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Emak

Remuneration Information Mar 31, 2017

4407_def-14a_2017-03-31_f02898b3-e3af-4628-92ce-25747cca0216.pdf

Remuneration Information

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Relazione sulla remunerazione

(art. 123-ter, D.Lgs 58/98)

Esercizio chiuso al 31/12/2016

Relazione approvata il 16 marzo 2017

La presente relazione è disponibile su internet all'indirizzo www.emak.it

INDICE

GLOSSARIO 3
PREMESSA 4
SEZIONE PRIMA 5
Politica della Società in materia di remunerazione dei Componenti degli Organi di amministrazione, dei
Direttori generali e dei Dirigenti con responsabilità strategiche 5
1.
Organi e soggetti coinvolti nella predisposizione ed approvazione della politica delle remunerazioni 5
1.1)
Assemblea 5
1.2)
Consiglio di amministrazione 5
1.3)
Comitato per la remunerazione 5
1.4)
Collegio sindacale 7
2.
Procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione della politica in materia di remunerazione dei
componenti degli organi di amministrazione e di controllo 7
3.
Finalità e principi della politica della remunerazione di EMAK 8
3.1)
Remunerazione degli Amministratori esecutivi 8
3.1.1) Remunerazione fissa e variabile degli Amministratori esecutivi 8
3.1.2) Patti di non concorrenza 9
3.1.3) Politica di remunerazione relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di
risoluzione del rapporto di lavoro degli Amministratori esecutivi 9
3.2)
Politica di remunerazione degli Amministratori non esecutivi 9
4.
Remunerazione degli Amministratori 9
4.1)
Remunerazione degli Amministratori esecutivi 9
4.1.1)
Emolumenti fissi per la carica di amministratore esecutivo e di legale rappresentanza 10
4.1.2)
Emolumenti fissi per la carica di amministratore non esecutivo presso Società controllate; 10
4.1.3)
Emolumenti variabili con finalità incentivante 10
4.1.4)
Benefici non monetari 11
4.2)
Remunerazione degli Amministratori non esecutivi 11
SEZIONE SECONDA - Parte prima 13
Compensi dei Componenti degli organi di amministrazione e di controllo. 13
Amministratori 13
Sindaci 14
SEZIONE SECONDA - Parte seconda 15
Tabelle 1 Compensi dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo 15
Tabelle n. 1 in all. 3A, Regolamento Emittenti CONSOB – delibera 11971 del 14/5/99 = Compensi corrisposti
ai componenti gli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con
responsabilità strategiche 15
Tabelle 3B in all. 3A, Regolamento Emittenti CONSOB – delibera 11971 del 14/5/199 = Piani di
incentivazione monetari a favore degli Amministratori esecutivi 22
SEZIONE TERZA 24
Schema 7-ter (allegato 3A, delibera Consob 119791 del 14/5/99) 24

GLOSSARIO

Cod. civ./c.c.: il codice civile.

Codice di Autodisciplina: il Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato dal Comitato per la Corporate Governance, istituito presso Borsa Italiana S.p.A., da ultimo aggiornato nel luglio 2015.

Emittente ovvero Società, ovvero EMAK: EMAK s.p.a.

Consiglio: il consiglio di amministrazione dell'Emittente.

Comitato per la Remunerazione ovvero Comitato: Comitato costituito a supporto dell'attività del consiglio di amministrazione di EMAK, con funzioni consultive, propositive e di controllo sui temi della remunerazione degli amministratori, formato da tre amministratori indipendenti.

Dirigenti con responsabilità strategiche: dirigenti, individuati dal consiglio di amministrazione della Società, che detengono il potere o la responsabilità della pianificazione e del controllo delle attività della Società od il potere di adottare decisioni che possono incidere sull'evoluzione o sulle prospettive future della Stessa. Sono compresi in questa definizione gli stessi amministratori (esecutivi o meno) della Società [allegato 1, § 2, "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate – Delibera Consob n. 17221 del 12/3/2010"].

Esercizio: l'esercizio sociale 2016, a cui si riferisce la Relazione.

Gruppo: EMAK ed il gruppo di Società ad Essa direttamente ed indirettamente facenti capo.

MBO [Management by objectives]: indica la componente variabile annuale della remunerazione conseguibile dai dipendenti di vario livello partecipanti a programmi di retribuzione variabile a fronte del raggiungimento di predefiniti obiettivi aziendali.

RAL [Retribuzione annua lorda]: indica la componente annua fissa lorda della remunerazione per coloro che hanno un rapporto di lavoro dipendente con la Società.

Regolamento Emittenti Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 14/5/1999 (come successivamente modificato ed integrato) in materia di emittenti.

Regolamento Parti Correlate: il Regolamento emanato da Consob con deliberazione n. 17221 del 12/03/2010, come successivamente modificato ed integrato.

Relazione sulla remunerazione: la presente relazione predisposta a sensi dell'art. 123-ter, TUF.

Statuto sociale / Statuto: lo statuto di EMAK s.p.a., modificato da ultimo in data 23/04/2013, disponibile sul sito www.emak.it

TUF [Testo Unico della Finanza]: il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58

PREMESSA

Con il D.Lgs 259 del 30/12/2010, è stato introdotto l'obbligo di redazione e pubblicazione di un'apposita relazione che dia conto agli azionisti ed al pubblico sulle politiche di remunerazione seguite da ogni emittente. La presente relazione è chiamata ad assolvere tale adempimento.

La relazione si riferisce all'esercizio chiuso al 31/12/2016, nel cui corso la politica retributiva, rivolta agli amministratori, direttori generali, dirigenti con responsabilità strategiche, sottoposta all'assemblea degli azionisti del 22/4/2016, è stata confermata anche in prospettiva del nuovo mandato consiliare, attribuito in quella sede.

La struttura del documento e l'impostazione delle tabelle utilizzate rispettano i requisiti prescritti da Consob negli schemi 7-bis e 7-ter, in Allegato 3A del Regolamento Emittenti – delibera n. 11971 del 14/5/1999 e successive modificazioni ed integrazioni.

La presente relazione è stata approvata dal consiglio di amministrazione di EMAK, con il favorevole parere del comitato per la remunerazione, nel corso dell'adunanza del 16 marzo 2017

In tale occasione, il consiglio ha confermato che le figure dei "dirigenti con responsabilità strategiche" in EMAK coincidono con quelle degli amministratori, con caratterizzazione di particolare pregnanza per gli amministratori esecutivi, tutti depositari di deleghe di gestione, rispettivamente nel ruolo di:

  • amministratore delegato, nella persona di Fausto Bellamico;
  • Chief Financial Officer, nella persona di Aimone Burani;
  • direttore generale, nella persona di Stefano Slanzi.

