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Caleffi

Quarterly Report Sep 12, 2019

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Quarterly Report

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BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2019

CALEFFI S.p.A.

Via Belfiore, 24 - 46019 Viadana (MN) - Cap. Sociale €. 8.126.602,12 i.v.

Iscritta al Registro delle Imprese di Mantova n. 00154130207 - C. F. e P. IVA IT 00154130207

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Indice

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ORGANI SOCIETARI E REVISORI CONTABILI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Nominato dall'assemblea del 5 maggio 2017 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

PRESIDENTE Giuliana Caleffi
AMMINISTRATORE DELEGATO Guido Ferretti
CONSIGLIERI Rita Federici Caleffi
Raffaello Favagrossa
Roberto Ravazzoni (Indipendente)
Francesca Golfetto (Indipendente)
Pasquale Pilla (Indipendente)

COLLEGIO SINDACALE

Nominato dall'assemblea del 5 maggio 2017 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

SINDACI EFFETTIVI Cristina Seregni1

SINDACI SUPPLENTI Cristian Poldi Allai

PRESIDENTE Pier Paolo Caruso

Stefano Lottici

Francesca Gravili2

ORGANISMO DI VIGILANZA (ex. D.Lgs. 231/2001)

Nominato dal consiglio di amministrazione del 5 maggio 2017 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

PRESIDENTE Andrea Romersa

MEMBRI EFFETTIVI Cristina Seregni3

Daniele Bottoli

1 Nominata dall'assemblea del 10 maggio 2019

2 Nominato dall'assemblea del 10 maggio 2019

3 Nominata dal consiglio di amministrazione del 12 dicembre 2018

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Nominato dal consiglio di amministrazione del 5 maggio 2017 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019. Giovanni Bozzetti

SOCIETA' DI REVISIONE EY S.p.A.

Incarico conferito dall'assemblea del 30 aprile 2014 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

COMITATO CONTROLLO, RISCHI, REMUNERAZIONE E NOMINE

Nominato dal consiglio di amministrazione del 5 maggio 2017 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

COMITATO STRATEGIE

Nominato dal consiglio di amministrazione del 12 dicembre 2018 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

PRESIDENTE Roberto Ravazzoni MEMBRO Guido Ferretti MEMBRO Raffaello Favagrossa

PRESIDENTE Roberto Ravazzoni

MEMBRO Francesca Golfetto

Relazione semestrale sulla gestione

STRUTTURA E ATTIVITA' DEL GRUPPO

La struttura del Gruppo Caleffi al 30 giugno 2019, include oltre alla Capogruppo Caleffi S.p.A., la seguente società controllata:

  • Mirabello Carrara S.p.A. partecipata al 70%, svolge attività di commercializzazione sul mercato mondiale dell'Home Fashion di lusso. Distribuisce con i marchi propri Mirabello, Carrara e Besana nonché con le licenze, in esclusiva worldwide, Roberto Cavalli Home Collection, Trussardi Home Linen e Diesel Home Linen.

Il consolidamento avviene con il metodo integrale.

ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DEL GRUPPO

Gruppo CALEFFI
ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DEL GRUPPO
Di seguito vengono riportati i principali dati relativi al Bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso
al 30 giugno 2019 comparativamente con quelli al 30 giugno 2018 per quanto riguarda i dati economici.
I dati patrimoniali e finanziari sono comparati con i dati al 31 dicembre 2018 (dati in Euro migliaia).
RISULTATI ECONOMICI *
(in migliaia di euro) 30/06/2019 30/06/2018
Fatturato 22.798 22.374
Valore della produzione 22.957 22.584
Costo della produzione -21.622 -23.325
EBITDA 1.335 5,86% -741 -3,31%
EBITDA Adjusted ° 493
Ammortamenti e svalutazioni -1.526 -760
EBIT -191 -0,84% -1.501 -6,71%
Oneri Finanziari e Perdite su Cambi -153 -125
Proventi Finanziari e Utili su Cambi 16 158
Risultato prima delle imposte -328 -1,44% -1.468 -6,56%
Imposte sul reddito 40 344
Risultato del periodo -288 -1.124
(Utile)/Perdita di pertinenza di terzi -102 -9
Risultato del Gruppo -390 -1,71% -1.133 -5,06%
ROE (Risultato/Patrimonio Netto) x 100 -3,11% -8,75%
ROI (Ebit/CIN) x 100 -0,58% -6,02%
ROS (Ebit/Fatturato) x 100 -0,84% -6,71%
Fatturato pro-capite 115 107

Il costo della produzione è dato dalla somma delle voci "Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso", "Costi delle materie prime e altri materiali", "Variazione rimanenze di materie prime", "Costi per servizi", "Costi per godimento beni di terzi", "Costi per il personale" e "Altri costi operativi" esposti nello schema di conto economico.

L'Ebitda è pari al risultato operativo (€ -191 migliaia), aumentato degli "Ammortamenti" (€ 1.406 migliaia) e delle "Svalutazioni e rettifiche su crediti" (€ 120 migliaia).

L'Ebit equivale al risultato operativo esposto nello schema di conto economico.

Il calcolo del CIN, capitale investito netto, è esposto nella pagina seguente.

Il Fatturato pro-capite è dato dal rapporto tra la voce "Fatturato" e dal totale complessivo dei lavoratori (dipendenti e interinali).

° Adjusted per applicazione IFRS16 (vedi pag. 23)

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

Gruppo CALEFFI
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA
(in migliaia di euro)
30/06/2019 31/12/2018
1 Crediti commerciali 11.833 16.994
2 Rimanenze 19.475 15.403
Attività per imposte correnti 150 128
Altre attività correnti 726 959
A ATTIVO CORRENTE 32.184 33.484
3 Debiti commerciali 11.542 13.831
Altre passività correnti 1.901 1.749
B PASSIVO CORRENTE 13.443 15.580
A-B Capitale Circolante Netto (CCN) 18.741 17.904
Immobilizzazioni materiali 4.734 5.010
Attività per diritto d'uso 7.559 -
Immobilizzazioni immateriali 2.727 2.747
Partecipazioni 11 11
Imposte differite attive 1.533 1.463
C Crediti tributari
ATTIVO NON CORRENTE
144
16.708
144
9.375
Benefici verso i dipendenti 1.905 1.913
Imposte differite passive 2 3
Altri fondi 432 432
D PASSIVO NON CORRENTE 2.339 2.348
(A-B)+C-D Capitale Investito Netto (CIN) 33.110 24.931
(1+2-3) CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO 19.766 18.566
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA -19.945 -11.395
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Adjusted ° -12.343
PATRIMONIO NETTO 13.165 13.536

Il capitale circolante operativo equivale alla somma delle rimanenze e dei crediti commerciali dedotti i debiti commerciali.

° Adjusted per applicazione IFRS16 (vedi pag. 23)

RICAVI

I ricavi nel primo semestre 2019 sono pari ad € 22.798 mila in incremento dell'1,9% rispetto al primo semestre 2018. Le vendite Italia ammontano a € 21.156 mila con un'incidenza sul fatturato complessivo del 92,8%, in incremento del 5,3% rispetto al primo semestre 2018 (€ 20.089 mila con un'incidenza dell'89,8% sul fatturato complessivo). Le vendite estero ammontano ad € 1.642 mila, in decremento del 28,1% rispetto al dato del primo semestre 2018, pari ad € 2.285 mila.

RISORSE UMANE

28,1% rispetto al dato del primo semestre 2018, pari ad € 2.285 mila.
L'incidenza del fatturato estero sul complessivo è pari al 7,2% rispetto al 10,2% del primo semestre 2018.
La ripartizione geografica del fatturato estero è stata la seguente: € 704 mila nei paesi UE, € 938 mila nei
paesi extra UE.
RISORSE UMANE
Il costo per il personale ammonta complessivamente a € 4.099 mila al 30 giugno 2019 con una incidenza
sul fatturato del 18% in decremento di € 211 mila rispetto al 30 giugno 2018 (incidenza sul fatturato pari
al 19,3%).
Il numero complessivo dei dipendenti del Gruppo è il seguente:
30/06/2019 31/12/2018 30/06/2018
Operai
Impiegati
71
70
73
72
75
68
Quadri 16 16 16
Dirigenti 2 1 1
Totale dipendenti 159 162 160
Lavoratori interinali 40 45 49
Totale complessivo 199 207 209

RISULTATI ECONOMICI

L'EBITDA è positivo per € 1.335 mila in incremento rispetto al dato negativo di € 741 mila del primo semestre 2018. I due dati non sono comparabili in quanto l'EBITDA 2019 è calcolato applicando il nuovo principio contabile IFRS16, che porta un beneficio di € 842 mila (per maggiori dettagli si veda pag. 23).

Al netto dell'IFRS 16 l'EBITDA sarebbe positivo per € 493 mila, in notevole miglioramento rispetto al dato negativo per € 741 mila del 2018.

Gli ammortamenti ammontano complessivamente a € 1.406 mila a fronte di € 600 mila contabilizzati nel primo semestre 2018, di cui € 518 mila relativi ad ammortamenti economico-tecnici delle immobilizzazioni materiali, € 46 mila ad ammortamenti di attività immateriali ed € 842 mila relativi all'ammortamento delle attività per diritto d'uso contabilizzati in applicazione del nuovo principio IFRS 16.

L'EBIT è negativo per € 191 mila in miglioramento rispetto al dato negativo di € 1.501 mila del primo semestre 2018.

Il risultato netto del gruppo è negativo per € 390 mila in miglioramento rispetto al risultato negativo di € 1.133 mila del primo semestre 2018.

GESTIONE FINANZIARIA E DEI RISCHI

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2019 è negativa per € 19.945 mila rispetto al dato negativo per € 11.395 mila del 31 dicembre 2018 e, come l'EBITDA, è notevolmente influenzata dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS16. (per maggiori dettagli si veda pag. 23)

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2019 adjusted (al netto dell'effetto dell'IFRS 16) è pari ad € 12.343 in leggero peggioramento rispetto al dato del 31 dicembre 2018, ma considerando la stagionalità del business, in miglioramento rispetto al dato del 30 giugno 2018 (negativa per € 13.189 mila).

Gli oneri finanziari ammontano a € 153 mila, comprensivi di € 36 mila derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 rispetto ad € 125 mila del primo semestre 2018.

Il saldo netto degli utili e perdite su cambi è positivo per € 5 mila. Le differenze cambio sono relative alla gestione operativa ordinaria, in particolare della controllata, poiché una parte del suo fatturato estero si sviluppa con gli Stati Uniti e una parte delle relative transazioni sono regolate in dollari americani. I proventi finanziari, pari a € 11 mila, si riferiscono principalmente (per € 10 mila) a proventi da "Attività finanziarie disponibili per la vendita".

L'indebitamento finanziario è in parte regolato da tassi di interesse variabile, quindi il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse e, ad eccezione di quanto successivamente specificato, si evidenzia che il Gruppo non ha stipulato contratti derivati con finalità di copertura specifica in quanto ritiene che l'eventuale aumento dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale, data l'attuale struttura dell'indebitamento. Il ricorso a finanziamenti viene valutato in base alle esigenze aziendali del periodo. Si segnala che al 30 giugno 2019 la Capogruppo ha in essere un derivato sui tassi considerato di copertura non efficace. Il fair value di tale strumento finanziario è negativo per € 18 mila. Tale importo, al 30 giugno 2019, è stato contabilizzato a conto economico nella voce "Altri debiti finanziari correnti".

Il Gruppo effettua una parte degli acquisti di materia prima in dollari e per tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati e acquisti a

termine di valuta. Tali derivati sono valutati al fair value. Al 30 giugno 2019 non risultano in essere acquisti a termine di valuta.

L'eventuale aumento dei prezzi di acquisto di determinate materie prime, rappresenta un rischio abbastanza contenuto, in quanto il Gruppo, disponendo di una rete di fornitori ampia ed ubicata in diverse aree geografiche del mondo, riesce tempestivamente ad approvvigionarsi sul mercato che presenta le migliori condizioni di prezzo, senza che questo vada a discapito della qualità.

La Capogruppo e la Mirabello Carrara S.p.A. hanno in essere al 30 giugno 2019 cessioni di crediti pro soluto (per i quali è stata effettuata la derecognition), rispettivamente per € 1,5 milioni e per € 0,1 milioni. Tali cessioni sono state regolate ai normali tassi di mercato e sono poste in essere per beneficiare di condizioni migliorative rispetto alle normali forme di finanziamento utilizzate.

La qualità del credito è molto elevata, frutto di una attenta selezione dei clienti e di un costante monitoraggio sul loro stato di salute. Il trend storico delle perdite su crediti mostra un valore contenuto. Il rischio di credito risulta riflesso in bilancio, nella voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni". Non vi sono condizioni di particolare concentrazione del rischio di credito.

La Capogruppo e la Mirabello Carrara S.p.A. non hanno in essere covenants su finanziamenti.

AZIONI PROPRIE

Il totale delle azioni proprie in portafoglio al 30 giugno 2019 ammonta a n. 427.266 azioni, pari al 2,73% del capitale sociale, per un controvalore di € 619 mila.

L'assemblea dei soci del 10 maggio 2019 ha conferito al Consiglio di Amministrazione, in continuità con la delibera assembleare del 26 aprile 2018, l'autorizzazione alla compravendita di azioni proprie sino al limite di legge. Tale autorizzazione è valida sino all'assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2019.

La Mirabello Carrara S.p.A. non detiene azioni proprie, né azioni della controllante Caleffi S.p.A..

STAGIONALITA' DELLE VENDITE

L'attività di vendita presenta una marcata stagionalità a favore del secondo semestre dell'esercizio, in particolare per i prodotti di copertura letto, caratterizzati da una più elevata marginalità, il cui acquisto è tipicamente effettuato dal consumatore durante la stagione invernale.

Per ulteriori commenti si rinvia alle note esplicative a commento della voce "Vendite di beni e servizi".

ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO

La Capogruppo Caleffi S.p.A. ha chiuso il primo semestre 2018 con un fatturato di € 16.679 mila, sostanzialmente in linea col 2018 pari a € 16.731 mila.

L'Ebitda è positivo per € 623 mila ed è influenzato da ammortamenti di Attività per diritti d'uso per € 780 mila in applicazione del nuovo principio IFRS 16.

