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Trevi Fin Industriale

Earnings Release Mar 29, 2023

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0262-17-2023
Data/Ora Ricezione
29 Marzo 2023
21:02:15
Euronext Milan
Societa' : TREVI GROUP
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 174354
Nome utilizzatore : TREVIN04 - Sala
Tipologia : 1.1
Data/Ora Ricezione : 29 Marzo 2023 21:02:15
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 29 Marzo 2023 21:02:16
Oggetto : IL CDA APPROVA IL PROGETTO DI
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2022
TREVI FINANZIARIA INDUSTRIALE SpA -
Testo del comunicato

Vedi allegato.

TREVI - FINANZIARIA INDUSTRIALE S.p.A.: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2022. LA CONCLUSIONE DELL'OPERAZIONE DI RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE E' ACCOMPAGNATA DA RISULTATI DEL 2022 IN MIGLIORAMENTO PER ORDINI ACQUISITI, BACKLOG, RICAVI, EBITDA E RISULTATO OPERATIVO. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA IN LIEVE MIGLIORAMENTO.

  • RICAVI IN AUMENTO DEL 15% A 569,2 MILIONI DI EURO ;
  • EBITDA RICORRENTE IN AUMENTO DEL 30% A 64,5 MILIONI DI EURO;
  • RISULTATO OPERATIVO (EBIT) POSITIVO A 20,1 MILIONI DI EURO;
  • PERDITA DI ESERCIZIO DI GRUPPO RIDOTTA A 19,1 MILIONI DI EURO;
  • POSIZIONE FINANZIARIA NETTA PARI A 251,2 MILIONI DI EURO;
  • GLI ORDINI ACQUISITI ARRIVANO A 699,2 ML€, IN AUMENTANO DEL 16,5%
  • IL PORTAFOGLIO ORDINI SI ATTESTA A 587,4 MILIONI DI EURO (+29% RISPETTO ALL'ESERCIZIO PRECEDENTE)

APPROVATA ANCHE LA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO RELATIVA ALL'ESERCIZIO 2022

DELIBERATA LA CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI PER IL 10 MAGGIO 2023 ED IN SECONDA CONVOCAZIONE L'11 MAGGIO 2023

Cesena, 29 marzo 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Trevi – Finanziaria Industriale S.p.A. ("Trevifin" o la "Società"), presieduto da Anna Zanardi, ha esaminato ed approvato in data odierna il progetto di bilancio individuale e il bilancio consolidato relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.

(in migliaia di Euro)
2022 2021 Variazione Variazione %
Ricavi Totali 569.209 494.616 74.593 15,1%
EBITDA Ricorrente 64.471 49.580 14.890 30,0%
EBITDA 63.851 42.484 21.367 50,3%
Risultato Operativo (EBIT) 20.127 (5.631) 25.758 n.a.
Risultato netto dell'esercizio (15.177) (51.295) 36.118 70,4%
Risultato netto di Gruppo (19.127) (52.977) 33.850 63,9%

Principali risultati economici consolidati

Ricavi totali

Variazione %
22%
133.319 23% 141.050 28% (7.731) -5%
(4.197) (5.235) 1.037
567.135 100% 494.593 100% 72.542
46%
(16.404) (12.602) (3.803)
15%
2022
438.013
18.478
569.209
%
77%
100%
2021
358.778
12.624
494.616
%
72%
100%
Variazione
79.235
5.854
74.593

La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi e degli altri ricavi per area geografica è la seguente:

(in migliaia di Euro)
Area Geografica 2022 % 2021 % Variazioni %
Italia 49.535 9% 65.311 13% (15.776) -24%
Europa 44.574 8% 84.055 17% (39.481) -47%
U.S.A. e Canada 83.425 15% 114.136 23% (30.711) -27%
America Latina 26.226 5% 16.258 3% 9.968 61%
Africa 79.587 14% 69.781 14% 9.806 14%
Medio Oriente e Asia 166.457 29% 59.999 12% 106.458 177%
Estremo Oriente e Resto del mondo 119.406 21% 85.076 17% 34.330 40%
Ricavi totali 569.209 100% 494.616 100% 74.593 15%

Portafoglio lavori ed ordini acquisiti

(in migliaia di Euro)
Portafoglio lavori ed ordini acquisiti 31/12/2022 31/12/2021 Variazione Variazione %
Portafoglio lavori 587.364 454.593 132.771 29%
Ordini acquisiti 2022 2021 Variazione Variazione %
Ordini acquisiti 699.193 600.197 98.996 16%

Posizione finanziaria netta

(in migliaia di Euro)
Posizione finanziaria netta del Gruppo Trevi 31/12/2022 31/12/2021 Variazione Variazione %
Posizione finanziaria netta totale (*) (251.179) (251.805) 626 0%

(*) si veda tabella della composizione della Posizione Finanziaria Netta alla pag. 15 del presente documento

Organico di Gruppo

(valori in unità)
Organico di Gruppo 31/12/2022 31/12/2021 Variazione Variazione %
Numero dipendenti 3.274 3.218 56 2%

"Il 2022 è stato un anno pieno e intenso, abbiamo posto le basi per un rilancio della Società e guardiamo al futuro con ottimismo. – Commenta Giuseppe Caselli, Amministratore Delegato del Gruppo Trevi - Lo dico confortato dai risultati del bilancio appena approvato in CdA e dai segnali incoraggianti che arrivano dai primi mesi del 2023. Stiamo affrontando una fase estremamente importante perché grazie all'impegno costante ed incondizionato delle donne e degli uomini della nostra organizzazione siamo riusciti a meritarci la fiducia dei nostri azionisti e delle banche finanziatrici e riusciamo a intravedere confortanti segnali di ripresa quali il significativo aumento degli ordini acquisiti, +16%, giunti a 699,2 milioni di euro e del portafoglio lavori, aumentato del 29% a fine 2022, l'incremento dei ricavi conseguiti nell'anno pari al 15% ed una crescita dell'EBITDA ricorrente, pari al 30%".