Non sono individuati a sensi di legge e di regolamento, nell'attuale struttura dirigenziale di EMAK, altri dirigenti con responsabilità strategiche.

La politica di remunerazione adottata da EMAK viene sottoposta, ex art. 123-ter, comma sesto, TUF, al voto dell'assemblea degli azionisti, convocata ex art. 2364, secondo comma, c.c., per il giorno 28 aprile 2017. Il consiglio di amministrazione attribuisce rilevante importanza, pur formalmente non vincolante a sensi di legge, alla valutazione che l'assemblea esprimerà.

La presente relazione viene resa disponibile nei termini di legge sul sito www.emak.it, nella sezione "Investor Relations / documentazione societaria / Corporate governance", nonché presso la sede sociale.

Ex art. 84-quater, Regolamento Emittenti Consob, la presente relazione resterà pubblicata sul sito internet per un tempo pari almeno a quello in cui le remunerazioni in linea con la politica in essa descritta saranno attribuite e comunque per non meno di cinque anni.

SEZIONE PRIMA

Politica della Società in materia di remunerazione dei Componenti degli Organi di amministrazione, dei Direttori generali e dei Dirigenti con responsabilità strategiche

1. Organi e soggetti coinvolti nella predisposizione ed approvazione della politica delle remunerazioni

I soggetti coinvolti nella predisposizione e nell'approvazione della politica delle remunerazioni sono:

  • l'Assemblea;
  • il Consiglio di amministrazione;
  • il Comitato per la remunerazione;
  • Il Collegio sindacale.

1.1)Assemblea

L'assemblea di EMAK tradizionalmente stabilisce i limiti dei compensi complessivi destinati a tutti gli amministratori, inclusi quelli che rivestono particolari cariche, come previsto in sua facoltà dall'art. 16, comma 3, del vigente statuto sociale.

L'assemblea si esprime inoltre con voto consultivo, ex art. 123-ter, comma 6, D.Lgs 58/98, in senso favorevole o contrario alle politiche adottate dalla Società in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche, con riferimento almeno all'esercizio successivo.

* * * * * * *

Fino ad oggi, l'assemblea di EMAK non ha mai deliberato piani di remunerazione basati su azioni od altri strumenti finanziari destinati ad amministratori, dipendenti, collaboratori.

1.2)Consiglio di amministrazione

  • In tema di remunerazione, il consiglio di amministrazione nella sua collegialità:
  • nomina un comitato per la remunerazione, composto esclusivamente da amministratori indipendenti, incaricato delle funzioni di cui in appresso;
  • definisce, su proposta del comitato per la remunerazione, la politica delle remunerazioni;
  • determina, su parere del comitato e sentito il collegio sindacale, la remunerazione degli amministratori delegati e di quelli che ricoprono particolari cariche, suddividendo il compenso globale stabilito dall'assemblea tra i singoli membri del consiglio;
  • con l'assistenza del comitato per la remunerazione, riconsidera periodicamente l'efficacia e l'appropriatezza della politica di remunerazione degli amministratori esecutivi, nonché le modalità concrete in cui essa si realizza, in funzione della finalità di motivarli alla creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo;
  • con l'assistenza del comitato per la remunerazione, riconsidera periodicamente l'efficacia e l'appropriatezza della politica di remunerazione adottata dalla Società e dal Gruppo;
  • approva e sottopone all'assemblea la relazione sulla remunerazione che rappresenta gli orientamenti prescelti, ex art. 123-ter, D.Lgs 58/98.

1.3)Comitato per la remunerazione

Il comitato per la remunerazione

  • in collaborazione dialettica con il consiglio di amministrazione, formula proposte in tema di politica di remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche, valutandone le finalità, gli strumenti, l'adeguatezza e la coerenza complessiva;
  • in ordine alle componenti variabili della remunerazione dell'amministratore delegato e degli altri amministratori esecutivi, valuta costantemente l'adeguatezza degli indicatori di risultato prescelti dal consiglio, nonché la correttezza e la coerenza della loro sistematica applicazione rispetto alle finalità stabilite dall'assemblea e dal consiglio stesso ed agli obiettivi effettivamente raggiunti;
  • formula al consiglio di amministrazione pareri ed osservazioni sulla politica generale di remunerazione per i diversi livelli operativi della Società e del Gruppo, sentito il parere del comitato risorse umane, collocato in staff all'A.D. della capogruppo.
  • Nel corso dell'esercizio 2016, il comitato per la remunerazione ha formulato la proposta di riconferma, anche per il mandato consiliare appena iniziato, delle finalità, dell'impianto, delle variabili rilevanti, nonché una rifinitura delle modalità applicative del piano incentivante già adottato nel precedente mandato consiliare.
  • Il comitato ha poi espresso:
  • una valutazione positiva sulle modalità seguite in sede di quantificazione dei compensi incentivanti destinati agli amministratori esecutivi in applicazione del piano previgente, sotto il profilo della corrispondenza del metodo e del procedimento di calcolo adottato con le determinazioni dell'assemblea degli azionisti e del consiglio di amministrazione;
  • una valutazione di efficacia del meccanismo incentivante, nello spingere gli amministratori esecutivi ad un corretto perseguimento della finalità di creazione di valore per gli azionisti, in un'ottica di medio-lungo periodo e nel quadro del livello di rischio stabilito dal consiglio;
  • una favorevole valutazione complessiva delle politiche di remunerazione, alla luce delle indicazioni del Codice di Autodisciplina e delle best practices conosciute.

Fino al 21 aprile 2016 il comitato era formato dagli amministratori indipendenti pro tempore in carica, nelle persone di Ivano Accorsi, presidente del comitato, Alessandra Lanza e Massimo Livatino, effettivi.

A seguito del rinnovo dell'organo amministrativo, operato dall'assemblea dei soci riunitasi il 22 aprile 2016, il comitato per la remunerazione di EMAK è attualmente composto esclusivamente dai tre amministratori indipendenti: Massimo Livatino, , con funzioni di presidente, Alessandra Lanza ed Elena Iotti, componenti effettive. Il comitato esprime nella sua composizione adeguate competenze in materia contabile, finanziaria e di politica retributiva, anche in relazione ai compiti ad esso affidati.

L'attività del comitato è disciplinata da un apposito regolamento, approvato nella sua attuale versione dal consiglio di amministrazione in data 13 maggio 2016.

Le riunioni del comitato sono sistematicamente verbalizzate. Una relazione sul lavoro svolto viene sottoposta al plenum consiliare in occasione della prima riunione utile.

Il comitato dispone di autonomia di spesa di euro 12.000, integrabili a richiesta, ed ha libero accesso a tutte le informazioni necessarie per l'esercizio del suo ruolo.

