad un ammontare di 3.672 migliaia di Euro.



Movimento della passività iscritta nello stato patrimoniale:
| Dati in migliaia di Euro | 2016 | 2015 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 3.852 | 3.810 |
| (Utili)/ Perdite attuariali | 61 | 5 |
| Oneri finanziari sulle obbligazioni assunte (nota 13) | 49 | 74 |
| Erogazioni | (185) | (266) |
| Effetto fusione | 229 | |
| Saldo finale | 3.777 | 3.852 |
Le principali ipotesi economico finanziarie utilizzate sono le seguenti:
| Esercizio 2016 | Esercizio 2015 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo inflazione | 0.4% | 0.6% |
| Tasso di attualizzazione | 1.1% | 1.3% |
| Frequenza di licenziamento | 1.0% | 1.0% |
Le ipotesi demografiche fanno riferimento alle più recenti statistiche pubblicate dall'Istat.
Nell'esercizio 2017 le erogazioni si stimano in linea con l'esercizio 2016.
Il dettaglio dei movimenti della voce è il seguente:
| Dati in migliaia di Euro |
31.12.2015 | Increm. | Decrem. | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
378 | 38 | (130) | 286 |
| Altri fondi | 25 | 25 | ||
| Totale parte non corrente |
403 | 38 | (130) | 311 |
| Fondo garanzia prodotti |
350 | 350 | ||
| Altri fondi | 1.047 | 200 | (545) | 702 |
| Totale parte corrente | 1.397 | 200 | (545) | 1.052 |
Il fondo per indennità suppletiva di clientela è calcolato considerando i rapporti di agenzia in essere alla chiusura dell'esercizio e si riferisce alla probabile indennità che dovrà essere corrisposta agli agenti.
Gli altri fondi a lungo termine, pari a 25 migliaia di Euro, si riferiscono a spese di difesa accantonate a fronte dello svolgimento di alcuni contenziosi fiscali in capo alla società Bertolini S.p.A. (a suo tempo incorporata) per i quali Emak, sulla scorta del parere espresso dai suoi Difensori, non ritlene di dover stanziare ulteriori fondi per passività incombenti.
Il fondo garanzia prodotti si riferisce alle future spese per riparazioni in conto garanno sostenute per i prodotti venduti coperti dal periodo di garanzia legale elo contrattuale; l'accantonamento si basa su stime estrapolate da trend storici.
La voce "Altri fondi" a breve termine, pari a 702 migliaia di Euro, si riferisce alla miglior stima di passività ritenute allo stato attuale probabili a fronte di:



Sulla scorta del processo verbale l'Agenzia ha accertato, a titolo di rettifica dei prezzi di talune transazioni transnazionali infragruppo (transfer pricing), per tutte e tre le annualità interessate dalla verifica, imposte ed interessi per complessive 835 migliaia di Euro (agli importi accertati non corrispondono sanzioni ex art. 1, comma 2-ter, D.Lgs 471/97).
A fronte di tutti gli accertamenti, esperito invano un tentativo di adesione, sono stati proposti ricorsi, per i quali è in corso un tentativo di definizione conciliativa giudiziale, stimolato dalla Commissione Tributaria. Emak, pur convinta della correttezza del suo operato e della validità delle proprie ragioni, ha adeguato nel corso dell'esercizio tale fondo attraverso un accantonamento di ulteriori 200 migliaia di Euro. L'attuale appostazione prudenziale è congrua per tutte le annualità coinvolte, qualunque sia l'esito cui la controversia approderà;
La riduzione della voce "Altri fondi" a breve termine è imputabile, per 545 migliaia di Euro, all'utilizzo del fondo precedentemente stanziato riferito a rischi inerenti i contributi in conto capitale Legge 488/92 (nota 16). Tale credito è stato riscosso nel corso del 2016, al netto del fondo in essere al 31 dicembre dell'esercizio precedente.
L'intero ammontare pari a 668 migliaia di Euro (835 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015) si riferisce al risconto relativo ai contributi in conto impianti ricevuti ai sensi della Legge 488/92 dalla Comag S.r.l., fusa in Emak S.p.A. nell'esercizio 2015, e rinviati per competenza agli esercizi successivi. La parte di contributo riscontabile entro l'anno è inserita nel passivo corrente tra gli "Altri debiti" ed ammonta a 98 migliaia di Euro.
La Società, alla data del 31 dicembre 2016 non ha in essere ulteriori contenziosi rispetto a quelli già riferiti in queste note. Alla data di chiusura dell'esercizio, non sussistono pertanto, a valutazione degli Amministratori, ragionevoli presupposti che possano in futuro dar luogo a passività ulteriori rispetto a quelle già illustrate nelle presenti note.
La Società è esposta ad una varietà di rischi finanziari connessi alla sua operatività:
Come descritto nel capitolo "Gestione del rischio finanziario", la Società monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposta in modo da minimizzare i potenziali effetti negativi sui risultati finanziari.
Vengono di seguito fornite indicazioni qualitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sulla Società.
I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le analisi di sensitività sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per la Società al 31 dicembre 2016 è rappresentata dal



valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.
L'erogazione dei crediti alla clientela è oggetto di specifiche valutazioni sulla loro solvibilità e generalmente la Società ottiene delle garanzie finanziarie a fronte dei crediti concessi per forniture di prodotti destinate in alcuni Paesi. Determinate categorie di crediti esteri sono altresì oggetto di assicurazione con SACE.
Sono oggetto di costante analisi e di eventuale svalutazione individuale le posizioni, se singolarmente significative per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale.
L'ammontare della svalutazione è stimato sulla base dei flussi recuperabili, della relativa data di incasso, degli oneri e spese di recupero futuri, nonché delle eventuali garanzie in essere. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono accantonati fondi svalutazione su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica e di dati statistici.
Al 31 dicembre 2016 non sono in essere posizioni significative di inesigibilità oggetto di svalutazione individuale; lo stanziamento del fondo svalutazione crediti si riferisce all'analisi costante dello su base collettiva.
Al 31 dicembre 2016 i "Crediti commerciali" e gli "Altri crediti", pari a 45.943 migliaia di Euro (47.761 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015), includono 5.820 migliaia di Euro (7.812 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015) scaduti da più di 3 mesi. Tale valore risulta essere riscadenzato mediante piani di rientro concordati con i clienti.
La massima esposizione al rischio di credito derivante da crediti commerciali a fine esercizio, suddivisa per area geografica (utilizzando la riclassifica di SACE) è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 2016 | 2015 |
|---|---|---|
| Crediti con clienti di Paesi con rating SACE 1 | 25.748 | 24.076 |
| Crediti con clienti di Paesi con rating SACE 2 e 3 | 5.202 | 10.229 |
| Crediti con clienti di Paesi con rating SACE non assicurabili | 3.986 | 586 |
| Totale (nota 22) | 34.936 | 34.891 |
l Paesi con rating 1 per SACE sono quelli per i quali l'assicurazione copre per il 90% dell'incasso del credito, i Paesi con rating 2 sono coperti per l'85% e quelli con rating 3 sono coperti per l'80%, per i Paesi non assicurabili o sospesi la SACE non prevede nessuna copertura.
Il valore dei crediti coperti da assicurazione SACE o da altre garanzie al 31 dicembre 2016 è pari a 10.009 migliaia di Euro.
Al 31 dicembre 2016 i primi 10 clienti (non considerando le società appartenenti al gruppo Emak) rappresentano il 39% del totale dei crediti commerciali, mentre rappresenta il 12,9% del totale.
Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività della Società.
I principali fattori che determinano la situazione di liquidità sono, da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.
Come indicato nel capitolo "Gestione del rischio finanziario" la Società, in linea con le direttive generali di Gruppo, riduce il rischio di liquidità e ottimizza la gestione delle risorse finanziarie ponendo in essere le seguenti attività:



Le caratteristiche di natura e scadenza dei debiti e delle attività finanziarie della Società sono riportate nelle note 24 e 27 relative rispettivamente alle "Disponibilità liquide" ed alle "Passività finanziarie".
ll management ritiene che le linee di credito, attualmente non utilizzate pari a 57.723 migliaia di Euro, oltre a quelli che saranno generati dall'attività di esercizio e di finanziamento, consentiranno alla Società di soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.
La Società è esposta a rischi derivanti dalle fluttuazioni dei tassi di cambio, che possono influire sul risultato economico e sul valore del patrimonio netto.
In particolare, nel caso in cui la Società sostenga costi denominati in valute diverse da quelle di denominazione dei rispettivi ricavi, la fluttuazione dei tassi di cambio può influenzare il risultato operativo.
Nel 2016 l'ammontare complessivo dei ricavi direttamente esposii al rischio di cambio è stato equivalente a circa il 14,5% del fatturato (14,6% nell'esercizio 2015), mentre l'ammontare dei costi al rischio di cambio è pari al 26% del fatturato (30,8% nell'esercizio 2015).
I principali rapporti di cambio a cui la Società è esposta riguardano:
Con altre valute non sono in essere flussi commerciali rilevanti.
E politica della Società coprire in parte i flussi netti di valuta tipicamente mediante utilizzo di contratti a termine, valutando a seconda delle condizioni di mercato e di esposizione netta futura l'ammontare e le scadenze, con l'obiettivo di minimizzare l'impatto di eventuali variazioni dei tassi di cambio futuri.
La perdita potenziale di fair value del saldo netto di attività e passività soggette a rischio di variazione dei tassi di cambio detenuti dalla Società al 31 dicembre 2016, in conseguenza di un'ipotetica variazione sfavorevole ed immediata del 10% di tutti i singoli tassi di cambio della valuta funzionale con quelle estere, sarebbe pari a circa 2.086 migliaia di Euro (868 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015).
La Società utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità disponibili in strumenti di mercato monetario. Variazioni dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento e di impiego, incidendo sul livello degli oneri e proventi finanziari della Società.
La Società al 31 dicembre 2016 detiene alcuni strumenti derivati il cui valore è collegato all'andamento dei tassi d'interesse.
Sebbene tali operazioni siano stipulate con finalità di copertura, i principi contabili non ne permettono il trattamento in hedge accounting. Pertanto la variabilità dei valori sottostanti può incidere sui risultati economici della Società.
Gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di interesse vengono analizzati per il loro potenziale impatto in termini di flussi di cassa, in quanto la Società dispone quasi esclusivamente di attività e passività finanziarie a tasso variabile.
Un'ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione negativa di un punto base dei tassi di interesse annuali



