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Vianini Lavori S.p.A.

Interim / Quarterly Report Jul 31, 2018

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Interim / Quarterly Report

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VIANINI S.p.A.

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE 30 giugno 2018

Cariche sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente Albino Majore
Amministratore Delegato Elena De Simone
Consiglieri Massimiliano Capece Minutolo Del
Sasso
Malwina Kozikowska
Marco Longo
Lupo Rattazzi

Luigi Rossetti *
Cristina Sgubin *
Collegio dei Sindaci
Presidente Alberto De Nigro
Sindaci Effettivi Giampiero Tasco
Patrizia Amoretti
Dirigente Preposto Rosario Testa

* Amministratori Indipendenti

Società di revisione KPMG SpA

INDICE

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE 7
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2018 15
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 23
LETTERA DI ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 53

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

Premessa

La presente relazione sulla gestione è riferita al Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 redatto ai sensi dell'art.154 ter, comma 3, del D.Lgs 58/1998 e successive modifiche nonché del regolamento emanato dalla Consob (n.11971/1999).

La presente Relazione semestrale è stata predisposta nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ed è stata redatta secondo lo IAS 34, Bilanci intermedi, applicando, ove non modificati, gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017, ad eccezione di quelli aventi efficacia dal 1° gennaio 2018 descritti nel paragrafo "Principi contabili ed emendamenti agli standard adottati dal Gruppo" delle note esplicative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato. Va tuttavia evidenziato che l'adozione dei principi applicabili a partire dal 1° gennaio 2018 non ha comportato effettivi significativi sul presente bilancio.

INFORMAZIONI SULLA GESTIONE

Situazione del Gruppo ed andamento della gestione

Di seguito si riportano i principali dati di conto economico consolidato al 30 giugno 2018 con il confronto dei dati dello stesso periodo dell'esercizio precedente. A seguito della dismissione del ramo industriale ferroviario di Aprilia conclusosi nel secondo semestre del 2017, il Gruppo ha rappresentato gli effetti della cessione come discontinued operations, ai sensi del principio contabile IFRS 5; pertanto, i valori al 30 giugno 2017 relativi alle attività cedute sono stati riesposti nella corrispondente voce di bilancio.

Valori in migliaia di euro 30.06.2018 30.06.2017
riesposto
Var. Var. % 30.06.2017
pubblicato
Ricavi Operativi 7.546 29.417 (21.871) (74,3%) 37.631
Costi per materie prime (135) (33) (102) (309,1%) (4.390)
Costi del Personale (238) (255) 17 6,7% (803)
Altri Costi operativi (2.702) (19.156) 16.454 85,9% (20.455)
Totale Costi Operativi (3.075) (19.444) 16.369 84,2% (25.648)
Margine Operativo Lordo 4.471 9.973 (5.502) (55,2%) 11.983
Amm.,Accantonamenti e Svalutazioni (84) (38) (46) (121,1%) (170)
Risultato Operativo 4.387 9.935 (5.548) (55,8%) 11.813
Oneri finanziari
Risultato della Gestione Finanziaria
(3.095)
(3.095)
(3.509)
(3.509)
414
414
11,8%
11,8%
(3.509)
(3.509)
Risultato ante Imposte 1.292 6.426 (5.134) (79,9%) 8.304
Imposte (455) (1.777) 1.322 74,4% (2.384)
Risultato delle attività continuative 837 4.649 (3.812) (82,0%) 5.920
Risultato delle attività cedute - 1.271 (1.271) n.a. -
Risultato dell'esercizio 837 5.920 (5.083) (85,9%) 5.920
Soci della controllante 89 3.678 (3.589) (97,6%) 3.678
Interessenze di terzi 748 2.242 (1.494) (66,6%) 2.242

Il Gruppo Vianini, la cui gestione operativa, dopo la dismissione dell'attività industriale, è influenzata principalmente dall'attività immobiliare svolta dal Gruppo Domus, presenta nei primi sei mesi del 2018 un Margine Operativo Lordo di 4,5 milioni di euro (10 milioni di euro al 30 giugno 2017); l'apporto del comparto immobiliare è stato pari a 5,4 milioni di euro. Il Margine Operativo Lordo, pari a 10 milioni di euro al 30 giugno 2017, beneficiava anche della valutazione corrente, pari a 6,2 milioni di euro, degli immobili sviluppati e destinati alla locazione.

I ricavi operativi pari a 7,5 milioni di euro, di cui 7,4 milioni di euro relativi al Gruppo Domus, sono influenzati principalmente da ricavi derivanti dalla locazione immobiliare per 4,5 milioni di euro, ricavi derivanti dalla vendita di alcune unità immobiliari pari a 488 mila euro e ricavi derivanti dalla valutazione al fair value degli immobili destinati alla locazione pari a 1,8 milioni di euro. I ricavi nel corrispondente periodo del 2017, erano influenzati positivamente anche dalla variazione delle rimanenze, pari a 17,5 milioni di euro, relativi allo sviluppo di una consistente parte del patrimonio immobiliare.

Il Risultato netto della Gestione Finanziaria, negativo per 3,1 milioni di euro, è relativo esclusivamente agli oneri finanziari principalmente di competenza delle società del Gruppo Domus Italia (3,5 milioni di euro al 30 giugno 2017) legati alla gestione operativa.

Il Risultato del periodo è positivo per 837 mila euro (5,9 milioni di euro nel corrispondente periodo dello scorso esercizio), di cui 89 mila euro di competenza del Gruppo Vianini. Domus Italia e le sue controllate contribuiscono a tale risultato per 1,7 milioni di euro, di cui 910mila euro di competenza degli azionisti della Vianini. Il risultato al 30 giugno 2017

comprendeva anche il risultato delle attività cedute, al netto del relativo effetto fiscale, pari a 1,3 milioni di euro.

Indebitamento Finanziario Netto

Valori in migliaia di Euro 30.06.2018 31.12.2017
Attività finanziarie correnti 3 1
Disp.liquide e mezzi equivalenti 9.262 10.174
Passività finanziarie non correnti (234.042) (242.374)
Passività finanziarie correnti (14.267) (11.115)
Posizione Finanziaria Netta (239.044)

* Si fa presente che la Posizione Finanziaria Netta così come indicata nella Raccomandazione del ESMA del 10 febbraio 2005 è evidenziata alla nota 27 delle Note Esplicative al Bilancio Consolidato Abbreviato cui si rinvia.

La Posizione Finanziaria Netta è negativa per 239 milioni di euro di cui 231,7 milioni di euro relativi al fabbisogno finanziario inerente all'attività di sviluppo del Gruppo Domus (negativa per 243,3 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e risulta in miglioramento per effetto degli incassi relativi alla cessione delle unità immobiliari vendute al netto della distribuzione del dividendo.

Patrimonio Netto

Il Patrimonio netto consolidato di Gruppo è passato da 101,7 milioni di euro al 31 dicembre 2017 a 99,8 milioni di euro al 30 giugno 2018; la variazione negativa pari a 2 milioni di euro è attribuibile principalmente alla distribuzione del dividendo distribuito dalla Capogruppo Vianini Spa, pari a 1,8 milioni di euro.

Di seguito si riportano gli indici di bilancio che la Direzione ritiene maggiormente significativi per il controllo della gestione aziendale:

1° Sem
2018
1° Sem
2017
31.12.2017
Equity Ratio (Patrimonio Netto/totale attivo) 0,4 0,3 0,4
Indice di liquidità (Attività correnti/Passività correnti) 7,9 3,4 9,7
Indice di struttura 1° (Patrimonio Netto/Attività non correnti) 0,6 0,7 0,7
ROI (Return on Investment- Risultato operativo/Capitale investito)* 1,0 2,3 3,6
ROE (Return on Equity- Risultato d'esercizio/Patrimonio Netto)* 0,5 3,6 3,0
* valore percentuale

Gli indici patrimoniali e finanziari evidenziano una solidità patrimoniale ed una buona capacità di far fronte agli impegni a breve scadenza utilizzando fonti a breve scadenza.

Il decremento dell'indice di liquidità rispetto al 31 dicembre 2017 è riconducibile principalmente alla riclassifica di alcuni immobili da rimanenze a investimenti immobiliari, per riflettere la differente destinazione d'uso.

Gli indici economici ROI e ROE risultano in diminuzione rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio, che presentava una redditività influenzata dalla valutazione al fair value di investimenti immobiliari.

Operazioni con imprese correlate

Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti "correlate", così come definite nel Principio Contabile IAS 24, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati, e nell'interesse del Gruppo.

Inoltre si precisa che, nel semestre in esame, la Capogruppo, sulla base del Regolamento Consob in materia di operazioni con parti correlate, adottato con delibera n.17221 del 12 marzo 2010, non ha concluso operazioni di maggior rilevanza né operazioni ordinarie rilevanti, come definite dal Regolamento stesso, tali da richiedere comunicazioni all'Autorità di Vigilanza.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nelle note esplicative del Bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Gestione dei rischi

L'attività del Gruppo Vianini, strettamente legata all'attività immobiliare, è sottoposta a vari rischi finanziari: rischio di mercato, rischio di liquidità, rischio di credito, rischio di variazione dei flussi finanziari. La gestione dei rischi finanziari è svolta nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi e il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.

Rischio di mercato

Gli investimenti immobiliari del gruppo sono valutati al fair value e le relative variazioni sono contabilizzate a Conto Economico. Il Gruppo monitora costantemente l'andamento del mercato residenziale dove, in un contesto di incertezza politica a livello nazionale, si è registrata una tendenza alla stabilizzazione dei principali indicatori di mercato e un assestamento dei valori.

Rischio di liquidità

Il Rischio di liquidità fa riferimento alle disponibilità di risorse finanziarie, all'accesso al mercato del credito e degli strumenti finanziari in generale. In particolare i flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità sono gestite con l'obiettivo di garantire un'efficace ed un'efficiente gestione delle risorse finanziarie. Il Gruppo soddisfa i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti attraverso i flussi generati costantemente dall'attività operativa oltre all'utilizzo delle linee di credito a disposizione.