L'Ebitda adjusted (al netto dell'effetto dell'IFRS ) è negativo per € 157 mila in notevole miglioramento rispetto al dato negativo per € 1.039 mila del primo semestre 2018.

L'Ebit è negativo per € 719 mila in miglioramento rispetto al dato negativo per € 1.586 mila del primo semestre 2018.

Il semestre evidenzia una perdita netta di € 625 mila in miglioramento rispetto al dato del primo semestre 2018, chiuso con una perdita pari ad € 1.153 mila.

Investimenti

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali effettuati nel semestre in esame ammontano a € 328 mila rispetto ad € 307 mila del primo semestre 2018 e hanno riguardato in particolare il refitting dei punti vendita di Castel Guelfo (BO) e Vicolungo (NO), la conversione dei punti vendita di Molfetta (BA) e Marcianise (CE) a marchio Caleffi e l'acquisto di carrelli elevatori.

Posizione Finanziaria Netta

La posizione finanziaria netta, calcolata applicando il nuovo principio IFRS 16 è negativa per € 13.842 mila, di cui € 6.590 mila sono relativi all'iscrizione in bilancio di debiti finanziari per diritti d'uso.

La posizione finanziaria netta adjusted (al netto dell'effetto dell'applicazione del principio IFRS 16) è negativa per € 7.252 mila in linea col dato del 31 dicembre 2018 pari ad € 7.173 mila.

Gli oneri finanziari sono pari ad € 106 mila, di cui € 28 mila derivanti dall'applicazione del nuovo principio IFRS 16. Il dato del primo semestre 2018 era pari ad € 79 mila.

ANALISI ANDAMENTO CONTROLLATA

Mirabello Carrara S.p.A.

I dati semestrali della controllata sono calcolati applicando i principi contabili italiani, non essendo obbligata alla redazione del bilancio con i principi contabili internazionali.

Il fatturato del primo semestre 2019 è pari ad € 7.119 mila in incremento del 6% rispetto al dato di € 6.719 mila del primo semestre 2018.

L'Ebitda è positivo € 641 mila (9% sul fatturato) in netto miglioramento rispetto al dato positivo per € 290 mila del 30 giugno 2018 (4,3% sul fatturato).

L'Ebit è positivo per € 520 mila (7,3% sul fatturato) in forte miglioramento rispetto al dato al 30 giugno 2018 positivo per € 80 mila (1,2% sul fatturato).

Il risultato netto è positivo per € 344 mila, in incremento rispetto al dato positivo per € 28 mila del 30 giugno 2018.

La posizione finanziaria netta è negativa per € 5.086 mila in incremento rispetto al dato al 31 dicembre 2018 negativo per € 4.213 mila. Gli oneri finanziari sono pari ad € 32 mila rispetto ad € 41 mila del 30 giugno 2018.

I dati della controllata con l'applicazione dei principi contabili internazionali, ivi compreso l'IFRS 16, necessari per la predisposizione dei dati consolidati sono i seguenti:

Fatturato € 7.114 mila

Ebitda € 712 mila (10% sul fatturato)

Ebit € 530 mila (7,4% sul fatturato)

Risultato Netto € 340 mila (4,8% sul fatturato)

Posizione Finanziaria Netta negativa per € 6.103 mila.

L'applicazione del nuovo principio internazionale IFRS 16 ha portato un incremento dell'EBITDA di € 62 mila e un peggioramento dell'indebitamento finanziario netto di € 1.012 mila.

PARTECIPAZIONI DETENUTE DAGLI AMMINISTRATORI, DAI SINDACI, DAI DIRETTORI GENERALI E DAI LORO CONIUGI NON LEGALMENTE SEPARATI E FIGLI MINORI

PARTECIPAZIONI
Gruppo CALEFFI
DETENUTE DAGLI AMMINISTRATORI, DAI
SINDACI,
DAI
DIRETTORI GENERALI E DAI LORO CONIUGI NON LEGALMENTE SEPARATI E FIGLI
MINORI
Soggetto Funzione n° azioni n° azioni n° azioni n° azioni % capitale
possedute
al 31/12/18
acquistate
nel periodo
vendute
nel periodo
possedute
al 30/06/19
sociale
Presidente 6.314.037 - - 6.314.037 40,40%
Caleffi Giuliana
Federici Rita Amministratore 2.296.847 - - 2.296.847 14,70%
Ferretti Guido Amminist. Delegato 43.750 - - 43.750 0,28%
Soggetto Funzione n° warrant
posseduti
n° warrant
acquistati
n° warrant
venduti
n° warrant
posseduti
% totale
warrant
al 31/12/18 nel periodo nel periodo al 30/06/19
Caleffi Giuliana Presidente 762.808 - - 762.808 24,43%
Federici Rita
Ferretti Guido
Amministratore
Amminist. Delegato
99.369
20.000
-
-
-
-
99.369
20.000
3,18%
0,64%

EVENTI SIGNIFICATIVI DEL SEMESTRE

Nel corso del primo semestre 2019 la Capogruppo ha conferito l'incarico a GEA S.p.A., primaria società di consulenza aziendale, per l'affiancamento nella predisposizione di un piano industriale e medio termine (2019-2022) guida e base di riferimento per il conseguimento di obiettivi di sviluppo e di creazione di valore per gli azionisti.

Tale consulenza si affiancherà agli interventi di efficientamento, già definiti dalla Società alla fine del 2018 e che stanno già dando importanti risultati in termini di miglioramento della redditività aziendale.

In tale contesto si segnala l'entrata in vigore, a far data dal 1° gennaio 2019, del contratto di solidarietà sottoscritto nel novembre 2018, la chiusura di punti vendita non performanti e il rebranding dei punti vendita di Molfetta e Marcianise passati sotto l'insegna Caleffi.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL 1° SEMESTRE 2019

Successivamente alla data di chiusura del periodo non sono occorsi eventi tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale, finanziaria ed economica sostanzialmente diversa da quella risultante dal bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019, o tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative allo stesso.

Si segnala che in data 12 settembre 2019 è stato approvato il piano industriale a medio termine (2019- 2022).

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

L'attuale scenario di previsione è caratterizzato dalle stime, in continuo peggioramento, di rallentamento della crescita delle economie mondiali e per quanto riguarda l'Europa ancor più dagli impatti negativi della Brexit e dalle minacce di dazi da parte degli USA. Nel settore in cui opera il Gruppo le previsioni confermano il trend negativo degli ultimi anni e prospettano un ulteriore, seppur leggero, calo a valore.

I risultati del primo semestre 2019 riflettono positivamente le azioni prontamente poste in essere dal Gruppo da inizio anno (tra cui quelle di razionalizzazione dei costi), evidenziando un deciso miglioramento delle performance del gruppo Caleffi rispetto ai dati del primo semestre dell'esercizio precedente, con una redditività nuovamente positiva per circa € 500 mila in luogo del risultato negativo per € 700 mila del 30 giugno 2018. Gli effetti di tali azioni - che proseguiranno nel corso dell'anno in linea con le previsioni del Piano Industriale - saranno più compiutamente apprezzabili nei risultati dell'intero esercizio 2019, con un fatturato atteso di € 51 milioni e un EBITDA adjusted superiore a € 2 milioni.

L'evoluzione prevedibile della gestione per il secondo semestre 2019 sarà inoltre influenzata da rischi ed incertezze dipendenti da molteplici fattori congiunturali non tutti inerenti alla sfera di controllo del Gruppo.

PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI CALEFFI S.p.A. E IL GRUPPO SONO ESPOSTI

Rischi e incertezze connessi alle condizioni generali dell'economia

La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo è influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macro-economico, inclusi l'andamento del mercato immobiliare, l'incremento o il decremento del prodotto nazionale lordo, il reddito disponibile, il livello di fiducia dei consumatori e il costo delle materie prime.

I risultati attesi possono inoltre essere influenzati, sul mercato domestico, dalla difficoltà della ripresa economica associata ad un alto tasso di disoccupazione, con la conseguente riduzione del reddito disponibile per il consumo, nonché dalla generalizzata difficoltà nell'accesso al credito.

Per quanto riguarda i mercati internazionali, le tensioni geopolitiche in essere in alcune regioni possono determinare rallentamenti nei flussi operativi.

Le incertezze sopra descritte potrebbero impattare negativamente i business e le attività del Gruppo.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Il Gruppo Caleffi, che opera su più mercati a livello mondiale, è naturalmente esposto a rischi di mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio e di interesse. L'esposizione ai rischi di cambio è collegata totalmente all'area dollaro, per effetto dei flussi esportativi verso gli Stati Uniti regolati in dollari, e dei flussi importativi da diverse parti del mondo in taluni casi regolati in dollari.

Il Gruppo, al fine di tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua talvolta coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati e acquisti a termine di valuta. Al 30 giugno 2019 non risultano in essere acquisti a termine di valuta.

L'indebitamento finanziario del Gruppo è in parte regolato da tassi di interesse variabile, sui quali non sono state effettuate coperture specifiche, in quanto la fluttuazione dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale, tenendo conto dell'attuale struttura dell'indebitamento. Si segnala che al 30 giugno 2019 la Capogruppo ha in essere un derivato sui tassi considerato di copertura non efficace. Il fair value di tale strumento finanziario è negativo per € 18 mila.

Rischi connessi al management

Il successo del Gruppo dipende in larga parte dall'abilità dei propri amministratori e degli altri componenti del management di gestire efficacemente il Gruppo. La perdita delle prestazioni di un amministratore, manager o altre risorse chiave senza un'adeguata sostituzione, nonché l'incapacità di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate, potrebbe pertanto avere effetti negativi sulle prospettive, sulle attività e sui risultati economici e finanziari del Gruppo.

Rischi connessi ai rapporti con i dipendenti

In Italia i dipendenti del Gruppo sono tutelati da varie leggi e/o contratti collettivi di lavoro che garantiscono loro, tramite rappresentanze locali e nazionali, il diritto di essere consultati riguardo a

determinate questioni, ivi inclusi il ridimensionamento e la riduzione dell'organico. Tali leggi e/o contratti collettivi di lavoro applicabili al Gruppo potrebbero influire sulla sua flessibilità nel ridefinire e/o riposizionare strategicamente la propria attività.

Si ritiene che il Gruppo, per le sue dimensioni e per la sua storia di relazioni sindacali, non sia toccato in maniera significativa da tali rischi.

Rischio prezzo

Il Gruppo è esposto al rischio prezzo per quanto concerne gli acquisti di determinate materie prime. Per far fronte a tale rischio, il Gruppo da diversi anni ha costituito una rete di fornitori ampia e ubicata in diverse aree geografiche del mondo ed ha reindustrializzato il prodotto, riuscendo ad approvvigionarsi sul mercato che al momento rappresenta le migliori condizioni di prezzo senza che questo vada a discapito della qualità.

Le oscillazioni dei prezzi nei mercati azionari potrebbero determinare perdite di valore delle attività finanziarie classificate come "available for sale". Nella relazione semestrale al 30 giugno 2019 non sono state iscritte a conto economico perdite di valore, bensì è stato iscritto un provento finanziario pari ad € 10 mila, per effetto del provento derivante dal parziale rimborso dell'investimento in "Equilybra Capital Partners".

Rischio credito

Il rischio di credito correlato alla solvibilità delle controparti commerciali, è da sempre oggetto di una politica attenta alla selezione dei clienti e di costante monitoraggio del loro stato di salute. Il trend storico delle perdite su crediti e delle sofferenze mostra un valore contenuto. Non vi sono particolari concentrazioni di crediti da segnalare.

Rischio liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.

I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono, da una parte, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti.

Continuità aziendale

Poiché non vi sono dubbi circa la continuità aziendale del Gruppo, la relazione semestrale consolidata é stata redatta nella prospettiva della continuazione dell'attività e della capacità a operare come un'entità in funzionamento. La storia di redditività del Gruppo, il portafoglio brand di eccellenza, l'assenza di problematiche nell'accesso alle risorse finanziarie e di impatti negativi dei rischi e delle incertezze descritti nella presente sezione, confermano l'appropriata adozione del presupposto della continuità aziendale.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

Gruppo CALEFFI
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA
(in migliaia di euro)
Note ATTIVITA' 30/06/2019 31/12/2018
1 Immobili, impianti e macchinari 4.734 5.010
2 Attività per diritto d'uso 7.559 0
di cui verso parti correlate 1.637 0
3 Attività immateriali 2.727 2.747
4 Attività finanziare 5 5
4 Partecipazioni 11 11
5 Attività per imposte differite 1.533 1.463
6 Crediti tributari 144 144
Totale attività non correnti 16.713 9.380
7 Rimanenze 19.475 15.403
8 Crediti commerciali 11.833 16.994
9 Altri crediti 726 959
10 Attività per imposte correnti 150 128
11 Attività finanziarie disponibili per la vendita 0 0
12 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 596 3.198
Totale attività correnti 32.780 36.682
TOTALE ATTIVITA' 49.493 46.062
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 30/06/2019 31/12/2018
Capitale sociale 8.127 8.127
Riserva sovrapprezzo azioni 3.475 4.176
Riserva legale 974 974
Altre riserve 795 1.286
Riserva utili/(perdite) indivisi -455 -658
Risultato del periodo/esercizio -390 -906
13 Patrimonio netto del gruppo 12.526 12.999
Capitale di terzi 537 449
Utile/(Perdita) di terzi 102 88
Totale patrimonio netto consolidato 13.165 13.536
Riserva sovrapprezzo azioni 3.475 4.176
Riserva legale 974 974
Altre riserve 795 1.286
Riserva utili/(perdite) indivisi -455 -658
Risultato del periodo/esercizio -390 -906
13 Patrimonio netto del gruppo 12.526 12.999
Capitale di terzi 537 449
Utile/(Perdita) di terzi 102 88
Totale patrimonio netto consolidato 13.165 13.536
14 Passività finanziarie non correnti 5.257 6.984
15 Passività finanziarie non correnti per diritti d'uso 6.071 0
di cui verso parti correlate 1.335 0
16 Benefici ai dipendenti 1.905 1.913
17 Altri fondi 432 432
18 Passività per imposte differite 2 3
Totale passività non correnti 13.667 9.332
19 Debiti commerciali 11.542 13.831
di cui verso parti correlate 499 533
20 Altri debiti 690 711
21 Benefici ai dipendenti 983 673
22 Passività per imposte correnti 228 365
23 Passività finanziarie correnti 7.687 7.614
24 Passività finanziarie correnti per diritti d'uso 1.531 0
di cui verso parti correlate 301 0
Totale passività correnti 22.661 23.194
46.062

