Remuneration Information • Mar 6, 2018
Remuneration Information
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| Disposizioni applicabili 6 | ||
|---|---|---|
| Articolazione della Relazione 6 | ||
| SEZIONE I - Politiche di remunerazione e incentivazione 8 | ||
| 1. | Organi e soggetti coinvolti nella predisposizione, approvazione e attuazione delle politiche di remunerazione 8 |
|
| 1.1 | L'Assemblea 8 | |
| 1.2 | Il Consiglio di Amministrazione 8 | |
| 1.3 | Il Comitato Remunerazioni 9 | |
| Composizione 10 | ||
| Modalità di funzionamento 10 | ||
| Riunioni del Comitato 11 | ||
| 1.4 | L'Amministratore Delegato 11 | |
| 1.5 | Il Direttore Generale 12 | |
| 1.6 | Le Funzioni di Controllo 12 | |
| 1.7 | Altre strutture coinvolte 12 | |
| 1.8 | Esperti indipendenti intervenuti nella predisposizione della politica delle remunerazioni . 13 | |
| 2. | Principi e finalità delle politiche di remunerazione e incentivazione 13 | |
| 2.1 | Principali cambiamenti rispetto all'esercizio finanziario precedente 14 | |
| 3. | Destinatari e contenuti delle Politiche 2017 14 | |
| Destinatari delle Politiche e identificazione del personale più rilevante 14 | ||
| Condizioni di accesso alla componente variabile (gate) 15 | ||
| Remunerazione degli Amministratori 16 | ||
| Remunerazione dei Sindaci 16 | ||
| Remunerazione dell'Amministratore Delegato e del Direttore Generale 16 | ||
| Remunerazione delle Funzioni di Controllo 17 | ||
| Remunerazione dell'altro personale più rilevante 18 | ||
| Struttura della componente variabile per il personale più rilevante 19 | ||
| Malus condition 20 | ||
| Claw back 21 |
| Long Term Incentive 21 | ||
|---|---|---|
| Divieto di strategie di hedging 22 | ||
| Remunerazione degli Agenti in attività finanziaria 22 | ||
| Altre tipologie di personale dipendente 22 | ||
| Remunerazione dei collaboratori non dipendenti 23 | ||
| 4. | Benefici non monetari 23 | |
| 5. | Trattamento previsto in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro 24 |
|
| 6. | Attuazione delle Politiche nelle società controllate 24 | |
| Nuova acquisizione societaria: Cap.Ital.Fin S.p.A. 224 | ||
| SEZIONE II 25 | ||
| 1. | Parte prima 25 | |
| 1.1 | Voci che compongono la remunerazione 25 | |
| 1.2 | Ulteriori informazioni sulla coerenza dei compensi con la politica delle remunerazioni 26 | |
| Dirigenti (non inclusi nella definizione di Dirigenti con responsabilità strategiche) 27 | ||
| Quadri Direttivi e Aree Professionali che ricoprono ruoli commerciali 27 | ||
| Altri Quadri Direttivi e Aree Professionali 27 | ||
| Altre informazioni 27 | ||
| Società del Gruppo 27 | ||
| (a) IFIS FINANCE Sp.z o.o……………………………………………………………………………………………………………27 | ||
| (b) INTERBANCA S.p.A., IFIS LEASING S.p.A., IFIS FACTORING Srl, IFIS RENTAL SERVICES Srl………28 | ||
| 2. | Parte seconda: compensi corrisposti nel 2017 29 | |
| Tabella 1: compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche (dati in migliaia di euro) 29 |
||
| Altre tabelle: piani di incentivazione monetaria a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche 31 |
||
| TABELLA 3A 31 | ||
| TABELLA 3B 33 | ||
| Schema relativo alle partecipazioni degli amministratori, dei sindaci, del direttore generale e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche 33 |
||
| Tabella 1: partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dei direttori generali 33 |
| Tabella 2: partecipazioni degli altri dirigenti con responsabilità strategica 34 | |
|---|---|
| Altre tabelle 35 |
Signori azionisti,
in ottemperanza all'art. 123 ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza, di seguito TUF) siete chiamati a deliberare in senso favorevole o contrario sulla Sezione I della presente relazione.
Con il presente documento il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS S.p.A. intende assolvere alla richiamata disciplina di cui all'art. 123 ter del TUF nonché alla disciplina del settore bancario e alle norme di autoregolamentazione contenute nel Codice di Autodisciplina delle società quotate, come più avanti specificato.
In particolare, alla luce della possibilità concessa dall'Allegato 3A, Schema n.7 bis, del "Regolamento Emittenti" di assolvere, in un unico documento, alla disciplina di cui all'art.123 ter del TUF e alle Disposizioni di Vigilanza della Banca d'Italia in materia di remunerazioni, nella presente relazione vengono incluse informazioni ulteriori, in forma aggregata, sui cosiddetti soggetti "Risk Taker" non ricompresi nell'ambito di applicazione del citato articolo del TUF.
Con riguardo ai piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, le informazioni di dettaglio sono fornite mediante rinvio alle informazioni contenute nel "Documento informativo in ordine a piani di compensi basati su strumenti finanziari" (ai sensi dell'articolo 114 bis del TUF e articolo 84 bis del Regolamento Emittenti Consob). La Relazione sulla remunerazione e il Documento informativo in ordine a piani di compensi basati su strumenti finanziari" sono disponibili sul sito internet http://www.bancaifis.it/Corporate-Governance/Assemblea-degli-Azionisti
Le informazioni relative agli obblighi di informativa al pubblico di cui alle Disposizioni di Vigilanza per le banche – Circolare 285 del 17 dicembre 2013 – in materia di Governo societario, sono disponibili nella Relazione sul governo societario e assetti proprietari reperibile sul sito internet della Banca http://www.bancaifis.it/Corporate-Governance/Documenti-Societari .
La Relazione sulla remunerazione (nel seguito anche Relazione) è stata predisposta per il Gruppo Banca IFIS (nel seguito anche Gruppo) ai sensi:
Sono inoltre state considerate le Linee Guida dell'Autorità Bancaria Europea (EBA) sulla governance interna di banche e imprese di investimento, le disposizioni contenute nel "Codice di Autodisciplina" nonché il format di Borsa Italiana S.p.A. per la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari ai sensi dell'art. 123 bis del TUF.
Sulla base delle disposizioni vigenti, innanzi citate, la presente Relazione si articola nelle seguenti sezioni:
Sezione I: volta ad illustrare, per componenti degli organi di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche oltre che per i soggetti "Risk Taker" non ricompresi nell'ambito di applicazione dell'art. 123 ter del TUF, la politica del Gruppo in materia di remunerazione e le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica. In tale sezione viene descritta la politica prevista per l'esercizio 2018;
Sezione II articolata in due parti; la prima volta a rappresentare, nominativamente, per i componenti degli organi di amministrazione e di controllo, i direttori generali e, in forma aggregata, per i dirigenti con responsabilità strategiche oltre che per i soggetti "Risk Takers" non ricompresi nell'ambito di applicazione dell'art. 123 ter del TUF, ciascuna delle voci che compongono la remunerazione. Nella seconda parte sono riportati analiticamente, in forma tabellare, come indicato dall'Allegato 3A, Schema n. 7 bis del Regolamento Emittenti, i compensi corrisposti nel corso dell'esercizio 2017, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, dalla società e da società controllate o collegate. Sono poi inserite, in forma tabellare per Banca IFIS e per le altre società del Gruppo, le ulteriori informazioni richieste ai sensi dell'articolo 450 del Regolamento (UE) del 26 giugno 2013, n. 575.
Con riguardo ai piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, le informazioni di dettaglio sono contenute nel Documento informativo in ordine a piani di compensi basati su strumenti finanziari.
I principali organi e soggetti della Capogruppo coinvolti nella predisposizione e approvazione delle politiche di remunerazione e incentivazione sono:
Il ruolo di tali soggetti in tale ambito è descritto nello Statuto e/o nella regolamentazione aziendale come di seguito specificato.
L'Assemblea ordinaria, secondo quanto previsto dall'art. 10 dello Statuto, "oltre a stabilire i compensi spettanti agli organi dalla stessa nominati, approva:
Ai sensi dello stesso articolo, l'Assemblea può altresì:
Il Consiglio di Amministrazione, secondo quanto previsto dall'art. 14 dello Statuto, ha esclusiva competenza nelle delibere riguardanti "la nomina, la revoca e il trattamento economico dei componenti la Direzione Generale" nonché "le politiche di remunerazione e incentivazione da sottoporre all'Assemblea, il riesame, almeno annuale, di tali politiche e la responsabilità sulla loro corretta attuazione, con il compito di assicurare, inoltre, che la politica di remunerazione sia adeguatamente documentata e accessibile all'interno della struttura aziendale".
Ai sensi dell'art. 10 dello Statuto, inoltre, il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere favorevole del Collegio Sindacale, può inoltre stabilire la remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche.
Nella fase istruttoria il Consiglio si avvale di un proprio comitato interno (Comitato Remunerazioni) come di seguito specificato.