applicabili alle passività finanziarie a tasso variabile in essere al 31 dicembre 2016 comporterebbe un maggiore onere netto, su base annua, di circa 295 migliaia di Euro (385 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015). Ai fini del calcolo si sono considerati gli importi dei finanziamenti passivi al netto dell'ammontare delle operazioni IRS aventi finalità di copertura.
La Società al 31 dicembre 2016 non detiene alcun strumento derivato di copertura dei tassi di cambio (operazioni di acquisti a termine di valuta) e all'andamento dei tassi di interesse.
La società Emak S.p.A. non ha in essere contratti di acquisto di ulteriori quote di partecipazioni.
La Società ha impegni per acquisti di immobilizzazioni non contabilizzati nel bilancio alla data del 31 dicembre 2016 per un importo pari a 3.289 migliaia di Euro (1.039 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015). Tali impegni si riferiscono all'acquisto di attrezzature, impianti e macchinari per 189 migliaia di Euro e per 3.100 migliaia di Euro alla realizzazione del nuovo immobile adibito al centro di ricerca e sviluppo presso la sede di Bagnolo in Piano.
Ammontano a 2.559 migliaia di Euro e sono costituite da:
Ammontano a 63.352 migliaia di Euro e si riferiscono al saldo delle linee di credito a disposizione o utilizzate al 31 dicembre 2016 come segue:
| Importi in migliaia di Euro | Valore garanzia | Importo garantito |
|---|---|---|
| Tecomec S.r.I. | 6.907 | 6.907 |
| Emak Deutschland GmbH | 3.067 | 3.067 |
| Emak France SAS | 507 | 507 |
| Emak U.K. Ltd. | 1.750 | 1.750 |
| Jiangmen Emak Outdoor Power | 110 | 110 |
| Epicenter Limited | 129 | 129 |
| Comet S.p.A | 15.826 | 15.826 |
| Victus Emak SP, Z.O.O. | 33 | 33 |
| Comet S.p.A. (operazione Lemasa) | 35.023 | 19.457 |
| Totale | 63.352 | 47.786 |



ll capitale sociale, interamente versato, ammonta al 31 dicembre 2016 a 42.623 migliaia di Euro ed è costituito da n. 163.934.835 azioni ordinarie del valore nominale di 0,26 Euro cadauna.
| 31.12.2016 | 31.12.2015 | |
|---|---|---|
| Numero azioni ordinarie | 163.934.835 | 163.934.835 |
| Azioni proprie in portatoglio | (397.233) | (397.233) |
| Totale azioni in circolazione | 163.537.602 | 163.537.602 |
Nel corso dell'esercizio 2016 sono stati pagati i dividendi deliberati nell'assemblea del 22 aprile 2016 relativi all'esercizio 2015 per complessivi 4.088 migliaia di Euro.
Al 31 dicembre 2015 la Società deteneva in portafoglio n. 397.233 azioni proprie per un controvalore pari a 2.029 migliaia di Euro.
Nel corso dell'esercizio 2016 non sono state acquistate né vendute azioni proprie.
Pertanto al 31 dicembre 2016 Emak S.p.A. detiene 397.233 azioni proprie in portafoglio per un controvalore di 2.029 migliaia di Euro.
Nel corso dei mesi di gennaio e febbraio 2017 Emak S.p.A. non ha acquistato né venduto azioni proprie, per cui la giacenza ed il valore sono invariati rispetto al 31 dicembre 2016.
Emak ha adottato a sensi di legge una procedura di garanzia per le operazioni tipicamente straordinarie, intercorrenti con parti correlate, che qualifica e disciplina tutte le relazioni potenziali di tale natura, da applicarsi a tutte le entità del Gruppo. Tale procedura, originariamente introdotta ed approvata il 12 novembre 2010, è stata oggetto di revisione e razionalizzazione nel corso del 2013, pur mantenendo inalterate le caratteristiche di piena adeguatezza alle prescrizioni normative. La revisione della procedura è stata approvata dal Consiglio di amministrazione in data 31 gennaio 2014.
La procedura è disponibile sul sito www.emak.it, nella sezione "investor relations" - "documentazione societaria" – "corporate governance".
Con riguardo al gruppo di società da essa stessa controllate, i rapporti di fornitura attivi e passivi intrattenuti da Emak concorrono alla filiera industriale e commerciale che realizza la sua tipica attività.
Si precisa che tutte le operazioni relative allo scambio di beni ed alla prestazione di servizi intercorse nell'esercizio 2016 nell'ambito del gruppo rientrano nell'ordinaria gestione di Emak e sono state regolate in base a condizioni di mercato (cioè a condizioni equivalenti a quelle che si sarebbero applicate nei rapporti fra parti indipendenti). Dette operazioni, si conferma, sono rispondenti ad una stringente logica e finalità industriale e commerciale e di ottimizzazione della gestione finanziaria del Gruppo. Lo svolgimento di tali operazioni è disciplinato da specifiche procedure e da documenti programmatici ("delibere quadro"), approvati dal Consiglio di amministrazione, con l'assistenza ed il concorso dei Consiglieri indipendenti, riuniti nel Comitato Controllo e Rischi.
Si riportano di seguito le evidenze delle operazioni intercorse nel 2016 con le parti correlate facenti parte del Gruppo Emak e della consistenza dei relativi rapporti in essere alla data di chiusura dell'esercizio.