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Gruppo CALEFFI
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
(in migliaia di euro)
Note 30/06/2019 30/06/2018
25 Vendita di beni e servizi 22.798 22.374
26 Altri ricavi e proventi
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso
159
2.620
210
2.375
Costi delle materie prime e altri materiali -14.589 -13.497
Variazione rimanenze di materie prime 1.451 69
27 Costi per servizi -5.916 -5.944
28 Costi per godimento beni di terzi -927 -1.852
di cui verso parti correlate 163 181
29 Costi per il personale -4.099 -4.310
30 Ammortamenti -1.406 -600
30 Svalutazioni e rettifiche su crediti -120 -160
31 Altri costi operativi -162 -166
Risultato operativo -191 -1.501
32 Oneri finanziari -153 -125
33 Proventi finanziari
Utile/perdite su cambi
11
5
158
0
Risultato prima delle imposte -328 -1.468
34 Imposte correnti -37 -8
34 Imposte differite (attive)/passive 77 352
Risultato del periodo -288 -1.124
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo -390 -1.133
Azionisti Minoranza 102 9
35 Utile/(Perdita) base per azione (euro) -0,03 -0,07
Utile/(Perdita) diluita per azione (euro) -0,03 -0,07

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

Gruppo CALEFFI
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO
Note (in migliaia di euro) 30/06/2019 30/06/2018
Risultato del periodo -288 -1.124
Altre componenti del conto economico complessivo:
Componenti che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile o perdita del periodo
0 0
Utili/(perdite) da valutazione TFR Ias 19 0 0
Effetto fiscale 0 0
Componenti che saranno successivamente riclassificati
nell'utile o perdita del periodo
0 0
Totale componenti del conto economico complessivo 0 0
Risultato complessivo del periodo -288 -1.124
Attribuibile a:
-390 -1.133
Azionisti della Capogruppo
Azionisti Minoranza
102 9

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Gruppo CALEFFI
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
(in migliaia di euro) Rif.
note
30-giu-19 31-dic-18
A Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio e
splic
ative
3.198 2.557
B Liquidità generata dall'attività operativa
Risultato del periodo/esercizio
-288 -818
Rettifiche per:
- Ammortamenti
30 1.406 1.281
Variazione del capitale d'esercizio
- Rimanenze finali 7 -4.072 1.814
- Crediti commerciali
- Debiti commerciali
8
19
5.161
-2.289
1.821
1.425
- Altre attività correnti 9 233 -437
- Altre passività correnti 20 -21 -444
- Attività per imposte correnti
- Passività per imposte correnti
10
22
-22
-137
14
35
- Attività per imposte differite 5 -70 -281
- Crediti tributari non correnti 6 0 49
- Passività per imposte differite
- Fondi relativi al personale
18
16
-1
-8
3
-49
- Debiti relativi al personale 21 310 2
- Altri fondi 17 0 14
T
OTALE
201 4.429
C Liquidità generata dall'attività di investimento
- Investimenti in immobili, impianti e macchinari 1 -343 -481
- Investimenti in immobilizzazioni immateriali
- Disinvestimenti di immobilizzazioni
3
1 ; 3
-24
101
-43
24
- Diritti d'uso immobilizzazioni materiali 2 -8.401 0
T
OTALE
-8.669 -500
D Liquidità generata dall'attività finanziaria
- Disinvestimenti di attività finanziarie 11 0 0
- Variazione utilizzo fidi bancari 23 493 -1.196
- Rimborso quote finanziamenti
- Nuove erogazioni finanziamenti
14 ; 23
14
-2.133
0
-4.685
3.100
- Variazione altre debiti finanziari 23 -14 -13
- Debiti finanziari per diritti d'uso 15 ; 24 7.602 0
T
OTALE
5.948 -2.794
E Movimenti del patrimonio netto
- Acquisti/Vendite azioni proprie
13 -82 -537
- Dividendi corrisposti 13 0 0
- Aumento di capitale
- Altri movimenti di patrimonio netto
13
13
0
0
0
43
T
OTALE
-82 -494
F Flusso monetario del periodo/esercizio (B+C+D+E) -2.602 641
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti a fine periodo/esercizio 596 3.198
Ulteriori informazioni sui flussi finanziari: 30-giu-19 31-dic-18
Imposte pagate nel periodo/esercizio - 30
Interessi pagati nel periodo/esercizio 92 203
Ulteriori informazioni sui flussi finanziari: 30-qiu-19 31-dic-18
Imposte pagate nel periodo/esercizio 30
Interessi pagati nel periodo/esercizio 92 203

Gruppo CALEFFI

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Gruppo CALEFFI
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
in migliaia di Euro
Capitale Riserva
sovrapp.
azioni
Riserva di
Rivalutaz.
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
utili indivisi
Riserva
azioni
proprie
Risultato
dell'esercizio
Totale
patrimonio
del Gruppo
Patrimonio
netto di
Terzi
Totale
patrimonio
Consolidato
Saldo al 31 dicembre 2017 8.127 4.176 853 974 1.189 -816 0 -86 14.417 444 14.861
Risultato dell'esercizio -906 -906 88 -818
Altre componenti del risultato complessivo:
Utile attuariale da valutazione TFR IAS 19 al netto dell'effetto fiscale 14 12 26 5 31
Risultato complessivo dell'esercizio 14 12 -906 -880 93 -787
Operazioni con gli azionisti:
Destinazione risultato 2017 -232 146 86 0 0
Acquisto/Vendita azioni proprie -537 -537 -537
Saldo al 31/12/2018 8.127 4.176 853 974 971 -658 -537 -906 12.999 537 13.536
Risultato del periodo -390 -390 102 -288
Altre componenti del risultato complessivo:
Utile attuariale da valutazione TFR IAS 19 al netto dell'effetto fiscale
Risultato complessivo dell'esercizio 0 0 -390 -390 102 -288
Operazioni con gli azionisti:
Destinazione risultato 2018 -701 -408 203 906 0 0
Acquisto/Vendita azioni proprie -82 -82 -82
8.127 3.475 853 974 563 -455 -619 -390 12.526 639 13.165

Note esplicative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019

Caleffi S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo") ha sede in Italia. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2019 comprende i bilanci semestrali della Capogruppo Caleffi S.p.A. e della sua controllata (il "Gruppo").

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 è disponibile su richiesta presso la sede della Società e sul sito internet www.caleffigroup.it.

Dichiarazione di conformità

Ai sensi dell'art. 154 ter del Decreto Legislativo n° 58/1998, il Gruppo Caleffi ha predisposto il bilancio consolidato semestrale abbreviato in base allo IAS 34, che disciplina l'informativa finanziaria infrannuale, in forma sintetica.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non riporta tutte le informazioni e le note del bilancio annuale, pertanto deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato di Caleffi S.p.A. al 31 dicembre 2018, che è stato predisposto nel rispetto degli IFRS. Con "IFRS" si intendono gli International Financial Reporting Standards emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea. Con il termine "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'IFRS Interpretation Committee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committttee ("IFRIC") e ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC"). Nella predisposizione del presente Bilancio Semestrale abbreviato sono stati applicati gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio annuale di Gruppo al 31 dicembre 2018, ai quali si aggiungono i principi e le interpretazioni omologati dall'Unione Europea eventualmente applicabili a partire dal 1° gennaio 2019 e di seguito descritti.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato autorizzato alla pubblicazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 12 settembre 2019.

Gruppo CALEFFI

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal primo gennaio 2019

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1 gennaio 2019.

Principio IFRS 16 Leases

L'IFRS 16 è stato pubblicato nel gennaio 2016 ed ha sostituito lo IAS 17 Leasing, l'IFRIC 4, il SIC-15 e il SIC-27. L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei leasing (contratti che danno il diritto all'utilizzo dei beni di terzi) e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari in accordo con lo IAS 17. Il principio prevede due esenzioni per la rilevazione da parte dei locatari – contratti di leasing relativi ad attività di "scarso valore/low value assets" (ad esempio i personal computer, fotocopiatrici) ed i contratti di leasing a breve termine/short term (ad esempio i contratti con scadenza entro i 12 mesi od inferiore). Alla data di inizio del contratto di leasing, il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti non variabili dei canoni di locazione (cioè la passività per leasing) ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (cioè il diritto d'uso). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto d'uso. I locatari dovranno anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing, un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività. Il principio non prevede, invece, modifiche significative per i locatori. Attività per diritti d'uso 8.382 D

generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso
dell'attività. Il principio non prevede, invece, modifiche significative per i locatori.
L'IFRS 16 è stato applicato dal Gruppo dal 1 gennaio 2019. Il Gruppo ha applicato il nuovo principio
utilizzando il metodo retrospettivo modificato senza restatement dei contratti già in essere al 1 gennaio
2019.
I saldi dei comparativi 2018 delle voci interessate dall'applicazione del nuovo principio non sono stati
ricalcolati, come previsto dalla normativa, pertanto per una corretta lettura, il Gruppo presenta i dati 2019
adjusted, cioè calcolati non considerando l'effetto del nuovo principio.
L'applicazione del nuovo principio ha comportato la rilevazione delle seguenti scritture:
01/01/2019
Attività per diritti d'uso 8.382 D
Debiti finanziari per diritti d'uso 8.382 A
23 Relazione finanziaria semestrale consolidata
30/06/2019
Incremento Attività per diritti d'uso
20
D
Incremento Debiti finanziari per diritti d'uso
20
A
Ammortamento attività per diritti d'uso
842
D
Attività per diritti d'uso
842
A
Oneri finanziari di periodo
36
D
Debiti finanziari
36
A
Debiti finanziari
836
D
Godimento beni di terzi
836
A
Gli effetti derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16 sui principali indicatori della semestrale sono
di seguito rappresentati:
Effetto complessivo al 30/06/2019
Attività per diritto d'uso 7.559
Debiti finanziari per diritti d'uso 7.601
Ammortamento attività per diritti d'uso 842
Oneri finanziari di periodo 36
Godimento beni di terzi -836
EBITDA 842
EBIT -6
Oneri Finanziari 36
EBITDA 842
EBIT -6
Oneri Finanziari 36

Gruppo CALEFFI

Classificazione e valutazione

Il Gruppo non ha avuto impatti significativi sul proprio bilancio conseguentemente all'applicazione dei requisiti di classificazione e valutazione previsti dall'IFRS 9. I finanziamenti, così come i crediti commerciali, sono detenuti fino alle scadenze contrattuali e ci si attende che generino flussi di cassa rappresentati unicamente dagli incassi delle quote capitale ed interessi.

Impairment

Il Gruppo non ha rilevato aggiustamenti alla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata alla data di applicazione iniziale del principio. In particolare, con riferimento ai crediti commerciali, il Gruppo ha ritenuto coerente con il principio la propria politica di accantonamento a fondo svalutazione crediti.

Hedge accounting

In base alle analisi effettuate il Gruppo non ha ritenuto di apportare modifiche alla contabilizzazione degli strumenti di copertura a seguito dell'applicazione del principio.

Principi per la predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Il bilancio consolidato semestrale, esposto in forma abbreviata, è stato redatto in osservanza di quanto previsto dallo IAS 34 "Bilanci intermedi", applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale, in ottemperanza alle disposizioni del regolamento emittenti definito dalla delibera Consob n° 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche.

Sono state adottate tutte le indicazioni previste dalle delibere Consob 15519 e 15520 nonché dalla comunicazione DEM/6064293, che prevedono la presentazione, qualora significative, delle posizioni o transazioni con parti correlate nonché dei componenti di reddito derivanti da eventi o fatti il cui accadimento risulti non ricorrente, e l'informativa da fornire nelle note esplicative.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 è composto dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario e dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, così come previsto dalle modifiche allo IAS 1 "Presentazione del bilancio", e dalle relative note esplicative ed è stato predisposto applicando i criteri di rilevazione e valutazione stabiliti dagli IFRS in vigore alla data di redazione del bilancio.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 e i dati comparativi al 31 dicembre 2018 e al 30 giugno 2018 sono redatti sulla base del criterio generale del costo storico, ad eccezione di alcune attività materiali, valutate al deemed cost, per le quali si sono mantenuti i valori derivanti da rivalutazioni ex lege operate in esercizi precedenti e degli eventuali strumenti finanziari derivati e delle attività finanziarie "available for sale", valutati al fair value.

Nell'ambito delle scelte consentite dallo IAS 1, si è deciso di adottare, con riferimento alla situazione patrimoniale-finanziaria, uno schema in cui le componenti correnti e non correnti delle attività e delle passività sono esposte separatamente e, con riferimento al conto economico complessivo, uno schema con l'esposizione dei costi effettuata in base alla natura degli stessi. Per corrente si intende un'attività o passività che si suppone sia realizzata/estinta entro i 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio.

L'area di consolidamento, non modificata rispetto al periodo precedente, include il bilancio della Capogruppo Caleffi S.p.A. e della sua controllata Mirabello Carrara S.p.A..

Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.

I valori riportati nei prospetti contabili, nelle tabelle e nelle note esplicative sono espressi in migliaia di euro, salvo dove diversamente specificato.

Cambiamenti principi contabili ed errori

Lo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) disciplina, tra l'altro, le modalità di rilevazione e rappresentazione degli errori di esercizi precedenti. Secondo tale principio rientrano nel concetto di errore gli errori aritmetici, gli errori nell'applicazione di principi contabili, le sviste o interpretazioni distorte di fatti e le frodi.

Gli errori rilevanti, in relazione alla loro dimensione e alle circostanze che li hanno determinati, devono essere corretti retroattivamente nel primo bilancio autorizzato alla pubblicazione dopo la loro scoperta come segue:

  • determinando nuovamente gli importi comparativi per gli esercizi precedenti in cui è stato commesso l'errore; o
  • determinando nuovamente i saldi di apertura di attività, passività e patrimonio netto per il primo esercizio precedente presentato se l'errore è stato commesso precedentemente a tale esercizio.

