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Trevi Fin Industriale

AGM Information Mar 19, 2019

4302_prs_2019-03-19_a9a4150e-5aee-4af5-a96e-c499856251b6.pdf

AGM Information

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Prospetto informativo sollecitazione di deleghe di voto

avente ad oggetto la richiesta di conferimento della rappresentanza per l'esercizio del diritto di voto nell'Assemblea dei portatori di obbligazioni del prestito "TREVI-Finanziaria Industriale S.p.A. 5,25% 2014 – 2019" emesso da Trevi – Finanziaria Industriale S.p.A., convocata presso lo Studio Legale Lombardi Segni e Associati in Milano, Via Andegari, 4/A, per il giorno 8 aprile 2019, alle ore 11:00, in prima convocazione, e occorrendo, per il giorno 2 maggio 2019, alle ore 11:00 presso il medesimo luogo, in seconda convocazione, e per il giorno 6 maggio 2019, alle ore 15:00 presso il medesimo luogo, in terza convocazione.

Trevi – Finanziaria Industriale S.p.A.

Soggetto incaricato della sollecitazione e raccolta di deleghe

Morrow Sodali S.p.A.

MORROW
SODALI

Per informazioni è possibile contattare il seguente numero verde

ovvero, per chi chiama dall'estero: + 39 06 45212832

numeri di telefono attivi nei giorni feriali, dalle ore 10:00 alle ore 19:00 (CET)

email dedicata: [email protected]

sito internet www.morrowsodali-transactions.com

La presente sollecitazione di deleghe è disciplinata dagli articoli 136 e seguenti del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche (TUF) e dagli articoli 135 e seguenti del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (Regolamento Emittenti)

INDICE
INDICE 2
PREMESSA 3
1.
DENOMINAZIONE E SEDE SOCIALE DELL'EMITTENTE 4
2.
GIORNO, ORA E LUOGO DELL'ASSEMBLEA 4
3.
MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO 4
4.
ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE PREDISPOSTA DALL'EMITTENTE IN VISTA DELL'ASSEMBLEA
RICHIAMATA NELL'AVVISO DI CONVOCAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 125-BIS, COMMA 4, LETTERA D),
DEL TUF E INDICAZIONE DEL SITO INTERNET IN CUI TALE DOCUMENTAZIONE È DISPONIBILE 4
SEZIONE II – INFORMAZIONI RELATIVE AL PROMOTORE 5
1.
DENOMINAZIONE E FORMA GIURIDICA DEL PROMOTORE 5
2.
SEDE SOCIALE 5
3.
SOGGETTI TITOLARI DI PARTECIPAZIONI RILEVANTI E SOGGETTI CHE ESERCITANO, ANCHE
CONGIUNTAMENTE, IL CONTROLLO SUL PROMOTORE. DESCRIZIONE DEL CONTENUTO DEGLI EVENTUALI
PATTI PARASOCIALI AVENTI AD OGGETTO LA SOCIETÀ. 5
4.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ ESERCITATE 5
5.
INDICAZIONE DEL NUMERO E DELLE CATEGORIE DI TITOLI DELL'EMITTENTE POSSEDUTI DAL
PROMOTORE E DA SOCIETÀ APPARTENENTI AL GRUPPO (SOGGETTI CONTROLLANTI, CONTROLLATI E/O
SOTTOPOSTI AL COMUNE CONTROLLO) DI CUI FA PARTE IL PROMOTORE, CON LA SPECIFICAZIONE DEL
TITOLO DI POSSESSO E DELLA RELATIVA PERCENTUALE SUL CAPITALE SOCIALE DELLO STESSO.
INDICAZIONE DEI TITOLI IN RELAZIONE AI QUALI È POSSIBILE ESERCITARE IL DIRITTO DI VOTO. 6
6.
NEL CASO IN CUI IL PROMOTORE ABBIA COSTITUITO USUFRUTTO O PEGNO SUI TITOLI
DELL'EMITTENTE O ABBIA STIPULATO CONTRATTI DI PRESTITO O RIPORTO SUI MEDESIMI TITOLI,
INDICARE IL QUANTITATIVO DEI TITOLI NONCHÉ IL SOGGETTO A CUI SPETTA IL DIRITTO DI VOTO. 6
7.
ASSUNZIONE DI POSIZIONI FINANZIARIE TRAMITE STRUMENTI O CONTRATTI DERIVATI AVENTI
COME SOTTOSTANTE I TITOLI DELL'EMITTENTE. 6
8.
SITUAZIONI DI CONFLITTO DI INTERESSE PREVISTE DALL'ARTICOLO 135-DECIES DEL TUF, NONCHÉ
OGNI ALTRA EVENTUALE SITUAZIONE DI CONFLITTO DI INTERESSE CHE IL PROMOTORE ABBIA,
DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE, CON L'EMITTENTE, SPECIFICANDO L'OGGETTO E LA PORTATA DEI
PREDETTI INTERESSI 6
9.
INDICAZIONE
DI
EVENTUALI
FINANZIAMENTI
RICEVUTI
PER
LA
PROMOZIONE
DELLA
SOLLECITAZIONE. 6
10.
INDICAZIONE DELL'EVENTUALE SOSTITUTO 7
SEZIONE III -INFORMAZIONI SUL VOTO 8
1.
INDICAZIONE DELLE SPECIFICHE PROPOSTE DI DELIBERAZIONE OVVERO DELLE EVENTUALI
RACCOMANDAZIONI, DICHIARAZIONI O ALTRE INDICAZIONI CON LE QUALI SI INTENDE ACCOMPAGNARE
LA RICHIESTA DI CONFERIMENTO DELLA DELEGA. 8
2.
ANALITICA INDICAZIONE DELLE RAGIONI PER LE QUALI IL PROMOTORE PROPONE L'ESERCIZIO DEL
VOTO NEL MODO INDICATO NEL PROSPETTO E NEL MODULO DI DELEGA. INDICAZIONE DEGLI
EVENTUALI PROGRAMMI SULL'EMITTENTE CONNESSI ALLA SOLLECITAZIONE 10
3.
EVIDENZIARE SE IL PROMOTORE INTENDE ESERCITARE IL VOTO SOLO SE LA DELEGA È RILASCIATA
IN CONFORMITÀ ALLE PROPOSTE PRECISATE AL PUNTO 1 DELLA PRESENTE SEZIONE 10
4.
EVIDENZIAZIONE DI OGNI ALTRA EVENTUALE INFORMAZIONE NECESSARIA A CONSENTIRE AL
SOGGETTO SOLLECITATO DI ASSUMERE UNA DECISIONE CONSAPEVOLE 10
SEZIONE IV -INFORMAZIONI SUL RILASCIO E REVOCA DELLA DELEGA 12
MODULO PER LA SOLLECITAZIONE DI DELEGHE 14
DELIBERAZIONI OGGETTO DI SOLLECITAZIONE 15
PROPOSTA DEL PROMOTORE: 15
ALLEGATO A 19

PREMESSA

La presente sollecitazione di deleghe di voto è rivolta alla generalità dei portatori di obbligazioni del prestito "TREVI-Finanziaria Industriale S.p.A. 5,25% 2014 – 2019" ("Prestito") emesso da Trevi – Finanziaria Industriale S.p.A. ("TreviFin", "Emittente" o "Società"), in vista dell'Assemblea degli Obbligazionisti convocata presso lo Studio Legale Lombardi Segni e Associati in Milano, Via Andegari, 4/A, per il giorno 8 aprile 2019, alle ore 11:00, in prima convocazione, e occorrendo, per il giorno 2 maggio 2019, alle ore 11:00 presso il medesimo luogo, in seconda convocazione, e per il giorno 6 maggio 2019, alle ore 15:00 presso il medesimo luogo, in terza convocazione, e viene promossa da TreviFin con l'ausilio, per la raccolta delle deleghe di voto, di Morrow Sodali S.p.A.

***

La sollecitazione viene effettuata ai sensi degli articoli 136 e seguenti del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e successive modifiche (il "TUF") e 135 e seguenti del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (il "Regolamento Emittenti"), come applicabili.

Sezione I – Informazioni relative all'Emittente e all'assemblea degli obbligazionisti

1. DENOMINAZIONE E SEDE SOCIALE DELL'EMITTENTE

La società emittente le obbligazioni del prestito "TREVI-Finanziaria Industriale S.p.A. 5,25% 2014 – 2019" per le quali è richiesto il conferimento delega è denominata Trevi – Finanziaria Industriale S.p.A., con sede in Cesena (FC), Via Larga 201 – 47522.

2. GIORNO, ORA E LUOGO DELL'ASSEMBLEA

L'Assemblea degli Obbligazionisti è convocata presso lo Studio Legale Lombardi Segni e Associati in Milano, Via Andegari, 4/A, per il giorno 8 aprile 2019, alle ore 11:00, in prima convocazione, e occorrendo, per il giorno 2 maggio 2019, alle ore 11:00 presso il medesimo luogo, in seconda convocazione, e per il giorno 6 maggio 2019, alle ore 15:00 presso il medesimo luogo, in terza convocazione.

3. MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO

L'ordine del giorno dell'Assemblea degli Obbligazionisti, riportato nell'Avviso di convocazione, pubblicato sul sito internet dell'Emittente e sul quotidiano "La Repubblica" in data 7 marzo 2019, è il seguente:

"1. Nomina del rappresentante comune degli obbligazionisti ai sensi dell'articolo 2415, comma 1, n. 1, del codice civile, previa determinazione del compenso e determinazione della durata in carica; deliberazioni inerenti e conseguenti.

2. Proposta di rilascio di waiver e di modifiche del Regolamento del Prestito nel quadro di una complessiva operazione di rafforzamento patrimoniale e di ristrutturazione dell'indebitamento del Gruppo Trevi; deliberazioni inerenti e conseguenti."

4. ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE PREDISPOSTA DALL'EMITTENTE IN VISTA DELL'ASSEMBLEA RICHIAMATA NELL'AVVISO DI CONVOCAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 125-BIS, COMMA 4, LETTERA D), DEL TUF E INDICAZIONE DEL SITO INTERNET IN CUI TALE DOCUMENTAZIONE È DISPONIBILE

Sono a disposizione del pubblico presso la sede sociale dell'Emittente nonché pubblicati sul sito internet dell'Emittente www.trevifin.com i seguenti documenti:

  • Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sulle materie all'ordine del giorno, con il testo integrale delle proposte di deliberazione;
  • Modulo che gli Obbligazionisti possono compilare al fine di esercitare il voto per delega;
  • Modulo che gli Obbligazionisti possono compilare al fine di conferire al Rappresentante Designato delega affinché eserciti il loro diritto di voto in Assemblea.

Gli obbligazionisti hanno diritto di prendere visione di tutti gli atti depositati presso la sede sociale dell'Emittente e di ottenerne copia a proprie spese.

SEZIONE II – Informazioni relative al Promotore

1. DENOMINAZIONE E FORMA GIURIDICA DEL PROMOTORE

Il soggetto che intende promuovere la sollecitazione dei deleghe di voto è Trevi – Finanziaria Industriale S.p.A., la società emittente le obbligazioni (il "Promotore").

Il Promotore intende avvalersi per la raccolta delle deleghe di voto dell'ausilio di Morrow Sodali S.p.A. ("Morrow Sodali"), società che offre consulenza e servizi di shareholder communications e di proxy voting alle società quotate sul mercato italiano, specializzata nell'esercizio delle attività di sollecitazione di deleghe di voto e di rappresentanza nelle Assemblee di società per azioni.

2. SEDE SOCIALE

TreviFin è una società per azioni di diritto italiano, le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario (MTA) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., con sede legale in Cesena (FC), Via Larga 201 - 47522, Tel.: +39 0547 319111, iscritta nel Registro delle Imprese di Romagna – Forlì-Cesena Rimini al n. 01547370401, Repertorio Economico Amministrativo presso la CCIAA di Romagna – Forlì-Cesena Rimini al n. FO - 201271, e opera in base alla legislazione italiana. Le obbligazioni del prestito obbligazionario "TREVI-Finanziaria Industriale S.p.A. 5,25% 2014 – 2019" sono negoziate in Italia sul segmento ExtraMOT PRO del mercato ExtraMOT organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., Codice ISIN IT0005038382, Codice di Negoziazione di Borsa Italiana "TREVI FIN IND".

3. SOGGETTI TITOLARI DI PARTECIPAZIONI RILEVANTI E SOGGETTI CHE ESERCITANO, ANCHE CONGIUNTAMENTE, IL CONTROLLO SUL PROMOTORE. DESCRIZIONE DEL CONTENUTO DEGLI EVENTUALI PATTI PARASOCIALI AVENTI AD OGGETTO LA SOCIETÀ.

Alla data del presente prospetto, sulla base delle risultanze del libro soci, delle comunicazioni ricevute ai sensi di legge e delle altre informazioni disponibili, i soggetti titolari di partecipazioni superiore al 3% del capitale sociale di TreviFin risultano i seguenti:

Azionista Numero Azioni detenute Quota % su capitale ordinario Quota % su capitale votante
TREVI HOLDING SE 53.099.212 32,224% 32,224%
FSI INVESTIMENTI SPA 27.769.346 16,852% 16,852%
POLARIS CAPITAL MAN.
LLC
16.490.296 10,007% 10,007%

Patti parasociali: Per quanto a conoscenza della Società non sussistono accordi tra azionisti di natura parasociale.

4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ ESERCITATE

TreviFin è la holding del gruppo Trevi (il "Gruppo Trevi" o il "Gruppo"), leader a livello mondiale nel settore dell'ingegneria del sottosuolo e delle fondazioni speciali nonché nella produzione e commercializzazione di macchinari specialistici del settore. Il Gruppo opera altresì – attraverso le divisioni Drillmec e Petreven – nel settore della ricerca e nella perforazione di gas, acqua e petrolio, sia attraverso la produzione di impianti che attraverso la prestazione di servizi. Il Gruppo si occupa in particolare della progettazione di opere speciali in calcestruzzo semplice o armato, di opere in ferro, di lavori di terra, di costruzioni di moli, bacini e banchine, di dighe di terra o calcestruzzo armato, di gallerie, di consolidamenti, di lavori di difesa e sistemazione idraulica, di fondazioni speciali, di diaframmi, di impermeabilizzazioni di terreni, di perforazione di terreni per indagini geognostiche, di esplorazioni del sottosuolo con mezzi speciali, di ancoraggi, di pozzi, di opere edili in genere e di noleggio a terzi di macchinari per l'edilizia.

5. INDICAZIONE DEL NUMERO E DELLE CATEGORIE DI TITOLI DELL'EMITTENTE POSSEDUTI DAL PROMOTORE E DA SOCIETÀ APPARTENENTI AL GRUPPO (SOGGETTI CONTROLLANTI, CONTROLLATI E/O SOTTOPOSTI AL COMUNE CONTROLLO) DI CUI FA PARTE IL PROMOTORE, CON LA SPECIFICAZIONE DEL TITOLO DI POSSESSO E DELLA RELATIVA PERCENTUALE SUL CAPITALE SOCIALE DELLO STESSO. INDICAZIONE DEI TITOLI IN RELAZIONE AI QUALI È POSSIBILE ESERCITARE IL DIRITTO DI VOTO.

Azioni Ordinarie TreviFin:

TreviFin detiene azioni proprie per un totale di n. 204.000 azioni. Nessuna delle società controllate o partecipate da TreviFin detiene azioni dell'Emittente medesimo.

Obbligazioni del prestito "TREVI-Finanziaria Industriale S.p.A. 5,25% 2014 – 2019":

Né TreviFin, né alcuna società controllata o partecipata da TreviFin detengono obbligazioni del Prestito.

6. NEL CASO IN CUI IL PROMOTORE ABBIA COSTITUITO USUFRUTTO O PEGNO SUI TITOLI DELL'EMITTENTE O ABBIA STIPULATO CONTRATTI DI PRESTITO O RIPORTO SUI MEDESIMI TITOLI, INDICARE IL QUANTITATIVO DEI TITOLI NONCHÉ IL SOGGETTO A CUI SPETTA IL DIRITTO DI VOTO.

TreviFin non ha costituito usufrutto o pegno, né ha stipulato contratti di riporto sulle proprie azioni e/o obbligazioni.

7. ASSUNZIONE DI POSIZIONI FINANZIARIE TRAMITE STRUMENTI O CONTRATTI DERIVATI AVENTI COME SOTTOSTANTE I TITOLI DELL'EMITTENTE.

Né TreviFin, né società appartenenti al gruppo di cui la stessa è a capo hanno assunto posizioni finanziarie tramite strumenti o contratti derivati aventi come sottostante le azioni o le obbligazioni dell'Emittente.

8. SITUAZIONI DI CONFLITTO DI INTERESSE PREVISTE DALL'ARTICOLO 135-DECIES DEL TUF, NONCHÉ OGNI ALTRA EVENTUALE SITUAZIONE DI CONFLITTO DI INTERESSE CHE IL PROMOTORE ABBIA, DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE, CON L'EMITTENTE, SPECIFICANDO L'OGGETTO E LA PORTATA DEI PREDETTI INTERESSI

Il Promotore ovvero il soggetto che intende promuovere la sollecitazione di deleghe di voto è TreviFIn, che è anche l'Emittente delle obbligazioni per le quali viene richiesto il conferimento della delega di voto.

Coincidendo il Promotore con l'Emittente:

  • nel caso in cui si verifichino circostanze di rilievo, ignote all'atto del rilascio della delega e che non possano essere comunicate al soggetto sollecitato, tali da far ritenere che lo stesso, se le avesse conosciute, avrebbe dato la sua approvazione, il Promotore non potrà esercitare il voto in modo difforme da quello proposto;
  • nel caso in cui si verifichino circostanze di rilievo, ignote all'atto del rilascio della delega e che non possano essere comunicate al soggetto sollecitato, tali da far ritenere che lo stesso, se le avesse conosciute, avrebbe dato la sua approvazione, ovvero in caso di modifiche o integrazioni delle proposte di deliberazione sottoposte all'assemblea, il Promotore non potrà esercitare il voto in modo difforme dalle istruzioni ricevute; e
  • il Promotore eserciterà il voto anche in modo difforme dalla propria proposta ma in conformità alle istruzioni di voto.

9. INDICAZIONE DI EVENTUALI FINANZIAMENTI RICEVUTI PER LA PROMOZIONE DELLA SOLLECITAZIONE.

Il Promotore non ha ricevuto alcun finanziamento per la promozione della presente sollecitazione di deleghe.

10. INDICAZIONE DELL'EVENTUALE SOSTITUTO

Ai fini dell'esercizio della delega oggetto della sollecitazione, il Promotore si riserva sin d'ora la facoltà di farsi rappresentare/sostituire da uno dei seguenti soggetti:

  • Andrea Di Segni nato a Roma il 17/04/1966, Codice Fiscale DSGNDR66D17H501N
  • Fabio Bianconi nato a Urbino il 14/05/1980, Codice Fiscale BNCFBA80E14L500I
  • Renato Di Vizia nato a Capaccio (SA) il 26/08/1970, Codice Fiscale DVZRNT70M26B644G
  • Guido Maniglio nato a Roma il 24/05/1986, Codice Fiscale MNGGDU86E24H501

SEZIONE III -INFORMAZIONI SUL VOTO

1. INDICAZIONE DELLE SPECIFICHE PROPOSTE DI DELIBERAZIONE OVVERO DELLE EVENTUALI RACCOMANDAZIONI, DICHIARAZIONI O ALTRE INDICAZIONI CON LE QUALI SI INTENDE ACCOMPAGNARE LA RICHIESTA DI CONFERIMENTO DELLA DELEGA.

La presente sollecitazione di deleghe di voto riguarda esclusivamente il secondo punto all'ordine del giorno contenuto nell'avviso di convocazione dell'Assemblea, ossia: "Proposta di rilascio di waiver e di modifiche del Regolamento del Prestito nel quadro di una complessiva operazione di rafforzamento patrimoniale e di ristrutturazione dell'indebitamento del Gruppo Trevi; deliberazioni inerenti e conseguenti".