Rischio di credito

La Società ed il Gruppo minimizzano il rischio tramite un'attività preventiva di credit check che consiste nella verifica dell'affidabilità e solvibilità di tutti i clienti che richiedono la locazione di immobili. Tale controllo viene effettuato in fase di accettazione del cliente stesso con l'ausilio di fonti dati esterne ed interne. Il Gruppo effettua tempestive attività post acquisizione mirate al recupero crediti, quali:

  • ➢ azioni di sollecito verso i clienti;
  • ➢ azioni di recupero credito scaduto diversificate per strategia, portafoglio e profilo cliente;
  • ➢ misurazione e monitoraggio dello stato dei crediti tramite strumenti di reportistica.

Come risultato di questa efficace azione si rileva una limitata concentrazione dei crediti.

Rischio di variazione dei flussi finanziari

Tale rischio riguarda le variabilità dei flussi finanziari a seguito delle oscillazioni dei tassi di interesse sul mercato. Il Gruppo risulta esposto a tale rischio in quanto parte dei finanziamenti in essere sono a tasso variabile nei confronti di enti creditizi. I rischi connessi al

mercato dei capitali sono attentamente monitorati in modo da poter intervenire con la necessaria tempestività in caso di modifica delle condizioni del mercato.

I debiti finanziari a tasso variabile al 30 giugno 2018 ammontano a 231,8 milioni di euro. A fronte del rischio di variazione dei tassi di interesse, si rileva che è stato sottoscritto un Accordo di Hedging, in cui si prevede, a far data dal 1° gennaio 2017, la copertura per un ammontare nozionale pari complessivamente a 80 milioni di euro.

Rischio ambiente e sicurezza

Le aree di rischio relative alla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sono gestite nel rigoroso rispetto delle norme di legge e dei regolamenti.

Continuità aziendale

Oltre a quanto evidenziato nel paragrafo dedicato ai rischi aziendali, non si rilevano problematiche riguardanti la continuità aziendale poiché il Gruppo è dotato di adeguate linee di credito e non presenta situazioni di incertezza tali da comprometterne la capacità di svolgimento dell'attività operativa.

Altre informazioni

Al 30 giugno 2018 il Gruppo contava alle proprie dipendenze 6 unità (7 nel 2017) di cui 1 dirigente e 5 impiegati/quadri.

Nel corso del periodo il Gruppo Vianini non ha effettuato attività di ricerca e sviluppo.

Nel corso del semestre la Capogruppo non ha sottoscritto, acquistato, né alienato azioni proprie e azioni di Società controllate nemmeno per il tramite di Società fiduciarie.

La Capogruppo non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e ss. del codice civile.

Corporate Governance

Il Consiglio di Amministrazione del 9 marzo 2018 ha confermato anche per il 2018 l'incarico di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Società al Dott. Rosario Testa.

L'Organismo di Vigilanza nominato ai sensi del D. Lgs. 231/2001 per il triennio 2017- 2019 ha proseguito la sua funzione di vigilanza e di continuo aggiornamento del Modello di Organizzazione e Controllo adottato dalla Società ai sensi del sopra citato decreto.

Prevedibile evoluzione delle attività

Relativamente alle attività del settore immobiliare, si fa presente che l'attività di commercializzazione sia per la locazione sia per la vendita prosegue regolarmente e che una parte consistente del reddito del patrimonio immobiliare è comunque assistito dalle garanzie di canone.

Si fa, inoltre, presente che è prevista per l'inizio del secondo semestre 2018 l'ultimazione dell'intero portafoglio immobiliare del Gruppo Domus.

Nel corso del 2018 proseguiranno, infine, le attività finalizzate alla dismissione degli asset non strategici.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre

Non si segnalano eventi successivi di rilevante interesse.

Roma, 27 luglio 2018

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Albino Majore

VIANINI S.p.A.

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 30 giugno 2018

Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata

ATTIVITA' note 30.06.2018 31.12.2017
in migliaia di euro
Attività immateriali a vita definita 1 53 61
Immobili,
impianti
e
macchinari
2 1.571 1.503
Investimenti immobiliari 3 248.611 232.929
Partecipazioni valutate al Patrimonio Netto 4 9 10
Partecipazioni e titoli non correnti 5 1 1
Attività
finanziarie
non
correnti
6 8 20
Imposte
differite
attive
7 5.274 5.187
TOTALE
ATTIVITA'
NON
CORRENTI
255.527 239.711
Rimanenze 8 147.907 172.233
Crediti
commerciali
9 9.886 7.732
di cui verso parti correlate 7.018 5.134
Attività
finanziarie
correnti
10 3 1
Attività
per imposte correnti
7 1.099 1.272
Altre
attività
correnti
11 3.146 3.319
di cui verso parti correlate 2.699 2.615
Disponibilità
liquide
e
mezzi
equivalenti
12 9.262 10.174
di cui verso parti correlate - 3
TOTALE
ATTIVITA'
CORRENTI
171.303 194.731
TOTALE
ATTIVITA'
426.830 434.442

Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata

Patrimonio Netto e Passività note 30.06.2018 31.12.2017
in migliaia di euro
Capitale
sociale
30.105 30.105
Riserve 69.569 69.672
Utile
(Perdita)
di
Esercizio di Gruppo
89 1.882
Patrimonio
Netto
del
Gruppo
99.763 101.659
Riserve 60.891 58.022
Utile
(Perdita)
di
Esercizio di Terzi
748 2.993
Patrimonio
Netto
di
azionisti
Terzi
61.639 61.015
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
13 161.402 162.674
Fondi
per
benefici ai
dipendenti
14 75 68
Passività finanziarie non correnti 15 234.042 242.374
di cui verso parti correlate 26.147 26.147
Fondi
non correnti
16 2.612 2.612
Imposte
differite
passive
7 7.171 6.657
TOTALE PASSIVITA'
NON
CORRENTI
243.900 251.711
Fondi
correnti
16 921 921
Debiti
commerciali
17 3.563 5.173
di cui verso parti correlate 2.545 3.612
Passività
finanziarie
correnti
15 14.267 11.115
di cui verso parti correlate 86 3.880
Debiti per imposte
correnti
- 483
Altre
passività
correnti
18 2.777 2.365
di cui verso parti correlate - 47
TOTALE PASSIVITA'CORRENTI 21.528 20.057
TOTALE PASSIVITA' 265.428 271.768
TOTALE
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
426.830 434.442

Conto Economico Consolidato

not
e
30.06.2018 30.06.2017
in migliaia di euro riesposto
Ricavi 13.526 4.045
di cui verso parti correlate
Variazione rimanenze
-
(10.210)
2.691
17.545
Altri ricavi
di cui verso parti correlate
4.230
2.144
7.827
1.399
TOTALE RICAVI OPERATIVI 19 7.546 29.417
Costi per materie prime 20 (135) (33)
Costi del Personale
Altri Costi operativi
14
20
(238)
(2.702)
(255)
(19.156)
di cui verso parti correlate
TOTALE COSTI OPERATIVI
(423)
(3.075)
(16.960)
(19.444)
MARGINE OPERATIVO LORDO 4.471 9.973
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 21 (84) (38)
RISULTATO OPERATIVO 4.387 9.935
Oneri Finanziari
di cui verso parti correlate
(3.095)
(90)
(3.509)
(112)
RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 22 (3.095) (3.509)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 1.292 6.426
Imposte 7 (455) (1.777)
RISULTATO DELLE ATTIVITA' CONTINUATIVE 837 4.649
Risultato delle attività operative cessate 24 - 1.271
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 837 5.920
Soci controllanti 89 3.678
Interessenze di pertinenza di terzi 748 2.242
Utile (perdita) base e diluito per azione 23 0,003 0,122
Utile (perdita) base e diluito per azione delle attività continuative 0,003 0,080
Utile (perdita) base e diluito per azione delle attività cedute o cessate 0,000 0,042

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro) 30.06.2018 30.06.2017
Utile/(Perdita) dell'esercizio rilevato a Conto Economico 837 5.920
Altre componenti del conto economico complessivo:
Componenti che possono essere riclassificate successivamente
nell'utile (perdita) dell'esercizio
Fair value strumenti finanziari derivati (303) 651
Totale altre componenti del conto economico complessivo (303) 651
Utile/(Perdita) Complessivo rilevato nell'esercizio 534 6.571
Attribuibile a :
Soci della Controllante
Interessenze di pertinenza di terzi
(90)
624
4.062
2.509

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

in migliaia di euro Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Riserva
Straordinaria
Altre
Riserve
Risultato
del periodo
di Gruppo
Totale
PN di
Gruppo
Totale
patrimonio
netto di
Terzi
Totale
patrimonio
netto
Saldo al 1° gennaio 2017
Risultato esercizio precedente a nuovo
Somme a disposizione del CdA
Dividendi distribuiti
30.105 4.123
141
38.255 21.440
6.843
(42)
(1.505)
6.984
(6.984)
100.907
-
(42)
(1.505)
57.780 158.687
-
(42)
(1.505)
Totale operazioni con gli azionisti
Variazione riserva fair value derivati
Risultato del periodo
- 141 - 5.296
384
(6.984)
3.678
(1.547)
384
3.678
-
267
2.242
(1.547)
651
5.920
Utile/(Perdita) Complessivo rilevato
nell'esercizio
- - - 384 3.678 4.062 2.509 6.571
Altre variazioni
Saldo al 30 giugno 2017
30.105 4.264 38.255 60
27.180
3.678 60
103.482
60.289 60
163.771
Saldo al 1° gennaio 2018
Risultato esercizio precedente a nuovo
Dividendi distribuiti
30.105 4.264 38.255 27.153
1.882
(1.806)
1.882
(1.882)
101.659
-
(1.806)
61.015 162.674
-
(1.806)
Totale operazioni con gli azionisti
Variazione riserva fair value derivati
Risultato del periodo
- - - 76
(179)
(1.882)
89
(1.806)
(179)
89
-
(124)
748
(1.806)
(303)
837
Utile/(Perdita) Complessivo rilevato
nell'esercizio
- - - (179) 89 (90) 624 534
Saldo al 30 giugno 2018 30.105 4.264 38.255 27.050 89 99.763 61.639 161.402