Andamento del Gruppo

I ricavi totali ricorrenti nell'esercizio 2022 ammontano a circa 569,2 milioni di Euro, rispetto ai 494,6 milioni di Euro del 31 dicembre 2021, in aumento per circa 74,6 milioni di Euro (15,1%).

L'EBITDA ricorrente nel 2022 è risultato pari a 64,5 milioni di euro, in aumento del 30% rispetto al precedente esercizio e l'EBITDA è stato pari a 63,9 milioni (+50% rispetto al 2021).

Il Risultato operativo (EBIT) è risultato pari a 20,1 milioni di Euro, in miglioramento di 25,8 milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente, che presentava una perdita pari a 5,6 milioni di Euro.

Seppur condizionata da perdite su cambi pari a 7,5 milioni di Euro (8,3 milioni nel 2021), la perdita netta dell'esercizio 2022 si è significativamente ridotta a 15,2 milioni di euro, rispetto alla perdita di 51,3 milioni registrata nell'esercizio 2021, così come la perdita netta di pertinenza del Gruppo nel 2022, pari a 19,1 milioni di Euro (pari a 52,9 milioni di Euro nel 2021). Si evidenzia che le perdite su cambi emergono sostanzialmente da debiti e crediti tra società del Gruppo Trevi in valute diverse da quelle di tenuta dei bilanci locali delle società controllate e non comportano impatti sulla cassa del Gruppo.

La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo è pari a 251,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2022, in lieve miglioramento rispetto ai 251,8 milioni di Euro registrati al 31 dicembre 2021.

Gli ordini acquisiti nell'esercizio 2022 sono pari a circa 699,2 milioni di Euro, in aumento di circa 98,9 milioni rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (+16,5 %). Il portafoglio lavori al 31 dicembre 2022 è pari a 587,4 milioni di Euro (al 31 dicembre 2021 era pari a 454,6 milioni di Euro). Il significativo incremento degli ordini acquisiti ha permesso di aumentare il portafoglio ordini rispetto alla fine dell'anno precedente,

ricostituendolo ad un livello tale da permettere la prosecuzione della fase di recupero economico e finanziario del Gruppo nel corso del 2023.

Nell'esercizio il Gruppo Trevi ha proseguito il suo percorso di rilancio nonostante il contesto generale influenzato dall'incremento dei costi e dalle problematiche legate alla catena di fornitura indotte dalla guerra in Ucraina. Le misure per il contrasto della pandemia da COVID-19 hanno continuato ad essere adottate in coerenza con le disposizioni in essere vigenti sul territorio nazionale e nei paesi in cui il Gruppo opera, in un contesto generale di progressivo miglioramento: la gestione del rischio COVID-19 è diventata a tutti gli effetti un processo interamente incorporato nel Sistema di Gestione Salute e Sicurezza ISO45001 implementato dal Gruppo Trevi.

Nel corso del 2022 sono state sviluppate le negoziazioni con le banche finanziatrici del Gruppo (le "Banche Finanziatrici") per raggiungere gli accordi relativi alla nuova manovra finanziaria. L'ultima versione della manovra finanziaria è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 17 novembre 2022 (la "Nuova Manovra Finanziaria"), e ha previsto, in estrema sintesi:

  • a) che la stessa fosse posta in essere in esecuzione di un accordo basato su un piano attestato di risanamento ai sensi dell'art. 56 del codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza ("CCII") (corrispondente al precedente art. 67, comma III, lett.(d) della l.fall.) (il "Nuovo Accordo");
  • b) un aumento di capitale a pagamento, da offrirsi in opzione ai soci esistenti ai sensi dell'art. 2441, comma primo, cod. civ., per un importo complessivo massimo pari ad Euro 25.106.155,28, inscindibile fino all'importo di Euro 24.999.999,90 – importo integralmente garantito dagli impegni di sottoscrizione assunti dai soci CDPE Investimenti S.p.A. ("CDPE") e Polaris Capital Management LLC ("Polaris" e, congiuntamente a CDPE, i "Soci Istituzionali") – e scindibile per l'eccedenza, comprensivo di sovrapprezzo, mediante emissione di complessive massime n. 79.199.228 nuove azioni ordinarie, prive di valore nominale, aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione (da emettersi con godimento regolare), ad un prezzo di emissione per azione di Euro 0,3170, dei quali Euro 0,1585 da imputarsi a capitale ed Euro 0,1585 da imputarsi a sovrapprezzo (l'"Aumento di Capitale in Opzione");
  • c) un aumento di capitale inscindibile a pagamento, di importo massimo pari ad Euro 26.137.571,21, mediante emissione di n. 82.452.906 azioni ordinarie, prive di valore nominale, aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione (da emettersi con godimento regolare), ad un prezzo di emissione per azione di Euro 0,3170, da offrire, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 5, cod. civ., ad alcuni dei creditori finanziari individuati nel Nuovo Accordo, con liberazione mediante compensazione volontaria, nei modi e nella misura previsti nel Nuovo Accordo, in relazione alla sottoscrizione dell'aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione, di crediti certi, liquidi ed esigibili, secondo un rapporto di conversione del credito in capitale di 1,25 a 1 (l'"Aumento di Capitale per Conversione" e, congiuntamente all'Aumento di Capitale in Opzione, l'"Aumento di Capitale");

  • d) la subordinazione e postergazione di una porzione del debito bancario per Euro 6,5 milioni;
  • e) l'estensione della scadenza finale dell'indebitamento a medio-lungo termine sino al 31 dicembre 2026, con introduzione di un piano di ammortamento a partire dal 2023;
  • f) la concessione/conferma di linee di credito per firma a supporto dell'esecuzione del Nuovo Piano Consolidato (come infra definito);
  • g) l'estensione al 2026 della scadenza del prestito obbligazionario denominato «Trevi Finanziaria Industriale S.p.A. 2014 – 2024» emesso da Trevi Finanziaria nell'esercizio 2014 per un valore di Euro 50 milioni.

