Environmental & Social Information • Jun 8, 2020
Environmental & Social Information
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Non-Financial Information 2019
Dichiarazione consolidata di
carattere non finanziario 2019
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| La DNF del Gruppo Trevi | 4 |
|---|---|
| Il Gruppo Trevi oggi | 6 |
| - Le Divisioni operative e i Settori di attività | 10 |
| - Corporate Governance | 14 |
| - Gestione dei Rischi | 16 |
| - Innovazione e qualità per il cliente | 18 |
| Lotta alla corruzione | 24 |
| La mitigazione degli impatti ambientali | 26 |
| La gestione del personale | 34 |
| - L'impegno per la salute e la sicurezza | 44 |
| L'attenzione alle comunità locali | 52 |
| Il rispetto dei diritti umani | 56 |
| Principali rischi ed incertezze cui il Gruppo Trevi è esposto e valutazioni sulla continuità aziendale |
58 |
| Piano di miglioramento | 62 |
| Nota metodologica | 64 |
| Relazione della Società di revisione | 74 |

Il presente documento rappresenta la "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario" 2019 (di seguito anche "Dichiarazione") del Gruppo Trevi (di seguito denominato anche come "Gruppo"), così come richiesto dal Decreto Legislativo n. 254 del 30 dicembre 2016 (di seguito il "Decreto") di recepimento della Direttiva Europea 2014/95/UE (di seguito la "Direttiva"), e – su decisione del Gruppo – tale Dichiarazione costituisce una relazione distinta rispetto alla Relazione sulla Gestione e Assetti Proprietari 2019.
La DNF offre un quadro sintetico, ma esaustivo, della strategia del Gruppo nella gestione integrata dei temi economici, sociali, ambientali e di governance, mediante la redicontazione delle proprie performance e delle politiche in relazione a un insieme di tematiche materiali identificate fra i diversi ambiti di riferimento del Decreto e ritenute più rilevanti e appropriate per l'organizzazione e i suoi stakeholders di riferimento. Tematiche sulle quali orientare progressivamente la propria pianificazione, rendicontazione e comunicazione di sostenibilità.
In continuità con quanto indicato nella Dichiarazione 2018, il Gruppo Trevi rendiconta le proprie performance e politiche in relazione a un insieme di tematiche materiali, sintetizzate in relazione ai diversi ambiti di riferimento del Decreto. In aggiunta, il Decreto richiede la descrizione dei principali rischi, generati e/o subiti, ivi incluse le modalità di gestione degli stessi, delle politiche praticate dall'impresa, dei relativi indicatori di prestazione e del modello aziendale di gestione ed organizzazione.
Tale Dichiarazione intende così assicurare la comprensione delle attività dell'azienda, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto da essa prodotto con riferimento all'anno 2019.
Impegno nel contenimento dei consumi energetici e delle emissioni derivanti dalle diverse attività del business.
Attenzione alla corretta gestione dei rifiuti prodotti dal Gruppo, presso le sedi legali, operative e i cantieri (qualora gestiti come General Contractor).
Impegno nel contenimento dei consumi idrici del Gruppo, presso le sedi legali, operative e i cantieri (qualora gestiti come General Contractor).
Impegno da parte del Gruppo nella protezione della biodiversità e degli ecosistemi in prossimità delle operations aziendali.

Impegno nei confronti delle comunità locali nel gestire l'impatto derivante dalle attività del Gruppo e promozione di programmi di sviluppo.

Mantenimento dei livelli
occupazionali Gestione del personale attraverso un approccio di tutela dei lavoratori, rispetto della normativa e dialogo con
le parti sociali.
Formazione e sviluppo Impegno nello sviluppare e formare i dipendenti per migliorare le loro competenze tecniche e manageriali. Diversità e pari
opportunità Impegno del Gruppo nel garantire le medesime opportunità a tutti i lavoratori in termini di trattamenti retributivi e contrattuali basati esclusivamente su criteri quali meritocrazia e competenze.
Salute e sicurezza sul
lavoro
Promozione della salute e della sicurezza per tutte le risorse che prendano parte, direttamente o indirettamente, alle attività del Gruppo con un approccio teso al miglioramento continuo e alla mitigazione dei rischi.

Promozione della compliance e impegno nella lotta alla corruzione attiva e passiva attraverso policy, procedure e meccanismi di segnalazione di potenziali irregolarità o comportamenti illeciti.

Controllo da parte del Gruppo della propria filiera di fornitura, garantendo qualità del prodotto e rispetto di principi etici.

Impegno nel garantire pratiche e condizioni di lavoro adeguate ad assicurare la tutela dei diritti umani da parte del Gruppo e dei fornitori.
Tabella 1: Ambiti del Decreto, tematiche e corrispondenza con gli standard GRI
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Progettiamo, realizziamo, offriamo tecnologie e servizi innovativi per le opere nel sottosuolo
Essere il "solution provider" per qualsiasi opera nel sottosuolo
Nel corso di oltre 60 anni di attività ha saputo imporsi come una delle realtà internazionali più affermate e tecnologicamente all'avanguardia nel settore dell'ingegneria del sottosuolo.
Un'expertise riconosciuta nelle opere di fondazioni speciali e consolidamenti di terreni per i grandi interventi infrastrutturali: metropolitane, ponti, viadotti, dighe, porti e banchine, linee ferroviarie e autostradali, edifici industriali e civili e anche per la messa in sicurezza dei siti inquinati.
Il Gruppo oggi è composto, grazie all acquisizioni avvenute nel corso degli anni, da 85 società controllate, con
Il Gruppo opera, infatti, in Italia, Germania, Austria, Francia, Inghilterra, Olanda, Turchia, Danimarca, Norvegia, Svezia, Bielorussia, Russia, India, Filippine, Hong Kong, Singapore, Thailandia, Cina, Giappone, Australia, Stati Uniti, Canada, Messico, Colombia, Venezuela, Cile, Argentina, Uruguay, Perù, Brasile, Repubblica di Panama, Iraq, Arabia Saudita, U.A.E., Oman, Qatar, Kuwait, Egitto, Nigeria, Algeria, Mozambico, Libia.
L' internazionalizzazione delle attività è sempre stata, sin dalla propria costituzione, una caratteristica distintiva del Gruppo Trevi, tanto che anche nel 2019, la quota maggioritaria dei ricavi (circa il 93%) da produzione è stato generato all'estero.
Negli anni il Gruppo Trevi ha partecipato alla realizzazione di numerose e rilevanti opere in tutto il mondo: tra queste ricordiamo la Diga di Ertan in Cina, il consolidamento della Torre di Pisa, la costruzione della nuova Biblioteca di Alessandria in Egitto, le fondazioni del Ponte Vasco da Gama sul fiume Tago in Portogallo, le opere di fondazione del nuovo World Trade Center di New York, la riabilitazione della Diga di Wolf Creek negli Stati Uniti, il consolidamento dell'argine LPV-111 di New Orleans distrutto dall'uragano Katrina, il recupero della Costa Concordia, la messa in sicurezza della Diga di Mosul in Iraq e la Diga di Herbert Hoover negli Stati Uniti.
Siamo il risultato di un lungo viaggio in cui gli obiettivi raggiunti altro non sono che nuovi punti di partenza per continuare a innovare e crescere, umanamente e professionalmente. Questa è l'essenza del nostro Gruppo.
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Il Ministero dei Lavori Pubblici del Cile ha approvato il progetto definitivo di quello che sarà il più lungo ponte sospeso del Sud America. Trevi si occuperà di pali in acqua diametro 2500 mm ad una profondità di oltre 50 metri.
Iniziano i lavori preparatori all'allestimento del cantiere "FOUR Frankfurt" in centro a Francoforte. Trevi Geotechnik (filiale del Gruppo Trevi) è coinvolta nelle operazioni di fondazioni speciali.
Trevi partecipa con 4 cantieri di fondazione alla realizzazione della nuova linea metropolitana Grand Paris Express.
Coinvolgimento di Trevi nel progetto linea "C" della metropolitana di Roma che prevede la costruzione e la riabilitazione di 30 stazioni e 21,5 km di linea metropolitana
Una storia forte come la pietra e leggera come il vento. Una storia profonda di chi dedica la vita a costruire radici solide e sicure.
Il Gruppo opera attraverso quattro Divisioni sotto la guida strategica, la direzione e il coordinamento di TREVI-Finanziaria Industriale S.p.A. (TreviFin), la Capogruppo quotata dal 1999 alla Borsa Italiana, con sede legale in Via Larga, 201 a Cesena.
Le quattro Divisioni operano a livelli diversi della catena del valore e secondo modelli operativi distintivi che prevedono un'integrazione in termini di know-how tra i servizi di ingegneria - sviluppati da Trevi e Petreven - e di progettazione e produzione di macchinari di Soilmec e Drillmec: un modello di business, che grazie allo scambio continuo fra innovazione tecnologica e di processo, rafforza la leadership nei settori di riferimento, sviluppa innovazioni e crea il vantaggio competitivo.
Il Gruppo Trevi è attivo nel settore Costruzioni & Infrastrutture, attraverso le Divisioni Trevi e Soilmec, e si occupa di servizi specialistici nelle fondazioni profonde e lavori geotecnici per opere civili ed infrastrutturali, pubbliche e private, nonché attività di ingegneria meccanica per la progettazione, la produzione e l'assemblaggio di macchinari e apparecchiature, utilizzate per le opere di fondazioni speciali e lavori geotecnici.
Nel settore Oil&Gas, il Gruppo opera attraverso le Divisioni Petreven e Drillmec. La Divisione Petreven offre servizi di perforazione per l'estrazione di petrolio e gas soprattutto in Sud America (Argentina, Perù e Venezuela). La Divisone Drillmec produce e assembla in Italia, Stati Uniti e Bielorussia macchinari e apparecchiature utilizzate per la ricerca e la perforazione di acqua, gas e idrocarburi.
Consolidamenti per il Progetto "4 Frankfurt" - Germania
Trevi e Petreven operano principalmente come sub-contractor per conto di clienti pubblici e privati, a valle della valutazione di fattibilità, del processo autorizzativo e dell'ottenimento dei permessi per la realizzazione delle opere e infrastrutture. Nella maggior parte dei casi, quindi, le due Divisioni assumono un ruolo prettamente esecutivo e azioni quali l'approvvigionamento dei materiali, la gestione dei cantieri nella loro globalità e dei loro impatti, anche per quanto riguarda aspetti quali i rifiuti, l'acquisto di energia e le relazioni con le comunità locali, sono gestite direttamente dal General Contractor, responsabile dell'esecuzione dell'opera nel suo complesso.
Drillmec e Soilmec condividono un modello operativo che parte con la progettazione, prosegue con l'approvvigionamento di materiali, principalmente prodotti finiti (come ad esempio motori, parti elettroniche, impianti idraulici, strutture metalliche, semilavorati, ecc.) e culmina nella produzione, ovvero un insieme di attività di assemblaggio di componenti e piccola carpenteria, che si caratterizza per una forte attenzione alla qualità e alla sicurezza per l'utilizzatore finale. La fase di progettazione dei macchinari e degli impianti, in carico a team di ricerca e sviluppo, lavora per rispondere in modo mirato alle esigenze dei diversi clienti – tra i quali anche Trevi e Petreven - così da agevolare lo svolgimento delle fasi successive e garantirne il corretto andamento.
Entrambe le Divisioni si occupano della distribuzione e della vendita delle attrezzature attraverso le proprie filiali commerciali in Italia e all'estero e, inoltre, offrono servizi di affitto, manutenzione programmata e straordinaria e formazione sull'utilizzo delle macchine. Si precisa infine come, nella maggior parte dei casi, la dismissione dei macchinari giunti a fine vita non

ricade nel perimetro di responsabilità delle società del Gruppo; infatti, per tali macchinari esistono delle liste di dismissione, che prevedono la loro cessione a terzi.
Nel corso del 2019 la Divisione Trevi è stata iscritta a livello nazionale all'ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), all'AIF (Associazione Imprese Fondazioni), e a livello internazionale all'EFFC (European Federation of Foundation Contractors) e al DFI (Deep Foundation Institute), associazione internazionale no-profit di appaltatori, ingegneri, produttori, fornitori, accademici e proprietari nel settore delle fondazioni profonde.
La Divisione Soilmec ha rinnovato la propria partecipazione a livello nazionale all'UNACEA (Unione Nazionale Aziende Costruzione Equipment e Attachement), ad ANIMA, l'organizzazione industriale di categoria del sistema Confindustria che rappresenta le aziende della meccanica, all'UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione), all'AIF (Associazione Imprese Fondazioni), a CONFINDUSTRIA ROMAGNA e a Romagna Tech, Associazione consortile per la promozione dello sviluppo economico, dell'imprenditorialità, della ricerca
industriale e dell'innovazione nelle sue diverse espressioni, ponendosi come punto d'incontro fra Istituzioni pubbliche, iniziativa privata ed Enti di ricerca. Mentre a livello internazionale al DFI (Deep Foundation Institute), associazione internazionale no-profit di appaltatori, ingegneri, produttori, fornitori, accademici e proprietari nel settore delle fondazioni profonde).
Per noi consolidare significa rafforzare, ricompattare, preparare il terreno a nuovi progetti che migliorano la vita delle persone.


Si occupa di progettazione e produzione di sistemi di perforazione per l'industria petrolifera e per il settore geotermico, gestendo la produzione di sistemi completi e delle attrezzature a essi connesse. I sistemi idraulici automatizzati garantiscono alti livelli di performance, sicurezza e un impatto ambientale limitato. I macchinari di Drillmec sono utilizzati sia per perforazioni onshore che offshore. Il principale valore aggiunto che offre Drillmec è l'innovazione che garantisce un costante miglioramento di qualità, sicurezza e sostenibilità dei servizi offerti.



È specializzata in servizi di perforazione per le compagnie petrolifere e le società che operano nel settore Oil&Gas. Grazie alle competenze e al know-how offerti dai suoi tecnici e all'uso di impianti idraulici automatizzati (progettati e prodotti da Drillmec), Petreven è in grado di fornire prestazioni elevate anche in situazioni di perforazione complesse e di garantire ai propri clienti risultati competitivi in termini di impatto ambientale e di sicurezza.


Realizza opere di fondazioni speciali e consolidamenti di terreni per grandi interventi infrastrutturali (metropolitane, dighe, porti e banchine, ponti, linee ferroviarie e autostradali, edifici industriali e civili), mette in sicurezza siti inquinati, costruisce e gestisce parcheggi interrati e automatizzati. Grazie all'innovazione e alla qualità di esecuzione dei propri servizi, Trevi è riconosciuta come partner tecnologico di riferimento nel campo delle opere ingegneristiche relative al sottosuolo a livello mondiale.

È tra i leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di attrezzature e servizi per opere di fondazioni speciali e consolidamenti di terreni. Soilmec offre una gamma ampia e personalizzabile di impianti e attrezzature di supporto in grado di rispondere a qualsiasi esigenza operativa e di cantiere.
La Società TREVI – Finanziaria Industriale S.p.A. (TreviFin) è una società per azioni quotata sulla Borsa di Milano dal 1999 e il suo azionariato, relativamente alle partecipazioni rilevanti, al 31.12.2019 è il seguente:
La capogruppo TreviFin è organizzata secondo il modello di amministrazione e controllo tradizionale di cui agli artt. 2380-bis e seguenti del Codice Civile.
Il sistema di governance adottato è in linea con i criteri e i principi applicativi formulati dal Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana per le società quotate. Il Consiglio d'Amministrazione (CdA) riveste un ruolo centrale nella guida e nella gestione del Gruppo, facendosi carico delle decisioni più importanti sotto il profilo economico e strategico.
Alla data del 31 dicembre 2019, la Società ha al suo interno, così come previsto dal Codice di Autodisciplina, il Comitato per la Nomina e la Remunerazione, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (con il Consiglio di Amministrazione attualmente in vigore e nominato il 30 settembre 2019, è stata aggiunta la competenza del Comitato sui temi di sostenibilità) e, dall'esercizio 2010, a seguito dell'approvazione della prima procedura parti correlate, la Società ha istituito un Comitato Parti Correlate, non previsto nel Codice di Autodisciplina; ciascun comitato è costituito da Amministratori tutti non esecutivi e indipendenti.
e indipendente
e indipendente
Tabella 2: Composizione del Consiglio di Amministrazione di TREVI – Finanziaria Industriale S.p.A.
Il gruppo è un'idea forte che unisce realtà diverse, ma affini per mentalità. Continuiamo a cambiare. Per questo restiamo noi stessi.

L'Assemblea degli Azionisti rappresenta l'universalità degli Azionisti di TREVI – Finanziaria Industriale S.p.A. e il suo funzionamento è disciplinato dalla normativa italiana vigente in materia e dallo Statuto. Al 31/12/2019, il Consiglio di Amministrazione del Gruppo risulta essere composto da 11 membri, di cui 5 consiglieri indipendenti.
Vice Presidente CdA

L'età media dei consiglieri in carica alla data della Dichiarazione è di 56 anni, con 2 Consiglieri nella fascia di età 30-50 anni e 9 nella fascia di età oltre 50 anni. Le donne rappresentano il 36% dei componenti del Consiglio di Amministrazione.