Il Comitato Remunerazioni è un comitato interno del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e svolge funzioni di supporto al Consiglio di Amministrazione stesso nella definizione delle politiche di remunerazione e incentivazione del Gruppo. Nello specifico, secondo quanto previsto dal relativo Regolamento, il Comitato ha il compito di:
a quest'ultimo riguardo, ove possibile, fornire interpretazione nei casi controversi e rettificare le condizioni di assegnazione di ciascuna tranche nonché regolamentare l'esercizio dei diritti emergenti in caso di operazioni di natura straordinaria sul capitale della Capogruppo (fusioni, aumenti di capitale gratuiti o a pagamento, frazionamenti o raggruppamenti di azioni ecc.).
Ai sensi del Regolamento citato, il Presidente del Comitato riferisce al Consiglio di Amministrazione sull'attività svolta in occasione della prima seduta utile. Il Comitato, inoltre, valuta almeno una volta all'anno l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione delle politiche di remunerazione del Gruppo e riferisce all'Assemblea dei soci della Capogruppo sull'attività svolta.
Il Comitato Remunerazioni è composto da tre membri scelti tra i componenti non esecutivi del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, la maggioranza dei quali indipendenti. Cosi come deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 22 Marzo 2016, i componenti del Comitato sono:
Il Comitato Remunerazioni è presieduto dalla consigliera Francesca Maderna.
Il Comitato Remunerazioni dura in carica tre anni e si riunisce periodicamente, anche in collegamento video/telefonico, ogni volta che se ne presenti l'esigenza in relazione ai compiti attribuitigli.
Qualora vengano meno uno o più membri del Comitato, il Consiglio di Amministrazione può provvedere all'integrazione e/o sostituzione degli stessi membri.
Come stabilito dal Regolamento in vigore, ai lavori del Comitato partecipa il Presidente del Collegio Sindacale della Capogruppo o un altro Sindaco effettivo da lui di volta in volta designato. Possono comunque partecipare gli altri componenti del Collegio Sindacale e, ove non siano all'esame argomenti che li riguardano, l'Amministratore Delegato e il Direttore Generale della Capogruppo. È altresì stabilito che nessun Amministratore possa prendere parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte al Consiglio di Amministrazione relative alla propria remunerazione.
Il Presidente del Comitato valuta, in relazione agli argomenti da trattare, l'opportunità di far partecipare il Responsabile del Risk Management al fine di assicurare che i sistemi di incentivazione siano adeguatamente corretti per tener conto di tutti i rischi assunti dal Gruppo, secondo metodologie coerenti con quelle adottate per la gestione dei rischi a fini regolamentari e interni.
Il Comitato può infine avvalersi e/o richiedere la presenza:
Il Comitato può accedere a tutte le informazioni aziendali rilevanti per lo svolgimento dei suoi compiti e dispone di risorse finanziarie, attivabili in autonomia, nella misura stabilita dal Consiglio e con previsione di rendicontazione allo stesso in merito all'eventuale utilizzo dei fondi almeno una volta all'anno, di norma in sede di esame della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari. Delle riunioni del Comitato è redatto sintetico verbale, da sottoscrivere da parte dei componenti.
Nel corso del 2017 il Comitato si è riunito otto volte. Le riunioni sono state precedute da confronti tra i componenti e/o dal preventivo esame individuale della documentazione. La durata media delle riunioni è stata di circa un'ora. Il Comitato non si è avvalso dei servizi di consulenti esterni.
Nel corso del 2017, i membri del Comitato hanno partecipato a tutte e otto le riunioni effettuate.
L'Amministratore Delegato ha assistito alle riunioni, laddove non era prevista la trattazione di temi che lo riguardavano. Alla maggior parte delle riunioni ha inoltre assistito il Presidente del Collegio Sindacale e in più occasioni anche altri Sindaci effettivi.
Nel corso di tali riunioni il Comitato ha espresso le proprie valutazioni in ordine a:
Nel corso del 2017, non è stato necessario attivare le specifiche risorse finanziarie a disposizione del Comitato per l'assolvimento dei propri compiti.
All'Amministratore Delegato, secondo quanto definito ai sensi dell'art. 15 dello Statuto, spetta la responsabilità dell'attuazione degli indirizzi strategici e della gestione aziendale, che cura anche avvalendosi della Direzione Generale.
Con riferimento alla gestione del personale, l'Amministratore Delegato ha il compito di:
Alla luce dell'art. 17 dello Statuto, il Direttore Generale cura l'attuazione delle direttive di gestione dell'Amministratore Delegato e lo assiste nell'esecuzione delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione.
Il Direttore Generale ha pertanto anche il compito di formulare proposte all'Amministratore Delegato sui contenuti del processo per la gestione del personale dipendente.
Le funzioni aziendali di controllo collaborano, ciascuna secondo le rispettive competenze, al fine di assicurare l'adeguatezza e la rispondenza delle politiche di remunerazione e incentivazione alla normativa tempo per tempo vigente e il loro corretto funzionamento.
In particolare:
Le ulteriori strutture della Capogruppo coinvolte nella predisposizione e attuazione della politica di remunerazione, anche con riferimento alle società controllate sono:
Nella predisposizione della politica delle remunerazioni non sono intervenuti esperti indipendenti.
La Capogruppo, nell'esercizio dei suoi poteri di direzione e coordinamento, definisce la presente politica di remunerazione e incentivazione del Gruppo coerentemente alle caratteristiche del Gruppo e di ciascuna società controllata e in conformià alle disposizioni vigenti. Per la definizione della politica retributiva del Gruppo Banca IFIS non sono state utilizzate le politiche retributive di altre società come riferimento.
La politica di remunerazione e incentivazione è definita dalla Capogruppo in accordo con gli obiettivi e i valori aziendali, le strategie di lungo periodo e le politiche di prudente gestione del rischio, in coerenza con quanto definito nell'ambito delle disposizioni sul processo di controllo prudenziale.
Il sistema di remunerazione ed incentivazione del Gruppo Banca IFIS vuole in particolare:
Per tutto il personale dipendente è prevista una remunerazione fissa di base in grado di riflettere l'esperienza professionale e le responsabilità organizzative (il ruolo), il valore di mercato di tale ruolo e il CCNL di riferimento. Tale componente è sufficiente a consentire alla parte variabile di contrarsi sensibilmente ovvero di non essere erogata.
Per il personale più rilevante è inoltre stabilito che eventuali interventi sulla componente fissa non possono superare un incremento del 20% rispetto alla retribuzione annua lorda dell'anno precedente. In considerazione della particolare complessità determinata da operazioni societarie straordinarie, per alcuni appartenenti al personale più rilevante è altresì prevista la possibilità di riconoscere, per un periodo massimodi 18 mesi, un'indennità di ruolo (c.d. Role Based Allowance). Tale indennità, che si configura come una somma predefinita, non legata alla performance, su
proposta dall'Amministratore Delegato deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato Remunerazioni, e successivamente comunicata agli interessati tramite lettera individuale.
La revisione delle Politiche consente di individuare sistemi di remunerazione che siano in linea con i valori, le strategie e gli obiettivi aziendali di lungo periodo, collegati con i risultati aziendali, opportunamente corretti per tener conto di tutti i rischi, coerenti con i livelli di capitale e di liquidità necessari a fronteggiare le attività intraprese e, in ogni caso, tali da evitare incentivi distorti che possano indurre a violazioni normative o ad un'eccessiva assunzione di rischi per la banca e il sistema finanziario nel suo complesso.
A tal fine, sono state integrate le condizioni di accesso alla componente variabile (gate) valide per tutto il personale, tenendo in considerazione gli indicatori di redditività, liquidità ed adeguatezza patrimoniale.
Si segnala, in particolare, l'incremento da 60.000.0000 a 80.000.000 di € del risultato consolidato del Gruppo per tutto il Personale esclusi Amministratore Delegato e Direttore Generale, l'introduzione del parametro, introdotto da Basilea 3, Net Stable Funding Ratio (NSFR) che mira a garantire una struttura equilibrata tra poste attive e passive di bilancio nell'orizzonte temporale oltre l'anno e che viene rilevato puntualmente ogni trimestre per verificare che sia comunque superiore alla soglia regolamentare. Inoltre, in relazione all'indicatore Liquidity Coverage Ratio (LCR) di Gruppo esso verrà rilevato trimestralmente per verificare che lo stesso sia comunque superiore alla soglia regolamentare per tutte e quattro le rilevazioni trimestrali.
Le politiche di remunerazione e incentivazione vengono definite per tutto il personale1 del Gruppo, fatte salve disposizioni di maggior dettaglio previste per i soli membri del personale che hanno un impatto sostanziale sul profilo di rischio del Gruppo (c.d. personale più rilevante, PPR). Tali soggetti vengono periodicamente identificati dalla Capogruppo, avendo riguardo a tutte le società del Gruppo e tenendo conto degli esiti della valutazione condotta dalle singole componenti del Gruppo tenute ad effettuarla su base individuale, in considerazione di criteri:
1 Intendendo come tale i componenti degli organi con funzione di supervisione strategica, gestione e controllo, i dipendenti e i collaboratori della Capogruppo e delle società controllate.
2 Cfr. Circolare n. 285/2013 della Banca d'Italia, Parte I, Titolo IV, Capitolo 2, Sezione II, par. 2.
quali "gli agenti in attività finanziaria e di assicurazione e i promotori finanziari addetti alle reti distributive esterne"3.