Partecipa di diritto alle riunioni del comitato una rappresentanza del collegio sindacale: tipicamente il presidente ovvero un altro sindaco da questi designato. Partecipa alle riunioni altresì chiunque sia stato invitato dal presidente, in relazione alla discussione su specifici punti all'ordine del giorno.

In occasione della discussione sulla remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche o funzioni, il comitato si riunisce in assenza degli interessati.

Su invito del presidente pro tempore del comitato, ha partecipato a talune riunioni una delegazione del "Comitato HR", istituito a livello di Gruppo in ruolo di staff alla direzione corporate, per contribuire in senso ampio ai temi di politica retributiva.

* * * * * * *

Il comitato per la remunerazione si è riunito quattro volte nel corso dell'esercizio 2016, con la partecipazione di tutti i suoi Componenti. Le prime due adunanze nella vecchia composizione; le altre due nella nuova. Le riunioni, precedute da adeguate consultazioni istruttorie intercorse anche con le strutture aziendali interessate, sono durate in media un'ora e dieci minuti.

Disponendo di una congrua dotazione annua di spesa, il comitato per la remunerazione ha facoltà di attingervi, per acquisire il parere di consulenti esterni. Nel corso dell'esercizio 2016 il comitato non ha ritenuto necessario esercitare tale facoltà.

Si prevede che il comitato per la remunerazione si riunisca tre volte nel corso del corrente esercizio 2017. Alla data di approvazione della presente relazione, nel corso del 2017 si era svolte due delle riunioni programmate.

1.4)Collegio sindacale

Il collegio sindacale esprime il proprio parere a sensi di legge in merito alle proposte di remunerazione destinata agli amministratori investiti di particolari cariche.

2. Procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione della politica in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo

L'art. 16, comma 3, dello statuto recita: "L'Assemblea può determinare un importo complessivo per la remunerazione di tutti gli amministratori, inclusi quelli rivestiti di particolari cariche."

L'assemblea si è avvalsa di tale facoltà da ultimo in data 22/4/2016, in occasione del rinnovo del consiglio di amministrazione, stabilendo due importi complessivi massimi entro il cui limite il consiglio di amministrazione attribuisce il compenso di ogni Consigliere. La determinazione dei limiti avviene con effetto su tutti i tre esercizi di permanenza nella carica dell'Organo amministrativo nominato in quell'adunanza.

Un primo limite corrisponde all'importo complessivo dei compensi fissi annui, da suddividersi tra tutti i consiglieri, a seguito di deliberazione consiliare, in base agli incarichi ricoperti da ciascuno. L'assemblea degli azionisti, in data 22/4/2016, ha stabilito tale limite in euro 350.000 annui.

Un secondo limite viene applicato al compenso variabile globale, complessivo per tutto il triennio di vigenza nella carica, destinato agli amministratori esecutivi, da assegnare loro, a cura del consiglio di amministrazione, con finalità incentivante la creazione di valore per tutti gli azionisti in un orizzonte temporale di medio - lungo periodo. L'assemblea, in pari data 22/4/2016, ha stabilito in euro 2.400.000 tale limite massimo, globale per tutto il triennio e per tutti gli amministratori esecutivi.

Con riguardo ad entrambe le tipologie e ad entrambi i limiti di compenso, il comitato per la remunerazione ha elaborato un articolato di proposte per il consiglio, tenendo conto:

  • delle finalità tanto generali quanto specifiche delle diverse remunerazioni;
  • delle indicazioni pervenute dall'assemblea degli azionisti;
  • della politica prescelta dal consiglio di amministrazione in tema di obiettivi e di rischi strategici;
  • delle consuetudini in uso presso la Società.

Il consiglio di amministrazione ha valutato le proposte del comitato e deliberato, in merito ai compensi fissi spettanti agli amministratori, tenuto conto degli incarichi ricoperti da ciascuno, in data 13/5/2016.

In data 5 agosto 2016, acquisiti i risultati dell'istruttoria svolta dal comitato per la remunerazione, il consiglio di amministrazione ha deliberato le modalità di determinazione dei compensi incentivanti spettanti agli amministratori esecutivi per il mandato 2016-2018, in attuazione degli indirizzi e delle determinazioni dell'assemblea.

Si ricorda che la procedura di determinazione dei compensi ai dirigenti con responsabilità strategiche si avvale dell'esimente prevista dall'art. 13, comma 3, lett.b), del "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate – Delibera Consob n. 17221 del 12/3/2010", in quanto ricorrono, come illustrato, tutti i presupposti ivi previsti.

Nelle loro determinazioni, il consiglio di amministrazione ed il comitato per la remunerazione si sono avvalsi dell'apporto del citato "Comitato HR".

* * * * * * *

Il compenso dell'organo di controllo viene stabilito direttamente dall'assemblea, contestualmente alla nomina. In occasione del recente rinnovo delle cariche il consiglio di amministrazione, assistito dal comitato per la remunerazione, ha formulato talune indicazioni all'assemblea, al fine di agevolarla nella determinazione di compensi che siano proporzionati all'impegno richiesto, alla rilevanza del ruolo ricoperto dai sindaci, nonché alle caratteristiche dimensionali e settoriali di EMAK. Ha in particolare indicato una forbice di compensi che potevano considerarsi adeguati, in relazione ai parametri sopra richiamati e tenuto conto delle consuetudini espresse dal mercato. L'assemblea ha seguito tali indicazioni, conformando tempestivamente ed efficacemente le proprie prassi a quelle raccomandate dal codice di autodisciplina, come modificato, nel luglio 2015 all'articolo 8.

3. Finalità e principi della politica della remunerazione di EMAK

La finalità perseguita da EMAK nella politica di remunerazione da essa attuata è quella di attrarre, trattenere e motivare il vertice aziendale, in modo tale da allineare i suoi interessi all'obiettivo prioritario della creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte temporale di medio – lungo periodo. I criteri di fondo seguiti nel perseguirla sono invariati rispetto agli esercizi precedenti, allorché si riferì all'assemblea con analoga relazione.

La politica retributiva di EMAK è stata definita tenendo conto delle indicazioni fornite dalle Autorità di mercato e delle tendenze che il mercato del management manifesta, ma senza prendere a riferimento politiche retributive di specifiche altre società.

3.1) Remunerazione degli Amministratori esecutivi

3.1.1) Remunerazione fissa e variabile degli Amministratori esecutivi

Si sottolinea che la politica di remunerazione di EMAK nel suo complesso è storicamente rivolta a promuovere la stabilità e la solidità dei risultati, piuttosto che un loro impulso di breve respiro.

Ciò si traduce, nel contesto di mercati maturi, in un approccio gestionale di bassa propensione al rischio e dunque nella ricerca di sviluppo non particolarmente accentuato, ma costante, equilibrato e duraturo.

