Earnings Release • Mar 29, 2023
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0262-17-2023 |
Data/Ora Ricezione 29 Marzo 2023 21:02:15 |
Euronext Milan | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | TREVI GROUP | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 174354 | |
| Nome utilizzatore | : | TREVIN04 - Sala | |
| Tipologia | : | 1.1 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 29 Marzo 2023 21:02:15 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 29 Marzo 2023 21:02:16 | |
| Oggetto | : | IL CDA APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2022 |
TREVI FINANZIARIA INDUSTRIALE SpA - |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.

TREVI - FINANZIARIA INDUSTRIALE S.p.A.: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2022. LA CONCLUSIONE DELL'OPERAZIONE DI RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE E' ACCOMPAGNATA DA RISULTATI DEL 2022 IN MIGLIORAMENTO PER ORDINI ACQUISITI, BACKLOG, RICAVI, EBITDA E RISULTATO OPERATIVO. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA IN LIEVE MIGLIORAMENTO.
Cesena, 29 marzo 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Trevi – Finanziaria Industriale S.p.A. ("Trevifin" o la "Società"), presieduto da Anna Zanardi, ha esaminato ed approvato in data odierna il progetto di bilancio individuale e il bilancio consolidato relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.
| (in migliaia di Euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazione | Variazione % | |
| Ricavi Totali | 569.209 | 494.616 | 74.593 | 15,1% |
| EBITDA Ricorrente | 64.471 | 49.580 | 14.890 | 30,0% |
| EBITDA | 63.851 | 42.484 | 21.367 | 50,3% |
| Risultato Operativo (EBIT) | 20.127 | (5.631) | 25.758 | n.a. |
| Risultato netto dell'esercizio | (15.177) | (51.295) | 36.118 | 70,4% |
| Risultato netto di Gruppo | (19.127) | (52.977) | 33.850 | 63,9% |

| Variazione % | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 22% | |||||
| 133.319 | 23% | 141.050 | 28% | (7.731) | -5% |
| (4.197) | (5.235) | 1.037 | |||
| 567.135 | 100% | 494.593 | 100% | 72.542 | |
| 46% | |||||
| (16.404) | (12.602) | (3.803) | |||
| 15% | |||||
| 2022 438.013 18.478 569.209 |
% 77% 100% |
2021 358.778 12.624 494.616 |
% 72% 100% |
Variazione 79.235 5.854 74.593 |
La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi e degli altri ricavi per area geografica è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Area Geografica | 2022 | % | 2021 | % | Variazioni | % |
| Italia | 49.535 | 9% | 65.311 | 13% | (15.776) | -24% |
| Europa | 44.574 | 8% | 84.055 | 17% | (39.481) | -47% |
| U.S.A. e Canada | 83.425 | 15% | 114.136 | 23% | (30.711) | -27% |
| America Latina | 26.226 | 5% | 16.258 | 3% | 9.968 | 61% |
| Africa | 79.587 | 14% | 69.781 | 14% | 9.806 | 14% |
| Medio Oriente e Asia | 166.457 | 29% | 59.999 | 12% | 106.458 | 177% |
| Estremo Oriente e Resto del mondo | 119.406 | 21% | 85.076 | 17% | 34.330 | 40% |
| Ricavi totali | 569.209 | 100% | 494.616 | 100% | 74.593 | 15% |
| (in migliaia di Euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Portafoglio lavori ed ordini acquisiti | 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % |
| Portafoglio lavori | 587.364 | 454.593 | 132.771 | 29% |
| Ordini acquisiti | 2022 | 2021 | Variazione | Variazione % |
| Ordini acquisiti | 699.193 | 600.197 | 98.996 | 16% |
| (in migliaia di Euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta del Gruppo Trevi | 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % |
| Posizione finanziaria netta totale (*) | (251.179) | (251.805) | 626 | 0% |
(*) si veda tabella della composizione della Posizione Finanziaria Netta alla pag. 15 del presente documento
| (valori in unità) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Organico di Gruppo | 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % |
| Numero dipendenti | 3.274 | 3.218 | 56 | 2% |

