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Caleffi

Remuneration Information Apr 4, 2018

4234_def-14a_2018-04-04_31f1c774-193f-4a8e-8d4b-9217a7d259e4.pdf

Remuneration Information

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RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2018

ai sensi dell'art. 123-ter del TUF

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 19 marzo 2018.

La presente relazione è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.caleffigroup.it

nella sezione "Governance"

CALEFFI S.P.A.

Via Belfiore, 24 - 46019 Viadana (MN) Capitale Sociale Euro 8.126.602,12 i.v. Registro Imprese MN n. 00154130207 C.F. e P.IVA IT 00154130207

Signori Azionisti,

l'Assemblea di Caleffi S.p.A. (di seguito "Caleffi" o la "Società") - convocata per il prossimo 26 aprile 2018 - sarà chiamata, tra l'altro, a deliberare in merito al punto n. 2 all'ordine del giorno:

"Relazione sulla Remunerazione 2018. Deliberazioni inerenti e conseguenti"

In particolare, il Consiglio di Amministrazione sottopone - ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 123-ter del TUF - al voto consultivo dell'Assemblea la prima sezione della presente Relazione sulla Remunerazione 2018 (di seguito anche "Relazione"), che illustra la politica di Caleffi in materia di remunerazione degli Amministratori, dei Dirigenti con responsabilità strategiche e Quadri con responsabilità direttive della Società e del Gruppo ad essa facente capo (di seguito, il "Gruppo Caleffi" o il "Gruppo").

PREMESSA

La remunerazione - in particolare degli Amministratori muniti di deleghe gestionali o investiti di particolari cariche, dei Dirigenti con responsabilità strategiche e dei Quadri con responsabilità direttive - rappresenta uno strumento fondamentale per assicurare, da un lato, l'integrità dei meccanismi di governo societario e, dall'altro, l'efficacia delle strategie implementate in ambito aziendale, nell'ottica di favorire - e, dunque, incentivare - in un orizzonte temporale di medio periodo, la creazione di valore sostenibile per gli azionisti e, più in generale, per tutti gli stakeholders del Gruppo Caleffi.

La politica di Caleffi in materia di remunerazione ha, pertanto, l'obiettivo principale di attrarre al governo della propria impresa - e, conseguentemente, trattenere e motivare persone dotate di quelle qualità personali e professionali considerate indispensabili per gestire con successo l'attività d'impresa, favorendo un allineamento degli interessi del management con le aspettative degli azionisti della Società nel medio periodo.

Ai sensi e per gli effetti di cui al combinato disposto degli artt. 123-ter del TUF e 84 quarter, comma 1 del cd. Regolamento Emittenti Consob, la Relazione si articola in due distinte sezioni:

  • SEZIONE I: illustra la politica di Caleffi in materia di remunerazione dei componenti l'organo di amministrazione della Società, dei Dirigenti con responsabilità strategiche e dei Quadri con responsabilità direttive del Gruppo Caleffi ("Politica"), nonché le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale Politica;
  • SEZIONE II: nominativamente per i componenti degli organi di amministrazione e di controllo, e in forma aggregata per i Dirigenti con responsabilità strategiche, salvo quanto diversamente disposto dall'Allegato 3A, schema 7-bis del cd. Regolamento Emittenti Consob, (i) fornisce un'adeguata rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione (compresi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro), evidenziandone la coerenza con la Politica approvata nell'esercizio precedente e (ii) illustra analiticamente i compensi corrisposti con riferimento all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, dalla Società o dalle società controllate o collegate1 (Cfr. allegato n. 1 e allegato n. 2 alla Relazione).

In allegato alla Relazione (Cfr. allegato n. 3) sono, inoltre, indicate le partecipazioni detenute nella Società - e nelle società da quest'ultima controllate dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, nonché dai Dirigenti con responsabilità strategiche, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 84-quater, comma 4 del cd. Regolamento Emittenti Consob.

1 La normativa vigente impone di segnalare le eventuali componenti dei citati compensi che sono riferibili ad attività svolte in esercizi precedenti a quello di riferimento ed evidenziare, altresì, i compensi da corrispondere in uno o più esercizi successivi a fronte dell'attività svolta nell'esercizio di riferimento, eventualmente indicando un valore di stima per le componenti non oggettivamente quantificabili nell'esercizio di riferimento.