Il Promotore Vi propone di assumere la seguente deliberazione:

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE VOTO SOLLECITATO
IT0005038382, L'assemblea degli obbligazionisti del Prestito già denominato «TREVI
FINANZIARIA INDUSTRIALE S.P.A. 5,25% 2014 – 2019» CODICE ISIN
esaminata
la
Relazione
Illustrativa
del
Consiglio
di
Amministrazione dell'Emittente nonché le proposte di rilascio di waiver e di
modifiche al Regolamento ivi contenute e preso atto di quanto esposto dal
Presidente
DELIBERA FAVOREVOLE
(i) di concedere alla Società un waiver e pertanto di rinunciare
all'esercizio dei diritti di cui all'articolo 9, c. 1, romanini (ii), (iii),
(iv), (v) lettere (d) e (f), (xii), (xiii) e all'articolo 12 del
Regolamento con riferimento:

al mancato pagamento da parte dell'Emittente degli
interessi dovuti in relazione alle Obbligazioni alle Date di
Pagamento del 28 luglio 2018, 28 ottobre 2018 e 28
gennaio 2019;
alla negoziazione e stipulazione dell'Accordo di Standstill e

alla
negoziazione
e
stipulazione
dell'Accordo
di
Ristrutturazione con le Banche Finanziatrici da sottoporre
ad omologazione ai sensi dell'articolo 182-bis della Legge
Fallimentare;
al deposito presso il Tribunale competente della domanda

di omologa dell'Accordo di Ristrutturazione ai sensi
dell'articolo 182-bis della Legge Fallimentare;

al mancato adempimento da parte dell'Emittente alle
proprie obbligazioni di pagamento derivanti da qualsiasi
indebitamento finanziario (diverso dal Prestito) per importi
superiori a Euro 10 milioni;
all'intervenuto verificarsi, sino alla data di esecuzione

dell'Accordo di Ristrutturazione, delle circostanze che
hanno
determinato
l'attuale
situazione
di
tensione
finanziaria e patrimoniale della Società e del Gruppo, che
potrebbero
essere
considerate
Eventi
Pregiudizievoli

Significativi;

  • ai rilievi che i revisori potranno sollevare nell'ambito delle certificazioni dei bilanci relativi agli esercizi 2017 e 2018, con riferimento a eventuali incertezze circa la sussistenza della continuità aziendale sino all'omologa e all'attuazione dell'Accordo di Ristrutturazione;
  • alla verifica dei Parametri Finanziari previsti dall'articolo 12 ("Impegni dell'Emittente"), c. 1, romanino (vii) del Regolamento, con riferimento alla Data di Valutazione del 31 dicembre 2017, alla Data di Valutazione Successiva del 31 marzo 2018, alla Data di Valutazione del 31 dicembre 2018 e alla Data di Valutazione Successiva del 31 marzo 2019;
  • alla pubblicazione della Dichiarazione sui Parametri e della Ulteriore Dichiarazione sui Parametri di cui all'articolo 12 ("Impegni dell'Emittente"), c. 1, romanino (viii) con riferimento alla Data di Valutazione al 31 dicembre 2017, alla Data di Valutazione Successiva al 31 marzo 2018, alla Data di Valutazione del 31 dicembre 2018 e alla Data di Valutazione Successiva del 31 marzo 2019;
  • al mantenimento della partecipazione di controllo nel capitale sociale di ciascuna Società Rilevante e al divieto di dismissione dei Beni ai sensi dell'articolo 12 ("Impegni dell'Emittente"), c. 1, romanini (v) e (x) del Regolamento, con riferimento alla Dismissione Oil&Gas relativa a Drillmec S.p.A., Petreven S.p.A. e alle rispettive società controllate;
  • all'obbligo di ripristinare il capitale sociale dell'Emittente esistente alla Data di Emissione a seguito di una riduzione del capitale sociale per perdite, con riferimento alla riduzione di capitale che sarà posta in essere nell'ambito dell'Operazione;
  • all'obbligo di pubblicare i bilanci di esercizio e consolidati dell'Emittente sul relativo sito internet entro i termini stabiliti dal Regolamento del Mercato ExtraMOT, con riferimento alla mancata pubblicazione entro tali termini del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato della Società al 31 dicembre 2017.
  • (ii) di modificare il Regolamento del Prestito come allegato al presente prospetto sub lettera "A", con efficacia delle modifiche subordinata alla condizione risolutiva della mancata concessione dell'omologa in relazione all'Accordo di Ristrutturazione ai sensi dell'articolo 182-bis della Legge Fallimentare e del mancato verificarsi del closing dell'Operazione entro il termine del 31 dicembre 2019,
conferendo altresì potere al Presidente del Consiglio di
Amministrazione e al Chief Restructuring Officer pro tempore di
integrare tale proposta di Regolamento con le informazioni e
dati ad oggi non disponibili, ove specificamente indicato nel
Regolamento del Prestito come allegato al presente prospetto
sub lettera "A";
(iii) di conferire al Presidente del Consiglio di Amministrazione e al
Chief Restructuring Officer pro tempore, disgiuntamente tra
loro e con facoltà di sub-delega, ogni più ampio potere per dare
attuazione ed esecuzione alle deliberazioni di cui sopra, ad
espletare le formalità richieste dalla legge e ad apportare alle
deliberazioni adottate ogni modifica e/o integrazione e/o
rettifica non sostanziale che si rendesse necessaria, anche a
seguito di richiesta di ogni Autorità competente ovvero in sede
di iscrizione e, in genere, per compiere tutto quanto occorra per
la completa esecuzione delle deliberazioni stesse, con ogni e
qualsiasi potere a tal fine necessario e opportuno, nessuno
escluso ed eccettuato."

2. ANALITICA INDICAZIONE DELLE RAGIONI PER LE QUALI IL PROMOTORE PROPONE L'ESERCIZIO DEL VOTO NEL MODO INDICATO NEL PROSPETTO E NEL MODULO DI DELEGA. INDICAZIONE DEGLI EVENTUALI PROGRAMMI SULL'EMITTENTE CONNESSI ALLA SOLLECITAZIONE.

Le suddette proposte di modifica di alcuni termini e condizioni del regolamento del Prestito si rendono necessarie nel quadro di un complessivo piano di rafforzamento patrimoniale e ristrutturazione dell'indebitamento del Gruppo Trevi (l'"Operazione"), il quale sta da tempo attraversando una situazione di tensione finanziaria e patrimoniale. L'Operazione dovrà essere posta in essere nell'ambito di un accordo di ristrutturazione dei debiti, da sottoporre all'omologa dei Tribunali competenti per l'Emittente e per ciascuna delle società del gruppo ricorrenti nell'ambito del procedimento di cui all'articolo 182 bis della Legge Fallimentare, e l'implementazione della stessa sarà volta al risanamento della suindicata situazione finanziaria e patrimoniale della Società.

In particolare, l'approvazione delle modifiche ai termini e condizioni del regolamento del Prestito nonché la concessione dei waiver sopra indicati costituiscono un presupposto imprescindibile per l'omologazione, per l'attestazione e (quindi) per lo stesso deposito dell'accordo di ristrutturazione nonché per la stessa continuità aziendale, anche in considerazione della circostanza che, in assenza di essi, non sarà possibile ottenere il rilascio della necessaria relazione di attestazione sulla fattibilità dell'accordo di ristrutturazione richiesta dall'articolo 182 bis della Legge Fallimentare, non essendo gli attuali termini e condizioni del Prestito sostenibili in base al piano industriale né compatibili con la manovra finanziaria prevista dall'accordo di ristrutturazione per l'implementazione dell'Operazione.

3. EVIDENZIARE SE IL PROMOTORE INTENDE ESERCITARE IL VOTO SOLO SE LA DELEGA È RILASCIATA IN CONFORMITÀ ALLE PROPOSTE PRECISATE AL PUNTO 1 DELLA PRESENTE SEZIONE.

Essendo la sollecitazione di deleghe promossa dalla società emittente, la stessa è tenuta ad esercitare il voto anche se la delega non è rilasciata in conformità alle proprie proposte.

4. EVIDENZIAZIONE DI OGNI ALTRA EVENTUALE INFORMAZIONE NECESSARIA A CONSENTIRE AL SOGGETTO SOLLECITATO DI ASSUMERE UNA DECISIONE CONSAPEVOLE

L'Assemblea è chiamata altresì a deliberare sul seguente punto all'ordine del giorno, che non costituisce oggetto di Sollecitazione:

1. Nomina del rappresentante comune degli obbligazionisti ai sensi dell'articolo 2415, comma 1, n. 1, del codice civile, previa determinazione del compenso e determinazione della durata in carica; deliberazioni inerenti e conseguenti.

Ai sensi dell'articolo 138, comma 3, del Regolamento Emittenti, gli obbligazionisti hanno facoltà di esprimere il proprio voto per tutte le materie all'ordine del giorno, ancorché non soggette alla presente Sollecitazione, compilando e sottoscrivendo il modulo di delega allegato al presente Prospetto Informativo.

SEZIONE IV -INFORMAZIONI SUL RILASCIO E REVOCA DELLA DELEGA

Si ricorda che ai fini della validità della delega l'apposito modulo deve essere sottoscritto e datato dal soggetto a cui spetta il diritto di voto.

Il modulo deve pervenire al Promotore, direttamente o per il tramite del proprio intermediario, attraverso Morrow Sodali entro il giorno antecedente la data dell'Assemblea, con una delle seguenti modalità:

  • via fax ad uno dei seguenti numeri : +39/0645212861, +39/0645212862, +39/06485747
  • via posta elettronica all'indirizzo: [email protected]
  • via posta o mani al seguente indirizzo:

Morrow Sodali S.p.A. Via XXIV Maggio, 43 00187 - Roma c.a. signor Renato Di Vizia

Il Promotore non assume alcuna responsabilità per il caso di mancato esercizio del voto in relazione a deleghe pervenute successivamente alla suddetta data e/o a deleghe che, seppur pervenute entro il suddetto termine, non siano pienamente conformi alla legge.

La delega è sempre revocabile mediante dichiarazione scritta portata a conoscenza del Promotore entro il giorno antecedente l'Assemblea.

* * *

Si ricorda che i soggetti cui spetta il diritto di voto e che rilasciano la delega devono richiedere al proprio intermediario di comunicare all'Emittente nei termini di legge e regolamento la propria legittimazione all'intervento in assemblea e all'esercizio del diritto di voto.

In relazione all'intervento e al voto, si rammenta che:

  • ai sensi dell'articolo 83-sexies del TUF, la legittimazione all'intervento in assemblea e all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione all'Emittente, effettuata dall'intermediario, in favore del soggetto cui spetta il diritto di voto, sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea in prima convocazione (coincidente con il 28 marzo 2019);
  • soltanto coloro che risultino titolari delle obbligazioni a tale data, saranno legittimati ad intervenire e a votare in assemblea.

* * *

Dichiarazioni di responsabilità

Ferme restando le informazioni sulle materie all'ordine del giorno messe a disposizione dall'Emittente ai sensi della normativa vigente, il Promotore dichiara che le informazioni contenute nel presente prospetto e nel modulo di delega sono idonee a consentire al soggetto sollecitato di assumere una decisione consapevole in ordine al conferimento della delega.

Il Promotore è altresì responsabile della completezza delle informazioni diffuse nel corso della sollecitazione.

***

Il presente prospetto è stato trasmesso alla Consob contestualmente alla sua diffusione presso i destinatari della sollecitazione.

Milano, 19 marzo 2019

Il Promotore ––––––––––––––––––– TREVI – FINANZIARIA INDUSTRIALE S.P.A.

MODULO PER LA SOLLECITAZIONE DI DELEGHE

Trevi – Finanziaria Industriale S.p.A. (il "Promotore" o " TreviFin" o la "Società" o l'"Emittente"), tramite il soggetto incaricato Morrow Sodali S.p.A. intende promuovere una sollecitazione di deleghe di voto relativa all'assemblea degli obbligazionisti del prestito "TREVI-FINANZIARIA INDUSTRIALE S.P.A. 5,25% 2014 – 2019" (ISIN IT0005038382), convocata presso lo Studio Legale Lombardi Segni e Associati in Milano, Via Andegari, 4/A, per il giorno 8 aprile 2019, alle ore 11:00, in prima convocazione, e occorrendo, per il giorno 2 maggio 2019, alle ore 11:00 presso il medesimo luogo, in seconda convocazione, e per il giorno 6 maggio 2019, alle ore 15:00 presso il medesimo luogo, in terza convocazione, con le modalità e nei termini riportati nell'avviso di convocazione pubblicato in data 7 marzo 2019 sul sito internet della Società: www.trevifin.com e sul quotidiano "La Repubblica" in pari data.

La delega può essere sempre revocata mediante dichiarazione scritta portata a conoscenza del Promotore tramite il soggetto incaricato alla sollecitazione, entro il giorno antecedente la data dell'Assemblea, con una delle seguenti modalità:

  • via fax ad uno dei seguenti numeri : +39/0645212861, +39/0645212862, +39/06485747
  • via posta elettronica all'indirizzo: [email protected]
  • via posta o mani al seguente indirizzo:

Morrow Sodali S.p.A. Via XXIV Maggio, 43 00187 - Roma c.a. signor Renato Di Vizia

La sottoscrizione del presente modulo non comporta alcuna spesa per il delegante

Il/la sottoscritto/a
…………(denominazione/dati
anagrafici del soggetto a cui spetta il diritto di voto), nato/a a il ,
residente a ………….…………… (città) in
…………………………………………………………(indirizzo) C.F. ……………………….
Tel. ……………………… E-mail ……………………………….
titolare del diritto di voto in qualità di (barrare la casella interessata)
intestatario
rappresentante legale o procuratore con potere di subdelega
in rappresentanza della società…………………………………….………………………… con
sede
Partita
IVA
in……………………………C.F………………….………………….
………………………………………….
creditore pignoratizio
riportatore
usufruttuario
custode
gestore
altro (specificare) …………………

PRESO ATTO della possibilità che la delega al Promotore contenga istruzioni di voto anche solo su alcune delle proposte di deliberazione all'ordine del giorno;

PRESO ATTO che ai sensi dell'art. 138, comma 2, del Regolamento Emittenti, TreviFin eserciterà il voto anche in modo non conforme alle proprie proposte;

VISTA la relazione del Consiglio di Amministrazione,

PRESA VISIONE del prospetto relativo alla sollecitazione, con particolare riguardo all'eventuale esistenza di conflitti di interesse e del riepilogo normativo in allegato al presente modulo di delega;

DELEGA

Morrow Sodali S.p.A., nella sua qualità di soggetto incaricato, con sede in Roma, via XXIV Maggio 43, rappresentata da una delle seguenti persone, in relazione alle quali non ricorre alcuna delle situazioni ex art. 135-decies TUF

  • Andrea Di Segni nato a Roma il 17/04/1966, Codice Fiscale DSGNDR66D17H501N
  • Fabio Bianconi nato a Urbino il 14/05/1980, Codice Fiscale BNCFBA80E14L500I
  • Renato Di Vizia nato a Capaccio (SA) il 26/08/1970, Codice Fiscale DVZRNT70M26B644G
  • Guido Maniglio nato a Roma il 24/05/1986, Codice Fiscale MNGGDU86E24H501O

a partecipare e votare all'assemblea degli obbligazionisti sopra indicata come da istruzioni di seguito indicate, con riferimento a n.………………. di obbligazioni "TREVI-FINANZIARIA INDUSTRIALE S.P.A. 5,25% 2014 – 2019", corrispondenti a valore nominale di Euro ……………………………. registrate nel conto titoli n………………………………………………………..…………….. presso (intermediario depositario) ……………...………… ABI……………CAB…………………come risulta dalla comunicazione per l'intervento in assemblea n. …………………………. (riferimento alla comunicazione fornita dall'intermediario).

A) DELIBERAZIONI OGGETTO DI SOLLECITAZIONE

Il Promotore intende svolgere la sollecitazione di deleghe con esclusivo riferimento al secondo punto all'ordine del giorno dell'assemblea dei portatori del Prestito: "Proposta di rilascio di waiver e di modifiche del Regolamento del Prestito nel quadro di una complessiva operazione di rafforzamento patrimoniale e di ristrutturazione dell'indebitamento del Gruppo Trevi; deliberazioni inerenti e conseguenti."

PROPOSTA DEL PROMOTORE:

Il Promotore Vi propone di assumere le seguenti deliberazioni:

  • (i) concedere alla Società un waiver e pertanto rinunciare all'esercizio dei diritti di cui all'articolo 9, c. 1, romanini (ii), (iii), (iv), (v) lettere (d) e (f), (xii), (xiii) e all'articolo 12 del Regolamento con riferimento:
  • al mancato pagamento da parte dell'Emittente degli interessi dovuti in relazione alle Obbligazioni alle Date di Pagamento del 28 luglio 2018, 28 ottobre 2018 e 28 gennaio 2019;
  • alla negoziazione e stipulazione dell'Accordo di Standstill e alla negoziazione e stipulazione dell'Accordo di Ristrutturazione con le Banche Finanziatrici da sottoporre ad omologazione ai sensi dell'articolo 182-bis della Legge Fallimentare;
  • al deposito presso il Tribunale competente della domanda di omologa dell'Accordo di Ristrutturazione ai sensi dell'articolo 182-bis della Legge Fallimentare;
  • al mancato adempimento da parte dell'Emittente alle proprie obbligazioni di pagamento derivanti da qualsiasi indebitamento finanziario (diverso dal Prestito) per importi superiori a Euro 10 milioni;
  • all'intervenuto verificarsi, sino alla data di esecuzione dell'Accordo di Ristrutturazione, delle circostanze che hanno determinato l'attuale situazione di tensione finanziaria e patrimoniale della Società e del Gruppo, che potrebbero essere considerate Eventi Pregiudizievoli Significativi;
  • ai rilievi che i revisori potranno sollevare nell'ambito delle certificazioni dei bilanci relativi agli esercizi 2017 e 2018, con riferimento a eventuali incertezze circa la sussistenza della continuità aziendale sino all'omologa e all'attuazione dell'Accordo di Ristrutturazione;
  • alla verifica dei Parametri Finanziari previsti dall'articolo 12 ("Impegni dell'Emittente"), c. 1,

romanino (vii) del Regolamento, con riferimento alla Data di Valutazione del 31 dicembre 2017, alla Data di Valutazione Successiva del 31 marzo 2018, alla Data di Valutazione del 31 dicembre 2018 e alla Data di Valutazione Successiva del 31 marzo 2019;

  • alla pubblicazione della Dichiarazione sui Parametri e della Ulteriore Dichiarazione sui Parametri di cui all'articolo 12 ("Impegni dell'Emittente"), c. 1, romanino (viii) con riferimento alla Data di Valutazione al 31 dicembre 2017, alla Data di Valutazione Successiva al 31 marzo 2018, alla Data di Valutazione del 31 dicembre 2018 e alla Data di Valutazione Successiva del 31 marzo 2019;
  • al mantenimento della partecipazione di controllo nel capitale sociale di ciascuna Società Rilevante e al divieto di dismissione dei Beni ai sensi dell'articolo 12 ("Impegni dell'Emittente"), c. 1, romanini (v) e (x) del Regolamento, con riferimento alla Dismissione Oil&Gas relativa a Drillmec S.p.A., Petreven S.p.A. e alle rispettive società controllate;
  • all'obbligo di ripristinare il capitale sociale dell'Emittente esistente alla Data di Emissione a seguito di una riduzione del capitale sociale per perdite, con riferimento alla riduzione di capitale che sarà posta in essere nell'ambito dell'Operazione;
  • all'obbligo di pubblicare i bilanci di esercizio e consolidati dell'Emittente sul relativo sito internet entro i termini stabiliti dal Regolamento del Mercato ExtraMOT, con riferimento alla mancata pubblicazione entro tali termini del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato della Società al 31 dicembre 2017;
  • (ii) modificare il Regolamento del Prestito nei termini riportati nell'allegato "A" al presente modulo, con efficacia delle modifiche subordinata alla condizione risolutiva della mancata concessione dell'omologa in relazione all'Accordo di Ristrutturazione ai sensi dell'articolo 182-bis della Legge Fallimentare e del mancato verificarsi del closing dell'Operazione entro il termine del 31 dicembre 2019, conferendo potere al Presidente del Consiglio di Amministrazione e al Chief Restructuring Officer pro tempore di integrare tale proposta di Regolamento con le informazioni e dati ad oggi non disponibili, ove specificamente indicato nel testo del Regolamento del Prestito allegato sub lettera "A" al presente modulo;
  • (iii) conferire al Presidente del Consiglio di Amministrazione e al Chief Restructuring Officer pro tempore, disgiuntamente tra loro e con facoltà di sub-delega, ogni più ampio potere per compiere tutto quanto occorra per la completa esecuzione delle deliberazioni di cui ai punti (i) e (ii)sopra.

Rilascia la delega

□ FAVOREVOLE alla proposta di deliberazione

Nel caso in cui il sottoscrittore della delega non fosse favorevole alla proposta di delibera del Promotore le indicazioni di voto sono

  • □ CONTRARIO alla proposta di deliberazione
  • □ ASTENUTO alla proposta di deliberazione

Qualora si verifichino circostanze ignote all'atto del rilascio della delega il sottoscritto, con riferimento alla proposta di deliberazione (1 ):

□ CONFERMA LE ISTRUZIONI

□ REVOCA LE ISTRUZIONI (*)

□ MODIFICA LE ISTRUZIONI:

( 1 ) Ove si verifichino circostanze di rilievo, ignote all'atto del rilascio della delega, che non possono essere comunicate al delegante, è possibile scegliere tra: a) la conferma dell'istruzione di voto già espressa; b) la modifica dell'istruzione di voto già espressa; c) la revoca dell'istruzione di voto già espressa; ove non sia effettuata alcuna scelta si intenderanno confermate le istruzioni di voto conferite.

  • □ FAVOREVOLE
  • □ CONTRARIO
  • □ ASTENUTO

In caso di eventuale votazione su modifiche o integrazioni della deliberazione sottoposta all'assemblea (2 )

□ CONFERMA LE ISTRUZIONI

□ REVOCA LE ISTRUZIONI (*)

  • □ MODIFICA LE ISTRUZIONI:
  • □ FAVOREVOLE
  • □ CONTRARIO
  • □ ASTENUTO

B) ALTRE DELIBERAZIONI NON OGGETTO DI SOLLECITAZIONE

Primo punto all'ordine del giorno:

"1. Nomina del rappresentante comune degli
obbligazionisti ai sensi dell'articolo 2415, comma

FAVOREVOLE
1, n. 1, del codice civile, previa determinazione
del compenso e determinazione della durata in
alla proposta presentata da:
carica; deliberazioni inerenti e conseguenti."
_________(3
)
(indicare l'obbligazionista proponente la candidatura:
cognome e nome se persona fisica/denominazione
sociale se persona giuridica)

CONTRARIO

ASTENUTO

Per la deliberazione indicata nella sezione B), qualora si verifichino circostanze ignote all'atto del rilascio della delega il sottoscritto, con riferimento alla proposta di deliberazione (4 ):

□ CONFERMA LE ISTRUZIONI

□ REVOCA LE ISTRUZIONI (*)

□ MODIFICA LE ISTRUZIONI:

□ FAVOREVOLE

□ CONTRARIO

( 2 ) Ove si verifichino modifiche o integrazioni delle proposte di deliberazione sottoposte all'assemblea, è possibile scegliere tra: a) la conferma dell'istruzione di voto già espressa; b) la modifica dell'istruzione di voto già espressa; c) la revoca dell'istruzione di voto già espressa; ove non sia effettuata alcuna scelta si intenderanno confermate le istruzioni di voto conferite

( 3 ) Da compilare solo nel caso in cui siano presentate, prima dell'Assemblea, candidature da parte degli obbligazionisti che, se del caso, saranno pubblicate dalla Società sul proprio sito Internet. La delega avrà effetto e potrà essere esercitata nei soli casi in cui siano state fornite istruzioni di voto mediante la compilazione dell'apposito spazio sopra riportato.

