Quarterly Report • Nov 8, 2019
Quarterly Report
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Investor Relator Marco Paredi Tel: 035.4232840 - Fax: 035.3844606 e-mail: [email protected]
Tesmec S.p.A.
Sede legale: Piazza Sant'Ambrogio, 16 – 20123 Milano Capitale sociale al 30 settembre 2019, euro 10.708.400 interamente versato Registro delle Imprese di Milano n° 314026, Codice fiscale e Partita Iva 10227100152
Sito Internet: www.tesmec.com Centralino: 035.4232911
INDICE
| COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI7 | |
|---|---|
| LA STRUTTURA DEL GRUPPO9 | |
| RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO11 | |
| 1.Premessa 12 | |
| 2.Quadro Macroeconomico 12 | |
| 3.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo 13 | |
| 4.Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi nove mesi del 2019 14 | |
| 5.Gestione economica16 | |
| 6.Sintesi dei risultati patrimoniali al 30 settembre 2019 20 | |
| 7.Gestione e tipologia dei rischi finanziari 23 | |
| 8.Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate23 | |
| 9.Dipendenti del Gruppo23 | |
| 10.Altre informazioni 23 | |
| RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE25 | |
| Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al | |
| 30 settembre 2019 e al 31 dicembre 2018 26 | |
| Conto economico consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2019 e 201827 | |
| Conto economico complessivo consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2019 e 2018 28 | |
| Rendiconto finanziario consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2019 e 201829 | |
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato | |
| per il periodo chiuso al 30 settembre 2019 e 201830 | |
| Note esplicative31 | |
| Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98 52 |
COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI
Consiglio di Amministrazione (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)
| Presidente e Amministratore Delegato | Ambrogio Caccia Dominioni |
|---|---|
| Vice Presidente | Gianluca Bolelli |
| Consiglieri | Caterina Caccia Dominioni Lucia Caccia Dominioni Paola Durante () Simone Andrea Crolla () Emanuela Teresa Basso Petrino () Guido Luigi Traversa () |
| (*) Consiglieri indipendenti |
Collegio Sindacale (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)
| Presidente | Simone Cavalli |
|---|---|
| Sindaci effettivi | Stefano Chirico Alessandra De Beni |
| Sindaci supplenti | Attilio Marcozzi Stefania Rusconi |
Membri del Comitato per il Comitato Controllo e Rischi, Sostenibilità e Operazioni con parti correlate (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)
| Presidente | Emanuela Teresa Basso Petrino | |
|---|---|---|
| Membri | Simone Andrea Crolla Guido Luigi Traversa |
Membri del Comitato per la Remunerazione e le Nomine (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)
| Presidente | Simone Andrea Crolla |
|---|---|
| Membri | Emanuela Teresa Basso Petrino Caterina Caccia Dominioni |
| Lead Independent Director | Paola Durante |
| Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi |
Caterina Caccia Dominioni |
| Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari |
Gianluca Casiraghi |
| Società di Revisione | Deloitte & Touche S.p.A. |
LA STRUTTURA DEL GRUPPO

(Non oggetto di verifica da parte della società di revisione)
La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.
Il Gruppo Tesmec è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti speciali e di soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l'efficientamento di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali.
Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo dalla sua quotazione in Borsa, in data 1° luglio 2010, ha perseguito la strategia annunciata di diversificazione delle tipologie di prodotti per offrire una gamma completa di soluzioni integrate raggruppate in tre principali settori di attività: Energy, Trencher e Ferroviario. La struttura può contare su oltre 850 dipendenti e dispone dei siti produttivi di Grassobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari) in Italia, di Alvarado (Texas) negli Usa e di Durtal, in Francia. Inoltre, Tesmec Automation dopo la riorganizzazione del settore Automation può avvalersi di 3 ulteriori unità operative a Fidenza, Padova e Patrica (Frosinone). Il Gruppo è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Qatar, Cina e Francia.
Tramite le differenti tipologie di prodotto il Gruppo è in grado di offrire:
▪ macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.
Il know-how maturato nello sviluppo di tecnologie specifiche e soluzioni innovative e la presenza di un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati consentono al Gruppo Tesmec di gestire direttamente l'intera catena produttiva: dalla progettazione, produzione e commercializzazione dei macchinari, alla fornitura del know-how relativo all'utilizzo dei sistemi e all'ottimizzazione del lavoro, fino a tutti i servizi pre e post vendita connessi ai macchinari e all'efficientamento dei cantieri.
Nel corso degli ultimi mesi l'economia globale ha continuato a registrare una contrazione degli scambi internazionali ed un rallentamento della crescita; restano, pertanto, elevati i rischi associati al protrarsi delle tensioni commerciali internazionali, al rallentamento dell'economia in Cina e l'incertezza sull'uscita del Regno Unito dall'Unione europea (Brexit). Le banche centrali hanno tradotto le incertezze sulle prospettive di crescita attraverso un taglio dei rendimenti a lungo termine. Nell'area dell'euro è marcata la contrazione dell'industria tedesca, particolarmente vulnerabile al commercio mondiale, ma l'indebolimento è esteso ad altri settori e paesi. È in aumento il rischio che la fase ciclica sfavorevole determini una prolungata diminuzione dell'inflazione attesa dai mercati finanziari, dalle imprese e dalle famiglie. Il Consiglio direttivo della BCE, confermando le valutazioni già espresse nei mesi precedenti, ha adottato un ampio pacchetto di misure espansive, con largo consenso pur se con valutazioni diverse su singoli strumenti. Le misure attivate risultano necessarie e appropriate per contrastare i rischi ciclici e le deboli prospettive dei prezzi. In Italia, il ciclo economico rimane anch'esso debole e stazionario, risentendo dell'andamento della manifattura, parzialmente compensato dai servizi e da un modesto recupero delle costruzioni. Resta il rischio che l'andamento sfavorevole nell'industria si trasmetta agli altri settori dell'economia; tuttavia, nonostante la contrazione, le esportazioni sono moderatamente cresciute e si è ampliato l'avanzo di conto corrente. I nuovi dazi annunciati
dall'amministrazione statunitense nei confronti dell'Unione europea riguarderanno una quota relativamente limitata delle esportazioni italiane verso gli Stati Uniti, ma gli effetti indiretti potrebbero essere significativi. È proseguito l'acquisto degli investitori esteri dei titoli pubblici italiani anche in relazione all'andamento del differenziale dei titoli italiani verso quelli tedeschi. Il rallentamento dei prezzi dei beni energetici e la debolezza del ciclo economico franano l'inflazione e le aspettative della sua crescita rimangono basse. Per il 2020 il Governo programma un indebitamento netto superiore di quasi un punto percentuale del PIL rispetto a quanto previsto nel quadro tendenziale; il disavanzo rimarrebbe invariato al livello stimato per l'anno in corso; il calo atteso della spesa per interessi compenserebbe la flessione dell'avanzo primario.
Il tasso di cambio dell'euro nei confronti del dollaro si è apprezzato attestandosi in media a 1,11 dollari e nello stesso periodo il prezzo del petrolio Brent è sceso attestandosi verso i 60 dollari al barile coerentemente con l'indebolimento della fase ciclica e delle prospettive di crescita in presenza di eccesso di offerta.
Si segnalano nel periodo i seguenti fatti di rilievo:
Questa pronuncia è da intendersi senz'altro "positiva" poiché l'azionamento di un secondo arbitrato CIETAC che ha già analizzato nel primo procedimento il caso di un contratto in via incidentale, riconoscendo l'esecuzione della fornitura di Tesmec, porterà verosimilmente alla conferma dell'analisi già effettuata dal Collegio con condanna di CMCEC al pagamento della somma capitale più penalità;
▪ in data 9 luglio 2019 è stata costituita la società Marais Guinée SARLU controllata al 100% da Group Marais SA. La società ha sede a Conakry (Guinea) ed ha come oggetto la costruzione di reti di telecomunicazione di energia, elettricità ecc., la vendita e noleggio di macchinari Trencher e lavori di scavo minerario.
Il bilancio consolidato di Tesmec è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 30 settembre 2019. Nel seguente prospetto si riportano i principali indicatori economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo a settembre 2019 con il confronto dello stesso periodo del 2018 e del 31 dicembre 2018.
| SINTESI DEI RISULTATI | |||
|---|---|---|---|
| 30 settembre 2018 | Principali dati economici (milioni di Euro) | 30 settembre 2019 | |
| 140,5 | Ricavi Operativi | 144,2 | |
| 12,2 | EBITDA | 17,4 | |
| 1,4 | Risultato Operativo | 3,9 | |
| (0,8) | Risultato Netto di Gruppo | 0,7 | |
| 866 | Numero dipendenti medi del periodo | 900 | |
| 31 dicembre 2018 | Principali dati patrimoniali/finanziari (milioni di Euro) | 30 settembre 2019 | |
| 121,0 | Capitale Investito Netto | 160,6 | |
| 43,3 | Patrimonio Netto | 45,0 | |
| 77,7 | Indebitamento Finanziario Netto | 115,6 | |
| 13,8 | Investimenti netti in immobilizzazioni materiali, immateriali e diritti di uso | 13,8 | |
Si riportano di seguito i medesimi indicatori in continuità con i principi contabili applicati in esercizi precedenti ed evidenziando l'effetto dovuto alla prima applicazione del principio contabile IFRS 16 a partire dal 1° gennaio 2019 al fine di consentire un corretto raffronto con i dati al 30 settembre 2018:
| EFFETTO PRIMA APPLICAZIONE IFRS 16 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Principali dati economici (milioni di euro) | 30 settembre 2019 ante applicazione IFRS 16 |
Effetto IFRS 16 | 30 settembre 2019 | ||
| Ricavi Operativi | 144,2 | - | 144,2 | ||
| EBITDA | 14,7 | 2,7 | 17,4 | ||
| Risultato Operativo | 3,7 | 0,2 | 3,9 | ||
| Risultato Netto di Gruppo | 1,0 | (0,3) | 0,7 | ||
| Principali dati patrimoniali/finanziari (milioni di euro) | 30 settembre 2019 ante applicazione IFRS 16 |
Effetto IFRS 16 | 30 settembre 2019 | ||
| Capitale Investito Netto | 160,6 | (0,0) | 160,6 | ||
| Patrimonio Netto | 45,3 | (0,3) | 45,0 | ||
| Indebitamento Finanziario Netto | 97,8 | 17,8 | 115,6 | ||
| Investimenti netti in immobilizzazioni materiali, immateriali e diritti di uso | 12,2 | 1,6 | 13,8 |
In relazione ai finanziamenti in essere i covenants sono contrattualmente calcolati su base annuale sulla base dei principi contabili previgenti e non sono quindi influenzati dalle novità dell'IFRS 16. Di conseguenza la seguente soprariportata a evidenzia l'Indebitamento finanziario netto e l'EBITDA calcolati sulla base dei previgenti principi contabili in relazione ai dati al 30 settembre 2019.
Si riportano le informazioni relative all'operatività delle principali società controllate nel periodo di riferimento. Per meglio riflettere il volume produttivo delle singole consociate, i seguenti valori di fatturato sono riportati a livello aggregato, includendo anche le transazioni intercompany:
▪ Tesmec USA Inc., società controllata al 100% da Tesmec S.p.A. e con sede ad Alvarado (Texas) è attiva sia nel settore trencher che nel settore tesatura/ferroviario. Nei primi nove mesi del 2019 i ricavi, conseguiti direttamente con clienti/utilizzatori finali, si sono attestati ad Euro 27,4 milioni.
I commenti forniti di seguito si riferiscono al raffronto dei dati economici consolidati al 30 settembre 2019 rispetto a quelli del 30 settembre 2018.