Rendiconto finanziario consolidato

in migliaia di euro 30.06.2018 30.06.2017
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI DELL'ANNO PRECEDENTE 10.174 30.362
Utile (Perdita) dell'esercizio 837 5.920
Ammortamenti 37 170
(Rivalutazioni) e Svalutazioni 47 -
(Rivalutazione) investimenti immobiliari (1.784) (6.225)
Risultato della gestione finanziaria 3.095 3.509
(Plusvalenze) Minusvalenze da Alienazioni 11 (92)
Imposte 455 2.384
Variazione Fondi per benefici ai dipendenti 7 (12)
FLUSSO DI CASSA OPER.PRIMA VAR.CAP.CIRC. 2.705 5.654
(Incremento) Decremento Rimanenze 10.210 (21.278)
(Incremento) Decremento Crediti Commerciali (2.200) 6.126
Incremento (Decremento) Debiti Commerciali (1.636) 273
Variazione altre attività e passività non corr./ corr 585 (45.553)
Variazioni imposte correnti e differite (242) 243
FLUSSO DI CASSA OPERATIVO 9.422 (54.535)
Interessi pagati (2.875) (2.661)
Imposte pagate - (151)
A) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE 6.547 (57.347)
Investimenti in Attivita' Immateriali - (12)
Investimenti in Attivita' Materiali (72) (37)
Realizzo Vendita Attività materiali 207 -
Realizzo Vendita partec.e tit.non corr. - 2.775
Variazioni Attività Fin. non correnti 12 19
Variazioni Attività Fin. correnti (2) (20)
B) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 145 2.725
Variazioni Passività Fin. non correnti (8.950) 18.796
Variazioni Passività Fin. correnti 3.152 13.633
Dividendi Distribuiti (1.806) (1.505)
C) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIE (7.604) 30.924
D) Differenze Cambio Disponibilità Liquide e Mezzi Equivalenti - -
Variazione Netta delle Disponibilita' liquide e mezzi equivalenti (912) (23.698)
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI DELL'ANNO IN CORSO (A+B+C+D) 9.262 6.664

VIANINI S.p.A.

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 30 giugno 2018

Informazioni generali

Il Gruppo Vianini opera principalmente nel settore immobiliare con un portafoglio di unità abitative site in Roma destinate alla locazione e alla vendita. L'attività di produzione di prefabbricati in cemento armato per i settori Infrastrutture e trasporti (autostrade, ferrovie, metropolitane, acquedotti) è stata dismessa, in seguito alla cessione del ramo industriale ferroviario di Aprilia, avvenuta nel secondo semestre del 2017.

La Vianini SpA (la Capogruppo) è una società per azioni avente sede legale a Roma (Italia), Via Montello, 10.

Al 30 giugno 2018, gli azionisti in possesso di azioni in misura rilevante ai sensi dell'art.120 del D.Lgs. n.58 del 24 febbraio 1998, così come risulta dal Libro Soci e dalle comunicazioni ricevute, sono i seguenti:

Francesco Gaetano Caltagirone 24.299.169 azioni (80,48%):

La predetta partecipazione è detenuta:

  • Direttamente 52.000 azioni (0,173%);
  • Indirettamente tramite le società: Caltagirone SpA: 16.299.374 azioni (54,141%) Capitolium SpA: 7.877.795 azioni (26,166%)

La Vianini SpA e le sue controllate sono consolidate integralmente nel Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato del Gruppo Caltagirone.

Alla data della presente Relazione, la controllante ultima è la FGC SpA, per effetto delle azioni detenute tramite proprie controllate.

Il Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 include il Bilancio Semestrale abbreviato della Capogruppo e delle sue controllate (insieme denominate il "Gruppo"). Per il consolidamento sono state utilizzate le situazioni contabili per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2018 predisposte dagli Amministratori delle singole società consolidate.

La presente relazione finanziaria semestrale è stata autorizzata alla pubblicazione dagli Amministratori in data 27 luglio 2018.

Conformità ai principi contabili IAS/IFRS

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 del Gruppo Vianini, redatto sul presupposto della continuità aziendale della Capogruppo e delle imprese

controllate, è stato predisposto ai sensi dell'art.154-ter, comma 3, del Decreto Legislativo n.58/1998 e successive modifiche ed integrazioni ed è stato predisposto ai sensi degli art. 2 e 3 del D.Lgs 38/2005, in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), alle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), omologati dalla Commissione Europea e in vigore alla data di bilancio, nonché ai precedenti International Accounting Standard (IAS). Per semplicità l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è di seguito definito con "IFRS".

In particolare, tale bilancio consolidato semestrale abbreviato, predisposto in conformità allo IAS 34, non comprende tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 depositato presso la sede della società Vianini SpA in via Montello, 10 Roma e disponibile sul sito internet www.vianinispa.it.

I prospetti contabili sono conformi a quelli che compongono il Bilancio annuale in applicazione dello IAS 1 – Presentazione del Bilancio. I principi contabili adottati per la redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato sono gli stessi rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato annuale del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, ad eccezione di quelli specificamente applicabili alle situazioni intermedie, ed a quelli descritti nel successivo paragrafo "Principi contabili ed emendamenti agli standard adottati dal Gruppo" aventi efficacia dal 1° gennaio 2018.

Criteri di presentazione

Il Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2018 è presentato in euro e tutti i valori sono espressi in migliaia di euro, tranne quando espressamente indicato. È costituito dalla Situazione Patrimoniale - Finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto e dalle Note Esplicative.

Si specifica che la Situazione Patrimoniale - Finanziaria è presentata in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti, il Conto Economico e il Conto Economico Complessivo sono classificati in base alla natura dei costi, il Conto Economico Complessivo, partendo dal risultato del periodo, espone gli effetti degli utili e delle perdite rilevati direttamente a Patrimonio Netto, il Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto rappresenta le variazioni intervenute nel periodo nelle singole voci che compongono il Patrimonio netto mentre il Rendiconto Finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto.

I dati patrimoniali di raffronto presentati nelle note di commento si riferiscono alla situazione al 31 dicembre 2017 al fine di consentire una più agevole comprensione della situazione patrimoniale del periodo, mentre i dati economici e del rendiconto finanziario sono raffrontati con i relativi dati del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Gli IFRS sono stati applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Framework for the preparation and presentation of financial statements" e non si sono verificate criticità che abbiano richiesto il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.

Si ricorda che la CONSOB con delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 ha richiesto che nei citati prospetti di bilancio vengano evidenziate, qualora di importo significativo, sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente richieste dallo IAS 1 e negli altri principi internazionali al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate nonché, relativamente al conto economico, i componenti positivi o negativi di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti, inusuali o atipiche.

Principi contabili ed emendamenti agli standard adottati dal Gruppo

A partire dal 1° gennaio 2018, il Gruppo ha adottato i seguenti nuovi principi contabili:

  • "IFRS 15 "Revenue from Contracts with Customers", la cui omologazione da parte della UE è avvenuta in data 29 ottobre 2016 con il Regolamento n. 1905, e "Clarifications to IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers", la cui omologazione da parte della UE è avvenuta in data 9 Novembre 2017 con il Regolamento n. 291. L'IFRS 15 definisce i criteri di rilevazione e valutazione dei ricavi derivanti da contratti con i clienti. In sintesi, il principio richiede l'analisi dei seguenti 5 step per la rilevazione dei ricavi: (i) identificazione del contratto; (ii) identificazione delle performance obligation contenute nel contratto; (iii) determinazione del prezzo dell'operazione; (iv) allocazione del prezzo previsto dal contratto alle performance obligation; (v) riconoscimento dei ricavi. Il Gruppo Vianini ha condotto un'analisi dettagliata per verificare se dall'introduzione di tale nuovo principio derivassero modifiche nella modalità di rilevazione dei ricavi. Dalle analisi condotte non sono emersi impatti in tutti gli ambiti di applicazione previsti dall'IFRS 15, anche con riferimento alla presentazione degli schemi di bilancio.
  • IFRS 9 "Strumenti finanziari", la cui omologazione da parte dell'UE è avvenuta in data 29 novembre 2016 con il regolamento n.2067. L'IFRS 9 "Strumenti finanziari" ha sostituito dal 1° gennaio 2018 il principio contabile IAS 39 "Strumenti Finanziari:

Rilevazione e Valutazione" andando a determinare un nuovo set di regole contabili applicabili alla classificazione e misurazione degli Strumenti Finanziari, all'impairment dei crediti ed all'hedge accounting.

Con riferimento al modello di impairment, l'adozione dell'IFRS 9 ha cambiato radicalmente le modalità di determinazione e contabilizzazione delle perdite per riduzione di valore delle attività finanziarie, andando a sostituire l'approccio delle incurred loss previsto dal previgente IAS 39 con un criterio basato sul modello delle forward-looking expected credit loss (ECL).

In base al nuovo principio, infatti, a prescindere da uno specifico evento di perdita (trigger event) accaduto, devono essere rilevate, per tutte le attività finanziarie (eccetto per quelle valutate a FVTPL), le perdite attese determinate secondo il modello dell'ECL. Con riferimento ai crediti commerciali, è stato implementato un modello di impairment che tiene conto del c.d. approccio semplificato previsto dal principio per tale tipologia di crediti. In particolare i crediti sono stati suddivisi per cluster omogenei, con riferimenti ai quali sono stati successivamente determinati, per ogni cluster, i parametri di riferimento (PD, LGD, ed EAD) per il calcolo delle lifetime expected credit losses utilizzando le informazioni disponibili. Dalle analisi condotte non sono emersi impatti significativi dall'applicazione dell'IFRS 9, anche con riferimento alla presentazione degli schemi di bilancio.