"Il 2022 è stato un anno pieno e intenso, abbiamo posto le basi per un rilancio della Società e guardiamo al futuro con ottimismo. – Commenta Giuseppe Caselli, Amministratore Delegato del Gruppo Trevi - Lo dico confortato dai risultati del bilancio appena approvato in CdA e dai segnali incoraggianti che arrivano dai primi mesi del 2023. Stiamo affrontando una fase estremamente importante perché grazie all'impegno costante ed incondizionato delle donne e degli uomini della nostra organizzazione siamo riusciti a meritarci la fiducia dei nostri azionisti e delle banche finanziatrici e riusciamo a intravedere confortanti segnali di ripresa quali il significativo aumento degli ordini acquisiti, +16%, giunti a 699,2 milioni di euro e del portafoglio lavori, aumentato del 29% a fine 2022, l'incremento dei ricavi conseguiti nell'anno pari al 15% ed una crescita dell'EBITDA ricorrente, pari al 30%".
I ricavi totali ricorrenti nell'esercizio 2022 ammontano a circa 569,2 milioni di Euro, rispetto ai 494,6 milioni di Euro del 31 dicembre 2021, in aumento per circa 74,6 milioni di Euro (15,1%).
L'EBITDA ricorrente nel 2022 è risultato pari a 64,5 milioni di euro, in aumento del 30% rispetto al precedente esercizio e l'EBITDA è stato pari a 63,9 milioni (+50% rispetto al 2021).
Il Risultato operativo (EBIT) è risultato pari a 20,1 milioni di Euro, in miglioramento di 25,8 milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente, che presentava una perdita pari a 5,6 milioni di Euro.
Seppur condizionata da perdite su cambi pari a 7,5 milioni di Euro (8,3 milioni nel 2021), la perdita netta dell'esercizio 2022 si è significativamente ridotta a 15,2 milioni di euro, rispetto alla perdita di 51,3 milioni registrata nell'esercizio 2021, così come la perdita netta di pertinenza del Gruppo nel 2022, pari a 19,1 milioni di Euro (pari a 52,9 milioni di Euro nel 2021). Si evidenzia che le perdite su cambi emergono sostanzialmente da debiti e crediti tra società del Gruppo Trevi in valute diverse da quelle di tenuta dei bilanci locali delle società controllate e non comportano impatti sulla cassa del Gruppo.
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo è pari a 251,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2022, in lieve miglioramento rispetto ai 251,8 milioni di Euro registrati al 31 dicembre 2021.
Gli ordini acquisiti nell'esercizio 2022 sono pari a circa 699,2 milioni di Euro, in aumento di circa 98,9 milioni rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (+16,5 %). Il portafoglio lavori al 31 dicembre 2022 è pari a 587,4 milioni di Euro (al 31 dicembre 2021 era pari a 454,6 milioni di Euro). Il significativo incremento degli ordini acquisiti ha permesso di aumentare il portafoglio ordini rispetto alla fine dell'anno precedente,

ricostituendolo ad un livello tale da permettere la prosecuzione della fase di recupero economico e finanziario del Gruppo nel corso del 2023.
Nell'esercizio il Gruppo Trevi ha proseguito il suo percorso di rilancio nonostante il contesto generale influenzato dall'incremento dei costi e dalle problematiche legate alla catena di fornitura indotte dalla guerra in Ucraina. Le misure per il contrasto della pandemia da COVID-19 hanno continuato ad essere adottate in coerenza con le disposizioni in essere vigenti sul territorio nazionale e nei paesi in cui il Gruppo opera, in un contesto generale di progressivo miglioramento: la gestione del rischio COVID-19 è diventata a tutti gli effetti un processo interamente incorporato nel Sistema di Gestione Salute e Sicurezza ISO45001 implementato dal Gruppo Trevi.
Nel corso del 2022 sono state sviluppate le negoziazioni con le banche finanziatrici del Gruppo (le "Banche Finanziatrici") per raggiungere gli accordi relativi alla nuova manovra finanziaria. L'ultima versione della manovra finanziaria è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 17 novembre 2022 (la "Nuova Manovra Finanziaria"), e ha previsto, in estrema sintesi:

Sempre in data 17 novembre 2022, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato: (i) la versione finale del piano di risanamento ai sensi degli articoli 56 e 284 CCII, basato sul nuovo piano industriale 2022- 2026 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società nella sua versione finale in data 29 settembre 2022 (il "Nuovo Piano Consolidato") e sulla Nuova Manovra Finanziaria, relativo a Trevifin nonché al Gruppo Trevi; (ii) in attuazione della delega conferita dall'assemblea dei soci del 11 agosto 2022 – ha approvato l'operazione di rafforzamento patrimoniale di Trevifin prevista dalla Nuova Manovra Finanziaria che, come adeguata con successiva delibera del 28 novembre 2022; (iii) la sottoscrizione del Nuovo Accordo; e (iv) la sottoscrizione degli ulteriori accordi previsti nel contesto dell'operazione di ristrutturazione del debito e di rafforzamento patrimoniale in attuazione del suddetto piano attestato, ivi incluso l'accordo con il quale i Soci di Riferimento hanno assunto l'impegno di sottoscrivere l'intera quota di loro spettanza dell'Aumento di Capitale in Opzione, nonché le eventuali azioni che resteranno inoptate in proporzione alle partecipazioni detenute (la "Lettera di Impegno").
Successivamente, in data 29-30 novembre 2022, la Società ha sottoscritto i contratti relativi all'attuazione della Nuova Manovra Finanziaria, quali in particolare il Nuovo Accordo e la Lettera di Impegno, i quali sono divenuti successivamente efficaci in data 16 dicembre 2022 a seguito del verificarsi delle relative condizioni sospensive, ivi incluso l'ottenimento avvenuto in tale data dell'autorizzazione da parte di CONSOB alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all'offerta in opzione di azioni Trevifin nell'ambito dell'Aumento di Capitale in Opzione.
In data 11 gennaio 2023, la Società ha, quindi, informato il mercato circa il positivo completamento dell'Aumento di Capitale, nel contesto del quale sono state sottoscritte n. 161.317.259 azioni ordinarie di nuova emissione della Società, per un controvalore complessivo pari ad Euro 51.137.571,10 (di cui Euro 25.568.785,55 a titolo di capitale e Euro 25.568.785,55 a titolo di sovrapprezzo). A seguito dell'esecuzione dell'Aumento di Capitale, il nuovo capitale sociale di Trevifin è risultato, quindi, pari ad Euro 123.044.339,55, suddiviso in n. 312.172.952 azioni ordinarie. In particolare: (i) l'Aumento di Capitale in Opzione è stato sottoscritto in denaro per Euro 24.999.999,90, di cui complessivi Euro 17.006.707 versati per la sottoscrizione di complessive n. 53.648.918 azioni da parte dei Soci di Riferimento, e i rimanenti Euro 7.993.292,90 sono

