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Emak

Interim / Quarterly Report Aug 9, 2019

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Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2019

Emak S.p.A. • Via Fermi, 4 • 42011 Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) ITALY Tel. +39 0522 956611 • Fax +39 0522 951555 – www.emakgroup.it • www.emak.it Capitale Sociale Euro 42.623.057,10 Interamente versato • Registro delle Imprese N. 00130010358 • R.E.A. 107563 Registro A.E.E. IT08020000000632 • Registro Pile/Accumulatori IT09060P00000161 Meccanografico RE 005145 • C/C Postale 11178423 • Partita IVA 00130010358 • Codice Fiscale 00130010358

Indice

Organigramma del Gruppo Emak al 30 giugno 2019 3
Principali azionisti di Emak S.p.A. 4
Organi di Amministrazione e di Controllo di Emak S.p.A. 5
Profilo del Gruppo Emak 6
Principali linee d'azione strategiche 8
Relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2019 9
Politica di analisi e gestione dei rischi connessi all'attività del Gruppo 10
1. Principali dati economici e finanziari del Gruppo Emak 13
2. Area di consolidamento 14
3. Risultati economico finanziari del Gruppo Emak 14
4. Rapporti con parti correlate 20
5. Piano di acquisto di azioni Emak S.p.A. 21
6. Vertenze in corso 21
7. Evoluzione della gestione 21
8. Fatti di rilievo accaduti nel periodo e posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali,
significative e non ricorrenti 21
9. Eventi successivi 22
10. Altre informazioni 22
11. Raccordo tra patrimonio netto e risultato della Capogruppo Emak S.p.A. e patrimonio netto e risultato
consolidato 23
Gruppo Emak - Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 25
Conto economico consolidato 26
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 27
Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 31.12.2018 e al 30.06.2019 28
Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 30.06.2018 28
Rendiconto finanziario consolidato 29
Note illustrative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Emak 30
Attestazione del Bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/1998
(Testo Unico della finanza). 68
Relazione della società di revisione sulla revisione contabile limitata del bilancio consolidato
semestrale abbreviato 69

Organigramma del Gruppo Emak al 30 giugno 2019

    1. Valley Industries LLP è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%.
    1. Lemasa è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 30%.
    1. Comet do Brasil Investimentos Ltda è posseduta per il 99,63% dalla Comet S.p.A. e per lo 0,37% dalla P.T.C. S.r.l.
    1. Lavorwash S.p.A. è consolidata al 98,40% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 14,67%.
    1. Emak do Brasil è posseduta per il 99,98% dalla Emak S.p.A. e per lo 0,02% dalla Comet do Brasil.
    1. Lavorwash Brasil Ind. Ltda è posseduta per il 99,99% da Lavorwash S.p.A. e per lo 0,01% dalla Comet do Brasil LTDA.
    1. S.I.Agro Mexico è posseduta per il 97% dalla Comet S.p.A. e per il 3% dalla P.t.c. S.r.l.

Principali azionisti di Emak S.p.A.

Il capitale sociale di Emak S.p.A. è rappresentato da 163.934.835 azioni, del valore nominale di 0,26 Euro per azione.

La Società è quotata alla Borsa Valori di Milano dal 25 giugno 1998. A partire da settembre 2001 il titolo è entrato a far parte del Segmento Titoli Alti Requisiti (STAR).

Di seguito si riepiloga la composizione dell'azionariato della Società al 30 giugno 2019.

Organi di Amministrazione e di Controllo di Emak S.p.A.

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della Capogruppo Emak S.p.A. del 30 aprile 2019 ha nominato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale per gli esercizi 2019-2021.

Presidente e Amministratore Delegato Fausto Bellamico
Vice Presidente e Amministratore esecutivo Aimone Burani
Amministratore esecutivo Luigi Bartoli
Lead Independent Director Massimo Livatino
Consiglieri indipendenti Alessandra Lanza
Elena Iotti
Consiglieri non esecutivi Francesca Baldi
Ariello Bartoli
Paola Becchi
Giuliano Ferrari
Vilmo Spaggiari
Guerrino Zambelli
Marzia Salsapariglia
Comitato Controllo e Rischi, Comitato per la Remunerazione,
Comitato Operazioni con Parti Correlate, Comitato per le
nomine
Presidente Massimo Livatino
Componenti Alessandra Lanza
Elena Iotti
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
societari Aimone Burani
Organismo di Vigilanza ex D.Lgs 231/01
Presidente Sara Mandelli
Componente effettivo Roberto Bertuzzi
Collegio Sindacale
Presidente Stefano Montanari
Sindaci effettivi Gianluca Bartoli
Francesca Benassi
Sindaci supplenti Maria Cristina Mescoli
Federico Cattini
Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.

Profilo del Gruppo Emak

Il Gruppo Emak opera sul mercato mondiale con presenza diretta in 14 Paesi e una rete distributiva che copre 5 continenti.

Il Gruppo offre un'ampia gamma di prodotti con marchi riconosciuti e si rivolge a un target di clientela fortemente diversificato in tre segmenti di business:

  • Outdoor Power Equipment (OPE): operano in questo segmento Emak S.p.A. e le sue controllate commerciali e produttive;
  • Pompe e High Pressure Water Jetting (PWJ): segmento gestito da Comet S.p.A. e le sue controllate, tra cui Lavorwash S.p.A. e le sue controllate;
  • Componenti e Accessori (C&A): segmento presidiato da Tecomec S.r.l., le sue controllate e Sabart S.r.l..

Il segmento Outdoor Power Equipment, ricomprende l'attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti per il giardinaggio, l'attività forestale e piccole macchine per l'agricoltura, quali decespugliatori, rasaerba, trattorini, motoseghe, motozappe e motocoltivatori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi principali Oleo-Mac, Efco, Bertolini, Nibbi e Staub (quest'ultimo limitatamente al mercato francese). L'offerta del Gruppo è rivolta a professionisti e a utilizzatori privati esigenti. Il Gruppo opera principalmente nel canale dei rivenditori specializzati, distribuendo i propri prodotti attraverso le proprie filiali commerciali e, dove non presente direttamente, attraverso una rete di 150 distributori in più di 100 Paesi in tutto il mondo.

Il mercato di riferimento del Gruppo (inteso come canale dei rivenditori specializzati, esclusa la grande distribuzione organizzata) ha un valore stimato di 7-8 miliardi di Euro. Nei mercati maturi quali Nord America e Europa Occidentale, la domanda è prevalentemente di sostituzione: il driver principale è rappresentato dall'andamento dell'economia e dalla cultura del verde. Nei mercati emergenti quali Far East, Europa dell'Est e Sud America, la domanda è prevalentemente per il "primo acquisto": il driver principale in queste aree è rappresentato dalla crescita economica, dall'evoluzione della meccanizzazione agricola e dalle relative politiche di sostegno. Ulteriore fattore che influenza la domanda è il prezzo delle commodities: l'andamento del prezzo del petrolio può influenzare la domanda di fonti energetiche alternative, quali la legna per il riscaldamento e conseguentemente la domanda di motoseghe; l'andamento del prezzo delle commodities agricole influenza gli investimenti in macchine per l'agricoltura.

Le condizioni meteo sono un fattore che può influenzare l'andamento della domanda dei prodotti del segmento (decespugliatori, rasaerba e trattorini in primavera-estate e motoseghe in autunno-inverno).

Il segmento Pompe e High Pressure Water Jetting riunisce le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti (i) per l'agricoltura quali pompe centrifughe e a membrana per l'irrorazione e diserbo; (ii) per l'industria, tra i quali sono ricompresi le pompe per l'industria, gli impianti ad alta ed altissima pressione e le macchine per l'urban cleaning; (iii) per il lavaggio (cleaning), ossia idropulitrici professionali e semiprofessionali, macchine lava-asciuga pavimenti ed aspiratori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi Comet, HPP, Lemasa, PTC Waterjetting Equipment, PTC Urban Cleaning Equipment e Lavor. Clienti del Gruppo sono i costruttori di macchine da irrorazione e diserbo per quanto riguarda le pompe per l'agricoltura; costruttori e contractors relativamente al settore industriale; dealer specializzati e grande distribuzione organizzata per i prodotti dedicati al lavaggio.

Il mercato ha un valore globalmente stimato tra i 3,5 e i 4,5 miliardi di Euro.

Il mercato delle pompe per l'agricoltura è costituito principalmente da player italiani. La domanda è fortemente guidata dall'andamento del ciclo economico, dalla crescita demografica e dal conseguente aumento di richiesta di produzione agricola; nei paesi in via di sviluppo la domanda è legata all'evoluzione della meccanizzazione dell'agricoltura e dalle relative politiche di sostegno.

Il mercato dei prodotti per il settore industriale è in continua evoluzione e la domanda è legata all'andamento di diversi settori/campi d'applicazione in cui vengono utilizzati gli impianti quali: idrodemolizioni; idropulizia e riparazioni navali; raffinerie; miniere e cave; industria petrolifera; idropulizia subacquea; siderurgia; fonderie; impianti chimici di processo; produzione di energia; cartiere; trasporti; municipalità; alimentare; automobilistica e motoristica.

La domanda dei prodotti per il lavaggio è correlata principalmente all'andamento del ciclo economico, all'aumento degli standard igienici soprattutto nei Paesi emergenti, e allo sviluppo della cultura del "fai-da-te" nei mercati maturi.

Il segmento Componenti e Accessori include le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti i più rappresentativi dei quali sono filo e testine per decespugliatori, accessori per motoseghe (ad es. affilatrici), pistole, valvole ed ugelli per idropulitrici e per applicazioni agricole, precision farming (sensori e computer), sedili e ricambi tecnici per trattori. In questo settore il Gruppo opera in parte attraverso i propri marchi Tecomec, Geoline, Mecline, Sabart, in parte distribuendo prodotti con marchi terzi. I principali clienti del Gruppo sono i costruttori del settore Outdoor Power Equipment, di macchine per l'irrorazione ed il diserbo, di idropulitrici, di impianti di lavaggio ad alta pressione e distributori specializzati.

La domanda di componenti e accessori è correlata all'andamento del ciclo economico (business OEM) e all'intensità di utilizzo delle macchine (aftermarket). Il settore dell'high pressure water jetting è legato al ciclo economico, agli investimenti nei settori di sbocco delle applicazioni e delle unità idrodinamiche. Per i prodotti indirizzati al settore agricolo, la domanda è fortemente legata alla crescita del ciclo economico ed in particolare all'andamento delle quotazioni delle commodities agricole, alla crescita demografica e al conseguente aumento di richiesta di produzione agricola.

In generale, l'attività del Gruppo è influenzata dalle fluttuazioni stagionali nella domanda. I prodotti destinati al giardinaggio seguono il modello di acquisto del cliente finale: la maggior parte delle vendite è concentrata in primavera-estate, periodo in cui vengono in prevalenza svolte le attività di manutenzione del verde. La richiesta di prodotti per attività forestali è maggiore nel secondo semestre mentre la domanda di prodotti della linea Pompe e High Pressure Water Jetting si concentra nel primo semestre (marcata stagionalità della richiesta di pompe per l'agricoltura). La richiesta di prodotti per l'industria e per il cleaning, invece, è distribuita omogeneamente durante l'anno.

Principali linee d'azione strategiche

La creazione di valore per i propri stakeholders rappresenta l'obiettivo principale del Gruppo Emak. Al fine di raggiungere il proprio scopo, il Gruppo punta su:

    1. Innovazione, con continui investimenti in ricerca e sviluppo, focalizzati su nuove tecnologie, sicurezza, comfort e controllo delle emissioni, al fine di creare nuovi prodotti che rispondano alle esigenze dei clienti;
    1. Distribuzione, per consolidare la propria posizione sul mercato dove vanta una presenza diretta e a espandere la propria rete commerciale in mercati con alto potenziale di crescita;
    1. Efficienza, implementando la lean manufacturing nei propri stabilimenti, sfruttando le sinergie con la catena di fornitura;
    1. Acquisizioni con l'obiettivo di entrare in nuovi mercati, migliorare la propria posizione competitiva, completare la gamma prodotti, avere accesso a tecnologie strategiche che richiedono tempi lunghi per uno sviluppo interno.

Relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2019

Politica di analisi e gestione dei rischi connessi all'attività del Gruppo

Il Gruppo ritiene che un'efficace gestione dei rischi sia un fattore chiave per il mantenimento del valore nel tempo. Al fine di realizzare i propri obiettivi strategici, il Gruppo, attraverso la propria struttura di governance e di Sistema di Controllo Interno, definisce le linee di indirizzo della propria politica di gestione dei rischi.

Nell'ambito della propria attività industriale, il Gruppo Emak è esposto ad una serie di rischi, nella cui individuazione, valutazione e gestione sono coinvolti gli Amministratori Delegati, anche in qualità di Amministratori incaricati ai sensi del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A., i responsabili delle aree di business e il Comitato Controllo e Rischi.

Gli Amministratori incaricati al sistema di controllo interno sovraintendono il processo di risk management dando esecuzione alle linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione in tema di gestione dei rischi e verificandone l'adeguatezza.

Al fine di prevenire e gestire i rischi maggiormente significativi, il Gruppo si è dotato di un modello di classificazione dei rischi, suddividendoli in base alla funzione aziendale da cui possono derivare o dalla quale possono essere gestiti che prevede una valutazione dei rischi in base alla stima degli impatti economicofinanziari e alla probabilità di accadimento.

Il Consiglio di Amministrazione attribuisce al Comitato il compito di assisterlo, con funzioni consultive e propositive, nell'espletamento dei propri compiti in materia di sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ed in particolare nella definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e nella valutazione periodica della sua adeguatezza, efficacia ed effettivo funzionamento. Il Comitato sovrintende alle attività dell'Internal Audit ed esamina, più in generale, le problematiche inerenti al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Alle attività di cui sopra si aggiungono quelle dell'Internal Audit che valuta l'adeguatezza del Sistema di controllo interno e di gestone dei rischi, di cui è parte integrante, rispetto al contesto di riferimento in cui il Gruppo opera. In tal senso, l'Internal Audit, nello svolgimento del ruolo, verifica il funzionamento e l'idoneità del sistema di gestione dei rischi, con particolare enfasi al miglioramento continuo delle politiche di gestione.

Nell'ambito del processo di gestione del rischio, le differenti tipologie di rischio si classificano in base alle conseguenze che il verificarsi di alcuni eventi possono avere in termini di mancata performance strategica, operativa, finanziaria, o di conformità a leggi e/o regolamenti.

Di seguito si riportano i rischi ritenuti significativi e connessi all'attività del Gruppo:

Concorrenza e andamento dei mercati

Il Gruppo opera su scala mondiale, in un settore caratterizzato da elevata concorrenza e in cui le vendite sono concentrate prevalentemente in mercati maturi con tassi di sviluppo della domanda non elevati.

Le performance sono strettamente correlate a fattori quali il livello dei prezzi, la qualità dei prodotti, il marchio e la tecnologia, che definiscono il posizionamento competitivo dei "player" che operano sul mercato. Il posizionamento competitivo del Gruppo che si confronta con player mondiali spesso dotati di maggiori risorse finanziarie nonché di maggiore diversificazione a livello geografico, rende l'esposizione ai rischi tipicamente connessi alla concorrenzialità del mercato particolarmente significativa.

Il Gruppo mitiga il rischio paese adottando una politica di diversificazione dei business per prodotto e area geografica, tale da consentire il bilanciamento del rischio.

Il Gruppo inoltre monitora costantemente il posizionamento dei propri concorrenti al fine di intercettare eventuali impatti sulla propria offerta commerciale.

Al fine di ridurre il rischio di saturazione dei segmenti/mercati in cui opera, il Gruppo sta progressivamente ampliando la gamma dei suoi prodotti rivolgendo l'attenzione anche a segmenti "price sensitive".

Espansione internazionale

Il Gruppo adotta strategie di espansione internazionale e ciò lo espone ad una serie di rischi connessi alle condizioni economiche e politiche locali dei singoli paesi e alle oscillazioni dei tassi di cambio. Tali rischi possono incidere sull'andamento dei consumi nei diversi mercati interessati e possono assumere rilevanza in economie emergenti, caratterizzate da maggiore volatilità e instabilità socio politiche rispetto alle economie

mature. Gli investimenti effettuati in alcuni Paesi, quindi, potrebbero essere influenzati da cambiamenti sostanziali del quadro macro-economico locale da cui potrebbero derivare cambiamenti rispetto alle condizioni economiche presenti nel momento dell'investimento. Le performance del Gruppo sono quindi maggiormente influenzate rispetto al passato da questa tipologia di rischio. Il Gruppo mette in atto e coordina sotto tutti i profili le attività di M&A al fine di mitigare i rischi. Inoltre il management del Gruppo svolge una costante attività di monitoraggio al fine di intercettare i possibili mutamenti socio politici ed economici di tali paesi al fine di minimizzare il conseguente impatto.

Condizioni climatiche

Le condizioni metereologiche possono impattare sull'andamento delle vendite di alcune famiglie di prodotti. In generale condizioni metereologiche caratterizzate da siccità possono determinare contrazioni nella vendita di prodotti da giardinaggio quali rasaerba e trattorini, mentre stagioni invernali con clima mite influenzano negativamente le vendite di motoseghe. Il Gruppo è in grado di rispondere velocemente alla variazione della domanda facendo leva su una produzione flessibile.

Innovazioni di prodotto

Il Gruppo opera in un settore in cui lo sviluppo del prodotto in termini di qualità e funzionalità rappresenta un importante driver per il mantenimento e la crescita delle proprie quote di mercato.

Il Gruppo risponde a tale rischio con investimenti costanti in ricerca e sviluppo per poter continuare ad offrire prodotti innovativi e competitivi rispetto a quelli dei principali concorrenti in termini di prezzo, qualità, funzionalità.

Ambiente, Salute e Sicurezza

Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alle tematiche della salute, della sicurezza sul lavoro e dell'ambiente, che potrebbero portare al manifestarsi di infortuni o malattie professionali, di fenomeni di inquinamento ambientale o di mancato rispetto di norme di legge specifiche. Il rischio legato a tali fenomeni può determinare in capo al Gruppo sanzioni di tipo penale e/o amministrativo o esborsi pecuniari. Il Gruppo fa fronte a questa tipologia di rischi attraverso un sistema di procedure volto al controllo sistematico dei fattori di rischio nonché alla loro riduzione entro limiti accettabili. Tutto questo è organizzato implementando diversi sistemi di gestione previsti dalle normative dei diversi paesi e gli standard internazionali di riferimento.

Clienti

I ricavi del Gruppo sono influenzati dalle performance di alcuni clienti di dimensioni significative, con i quali generalmente non esistono accordi che prevedono quantitativi minimi di acquisto. Pertanto non può essere garantita la domanda di prodotti da tali clienti per volumi prefissati e non è possibile escludere che un'eventuale perdita di clienti importanti ovvero la riduzione degli ordini da parte dei clienti di maggior peso possano determinare effetti negativi sui risultati economico-finanziari del Gruppo.

Il Gruppo nel corso degli ultimi esercizi ha attuato sempre di più una politica di diversificazione della clientela, anche mediante le acquisizioni.

Materie prime e componenti

I risultati economici del Gruppo sono influenzati dall'andamento del prezzo delle materie prime e dei componenti. Le principali materie prime impiegate sono rame, acciaio, alluminio e materie plastiche. I loro prezzi possono fluttuare in modo significativo nel corso dell'anno in quanto legati alle quotazioni ufficiali delle commodities sui mercati di riferimento. Il Gruppo non utilizza strumenti di copertura dei prezzi delle materie prime ma mitiga il rischio attraverso dei contratti di fornitura. Il Gruppo inoltre ha creato un sistema di monitoraggio delle performance economico-finanziarie dei fornitori al fine di mitigare i rischi inerenti eventuali interruzioni di fornitura e ha istituito una gestione dei rapporti con i fornitori che garantisca flessibilità di forniture e qualità in linea con le politiche del Gruppo.

Responsabilità verso clienti e verso terzi

Il Gruppo è esposto a potenziali rischi di responsabilità nei confronti di clienti o di terzi connessi all'eventuale responsabilità da prodotto dovuta a potenziali difetti di progettazione e/o realizzazione dei prodotti del Gruppo, anche imputabili a soggetti terzi quali fornitori e assemblatori. Inoltre, qualora i prodotti risultassero difettosi, ovvero non rispondessero alle specifiche tecniche e di legge, il Gruppo, anche su richiesta delle autorità di controllo, potrebbe essere tenuto a ritirare tali prodotti dal mercato. Al fine di gestire e ridurre tali rischi il Gruppo ha stipulato una copertura assicurativa master di Gruppo che minimizza i rischi alle sole franchigie assicurative.

Rischi connessi alla recuperabilità di attività immateriali, in particolare avviamento

Il Gruppo ha attuato, nell'ambito della strategia di sviluppo, acquisizioni di società che hanno consentito di incrementare la presenza sul mercato e coglierne le opportunità di crescita. Con riferimento a tali investimenti, esplicitati in bilancio a titolo di avviamento, non sussiste la garanzia che il Gruppo sarà in grado di raggiungere i benefici inizialmente attesi da tali operazioni. Il Gruppo monitora costantemente l'andamento delle performance rispetto ai piani previsti, ponendo in essere le necessarie azioni correttive qualora si evidenzino trend sfavorevoli che comportino, in sede di valutazione della congruità dei valori iscritti in bilancio, variazioni significative dei flussi di cassa attesi utilizzati per gli impairment test.