  • IFRS 2 Share-based Payment, la cui omologazione da parte dell'UE è avvenuta in data 26 Febbraio 2018 con il regolamento n.289. Il documento "Classifications and Measurement of Share-based Payment Transactions (Amendments to IFRS 2)" ha risolto alcune tematiche relative alla contabilizzazione dei pagamenti basati su azioni. In particolare, tale emendamento apporta notevoli miglioramenti (i) nella valutazione dei pagamenti basati su azioni regolati per cassa, (ii) nella classificazione degli stessi e (iii) nella modalità di contabilizzazione in caso di modifica da pagamenti basati su azioni regolati per cassa a pagamenti basati su azioni regolati mediante strumenti di capitale.
  • IFRS 4 Insurance Contracts, la cui omologazione da parte dell'UE è avvenuta in data 3 Novembre 2017 con il regolamento n.1988. Il documento "Amendments to IFRS 4: Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts" ha l'obiettivo di risolvere le incongruenze derivanti dal differimento delle date di entrata in vigore dell'IFRS 9 e del nuovo principio contabile sui contratti assicurativi.

  • IFRIC 22 "Foreign Currency Transaction and Advance Consideration", la cui omologazione da parte dell'UE è avvenuta in data 28 Marzo 2018 con il regolamento n. 519. Il documento intende fornire chiarimenti circa la corretta contabilizzazione di un'operazione in valuta estera, in caso di pagamenti effettuati o ricevuti in anticipo rispetto all'oggetto della transazione cui i pagamenti si riferiscono. L'interpretazione chiarisce che la data della transazione da utilizzare per la conversione è la data in cui l'entità effettua o riceve il pagamento in anticipo.

  • IAS 40 Investment Property, la cui omologazione da parte dell'UE è avvenuta in data 14 Marzo 2018. Il documento "Amendments to IAS 40: Transfers of Investment Property" ha l'obiettivo di chiarire gli aspetti relativi al trattamento dei trasferimenti da, e verso, gli investimenti immobiliari. In particolare, la modifica chiarisce che un trasferimento deve avere luogo se e solo se si verifica un effettivo cambiamento nell'uso del bene. Un cambiamento nell'intenzione del management di per sé non più sufficiente a supportare un trasferimento.
  • "Annual Improvements to IFRS Standards 2014-2016 Cycle" la cui omologazione da parte dell'UE è avvenuta in data 7 Febbraio 2018. Le modifiche introdotte rientrano nell'ordinaria attività di razionalizzazione e di chiarimento dei principi contabili internazionali.

L'adozione dei nuovi standard applicabili a partire dal 1° gennaio 2018 non ha comportato effettivi significativi nel bilancio consolidato intermedio per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2018.

Principi contabili e interpretazioni su standard efficaci per gli esercizi finanziari successivi al 2018 e non adottati anticipatamente dal Gruppo:

• In data 12 Ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato alcune modifiche all'IFRS 9 – Financial Instruments. Il documento "Prepayment features with Negative Compensation (Amendments to IFRS 9)" ha l'obiettivo di modificare i requisiti dell'IFRS 9 con riferimento alle seguenti due fattispecie: (i) le attività finanziarie che contengono opzioni di pagamento anticipato mediante compensazione negativa possono ora essere valutate al costo ammortizzato o al fair value tramite le altre componenti di conto economico complessivo (FVOCI) se soddisfano gli altri requisiti rilevanti dell'IFRS 9; (ii) vengono introdotti nuovi criteri di contabilizzazione nel caso di modifiche non

sostanziali che non comportano una derecognition in caso di modifiche o scambio di passività finanziarie a tasso fisso. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2019, o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. L'omologazione da parte dell'UE è avvenuta il 22 Marzo 2018.

• In data 13 Gennaio 2016, lo IASB ha pubblicato il nuovo standard IFRS 16 - Leases, che sostituisce lo IAS 17. L'IFRS 16 si applica a partire dal 1° Gennaio 2019. Il nuovo principio elimina di fatto la differenza nella contabilizzazione del leasing operativo e finanziario pur in presenza di elementi che consentono di semplificarne l'applicazione ed introduce il concetto di controllo all'interno della definizione di leasing. In particolare, per determinare se un contratto rappresenti o meno un leasing, l'IFRS 16 richiede di verificare se il locatario abbia o meno il diritto di controllare l'uso di una determinata attività per un determinato periodo di tempo. È consentita un'applicazione anticipata per le entità che applicano anche l'IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers. L'omologazione da parte della UE è avvenuta in data 31 ottobre 2017 con il Regolamento n. 1986.

Alla data di approvazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato sono in corso da parte del Gruppo le analisi per di verificare l'esistenza di eventuali impatti derivanti dall' applicazione di tali nuovi principi contabili ed interpretazioni.

Principi contabili e interpretazioni di prossima applicazione:

Alla data di approvazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, risultano emanati dallo IASB, ma non ancora omologati dall'Unione Europea, taluni principi contabili, interpretazioni ed emendamenti, alcuni ancora in fase di consultazione, tra i quali si segnala quanto segue:

  • In data 18 Maggio 2017, lo IASB ha pubblicato il nuovo standard IFRS 17 Insurance Contracts, che sostituisce l'attuale IFRS 4. Il nuovo standard sui contratti assicurativi ha l'obiettivo di aumentare la trasparenza sulle fonti di profitto e sulla qualità degli utili realizzati e di garantire una elevata comparabilità dei risultati, introducendo un singolo principio di rilevazione dei ricavi che riflette i servizi forniti. L'IFRS 17 si applica ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2021 o successivamente. L'Endorsement Process da parte dell'EFRAG è tuttora in corso.
  • In data 7 Giugno 2017, lo IASB ha pubblicato l'interpretazione IFRIC 23 Uncertainty over Income Tax Treatments, che fornisce indicazioni su come riflettere nella

contabilizzazione delle imposte sui redditi le incertezze sul trattamento fiscale di un determinato fenomeno.. L'IFRIC 23 si applica ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2019 o successivamente. L'Endorsement Process è avvenuto in data 6 Novembre 2017, mentre l'omologazione da parte dell'UE è prevista per il terzo trimestre 2018.

  • In data 12 Ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato alcune modifiche allo IAS 28 Investments in associates and joint venture. Il documento "Long-term interests in Associates and Joint Ventures (Amendments to IAS 28)" ha l'obiettivo di chiarire alcuni aspetti nei casi in cui le società finanziano società collegate e joint venture con azioni privilegiate o mediante finanziamenti per i quali non è previsto il rimborso nel prevedibile futuro ("Long-Term Interests" o "LTI"). Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2019, o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. L'Endorsement Process è avvenuto in data 24 Aprile 2018, mentre l'omologazione da parte dell'UE è prevista per la fine del 2018.
  • In data 12 Dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRS Standards 2015-2017 Cycle". Le modifiche introdotte, rientranti nell'ordinaria attività di razionalizzazione e di chiarimento dei principi contabili internazionali, riguardano i seguenti principi: (i) IFRS 3 - Business Combinations e IFRS 11 - Joint Arrangements: lo ISAB ha chiarito come contabilizzare l'incremento di interessenza in una joint operation che rispetta la definizione di business; (ii) IAS 12 - Income Taxes: lo IASB ha chiarito che gli effetti fiscali correlati al pagamento di dividendi (inclusi i pagamenti relativi a strumenti finanziari classificati nel patrimonio netto) sono rilevati in modo coerente con le transazioni o gli eventi sottostanti che hanno generato gli importi oggetto di distribuzione (es. rilevazione nel prospetto dell'nell'utile/(perdita), ad OCI o nel patrimonio netto); (iii) IAS 23 - Borrowing Costs: lo IASB ha chiarito che i general borrowing per il calcolo degli oneri finanziari da capitalizzare sui qualifying assets non includono i borrowings che sono relativi specificatamente ai qualifying asset in fase di costruzione o sviluppo. Nel momento in cui tali qualifying asset sono disponibili per l'uso, i relativi borrowings sono considerati general borrowing ai fini dello IAS 23. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2019, o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. L'Endorsement Process è avvenuto in data 21 Marzo 2018, mentre l'omologazione da parte dell'UE è prevista per la fine del 2018

  • In data 7 Febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato alcune modifiche allo IAS 19 Employee Benefits. Il documento "Plan Amendment, Curtailment or Settlement (Amendments to IAS 19)" chiarisce alcuni aspetti contabili relativi a modifiche, riduzioni o estinzioni di un piano a benefici definiti. Le modifiche si applicano per modifiche di piani, riduzioni o transazioni che si verificano a partire dal 1 Gennaio 2019 o la data in cui vengono applicate per la prima volta (è consentita un'applicazione anticipata). La conclusione dell'Endorsement Process da parte dell'EFRAG è avvenuta il 28 maggio 2018, mentre l'omologazione da parte dell'UE è prevista per il 2018.

  • In data 29 Marzo 2018 lo IASB ha pubblicato la versione rivista del Conceptual Framework for Financial Reporting. Le principali modifiche rispetto alla versione del 2010 riguardano un nuovo capitolo in tema di valutazione, migliori definizioni e guidance, in particolare con riferimento alla definizione di passività, e chiarimenti di importanti concetti, come stewardship, prudenza e incertezza nelle valutazioni. L'Endorsement Process da parte dell'EFRAG è tuttora in corso.

Gli eventuali riflessi che i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni di prossima applicazione potranno avere sull'informativa finanziaria del Gruppo sono in corso di approfondimenti e valutazione.

PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Area di consolidamento

L'area di consolidamento include la capogruppo Vianini SpA e tutte le società controllate direttamente e indirettamente dalla stessa (di seguito anche il "Gruppo").

