Remuneration Information • Apr 14, 2017
Remuneration Information
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Capitale Sociale € 82.391.632,50 interamente versato Cod. Fiscale, Iscrizione nel Reg. Imprese di Forlì - Cesena e partita I.V.A. n. 01547370401 Iscritta al n° 201.271 R.E.A. di Forlì – Cesena Sito internet: www.trevifin.com
(redatto ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento adottato da CONSOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni)
Cesena, 12 aprile 2017
Il presente documento informativo (il "Documento Informativo"), redatto ai sensi dell'art. 84-bis e dello Schema n. 7 dell'Allegato 3A del Regolamento adottato da CONSOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il "Regolamento Emittenti"), ha ad oggetto la proposta di adozione del "Piano di Stock Grant" approvata dal Consiglio di Amministrazione di TREVI – Finanziaria Industriale S.p.A. (la "Società" o "Trevifin") in data 12 aprile 2017.
La predetta proposta di adozione del "Piano di Stock Grant" (il "Piano"), consistente nell'attribuzione gratuita di azioni ordinarie della Società ai termini e alle condizioni stabiliti dal Piano e descritti nel presente Documento Informativo, sarà sottoposta all'approvazione dell'assemblea degli azionisti della Società convocata per il giorno 15 maggio 2017 in prima convocazione e, occorrendo, il giorno 16 maggio 2017, ai sensi dell'art. 114-bis del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche ed integrazioni (il "TUF").
Alla data del presente Documento Informativo, la proposta di adozione del Piano non è ancora stata approvata dall'assemblea degli azionisti della Società.
Pertanto:
Le informazioni previste dallo Schema n. 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti che non sono contenute nel presente Documento Informativo saranno fornite, se disponibili, in fase di attuazione del Piano, ai sensi dell'art. 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.
Le informazioni ai sensi dell'art. 84-bis, comma 5, del Regolamento Emittenti con riferimento al piano di incentivazione azionaria in essere, ovvero il Piano di Stock Grant 2016, sono disponibili sul sito internet della Società www.trevifin.com.
Ai fini del presente Documento Informativo, i termini di seguito elencati hanno il significato in appresso precisato per ciascuno di essi:
| Assemblea | Indica l'assemblea degli azionisti della Società che approverà il Piano. |
|---|---|
| Azioni | Indica le massime n. 700.000 (settecentomila/00) azioni ordinarie Trevifin (codice ISIN IT0001351383), quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. da assegnare ai Beneficiari ai sensi del Piano, ciascuna del valore nominale di Euro 0,50 (pari alla data odierna a 0,425 % del capitale sociale avente diritto di voto e a 0,425 % del capitale ordinario della Società. |
| Beneficiari | Indica i dipendenti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e/o gli amministratori investiti di particolari cariche della Società o delle Controllate, ai quali sarà attribuito il diritto di ricevere dalla Società (a titolo gratuito) le Azioni e che saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, tra i soggetti investiti delle funzioni strategicamente rilevanti oppure inseriti nel management della Società in un'ottica di creazione di valore per Trevifin ed il Gruppo. |
| Cambio di Controllo | Indica (a) il cambio di controllo della Società ai sensi dell'art. 93 del TUF; (b) l'acquisizione da parte di uno o più Terzi Acquirenti di un numero di azioni o di una quota di una Controllata, ovvero di società controllanti direttamente o indirettamente quest'ultima, purché diverse dalla Società, complessivamente superiore al 50% del relativo capitale sociale, a meno che la Società non ne continui a detenere il controllo ai sensi dell'art. 2359 del Codice Civile; (c) il trasferimento definitivo a qualunque titolo a uno o più Terzi Acquirenti dell'azienda ovvero del ramo di azienda cui faccia capo il Rapporto del Beneficiario. |
| Codice di Autodisciplina | Indica il Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel luglio 2015 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana, ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria. |
| Comitato per le Nomine e la Remunerazione |
Indica il Comitato per le Nomine e la Remunerazione costituito all'interno del Consiglio di Amministrazione di Trevifin ai sensi del Codice di Autodisciplina. |
| Consiglio di Amministrazione | Indica il Consiglio di Amministrazione di Trevifin. |
