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Emak

Environmental & Social Information Mar 30, 2020

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Environmental & Social Information

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Dichiarazione Consolidata di Carattere non Finanziario 2019

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2019

redatta ai sensi del D.lgs. 254/16

Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2020.

Lettera agli Stakeholder3
Nota metodologica4
1. Il business del Gruppo 7
1.1 Il Gruppo in sintesi 7
1.2 Storia 14
1.3 Struttura di Governance 16
1.4 Etica, integrità e compliance 18
1.5 Gestione dei rischi e opportunità 20
2. Approccio alla Sostenibilità22
3. Le priorità del Gruppo 28
3.1 Responsabilità sociale 28
3.1.1 Le persone del Gruppo 28
3.1.2 Formazione e benessere dei dipendenti 29
3.1.3 Diversità e pari opportunità 30
3.1.4 Salute e sicurezza 31
3.2 Responsabilità di prodotto 33
3.2.1 Supply chain 33
3.2.2 Attività di ricerca e sviluppo 35
3.2.3 Qualità e sicurezza di prodotto 37
3.3 Responsabilità economica 40
3.3.1 Valore economico creato e distribuito 40
3.4 Responsabilità Ambientale 42
3.4.1 Consumi energetici 42
3.4.2 Emissioni 43
3.4.3 Prelievi idrici 44
4. Indicatori di performance 45
Indice dei contenuti GRI 56

Lettera agli Stakeholder

Cari tutti,

vorrei anzitutto ringraziare tutti voi per il vostro continuo supporto e sostegno nel nostro percorso di sviluppo.

Siamo un Gruppo di 2.000 persone con una presenza diretta in 14 Paesi di 4 continenti e offriamo ai nostri clienti in tutto il mondo un'ampia gamma di prodotti nei tre segmenti di business in cui operiamo: Outdoor Power Equipment, Pompe e High Pressure Water Jetting, Componenti e Accessori.

La Dichiarazione di Carattere Non Finanziario è per noi un mezzo importante per condividere con tutti coloro con cui ci relazioniamo le iniziative che il nostro Gruppo pone in essere nell'ambito della responsabilità sociale.

L'anno appena passato è stato complesso dal punto di vista del business. Ciononostante, non abbiamo diminuito il nostro impegno verso lo sviluppo di prodotti sostenibili, la riduzione dei consumi di energia e conseguentemente il nostro impatto ambientale, e lo sviluppo professionale dei nostri collaboratori. Abbiamo inoltre portato a termine alcuni importanti investimenti: è stata ultimata la costruzione del nuovo centro engineering presso la Capogruppo Emak S.p.A., ed è stata completata la prima fase del progetto di ERP Transformation relativa al cambio del sistema gestionale.

In futuro, come in passato, il nostro approccio continuerà a basarsi sui principi di correttezza, competenza e spirito di innovazione, al fine di ottenere risultati che soddisfino tutti i nostri stakeholder.

Il Presidente Fausto Bellamico

Nota metodologica

Il presente documento costituisce la Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario (di seguito anche "DNF") del Gruppo Emak relativamente all'esercizio 2019.

Come previsto dall'art. 5 del Decreto il presente documento costituisce una relazione distinta contrassegnata con apposita dicitura al fine di ricondurla alla Dichiarazione non finanziaria prevista dalla normativa.

Il Gruppo redige la DNF con cadenza annuale. L'obiettivo principale del documento è quello di rispondere alle attese degli stakeholder dando evidenza, in modo trasparente e secondo linee guida riconosciute a livello internazionale, del lavoro svolto per aumentare la sostenibilità del Gruppo.

La DNF del Gruppo Emak è stata redatta nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotto e copre i temi ritenuti rilevanti e previsti dall'Art. 3 del D.lgs. 254/16, con riferimento all'esercizio 2019 (dal 1 gennaio al 31 dicembre). In particolare la definizione degli aspetti rilevanti per il Gruppo e per i suoi stakeholder, è avvenuta in base a un processo di analisi di materialità descritto nel capitolo "Approccio alla sostenibilità".

La presente DNF è stata redatta in conformità ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione "in accordance – Core". Per quanto riguarda gli Standard specifici GRI 403 (Salute e sicurezza sul lavoro) e GRI 303 (Acqua e scarichi idrici) è stata adottata la più recente versione del 2018. Inoltre, ove opportuno, si è tenuto conto anche degli orientamenti delle Linee Guida CE 2017/C215/01. È parte integrante del presente documento la sezione "Indice dei contenuti GRI" in cui è riportata la tabella GRI al fine di dare completa evidenza della copertura degli indicatori GRI associati a ogni tematica emersa come materiale.

Per quanto riguarda i dati economico-finanziari, il perimetro di rendicontazione risulta essere il medesimo della Relazione finanziaria annuale consolidata del Gruppo. Relativamente alle informazioni riguardanti gli aspetti sociali sono state incluse nel perimetro di rendicontazione la Capogruppo e le sue società consolidate integralmente1all'interno della Relazione finanziaria annuale consolidata. Si precisa che i dati 2018 non includono la società Raico S.r.l. (considerata non rilevante in quanto società con sole sedi commerciali uscita dal Gruppo in data 30 marzo 2018).

Per quanto riguarda le informazioni relative gli aspetti ambientali, il perimetro di rendicontazione dei consumi energetici e delle emissioni di gas ad effetto serra è stato ampliato al fine di includere tutte le società consolidate integralmente all'interno della Relazione finanziaria annuale del Gruppo. I dati relativi alle altre emissioni inquinanti in atmosfera diverse dalle emissioni di gas ad effetto serra e ai consumi d'acqua fanno riferimento alle sole società che svolgono attività produttive, escludendo pertanto le società commerciali, in quanto considerate non rilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività d'impresa del Gruppo e dell'impatto dallo stesso prodotto.

Con riferimento alle operazioni straordinarie intervenute nel periodo di rendicontazione considerato, si segnala che in data 25 gennaio 2019 la controllata Tecomec S.r.l. ha completato l'acquisto del 30% del capitale sociale di Agres Sistemas Eletrônicos S.A. ("Agres"), società brasiliana con sede a Pinais (Paranà) attiva nello sviluppo e nella fornitura, principalmente sul mercato locale, di sistemi elettronici (software, hardware e relativi servizi) destinati a macchine agricole, in particolare macchine da irrorazione e diserbo e seminatrici. I dati e le informazioni sociali e ambientali relativi ad Agres non sono inclusi nella presente DNF in quanto la società non è consolidata integralmente all'interno della Relazione finanziaria annuale. Inoltre in data 30 novembre 2019 è avvenuta la scissione totale della società Geoline Electronic S.r.l.

Al fine di permettere la comparabilità dei dati nel tempo, è stato riportato il confronto con i dati relativi all'anno 2018. Le riesposizioni dei dati comparativi precedentemente pubblicati sono chiaramente indicate come tali. Per garantire l'affidabilità dei dati è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, ove presenti, sono opportunamente segnalate nel documento.

1 Per la lista delle società del Gruppo consolidate integralmente si rimanda al paragrafo 2.2 – Principi di consolidamento – delle Note illustrative del Bilancio Consolidato del Gruppo Emak.

L'Ufficio Investor Relations (IR) si è occupato della raccolta dei dati e della redazione del Bilancio, coinvolgendo in ogni fase le strutture aziendali competenti delle società del Gruppo comprese nel perimetro sopracitato.

La presente rendicontazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A. il 13 marzo 2020.

La DNF è inoltre oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche.

Si segnala che il Gruppo Emak ha intrapreso un percorso di miglioramento continuo nell'ambito dell'analisi dei rischi generati o subiti inerenti i temi previsti dall'Art. 3 del D.lgs. 254/16 e dello sviluppo delle relative politiche di gestione. In particolare:

Lotta alla corruzione

Il tema è presidiato nell'ambito del Modello Organizzativo ex D.lgs. 231/01 adottato dalla Capogruppo e dalle società italiane controllate. A conferma del proprio impegno, il Gruppo ha redatto una politica anti-corruzione con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente il proprio sistema di prevenzione di fenomeni di corruzione e concussione. Al fine di garantire la massima diffusione a tutte le società del Gruppo e verso soggetti esterni che intrattengono rapporti con questo, tale politica verrà integrata nel Codice Etico di Gruppo nel suo prossimo aggiornamento, ragionevolmente nel corso del 2020.

Tematiche sociali e attinenti al personale

Le tematiche attinenti al personale sono presidiate attraverso la funzione HR di Gruppo, che sovraintende ed è garante del corretto svolgimento di tutti i processi HR. Al fine di avere un maggior presidio e coordinamento delle tematiche attinenti alle risorse umane, il Gruppo ha istituito un comitato composto dai membri delle funzioni Risorse Umane di ogni società italiana e dall'HR international, figura trasversale incaricata del presidio delle attività attinenti al personale all'estero. In questo modo, il Gruppo intende promuovere una sempre maggiore condivisione delle pratiche di gestione del personale a livello di Gruppo.

La capogruppo Emak S.p.A., al fine di tutelare, valorizzare e ottimizzare la gestione del personale adotta, oltre ad una politica per la sicurezza, un Sistema di Gestione conforme allo standard SA 8000.

Anche le tematiche relative ai clienti sono presidiate attraverso specifici sistemi di gestione: le società Emak S.p.A., Tecomec S.r.l., Comet S.p.A., Geoline Electronic S.r.l., PTC S.r.l., Lavorwash S.p.A., Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd., Yong Kang Lavorwash Equipement Co. Ltd. e Lavorwash Brasil Industrial and Commercial Ltda sono dotate della certificazione del sistema di gestione per la qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015.

Diritti Umani

Il tema è presidiato attraverso il Codice Etico della Capogruppo e delle sue controllate, nonché nell'ambito del Sistema di Gestione di Emak S.p.A. conforme alla certificazione SA 8000, attraverso il quale la società si impegna a salvaguardare i diritti umani lungo la catena del valore. A tal proposito, sono state definite ed implementate delle linee guida di Gruppo volte all'integrazione degli aspetti ambientali e sociali nel processo di selezione dei fornitori.

A ulteriore conferma del proprio impegno, il Gruppo ha redatto una politica sui diritti umani da estendere a tutte le società controllate, in particolare a quelle situate in Paesi in cui la legislazione locale risulti essere meno stringente rispetto a quella italiana. Al fine di garantire la massima diffusione a tutte le società del Gruppo e verso soggetti esterni che intrattengono rapporti con questo, tale politica verrà integrata nel Codice Etico, da estendere all'intero Gruppo, ragionevolmente nel corso del 2020.

Ambiente

Il Gruppo pone attenzione verso le tematiche ambientali, impegnandosi nel monitoraggio dei consumi, un uso efficiente delle risorse e un'accorta gestione dei rifiuti. Al fine di ridurre il proprio impatto, il Comitato Operation e Procurement del Gruppo ha inserito tra le tematiche da affrontare anche quelle relative gli aspetti ambientali, con l'obiettivo di meglio presidiare e coordinare il proprio operato in tale ambito.

Si segnala che la società Emak S.p.A. dispone di un sistema di gestione ambientale certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001:2015. Emak S.p.A. si è inoltre dotata di un Mobility Manager: una figura incaricata di interfacciarsi con le amministrazioni locali, proponendo, a seguito di analisi interne, soluzioni ed iniziative volte a favorire una mobilità sostenibile del personale negli spostamenti casa-lavoro, con l'obiettivo di ridurne le emissioni associate.

Il Gruppo si impegna a integrare gradualmente, anche rispetto alle nuove acquisizioni, le pratiche e procedure in ambito di sostenibilità definite dalla Capogruppo.

Il Gruppo ha infine predisposto un piano di sostenibilità al fine di formalizzare il proprio contributo all'implementazione dell'Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile, composta da 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals o SDGs), approvata nel 2015 dalle Nazioni Unite e da raggiungere entro il 2030. Per ogni tematica ritenuta rilevante per il Gruppo e per i propri Stakeholder, sono stati individuati gli impegni e le attività attualmente poste in essere dalle singole società, al fine di mettere a fattor comune le best practice in un'ottica di continuo miglioramento nel medio-lungo periodo, in costante aggiornamento sulla base delle novità normative e dell'evoluzione del Gruppo. Le tematiche materiali e le relative attività poste in essere sono poi state collegate agli SDGs, al fine di individuare gli obiettivi globali ai quali il Gruppo può maggiormente contribuire.

A luglio 2019 è stata approvata la procedura di reporting per la redazione della Dichiarazione Consolidata di carattere Non-Finanziario in cui sono definiti ruoli, responsabilità e tempistiche.

La DNF viene resa pubblica entro gli stessi termini e con le stesse modalità previsti per la relazione finanziaria annuale, ivi incluso il sito web www.emakgroup.it, nella sezione "Sostenibilità". Chiarimenti e informazioni possono essere richiesti al seguente indirizzo e-mail: [email protected].

1. Il business del Gruppo

Il Gruppo Emak si compone di 36 società attive nello sviluppo, produzione e commercializzazione di un'ampia gamma di prodotti per tre segmenti di business: Outdoor Power Equipment, Pompe e High Pressure Water Jetting e Componenti e Accessori.

1.1 Il Gruppo in sintesi

36
società nel
mondo
440 Mln
valore
circa
aggiunto
fornitori
4.000
generato
totale
circa
230 Mln
di euro di
acquisti
3
segmenti di
business
1.988
persone
92% dei
dipendenti
con contratto
a tempo
indeterminato
127 ML
prelievi idrici
circa
172.000 GJ
consumi
energetici
oltre
24.000 ore
formazione
erogata

Vision e valori

"Intendiamo essere, nello sviluppo, nella produzione e distribuzione di macchine, componenti e accessori per il giardinaggio, l'agricoltura, l'attività forestale e l'industria, uno dei player di riferimento a livello mondiale nell'offerta di prodotti e servizi innovativi, che rendano efficiente e piacevole l'attività per i nostri clienti consumer e professionali, garantendo loro il migliore valore.

Offriamo a clienti consumer e professionali prodotti innovativi, di qualità e affidabilità ineccepibili, distinguendoci per prestazioni, confort d'uso e design, attraverso investimenti adeguati in ricerca, tecnologia ed organizzazione.

Promuoviamo una forte selezione, integrazione e sviluppo della rete di distribuzione a livello mondiale assicurando una costante presenza sul campo del personale dell'azienda.

Impostiamo rapporti chiari con i nostri clienti, facilitiamo loro l'accesso alle informazioni e garantiamo un servizio eccellente in termini di tempi di risposta, di consegna, di supporto pre e post vendita.

Vogliamo «ingaggiare», motivare e orientare tutte le persone verso la centralità dei clienti affinché ogni azione sia orientata a creare e trasferire valore.

Investiamo sulla crescita delle persone attraverso la formazione, il lavoro di squadra, l'integrazione con i partner esterni. Incoraggiamo il contributo di tutti attraverso l'ascolto, il coinvolgimento e la condivisione costante di obiettivi e risultati.

Vogliamo persone che agiscano con passione. Promuoviamo il senso di appartenenza e la meritocrazia affinché ognuno veda riconosciuto il proprio contributo e soddisfatte le proprie attese ed aspirazioni.

I valori su cui si fonda l'operato del Gruppo Emak, che si mantengono vivi nel tempo sin dalla fondazione, richiamano:

  • correttezza, ovvero rispetto delle regole, trasparenza, salvaguardia dei diritti delle persone e dell'ambiente;
  • competenza, ovvero formazione, apprendimento continuo e valorizzazione della professionalità;
  • spirito di squadra, ovvero lavoro in team per raggiungere obiettivi comuni, rispetto dei ruoli, fiducia negli altri;
  • spirito innovativo, ovvero obiettivi nuovi e sfidanti, soluzioni innovative, nuove idee, attitudine al cambiamento.

Consapevole del ruolo giocato all'interno del contesto sociale ed economico, Emak persegue il proprio sviluppo futuro e la creazione di valore coniugando:

  • sostenibilità economica, ovvero l'impegno a investire nella crescita del Gruppo garantendone la continuità nel tempo attraverso un piano strategico articolato sui fondamentali fattori critici di successo;
  • sostenibilità sociale, intesa come la volontà di farsi carico delle legittime aspettative degli stakeholder e a ridistribuire il valore creato nel rispetto dell'interesse comune;
  • sostenibilità ambientale, attraverso l'individuazione, la regolamentazione, il controllo e la riduzione progressiva degli impatti ambientali derivanti direttamente e indirettamente dalle attività dell'impresa.

La struttura del Gruppo

Il Gruppo Emak opera sul mercato mondiale con presenza diretta in 14 paesi e una rete distributiva che copre 5 continenti.

Il Gruppo offre un'ampia gamma di prodotti con marchi riconosciuti e si rivolge a un target di clientela fortemente diversificato in tre segmenti di business:

  • Outdoor Power Equipment (OPE): operano in questo segmento Emak S.p.A. e le sue controllate commerciali e produttive;
  • Pompe e High Pressure Water Jetting (PWJ): segmento gestito da Comet S.p.A. e le sue controllate, tra cui Lavorwash S.p.A. e le sue controllate;
  • Componenti e Accessori (C&A): segmento presidiato da Tecomec S.r.l., le sue controllate e Sabart S.r.l..

Il segmento Outdoor Power Equipment, ricomprende l'attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti per il giardinaggio, l'attività forestale e piccole macchine per l'agricoltura, quali decespugliatori, rasaerba, trattorini, motoseghe, motozappe e motocoltivatori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi principali Oleo-Mac, Efco, Bertolini, Nibbi e Staub (quest'ultimo limitatamente al mercato francese). L'offerta del Gruppo è rivolta a professionisti e a utilizzatori privati esigenti. Il Gruppo opera principalmente nel canale dei rivenditori specializzati, distribuendo i propri prodotti attraverso le proprie filiali commerciali e, dove non presente direttamente, attraverso una rete di 150 distributori in più di 100 Paesi in tutto il mondo.

Il mercato di riferimento del Gruppo (inteso come canale dei rivenditori specializzati, esclusa la grande distribuzione organizzata) ha un valore stimato di 7-8 miliardi di Euro. Nei mercati maturi quali Nord America e Europa Occidentale, la domanda è prevalentemente di sostituzione: il driver principale è rappresentato dall'andamento dell'economia e dalla cultura del verde. Nei mercati emergenti quali Far East, Europa dell'Est e Sud America, la domanda è prevalentemente per il "primo acquisto": il driver principale in queste aree è rappresentato dalla crescita economica, dall'evoluzione della meccanizzazione agricola e dalle relative politiche di sostegno. Ulteriore fattore che influenza la domanda è il prezzo delle commodities: l'andamento di quelle agricole, ad esempio, può avere impatti sugli investimenti in macchine per l'agricoltura.

Le condizioni meteo sono un fattore che può influenzare l'andamento della domanda dei prodotti del segmento (decespugliatori, rasaerba e trattorini in primavera-estate e motoseghe in autunno-inverno).

Il segmento Pompe e High Pressure Water Jetting riunisce le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti (i) per l'agricoltura quali pompe centrifughe e a membrana per l'irrorazione e diserbo; (ii) per l'industria, tra i quali sono ricompresi le pompe per l'industria, gli impianti ad alta ed altissima pressione e le macchine per l'urban cleaning; (iii) per il lavaggio (cleaning), ossia idropulitrici professionali e semiprofessionali, macchine lava-asciuga pavimenti ed aspiratori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi Comet, HPP, Lemasa, PTC Waterjetting Equipment, PTC Urban Cleaning Equipment e Lavor. Clienti del Gruppo sono i costruttori di macchine da irrorazione e diserbo per quanto riguarda le pompe per l'agricoltura; costruttori e contractors relativamente al settore industriale; dealer specializzati e grande distribuzione organizzata per i prodotti dedicati al lavaggio.