SEZIONE I

I. Procedura di adozione della Politica sulla Remunerazione Caleffi.

Ai sensi e per gli effetti del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana ("Codice di Autodisciplina"), a cui Caleffi aderisce, il Consiglio di Amministrazione della Società - a partire dall'esercizio 20162 - è supportato nell'adozione delle decisioni afferenti tematiche di remunerazione da un apposito comitato consiliare (il Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e Nomine3 – "Comitato"), istituito al proprio interno, a cui sono affidate, tra le altre, le seguenti funzioni:

  • a) formulare, annualmente, al Consiglio di Amministrazione una proposta afferente all'adozione, da parte di quest'ultimo, di una politica per la remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche;
  • b) valutare periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dagli Amministratori delegati;
  • c) presentare proposte o esprimere pareri al Consiglio di Amministrazione sulla remunerazione degli Amministratori esecutivi e degli altri Amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione; monitorare l'applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio stesso verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance;
  • d) con riferimento a piani di remunerazione basati su azioni, presentare al Consiglio di Amministrazione le proprie raccomandazioni in relazione al loro utilizzo e agli aspetti tecnici legati alla loro formulazione e applicazione. Il Comitato, pertanto, formula proposte al Consiglio di Amministrazione in ordine:

2 Il Comitato per la Remunerazione è stato istituito, per la prima volta, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 23 marzo 2016. 3

In data 5 maggio 2017, il neo-nominato Consiglio di Amministrazione ha istituito il Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e Nomine.

  • al piano di remunerazione basato su azioni ritenuto più opportuno, monitorando la concreta attuazione nel tempo dei piani approvati;
  • alla definizione dei regolamenti attuativi di tali piani di remunerazione.

In linea con le previsioni del Codice di Autodisciplina, il Comitato è composto da 2 Consiglieri, entrambi indipendenti e segnatamente :

  • Roberto Ravazzoni (Presidente e componente in possesso, tra l'altro, di un'adeguata esperienza in materia di politiche retributive);
  • Francesca Golfetto (componente in possesso, tra l'altro, di un'adeguata esperienza in materia di politiche retributive);

i cui lavori sono coordinati dal Presidente prof. Ravazzoni sulla base del regolamento approvato.

La definizione della Politica è il risultato di un processo aziendale lineare e trasparente in cui intervengono i seguenti soggetti:

  • le Direzioni Risorse Umane e Affari Legali e Societari della Società, garantendo adeguato supporto al Comitato e al Consiglio di Amministrazione nella definizione della Politica;
  • il Comitato, istruendo e proponendo al Consiglio di Amministrazione l'adozione della Politica;
  • il Collegio Sindacale, esprimendo il proprio parere sulla Politica con specifico riferimento agli Amministratori muniti di deleghe gestionali o investititi di particolari cariche, nonché ai Dirigenti con responsabilità strategiche;
  • il Consiglio di Amministrazione, approvando la Politica;
  • l'Assemblea degli azionisti, esprimendo il proprio parere non vincolante sulla Politica.

Il Consiglio di Amministrazione (anche per il tramite dell'Amministratore Delegato, con il supporto del Comitato e l'ausilio delle competenti strutture aziendali) sovrintende all'applicazione della Politica stessa una volta adottata.

La Politica 2018 - approvata, in data 19 marzo 2018 - è posta all'esame e voto consultivo dell'Assemblea degli azionisti.

La Politica 2018 - illustrata nella presente sezione della Relazione - è stata definita in sostanziale continuità con quella delineata e attuata nel corso dell'esercizio 2017, sia pur con taluni differenze (di cui infra) riconducibili alle naturali evoluzioni delle politiche retributive, in particolare, e della governance aziendale, in generale.

II. Remunerazione degli Amministratori.

Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2389 del Codice Civile e dell'art. 12 dello Statuto sociale di Caleffi, l'Assemblea ordinaria degli azionisti è chiamata a definire i compensi spettanti ai membri del Consiglio di Amministrazione, eventualmente definendo un importo complessivo per la remunerazione di tutti gli Amministratori, inclusi quelli investiti di particolari cariche ("Compenso Globale Massimo"). La ripartizione del dianzi citato compenso definito dall'Assemblea viene deliberato dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, sentito il Collegio Sindacale.

In assenza di un Compenso Globale Massimo definito dall'Assemblea (ai sensi dell'art. 2389, comma 3 del Codice Civile), la remunerazione (ulteriore rispetto a quella definita dall'Assemblea ai sensi dell'art. 2389, comma 1 del Codice Civile) degli Amministratori investiti di particolari cariche è stabilita (ai sensi dell'art. 2389, comma 2 del Codice Civile) dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato, sentito il Collegio Sindacale.

L'Assemblea ordinaria degli azionisti approva, altresì, i piani di compensi basati su strumenti finanziari ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, predisposti dal Consiglio di Amministrazione.

La Politica Caleffi in materia di remunerazione degli Amministratori prevede, altresì, un rimborso, eventualmente forfettizzato, per le spese sostenute dai Consiglieri nell'esercizio del proprio ufficio (anche in caso di partecipazione ai comitati consiliari).