| Controllate | Indica le società controllate da Trevifin ai sensi dell'art. 2359 c.c. |
|---|---|
| Diritti | Indica i diritti condizionati, assegnati gratuitamente ai Beneficiari, ciascuno dei quali attribuisce ai Beneficiari il diritto di assegnazione a titolo gratuito di n. 1 Azione per ogni diritto che risulti maturato al termine del Periodo di Maturazione, nei termini e alle condizioni previste nel Piano. |
| Data di Assegnazione | Indica, con riferimento a ciascun Beneficiario, la data della delibera del Consiglio di Amministrazione avente ad oggetto l'individuazione di tale Beneficiario e l'attribuzione allo stesso dei Diritti. |
| Documento Informativo | Indica il presente documento informativo, redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti ed in coerenza con le indicazioni contenute nello Schema n. 7 dell'Allegato 3A del medesimo Regolamento Emittenti. |
| Gruppo | Indica, collettivamente, la Società e le Controllate. |
| MTA | Indica il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. |
| Obiettivi di Performance | indica gli obiettivi del Piano che saranno determinati all'atto di approvazione del Regolamento dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione, con riferimento ad indicatori coerenti con le priorità strategiche del Gruppo nell'ottica di sostenibilità nel tempo e di allineamento agli interessi degli azionisti e il cui livello di raggiungimento determina la maturazione del [50dei Diritti totali assegnati a ciascun Beneficiario al termine del Periodo di Maturazione. |
| Periodi di Black-out | I 30 giorni di calendario precedenti l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del progetto di bilancio annuale e della relazione semestrale della Società e i 30 giorni di calendario precedenti l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del resoconto intermedio di gestione dei risultati dei primo e terzo trimestre dell'esercizio. |
| Periodo di Maturazione | Indica il periodo di maturazione dei Diritti, corrispondente al triennio 2017-2018-2019 rispetto al quale viene verificato il raggiungimento degli Obiettivi di Performance. |
| Piano o Piano di Stock Grant | Indica la proposta di adozione del "Piano di Stock Grant" approvata dal Consiglio di Amministrazione di Trevifin in data 12 aprile 2017, che sarà sottoposta all'approvazione dell'Assemblea degli azionisti della Società ai sensi dell'art. 114- bis del TUF, convocata per il giorno 15 maggio 2017 in prima |
| convocazione e, occorrendo, il giorno 16 maggio 2017. | |
|---|---|
| Rapporto | Indica, a seconda del caso, il rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o di amministrazione fra il Beneficiario e la Società o una delle Controllate. |
| Regolamento | Indica il regolamento contenente la disciplina amministrativa di attuazione del Piano che verrà approvato dal Consiglio di Amministrazione a seguito dell'approvazione del Piano da parte dell'Assemblea. |
| Regolamento Emittenti | Indica il Regolamento in materia di emittenti adottato da CONSOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato ed integrato. |
| Società o Trevifin | Indica Trevi – Finanziaria Industriale S.p.A., con sede in Cesena, Via Larga n. 201, codice fiscale, Partita IVA e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Forlì – Cesena 01547370401. |
| Soggetti Rilevanti | Indica i soggetti di cui all'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento Emittenti. |
| Terzo Acquirente | Indica un soggetto terzo diverso (i) dai soggetti, persone fisiche o giuridiche, che alla data di approvazione del Regolamento detengono, direttamente o indirettamente, il controllo della Società ai sensi dell'art. 2359 Codice Civile, o (ii) dai soggetti, persone fisiche o giuridiche, che alla data di approvazione del Regolamento sono controllati, direttamente o indirettamente, ai sensi dell'art. 2359 Codice Civile, da alcuno dei soggetti di cui al punto (i). |
| TUF | Indica il D. Lgs. n. 58 del 1998, come successivamente modificato ed integrato. |
Il Piano è riservato a taluni dipendenti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e/o amministratori investiti di particolari cariche della Società e/o delle Controllate, che saranno individuati, ad insindacabile giudizio dal Consiglio di Amministrazione tra i soggetti investiti delle funzioni strategicamente più rilevanti, oppure tra i soggetti inseriti nel management della Società e delle Controllate, in un'ottica di creazione di valore per Trevifin ed il Gruppo.