( 4 ) Ove si verifichino circostanze di rilievo, ignote all'atto del rilascio della delega, che non possono essere comunicate al delegante, è possibile scegliere tra: a) la conferma dell'istruzione di voto già espressa; b) la modifica dell'istruzione di voto già espressa; c) la revoca dell'istruzione di voto già espressa; ove non sia effettuata alcuna scelta si intenderanno confermate le istruzioni di voto conferite.

□ ASTENUTO

Per la deliberazione indicata nella sezione B), in caso di eventuale votazione su modifiche o integrazioni della deliberazione sottoposta all'assemblea (5 )

□ CONFERMA LE ISTRUZIONI

□ REVOCA LE ISTRUZIONI (*)

□ MODIFICA LE ISTRUZIONI:

□ FAVOREVOLE

□ CONTRARIO

□ ASTENUTO

DATA ..............

FIRMA ...............................

(*) Ai sensi dell'art. 138, comma 6, del Regolamento Emittenti, in relazione alle proposte di deliberazione per le quali non siano state conferite istruzioni di voto, le azioni [obbligazioni] sono comunque computate ai fini della regolare costituzione dell'assemblea; le medesime azioni [obbligazioni] non sono tuttavia computate ai fini del calcolo della maggioranza e della quota di capitale richiesta per l'approvazione delle delibere.

( 5 ) Ove si verifichino modifiche o integrazioni delle proposte di deliberazione sottoposte all'assemblea, è possibile scegliere tra: a) la conferma dell'istruzione di voto già espressa; b) la modifica dell'istruzione di voto già espressa; c) la revoca dell'istruzione di voto già espressa; ove non sia effettuata alcuna scelta si intenderanno confermate le istruzioni di voto conferite.

Allegato A

Regolamento del Prestito Nuovo testo proposto
Denominazione del Prestito Denominazione del Prestito
«TREVI-Finanziaria Industriale S.p.A. 5,25% 2014 – 2019» «TREVI-Finanziaria Industriale S.p.A. 5,25% 2014 – 20192024»
Art. 1 Definizioni Art. 1 Definizioni
Nel presente Regolamento del Prestito le seguenti espressioni hanno il
significato ad esse rispettivamente qui di seguito attribuito:
"Accordo di Standstill" indica l'accordo di standstill concluso in data
15 settembre 2018 tra, inter alia, alcune delle società del Gruppo
(ivi inclusa l'Emittente) e le relative principali banche creditrici,
"Articolo" indica un articolo del presente Regolamento del Prestito. come reso noto al mercato dall'Emittente con comunicato stampa
del 18 settembre 2018, pubblicato sul sito internet della stessa nella
"Assemblea degli Obbligazionisti" ha il significato attribuito a tale
termine nell'Articolo 21.
sezione "Comunicati Stampa".
"Accordo di Ristrutturazione" indica l'accordo di ristrutturazione
"Beni" indica, con riferimento ad una società, i beni materiali e
immateriali, ivi inclusi crediti, azioni, partecipazioni e strumenti
finanziari.
dei debiti ai sensi dell'articolo 182 bis della Legge Fallimentare
sottoscritto in data [•] [data da integrare a cura del Presidente del
CdA o del CRO successivamente alla data di sottoscrizione
dell'accordo] tra, inter alia, la Società e le relative principali banche
"Borsa Italiana" indica Borsa Italiana S.p.A., con sede legale in Milano,
Piazza degli Affari n.6.
creditrici.
"Articolo" indica un articolo del presente Regolamento del Prestito.
"Cerved" indica Cerved Rating Agency S.p.A., con sede legale in Via S.
Vigilio n.1, 20142 - Milano, numero di iscrizione nel Registro delle
Imprese di Milano e codice fiscale 08445940961, n. REA MI-2026783.
"Assemblea degli Obbligazionisti" ha il significato attribuito a tale
termine nell'Articolo 21.
"Core Business" indica l'insieme delle attività principali che la Società e
le altre società del Gruppo attualmente svolgono per l'esecuzione di
lavori e produzione di macchine per l'ingegneria delle fondazioni e per
perforazioni ed i servizi ancillari ad essi connessi.
"Attestazione" indica la relazione asseverata con giuramento in
data [•] [data da integrare a cura del Presidente del CdA o del CRO
successivamente alla data di rilascio dell'attestazione] innanzi al
Notaio [•], con la quale il Dott. Enrico Laghi, in qualità di
professionista avente i requisiti previsti dalla legge e ai fini
"Data di Emissione" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 5.
dell'omologa ai sensi dell'articolo 182 bis della Legge Fallimentare,
ha attestato la veridicità dei dati aziendali riportati nel Piano e
l'attuabilità dell'Accordo di Ristrutturazione, con particolare
riferimento all'idoneità dello stesso ad assicurare l'integrale
"Data di Pagamento" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 7.
pagamento dei creditori estranei nel rispetto dei termini di legge
"Data di Rimborso Anticipato" indica la data di rimborso anticipato
obbligatorio del Prestito indicata nella Richiesta di Rimborso Anticipato
inviata all'Emittente ai sensi dell'Articolo 9 (Rimborso anticipato a favore
"Beni" indica, con riferimento ad una società, i beni materiali e
immateriali, ivi inclusi crediti, azioni, partecipazioni e strumenti
finanziari.
degli Obbligazionisti); restando inteso che la Data di Rimborso Anticipato
non potrà cadere prima del trentesimo Giorno Lavorativo successivo alla
data di ricezione della suddetta Richiesta di Rimborso Anticipato.
"Borsa Italiana" indica Borsa Italiana S.p.A., con sede legale in
Milano, Piazza degli Affari n.6.
"Data di Scadenza" ha il significato attribuito a tale termine nell'Articolo
6.
"Cerved" indica Cerved Rating Agency S.p.A., con sede legale in Via
S. Vigilio n.1, 20142 - Milanodell'Unione Europea nn. 6A-6B, 20097 –
San Donato Milanese (MI), numero di iscrizione nel Registro delle
Imprese di Milano e codice fiscale 08445940961, n. REA MI
"Data di Verifica" indica la data di pubblicazione della Dichiarazione sui
Parametri relativa ai dati risultanti dalla relazione semestrale consolidata
del Gruppo chiusa al 30 giugno 2016.
2026783.
"Core Business" indica l'insieme delle attività principali che la
"Data di Valutazione" fatto salvo quanto segue, indica il 31 dicembre di
ogni anno a partire dal 31 dicembre 2014; esclusivamente in relazione
all'anno 2015, la Data di Valutazione cadrà il 30 giugno 2016.
Società e le altre società del Gruppo attualmente svolgono per
l'esecuzione di lavori e produzione di macchine per l'ingegneria
delle fondazioni e per perforazioni ed i servizi ancillari ad essi
connessi.
"Data di Valutazione Successiva" indica il 31 marzo di ogni anno a
partire dal 31 marzo 2015 (ad esclusione del 2016).
"Data di Emissione" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 5.
"Deliberazione di Emissione" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 16.
"Data di Esecuzione" indica la data in cui saranno perfezionate le
operazioni previste dell'Accordo di Ristrutturazione, ivi incluso
l'aumento di capitale della Società in conformità a quanto previsto
"Dichiarazione sui Parametri" indica la dichiarazione firmata dal legale
rappresentante dell'Emittente che attesti il rispetto ovvero il mancato
dall'Accordo stesso.
rispetto, alla Data di Valutazione, dei Parametri Finanziari da parte
dell'Emittente, completa dei calcoli necessari a dimostrare detto rispetto
o mancato rispetto.
"Data di Pagamento" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 7.
"EBITDA" indica, in relazione al Gruppo e sulla base delle risultanze del
bilancio consolidato annuale o della relazione consolidata semestrale
alla Data di Valutazione o della relazione trimestrale consolidata alla
Data di Valutazione Successiva (a seconda del caso), il Risultato
Operativo
al
lordo
degli
Ammortamenti
ed
al
lordo
degli
Accantonamenti e Svalutazioni sulla base dello schema di conto
economico del Gruppo, predisposto in conformità ai principi contabili
internazionali IFRS, come elaborati dallo IASB (International Accounting
Standards Board).
"Data di Rimborso Anticipato" indica la data di rimborso anticipato
obbligatorio del Prestito indicata nella Richiesta di Rimborso
Anticipato inviata all'Emittente ai sensi dell'Articolo 9 (Rimborso
anticipato a favore degli Obbligazionisti); restando inteso che la
Data di Rimborso Anticipato non potrà cadere prima del trentesimo
Giorno Lavorativo successivo alla data di ricezione della suddetta
Richiesta di Rimborso Anticipato.
"Data di Scadenza" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 6.
"Emittente" indica TREVI-Finanziaria Industriale S.p.A., società costituita
nella forma di società per azioni ai sensi del diritto italiano, con sede
legale in Cesena (FC) Via Larga, 201 iscritta al R.E.A. n. 201.271, numero
di iscrizione nel registro delle imprese di Forlì – Cesena, codice fiscale e
"Data di Verifica" indica la data di pubblicazione della Dichiarazione
sui Parametri relativa ai dati risultanti dalla relazione semestrale
consolidata del Gruppo chiusa al 30 giugno 2016.
Partita IVA n. 01547370401, capitale sociale pari ad Euro 82.391.632,50
i.v
"Evento Drillmec" indica l'evento di cui al comunicato stampa rilasciato
"Data di Valutazione" fatto salvo quanto segue, indica il 31
dicembre di ogni anno a partire dal 31 dicembre 2014;
esclusivamente in relazione all'anno 2015, la Data di Valutazione
cadrà il 30 giugno 2016.
al mercato dall'Emittente in data 30 luglio 2015 e pubblicato sul sito
internet della stessa nella sezione "Comunicati Stampa".
"Evento Pregiudizievole Significativo" indica un qualsiasi evento le cui
"Data di Valutazione Successiva" indica il 31 marzo di ogni anno a
partire dal 31 marzo 2015 (ad esclusione del 2016).
conseguenze dirette o indirette influiscono ovvero ragionevolmente
influiranno negativamente sulle condizioni finanziarie, il patrimonio o
l'attività dell'Emittente in modo tale da compromettere la capacità
dell'Emittente
stessa
di
adempiere
regolarmente
alle
proprie
"Deliberazione di Emissione" ha il significato attribuito a tale
termine nell'Articolo 16.
obbligazioni derivanti dal Prestito.
"Evento Rilevante" ha il significato attribuito a tale termine nell'Articolo
9.
"Dichiarazione sui Parametri" indica la dichiarazione firmata dal
legale rappresentante dell'Emittente che attesti il rispetto ovvero il
mancato rispetto, alla Data di Valutazione, dei Parametri Finanziari
da parte dell'Emittente, completa dei calcoli necessari a dimostrare
detto rispetto o mancato rispetto.
"Giorno Lavorativo" indica qualsiasi giorno in cui il Trans-European
Automated Real Time Gross Settlement Express Transfer System
(TARGET2) è operante per il pagamento in Euro.
"Dismissione Oil&Gas" indica l'insieme delle operazioni previste
nell'ambito dell'operazione di dismissione delle società Drillmec
S.p.A., Petreven S.p.A. e delle rispettive controllate in favore di
"Gruppo" indica l'Emittente e le società dalla stessa controllate ai sensi
dell'articolo 2359 del Codice Civile e dell'articolo 93 del TUF.
Megha Engineering and Infrastructures Limited di cui al comunicato
stampa rilasciato al mercato dall'Emittente in data 4 dicembre 2018
e pubblicato sul sito internet della stessa nella sezione "Comunicati
Stampa".
"Indebitamento Finanziario Netto" indica, in relazione al Gruppo e sulla
base delle risultanze del bilancio consolidato annuale o della relazione
consolidata semestrale alla Data di Valutazione o della relazione
trimestrale consolidata alla Data di Valutazione Successiva (a seconda
del caso), la somma algebrica complessiva delle disponibilità liquide e
mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti (comprendenti i titoli
disponibili per la vendita), delle passività finanziarie correnti e non
correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e delle
altre attività finanziarie non correnti, in conformità con quanto stabilito
nella
Raccomandazione
CESR
05-054/b
del
10
febbraio
2005
"Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della
"EBITDA" indica, in relazione al Gruppo e sulla base delle risultanze
del bilancio consolidato annuale o della relazione consolidata
semestrale alla Data di Valutazione o della relazione trimestrale
consolidata alla Data di Valutazione Successiva (a seconda del caso),
il Risultato Operativo al lordo degli Ammortamenti ed al lordo degli
Accantonamenti e Svalutazioni sulla base dello schema di conto
economico del Gruppo, predisposto in conformità ai principi
contabili
internazionali
IFRS,
come
elaborati
dallo
IASB
(International Accounting Standards Board).
Commissione Europea sui prospetti, predisposto in conformità ai principi
contabili internazionali IFRS".
"Interessi" ha il significato attribuito a tale termine nell'Articolo 7.
"Emittente" indica TREVI-Finanziaria Industriale S.p.A., società
costituita nella forma di società per azioni ai sensi del diritto
italiano, con sede legale in Cesena (FC) Via Larga, 201 iscritta al
R.E.A. n. 201.271, numero di iscrizione nel registro delle imprese di
"Interest Coverage Ratio" indica, in relazione al Gruppo e sulla base
delle risultanze del bilancio consolidato annuale o della relazione
consolidata semestrale alla Data di Valutazione o della relazione
Forlì – Cesena, codice fiscale e Partita IVA n. 01547370401, capitale
sociale pari ad Euro 82.391.632,50 i.v
"Evento Drillmec" indica l'evento di cui al comunicato stampa
trimestrale consolidata alla Data di Valutazione Successiva (a seconda
del caso), il rapporto tra:
rilasciato al mercato dall'Emittente in data 30 luglio 2015 e
pubblicato sul sito internet della stessa nella sezione "Comunicati
Stampa".
(i) l'EBITDA; e "Evento Pregiudizievole Significativo" indica un qualsiasi evento le
"Investitori Professionali" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 3.
finanziarie, il patrimonio o l'attività dell'Emittente in modo tale da
compromettere la capacità dell'Emittente stessa di adempiere
regolarmente alle proprie obbligazioni derivanti dal Prestito.
"Legge Fallimentare" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 9.
"Evento Rilevante" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 9.
"Leverage Ratio" indica, in relazione al Gruppo e sulla base delle
risultanze del bilancio consolidato annuale o della relazione consolidata
semestrale alla Data di Valutazione o della relazione trimestrale
consolidata alla Data di Valutazione Successiva (a seconda del caso), il
rapporto di leva finanziaria tra:
"Giorno Lavorativo" indica qualsiasi giorno in cui il Trans-European
Automated Real Time Gross Settlement Express Transfer System
(TARGET2) è operante per il pagamento in Euro.
(i) l'ammontare dell'Indebitamento Finanziario Netto; e "Gruppo" indica l'Emittente e le società dalla stessa controllate ai
sensi dell'articolo 2359 del Codice Civile e dell'articolo 93 del TUF
(restando inteso che, a seguito del perfezionamento della
(ii) il Patrimonio Netto Totale. Dismissione Oil&Gas, non faranno parte del Gruppo Drillmec S.p.A.,
Petreven S.p.A. e le società dalle stesse direttamente o
indirettamente controllate).
"Mercato ExtraMOT" indica il sistema multilaterale di negoziazione delle
obbligazioni organizzato e gestito da Borsa Italiana denominato
"Extramot".
"Indebitamento Finanziario Netto" indica, in relazione al Gruppo e
"Monte Titoli" indica Monte Titoli S.p.A., con sede legale in Milano,
Piazza degli Affari n. 6.
sulla base delle risultanze del bilancio consolidato annuale o della
relazione consolidata semestrale alla Data di Valutazione o della
relazione trimestrale consolidata alla Data di Valutazione Successiva
(a seconda del caso), la somma algebrica complessiva delle
"Obbligazioni" ha il significato attribuito a tale termine nell'Articolo 2. disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie
correnti (comprendenti i titoli disponibili per la vendita), delle
passività finanziarie correnti e non correnti, del valore equo degli
"Obbligazionisti" ha il significato attribuito a tale termine nell'Articolo 2.
"Oneri Finanziari Netti" indica, in relazione al Gruppo e sulla base delle
strumenti finanziari di copertura e delle altre attività finanziarie non
correnti, in conformità con quanto stabilito nella Raccomandazione
CESR 05-054/b del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per
risultanze del bilancio consolidato annuale o della relazione consolidata
semestrale alla Data di Valutazione o della relazione trimestrale
consolidata alla Data di Valutazione Successiva (a seconda del caso),
l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea
sui prospetti, predisposto in conformità ai principi contabili
internazionali IFRS".
l'ammontare degli interessi passivi ed altri oneri finanziari, al netto dei
proventi finanziari, dovuti dal Gruppo nel corso del relativo esercizio di
riferimento.
"Interessi" ha il significato attribuito a tale termine nell'Articolo 7.
"Operazioni Consentite" indica, in relazione all'Emittente:
(i)
operazioni di acquisizione in cui ciascuno dei seguenti
"Interest Coverage Ratio" indica, in relazione al Gruppo e sulla base
delle risultanze del bilancio consolidato annuale o della relazione
consolidata semestrale alla Data di Valutazione o della relazione
trimestrale consolidata alla Data di Valutazione Successiva (a
parametri sia inferiore al 25%: seconda del caso), il rapporto tra:
a)
controvalore dell'operazione (i.e. l'ammontare
pagato alla controparte in caso di componenti in
(i) l'EBITDA; e
contanti, ovvero il fair value determinato alla data
dell'operazione in conformità ai principi contabili
internazionali in caso di componenti costituite da
(ii) gli Oneri Finanziari Netti.
strumenti
finanziari)
/
capitalizzazione
dell'Emittente (rilevata alla chiusura dell'ultimo
"Investitori Professionali" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 3.
giorno di mercato aperto compreso nel periodo di
riferimento del più recente documento contabile
periodico pubblicato);
"Legge Fallimentare" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 9.
b)
totale attivo della società (o dell'azienda o del
ramo
d'azienda)
acquisita
/
totale
attivo
consolidato dell'Emittente; restando inteso che ai
fini del valore del numeratore si farà riferimento a
quanto previsto in merito nell'Allegato 3B del
"Leverage Ratio" indica, in relazione al Gruppo e sulla base delle
risultanze del bilancio consolidato annuale o della relazione
consolidata semestrale alla Data di Valutazione o della relazione
trimestrale consolidata alla Data di Valutazione Successiva (a
seconda del caso), il rapporto di leva finanziaria tra:
Regolamento adottato dalla Consob con delibera
n.
11971
del
14
maggio
1999,
come
(i) l'ammontare dell'Indebitamento Finanziario Netto; e
successivamente
modificato,
concernente
la
disciplina degli emittenti;
(ii) il Patrimonio Netto Totale.
c)
totale
patrimonio
netto
della
società
(o
dell'azienda o del ramo d'azienda) acquisita /
totale
patrimonio
netto
consolidato
dell'Emittente;
"Mercato ExtraMOT" indica il sistema multilaterale di negoziazione
delle obbligazioni organizzato e gestito da Borsa Italiana
denominato "Extramot".
d)
totale passività dell'entità (o dell'azienda o del
"Monte Titoli" indica Monte Titoli S.p.A., con sede legale in Milano,
ramo
d'azienda)
acquisita
/
totale
attivo
consolidato dell'Emittente;
Piazza degli Affari n. 6.
ove l'operazione di acquisizione abbia ad oggetto un unico cespite,
l'unico parametro applicabile è quello sopra individuato al punto a);
"Obbligazioni" ha il significato attribuito a tale termine nell'Articolo
2.
(ii)
operazioni di fusione o scissione in cui ciascuno dei seguenti
parametri sia inferiore al 25%:
"Obbligazionisti" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 2.
a)
totale attivo della società incorporata (fusa)
ovvero delle attività oggetto di scissione / totale
attivo consolidato dell'Emittente;
"Oneri Finanziari Netti" indica, in relazione al Gruppo e sulla base
delle risultanze del bilancio consolidato annuale o della relazione
consolidata semestrale alla Data di Valutazione o della relazione
trimestrale consolidata alla Data di Valutazione Successiva (a
seconda del caso), l'ammontare degli interessi passivi ed altri oneri
b)
risultato complessivo (IAS 1) prima delle imposte e
dei risultati delle attività cessate della società
incorporata (fusa) ovvero delle attività da scindere
/ risultato complessivo (IAS 1) consolidato prima
finanziari, al netto dei proventi finanziari, dovuti dal Gruppo nel
corso del relativo esercizio di riferimento.
"Operazione di Rafforzamento Patrimoniale" indica l'operazione di
delle
imposte
e
delle
attività
cessate
dell'Emittente;
rafforzamento patrimoniale dell'Emittente di cui al comunicato
stampa rilasciato al mercato da quest'ultima in data 19 dicembre
2018 e pubblicato sul sito internet della stessa nella sezione
c)
totale patrimonio netto della società incorporata
(fusa) ovvero del ramo d'azienda oggetto di
scissione/totale patrimonio netto consolidato
"Comunicati Stampa", che dovrà essere perfezionata in attuazione
dell'Accordo di Ristrutturazione.
dell'Emittente; "Operazioni Consentite" indica, in relazione all'Emittente:
d)
totale delle passività della società incorporata
(fusa)
ovvero
delle
passività
oggetto
di
scissione/totale attivo consolidato dell'Emittente;
(i)
operazioni di acquisizione in cui ciascuno dei seguenti
parametri sia inferiore al 25%:
(iii)
operazioni di cessione in cui ciascuno dei seguenti parametri
sia inferiore al 25%:
a)
controvalore
dell'operazione
(i.e.
l'ammontare pagato alla controparte in caso
di componenti in contanti, ovvero il fair value
determinato alla data dell'operazione in
a)
controvalore dell'operazione (i.e. l'ammontare
pagato dalla controparte in caso di componenti in
contanti, ovvero il fair value determinato alla data
dell'operazione in conformità ai principi contabili
internazionali in caso di componenti costituite da
strumenti
finanziari)
/
capitalizzazione
dell'Emittente (rilevata alla chiusura dell'ultimo
giorno di mercato aperto compreso nel periodo di
conformità ai principi contabili internazionali
in caso di componenti costituite da strumenti
finanziari) / capitalizzazione dell'Emittente
(rilevata alla chiusura dell'ultimo giorno di
mercato aperto compreso nel periodo di
riferimento
del
più
recente
documento
contabile periodico pubblicato);
riferimento del più recente documento contabile
periodico pubblicato);
b)
totale attivo della società (o dell'azienda o del
ramo d'azienda) acquisita / totale attivo
consolidato dell'Emittente; restando inteso
b)
totale attivo della società (o dell'azienda o ramo
d'azienda) ceduta / totale attivo consolidato
dell'Emittente; restando inteso che ai fini del
valore del numeratore si farà riferimento a quanto
previsto
in
merito
nell'Allegato
3B
del
Regolamento adottato dalla Consob con delibera
n.
11971
del
14
maggio
1999,
come
successivamente
modificato,
concernente
la
che ai fini del valore del numeratore si farà
riferimento a quanto previsto in merito
nell'Allegato 3B del Regolamento adottato
dalla Consob con delibera n. 11971 del 14
maggio
1999,
come
successivamente
modificato, concernente la disciplina degli
emittenti;
disciplina degli emittenti;
c)
risultato complessivo (IAS 1) prima delle imposte e
c)
totale patrimonio netto della società (o
dell'azienda o del ramo d'azienda) acquisita /
totale
patrimonio
netto
consolidato
dei risultati delle attività cessate della società (o
dell'azienda o dell'azienda o ramo d'azienda)
ceduta / risultato complessivo (IAS 1) consolidato
dell'Emittente;
d)
totale passività dell'entità (o dell'azienda o del
prima delle imposte e dei risultati delle attività
cessate dell'Emittente;
ramo d'azienda) acquisita / totale attivo
consolidato dell'Emittente;
d)
totale
patrimonio
netto
della
società
(o
dell'azienda o del ramo d'azienda) ceduta / totale
patrimonio netto consolidato dell'Emittente;
ove l'operazione di acquisizione abbia ad oggetto un unico cespite,
l'unico parametro applicabile è quello sopra individuato al punto a);
ove l'operazione di cessione abbia ad oggetto un unico cespite, l'unico
parametro applicabile è quello sopra individuato alla lettera a); ovvero
(ii)
operazioni di fusione o scissione in cui ciascuno dei
seguenti parametri sia inferiore al 25%:
(iv)
Operazioni di locazione, trasferimento, o altrimenti di
a)
totale attivo della società incorporata (fusa)
ovvero delle attività oggetto di scissione /