In conformità e coerente applicazione di questo criterio, per la remunerazione degli amministratori esecutivi si stabiliscono:

  • una componente fissa, riconosciuta in forma composita come retribuzione dirigenziale ed indennità di carica;
  • una componente variabile di breve periodo;
  • una componente variabile di medio periodo.

I criteri individuati per un coerente e ragionevole perseguimento di tali finalità sono allineati con quelli indicati dal Codice di autodisciplina di Borsa Italiana:

  • vi è equilibrio tra componente fissa e componente variabile della remunerazione, prevedendosi un limite minimo e massimo degli incentivi, stabiliti in termini di valore percentuale rispetto alla parte fissa;
  • è previsto un limite massimo ai compensi erogabili;
  • la componente fissa della remunerazione è adeguata per remunerare l'attività degli amministratori anche nell'eventualità che le condizioni di riconoscimento delle componenti variabili del compenso non si realizzino;
  • gli obiettivi di performance cui è legata la componente variabile della remunerazione sono
  • o predeterminabili,
  • o misurabili ed
  • o effettivamente correlati alla finalità di creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte temporale di medio – lungo periodo, in coerenza coi piani aziendali;
  • la corresponsione della componente variabile di medio termine della remunerazione avviene in tempi ragionevolmente differiti, in correlazione al raggiungimento degli obiettivi di medio periodo ed alla durata triennale del mandato consiliare; i compensi di medio termine sono determinati in via provvisoria di anno in anno; nel frattempo non vengono erogati e sono sottoposti ad una determinazione finale a conguaglio, sulla base dei risultati complessivi del triennio;
  • è stabilito che il premio variabile triennale effettivamente maturato venga liquidato solo dopo l'audit dei risultati finanziari approvati dal consiglio ed a condizione che ogni beneficiario risulti ancora in forza alla data di ultimazione del mandato consiliare;

  • in caso di dimissioni, la componente variabile della remunerazione non viene in assoluto riconosciuta;

  • in aggiunta alla mancata corresponsione dei compensi variabili, in ipotesi di mancato raggiungimento degli obiettivi (malus), non sono previsti meccanismi di clowback.

L'indicatore di risultato attualmente utilizzato nella determinazione dei compensi incentivanti di profilo triennale, riservati agli amministratori esecutivi, è la valorizzazione aziendale al termine del mandato consiliare rispetto a quella rilevata al suo inizio. Tale parametro è ritenuto significativo e correttamente incentivante in funzione dell'obiettivo di creazione di valore in un orizzonte di medio – lungo periodo. All'andamento di tale indicatore è legata la parte preponderante dei compensi variabili destinati agli amministratori esecutivi.

3.1.2) Patti di non concorrenza

EMAK non prevede per i propri amministratori esecutivi patti di non concorrenza. Il consiglio di amministrazione, su conforme parere del comitato per la remunerazione, ha infatti ritenuto in linea di principio scarsamente efficaci e tutelanti le previsioni contrattuali che potrebbero essere assunte a tale scopo.

A questo riguardo, il consiglio di amministrazione si riserva di riconsiderare l'impostazione fin qui assunta in sede di eventuale rinnovo del proprio management.

3.1.3) Politica di remunerazione relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro degli Amministratori esecutivi

Si precisa che in caso di cessazione dalla carica di un amministratore, in particolare quando si tratti di un amministratore esecutivo:

  • non sono previste specifiche indennità di scioglimento anticipato, né indennità a fronte del mancato rinnovo del mandato di amministratore; in sintesi, non sono previste in assoluto indennità di fine mandato;
  • è previsto per contro, che, in caso di cessazione volontaria ed anticipata del mandato, l'amministratore che concorre al compenso incentivante su base triennale perda per intero il suo diritto, anche per le quote figurativamente già maturate;
  • in caso di anticipata risoluzione del rapporto di lavoro dipendente, che attualmente intercorre con tutti gli amministratori esecutivi, è prevista esclusivamente la liquidazione dell'indennità di fine rapporto (TFR), contrattualmente conseguente al loro inquadramento dirigenziale;
  • non esistono accordi che prevedano l'assegnazione od il mantenimento di benefici non monetari a favore dei soggetti che abbiano cessato il loro incarico ovvero la stipula di contratti di consulenza per un periodo successivo alla cessazione del rapporto;

non sono previsti piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, né è stabilito che essi tengano conto in qualche misura dell'eventuale cessazione, naturale od anticipata, del rapporto.

3.2) Politica di remunerazione degli Amministratori non esecutivi

La finalità dei compensi attribuiti agli amministratori non esecutivi è quella di offrire una remunerazione adeguata all'impegno profuso da ciascuno di essi nella partecipazione alle attività del consiglio e dei comitati. La remunerazione degli amministratori non esecutivi non è legata ai risultati economici conseguiti dall'Emittente.

4. Remunerazione degli Amministratori

Ai sensi dell'art. 16 dello statuto, agli amministratori spetta, oltre al rimborso delle spese sostenute per l'espletamento del proprio mandato, un'indennità annuale, determinata dall'assemblea ai sensi dell'art. 2389, comma 1, del Codice Civile.

4.1)Remunerazione degli Amministratori esecutivi

La retribuzione complessiva degli amministratori esecutivi si compone dei seguenti elementi:

  • 4.1.1) emolumenti fissi per la carica di amministratore esecutivo e di legale rappresentanza;
  • 4.1.2) emolumenti fissi per la carica di amministratore non esecutivo presso Società controllate;
  • 4.1.3) emolumenti variabili con finalità incentivante;
  • 4.1.4) benefici non monetari (fringe benefit).

Come già precisato, non è prevista alcuna remunerazione incentivante in forma di assegnazione di strumenti finanziari, ovvero parametrata all'andamento della quotazione dei titoli emessi dalla società. Tutti i compensi, tanto fissi quanto variabili, sono corrisposti in denaro.

4.1.1) Emolumenti fissi per la carica di amministratore esecutivo e di legale rappresentanza.

Il livello della remunerazione fissa degli amministratori esecutivi è correlato alla loro specializzazione professionale, al ruolo organizzativo ricoperto, alle responsabilità assunte. In tutti i casi è erogato unitariamente a compensi di lavoro dipendente, svolto con inquadramento dirigenziale.

La componente fissa in tal modo complessivamente determinata è ritenuta sufficiente anche nell'eventualità in cui la componente variabile non sia erogata a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance.

4.1.2) Emolumenti fissi per la carica di amministratore non esecutivo presso Società controllate;

La componente fissa della remunerazione destinata agli amministratori esecutivi comprende anche un compenso per l'attività da essi svolta in qualità di amministratori non esecutivi, con funzioni di coordinamento, presso le principali società controllate.