Il Piano è da considerarsi – ai sensi dell'art. 114-bis, comma 3, del TUF e dell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento Emittenti – un "piano di particolare rilevanza", poiché tra i Beneficiari che saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione vi potranno anche essere soggetti che (i) ricoprono la carica di consigliere del Consiglio di Amministrazione della Società o di sue Controllate; o (ii) svolgono funzioni di direzione nella Società o nelle sue Controllate; o (iii) rivestono il ruolo di dirigenti che abbiano regolare accesso ad informazioni privilegiate e detengono il potere di adottare decisioni di gestione che possono incidere sull'evoluzione e sulle prospettive future di Trevifin e di altre società del Gruppo.
Alla data di redazione del presente Documento Informativo, le informazioni relative all'indicazione nominativa dei Soggetti Rilevanti a cui verranno attribuiti i Diritti non sono disponibili in quanto sarà il Consiglio di Amministrazione a procedere, su delega dell'Assemblea della Società, all'individuazione nominativa dei Beneficiari dei Diritti.
Pertanto, l'indicazione nominativa dei Soggetti Rilevanti a cui verranno attribuiti i Diritti e le altre informazioni previste dal paragrafo 1 dello Schema 7 dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.
Il Piano è riservato a dipendenti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e agli amministratori investiti di particolari cariche della Società o delle Controllate che saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, tra i soggetti investiti delle funzioni strategicamente rilevanti oppure inseriti nel management della Società e delle Controllate in un'ottica di creazione di valore per Trevifin e il Gruppo.
Per quanto attiene alle modalità di individuazione dei Beneficiari del Piano si rinvia al precedente paragrafo 1.1.
L'indicazione nominativa dei Beneficiari e le altre informazioni previste dal paragrafo 1.3 dello Schema n. 7 dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.
Per quanto attiene le modalità di individuazione dei Beneficiari del Piano si rinvia al precedente paragrafo 1.1.
L'indicazione nominativa dei Beneficiari e le altre informazioni previste dal paragrafo 1.4 dello Schema n. 7 dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.
Per quanto attiene le modalità di individuazione dei Beneficiari del Piano si rinvia al precedente paragrafo 1.1.
L'adozione del Piano è finalizzata a favorire la fidelizzazione degli amministratori e dei dipendenti della Società e delle Controllate che occupano posizioni di maggior rilievo e sono, quindi, più direttamente responsabili dei risultati aziendali, incentivandone la permanenza nel Gruppo in un'ottica di creazione di valore per la Società e i suoi Azionisti.
In particolare, gli obiettivi che la Società si prefigge di raggiungere mediante l'implementazione del Piano sono:
Il Piano si sviluppa su un orizzonte temporale triennale, periodo che è stato considerato quello maggiormente idoneo al conseguimento degli obiettivi che il Piano persegue.
La condizione essenziale per l'assegnazione dei Diritti è rappresentata dal ruolo rivestito all'interno della Società o della Controllata, come indicato al punto 1.2.