La determinazione retroattiva dei valori consiste nel correggere la rilevazione, la valutazione e l'informativa concernente gli importi di elementi del bilancio come se l'errore di un esercizio precedente non fosse mai avvenuto.

Uso di stime

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di valutazioni, stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Le stime e le assunzioni sono effettuate sulla base dell'esperienza storica e di altri elementi giudicati ragionevoli ai fini della determinazione del valore di attività e passività quando questo non è ottenibile tramite fonti oggettive.

I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate, tra l'altro, per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di poste dell'attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi rischi ed oneri ed altri accantonamenti e fondi.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti d'ogni variazione sono riflessi nel conto economico del periodo contabile in cui la stima è stata rivista.

Le principali stime ed assunzioni operate nella redazione del bilancio sono di seguito descritte:

Perdita di valore di attività

Taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato di fine esercizio, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di perdita di valore. Il test di impairment delle attività immateriali a vita utile indefinita viene eseguito annualmente o più frequentemente qualora vi sia un'indicazione di perdita di valore.

Accantonamenti e svalutazioni

I fondi rettificativi delle poste dell'attivo circolante (crediti, rimanenze, attività finanziarie e altre attività correnti) sono stati iscritti, quanto ai crediti, sulla base di una valutazione dell'esigibilità dei crediti in essere e sull'esperienza storica di perdite su crediti; quanto alle rimanenze di magazzino sulle base delle prospettive di utilizzo delle giacenze nel ciclo produttivo e sulla possibilità di realizzo delle giacenze di prodotti finiti con un margine di profitto. Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono state valutate al fair value.

Gli importi rilevati come accantonamento ai fondi per rischi ed oneri rappresentano la migliore stima degli oneri richiesti per adempiere alle obbligazioni esistenti alla data di riferimento del bilancio e riflettono rischi ed incertezze che inevitabilmente caratterizzano una pluralità di fatti e circostanze.

Recuperabilità delle imposte differite attive

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive eventualmente da svalutare e quindi del saldo di imposte differite attive che possono essere contabilizzate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali tali differenze/perdite potranno essere assorbite. Il tax rate adottato per il calcolo delle imposte differite attive è pari ai fini Ires al 24% e a fini Irap al 3,9%.

Benefici a dipendenti

Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale sono determinati sulla base di ipotesi attuariali. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto o il rendimento atteso di lungo termine delle attività a servizio dei piani, i tassi di crescita delle retribuzioni ed i tassi di crescita dei costi di assistenza medica, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi.

Imposte sul reddito

Le imposte rappresentano la stima dell'importo delle imposte sul reddito del periodo applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio ed eventuali rettifiche all'importo relativo agli esercizi precedenti.

Principi di consolidamento

a) Area di consolidamento

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende il bilancio al 30 giugno 2019 di Caleffi S.p.A., società Capogruppo, e le situazioni contabili alla stessa data, approvate dagli organi competenti, relative alle società nelle quali la Capogruppo controlla direttamente o indirettamente la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria, o nelle quali dispone dei voti sufficienti ad esercitare un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria.

La società inclusa nell'area di consolidamento, per il periodo chiuso al 30 giugno 2019, è, come già nel 2018, oltre alla Capogruppo, la Mirabello Carrara S.p.A..

b) Criteri di consolidamento

Il bilancio consolidato del Gruppo comprende le relazioni di tutte le imprese in cui il Gruppo esercita il controllo. Come enunciato dall'IFRS 10 esiste il controllo quando il Gruppo sia esposto ai risultati variabili derivanti dal coinvolgimento con l'impresa e detenga un potere sulla partecipata, inteso come possesso di diritti che danno all'investitore la possibilità attuale di indirizzare le attività rilevanti dell'impresa, esercitabile al fine di condizionare i propri rendimenti. I bilanci e/o le situazioni contabili delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui si assume il controllo, fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere, ad eccezione di quelle per le quali l'inclusione fino alla data di cessione non influenzerebbe la presentazione dei valori economici. Le quote di patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente sia nella situazione

patrimoniale-finanziaria che nel conto economico consolidato.

La partecipazione del Gruppo comprende l'avviamento identificato al momento dell'acquisizione al netto delle perdite di valore cumulate. Il bilancio consolidato comprende la quota di pertinenza del gruppo degli utili o delle perdite della partecipata rilevate secondo il metodo del patrimonio netto, al netto delle eventuali rettifiche necessarie per allineare i principi contabili a quelli del Gruppo a partire dalla data in cui ha inizio l'influenza notevole o il controllo congiunto fino alla data in cui detta influenza o controllo cessano. Quando la quota delle perdite di pertinenza del Gruppo di una partecipazione contabilizzata con il metodo del patrimonio netto eccede il valore contabile di detta partecipata, il Gruppo azzera la partecipazione e cessa di rilevare la quota delle ulteriori perdite, tranne nei casi in cui il Gruppo abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della partecipata.

c) Tecniche di consolidamento

I principali criteri di consolidamento adottati sono di seguito indicati:

  • 1) le voci dell'attivo e del passivo nonché i costi ed i ricavi delle società consolidate, sono recepiti integralmente nei prospetti contabili consolidati;
  • 2) il valore di carico della partecipazione è eliminato a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto della società partecipata; le quote di patrimonio netto e gli utili o le perdite di pertinenza degli azionisti di minoranza sono esposti separatamente nel patrimonio netto consolidato e nel conto economico consolidato. Le variazioni nell'interessenza partecipativa della controllante in una controllata che non comportano la perdita del controllo sono contabilizzate come operazioni sul capitale (ossia operazioni con soci nella loro qualità di soci);
  • 3) le eventuali differenze tra il costo d'acquisizione e la relativa frazione di patrimonio netto alla data di acquisto è imputata, ove possibile, a rettifica delle specifiche voci dell'attivo e del passivo dell'impresa partecipata sulla base della valutazione effettuata a valori correnti al momento dell'acquisto. L'eventuale residuo positivo è iscritto in una voce dell'attivo denominata Avviamento, che non viene ammortizzato, ma assoggettato a valutazione annuale volta ad individuare perdite di valore secondo le metodologie descritte nel paragrafo "Perdita di valore di attività";
  • 4) gli incrementi/decrementi del patrimonio netto delle società consolidate imputabili ai risultati conseguiti successivamente alla data di acquisto della partecipazione, in sede di elisione, vengono iscritti in un'apposita riserva di patrimonio netto denominata "Riserva utili indivisi";
  • 5) i rapporti reciproci di debito e credito, di costi e di ricavi tra società consolidate, unitamente agli effetti economici e patrimoniali di tutte le operazioni intercorse tra le stesse, vengono eliminati;

6) i dividendi distribuiti dalle imprese del Gruppo alle rispettive partecipazioni vengono eliminati dal conto economico in sede di consolidamento.

Analisi delle voci di stato patrimoniale

ATTIVITA' NON CORRENTI

1. Immobili, impianti e macchinari

Le imprese consolidate, le imprese controllate non consolidate, le imprese controllate congiuntamente con
altri soci, le imprese collegate e le altre partecipazioni rilevanti a norma dell'articolo 126 della
deliberazione Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni sono distintamente
indicate nell'allegato "Elenco delle partecipazioni detenute al 30 giugno 2019" che fa parte integrante
delle presenti note.
Analisi delle voci di stato patrimoniale
ATTIVITA' NON CORRENTI
1. Immobili, impianti e macchinari
Situazione iniziale Fondo
Costo Storico Rivalutazioni Svalutazioni Ammortamento Saldo al 31/12/18
Terreni e Fabbricati 2.120 1.084 1.036
Impianti e Macchinari 10.200 775 8.850 2.125
Attrezzature e Altri Beni 8.465 6.629 1.836
Immob. in corso ed acconti 13 13
Totale 20.798 775 - 16.564 5.010
Movimenti del periodo
Riclassifiche Incrementi Cessioni/Stralci Utilizzo fondo Ammortamenti Saldo al 30/06/19
Terreni e Fabbricati - 50 69 52 119 950
Impianti e Macchinari - 75 197 185 169 2.019
Attrezzature e Altri Beni 13 218 308 237 230 1.765
Immob. in corso ed acconti -13 - - - - 0
Totale - 343 574 474 518 4.734

Nel corso del semestre sono stati effettuati investimenti tecnici per € 343 mila in decremento rispetto ad € 380 mila del primo semestre 2018.

Gli investimenti hanno riguardato principalmente il refitting del punto vendita di Castelguelfo (BO), e dei punti vendita di Molfetta (BA) e Marcianise (CE) passata ad insegna Caleffi e l'acquisto di carrelli elevatori.

Sono state, di contro, effettuate dismissioni e stralci di migliorie su beni di terzi, impianti e attrezzature per un valore contabile di € 574 mila che risultavano ammortizzati per € 474 mila. Tali dismissioni hanno generato minusvalenze per € 13 mila e plusvalenze per € 1 mila.

La voce "terreni e fabbricati" è costituita da costruzioni leggere e da migliorie su immobili di terzi. Non vi sono restrizioni alla titolarità e proprietà di immobili, impianti e macchinari.

Al 30 giugno 2019 non vi sono significativi ordini emessi per l'acquisto di immobili, impianti e macchinari.

2. Attività per diritto d'uso

Gruppo CALEFFI
2. Attività per diritto d'uso
nuovo principio contabile IFRS 16. Tale voce per € 7.559 mila è relativa alla contabilizzazione dei contratti di lease (right of use) in base al
La movimentazione del primo semestre 2019 è stata la seguente:
01/01/2019 Contabilizzazione Diritto d'uso fabbricati 8.153
Contabilizzazione Diritto d'uso autovetture 190
Contabilizzazione Diritto d'uso attrezzature 39
Incremento del semestre Diritto d'uso autovetture del semestre 13
Incremento del semestre Diritto d'uso atrrezzature del semestre 6
Ammortamento Diritto d'uso 1° semestre 2019 842
30/06/2019 TOTALE 7.559
Nella voce "Attività per diritto d'uso" è compreso il valore al 30 giugno 2019 del contratto di affitto con
la parte correlata Pegaso S.r.l. descritto a pag. 58 per il controvalore di € 1.637 mila.
3. Attività immateriali
Situazione iniziale Fondo
Costo Storico Rivalut./Svalut. Ammortamento Saldo al 31/12/18
Diritti di brevetto e opere ingegno 324 - 318 6
Marchi 915 - 743 172
Avviamento 2.025 - - 2.025
Altre 946 - 402 544

3. Attività immateriali

Nella voce "Attività per diritto d'uso" è compreso il valore al 30 giugno 2019 del contratto di affitto con
la parte correlata Pegaso S.r.l. descritto a pag. 58 per il controvalore di € 1.637 mila.
3. Attività immateriali
Situazione iniziale
Costo Storico
Rivalut./Svalut. Fondo
Ammortamento
Saldo al 31/12/18
Diritti di brevetto e opere ingegno 324 - 318 6
Marchi 915 - 743 172
Avviamento 2.025 - - 2.025
Altre 946 - 402 544
Immob. in corso ed acconti - -
Totale 4.210 - 1.463 2.747
Movimenti del periodo
Riclassifiche Acquisizioni Cess./Riduzioni Ammortamenti Saldo al 30/06/19
- - - 1 5
15 - 21 166
Diritti di brevetto e opere ingegno
Marchi
- - 2.025
Avviamento - - -
Altre - 11 - 24 531
Immob. in corso ed acconti - - - - -

L'impairment test consiste nel confrontare il valore recuperabile della Cash Generating Unit cui è allocato l'avviamento con il valore contabile (carrying amount) del relativo capitale investito netto operativo.

Se il valore contabile dell'unità generatrice di flussi di cassa eccede il rispettivo valore recuperabile, occorre rilevare a conto economico una perdita per riduzione di valore dell'avviamento allocato alla CGU.

La perdita per riduzione di valore dell'avviamento non può essere successivamente ripristinata.

Il valore recuperabile di una CGU è il maggiore fra il valore equo (fair value less costs of disposal) al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso della stessa unità.

Il fair value al netto dei costi di vendita (fair value less costs of disposal) di una CGU coincide con l'ammontare ottenibile dalla vendita della CGU in una libera transazione fra parti indipendenti, consapevoli e disponibili, dedotti i costi della dismissione.

Il valore d'uso di una CGU è costituito dal valore attuale dei flussi di cassa attesi ottenuto sulla base di un tasso di attualizzazione che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. La stima analitica dei flussi di cassa futuri da attualizzare non dovrebbe considerare un orizzonte temporale superiore ai cinque anni; il valore dei flussi di cassa attesi oltre tale periodo viene colto in maniera sintetica nella stima di un valore terminale.

Il tasso di crescita a lungo termine utilizzato per la stima del valore terminale della CGU non dovrebbe superare il tasso medio di crescita a lungo termine del settore o del mercato nel quale l'unità opera.

I flussi di cassa futuri devono essere stimati facendo riferimento alle condizioni correnti della CGU e non devono considerare né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali l'entità non è ancora impegnata, né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'unità.

Ai fini della stima del valore recuperabile dell'avviamento si è fatto riferimento alla Cash Generating Unit coincidente con la controllata Mirabello Carrara S.p.A., relativa quindi alla sua attività di produzione e commercializzazione di biancheria per la casa di alto di gamma.

La stima del valore recuperabile fa riferimento al valore d'uso basato sull'attualizzazione dei flussi di cassa operativi (c.d. unlevered free cash flow) ad un saggio che esprime l'appropriato costo medio ponderato del capitale.

L'ultimo test di impairment sull'avviamento Mirabello Carrara, effettuato con il metodo del Discounted Cash Flow con riferimento al 31 dicembre 2018, è stato predisposto con il supporto di esperti indipendenti. La previsione dei futuri flussi di cassa operativi deriva dal budget 2019 e da un piano previsionale per gli esercizi 2019-2021 redatto ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della Mirabello Carrara S.p.A. in data 19 marzo 2019. Dall'effettuazione di tale impairment test al 31 dicembre 2018 non erano emerse necessità di svalutazioni.

Il Gruppo non ha effettuato il test di impairment al 30 giugno 2019, in quanto la situazione semestrale della controllata Mirabello Carrara S.p.A. e la previsione di chiusura 2019 non fanno emergere possibili indicatori di impairment.

