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Banca Ifis

Annual / Quarterly Financial Statement Jun 7, 2017

4153_10-k_2017-06-07_23b06b24-f81f-429c-8a79-1952213f333c.pdf

Annual / Quarterly Financial Statement

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: : :

Interbanca

Gruppo Bancono GE Capital Interbanco

Factoring

GE CAPITAL FINANCE S.r.I.

BILANCIO AL

31 dicembre 2015

GE Copital Finance S.r.l. Sede legale. Vio Borgheiro, 5, 20122 Milano. Capitale sociale: Euro 123.240.000.0000.00 Coaice liscate, partita IVA e numero discritione al Registra delle Imprese di Milano 11990630151 15chitto nell'elenco speciale di cui citari. 107 0. Lgs. n. 185/93 at n. 467 Appartenente ol "Giuppo Bancaio GE Capital Interbanco" e soggetto all'attività di direzione e cordinamento ci GE Cepital Interbanca Spa Telefono 02 241291 - For: 02 24129171 - sito web: www.cebusiness.innnce.it - emcil: factoring@gecopitalintelbanca 1

GE Capitol

3

Sommario

Relazione sulla Gestione 5
pag.
Prospetti contabili al 31/12/2015
Stato patrimoniale
Conto economico
Prospetto della redditività complessiva
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
Rendiconto finanziario
19
pag.
20
pag.
pag.
21
pag.
22
24
pag.
Nota integrativa
Parte A - Politiche contabili
Parte B - Informazioni sullo Stato patrimoniale 27
pag.
Parte C – Informazioni sul Conto economico pag.
41
Parte D - Altre informazioni 60
pag.
pag.
69

Relazione della Società di Revisione

Relazione del Collegio Sindacale

4

ESERCIZIO 1º GENNAIO 2015 - 31 DICEMBRE 2015 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE

Signori soci.

l'esercizio 2015 è stato coratterizzato dalla decisione presa dal gruppo General Electric di uscire dal settore finanziorio e di conseguenzo di dismettere la quasi totalità di contri di contri con l'italità delle attività delle attività d GE Capital, compreso la piattaforma itoliana di cui la metto società il con

In data 10 aprile 2015 il Consiglio di Amministrozione di General Electric, azionista ultimo di controllo di Ge Copitol Finance S.r.l. (la Controllonte), ha onnunciato ultimo di la controllo di controllo decisione strategica di vendere la maggio porte degli psset di GE Copital concentrandosi nella crescita delle attività industriali o livello mondiale. GE intende, tuttovio, mantenere le ottività i
finescita delle attività industriali a livello mondiale. GE intende, tut finanzione connesse ai propri business industriali (Aviation, monten)
finanzione connesse ai propri business industriali (Aviation, Energy, Healthcare),

Questo decisione ho avuto un impatto negativo sulla nostra Società durante il 2015, sio o livello commerciale sul mercato sia al livelo organizzativo con le dimissioni di diverse risorse. Il management della società ho comunque proseguito lo proprio diverse
contribuendo od aumentre i volumi di succi contribuendo antenta actia "Società" no" comunque "proseguito" la "proprio octività
Contribuendo aumentare i volumi di quasi il 6% nel 2015 rispetto al 3,1% del mercato.

SITUAZIONE ECONOMICA NAZIONALE

Nel corso del 2015, i principali Poesi avonzati hanno registroto una lieve espansione dell'attività, ma il rollentomento dell'economia cinese ha inciso negativanente sui consideratività
dell'attività, ma il rallentamento dell'economia cinese ha inciso negativa delle materie prime e sull'attività nei Paesi emergenti. In porticolare, mentre negli Stoti Uniti
[+2% su base annual ed in Giannon (+18%) l'esticolare, mentre negli Stati U l+2% su base annuol ed in Giappone (+1%), it uttività economico ho conseguito uniti
Superiore alle attese, nella principeli oranomico ho conseguito una crescita superiore alle attese, nelle principali economie dei Poesi emergenti e dell'areo Euro il quadro
conqiunturole imane combiersi amente del Poesi emergenti e dell'areo Euro il congiunturale rimane complessivamente debole. Nel contesto generale sono il quodro
rischi di un rollentomento dell'aconomia, nesse e senerale sono oumentati i rischi di un rollentomento dell'economia, nell'esperato generale sono aumentati i
possibile, qualibri, constituto di conomia, di i conseguito delle tensioni geopolitiche e de possibile aggravario di squilibri strutturali di importanti Paesi emergenti come Brosile,
Venezuela e Russia Venezuelo e Russia.

ll crollo del prezzo del petrolio, che per la prima volto dol 2008 è sceso sotto i 30 dollari al barile, può rivelació in fattore di sostegno per la crescita dei Poesi importatori, i determino forti squilibri per la stabilità dei conti pubblici dei Poesi importatori, ma
la crescita proseque mo resta franilo, in quest produttori, Nell'area Euro la crescita prosegue, mo resta fragile, in quanto la flessione della domando estera non e stata compensata da un oumento dei consumi interni. L'inflozione, che resto non e
anche per effetta del husco calo dei consimi interni. L'inflozione, che resta molto bassa onche per effetto del brusco calo dei corsi petroliferi, si è confermato bosso
dell'objettivo del brusco calo dei corsi petroliferi, si è confermato ben al di sotto dell'obiettivo del 2% fissoto dalla BCE. A cousa del contesto macroeconomico e dell'obiettivo dell'obiettivo dell'oblement incertezze legate alla difficile condizione finanzioria della Grecia, gli investimenti si sono spostati verso ottività più sicure come i titoli di Stato tedeschi, i cui rendimenti si sono
minimo starico. Al fine di porre un rimodio alla beschi, i cui rendimenti sono al minimo starico. Al fine di porre un rimedio di Studi Tedeschi, il Consiglio Direttivo della BCE ho, in più riprese nel corso dell'anno, rofforzoto lo stimolo monetario. Tali misure di consiglio della
politica, monetario, esocosiva, banno, determinere, il consiglio, politica monetario espansiva hanno determinato una riduzione dei rendimenti dei rendimenti dei BTP decennali di 90 punti base e il deprezzomento dei rendimenti dei BTP
decennali di 90 punti base e il deprezzomento dei ropporto di combio euro/dollaro nella misura del 13%, con effetti favorevoli sull'attività economica futura.

In Italia la ripresa prosegue con gradualità. Si indebolisce la spinta delle esportazioni che, dopo over sostenuto l'attività negli ultimi quottro onni, sono oro frence, come nel resto dell'orea euro, dol rollentomento della domando dei paesi extra in come nel resto
registrato un modesto rumento della domando dei paesi extra-UE. Su base annuo è stato a con core, con ralientemento della domunici del paesi extra-UE. Su base consune è stato
registrato un modesto aumento dei consumi delle famiglie, mentre la produzione indus

ha mostrato un primo segnale di recupero dal 2011. Nel mercato del lavoro, che registra nd mostrato an primo segnale al recopero dell'incidenza dell'incidenza delle ossea dificilazione e segni di npress, si sonoraggiante riduzione del tosso di disoccupazione. L'inflazione è indeteminato eo omnicoraggionte noso dell'anno o causa della dimensatare il sischio di olvenuto leggermente negativa nel corso dell'altri e potrebbe aumentare il rischio di effetti sfavorevoli sul livello dei tassi di interesse reali e sull'andamento del rapporto debito/PIL.

Nella seconda parte dell'anno si è rafforzata la crescita dei finanziamenti al settore privato Nello secondo parte Gellranno si entonnento dei criteri di offerta, mentre il cosfigionale della non milionziano. e proseguito rane su livelli storicamente molto contenuti, beneficiando delle erogati dile famiglie adottate dolla BCE. I prestiti alle imprese sono in ripresa, mo con un andamento differenziato fro settori di attività e classe dimensionale.

L'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche è diminuito dol 3% del PIL nel 2014 ol 2,6%.

La spinta delle espartazioni, che avevo sostenuto la dinamico del settore manifatturiero domestico negli ultimi anni, potrebbe continuare ad affievolirsi. Le prospettive dell'attività oomestico negli diam umi. potresse sipendono dal recupero della domando interno e dolla per un economico e dello stabilito del prezzi omonetorio europea, che nimorro esponsiva per un novio aegii ille solitica fiscale nozionale avranno un ruolo fondamentale nel penodo prolengetti in macroeconomiche più favorevoli a partire dal 2016.

MERCATO DEL FACTORING

Nei 2015 il mercato italiano dei factoring ha confermato il trend positivo dell'anno precedente, segnando una crescita del 3,1% in termini di volumi rispetto al 2014.

Con un turnover (volume totale dei crediti accolti) di 182 miliardi di Euro, il mercato italiano è i Con un tarnover (valame totoc in Europo per significatività, subito dietro a quello tedesco, preceduti da Gron Bretagna e Francia.

Il mercato italiano si mantiene fortemente concentrato nelle mani di tre società, tutte di li mercoto il bancario generolisto, che detengano il 60% delle quote di mercato, si evince un alteggiamento molto aggressivo tra alcuni medium e small-players-di-mercato-che registrano tassi di crescita a doppio cifra.

I RISULTATI DELL'ESERCIZIO 2015

Nel 2015 il turnover complessivo di GE Capital Finonce S.r.l. ho registroto un incremento del Nel 2013 il tombier compresente, possando doi 1.584 milioni di Euro del 2014 ai 1.672 milioni di Euro del 2015.

Questi volumi sono stati originati prevolentemente sul mercato nozionale, anche se si Quesa volun importante contributo da parte dell'operatività estera (cioè con debitori esteri), evidenzio al 27% del turnover complessivo (in crescito del 5% rispetto al 2014)).

Il fatturato pro-solvendo ha rappresentato il prodotto con il maggiore tasso di sviluppo. il lattarato pro sonando di Euro nel 2014 (51% del totale) a 889 milioni di Euro del 2015 (53% del totale).

Al 31 dicembre 2015, l'ammontare dei crediti netti relativi ad operozioni di foctoring Isio in Al 31 dicembre in valuta) si è quindi attestato intorno di 319 milioni di Euro, contro i 252 milioni di Euro del 2014, con un incremento del 26%.

Al rilevante incremento delle consistenze hanno contribuito le erogozioni avvenute nell'ultimo mese dell'esercizio, in crescito del 27% rispetto ol periodo corrispondente del 2014.

Riportiomo di seguito la situazione dei crediti deteriorati e "in bonis" di GE Capital Finance S.r.I. ol 31 dicembre 2015.

on miglio o curo Esposizione
larda
31.12.2015
િય
Rezuliche di
vokse
Complessive
31.12.2015
Esposizione
netto
31.12.2015
(C)
ిం
copertura
(8/A)
Esposizionu
larda
35 2 2014
(D)
Ratuficia di
valare
complessive
31.12.2014
Esposizione
netto
31.12.2014
12
ಕ್ಕೆ
copertura
(EVD)
Credit deteriorati 181 દિ
30.625 5.476 25,150 17,9 6.939 6.475 456 93.4
Sofierenze 2.136 2.136 130.0 3.160 3.037 223 961
linadempienze probobili 44 54 100.0 142 142 1000
- di cui cagetto di concessione 00
Stoduti delegareli 20 445 3.295 25150 11.6 3.629 3.295 133 90.9
Credition deteriorati 253.731 ટેટ 293.684 0.0 Seat III R 159 252 026 0.1
· di cui scorduli non detenarou 3.389 7.189 0.0 6350 6.350 00
Totole dei crediti 324,364 રે નિરિટે 318.834 1,7 259,116 RE34 252 482 26

L'incremento delle esposizioni deteriorate rispetto al 31 dicembre 2014 è quasi interamente legato a un solo ciiente per ritardi. Questa controporte, che già opero con la Società do diversi anni ed è quindi conosciuto, non suscita alcuno preoccupazione sul rientro della posizione. E' quindi riconducibile a questi ritardi, di natura operativa, il peggiornento della percentuale di copertura dei crediti deteriorati lordi, passota dal 93,4% del 2014 del 2014 della Allo stesso modo, l'incidenzo delle esposizioni deteriorate nette sul Potrimonio Netto passo dollo 0,2% del 31 dicembre 2014 al 7,9% del dicembre 2015.

iata le posizioni in sofferenza o classificate come inadempienze probabili sono interomente coperte da accantonamenti al 31 dicembre 2015.

Nel corso del 2015, la Società ha rinnovato con la consociato GE Capital Eireann Funding IV (con sede in Irlanda) il contratto di finonziomento per una linea di credito revolving o sei mesi per un ammontare complessivo pari a 100 milioni di Euro, e con la Società GE Financial Irelond (con sede in Irlando) il contratto di finanziamento revolving a sei mesi per un ammontare complessivo pari a 5 milioni di Dollari: entrambe queste linee sono state interamente utilizzate al 31 dicembre 2015.

Il temporaneo sbiloncio di liquidità relotivo ai finonziomenti erogati nel corso dell'ultimo trimestre del 2015 è stato finonziato tramite possività riconducibili al cash-pool nei confronti della consociata irlondese GE European Treasury Ltd., che sono passate da 57,3 coilinoi di Euro del 31 dicembre 2014 a 81,7 milioni di Euro del 31 dicembre 2015.

Con riferimento alle principali voci di conto economico, l'esercizio 2015 ha registrato una diminuzione del 13% del margine d'intermediazione, che si ottesto a 5.773 milo Euro contro 6.604 mila Euro dell'esercizio precedente; in dettaglio, gli interessi netti sono possati da 2.867 mila Euro 10.497 mila Euro (-12.9%), mentre le commissioni nette ammontano a 3.276 mila Euro contro 3.737 mila del 2014 (-12,3%).

Le spese amministrative (comprensive dei costi del personale) ammontano a 9.396 mila Euro, contro i 7.946 mila Euro del 2014 (+18%). Tale incremento, riconducibile dile "chre spese amministrative", è principalmente riferibile all'incremento dei costi per servizi ricevuti da società del Gruppo GE, da 1,7 milioni di Euro dell'esercizio 2014 a 3,6 miliori di Euro per

l'esercizio 2015 solo parziolmente compensati da risparmi nelle spese relative ai servizi di elaborazioni dati per circa 200 mila Euro.

Le rettifiche di valore per detenoramento crediti hanno generato nell'esercizio corrente un recupero netto di 688 mila Euro (recupero netto di 1.162 mila Euro nello scorso esercizio). Questi recuperi sono riconducibili allo variazione delle svalutazioni delle posizioni in bonis in consequenza della riduzione della rischiosità del portafoglio in essere e alle riprese di valore su crediti deteriorati in seguito a incassi pervenuti.

Di consequenza, il risultato economico ante imposte (correnti e differite) è risultato negativo per 2.955 mila Euro, in peqgioramento rispetto all'utile di 461 mila Euro registroto nel 2015.

La mancala iscrizione delle imposte anticipate dell'esercizio nonché di quelle moturate in esercizi precedenti, ha comportato un peggioramento del risultato netto di conto economico per circa 0,6 milioni di euro.

Al netto delle imposte sul reddito, la perdita di esercizio ammonta a 2.957 mila euro, contro un utile netto di 285 mila Euro registrato nello scorso esercizio.

INFORMAZIONI SUL PERSONALE E SULL'AMBIENTE

La Società opera in un settore a basso impatto ambientale e rispetta le regole previste dalla normativa sulla sicurezzo e sull'ambiente di lavoro.

Il numero dei dipendenti in essere al 31 dicembre 2015 è pari a 41 unità, di cui una parttime. Si segnala inoltre che 3 dipendenti lavorano presso altre società del Gruppo a seguito di formali accordi di distacco.

Come da delibere del Consiglio di Amministrazione della Capoaruppo GE Copital Interbanca S.p.A. datate 20 aprile, 5 maggio, 24 settembre, 22 ottobre e 16 dicembre 2015, sono stati assegnoti ad alcuni dipendenti della Società dei piani di retention per il periodo 2015-2016. Le previsioni di tali piani riguardano 10 dipendenti (di cui 2 oppartenenti alla categoria "dirigenti strategici/Risk takers") identificati come risorse fandamentali per l'esito positivo della complessa operazione straordinaria di vendita riguardonte la Società in quanto parte del Gruppo GE Capital, come commentoto in questa Relozione sulla Gestione. Il costo complessivo per la Società, inclusivo degli oneri sociali a carico della stessa, ammonta a 0,6 milioni di Euro; in applicazione di quanto previsto dai principi contabili internazionali, l'onere di competenza dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 ammonto a 0,2 milioni di Euro.

Infine, General Electric Compony ha garantito ad alcuni dipendenti della Società, opzioni su azioni della compagnia stessa; nella parte di Nota Integrativa - Parte A Politiche contabili sono indicati i criten contabili adottoti, in opplicazione dell'IFRS 2; nella parte I "Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali", sono indicate le corotteristiche quantitative e qualitative dei piani.

DIREZIONE E COORDINAMENTO

Alla data del 31 dicembre 2015, GE Capital Interbanca S.p.a. esercito attività di direzione e coordinamento nei confronti delle società del Gruppo Bancario, a cui lo stessa GE Capital Finance S.r.l. apportiene, ai sensi degli art. 2497 e seguenti del Codice Civile. Nell'esercizio di tale attività, GE Capital Interbanco S.p.A., in qualità di Capogruppo del Gruppo Bancario, emana disposizioni alle componenti dello stesso per l'esecuzione delle istruzioni importite dalla Banca d'italia nell'interesse della stabilità del Gruppo Bancario ai sensi dell'art. 61 del D. Lgs. 385/93.

0

GE Copital Interbanca S.p.A. ha ritenuta, nella proprio qualità di Capogruppo, di non dotarsi di una funzione ad hoc per la direzione e coordinamento del Gruppo Bancario e per la gestione delle partecipazioni nelle società appartenenti al medesimo. Tale scelta è giustificata dal profilo dimensionale del Gruppo Bancario e dall'attuale livello di complessità organizzativa.

Ciò detto, si è ritenuto comunque necessario dotare la capogruppo e il Gruppo Bancario di una struttura di direzione e coordinamento fondata su due pilastri: (i) le figure apicali della capogruppo e delle società del Gruppo Bancario e (ii) un corpo normativo interno.

In merito, al fine di favorire l'unitarietà della gestione del Gruppo Bancario, si informa che rientra nell'esclusiva competenza del Consiglio di Amministrazione della Banca la mentra "relicostiasio" idirizzi generoli di gestione, degli obiettivi aziendali strategici del aeterminozione degir industriali e finanziari e la verifica della loro attuazione.

In data 29 novembre 2012, la Banca ha adottato un Regolamento di Gruppo, volto a disciplinare i meccanismi di funzionomento e i rapporti infragruppo.

All'uopo. giova ricordare che l'amministratore delegato della Capogruppo è preposto, tra l'altro, al coardinamento delle società del Gruppo Bancario al fine di garantire l'unitarieta della conduzione operativa del Gruppo Bancario, avvalendosi dei componenti della Direzione Generale e delle funzioni primarie della Capogruppo. Reciprocumente, Bilezione - Generale - Genera società facente parte del Gruppo Bancario si pone quale interlocutore della Banca e quale promotore dell'adozione del le dell'adeguamento all Regolamento di Gruppo, nonché della positiva ricezione delle disposizioni impartite dalla Banca.

Si ricorda che l'Assemblea dei Soci della Capogruppo del 31 gennoio 2012 aveva deliberato l'approvazione dello statuto che definiva, tra l'altro, la soggezione della Banca e del Gruppo Bancaria all'esercizio dell'attività di direzione e coordinamento da parte di General Electric. Bineano di 21 dicembre 2015, GE Capital International Holdings Limited, società di diritto inglese qualificabile quale "EU Parent Financial Holding Company" soggetta alla supervisione della UK Prudential Regulation Authority ed appartenente al gruppo General Electric, detiene il 99,99% del capitale sociale della Capogruppo ed esercita su questa l'attività di direzione e coordinamento.

CONSOLIDATO FISCALE

La Sacietà aderisce al Consolidato Fiscale Nazionale il cui perimetro attuale comprende GE Capital Interbanca S.p.A. in qualità di consolidante unitamente a GE Capital Servizi Capital "Increation "Sipiral Finance S.r.l. e GE Capital Services S.r.l. quali società consolidate.

Coerentemente con la prassi adottata nell'ambito del Gruppo GE. gli altr consolidamento vigenti all'interno del Gruppo fiscale in Italia prevedono, tra l'altro, che le eventuali perdite fiscali, opportate al consolidato fiscale dalle singole società aderenti allo eventadii peraite inscali, appetta ultime remunerate; inoltre, gli accordi prevedono che le imposte gravanti su eventuali imponibili fiscali, in capo alle singale entità facenti parte del imposte gravano Nazionale, vengano corrisposte soltanto se, e nella misura in cui, queste orappo issene Nazionere all'Erario da parte della Consolidante, sulla base delle risultanze del Consalidato Fiscale Nazionale del Gruppo.

Per i riflessi contabili di tali definizioni contrattuali, si rinvia all'apposita sezione della nota integrativa riguardante le politiche contabili.

10

Gli effetti di tali accordi sulla voce imposte dell'esercizio sono dettagliati nella sezione della nota integrativa relative alle "imposte sul resercizio sono uettagiran nella sezioni
.

RAPPORTI CON LE SOCIETA' DEL GRUPPO GENERAL ELECTRIC

La Società intraltiene rapporti con Società del Gruppo General Electric regolati a normali condizioni di mercato. Al 31 dicembre 2015, tali rappo deretto regolati a finalizioni di condizioni di

• crediti acquistati nell'ambito di operazioni di factoring con terzi aventi ad oggetto crediti verso Nuovo Pignone S.p.A. e Nuovo Pignone S.r.l..

ln particolare, il turnover dei crediti verso Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2015 ammonta complessivamente a 12,2 milioni di Euro, mentre il turnover verso Nuovo Pignone S.r.l. ammonta a 177,4 milioni di Euro. Il crediti in essere ammontano a 4,0 milioni di Euro (di cui 0,1 milioni di Euro acquistati a titolo definitivo) verso Nuovo Pignoni
mentre si attestano o 5,2 Revilio di Carollo definitivo) verso Nuovo Pignone S.p.A. mentre si attestano a 52,8 milioni di Euro verso Nuovo Pignone S.p.A.,
Euro acquistati pro colutor Euro acquistati pro-soluto);

  • servizi di cash pooling "Zero Balance" forniti alle Società europee del Gruppo GE dolla consociata irlandese GE European Treasury Ltd. regoleta el Gruppe del Gruppo GE adilo
    con un saldo potto debitario di fina secondi ai tassi del mercato monetario, con un saldo netto debitorio di fine esercizio pari a 81,7 milioni di Euro circa:
  • · linea di credito concessa dalla consociata irlandese GE Capital Eireann Funding IV per complessivi 100 milioni di Euro, regolata in base al rating stand alone di GE Capital Finance S.r.l. assegnato da primaria società di rating, interamente utilizzata al 31 dicembre 2015:
  • lineo di credito concessa dallo consociata irlandese GE Financial Ireland per complessivi 5 milioni di dollari (4,6 milioni di Euro), regolata in base al rating stand alone di GE Copital Finance S.r.l. assegnato da primaria società di rating storia di c. Capital dicembre 2015:
  • garanzia fidejussoria rilasciata dalla Capogruppo GE Capital Interbanca S.p.A. per 8,0 milioni di Euro a garanzia del rispetto dei limiti di concentrazione;
  • · spese amministrative/gestionali riaddebitate da GE Capital EMEA Services Limited per 0.6 milioni.di.Euro circa, do GE Croital Corporation e da General Electrices Cimited per 0.1 milioni di Euro ciascuna;
  • spese per servizi resi dalle funzioni accentrate nella Capogruppo riaddebitate da GE Capital Interbanca S.p.A. pari a 2,8 milioni di Euro riena
  • spese di royalties relative all'utilizzo del marchio GE addebitate da GE Registry Capital Inc. pari a 0,4 milioni di Euro circa.

Si informa che la Società non intrattiene rapporti con amministratori o key managers.

I saldi patrimoniali ed economici derivanti da toli rapporti sono di seguito presentati.