La Funzione di Risk Management – costituita da Trevi Finanziaria Industriale S.p.A. nella seconda metà del 2016 – intende garantire una gestione organica ed efficace dei principali rischi di impresa che possano avere impatto sugli obiettivi del Gruppo Trevi. Negli ultimi anni, in particolare, tale funzione ha avviato un progetto per definire, strutturare e sviluppare le attività di gestione del rischio, raggiungendo nel 2019 alcuni degli obiettivi programmati, operando su tre differenti livelli, in funzione delle specificità delle Divisioni:
Il processo intende individuare e gestire i rischi con potenziale impatto sugli obiettivi dello specifico progetto o commessa.
Il Project Risk Management (PRM), concepito per individuare, valutare e gestire le maggiori minacce ed opportunità principalmente nella Fase Commerciale di offerta, è composto - nel rispetto delle peculiarità del business - da metodologie e strumenti omogenei tra le Divisioni.
L'approccio proposto consiste in una Risk Analysis bottom-up e quali-quantitativa, sviluppata per le singole Divisioni sulla base degli obiettivi operativi di progetto e su possibili tematiche trasversali a livello di project portfolio anche a livello di singola Società. Le attività hanno cadenza continua sulla base delle tempistiche commerciali ed operative dei progetti / commesse.
Nel 2019 è stato emesso l'aggiornamento della procedura di PRM (Project Risk Management) della Divisione Trevi, con profondo adeguamento delle soglie approvative (progetti > EUR 5M) ed il conseguente ampliamento del perimetro di applicazione che ha incluso opportunità commerciali per un importo complessivo di EUR 470M circa (Divisione Trevi).
Inoltre è stata definita, approvata ed implementata la procedura per la Divisione Soilmec.
L'Enterprise Risk Management intende individuare e gestire i rischi trasversali (Enterprise) con potenziale impatto sugli obiettivi di Divisione e di Gruppo e sulla garanzia di prodotti e servizi di valore per i Clienti. L'approccio proposto consiste in una Risk Analysis bottom-up e quali-quantitativa, sviluppata per le singole Divisioni sulla base degli obiettivi operativi e strategici. Le attività hanno cadenza annuale o sulla base delle
Opere di fondazione per la metro "Grand Paris" Stazione Saint-Denis Pleyel, Parigi - Francia
tempistiche di definizione del Piano Industriale. Nel corso del 2019, l'analisi dei rischi Enterprise è stata aggiornata per la Divisione Trevi e per la prima volta completata per la Divisione Soilmec, coinvolgendo i responsabili delle Funzioni principali ed i primi riporti dell'AD.
La Funzione Risk Management conduce infine un'individuazione e valutazione quantitativa dei Top Risk con potenziale impatto sull'EBIT previsto dal Piano Industriale, con un approccio top-down, che coinvolge direttamente il Top Management delle 2 Divisioni del Gruppo. Per assicurare il necessario supporto, la funzione è stata rafforzata mediante l'inserimento di una nuova risorsa dedicata con particolare focus sulle attività di assessment qualitativo (simulazione Montecarlo).
In relazione alla Business Unit OIL&GAS, l'effort principale dell'esercizio dell'anno 2019 è stato focalizzato sull'operazione di cessione delle Divisioni Drillmec e Petreven al Gruppo Meil, poi finalizzato nel Q2/2020.
Le attività di Gestione del Rischio si sono principalmente concentrate su:
• Assessment delle principali opportunità commerciali e di costruzione del portfolio ordini. Il Gruppo ha supportato il potenziale acquirente affiancandolo nella valutazione delle principali negoziazioni.
• Valutazione e gestione dei principali rischi dell'intera operazione di M&A.
L'innovazione tecnologica rappresenta un elemento centrale del modo di operare di tutte le Divisioni, che attraverso i propri centri di ricerca e uffici tecnici, riescono a rispondere e in taluni casi ad anticipare, le specifiche esigenze dei clienti.
Grazie al proprio know-how, il Gruppo ha partecipato negli anni ad alcuni dei progetti fra i più ambiziosi e innovativi nei settori delle Costruzioni & Fondazioni e dell'Oil&Gas, contribuendo alla realizzazione di opere che hanno fatto la storia dell'ingegneria e creato valore sociale e ambientale in tutto il mondo.
Sin dal 2008 il Gruppo ha istituito il Premio Innova-
zione al quale partecipano le Divisioni Trevi e Soilmec. Ogni dipendente o team di lavoro può presentare un'idea innovativa e il Comitato di valutazione - interno al Gruppo - premia tutte quelle iniziative che si contraddistinguono per la loro portata innovativa, la fattibilità tecnica nonché per il valore aggiunto per l'azienda e per il settore nel complesso. Il Premio Innovazione consente inoltre di valorizzare e capitalizzare le soluzioni innovative e le best practices impiegate per rispondere alle specifiche esigenze che emergono dall'operatività presso i cantieri.
Nel 2019 i dipendenti del Gruppo hanno segnalato 24 idee innovative, 14 delle quali sono state premiate. Tra i progetti vincitori segnaliamo uno strallo di movimentazione rotary per consentire l'automontaggio di
kelly bar per il quale è stato depositrato un brevetto ed un pulitore eliche universale a passo regolabile e multidiametro , entrambi sviluppati da Soilmec.
Il continuo impegno del Gruppo nella ricerca e sviluppo è confermato dai brevetti per le varie innovazioni tecnologiche: i brevetti attivi circa cento al 2019.
Nel 2019, Trevi ha proseguito le attività relative a tre progetti di rilevanza internazionale, due dei quali nell'ambito del programma quadro europeo per la Ricerca e l'Innovazione Horizon 2020 e uno all'interno del programma europeo LIFE 2014-2020 per l'ambiente e l'azione per il clima.
Nell'ambito del programma Horizon 2020, il progetto LIQUEFACT - condotto in collaborazione con 11 partner, tra cui numerose Università - finalizzato
alla riduzione del rischio di liquefazione del suolo in aree sismiche, che in condizioni del terreno particolari potrebbe causare cedimenti significativi a fabbricati ed a infrastrutture,
è stato completato. Nel corso del 2019, Trevi ha messo a disposizione le proprie competenze per l'interpretazione e l'elaborazione dei risultati ottenuti dal campo prova in cui sono state testate e sviluppate due tecnologie innovative quali la Induced Partial Saturation ed i Dreni Microporosi Suborizzontali.
Per il progetto TTMJ (Tension Track Milled Joint) – che ha l'obiettivo di sviluppare, validare e commercializzare

una nuova tipologia di giunto per diaframmi in grado di assicurare la continuità strutturale e aumentare notevolmente l'affidabilità della tenuta idraulica delle

TTMJ: Campo prove, Cesena, Italia
Life 15 - Marina Plan: Centralina di controllo, sperimentazione Porto di Cervia, Italia
pareti di scavo di pozzi e stazioni di metropolitana sotto falda – nel corso del 2019 Trevi, che è il coordinatore del progetto, ha completato con esito positivo sia la messa a punto dell'elemento fresante, sia le prove di fresatura che sono state realizzate all'interno dell'area dimostrativa di Soilmec.
Infine, nell'ambito del progetto LIFE15 - MARINA PLAN, Trevi ha contribuito allo sviluppo di una tecnologia
innovativa e sostenibile per la gestione dei fondali dei piccoli porti. I risultati sino ad ora ottenuti con l'impianto pilota installato nel porto di Cervia, che consiste nell'utilizzo di dispositivi in grado di aspirare i sedimenti e allontanarli in zone che non sono ostacolo per la navigazione evitando così la sedimentazione in corrispondenza dell'imboccatura del porto fanno intravedere interessanti sviluppi che potrebbero rivoluzionare la modalità di gestione dei porti.
Un primo risultato è stato ottenuto grazie all'attività di networking svolta nell'ambito del progetto, che ha portato alla vendita alla regione Emilia Romagna di un piccolo impianto sperimentale installato in un cantiere navale a Cattolica.

Oltre alla partecipazione a questi progetti, finalizzati alla messa a punto di nuove tecnologie/attrezzature, è proseguita l'attività di ricerca, supporto, ottimizzazione ed adattamento delle tecnologie già in uso, relativamente alle attività correnti ed ai nuovi cantieri acquisiti. Si è inoltre operato per il trasferimento di competenze e di tecnologie già note, presso filiali estere in cui tali lavorazioni non erano mai state applicate in precedenza.
Nulla è più saldo e allo stesso tempo più mobile di una radice. Le radici si evolvono, scelgono la strada migliore per conformarsi al terreno e, di fronte ad un ostacolo, non si fermano: scoprono la nuova via e vanno avanti.


Di particolare rilevanza sono stati i cantieri del Progetto "Grand Paris", la nuova linea metropolitana di Parigi, in cui sono stati eseguiti diaframmi di spessore pari a 1500 e 1800 mm, ed il cantiere "Anse du Portier" nel Principato di Monaco in cui la soluzione di variante proposta, con celle antiliquefazione da realizzare con jet grouting ellittico, ha permesso di acquisire la commessa.
Per quanto riguarda la sperimentazione di tecnologie per il consolidamento dei terreni - che possono rappresentare nuovi campi di intervento per diverse società del Gruppo - sono stati completati i lavori di consolidamento del terreno in specifiche aree di Roma
Da segnalare infine la partecipazione attiva a gruppi di lavoro e comitati internazionali, quali ad esempio EFFC (European Federation of Foundation Contractors) e DFI (Deep Foundation Institute), per la redazione delle Norme Europee su Iniezioni e Jet Grouting, nonché per la revisione delle Linee Guida per il Getto di Fondazioni Profonde con l'uso del Tremie Pipe.
Sviluppare soluzioni innovative che supportino il cliente. Con questa precisa missione la Divisione Drillmec ha costituito sin dal 2013 un team specifico di R&D che potesse affiancare e supportare l'ufficio
tecnico, sia presso gli uffici di Piacenza che di Houston. Anche nel corso del
2019 sono proseguite le attività di ricerca e sviluppo volte all'introduzione di soluzioni innovative finalizzate al miglioramento degli standard HSE e delle performance nelle attività di perforazione.
Il progetto HoD - Heart of Drilling, con il quale oggi Drillmec è
leader nella tecnologia MPD - Managed Pressure Drilling, ed in particolare nella perforazione in circolazione continua, ha avuto ulteriori sviluppi con la progettazione e la validazione di una nuova configurazione di valvola laterale integrata nella stringa di perforazione (drilling string sub) che permette la circolazione dei fluidi di perforazione durante il cambio dell'asta, e
l'introduzione di un braccio automatico per la movimentazione della chiave automatica che esegue le operazioni di apertura e chiusura della valvola stessa. Tali miglioranti permettono di eliminare totalmente la presenza di personale nelle aree a rischio del piano sonda (red zone), andando incontro ai più severi standard di sicurezza che caratterizzano le operazioni a mare.
Lato tecnologie MPD (Managed Pressure Drilling), il 2019 ha visto l'inizio di un progetto ambizioso che prevede la costruzione di un impianto di perforazione modulare MPD ready da installare su piattaforma fissa per lo sviluppo del più grande giacimento di gas naturale nel Mar Caspio.
Per rispondere alle specifiche esigenze del mercato dello shale gas, Drillmec nel 2018 ha sviluppato la macchina Striker Rig 800, caratterizzata da un design compatto e snello, e permette la perforazione su cluster, riuscendo così a perforare più pozzi allo stesso momento nella stessa zona. Nel 2019 lo sviluppo è proseguito in tal direzione con la macchina Striker Rig 1000 e con l'ingegnerizzazione di un innovativo sistema robotico, denominata Stinger, che permette il confezionamento e la movimentazione offline di aste di perforazione, aste pesanti (drill collars) e della colonna di rivestimento (casings), attraverso sequenze semiautomatiche e automatiche, migliorando la sicurezza e le performance operative, eliminando i tempi non produttivi per il confezionamento e la movimentazione di elementi tubolari.
La tecnologia Stinger è il luogo in cui la robotica industriale incontra esperienza ed eccellenza nell'innovazione. Con lo sviluppo dello Stinger, il cui ulteriore sviluppo nel 2019 ha avuto l'obiettivo di rendere tale

soluzione integrabile su impianti Drillmec per applicazioni a terra e a mare, Drillmec conferma il suo ruolo di pioniere e leader nello sviluppo e nell'implementazione di soluzioni volte all'automazione delle attività ripetitive svolte sul piano sonda, ampliato ulteriormente il proprio portafoglio di soluzioni automatiche e semiautomatiche.
Il 2019 ha visto infine anche la messa a punto di una nuova cabina del perforatore (driller control cabin), equipaggiata con una sedia di ultima generazione (driller cyber chair) volta ad elevata ergonomia fisica, nei controlli e nei comandi. Questa nuova configurazione integra un sistema di accesso a controllo multi-biometrico (BAC - multi-Biometric Access Control), la tecnologia a controlli vocali (VCS - Voice Control System) ed un dispositivo di monitoraggio e controllo delle attività svolte dal perforatore (HAST - Human Active Safety Tracking).
E' inoltre proseguito lo sviluppo di soluzioni per il supporto remoto delle operazione nell'ambito della piattaforma Drilling Mate System (DMS) 4.0, un sistema elettronico sviluppato all'interno di Drillmec, che consente all'operatore, attraverso l'utilizzo di un touch screen in cabina, di controllare tutte le funzionalità della macchina e tutti i parametri relativi all'attività in cantiere, che possono essere trasferiti attraverso tecnologia iCloud in tempo reale ad un centro di controllo remoto. L'elaborazione di questi dati, e le successive statistiche, permettono ai tecnici e alle unità di ricerca e sviluppo di risolvere le problematiche che potrebbero presentarsi in cantiere e di progettare determinate migliorie alle macchine. A tali tecnologie è stata affiancata la tecnologia ARAS (Augmented Reality Assistant Service), un sistema di smart glasses con il quale i tecnici in cantiere possono collegarsi in real time ad un database di informazioni (disegni, schemi, manuali),

Opere di fondazione per il cantiere "Anse du Portier", Montecarlo - Principato di Monaco
proiettati direttamente sulla lente degli smart glasses, interfacciandosi all'occorrenza con l'operatore del centro di supporto al fine di ridurre drasticamente i tempi di intervento e conseguentemente i fermi macchina
Tra le principali soluzioni innovative di Soilmec vanno considerate implementazioni del Drilling Mate System 4.0 consistenti in implementazione di sistemi di notifiche da e verso le perforatrici, implementazione di KPI di metodologia di perforazione, implementazione del modulo Manutenzione Standard e l'inizio dello studio relativo alla implementazione del sistema Health Monitor con lo scopo di individuare preventivamente
possibili malfunzionamenti e suggerire le verifiche di manutenzione ed eventuale riparazione in anticipo. Quest'ultimo sviluppo continuerà anche nel corso del 2020.
Nel 2019 è stato depositato il marchio Blue Tech che identifica tutte le perforatrici serie SR pensate e progettate per multifunzionalità ed efficienza. Tali macchine, facili da convertire, ambientalmente compatibili, semplificate nei circuiti e nei controlli offrono la massima efficienza e al tempo stesso una migliorata affidabilità. Grazie alla nuova filosofia di impianto è stato possibile ottenere un consistente decremento dei consumi per effetto di un sensibile miglioramento nella efficienza dell'impianto.
Questa linea di prodotti Blue Tech, oggi individuata dalla nuova SR-75 già prodotta in 4 esemplari, si arricchirà di due nuovi modelli nel corso 2020, SR-65 e SR-95. Tutte le macchine Blue Tech sono dotate di nuova cabina che è stata mostrata in anteprima al Bauma 2019. Nel basso di gamma ha visto la luce il progetto SR-35 come upgrade della famosa SR-30.
Nel settore Crane & Hydromill la piattaforma SC-130 è stata arricchita del modello "Cougar," che si affianca a quello "Tiger", già introdotto
l'anno precedente.

In aggiunta è stato lanciato il completamento di tale piattaforma con i vari allestimenti per la versione escavatore idraulico a fune, completamento che avrà luogo nel corso del 2020, unitamente a quello del progetto della benna GH-20 che punta ad un generale aumento delle prestazioni rispetto alle attuali benne disponibili in gamma.
Anche la qualità, intesa come sicurezza e affidabilità del prodotto, è un elemento imprescindibile dell'approccio del Gruppo ed è gestita attraverso specifici presidi operativi e politiche. Dodici società sono infatti certificate in accordo all'ultima versione dello standard internazione per lo sviluppo di modelli di gestione della qualità ISO 9001:2015,in particolare sono certificate tutte le società controllate di Petreven, Trevi S.p.A., Soil-
mec S.p.A., PSM S.p.A., Drillmec S.p.A. e OJSC Seismotekhnika in Bielorussia. Drillmec Inc. (USA) è certificata con l'equivalente API Q1, che stabilisce i requisiti di qualità per le strutture in acciaio per perforazioni e costruzione di pozzi nell'industria petrolifera.
Drilling Mate System - DMS 4.0

La prima SR-75 Blue Tech Line in cantiere, Ravenna - Italia

Il Gruppo Trevi opera a livello internazionale ed è soggetto ad una pluralità di rischi in termini di compliance che si rinnovano continuamente in relazione allo sviluppo delle normative e delle regolamentazioni a livello internazionale. Le tematiche maggiormente rilevanti afferiscono sia alla responsabilità soggettiva degli enti giuridici all'interno del Gruppo sia alla dimensione reputazionale nel suo complesso. Diversi sono gli argomenti di rischio e tra questi possiamo trovare, anche se in forma non esaustiva: la corruzione attiva e passiva, la sicurezza del lavoro, il trade compliance, il rischio controparte e la non conformità agli standard procedurali del Gruppo. Il verificarsi di tali rischi può generare l'applicazione di sanzioni, perdita di profitto, mancate opportunità di sviluppo, compromissione delle relazioni commerciali, danni d'immagine e minore competitività.
In questo contesto, il Codice Etico è il documento che, dal 2011, esprime gli impegni e le responsabilità nella conduzione del business e delle attività aziendali assunti da collaboratori, amministratori e dipendenti di TREVI – Finanziaria Industriale Spa e delle Divisioni.
Il Codice identifica i principi generali che ispirano le relazioni con gli stakeholder e i valori di riferimento – legalità, moralità, dignità, uguaglianza e professionalità – chiarendo le modalità di gestione delle relazioni con i portatori d'interesse, fornendo le linee guida e le norme alle quali i collaboratori del Gruppo sono tenuti ad attenersi per prevenire il rischio di comportamenti non etici. In generale, identifica i meccanismi di attuazione e di controllo per l'osservanza delle sue prescrizioni e il suo continuo miglioramento. Il documento, pubblicato sul sito Internet della Capogruppo (www.trevifin. com) e delle Divisioni consegnato per presa visione a
tutti i neoassunti congiuntamente al Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (Modello 231).
Come già evidenziato nei capitoli precedenti, Il Codice Etico costituisce parte integrante del (Modello 231 adottato da Finanziaria Industriale Spa e dalle sue controllate divisionali italiane, al fine di prevenire la commissione dei reati che rientrano nel suo perimetro di riferimento. Il Modello, approvato nel 2011, fornisce un sistema strutturato di attività di controllo per la prevenzione dei reati che riguardano la responsabilità delle persone giuridiche, inclusa la corruzione attiva e passiva. Il Modello nel corso del 2019 è stato aggiornato e ha completato il suo processo di approvazione. L'aggiornamento del Modello è stato realizzato con una struttura documentale articolata per processi aziendali e non per reati presupposto. Questa configurazione è stata implementata per favorire la migliore definizione e successiva gestione dei protocolli di controllo.
I dipendenti sono tenuti ad osservare i protocolli e i principi contenuti nel Modello e le società sono chiamate ad assicurarne una corretta divulgazione all'interno e all'esterno della propria organizzazione. Questi principi interessano anche quei soggetti che, pur non rivestendo la qualifica formale di dipendente, operano – anche occasionalmente – per il conseguimento degli obiettivi delle società in forza di rapporti contrattuali.
L'attività di comunicazione e formazione è quindi diversificata a seconda dei destinatari a cui essa si rivolge, con particolare attenzione ai dipendenti che operano in specifiche aree di rischio ed ai preposti al controllo interno. In ogni caso, queste attività sono improntate a principi di completezza, chiarezza, accessibilità e continuità al fine di consentire ai diversi destinatari la piena consapevolezza di quelle disposizioni aziendali e norme etiche che sono tenuti a rispettare.
Per promuovere in modo trasversale il presidio e la cultura della legalità, da inizio 2018, è stato nominato un nuovo Compliance Officer di Gruppo che presiede la Funzione Compliance, istituita nel luglio del 2017. Tra gli obiettivi della nuova funzione vi è la pubblicazione di una policy (Compliance Framework) applicabile a tutte le società e conforme ai principi delle legislazioni
e degli standard in vigore nei diversi Paesi. Il principio ispiratore del Framework è il miglioramento continuo, fondato sul sistema di controllo interno. La policy è in corso di approvazione e consentirà la definizione di una prima struttura organizzativa della Funzione.
In relazione al processo di capitalizzazione del Gruppo, l'implementazione di un progetto di bribery & corruption sarà sviluppato nel corso del 2020. Ad oggi le attività di controllo su queste tematiche sono correlate al Modello 231.
Allo stesso modo, il processo di ristrutturazione del Gruppo, ha in-
ciso sulla realizzazione di un progetto relativo al sistema di Export Control per il quale la Funzione
Compliance aveva presentato un piano di fattibilità. La sua implementazione è prevista per il 2020.
Nel corso del 2019 è stato completato il progetto sul sistema di Whistleblowing con l'approvazione delle policy, l'emanazione delle procedure operative e l'attivazione del sistema a livello di Gruppo.
Nell'anno 2019, come nel biennio precedente, non sono pervenute segnalazioni alla Funzione Compliance in materia di 231/2001. Inoltre nel 2019 non si registrano segnalazioni di Bribery & Corruption.