Nella voce "Marchi" sono inclusi ed ammortizzati in dieci anni:

  • gli oneri di natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione del marchio Caleffi per un valore residuo di € 115 mila;

  • il fair value dei marchi Carrara e Besana, pari ad € 24 mila, rilevato in occasione dell'acquisto del ramo di azienda da Manifattura Tessuti Spugna Besana nel 2010;

  • gli oneri di natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione dei marchi Mirabello, Carrara e Besana per un valore residuo di € 27 mila.

La voce "Diritti di brevetto e utilizzo opere dell'ingegno" comprende prevalentemente costi per l'acquisto di software.

Caleffi S.p.A. ha contabilizzato nella voce "altre attività immateriali" il costo relativo al diritto di superficie del lastrico solare sul quale è installato l'impianto fotovoltaico. La controparte con la quale è stato stipulato il contratto è la parte correlata Pegaso S.r.l.. Il costo complessivo del diritto di superficie per il periodo 01/01/2013 – 31/12/2032 è pari a 20 canoni annuali di importo fisso di € 42.500, per complessivo € 850 mila. I canoni sono stati fatturati dalla controparte in un'unica soluzione nel 2013 e il costo complessivo del diritto di superficie è stato contabilizzato nelle attività immateriali, con contropartita un debito commerciale, in quanto soddisfa la definizione di attività immateriale secondo quanto previsto dai principi contabili di riferimento. 30/06/2019 31/12/2018

complessivo € 850 mila. I canoni sono stati fatturati dalla controparte in un'unica soluzione nel 2013 e il
costo complessivo del diritto di superficie è stato contabilizzato nelle attività immateriali, con
contropartita un debito commerciale, in quanto soddisfa la definizione di attività immateriale secondo
quanto previsto dai principi contabili di riferimento.
Il valore di iscrizione pari ad € 499 mila corrisponde al valore attuale del costo complessivo sostenuto da
Caleffi nell'ambito del contratto. La differenza fra il valore di iscrizione e il costo complessivo
rappresenta un onere finanziario rilevato lungo la durata del contratto. Il valore dell'ammortamento per il
primo semestre 2019 è pari ad € 19 mila. L'attualizzazione ha comportato l'iscrizione per competenza di
oneri finanziari pari ad € 4 mila.
4. Attività finanziarie e partecipazioni
30/06/2019 31/12/2018
Immobilizzazioni finanziarie 5 5
Partecipazioni 11 11
Totale 16 16

4. Attività finanziarie e partecipazioni

Le immobilizzazioni finanziarie si riferiscono a crediti finanziari verso il Centro Medico S. Nicola di Viadana. Tali attività sono iscritte al costo, ridotto in presenza di perdite di valore.

Le partecipazioni fanno riferimento a partecipazioni minoritarie nel Consorzio per lo sviluppo produttivo e distributivo dell'area viadanese, nella società Immobilindustria S.p.A. e in altri consorzi minori.

5. Attività per imposte differite

Gruppo CALEFFI
5. Attività per imposte differite
Imposte differite attive 30/06/2019
1.533
31/12/2018
1.463
Diff. temporanea Ires 24% Irap 3,90% Imp. Ant.

F.do indennità suppletiva clientela
312 75 0 75

Rettifiche per svalutazione crediti
1.121 269 0 269

Rettifiche per obsolescenza magazzino
342 82 13 95

Rettifiche per resi su vendite
105 25 4 29

Amm. e costi a deducibilità differita
560 132 7 139

Interessi passivi
310 74 0 74

Perdita fiscale
3.475 834 0 834

Perdita attuariale su TFR IAS 19
76 18 0 18
Totale 6.301 1.509 24 1.533
temporanee. Non ci sono imposte differite attive non iscritte. Peraltro i risultati dell'esercizio attesi
beneficeranno di una marcata stagionalità a favore del secondo semestre dell'esercizio come già descritto.
La controllata ha aderito al consolidato fiscale.
6. Crediti tributari
30/06/2019 31/12/2018
Crediti tributari 144 144
Totale 144 144

La recuperabilità delle imposte differite attive è basata sui risultati positivi attesi del Gruppo (Piano Industriale 2019-2022), in grado di generare imponibili fiscali sufficienti ad assorbire le differenze temporanee. Non ci sono imposte differite attive non iscritte. Peraltro i risultati dell'esercizio attesi beneficeranno di una marcata stagionalità a favore del secondo semestre dell'esercizio come già descritto. La controllata ha aderito al consolidato fiscale. Crediti tributari 144 144 Totale 144 144

6. Crediti tributari

30/06/2019 31/12/2018
Crediti tributari 144 144
Totale 144 144

Tale voce è relativa al credito verso l'erario per il rimborso Ires per mancata deduzione dell'Irap relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato degli anni 2007-2011, per il quale è stata presentata istanza di rimborso nel mese di marzo 2013. Nel corso dell'esercizio 2018 è stato contabilizzato un rimborso parziale per € 49 mila, relativo all'istanza presentata per il 2009. Si resta in attesa di ricevere dall'Agenzia delle Entrate il rimborso per i rimanenti anni, ma non si può stimare quando verrà effettuato.

ATTIVITA' CORRENTI

Capitale circolante netto

Gruppo CALEFFI
ATTIVITA' CORRENTI
Capitale circolante netto
L'analisi del capitale circolante netto del Gruppo è la seguente:
30/06/2019 31/12/2018
Crediti commerciali 11.833 16.994
Rimanenze 19.475 15.403
Debiti commerciali -11.542 -13.831

L'andamento del capitale circolante netto è influenzato dalla stagionalità del business, dato che una parte importante del fatturato si sviluppa nella seconda parte dell'esercizio, determinando il picco dei crediti commerciali alla fine dell'esercizio con una conseguente riduzione sul dato del semestre. Situazione inversa per le rimanenze, che segnano il punto più alto a cavallo della chiusura del semestre, determinato dalla dinamica del portafoglio ordini della collezione autunno/inverno, in consegna nei mesi di settembre e ottobre, per poi diminuire verso la chiusura dell'esercizio. 30/06/2019 31/12/2018

7. Rimanenze

L'andamento del capitale circolante netto è influenzato dalla stagionalità del business, dato che una parte
importante del fatturato si sviluppa nella seconda parte dell'esercizio, determinando il picco dei crediti
commerciali alla fine dell'esercizio con una conseguente riduzione sul dato del semestre. Situazione
inversa per le rimanenze, che segnano il punto più alto a cavallo della chiusura del semestre, determinato
dalla dinamica del portafoglio ordini della collezione autunno/inverno, in consegna nei mesi di settembre
e ottobre, per poi diminuire verso la chiusura dell'esercizio.
7. Rimanenze
30/06/2019 31/12/2018
Materie Prime e Sussidiarie 4.695 3.308
Merci in viaggio Materie Prime 187 122
- Rettifiche per obsolescenza materie prime -30 -30
Prodotti in corso di lavor. e semilavor. 172 246
Prodotti Finiti 13.799 11.502
Merci in viaggio Prodotti Finiti 964 567
-312 -312
- Rettifiche per obsolescenza prodotti finiti
Totale 19.475 15.403

Le voci "Rettifiche per obsolescenza materie prime e prodotti finiti", sono determinate da accantonamenti tassati effettuati per adeguare al presunto valore di realizzo le materie prime e i prodotti finiti a lento rigiro.

Il valore delle rimanenze non differisce in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura del semestre.

L'incremento delle rimanenze è legato alla stagionalità del business.

8. Crediti Commerciali

Gruppo CALEFFI
8. Crediti Commerciali
30/06/2019
31/12/2018
Crediti commerciali Italia
13.063
18.161
Crediti commerciali paesi UE
283
284
Crediti commerciali paesi extra-UE
323
363
- Rettifiche ai crediti per svalutazioni
-1.259
-1.155
- Rettifiche ai crediti per resi
-577
-659
Totale
11.833
16.994

Non vi sono concentrazioni di crediti significativi verso uno o pochi clienti. I crediti in valuta estera sono stati convertiti al cambio del 30 giugno 2019. Non vi sono crediti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

Si precisa che il valore netto contabile dei crediti commerciali approssima il rispettivo valore equo.

Il decremento dei crediti rispetto al 31 dicembre 2018 è legato alla stagionalità del business.
La voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" ha avuto i seguenti movimenti nel corso del semestre:
F.do Art. 106 T.U.I.R. F.do tassato Totale
Saldo al 31 dicembre 2018 86 1.069 1.155
Utilizzo per perdite su crediti 16 0 16
Accantonamento del periodo per rischi inesigibilità 68 52 120
Saldo al 30 giugno 2019 138 1.121 1.259
9. Altri crediti
30/06/2019 31/12/2018

9. Altri crediti

F.do Art. 106 T.U.I.R. F.do tassato Totale
Saldo al 31 dicembre 2018 86 1.069 1.155
Utilizzo per perdite su crediti 16 0 16
Accantonamento del periodo per rischi inesigibilità 68 52 120
Saldo al 30 giugno 2019 138 1.121 1.259
9. Altri crediti
Crediti verso dipendenti 17 16
Acconti a fornitori per servizi 80 156
Note di accredito da ricevere 28 50
Crediti verso Erario per Iva 71 271
Crediti vari
Risconti attivi
139
391
100
366

10. Attività per imposte correnti

La voce "Note da accredito da ricevere" è relativa a premi su acquisti, definiti sulla base di contratti
stipulati con alcuni fornitori, al raggiungimento di determinati volumi di acquisto. Non vi sono crediti con
I "Risconti attivi", nelle componenti più significative, si riferiscono a premi assicurativi, a consulenze
legali, a canoni di affitto e a contratti di manutenzione.
10. Attività per imposte correnti
30/06/2019 31/12/2018
Crediti verso Erario per Ires
Crediti verso Erario per Irap
42
42
39
23
Crediti imposta Ricerca & Sviluppo 66 66
scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

La voce "Crediti imposta Ricerca & Sviluppo" è relativa al credito d'imposta sui costi di Ricerca & Sviluppo calcolato come da Legge 190/14 art. 1 comma 35.

11. Attività finanziarie disponibili per la vendita

La voce "Attività finanziarie disponibili per la vendita" è relativa all'investimento, effettuato dalla Capogruppo, nella holding di partecipazioni "Equilybra Capital Partners" che a far data dal 26 maggio 2016 è in liquidazione.

Nel corso del primo semestre 2019 è stato contabilizzato un ulteriore acconto sulla liquidazione per € 10 mila. Al 30 giugno 2019 tutti gli importi versati sono stati restituiti e per il maggior valore, pari ad € 10 mila, è stato contabilizzato un provento finanziario a conto economico.

L'attività di liquidazione di "Equilybra Capital Partners" continuerà anche nella seconda parte dell'esercizio 2019, ma al momento non siamo in grado di stimare se vi saranno ulteriori riparti a favore della Capogruppo.

12. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

12. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
30/06/2019 31/12/2018
Depositi bancari e postali 429 3.143
Assegni 154 6
Denaro e valori in cassa 13 49
Totale 596 3.198
Non vi sono vincoli al libero utilizzo delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti esistenti al 30 giugno
2019.
Per quanto riguarda la dinamica delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" si rimanda al
Rendiconto Finanziario.
13. Patrimonio netto del Gruppo
30/06/2019 31/12/2018
Capitale Sociale 8.127 8.127
Riserva Sovrapprezzo Azioni 3.475 4.176
Riserva Legale
Riserva utili/(perdite) indivisi
974
-455
974
-658

13. Patrimonio netto del Gruppo

Non vi sono vincoli al libero utilizzo delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti esistenti al 30 giugno
2019.
Per quanto riguarda la dinamica delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" si rimanda al
Rendiconto Finanziario.
13. Patrimonio netto del Gruppo
30/06/2019 31/12/2018
Capitale Sociale 8.127 8.127
Riserva Sovrapprezzo Azioni 3.475 4.176
Riserva Legale 974 974
Riserva utili/(perdite) indivisi -455 -658
Altre Riserve 1.414 1.823
Riserva azioni proprie -619 -537
Risultato del periodo/esercizio -390 -906
Totale 12.526 12.999

Al 30 giugno 2019 la Capogruppo detiene nel proprio portafoglio n° 427.266 azioni proprie, pari al 2,73% del capitale sociale, per un valore complessivo di € 619 mila. Tale valore secondo quanto stabilito dallo IAS 32 è stato portato a diretta rettifica della voce "Altre Riserve" del patrimonio netto.

La movimentazione delle azioni proprie nell'esercizio è stata la seguente:

Azioni al 31/12/2018 370.475 controvalore 537.457
Azioni acquistate 56.791 controvalore 81.791
Azioni vendute 0 controvalore 0
Totale azioni al 30/06/2019 427.266 controvalore 619.248

Relazione finanziaria semestrale consolidata 38

PASSIVITA' NON CORRENTI

14. Passività finanziarie non correnti

Gruppo CALEFFI
PASSIVITA' NON CORRENTI
14. Passività finanziarie non correnti
30/06/2019 31/12/2018
Finanziamenti da banche 5.257 6.984
Gruppo CALEFFI
PASSIVITA' NON CORRENTI
14. Passività finanziarie non correnti
La composizione secondo le scadenze dei finanziamenti a medio-lungo termine è la seguente: 30/06/2019 31/12/2018
Quota da rimborsare entro l'anno 3.667 4.073
Quota da rimborsare tra 1 e 5 anni 5.257 6.984
Quota da rimborsare oltre 5 anni - -

I finanziamenti sono regolati a tassi in linea con le normali condizioni di mercato. Poco più della metà dei flussi finanziari in uscita, rappresentati dagli interessi pagati sui finanziamenti ottenuti dal sistema bancario, è esposta al rischio di variazione dei tassi di interesse. Riteniamo che tale rischio non sia in grado di influenzare in modo significativo la redditività aziendale, per tale motivo non sono state poste in essere apposite coperture. Si segnala che al 30 giugno 2019 la Capogruppo ha in essere un derivato sui tassi considerato di copertura non efficace. Il fair value di tale strumento finanziario è negativo per € 18 mila. Tale importo, al 30 giugno 2019, è stato contabilizzato tra le "Passività finanziarie correnti".