Amministratori non esecutivi

Oltre al citato compenso base fisso in ragione della carica di Consigliere della Società, la Politica Caleffi in materia di remunerazione degli Amministratori non esecutivi della Società (tra cui gli indipendenti) prevede che la stessa sia commisurata all'impegno richiesto a ciascuno di essi, tenuto conto dell'eventuale partecipazione ai comitati consiliari istituiti in seno al Consiglio. In linea con le best practices, tale remunerazione non è legata ai risultati aziendali ed è riconosciuta sotto forma di compenso fisso ovvero di cd. gettoni di presenza.

Amministratori muniti di deleghe gestionali: Amministratore Delegato

Per quanto concerne l'Amministratore Delegato4 , la Politica Caleffi prevede che una parte significativa della remunerazione sia legata al raggiungimento di specifici obiettivi di performance, di natura economica, preventivamente indicati e determinati in coerenza con le seguenti linee guida:

  • la componente fissa e la componente variabile sono bilanciate in funzione degli obiettivi strategici di Caleffi;
  • sono previsti limiti massimi per le componenti variabili;
  • la componente fissa è sufficiente a remunerare la prestazione nel caso in cui la componente variabile non fosse erogata a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance indicati dal Consiglio di Amministrazione;

4 Principale responsabile della gestione dell'impresa.

• gli obiettivi di performance sono predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per gli azionisti e alla sostenibilità della performance aziendale in un orizzonte sia di medio periodo.

In particolare:

  1. oltre al citato compenso base fisso in ragione della carica di Consigliere della Società e al rimborso spese forfettizzato (vedi supra);

la remunerazione dell'Amministratore Delegato si struttura nel seguente modo:

    1. un compenso aggiuntivo fisso per la carica di Amministratore Delegato della Società;
    1. un compenso variabile annuale legato alle performance del Gruppo Caleffi;
    1. un trattamento di fine mandato (cd. TFM);
    1. benefici non monetari;
    1. un'eventuale erogazione di "una tantum" a completamento di progetti speciali di particolare rilevanza per la Società o per il Gruppo Caleffi.

Inoltre, alla luce di (eventuali) incarichi ricoperti nelle società del Gruppo Caleffi, la remunerazione dell'Amministratore Delegato prevede altresì:

    1. un compenso base fisso in ragione della carica di Consigliere di società facenti parte del Gruppo Caleffi;
    1. un compenso aggiuntivo fisso in ragione di deleghe gestionali o particolari cariche conferite in società facenti parte del Gruppo Caleffi;
    1. un (un eventuale) compenso variabile annuale legato alle performance della società del Gruppo Caleffi;
    1. un (eventuale) compenso sotto forma di attribuzione di strumenti finanziari in società facenti parte del Gruppo Caleffi.

In caso di raggiungimento degli obiettivi sottesi all'erogazione del compenso variabile annuale (di cui al n. 3), la remunerazione dell'Amministratore Delegato – unico componente dell'organo amministrativo titolare, in quanto componente del Consiglio, di un compenso variabile – presenta le seguenti caratteristiche in termini di incidenza (i.e. peso) della componente fissa e variabile rispetto alla cd. annual total compensation:

CEO Peso Remunerazione
Componente Fissa (n. 1 e 2) circa 70%
Componente Variabile Annuale
(in caso di massima erogazione, tenuto
conto del cd. "cap" previsto)
circa 30%
TOTALE 100%

Con riferimento al compenso variabile annuale (di cui al n. 3), lo schema di incentivazione prevede che l'erogazione di tale compenso sia esclusivamente legato alla performance aziendale (i.e. Gruppo Caleffi), sulla base di un unico parametro economico-finanziario e, segnatamente, l'EBITDA del Gruppo Caleffi risultante dal bilancio consolidato 2018. In particolare, il compenso variabile è pari al 2% del citato EBITDA del Gruppo Caleffi 2018, con un cd. "cap" massimo all'incentivo erogabile pari al 40% della componente fissa (di cui ai numeri 1 e 2).

Nel caso in cui l'EBITDA del Gruppo Caleffi risulti inferiore all'importo definito in sede di budget 2018 incrementato di euro 100 mila (i.e. condizione di accesso cd. "on/off"), non verrà erogato alcun compenso variabile. Detta condizione di accesso (corrispondente, come indicato, ad un valore più elevato rispetto all'EBITDA di Gruppo definito in sede di budget 2018) è funzionale a rendere ulteriormente sfidante il raggiungimento delle condizioni sottese all'erogazione di tale incentivazione.