Dal processo di autovalutazione del personale più rilevante per il Gruppo, condotto dalle Risorse Umane con il supporto di Compliance e Risk Management e approvato dal Consiglio di Amministrazione del 19 gennaio 2018, su parere favorevole del Comitato Remunerazioni in pari data, rientrano nel novero del personale più rilevante per il Gruppo 47 soggetti, ricondotti nelle seguenti categorie:
| Presidente del Consiglio di Amministrazione |
Direttore Generale | Responsabili unità di business |
|---|---|---|
| Vice Presidente | Dirigenti con responsabilità strategiche di funzioni di controllo |
Responsabili unità operative rilevanti |
| Amministratori non esecutivi | Dirigenti con responsabilità strategiche di unità di business rilevanti |
Responsabili strutture di gestione del rischio |
| Amministratore Delegato | Responsabili funzioni di controllo | Responsabili strutture di servizio, consulenza, supporto |
Il personale più rilevante per il Gruppo rappresenta il 3,19% della popolazione aziendale del Gruppo.
L'eventuale personale più rilevante, identificato su base individuale dalle singole società controllate e non considerato tale per il Gruppo, seguirà le medesime regole previste nelle politiche di remunerazione e incentivazione a seconda della categoria di riferimento in cui viene ricondotto.
L'accesso alla parte variabile per tutto il personale è subordinato al:
Il mancato raggiungimento di uno di tali parametri impedirà la corresponsione della componente variabile.
3 Cfr. Circolare n. 285/2013 della Banca d'Italia, Parte I, Titolo IV, Capitolo 2, Sezione IV. 4 Non sono da considerarsi nel calcolo elementi che derivano da operatività straordinaria quali: aumenti di capitale, fusioni aziendali, scissioni, acquisizioni o comunque ogni altra operazione non ricorrente che il Consiglio di Amministrazione dovesse deliberare ed idonea a modificare il valore dell'indicatore.
La componente variabile viene inoltre riconosciuta a condizione che il beneficiario sia ancora in carica/dipendente del Gruppo e non in periodo di preavviso per dimissioni volontarie o licenziamento, al momento dell'erogazione, fatta eccezione per i collocamenti in quiescenza. Viene inoltre sospesa l'erogazione della componente variabile in caso di procedimento disciplinare in corso per comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno della Banca o per comportamenti che possono portare a licenziamento per giusta causa del soggetto.
L'Assemblea del 22 marzo 2016, relativamente al Consiglio di Amministrazione attualmente in carica, ha:
Per i Consiglieri non esecutivi, tra i quali si annovera anche il Presidente, non sono previsti meccanismi di incentivazione.
Per le società controllate, le rispettive Assemblee hanno deliberato che i membri dell'organo di supervisione strategica che svolgono altri ruoli all'interno del Gruppo come dipendenti non percepiscano alcun compenso in funzione della loro carica nell'ambito dei Consigli di Amministrazione.
L'Assemblea del 22 marzo 2016, relativamente al Collegio Sindacale attualmente in carica, ha:
Per i membri del Collegio Sindacale non sono previsti meccanismi di incentivazione ed è preclusa ogni forma di remunerazione variabile.
Per le società controllate, le rispettive Assemblee hanno determinato a favore del Presidente e dei due Sindaci effettivi un compenso fisso annuale, oltre al rimborso delle spese vive.
La remunerazione dell'Amministratore Delegato prevede, oltre a un compenso fisso ricorrente, una componente variabile pari all'1,5% (cd. percentuale) del risultato consolidato del Gruppo al lordo delle sole imposte di competenza dell'esercizio, per la parte eccedente 60 milioni di euro5, la quale è corretta a sua volta per il rapporto tra RORAC6 di Gruppo consuntivo7 e RORAC di Gruppo prospettico8, in formula (A):
ܸܽݎܾ݈݅ܽ݅݁ ൌ 1.5 % ൈ ሺ ܷݐ݈݅݁ ܣ݊ݐ݁ ܫ݉ݐݏ݁ௗ െ 60.000.000ሻ ൈ ோைோೞೠೡ ோைோುೞ (A)
L'incidenza della componente variabile sulla componente fissa non può superare il rapporto massimo 1:1.
La remunerazione del Direttore Generale si compone di una retribuzione annua omnicomprensiva (RAL) e di una componente variabile pari allo 0,75% (cd. percentuale) del risultato consolidato del Gruppo al lordo delle sole imposte di competenza dell'esercizio, per la parte eccedente 60 milioni di euro, la quale è corretta a sua volta per il rapporto tra RORAC9 di Gruppo consuntivo10 e RORAC di Gruppo prospettico11, in formula (B):
ܸܽݎܾ݈݅ܽ݅݁ ൌ 0.75 % ൈ ሺ ܷݐ݈݅݁ ܣ݊ݐ݁ ܫ݉ݐݏ݁ௗ െ 60.000.000ሿ ൈ ோைோೞೠೡ ோைோುೞ (B)
L'incidenza della componente variabile sulla componente fissa non può superare il 60% della RAL.
Il pacchetto retributivo del personale più rilevante appartenente alle funzioni di controllo (Risk Management, Compliance, Internal Audit, Antiriciclaggio, Risorse Umane e Dirigente Preposto), è strutturato con una prevalente componente fissa e una contenuta parte variabile attribuita annualmente in base a criteri qualitativi e di efficienza.
In sede di assunzione, fermo restando il ruolo consultivo e di proposta del Comitato Remunerazioni, la determinazione dei compensi è di competenza:
5 Non sono da considerarsi nel calcolo elementi che derivano da operatività straordinaria quali: aumenti di capitale, fusioni aziendali, scissioni, acquisizioni o comunque ogni altra operazione non ricorrente che il Consiglio di Amministrazione dovesse deliberare ed idonea a modificare il valore dell'indicatore.
6 Indicatore calcolato come rapporto tra Utile Netto di periodo e Capitale Assorbito per i rischi di primo pilastro. Non sono da considerarsi nel calcolo elementi che derivano da operatività straordinaria quali: aumenti di capitale, fusioni aziendali, scissioni, acquisizioni o comunque ogni altra operazione non ricorrente che il Consiglio di Amministrazione dovesse deliberare ed idonea a modificare il valore dell'indicatore.
7 Il periodo di riferimento è lo stesso relativo a quello per il RORAC obiettivo (misura ex-ante). 8 Definito sulla base dell'ultimo piano strategico approvato.
9 Cfr. nota 9
10 Cfr. nota 10
11 Cfr. nota 11
Con cadenza almeno annuale, il Comitato Remunerazioni analizza le singole posizioni e, sentito l'Amministratore Delegato e il Direttore Generale, in riferimento ai Responsabili delle funzioni di controllo, esprime il proprio parere e formula eventuali proposte al Consiglio di Amministrazione.
L'attribuzione della componente variabile è soggetta ad una preventiva valutazione qualitativa che si può esprimere su una scala di cinque livelli di giudizio e verte in particolare sugli obiettivi di:
Al giudizio espresso corrisponde una percentuale della componente variabile da attribuire secondo la seguente scala:
| Eccellente | Buono | Adeguato | Quasi Adeguato | Insufficiente |
|---|---|---|---|---|
| 100% del premio | 80% del premio | 50% del premio | 0% | 0% |
fino al limite tra la componente variabile e quella fissa che, per il personale più rilevante delle funzioni aziendali di controllo, non può comunque superare il rapporto di 1 a 3.
Fatte salve le condizioni di accesso alla componente variabile (gate), subordinate agli obiettivi di sostenibilità aziendale, per la determinazione dei compensi del personale più rilevante appartenente alle funzioni di controllo sono in ogni caso esclusi meccanismi di incentivazione collegati ai risultati economici sia di Banca IFIS che del Gruppo nel suo complesso.
La remunerazione del restante personale più rilevante si compone di una retribuzione annua omnicomprensiva (RAL) e di una componente variabile definita preventivamente per singolo soggetto sulla base di criteri predefiniti e basati su tre pilastri:
Definito il limite al rapporto tra componente variabile e componente fissa dell'anno precedente, l'importo massimo teorico della variabile viene determinato come nella tabella che segue:
| Strutture | Nr. Responsabili | % max variabile su RAL Anno precedente |
Valutazione Alta Direzione |
Cost income ratio |
MBO |
|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti con responsabilità strategiche di unità di business rilevanti |
1 | 60% | 20% | 20% | 60% |
| Unità di business | 12 | 80% | 20% | 20% | 60% |
| Unità di gestione rischio | 8 | 50% | 30% | 20% | 50% |
| Unità operative rilevanti | 1 | 50% | 40% | 20% | 40% |
| Unità di servizio, consulenza, supporto |
9 | 50% | 50% | 20% | 30% |
Al fine di attuare il processo di gestione sopra illustrato è stata prevista l'emanazione del Regolamento aziendale finalizzato alla gestione del sistema cosi come disegnato.
Il Comitato Remunerazioni ha un ruolo consultivo nella determinazione dei criteri per la remunerazione che vengono sottoposti all'esame del Consiglio di Amministrazione con cadenza annuale.
Successivi interventi sulla remunerazione fissa e/o variabile vengono definiti dall'Amministratore Delegato e dal Direttore Generale nell'ambito dei criteri indicati. Con cadenza almeno annuale l'Amministratore Delegato informa il Comitato Remunerazioni in merito alle determinazioni assunte.