Il principale rischio ambientale correlato all'attività del Gruppo – risultato scarsamente probabile ma con impatto potenziale alto – è correlato alle attività di perforazioni e fondazioni. Le attività legate alla perforazione, dalla fase di pianificazione fino a quella operativa, hanno la potenzialità di impattare sull'ambiente in maniera diretta. Le Divisioni maggiormente interessate da questa tipologia di rischio sono Trevi e Petreven: allo scopo di ridurre il rischio di causare impatti negativi per l'ambiente in aree ad alta biodiversità, in aggiunta alla valutazione di impatto ambientale svolta dal General Contractor, entrambe le Divisioni si impegnano nella realizzazione di analisi specifiche in fase di avvio di ogni commessa. Inoltre, ogniqualvolta le proprie attività si trovino in zone ad alto contenuto di biodiversità o in zone protette, vengono elaborati dei piani di mitigazione specifici per i contesti in cui le divisioni operano.
Altri impatti ambientali sono riconducibili ai consumi energetici e conseguenti le emissioni climalteranti, nonché ai consumi idrici degli stabilimenti e uffici delle Divisioni Soilmec e Drillmec e – in misura minore – degli uffici delle Divisioni Trevi e Petreven. Non sono identificati rischi rilevanti legati ad altre emissioni dannose per l'ambiente, né i consumi idrici presso i cantieri risultano essere significativi.
Con riferimento alla gestione dei rifiuti, i principali rischi riguardano il corretto smaltimento dei rifiuti degli stabilimenti e degli uffici, regolamentato dalle società del Gruppo tramite le procedure previste dai Sistemi di Gestione Ambientale in essere. Particolare attenzione viene dedicata alle procedure di classificazione, raccolta e deposito dei rifiuti pericolosi, e al controllo dei fornitori che si occupano del loro smaltimento.
La gestione dei rifiuti è risultata materiale solo per gli uffici e gli stabilimenti delle Divisioni Soilmec e Drillmec e per gli uffici di Trevi Spa. Data l'attenzione del Gruppo agli impatti ambientali, i dati relativi alla gestione dei rifiuti vengono però monitorati e inclusi nella rendicontazione anche per le commesse di Trevi attive nell'esercizio di riferimento sul territorio italiano.
Infine, con particolare riferimento alle Divisioni Drillmec e Petreven, si registra un rischio correlato allo sversamento di liquidi e di oli idraulici contenuti all'interno dei macchinari prodotti e utilizzati. Per minimizzare il rischio di sversamento, il Gruppo si è dotato di equipaggiamenti e procedure specifiche nelle diverse divisioni di riferimento anche per quanto riguarda la gestione delle emergenze. In particolare, Petreven dispone di una procedura anti-sversamento; il tema è trattato all'interno dell'Environmental Action Plan di Trevi e in Drillmec e Soilmec ed è gestito e monitorato tramite i Sistemi di Gestione Ambientale.
Come indicato nel Codice Etico, il Gruppo è impegnato sia nel mitigare i principali impatti ambientali delle attività aziendali, sia a contribuire alla protezione ambientale e alla salvaguardia delle risorse attraverso investimenti in ricerca e sviluppo su prodotti e servizi. Laddove sono presenti Sistemi di Gestione Ambientali certificati in accordo alla ISO 14001, sono inoltre presenti specifiche politiche ambientali volte a promuovere il rispetto dell'ambiente e l'uso efficiente e sostenibile delle risorse naturali nella pianificazione delle attività aziendali.
Tecnologia di congelamento per la nuova stazione della "Metro C" di Piazza Venezia, Roma - Italia
Tra gli aspetti più significativi dove il Gruppo Trevi lavora, c'è quello degli sversamenti di sostanze pericolose ed inquinanti. Il rischio di sversamenti può verificarsi principalmente durante la fase di collaudo dei macchinari e durante il loro utilizzo in cantiere. Nel primo caso, per minimizzare ex-ante la possibilità di fuoriuscite, le procedure sopra citate prevedono la pavimentazione dell'area di collaudo, in modo da contenere gli impatti raccogliendo gli olii fuoriusciti, che possono essere in seguito smaltiti come rifiuti pericolosi secondo le procedure previste dal Sistema di Gestione Ambientale in essere. Nel secondo caso, si procede all'impermeabilizzazione dell'area circostante i macchinari durante le fasi di perforazione: la procedura prevede che gli olii vengano raccolti in appositi de-oleatori e convogliati in un depuratore, per essere poi smaltiti secondo le procedure previste dal Contractor del sito. Per limitare i danni di eventuali sversamenti minori in relazione ai macchinari Soilmec, è stato predisposto anche uno spillkit per la raccolta degli olii e la pulizia dell'area interessata da parte dei dipendenti, che sono appositamente formati sulle procedure da seguire.
Inoltre, in fase di progettazione, tutti i macchinari di Soilmec e Drillmec vengono dotati di bacini di contenimento sovradimensionati per trattenere gli oli in caso di perdite.
produce la divisione, sviluppato in collaborazione con EFFC (European Federation of Foundation Contractors) e il comitato di sostenibilità del DFI (Deep Foundation Institute). Data l'esperienza nel suo utilizzo, Trevi riesce a rispondere a determinate esigenze dei clienti e di altri stakeholder in termini di rendicontazione di emissioni, rendendola più competitiva nel mercato e nelle gare d'appalto dove si richiedono questo tipo di informazioni e conoscenze.
Tutte le società della Divisione hanno ottenuto la certificazione ISO 14001. Risultano quindi coperte dalla certificazione: le sedi Legale e Direzionale di Cesena, le basi operative e le sedi principali delle società estere (Petreven S.A. - Argentina, Petreven Chile S.p.A., Petreven Perù S.A., Petreven Servicios y Perforaciones Petroleras C.A. Sucursal Venezuela).
Drillmec S.p.A. e OJSC Seismotekhnika hanno ottenuto la certificazione ISO 14001, mentre Drillmec Inc. ad oggi non è certificata a livello ambientale. Tutte le altre società controllate di Drillmec sono piccole società commerciali, con impatti ambientali limitati.
In Italia Soilmec S.p.A. ha ottenuto la certificazione ISO 14001; Soilmec UK ha implementato una sezione dedicata alla gestione ambientale all'interno della propria policy HSE; Soilmec Foundations (India) non è dotata di policy ambientale, ma si adegua alle normative nazionali dettate dall'ente governativo preposto; Watson Inc. (USA), in collaborazione con dei consulenti esterni, monitora mensilmente che le attività svolte siano in compliance con la normativa vigente. Tutte le altre
società controllate di Soilmec sono piccole società commerciali, con impatti ambientali limitati.
Alcune società del Gruppo (la divisione Trevi e Soilmec

Consapevole dei potenziali impatti negativi e dei rischi ambientali delle proprie attività, il Gruppo ha sempre posto la tutela dell'ambiente ai vertici delle proprie priorità, dedicando grande attenzione all'agire nel rispetto delle normative ambientali vigenti considerato il rischio legato alla natura internazionale del business del Gruppo.
Il Gruppo monitora e attua iniziative di mitigazione del proprio impatto ambientale attraverso una funzione salute, sicurezza e ambiente presente in tutte le divisioni e le società del Gruppo, ad esclusione delle società commerciali minori. Alcune società del Gruppo dispongono inoltre di specifici sistemi di gestione – e correlate politiche formalizzate - come di seguito riportato.
Trevi S.p.A. ha ottenuto la certificazione ISO 14001, che copre le sedi Legale e Operativa di Cesena. Inoltre, la Divisione ha implementato un Environmental Action Plan (EAP): una policy volta a minimizzare l'impatto di tutte le sue controllate sull'ambiente e a garantire il rispetto della compliance ambientale per tutte le attività da loro svolte, in accordo con le leggi vigenti a livello nazionale e internazionale e con le richieste dei clienti. L'EAP descrive i processi di gestione del rischio ambientale, di monitoraggio e di reporting a livello di commessa. Per ogni area di potenziale impatto, l'EAP descrive i maggiori rischi identificati, i requisiti necessari e le misure di mitigazione previsti dal Sistema di Gestione ambientale, le procedure di prevenzione intraprese e i piani di emergenza.
Dal 2014, Trevi ha acquisito un software innovativo, capace di vedere quante tonnellate di CO2 equivalente
S.p.A.) hanno inoltre un piano di audit interni annuale, volto al monitoraggio degli adempimenti in materia ambiente e sicurezza.
Nuova linea "Metro C" , Stazione "Fori Imperiali", Roma - Italia

I consumi energetici del Gruppo per l'anno 2019 ammontano ad un totale di 1.150.968 GJ. Buona parte di questi, 90,8% deriva da consumo di diesel, il 4,3% da consumo di energia elettrica e il 3,9% (in incremento rispetto al 2018) da consumo di gas naturale. L'elevato consumo di diesel trova giustificazione nell'utilizzo di macchinari da perforazione e di generatori per la produzione di energia elettrica presso i cantieri non collegati alla rete nazionale. Tale voce di consumo viene monitorata, ottimizzata e rendicontata anche se non di diretta responsabilità del Gruppo. Circa il 3,7% dei consumi energetici è invece dovuto a un consumo di energia elettrica e termica provenienti
dalla rete di distribuzione nazionale. È inoltre presente una quota di consumi (0,4%) dovuta ad energia da fonti rinnovabili autoprodotta proveniente interamente dagli impianti fotovoltaici e geotermico di Cesena. Il 4,7% dell'energia prodotta dagli impianti fotovoltaici è stata venduta in Conto scambio GSE.
Le emissioni delle attività del Gruppo vengono calcolate, in termini di tonnellate equivalenti di CO2, rendicontando emissioni dirette e indirette:
emissioni dirette (Scopo 1): derivanti dal funzionamento degli impianti e dei macchinari di proprietà o sotto la gestione del Gruppo, ad esempio i macchinari in uso presso le commesse alimentati a gasolio;
emissioni indirette (Scopo 2): derivanti dai consumi energetici di tutti i siti di proprietà o gestiti dal Gruppo allacciati alla rete elettrica locale, al netto della produzione e fornitura da impianti a fonte rinnovabile (impianti fotovoltaici e geotermici).
Coerentemente con i consumi energetici descritti nel paragrafo precedente, le emissioni relative all'utilizzo di combustibili fossili sono prevalentemente derivanti dall'uso di diesel.
La produzione di rifiuti pericolosi del Gruppo è risultata essere pari a 265 ton nel 2018 e 313 ton nel 2019. Questo incremento (+18%), è principalmente legato allo smaltimento in discarica.
Si osserva un andamento in forte crescita anche per la produzione di rifiuti non pericolosi (+113%), che vede un aumento dal 2018 al 2019, passando da 1.425 ton a 3.034 ton.
I consumi idrici vedono una diminuzione del 44,2% circa tra il 2018 e il 2019, dovuto ad un ridotto utilizzo di acque da acquedotto di falda e soprattutto alla chiusura del cantiere di Mosul Dam in Iraq. Si riducono anche i consumi da falda acquifera e i consumi di acque di scarico.
Tabella 2: Consumi energetici 2018-2019
I dati relativi a TreviIcos Corp., TreviIcos South, Trevi Foundation Canada non sono disponibili.
| Totale consumi energetici (GJ) |
2017 1.161.015 |
2018 1.327.827 |
2019 1.150.968 |
|---|---|---|---|
| Totale consumo diretto energia, di cui: | 1.043.777 | 1.223.188 | 1.096.496 |
| - Diesel | 1.006.057 | 1.181.801 | 1.046.108 |
| - Gas Naturale | 34.026 | 35.379 | 45.659 |
| - GPL | 304 | 378 | 330 |
| - Benzina | 3.390 | 5.630 | 4.398 |
| Totale consumo indiretto di energia | 113.303 | 100.394 | 49.651 |
| - Energia elettrica assorbita dalla rete nazionale |
106.830 | 90.608 | 42.612 |
| - Energia elettrica da fonti rinnovabili | 502 | 563 | 554 |
| - Energia termica | 5.971 | 9.224 | 6.485 |
| Totale Energia rinnovabile auto-prodotta e consumata |
3.934 | 4.070 | 4.602 |
| Energia rinnovabile auto-prodotta venduta |
212 | 175 | 219 |
| Totale emissioni | 2017 2018 |
2019 | |
|---|---|---|---|
| Totale emissioni dirette (Scopo 1), di cui: |
76.001 | 89.377 | 80.832 |
| - Diesel | 73.931 | 86.960 | 77.202 |
| - Gas Naturale | 1.812 | 1.979 | 3.286 |
| - GPL | 20 | 25 | 21 |
| - Benzina | 238 | 413 | 322 |
Tabella 3: Emissioni dirette e indirette 2018-2019 Per il perimetro di rendicontazione si veda la Tabella 2.
| Totale emissioni indirette (Scopo 2), di cui: |
13.438 | 11.192 | 4.626 |
|---|---|---|---|
| - Energia Elettrica | 13.438 | 11.192 | 4.626 |
Si riporta in Tabella 4 e in Tabella 5 il peso totale dei rifiuti, rispettivamente pericolosi e non-pericolosi, prodotti dal Gruppo durante il 2018 e il 2019, suddiviso per modalità di smaltimento.
| prodotti [ton] |
2017 | 2018 | 2019 |
|---|---|---|---|
| Rifiuti pericolosi prodotti, di cui: | 207 | 265 | 313 |
| - Inviati a riutilizzo | 34 | 100 | 104 |
| - Inviati a riciclo | 16 | 26 | 23 |
| - Inviati a compostaggio | 0 | 14 | 71 |
| - Inviati a recupero, incluso a recupero energetico |
63 | 8 | 4 |
| - Smaltiti in discarica | 61 | 56 | 105 |
| - Inviati a stoccaggio temporaneo | 0.3 | 38 | 0 |
| - Altro | 33 | 23 | 5 |
Tabella 4: Rifiuti pericolosi prodotti nel 2018-2019. I dati relativi a TreviIcos Corp., TreviIcos South, Trevi Foundation Canada, Trevi Chile non sono disponibili.
Tabella 5: Rifiuti non-pericolosi prodotti 2018-2019.
I dati relativi a TreviIcos Corp., TreviIcos South, Trevi Foundation Canada, Trevi Chile non sono disponibili.
| 2017 | 2018 | 2019 |
|---|---|---|
| 1.135 | 1.425 | 3.034 |
| 4 | 11 | 259 |
| 381 | 754 | 2.479 |
| 0 | 0 | 0 |
| 508 | 362 | 80 |
| 232 | 251 | 178 |
| 0,04 | 15 | |
| 10 | 32 | 39 |
| - Inviati a stoccaggio temporaneo |
Tabella 6: Consumi di acqua per tipologia di fonte di prelievo 2018-2019.
Oltre alle società escluse dal perimetro di rendicontazione dei dati ambientali (si veda Tabella 19), sono stati esclusi anche i consumi idrici di TreviIcos Corp., TreviIcos SOUTH, Trevi Foundation Canada, Trevi Chile e Trevi Fondations Speciales SAS.
Lo scarico urbano delle acque piovane non viene rendicontato nel 2018.
| Consumi idrici suddivisione per fonti [m3] |
2017 | 2018 | 2019 |
|---|---|---|---|
| Acque da acquedotto | 460.594 | 456.605 | 247.013 |
| Acque di superficie (come ad esempio fiumi, laghi, o oceani) |
0 | 0 | 0 |
| Acque da falda acquifera sotterranea |
30.291 | 31.894 | 25.839 |
| Acque di scarico provenienti da altre organizzazioni |
20 | 20,2 | 0 |
| Acque piovane raccolte direttamente |
0 | 0 | 0 |
| Scarico urbano delle acque piovane |
16.908 | 0 | 0 |
| Totale | 507.813 | 488.520 | 272.852 |

Come nel 2018, anche nel corso del 2019 Soilmec ha mantenuto e implementato l'utilizzo di macchine semi-automatiche per il lavaggio dei pezzi che sostitui scono l'utilizzo di solventi con detergenti a base acqua, i quali non sono classificati come pericolosi e non necessitano di monitoraggio delle emissioni di COV.
Inoltre, nel 2019 è stata avviata una specifica cam pagna di sensibilizzazione del personale ai corretti comportamenti anche al fine di ridurre ogni forma di impatto ambientale, in particolar modo cercando di ottimizzare l'utilizzo di risorse energetiche, evitando gli sprechi.