disposizione di alcuno dei propri Beni (i) ad alcuna società del Gruppo, purché tale operazione non abbia, o possa ragionevolmente avere, un Evento Pregiudizievole Significativo; o (ii) rientranti nell'attività d'impresa ordinaria del soggetto che compie l'atto di disposizione;

(v) operazioni preventivamente approvate dall'assemblea degli obbligazionisti;

restando inteso che, nel caso in cui l'Emittente o altra società del Gruppo concluda con la medesima controparte o con soggetti controllanti o controllati dalla stessa o rispetto ai quali abbia già evidenze della correlazione con detta controparte, più operazioni tra loro omogenee o realizzate in esecuzione di un disegno unitario che, pur non superando singolarmente i parametri indicati nei precedenti paragrafi (i), (ii), (iii), considerate in forma aggregata superino detti parametri, le operazioni in questione saranno considerate Operazioni Vietate.

Qualora anche uno solo dei parametri indicati con riferimento alle operazioni previste ai precedenti paragrafi (i), (ii), (iii) superasse il limite del 25% (le "Operazioni Significative"), l'Emittente sarà tenuta ad informare gli Obbligazionisti ai sensi di quanto previsto dal paragrafo (xxii) dell'Articolo 12. Qualora l'assemblea degli Obbligazionisti, entro e non oltre il decimo Giorno Lavorativo dalla data di ricezione della suddetta comunicazione, non adotti una delibera contraria alla realizzazione della relativa Operazione Significativa, tale Operazione Significativa si intenderà automaticamente un'Operazione Consentita.

Resta inteso che, in caso di delibera contraria dell'assemblea degli Obbligazionisti, qualora l'organo amministrativo competente dell'Emittente abbia comunque provveduto ad approvare la medesima Operazione Significativa, quest'ultima si intenderà considerata quale Operazione Vietata e pertanto gli Obbligazionisti avranno la facoltà di richiedere il rimborso anticipato del Prestito.

"Operazioni Vietate" ha il significato attribuito a tale termine all'Articolo 12.

"Patrimonio Netto Totale" indica la somma algebrica delle seguenti voci: "Capitale sociale", "Riserva legale", "Riserva soprapprezzo azioni", "Riserva statutaria", "Riserva di traduzione", "Altre Riserve" e l'"Utile del Periodo" sulla base della situazione patrimoniale - finanziaria del Gruppo (comprendendo nel calcolo anche le relative componenti di terzi), predisposta in conformità ai principi contabili internazionali IFRS, come elaborati dallo IASB (International Accounting Standards Board).

"Parametri Finanziari" ha il significato attribuito a tale termine nell'Articolo 12.

"Parametri Finanziari Iniziali" ha il significato attribuito a tale termine nell'Articolo 12.

"Parametri Finanziari 2017" ha il significato attribuito a tale termine nell'Articolo 12.

"Prestito" ha il significato attribuito a tale termine nell'Articolo 2.

"Rappresentante Comune" ha il significato attribuito a tale termine nell'Articolo 21.

"Rating" indica il rating solicited pubblico attribuito all'Emittente da Cerved Rating Agency S.p.A. in data 13 giugno ai sensi del Regolamento CE 1060/2009, come successivamente modificato e integrato.

"Regolamento del Mercato ExtraMOT" indica il regolamento di gestione e funzionamento del Mercato ExtraMOT emesso da Borsa Italiana, in

totale attivo consolidato dell'Emittente;

  • b) risultato complessivo (IAS 1) prima delle imposte e dei risultati delle attività cessate della società incorporata (fusa) ovvero delle attività da scindere / risultato complessivo (IAS 1) consolidato prima delle imposte e delle attività cessate dell'Emittente;
  • c) totale patrimonio netto della società incorporata (fusa) ovvero del ramo d'azienda oggetto di scissione/totale patrimonio netto consolidato dell'Emittente;
  • d) totale delle passività della società incorporata (fusa) ovvero delle passività oggetto di scissione/totale attivo consolidato dell'Emittente;
  • (iii) operazioni di cessione in cui ciascuno dei seguenti parametri sia inferiore al 25%:
  • a) controvalore dell'operazione (i.e. l'ammontare pagato dalla controparte in caso di componenti in contanti, ovvero il fair value determinato alla data dell'operazione in conformità ai principi contabili internazionali in caso di componenti costituite da strumenti finanziari) / capitalizzazione dell'Emittente (rilevata alla chiusura dell'ultimo giorno di mercato aperto compreso nel periodo di riferimento del più recente documento contabile periodico pubblicato);
  • b) totale attivo della società (o dell'azienda o ramo d'azienda) ceduta / totale attivo consolidato dell'Emittente; restando inteso che ai fini del valore del numeratore si farà riferimento a quanto previsto in merito nell'Allegato 3B del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato, concernente la disciplina degli emittenti;
  • c) risultato complessivo (IAS 1) prima delle imposte e dei risultati delle attività cessate della società (o dell'azienda o dell'azienda o ramo d'azienda) ceduta / risultato complessivo (IAS 1) consolidato prima delle imposte e dei risultati delle attività cessate dell'Emittente;
  • d) totale patrimonio netto della società (o dell'azienda o del ramo d'azienda) ceduta / totale patrimonio netto consolidato dell'Emittente;ove l'operazione di cessione abbia ad oggetto un unico cespite, l'unico parametro applicabile è quello sopra individuato alla lettera a); ovvero
  • (iv) Operazioni operazioni di locazione, trasferimento, o altrimenti di disposizione di alcuno dei propri Beni (i) ad alcuna società del Gruppo, purché tale operazione non abbia, o possa ragionevolmente avere, un Evento Pregiudizievole Significativo; o (ii) rientranti nell'attività d'impresa ordinaria del soggetto che compie l'atto di disposizione;
vigore dall'8 giugno 2009 (come di volta in volta modificato e integrato). (v)
operazioni preventivamente approvate dall'assemblea
degli obbligazionisti; e, in ogni caso,
"Regolamento del Prestito" indica il presente regolamento del Prestito.
"Richiesta di Rimborso Anticipato" ha il significato attribuito a tale
termine nell'Articolo 9.
(vi)
l'Operazione
di
Rafforzamento
Patrimoniale,
la
Dismissione
Oil&Gas
e
le
ulteriori
operazioni
eventualmente previste dall'Accordo di Ristrutturazione,
dal Piano e dall'Attestazione.
"Risultato Operativo" indica la differenza tra, da una parte il totale della
voce contabile "Ricavi delle vendite e delle altre prestazioni" e della voce
contabile "Altri ricavi operativi" e, dall'altra, il totale dei costi operativi,
sulla base dello schema di conto economico del Gruppo predisposto in
"Operazioni Vietate" ha il significato attribuito a tale termine
all'Articolo 12.
conformità ai principi contabili internazionali IFRS, come elaborati dallo
IASB (International Accounting Standards Board).
"Patrimonio Netto Totale" indica la somma algebrica delle seguenti
voci: "Capitale sociale", "Riserva legale", "Riserva soprapprezzo
azioni", "Riserva statutaria", "Riserva di traduzione", "Altre Riserve"
"Seconda Data di Verifica" indica la data di pubblicazione della
Dichiarazione sui Parametri relativa ai dati risultanti dal bilancio
consolidato del Gruppo chiuso al 31 dicembre 2017.
e l'"Utile del Periodo" sulla base della situazione patrimoniale -
finanziaria del Gruppo (comprendendo nel calcolo anche le relative
componenti di terzi), predisposta in conformità ai principi contabili
internazionali IFRS, come elaborati dallo IASB (International
"Società Rilevanti" indica Trevi S.p.A., Petreven S.p.A., Soilmec S.p.A.,
Drillmec S.p.A
Accounting Standards Board).
"Parametri Finanziari" ha il significato attribuito a tale termine
"Segmento ExtraMOT PRO" indica il segmento del Mercato ExtraMOT
dove sono negoziati strumenti finanziari (incluse le obbligazioni e i titoli
nell'Articolo 12.
di debito) e accessibile solo a investitori professionali (come definiti nel
Regolamento del Mercato ExtraMOT).
"Parametri Finanziari Iniziali" ha il significato attribuito a tale
termine nell'Articolo 12.
"Socio di Maggioranza" indica la famiglia Trevisani, riconducibile a
Davide Trevisani, Gianluigi Trevisani, Cesare Trevisani e familiari fino al
secondo grado di parentela.
"Parametri Finanziari 2017Modificati" ha il significato attribuito a
tale termine nell'Articolo 12.
"Tasso di Interesse" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 7.
"Piano" indica il piano economico-finanziario approvato dal
Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in data [•] [data da
integrare a cura del Presidente del CdA o del CRO successivamente
all'approvazione del Piano da parte del CdA].
"Tasso di Interesse Iniziale" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 7.
"Prestito" ha il significato attribuito a tale termine nell'Articolo 2.
"Tasso di Interesse Maggiorato" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 7.
"Rappresentante Comune" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 21.
"Terza Data di Verifica" indica la data di pubblicazione della
Dichiarazione sui Parametri relativa ai dati risultanti dal bilancio
consolidato del Gruppo chiuso al 31 dicembre 2018.
"Rating" indica il rating solicited pubblico attribuito all'Emittente da
Cerved Rating Agency S.p.A. in data 13 giugno ai sensi del
Regolamento CE 1060/2009, come successivamente modificato e
integrato.
"TUF" indica il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, come
successivamente modificato e integrato.
"Regolamento del Mercato ExtraMOT" indica il regolamento di
gestione e funzionamento del Mercato ExtraMOT emesso da Borsa
Italiana, in vigore dall'8 giugno 2009 (come di volta in volta
modificato e integrato).
"Ulteriore Dichiarazione sui Parametri" indica la dichiarazione firmata
dal legale rappresentante dell'Emittente che attesti il rispetto ovvero il
mancato rispetto, alla Data di Valutazione Successiva, dei Parametri
Finanziari da parte dell'Emittente, completa dei calcoli necessari a
dimostrare tale risultanza.
"Regolamento del Prestito" indica il presente regolamento del
Prestito.
"Valore Nominale" ha il significato attribuito a tale termine nell'Articolo
2.
"Richiesta di Rimborso Anticipato" ha il significato attribuito a tale
termine nell'Articolo 9.
"Vincoli Ammessi" indica, in relazione all'Emittente o ad altra Società "Risultato Operativo" indica la differenza tra, da una parte il totale
della voce contabile "Ricavi delle vendite e delle altre prestazioni" e
Rilevante:
(a)
i Vincoli Esistenti;
della voce contabile "Altri ricavi operativi" e, dall'altra, il totale dei
costi operativi, sulla base dello schema di conto economico del
Gruppo predisposto in conformità ai principi contabili internazionali
IFRS, come elaborati dallo IASB (International Accounting Standards
(b)
i Vincoli costituiti, dopo la Data di Emissione, a garanzia di
Board).
finanziamenti agevolati (con riferimento esclusivo alle condizioni
economiche
applicate)
concessi
da
enti
pubblici,
enti
multilaterali di sviluppo, agenzie per lo sviluppo, organizzazioni
internazionali e banche od istituti di credito che agiscono quali
mandatari dei suddetti enti od organizzazioni, a condizione che
"Seconda Data di Verifica" indica la data di pubblicazione della
Dichiarazione sui Parametri relativa ai dati risultanti dal bilancio
consolidato del Gruppo chiuso al 31 dicembre 2017.
tali finanziamenti siano concessi nell'ambito dell'ordinaria "Società Rilevanti" indica Trevi S.p.A., Petreven S.p.A., Soilmec
attività della relativa società quale risultante dal vigente statuto; S.p.A. e, sino al perfezionamento della Dismissione Oil&Gas,
Drillmec S.p.A. e Petreven S.p.A.
(c) i Vincoli costituiti, dopo la Data di Emissione, a garanzia di
finanziamenti non agevolati, per un ammontare non superiore (i)
ad Euro 20.000.000,00 (ventimilioni/00) per ciascun anno di
durata del Prestito e (ii) ad un ammontare aggregato per l'intera
durata del Prestito di Euro 50.000.000,00 (cinquantamilioni/00);
"Segmento ExtraMOT PRO" indica il segmento del Mercato
ExtraMOT dove sono negoziati strumenti finanziari (incluse le
obbligazioni e i titoli di debito) e accessibile solo a investitori
professionali
(come
definiti
nel
Regolamento
del
Mercato
ExtraMOT).
(d) i Vincoli costituiti, dopo la Data di Emissione, su Beni detenuti
dall'Emittente per finanziare l'acquisizione degli stessi da parte
della relativa società;
"Socio di Maggioranza" indica la famiglia Trevisani, riconducibile a
Davide Trevisani, Gianluigi Trevisani, Cesare Trevisani e familiari fino
al secondo grado di parentela.
(e) ogni Vincolo imposto per legge, ad esclusione di quelli costituiti
in conseguenza di una violazione di norme imperative;
"Tasso di Interesse" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 7.
(f) Vincoli
autorizzati
preventivamente
dall'Assemblea
degli
Obbligazionisti secondo le maggioranze richieste.
"Tasso di Interesse Iniziale" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 7.
"Vincoli Esistenti" indica tutti i Vincoli esistenti alla Data di Emissione
relativamente all'Emittente e alle altre società del Gruppo come di
seguito elencati:
"Tasso di Interesse Maggiorato" ha il significato attribuito a tale
termine nell'Articolo 7.
- ipoteca di primo grado concessa da Drillmec Inc. (USA) a Bank
of America NA sul proprio stabilimento di Houston su linea di credito
concessa il 30/03/2012 di originari USD 4.100.000,00 (importo residuo
USD 3.280.001)
"Terza Data di Verifica" indica la data di pubblicazione della
Dichiarazione sui Parametri relativa ai dati risultanti dal bilancio
consolidato del Gruppo chiuso al 31 dicembre 2018.Tasso di
Interesse Modificato" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 7.
"Vincolo" indica qualsiasi ipoteca, pegno, onere o vincolo di natura reale
o privilegio sui Beni detenuti dall'Emittente o da altra Società Rilevante a
garanzia degli obblighi dell'Emittente e/o di terzi.
"TUF" indica il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, come
successivamente modificato e integrato.
"Ulteriore Dichiarazione sui Parametri" indica la dichiarazione
firmata dal legale rappresentante dell'Emittente che attesti il
rispetto ovvero il mancato rispetto, alla Data di Valutazione
Successiva, dei Parametri Finanziari da parte dell'Emittente,
completa dei calcoli necessari a dimostrare tale risultanza.
"Valore Nominale" ha il significato attribuito a tale termine
nell'Articolo 2.
"Vincoli Ammessi" indica, in relazione all'Emittente o ad altra
Società Rilevante:
(a)
i Vincoli Esistenti;
(b)
i Vincoli costituiti, dopo la Data di Emissione, a garanzia di
finanziamenti agevolati (con riferimento esclusivo alle
condizioni economiche applicate) concessi da enti pubblici,
enti multilaterali di sviluppo, agenzie per lo sviluppo,
organizzazioni internazionali e banche od istituti di credito
che agiscono quali mandatari dei suddetti enti od
organizzazioni, a condizione che tali finanziamenti siano
concessi nell'ambito dell'ordinaria attività della relativa
società quale risultante dal vigente statuto;
(c)
i Vincoli costituiti, dopo la Data di Emissione, a garanzia di
finanziamenti non agevolati, per un ammontare non
superiore (i) ad Euro 20.000.000,00 (ventimilioni/00) per
ciascun anno di durata del Prestito e (ii) ad un ammontare
aggregato per l'intera durata del Prestito di Euro
50.000.000,00 (cinquantamilioni/00);
(d)
i Vincoli costituiti, dopo la Data di Emissione, su Beni
detenuti dall'Emittente per finanziare l'acquisizione degli
stessi da parte della relativa società;
(e)
ogni Vincolo imposto per legge, ad esclusione di quelli
costituiti in conseguenza di una violazione di norme
imperative;
(f)
Vincoli autorizzati preventivamente dall'Assemblea degli
Obbligazionisti secondo le maggioranze richieste.;
(g)
gli eventuali Vincoli consentiti da, costituiti in esecuzione
e/o in conformità all'Accordo di Ristrutturazione e/o al
Piano.
"Vincoli Esistenti" indica tutti i Vincoli esistenti alla Data di
Emissione relativamente all'Emittente e alle altre società del Gruppo
come di seguito elencati:
-
ipoteca di primo grado concessa da Drillmec Inc. (USA) a
Bank of America NA sul proprio stabilimento di Houston su linea di
credito concessa il 30/03/2012 di originari USD 4.100.000,00
(importo residuo USD 3.280.001)
"Vincolo" indica qualsiasi ipoteca, pegno, onere o vincolo di natura
reale o privilegio sui Beni detenuti dall'Emittente o da altra Società
Rilevante a garanzia degli obblighi dell'Emittente e/o di terzi.
Art. 2 Importo nominale dell'emissione, taglio e forma delle Obbligazioni Art. 2 Importo nominale dell'emissione, taglio e forma delle
Obbligazioni
Il presente Regolamento del Prestito disciplina l'emissione di un prestito
costituito da titoli obbligazionari (il "Prestito") da parte di TREVI
Finanziaria Industriale S.p.A
Il presente Regolamento del Prestito disciplina l'emissione di un
prestito costituito da titoli obbligazionari (il "Prestito") da parte di
TREVI-Finanziaria Industriale S.p.A
Il Prestito, per un importo nominale complessivo di Euro 50.000.000,00
(cinquantamilioni/00) denominato «TREVI-Finanziaria Industriale S.p.A.
5,25% 2014 – 2019», è costituito da n. 500 (cinquecento) titoli
obbligazionari al portatore del valore nominale di Euro 100.000,00
(centomila/00) cadauno (il "Valore Nominale") in taglio non frazionabile
(le "Obbligazioni").
Il Prestito, per un importo nominale complessivo di Euro
50.000.000,00 (cinquantamilioni/00) originariamente denominato
«TREVI-Finanziaria Industriale S.p.A. 5,25% 2014 – 2019» e
successivamente ridenominato «TREVI-Finanziaria Industriale S.p.A.
2014 – 2024», è costituito da n. 500 (cinquecento) titoli
obbligazionari al portatore del valore nominale di Euro 100.000,00
(centomila/00) cadauno (il "Valore Nominale") in taglio non
frazionabile (le "Obbligazioni").
Le Obbligazioni saranno accentrate presso Monte Titoli in regime di
dematerializzazione ai sensi del Capo II, Titolo II, Parte III, del TUF e del
"Regolamento recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata, di
liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione"
adottato dalla Banca d'Italia e dalla Consob con provvedimento del 22
febbraio 2008 e successivamente modificato con provvedimento
congiunto di Banca d'Italia e Consob del 24 dicembre 2010. Pertanto, in
conformità a tale regime, ogni operazione avente ad oggetto le
Obbligazioni (ivi inclusi i trasferimenti e la costituzione di vincoli),
nonché l'esercizio dei relativi diritti patrimoniali potranno essere
effettuati esclusivamente in conformità con quanto previsto dagli articoli
80
e
seguenti
del
TUF.
I
portatori
delle
Obbligazioni
(gli
"Obbligazionisti") non potranno richiedere la consegna materiale dei
certificati rappresentativi delle Obbligazioni stesse. E' fatto salvo il diritto
di chiedere il rilascio della certificazione di cui all'art. 83-quinquies del
TUF.
Le Obbligazioni saranno accentrate presso Monte Titoli in regime di
dematerializzazione ai sensi del Capo II, Titolo II, Parte III, del TUF e
del "Regolamento recante la disciplina dei servizi di gestione
accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative
società di gestione" adottato dalla Banca d'Italia e dalla Consob con
provvedimento del 22 febbraio 2008 e successivamente modificato
con provvedimento congiunto di Banca d'Italia e Consob del 24
dicembre 2010. Pertanto, in conformità a tale regime, ogni
operazione avente ad oggetto le Obbligazioni (ivi inclusi i
trasferimenti e la costituzione di vincoli), nonché l'esercizio dei
relativi diritti patrimoniali potranno essere effettuati esclusivamente
in conformità con quanto previsto dagli articoli 80 e seguenti del
TUF. I portatori delle Obbligazioni (gli "Obbligazionisti") non
potranno
richiedere
la
consegna
materiale
dei
certificati
rappresentativi delle Obbligazioni stesse. E' fatto salvo il diritto di
chiedere il rilascio della certificazione di cui all'art. 83-quinquies del
TUF.
Art. 3 Limiti di sottoscrizione e circolazione Art. 3 Limiti di sottoscrizione e circolazione
Il Prestito è riservato esclusivamente alla sottoscrizione da parte di
soggetti che rientrino nella categoria dei clienti professionali (di diritto o
su richiesta) ai sensi del Regolamento Intermediari adottato con delibera
Consob n. 16190 del 29 ottobre 2007 (gli "Investitori Professionali").
Il Prestito è riservato esclusivamente alla sottoscrizione da parte di
soggetti che rientrino nella categoria dei clienti professionali (di
diritto o su richiesta) ai sensi del Regolamento Intermediari adottato
con delibera Consob n. 16190 del 29 ottobre 2007 (gli "Investitori
Professionali").
In caso di successiva circolazione delle Obbligazioni, non è consentito il
trasferimento delle Obbligazioni stesse a soggetti che non siano
Investitori Professionali.
In caso di successiva circolazione delle Obbligazioni, non è
consentito il trasferimento delle Obbligazioni stesse a soggetti che
Le Obbligazioni sono emesse in esenzione dall'obbligo di pubblicazione
di un prospetto di offerta, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 100
del TUF ed all'articolo 34-ter del Regolamento Emittenti adottato con
delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successivamente
modificato e integrato.
Le Obbligazioni, inoltre, non sono state né saranno registrate ai sensi
dello U.S. Securities Act del 1933, come successivamente modificato e
integrato, o secondo altre leggi rilevanti, né ai sensi delle corrispondenti
normative in vigore in Canada, Australia, Giappone o in qualsiasi altro
Paese nel quale la vendita e/o la sottoscrizione delle Obbligazioni non sia
consentita dalle competenti autorità.
Fermo restando quanto sopra previsto, la successiva circolazione o
rivendita delle Obbligazioni in uno qualsiasi dei summenzionati Paesi o,
comunque, in Paesi diversi dall'Italia e a soggetti non residenti o non
incorporati in Italia, potrà avere corso solo: (i) nei limiti in cui sia
consentita espressamente dalle leggi e dai regolamenti applicabili nei
rispettivi Paesi in cui si intende dar corso alla successiva circolazione
delle Obbligazioni; ovvero (ii) qualora le leggi e i regolamenti applicabili
in tali Paesi prevedano specifiche esenzioni che permettano la
circolazione delle Obbligazioni medesime.
La circolazione delle Obbligazioni avverrà nel rispetto di tutte le
normative vigenti applicabili, ivi incluse le disposizioni in materia di
antiriciclaggio
di
cui
al
Decreto
Legislativo
231/2007,
come
successivamente modificato e integrato.
non siano Investitori Professionali.
Le Obbligazioni sono emesse in esenzione dall'obbligo di
pubblicazione di un prospetto di offerta, ai sensi e per gli effetti di
cui all'articolo 100 del TUF ed all'articolo 34-ter del Regolamento
Emittenti adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio
1999 e successivamente modificato e integrato.
Le Obbligazioni, inoltre, non sono state né saranno registrate ai
sensi dello U.S. Securities Act del 1933, come successivamente
modificato e integrato, o secondo altre leggi rilevanti, né ai sensi
delle corrispondenti normative in vigore in Canada, Australia,
Giappone o in qualsiasi altro Paese nel quale la vendita e/o la
sottoscrizione delle Obbligazioni non sia consentita dalle competenti
autorità.
Fermo restando quanto sopra previsto, la successiva circolazione o
rivendita delle Obbligazioni in uno qualsiasi dei summenzionati Paesi
o, comunque, in Paesi diversi dall'Italia e a soggetti non residenti o
non incorporati in Italia, potrà avere corso solo: (i) nei limiti in cui sia
consentita espressamente dalle leggi e dai regolamenti applicabili
nei rispettivi Paesi in cui si intende dar corso alla successiva
circolazione delle Obbligazioni; ovvero (ii) qualora le leggi e i
regolamenti applicabili in tali Paesi prevedano specifiche esenzioni
che permettano la circolazione delle Obbligazioni medesime.
La circolazione delle Obbligazioni avverrà nel rispetto di tutte le
normative vigenti applicabili, ivi incluse le disposizioni in materia di
antiriciclaggio di cui al Decreto Legislativo 231/2007, come
successivamente modificato e integrato.
Art. 4 Prezzo di emissione Art. 4 Prezzo di emissione
Le Obbligazioni sono emesse alla pari ad un prezzo pari al 100% del
Valore Nominale, ossia al prezzo di Euro 100.000,00 (centomila/00)
cadauna, senza aggravio di spese, oneri o commissioni per gli
Obbligazionisti.
Le Obbligazioni sono emesse alla pari ad un prezzo pari al 100% del
Valore Nominale, ossia al prezzo di Euro 100.000,00 (centomila/00)
cadauna, senza aggravio di spese, oneri o commissioni per gli
Obbligazionisti.
Art. 5 Data di Emissione e Godimento Art. 5 Data di Emissione e Godimento
Il Prestito è emesso il 28 luglio 2014 (la "Data di Emissione") e ha
godimento a partire dal 28 luglio 2014 (la "Data di Godimento").
Il Prestito è emesso il 28 luglio 2014 (la "Data di Emissione") e ha
godimento a partire dal 28 luglio 2014 (la "Data di Godimento").
Art. 6 Durata Art. 6 Durata
Il Prestito ha durata sino al 28 luglio 2019 (la "Data di Scadenza"), fatte
salve le ipotesi di rimborso anticipato previste nel successivo Articolo 9
(Rimborso anticipato a favore degli Obbligazionisti).
Il Prestito ha una durata pari a 5 (cinque) anni, sino al 28 luglio
201931 dicembre 2024 (la "Data di Scadenza"), fatte salve le ipotesi
di rimborso anticipato previste nel successivo Articolo 9 (Rimborso
anticipato a favore degli Obbligazionisti).
Art. 7 Interessi Art. 7 Interessi
Le Obbligazioni sono fruttifere di interessi (gli "Interessi") al relativo
Tasso di Interesse (come di seguito determinato), dalla Data di
Godimento (inclusa) sino alla Data di Scadenza (esclusa), fatte salve le
ipotesi di rimborso anticipato previste nel successivo Articolo 9
(Rimborso anticipato a favore degli Obbligazionisti).
Le Obbligazioni sono fruttifere di interessi (gli "Interessi") al relativo
Tasso di Interesse (come di seguito determinato), dalla Data di
Godimento (inclusa) sino alla Data di Scadenza (esclusa), fatte salve
le ipotesi di rimborso anticipato previste nel successivo Articolo 9
(Rimborso anticipato a favore degli Obbligazionisti).
"Tasso di Interesse" indica, a seconda del caso, il tasso fisso annuo
nominale lordo pari:
"Tasso di Interesse" indica, a seconda del caso, il tasso fisso annuo
nominale lordo pari:
(i)
in relazione ai periodi di interesse che hanno inizio dalla Data
di Godimento (inclusa) sino alla Data di Pagamento che cadrà
il 28 gennaio 2016 (esclusa), al 5,25% (il "Tasso di Interesse
Iniziale");
(i)
in relazione ai periodi di interesse che hanno inizio dalla
Data di Godimento (inclusa) sino alla Data di Pagamento
che cadrà il 28 gennaio 2016 (esclusa), al 5,25% (il "Tasso
di Interesse Iniziale");