La maturazione dei Diritti e, di conseguenza, il diritto alla consegna delle Azioni è subordinata alla verifica da parte del Consiglio di Amministrazione delle seguenti condizioni, per le percentuali dei Diritti ivi indicate:
È fatta salva la facoltà del Consiglio di Amministrazione di stipulare con i Beneficiari accordi diversi che prevedano la maturazione, parziale o totale, dei Diritti assegnati – e, pertanto, la consegna, parziale o totale, delle Azioni ai medesimi corrispondenti – anche nel caso in cui alla fine del Periodo di Maturazione il Rapporto del Beneficiario con la Società o con la Controllata rilevante sia cessato.
Il Consiglio di Amministrazione, successivamente alla conclusione del Periodo di Maturazione, provvederà alla verifica delle suddette condizioni determinando, di conseguenza, il numero di Azioni da attribuire a ciascun Beneficiario. La consegna delle Azioni avverrà entro il 30 giugno 2020.
La determinazione del numero di Diritti da assegnare a ciascun Beneficiario sarà effettuata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, sulla base del ruolo e della responsabilità assunta da ciascun Beneficiario all'interno della Società e del Gruppo.
La maturazione dei Diritti e, di conseguenza, il diritto alla consegna delle Azioni corrispondenti al termine del Periodo di Maturazione saranno sospensivamente condizionati al raggiungimento e alla verifica delle condizioni di maturazione di cui al paragrafo 2.2.
2.4 Ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi dall'emittente strumenti finanziari, quali strumenti finanziari emessi da controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile.
Il Piano non prevede l'attribuzione di compensi basati su strumenti finanziari diversi da quelli emessi dalla Società.
Non risultano particolari implicazioni di ordine fiscale e/o contabile che abbiano inciso sulla definizione del Piano.
2.6 Eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.
Il Piano non riceverà alcun sostegno da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della
partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'art. 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.
Il Piano è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 aprile 2017, su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione e sarà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli azionisti della Società ai sensi dell'art. 114-bis del TUF.
All'Assemblea ordinaria di Trevifin sarà inoltre proposto di conferire al Consiglio di Amministrazione, con espressa facoltà di sub-delega, ogni più ampio potere necessario od opportuno per dare completa ed integrale attuazione al Piano, nel rispetto dei principi stabili dall'Assemblea stessa, ivi incluso il potere di (i) dare attuazione al Piano, (ii) individuare nominativamente i beneficiari del Piano, (iii) determinare il numero di Diritti da assegnare a ciascun Beneficiario, (iv) determinare nel dettaglio gli Obiettivi di Performance nonché (v) redigere e approvare il Regolamento.
La relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione contenente la proposta di deliberazione viene resa disponibile nei termini e con le modalità di legge.
L'organo responsabile delle decisioni riferite al Piano – fatte salve le prerogative dell'Assemblea dei soci – è il Consiglio di Amministrazione della Società, che, nell'esercizio dei poteri che verranno ad esso conferiti dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti in relazione al Piano, potrà delegare i propri poteri, compiti e responsabilità in merito all'esecuzione, gestione e amministrazione del Piano ad uno o più dei suoi membri.
Il Comitato per le Nomine e la Remunerazione svolgerà funzioni consultive e propositive in relazione all'attuazione del Piano, secondo quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina.
Qualora, nel corso del Periodo di Maturazione, si verifichi un'OPA o un Cambio di Controllo, il Consiglio di Amministrazione, potrà anticipare la consegna delle Azioni ai termini e alle condizioni previsti nel Regolamento.
In tali ipotesi e/o in conseguenza di ulteriori eventi sopravvenuti suscettibili di influire sulle Azioni, su Trevifin, sul Gruppo e/o sul Piano (tra cui, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, operazioni straordinarie riguardanti Trevifin e/o il Gruppo, modifiche normative, variazioni materiali nelle condizioni macroeconomiche o di politica monetaria internazionale) il Consiglio di Amministrazione potrà apportare al Piano e ai documenti di attuazione del Piano (ivi incluso il Regolamento) tutte le modifiche ed integrazioni ritenute necessarie o opportune, al fine di mantenere invariati – nei limiti consentiti dalla normativa di tempo in tempo applicabile – i contenuti sostanziali ed economici del Piano.