Crediti per finanziamenti e interessi:
| Società controllate da Emak S.p.A. (dati in migliaia di Euro) |
Proventi finanziari |
Attività finanziarie correnti |
Attività finanziarie non correnti |
|---|---|---|---|
| Emak Deutschland GmbH | 45 | 2.400 | |
| Emak UK Ltd. | 3 | 158 | |
| Comet USA Inc. | 43 | 949 | |
| Emak Do Brasil Industria Ltda | |||
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment | 45 | 884 | |
| Raico S.r.I. | 14 | 1.000 | |
| Epicenter Llc. | 50 | 949 | |
| Totale (nota 13 e nota 21) | 200 | 949 | 5.391 |
Debiti finanziari e interessi:
| Società controllate da Emak S.p.A. (dati in migliaia di Euro) |
Oneri finanziari | Passività finanziarie correnti |
Passività finanziarie non correnti |
|---|---|---|---|
| Sabart S.r.I. | ব | 1.507 | |
| Emak Suministros Espana SA | |||
| Tecomec S.r.l. | 12 | 449 | 334 |
| Victus Emak Sp. z.o.o. | |||
| Totale (nota 27) | 16 | 1.956 | 334 |
Altre relazioni correlate di natura finanziaria riguardano i rapporti di garanzia su cui si riferisce al precedente paragrafo 34.
Vendite di beni e servizi e crediti :
| Società controllate da Emak S.p.A. (dati in migliaia di Euro) |
Ricavi netti | Dividendi | Totale | Crediti commerciali ed altri |
|---|---|---|---|---|
| Emak Suministros Espana SA | 4,248 | 181 | 4.429 | 1.260 |
| Emak Deutschland Gmbh | 3.194 | 3.194 | 605 | |
| Emak UK Ltd. | 1.978 | 1.978 | 349 | |
| Emak France SAS | 7.523 | 7.523 | 2.140 | |
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd. |
1.594 | 1.594 | 414 | |
| Victus Emak Sp. z.o.o. | 6.111 | 1.026 | 7.137 | 725 |
| Tailong (Zhuhai) Machinery Manufacturing Equipment Ltd. |
14 | 2 444 | 2.458 | 7 |
| Epicenter Llc. | 1.336 | 1.336 | 113 | |
| Emak Do Brasil Industria Ltda | 125 | 125 | 2.419 | |
| Comet S.p.A. | 100 | 100 | 60 | |
| Comet USA Inc. | 972 | 972 | 3.248 | |
| Sabart S.r.I. | 312 | 1.900 | 2.212 | 148 |
| Raico S.r.I. | eg | 69 | 19 | |
| Tecomec S.r.I. | દિવ | 2.000 | 2.066 | 35 |
| Geoline Elettronic S.r.l. | 2 | 2 | 1 | |
| Totali (C) | 27.644 | 7.551 | 35.195 | 11.543 |



| Società controllate da Emak S.p.A. (dati in migliaia di Euro) |
Acquisto materie prime e prodotti finiti |
Altri costi | Totale costi | De biti commerciali ed altri |
|---|---|---|---|---|
| Emak Suministros Espana SA | 3 | 23 | 26 | 9 |
| Emak Deutschland Gmbh | 112 | 34 | 146 | 75 |
| Emak UK Ltd. | 18 | 18 | 13 | |
| Emak France SAS | 54 | 88 | 142 | 25 |
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd. |
19.993 | 2 | 19.995 | 6.457 |
| Comet USA | 1 | 150 | 151 | 44 |
| Victus Emak Sp. z.o.o. | 8 | 30 | 38 | 17 |
| Tailong (Zhuhai) Machinery Manufacturing Equipment Ltd. |
1.215 | - | 1.215 | 382 |
| Epicenter Llc. | 3 | 3 | 1 | |
| Emak Do Brasil Industria Ltda | 164 | 164 | 209 | |
| Comet S.p.A. | 490 | 490 | 143 | |
| Sabart S.r.I. | 7 | 7 | 2 | |
| Tecomec S.r.I. | 673 | 46 | 719 | 207 |
| Ningbo Tecomec | 690 | - | 690 | 130 |
| Speed France SAS | 472 | 472 | 74 | |
| Totali (D) | 23.718 | 558 | 24.276 | 7.788 |
In primo luogo, le operazioni, intercorse nell'esercizio 2016, con le società da Yama direttamente controllate sono esclusivamente di natura commerciale ordinaria, tutte rientranti nell'usuale svolgimento dell'attività tipica di Emak e tutte regolate a condizioni di mercato. Talune Società forniscono ad Emak componenti e materiali, altre acquistano da Emak prodotti che completano la loro rispettiva gamma di offerta commerciale.
In secondo luogo, correlazioni di natura finanziaria e di carattere usuale derivano dalla partecipazione di Emak S.p.A. al consolidato fiscale ex artt. 117 e segg., TUIR con la società controllante Yama S.p.A., quest'ultima in qualità di consolidante. I criteri e le modalità di regolamento di tali rapporti sono stabiliti e formalizzati in accordi di consolidamento, fondati sulla parità di trattamento dei partecipanti (nota 22). Di natura finanziaria sono anche le operazioni illustrate al paragrafo 21 delle presenti note.
Gli altri rapporti con "altre parti correlate" consistono in servizi professionali di natura legale e tributaria, resi da entità soggette ad influenza notevole da parte di taluni amministratori.
Si riportano di seguito le evidenze, delle operazioni intercorse nel 2016 con Yama e con altre parti correlate non controllate da Emak, nonché indicazione della consistenza dei relativi rapporti in essere alla data di chiusura dell'esercizio.