stati versati per la sottoscrizione di complessive n. 25.215.435 azioni da parte di altri azionisti sottoscrittori; e (ii) l'Aumento di Capitale per Conversione è stato sottoscritto integralmente per Euro 26.137.571,21, mediante emissione di n. 82.452.906 azioni ordinarie.
A seguito dell'esecuzione dell'operazione di rafforzamento patrimoniale di Trevifin e di ristrutturazione dell'indebitamento finanziario del Gruppo, pur avendo gli effetti contabili registrati nel 2023 in quanto l'Aumento di Capitale si è completato appunto nel gennaio 2023:
La ripresa del mercato mondiale delle costruzioni nell'anno 2022 è stata condizionata in parte dalle problematiche indotte dalle limitazioni del Covid-19 nel 2021, ma principalmente da altri fattori, quali: le ripercussioni economiche della guerra tra Russia e Ucraina, la difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e del gas naturale e delle fonti energetiche, con conseguente elevato aumento dei prezzi dell'energia, dei carburanti, dei materiali e dei prezzi al consumo in generale. Da rilevare inoltre l'effetto sullo scenario economico internazionale generato dall'aumento dei tassi di interesse come provvedimento adottato dalle banche centrali per contenere la spirale inflazionistica.
Nonostante queste problematiche, il mercato mondiale delle costruzioni è cresciuto dell'1,7% nel 2022 (la crescita era stata del 4% nel 2021) e, qualora si escludesse la crescita del mercato cinese, la crescita sarebbe risultata pari a 0,4%; si stima, inoltre, che la produzione globale del settore costruzioni crescerà dell'1,8% nel 2023. Il settore delle infrastrutture ha, tuttavia, presentato un andamento più brillante, con una crescita stimata del 3,8% nel 2022 (+4,2% nel 2021), grazie agli sforzi dei governi su investimenti in grado di stimolare la crescita economica. La crescita nel segmento delle infrastrutture, grazie ad investimenti in progetti relativi a strade, energia, ferrovie, porti ed aeroporti, che rappresenteranno pertanto i principali motori della crescita del settore delle costruzioni, è stimata svilupparsi al 6,7% nel 2023, per poi rimanere con una crescita media del 5,4% tra il 2024 ed il 2026 (fonte: Globaldata plc).

La crescita dei prezzi dei prodotti petroliferi iniziata nel 2021 e proseguita nel 2022 (la quotazione del petrolio Brent, che era pari a 51,72 USD/barile a fine 2020, era salita a 77,86 USD/barile al 31/12/2021, è stata pari a 109,21 USD/barile al 30/6/2022 ed è calata a 86 USD/barile al 31/12/2022) continuerà a generare importanti flussi di redditi per i Paese del Medio Oriente e del Nord Africa, che contribuiranno a finanziare progetti di sviluppo infrastrutturale.
Nonostante nel primo semestre del 2022 il Gruppo Trevi avesse osservato rallentamenti nelle acquisizioni di nuovi progetti e nell'esecuzione di alcuni progetti già in corso, ritardi nella partenza di alcune commesse e la necessità di rinegoziare alcune componenti contrattuali per l'aumento dei prezzi dei materiali, nella seconda metà dell'anno il Gruppo ha proseguito efficacemente la propria fase di ripresa in particolare nella Divisione Trevi, sia in termini di importanti ordini acquisiti e conseguente espansione del portafoglio lavori, che in termini di crescita dei ricavi.
Nel corso del 2022 il Gruppo Trevi ha ottenuto ordini per 699,2 milioni di Euro, in aumento del 16,5% rispetto al 2021. In particolare, Divisione Trevi ha acquisito ordini per 553,4 milioni di Euro, in aumento del 21,8% rispetto all'anno precedente e Divisione Soilmec ha acquisito ordini per 158,2 milioni di Euro, in aumento del 3,6% rispetto al 2021. Il portafoglio lavori consolidato ha raggiunto i 587 milioni di Euro (era pari a 455 milioni al 31/12/2021), in significativo aumento del 29% rispetto a fine 2021, di cui 531 milioni di Euro sono relativi alla Divisione Trevi (erano 413 milioni a fine 2021) e 59 milioni sono ascrivibili alla Divisione Soilmec (erano 42 milioni a fine 2021).
In relazione alla guerra in Ucraina si segnala che il Gruppo Trevi non ha attività produttive in Russia o Ucraina, né ha esternalizzato lo sviluppo o l'utilizzo di software e data centers nelle zone interessate dal conflitto. Pertanto, non vi è stata necessità di spostare personale fuori dalle zone del conflitto, e al momento non si ritiene che altri paesi impattati in qualche misura dal conflitto generino problematiche alle attività del Gruppo Trevi.
Con riferimento alla fornitura – denominata in Euro – in corso nel primo trimestre del 2022 per un cliente russo in un paese terzo, il cui ammontare era inferiore all'1% dei ricavi totali del Gruppo, non si sono riscontrate problematiche legate all'inibizione dei sistemi di pagamento internazionali da Russia. Al 31 dicembre 2022, la suddetta fornitura è stata completata ed i ricavi interamente incassati.
Gli ordini ancora inclusi nel backlog per l'area russa sono trascurabili. Il Nuovo Piano Consolidato non prevede sviluppi in tali aree.
Non si prevedono difficoltà di finanziamento dal momento che non sono presenti esposizioni verso Russia ed Ucraina.