Rischi connessi con l'applicazione dei dazi all'importazione

Dal 2018 il Governo Statunitense tramite alcuni provvedimenti normativi ha imposto una serie di dazi doganali relativi alle importazioni di acciaio e alluminio provenienti dall'Europa e su alcune categorie merceologiche di prodotti finiti "made in Cina". Gli impatti di queste misure sull'andamento dell'economica potrebbero condizionare anche le performances del Gruppo.

Rischi connessi alla Brexit

Il fatturato del Gruppo sul mercato del Regno Unito rappresenta meno del 2% dei ricavi consolidati. Non si ritiene, quindi, che ci possano essere impatti significativi e diretti sulle performance del Gruppo.

Le future politiche connesse alla Brexit potrebbero invece influenzare l'andamento dell'economia europea condizionando la domanda dei mercati.

Rischi finanziari

Il Gruppo Emak, nell'ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta esposto a diversi rischi di natura finanziaria. Per un'analisi dettagliata si rimanda all'apposita sezione nelle Note illustrative dove è riportata l'informativa prevista dal principio IFRS n. 7.

Processo di gestione del rischio

Con l'obiettivo di ridurre l'impatto finanziario di un eventuale evento dannoso, Emak ha predisposto il trasferimento dei rischi residui al mercato assicurativo, quando assicurabili.

In questo senso Emak, nell'ambito della propria gestione dei rischi, ha intrapreso una specifica attività di personalizzazione delle coperture assicurative con l'obiettivo di ridurre significativamente l'esposizione, con particolare riguardo ai possibili danni derivanti dalla realizzazione e dalla commercializzazione dei prodotti. Tutte le società del Gruppo Emak sono oggi assicurate contro i principali rischi ritenuti strategici quali: responsabilità civile prodotti e richiamo prodotti, responsabilità civile generale, Property "all risks". Altre coperture assicurative sono state stipulate a livello locale al fine di rispondere ad esigenze normative o a regolamenti specifici.

L'attività di analisi e trasferimento assicurativo dei rischi gravanti sul Gruppo è svolta in collaborazione con un broker assicurativo che, attraverso una struttura internazionale, è in grado inoltre di valutare l'adeguatezza della gestione dei programmi assicurativi del Gruppo su scala mondiale.

Prima applicazione del principio contabile IFRS 16

Con decorrenza 1 gennaio 2019 il Gruppo Emak ha adottato il nuovo principio contabile IFRS 16 – Leases. Il nuovo standard ha sostituito il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

In relazione al dettaglio degli impatti che derivano dall'IFRS 16 si rimanda al capitolo 2.5 delle note illustrative.

1. Principali dati economici e finanziari del Gruppo Emak

Dati economici (in migliaia di Euro)

Esercizio
2018
II trimestre
2019
II trimestre
2018
I semestre 2019 I semestre 2019
NO IFRS 16
I semestre 2018
452.825 Ricavi netti 120.684 135.294 243.041 243.041 266.460
50.763 Ebitda prima degli oneri non ordinari
(*)
16.647 20.231 31.074 28.121 38.299
49.449 Ebitda
(*)
16.602 19.436 30.748 27.795 36.710
33.976 Risultato operativo 8.861 15.788 17.887 17.598 29.464
25.647 Utile netto 4.380 10.891 10.468 22.071

Investimenti ed autofinanziamento (in migliaia di Euro)

Esercizio
2018
II trimestre
2019
II trimestre
2018
I semestre 2019 I semestre 2018
14.699 Investimenti in immobilizzazioni materiali 3.254 3.095 6.986 5.792
3.495 Investimenti in immobilizzazioni immateriali 1.117 505 2.359 1.165
41.120 Autofinanziamento gestionale
(*)
12.121 14.539 23.329 29.317

Dati patrimoniali (in migliaia di Euro)

31.12.2018 30.06.2019 I semestre 2019
NO IFRS 16
30.06.2018
323.247 Capitale investito netto
(*)
378.013 345.686 328.024
(117.427) Posizione finanziaria netta (169.078) (136.311) (125.266)
205.820 Patrimonio netto del Gruppo e dei Terzi 208.935 209.375 202.758

Altri dati

Esercizio
2018
II trimestre
2019
II trimestre
2018
I semestre 2019 I semestre 2019
NO IFRS 16
I semestre 2018
10,9% Ebitda / Ricavi netti (%) 13,8% 14,4% 12,7% 13,8%
7,5% Risultato operativo / Ricavi netti (%) 7,3% 11,7% 7,4% 11,1%
5,7% Utile netto / Ricavi netti (%) 3,6% 8,0% 4,3% 8,3%
10,5% Risultato operativo / Capitale investito netto (%) 4,7% 5,1% 9,0%
0,57 PFN/PN 0,81 0,65 0,62
1.999 Dipendenti a fine periodo (numero) 2.033 1.973

Dati azionari e borsistici

31.12.2018 30.06.2019 30.06.2018
0,155 Utile per azione (Euro) 0,064 0,134
1,25 PN per azione (Euro)
(*)
1,27 1,23
1,25 Prezzo di riferimento (Euro) 0,98 1,22
1,64 Prezzo massimo telematico del periodo (Euro) 1,42 1,64
1,16 Prezzo minimo telematico del periodo (Euro) 0,98 1,20
205 Capitalizzazione borsistica (milioni di Euro) 161 200
163.537.602 Numero medio di azioni in circolazione 163.537.602 163.537.602
163.934.835 Numero azioni che compongono il Capitale sociale 163.934.835 163.934.835
0,251 Cash flow per azione: utile + ammortamenti (Euro)
(*)
0,143 0,179
0,045 Dividendo per azione (Euro) - -

(*) Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Definizione degli indicatori alternativi di performance"

2. Area di consolidamento

Rispetto al 31 dicembre 2018 non si registrano variazioni nell'area di consolidamento.

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2018 includeva i soli dati economici del primo trimestre della società Raico S.r.l., ceduta in data 30 marzo 2018.

Rispetto al 30 giugno 2018 è entrata a far parte dell'area di consolidamento la società Spraycom S.A., di cui la controllata Tecomec S.r.l. ha acquisito il 51% in data 20 luglio 2018.

Si segnala inoltre la variazione della percentuale di partecipazione in S.I.Agro Mexico, passata dall'85% al 100%.

3. Risultati economico finanziari del Gruppo Emak

Commento ai dati economici

Ricavi

Il Gruppo Emak ha realizzato nel semestre un fatturato consolidato pari a 243.041 migliaia di Euro, rispetto a 266.460 migliaia di Euro del pari periodo dell'esercizio precedente, in calo dell'8,8%. Tale variazione deriva dall'uscita dell'area di consolidamento della società Raico S.r.l. per l'1,2%, dall'effetto positivo del cambio per lo 0,6% e da un effetto volumi per l'8,2%, le cui cause sono dettagliatamente illustrate nella successiva analisi per settore operativo della presenta relazione.

EBITDA

L'Ebitda del semestre 2019 ammonta a 30.748 migliaia di Euro (12,7% dei ricavi) a fronte di 36.710 migliaia di Euro (13,8% dei ricavi) del corrispondente semestre dello scorso esercizio.

Nel corso del semestre 2019 sono stati contabilizzati oneri non ordinari per 409 migliaia di Euro e ricavi non ordinari per 83 migliaia di Euro, mentre nel pari semestre 2018 erano stati contabilizzati oneri non ordinari per 1.958 migliaia di Euro (da ricondurre prevalentemente ad azioni di riorganizzazione aziendale) e ricavi non ordinari per 369 migliaia di Euro.

L'Ebitda prima degli oneri e dei ricavi non ordinari è pari a 31.074 migliaia di Euro (12,8% dei ricavi) rispetto a 38.299 migliaia di Euro del pari periodo 2018 (14,4% dei ricavi).

Il risultato è stato penalizzato dal calo dei volumi di vendita e dall'aumento dei costi delle materie prime, a fronte di una generale, ma più contenuta, diminuzione dei costi di struttura.

Il costo del personale è in diminuzione rispetto al pari periodo per il minor ricorso al personale interinale, anche correlato ai minori volumi produttivi, e per i benefici (al netto dei relativi costi) legati alle azioni di riorganizzazione aziendale portate a termine nel corso del 2018. Il numero di risorse mediamente impiegate dal Gruppo è stato pari a 2.144 rispetto a 2.176 nel primo semestre 2018.

Si evidenzia come l'applicazione del nuovo principio IFRS 16 ha comportato un effetto sull'Ebitda del semestre 2019 per 2.953 migliaia di Euro, con un impatto positivo sui costi operativi.

Risultato operativo

Il risultato operativo del semestre 2019 è pari a 17.887 migliaia di Euro con un'incidenza sui ricavi pari al 7,4%, contro 29.464 migliaia di Euro (11,1% dei ricavi) del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

La voce "Svalutazioni ed ammortamenti" si attesta a 12.861 migliaia di Euro, contro 7.246 migliaia di Euro al 30 giugno 2018. Il dato del primo semestre 2019 include 2.074 migliaia di Euro quale perdita per riduzione del valore dell'avviamento iscritto a seguito della fusione per incorporazione della società Bertolini nella capogruppo Emak S.p.A.

Si segnala che l'applicazione del nuovo principio IFRS 16 ha incrementato gli ammortamenti per 2.664 migliaia di Euro.

L'incidenza, non annualizzata, del risultato operativo sul capitale investito netto si attesta al 4,7% (5,1% escludendo gli effetti dell'IFRS 16), rispetto al 9% del pari periodo dell'esercizio precedente.

Risultato netto

L'utile netto dei primi sei mesi del 2019 è pari a 10.468 migliaia di Euro, contro 22.071 migliaia di Euro del pari periodo dell'esercizio precedente.

Il risultato della gestione finanziaria del pari periodo 2018 aveva beneficiato di una plusvalenza di 2.472 migliaia di Euro.

L'incremento della voce "Oneri finanziari" è dovuto ai maggiori oneri derivanti dall'applicazione del nuovo principio IFRS 16.

La gestione valutaria del primo semestre 2019 è positiva per 659 migliaia di Euro, contro un saldo negativo di 717 migliaia di Euro del pari periodo. Il risultato è correlato ai flussi finanziari delle divise in cui opera il Gruppo, principalmente il Dollaro statunitense, il Real brasiliano ed il Renminbi cinese.

Il tax rate effettivo è pari al 32,9% contro il 25,5% del pari periodo dell'esercizio precedente.

La più alta incidenza fiscale del semestre, rispetto al semestre dell'esercizio precedente, è riconducibile prevalentemente alla contabilizzazione della riduzione del valore dell'avviamento, fiscalmente non rilevante (con un effetto negativo sul tax rate del 3,7%).

Il tax rate del pari periodo dell'esercizio precedente era influenzato dalla contabilizzazione di una plusvalenza fiscalmente non rilevante (con un effetto positivo sul tax rate del 2,3%).

Commento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

31.12.2018 Dati in migliaia di Euro 30.06.2019 30.06.2019
NO IFRS 16
30.06.2018
154.926 Attivo fisso netto (*) 189.767 157.439 150.213
168.321 Capitale circolante netto (*) 188.246 188.247 177.811
323.247 Totale capitale investito netto (*) 378.013 345.686 328.024
203.744 Patrimonio netto del Gruppo 206.963 207.399 200.749
2.076 Patrimonio netto di terzi 1.972 1.976 2.009
(117.427) Posizione finanziaria netta (169.078) (136.311) (125.266)

(*) Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Definizione degli indicatori alternativi di performance"

Nella colonna al 30.06.2019 al fine di dare un'informazione omogenea si è stimato il dato al netto della applicazione dell'IFRS 16.

Attivo fisso netto

L'attivo fisso netto al 30 giugno 2019 include un ammontare di 32.327 migliaia di Euro, in seguito alla contabilizzazione dei diritti d'uso per utilizzo futuro dei beni in noleggio o affitto, che emergono dall'applicazione del principio contabile IFRS 16.

Nel corso dei primi sei mesi del 2019 il Gruppo Emak ha investito 9.345 migliaia di Euro in immobilizzazioni materiali e immateriali, così dettagliati:

  • innovazione di prodotto per 2.387 migliaia di Euro;
  • adeguamento della capacità produttiva e innovazione di processo per 2.472 migliaia di Euro;
  • potenziamento dei sistemi informativi e attività in corso di implementazione del nuovo sistema gestionale ERP per 2.018 migliaia di Euro;
  • lavori in corso di costruzione del nuovo centro R&D della capogruppo e adeguamento di fabbricati industriali per complessivi 1.892 migliaia di Euro;
  • altri investimenti di funzionamento gestionale per 576 migliaia di Euro.

Gli investimenti per area geografica sono così suddivisi:

  • Italia per 6.570 migliaia di Euro;
  • Europa per 859 migliaia di Euro;
  • Americas per 755 migliaia di Euro;
  • Asia, Africa e Oceania per 1.161 migliaia di Euro.

Capitale circolante netto

Il capitale circolante netto al 30 giugno 2019 si attesta a 188.246 migliaia di Euro, rispetto a 168.321 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018 e 177.811 migliaia di Euro al 30 giugno 2018.

Nella tabella seguente si evidenzia la variazione del capitale circolante netto dei primi sei mesi 2019 comparata con quella del periodo precedente:

Dati in migliaia di Euro Sei mesi 2019 Sei mesi 2018
Capitale circolante netto iniziale 168.321 161.837
Impatto prima applicazione Ifrs 16 al 1 gennaio (235) -
Aumento/(diminuzione) delle rimanenze 3.110 (3.928)
Aumento/(diminuzione) dei crediti commerciali 19.706 33.865
(Aumento)/diminuzione dei debiti commerciali 1.066 (1.403)
Variazione area di consolidamento - (4.497)
Altre variazioni (3.722) (8.063)
Capitale circolante netto finale 188.246 177.811

L'incremento del Capitale circolante netto, rispetto al pari periodo, è legato al rallentamento del fatturato nel corso del primo semestre, oltre all'usuale correlazione con la stagionalità delle vendite.

Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta passiva si attesta a 169.078 migliaia di Euro al 30 giugno 2019 contro 125.266 migliaia di Euro al 30 giugno 2018 e 117.427 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018. Di seguito si espongono i movimenti della posizione finanziaria netta del semestre:

Dati in migliaia di Euro Sei mesi 2019 Sei mesi 2018
PFN iniziale (117.427) (125.294)
Effetto prima applicazione Ifrs 16 (27.959)
Ebitda 30.748 36.710
Proventi e oneri finanziari (2.895) (1.740)
Proventi da rivalutazione partecipazioni in società collegate (53) 139
Utile o perdite su cambi 659 (717)
Imposte (5.130) (7.547)
Cash flow da operazioni derivanti dalla gestione operativa,
escludendo le variazioni di attività e passività operative
23.329 26.845
Variazioni di attività e passività derivanti dalla gestione operativa (20.055) (21.487)
Cash flow da gestione operativa 3.274 5.358
Variazioni di investimenti e disinvestimenti (11.413) (6.911)
Variazioni diritti d'uso IFRS 16 (6.987) -
Altre variazione nei mezzi propri (7.855) (6.307)
Variazione da effetto cambio e riserva di conversione (711) 1.494
Variazione area di consolidamento 0 6.394
PFN finale (169.078) (125.266)

L'autofinanziamento gestionale al netto delle imposte è pari a 23.329 migliaia di Euro in diminuzione rispetto ai 26.845 migliaia di Euro (al netto della plusvalenza finanziaria, inclusa nella voce "variazione area di consolidamento") del pari periodo.

Il cash flow da gestione operativa è positivo per 3.274 migliaia di Euro rispetto a 5.358 migliaia di Euro del pari periodo dell'esercizio precedente.

L'incremento del valore dell'attività di investimento è dovuto ai maggiori investimenti effettuati nel periodo e all'investimento finanziario di 2.760 migliaia di Euro per l'acquisizione del 30% della società brasiliana Agres.

Il dettaglio della composizione della posizione finanziaria netta è la seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2019 30.06.2019
NO IFRS 16
31.12.2018 30.06.2018
A
. Cassa e banche attive
38.194 38.194 62.602 68.078
D. Liquidità (A+B+C) 38.194 38.194 62.602 68.078
E. Crediti finanziari correnti 1.245 1.245 837 2.185
F. Debiti bancari correnti (20.489) (20.489) (18.086) (27.016)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (49.832) (49.832) (46.152) (44.609)
H. Altri debiti finanziari (23.952) (18.942) (5.764) (5.893)
I
. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H)
(94.273) (89.263) (70.002) (77.518)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I+E+D) (54.834) (49.824) (6.563) (7.255)
K
. Debiti bancari non correnti
(88.232) (88.232) (99.817) (104.573)
M. Altri debiti non correnti netti (28.285) (528) (13.511) (14.976)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) (116.517) (88.760) (113.328) (119.549)
O. Indebitamento finanziario netto (Esma) (J+N) (171.351) (138.584) (119.891) (126.804)
P
. Crediti finanziari non correnti
2.273 2.273 2.464 1.538
Q. Posizione Finanziaria Netta (O+P) (169.078) (136.311) (117.427) (125.266)

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2019 include debiti finanziari attualizzati relativi al pagamento dei canoni di noleggio ed affitti futuri, in applicazione al principio contabile IFRS 16, pari a complessivi 32.767 migliaia di Euro, di cui 5.010 migliaia di Euro scadenti entro 12 mesi.

Nell'indebitamento finanziario corrente sono compresi principalmente:

  • i conti correnti passivi e conti correnti autoliquidanti;
  • le rate dei mutui scadenti entro il 30 giugno 2020;
  • i debiti verso altri finanziatori scadenti entro il 30 giugno 2020;
  • debiti per acquisto di partecipazioni per un importo di 17.157 migliaia di Euro.

I debiti finanziari attualizzati (a breve termine) per l'acquisto di ulteriori quote di partecipazione di minoranza e per la regolazione di operazioni di acquisizione con prezzo differito soggetto a vincoli contrattuali, sono pari a 17.157 migliaia di Euro e si riferiscono alle seguenti società:

  • Lemasa per un ammontare di 5.903 migliaia di Euro;
  • Lavorwash per un ammontare di 9.510 migliaia di Euro;
  • Valley LLP per un ammontare di 1.744 migliaia di Euro.

Patrimonio netto

Il Patrimonio netto complessivo al 30 giugno 2019 è pari a 208.935 migliaia di Euro contro 205.820 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018.

Sintesi dei dati consolidati semestrali suddivisi per settore operativo

OUTDOOR POWER
EQUIPMENT
POMPE E HIGH
PRESSURE WATER
JETTING
COMPONENTI E
ACCESSORI
Altri non allocati /
Elisioni
Consolidato
€/000 30.06.2019 30.06.2018 30.06.2019 30.06.2018 30.06.2019 30.06.2018 30.06.2019 30.06.2018 30.06.2019 30.06.2018
Ricavi verso terzi 85.088 101.943 100.360 102.870 57.593 61.647 243.041 266.460
Ricavi Infrasettoriali 988 1.236 1.202 988 4.176 4.846 (6.366) (7.070)
Totale Ricavi 86.076 103.179 101.562 103.858 61.769 66.493 (6.366) (7.070) 243.041 266.460
Ebitda 7.148 10.250 16.036 17.429 9.386 10.500 (1.822) (1.469) 30.748 36.710
Ebitda/Totale Ricavi % 8,3% 9,9% 15,8% 16,8% 15,2% 15,8% 12,7% 13,8%
Ebitda prima degli oneri non ordinari 7.198 11.762 15.953 17.393 9.745 10.613 (1.822) (1.469) 31.074 38.299
Ebitda prima degli oneri non ordinari/Totale Ricavi % 8,4% 11,4% 15,7% 16,7% 15,8% 16,0% 12,8% 14,4%
Risultato operativo 1.460 7.215 12.024 15.033 6.225 8.685 (1.822) (1.469) 17.887 29.464
Risultato operativo/Totale Ricavi % 1,7% 7,0% 11,8% 14,5% 10,1% 13,1% 7,4% 11,1%
Risultato della gestione finanziaria (1) (2.289) 154
Utile prima delle imposte 15.598 29.618
Imposte sul reddito (5.130) (7.547)
Utile d'esercizio consolidato 10.468 22.071
Utile d'esercizio consolidato/Totale Ricavi % 4,3% 8,3%

(1) Il "Risultato della gestione finanziaria" include proventi e oneri finanziari, gli utili/perdite su cambi ed il risultato da valutazione partecipazioni in società controllate

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA 30.06.2019 31.12.2018 30.06.2019 31.12.2018 30.06.2019 31.12.2018 30.06.2019 31.12.2018 30.06.2019 31.12.2018
Posizione Finanziaria Netta 39.439 24.025 105.513 86.597 24.400 7.094 (274) (289) 169.078 117.427
Patrimonio Netto 175.118 176.750 62.886 56.259 48.614 48.899 (77.683) (76.088) 208.935 205.820
Totale Patrimonio Netto e PFN 214.557 200.775 168.399 142.856 73.014 55.993 (77.957) (76.377) 378.013 323.247
Attività non correnti nette (2) 137.262 134.048 97.206 77.937 30.744 18.557 (75.445) (75.616) 189.767 154.926
Capitale Circolante Netto 77.295 66.727 71.193 64.919 42.270 37.436 (2.512) (761) 188.246 168.321
Totale Capitale Investito Netto 214.557 200.775 168.399 142.856 73.014 55.993 (77.957) (76.377) 378.013 323.247
(2) Le attività non correnti nette del settore Outdoor Power Equipment includono l'ammontare delle Partecipazioni in Società controllate per 76.074 migliaia di Euro
ALTRI INDICATORI 30.06.2019 31.12.2018 30.06.2019 31.12.2018 30.06.2019 31.12.2018 30.06.2019 31.12.2018 30.06.2019 31.12.2018
Dipendenti a fine periodo 758 764 746 736 522 490 7 9 2.033 1.999
ALTRE INFORMAZIONI 30.06.2019 30.06.2018 30.06.2019 30.06.2018 30.06.2019 30.06.2018 30.06.2019 30.06.2018 30.06.2019 30.06.2018
Ammortamenti e perdite di valore 5.688 3.035 4.012 2.396 3.161 1.815 12.861 7.246

Commento dei risultati economici per settore operativo

Nel prospetto che segue è riportata la suddivisione dei "Ricavi verso terzi" del primo semestre 2019 per segmento e area geografica, confrontata con quella del pari periodo dell'esercizio precedente.