Il mercato accessibile per i prodotti del Gruppo ha un valore stimato di circa 3 miliardi di Euro.

Il mercato delle pompe per l'agricoltura è costituito principalmente da player italiani. La domanda è fortemente guidata dall'andamento del ciclo economico, dalla crescita demografica e dal conseguente aumento di richiesta di produzione agricola; nei paesi in via di sviluppo la domanda è legata all'evoluzione della meccanizzazione dell'agricoltura e dalle relative politiche di sostegno.

Il mercato dei prodotti per il settore industriale è in continua evoluzione e la domanda è legata all'andamento di diversi settori/campi d'applicazione in cui vengono utilizzati gli impianti quali: idrodemolizioni; idropulizia e riparazioni navali; raffinerie; miniere e cave; industria petrolifera; idropulizia subacquea; siderurgia; fonderie; impianti chimici di processo; produzione di energia; cartiere; trasporti; municipalità; alimentare; automobilistica e motoristica.

La domanda dei prodotti per il lavaggio è correlata principalmente all'andamento del ciclo economico, all'aumento degli standard igienici soprattutto nei Paesi emergenti, e allo sviluppo della cultura del "fai-da-te" nei mercati maturi.

Il segmento Componenti e Accessori include le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti i più rappresentativi dei quali sono filo e testine per decespugliatori, accessori per motoseghe (ad es. affilatrici), pistole, valvole ed ugelli per idropulitrici e per applicazioni agricole, precision farming (sensori e computer). In questo settore il Gruppo opera in parte attraverso i propri marchi Tecomec, Geoline, Mecline, Sabart, in parte distribuendo prodotti con marchi terzi. I principali clienti del Gruppo sono i costruttori del settore Outdoor Power Equipment, di macchine per l'irrorazione ed il diserbo, di idropulitrici, di impianti di lavaggio ad alta pressione e distributori specializzati.

Il mercato accessibile per i prodotti del Gruppo ha un valore stimato di circa 1,5 miliardi di Euro.

La domanda di componenti e accessori è correlata all'andamento del ciclo economico (business OEM) e all'intensità di utilizzo delle macchine (aftermarket). Il settore dell'high pressure water jetting è legato al ciclo economico, agli investimenti nei settori di sbocco delle applicazioni e delle unità idrodinamiche. Per i prodotti indirizzati al settore agricolo, la domanda è fortemente legata alla crescita del ciclo economico ed in particolare all'andamento delle quotazioni delle commodities agricole, alla crescita demografica e al conseguente aumento di richiesta di produzione agricola.

In generale, l'attività del Gruppo è influenzata dalle fluttuazioni stagionali nella domanda. I prodotti destinati al giardinaggio seguono il modello di acquisto del cliente finale: la maggior parte delle vendite è concentrata in primavera-estate, periodo in cui si concentrano le attività di manutenzione del verde. La richiesta di prodotti per attività forestali è maggiore nel secondo semestre mentre la domanda di prodotti della linea Pompe e High Pressure Water Jetting si concentra nel primo semestre (marcata stagionalità della richiesta di pompe per l'agricoltura). La richiesta di prodotti per l'industria e per il cleaning, invece, è distribuita omogeneamente durante l'anno.

Struttura produttiva

Il Gruppo concentra i propri investimenti sulle fasi ad alto valore aggiunto della realizzazione dei propri prodotti. In un'ottica di economicità e creazione di valore, il Gruppo si focalizza sulle attività di Ricerca&Sviluppo, engeneering, industrializzazione e assemblaggio. La catena di fornitura è fortemente integrata e coinvolta nello sviluppo dei prodotti, secondo i principi della fabbrica estesa.

Gli impianti produttivi negli anni sono stati oggetto di specifici progetti di razionalizzazione con la revisione dei layout produttivi con un approccio di "lean manufacturing", con il coinvolgimento di tutti i dipendenti che a vario titolo sono implicati nel processo di creazione di prodotti, dallo sviluppo alla produzione.

Outdoor Power Equipment

Il Gruppo si avvale di quattro stabilimenti produttivi: due in Italia e due in Cina. Lo stabilimento della Capogruppo si occupa della produzione di prodotti portatili, quali decespugliatori e motoseghe, semi professionali e professionali. Il modello produttivo è quello dell'assemblaggio: i prodotti sono interamente sviluppati e disegnati internamente, i componenti realizzati sulla base delle specifiche tecniche fornite dal Gruppo assemblati internamente presso la struttura del Gruppo. Lo stabilimento di Pozzilli è dedicato alla produzione di prodotti a ruota, quali rasaerba e trattorini. Il modello produttivo di questa gamma di prodotti prevede l'acquisto del motore da primari produttori mondiali e l'assemblaggio interno della macchina. Con particolare riferimento alla gamma rasaerba, la scocca viene prodotta internamente con un processo verticale che parte dalla lavorazione della lamiera fino a giungere alla verniciatura. La struttura produttiva cinese di Jiangmen replica quella della capogruppo, realizzando prodotti destinati principalmente a mercati price sensitive quali il Far East, il Sud-Est Asiatico e Sud Americano. Il secondo stabilimento cinese, presso Zhuhai, è specializzato nella produzione dei cilindri per i motori a due tempi dei prodotti portatili del Gruppo.

Pompe e High Pressure Water Jetting

La produzione dei prodotti del segmento viene realizzata in tre stabilimenti italiani, uno cinese, due brasiliani e uno statunitense. Le strutture sono specializzate nella produzione di determinate famiglie di prodotto. In Italia vengono realizzate le pompe per il settore agricolo, quelle per le applicazioni industriali fino a 1.200 bar, macchine del segmento cleaning quali idropulitrici semi-professionali e professionali, macchine per l'urban cleaning. Lo stabilimento cinese è votato alla produzione di pompe industriali a bassa pressione e macchine del segmento cleaning quali idropulitrici e aspiratori volti a servire i mercati asiatici e sudamericani. Gli stabilimenti brasiliani sono dedicati uno alla produzione di pompe ad alta ed altissima pressione (fino 2.800 bar) e di impianti per diversi settori come l'oil&gas, la canna da zucchero, la cantieristica, l'automotive; l'altro alla realizzazione di macchine del segmento cleaning (quali idropulitrici) per il mercato sudamericano. Lo stabilimento americano svolge una piccola attività di assemblaggio di prodotti per l'agricoltura destinati al mercato locale.

Componenti e Accessori

Per la realizzazione dei prodotti di questo segmento il Gruppo dedica complessivamente otto stabilimenti, dislocati in diversi paesi, focalizzati su specifici prodotti e con diversi processi produttivi.

La maggior parte degli impianti (Francia, USA, Cile, Marocco, Sud Africa) è dedicata alla produzione di filo di nylon per i decespugliatori. La ragione risiede nella necessità di avere la produzione vicina ai mercati di sbocco in considerazione del processo produttivo seguito. Questo prodotto, infatti, segue un processo interamente verticale, dall'acquisto della materia prima alla lavorazione e al confezionamento del prodotto finito.

Lo stabilimento cinese è dedicato alla produzione di testine per decespugliatore e pistole per idropulitrici. Questi prodotti prevedono una parte di produzione interna, relativa allo stampaggio della plastica, ed in seguito l'assemblaggio delle componenti meccaniche.

La linea del precision farming viene realizzata in Italia e prevede che la progettazione delle parti elettroniche e lo sviluppo del software, le parti a valore aggiunto dei prodotti, siano effettuati internamente, come anche l'assemblaggio finale. I prodotti più significativi della linea forestale sono progettati e sviluppati dal Gruppo, che ne assembla in Italia i componenti realizzati esternamente.

Nel complesso, i volumi produttivi possono essere facilmente modificati per adeguarsi alle fluttuazioni della domanda attraverso una gestione flessibile degli stabilimenti, cosicché i picchi stagionali possono essere soddisfatti attraverso straordinari o turni aggiuntivi, senza la necessità di investimenti addizionali.

La tabella che segue riepiloga la struttura produttiva del Gruppo suddivisa per segmento di business.

Segmento Società Sede Produzione
Emak Bagnolo in Piano (RE) – Italia Motoseghe, decespugliatori, troncatori, motocoltivatori,
motofalciatrici, transporters
Pozzilli (IS) - Italia Rasaerba e motozappe
OPE Emak Tailong Zhuhai - Cina Cilindri per motori a scoppio
Emak Jiangmen Jiangmen - Cina Motoseghe e decespugliatori rivolti al segmento price
sensitive
Comet Reggio Emilia - Italia Pompe, motopompe e gruppi di comando per agricoltura e
industria ed idropulitrici per il settore cleaning
Valley Paynesville, Minnesota - USA Componenti ed accessori per i settori industria ed
agricoltura
P.T.C. Rubiera (RE) - Italia Impianti ad alta ed altissima pressione e macchine per
l'urban cleaning
PWJ Lemasa Indaiatuba - Brasile Pompe ad alta pressione
Lavorwash Pegognaga (MN) – Italia Idropulitrici, aspiratori, sistemi di pulizia industriali e
professionali
Yong Kang Lavorwash Equipment Yongkang – Cina Idropulitrici ed aspiratori rivolti al segmento price sensitive
Lavorwash Brasil Ribeirao Preto - Brasile Idropulitrici per il settore cleaning
Tecomec Reggio Emilia - Italia Accessori per macchine agricole da irrorazione e diserbo
ed accessori e componenti per idropulitrici
Speed France Arnas - Francia Filo in nylon e testine per decespugliatori
Speed North America Wooster, Ohio - USA Filo in nylon per decespugliatori
C&A Speed Line South Africa Pietermaritzburg - Sud Africa Filo in nylon per decespugliatori
Speed Industrie Mohammedia - Marocco Filo in nylon per decespugliatori
Speed South America Providencia, Santiago - Cile Filo in nylon per decespugliatori
Ningbo Ningbo - Cina Accessori e componenti per il lavaggio ad alta pressione,
per motoseghe e per decespugliatori

La composizione del Gruppo Emak al 31.12.2019*

* Le società incluse nel perimetro di rendicontazione della DNF 2019 sono definite nella "Nota metodologica" del presente documento.

Per una descrizione più approfondita dei segmenti di business e per i relativi dati quantitativi economici si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale 2019 pubblicata sul sito www.emakgroup.it.

1.2 Storia

Emak nasce nel 1992 dalla fusione di Oleo-Mac ed Efco, due importanti aziende specializzate nella produzione di macchine per il giardinaggio e il settore forestale e attive sul territorio della provincia di Reggio Emilia sin dai primi anni '70.

Nel 1998 la società viene quotata alla Borsa Valori di Milano. Tra il 1998 e il 2000, la società crea 4 filiali commerciali in Europa attraverso l'acquisizione del proprio importatore nei principali mercati (Germania, Francia, Inghilterra e Belgio), completando, insieme alla filiale spagnola già controllata, la propria prima fase di internazionalizzazione,

Nel 2004 è costituita la società cinese Emak Jiangmen (Cina), uno stabilimento dedicato alla produzione di prodotti hand-held rivolti ai mercati price sensitive. Tra il 2005 e 2006 il Gruppo accresce la propria presenza internazionale acquistando il proprio distributore polacco e creando una filiale americana. Il 2008 vede l'acquisizione della società cinese Tailong, produttrice di cilindri per motori a scoppio, e di Bertolini, storico produttore di piccole macchine per agricoltura.

Nel 2011 Emak acquisisce Epicenter (Ucraina), incrementando così la propria presenza nei mercati dell'Europa dell'Est. Il 2011 rappresenta un anno di trasformazione per il Gruppo con l'ingresso nei segmenti Pompe e High Pressure Water Jetting (PWJ) (acquisizione del Gruppo Comet) e Componenti e Accessori (C&A) (acquisizione Gruppo Tecomec, Sabart e Raico). Il percorso di crescita prosegue nel 2012 con la creazione della filiale commerciale Emak do Brasil e l'acquisizione di Valley Industries, società statunitense attiva nella commercializzazione di prodotti del settore PWJ. Il 2013 e il 2014 sono anni di consolidamento dei business PWJ e C&A con l'entrata nel Gruppo delle società Master Fluid (PWJ - urban cleaning), SI Agro Mexico (PWJ - filiale commerciale), Geoline Electronic (C&A - precision farming), Speed South America e Speed Industrie (C&A – produzione e confezionamento del filo per decespugliatori).

Nel 2015 il Gruppo investe nella società brasiliana Lemasa, leader locale nel settore dell'ultra high pressure pumps (PWJ), mentre nel 2016 procede con l'acquisizione del 30% di Cifarelli S.p.A. e l'acquisizione di Acquatecnica S.r.l., seguita poi da sua incorporazione in PTC S.r.l.. Il percorso di crescita prosegue nel 2017 con l'acquisizione del Gruppo Lavorwash, che completa e rafforza il posizionamento del Gruppo nel segmento PWJ. Ad inizio 2018 il Gruppo ha venduto la partecipazione nella società Raico, specializzata nella distribuzione di componenti e accessori per trattori agricoli, macchine industriali e movimento terra. Nel mese di agosto dello stesso anno il Gruppo è entrato con una quota del 51% nel capitale sociale di Spraycom, società brasiliana attiva nella distribuzione in Brasile di componenti e accessori per l'agricoltura come ugelli, valvole, pompe, componenti elettronici, potenziando così le attività commerciali del segmento Componenti e Accessori in Brasile.

A gennaio 2019 il Gruppo ha completato l'acquisizione del 30% della società brasiliana Agres (C&A – precision farming), attiva nello sviluppo e nella fornitura di sistemi elettronici destinati a macchine agricole, in particolare per irrorazione e diserbo.

Nel mese di gennaio 2020 il Gruppo ha finalizzato l'acquisizione del 51% del capitale sociale della società svedese Markusson Professional Grinders AB ("Markusson"), attiva nello sviluppo e nella commercializzazione di affilatrici professionali per catene da motosega, ampliando ulteriormente la propria gamma prodotti nel segmento Componenti e Accessori.

1.3 Struttura di Governance

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Emak è formato da 13 componenti, di cui 5 donne e 8 uomini, con un'età media di circa 60 anni e compresa tra i 40 e gli 82.

La composizione del Consiglio di Amministrazione al 31 dicembre 2019 è illustrata nella tabella seguente:

Qualifica Nome Genere Anno di
nascita
Esecutivo (E)
Non esecutivo (NE)
Presidente e
Amministratore
Delegato
Bellamico Fausto M 1949 E
Vice Presidente;
Amministratore
con deleghe
Burani Aimone M 1956 E
Amministratore
con deleghe
Bartoli Luigi M 1966 E
Amministratore Baldi Francesca F 1969 NE
Amministratore Bartoli Ariello M 1937 NE
Amministratore Becchi Paola F 1967 NE
Amministratore Ferrari Giuliano M 1950 NE
Amministratore
indipendente
Iotti Elena F 1979 NE
Amministratore
indipendente
Lanza Alessandra F 1971 NE
Lead Independent
Director
Livatino Massimo M 1964 NE
Amministratore Salsapariglia Marzia F 1961 NE
Amministratore Spaggiari Vilmo M 1940 NE
Amministratore Zambelli Guerrino M 1942 NE

La tabella che segue riporta la suddivisione dei membri del Consiglio per genere e fascia d'età aggiornata al 31/12/2019

31 dicembre 2019
Uomini Donne
< 50 anni - 15,38%
50-60 anni 15,38% 23,08%
61-70 anni 23,08% -
> 70 anni 23,08% -

Il Consiglio di Amministrazione ha istituito quattro Comitati che supportano il Consiglio nei rispettivi ambiti previsti dal Codice di Autodisciplina al quale Emak S.p.A. aderisce in quanto società quotata in Borsa Italiana. In particolare i Comitati istituiti sono: Comitato per la Remunerazione, Comitato Controllo e Rischi (cui è stato affidato il compito di sovrintendere alla redazione della DNF), Comitato Operazioni con Parti correlate e il Comitato per le Nomine. I comitati sono composti per la maggior parte da Amministratori indipendenti e svolgono i propri compiti in linea con le prescrizioni del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.

Per una descrizione più approfondita dei Comitati del Gruppo Emak si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019 e alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2019, pubblicati sul sito www.emakgroup.it

Al fine di fornire una più chiara rappresentazione del sistema di gestione del Gruppo, si riporta di seguito lo schema della struttura organizzativa del Gruppo

A livello di Emak Group sono ricomprese le funzioni trasversali a tutte le Business Unit (ad esempio IA, IR, IT) e sono stati costituiti Comitati Funzionali (HR, Operations & Procurement, Finance, Engineering, Sales&Marketing), cui partecipano i responsabili di funzione di ogni BU, con l'obiettivo di condividere competenze, obiettivi e modalità operative in modo più efficace ed efficiente, al fine di massimizzare l'operato delle singole business units nel raggiungimento degli obiettivi strategici del Gruppo.

A livello di singole Business Unit sono presenti le funzioni tipiche di business, al fine di meglio presidiare le singole peculiarità che le caratterizzano.

1.4 Etica, integrità e compliance

Il Gruppo Emak opera basandosi sulla correttezza, intesa come rispetto delle regole, trasparenza, salvaguardia dei diritti delle persone e dell'ambiente, al fine di tutelare non solo l'immagine di tutte le società di cui è composto, ma anche i propri stakeholder.

Le società italiane del Gruppo hanno adottato ed implementato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo previsto dal D.lgs. 231/2001, in considerazione delle proprie dimensioni e del grado di rischiosità rispetto ai reati contemplati dal Decreto. Il Modello, oltre a rispondere ad un requisito normativo, è uno strumento che consente di gestire la complessità di situazioni in cui una società si trova a operare, definendo con chiarezza l'insieme dei principi e valori che guidano le attività della stessa.

In linea con l'adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, la Capogruppo Emak S.p.A. si è dotata di un Codice Etico, condiviso con tutte le società del Gruppo, aggiornato periodicamente e condiviso con tutti i dipendenti e i diversi soggetti che collaborano con la società, adattando alle rispettive specificità quello della Capogruppo Emak S.p.A.. Il Codice definisce i principi e valori aziendali ai quali l'azienda si ispira nello svolgimento delle proprie attività e che ne costituiscono l'identità di impresa, orientandone costantemente scelte strategiche e politiche all'interno dei business in cui opera. Il Codice Etico rappresenta inoltre l'impegno morale nei confronti dei diversi stakeholder. In particolare i principi e valori aziendali ispiratori sono i seguenti: correttezza, competenza, spirito di squadra, spirito innovativo, imparzialità e onestà, rispetto delle persone, trasparenza nei rapporti e riservatezza.

Le società che adottano il modello 231 si impegnano a formare i neoassunti in merito alle tematiche riportate nel Codice Etico e nel Modello: ai nuovi assunti viene consegnato un set informativo sintetico che ne assicura le conoscenze considerate di primaria rilevanza.

Presso le società che non si sono dotate del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo è garantito il più totale rispetto delle normative locali e, se più restrittive, delle policy interne di Gruppo.

Al fine di coinvolgere quanto più possibile i dipendenti del Gruppo, è in fase di implementazione una piattaforma online da utilizzare come strumento di condivisione e comunicazione interna, dove documenti di interesse, tra cui il Codice Etico, possano essere facilmente condivisi e consultati anche a seguito di ogni aggiornamento.

Nel rispetto della normativa, le società italiane del Gruppo hanno adottato una procedura e istituito canali informativi idonei per la comunicazione di eventuali segnalazioni di non conformità in materia di responsabilità amministrativa dell'organizzazione. In conformità con quanto previsto dalla normativa vigente il Gruppo ha inoltre implementato una specifica procedura di whistleblowing.