Sempre in data 17 novembre 2022, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato: (i) la versione finale del piano di risanamento ai sensi degli articoli 56 e 284 CCII, basato sul nuovo piano industriale 2022- 2026 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società nella sua versione finale in data 29 settembre 2022 (il "Nuovo Piano Consolidato") e sulla Nuova Manovra Finanziaria, relativo a Trevifin nonché al Gruppo Trevi; (ii) in attuazione della delega conferita dall'assemblea dei soci del 11 agosto 2022 – ha approvato l'operazione di rafforzamento patrimoniale di Trevifin prevista dalla Nuova Manovra Finanziaria che, come adeguata con successiva delibera del 28 novembre 2022; (iii) la sottoscrizione del Nuovo Accordo; e (iv) la sottoscrizione degli ulteriori accordi previsti nel contesto dell'operazione di ristrutturazione del debito e di rafforzamento patrimoniale in attuazione del suddetto piano attestato, ivi incluso l'accordo con il quale i Soci di Riferimento hanno assunto l'impegno di sottoscrivere l'intera quota di loro spettanza dell'Aumento di Capitale in Opzione, nonché le eventuali azioni che resteranno inoptate in proporzione alle partecipazioni detenute (la "Lettera di Impegno").

Successivamente, in data 29-30 novembre 2022, la Società ha sottoscritto i contratti relativi all'attuazione della Nuova Manovra Finanziaria, quali in particolare il Nuovo Accordo e la Lettera di Impegno, i quali sono divenuti successivamente efficaci in data 16 dicembre 2022 a seguito del verificarsi delle relative condizioni sospensive, ivi incluso l'ottenimento avvenuto in tale data dell'autorizzazione da parte di CONSOB alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all'offerta in opzione di azioni Trevifin nell'ambito dell'Aumento di Capitale in Opzione.

In data 11 gennaio 2023, la Società ha, quindi, informato il mercato circa il positivo completamento dell'Aumento di Capitale, nel contesto del quale sono state sottoscritte n. 161.317.259 azioni ordinarie di nuova emissione della Società, per un controvalore complessivo pari ad Euro 51.137.571,10 (di cui Euro 25.568.785,55 a titolo di capitale e Euro 25.568.785,55 a titolo di sovrapprezzo). A seguito dell'esecuzione dell'Aumento di Capitale, il nuovo capitale sociale di Trevifin è risultato, quindi, pari ad Euro 123.044.339,55, suddiviso in n. 312.172.952 azioni ordinarie. In particolare: (i) l'Aumento di Capitale in Opzione è stato sottoscritto in denaro per Euro 24.999.999,90, di cui complessivi Euro 17.006.707 versati per la sottoscrizione di complessive n. 53.648.918 azioni da parte dei Soci di Riferimento, e i rimanenti Euro 7.993.292,90 sono

stati versati per la sottoscrizione di complessive n. 25.215.435 azioni da parte di altri azionisti sottoscrittori; e (ii) l'Aumento di Capitale per Conversione è stato sottoscritto integralmente per Euro 26.137.571,21, mediante emissione di n. 82.452.906 azioni ordinarie.

A seguito dell'esecuzione dell'operazione di rafforzamento patrimoniale di Trevifin e di ristrutturazione dell'indebitamento finanziario del Gruppo, pur avendo gli effetti contabili registrati nel 2023 in quanto l'Aumento di Capitale si è completato appunto nel gennaio 2023:

  • il patrimonio netto del Gruppo, che al 31 dicembre 2022 è pari a 89,6 milioni di Euro è aumentato di circa 52 milioni di Euro;
  • l'indebitamento finanziario netto del Gruppo, che al 31 dicembre 2022 è pari a 251,2 milioni di Euro, si è ridotto di circa 52 milioni di Euro nel corso del mese di gennaio 2023; e
  • l'indebitamento residuo del Gruppo è stato quasi integralmente riscadenziato, prevedendo per circa Euro 185 milioni di Euro il riscadenziamento fino al 31 dicembre 2026 e per Euro 6,5 milioni la subordinazione e riscadenziamento al 30 giugno 2027.

Il contesto di mercato

La ripresa del mercato mondiale delle costruzioni nell'anno 2022 è stata condizionata in parte dalle problematiche indotte dalle limitazioni del Covid-19 nel 2021, ma principalmente da altri fattori, quali: le ripercussioni economiche della guerra tra Russia e Ucraina, la difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e del gas naturale e delle fonti energetiche, con conseguente elevato aumento dei prezzi dell'energia, dei carburanti, dei materiali e dei prezzi al consumo in generale. Da rilevare inoltre l'effetto sullo scenario economico internazionale generato dall'aumento dei tassi di interesse come provvedimento adottato dalle banche centrali per contenere la spirale inflazionistica.