Per quanto riguarda l'esercizio 2018 e 2019 il Gruppo Trevi, tramite Trevi Chile, ha operato ai fini della costru zione delle fondazioni per il ponte di Chacao che unirà l'isola di Chiloè con il Cile - in un ambiente marino nelle vicinanze del Chiloè National Park.
A livello di Gruppo non si sono registrati sversamenti nel 2017, 2018 e 2019 che hanno portato a sanzioni.
Relativamente all'indicatore 307-1, il Gruppo Trevi non ha ricevuto alcuna Non-Conformità e/o sanzione economica per non aver rispettato leggi e regolamen tazione in ambito ambientale.
Opere di fondazioni per il Ponte di Chacao, Cile



Il personale del Gruppo Trevi, con le proprie competenze altamente specialistiche e con la personale attitudine a svolgere il proprio lavoro in contesti spesso difficili sia per il contesto organizzativo e culturale sia per le condizioni climatiche e operative, ha rappresentato e rappresenterà sempre di più, il principale fattore di successo.
È chiaro quindi che, in un mercato Globale come quello in cui opera il Gruppo Trevi, nell'ambito della gestione del personale, i principali rischi riguardano la possibile perdita di personale chiave e la scarsa reperibilità sul mercato di risorse con competenze adeguate.
Con l'obiettivo di mitigare il rischio di uscita e trattenere il personale chiave, il Gruppo, anche nel corso del 2019, ha proseguito nella erogazione di piani di formazione sia Manageriale che Tecnica e nello sviluppo di piani di carriera, volti ad assicurare la massima attrattiva nei confronti del personale chiave in forza e al tempo stesso, capaci di sviluppare in modo adeguato specifiche competenze per il personale junior o in crescita.
Processi strutturati quali quello di Performance Evaluation, consentono inoltre di dare omogeneità e trasparenza alle valutazioni dei singoli e a garantire al tempo stesso i processi formativi da mettere in atto per la crescita delle risorse e corrette politiche di remunerazione delle performance.
Una continua attenzione al mercato del lavoro e processi di recruitment attenti e continui, consentono inoltre di avere accesso di volta in volta, in funzione delle specifiche necessità e dei piani di sviluppo del business, a risorse qualificate provenienti dal mercato. La compliance con le normative sul lavoro, per ciascun progetto, viene assicurata attraverso la verifica
L'istituzione di Academy interne rappresenta il naturale approdo all'impegno costante per la crescita, lo sviluppo e l'innovazione del Gruppo Trevi attraverso la formazione delle risorse umane. Le Academy del Gruppo Trevi forniscono un servizio a 360°, che prevede attività di sviluppo sia di hard che di soft skills. In continui-
puntuale dei requisiti normativi e contrattuali da parte della funzione HR della società, poi validata a livello di divisione.
Il Codice Etico, il principale strumento di formalizzazione degli impegni aziendali su questi temi, definisce le risorse umane come elemento centrale della strategia aziendale, identificando nella tutela delle pari opportunità, nella promozione del merito e del talento, e nella creazione di un ambiente di lavoro sereno, stimolante e gratificante elementi chiave per tutte le società del mondo Trevi.
La gestione del personale è in capo alle diverse società con il coordinamento, l'indirizzo e il controllo della Funzione Risorse Umane Corporate. Per gestire in modo organico le relazioni con i dipendenti e i lavoratori, il Gruppo si è dotato di procedure specifiche che disciplinano i principali processi afferenti alla gestione del personale quali la ricerca e la selezione del personale, le assunzioni, il training e la formazione, la remunerazione dei dipendenti e la gestione di eventuali contenziosi, la valutazione delle performance (PMS).
L'azienda ha inoltre avviato nel 2019 un progetto di digitalizzazione delle attività HR che userà come supporto il sistema Oracle HCM.
L'introduzione di questo strumento consentirà di gestire con maggiore puntualità e precisione tutti i processi HR integrandoli tra loro e consentendo alla Corporate di disporre in tempo reale di informazioni a supporto della gestione e dello sviluppo del personale. Come sopra evidenziato, il Gruppo Trevi ha necessità di mantenere vive al proprio interno le competenze chiave e quindi ha una spiccata propensione verso la
responsabile formula la valutazione delle performance, indicando anche eventuali azioni di sviluppo e formazione da intraprendere per il potenziamento delle sue competenze. Questo diventa il punto cruciale per l'elaborazione dei piani di sviluppo individuali, dei percorsi di carriera e delle attività di formazione professionale.
crescita dei dipendenti; il Gruppo utilizza un approccio orientato alla gestione per obiettivi, che permette di evidenziare il contributo individuale della persona in relazione agli obiettivi dell'azienda nel suo insieme, valorizzando le competenze e le capacità di sviluppo di ogni individuo. La definizione, comunicazione e valutazione degli obiettivi è gestita attraverso il Performance Management System (PMS). Sulla base delle competenze e dei risultati conseguiti da ciascun collaboratore, il tà con il passato, con le esperienze di Foundations Technology Academy (FTA), dedicata alla formazione tecnica per il settore fondazioni ed attiva già dal 2006, e di Drillmec Technology Academy (DTA), dedicata alla formazione tecnica nel settore della perforazione, dal 2016 è stata infatti creata anche Trevi Group Academy, dedicata a sostenere e indirizzare tutta la formazione manageriale e gestionale delle risorse umane del Gruppo. Infine il Gruppo Trevi si affida a fornitori esterni per i servizi di formazione quali i corsi di lingue, informatica e aggiornamento professionale.
La creazione di competenze nei settori in cui opera il Gruppo richiede molti anni di formazione, il tutoraggio e il "training on the job" sono attività promosse e praticate, nella consapevolezza della relazione positiva e imprescindibile tra performance aziendali e know-how dei dipendenti.
Tabella 7: In relazione all'indicatore 404-1 non viene rendicontato il punto A ovvero ore medie di formazione erogate ai dipendenti durante il periodo di rendicontazione per genere.
In tabella non sono ricomprese le ore di formazione in materia di Salute e Sicurezza.


| Ore di formazione |
Unità | 2017 | 2018 | 2019 |
|---|---|---|---|---|
| Dirigente | h | 272 | 577,5 | 1.794,0 |
| Quadro | h | 368 | 857,5 | 5.349,5 |
| Impiegato | h | 5.146 | 11.030,5 | 8.923,0 |
| Operaio | h | 2.369 | 3.362 | 5.786,5 |
| Totale | h | 8.154 | 15.827,5 | 21.853,0 |
| N° partecipanti | ||||
| Dirigente | n | 32 | 36 | 48 |
| Quadro | n | 17 | 28 | 143 |
| Impiegato | n | 227 | 392 | 339 |
| Operaio | n | 143 | 249 | 247 |
| Totale | n | 419 | 705 | 777 |
| Ore medie per partecipante |
||||
| Dirigente | h | 8,5 | 16 | 37,4 |
| Quadro | h | 21,6 | 30,6 | 37,4 |
| Impiegato | h | 22,7 | 28,1 | 26,3 |
| Operaio | h | 16,6 | 13,5 | 23,4 |
| Totale | h | 19,5 | 22,5 | 28,1 |
Il costo relativo all'organizzazione ed erogazione dei corsi di formazione offerti ai propri dipendenti è finanziato in modo parziale o totale dai Fondi interprofessionali come Fondimpresa (per impiegati, quadri e operai) e Fondirigenti (per i dirigenti).
"I migliori strumenti non bastano, l'innovazione non è solo tecnologia: è una forma mentale, un modo di essere, di vedere e affrontare le situazioni"
La Foundations Technology Academy (FTA) ha l'ambizioso obiettivo di trasmettere l'enorme bagaglio di esperienza del Gruppo Trevi e la sua passione per

l'innovazione, stimolando uno sviluppo del business e un miglioramento della sicurezza e delle performance su scala globale. La formazione è trasmessa da professionisti con esperienza diretta sul campo, con un approccio pragmatico, strumenti didattici innovativi, prove pratiche e linguaggio semplice. Le attività di formazione promosse da FTA si svolgono in aula, online e sul campo, e sono rivolte non solo al personale interno ma anche ai clienti di divisione.
Nell'arco del 2019, è stata posta particolare attenzione nello sviluppo di tre progetti:
1) corso di formazione di base sull'ingegneria del sottosuolo, che affronta tematiche legate alle tecnologie ed alle attrezzature, rivolto alle figure junior impegnate nei settori tecnico e tecnologico del Gruppo. Dalla sintesi di questo corso, è derivata anche la formazione propedeutica di orientamento destinata a tutti i neo-assunti che è stata introdotta alla fine del 2019 e sarà ulteriormente implementata nel 2020. .
2) seminari tecnici sulle tecnologie realizzati in sede e con diretta webinar, con il fine di estendere la partecipazione alle persone del Gruppo indipendentemente dalla loro collocazione geografica, favorendo lo scambio e le relazioni tra colleghi e la trasmissione globale del know-how aziendale.
3) percorsi formativi di tipo E-Learning per una più capillare erogazione dei contenuti tecnici e tecnologici.
Inoltre, sono stati attivati ulteriori due progetti pilota: il primo relativo al tracciamento e monitoraggio dell'affiancamento ("On-the-Job Training") ed il secondo associato alla mappatura delle diverse iniziative formative locali delle varie filiali Trevi del Gruppo.
Drillmec Technology Academy (DTA - www.drillmec. com/en/p/drillmec-academy/) è una scuola di formazione aperta sia ai nostri clienti che ai dipendenti del Gruppo. Vogliamo assicurarci che i nostri collaboratori

e quelli dei nostri clienti, grazie ad opportuni training, abbiano sempre il controllo delle nostre attrezzature e possano risolvere qualsiasi problema. Il nostro team di istruttori esperti offre agli studenti sia lezioni in classe che lezioni sul campo su: funzionamento dell'impianto di perforazione (sia di perforazione meccanica che idraulica), manutenzione standard, troubleshooting e familiarizzazione con la documentazione (Manuale operativo e di manutenzione, Manuale delle parti di ricambio, altri cataloghi).
La formazione non è solo teorica infatti il nostro staff tecnico visita i siti di lavoro per vedere le macchine in funzione. Ciò consentirà loro di sviluppare nuove soluzioni nella progettazione di nuove attrezzature.
Quest'anno DTA, in collaborazione il servizio formazione di Drillmec, ha promosso il "Percorso Formativo Tecnici Drillmec" rivolto prevalentemente al personale tecnico inquadrato come operaio di produzione (montatori ed elettricisti). I corsi svolti sono stati tenuti da personale interno (docenti interni dell'Ufficio Tecnico/ Capi Reparto) o docenti esterni qualificati.
Trevi Group Academy of Management (TGA - https:// www.trevigroup.com/en/trevi-group-academy) ha lo scopo di promuovere iniziative di training finalizzate allo sviluppo di competenze trasversali e manageriali per tutto il Gruppo, anche attraverso nuove tecnologie e nuovi strumenti di comunicazione. Il percorso offerto dall'Academy è strutturato su quattro Pillar:
Ciascun Pillar è suddiviso in moduli: ciò consente lo
sviluppo di piani personalizzati sulla base delle competenze e del piano di sviluppo di ogni partecipante.
Le attività della TGA sono impostate sulla metodologia cosiddetta "blended", che propone un mix di affiancamento a persone qualificate, formazione e-learning su contenuti customizzati creati ad hoc da specialisti esterni sulla base di case histories e materiali di Gruppo Trevi, virtual team project work e formazione in aula con esercitazioni e role-playing guidata da un trainer a conclusione del percorso. Ciò favorisce il coinvolgimento di tutti i dipendenti, superando le distanze geografiche ed andando incontro alle esigenze di flessibilità e mobilità del Gruppo.
Le radici si evolvono, scelgono la strada migliore per conformarsi al terreno e, di fronte ad un ostacolo, non si fermano: scoprono la nuova via e vanno avanti, si fortificano, diventano migliori. Le buone radici fanno così.
Le nuove sfide che Gruppo Trevi dovrà affrontare ed il momento di profondo cambiamento che ci caratterizza hanno portato alla necessità di ridefinire e potenziare alcuni dei nostri processi di lavoro ed alla creazione di nuovi strumenti, con l'obiettivo di renderli più smart e digital.
Nel corso del 2019, ad esempio, sono stati avviati due importanti progetti che verranno ulteriormente sviluppati nell'arco del 2020 e che avranno un enorme impatto sul nostro modo di lavorare.
La prima iniziativa riguarda l'avvio di un processo di "HR Digital Transformation", volto non solo a migliorare l'efficienza dei processi HR, ma soprattutto, a potenziare il ruolo strategico della funzione nella comunicazione degli obiettivi aziendali e nella fertilizzazione della consapevolezza della cultura organizzativa. Ne

Nell'arco del 2019 si è potenziata la collaborazione tra i servizi formazione e sviluppo delle varie società e l'FTA, con lo scopo di aumentare l'efficienza e l'efficacia dei servizi di formazione erogati, puntando soprattutto sulla valorizzazione delle iniziative di formazione interna.
I frutti di questa intensificata collaborazione riguardano:
La formazione a 360° nei servizi tecnici Soilmec dove le persone più esperte negli ambiti ritenuti cruciali (ad esempio in ambito DMS, oleodinamica, sistemi elettrici, funzioni di sicurezza,..) hanno assunto il ruolo di docenti interni, formando i colleghi degli altri servizi, con cui si trovano a dover collaborare.
L'organizzazione di visite presso i cantieri Trevi anche per il personale Soilmec, per dare visibilità, consocenza e formazione su quello che è il nostro core business.
Attivazione di un progetto dove il "training on the job" possa essere tracciato, monitorato e formalizzato sia nei casi di inserimento dei neo-assunti, sia per le persone che cambiano mansione.
L'importanza di investire su giovani risorse e di formarle all'interno dell'azienda, considerando anche l'alta specificità del settore in cui opera il Gruppo, ha portato alla collaborazione con diversi istituti tecnici locali. In particolare, quest'anno, sono stati selezionati neo diplomati in indirizzo elettronico ed inseriti in un percorso formativo di 3 mesi, con training specifici all'interno dell'officina e dell'area collaudi Soilmec seguiti da un training sulla manutenzione delle macchine/attrezzature da parte del personale Trevi.
Una formazione dunque a 360 gradi, grazie alla stretta collaborazione di entrambe le divisioni.
Nel 2019, in particolare, TGA ha promosso dei percorsi formativi dedicati ai manager valutatori del Performance Management System (PMS) con lo scopo di fornire strumenti operativi in grado di supportarli nelle attività di People Management.
Il percorso –che verrà terminato nel 2020 è stato organizzato in tre moduli, ciascuno dedicato ad una fase del processo:
Da quest'anno è iniziata l'importante sfida di implementare un sistema di valutazione anche nel mondo blue-collar. Questa novità è stata supportata dal progetto di formazione "Strumenti Manageriali per i Capireparto Soilmec", con lo scopo di stabilire un confronto sulle modalità di gestione dei collaboratori e definire best practices.

conseguiranno importanti spunti per la formazione e lo sviluppo del personale nei prossimi anni.
La seconda, invece, consiste nell'implementazione della metodologia "Lean Manufacturing" nel processo di produzione di Soilmec. Nel 2019 ha avuto inizio il processo di analisi organizzativa e procedurale mentre nel 2020 verranno progressivamente introdotti interventi volti al cambiamento del metodo di lavoro secondo l'applicazione dei principi "Lean".
Ancora una volta, la funzione HR sarà chiamata a supportare questo importante cambiamento dedicandosi allo sviluppo delle competenze e conoscenze necessarie.

Al 31 dicembre 2019, i dipendenti del Gruppo Trevi risultano essere complessivamente 5.901. La maggior parte dei dipendenti risiede principalmente nelle Americhe (nel 2019 il 27,7%) seguite da Asia (26,4% del totale), Italia (19,2%), Africa (15,8%), Europa (10,7%) e Oceania (0,2%), a dimostrazione della presenza globale del Gruppo.

Nel 2019 il 79,4% dei dipendenti risulta essere assunto con contratto a tempo indeterminato (o equivalente).
Tabella 8: Totale dipendenti con suddivisione per regione geografica e tipologia di contratto. Tabella 9: Totale dipendenti con spaccato per genere e tipologia di contratto.
La quota di personale femminile rappresenta l' 8,3% del totale nel 2019. In crescita rispetto al 7,9% del 2018 e al 6,5% del 2017.

| 2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| INDETERMINATO | DETERMINATO | FULL-TIME | PART-TIME | TOTALE | |
| Donne | 390 | 112 | 474 | 28 | 502 |
| Uomini | 3.748 | 2.128 | 5.465 | 411 | 5.876 |
| Totale | 4.138 | 2.240 | 5.939 | 439 | 6.378 |
| INDETERMINATO | DETERMINATO | FULL-TIME | PART-TIME | 2019 TOTALE |
|
| Donne | 435 | 58 | 476 | 17 | 493 |
| Uomini | 4.255 | 1.153 | 5.365 | 43 | 5.408 |
| Totale | 4.690 | 1.211 | 5.841 | 60 | 5.901 |
| Indeterminato | Determinato TOTALE | 2017 | Indeterminato | Determinato TOTALE | 2018 | Indeterminato | Determinato TOTALE | 2019 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 1.082 | 114 | 1.196 | 1.018 | 96 | 1.114 | 1.057 | 81 | 1.136 |
| Europa | 598 | 32 | 630 | 481 | 153 | 634 | 611 | 19 | 630 |
| Africa | 373 | 637 | 1.010 | 324 | 685 | 1.009 | 555 | 376 | 931 |
| Asia | 1.479 | 456 | 1.935 | 1.139 | 836 | 1.975 | 1.132 | 424 | 1.556 |
| Oceania | 9 | 2 | 11 | 8 | 6 | 14 | 10 | 2 | 12 |
| America | 1.550 | 228 | 1.778 | 1.168 | 464 | 1.632 | 1.325 | 311 | 1.636 |
| Totale dipendenti |
5.091 | 1.469 | 6.560 | 4.138 | 2.240 | 6.378 | 4.690 | 1.213 | 5.901 |
La percentuale di donne che ricoprono una posizione manageriale e dirigenziale rispetto al totale dei lavoratori di genere femminile risulta essere pari al 15,2% nel 2019.
Inoltre, data la natura delle attività del Gruppo, più della metà dei dipendenti, il 53% nel 2019 è rappresentata dalla categoria degli operai, seguiti dagli impiegati che rappresentano, rispettivamente nel 2019 e nel 2018, il 36,2% e il 37%.
Tabella 10: Totale dipendenti suddivisi in base all'inquadramento professionale e al genere.