interesse che hanno inizio dalla Data di Pagamento che cadrà il 28 gennaio 2016 (inclusa) sino alla prima Data di Pagamento (esclusa) successiva alla Data di Verifica, al 6% (il "Tasso di Interesse Maggiorato");

  • (iii) in relazione ai periodi di interesse che hanno inizio dalla prima Data di Pagamento (inclusa) successiva alla Data di Verifica sino alla Data di Pagamento che cade il 28 aprile 2017 (esclusa), al Tasso di Interesse Iniziale;
  • (iv) in relazione ai periodi di interesse che hanno inizio dalla Data di Pagamento che cadrà il 28 aprile 2017 (inclusa) sino alla prima Data di Pagamento (esclusa) successiva alla Seconda Data di Verifica, al Tasso di Interesse Maggiorato;
  • (v) in relazione ai periodi di interesse che hanno inizio dalla Data di Pagamento che cadrà il 28 aprile 2017 (inclusa) sino alla prima Data di Pagamento (esclusa) successiva alla Seconda Data di Verifica, al Tasso di Interesse Maggiorato;
  • (vi) solo qualora alla Seconda Data di Verifica (a) i Parametri Finanziari 2017 risultino violati ovvero (b) il valore dei parametri finanziari sia ricompreso tra i Parametri Finanziari Iniziali e i Parametri Finanziari 2017, in relazione ai periodi di interesse che hanno inizio dalla Data di Pagamento (inclusa) successiva alla Seconda Data di Verifica sino alla prima Data di Pagamento (esclusa) successiva alla Terza Data di Verifica, al Tasso di Interesse Maggiorato;
  • (vii) solo qualora alla Seconda Data di Verifica il valore dei parametri finanziari rispetti i Parametri Finanziari Iniziali, in relazione ai periodi di interesse che hanno inizio dalla prima Data di Pagamento (inclusa) successiva alla Seconda Data di Verifica sino alla Data di Scadenza, al Tasso di Interesse Iniziale; e
  • (viii) nell'ipotesi di cui al precedente punto (v), in relazione ai periodi di interesse che hanno inizio dalla Data di Pagamento (inclusa) successiva alla Terza Data di Verifica sino alla Data di Scadenza, al Tasso di Interesse Iniziale.

Gli Interessi saranno corrisposti in via posticipata, su base trimestrale, il 28 gennaio, il 28 aprile, il 28 luglio ed il 28 ottobre di ciascun anno (ciascuna una "Data di Pagamento").

interesse che hanno inizio dalla Data di Pagamento che cadrà il 28 gennaio 2016 (inclusa) sino alla prima Data di Pagamento (esclusa) successiva alla Data di Verifica, al 6% (il "Tasso di Interesse Maggiorato");

  • (iii) in relazione ai periodi di interesse che hanno inizio dalla prima Data di Pagamento (inclusa) successiva alla Data di Verifica sino alla Data di Pagamento che cade il 28 aprile 2017 (esclusa), al Tasso di Interesse Iniziale;
  • (iv) in relazione ai periodi di interesse che hanno inizio dalla Data di Pagamento che cadrà cade il 28 aprile 2017 (inclusa) sino alla prima Data di Pagamento (esclusa) successiva alla Seconda Data di Verificaesclusa) fino alla data del [•] (esclusa) [integrare a cura del Presidente del CdA o del CRO con la data di approvazione delle modifiche al Regolamento], al Tasso di Interesse Maggiorato;
  • (v) solo qualora alla Seconda Data di Verifica (a) i Parametri Finanziari 2017 risultino violati ovvero (b) il valore dei parametri finanziari sia ricompreso tra i Parametri Finanziari Iniziali e i Parametri Finanziari 2017, in relazione ai periodi di interesse che hanno inizio dalla Data di Pagamento (inclusa) successiva alla Seconda Data di Verifica sino alla prima Data di Pagamento (esclusa) successiva alla Terza Data di Verifica, al data del [•] [integrare a cura del Presidente del CdA o del CRO con la data di approvazione delle modifiche al Regolamento] (inclusa) sino alla Data di Scadenza, al 2% (il "Tasso di Interesse MaggioratoModificato");.
  • (vi) solo qualora alla Seconda Data di Verifica il valore dei parametri finanziari rispetti i Parametri Finanziari Iniziali, in relazione ai periodi di interesse che hanno inizio dalla prima Data di Pagamento (inclusa) successiva alla Seconda Data di Verifica sino alla Data di Scadenza, al Tasso di Interesse Iniziale; e
  • (vii) nell'ipotesi di cui al precedente punto (v), in relazione ai periodi di interesse che hanno inizio dalla Data di Pagamento (inclusa) successiva alla Terza Data di Verifica sino alla Data di Scadenza, al Tasso di Interesse Iniziale.

Gli Interessi saranno corrisposti in via posticipata alle seguenti date di pagamento (ciascuna una "Data di Pagamento"):

(i) fino alla Data di Pagamento del 28 gennaio 2019 (esclusa), su base trimestrale, il 28 gennaio, il 28 aprile, il 28 luglio ed il 28 ottobre di ciascun anno (ciascuna una "Data di Pagamento"); e

(ii) per il periodo compreso tra la Data di Pagamento del 28 gennaio 2019 (inclusa) sino alla Data di Scadenza, su base semestrale, il 30 giugno ed il 31 dicembre di ciascun anno, fatta eccezione per il periodo di interessi compreso tra la Data di Pagamento del 28 gennaio 2019 (inclusa) e la Data di Pagamento che cadrà il 30 giugno 2019 (esclusa), il relazione al quale gli interessi saranno corrisposti (a) alla medesima Data di Pagamento del 30 giugno 2019, qualora a tale data sia già intervenuta la Data di Esecuzione, ovvero (b) qualora la Data di Esecuzione intervenga oltre il 30 giugno 2019, entro 5 giorni dalla Data di Esecuzione medesima. Resta inteso che, con riferimento a tale ultimo periodo di interessi, per il periodo compreso tra il 28 gennaio 2019 (incluso) sino alla data del [•] [integrare a cura del Presidente del CdA o del CRO con la data di approvazione delle modifiche al Regolamento] (esclusa) troverà applicazione il Tasso di Interesse Maggiorato, e successivamente a tale ultima data troverà applicazione il Tasso di Interesse Modificato.

Ciascuna Obbligazione cesserà di maturare interessi alla prima tra le
Ciascuna Obbligazione cesserà di maturare interessi alla prima tra le seguenti date:
seguenti date: (i) la Data di Scadenza; e
(i) la Data di Scadenza; e (ii) la Data di Rimborso Anticipato, in caso di esercizio da parte degli
(ii) la Data di Rimborso Anticipato, in caso di esercizio da parte degli Obbligazionisti del diritto di rimborso anticipato previsto nel
Obbligazionisti del diritto di rimborso anticipato previsto nel successivo successivo Articolo 9 (Rimborso anticipato a favore degli
Articolo 9 (Rimborso anticipato a favore degli Obbligazionisti);
restando inteso che, qualora alla Data di Scadenza o alla Data di
Obbligazionisti);
restando inteso che, qualora alla Data di Scadenza o alla Data di
Rimborso Anticipato l'Emittente non proceda al rimborso integrale del Rimborso Anticipato l'Emittente non proceda al rimborso integrale
Prestito in conformità con il presente Regolamento del Prestito, le del Prestito in conformità con il presente Regolamento del Prestito,
Obbligazioni, ai sensi dell'articolo 1224 del codice civile, continueranno a le Obbligazioni, ai sensi dell'articolo 1224 del codice civile,
maturare interessi moratori, limitatamente alla quota non rimborsata, continueranno a maturare interessi moratori, limitatamente alla
ad un tasso pari all'ultimo Tasso di Interesse applicabile. quota non rimborsata, ad un tasso pari all'ultimo Tasso di Interesse
L'importo di ciascuna cedola interessi sarà determinato moltiplicando il applicabile.
Valore Nominale di ciascuna Obbligazione per il relativo Tasso di L'importo
di
ciascuna
cedola
interessi
sarà
determinato
Interesse e sarà arrotondato al centesimo di Euro (0,005 arrotondati al moltiplicando il Valore Nominale di ciascuna Obbligazione per il
centesimo di Euro superiore). relativo Tasso di Interesse e sarà arrotondato al centesimo di Euro
Gli interessi sono calcolati su base numero di giorni effettivi del relativo (0,005 arrotondati al centesimo di Euro superiore).
periodo di interessi su numero di giorni compresi nell'anno di calendario Gli interessi sono calcolati su base numero di giorni effettivi del
(365, ovvero in ipotesi di anno bisestile 366), secondo la convenzione relativo periodo di interessi su numero di giorni compresi nell'anno
Act/Act unadjusted, come intesa nella prassi di mercato. Qualora una di calendario (365, ovvero in ipotesi di anno bisestile 366), secondo
Data di Pagamento non dovesse cadere in un Giorno Lavorativo, la la convenzione Act/Act unadjusted, come intesa nella prassi di
stessa sarà posticipata al primo Giorno Lavorativo immediatamente
successivo, senza che tale spostamento comporti la spettanza di alcun
mercato. Qualora una Data di Pagamento non dovesse cadere in un
Giorno Lavorativo, la stessa sarà posticipata al primo Giorno
importo aggiuntivo agli Obbligazionisti o lo spostamento delle successive Lavorativo immediatamente successivo, senza che tale spostamento
Date di Pagamento. comporti
la
spettanza
di
alcun
importo
aggiuntivo
agli
Per "periodo di interesse" si intende il periodo compreso fra una Data di Obbligazionisti o lo spostamento delle successive Date di
Pagamento (inclusa) e la successiva Data di Pagamento (esclusa); fermo Pagamento.
restando che, laddove una Data di Pagamento venga a cadere in un Per "periodo di interesse" si intende il periodo compreso fra una
giorno diverso da un Giorno Lavorativo, la stessa sarà posticipata al Data di Pagamento (inclusa) e la successiva Data di Pagamento
primo Giorno Lavorativo immediatamente successivo, senza che tale (esclusa); fermo restando che, laddove una Data di Pagamento
spostamento comporti la spettanza di alcun importo aggiuntivo in favore venga a cadere in un giorno diverso da un Giorno Lavorativo, la
degli Obbligazionisti, né lo spostamento delle successive Date di stessa sarà posticipata al primo Giorno Lavorativo immediatamente
Pagamento (Following Business Day Convention – unadjusted). successivo, senza che tale spostamento comporti la spettanza di
L'Emittente, in relazione alle Obbligazioni, agisce anche in qualità di alcun importo aggiuntivo in favore degli Obbligazionisti, né lo
agente per il calcolo. spostamento delle successive Date di Pagamento (Following
Business Day Convention – unadjusted).
L'Emittente, in relazione alle Obbligazioni, agisce anche in qualità di
agente per il calcolo.
Art. 8 Rimborso Art. 8 Rimborso
Salve le ipotesi di rimborso anticipato previste nel successivo Articolo Salve le ipotesi di rimborso anticipato previste nel successivo
9 (Rimborso anticipato a favore degli Obbligazionisti), il Prestito sarà
rimborsato alla pari, al 100% del valore nominale, in un'unica
Articolo 9 (Rimborso anticipato a favore degli Obbligazionisti), il
Prestito sarà rimborsato alla pari, al 100% del valore nominale, in
soluzione alla Data di Scadenza. un'unica soluzione alla Data di Scadenza.
Qualora la Data di Scadenza coincida con un giorno che non è un Qualora la Data di Scadenza coincida con un giorno che non è un
Giorno Lavorativo, il pagamento verrà effettuato il primo Giorno Giorno Lavorativo, il pagamento verrà effettuato il primo Giorno
Lavorativo successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi. Lavorativo successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi.
Art. 9 Rimborso anticipato a favore degli Obbligazionisti Art. 9 Rimborso anticipato a favore degli Obbligazionisti
Salvo quanto previsto dall'articolo 9-bis, ciascuno dei seguenti eventi Salvo quanto previsto dall'articolo 9-bis, ciascunoCiascuno dei
costituisce un "Evento Rilevante": seguenti eventi costituisce un "Evento Rilevante":
(i) Cambio di controllo: il verificarsi di qualsiasi evento o circostanza in (i) Cambio di controllo: il verificarsi, a far data dalla Data di
conseguenza del quale la partecipazione nel capitale sociale Esecuzione, di qualsiasi evento o circostanza in conseguenza del
dell'Emittente detenuta dal Socio di Maggioranza risulti inferiore al quale un soggetto acquisisca individualmente ovvero agendo di
30% (trenta per cento). concerto con altri soggetti (anche in forza di patti parasociali) il
controllo dell'Emittente ai sensi dell'articolo 93 del TUF e/o
dell'articolo 2359 del Codice Civile.la partecipazione nel capitale
sociale dell'Emittente detenuta dal Socio di Maggioranza risulti
inferiore al 30% (trenta per cento).
(ii) Parametri Finanziari: il mancato rispetto di uno qualsiasi dei
(ii) Parametri Finanziari: il mancato rispetto di uno qualsiasi dei Parametri
Finanziari
in
conformità
con
quanto
previsto
Parametri Finanziari in conformità con quanto previsto dall'Articolo 12
(Impegni dell'Emittente), a condizione che tale violazione permanga
dall'Articolo 12 (Impegni dell'Emittente), a condizione che tale
violazione permanga per un periodo superiore a 60 (sessanta)

Valutazione Successiva o, esclusivamente con riferimento all'anno 2015, dalla Data di Valutazione del 30 giugno 2016 (a seconda del caso) e entro detto periodo non sia stata adottata dall'Assemblea degli Obbligazionisti una delibera con la quale gli stessi rinuncino all'esercizio della facoltà di rimborso anticipato e approvino un rimedio alternativo al rimborso anticipato.