Si sottolinea che Emak S.p.A. adotta un Sistema di Gestione conforme alla norma SA 8000:2014 (Social Accountability) con l'obiettivo di assicurare l'eticità dei propri processi produttivi e, indirettamente, della propria filiera di fornitura. Il soddisfacimento dei requisiti viene verificato attraverso audit interni e le aspettative di performance attese vengono misurate attraverso indicatori in linea con la norma in questione.

Il Sistema di Gestione prevede inoltre la creazione di un Social Performance Team (SPT), nominato dalla Direzione aziendale, per presidiare gli aspetti organizzativi con analisi di dati raccolti e valutazione di potenziali rischi. Il SPT deve infatti condurre, almeno annualmente, in forma scritta una valutazione dei rischi per attribuire un ordine di priorità alle aree di reale o potenziale non conformità allo Standard. Questa attività si appoggia al sistema di Risk Management aziendale (Sez. 1.5 Gestione dei rischi e opportunità) dal quale recepisce la metodologia.

Anticorruzione

Il Gruppo Emak pone grande attenzione al tema della prevenzione dei rischi legati alla corruzione. In linea generale, tutti i soggetti che operano in nome e per conto del Gruppo Emak sono tenuti ad un comportamento etico e rispettoso delle leggi applicabili, improntato alla massima correttezza, trasparenza ed integrità, come previsto dai principi di comportamento riportati nel Codice Etico del Gruppo.

Con particolare riguardo ai rapporti e comportamenti messi in atto con soggetti esterni sono proibiti pratiche e comportamenti illegali, collusivi, o potenzialmente tali, pagamenti illeciti, istigazioni alla corruzione, corruzioni, favoritismi, sollecitazioni, dirette o attraverso terzi, di vantaggi per sé stessi o per altri, contrari alle leggi, regolamenti e a quanto disposto dal Codice Etico. Tale divieto include l'offerta, diretta o indiretta, di beni e di servizi, finalizzata a influenzare decisioni o transazioni.

In tale contesto, in linea con il Modello Organizzativo ex D.lgs. 231/2001, il Gruppo si impegna a contrastare ogni forma di corruzione, sia attiva che passiva, implementando tutte le misure necessarie previste dal Modello stesso e attraverso una policy generale per le altre società del Gruppo in cui il Modello non è adottato.

Tale Modello è finalizzato alla prevenzione di reati appartenenti a diverse categorie, tra cui reati societari e reati di concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità e corruzione. Inoltre, è stato implementato un sistema di procedure, sia manuali sia informatiche, che costituiscono la guida da seguire nei processi aziendali interessati e che prevedono specifici punti di controllo, al fine di garantire la correttezza, l'efficacia e l'efficienza delle attività aziendali.

Nel 2019 non sono stati registrati casi di corruzione e/o segnalazioni in merito.

Diritti umani

Il Gruppo Emak sostiene e rispetta i diritti della persona e promuove il rispetto delle normative applicabili in materia di lavoro. Il Gruppo considera l'imparzialità di trattamento un valore fondamentale nell'ambito di ogni relazione sia interna sia esterna e reputa l'individuo, i suoi valori e i suoi diritti, valori da tutelare. Il comportamento di ogni dipendente e collaboratore deve conformarsi alle norme legislative e contrattuali regolanti i rapporti di lavoro.

Tutte le società del Gruppo sono soggette alla policy etica aziendale basata sulla dichiarazione universale dei Diritti dell'Uomo, sulle Convenzioni ILO (International Labour Organisation) e sulla Convenzione ONU per i Diritti del Bambino.

Attraverso la diffusione del Codice Etico e di una specifica policy di Gruppo, le società instaurano un presidio volto a garantire il rispetto dei diritti umani anche nelle aree a maggior rischio potenziale in relazione a tali tematiche.

Inoltre, l'implementazione di un Sistema di Gestione integrato conforme anche alla norma SA8000:2014 testimonia l'impegno concreto della capogruppo Emak S.p.A. nell'adottare comportamenti socialmente responsabili, nonché la sua vocazione alla qualità e al miglioramento continuo, alla tutela e alla salvaguardia dei diritti umani, oltre il mero rispetto delle leggi.

1.5 Gestione dei rischi e opportunità

Il Gruppo ritiene che un'efficace gestione dei rischi sia un fattore chiave per il mantenimento del valore nel tempo. Al fine di realizzare i propri obiettivi strategici, il Gruppo, attraverso la propria struttura di governance e di Sistema di Controllo Interno, definisce le linee di indirizzo della propria politica di gestione dei rischi.

Nell'ambito della propria attività industriale, il Gruppo Emak è esposto ad una serie di rischi, nella cui individuazione, valutazione e gestione sono coinvolti gli Amministratori Delegati, anche in qualità di Amministratori incaricati ai sensi del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A., i responsabili delle aree di business e il Comitato Controllo e Rischi.

Gli Amministratori incaricati al sistema di controllo interno sovraintendono il processo di risk management dando esecuzione alle linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione in tema di gestione dei rischi e verificandone l'adeguatezza.

Al fine di prevenire e gestire i rischi maggiormente significativi, il Gruppo si è dotato di un modello di classificazione dei rischi, suddividendoli in base alla funzione aziendale da cui possono derivare o dalla quale possono essere gestiti che prevede una valutazione dei rischi in base alla stima degli impatti economicofinanziari e alla probabilità di accadimento.

Il Consiglio di Amministrazione attribuisce al Comitato il compito di assisterlo, con funzioni consultive e propositive, nell'espletamento dei propri compiti in materia di sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ed in particolare nella definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e nella valutazione periodica della sua adeguatezza, efficacia ed effettivo funzionamento. Il Comitato sovrintende alle attività dell'Internal Audit ed esamina, più in generale, le problematiche inerenti al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

L'Internal Audit valuta l'adeguatezza, il funzionamento e l'idoneità del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, di cui è parte integrante, rispetto al contesto di riferimento in cui il Gruppo opera e presta particolare enfasi al miglioramento continuo delle politiche di gestione.

Nell'ambito del processo di gestione del rischio, le differenti tipologie di rischio si classificano in base alle conseguenze che il verificarsi di alcuni eventi possono avere in termini di mancata performance strategica, operativa, finanziaria, o di conformità a leggi e/o regolamenti.

Con cadenza almeno annuale, la funzione Internal Audit svolge un'attività di assessment sui sistemi di controllo interno, secondo l'approccio del framework internazionale COSO 3, i cui risultati vengono condivisi con il Comitato Controllo e Rischi.

Ulteriore fonte utilizzata per analizzare eventuali criticità interne è costituita dagli audit che le società del Gruppo ricevono dai propri clienti, e da quelli svolti presso i fornitori. L'esito degli audit fornisce infatti una rappresentazione delle aree di rischio e un elenco di possibili azioni correttive da implementare.

Infine, in occasione di operazioni di acquisizione di nuove società, viene effettuata una attività di Due Diligence volta a individuare i rischi associati a tale transizione. Un eventuale esito negativo potrebbe compromettere l'esito dell'acquisizione. Inoltre, in previsione di realizzazione di nuovi impianti, vengono valutati i potenziali impatti associati alle attività di costruzione.

Si riportano di seguito i principali rischi inerenti i temi di sostenibilità connessi all'attività del Gruppo:

  • rischio strategico di prodotto: rischi connessi all'obsolescenza tecnica e tecnologica di prodotto in relazione alle nuove tecnologie e ai nuovi requisiti normativi. Rischi legati al mantenimento dell'affidabilità di prodotto e alla riduzione dell'interesse del cliente. Il Gruppo risponde a tale rischio con investimenti costanti in ricerca e sviluppo per poter continuare ad offrire prodotti innovativi e competitivi rispetto a quelli dei principali concorrenti in termini di prezzo, qualità, funzionalità.
  • rischio legato alla responsabilità verso clienti e verso terzi: Il Gruppo è esposto a potenziali rischi di responsabilità nei confronti di clienti o di terzi connessi all'eventuale responsabilità da prodotto dovuta a potenziali difetti di progettazione e/o realizzazione dei prodotti del Gruppo, anche imputabili a soggetti terzi quali fornitori e assemblatori. Inoltre, qualora i prodotti risultassero difettosi, ovvero non rispondessero alle specifiche tecniche e di legge, il Gruppo, anche su richiesta delle autorità di

controllo, potrebbe essere tenuto a ritirare tali prodotti dal mercato. Al fine di gestire e ridurre tali rischi il Gruppo ha stipulato una copertura assicurativa master di Gruppo che minimizza i rischi alle sole franchigie assicurative.

  • rischio legato alla catena di fornitura: rischi connessi alla condotta di fornitori e alla possibile mancanza di visibilità e controllo sulle pratiche dei fornitori, con particolare riferimento alle tematiche di compliance alla normativa ambientale e sociale e a tematiche di controllo qualità sui prodotti ricevuti. Al fine di gestire tale rischio il Gruppo esegue audit periodici sui propri fornitori (una più estesa descrizione delle modalità di analisi e valutazione dei fornitori è riportata al capitolo 3.2).
  • rischio legato al personale e alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: rischi legati a una non adeguata gestione dei processi di attrazione, selezione, sviluppo, motivazione e retention delle figure professionali chiave all'interno del Gruppo; rischi connessi al possibile verificarsi di infortuni e near misses nei luoghi di lavoro e all'insorgenza di malattie professionali. Il Gruppo pratica politiche attinenti al personale in linea con quanto previsto nel Codice Etico al fine di valorizzare le proprie risorse interne e attrarne di esterne. Sono inoltre presenti politiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro volte a rispettare i requisiti normativi. È inoltre presente una parte speciale specifica all'interno del Modello ex D.lgs 231/01.
  • rischio legato al cambiamento climatico: nel breve-medio periodo non si rilevano rischi significativi relativamente ai processi produttivi o ai mercati in cui il Gruppo opera. Il Gruppo pone attenzione al rischio legato al cambiamento climatico per quanto riguarda i potenziali impatti nel medio-lungo termine. Tali rischi vengono valutati in termini di potenziali impatti dovuti a eventi estremi (i mutamenti climatici potrebbero impattare sull'andamento di alcune famiglie di prodotti) ma anche come driver di rischio esterno legato sia alle scelte del regolatore (riduzione delle soglie di emissione) sia alle scelte dei consumatori, che possono avere effetto a tendere sul business model. Il Gruppo è in grado di rispondere velocemente alla variazione della domanda facendo leva sulla flessibilità della propria struttura produttiva e di indirizzare in modo rapido la propria ricerca e sviluppo sulla base delle eventuali nuove regolamentazioni.
  • rischio di compliance: rischi connessi alla mancata compliance con le normative vigenti, con riferimento specifico alle tematiche ambientali (es. danno ambientale, inquinamento acustico, emissioni, rifiuti e scarichi), dei diritti umani e della corruzione. Tale rischio è limitato da verifiche normative, procedure interne e dalla presenza di una parte speciale specifica all'interno del Modello ex D.lgs 231/01.
  • rischio derivante dal COVID-19: a partire dal mese di gennaio 2020 è cominciata la diffusione del virus Covid-19. Il virus ha colpito inizialmente la Cina, diffondendosi poi in altri paesi tra cui, alla data del presente documento, tra i più colpiti vi è l'Italia. Il rischio per la salute delle persone e la rapidità della diffusione del virus ha portato l'OMS a dichiarare il Covid-19 una pandemia. Il Gruppo ha adottato, per le società italiane, le misure necessarie a tutela dell'incolumità dei propri dipendenti, ad esempio favorendo lo smart working, e verso il personale esterno, vietando, per quanto possibile, l'accesso alle proprie strutture. Il Gruppo è a tutt'oggi operativo. Il management continuerà a monitorare l'evoluzione della situazione al fine di porre in essere tutte le misure necessarie sia a preservare la salute dei propri dipendenti che ad adeguare la propria operatività.

Il Gruppo è esposto ad ulteriori rischi, maggiormente connessi al raggiungimento dei propri obiettivi economico-finanziari. Le politiche di analisi e gestione di tali rischi sono riportati nella Relazione Finanziaria Annuale.

2. Approccio alla Sostenibilità

Il Gruppo Emak, alla luce dell'evoluzione del contesto di riferimento e sempre più consapevole dell'importanza di adottare un approccio integrato e sinergico, ha intrapreso un percorso di valutazione e riflessione sulle tematiche di sostenibilità al fine di individuare un set di topic rilevanti sia per Il Gruppo che per i propri stakeholder.

Identificazione degli stakeholder

Il Gruppo ha implementato un processo di mappatura e identificazione delle principali categorie di stakeholder che ha permesso di definire una mappa raffigurante i principali stakeholder di riferimento:

Si riportano di seguito i principali canali di comunicazione e dialogo con gli stakeholder del Gruppo:

Stakeholder Ambito tematico Principali strumenti di dialogo
Dipendenti e
collaboratori
-
Crescita, sviluppo e formazione
-
Salute e sicurezza sul lavoro
-
Diversità, pari opportunità e non
discriminazione
-
Diritti umani e condizioni di lavoro
-
Qualità del lavoro
-
Etica, integrità e compliance
-
Identità e valori
-
Relazioni industriali
-
Welfare aziendale
-
Formazione sui valori e sui comportamenti
organizzativi
-
Open day ed eventi interni
-
Portale aziendale
-
Indagine di clima interno
-
Newsletters periodiche e altra
comunicazione
-
Comunicazioni dal vertice aziendale
-
Contrattazione collettiva
-
Processo di valutazione delle competenze
Università e Centri di
Ricerca
-
Trasparenza
-
Ricerca, sviluppo e innovazione
-
Comunicazioni dal vertice aziendale
-
Relazione finanziaria
-
Pubblicazioni scientifiche
-
Bandi e concorsi
-
Tirocini formativi / stage
-
Borse di studio
Clienti (B2B) -
Anticipazione e rilevazione delle aspettative
e dei bisogni dei clienti
-
Fiducia e soddisfazione dei clienti
-
Qualità e sicurezza del prodotto
-
Sito web istituzionale
-
Valutazione della soddisfazione della
clientela
-
Gestione reclami
-
Servizio clienti pre e post vendita
-
Comunicazioni commerciali
-
Partecipazione a fiere ed eventi
Consumatori (B2C) -
Fiducia e soddisfazione dei consumatori
-
Qualità e sicurezza dei prodotti
-
Sito web istituzionale
-
Valutazione della soddisfazione dei
consumatori
-
Gestione reclami
-
Servizio consumatori post vendita
-
Comunicazioni commerciali
-
Partecipazione a fiere ed eventi
Collettività -
Rapporto con la collettività
-
Attenzione al rispetto del territorio
-
Sostegno a iniziative sociali
-
Sostegno all'occupazione
-
Legalità
-
Sito web istituzionale
-
Incontri ed eventi sul territorio
-
Comunicati stampa
-
Attività a supporto del patrimonio artistico
culturale in siti di interesse pubblico
-
Progetti di ricerca nazionali e regionali
-
Collaborazioni con istituti artistici di
interesse pubblico
-
Sostegno a enti benefici e di volontariato
-
Sponsorizzazioni
Istituzioni ed enti
regolatori
-
Corporate Governance
-
Trasparenza
-
Performance economico-finanziaria
-
Legalità
-
Relazioni con le istituzioni
-
Sito web istituzionale
-
Informativa su richiesta
-
Relazioni e Bilanci
-
Assemblee degli azionisti
-
Comunicati stampa
Fornitori -
Trasparenza
-
Responsabilità etica
-
Diritti umani e condizioni di lavoro
-
Continuità del rapporto
-
Qualificazione e valutazione
-
Condizioni negoziali
-
Sviluppo di partnership
-
Sito web istituzionale
-
Partecipazione a iniziative ed eventi
-
Rapporti negoziali
Shareholders e
investitori
-
Corporate Governance
-
Trasparenza
-
Performance economico-finanziaria
-
Etica, integrità e compliance
-
Sito web istituzionale
-
Relazioni finanziarie
-
Road show
-
Assemblee degli azionisti
-
Comunicati stampa

Il Gruppo Emak, inoltre, interagisce e comunica con diverse associazioni, sia sul territorio italiano che all'estero. In particolare, le società appartenenti al Gruppo partecipano alle seguenti associazioni:

Ente/Associazione Descrizione Società
ABIMAQ
Brazilian Association of Machines and Equipment
Associazione fondata con l'obiettivo di rafforzare e promuovere l'industria nazionale dei
macchinari e delle attrezzature
Lemasa
Lavorwash Brasil
ABRALIMP
Associazione brasiliana del mercato della pulizia
professionale
Associazione fondata con l'obiettivo di integrare, formare, promuovere e sviluppare l'intera
catena del valore del mercato della pulizia professionale
Lavorwash Brasil
AEA
Agricultural Engineers Association
Associazione di categoria inglese che rappresenta i produttori e importatori di macchinari per
l'agricoltura e per la cura del verde
Emak UK
ALTSTOFF RECYCLING AUSTRIA Servizio di gestione dei rifiuti in Austria Lavorwash S.p.A.
ANSEMAT
Asociación Nacional de Maquinaria Agropecuaria, Forestal y
Associazione spagnola che rappresenta i costruttori e gli importatori di macchine per l'agricoltura
e la cura del verde
Emak Suministros Espana S.A.
de Espacios Verdes
APINDUSTRIA CONFIMI MANTOVA
Associazione Piccole e Medie Industrie di Mantova
Associazione fondata con l'obiettivo di difendere gli interessi e sostenere le esigenze delle
piccole e medie imprese mantovane
Lavorwash S.p.A.
APLA
Associazione Petrolchimica e Chimica dell'America Latina
Associazione senza scopro di lucro che rappresenta l'industria petrolchimica e chimica
dell'America Latina.
Lemasa
ARPEL
Associazione regionale del settore Petrolio, Gas e
Biocarburanti in America Latina e nei Caraibi
Associazione senza scopo di lucro che riunisce società e istituzioni del settore petrolifero, del
gas e dei biocarburanti in America Latina e Caraibi.
Lemasa
AXEMA
Union des Industriels de l'Agroéquipements
Riunisce i produttori francesi e internazionali di machine per l'agricoltura e per la cura del verde Emak France SAS
BVD
Bundesverband der Datenschutzbeauftragten Deutschlands
Associazione federale dei commissari per la protezione dei dati della Germania Emak Deutschland GmbG
CETA
Cleaning Equipment Trade Association
Associazione di produttori di macchinari per la pulizia Valley Industries LLP
CGPME
Confédération Générale des Petites et Moyennes Entreprises
Organizzazione Francese che rappresenta i datori di lavoro delle piccolo e medie imprese Speed France SAS
CICC
Camera di Commercio Italiana in Cina
Associazione di imprenditori e professionisti italiani e dalla Repubblica Popolare Cinese che
opera per favorire l'internazionalizzazione e la localizzazione delle imprese italiane e promuovere
il Made in Italy nella Repubblica Popolare Cinese
Tailong (Zhuhai)
Jiangmen
EUCCC
Camera di Commercio dell'Unione Europea in Cina
Associazione che rappresenta i diversi settori di business dell'Unione Europea e le imprese
europee che operano in Cina
Jiangmen
CONAI
Consorzio Nazionale Imballaggi
Consorzio privato che opera senza fini di lucro nel recupero e nel riciclo dei sei materiali da
imballaggio: acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro
Lavorwash S.p.A.
Confcommercio
Confederazione Generale Italiana delle Imprese, delle Attività
Professionali e del Lavoro Autonomo
Organismo italiano di rappresentanza delle imprese impegnate nel commercio, nel turismo e
nei servizi (settore terziario)
Emak S.p.A.
CONOU Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati Lavorwash S.p.A.
DER GRUNE PUNKT Servizio di gestione dei rifiuti in Germania Lavorwash S.p.A.
ECOPED Consorzio nazionale per la gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, pile
e accumulatori
Lavorwash S.p.A.
EGMF
Federazione dell'industria Europea delle Macchine da
Giardinaggio
Federazione portavoce degli interessi delle industrie costruttrici europee di macchine per il
giardinaggio, la silvicoltura e la cura del verde
Emak S.p.A.
FACC
French-American Chamber of Commerce
Organizzazione che operara per favorire lo svilippo di relazioni di business tra la Francia e gli
Stati Uniti.
Speed North America Inc.
FederUnacoma Raggruppa le associazioni dei costruttori italiani di macchine agricole operatrici, di macchine Emak S.p.A.
Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l'Agricoltura agricole operatrici semoventi di trattori, di componenti per i vari comparti rappresentati e di
macchine per il giardinaggio
Tecomec S.r.l.
ICA
International CarWash Association
Gruppo commerciale senza scopo di lucro che rappresenta i segmenti di vendita e fornitura
dell'industria del lavaggio professionale delle auto
Valley Industires LLP
IHK
Industrie und Handelskammer
Camera di Commercio e dell'Industria Tedesca Emak Deutschland GmbG
INDICOD-ECR Un'associazione italiana che ha come obiettivo la diffusione dei codici a barre Lavorwash S.p.A.
ISSA & AFIDAMP FAB
Associazione mondiale industria pulizia professionale &
Associazione Fabbricanti e Distributori Italiani di Macchine,
Prodotti e Attrezzi per Pulizia Professionale e Igiene ambienti
Partnership tra l'associazione mondiale dell'industria della pulizia professionale e l'associazione di
categoria italiana che rappresenta i produttori del comparto cleaning, che ha l'obiettivo di
sviluppare su scala globale le opportunità di commercializzazione per il settore.
Lavorwash S.p.A.
IVG
Industrieverband Garten
Associazione nazionale tedesca del giardinaggio che riunisce i produttori di macchine per la cura
del verde
Emak Deutschland GmbG
MANTOVA EXPORT Consorzio di consulenza alle imprese di Mantova per l' import-export Lavorwash S.p.A.
NOVENTIZ GMBH Servizio di gestione dei rifiuti a Colonia, Germania Lavorwash S.p.A.
OPEAA
The Outdoor Power Equipment Aftermarket Association
Associazione nata con l'obiettivo di incentivare la crescita e la diffusione di pezzi di ricambio di
qualità e accessori per macchine per la cura del verde
Speed North America Inc.
OPEESA
Outdoor Power Equipment and Engine Service Association
Associazione statunitense che riunisce produttori e distributori di prodotti per la cura del verde e
motori
Comet USA Inc
OPEI
Outdoor Power Equipment Institute
Associazione internazionale di categoria per produttori e fornitori di piccoli motori, veicoli utilitari
e prodotti per la cura del verde.
Comet USA Inc
Unindustria Reggio Emilia
Associazione Industriale della Provincia di Reggio Emilia
Tutela gli interessi delle aziende industriali associate, piccole, medie o grandi che siano,
promuovendo le istanze e garantendone la rappresentanza per ogni aspetto di pertinenza
industriale e di rilievo imprenditoriale
Emak S.p.A.
Comet S.p.A.
Tecomec S.r.l.
PTC S.r.l.
Sabart S.r.l.
WEEE
Waste Electrical and Electronic Equipment recycling
Gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche e elettroniche Emak UK
WJTA
Water Jet Technology Association
Associazione che comprende gli utilizzatori, produttori, fornitori e distributori di prodotti a getto
d'acqua ad alte pressioni e attrezzature industriali a vuoto
Valley Industries LLP
Lemasa
WOOSTER AREA CHAMBER OF COMMERCE La Camera di Commercio della Wooster Area è un'organizzazione che rappresenta gli interessi
di vari settori della comunità locale.
Speed North America Inc.

Analisi di materialità

Il processo di identificazione e valutazione delle tematiche rilevanti è stato svolto attraverso un'analisi di materialità, che consente di individuare le tematiche economiche, sociali e ambientali che potenzialmente sono in grado di influenzare la capacità di creare valore del Gruppo e gli interessi degli stakeholder coinvolti sia direttamente che indirettamente.

Gli aspetti potenzialmente rilevanti sono stati identificati sulla base degli standard GRI e delle best practices di settore, tenendo in considerazione anche i temi previsti dall'Art. 3 del D.lgs. 254/2016. Al fine di definire la matrice di materialità, tali aspetti sono stati oggetto di valutazione da parte del management del Gruppo attraverso una survey interna e da parte di un campione di stakeholder composto da dipendenti, clienti e fornitori attraverso un questionario somministrato nel 2018. Ai fini della DNF 2019, è stata confermata tale analisi, che sarà aggiornata nel corso del 2020. Il Gruppo proseguirà inoltre nei prossimi esercizi nell'allargamento della platea di stakeholder coinvolti nella valutazione dei temi rilevanti così da monitorare ed aggiornare costantemente la matrice.

Il risultato finale delle valutazioni svoltesi riflette nella seguente matrice di materialità, che rappresenta sull'asse delle ascisse la rilevanza delle tematiche per il Gruppo Emak e sull'asse delle ordinate la rilevanza delle stesse per gli stakeholder di riferimento.

Matrice di materialità del Gruppo Emak

In particolare:

  • si evince un forte interesse per le tematiche di responsabilità economica e di business quali l'etica e l'integrità, le performance economico-finanziarie del Gruppo, i sistemi di gestione e prevenzione dei rischi e la lotta contro la corruzione sia attiva che passiva;
  • per quanto riguarda la responsabilità di prodotto, elemento imprescindibile per il business di Emak è la conformità dei propri prodotti oltre alla qualità e sicurezza dei propri clienti; Emak investe in ricerca e sviluppo al fine di fornire continuativamente prodotti efficienti e allo stesso tempo sostenibili. Inoltre,

a seguito dell'aggiornamento dell'analisi di materialità si segnala che approvvigionamento responsabile è risultata come nuova tematica materiale;

  • tra le tematiche sociali, risultano particolarmente significative quelle relative alla salute e sicurezza e benessere dei dipendenti, alla tutela delle diversità e pari opportunità e al rispetto di diritti umani;
  • le tematiche ambientali più rilevanti sono i consumi idrici, i consumi energetici e le emissioni atmosferiche associate ai processi produttivi del Gruppo.
Tematica
materiale
Descrizione Perimetro
dell'impatto
Coinvolgimento
di Emak2
Responsabilità economica e di business
Anti-corruzione Impegno del Gruppo nella lotta alla corruzione,
sia attiva che passiva, anche in considerazione
di quanto fatto da best practice del settore
Gruppo Causato dal
Gruppo
Etica e integrità del
business
Promozione di best practice in ambito di
Corporate Governance e rispetto degli
standard in materia di etica, integrità e
conformità a leggi e regolamenti
Gruppo Causato dal
Gruppo
Performance
economico
finanziaria
Conseguimento di risultati economico
finanziari positivi nel breve periodo e di un
equilibrio economico nel medio-lungo periodo,
coerentemente con la creazione di valore per
le diverse categorie di Stakeholder
Gruppo Causato dal
Gruppo
Espansione dei
mercati
Presenza del Gruppo a livello nazionale e
internazionale ed espansione delle attività in
nuovi Paesi, attraverso una strategia
identificata sulla base di un'analisi accurata dei
diversi segmenti di mercato
Gruppo Causato dal
Gruppo
Sistema di gestione
dei rischi
Implementazione di un sistema strutturato ed
esteso volto a identificare, valutare e gestire
rischi e incertezze, compresi rischi ambientali,
sociali e/o nuovi rischi emergenti rilevanti per
le attività del Gruppo
Gruppo Causato dal
Gruppo
Responsabilità sociale
Diritti umani Rispetto, promozione e tutela dei diritti umani e
delle condizioni di lavoro nello svolgimento
delle attività (divieto del lavoro minorile, anti
corruzione e rispetto di codici etici e/o di
condotta)
Gruppo
Fornitori
Causato dal
Gruppo e
correlato al
Gruppo tramite i
suoi rapporti
commerciali
Diversità e pari
opportunità
Sviluppo di pratiche e condizioni di lavoro
adeguate ad assicurare pari opportunità,
attraverso la rimozione di ogni forma di
discriminazione e di violenza morale o
psicologica
Gruppo Causato dal
Gruppo
Formazione e
sviluppo delle
competenze
Offerta di programmi di sviluppo e di
formazione volti a potenziare le competenze
delle proprie persone e consolidare la
professionalità richiesta dal ruolo ricoperto
Dipendenti
del Gruppo
Causato dal
Gruppo
Relazioni industriali Promozione della libertà di associazione e di
espressione tra i lavoratori, atta a garantire
loro il diritto di essere rappresentati, anche
Gruppo Causato dal
Gruppo

2 Il coinvolgimento di Emak si riferisce alla tipologia dell'impatto e può essere classificato come "causato dal Gruppo", "correlato al Gruppo tramite i suoi rapporti commerciali", o "a cui il Gruppo contribuisce" sulla base del ruolo che l'organizzazione ha nella generazione dell'impatto stesso.

attraverso appartenenza a sindacati e/o
associazioni di categoria
Salute e sicurezza e
benessere dei
dipendenti
Dipendenti
del Gruppo*
Causato dal
Gruppo
Responsabilità ambientale
Consumi energetici
ed emissioni
inquinanti
Impegno nell'efficientamento dei consumi
energetici e impegno nella gestione e
riduzione delle emissioni in atmosfera
Siti
produttivi
del Gruppo
Fornitori di
energia
Causato dal
Gruppo
e correlato al
Gruppo tramite i
suoi rapporti
commerciali
Consumi idrici Impegno nella gestione consapevole ed
efficiente della risorsa idrica
Siti
produttivi
del Gruppo
Causato dal
Gruppo
Responsabilità di prodotto
Innovazione, ricerca
e sviluppo
Attività di ricerca e sviluppo mirata al
miglioramento continuo della qualità e allo
sviluppo dell'innovazione garantendo la
salvaguardia della proprietà intellettuale
Gruppo
Università e
centri di
ricerca
Causato dal
Gruppo e a cui il
Gruppo
contribuisce
Qualità, conformità e
sicurezza
di prodotto
Identificazione e riduzione dei potenziali rischi
per la salute e la sicurezza di un prodotto
lunga tutta la sua catena del valore
Gruppo Causato dal
Gruppo
Approvvigionamento
responsabile
Selezione dei fornitori, dei collaboratori e dei
partner commerciali impiegando processi equi
e trasparenti. Promozione di relazioni eque e
comportamenti sostenibili nella catena di
fornitura, valutando le prestazioni dei fornitori
coinvolti sulla base di criteri ESG
(Enviromental, Social e Governance).
Gruppo Causato dal
Gruppo

*Il Gruppo ha identificato le categorie di altri lavoratori non dipendenti significative rispetto al tema della salute e sicurezza (somministrati di produzione, manutentori di stabili e attrezzature, cooperative di spedizioni/logistica) e valuterà la possibilità di rendicontare dal prossimo anno i dati degli infortuni di tali lavoratori che operano presso le sedi del Gruppo e/o sotto il controllo del Gruppo, valutando la qualità e l'accuratezza di tali dati su cui non esercita un controllo diretto.

3. Le priorità del Gruppo

Il capitolo seguente pone un focus sulle priorità del Gruppo Emak, definite sulla base della materialità e dei principali interessi strategici, raggruppate nelle macro aree di responsabilità sociale, di prodotto, economica e di business, ambientale.

3.1 Responsabilità sociale

3.1.1 Le persone del Gruppo

Coerentemente con i valori di competenza e spirito di squadra su cui basa il proprio operato, il Gruppo Emak punta all'eccellenza attraverso il miglioramento continuo delle sue professionalità e un ampio coinvolgimento del personale a tutti i livelli. Le persone e i collaboratori coinvolti nelle attività del Gruppo costituiscono una risorsa strategica e preziosa, e per questo motivo il Gruppo si impegna a garantire il rispetto dei loro diritti, favorirne il loro benessere e promuoverne la crescita professionale.

Data la struttura organizzativa del Gruppo e la forte presenza sia sul territorio italiano che estero, al fine di gestire in modo armonico ed omogeneo tutte le attività di presidio e gestione del personale, il Gruppo ha istituito un apposito comitato composto da membri della funzione Risorse Umane di ogni società italiana e dall'HR International, figura trasversale al Gruppo con focus specifico sulle società estere.

Al 31 dicembre 2019 l'organico complessivo del Gruppo risulta pari a 1.988 persone, in diminuzione dello 0,55% rispetto all'anno precedente (1.999 dipendenti nel 2018) per la maggior parte a causa della scissione totale della società Geoline Electronic. I dipendenti uomini rappresentano il 62,6% (63% nel 2018) del personale, mentre le donne il 37,4% (37% nel 2018).

A livello geografico, la maggior parte della popolazione del Gruppo è concentrata in Europa, ove lavorano 1.204 persone (1.247 nel 2018), pari al 60,6% del totale (62,4% nel 2018). Nell'area Americhe sono impiegate 340 persone (296 nel 2018), pari al 17,1% del totale (14,8% nel 2018). Nel Resto del Mondo, infine, sono impiegate 444 persone (456 nel 2018), pari al 22,3% del totale (22,8% nel 2018).

La suddivisione dei dipendenti per divisione di business ed area geografica è riportata di seguito:

OPE PWJ C&A Non allocati Gruppo
2019 2018 2019 2018 2019 2018 2019 2018 2019 2018
Europa 553 573 420 427 223 238 8 9 1.204 1.247
Americhe 5 5 212 210 123 81 340 296
Resto del mondo 185 186 99 99 160 171 444 456
TOTALE 743 764 731 736 506 490 8 9 1.988 1.999

Di seguito si riporta la ripartizione dei dipendenti per nazione al 31 dicembre 2019 confrontata con l'esercizio precedente:

Dipendenti al 31.12.2018 Var. per scissione
ramo d'azienda
Altri mov. 31.12.2019
Italia 989 (10) (17) 962
Francia 138 - (9) 129
Inghilterra 13 - 1 14
Spagna 23 - (1) 22
Germania 19 - (5) 14
Polonia 35 - 1 36
Cina 415 - (9) 406
Usa 118 - 37 155
Ucraina 30 - (3) 27
Sud Africa 10 - (1) 9
Brasile 146 - 3 149
Messico 17 - 1 18
Marocco 31 - (2) 29
Cile 15 - 3 18
Totale 1.999 (10) (1) 1.988

Per quanto concerne la scomposizione del personale per fascia d'età, la maggior parte dei dipendenti si concentra nella fascia tra i 30 e i 50 anni (62% con 1.233 persone); il 25% del personale ha un'età superiore ai 50 anni (498 persone) mentre il 13% ricade nella fascia under 30 (257 dipendenti).

A conferma della volontà del Gruppo di creare rapporti professionali forti e duraturi nel tempo, la tipologia di contratto a tempo indeterminato rimane predominante con un 92% di contratti a tempo indeterminato, rispetto al 95% del 2018.

Il Gruppo si impegna inoltre a instaurare relazioni di dialogo con i propri dipendenti, al fine di conciliare i bisogni delle persone con le esigenze di crescita del Gruppo. Questo impegno si traduce nella stipula di diverse categorie di contratti: dalla contrattazione nazionale e/o di settore, ai contratti collettivi e/o aziendali, fino a contratti individuali. Nel 2019 risulta coperto da accordi di contrattazione collettiva il 71% dei dipendenti.

Il periodo di preavviso per i dipendenti per cambiamenti operativi nelle società italiane del Gruppo è regolato dal CCNL e può variare da un minimo di 7 giorni ad un massimo di 4 mesi sulla base del tipo di CCNL applicato, della categoria professionale di appartenenza e dell'anzianità. Per le società estere del Gruppo, viene applicato un periodo minimo di preavviso in regola con quanto definito dalla legislazione locale o dai contratti collettivi, ove esistenti.

3.1.2 Formazione e benessere dei dipendenti

Il Gruppo Emak investe sulla crescita delle proprie persone attraverso la formazione e l'orientamento a risultati precisi, attraverso corsi dedicati e di aggiornamento, al fine di potenziare le competenze specifiche di ogni risorsa all'interno dell'organizzazione. Nel corso del 2019 le spese di formazione sono ammontate complessivamente a circa 300 migliaia di Euro.

Le diverse società del Gruppo conducono annualmente una valutazione delle performance dei dipendenti al fine di individuare eventuali gap, il cui risultato concorre, insieme all'analisi di specifiche esigenze formative e di specifiche richieste di aggiornamento, alla definizione di precisi piani di formazione da implementare nel corso dell'esercizio successivo.

L'attività di formazione e rafforzamento delle competenze ha visto nel corso del 2019 un totale di 24.195 ore erogate, in aumento rispetto alle 21.0283 ore del 2018. La media pro-capite è stata pari a 12,2 ore, contro le 10,5 ore dell'anno precedente.

Nel 2019 il 23% delle ore di formazione erogate ha riguardato tematiche relative alla salute e sicurezza (30,9% nel 2018), il 3,5% a temi inerenti l'anti-corruzione (0,4% nel 2018) e il restante 73,5% altre tematiche (68,7% nel 2018).

Le principali tipologie di formazione e di addestramento previste riguardano:

  • formazione linguistica, volta al potenziamento delle competenze linguistiche e al conseguimento di certificazioni;
  • formazione su tematiche di salute e sicurezza, ovvero relativa all'apprendimento delle normative e regolamentazioni di legge e/o aziendali in tema sicurezza;
  • formazione sul modello 231, su tematiche relative all'anti-corruzione e sul rispetto delle legislazioni locali;
  • corsi tecnici e specialistici, relativi sia a tematiche IT (es. corsi su Excel, Word e Marketing) che volti al potenziamento delle competenze che consentono di svolgere con perizia e sicurezza il ruolo assegnato (es. guida e utilizzo di carrelli elevatori o training specifico per lo sviluppo prodotto)
  • corsi di sviluppo manageriale, ovvero miglioramento continuo delle capacità manageriali per i dipendenti che occupano posizioni di responsabilità o operano in aree specifiche (come logistica, commerciale ed amministrazione);
  • percorsi di coaching, per lo sviluppo personale e lavorativo.

Con cadenza diversa per le varie società, vengono condotte delle analisi di clima interne per valutare il grado di soddisfazione dei dipendenti e identificare eventuali aree dove poter intervenire per migliorare il benessere delle persone del Gruppo.

Tra gli strumenti di welfare aziendale alcune società mettono a disposizione dei dipendenti coperture sanitarie integrative, oltre a convenzioni mediche e sportive.

3.1.3 Diversità e pari opportunità

Il Gruppo Emak può contare su una forte presenza globale, e ritiene che la multiculturalità e eterogeneità che ne derivano, rappresentino un proprio punto di forza.

Al 31 dicembre 2019 si segnala la presenza di 744 donne, con una incidenza totale del 37,4% rispetto al totale dell'organico, in lieve aumento rispetto al 37% dell'anno precedente.

Il Gruppo si impegna inoltre a rispettare la dignità individuale e l'integrità fisica e morale di ogni persona, e di non attuare alcuna forma discriminatoria, tutelare la diversità, garantire pari opportunità e promuovere la crescita personale, professionale e culturale delle persone.