OUTDOOR POWER EQUIPMENT POMPE E
HIGH PRESSURE WATER JETTING
COMPONENTI E ACCESSORI CONSOLIDATO
€/000 30.06.2019 30.06.2018 Var. % 30.06.2019 30.06.2018 Var. % 30.06.2019 30.06.2018 Var. % 30.06.2019 30.06.2018 Var. %
Europa 73.944 84.809 (12,8) 53.905 56.981 (5,4) 35.569 40.631 (12,5) 163.418 182.421 (10,4)
Americas 3.430 3.706 (7,4) 34.098 33.823 0,8 14.525 13.070 11,1 52.053 50.599 2,9
Asia, Africa e Oceania 7.714 13.428 (42,6) 12.357 12.066 2,4 7.499 7.946 (5,6) 27.570 33.440 (17,6)
Totale 85.088 101.943 (16,5) 100.360 102.870 (2,4) 57.593 61.647 (6,6) 243.041 266.460 (8,8)

Outdoor Power Equipment

Dopo un primo trimestre debole a causa degli stock elevati presso la rete, le vendite sul mercato europeo hanno risentito del ritardo della partenza della stagione dei prodotti del giardinaggio. Nell'area Americas la crescita delle vendite sul mercato Nord Americano non ha compensato il calo registrato in alcuni mercati dell'America Latina.

Il ritardo delle vendite dell'area Asia, Africa e Oceania è da attribuirsi principalmente al rallentamento registrato sul mercato turco. Da segnalare la buona performance sul mercato cinese.

L'Ebitda del periodo ha risentito del calo dei volumi di vendita, solo in parte compensato dal contenimento dei costi di struttura e operativi, anche al netto degli oneri non ricorrenti (50 migliaia di Euro nel primo semestre 2019 e 1.512 migliaia di Euro nel pari periodo del 2018).

L'applicazione del principio contabile IFRS 16 ha avuto un effetto positivo sull'Ebitda di 369 migliaia di Euro.

Si segnala che al netto degli effetti risultanti dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, la "Posizione Finanziaria Netta" si sarebbe attestata a 35.454 migliaia di Euro (invece di 39.439 migliaia di Euro) e le "Attività non correnti" ammonterebbero a 133.311 migliaia di Euro (invece di 137.262 migliaia di Euro).

Pompe e High Pressure Water Jetting

Le vendite del segmento hanno registrato un calo del 2,4%. Sui mercati europei è proseguito il trend negativo già registrato nel primo trimestre a causa del rallentamento complessivo del mercato di riferimento. L'area Americas è risultata sostanzialmente stabile, con un leggero recupero nel secondo trimestre su tutti i principali mercati. Le vendite dell'area Asia, Africa e Oceania hanno chiuso il semestre in progressione rispetto al pari periodo, nonostante la lieve flessione nel secondo trimestre.

L'Ebitda del segmento è in calo rispetto al dato del pari periodo principalmente per l'aumento dei costi delle materie prime, i maggiori costi sostenuti per implementare attività di marketing e per il rafforzamento della struttura a supporto dei progetti di crescita del Gruppo. L'applicazione del principio contabile IFRS 16 ha avuto un effetto positivo sull'Ebitda di 1.409 migliaia di Euro. Il risultato del periodo include proventi non ricorrenti per un ammontare di 83 migliaia di Euro.

Si segnala che al netto degli effetti risultanti dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, la "Posizione Finanziaria Netta" si sarebbe attestata a 86.185 migliaia di Euro (invece di 105.513 migliaia di Euro) e le "Attività non correnti" ammonterebbero a 78.181 migliaia di Euro (invece di 97.206 migliaia di Euro).

Componenti e Accessori

I ricavi del segmento, escludendo il fatturato del primo trimestre 2018 di Raico S.r.l. (3.111 migliaia di Euro concentrati in Europa), hanno registrato un calo del 1,6%.

Le vendite realizzate sul mercato europeo, a parità di area di consolidamento, sono risultate in calo del 5,2% con una performance in linea sul mercato italiano ed in calo sugli altri mercati continentali. La crescita registrata nell'area Americas è da ricondursi al recupero delle vendite sul mercato Nord Americano nel corso del secondo trimestre, grazie all'ulteriore sviluppo della collaborazione con le catene della grande distribuzione organizzata e clienti OEM, e al buon andamento dell'America Latina, in particolare della controllata brasiliana. L'area Asia, Africa e Oceania ha visto un sensibile recupero nel corso del secondo trimestre dopo il calo di inizio anno riconducibile principalmente alle minori vendite di prodotti per giardinaggio e del cleaning.

L'Ebitda del segmento è stato penalizzato dai minori volumi di vendita, dell'aumento del costo delle materie prime e da un mix prodotto sfavorevole. L'uscita dal perimetro di consolidamento di Raico S.r.l. ha impattato per 195 migliaia di Euro. Nel corso del periodo sono stati contabilizzati costi non ordinari per 359 migliaia di Euro. L'applicazione del principio contabile IFRS 16 ha avuto un effetto positivo sull'Ebitda di 1.175 migliaia di Euro.

Si segnala che al netto degli effetti risultanti dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, la "Posizione Finanziaria Netta" si sarebbe attestata a 14.947 migliaia di Euro (invece di 24.400 migliaia di Euro) e le "Attività non correnti" ammonterebbero a 21.391 migliaia di Euro (invece di 30.744 migliaia di Euro).

4. Rapporti con parti correlate

Emak S.p.A. è controllata da Yama S.p.A., che detiene attualmente il 65,181% del suo capitale sociale e che si trova, quale holding non operativa, a capo anche di altre società, operanti principalmente nella produzione di macchinari e di attrezzi per l'agricoltura ed il giardinaggio, di componenti per motori ed in ambito immobiliare. Con tali società intercorrono da parte del Gruppo Emak limitati rapporti di fornitura e di servizi industriali, nonché rapporti di natura finanziaria, derivanti dalla partecipazione della maggior parte delle società italiane del Gruppo, ivi compresa Emak S.p.A., al consolidato fiscale facente capo a Yama S.p.A.

Servizi professionali di natura legale e tributaria, resi da entità soggette ad influenza notevole da parte di taluni amministratori, costituiscono un'ulteriore tipologia di rapporti con parti correlate.

Tutte le relazioni di cui sopra, di natura usuale e ricorrente, rientranti nell'esercizio ordinario dell'attività industriale, costituiscono la parte preponderante delle attività sviluppate nel periodo dal Gruppo Emak con parti correlate. Le operazioni di che trattasi sono tutte regolate secondo correnti condizioni di mercato, in conformità a delibere quadro, approvate periodicamente dal Consiglio di Amministrazione. Di tali operazioni si riferisce nelle note illustrative al paragrafo n. 36.

Nel corso dell'esercizio non sono state svolte operazioni di natura straordinaria con parti correlate. Qualora avessero avuto luogo operazioni di tale natura, sarebbero state applicate le procedure di tutela deliberate dal Consiglio di amministrazione in recepimento dell'art. 4, Reg. Consob n. 17221/2010, pubblicate sul sito aziendale all'indirizzo: https://www.emakgroup.it/it-it/investor-relations/corporate-governance/altreinformazioni/.

* * * * * * *

La determinazione dei compensi di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche presso la società Capogruppo, avviene nel quadro di governance illustrato ai Soci ed al pubblico con la relazione ex art. 123-ter, D.Lgs 58/98, disponibile sul sito www.emakgroup.it. I compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche presso le società controllate è anch'essa disciplinata da adeguate procedure di tutela, che prevedono l'intervento della Capogruppo quale elemento di controllo e di armonizzazione.

5. Piano di acquisto di azioni Emak S.p.A.

Al 31 dicembre 2018 la Società deteneva in portafoglio numero 397.233 azioni proprie per un controvalore pari a 2.029 migliaia di Euro.

In data 30 aprile 2019, l'Assemblea degli Azionisti ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie per le finalità da essa stabilite. Nel corso del primo semestre 2019 non si sono registrati movimenti né in acquisto né in vendita di azioni proprie lasciando inalterati i saldi di inizio esercizio. Nemmeno successivamente alla chiusura del periodo e fino alla data di approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, della presente relazione si sono verificate variazioni nella consistenza del portafoglio di azioni proprie.

6. Vertenze in corso

Non si segnalano vertenze in corso che possano dar luogo a passività da iscrivere in bilancio ad eccezione di quelle già commentate nella nota illustrativa 34 del bilancio semestrale abbreviato, alla quale si fa rimando.

7. Evoluzione della gestione

Nel corso del primo semestre la domanda è stata penalizzata da un contesto esterno sfavorevole caratterizzato da una ritardata partenza del sell-out di macchine e accessori per giardinaggio dovuta alle condizioni meteo, dall'incertezza causata dalle tensioni geopolitiche e dalla guerra dei dazi, oltre che dal generale calo della fiducia dei consumatori a seguito del rallentamento dell'economia.

In un contesto ancora volatile, il Gruppo persegue il proprio piano di investimenti a sostegno dell'innovazione e dell'efficienza gestionale.

Le previsioni per la rimanente parte dell'anno, in considerazione del consolidamento sul mercato dei nuovi prodotti e dell'impulso derivante da più aggressive iniziative commerciali, consentono di stimare un recupero di buona parte del ritardo delle vendite cumulato nel corso del primo semestre.

8. Fatti di rilievo accaduti nel periodo e posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali, significative e non ricorrenti

I fatti di rilievo accaduti nel periodo e le posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali, significative e non ricorrenti sono riportate nelle note illustrative 5 e 7 del bilancio semestrale abbreviato.

9. Eventi successivi

In data 31 luglio 2019 il Consiglio di Amministrazione della controllata Tecomec S.r.l. ha approvato il progetto di scissione totale della società Geoline Electronic S.r.l., controllata al 51%, a seguito del quale Tecomec rientrerà in possesso del ramo d'azienda "Gruppi di comando e valvole elettriche", mentre il ramo "Prodotti elettronici" rimarrà in capo al socio di minoranza. L'operazione dovrebbe chiudersi entro il 2019 ed è giustificata da ragioni strategico-organizzative. Una volta completato il progetto di scissione, la società Geoline procederà al proprio scioglimento senza liquidazione.

Non si segnalano altri eventi rilevanti.

10. Altre informazioni

Operazioni significative: deroga agli obblighi di pubblicazione

La società ha deliberato di avvalersi, con effetto dal 31 gennaio 2013, della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni, ai sensi dell'art. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti Consob, approvato con delibera n.11971 del 14/5/1999 e successive modificazioni ed integrazioni.

11. Raccordo tra patrimonio netto e risultato della Capogruppo Emak S.p.A. e patrimonio netto e risultato consolidato

Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato netto del semestre 2019 ed il patrimonio netto al 30 giugno 2019 di Gruppo (quota attribuibile al Gruppo), con gli analoghi valori della Capogruppo Emak S.p.A.

Dati in migliaia di Euro Patrimonio
netto
30.06.2019
Risultato del
semestre 2019
Patrimonio
netto
30.06.2018
Risultato del
semestre 2018
Patrimonio netto e risultato di Emak S.p.A. 146.323 3.048 150.921 6.158
Patrimonio netto e risultato delle Società
controllate consolidate
303.765 18.553 285.447 22.908
Effetto dell'eliminazione del valore contabile delle
partecipazioni
(234.648) - (228.226) -
Elisione dividendi - (10.630) - (10.117)
Eliminazione altre partite ed utili infragruppo (7.251) (450) (6.057) 522
Valutazione delle partecipazione collegate 746 (53) 673 140
Altre variazioni di consolidamento (1) - - - 2.460
Totale bilancio consolidato 208.935 10.468 202.758 22.071
Quota parte di Terzi (1.972) (70) (2.009) (136)
Patrimonio netto e risultato di competenza
del Gruppo
206.963 10.398 200.749 21.935

(1) Le altre variazioni si riferiscono alla contabilizzazione della plusvalenza realizzata nell'ambito dell'uscita dall'area di consolidamento della società Raico S.r.l.

Bagnolo in Piano (RE), lì 9 agosto 2019

p. Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Fausto Bellamico

Definizione degli indicatori alternativi di performance

Di seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione ESMA/201/1415 pubblicata il 5 ottobre 2015, i criteri utilizzati per la costruzione dei principali indicatori di performance che il management ritiene utili al fine del monitoraggio dell'andamento del Gruppo.

  • EBITDA prima degli oneri e dei ricavi non ordinari: si ottiene depurando l'EBITDA dagli oneri e proventi per contenziosi, spese correlate ad operazione M&A e oneri di riorganizzazione dell'organico e ristrutturazioni.
  • EBITDA: è calcolato sommando le voci "Risultato Operativo" e "Svalutazioni ed ammortamenti".
  • AUTOFINANZIAMENTO GESTIONALE: è calcolato sommando le voci "Utile Netto" e "Svalutazioni ed ammortamenti".
  • PN per AZIONE: si ottiene dividendo la voce "Patrimonio Netto del Gruppo" per il numero delle azioni in circolazione a fine periodo.
  • CASH FLOW per AZIONE: si ottiene dividendo la somma delle voci "Utile del Gruppo" + "Svalutazioni ed ammortamenti" per il numero medio delle azioni in circolazione nel periodo.
  • CAPITALE CIRCOLANTE NETTO: include le voci "Crediti commerciali", le "Rimanenze di magazzino", "altri Crediti" di natura non finanziari correnti al netto dei "Debiti commerciali" e degli "altri Debiti" di natura non finanziaria correnti.
  • ATTIVO FISSO NETTO: include le Attività non correnti di natura non finanziaria al netto delle Passività non correnti di natura non finanziaria.
  • CAPITALE INVESTITO NETTO: si ottiene sommando il "Capitale circolante netto" e l'"Attivo fisso netto".

Gruppo Emak Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2019

Prospetti contabili consolidati

Conto economico consolidato

Dati in migliaia di Euro

Esercizio 2018 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Nota I semestre 2019 di cui con
parti
correlate
I semestre 2018 di cui con
parti
correlate
452.825 Ricavi 9 243.041 276 266.460 689
5.465 Altri ricavi operativi 9 2.036 2.653
4.621 Variazione nelle rimanenze 2.421 (3.578)
(243.182) Materie prime e di consumo 10 (131.589) (1.789) (138.197) (1.838)
(83.310) Costo del personale 11 (42.506) (44.165)
(86.970) Altri costi operativi 12 (42.655) (1.196) (46.463) (1.308)
(15.473) Svalutazioni ed ammortamenti 13 (12.861) (7.246)
33.976 Risultato operativo 17.887 29.464
5.316 Proventi finanziari 14 200 3.254
(4.784) Oneri finanziari 14 (3.095) (2.522)
86 Utili e perdite su cambi 14 659 (717)
266 Risultato da valutazione partecipazioni in società collegate 14 (53) 139
34.860 Utile/(Perdita) prima delle imposte 15.598 29.618
(9.213) Imposte sul reddito 15 (5.130) (7.547)
25.647 Utile netto/(Perdita netta) (A) 10.468 22.071
(250) (Utile netto)/Perdita netta di pertinenza di terzi (70) (136)
25.397 Utile netto/(Perdita netta) di pertinenza del Gruppo 10.398 21.935
0,155 Utile/(Perdita) base per azione 16 0,064 0,134
0,155 Utile/(Perdita) base per azione diluito 16 0,064 0,134
Esercizio 2018 PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO Nota
I semestre 2019
I semestre 2018
25.647 Utile netto/(Perdita netta) (A) 10.468 22.071
(1.041) Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere 823 (511)
45 Utili/(Perdite) attuariali da piani a benefici definiti (*) - -
(13) Effetto fiscale relativo agli altri componenti (*) - -
(1.009) Totale altre componenti da includere nel conto economico
complessivo (B)
823 (511)
24.638 Utile netto/(Perdita netta) complessivo (A)+(B) 11.291 21.560
(205) (Utile netto)/Perdita netta complessivo di pertinenza dei terzi (80) (106)
24.433 Utile netto/(Perdita netta) complessivo di pertinenza del Gruppo 11.211 21.454

(*) Voci non riclassificabili a Conto Economico

Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico consolidato sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 36.

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Dati in migliaia di Euro

31.12.2018 ATTIVITA' Nota 30.06.2019 di cui con
parti
correlate
30.06.2018 di cui con
parti
correlate
Attività non correnti
75.446 Immobilizzazioni materiali 17 76.166 72.979
20.195 Immobilizzazioni immateriali 18 20.748 19.474
- Diritti d'uso 19 32.161 -
65.773 Avviamento 20 64.104 12.591 65.796 14.700
230 Partecipazioni 21 8 230
4.550 Partecipazioni in società collegate 21 7.256 4.423
8.480 Attività fiscali per imposte differite attive 30 8.503 8.032
2.464 Altre attività finanziarie 22 2.273 1.260 1.538 260
65 Altri crediti 24 261 61
177.203 Totale attività non correnti 211.480 13.851 172.533 14.960
Attività correnti
156.678 Rimanenze 25 159.788 147.430
108.328 Crediti commerciali e altri crediti 24 129.690 883 141.680 1.551
6.043 Crediti tributari 30 4.053 3.932
554 Altre attività finanziarie 22 1.094 37 2.025 486
283 Strumenti finanziari derivati 23 151 160
62.602 Cassa e disponibilità liquide 38.194 68.078
334.488 Totale attività correnti 332.970 920 363.305 2.037
511.691 TOTALE ATTIVITA' 544.450 14.771 535.838 16.997
31.12.2018 PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ Nota 30.06.2019 di cui con
parti
correlate
30.06.2018 di cui con
parti
correlate
Patrimonio netto
203.744 Patrimonio netto di Gruppo 26 206.963 200.749
2.076 Patrimonio netto di terzi 1.972 2.009
205.820 Totale patrimonio netto 208.935 202.758
Passività non correnti
113.328 Passività finanziarie 28 88.760 119.549
- Passività derivanti da lease 29 27.757 -
8.355 Passività fiscali per imposte differite passive 30 8.358 8.692
8.764 Benefici per i dipendenti 31 8.310 9.365
2.173 Fondi per rischi ed oneri 32 2.270 2.191
520 Altre passività 33 503 534
133.140 Totale passività non correnti 135.958 140.331
Passività correnti
95.938 Debiti commerciali e altre passività 27 97.266 4.948 105.601 3.866
4.913 Debiti tributari 30 6.155 7.547
69.359 Passività finanziarie 28 88.017 77.118
- Passività derivanti da lease 29 5.010 -
643 Strumenti finanziari derivati 23 1.246 400
1.878 Fondi per rischi ed oneri 32 1.863 2.083
172.731 Totale passività correnti 199.557 4.948 192.749 3.866
511.691 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 544.450 4.948 535.838 3.866

Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale e finanziaria sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 36.

Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 31.12.2018 e al 30.06.2019

ALTRE RISERVE UTILI ACCUMULATI
Dati in migliaia di Euro CAPITALE
SOVRAPPREZZO
SOCIALE
AZIONI
Riserva
Riserva
di
rivalutazi
one
Riserva per
differenze di
conversione
Riserva
IAS 19
Altre
riserve
Utili/(perdite)
a nuovo
Utile del
periodo
TOTALE
GRUPPO
PATRIMONIO
NETTO DI
TERZI
TOTALE
GENERALE
Saldo al 31.12.2017 42.519 40.529 3.059 1.138 1.466 (1.305) 30.900 50.312 16.165 184.783 2.722 187.505
Destinazione utile e distribuzione dei dividendi 138 168 10.135 (16.165) (5.724) (218) (5.942)
Altri movimenti (695) 176 771 252 (633) (381)
Utile netto complessivo del periodo (996) 32 25.397 24.433 205 24.638
Saldo al 31.12.2018 42.519 40.529 3.197 1.138 (225) (1.097) 31.068 61.218 25.397 203.744 2.076 205.820
Effetto prima applicazione IFRS 16 (317) (317) (4) (321)
Apertura 01.01.2019 42.519 40.529 3.197 1.138 (225) (1.097) 31.068 60.901 25.397 203.427 2.072 205.499
Destinazione utile e distribuzione dei dividendi 292 17.746 (25.397) (7.359) (151) (7.510)
Altri movimenti e riclassifiche 23 (339) (316) (29) (345)
Utile netto complessivo del periodo 813 10.398 11.211 80 11.291
Saldo al 30.06.2019 42.519 40.529 3.489 1.138 611 (1.097) 31.068 78.308 10.398 206.963 1.972 208.935

Il capitale sociale è esposto al netto dell'ammontare del valore nominale delle azioni proprie in portafoglio pari a 104 migliaia di Euro

La riserva sovrapprezzo azioni è esposta al netto del valore del sovrapprezzo delle azioni proprie in portafoglio pari a 1.925 migliaia di Euro

Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 30.06.2018

ALTRE RISERVE UTILI ACCUMULATI
Dati in migliaia di Euro CAPITALE
SOCIALE
SOVRAPPREZZO
AZIONI
Riserva
legale
Riserva
di
rivalutazi
one
Riserva per
differenze di
conversione
Riserva
IAS 19
Altre
riserve
Utili/(perdite)
a nuovo
Utile del
periodo
TOTALE
GRUPPO
PATRIMONIO
NETTO DI
TERZI
TOTALE
GENERALE
Saldo al 31.12.2017 42.519 40.529 3.059 1.138 1.466 (1.305) 30.900 50.312 16.165 184.783 2.722 187.505
Destinazione utile e distribuzione dei dividendi 138 169 10.134 (16.165) (5.724) (188) (5.912)
Altri movimenti (695) 176 755 236 (631) (395)
Utile netto complessivo del periodo (481) 21.935 21.454 106 21.560
Saldo al 30.06.2018 42.519 40.529 3.197 1.138 290 (1.129) 31.069 61.201 21.935 200.749 2.009 202.758

Il capitale sociale è esposto al netto dell'ammontare del valore nominale delle azioni proprie in portafoglio pari a 104 migliaia di Euro

La riserva sovrapprezzo azioni è esposta al netto del valore del sovrapprezzo delle azioni proprie in portafoglio pari a 1.925 migliaia di Euro

Rendiconto finanziario consolidato

31.12.2018 Dati in migliaia di Euro Nota 30.06.2019 30.06.2018
Flusso monetario dell'attività operativa
25.647 Utile netto 10.468 22.071
15.473 Svalutazioni e ammortamenti 13 12.861 7.246
1.194 Oneri finanziari da attualizzazione dei debiti 14 423 694
(266) Risultato da valutazione partecipazioni in società collegate 14 53 (139)
(2.472) (Plusvalenze)/Minusvalenze da variazione di area di consolidamento 14 - (2.472)
(2.074) (Proventi finanziari)/Oneri finanziari per adeguamento stima debiti per impegno 14 - (132)
residuo quote società controllate
(140) (Plusvalenze)/minusvalenze da alienazione di immobilizzazioni (169) (48)
(2.411) Decrementi/(incrementi) nei crediti commerciali e diversi (19.368) (33.246)
(5.411) Decrementi/(incrementi) nelle rimanenze (2.445) 3.724
(3.714) (Decrementi)/incrementi nei debiti verso fornitori e diversi 2.315 8.789
(905) Variazione dei benefici per i dipendenti (455) (306)
(628) (Decrementi)/incrementi dei fondi per rischi ed oneri 66 (400)
360 Variazione degli strumenti finanziari derivati 735 239
24.653 Flusso derivante dall'attività operativa 4.484 6.020
Flusso monetario della attività di investimento
(18.157) Variazione delle attività materiali e immateriali e diritti d'uso (16.085) (6.819)
4.342 (Incrementi) e decrementi dei titoli e delle attività finanziarie (2.834) 3.734
140 Realizzi da alienazioni di immobilizzazioni materiali e altre variazioni 169 48
5.484 Variazione dell'area di consolidamento - 5.484
(8.191) Flusso derivante dall'attività di investimento (18.750) 2.447
Flusso monetario della attività di finanziamento
(349) Altre variazioni del patrimonio netto (345) (395)
18.018 Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine (10.806) 27.827
- Variazione delle passività finanziarie derivanti da lease 4.730 -
(5.942) Dividendi corrisposti (7.510) (5.912)
11.727 Flusso derivante dall'attività di finanziamento (13.931) 21.520
28.189 Totale Flusso attività operative, di investimento e di finanziamento (28.197) 29.987
149 Effetto delle variazioni dei cambi e della riserva di conversione (438) 784
28.338 INCREMENTO/(DECREMENTO) NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI (28.635) 30.771
27.768 DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL PERIODO 56.106 27.768
56.106 DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO 27.471 58.539
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO
31.12.2018 Dati in migliaia di Euro 30.06.2019 30.06.2018
RICONCILIAZIONE DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI:
27.768 Disponibilità liquide equivalenti all'inizio del periodo, così dettagliate: 56.106 27.768
40.812 Disponibilità liquide
(13.044) Debiti bancari (per scoperti di conto corrente ed anticipi S.b.f.)
62.602
(6.496)
40.812
(13.044)
56.106 Disponibilità liquide equivalenti alla fine del periodo, così dettagliate: 27.471 58.539
62.602 Disponibilità liquide 38.194 68.078
(6.496) Debiti bancari (per scoperti di conto corrente ed anticipi S.b.f.) (10.723) (9.539)
Altre informazioni:
292 Variazione nei crediti commerciali e diversi verso parti correlate (52) (324)
196 Variazione nei debiti di fornitura e diversi verso le parti correlate 1.325 472
449 Variazione nelle attività finanziarie verso parti correlate
- Variazione nelle passività finanziarie verso parti correlate
(1.000)
-
-
-

Le variazioni delle voci iscritte in bilancio a seguito dall'applicazione del nuovo principio IFRS 16 sono esposte nel rendiconto finanziario come flussi lordi.

Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul rendiconto finanziario sono evidenziati nella sezione Altre informazioni.

Note illustrative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Emak

Indice

  • 1. Informazioni generali
  • 2. Sintesi dei principali principi contabili
  • 3. Gestione del capitale e gestione del rischio finanziario
  • 4. Giudizi, stime contabili chiave ed informativa relativa ad attività e passività potenziali
  • 5. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti
  • 6. Informazioni settoriali
  • 7. Posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali
  • 8. Posizione finanziaria netta
  • 9. Vendite ed altri ricavi operativi
  • 10. Costi per materi prime e di consumo
  • 11. Costo del personale
  • 12. Altri costi operativi
  • 13. Svalutazioni ed ammortamenti
  • 14. Proventi ed oneri finanziari
  • 15. Imposte sul reddito
  • 16. Utile per azione
  • 17. Immobilizzazioni materiali
  • 18. Immobilizzazioni immateriali
  • 19. Diritti d'uso
  • 20. Avviamento
  • 21. Partecipazioni e Partecipazioni in società collegate
  • 22. Altre attività finanziarie
  • 23. Strumenti finanziari derivati
  • 24. Crediti commerciali e altri crediti
  • 25. Rimanenze
  • 26. Patrimonio netto
  • 27. Debiti commerciali e altri debiti
  • 28. Passività finanziarie
  • 29. Passività derivanti da lease
  • 30. Attività e passività fiscali
  • 31. Benefici a lungo termine a favore dei dipendenti
  • 32. Fondi per rischi ed oneri
  • 33. Altre passività a lungo termine
  • 34. Passività potenziali
  • 35. Impegni
  • 36. Operazioni con parti correlate
  • 37. Eventi successivi

1. Informazioni generali

Emak S.p.A. (di seguito "Emak" o la "Capogruppo") è una società per azioni, con sede legale in via Fermi n. 4 a Bagnolo in Piano (RE). E' quotata sul mercato telematico azionario italiano (MTA) ed appartiene allo STAR (Segmento Titoli ad Alti Requisiti).

Emak S.p.A. è sottoposta al controllo di Yama S.p.A., holding di partecipazione industriale, la quale detiene la maggioranza del suo capitale e designa, ai sensi di legge e di statuto, la maggior parte dei componenti dei suoi Organi Sociali. Emak S.p.A. non è tuttavia soggetta a direzione e coordinamento da parte di Yama S.p.A. ed il suo Consiglio di Amministrazione opera le proprie scelte strategiche ed operative in piena autonomia.

I valori esposti nelle note sono in migliaia di Euro, salvo diversamente indicato.

La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019 è sottoposta a revisione contabile limitata da parte di Deloitte & Touche S.p.A. La revisione contabile limitata comporta un'estensione di lavoro significativamente inferiore a quella di una revisione contabile completa, svolta secondo gli statuiti principi di revisione.

2. Sintesi dei principali principi contabili

I principali principi contabili utilizzati nella redazione della presente relazione finanziaria consolidata abbreviata sono in linea, salvo quanto precisato di seguito, con i principi adottati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 e vengono di seguito brevemente illustrati.

Come indicato nella relazione finanziaria, dal 1 Gennaio 2019 il Gruppo applica il principio contabile IFRS 16 – Leases i cui effetti sono illustrati nella nota 2.5.

2.1 Criteri generali di redazione

Il bilancio semestrale abbreviato del Gruppo Emak al 30 giugno 2019 è stata predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ed è stata redatta secondo lo IAS 34 (Bilanci intermedi), l'art. 154-ter ("relazioni finanziarie") del Testo Unico della Finanza, i regolamenti e le delibere Consob in vigore. Sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRIC) precedentemente denominati Standing Interpretations Committee (SIC). A tale scopo i dati dei bilanci delle società partecipate consolidate sono stati opportunamente riclassificati e rettificati.

Sono altresì presentate le note illustrative secondo l'informativa richiesta dallo IAS 34 con le integrazioni ritenute utili per una più chiara comprensione del bilancio intermedio semestrale. Il bilancio intermedio abbreviato al 30 giugno 2019 deve essere letto in congiunzione con il bilancio annuale redatto al 31 dicembre 2018.

Con riferimento allo IAS 1 gli Amministratori confermano che, in considerazione delle prospettive economiche, della patrimonializzazione e della posizione finanziaria del Gruppo, lo stesso opera in continuità aziendale.

In parziale deroga a quanto previsto dallo IAS 34 il presente bilancio intermedio abbreviato riporta schemi dettagliati e non sintetici al fine di fornire una migliore e più chiara visione delle dinamiche economicopatrimoniali e finanziarie intervenute nel semestre.

I prospetti contabili utilizzati al 30 giugno 2019 sono omogenei con quelli predisposti per il bilancio annuale al 31 dicembre 2018, ad eccezione delle modifiche effettuate a seguito dell'applicazione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 (per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2.5).

In accordo con i requisiti previsti dagli IFRS la relazione finanziaria semestrale abbreviata risulta essere costituita dai seguenti prospetti e documenti:

  • Prospetto della situazione patrimoniale finanziaria consolidata: classificazione delle poste in attività correnti e non correnti e passività correnti e non correnti;
  • Prospetto del conto economico consolidato e del conto economico consolidato complessivo:

classificazione delle poste sulla base della loro natura;

  • Rendiconto finanziario Consolidato: presentazione dei flussi finanziari secondo il metodo indiretto;
  • Prospetto delle variazioni delle poste di Patrimonio Netto Consolidato;
  • Note illustrative al bilancio consolidato.

La relazione finanziaria semestrale espone a fini comparativi i dati annuali dell'esercizio precedente al fine di fornire un'adeguata informativa in considerazione della stagionalità che caratterizza il business della società. Il Gruppo infatti svolge un'attività che risente della non perfetta omogeneità del flusso di ricavi e di costi nel corso dell'anno, evidenziando una concentrazione dei ricavi prevalentemente nel primo semestre di ciascun esercizio.

La redazione del bilancio in conformità agli IFRS richiede l'uso di stime contabili da parte degli Amministratori. Le aree che comportano un elevato grado di giudizio o di complessità e le aree in cui le ipotesi e le stime possono avere un impatto significativo sul bilancio consolidato sono illustrate nella nota 4.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore. Anche le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione dei Fondi per benefici ai dipendenti vengono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale. Le imposte correnti e differite sono iscritte sulla base delle aliquote di tassazione in vigore alla data di riferimento della relazione finanziaria semestrale.

2.2 Principi di consolidamento

Imprese controllate

Il bilancio consolidato comprende il bilancio di Emak S.p.A. e delle imprese italiane e straniere sulle quali Emak S.p.A. esercita il controllo, direttamente o indirettamente, determinandone le scelte finanziarie e gestionali ed ottenendone i relativi benefici secondo i criteri stabiliti dall'IFRS 10.

L'acquisizione delle imprese controllate viene rilevata utilizzando il metodo dell'acquisto ("Acquisiton method"), fatta eccezione per le acquisizioni realizzate nell'esercizio 2011 dalla controllante Yama S.p.A. Il costo di acquisizione corrisponde inizialmente al fair value delle attività acquistate, degli strumenti finanziari emessi e delle passività alla data di acquisizione, senza considerare gli interessi di minoranza. L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto al fair value delle attività identificabili nette acquisite, per la quota di pertinenza del Gruppo, è rilevata come avviamento.

Se il costo di acquisizione è minore, la differenza è rilevata direttamente a conto economico. I bilanci delle imprese controllate sono incluse nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Le interessenze di pertinenza di terzi e la quota di utile o perdita di esercizio delle controllate attribuibili ai terzi sono identificate separatamente nella situazione patrimoniale – finanziaria e nel conto economico consolidati.

Le imprese controllate sono consolidate col metodo integrale dalla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo.

Si precisa che:

  • la società controllata Valley LLP, partecipata da Comet Usa Inc con una quota pari al 90%, è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10% di proprietà di una società riconducibile all'attuale Direttore Generale della controllata;
  • la società controllata Lemasa, partecipata da Comet do Brasil LTDA con una quota pari al 70%, è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 30%;
  • il Gruppo Lavorwash, a cui Lavorwash S.p.A. fa capo, partecipata da Comet S.p.A. con una quota pari all' 83,73%, è consolidata al 98,40% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 14,67%.

Rispetto al 31 dicembre 2018 non si registrano variazioni nell'area di consolidamento.

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2018 includeva i soli dati economici della società Raico S.r.l., ceduta in data 30 marzo 2018.

Rispetto al 30 giugno 2018 è entrata a far parte dell'area di consolidamento la società Spraycom S.A., di cui la controllata Tecomec S.r.l. ha acquisito il 51% in data 20 luglio 2018.

Si segnala inoltre la variazione della percentuale di partecipazione in S.I.Agro Mexico, passata dall'85% al 100%.

Transazioni infragruppo

Le transazioni, i saldi e gli utili non realizzati in operazioni tra società del Gruppo sono eliminati. Le perdite non realizzate sono eliminate allo stesso modo, a meno che l'operazione evidenzi una perdita di valore dell'attività trasferita. I bilanci delle imprese incluse nell'area di consolidamento sono stati opportunamente modificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili adottati dal Gruppo.

Imprese collegate

Le imprese collegate sono le società in cui il Gruppo esercita un'influenza notevole così come definita dallo IAS 28 – Partecipazioni in collegate e joint venture, ma non il controllo, sulle politiche finanziarie ed operative. Le partecipazioni in società collegate sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto a partire dalla data in cui inizia l'influenza notevole fino al momento in cui la stessa cessa di esistere.

Area di consolidamento

L'area di consolidamento al 30 giugno 2019 include le seguenti società consolidate con il metodo integrale:

Denominazione Sede Capitale
sociale
Valuta Quota %
consolidata
di gruppo
Partecipante % di
partecipazione
sul capitale
Capogruppo
Emak S.p.A. Bagnolo in Piano - RE (I) 42.623.057
Italia
Comet S.p.A. Reggio Emilia (I) 2.600.000 100,00 Emak S.p.A. 100,00
PTC S.r.l.
Sabart S.r.l.
Rubiera - RE (I)
Reggio Emilia (I)
55.556
1.900.000

100,00 Comet S.p.A.
100,00 Emak S.p.A.
100,00
100,00
Tecomec S.r.l. Reggio Emilia (I) 1.580.000 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Geoline Electronic S.r.l. Poggio Rusco - MN (I) 100.000 51,00 Tecomec S.r.l. 51,00
Lavorwash S.p.A. (1) Pegognaga - MN (I) 3.186.161 98,40 Comet S.p.A. 83,73
Europa
Emak Suministros Espana SA Getafe - Madrid (E) 270.459 90,00 Emak S.p.A. 90,00
Comet France SAS Wolfisheim (F) 320.000 100,00 Comet S.p.A. 100,00
Emak Deutschland Gmbh Fellbach - Oeffingen (D) 553.218 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Emak France SAS Rixheim (F) 2.000.000 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Emak U.K. Ltd Burntwood (UK) 342.090 GBP 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Epicenter LLC Kiev (UA) 19.026.200 UAH 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Speed France SAS Arnas (F) 300.000 100,00 Tecomec S.r.l. 100,00
Victus-Emak Sp. Z o.o. Poznan (PL) 10.168.000 PLN 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Lavorwash France S.A.R.L. La Courneuve (F) 37.000 100,00 Lavorwash S.p.A. 100,00
Lavorwash GB Ltd St. Helens Merseyside (UK) 900.000 GBP 100,00 Lavorwash S.p.A. 100,00
Lavorwash Polska SP.ZOO Bydgoszcz (PL) 163.500 PLN 100,00 Lavorwash S.p.A. 100,00
Lavorwash Iberica S.L. Tarragona (E) 80.000 99,00 Lavorwash S.p.A. 99,00
America
Comet Usa Inc Burnsville - Minnesota (USA) 231.090 USD 100,00 Comet S.p.A. 100,00
Comet do Brasil Investimentos LTDA Indaiatuba (BR) 51.777.052 BRL 100,00 Comet S.p.A. 99,63
PTC S.r.l. 0,37
Emak do Brasil Industria LTDA Curitiba (BR) 23.557.909 BRL 100,00 Emak S.p.A. 99,98
Comet do Brasil LTDA 0,02
Lemasa industria e comércio de Indaiatuba (BR) 14.040.000 BRL 100,00 Comet do Brasil LTDA 70,00
equipamentos de alta pressao S.A. (2)
PTC Waterblasting LLC Burnsville - Minnesota (USA) 285.000 USD 100,00 Comet Usa Inc 100,00
S.I. Agro Mexico Guadalajara (MEX) 1.000.000 MXM 100,00 Comet S.p.A. 97,00
PTC S.r.l. 3,00
Speed South America S.p.A. Providencia - Santiago (RCH) 444.850.860 CLP 100,00 Speed France SAS 100,00
Valley Industries LLP (3) Paynesville - Minnesota (USA) - USD 100,00 Comet Usa Inc 90,00
Speed North America Inc. Wooster - Ohio (USA) 10 USD 100,00 Speed France SAS 100,00
Lavorwash Brasil Ind. Ltda Ribeirao Preto (BR) 8.305.769 BRL 100,00 Lavorwash S.p.A. 99,99
Spraycom comercio de pecas para
agricoltura S.A.
Catanduva (BR) 533.410 BRL Comet do Brasil LTDA
51,00 Tecomec S.r.l.
0,01
51,00
Resto del mondo
Jiangmen Emak Outdoor Power
Equipment Co.Ltd Jiangmen (RPC) 25.532.493 RMB 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd Ningbo City (RPC) 8.029.494 RMB 100,00 Tecomec S.r.l. 100,00
Speed Industrie Sarl Mohammedia (MA) 1.445.000 MAD 100,00 Speed France SAS 100,00
Tai Long (Zhuhai) Machinery
Manufacturing Ltd
Zhuhai (RPC) 16.353.001 RMB 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Speed Line South Africa Ltd Pietermaritzburg (ZA) 100 ZAR 51,00 Speed France SAS 51,00
Yongkang Lavorwash Equipment Co. Ltd Yongkang City (RPC) 63.016.019 RMB 100,00 Lavorwash S.p.A. 100,00
Yongkang Lavorwash Trading Co. Ltd Yongkang City (RPC) 3.930.579 RMB 100,00 Lavorwash S.p.A. 100,00

(1) Lavorwash S.p.A. è consolidata al 98,40% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 14,67%.

(2) Lemasa è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 30%.

(3) Valley Industries LLP è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%.

La società collegata Cifarelli S.p.A., con sede a Voghera (Italia) e capitale sociale pari a 374.400 Euro, è detenuta al 30% da Emak S.p.A. e consolidata dal 1 ottobre 2016 con il metodo del patrimonio netto. Nonostante la presenza di un Put & Call Agreement per l'acquisizione del restante 70%, il Gruppo non detiene il controllo ai sensi dell'IFRS 10.

La società collegata Agres Sistemas Eletronicos S.A., con sede a Pinais (Brasile) e capitale sociale pari a 1.047.400 Reais, è detenuta al 30% dalla controllata Tecomec S.r.l. e consolidata dal 1 gennaio 2019 con il metodo del patrimonio netto. Nonostante la presenza di un Put & Call Agreement per l'acquisizione di un'ulteriore quota del 55%, il Gruppo non detiene il controllo ai sensi dell'IFRS 10.

2.3 Differenze di traduzione

Valuta funzionale e valuta di presentazione

Gli elementi inclusi nel bilancio di ciascuna impresa del Gruppo sono rilevati utilizzando la valuta dell'ambiente economico principale in cui l'impresa opera (valuta funzionale). Il bilancio consolidato è presentato in Euro, valuta funzionale e di presentazione della Capogruppo.

Operazioni e saldi

Le operazioni in valuta estera sono convertite utilizzando i tassi di cambio alle date delle rispettive operazioni. Gli utili e le perdite su cambi derivanti dagli incassi e dai pagamenti in valuta estera e dalla conversione ai cambi di chiusura dell'esercizio delle attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono imputati al conto economico. Vengono differiti nel conto economico complessivo gli utili e le perdite realizzate su strumenti per la copertura dei flussi per i quali non si è ancora realizzata la transazione oggetto di copertura.