Il Gruppo, infine, non ritiene che ci possano essere nuovi fattori di rischio di frode legati al conflitto in corso, mentre per quanto riguarda il rischio di attacchi informatici, negli ultimi anni sono state implementate nel Gruppo una serie di iniziative volte ad aumentare il livello di sicurezza dell'intera infrastruttura informatica.
Al momento non si ritiene che i rischi sopra indicati - alla luce dei fattori e delle considerazioni svolte circa il conflitto in corso, e in generale l'area geografica Russo-Ucraina - rappresentino un rischio residuo rilevante ai fini della continuità delle attività aziendali.
Nel corso dei primi due mesi dell'anno 2023 il Gruppo ha acquisito ordini per circa 80 milioni di Euro, rispetto ai circa 97 milioni di Euro acquisiti nel medesimo periodo del 2022. Divisione Trevi ha, in particolare, acquisito ordini per circa 76 milioni (55 milioni nel 2022), mentre Divisione Soilmec ha acquisito ordini per 16 milioni di Euro (42 milioni nel primo bimestre 2022). Il portafoglio ordini al 28 febbraio 2023 è risultato pari a 557 milioni di Euro, rispetto ai 482 milioni di Euro consuntivati al 28 febbraio 2022 (era pari a 455 milioni di Euro al 31 dicembre 2021 e pari a 587 milioni al 31 dicembre 2022).
L'andamento del Gruppo nei primi mesi dell'anno per quanto riguarda acquisizione ordini, ricavi di produzione e backlog è risultato in linea con le previsioni dell'anno 2023, parte del Piano 2022-2026.
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 gennaio 2023 è risultata pari a 201,4 milioni di Euro rispetto ai 251,2 milioni registrati al 31 dicembre 2022. Gli effetti relativi al completamento della complessiva operazione di rafforzamento patrimoniale e ristrutturazione dell'indebitamento del Gruppo perfezionata l'11 gennaio 2023 hanno significativamente influito su questa riduzione. Questa operazione ha, inter alia, portato all'incasso di 25 milioni di Euro a titolo di aumento di capitale per cassa, nonché alla conversione di debito bancario da parte degli istituti aderenti per 32,7 milioni di Euro secondo un rapporto di conversione del credito in capitale di 1,25 a 1, a cui si aggiunge un conseguente effetto migliorativo sul debito bancario in seguito all'applicazione dell'IFRS9 per circa 23,4 milioni di Euro.
Nell'ambito dell'Aumento di Capitale, sono state sottoscritte n. 161.317.259 azioni ordinarie di nuova emissione di Trevi - Finanziaria Industriale S.p.A., per un controvalore complessivo pari a Euro 51.137.571,10 (di cui Euro 25.568.785,55 a titolo di capitale e Euro 25.568.785,55 a titolo di sovrapprezzo azioni). Il nuovo capitale sociale di Trevifin risulta, quindi, pari a Euro 123.044.339,55, suddiviso in 312.172.952 azioni ordinarie.
Nell'ambito del Progetto Neom – "The Line", la controllata Trevi Arabian Soil Contractor si è classificata miglior contractor per qualità. Infatti, secondo il processo di punteggio del "NEOM Project Quality Index", tra gli appaltatori al lavoro sul progetto "NEOM - The Line", Trevi ASC è risultato il primo appaltatore di pali per la qualità nel dicembre 2022.

Come già accaduto nel 2022, il Gruppo Trevi è stato inserito dal Corriere della Sera fra "Le aziende più attente al clima 2023". L'indagine, svolta in collaborazione con Statista, rinomata società tedesca che gestisce uno dei principali portali di statistica e di business intelligence del mondo, ha coinvolto circa 600 aziende italiane e ha selezionato le più virtuose sulla capacità di ridurre le proprie emissioni aziendali di CO2.
Nel corso dell'esercizio i ricavi del Gruppo sono attesi in aumento rispetto al 2022 ad un tasso compreso tra il 3% ed il 6%, confermando le previsioni per il 2023 di esecuzione del Nuovo Piano Consolidato.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la convocazione dell'Assemblea Ordinaria presso la sede sociale in Via Larga di Sant'Andrea 201, Cesena (FC), per il giorno 10 maggio 2023 alle ore 11.00 in prima convocazione e, occorrendo, il giorno 11 maggio 2023, stesso luogo ed ora, in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
La documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno dell'Assemblea, prevista dalla normativa vigente, verrà messa a disposizione del pubblico nei termini e nelle modalità di legge e anche sul proprio sito internet www.trevifin.com.