La struttura della componente variabile della remunerazione deve essere compatibile con le analisi di rischio intraprese dal gruppo bancario e per essere sostenibile deve essere compatibile con i livelli di capitale e liquidità nel medio e lungo periodo.
La componente variabile non può superare il rapporto di 1:1 rispetto al fisso e viene determinata all'approvazione del Bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre dell'anno precedente.
il 50% cash;
e il restante 50% in azioni della Capogruppo esercitabili al termine del periodo di mantenimento (periodo di retention14) di tre anni a cui le azioni sono soggette, in linea con l'orizzonte di pianificazione strategica.
12 Periodo al termine del quale le azioni possono essere assegnate
13 Periodo durante il quale vige un divieto di vendita delle azioni
14 Cfr. nota 13
Il numero delle azioni da assegnare è calcolato prendendo come fair value dell'azione la media del prezzo di borsa del mese precedente la determinazione della retribuzione variabile di competenza, quest'ultima da effettuarsi alla data dell'Assemblea che approva il bilancio. Il numero di azioni è determinato per arrotondamento all'intero più prossimo.
Coerentemente con le migliori prassi di mercato si ritiene di applicare tali regole di differimento e di corresponsione parziale in azioni proprie della Banca qualora la remunerazione variabile sia superiore a 70.000 euro (soglia di materialità).
La componente variabile differita è soggetta ai seguenti meccanismi di malus, i quali vanno a ridurre, sino ad azzerare, ex-post l'importo precedentemente determinato, secondo i criteri riportati nella successiva tabella (C).
| Ratio Totale Fondi propri consolidato15 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| <11,38% | 11,38%< <12,38% | 12,38%< 13,38% >13,38% | |||||||||
| ≥ 15% | ‐100,0% | ‐‐‐ | ‐‐‐ | ‐‐‐ | |||||||
| RORAC di |
10,5%< < 15% | ‐100,0% | ‐30,0% | ‐20,0% | ‐10,0% | ||||||
| Gruppo | < 10,5% | ‐100,0% | ‐40,0% | ‐30,0% | ‐20,0% | ||||||
| (C) |
La componente variabile differita viene inoltre azzerata qualora il soggetto abbia determinato o concorso a determinare:
o altresì qualora:
l'Assemblea abbia deliberato la revoca dell'incarico per giusta causa ovvero il Consiglio di Amministrazione abbia deliberato il recesso per giusta causa dal contratto di lavoro.
I criteri innanzi citati sono verificati in ognuno dei tre esercizi16 chiusi successivamente alla determinazione della componente variabile (accrual period) e applicati al verificarsi delle condizioni sopra esposte tenendo in considerazione il risultato peggiore registrato nel periodo di riferimento.
15 Regolamento UE n. 575/2013 (CRR) e Direttiva 2013/36/UE (CRD IV). 16 Condizione sufficiente all'applicazione dei meccanismi correttivi è il verificarsi delle condizioni citate, in almeno uno dei tre anni di osservazione (accrual period).
Il Gruppo si riserva di promuovere le azioni opportune per la restituzione della componente variabile riconosciuta e/o pagata al personale più rilevante qualora il soggetto abbia determinato o concorso a determinare:
o altresì qualora il Ratio Totale Fondi propri18 consolidato sia inferiore ai requisiti di capitale (Overall Capital Requirement) comunicati dall'Organo di Vigilanza nell'ambito delle "Decisioni sul capitale" a conclusione del periodico processo di revisione prudenziale (SREP).
Anche tali criteri sono verificati in ognuno dei tre esercizi19 chiusi successivamente alla determinazione della componente variabile (accrual period) e applicati al verificarsi delle condizioni sopra esposte.
Per i Responsabili delle unità di business che hanno più di 20 milioni di utile lordo di budget nell'esercizio 2018, può essere preso in considerazione un incentivo che premia la costanza di performance eccellenti nel tempo.
Nella sostanza, qualora nel triennio 2018-2020 (accrual period) la media dei risultati di reditività corretta per il rischio raggiunti dalla business unit sia pari ad almeno il 90% di quelli budgettati, in formula (D):
3
$$
\sum_{t=1}^{anni} \frac{1}{3} \frac{RORAC_{BU} \text{ consumption} t}{RORAC_{BU} \text{ Budget } t} \ge 90\%
$$
(D)
fatto salvo l'annuale superamento della soglia minima dell'80% degli obiettivi di budget annualmente previsti, l'Amministratore Delegato congiuntamente al Direttore Generale esprimeranno una valutazione qualitativa sull'operato del dirigente che, se positiva, darà corso all'erogazione di un incentivo, definito ex ante, non superiore al 60% della RAL del dirigente nell'anno 2020, e comunque nel rispetto del rapporto massimo di 1:1 tra componente variabile e quella fissa, il cui controvalore verrà corrisposto in azioni della Capogruppo con retention di un anno.
17 Da calcolarsi al netto di elementi che derivano da operatività straordinaria quali: aumenti di capitale, fusioni aziendali, scissioni, acquisizioni o comunque ogni altra operazione non ricorrente che il Consiglio di Amministrazione dovesse deliberare ed idonea a modificare il valore dell'indicatore.
18 Regolamento UE n. 575/2013 (CRR) e Direttiva 2013/36/UE (CRD IV)
19 Condizione sufficiente all'applicazione dei meccanismi correttivi è il verificarsi di una delle condizioni citate, in almeno uno dei tre anni di osservazione (accrual period).
È fatto esplicito divieto al singolo dipendente di effettuare strategie di copertura personale o di assicurazione sulla remunerazione (hedging strategy) o su altri aspetti che possano alterare o inficiare gli effetti di allineamento al rischio aziendale insiti nei meccanismi di remunerazione previsti.
Nell'ambito della categoria dei collaboratori non legati da rapporto di lavoro subordinato, particolare rilevanza assumono gli Agenti in attività finanziaria. Il Gruppo si avvale di una rete distributiva esterna per le attività di recupero in via stragiudiziale dei crediti distressed enonché di una rete agenti per le attività di promozione del prodotto leasing.
Per le attività di recupero in via stragiudiziale dei crediti distressed, è stato contrattualmente definito che la remunerazione di tali soggetti si componga di una componente non ricorrente determinata ex ante, con una valenza incentivante, e di una componente ricorrente.
Inoltre, in conformità a quanto disposto dalle Disposizioni di Vigilanza della Banca d'Italia:
Si ricorda in proposito che nessuno degli agenti è stato individuato tra gli appartenenti al personale più rilevante.
Per il restante personale dipendente, in occasione della valutazione annua prevista dal CCNL, l'Amministratore Delegato e/o la Direzione Generale possono disporre erogazioni una tantum non regolamentate fino a un massimo di tre mensilità per ogni soggetto. Tale premio, salvo la verifica delle condizioni di accesso (gate) innanzi previste, ha l'obiettivo di premiare prestazioni eccellenti e/o di particolare ed evidente valore qualitativo.
Il sistema di retribuzione variabile per la rete commerciale viene definito dall'Amministratore Delegato, illustrato al Comitato Remunerazioni e comunicato al Consiglio di Amministrazione.
20 "Le singole società del gruppo restanto in ogni caso responsabili del rispetto della normativa ad esse direttamente applicabile e della corretta attuazione degli indirizzi forniti dalla capogruppo" PRG 8 Titolo IV- Capitolo 2 Sezione I-Disposizioni di vigilanza pe rle Banche 7° aggiornamento Circolare 285/2013 Banca d'Italia
Si tratta di sistemi di retribuzione variabile diversificati per persone che ricoprono ruoli attivi nella creazione diretta di ricavi e/o acquisizione di nuovi clienti e i loro responsabili/coordinatori. Devono essere economicamente sostenibili e premiare il merito nella creazione di valore economico duraturo.
Fatto salvo quanto previsto in merito dalla contrattazione collettiva nazionale di riferimento, Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo si riserva di valutare l'erogazione di un premio a favore dei propri dipendenti, determinandone misura e criteri.
Il Gruppo può avvalersi anche di collaboratori non dipendenti i cui rapporti possono sostanzialmente essere ricondotti a due forme contrattuali:
Per i contratti di consulenza possono essere conferiti incarichi ad personam prevedendo i contenuti dell'attività di consulenza, il corrispettivo (o i criteri per la determinazione dello stesso) e le relative modalità di pagamento.
Il compenso che remunera tali tipologie di contratto è determinato in stretto rapporto con l'utilità ricavata dall'opera di chi presta collaborazione considerando la professionalità del collaboratore, la complessità della prestazione e le tariffe di mercato di riferimento.
I dipendenti possono beneficiare di alcuni benefit, aventi diversa gradazione in relazione al ruolo aziendale e/o a motivi di servizio, riconducibili a: polizza sanitaria, polizza infortuni professionali ed extra professionali, autovettura aziendale, abitazione di servizio. A tal proposito si rileva che a seguito delle fusioni societarie avvenute nel corso del 2017 è stato avviato un processo di armonizzazione dei benefit non monetari solo in parte perfezionato con accordo sindacale del 28 luglio 2017.