L'elenco delle società controllate incluse nell'area di consolidamento è il seguente:

Sede 30.06.2018 31.12.2017
Vianini SpA Italia Capogruppo Capogruppo
Ind 2004 Srl Italia 99,99% 99,99%
Vianini Energia Srl Italia 100% 100%
Domus Italia Spa Italia 100% 100%
Domus Italia 2 Srl (1) Italia 55% 55%
Domus Roma 15 Srl (2) Italia 55% 55%

(1) detenuta tramite Domus Italia Spa

(2) detenuta tramite Domus Italia 2 Srl

Uso di stime

La predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la situazione patrimoniale - finanziaria, il conto economico ed il conto economico complessivo, il Prospetto delle variazioni di Patrimonio netto ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni possono differire da quelli riportati nei bilanci del periodo di formulazione della stima a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico, qualora la stessa interessi solo quel periodo. Nel caso in cui la revisione interessi periodi sia correnti sia futuri (ad esempio la revisione della vita utile delle immobilizzazioni), la variazione è rilevata nel periodo in cui la revisione viene effettuata e nei relativi periodi futuri.

Alcuni processi valutativi, in particolare la determinazione di eventuali riduzioni di valore delle attività immobilizzate, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, quando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite durevoli di valore.

Analogamente, le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione dei Piani per i benefici ai dipendenti in base alle disposizioni contenute nel principio contabile IAS 19 sono elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale.

Alla data odierna non sono stati rilevati indicatori che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite durevoli di valore delle attività immobilizzate.

Le imposte sul reddito sono calcolate sulla base della miglior stima dell'aliquota media attesa a livello consolidato per l'intero esercizio.

Gestione dei rischi

L'attività del Gruppo Vianini, strettamente legata all'attività immobiliare, è sottoposta a vari rischi finanziari: rischio di mercato, rischio di liquidità, rischio di credito, rischio di variazione dei flussi finanziari. La gestione dei rischi finanziari è svolta nell'ambito di precise direttive di

natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi e il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.

Rischio di mercato

Gli investimenti immobiliari del gruppo sono valutati al fair value e le relative variazioni sono contabilizzate a Conto Economico. Il Gruppo monitora costantemente l'andamento del mercato residenziale dove, in un contesto di incertezza politica a livello nazionale, si è registrata una tendenza alla stabilizzazione dei principali indicatori di mercato e un assestamento dei valori.

Rischio di liquidità

Il Rischio di liquidità fa riferimento alle disponibilità di risorse finanziarie, all'accesso al mercato del credito e degli strumenti finanziari in generale. In particolare i flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità sono gestite con l'obiettivo di garantire un'efficace ed un'efficiente gestione delle risorse finanziarie. Il Gruppo soddisfa i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti attraverso i flussi generati costantemente dall'attività operativa oltre all'utilizzo delle linee di credito a disposizione.

Rischio di credito

La Società ed il Gruppo minimizzano il rischio tramite un'attività preventiva di credit check che consiste nella verifica dell'affidabilità e solvibilità di tutti i clienti che richiedono la locazione di immobili. Tale controllo viene effettuato in fase di accettazione del cliente stesso con l'ausilio di fonti dati esterne ed interne. Il Gruppo effettua tempestive attività post acquisizione mirate al recupero crediti, quali:

  • ➢ azioni di sollecito verso i clienti;
  • ➢ azioni di recupero credito scaduto diversificate per strategia, portafoglio e profilo cliente;
  • ➢ misurazione e monitoraggio dello stato dei crediti tramite strumenti di reportistica.

Come risultato di questa efficace azione si rileva una limitata concentrazione dei crediti.

Rischio di variazione dei flussi finanziari

Tale rischio riguarda le variabilità dei flussi finanziari a seguito delle oscillazioni dei tassi di interesse sul mercato. Il Gruppo risulta esposto a tale rischio in quanto parte dei finanziamenti in essere sono a tasso variabile nei confronti di enti creditizi. I rischi connessi al mercato dei capitali sono attentamente monitorati in modo da poter intervenire con la necessaria tempestività in caso di modifica delle condizioni del mercato.

I debiti finanziari a tasso variabile al 30 giugno 2018 ammontano a 231,8 milioni di euro. A fronte del rischio di variazione dei tassi di interesse, si rileva che è stato sottoscritto un Accordo di Hedging, in cui si prevede, a far data dal 1° gennaio 2017, la copertura per un ammontare nozionale pari complessivamente a 80 milioni di euro.

Rischio ambiente e sicurezza

Le aree di rischio relative alla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sono gestite nel rigoroso rispetto delle norme di legge e dei regolamenti.

Valore del Gruppo

La capitalizzazione in Borsa del Titolo Vianini risulta attualmente inferiore al patrimonio netto contabile del Gruppo (capitalizzazione in Borsa al 30 giugno 2018 pari a 39,1 milioni di Euro a fronte di un patrimonio netto di Gruppo di 99,8 milioni di Euro). La quotazione del titolo risente delle condizioni ancora generalmente depresse e altamente volatili dei mercati finanziari, risultato significativamente distante dalla valutazione basata sui fondamentali del Gruppo espressa dal valore economico.

ATTIVITA'

1. Immobilizzazioni immateriali

Costo storico Costi di
sviluppo
Diritti di
brevetto
Marchi,
concessione
e licenze
Costi di
impianto
Altre Totale
01.01.2017 1 133 5 21 - 160
Incrementi 2 30 32
Variazione attività
cedute
(75) (75)
31.12.2017 1 60 5 21 30 117
Costi di
sviluppo
Diritti di
brevetto
Marchi,
concessione
e licenze
Costi di
impianto
Altre Totale
01.01.2018 1 60 5 21 30 117
Incrementi 4 4
30.06.2018 1 64 5 21 30 121
Ammortamento e Costi di Diritti di Marchi, Costi di Altre Totale
perdite durevoli sviluppo brevetto concessione
e licenze
impianto
01.01.2017 - 24 2 7 - 33
Incrementi 12 1 4 6 23
31.12.2017 - 36 3 11 6 56
Costi di Diritti di Marchi, Costi di Altre Totale
sviluppo brevetto concessione
e licenze
impianto
01.01.2018 - 36 3 11 6 56
Incrementi 6 1 2 3 12
30.06.2018 - 42 4 13 9 68
Valore netto
01.01.2017 1 109 3 14 - 127
31.12.2017 1 24 2 10 24 61
30.06.2018 1 22 1 8 21 53

2. Immobili, impianti e macchinari

Costo storico Terreni Fabbricati Impianti e
Macchinari
Attrezzature
Ind. e Com.
Altri beni Immobilizzazioni
in corso
Totale
01.01.2017 3.478 16.983 37.894 2.510 313 257 61.435
Incrementi 7 7 14
Decrementi (129) (1.469) (987) (77) (2.662)
Variazione attività cedute (2.482) (3.352) (18.300) (24.134)
Riclassifiche 167 167
31.12.2017 867 13.631 18.299 1.523 243 257 34.820
01.01.2018 867 13.631 18.299 1.523 243 257 34.820
Incrementi 72 22 94
30.06.2018 939 13.631 18.299 1.523 265 257 34.914
Ammortamento e
perdite durevoli
Fabbricati Impianti e
Macchinari
Attrezzature
Ind. e Com.
Altri beni Immobilizzazioni
in corso
Totale
01.01.2017 16.269 37.252 2.510 297 56.328
Incrementi 47 3 50
Decrementi (1.469) (987) (77) (2.533)
Variazione attività cedute (3.050) (17.609) (20.659)
Riclassifiche 6 125 131
31.12.2017 13.272 18.299 1.523 223 33.317
01.01.2018 13.272 18.299 1.523 223 33.317
Incrementi 23 3 26
30.06.2018 13.295 18.299 1.523 226 33.343
Valore netto
01.01.2017 3.478 714 642 - 16 257 5.107
31.12.2017 867 359 - - 20 257 1.503
30.06.2018 939 336 - - 39 257 1.571

Per gli ammortamenti dell'esercizio si rimanda alla nota 21.

3. Investimenti immobiliari

Investimenti immobiliari
Totale
01.01.2017
180.046
180.046
Variazione di
perimetro
- Incrementi
(3.571)
(3.571)
Riclassifica
48.074
48.074
Valutazione
al fair value
8.380
8.380
31.12.2017
232.929
232.929
01.01.2018 Incrementi Cessioni Riclassifica Valutazione
al fair value
30.06.2018
Investimenti immobiliari
Totale
232.929
232.929
- (218)
(218)
14.116
14.116
1.784
1.784
248.611
248.611

Gli investimenti immobiliari, pari a 248,6 milioni di euro, sono costituiti da immobili destinati alla locazione, situati in Roma, di proprietà del Gruppo Domus Italia.

Si segnala che nel corso del primo semestre 2018 sono stati ultimati i lavori di un edificio situato in zona De Chirico. Tale immobile è stato riclassificato dalle rimanenze agli investimenti immobiliari in quanto destinato alla locazione. Gli immobili sono iscritti al fair value sulla base di perizie tecniche effettuate da esperti indipendenti.

Di seguito si riportano le informazioni richieste dalla Raccomandazione CONSOB DEM/9017265 del 26 febbraio 2009.