Consolidamento di bilanci di società estere

I bilanci di tutte le imprese del Gruppo con valuta funzionale diversa dalla valuta di presentazione del bilancio consolidato sono convertiti come segue:

  • (i) le attività e le passività sono convertite al cambio alla data di chiusura del periodo;
  • (ii) i ricavi e i costi sono convertiti al cambio medio del periodo;
  • (iii) tutte le differenze di traduzione sono rilevate come specifica riserva di patrimonio netto ("riserva per differenze di conversione").

I principali tassi di cambio utilizzati per la conversione in Euro dei bilanci espressi in valute estere sono i seguenti:

31.12.2018 Ammontare di valuta estera per 1 Euro Medio 1 sem 2019 30.06.2019 Medio 1 sem 2018 30.06.2018
0,89 Sterlina (Inghilterra) 0,87 0,90 0,88 0,89
7,88 Renminbi (Cina) 7,67 7,82 7,71 7,72
1,15 Dollari (Usa) 1,13 1,14 1,21 1,17
4,30 Zloty (Polonia) 4,29 4,25 4,22 4,37
16,46 Zar (Sud Africa) 16,04 16,12 14,89 16,05
31,74 Uah (Ucraina) 30,42 29,77 32,37 30,69
4,44 Real (Brasile) 4,34 4,35 4,14 4,49
10,94 Dirham (Marocco) 10,85 10,90 11,25 11,11
22,49 Peso Messicano (Messico) 21,65 21,82 23,09 22,88
794,37 Peso Cileno (Cile) 763,39 773,85 740,22 757,26

2.4 Descrizione dei principi contabili applicati alle singole voci di bilancio

Relativamente ai principi contabili applicati alle singole voci di bilancio si rimanda a quanto esposto nelle note illustrative al bilancio consolidato del Gruppo alla data del 31 dicembre 2018 nelle sezioni da 2.4 a 2.26.

2.5 Variazioni ai principi contabili e nuovi principi contabili

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1 GENNAIO 2019

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2019:

Con decorrenza 1 gennaio 2019, il Gruppo Emak ha adottato il nuovo principio contabile IFRS 16 – Leases.

Il nuovo standard ha sostituito il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario.

Il Gruppo in sede di prima applicazione del principio ha adottato l'approccio "retrospettivo modificato (alternativa 1)", iscrivendo l'effetto cumulato nel patrimonio netto al 1 gennaio 2019, secondo quanto previsto dall'IFRS 16. In particolare, il Gruppo ha contabilizzato, relativamente ai contratti di lease precedentemente classificati come operativi:

  • una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui alla data di transizione, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile alla data di transizione;
  • un diritto d'uso pari al valore netto contabile che lo stesso avrebbe avuto nel caso in cui il Principio fosse stato applicato fin dalla data di inizio del contratto, utilizzando però il tasso di attualizzazione definito alla data di transizione.

Per questi contratti, l'ammontare del diritto d'uso è pari a 27.755 migliaia di Euro, a fronte di una passività finanziaria di 27.959 migliaia di Euro.

Si segnala che l'incremental borrowing rate medio ponderato applicato alle passività finanziarie iscritte dal 1 gennaio 2019 è risultato nel corso del primo semestre pari al 3%; ciò determina un effetto complessivo di attualizzazione pari a 455 migliaia di Euro.

La tabella seguente riporta gli impatti sulla situazione patrimoniale dall'adozione dell'IFRS 16 alla data di transizione:

Dati in migliaia di Euro

ATTIVITA' 31.12.2018 (1) Impatto IFRS 16 01.01.2019 (2)
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 75.446 75.446
Immobilizzazioni immateriali 20.195 20.195
Diritto d'uso 27.755 27.755
Avviamento 65.773 65.773
Partecipazioni 230 230
Partecipazioni in società collegate 4.550 4.550
Attività fiscali per imposte differite attive 8.480 118 8.598
Altre attività finanziarie 2.464 2.464
Altri crediti 65 65
Totale attività non correnti 177.203 27.873 205.076
Attività correnti
Rimanenze 156.678 156.678
Crediti commerciali e altri crediti 108.328 (244) 108.084
Crediti tributari 6.043 6.043
Altre attività finanziarie 554 554
Strumenti finanziari derivati 283 283
Cassa e disponibilità liquide 62.602 62.602
Totale attività correnti 334.488 (244) 334.244
TOTALE ATTIVITA' 511.691 27.629 539.320

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 31.12.2018 (1) Impatto IFRS 16 01.01.2019 (2)

Patrimonio netto
Patrimonio netto di Gruppo 203.744 (317) 203.427
Patrimonio netto di terzi 2.076 (4) 2.072
Totale patrimonio netto 205.820 (321) 205.499
Passività non correnti
Passività finanziarie 113.328 113.328
Passività derivante da lease 23.192 23.192
Passività fiscali per imposte differite passive 8.355 8.355
Benefici per i dipendenti 8.764 8.764
Fondi per rischi ed oneri 2.173 2.173
Altre passività 520 520
Totale passività non correnti 133.140 23.192 156.332
Passività correnti
Debiti commerciali e altre passività 95.938 (9) 95.929
Debiti tributari 4.913 4.913
Passività finanziarie 69.359 69.359
Passività derivante da lease 4.767 4.767
Strumenti finanziari derivati 643 643
Fondi per rischi ed oneri 1.878 1.878
Totale passività correnti 172.731 4.758 177.489
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 511.691 27.629 539.320

(1) Situazione patrimoniale-finanziaria ufficiale al 31/12/2018

(2) Situazione patrimoniale-finanziaria di apertura al 1/01/2019 con applicazione IFRS 16

Nel conto economico, i costi di competenza dei canoni di affitto, leasing e godimento di beni di terzi non sono più contabilizzati nella voce "Altri costi operativi", la ripartizione dei costi pluriennali (per quote costanti) dell'attività per diritto d'uso è registrata nella voce "Svalutazione ed ammortamenti", mentre gli interessi passivi che maturano sui debiti finanziari (variabili in funzione del debito) sono registrati nella voce "Oneri finanziari". Gli effetti fiscali sono quindi contabilizzati nella voce "Imposte sul reddito".

La tabella seguente riporta gli impatti sulle voci di conto economico conseguenti all'adozione dell'IFRS 16 al 30 giugno 2019:

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO I semestre 2019
no IFRS 16
Impatto IFRS 16 I semestre 2019 IFRS 16
Ricavi 243.041 243.041
Altri ricavi operativi 2.036 2.036
Variazione nelle rimanenze 2.421 2.421
Materie prime componenti e prodotti finiti (131.589) (131.589)
Costo del personale (42.506) (42.506)
Altri costi operativi (45.608) 2.953 (42.655)
Ebitda 27.795 2.953 30.748
Svalutazioni ed ammortamenti (10.197) (2.664) (12.861)
Risultato operativo 17.598 289 17.887
Proventi finanziari 200 200
Oneri finanziari (2.640) (455) (3.095)
Utili e perdite su cambi 659 659
Proventi da rivalutazione partecipazioni in società collegate (53) (53)
Utile prima delle imposte 15.764 (166) 15.598

I conti economici comparativi del primo semestre 2018 e dell'intero esercizio 2018 non sono stati modificati retrospettivamente come previsto dalle semplificazioni di prima adozione del principio IFRS 16; pertanto i conti economici comparativi sono esposti in continuità con quanto illustrato nelle relazioni precedenti.

Inoltre, l'adozione dell'IFRS 16 non ha comportato l'iscrizione di effetti nel conto economico complessivo del Gruppo.

Nell'adottare l'IFRS 16, il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16:5(a) in relazione agli short-term lease.

Parimenti, il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dell'IFRS 16 per quanto concerne i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come un low-value asset. I contratti per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:

  • Computers, telefoni e tablet;
  • Stampanti;
  • Altri dispositive elettronici.

Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non ha comportato la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione sono rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti, in continuità con le prassi contabili seguite in precedenza.

Il Gruppo ha utilizzato i seguenti espedienti pratici consentiti dall'IFRS 16:

  • Classificazione dei contratti che scadono entro 12 mesi dalla data di transizione come short term lease. Per tali contratti i canoni di lease sono iscritti a conto economico su base lineare;
  • Utilizzo delle informazioni presenti alla data di transizione per la determinazione del lease term, con particolare riferimento all'esercizio di opzioni di estensione e di chiusura anticipata.
Nisulialo operativo
.

Dati in migliaia di Euro

  • In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation". Tale documento specifica che gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test Solely Payments of Principal and Interest ("SPPI") anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'intepretazione "Uncertainty over Income Tax Treatments (IFRIC Interpretation 23)". L'interpretazione affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. In particolare, l'Interpretazione richiede ad un'entità di analizzare gli uncertain tax treatments (individualmente o nel loro insieme, a seconda delle caratteristiche) assumendo sempre che l'autorità fiscale esamini la posizione fiscale in oggetto, avendo piena conoscenza di tutte le informazioni rilevanti. Nel caso in cui l'entità ritenga non probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale seguito, l'entità deve riflettere l'effetto dell'incertezza nella misurazione delle proprie imposte sul reddito correnti e differite. Oltre a ciò, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1. La nuova interpretazione è stata applica dal 1° gennaio 2019. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 12 dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs 2015- 2017 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
  • o IFRS 3 Business Combinations e IFRS 11 Joint Arrangements: l'emendamento chiarisce che nel momento in cui un'entità ottiene il controllo di un business che rappresenta una joint operation, deve rimisurare l'interessenza precedentemente detenuta in tale business. Tale processo non è, invece, previsto in caso di ottenimento del controllo congiunto.
  • o IAS 12 Income Taxes: l'emendamento chiarisce che tutti gli effetti fiscali legati ai dividendi (inclusi i pagamenti sugli strumenti finanziari classificati all'interno del patrimonio netto) dovrebbero essere contabilizzati in maniera coerente con la transazione che ha generato tali profitti (conto economico, OCI o patrimonio netto).
  • o IAS 23 Borrowing costs: la modifica chiarisce che in caso di finanziamenti che rimangono in essere anche dopo che il qualifying asset di riferimento è già pronto per l'uso o per la vendita, gli stessi divengono parte dell'insieme dei finanziamenti utilizzati per calcolare i costi di finanziamento.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • In data 7 febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Plant Amendment, Curtailment or Settlement (Amendments to IAS 19)". Il documento chiarisce come un'entità debba rilevare una modifica (ovvero un curtailment o un settlement) di un piano a benefici definiti. Le modifiche richiedono all'entità di aggiornare le proprie ipotesi e rimisurare la passività o l'attività netta riveniente dal piano. Gli emendamenti chiariscono che dopo il verificarsi di tale evento, un'entità utilizzi ipotesi aggiornate per misurare il current service cost e gli interessi per il resto del periodo di riferimento successivo all'evento. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures (Amendments to IAS 28)". Tale documento chiarisce la necessità di applicare l'IFRS 9, inclusi i requisiti legati all'impairment, alle altre interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture per le quali non si applica il metodo del patrimonio netto. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente Relazione finanziaria gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
  • o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questi emendamenti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare un business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.

L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale per l'entità, che per determinare se un insieme di attività/processi e beni acquistati non sia un business. Qualora il test

fornisca un esito positivo, l'insieme di attività/processi e beni acquistato non costituisce un business e il principio non richiede ulteriori verifiche. Nel caso in cui il test fornisca un esito negativo, l'entità dovrà svolgere ulteriori analisi sulle attività/processi e beni acquistati per identificare la presenza di un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3 al fine di far comprendere l'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Considerato che tale emendamento sarà applicato sulle nuove operazioni di acquisizione che saranno concluse a partire dal 1° gennaio 2020, gli eventuali effetti saranno rilevati nei bilanci consolidati chiusi successivamente a tale data.

In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e ha introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.

Le modifiche introdotte dal documento si applicano a tutte le operazioni successive al 1° gennaio 2020.

Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questi emendamenti sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10. Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

3. Gestione del capitale e gestione del rischio finanziario

Nella gestione del capitale, gli obiettivi del Gruppo sono:

  • a) la salvaguardia della capacità di continuare ad operare come un'entità in funzione;
  • b) fornire un ritorno adeguato agli azionisti.

Per maggiori dettagli si rimanda a quanto esposto nelle note illustrative al bilancio consolidato del Gruppo alla data del 31 dicembre 2018.

Il Gruppo è esposto a una varietà di rischi finanziari connessi alla sua operatività:

  • rischi di mercato, con particolare riguardo ai tassi di cambio, tassi di interesse e dei prezzi di mercato, in quanto il Gruppo opera a livello internazionale in aree valutarie diverse e utilizza strumenti finanziari che generano interessi;
  • rischio di credito, in relazione sia ai normali rapporti commerciali, che alle attività di finanziamento;
  • rischio di liquidità, con particolare riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito.

Il Gruppo Emak monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da minimizzare i potenziali effetti negativi sui risultati finanziari.

L'esposizione del Gruppo ai rischi finanziari non ha subito significative modifiche rispetto al 31 dicembre 2018, per quanto la situazione macroeconomica presenti maggiori profili di instabilità che sono monitorati.

4. Giudizi e stime contabili chiave e informativa relativa ad attività e passività potenziali

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

5. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Acquisizione del 30% di Agres Sistemas Eletrônicos SA

In data 25 gennaio 2019 la controllata Tecomec S.r.l. ha completato l'acquisto del 30% del capitale sociale di Agres Sistemas Eletrônicos S.A. ("Agres"), società brasiliana con sede a Pinais (Paranà) attiva nello sviluppo e nella fornitura, principalmente sul mercato locale, di sistemi elettronici (software, hardware e relativi servizi) destinati a macchine agricole, in particolare macchine da irrorazione e diserbo e seminatrici.

L'operazione rientra nella strategia di crescita per linee esterne del Gruppo. Con l'ingresso nel capitale di Agres il Gruppo Emak amplierà la propria offerta di prodotti per l'agricoltura, in particolare quelli elettronici, nel segmento Componenti e Accessori, in cui già vanta una posizione di rilievo.

La società partecipata ha realizzato nel 2018 un fatturato di 21,7 milioni di Reais (pari a circa 5 milioni di Euro). Il controvalore dell'operazione è stato pari a 11,7 milioni di Reais (pari a circa 2,8 milioni di Euro). Gli accordi che regolano l'operazione prevedono inoltre Put&Call Option su un'ulteriore quota del 55% da esercitarsi nel 2023.

Il fair value delle attività e passività oggetto di parziale acquisizione determinati in base all'ultimo bilancio approvato del 31 dicembre 2018, il prezzo pagato e l'esborso finanziario sono di seguito dettagliati:

Valori Rettifiche di Fair value attività
Valori in Euro contabili fair value acquisite
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 944 - 944
Immobilizzazioni immateriali 141 - 141
Altre attività finanziarie 56 - 56
Attività correnti
Rimanenze 726 - 726
Crediti commerciali e altri crediti 1.594 - 1.594
Crediti tributari 96 - 96
Altre attività finanziarie 63 - 63
Cassa e disponibilità liquide 135 - 135
Passività non correnti
Passività finanziarie (1.065) - (1.065)
Debiti tributari (390) - (390)
Passività correnti
Debiti commerciali e altre passività (661) - (661)
Debiti tributari (126) - (126)
Passività finanziarie (1.238) - (1.238)
Totale attività nette acquisite 275 - 275
Percentuale acquisita 30%
Pn di riferimento acquisito 83
Avviamento 2.678
Prezzo di acquisizione versato 2.760

La differenza tra il prezzo pagato e la corrispondente quota di patrimonio netto è allocato provvisoriamente ad avviamento: la società è valutata nel bilancio consolidato con il metodo del patrimonio netto a partire dal 1 gennaio 2019 e, conseguentemente, tale avviamento è riflesso nel valore contabile della partecipazione iscritta in bilancio.

Cessione della quota di minoranza di Netribe S.r.l.

In data 2 aprile 2019, la capogruppo Emak S.p.A, di comune accordo con i restanti soci, ha esercitato il recesso da Netribe s.r.l., società che opera nel settore I.T., di cui la stessa Emak deteneva una quota del 15,41% del capitale. L'uscita dalla società è stata perfezionata il 10 maggio ad un valore di liquidazione di 250 migliaia di Euro, con regolamento differito. La plusvalenza in tal modo realizzata ammonta a 27 migliaia di Euro.

Aumento capitale Emak Deutschland Gmbh

In data 28 marzo 2019, la capogruppo Emak S.p.A. ha deliberato ed attuato un apporto in conto nel capitale nella controllata Emak Deutschland, tramite conversione di un finanziamento, per un importo di 3.000 migliaia di Euro.

Sottoscrizione aumento capitale sociale Emak do Brasil Industria LTDA

In data 19 giugno 2019, la capogruppo Emak S.p.A. ha sottoscritto un aumento del capitale sociale nella controllata Emak do Brasil, tramite conversione di crediti, per un valore nominale di circa 15 milioni di Reais, iscritti in bilancio per 2.338 migliaia di Euro.

Esercizio Call option S.I.Agro Mexico

In data 4 giugno 2019, la controllata Comet S.p.A. ha esercitato la call option per l'acquisizione di una quota del 15% del capitale della società controllata S.I.Agro Mexico, acquisendo direttamente il 12% ed il restante 3% tramite la propria controllata P.T.C. S.r.l. Il prezzo per l'acquisizione di tale quota ammonta complessivamente a 529 migliaia di Euro. A seguito di ciò, la società S.I. Agro Mexico è ora interamente controllata dal Gruppo.

Nuovo centro R&D di Emak S.p.A.

Al 30 giugno 2019 la parte dell'investimento già contabilizzata tra le immobilizzazioni materiali ammonta a circa 6.500 migliaia di Euro, rispetto ad un investimento complessivo previsto di circa 7.400 migliaia di Euro.

Progetto "ERP Trasformation"

Nel mese di maggio le società del Gruppo Emak S.p.A. e Tecomec S.r.l. sono migrate sul nuovo ERP Microsoft Dynamics 365. Le attività post "Go live" sono tutt'ora in corso, al fine di ottimizzare l'impatto del nuovo gestionale sull'efficienza dei processi.

L'investimento contabilizzato al 30 giugno 2019 tra le immobilizzazioni immateriali ammonta a circa 3 milioni di Euro.

6. Informazioni settoriali

L'IFRS 8 prevede che per alcune voci di bilancio sia data un'informativa sulla base dei settori operativi in cui opera l'azienda.

Un settore operativo è una componente di un'entità:

  • a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di costi e ricavi;
  • b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati;
  • c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

L'IFRS 8 si fonda sul c.d. "Management approach", che prevede di enucleare i settori esclusivamente in relazione alla struttura organizzativa e al reporting interno utilizzato per valutare le performance e allocare le risorse.

Alla luce di tali definizioni, per il Gruppo Emak i settori operativi sono rappresentati da tre Divisioni/Business Unit con i quali sviluppa, produce e distribuisce la propria gamma di prodotti:

  • Outdoor Power Equipment (prodotti per il giardinaggio, l'attività forestale e piccole macchine per l'agricoltura, quali decespugliatori, rasaerba, trattorini, motoseghe, motozappe e motocoltivatori);
  • Pompe e High Pressure Water Jetting (pompe a membrana destinate al settore agricolo irrorazione e diserbo -, pompe a pistoni per il comparto industriale, idropulitrici professionali e semiprofessionali e unità idrodinamiche e macchine per l'urban cleaninig);
  • Componenti ed Accessori (filo e testine per decespugliatori, accessori per motoseghe, pistole, valvole ed ugelli per idropulitrici e per applicazioni agricole, precision farming quali sensori e computer, sedili e ricambi tecnici per trattori).

Gli Amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti per settore di business allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance.

La performance dei settori è valutata sulla base del risultato che è misurato coerentemente con il risultato del bilancio consolidato.