L'attribuzione è così sintetizzabile: polizza sanitaria, polizza infortuni professionali ed extra professionali, polizza vita, polizza da invalidità permanente, buoni pasto (riconosciuti a tutti i dipendenti – ad eccezione di alcuni dirigenti per condizioni pregresse e non ancora armonizzate con importi che variano da euro 5,29 a 7,40), autovettura aziendale (riconosciuta ad alcuni soggetti sulla base delle Policy interne tempo per tempo vigenti), contribuzione aziendale alla previdenza complementare (riconosciuta a tutti i dipendenti, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, con percentuali che variano dall'1,5% al 4% calcolate sulla RAL e/o sulla base della retribuzione utile ai fini del TFR, salvo alcune situazioni contrattuali acquisite in precedenza).
I benefici innanzi citati, poiché previsti per tutti i dipendenti, non vengono considerati benefici di natura discrezionale.
Le Società del Gruppo non stipulano accordi che regolino ex-ante l'eventuale risoluzione anticipata del rapporto ad iniziativa della Società (Golden Parachutes), compresi i casi di cessazione anticipata della carica o per il suo mancato rinnovo. Non rientrano tra i suddetti parachutes i pagamenti e le erogazioni dovuti in base a disposizioni di legge e di contratto collettivo o in base a transazioni condotte nell'ambito e nei limiti delle suddette previsioni normative e contrattuali e al fine di evitare alee di giudizio obiettivamente motivate. Nel caso in cui tali pagamenti vengano riconosciuti si terrà in debita considerazione: la performance del dipendente negli anni precedenti, le motivazioni di business che portano alla risoluzione del rapporto di lavoro, l'anzianità di servizio, l'età, l'eventuale impatto finanziario che tale compenso può avere sulla situazione patrimoniale e sulla liquidità del Gruppo Bancario, nonché la rischiosità attuale e prospettica. La determinazione dell'importo da corrispondere, oltre al preavviso contrattualmente previsto o alla relativa indennità sostitutiva, terrà in considerazione una eventuale indennità aggiuntiva le cui mensilità globali da corrispondere sono comprese nell'ambito del massimo previsto dal CCNL del Credito.
I predetti pagamenti sono inoltre soggetti alle condizioni di claw back innazi citate da verificarsi in ognuno dei tre esercizi21 chiusi successivamente all'erogazione (accrual period).
Il presente documento sulle politiche di remunerazione e incentivazione elaborate dalla Capogruppo ha valenza per tutte le società controllate, non tenute pertanto alla redazione di un proprio documento a riguardo.
Le singole Società controllate, in linea con gli indirizzi tempo per tempo forniti dalla Capogruppo, sottopongono ai rispettivi organi di supervisione strategica il presente documento o un estratto dello stesso. Tale organo è quindi responsabile della sua corretta attuazione nella società controllata ed assicura che tale politica di remunerazione e incentivazione sia adeguatamente documentata ed accessibile all'interno della struttura aziendale.
Cap.Ital.Fin S.p.A. è stata acquisita al 100% da Banca IFIS S.p.A. nel mese di febbraio 2018. Si tratta di una società specializzata in finanziamenti rimborsabili mediante cessione del quinto dello stipendio e delegazioni di pagamento per pensionati, dipendenti privati, pubblici, statali operante in tutta Italia. La relativa politica di remunerazione ed i relativi piani di incentivazione saranno armonizzati nel corso del 2018 ai principi e agli indirizzi della Capogruppo.
21 Condizione sufficiente all'applicazione dei meccanismi correttivi è il verificarsi delle condizioni citate, in almeno uno dei tre anni di osservazione (accrual period).
Per quanto riguarda gli Amministratori, i Sindaci, i membri del Comitato Rischi, Comitato Nomine, Comitato Remunerazioni e Organismo di Vigilanza si forniscono le seguenti precisazioni sulle voci che compongono la remunerazione e che, per l'esercizio 2017, vengono riepilogate nella successiva Tabella 1.
Nella colonna Compensi fissi vengono indicati separatamente, secondo un criterio per competenza e, ove occorre, rapportando l'importo alla decorrenza della nomina:
Nella colonna Compensi per la partecipazione a "Comitati" vengono riportati i compensi, eventualmente rapportati alla decorrenza della nomina, assegnati agli altri amministratori investiti di particolari cariche e stabiliti dal CdA del 22 marzo 2016 nelle seguenti misure:
o ai componenti del Comitato Nomine un compenso fisso annuo per tale carica nella misura di 5.000 euro;
o al Presidente dell'Organismo di vigilanza ex D.Lgs. 231/2001 un compenso fisso annuo per tale carica pari a 25.000 euro;
La parte variabile della retribuzione dell'Amministratore Delegato e del Direttore Generale maturata in relazione all'utile dell'esercizio 2017 viene indicata nella sezione Partecipazioni agli utili della colonna Compensi variabili non equity e l'erogazione risulta condizionata alla verifica del rispetto delle condizioni fissate nelle politiche di remunerazione.
I bonus e gli altri incentivi maturati, per la prestazione lavorativa fornita nel 2017, dai dirigenti con responsabilità strategica sono riportati nella sezione Bonus e altri incentivi della colonna Compensi variabili non equity. In tale sezione viene anche indicato, per il Direttore Generale e i dirigenti con responsabilità strategica, il "premio aziendale" previsto dal vigente CCNL e deliberato dal Consiglio di Amministrazione a favore dei dipendenti nella seduta del 28 novembre 2016, pur in assenza della contrattazione integrativa aziendale.
Nella colonna Benefici non monetari viene riportato il valore dei seguenti fringe benefit, di massima secondo un criterio di imponibilità fiscale:
Per i Dirigenti con responsabilità strategica identificati per il 2017 (n. 3 dirigenti alla data del 31/12/2017), le informazioni sono fornite a livello aggregato con l'indicazione del numero di soggetti a cui siu riferiscono (n. 5 dirigenti se si considera il numero complessivo delle persone che, nel corso dell'esercizio, hanno ricoperto anche per una frazione di periodo tale funzione).
In una logica di coerenza con la rendicontazione fornita all'Assemblea dei soci del 22 marzo 2017 in ordine all'attuazione delle politiche di remunerazione approvate l'anno precedente (la relativa documentazione è disponibile sul sito internet della Banca nella sezione "Corporate governance" (percorso > Assemblea degli azionisti > 2017 dove è consultabile anche il verbale dell'Assemblea del 22 marzo 2017, ai sensi dell'art. 125 quater del TUF), si forniscono – in aggiunta a quanto già riportato in altre parti della presente Relazione – alcune ulteriori sintetiche informazioni sull'attuazione, nel corso del 2017, delle politiche approvate un anno fa.
Il rapporto medio tra componente variabile di competenza del 2017, per i dirigenti che l'hanno percepita, e retribuzione fissa per il 2017 è stato pari al 19,47%.
Il rapporto medio tra componente variabile e retribuzione fissa per il 2017 è stato pari al 19,07%.
Per l'anno 2017 sono stati erogati bonus pari al 7,79% della popolazione con un importo medio pari al 7,84% della RAL (Retribuzione Annua Lorda)
Per completezza di informazione e con riferimento a tutta la popolazione aziendale, si fa inoltre presente che:
Il trattamento economico corrisposto ad Amministratori e dipendenti della controllata polacca IFIS Finance Sp. z o.o. è risultato coerente con le logiche del sistema di remunerazione ed incentivazione del Gruppo. In particolare:
il totale delle remunerazioni attribuite al personale in forza al 31/12/2017 (n.13 persone) ammonta ad €. 314.688,00.
Nel corso del 2017 hanno trovato applicazione anche nelle società controllate le politiche di remunerazione della Capogruppo Banca IFIS di cui alla Relazione sulla remunerazione 2017 approvata dal Consiglio di Amministrazione del 2 marzo 2017 e recepita tramite analoghe delibere in tutte le società del Gruppo. Sempre nel corso del 2017 IFIS Factoring Srl e Interbanca S.p.A. sono state fuse per incorporazione in Banca IFIS S.p.A. rispettivamente il 1° agosto 2017 e il 23 ottobre 2017. La presente relazione a consuntivo, pertanto, con particolare riferimento ai dati quantitativi in essa contenuti, terrà in considerazione il nuovo assetto del Gruppo Banca IFIS e dei cambiamenti organizzativi effettuati.
Dati quantitativi relativi alle politiche retributive 2017 delle società controllate
Per i dettagli dei dati quantitativi relativi alle società controllate si rinvia a "Altre tabelle" (nella seconda parte della presente relazione).
Trattamento retributivo dei membri del Consiglio di Amministrazione e dei Sindaci delle società controllate
Non sono previsti compensi per i membri del Consiglio di Amministrazione delle società controllate dipendenti di Banca IFIS S.p.A. o di sue società controllate.
Il totale compensi per l'unico Consigliere Indipendente di Interbanca S.p.A. cessato dalla carica il 23 ottobre 2017 ammonta ad € 22.849,32.
L'ammontare complessivo per il Collegio Sindacale di Interbanca S.p.A., decaduto il 23 ottobre 2017, di IFIS Factoring SRL, decaduto il 1° agosto 2017, di IFIS Leasing S.p.A. per l'intero esercizio e di IFIS Rental Services Srl per l'intero esercizio è pari, per il 2017, ad € 295.993.