Le società del Gruppo, in ottemperanza a quanto richiesto dalle leggi nazionali, prevedono l'inserimento di persone con disabilità all'interno delle proprie attività aziendali e in alcuni casi sono state sviluppate collaborazioni con cooperative sociali con l'obiettivo di migliorare l'integrazione sociale di persone svantaggiate.

3 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione e al fine di garantire la comparabilità degli stessi, i dati relativi alle ore di formazione del 2018 sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla Dichiarazione non finanziaria 2018, pubblicata nella sezione Sostenibilità del sito www.emakgroup.it.

3.1.4 Salute e sicurezza

Il Gruppo si impegna a salvaguardare la salute e sicurezza delle proprie persone sul luogo di lavoro attraverso una costante attività di analisi, ricerca e formazione. Obiettivo finale è la creazione di un ambiente di lavoro sicuro e salubre grazie all'adozione di opportune misure e procedure volte a prevenire incidenti e danni alla salute, mitigando e riducendo potenziali rischi.

Relativamente alla gestione della salute e sicurezza sul lavoro, le società del Gruppo si impegnano a ottemperare a quanto richiesto dalle normative nazionali (ad esempio in Italia il D.lgs. 81/200) attraverso l'adozione di sistemi di gestione specifici che coprono tutti i dipendenti, collaboratori interni ed esterni che operano all'interno dei luoghi di lavoro del Gruppo.

In alcune società, il sistema implementato è conforme alle più stringenti prescrizioni previste per specifiche certificazioni (ad es. certificazione BS OHSAS 18001:2007). Le società italiane, inoltre, svolgono periodicamente un'analisi delle proprie attività lavorative individuando i rischi associati alle stesse e le azioni correttive da implementare. L'output dell'analisi è un documento di valutazione dei rischi, aggiornato con periodicità triennale e in caso di modifiche organizzative. Tale documento viene elaborato dal datore di lavoro in collaborazione con i componenti del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP – Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), con il medico competente e con i rappresentati dei lavoratori per la sicurezza (RLS).

I modelli di gestione vengono revisionati ogni qual volta si renda necessario a fronte di modifiche rilevanti sui processi aziendali e di aggiornamenti legislativi relativi.

Al fine di perseguire obiettivi di miglioramento della sicurezza e salute dei lavoratori, sono messe a disposizione le necessarie risorse umane, strumentali ed economiche. Al fine di prevenire incidenti particolare attenzione viene rivolta alla formazione e sensibilizzazione del personale in merito a tematiche di salute e sicurezza. In particolare vengono svolti corsi relativi alla movimentazione di carichi, all'utilizzo di macchinari (es. carrello elevatore), ai piani di emergenza e antincendio e alla formazione del personale addetto al primo soccorso.

Al fine di identificare eventuali pericoli sul lavoro e valutarne i rischi, viene svolta una valutazione per ogni tipo di mansione, individuando un rischio di partenza, le misure implementate dall'azienda per ridurre il rischio e il rischio residuo. Dall'analisi svolta ne deriva un piano di adeguamento e miglioramento, in cui vengono costantemente inseriti nuovi rischi o nuove situazioni di potenziale pericolo (near misses) da parte di RSPP o su segnalazione di preposti o RLS o lavoratori. Le segnalazioni e il conseguente aggiornamento delle iniziative di miglioramento vengono analizzate durante gli incontri periodici mensili tra RSPP, RLS e direzione aziendale. Alcune società del Gruppo si avvalgono del supporto di enti esterni esperti nella prevenzione dei rischi per migliorare l'ambiente di lavoro.

Le società inoltre forniscono i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) al personale che opera in postazioni di lavoro dove sono previsti e predispone annualmente un piano di evacuazione per le emergenze. Il personale partecipa a corsi di formazione e aggiornamento in materia di salute e sicurezza.

Le società del Gruppo incentivano i propri dipendenti a segnalare pericoli e situazioni pericolose connesse al lavoro, per la maggior parte attraverso procedure formalizzate e strutturate che prevedono le modalità con cui vanno effettuate le segnalazioni e il loro processo di valutazione, analisi e chiusura. Ogni lavoratore ha il diritto/dovere di segnalare pericoli e situazioni pericolose: le segnalazioni vengono valutate per procedere alla sospensione di qualunque attività e/o alla immediata rimozione del rischio. I lavoratori posso effettuare le segnalazioni tramite i Preposti, gli RSU e l'RSL anche in forma anonima.

Al fine di implementare azioni migliorative, vengono inoltre monitorati gli episodi di infortunio confrontando l'andamento degli indici da un anno all'altro. I lavoratori sono tenuti a comunicare situazioni di qualsiasi incidente o situazioni potenzialmente pericolose che verranno valutate dagli enti competenti, ed eventualmente consulenti esterni, per definire le azioni di miglioramento ed implementazione da attuare.

Tutte le aziende del Gruppo si impegnano nell'identificazione e eliminazione dei pericoli e nella minimizzazione dei rischi alla ricerca del miglioramento continuo. A tal fine sono coinvolte diverse funzioni aziendali (ad esempio RSPP e Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza), il medico competente e professionisti competenti in materia, che hanno il compito di condividere le azioni di miglioramento/adeguamento proposte, di portare eventuali criticità o nuovi pericoli/rischi segnalati dai lavoratori, di divulgare lo stato di avanzamento delle azioni di miglioramento discusse, al fine di rendere partecipi i lavoratori sulle misure di sicurezza e prevenzione.

Oltre al controllo della regolarità della formazione ed eventuali aggiornamenti obbligatori, ogni neo assunto ed ogni visitatore esterno viene formato riguardo i rischi specifici aziendali. I visitatori occasionali esterni sono

seguiti da un referente durante la permanenza in azienda, i manutentori e le aziende operanti con cantieri sono poste sotto regolare contratto nel rispetto delle norme di legge.

Le società del Gruppo si impegnano a coinvolgere e consultare i lavoratori nell'ambito dello sviluppo, implementazione e valutazione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

La maggior parte delle società, in particolare quelle che svolgono attività produttive, sono dotate di comitati dedicati alle materie di salute e sicurezza sul lavoro, cui prendono parte, nelle composizioni più estese, rappresentanti dei lavoratori delegati per la sicurezza; il delegato del datore di lavoro; il responsabile di produzione; il direttore del personale. Nel corso delle riunioni vengono analizzate le segnalazioni e le richieste dei lavoratori, le proposte di miglioramento, l'andamento delle attività programmate in merito alla sicurezza.

Le informazioni rilevanti in materia di salute e sicurezza sul lavoro (quali ad esempio i nomi del personale addetto alle emergenze [antincendio; primo soccorso]; le procedure inerenti la sicurezza; l'informativa riportante i numeri d'emergenza; il PEI [Piano d'Evacuazione Interno]) vengono rese pubbliche e consultabili da tutti i lavoratori presso le bacheche aziendali, la intranet aziendale, giornali aziendali.

La formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro viene programmata annualmente ed erogata sulla base delle prescrizioni legislative. Le società maggiormente coinvolte sono quelle produttive, in considerazione dei maggiori rischi insiti nella loro attività. Oltre ai corsi obbligatori viene eseguita della formazione interna atta a ridurre le situazioni di rischio eventualmente evidenziate, addestramento e formazione mirata sulla base delle mansioni dei singoli individui. Destinatari della formazione sono tutti i dipendenti, ed in particolare dirigenti, preposti, squadre di emergenza, RLS, carrellisti, aggiornamento lavoratori, DAE, PES/PAV. Esempi di formazione sono l'aggiornamento antincendio, l'aggiornamento RLS, l'aggiornamento carrellisti.

Al fine di agevolare l'accesso dei propri lavoratori a servizi di assistenza medica e sanitaria, alcune società del Gruppo hanno sviluppato programmi specifici di Wellfare e di coperture sanitarie che comprendono diverse convenzioni con enti privati oltre che con il servizio sanitario nazionale.

Il Gruppo è fortemente impegnato ad evitare e mitigare gli impatti negativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro direttamente connessi alle sue attività e prodotti attraverso test di sicurezza del prodotto e delle componenti, la certificazione dei propri prodotti e la selezione dei propri fornitori anche sulla base di requisiti ambientali ed etici, che includono tematiche relative alla salute e sicurezza dei lavoratori.

Nel corso del 2019 si sono verificati 3rtuni a livello di Gruppo (di cui nessuno mortale), con un tasso di infortunio sul lavoro registrabile pari a 8,9, in diminuzione rispetto al 2018 (13,8).

Per maggiori informazioni relative alle persone del Gruppo si rimanda alla sezione "Indicatori di performance" di questo stesso documento.

3.2 Responsabilità di prodotto

3.2.1 Supply chain

La catena di fornitura del Gruppo EMAK è costituita complessivamente da circa 4.000 fornitori, suddivisi tra fornitori consolidati di materiali diretti per la produzione e fornitori di servizi occasionali. Il valore dell'acquistato del Gruppo nel 2019 è stato pari a circa 230 milioni di euro.

I fornitori comuni sono circa l'8% del totale. Il Gruppo, attraverso il coordinamento della Direzione Acquisti Corporate, implementa piani di sinergia e di ottimizzazione della catena di fornitura volti ad incrementare e consolidare maggiormente il perimetro dei fornitori comuni.

Le forniture sono inserite in un ambito di fornitura globale di Gruppo e disciplinate da regole e condizioni commerciali ove possibile comuni, regolate da Accordi quadro, che tengono in considerazione le specifiche esigenze derivanti dalle peculiarità dei settori di business in cui opera il Gruppo.

A livello di area geografica, la catena di fornitura risiede per l'85% all'interno dell'Unione Europea e per il 15% in Paesi Extra UE, di cui la maggior parte situati in Paesi del Far East al servizio diretto degli stabilimenti produttivi cinesi del Gruppo. In base alla specificità dei singoli business, la distribuzione geografica della catena di fornitura può avere pesi diversi. In Italia il Gruppo mantiene parte dei propri fornitori con una sede dislocata a meno di 100 km dai propri siti produttivi, soprattutto per quanto riguarda lavorazioni meccaniche, trattamenti superficiali e montaggi in conto lavorazione: si tratta di fornitori storici con una collaborazione pluriennale.

La gestione del rapporto con i fornitori del Far East è affidata ai team locali (Acquisti e Qualità) presenti nei vari stabilimenti con la supervisione del personale italiano preposto: è pertanto garantito sia il presidio in loco da parte di personale qualificato sia una fase di controllo a vari livelli da parte della Casa Madre. Qualora non fosse presente personale delle singole società in loco, sono attivi accordi di collaborazione e di sinergia infragruppo volti a controllare i fornitori utilizzando il personale disponibile con la condivisione di informazioni o visita diretta.

I principali fornitori sono classificati a livello Corporate secondo indicatori che ne valutano l'importanza strategica, le performance, le caratteristiche delle forniture, la sostituibilità e il grado di interdipendenza oltre che il rischio finanziario in:

  • Partner: fornitori che soddisfano requisiti elevati sulla base di uno scoring inter-funzionale;
  • Strategici: fornitori importanti per i quali il Gruppo non rappresenta un cliente strategico. Il Gruppo si adopera affinché i fornitori che ricadono in questa categoria diventino partner o part supplier;
  • Part Supplier: fornitori senza stabili rapporti dal punto di vista relazionale; per il Gruppo non rappresentano dunque un rischio elevato.

Le principali commodity di acquisto sono: plastiche, parti in fusione di alluminio, parti in metallo stampate e tornite, prodotti finiti, motori elettrici ad induzione e a spazzola, carpenterie e ricambi.

I principali cambiamenti avvenuti nell'anno nella struttura della catena di fornitura del Gruppo sono attribuibili principalmente alle seguenti ragioni:

  • Spostamenti dovuti a problemi qualitativi;
  • Spostamenti dovuti a elevata rischiosità delle forniture o a fattori esterni quali chiusure /cessazione dell'attività del fornitore che avrebbero potuto potenzialmente pregiudicare la continuità produttiva degli stabilimenti del Gruppo;
  • Spostamenti dovuti a marketing di acquisto finalizzato all'ottenimento di migliori condizioni tecnico commerciali.

Le principali attività hanno interessato circa 50 fornitori a livello di Gruppo, includendo i fornitori giudicati a rischio elevato e quelli con progetti di resourcing per problemi qualitativi: le principali commodity interessate sono plastica, cilindri, carpenteria metallica, componentistica elettromeccanica, lavorazioni meccaniche, componenti commerciali per settore agricolo.

Nella maggior parte dei casi è presente uno spostamento geografico delle forniture tipicamente da Europa ad Asia. Nel caso di attività di marketing di acquisto, è politica del Gruppo mantenere il double sourcing delle forniture nell'ambito della gestione del rischio.

Il 2019 ha visto un decremento nello spostamento delle forniture per il consolidamento delle iniziative precedentemente lanciate e per priorità data ad attività di altra natura, principalmente sulla sinergia del sistema gestionale.

Analisi e valutazione dei fornitori

La valutazione degli aspetti ambientali ed etici concorre alla valutazione del fornitore sia nel suo primo inserimento nell'albo fornitori Emak sia nella valutazione periodica delle performance. La valutazione del potenziale fornitore viene compiuta tramite check list nell'ambito del processo iniziale omologativo mentre il controllo periodico del fornitore già inserito nell'Albo fornitori viene effettuato durante le visite fornitore a cura del team preposto (Qualità - Acquisti). Questa tipologia di audit ha un output più qualitativo in termini di segnalazioni di eventuali non conformità al Responsabile dei Sistemi Certificati e alla Direzione Acquisti e di definizione di piano un di azione condiviso per l'approfondimento e la correzione di eventuali situazioni non conformi.

Periodicamente vengono effettuati audit su andamento di infortuni, turnover o aspetti relativi alla sicurezza ed etica tramite compilazione di questionari e/o check list.

Nel perimetro dei fornitori italiani dopo la formazione del 2017 sulle politiche di sostenibilità sviluppate dal Gruppo, in particolare su tematiche ambientali-etiche e di sicurezza sul lavoro, si è deciso di procedere a audit su uno specifico panel di fornitori da effettuare nel 2018 e 2019. Un comitato interno multifunzionale si riunisce semestralmente per valutare gli avanzamenti su queste attività.

In alcuni contratti di fornitura su alcune commodity di acquisto (Es: trasporti) è presente una voce specifica in merito alle tematiche ambientali ed etiche.

I nuovi fornitori sono puntualmente informati del Codice Etico Emak, invitati a visitare il sito web Emak nella sezione Responsabilità sociale e prendere visione delle politiche integrate del Gruppo nel momento dell'inserimento dell'Albo fornitori.

La valutazione e la classificazione del fornitore già presente nell'Albo fornitori, è inserita in una voce specifica che verifica la presenza della certificazione ambientale ed etica e valuta il fornitore su particolari cambiamenti o miglioramenti su queste tematiche. Sulla base degli audit qualità ricevuti, il Gruppo non ha fornitori a rischio elevato su queste tematiche: i partner sono per la maggior parte aziende strutturate, operanti da tempo nel mercato e informate di questa problematica.

Per i fornitori Extra europei è operativa una procedura di inserimento e valutazione fornitori e la condivisone di una nuova check list SA8000 da utilizzare durante gli audit Acquisti-Qualità. Gli audit sono condotti dal personale preposto e qualificato e trasmessi per verifica e controllo alla struttura preposta della Capogruppo. I nuovi fornitori sono visitati e valutati secondo la check list SA8000 e i moduli dell'Audit Qualità.

La selezione dei fornitori e l'assegnazione di business regolati da contratti è effettuata attraverso procedure chiare, certe e non discriminatorie, basate su criteri legati esclusivamente alla competitività oggettiva dei servizi e dei prodotti offerti ed alla loro qualità, intesa anche come rispondenza del fornitore agli standard SA8000 e, in generale, ai principi espressi nel Codice Etico. La verifica periodica da parte del personale preposto, tramite le check list e audit, garantisce che il panel fornitori sia sempre aggiornato con i fornitori omologati e utilizzabili. La verifica delle clausole relative ai diritti umani rientra in questa procedura.

I nuovi fornitori sono puntualmente informati del Codice Etico Emak, invitati a visitare il sito web Emak nella sezione Responsabilità sociale e prendere visione delle politiche integrate del Gruppo nel momento dell'inserimento dell'Albo fornitori.

Nel 2019, il 100% dei nuovi fornitori (15 fornitori legati soprattutto a progetti di sviluppo dei nuovi prodotti nel Far East) è stato valutato ed esaminato sulla base di criteri sociali e relativi ai diritti umani, senza evidenza di non conformità. Tuttavia, considerando la sensibilità dei temi trattati e la mancata conoscenza a 360 gradi di questi nuovi fornitori, in presenza o meno di eventuali segnalazioni, vengono sempre effettuati ulteriori approfondimenti tramite audit mirati in loco.

Il Gruppo ritiene fondamentale mantenere monitorata a livello centrale la catena di fornitura extra europea e promuovere progetti di formazione e formazione degli addetti Acquisti-Qualità affinché le tematiche relative ad ambiente, sicurezza ed etica siano costantemente tenute in considerazione limitando il rischio. A tal proposito gli auditor vengono sensibilizzati e formalmente formati a prestare attenzione a questi aspetti e a segnalare eventuali non conformità, anche potenziali. È stato inoltre definito un numero target di audit annuali da condividere con la Direzione Acquisti Corporate con un orizzonte temporale di 2 anni (2018-2019). Questo target è stato rispettato ed è stato rinnovato per il biennio 2020-2021.

Al momento la maggior parte delle pratiche descritte sono in fase di estensione a tutte le divisioni del Gruppo e parte della procedura condivisa di assessment fornitori condivisa a livello Corporate nel corso del 2018, per quanto valutazioni generali su criteri ambientali e sociali siano già ampliamente diffuse all'interno del Gruppo.

3.2.2 Attività di ricerca e sviluppo

L'attività di ricerca e sviluppo rappresenta uno dei pilastri fondamentali su cui si basa la strategia di continua crescita e successo del Gruppo. Il Gruppo infatti considera di rilevanza strategica investire nella ricerca come strumento per ottenere un vantaggio competitivo nei mercati nazionali e internazionali. Per questo, ove possibile, il Gruppo copre i propri prodotti con brevetti internazionali.

L'attività di R&D è orientata al miglioramento del prodotto sotto diversi aspetti: sicurezza, comfort, praticità d'uso, performance e impatto ambientale. Viene inoltre dedicata particolare attenzione allo sviluppo di nuove tecnologie, che garantiscano al prodotto, senza inficiarne le prestazioni, maggiore efficienza, minori consumi ed un complessivo minor impatto ambientale.

Il Gruppo inoltre ha attivato da anni collaborazioni con il mondo accademico con l'obiettivo di uno scambio di know-how reciproco in un'ottica di continuo miglioramento dei propri prodotti e prestazioni.

Nel corso del 2019 il Gruppo ha dedicato per l'attività di Ricerca e Sviluppo complessivamente 18 milioni di Euro, di cui 10,6 milioni di Euro per investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali e 7,4 milioni di Euro per costi di ricerca.

Di seguito vengono riportate le principali attività svolte dalle società del Gruppo nel corso del 2019, suddivise per linee di business.

Outdoor Power Equipment

L'anno 2019 ha visto il consolidamento delle vendite dei prodotti lanciati nella seconda parte del 2018, tra cui una nuova linea di motoseghe da 50cc e 54cc. Nel corso dell'anno numerosi sono stati i lanci di nuovi prodotti, tra cui un decespugliatore da 40 cc per utilizzo privato e farmer, una motosega da 40cc per utilizzatori consumer e un nuovo tagliasiepi per uso professionale. L'introduzione certamente più importante è stata quella di una nuova linea di prodotti alimentati con una batteria da 40V, caratterizzata da un design fortemente innovativo e coordinato su tutti i prodotti della gamma; nel corso del 2019 sono state introdotte le prime 4 applicazioni quali decespugliatore, tagliasiepi, soffiatore e rasaerba.