Rispetto allo schema di incentivazione annuale adottato nel corso dell'esercizio precedente, l'erogazione dell'incentivo variabile annuale è stato "legato" all'EBITDA del Gruppo Caleffi (2%) in luogo dell'utile lordo di Gruppo (4%); ciò al fine di collegare l'incentivazione variabile dell'Amministratore Delegato all'andamento della cd. "gestione caratteristica" del Gruppo Caleffi, allo stesso direttamente imputabile alla luce delle deleghe conferite.

La definizione della remunerazione variabile a favore dell'Amministratore Delegato compete al Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato (coadiuvato dai competenti uffici aziendali), sentito il Collegio Sindacale.

Ulteriori Amministratori muniti di deleghe gestionali e/o investiti di particolari cariche: Presidente, Vice-Presidente e Consiglieri Delegati

Per quanto concerne gli ulteriori Amministratori muniti di deleghe gestionali e/o investiti di particolari cariche5 , la Politica Caleffi prevede che la remunerazione sia strutturata nel seguente modo:

    1. oltre al citato compenso base fisso in ragione della carica di Consigliere della Società e al rimborso spese forfettizzato (vedi supra);
    1. un compenso aggiuntivo fisso per la particolare carica conferita (i.e. Presidente, Vice- Presidente, etc.);
    1. un compenso aggiuntivo fisso per la delega gestionale conferita;
    1. (eventuali) benefici non monetari.

Inoltre, alla luce di (eventuali) incarichi ricoperti nelle società del Gruppo Caleffi, la remunerazione degli ulteriori Amministratori muniti di deleghe gestionali e/o investiti di particolari cariche prevede altresì:

5 Alla data della relazione, oltre all'Amministratore Delegato dott. Guido Ferretti, sono muniti di deleghe gestionali il Presidente del Consiglio di Amministrazione Giuliana Caleffi, il Consigliere con delega allo stile Rita Federici, che ricopre anche la carica di Vice-Presidente della Società e il Consigliere con delega all'Internet Sales & Social Media Strategy Raffaello Favagrossa.

    1. un (eventuale) compenso base fisso in ragione della carica di Consigliere di società facenti parte del Gruppo Caleffi;
    1. un (eventuale) compenso aggiuntivo fisso in ragione di deleghe gestionali o particolari cariche conferite in società facenti parte del Gruppo Caleffi.

Nessuna variazione è prevista rispetto allo schema di incentivazione annuale adottato nel corso dell'esercizio precedente.

III. Remunerazione dei Dirigenti con responsabilità strategiche.

La remunerazione dei Dirigenti con responsabilità strategiche6 si struttura nel seguente modo:

    1. una retribuzione fissa in qualità di dirigente/executive del Gruppo Caleffi;
    1. un compenso variabile annuale legato alle performance del Gruppo Caleffi (o specifica società del Gruppo);
    1. un'eventuale erogazione di "una tantum" a completamento di progetti speciali di particolare rilevanza per la Società o per il Gruppo;
    1. eventuali benefici non monetari;
    1. un (eventuale) compenso sotto forma di strumenti finanziari in società facenti parte del Gruppo Caleffi.

In caso di raggiungimento degli obiettivi sottesi all'erogazione del compenso variabile annuale (di cui al n. 2), la remunerazione dei Dirigenti con responsabilità strategiche presenta, mediamente, le seguenti caratteristiche in termini di incidenza (i.e. peso) della componente fissa e variabile rispetto alla cd. annual total compensation:

Dirigente con Peso Remunerazione
responsabilità strategiche

6 Alla Data della Relazione (così come nel corso dell'esercizio 2017) non sono presenti Dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo Caleffi.

Componente Fissa circa 90%
Componente Variabile Annuale
(in caso di massima erogazione)
circa 10%
TOTALE 100%

Con riferimento al compenso variabile annuale (di cui al n. 2), lo schema di incentivazione prevede:

  • per il personale legato alle vendite e/o di supporto alle vendite

erogazione legata alla performance aziendale (i.e. società di cui il Dirigente è dipendente), sulla base di un unico parametro economicofinanziario e, segnatamente, la "marginalità operativa" 2018 dello specifico canale di vendita in cui il Dirigente opera.

In particolare:

  • o nel caso di mancato raggiungimento della citata marginalità operativa 2018 dello specifico canale di vendita in cui il Dirigente opera puntualmente definita in sede si budget 2018 (rappresentante la condizione di accesso cd. "on/off"), il Dirigente non avrà diritto ad alcuna erogazione dell'incentivo variabile annuale;
  • o nel caso di raggiungimento della citata marginalità operativa 2018 dello specifico canale di vendita in cui il Dirigente opera in misura almeno pari al 100% dell'importo definito in sede di budget 2018, il Dirigente avrà diritto all'erogazione di un incentivo variabile annuale pari a n° 1 mensilità lorda;