Vendite di beni e servizi e crediti:
| Parti correlate (dati in migliaia di Euro) |
Ricavi di vendita prodotti |
Crediti commerciali ed altri |
|
|---|---|---|---|
| SG Agroo d.o.o. | 151 | ||
| Euro Reflex D.o.o. | 626 | 238 | |
| Garmec S.r.I. | 22 | 3 | |
| Mac Sardegna S.r.I. | 675 | 289 | |
| Selettra S.r.I. | 1 | ||
| Cofima S.r.I. | |||
| Yama S.p.A. | 12 | ||
| Cifarelli S.p.A. | 42 | ব | |
| Totali (E) | 1.517 | 546 | |
| Totale C+E (nota 22) | 29.161 | 12.089 |
Acquisti di beni e servizi:
| Parti Correlate (dati in migliaia di Euro) | Acquisto materie prime e prodotti finiti |
Altri costi | Totale costi | Debiti commerciali |
|---|---|---|---|---|
| Cofima S.r.I. | 771 | 77 | 848 | 346 |
| Garmec S.r.l. | 1 | 1 | ||
| Euro Reflex D.o.o. | 1.677 | 10 | 1.687 | 346 |
| Mac Sardegna S.r.I. | 5 | 5 | 2 | |
| Selettra S.r.l. | 382 | 1 | 383 | 209 |
| Cifarelli S.p.A. | 18 | 18 | 45 | |
| Totali (F) | 2.849 | ਰੇਤੇ | 2.942 | 948 |
| Altre parti correlate (G) | 339 | 92 | ||
| Totali D+F+G (nota 26) | 26.567 | 990 | 27-218 | 8.828 |
Rapporti di natura finanziaria e relativi proventi:
| Società appartenenti al Gruppo Yama (dati in migliaia di Euro) |
Proventi finanziari finanziarie | Attività correnti |
Attività finanziarie non correnti |
|---|---|---|---|
| Yama S.p.A. | 12 | 449 | 334 |
| Totale (nota 21) | 12 | 449 | 334 |
Altre significative relazioni intrattenute da Emak con parti correlate sono quelle che concernono le remunerazioni dei propri esponenti aziendali, stabilite in conformità alle deliberazioni assembleari che hanno statuito, per tutto il triennio di vigenza della carica, compensi massimi globali e, quanto agli Amministratori delegati, finalità incentivanti. Le determinazioni del Consiglio di Amministrazione che concernono i temi della remunerazione vengono assunte con il parere dell'apposito Comitato, integralmente composto da Consiglieri



indipendenti. Più analitiche informazioni riguardanti la politica della remunerazione, le procedure utilizzate per la sua adozione ed attuazione, nonché la descrizione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione sono disponibili nella relazione redatta dalla Società ex art. 123-ter, D.Lgs. 58/98, disponibile sul sito.
I costi maturati durante l'esercizio per i compensi di amministratori e sindaci di Emak S.p.A. sono i seguenti:
| Dati in migliaia di Euro | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Compensi ad amministratori e sindaci | 802 | 680 |
| Benefici non monetari | ರಿ | 11 |
| Retribuzioni | 725 | 707 |
| Costi per T.F.R. | 49 | 49 |
| Totale | 1.585 | 1.447 |
La parte variabile ad incentivazione della remunerazione destinata agli amministratori esecutivi, ricompresa negli importi della tabella, è definita su base triennale in corrispondenza dell'attuale mandato consiliare.
I debiti complessivi per compensi ad Amministratori e Sindaci della Capogruppo al 31 dicembre 2016 ammontano a 357 migliaia di Euro.
Nell'esercizio in chiusura non sono intercorsi altri rapporti di importo significativo di natura con parti correlate.
Non si segnalano eventi degni di nota.
Per la proposta di destinazione dell'utile d'esercizio e la distribuzione dei dividendi, si rimanda alla nota 15 della Relazione.



Vengono forniti in allegato i seguenti prospetti, che costituiscono parte integrante della nota illustrativa:



| 31.12.2015 | Variazioni | 31.12.2016 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero Azioni |
Valori di bilancio (€/migliaia) |
% totale partec. |
di cui diretta |
Sottoscriz. | Altri e acquisiz. movimenti |
Vendite | Svalutazioni | Numero Azioni |
Valori di bilancio (€/migliaia) |
% totale partec. |
di cui diretta |
|
| Italia | 5.000.000 | 27.232 | 100 | 100 | 5.000.000 | 27.232 | 100 | 100 | ||||
| Comet S.p.A Raico S.r.I. |
1 quota | 5.488 | 100 | 100 | 1 quota | 5.488 | 100 | 100 | ||||
| Sabart S.r.I. | 1 quota | 21.011 | 100 | 100 | 1 quota | 21.011 | 100 | 100 | ||||
| Tecomec S.r.I. | 1 quota | 27.418 | 100 | 100 | 1 quota | 27.418 | 100 | 100 | ||||
| Spagna | ||||||||||||
| Emak Suministros | ||||||||||||
| Espana SA | 405 | 572 | 90 | 90 | 405 | 572 | 90 | 90 | ||||
| Germania | ||||||||||||
| Emak Deutschland Gmbh (nota 19) |
10.820 | 525 | 100 | 100 | (525) | 10.820 | 100 | 100 | ||||
| Gran Bretagna | ||||||||||||
| Emak UK Ltd | 342.090 | 691 | 100 | 100 | 342.090 | 691 | 100 | 100 | ||||
| Francia | ||||||||||||
| Emak France SAS | 2.000.000 | 2.049 | 100 | 100 | 2.000.000 | 2.049 | 100 | 100 | ||||
| Cina | ||||||||||||
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd. |
2.476 | 100 | 100 | 2.476 | 100 | 100 | ||||||
| Tailong (Zhuhai) Machinery Manufacturing Equipment Ltd. |
2.550 | 100 | 100 | 2.550 | 100 | 100 | ||||||
| Polonia | ||||||||||||
| Victus Emak Sp. z.o.o. | 32.800 | 3.605 | 100 | 100 | 32.800 | 3.605 | 100 | 100 | ||||
| Ucraina | ||||||||||||
| Epicenter | 1 quota | 330 | 61 | 61 | 1 quota | 330 | 61 | 61 | ||||
| Brasile | ||||||||||||
| Emak do Brasil Industria Ltda (nota 19) |
8.516.200 | 1.980 | 99,9 | 99,9 | (1200) | 8.516.200 | 780 | 99,9 | 99,9 | |||
| Totale società controllate 95.927 94.202 |
||||||||||||
| Italia | ||||||||||||
| Cifarelli S.p.A. | 216.000 | 3.750 | 30,0 | 30,0 | ||||||||
| Totale società collegate | 3.750 |