| del personale | 2017 | 2018 | 2019 |
|---|---|---|---|
| UOMINI | 140 | 152 | 141 |
| DONNE | 17 | 10 | 7 |
| UOMINI | 337 | 397 | 400 |
| DONNE | 47 | 65 | 68 |
| UOMINI | 1.400 | 1.559 | 1.752 |
| DONNE | 335 | 371 | 387 |
| UOMINI | 4.152 | 3.768 | 3.115 |
| DONNE | 28 | 56 | 31 |
| 427 | 502 | 493 | |
| 6.029 | 5.876 | 5.408 | |
I dati relativi alle nuove assunzioni e al totale dei rapporti cessati per il 2019 , suddivisi per regione area / geografica, vengono riportati in Tabella 12 e in Tabella 13, in conformità a quanto richiesto dai GRI standards.
Tabella 11: Totale dipendenti suddivisi in base all'inquadramento professionale e al genere e alla classe di età.
| Diversità del personale |
ANNI | 2018 | 2019 | |
|---|---|---|---|---|
| <30 anni | 0 | 0 | ||
| Uomini | 30≤ x ≤50 | 71 | 67 | |
| >50 anni | 81 | 74 | ||
| DIRIGENTI | Totale | 152 | 141 | |
| <30 anni | 0 | 0 | ||
| 30≤ x ≤50 | 6 | 3 | ||
| Donne | >50 anni | 4 | 4 | |
| Totale | 10 | 7 | ||
| <30 anni | 37 | 27 | ||
| Uomini | 30≤ x ≤50 | 248 | 263 | |
| >50 anni | 112 | 110 | ||
| Totale | 397 | 400 | ||
| QUADRI | <30 anni | 7 | 6 | |
| 30≤ x ≤50 | 45 | 50 | ||
| Donne | >50 anni | 13 | 12 | |
| Totale | 65 | 68 | ||
| <30 anni | 328 | 290 | ||
| Uomini | 30≤ x ≤50 | 1.303 | 1.108 | |
| >50 anni | 356 | 354 | ||
| Totale | 1.987 | 1.752 | ||
| IMPIEGATI | <30 anni | 69 | 69 | |
| 30≤ x ≤50 | 239 | 257 | ||
| Donne | >50 anni | 63 | 61 | |
| Totale | 371 | 387 | ||
| <30 anni | 584 | 445 | ||
| Uomini | 30≤ x ≤50 | 2.146 | 2.070 | |
| >50 anni | 610 | 600 | ||
| Totale | 3.340 | 3.115 | ||
| <30 anni | 26 | 5 | ||
| OPERAI | 30≤ x ≤50 | 27 | 22 | |
| Donne | >50 anni | 3 | 4 | |
| Totale | 56 | 31 | ||
| Totale UOMINI Totale DONNE Totale DIPENDENTI |
5.876 502 6.378 |
5.408 493 5.901 |
| Turnover | 2018 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in entrata | ITALY | EUROPE | AFRICA | ASIA | OCEANIA | AMERICAS | |
| <30 anni | 15 | 44 | 125 | 318 | 0 | 187 | |
| Uomini | 30≤ x ≤50 | 40 | 106 | 128 | 304 | 1 | 390 |
| >50 anni | 12 | 21 | 14 | 35 | 5 | 63 | |
| Totale | 67 | 171 | 267 | 657 | 6 | 640 | |
| Donne | <30 anni | 8 | 7 | 2 | 8 | 1 | 15 |
| 30≤ x ≤50 | 9 | 21 | 7 | 6 | 0 | 24 | |
| >50 anni | 3 | -95 | 0 | 1 | 0 | 4 | |
| Totale | 20 | 28 | 9 | 15 | 1 | 43 | |
| Totale | 87 | 199 | 276 | 672 | 7 | 683 | |
| Tasso di turnover | 8% | 31% | 27% | 34% | 50% | 42% | |

Tabella 12: Turnover in entrata dei dipendenti del Gruppo, suddivisa per regione / area geografica.

| Turnover in entrata |
ITALY | EUROPE | AFRICA | ASIA | OCEANIA | 2019 AMERICAS |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| <30 anni | 54 | 41 | 42 | 54 | 0 | 127 | |
| Uomini | 30≤ x ≤50 | 152 | 135 | 92 | 72 | 5 | 354 |
| >50 anni | 49 | 36 | 20 | 21 | 2 | 54 | |
| Totale | 255 | 212 | 154 | 147 | 7 | 535 | |
| Donne | <30 anni | 4 | 10 | 3 | 4 | 0 | 6 |
| 30≤ x ≤50 | 12 | 19 | 0 | 3 | 2 | 16 | |
| >50 anni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | |
| Totale | 16 | 29 | 3 | 7 | 2 | 24 | |
| Totale | 271 | 241 | 157 | 154 | 9 | 559 | |
| Tasso di turnover | 24% | 38% | 17% | 10% | 75% | 34% |


| Turnover in uscita |
2018 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ITALY | EUROPE | AFRICA | ASIA | OCEANIA | AMERICAS | ||
| <30 anni | 11 | 47 | 144 | 76 | 0 | 186 | |
| Uomini | 30≤ x ≤50 | 74 | 91 | 239 | 345 | 3 | 631 |
| >50 anni | 57 | 18 | 60 | 80 | 1 | 84 | |
| Totale | 143 | 156 | 443 | 501 | 4 | 901 | |
| Donne | <30 anni | 1 | 4 | 3 | 9 | 0 | 13 |
| 30≤ x ≤50 | 5 | 6 | 5 | 7 | 0 | 28 | |
| >50 anni | 3 | 5 | 3 | 0 | 0 | 3 | |
| Totale | 9 | 15 | 11 | 16 | 0 | 44 | |
| Totale | 151 | 171 | 454 | 517 | 4 | 945 | |
| Tasso di turnover | 14% | 27% | 45% | 26% | 29% | 58% |
Tabella 13: Turnover in entrata dei dipendenti del Gruppo, suddivisa per regione / area geografica.
Le oscillazioni nelle percentuali (Africa, Asia, Oceania) sono dovute alla chiusura o all'apertura di nuovi cantieri.
| Turnover in uscita |
2019 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ITALY | EUROPE | AFRICA | ASIA | OCEANIA | AMERICAS | ||
| <30 anni | 34 | 33 | 65 | 188 | 0 | 166 | |
| Uomini | 30≤ x ≤50 | 81 | 126 | 176 | 348 | 1 | 308 |
| >50 anni | 51 | 22 | 80 | 59 | 5 | 60 | |
| Totale | 166 | 181 | 321 | 595 | 6 | 534 | |
| Donne | <30 anni | 3 | 6 | 4 | 4 | 1 | 12 |
| 30≤ x ≤50 | 12 | 17 | 6 | 5 | 0 | 20 | |
| >50 anni | 4 | 6 | 1 | 0 | 0 | 3 | |
| Totale | 19 | 29 | 11 | 9 | 1 | 35 | |
| Totale | 185 | 210 | 332 | 604 | 7 | 569 | |
| Tasso di turnover | 16% | 33% | 36% | 39% | 58% | 35% |
Il Gruppo Trevi considera come requisito fondamentale la tutela della salute e della sicurezza del suo personale. Le attività implementate dalla società sono ad esempio la valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza, accertamenti ed idoneità sanitari e soprattutto il monitoraggio delle condizioni igienico sanitarie di tutti i luoghi di lavoro.
La sicurezza dei nostri lavoratori è per il Gruppo Trevi un obiettivo primario e strategico.
La sicurezza delle persone è costantemente garantita e monitorata tramite il sistema di gestione integrato messo in piedi dal Gruppo Trevi e che soddisfa ampiamente tutti gli standard internazionale e leggi vigenti. Tutte le società della divisione Trevi e 5 società delle altre divisioni (Drillmec S.p.A., OJSC Seismotekhnika, Drillmec Inc., Watson Inc. e Soilmec UK) si sono dotate di un sistema di gestione di salute e sicurezza, spesso integrato con la tutela ambientale.
Ogni anno il Gruppo Trevi definisce un piano di miglioramento e di obiettivi a tutti i livelli approvato dal management. Ogni anno vengono effettuati audit interni a tutte le società del gruppo e a tutte le sussidiarie, sul sistema di gestione HSE, conformità delle disposizioni legislative HSE e audit sui processi interni inerenti la sicurezza. Lo scorso anno sono stati effettuati oltre 50 audits che hanno visto coinvolti sussidiarie, plant, sedi operative e progetti specifici.
I rischi in materia di salute e sicurezza – significativi per i lavoratori dei cantieri e degli stabilimenti – sono differenziati in base alle mansioni svolte. La natura manuale di numerose lavorazioni, la presenza di macchinari il cui corretto utilizzo richiede competenze specifiche e, infine, la presenza di mansioni ripetitive e/o di routine la cui pericolosità può essere trascurata dal lavoratore,
sono tra i fattori di rischio più significativi. Il Gruppo Trevi implementa costantemente il processo di valutazione dei rischi per tutte le sue attività lavorative aggiornando costantemente i suoi risk assessments e la relativa mitigazione del rischio e gestione del rischio residuo.

Dal 2013, la Divisione Trevi ha approvato una HSE policy, valida per tutte le controllate e che rappresenta un sistema di gestione integrato di salute, sicurezza, ambiente e qualità. Inoltre, ha deciso di adottare lo "Zero accidents" target, che definisce un impegno costante nel garantire un ambiente di lavoro protetto per i propri dipendenti.
La Divisione Petreven ha approvato nel 2018 una QHSE policy, "Politica integrada de calidad, seguridad, medio ambiente y salud en el trabajo", valido per Petreven S.p.A e le sedi estere tutte dislocate in Sud America. Ha adottato lo "Zero accidents" target
Drillmec S.p.A., OJSC Seismotekhnika, e Drillmec Inc. negli Stati Uniti, si sono dotate di una "Occupational health and safety policy".
Soilmec S.p.A. e PSM S.p.A., hanno deciso di adottare lo "Zero accidents" target, Alcune società controllate si sono anche dotate di specifiche policy HSE per presidiare al meglio questi temi localmente, come ad esempio Watson Inc. (negli Stati Uniti) o Soilmec UK.
Dal 2012, il Gruppo Trevi celebra ogni anno la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro per promuovere la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.
Questa campagna intende puntare i riflettori sui nuovi sviluppi in tema di salute e di sicurezza e sensibilizzare i lavoratori sui corretti comportamenti da tenere nel luogo di lavoro. In linea con questo approccio, ogni anno, viene pubblicato un poster e coniato uno slogan ad hoc. Nel corso della giornata, in ogni cantiere, ufficio ed officina vengono organizzati eventi, riunioni ed incontri dedicati.
La celebrazione della giornata mondiale della sicurezza coinvolge più di 4.000 lavoratori Trevi nel mondo.
La formazione in materia di salute e sicurezza è un altro strumento fondamentale, la cui importanza è riconosciuta dallo stesso Codice Etico.


Colori compositi
Gli aspetti di salute e sicurezza sono gestiti direttamente dalle singole divisioni e società che, come illustrato nel presente capitolo, hanno messo a punto sistemi di gestione e politiche specifiche. Nell'ambito della gestione delle commesse, le divisioni monitorano mensilmente i dati di salute e sicurezza al fine di individuare tempestivamente eventuali elementi di criticità.
• Drillmec S.p.A., e il sito produttivo in Bielorussia gestito da OJSC Seismotekhnika è certificato STB 18001 (equivalente locale della certificazione OHSAS 18001) Soilmec S.p.A.

Di seguito, nella Tabella 14 vengono riportate le ore di formazione HSE totali per l'intero Gruppo e per le singole Divisioni. La variabilità delle ore di formazione può essere anche riconducibile a una variabilità tra gli anni nell'erogazione della formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza.
I dati relativi a Soilmec Australia Pty Ltd, Soilmec India e Watson Inc. non sono disponibili. Le ore medie di formazione HSE spaccate per inquadramento e per genere non sono disponibili per tutto il gruppo.
Per la Divisione Trevi la forte discrepanza fra 2018 e 2019 è dovuta al fatto che sono state redicontate tutte le società a perimetro mentre nel 2018 ne sono rimaste escluse ben 5.
Per la Divisione Drillmec, lo scostamento è dovuto all'incremento di ore di formazione hse in Drillmec OJSC Seismotekhnika
A livello di Gruppo, nel 2019 si sono registrati 89 infortuni, di cui 12 in itinere. I relativi tassi sono riportati in Tabella 15 per il 2018 e Tabella 16 per il 2019 Nel conteggio degli infortuni non sono stati considerati gli infortuni minori che non hanno comportato giorni persi per i lavoratori (come ad esempio gli incidenti risolti tramite un primo soccorso in sito).
Nel 2019 non c'è stato nessun decesso o incidente mortale e si sono verificati solo due casi di malattia professionale, relativi a Soilmec S.p.A e Soilmec Francia.

Tabella 16: Indici infortunistici, malattie professionali e assenteismo 2017, 2018 (gli indicatori sono stati ricalcolati in base ad una nuova metodologia applicata) e 2019.
| Unità | 2017 | 2018 | 2019 | |
|---|---|---|---|---|
| TREVIFIN | h | 0 | 0 | 2,86 |
| TREVI | h | 9,67 | 8,43 | 55,83 |
| PETREVEN | h | 168,62 | 14,22 | 23,10 |
| DRILLMEC | h | 5,97 | 4,31 | 49,76 |
| SOILMEC | h | 3,04 | 4,73 | 6,46 |
| GRUPPO | h | 26,94 | 8,06 | 45,85 |
Si segnala che il tasso di gravità e il tasso di assenteismo sono stati stato calcolati utilizzando le ore lavorate invece che le ore lavorabili. Oltre alle società escluse da perimetro di redicontazione dei dati HSE è stata escluso anche il dato relativo al tasso di assenteismo, all'indice di gravità e di frequenza per Soilmec Australia Pty Ltd, Soilmec North America, Soilmec Japan, Soilmec Algeria e Soilmec Brasile.
| Indici infortunistici, malattie professionali e assenteismo | 2017 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| INDICE DI: | ITALIA | EUROPA UOMINI DONNE UOMINI DONNE UOMINI DONNE |
ASIA | AFRICA UOMINI DONNE |
OCEANIA UOMINI DONNE |
AMERICA UOMINI DONNE |
|||||||
| Gravità | 0,28 | 0 | 0,03 | 0 | 0 | 0 | 0,02 | 0 | 0 | 0 | 0,05 | 0,01 | |
| Frequenza | 7,06 | 0 | 7,69 | 0 | 0,52 | 0 | 0,43 | 0 | 0 | 0 | 2,29 | 5,90 | |
| TASSO DI: | |||||||||||||
| Assenteismo | 4,55% | 6,68% | 0,69% | 6,48% | 0,10% | 0,57% | |||||||
| Indici infortunistici, malattie professionali e assenteismo | 2018 | ||||||||||||
| INDICE DI: | ITALIA UOMINI DONNE |
EUROPA | UOMINI DONNE UOMINI DONNE | ASIA | AFRICA UOMINI DONNE |
OCEANIA UOMINI DONNE |
AMERICA UOMINI DONNE |
||||||
| Gravità | 0,23 | 0,32 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0,05 | 0 | |
| Frequenza | 9,43 | 5,95 | 2,94 | 0 | 0,16 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2,76 | 0 | |
| TASSO DI: | |||||||||||||
| Assenteismo | 0,19% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0,04% | |||||||
| Indici infortunistici, malattie professionali e assenteismo | 2019 | ||||||||||||
| ITALIA | EUROPA | ASIA | AFRICA | OCEANIA | AMERICA | ||||||||
| INDICE DI: | UOMINI DONNE | UOMINI DONNE UOMINI DONNE | UOMINI DONNE | UOMINI DONNE | UOMINI DONNE | ||||||||
| Gravità | 0,23 | 0 | 0,04 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | n.a. | 0,10 | 0 | |
| Frequenza | 14,47 | 0 | 8,84 | 0 | 0 | 0 | 0,51 | 0 | 0 | n.a. | 6,38 | 0 | |
| TASSO DI: | |||||||||||||
| Assenteismo | 0,17% | 0,02% | 0% | 0% | 0% | 0,08% |
| Indici infortunistici, malattie professionali e assenteismo | 2017 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| INDICE DI: | ITALIA | EUROPA UOMINI DONNE UOMINI DONNE UOMINI DONNE |
ASIA | AFRICA UOMINI DONNE |
OCEANIA UOMINI DONNE |
AMERICA UOMINI DONNE |
||||||
| Gravità | 0,28 | 0 | 0,03 | 0 | 0 | 0 | 0,02 | 0 | 0 | 0 | 0,05 | 0,01 |
| Frequenza | 7,06 | 0 | 7,69 | 0 | 0,52 | 0 | 0,43 | 0 | 0 | 0 | 2,29 | 5,90 |
| TASSO DI: | ||||||||||||
| Assenteismo | 4,55% | 6,68% | 0,69% | 6,48% | 0,10% | 0,57% | ||||||
| Indici infortunistici, malattie professionali e assenteismo | 2018 | |||||||||||
| INDICE DI: | ITALIA UOMINI DONNE |
EUROPA | UOMINI DONNE UOMINI DONNE | ASIA | AFRICA UOMINI DONNE |
UOMINI DONNE | OCEANIA | AMERICA UOMINI DONNE |
||||
| Gravità | 0,23 | 0,32 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0,05 | 0 |
| Frequenza | 9,43 | 5,95 | 2,94 | 0 | 0,16 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2,76 | 0 |
| TASSO DI: | ||||||||||||
| Assenteismo | 0,19% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0,04% | ||||||
| Indici infortunistici, malattie professionali e assenteismo | 2019 | |||||||||||
| INDICE DI: | ITALIA UOMINI DONNE |
EUROPA | UOMINI DONNE UOMINI DONNE | ASIA | AFRICA UOMINI DONNE |
UOMINI DONNE | OCEANIA | AMERICA UOMINI DONNE |
||||
| Gravità | 0,23 | 0 | 0,04 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | n.a. | 0,10 | 0 |
| Frequenza | 14,47 | 0 | 8,84 | 0 | 0 | 0 | 0,51 | 0 | 0 | n.a. | 6,38 | 0 |
| TASSO DI: | ||||||||||||
| Assenteismo | 0,17% | 0,02% | 0% | 0% | 0% | 0,08% |
| Indici infortunistici, malattie professionali e assenteismo | 2017 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| INDICE DI: | ITALIA | EUROPA UOMINI DONNE UOMINI DONNE UOMINI DONNE |
ASIA | AFRICA UOMINI DONNE |
OCEANIA UOMINI DONNE |
AMERICA UOMINI DONNE |
||||||
| Gravità | 0,28 | 0 | 0,03 | 0 | 0 | 0 | 0,02 | 0 | 0 | 0 | 0,05 | 0,01 |
| Frequenza | 7,06 | 0 | 7,69 | 0 | 0,52 | 0 | 0,43 | 0 | 0 | 0 | 2,29 | 5,90 |
| TASSO DI: | ||||||||||||
| Assenteismo | 4,55% | 6,68% | 0,69% | 6,48% | 0,10% | 0,57% | ||||||
| Indici infortunistici, malattie professionali e assenteismo | 2018 | |||||||||||
| INDICE DI: | ITALIA UOMINI DONNE |
EUROPA | ASIA UOMINI DONNE UOMINI DONNE |
AFRICA UOMINI DONNE |
OCEANIA UOMINI DONNE |
UOMINI DONNE | AMERICA | |||||
| Gravità | 0,23 | 0,32 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0,05 | 0 |
| Frequenza | 9,43 | 5,95 | 2,94 | 0 | 0,16 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2,76 | 0 |
| TASSO DI: | ||||||||||||
| Assenteismo | 0,19% | 0% 0% |
0% | 0% | 0,04% | |||||||
| Indici infortunistici, malattie professionali e assenteismo | 2019 | |||||||||||
| INDICE DI: | ITALIA UOMINI DONNE |
EUROPA | ASIA UOMINI DONNE UOMINI DONNE |
AFRICA UOMINI DONNE |
OCEANIA UOMINI DONNE |
UOMINI DONNE | AMERICA | |||||
| Gravità | 0,23 | 0 | 0,04 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | n.a. | 0,10 | 0 |
| Frequenza | 14,47 | 0 | 8,84 | 0 | 0 | 0 | 0,51 | 0 | 0 | n.a. | 6,38 | 0 |
| TASSO DI: | ||||||||||||
| Assenteismo | 0,17% | 0,02% | 0% | 0% | 0% | 0,08% |
La divisione Trevi organizza programmi ad hoc, come il "Safety Induction", un corso obbligatorio per tutti i lavoratori, prima dell'accesso in cantiere, della durata di qualche ora e organizzato all'avvio del cantiere, mirato ad aumentare la consapevolezza sui rischi legati alle attività lavorative. Il programma è rivolto anche ai lavoratori assunti dalle agenzie del lavoro locali, una tipologia di collaboratore particolarmente a rischio, dato il diverso livello di preparazione su questi temi. La formazione HSE di divisione comprende inoltre sessioni di orientamento per i nuovi dipendenti, un corso di sicurezza base, un corso di sicurezza per Site Manager e Senior Manager e corsi di formazione locali organizzati da terze parti per il personale qualificato, che includono ad esempio corsi di primo soccorso e addestramento del personale per i sollevamenti.
Nel 2019 la divisione Soilmec si è impegnata a migliorare la qualità della formazione e degli addestramenti, soprattutto per i lavoratori nel campo elettrico e per i