Durante il periodo di validità del piano, il Consiglio di Amministrazione proporrà all'approvazione di un Assemblea ordinaria della Società la proposta di acquisto e disposizione di azioni ordinarie Trevifin, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter c.c., nonché dell'art. 132 del TUF e relative disposizioni di attuazione, prevedendo espressamente che le azioni proprie acquistate possano essere destinate all'esecuzione di piani di incentivazione aventi le caratteristiche del Piano.
Si segnala che alla data del presente Documento Informativo la Società detiene già n. 204.000 azioni ordinarie Trevifin che non sono però disponibili a servizio del Piano.
Le caratteristiche del Piano da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea della Società ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del TUF, sono state determinate in forma collegiale da parte del Consiglio di Amministrazione, con il supporto propositivo e consultivo del Comitato per le Nomine e la Remunerazione ed attenendosi alle conclusioni del Comitato medesimo, secondo quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina ed in linea con la migliore prassi societaria in materia.
Tra i Beneficiari del Piano non vi sono amministratori investiti di particolari cariche. Pertanto, la deliberazione consiliare di attribuzione dei Diritti a tali Beneficiari verrà adottata nel rispetto delle previsioni dell'art. 2391 e 2389 del Codice Civile.
Il Comitato per le Nomine e la Remunerazione, nella seduta del 6 aprile 2017, ha esaminato il Piano e deliberato di sottoporre lo stesso all'approvazione del Consiglio di Amministrazione.
In data 12 aprile 2017, il Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, ha deliberato di approvare la proposta di Piano e di sottoporre la stessa all'approvazione dell'Assemblea.
Ai fini di cui all'art. 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti, è previsto che la decisione in merito all'assegnazione dei Diritti sia assunta dal Consiglio di Amministrazione nel corso del 2017, anche in più soluzioni, successivamente all'Assemblea ordinaria degli azionisti convocata per l'approvazione del Piano, su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione.
Le decisioni che verranno adottate dal Consiglio di Amministrazione per l'attuazione del Piano saranno
rese note al pubblico ai sensi dell'art. 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.
Alla data del 12 aprile 2017 in cui si è riunito il Consiglio di Amministrazione per approvare il Piano da sottoporre all'Assemblea della Società convocata in data 15 maggio 2017, il prezzo ufficiale di Borsa delle azioni ordinarie Trevifin era pari ad Euro 0,92.
Il prezzo delle azioni ordinarie Trevifin alla Data di Assegnazione sarà comunicato con le modalità e nei termini indicati dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.
3.9 Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra: (i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la remunerazione, e (ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 114, comma 1; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siano: a. non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero b. già pubblicate ed idonee ad influenzare negativamente le quotazioni di mercato.
Le Azioni saranno attribuite solo al termine del Periodo di Maturazione e subordinatamente al ricorrere e alla verifica delle condizioni di maturazione di cui al paragrafo 2.2. entro il 30 giugno 2020 Conseguentemente, l'eventuale diffusione di informazioni privilegiate al momento dell'assegnazione dei Diritti non spiegherebbe effetti apprezzabili sul Piano del comportamento dei Beneficiari che, a tale momento, non possono effettuare alcuna operazione sulle Azioni, essendo la consegna delle stesse differita ad un momento successivo a quello della assegnazione dei Diritti medesimi.
La procedura di assegnazione dei Diritti e di consegna delle Azioni si svolgerà, in ogni caso, nel pieno rispetto degli obblighi informativi gravanti sulla Società, in modo da assicurare trasparenza e parità dell'informazione al mercato, nonché nel rispetto delle procedure adottate della Società.