Valore Contabile
al 30.06.2018
Criterio di
Contabilizzazione
Valore di mercato data ultima
perizia
Primo Portafoglio 104.611 fair value 104.611 mar-18
Secondo Portafoglio 144.000 fair value 144.000 mar-18
Totale Investimenti immobiliari 248.611 248.611
Secondo Portafoglio 147.660 costo 177.287 mar-18
Totale Rimanenze 147.660 177.287
Totale Progetti di Sviluppo 396.271 425.898
Asset Immobiliari Valore
Contabile al
30.06.2018
Debito Finanziario
residuo
Forma tecnica Scadenza Significative
Clausole
contrattuali
Primo Portafoglio
15.337 mutui ipotecari a
tasso fisso
2038/2043 nessuna
Investimenti Immobiliari 104.611 48.947 mutui ipotecari a
tasso variabile
2027/2044 nessuna
Totale Primo Portafoglio 104.611 64.284
Secondo Portafoglio
Investimenti Immobiliari
144.000 mutui ipotecari e
Rimanenze 147.660 175.450 contratti di
finanziamento a
2023/2037 nessuna
Totale Secondo Portafoglio 291.660 175.450 tasso variabile
Totale Progetti di Sviluppo 396.271 239.734

4. Partecipazioni valutate al Patrimonio Netto

Partecipazioni in imprese
collegate
01.01.2017 Incrementi /
(Decrementi)
Altre
movimentazioni
31.12.2017 % possesso
ANGITOLA Scarl in liquidazione 8 8 50,0%
Rofin 2008 Srl 2 2 20,0%
Totale 10 - - 10
Partecipazioni in imprese
collegate
01.01.2018 Incrementi /
(Decrementi)
Altre
movimentazioni
30.06.2018 % possesso
ANGITOLA Scarl in liquidazione 8 8 50,0%
Rofin 2008 Srl 2 (1) 1 20,0%

5. Partecipazioni e titoli non correnti

Partecipazioni in altre imprese 01.01.2017 Incrementi/
(Decrementi)
31.12.2017 % possesso
Sele Scarl in liquidazione 1 (1) - 2,0%
Consorzio Eurofer 1 1 19,6%
Parted 1982 SpA 14.336 (14.336) - 8,1%
Totale 14.338 (14.337) 1
01.01.2018 Incrementi/
(Decrementi)
30.06.2018 % possesso
Consorzio Eurofer 1 1 19,6%
Totale 1 - 1

6. Attività finanziarie non correnti

La voce, pari a 8 mila euro, è costituita da crediti verso altri per depositi cauzionali con scadenza inferiore ai cinque esercizi.

7. Imposte

in migliaia di euro 01.01.2017 Accantonamenti Utilizzi Altre
variazioni
31.12.2017
Imposte differite attive 6.555 1.297 (1.766) (899) 5.187
Imposte differite passive 4.674 2.415 (432) 6.657
Totale 1.881 (1.118) (1.766) (467) (1.470)
01.01.2018 Accantonamenti Utilizzi Altre 30.06.2018
variazioni
Imposte differite attive 5.187 708 (717) 96 5.274
Imposte differite passive 6.657 514 7.171

Le imposte differite attive sono pari a 5,3 milioni di euro (5,2 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e sono relative principalmente agli effetti fiscali, rivenienti dal Gruppo Domus Italia, per l'Aiuto alla Crescita Economica (c.d. ACE), per gli interessi indeducibili, perr lo stanziamento relativo ai cosiddetti decimi Iva e gli effetti relativi al fair value degli strumenti derivati.

Le imposte differite passive, pari a 7,2 milioni di euro (6,7 milioni di euro al 31 dicembre 2017), si riferiscono principalmente agli effetti fiscali calcolati sulla rivalutazione degli investimenti immobiliari.

Le attività per imposte correnti, pari a 1,1 milioni di euro, sono costituite principalmente da crediti di imposta per IRAP.

Le imposte a Conto Economico sono così composte:

30.06.2018 30.06.2017
Onere (Provento) da consolidato fiscale (248) (607)
IRAP 180 331
Imposte esercizi precedenti - 22
Imposte correnti (68) (254)
Accantonamento imposte differite passive 514 1.795
Imposte differite 514 1.795
Accertamento imposte differite attive (708) (741)
Utilizzo imposte differite attive 717 977
Imposte anticipate 9 236
Totale imposte 455 1.777
Totale Ires corrente e differita 144 1.123
Totale Irap corrente e differita 289 632
Imposte esercizi precedenti - 22
Totale Imposte 455 1.777

8. Rimanenze

30.06.2018 31.12.2017
Materie prime, sussidiarie e di consumo 736 736
Fondo svalutazione (541) (541)
Valore Netto materie prime, sussidiarie e
di consumo
195 195
Immobili in corso di costruzione 147.660 171.986
Prodotti finiti e in corso di costruzione 52 52
Rimanenze 147.907 172.233

La variazione degli immobili in corso di costruzione è dovuta principalmente alla vendita di unità immobiliari e alla riclassifica tra gli investimenti immobiliari di un immobile ultimato, a seguito del cambio di destinazione di uso in immobile destinato alla locazione.

9. Crediti commerciali

La voce è così composta:

30.06.2018 31.12.2017
Crediti verso clienti entro l'esercizio 3.309 2.993
Fondo svalutazione crediti verso clienti (593) (546)
Crediti verso clienti 2.716 2.447
Crediti verso imprese consortili correlate 110 110
Crediti verso altre imprese correlate 6.908 5.024
Crediti verso correlate 7.018 5.134
Anticipi a fornitori 17 16
Crediti commerciali entro l'esercizio 9.751 7.597
Crediti verso clienti oltre l'esercizio 135 135
Totale crediti commerciali 9.886 7.732

I crediti commerciali verso altre imprese correlate si riferiscono principalmente alla garanzia di canone sugli immobili relativi alla Ical 2 SpA.

I crediti commerciali esigibili oltre i 12 mesi riguardano ritenute a garanzia per le quali è maturato il diritto alla esigibilità. Il valore di iscrizione approssima il loro fair value.

10. Attività finanziarie correnti

30.06.2018 31.12.2017 Crediti per interessi anticipati 3 1 Totale attività finanziarie correnti 3 1

11. Altre attività correnti

30.06.2018 31.12.2017
Crediti verso la Controllante 2.481 2.559
Crediti verso correlate 218 56
Crediti per altre attività correnti verso correlate 2.699 2.615
Crediti verso altri 447 704
Totale altre attività correnti 3.146 3.319

I crediti verso la controllante Caltagirone SpA sono costituiti principalmente dal credito derivante dalla procedura di consolidamento dell'IVA (1,5 milioni di euro) e dal credito residuo per la cessione della partecipazione in Parted 1982 SpA (873mila euro).

12. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

30.06.2018 31.12.2017
Depositi bancari e postali 9.028 10.155
Depositi bancari e postali correlate - 3
Denaro e valori in cassa 234 16
Totale disponibilità liquide e mezzi 9.262 10.174
equivalenti

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'

13. Patrimonio netto

Per le movimentazioni intervenute nel Patrimonio Netto consolidato si rinvia agli schemi presentati nei Prospetti di Bilancio.

Le movimentazioni intervenute nei conti di Patrimonio Netto della Capogruppo sono relative alla contabilizzazione di proventi e oneri imputati a Patrimonio netto e all'attuazione delle deliberazioni assembleari della Capogruppo del 18 aprile 2018.

Nel corso del periodo si è distribuito agli azionisti il dividendo 2017 nella misura di 0,06 euro per ogni azione ordinaria, per un importo complessivo pari a 1,8 milioni di euro.

Capitale sociale

Il capitale sociale è quello della Capogruppo Vianini pari a 30.105.387 euro e composto da n. 30.105.387 azioni ordinarie nominali da 1 euro ciascuna. Tutte le azioni ordinarie emesse sono interamente versate. Non esistono azioni gravate da vincoli o restrizioni nella distribuzione di dividendi.

Altre Riserve

Il dettaglio delle Altre riserve è così composto:

Dettaglio Altre Riserve 30.06.2018 31.12.2017
Riserva Legale 4.264 4.264
Riserva Straordinaria 38.255 38.255
Altre riserve di rivalutazione 6.267 6.267
Altre riserve per contributi 4.152 4.152
Riserva TFR al netto dell'effetto fiscale (29) (29)
Plusvalenza azioni proprie al netto effetto fiscale 2.679 2.679
Riserva FV derivati al netto dell'effetto fiscale (522) (344)
Riserva FV investimenti immobiliari al netto dell'effetto fiscale 458 458
Utili e Perdite a nuovo 14.045 13.970
Totale altre riserve 69.569 69.672

La riserva legale, pari a 4,3 milioni di euro, è stata costituita dalla Capogruppo ai sensi dell'art. 2430 del Codice Civile.

Nel corso del periodo si è distribuito agli azionisti il dividendo 2017 nella misura di 0,06 euro per ogni azione ordinaria, per un importo complessivo pari a 1,8 milioni di euro.

14. Fondi per benefici ai dipendenti e costi del personale

Il Fondo Trattamento Fine Rapporto rappresenta una passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro.

La movimentazione del TFR risulta la seguente:

In migliaia di euro 30.06.2018 31.12.2017
Passività netta a inizio periodo 68 290
Costo corrente dell'esercizio 12 22
Interessi passivi (attivi) netti 1 4
(Utili)/Perdite attuariali - (14)
Variazioni passività destinate alla vendita - (136)
(Prestazioni pagate) (6) (98)
Passività netta a fine periodo 75 68

Costo del personale

30.06.2018 30.06.2017
Salari e stipendi 171 185
Oneri sociali 55 55
Accantonamento per TFR 12 7
Accantonamento fondi prev.compl - 8
Totale costo del personale 238 255

Forza lavoro

30.06.2018 31.12.2017 Media 2018 Media
2017
Dirigenti 1 1 1 2
Impiegati e quadri 5 6 6 6
Operai - - - 18
Totale 6 7 7 26

15. Passività finanziarie non correnti e correnti

30.06.2018 31.12.2017
Debiti verso banche 206.729 215.459
Debiti finanziari verso correlate 26.147 26.147
Derivati 1.166 768
Totale passività finanziarie non correnti 234.042 242.374
Debiti verso banche 7.408 507
Quota a breve dei debiti verso banche non
correnti
6.214 6.214
Debiti finanziari verso correlate 86 3.880
Ratei passivi su interessi 559 514
Totale passività finanziarie correnti 14.267 11.115
Totale passività finanziarie 248.309 253.489

Le passività finanziarie non correnti, pari a 234 milioni di euro, sono riferibili alle società del Gruppo Domus Italia. In particolare:

  • 119,6 milioni di euro sono rappresentati da debiti nei confronti di Banca IMI SpA a valere sull'ammontare massimo (pari a 130 milioni) concesso; tale finanziamento prevede covenant finanziari che risultano rispettati;
  • 87,1 milioni di euro sono rappresentati da mutui ipotecari accesi sugli immobili ultimati;
  • 26,1 milioni di euro sono rappresentati da debiti nei confronti dell'Istituto Finanziario 2012 SpA, società sotto comune controllo;
  • 1,2 milioni di euro sono relativi alla valutazione mark to market dei derivati di copertura sui tassi di interesse dei contratti di finanziamenti stipulati presso Banca IMI SpA.