A fronte dei suddetti finanziamenti non sono state rilasciate garanzie.

Tutti i finanziamenti non sono soggetti a restrizioni o vincoli ("covenant").

15. Passività finanziarie non correnti per diritti d'uso

Tale voce per € 6.071 mila è relativa alla contabilizzazione dei contratti di lease (right of use) in base al nuovo principio contabile IFRS 16.

Gruppo CALEFFI
La movimentazione del primo semestre 2019 è stata la seguente:
01/01/2019 Passività finanziarie per diritto d'uso 8.381
di cui non correnti
di cui correnti
7.331
1.050
Passività finanziarie per incremento diritto d'uso 20
Oneri finanziari 36
Rate pagate nel semestre 836
30/06/2019 Passività finanziarie per diritto d'uso
di cui non correnti
di cui correnti
6.071
1.531
7.602
Nella voce "Passività finanziarie non correnti per diritto d'uso" è compreso il valore al 30 giugno 2019
controvalore di € 1.335 mila. del debito derivante dal contratto di affitto con la parte correlata Pegaso S.r.l. descritto a pag. 58 per un
16. Benefici ai dipendenti
30/06/2019 31/12/2018
T.F.M. Amministratore T.F.R. da lavoro subordinato 1.862
43
1.880
33

16. Benefici ai dipendenti

di cui correnti 1.531
Nella voce "Passività finanziarie non correnti per diritto d'uso" è compreso il valore al 30 giugno 2019
del debito derivante dal contratto di affitto con la parte correlata Pegaso S.r.l. descritto a pag. 58 per un
controvalore di € 1.335 mila.
16. Benefici ai dipendenti
T.F.R. da lavoro subordinato
T.F.M. Amministratore
1.862
43
1.880
33

La voce "T.F.M. amministratore" è relativa al trattamento di fine mandato da attribuirsi all'Amministratore Delegato della Capogruppo, come deliberato dall'Assemblea dei soci del 5 maggio 2017.

La voce "T.F.R. da lavoro subordinato" riflette le indennità di fine rapporto maturate a fine periodo dal personale dipendente, che sono valutate secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19.

Tale modalità di calcolo ha comportato l'iscrizione di oneri finanziari per € 15 mila.

Gruppo CALEFFI
La movimentazione del semestre della voce "T.F.R. da lavoro subordinato" è la seguente:
Passività netta per trattamento di fine rapporto al 31 dicembre 2018 1.880
Trattamento fine rapporto pagato nel periodo -55
Accantonamento del periodo 22
Onere finanziario 15
(Utile) / Perdita attuariale 0
Passività netta per trattamento di fine rapporto al 30 giugno 2019 1.862
Gli oneri finanziari sono classificati nella relativa voce del conto economico.
Come già specificato nel paragrafo "Uso di stime" (pag. 26) la valutazione del TFR secondo lo IAS 19
non ha prodotto utili/perdite attuariali, in quanto non sono cambiate le assunzioni rispetto
all'attualizzazione al 31 dicembre 2018.
17. Altri Fondi
30/06/2019 31/12/2018
F.do indennità suppletiva di clientela 432 432

17. Altri Fondi

Gli oneri finanziari sono classificati nella relativa voce del conto economico.
Come già specificato nel paragrafo "Uso di stime" (pag. 26) la valutazione del TFR secondo lo IAS 19
non ha prodotto utili/perdite attuariali, in quanto non sono cambiate le assunzioni rispetto
all'attualizzazione al 31 dicembre 2018.
17. Altri Fondi
F.do indennità suppletiva di clientela 432 432
Totale 432 432

La voce ha avuto la seguente movimentazione:

Fisc
art. 105 TUIR
Fisc
tassato
Totale
Saldo al 31 dicembre 2018 121 311 432
Utilizzo del periodo 24 0 24
Incremento del periodo 24 0 24
Saldo al 30 giugno 2019 121 311 432

18. Passività per imposte differite

Gruppo CALEFFI
18. Passività per imposte differite
30/06/2019 31/12/2018
Imposte differite passive 2 3
2 3

PASSIVITA' CORRENTI

19. Debiti commerciali

L'importo delle "Imposte differite passive" è generato da ammortamenti di cespiti.
Il tax rate adottato nel calcolo delle imposte differite passive è ai fini Ires il 24% e ai fini Irap il 3,9%.
Nella determinazione delle imposte differite passive si è fatto riferimento alle aliquote fiscali previste
dalla normativa in vigore.
PASSIVITA' CORRENTI
19. Debiti commerciali
30/06/2019 31/12/2018
Debiti verso fornitori Italia 4.522 7.790
Debiti verso fornitori paesi UE 1.559 1.187
Debiti verso fornitori paesi extra-UE 3.032 2.705
Fatture da ricevere 2.325 2.419
Acconti da clienti 104 -
Totale 11.542 14.101
499 533
di cui verso parti correlate

I debiti verso parti correlate, pari a € 499 mila, sono inclusi nella voce "Debiti verso fornitori Italia" e si riferiscono al debito attualizzato con la Pegaso S.r.l. per il diritto di superficie dell'impianto fotovoltaico. Il dettaglio delle scadenze del debito per il diritto di superficie è il seguente: quota a breve € 35 mila, quota da 1 a 5 anni € 145 mila, quota oltre i 5 anni € 319 mila.

Non vi sono debiti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni, ad eccezione del debito per il diritto di superficie sopradescritto.

Si precisa che il valore contabile dei debiti commerciali approssima con il rispettivo valore equo.

20. Altri debiti

20. Altri debiti
30/06/2019 31/12/2018
Istituti di previdenza e sicur. sociale 293 474
Note di accr. da emett. (premi clienti) 321 97
Debiti verso sindaci 38 53
Debiti per Iva - -
Debiti verso amministratori 34 -
Debiti vari 4 87

21. Benefici ai dipendenti

La voce "Istituti di previdenza e sicurezza sociale" è relativa ai debiti per le ritenute sugli stipendi e sui
salari del mese di giugno 2019 da versarsi successivamente. La voce "Note di accredito da emettere" si
riferisce ai premi a clienti per raggiungimento di determinati obiettivi di fatturato.
Non vi sono debiti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.
21. Benefici ai dipendenti 30/06/2019 31/12/2018
Retribuzioni da corrispondere 332 408
Ferie maturate e non godute 400 265
Rateo tredicesima 251 -

La voce "Retribuzioni da corrispondere" è relativa alle retribuzioni del mese di giugno, corrisposte all'inizio di luglio 2019. La voce "Ferie maturate e non godute" evidenzia il costo complessivo delle ferie maturate e non godute al 30 giugno 2019. La voce "Rateo tredicesima" è relativa al costo complessivo maturato nel primo semestre della tredicesima mensilità che verrà corrisposta a dicembre 2019.

22. Passività per imposte correnti

22. Passività per imposte correnti
30/06/2019 31/12/2018
Ritenute su redditi di lavoro dipend. 202 365
Ires
Irap
-
26
-
-
Totale 228 365
Il decremento della voce "Ritenute su redditi di lavoro dipendente" deriva dal fatto che al 30 giugno 2019
tale passività è relativa alle retribuzioni di giugno, invece al 31 dicembre 2018 era relativa alle
retribuzioni di dicembre e alla tredicesima.
23. Passività finanziarie
30/06/2019 31/12/2018
Debiti verso banche 7.651 7.564
Fair value derivato tassi
Ratei passivi
18
18
19
31

23. Passività finanziarie

31/12/2018
7.564
19
18 31
7.614
31/12/2018
3.984 3.491
3.667 4.073
7.651 7.564
Il decremento della voce "Ritenute su redditi di lavoro dipendente" deriva dal fatto che al 30 giugno 2019
tale passività è relativa alle retribuzioni di giugno, invece al 31 dicembre 2018 era relativa alle
retribuzioni di dicembre e alla tredicesima.
30/06/2019
7.651
18
7.687
Il dettaglio della voce "Debiti verso banche" è il seguente:
30/06/2019
30/06/2019 31/12/2018
Scoperti di conto c/c e anticipazioni
Quota corrente finanziamenti
3.984
3.667
3.491
4.073
Totale 7.651 7.564

In applicazione dell'IFRS 13, la seguente tabella evidenzia le attività valutate al fair value al 30 giugno 2019, per livello gerarchico di valutazione del fair value:

Gruppo CALEFFI
Descrizione Valore
nozionale
Fair
Value
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Derivato sui tassi 533 -18 0 -18 0

24. Passività finanziarie correnti per diritti d'uso

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività oggetto di valutazione;
Livello 2 – dati di input diversi dai prezzi quotati di cui al livello 1, che sono osservabili direttamente
(prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
Livello 3 – dati di input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
24. Passività finanziarie correnti per diritti d'uso
Tale voce per € 1.531 mila è relativa alla contabilizzazione dei contratti di lease (right of use) in base al
nuovo principio contabile IFRS 16.
La movimentazione del primo semestre 2019 è stata la seguente:
01/01/2019
Passività finanziarie per diritto d'uso
8.381
7.331
di cui non correnti
1.050
di cui correnti
Passività finanziarie per incremento diritto d'uso
20
Oneri finanziari
36
Rate pagate nel semestre
836
30/06/2019
Passività finanziarie per diritto d'uso
7.602
6.071
di cui non correnti
1.531
di cui correnti

Nella voce "Passività finanziarie correnti per diritto d'uso" è compreso il valore al 30 giugno 2019 del debito derivante dal contratto di affitto con la parte correlata Pegaso S.r.l. descritto a pag. 58 per un controvalore di € 301 mila.

Gruppo CALEFFI
Posizione Finanziaria Netta
Rifer. Note
30/06/2019 31/12/2018 Esplicative
A Cassa 13 49 12
B
C
Altre disponibilità liquide (assegni, depositi bancari e postali)
Attività disponibili per la vendita
583
0
3.149
0
12
11
D Liquidità (A + B + C) 596 3.198
E Crediti finanziari correnti 0 0
F Debiti finanziari correnti -3.984 -3.491 23
G Parte corrente dell'indebitamento non corrente -3.667 -4.073 23
H Debiti finanziari correnti per diritti d'uso -1.531 0 24
I Altri debiti finanziari correnti -36 -50 23
J Indebitamento finanziario corrente (F + G + H + I) -9.218 -7.614
K Indebitamento finanziario corrente netto (J + E + D) -8.622 -4.416
L Crediti finanziari non correnti 5 5 3
M Debiti bancari non correnti -5.257 -6.984 14
N Debiti finanziari non correnti per diritti d'uso -6.071 0 15
O Altri debiti non correnti 0 0
P Indebitamento finanziario non corrente (M + N + O) -11.328 -6.984
Q Indebitamento finanziario non corrente netto (L + P) -11.323 -6.979
R Indebitamento finanziario netto (Q + K) -19.945 -11.395

Le voci "Debiti finanziari correnti e non per diritto d'uso", rispettivamente di € 1.531 mila ed € 6.071 mila, derivano dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS16.

La posizione finanziaria netta adjusted (al netto dell'IFRS 16) è pari ad € 12.343 mila.

Analisi delle voci di conto economico

25. Vendite di beni e servizi

Analisi delle voci di conto economico
25. Vendite di beni e servizi
30/06/2019 30/06/2018
Vendite Italia 21.156 20.089
Vendite paesi UE 704 1.068
Vendite paesi extra-UE 938 1.217

I ricavi delle vendite sono esposti al netto di resi, sconti ed abbuoni riconosciuti ai clienti, nonché dell'ammontare stimato di resi su vendite realizzate nel periodo, ma che presumibilmente verranno effettuati nella seconda parte dell'esercizio.

Il settore in cui opera il Gruppo è soggetto a variazioni stagionali legate alla tipologia di prodotti venduti. In particolare, le vendite relative alle linee di prodotti della copertura letto, che costituiscono i prodotti a maggiore marginalità, denotano un significativo calo soprattutto nel primo semestre di ciascun esercizio e un picco nella seconda parte dell'anno.

Il Gruppo cerca di ridurre al minimo l'impatto stagionale attraverso la gestione delle rimanenze al fine di soddisfare la domanda in tale periodo. Tuttavia, di norma, la prima metà dell'anno genera ricavi e risultati di settore inferiori rispetto alla seconda. Conseguentemente per effetto della stagionalità, i risultati del primo semestre non sono necessariamente indicativi del livello di risultato dell'intero esercizio.

INFORMATIVA DI SETTORE

Il principio contabile IFRS 8 – Settori operativi, è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 – Informativa di settore. Il principio richiede la presentazione di informazioni in merito ai Settori operativi del Gruppo e sostituisce i requisiti per la determinazione dei settori primari (business) e secondari (geografici) del Gruppo. Il principio contabile richiede alla società di basare l'informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, quindi richiede l'identificazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell'allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi di performance.