Tra le voci di costo si segnala che, gli altri costi/ricavi operativi netti non ricorrenti includono ricavi non ricorrenti relativi al rimborso assicurativo riconosciuto per un sinistro verificatosi in un cantiere australiano nell'esercizio 2018 per Euro 1.318 migliaia e che aveva inciso a livello economico nel 2018. Si ricorda che nell'esercizio 2018 era stato stanziato il rimborso assicurativo per l'importo di Euro 287 migliaia, l'ammontare complessivo riconosciuto risulta pari quindi ad Euro 1.605 migliaia (importo incassato nel mese di luglio 2019).
Sono inoltre presenti costi non ricorrenti per Euro 214 migliaia (costi per servizi per Euro 189 migliaia e altri costi operativi per Euro 25 migliaia) relativi a costi di riorganizzazione nel Gruppo Marais.
I principali dati reddituali per i primi sei mesi del 2019 e 2018 sono riportati nella tabella seguente:
| Al 30 settembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2019 | % sui ricavi | 2018 | % sui ricavi |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 144.208 | 100,0% | 140.493 | 100,0% |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (63.248) | -43,9% | (64.531) | -45,9% |
| Costi per servizi | (26.224) | -18,2% | (23.888) | -17,0% |
| Costi per servizi non ricorrenti | (189) | -0,1% | - | 0,0% |
| Costo del lavoro | (38.695) | -26,8% | (36.365) | -25,9% |
| Altri costi/ricavi operativi netti | (5.035) | -3,5% | (7.948) | -5,7% |
| Altri costi/ricavi operativi netti non ricorrenti | 1.293 | 0,9% | - | 0,0% |
| Ammortamenti | (13.506) | -9,4% | (10.797) | -7,7% |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 5.225 | 3,6% | 4.186 | 3,0% |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Venture operative con il metodo del patrimonio netto |
75 | 0,1% | 297 | 0,2% |
| Totale costi operativi | (140.304) | -97,3% | (139.046) | -99,0% |
|---|---|---|---|---|
| Risultato operativo | 3.904 | 2,7% | 1.447 | 1,0% |
| Oneri finanziari | (4.704) | -3,3% | (5.054) | -3,6% |
| Proventi finanziari | 2.149 | 1,5% | 2.194 | 1,6% |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto |
5 | 0,0% | 12 | 0,0% |
| Utile/(perdita) ante imposte | 1.354 | 0,9% | (1.401) | -1,0% |
| Imposte sul reddito | (630) | -0,4% | 644 | 0,5% |
| Utile/(perdita) del periodo | 724 | 0,5% | (757) | -0,5% |
| Utile/(perdita) di terzi | 8 | 0,0% | 18 | 0,0% |
| Utile/(perdita) di Gruppo | 716 | 0,5% | (775) | -0,6% |
I ricavi complessivi al 30 settembre 2019 sono in crescita del 2,6% rispetto a quelli registrati nello stesso periodo dell'esercizio precedente. A tali risultati hanno contribuito in modo diverso i tre settori di attività, con una crescita significativa, in particolare, del business Ferroviario.
| Al 30 settembre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2019 | % sui ricavi | 2018 | % sui ricavi | 2019 vs 2018 |
| Vendita di prodotti | 104.198 | 72,25% | 105.397 | 75,02% | (1.199) |
| Prestazione di servizi | 28.838 | 20,00% | 31.772 | 22,61% | (2.934) |
| Variazione dei lavori in corso | 11.172 | 7,75% | 3.324 | 2,37% | 7.848 |
| Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni | 144.208 | 100,00% | 140.493 | 100,00% | 3.715 |
Le prestazioni di servizi riguardano principalmente il settore trencher e sono rappresentate da attività di noleggio di macchinari svolte negli Stati Uniti, in Francia, in Africa del Nord ed Oceania.
Il fatturato del Gruppo continua ad essere realizzato prevalentemente all'estero e in particolare in paesi extra UE. Di seguito l'analisi dei ricavi per area con il confronto dei primi nove mesi del 2019 e dei primi nove mesi del 2018 da cui si evidenzia la crescita del mercato italiano e del Nord e Centro America parzialmente bilanciata dalle decrescite del mercato africano e del Medio Oriente. Si sottolinea che la segmentazione per area geografica è determinata dal Paese in cui ha sede il soggetto acquirente, indipendentemente da quello in cui sono organizzate le attività di progetto/vendita.
| Al 30 settembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2019 | 2018 | |
| Italia | 35.915 | 33.441 | |
| Europa | 28.347 | 22.115 | |
| Medio Oriente | 9.826 | 11.706 | |
| Africa | 12.828 | 16.572 | |
| Nord e Centro America | 28.873 | 26.662 | |
| BRIC e Others | 28.419 | 29.997 | |
| Totale ricavi | 144.208 | 140.493 |
I costi operativi ammontano ad Euro 140.304 migliaia e si incrementano dello 0,9% rispetto all'esercizio precedente in modo inferiore all'andamento dei ricavi.
A livello di marginalità si registra un margine operativo lordo di Euro 17.410 migliaia in miglioramento del 42,2% rispetto a quanto registrato nei primi nove mesi del 2018. La variazione è principalmente legata alla prima applicazione del principio contabile IFRS 16: senza considerare l'applicazione IFRS 16, l'EBITDA del Gruppo sarebbe pari a Euro 14.723 migliaia (con un miglioramento del 20,2% rispetto a quanto registrato nei primi nove mesi del 2018, a parità di principi contabili).
Tra le voci di costo si segnala che, gli altri costi/ricavi operativi netti non ricorrenti includono ricavi non ricorrenti relativi al rimborso assicurativo riconosciuto per un sinistro verificatosi in un cantiere australiano nell'esercizio 2018 per Euro 1.318 migliaia e che aveva inciso a livello economico nel 2018. Si ricorda che nell'esercizio 2018 era stato stanziato una prima parte del rimborso assicurativo per l'importo di Euro 287 migliaia, l'ammontare complessivo riconosciuto risulta pari quindi ad Euro 1.605 migliaia (importo incassato nel mese di luglio 2019).
Sono inoltre presenti costi non ricorrenti per Euro 214 migliaia (costi per servizi per Euro 189 migliaia e altri costi operativi per Euro 25 migliaia) relativi a costi di riorganizzazione nel Gruppo Marais.
Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA con la separata evidenziazione dei costi e ricavi non ricorrenti:
| Al 30 settembre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2019 | % sui ricavi | 2018 | % sui ricavi | 2019 vs 2018 |
| Risultato operativo | 3.904 | 2,7% | 1.447 | 1,0% | 2.457 |
| + Ammortamenti | 13.506 | 9,4% | 10.797 | 7,7% | 2.709 |
| EBITDA (*) | 17.410 | 12,1% | 12.244 | 8,7% | 5.166 |
| + Costi e ricavi non ricorrenti | (1.104) | -0,8% | - | 0,0% | (1.104) |
| EBITDA adj (*) | 16.306 | 11,3% | 12.244 | 8,7% | 4.062 |
(*) Il resoconto intermedio di gestione consolidato include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.
Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre 2015. Nella presente tabella del Resoconto intermedio di gestione consolidato sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:
EBITDA: è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti ed è direttamente desumibile dal prospetto di conto economico consolidato
Dal momento che i risultati di periodo e la loro comparazione rispetto a quelli comparativi possono includere elementi inusuali o non correlati alla normale operatività con effetti che potrebbero non consentire una corretta interpretazione della redditività del Gruppo nel periodo confrontata con quella del corrispondente periodo dell'anno precedente viene presentato anche il seguente indicatore alternativo di performance.
EBITDA adj (ovvero EBITDA adjusted): è rappresentato dall'EBITDA al netto degli elementi inusuali o non correlati alla normale operatività che possono essere raggruppati nelle seguenti fattispecie:
costi netti per materie prime non ricorrenti sostenuti nel 2018 e relativo rimborso assicurativo rilevato nei primi nove mesi del 2019;
costi sostenuti per riorganizzazioni aziendali.
| Al 30 settembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2019 | 2018 | |
| Proventi/Oneri Finanziari Netti | (3.830) | (2.539) | |
| Utile/perdite su cambi nette | 1.256 | (371) | |
| Adeguamento fair value strumenti finanziari su tassi | 19 | 50 | |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto |
5 | 12 | |
| Totale oneri/proventi finanziari netti | (2.550) | (2.848) |
La gestione finanziaria netta registrata risulta migliore rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente per Euro 298 migliaia, segnaliamo le seguenti variazioni:
Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 settembre 2019 rispetto a quelli del 30 settembre 2018 suddivisi per i tre settori operativi.
| Al 30 settembre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2019 | % sui ricavi | 2018 | % sui ricavi | 2019 vs 2018 |
| Energy | 31.481 | 21,8% | 30.200 | 21,5% | 1.281 |
| Trencher | 89.398 | 62,0% | 94.157 | 67,0% | (4.759) |
| Ferroviario | 23.329 | 16,2% | 16.136 | 11,5% | 7.193 |
| Totale Ricavi | 144.208 | 100,0% | 140.493 | 100,0% | 3.715 |
Nei primi nove mesi del 2019 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 144.208 migliaia con un incremento di Euro 3.715 migliaia rispetto al dato di Euro 140.493 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. In termini percentuali tale incremento rappresenta una variazione positiva pari al 2,6% che si scompone in modo eterogeneo tra i tre settori di attività del Gruppo. In dettaglio si registra una variazione positiva di +44,6% per il settore Ferroviario, di +4,2% per il settore Energy e una variazione negativa di -5,1% per il settore Trencher.
Per quanto riguarda il settore Energy, i ricavi al 30 settembre 2019 ammontano ad Euro 31.481 migliaia, in incremento del 4,2% rispetto agli Euro 30.200 migliaia conseguiti al 30 settembre 2018, in particolare, nei primi nove mesi dell'esercizio 2019, il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 7.971 migliaia, in miglioramento del 29,5% rispetto ad Euro 6.157 migliaia al 30 settembre 2018, in linea con le prospettive di crescita dell'esercizio per tale segmento.
I ricavi del settore Trencher risultano in decremento del 5,1% rispetto al 30 settembre 2018. La variazione è riconducibile al mercato australiano, dove il Gruppo, a seguito della riorganizzazione avvenuta in loco e all'implementazione del nuovo modello business che ha ridefinito le logiche contrattuali, si è focalizzato su un numero minore di progetti, privilegiando qualità e marginalità. Tale riduzione sarà, comunque, compensata dalle nuove opportunità previste nei prossimi mesi. Nel corso del periodo, si conferma la buona performance del mercato americano e l'avvio dei business nei settori mining e 5G, nei Paesi: USA, Africa, UK e Francia.
Il settore Ferroviario registra ricavi al 30 settembre 2019 pari a Euro 23.329 migliaia, in aumento del 44,6% rispetto agli Euro 16.136 migliaia registrati al 30 settembre 2018. Il miglioramento è attribuibile all'esecuzione dei contratti in essere con RFI e con TEM FERRO sul mercato francese.
Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 settembre 2019 rispetto a quelli del 30 settembre 2018 suddivisi per i tre settori operativi:
| Al 30 settembre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2019 | % sui ricavi | 2018 | % sui ricavi | 2019 vs 2018 |
| Energy | 3.785 | 12,0% | 2.274 | 7,5% | 1.511 |
| Trencher | 9.781 | 10,9% | 7.693 | 8,2% | 2.088 |
| Ferroviario | 3.844 | 16,5% | 2.277 | 14,1% | 1.567 |
| EBITDA | 17.410 | 12,1% | 12.244 | 8,7% | 5.166 |
(*) Il resoconto intermedio di gestione consolidato include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.
Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre 2015. Nella presente tabella del Resoconto intermedio di gestione consolidato sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:
EBITDA: è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti ed è direttamente desumibile dal prospetto di conto economico consolidato
Tale risultato è l'effetto combinato di andamenti diversi di tre settori:
Per maggiori dettagli sull'informativa di settore si rimanda alla Nota esplicativa 19 "Informativa di settore" della presente relazione.
Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo, al 30 settembre 2019 comparati con il 31 dicembre 2018 In particolare si riporta lo schema riclassificato per fonti ed impieghi dello stato patrimoniale consolidato al 30 settembre 2019 ed al 31 dicembre 2018:
| Al 30 settembre 2019 | Al 31 dicembre 2018 | |
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | ||
| IMPIEGHI | ||
| Capitale circolante netto (1) | 70.114 | 48.897 |
| Immobilizzazioni | 86.964 | 67.314 |
| Altre attività e passività a lungo termine | 3.500 | 4.804 |
| Capitale investito netto (2) | 160.578 | 121.015 |
| FONTI | ||
| Indebitamento finanziario netto (3) | 115.584 | 77.677 |
| Patrimonio netto | 44.994 | 43.338 |
| Totale fonti di finanziamento | 160.578 | 121.015 |
Il resoconto intermedio di gestione consolidato include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.
Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre 2015. Nella presente tabella del Resoconto intermedio di gestione consolidato sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:
(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie.
(2) Il capitale investito netto è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine al netto delle passività a lungo termine.
(3) L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e delle altre attività finanziarie non correnti.
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Capitale Circolante Netto" al 30 settembre 2019 ed al 31 dicembre 2018:
| (In migliaia di Euro) | Al 30 settembre 2019 | Al 31 dicembre 2018 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 63.648 | 52.562 |
| Lavori in corso su ordinazione | 20.766 | 11.023 |
| Rimanenze | 72.269 | 62.576 |
| Debiti commerciali | (58.211) | (54.350) |
| Altre attività/(passività) correnti | (28.358) | (22.914) |
| Capitale circolante netto (1) | 70.114 | 48.897 |
Il resoconto intermedio di gestione consolidato include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.
Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre 2015. Nella presente tabella del Resoconto intermedio di gestione consolidato sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:
(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie.
Il Capitale circolante netto pari ad Euro 70.114 migliaia si incrementa di Euro 21.217 migliaia (pari al 43,4%) rispetto al 31 dicembre 2018. Tale andamento è principalmente riconducibile all'incremento della voce "Lavori in corso su ordinazione" per Euro 9.743 migliaia (pari all'88,4%) legate alle commesse del settore Ferroviario e alla voce "Rimanenze" per Euro 9.693 migliaia necessarie alla copertura delle vendite previste nei prossimi mesi dell'anno compensati dall'incremento della voce "Debiti commerciali" per Euro 3.861 migliaia.
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Immobilizzazioni" al 30 settembre 2019 ed al 31 dicembre 2018:
| (In migliaia di Euro) | Al 30 settembre 2019 | Al 31 dicembre 2018 |
|---|---|---|
| Attività immateriali | 19.635 | 17.998 |
| Attività materiali | 45.640 | 45.337 |
| Diritti d'uso | 17.505 | - |
| Partecipazioni in imprese collegate | 4.181 | 3.976 |
| Altre partecipazioni | 3 | 3 |
| Immobilizzazioni | 86.964 | 67.314 |
Il totale delle immobilizzazioni registra un incremento netto di Euro 19.650 migliaia, riconducibile principalmente all'incremento della voce "Diritti d'uso" per Euro 17.505 migliaia. Tale voce rappresenta l'effetto della recognition di un diritto d'uso, come previsto dal principio IFRS 16, per i contratti precedentemente contabilizzati come leasing operativi in linea con quanto previsto dal principio IAS 17.
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Indebitamento finanziario netto" al 30 settembre 2019 ed al 31 dicembre 2018:
| Al 30 settembre 2019 |
di cui con parti correlate e gruppo |
Al 31 dicembre 2018 |
di cui con parti correlate e gruppo |
||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | |||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (20.062) | (42.793) | |||
| Attività finanziarie correnti (1) | (11.400) | (3.920) | (10.391) | (4.373) | |
| Passività finanziarie correnti | 79.050 | 1.853 | 80.504 | 2.325 | |
| Passività finanziarie da diritti d'uso correnti | 3.066 | - | |||
| Strumenti finanziari derivati quota corrente | 6 | - | |||
| Indebitamento finanziario corrente (2) | 50.660 | (2.067) | 27.320 | (2.048) | |
| Passività finanziarie non correnti | 50.153 | - | 50.322 | - | |
| Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti | 14.758 | - | |||
| Strumenti finanziari derivati quota non corrente | 13 | 35 | |||
| Indebitamento finanziario non corrente (2) | 64.924 | - | 50.357 | - | |
| Indebitamento finanziario netto come da comunicazione CONSOB N.DEM/6064293/2006 |
115.584 | (2.067) | 77.677 | (2.048) | |
| Passività finanziarie da diritti d'uso correnti | (3.066) | - | |||
| Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti | (14.758) | - | |||
| Indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 | 97.760 | (2.067) | 77.677 | (2.048) |
Il resoconto intermedio di gestione consolidato include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.
Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre 2015. Nella presente tabella del Resoconto intermedio di gestione consolidato sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:
(1) La voce attività finanziarie correnti al 30 settembre 2019 ed al 31 dicembre 2018 include il valore di mercato di titoli azionari considerati mezzi equivalenti alle disponibilità liquide.
(2) L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
(3) La comunicazione CONSOB sopracitata, essendo pubblicata nel 2006, non fornisce espressa indicazione delle passività per diritto d'uso. Si ritiene che l'inclusione di queste ultime sia in linea con l'espressa volontà, alla base del principio contabile IFRS 16, di fornire un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario.
Nel corso dei primi nove mesi del 2019, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo si incrementa rispetto al valore registrato a fine anno 2018 di Euro 37.907 migliaia, tale incremento per Euro 17.824 è riferito alla mera applicazione del nuovo principio IFRS 16 e pertanto rappresenta un debito figurativo. Senza l'applicazione IFRS 16 l'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2019 è pari ad Euro 97.760 migliaia con un incremento rispetto a fine 2018 di Euro 20.083 migliaia, principalmente legato all'incremento del capitale circolante netto per supportare la crescita.
Si riporta di seguito il dettaglio delle variazioni:
▪ incremento dell'indebitamento finanziario a medio/lungo termine per Euro 14.567 migliaia relativi alla contabilizzazione di debiti finanziari per diritti di uso secondo quanto previsto dall'IFRS 16 per Euro 14.758 migliaia.
Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda alla Nota Illustrativa 4 "Politica di gestione del rischio finanziario" della Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2018, in cui vengono illustrate le politiche del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari. Il Gruppo non ha identificato mutamenti rispetto ai rischi identificati in occasione del bilancio dell'esercizio 2018. Una breve sintesi degli stessi è contenuta al paragrafo "Gestione e tipologia dei rischi" delle Note esplicative alla presente relazione.
In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998, del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che nel corso dei primi nove mesi dell'esercizio 2019, non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Per le informazioni relative alle operazioni infragruppo e con altre parti correlate si rimanda al paragrafo "Rapporti con parti correlate" contenuto nelle Note Illustrative.
La media del numero dei dipendenti del Gruppo nei primi nove mesi del 2019, comprensivo degli organici delle società consolidate integralmente, è pari a 900 unità contro le 866 unità dei primi nove mesi del 2018.
In data 16 aprile 2019, l'Assemblea degli Azionisti ha autorizzato il piano di buy-back di azioni proprie, l'autorizzazione è stata concessa per un periodo di 18 mesi; l'autorizzazione del 16 aprile 2019 sostituisce l'ultima autorizzazione deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 6 aprile 2018 ed in scadenza a ottobre 2019. Nel piano è stato fissato come quantitativo massimo la soglia del 10% del Capitale Sociale; dall'avvio del piano di buy-back deliberato in data 10 gennaio 2012 alla data del periodo di riferimento della presente relazione, 30 settembre 2019, sono state acquistate un totale di 4.711.879 azioni (4,40% del Capitale Sociale) ad un prezzo medio pari a Euro 0,5543 (al netto delle commissioni) per un controvalore complessivo di Euro 2.612 migliaia.
Tra gli eventi successivi alla chiusura del periodo si segnala che:
▪ in data 18 ottobre 2019 la controllata Tesmec Rail S.r.l. ha sottoscritto un contratto del valore complessivo pari ad Euro 8 milioni con il Gruppo ceco Elektrizace železnic Praha a.s. ("ELZEL") relativo alla fornitura di veicoli ferroviari polivalenti a carrelli per la manutenzione delle linee, oltre che per l'attività di full maintenance service (FMS) della durata di 6 anni. In dettaglio, il Gruppo Tesmec fornirà 4 veicoli a carrelli completi di sistema di segnalamento, modello OCPD001-CZ, per la manutenzione della catenaria, realizzati in ottemperanza ai più alti standard di sicurezza oggi in vigore in Unione Europea, secondo la normativa EN14033. Si tratta di veicoli multifunzione, versatili e polivalenti, equipaggiati con sottosistema tecnologico di bordo per la circolazione in modalità treno (velocità massima 140 km/h), in grado, quindi, di garantire l'operatività dei treni passeggeri su tutto il territorio nazionale senza richiedere l'interruzione della linea ferroviaria. I veicoli sono dotati di piattaforma, terrazzino e gru con poligonatore integrato per garantire l'esecuzione dei lavori in maniera più sicura, efficiente e veloce. Il contratto prevede, inoltre, la fornitura di sistemi diagnostici in grado di rilevare l'altezza e la poligonazione del filo della catenaria per la certificazione delle attività eseguite. La consegna dei veicoli avverrà tra gennaio e giugno del 2020.
La realizzazione di soluzioni integrate e green legate alle nuove metodologie di stendimento, lo sviluppo di soluzioni certificate nell'ambito delle smart grid e della cybersecurity, l'implementazione di appropriate value chain nei segmenti 5G, FTTH e mining ed i nuovi sistemi di diagnostica e manutenzione stanno indirizzando il Gruppo verso la conferma dei target attesi nell'anno. Si prevede una crescita del fatturato significativa nell'ultimo trimestre rispetto all'esercizio precedente, che consentirà il miglioramento degli indici economici-finanziari a fine del periodo. Tale crescita è riconducibile alle principali attività del Gruppo correlate ai settori infrastrutturali e connessi alle tecnologie digitali. In particolare, nel segmento Energy si segnala il consolidamento dei nuovi prodotti di tesatura e le opportunità nell'ambito dell'Energy Automation legate alla partecipazione a progetti altamente innovativi. Il processo di integrazione della rete di vendita Tesmec/Marais e le azioni di efficientamento intraprese a partire dallo scorso esercizio supporteranno, inoltre, il miglioramento degli indicatori di redditività. Il Gruppo ritiene, pertanto, di aver intrapreso le corrette azioni che lo proietteranno a raggiungere importanti traguardi economici e finanziari nei prossimi dodici mesi.