Le passività finanziarie correnti sono pari a 14,3 milioni di euro. In particolare:

  • 7,4 milioni di euro sono rappresentati dall'utilizzo di linee di credito messe a disposizione dal sistema bancario;
  • 6,2 milioni di euro sono rappresentati dalla quota a breve termine dei mutui ipotecari accesi sugli immobili ultimati.
Rischi per
contenziosi
Altri rischi Totale
Saldo al 1° gennaio 2017 921 3.300 4.221
Accantonamenti -
Riclassifiche (484) (484)
Utilizzi (204) (204)
Saldo al 31 dicembre 2017 921 2.612 3.533
Di cui:
Quota corrente
921 921
Quota non corrente 2.612 2.612
Totale 921 2.612 3.533
Saldo al 1° gennaio 2018 921 2.612 3.533
Accantonamenti -
Utilizzi -
Saldo al 30 giugno 2018 921 2.612 3.533
Di cui:
Quota corrente 921 921
Quota non corrente 2.612 2.612
Totale 921 2.612 3.533

16. Fondi correnti

I fondi per rischi su contenziosi sono costituiti per 800 mila euro da un fondo rischi accantonato a fronte di una sentenza di primo grado emessa dal Tribunale Civile di Bergamo nell'ambito del contenzioso emerso a seguito della cessione, intervenuta nel 1999, del

complesso industriale in Mozzanica; contenzioso che ha ad oggetto la richiesta di risarcimento del danno avanzata dall'acquirente in ragione del presunto inquinamento degli immobili venduti. In primo grado la Vianini è stata condannata al pagamento della complessiva somma di circa 1,6 milioni di euro a titolo di risarcimento del danno. Sulla base del parere reso dai propri legali, la Società ha ritenuto di effettuare un accantonamento pari al 50% del valore complessivo della condanna ed ha inoltrato il ricorso contro la sentenza la cui esecutività è stata sospesa dalla Corte di Appello di Brescia con ordinanza del mese di luglio 2012.

I restanti 121mila euro sono relativi a oneri potenziali collegati alla bonifica di un'area dello Stabilimento di Binetto.

I fondi per altri rischi si riferiscono allo stanziamento del costo relativo all'IVA inizialmente detratta dal conferente per le spese di costruzione degli immobili soggetti a rettifica ex art. 19 bis DPR 633/72.

17. Debiti commerciali

In migliaia di euro 30.06.2018 31.12.2017
Debiti verso società collegate 14 54
Debiti verso società controllanti 80 65
Debiti verso altre imprese correlate 2.451 3.493
Debiti verso correlate 2.545 3.612
Debiti verso fornitori 817 1.341
Acconti 201 220
Totale debiti commerciali 3.563 5.173

Il valore dei debiti commerciali correnti approssima il relativo fair value. Non esistono debiti con esigibilità superiore all'esercizio.

18. Altre passività correnti

Altri Debiti correnti 30.06.2018 31.12.2017
Debiti verso controllanti - 47
Debiti verso correlate - 47
Debiti verso istituti previdenziali 33 25
Debiti verso il personale 22 19
Debiti per IVA 141 141
Debiti per ritenute e Irpef 32 99
Depositi cauzionali 1.127 933
Debiti verso altri 946 702
Risconti passivi 476 399
Totale altri debiti correnti 2.777 2.365

CONTO ECONOMICO

19. Ricavi operativi

30.06.2018 30.06.2017
Ricavi provenienti dai contratti con i clienti 13.526 4.045
Variazione rimanenze (10.210) 17.545
Altri ricavi 4.230 7.827
Totale Ricavi operativi 7.546 29.417
di cui verso correlate 2.144 4.090

I ricavi operativi al 30 giugno 2018, realizzati completamente in Italia, sono pari a 7,5 milioni di euro (29,4 milioni al 30 giugno 2017), di cui 7,4 milioni di euro (29,4 milioni al 30 giugno 2017) relativi al Gruppo Domus; sono composti principalmente da ricavi derivanti da locazione immobiliare per 2,4 milioni di euro (1,4 milioni di euro al 30 giugno 2017), ricavi derivanti dalla garanzia di canone per 2,1 milioni di euro (2,7 milioni di euro al 30 giugno 2017), ricavi derivanti dalla vendita di alcune unità immobiliari pari a 488 mila euro (nessun ricavo al 30 giugno 2017) e ricavi derivanti dalla valutazione al fair value degli immobili destinati alla locazione pari a 1,8 milioni di euro (6,2 milioni di euro al 30 giugno 2017). I ricavi, nel corrispondente periodo del 2017, erano influenzati positivamente anche dalla variazione delle rimanenze, pari a 17,5 milioni di euro, relativi allo sviluppo di una consistente parte del patrimonio immobiliare.

20. Costi Operativi

30.06.2018 30.06.2017
Acquisti materie prime 135 33
Costi per materie prime 135 33
Consulenze 136 61
Prestazioni di servizio correlate 379 16.831
Prestazioni di servizio varie 788 961
Assicurazioni 107 118
Amministratori e Sindaci 125 185
Altri costi 15 107
Costi per servizi 1.550 18.263
Fitti 63 62
Altri 15 2
Totale costi per godimento beni di terzi 78 64
Imposte indirette 704 285
Oneri diversi di gestione terzi 370 544
Totale altri costi 1.074 829
Totale altri costi operativi 2.702 19.156
di cui verso correlate 423 16.960

21. Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni

30.06.2018 30.06.2017
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 12 14
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 25 24
Svalutazione crediti 47 -
Totale ammortamenti, svalutazioni ed 84 38
accantonamenti

22. Risultato della gestione finanziaria

30.06.2018 30.06.2017
Interessi passivi su debiti verso banche 12 26
Interessi passivi per mutui 982 722
Interessi passivi su finanziamenti 1.437 1.957
Commissioni e spese bancarie 8 20
Commissioni su fideiussioni 9 15
Oneri su derivati 330 281
Oneri su finanziamenti 287 472
Interessi passivi su TFR 1 4
Altri 29 12
Totale oneri finanziari 3.095 3.509
di cui verso correlate 90 112

23. Utile per azione

Il risultato base per azione è calcolato dividendo il risultato netto del periodo attribuibile al Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio.

30.06.2018 30.06.2017
Risultato netto (in migliaia di euro)
N° medio ponderato di azioni ordinarie in
circolazione (in migliaia)
89
30.105
3.678
30.105
Risultato base per azione (euro per azione) 0,003 0,12

Il risultato netto diluito per azione coincide con il risultato base in quanto sono presenti nel capitale sociale della Vianini SpA solo azioni ordinarie.

24. Risultato delle attività cedute o cessate

Nel corso del secondo semestre del 2017 è stato dismesso il ramo industriale ferroviario di Aprilia. In particolare, in data 27 settembre 2017 la Vianini S.p.A. ha sottoscritto un accordo con SALCEF Costruzioni Edili e Ferroviarie S.p.A. per la cessione del 100% del capitale sociale

di Vianini Industria S.r.l. conferitaria del ramo d'azienda relativo alla produzione di traverse ferroviarie in cemento armato e altri manufatti presso lo stabilimento di Aprilia.

Così come previsto dal principio contabile internazionale IFRS 5 "Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations", tale vendita ha comportato la necessità di classificare separatamente e riesporre le voci di conto economico al 30 giugno 2017 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018.

Di seguito viene esposto il conto economico delle attività cedute:

30.06.2017
Ricavi operativi delle attività cedute o cessate 8.215
Costi operativi (5.772)
Costi operativi verso correlate (565)
Costi operativi delle attività cedute o cessate (6.337)
Imposte delle attività cedute o cessate (607)
Risultato delle attività cedute o cessate 1.271

25. Informazioni per settore di attività

In applicazione dello IFRS 8, di seguito vengono riportati gli schemi relativi all'informativa di settore di attività. Il Gruppo Vianini identifica il settore di attività come un insieme di prodotti e servizi collegati ed è soggetta a rischi e benefici diversi da quelli di altri settori di attività del Gruppo. Tale suddivisione viene utilizzata dalla Direzione Aziendale per effettuare l'analisi dell'andamento delle attività e per la gestione specifica dei rischi collegati a ciascun settore.