- per il personale non legato alle vendite (cd. staff)

erogazione legata alla performance aziendale (i.e. Gruppo Caleffi), misurata su un unico parametro economico-finanziario e, segnatamente, l'EBITDA del Gruppo Caleffi risultante dal bilancio consolidato 2018. In particolare:

  • o nel caso in cui l'EBITDA del Gruppo Caleffi 2018 risulti inferiore all'importo definito in sede di budget 2018 incrementato di euro 100 mila (i.e. condizione di accesso cd. "on/off"), non verrà erogato alcun compenso variabile;
  • o nel caso in cui l'EBITDA del Gruppo Caleffi 2018 risulti almeno pari al 100% all'importo definito in sede di budget 2018 incrementato di euro 100 mila, il Dirigente avrà diritto all'erogazione di un incentivo variabile annuale pari a n° 1 mensilità lorda.

L' (eventuale) erogazione del compenso variabile annuale avverrà a seguito dell'approvazione del bilancio 2018, purché il Dirigente sia ancora in forze al Gruppo Caleffi e non sia stato oggetto di provvedimenti disciplinari (in tal caso, sarà facoltà dell'Amministratore Delegato di Caleffi autorizzare egualmente – e per quale importo l'erogazione dell'incentivo, qualora ne sussistano i presupposti – i.e. raggiungimento degli obiettivi).

La definizione della remunerazione variabile a favore dei Dirigenti con responsabilità strategiche compete al Consiglio di Amministrazione, su proposta dell'Amministratore Delegato (coadiuvato dai competenti uffici aziendali), previo parere del Comitato, sentito il Collegio Sindacale.

Rispetto allo schema di incentivazione annuale adottato nel corso dell'esercizio precedente:

o in termini qualitativi, l'erogazione dell'incentivo variabile annuale 2018 è stato "legato" all'EBITDA del Gruppo Caleffi in luogo dell'utile lordo della Società di cui il Dirigente era dipendente, eliminando i "meccanismi correttivi" in aumento e in diminuzione dell'incentivo erogabile;

o in termini quantitativi, è stato ridotto l'incentivo massimo erogabile.

IV. Remunerazione dei Quadri con responsabilità direttive.

Si segnala che anche la remunerazione dei Quadri "con responsabilità direttive" (seppur non propriamente titolari del potere e/o responsabilità della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società e, più in generale, del Gruppo Caleffi) è strutturata in maniera e con regole analoghe a quelle dei Dirigenti con responsabilità strategiche, la cui definizione - tuttavia - non compete al Consiglio bensì all'Amministratore Delegato, con l'ausilio della Direzione Risorse Umane.

In particolare, la remunerazione si struttura nel seguente modo:

    1. una retribuzione fissa in qualità di Quadro del Gruppo Caleffi;
    1. un compenso variabile annuale legato alle performance del Gruppo Caleffi (o specifica società del Gruppo);
    1. un'eventuale erogazione di "una tantum" a completamento di progetti speciali di particolare rilevanza per la Società o per il Gruppo;
    1. eventuali benefici non monetari;
    1. un (eventuale) compenso sotto forma di strumenti finanziari in società facenti parte del Gruppo Caleffi.
Quadro con
responsabilità direttive
Peso Remunerazione
Componente Fissa circa 90%
Componente Variabile Annuale
circa 10%
(in caso di massima erogazione)
TOTALE 100%

Con riferimento al compenso variabile annuale (di cui al n. 2), lo schema di incentivazione è analogo a quello descritto per i Dirigenti con responsabilità strategiche.

V. Piano di incentivazione a medio-lungo termine.

Non è previsto alcun piano di incentivazione a medio-lungo termine7 .

VI. Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari.

L'assemblea tenutasi lo scorso 29 aprile 2016 ha deliberato l'adozione di un piano di stock grant che prevede l'assegnazione, a titolo gratuito, di azioni in portafoglio della società controllata Mirabello Carrara S.p.A. ai dipendenti e agli amministratori di Caleffi e della stessa Mirabello Carrara S.p.A., designati dal Consiglio di Amministrazione della Società.

Il Consiglio di Amministrazione - riunitosi (in pari data) successivamente alla dianzi citata Assemblea - ha dato avvio (previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazione e sul presupposto che il piano è subordinato all'avvio delle negoziazioni delle azioni Mirabello Carrara S.p.A. sul mercato AIM Italia) all'implementazione del piano, approvando il relativo regolamento e individuando il numero di azioni da attribuire ai

7 Nel corso del mandato consiliare verrà valutata l'adozione di piani di incentivazione di medio-lungo periodo con l'eventuale previsione di clausole di claw-back.

beneficiari dello stesso8 (fermo restando che l'effettiva assegnazione è subordinata all'avvio delle negoziazioni delle azioni Mirabello Carrara S.p.A. sul mercato AIM Italia), per complessive 19.000 azioni, sulla base del ruolo, delle competenze professionali e delle responsabilità di ciascun beneficiario, in funzione della creazione di valore e salvaguardia del patrimonio aziendale.