STATO PATRIMONIALE

Gruppo CALEFFI
STATO PATRIMONIALE
(in migliaia di euro)
CALEFFI MIRABELLO CARRARA ELISIONI TOTALE
ATTIVITA' giu-19 dic-18 giu-19 dic-18 giu-19 dic-18 giu-19 dic-18
Immobili, impianti e macchinari 4.003 4.111 725 890 6 9 4.734 5.010
Attività per diritti d'uso 6.550 1.009 7.559
Attività immateriali
Attività finanziare
651
5
666
5
121 127
0
1.955
0
1.954
0
2.727
5
2.747
5
Partecipazioni 3.892 3.892 0 (3.881) (3.881) 11 11
Attività per imposte anticipate 1.323 1.242 145 149 65 72 1.533 1.463
Crediti Tributari
Totale attività non correnti
144
16.568
144
10.059
2.001 0
1.166
0
(1.855)
0
(1.846)
144
16.713
144
9.380
Rimanenze
Crediti commerciali
13.367
8.188
10.042
11.481
6.107
3.708
5.361
5.513
1
(63)
0
0
19.475
11.833
15.403
16.994
Altri crediti 561 634 1.453 613 (1.288) (288) 726 959
Attività per imposte correnti 130 106 21 22 (1) 0 150 128
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
0 0
463
2.014
133 0
1.185
0
0
0
(1)
0
596
0
3.198
Totale attività correnti 22.710 24.277 11.422 12.694 (1.351) (289) 32.780 36.682
TOTALE ATTIVITA' 39.278 34.337 13.423 13.860 (3.208) (2.139) 49.493 46.062
CALEFFI S.P.A. MIRABELLO CARRARA S.P.A. ELISIONI TOTALE
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO giu-19 dic-18 giu-19 dic-18 giu-19 dic-18 giu-19 dic-18
Capitale sociale 8.127 8.127 1.170 1.170 (1.170) (1.170) 8.127 8.127
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserva legale
3.475
974
4.176
974
0
97
81 0
(97)
0
(81)
3.475
974
4.176
974
Altre riserve 794 1.286 668 389 (667) (389) 795 1.286
Riserva utili indivisi 0 0 0 (455) (658) (455) (658)
Risultato del periodo/esercizio
Totale patrimonio netto
(625)
12.745
(1.111)
13.452
340
2.275
295
1.935
(105)
(2.494)
(90)
(2.388)
(390)
12.526
(906)
12.999
Capitale di terzi 537 449 537 449
Utile di terzi
Perdita di terzi
102
639
88 102
639
88
Totale patrimonio netto consolidato 12.745 13.452 2.275 1.936 (1.216) (1.851) 13.165 13.536
Passività finanziarie 3.033 4.143 2.224 2.841 0 0 5.257 6.984
Passività finanziarie non correnti per diritto d'uso 5.178 893 6.071
Benefici a dipendenti
Altri fondi
1.081
368
1.068
348
824
63
845
84
0
1
0
0
1.905
432
1.913
432
Passività per imposte differite 0 0 0 0 2 0 2 3
Totale passività non correnti 9.660 5.559 4.004 3.770 3 0 13.667 9.332
Debiti commerciali 9.420 8.661 3.425 5.290 (1.303) 0 11.542 13.831
Altri debiti 386 738 357 139 (53) (120) 690 711
Benefici a dipendenti 807 584 176 88 0 (166) 983 673
Passività per imposte correnti
Altre passività finanziarie
160
4.687
294
5.049
68
3.000
71
2.566
(0)
0
1
0
228
7.687
365
7.614
1.412 119 0 1.531
Altre passività finanziarie per diritto d'uso 16.872 15.326 7.144 8.155 (1.356) (285) 22.661 23.194
Totale passività correnti

Informazioni settoriali

Conto Economico (dati al 30/06/2019 e al 30/06/2018) (in migliaia di euro)

Gruppo CALEFFI
TOTALE GRUPPO
giu-19 giu-18 giu-19 giu-18 giu-19 giu-18 giu-19 giu-18
16.679 16.731 7.114 6.704 -995 -1.062 22.798 22.374
18.838 16.910 7.799 6.784 -1.060 -1.110 25.577 22.584
-18.315 -17.949 -7.106 -6.487 1.060 1.111 -24.362 -23.325
3,1% -6,2% 9,7% 4,4% 5,3% -741
-3,3%
-760
-719 -1.586 530 86 -191 -1.501
-6,7%
33
-810 -1.515 484 49 -2 -2 -328 -1.468
-6,6%
344
-625 -1.153 340 29 -2 -1 -288 -1.124
-5,0%
9
-390 -1.133
-5,1%
523
-1.241
-4,3%
-91
-4,9%
185
-3,7%
Conto Economico (dati al 30/06/2019 e al 30/06/2018)
CALEFFI
-1.039
-547
-9,5%
70
-9,1%
363
-6,9%
693
-162
7,5%
-46
6,8%
-145
4,8%
MIRABELLO CARRARA
297
-211
1,3%
-37
0,7%
-20
0,4%
-
-2
-3
-
-
ELISIONI
1
-2
-1
-1
1
1.215
-1.406
-0,8%
-137
-1,4%
40
-1,3%
-102
-1,7%
I settori di attività sono rappresentati dalle seguenti Business Unit: Caleffi e Mirabello Carrara. La
Business Unit Caleffi operante nell'Home Fashion, si occupa della produzione e commercializzazione di

I settori di attività sono rappresentati dalle seguenti Business Unit: Caleffi e Mirabello Carrara. La Business Unit Caleffi operante nell'Home Fashion, si occupa della produzione e commercializzazione di articoli di biancheria per la casa a marchio Caleffi, Walt Disney, Marvel, Warner Bros, Sogni di Viaggio by Marco Carmassi, Discovery e Pets by Mirna.

La Business Unit Mirabello Carrara, attiva nell'Home Luxury, si occupa della commercializzazione di articoli di biancheria per la casa di fascia premium con i marchi Mirabello, Carrara, Besana, Roberto Cavalli, Trussardi, Diesel e Frida Kahlo.

La metodologia di allocazione utilizzata è quella specifica per Business Unit.

Il conto economico è riclassificato sulla base dello schema di pag. 6.

Informazioni sulle aree geografiche

L'informativa per area geografica non viene evidenziata in quanto poco significativa dato che il fatturato realizzato in Italia è pari al 92,8% del totale.

Informazioni sui principali clienti

Il Gruppo non realizza ricavi pari o superiori al 10% con un singolo cliente, pertanto non vi sono casi di dipendenza dai principali clienti.

26. Altri ricavi e proventi

Gruppo CALEFFI
26. Altri ricavi e proventi
30/06/2019 30/06/2018
Rimborsi assicurativi
Plusvalenze da beni patrimoniali
7
1
3
4
Sopravvenienze attive 27 86
Contributo GSE fotovoltaico 112 104
Altri 12 13

27. Costi per servizi

La voce "Contributo GSE fotovoltaico" è relativa al contributo erogato dal Gestore Servizi Energetici
come previsto dal 4° conto energia, relativamente all'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico di 1
Mwh installato nell'esercizio 2012.
27. Costi per servizi
30/06/2019
Stampa tessuti e altre lavorazioni esterne 1.648 30/06/2018
1.565
Altri costi industriali e r&s 874 1.039
Pubblicità e promozioni 396 243
Altri costi commerciali
Costi amministrativi
1.708
1.290
1.891
1.206

La voce "Costi amministrativi" comprende principalmente le consulenze legali e amministrative (€ 359 mila), le assicurazioni (€ 100 mila) e le commissioni bancarie e di factoring (€ 109 mila).

28. Costi per godimento beni di terzi

Gruppo CALEFFI
28. Costi per godimento beni di terzi
30/06/2019 30/06/2018
Royalties 407 518
Affitti e locazioni passive 520 1.334
Totale 927 1.852

La voce "Royalties" è relativa alle vendite di prodotti a marchio Disney, Roberto Cavalli Home Collection, Trussardi Home Linen, Diesel Home Linen, Les Voiles de Saint Tropez, Marvel, Warner Bros, Pets by Mirna, Discovery, Sogni di Viaggio by Marco Carmassi e Frida Kahlo per i quali sono o sono stati in essere contratti di licenza.

La notevole riduzione della voce "Affitti e locazioni passive" è stata determinata dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, per effetto del quale € 836 mila di affitti e locazioni passive sono stati riclassificati negli ammortamenti. Il dato adjusted della voce "Affitti e locazioni passive" è pari ad € 1.356 mila. 30/06/2019 30/06/2018

29. Costi per il personale

Nella voce "Affitti e locazioni passive" sono compresi € 163 mila relativi al contratto di affitto degli
immobili strumentali stipulato con Pegaso S.r.l., società posseduta interamente dai consiglieri Giuliana
Caleffi e Rita Federici.
La notevole riduzione della voce "Affitti e locazioni passive" è stata determinata dall'applicazione del
nuovo principio contabile IFRS 16, per effetto del quale € 836 mila di affitti e locazioni passive sono stati
riclassificati negli ammortamenti. Il dato adjusted della voce "Affitti e locazioni passive" è pari ad €
1.356 mila.
29. Costi per il personale
Salari e stipendi 2.504 2.668
Oneri sociali 829 815
Trattamento fine rapporto 191 184
Costo interinali 575 643
Totale 4.099 4.310

Il fatturato pro-capite (includendo anche i lavoratori interinali) è pari ad € 115 mila.

30. Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche su crediti

Gruppo CALEFFI
30. Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche su crediti
30/06/2019 30/06/2018
Ammortamento immobil. immateriali
Ammortamento immobil. materiali
46
518
54
546
Ammortamento diritto d'uso IFRS 16
Accantonamento per rettifiche ai crediti
842
120
-
160

31. Altri costi operativi

Nella voce "Ammortamento immobilizzazioni immateriali" sono compresi € 19 mila relativi
all'ammortamento del costo del diritto di superficie, contrattualizzato con la parte correlata Pegaso S.r.l.,
iscritto nelle attività immateriali.
La voce "Ammortamento diritto d'uso IFRS 16" è stata contabilizzata in applicazione del nuovo principio
contabile IFRS 16.
31. Altri costi operativi
30/06/2019 30/06/2018
Minusvalenze patrimoniali 13 17
Sopravvenienze e insussistenze passive
Oneri diversi di gestione
21
128
29
120

La voce "Minusvalenze patrimoniali" è relativa principalmente alle dismissioni degli arredi dei punti vendita di Castel Guelfo (BO) e Vicolungo (NO) oggetto di refitting nel corso del semestre. La voce "Oneri diversi di gestione" è costituita principalmente da imposte e tasse, da contributi associativi e da omaggi a clienti.

32. Oneri finanziari

32. Oneri finanziari
30/06/2019 30/06/2018
Interessi di conto corrente 3 3
Interessi su mutui passivi 60 72
Interessi di factoring 14 8
Interessi su altri finanziamenti 6 5
Oneri finanziari Tfr IAS19 15 12
Oneri finanziari IFRS 16 36 -
Interessi vari 19 25

33. Proventi finanziari

La voce "Oneri finanziari Tfr Ias 19" evidenzia la componente finanziaria della rilevazione del debito
TFR in applicazione dei principi contabili internazionali.
La voce "Oneri finanziari IFRS 16" è relativa alla componente finanziaria derivante dall'applicazione del
nuovo principio contabile IFRS 16.
La voce "Interessi vari" si riferisce per € 4 mila ad oneri finanziari derivanti dall'attualizzazione del
debito nei confronti della Pegaso S.r.l. in virtù del contratto di diritto di superficie descritto alla nota 3.
33. Proventi finanziari
30/06/2019 30/06/2018
Interessi da clienti
Interessi da depositi bancari e postali
1
-
5
-
Proventi da titoli 10 153

La voce "Proventi da titoli" è relativa al provento finanziario generatosi dalla liquidazione parziale dell'investimento in "Equilybra Capital Partners".

34. Imposte del periodo

Gruppo CALEFFI
34. Imposte del periodo
30/06/2019 30/06/2018
Imposte correnti 37 8
Imposte differite attive -135 -352
Imposte differite passive 58 0
Totale -40 -344

35. Utile/perdita per azione

Le imposte sul reddito del periodo sono state calcolate nel rispetto della normativa vigente. Le norme
fiscali hanno reso necessario operare delle rettifiche al risultato economico determinato secondo i principi
contabili internazionali.
35. Utile/perdita per azione
30/06/2019 30/06/2018
Risultato netto ( a ) -390 -1.133
Media ponderata azioni in circolazione nel periodo ( b ) 15.221.822 15.344.331
Media ponderata rettificata azioni in circolazione nel periodo ( c ) 15.221.822 15.344.331
Utile/(Perdita) base per azione (a / c) -0,03 -0,07
Utile/(Perdita) diluita per azione (a / b) -0,03 -0,07

La differenza fra il totale delle azioni Caleffi S.p.A. (15.628.081) e la media ponderata in circolazione nel periodo (15.221.822) è data dalle azioni proprie in portafoglio. Si segnala che al 30 giugno 2019 la Capogruppo detiene n° 427.266 azioni proprie. La controllata Mirabello Carrara S.p.A. non detiene azioni proprie.

36. Gestione dei rischi e informativa finanziaria

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento finanziario è in parte regolato da tassi di interesse variabile, quindi il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse. Si evidenzia che il Gruppo non ha stipulato contratti di copertura specifici in quanto ritiene che l'eventuale aumento dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale. Il ricorso a finanziamenti viene valutato in base alle esigenze aziendali del periodo.

Analisi di sensitività

Nell'ipotesi che i tassi di interesse aumentino dell'1%, l'effetto sugli oneri finanziari del Gruppo sarebbe in aumento di circa € 82 mila.

Rischio di cambio

Il Gruppo effettua una parte degli acquisti di materia prima e una parte delle vendite all'estero in dollari e per tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati ed acquisti a termine di valuta. Al 30 giugno 2019 non risultano in essere derivati su valute.

Nel corso del primo semestre 2019 sono state registrate a conto economico differenze cambio passive per € 9 mila e differenze cambio attive per € 14 mila.

Analisi di sensitività

Nell'ipotesi che il cambio €/\$ aumenti di 5 cents, l'effetto sui saldi in valuta al 30 giugno 2019 sarebbe positivo per circa € 23 mila. Nel caso che il cambio €/\$ diminuisca di 5 cents, l'effetto sarebbe negativo per circa € 27 mila.

Rischio di prezzo

L'eventuale aumento dei prezzi di acquisto di determinate materie prime, rappresenta un rischio contenuto, in quanto il Gruppo, disponendo di una rete di fornitori ampia ed ubicata in diverse aree geografiche del mondo, riesce tempestivamente ad approvvigionarsi sul mercato che presenta le migliori condizioni di prezzo, senza che questo vada a discapito della qualità. Questo ha inoltre permesso di mitigare in parte i fortissimi rialzi che il cotone ha avuto in passato.

Le oscillazioni dei prezzi nei mercati azionari potrebbero determinare perdite durevoli di valore delle attività finanziarie classificate come "available for sale". Nella relazione semestrale al 30 giugno 2019 non sono state iscritte perdite di valore, bensì è stato iscritto un provento finanziario pari ad € 10 mila, per effetto del rimborso parziale dell'investimento in "Equilybra Capital Partners".

Rischio di credito

Il rischio di credito è il rischio che un cliente o un'altra controparte possa non rispettare gli impegni alla scadenza causando una perdita al Gruppo.

La qualità del credito è molto elevata, frutto di un'attenta selezione dei clienti e di un costante monitoraggio sul loro stato di salute. Il trend storico delle perdite su crediti mostra un valore contenuto. Il rischio di credito risulta riflesso in bilancio, nella voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" (si veda

nota 8 "Crediti Commerciali"). Non vi sono condizioni di particolare concentrazione del rischio di credito.