L'ammontare complessivo per l'Organismo di Vigilanza di tutte le controllate fino al termine dei relativi esercizi è pari, per il 2017, a € 69.833,33 per onorari e ad € 10.475 per spese forfettarie. Tutti i suddetti importi, che non includono gli altri oneri di legge (IVA, CPA), sono in linea con quanto approvato dalle relative Assemblee degli Azionisti.
| Compensi fissi | Compensi variabili non equity Compensi per la |
Fair Value | Indennità di fine | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nome e cognome | Carica | Indennità di carica deliberata dall'Assemblea |
Gettoni di presenza |
Rimborsi spese forfetari |
Compensi per particolari cariche ex art. 2389 c.c. |
Retribuzione fisse da lavoro dipendente |
partecipazione a comitati |
incentivi | Bonus e altri Partecipazione agli utili |
Benefici non monetari |
Altri compensi |
Totale | dei compensi equity |
carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
| Sebastien Egon Fürstenberg | Presidente del Consiglio di Amministrazione | |||||||||||||
| Compensi in Banca IFISS.p.A. | $\sim$ | 650 | 675 | n.a. | $\sim$ | |||||||||
| Compensi da controllate da Banca IFIS S.p.A. | $\sim$ | n.a. | $\sim$ | |||||||||||
| Totale | 25 | $\sim$ | 650 | $\overline{\phantom{a}}$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | 675 | n.a. | $\sim$ | |||
| Alessandro Csillaghy De Pacser Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione | ||||||||||||||
| Compensi in Banca IFISS.p.A. | 25 | $\sim$ | 500 | 525 | n.a. | $\sim$ | ||||||||
| Compensi da controllate da Banca IFIS S.p.A. | $\overline{\phantom{a}}$ | n.a. | $\overline{\phantom{a}}$ | |||||||||||
| Totale | 25 | $\sim$ | $\sim$ | 500 | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\sim$ | 525 | n.a. | $\overline{\phantom{a}}$ | ||
| Giovanni Bossi | Amministratore Delegato | $\sim$ | ||||||||||||
| Compensi in Banca IFISS.p.A. | 25 | $\cdot$ | $\sim$ | 650 | $\overline{\phantom{a}}$ | $\sim$ | $\sim$ | 650 | $\sim$ | $\sim$ | 1.325 | n.a. | $\sim$ | |
| Compensi da controllate da Banca IFIS S.p.A. | $\overline{\phantom{a}}$ | n.a. | $\overline{\phantom{a}}$ | |||||||||||
| Totale | 25 | $\sim$ | $\overline{\phantom{a}}$ | 650 | $\sim$ | 650 | $\sim$ | 1.325 | n.a. | $\sim$ | ||||
| Consigliere di Amministrazione | 25 | 26 | 14 | 65 | ||||||||||
| Presidente Comitato Controllo Rischi | 75 | 75 | ||||||||||||
| Giuseppe Benini | Componente Comitato Nomine | 5 | 5 | |||||||||||
| Componente Organismo di Vigilanza | 10 | 10 | ||||||||||||
| Compensi in Banca IFISS.p.A. | 25 | 26 | 14 | $\sim$ | $\sim$ | 90 | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | 155 | n.a. | |||
| Giuseppe Benini | Consigliere di Amministrazione | 23 | ||||||||||||
| Compensi da Società controllate da Banca IFIS S.p.A. | ||||||||||||||
| (il compenso riguarda la sola Interbanca per il periodo gennaio/luglio 2017) | 23 | 23 | n.a. | |||||||||||
| Totale | 48 | 26 | 14 | $\sim$ | $\sim$ | 90 | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | 178 | n.a. | $\sim$ | |
| Consigliere di Amministrazione | 25 | 21 | 6 | 52 | ||||||||||
| Francesca Maderna | Componente Comitato Controllo Rischi | 45 | 45 | |||||||||||
| Presidente Comitato Remunerazioni | 5 | 5 | ||||||||||||
| Compensi in Banca IFISS.p.A. | 25 | 21 | 6 | $\sim$ | $\blacksquare$ | 50 | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | 102 | n.a. | $\sim$ | |
| Compensi da controllate da Banca IFIS S.p.A. | $\sim$ | n.a. | $\overline{\phantom{a}}$ | |||||||||||
| Totale | 25 | 21 | 6 | $\sim$ | $\overline{\phantom{a}}$ | 50 | $\overline{a}$ | $\overline{a}$ | $\sim$ | $\sim$ | 102 | n.a. | $\sim$ | |
| Antonella Malinconico | Consigliere di Amministrazione | 25 | 26 | 12 | 63 | |||||||||
| Componente Comitato Controllo Rischi | 45 | 45 | ||||||||||||
| Compensi in Banca IFISS.p.A. | 25 | 26 | 12 | $\sim$ | $\sim$ | 45 | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | 108 | n.a. | $\sim$ | |
| Compensi da controllate da Banca IFIS S.p.A. | $\sim$ | n.a. | $\overline{\phantom{a}}$ | |||||||||||
| Totale | 25 | 26 | 12 | $\sim$ | $\sim$ | 45 | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | 108 | n.a. | $\sim$ | |
| Consigliere di Amministrazione | 25 | 26 | 15 | 65 | ||||||||||
| Riccardo Preve | Componente Comitato Nomine | 5 | 5 | |||||||||||
| Componente Comitato Remunerazioni | 5 | 5 | ||||||||||||
| Compensi in Banca IFISS.p.A. | 26 | 15 | $\sim$ | $\sim$ | 10 | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | 75 | n.a. | $\sim$ | ||
| Compensi da controllate da Banca IFIS S.p.A. | $\overline{\phantom{a}}$ | n.a. | $\overline{\phantom{a}}$ | |||||||||||
| Totale | 25 | 26 | 15 | $\sim$ | $\sim$ | 10 | $\sim$ | $\sim$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\sim$ | 75 | n.a. | $\sim$ | |
| Marina Salamon | Consigliere di Amministrazione | 25 | 22 | $\mathbf{1}$ | 48 | |||||||||
| Compensi in Banca IFISS.p.A. | 25 | 22 | $\mathbf{1}$ | $\sim$ | $\sim$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | 48 | n.a. | $\sim$ | |
| Compensi da controllate da Banca IFIS S.p.A. | n.a. | $\sim$ | ||||||||||||
| Totale | 25 | 22 | 1 | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | 48 | n.a. | $\sim$ | ||
| Compensi fissi | Compensiper la | Compensi variabili non equity | Fair Value | Indennità di fine | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nome e cognome | Carica | Indennità di carica deliberata dall'Assemblea |
Gettoni di | Rimborsi presenza spese forfetari |
Compensi per particolari cariche ex art. 2389 c.c. |
Retribuzione fisse da lavoro dipendente |
partecipazione a comitati |
incentivi | Bonus ealtri Partecipazione agliutili |
Beneficinon monetari |
Altri compensi |
Totale | dei compensi equity |
carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
| Consigliere di Amministrazione | 25 | 23 | 13 | 61 | ||||||||||
| Componente Comitato Controllo Rischi | 45 | 45 | ||||||||||||
| Daniele Santosuosso | Presidente Comitato Nomine | 5 | 5 | |||||||||||
| Componente Comitato Remunerazioni | 5 | 5 | ||||||||||||
| Componente Organismo di Vigilanza | 10 | 10 | ||||||||||||
| Compensi in Banca IFIS S.p.A. | 25 | 23 | 13 | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | 65 | $\sim$ | $\sim$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\tilde{\phantom{a}}$ | 126 | n.a. | $\overline{\phantom{a}}$ | |
| Compensi da controllate da Banca IFIS S.p.A. | ||||||||||||||
| Totale | 25 | 23 | 13 | $\sim$ | $\blacksquare$ | 65 | $\sim$ | $\sim$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\sim$ | 126 | $\sim$ | ||
| Alessandro De Nicola | Componente Organismo di Vigilanza | 70 | 10 | 80 | ||||||||||
| Compensi da Società controllate da Banca IFIS S.p.A. | ||||||||||||||
| (per quanto riguarda IFIS Factoring e Interbanca i compensi riguardano rispettivamente il | 70 | 10 | 80 | n.a. | ||||||||||
| periodo gennaio/luglio 2017 e gennaio/ottobre 2017) | ||||||||||||||
| Totale | 70 | 10 | 80 | n.a. | ||||||||||
| Giacomo Bugna | Presidente del Collegio Sindacale | 105 | 19 | 124 | ||||||||||
| Compensi in Banca IFIS S.p.A. | 105 | 19 | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\sim$ | 124 | n.a. | $\sim$ | |
| Giacomo Bugna | Presidente del Collegio Sindacale | 126 | ||||||||||||
| Compensi da Società controllate da Banca IFIS S.p.A. | ||||||||||||||
| (per quanto riguarda IFIS Factoring e Interbanca i compensi riguardano rispettivamente il | 126 | 126 | n.a. | |||||||||||
| periodo gennaio/luglio 2017 e gennaio/ottobre 2017) | ||||||||||||||