Nonostante queste problematiche, il mercato mondiale delle costruzioni è cresciuto dell'1,7% nel 2022 (la crescita era stata del 4% nel 2021) e, qualora si escludesse la crescita del mercato cinese, la crescita sarebbe risultata pari a 0,4%; si stima, inoltre, che la produzione globale del settore costruzioni crescerà dell'1,8% nel 2023. Il settore delle infrastrutture ha, tuttavia, presentato un andamento più brillante, con una crescita stimata del 3,8% nel 2022 (+4,2% nel 2021), grazie agli sforzi dei governi su investimenti in grado di stimolare la crescita economica. La crescita nel segmento delle infrastrutture, grazie ad investimenti in progetti relativi a strade, energia, ferrovie, porti ed aeroporti, che rappresenteranno pertanto i principali motori della crescita del settore delle costruzioni, è stimata svilupparsi al 6,7% nel 2023, per poi rimanere con una crescita media del 5,4% tra il 2024 ed il 2026 (fonte: Globaldata plc).

La crescita dei prezzi dei prodotti petroliferi iniziata nel 2021 e proseguita nel 2022 (la quotazione del petrolio Brent, che era pari a 51,72 USD/barile a fine 2020, era salita a 77,86 USD/barile al 31/12/2021, è stata pari a 109,21 USD/barile al 30/6/2022 ed è calata a 86 USD/barile al 31/12/2022) continuerà a generare importanti flussi di redditi per i Paese del Medio Oriente e del Nord Africa, che contribuiranno a finanziare progetti di sviluppo infrastrutturale.

Nonostante nel primo semestre del 2022 il Gruppo Trevi avesse osservato rallentamenti nelle acquisizioni di nuovi progetti e nell'esecuzione di alcuni progetti già in corso, ritardi nella partenza di alcune commesse e la necessità di rinegoziare alcune componenti contrattuali per l'aumento dei prezzi dei materiali, nella seconda metà dell'anno il Gruppo ha proseguito efficacemente la propria fase di ripresa in particolare nella Divisione Trevi, sia in termini di importanti ordini acquisiti e conseguente espansione del portafoglio lavori, che in termini di crescita dei ricavi.

Le acquisizioni e il portafoglio

Nel corso del 2022 il Gruppo Trevi ha ottenuto ordini per 699,2 milioni di Euro, in aumento del 16,5% rispetto al 2021. In particolare, Divisione Trevi ha acquisito ordini per 553,4 milioni di Euro, in aumento del 21,8% rispetto all'anno precedente e Divisione Soilmec ha acquisito ordini per 158,2 milioni di Euro, in aumento del 3,6% rispetto al 2021. Il portafoglio lavori consolidato ha raggiunto i 587 milioni di Euro (era pari a 455 milioni al 31/12/2021), in significativo aumento del 29% rispetto a fine 2021, di cui 531 milioni di Euro sono relativi alla Divisione Trevi (erano 413 milioni a fine 2021) e 59 milioni sono ascrivibili alla Divisione Soilmec (erano 42 milioni a fine 2021).

Impatti del conflitto Russia-Ucraina

In relazione alla guerra in Ucraina si segnala che il Gruppo Trevi non ha attività produttive in Russia o Ucraina, né ha esternalizzato lo sviluppo o l'utilizzo di software e data centers nelle zone interessate dal conflitto. Pertanto, non vi è stata necessità di spostare personale fuori dalle zone del conflitto, e al momento non si ritiene che altri paesi impattati in qualche misura dal conflitto generino problematiche alle attività del Gruppo Trevi.

Con riferimento alla fornitura – denominata in Euro – in corso nel primo trimestre del 2022 per un cliente russo in un paese terzo, il cui ammontare era inferiore all'1% dei ricavi totali del Gruppo, non si sono riscontrate problematiche legate all'inibizione dei sistemi di pagamento internazionali da Russia. Al 31 dicembre 2022, la suddetta fornitura è stata completata ed i ricavi interamente incassati.

Gli ordini ancora inclusi nel backlog per l'area russa sono trascurabili. Il Nuovo Piano Consolidato non prevede sviluppi in tali aree.

Non si prevedono difficoltà di finanziamento dal momento che non sono presenti esposizioni verso Russia ed Ucraina.

Il Gruppo, infine, non ritiene che ci possano essere nuovi fattori di rischio di frode legati al conflitto in corso, mentre per quanto riguarda il rischio di attacchi informatici, negli ultimi anni sono state implementate nel Gruppo una serie di iniziative volte ad aumentare il livello di sicurezza dell'intera infrastruttura informatica.

Al momento non si ritiene che i rischi sopra indicati - alla luce dei fattori e delle considerazioni svolte circa il conflitto in corso, e in generale l'area geografica Russo-Ucraina - rappresentino un rischio residuo rilevante ai fini della continuità delle attività aziendali.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura al 31 dicembre 2022

Nel corso dei primi due mesi dell'anno 2023 il Gruppo ha acquisito ordini per circa 80 milioni di Euro, rispetto ai circa 97 milioni di Euro acquisiti nel medesimo periodo del 2022. Divisione Trevi ha, in particolare, acquisito ordini per circa 76 milioni (55 milioni nel 2022), mentre Divisione Soilmec ha acquisito ordini per 16 milioni di Euro (42 milioni nel primo bimestre 2022). Il portafoglio ordini al 28 febbraio 2023 è risultato pari a 557 milioni di Euro, rispetto ai 482 milioni di Euro consuntivati al 28 febbraio 2022 (era pari a 455 milioni di Euro al 31 dicembre 2021 e pari a 587 milioni al 31 dicembre 2022).

L'andamento del Gruppo nei primi mesi dell'anno per quanto riguarda acquisizione ordini, ricavi di produzione e backlog è risultato in linea con le previsioni dell'anno 2023, parte del Piano 2022-2026.