Il Piano prevede l'assegnazione a titolo gratuito ai Beneficiari di Diritti all'attribuzione di massime n. 700.000 Azioni (pari a 0,425% del capitale sociale avente diritto di voto e a 0,425% del capitale ordinario della Società), da consegnarsi in regime di dematerializzazione, subordinatamente alla verifica delle condizioni di maturazione di cui al paragrafo 2.2, entro il 30 giugno 2020.
L'individuazione dei Beneficiari e l'assegnazione dei Diritti sarà effettuata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, anche in più soluzioni, nel corso dell'esercizio
In linea con quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina, il Piano prevede un Periodo di Maturazione triennale decorrente dalla Data di Assegnazione. Il Consiglio di Amministrazione, successivamente alla conclusione del Periodo di Maturazione, provvederà alla verifica delle condizioni di cui al paragrafo 2.2. determinando, di conseguenza, il numero di Azioni da attribuire a ciascun Beneficiario. La consegna delle Azioni avverrà entro il 30 giugno 2020 Termine del piano.
Il Piano avrà termine il 30 giugno 2020 ovvero, se antecedente, alla consegna integrale delle Azioni ai Beneficiari.
Il numero massimo di Azioni che potranno essere assegnate ai Beneficiari in esecuzione del Piano è pari a 700.000 (settecentomila/00), pari alla data odierna al 0,425 % del capitale sociale avente diritto di voto e a 0,425% del capitale ordinario della Società.
Come già indicato al precedente paragrafo 2.3., la determinazione del numero di Diritti da assegnare a ciascun Beneficiario sarà effettuata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, sulla base del ruolo e della responsabilità assunta da ciascun Beneficiario all'interno della Società e del Gruppo.
Il Piano consiste nell'attribuzione gratuita di Diritti la cui maturazione è subordinata al verificarsi delle condizioni di cui al paragrafo 2.2.. La verifica di tali condizioni sarà condotta dal Consiglio di Amministrazione successivamente alla conclusione del Periodo di Maturazione che provvederà di conseguenza a determinare il numero di Azioni da attribuire a ciascun Beneficiario. La consegna delle Azioni avverrà entro il 30 giugno 2020.
Un ammontare pari al 20% delle Azioni consegnate a ciascun Beneficiario al termine del Periodo di Maturazione sarà sottoposto ad un vincolo di indisponibilità (lock-up) della durata di 12 mesi a decorrere dalla data di effettiva consegna delle stesse.
Inoltre i Beneficiari non potranno disporre delle Azioni durante i Periodi di Black-Out.
4.6 Descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione dei piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall'esercizio di tali opzioni.
Non applicabile, in quanto non sono previste condizioni risolutive nel caso in cui il Beneficiario effettui operazioni di hedging.
Poiché il diritto alla consegna delle Azioni a ciascun Beneficiario è condizionato, tra l'altro, al permanere del Rapporto tra lo stesso Beneficiario ed una delle società appartenenti al Gruppo fino alla fine del Periodo di Maturazione, in caso di cessazione del Rapporto si applicheranno le disposizioni che seguono, salva la facoltà del Consiglio di Amministrazione, se del caso, di stipulare con i Beneficiari diversi accordi che prevedano ugualmente la consegna, parziale o totale, delle Azioni.
In caso di cessazione del Rapporto dovuta ad una ipotesi di bad leaver, come di seguito definite, si verificherà la decadenza automatica, definitiva ed irrevocabile del diritto del Beneficiario di ricevere dalla Società la consegna delle Azioni, con conseguente liberazione della Società da qualsiasi obbligo o responsabilità nei confronti del Beneficiario, salvo per le Azioni eventualmente già consegnate.
Sono ricompresi tra le ipotesi di bad leaver i seguenti eventi, a seconda del caso: (i) licenziamento del Beneficiario, revoca dalla carica di Amministratore e/o delle deleghe del Beneficiario, ovvero mancato rinnovo nella carica di Amministratore e/o nelle deleghe del Beneficiario, tutte dovute al ricorrere di una giusta causa; (ii) cessazione del rapporto per dimissioni volontarie del Beneficiario, non giustificate dal ricorrere di una ipotesi di good leaver.