4.1.3) Emolumenti variabili con finalità incentivante

4.1.3.1) Emolumenti variabili con finalità incentivante di breve periodo (MBO)

Gli obiettivi di performance di breve periodo individuati ed applicati dalla Società [MBO] sono legati all'andamento di una serie di indicatori di risultato quali il fatturato, l'EBITDA ed il capitale circolante, e vengono quantificati in proporzione al grado di raggiungimento degli obiettivi di budget.

Il riconoscimento del premio avviene con periodicità annuale, nell'ambito del rapporto di lavoro dipendente. Il tetto massimo, teoricamente raggiungibile, a seconda delle diverse posizioni dirigenziali, è attualmente stabilito tra il 28,5% ed il 35% della RAL.

4.1.3.2) Emolumenti variabili con finalità incentivante di medio periodo

Una seconda tipologia di incentivazione variabile degli amministratori esecutivi agisce su un orizzonte temporale triennale, in corrispondenza alla durata in carica del consiglio di amministrazione.

La sua quantificazione è parametrata all'incremento di valore conseguito nell'area di responsabilità di rispettiva cura, rilevato al termine del triennio di vigenza nella carica, rispetto a quello iniziale: per Fausto Bellamico e per Aimone Burani il riferimento è all'intero gruppo di società facenti capo ad EMAK; per Stefano Slanzi è alla business unit dedicata all'Outdoor Power Equipment, come definita nelle relazioni finanziarie periodiche del Gruppo.

L'indicatore adottato per la quantificazione del valore creato è un multiplo dell'EBITDA relativo al perimetro societario in cui si esercitano le rispettive responsabilità, calcolato al netto della corrispondente posizione finanziaria netta (PFN). Nella quantificazione di EBITDA e di PFN sono previsti correttivi ed aggiustamenti, finalizzati a tener conto degli effetti delle aggregazioni societarie realizzate in corso di mandato, delle distribuzioni di dividendo, delle attività di buyback eventualmente svolte e di tutti i restanti fattori che, sul piano strettamente numerico, si ritiene non intercettino direttamente la qualità manageriale.

E' stabilito che l'incremento di valore rilevato nel medio periodo con i criteri di cui sopra venga destinato a remunerazione variabile degli amministratori esecutivi, entro il limite massimo del 2% del valore creato e minimo di zero. La misura del premio è quantificata in proporzione del livello di raggiungimento degli obiettivi di piano. Sono inoltre previsti due ulteriori limiti assoluti d'importo, rispettivamente legati: per ciascun beneficiario alla percentuale di circa il 70% della sua retribuzione complessiva fissa e, cumulativamente per tutti gli amministratori esecutivi, all'importo massimo globale, stabilito dall'assemblea.

Il compenso incentivante viene ripartito fra i tre amministratori destinatari del piano, secondo una misura percentuale prestabilita dal consiglio di amministrazione, che tiene conto del diverso ruolo di risk taker esercitato da ciascuno.

La corresponsione del compenso, qualora spettante, avviene in unica soluzione soltanto al termine del mandato consiliare di riferimento. Il suo riconoscimento è condizionato, per ogni beneficiario, alla sua ininterrotta permanenza nella carica, fino al naturale compimento del mandato. La quota di remunerazione variabile differita riconosciuta agli amministratori esecutivi al termine del mandato consiliare 2013-2015 ha inciso per il 23,80% del compenso totale loro spettante nel triennio.

Si precisa che il modello di remunerazione incentivante sopra descritto è stato esteso, fin dal precedente mandato consiliare, a quattro dirigenti di primo livello, pur non depositari di responsabilità strategiche, impegnati in diverse funzioni aziendali, onde riconoscerne il merito e stimolarne la produttività. Il premio massimo vincibile dai dirigenti partecipanti al piano, pur non appartenenti al consiglio di amministrazione, unitamente al premio massimo vincibile dagli amministratori esecutivi, rispetta comunque tanto il limite massimo di compenso variabile stabilito dall'assemblea in euro 2.400.000, quanto la percentuale massima assegnabile, stabilita dal consiglio, pari al 2%, della creazione di valore realizzabile nel corrente mandato.

* * * * * * *

Il consiglio di amministrazione di EMAK, con l'assistenza del comitato per la remunerazione, ritiene che il modello prescelto per le due tipologie di compenso incentivante destinato agli amministratori esecutivi, come sopra descritto, consenta un'adeguata commisurazione del compenso ai risultati raggiunti, ed al contempo fornisca, in un'ottica di medio – lungo periodo, uno stimolo corretto, coerente e proporzionato al loro miglior agire, alla loro sensibilità, al livello di rischio prescelto in correlazione agli obiettivi aziendali.

Si conferma che i richiamati principi non sono variati rispetto a quelli seguiti negli esercizi precedenti e scaturiscono dal solco della tradizione aziendale. Sono stati stabiliti nella loro attuale applicazione dal consiglio di amministrazione con delibere del 13/5/2016 e del 5/8/2016.

4.1.4) Benefici non monetari

Gli unici benefici non monetari di cui godono gli amministratori esecutivi sono descritti nel presente paragrafo. Sono di entità relativamente contenuta e consistono in primo luogo nella disponibilità dell'auto aziendale, loro attribuita per l'esercizio delle funzioni di dirigenti della Società.

In secondo luogo, la Società ha attivato per tutti gli amministratori una copertura "RC Amministratori – D&O", finalizzata a tenere indenne ciascun assicurato da quanto questi sia tenuto a pagare, per responsabilità civile, a seguito di richiesta di risarcimento avanzata da terzi, in relazione a qualsiasi atto illecito, reale o presunto, da lui commesso nell'esercizio delle sue funzioni, anche se connotato da colpa grave.

E' operativa un'ulteriore polizza, finalizzata a tenere indenne gli amministratori di quanto questi siano tenuti a pagare a titolo di spese legali e peritali in procedimenti connessi alle funzioni svolte, compresi la difesa penale per reato colposo, le controversie in materia di lavoro, le vertenze in materia societaria, contributiva, di sicurezza sul lavoro, di circolazione dei veicoli e di reati ambientali.

4.2)Remunerazione degli Amministratori non esecutivi

Per gli amministratori non esecutivi, il compenso è stabilito in misura fissa, tenuto conto dell'impegno professionale apportato da ciascuno all'attività consiliare. Il loro compenso non è correlato in alcun modo ai risultati aziendali.

In favore degli amministratori indipendenti di EMAK, che sono componenti dei tre comitati istituiti presso il consiglio di amministrazione (si veda "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari", redatta da EMAK ex art. 123-bis, D.Lgs 58/98, in www.emak.it), è previsto un compenso in misura fissa, per tenere conto dello specifico impegno professionale che il loro ruolo comporta. Detto compenso non è in alcun modo commisurato ai risultati conseguiti dalla Società o dal gruppo ed è quantificato in misura fissa, senza riguardo al numero di riunioni cui ogni amministratore indipendente sia tenuto a vario titolo a partecipare.