ATTIVITA' PASSIVITA COSTI RICAVI GARANZIE
GE CAPITAL IRISH Funding IV 100161338 597.118
ISE Capital Eireann Funding I 243.966
GE Finescal Iraland 4611.55 97.198
IGE Copital interbonco Spa 10.691 21,065 2.787.597 202.190 000 0000 000
165 Capital Semees SH 125,085 1.596
IGE Capital EMEA Services Lambed 555.763
GE Copital European Treasury Services treland 888.175 36566 82
Nuovo Pignone Spa 94364
Nuovo Pignone Sri 25322876
General Becane Capital Corporation 116.299
GE Regstry Inc 436.121
General Electric Company 88.823
Ge Copial Berk Lid 113 892
Catalo 15.427.921 186.490.672 SOB5 336 317.761 00000000

Per ulteriori dettagli sui rapporti in essere con la Capogruppo e le altre imprese del Gruppo, complessivamente regolati a condizioni di mercato, si rinvio alla nota integrativa.

CORPORATE GOVERNANCE

Il quadro complessivo della "corporate governance" del Gruppo Bancario, inteso come il sistema delle regole e delle procedure cui gli organi sociali fanno riferimento per ispirare la propria linea di condotta e adempiere alle proprie responsabilità, è stato definito tenendo presenti le norme vigenti e il quodro regolamentare dettato dall'Autorità di Vigilanza.

Presso la Capogruppo e tutte le società del Gruppo Bancario è in uso il modello "tradizionale" che, in applicazione del principio di autonomia organizzativa e di proporzionalità e in considerazione della struttura proprietoria, si rittene essere il modello più idoneo ad assicurare l'outonomio del management e l'efficienza della gestione e l'efficacia dei controlli ai fini di una sano e prudente gestione, consentendo la chiaro distinzione di ruoli e responsobilità, un appropriato bilanciomento dei poteri e l'equilibrato composizione degli organi.

INTERESSI E SOGGETTI COLLEGATI

La Capogruppo disciplina con proprie disposizioni interne gli interessi personali lanche in conflitto) degli esponenti, dei dipendenti e dei "soggetti collegati" in ombito societario.

In merito, la Capogruppo pone in essere presidi e procedure adeguati al fine di limitare il rischio che la vicinanza di soggetti ai centri decisionali della Banca stessa o delle società controllate focenti parte del Gruppo Bancario possa compromettere l'oggettività e l'imparzialità delle decisioni relative alle operazioni effettuate con i soggetti medesimi, possibili distorsioni nel processo di allocazione delle risorse, esposizione della Banco a rischi non adeguatamente misurati o presidiati e, pertanto, potenziali danni per gli azionisti.

Con specifico riferimento all'ambito dei "soggetti collegati", si informa che in dato 28 giugno 2012 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha deliberato, previo parere positivo del Consigliere Indipendente Mario Garraffo (unico Consigliere Indipendente in carica all'epoca) e con il parere positivo del Collegio Sindacale, l'approvazione del regolomento che disciplina le operazioni con le parti correlate e relativi soggetti connessi delle singole società componenti del Gruppo Bancario e del Gruppo Boncario stesso.

Nella riunione del 20 dicembre 2012, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha deliberato (i) l'approvazione di un'ulteriore versione del menzionato regolamento e lii) l'approvazione del regolamento sui controlli relativo alla disciplina delle politiche in materia

di controlli sulle attività di rischio e sui confitti di interesse nei confronti di soggetti collegati. I menzionati documenti sono stati successivamente recepiti dalle singole società, diverse dolla Banco, che appartengono al Gruppo 8ancario.

Come richiesto da Banca d'Italia, l'Assembleo dei Soci della Capogruppo tenutasi il 21 dicembre 2012 è stato ragguagliata in merito all'avvenuto approvozione consiliare del documento reconte le politiche dei controlli interni in materia di soggetti collegati.

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo del 20 oprile 2015 ha deliberato in merito al regolamento che disciplina le operazioni con le parti correlate e relativi soggetti connessi, approvando nello specifico: (i) la riduzione del limite complessivo per operazioni con assunzione di rischio di credito del Gruppo Bancario nei confronti di soggetti collegati e liil una non significativo variazione delle procedure pre-deliberative.

RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DELLE PERSONE GIURIDICHE - D.LGS. N. 231/2001

il Consiglio di Amministrazione del 19 novembre 2015 ha approvato l'aggiornamento del Modello Organizzativo ex Decreto Legislativo 231/2001 della Società al fine di recepire la normativa in materia di autoricicloggio (Art. 648 ter-1 c.p. recepito nel novero dei reati presupposto all'Art. 25-octies del D.Lgs 231/2001) e includere la rinnovata versione del Codice Etico "The Spirit & The Letter"; in termini di composizione dell'Organismo di Vigilonzo si segnala che, in data 28 luglio 2015, il Consiglio ha nominato l'Avv. Alessandro De Nicola, membro esterno, quale nuovo presidente, confermando Paolo Rusconi - Responsabile della Funzione "Compliance e Antiriciclaggio" - e Amelio Travi - Responsobile della Funzione "Internal Audit".

IL PROGETTO RELATIVO AL CD. "INTERMEDIARIO UNICO"

In dota 12 maggio 2015 sono entrote in vigore le nuove "Disposizioni di Vigilanza per gli Intermediari Finanzioni" di cui alla Circolare di Bonca d'Italia n. 288 del 3 aprile 2015, emanota in attuazione delle disposizioni di cui al Titolo V del d. Igs n. 385/1993, come modificato nel tempo.

Il nuovo regime è di immediata opplicazione per GE Capital Finance S.r.I. intermediario finanziario iscritto nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del TUB. Come noto, la Circolore in orgomento ha eliminato la distinzione-tra-intermediari-finanziori-iscritti-nell'elenco-di-cui all'art. 106 e quelli iscritti nell'elenco di cui oll'art. 107 del TUB, introducendo un unico "olbo" degli intermediari finanziari che sarà tenuto ai sensi dell'art. 106 del TUB da Bonca d'Italia. L'esercizio (ovvero la continuazione dell'esercizio) nei confronti del pubblico dell'attività di concessione di finanziamenti sotto quolsiasi forma è stato sottoposto alla espressa autorizzazione da parte di Banca d'Italia.

Con propria del 9 ottobre 2015, la Controllante GE Capital Interbanca S.p.A., in qualità di capogruppo del Gruppo Bancario, ha avonzato istanza di autorizzazione per l'iscrizione nell'albo di cui oll'ort. 106 del TUB per conto delle sue controllate, incluso la Società. Con proprio del 24 novembre 2015, Banca d'Italia ha confermato l'avvio dei procedimenti relotivi alla predetta istanzo. Il termine di conclusione di detti procedimenti è pari a 180 giorni, fotte salve le ipotesi di sospensione e interruzione dei termini previste dal vigente ordinamento.

1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1

LA GESTIONE DEL RISCHIO E I PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

I principali rischi a cui la Società è esposta sono i seguenti:

Rischio di tasso d'interesse

Si evidenzia che la Società, nel reperimento dei fondi necessari all'espletamento della propria attività di erogazione dei servizi finanziari, ricorre principalmente a finonziamenti a tassi indicizzati di breve periodo, a fronte di impieghi definiti con la stessa struttura di tassi. Si precisa che, al momento, la Società finanzia quasi interamente la propria attività mediante i fondi propri, ricorrendo alla funzione Tesoreria del Gruppo GE, e, in misura residuale, tramite le linee di credito concesse dalle banche con cui la Società opera attualmente.

Rischio di credito

Esso costituisce il principale rischio cui è esposta la Società, per tipologia di attività svolta. Le principali incertezze cui è soggetta la Società sono connesse all'andamento dell'economia reale e agli effetti conseguenti che tale trend ha sulla capacità di rimborso delle controparti; in particolare si fa riferimento al rischio dei clienti nelle operazioni prosolvendo e dei debitori ceduti nelle operazioni insolvenza pro-soluto.

Si evidenzia il supporto, nelle operazioni pro-soluto, di una polizza assicurativa crediti stipulata con una primaria compagnia.

L'attenzione riposta nella fase valutativa e nella gestione dei rischi, con il miglioramento degli strumenti di controllo e una continuo attenzione alla diversificazione del portafoglio, portano a ritenere che tali rischi, allo stato attuale, non possano compromettere la continuità aziendale.

Per quanto concerne l'organizzazione e i processi di Risk Monagement, nel corso del 2015, la Società ha beneficiato dei cambiamenti del modello organizzativo intervenuti all'interno del Gruppo Bancario a seguito dell'approvazione del "Regolomento sul sistema dei controlli interni e modalità di coordinamento" approvato il 26 giugno 2014, in ottica di adeguamento alle previsioni di Banca d'Italia previste dal 15ª aggiornamento del 2 iuglio 2013 della Circolare n. 263 del 27 dicembre 2006 - Nuove disposizioni di-vigilanza-prudenziale-per-le banche" (Circalare), con specifico riferimento al Titolo II.

E' inoltre presente un processo di reporting strutturato finalizzato a comunicare su base periodica con i vertici aziendali, fornendo loro rilevazioni ed analisi utili come supporto per le decisioni.

INFORMATION TECNOLOGY

Lo mitigazione del rischio informatico e il supporto ai nuovi requisiti declinati dalla Banca d'Italia in materia di controlli rappresentano l'aspetto predominante dell'iniziativa dell'Information Technology svolta sui sistemi operativi della società nell'esercizio chieserozioni e chiuso al 31 dicembre 2015.

EVENTI SUCCESSIVI E PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Come precedentemente citato, in data 10 aprile 2015 il Consiglio di Amministrazione di General Electric, azionista ultimo di controllo di Ge Capital Finance S.r.l. (la Controllante), ha annunciato la propria decisione strategica di vendere la maggior parte degli asset di GE Capital.

In data 9 marzo 2016 infatti, il Consiglio di Amministrazione della Società è stato informato che è stato predisposto dall'azionista il piono di attuazione di tale strotegia (cd. "Progetto Hubble") che comprende una iniziativa relativa a GE Capital Interbanca S.p.A. e alle sue controllate, inclusa la Società, denominata "Progetto Indigo" riguardante il processo di dismissione del Gruppo GE Capital in Italia.

Già nel mese di giugno del 2015, l'advisor incaricato da GE ha avviato contatti con i principali player del mercato per comprendere il loro livello di interesse per una potenziale acquisizione del controllo della Capogruppo e delle sue società controllote, inclusa Ge Capital Finance S.r.l.,

In data 9 marzo 2016 il Consiglio di Amministrazione della Società ha autorizzato l'avvio del processo di due diligence nel contesto del "Progetto Indigo".

In questa clima di incertezze e di instobilità il management si impegnerà a montenere un ritmo di crescita della attività e proseguirà i suoi sforzi per rendere ancora più efficiente l'orgonizzazione della società.

Le previsioni di crescita per il mercato del factoring per il 2016 sono tra il 5%.

Nel 2016 la società proseguirà la sua strategia commerciale - iniziata nella seconda parte del 2015 - mirando a acquisire clienti di dimensione più piccole rispetto alla media del portafoglio, con il doppio obiettivo di ridurre la sua dipendenza da un numero ancora troppo limitato di clienti e di aumentare la redditività media dei suoi impieghi. I clienti acquisiti nella seconda metà del 2015 hanno già contribuito a ridurre il turnover medio per cliente della società, con condizioni medie (spread e commissioni) sopra la media del portafoglio. Ovviamente questa strategia chiederà tempo per cambiare drasticamente il profilo commerciale della società e non potrà che essere rivalutata in funzione dei nuovi assetti proprietari della Società.

Le altre due linee guide principali per lo sviluppo commerciale di quest'anno sono:

  • intensificare la promozione dei prodotti reverse-maturity not notification il cui peso nei . nostri impieghi è ancora sotto la media del mercato
  • · continuore i nostri sforzi per diversificare le fonti di sviluppo del nastra business

I due primi mesi del 2016 confermano il trend positivo dei volumi della nostra Società rispetto al 2015 con una crescita del 4% nei primi due mesi dell'anno.

Esaminati i rischi e le incertezze connessi all'attuale contesto macroeconomico si ritiene ragionevole l'aspettativa che la Società continuerà ad operare in un futuro prevedibile di almeno 12 mesi e, conseguentemente, il bilancio 2015 è stato redotto nel presupposto della continuità aziendale.

ALTRE INFORMAZIONI

Ai sensi dell'art. 2428 c.c., si fa presente che la Società non ha svolto attività di ricerca e sviluppo nel corso dell'esercizio.

La Società dichiara di non possedere azioni proprie o di società controllanti né direttamente né per tramite di società fiduciaria o per interposta persona; la Società dichiara inoltre che nei corso dell'esercizio 2015 non ha acquistato o alienato azioni proprie o di società controllanti né direttamente né per tramite di società fiducioria o per interposta persona.

Si conferma inoltre l'attività di periodico aggiornamento del Documento Programmatico per la Sicurezzo previsto dall'art. 34, comma 1, lettera gl del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 ("Codice in moteria di protezione di dati personali").

In tole documento sono descritte le misure emanate per garantire la sicurezza dei dati personali trattati.

Signori Soci,

Vi invitiamo ad assumere le necessarie delibere in merito a quanto segue:

"Esame e opprovazione del biloncio individuale di esercizio chiuso al 31 dicembre 2015; Relozione del Consiglio di Amministrazione; Relazione del Collegio Sindocale; Reinzione della Società di Revisione; delibere inerenti e conseguenti".

Vi invitiomo ad approvarlo e Vi proponiomo di riportare a nuovo la perdito di esercizio che ommonto a Euro 2.956.933

Per il Consiglio di Amministrazione

l'Amministratore Delegato

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SCHEMI DI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2015

17

18.

STATO PATRIMONIALE

Importi in unità di Euro

Voci dell'attivo 31 Dicembre 2015 31 Dicembre 2014
10. Casso e disponibilità liquide 1.255 4,534
60. Crediti 318.834.019 252482.140
110. Attività immateriali 652.660 541.449
120 Attivita fiscali 7.769.685 9.201.681
al correnti 1.290.578 2.248.953
b/ onticipate 6.479.107 6.952.728
· di cui alla L214/2011 6.466.637 6.926.483
140. Altre altivita 380.814 858.120
TOTALE ATTIVO 327.638.433 263.087.924

Importi in unità di Euro

Voci del passivo e del patrimonio netto 31 Dicembre 2015 31 Dicembre 2014
10. Debiti 192.125.759 131.844.084
70. Possività fiscali 109.254 239.462
al correnti 143.561
b) differite 109.254 95.901
90. Altre possività 18.792.763 11.504.504
100. Trattomento di fine rapporto del personole 274.521 326.360
110 Fondi per rischi e oneri 836.016 746.161
b) altri fondi 836.016 746.161
120. Capitale 123.240.000 123.240.000
150. Sovrapprezzi di emissione 4.400.213 4 400.213
160. Riserve (9.143.670) 9.428.594)
170. [Riserve da valutazione (39.490) (69.191)
180. Utile (Perdita) d'esercizio (2.956.933) 284,925
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 327.638.433 263.087.924

)

GE Copitol Finance S.r.I.

CONTO ECONOMICO

Importi in Unità di Euro

Voci 31 Dicembre
2015
31 Dicembre
2014
10. Interessi attivi e proventi assimilati 3.460.376 3.387.232
20. Interessi passivi e onen assimilati (a63 344) 1520.2581
MARGINE DI INTERESSE 2.497.032 2.866.974
30. Commissioni offive 4.269.723 4.732.8 10
40. Commissioni possive (993.769) (995 816)
COMMISSIONI NETTE 3.275.954 3.736.994
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 5.77 986 6.603.968
100. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioromento di: 687.605 1162.324
o) altività linonzione 687.605 1.162.324
110. Spese amministrative: 9.396.261 17.946.145
ol spese per il personale (3.593.125) 13.502.0741
b) altre spese amministrative 5.80 - 138 (4.444.071)
120. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività moteriali 13.126
130. Rettifiche/Riprese di volore nette su attività immoteriali (183.584) 12214491
150. lAccontonomenti nelli ai fondi per rischi e oneri . (23.236) 691 369
160. [Altri proventi e onen di gestione 187.114 173.915
RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA (2.955.375) 460.856
UTILE (PERDITA) DELL'ATTIVITA' CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE 12.955.375 460.856
190. Ilmposte sul reddito dell'operatività corrente 11.5581 0.75 332
UTILE (PERDITA) DELL'ATTIVITA' CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE (2.956.933) 284.924
UTILE (PERDITA) O'ESERCIZIO (2.956.933) 284.924

10

prospetto della redditivita" complessiva

tryparti is unio di Euro
Vocl
31 dicembra 2015 31 dicembre 2014
10 Utile {Perdital d'esercizio (2.956.933) 284,925
Altre companenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico
20 Attività materiali
Jo Atuvito i mincleridi
40 Picni a benefici definiti 29 731 116 S371
રેવ Artività non correnti in via di dismessione
ଚିତ୍ର Quato delle riserve di valutazione per portecipazioni volutate e patrimonio retto
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico
170 Coperture di investimenti esteri
80 Differenze di combio
ga Coperiuro di fiussi finanziori
100 Altività finanziane disponibili per la vendlo
110 Attività correnti in via di dissuissione
120 Quoto delle riserve da vaiutazione per partecipazioni volutate a patrimonio netto
130 Totale altre componenti reddituali al netto delle imposse 29.701 (16,937)
140 Redditività complessivo (voce 10+130) 12.927.232) 267.988

Lenal Simmons

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO ESERCIZIO 2014

Imperii in unità di l'uro

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precedente
Varozione dell'eserting
oper a ham val gall smarka me me
Cittenze cl 31.12 11 Hockes soldi opertura 111 10 22 0 0 1 0 1 4 firsesve Distends e clie destimations שעשות וח והמילוחים והמילים ו UOVED BADAH
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Acquisite concer precise Online work in the in in success and with the longs on stransmit de copilore A BUCK POSTER
250
le datorita complessiva al 31.12.14 Patriccia nesto al 12, 12.14
Capitale: 121.740.000 123 740,000 123,242,000
Names summe azo wappings 4.400.213 4 400.213 4,400,211
Riserva: 06.010.0291 (6.015.923) (3.417.665) 19.428.554
0) di val (E. 394,914) 16794514] 13.417.5651 \$20.212.5791
bi astre 783.985 783985 783.985
Ris erve da volutarione 152.254J (52.254) (16.737) 169.2911
Strumenti di copitole
Arion proprie
Ulla Perdital di eserazio 3.437.665 13.617.6652 3.417.665 214,925 224,975
Patrimonio netto 110.259.365 118.159.365 767.940 310,027,353

(Renail Siman

GE Capitai

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

ESERCIZIO 2015

Alocazone
Varizzon des esercizio
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11 12 12 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 2 15
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4.436.713
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204,924
(9.628.594)
19.143.670)
1202125791
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763,965
233,965
783 985
169.1512
169.291
29.701
(39.490)
204.924
244.924
1204.924
2.958.9333
110,427,353
112,427,358
12.927.2327
115.500.120
P
a september 10, 10, 2015 1947 1941 10 200 10
(2.954.933)
Capitale:
Sovrapprezzo emlisierd
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Riserva do valutasiane
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Azioni proprie
Udio (Perdita) di esertizia
Portugala neta

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GE Copitol Finance S.r.l.

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RENDICONTO FINANZIARIO

METODO DIRETTO

Importi in unità di Euro
A. ATTIVITA OPERATIVA 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
1. GESTIONE (3.810.535 12.006.190
· Interessi altivi incossati 3.460376 3387.232
· interessi passivi pagati (873.016) (483.045)
- commissioni nette 3.275.954 3.735.994
· spese per il personale (3.59) 125) 13.502.0741
- eltri costi (6.448.845) (5.198.323)
· altri ricovi 356.325 199.125
- imposte e losse 11.795 (146.099)
2. LIQUIDITA' GENERATA/(ASSORBITA) DALLE ATTIVITA' FINANZIARIE (63.750.738) (17,785,167)
· crediti verso bonche 176.3681 03.062
· crediti verso enti finanziari 698.717 (698.717)
· crediti verso clientela 66.286.6211 (19.078.905)
- allre citività 1.905.534 1899399
3. Liquidita' generata/jassorbitaj dalle passivita' finanziarie 67.060.780 20.003.523
- debiti verso banche 4.535 318
- debiti versa enti finanziori 59.897.259 22.907.960
- debiti verso clientelo 289.453 (4,975,782)
- eltre possività 7.669.441 2.071.027
LIQUIDITA: NETTA GENERATA/JASSORBITA) DALL'ATTIVITA: OPERATIVA 291.515 212,171
B. ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
2. Liquidita assorbita da: 294.794 (209,942)
- acquisti di altività immateriali (294,794) (206 942)
LIQUIQITA' NETTA GENERATA/ASSORBITAJ DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 294.7941 (209.942)
LIQUIDITA' NETTA GENERATA/JASSORBITA) NEL PERIODO 13.279) 2.229

RICONCILIAZIONE

mporto Importo
Casso e disponibilità liquide all'inizio del periodo 4534 2305
Liquidità lotale nella generotalassarbito nel periodo 13.2791 2.229
t-Casso e disponibilità liquide alla chiusura del periodo 1.255 4.534

Laus / Simon

nota Integrativa

GE Copital

  1. PREMESSA

La noto integrativu è suddivisa nelle seguenti parti:

Parte A - Politiche contabili

Parte B - Informazioni sullo Stato patrimoniale

Parte C - Informazioni sul Conto economico

Parte D - Altre informazioni

Ogni parte della nota è articolata in sezioni, ciascuna delle quali illustra un singolo aspetto della gestione aziendole. Le sezioni contengono informazioni di natura sia qualitativa sio quantitativa.

Le informazioni di notura quantitativa sono costituite, di regola, da voci e da tabelle.

Le voci e le tabelle che non presentano importi non vengono indicate.

Le tabelle sono state redatte rispettondo gli schemi previsti dolle disposizioni vigenti, anche quando sono state avvalorate solo alcune delle voci in esse contenute.

Gli importi di seguito riportati sono espressi in unità di Euro, salvo quondo diversomente indicato, al fine di assicurare soprassi in anka al caro, sulo quondo divelsomente
contenuto contenute.

Inoltre, la Società fornisce informozioni comporative per l'esercizio precedente per tutti gli
importi esporti in bilancia importi esposti in bilancio.

PARTE A - POLITICHE CONTABILI

A.1 - PARTE GENERAL F

Sezione 1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali

Il bilancio per l'esercizio 2015 è stato redatto secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e le relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) omologati dalla Commissione Europea e in vigore al 31 dicembre 2015, come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002 (che prevede l'applicazione dei principi contobili internazionali e obbliga tutte le società dell'Unione Europea quotate in mercati regolamentati a redigere, a partire dal 2005, il bilancio consolidato conformemente agli IAS/IFRS) e in virtù della facoltà concessa dal Decreto legislativo 28 febbraio 2005 n. 38 che ha esteso l'ambito di opplicazione dei principi contabili internazionali anche ai bilanci individuali delle società quotate, delle banche e degli enti finanzian vigilati, in via facoltativa per l'esercizio 2005 e obbligatoria dall'esercizio 2006,

Sezione 2 - Principi generali di redazione

Il presente bilancio è stato predisposto sulla base delle "Istruzioni per la redazione dei Bilanci degli Intermediori Finanziari, degli Istituti di Pagamento, degli Istituti di Moneta elettronico, delle SGR e delle SIM" emanate dallo Banca d'Italia, nell'ombito dei poteri regolamentari conferitegli dai Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38, con il Provvedimento del 15 dicembre 2015, che recepisce e dà applicazione protica ai principi contabili internozionali sopra richiamati.

In conformità alle disposizioni dell'ort. 5 del D. Lgs. n. 38/2005, il bilancio è stato redatto utilizzando l'Euro quale moneta di conto.

Il bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto della Redditività Complessiva, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalla Nota Integrativa. È inoltre, corredato da una Relozione degli omministratori sull'andamento della gestione, dei risultati economici conseguiti e della situazione potrimoniole e finanziaria della Società.

Il bilancio è stato redatto con chiarezza e roppresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziorio, il risultato economico dell'esercizio e i flussi finanziari della Società.

Se le informazioni richieste doi principi contabili internazionali e dalle disposizioni contenute nelle Istruzioni emanate dalla Banca d'Italio non sono sufficienti a dare una roppresentazione veritiera e corretta, nella nota integrativa sono fornite informazioni complementari necessarie allo scopo.