La riduzione di valore dei crediti viene determinata in modo che il saldo delle rettifiche per svalutazione alla fine del periodo rappresenti la ragionevole riduzione del valore degli stessi a fronte dei crediti ritenuti inesigibili. Essa è determinata sulla base di dati storici relativi alle perdite su crediti e delle ragionevoli prospettive di incasso, applicando a tutti i crediti in essere percentuali di svalutazione diverse a seconda dell'anzianità del credito e dalla sua irrecuperabilità. Il Gruppo utilizza le rettifiche ai crediti per svalutazione per riconoscere le perdite di valore sui crediti commerciali; tuttavia, quando vi è la certezza che non sarà possibile recuperare l'importo dovuto, l'ammontare considerato irrecuperabile viene direttamente stornato dalla relativa attività finanziaria con contropartita, fino a capienza, la voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" (Fondo svalutazione crediti) e, per l'eventuale eccedenza, il conto economico. 30/06/2019 31/12/2018 Crediti non scaduti 8.962 75,74% 13.377 78,72%

inesigibili. Essa è determinata sulla base di dati storici relativi alle perdite su crediti e delle ragionevoli
prospettive di incasso, applicando a tutti i crediti in essere percentuali di svalutazione diverse a seconda
dell'anzianità del credito e dalla sua irrecuperabilità. Il Gruppo utilizza le rettifiche ai crediti per
svalutazione per riconoscere le perdite di valore sui crediti commerciali; tuttavia, quando vi è la certezza
che non sarà possibile recuperare l'importo dovuto, l'ammontare considerato irrecuperabile viene
direttamente stornato dalla relativa attività finanziaria con contropartita, fino a capienza, la voce
"Rettifiche ai crediti per svalutazioni" (Fondo svalutazione crediti) e, per l'eventuale eccedenza, il conto
economico.
Nella seguente tabella viene esposto lo scadenziario dei crediti commerciali:
30/06/2019 31/12/2018
Crediti non scaduti 8.962 75,74% 13.377 78,72%
Crediti Scaduti
entro 30 gg 2.044 17,27% 1.393 8,20%
da 30 a 60 gg 30 0,25% 367 2,16%
da 60 a 90 gg 319 2,70% 980 5,77%
oltre 90 gg 2.314 19,56% 2.691 15,84%
Totale Crediti 13.669 18.808
- Rettifiche ai crediti per svalutazioni -1.259 -1.155
- Rettifiche ai crediti per resi -577 -659
Totale a bilancio 11.833 16.994

Il Gruppo ha in essere al 30 giugno 2019 finanziamenti su cessioni di crediti pro soluto per circa € 1,6 milioni. Tale cessione è stata regolata ai normali tassi di mercato.

I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo dello stato patrimoniale se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto che non soddisfano il suddetto requisito rimangono iscritti nel bilancio del Gruppo, sebbene siano stati legalmente ceduti; in tal caso una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta.

Il decremento dei crediti rispetto al 31 dicembre 2018 è legato alla stagionalità del business.

Rischio liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.

Attività e passività finanziarie - fair value

finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.
I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse
generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di
rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.
Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti.
Attività e passività finanziarie - fair value
Nella seguente tabella sono esposti, per ogni attività è passività finanziaria, il valore contabile e il fair
value, compreso il relativo livello della gerarchia del fair value. Sono escluse le informazioni sul fair
value delle attività e passività finanziarie non valutate al fair value quando il loro valore contabile
rappresenta una ragionevole approssimazione dello stesso.
Fair value
Note Possedute per
la negoziazione
Finanziamenti e
crediti
Disponibili per
la vendita
Altre passività Totale Livello 1 Livello 2
Livello 3
Attività
*Attività finanziarie disponibili per la vendita 11 - - -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12 596 596
Attività finanziarie non correnti 4 5 5
Crediti commerciali 8 11.833 11.833
Altri crediti 9 726 726
Passività
Finanziamenti da banche 5.257 5.257
Debiti finanziari per diritti d'uso IFRS 16 6.071 6.071
Passività finanziarie non correnti 14/15 11.328 11.328
*Interest rate swap non di copertura
Scoperti di conto corrente
18 3.984 18
3.984
18
Finanziamenti da banche quota corrente 3.667 3.667
Altri debiti finanziari correnti
Debiti finanziari per diritti d'uso IFRS 16
18
1.531
18
1.531
Totale passività finanziarie correnti 23/24 9.218
Debiti commerciali 19 11.542 11.542
Altri debiti 20 690 690

*Attività e passività rilevate al fair value

Gestione del capitale

Le politiche di gestione del capitale da parte del Consiglio di Amministrazione prevedono il mantenimento di un livello elevato di capitale proprio al fine di mantenere un rapporto di fiducia con gli investitori, i creditori ed il mercato, consentendo altresì lo sviluppo futuro dell'attività. Inoltre, il

Consiglio monitora la tipologia di azionisti, il rendimento del capitale, inteso dal Gruppo come patrimonio netto totale ed il livello di dividendi da distribuire ai detentori di azioni ordinarie. Talvolta la Capogruppo acquista sul mercato azioni proprie con tempistiche che dipendono dai prezzi di mercato. Le politiche di gestione del capitale del Gruppo non hanno subito variazioni nel corso del periodo.

37. Rapporti con controparti correlate e attività di direzione e coordinamento

Ai sensi e per gli effetti di cui agli art. 2497 e succ. del cod. civile, si rileva che la Società (ed il Gruppo ad esso facente capo) non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di altre società od enti.

Con delibera n.17221 del 12 marzo 2010, anche ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2391-bis del Codice Civile, la Consob ha adottato il regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, successivamente modificato con delibera n.17389 del 23 giugno 2010 ("Disciplina Consob"). A seguito dell'adozione della Disciplina Consob, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle eventuali operazioni poste in essere da Caleffi con soggetti qualificabili come "parti correlate" ai sensi della dianzi citata Disciplina Consob, la Società ha approvato una specifica e articolata procedura per le operazioni con parti correlate (modificata, da ultimo, in data 29 agosto 2016), consultabile sul sito internet www.caleffigroup.it.

Ai sensi dell'art. 5, comma 8 della Disciplina Consob, si rileva che, nel periodo dal 1° gennaio 2019 al 30 giugno 2019, il Consiglio di Amministrazione della Società non ha approvato alcuna operazione di maggiore rilevanza così come definite dall'art. 3 comma 1, lett. b) della Disciplina Consob, né altre operazioni con parti correlate di minore rilevanza che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo.

Alla data di approvazione della presente relazione, gli immobili strumentali all'esercizio dell'attività della Capogruppo sono concessi in locazione da parte della Pegaso S.r.l., società immobiliare interamente posseduta dagli amministratori Rita Federici e Giuliana Caleffi, in forza di contratto di locazione stipulato in data 10 settembre 2018. Tale contratto, efficace dal 1° ottobre 2018 con una durata di 6 anni rinnovabile tacitamente di 6 anni in 6 anni, ha un canone annuo pari ad € 325 mila aumentato proporzionalmente dell'incremento Istat a far data dal quarto anno. Caleffi ha la facoltà di recedere in qualsiasi momento dal rapporto locatario con un preavviso di almeno 12 mesi rispetto alla data di esecuzione del recesso medesimo.

Inoltre, sempre con Pegaso S.r.l., in data 20 settembre 2012 è stato sottoscritto un contratto di costituzione di diritto di superficie e servitù relativo al lastrico solare sul quale è installato l'impianto fotovoltaico. Il contratto ha una durata di 20 anni a partire dal 1° gennaio 2013 per un controvalore complessivo di € 850 mila.

Gruppo CALEFFI
Si segnala altresì, che le operazioni infragruppo sono realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione ed a
normali condizioni di mercato e si riferiscono prevalentemente ad operazioni di natura commerciale,
service agreement nonché all'adesione al consolidato fiscale.
Si rammenta, da ultimo, che Guido Ferretti riveste la qualifica di Amministratore Delegato della
Capogruppo e di Amministratore Delegato della società controllata Mirabello Carrara S.p.A. e che
Giuliana Caleffi è Presidente della Capogruppo e Presidente della controllata Mirabello Carrara S.p.A
La partecipazione di minoranza, pari al 30%, della controllata Mirabello Carrara S.p.A. è detenuta dalla
Ermes S.r.l., società interamente posseduta da Giuliana Caleffi e Rita Federici.
RAPPORTI CON CONTROPARTI CORRELATE
Effetto
a C.E.
Incidenza
sul fatturato
Incidenza
sul risultato
lordo
Debito *
al 30/06/2019
Credito
al 30/06/2019
Incidenza
sui debiti
Incidenza
sui crediti
Incidenza
su PFN
Pegaso s.r.l. affitto immobili strumentali 163 -0,71% 49,54% 499 0 4,32% 0,00% 2,50%
TOTALI 163 -0,71% 49,54% 499 0 4,32% 0,00% 2,50%
* La voce "Debito al 30/06/2019" è relativa al valore attuale del debito per diritto di superficie pari ad € 499 mila
38. Dettaglio compensi amministratori, sindaci e direttori generali del Gruppo
Consiglio di Amministrazione
Cognome e Nome Carica Periodo Scadenza Emolumenti Benefici Altri
Carica Carica non monetari compensi

38. Dettaglio compensi amministratori, sindaci e direttori generali del Gruppo

Consiglio di Amministrazione

Giuliana Caleffi è Presidente della Capogruppo e Presidente della controllata Mirabello Carrara S.p.A
La partecipazione di minoranza, pari al 30%, della controllata Mirabello Carrara S.p.A. è detenuta dalla
Ermes S.r.l., società interamente posseduta da Giuliana Caleffi e Rita Federici.
RAPPORTI CON CONTROPARTI CORRELATE
Consiglio di Amministrazione 38. Dettaglio compensi amministratori, sindaci e direttori generali del Gruppo
Cognome e Nome Carica Periodo
Carica
Scadenza
Carica
Emolumenti Benefici
non monetari
Altri
compensi
Caleffi Giuliana Presidente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 85 2 -
Ferretti Guido Amministratore Delegato Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 112 2 10
Federici Rita Vice Presidene Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 80 - -
Favagrossa Raffaello Consigliere Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 30 - -
Ravazzoni Roberto Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 10 - 9
Golfetto Francesca Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 10 - 4
Pilla Pasquale Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 10 - -
Caleffi Giuliana Presidente Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021 5 - -

Collegio Sindacale

Gruppo CALEFFI
Collegio Sindacale
Cognome e Nome Carica Periodo
Carica
Scadenza
Carica
Emolumenti
Caruso Pier Paolo Sindaco Effettivo/Presidente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 9
Seregni Cristina Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 8
Lottici Stefano Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2019 8
Romersa Andrea Sindaco Effettivo/Presidente Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021 8
Marchi Carlo Alberto Sindaco Effettivo Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021
Ambrosiani Fabio Sindaco Effettivo Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021 7
7
La Società non ha erogato finanziamenti né ha assunto impegni per effetto di garanzie prestate ai membri

La Società non ha erogato finanziamenti né ha assunto impegni per effetto di garanzie prestate ai membri dell'Organo di Amministrazione né del Collegio Sindacale.

39. Passività potenziali

Alla data di pubblicazione del presente bilancio non risultano passività potenziali di rilievo per cui risulti prevedibile un esborso futuro da parte del Gruppo. Si segnala, in capo alla Capogruppo, la sussistenza di due passività potenziali di natura giuslavoristica le cui rivendicazioni, anche economiche, non risultano allo stato ben delineate dalle controparti. Considerato che, nel caso, la Capogruppo dispone di tutti gli elementi e argomentazioni a supporto della regolarità del proprio operato, con il parere di un legale interpellato, si ritiene di non dover effettuare accantonamenti specifici, in quanto il rischio è catalogato come possibile.

40. Garanzie prestate

Le fideiussioni rilasciate dalla Capogruppo a diversi soggetti ammontano complessivamente ad € 771 mila. Sono tutte state rilasciate a garanzia dei contratti di affitto dei negozi diretti.

La controllata Mirabello Carrara S.p.A. ha rilasciato una fideiussione per € 100 mila, a garanzia del contratto di affitto della sede della società.

41. Eventi od operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del periodo 1 gennaio 2019 – 30 giugno 2019 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per eventi od operazioni significative non ricorrenti" si intendono quelli il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

42. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso del primo semestre 2019 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali" si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio/periodo) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.

43. Eventi successivi alla chiusura del bilancio semestrale

Successivamente alla data di chiusura del periodo non sono occorsi eventi tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale, finanziaria ed economica sostanzialmente diversa da quella risultante dal bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 o tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative allo stesso.

Viadana, 12 settembre 2019

Il Consiglio di Amministrazione

ATTESTAZIONE RELATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO DEL GRUPPO CALEFFI AL 30 GIUGNO 2019, AI SENSI DELL'ART. 81 TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

I sottoscritti Guido Ferretti in qualità di "Amministratore Delegato" e Giovanni Bozzetti in qualità di "Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari" della Caleffi S.p.A., tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154 bis commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, attestano:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato relativo al periodo 01/01/2019 – 30/06/2019.

Si attesta inoltre che il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019:

a) corrisponde alle risultanze contabili;

b) è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) adottati dall'Unione Europea, in particolare secondo lo IAS 34 – Bilanci Intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n° 38/2005; a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;

c) contiene un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. Contiene, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Viadana, 12 settembre 2019

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Guido Ferretti Giovanni Bozzetti

Gruppo CALEFFI

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI DETENUTE AL 30 GIUGNO 2019

In conformità a quanto disposto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, viene di seguito fornito l'elenco delle imprese controllate da Caleffi S.p.A. al 30 giugno 2019, a norma dell'art. 2359 cod. civ., nonché delle altre eventuali partecipazioni rilevanti.

(in migliaia di euro) Denominazione Paese Sede Legale Capitale % Numero azioni Valore Criterio di Sociale di possesso o quote contabile consolidamento diretta Mirabello Carrara S.p.A. Italia Via Einstein 9/11 € 1.170 70% 819.000 3.882 Integrale 20821 Meda (MB)

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