| Dati in migliaia di Euro | Sede | Valore in |
Quota % |
Capitale Sociale |
Patrimonio netto (*) | Utile/ (perdita) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| bilancio | Totale | di competenza | dell'esercizio (*) | ||||
| Emak Suministros Espana SA | Madrid | 572 | 90 | 270 | 3.292 | 2.963 | 340 |
| Emak Deutschland Gmbh | Fellbach- Oeffingen |
0 | 100 | 553 | (559) | (559) | (843) |
| Emak UK Ltd | Burntwood | 691 | 100 | 468 | 909 | පිරිම | 130 |
| Emak France SAS | Rixheim | 2.049 | 100 | 2.000 | 7.335 | 7.335 | 257 |
| Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd. | Jiangmen | 2.476 | 100 | 3.616 | 16.172 | 16.172 | 43 |
| Tailong (Zhuhai) Machinery Manufacturing Equipment Ltd. | Zhuhai | 2.550 | 100 | 2.316 | 6.113 | 6.113 | 357 |
| Victus Emak Sp. z.o.o. | Poznan | 3.605 | 100 | 2.387 | 8.557 | 8.557 | 359 |
| Epicenter LLC. | Kiev | 330 | 61 | 727 | 1.287 | 785 | 236 |
| Emak do Brasil Industria Ltda | Curitiba | 780 | 99,9 | 1.976 | (1.420) | (1.406) | 290 |
| Tecomec S.r.l. | Reggio Emilia | 27.418 | 100 | 1.580 | 27.720 | 27.720 | 3.423 |
| Comet S.p.A. | Reggio Emilia | 27.232 | 100 | 2.600 | 28.035 | 28.035 | 1.077 |
| Sabart S.r.I. | Reggio Emilia | 21.011 | 100 | 1.900 | 7.778 | 7.778 | 1.820 |
| Raico S.r.I | Reggio Emilia | 5.488 | 100 | 20 | 2.758 | 2.758 | 103 |
| Totale partecipazioni in società controllate | 94.202 | ||||||
| Cifarelli S.p.A. | Voghera (PV) | 3.750 | 30 | 374 | 6.705 | 2.012 | 700 |
| Totale partecipazioni in società collegate | 3.750 |
(*) Importi risultanti dai reporting package delle controllate redatti secondo i principi contabili IAS/IFRS ai fini della redazione della relazione finanziaria consolidata



Prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio della società controllante Yama S.p.A.
| (DATI IN MIGLIAIA DI EURO) | ||
|---|---|---|
| STATO PATRIMONIALE | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
| Attivo | ||
| A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti | ||
| B) Immobilizzazioni | 81.825 | 81.372 |
| C) Attivo circolante | 7.651 | 7.846 |
| D) Ratei e risconti | 14 | 15 |
| Totale attivo | 89.490 | 89.233 |
| Passivo | ||
| A) Patrimonio netto: Capitale sociale |
16.858 | 16.858 |
| Riserve | 42.343 | 43.510 |
| Utile dell'esercizio | 653 | 1.207 |
| B) Fondi per rischi ed oneri | 263 | 1.390 |
| C) Trattamento di fine rapporto | 46 | 43 |
| D) Debiti | 29.219 | 26.058 |
| E) Ratei e risconti | 108 | 167 |
| Totale passivo | 89.490 | 89.233 |
| Garanzie, impegni e altri rischi | 30.209 | 32.358 |
| CONTO ECONOMICO | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
| A) Valore della produzione | 53 | 51 |
| B) Costi della produzione | (987) | (2.948) |
| C) Proventi e oneri finanziari | 3.406 | 5.133 |
| D) Rettifiche di valore di attività finanziarie | (2.040) | (2.742) |
| E) Proventi e oneri straordinari | (107) | 785 |
| Risultato prima delle imposte | 325 | 279 |
| Imposte dell'esercizio | 328 | 928 |
| Utile dell'esercizio | 653 | 1.207 |



| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | Compensi (migliaia di Euro) |
|---|---|---|---|
| Revisione Contabile | Deloitte & Touche S.p.A. | Emak S.p.A. | 131 |
| Revisione Contabile | Deloitte & Touche S.p.A. | Controllate italiane | 86 |
| Revisione Contabile | Rete Deloitte & Touche S.p.A. | Controllate estere | 61 |
| Altri servizi | Deloitte & Touche S.p.A. | Emak S.p.A. - Controllate italiane | |
| Altri servizi | Rete Deloitte & Touche S.p.A. | Controllate estere |
L'informazione è resa ai sensi dell'art. 160, comma 1-bis del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti contenuto nella delibera Consob n. 19971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni.



delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, nel corso del periodo che si chiude al 31 dicembre 2016.
3.1 il bilancio d'esercizio ed il bilancio consolidato:
3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'insieme dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamente alla descrizione dei principali rischi ed incertezze cui sono esposti.
Data: 16 marzo 2017
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari: Aimone Burani
L'amministratore delegato: Fausto Bellamico
Vi riferiamo sull'attività svolta dal Collegio Sindacale di Emak S.p.A. nel corso dell'esercizio chiuso al 31/12/2016.
Il Collegio sindacale è stato nominato nell'Assemblea degli Azionisti del 22/04/2016 nelle persone dei Signori: Dott. Paolo Caselli, Presidente, Dott.ssa Francesca Benassi e Dott. Gianluca Bartoli, sindaci effettivi. La revisione legale dei conti, per gli esercizi 2016-2024, è affidata alla Deloitte & Touche S.p.A ufficio di Parma.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31/12/2016 abbiamo svolto l'attività di vigilanza prevista dalla legge, secondo i principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
In particolare, anche in osservanza delle indicazioni fornite dalla Consob, con comunicazione n. 1025564 del 6 aprile 2001 e successive integrazioni, riferiamo quanto segue:
Abbiamo vigilato sull'osservanza della legge, dello statuto sociale e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.
Gli Amministratori hanno comunicato al Collegio Sindacale, con la periodicità prevista dalla legge, nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, le informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle sue controllate e possiamo, ragionevolmente, assicurare che le azioni deliberate e poste in essere sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono, manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della società e del gruppo, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle sue controllate ai sensi dell'art. 114 comma 2, del D.Lgs 58/1998, tramite
Emak S.p.A.
raccolta di informazioni dai responsabili delle varie funzioni aziendali ed incontri e contatti, anche informali, con il Revisore Legale e con i sindaci delle società controllate (art. 151 comma 2 del D.Lgs. 58/1998) ai fini del reciproco scambio di dati ed informazioni rilevanti e a tale riguardo non abbiamo osservazioni da riferire.
Abbiamo valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo - contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame dei documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dal Revisore Legale, vigilando sull'attività dei preposti al controllo interno, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni da riferire. Il Collegio ha avuto, in occasione delle riunioni del Comitato Controllo e Rischi – avente il compito di supportare il Consiglio di Amministrazione su temi connessi al controllo interno e alla gestione dei rischi - incontri col responsabile del controllo interno per l'esame delle procedure, dei flussi informativi dei fatti amministrativi e del sistema di controllo delle società controllate, nonché col responsabile del personale per l'esame dell'aggiornamento dell'organigramma aziendale.
Il bilancio d'esercizio ed il bilancio consolidato risultano redatti secondo la struttura e gli schemi imposti dalle norme vigenti.
Abbiamo avuto incontri e contatti, anche informali, riunioni con gli esponenti del Revisore Legale, ai sensi dell'art. 150, comma 3, D.Lgs 58/1998, e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.
L'Organismo di Vigilanza, di cui al D.Lgs. 231/2001, ha comunicato, nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, le informazioni sull'attività svolta.
Il Consiglio di Amministrazione al punto 8 della "Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2016" fornisce informazioni in merito alle operazioni atipiche ed inusuali, significative e non ricorrenti dell'esercizio; nel corso dell'esercizio 2016 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
Le operazioni ordinarie infragruppo e/o con parti correlate, sono indicate nelle note illustrative al bilancio consolidato ed al bilancio separato d'esercizio cui facciamo rinvio; dette operazioni appaiono congrue e rispondenti all'interesse della società.
Non sono pervenute, nell'esercizio 2016, denuncie ex art. 2408 Cod. Civ.
La Società aderisce al Codice di Autodisciplina, approvato dal Comitato istituito presso Borsa Italiana, aggiornato nel luglio 2015 e disponibile sul sito www.borsaitaliana.it. Nella "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari", prevista dagli artt. 123-bis, D.Lgs 58/98, sono illustrate le modalità di recepimento da parte di Emak delle previsioni del Codice secondo lo schema "comply or explain". Gli adempimenti relativi alla Corporate Governance adottati dalla società risultano illustrati nella Relazione sulla Gestione e, in modo più dettagliato, nella Relazione annuale del Consiglio di Amministrazione in materia di Corporate Governance, alle quali si rinvia.
In allegato 4 al fascicolo del bilancio consolidato e del bilancio separato d'esercizio troverete il prospetto riepilogativo dei corrispettivi di competenza dell'esercizio 2016 riconosciuti alla Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., incaricata della revisione legale, ed alla sua Rete di appartenenza (Rete Deloitte & Touche S.p.A.); dalla stessa risulta che sono stati pagati corrispettivi, per un ammontare totale di euro 278.000.