Le azioni sono assegnate per il 70% alla data di avvio delle negoziazioni e per il restante 30% a 12 mesi da tale data. Alla data della presente relazione, non si è ancora avverata la condizione sospensiva posta per l'assegnazione delle azioni.

Gli obiettivi che il Gruppo Caleffi si prefigge, in linea con le migliori prassi di mercato adottate a livello nazionale ed internazionale dalle altre società, sono i seguenti:

  • consentire l'allineamento degli interessi degli amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità;
  • strategiche con quelli degli azionisti, consentendo la creazione di valore nel medio – lungo periodo;
  • favorire la retention delle risorse chiave all'interno dell'organizzazione;
  • sviluppare per le risorse chiave un senso di appartenenza al Gruppo.

Per quanto concerne l'individuazione dei beneficiari, i criteri di assegnazione delle azioni e, più in generale, le caratteristiche del piano (anche in relazione, alle lett. h), j) e k) dello schema 7-bis dell'allegato 3A al Regolamento Emittenti) si rinvia a quanto indicato nel documento informativo (disponibile sul sito della Società www.caleffionline.it) redatto ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 114 bis del TUF, 84-bis del Regolamento Emittenti e schema 7 dell'allegato 3A allo stesso Regolamento Emittenti.

VII. Benefici non monetari.

8 I beneficiari del piano sono (i) indicati nel Documento Informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis, comma 1, del Regolamento Emittenti e secondo lo schema 7 dell'allegato 3A al Regolamento Emittenti, disponibile sul sito internet www.caleffionline.it e (ii) riportati (congiuntamente alle relative azioni "assegnande") al comunicato stampa della Società diffuso in data 29 aprile 2016.

Sono previsti, sulla base di policy aziendali e pattuizioni individuali, benefits di natura non monetaria. Trattasi, a titolo esemplificativo:

  • concessione di autovettura ad uso promiscuo;
  • concessione di cellulare aziendale;
  • dotazioni informatiche;
  • polizza infortuni;
  • programmi di formazione professionale e/o manageriale;
  • appartamenti aziendali uso foresteria.

È, altresì, prevista una polizza assicurativa cd. D&O (Directors & Officers) Liability a fronte della responsabilità civile verso terzi, tra gli altri, degli Amministratori, Dirigenti con responsabilità strategiche e Quadri con responsabilità direttive nell'esercizio delle proprie funzioni.

Non sono previste coperture previdenziali o pensionistiche diverse da quelle obbligatorie per legge.

VIII. Ulteriori precisazioni.

Con riferimento alla politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro (ivi compresi gli Amministratori e i Dirigenti con responsabilità strategiche), si precisa che è politica del Gruppo Caleffi non stipulare, di regola, accordi che regolino ex-ante gli aspetti economici relativi all'eventuale risoluzione anticipato del rapporto ad iniziativa di Caleffi o del singolo.

La Politica prevede un'indennità di fine mandato (TFM - da corrispondersi al solo Amministratore Delegato) nei termini stabiliti dai competenti organi sociali; tale indennità di fine mandato sarà corrisposta integralmente al momento della cessazione del rapporto di amministrazione.

In merito alle informazioni sulla presenza di eventuali coperture assicurative, ovvero previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie, si rimanda al paragrafo sub VII.

Si precisa, inoltre, come (i) non siano intervenuti esperti indipendenti nella predisposizione della Politica; (ii) la Politica sia stata definita anche considerando informazioni relative ad altre società del segmento SMALL CAP di Borsa (cui Caleffi appartiene).

SEZIONE II

- Prima parte -

Si rimanda alla Sezione I della presente Relazione per un'adeguata rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche della Società e del Gruppo9 .

Si riporta di seguito la tabella esplicativa dei compensi fissi deliberati dai competenti organi sociali in favore dei componenti il Consiglio di Amministrazione della Società, a seguito della nomina da parte dell'Assemblea degli azionisti del 5 maggio 2017.