La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 gennaio 2023 è risultata pari a 201,4 milioni di Euro rispetto ai 251,2 milioni registrati al 31 dicembre 2022. Gli effetti relativi al completamento della complessiva operazione di rafforzamento patrimoniale e ristrutturazione dell'indebitamento del Gruppo perfezionata l'11 gennaio 2023 hanno significativamente influito su questa riduzione. Questa operazione ha, inter alia, portato all'incasso di 25 milioni di Euro a titolo di aumento di capitale per cassa, nonché alla conversione di debito bancario da parte degli istituti aderenti per 32,7 milioni di Euro secondo un rapporto di conversione del credito in capitale di 1,25 a 1, a cui si aggiunge un conseguente effetto migliorativo sul debito bancario in seguito all'applicazione dell'IFRS9 per circa 23,4 milioni di Euro.

Nell'ambito dell'Aumento di Capitale, sono state sottoscritte n. 161.317.259 azioni ordinarie di nuova emissione di Trevi - Finanziaria Industriale S.p.A., per un controvalore complessivo pari a Euro 51.137.571,10 (di cui Euro 25.568.785,55 a titolo di capitale e Euro 25.568.785,55 a titolo di sovrapprezzo azioni). Il nuovo capitale sociale di Trevifin risulta, quindi, pari a Euro 123.044.339,55, suddiviso in 312.172.952 azioni ordinarie.

Nell'ambito del Progetto Neom – "The Line", la controllata Trevi Arabian Soil Contractor si è classificata miglior contractor per qualità. Infatti, secondo il processo di punteggio del "NEOM Project Quality Index", tra gli appaltatori al lavoro sul progetto "NEOM - The Line", Trevi ASC è risultato il primo appaltatore di pali per la qualità nel dicembre 2022.

Come già accaduto nel 2022, il Gruppo Trevi è stato inserito dal Corriere della Sera fra "Le aziende più attente al clima 2023". L'indagine, svolta in collaborazione con Statista, rinomata società tedesca che gestisce uno dei principali portali di statistica e di business intelligence del mondo, ha coinvolto circa 600 aziende italiane e ha selezionato le più virtuose sulla capacità di ridurre le proprie emissioni aziendali di CO2.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel corso dell'esercizio i ricavi del Gruppo sono attesi in aumento rispetto al 2022 ad un tasso compreso tra il 3% ed il 6%, confermando le previsioni per il 2023 di esecuzione del Nuovo Piano Consolidato.

Convocazione dell'Assemblea Ordinaria

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la convocazione dell'Assemblea Ordinaria presso la sede sociale in Via Larga di Sant'Andrea 201, Cesena (FC), per il giorno 10 maggio 2023 alle ore 11.00 in prima convocazione e, occorrendo, il giorno 11 maggio 2023, stesso luogo ed ora, in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

    1. Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022, corredato della Relazione del Consiglio d'Amministrazione sulla Gestione, della Relazione del Collegio Sindacale e della Relazione della Società di Revisione. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 e della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario redatta ai sensi del D. Lgs. 254/2016. Proposta di destinazione del risultato di esercizio. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
    1. Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti:
    2. 2.1 approvazione della prima sezione della relazione ai sensi dell'art. 123-ter, commi 3-bis e 3-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58;
    3. 2.2 deliberazioni inerenti alla seconda sezione della relazione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.
    1. Nomina di un amministratore in sostituzione di un amministratore cessato dalla carica. Deliberazioni inerenti e conseguenti;
    1. Proposta di approvazione di un piano di incentivazione a medio-lungo termine ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58. Deliberazioni inerenti e conseguenti;
    1. Integrazione dei corrispettivi della società di revisione KPMG S.p.A. per l'incarico di revisione legale dei conti. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

La documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno dell'Assemblea, prevista dalla normativa vigente, verrà messa a disposizione del pubblico nei termini e nelle modalità di legge e anche sul proprio sito internet www.trevifin.com.

I risultati dell'esercizio 2022 saranno illustrati alla comunità finanziaria nel corso di una Conference Call che si terrà il giorno Giovedì 30 Marzo 2023 alle ore 10:00 a.m. (CEST). I relatori saranno Giuseppe Caselli, C.E.O. del Gruppo Trevi e Massimo Sala, C.F.O. del Gruppo Trevi.

Per chi desidera partecipare, preghiamo di telefonare a uno dei seguenti numeri, a partire da 15 minuti prima dell'inizio della conference call per facilitare il processo di registrazione:

  • +39 02 802 09 11 per l'Italia e resto del mondo;
  • +44 1 212818004 per UK;
  • +1 718 7058796 (numero verde 1 855 2656958) per gli Stati Uniti.

In alternativa è possibile connettersi da tutto il mondo, tramite pc o smartphone, attraverso questo link (è consigliato l'utilizzo delle cuffie per un audio ottimale):

https://hditalia.choruscall.com/?\$Y2FsbHR5cGU9MiZpbmZvPWNvbXBhbnk=

Sarà inoltre possibile seguire il tutto anche in modalità live streaming (audio + slide di presentazione), tramite pc o smartphone, attraverso questo link (è consigliato l'utilizzo delle cuffie per un audio ottimale): https://87399.choruscall.eu/links/trevigroup230330.html

***

Il C.F.O., Massimo Sala, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis comma 2 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato stampa corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

DISCLAIMER:

Questo comunicato stampa contiene dichiarazione previsionali. Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali stime e proiezioni del Gruppo, relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse una continua volatilità ed un ulteriore deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, oltre ad altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.

Il Gruppo Trevi utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria. In coerenza con quanto previsto dagli orientamenti ESMA/2015/1415, di seguito viene riportato il significato e il contenuto degli indicatori utilizzati nel presente comunicato.

  • EBITDA: è un indicatore della performance operativa calcolato sommando al "Risultato operativo" gli

"Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti";

  • Posizione Finanziaria Netta: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria esposto nella sua composizione a pag. 15.