In migliaia di euro Manufatti
in
cemento
Gestione
Immobiliare
Altre
attività
Scritture Consolidato
ante
eliminazioni di
settore
Eliminazioni
di settore
Consolidato
30.06.2017
Ricavi di settore da terzi 14 29.403 29.417 29.417
Ricavi di settore 14 29.403 - - 29.417 - 29.417
Risultato di settore (MOL) (1.129) 11.106 (4) - 9.973 9.973
Ammortamenti, Svalutazioni e
accantonamenti
(23) (15) (38) (38)
Risultato Operativo (1.152) 11.091 (4) - 9.935 - 9.935
Risultato della gestione finanziaria
Risultato netto della valutazione delle
partec. ad equity
(3.509)
-
Risultato ante imposte 6.426
Imposte (1.777)
Risultato delle attività continuative 4.649
Risultato delle attività operative cessate 1.271
Risultato dell'esercizio 5.920
Manufatti Consolidato
in Gestione Altre Scritture ante Eliminazioni Consolidato
cemento Immobiliare attività eliminazioni di
settore
di settore
Attività di settore 36.926 432.857 215 (201) 469.797 469.797
Passività di settore 33.264 272.958 5 (201) 306.026 306.026
Investimenti in attività materiali e
immateriali
40 9 49 49
In migliaia di euro Gestione
Immobiliare
Altre
attività
Scritture Consolidato
ante
eliminazioni di
settore
Eliminazioni
di settore
Consolidato
30.06.2018
Ricavi di settore da terzi 7.428 118 - 7.546 7.546
Ricavi di settore 7.428 118 - 7.546 - 7.546
Risultato di settore (MOL) 5.447 (976) - 4.471 4.471
Ammortamenti, Svalutazioni e
accantonamenti
(58) (26) (84) (84)
Risultato Operativo
Risultato della gestione finanziaria
Risultato netto della valutazione delle
partec. ad equity
5.389 (1.002) - 4.387 - 4.387
(3.095)
-
Risultato ante imposte
Imposte
Risultato del periodo
1.292
(455)
837
Consolidato
Gestione
Immobiliare
Altre
attività
Scritture ante
eliminazioni di
settore
Eliminazioni
di settore
Consolidato
Attività di settore 419.360 7.729 (259) 426.830 426.830
Passività di settore 255.619 10.068 (259) 265.428 265.428
Investimenti in attività materiali e
immateriali
26 72 98 98

Il settore "altre attività" comprende la Capogruppo Vianini SpA e le controllate Ind 2004 Srl, operante nella prestazione di servizi finanziari e Vianini Energia SpA, società che produce e gestisce impianti di energia rinnovabile; al momento tali controllate non risultano operative.

26. Transazioni con parti correlate

Le operazioni poste in essere dalle società del Gruppo con parti correlate ivi incluse le operazioni infragruppo, rientrano nella gestione ordinaria e riguardano principalmente lo scambio dei beni, le prestazioni di servizi, la provvista e l'impiego di mezzi finanziari con le imprese collegate e con altre società appartenenti al Gruppo Caltagirone e sotto comune controllo, comunque con società correlate come definite dallo IAS 24. Non si rilevano operazioni di carattere atipico o inusuale, estranee alla normale gestione dell'impresa.

(Euro migliaia) Società
controllante
Società
consortili
collegate
Società
sottoposte
al comune
controllo
Società
consortili
correlate
Altre parti
correlate
Totale
parti
correlate
Totale
voce di
Bilancio
Incidenza
% sulla
voce di
bilancio
Rapporti patrimoniali
31 dicembre 2017
Crediti commerciali 5.114 20 5.134 7.732 66,40%
Altre attività correnti 2.559 56 2.615 3.319 78,79%
Disponibilità liquide 0 3 3 10.174 0,03%
Passività finanziarie non
correnti
26.147 26.147 242.374 10,79%
Debiti commerciali 65 54 3.493 3.612 5.173 69,82%
Passività finanziarie correnti 180 3.700 3.880 11.115 34,91%
Altre passività correnti 47 0 47 2.365 1,99%
Rapporti economici
30 giugno 2017
Ricavi 2.691 2.691 4.045 66,53%
Altri ricavi operativi 1.399 1.399 7.827 17,87%
Altri costi operativi 16.960 16.960 19.156 88,54%
Oneri finanziari 7 93 12 112 3.509 3,19%
30.06.2018 Società
controllante
Società
consortili
collegate
Società
sottoposte
al comune
controllo
Società
consortili
correlate
Altre parti
correlate
Totale
parti
correlate
Totale
voce di
Bilancio
Incidenza
% sulla
voce di
bilancio
Rapporti patrimoniali
Crediti commerciali 6.908 110 7.018 9.886 70,99%
Altre attività correnti 2.481 218 2.699 3.146 85,79%
Passività finanziarie non
correnti
26.147 26.147 234.042 11,17%
Debiti commerciali 80 14 2.451 2.545 3.563 71,43%
Passività finanziarie correnti 86 86 14.267 0,60%
Rapporti economici
Altri ricavi operativi 2.144 2.144 4.230 50,69%
Altri costi operativi 423 423 2.702 15,66%
Oneri finanziari 4 86 90 3.095 2,91%

Di seguito i rapporti maggiormente significativi:

  • i crediti commerciali sono relativi principalmente alla Ical 2 SpA per la garanzia di canone sugli immobili del Gruppo Domus (6,8 milioni di euro);
  • le altre attività correnti sono relative principalmente al credito della Vianini SpA verso la Caltagirone SpA per la procedura di consolidamento dell'IVA di gruppo (1,5 milioni di euro) e per la quota residua della cessione della partecipazione in Parted 1982 SpA (873mila euro);
  • le passività finanziarie non correnti sono relative a finanziamenti ricevuti da Istituto Finanziario SpA (26,1 milioni di euro);
  • i debiti commerciali sono principalmente nei confronti di Vianini Lavori SpA per lavori di edilizia residenziale (1,3 milioni di euro), di Progecal 2005 Srl per servizi tecnici (955mila euro) e di Intermedia Srl per servizi di agenzia (189 mila euro);
  • le passività finanziarie correnti sono relative interessi passivi sul finanziamento ricevuto da Istituto Finanziario SpA (86mila euro);
  • gli altri ricavi operativi sono principalmente nei confronti di Ical 2 SpA per la garanzia di canone sugli immobili del Gruppo Domus (2,1 milioni di euro);
  • gli altri costi operativi sono costituiti principalmente dai costi per lavori di edilizia residenziale verso la Vianini Lavori SpA (186mila euro) e dai costi per servizi di agenzia verso Intermedia Srl (165mila euro);
  • gli oneri finanziari sono costituiti principalmente da interessi passivi verso Istituto Finanziario SpA (86 mila euro), calcolati sulla base delle seguenti condizioni:
  • o Domus Italia SpA: tasso euribor 6 mesi +0,6% di spread;
  • o Domus Italia 2 Srl: tasso euribor 6 mesi +0,6% di spread;
  • o Domus Roma 15 Srl: tasso euribor 6 mesi +1% di spread.

27. Posizione finanziaria netta

Si fornisce di seguito il dettaglio dell'indebitamento netto a breve, a medio e a lungo termine, così come raccomandato dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

In migliaia di euro 30.06.2018 31.12.2017 30.06.2017
A. Cassa
B. Depositi bancari
234
9.028
16
10.158
16
6.648
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A)+(B)
di cui verso parti correlate
9.262
-
10.174
3
6.664
-
E. Crediti finanziari correnti 3 1 113
di cui verso parti correlate
F. Debiti bancari correnti
-
7.408
-
4.207
-
21.886
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 6.214 6.214 1.965
H. Debiti verso altri finanziatori correnti
I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H)
645
14.267
694
11.115
26.927
50.778
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I)-(E)-(D) 5.002 940 44.001
K. Debiti bancari non correnti
L. Obbligazioni emesse
206.729
-
215.459
-
229.468
-
M. Altri debiti non correnti 27.313 26.915
N. Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M) 234.042 242.374 -
229.468
di cui verso parti correlate
O. Indebitamento finanziario netto (J)+(N)
26.147
239.044
26.147
243.314
-
273.469

28. Gerarchia del fair value secondo IFRS 13

La seguente tabella evidenzia il livello gerarchico per le attività e passività che sono valutate al fair value:

31-dic-17 Nota Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività valutate al fair value
available for sale
Investimenti immobiliari 3 232.929 232.929
Totale attività - 232.929 - 232.929
Passività valutate al fair value
available for sale
Passività finanziarie non correnti 15 768 768
Totale passività - 768 - 768
30-giu-18 Nota Livello 2
Livello 1 Livello 3 Totale
Attività valutate al fair value
available for sale
Investimenti immobiliari 3 248.611 248.611
Totale attività - 248.611 - 248.611
Passività valutate al fair value
available for sale
Passività finanziarie non correnti
Totale passività
15 - 1.166
1.166
- 1.166
1.166

29. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre

Non si segnalano eventi successivi di rilevante interesse.

Elenco delle partecipazioni al 30.06.2018

DENOMINAZIONE
IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO CON IL METODO
INTEGRALE
SEDE
LEGALE
CAPITALE
SOCIALE
VALUTA DIRETTO TIPO POSSESSO
INDIRETTO
TRAMITE
IND 2004 srl ROMA 10.000,00 Euro 99,99% - -
VIANINI ENERGIA srl ROMA 10.000,00 Euro 99,99% IND 2004 srl 0,01%
DOMUS ITALIA SpA ROMA 20.000.000,00 Euro 100,00%
DOMUS ITALIA 2 srl ROMA 100.000,00 Euro DOMUS ITALIA SpA 55,00%
DOMUS ROMA 15 srl ROMA 30.000,00 Euro DOMUS ITALIA 2 Srl 100,00%
IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO CON IL METODO DEL
PATRIMONIO NETTO
ROFIN srl ROMA 10.000,00 Euro 20,00% -
ANGITOLA scarl in liquidazione ROMA 15.300,00 Euro 50,00% -

LETTERA DI ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

SEDE IN ROMA - 00195 VIA MONTELLO,10
Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del
Regolamento Consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni.
1. I sottoscritti Ing. Albino Majore, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Dott. Rosario
Testa, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Vianini
S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del
decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
٠
l'effettiva applicazione,
$\bullet$
consolidato semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2018.
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio
2. L'attività è stata svolta valutando la struttura organizzativa e i processi di esecuzione,
controllo e monitoraggio delle attività aziendali necessarie per la formazione del bilancio
consolidato semestrale abbreviato.
Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
3. Si attesta, inoltre, che:
3.1
il bilancio consolidato semestrale abbreviato:
a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella
Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento
Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione
patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese
incluse nel consolidamento.
La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli
3.2
eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza
sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei
principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio.
La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle
informazioni sulle operazioni con parti correlate.
Roma, 27 luglio 2018
Il Presidente Il Dirigente Preposto
F.to Albino Majore F.to Rosario Testa

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