I risultati dell'esercizio 2022 saranno illustrati alla comunità finanziaria nel corso di una Conference Call che si terrà il giorno Giovedì 30 Marzo 2023 alle ore 10:00 a.m. (CEST). I relatori saranno Giuseppe Caselli, C.E.O. del Gruppo Trevi e Massimo Sala, C.F.O. del Gruppo Trevi.
Per chi desidera partecipare, preghiamo di telefonare a uno dei seguenti numeri, a partire da 15 minuti prima dell'inizio della conference call per facilitare il processo di registrazione:
In alternativa è possibile connettersi da tutto il mondo, tramite pc o smartphone, attraverso questo link (è consigliato l'utilizzo delle cuffie per un audio ottimale):
https://hditalia.choruscall.com/?\$Y2FsbHR5cGU9MiZpbmZvPWNvbXBhbnk=
Sarà inoltre possibile seguire il tutto anche in modalità live streaming (audio + slide di presentazione), tramite pc o smartphone, attraverso questo link (è consigliato l'utilizzo delle cuffie per un audio ottimale): https://87399.choruscall.eu/links/trevigroup230330.html
***
Il C.F.O., Massimo Sala, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis comma 2 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato stampa corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Questo comunicato stampa contiene dichiarazione previsionali. Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali stime e proiezioni del Gruppo, relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse una continua volatilità ed un ulteriore deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, oltre ad altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.
Il Gruppo Trevi utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria. In coerenza con quanto previsto dagli orientamenti ESMA/2015/1415, di seguito viene riportato il significato e il contenuto degli indicatori utilizzati nel presente comunicato.

"Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti";
Il Gruppo Trevi è leader a livello mondiale nell'ingegneria del sottosuolo a 360 gradi (fondazioni speciali, consolidamenti del terreno, recupero siti inquinati), nella progettazione e commercializzazione di tecnologie specialistiche del settore. Nato a Cesena nel 1957, il Gruppo conta circa 65 società e, con dealer e distributori, è presente in 90 paesi. Fra le ragioni del successo del Gruppo Trevi ci sono l'internazionalizzazione e l'integrazione e l'interscambio continuo tra le due divisioni: Trevi, che realizza opere di fondazioni speciali e consolidamenti di terreni per grandi interventi infrastrutturali (metropolitane, dighe, porti e banchine, ponti, linee ferroviarie e autostradali, edifici industriali e civili) e Soilmec, che progetta, produce e commercializza macchinari, impianti e servizi per l'ingegneria del sottosuolo.
La capogruppo Trevi-Finanziaria Industriale S.p.A. è quotata alla Borsa di Milano dal mese di luglio 1999. TreviFin rientra nel comparto Euronext Milan.
Investor Relations: Massimo Sala - e-mail: [email protected]
Group Communications Office: Franco Cicognani - e-mail: [email protected] - tel: +39/0547 319503
Ufficio Stampa: Mailander Srl - T. +39 011 5527311
Carlo Dotta – T. +39 3332306748 - [email protected]
Federico Unnia - T. +39 3357032646 – [email protected]
Si allegano i prospetti contabili del bilancio consolidato e di esercizio dal cui esame possono essere tratti ulteriori elementi di valutazione della consistenza finanziaria, patrimoniale ed economica della Società e dell'intero Gruppo. I progetti di bilancio sono in corso di esame, per quanto di loro competenza, da parte del Collegio Sindacale e della Società di Revisione.

| (in migliaia di Euro) | ||
|---|---|---|
| ATTIVITÀ | 31/12/2022 | 31/12/2021 |
| Attività non correnti | ||
| Immobilizzazioni materiali | ||
| Terreni e fabbricati | 40.226 | 47.430 |
| Impianti e macchinari | 98.704 | 95.065 |
| Attrezzature Industriali e commerciali | 18.131 | 14.173 |
| Altri beni | 5.286 | 14.027 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 2.255 | 2.449 |
| Totale Immobilizzazioni Materiali | 164.602 | 173.144 |
| Immobilizzazioni immateriali | ||
| Costi di sviluppo | 8.737 | 7.452 |
| Diritti di brevetto industriale e utilizzo opere dell'ingegno | 425 | 532 |
| Concessioni, licenze e marchi | 8.226 | 187 |
| Avviamento | 5 | 6 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 0 | 7.432 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 90 | 390 |
| Totale Immobilizzazioni Immateriali | 17.483 | 15.999 |
| Partecipazioni | 903 | 647 |
| - Partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto valutate con il metodo del patrimonio | 359 | 80 |
| netto | ||
| - Altre partecipazioni Attività fiscali per imposte anticipate |
544 25.420 |
567 28.455 |
| Strumenti finanziari derivati a lungo termine | 0 | |
| Altri crediti finanziari lungo termine | 1.987 | 11.735 |
| - Di cui con parti correlate | 0 | |
| Crediti commerciali ed altre attività a lungo termine | 2.477 | 1.728 |
| Totale Attività non correnti | 212.872 | 231.708 |
| Attività destinate alla dismissione | 0 | 0 |
| Attività correnti | ||
| Rimanenze | 120.779 | 114.609 |
| Crediti commerciali e altre attività a breve termine | 307.786 | 272.601 |
| - Di cui con parti correlate | 3.262 | 7.084 |
| Attività fiscali per imposte correnti | 6.562 | 5.637 |
| Strumenti finanziari derivati a breve termine | 0 | |
| Attività finanziarie correnti | 17.545 | 10.847 |
| - Di cui parti correlate | 4.403 | 1.319 |
| Disponibilità liquide | 94.965 | 77.647 |
| Totale attività correnti | 547.637 | 481.341 |
| TOTALE ATTIVITÀ | 760.509 | 713.049 |