Prospetti contabili consolidati
| Note | 30 settembre 2019 | 31 dicembre 2018 | |
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Attività immateriali | 6 | 19.635 | 17.998 |
| Attività materiali | 7 | 45.640 | 45.337 |
| Diritti d'uso | 8 | 17.505 | - |
| Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto | 4.181 | 3.976 | |
| Altre partecipazioni | 3 | 3 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 1.834 | 1.922 | |
| Strumenti finanziari derivati | 16 | 2 | - |
| Crediti per imposte anticipate | 12.314 | 11.816 | |
| Crediti commerciali non correnti | 437 | 831 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 101.551 | 81.883 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Lavori in corso su ordinazione | 9 | 20.766 | 11.023 |
| Rimanenze | 10 | 72.269 | 62.576 |
| Crediti commerciali | 11 | 63.648 | 52.562 |
| di cui con parti correlate: | 11 | 2.510 | 2.712 |
| Crediti tributari | 915 | 932 | |
| Altri titoli disponibili per la vendita | 2 | 1 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 12 | 11.398 | 10.390 |
| di cui con parti correlate: | 12 | 3.920 | 4.373 |
| Altre attività correnti | 9.743 | 13.249 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 20.062 | 42.793 | |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 198.803 | 193.526 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 300.354 | 275.409 | |
| PATRIMONIO NETTO | |||
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | |||
| Capitale sociale | 13 | 10.708 | 10.708 |
| Riserve / (deficit) | 13 | 33.528 | 32.567 |
| Utile netto / (perdita) di gruppo | 13 | 716 | 28 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 44.952 | 43.303 | |
| Capitale e riserve / (deficit) di terzi | 34 | 19 | |
| Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi | 8 | 16 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 42 | 35 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 44.994 | 43.338 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 14 | 25.430 | 25.671 |
| Prestito obbligazionario | 16 | 24.723 | 24.651 |
| Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti | 16 | 14.758 | - |
| Strumenti finanziari derivati | 16 | 13 | 35 |
| Passività per benefici ai dipendenti | 4.164 | 3.770 | |
| Imposte differite passive | 5.964 | 5.927 | |
| Fondi per rischi ed oneri | 83 | 67 | |
| Altre passività non correnti | 875 | - | |
| Debiti commerciali non correnti | 1 | 1 | |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 76.011 | 60.122 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 15 | 79.050 | 80.504 |
| di cui con parti correlate: | 15 | 1.853 | 2.325 |
| Passività finanziarie da diritti d'uso correnti | 16 | 3.066 | - |
| Strumenti finanziari derivati | 16 | 6 | - |
| Debiti commerciali | 58.211 | 54.350 | |
| di cui con parti correlate: | 2.903 | 2.377 | |
| Acconti da clienti | 4.758 | 4.145 | |
| di cui con parti correlate: | 20 | 55 | |
| Debiti tributari | 1.646 | 1.295 | |
| Fondi per rischi ed oneri | 2.862 | 3.152 | |
| Altre passività correnti | 29.750 | 28.503 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 179.349 | 171.949 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 255.360 | 232.071 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 300.354 | 275.409 | |
| Al 30 Settembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Note | 2019 | 2018 | |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 17 | 144.208 | 140.493 | |
| di cui con parti correlate: | 12.049 | 15.590 | ||
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (63.248) | (64.531) | ||
| di cui con parti correlate: | (9) | (310) | ||
| Costi per servizi | (26.224) | (23.888) | ||
| di cui con parti correlate: | (82) | (326) | ||
| Costi per servizi non ricorrenti | (189) | - | ||
| Costo del lavoro | (38.695) | (36.365) | ||
| Altri costi/ricavi operativi netti | (5.035) | (7.948) | ||
| di cui con parti correlate: | (2.724) | (3.733) | ||
| Altri costi/ricavi operativi netti non ricorrenti | 1.293 | - | ||
| Ammortamenti | (13.506) | (10.797) | ||
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 5.225 | 4.186 | ||
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Venture operative con il metodo del patrimonio netto |
75 | 297 | ||
| Totale costi operativi | 18 | (140.304) | (139.046) | |
| Risultato operativo | 3.904 | 1.447 | ||
| Oneri finanziari | (4.704) | (5.054) | ||
| di cui con parti correlate: | (200) | (12) | ||
| Proventi finanziari | 2.149 | 2.194 | ||
| di cui con parti correlate: | 68 | 108 | ||
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto |
5 | 12 | ||
| Utile / (perdita) ante imposte | 1.354 | (1.401) | ||
| Imposte sul reddito | (630) | 644 | ||
| Utile / (perdita) del periodo | 724 | (757) | ||
| Utile / (perdita) di terzi | 8 | 18 | ||
| Utile / (perdita) di Gruppo | 716 | (775) | ||
| Utile / (perdita) per azione base e diluito | 0,007 | (0,007) |
| Al 30 Settembre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Note | 2019 | 2018 | ||
| UTILE / (PERDITA) DEL PERIODO | 724 | (757) | |||
| Altre componenti di conto economico complessivo | |||||
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio: |
|||||
| Differenze di conversione di bilanci esteri | 13 | 1.135 | 722 | ||
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio: |
|||||
| (Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti | (265) | 122 | |||
| Imposte sul reddito | 62 | (30) | |||
| 13 | (203) | 92 | |||
| Totale altri utili/(perdite) al netto dell''effetto fiscale | 932 | 814 | |||
| Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte | 1.656 | 57 | |||
| Attribuibile a: | |||||
| Azionisti della capogruppo | 1.649 | 1.358 | |||
| Azionisti di minoranza | 7 | (9) |
| Al 30 settembre | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Note | 2019 | 2018 |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE | |||
| Utile/(Perdita) del periodo | 724 | (757) | |
| Rettifiche per riconciliare l'Utile netto al flusso di cassa generato / (assorbito) dalle attività operative: |
|||
| Ammortamenti | 6-7 | 13.506 | 10.797 |
| Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti | 268 | 170 | |
| Accantonamenti per fondi rischi ed oneri / fondo obsolescenza magazzino / fondo svalutazione crediti |
1.323 | 679 | |
| Pagamenti per benefici ai dipendenti | (139) | (112) | |
| Pagamenti per fondi rischi ed oneri | (73) | (249) | |
| Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive | (340) | (1.881) | |
| Variazione di fair value strumenti finanziari | 16 | (18) | (107) |
| Variazioni nelle attività e passività operative: | |||
| Crediti commerciali | 11 | (11.677) | (16.534) |
| di cui con parti correlate: | 11 | 167 | (6.354) |
| Rimanenze | 10 | (19.044) | 373 |
| Debiti commerciali | 3.698 | 13.453 | |
| di cui con parti correlate: | 526 | 437 | |
| Altre attività e passività correnti | 6.030 | (611) | |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITA' OPERATIVE (A) | (5.742) | 5.221 | |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| Investimenti in attività materiali | 7 | (7.083) | (12.493) |
| Investimenti in attività immateriali | 6 | (7.844) | (4.763) |
| Investimenti in Diritti d'uso | 8 | (1.658) | - |
| (Investimenti) / Dismissioni di attività finanziarie | (942) | 5.234 | |
| di cui con parti correlate: | 453 | 5.128 | |
| Vendita di attività materiali, immateriali e diritti d'uso | 6-7-8 | 2.783 | 6.992 |
| FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) | (14.744) | (5.030) | |
| FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | |||
| Erogazioni di finanziamenti a medio-lungo termine | 16 | 7.089 | 16.663 |
| Iscrizione passività finanziarie da diritti d'uso | 1.658 | - | |
| Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine | 16 | (6.140) | (12.623) |
| Rimborso di Passività finanziarie da diritti d'uso | (2.113) | - | |
| Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine | 15 | (3.036) | 598 |
| di cui con parti correlate: | (472) | 1.342 | |
| Variazione perimetro di consolidamento | 13 | - | (2.250) |
| Altre variazioni | 13 | - | (391) |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' DI | |||
| FINANZIAMENTO (C) | (2.542) | 1.997 | |
| FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C) | (23.028) | 2.188 | |
| EFFETTO DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (E) | 297 | 51 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (F) | 42.793 | 21.487 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E+F) | 20.062 | 23.726 | |
| Informazioni aggiuntive: | |||
| Interessi pagati | 3.737 | 3.509 | |
| Imposte sul reddito pagate | 609 | 133 |
| (In migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva Azioni Proprie |
Riserva da conversione |
Altre riserve |
Utile/(Perdita) del periodo |
Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
Totale Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1 gennaio 2019 | 10.708 | 2.141 | 10.915 | (2.341) | 4.335 | 17.517 | 28 | 43.303 | 35 | 43.338 |
| Utile/(perdita) del periodo | - | - | - | - | - | - | 716 | 716 | 8 | 724 |
| Altri utili / (perdite) | - | - | - | - | 1.136 | (203) | - | 933 | (1) | 932 |
| Totale Utile / (perdita) complessiva | 1.649 | 7 | 1.656 | |||||||
| Destinazione utile dell'esercizio | - | - | - | - | - | 28 | (28) | - | - | - |
| Saldo al 30 settembre 2019 | 10.708 | 2.141 | 10.915 | (2.341) | 5.471 | 17.342 | 716 | 44.952 | 42 | 44.994 |
| (In migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva Azioni Proprie |
Riserva da conversione |
Altre riserve |
Utile/(Perdita) del periodo |
Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
Totale Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1 gennaio 2018 | 10.708 | 2.141 | 10.915 | (2.341) | 3.185 19.929 | (1.430) | 43.107 | 1.725 | 44.832 | |
| Utile/(perdita) del periodo | - | - | - | - | - | - | (775) | (775) | 18 | (757) |
| Riserva nuovo principio IFRS 9 | - | - | - | - | - | (391) | - | (391) | - | (391) |
| Altri utili / (perdite) | - | - | - | - | 1.049 | 92 | - | 1.141 | (9) | 1.132 |
| Totale Utile / (perdita) complessiva | 368 | 9 | (16) | |||||||
| Destinazione utile dell'esercizio | - | - | - | - | - | (1.430) | 1.430 | - | - | - |
| Variazione perimetro di consolidamento | - | - | - | - | - | (553) | - | (553) | (1.697) | (2.250) |
| Saldo al 30 settembre 2018 | 10.708 | 2.141 | 10.915 | (2.341) | 4.234 17.647 | (775) | 42.529 | 37 | 42.566 |
Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2019
La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR a partire dal 1° luglio 2010. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.
Il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2019 è stato predisposto in conformità agli IFRS, ed è stato redatto in forma abbreviata, utilizzando i criteri per la redazione dei bilanci intermedi previsti dal principio contabile internazionale IAS 34 Bilanci intermedi in conformità agli IFRS.
I principi contabili adottati nella redazione del resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2019 sono quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 predisposto in conformità agli IFRS, ad eccezione di quanto riportato al paragrafo 4. Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo.
È da rilevare come la redazione del resoconto intermedio di gestione consolidato richieda da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio consolidato abbreviato. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte degli Amministratori stessi, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse variano. Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi afferenti la stima dei ricavi e dell'avanzamento delle commesse, la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti e la stima dei fondi rettificativi delle voci dell'attivo circolante sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui – per quanto concerne la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti - vi siano indicatori di impairment che richiedano una immediata valutazione di eventuali perdite di valore.
In particolare, si segnala che lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018. Le note illustrative riportate nel seguito, invece, sono presentate in forma abbreviata e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale. In particolare si segnala che, come previsto dallo IAS 34, allo scopo di evitare la duplicazione di informazioni già pubblicate, le note di commento si riferiscono esclusivamente a quelle componenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato la cui composizione o la cui variazione, per importo, per natura o perché inusuale, sono essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
Nel resoconto intermedio di gestione consolidato i dati economici e del rendiconto finanziario del periodo sono confrontati con quelli dell'analogo periodo del precedente esercizio. La posizione finanziaria netta e le voci della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata al 30 settembre 2019 sono confrontate con i corrispondenti dati consuntivi al 31 dicembre 2018.
Il resoconto intermedio di gestione consolidato, non esponendo tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale, deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2018.