lavoratori in quota. Per questi ultimi in particolare sono stati acquistati dei sistemi anticaduta, dispositivi in grado di proteggere gli operatori che lavorano in quota, offrendogli al contempo un'elevata libertà di movimento grazie a dei carrelli speciali. Questi sistemi vengono poi utilizzati in un simulatore di caduta che permette agli operatori più
giovani e inesperti di essere più preparati in caso di emergenza.
Sempre nel 2019 Soilmec ha portato avanti una campagna di informazione e formazione di sensibilizzazzione per i dipendenti sui comportamenti e gli stili di vita.
Trevi Chile Spa, filiale cilena di Trevi Spa, ha ricevuto il "Safety Award" da parte del "Comité Paritario de faena proyecto" (ente governativo deputato ai controlli in tema di salute e sicurezza sul lavoro) per "l'impegno costante e la partecipazione permanente alle cure e al benessere dei propri lavoratori" nei lavori di fondazione per il nuovo ponte di Chacao.
Il ponte di Chacao, un'opera imponente e strategica fortemente voluta dal governo Cileno per collegare la grande isola di Chiloé al continente sudamericano bypassando il canale di Chacao, con i suoi 2,6 km sarà il più lungo ponte sospeso del Sud America e fra i più lunghi del mondo.
Il ponte prevede tre torri di cemento armato (due torri alte 179,6 m di altezza e una torre sud di 160,77 m di altezza), due campate principali di
1055 m e 1100 m di lunghezza e una campata sospesa di 380 m. E' stato ideato con due corsie a senso unico su ciascun lato e progettato per una durata di 100 anni, resistente a venti di oltre 220 km/h e forti correnti marine.
Trevi Chile Spa sta lavorando alla realizzazione delle opere di fondazione a mare, pali trivellati del diametro di 2500 mm ad una profondità di 75 m, in condizioni rese molto complicate dai venti che soffiano oltre i 220 km/h.


Grazie alla grande esperienza maturata nel corso di oltre 60 anni di lavoro sul campo e alla moltitudine di progetti realizzati in contesti più che sfidanti, Trevi ha acquisito la capacità di affrontare con successo sfide complesse sia dal punto di vista tecnologico che ambientale, mantenendo sempre elevata l'attenzione e la cura per la sicurezza dei propri lavoratori.
Lo dimostrano i riconoscimenti ricevuti recentemente dall'USACE per i 5 milioni di ore lavorate senza incidenti alla diga di Mosul in Iraq e per il milione 500 mila ora lavorate senza incidenti al progetto "Shuaibah III Expansion II Desalination R.O. Plant" in Arabia Saudita.
Nel caso dell'opuscolo intitolato "Formazione per l'autoattivazione: reagire correttamente in maniera predefinita", l'informazione è finalizzata a correggere i comportamenti ed evitare gli errori umani che sono alla base di molti infortuni.
Nel caso dell'opuscolo intitolato "Appunti in salute. Percorso di promozione di sani stili di vita al lavoro e fuori" l'intenzione è quella di promuovere scelte salutari che portano benefici alla persona prima che al lavoratore
Entrambi i temi vengono presentati e dibattuti in occasione dei corsi di formazione obbligatoria
Ponte di Chacao, opere di fondazione per la pila numero 1 - Cile

La diffusione sul territorio nazionale all'inizio del 2020 dell'emergenza epidemiologica COVID-19 ha pesantemente influenzato la vita delle persone e l'attività delle aziende, ma, ovviamente, non ha avuto alcun impatto sul 2019.
Seppur domiciliato in un'area fra le più colpite dalla diffusione del virus, il Gruppo Trevi ritiene, per come ha intercettato e gestito il rischio fin dall'inizio del suo manifestarsi, di aver messo in atto tutte quelle misure necessarie a dimostrare come il proprio approccio alla gestione dei rischi collegati alla salute e sicurezza dei lavoratori sia stato governato in modo efficiente.
La costituzione di un Team dedicato all'emergenza ha quotidianamente monitorato l'andamento della situazione, definendo e mettendoi in atto specifiche azioni rivolte alla tutela della salute delle persone che fanno parte dell'organizzazione in Italia e all'estero.
Dalla sanificazione quotidiana di tutti gli uffici a quella settimanale dei capannoni dedicati alla produzione, dalle attività di informazione/formazione sui corretti atteggiamenti da tenere per prevenire i rischi alla capillare distribuzione dei dispositivi di sicurezza, dalla chiusura della mensa e degli spogliatoi alla misurazione della temperatura corporea all'ingresso i risultati che si sono potuti ottenere hanno confermato l'efficacia dell'azione svolta.
Tali dettagli saranno oggetto di reporting nella DNF 2020 quando, auspicabilmente a emergenza superata, si potranno consuntivare dati e definire chiavi di lettura adeguati alla rappresentazione anche degli impatti sul sistema impresa.

Nelle foto, momenti di attività di sanificazione negli stabilimenti produttivi Soilmec e alcuni esempi di comunicazione dedicata alla prevenzione, con l'utilizzo di poster e totem multimediali.



Si rende noto che l'azienda settimanalmente esegue una sanificazione completa dei capannoni con atomizzatori con pompe irroratrici manualie
week
1una volta alla
COLLABORIAMO TUTTI !

Il Gruppo Trevi gestisce le proprie attività a stretto contatto con le popolazioni locali, in situazioni geograficamente e culturalmente eterogenee e spesso in scenari socio-politici delicati. In special modo nei paesi dove la presenza del Gruppo Trevi è storicamente consolidata, le filiali svolgono un ruolo importante presso le comunità locali, fornendo un contributo allo sviluppo socio-economico del territorio che non si limita alla creazione di posti di lavoro ma implica relazioni di lungo termine con le comunità basate sul reciproco supporto.
Inoltre, il Gruppo è costantemente impegnato nel supporto di progetti a scopo sociale tramite donazioni alle organizzazioni impegnate sul territorio locale, nazionale e internazionale.
Con l'obiettivo di prevenire potenziali errori e comportamenti illeciti o fraudolenti, salvaguardando così l'immagine dell'azienda e le comunità locali, nel 2019 il Gruppo ha approvato la policy "Gestione delle Sponsorizzazioni, Omaggi e Liberalità" contenente i ruoli, le responsabilità e i principi di comportamento e controllo di gestione. In particolare, la policy definisce le liberalità come somme di denaro donate alle associazioni no profit o a privati, per il sostegno di iniziative di carattere umanitario e sociale, finalizzate alla creazione di valore aggiunto per la società e le persone.

"Social Value" è il programma di sviluppo del Gruppo Trevi, promosso dalla Direzione Comunicazione della Capogruppo congiuntamente con le Divisioni del Gruppo, nato alla fine del 2007 per promuovere e sostenere a livello locale, nazionale e internazionale, iniziative di solidarietà, di sostegno e di formazione principalmente a favore dei bambini. Durante i primi anni di attività, Social Value ha seguito direttamente oltre 50 progetti di solidarietà sul territorio nazionale e internazionale.
Nel corso del 2019, il Gruppo - attraverso le sue Società - ha continuato a sostenere progetti di carattere sociale nonostante la contingenza nazionale e internazionale poco favorevole al settore e la fase di ristrutturazione del Gruppo Trevi abbia imposto una significativa riduzione delle risorse destinate alle attività sociali e di solidarietà.
Si riportano di seguito i progetti più significativi che il Gruppo ha sostenuto nel corso del 2019:
| Ambito | INVESTIMENTO | |||
|---|---|---|---|---|
| dell'iniziativa 2017 | Euro | % | ||
| Solidarietà | 214.500 | 66% | ||
| Cultura | 43.900 | 13,5% | ||
| Sport | 53.500 | 16,4% | ||
| Varie | 8.800 | 2,7% | ||
| Ricerca | 4.000 | 1,2% | ||
| Ambito | INVESTIMENTO | |||
| dell'iniziativa 2018 | Euro | % | ||
| Solidarietà | 62.200 | 86% | ||
| Cultura | 9.000 | 12% | ||
| Sport e varie | 1.400 | 2% | ||
| Ambito | INVESTIMENTO | |||
| dell'iniziativa 2019 | Euro | % | ||
| Solidarietà | 236.034 | 91% | ||
| Cultura | 22.300 | 8,5% | ||
| Sport e varie | 600 | 0,2% |
Tabella 18 : Investimento di Trevifin iniziative a scopo sociale.
• Nelle Filippine: completo sostegno delle spese ospedaliere necessarie al ricovero, operazione e degenza di una bambina malata che viveva in stato di povertà nei pressi del nostro Progetto CLJV-CCLEX di Cebu. A seguito del supporto della Trevi la bambina è definitivamente guarita.
• in Oman: finanziamento per la costruzione di 2 pozzi di acqua necessari all'abbeveramento dei cammelli.
• in Bielorussia: donazione alle scuole secondarie 7 e 14 di Gomel. Donazione all'Istituto "Centro dei servizi sociali per la popolazione della Zona Sovetsky della città di Gomel" per bambini-orfani e bambini ospiti della struttura.
• In Argentina: contribuito economico per le attività didattiche della scuola professionale elettrotecnica di Ezeiza, città della provincia di Buenos Aires dove si trova l'aeroporto più grande della nazione. Interventi di ripristino alla scuola per elettrotecnici e meccanici n.25 della capitale federale. Sovvenzioni per i corsi di formazione e aggiornamento per i disoccupati delle Isole Malvinas nell'ottica di creare opportunità d'impiego. "Mosul Dam Project for Social Progress" è invece il progetto nato con lo scopo di ripristinare cinque strutture scolastiche nell'area della Diga di Mosul e fornire materiale didattico agli studenti. Un'attività benefica che darà un luogo di studio e lavoro idoneo a centinaia di bambini, ragazzi e docenti, oggi costretti a studiare e lavorare in edifici fatiscenti. Si riportano di seguito tutti gli investimenti economici
• In Nigeria: finanziamento per la realizzazione di un pozzo di acqua ad Enugu, capitale dell'omonimo stato federale nigeriano ed ex capitale della Repubblica del Biafra.
Gli aggiornamenti delle principali iniziative che rientrano nel progetto Social Value sono riportate nell'apposita sezione del sito di Gruppo.
In ogni parte del mondo, in tutti i progetti intrapresi, il Gruppo Trevi lavora per l'ambiente e con l'ambiente, in sintonia con le persone, in accordo con le culture.
sostenuti nel corso del 2017, 2018 e 2019: la maggior parte sono riconducibili ad iniziative di solidarietà a favore di persone in difficoltà.
All'interno di Social Value ritroviamo anche le attività portate avanti a Mosul durante i quasi 3 anni di lavori per la messa in sicurezza della diga. Grazie al progetto "Mosul Dam Project for Social Progress", Trevi e partner sono riusciti a ripristinare cinque strutture scolastiche nell'area della Diga di Mosul e fornire materiale didattico agli studenti. Un'attività benefica che darà un luogo di studio e lavoro idoneo a centinaia di bambini, ragazzi e docenti, oggi costretti a studiare e lavorare in edifici fatiscenti.
• Riparato e costruito l'intera parete perimetrale della scuola secondaria femminile del villaggio di Mosul. • Fornito attrezzature mediche, mobili, elettrodomestici e condizionatori d'aria all'ospedale del villaggio di Mosul.
• Continuato a sostenere l'orfanotrofio femminile di Alqosh - località a 30 chilometri dalla Diga di Mosul - donando denaro, nuovi personal computer e stampanti, condizionatori d'aria per gli ambienti.
Questo progetto è stato finanziato quasi per intero producendo e rivendendo le tazze con il logo di TREVI Mosul Project Mugs. Le tazze sono state fabbricate/acquistate localmente e messe in vendita presso il bar e il minimarket del complesso residenziale. Dall'inizio del progetto, Trevi ha fatto produrre 1.000 tazze, 810 delle quali sono stati vendute a dipendenti Trevi, rappresentanti dell'USACE, nonché ai soldati dell'esercito italiano e americano.


Nuovo muro di cinta della scuola superiore femminile del villaggio di Mosul.
Il nostro legame con la terra nasce con l'uomo per l'uomo


Il Gruppo Trevi è consapevole che il rispetto dei diritti umani e della diversità è un tema fondamentale, soprattutto per le aziende che operano a livello internazionale e a stretto contatto con paesi caratterizzati da scenari sociopolitici complessi e nei quali i diritti dei lavoratori e le prassi gestionali dei partner non sono sempre regolamentati da normative equivalenti a quelle italiane. Rischi considerati come residuali in relazione a questi temi riguardano la gestione delle relazioni di sub-appalto – ad oggi non valutato come materiale né nelle divisioni del settore Fondazioni né nell'Oil & Gas – e l'impiego di lavoratori sul mercato locale, gestito tramite agenzie di recruiting in loco.
Nel 2019, la policy volta a uniformare le modalità di gestione degli approvvigionamenti a livello di Gruppo, è stata approvata ed è stata immediatamente attivata la fase di armonizzazione delle procedure tali da rendere
operative le linee guida indicate.
In Soilmec UK è presente dal 2008 e periodicamente approvata una policy "Equal opportunities" volta a promuovere un lavoro caratterizzato dai valori di dignità e rispetto.
I principi di legalità, dignità ed uguaglianza espressi dal Codice Etico, così come la scelta di partner di comprovata affidabilità per quanto riguarda la gestione dei lavoratori locali e dei fornitori, sono gli elementi su cui il GruppoTrevi si basa per la mitigazione di questi rischi. Particolarmente rilevante per il GruppoTrevi è la relazione che viene instaurata con i propri fornitori, che si traduce in sistemi di gestione della qualità certificati e procedure di selezione e monitoraggio delle loro performance, gestite in autonomia dalle singole società. Tutte le società controllate selezionano partner che condividono gli stessi valori di qualità e affidabilità che ispirano la condotta aziendale.