Nome Carica Emolumento
Base
Rimborso
Spese
Forfettizzato
(presenza
fisica) /
Riunione
Particolari incarichi
e Comitati
Fisso Gettone/
Riunione
Rimborso
Spese
Forfettizzato
(presenza
fisica) /
Riunione
Giuliana Caleffi Amministratore 15.000 1.000 Presidente esecutivo 150.000 n/a n/a
Vice-Presidente 15.000 n/a n/a
Rita Federici Amministratore 15.000 1.000 Delega allo Stile 125.000 n/a n/a
Guido Ferretti Amministratore 15.000 1.000 Amministratore
Delegato
225.000 n/a n/a
Raffaello
Favagrossa
Amministratore 15.000 1.000 Delega Intenet Sales
& Social Media
Strategy
30.000 n/a n/a
Roberto
Ravazzoni
Amministratore 15.000 1.000 Membro e Presidente
Comitato
n/a 1.500 1.000
Francesca
Golfetto
Amministratore 15.000 1.000 Membro Comitato n/a 1.000 1.000
Pasquale Pilla Amministratore 15.000 1.000 n/a n/a n/a n/a

Gli importi fissi devono essere riparametrati per il periodo maggio/dicembre 2017, trattandosi di compenso annuo (vedi sezione II).

I gettoni e rimborsi spese forfettizzati devono essere moltiplicati in considerazione, rispettivamente, del numero riunioni tenute e del numero riunioni a cui si è preso parte fisicamente (vedi sezione II).

Per l'Amministratore Delegato occorre tenere in considerazione anche la quota parte di TFM e compenso variabile 2017 (vedi sezione II).

Per il Presidente del Consiglio e l'Amministratore Delegato occorre tenere in considerazione la quota parte di benefici non monetari e compensi percepiti da società controllata (vedi sezione II).

9 Vedi nota n.6.

- Seconda parte -

Con riferimento all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, negli allegati n. 1, 2 e 3 alla presente Relazione sono analiticamente riportati i compensi (a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma) corrisposti dalla Società (e da società controllate e collegate) ai seguenti soggetti: (i) componenti dell'organo di amministrazione della Società (pre e post "rinnovo"); (ii) componenti dell'organo di controllo della Società (pre e post "rinnovo"); (iii) Dirigenti con responsabilità strategiche della Società e del Gruppo10.

Nell'allegato n. 4 alla presente Relazione è, invece, riportata l'informativa sulle partecipazioni detenute dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, nonché dai Dirigenti con responsabilità strategiche11 nella Società e nelle società da quest'ultima controllate.

***

10 Vedi nota n.6.

11 Vedi nota n.6.

Alla luce di quanto sopra esposto, qualora concordiate con la proposta del Consiglio di Amministrazione, Vi invitiamo ad esprimere il Vostro voto consultivo favorevole sulla parte della Relazione di cui alla prima sezione.

***

Viadana (MN), 19 Marzo 2018

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Giuliana Caleffi

***

Allegato n. 1: Tabella con informazioni analitiche sui compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, nonché agli altri dirigenti con responsabilità strategiche.

Allegato n. 2: Tabella con informazioni analitiche sui piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo amministrativo, nonché agli altri dirigenti con responsabilità strategiche.

Allegato n. 3: Tabella con informazioni analitiche sui piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock option, a favore dei componenti dell'organo amministrativo, nonché agli altri dirigenti con responsabilità strategiche.

Allegato n. 4: Tabella con informazioni sulle partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, nonché degli altri dirigenti con responsabilità strategiche.

ALLEGATO 1: COMPENSI CORRISPOSTI AI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Importi in miglia di euro
Nome e Cognome Carica Periodo per cui è
stata ricoperta la
carica
Scadenza della
carica
Compensi fissi Compensi per la
partecipazione a
comitati
Bonus e
altri
incentivi
Partecipazione agli
utili
Benefici non
monetari
Altri
compensi
Totale Fair Value dei
compensi
Equity
Indennità di fine carica o
di cessazione del rapporto
di lavoro
AMMINISTRATORI
Giuliana Caleffi
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da controllate e collegate
Presidente 2017 Bilancio 19 170,66
10,00
n.a n.a n.a. 5,63* - 176,29
10,00
n.a. n.a.
(III) Totale
Guido Ferretti
Amministratore 2017 180,66 5,63 186,29
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da controllate e collegate
(III) Totale
Delegato Bilancio 19 244,66
60,00
304,66
n.a 0
0
n.a. - - 244,66
60,00
304,66
n.a. 13,33*
Rita Federici Vice Presidente
Delega Stile
2017 Bilancio 19 159,67 n.a n.a n.a - - 159,67 n.a. n.a.
Roberto Ravazzoni Amministratore 2017 Bilancio 19 21,33 7,50 n.a n.a. - - 28,83 n.a. n.a.
Raffaello Favagrossa Consigliere Delegato 2017 Bilancio 19 37,16 n.a n.a n.a. - - 37,16 n.a. n.a.
Francesca Golfetto Amministratore 5/5 - 31/12 2017 Bilancio 19 13,00 6,00 n.a n.a. - - 19,00 n.a. n.a.
Pasquale Pilla Amministratore 5/5 - 31/12 2017 Bilancio 19 12,00 n.a n.a n.a. - - 12,00 n.a. n.a.
auto aziedale
*Accantonamento TFM maturato e non liquidato
AMMINISTRATORI CESSATI 2017
Mario Boselli Amministratore
cessato
1/1 - 5/5 2017 Bilancio 16 13,33 - n.a n.a. - - 13,33 n.a. n.a.
SINDACI
Pier Paolo Caruso Presidente Collegio 5/5 - 31/12 2017 Bilancio 19 11,66 n.a n.a n.a - - 11,66 n.a n.a
Francesca Rosetti Sindaco Effettivo
OdV
5/5 - 31/12 2017 Bilancio 19 10,00
4,33
n.a n.a n.a - - n.a n.a
Totale 14,33 14,33
Stefano Lottici Sindaco Effettivo 5/5 - 31/12 2017 Bilancio 19 10,00 n.a n.a n.a - - 10,00 n.a n.a
SINDACI CESSATI 2017
Mauro Girelli Presidente cessato 1/1 - 5/5 2017 Bilancio 16 6,85
Totale OdV cessato 2,74
9,59
n.a n.a n.a - - 9,59 n.a. n.a.
Renato Camodeca Sidnaco cessato 1/1 - 5/5 2017 Bilancio 16 5,14 n.a n.a n.a - - 5,14 n.a. n.a.
Luciana Ravicini Sindaco cessato 1/1 - 5/5 2017 Bilancio 16 5,14 n.a n.a n.a - - 5,14 n.a. n.a.