Il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2019 è costituito dal prospetto della situazione patrimonialefinanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato e dalle presenti note illustrative. Nella presentazione di tali prospetti sono riportati quali dati comparativi, quelli previsti dallo IAS 34 (31 dicembre 2018 per la situazione patrimoniale-finanziaria e i primi nove mesi del 2018 per il conto economico consolidato, per il conto economico complessivo consolidato, per le movimentazioni di patrimonio netto e per il rendiconto finanziario).
Il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2019 è redatto nella prospettiva della continuità aziendale e adotta l'Euro come valuta di presentazione. I saldi di bilancio e delle note al bilancio sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando specificatamente indicato.
La pubblicazione del resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo Tesmec per il periodo chiuso al 30 settembre 2019, è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 31 ottobre 2019.
I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei bilanci espressi in valuta estera delle società controllate (valuta per 1 Euro) sono riportati nella seguente tabella:
| Cambi medi per il | Cambi di fine periodo | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| periodo chiuso al 30 settembre | al 30 settembre | ||||
| 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | ||
| Dollaro USA | 1,124 | 1,199 | 1,089 | 1,158 | |
| Rublo Russo | 73,085 | 72,743 | 70,756 | 76,142 | |
| Rand | 16,132 | 15,160 | 16,558 | 16,445 | |
| Renminbi | 7,714 | 7,752 | 7,778 | 7,966 | |
| Riyal Qatar | 4,090 | 4,363 | 3,964 | 4,214 | |
| Dinaro Algerino | 134,004 | 138,567 | 131,340 | 136,778 | |
| Dinaro Tunisino | 3,325 | 3,018 | 3,128 | 3,246 | |
| Dollaro Australiano | 1,608 | 1,571 | 1,613 | 1,605 | |
| Dollaro Neozelandese | 1,693 | 1,700 | 1,738 | 1,751 | |
| Franco CFA | 655,957 | 655,957 | 655,957 | 655,957 | |
| Franco GNF | 10.266,98 | 10.756,75 | 10.028,77 | 10.424,19 |
Al 30 settembre 2019 l'area di consolidamento risulta così variata rispetto al 31 dicembre 2018:
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2019:
A partire dal 1° gennaio 2019, è entrato in vigore il nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 "Leases" che definisce un modello unico di rilevazione dei contratti di affitto, eliminando la distinzione tra leasing operativi e finanziario e basato sulla rilevazione in capo al conduttore (leassee) di un asset rappresentativo del diritto di utilizzo del bene ("right of use") in contropartita ad una passività rappresentativa dell'obbligazione a eseguire i pagamenti previsti dal contratto ("lease liability").
L'accounting del nuovo principio prevede in sintesi, per il conduttore:
In sede di prima applicazione del nuovo principio, Tesmec ha adottato il metodo dell'"approccio retroattivo modificato" o "modified retrospective approach" che:
L'adozione del principio IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio professionale che comportano la definizione di policies contabili e l'utilizzo di assunzioni e stime, ad esempio, in relazione alla determinazione del lease term. Nel corso del secondo trimestre 2019, alla luce di quanto sopra e a seguito di una più approfondita e precisa analisi della contrattualistica di gruppo, il valore delle lease liabilities e delle corrispondenti attività per diritti d'uso è stato ridotto per Euro 2.129 migliaia rispetto ai calcoli inclusi nella chiusura al 31 marzo 2019.
Si segnala tuttavia che l'adeguamento a tale principio potrà recepire eventuali variazioni valutate sia alla luce di chiarimenti da parte dello IASB sia alla luce dell'effettiva practice dell'industry.
Al 30 settembre 2019 l'applicazione del nuovo principio ha comportato impatti significativi sulla situazione patrimoniale, economica e sui flussi di cassa del Gruppo:
Si segnala che i contratti di finanziamento ed i prestiti obbligazionari in essere prevedono il conteggio dei covenant sulla base dell'Indebitamento Finanziario Netto calcolato ante applicazione IFRS 16.
La seguente tabella evidenzia quali sono stati gli impatti sui dati patrimoniali del Gruppo al 30 settembre 2019:
| Al 30 settembre 2019 | |
|---|---|
| (In migliaia di Euro) | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |
| Diritti d'uso | |
| - di cui diritti di uso - Fabbricati | 15.646 |
| - di cui diritti di uso - Automezzi | 928 |
| - di cui diritti di uso - Hardware | 831 |
| - di cui diritti di uso - Impianti e macchinari | 100 |
| Crediti per imposte anticipate | 27 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 17.532 |
| ATTIVITA' CORRENTI | |
| Altre attività correnti | (17) |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | (17) |
| TOTALE ATTIVITA' | 17.515 |
| PATRIMONIO NETTO | |
| Utile netto / (perdita) di gruppo | (309) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (309) |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 14.758 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 14.758 |
| PASSIVITA' CORRENTI | |
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 3.066 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 3.066 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 17.515 |
Il tasso di attualizzazione utilizzato per l'applicazione del nuovo principio IFRS 16 è il tasso di finanziamento marginale del Gruppo alla data del 1° gennaio 2019. Dalla valutazione sono stati inoltre esclusi, come consentito dal principio, i leasing a breve termine e i leasing di attività di modesto valore. Per il Gruppo l'effetto dell'applicazione del nuovo principio ha riguardato principalmente i contratti di leasing operativo relativo alle immobilizzazioni materiali: quali immobili, automezzi ed autocarri, impianti e macchinari nonché attrezzature informatiche.
L'adozione dell'IFRS 16 ha determinato alla data del 30 settembre 2019, l'iscrizione di maggiori Immobilizzazioni per diritti d'uso per Euro 17.505 migliaia e di debiti per finanziari per leasing e locazione per Euro 17.824 migliaia segmentati tra correnti e non correnti.
Senza considerare l'applicazione IFRS 16 l'indebitamento finanziario del Gruppo sarebbe pari a Euro 97.759 migliaia
Si riportano di seguito gli effetti economici sui primi nove mesi dell'esercizio 2019:
| (In migliaia di Euro) | Al 30 settembre 2019 |
|---|---|
| Altri costi/ricavi operativi netti | 2.687 |
| Ammortamenti | (2.462) |
| Oneri finanziari | (562) |
| TOTALE EFFETTO ANTE IMPOSTE SUL RISULTATO DEL PERIODO | (337) |
| Imposte sul reddito | 28 |
| TOTALE EFFETTO SUL RISULTATO DEL PERIODO | (309) |
L'adozione dell'IFRS 16 ha determinato, nei primi nove mesi del 2019 un miglioramento dell'EBITDA del Gruppo di Euro 2.687 migliaia ed un peggioramento del risultato netto del periodo di Euro 309 migliaia. Senza considerare l'applicazione IFRS l'EBITDA del Gruppo sarebbe pari a Euro 14.660 migliaia.
La nuova interpretazione è stata applica dal 1° gennaio 2019. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo.
▪ In data 7 febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Plant Amendment, Curtailment or Settlement (Amendments to IAS 19)". Il documento chiarisce come un'entità debba rilevare una modifica (i.e. un curtailment o un settlement) di un piano a benefici definiti. Le modifiche richiedono all'entità di aggiornare le proprie ipotesi e rimisurare la passività o l'attività netta riveniente dal piano. Gli emendamenti chiariscono che dopo il verificarsi di tale evento, un'entità utilizzi ipotesi aggiornate per misurare il current service cost e gli interessi per il resto del periodo di riferimento successivo all'evento. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo.
▪ In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures (Amendments to IAS 28)". Tale documento chiarisce la necessità di applicare l'IFRS 9, inclusi i requisiti legati all'impairment, alle altre interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture per le quali non si applica il metodo del patrimonio netto. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo.
Alla data di riferimento della presente Relazione gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
▪ In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.
L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").
Le principali caratteristiche del General Model sono:
L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.
▪ In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare in business in presenza di un insieme
integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.
L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale per l'entità, che per determinare se un insieme di attività/processi e beni acquistati non sia un business. Qualora il test fornisca un esito positivo, l'insieme di attività/processi e beni acquistato non costituisce un business e il principio non richiede ulteriori verifiche. Nel caso in cui il test fornisca un esito negativo, l'entità dovrà svolgere ulteriori analisi sulle attività/processi e beni acquistati per identificare la presenza di un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3 al fine di far comprendere l'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Gli amministratori non si attendono effetti sul resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
▪ In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.
Le modifiche introdotte dal documento si applicano a tutte le operazioni successive al 1° gennaio 2020.
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
• In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10.
Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
Si segnalano nel periodo i seguenti fatti di rilievo:
▪ in data 22 marzo 2019, la società Simest S.p.A. ha versato la quota di propria competenza pari ad Euro 1.843 migliaia nella società Marais Laying Tech. (Pty) Ltd. come da accordi stipulati nell'esercizio 2018.
A seguito di tale versamento le società Marais Laying Tech. (Pty) Ltd. e la relativa controllata Marais Laying Tech. (Pty) Ltd. New Zeland risultano controllate per il 51% da Tesmec S.p.A. e per il restante 49% da Simest S.p.A.
In virtù dell'obbligo a carico di Tesmec S.p.A. di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A., ai fini contabili le partecipazioni vengono consolidate al 100%.
Successivamente, in data 14 agosto 2019, la società Marais Laying Tech. (Pty) Ltd.ha cambiato la propria denominazione sociale in Tesmec Australia (Pty) Ltd.;
Questa pronuncia è da intendersi senz'altro "positiva" poiché l'azionamento di un secondo arbitrato CIETAC che ha già analizzato nel primo procedimento il caso di un contratto in via incidentale, riconoscendo l'esecuzione della fornitura di Tesmec, porterà verosimilmente alla conferma dell'analisi già effettuata dal Collegio con condanna di CMCEC al pagamento della somma capitale più penalità;
▪ in data 9 luglio 2019 è stata costituita la società Marais Guinée SARLU controllata al 100% da Group Marais SA. La società ha sede a Conakry (Guinea) ed ha come oggetto la costruzione di reti di telecomunicazione di energia, elettricità ecc., la vendita e noleggio di macchinari Trencher e lavori di scavo minerario.
Come sopra descritto, in data 19 giugno 2019, la società Tesmec Rail S.r.l. ha perfezionato il contratto di affitto del ramo d'azienda della società Advanced Measuring Group S.r.l. (AMG) per un canone di Euro 250 migliaia annui.
Il contratto di affitto prevede un'opzione di acquisto del ramo d'azienda per il prezzo complessivo di Euro 1.250 migliaia, comprensivo dei canoni di affitto già pagati, da esercitarsi a partire dal quarto anno di affitto.
Il contratto di locazione è stato contabilizzato in virtù dell'opzione di acquisto ed a partire dal 1° luglio 2019, come acquisto del ramo d'azienda iscrivendo pertanto le attività e passività identificabili e il differenziale emergente rispetto al valore complessivo. Il differenziale ammonta ad Euro 1.230 migliaia ed è stato provvisoriamente allocato tra le immobilizzazioni in corso in quanto, come previsto dall'IFRS 3, entro i 12 mesi successivi all'operazione (ovvero luglio 2020), si provvederà a completare la contabilizzazione dell'operazione attraverso l'allocazione definitiva del differenziale emergente.