Nel rispetto dell'art. 5 del D. Lgs. n. 38/2005, qualora, in casi eccezionali, l'applicazione di una disposizione prevista dai principi contobili internozionali sia nsultata incompatibile con la roppresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziario e del risultato economico, la disposizione non viene applicato. In tal caso, nella nota integrativa vengono spiegati i motivi della deroga e la sua influenza sulla rappresentazione della situazione patrimoniale, di quella finanziario e del risultato economico. Nel biloncio ali eventuali utili derivanti dalla deroga vengono iscritti in una riserva non distribuibile se non in misura corrispondente al valore recuperato.

In assenza di un principio o di un'interpretazione applicabile specificamente ad una operazione, altro evento o circostanza, la Direzione Aziendale fora uso del proprio giudizio nello sviluppare e applicare un principio contabile, di fine di fornire una informotiva:

  • · rilevante ai fini delle decisioni economiche da porte degli utilizzatori;
  • · cttendibile, in modo che il biloncio:
    • rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale, finonzioria, il risultato economico in e i flussi finanziari della Società;
    • rifletta la sostanza economica delle operazioni, altri eventi e circostanze e non meramente la formo legale;
    • sia neutrale, cioè scevro da pregiudizi;
    • sia prudente:
    • · sia completo con riferimento a tutti gli aspetti rilevonti.

Nell'esercitare il giudizio descritto, la Direzione Aziendale fa niferimento e considera l'applicabilità delle seguenti fonti, riportate in ordine gerarchicomente decrescente:

  • le disposizioni e le guide opplicative contenute nei Principi e Interpretazioni che trattano casi simili o correlati;
  • · le definizioni, i criteri di rilevazione ed i concetti di misurazione per la contabilizzazione delle attività, delle possività, dei ricavi e dei costi contenuti nel Quadro sistematico.

11 bilancio si fondo sull'applicazione dei seguenti principi generali di redazione, in conformità alle disposizioni dell'ort. 5 del D. Lgs. N. 38/2005:

  • · continuità aziendale: le attività, le possività e le operazioni "fuori bilancio" formano oggetto di valutazione sulla scorta dei valori di funzionamento della Società, in quanto destinate a durare in via prospettica;
  • competenza economica: i costi e i ricavi sono rilevati nel periodo in cui maturano economicamente in relazione ai sattastanti servizi ricevuti e formiti, indipendentemente dalla dato del foro regolamento monetario. È opplicoto il criterio dello correlazione fra costi e ricovi;
  • coerenza di rappresentazione: per ossicurare la comparabilità dei bilanci, le modolità di roppresentazione e di clossificazione vengono montenute costanti nel tempo, a meno che il loro cambiamento non sia prescritto do un Principio Contabile Internazionale o do una Interpretazione oppure non sia diretto a rendere più significativa ed affidabile l'esposizione dei volori. Quando viene modificato una determinato modalità di rappresentazione o di classificazione, la nuova modolità viene applicato - se possibile in vio retroattiva, illustrandone le ragioni e la naturo ed indicandone gli effetti sulla roppresentazione della situazione patrimaniale, finanziaria ed economica della Società;
  • rilevanza e aggregazione: ogni classe rilevonte di elementi che presentano natura o funzione simili viene esposta distintamente nel bilancio; gli elementi aventi natura o funzione differenti, se rilevanti, sono roppresentati separatomente. Saranno appiicate le disposizioni emanate dolla Banco d'Italia in moteria di "forme tecniche" dei bilonci degli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale;

  • · divieto di compensazione: le attività e le passività, i costi e i ricavi non possono essere fra loro compensati, salvo che questo non sia previsto o consentito da un Principio Contabile internazionale o dalle disposizioni contenute nelle Istruzioni emonote dalla Banca d'Italia in materia di bilanci degli intermediari finanziari;
  • · informativa comparativa: salvo che non sia diversamente previsto o consentito, l'informativa comparativa riferita all'esercizio precedente viene riportato per tutti i dati contenuti nel bilancio, includendo anche le informazioni di tipo qualitativo se necessarie per la comprensibilità del bilancio.

Sezione 3 - Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio

Non si sono verificati eventi di rilievo che possano modificare significativamente la situazione economico, patrimoniale e finanziaria della società al punto che la loro omessa informazione potrebbe influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori del bilancio prese sulla base del bilancio stesso.

Per moggiori dettagli si rimanda alla sezione "Eventi successivi e prevedibile evoluzione della gestione" nella relozione sulla gestione.

Sezione 4 - Altri aspetti

Nella redazione del presente bilancio si è preso atto dei nuovi principi contabili internazionali e delle modifiche di principi contabili già in vigore.

Tra la normativa contabile, obbligatoriamente e per la prima volta, a partire dal 2015, si segnala l'Interpretazione IFRIC 21 - Tributi, omologato dalla Commissione Europea tramite il Regolamento UE 634/2014. Tale Interpretazione fornisce indicazioni in merito alle modolità di rilevazione di passività connesse ci pagamento di tributi imposti da omministrazioni pubbliche e rientranti nell'ombito di applicazione dello IAS 37.

Sempre a partire dal 2015 sono applicabili gli amendments agli IFRS 3 e 13, oltre allo IAS 40, omologati dol Regolomento UE 1361/2014. Tali modifiche, comunque, non rivestono corattere di porticolare significatività per il bilancio di GE Capital Finance S.r.l.

Con riferimento ol paragrafo 125 dello IAS 1, si rimanda ai paragrafi "Rischi connessi all'attività aziendale",

In accordo con le disposizioni di cui allo 1AS 10, la Società ha autorizzoto la pubblicazione del presente bilancio nei termini previsti dalla vigente normativa.

Nella redazione del presente bilancio, la Società non ha operato deroghe ai principi contabili internazionali.

La società di revisione in corica è KPMG S.p.A. come da delibera dell'Assemblea dei soci del 17 maggio 2010, il cui incorico scade alla data di approvazione del bilancio di GE Capital Finance S.r.l. al 31 dicembre 2018.

A.2 - PARTE RELATIVA ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO

Per le principali voci di bilancia vengono definiti i criteri di classificazione, iscrizione/cancellazione, volutazione e rilevazione delle componenti di reddito.

Si analizzano pertanto in dettaglio le principali voci, specificando per ciascuna di esse le modalità di rappresentazione in bilancio secondo i nuovi principi contabili e proponendo, ove lasciata alla discrezionalità dell'impresa, l'adozione delle opzioni ritenute moggiormente coerenti con la realtà aziendale.

Crediti

Criteri di iscrizione

L'iscrizione in bilancio avviene alla data di erogazione e solo quando vengono sostanzialmente trasferiti tutti i rischi e benefici oppure il controllo effettivo dei medesimi crediti.

L'iscrizione iniziale avviene al foir value comprensivo dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione dell'attività. Per essere assunto come "costo/ricovo di transazione" lo stesso deve essere determinabile fin dall'origine dell'operozione anche se liquidato in un momenta successivo. Sono invece do escludere i costi oggetto di specifico rimborso da parte del debitore o di un terzo o inquadrabili tro i normoli costi specini di carattere omministrativo.

In particolare, per quanto riguorda i crediti per factoring, la Società ha effettuoto la valutazione dell'avvenuto trasferimento di tutti i rischi e benefici a prescindere dolla tipologia di cessione, pro-solvendo o pro-soluto:

  • per i crediti acquistati pro-solvendo e pro-soluto "formale", per i quali non è avvenuta il sostanziale trasferimento di rischi e benefici, l'iscrizione del credito nei confronti del cedente corrisponde al comispettivo anticipato;
  • · per i crediti acquistati a titolo definitivo. Il'iscrizione presuppone una valutazione anolitica delle clausole contrattuali di cessione del credito e quindi la verifica del sostanziale trasferimento di tutti i rischi e i benefici oppure del mantenimento del controllo delle attività da parte del cedente. Ove dall'andisi emerga la non sussistenza dei presupposti per l'iscrizione dei crediti, si procede all'iscrizione in bilancio dei corrispettivi anticipati al cedente, analogamente al pro-solvendo.

Criteri di classificazione

Rientrano in questo categoria tutti i crediti di qualunque forma tecnico, vantati nei confronti di enti creditizi, finanziari e clientela, sio erogoti direttomente che acquistati na terni che prevedono pagamenti fissi o comunque determinobili, che non siano quotati in un mercato ottivo e che non siano stati dossificati all'origine tro le "attività finanziazie disponibili, per la vendito" o tra le "attività finanziarie al fair value con effetti o conto economicanian-pen-no nella definizione i crediti commerciali.

I crediti per factoring risultano quindi classificati in questa categorio.

Criteri di valutazione

Dopo l'iscrizione iniziale, i crediti sono volutati al costo ammortizzoto, pari al valore di primo iscrizione diminuito/aumentoto dei rimborsi di copitole, delle rettifiche/nprese di volore e dell'ammortamento della differenza tra il valore iniziale e quello a scadenza, riconducibile tipicamente oi costi/ricovi imputati direttamente al singolo credito. Il costo ommortizzato è determinato sulla base del tosso di interesse effettivo, ovvero del tosso che eguoglio al valore di prima iscrizione, inclusivo dei costifricovi ricondotti al credito, il volne attuole dei flussi futuri del credito. L'effetto economico dei costi e ricovi inizidi viene così distribuito lungo la vita attesa del credito.

Ad ogni chiusura di biloncio, inoltre, è necessario sottoporre il portafoglio ad un impoirment test per determinore se vi siano oggettive evidenze di perdita durevole di valo e

Il principio contabile internazionale prevede, inoltre, in materia di impairment che:

  • · le posizioni creditorie deteriorote o, più precisomente, che presentano evidenza di riduzione di valore siano valutate tenendo conto dell'effetto temporale connesso dile previsioni circa i tempi di recupero, con conseguente attualizzozione al tosso dife interesse effettivo originario delle previsioni stesse:
  • · le posizioni creditorie che non presentono evidenze di riduzione di valore siono volutate collettivamente, mediante la loro suddivisione in categorie di rischio volutote
    quali, vengono, asseciate, suddivisione in categorie di rischio omogenee alle quali vengono associate svalutazioni stimate sulla base di esperienze storiche dife perdite.

Lo determinazione analitica dell'impairment richiede che per ogni posizione si proceda a:

  • · determinare la stimo dell'importo recuperabile:
  • determinare il presumibile valore di realizzo delle eventuali garanzie:
  • · determinare la stima dei costi che si ritiene verranno sostenuti per il recupero dell'esposizione creditizia;
  • · definire il periodo di tempo entro il quale si prevede di recuperare tale importo;
  • · distribuire nell'orco temporale definito i flussi di cossa attesi;
  • · cattualizzare i flussi di cassa sulla base del tasso di interesse effettivo originorio
    dell'attività dell'attività.

Per tali posizioni percanto l'ommontare dell'impairment corrisponde alla differenza tra il valore ottenuto doll'attualizzozione dei flussi di cossa attesi ed il valore di bilancio tra il dello valutozione (costo ammortizzoto). I filussi di cassa previsti tengono conto dei tempi di recupero ottesi, del presumibile volore di redizzo, delle eventudi garonzie ed i costi che si ritiene verranno sostenuti per il recupero dell'esposizione creditizio.

Per la classificazione delle esposizioni deteriorate nelle diverse cotegorie di rischio riferimento, colla, normativa, empresto, in estature oltre i 90 ggl, la Società fo riferimento alla normativa emanata in moteria dalla Banca d'Italia, integrata con disposizioni interne - che -fissono, o -livello - directo - Guild - Burico - O italia, Integration Con passaggio dei crediti nell'ambito delle distinte categorie di rischio.

Ai fini della determinozione delle rettifiche da apportare al volore di biloncio dei crediti, si procede, a seconda del diverso grado di deterioromento, alla volutazione analitico del crediti, si
collettivo degli stessi, come di sanuto menti a tessalia nella considire la collettiva degli stessi, come di seguito meglio dettagliato.

Sono oggetto di volutazione onalitico:

  • · le sofferenze: crediti verso soggetti in stato di insolvenza o in situazioni sostanzialmente equiporabili;
  • · le inadempienze probabili: crediti verso soggetti in temporanea situazione di obiettiva difficoltà che sia prevedibile posso essere rimossa in un congruo periodo di tempo e crediti per i quali la Società, a cousa del detenoromento delle condizioni economicofinanzionie del debitore, loconsente a modifiche delle condizioni economicoche diono luogo ad una nordito: che diano luogo ad una perdita:

· gli scaduti oltre 90 gg: crediti verso soggetti che presentano oggettive anomalie nelle obitudini di pagamento che potrebbero presupporre una potenziole insolvenzo.

Le attività non sottoposte alla valutazione analitica, poiché non presentano obiettive evidenze di riduzioni di volore, o quelle per le quali il processo di valutazione analitica ha determinato una previsione di recupero integrole sono sottoposte a valutazione collettivo. La valutozione collettiva richiede che vengano individuate categorie omogenee di attività finanziorie per le quali le perdite verronno computate sulla base delle relative Probability of Default (PD) e Loss Given Default (LGD), definite, rispettivomente, come la probabilità che il debitore entri in defoult e come la percentuale di perdite stimate in caso di default del debitore.

Criteri di concellazione

I crediti possono essere concelloti dal bilancio quando si estinguono i relativi diritti contrattuali o quando vengono ceduti, a condizione però che lo cessione comporti sostanzialmente il trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi ai crediti stessi. Per contro, ove ciò non avvenga, i crediti continuano ad essere iscritti all'attivo del bilancio ancorché giuridicamente la titolarità del credito sia stato trasferita. Nel coso non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei relativi rischi e benefici, i crediti vengono cancellati qualora non si sia montenuto alcun tipo di controllo sugli stessi. In caso contrario la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporto il mantenimento in bilancio dei crediti in misuro pori al coinvolgimento residuo.

Infine, i crediti ceduti vengono cancellati qualora vi sia la conservozione dei diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa, con la contestuale assunzione di un'obbligazione a paqare detti flussi, e solo essi, ad altri soggetti terzi.

Criteri di rilevazione delle componenti reddituali

Gli interessi sui crediti vengono iscritti nella voce 10. del Conto Economico "Interessi attivi e proventi assimilati". Le rettifiche di valore derivanti dall'applicazione dei procedimenti di impairment test e le riprese di valore che non possono superare il costo ammortizzato che il credito avrebbe avuto in assenza delle relative rettifiche sono iscritte nel conto economico nella voce 100. del Conto Economico "Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di attivita finanziarie*

Attività immateriali

Criteri di iscrizione

Sussiste l'abbligo di iscrizione delle attività immoteriali che possiedono i requisiti di iscrivibilità. Esse sono iniziolmente iscritte in base ai relativi costi di acquisto, inclusi gli eventuali oneri accessori. Le spese successivamente sostenute vengono portate ad incremento dei costi inizioli solo nel caso in cui accrescano il valore o la capacità produttiva dei beni sottostonti.

Criteri di clossificazione

Le attività immateriali includono i fattori intangibili di produzione ad utilità piuriennale, il cui costo può essere misurato in modo affidabile e a condizione che si tratti di elementi:

  • · identificabili, cioè protetti da riconoscimento legale oppure negcziabili separatamente dagli altri beni aziendoli;
  • controllabili dalla Società:

· in grado di generare benefici economici futuri.

Criteri di valutazione

Le valutazioni successive delle attività immateriali di durata limitato vengono effettuate in base al criterio del costo rettificato degli ammortamenti accumulati. Il periodo di ammortamento coincide con la vita utile delle attività da ammortizzare; l'attribuzione delle quote di ammortamento avviene con il metodo delle quote costanti su base giornaliera. Le attività immateriali sono anche sottoposte all'impairment test se ricorrono informazioni sull'esistenzo di perdite di volore durevoli o significative.

Criteri di concellazione

Le attività immateriali vengono cancellate dal bilancio al momento della dismissione e qualora non siano attesi benefici economici futuri.

Criteri di rilevazione delle componenti reddituali

Gli ammortamenti periodici, le eventuali perdite durevoli di valore e le plusvalenze o minusvalenze derivanti dalla cessione sono registrate alla voce 130. del Conto economico "Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali".

Fiscalità corrente e differita

Criteri di iscrizione

Le imposte sul reddito sono calcolate nel rispetto della normativa fiscale vigente e applicando le aliquote di imposta vigenti. L'onere fiscale è rappresentato dall'importo complessivo della fiscalità carrente e differita incluso nella determinazione dell'utile o della perdito di periodo. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico ad eccezione di quelle relative a voci addebitate o accreditate direttamente a patrimonio netto. Gli accantonomenti per imposte sul reddito sono determinati in base od una prudenziale previsione dell'onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. Le imposte anticipate e quelle differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore attribuito ad un'attività o ad una passività secondo i criteri civilistici ed i corrispondenti volori ossunti ai fini fiscali, senza alcun limite temporale.

Criteri di classificazione_

Le attività e le passività fiscali correnti rappresentano, rispettivomente, le eccedenze dei pogamenti effettuati e gli obblighi non ancoro assolti per le imposte sul reddito dell'esercizio corrente (o di esercizi precedenti).

Le attività e le possività fiscali differite configurano, rispettivamente, le imposte sul reddito recuperabili in esercizi futuri (per effetto di differenze temporanee deducibili o di perdite fiscali riportabili) e le imposte sul reddito pagabili in esercizi futuri (per effetto di differenze temporonee tassabili).

Criteri di valutazione

Le attività per imposte anticipate rappresentano le imposte sul reddito recuperabili negli esercizi futuri riferibili a:

  • differenze temporanee deducibili, 0
  • · riporto a nuovo di perdite fiscali non utilizzate:
  • · riporto a nuovo di crediti d'imposta non utilizzati.

Le passività per imposte differite rappresentano le imposte dovute negli esercizi futuri riferibili a differenze temporanee imponibili. Tutte le passività per imposte differite vengono iscritte in bilancio. Le attività e le passività iscritte per imposte anticipate e differite sono sistematicamente valutate in base alle prospettive di recuperabilità delle stesse. Toli stime sono effettuate tenendo conto sia di eventuali modifiche intervenute nelle norme o nelle aliquote sia di eventuali diverse situozioni soggettive della società, ivi inclusi gli accordi derivanti dall'adesione al Consolidato Fiscale Nazionale.

Criteri di cancellazione

La cancellazione, salvo diversi accordi presi in ambito di Consolidato Fiscale, presuppone l'ovvenuto pagamento.

Criteri di rilevazione delle componenti reddituali

Le attività e le passività fiscali, sia correnti che differite, vengono registrate in contropartita della voce 190. del Conto economico "Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente", ad eccezione di quelle imputabili a Patrimonio Netto in quanto derivanti da fatti o da operazioni i cui risultati hanno interessato direttamente il Patrimonio Netto.

Effetti del consolidato fiscale

Gli accordi di Consolidato fiscale in Italia vigentì a partire dal 2011 tra lutte le società del Gruppo Bancario prevedono, tro l'oltro, che le eventuali perdite fiscali apportate al consolidato fiscale dalle singole società aderenti allo stesso non vengano a queste ultime remunerate dalla consolidante.

Coerentemente, gli accordi prevedono che le imposte gravanti su eventuali utili imponibili fiscali prodotti dalle singole entità appartenenti al consolidato fiscale, vengano da queste corrisposte soltanto se, e nella misuro in cui, queste siano effettivamente versate all'Erario da porte della consolidante, sulla base delle risultanze del consolidato fiscale.

Lo IAS 12 non regala le modalità di contabilizzazione degli effetti del consolidato fiscale nel bilancio individuale né dello consolidante né delle società consolidate. Tenuto conto delle specifiche disposizioni previste dagli accordi di Consolidato fiscale adottati dal Gruppo GE Capital Interbanco sopro richiamate, tra i modelli ritenuti applicobili in tali circostanze_sulla_base_delle_prevalenti_interpretazioni_professionali_di-riferimento-e considerato anche la normativa civilistico, il Gruppo ha definito le seguenti modolità di roppresentazione contabile a livello di bilancio individuole degli effetti derivanti dal consolidato fiscale ai fini IRES:

  • · ogni entità rilevo nella voce "imposte" il carico fiscale di competenza dell'esercizio in termini di imposte correnti nel caso di utile imponibile ovvero di imposte anticipate nel caso di perdita fiscale, in opplicazione dello IAS 12;
  • · tali effetti sono corretti direttamente a conto economico nella stessa voce imposte (correnti o anticipate) nel medesimo esercizio nella misuro in cui, di fatto, non determina alcun regolomento tra le entità del Gruppo per effetto degli accordi di consolidato fiscale:
  • · nei dettogli della movimentazione delle imposte di competenza verrò data indicazione separota dell'effetto sulla fiscalità effettiva in capo alla singola entità riconducibile agli occordi di consolidato fiscale nazionale;

· le perdite fiscali non utilizzate che di anno in anno davessero essere trasferite in via definitiva senza remunerazione dalle controllate alla consolidonte fiscale rientreranno nella stima di recuperabilità del bilancio di quest'ultima.

Trattamento di Fine Rapporto del Personale

Criteri di iscrizione

Il trattamento di fine rapporto del personale viene iscritto sulla base del suo valore determinato con metodologia ottuariale. Ai fini della determinazione della passività do iscrivere in bilancio, si utilizza il metodo della "Proiezione unitoria del credito", che prevede la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche statistiche e della curva demografico e l'attualizzazione finanziaria di tali flussi sulla base di un tasso di interesse di mercato. I contributi versati in ciascun esercizio sono considerati come unità seporate, rilevate e valutate singolarmente ai fini della determinozione dell'obbligazione finale. I costi per il servizio del piano sono contabilizzati tra i costi del personale come ommontare netto di contributi versati, contributi di competenza di esercizi precedenti non ancora contabilizzoti, interessi maturati, ricavi attesi generati dalle attività a servizio del piano e profitti e perdite attuariali. Con il Regolamento n. 475/2012 la Commissione Europea ha omologato, tra l'altro, la nuova versione dello IAS 19, che ha l'obiettivo di favorire la comprensibilità e la comparabilità dei bilanci, soprattutto con riferimento ai piani a benefici definiti.

A seguita della riforma della previdenza complementare, entrata in vigore con il D.Lgs. 252/2005, integrato con le novità apportate dalla finanziaria 2007 e successivi decreti attuativi:

  • · le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 rimangono in aziendo, configurando un piano a "benefici definiti": l'obbligazione per i benefici maturati dai dipendenti è valutata attraverso l'utilizzo di tecniche attuariali;
  • · le quote maturande o partire dal 1ª gennaio 2007 saranno destinate, a scelta del dipendente, a forme di previdenza complementare ovvero a essere mantenute in azienda, la quale provvederà a trasferire le quote di TFR al fondo gestito dall'INPS. configurondo un piano o-"contribuzione definito": l'obbligazione sarà rilevata sulla base dei contributi dovuti in ogni esercizio,

Anche altri benefici ai dipendenti, quali il premio di anzionitò e i contributi a fondi di quiescenza, disciplinati dallo 1AS 19, sono iscritti tro le possività, stimondone il singolo ammontare do corrispondere a ciascun dipendente sulla base di metodologie attuariali,

Criteri di classificazione

Nella voce vengono allocati gli accantonamenti rappresentativi di spese o di oneri derivanti da obblighi ottuali (legali o impliciti) di competenza dell'esercizio.

Criteri di valutazione

Il trattamento di fine rapporto del personale è iscritto sulla base del suo valore attuariale calcolato con l'ausilia di studi attuariali utilizzando il metodo della Proiezione unitaria del credito che consente di stimare il valore attuale delle obbligazioni da valutare sulla base di una serie di ipotesi demografiche e finanziarie.

Criteri di concellazione

Il TFR viene concellato all'estinzione del rapporto con i dipendenti per il debito matturato a tale data. Lo differenza con quanto contabilizzato viene imputato a Conto economico nelle spese per il personale.

Criteri di rilevazione delle componenti reddituali

L'allocazione delle componenti reddituali nelle pertinenti voci di conto economico avviene sullo base di quanto di seguito riportato:

  • · gli occontonamenti a fronte del TFR, dei premi di anzianità e del trottamento pensionistico integrativo, nonché i versamenti al fondo a contribuzione definito dalla Società, sono c:locati nella voce 110.a del Conto Economico "Spese amministrative -Spese per il personale":
  • · gli utili e le perdite attuariali, depurati dell'effetto fiscale roppresentato dalle imposte anticipate rilevate, contabilizzate nella voce 120. "Attività Fiscali", sono allocati direttamente in contropartita del Patrimonio Netto in apposita riserva ad hoc.

