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Emak

Interim / Quarterly Report Aug 7, 2020

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Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2020

Indice

Organigramma del Gruppo Emak al 30 giugno 2020 3
Principali azionisti di Emak S.p.A. 4
Organi di Amministrazione e di Controllo di Emak S.p.A. 5
Profilo del Gruppo Emak 6
Principali linee d'azione strategiche 8
Relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2020 9
Politica di analisi e gestione dei rischi connessi all'attività del Gruppo 10
1. Principali dati economici e finanziari del Gruppo Emak 14
2. Informativa sull'Emergenza Covid-19 15
3. Area di consolidamento 17
4. Risultati economico finanziari del Gruppo Emak 17
5. Rapporti con parti correlate 24
6. Piano di acquisto di azioni Emak S.p.A. 24
7. Vertenze in corso 24
8. Evoluzione della gestione 24
9. Fatti di rilievo accaduti nel periodo e posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali,
significative e non ricorrenti 25
10. Eventi successivi 25
11. Altre informazioni 25
12. Raccordo tra patrimonio netto e risultato della Capogruppo Emak S.p.A. e patrimonio netto e risultato
consolidato 26
Gruppo Emak - Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 28
Conto economico consolidato 29
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 30
Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 31.12.2019 e al 30.06.2020 31
Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 30.06.2019 31
Rendiconto finanziario consolidato 32
Note illustrative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Emak 33
Attestazione del Bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/1998 (Testo
Unico della finanza). 71
Relazione della società di revisione sulla revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale
abbreviato 72

Organigramma del Gruppo Emak al 30 giugno 2020

    1. Valley Industries LLP è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%.
    1. Comet do Brasil Investimentos Ltda è posseduta per il 99,63% dalla Comet S.p.A. e per lo 0,37% dalla P.T.C. S.r.l.
    1. Lavorwash S.p.A. è consolidata al 98,42% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto di un'ulteriore quota del 14,67%.
    1. Emak do Brasil è posseduta per il 99,98% dalla Emak S.p.A. e per lo 0,02% dalla Comet do Brasil.
    1. Lavorwash Brasil Ind. Ltda è posseduta per il 99,99% da Lavorwash S.p.A. e per lo 0,01% dalla Comet do Brasil LTDA.
    1. S.I.Agro Mexico è posseduta per il 97% dalla Comet S.p.A. e per il 3% dalla P.T.C. S.r.l.
    1. Markusson Professional Grinders AB è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 49%.

Principali azionisti di Emak S.p.A.

Il capitale sociale di Emak S.p.A. è rappresentato da 163.934.835 azioni, del valore nominale di 0,26 Euro per azione.

La Società è quotata alla Borsa Valori di Milano dal 25 giugno 1998. A partire da settembre 2001 il titolo è entrato a far parte del Segmento Titoli Alti Requisiti (STAR).

Di seguito si riepiloga la composizione dell'azionariato della Società al 30 giugno 2020.

Organi di Amministrazione e di Controllo di Emak S.p.A.

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della Capogruppo Emak S.p.A. del 30 aprile 2019 ha nominato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale per gli esercizi 2019-2021.

Consiglio di Amministrazione
Presidente e Amministratore Delegato Fausto Bellamico
Vice Presidente e Amministratore esecutivo Aimone Burani
Amministratore esecutivo Luigi Bartoli
Lead Independent Director Massimo Livatino
Consiglieri indipendenti Alessandra Lanza
Elena Iotti
Consiglieri non esecutivi Francesca Baldi
Ariello Bartoli
Paola Becchi
Giuliano Ferrari
Vilmo Spaggiari
Guerrino Zambelli
Marzia Salsapariglia
Comitato Controllo e Rischi, Comitato per la Remunerazione,
Comitato Operazioni con Parti Correlate, Comitato per le
nomine
Presidente Massimo Livatino
Componenti Alessandra Lanza
Elena Iotti
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
societari Aimone Burani
Organismo di Vigilanza ex D.Lgs 231/01
Presidente Sara Mandelli
Componente effettivo Roberto Bertuzzi
Collegio Sindacale
Presidente Stefano Montanari
Sindaci effettivi Gianluca Bartoli
Francesca Benassi
Sindaci supplenti Maria Cristina Mescoli
Federico Cattini
Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.

Profilo del Gruppo Emak

Il Gruppo Emak opera sul mercato mondiale con presenza diretta in 15 Paesi e una rete distributiva che copre 5 continenti.