Di seguito è esposto il dettaglio delle attività e passività acquisite valutate al fair value:
| Valori di carico del ramo acquisito | Affitto ramo d'azienda |
|---|---|
| (In migliaia di Euro) | AMG |
| Attività | |
| Attività materiali | 20 |
| Totale Attività | 20 |
| Passività | |
| Passività per benefici ai dipendenti | 69 |
| Totale Passività | 69 |
| Fair value attività nette acquisite | (49) |
|---|---|
| Corrispettivo complessivo per l'acquisizione | 1.181 |
| Differenza tra corrispettivo corrisposto e attività nette acquisite | 1.230 |
Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività immateriali" del periodo chiuso al 30 settembre 2019:
| (In migliaia di Euro) | 01/01/2019 | Incrementi per acquisti |
Decrementi | Ammortamenti | Riclassifiche | Differenze cambio |
30/09/2019 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Spese di sviluppo | 14.941 | 5.807 | - | (5.333) | - | 74 | 15.489 |
| Diritti e Marchi | 2.286 | 251 | (43) | (900) | - | - | 1.594 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 28 | - | - | (3) | - | - | 25 |
| Immobilizzazioni in corso | 743 | 1.786 | - | - | (2) | - | 2.527 |
| Totale attività immateriali | 17.998 | 7.844 | (43) | (6.236) | (2) | 74 | 19.635 |
La voce attività immateriali al 30 settembre 2019 ammonta ad Euro 19.635 migliaia e si incrementa di Euro 1.637 migliaia rispetto all'esercizio precedente. La variazione fa principalmente riferimento ai costi di sviluppo, che registrano incrementi nel corso dei primi nove mesi del 2019 pari ad Euro 5.807 migliaia, e ammortamenti di competenza per Euro 5.333 migliaia. Tali costi sono relativi a progetti di sviluppo di nuovi prodotti e attrezzature dai quali ci si attende la generazione di flussi di cassa positivi negli esercizi futuri.
L'incremento delle immobilizzazioni in corso include Euro 1.230 migliaia che sono relative al differenziale emergente generato dall'affitto del ramo d'azienda AMG descritto nel paragrafo 5.1 Effetto dell'affitto del ramo d'azienda AMG. Come previsto dall'IFRS 3, entro i 12 mesi successivi all'operazione (ovvero luglio 2020), si provvederà a completare la contabilizzazione dell'operazione attraverso l'allocazione definitiva del differenziale emergente.
Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività materiali" del periodo chiuso al 30 settembre 2019:
| (In migliaia di Euro) | 01/01/2019 | Incrementi per acquisti |
Decrementi | Ammortamenti | Riclassifiche | Differenze cambio |
30/09/2019 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 2.985 | - | - | - | - | 10 | 2.995 |
| Fabbricati | 15.271 | 304 | - | (466) | - | 271 | 15.380 |
| Impianti e macchinari | 4.637 | 127 | (40) | (745) | - | 46 | 4.025 |
| Attrezzature | 1.759 | 346 | (46) | (429) | (12) | - | 1.618 |
| Altri beni | 19.839 | 6.304 | (2.459) | (3.168) | 18 | 347 | 20.881 |
| Immobilizzazioni in corso | 846 | 2 | (103) | - | (4) | - | 741 |
| Totale attività materiali | 45.337 | 7.083 | (2.648) | (4.808) | 2 | 674 | 45.640 |
La voce attività materiali al 30 settembre 2019 ammonta ad Euro 45.620 migliaia e risulta incrementata rispetto all'esercizio precedente per Euro 283 migliaia.
La variazione è riconducibile principalmente all'incremento dei macchinari trencher iscritti in flotta per Euro 5.521 migliaia a seguito della stipulazione di nuovi contratti di noleggio, ad ammortamenti del periodo pari ad Euro 2.739 migliaia e alla vendita per Euro 2.405 migliaia.
Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Diritti d'uso" del periodo chiuso al 30 settembre 2019:
| (In migliaia di Euro) | FTA IFRS 16 | Altre variazioni |
Incrementi | Decrementi | Ammortamenti | Differenze cambio |
30/09/2019 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fabbricati - diritti d'uso | 19.094 | (2.140) | 642 | (92) | (1.852) | (6) | 15.646 |
| Automezzi - diritti d'uso | 1.215 | 11 | 113 | - | (410) | (1) | 928 |
| Hardware - diritti d'uso | 95 | 11 | 903 | - | (178) | - | 831 |
| Macchine operatrici - diritti d'uso | 129 | (11) | - | - | (22) | 4 | 100 |
| Totale diritti d'uso | 20.533 | (2.129) | 1.658 | (92) | (2.462) | (3) | 17.505 |
La voce diritti d'uso riguarda la contabilizzazione prevista dall'IFRS 16 degli affitti operativi a partire dal 1° gennaio 2019 come descritto nel paragrafo "4. Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo".
Al 30 settembre 2019 tali attività ammontano ad Euro 17.505 migliaia.
L'adozione del principio IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio professionale che comportano la definizione di policies contabili e l'utilizzo di assunzioni e stime, ad esempio, in relazione alla determinazione del lease term.
Nel corso del secondo trimestre 2019, alla luce di quanto sopra e a seguito di una più approfondita e precisa analisi della contrattualistica di gruppo, il valore delle lease liabilities e delle corrispondenti attività per diritti d'uso è stato ridotto per Euro 2.129 migliaia.
Si segnala tuttavia che l'adeguamento a tale principio potrà recepire eventuali variazioni valutate sia alla luce di chiarimenti da parte dello IASB sia alla luce dell'effettiva practice dell'industry.
Gli incrementi del periodo fanno principalmente riferimento a contratti di noleggio sottoscritti nel corso del periodo.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Lavori in corso su ordinazione al 30 settembre 2019 confrontata con il 31 dicembre 2018:
| (In migliaia di Euro) | 30 settembre 2019 | 31 dicembre 2018 |
|---|---|---|
| Lavori in corso (Lordi) | 25.092 | 13.873 |
| Acconti da committenti | (4.326) | (2.850) |
| Lavori in corso su ordinazione | 20.766 | 11.023 |
I "lavori in corso" sono esclusivamente riferiti al settore ferroviario dove i macchinari sono prodotti su specifiche esigenze del cliente. I "lavori in corso" vengono iscritti tra le attività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti dai clienti o, tra le passività, se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso.
Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Rimanenze al 30 settembre 2019 confrontata con il 31 dicembre 2018:
| (In migliaia di Euro) | 30 settembre 2019 | 31 dicembre 2018 |
|---|---|---|
| Materie prime e di consumo | 42.526 | 37.174 |
| Prodotti in corso di lavorazione | 17.183 | 11.377 |
| Prodotti finiti e merci | 11.611 | 13.459 |
| Acconti a fornitori per beni | 949 | 566 |
| Totale rimanenze | 72.269 | 62.576 |
La voce rimanenze rispetto al 31 dicembre 2018 registra un incremento di Euro 9.693 migliaia grazie ad un maggiore approvvigionamento al fine di poter far fronte alle vendite previste nei mesi successivi.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Crediti Commerciali al 30 settembre 2019 confrontata con il 31 dicembre 2018:
| (In migliaia di Euro) | 30 settembre 2019 | 31 dicembre 2018 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali verso clienti terzi | 61.138 | 49.850 |
| Crediti commerciali verso società collegate, parti correlate e joint venture | 2.510 | 2.712 |
| Totale crediti commerciali | 63.648 | 52.562 |
La voce crediti commerciali registra un incremento di Euro 11.086 migliaia rispetto al 31 dicembre 2018 grazie alle vendite effettuate nell'ultima parte del periodo.
Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti al 30 settembre 2019 ed al 31 dicembre 2018:
| (In migliaia di Euro) | 30 settembre 2019 | 31 dicembre 2018 |
|---|---|---|
| Crediti finanziari verso società collegate, parti correlate e joint venture | 3.920 | 4.373 |
| Crediti finanziari verso terzi | 7.433 | 5.986 |
| Altre attività finanziarie correnti | 45 | 31 |
| Totale crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 11.398 | 10.390 |
L'incremento delle attività finanziarie correnti che passano da Euro 10.390 migliaia ad Euro 11.398 migliaia è dovuto alla contabilizzazione dell'escrow account descritto nel paragrafo precedente 5.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo.
Il capitale sociale ammonta ad Euro 10.708 migliaia, interamente versati, ed è costituito da n. 107.084.000 azioni del valore nominale di Euro 0,1 cadauna.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre riserve al 30 settembre 2019 ed al 31 dicembre 2018:
| (In migliaia di Euro) | 30 settembre 2019 | 31 dicembre 2018 |
|---|---|---|
| Riserva da rivalutazione | 86 | 86 |
| Riserva straordinaria | 33.265 | 28.935 |
| Variazione perimetro di consolidamento | - | (555) |
| Riserva prima applicazione IFRS 9 | (491) | (491) |
| Riserva di valutazione TFR | (701) | (498) |
| Riserva di Rete | 824 | 824 |
| Utili/Perdite cumulati | (15.641) | (10.784) |
| Totale altre riserve | 17.342 | 17.517 |
La riserva da rivalutazione è una riserva in sospensione d'imposta costituita ai sensi della Legge n.72/1983.
Il valore della differenza da conversione bilanci impatta positivamente il Patrimonio Netto per Euro 1.134 migliaia alla data del 30 settembre 2019.
A seguito della delibera del 16 aprile 2019 con approvazione del bilancio d'esercizio 2018, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di destinare l'utile della capogruppo pari ad Euro 4.331 migliaia alla riserva straordinaria.
Nel corso dei primi nove mesi del 2019 la voce finanziamenti a medio e lungo termine passa da Euro 25.671 migliaia ad Euro 25.430 migliaia dovuto alla stipulazione di nuovi finanziamenti a medio/lungo termine compensati dalla riclassifica nell'indebitamento finanziario corrente relativo alle quote a breve dei finanziamenti a medio e lungo termine.
Nel prospetto seguente si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 30 settembre 2019 ed al 31 dicembre 2018:
| (In migliaia di Euro) | 30 settembre 2019 | 31 dicembre 2018 |
|---|---|---|
| Banche c/anticipi effetti e fatture | 44.595 | 47.923 |
| Altri debiti finanziari (leasing a breve) | 659 | 1.183 |
| Debiti verso società di factoring | 12.224 | 11.275 |
| Scoperti di conto corrente e liquidità rimborsabile a vista | 1.917 | 1.825 |
| Debiti finanziari verso SIMEST | 4.000 | - |
| Finanziamenti a breve verso terzi | 410 | 187 |
| Quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine | 13.392 | 15.733 |
| Altri debiti finanziari a breve | 1.853 | 2.378 |
| Totale debiti finanziari correnti verso banche e altri finanziatori | 79.050 | 80.504 |
Il decremento della voce debiti verso banche e altri finanziatori pari ad Euro 1.454 migliaia è dovuto principalmente a minori anticipi export per Euro 3.328 migliaia e minori quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine per Euro 2.341 migliaia, parzialmente compensati dall'incremento dei debiti verso SIMEST per Euro 4.000 migliaia relativi all'operazione di finanziamento realizzata in Marais Technologies SAS nell'esercizio 2015 e in scadenza al 30 giugno 2020.