L'approvvigionamento è gestito dagli uffici acquisti competenti per le singole Divisioni e per la Capogruppo.
Le società del Gruppo si riforniscono complessivamente da 12.269 fornitori, in linea con quelli dell'anno precedente.
Con riferimento alla localizzazione dei fornitori, il numero degli stessi è più elevato in corrispondenza dei Paesi dove si trovano le sedi produttive e/o i cantieri più significativi: Italia (3.047), Stati Uniti (4.471), Arabia Saudita (645), Emirati Arabi (491) e Austria (377).
Le fasi di qualifica, selezione e valutazione dei fornitori vengono condotte secondo procedure strutturate e diverse per le singole Divisioni, al fine di rispecchiare le specificità del business e della categoria merceologica di riferimento.
Complessivamente, il processo di qualifica prevede una revisione documentale - comprendente requisiti relativi al rispetto di norme cogenti in tema di anti-mafia e corruzione, salute e sicurezza dei lavoratori e i diritti sul lavoro, e include eventuali visite in sito. Le Divisioni dispongono inoltre di un sistema di vendor rating per la misurazione della performance dei fornitori strategici, che viene periodicamente manutentato e che implica anche la realizzazione di audit.
Entro l'anno 2020 il Gruppo Trevi introdurrà assessment specifici relativi agli impatti sociali e al rispetto dei diritti umani.
Per quanto riguarda i dipendenti e lavoratori, il Gruppo Trevi si impegna a rispettare la dignità personale e creare un ambiente di lavoro caratterizzato dall'assenza di discriminazioni razziali, culturali, ideologiche, sessuali, fisiche, morali, religiose o di altra natura e di offrire a tutti i dipendenti e collaboratori pari opportunità a parità di condizioni. A tutti i lavoratori sono garantiti gli stessi diritti, indipendentemente dalla sede di lavoro, e come esplicitato nella Procedura di Assunzione del Gruppo Trevi è vietata ogni forma di discriminazione. Nel periodo di rendicontazione non sono stati condotti assessment specifici sul rispetto dei diritti umani presso le società del Gruppo.
Nel corso del 2017, 2018 e 2019 il Gruppo Trevi non ha rilevato alcun episodio di discriminazione basato su razza, colore, sesso, religione, opinione politica, discendenza nazionale o origine sociale così come definiti dall'ILO (Organizzazione internazionale del lavoro).
L'uomo è il nostro punto di arrivo. E il nostro punto di partenza
Le attuali condizioni dei mercati in cui opera il Gruppo Trevi, associate alla complessa situazione del Gruppo, ampiamente descritta nel bilancio consolidato, hanno richiesto alla direzione della Società di svolgere valutazioni particolarmente accurate in merito al presupposto della continuità aziendale.
In particolare, in sede di approvazione del progetto di bilancio 2019 il Consiglio di Amministrazione ha proceduto a compiere tutte le necessarie valutazioni circa la sussistenza del presupposto della continuità aziendale tenendo conto, a tal fine, di tutte le informazioni disponibili relativamente ai prevedibili accadimenti futuri.
Nel determinare se il presupposto della continuazione dell'attività sia applicabile, si è tenuto conto di tutte le informazioni disponibili sul futuro, relativo almeno - ma non limitato - a dodici mesi dopo la data di riferimento del bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.
La valutazione del presupposto della continuità aziendale, così come l'analisi dell'evoluzione prevedibile della gestione, sono necessariamente legati agli effetti dell'Operazione di rafforzamento patrimoniale e ristrutturazione dell'indebitamento del Gruppo, nonché ai risultati prevedibili derivanti dall'attuazione del Piano. In particolare, la sussistenza del presupposto della continuità aziendale ha comportato l'analisi dell'avanzamento delle seguenti circostanze:
a) la sottoscrizione: (i) dell'Accordo di Ristrutturazione da parte di tutte le relative parti e il deposito dello stesso presso il Tribunale competente da parte delle società ricorrenti (i.e., Trevifin, Trevi S.p.A. e Soilmec S.p.A.) per ottenerne l'omologazione ai sensi dell'articolo 182 bis LF; (ii) dell'accordo di risanamento
ai sensi dell'articolo 67, comma 3, lett. d) LF tra PSM S.p.A. e le relative banche finanziatrici; (iii) dell'Accordo di Investimento e l'assunzione degli impegni da parte dei Soci Istituzionali; e (iv) degli Accordi Dismissione Oil&Gas con MEIL, nonché l'adempimento degli impegni assunti dalle relative controparti negli accordi di cui ai punti da (i) a (iv);
b) l'ottenimento da parte del Tribunale competente dell'autorizzazione ex articolo 182 quinquies LF, ai fini dell'erogazione della nuova finanza per cassa e per firma nel periodo intercorrente tra la data di deposito dei ricorsi e l'omologazione dell'Accordo di Ristrutturazione, nonché l'effettiva erogazione della stessa da parte delle banche finanziatrici; e
c) l'intervenuta efficacia degli accordi descritti sub A, a seguito del verificarsi di tutte le condizioni sospensive contenute negli stessi, ivi inclusa: (i) l'omologazione dell'Accordo di Ristrutturazione, nonché degli ulteriori accordi di cui sia fatta richiesta di omologa, con decreto del Tribunale competente nei confronti di tutte le società ricorrenti ex articolo 182 bis LF; (ii) l'adozione da parte dell'Assemblea degli azionisti delle delibere previste per l'implementazione dell'Operazione così come illustrate nell'Accordo di Ristrutturazione e nell'Accordo di Investimento, ivi inclusa quella relativa alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, circostanza che costituiva una condizione sospensiva ai sensi dell'Accordo di Ristrutturazione; e (iii) l'avvenuto closing, comprensivo dell'effettivo incasso dei corrispettivi pattuiti, della Dismissione Oil&Gas a seguito del verificarsi delle relative condizioni sospensive;
d) la realizzazione degli obiettivi previsti nel Piano, così come approvati dal Consiglio di Amministrazione del 19 dicembre 2018 (cfr. supra), e l'effettivo raggiungimento dei target economico-finanziari e patrimoniali che sanciranno il definitivo risanamento del Gruppo secondo le previsioni del Piano medesimo, i quali però dipendono anche da fattori che sono per loro natura futuri, incerti e non controllabili ex ante.
Alla luce di quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione ha opportunamente richiesto e ottenuto le informazioni necessarie ad analizzare le sopra menzionate circostanze. Alla data di redazione del presente bilancio tutte le circostanze da A. a C. si sono positivamente risolte, come si illustrerà dettagliatamente in seguito, mentre residua solamente come significativa incertezza che possa far sorgere dubbi sulla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale, la realizzazione degli obiettivi previsti nel Piano, che sono in definitiva il rimborso dei debiti finanziari nel dicembre 2024 o la rifinanziabilità dei debiti residui alle migliori condizioni di mercato. Dalle analisi effettuate la Società ed il Gruppo hanno ritenuto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del presente bilancio.
In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha fondato le proprie conclusioni sulla base delle seguenti considerazioni, con riferimento a ciascuno degli elementi di incertezza sopra esposti:
i) con decreti del 10 gennaio 2020, notificati a
Trevifin, Trevi S.p.A. e Soilmec S.p.A. in data 21 gennaio 2020, la Corte d'Appello di Bologna ha accolto i reclami avverso i provvedimenti del Tribunale di Forlì di rigetto dell'omologa dell'Accordo di Ristrutturazione, ritenendo fondate le ragioni addotte dalle società reclamanti, e ha pertanto omologato l'Accordo di Ristrutturazione medesimo.
ii) in data 31 marzo 2020 è stata completata con successo la seconda parte del Closing relativo alla cessione della Divisione Oil&Gas del Gruppo Trevi a MEIL Global Holdings BV.
iii) In data 29 aprile 2020 la CONSOB ha autorizzato con Nota prot. n. 0393199/20 la pubblicazione del Prospetto Informativo relativo all'offerta in opzione di azioni Trevifin (l'"Offerta in Opzione") e all'ammissione alle negoziazioni delle azioni di nuova emissione e dei warrant denominati "Loyalty Warrant Trevi Finanziaria Industriale S.p.A." (i "Warrant") sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
iv) In data 29 aprile 2020, le banche creditrici parte dell'Accordo di Ristrutturazione, per il tramite dell'agente, hanno confermato che tutte le condizioni sospensive dallo stesso previste si sono verificate, e che pertanto tale accordo deve intendersi pienamente efficace in ogni sua previsione a partire da tale data. Nell'ambito di tale comunicazione le banche hanno altresì confermato che gli impegni di sottoscrizione e liberazione dell'Aumento di Capitale dalle stesse assunti ai sensi dell'Accordo di Ristrutturazione devono intendersi a partire da tale data irrevocabili e incondizionati come anche quelli dell'Accordo d'investimento;
v) In data 18 maggio 2020 Trevifin ha reso noto che si è concluso il periodo per l'esercizio dei diritti di opzione (i "Diritti di Opzione") relativi all'offerta in opzione (il "Periodo di Offerta") ai soci di complessive n. 13.000.118.907 azioni ordinarie di nuova emissione della Società, prive di valore nominale, aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione, godimento regolare (le "Azioni in Offerta");
vi) In data 29 maggio 2020 Trevifin ha reso noto che si è positivamente concluso l'aumento di capitale di deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 luglio 2019 e 24 febbraio 2020, nell'ambito del quale sono state sottoscritte n. 15.083.921.496 azioni ordinarie di nuova emissione della Società, per un controvalore complessivo pari a Euro 150.839.214,96;
vii) Con riferimento, infine, ai fattori di incertezza legati al Piano, si ricorda che quest'ultimo è stato redatto, sulla base di criteri prudenziali, con l'ausilio di primari advisor industriali e finanziari, è stato più volte esaminato dal Consiglio di Amministrazione attestato da parte dell'esperto nominato ai sensi dell'articolo 182 bis ed omologato dal tribunale di Bologna.
Gli Amministratori, alla luce delle considerazioni sopra esposte, hanno quindi adottato il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, in quanto ritengono ragionevole che la situazione di difficoltà che il Gruppo sta affrontando potrà essere
superata tramite le suddette azioni intraprese. In sintesi, nel corso del mese di giugno 2020 la manovra finanziaria consentirà di ottenere una rilevante patrimonializzazione (complessivamente pari a circa Euro 400 milioni) connessa all'aumento di capitale per cassa di Euro 130 milioni, alla conversione di una porzione dei crediti vantati dalle banche finanziatrici pari ad Euro 284 milioni e al beneficio patrimoniale di circa Euro 19 milioni connesso alle operazioni di saldo e stralcio con alcuni creditori finanziari. Inoltre, vi saranno benefici connessi al consolidamento e al riscadenziamento del debito bancario, che avrà data di scadenza finale e relativo rimborso bullet al 31 dicembre 2024, e la modifica dei relativi termini e condizioni. Va dato atto che l'esistenza ed il superamento dell'incertezza relativa alla realizzazione del Piano dipende solo in parte da variabili e fattori interni controllabili dalla Direzione Aziendale, mentre per altri versi dipende da fattori esterni che sono stati valutati secondo i criteri di ragionevolezza sopra esposti.
Non-Financial Information 2019
| Obiettivi DNF 2017 | Tempistiche | Stato di avanzamento al 31/12/2018 e obiettivi DNF 2018 |
Stato di avanzamento al 31/12/2019 |
||
|---|---|---|---|---|---|
| - Sviluppo e formalizzazione della policy di gestione della Compliance di Gruppo |
La policy è stata sviluppata. L'approvazione e la comunicazione del documento a tutte le società del Gruppo è prevista entro il 2019 |
31/12/2019 | La policy è stata sviluppata. L'approvazione e la comunicazione del documento a tutte le società del Gruppo è prevista entro il 2020 |
||
| - Sviluppo e formalizzazione della policy di acquisti di beni e servizi di Gruppo |
31/12/2018 | La policy è stata completata ed è in fase di approvazione |
30/06/2019 | La Policy è stata approvata a livello di capogruppo (TreviFin) mentre sono ancora in fase di elaborazione le procedure operative a livello di singole divisioni che dovrebbero concludersi entro la fine del 2020 |
|
| Obiettivi DNF 2017 confermati nel 2018 | |||||
| - Sviluppo e formalizzazione di un sistema di gestione di Bribery & Corruption di Gruppo |
30/06/2019 | Nel corso del 2018 è stata predisposta una fattibilità tecnica ed economica del progetto. L'approvazione del progetto e l'implementa zione del sistema sono previste entro il 2019, anche se il progetto deve intendersi di durata pluriennale |
31/12/2019 | In relazione al processo di capita lizzazione del Gruppo, l'implemen tazione di un progetto di Bribery & Corruption sarà sviluppato nel corso del 2020. Ad oggi le attività di controllo su queste tematiche sono correlate al Modello 231. |
|
| - Implementazione di un sistema gestionale di Gruppo in tema di risorse umane, volto a facili tare la mappatura della presenza di personale presso i cantieri e a stabilire una nomenclatura univoca con il mondo salute e sicurezza |
È stato avviato lo sviluppo del Sistema Gestio nale di Gruppo per l'area HR. La finalizzazione del sistema avverrà nel corso del 2019. |
31/12/2019 | Lo sviluppo del sistema gestionale di Gruppo è in fase avanzata di implementazione. E' già attivo per la parte di core HR in Italia e nel 2020 si suppone la chiusura di tutti i rollout esteri nonché l'inizio della strutturazione / implementazione di moduli aggiuntivi |
||
| - Formalizzazione di una policy ambientale di Gruppo, per aumentare il presidio relativo agli impatti ambientali anche sui cantieri |
31/12/2019 | La policy è stata sviluppata. L'approvazione e la comunicazione del documento a tutte le società del Gruppo è prevista entro il 2019. |
La policy è stata approvata e oppor tunamente comunicata. |
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| - Avvio della pianificazione e svolgimento di audit di interni condotti da società terze presso uffici, cantieri e siti produttivi in ambito ambien tale, sociale, diritti umani, salute e sicurezza |
Nell'ambito dell'implementazione dei sistemi di gestione, si conferma l'avvio e implemen tazione degli audit. La tutela dei diritti umani sarà progressivamente integrata tra i criteri di verifica. |
Nell'ambito dell'implementazione dei sistemi di gestione, si conferma l'avvio e implementazione degli audit. La tutela dei diritti umani sarà progressivamente integrata tra i criteri di verifica. |
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| - Avvio dell'implementazione del sistema di gestione ambientale ISO 14001 per le società del Gruppo ad oggi non ancora certificate. - Avvio dell'implementazione del sistema di |
È stata avviata l'implementazione del sistema | 31/12/2020 | Nel 2019 è stata ottenuta la certi ficazione del sistema di gestione ISO 45001 (ex OHSAS 18001) per Soilmec SpA. |
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| gestione per la qualità ISO 9001 per le società del Gruppo ad oggi non ancora certificate. - Avvio dell'implementazione del sistema di gestione salute e sicurezza OHSAS 18001 per le |
31/12/2020 | di gestione ISO 45001 (ex OHSAS 18001) per Soilmec SpA. Si conferma la progressiva implementazione dei sistemi di gestione ISO 14001, ISO 9001 e ISO 45001. |
Si conferma la progressiva imple mentazione dei sistemi di gestione ISO 14001, ISO 9001 e ISO 45001 per le società del Gruppo. |
||
| società del Gruppo ad oggi non ancora certificate. |
Obiettivi DNF 2017 Tempistiche Stato di avanzamento al
31/12/2018 e obiettivi DNF 2018
Tempistiche nuove azioni
Stato di avanzamento al 31/12/2019
| Nuovi Obiettivi DNF 2018 | Tempistiche Stato di avanzamento al 31/12/2019 |
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|---|---|---|---|---|
| - Ampliamento del perimetro di gestione dei rischi e consolidamento di un processo strutturato di individuazione, analisi e valutazione dei rischi, anche con riferimento ai rischi non finanziari. |
31/12/2019 | La Funzione ha completato il peri metro di applicazione (Trevi e Soil mec) sia per l'ambito PRM (Project Risk Management) che per l'ERM (Enterprise Risk Management). |
||
| - Rafforzare la Funzione di Risk Management per massimizzare gli strumenti implementati ed assicurare una reportistica in grado di supportare le decisioni sia strategiche che quelle operative del Gruppo Trevi. |
31/12/2019 | Funzione rafforzata con ingresso di nuova risorsa da Settembre 2019. Reportistica definita e disponibile (PRM + ERM). |
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| - Proseguire nel percorso appena iniziato di Gestione dei Rischi secondo un approccio Enterprise che racchiuda sotto un'unica responsabilità i compiti di pianificazione, controllo e gestione dei rischi di Gruppo. La figura del Risk Manager sarà coinvolta attivamente nel processo di business (pianificazione, selezione e governo dei rischi) per assicurare una generale coerenza tra gli obiettivi definiti ed i risultati conseguiti. |
31/12/2019 | Percorso intrapreso con primi tangi bili risultati (vedere reportistica ERM Trevi e Soilmec). |
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| Nuovi Obiettivi DNF 2020 | Tempistiche | |||
| - Completare e perfezionare l'implementazione del processo di Project Risk Management nella Divisione Soilmec; - Proseguire nel percorso di Gestione dei Rischi secondo un approccio Enterprise che racchiude sotto un'unica responsa bilità i compiti di pianificazione, controllo e gestione dei rischi di Gruppo. La figura del Risk Manager continuerà sempre maggiormente coinvolta attivamente nel processo di business (pianificazione, selezione e governo dei rischi) per assicurare una generale coerenza tra gli obiettivi definiti ed i risultati conseguiti; - Integrare il processo mediante la gestione del rischio controparte. |
31/12/2020 |

Progetto MBTA_Boston , USA
La DNF è approvata dal Consiglio di Amministrazione di TreviFin in data 29 maggio 2020 e costituisce una relazione distinta rispetto alla Relazione sulla Gestione e sugli Assetti Proprietari 2019. La DNF è redatta in conformità a quanto richiesto dal Decreto e facendo riferimento ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 dal GRI - Global Reporting Initiative ("GRI Standards").
In particolare, secondo quanto previsto dallo Standard GRI 101: Foundation, paragrafo 3, all'interno della DNF si è fatto riferimento ai Reporting Standards 2016 riportati nel Content Index ("GRI Standards - opzione GRI-referenced"). Le informazioni e i dati riportati nella presente DNF fanno riferimento al periodo 1/1/2019 – 31/12/19 È stata inoltre sottoposta a esame limitato, come previsto dal D.Lgs. 254/16 secondo l' International Standard on Assurance Engagement (ISAE 3000 Revised) da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A.
La relazione è disponibile sul sito www.trevifin.com, nella sezione "Investor relator" alla voce "Relazione non finanziaria".
Per qualsiasi richiesta d'informazioni riguardante il report è possibile scrivere a: Franco Cicognani (Corporate Communication Director) [email protected]
In accordo col D. Lgs. 254/2016 e con altre fonti, il Gruppo Trevi ha individuato i temi che assicurano l'effettiva comprensione dell'attività dell'impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta, e che rivestono un'importanza strategica per la Società stessa in quanto potrebbero influire sulle valutazioni dei suoi stakeholder.
Per individuare i temi definiti come materiali, il Gruppo ha realizzato alcune analisi volte a comprendere le principali pressioni provenienti dai propri portatori di interesse e le priorità aziendali, anche in relazione agli impatti prodotti e/o generati dalle proprie attività, con riferimento ai cinque ambiti del D. Lgs 254/2016 (ambientale, sociale, attinente al personale, al rispetto dei diritti umani, e alla lotta contro la corruzione attiva e passiva).
- analisi settoriale: attraverso la mappatura degli aspetti non finanziari evidenziati come rilevanti per i settori in cui opera il Gruppo;
- analisi dei media: tramite la ricerca per parole chiave di articoli sulle principali testate giornalistiche nazionali e internazionali che abbiano trattato temi non finanziari in relazione al Gruppo Trevi nel corso dell'esercizio di riferimento.
I temi così individuati sono stati ulteriormente valutati sulla base delle specifiche richieste del Decreto e degli impatti che caratterizzano il business model delle diverse divisioni del Gruppo, caratterizzate da modelli operativi distintivi. Il risultato è una lista di tematiche ritenute rilevanti che rappresenta l'oggetto di rendicontazione della presente DNF.

Infatti, gli impatti ambientali e socio-economici di queste società risultano essere poco significativi in ragione della scarsa incidenza in termini di: tipologia di attività (non produttive), numero di dipendenti (meno di 15 risorse).