Il Gruppo offre un'ampia gamma di prodotti con marchi riconosciuti e si rivolge a un target di clientela fortemente diversificato in tre segmenti di business:

  • Outdoor Power Equipment (OPE): operano in questo segmento Emak S.p.A. e le sue controllate commerciali e produttive;
  • Pompe e High Pressure Water Jetting (PWJ): segmento gestito da Comet S.p.A. e le sue controllate, tra cui Lavorwash S.p.A. e le sue controllate;
  • Componenti e Accessori (C&A): segmento presidiato da Tecomec S.r.l., le sue controllate e Sabart S.r.l.

Il segmento Outdoor Power Equipment, ricomprende l'attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti per il giardinaggio, l'attività forestale e piccole macchine per l'agricoltura, quali decespugliatori, rasaerba, trattorini, motoseghe, motozappe e motocoltivatori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi principali Oleo-Mac, Efco, Bertolini, Nibbi e Staub (quest'ultimo limitatamente al mercato francese). L'offerta del Gruppo è rivolta a professionisti e a utilizzatori privati esigenti. Il Gruppo opera principalmente nel canale dei rivenditori specializzati, distribuendo i propri prodotti attraverso le proprie filiali commerciali e, dove non presente direttamente, attraverso una rete di 150 distributori in più di 100 Paesi in tutto il mondo.

Il mercato di riferimento del Gruppo (inteso come canale dei rivenditori specializzati, esclusa la grande distribuzione organizzata) ha un valore stimato di 7-8 miliardi di Euro. Nei mercati maturi quali Nord America e Europa Occidentale, la domanda è prevalentemente di sostituzione: il driver principale è rappresentato dall'andamento dell'economia e dalla cultura del verde. Negli altri mercati quali Far East, Europa dell'Est e Sud America, la domanda è prevalentemente per il "primo acquisto": il driver principale in queste aree è rappresentato dalla crescita economica, dall'evoluzione della meccanizzazione agricola e dalle relative politiche di sostegno. Ulteriore fattore che influenza la domanda è il prezzo delle commodities: l'andamento di quelle agricole, ad esempio, può avere degli impatti sugli investimenti in macchine per l'agricoltura.

Le condizioni meteo sono un fattore che può influenzare l'andamento della domanda dei prodotti del segmento (decespugliatori, rasaerba e trattorini in primavera-estate e motoseghe in autunno-inverno).

Il segmento Pompe e High Pressure Water Jetting riunisce le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti (i) per l'agricoltura quali pompe centrifughe e a membrana per l'irrorazione e diserbo; (ii) per l'industria, tra i quali sono ricompresi le pompe per l'industria, gli impianti ad alta ed altissima pressione e le macchine per l'urban cleaning; (iii) per il lavaggio (cleaning), ossia idropulitrici professionali e semiprofessionali, macchine lava-asciuga pavimenti ed aspiratori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi Comet, HPP, Lemasa, PTC Waterjetting Equipment, PTC Urban Cleaning Equipment e Lavor. Clienti del Gruppo sono i costruttori di macchine da irrorazione e diserbo per quanto riguarda le pompe per l'agricoltura; costruttori e contractors relativamente al settore industriale; dealer specializzati e grande distribuzione organizzata per i prodotti dedicati al lavaggio.

Il mercato accessibile per i prodotti del Gruppo ha un valore stimato di circa 3 miliardi di Euro.

Il mercato delle pompe per l'agricoltura è costituito principalmente da player italiani. La domanda è fortemente guidata dall'andamento del ciclo economico, dalla crescita demografica e dal conseguente aumento di richiesta di produzione agricola; nei paesi in via di sviluppo la domanda è legata all'evoluzione della meccanizzazione dell'agricoltura e dalle relative politiche di sostegno.

Il mercato dei prodotti per il settore industriale è in continua evoluzione e la domanda è legata all'andamento di diversi settori/campi d'applicazione in cui vengono utilizzati gli impianti quali: idrodemolizioni; idropulizia e riparazioni navali; raffinerie; miniere e cave; industria petrolifera; idropulizia subacquea; siderurgia; fonderie; impianti chimici di processo; produzione di energia; cartiere; trasporti; municipalità; alimentare; automobilistica e motoristica.

La domanda dei prodotti per il lavaggio è correlata principalmente all'andamento del ciclo economico, all'aumento degli standard igienici soprattutto nei Paesi emergenti, e allo sviluppo della cultura del "fai-da-te" nei mercati maturi.

Il segmento Componenti e Accessori include le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti i più rappresentativi dei quali sono filo e testine per decespugliatori, accessori per motoseghe (ad es. affilatrici), pistole, valvole ed ugelli per idropulitrici e per applicazioni agricole, precision farming (sensori e computer). In questo settore il Gruppo opera in parte attraverso i propri marchi Tecomec, Geoline, Mecline, Markusson, Sabart, in parte distribuendo prodotti con marchi terzi. I principali clienti del Gruppo sono i costruttori del settore Outdoor Power Equipment, di macchine per l'irrorazione ed il diserbo, di idropulitrici, di impianti di lavaggio ad alta pressione e distributori specializzati.