(iii) Mancato rispetto degli impegni: la violazione da parte dell'Emittente di uno qualsiasi degli obblighi previsti nel successivo Articolo 12 (Impegni dell'Emittente) (diverso dal rispetto dell'obbligo previsto al paragrafo (vii) del medesimo Articolo 12), a condizione che tale violazione permanga per un periodo superiore a 30 (trenta) giorni a partire dalla prima tra (i) la data dell'invio da parte dell'Emittente della comunicazione relativa alla violazione del relativo obbligo effettuata ai sensi del paragrafo (xiv) del successivo Articolo 12 (Impegni dell'Emittente) e (ii) la data in cui gli Obbligazionisti vengano a conoscenza della violazione da parte dell'Emittente del relativo obbligo, ed entro detto periodo non sia stata adottata dall'Assemblea degli Obbligazionisti una delibera con la quale gli stessi rinuncino all'esercizio della facoltà di rimborso anticipato e approvino un rimedio alternativo al rimborso anticipato.

(iv) Mancato pagamento: il mancato pagamento da parte dell'Emittente, alla relativa scadenza, di qualsiasi somma dovuta in relazione alle Obbligazioni, sia a titolo di capitale che a titolo di interessi, a condizione che tale inadempimento si protragga per un periodo di almeno 10 (dieci) Giorni Lavorativi;

(v) Procedure concorsuali e crisi dell'Emittente: (a) presentazione nei confronti dell'Emittente di una istanza volta ad accertare e a far dichiarare lo stato di insolvenza in capo all'Emittente stessa, ai sensi dell'articolo 5 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267 (la "Legge Fallimentare"), ovvero ai sensi di altra normativa applicabile all'Emittente stessa, e/o l'avvio di una procedura fallimentare o altra procedura concorsuale in relazione all'Emittente ai sensi della Legge Fallimentare o altra normativa applicabile, fermo restando che, qualora l'istanza dovesse risultare infondata nel termine di 10 (dieci) Giorni Lavorativi dalla relativa presentazione, non si verificherà un Evento Rilevante ai sensi del presente Articolo 9 (v)(a); o (b) il venir meno della continuità aziendale dell'Emittente; o (c) il verificarsi di una qualsiasi causa di scioglimento dell'Emittente ai sensi dell'articolo 2484 del Codice Civile; o (d) il deposito da parte dell'Emittente presso il tribunale competente di una domanda di concordato preventivo ex articolo 161, anche comma 6, della Legge Fallimentare, ovvero di una domanda di omologa di un accordo di ristrutturazione dei propri debiti ex articolo 182-bis della Legge Fallimentare; o (e) la formalizzazione di un piano di risanamento ex articolo 67, comma 3, lettera (d) della Legge Fallimentare; o (f) l'avvio da parte dell'Emittente di negoziati con anche uno solo dei propri creditori, al fine di ottenere moratorie e/o accordi di ristrutturazione e/o di riscadenziamento dei debiti (inclusi accordi da perfezionare nelle forme di cui all'articolo 182-bis della Legge Fallimentare ovvero all'articolo 67, comma 3, lettera (d), della Legge Fallimentare) e/o concordati stragiudiziali, e/o al fine di realizzare cessioni di beni ai propri creditori.

giorni a partire dalla Data di Valutazione Successiva o, esclusivamente con riferimento all'anno 2015, dalla Data di Valutazione del 30 giugno 2016 (a seconda del caso) e entro detto periodo non sia stata adottata dall'Assemblea degli Obbligazionisti una delibera con la quale gli stessi rinuncino all'esercizio della facoltà di rimborso anticipato e approvino un rimedio alternativo al rimborso anticipato.

(iii) Mancato rispetto degli impegni: la violazione da parte dell'Emittente di uno qualsiasi degli obblighi previsti nel successivo Articolo 12 (Impegni dell'Emittente) (diverso dal rispetto dell'obbligo previsto al paragrafo (vii) del medesimo Articolo 12), a condizione che tale violazione permanga per un periodo superiore a 30 (trenta) giorni a partire dalla prima tra (i) la data dell'invio da parte dell'Emittente della comunicazione relativa alla violazione del relativo obbligo effettuata ai sensi del paragrafo (xiv) del successivo Articolo 12 (Impegni dell'Emittente) e (ii) la data in cui gli Obbligazionisti vengano a conoscenza della violazione da parte dell'Emittente del relativo obbligo, ed entro detto periodo non sia stata adottata dall'Assemblea degli Obbligazionisti una delibera con la quale gli stessi rinuncino all'esercizio della facoltà di rimborso anticipato e approvino un rimedio alternativo al rimborso anticipato.

(iv) Mancato pagamento: il mancato pagamento da parte dell'Emittente, alla relativa scadenza, di qualsiasi somma dovuta in relazione alle Obbligazioni, sia a titolo di capitale che a titolo di interessi, a condizione che tale inadempimento si protragga per un periodo di almeno 10 (dieci) Giorni Lavorativi;

(v) Procedure concorsuali e crisi dell'Emittente: (a) presentazione nei confronti dell'Emittente di una istanza volta ad accertare e a far dichiarare lo stato di insolvenza in capo all'Emittente stessa, ai sensi dell'articolo 5 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267 (la "Legge Fallimentare"), ovvero ai sensi di altra normativa applicabile all'Emittente stessa, e/o l'avvio di una procedura fallimentare o altra procedura concorsuale in relazione all'Emittente ai sensi della Legge Fallimentare o altra normativa applicabile, fermo restando che, qualora l'istanza dovesse risultare infondata nel termine di 10 (dieci) Giorni Lavorativi dalla relativa presentazione, non si verificherà un Evento Rilevante ai sensi del presente Articolo 9 (v)(a); o (b) il venir meno della continuità aziendale dell'Emittente; o (c) il verificarsi di una qualsiasi causa di scioglimento dell'Emittente ai sensi dell'articolo 2484 del Codice Civile; o (d) il deposito da parte dell'Emittente presso il tribunale competente di una domanda di concordato preventivo ex articolo 161, anche comma 6, della Legge Fallimentare, ovvero di una domanda di omologa di un accordo di ristrutturazione dei propri debiti ex articolo 182-bis della Legge Fallimentare (fatta eccezione per l'Accordo di Ristrutturazione); o (e) la formalizzazione di un piano di risanamento ex articolo 67, comma 3, lettera (d) della Legge Fallimentare; o (f) l'avvio da parte dell'Emittente di negoziati con anche uno solo dei propri creditori, al fine di ottenere moratorie e/o accordi di ristrutturazione e/o di riscadenziamento dei debiti (inclusi accordi da perfezionare nelle forme di cui all'articolo 182-bis della Legge Fallimentare ovvero all'articolo 67, comma 3, lettera (d), della Legge Fallimentare, ma fatta eccezione in ogni caso per ogni negoziazione connessa con l'Accordo di Standstill e l'Accordo di Ristrutturazione) e/o concordati stragiudiziali, e/o al fine di realizzare cessioni di beni ai propri creditori.

(vi) Liquidazione: l'adozione di una delibera da parte dell'organo competente dell'Emittente con la quale si approvi:

a) la messa in liquidazione dell'Emittente stessa; ovvero

b) la cessazione di tutta l'attività dell'Emittente; ovvero

(vi) Liquidazione: l'adozione di una delibera da parte dell'organo competente dell'Emittente con la quale si approvi:

  • a) la messa in liquidazione dell'Emittente stessa; ovvero
  • b) la cessazione di tutta l'attività dell'Emittente; ovvero
  • c) la cessazione di una parte sostanziale dell'attività
dell'Emittente. c)
la cessazione di una parte sostanziale dell'attività
dell'Emittente (fatte salve, in ogni caso, le Operazioni
Consentite).
(vii) Protesti di assegni o cambiari: l'elevazione nei confronti
dell'Emittente di protesti cambiari o protesti di assegni.
(vii) Protesti di assegni o cambiari: l'elevazione nei confronti
dell'Emittente di protesti cambiari o protesti di assegni.
(viii) Iscrizioni e trascrizioni: l'iscrizione di ipoteche giudiziali o
trascrizioni pregiudizievoli a condizione che l'importo di tali iscrizioni o
trascrizioni sia superiore ad Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00), salvo il
caso in cui l'Emittente (i) abbia prontamente contestato, impugnato o
opposto, secondo la relativa procedura applicabile, il titolo esecutivo
sul quale è fondata l'iscrizione della relativa ipoteca giudiziale o della
trascrizione pregiudizievole, e (ii) abbia accantonato prontamente un
importo equivalente al valore dell'ipoteca giudiziale iscritta o della
trascrizione pregiudizievole.
(viii) Iscrizioni e trascrizioni: l'iscrizione di ipoteche giudiziali o
trascrizioni pregiudizievoli a condizione che l'importo di tali
iscrizioni o trascrizioni sia superiore ad Euro 2.000.000,00
(duemilioni/00), salvo il caso in cui l'Emittente (i) abbia
prontamente contestato, impugnato o opposto, secondo la
relativa procedura applicabile, il titolo esecutivo sul quale è
fondata l'iscrizione della relativa ipoteca giudiziale o della
trascrizione pregiudizievole, e (ii) abbia accantonato prontamente
un importo equivalente al valore dell'ipoteca giudiziale iscritta o
della trascrizione pregiudizievole.
(ix) Cessione dei beni: la cessione dei beni ai creditori da parte
dell'Emittente ai sensi dell'articolo 1977 del Codice Civile.
(ix) Cessione dei beni: la cessione dei beni ai creditori da parte
dell'Emittente ai sensi dell'articolo 1977 del Codice Civile.
(x) Invalidità o illegittimità: il verificarsi di un qualsiasi evento in
conseguenza del quale uno o più obblighi dell'Emittente ai sensi del
Regolamento del Prestito divenga invalido, illegittimo, ovvero cessi di
essere efficace o eseguibile, salvo che, laddove suscettibile di rimedio,
l'Emittente non vi ponga rimedio entro 10 (dieci) Giorni Lavorativi.
(x) Invalidità o illegittimità: il verificarsi di un qualsiasi evento in
conseguenza del quale uno o più obblighi dell'Emittente ai sensi
del Regolamento del Prestito divenga invalido, illegittimo, ovvero
cessi di essere efficace o eseguibile, salvo che, laddove suscettibile
di rimedio, l'Emittente non vi ponga rimedio entro 10 (dieci)
Giorni Lavorativi.
(xi) Delisting: l'adozione di un atto o un provvedimento la cui
conseguenza sia l'esclusione delle Obbligazioni dalle negoziazioni sul
Segmento ExtraMOT PRO.
(xii) Cross default dell'Emittente: il verificarsi di un inadempimento da
(xi) Delisting: l'adozione di un atto o un provvedimento la cui
conseguenza sia l'esclusione delle Obbligazioni dalle negoziazioni
sul Segmento ExtraMOT PRO.
parte dell'Emittente ad una qualsiasi delle obbligazioni di pagamento
(diverse da quelle nascenti dal Prestito) derivanti da qualsiasi
indebitamento finanziario dell'Emittente, a condizione che l'importo
di tali obbligazioni di pagamento sia superiore ad Euro 10.000.000,00
(diecimilioni/00).
(xii)
Cross
default
dell'Emittente:
il
verificarsi
di
un
inadempimento da parte dell'Emittente ad una qualsiasi delle
obbligazioni di pagamento (diverse da quelle nascenti dal Prestito)
derivanti da qualsiasi indebitamento finanziario dell'Emittente, a
condizione che l'importo di tali obbligazioni di pagamento sia
(xiii) Evento Pregiudizievole Significativo: il verificarsi di un Evento
Pregiudizievole Significativo non curato o rimediato entro 10 (dieci)
Giorni Lavorativi dall'avvenuta notifica all'Emittente di tal Evento
Pregiudizievole Significativo.
(xiv) Autorizzazioni, Permessi, Licenze: le autorizzazioni, i permessi
superiore ad Euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00).
(xiii) Evento Pregiudizievole Significativo: il verificarsi di un
Evento Pregiudizievole Significativo non curato o rimediato entro
10 (dieci) Giorni Lavorativi dall'avvenuta notifica all'Emittente di
tal Evento Pregiudizievole Significativo.
e/o le licenze essenziali per lo svolgimento dell'attività dell'Emittente
siano in via definitiva revocate, decadano o vengano comunque meno.
(xiv) Autorizzazioni, Permessi, Licenze: le autorizzazioni, i
permessi e/o le licenze essenziali per lo svolgimento dell'attività
dell'Emittente siano in via definitiva revocate, decadano o
(xv) Mancata Certificazione: la società di revisione incaricata della
revisione del bilancio di esercizio dell'Emittente e/o del bilancio
consolidato del Gruppo non abbia proceduto alla certificazione dei
suddetti documenti contabili per impossibilità di esprimere un
giudizio, ovvero abbia sollevato rilevi di particolare gravità in relazione
agli stessi.
vengano comunque meno.
(xv) Mancata Certificazione: la società di revisione incaricata della
revisione del bilancio di esercizio dell'Emittente e/o del bilancio
consolidato del Gruppo non abbia proceduto alla certificazione dei
suddetti documenti contabili per impossibilità di esprimere un
Al verificarsi di un Evento Rilevante, gli Obbligazionisti avranno la
facoltà
di
richiedere
all'Emittente
anche
per
il
tramite
il
Rappresentante Comune (che agirà sulla base di una deliberazione
giudizio, ovvero abbia sollevato rilevi di particolare gravità in
relazione agli stessi.
dell'Assemblea degli Obbligazionisti) con la maggioranza prevista ai
sensi del successivo Articolo 21 (Assemblea degli Obbligazionisti) il
rimborso anticipato delle Obbligazioni con richiesta scritta da inviarsi
all'Emittente a mezzo PEC all'indirizzo [email protected]
almeno 30 (trenta) Giorni Lavorativi prima della relativa Data di
Rimborso Anticipato, contenente (i) l'indicazione specifica e motivata
dell'evento costituente causa di rimborso anticipato obbligatorio del
Prestito nonché (ii) l'indicazione della Data di Rimborso Anticipato (la
"Richiesta di Rimborso Anticipato").
Al verificarsi di un Evento Rilevante, gli Obbligazionisti avranno la
facoltà di richiedere all'Emittente, anche per il tramite il
Rappresentante Comune (che agirà sulla base di una deliberazione
dell'Assemblea
degli
Obbligazionisti),
con
deliberazione
dell'Assemblea degli Obbligazionisti assunta con la maggioranza
prevista ai sensi del successivo Articolo 21 (Assemblea degli
Obbligazionisti), il rimborso anticipato delle Obbligazioni con
richiesta scritta da inviarsi all'Emittente a mezzo PEC all'indirizzo
[email protected] almeno 30 (trenta) Giorni Lavorativi
prima della relativa Data di Rimborso Anticipato, contenente (i)
l'indicazione specifica e motivata dell'evento costituente causa di
A seguito della Richiesta di Rimborso Anticipato, tutte le somme
dovute dall'Emittente in relazione alle Obbligazioni, con riguardo sia al
rimborso
anticipato
obbligatorio
del
Prestito
nonché
(ii)
l'indicazione della Data di Rimborso Anticipato (la "Richiesta di
capitale che agli interessi maturati, saranno immediatamente esigibili
alla Data di Rimborso Anticipato.
Rimborso Anticipato").
L'Emittente si impegna a comunicare prontamente agli Obbligazionisti
qualsiasi variazione della PEC sopra indicata, restando inteso che in
caso di mancata comunicazione da parte dell'Emittente l'invio della
Richiesta di Rimborso Anticipato all'indirizzo sopra indicato sarà da
considerarsi valido ed efficace a tutti gli effetti.
A seguito della Richiesta di Rimborso Anticipato, tutte le somme
dovute dall'Emittente in relazione alle Obbligazioni, con riguardo
sia
al
capitale
che
agli
interessi
maturati,
saranno
immediatamente esigibili alla Data di Rimborso Anticipato.
L'Emittente dovrà prontamente comunicare a Borsa Italiana, a Monte
Titoli ed agli Obbligazionisti (tramite il Rappresentante Comune
ovvero tramite gli intermediari autorizzati presso Monte Titoli qualora
il Rappresentante Comune non fosse in carica) l'avvenuta ricezione
della Richiesta di Rimborso Anticipato con l'indicazione specifica (i) del
relativo Evento Rilevante e (ii) della relativa Data di Rimborso
L'Emittente
si
impegna
a
comunicare
prontamente
agli
Obbligazionisti qualsiasi variazione della PEC sopra indicata,
restando inteso che in caso di mancata comunicazione da parte
dell'Emittente l'invio della Richiesta di Rimborso Anticipato
all'indirizzo sopra indicato sarà da considerarsi valido ed efficace a
tutti gli effetti.
L'Emittente dovrà prontamente comunicare a Borsa Italiana, a
Anticipato. Il rimborso anticipato di cui al presente Articolo 9 avverrà alla pari e
comprenderà il rateo interessi eventualmente maturato in relazione
alle Obbligazioni fino alla Data di Rimborso Anticipato, senza aggravio
di spese o commissioni per gli Obbligazionisti.
Monte Titoli ed agli Obbligazionisti (tramite il Rappresentante
Comune ovvero tramite gli intermediari autorizzati presso Monte
Titoli qualora il Rappresentante Comune non fosse in carica)
l'avvenuta ricezione della Richiesta di Rimborso Anticipato con
l'indicazione specifica (i) del relativo Evento Rilevante e (ii) della
relativa Data di Rimborso Anticipato.
Il rimborso anticipato di cui al presente Articolo 9 avverrà alla pari
e comprenderà il rateo interessi eventualmente maturato in
relazione alle Obbligazioni fino alla Data di Rimborso Anticipato,
senza aggravio di spese o commissioni per gli Obbligazionisti.
Art. 10 Status delle Obbligazioni Art. 10 Status delle Obbligazioni
Le Obbligazioni costituiscono obbligazioni dirette, incondizionate e non
subordinate a tutti gli altri debiti dell'Emittente e saranno considerate in
ogni momento di pari grado tra di loro e almeno di pari grado con le
altre obbligazioni non privilegiate e non subordinate, presenti e future
dell'Emittente, fatta eccezione in ogni caso per le obbligazioni
dell'Emittente che siano privilegiate in base a disposizioni generali
inderogabili di legge.
Le Obbligazioni costituiscono obbligazioni dirette, incondizionate e
non subordinate a tutti gli altri debiti dell'Emittente e saranno
considerate in ogni momento di pari grado tra di loro e almeno di
pari grado con le altre obbligazioni non privilegiate e non
subordinate, presenti e future dell'Emittente, fatta eccezione in ogni
caso per le obbligazioni dell'Emittente che siano privilegiate in base
a disposizioni generali inderogabili di legge.
Le Obbligazioni non sono e non saranno convertibili in azioni, né in
strumenti partecipativi del capitale sociale dell'Emittente né di qualsiasi
altra società. Pertanto, agli Obbligazionisti non sarà attribuito alcun
diritto di partecipazione diretta e/o indiretta alla gestione dell'Emittente
né di controllo sulla gestione della stessa e/o di qualsiasi altra società.
Le Obbligazioni non sono e non saranno convertibili in azioni, né in
strumenti partecipativi del capitale sociale dell'Emittente né di
qualsiasi altra società. Pertanto, agli Obbligazionisti non sarà
attribuito alcun diritto di partecipazione diretta e/o indiretta alla
gestione dell'Emittente né di controllo sulla gestione della stessa
e/o di qualsiasi altra società.
Art. 11 Garanzie Art. 11 Garanzie
Le Obbligazioni non sono assistite da alcuna garanzia, reale o personale,
concessa dall'Emittente né da terzi.
Le Obbligazioni non sono assistite da alcuna garanzia, reale o
personale, concessa dall'Emittente né da terzi.
Art. 12 Impegni dell'Emittente Art. 12 Impegni dell'Emittente
Obbligazionisti a: Per tutta la durata del Prestito l'Emittente, tenuto conto in ogni caso che
l'Emittente medesima è un soggetto quotato sul mercato MTA
organizzato e gestito da Borsa Italiana, si impegna nei confronti degli
Per tutta la durata del Prestito l'Emittente, tenuto conto in ogni caso
che l'Emittente medesima è un soggetto quotato sul mercato MTA
organizzato e gestito da Borsa Italiana, si impegna nei confronti
degli Obbligazionisti a:
(i) non cessare né modificare significativamente il proprio Core
Business ed astenersi dal realizzare investimenti di qualsiasi
natura che alterino in maniera significativa il proprio Core
Business;
(xxiv)
non cessare né modificare significativamente il proprio
Core Business ed astenersi dal realizzare investimenti di
qualsiasi natura che alterino in maniera significativa il
proprio Core Business;
(ii) senza pregiudizio per quanto previsto al successivo punto
(v), ad eccezione delle Operazioni Consentite, (a) non
approvare né compiere operazioni di acquisizione di Beni o
di partecipazioni nel capitale sociale di altre società o altri
enti, né operazioni di acquisizione di aziende o rami
d'azienda, né operazioni di fusione o scissione, né operazioni
di aumento di capitale mediante conferimento di beni in
natura (le "Operazioni Vietate"), e (b) fare quanto
(xxv)
senza pregiudizio per quanto previsto al successivo
punto (v), ad eccezione delle Operazioni Consentite, (a)
non approvare né compiere operazioni di acquisizione di
Beni o di partecipazioni nel capitale sociale di altre
società o altri enti, né operazioni di acquisizione di
aziende o rami d'azienda, né operazioni di fusione o
scissione, né operazioni di aumento di capitale mediante
conferimento di beni in natura (le "Operazioni Vietate"),

ragionevolmente necessario, nei limiti dei poteri e delle facoltà ad essa spettanti in relazione alla consistenza della propria partecipazione, diretta o indiretta, affinché nessuna Società Rilevante approvi né compia Operazioni Vietate; fatte salve in ogni caso le operazioni effettuate fra società del Gruppo;