| PATRIMONIO NETTO Capitale sociale e riserve |
31/12/2022 | 31/12/2021 |
|---|---|---|
| Capitale sociale | 97.374 | 97.374 |
| Altre riserve | 29.031 | 34.959 |
| Utile portato a nuovo | (17.660) | 12.200 |
| Risultato di periodo | (19.127) | (52.977) |
| Patrimonio Netto del Gruppo | 89.618 | 91.556 |
| Capitale e riserve di terzi | (3.690) | (3.314) |
| Utile del periodo di terzi | 3.950 | 1.682 |
| Patrimonio Netto di terzi | 260 | (1.632) |
| Totale Patrimonio netto | 89.878 | 89.924 |
| PASSIVITÀ | 31/12/2022 | 31/12/2021 |
| Passività non correnti | ||
| Finanziamenti a lungo termine | 8.007 | 12.697 |
| Debiti verso altri finanziatori a lungo termine | 67.602 | 72.698 |
| Strumenti finanziari derivati a lungo termine | 0 | 0 |
| Passività fiscali per imposte differite | 18.751 | 26.209 |
| Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro | 11.347 | 11.109 |
| Fondi a lungo termine | 25.631 | 26.736 |
| Altre passività a lungo termine | 2.852 | 6.965 |
| Totale passività non correnti | 134.190 | 156.414 |
| Passività destinate alla dismissione | 0 | 0 |
| Passività correnti | ||
| Debiti commerciali e altre passività a breve termine | 231.747 | 186.938 |
| - Di cui con parti correlate | 881 | 1.115 |
| Passività fiscali per imposte correnti | 15.940 | 9.863 |
| Finanziamenti a breve termine | 149.807 | 201.135 |
| Debiti verso altri finanziatori a breve termine | 136.984 | 63.786 |
| Strumenti finanziari derivati a breve termine | 0 | 0 |
| Fondi a breve termine | 1.963 | 4.989 |
| Totale passività correnti | 536.441 | 466.711 |
| TOTALE PASSIVITÀ | 670.631 | 623.125 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 760.509 | 713.049 |
Si segnala, che nell'indebitamento finanziario, in ottemperanza al principio contabile IFRS9, i debiti bancari oggetto dell'accordo per la Nuova Manovra Finanziaria con le Banche Finanziatrici del Gruppo sono stati rappresentati anche al 31/12/2022 con scadenza nel breve termine negli schemi della Posizione Finanziaria Netta, in quanto l'efficacia della Nuova Manovra Finanziaria è avvenuta nel mese di gennaio 2023, e da questo mese i debiti verso le banche oggetto del Nuovo Accordo sono stati riclassificati a medio lungo termine al seguito del loro riscadenziamento al 31 dicembre 2026.

| (in migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazione | |
| RICAVI TOTALI | 569.209 | 494.616 | 74.593 |
| Variazioni delle rimanenze di prodotti finiti ed in corso di lavorazione | 10.297 | (6.525) | 16.822 |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 9.464 | 12.850 | (3.386) |
| VALORE DELLA PRODUZIONE1 | 588.970 | 500.941 | 88.029 |
| Consumi di materie prime e servizi esterni2 | (403.049) | (325.242) | (77.808) |
| VALORE AGGIUNTO3 | 185.921 | 175.699 | 10.221 |
| Costo del personale | (121.450) | (126.119) | 4.669 |
| EBITDA RICORRENTE4 | 64.471 | 49.580 | 14.890 |
| Oneri straordinari di ristrutturazione | (620) | (7.096) | 6.476 |
| EBITDA5 | 63.851 | 42.484 | 21.367 |
| Ammortamenti | (31.098) | (33.937) | 2.839 |
| Accantonamenti e svalutazioni | (12.626) | (14.178) | 1.552 |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT)6 | 20.127 | (5.631) | 25.758 |
| Proventi / (Oneri) finanziari7 | (17.130) | (19.382) | 2.252 |
| Utili / (Perdite) su cambi | (7.460) | (8.282) | 822 |
| Rettifiche di valore di attività finanziarie | (280) | (460) | 180 |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | (4.743) | (33.755) | 29.012 |
| Risultato netto da attività destinate alla vendita | 0 | 0 | 0 |
| Imposte sul reddito | (10.434) | (17.540) | 7.106 |
| RISULTATO NETTO | (15.177) | (51.295) | 36.118 |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della Capogruppo | (19.127) | (52.977) | 33.850 |
| Interessi di minoranza | 3.950 | 1.682 | 2.268 |
| RISULTATO NETTO | (15.177) | (51.295) | 36.118 |
Il Conto Economico sopraesposto è una sintesi riclassificata del Conto Economico Consolidato.
1 Il valore della produzione comprende le seguenti voci di bilancio: ricavi delle vendite e prestazioni, incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, altri ricavi operativi e la variazione delle rimanenze di prodotti finiti ed in corso di lavorazione.
2La voce "Consumi di materie prime e servizi esterni" comprende le seguenti voci di bilancio: materie prime e di consumo, variazione rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, ed altri costi operativi non comprensivi degli oneri diversi di gestione. Tale voce è esposta al netto degli oneri non ricorrenti.
3Il Valore aggiunto è la somma del valore della produzione, dei consumi di materie prime e servizi esterni e degli oneri diversi di gestione.
4L'EBITDA ricorrente rappresenta l'EBITDA normalizzato eliminando dal calcolo dell'EBITDA i proventi e gli oneri straordinari e/o non ricorrenti nella gestione.
5L'EBITDA (Margine Operativo Lordo) è un indicatore economico non definito negli IFRS, adottati dal Gruppo Trevi a partire dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2005. L'EBITDA è una misura utilizzata dal management di Trevi per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo. Il management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance del Gruppo in quanto non è influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. Alla data odierna (previo approfondimento successivo connesso alle evoluzioni delle definizioni di misuratori alternativi delle performance aziendali) l'EBITDA (Earnings before interests, taxes, depreciation and amortization) è definito da Trevi come Utile/Perdita d'esercizio al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali e immateriali, accantonamenti e svalutazioni, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.
6L'EBIT (Risultato Operativo) è un indicatore economico non definito negli IFRS, adottati dal Gruppo Trevi a partire dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2005. L'EBIT è una misura utilizzata dal management di Trevi per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo. Il management ritiene che l'EBIT sia un importante parametro per la misurazione della performance del Gruppo in quanto non è influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. L'EBIT (Earnings before interests and taxes) è definito da Trevi come Utile/Perdita d'esercizio al lordo degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.
7La voce "Proventi /(oneri) finanziari" è la sommatoria delle seguenti voci di bilancio: proventi finanziari e (costi finanziari)