Debiti

Criteri di iscrizione

L'iscrizione iniziale deve avvenire al foir value delle passività (normalmente pori al valore incassato) aumentato degli eventuali costi/proventi aggiuntivi direttomente attribuibili alla singola operazione e non rimborsati dalla controparte creditrice. Sono esclusi i costi interni di carattere amministrativo.

Criteri di classificazione

I debiti occolgono tutte le passività di debito, diverse dalle passività finonziorie, diverse dalle passività di negoziazione, dolle passività valutate al fair value e dai titoli in circolozione.

La voce comprende anche i debiti verso cedenti per crediti ocquistati pro-soluto, ove siano stati trasferiti tutti i rischi e benefici, per lo porte per la quale non risulti ancora effettuato il pagamento del corrispettivo al cedente.

Criteri di volutazione

ioopo l'iscrizione iniziale, i debiti sono valutati al costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo.

Criteri di cancellazione

I debiti sono concellati dal bilancio quando si estinguono i relativi obblighi contrattuali.

Criteri di rilevazione delle componenti reddituali

Gli interessi vengono iscritti nella voce 20. del Conto economico "Interessi possivi e oneri assimilati".

Operazioni in valuta

Criteri di iscrizione

Al momento della loro prima iscrizione le operazioni in voluto sono registrate in Euro opplicando all'importo in valuto il tasso di combio in vigore alla data dell'operazione.

Criteri di classificazione

Sono operazioni in valuta quelle effettuate in valuta diversa dall'Euro, assunta come "valuta funzionale". Le poste monetarie e non monetarie devono essere classificate separatamente secondo la loro natura.

Criteri di valutazione

Dopo l'iscrizione iniziale la volutazione delle poste in valuta avviene al cambio in vigore alla data di valutazione.

Criteri di rilevozione delle componenti reddituali

Le differenze di combio che derivano dol regolomento o dalla conversione di elementi monetari a tassi di cambio diversi da quelli di conversione iniziale o di valutazione precedente sono rilevate nel Conto economico del periodo in cui sorgono ollo voce 160. "Altri proventi e oneri di gestione".

Riconoscimento dei ricavi (IAS 18)

Criteri di iscrizione

l ricovi sono volutati al "Foir value" del cornspettivo ricevuto o spettante e sono rilevati in Bilancio quando possono essere attendibilmente stimati.

Si rittene che il risultato di un'operazione di prestazione di servizi posso essere attendibilmente stimato quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

  • · l'ammontare dei ricavi può essere attendibilmente valutato;
  • · è probabile che i benefici economici derivanti dall'operazione affluironno alla Società;
  • · lo stadio di completomento dell'operazione alla data di riferimento del Bilancio può essere attendibilmente misurato;
  • · i costi sostenuti per l'operazione e i costi da sostenere per completarla possono essere attendibilmente colcolati.

l ricovi iscritti a fronte della prestazione di servizi sono iscritti coerentemente alla fase di completamento dell'operazione.

In linea generale i ricavi sono rilevati solo quando è prababile che i benefici economici derivanti doll'operazione soranno fruiti dolla Società. Nel coso in cui la recuperabilità di un valare già rilevato nei ricavi è connotata da incertezza, la parte di valore ritenuta non recuperabile è rilevata coerentemente nel processo valutativo del credito originato dal ricovo.

Rilevazione dei costi

Criteri di iscrizione

l costi sono iscritti contabilmente nel momento in cui sono sostenuti, tenuto conto del principio della competenzo e delle modolità di contabilizzazione e valutazione delle corrispondenti voci patrimoniali,

Le perdite durevoli di valore sono iscritte a Conto economico nell'esercizio in cui sono rilevate.

Stock Option

I pioni di stock option su azioni della Controllante General Electric Company, od oggi assegnati o parte dei dipendenti della Società, sono tutti regolati per cassa direttamente da quest'ultimo.

L'onere derivonte da toli piani è determinato in base al fair volue delle opzioni alla dota di bilancio, riportito lungo la durata del periodo di vesting.

Utilizzo di stime ed assunzioni nella predisposizione del bilancio d'esercizio

Gli aggregati di bilancio sono valutati secondo i principi sopra indicati la cui applicazione, nell'impossibilità di valutare con precisione alcuni elementi di bilancio, comporto tolora l'adozione di stime ed assunzioni in grado di incidere significativamente sui volori iscritti nello Stato patrimoniale e nel Conto economico.

Nel ribadire che l'impiego di stime ragionevoli è parte essenziale della predisposizione del bilancio, senza che ne venga intoccata l'attendibilità, si segnalono qui di seguito le voci di bilancio in cui è più significativo l'utilizzo di stime ed assunzioni:

  • · valutazione dei crediti;
  • · quontificozione degli eventuali accantonamenti ai fondi rischi ed oneri;
  • · quontificazione della fiscolità differita;
  • · definizione della quota di ammortamento delle attività immoteriali o vita utile definita.

A tal proposito, si evidenzia come la rettifica di una stima posso avvenire a seguito dei mutamenti nelle circastanze sulle quali la stessa si era basato o in seguito a nuove informazioni o, ancora, di maggiore esperienza. L'eventuale mutamento della stima è opplicoto prospetticamente e genera quindi impatto sul conto economico dell'esercizio in cui ovviene il cambiamento ed, eventualmente, su quello degli esercizi futuri.

Il presente esercizio non è carotterizzato do mutamenti significativi nei criteri di stimo già applicati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2014.

A.3 INFORMATIVA SUI TRASFERIMENTI TRA PORTAFOGLI DI ATTIVITA' FINANZIARIE

Nel corso del periodo non sono stati effettuati trasferimenti di attività finanziarie tra i diversi portafoqli.

A.4 INFORMATIVA SUL FAIR VALUE

Informazioni di natura qualitativa

A.4.1 Livelli di fair value 2 e 3: tecniche di volutozione e input utilizzati

Livello di fair value 2

La valutazione non è basata su quotazioni dello stesso strumento finanziario oggetto di valutazione, ma su prezzi o spread creditizi desunti dalle quotozioni ufficiali di strumenti sostanzialmente simili in termini di fattari di rischio, utilizzondo uno data metodologia di colcolo (modello di pricing).

Il ricorso a tale approccio si traduce nella ricerca di transazioni presenti su mercati attivi, relative a strumenti che, in termini di fottori di rischio, sono comparabili con lo strumento oggetto di valutazione.

Le metodologie di calcolo (modelli di pricing) utilizzate nel comparable approach consentono di riprodurre i prezzi di strumenti finonziori quototi su mercati attivi (calibrazione del modello) senza includere parometri discrezionali - cioè parametri il cui valore non può essere desunto do quotazioni di strumenti finanziari presenti su mercati attivi ovvero non può essere fissato su livelli tali da replicare quotazioni presenti su mercati attivi - tali da influire in maniera determinante sul prezzo di valutazione finale.

Livello di fair value 3

Le valutazioni sono effettuate utilizzando input diversi, non tutti desunti direttamente da parametri osservabili sul mercato e comportano quindi stime ed assunzioni da parte del volutatore.

In particolore, seguendo questo approccio, la valutazione dello strumento finanziario viene condotta utilizzando una dato metodologia di calcolo (modello di pricing) che si basa su specifiche ipotesi riguardanti:

  • · lo sviluppo dei cosh-flow futuri, eventualmente condizionati ad eventi futuri cui possono essere attribuite probabilità desunte dall'esperienza storico o sulla base di ipotesi di comportamento;
  • · il livello di determinati parametri in input non quotati su mercati attivi, per la cui stima sono comunque privilegiate le informozioni acquisite da prezzi e spread osservati sul mercato.

Nel caso queste non signo disponibili, si ricorre a doti storici del fattore di rischio specifico sottostante o a ricerche specializzate in moterio lad es. report di Agenzie di Rating o di primari attori del mercato).

A.4.2 Processi e sensibilità delle volutazioni

l processi di valutazione seguiti sono quelli previsti dalla Copogruppo GE Capital Interbanco S.p.A., che prevede la determinazione del fair value attraverso il calcolo del valore attuale dei flussi di cossa futuri, ad un tasso che incorpori la stimo dei principali rischi e delle incertezze associati allo strumento finanziario oggetto di valutazione (discaunt rate adjustment opproach).

In particolare il valore di bilancio viene assunto quale ragionevole approssimazione del fair value nei seguenti così:

  • · poste finanziarie (attive e passive) aventi durata originario uguale o inferiore a 18 mesi;
  • · poste finanziorie (attive e passive) aventi durata residuo uguale o inferiore a 12 mesi;
  • · raccolto e gli impieghi riconducibili all'operatività a breve termine e a vista, dove per vista si assume una scadenza immediata delle obbligazioni contrattuali coincidente con la data di bilancio, e pertanto il loro fair value è approssimato dal volore di carico;
  • · raccolto e impieghi riconducibili all'operatività infragruppo:
  • attività deteriorate.

A.43 Gerarchio del fair value

Ai fini della predisposizione del biloncio al 31 dicembre 2015 lo gerarchia del fair volue utilizzato è la seguente:

Livello 1- Effective market quote

Lo valutazione è il prezzo di mercato dello stesso strumento finanziono oggetto di valutazione, ottenuto sulla base di quotazioni espresse da un mercato attivo. Un prezzo quotato in un mercato attivo fornisce la prova più attendibile del fair value.

Livello 2 - Comparable Approach

Il fair value degli strumenti finanzian classificati in questo livello prende o riferimento parametri osservabili sul mercato diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario.

Livello 3 - Mark-to-Model Approach

li foir volue degli strumenti finanziari clossificati in questo livella prende a riferimento parametri non osservabili sul mercato. Un'entità deve elaborare input non osservabili utilizzando le migliori informazioni disponibili nelle circostanze specifiche, che potrebbero anche includere i dati e le informazioni rivenienti dalla Società.

A 4.4 Altre informazioni

Non essendo presenti attività e passività finanziarie volutate al fair value riconducibili a quelle descritte al par. 28 dell'IFRS 7, ovvero ottività/possività che evidenzino differenze tra foir value al momento della rilevazione iniziale (prezzo della transazione) e l'imzorto determinato a tale data utilizzando tecniche di valutazione del fair value di livello 2 o 3, non si fornisce informativa di natura quantitativa.

A.5 INFORMATIVA SU C.D. "DAY ONE PROFIT/LOSS"

Il "day one profit/loss", regoloto dall'IFRS 7 e dallo IAS 39 AG. 76, deriva dalla differenzo all'atto della prima rilevazione tra il prezzo di transozione dello strumento finanziario e il fair value. Tale differenza è riscontrabile, in linea di mossima, per quegli strumenti finonziani che non honno un mercato attivo, e viene imputato o conto economico in funzione della vita utile dello strumento finanziorio stesso.

La Società non ha posto in essere transazioni che hanno comportato l'iscrizione di Day one profit/loss.

GE Capital

PARTE B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

Sezione 1 – Cassa e disponibilità liquide – Voce 10

Composizione della voce 10 "Cassa e disponibilità liquide"

Totale Totale
31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
1. Cassa 1.255 4.534
- cassa contante -
- valori bollati 1.255 4.534
Totale 1.255 4.534

La voce rappresento il controvalore dei valori bollati utilizzati dalla Società per l'operatività ordinaria.

GE Capitul

Sezione 6 - Crediti - Voce 60

6.1 "Crediti verso banche"

Composizione Totale 31 dicembre 2015 Totale
31 dicembre 2014
Fair volue Foir volue
Valare di billancio 12 13 Volore di Silancia -1 L2 L3
1. Depositi e conti correnti 299.130 P 299.130 222,762 222.762
2. Finanziomenti:
2.1 Pronti contro termine
0.2 Leasing linanziano
23 Factoring
- pro-solvendo
- pro-soluto
24 Alti finanzamenti
4 - - - -
3. Titali di debito
4. Altre ottivita
- - +
-
-
1
-
Totale 299.130 - 299.130 222.762 222.762

L'incremento di Euro 76.368 della voce in oggetto è riconducibile alla variazione delle somme depositate sui conti correnti o sostegno dell'operatività corrente.

Dettaglio per divisa: 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Pari a Euro
Importo in valuta Pari a Euro
Importo in valuta
- Corone svedesi 5.453 ਦੇ ਹੋ ਤੋ 1.500.001 159.693
- Sterline inqlesi 128.988 175.745 28.400 36.462
- Euro 10.048 10.048 26.426 26.426
l- Fronchi svizzeri 122.158 112.744 218 181
Totale 299.130 222.762

42

6.2 "Crediti verso enti finanziari"

Totale
31 dicembre 2015
Totole
31 dicembre 2014
Composizione Valare di bilancia Foir volue Valare di bilgnolo Fair volue
Deterlarati Deteribrati
Sonis Acquistati Altel Li 12 13 Sonis Acquistati Altzi 11 L2 13
1. Finanziamenti: 4 - 698.717 1 698.717
1.2 Pronti contro termine
1.2 Leasing lincriticio
1.3 Factoring + + 698.717 698.717
- pro-solvendo
- วยงรรมนอ 9 698.757 698.717
1.4 Altri lingoziamenti
2. Titoli di debito - - e -
• Utoli strutturati
- alto zeoli di debito
3. Altre attività - - -
Younte 2 699 717 0 698.717

Nella voce "Factoring pro soluto" era indicato l'importo dei corrispettivi per operazioni di factoring con controparti classificate come enti finanziari. Al 31 dicembre 2015 non sono in essere crediti con tali controparti.

Dettaglio per divisa: 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Importo in valuta Pari a Euro Importo in voluta Pari a Euro
- Euro 698.717 698.717
Totale 698.717

1 - 1 - 1 - 1 - 1 -

6.3 "Crediti verso clientelo"

Totale
Toulo
32 dkombre 2015 11 dicember 2014
Compositione Values di 25 lance For you ue Valare of biloneso For value
Delatorell Deteriors b
Barle ಿದ್ದಾರರಿಗಳು Arri 111 12 1,7 None Acartad ARH 1.2 12 13
1. Pinentomerse 280.241.950 - 25.749626 313391.575 267,712,284 972825 267,114,913
1 ] Leoung leasperia
do cu winza acurone finale d'accurito
orangsoning 24923329 25,149,626 270.672.954 721069.709 222675
· Dr C · 166-1900 16588200 9457482 97,020 013 69 120 350 229.192.934
o promotul o 157.347 798 15697 144 : ? ? ? == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == == = 272625 69 743 975
I 3 Credito di consumo 150 969 159 158 949 759
1 4 Carte di credito
1 S Prosio as per no
pogamento presicu
17 431 lovenoment 47.720 621 42.718.621 19.547.579
. 9 DJI CJ ercussione di construction in margers 4 19.142.579
2. Trea di chance
21 1 100 2014 2017 2017 11:20
2 ? ? ? ? !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !!
3. Altre =ttmltd 9.103.317 B 9.143.313 332257 933.491
2010 201.305.263 28.149.626 3.729.748
988.530.889 251.104.545 456.116 251-60-6617
Dettaglio per divisa: 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
importo in valuta Pari a Euro Pari a Euro
- Euro 310.080.247 310.080.247 243.332.597 243.332.597
- Dollari USA 9.203.894 8.454.023 9326975 7.682.213
- Sterline Inqlesi 393.954 505.783
- Franchi Svizzeri 670 678 47.679 39.653
- Corone Svedesi 4 3.904 416
Totale generale 318.534.889 251.560.661

Nella voce "Factoring pro soluto" è indicato l'importo dei corrispettivi delle operazioni di factoring, mentre nella voce "Foctoring pro solvendo" è presente l'importo degli all'al
eronati ai cedenti a frante di seconominati è presente l'importo degli anticipi erogati ai cedenti a fronte di operazioni di froctoring in cui i relativi rischi e benefici non sono stati totalmente trasferiti olla Società al netto dei rimborsi e delle rettifiche dell'inche dovute al deterioramento pari ad Euro 5.529.733.[Euro 6.633.824.al.31.dicembre 2014].

Lo voce "Altri finanziamenti" si riferisce principalmente a crediti di factoring a seguito di ricessione da parte di altri intermediari finanziari.

La voce "Altre attività" è costituita principalmente da effetti in portafoglio.

6.4 "Crediti": attività garantite

Totale Tatale
31 decembre 2015 31 dicembre 2014
Creditl Crediti Crediti Crediti
VITSO
banche
verzo enti
Creditl verso clientela
มิตตกรัฐกั
VECTO
banche
verso enti
Tinonziosi
Credal verso clientela
VE VG VE VG VE VG មេខ પર VE VG νέ
1. Atlivita in banis garantite da: 98,895,516 98.895.516 + 77394625 VG
- Beni in leasing finanziano 77.394.625
Crediti per foctoring

- Ipoteche
68.375.531 88375531 69.120.550 69.120550
· Pegni
Garanzie personali
Derivati su crediti
10 519 285 10519995 6 274.075 8274075
2. Atlivita deteriorcie garentite da: + 4 - 122,626 122.626
- Beni in leasing finanzionio
Crediti per factoring
lpsteche 1 122 626 122626
· Pegni
Garonzie personali
Derivati su crediti
Totale 98.895.516 98.895.516 - - 77 417 761 99 Com Sco

VE= valore di bilancio delle esposizioni

VG= fair value delle garanzie

Nel coso di goranzie che presentano un valore che eccede l'importo dell'attività garantita,
nella colonno "Valore Gargazie" è stato indicoto il valore dell'attività nella colonno "Valore Garonzie" è stato indicoto il valore dell'attività garantito.

N'i

Nella voce "crediti per factoring", alla colonna VE è indicato l'importo lordo degli anticipi
corrisposti di clienti per i crediti pro solvando corrisposti di clienti per i crediti pro solvendo.

Nella colonna VG è invece riportoto il totale del montecrediti sottostante agli onticipi corrisposti ai cedenti nelle operazioni di factoring pro-solvendo.

45

Sezione 11 - Attività immateriali - Voce 110

11.1 Composizione della voce 110 "Attività immoteriali"

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Attività volutate Attività valutate Altività volutote Atlività valutate
Voci/Valutozione al costo el fair value al costo al fair volue
1. Avviamento 0 4 0
2. Altre attività immateriali: 652.660 541.449
2.1 di proprieto 652.660 541.449
- generate internamente
- a.tre 652.660 541.449
2.2 acquisite in leasing linenziario
Totale 2 652-660 541.449
3. Attività riferibili al leosing finanziario
3.1 beni inoplati
3.2 beni ritirati a seguito di risoluzione
3.3 altri beni
Totale 3 0
4. Altività concesse In leasing operativo - - t
Totale {1 < 2 + 3 + 4 } 652.660 541.449
Totale 541 449
652.650

Le altre attività immateriali sono relative al software gestionale ed ai relativi costi di avviamento e di implementazione. Le attività immoteriali sono ammortizzate a quote costanti per un periodo stimato di durata utile pari a cinque onni dall'entrata in funzione.

46

11.2 Attività immateriali: variazione annue

Totale
A. Esistenze iniziali 541.449
B. Aumenti: 294.795
8.1 Acquisti 294.795
B.2 Riprese di valore
B.3 Variazioni positive di foir value
· a patrimonio nello
- a conta economico
B.4 Altre variazioni
C. Diminuzioni: (183,584)
C. 1 Vendite
C.2 Ammortamenti (183.584)
C.3 Re:tifiche di volore
·a patrimonio netto
-a conto economica
C.4 Variczioni negative di fair volue
·a palrimonio nello
-a conto economico
C.5 Altre venazioni
D. Rimanenze finali 652.660

11.3 Attività immateriali: altre informazioni

Gli acquisti si riferiscono esclusivamente oll'implementazione di nuovi moduli opplicativi del software gestionale aziendale.

Sezione 12 - Attività fiscali e passività fiscali

12.1 Composizione della voce 120 "Attività fiscali: carrenti e anticipate"

Le attività fiscali correnti, pori a 1,3 milioni di Euro, si riferiscono principalmente per 1,2 milioni di Euro a crediti IRAP ed IRES relativi o precedenti esercizi. Tali crediti saranno recuperati nel corso degli esercizi futuri in misura pari al limite mossimo annuo consentito dalla normativo in vigore lattualmente pori o 700 mila Euro), tromite compensazione con eventuali debenze tributarie e previdenziali.

La restante porzione di circa 100 mila Euro è relativa di imposta derivante dalla conversione del credito per imposte anticipate secondo quanto previsto dalla Legge n. 214/2011.

Toli crediti saranno recuperati senza limiti quantitativi nel corso degli esercizi futuri, tramite compensazione con eventuali debenze tributarie e previdenziali.

Con riferimento alle attività fiscali anticipate si segnalo che, per effetto delle disposizioni normative in tema di imposte anticipate e tenendo in considerazione gli accordi contrastiuni derivanti dall'adesione della Società al Consolidato Fiscale Nozionale, si è proceduto alla rilevazione delle Attività per imposte anticipate, sia IRES che IRAP, relotive alle sole oeralita e svalutazioni su crediti la cui parziale deducibilità è rinviato agli esercizi successivi così come disposto doll'ort 13 del D.L. 83 del 2015.

Attività per imposte anticipate iscritte: composizione
Voci 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
lRettifiche di valore su crediti 6.466.637 6.466.637
Perdite liscoli - convertibili OL 201/2011 459.846
IRiserve da volulazione 12 470 26.245
l Totale attività per imposte anticipate 6.479.107 6.952.728

Non sono state invece oggetto d'iscrizione le imposte onticipote relative alle perdite fiscali pregresse relative agli esercizi 2009, 2010, nonché oltre differenze temporanee deducibili di importo minore, per complessivi 7,6 milioni di Euro poiché permane incertezza sulle modalità e i tempi di generozione di imponibili futuri sufficienti per il loro recupero.

Attività per imposte onticipate non iscritte
Voci 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
(Perdite liscoli pregresse (*) 6.586.813 6.586.813
l Perdito fiscale conferito ol consolidato fiscale 733.033 261.456
Oneri per il personale 132.422 111.953
Accontonomenti a Fondi rischi ed oneri 99.787 93.242
Alte 40.779 40.779
Totale attività per imposte anticipate non iscritte
12.1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
7-592.834 7.094.243

(*) relotive agli esercizi fiscoli 2009 e 2010

Nel dettaglio, il soldo delle imposte onticipote, pari a 6,5 milioni di Euro, si è decrementato di circa 0,4 milioni di Euro rispetto ol 31 dicembre 2014. Tole decremento deriva principalmente dalla conversione in crediti di imposta delle attività per imposte anticipate oi sensi della Legge n. 214/2011, connesse alle rettifiche di valori su crediti.

Nello specifico la Società:

  • · con la trasmissione della dichiarazione dei redditi per l'anno 2014 (Modello Unico) ha convertito in crediti di imposto le attività per imposte anticipate per circa 0,4 milioni di Euro in relazione allo presenza della perdita fiscole 2014:
  • · non ha rilevato attività per imposte anticipate sulle perdite pregresse e su quelle stimate per l'esercizio 2015 e altre differenze temporanee, di importo minore, per un totale di 7,6 milioni di Euro, in quanto, coerentemente con lo IAS 12, le condizioni generali di mercato generano ancora rilevanti incertezze sui tempi e sull'entità degli utili imponibili futuri che il Gruppo fiscale sarà in grado di generare. Dette imposte sono state conteggiate all'aliquoto IRES del 27,5%.
  • · con l'approvazione del Bilancio 2015 e la contestuale rilevazione della perdita civilistica, sorà possibile procedere alla conversione in crediti di imposta della attività per imposte anticipate di cui sopra per circo 0,1 milioni di Euro.

Inoltre, per effetto del consolidato fiscale e degli specifici accordi di consolidamento, la società ho conferito al Gruppo una perdita fiscale 2015 per circa 2,6 milioni di Euro.

12.2 Composizione della voce 70 "Passività fiscali: correnti e differite"

Non sussistono possività fiscali correnti alla data del 31 dicembre 2015.

La voce relativa alle possività fiscoli differite, pari a circo 109 millo Euro, è dato principalmente dolle imposte calcolate sulle differenze tra valore fiscale e valore di libro di taluni beni materioli.