ALLEGATO 2: Piani di incentivazione monetari a favore dei Componenti dell'Organo di Amministrazione, dei Direttori Generali e dei Dirigenti con Responsabilità Strategica

Bonus dell'anno Bonus anni precedenti Altri Bonus
Nome e Cognome Carica Piano Erogato/Erogabile Erogato/Erogabile
Guido Ferretti
(I) Compensi dalla società che redige il bilancio AMM. DELEGATO Remunerazione
Variabile
Annuale 2017
0* - -

* mancato raggiungimento cd. condizione on/off

Strmenti finanziari assegnati nel corso dell'esercizio*
Nome e Cognome Carica Piano Numero
Tipologia str.
Finanz.
Fair Value alla
data di
assegnazione
Periodo
vesting
Data
Assegnazione
Prezzo mercato
all'assegnazione
Guido Ferretti
(I) Compensi da società controllata AMM. DELEGATO Piano di
Azionariato per il
Managment
(Stock Grant)
6000* $N.A.**$ $N.A.***$ $N.A.**$ $N.A.**$

ALLEGATO 4: PARTECIPAZIONI DEICOMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO E AGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE

AZIONI
Cognome e
Nome
Carica Società
partecipata
n. azioni
possedute
alla fine del
2016*
n. azioni
attribuite
da esercizio
warrant nel
2017*
n. azioni
acquistate
nel 2017*
n. azioni
vendute nel
2017*
n. azioni
possedute
alla fine del
2017*
Giuliana
Caleffi
PRESIDENTE CALEFFI SPA 6.314.037 - - - 6.314.037
Rita
Federici
VICE
PRESIDENTE
CALEFFI SPA 2.296.847 - - - 2.296.847
Guido
Ferretti
AMM.
DELEGATO
CALEFFI SPA 43.750 - - - 43.750

AZIONI

Cognome e
Nome
Carica Società
partecipata
n. azioni
possedute
alla fine del
2016*
n. azioni
acquisite
tramite
stock
option nel
2017
n. azioni
acquistate
nel 2017*
n. azioni
vendute nel
2017*
n. azioni
possedute
alla fine del
2017*
Giuliana
Caleffi
PRESIDENTE MIRABELLO
CARRARA SPA
351.000* - - - 351.000*

*Ermes S.r.l. detiene 351 mila azioni di Mirabello Carrara S.p.A. (pari al 30% del capitale sociale)

Giuliana Caleffi detiene il 59% del capitale sociale di Ermes S.r.l.

Rita Federici detiene il 41% del capitale sociale di Ermes S.r.l.

WARRANT

Cognome e
Nome
Carica Società
partecipata
n. warrant
posseduti
alla fine del
2016*
n. warrant
esercitati
nel 2017*
n. warrant
acquistati
nel 2017*
n. warrant
venduti
nel 2017*
n. warrant
posseduti alla
fine del 2017*
Giuliana
Caleffi
PRESIDENTE CALEFFI SPA 1.262.807 - - 500.000 762.807
Rita
Federici
VICE
PRESIDENTE
CALEFFI SPA 99.369 - - - 99.369
Guido
Ferretti
AMM.
DELEGATO
CALEFFI SPA 20.000 - - - 20.000

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