| (in migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazioni | |
| Debiti verso banche a breve termine | (149.807) | (201.135) | 51.328 |
| Debiti verso altri finanziatori a breve termine | (136.984) | (63.786) | (73.198) |
| Strumenti finanziari derivati a breve termine | 0 | 0 | 0 |
| Attività finanziarie correnti | 17.545 | 10.847 | 6.698 |
| Disponibilità liquide a breve termine | 94.965 | 77.647 | 17.318 |
| Totale a breve termine | (174.281) | (176.427) | 2.146 |
| Debiti verso banche a medio lungo termine | (8.007) | (12.697) | 4.690 |
| Debiti verso altri finanziatori a medio lungo termine | (67.602) | (72.699) | 5.097 |
| Strumenti finanziari derivati a medio lungo termine | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (1.290) | (1.290) | |
| Totale medio lungo termine | (76.899) | (85.396) | 8.497 |
| Indebitamento finanziario netto (definito come da richiamo Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021) |
(251.179) | (261.823) | 10.643 |
| Attività finanziarie non correnti | 0 | 10.017 | (10.017) |
| Posizione finanziaria netta Totale | (251.179) | (251.806) | 626 |
Si segnala, che nell'indebitamento finanziario, in ottemperanza al principio contabile IFRS9, i debiti bancari oggetto dell'accordo per la Nuova Manovra Finanziaria con le Banche Finanziatrici del Gruppo sono stati rappresentati anche al 31/12/2022 con scadenza nel breve termine negli schemi della Posizione Finanziaria Netta, in quanto l'efficacia della Nuova Manovra Finanziaria è avvenuta nel mese di gennaio 2023, e da questo mese i debiti verso le banche oggetto del Nuovo Accordo sono stati riclassificati a medio lungo termine al seguito del loro riscadenziamento al 31 dicembre 2026.

| (in unità di Euro) | ||
|---|---|---|
| ATTIVITA' | 31/12/2022 | 31/12/2021 |
| Attività non correnti | ||
| Immobilizzazioni materiali | ||
| Terreni e Fabbricati | 6.267.334 | 6.392.853 |
| Impianti, macchinari ed attrezz. industriali e commerciali | 8.195.291 | 13.320.574 |
| Altri beni | 443.857 | 507.750 |
| Totale Immobilizzazioni Materiali | 14.906.482 | 20.221.177 |
| Immobilizzazioni immateriali | ||
| Concessioni, licenze, marchi | 8.140.400 | 45.830 |
| Immobilizzazioni immateriali in corso ed acconti | - | 7.432.440 |
| Totale Immobilizzazioni Immateriali | 8.140.400 | 7.478.270 |
| Partecipazioni in altre imprese | 175.594 | 175.594 |
| Partecipazioni in imprese controllate | 192.989.567 | 192.989.567 |
| Attività fiscali per imposte anticipate | - | - |
| Altri crediti finanziari medio lungo termine | 22.971 | 27.570 |
| Altri crediti finanziari medio lungo termine verso controllate e altre imprese | 0 | 9.850.454 |
| - Di cui verso parti correlate | - | - |
| Crediti commerciali e altri crediti mediolungo termine | ||
| Totale Immobilizzazioni Finanziarie | 193.188.132 | 203.043.185 |
| Totale Attività non correnti | 216.235.014 | 230.742.632 |
| Attività Destinate alla dismissione | ||
| Attività correnti | ||
| Crediti commerciali e altri crediti a breve termine | 9.322.365 | 4.788.830 |
| - Di cui verso parti correlate | - | - |
| Crediti commerciali e altri crediti a breve termine verso controllate | 36.980.146 | 49.877.510 |
| - Di cui verso parti correlate | 36.980.146 | 49.877.510 |
| Attività fiscali per imposte correnti | 545.853 | 265.235 |
| Attività finanziarie correnti | 67.410.585 | 57.785.660 |
| Disponibilità liquide | 9.719.175 | 1.551.657 |
| Totale Attività correnti | 123.978.124 | 114.268.892 |
| TOTALE ATTIVITA' | 340.213.138 | 345.011.524 |