Nel corso dell'esercizio è proseguito inoltre lo sviluppo di importanti tecnologie per il futuro, quali:

  • Tecnologie motore. Dopo aver completato e messo in produzione i primi motori con sistema EGR nel 2019 abbiamo iniziato a sviluppare una nuova tecnologia che permetta di rispettare i futuri limiti di emissioni che oggi sono in discussione e di cui si ipotizza una riduzione degli inquinanti del 30% in meno rispetto ai limiti attuali.
  • tecnologia a batteria. Nel corso del 2019 è proseguito lo sviluppo al fine di completare la gamma in particolare con lo sviluppo di altri due rasaerba uno con piatto da 38 cm in plastica ed uno in lamiera da 44 cm, un fast charger, e una motosega. In parallelo abbiamo iniziato una attività di progettazione dell'elettronica di potenza al fine di migliorare gli algoritmi di funzionamento per aumentare le prestazioni e l'autonomia. Al tempo stesso abbiamo iniziato una attività per lo sviluppo ulteriore della gamma al fine di avere un portafoglio prodotti a batteria completo.
  • IoT, nel corso del 2019 è proseguita l'attività di sviluppo della tecnologia IoT per poterla applicare ai prodotti del segmento OPE. In particolare, è stata completata la prima fase di progettazione e la realizzazione di un primo campione di sensore. L'attività proseguirà anche nell'anno successivo con i test di validazione sul campo. Con questa tecnologia sarà possibile infatti monitorare l'attività sul campo delle macchine e da un lato fornire informazioni utili al cliente in merito alla manutenzione delle attrezzature, dall'altro raccogliere dati utili al Gruppo per il miglioramento e ulteriore sviluppo futuro dei prodotti. Si tratta di un progetto della durata pluriennale, per il quale il Gruppo ha anche ottenuto un finanziamento da parte del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) nei prossimi anni.
  • attività metodologiche. Nel corso del 2019 abbiamo completato lo sviluppo di due banchi specifici uno che riguarda la misurazione ottica dei cilindri per motori a due tempi ed un banco di usura per i rivestimenti dei cilindri che permette di valutare le caratteristiche di un rivestimento in poche ore su un pezzo campione o di produzione. Queste attività si collocano su una linea di miglioramento degli standard qualitativi dei

motori e quindi dei prodotti finiti. Oltre a questa attività sperimentale nel corso del 2019 è stata messa a punto una metodologia numerico sperimentale per la predizione e caratterizzazione dei sistemi antivibranti. La metodologia consiste nel combinare misure sperimentali con accelerometri e simulazioni numeriche. Questa attività ci ha permesso di migliorare significativamente il confort dei nostri prodotti come il decespugliatore spalleggiato e il nuovo soffiatore portatile da 25 cc e al tempo stesso di comprendere comportamenti anomali di vibrazioni su alcuni prodotti specifici.

Pompe e High Pressure Water Jetting

Nell'ambito della gamma dei prodotti per l'agricoltura, è stata messa sul mercato una pompa a membrana da altissima portata, predisposta per utilizzo anche in tandem e destinata all'installazione su sprayers per trattamento di grandi estensioni. Parallelamente è stata messa a punto ed industrializzata una pompa da bassa e media pressione, con condotti e testate in tecnopolimero che con due allestimenti diversi verrà utilizzata sia nel settore agricolo nella irrorazione per l'orticoltura sia per pompare di acidi diluiti nel soft wash. Inoltre è stato messo a punto un olio lubrificante specifico per le pompe a membrana da utilizzare sia come primo riempimento che come ricambio.

Nei prodotti industriali, oltre sostanziali migliorie per alzare ulteriormente le prestazioni della pompa assiale di recente introduzione in gamma, nelle triplex è stato sviluppato un nuovo sistema idraulico di testata e relative valvole, specifico per alte pressioni, in particolare nel range da 400 a 700 bar. Sulla base di questo è stata realizzata la nuova pompa da 35 HP in dimensioni compatte, commercializzata poi anche nella versione alta portata. Applicando lo stesso sistema è stato fatto un upgrade della serie TW e messa sul mercato con incremento di durata ed affidabilità, fondamentali in questa fascia professionale.

Per quanto riguarda i prodotti del lavaggio e unità idrodinamiche, è continuata la intensa attività sinergica fra le varie aziende e linee di prodotto. Nella fascia alta di mercato ha portato alla realizzazione di due nuove idropulitrici a freddo, una con motore elettrico ad induzione per uso semiprofessionale ed una con motore a scoppio e telaio metallico tubolare per uso professionale, una idropulitrice a caldo estremamente compatta ed efficiente, ed una unità ad acqua calda e vapore per uso industriale intensivo. Inoltre, è stata riprogettata tutta la gamma delle macchine con motore a scoppio, dalle piccole idropulitrici agli impianti di grande dimensione, per rendere le macchine "Stage V compliant" in termini di emissioni inquinanti. Nella gamma urban cleaning, sono stati sviluppati due prodotti volti alla riduzione dell'impatto ambientale: una nuova motorizzazione ibrida (diesel-elettrico) e una nuova unità da lavaggio elettrica alimentata dalle batterie del mezzo.

Nel comparto idropulitrici consumer è stata sviluppata la piattaforma LVR di macchine ad acqua fredda, tutte equipaggiate sia con sistema WPS (Washing Program System) per regolare la velocità del motore sia con il selettore elettronico DIGIT delle funzioni di controllo. È stato esteso anche alle idropulitrici con motore a induzione creando la nuova gamma denominata Prime. Inoltre per il mercato estero è stata sviluppata una gamma completa di macchine con alimentazione 120 Volt certificata UL per gli Stati Uniti ed una nuova idropulitrice hobby denominata DXPW2685, con telaio metallico, nuovo motore ad induzione e gruppo pompa con testa in ottone a doppia tenuta per il mercato australiano.

Nel comparto aspirazione è stato portato avanti il restyling estetico dell'aspiratore VAC, storico prodotto entry level e sviluppato un nuovo prodotto per la gamma semiprofessionale/professionale denominato SUPER WORKER, un aspiratore polveri/liquidi estremamente versatile e personalizzabile, con la possibilità di selezionare la potenza di aspirazione ottimizzando così l'efficienza dell'apparecchio. Inoltre sono stati sviluppati i progetti DOZER 20/30litri, un nuovo aspirapolvere hobby destinato prevalentemente al mercato cinese, ed il DOZER PROFESSIONALE 120 Volt, evoluzione della attuale versione con alimentazione 230 Volt.

A completamento della attuale gamma nel comparto lavasciuga pavimenti è stata introdotto il modello DART con alimentazione elettrica a 120 Volt, evoluzione dell'attuale versione a 230 Volt.

Componenti e accessori

Nel settore manutenzione del verde, giardinaggio e forestale si è continuato rispettivamente nello sviluppo della gamma testine per decespugliatori e delle macchine manutenzione catena da motosega. Per quanto riguarda il decespugliatore i driver di sviluppo tecnico sono in linea con le richieste dei vari OEM clienti: abbattimento delle vibrazioni indotte, contenimento della rumorosità e del consumo di energia. Inoltre si è continuato lo sviluppo della gamma di testine e filo per la GDO con particolare attenzione al mercato USA. Nel settore macchine manutenzione catena da motosega da segnalare lo sviluppo di una affilatrice ad oggi in stato prototipo con funzionamento a batteria.

Nel settore agricoltura si è continuato nello sviluppo di sistemi computerizzati per il controllo della distribuzione dei fitofarmaci. Si sono create versioni per apparato fogliare con riconoscimento sonar. Nel settore prettamente meccanico o elettromeccanico della gamma si sono sviluppati attuatori per il controllo del singolo ugello e funzionali al cosiddetto precision-farming ovvero alla possibilità di ottimizzare e frazionare al massimo il trattamento in funzione delle caratteristiche del terreno.

Per quanto riguarda la linea prodotto accessori lavaggio alta pressione si è conclusa la progettazione della valvola ad azzeramento pressione sviluppata in collaborazione con UNIMORE e da cui è disceso un brevetto di invenzione. Inoltre si è continuato nello sviluppo di idropistole ad altissima pressione studiando la versione a 1000 bar e per il settore consumer versioni personalizzate per OEM.

3.2.3 Qualità e sicurezza di prodotto

Il Gruppo crede fortemente che la qualità rappresenti uno strumento essenziale per guidare le attività verso il perseguimento della propria mission aziendale. Tutte le società del Gruppo si adoperano quindi per garantire la migliore qualità. In questa direzione, la tabella seguente riporta le certificazioni ottenute dalle società del Gruppo, a testimonianza degli sforzi congiunti per garantire la miglior qualità di prodotto:

Società Certificazioni
ISO 9001:2015
Emak S.p.A. ISO 14001:2015
SA8000:2014
Tecomec S.r.l. ISO 9001 2015
Comet S.p.A. ISO 9001:2015
Lavorwash S.p.A. ISO 9001:2015
Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd. ISO 9001:2015
P.T.C. S.r.l ISO 9001:2015
Yong Kang Lavorwash Equipement Co. Ltd. ISO 9001:2015
Lavorwash Brasil Industrial and Commercial Ltda ISO 9001:2015

Outdoor Power Equipment

Per quanto riguarda la salute e sicurezza dei prodotti sviluppati, tutte le attività di omologazione e certificazione vengono effettuate internamente in laboratori attrezzati con strumentazione apposita, fatta eccezione per la valutazione della compatibilità elettromagnetica svolta in laboratori prossimi all'azienda. Ogni tre mesi viene ri-certificata la strumentazione utilizzata per la verifica delle caratteristiche di qualità e sicurezza di prodotto in modo da monitorarne e correggerne l'eventuale usura. I prodotti sviluppati vengono verificati per quanto riguarda la sicurezza delle parti meccaniche, il rumore prodotto, le emissioni generate (secondo le indicazioni della Direttiva Emissioni), le vibrazioni e la compatibilità elettromagnetica. La Direttiva Macchine fornisce delle linee guida relativamente agli elementi che devono essere verificati per quanto riguarda la sicurezza di prodotto.

Durante la fase di produzione viene effettuato un controllo a campione attraverso un check funzionale e di sicurezza volto a valutare la conformità della macchina. Grazie all'ulteriore rafforzamento avvenuto nel 2018

dell'attività di valutazione di conformità di prodotto, in fase di produzione la qualità e la sicurezza delle macchine sono garantite da un monitoraggio costante lungo tutto il ciclo del prodotto, dalla fase di sviluppo alla produzione.

La funzione dedicata alla Qualità e Sicurezza di prodotto risulta inoltre particolarmente attiva e attenta al contesto normativo di riferimento in continua evoluzione. Emak fa parte di EUROMOT, associazione di categoria dei costruttori di motori a livello europeo che si occupa di supportare l'evoluzione di scenari futuri per quanto riguarda il settore di riferimento (es. scenari emissivi, ecc.). Emak inoltre segue l'evoluzione delle normative di settore (Direttiva Emissioni, Revisione Direttiva Macchine, Direttiva rumore, WEEE Directive - The Waste Electrical and Electronic Equipment Directive - Normative ISO ecc.) per essere costantemente aggiornata e in linea con i requisiti richiesti dalla legge vigenti nei paesi dove hanno sede gli stabilimenti produttivi. Infine, Emak partecipa ai meeting ISO relativi a cambiamenti ed evoluzioni per quanto riguarda la sicurezza di prodotti nel mercato di riferimento.

Nel corso del 2019 non si sono verificati casi di non conformità di prodotto.

Pompe e High Pressure Water Jetting

Nell'ambito del segmento Pompe e High Pressure Water Jetting esistono differenti procedure implementate al fine di monitorare e garantire la qualità e sicurezza nelle diverse fasi di progettazione, produzione e commercializzazione dei prodotti sul mercato. In particolare, presso Comet S.p.A., società cui fanno riferimento le attività del segmento, è presente una procedura che descrive i criteri adottati dall'ufficio tecnico per la redazione del Fascicolo Tecnico dei Prodotti Finiti progettati, costruiti e commercializzati. Tale documento, tra le altre cose, riporta un'analisi dei rischi associati all'utilizzo dei prodotti sviluppati, che segue i criteri indicati nelle direttive e/o norme a cui il prodotto deve sottostare. L'analisi dei rischi, come il libretto di uso e manutenzione, viene integrata in occasione di ogni modifica che ne renda necessaria la revisione (modifica del prodotto e/o emissione di nuove norme pertinenti). Il Fascicolo riporta inoltre l'esito di prove di conformità eseguite presso i laboratori aziendali o esterni all'organizzazione.

Un'ulteriore procedura in atto riguarda la definizione e descrizione delle attività, responsabilità e flusso delle informazioni legate al ciclo di progettazione di un prodotto in modo da assicurare che i requisiti di qualità richiesti al prodotto vengano rispettati e attuati.

Inoltre, è prevista una Procedura Tecnica volta a definire i requisiti di controllo del processo produttivo presso i fornitori di prodotti finiti di conto lavoro.

I processi produttivi sono sottoposti ad una Procedura Tecnica specifica con lo scopo di definire le modalità operative per la strutturazione dei processi produttivi stessi e per assicurare che questi vengano attuati in condizioni controllate. L'organizzazione prevede specifiche procedure che accompagnano il processo produttivo di alcune macchine sottoposte a Direttiva PED (Direttiva relativa ad attrezzature a pressione).

Ogni non conformità di prodotto riscontrata durante la fase di progettazione e produzione viene registrata e sono previste eventuali azioni correttive.

Il Gruppo opera in accordo con la procedura ISO 9001 ed ha adottato una procedura che stabilisce criteri e verifiche per quanto riguarda la progettazione, la produzione e il controllo qualità dei prodotti sia in entrata che in uscita.

Nel corso del 2019 non si sono verificati casi di non conformità di prodotto.

Componenti e accessori

Per garantire la conformità alle direttive menzionate si sono acquistate attrezzature che consentono di svolgere internamente in azienda i principali screening sui materiali. Si continua in ogni caso la collaborazione con alcuni istituti e laboratori internazionalmente riconosciuti.

Per quanto riguarda le attività di verifica in merito alla salute e sicurezza dei prodotti realizzati è presente una procedura interna che stabilisce le attività e le responsabilità relative alle fasi di progettazione e ingegnerizzazione dei nuovi prodotti. Nello specifico, in fase di progettazione vengono valutate leggi e normative a cui il prodotto è soggetto (es. regolamento REACH Registration, Evaluation, Authorisation and

Restriction of Chemicals, e direttiva RoHS - Restriction of Hazardous Substances Directive) in base al mercato di destinazione dello stesso. Per alcuni prodotti, quali gli elettroutensili, sono richiesti livelli maggiori di sicurezza. In questi casi è prassi consolidata per volontà della Direzione richiedere il rilascio di una certificazione da enti terzi: per il mercato europeo la certificazione viene rilasciata dalla società TÜV (Technischer Überwachungsverein) mentre per il mercato statunitense da UL (Underwriters Laboratories). Qualora sia ritenuto necessario internamente o sia esplicitamente richiesto da parte di un cliente, viene applicata un'analisi di rischio FMEA guasto (Failure Mode and Effect Analysis). Infine, per quei prodotti che non richiamano una specifica normativa (es. accessori) si fa riferimento alla norma a cui è soggetto il prodotto finito.

Nel corso del 2019 non si sono verificati casi di non conformità di prodotto.

3.3 Responsabilità economica

3.3.1 Valore economico creato e distribuito

Il valore aggiunto rappresenta la ricchezza prodotta dal Gruppo Emak e ridistribuita ai vari stakeholder sotto diverse forme.

I dati sulla creazione e distribuzione del valore aggiunto, forniscono, attraverso una riclassifica del conto economico, un'indicazione di base del modo in cui il Gruppo ha creato ricchezza per i propri stakeholder, evidenziando gli effetti economici prodotti dalla gestione imprenditoriale sulle principali categorie di portatori d'interesse.

Nel 2019 il valore aggiunto distribuito dal Gruppo è pari a 404.683migliaia di Euro, a fronte di un valore aggiunto generato di 439.626 migliaia di Euro.

Valore economico generato
Migliaia di Euro 2019 2018
Ricavi 433.953 452.825
Altri ricavi operativi 4.668 5.465
Variazione delle rimanenze 854 4.621
Proventi finanziari 1.370 5.316
Utili e perdite su cambi 766 86
Proventi da rivalutazione partecipazioni in società collegate 89 266
Svalutazioni -2.074 -597
Valore Aggiunto generato totale 439.626 467.982
Valore economico distribuito
Remunerazione del personale 81.106 83.310
Costo del personale 81.106 83.310
Costi operativi 312.279 330.152
Materie prime e di consumo 230.213 243.182
Altri costi operativi 82.066 86.970
Remunerazione della Pubblica Amministrazione 5.755 9.213
Imposte sul reddito 5.755 9.213
Remunerazione agli azionisti 177 7.609
Utile netto di pertinenza di terzi 177 250
Utile netto di pertinenza del gruppo distribuito - 7.359
Remunerazione dei finanziatori 5.366 4.784
Oneri finanziari 5.366 4.784
Valore aggiunto distribuito totale 404.683 435.068
Valore economico trattenuto
Utile netto di pertinenza del gruppo destinato a riserva 12.949 18.038
Ammortamenti 21.994 14.876
Valore aggiunto trattenuto totale 34.943 32.914

Tenuto conto della situazione di "emergenza" generatasi a causa dei noti accadimenti dovuti al Covid-19, nonché della difficile valutazione dei rilevanti riflessi sull'economia che questa inedita situazione è potenzialmente in grado di produrre, il Consiglio di Amministrazione, in data 13 marzo 2020, si è riservato, in una successiva riunione da tenersi prima dell'assemblea convocata per il 29 aprile 2020, di formulare all'assemblea una proposta di distribuzione di dividendo, nell'auspicio che la situazione di attuale generalizzata difficoltà possa risolversi o attenuarsi.

Prudenzialmente, stante l'attuale situazione di incertezza, il Consiglio di Amministrazione, in data 13 marzo 2020, ha proposto all'assemblea degli azionisti di destinare l'utile di esercizio a riserva legale, per l'importo prescritto dalla legge, e a riserva di utili a nuovo per tutto l'ammontare residuo.

Per una descrizione più approfondita dell'andamento economico finanziario del Gruppo si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale 2019 pubblicata sul sito www.emakgroup.it.

3.4 Responsabilità Ambientale

Il Gruppo ritiene di fondamentale importanza la salvaguardia e la tutela dell'ambiente in cui opera considerando il capitale naturale come un bene da preservare, in equilibrio con le proprie attività e nel rispetto delle generazioni future.

Gli sforzi del Gruppo verso la continua ricerca di soluzioni tecniche a ridotto impatto ambientale interessano in modo trasversale tutti i processi, dalle prime fasi di sviluppo del prodotto fino al post vendita presso i centri di assistenza. Già a partire dalla fase di progettazione si cerca di utilizzare materiali sempre più eco-compatibili, attraverso la ricerca e l'innovazione vengono studiate soluzioni tecniche che permettono un abbassamento delle emissioni di sostanze inquinanti, ed i fornitori vengono valutati e scelti anche sulla base del rispetto di requisiti ambientali.

Relativamente alla creazione di prodotti responsabili, la capogruppo Emak S.p.A., ha creato un logo che esprimesse la sua green vision: We care. Emak S.p.A. è stata infatti la prima società al mondo nel settore ad aver conseguito certificazioni in 3 ambiti fondamentali della sostenibilità d'impresa quali Etica, Ambiente e Qualità.