In caso di cessazione del Rapporto prima della fine del Periodo di Maturazione dovuta ad una delle ipotesi di good leaver, come di seguito definite, il Beneficiario ovvero i suoi eredi, fermo restando il rispetto degli obblighi, modalità e termini di cui al Piano, manterranno il diritto di ottenere dalla Società la consegna di un numero di Azioni riproporzionato in base al periodo di effettivo servizio prestato tra la Data di Assegnazione e la data di cessazione del Rapporto di lavoro o di amministrazione.
Sono ricompresi tra le ipotesi di good leaver i seguenti eventi, a seconda del caso: (i) pensionamento; (ii) licenziamento del Beneficiario senza giusta causa; (iii) revoca dalla carica di amministratore o mancato rinnovo nella carica di consigliere senza giusta causa; (iv) dimissioni dalla carica di consigliere qualora il Beneficiario, senza che ricorra una giusta causa, subisca una revoca o una mancata conferma delle deleghe tale per cui risulti sostanzialmente alterato il suo rapporto con la Società; (v) dimissioni dalla carica o recesso dal rapporto di lavoro qualora ricorra anche uno solo dei seguenti casi: (a) inabilità fisica o psichica (dovuta a malattia o ad infortunio) permanente del Beneficiario; (b) decesso del Beneficiario.
Resta inteso che in caso di trasferimento del rapporto di lavoro e/o del rapporto di amministrazione dalla Società ad un'altra società del Gruppo e/o in caso di cessazione del rapporto di lavoro e/o del rapporto di amministrazione con la Società e contestuale instaurazione di un nuovo rapporto di lavoro e/o del rapporto di amministrazione con una diversa società del Gruppo il Beneficiario conserverà, mutatis mutandis, ogni diritto attribuitogli dal Piano.
Qualora, a seguito dell'entrata in vigore di normativa primaria e/o secondaria (anche previdenziale e fiscale) e/o a seguito dell'emissione di chiarimenti interpretativi ufficiali e/o a seguito di variazioni delle interpretazioni correnti relative alle norme applicabili, l'attuazione del Piano dovesse comportare oneri tributari, previdenziali o di altra natura per la Società, il Piano potrà essere temporaneamente sospeso, modificato ovvero annullato. In tal caso non sorgerà a carico della Società alcuna responsabilità per danni, indennizzi o a qualunque altro titolo nei confronti dei Beneficiari e nessuno dei Beneficiari avrà nulla a pretendere dalla Società in relazione ai diritti agli stessi assegnati a ricevere gratuitamente Azioni non ancora attribuite.
4.9 Motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della società, degli strumenti finanziari oggetto dei piani, disposto ai sensi degli articolo 2357 e ss. del codice civile; beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto.
Il Piano non prevede un diritto di riscatto da parte della Società.
Non sono previsti prestiti o altre agevolazioni per l'acquisto delle Azioni in quanto le stesse sono attribuite gratuitamente.
L'onere atteso per la Società alla data di attribuzione dei Diritti è rappresentato dal fair value delle Azioni a servizio del Piano, che sarà puntualmente determinato alla Data di Assegnazione.
L'informazione relativa al costo complessivo del Piano sarà fornita secondo le modalità di cui all'art. 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.
Non applicabile in quanto il Piano, avendo ad oggetto azioni proprie della Società, non comporta effetti diluitivi.
Non è previsto alcun limite per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali inerenti alle Azioni effettivamente consegnate ai Beneficiari.
Fino all'effettiva consegna delle Azioni, nessun Beneficiario potrà essere considerato ad alcun titolo azionista della Società.
Non applicabile in quanto le Azioni sono quotate sul MTA.
Non applicabili
La Tabella n. 1 prevista dal paragrafo 4.24 dello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti, sarà fornita secondo le modalità di cui all'art. 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.
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