Di seguito i principali dati economici e finanziari suddivisi per settore operativo:

OUTDOOR POWER
EQUIPMENT
POMPE E HIGH
PRESSURE WATER
JETTING COMPONENTI E
ACCESSORI
Altri non allocati /
Elisioni
Consolidato
€/000 30.06.2019 30.06.2018 30.06.2019 30.06.2018 30.06.2019 30.06.2018 30.06.2019 30.06.2018 30.06.2019 30.06.2018
Ricavi verso terzi 85.088 101.943 100.360 102.870 57.593 61.647 243.041 266.460
Ricavi Infrasettoriali 988 1.236 1.202 988 4.176 4.846 (6.366) (7.070)
Totale Ricavi 86.076 103.179 101.562 103.858 61.769 66.493 (6.366) (7.070) 243.041 266.460
Ebitda 7.148 10.250 16.036 17.429 9.386 10.500 (1.822) (1.469) 30.748 36.710
Ebitda/Totale Ricavi % 8,3% 9,9% 15,8% 16,8% 15,2% 15,8% 12,7% 13,8%
Ebitda prima degli oneri non ordinari 7.198 11.762 15.953 17.393 9.745 10.613 (1.822) (1.469) 31.074 38.299
Ebitda prima degli oneri non ordinari/Totale Ricavi % 8,4% 11,4% 15,7% 16,7% 15,8% 16,0% 12,8% 14,4%
Risultato operativo 1.460 7.215 12.024 15.033 6.225 8.685 (1.822) (1.469) 17.887 29.464
Risultato operativo/Totale Ricavi % 1,7% 7,0% 11,8% 14,5% 10,1% 13,1% 7,4% 11,1%
Risultato della gestione finanziaria (1) (2.289) 154
Utile prima delle imposte 15.598 29.618
Imposte sul reddito (5.130) (7.547)
Utile d'esercizio consolidato 10.468 22.071
Utile d'esercizio consolidato/Totale Ricavi % 4,3% 8,3%
(1) Il "Risultato della gestione finanziaria" include proventi e oneri finanziari, gli utili/perdite su cambi ed il risultato da valutazione partecipazioni in società controllate
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA 30.06.2019 31.12.2018 30.06.2019 31.12.2018 30.06.2019 31.12.2018 30.06.2019 31.12.2018 30.06.2019 31.12.2018
Posizione Finanziaria Netta 39.439 24.025 105.513 86.597 24.400 7.094 (274) (289) 169.078 117.427
Patrimonio Netto 175.118 176.750 62.886 56.259 48.614 48.899 (77.683) (76.088) 208.935 205.820
Totale Patrimonio Netto e PFN 214.557 200.775 168.399 142.856 73.014 55.993 (77.957) (76.377) 378.013 323.247
Attività non correnti nette (2) 137.262 134.048 97.206 77.937 30.744 18.557 (75.445) (75.616) 189.767 154.926
Capitale Circolante Netto 77.295 66.727 71.193 64.919 42.270 37.436 (2.512) (761) 188.246 168.321
Totale Capitale Investito Netto 214.557 200.775 168.399 142.856 73.014 55.993 (77.957) (76.377) 378.013 323.247
(2) Le attività non correnti nette del settore Outdoor Power Equipment includono l'ammontare delle Partecipazioni in Società controllate per 76.074 migliaia di Euro
ALTRI INDICATORI 30.06.2019 31.12.2018 30.06.2019 31.12.2018 30.06.2019 31.12.2018 30.06.2019 31.12.2018 30.06.2019 31.12.2018
Dipendenti a fine periodo 758 764 746 736 522 490 7 9 2.033 1.999
ALTRE INFORMAZIONI 30.06.2019 30.06.2018 30.06.2019 30.06.2018 30.06.2019 30.06.2018 30.06.2019 30.06.2018 30.06.2019
30.06.2018
Ammortamenti e perdite di valore 5.688 3.035 4.012 2.396 3.161 1.815 12.861 7.246

Per i commenti della parte economica si rimanda al capitolo 3 della relazione sulla gestione.

7. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche ed inusuali

Nel corso del primo semestre 2019 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura del periodo) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza".

8. Posizione finanziaria netta

Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della posizione finanziaria netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'Esma (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 Luglio 2006):

Dati in migliaia di Euro 30.06.2019 30.06.2019
NO IFRS 16
31.12.2018 30.06.2018
A
. Cassa e banche attive
38.194 38.194 62.602 68.078
D. Liquidità (A+B+C) 38.194 38.194 62.602 68.078
E. Crediti finanziari correnti 1.245 1.245 837 2.185
F. Debiti bancari correnti (20.489) (20.489) (18.086) (27.016)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (49.832) (49.832) (46.152) (44.609)
H. Altri debiti finanziari (23.952) (18.942) (5.764) (5.893)
I
. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H)
(94.273) (89.263) (70.002) (77.518)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I+E+D) (54.834) (49.824) (6.563) (7.255)
K
. Debiti bancari non correnti
(88.232) (88.232) (99.817) (104.573)
M. Altri debiti non correnti netti (28.285) (528) (13.511) (14.976)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) (116.517) (88.760) (113.328) (119.549)
O. Indebitamento finanziario netto (Esma) (J+N) (171.351) (138.584) (119.891) (126.804)
P
. Crediti finanziari non correnti
2.273 2.273 2.464 1.538
Q. Posizione Finanziaria Netta (O+P) (169.078) (136.311) (117.427) (125.266)

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2019 comprende 17.157 migliaia di Euro (17.256 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018), riferiti a debiti correnti per acquisto delle residue quote di partecipazioni di minoranza da valorizzare in base ai vincoli contrattuali. Tali debiti si riferiscono all'acquisto delle partecipazioni nelle seguenti società:

  • Gruppo Lavorwash per un ammontare di 9.510 migliaia di Euro;
  • Lemasa per un ammontare di 5.903 migliaia di Euro;
  • Valley LLP per un ammontare di 1.744 migliaia di Euro.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2019 include passività finanziarie per 32.767 migliaia di Euro, di cui 5.010 migliaia di Euro quale quota corrente, derivanti dall' applicazione del principio contabile IFRS 16- Leases, adottato dal Gruppo dal 1 gennaio 2019. Alla data di transizione l'applicazione di tale principio ha comportato l'iscrizione di passività finanziarie per 27.959 migliaia di Euro, di cui 4.767 migliaia di Euro per leases correnti.

I crediti finanziari includono principalmente depositi a garanzia di potenziali passività, finanziamenti verso società collegate, Escrow account correlati a contratti di acquisizione di partecipazioni e altre forme di investimento temporaneo di liquidità.

Al 30 giugno 2019, la posizione finanziaria netta include crediti verso la controllante Yama S.p.A., derivanti dall'escussione delle garanzie previste nel contratto c.d. "Greenfield", mediante il quale Emak S.p.A. aveva acquisito nel 2011 le società Comet S.p.A., Tecomec S.r.l., Sabart S.r.l. e Raico S.r.l. Detti crediti ammontano ad euro 297 migliaia, di cui 37 migliaia a breve termine.

9. Vendite ed altri ricavi operativi

Il dettaglio della voce "Ricavi" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2019 I semestre 2018
Ricavi netti di vendita (al netto di sconti ed abbuoni) 240.978 264.600
Ricavi per addebiti dei costi di trasporto 2.556 2.753
Resi (493) (893)
Totale 243.041 266.460

La diminuzione dei "Ricavi" si riferisce principalmente al calo generale del mercati europei, in particolare del settore operativo OPE e ad un effetto di 3.111 migliaia di Euro legato all'uscita dall'area di consolidamento della Società Raico.

La voce "Altri ricavi" operativi è così composta:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2019 I semestre 2018
Plusvalenze da cessione di immobilizzazioni materiali 196 55
Contributi in conto esercizio e conto capitale 325 768
Contributi pubblicitari 214 167
Rimborsi assicurativi 20 14
Recupero costi diversi 317 332
Affitti attivi 323 268
Altri ricavi operativi 641 1.049
Totale 2.036 2.653

La voce "Altri ricavi operativi" includeva al 30 giugno 2018 un importo di 369 migliaia di Euro relativi allo storno di alcuni debiti non più liquidabili, qualificati come "non ricorrenti".

10.Costi per materie prime e di consumo

Il dettaglio della voce costi per materie prime e di consumo è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2019 I semestre 2018
Materie prime, semilavorati e prodotti finiti 129.246 135.031
Altri acquisti 2.343 3.166
Totale 131.589 138.197

11.Costo del personale

Il dettaglio della voce è di seguito esplicitato:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2019 I semestre 2018
Salari e stipendi 30.137 30.500
Contributi sociali 8.814 8.819
Costi per TFR 1.273 1.355
Altri costi del personale 950 785
Indennità degli Amministratori 534 911
Spese per personale interinale 1.165 1.795
Costi di R&D capitalizzati (367) -
Totale 42.506 44.165

I costi del semestre dell'esercizio precedente includevano oneri di riorganizzazione per 1.210 migliaia di Euro.

Nel corso del primo semestre 2019 sono stati capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali costi del personale per 367 migliaia di Euro, riferiti ai costi per lo sviluppo di nuovi prodotti nell'ambito di un progetto pluriennale oggetto di agevolazioni da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

12. Altri costi operativi

Il dettaglio della voce è di seguito esplicitato:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2019 I semestre 2018
Lavorazioni esterne 6.462 7.353
Manutenzione 2.229 2.093
Trasporti e dazi 11.023 10.604
Promozione e pubblicità 2.128 2.161
Provvigioni 4.027 4.088
Spese di viaggio 1.735 1.796
Consulenze 3.001 3.199
Altri servizi 8.023 8.341
Costi di R&D capitalizzati (88) -
Costi per servizi 38.540 39.635
Affitti, noleggi e godimento dei beni di terzi 1.579 4.323
Accantonamenti (nota 32) 272 438
Altri costi operativi 2.264 2.067
Totale 42.655 46.463

I valori al 30 giugno 2019 recepiscono per la prima volta l'applicazione del principio contabile IFRS - leases che ha comportato l'iscrizione di minori costi per Affitti, noleggi e godimento dei beni di terzi per un importo di 2.953 migliaia di Euro.

L'andamento dei costi di trasporto e dazi risente dei maggiori oneri pagati per l'importazione sul mercato statunitense.

La diminuzione della voce consulenze è legata ai minori costi per operazioni M&A rispetto a quelli sostenuti nel primo semestre del 2018, che ammontavano a 251 migliaia di Euro.

13. Svalutazioni e ammortamenti

Il dettaglio della voce è di seguito esplicitato:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2019 I semestre 2018
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (nota 18) 1.778 1.577
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (nota 17) 6.345 5.669
Ammortamento dei diritti d'uso (nota 19) 2.664 -
Riduzione di valore dell'avviamento (nota 20) 2.074 -
Totale 12.861 7.246

Le svalutazioni e ammortamenti al 30 giugno 2019 ammontano a 12.861 migliaia di Euro di cui 2.074 migliaia iscritti quale perdita per riduzione del valore dell'avviamento riferito alla società Bertolini, emerso originariamente dalla fusione per incorporazione della stessa nella società capogruppo Emak S.p.A. Tale perdita è stata rilevata a seguito della applicazione della procedura impairment test per i cui dettagli si rimanda alla successiva Nota 20.

La voce Ammortamento dei diritti d'uso accoglie l'ammortamento dei diritti d'uso iscritti tra le attività non correnti in applicazione del principio contabile IFRS 16 – Leases, adottato dal 1 gennaio 2019. L'ammortamento è calcolato sulla base della durata dei contratti.

14. Proventi ed oneri finanziari

Il dettaglio della voce "proventi finanziari" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2019 I semestre 2018
Plusvalenza da cessione partecipazioni 27 -
Interessi da conti correnti bancari e postali 51 65
Proventi da adeguamento al fair value e chiusura degli
strumenti derivati per copertura rischio tasso di interesse
- 76
Proventi finanziari per adeguamento stima debito per
impegno acquisto quote residue società controllate
- 202
Plusvalenza da variazione area di consolidamento - 2.472
Altri proventi finanziari 122 439
Proventi finanziari 200 3.254

La voce "Plusvalenza da cessione partecipazioni" si riferisce alla plusvalenza derivante dalla cessione della partecipazione detenuta nella società Netribe S.r.l (per maggiori dettagli si rimanda alla nota 5).

Al 30 giugno 2018 la voce "Plusvalenza da variazione area di consolidamento" si riferiva alla plusvalenza derivante dal deconsolidamento della società controllata Raico S.r.l.

Il dettaglio della voce "oneri finanziari" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2019 I semestre 2018
Interessi su debiti a medio lungo termine verso banche 677 840
Interessi su debiti a breve termine verso banche 336 221
Oneri da adeguamento al fair value e chiusura degli
strumenti derivati per copertura tasso di interesse
702 375
Oneri finanziari da attualizzazione debiti 423 694
Oneri finanziari Leases 455 -
Oneri finanziari per benefici a dipendenti 36 48
Altri costi finanziari 466 344
Oneri finanziari 3.095 2.522

La voce "Oneri finanziari da attualizzazione debiti" si riferisce agli interessi impliciti derivanti dai debiti per acquisto di partecipazioni che saranno regolati in futuro.

La voce "Oneri finanziari Leases" si riferisce agli interessi sulle passività finanziarie contabilizzate in applicazione al principio contabile IFRS 16 – Leases.

La voce "Altri costi finanziari" include 228 migliaia di Euro riconducibile all'adeguamento del debito per l'impegno all'acquisto della quota residua di Valley Industries LLP regolato sulla base di alcuni parametri economico-finanziari previsti nel contratto di "Put and Call Option".

Il dettaglio della voce "utili e perdite su cambi" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2019 I semestre 2018
Utili / (Perdite) su cambi su operazioni commerciali 238 (627)
Utili / (Perdite) su cambi su saldi di natura finanziaria 421 (90)
Utili e (perdite) su cambi 659 (717)

La voce riferita alle operazioni commerciali comprende anche l'effetto della valorizzazione al fair value degli strumenti di copertura del rischio valuta, positiva per 122 migliaia di Euro al 30 giugno 2019.

La voce "Risultato da valutazione partecipazioni in società collegate", pari ad un valore negativo di 53 migliaia di Euro, è relativa al risultato della valutazione a patrimonio netto della società collegata Cifarelli S.p.A. per 16 migliaia di Euro e della società Agres Sistemas Eletrônicos SA per 37 migliaia di Euro, quest'ultima acquistata nel corso del 2019.

15. Imposte sul reddito

Il carico fiscale stimato del semestre 2019 delle imposte correnti, differite e anticipate ammonta a 5.130 migliaia di Euro (7.547 migliaia di Euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente) pari ad un tax rate effettivo del 32,9% (25,5% del pari periodo precedente).

La più alta incidenza fiscale del semestre, rispetto al pari periodo dell'esercizio precedente, è riconducibile prevalentemente alla contabilizzazione della riduzione del valore dell'avviamento, fiscalmente non rilevante per 2.074 migliaia di Euro (con un effetto negativo sul tax rate del 3,7%).

Il tax rate del pari periodo dell'esercizio precedente era influenzato dalla contabilizzazione di una plusvalenza fiscalmente non rilevante (con un effetto positivo sul tax rate del 2,3%).

16. Utile per azione

L'utile per azione "base" è calcolato dividendo l'utile netto attribuibile agli Azionisti della Capogruppo per il numero medio ponderato di azioni in circolazione durante l'esercizio, escluso il numero medio di azioni ordinarie acquistate dalla Capogruppo o possedute come azioni proprie. La Capogruppo ha in circolazione esclusivamente azioni ordinarie.

I semestre 2019 I semestre 2018
Utile attribuibile ai possessori di azioni ordinarie della Capogruppo (€/1.000) 10.398 21.935
Numero di azioni ordinarie in circolazione - media ponderata 163.537.602 163.537.602
Utile per azione base (Euro) 0,064 0,134

L'utile per azione diluito coincide con l'utile per azione base.

17. Immobilizzazioni materiali

La movimentazione delle voce "Immobilizzazioni materiali" è qui di seguito esposta:

Dati in migliaia di Euro 31.12.2018 Incrementi Decrementi Riclassifiche Effetto
cambio
30.06.2019
Terreni e Fabbricati 53.569 648 - 41 123 54.381
Fondo ammortamento (18.773) (735) - (20) (19.528)
Terreni e fabbricati 34.796 (87) - 41 103 34.853
Impianti macchinari 100.721 1.750 (209) 1.403 255 103.920
Fondo ammortamento (77.152) (2.810) 71 (138) (80.029)
Impianti e macchinari 23.569 (1.060) (138) 1.403 117 23.891
Altre immobilizzazioni materiali 123.881 2.436 (456) 674 115 126.650
Fondo ammortamento (110.956) (2.800) 427 (145) (78) (113.552)
Altri beni 12.925 (364) (29) 529 37 13.098
Anticipi Imm. in corso 4.156 2.152 (26) (1.973) 15 4.324
Costo 282.327 6.986 (691) 145 508 289.275
Amm.to accumulato (nota 13) (206.881) (6.345) 498 (145) (236) (213.109)
Valore netto contabile 75.446 641 (193) - 272 76.166

La voce "Anticipi e Immobilizzazioni in corso" si riferisce prevalentemente ai costi sostenuti per l'avanzamento della costruzione del nuovo centro R&D da parte della Capogruppo, oltre agli investimenti ciclici sostenuti dal Gruppo per il rinnovo degli impianti e delle attrezzature produttive.

18. Immobilizzazioni immateriali

Le "Immobilizzazioni immateriali" presentano la seguente movimentazione:

Dati in migliaia di Euro 31.12.2018 Incrementi Ammortamenti Decrem. Riclassifiche Effetto
cambio
Altri
movimenti
30.06.2019
Costi di sviluppo 1.468 477 (181) - 76 - - 1.840
Brevetti e software 2.726 1.066 (608) - 717 2 (4) 3.899
Concessioni, licenze e marchi 5.468 49 (295) - - 14 - 5.236
Altre immobilizzazioni immateriali 7.884 77 (694) - 979 9 - 8.255
Anticipi e immobilizzazioni in corso 2.649 690 - (23) (1.772) - (26) 1.518
Valore netto contabile (nota 13) 20.195 2.359 (1.778) (23) - 25 (30) 20.748

L'incremento si riferisce principalmente agli investimenti per l'implementazione del nuovo sistema gestionale in alcune società del Gruppo nell'ambito del progetto "Erp trasfomation", nonché alla capitalizzazione di costi per lo sviluppo di nuovi prodotti nell'ambito di un progetto pluriennale oggetto di agevolazioni da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

19.Diritti d'uso

La voce "Diritti d'uso" è stata introdotta in applicazione al nuovo principio contabile IFRS 16 – Leases adottato dal Gruppo con l'approccio "retrospettivo modificato" dal 1 gennaio 2019.

Nel rispetto di tale principio, relativamente ai contratti di leasing, il Gruppo ha contabilizzato in sede di prima applicazione un diritto d'uso pari al valore netto contabile che lo stesso avrebbe avuto nel caso in cui il Principio fosse stato applicato fin dalla data di inizio del contratto utilizzando un tasso di attualizzazione definito alla data di transizione.

La movimentazione della voce "Diritti d'uso" è qui di seguito esposta:

Dati in migliaia di Euro 1.1.2019 Incrementi Ammortamenti Decrem. Effetto
cambio
30.06.2019
Diritti d'uso fabbricati 27.057 5.898 (2.413) - 81 30.623
Diritti d'uso altri beni 698 1.106 (251) (17) 2 1.538
Valore netto contabile (nota 13) 27.755 7.004 (2.664) (17) 83 32.161

20.Avviamento

L'avviamento iscritto in bilancio al 30 giugno 2019, pari a 64.104 migliaia di Euro, è di seguito dettagliato:

Cash Generating Unit
(CGU)
Paese Descrizione 31.12.2018 Svalutazioni
(Nota 13)
Effetto Cambio 30.06.2019
Victus Polonia Avviamento da acquisizione Ramo d'azienda Victus IT 5.658 - 69 5.727
Emak Italia Avviamento da fusione Bertolini S.p.A. 2.074 (2.074) - -
Tailong Cina Avviamento da acquisizione Tailong Machinery Ltd. 2.658 - 19 2.677
Tecomec Italia Avviamento da acquisizione Gruppo Tecomec 2.807 - - 2.807
Speed France Francia Avviamento da acquisizione Speed France 2.854 - - 2.854
Comet Italia Avviamento da acquisizione Gruppo Comet e fusione HPP 4.253 - - 4.253
PTC Italia Avviamento da acquisizione PTC 1.236 - - 1.236
Valley USA Avviamento da acquisizione Valley LLP e A1 12.727 - 78 12.805
Geoline Italia Avviamento da acquisizione Geoline Electronic S.r.l. 901 - - 901
S.I.Agro Mexico Messico Avviamento da acquisizione S.I.Agro Mexico 634 - - 634
Lemasa Brasile Avviamento da acquisizione Lemasa LTDA 12.281 - 239 12.520
Lavorwash Italia Avviamento da acquisizione Gruppo Lavorwash 17.490 - - 17.490
Spraycom Brasile Avviamento da acquisizione Spraycom 200 - - 200
Totale 65.773 (2.074) 405 64.104
  • L'avviamento allocato alla CGU Victus, pari a 5.727 migliaia di Euro, si riferisce per 877 migliaia di Euro alla differenza emergente tra il prezzo di acquisizione del 100% della società di diritto polacco Victus-Emak Sp. Z.o.o. ed il suo patrimonio netto alla data di acquisizione, e per 4.850 migliaia di Euro all'acquisizione del ramo d'azienda di Victus International Trading SA. Entrambe le acquisizioni sono state realizzate nel 2005.
  • L'importo di 2.677 migliaia di Euro si riferisce al maggior valore emergente dall'acquisizione, dal Gruppo Yama, del 100% della società di diritto cinese Tailong (Zhuhai) Machinery Manufacturing Equipment Ltd., realizzata nel 2008.
  • Gli avviamenti relativi all'acquisizione del Gruppo Tecomec, del Gruppo Comet e del Gruppo Speed France da parte di Tecomec S.r.l., rispettivamente pari a 2.807 migliaia di Euro, 4.253 migliaia di Euro e 2.854 migliaia di Euro emergono dall'operazione Greenfield (per maggiori dettagli si rimanda al prospetto informativo pubblicato in data 18 novembre 2011); in conformità a quanto previsto dai principi contabili di riferimento le operazioni di acquisizione effettuate tra parti soggette a comune controllo, non disciplinate pertanto dall'IFRS 3, sono state contabilizzate tenendo conto di quanto previsto dallo IAS 8, ovvero del concetto di rappresentazione attendibile e fedele dell'operazione, e da quanto previsto dall'OPI 1 (orientamenti preliminari Assirevi in tema IFRS), relativo al "trattamento contabile delle business combination of entities under common control nel bilancio separato e nel bilancio consolidato". Come più dettagliatamente specificato nei precitati principi contabili, la selezione del principio contabile per le operazioni in esame è stata guidata dagli elementi sopra descritti, che hanno portato ad applicare il criterio della continuità dei valori delle attività nette trasferite. Il principio della continuità dei valori ha dato luogo alla rilevazione nel bilancio del Gruppo Emak di valori uguali a quelli che sarebbero emersi se le attività nette oggetto di aggregazione fossero state unite da sempre. Le attività nette sono state pertanto rilevate ai valori di libro che risultavano dalla contabilità delle società oggetto di acquisizione prima dell'operazione.