Nella tabella che segue sono riportati i valori contabili per ogni classe di attività e passività finanziaria identificata dallo IAS 39 e posseduti dal Gruppo al 30 settembre 2019:
| (In migliaia di Euro) | Finanziamenti e crediti/ passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
Depositi cauzionali |
Attività Disponibilità finanziarie liquide e mezzi disponibili per equivalenti la vendita |
Fair value rilevato nel conto economico |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie: | |||||
| Crediti finanziari | 1.834 | - | - | - | - |
| Crediti commerciali | 437 | - | - | - | - |
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - | - | 2 |
| Totale non correnti | 2.271 | - | - | - | 2 |
| Crediti commerciali | 63.648 | - | - | - | - |
| Crediti finanziari verso terzi | 11.398 | - | - | - | - |
| Altri titoli disponibili per la vendita | - | - | - | 2 | - |
|---|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | - | - | 20.062 | - | - |
| Totale correnti | 75.046 | - | 20.062 | 2 | - |
| Totale | 77.317 | - | 20.062 | 2 | 2 |
| Passività finanziarie: | |||||
| Finanziamenti | 23.940 | - | - | - | - |
| Debiti verso altri finanziatori (leasing netti) | 1.490 | - | - | - | - |
| Prestito obbligazionario | 24.723 | - | - | - | - |
| Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti | 14.758 | - | - | - | - |
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - | - | 13 |
| Debiti commerciali non correnti | 1 | - | - | - | - |
| Totale non correnti | 64.912 | - | - | - | 13 |
| Finanziamenti | 13.802 | - | - | - | - |
| Altri debiti finanziari (leasing a breve) | 659 | - | - | - | - |
| Altri debiti finanziari a breve termine | 64.589 | - | - | - | - |
| Passività finanziarie da diritti d'uso correnti | 3.066 | - | - | - | - |
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - | - | 6 |
| Debiti commerciali | 58.211 | - | - | - | - |
| Totale correnti | 140.327 | - | - | - | 6 |
| Totale | 205.239 | - | - | - | 19 |
Il Gruppo nell'ambito della sua attività è soggetto in modo più o meno sensibile a determinate tipologie di rischio che affronta così come di seguito illustrato.
Il Gruppo non detiene strumenti derivati o prodotti similari per puro scopo speculativo.
La sensibilità al rischio di tasso del Gruppo Tesmec è gestita tenendo opportunamente in considerazione l'esposizione complessiva: nell'ambito della generale politica di ottimizzazione delle risorse finanziarie, il Gruppo ricerca un equilibrio ricorrendo alle forme di finanziamento meno onerose.
Relativamente al rischio di mercato per le variazioni del tasso di interesse è politica del Gruppo coprire l'esposizione relativa alla quota di indebitamento di medio e lungo termine. Nell'attività di gestione di tale rischio, si utilizzano strumenti derivati come Swap, Collar e Cap.
Al 30 settembre 2019, risultavano in essere tre posizioni relative a strumenti derivati di tasso di tipo interest rate swap a copertura del rischio connesso al potenziale incremento del costo di servizio dei debiti verso banche dovuto all'oscillazione dei tassi di mercato. Il valore nozionale di tali posizioni risultava pari ad Euro 3,1 milioni, con un controvalore negativo pari a Euro 11 migliaia. Risultavano inoltre in essere cinque posizioni relative a strumenti derivati di tasso di tipo Cap, il valore nozionale di tali posizioni risultava pari ad Euro 5,6 milioni con un controvalore negativo pari ad Euro 6 migliaia.
I ricavi del Gruppo sono per lo più costituiti da vendite in Paesi esteri, ivi compresi i paesi in via di sviluppo.
Le principali valute di transazione utilizzate per le vendite del Gruppo sono l'Euro ed il Dollaro Americano. Il Gruppo ritiene che se le fluttuazioni del cambio di queste due divise si mantengono in fasce di oscillazione contenute non esiste un'area di rischio per i margini operativi in quanto il prezzo di vendita potrebbe di volta in volta adeguarsi al cambio in essere. Tuttavia, nel caso in cui il Dollaro Americano dovesse svalutarsi in modo sostanziale rispetto all'Euro non si possono escludere effetti negativi sui margini nella misura in cui una buona parte delle vendite in Dollari Americani riguarda le produzioni degli stabilimenti italiani che operano con costi in area Euro.
Per quanto riguarda l'esposizione patrimoniale netta che è rappresentata principalmente dai crediti in Dollari Americani della Tesmec S.p.A. viene adottato come unico strumento di copertura l'acquisto a termine della divisa americana. Tuttavia, tali coperture vengono realizzate solo per una parte dell'esposizione totale in quanto è difficilmente prevedibile la tempistica del flusso di entrata degli incassi in Dollari a livello della singola fattura di vendita. Del resto per una buona parte delle vendite in Dollari il Gruppo utilizza la produzione dello stabilimento americano con costi in Dollari realizzandosi così una sorta di copertura c.d. naturale dell'esposizione in valuta.
Gli strumenti di vendita a termine per fissare il tasso di cambio al momento dell'ordine sono utilizzati principalmente per coprire il rischio dell'esposizione in dollari derivante da:
Nonostante l'adozione delle strategie di cui sopra volte a ridurre il rischio derivante dall'oscillazione dei tassi di cambio, il Gruppo non può escludere che future variazioni degli stessi possano incidere negativamente sui risultati. Le oscillazioni dei tassi di cambio potrebbero, altresì, influenzare in maniera significativa la comparabilità dei risultati dei singoli esercizi.
Per il Gruppo il rischio di credito è strettamente connesso all'attività di commercializzazione dei prodotti sul mercato. In particolare, l'entità del rischio dipende sia da fattori tecnico-commerciali sia dalla solvibilità dell'acquirente.
Da un punto di vista commerciale il Gruppo non è esposto ad un elevato rischio di credito in quanto opera da anni in mercati dove vengono abitualmente utilizzati come metodi di pagamento il pagamento anticipato alla consegna o la lettera di credito rilasciata da primaria banca internazionale. Per i clienti dislocati nell'area europea si opera prevalentemente con lo strumento del factoring pro-soluto. Si ritiene che il fondo svalutazione crediti rappresenti in modo congruo l'entità del rischio complessivo di credito.
In generale il rischio di prezzo è collegato all'oscillazione dei prezzi relativi alle materie prime.
Nello specifico, il rischio di prezzo del Gruppo è mitigato dalla presenza di molti fornitori di materie prime nonché dalla necessità di ricevere assoluta garanzia sui volumi degli approvvigionamenti, al fine di non pregiudicare lo stock di magazzino. In realtà tale rischio pare remoto per due motivi fondamentali:
esistenza e utilizzo di fornitori alternativi;
eterogeneità delle materie prime e dei componenti utilizzati nella produzione delle macchine Tesmec che difficilmente possono essere interessati tutti contemporaneamente dalle tensioni in aumento dei prezzi.
In particolare, nell'attuale fase di mercato tale rischio appare particolarmente attenuato dalla situazione di eccesso di offerta in molti mercati di approvvigionamento.
La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso di interesse, rischio di liquidità e rischi di cambio) è svolta dal Gruppo sulla base di linee guida definite dalla Direzione Generale di Gruppo ed approvate dall'Amministratore Delegato della Capogruppo.
L'obiettivo principale di queste linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere un'elevata solidità patrimoniale.
Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:
Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 1/3 mesi per finanziamenti a breve termine e ai tassi Euribor 3/6 mesi per finanziamenti a medio/lungo termine. Alcune operazioni di copertura del tasso di interesse sono state attivate in relazione ai finanziamenti a medio lungo termine con tasso variabile. I finanziamenti in essere prevedono il rispetto di alcuni covenant sia di natura reddituale che patrimoniale.
Il Gruppo Tesmec ha posto in essere una politica di approvvigionamento volta a diversificare i fornitori di componenti che presentano delle peculiarità per i volumi acquistati o per l'alto valore aggiunto. Tuttavia, la cessazione per qualsiasi causa di tali rapporti di fornitura potrebbe comportare per il Gruppo difficoltà di approvvigionamento di tali materie prime, di semilavorati o di prodotti finiti in quantità e tempi adeguati a garantire la continuità della produzione, ovvero l'approvvigionamento potrebbe portare problematiche temporali di raggiungimento degli standard qualitativi già acquisiti con il vecchio fornitore.
In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 settembre 2019, suddivise nei tre livelli sopra definiti:
| (In migliaia di Euro) | Valore contabile al 30 settembre 2019 |
Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | 2 | - | 2 | - |
| Totale non correnti | 2 | - | 2 | - |
| Altri titoli disponibili per la vendita | 2 | - | - | 2 |
| Totale correnti | 2 | - | - | 2 |
| Totale | 4 | - | 2 | 2 |
| Passività finanziarie: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | 13 | - | 13 | - |
| Totale non correnti | 13 | - | 13 | - |
| Strumenti finanziari derivati | 6 | - | 6 | - |
| Totale correnti | 6 | - | 6 | - |
| Totale | 19 | - | 19 | - |
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni al 30 settembre 2019 confrontata con il 30 settembre 2018:
| Al 30 settembre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2019 | 2018 | |||
| Vendita di prodotti | 104.198 | 105.397 | |||
| Prestazione di servizi | 28.838 | 31.772 | |||
| Variazione dei lavori in corso | 11.172 | 3.324 | |||
| Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni | 144.208 | 140.493 |
Nei primi nove mesi del 2019 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 144.208 migliaia con un incremento di Euro 3.715 migliaia rispetto al dato di Euro 140.493 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. In termini percentuali tale incremento rappresenta una variazione positiva pari al 2,6% che si scompone in modo eterogeneo tra i tre settori di attività del Gruppo. In dettaglio si registra una variazione positiva di +44,6% per il settore Ferroviario, di +4,2% per il settore Energy e una variazione negativa di -5,1% per il settore Trencher.
Per quanto riguarda il settore Energy, i ricavi al 30 settembre 2019 ammontano ad Euro 31.481 migliaia, in incremento del 4,2% rispetto agli Euro 30.200 migliaia conseguiti al 30 settembre 2018, in particolare, nei primi nove mesi dell'esercizio 2019, il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 7.971 migliaia, in miglioramento del 29,5% rispetto ad Euro 6.157 migliaia al 30 settembre 2018, in linea con le prospettive di crescita dell'esercizio per tale segmento.
I ricavi del settore Trencher risultano in decremento del 5,1% rispetto al 30 settembre 2018. La variazione è riconducibile al mercato australiano, dove il Gruppo, a seguito della riorganizzazione avvenuta in loco e all'implementazione del nuovo modello business che ha ridefinito le logiche contrattuali, si è focalizzato su un numero minore di progetti, privilegiando qualità e marginalità. Tale riduzione sarà, comunque, compensata dalle nuove opportunità previste nei prossimi mesi. Nel corso del periodo, si conferma la buona performance del mercato americano e l'avvio dei business nei settori mining e 5G, nei Paesi: USA, Africa, UK e Francia.
Il settore Ferroviario registra ricavi al 30 settembre 2019 pari a Euro 23.329 migliaia, in aumento del 44,6% rispetto agli Euro 16.136 migliaia registrati al 30 settembre 2018. Il miglioramento è attribuibile all'esecuzione dei contratti in essere con RFI e con TEM FERRO sul mercato francese.
La voce costi operativi ammonta ad Euro 140.304 migliaia e si incrementano dello 0,9% rispetto all'esercizio precedente in modo inferiore all'andamento dei ricavi.
Ai fini gestionali, il Gruppo Tesmec è organizzato in unità strategiche di affari identificati in base alla natura dei prodotti e servizi forniti, e presenta tre settori operativi ai fini dell'informativa illustrati di seguito:
▪ macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.