SEZIONE SECONDA - Parte prima

Compensi dei Componenti degli organi di amministrazione e di controllo.

Amministratori

A tutti gli amministratori non depositari di particolari cariche è attribuito un compenso annuo di euro 5.000.

Agli amministratori indipendenti, anche in relazione alla loro partecipazione ai comitati istituiti presso il consiglio di amministrazione, è attribuito un compenso annuo onnicomprensivo fisso di euro 17.000. Per l'amministratore indipendente che presiede i tre comitati, il compenso onnicomprensivo fisso ammonta ad euro 30.000 annui. I compensi qui indicati, così come quelli di tutto il corrente paragrafo, si intendano al netto dei contributi obbligatori per legge, che non siano stabiliti a carico del percipiente.

Agli amministratori esecutivi sono attribuiti compensi fissi, a remunerazione anche dell'esercizio della legale rappresentanza. Sono stati stabiliti dal consiglio di amministrazione in data 13 maggio 2016 nelle seguenti misure:

  • all'amministratore delegato e presidente del consiglio di amministrazione, Fausto Bellamico, è riconosciuto il compenso di euro 100.000 annui;
  • al vice presidente e Chief Financial Officer, Aimone Burani, è riconosciuto il compenso di euro 60.000 annui;
  • al direttore generale, Stefano Slanzi, è riconosciuto il compenso di euro 30.000 annui.

Come già precisato, i riferiti compensi si aggiungono alla retribuzione loro spettante, in ragione della rispettiva qualità di dirigenti di EMAK.

Nelle tabelle che seguono sono indicati gli emolumenti spettanti e la quota di essi percepita dai consiglieri di amministrazione nel corso dell'esercizio secondo i criteri indicati nell'allegato 3A – schema 7-bis, Regolamento Emittenti Consob.

In particolare,

  • alla voce "compensi fissi" sono indicati:
  • gli emolumenti di competenza ancorché non corrisposti;
  • i gettoni di presenza;
  • i rimborsi spese forfetari;
  • i compensi ricevuti per lo svolgimento di particolari cariche ex art. 2389, terzo comma, c.c.;
  • gli emolumenti per cariche ricoperte in Società controllate;
  • le retribuzioni da lavoro dipendente;
  • nei "bonus ed altri incentivi" sono incluse le eventuali quote di retribuzione che maturano una tantum;
  • nella colonna "benefici non monetari" sono indicati i fringe benefit (secondo un criterio di imponibilità fiscale);
  • negli "altri compensi" sono indicati:
  • la quota maturata nell'esercizio delle indennità di fine rapporto di lavoro dipendente;
  • gli altri compensi di lavoro maturati nell'esercizio;
  • nella voce "indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro", quando ricorrenti, sono indicate le indennità maturate, anche se non corrisposte, a favore degli amministratori per cessazione delle funzioni nel corso dell'esercizio finanziario considerato, con riferimento all'esercizio nel corso del quale è intervenuta l'effettiva cessazione della carica;
  • nella voce "bonus dell'anno erogabile / erogato" [in tab. 3B] è indicato il bonus di competenza dell'esercizio maturato per gli obiettivi realizzati nell'esercizio ed erogato od erogabile perché non soggetto ad ulteriori condizioni;
  • nella voce "bonus dell'anno differito" [in tab. 3B] è indicato il bonus legato ad obiettivi da realizzare nell'esercizio ma non erogabile perché soggetto ad ulteriori condizioni.

Sindaci

Il compenso al collegio è stato stabilito direttamente dall'assemblea in sede di nomina in data 22/4/2016.

Al presidente del collegio sono corrisposti annualmente euro 30mila; a ciascuno degli effettivi euro 20mila. Anche in questo caso, i compensi si intendano al netto dei contributi obbligatori per legge, per i quali il percipiente esercita la rivalsa nei confronti della Società.

SEZIONE SECONDA - Parte seconda

Tabelle 1 Compensi dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo

Vengono riportati nel seguito i prospetti riepilogativi dei compensi maturati e corrisposti in favore di amministratori e sindaci.

Si ricorda che la carica di direttore generale è ricoperta da Stefano Slanzi, al contempo amministratore esecutivo.

Si conferma anche che EMAK, a sensi di legge, non ha qualificato nel proprio organigramma alcun altro dirigente con responsabilità strategiche oltre i tre amministratori esecutivi: Fausto Bellamico, Aimone Burani e Stefano Slanzi.

Si conferma infine che EMAK non ha deliberato in favore dei suoi amministratori piani d'incentivazione basati sull'assegnazione di strumenti finanziari.

Tabelle n. 1 in all. 3A, Regolamento Emittenti CONSOB – delibera 11971 del 14/5/99 = Compensi corrisposti ai componenti gli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche.

Nelle tabelle che seguono, si illustrano per ciascuno dei destinatari, i compensi riconosciuti ai diversi titoli, espressi in migliaia di euro.

Componenti il Consiglio di Amministrazione in carica al 31/12/2016

(1)

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI (*) ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI (**)
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
BELLAMICO
FAUSTO
CONS.
ESECUTIVO -
AMM.RE
DELEGATO -
PRESIDENTE
2016 approvaz.
bilancio al
31-12-2018
Compensi nella società che redige il bilancio 330 3
8
3 371 /
Compensi da controllate e collegate 6 6
Totale 336 0 3
8
0 3 0 377 0

(*) I COMPENSI FISSI DI EURO 330 MILA EROGATI DA EMAK SPA SI RIFERISCONO: QUANTO A 100 MILA AL RUOLO DI A.D. E LEGALE RAPPRESENTANTE; QUANTO A 230 MILA AL COMPENSO DIRIGENZIALE (**) MBO ANNO 2016 ANCORA DA LIQUIDARE AL 16/03/2017

(2)

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI (**)
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
BURANI AIMONE CONS.
ESECUTIVO E
DELEGATO
VICE
PRESIDENTE
2016 approvaz.
bilancio al
31-12-2018
265 2
7
3 295 /
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate
6 6

(**) MBO ANNO 2016 ANCORA DA LIQUIDARE AL 16/03/2017

(3)

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI (*) ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI (**)
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
SLANZI STEFANO CONS.
ESECUTIVO -
DIRETTORE
GENERALE
2016 approvaz.
bilancio al
31-12-2018
Compensi nella società che redige il bilancio 262 3 265 /
Compensi da controllate e collegate 6 6
Totale 268 0 0 0 3 0 271 0

(*) I COMPENSI FISSI DI EURO 262 MILA EROGATI DA EMAK SPA SI RIFERISCONO: QUANTO A 30 MILA AL RUOLO DI AMM.RE ESEC.VO E LEG. RAPPR.TE; QUANTO A 232 MILA AL COMPENSO DIRIGENZIALE (**) MBO ANNO 2016 ANCORA DA LIQUIDARE AL 16/03/2017