A proposito del Gruppo Trevi:

Il Gruppo Trevi è leader a livello mondiale nell'ingegneria del sottosuolo a 360 gradi (fondazioni speciali, consolidamenti del terreno, recupero siti inquinati), nella progettazione e commercializzazione di tecnologie specialistiche del settore. Nato a Cesena nel 1957, il Gruppo conta circa 65 società e, con dealer e distributori, è presente in 90 paesi. Fra le ragioni del successo del Gruppo Trevi ci sono l'internazionalizzazione e l'integrazione e l'interscambio continuo tra le due divisioni: Trevi, che realizza opere di fondazioni speciali e consolidamenti di terreni per grandi interventi infrastrutturali (metropolitane, dighe, porti e banchine, ponti, linee ferroviarie e autostradali, edifici industriali e civili) e Soilmec, che progetta, produce e commercializza macchinari, impianti e servizi per l'ingegneria del sottosuolo.

La capogruppo Trevi-Finanziaria Industriale S.p.A. è quotata alla Borsa di Milano dal mese di luglio 1999. TreviFin rientra nel comparto Euronext Milan.

Per ulteriori informazioni:

Investor Relations: Massimo Sala - e-mail: [email protected]

Group Communications Office: Franco Cicognani - e-mail: [email protected] - tel: +39/0547 319503

Ufficio Stampa: Mailander Srl - T. +39 011 5527311

Carlo Dotta T. +39 3332306748 - [email protected]

Federico Unnia - T. +39 3357032646 – [email protected]

Si allegano i prospetti contabili del bilancio consolidato e di esercizio dal cui esame possono essere tratti ulteriori elementi di valutazione della consistenza finanziaria, patrimoniale ed economica della Società e dell'intero Gruppo. I progetti di bilancio sono in corso di esame, per quanto di loro competenza, da parte del Collegio Sindacale e della Società di Revisione.

BILANCIO CONSOLIDATO GRUPPO TREVI

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di Euro)
ATTIVITÀ 31/12/2022 31/12/2021
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali
Terreni e fabbricati 40.226 47.430
Impianti e macchinari 98.704 95.065
Attrezzature Industriali e commerciali 18.131 14.173
Altri beni 5.286 14.027
Immobilizzazioni in corso e acconti 2.255 2.449
Totale Immobilizzazioni Materiali 164.602 173.144
Immobilizzazioni immateriali
Costi di sviluppo 8.737 7.452
Diritti di brevetto industriale e utilizzo opere dell'ingegno 425 532
Concessioni, licenze e marchi 8.226 187
Avviamento 5 6
Immobilizzazioni in corso e acconti 0 7.432
Altre immobilizzazioni immateriali 90 390
Totale Immobilizzazioni Immateriali 17.483 15.999
Partecipazioni 903 647
- Partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto valutate con il metodo del patrimonio 359 80
netto
- Altre partecipazioni
Attività fiscali per imposte anticipate
544
25.420
567
28.455
Strumenti finanziari derivati a lungo termine 0
Altri crediti finanziari lungo termine 1.987 11.735
- Di cui con parti correlate 0
Crediti commerciali ed altre attività a lungo termine 2.477 1.728
Totale Attività non correnti 212.872 231.708
Attività destinate alla dismissione 0 0
Attività correnti
Rimanenze 120.779 114.609
Crediti commerciali e altre attività a breve termine 307.786 272.601
- Di cui con parti correlate 3.262 7.084
Attività fiscali per imposte correnti 6.562 5.637
Strumenti finanziari derivati a breve termine 0
Attività finanziarie correnti 17.545 10.847
- Di cui parti correlate 4.403 1.319
Disponibilità liquide 94.965 77.647
Totale attività correnti 547.637 481.341
TOTALE ATTIVITÀ 760.509 713.049

BILANCIO CONSOLIDATO GRUPPO TREVI

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale e riserve
31/12/2022 31/12/2021
Capitale sociale 97.374 97.374
Altre riserve 29.031 34.959
Utile portato a nuovo (17.660) 12.200
Risultato di periodo (19.127) (52.977)
Patrimonio Netto del Gruppo 89.618 91.556
Capitale e riserve di terzi (3.690) (3.314)
Utile del periodo di terzi 3.950 1.682
Patrimonio Netto di terzi 260 (1.632)
Totale Patrimonio netto 89.878 89.924
PASSIVITÀ 31/12/2022 31/12/2021
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine 8.007 12.697
Debiti verso altri finanziatori a lungo termine 67.602 72.698
Strumenti finanziari derivati a lungo termine 0 0
Passività fiscali per imposte differite 18.751 26.209
Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro 11.347 11.109
Fondi a lungo termine 25.631 26.736
Altre passività a lungo termine 2.852 6.965
Totale passività non correnti 134.190 156.414
Passività destinate alla dismissione 0 0
Passività correnti
Debiti commerciali e altre passività a breve termine 231.747 186.938
- Di cui con parti correlate 881 1.115
Passività fiscali per imposte correnti 15.940 9.863
Finanziamenti a breve termine 149.807 201.135
Debiti verso altri finanziatori a breve termine 136.984 63.786
Strumenti finanziari derivati a breve termine 0 0
Fondi a breve termine 1.963 4.989
Totale passività correnti 536.441 466.711
TOTALE PASSIVITÀ 670.631 623.125
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 760.509 713.049