  • (iii) non procedere alla costituzione di uno o più patrimoni destinati in via esclusiva ad uno specifico affare ai sensi dell'articolo 2447bis del Codice Civile per un ammontare superiore ad Euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00);
  • (iv) distribuire riserve disponibili o utili di esercizio fintanto che non si sia verificato un Evento Rilevante ai sensi dell'Articolo 9 (Rimborso anticipato a favore degli Obbligazionisti) ovvero la distribuzione di riserve disponibili o utili di esercizio non comporti il verificarsi di un Evento Pregiudizievole Significativo;
  • (v) mantenere, rispetto alla Data di Emissione, la partecipazione di controllo, direttamente o indirettamente detenuta ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2359 del Codice Civile, nel capitale sociale di ciascuna Società Rilevante;
  • (vi) non effettuare operazioni di riduzione del capitale sociale, salve le ipotesi obbligatorie previste dalla legge; e nel caso in cui il capitale sociale dell'Emittente venga ridotto per perdite ai sensi di legge, a far sì che nel rispetto dei termini di legge venga ripristinato il capitale sociale dell'Emittente esistente alla Data di Emissione;
  • (vii) far sì che, salvo quanto di seguito previsto in merito alla Data di Valutazione del 31 dicembre 2017 e all'eventuale Data di Valutazione Successiva del 31 marzo 2018, i seguenti parametri finanziari siano rispettati a ciascuna Data di Valutazione o a ciascuna Data di Valutazione Successiva (qualora i Parametri Finanziari Iniziali non fossero stati rispettati alla precedente Data di Valutazione) (i "Parametri Finanziari Iniziali"):

(a) Interest Coverage Ratio del Gruppo: superiore a 3,0;

(b) Leverage Ratio del Gruppo: inferiore a 2,5; e

(c) il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Netto e l'EBITDA relativo al Gruppo: inferiore a 5,0,

e, esclusivamente in relazione alla Data di Valutazione del 31 dicembre 2017 e all'eventuale Data di Valutazione Successiva del 31 marzo 2018 (i "Parametri Finanziari 2017", e congiuntamente ai Parametri Finanziari Iniziali, i "Parametri Finanziari"), i seguenti parametri finanziari siano rispettati:

(a) Interest Coverage Ratio del Gruppo: superiore a 2,5;

(b) Leverage Ratio del Gruppo: inferiore a 2,75; e

(c) il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Netto e l'EBITDA relativo al Gruppo: inferiore a 5,5,

restando inteso che, (i) in relazione alla Data di Valutazione del 30 giugno 2016 o (ii) qualora la verifica dei Parametri Finanziari venga effettuata alla Data di Valutazione Successiva, l'EBITDA e gli Oneri e (b) fare quanto ragionevolmente necessario, nei limiti dei poteri e delle facoltà ad essa spettanti in relazione alla consistenza della propria partecipazione, diretta o indiretta, affinché nessuna Società Rilevante approvi né compia Operazioni Vietate; fatte salve in ogni caso le operazioni effettuate fra società del Gruppo;

  • (xxvi) non procedere alla costituzione di uno o più patrimoni destinati in via esclusiva ad uno specifico affare ai sensi dell'articolo 2447bis del Codice Civile per un ammontare superiore ad Euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00);
  • (xxvii) distribuire riserve disponibili o utili di esercizio fintanto che non si sia verificato un Evento Rilevante ai sensi dell'Articolo 9 (Rimborso anticipato a favore degli Obbligazionisti) ovvero la distribuzione di riserve disponibili o utili di esercizio non comporti il verificarsi di un Evento Pregiudizievole Significativo;
  • (xxviii) mantenere, rispetto alla Data di Emissione, la partecipazione di controllo, direttamente o indirettamente detenuta ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2359 del Codice Civile, nel capitale sociale di ciascuna Società Rilevante;
  • (xxix) non effettuare operazioni di riduzione del capitale sociale, salve le ipotesi obbligatorie previste dalla legge; e nel caso in cui il capitale sociale dell'Emittente venga ridotto per perdite ai sensi di legge, a far sì che nel rispetto dei termini di legge venga ripristinato il capitale sociale dell'Emittente esistente alla Data di Emissione in un ammontare ragionevolmente sufficiente per consentire alla Società di continuare a svolgere la propria attività;
  • (xxx) far sì che, salvo quanto di seguito previsto in merito alla Data di Valutazione del 31 dicembre 2017 e all'eventuale Data di Valutazione Successiva del 31 marzo 2018, i seguenti parametri finanziari siano rispettati a ciascuna Data di Valutazione o a ciascuna Data di Valutazione Successiva (qualora i Parametri Finanziari Iniziali non fossero stati rispettati alla precedente Data di Valutazione) siano rispettati i seguenti parametri finanziari

(1) sino alla data del [•] [integrare a cura del Presidente del CdA o del CRO con la data di approvazione delle modifiche a Regolamento] (esclusa) (i "Parametri Finanziari Iniziali"):

(a) Interest Coverage Ratio del Gruppo: superiore a 3,0;

(b) Leverage Ratio del Gruppo: inferiore a 2,5; e

(c) il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Netto e l'EBITDA relativo al Gruppo: inferiore a 5,0,; e

e, esclusivamente in relazione alla Data di Valutazione del 31 dicembre 2017 e all'eventuale Data di Valutazione Successiva del 31 marzo 2018a partire dalla data del [•] [integrare a cura del Presidente del CdA o del CRO con la data di approvazione delle modifiche al Regolamento] (inclusa) (i "Parametri Finanziari 2017Modificati", e congiuntamente ai Parametri Finanziari Iniziali, i "Parametri Finanziari"), i seguenti parametri finanziari siano rispettati Iniziali, i "Parametri Finanziari"):

(a) Interest Coverage Ratio del Gruppo: superiore a 2,52,0;

(b) Leverage Ratio del Gruppo: inferiore a 2,753,0; e

Finanziari Netti verranno calcolati su base rolling a 12 mesi

  • (viii) ai fini dell'obbligo di cui al punto (vii) che precede, (A) pubblicare la Dichiarazione sui Parametri sul sito internet dell'Emittente, entro e non oltre 30 (trenta) Giorni Lavorativi dalla data di approvazione dei propri bilanci o della relazione semestrale consolidata chiusa al 30 giugno 2016 e (B) qualora la Dichiarazione sui Parametri attesti il mancato rispetto dei Parametri Finanziari alla Data di Valutazione (ad eccezione della Data di Valutazione del 30 giugno 2016), pubblicare l'Ulteriore Dichiarazione sui Parametri sul sito internet dell'Emittente, entro e non oltre 10 (dieci) Giorni Lavorativi dalla data di approvazione della successiva relazione trimestrale consolidata scadente il 31 marzo di ogni anno;
  • (ix) non costituire né permettere la creazione di alcun Vincolo, ad eccezione dei Vincoli Ammessi, e fare quanto ragionevolmente necessario, nei limiti dei poteri e delle facoltà ad essa spettanti in relazione alla consistenza della propria partecipazione, diretta o indiretta, affinché nessuna Società Rilevante costituisca o permetta la creazione sui propri Beni di alcun Vincolo, ad eccezione dei Vincoli Ammessi;
  • (x) ad eccezione delle Operazioni Consentite, non vendere, concedere in locazione, trasferire o altrimenti disporre di alcuno dei propri Beni;
  • (xi) pubblicare sul proprio sito internet, entro e non oltre la Data di Emissione, i bilanci di esercizio e (ove presenti) i bilanci consolidati relativi agli ultimi due esercizi annuali precedenti la Data di Emissione, dei quali almeno l'ultimo bilancio (di esercizio e consolidato) sia sottoposto a revisione legale da parte di un revisore esterno ai sensi del D.Lgs n. 39 del 27 gennaio 2010, nonché sottoporre a revisione legale da parte di un revisore esterno ai sensi del suddetto decreto legislativo e pubblicare sul proprio sito internet, entro e non oltre 30 (trenta) Giorni Lavorativi dalla relativa data di approvazione (e comunque entro i termini stabiliti dal Regolamento del Mercato ExtraMOT) il bilancio di esercizio e (ove redatto) il bilancio consolidato relativi a ciascun esercizio annuale successivo alla Data di Emissione fino al rimborso totale delle Obbligazioni;
  • (xii) pubblicare sul proprio sito internet, entro e non oltre 30 (trenta) Giorni Lavorativi dalla relativa data di approvazione, copia della relazione semestrale e della relazione trimestrale, redatte su base consolidata;
  • (xiii) nel rispetto della normativa applicabile all'Emittente in quanto società quotata (in materia tra l'altro di informazioni privilegiate, tra cui a titolo esemplificativo le disposizioni di cui agli articoli 181 e 184 del TUF), fornire tutte le informazioni e i documenti necessari, nonché prestare la massima collaborazione possibile e fare tutto quanto necessario (ivi incluso permettere a Cerved di effettuare visite in azienda), al fine di consentire a Cerved di effettuare il monitoraggio su base annuale del Rating, fino alla data in cui le Obbligazioni siano state interamente rimborsate;
  • (xiv) comunicare prontamente agli Obbligazionisti il verificarsi di qualsiasi inadempimento degli obblighi assunti dall'Emittente ai sensi del Regolamento del Prestito e/o di qualsiasi Evento Rilevante;
  • (xv) comunicare prontamente agli Obbligazionisti il verificarsi di qualsiasi evento naturale, di natura tecnica, amministrativa, societaria e fiscale (inclusa qualsivoglia richiesta, pretesa,

(c) il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Netto e l'EBITDA relativo al Gruppo: inferiore a 5,5,6,0

restando inteso che:

  • (xxx)(xxxi) tali parametri saranno, ove necessario, modificati a cura della Società, entro la Data di Esecuzione, senza necessità di ulteriori consensi e approvazioni, al fine di: (a) uniformarli ai corrispondenti parametri concordati con le banche nell'ambito dell'Accordo di Ristrutturazione; e/o (b) consentire il rilascio dell'Attestazione e/o l'omologa dell'Accordo di Ristrutturazione;
  • (xxxii) restando inteso che, (i) in relazione alla Data di Valutazione del 30 giugno 2016 o (ii), qualora la verifica dei Parametri Finanziari venga effettuata alla Data di Valutazione Successiva, a tale Data di Valutazione Successiva, l'EBITDA e gli Oneri Finanziari Netti verranno calcolati su base rolling a 12 mesi;
  • (xxxi)(xxxiii) in relazione alla Data di Valutazione e alla Data di Valutazione Successiva che cadono, rispettivamente, il 31 dicembre 2019 e il 31 marzo 2020 non dovrà essere rispettato alcun Parametro Finanziario;
  • (xxxii)(xxxiv) (viii)(xi) ai fini dell'obbligo di cui al punto (vii) che precede, (A) pubblicare la Dichiarazione sui Parametri sul sito internet dell'Emittente, entro e non oltre 30 (trenta) Giorni Lavorativi dalla data di approvazione dei propri bilanci o della relazione semestrale consolidata chiusa al 30 giugno 2016 e (B) qualora la Dichiarazione sui Parametri attesti il mancato rispetto dei Parametri Finanziari alla Data di Valutazione (ad eccezione della Data di Valutazione del 30 giugno 2016), pubblicare l'Ulteriore Dichiarazione sui Parametri sul sito internet dell'Emittente, entro e non oltre 10 (dieci) Giorni Lavorativi dalla data di approvazione della successiva relazione trimestrale consolidata scadente il 31 marzo di ogni anno;
  • (xxxiii)(xxxv) (ix) (xii) non costituire né permettere la creazione di alcun Vincolo, ad eccezione dei Vincoli Ammessi, e fare quanto ragionevolmente necessario, nei limiti dei poteri e delle facoltà ad essa spettanti in relazione alla consistenza della propria partecipazione, diretta o indiretta, affinché nessuna Società Rilevante costituisca o permetta la creazione sui propri Beni di alcun Vincolo, ad eccezione dei Vincoli Ammessi;
  • (xxxiv)(xxxvi) (x)(xiii) ad eccezione delle Operazioni Consentite, non vendere, concedere in locazione, trasferire o altrimenti disporre di alcuno dei propri Beni;
  • (xxxv)(xxxvii) (xi)(xiv) pubblicare sul proprio sito internet, entro e non oltre la Data di Emissione, i bilanci di esercizio e (ove presenti) i bilanci consolidati relativi agli ultimi due esercizi annuali precedenti la Data di Emissione, dei quali almeno l'ultimo bilancio (di esercizio e consolidato) sia sottoposto a revisione legale da parte di un revisore esterno ai sensi del D.Lgs n. 39 del 27 gennaio 2010, nonché sottoporre a revisione legale da parte di un revisore esterno ai sensi del suddetto decreto legislativo e pubblicare sul proprio sito internet, entro e non oltre 30 (trenta) Giorni Lavorativi dalla relativa data di approvazione (e comunque entro i termini stabiliti dal Regolamento del Mercato ExtraMOT) il bilancio di esercizio e (ove redatto) il bilancio
(xvi) comunicare prontamente agli Obbligazionisti l'insorgere di
procedimenti
giudiziali
di
qualsivoglia
natura
e/o
procedimenti iniziati dall'Agenzia delle Entrate nei confronti
dell'Emittente, a condizione che detti procedimenti possano
causare un Evento Pregiudizievole Significativo;
(xxxvi)(xxxviii)
(xii)(xv) pubblicare sul proprio sito internet,
entro e non oltre 30 (trenta) Giorni Lavorativi dalla
relativa data di approvazione, copia della relazione
semestrale e della relazione trimestrale, redatte su base
consolidata;
(xvii) non effettuare, per alcuna ragione, richiesta di esclusione
delle Obbligazioni dalle negoziazioni sul Segmento ExtraMOT
PRO (cd delisting), né permettere o consentire tale
esclusione;
(xxxvii)(xxxix)
(xiii)(xvi)
nel
rispetto
della
normativa
applicabile all'Emittente in quanto società quotata (in
materia tra l'altro di informazioni privilegiate, tra cui a
titolo esemplificativo le disposizioni di cui agli articoli
181 e 184 del TUF), fornire tutte le informazioni e i
(xviii) osservare tutte le disposizioni del Regolamento del Mercato
ExtraMOT nel quale le Obbligazioni siano negoziate, al fine di
evitare qualunque tipo di provvedimento sanzionatorio,
nonché
l'esclusione
delle
Obbligazioni
stesse
dalle
negoziazioni per decisione di Borsa Italiana;
documenti necessari, nonché prestare la massima
collaborazione possibile e fare tutto quanto necessario
(ivi incluso permettere a Cerved di effettuare visite in
azienda), al fine di consentire a Cerved di effettuare il
monitoraggio su base annuale del Rating, fino alla data
in
cui
le
Obbligazioni
siano
state
interamente
(xix) rispettare diligentemente tutti gli impegni previsti ai sensi
del Regolamento del Mercato ExtraMOT, nonché tutti gli
impegni assunti nei confronti di Monte Titoli, in relazione
alla gestione accentrata delle Obbligazioni;
rimborsate;
(xxxviii)(xl)
(xiv) (xvii) comunicare prontamente agli
Obbligazionisti il verificarsi di qualsiasi inadempimento
degli obblighi assunti dall'Emittente ai sensi del
(xx) comunicare prontamente agli Obbligazionisti l'eventuale
sospensione
e/o
la
revoca
delle
Obbligazioni
dalle
negoziazioni su provvedimento di Borsa Italiana;
Regolamento del Prestito e/o di qualsiasi Evento
Rilevante;
(xxi) rispettare diligentemente tutte le disposizioni normative e
regolamentari applicabili all'Emittente stessa in virtù della
quotazione delle azioni dell'Emittente sul mercato MTA
organizzato e gestito da Borsa Italiana ovvero su altro
mercato regolamentato sul quale dette azioni siano quotate;
(xxxix)(xli)
(xv)(xviii)
comunicare
prontamente
agli
Obbligazionisti il verificarsi di qualsiasi evento naturale,
di natura tecnica, amministrativa, societaria e fiscale
(inclusa qualsivoglia richiesta, pretesa, intentata o
minacciata da terzi per iscritto, e qualsiasi notifica di
avvisi di accertamento d'imposta) che possa causare un
Evento Pregiudizievole Significativo;
(xxii) comunicare al pubblico, qualora la Società intenda
effettuare una qualsiasi delle Operazioni Significative,
almeno 30 (trenta) giorni prima della data fissata per
l'approvazione della relativa Operazione Significativa da
parte del competente organo della Società, l'intenzione di
realizzare
tale
Operazione
Significativa
mediante
la
pubblicazione di un comunicato / nota informativa sul sito
della Società (salvo quanto eventualmente disposto dalle
(xl)(xlii)
(xvi)(xix) comunicare prontamente agli Obbligazionisti
l'insorgere di procedimenti giudiziali di qualsivoglia
natura e/o procedimenti iniziati dall'Agenzia delle
Entrate nei confronti dell'Emittente, a condizione che
detti
procedimenti
possano
causare
un
Evento
Pregiudizievole Significativo;
(xxiii) Autorità competenti);
pubblicare sul sito internet dell'Emittente entro la Data di
Emissione la nota di rating rilasciata all'Emittente stessa da
(xli)(xliii) (xvii)(xx) non effettuare, per alcuna ragione, richiesta di
esclusione delle Obbligazioni dalle negoziazioni sul
Segmento ExtraMOT PRO (cd delisting), né permettere o
consentire tale esclusione;
Cerved, come di volta in volta aggiornata da parte di Cerved
medesima.
(xlii)(xliv) (xviii)(xxi)
osservare
tutte
le
disposizioni
del
Regolamento del Mercato ExtraMOT nel quale le
Obbligazioni
siano
negoziate,
al
fine
di
evitare
qualunque tipo di provvedimento sanzionatorio, nonché
l'esclusione delle Obbligazioni stesse dalle negoziazioni
per decisione di Borsa Italiana;
(xliii)(xlv) (xix) (xxii) rispettare diligentemente tutti gli impegni
previsti ai sensi del Regolamento del Mercato ExtraMOT,
nonché tutti gli impegni assunti nei confronti di Monte
Titoli, in relazione alla gestione accentrata delle
Obbligazioni;
(xliv)(xlvi)
(xx) (xxiii) comunicare prontamente agli
Obbligazionisti l'eventuale sospensione e/o la revoca
delle Obbligazioni dalle negoziazioni su provvedimento
di Borsa Italiana;

intentata o minacciata da terzi per iscritto, e qualsiasi notifica di avvisi di accertamento d'imposta) che possa

causare un Evento Pregiudizievole Significativo;