Nello specifico, la Società ha optato per contabilizzare la differenza riveniente dal maggior prezzo pagato per l'acquisto delle partecipazioni del gruppo Tecomec e del gruppo Comet limitatamente ai valori già riconosciuti nel bilancio consolidato della controllante Yama all'atto delle rispettive acquisizioni.

Risultando i valori di acquisizione delle partecipazioni dell'operazione Greenfield superiori a quelli risultanti dalle situazioni patrimoniali al 31 dicembre 2011 delle società acquisende, l'eccedenza pari a 33.618 migliaia di Euro è stata eliminata rettificando in diminuzione il patrimonio netto del bilancio consolidato.

L'avviamento allocato alla CGU Comet, pari a 4.253 migliaia di Euro, include la differenza positiva, pari a 1.974 migliaia di Euro emersa a seguito dell'acquisizione e successiva fusione per incorporazione della società HPP S.r.l. in Comet S.p.A., realizzata nel 2010.

  • L'avviamento allocato alla CGU PTC, pari a 1.236 migliaia di Euro, si riferisce:
  • per 360 migliaia di Euro all'avviamento di un ramo di azienda conferito nel 2011 da soci di minoranza in P.T.C. S.r.l., società appartenente al gruppo Comet;
  • per 523 migliaia di Euro all'avviamento emerso in sede di acquisizione della società Master Fluid S.r.l., acquisita nel mese di giugno 2014 da P.T.C. S.r.l. e successivamente fusa per incorporazione nella stessa. L'avviamento deriva dalla differenza che emerge tra il prezzo di acquisizione ed il suo patrimonio netto alla data del 30 giugno 2014;
  • per 353 migliaia di Euro alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione e successiva fusione per incorporazione della società Acquatecnica S.r.l. in P.T.C. S.r.l. realizzata nel 2016.
  • L'avviamento allocato alla CGU Valley, pari a 12.805 migliaia di Euro, include un importo di 11.424 migliaia di Euro derivante dall'acquisizione della società Valley Industries LLP da parte di Comet U.S.A. Inc. avvenuta nel mese di febbraio 2012 e un importo di 1.381 migliaia di Euro derivante dall'acquisizione del ramo d'azienda A1 Mist Sprayers Resoruces Inc. realizzata nei primi mesi del 2017 dalla stessa Valley.
  • L'avviamento iscritto per 901 migliaia di Euro si riferisce all'acquisizione del 51% della società Geoline Electronic Srl da parte di Tecomec S.r.l. avvenuta nel mese di gennaio 2014. Tale avviamento è stato oggetto di svalutazione parziale per 1.187 migliaia di Euro negli esercizi precedenti. Si precisa che, la società è ad oggi oggetto di una operazione di riorganizzazione strategica, dalla quale gli Amministratori, dopo opportune valutazioni quantitative e qualitative, non ravvisano criticità in merito alla recuperabilità dell'avviamento iscritto.
  • L'avviamento iscritto per 634 migliaia di Euro si riferisce alla differenza emersa nel 2014 tra il prezzo di acquisizione pagato da Comet Spa per il 55% della società S.I.Agro Mexico (con il quale veniva incrementata la quota di partecipazione dal 30% all'85%) ed il patrimonio netto pro-quota acquisito. Nel corso del primo semestre 2019 il Gruppo ha portato la propria partecipazione al 100% con l'acquisto dell'ulteriore 15%. La differenza tra il prezzo pagato e il patrimonio netto pro-quota acquisito, pari a 353 migliaia di Euro, è stata iscritta a Patrimonio Netto.
  • L'importo pari a 12.520 migliaia di Euro si riferisce all'avviamento rilevato nell'ambito dell'acquisizione del 70% della società Lemasa avvenuta nel corso del 2015, di cui il 30% regolato da un'opzione Put & Call. Tale avviamento è stato iscritto quale differenza tra la stima del valore attuale del prezzo di acquisizione del 100% della società, determinato alla data di acquisizione, e il fair value del suo Patrimonio Netto. In base agli accordi contrattuali parte del prezzo di acquisizione differito e il valore della Put & Call dipendono dai risultati economico-finanziari della stessa CGU. Il valore dell'avviamento è stato quindi iscritto originariamente utilizzando la miglior stima del valore attuale del prezzo di esercizio differito e delle opzioni, determinato sulla base del business plan originariamente previsto.

Nel corso dell'esercizio 2016, a seguito di impairment test, tale avviamento era stato parzialmente ridotto per 4.811 migliaia di Euro.

  • L'importo di 17.490 migliaia di Euro include il valore dell'avviamento acquisito dal consolidamento del Gruppo Lavorwash per 253 migliaia di Euro e, per 17.237 migliaia di Euro, alla parte di prezzo allocata ad avviamento riferito all'acquisizione del 97,78% del medesimo Gruppo, di cui il 14,67% regolato da un accordo di Put & Call option da esercitarsi nel 2020 e da valorizzarsi sulla base dei risultati conseguiti nel periodo 2018-2019. L'avviamento è stato determinato quale differenza tra il fair value delle attività nette e il prezzo di acquisizione che, per la parte oggetto di Put & Call option, sarà oggetto di valorizzazione in funzione dei risultati economico-finanziari futuri, con la previsione di un valore cap; il valore dell'avviamento, quindi, è stato iscritto utilizzando la miglior stima del valore attuale del prezzo di esercizio delle opzioni, determinato sulla base del relativo business plan.

  • L'avviamento, iscritto nel 2018 per 200 migliaia di Euro, si riferisce alla differenza emersa tra il valore dell'aumento di capitale sociale sottoscritto da Tecomec S.r.l. per il 51% della società Spraycom ed il patrimonio netto pro-quota acquisito.

A seguito dell'andamento registrato nel primo semestre dalla società Capogruppo, gli Amministratori hanno ritenuto opportuno modificare il piano pluriennale, sviluppato su cinque esercizi, che era stato utilizzato precedentemente per la verifica dell'impairment sul goodwill allocato a tale CGU. E' stato conseguentemente elaborato un nuovo test di impairment applicando un WACC pari a 8,01% e un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari al 2%.

Dal test è emerso che i flussi di cassa futuri non permettono di recuperare il valore dell'avviamento allocato alla CGU Emak, iscritto originariamente per 2.074 migliaia di Euro e riferito all'acquisizione e successiva fusione per incorporazione della società Bertolini S.p.A. in Emak S.p.A. Tale avviamento è stato quindi svalutato iscrivendo una perdita di valore di pari importo alla voce "Svalutazioni ed Ammortamenti" del Conto Economico.

La verifica di recuperabilità di tale avviamento è stata effettuata attraverso la determinazione del valore recuperabile della Cash Generating Unit (CGU) Emak, tramite il metodo del "Discounted cash flow". Il test di impairment è stato eseguito applicando la stessa metodologia già utilizzata al 31 dicembre 2018.

Relativamente alle altre CGU, non essendo emersi nel corso del semestre particolari indicazioni che possano far presumere una riduzione durevole di valore degli avviamenti iscritti, non si sono effettuati alla data del 30 giugno 2019 i test di "impairment".

21.Partecipazioni e partecipazioni in società collegate

La voce "Partecipazioni" ha registrato un decremento di 222 migliaia di Euro a seguito della cessione della quota del 15,41% detenuta in Netribe S.r.l. per i cui dettagli si rimanda alla Nota 5. Le partecipazioni residue non sono soggette a perdite durevoli di valore; i rischi e i benefici connessi al possesso della partecipazione sono trascurabili.

La voce "Partecipazioni in società collegate", pari a 7.256 migliaia di Euro, si riferisce al valore delle quote di pertinenza del Gruppo nelle società collegate ottenuto con l'applicazione del metodo del patrimonio netto. In particolare la voce è costituita da 4.533 migliaia di Euro riferiti alla società Cifarelli S.p.A., entrata nell'area di consolidamento a partire dal 1 ottobre 2016 e 2.723 migliaia di Euro alla società Agres Sistemas Eletronicos S.A. entrata nell'area di consolidamento a partire dal 1 gennaio 2019 (per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 5). Al 30 giugno 2019 è stata iscritta una perdita derivante dall'adeguamento del Patrimonio netto di competenza pari a 53 migliaia di Euro, iscritto alla voce del Conto Economico "Risultato da valutazione partecipazione in società collegate".

22. Altre attività finanziarie

Le altre attività finanziarie ammontano a 2.273 migliaia di Euro, quale quota non corrente, e 1.094 migliaia di Euro quale quota corrente e si riferiscono prevalentemente a:

  • un finanziamento di medio-lungo periodo erogato da Tecomec alla società collegata Agres Sistemas Eletronicos S.A. per 1.000 migliaia di Euro;
  • un importo pari a 537 migliaia di Euro iscritto tra le attività non correnti, versati dalla società S.I. Agro Mexico a titolo di garanzia nell'ambito di una vertenza sorta in materia doganale al fine di poter procedere con la presentazione del relativo ricorso (vedi Nota 32);
  • un importo di 685 migliaia di Euro a breve termine (corrispondenti a 2.981 migliaia di reais) quale investimento di liquidità effettuato dalla società Comet Do Brasil LTDA;
  • un importo di 369 migliaia di Euro, iscritto tra le attività correnti, corrispondenti alla quota residua della somma originariamente versata attraverso un contratto di Escrow Account nell'ambito dell'operazione

Lemasa, mantenuto a garanzia del Gruppo per le passività potenziali eventualmente emergenti derivanti dall'acquisizione del 70% della società controllata;

  • un importo complessivo di 297 migliaia di Euro, di cui 260 migliaia di Euro quale quota non corrente e 37 migliaia di Euro quale quota corrente, corrispondente al credito vantato nei confronti della società controllante Yama S.p.A. a titolo di reintegro patrimoniale riconosciuto dalla stessa al Gruppo a fronte di oneri sostenuti da alcune società e relativi al periodo in cui Yama S.p.A. esercitava il controllo sulle stesse.

23. Strumenti finanziari derivati

I valori a bilancio si riferiscono alle variazioni di fair value degli strumenti finanziari:

  • di copertura delle operazioni di acquisto e vendita in valuta;
  • di copertura del rischio di fluttuazione dei tassi di interesse sui finanziamenti passivi.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono valutati in bilancio al fair value di livello gerarchico due, ovvero la stima del loro valore equo è stata fatta utilizzando variabili diverse dai prezzi quotati in mercati attivi e che sono osservabili (sul mercato) o direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati da prezzi).

Nella fattispecie il fair value contabilizzato è pari alla stima "mark to market" fornita da fonti indipendenti, che rappresenta il valore corrente di mercato di ciascun contratto calcolato alla data a cui si riferisce la chiusura del bilancio.

La contabilizzazione degli strumenti di seguito esposti avviene al fair value. In accordo con i principi contabili di riferimento tali effetti sono stati contabilizzati a conto economico nell'esercizio corrente. Il valore corrente di tali contratti al 30 giugno 2019 è rappresentato come segue:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2019 31.12.2018
Valutazione fair value positiva contratti di copertura cambi 98 278
Valutazione fair value positiva contratti di opzioni su cambi 53 -
Valutazione fair value positiva IRS e opzioni su tassi di interesse - 5
Totale strumenti finanziari derivati attivi 151 283
Valutazione fair value negativa contratti copertura cambi 103 30
Valutazione fair value negativa IRS e opzioni su tassi di interesse 1.143 613
Totale strumenti finanziari derivati passivi 1.246 643

Al 30 giugno 2019 risultano in essere acquisti/vendite a termine e opzioni per acquisti di valuta estera per:

Società Valore nominale
(valori in migliaia)
Cambio a
termine (medio)
Scadenza (*)
Contratti a termine di acquisto in valuta
Cnh/Euro Emak S.p.A. Cnh 38.300 8,01 12/12/2019
Cnh/Usd Emak S.p.A. Cnh 7.000 6,87 20/08/2019
Eur/Gbp Emak Uk 200 0,87 30/08/2019
Eur/Pln Victus-Emak S.p. Z.o.o. 3.250 4,29 14/10/2019
Usd/Pln Victus-Emak S.p. Z.o.o. Usd 100 3,77 05/08/2019
Cnh/Pln Victus-Emak S.p. Z.o.o. Cnh 600 1,84 23/09/2019
Usd/Euro Sabart S.r.l. Usd 200 1,17 05/07/2019
Gbp/Euro Lavorswash S.p.A. Gbp 100 0,89 30/09/2019
Cnh/Euro Lavorswash S.p.A. Cnh 21.000 7,88 18/12/2019
Euro/Mxn S.I. Agro Mexico 1.640 23,52 31/03/2020
Usd/Mxn S.I. Agro Mexico Usd 45 19,29 23/08/2019
Eur/Usd Valley 600 1,20 03/09/2019
Contratti a termine di vendita in valuta
Pln/Euro Emak S.p.A. Pln 1.000 4,28 26/09/2019
Contratti a termine di acquisto in valuta con opzioni collar
Cnh/Euro Emak Spa Cnh 19.500 8,06 29/11/2019

(*) La data di scadenza è indicativa dell'ultimo contratto.

Infine, al 30 giugno 2019 risultano altresì in essere contratti IRS e opzioni su tassi d'interesse con l'obiettivo di copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse sui finanziamenti.

La Capogruppo Emak S.p.A. e le controllate Tecomec S.r.l e Comet S.p.A. hanno sottoscritto contratti IRS e opzioni su tassi di interesse per un importo nozionale complessivo di 92.194 migliaia di Euro. La scadenza degli strumenti è cosi dettagliata:

Banca Società Nozionale Euro
(valori in migliaia)
Data operazione Data scadenza
Ubi Banca Emak S.p.A. 500 30/06/2015 31/12/2019
Intesa San Paolo Emak S.p.A. 556 24/09/2015 12/06/2020
Mediobanca Emak S.p.A. 1.875 24/09/2015 31/12/2020
MPS Emak S.p.A. 1.125 24/09/2015 31/12/2020
Banca Nazionale del Lavoro Emak S.p.A. 2.000 29/09/2017 22/04/2020
Credit Agricole Cariparma Emak S.p.A. 5.625 26/10/2017 11/05/2022
Credit Agricole Cariparma Emak S.p.A. 4.000 24/05/2018 30/06/2023
MPS Emak S.p.A. 8.000 14/06/2018 30/06/2023
UniCredit Emak S.p.A. 8.000 14/06/2018 30/06/2023
Banco BPM Emak S.p.A. 7.500 21/06/2018 31/03/2023
Banca Nazionale del Lavoro Emak S.p.A. 7.500 06/07/2018 06/07/2023
UniCredit Comet S.p.A. 1.511 06/08/2015 20/03/2020
Banca Nazionale del Lavoro Comet S.p.A. 711 06/08/2015 20/03/2020
Intesa San Paolo Comet S.p.A. 556 24/09/2015 12/06/2020
Bper Comet S.p.A. 8.250 20/09/2017 29/12/2023
Ubi Banca Comet S.p.A. 4.125 20/09/2017 29/12/2023
UniCredit Comet S.p.A. 8.000 14/06/2018 30/06/2023
Banca Nazionale del Lavoro Comet S.p.A. 7.500 06/07/2018 06/07/2023
Bper Comet S.p.A. 3.750 15/11/2018 29/12/2023
Ubi Banca Comet S.p.A. 1.875 15/11/2018 29/12/2023
Intesa San Paolo Tecomec S.r.l. 556 24/09/2015 12/06/2020
MPS Tecomec S.r.l. 750 24/09/2015 31/12/2020
Credit Agricole Cariparma Tecomec S.r.l. 4.000 24/05/2018 30/06/2023
Ubi Banca Tecomec S.r.l. 3.929 23/10/2018 31/07/2022
Totale 92.194

La media dei tassi di interesse di copertura che deriva dagli strumenti in essere al 30 giugno 2019 è pari a 0,21%.

Per tutti i contratti, pur avendo la finalità e le caratteristiche di operazioni di copertura, le relative variazioni di fair value sono imputate a conto economico nel periodo di competenza in accordo alle regole di hedge accounting sancite dall'IFRS 9.

24. Crediti commerciali e altri crediti

Il dettaglio delle voci è di seguito esplicitato:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2019 31.12.2018
Crediti commerciali 128.623 108.953
Fondo svalutazione crediti (5.949) (5.952)
Crediti commerciali netti 122.674 103.001
Crediti commerciali verso parti correlate (nota 36) 264 316
Ratei e risconti 2.114 1.747
Altri crediti 4.638 3.264
Totale parte corrente 129.690 108.328
Altri crediti non correnti 261 65
Totale parte non corrente 261 65

La voce "Altri crediti", per la quota corrente, include:

  • un importo di 619 migliaia di Euro, invariato rispetto al 31 dicembre 2018, per crediti vantati dalla Capogruppo e da alcune società del Gruppo nei confronti della società controllante Yama S.p.A., emergenti dai rapporti che regolano il consolidato fiscale al quale le stesse partecipano;
  • anticipi a fornitori di beni per 2.044 migliaia di Euro (915 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018).

Tutti i crediti non correnti hanno scadenza entro 5 anni. Non esistono crediti commerciali scadenti oltre l'esercizio successivo.

25. Rimanenze

Le giacenze di magazzino sono così dettagliate:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2019 31.12.2018
Materie prime, sussidiarie e di consumo 48.881 46.918
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 27.158 23.996
Prodotti finiti e merci 83.749 85.764
Totale 159.788 156.678

Le rimanenze al 30 giugno 2019 sono esposte al netto del fondo svalutazione pari a 10.173 migliaia di Euro (9.946 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018) destinato ad allineare le voci obsolete ed a lento rigiro al loro presumibile valore di realizzo.

Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima circa le perdite di valore attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e prospettico del mercato dei prodotti.

26. Patrimonio netto

Capitale sociale

Il capitale sociale interamente versato ammonta al 30 giugno 2019 a 42.623 migliaia di Euro ed è costituito da n. 163.934.835 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,26 cadauna. Il valore del capitale sociale esposto al netto del valore delle azioni proprie in portafoglio ammonta a 42.519 migliaia di Euro. Tutte le azioni sono state interamente liberate.

Azioni proprie

La rettifica del capitale sociale per acquisti di azioni proprie, pari a 104 migliaia di Euro, rappresenta il valore nominale delle azioni proprie possedute al 30 giugno 2019.

Per ciò che concerne la vendita e l'acquisto di azioni proprie effettuate durante il periodo, si rimanda all'apposita sezione della relazione finanziaria semestrale.

Dividendi

L'assemblea degli Azionisti di Emak S.p.A. del 30 aprile 2019 ha deliberato la distribuzione di dividendi relativi all'esercizio 2018 per complessivi 7.359 migliaia di Euro, tali dividendi sono stati interamente pagati nel mese di giugno 2019.

Il totale dei dividendi distribuiti dal Gruppo Emak per 7.510 migliaia di Euro include i dividendi alle interessenze di terzi di alcune delle società controllate.

Riserva da sovrapprezzo azioni

Al 30 giugno 2019 la riserva sovrapprezzo azioni è pari a 40.529 migliaia di Euro, ed è costituita dai sovrapprezzi sulle azioni di nuova emissione al netto delle azioni proprie possedute al 30 giugno 2019 pari a 1.925 migliaia di Euro. La riserva è inoltre esposta al netto degli oneri legati all'aumento di capitale pari a 1.598 migliaia di Euro e depurati del relativo effetto fiscale di 501 migliaia di Euro.

Riserva legale

Al 30 giugno 2019 la riserva legale è pari a 3.489 migliaia di Euro (3.197 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018).

Riserve di rivalutazione

Al 30 giugno 2019 la riserva di rivalutazione comprende le riserve derivanti dalle rivalutazioni ex L. 72/83 per 371 migliaia di Euro e ex L. 413/91 per 767 migliaia di Euro. Nessuna variazione è intervenuta nel periodo in esame.

Riserva per differenze di conversione

Al 30 giugno 2019 la riserva per differenza di conversione per un ammontare di 611 migliaia di Euro, è interamente imputabile alle differenze generatesi dalla traduzione dei bilanci nella valuta funzionale del Gruppo.

Riserva IAS 19

Al 30 giugno 2019 la riserva IAS 19 è pari ad un ammontare negativo di 1.097 migliaia di Euro, relativa alle differenza attuariali da valutazione dei benefici successivi ai dipendenti.

Altre riserve

Al 30 giugno 2019 le altre riserve comprendono:

  • la riserva straordinaria pari a 27.256 migliaia di Euro, comprensiva di tutti gli accantonamenti per destinazione dell'utile di esercizi precedenti;
  • le riserve in sospensione d'imposta si riferiscono ad accantonamenti fiscali per contributi e liberalità per 129 migliaia di Euro;
  • riserve per avanzi da fusione per 3.561 migliaia di Euro;
  • riserve da contributi in conto capitale derivanti dalla fusione di Bertolini S.p.A. per 122 migliaia di Euro.