L'attività di vigilanza sopra descritta è stata svolta in numero 8 (otto) riunioni del Collegio; il Collegio ha assistito alle riunioni del Consiglio di Amministrazione a norma dell'art. 149, co. 2, del D.Lgs 58/1998, che sono state tenute in numero di 8 (otto). Il Presidente del Collegio Sindacale, o un altro Sindaco, hanno inoltre partecipato alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi che sono state tenute complessivamente in numero di 5 (cinque) ed alle riunioni del Comitato per la Remunerazione che sono state tenute in numero di 4 (quattro). Il Collegio Sindacale, nella sua veste di "Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile", ex art.19, 1ºcomma, lett. e), D.Lgs 135/2016, ha vigilato sulle materie indicate di cui al medesimo articolo; inoltre, ha ricevuto dal Revisore Legale specifica conferma in ordine alla sua indipendenza ed ha ottenuto comunicazione, dallo Stesso, in ordine ai servizi non di revisione legale, prestati alla Vs. Società anche da altri soggetti della Sua rete di appartenenza, la cui tipologia ed ammontare si riconcilia con quanto risultante dal richiamato allegato 4 al fascicolo di bilancio. Ha discusso, inoltre, con il Revisore Legale in ordine ai rischi sulla sua indipendenza e sulle misure adottate per limitare tali rischi.
Nel corso dell'attività di vigilanza svolta e sulla base delle informazioni ottenute dal Revisore Legale non sono state rilevate omissioni e/o fatti censurabili e/o irregolarità o comunque fatti significativi tali da richiederne la segnalazione agli organi di controllo o menzione nella presente relazione.
Per quanto precede, ai sensi dell'art 153, comma 2, del D.Lgs 58/1998, il Collegio Sindacale esprime parere favorevole all'approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016 e non ha obiezioni da formulare in merito alla proposta di destinazione dell'utile d'esercizio e di distribuzione del dividendo formulata dal Consiglio di Amministrazione.
Ai sensi dell'art. 148-bis, D. Lgs 58/98, si allega alla presente relazione l'elenco degli incarichi che ciascuno dei componenti dell'organo di controllo riveste presso le società di cui al Libro V, Titolo V, Capi V, VI, VII del codice civile alla data di emissione della presente relazione.
Bagnolo in Piano, li 29/03/2017
Dott. Paolo Caselli (Presidente)
| Nominativo | Società | Incarico ricoperto |
|---|---|---|
| Paolo Caselli | Fagioli S.p.A. | Sindaco effettivo |
| Fagioli Finance S.p.A. | Sindaco effettivo | |
| Artoni Trasporti S.p.A. | Sindaco effettivo | |
| Banca Privata Leasing S.p.A. | Sindaco effettivo | |
| Industrie Ceramiche Piemme S.p.A. | Sindaco effettivo | |
| Gianluca Bartoli | Tecomec S.r.l. | Sindaco Unico |
| Comet S.p.A. | Presidente Collegio Sindacale | |
| Fortlan Dibi S.p.A. | Presidente Collegio Sindacale | |
| Pontexpo S.C.p.A. | Membro collegio sindacale | |
| Danfoss Power Solutions S.r.l. | Membro collegio sindacale | |
| Cifarelli S.p.A. | Presidente collegio sindacale | |
| Rama Motori S.p.A. | Membro collegio sindacale | |
| Cepim S.p.A. | Amministratore | |
| Fondazione Giustizia di Reggio Emilia | Revisore supplente | |
| Francesca Benassi Italpollina S.p.A. | Sindaco Supplente | |
Deloitte & Touche S.p.A. Centro Direzionale Eurotorri Piazza Italo Pinazzi, 67/A 43122 Parma Italia
Tel: +39 0521 976011 Fax: +39 0521 976012 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Emak S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Emak S.p.A., costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2016, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data, da una sintesi dei principi contabili significativi e dalle altre note illustrative.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.
E' nostra la responsabilità di esprimere un giudizio sul bilancio d'esercizio sulla base della revisione contabile. Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) elaborati ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. 39/10. Tali principi richiedono il rispetto di principi etici, nonché la pianificazione e lo svolgimento della revisione contabile al fine di acquisire una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio non contenga errori significativi.
La revisione contabile comporta lo svolgimento di procedure volte ad acquisire elementi probativi a supporto degli importi e delle informazioni contenuti nel bilancio d'esercizio. Le procedure scelte dipendono dal giudizio professionale del revisore, inclusa la valutazione dei rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Nell'effettuare tali valutazioni del rischio, il revisore considera il controllo interno relativo alla redazione del bilancio d'esercizio dell'impresa che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta al fine di definire procedure di revisione appropriate alle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno dell'impresa. La revisione contabile comprende altresì la valutazione dell'appropriatezza dei principi contabili adottati, della ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, nonché la valutazione della presentazione del bilancio d'esercizio nel suo complesso.
Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Emak S.p.A. al 31 dicembre 2016, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.
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Il bilancio d'esercizio della Emak S.p.A. per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2015 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 25 marzo 2016, ha espresso un giudizio senza modifica su tale bilancio.
Giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari con il bilancio d'esercizio
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n.720B al fine di esprimere, come richiesto dalle norme di legge, un giudizio sulla coerenza della gestione e delle informazioni della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98, la cui responsabilità compete agli Amministratori della Emak S.p.A., con il bilancio d'esercizio della Emak S.p.A. al 31 dicembre 2016. A nostro giudizio la relazione sulla gestione e le informazioni della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Emak S.p.A. al 31 dicembre 2016.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Domenico Farioli Socio
Parma, 29 marzo 2017
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