12.3 Variazioni delle imposte anticipate lin contropartita del conto economico)

Totole Totole
31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
1. Esistenze inizioli 6.926.483 7.500.782
2. Aumenti 459.846
2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio
ol relative a precedenti esercizi
459.846
b) dovute al mutomento di criteri contabili
c) riprese di valore
d) altre 459.846
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri gumenti
3. Diminuzioni (459,846) (1.034.145)
3.1 Imposte anticipate onnullate nell'esercizio
a) rigiri 462.4011
b) svolutozioni per scpravvenuta irrecuperabilità
c) dovute a mutomento di criteri contabili
di altre
3.2 Riduzioni di aliquote fiscoli
3.3 Altre diminuzioni (459.846) 1571.7441
al trasformazione in crediti d'imposto di cui
olla Legge n. 214/2011 (459.846) (571,744)
bi oltre
4. Imparto finale 6.466.637 6.926.483

12.3.1 Variazioni delle imposte anticipate di cui alla L. 214/2011 lin contropartito del conto economico)

Totale Totale
31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
1. Importo iniziale 6.926.483 7.500.782
2. Aumenti - 459.846
(3. Diminuzioni (459,846) (1.034.145)
3.1 Rigiri 1462.40111
3.2 Trasformazione in crediti d'imposto 1459.8461 (571-744)
o) derivonte da perdite di esercizio 1200.4471
b) derivante da perdite fiscali (459.846) 1371.2971
3.3 Altre diminuzioni
4. Importo finale 6.466.637 6.926.483

La voriazione di cui allo voce 3.2 b) si riferisce alla conversione di perdite fiscali in crediti d'imposta.

12.4 Variazioni delle imposte differite lin contropartito del conto economicol

Totale Totole
31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
1. Esistenze iniziali 95.901 63-058
2. Aumenti 26,285 29.833
2.1 Imposte diffente rilevate nell'esercizio 28.285 29.833
al relative a precedenti esercizi
bi dovute al mulamento di criteri contobili
claire
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
26.285 29833
2.3 Altri aumenti
3. Diminuzioni
3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio
c) rigirl
(12.932)
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
3.2 Riduzioni di cliquote liscali
3.3 Altre diminuzioni
(12.032)
4. Importo finale 109.255 95.901

50

12.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto)

Totale Totale
31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
1. Esistenze iniziali 26.245 19.820
2. Aumenti 6.425
2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio 6.425
al relative a precedenti esercizi
b) dovute cl mutamento di criteri contabili
c) altre 6425
2.2 Nuove imposte a incrementi di aliquote fiscoli
23 Altri oumenti
3. Diminuzioni (13.775)
3.1 Imposte anticipate onnullate nell'esercizio (11,956)
a) rigiri (11 ਰੋਟੋਈ
b) svolutazioni per seprovvenuta irrecuperobilità
c) dovute ol mutamento di criteri contabili
d) altre
3.2 Riduzione di oliquote liscoli 1.819)
3.3 Altre diminuzioni
4. Importa finale 12.470 26,245

La variozione di cui alla voce 3.1 a) si riferisce agli effetti fiscali sugli utili e perdite attuariali connessi all'applicazione dello IAS19.

GE Copilul

Sezione 14 - Altre attività - Voce 140

14.1 Composizione della voce 140 "Altre attività"

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
la - Crediti diversi 24.351 46.206
lb - Depositi cauzionali 1.040 ਰੇ ਹੋ ਹੈ ਦ
c - Debitori diversi 17.441 170.095
d - Altri crediti 337982 630.904
Totale 380.814 858.120

La voce "Crediti diversi" è costituita da crediti detenuti a vario titolo nei confronti dell'Erario e degli enti preposti alla sicurezzo sociale.

La voce "Debitori diversi" è costituita principalmente da anticipi a fornitori per servizi erogati e non ancoro fatturati dal fornitore esterno.

La voce "Altri crediti" è costituita principalmente da rimborso presentate negli esercizi 2009 e 2013 per la deducibilità dallo base imponibile IRES dell'IRAP su personale dipendente e assimilato. Lo voriozione rispetto allo scorso esercizio è dovuta all'incosso di una nota credito per conguaglio su servizi forniti dalla società GE Copital EMEA Services Limited.

PASSIVO

Sezione 1 - Debiti - Voce 10

1.1 Debiti

Totale
31 dicembre 2015
Totale
31 dicembre 2014
Vaci
verso bonche verso enti
linanziar
verso clientelo versa banche verso enti
700200000
VC150
citente a
Finonziament 5.269 186.467.205 5.653.282 634 126.479.621 5.363 829
11 Pronti contro termine
12 clui finarziamenti
2. Altri debiti
5,269 186.467.208 5.653.282 દિડેવ 126.479.621 5.363.322
TOLO IP 5.269 186.467.208 5.653.282 634 126.479.621 5.363.829
Fair value - livella 1
Fair value - livelta 2
Fair value = livello 3 5.269 185.467.203 5.653.282 634 126.479.621 5.363.029
Totale Fair value 5.269 186.467.208 5.653.282 634 126.479.521 5.363 829

Di seguito si riporto il dettaglio della voce "Debiti verso banche":

Dettaglio per divisa: 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Importo in valuta Pori ad Euro Importo in valuta Pari ad Euro
- Euro 5.161 5.161 634 634
- Dallari USA 117 108
Totale generale 5.269 634

Il saldo rappresento il temporaneo utilizzo di linee di credito a sostegno dell'operatività corrente.

Il fair velue dei debiti verso banche per depositi di conto corrente risulto di fatto allineato ol relativo valore di biloncio in considerazione del fatto che il depositi sono a breve o brevissima scadenza.

Di seguito si riporta il dettaglio dello voce "Debiti verso Enti finanzian":

Dettoglio per divisa: 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Importo in valuta Pon ad Euro Importo in valuta Pari ad Euro
- Euro 177.588.043 177.588.043 119.031.298 119.031.298
- Dollari USA 9.509.200 8.734.454 8.404.965 6.922.794
- Sterline Inglesi 105.211 144.711 409334 525.529
Totale generale 186.467.208 126.479.621

La voce "Debiti verso Enti Finonziari" è costituita da debiti verso società del gruppo che riguardano principalmente rapporti di conto corrente con la consociata irlandese GE Capitol European Treasury Ltd per Euro 81.688.115 e dall'utilizzo della linea di finanziomento presso lo consociata irlandese GE Copital Eireann Funding IV per Euro 100.168.038 e presso la consociato irlandese GE Financial Ireland per Euro 4.611.055. Tutti i rapporti sono regolati a condizioni di mercato determinati in base ai tassi del mercato monetario. L'incremento è principalmente riconducibile allo necessità di finanziomento della variozione dell'esposizione verso lo clientela eccedente il Patrimonio Netto rilevata negli ultimi mesi dell'esercizio.

l finanziamenti in valuta sono mantenuti con la finalità di copertura del rischio di cambio connesso oi crediti acquistati nell'ambito dell'attività di factoring.

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Debiti verso Clientelo":

Dettoglio per divisa: 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Importo in valuta Pari ad Euro Importo in valuta Pori od Euro
- Euro 5.653.282 1 5.653.282 5.094.255 5.094.256
- Dollari USA 279 146 229.920
- Franchi Svizzen 47,679 39.653
Totale generale] 5.653.282 5.363 829

Il salao è costituito da saldi da liquidare relativomente alle operazioni di factoring pro-soluta per Euro 4.142.181 e da saldi creditori per Euro 1.511.101.

Sezione 7 - Passività fiscali -Voce 70

Per quanto riguarda l'IRES e l'IRAP, per l'esercizio 2015 è stata stimata una perdita fiscale per la quale non sono state rilevate le relative imposte anticipate.

Per quanto riguardo le attività e le passività fiscali differite, si rimanda a quanto descritto nella sezione 12 dell'Attivo dello Stato patrimoniole.

Sezione 9 - Altre passività - Voce 90

9.1 Composizione della voce 90 "Altre passività"

Totale Totale
31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
a - debiti verso erario per ivo do liquidare e ritenute operate 99,096 11.824
b - debiti verso dipendenti 221.050 98.612
c - debiti versa fornitari 107.450 417-775
ld - fatture do ricevere e altre partite possive da liquidare 942.931 1.114.384
e - oltri debui 123.432 161.695
f - rotei e risconti passivi non riconducibili a voce propria 499.409 507.291
g - incossi da imputare 16.799.387 9.192.923
Totale 18.792.753 11.504.504

La voce "Altri debiti" include principalmente i debiti riconducibili al consolidato IVA con la controllante GE Capital Interbanca S.p.A..

Le voci "Debiti verso fornitori" e "Fatture da ricevere e altre partite passive da liquidare" includono anche debiti verso società del gruppo per servizi ricevuti e non ancoro liguidoti oila data di fine esercizio per 101 mila Euro.

La voce "Incassi da imputare" si riferisce ad incassi di fatture acquistate nell'ambito dell'attività di factoring da riconoscere ai cedenti o relativamente a operazioni a titolo definitivo. Gli incassi applicati alla fine di cennaio 2016 risultano essere pori o Euro 16.138.281.

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Sezione 10 - Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 100

10.1 "Trattamento di fine rapporto del personale": voriazioni onnue

Totale Totale
31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
A. Esistenze iniziali 326.360 324.988
B. Aumenti: 161.449 210.176
B.1 Accantonomento dell'esercizio 161.284 186.815
B.2 Altre variazioni in aumento 165 23.361
C. Diminuzioni: (213,288) (208-804)
C.1 Liquidazioni effettuate (26.774) (105 908)
C.2 Altre variazioni in diminuzione (186.514)) (102 896)
D. Esistenze finali 274.521 326.360

10.2 Altre informazioni

Si riporta il riepilogo delle basi tecniche economico-finanziarie utilizzate nel calcolo attuariale del TFR.

  • · Il tasso di sconto utilizzato nella valutazione al 31 dicembre 2015, pori al 1,75% annuo, è stato selezionato sulla curva dei rendimenti di mercato di titoli obbligazionari Corporate con rating AA sulla base di una durata media finanzioria coerente con gli impegni oggetto di valutazione
  • · Tasso di inflazione: 1,75% livello target fissato dalla BCE sul medio periodo
  • · Tasso di turnover: 5% per età compresa tra i 21 e i 60 anni
  • · Rimborsi anticipati: 1,5% per età compresa tra i 21 e i 60 anni
  • Pensionamento: 100% di probabilità di uscita ol raggiungimento dei requisiti minimi . AGO, tenuto conto delle modifiche introdotte dal D.L. n. 201/2011 convertito nella Legge n. 214/2011 in vigore dal 1ª gennaio 2012

Sezione 11 - Fondi per rischi e oneri - Voce 110

11.1 Composizione della voce 110 "Fondi per rischi e oneri"

Voci Totale Totale
31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Fondi per rischi e onen 836.016 746.161

La voce comprende principalmente gli accantonomenti o fronte delle perdite attese legate alle cause legali possive, sostanzialmente riguardanti azioni di revocatoria e richieste di risarcimento danni per 362 mila Euro la fronte di un petitium complessivo di 2,6 milioni di Eurol, nonché gli accantonamenti per bonus e relativi oneri a favore del personale dipendente 474 mila Euro. Tole voce comprende inoltre i retention bonus così come più dettagliatamente commentati nella Relazione sulla Gestione a cui si rimanda.

11.2 Variozioni nell'esercizio della voce 110 "Fondi per rischi e oneri"

Rischl e onesi deers: Oneri dei personale Totala
31 dicembre 2015
A. Esistenze iniziali 339.059 407.102 746.161
B Aumenti 93.862 66.619 160.481
B.1 Acconionamenti dell'esercizio 93.862 66.619 160.481
B.2 Effetto temporale accantonomento coni precedenti
B.3 Altre variozioni in aumento
C. Diminuzioni: (70.626) 1 (70.626)
C.1 Utilizzi dell'esercio 170.626 170,6261
C.2 Effetto temporale accontonomento anni precedenti
C.3 Altre voriozioni In diminuzione
D. Esistenze finali 362 295 473.721 836016

In merito ai "rischi e oneri diversi", la voce "accantonamenti dell'esercizio" è riconducibile ad accantonomenti riguardanti ritenute d'acconto su interessi passivi di competenza 2015 pagati verso società irlandesi del gruppo per 94 mila Euro

La voce "Utilizzi dell'esercizio" è legata al pagamento della ritenuta d'accanto su interessi passivi relotivi agli esercizi 2013 e 2014 su richiesta delle stesse società del gruppo.

Gli oneri del personale, relativi ai bonus a dipendenti come sopra descritti, sono accantonati nella voce di Conto Economico 110.a "Spese per il personale".

Sezione 12 - Patrimonio - Voci 120,130,140 e 150

12.1 Composizione della voce 120 "Capitale"

Tipologie Importo
1. Copitale
1.1 Azioni ordinane 123 240 000
1.2 Altre ozioni
Totale 123.240.000

ll copitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è composto da nr. 2 quote del volore nominale pari a, rispettivamente, Euro 73.944.000 e Euro 49.296.000.

12.4 Composizione della voce 150 "Sovrapprezzi di emissione"

Tale riserva, pari a 4.400.213 Euro, è stata costituita nel 1997 in occasione dell'oumento di capitale sociale a fronte del pagamento superiore al valore nominale delle azioni emesse.

12.5 Altre informazioni

Alle riterve
Riserva legate Utll Perditel
pertat a nuovo
Stranmingrio FTA Da
Valutazione
Tatale
A. Esistenze In Leoli 7.015.602 17 228 3011 783 985 169.1991 19.497.7851
8. Aumento
1.1 Articles mocasions 1.0
B 2 Alte vor cziczioni
14.246
14.246
270678
270,678
C. Dimlauzioni:
C.L. Utuzza
- coperiura perdite
· cistabuzione
- trosfetimento a copitale
C.2 Altre vollazion
29.731
23,701
Q. Rangoriza finali 7.030.040 1800 Frost 783.985 139 4901 19.183.1501

A seguito dello delibera di destinazione degli utili riferiti all'esercizio 2014. la riserva legale si è incrementota di 14,246 Euro mentre i rimanenti 270.678 Euro sono stati portati a copertura delle perdite degli esercizi precedenti.

Rimone invece invariato la riserva straordinario, pari a 783.985 Euro, formatasi nel 1997 come avanzo di fusione.

La voce riserva da valutazione è riconducibile all'applicazione dello IAS 19 relativamente alla volutazione degli utili/perdite ottuariali legate al TFR.

Analisi della composizione del patrimonio netto con riferimento alla disponibilità e distribuibilità (art. 2427, n. 7 bis c.c.)

Notura/cescritiona Importa Cucta
disponibile per disponibile per
oumanto di
cap.tale
Qualia
copertura
peralle
ಿಂದಬ
disponibile per
distribuzione a
800
Quots
disponibili
per altre
roglani
Quata non
caponibila
2. Capitale Sociale 173.240.000
2. Savio pprezzi di mission 4.400.213 4,400,213 4,400,213 ાન
3. Reseve 7.814.033 783985 7.814.033 783.985 0
AISENA SUDOMIT DUREIT 783 985 783985 703 905 783 985
Riservo staturano
Riserva legale 7030048 7010000
Forsio per Rachi Boncon General
Riserva lossala (Legge 19/12/73, n 823)
Ruserva speciale (Art 15 10° L 7/2/02, r. 516)
RISEND FISS Ford Time Adoption
Versemento a fondo perdula
Riserva do confermento partecia aportu
4. (Azioni Proprie) 4 0 0
3. Asserve do valutazione (39,490) + 139.490)
AGEND AFS
Riserva Valulazione Alumbi Moterial
RIFFE Costs Flow
Riserve Leggi 19ec.all a wallazione
Pusarva TFR UAS 19 05996 139 4901
6. Strumenti di copita: a
7. Utlla (Perdito] merciza precedente r.portato a nuove 116.957.7031
1. Utile (Pardita) d'os ercizio 12.956.9331
Totale 119.500.120 5.144.998 12.216.246 783 985 170 4905

(*) Non distribuibile in quanto la riserva legale non ha raggiunto 1/5 del capitale sociale.

GE Cupital

PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Sezione 1 - Interessi - Voce 10 e 20

1.1 Composizione della voce 10 "Interessi attivi e proventi assimilati"

Vociforms tecniche ntoll di desita FInanziemanti Altro
Uperstian!
Total
31 dicembro 2015
Totale
11 decembre 2014
l. Attività linonziaria detenute per la negozione
2. Attonia linarzione volutato al foir value
1. Attività l'inonzario disponibili par la vendita
14. Allivito finanziatie delenute pro alla scodenza
15. Credit 3.655.376 3.460.176 3.387.232
5.1 Credit versa banche 50 50 2007
5 2 Credit versa enti feranzion 483
5 3 Crediti versa chensela 3.469.326 3.460.376 3384.7421
16. Alts attività
7, Desivali di espertura
Totela 3.460.376 3.460.376 3.307.232

La voce è costituita principalmente dagli interessi percepiti a fronte delle anticipazioni di corrispettivi erogate e alle dilazioni di pagamento concesse ai debitori ceduti. L'incrementa è principamente riconducibile all'aumento dell'esposizione media dei confronti della clientela rilevata nel corso del 2015 rispetto all'esercizio 2014.

1.3 Composizione della voce 20 "Interessi passivi e oneri assimilati"

Vocl/Forma lecniche Finanziamerili Titoli Altro Totala
31 dicembre 2015
Totala
31 dicembre 2014
I. Debit versa banche
2. Debit verse entil linonnoot 1968.3441 1963,344) 152025711
IS. Dabili verso clientalo
4. Titoli in circalazione
5. Possività linenporie di negoziazione
E Possivad linsnitoria valutato al foir value
7, Altra possivita
il. Derivoti di copartura
Totali
19613441
1963-3441 [520.258]

Rappresenta il costo per la raccolta dei fondi, tutti a breve termine, necessori all'attività finanziaria della Società.

L'incremento rispetto all'esercizio precedente è dovuto principalmente all'incremento del costo della provvisto conseguente al riprezzamento delle linee di finanziomento e alla maggiore esposizione nei confronti delle consociate irlandesi GE Capital Eireann Funding IV GE Capital European Treasury Ltd. e GE Financial Ireland.

Sezione 2 - Commissioni - Voci 30 e 40

2.1 Composizione della voce 30 "Commissioni attive"

Dettaglio Totale Totale
31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
1. operazioni di leasing finanziario
2. operazioni di factoring 3.843.671 4.673.505
3. credito ol consumo
4. attività di merchont banking
5. garanzie rilosciate
6. servizi di:
- gestione fondi per conto terzi
· intermediazione in cambi
- distribuzione prodotti
- oltri
7. servizi di incosso e pagamento
8. servicing in operazioni di cartolorizzazione
9. altre commissioni 426.052 59305
Totale 4.269.723 4.732.810

Le commissioni attive per operazioni di factoring si riferiscono principalmente alle commissioni di gestione e alle commissioni di garanzia relative alle operazioni di factoring pro soluto che non rientrano nel costo ammortizzato. Tale voce risente di una crescita di volumi per lo più concentrata su clienti di elevato standing.

2.2 Composizione della voce 40 "Commissioni passive"

Dettaglio/Settori Totale Totale
31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
1. garanzie ricevute
2, distribuzione di servizi da terzi (87.918) (70.435)
3. servizi di incasso e pagamento (45.099) (37.861)
4, altre commissioni:
· commissioni per riassicurazione crediti (849.250) 1838 09011
- commissioni per moncato utilizzo lineo di credito (11.502) (49.430)
Totale 1993.769) (995.816)

La voce, sostanziolmente in linea con la scorso esercizio, comprende principalmente le commissioni per riassicurazione crediti (pari a 849.250 Euro) e le commissioni a sncietà terze che si occupano del collocamento dei prodotti di factoring (pari a 87.918 Euro).

Sezione 8 - Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento - Vace 100

8.1 "Rettifiche/riprese di volore nette per deterioramento di crediti"

Voci/Rettifiche Rettifiche di volgre Riprese di volore Tatole
31 dicembre 2015
Totale
31 dicembre 2014
specifiche di portalogico specifiche di partaloglio
1. Crediti verso bonche
- per leasing
- per factoring
- pitri crediti
2. Crediti verso enti finanziori
- per leasing
- per factoring
- olui crediti
Alticrediti
- per leasing
- per foctoring
· oltri crediti
3. Crediti verso cientelo
· per leasing
123.752) 606.358 105.500 657.606 1.162.324
per factoring (25 ટેરેટ) 605.158 105.000 688.793 1.162.324
· per credito ol consuma
- citi crediti { .187] 11.1871
Altri crediti
· per leasing
· per factoring
· per credito ol consumo
· prestiu su pegno
- oltri crediti
Totale (23.752) 606358 105,000 687,505 1.162.324

La voce "Rettifiche di crediti verso la clientelo per factoring" è rappresentata da svalutazioni analitiche di ottività in sofferenza, inadempienza probabile e scadute per 23.752 Euro principalmente riferite agli accantonomenti per interessi di moro.

Nella voce "Riprese di valore specifiche" figurano gli incassi di crediti deteriorati precedentemente svalutati per 606.358 Euro e le riprese di valore di portafoglio per 105.000 Euro a seguito di un progressivo miglioramento dello qualità del portafoglio in essere.

GE Capital ..

Sezione 9 - Spese amministrative - Voce 110

9.1 Composizione della voce 110.a "Spese per il personale"

Vocu Settori 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
1. Personale dipendente 3.474.627 3.730.730
o) solari e supendi 2.488.545 2.541.159
b) oneri sociali ES 6.275 748.778
clindennilà di fine rapporta
d) spese previdenzio i 37.828 37.791
e) accantamento al trattamento di fine rapporto del personale 150.714 186.612
Il accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simil
gi versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni:
- a contribuzione definita
- a benefici definiu
h) oltre spese 160.265 216 195
2. Altro personale in ottivito
3. Amministratori e Sindaci 94,867 88.694
4. Personale collocato a riposo
5. Recuperi di spesa per dipendenti distaccati presso oltre aziende (190.456) (396.775)
6. Rimborsi di spesa per dipendenti distaccati presso la societa 214.087 79.427
Totole 3.593.125 3.502.074

La voce, sostanzialmente invariata rispetto allo scorso esercizio, risente dei minori recuperi di costi per personale distaccato presso altre aziende e degli accantonamenti per retention bonus così come commentati nella Relazione sulla Gestione a cui si rimonda per maggiori dettagli.

9.2 Numero medio dei dipendenti ripartiti per categoria

2015 2014
Personale dipendente: 42 42
_ol Diricenti__
b) Quadri direttivi 24 24
b) Restante personale 15 14
Altro personale
Totale దీష 42

9.3 Composizione della voce 110.b "Altre spese amministrative"

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
ALTRE SPESE AMMINISTRATIVE
a spese commerciali e operative 246.741 140.469
b oneritributori 1.053.991 847.635
c. fitti e cononi possivi 383 862 420.112
d. spese servizi professionali 3.800.292 1989 087
e. spese servizi non professionali 98.821 146.930
If. spese ocquisto beni e oneri diversi 1075 52.510
g. spese e servizi eloporozioni doti 217 954 847.333
Totole 5.803.136 4,444.071

Nella voce "Spese per servizi professiondi" sono inclusi onche i costi dell'esercizio relotivi alle Monagement Fee corrisposte olle società GE Copitol EMEA Services Limited per G72 million
Fura, Roughion non Kusa, del band LCE Copitol EMEA Services Limited per 672 mili Euro, Royalties per l'uso del brand GE per 357 mila Euro e 2.273 mila Euro o GE Capital
Interbance S.o.A. per l'osticità di casi e Interbanco S.p.A. per l'attività di regia.

Tale incremento è stoto parzialmente compensato do risparmi nelle spese per elaborozione dati, principalmente per minori interventi sul sistemo gestionale.

La variazione della voce "Oneri tributari" è riconducibile all'incremento dell'imposta sul valore aggiunto non detraibile e legato alle spese amministrative di cui sopra.

GE Copital Finance S.r.I,

Sezione 10 -Rettifiche / riprese di valore nette su attività materiali - Voce 120

10.1 Composizione della voce 120 "Rettifiche / riprese di valore nette su attività materiali"

La voce, a zero nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, comprendevo l'ammortamento dell'ottrezzatura di ufficio completato nel 2014.