In ragione del fatto che la capitalizzazione borsistica al 30 giugno 2019 risulta inferiore al valore del patrimonio netto consolidato, gli Amministratori hanno proceduto alla verifica di recuperabilità predisponendo l'impariment test di secondo livello basato sui flussi di cassa attesi desunti dal piano pluriennale del Gruppo Emak.

27. Debiti commerciali e altri debiti

Il dettaglio dei debiti commerciali e degli altri debiti è così composto:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2019 31.12.2018
Debiti commerciali 73.284 73.710
Debiti commerciali verso parti correlate (nota 36) 1.130 1.828
Debiti verso il personale ed enti previdenziali 12.447 10.427
Acconti da clienti 3.626 3.551
Ratei e risconti 748 998
Altri debiti 6.031 5.424
Totale 97.266 95.938

L'incremento della voce "Debiti verso il personale ed enti previdenziali" è legato all'effetto temporale della maturazione dei ratei per tredicesima e ferie maturate e non godute.

La voce "Altri debiti" include 3.818 migliaia di Euro, contro 1.795 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018, per debiti per imposte correnti IRES contabilizzati da alcune società del Gruppo verso la società controllante Yama S.p.A. e derivanti dai rapporti che regolano il consolidato fiscale, di cui agli art. 117 e seguenti del D.P.R. n. 917/1986, alle quali le stesse partecipano.

28. Passività finanziarie

Il dettaglio dei "Finanziamenti a breve termine" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2019 31.12.2018
Finanziamenti bancari 59.448 57.630
Conti correnti passivi 10.723 6.496
Debiti per acquisto partecipazioni 17.157 4.448
Ratei e risconti finanziari 150 112
Altre passività finanziarie 539 673
Totale corrente 88.017 69.359

Il valore contabile dei finanziamenti a breve termine approssima il loro valore corrente.

La voce "Debiti per acquisto partecipazioni" include:

  • 9.510 migliaia di Euro relativo al debito attualizzato per la parte di prezzo di acquisto del 14,67% delle azioni del Gruppo Lavorwash e regolato da contratto di "Put and Call option" da esercitare nel 2020. Il prezzo potrà subire variazioni sulla base dell'andamento dei parametri economico-finanziari del Gruppo target e nei limiti di un valore massimo (CAP) previsto contrattualmente. Il Management ha stimato il valore del debito futuro sulla base dei piani economico-finanziari previsionali.
  • 5.903 migliaia di Euro, corrispondenti a 25.686 migliaia di Reais, relativo al debito residuo attualizzato verso il socio cedente della società Lemasa a seguito dell'accordo di "Put and Call Option Agreement" per l'acquisto del residuo 30% della società da esercitarsi dal 2020. Anche tale debito potrà subire modifiche sulla base di alcuni parametri economico-finanziari previsti nel contratto di "Put and Call Option";
  • per 1.744 migliaia di Euro al debito residuo per l'acquisto del restante 10% della società Valley Industries LLP regolato da un accordo di "Put and Call Option Agreement".

La voce "Altre passività finanziarie" include:

  • un importo di 351 migliaia di Euro quale quota corrente di un finanziamento erogato da Simest S.p.A. alla Capogruppo Emak S.p.A. ai sensi della Legge 133/08, tramite la quale, le imprese italiane, vengono accompagnate nel loro processo di internazionalizzazione attraverso finanziamenti a tassi di interesse agevolati.
  • un importo di 157 migliaia di Euro riferito al debito per finanziamento effettuato dai soci di minoranza nei confronti della società Geoline Electronic S.r.l., che nel corso del semestre è stato parzialmente ridotto a seguito della rinuncia esercitata da Tecomec S.r.l.

Il dettaglio dei "Finanziamenti a lungo termine" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2019 31.12.2018
Finanziamenti bancari 88.232 99.817
Debiti per acquisto partecipazioni - 12.808
Altri finanziamenti 528 703
Totale non corrente 88.760 113.328

La voce "Altri finanziamenti" si riferisce alla quota non corrente di un finanziamento a tasso agevolato concesso da parte di Simest S.p.A. alla capogruppo Emak S.p.A. ai sensi della Legge 133/08, tramite la quale le imprese italiane sono accompagnate nel loro processo di internazionalizzazione attraverso finanziamenti a tassi di interesse agevolati.

La voce "Debiti per acquisto partecipazioni" è divenuta esigibile nel breve periodo e riclassificata tra le passività finanziarie correnti, in vista dell'imminente esecuzione dei contratti Put&Call delle controllate Lemasa e Lavorwash.

Non sono in essere al 30 giugno 2019 finanziamenti esigibili oltre 5 anni.

Alcuni finanziamenti a medio-lungo termine sono soggetti a covenant finanziari, sulla base dei ratio PFN/EBITDA e PFN/Equity consolidati alla chiusura di esercizio; nessun vincolo di rispetto di covenant finanziari è previsto al 30 giugno 2019.

Sulla base dei piani industriali predisposti dal Management si prevede il rispetto dei covenants al 31 dicembre 2019, data di verifica dei vincoli, anche considerando, su alcuni finanziamenti, le possibilità contrattuali di recepimento, nelle definizioni, dell'impatto relativo all'applicazione dei nuovi principi contabili (IFRS 16).

29.Passività derivanti da lease

La voce "Passività derivanti da lease", che ammonta complessivamente a 32.767 migliaia di Euro, di cui 27.757 migliaia di Euro quale quota non corrente e 5.010 migliaia di Euro quale quota corrente, si riferisce alle passività finanziarie contabilizzate in applicazione al nuovo principio contabile IFRS 16 – Leases, adottato dal Gruppo dal 1° gennaio 2019. Tali passività sono pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui previsti dai contratti. Alla data di transizione tali passività ammontavano a 27.959 migliaia di Euro, di cui 23.192 migliaia quale quota non corrente e 4.767 migliaia di Euro quale quota corrente.

30. Attività e passività fiscali

Il dettaglio delle "Attività fiscali per imposte differite attive" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2019 31.12.2018
Imposte differite attive su svalutazioni di attività 337 362
Imposte differite attive su storno utili infragruppo non realizzati 2.715 2.545
Imposte differite attive su svalutazione magazzino 1.934 1.938
Imposte differite attive su perdite fiscali pregresse 695 785
Imposte differite attive su svalutazione crediti 548 555
Imposte anticipate su diritto d'uso IFRS 16 167 -
Altre imposte differite attive 2.107 2.295
Totale 8.503 8.480
La voce "Altre imposte differite attive" include principalmente i crediti per agevolazione "ACE" maturata negli
esercizi precedenti, l'effetto fiscale legato all'attualizzazione del fondo TFR e ad altri accantonamenti non
fiscalmente riconosciuti all'atto del loro stanziamento.
L'utilizzabilità delle perdite fiscali residue iscritte è di durata illimitata.
Il dettaglio delle "Passività fiscali per Imposte differite passive" è il seguente:
Dati in migliaia di Euro 30.06.2019 31.12.2018
Imposte differite passive su immobili IAS 17 1.104 1.138
Imposte differite passive su ammortamenti 6.058 6.183
Altre imposte differite passive 1.196 1.034
Totale 8.358 8.355
Le "Altre imposte differite passive" si riferiscono principalmente a costi già dedotti fiscalmente che si
manifesteranno nei prossimi esercizi o a ricavi già esposti a conto economico con tassazione differita.
I "Crediti tributari" ammontano al 30 giugno 2019 a 4.053 migliaia di Euro, contro 6.043 migliaia di Euro al 31
dicembre 2018; si riferiscono a crediti per IVA, ad acconti d'imposte dirette eccedenti il debito ed ad altri crediti
tributari.
I "Debiti tributari" ammontano al 30 giugno 2019 a 6.155 migliaia di Euro, contro 4.913 migliaia di Euro al 31
dicembre 2018 e comprendono debiti per imposte dirette di competenza, debiti per IVA e ritenute da versare.
Le principali società italiane del Gruppo partecipano al consolidato fiscale presentato dalla controllante Yama
S.p.A., di cui agli artt. 117 e seguenti del D.P.R. n. 917/1986: i debiti e crediti per imposte correnti IRES di tali
società sono contabilizzati alla voce "Altri debiti correnti" e "Altri crediti correnti".
31. Benefici a lungo termine a favore dei dipendenti
Tali passività si riferiscono principalmente al debito attualizzato per trattamento di fine rapporto da
corrispondere al termine della vita lavorativa dei dipendenti pari a 7.795 migliaia di Euro.
La valutazione del TFR effettuata secondo il metodo del debito nominale in essere alla data di chiusura
risulterebbe pari ad un ammontare di 7.249 migliaia di Euro.

La voce "Altre imposte differite attive" include principalmente i crediti per agevolazione "ACE" maturata negli esercizi precedenti, l'effetto fiscale legato all'attualizzazione del fondo TFR e ad altri accantonamenti non fiscalmente riconosciuti all'atto del loro stanziamento.

Dati in migliaia di Euro 30.06.2019 31.12.2018
Imposte differite passive su immobili IAS 17 1.104 1.138
Imposte differite passive su ammortamenti 6.058 6.183
Altre imposte differite passive 1.196 1.034
Totale 8.358 8.355

Le "Altre imposte differite passive" si riferiscono principalmente a costi già dedotti fiscalmente che si manifesteranno nei prossimi esercizi o a ricavi già esposti a conto economico con tassazione differita.

I "Crediti tributari" ammontano al 30 giugno 2019 a 4.053 migliaia di Euro, contro 6.043 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018; si riferiscono a crediti per IVA, ad acconti d'imposte dirette eccedenti il debito ed ad altri crediti tributari.

I "Debiti tributari" ammontano al 30 giugno 2019 a 6.155 migliaia di Euro, contro 4.913 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018 e comprendono debiti per imposte dirette di competenza, debiti per IVA e ritenute da versare.

Le principali società italiane del Gruppo partecipano al consolidato fiscale presentato dalla controllante Yama S.p.A., di cui agli artt. 117 e seguenti del D.P.R. n. 917/1986: i debiti e crediti per imposte correnti IRES di tali società sono contabilizzati alla voce "Altri debiti correnti" e "Altri crediti correnti".

31. Benefici a lungo termine a favore dei dipendenti

Tali passività si riferiscono principalmente al debito attualizzato per trattamento di fine rapporto da corrispondere al termine della vita lavorativa dei dipendenti pari a 7.795 migliaia di Euro.

La valutazione del TFR effettuata secondo il metodo del debito nominale in essere alla data di chiusura

Le principali ipotesi economico finanziarie utilizzate per il calcolo del fondo sono immutate rispetto a quelle usate alla chiusura del 31 dicembre 2018.

32. Fondi per rischi e oneri

Il dettaglio dei movimenti degli accantonamenti è il seguente:

cambio 30.06.2019
Fondo indennità suppletiva di clientela 2.080 90 (12) - 2.158
Altri fondi 93 20 (2) 1 112
Totale non corrente 2.173 110 (14) 1 2.270
Fondo garanzia prodotti 1.252 52 (3) 2 1.303
Altri fondi 626 110 (189) 13 560
Totale corrente 1.878 162 (192) 15 1.863

Il fondo per indennità suppletiva di clientela è calcolato in riferimento ai rapporti di agenzia in essere alla chiusura del periodo; si riferisce alla probabile indennità che dovrà essere corrisposta agli agenti in occasione della risoluzione del rispettivo rapporto. Lo stanziamento del periodo, pari a 90 migliaia di Euro, è stato rilevato tra gli accantonamenti alla voce "Altri costi operativi" del Conto Economico.

Gli altri fondi non correnti, pari a 112 migliaia di Euro, si riferiscono:

  • per 75 migliaia di Euro a spese di difesa accantonate a fronte dello svolgimento di contenziosi in capo ad alcune società del Gruppo Lavorwash e alla Bertolini S.p.a. (incorporata in Emak S.p.a nel 2008) per i quali il Gruppo, sulla scorta del parere espresso dai suoi difensori, non ritiene di dover stanziare ulteriori fondi per passività incombenti;
  • per 37 migliaia di Euro quale stanziamento effettuato a fronte di un accertamento fiscale e di altre vertenze in corso relative alla società Lemasa.

Il fondo garanzia prodotti si riferisce alle future spese per riparazioni che saranno sostenute per le vendite coperte dal periodo di garanzia legale e/o contrattuale; l'accantonamento si basa su stime estrapolate da trend storici.

La voce "Altri fondi", per la quota corrente, si riferisce alla miglior stima di passività ritenute allo stato attuale probabili, così dettagliate:

  • stanziamento di 400 migliaia di Euro, pari ad un controvalore di circa 8.733 migliaia di pesos, accantonato nel corso dell'esercizio precedente dalla società S.I. Agro Mexico, in ragione di una contestazione doganale concernente il trattamento Iva su merce in entrata nel territorio messicano. Il tribunale federale amministrativo ha preteso il versamento preventivo del totale contestato per un ammontare di 11.644 migliaia di pesos, pari a 537 migliaia di Euro, che è stato iscritto tra le Altre attività finanziarie non correnti. Nel corso del mese di febbraio 2019 il tribunale ha confermato in primo grado tutti i rilievi ed il Gruppo, con il supporto dei propri consulenti, ha stimato la passività nella misura esposta, tenendo conto dell'appello ancora pendente, presentato contro la prima sentenza, e delle proprie valide ragioni ivi addotte; vertenza in essere da alcuni esercizi con un ex distributore estero. Dati in migliaia di Euro 31.12.2018 Incrementi Decrementi Effetto
  • stanziamento di 100 migliaia di Euro, accantonati nel corso del semestre, a fronte di una contestazione avanzata da un cliente per difettosità di alcuni prodotti;
  • stanziamenti riferiti ad alcune contestazioni relative a vertenze diverse e oneri futuri per 60 migliaia di Euro.

L'utilizzo del fondo del periodo si riferisce principalmente alla chiusura di un contezioso commerciale per una

33. Altre passività a lungo termine

L'importo in essere al 30 giugno 2019 pari a 503 migliaia di Euro, contro 520 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018, si riferisce interamente alle quote parti di futura competenza dei contributi in conto impianti contabilizzati ai sensi della Legge 488/92 a favore della società Comag S.r.l., poi fusa in Emak S.p.A.. La parte di contributi riscontabile entro l'anno è inserita nel passivo corrente tra gli altri debiti ed ammonta a 89 migliaia di Euro.

34. Passività potenziali

Il Gruppo, alla data del 30 giugno 2019 non ha in essere ulteriori contenziosi significativi rispetto a quelli già riferiti in queste note.

35. Impegni

Acquisti di immobilizzazioni

Il Gruppo ha in essere impegni residui per investimenti relativi al nuovo centro R&D in via di completamento da parte della capogruppo (per maggiori dettagli si rimanda alla nota 5).

Acquisti di ulteriori quote di partecipazioni

Si segnala che relativamente alle partecipazioni detenute direttamente o indirettamente dalla capogruppo Emak S.p.A. sono in essere i seguenti accordi contrattuali:

  • nel contratto di acquisizione della controllata Valley Industries LLP è stata definita un'opzione "Put and Call" per il restante 10% della partecipazione a favore del trust Savage Investments LLC, da esercitarsi senza alcun vincolo di scadenza;
  • nel contratto di acquisizione della società controllata Lemasa, partecipata da Comet do Brasil con una quota pari al 70%, vi è un accordo di "Put and Call Option" che regola l'acquisto del restante 30% da esercitare tra il 1 aprile 2020 ed il 1 aprile 2021;
  • nel contratto di acquisizione del Gruppo Lavorwash è stata definita un'opzione "Put and Call" per l'acquisto del 14,67% da esercitare nel 2020;
  • nel contratto di acquisizione della società collegata Cifarelli S.p.A. è stata definita un'opzione "Put and Call" per l'acquisto del 70% da esercitarsi nel 2020.
  • nel contratto di acquisizione della società collegata Agres Sistemas Eletronicos S.A. è stata definita un'opzione "Put and Call" per l'acquisto di un'ulteriore quota del 55% da esercitarsi nel 2023.

36. Operazioni con parti correlate

Le operazioni compiute con parti correlate dal Gruppo Emak nel primo semestre 2019 riguardano principalmente due diverse tipologie di rapporti di natura usuale, rientranti nell'ordinario esercizio dell'attività, regolate a normali condizioni di mercato ed intrattenute con la controllante Yama S.p.A. e con talune Società da questa controllate.

Si tratta in primo luogo di scambi di beni e di prestazioni di servizio di natura industriale e immobiliare. Tra le società sotto il diretto controllo di Yama, alcune hanno fornito nel corso del semestre 2019 al Gruppo Emak componenti e materiali di produzione; altre la locazione di superfici industriali. Per contro, alcune società del Gruppo Yama hanno acquistato dal Gruppo Emak prodotti di completamento della loro rispettiva gamma di offerta commerciale. Lo svolgimento di tali operazioni è rispondente ad una stringente logica e finalità industriale e commerciale.

In secondo luogo, correlazioni di natura tributaria e di carattere usuale derivano dalla partecipazione della Capogruppo Emak S.p.A. e delle controllate Comet S.p.A., Tecomec S.r.l., Sabart S.r.l., Lavorwash S.p.A. e P.T.C. S.r.l. al consolidato fiscale ex artt. 117 e segg., TUIR, intercorrente tra esse e Yama S.p.A, quest'ultima

in qualità di consolidante. I criteri e le modalità di regolamento di tali rapporti sono stabiliti e formalizzati in accordi di consolidamento, fondati sulla parità di trattamento tra i partecipanti.

Un ulteriore ambito di rapporti con "altre parti correlate" deriva da prestazioni di servizi professionali di natura legale e tributaria, resi da entità soggette ad influenza notevole da parte di taluni amministratori.

La natura e l'entità delle operazioni di natura usuale e ricorrente fin qui descritte è rappresentata nelle tabelle che seguono.

Vendita di beni e servizi, crediti commerciali e diversi, rapporti finanziari:

Dati in migliaia di Euro Ricavi di
vendita
Crediti
commerciali
Altri crediti per
consolidato
fiscale
Totale crediti
commerciali e
altri crediti
Attività
finanziarie
correnti
Attività
finanziarie
non correnti
Euro Reflex D.o.o. 219 219 219
Garmec S.p.A. 46 43 43
Yama S.p.A. 619 619 37 260
Cifarelli S.p.A. 11 2 2
Agres SA 1.000
Totale 276 264 619 883 37 1.260

Acquisto di beni e servizi, debiti commerciali e diversi:

Dati in migliaia di Euro Acquisto
materie prime
e di consumo
Altri costi
operativi
Debiti
commerciali
Altri debiti per
consolidato
fiscale
SG Agro D.o.o. 6 1
Cofima S.r.l. 18 78
Euro Reflex D.o.o. 846 3 256
Garmec S.p.A. 2
Selettra S.r.l. 65 54
Yama Immobiliare S.r.l. 932
Yama S.p.A. 3.818
Cifarelli S.p.A. 852 523
Altre parti correlate 261 218
Totale 1.789 1.196 1.130 3.818

L'ammontare dei saldi con parti correlate, relativi ai rapporti di consolidato fiscale, sono esposti alle note 24 e 27.

L'avviamento verso parti correlate, evidenziato nei prospetti di bilancio, è pari a 12.591 migliaia di Euro (14.700 migliaia di Euro al 30 giugno 2018) ed emerge dalla c.d. operazione Greenfield avvenuta nel 2011 attraverso la quale il Gruppo Emak ha acquisito dalla controllante Yama S.p.A. il Gruppo Tecomec, il Gruppo Comet, Sabart S.r.l. e Raico S.r.l. (quest'ultima ad oggi non più presente all'interno del Gruppo Emak).

***************

In relazione ai rapporti con gli organi sociali della capogruppo, si riepilogano di seguito i compensi maturati al 30 giugno 2019:

  • Consiglio di Amministrazione per Euro 162 migliaia (inclusi nella voce Costi del personale);
  • Collegio sindacale per Euro 25 migliaia (inclusi nella voce Costi per servizi).

37. Eventi successivi

In data 31 luglio 2019 il Consiglio di Amministrazione della controllata Tecomec S.r.l. ha approvato il progetto di scissione totale della società Geoline Electronic S.r.l., controllata al 51%, a seguito del quale Tecomec rientrerà in possesso del ramo d'azienda "Gruppi di comando e valvole elettriche", mentre il ramo "Prodotti elettronici" rimarrà in capo al socio di minoranza. L'operazione dovrebbe chiudersi entro il 2019 ed è giustificata da ragioni strategico-organizzative. Una volta completato il progetto di scissione, la società Geoline procederà al proprio scioglimento senza liquidazione.

Non si segnalano altri eventi rilevanti.

Attestazione del Bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico della finanza).

    1. I sottoscritti, Fausto Bellamico, in qualità di Presidente ed Amministratore Delegato, ed Aimone Burani, quest'ultimo anche in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Emak S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del periodo 1 gennaio 2019 - 30 giugno 2019.

Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.

    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 il bilancio semestrale abbreviato:
  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002:
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

2.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Data: 9 agosto 2019

Il Presidente ed Amministratore Delegato

Fausto Bellamico

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Aimone Burani

Deloitte & Touche S.p.A. Via Paradigna 38/A 43122 Parma Italia

Tel: +39 0521 976011 Fax: +39 0521 976012 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della Emak S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal prospetto di conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note illustrative della Emak S.p.A. e controllate (Gruppo Emak) al 30 giugno 2019. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Emak al 30 giugno 2019 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Domenico Farioli Socio

Parma, 9 agosto 2019

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Palermo Parma Roma Torino Treviso Udine Verona Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

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