Nessun settore operativo è stato aggregato al fine di determinare i settori operativi oggetto di informativa indicati.
| Al 30 settembre | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2018 | |||||||||||
| (In migliaia di Euro) | Energy | Trencher | Ferroviario | Consolidato | Energy | Trencher | Ferroviario | Consolidato | ||||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 31.481 | 89.398 | 23.329 | 144.208 | 30.200 | 94.157 | 16.136 | 140.493 | ||||
| Costi operativi al netto degli ammortamenti |
(27.696) | (79.617) | (19.485) | (126.798) | (27.926) | (86.464) | (13.859) | (128.249) | ||||
| EBITDA | 3.785 | 9.781 | 3.844 | 17.410 | 2.274 | 7.693 | 2.277 | 12.244 | ||||
| Ammortamenti | (4.405) | (6.671) | (2.430) | (13.506) | (3.319) | (5.708) | (1.770) | (10.797) | ||||
| Totale costi operativi | (32.101) | (86.288) | (21.915) | (140.304) | (31.245) | (92.172) | (15.629) | (139.046) | ||||
| Risultato operativo | (620) | 3.110 | 1.414 | 3.904 | (1.045) | 1.985 | 507 | 1.447 | ||||
| Proventi/(oneri) finanziari netti | (2.550) | (2.848) | ||||||||||
| Utile / (perdita) ante imposte | 1.354 | (1.401) | ||||||||||
| Imposte sul reddito | (630) | 644 | ||||||||||
| Utile / (perdita) del periodo | 724 | (757) | ||||||||||
| Utile / (perdita) di terzi | 8 | 18 | ||||||||||
| Utile / (perdita) di Gruppo | 716 | (775) |
(*) Il resoconto intermedio di gestione consolidato include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.
Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre 2015. Nella presente tabella del Resoconto intermedio di gestione consolidato sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:
EBITDA: è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti ed è direttamente desumibile dal prospetto di conto economico consolidato.
Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dalle unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito alle risorse, all'allocazione e alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo.
La gestione finanziaria del Gruppo (inclusi costi e ricavi su finanziamenti) e le imposte sul reddito sono gestiti a livello di Gruppo e non sono allocati ai settori operativi.
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 settembre 2019 ed al 31 dicembre 2018 per settori operativi:
| Al 30 settembre 2019 | Al 31 dicembre 2018 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Energy | Trencher | Ferroviario | Non allocato | Consolidato | Energy | Trencher | Ferroviario | Non allocato | Consolidato | ||
| Attività immateriali | 9.061 | 4.547 | 6.027 | - | 19.635 | 9.674 | 4.258 | 4.066 | - | 17.998 | ||
| Attività materiali | 1.916 | 35.651 | 8.073 | - | 45.640 | 2.005 | 35.354 | 7.978 | - | 45.337 | ||
| Diritti d'uso | 7.699 | 9.232 | 574 | - | 17.505 | - | - | - | - | - | ||
| Attività finanziarie | 3.171 | 2.333 | 1 | 515 | 6.020 | 3.123 | 2.329 | 1 | 448 | 5.901 | ||
| Altre attività non correnti | 1.327 | 5.025 | 153 | 6.246 | 12.751 | 1.271 | 4.146 | 92 | 7.138 | 12.647 | ||
| Totale attività non correnti | 23.174 | 56.788 | 14.828 | 6.761 | 101.551 | 16.073 | 46.087 | 12.137 | 7.586 | 81.883 | ||
| Lavori in corso su ordinazione | - | - | 20.766 | - | 20.766 | - | - | 11.023 | - | 11.023 | ||
| Rimanenze | 19.284 | 50.034 | 2.678 | 273 | 72.269 | 16.920 | 43.444 | 2.212 | - | 62.576 | ||
| Crediti commerciali | 9.532 | 40.311 | 11.461 | 2.344 | 63.648 | 11.370 | 34.605 | 6.587 | - | 52.562 |
| Altre attività correnti | 1.894 | 3.562 | 6.569 | 10.033 | 22.058 | 2.397 | 3.859 | 8.953 | 9.363 | 24.572 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
1.390 | 1.198 | 7.262 | 10.212 | 20.062 | 880 | 1.487 | 18.517 | 21.909 | 42.793 |
| Totale attività correnti | 32.100 | 95.105 | 48.736 | 22.862 | 198.803 | 31.567 | 83.395 | 47.292 | 31.272 | 193.526 |
| Totale attività | 55.274 | 151.893 | 63.564 | 29.623 | 300.354 | 47.640 | 129.482 | 59.429 | 38.858 | 275.409 |
| Patrimonio netto di gruppo | - | - | - | 44.952 | 44.952 | - | - | - | 43.303 | 43.303 |
| Patrimonio netto di terzi | - | - | - | 42 | 42 | - | - | - | 35 | 35 |
| Passività non correnti | 2.161 | 8.285 | 6.357 | 59.208 | 76.011 | 1.153 | 5.834 | 3.047 | 50.088 | 60.122 |
| Passività finanziarie correnti | 2.770 | 7.301 | 9.577 | 62.474 | 82.122 | 986 | 7.045 | 8.604 | 63.869 | 80.504 |
| Debiti commerciali | 11.583 | 36.682 | 9.946 | - | 58.211 | 12.896 | 28.653 | 12.801 | - | 54.350 |
| Altre passività correnti | 1.326 | 7.859 | 17.660 | 12.171 | 39.016 | 1.688 | 9.898 | 17.592 | 7.917 | 37.095 |
| Totale passività correnti | 15.679 | 51.842 | 37.183 | 74.645 | 179.349 | 15.570 | 45.596 | 38.997 | 71.786 | 171.949 |
| Totale passività | 17.840 | 60.127 | 43.540 | 133.853 | 255.360 | 16.723 | 51.430 | 42.044 | 121.874 | 232.071 |
| Totale patrimonio netto e passività |
17.840 | 60.127 | 43.540 | 178.847 | 300.354 | 16.723 | 51.430 | 42.044 | 165.212 | 275.409 |
Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento:
| Al 30 settembre 2019 | Al 30 settembre 2018 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Ricavi | Costi per materie |
Costi per servizi |
Altri costi/ ricavi operativi netti |
Proventi e Oneri finanz. |
Ricavi | Costi per materie |
Costi per servizi |
Altri costi/ ricavi operativi netti |
Proventi e Oneri finanz. |
|
| Società collegate: | |||||||||||
| Locavert S.A. | 617 | (9) | - | - | 6 | 131 | - | - | - | - | |
| Sub totale | 617 | (9) | - | - | 6 | 131 | - | - | - | - | |
| Joint Venture: | |||||||||||
| Condux Tesmec Inc. | 2.153 | - | - | 133 | 8 | 3.179 | - | (9) | 125 | 2 | |
| Tesmec Peninsula | 270 | - | - | - | 34 | 87 | (310) | (35) | - | 38 | |
| Sub totale | 2.423 | - | - | 133 | 42 | 3.266 | (310) | (44) | 125 | 40 | |
| Parti Correlate: | |||||||||||
| Ambrosio S.r.l. | - | - | - | (8) | (1) | - | - | - | (11) | - | |
| TTC S.r.l. | - | - | (79) | - | - | - | - | (53) | - | - | |
| Ceresio Tours S.r.l. | - | - | (6) | - | - | - | - | (5) | - | - | |
| Dream Immobiliare S.r.l. | - | - | - | (970) | (174) | - | - | - | (1.727) | - | |
| FI.IND | - | - | - | 28 | - | - | - | - | 28 | - | |
| M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. | 7.417 | - | 3 | (1.422) | (5) | 4.707 | - | 6 | (1.824) | 36 | |
| MTS4SERVICE USA L.L.C. | 1.510 | - | - | (485) | - | 7.337 | - | - | (324) | 20 | |
| COMATEL | 82 | - | - | - | - | 149 | - | - | - | - | |
| C2D | - | - | - | - | - | - | - | (230) | - | - | |
| Sub totale | 9.009 | - | (82) | (2.857) | (180) | 12.193 | - | (282) | (3.858) | 56 | |
| Totale | 12.049 | (9) | (82) | (2.724) | (132) | 15.590 | (310) | (326) | (3.733) | 96 |
| Al 30 settembre 2019 | 31 dicembre 2018 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Crediti comm.li |
Crediti finanz. correnti |
Debiti finanz. correnti |
Debiti comm.li |
Acconti da clienti |
Crediti comm.li |
Crediti finanz. correnti |
Debiti finanz. correnti |
Debiti comm.li |
Acconti da clienti |
| Società collegate: | ||||||||||
| Locavert S.A. | 487 | - | - | - | - | 43 | - | - | 3 | - |
| R&E Contracting | - | 179 | - | - | - | - | 180 | - | - | - |
| Sub totale | 487 | 179 | - | - | - | 43 | 180 | - | 3 | - |
| Joint Venture: | ||||||||||
| Condux Tesmec Inc. | 1.052 | 218 | - | - | - | 394 | 656 | - | - | - |
| Tesmec Peninsula | 234 | 2.126 | 1.853 | - | - | 174 | 2.022 | 1.995 | - | - |
| Marais Tunisie | - | 2 | - | - | - | - | 1 | - | - | - |
| Marais Lucas | - | 794 | - | 173 | - | - | 794 | - | - | - |
| Sub totale | 1.286 | 3.140 | 1.853 | 173 | - | 568 | 3.473 | 1.995 | - | - |
| Parti Correlate: | ||||||||||
| TTC S.r.l. | - | - | - | 42 | - | - | - | - | 113 | - |
| Ceresio Tours S.r.l. | - | - | - | 1 | - | - | - | - | 4 | - |
| Dream Immobiliare S.r.l. | - | 601 | - | 267 | - | - | 720 | - | 273 | - |
| Ambrosio S.r.l. | - | - | - | 4 | - | - | - | - | - | - |
| Fi.ind. | - | - | - | - | - | 27 | - | - | - | - |
| M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. | 731 | - | - | 1.991 | - | 145 | - | 330 | 1.459 | - |
| MTS4SERVICE USA L.L.C | 6 | - | - | 284 | 20 | 1.874 | - | - | 525 | 55 |
| Comatel | - | - | - | - | - | 55 | - | - | - | - |
| Sub totale | 737 | 601 | - | 2.589 | 20 | 2.101 | 720 | 330 | 2.374 | 55 |
| Totale | 2.510 | 3.920 | 1.853 | 2.762 | 20 | 2.712 | 4.373 | 2.325 | 2.377 | 55 |
Si segnala che alla data della presente relazione la società C2D non risulta più essere parte correlata.
Tra gli eventi successivi alla chiusura del periodo si segnala che:
▪ in data 18 ottobre 2019 la controllata Tesmec Rail S.r.l. ha sottoscritto un contratto del valore complessivo pari ad Euro 8 milioni con il Gruppo ceco Elektrizace železnic Praha a.s. ("ELZEL") relativo alla fornitura di veicoli ferroviari polivalenti a carrelli per la manutenzione delle linee, oltre che per l'attività di full maintenance service (FMS) della durata di 6 anni. In dettaglio, il Gruppo Tesmec fornirà 4 veicoli a carrelli completi di sistema di segnalamento, modello OCPD001-CZ, per la manutenzione della catenaria, realizzati in ottemperanza ai più alti standard di sicurezza oggi in vigore in Unione Europea, secondo la normativa EN14033. Si tratta di veicoli multifunzione, versatili e polivalenti, equipaggiati con sottosistema tecnologico di bordo per la circolazione in modalità treno (velocità massima 140 km/h), in grado, quindi, di garantire l'operatività dei treni passeggeri su tutto il territorio nazionale senza richiedere l'interruzione della linea ferroviaria. I veicoli sono dotati di piattaforma, terrazzino e gru con poligonatore integrato per garantire l'esecuzione dei lavori in maniera più sicura, efficiente e veloce. Il contratto prevede, inoltre, la fornitura di sistemi diagnostici in grado di rilevare l'altezza e la poligonazione del filo della catenaria per la certificazione delle attività eseguite. La consegna dei veicoli avverrà tra gennaio e giugno del 2020.
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2019.
Grassobbio, 31 ottobre 2019
Dott. Ambrogio Caccia Dominioni Dott. Gianluca Casiraghi
Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla
redazione dei documenti contabili societari

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