Emak S.p.A. attraverso il proprio Sistema di Gestione Integrato – che combina in maniera sinergica gli standard internazionali del Sistema Qualità UNI EN ISO 9001:2015, Sistema Etico conforme ai principi SA8000 e Sistema Ambientale UNI EN ISO14001:2015 – attua il proprio impegno per uno sviluppo sostenibile.

L'impatto ambientale più significativo per il Gruppo è concentrato presso le società produttive, che per la maggior parte svolgono attività di assemblaggio e non comprendono quindi operazioni ad alto utilizzo di energia. La gestione puntuale degli aspetti ed impatti ambientali è delegata alle singole società e stabilimenti produttivi a maggiore impatto.

A testimonianza dell'impegno ambientale, alcune società del Gruppo hanno già adottato progetti di riduzione del consumo di plastica attraverso l'utilizzo di bicchieri di carta e palette in legno per il caffè e l'installazione di dispenser d'acqua ove riempire borracce distribuite gratuitamente ai dipendenti per disincentivare l'utilizzo delle bottiglie in plastica.

Inoltre, Emak si è dotata di un Mobility Manager, figura incaricata di raccogliere dati relativamente alle abitudini della popolazione aziendale relativamente agli spostamenti casa-lavoro e di interfacciarsi con le amministrazioni pubbliche locali avanzando proposte per ridurre le emissioni legate al trasporto in linea con i principi della mobilità sostenibile (disincentivazione all'utilizzo dell'auto propria per brevi spostamenti e scelta di forme di trasporto alternativo quali mezzi pubblici e car pooling).

A partire dall'esercizio 2019 il Comitato Operation e Procurement ha inserito nei propri compiti la mappatura e la condivisione delle iniziative adottate dalle varie società in merito a tematiche ambientali così da poter coordinare al meglio le attività del Gruppo in materia.

3.4.1 Consumi energetici

Nel 2019, sono stati consumati 89.543 GJ di combustibili da fonti non rinnovabili (gas naturale, gasolio e benzina), mentre il consumo totale di energia elettrica è stato pari a 82.739 GJ. Il consumo energetico complessivo è stato dunque pari a 172.282 GJ (129.8734 GJ nel 2018). In termini percentuali la maggior parte dei consumi è attribuibile all'utilizzo dell'energia elettrica (circa 48%) acquistata direttamente dalla rete, impiegata per il riscaldamento/raffreddamento e per i processi produttivi del Gruppo; il 41% è invece attribuibile al consumo di gas naturale per riscaldamento di edifici e stabilimenti. Emerge nel 2019 un maggior consumo energetico principalmente dovuto all'ampliamento del perimetro di rendicontazione dei consumi energetici per includere anche le società commerciali (nel 2019 hanno inciso sul consumo energetico totale per il 21%), oltre che all'inclusione dei consumi di carburante per l'autotrazione (nel 2019 hanno contribuito per l' 8%) non inclusi

4 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione e al fine di garantire la comparabilità degli stessi, i dati relativi ai consumi energetici del 2018 sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla Dichiarazione non finanziaria 2018, pubblicata nella sezione Sostenibilità del sito www.emakgroup.it.

nei consumi 2018. A parità di perimetro e al netto dei consumi per l'autotrazione, il consumo energetico totale risulta inferiore del 1,7% rispetto allo scorso anno.

Si sottolinea che nel corso del 2019 la Capogruppo Emak S.p.A. ha portato a termine i lavori di costruzione del nuovo centro Engineering, fornito di impianti illuminanti a LED di ultima generazione e dotato di pannelli solari. L'impianto fotovoltaico ha una potenza di 95,55 kwp. Diverse società del Gruppo, inoltre, hanno intrapreso un processo di sostituzione delle lampade a neon con lampade a LED.

3.4.2 Emissioni

Le emissioni di CO2eq dirette e indirette associate ai principali consumi del Gruppo sono suddivisibili secondo due categorie:

  • emissioni dirette (Scope 1): emissioni di gas ad effetto serra dovute ai consumi diretti di combustibile da parte del Gruppo (es. gas naturale, gasolio e benzina);
  • emissioni indirette (Scope 2): emissioni di gas ad effetto serra derivanti da consumo di energia elettrica, consumati dal Gruppo.

Nel 2019, le emissioni di Scope 1 prodotte dal Gruppo sono pari a 5.563 tonnellate di CO2eq (3.220 ton CO2eq nel 2018), mentre le emissioni di Scope 2 calcolate con il metodo market-based sono pari a 9.343 tonnellate di CO2 (8.4875 ton CO2 nel 2018). Nello specifico, il 63% delle emissioni è attribuibile al consumo di energia elettrica (Scope 2) mentre il 37% all'utilizzo di combustibili (Scope 1).

Utilizzando invece il metodo location-based, le emissioni di Scope 2 sono state pari a 8.586 tonnellate di CO2 (7.790 ton CO2 nel 2018).

Nel 2019 si è assistito a un aumento delle emissioni rispetto ai valori del 2018. Tale incremento è principalmente attribuibile all'inclusione nel perimetro di consolidamento delle società commerciali (nel 2019 hanno contribuito sul totale delle emissioni per il 20%) e dei consumi di carburante per autotrazione (hanno contribuito per circa l'8%) non inclusi nei consumi 2018.

Per quanto riguarda la quantificazione di altre emissioni in atmosfera differenti dalle emissioni di CO2, si segnalano diverse casistiche tra le società del Gruppo. In particolare:

  • Società che non sono soggette ad autorizzazione ambientale poiché non producono emissioni rilevanti in atmosfera;
  • Società soggette a controlli periodici e che hanno obbligo di autorizzazione ambientale per le emissioni in atmosfera. Per esempio, a livello nazionale, Emak S.p.A., Lavorwash S.p.A., Comet S.p.A e P.T.C. monitorano le proprie emissioni in atmosfera (PM) ai sensi del Titolo I del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. In particolare le emissioni vengono campionate attraverso prelievo di fluidi gassosi convogliati in un camino di emissione, secondo il metodo di campionamento UNI EN 13284-1:2003. I risultati del campionamento vengono riportati in appositi rapporti di prova dove i valori delle polveri campionate (mg/Nm3 ) vengono confrontati con i limiti previsti dalla normativa di riferimento. Per il 2019 le emissioni stimate per un solo stabilimento (via Secchi a Bagnolo in Piano – RE) della Capogruppo risultano pari a 6,93 kg di NO2, 3,63 Kg di SO2, 122,13 Kg di CO, 9,29 Kg di S.O.V., 0,85 Kg di materiale particellare e 0,00184 Kg di Piombo. Tali valori non risultano superare i valori limite di emissione imposti dall'AUA6 . In alcuni stabilimenti soggetti ad autorizzazione ambientale (es. Tailong in Cina), il controllo delle emissioni in atmosfera viene eseguito, con cadenza annuale, dalle autorità competenti; per una stima delle emissioni nell'anno, il valore campionato viene poi moltiplicato per i giorni lavorativi annui. Per lo stabilimento cinese di Tailong, le emissioni stimate risultano pari a 65,5 kg di NOx, 12,14 kg di SOx.

5 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione e al fine di garantire la comparabilità degli stessi, i dati relativi alle emissioni del 2018 sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla Dichiarazione non finanziaria 2018, pubblicata nella sezione Sostenibilità del sito www.emakgroup.it. 6 Autorizzazione Unica Ambientale.

Gruppo Emak Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2019 43

3.4.3 Prelievi idrici

Il Gruppo pone particolare attenzione al consumo della risorsa idrica utilizzata e implementa azioni volte a ridurne e contenerne il consumo nel medio-lungo periodo, anche attraverso un costante monitoraggio.

L'acqua può essere utilizzata a fini sanitari o produttivi. In quest'ultimo caso, viene utilizzata principalmente nei banchi di collaudo o nelle sale prove al fine di testare i prodotti e nel processo produttivo del filo per decespugliatore. Le società che utilizzano maggiormente l'acqua nei loro processi produttivi utilizzano l'acqua in processi chiusi al fine di ridurne l'utilizzo.

La fonte primaria di prelievo è la rete pubblica, ma diverse società del Gruppo sfruttano a fini produttivi anche dei pozzi presenti nelle vicinanze dei propri stabilimenti. Le acque sono solitamente scaricate nella rete fognaria.

Le società svolgono periodicamente analisi delle acque, tramite enti esterni, al fine di monitorare che la qualità sia conforme alle richieste normative dei diversi Paesi. Al fine di ridurre al minimo gli impatti di solidi sospesi e grossolani e i livelli di sostanze potenzialmente inquinanti che possono esserne influenzate, la società Lavorwash S.p.A. ha installato dei filtri a cartuccia a valle di ogni postazione di collaudo.

Al fine di valutare il proprio impatto in zone sensibili, il Gruppo ha individuato le società che si trovano in aree a stress idrico sulla base dell'indicatore stress idrico di base fornito dallo strumento Aqueduct Water Risk Atlas del World Resources Institute. Le società che sono risultate in aree a stress idrico sono: Emak S.p.A. limitatamente allo stabilimento di Pozzilli, Valley, Speed Line South Africa, Speed South America e Ningbo.

Per il dettaglio sui prelievi idrici si rimanda alla tabella nella sezione "Indicatori di performance".

4. Indicatori di performance

Dati relativi alle risorse umane

Numero totale di dipendenti per paese, genere e tipo di contratto al 31 dicembre

31.12.2018 31.12.2019
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
EUROPA 838 409 1.247 804 400 1.204
indeterminato 820 403 1.223 794 397 1.191
determinato 18 6 24 10 3 13
AMERICHE 213 83 296 239 101 340
indeterminato 213 82 295 231 97 328
determinato 0 1 1 8 4 12
RESTO DEL MONDO 208 248 456 201 243 444
indeterminato 157 223 380 141 170 311
determinato 51 25 76 60 73 133
TOTALE GRUPPO 1.259 740 1.999 1.244 744 1.988
indeterminato 1.190 708 1.898 1.166 664 1.830
determinato 69 32 101 78 80 158

Numero totale di dipendenti per paese, full time/part time e genere al 31 dicembre

31.12.2018 31.12.2019
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
EUROPA 838 409 1.247 804 400 1.204
Full time 806 304 1.110 773 302 1.075
Part time 32 105 137 31 98 129
AMERICHE 213 83 296 239 101 340
Full time 213 82 295 237 101 338
Part time 0 1 1 2 0 2
RESTO DEL MONDO 208 248 456 201 243 444
Full time 204 243 447 198 240 438
Part time 4 5 9 3 3 6
TOTALE GRUPPO 1.259 740 1.999 1.244 744 1.988
Full time 1.223 629 1.852 1.208 643 1.851
Part time 36 111 147 36 101 137

Numero medio di lavoratori esterni suddivisi per figura professionale e genere

2018 2019
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
TOTALE GRUPPO 112 72 185 97 58 155
Somministrati 102 66 168 87 49 136
Stagisti 10 6 16 10 9 19

Numero totale di dipendenti per inquadramento professionale e genere al 31 dicembre

31.12.2018 31.12.2019
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
EUROPA 838 409 1.247 804 400 1.204
Dirigenti 57 7 64 59 7 66
Impiegati 360 212 572 349 212 561
Operai 421 190 611 396 181 577
AMERICHE 213 83 296 239 101 340
Dirigenti 19 3 22 19 3 22
Impiegati 103 45 148 105 48 153
Operai 91 35 126 115 50 165
RESTO DEL MONDO 208 248 456 201 243 444
Dirigenti 11 6 17 11 6 17
Impiegati 94 60 154 90 58 148
Operai 103 182 285 100 179 279
TOTALE GRUPPO 1.259 740 1.999 1.244 744 1.988
Dirigenti 87 16 103 89 16 105
Impiegati 557 317 874 544 318 862
Operai 615 407 1.022 611 410 1.021

Numero totale di dipendenti per inquadramento e fasce d'età al 31 dicembre

31.12.2018 31.12.2019
< 30 30 - 50 > 50 Totale < 30 30 - 50 > 50 Totale
EUROPA 85 767 395 1.247 73 710 421 1.204
Dirigenti 3 32 29 64 1 33 32 66
Impiegati 50 355 167 572 49 337 175 561
Operai 32 380 199 611 23 340 214 577
AMERICHE 71 180 45 296 93 201 46 340
Dirigenti 1 13 8 22 0 17 5 22
Impiegati 33 99 16 148 37 100 16 153
Operai 37 68 21 126 56 84 25 165
RESTO DEL MONDO 104 326 26 456 91 322 31 444
Dirigenti 1 13 3 17 0 13 4 17
Impiegati 30 113 11 154 26 111 11 148
Operai 73 200 12 285 65 198 16 279
TOTALE GRUPPO 260 1.273 466 1.999 257 1.233 498 1.988
Dirigenti 5 58 40 103 1 63 41 105
Impiegati 113 567 194 874 112 548 202 862
Operai 142 648 232 1.022 144 622 255 1.021

Dipendenti appartenenti a categorie protette per inquadramento professionale e genere al 31 dicembre

31.12.2018 31.12.2019
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
TOTALE GRUPPO 39 16 55 39 18 57
Dirigenti 0 0 0 0 0 0
Impiegati 7 3 10 8 2 10
Operai 32 13 45 31 16 47

Personale in entrata per sesso e fasce d'età

2018 2019
Uomini Donne Totale % Uomini Donne Totale %
EUROPA
Età <30 anni 23 8 31 36,5% 16 12 28 38,4%
Età 30-50 anni 32 10 42 5,5% 39 9 48 6,8%
Età > 50 anni 13 1 14 3,5% 12 4 16 3,8%
Totale 68 19 87 7,0% 67 25 92 7,6%
Turnover in entrata (%) 8,1% 4,6% 7,0% 8,3% 6,3% 7,6%
AMERICHE
Età <30 anni 25 18 43 60,6% 72 38 110 118,3%
Età 30-50 anni 39 13 52 28,9% 64 37 101 50,2%
Età > 50 anni 13 6 19 42,2% 11 8 19 41,3%
Totale 77 37 114 38,5% 147 83 230 67,6%
Turnover in entrata (%) 36,2% 44,6% 38,5% 61,5% 82,2% 67,6%
RESTO DEL MONDO
Età <30 anni 29 11 40 38,5% 15 3 18 19,8%
Età 30-50 anni 20 13 33 10,1% 14 10 24 7,5%
Età > 50 anni 1 0 1 3,8% 2 1 3 9,7%
Totale 50 24 74 16,2% 31 14 45 10,1%
Turnover in entrata (%) 24,0% 9,7% 16,2% 15,4% 5,8% 10,1%
GRUPPO
Età <30 anni 77 37 114 43,8% 103 53 156 60,7%
Età 30-50 anni 91 36 127 10,0% 117 56 173 14,0%
Età > 50 anni 27 7 34 7,3% 25 13 38 7,6%
Totale 195 80 275 13,8% 245 122 367 18,5%
Turnover in entrata (%) 15,5% 10,8% 13,8% 19,7% 16,4% 18,5%

Personale in uscita per sesso e fasce d'età

2018 2019
Uomini Donne Totale % Uomini Donne Totale %
EUROPA
Età <30 anni 17 3 20 23,5% 17 3 20 27,4%
Età 30-50 anni 41 6 47 6,1% 47 16 63 8,9%
Età > 50 anni 30 14 44 11,1% 30 12 42 10,0%
Totale 88 23 111 8,9% 94 31 125 10,4%
Turnover in uscita (%) 10,5% 5,6% 8,9% 11,7% 7,8% 10,4%
AMERICHE
Età <30 anni 15 7 16 22,5% 53 33 86 92,5%
Età 30-50 anni 31 10 41 22,8% 54 23 77 38,3%
Età > 50 anni 16 6 22 48,9% 14 9 23 50,0%
Totale 62 23 85 28,7% 121 65 186 54,7%
Turnover in uscita (%) 29,1% 27,7% 28,7% 50,6% 64,4% 54,7%
RESTO DEL MONDO
Età <30 anni 22 11 33 31,7% 16 4 20 22,0%
Età 30-50 anni 12 14 26 8,0% 21 11 32 9,9%
Età > 50 anni 1 1 2 7,7% 1 4 5 16,1%
Totale 35 26 61 13,4% 38 19 57 12,8%
Turnover in uscita (%) 16,8% 10,5% 13,4% 18,9% 7,8% 12,8%
GRUPPO
Età <30 anni 54 21 69 26,5% 86 40 126 49,0%
Età 30-50 anni 84 30 114 9,0% 122 50 172 13,9%
Età > 50 anni 47 21 68 14,6% 45 25 70 14,1%
Totale 185 72 257 12,9% 253 115 368 18,5%
Turnover in uscita (%) 14,7% 9,7% 12,9% 20,3% 15,5% 18,5%

Numero ore di formazione professionale per inquadramento e genere

2019
Uomo Donna Totale
n. ore Media
pro-capite
n. Media
pro-capite
n. Media
pro-capite
TOTALE GRUPPO 15.577 12,5 8.618 11,6 24.195 12,2
Dirigenti 953 10,7 240 15,0 1.193 11,4
Impiegati 9.827 18,1 5.879 18,5 15.706 18,2
Operai 4.797 7,9 2.500 6,1 7.296 7,2
di cui anticorruzione 518 0,42 334 0,45 852 0,43
di cui salute e sicurezza 3.890 3,1 1.658 2,2 5.548 2,8
20187
Uomo Donna Totale
n. ore Media
pro-capite
n. Media
pro-capite
n. Media
pro-capite
TOTALE GRUPPO 13.839 11,0 7.190 9,7 21.028 10,5
Dirigenti 1.154 13,3 335 20,9 1.489 14,5
Impiegati 8.737 15,7 5.085 16,0 13.822 15,8
Operai 3.948 6,4 1.771 4,4 5.718 5,6
di cui anticorruzione 49 0,04 33 0,04 81 0,04
di cui salute e sicurezza 4.426 3,5 2.076 2,8 6.502 3,3

7 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione e al fine di garantire la comparabilità degli stessi, i dati relativi alle ore di formazione del 2018 sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla Dichiarazione non finanziaria 2018, pubblicata nella sezione Sostenibilità del sito www.emakgroup.it.

Infortuni dei dipendenti8

2018 2019
Numero totale dei decessi dovuti a infortuni sul lavoro 0 0
Numero totale di infortuni sul lavoro gravi9
(escludendo i decessi)
0 10
1
Numero totale di infortuni sul lavoro registrabili 47 30
Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro 0 0
Tasso di infortuni gravi sul lavoro (escludendo i decessi) 0,00 0,30
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili 13,8 8,9

Tipologie principali di infortuni sul lavoro

2018 2019
Contusioni e lacerazioni 34 17
Strappi muscolari e dolori articolari 6 8
Distorsioni e fratture 4 5
Altri (perdite di conoscenza, bruciature, inalazione fumi,
elettrizzazione)
3 1
Numero totale di infortuni sul lavoro registrabili 47 31

8 Per il 2019 è stato deciso di procedere con la rendicontazione dei dati relativi agli infortuni utilizzando il nuovo Standard GRI 403, pubblicato dal Global Reporting Initiative (GRI) nel 2018 in sostituzione della versione finora utilizzata, pubblicata nel 2016. A fini comparativi, i dati relativi al 2018 sono stati quindi riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF, escludendo gli infortuni verificatisi nel tragitto casa-lavoro non organizzati dal Gruppo, come previsto dal nuovo Standard 403. Per i dati precedentemente pubblicati, si rimanda alla Dichiarazione non finanziaria 2018, pubblicata sul sito www.emakgroup.it, nella sezione Sostenibilità. Il tasso di infortuni è stato calcolato come il rapporto tra il numero totale di infortuni e il totale ore lavorate, utilizzando un fattore moltiplicativo di 1.000.000.