| Totale | 231 | 19 | $\sim$ | $\sim$ | $\cdot$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | 250 | n.a. | ||||
| Giovanna Ciriotto | Sindaco effettivo | 70 | 19 | 89 | ||||||||||
| Compensi in Banca IFIS S.p.A. | 70 | 19 | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\tilde{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\sim$ | $\sim$ | $\overline{\phantom{a}}$ | 89 | n.a. | $\overline{\phantom{a}}$ | ||
| Giovanna Ciriotto | Sindaco effettivo | 85 | ||||||||||||
| Compensi da Società controllate da Banca IFIS S.p.A. | ||||||||||||||
| (per quanto riguarda IFIS Factoring e Interbanca i compensi riguardano rispettivamente il | 85 | 85 | n.a. | |||||||||||
| periodo gennaio/luglio 2017 e gennaio/ottobre 2017) | ||||||||||||||
| Totale | 155 | 19 | $\sim$ | $\sim$ | 174 | n.a. | ||||||||
| Piera Vitali | Sindaco effettivo | 85 | ||||||||||||
| Compensi in Banca IFIS S.p.A. | $\sim$ | $\sim$ | n.a. | |||||||||||
| Compensi da Società controllate da Banca IFIS S.p.A. | ||||||||||||||
| (per quanto riguarda IFIS Factoring e Interbanca i compensi riguardano rispettivamente il | 85 | 85 | n.a. | |||||||||||
| periodo gennaio/luglio 2017 e gennaio/ottobre 2017) | ||||||||||||||
| Totale | 85 | 85 | n.a. | |||||||||||
| Massimo Miani | Sindaco effettivo | 70 | 16 | $\sim$ | 86 | |||||||||
| Compensi in Banca IFIS S.p.A. | 70 | 16 | $\sim$ | $\sim$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\tilde{\phantom{a}}$ | $\cdot$ | 86 | n.a. | $\sim$ | |
| Compensi da controllate da Banca IFIS S.p.A. | n.a. | $\overline{\phantom{a}}$ | ||||||||||||
| Totale | 70 | 16 | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | 86 | n.a. | $\sim$ | |
| Andrea Martin | Presidente Organismo di Vigilanza | 25 | 25 | |||||||||||
| Compensi in Banca IFIS S.p.A. | $\sim$ | $\sim$ | $\sim$ | $\overline{\phantom{a}}$ | 25 | $\sim$ | $\sim$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{a}$ | 25 | n.a. | $\sim$ | ||
| Compensi da controllate da Banca IFIS S.p.A. | n.a. | $\sim$ | ||||||||||||
| Totale | $\tilde{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\tilde{\phantom{a}}$ | 25 | ٠ | $\sim$ | 25 | n.a. | $\overline{\phantom{a}}$ | ||||
| Alberto Staccione | Direttore Generale | 308 | 24 | 185 | 25 | 543 | ||||||||
| Compensi in Banca IFIS S.p.A. | n.a. | $\sim$ | ||||||||||||
| Compensi da controllate da Banca IFIS S.p.A. | $\sim$ | n.a. | $\sim$ | |||||||||||
| Totale | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | 308 | $\overline{\phantom{a}}$ | 24 | 185 | 25 | $\overline{\phantom{a}}$ | 543 | n.a. | $\sim$ | |
| Altri dirigenti con responsabilità strategica (tre dirigenti al 31/12/2017 + 2 dirigenti per frazione d'anno) |
643 | 173 | 68 | 884 | ||||||||||
| Compensi in Banca IFIS S.p.A. | ||||||||||||||
| Compensi da controllate da Banca IFIS S.p.A. | n.a. | |||||||||||||
| Totale | $\overline{\phantom{a}}$ | $\mathbf{r}$ | $\sim$ | $\mathbf{r}$ | 643 | $\sim$ | 173 | $\overline{\phantom{a}}$ | 68 | $\mathbf{r}$ | 884 | n.a. | $\mathbf{r}$ |
Delle tabelle previste dall'Allegato 3A, Schema N.7 bis, del "Regolamento Emittenti", sono attualmente applicabili al Gruppo Banca IFIS le Tabelle 3A e 3B che vengono di seguito riportate con i dati della partecipazione all'utile prevista per l'Amministratore Delegato e il Direttore Generale.
| TA BE LLA 3A |
: P ian i di inc ent |
iva zio bas ati ne |
stru nti fina su me |
nzi ari, div ers |
i da lle s toc k o |
ptio fav de n, a ore |
i co nti mp one |
del l'or o d i am gan |
min istr azi , de one |
i di rett ori gen |
li e deg li al tri d era |
irig ent i co n re spo |
tà s bili trat egi che nsa |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (A) | (B) | (1) | Str nti fina ume li es izi p neg erc ted l co ves ne rso |
nzia ri a ti sse gna ede nti rec non de ll'es izio erc |
Str nti fina nzia ri a ti n el c o d ell'e cizi ume sse gna ors ser o |
Str nti ume fina nzia ri ted l ves ne cor so del l'es izio erc e ribu iti att non |
Str nti fina nzia ri v ed nel est ume cizi ribu ibili so d ell'e att cor ser o e |
Str nti fina nzia ri d i ume pet com enz a del l'es izio erc |
|||||
| (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | (7) | (8) | (9) | (10 ) |
(11 ) |
(12 ) |
|||
| Cog nom e e Nom e |
Car ica |
Pia no |
Num ero e tipo log ia d i ti stru men fina nzia ri |
Per iod o d i ting ves |
Num ero e tipo log ia d i ti stru men fina nzia ri |
Fair lue alla va dat a d i azio ass egn ne |
Per iod o d i ting ves |
Dat a d i azio ass egn ne |
Pre di zzo cato mer all'a zio sse gna ne |
Num ero e tipo log ia d i ti stru men fina nzia ri |
Num ero e tipo log ia d i ti stru men fina nzia ri |
Val alla da ta ore di m ion atu raz e |
Fair lue va |
| Bos si G iov i ann |
Am min istra tore Del to ega |
||||||||||||
| Pian o 20 14 Del iber a de l 17/0 4/20 14 |
*10 664 |
3 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Pian o 20 15 Del iber a de l 08/0 4/20 15 |
*45 17 |
3 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Com si in Ba IFIS S.p .A. pen nca Pian o 20 16 Del iber a de 22/0 3/20 16 Pian o 20 17 Del iber a de 21/0 4/20 17 |
l | 3.57 6 |
3 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| l | - | - | ** | 325 .000 |
201 8/20 21 |
** | ** | - | - | - | 195 .000 |
||
| Pian o 20 14 |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Com si d pen a co |
ntro llate da |
Pian o 20 15 |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Ban ca I FIS S.p .A. |
Pian o 20 16 |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Pian o 20 17 |
|||||||||||||
| Tot ale |
18.7 57 |
9 | - | 325 .000 |
- | - | - | - | - | 195 .000 |
|||
| Sta ccio ne Alb erto |
Dire ttor e Gen le era |
||||||||||||
| Pian o 20 14 Del iber a de l 17/0 4/20 14 |
*30 21 |
3 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Pian o 20 15 Del iber a de l 08/0 4/20 15 |
*12 80 |
3 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Com si in Ba pen |
IFIS S.p .A. nca |
Pian o 20 16 Del iber a de l 22/0 3/20 16 |
1.01 8 |
3 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Pian o 20 17 Del iber a de l 21/0 4/20 17 |
- | - | ** | 92.5 19 |
8/20 201 21 |
** | ** | - | - | 55.5 12 |
|||
| Pian o 20 14 |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Com si d pen a co FIS Ban ca I |
ntro llate da |
Pian o 20 15 o 20 16 Pian |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| S.p .A. |
Pian o 20 17 |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
|
| Tot ale |
5.31 9 |
9 | - | 92.5 19 |
- | - | - | - | - | 55.5 12 |
|||
| (*) Il n um ero |
del le a zio ni è |
det ina to erm |
al p di m rez zo erc |
alla dat a d ato |
i as ion seg naz |
e. T ale num ero |
rà r ide min ter ver |
al m ato ent om |
o d ella cor res |
sio pon ne |
|||
| (** ) I d del ati 19/ 04/ 201 8 |
le a bili rife ll'in ibu rel sul i de ll'e o d bili alle del le d elib ni d ell' ble rdi ia d il zio ni a rim tiv ito ativ i ri ciz io 2 017 isp oni zio Ass ei s oci ent ttr ent tat ata sse gna con o a cen o a am e a ser sar ann a v era em a o nar con voc |
| TABELLA 3B: | Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (A) | (B) | (1) | (2) | (3) | (4) | ||||
| Bonus dell'anno | Bonus di anni precedenti | ||||||||
| Cognome e Nome | Carica | Piano | (A) | (B) | (C) | (A) | (B) | $\overline{(c)}$ | Altri Bonus |
| Erogabile/erogato | Differito | Periodo di differimento |
Non più erogabili | Erogabili/erogati | Ancora differiti | ||||
| Bossi Giovanni | Amministratore Delegato |
||||||||