Sezione 11 - Rettifiche / riprese di valore nette su attività immateriali - Voce 130

11.1 Composizione della voce 130 "Rettifiche / riprese di valore nette su attività immateriali"

Voci/Rettifiche e riprese di valore Ammortomento
(o)
Rettifiche di volore
per
deterioromento
(5)
Riprese di valore
lel
Risultato netto
(a+b-c)
1. Aviomento
2. Altre Attivita immoteriali (193.584) (183,584)
2.1 di proprietà 183.5841 (183.584)
2.2 acquisite in leosing finanziano
(3. Attività riferibili el leasing finanziario
4. Attività concesse in leasing operativo
Totale 11335841 (183.584)

La voce comprende l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali legate al software del sistema gestionale, come da specifico risultonte nelle informazioni dello Stoto patrimoniale.

Sezione 13 - Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - Voce 150

13.1 Composizione della voce 150 "Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri"

Voci Totale Totale
31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
lFondi per rischi e oneri (23.236) 691.369

L'accantonamento netto è dovuto a incrementi per 93.863 Euro, esclusivamente riconducibili alla quantificazione del rischio potenziale relativo alla gestione delle linee di credito concesse daile consociate GE Capital Eireann Funding IV e GE Financia! Ireland, compensato da utilizzi per 70.627 Euro.

Con riferimento agli incrementi effettuati, si rimanda alla voce relativo al Fondo rischi e oneri (Sezione 11, Voce 110).

GE Capitol

Sezione 14 - Altri proventi e oneri di gestione - Voce 160

14.1 Composizione della voce 160 "Altri proventi di gestione"

Tipologia Servizi/Settori 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
o. Rimborsi spese infragruppo
Ib. Recupero spese operative
lc. Rivalutazioni combi
ld. Allri ricavi
8.496
220.511
127,218
32.060
116.812
11914
383339
Totale 356.325 199.125

La voce "Altri ricovi" accoglie principalmente proventi derivanti dal recupero di posizioni deteriorate completamente concellate negli anni precedenti.

14.2 Composizione della voce 160 "Altri oneri di gestione"

Tipologia Servizi/Settori 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
o. Rivolutazioni cambi
lb. Altri costi
8421
(168.369)
(25.209)
Totale (169.211) (25.209)

La voce "Altri costi" accoglie principalmente oneri legati a possività derivanti da couse passive e transazioni extragiudiziali che sono state rilevate e liquidate nel corso dell'esercizio.

રેક

Sezione 17 -Imposte sul reddito dell'operatività corrente - Voce 190

17.1 Composizione della voce 190 " Imposte sul reddito dell'operatività corrente"

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
1. Imposte correnti (143.544)
2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi 11.795
3. Riduzione delle imposte correnti dell' esercizio
3.bis Riduzione delle imposte correnti dell' esercizio per creditil
d'imposta di cui alla voce n.214/2011 Variazione delle imposte
onticipate 459.846 571.744
4. Variazione delle imposte anticipate (459.846) (574.299)
5. Variazione delle imposte differite (13 353) (29833)
imposte di competenza dell' esercizio 1.558 (175.932)

Si segnala che, per effetto delle cisposizioni normative in tema di imposte anticipate e tenendo in considerazione gli accordi cantrattuali derivanti dall'adesione della Società al Consolidato Fiscale Nazionale, si è proceduto alla rilevazione delle Attività per imposte anticipate, sia IRES che IRAP, relative alle sole perdite e svalutazioni su crediti per la quoto di deducibilità (25%) rinviata agli esercizi successivi così come disposto dall'art 13 del D.L. 83 del 2015.

La Legge di Stabilità per il 2016 (Legge 208/2015) ha disposto la riduzione del 3,5% dell'aliquota IRES a partire dal 2017. La stessa Legge, per gli enti creditizi e finanziori, ha tuttavia sterilizzato detta riduzione introducendo una specifica addizionale del 3,5%.

17.2 Riconciliazione tro onere fiscale teorico e anere fiscale effettivo di bilancio

La riconciliazione non viene fornita in quonto tale informativa a livello di bilancio individuale non aggiungerebbe elementi utili alla miglior comprensione del corico fiscale, avendo la Sacietà rilevato una perdita fiscale; l'impatto sulla voce imposte è sostanzialmente rcppresentato dagli effetti dei combinati normativi già in precedenza richiomati e riguardanti l'iscrizione delle imposte anticipate.

GE Capital Finance S.r.l.

Sezione 19 - Conto economico: altre informazioni

19.1 Composizione anolitica degli interessi attivi e delle commissioni attive

Interess cativi Commissioni othive Tatale Tota:
Veci/Curstoporte Enti Ersu
Bosche វិធាធារាចក្រុងវ Olentakt Banche marzian 000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 91 dicembre 2015 31 c.cembre 2014
It, I easing firerstatio
**************************
· beni mobil
- bem strumenteli
- ben krismeterial
2. Fortoring 3.460.326 4 269.723 7.230.049 8.217.552
· 1 · Crudio corrent 1.3 10.407 2.873.733 4204.143 4.611677
- 1, Croste futur
- 1 J crevini acqurstou a stato cateurove 1807.092 220058 3 045.961 3.346.014
= su steddi ocquista'; al di sotta del volore ongenano
- Det alts? fingnisoment 322827 157,122 479.945 159.891
3 Credito of comuna
program igistr
tresses le locate
- Cessione del quanta
á. Prestiti su pegno
S. GEFORDIe . Impegni
- de cature commerciale
= น ทหานาย อาการอยระ
Totale 3,460,316 4.269.723 2000000 8.117.559

Viene riportata la composizione delle componenti positive di reddito relative al margine di intermediazione esclusivamente riferite ad operatività di factoring.

PARTE D - ALTRE INFORMAZIONI

Sezione 1 - Riferimenti specifici sull'operatività svolta

B. FACTORING E CESSIONI DI CREDITI

B.1 - Valore lordo e valore di bilancio

Tatale 31 dicembre 2015 Tatole 31 dicembre 2014
Voce / Valori Volore lords Returiche di
valore
Volore nello Valare lordo Rettriche di
volcre
Volose netto
2. Attività non deteriorate
- €\$9050 DDI VEISO CEDENT (STO-SONERCO).
· CESSIONI C: Creddi (uturi
· ロバレー
245.577.329
12 429 531
(54000)
154.0001
245.523.329
65.375.511
228.927.425
69.120.520
1159.00011 228.768.425
69 : 20 550
- espazzioni versa debitori caduu (cro-soluto) 157.147.798 257.147.758 159 806975 1159 0001 159 647 975
2. Att vits detoriorate 30.034.951 4.8853251 29.145.626 8.007.041 [5,884.416] 222.625
2.1 Sofferenze
= Espes Richi verso cedenti
2.136.053 12,136.053 3.159.966 11.017,3419 122 625
pro-sokendol
· CESSICAL di ex ed. Il luisti
- Give
2.136 C53 21360531 1.100.211 12.97 / 586) 122625
• 11:50 Kizioni versa debron
cedulu pro-solutor
- acquist: al di sollo del valore nommoke
· Gitte
+ - 59.755 159 7551
2.2 Inadempienze probabili
· esposizioni versa cedent
44325 (44325) 142.126 (142.12B) -
oro-salvendal
· CESERIONI di Credit futurs
· cive
22.054 122054: 119,957 (119.857)
« Esposizioni verso debilori
ceduli (pro-soluto).
- acquisti ol di solto del volore neminos
· altre
22.271 1222223 22272 122 2711 4
2.3 Espasizioni scoduto deteriarote
· esposurion verso cedenti
27,854,573 12,704.9471 25.249.626 2.704917 (2.704.947)
1380-500-019
- cessioni di credita futuri
- alle
9452.682 9.452492
- esposizioni verso debeori
cedul: loro-solutor
· acquisu al di sotta del volore nominate
- ckre
18402.091 (2.704.94 7) 15.697.144 2.704947 12.704 9471
atola 275.612.279 (4.939325) 270.672.954 234.934.466 16.043.4261 228 091.050

心 69

1

B.2 - Ripartizione per vita residua

B.2.1 - Operazioni di factoring pro-solvendo: anticipi e "montecrediti"

Anticipi Montecrediti
Fasce temporali Totele
31 dicembre 2015
Totale
31 dicembre 2014
Totale
31 dicembre 2015
Totale
31 dicembre 2014
- a vista 10.165.371 13.746 20.198.083 36.082.984
- lino a 3 mes 56.158.632 63818 845 111.584.390 209.162.133
· oltre 3 mesi lino o 6 mesi 27576.767 5.872.748 44.451515 14.040.803
· oltre 6 mesi o 1 conno 9.127.243 42.736 18.135.374 215815
· oltre 1 anno 315653
- durata indeterminata 1 +
Tatole 97.828.013 69.243.175 194.379.363 159.837.387

B.2.2 - Operazioni di factoring pro-soluto: esposizioni

Esposizioni
Fasce temporali Tolo e
31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Totale
• 0 vista 17.960.428 13.214.687
- fino a 3 mesi 99 227 454 122 899.127
- oltre 3 mesi fino a 6 mesi 39.535.822 23 347 686
- oftre 6 mesi a 1 anno 16.126.237 186.376
- oltre 1 onno
- durala indelerminato 1 -
fotale 172.844.941 159.647.876

70

8.3- Dinamica delle rettifiche di valore

B.3.1 - Operazioni di factoring

Variazioni in aumente Variazioni in Shalauriane
VOLL il erufiche di
valare hurch
1
ettile c
calle
10
1958578
20
11000
Treet
1
110
120
7

0 100
60
14
0
수익 대
CLASS
Topela
3 rgali
1
0
Rett Scho di
valors Real
And Su su all all a the als seller ats 找到你在看得 22.8457 1.709 1563.5391 CC 111 0 977 2017 2 44.605 379
ี่ 1,0 ตาม เทพมหาน พลาว อ รอบ ลาย สาร 11 397 441 1208561 2 1.709 1253 6390 600 350 - 917672 858895177
· Feller Brun 12 477.380 125.056 661 (39 633 634 = 862 389 (2 136 053)
1 mademante probatal 11:38577 1 109 42719 55008 + 170 144
. 6. 2008. 7. 00 4.2. 00. 2. 6 1. 0. 2. 6. 2. 6
ಒಂದು ನಿರ್ವಾ ಸರ್ಕಾರ ರೇಶೀರು ( ಕತ್ತಮ 276571 11 227 4 4 + P 29753 12 228 927
- selforente 152719 90755 4
· suspernomanie probatza 122272 1759 4 + 123993
• 81,0025,2002 14,000 14,000 11,000 13,000 13,000 L2 704 9431 17 704 9431
and and sering as an altre antasti () \$ 9 0000 9 108.000 - 1 154 DOCK
ี้ 1,000 เมื่อง พรรอ ระบบท
ร์ รุ่นตบทองแพงคราช มีอุณเติก รอยังห 000000 105 000 13 4 0000
Teca . LE Qui 5 & L 43 17 5481 1.709 1561.6391 711.118 987.227 04 959 1255

Le rettifiche di valore per 22,565 Euro e le riprese di volore per 711,358 Euro sono riconducibili alle rettifiche e di portafoglio come evidenziato dalla tabella 8.1 "Rettifiche/riprese di volore nette per deterioramento di crediti".

Le altre variazioni positive e le altre variazioni negative sono riconducibili a riclossifiche operate per ogni singola voce in funzione di una revisione dello status delle attività deteriorate in riferimento alla chiusuro dell'esercizio precedente.

71

B.4 - Altre informazioni

B.4.1 - Turnover dei crediti oggetto di operazioni di factoring

Voce Tatala rotale
31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
1. Operozioni pro soluto 782.013.760 779.148.549
- di cui: al di sotto del valore nominale
2. Operazioni pro solvendo 889 176365 804 130.237
Trotale 1.671.190.125 1.583.278.786

B.4.2 - Servizi di incasso

Vace Totale
31 dicembre 2015
Totale
31 dicembre 2014
lCrediti di cui è stato curato l'incasso
inell'esercizio 14.052.909 9.142.311
Ammonlare dei crediti in essere alla data di
chiusuro dell'esercizio 1.917.948 2.105.256

B.4.3- Valore nominale dei contratti di acquisizione di crediti futuri

VOCE Totale
31 dicembre 2015
Totale
31 dicembre 2014
Flusso dei contratti di acquisto di crediti futuri
nell'esercizio
lAmmontare dei contralli in essere clio deta di
Ichiusuro dell'esercizio

72

D. GARANZIE RILASCIATE E IMPEGNI

D.1 - Valore delle garanzie rilasciate e degli impegni

Operazioni 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
1. Goranzie rilasciate di notura finanzicria a prima richiesta
al Banche
bi Enti linonzari
c) Clientela
2. Altre garanzie rilosciate di natura finanziaria
a) Banche
b) Enti finarzion
c} C'ientela
3. Garanzie rilosciate di notura commerciale
al Bonche
bi Enti finanziari
c) Clientelo
4. Impegni irrevocabili a erogare fondi
al Banche 95.141.757 70.221.567
il a utilizzo certo
ii) a uulizzo incerto
b) Enti finanzieri
il o utilizzo certo
ii) a utilizzo incento
o) Clientela 95.141.757
i) a utilizzo certo 70.221.567
iil a utilizza incerta 95.141.757
5. Impegni sottostanti ci derivati su crediti: vendite di protezione 70.221.567
6. Attività costituite in garanzie di obbligazioni di terzi
7. Altri impegni irrevocabili
ai a rilasciare garanzie
bloke
Totale
95.141.757 70.221.567

73

Sezione 3 – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura

3.1 RISCHIO DI CREDITO

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA

Aspetti generali

Le linee di sviluppo dell'ottività della Società e le strategie di assunzione dei rischi sono Le linee of Sviluppo Genotali, in sintonio con gli indirizzi forniti da General Electric, nell'ombito delle Linee Guida del Gruppo GE.

Il quadro d'insieme ed unitario delle politiche commerciali è predisposto dai Verticolo di disendali li quodro o misieme ca annono acid perseguire per prodotto. segmento di clientela e composizione del profilo geografico/settoriale del portafoglio.

Lo funzione Underwriting, preposta agli offidamenti, ossicura la coerenza delle nuove proposte di affidamento con le Policies di Gruppo;

La funzione Client Management, preposta alla gestione dei ropporti con la clientelo, ossicoro, durante del La fanzione ellenerianogaerenza con le policies di Gruppo duronte tutta la durata del rapporto.

Lo funzione Risk Operating Management (ROM), accentrata presso la Capogruppo, si occupa Lo renzione nion epi opertafoglio o cui lo Società è esposta in caso di insolvenza di controparti contrattuali.

L'ingresso in nuovi settori di ottività o l'introduzione di nuovi prodotti rappresentano azioni L'inglesso in nuovi settori al clamocroaziendale (con il supporto della dalla Caso Madre strolegiche delise sia a wello nalisi e studi effettuati sul mercato di riferimento aventivano del General Liective o seguito di enemesse di opportunità/input/esigenze che derivano dal contatto diretto con il mercato.

Politiche di gestione del rischio di credito

2.1 - Aspetti organizzativi

Il rischio di credito risulto connesso all'attività di factoring, svolta sia nello formale, "polisto a il rischio di credito nisulta commondel pro-solvendo-e-del-pro-soluto-formale".- Al-fine-dia contenere tale rischio. Ia Società si è dotato di procedure interne volte a garantire un'adeguata valutazione iniziale della qualità della controporte (cedente e/o debitore ceduto).

Inoltre la Società è dotata di procedure volte a consentire un adeguato monitoroggio inolte 16 Societa e ostorto da un'apposita funzione tramite un set di reportistica dell'andomento del repporte, svelto formativa necessaria all'ossunzione delle delibere.

La Società definisce le procedure di gestione del credito sia sulla base della propria ca societa cennisce lo percato italiano sia attraverso un confronto con le best proctices condivise o livello di Gruppo GE

Il processo che presiede all'erogozione dei crediti e al successivo monitoroggio dei rischio di credito, di seguito descritto, coinvolge gli organi aziendoli secondo i vori livelli decisionali, ad crebito, al seguno descritto, comongo giorno delegato ed al Consiglio di Amministrazione.

L'attività di gestione dei rapporti con la clientelo prevede varie fosi che, al fine della gestione dei rischi, possono essere distinte in cinque grandi mocrocategorie:

  • · Istruttoria (valutazione del pricing, approvozione dei fidi, formalizzazione contra:tuale)
  • · Gestione (verifica del credito ceduta, attività di sollecito ed incasso, erogazione del corrispettivo al cliente cedente)
  • · Monitoraggio
  • · Rinnovi lossio l'insieme delle attività relative alla gestione dei rinnovi degli affidamenti ai clienti precedentemente ocquisiti)
  • · Precontenzioso e contenzioso (ossia l'insieme delle attività poste in essere dalla Società per individuare, monitorare e gestire le posizioni anomale, a incoglio o a sofierenza. nonché per rientrare dei fondi erogati al cedente)

La Società gestisce e monitora i rischi ottroverso un Sistema di Controllo Interno strutturato su tre livelli. Il disegno e l'implementazione dei controlli di primo livello è demandra ai responsabili funzionali. I controlli di secondo livello sur rischi sono gestitì da funzioni indipendenti dalle strutture operative, quali ROM e la funzione di Compliance per quanto concerne la conformità alla normativa regolamentare ed alle policy interne di GE.

La consapevolezzo dei Vertici aziendali circa l'allea di rischio alla quale la Società è esposta a seguito delle proprie decisioni operative è garantita dall'esistenza di Comitati Interfunzionali nei quoli è coinvolto direttamente l'Amministratore Delegato.

Il controllo di terzo livello è affidato ad una funzione di Internal Audit avente una linea di riporto diretta con il Consiglio di Amministrazione.

a) Valutazione del merito dei richiedenti l'affidamento

Il merito creditizio dei richiedenti l'affidomento è volutato sia sulla base dei principali indicatori risultanti dall'onalisi del bilancio dei cedenti (clienti), che sulla base dalla solvibilità dei debitori ceduti e della tipologia di fornitura e ciclo di fatturazione sattostante.

L'analisi dei debitori e dei cedenti viene effettuata sulla base della documentazione richiesta dalle procedure interne e dall'Ufficio preposto alla valutazione del merito creditizio; la delibero è corredata dalla relazione dell'Underwriter, contenente le indicazioni sulle motivazioni per l'opprovazione o il declino della richiesta di affidamento, l'ammontare dell'affidomento proposto e le condizioni operative.

b) Concessione del credito

Sulla base delle valutazioni effettuate dall'Ufficio Underwriting, il fido cedente viene deliberato in base ai poteri disciplinati dal Regolamento Poteri interno, articolati conce i vierne soglie di approvazione ed attribuiti, al Credit Risk Leader, all'Amministratore Delegato, al Chief Risk Officer della Capogruppo ed al Consiglio di Amministrazione.

c) Controllo sull'andomento dei crediti fattorizzati

Dal momento che l'attività di factoring della Società è basata sul sottostante rapporto commerciale tra cedenti e debitori ceduti, il pagamento del corrispettivo, in vine articipoto. definitiva o a maturazione, è subardinoto alla verifica dell'esistenza del ropporto di forojtura e dei crediti ceduti.

L'erogazione, pertonto, avviene solo al completamento di tutte le verifiche richieste dalle procedure interne e/o specificate in fase di delibera di affidamento dei cedenti,

GE Copilol

Le venfiche sopra descritte sono affidate alle funzioni oziendali deputate alla gestione dei crediti ceduti, le quali provvedono al monitoraggio degli stessi, attraverso le costanti verifiche ed eventuoli contotti con i debitori ceduti.

di Gestione dei crediti anomali

Le posizioni anomole vengono comunicate ad un appasito Comitato Rischi, che provvede ad assumere le iniziative e gli interventi necessori per ricondurre i crediti alla normalità, oppure per consentire il foro recupero in presenza di situazioni dalle quali risulti evidente l'interruzione o l'impossibilità del prosequimento del rapparto di factoring.

Gli interventi posti in essere riguardano:

  • · l'ulteriore intervento presso il/i debitore/i ceduto/i per il recupero dell'esposizione;
  • · il contatto della controparte cedente pro-solvendo, nel caso di riscontrata contestazione o incapacità ad adempiere del debitore ceduto, per definire il recupero dell'ommontare erogato:
  • · la proposta di passaggia a inadempienza probabile o sofferenza, nel caso di temporanea o definitiva impossibilità della controparte a rimborsare l'esposizione anomala:
  • · il ricorso, alle azioni di recupero per via legale e/o giudiziale, attraverso l'incarico conferito al competente ufficio legale.

e) Misurazione e controllo dei rischi creditizi

Le perdite attuali e potenziali vengono distinte in:

  • · perdite specifiche risultanti dalla valutazione dei crediti anomali per i quali si è ritenuto necessario il passaggio a sofferenza;
  • perdite di portafoglio risultanti dalla valutazione dei crediti in bonis, sulla base dei tassi di insolvenzo osservati sulle controparti cedenti, differenziote per settore di appartenenza.

Lo valutazione per le perdite specifiche di portafoglio è affidata ad un apposito Comitato Rischi, responsabile della gestione dei crediti onomali; mentre la valutazione per le perdite di portafoglio è affidata alla funzione incaricata, che effettua la valutazione sulla base della serie storica delle svalutazioni specifiche osservate sulle controparti cedenti.

2.2 - Sistemi di gestione, misurazione e controllo

Il monitoraggio delle posizioni di rischio di credito alle quali lo Società è esposta a causa dell'eventualità dell'insolvenza dello controparte contrattuale è effettuato dalle funzioni Client Manogement, ROM e Late Collection, che si occupano di evidenziore i crediti anomali ad un apposito Comitato Rischi.

Lo rischiosità insita nei crediti anomali trova copertura attraverso l'eventuale stanziamento di appositi fondi di svalutazione; la rischiosità relativo ai crediti in banis viene misurata impiegando come parametro di rischio la probabilità di insolvenza osservota sulle controparti cedenti e sui crediti ceduti.

Costituiscono inoltre indicazione utilizzata come "early warning" le segnalozioni acquisite a livello di sistema bancario (Centrole dei Rischi) ed in automatico dogli info provider esterni relativi ad eventi che indicano una potenziole diminuzione del merito di credito.

Al tempo stesso, viene monitorato la posizione di rischio con riferimento alla consistenza patrimoniale della società ed ai parametri di vigilanza prodenziolo undicati dalla Banca d'Italia.

La normativa vigente alla chiusura dell'esercizio, prevede che per le società appartenenti ad un Gruppo bancario sia considerato "grande rischio" un'esposizione pari o superiore al 10% del patrimonio di vigilanza; che l'esposizione di rischio verso singolo controporte non operante in deroga alla disciplina per la concentrazione dei rischi risulti minore del 25% del patrimonio di vigilanza della Società e del patrimonio di vigilanza del Gruppo brancaro.

2.3 - Tecniche di mitigazione del rischio di credito

ll rischio di credito è mitigoto tramite l'applicazione della Risk Policy che stabilisce i poteri di delega locale, la tipologia di operozioni consentite, che la funzione Underwriting deve applicare. Il controllo dell'applicozione delle policy interne è sotto la responsabilità della funzione Risk (controllo di II livello) che delinea e aggiorna periodicamente la Risk Policy in modo da rispecchiare le esigenze della Società e la propone agli Organi Deliberanti per la revisione e approvazione.

La funzione ROM è anche responsabile del monitoraggio delle posizioni di rischio di credito. Vengono definiti inoltre dei parametri di rischio dell'intero portafoglio e dei valori soglia, che qualora violati, comportano delle azioni correttive.

Si evidenzia inoltre che la società provvede ad assicurare il rischio verso i debitari ceduti derivanti da acquisti di crediti secondo pro-soluto, tramite apposita polizza assicurativa; restano esclusi da tale copertura i crediti verso enti pubblici (ASL e Ministeri) e verso società del Gruppo GE (Nuovo Pignone S.p.A. e Nuovo Pignone S.r.l.),

2.4 - Attività finanziarie deteriorate

Con riferimento alle attività finanziarie deteriorate, la prassi gestionale prevede l'utilizzo di una serie di classificazioni interne (bonis-watchlist, inodempienza probabile es softerenza) delle posizioni, an funzione della quolità dei-debitori-e-del-rischio-associato-alle singole operazioni, così come previsto dalla normativa emessa dall'Organo di Vigilanza.