9 Infortuni sul lavoro che hanno portato a un danno da cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6 mesi.

10L'infortunio sul lavoro grave fa riferimento ad una frattura esposta della terza falange del dito di una mano dovuta ad inattenzione durante l'utilizzo di una macchina da taglio.

Dati ambientali11

Consumi energetici di Gruppo

Consumi energetici Unità di
misura
2018 2019 2019
società
produttive
2019
società
commerciali
Combustibili da fonti non rinnovabili GJ 55.717 89.543 61.608 27.934
di cui per riscaldamento GJ 51.988 71.053 49.907 21.146
di cui per uso produttivo GJ 3.729 4.347 3.922 425
di cui per autotrazione GJ n.d. 14.142 7.780 6.363
Combustibili da fonti rinnovabili GJ 0 0 0 0
Energia elettrica12 GJ 74.156 82.739 73.880 8.859
di cui rinnovabile GJ 0 0 0 0
Totale consumo energetico GJ 129.873 172.282 135.489 36.793

Dettaglio consumi energetici – tipologia di fonte

2018 2019
Unità di
misura
Consumo
[udm]
GJ Unità di
misura
Consumo
[udm]
GJ
Gas naturale m3 1.472.374 51.906 m3 2.017.034 71.202
Benzina l 66.460 2.089 l 195.682 6.152
di cui per processi produttivi 66.460 2.089 l 64.309 2.022
di cui per auto ad uso aziendale n.d. n.d. l 107.089 3.367
di cui per auto ad uso promiscuo n.d. n.d. l 24.283 763
Gasolio l 47.899 1.723 l 339.156 12.189
di cui per processi produttivi 47.899 1.723 l 60.572 2.177
di cui per auto ad uso aziendale n.d. n.d. l 153.215 5.507
di cui per auto ad uso promiscuo n.d. n.d. l 125.369 4.506
Energia elettrica kWh 20.598.908 74.156 kWh 22.983.055 82.739

11 Ai fini di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, nel corso del 2019 il Gruppo Emak ha esteso la raccolta dei dati relativi ai consumi energetici e alle emissioni a tutte le società del Gruppo, mentre il perimetro di rendicontazione dei dati 2018 è limitato alle sole società produttive. Allo stesso modo nel corso del 2019 il Gruppo Emak ha esteso il perimetro di rendicontazione anche ai consumi derivanti dalla flotta auto sia ad uso aziendale che ad uso promiscuo, non ricompresi nei dati relativi al 2018. Occorre pertanto tenere conto di tali limiti alla comparabilità dei dati relativi a tali periodi. Inoltre, a seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione e al fine di garantire la comparabilità degli stessi, i dati relativi ai consumi energetici e alle emissioni di Scopo 1 del 2018 sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla Dichiarazione non finanziaria 2018, pubblicata nella sezione Sostenibilità del sito www.emakgroup.it.

12 Il Gruppo non ha fatto ricorso a certificati d'origine per l'acquisto di energia da fonti rinnovabili.

2019
società produttive
2019
società commerciali
Unità di
misura
Consumo
[udm]
GJ Unità di
misura
Consumo
[udm]
GJ
Gas naturale m3 1.417.558 50.044 m3 599.476 21.158
Benzina l 161.247 5.069 l 34.434 1.082
di cui per processi produttivi l 63.559 1.998 l 750 24
di cui per auto ad uso aziendale l 91.221 2.868 l 15.868 499
di cui per auto ad uso promiscuo l 6.467 203 l 17.816 560
Gasolio l 180.726 6.495 l 158.430 5.694
di cui per processi produttivi l 49.714 1.787 l 10.858 390
di cui per auto ad uso aziendale l 53.924 1.938 l 99.291 3.569
di cui per auto ad uso promiscuo l 77.088 2.771 l 48.280 1.735
Energia elettrica kWh 20.522.331 73.880 kWh 2.460.724 8.859

Dettaglio emissioni di Scope 113 e Scope 214 (metodo location-based) di Gruppo

2018 2019
ton CO2 Scope 1
(ton CO2
eq)
Scope 2
(ton CO2)
Totale
(ton CO2
eq)
Scope 1
(ton CO2
eq)
Scope 2
(ton CO2)
Totale
(ton CO2
eq)
Europa 2.940 2.311 5.251 4.293 2.733 7.026
di cui società produttive 2.940 2.311 5.251 3.215 2.403 5.618
di cui società commerciali 1.078 330 1.408
Americhe 199 2.266 2.465 1.080 2.659 3.739
di cui società produttive 199 2.266 2.465 368 1.960 2.328
di cui società commerciali 712 698 1.410
Resto del Mondo 80 3.213 3.293 190 3.194 3.384
di cui società produttive 80 3.213 3.293 190 3.194 3.384
di cui società commerciali 0 0 0
Totale 3.220 7.790 11.010 5.563 8.586 14.148
di cui società produttive 3.220 7.790 11.010 3.772 7.558 11.330
di cui società commerciali 1.791 1.028 2.818

13 Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 sono stati considerati i seguenti fattori di emissione espressi in CO2eq:

Per i dati 2018: ISPRA 2018 per emissioni su territorio nazionale (Italia), DEFRA 2018 per emissioni originate su territorio non italiano;

Per i dati 2019: ISPRA 2019 per emissioni su territorio nazionale (Italia), DEFRA 2019 per emissioni originate su territorio non italiano.

14 Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 (metodo location-based) sono stati utilizzati fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia nazionale per i diversi paesi di operatività espressi in CO2 (fonte: Terna - confronti internazionali, 2017).

Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 (metodo market-based) sono stati utilizzati fattori di emissione espressi in CO2 relativi al "residual mix" (AIB-2018 European Residual Mix), ove disponibili. In caso contrario, gli stessi fattori di emissione utilizzati per il metodo locationbased sono stati utilizzati anche per il metodo market-based. Le emissioni dello Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2, tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2 equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.

Dettaglio emissioni di scope 1 e scope 2 (metodo market-based) di Gruppo

2018 2019
ton CO2 Scope 1
(ton CO2
eq)
Scope 2
(ton CO2)
Totale
(ton CO2
eq)
Scope 1
(ton CO2
eq)
Scope 2
(ton CO2)
Totale
(ton CO2
eq)
Europa 2.940 3.007 5.948 4.293 3.490 7.784
di cui società produttive 2.940 3.007 5.948 3.215 3.085 6.300
di cui società commerciali 1.078 406 1.484
Americhe 199 2.266 2.465 1.080 2.659 3.739
di cui società produttive 199 2.266 2.465 368 1.960 2.328
di cui società commerciali 712 698 1.410
Resto del Mondo 80 3.213 3.293 190 3.194 3.384
di cui società produttive 80 3.213 3.293 190 3.194 3.384
di cui società commerciali 0 0 0
Totale 3.220 8.487 11.706 5.563 9.343 14.906
di cui società produttive 3.220 8.487 11.706 3.772 8.240 12.012
di cui società commerciali 1.791 1.104 2.894

Prelievi idrici di Gruppo per fonte di prelievo15

2019 2018
Megalitri Tutte le aree Aree a
stress idrico
Tutte le aree Aree a
stress idrico
Acque superficiali (totale) - - - -
Freshwater (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) - - - -
Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) - - - -
Acque sotterranee (totale) 26 1 25 0,16
Freshwater (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) 21 1 18 -
Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) 5 0,03 8 0,16
Acqua marina (totale) - - - -
Freshwater (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) - - - -
Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) - - - -
Acque di processo (totale) - - - -
Freshwater (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) - - - -
Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) - - - -
Acqua di parti terze (totale) 102 38 83 26
Freshwater (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) 90 38 77 26
Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) 12 - 6 -
Acqua di parti terze per fonte di prelievo 38 26
Acque superficiali 0,3 1
Acque sotterranee 38 26
Acqua marina (totale) - -
Acque di processo - -
Totale prelievo d'acqua 127 39 109 26
Freshwater (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) 111 39 95 26
Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) 16 0,03 13 0,16

15 Per il 2019 è stato deciso di procedere con la rendicontazione dei dati relativi ai prelievi idrici utilizzando il nuovo Standard GRI 303, pubblicato dal Global Reporting Initiative (GRI) nel 2018 in sostituzione della versione finora utilizzata, pubblicata nel 2016. Al fine di identificare le aree a stress idrico è stato utilizzato l'Aqueduct Tool sviluppato dal World Resources Institute (WRI). Lo strumento del WRI è disponibile online alla pagina web: https://www.wri.org/our-work/project/aqueduct. Per l'analisi, sono stati tenuti in considerazione i risultati emersi nella colonna "baseline water stress".

Indice dei contenuti GRI

La tabella che segue riporta le informazioni di Gruppo basate sui GRI Standards con riferimento all'analisi di materialità di Emak. Per ogni informazione fornita si riporta altresì il riferimento della sezione all'interno del presente DNF.

Universal Standards
GRI Standard Disclosure Pagina
GRI 102: General Disclosures 2016
Profilo dell'organizzazione
102-1 Nome dell'organizzazione 4
102-2 Principali marchi, prodotti e/o servizi 9-10
102-3 Sede principale La sede principale
si trova a Bagnolo
in Piano (RE)
102-4 Numero dei Paesi nei quali l'organizzazione svolge la
propria attività operativa e Paesi in cui
l'organizzazione ha attività o in cui l'attività svolta ha
un specifico rilievo rispetto agli elementi di
sostenibilità trattati nel relativo Rapporto di
Sostenibilità
9-10-11-12
102-5 Assetto proprietario e forma legale 13
102-6 Mercati coperti (inclusa la copertura geografica,
settori di attività e tipologia di clienti e destinatari)
9-10
102-7 Dimensione dell'organizzazione 7
Market Cap pari a
150 mln di euro al
31/12/2019
102-8 Numero di dipendenti suddiviso per contratto e
genere
45
102-9 Descrizione della catena di fornitura
dell'organizzazione
33-34
102-10 Cambiamenti significativi avvenuti nel periodo di
riferimento nelle dimensioni e nella struttura
dell'organizzazione o nella filiera
4
102-11 Modalità di applicazione del principio o approccio
prudenziale
20-21 / 42
102-12 Adozione di codici di condotta, principi e carte
sviluppati da enti/associazioni esterne relativi a
performance economiche, sociali e ambientali
18-19 / 38
102-13 Appartenenza ad associazioni o organizzazioni
nazionali o internazionali di promozione della
sostenibilità
24
Strategia
102-14 Dichiarazione da parte del top manager che guida
l'organizzazione
3
102-15 Descrizione dei principali impatti, dei rischi e
opportunità
20-21
Etica e integrità
102-16 Valori, principi, standard e regole di comportamento
adottate dall'organizzazione
8 / 18-19
Governance
102-18 Struttura di governo dell'organizzazione 16-17
Stakeholder Engagement
102-40 Elenco degli stakeholder coinvolti dall'organizzazione 22-23
102-41 Percentuale di dipendenti coperti da contratto
collettivo nazionale
29
102-42 Principi per identificare gli stakeholder da coinvolgere 22-23
102-43 Approccio dell'organizzazione rispetto al concetto di
stakeholder engagement e indicazione sull'attività di
coinvolgimento e l'interazione nel processo di
rendicontazione
25
102-44 Temi rilevanti sollevati attraverso il coinvolgimento
degli stakeholder e come l'organizzazione ha
risposto, inclusa la redazione del rapporto. Elenco
dei gruppi di stakeholder che hanno sollevato i temi
oggetto di analisi
25-27
102-45 Entità incluse nel bilancio consolidato
dell'organizzazione o documenti equivalenti
4
102-46 Processo per la definizione del perimetro di
rendicontazione e delle limitazioni
4 / 25-27
102-47 Aspetti materiali identificati nel processo di analisi
per la definizione del perimetro di rendicontazione
25-27
102-48 Modifiche di informazioni inserite nei report
precedenti e le motivazioni di tali modifiche
4 / 30 / 42-43 / 50-
52
102-49 Cambiamenti significativi dell'obiettivo e delle
limitazioni rispetto al precedente periodo di
rendicontazione
4 / 25-27
102-50 Periodo di rendicontazione 4
102-51 Data dell'ultimo rapporto Marzo 2019
102-52 Periodicità di rendicontazione 4
102-53 Contatti e indirizzi utili per chiedere informazioni sul
bilancio
6
102-54 Specificare l'opzione di conformità con i GRI
Standards prescelta dall'organizzazione
4
102-55 GRI Content Index 56-61
102-56 Attestazione esterna 62
GRI
Standard
Disclosure Pagina Omissione
ASPETTI MATERIALI
Economico
PERFORMANCE ECONOMICA
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 25-26
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
20-21 / 40-41
103-3 Valutazione sull'approccio del management 20-21 / 40-41
GRI 201: performance economica 2016
201-1 Valore economico direttamente generato e
distribuito
40-41
ANTI-CORRUZIONE
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 25-26
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
18-21 / 30
103-3 Valutazione sull'approccio del management 18-21 / 30
GRI 205: anti-corruzione 2016
205-2 Comunicazione e formazione su policy e procedure
anticorruzione
30 / 50
205-3 Incidenti di corruzione confermati e azioni
intraprese
19
COMPORTAMENTO ANTI-COMPETITIVO
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 25-26
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
18 / 20-21
103-3 Valutazione sull'approccio del management 18 / 20-21
GRI 205: comportamento anti-competitivo 2016
206-1 Azioni legali riferite a concorrenza sleale, antitrust,
pratiche di monopolio e rispettivi esiti
Nel 2019 non si sono
verificati casi
confermati
Ambientale
ENERGIA
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 25-27
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
20-21 / 42-43
103-3 Valutazione sull'approccio del management 20-21 / 42-43
GRI 302: energia 2016
302-1 Consumo di energia all'interno dell'organizzazione 42-43 / 52-53
RISORSA IDRICA
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 25-27
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
20-21 / 44
103-3 Valutazione sull'approccio del management 20-21 / 44
GRI 303: risorsa Idrica 2018
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa 44
303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua 44
303-3 Acqua prelevata per fonte di approvvigionamento 55
EMISSIONI
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 25-27
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
20-21 / 43
103-3 Valutazione sull'approccio del management 20-21 / 43
GRI 305: emissioni 2016
305-1 Emissioni dirette di gas effetto serra 43 / 53-54
305-2 Emissioni indirette di gas effetto serra 43 / 53-54
305-7 NOx, SOx e altre emissioni significative in
atmosfera
43
COMPLIANCE AMBIENTALE
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 25-27
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
20-21
103-3 Valutazione sull'approccio del management 20-21
GRI 307: ambiente 2016
307-1 Non conformità con leggi e regolamenti ambientali Nel corso del 2019 al
Gruppo non è stata
riportata alcuna
sanzione
amministrativa di
entità significativa
Sociale
OCCUPAZIONE
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 25-27
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
18 / 28-29
103-3 Valutazione sull'approccio del management 18 / 28-29
GRI 401: Occupazione 2016
401-1 Nuovi impiegati assunti e uscite 48-49
RELAZIONI INDUSTRIALI
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 25-27
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
18 / 28-29
103-3 Valutazione sull'approccio del management 18 / 28-29
GRI 402: Relazioni industriali 2016
402-1
Periodo minimo di preavviso relativo a
cambiamenti operativi
29
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini
Informazioni generali sull'approccio del
25-27
103-3 Valutazione sull'approccio del management 20-21 / 31-32
GRI 403: salute e sicurezza sul lavoro 2018
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul
lavoro
31-32
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi
e indagini sugli incidenti
31-32
403-3 Servizi di medicina del lavoro 31-32
403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e
comunicazione in materia di salute e sicurezza sul
lavoro
31-32
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e
sicurezza sul lavoro
31-32
403-6 Promozione della salute dei lavoratori 31-32
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia
di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle
relazioni commerciali
31-32
403-9 Numero e tasso di infortuni sul lavoro registrabili,
con gravi conseguenze e decessi; principali
tipologie di infortuni.
32 / 51
FORMAZIONE
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 25-27
103-2 Informazioni generali sull'approccio del 28-30
103-3 management e relative caratteristiche
Valutazione sull'approccio del management
28-30
GRI 404: formazione ed educazione 2016
404-1 Ore medie di formazione annue per dipendente,
suddiviso per genere e per categoria professionale
30/50
DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 25-27
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
16 /18 / 30
103-3 Valutazione sull'approccio del management 16 / 18 / 30
GRI 405: diversità e pari opportunità 2016
405-1 Diversità degli organi di governo e dei dipendenti 16
NON DISCRIMINAZIONE
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 25-27
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
18 / 20-21
103-3 Valutazione sull'approccio del management 18 / 20-21
GRI 406: non discriminazione 2016
406-1 Casi di discriminazione e azioni correttive
intraprese
Nel corso del 2019
non si sono verificati
episodi confermati
DIRITTI UMANI
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 25-26
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
18-21 / 34
103-3 Valutazione sull'approccio del management 18-21 / 34
GRI 412: valutazione dei diritti umani 2016
412-1 Operazioni soggette a valutazione in relazione al
tema dei diritti umani
34
VALUTAZIONE SOCIALE DEI FORNITORI
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 25-27
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
18-21 /34
103-3 Valutazione sull'approccio del management 18-21 /34
GRI 414: valutazione sociale dei fornitori 2016
Nuovi fornitori che sono stati valutati secondo
414-1 criteri sociali 34
SALUTE E SICUREZZA DEL CLIENTE
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 25-27
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
20-21 / 37-39
103-3 Valutazione sull'approccio del management 20-21 / 37-39
GRI 416: salute e sicurezza del cliente 2016
416-2 Casi di non conformità relativi a danni sulla salute e
sicurezza di prodotti e servizi
37
CONFORMITÀ SOCIO-ECONOMICA
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 25-26
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
18-21
103-3 Valutazione sull'approccio del management 18-21
GRI 419: conformità socio-economica 2016
419-1 Non conformità con leggi e regolamenti relativi a
tematiche sociali ed economiche
Nel corso del 2019 al
Gruppo non è stata
riportata alcuna
sanzione
amministrativa di
entità significativa
Espansione dei mercati
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 25-26
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
9-10 / 20-21
103-3 Valutazione sull'approccio del management 9-10 / 20-21
Sistema di gestione dei rischi
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 25-26
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
20-21
103-3 Valutazione sull'approccio del management 20-21
Innovazione, ricerca e sviluppo
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 25-27
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
20-21 / 35-37

Deloitte & Touche S.p.A. Via Paradigna 38/A 43122 Parma Italia

Tel: +39 0521 976011 Fax: +39 0521 976012 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DELL'ART. 3, C. 10, D.LGS. 254/2016 E DELL'ART. 5 REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DEL GENNAIO 2018

Al Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito il "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Emak (il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 predisposta ex art. 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2020 (di seguito "DNF").

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Palermo Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività e alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF e i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo Emak;
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
  • modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
  • politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
  • principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Emak S.p.A. e con il personale di Comet S.p.A., Tecomec S.r.l., Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd. e Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

• a livello di capogruppo e società controllate:

  • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare a modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
  • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati;
  • per le seguenti società, Emak S.p.A., Comet S.p.A. e Tecomec S.r.l., che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato visite in loco nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Emak relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai GRI Standards.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Domenico Farioli Socio

Parma, 27 marzo 2020

Emak S.p.A. 42011 Bagnolo in Piano (RE) Italy www.emakgroup.com www.linkedin.com/company/emak-s-p-a-

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