(xlv)(xlvii) (xxi) (xxiv) rispettare diligentemente tutte le disposizioni normative e regolamentari applicabili

consolidato relativi a ciascun esercizio annuale successivo alla Data di Emissione fino al rimborso totale

delle Obbligazioni;

all'Emittente stessa in virtù della quotazione delle azioni
dell'Emittente sul mercato MTA organizzato e gestito da
Borsa Italiana ovvero su altro mercato regolamentato
sul quale dette azioni siano quotate;
(xlvi)(xlviii)
(xxii) (xxv) comunicare al pubblico, qualora la
Società intenda effettuare una qualsiasi delle Operazioni
Significative, almeno 30 (trenta) giorni prima della data
fissata per l'approvazione della relativa Operazione
Significativa da parte del competente organo della
Società, l'intenzione di realizzare tale Operazione
Significativa mediante la pubblicazione di un comunicato
/ nota informativa sul sito della Società (salvo quanto
eventualmente disposto dalle Autorità competenti);
(xlvii)(xlix)
(xxiii) (xxvi) pubblicare sul sito internet
dell'Emittente entro la Data di Emissione la nota di
rating rilasciata all'Emittente stessa da Cerved, come di
volta in volta aggiornata da parte di Cerved medesima.
Art. 13 Parametri Finanziari Art. 13 Parametri Finanziari
Violazione dei Parametri Finanziari Violazione dei Parametri Finanziari
Qualora gli Obbligazionisti, tramite il Rappresentante Comune ovvero
tramite il soggetto allo scopo designato dall'Assemblea degli
Obbligazionisti qualora il Rappresentante Comune non fosse in carica,
ritengano:
Qualora gli Obbligazionisti, tramite il Rappresentante Comune
ovvero tramite il soggetto allo scopo designato dall'Assemblea degli
Obbligazionisti qualora il Rappresentante Comune non fosse in
carica, ritengano:
a)
sulla base delle risultanze del bilancio consolidato, che uno
qualsiasi dei Parametri Finanziari sia stato violato alla relativa
Data di Valutazione (ad eccezione della Data di Valutazione
del 30 giugno 2016), ne daranno pronta comunicazione
all'Emittente
a
mezzo
PEC
al
seguente
indirizzo
[email protected] e avranno diritto ad ottenere un
nuovo calcolo di tali Parametri Finanziari a meno che
l'Emittente,
entro
il
quindicesimo
Giorno
Lavorativo
successivo alla ricezione della suddetta comunicazione, non
contesti per iscritto detta violazione; resta inteso che qualora
gli Obbligazionisti ritengano errate le risultanze del nuovo
calcolo effettuato dall'Emittente avranno diritto di contestare
la violazione dei Parametri Finanziari di fronte al collegio
arbitrale come di seguito specificato; e/o
a)
sulla base delle risultanze del bilancio consolidato, che
uno qualsiasi dei Parametri Finanziari sia stato violato
alla relativa Data di Valutazione (ad eccezione della Data
di Valutazione del 30 giugno 2016), ne daranno pronta
comunicazione all'Emittente a mezzo PEC al seguente
indirizzo [email protected] e avranno diritto ad
ottenere un nuovo calcolo di tali Parametri Finanziari a
meno che l'Emittente, entro il quindicesimo Giorno
Lavorativo successivo alla ricezione della suddetta
comunicazione, non contesti per iscritto detta violazione;
resta inteso che qualora gli Obbligazionisti ritengano
errate le risultanze del nuovo calcolo effettuato
dall'Emittente avranno diritto di contestare la violazione
dei Parametri Finanziari di fronte al collegio arbitrale
come di seguito specificato; e/o
b)
sulla base delle risultanze della relazione semestrale del 30
giugno 2016 o di ciascuna relazione trimestrale consolidata,
che uno qualsiasi dei Parametri Finanziari sia stato violato alla
Data di Valutazione del 30 giugno 2016 o alla relativa Data di
Valutazione Successiva, ne daranno pronta comunicazione
all'Emittente
a
mezzo
PEC
al
seguente
indirizzo
[email protected] e avranno la facoltà di richiedere
il rimborso anticipato delle Obbligazioni secondo le modalità
di cui all'Articolo 9 (Rimborso anticipato a favore degli
Obbligazionisti) a meno che l'Emittente, entro il quindicesimo
Giorno Lavorativo successivo alla ricezione della suddetta
comunicazione, non contesti per iscritto detta violazione di
fronte al collegio arbitrale come di seguito specificato.
b)
sulla base delle risultanze della relazione semestrale del
30 giugno 2016 o di ciascuna relazione trimestrale
consolidata, che uno qualsiasi dei Parametri Finanziari sia
stato violato alla Data di Valutazione del 30 giugno 2016
o alla relativa Data di Valutazione Successiva, ne daranno
pronta comunicazione all'Emittente a mezzo PEC al
seguente indirizzo [email protected] e avranno
la facoltà di richiedere il rimborso anticipato delle
Obbligazioni secondo le modalità di cui all'Articolo 9
(Rimborso anticipato a favore degli Obbligazionisti) a
meno che l'Emittente, entro il quindicesimo Giorno
Lavorativo successivo alla ricezione della suddetta
comunicazione, non contesti per iscritto detta violazione
L'Emittente si impegna a comunicare prontamente agli Obbligazionisti
qualsiasi variazione della PEC sopra indicata, restando inteso che, in caso
di mancata comunicazione da parte dell'Emittente della suddetta
variazione, l'invio della comunicazione all'indirizzo sopra indicato sarà da
considerarsi valido ed efficace a tutti gli effetti.
di fronte al collegio arbitrale come di seguito specificato.
L'Emittente
si
impegna
a
comunicare
prontamente
agli
Obbligazionisti qualsiasi variazione della PEC sopra indicata,
restando inteso che, in caso di mancata comunicazione da parte
dell'Emittente della suddetta variazione, l'invio della comunicazione
all'indirizzo sopra indicato sarà da considerarsi valido ed efficace a
In caso di contestazione da parte dell'Emittente o degli Obbligazionisti (a
seconda del caso), la determinazione dei Parametri Finanziari oggetto di
contestazione sarà demandata alla determinazione di un collegio
formato da tre revisori (o società di revisione), di cui uno nominato
dall'Emittente, uno dal Rappresentante Comune o dal soggetto allo
tutti gli effetti.
In caso di contestazione da parte dell'Emittente o degli
Obbligazionisti (a seconda del caso), la determinazione dei
scopo designato dall'Assemblea degli Obbligazionisti (qualora il Parametri Finanziari oggetto di contestazione sarà demandata alla
Rappresentante Comune non fosse in carica) ed il terzo di comune determinazione di un collegio formato da tre revisori (o società di
accordo dai primi due revisori nominati ovvero in caso di disaccordo tra revisione),
di essi, dal Presidente del Tribunale di Vicenza. Il collegio arbitrale così di
nominato deciderà secondo quanto previsto dal codice di procedura cui
civile in materia di arbitrato rituale. La sede dell'arbitrato sarà Vicenza. uno
I costi relativi alla risoluzione della controversia come sopra descritta nominato
saranno a carico della parte soccombente, restando inteso che dall'Emittente,
l'Emittente accetta sin d'ora di sostenere detti costi, nel caso in cui la uno
stessa risulti soccombente, fino ad un importo massimo pari ad Euro dal
50.000,00 (cinquantamila/00). Rappresentante Comune o dal soggetto allo scopo designato
La decisione del collegio arbitrale potrà essere impugnata anche per dall'Assemblea degli Obbligazionisti (qualora il Rappresentante
violazione delle regole di diritto relative al merito della controversia. Comune non fosse in carica) ed il terzo di comune accordo dai primi
Resta espressamente inteso che qualora il Rappresentante Comune due revisori nominati ovvero in caso di disaccordo tra di essi, dal
ovvero Presidente del Tribunale di Vicenza. Il collegio arbitrale così
il nominato deciderà secondo quanto previsto dal codice di procedura
soggetto civile in materia di arbitrato rituale. La sede dell'arbitrato sarà
allo Vicenza.
scopo I costi relativi alla risoluzione della controversia come sopra
designato descritta saranno a carico della parte soccombente, restando inteso
dall'Assemblea che l'Emittente accetta sin d'ora di sostenere detti costi, nel caso in
degli cui la stessa risulti soccombente, fino ad un importo massimo pari
Obbligazionisti (qualora il Rappresentante Comune non fosse in carica) ad Euro 50.000,00 (cinquantamila/00).
ovvero l'Emittente procedano di fronte alla giurisdizione ordinaria, la La decisione del collegio arbitrale potrà essere impugnata anche per
controparte avrà il diritto, a pena di decadenza esercitabile all'interno violazione delle regole di diritto relative al merito della controversia.
della comparsa di risposta, di sollevare l'eccezione di incompetenza del Resta espressamente inteso che qualora il Rappresentante Comune
giudice ordinario in virtù della presenza della clausola arbitrale. La ovvero il soggetto allo scopo designato dall'Assemblea degli
mancata Obbligazionisti (qualora il Rappresentante Comune non fosse in
proposizione, carica) ovvero l'Emittente procedano di fronte alla giurisdizione
all'interno ordinaria, la controparte avrà il diritto, a pena di decadenza
della esercitabile all'interno della comparsa di risposta, di sollevare
comparsa l'eccezione di incompetenza del giudice ordinario in virtù della
di presenza della clausola arbitrale. La mancata proposizione,
risposta, all'interno della comparsa di risposta, dell'eccezione esclude la
dell'eccezione esclude la competenza arbitrale limitatamente alla competenza arbitrale limitatamente alla controversia devoluta in
controversia devoluta in quel giudizio. quel giudizio.
Art. 14 Servizio del prestito Art. 14 Servizio del prestito
Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale delle Obbligazioni Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale delle
saranno effettuati esclusivamente per il tramite degli intermediari Obbligazioni saranno effettuati esclusivamente per il tramite degli
autorizzati aderenti a Monte Titoli. intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli.
Art. 15 Ammissione alla negoziazione Art. 15 Ammissione alla negoziazione
L'Emittente ha presentato presso Borsa Italiana la domanda di L'Emittente ha presentato presso Borsa Italiana la domanda di
ammissione alla negoziazione delle Obbligazioni sul Segmento ExtraMOT ammissione alla negoziazione delle Obbligazioni sul Segmento
PRO. ExtraMOT PRO.
La decisione di Borsa Italiana e la data di inizio delle negoziazioni delle La decisione di Borsa Italiana e la data di inizio delle negoziazioni
Obbligazioni sul Segmento ExtraMOT PRO, insieme alle informazioni delle Obbligazioni sul Segmento ExtraMOT PRO, insieme alle
funzionali alle negoziazioni, sono comunicate da Borsa Italiana con informazioni funzionali alle negoziazioni, sono comunicate da Borsa
apposito avviso, ai sensi della Sez. 11.6 delle Linee Guida contenute nel Italiana con apposito avviso, ai sensi della Sez. 11.6 delle Linee
Regolamento del Mercato ExtraMOT. Guida contenute nel Regolamento del Mercato ExtraMOT.
Art. 16 Delibere ed autorizzazioni relative alle Obbligazioni Art. 16 Delibere ed autorizzazioni relative alle Obbligazioni
L'emissione delle Obbligazioni e la domanda di ammissione delle stesse
alla negoziazione sul Segmento ExtraMOT PRO è stata deliberata dal
Consiglio di Amministrazione dell'Emittente con delibera del 1 luglio
2014 (la "Deliberazione di Emissione"). In particolare, l'Emittente ha
deciso di procedere all'emissione di Obbligazioni per un valore nominale
complessivo massimo pari ad Euro 50.000.000,00 (cinquantamilioni/00).
L'emissione delle Obbligazioni e la domanda di ammissione delle
stesse alla negoziazione sul Segmento ExtraMOT PRO è stata
deliberata dal Consiglio di Amministrazione dell'Emittente con
delibera del 1 luglio 2014 (la "Deliberazione di Emissione"). In
particolare, l'Emittente ha deciso di procedere all'emissione di
Obbligazioni per un valore nominale complessivo massimo pari ad
Euro 50.000.000,00 (cinquantamilioni/00).
Art. 17 Modifiche Art. 17 Modifiche
Senza necessità del preventivo assenso degli Obbligazionisti, l'Emittente Senza necessità del preventivo assenso degli Obbligazionisti,
potrà apportare al Regolamento del Prestito le modifiche che essa l'Emittente potrà apportare al Regolamento del Prestito le
ritenga necessarie ovvero anche solo opportune, al solo fine di eliminare modifiche che essa ritenga necessarie ovvero anche solo opportune,
errori materiali, ambiguità od imprecisioni nel testo ovvero al fine di al solo fine di eliminare errori materiali, ambiguità od imprecisioni
integrare il medesimo, a condizione che tali modifiche non pregiudichino nel testo ovvero al fine di integrare il medesimo, a condizione che
i diritti e gli interessi degli Obbligazionisti e siano esclusivamente a tali modifiche non pregiudichino i diritti e gli interessi degli
vantaggio degli stessi e che le stesse vengano prontamente comunicate Obbligazionisti e siano esclusivamente a vantaggio degli stessi e che
agli Obbligazionisti secondo le modalità previste all'Articolo 23 (Varie) le stesse vengano prontamente comunicate agli Obbligazionisti
che segue. secondo le modalità previste all'Articolo 23 (Varie) che segue.
Salvo quanto previsto nel precedente paragrafo, le condizioni di cui al
Regolamento del Prestito potranno essere modificate dall'Emittente
previo consenso scritto dell'Assemblea degli Obbligazionisti.
Salvo quanto previsto nel precedente paragrafo, le condizioni di cui
al
Regolamento
del
Prestito
potranno
essere
modificate
dall'Emittente
previo
consenso
scritto
dell'Assemblea
degli
Obbligazionisti.
Art. 18 Termine di prescrizione e decadenza Art. 18 Termine di prescrizione e decadenza
I diritti degli Obbligazionisti si prescrivono a favore dell'Emittente, per I diritti degli Obbligazionisti si prescrivono a favore dell'Emittente,
quanto concerne il diritto al pagamento degli interessi, decorsi cinque per quanto concerne il diritto al pagamento degli interessi, decorsi
anni dalla data in cui questi sono divenuti esigibili e, per quanto cinque anni dalla data in cui questi sono divenuti esigibili e, per
concerne il diritto al rimborso del capitale, decorsi dieci anni dalla data quanto concerne il diritto al rimborso del capitale, decorsi dieci anni
in cui le Obbligazioni sono divenute rimborsabili. dalla data in cui le Obbligazioni sono divenute rimborsabili.
Art. 19 Regime fiscale Art. 19 Regime fiscale
Sono a carico degli Obbligazionisti le imposte e le tasse presenti e future Sono a carico degli Obbligazionisti le imposte e le tasse presenti e
che per legge siano applicabili alle Obbligazioni e/o ai relativi interessi, future che per legge siano applicabili alle Obbligazioni e/o ai relativi
premi ed altri frutti; nessun pagamento aggiuntivo sarà a carico interessi, premi ed altri frutti; nessun pagamento aggiuntivo sarà a
dell'Emittente. carico dell'Emittente.
Gli Obbligazionisti sono tenuti a consultare i propri consulenti fiscali in Gli Obbligazionisti sono tenuti a consultare i propri consulenti fiscali
merito al regime fiscale applicabile in Italia proprio dell'acquisto, della in merito al regime fiscale applicabile in Italia proprio dell'acquisto,
detenzione e della cessione delle Obbligazioni. della detenzione e della cessione delle Obbligazioni.
Art. 20 Riacquisto delle Obbligazioni da parte dell'Emittente Art. 20 Riacquisto delle Obbligazioni da parte dell'Emittente
L'Emittente potrebbe procedere a riacquistare sul mercato, in tutto o in L'Emittente potrebbe procedere a riacquistare sul mercato, in tutto
parte, le Obbligazioni sulla base di transazioni bilaterali con gli o in parte, le Obbligazioni sulla base di transazioni bilaterali con gli
Obbligazionisti che avranno la facoltà (ma non l'obbligo) di vendere le Obbligazionisti che avranno la facoltà (ma non l'obbligo) di vendere
proprie Obbligazioni. In tal caso l'Emittente avrà la facoltà di cancellare le proprie Obbligazioni. In tal caso l'Emittente avrà la facoltà di
le Obbligazioni riacquistate. cancellare le Obbligazioni riacquistate.
Art. 21 Assemblea degli Obbligazionisti Art. 21 Assemblea degli Obbligazionisti
Gli Obbligazionisti per la tutela degli interessi comuni possono riunirsi in Gli Obbligazionisti per la tutela degli interessi comuni possono
un'assemblea (la "Assemblea degli Obbligazionisti"). riunirsi in un'assemblea (la "Assemblea degli Obbligazionisti").
Tutti i costi relativi alle riunioni dell'Assemblea degli Obbligazionisti e Tutti i costi relativi alle riunioni dell'Assemblea degli Obbligazionisti
alle relative deliberazioni sono a carico dell'Emittente nel caso in cui la e alle relative deliberazioni sono a carico dell'Emittente nel caso in
convocazione sia stata effettuata dall'Emittente e/o sia la conseguenza cui la convocazione sia stata effettuata dall'Emittente e/o sia la
di una violazione di un impegno dell'Emittente ai sensi del Regolamento conseguenza di una violazione di un impegno dell'Emittente ai sensi
del Prestito. del Regolamento del Prestito.
L'Assemblea degli Obbligazionisti delibera: L'Assemblea degli Obbligazionisti delibera:
(a) (a)
sulla nomina e sulla revoca del rappresentante comune (il sulla nomina e sulla revoca del rappresentante comune
"Rappresentante Comune"); (il "Rappresentante Comune");
(b) (b)
sulle modifiche delle condizioni del Prestito; sulle modifiche delle condizioni del Prestito;
(c)
sulla
proposta
di
concordato
e
di
amministrazione
controllata;
(c)
sulla proposta di concordato e di amministrazione
controllata;
(d) (d)
sulla costituzione di un fondo per le spese necessarie alla sulla costituzione di un fondo per le spese necessarie alla
tutela dei comuni interessi e sul rendiconto relativo; tutela dei comuni interessi e sul rendiconto relativo;
(e) (e)
sulla Richiesta di Rimborso Anticipato; sulla Richiesta di Rimborso Anticipato;
(f)
sugli altri oggetti di interesse comune degli Obbligazionisti.
(f)
sugli
altri
oggetti
di
interesse
comune
degli
Obbligazionisti.
convocazione, il voto favorevole degli Obbligazionisti che rappresentino
almeno la metà delle Obbligazioni emesse e non estinte.
Tutti i costi relativi alla nomina e al mantenimento del Rappresentate
Comune (ivi comprese le relative commissioni) sono a carico
dell'Emittente.
Resta intesto che tutti i costi che verranno sostenuti dall'Emittente per
le riunioni dell'Assemblea degli Obbligazionisti ovvero per la nomina ed
il mantenimento del Rappresentante Comune dovranno essere definiti
sulla base di criteri di ragionevolezza in linea con la prassi e gli standard
di mercato.
Si applicano le disposizioni di cui agli articoli 2415 e seguenti del Codice
Civile in materia di assemblea degli obbligazionisti.
deliberazioni dell'Assemblea degli Obbligazionisti è necessario,
anche
in
seconda
convocazione,
il
voto
favorevole
degli
Obbligazionisti che rappresentino almeno la metà delle Obbligazioni
emesse e non estinte.
Tutti i costi relativi alla nomina e al mantenimento del
Rappresentate Comune (ivi comprese le relative commissioni) sono
a carico dell'Emittente.
Resta intesto che tutti i costi che verranno sostenuti dall'Emittente
per le riunioni dell'Assemblea degli Obbligazionisti ovvero per la
nomina ed il mantenimento del Rappresentante Comune dovranno
essere definiti sulla base di criteri di ragionevolezza in linea con la
prassi e gli standard di mercato.
Si applicano le disposizioni di cui agli articoli 2415 e seguenti del
Codice Civile in materia di assemblea degli obbligazionisti.
Art. 22 Legge applicabile e giurisdizione Art. 22 Legge applicabile e giurisdizione
Il Prestito è regolato dalla legge italiana. Il Prestito è regolato dalla legge italiana.
Per qualsiasi controversia relativa al Prestito ovvero al presente
Regolamento del Prestito che dovesse insorgere tra l'Emittente e gli
Obbligazionisti sarà devoluta alla competenza, in via esclusiva, del Foro
di Vicenza.
Per qualsiasi controversia relativa al Prestito ovvero al presente
Regolamento del Prestito che dovesse insorgere tra l'Emittente e gli
Obbligazionisti sarà devoluta alla competenza, in via esclusiva, del
Foro di Vicenza.
Art. 23 Varie Art. 23 Varie
Salvo
diversa
disposizione
applicabile,
tutte
le
comunicazioni
dell'Emittente agli Obbligazionisti saranno considerate come valide se
effettuate mediante pubblicazione sul sito internet dell'Emittente al
seguente indirizzo www.trevifin.com/investor relations, e nel rispetto
dei requisiti informativi del Mercato ExtraMOT.
Salvo diversa disposizione applicabile, tutte le comunicazioni
dell'Emittente agli Obbligazionisti saranno considerate come valide
se effettuate mediante pubblicazione sul sito internet dell'Emittente
al seguente indirizzo www.trevifin.com/investor relations, e nel
rispetto dei requisiti informativi del Mercato ExtraMOT.
Senza pregiudizio per quanto previsto nel precedente paragrafo, resta
ferma la facoltà dell'Emittente di effettuare determinate comunicazioni
agli Obbligazionisti anche tramite Monte Titoli.
Senza pregiudizio per quanto previsto nel precedente paragrafo,
resta ferma la facoltà dell'Emittente di effettuare determinate
comunicazioni agli Obbligazionisti anche tramite Monte Titoli.
La sottoscrizione o l'acquisto delle Obbligazioni comporta la piena
accettazione di tutte le condizioni fissate nel presente Regolamento del
Prestito che si intende integrato, per quanto non previsto, dalle
disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia.
La sottoscrizione o l'acquisto delle Obbligazioni comporta la piena
accettazione di tutte le condizioni fissate nel presente Regolamento
del Prestito che si intende integrato, per quanto non previsto, dalle
disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia.

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