| (in unità di Euro) | ||
|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO | 31/12/2022 | 31/12/2021 |
| Capitale sociale e riserve | ||
| Capitale sociale | 97.373.554 | 97.373.554 |
| Altre riserve | 7.834.105 | 31.126.859 |
| Utile portato a nuovo incluso risultato netto dell'esercizio | (13.340.242) | (23.293.569) |
| Totale Patrimonio Netto | 91.867.416 | 105.206.844 |
| PASSIVITA' | ||
| Passività non correnti | ||
| Finanziamenti a lungo termine | 4.949.189 | 4.634.431 |
| Debiti verso altri finanziatori a lungo termine | 58.866.072 | 61.218.743 |
| Strumenti finanziari derivati a lungo termine | - | - |
| Passività fiscali per imposte differite | 411.685 | 649.624 |
| Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro | 593.881 | 635.652 |
| Fondi per rischi ed oneri | 12.290.961 | 14.575.582 |
| Altre passività a lungo termine | 1.830.980 | 6.038.963 |
| Totale Passività non correnti | 78.942.768 | 87.752.995 |
| Passività correnti | ||
| Debiti commerciali e altre passività a breve termine | 18.825.078 | 11.518.310 |
| Debiti commerciali e altre passività a breve termine verso controllate | 17.963.165 | 21.607.964 |
| - Di cui verso parti correlate | 17.963.165 | 21.607.964 |
| Passività fiscali per imposte correnti | 672.679 | 367.808 |
| Finanziamenti a breve termine | 44.121.374 | 73.040.878 |
| Debiti verso altri finanziatori a breve termine | 87.820.659 | 45.516.725 |
| - Di cui verso parti correlate | 4.479.835 | 4.242.379 |
| Passività per strumenti finanziari derivati a breve termine | - | - |
| Totale Passività correnti | 169.402.954 | 152.051.685 |
| TOTALE PASSIVITA' | 248.345.722 | 239.804.680 |
| Passività destinate alla dismissione | - | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 340.213.138 | 345.011.524 |
Si segnala, che nell'indebitamento finanziario, in ottemperanza al principio contabile IFRS9, i debiti bancari oggetto dell'accordo per la Nuova Manovra Finanziaria con le Banche Finanziatrici del Gruppo sono stati rappresentati anche al 31/12/2022 con scadenza nel breve termine negli schemi della Posizione Finanziaria Netta, in quanto l'efficacia della Nuova Manovra Finanziaria è avvenuta nel mese di gennaio 2023, e da questo mese i debiti verso le banche oggetto del Nuovo Accordo sono stati riclassificati a medio lungo termine al seguito del loro riscadenziamento al 31 dicembre 2026.

| (in unità di Euro) | ||
|---|---|---|
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 13.734.597 | 11.266.767 |
| - Di cui verso parti correlate | 13.584.481 | 11.111.831 |
| Altri ricavi operativi | 4.743.158 | 1.357.110 |
| - Di cui verso parti correlate | - | 7.434 |
| Materie prime e di consumo | (72.741) | (79.825) |
| - Di cui verso parti correlate | ||
| Costo del personale | (6.535.331) | (6.196.710) |
| Altri costi operativi | (10.105.239) | (14.424.048) |
| - Di cui verso parti correlate | (1.193.625) | (513.081) |
| Ammortamenti | (4.142.758) | (2.430.275) |
| Accantonamenti e svalutazioni | (1.999.908) | (9.211.130) |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | - | - |
| Risultato operativo | (4.378.222) | (19.718.111) |
| Proventi finanziari | 7.560.100 | 4.339.499 |
| - Di cui verso parti correlate | 1.345.173 | 1.341.877 |
| Costi finanziari | (15.047.252) | (13.490.229) |
| Utile (perdita) derivante da transazioni in valute estera | (304.024) | (555.818) |
| Sub Totale proventi / (costi) finanziari e utile / (perdita) su cambi | (7.791.176) | (9.706.548) |
| Rettifiche di valore ad attività finanziarie | (1.241.753) | 5.421.818 |
| - Di cui verso parti correlate | (1.241.753) | 5.421.818 |
| Risultato prima delle Imposte | (13.411.151) | (24.002.841) |
| Imposte sul reddito | 70.909 | 709.272 |
| Risultato Netto derivante dalle attività in funzionamento | (13.340.242) | (23.293.569) |
| Risultato Netto da attività destinate ad essere cessate | - | - |
| Risultato netto | (13.340.242) | (23.293.569) |
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