(4)

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI (**)
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
BARTOLI LUIGI CONS. NON
ESECUTIVO
2016 approvaz.
bilancio al
31-12-2018
Compensi nella società che redige il bilancio 5 5 /
Compensi da controllate e collegate 167 5
7
3 227
Totale 172 0 5
7
0 3 0 232 0

(**) IMPORTI MATURATI NEL TRIENNIO E NON ANCORA LIQUIDATI AL 16/3/2017

(5)

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
IOTTI ELENA CONSIGLIER
E NON
ESECUTIVO,
E
dal approvaz.
bilancio al
31-12-2018
22/4/2016
INDIPENDENT
Compensi nella società che redige il bilancio
1
6
2
8
/ /
Compensi da controllate e collegate
Totale 1
2
0 0 0 0 1
6
2
8

(6)

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
BALDI FRANCESCA CONS. NON ESECUTIVO 2016 approvaz.
bilancio al
31-12-2018
Compensi nella società che redige il bilancio 5 2
4
2
9
/ /
Compensi da controllate e collegate 2
7
2
7
Totale 5 0 0 0 0 5
1
5
6

(7)

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
SPAGGIARI VILMO CONS. NON ESECUTIVO 2016 approvaz.
bilancio al
31-12-2018
Compensi nella società che redige il bilancio 5 5 / /
Compensi da controllate e collegate 1 1
Totale 6 0 0 0 0 0 6

(8)

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
ZAMBELLI
GUERRINO
CONS. NON 2016 approvaz.
bilancio al
31-12-2018
ESECUTIVO
Compensi nella società che redige il bilancio
5 / /
Compensi da controllate e collegate 7
5
3 7
8
Totale 8
0
0 0 0 3 0 8
3

(9)

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
FERRARI
GIULIANO
CONS. NON
ESECUTIVO
2016 approvaz.
bilancio al
31-12-2018
Compensi nella società che redige il bilancio 5 5 / /
Compensi da controllate e collegate
Totale 5 0 0 0 0 0 5

(10)

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
BECCHI PAOLA CONS. NON
ESECUTIVO
2016 approvaz.
bilancio al
31-12-2018
Compensi nella società che redige il bilancio 5 5 / /
Compensi da controllate e collegate
Totale 5 0 0 0 0 0 5

(11)

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
BARTOLI ARIELLO CONS. NON 2016 approvaz.
bilancio al
31-12-2018
ESECUTIVO
Compensi nella società che redige il bilancio
5 / /
Compensi da controllate e collegate
Totale 5 0 0 0 0 0 5

(12)

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
LANZA
ALESSANDRA
CONSIGLIER
E NON
ESECUTIVO,
E
2016 approvaz.
bilancio al
31-12-2018
INDIPENDENT
Compensi nella società che redige il bilancio
1
6
/ /
Compensi da controllate e collegate
Totale 1
6
0 0 0 0 0 1
6

(13)

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
LIVATINO MASSIMO CONSIGLIER
E NON
ESECUTIVO,
INDIPENDENT
E
2016 approvaz.
bilancio al
31-12-2018
Compensi nella società che redige il bilancio 2
6
2
6
/ /
Compensi da controllate e collegate
Totale 2
6
0 0 0 0 0 2
6

(14)

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
SALSAPARIGLIA
MARZIA
CONS. NON
ESECUTIVO
dal
22/4/2016
approvaz.
bilancio al
31-12-2018
Compensi nella società che redige il bilancio 3 3 / /
Compensi da controllate e collegate
Totale 3 0 0 0 0 0 3

Componenti il Consiglio di Amministrazione, decaduti con l'approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2015

(1)

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
ACCORSI IVANO CONSIGLIER
E NON
ESECUTIVO,
INDIPENDENT
E
2016 21/04/2016
Compensi nella società che redige il bilancio 8 8 / /
Compensi da controllate e collegate
Totale 8 0 0 0 0 0 8

Componenti il Collegio Sindacale in carica al 31/12/2016

(1)

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
EQUITY COMPENSI VARIABILI NON BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
CASELLI PAOLO PRESIDENTE
COLLEGIO
SINDACALE
2016 approvaz.
bilancio al
31/12/2018
Compensi nella società che redige il bilancio 3
0
3
0
/ /
Compensi da controllate e collegate
Totale 3
0
0 0 0 0 0 3
0

(2 )

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
BARTOLI
GIANLUCA
SINDACO
EFFETTIVO
2016 approvaz.
bilancio al
31/12/2018
Compensi nella società che redige il bilancio 2
1
2
1
/ /
Compensi da controllate e collegate 3
3
8 4
1
Totale 5
4
0 0 0 0 8 6
2

(3 )

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
BENASSI
FRANCESCA
SINDACO
EFFETTIVO
2016 approvaz.
bilancio al
31/12/2018
Compensi nella società che redige il bilancio 2
0
2
0
/ /
Compensi da controllate e collegate
Totale 2
0
0 0 0 0 0 2
0

(4 )

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
MESCOLI MARIA
CRISTINA
SINDACO
SUPPLENTE
2016 approvaz.
bilancio al
31/12/2018
Compensi nella società che redige il bilancio 0 0 / /
Compensi da controllate e collegate
Totale 0 0 0 0 0 0 0

( 5 )

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
CATTINI
FEDERICO
SINDACO
SUPPLENTE
dal
22/4/2016
approvaz.
bilancio al
31/12/2018
Compensi nella società che redige il bilancio 0 0 / /
Compensi da controllate e collegate
Totale 0 0 0 0 0 0 0

Componenti il Collegio Sindacale, decaduti con l'approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2015

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
PERIODO
IN CUI E'
SCADENZA COMPENSI COMPENSI PER
LA PARTEC
IPA
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFIC
I NON
ALTRI FAIR VALUE INDENNITA' DI
FINE CARICA O
DI
COGNOME E NOME CARICA STATA
RICOPERTA
LA CARICA
DELLA
CARICA
FISSI ZIONE A
COMITATI
BONUS ED
ALTRI
INCENTIVI
PARTEC
IPA
ZIONE AGLI
UTILI
MONETARI COMPENSI TOTALE DEI COMPENSI
EQUITY
CESSAZIONE
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
POLETTI EUGENIO SINDACO SUPPLENTE 2016 21/04/2016
Compensi nella società che redige il bilancio 0 0 / /
Compensi da controllate e collegate
Totale 0 0 0 0 0 0 0

Tabelle 3B in all. 3A, Regolamento Emittenti CONSOB – delibera 11971 del 14/5/199 = Piani di incentivazione monetari a favore degli Amministratori esecutivi