Si segnala, che nell'indebitamento finanziario, in ottemperanza al principio contabile IFRS9, i debiti bancari oggetto dell'accordo per la Nuova Manovra Finanziaria con le Banche Finanziatrici del Gruppo sono stati rappresentati anche al 31/12/2022 con scadenza nel breve termine negli schemi della Posizione Finanziaria Netta, in quanto l'efficacia della Nuova Manovra Finanziaria è avvenuta nel mese di gennaio 2023, e da questo mese i debiti verso le banche oggetto del Nuovo Accordo sono stati riclassificati a medio lungo termine al seguito del loro riscadenziamento al 31 dicembre 2026.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro)
2022 2021 Variazione
RICAVI TOTALI 569.209 494.616 74.593
Variazioni delle rimanenze di prodotti finiti ed in corso di lavorazione 10.297 (6.525) 16.822
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 9.464 12.850 (3.386)
VALORE DELLA PRODUZIONE1 588.970 500.941 88.029
Consumi di materie prime e servizi esterni2 (403.049) (325.242) (77.808)
VALORE AGGIUNTO3 185.921 175.699 10.221
Costo del personale (121.450) (126.119) 4.669
EBITDA RICORRENTE4 64.471 49.580 14.890
Oneri straordinari di ristrutturazione (620) (7.096) 6.476
EBITDA5 63.851 42.484 21.367
Ammortamenti (31.098) (33.937) 2.839
Accantonamenti e svalutazioni (12.626) (14.178) 1.552
RISULTATO OPERATIVO (EBIT)6 20.127 (5.631) 25.758
Proventi / (Oneri) finanziari7 (17.130) (19.382) 2.252
Utili / (Perdite) su cambi (7.460) (8.282) 822
Rettifiche di valore di attività finanziarie (280) (460) 180
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (4.743) (33.755) 29.012
Risultato netto da attività destinate alla vendita 0 0 0
Imposte sul reddito (10.434) (17.540) 7.106
RISULTATO NETTO (15.177) (51.295) 36.118
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo (19.127) (52.977) 33.850
Interessi di minoranza 3.950 1.682 2.268
RISULTATO NETTO (15.177) (51.295) 36.118

Il Conto Economico sopraesposto è una sintesi riclassificata del Conto Economico Consolidato.

1 Il valore della produzione comprende le seguenti voci di bilancio: ricavi delle vendite e prestazioni, incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, altri ricavi operativi e la variazione delle rimanenze di prodotti finiti ed in corso di lavorazione.

2La voce "Consumi di materie prime e servizi esterni" comprende le seguenti voci di bilancio: materie prime e di consumo, variazione rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, ed altri costi operativi non comprensivi degli oneri diversi di gestione. Tale voce è esposta al netto degli oneri non ricorrenti.

3Il Valore aggiunto è la somma del valore della produzione, dei consumi di materie prime e servizi esterni e degli oneri diversi di gestione.

4L'EBITDA ricorrente rappresenta l'EBITDA normalizzato eliminando dal calcolo dell'EBITDA i proventi e gli oneri straordinari e/o non ricorrenti nella gestione.

5L'EBITDA (Margine Operativo Lordo) è un indicatore economico non definito negli IFRS, adottati dal Gruppo Trevi a partire dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2005. L'EBITDA è una misura utilizzata dal management di Trevi per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo. Il management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance del Gruppo in quanto non è influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. Alla data odierna (previo approfondimento successivo connesso alle evoluzioni delle definizioni di misuratori alternativi delle performance aziendali) l'EBITDA (Earnings before interests, taxes, depreciation and amortization) è definito da Trevi come Utile/Perdita d'esercizio al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali e immateriali, accantonamenti e svalutazioni, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.

6L'EBIT (Risultato Operativo) è un indicatore economico non definito negli IFRS, adottati dal Gruppo Trevi a partire dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2005. L'EBIT è una misura utilizzata dal management di Trevi per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo. Il management ritiene che l'EBIT sia un importante parametro per la misurazione della performance del Gruppo in quanto non è influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. L'EBIT (Earnings before interests and taxes) è definito da Trevi come Utile/Perdita d'esercizio al lordo degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.

7La voce "Proventi /(oneri) finanziari" è la sommatoria delle seguenti voci di bilancio: proventi finanziari e (costi finanziari)

GRUPPO TREVI

Posizione Finanziaria Netta consolidata

(in migliaia di Euro)
31/12/2022 31/12/2021 Variazioni
Debiti verso banche a breve termine (149.807) (201.135) 51.328
Debiti verso altri finanziatori a breve termine (136.984) (63.786) (73.198)
Strumenti finanziari derivati a breve termine 0 0 0
Attività finanziarie correnti 17.545 10.847 6.698
Disponibilità liquide a breve termine 94.965 77.647 17.318
Totale a breve termine (174.281) (176.427) 2.146
Debiti verso banche a medio lungo termine (8.007) (12.697) 4.690
Debiti verso altri finanziatori a medio lungo termine (67.602) (72.699) 5.097
Strumenti finanziari derivati a medio lungo termine 0 0 0
Debiti commerciali e altri debiti non correnti (1.290) (1.290)
Totale medio lungo termine (76.899) (85.396) 8.497
Indebitamento finanziario netto (definito come da richiamo Consob n. 5/21 del 29
aprile 2021)
(251.179) (261.823) 10.643
Attività finanziarie non correnti 0 10.017 (10.017)
Posizione finanziaria netta Totale (251.179) (251.806) 626

Si segnala, che nell'indebitamento finanziario, in ottemperanza al principio contabile IFRS9, i debiti bancari oggetto dell'accordo per la Nuova Manovra Finanziaria con le Banche Finanziatrici del Gruppo sono stati rappresentati anche al 31/12/2022 con scadenza nel breve termine negli schemi della Posizione Finanziaria Netta, in quanto l'efficacia della Nuova Manovra Finanziaria è avvenuta nel mese di gennaio 2023, e da questo mese i debiti verso le banche oggetto del Nuovo Accordo sono stati riclassificati a medio lungo termine al seguito del loro riscadenziamento al 31 dicembre 2026.

TREVI – FINANZIARIA INDUSTRIALE S.P.A.