L'attribuzione di una posizione ad una di tali clossificazioni di anomalia viene effettuata sulla base di una matrice di rischi: alcuni di tali passaggi sono automotici, altri invece vengono effettuati sulla base di valutazioni soggettive effettuate nell'ambito dell'artività di monitoraggio andamentale delle posizioni stesse.

Gli strumenti a disposizione consentono di rilevare lo stato di anomalia del rapporto, potenzialmente produttivo del passaggio ad uno degli stati amministrativi di onomalio
previsti previsti.

Il Comitato Rischi, organo collegiole al quale partecipa l'Amministratore Delegato, esamino i principali rischi che denvono dalla gestione operativo delle posizioni presenti in portofoglio, delibera l'inserimento delle posizioni in uno degli stati di anomolio previsti, determino le azioni da introprendere sulle posizioni di maggior rischio, voluta e delibera rivalutazioni,
svolutozioni o niri o perdita svalutazioni o giri a perdita.

Il venir meno dell'anomalia sul rapporto produce il passaggio verso stati interni meno gravi effettuato sempre con una valutazione soggettiva ed analitico ed, in ultima ipotesi, il ritorno "in bonis" della posizione.

· 2 ·

Analoghe analisi di monitoraggio vengono effettuate per le posizioni che presentano crediti scaduti oltre uno determinata soglia temporale.

Il passaggio a livelli di anomalia più elevati, quali inadempienza probabile e sofferenza, determina l'espletamento delle seguenti ottività:

  • revoca degli affidamenti;
  • · sollecito al ceduto ed al cedente per il pagamento delle esposizioni residue:
  • affidamento ai legali intemi e/o esterni per l'avvio di eventuali contenziosi volti al recupero dei crediti;
  • · monitoraggio dello sviluppo e/o dell'esito dei contenziosi.

INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA

  1. Distribuzione delle esposizioni creditizie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia
Parlalogii/Qualtà Soferenze Inodempienze
prababili
Esposizioni
scodule
deleriorale
Esposizioni
non lille non
delemorate
Alte espesizioni
non delenorole
TOTALE
1. Attività linonzione detenute per la negazione
2. Altività finanziarie volutote of fair velue
3. Altunto linonzarie disponibili per la vendita 4
a. Altività finanziazie detenute lino alla scadenza +
S. Crediti verso banche 299.130 299.130
6. Crediti verso enti finanzioni
7. Crediti verso currito a 25.169.6261 -- 3.38900001. -269.996.219 -328.534.889
8 Derroll di copertura
Totale 25.149.626 3.389.044 290-295.349 318.834.019

Esposizioni creditizie

2.1 - Esposizioni creditizie verso clientela: valori lordi e netti

Espossions lords Retesche de
close specific he
Resoliche de
volore di
portatogen
Esposizione
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2 236 053 12 136 0531
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44 325 144 3251
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ans and espassionary oggetto di concessons
14.950.394 1254 157 9.512.624 273350 0.29535553 25 149 625
Il itsposuzona sociate non de tenorese
6 Cua esposizone aggetto di concessoru
3389 004 3389 044
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‍ ക്രാപ്രാമ്പോകരും വ്യൂട്ടലാ ക്രോക്കോടത്ത
290050 219 (54 Docu 269 996 639
Totala A 14.960.099
1-254 107 9.522.624.41 4.897.727.70 211 139.263 124.7331. (54.000) 310.534.089
onemand though I Increditorials The
d Determante
Althouselements
Tatale B 4
01:40 14 2019 14.960,899 1.254.107 9.512.624.43 4.897.227,78
547 139.263 (5.475.713) (54.000) 318.534.089

Come da comunicazione del 16 febbraio 2011 e del 10 febbraio 2012 della Banca d'Italia si provvede a dare informativa di dettaglio in merito all'anzionità delle "oltre esposizioni scadute non deteriorate; in linea con quanto previsto dall'IFRS 7, paragrafo 37, lettera di:

  • · fino a 90 giorni: 3.352 mila Euro;
  • oltre i 90 giorni e fino a 180 giorni: 37 milla Euro.

79

GE Copital

2.1 - Esposizioni creditizie verso banche ed enti finanziari: valori lordi e netti

Artività dell'iorgie
0 ທັດ
mesi
Ally to non determrole
Tipplague esposizioni / valar
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ci Espossours scodule deler prote
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di Esposizioni scadure non detenomie
di cuc espassioni aggetto di concessioni
299.130
299.130
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di cur esposizioni aggetto di cancessioni
Totole A
299.330
299.110

-
B. ESPOSIZIONI FUORI BILANDIO:
cl Deteriorcie
bl Non detericrate
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volore specifiche
Relifiche di
valore di
partafoglia
BUDDISOCZE
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A. ESPOSIZIONI PER CASSA-
Tatale B
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-
Tatale (A.o. (1)
299.130
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4
299.130

80 1

Concentrazione del credito

3.1 - Distribuzione delle esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio per settore di attività economica della controparte

Settore Attività Economica (SAE) 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Società non finanziarie 317.134.752 251 192 293
Amministrazioni pubbliche e organismi
internazionali
33.205 333.491
Famiglie e istituzioni senza finalità di lucro 1.366.932 34.877
li otale 318.534.889 251.560.661

3.2 - Distribuzione delle esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio per area geografica
della contronorte della controparte

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
ltalia 204.776.715 172.654.554
Europa 106.146.919 74.707.638
Nord America 2.277.609 1.356.462
Sud America 3.245.964 352.632
ASIQ 2.087.683 2.489.375
Totale 318.534.889 251.560.661

3.3 - Grandi rischi

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
INUmero
Rischio complessivo nominale 76.873.538 43.269.932
Rischio complessivo ponderato 74.895.079 39.160.692

Modelli e altre metodologie per la misurazione e gestione del rischio di credito

La metodologia adottata considera metriche standard e rappresentative della delinquency
e delle perdite su crediti generate dai singoli portafooli e delle perdite su crediti generate dai singoli portafogli.

81

3.2 RISCHI DI MERCATO

3.2.1 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA

1. Aspetti generali

Le politiche definite dal Gruppo GE impediscono l'ossunzione del rischio di interesse do parte delle Società del Gruppo. Toli politiche, che si ispirano al principio di match funding, prevedono una perfetta correlazione tra impieghi e raccolta.

L'ottività di finanziamento avviene essenzialmente tramite il ricorso alle risorse finanziarie messe a disposizione dalla funzione di tesoreria del Gruppo GE e, in misura residuale, tramite le linee di credito in valuto concesse dalle Banche con cui la Società opera ottualmente. Lo funzione di tesoreria di Gruppo GE Capital Interbanca si occupa altressi della gestione delle disponibilità finanziorie della Società che vengono egualmente remunerate sulla base di tassi variabili indicizzati al tasso Euribor a tre mesi.

Lo Società, nel reperimento dei fondi necessari all'espletamento della propria attività di erogazione di servizi finanziari, ricorre a finanziomenti a tassi indicizzati di breve periodo, a fronte di impieghi definiti con la medesima struttura di tassi.

INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA

  1. Distribuzione per durata residua (dato di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie
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04.680 396 100 812 917 624446
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ANA Borrosti
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82

3.2.2 RISCHIO DI PREZZO

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA

1. Aspetti generali

Nella realtà di GE Capital Finance S.r.l. non è al momento riscontrabile il rischio di prezzo, in quonto, per scelta del Consiglio di Amministrazione, la Società non effettua investimenti mobilion di alcun tipo. Tali operozioni non sono, comunque, escluse dallo Statuto, investimenti
mobilion di alcun tipo. Tali operozioni non sono, comunque, escluse dallo Sta comunque possibili in futuro. Qualora la Società dovesse porre in essere operazioni in litoli, il Consiglio di Amministrazione procederà a stabilire poteri e deleghe e o identificate le identificate le identificare le identificare le opportune attività di nievazione, monitoraggio e controllo dei suddetti rischi

3.2.3 RISCHIO DI CAMBIO

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA

1. Aspetti generali

L'attività di reperimento e di impiego delle risorse finanziarie avviene prevalentemente in Euro; in misuro residuale, lo Società svolge attività previlente previlentemente in dollari statunitensi).

Il rischio di combio risulta notevolmente limitato in quanto la Società eroga nello medesima voluta di accoglimento della cessione. Inntre, l'operatività in società in clesimo
ricorso allo sconero sui costi corresti in veluto sessoni in voluta viene gestita tramite i ricorso allo scoperto sui conti correnti in valuta in vauto viene gestito tromice il
opera attualmente e transe il correnti in voluto aperti presso la Banca con cui la Societ opera attualmente e tramite il ricorso a finanziomenti in valuta presso le società consociate
del Grupoo GE de! Gruppo GE.

INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA

  1. Distribuzione per valuta di denominazione delle attività, delle passività e dei derivati
Vea/durata resuduc Valuer
Dolları USA Sterbro Yen Carane svedes Franchi suzzen Alte volute
1. Attività finanzione
1. I Triel Su sesto 9 203 194 -129.988 5,457 122.024
1.2 Tital the copiele
1.3 Credu 9.201.094
1 4 Alte ottività inonziosie 128.950 5.457 122820
2. Altreattività - 12 11 1
3. Passività linonziarie
3.1 Cebu 9 509 375 306,211 - 1
3.2 Triols a: debto 9509375 :06 211 4
3 J Aire possmua
4. Arve possivits 164,483 41.991 e 534
5. Darlvati
Oprioni
3 Pat:20n kunghe
3 2 Polizion cone
alti dei roat
ງ ງິ ຊີ ປີ ຊະນະພາບ້າງກະ
3 4 Postmon corts
Totale attività 9.203.894
Tatola passività 9.673.658 129.000 - 5.468 122,829
Sbiloneto (« /-) (469.964) 14.202 P 634
(19.202) - CARD 8 19 % 10 % 80 % 10 % 10 % 10 % 10 % 10 % 10 % 10 % 10 % 10 % 10 % 10 % 10 % 10 % 10 % % 10 % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % %

3.3 RISCHI OPERATIVI

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA

  1. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio operativo

Il rischio operativo concerne il rischio di subire perdite riconducibili alle categorie di fattori causali identificabili in: risorse umane, processi, sistemi tecnologici ed eventi esogeni. Nel rischio operativo è incluso il rischio legale, ossia il rischio di perdite derivanti da violozioni di leggi o regolamenti, da responsabilità contrattuale o extro-contrattuale avvero da altre controversie; non sono invece inclusi i rischi strategici e di reputazione.

La Società adotta, per la determinazione del requisito patrimoniale c fronte dei rischi operativi, la metodologia Base - Bosic Indicator Approach (BIA), in lineo con le evoluzioni previste nei corso del presente anno dollo normativa di riferimento.

La Capogruppo GE Copital Interbanco, definisce il quadro complessivo per la gestione dei rischi operativi stabilendo i processi organizzativi per la misurazione, la gestione ed il controllo degli stessi.

i processi di operational risk management della Società vengono coordinati dallo funzione Enterprise & Operational Risk della Capogruppo, che definisce tempistiche e modolità di esecuzione presso lo Società delle attività tipiche del framework di gestione dei rischi operativi.

Sul piano gestionale i processi rilentranti nel framework di gestione dei rischi operativi definiti dalla Capagruppo sono:

  • Internal Loss Data (ILD): processo strutturato di raccolta delle perdite operative
  • · Issue Management: processo con cui le onomalie operative rilevate mediante i processi di misurazione dei rischi operativi vengono gestite e risolte
  • · Risk Control Self Assessment IRCSAI: volutazione di tipo prospettico reiativa ai patenziali rischi operativi a cui la società risulta esposta

La Società predispone di un sistema di reporting che assicura la disponibilità di informazioni apprapriate in materia di rischi operativi agli orgoni oziendali e ai responsabili. delle funzioni organizzative interessate.

Con riguardo al processo di Internal Loss Dato Collection in uso, le perdite operative sono classificate in ragione delle categorie di rischio definite dalla disciplina di Vigilonza ed elencate di seguito:

  • fradi interne: perdite dovute od attività non autorizzata, frode, appropriazione indebita o violozione di leggi, regolamenti o direttive oziendali che coinvolgono almeno una risorsa interna dell'intermediario:
  • · frodi esterne: perdite dovute a frode, appropriozione indebito, o violozione di leggi da parte di soggetti esterni all'intermediario;
  • · rapporti di impiego e sicurezza sul lavoro: perdite derivanti da atti non conformi alle leggi od agli accordi in materia di impiego, solute e sicurezza sul lavoro, dol pagamento di risarcimenti a titolo di lesioni personali o da episodi di discriminazione o di mancata applicazione di condizioni paritarie;

  • clienti, prodotti e prassi operative: perdite derivanti da inadempienze relative ad obblighi professionali verso clienti ovvero dalla natura o dalle caratteristiche del prodotto o del servizio prestoto;
  • danni a beni materiali: perdite derivanti da eventi esterni, quali catastrofi naturali, atti vandalici, terrorismo, etc;
  • interruzioni dell'operatività e disfunzioni dei sistemi: perdite dovute ad interruzioni dell'operatività, a disfunzioni o a indisponibilità dei sistemi:
  • · esecuzione, consegna e gestione dei processi: perdite dovute a carenze nel perfezionamento delle operazioni o nello gestione dei processi, nonché perdite dovute alle relozioni con controparti commerciali, venditori, fornitori,

INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA

Lo tipologia di eventi con maggiore impatto sul conto economico nel 2015 è rappresentato dalla categoria "Clienti Prodotti e Prassi Operative".

3.4 RISCHIO DI LIQUIDITA'

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA

  1. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurozione del rischi di liquidità

La Società, nel reperimento dei fondi necessari all'espletamento della proprio attività di erogazione di servizi finanziari, si avvole della funzione di tesoreria di Gruppo GE. Quest'ultima assicura la gestione quotidiono della liquidità attraverso tecniche di cash pooling, ovvero tramite la gestione dei flussi finanziori su base consolidato delle diverse Società finonziarie facenti parte del Gruppo GE. Il rischio di liquidità è pertanto mitigato tramite il ricorso alle risorse finanziore messe a disposizione dal Gruppo GE, che coprono con ampio margine le esigenze finanziarie della Società.

INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA

  1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle ottività e passività finanziarie - Valuta di denominazione: EUR
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  1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività
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  1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e possività
    finanziorie - Valuta di denominazione: GRP finanziarie - Valuta di denominazione: GBP
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87 -

GE Copitol Finonce S.r.l.

  1. Distribuzione temporale per durata residuo controttuale delle attività e passività
    finanziarie - Valuta di denominozione: CHF
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Sezione 4 - Informazioni sul patrimonio

4.1 Il PATRIMONIO DELL'IMPRESA

4.1.rmazioni di natura qualitativa

La gestione del patrimonio riguorda l'insieme delle politiche e delle scelte necessarie per stabilire la dimensione dei mezzi propri in modo da assicurare che essi siono coerenti.

Come intermediario attualmente iscritto nell'elenco speciale ex art. 107 TUB e che a regime sorà iscritto nell'Albo unico, le segnalazioni prodenzioni all'Ilor dolla di Cristiano in linea con quanto contenuto nella Sezione IV T "Patrimonio di vigilonza e requisiti prudenzioli – segnolozione transitorio" della Circolare n. 217 fino alla data in cui la Società sarà concellota dell'elenco speciale.

La normativa contenuta nella circolore n. 286 "Istruzioni per lo compilazione delle segnalazioni prudenziali per i soggetti vigiloti sorà applicabile a decorrere dolle segnalazioni riferite ol trimestre di iscrizione nell'Albo unico.

L'attività di verifica del rispetto dei requisiti di vigilanzo e dello conseguente adeguatezza del patrimonio è dinomico nel requisti di vignanza e della conseguente deguitezza dell'in sede di pionificazione.

Per ulteriori dettagli si rinvia alla Sezione 12 del Patrimonio e relative altre informazioni.

GE Capital Finonce S.r.l.

GE Capital

90

4.1.2 Informazioni di natura quontitativa

4.1.2.1 Patrimonio dell'impresa: composizione

Vaci/valori 31 dicembro 2015 31 dicembre 2014
1. Capitale 123.240.000 123.240.000
2. Sovropprezzi di emissione 4.400.213 4 400.213
3. Riserve
- di olii
a) legate 7.030.048 7.015.802
b) statutaria
cl ozioni proprie
d) altre (16.173.718) [16.444 396]
- altre
a. IAzioni proprie)
S. Riserve do valutazione.
- Attività finanzione disponibili per la vendita
- Atlività materiali
- Attività immoteriali
- Copertura di Investimenti esteri
- Copertura dei flussi finanzioni
· Differenze di combio
- Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
- Leggi speciali di rivalutazione
· Utili (perdite) attuoria i relativi a piani previdenziali a
benefici definiti (39,490) 69.191:
- Ouote delle riserve do volutazione reiative alle
partecipate volutate ai patrimonio nello
6. Strumenti di capitale
7. Ulile (perdito) d'esercizio 12.956.9331 284.925
Totale 115.500.120 118.427.353

p tal

4.2 IL PATRIMONIO E I COEFFICIENTI DI VIGILANZA

4.2.1. Patrimonio di vigilanza

Il patrimonio di vigilanza è stato colcolato sulla base delle indicazioni della Circolare n. 217 del 05 agosto 1996 - 14° aggiornamento del 16 dicembre 2015 e della Circolare n. 216 del 5 agosto 1996 - 9º aggiornamento del 28 febbraio 2008 emanoti dolla Banca d'Italia che recepiscono la disciplina prudenziale per gli intermediari finanziari introdotta dal Nuovo Accordo di Basilea sul Capitale - Basilea II.

4.2.1.rmazioni di natura qualitativa

Non sono presenti altre tipologie di strumenti (es. strumenti innovativi di capitale, gli strumenti ibridi di patrimonializzazione e le passività subordinote) nella determinazione del potrimonio di base, del patrimonio supplementare e di quello di terzo livello,

4.2.1.2 Informazioni di natura quantitativa

Gli elementi che intervengono nella determinazione del potrimonio di vigilanza si compongono di capitale sociale, sovrapprezzi di emissione e riserve. Gli elementi negativi sono invece costituiti dalla perdita del periodo e dalle immobilizzazioni immateriali.

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
A. Patrimonio di base prima dell'applicazione dei filtri prudenziali 115.500.120 119.427.35
B. Feltri prudenziali del palrimonio base:
B.1 Fatni prudenziali IAS/IFRS positivi (+) 39490 69 191
B.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negotivi I-I
C. Patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre (A+8) 115.539610 118.495.504
D. Elementi da dedurre dal patrimonio di base 652 PHO 541 449
E. Totale patrimento di base (TIER 1) (C-D) 114.886.950 117.955.095
F. Patrimonio supplementare prima dell'applicazione dei l'iltri prudenziali
G. Filtri prudenziali del patrimonio supplementare:
G 1 Feltri prudenziali LASAFRS positivi to4
G 2 Filtri prudenziali US/IFRS negativi II
H. Patrimonio supplementare al lorda degli elementi da dedurre (F+G)
L. Elementi da dedurre del polrimono supplemento e
L. Totale patrimonio supplementare (TIER Z) (H-1)
M. Elementi da dedurre dal totale patrimonio di basa e supplementare
N. Patrimonia di vigilanza (E+L=M} 110.886.950 117.955.095
O. Patrimania di terza livello (TIER 3)
P. Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3 (N+0) 114 886.950 117.955.095

4.2.2. Adeguatezza potrimoniale

4.2.2.rmazioni di natura qualitativo

Al 31 dicembre 2015 il Total Capital Ratio ottenuto come rapporto tra il totale delle attività ponderate e il Patrimonio di Vigilanza e il Tier I Capital Ratio ottenuto come rapparto tra ill totale delle attività ponderate e il Potrimonio di base si attestano entrambi al 43,8% rispetto: al 62,9% del precedente esercizio.

4.2.2.2 Informazioni di natura quantitativa

Categorie/Valori Importi non ponderati Importi ponderett/requilsiti
31 dicembre 2015 31 dicembre 2014 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
AATTIVITA DI RISCHIO
A. 1 Rischio di credito e di controparte 479.996.894 166.124.080 335.940.445 238.031.475
1. Hetodologia standardizzata 479.996.894 386.124.080 335.940445 238.031.475
2. Hetadologia basata sui rating interni
21 Bose
2.2 Avanzata
3. Cartalanzabon
E. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA
B.1 Rischia di credito a di controporte 20.156.427 14.201.009
8.2 Rischi di mercato
1. Metodologia standard
2. Modelli interni
3. Rischia di concentrazione
B.J Rischlo operativo BAL 222 711.121
1. Metodo base 848,222 711.121
2. Metado standardizzala
3. Metado avanzato
B.A Altri requisiti prudenzioli -
8.5 Altri elementi di colcolo (5.251.162) 13.748.2531
B.6 Totole requisiti prudenziali 15.753.487 11.244.758
C. ATTIVITÀ OI RESCHID E COEFFICIENTI DI VIGILANZA
C.1 Altività di rischia panderate 262558111 187 412 625
C2 Pati imonia di base/Altività di rischio panderate (Ther 1 capital ratiol 43.8% 62,9%
C.3 Patr. di vigilonza inclusa TIER 3/Attività di nischio ponderate l'Iotol capitol rotuol 43.04 62.9%

Sezione 5 - Prospetto analitico della redditività complessiva

Voci Imposta su
10. Importa fordo reddito importo netto
Utile (Perdita) d'esercizio 12 955 3751 (1.559) (2.956.933)
20. Altre componenti reddituali senza rigiro a conto economico
30. Attivitá materiali
40. Attività Immeteriali
50. Piani a banelia deliniti 43.476 113 7751 29 701
60. Attività non correnti in via di dismissione:
Quota delle riserve da volutazione delle partecipazioni valutate a
patrimonio netto
70. Altre componenti reddituali con rigiro a conto economico
Copertura di investimenti esteri:
a vanazoni di far volue
bligito a conto economica
c) citre variazioni
80. Differenze di cambio:
ol variazioni di for value
bligito a conto economico
ותמלחום מתחלום ל
90 Coporture dei flussi finonziari:
ol vancaoni di fair value
b) rigito a conto economica
c) alue variazioni
100. Attività finanziarie disponibili per la vendita:
0 10010247 113 11/02/201704 10
blirigiro a conto economizo
· rettinche do deienoromento
- ullu perdite da realizza
attre variazioni
110. Altività non correnti in via di dismissione;
arinon moj in numzaning la
bligiro a conto economica
വിവരുടെ അവലംബം
120. Quata delle riserve da valutazione delle portecipazioni valutate a
patrimanio netto
ci vonazioni di for volue
bi rigiro a conto conto con amica
· relliche do deterioramento
- utili/perdite da realizza
indusmon a mazioni
130. Totale altre companenti reddituall 43.476 (13.775) 29.701
140. (Redditlvità complessiva (Voce 10+130) 17 411 6991 114 7781 19 099 9991

GE Capital Finance S.r.I.

93

Sezione 6 - Operazioni con parti correlate

6.rmazioni sui compensi dei dirigenti con responsabilità strategiche

Voci 31 dicembre 2015
Consiglio di Amministrazione
Collegio Sindocale e Organo di Vigilanza do 867
Dirigenti 642 608
di cui : benefici o breve termine 604.358
benefici successivi al rapporto di lavoro 38.250
stock option
Totale 742.475

Gli emolumenti indicati si riferiscono ai Sindaci, all'Organismo di Vigilanza e ai Dirigenti con responsabilità strategica, così come definiti dal Regolamento delle Parti Correlate, che hanno ricoperto tali cariche anche solo per una frazione dell'anno 2015, in applicazione dello IAS 24

I membri del Consiglio di Amministrazione non percepiscono compensi.

6.2 Crediti e garanzie rilasciate a favore di amministratori e sindaci

Non si rilevano crediti e garanzie rilasciate a favore di amministratori e sindaci.

6.3 Informazioni sulle transazioni con parti correlate

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31.12.2015, la Società si è avvalsa di diverse prestozioni di servizi da parte di società del Gruppo General Electric (GE).

In particolare le transazioni infragruppo sona rappresentate dalle categorie omogenee di seguito indicate:

  • Gestione accentrata della tesoreria (*Cash Pooling Agreement");
  • · Operazioni di finanziomento:
  • · Utilizzo del marchio GE ("Trademark and Trade name Agreement");
  • · Fornitura di servizi amministrativo-gestionali ("Management Service Agreement");
  • · Riaddebito di spese per il personale;
  • Riaddebito di spese varie.