Nelle tabelle che seguono, vengono illustrati i compensi incentivanti destinati agli Amministratori esecutivi:

(1)

(A) (B) (1) (2) (3) (4)
COGNOME E NOME CARICA PIANO BONUS DELL'ANNO BONUS DI ANNI PRECEDENTI ALTRI BONUS
BELLAMICO FAUSTO A.D. (A) (B) (C) (A) (B) (C)
MBO
annuale
EROGABILE /
EROGATO
DIFFERITO PERIODO DI
DIFFERIMENTO
NON PIU'
EROGABILI
EROGABILE /
EROGATI
ANCORA
DIFFERITI
Compensi nella società che redige il
bilancio
3
8
Compensi da controllate e collegate
triennale EROGABILE /
EROGATO
DIFFERITO PERIODO DI
DIFFERIMENTO
NON PIU'
EROGABILI
EROGABILE /
EROGATI
ANCORA
DIFFERITI
Compensi nella società che redige il
bilancio
215 Data di
approvazione
Bilancio chiuso al
31/12/2018
Compensi da controllate e collegate
Totale 3
8
215 0 0 0

(2)

(A) (B) (1) (2) (3) (4)
COGNOME E NOME CARICA PIANO BONUS DELL'ANNO BONUS DI ANNI PRECEDENTI ALTRI BONUS
BURANI AIMONE CFO (A) (B) (C) (A) (B) (C)
MBO
annuale
EROGABILE /
EROGATO
DIFFERITO PERIODO DI
DIFFERIMENTO
NON PIU'
EROGABILI
EROGABILE /
EROGATI
ANCORA
DIFFERITI
Compensi nella società che redige il
bilancio
2
7
Compensi da controllate e collegate
triennale EROGABILE /
EROGATO
DIFFERITO PERIODO DI
DIFFERIMENTO
NON PIU'
EROGABILI
EROGABILE /
EROGATI
ANCORA
DIFFERITI
Compensi nella società che redige il
bilancio
173 Data di
approvazione
Bilancio chiuso al
31/12/2018
Compensi da controllate e collegate
Totale 2
7
173 0 0 0

(3)

(A) (B) (1) (2) (3) (4)
COGNOME E NOME CARICA PIANO BONUS DELL'ANNO BONUS DI ANNI PRECEDENTI ALTRI BONUS
SLANZI STEFANO DIR.GEN. (A) (B) (C) (A) (B) (C)
MBO
annuale
EROGABILE /
EROGATO
DIFFERITO PERIODO DI
DIFFERIMENTO
NON PIU'
EROGABILI
EROGABILE /
EROGATI
ANCORA
DIFFERITI
Compensi nella società che redige il
bilancio
0
Compensi da controllate e collegate
triennale EROGABILE /
EROGATO
DIFFERITO PERIODO DI
DIFFERIMENTO
NON PIU'
EROGABILI
EROGABILE /
EROGATI
ANCORA
DIFFERITI
Compensi nella società che redige il
bilancio
5
3
Data di
approvazione
Bilancio chiuso al
31/12/2018
Compensi da controllate e collegate
Totale 0 5
3
0 0

SEZIONE TERZA

Schema 7-ter (allegato 3A, delibera Consob 119791 del 14/5/99)

Informazioni sulle partecipazioni detenute nelle Società con azioni quotate e nelle Società da queste controllate, dai Componenti degli Organi di amministrazione e controllo, dai Direttori generali e dagli altri Dirigenti con responsabilità strategiche, nonché dai Coniugi non legalmente separati e dai Figli minori, direttamente o per tramite di società controllate, da società fiduciarie, o per interposta persona.

Si riportano le informazioni richieste da Consob, classificate in base alla tabella 1, dello schema 7-ter:

COGNOME E NOME CARICA SOC. PART.TA N. AZIONI POSSEDUTE
ALLA FINE
DELL'ESERCIZIO
PREC.TE (2015)
NUMERO AZIONI
ACQUISTATE
NELL'ESERCIZIO (2016)
NUMERO AZIONI
VENDUTE
NELL'ESERCIZIO (2016)
N. AZIONI POSSEDUTE
ALLA FINE
DELL'ESERCIZIO (2016)
BELLAMICO FAUSTO PRESIDENTE, A.D. EMAK S.P.A. 450.000 150.000 600.000
BURANI AIMONE V. PRESIDENTE, CFO EMAK S.P.A. 30.000 30.000
SLANZI STEFANO AMM.RE, D.G. EMAK S.P.A. 0 0
BALDI FRANCESCA AMM.RE EMAK S.P.A. 0 0
BARTOLI LUIGI AMM.RE EMAK S.P.A. 771.690 771.690
LIVATINO MASSIMO AMM.RE EMAK S.P.A. 0 0
LANZA ALESSANDRA AMM.RE EMAK S.P.A. 0 0
IOTTI ELENA AMM.RE EMAK S.P.A. 0 0
BECCHI PAOLA AMM.RE EMAK S.P.A. 4.503 4.503
FERRARI GIULIANO AMM.RE EMAK S.P.A. 0 0
BARTOLI ARIELLO* AMM.RE EMAK S.P.A. 407.651 100.000 507.651
SALSAPARIGLIA MARZIA AMM.RE EMAK S.P.A. 0 0
SPAGGIARI VILMO AMM.RE EMAK S.P.A. 0 0
ZAMBELLI GUERRINO AMM.RE EMAK S.P.A. 0 0
CASELLI PAOLO SINDACO EFF.VO EMAK S.P.A. 0 0
BARTOLI GIANLUCA SINDACO EFF.VO EMAK S.P.A. 0 0
BENASSI FRANCESCA SINDACO EFF.VO EMAK S.P.A. 0 0
MESCOLI MARIA CRISTINA SINDACO SUPPL. EMAK S.P.A. 0 0
CATTINI FEDERICO SINDACO SUPPL. EMAK S.P.A. 0 0

* Tramite la società FIBA S.r.l.

COGNOME E NOME CARICA SOC. PART.TA N. AZIONI POSSEDUTE
ALLA FINE
DELL'ESERCIZIO
PREC.TE (2015)
NUMERO AZIONI
ACQUISTATE
NELL'ESERCIZIO (2016)
NUMERO AZIONI
VENDUTE
NELL'ESERCIZIO (2016)
N. AZIONI POSSEDUTE
ALLA CESSAZIONE
DELLA CARICA
(28/04/2016)
ACCORSI IVANO AMM.RE EMAK S.P.A. 12.000 12.000
POLETTI EUGENIO SINDACO SUPPL. EMAK S.P.A. 6.000 6.000

Bagnolo in Piano, li 16 marzo 2017

per il Consiglio di amministrazione Il Presidente – Fausto Bellamico

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