Per quanto riguarda le Divisioni Soilmec e Drillmec, fanno parte del perimetro di rendicontazione Soilmec Spa, PSM Spa, Soilmec Cina, Soilmec India, Soilmec North America, Soilmec UK, Watson Inc., Soilmec Australia, Soilmec Singapore, Soilmec Hong Kong, Soilmec Francia, Soilmec Algeria, Soilmec Brasile, Soilmec Colombia, Soilmec Germania, Soilmec Japan, Drillmec Spa, Drillmec Inc., Seismotekhnika, Drillmec Russia, Drillmec Messico, Drillmec Argentina e Drillmec Colombia.
Il perimetro All'interno del perimetro di rendicontazione della presente DNF rientrano le società del Gruppo Trevi consolidate integralmente come riportato nella Relazione sulla Gestione al 31/12/2019. In Tabella 19 si riportano i criteri di definizione del perimetro di rendicontazione per ciascun ambito del Decreto. L'esclusione di alcune società dal perimetro è stata valutata in coerenza con le disposizioni dell'art. 4 del D. Lgs. n. 254/2016, che descrive la possibilità di escludere dalla rendicontazione della DNF quelle società che, seppure incluse nel perimetro di rendicontazione Per quanto riguarda le Divisioni Trevi e Petreven, le società aventi commesse attive nel corso dell'esercizio 2019 e quindi riconducibili ad impatti rilevanti (con fatturato minimo sopra i 5 milioni di euro), sono: Trevi S.p.A. (consolidamenti Mosul Dam Project), Trevi Insaat (Turchia), Trevi Foundations (Nigeria), Trevi Foundations (Philippines), Swissboring Gulf (Dubai e Abu Dhabi), Swissboring Oman, TreviIcos Corporation (USA), TreviIcos South (USA), Pilotes Trevi (Argentina), Trevi Galante S.A. (Colombia), Trevi Cimentaciones C.A. (Venezuela), Trevi Algerie E.U.R.L.(Algeria), Arabian Soil Contractors (Arabia Saudita), Trevi Kuwait Foundations (Kuwait), Trevi Construction Co. Ltd. (Hong Kong), Trevi Geotechnik Ges.m.b.H. (Austria), Trevi Australia Pty Ltd (Australia), Trevi Foundation (Canada), Trevi Chile S.p.A. (Cile), Trevi Fondations Speciales Sas (Francia), Petreven Spa, Petreven Perù S.A. (Perù), Petreven S.A. Argentina Progetto "4 Frankfurt", Germania, il team Trevi
contabile, non risultano necessarie ai fini di una comprensione delle attività e degli impatti del Gruppo. (Argentina).
Eventuali ulteriori limitazioni a tale perimetro sono indicate all'interno del documento in corrispondenza dei singoli indicatori.
| Perimetro di rendicontazione |
Limitazioni di perimetro | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ambito | Indicatore | 2018 | 2019 | ||||||
| Ambiente | Si includono nella rendicontazione tutte le società che, al 31/12/2019 presenta - no un organico supe - riore alle 15 unità. |
302-1 305-1 305-2 |
Per la Divisione Trevi : - Trevi Foundation Construction (Nigeria), Trevi Fondations Speciales SAS, Trevi Canada. Per la Divisione Petreven : - Petreven Chile. |
Per la Divisione Trevi : - Treviicos Corp., Treviicos South, Trevi Foundation Canada Inc. |
|||||
| 303-1 | Per la Divisione Trevi : - Trevi Foundations Nigeria, Trevi Icos Corp, Trevi Icos South, Foun - dations Construction (Nigeria), Trevi Foundation Canada Inc., Trevi Norvegia, Trevi Fondations Speciales SAS. Per la Divisione Petreven : - Petreven Chile |
Per la Divisione Trevi : - Treviicos Corp., Treviicos South, Trevi Foundation Canada Inc. |
|||||||
| 304-1 | |||||||||
| 306-2 | Per la Divisione Trevi: Vengono escluse dal perimetro di rendicontazione tutte le società estere in quanto la gestione dei rifiuti in cantiere è in capo al cliente. Per la Divisione Petreven: Non viene rendicontato l'indicatore in quanto non risulta rilevante. |
Per la Divisione Trevi: Vengono escluse dal perimetro di rendicontazione tutte le società estere in quanto la gestione dei rifiuti in cantiere è in capo al cliente. Per la Divisione Petreven: Non viene rendicontato l'indicatore in quanto non risulta rilevante. |
|||||||
| 306-3 | |||||||||
| 307-1 | |||||||||
| Com - pliance e anti-corru - zione |
Per le Divisioni Tre - vi e Petreven si includono le società a cui sono collegate commesse attive nell'esercizio di rendicontazione. Per le Divisioni Drillmec e Soilmec non vi sono esclusioni di perimetro |
205-3 |
| Perimetro di rendicontazione |
Limitazioni di perimetro | |||
|---|---|---|---|---|
| Ambito | Indicatore | 2018 | 2019 | |
| Sociale | Per le Divisioni Trevi e Petreven si includono le società a cui sono collegate commesse attive nell'esercizio di rendicontazione. |
413-1 | Omissione del punto A (rendicontazione per genere). | |
| Per le Divisioni Drillmec e Soilmec non vi sono esclusioni di perimetro |
||||
| Diritti | Si includono nella | 406-1 | ||
| umani | rendicontazione tutte le società che, al 31/12/2019 presentano un organico superiore alle 15 unità. |
412-1 | Per la Divisione Trevi: Vengono escluse dal perimetro di rendi - contazione tutte le società estere. |
|
| 414-2 | Vengono escluse dal perimetro di rendicontazione tutte le società estere. |
Vengono escluse dal perimetro di rendicontazione tutte le società estere. |
||
| Personale | Per le Divisioni Trevi e Petreven si includono le società a cui sono collegate commesse attive nell'esercizio di rendicontazione. Per le Divisioni Drillmec e Soilmec non vi sono esclusioni di perimetro |
102-8 | ||
| 403-2 | Per la Divisione Soilmec: - Soilmec Australia, Soilmec Sin - gapore, Soilmec Algeria, Soilmec Colombia, Soilmec Germania, Soilmec Japan. |
|||
| 403-2 Assen - teismo |
Per la Divisione Trevi: - Trevi Cimentaciones Venezuela. Per la Divisione Petreven: - Petreven Spa, Petreven Vene - zuela, Petreven Chile. Per la Divisione Soilmec : - Soilmec North America, Soilmec Hong Kong, Soilmec Colombia. |
Per la Divisione Soilmec : - Soilmec Australia, Soilmec North Almerica, Soilmec Japan,Soilmec Algeria, Soilmec Brasile |
||
| 401-1 | ||||
| 401-1 | Per la Divisione Trevi: | Per la Divisione Trevi: | ||
| Forma - zione HSE |
Trevi Finanziaria Industriale, Trevi Foundation Kuwait, Trevi Foun - dation Nigeria, Trevi Insaat Tur - chia, Foundations Construction (Nigeria), Trevi Austria, Per la Divisione Soilmec: |
- Treviicos Corp., Treviicos South, Trevi Foundation Canada Inc. Per la Divisione Soilmec : - Watson Inc., SM India |
||
| - PSM Spa, Soilmec North Ame - rica, Soilmec Australia, Soilmec Hong Kong, Soilmec Francia, Soilmec Algeria, Soilmec Colom - bia, Soilmec Germania, Soilmec Japan |
||||
| 405-1 |
La definizione dei contenuti della DNF 2019 ha coinvolto tutte le funzioni aziendali rilevanti e responsabili degli aspetti rendicontati.
Di seguito si indicano le definizioni e le metodologie di calcolo dei tassi e degli indicatori relativi ai dati ambientali.
Questi consumi sono stati convertiti in GJ secondo i seguenti fattori di conversione, provenienti da Greenhouse Gas Protocol reporting conversion factors e riportati in Tabella 20.
Per il calcolo delle emissioni di scopo 1 viene considerato il consumo di combustibili quali benzina, diesel, gas naturale e GPL. Le emissioni di CO2 vengono calcolate moltiplicando i GJ di energia per i fattori di
Per il calcolo delle emissioni di gas ad effetto serra sono state considerate unicamente le emissioni di CO2. Le emissioni di Scopo 2 sono state calcolate in accordo con il metodo Location-based previsto nel "GHG Protocol Scope 2 Guidance - An amendment to the GHG Protocol Corporate Standard" (2015).
Le emissioni di CO2 vengono calcolate moltiplicando i GJ di energia elettrica e termica acquistata da
emissione derivanti dalla letteratura tecnica vigente. In particolare, per i combustibili fossili è stata utilizzata la tabella DEFRA "Department for Environment Food & Rural Affairs".
I fattori di emissione utilizzati sono rappresentati in Tabella 19 :
Tabella 20: Fattori di conversione dei consumi energetici in GJ. Fonte: Greenhouse Gas Protocol reporting conversion factors, 2018
| Vettore energetico |
Unità di misura utilizzata per la raccolta del dato |
Fattore di conversione |
Unità di misura fattore di conversione |
|---|---|---|---|
| Benzina | l/anno | 0,0313 | GJ/l |
| Diesel | l/anno | 0,0359 | GJ/l |
| Gas Naturale | m3/anno | 0,0353 | GJ/m3 |
| GPL | l/anno | 0,0239 | GJ/l |
| Elettricità | kWh/anno | 0,0036 | GJ/kWh |
Tabella 21: Fattori di conversione di combustibile consumato a tonnellate equivalenti di CO2 emessa.
| Combustibile | Fattore di emissione |
Unità di misura fattore di conversione |
|---|---|---|
| Benzina | 3,135 | tonCO2 /ton benzina |
| Diesel | 3,164 | tonCO2 /ton diesel |
| Gas Naturale | 2,537 | tonCO2 /1000 m3 |
| GPL | 2,933 | tonCO2 /ton GPL |
Fonte: Ministero dell'ambiente (MATTM) 2018.

terzi per i fattori di emissione nazionali derivanti dalla letteratura tecnica vigente. Dove il fattore di emissione nazionale non fosse presente, è stato utilizzato il fattore di conversione medio continentale. In particolare, i fattori di conversione vengono forniti dall'Ufficio statistico di Terna S.p.A., parte del Sistema Statistico Nazionale che ha il compito per legge di elaborare le statistiche ufficiali dell'intero settore elettrico nazionale ed è pertanto anche responsabile per il nostro Paese delle comunicazioni statistiche ufficiali agli organismi internazionali come Eurostat, IEA, OCSE, ONU.
Di seguito si indicano le definizioni e le metodologie di calcolo dei tassi e degli indici relativi ai dati salute e sicurezza sul lavoro:
È stato calcolato come il rapporto tra la somma del totale di giorni di malattia, giorni di infortunio e giorni di permesso non retribuito, sul totale dei giorni lavorati.
È calcolato come il rapporto fra numero totale di infortuni con assenza superiore a un giorno e il numero totale di ore lavorate, moltiplicato per 1.000.000; sono esclusi dal calcolo del tasso di infortunio gli infortuni in itinere.
È calcolato come il rapporto tra il numero totale di giornate di lavoro perse per infortunio e il numero totale di ore lavorate, moltiplicato per 1.000.
È calcolato come il rapporto tra il numero totale di casi di malattia professionale e il numero totale di ore lavorate, moltiplicato per 1.000.000.
Rappresentano i giorni di calendario persi per infortunio a partire dal primo giorno di assenza del luogo di lavoro.
Nei casi di indisponibilità del dato per alcuni dipendenti, è stata effettuata una stima sulla base delle ore effettivamente lavorate dalla restante forza lavoro di Trevi.

Opere di fondazione per il progetto "Grand Paris Express", stazione di xxxxx, Parigi - Francia
| GRI Standard | Disclosure | Numero di pagina | Note / Omissioni | |
|---|---|---|---|---|
| GRI 102: GENERAL DISCLOSURES 2019 | ||||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | 4 | ||
| 102-2 | Attività, brand, prodotti e servizi | 10 | ||
| 102-3 | Località della sede legale di Gruppo | 10 | ||
| 102-4 | Luogo delle attività | 10 | ||
| 102-5 | Proprietà e forma giuridica | 11 | ||
| 102-6 | Mercati serviti | 6 | ||
| 102-8 | Informazioni sui dipendenti e altre tipologie di lavoratori | 40-41-42-43 | ||
| 102-15 | Impatti chiave, rischi e opportunità | 24-26-34-44-52-56 | ||
| 102-13 | Adesione ad associazioni | 11 | ||
| 102-18 | Corporate Governance | 14-15 | ||
| 102-22 | Composizione del Consiglio di Amministrazione e dei suoi contatti | 15 | ||
| 102-23 | Presidente del Consiglio di Amministrazione | 15 | ||
| 102-45 | Società incluse nel perimetro consolidato integralmente | 65 | ||
| 102-46 | Definizione dei contenuti del Report e del perimetro dei temi | 64 | ||
| 102-47 | Lista dei temi materiali | 4-5 | ||
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | 4 | ||
| 102-51 | Data del report più recente | 4 | ||
| 102-52 | Periodicità della redicontazione | 76 | ||
| 102-53 | Contatti per richiedere informazioni riguardanti il report | 76 | ||
| 102-54 | Dichiarazione di conformità alle linee guida GRI standards | 76 | ||
| 102-55 | Tabella esplicativa dei contenuti della relazione (GRI content index) | 70 | ||
| GRI Standard 102-56 |
Disclosure Politiche e pratiche di verifica esterna della relazione sulla responsabilità sociale |
Numero di pagina 74 |
Note / Omissioni | |
| MATERIAL TOPICS | ||||
| INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICA | ||||
| ANTICORRUZIONE | ||||
| GRI 103: Management Approach 2019 | ||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 24 | ||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio di gestione e relative caratteristiche | 24 | ||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio di gestione | 24 | ||
| GRI 205: Anticorruzione 2018 | ||||
| 205-3 | Incidenti di corruzione e azioni intraprese | 25 |
| GRI Standard | Disclosure | Numero di pagina | Note / Omissioni | ||
|---|---|---|---|---|---|
| INDICATORI DI PERFORMANCE AMBIENTALE | |||||
| GRI 103: Management Approach 2019 | |||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 26 | |||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio di gestione e relative caratteristiche | 28 | |||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio di gestione | ||||
| ENERGIA | |||||
| GRI 302: Energia 2019 | |||||
| 302-1 | Consumi energetici all'interno dell'organizzazione | 30 | |||
| CONSUMI IDRICI | |||||
| GRI 303: Consumi idrici 2019 | |||||
| 303-1 | Consumi idrici suddivisi per fonte | 31 | |||
| BIODIVERSITÀ | |||||
| GRI 304: Biodiversità 2019 | |||||
| 304-1 | Siti di attività in prossimità di aree protette all'interno di aree protette o aree ad altro con tenuto di biodiversità |
33 | |||
| EMISSIONI | |||||
| GRI 305: Emissioni 2019 | |||||
| 305-1 | Emissioni dirette di gas ad effetto serra | 30 | |||
| 305-2 | Emissioni indirette di gas ad effetto serra | 30 | |||
| RIFIUTI E SCARICHI | |||||
| GRI 306: Gestione dei rifiuti e degli scarichi 2019 | |||||
| 306-2 | Rifiuti totali per tipologia e metodi di smaltimento | 31 | |||
| 306-3 | Sversamenti | 33 | |||
| COMPLIANCE AMBIENTALE | |||||
| GRI 307: Compliance Ambientale 2019 | |||||
| 307-1 | Non conformità con leggi e regolamenti in tema ambientale | 33 | |||
| INDICATORI DI PERFORMANCE SOCIALE | |||||
| OCCUPAZIONE | |||||
| GRI 103: Management Approach 2019 | |||||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 34 | |||
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio di gestione e relative caratteristiche | 34 | |||
| 103-3 | Valutazione sull'approccio di gestione | 34 | |||
| GRI 401: Occupazione 2019 | |||||
| GRI 401-1 | Nuovi assunti e dimessi | 43 | |||
| SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO | |||||
| GRI 103: Management Approach 2019 |
| GRI Standard | Disclosure | Numero di pagina | Note / Omissioni |
|---|---|---|---|
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 44 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio di gestione e relative caratteristiche | 44 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio di gestione | 44 | |
| GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro 2019 | |||
| 403-2 | Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, di giornate di lavoro perse, assenteismo e numero totale di decessi |
47 | Rispetto agli anni 2017 e 2018, il Gruppo Trevi ha integrato nel 2019 la rediconta zione dello spaccato per fascia d'età dei dipendenti |
| FORMAZIONE E ISTRUZIONE | |||
| GRI 103: Management Approach 2019 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 35-44 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio di gestione e relative caratteristiche | 35-44 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio di gestione | 35-44 | |
| GRI 404: Formazione e istruzione 2019 | |||
| 404-1 | Ore medie di formazione annue per dipendente | 35-46 | Per l'anno 2018, la suddivisione delle ore media di formazione per genere e cate goria dei dipendenti non è disponibile. Si precisa che l'indicatore si riferisce solo alla formazione attinente alla salute e sicurezza sul lavoro. |
| DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ | |||
| GRI 103: Management Approach 2019 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 34 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio di gestione e relative caratteristiche | 34 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio di gestione | 34 | |
| GRI 405: Diversità e Pari opportunità 2019 | |||
| 405-1 | Genere, età, appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità | 42 | Rispetto agli anni 2017 e 2018, il Gruppo Trevi ha integrato nel 2019 la rediconta zione dello spaccato per fascia d'età dei dipendenti |
| NON-DISCRIMINAZIONE | |||
| GRI 103: Management Approach 2019 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 34 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio di gestione e relative caratteristiche | 34 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio di gestione | 34 | |
| GRI 406: Non-discriminazione 2019 | |||
| GRI 406-1 | Incidenti di discriminazione ed azioni correttive intraprese | 42 | |
| VALUTAZIONE SUI DIRITTI UMANI | |||
| GRI 103: Management Approach 2019 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 56 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio di gestione e relative caratteristiche | 56 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio di gestione | 56 | |
| GRI 412: Valutazione sui diritti umani 2019 | |||
| GRI 412-1 | Operations oggetto valutazioni relativi al rispetto dei diritti umani | 57 |
| GRI Standard | Disclosure | Numero di pagina | Note / Omissioni |
|---|---|---|---|
| COMUNITÀ LOCALI | |||
| GRI 103: Management Approach 2019 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 52 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio di gestione e relative caratteristiche | 52 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio di gestione | 52 | |
| GRI 413: Comunità locali 2019 | |||
| 413-1 | Coinvolgimento delle comunità locali, valutazione di impatto e programmi di sviluppo | 52-53 | |
| VALUTAZIONE SOCIALE DEI FORNITORI | |||
| GRI 103: Management Approach 2019 | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 56 | |
| 103-2 | Informazioni generali sull'approccio di gestione e relative caratteristiche | 56 | |
| 103-3 | Valutazione sull'approccio di gestione | 56 | |
| GRI 414: Valutazione sociale dei fornitori 2019 | |||
| 414-2 | Impatti sociali negativi legati alla catena di fornitura e azioni intraprese | 56-57 | |

Progetto di riabilitazione delle Diga Herbert Hoover, Florida - USA

Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'articolo 3, comma 10 del D.Lgs. 254/2016 e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB adottato con Delibera n° 20267 del gennaio 2018
Al Consiglio d'Amministrazione della Trevi - Finanziaria Industriale SpA
Ai sensi dell'articolo 3, comma 10 del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito il "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della Trevi - Finanziaria Industriale SpA (di seguito anche la "Società") e sue società controllate (di seguito il "Gruppo Trevi" o il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, predisposta ex articolo 4 del Decreto, presentata nella specifica sezione della Relazione sulla gestione e approvata dal Consiglio d'Amministrazione della Società in data 29 maggio 2020 (di seguito "DNF").
Gli Amministratori della Trevi - Finanziaria Industriale SpA sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI - Sustainability Reporting Standards definiti nel 2016 (di seguito, "GRI Standards") indicati nel paragrafo "Nota metodologica" della DNF, da essi individuati come standard di rendicontazione con riferimento alla selezione di GRI Standards in essa riportati.
Gli Amministratori sono, altresì, responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili, inoltre, per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1 del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo Trevi e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotto.
Gli Amministratori sono, infine, responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
Il Collegio Sindacale della Trevi - Finanziaria Industriale SpA ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

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Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other Than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board ("IAASB") per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significative che potrebbero essere identificate con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della Società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:
analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività e alle caratteristiche del Gruppo rendicontate nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito, alla luce di quanto previsto dall'articolo 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione
analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di
utilizzato;
– modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'articolo 3 del Decreto;
– politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'articolo 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
– principali rischi, generati o subiti, connessi ai temi indicati nell'articolo 3 del Decreto. Relativamente a tali aspetti, sono stati effettuati, inoltre, i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 4, lettera a);

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Trevi relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards con riferimento alla selezione di GRI Standards in essa riportati.
Bologna, 8 giugno 2020
PricewaterhouseCoopers SpA
Gianni Bendandi Paolo Bersani
(Revisore legale) (Procuratore)

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