All'interno del gruppo GE, divisione GE Capital, si è provveduto a centralizzare i servizi in argomento, aventi carattere amministrativo/gestionale/finanziario allo scopo di perseguire (il il contenimento dei costi sfruttando sinergie di gruppo ed economie di scale e (ii) una standardizzazione dei servizi offerti al fine di garantire soluzioni uniformi ed approcci condivisi a livello internazionale.

Tali transazioni con parti correlate sono state concluse a normali condizioni di mercato. La Società ha in particolare supportato la congruità dei prezzi proticati in tali operazioni tramite studi commissionati a primarie società di consulenza. Specificazioni tecniche ed economiche relative all'applicazione delle suddette metodologie è demandata ai documenti dei suddetti studi di Transfer Pricing all'uopo redatti.

GE Copital

In questa sede, unitamente olla descrizione della singola operozione infragruppo, si fornisce una breve descrizione del metodo specificotamente e concretamente adottoto.

Gestione occentrato della tesorerio.

All'interno del Gruppo GE, a livello europeo, si è voluto ottimizzare lo gestione dei flussi finanziari delle varie consociate gestendo la tesoreria mediante accordi di Cash Pooling del tipo c.d. "zero balonce". La centralizzazione della gestione della liquidità tramite il sistema di Cash Pooling comporta che la Società, come ogni altra società aderente all'accordo, debba trosferire quotidionamente il proprio saldo positivo o negativo di conto corrente sul moster account del "pool leader" GE Capital European Treasury Services Ireland Ltd (GECETS).

ll corrispettivo per tale operazione è stato determinato aggiungendo/sottraendo la seconda che si tratti rispettivamente di prelievi o depositi) al tasso base di riferimento (Euribor, Libor etc. in relazione alla valuto utilizzato) uno spread calcolato sulla base dei relativi valori di mercato. Ai fini della venfica della congruità dei tossi applicati, si è fatto riferimento al mercato europeo dei prestiti e dei depositi a breve termine, ed è stato odottato il criterio del Comparable Uncontrolled Price ("CUP") tramite confronto con transazioni comparabili.

Operazioni di finanziamento.

In conformità con quanta prevede la palicy aziendale di GE, la Sacietà effettua la propria provvista finanziaria prevalentemente all'interno del Gruppo GE.

Poiché vi sono banche dati finanziarie pubblicamente disponibili che forniscono dati relativi a transazioni similari intercorse tra soggetti indipendenti, oi fini della valutazione della congruità del tasso di interesse applicato per i finanziomenti infragruppo, è stato utilizzato il metodo del CUP. L'analisi basata su tale metodo ha portato a concludere che il tosso opplicato ai contrati di finanziomento è compreso nel range di tassi che la Società avrebbe potuto scontare sul mercato in condizioni di libera concorrenza.

Utilizzo del marchio GE ("Trademark and Trade nome Agreement")

Sulla base dell'accorda denominato "Trademark and Trade nome Agreement" la Società riceve da parte di GE Capital Registry Inc., il diritto o:

  • · l'utilizzo del marchio registrato GE esclusivamente in relazione ai servizi. offerti ai propri clienti;
  • l'utilizzo del nome registrato GE esclusivomente in relazione ai servizi offerti ai propri clienti.

General Electric Company possiede sia il Nome sia il Marchio GE e lo concede in licenza alla GE Capital Registry Inc. che, a sua volta, lo concede in licenzo alle società del Gruppo in base ad un contratto di royalty. Nei casi di consociate finanziorie le rayalty sona generalmente pari allo 0,125% degli asset posseduti nei confronti di terze parti non correlate.

Ai fini della verfica della congruità delle royalty applicate sul marchio GE viene applicato il Metodo del Confronto della Transazione (Comparable Uncontrolled Transaction - "CUT" Method) ulteriormente supportato dalla metodologia alternativa dell'Intangible Valuation Approach.

Fornituro di servizi amministrativo-gestionali ("Management Service Agreement").

La Società usufruisce di alcuni servizi di supporto prestati da consociote estere. Toli servizi sono disciplinati da un apposito contratto denominato "Master Services Agreement", stipulato con la GE Capital EMEA Services Ltd ("GE Capital EMEA") e sulla base del quale quest'ultima si impegno a offrire una serie di servizi quali il supporto in ambito finanziario, legale, IT, gestione delle risorse umane, controllo qualità, marketing, consulenza, pianificazione e tesoreria. Il corrispettivo è determinato sulla base del metodo del costo maggiorato laggiungendo al costo sostenuto per il servizio un mark-up del 5% o del 10% in relazione alla tipologia di servizio).

Ai fini della valutazione della congruità dei prezzi. Il due livelli di mork-up sono stati asseverati tramite il metodo del Margine Netto della Transazione lo Transactional Net Margin Method - "TNMM") basato sul confronto con i margini conseguiti da società indipendenti impegnate nella fornitura di servizi comparabili.

Riaddebito di spese per il personale

Nel corso dell'esercizio 2015 la Società ha sostenuto costi per distacco di personole corrispondendo alla controparte del Gruppo GE un importo pari al costo sostenuto dolla società correlata maggiorato di un mark-up pari al 5%. Il corrispettivo per tale servizio è stato quindi determinato sulla base del metodo del costo moggiorato li.e. aggiungendo al costo sostenuto per la prestazione del servizio un mark-up o volore di mercato) - il metodo di transfer pricing utilizzato per asseverare il volore normale della transozione è il TNMM.

Rioddebito di spese vorie

Si segnala infine che oltre alle operazioni precedentemente descritte, la Società fruisce di servizi, di carattere residuale, prestati da società estere del Gruppo GE il cui corrispettivo è determinato sulla base del costo sostenuto senza la previsione di un mark-up.

Al pari, la Società GE fornisce ad olcune società del gruppo dei servizi provvedendo al mero riaddebito del costo. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

In riferimento a tali operozioni non è stoto applicato uno specifico metodo per asseverare il valore normale dal momento che trattasi di addebito del puro costo.

Document Entre contre ente Drigentlean
Peoporte Litt
1 tra legic he
Alte
Parti Constate
OTALE
PARTICO INCLATE
3
TOTALE
CI CARTAL
FINANCE THE
108
4/1
ATT NITA' / PASSMITA LEETH I VEHO BUK H 1004 10044 199 130 1.6
COLORAD GARBALLADIES 25417,240 11.617.240 391189481919 a l
AJ FRY A Free L 633 639 982.014 02
OLETI SERSO SANCHE e 1.269
DE BUN VID 1. J. KAN TULA 186447208 196467200 192.120.449 97.2
116 partist 73 &GS 21468 16.792.763 21
GARANZIE 000 200 1.000 Door 1.000.000 100 €
INTERESSI A 1144 36 83 119 1.465 176 50
Pages 862 Jaa 981 344 963.144 100 J
COMMSSIONI A P 2017 PADAUTI ASSIMIATI 4,249,777
��S104 € EDol 41 ASSAMLATI 3. 500 11501 17.00] 722.769
ALTIE VOCO DI CONTO
CONDINICO
ITTE CHESNOTES DI VILLE DE VITTE NATE COL
1 ปี ( 44 พิษย์ที่ตรวิหน้าน) 2593 237 76,2679 172:57 BESTDON 9.106.7151 40 J
ALIEN PROVEMI 11291 113294 221388 287,114 43

GE Copitol Finance S.r.I.

Sezione 7 - Altri dettagli informativi

7.1 ATTIVITA' D! DIREZIONE E COORDINAMENTO

Informativa ai sensi dell'art. 2497 bis del Codice Civile

Si espongono di seguito i prospetti riepilogativi dei dati essenzioli dell'ultimo bilancio a provoto della società che esercitavo, alla data del essenziali dell'ultimo biloncio
approvato della società che esercitava, alla data del 31 dicembre 2014, l'attività d pp. Poto della società ene esercitovo, una data del 31 dicembre 2014, l'ottività di direzione
e coordinamento – GE Capital Interbanco S.p.A. - ai sensi dell'art. 2497 – bis Civile (dati in migliaia di Euro).

STATO PATRIMONIALE

voci dell'attiva
Cassa e dissonibilita kquade 11.22.2014
All mis bronnova detende per la negoziozane
Atuvita fromzione volutate ol for varue 59.749
Alluilà limanziane dispanibili per la venda
Allania linanzarie detenzia seno ala sesaenza 134 349
Creatuverss banche
Credita versa cherte a 170,796
Dessocia copertura 1 658,302
Adeguamento di valore delle ozvite frazzone oggetto de copentro generica
.
ุคคลจากจากของเ
Albuito moterial 162321
Allents enmatena) 48291
d. Ell. · ovviamenta 1.707
ALWILD faces
a corrent 237.332
a online pole 74301
168011
Atanto non corrent e grupp di covità in no ci dismissione
Alte attento
otala dallozuvo 14.493
2.08 7.540
Voci del passivo e del potrimonio nelta 31.12.2014
Debit verso bonche 8.459
06 print versa cloniale 1.472373
Tuta in creakissane 198.736
Possività languane de negozionane 61.747
Passivita inonzione volutato plutato al far value
Denvolt di coperaza
Adeguamento di valare delle passentà linonzione oggerio di copertara
Passwith Lack
a costent 12.591
ಟ ದುರೋಗಿಸ 1.173
Passeita associate od attività in usa di dismissione 11.478
Aue possuita
Italiamento di line ropports del personale 41 512
4086
Fandi per rischi e onere 26.133
el quescanso e abblighe unsti
of can fords
16.133
kis a ve do valutazione \$3617
100000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000
strument di copiale
Rative
വിവ വിവ 479.652
U arre
Sovropprezzi di emissione 354 148
Copitale
[+] == (addry == )
217.335
1-10 (and to to be arcode (+) -1 32.849)
Totale del passivo e dal patrimonio nelle

97

GE Capitol

CONTO ECONOMICO

Vod 31.12.2014
nteressi ctlivi e proventi assimilati 59.971
nteressi possivi e oneri assimilati (39.973)
largine di interesse 19.948
Commissioni attive 5768
Commissioni passive (1.369)
Commissioni nette 4.399
Dividendi e proventi simili 2.569
Rusultato nello dell'attività di negoziazione (1.09)
Risultato nella dell'attivilà di coperiura 1371
Ulile (perdita) da cessione o riocquisto di: ਰੇ 259
a) crediti
b) ottività finanziorie dispanibili per la vendita જે એક રેણ
c) allività finanziorie deterute sino alla scodenzo
d) passività finanziarie 1.203
Risultato netto delle attività e passivilà finanziarie valutate al fair value
Margine di intermediazione 35.047
Rettificho/riprese di volore nette per deterioramento di: (3.537)
ી ૧૯૦૮મા (3.977)
b) ottività finanziorie disponibili per la vendita (138)
c) attività finanzionie detenute sino alla scadenza
d) altre operozioni finanziarie 578
Risultato netto della gestione finanziaria 31.510
Spese emministrative: 65.518
o) spese per il personale (30.725)
bloodre spese omministrative 34.7931
Accontonomenti netti ai fondi per rischi e oneri 3.257
Rettifiche/riprese di valore nette su altività moteriali (1 446)
Rettifiche/riprese di volore nette su attività immoteriali 1774
Altri oneri/proventi di gestione 3 445
Costi operotivi (61.036)
Utili (perdite) delle portecipazioni (5.199)
Risultato netto delle valutazioni al foir volue delle attività materiali e immateriali
Rellifiche di valore dell'avviomento
Utili (perdite) da cessione di investimenti
Utile (perdita) della operatività corrente al fordo delle imposte (34.725)
lmposte sul reddito dell'esercizio dell'operalività corrente 1.876
Utile (perdito) della operatività corrente al netto delle imposte (32.849)
Ulile (perdita) dei gruppi di altività in via di dismissione al netto delle imposte
Utile (perdita) dell'esercizio (32.849)

GE Capital Finance S : J.

GE Copital

ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI

Informazioni di natura qualitativa

Alla dota del 31 dicembre 2015 non sono in essere accordi di pagamenti basati su propri strumenti patrimonioli.

ll Gruppo GE ha attribuito ad alcuni dipendenti della Società dei piani di remunerozione basati sulle azioni della Casa Modre (General Electric Company).

Tali piani prevedono l'ottribuzione ai dipendenti interessati di un certo numero di opzioni, a condizione che il dipendente rimanga in ozienda per un periodo definito (vesting period), il costo per l'esercizio dell'opzione oggetto dei piani è a carico della società presso la quale il dipendente è in forza e la relativo contabilizzazione avviene secondo le reggie del "cash settled share based payment".

In applicazione di quanto richiesto dallo IFRS 2, l'onere annuale complessivo è stato determinato sulla base del fair value per ciascuna opzione, tenendo in considerazione la volatilità, il dividendo atteso, il tasso risk free e la durata.

Informazioni di notura quantitativa

31.12.2015 31.12.2014
Voci / Numero epzioni e prazz. di eserzizio Numera
apzoni
Prezimedi
di esercizia
Scedenza
media
Numero
00200
Prezzi medi
UI ESECCIZIO
Scadenzo
media
A. Esistenze inizioli 4.500 \$ 22.76 28/03/2023 2.000 \$ 18.58 09/06/2021
B. Aumentl 1 x 2.500 ટેક ×
B.1 Nuove enussion 1 8 2.500 26 45.540
B 2 Altre vonozioni 8 e X
C. Diminusioni 2,500 \$ 20.08 - X
C.1 Annullate 2 000 19888 X 4 = ×
C.2 Eserciale 500 \$ 26.10 x + - x
C 3 Seadlin X 1 ×
C.4 Alle vonozioni × - X
O. Rimonence lingli 2.000 \$ 26.10 05/09/2024 4 500 \$ 22.76 28/03/2023
E. Opzioni esereitabili alla fine de l'esercizio X 800 \$ 18.58

Pubblicità dei corrispettivi corrisposti alla societa di revisione

Ai sensi dell'art. 2427 16 bis del Codice Civile, si riporta il prospetto contenente i corrispettivi di competenza dell'esercizio dei servizi forniti dalla societa di revisione KPMG S.p.A., al netto di IVA e spese e del contributo CONSOB.

Tipologia di servizio Soggetto che ho
erogato il servizio
Compensi in Euro
Revisione contabile del Bilgncio d'esercizio IKPMG S.D.A. 62.000
Revisione contabile limitata della situazione 7.000
lsemestrale ol 30 giugno 2015 IKPMG S.D.A.
Sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali IKPMG 5.0.A. 1.800

100

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KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Vinor Pisani, 25 20124 MILANO MI

Telefono Telalax e-mai PEC

02 6763 1 02 67632445 ıt-fma.idray�kpmg.t kpmgspa��pec karngul

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi degli artt. 14 e 16 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

Ai Soci della GE Capital Finance S.r.l.

Relazione sul bilancio d'esercizio

Abbiamo svolto la revisione contabile dell'allegato bilancio d'esercizio della GE Capital Finance S.r.l., costinuito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2015, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, del rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.

Responsabilità degli amministratori per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori della GE Capital Finance S.r.l. sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e conretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.

Responsabilità della società di revisione

E' nostra la responsabilità di esprimere un giudizio sul bilancio d'esercizio sulla base della revisione contabile. Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) claborati ai sensi dell'art. 11, comma 3, del I Lgs. . 39/2010. Telli principi richiedono il rispetto di principi ctici, nonché la pianificazione e lo svolgimento della revisione contabile al fine di acquisire una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio non contenga errori significativi.

La revisione contabile comporta lo svolgimento di procedure volte ad acquisire elementi probativi a supporto degli importi e delle informazioni contenuti nel bilancio d'esercizio. Le procedure sceite dipendono dal giudizio professionale del revissce, inclusa la valutazione dei rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Nell'effettuare tali valutazioni del rischio, il revisore considera il sistema di controllo interno relativo alla redazione del bilancio d'esercizio della società e forsista una rappresentazione veritiera e corretta al fine di definire procedure di revisione appropriate alle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del sistema di controllo interno della società. La revisione contabile comprende altresi la valutazione dell'approprialezza dei principi contabili adottati, della ragionevolezza delle sume contabili effettuate dagli amministratori, nonché la valutazione della presentazione del bilancio d'esercizio nel suo complesso.

Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio.

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GE Capital Finance S.r.l. Rclazione della società di revisione 31 dicembre 2015

Giudizio

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della GE Capital Finance S.r.l. al 31 dicembre 2015, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.

Altri aspetti

Come richiesto dalla legge, gli amministratori della società hanno inserito nella nota integrativa i dati essenziali dell'ultimo bilancio della società che esercita su di essa l'attività di direzione e coordinamento. Il giudizio sul bilancio d'esercizio della GE Capital Finance S.r.1. non si estende a tali dati.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d'esercizio

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di csprimere, come richiesto dalle norme di legge, un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione, la cui responsabilità compete agli amministratori della GE Capital Finance S.r.I., con il bilancio d'escreizio della GE Capital Finance S.r.I. al 31 dicembre 2015. A nostro giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d'escreizio della GE Capital Finance S.r.l. al 31 dicembre 2015.

Milano, 29 marzo 2016

KPMG S.p.A.

Paolo Valsecchi Socio

GE Capital Finance Srl Sede legale: Via Borghetto n. 5, 20121 Milano Capitale sociale: Euro 123.240.000 i.v. Codice Fiscale n. 11990630151 Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n. 2012/1997 - REA 1514626 Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di GE Capital Interbanca SpA Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea dei Soci con riferimento al bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015

Signori Soci,

Abbiamo esaminato il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 che gli amministratori sottopongono al Vostro esame ed alla Vostra approvazione ed in merito allo stesso riferiamo quanto segue.

  • · Tale bilancio è stato redatto sulla base degli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005 e delle istruzioni emanate dalla Banca d'Italia per la redazione del bilancio degli intermediari con provvedimento del 14 febbraio 2006 (e successivi aggiornamenti).
  • Esso comprende lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico, il Prospetto della Redditività Complessiva, il Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto, il Rendiconto Finanziario e la Nota Integrativa e rappresenta la situazione patrimoniale, finanziaria, economica ed i flussi finanziari della vostra Società. La Relazione degli Amministratori sulla gestione presenta la situazione della Società, l'andamento della gestione, nel suo complesso e nei van comparti in cui essa ha operato, l'evoluzione prevedibile della gestione stessa ed i fatti salienti avvenuti nell'esercizio e successivamente alla chiusura dello stesso.

  • · Il bilancio dell'escreizio 2015 evidenzia una perdita di € 2.956.933 ed è stato sottoposto a revisione legale da parte di KPMG SpA, la cui relazione, datata 29 marzo 2016, non evidenzia rilievi.

  • · Il Conto Economico di GE Capital Finance Sri dell'esercizio 2015 presenta, come anzidetto, una perdita di € 2.956.933, a fronte di un utile di esercizio pari a € 284.925 nell'escrcizio 2014; la variazione di € 3.241.858 intervenuta nel risultato di esercizio è principalmente dovuta, per quanto riguarda i ricavi, alla diminuzione del margine di intermediazione per € 831.000 circa (di cui € 370.000 circa ascrivibili alla riduzione del margine di interesse e € 461.000 circa al decremento delle commissioni nette ) c. con riferimento ai costi, all'incremento delle spese amministrative (comprensive dei costi del personale) per € 1.450.000 circa rispetto all'esercizio precedente, a minori riprese di valore nette per € 484.000 circa, ad accantonamenti netti per € 23 mila circa rispetto ad utilizzi netti per € 691 mila circa nell'esercizio 2014, per una variazione netta pari a E 714.000 circa, nonché a minori imposte per € 174.000 circa. L'aumento delle spese aunministrative è riferibile principalmente ai maggiori costi per servizi ricevuli dalle socictà del gruppo GE (da € 1,7 milioni dell'escreizio 2014 a € 3,6 milioni del 2015).
  • · Il turnover complessivo della Vostra Società ha registrato un incremento del 6% rispetto all'anno precedente passando da € 1.583 milioni circa nel 2014 ad € 1.671 milioni circa nel 2015. I crediti verso clientela, le cui consistenze sono pari a circa e 319 milioni, risultano in crescita di € 67 milioni circa, ovvero del 26% in raffronto al medesimo dato di fine esercizio 2014. I debiti verso enti finanziari (tutti verso società del gruppo) registrano un aumento di circa € 60 milioni rispetto all'esercizio 2014 riconducibile alla necessità di finanziamento dell'esposizione dell'esposizione verso la clientela vilevala negli ultimi mesi dell'esercizio. Il totale del capitale, delle riserve e del risultato d'esercizio è pari a circa € 115,5 milioni.
  • · KPMG SpA ha inviato al collegio sindacale, in data 29 marzo 2016, la propria relazione sulle questioni fondamentali emerse in sede di revisione legale e sulle carenze significative del sistema di controllo interno in relazione al processo di informazione finanziaria di cui all'art. 19, comma 3, del Decreto Legislativo n. 39/2010.
  • · La società di revisione non ha rilevato alcuna carenza significativa nel sistema di controllo interno della Vostra Società, tale da essere oggetto di specifica segnalazione ed

ha inoltre dichiarato che, al momento del completamento della revisione, non vi sono errori identificati nel corso della revisione che risultano non essere stati corretti dalla Società

  • · Ai sensi dell'art. 17, comma 9, lett. a) del Decreto legislativo n. 39/2010 KPMG SpA ci ha confermato la propria indipendenza e ci ha comunicato che nessun servizio, diverso dalla revisione, è stato fornito alla Vostra Società anche dalla propria rete di appartenenza.
  • · Non essendo a noi demandato il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, abbiamo vigilato sull'impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e, a talc riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
  • · Abbiamo verificato l'osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni ritenendola sufficientemente esaustiva. In particolare diamo atto che relazione contiene un'adeguata informativa in merito alla gestione dei controlli interni ed alla gestione del rischio.
  • · Le informazioni fornite dagli amministratori con riguardo alle operazioni infragruppo c con le parti correlate, inerenti e connesse all'oggetto sociale, sono da considerarsi complete.
  • · Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell'art. 2423, comma 4, del codice civile.
  • · Abbiamo verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo conoscenza a seguito dell'espletamento dei nostri doveri c non abbiamo osservazioni al riguardo.

Nel corso dell'escreizio chiuso il 31 dicembre 2015 la nostra attività è stata ispirata alle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili nonché si è svolta in conformità alle istruzioni emanate dalla Banca d'Italia (Circolare n. 216 del 5 agosto 1996 e successivi aggiornamenti). In particolare:

· Abbiamo vigilato sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.

  • · Abbiamo partecipato, salvo assenze giustificate, alle assemblec dei soci e alle adunanze del Consiglio di Amministrazione, abbiamo esaminato il processo di formazione ed il contenuto delle decisioni assunte dal Consiglio di Amministrazione mediante consullazione scritta ed abbiamo ottenuto dagli amministratori, con periodicità trimestrale, le informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo cconomico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società, assicurandoci che le azioni deliberate e poste in essere fossero conformi alla legge ed allo statuto sociale e non fossero manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
  • · Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, tramile osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai responsabili della funzione organizzativa e incontri con la società di revisione ai fini del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti.
  • · Abbiamo valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla società di revisione incaricata della revisione legale.
  • · Nel corso dell'attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti significativi tali da richiedeme la segnalazione agli Organi di Vigilanza o la menzione nella presente relazione.
  • Abbiamo verificato l'osservanza delle norme di legge inerenti la formazione, l'impostazione del bilancio e della relazione sulla gestione tramite verifiche dirette ed informazioni assunte dalla società di revisione KPMG SpA incaricata della revisione legale dei conti.

Considerando anche le risultanze della revisione legale, contenute nell'apposita relazione accompagnatoria del bilancio medesimo, esprimiamo il nostro assenso all'approvazione del bilancio d'esercizio chiuso il 31 dicembre 2015 così come presentato dal Consiglio di Amministrazione e non abbiamo obiczioni da formulare in merito alle proposte di

deliberazione presentate dal Consiglio di Amministrazione sul riporto a nuovo della perdita di esercizio.

Milano, 29 marzo 2016

IL COLLEGIO SINDACALE

Piera Vitali 101 Niccolò Lebofffelli cl Giuseppe Marco Ragusa

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