| Piani 2013-2014- 2015-2016 Compensi in Banca IFIS S.p.A. |
÷ | 455.000 | 455.000 | ٠ | |||||
| Piano 2017 Delibera del 21/04/2017 |
195.000 | 130.000 | 3 | ||||||
| Piano 2013 | |||||||||
| Compensi da controllate da Banca IFIS | Piano 2014 | ||||||||
| S.p.A | Piano 2015 | ||||||||
| Piano 2016 | $\overline{\phantom{0}}$ | ||||||||
| Piano 2017 | |||||||||
| Totale | 195.000 | 130.000 | 3 1 | 455.000 | 455.000 | ||||
| Staccione Alberto | Direttore Generale | ||||||||
| Piani 2013-2014- 2015-2016 |
$\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | 129.170 | $129.081$ . | |||
| Compensi in Banca IFIS S.p.A | Piano 2017 Delibera del 21/04/2017 |
55.512 | 37.008 | З | |||||
| Piano 2013 | $\overline{\phantom{a}}$ | $\blacksquare$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | |||||
| Compensi da controllate da Banca IFIS | Piano 2014 | $\blacksquare$ | $\blacksquare$ | $\blacksquare$ | |||||
| S.p.A | Piano 2015 | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | ||||||
| Piano 2016 | $\blacksquare$ | ||||||||
| Piano 2017 | $\overline{\phantom{a}}$ | ||||||||
| Totale | 55.512 | 37.008 | 3 1 | $\blacksquare$ | 129.170 | 129.081 | $\blacksquare$ |
| Cognome e nome | Carica | Società partecipata |
Numero azioni possedute alla fine dell'es. precedente |
Numero azioni acquistate |
Numero azioni vendute |
Numero azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fürstenberg Sebastien Egon (comprese le azioni detenute indirettamente tramite La Scogliera S.p.A.) |
Presidente | Banca IFIS S.p.A. |
27.026.847 | 0 | 60.000 | 26.966.847 |
| Csillaghy Alessandro |
Vice Presidente | --- | --- | --- | --- | --- |
| Bossi Giovanni | Amministratore Delegato | Banca IFIS S.p.A. |
1.852.586 | 0 | 0 | 1.852.586 |
| Benini Giuseppe | Consigliere | --- | --- | --- | --- | --- |
| Maderna Francesca |
Consigliere | Banca IFIS S.p.A. |
1.070.422 | 0 | 0 | 1.070.422 |
| Malinconico Antonella |
Consigliere | --- | --- | --- | --- | --- |
| Preve Riccardo (comprese le azioni detenute indirettamente tramite Preve Costruzioni S.p.A.) |
Consigliere | Banca IFIS S.p.A. |
1.242.168 | 4.432 | 0 | 1.244.668 |
| Salamon Marina (detenute indirettamente tramite Alchimia S.p.A.) |
Consigliere | Banca IFIS S.p.A. |
1.076.247 | 0 | 0 | 1.076.247 |
| Santosuosso Daniele |
Consigliere | --- | --- | --- | --- | --- |
| Bugna Giacomo | Presidente Collegio Sindacale | --- | --- | --- | --- | --- |
| Ciriotto Giovanna | Sindaco effettivo | --- | --- | --- | --- | --- |
| Miani Massimo | Sindaco effettivo | --- | --- | --- | --- | --- |
| Staccione Alberto | Direttore Generale | Banca IFIS S.p.A. |
143.949 | 0 | 0 | 143.949 |
* assegnazione di azioni proprie Banca IFIS come parte della remunerazione variabile in applicazione delle politiche di remunerazione e incentivazione approvate dall'Assemblea dei soci
| Numero Dirigenti con responsabilità strategica |
Società partecipata |
Numero azioni possedute alla fine dell'es. precedente |
Numero azioni acquistate |
Numero azioni vendute |
Numero azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso |
|---|---|---|---|---|---|
| 5 (n. 3 persone alla data del 31/12/2017) |
Banca IFIS S.p.A. | --- | --- | --- | --- |
| INFORMAZIONI QUANTITATIVE AGGREGATE PER LINEE DI ATTIVITA' DI BANCA IFIS SpA* | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| LINEE ATTIVITA' | Numero | RETRIBUZIONE ANNUA LORDA | RETRIBUZIONE VARIABILE ANNUA LORDA |
||||||
| B.U. Credi Impresa Futuro + B.U. Internazionale | 340 | 12.084.475 | 1.826.459 | ||||||
| B.U. Crediti Erariali | 25 | 1.069.647 | 177.069 | ||||||
| B.U. Farmacie | 11 | 683.896 | 52.810 | ||||||
| B.U. Finanza Strutturata | 113.471 | ||||||||
| B.U. NPL | 229 | 5.369.711 | 531.145 | ||||||
| B.U. PHARMA | 14 | 687.863 | 79.911 | ||||||
| B.U. Special Situations | 71.836 | 3.292 | |||||||
| Direzione Generale - Funzioni di controllo** | 120 | 4.107.222 | 535.867 | ||||||
| Direzione Generale - Strutture di Staff e supporto*** | 464 | 13.480.676 | 1.802.005 | ||||||
| TOTALE | 1.212 | 37.668.798 | 5.008.557 |
| LINEE ATTIVITA' | Numero dipendenti al 22/10/2017 |
RETRIBUZIONE ANNUA LORDA DAL 01/01/2017 AL 22/10/2017 |
RETRIBUZIONE VARIABILE ANNUA LORDA DA EROGARE AD APRILE 2018 (5) |
|---|---|---|---|
| Strutture di staff e supporto ad ottobre 2017 | 229 | 7.666.068,91 | |
| Funzioni aziendali di controllo ad ottobre 2017 | 31 | 1.358.251,43 | |
| IFIS Factoring Retail Banking/Factoring a luglio 2017 | 34 (2) | 906.626,28 (2) | |
| B.U. Interbanca ‐ Commercial Lending ad ottobre 2017 | 14 | 738.035,74 | |
| B.U. Interbanca ‐ Finanza Strutturata ad ottobre 2017 | 8 | 425.181,30 | |
| B.U. Interbanca ‐ Workout & Recovery ad ottobre 2017 | 15 | 706.449,52 | |
| IFIS Leasing ‐ Leasing Auto ad ottobre 2017 | 96 (3) | 3.100.577,18 | |
| IFIS Rental Services ‐ Leasing Equipment Finance ad ottobre 2017 | 26 | 688.188,23 | |
| TOTALI | 419 (4) | 14.682.752,31(4) |
| INFORMAZIONI QUANTITATIVE DELLE SOCIETA' CONTROLLATE IFIS LEASING e IFIS RENTAL SERVICES PER IL PERIODO 23/10/2017 ‐ 31/12/2017 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| RETRIBUZIONE VARIABILE ANNUA LORDA (BONUS) | |||||||
| LINEE ATTIVITA' | Numero dipendenti al 31/12/2017 |
RETRIBUZIONE ANNUA LORDA DAL 23/10/2017 AL 31/12/2017 |
RETRIBUZIONE VARIABILE ANNUA LORDA (BONUS) |
N. DIPENDENTI AVENTI DIRITTO AL BONUS (6) |
|||
| IFIS Leasing ‐ Leasing Auto | 98 | 1.064.080,70 115.961,72 | 12 | ||||
| Strutture di staff e supporto | 109 | 884.844,22 | |||||
| Funzioni aziendali di controllo | 8 | 78.539,16 | |||||
| IFIS Rental Services ‐ Leasing Equipment Finance | 25 | 222.936,21 59.099,25 | 9 | ||||
| TOTALI | 240 | 2.250.400,29 175.060,97 | 21 | ||||
| (1) Interbanca S.p.A. è stata fusa per incorporazione in Banca IFIS S.p.A. con decorrenza 23 ottobre 2017; IFIS Factoring Srl è stata fusa per | |||||||
| incorporazione in Banca IFIS S.p.A. con decorrenza 1° agosto 2017. I dati quantitativi riportati in tabella sono relativi al periodo 01/01/2017‐22/10/2017 | |||||||
| ad eccezione di quelli IFIS Factoring Retail Banking che si fermano al 31 luglio 2017 | |||||||
| (2) include anche una risorsa di Interbanca S.p.A. in distacco | |||||||
| (3) include anche una risorsa di Interbanca S.p.A. in distacco | |||||||
| (4) non includono i dati di IFIS Factoring Retail Banking | |||||||
| (5) i dati quantitativi mancanti in questa colonna sono inclusi nelle Altre Tabelle relative alla Capogruppo | |||||||
| (6) si precisa che i dati quantitativi presenti si riferiscono al personale della rete commerciale; gli altri dati quantitativi per il restante personale | |||||||
| non sono ancora disponibili |
| BANCA IFIS SPA |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Remunerazione complessiva riconosciuta superiore a €. 1 milione | |||||
| €. 1 milione ‐ 1,5 milioni | 1 | ||||
| €. 1,5 ‐ 2milioni | |||||
| €. 2 ‐ 2,5milioni | |||||
| €. 2,5 ‐ 3milioni | |||||
| €. 3 ‐ 3,5milioni | |||||
| €. 3,5 ‐ 4milioni | |||||
| €. 4 ‐ 4,5milioni |
| INFORMAZIONI QUANTITATIVE AGGREGATE CHE RAPPRESENTANO IL "PERSONALE PIU' RILEVANTE" (SOLO LAVORATORI DIPENDENTI) DEL GRUPPO BANCA IFIS (AUTOVALUTAZIONE EFFETTUATA IL 19/01/2018) |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Gruppo Banca IFIS | N. | FISSO | VARIABILE | % VARIABILE MEDIO SUL FISSO |
Cash up front | Equity up front |
Cash differito |
Equity $\vert$ differito |
| Personale più rilevante | 38 | 4.295.003,56 | 1.186.845,93 | 26,35% | 13.674,00 |
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