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

(in unità di Euro)
ATTIVITA' 31/12/2022 31/12/2021
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali
Terreni e Fabbricati 6.267.334 6.392.853
Impianti, macchinari ed attrezz. industriali e commerciali 8.195.291 13.320.574
Altri beni 443.857 507.750
Totale Immobilizzazioni Materiali 14.906.482 20.221.177
Immobilizzazioni immateriali
Concessioni, licenze, marchi 8.140.400 45.830
Immobilizzazioni immateriali in corso ed acconti - 7.432.440
Totale Immobilizzazioni Immateriali 8.140.400 7.478.270
Partecipazioni in altre imprese 175.594 175.594
Partecipazioni in imprese controllate 192.989.567 192.989.567
Attività fiscali per imposte anticipate - -
Altri crediti finanziari medio lungo termine 22.971 27.570
Altri crediti finanziari medio lungo termine verso controllate e altre imprese 0 9.850.454
- Di cui verso parti correlate - -
Crediti commerciali e altri crediti mediolungo termine
Totale Immobilizzazioni Finanziarie 193.188.132 203.043.185
Totale Attività non correnti 216.235.014 230.742.632
Attività Destinate alla dismissione
Attività correnti
Crediti commerciali e altri crediti a breve termine 9.322.365 4.788.830
- Di cui verso parti correlate - -
Crediti commerciali e altri crediti a breve termine verso controllate 36.980.146 49.877.510
- Di cui verso parti correlate 36.980.146 49.877.510
Attività fiscali per imposte correnti 545.853 265.235
Attività finanziarie correnti 67.410.585 57.785.660
Disponibilità liquide 9.719.175 1.551.657
Totale Attività correnti 123.978.124 114.268.892
TOTALE ATTIVITA' 340.213.138 345.011.524

TREVI – FINANZIARIA INDUSTRIALE S.P.A.

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

(in unità di Euro)
PATRIMONIO NETTO 31/12/2022 31/12/2021
Capitale sociale e riserve
Capitale sociale 97.373.554 97.373.554
Altre riserve 7.834.105 31.126.859
Utile portato a nuovo incluso risultato netto dell'esercizio (13.340.242) (23.293.569)
Totale Patrimonio Netto 91.867.416 105.206.844
PASSIVITA'
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine 4.949.189 4.634.431
Debiti verso altri finanziatori a lungo termine 58.866.072 61.218.743
Strumenti finanziari derivati a lungo termine - -
Passività fiscali per imposte differite 411.685 649.624
Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro 593.881 635.652
Fondi per rischi ed oneri 12.290.961 14.575.582
Altre passività a lungo termine 1.830.980 6.038.963
Totale Passività non correnti 78.942.768 87.752.995
Passività correnti
Debiti commerciali e altre passività a breve termine 18.825.078 11.518.310
Debiti commerciali e altre passività a breve termine verso controllate 17.963.165 21.607.964
- Di cui verso parti correlate 17.963.165 21.607.964
Passività fiscali per imposte correnti 672.679 367.808
Finanziamenti a breve termine 44.121.374 73.040.878
Debiti verso altri finanziatori a breve termine 87.820.659 45.516.725
- Di cui verso parti correlate 4.479.835 4.242.379
Passività per strumenti finanziari derivati a breve termine - -
Totale Passività correnti 169.402.954 152.051.685
TOTALE PASSIVITA' 248.345.722 239.804.680
Passività destinate alla dismissione -
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 340.213.138 345.011.524

Si segnala, che nell'indebitamento finanziario, in ottemperanza al principio contabile IFRS9, i debiti bancari oggetto dell'accordo per la Nuova Manovra Finanziaria con le Banche Finanziatrici del Gruppo sono stati rappresentati anche al 31/12/2022 con scadenza nel breve termine negli schemi della Posizione Finanziaria Netta, in quanto l'efficacia della Nuova Manovra Finanziaria è avvenuta nel mese di gennaio 2023, e da questo mese i debiti verso le banche oggetto del Nuovo Accordo sono stati riclassificati a medio lungo termine al seguito del loro riscadenziamento al 31 dicembre 2026.

TREVI – FINANZIARIA INDUSTRIALE S.P.A. CONTO ECONOMICO

(in unità di Euro)
31/12/2022 31/12/2021
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 13.734.597 11.266.767
- Di cui verso parti correlate 13.584.481 11.111.831
Altri ricavi operativi 4.743.158 1.357.110
- Di cui verso parti correlate - 7.434
Materie prime e di consumo (72.741) (79.825)
- Di cui verso parti correlate
Costo del personale (6.535.331) (6.196.710)
Altri costi operativi (10.105.239) (14.424.048)
- Di cui verso parti correlate (1.193.625) (513.081)
Ammortamenti (4.142.758) (2.430.275)
Accantonamenti e svalutazioni (1.999.908) (9.211.130)
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni - -
Risultato operativo (4.378.222) (19.718.111)
Proventi finanziari 7.560.100 4.339.499
- Di cui verso parti correlate 1.345.173 1.341.877
Costi finanziari (15.047.252) (13.490.229)
Utile (perdita) derivante da transazioni in valute estera (304.024) (555.818)
Sub Totale proventi / (costi) finanziari e utile / (perdita) su cambi (7.791.176) (9.706.548)
Rettifiche di valore ad attività finanziarie (1.241.753) 5.421.818
- Di cui verso parti correlate (1.241.753) 5.421.818
Risultato prima delle Imposte (13.411.151) (24.002.841)
Imposte sul reddito 70.909 709.272
Risultato Netto derivante dalle attività in funzionamento (13.340.242) (23.293.569)
Risultato Netto da attività destinate ad essere cessate - -
Risultato netto (13.340.242) (23.293.569)

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