Il mercato accessibile per i prodotti del Gruppo ha un valore stimato di circa 1,5 miliardi di Euro.

La domanda di componenti e accessori è correlata all'andamento del ciclo economico (business OEM) e all'intensità di utilizzo delle macchine (aftermarket). Il settore dell'high pressure water jetting è legato al ciclo economico, agli investimenti nei settori di sbocco delle applicazioni e delle unità idrodinamiche. Per i prodotti indirizzati al settore agricolo, la domanda è fortemente legata alla crescita del ciclo economico ed in particolare all'andamento delle quotazioni delle commodities agricole, alla crescita demografica e al conseguente aumento di richiesta di produzione agricola.

In generale, l'attività del Gruppo è influenzata dalle fluttuazioni stagionali nella domanda. I prodotti destinati al giardinaggio seguono il modello di acquisto del cliente finale: la maggior parte delle vendite è concentrata in primavera-estate, periodo in cui vengono in prevalenza svolte le attività di manutenzione del verde. La richiesta di prodotti per attività forestali è maggiore nel secondo semestre mentre la domanda di prodotti della linea Pompe e High Pressure Water Jetting si concentra nel primo semestre (marcata stagionalità della richiesta di pompe per l'agricoltura). La richiesta di prodotti per l'industria e per il cleaning, invece, è distribuita omogeneamente durante l'anno.

Principali linee d'azione strategiche

La creazione di valore per i propri stakeholders rappresenta l'obiettivo principale del Gruppo Emak. Al fine di raggiungere il proprio scopo, il Gruppo punta su:

    1. Innovazione, con continui investimenti in ricerca e sviluppo, focalizzati su nuove tecnologie, sicurezza, comfort e controllo delle emissioni, al fine di creare nuovi prodotti che rispondano alle esigenze dei clienti;
    1. Distribuzione, per consolidare la propria posizione sul mercato dove vanta una presenza diretta e a espandere la propria rete commerciale in mercati con alto potenziale di crescita;
    1. Efficienza, implementando soluzioni di lean manufacturing nei propri stabilimenti, sfruttando le sinergie con la catena di fornitura;
    1. Acquisizioni con l'obiettivo di entrare in nuovi mercati, migliorare la propria posizione competitiva, completare la gamma prodotti, avere accesso a tecnologie strategiche che richiedono tempi lunghi per uno sviluppo interno.

Relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2020

Politica di analisi e gestione dei rischi connessi all'attività del Gruppo

Il Gruppo ritiene che un'efficace gestione dei rischi sia un fattore chiave per il mantenimento del valore nel tempo. Al fine di realizzare i propri obiettivi strategici, il Gruppo, attraverso la propria struttura di governance e di Sistema di Controllo Interno, definisce le linee di indirizzo della propria politica di gestione dei rischi.

Nell'ambito della propria attività industriale, il Gruppo Emak è esposto ad una serie di rischi, nella cui individuazione, valutazione e gestione sono coinvolti gli Amministratori Delegati, anche in qualità di Amministratori incaricati ai sensi del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A., i responsabili delle aree di business e il Comitato Controllo e Rischi.

Gli Amministratori incaricati al sistema di controllo interno sovraintendono il processo di risk management dando esecuzione alle linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione in tema di gestione dei rischi e verificandone l'adeguatezza.

Al fine di prevenire e gestire i rischi maggiormente significativi, il Gruppo si è dotato di un modello di classificazione dei rischi, suddividendoli in base alla funzione aziendale di pertinenza, alla stima degli impatti economico-finanziari e alla probabilità di accadimento.

Il Consiglio di Amministrazione attribuisce al Comitato il compito di assisterlo, con funzioni consultive e propositive, nell'espletamento dei propri compiti in materia di sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ed in particolare nella definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e nella valutazione periodica della sua adeguatezza, efficacia ed effettivo funzionamento. Il Comitato sovrintende alle attività dell'Internal Audit ed esamina, più in generale, le problematiche inerenti al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Alle attività di cui sopra si aggiungono quelle dell'Internal Audit che valuta l'adeguatezza del Sistema di controllo interno e di gestone dei rischi, di cui è parte integrante, rispetto al contesto di riferimento in cui il Gruppo opera. In tal senso, l'Internal Audit, nello svolgimento del ruolo, verifica il funzionamento e l'idoneità del sistema di gestione dei rischi, con particolare enfasi al miglioramento continuo delle politiche di gestione.

Nell'ambito del processo di gestione del rischio, le differenti tipologie di rischio si classificano in base alle conseguenze che il verificarsi di alcuni eventi possono avere in termini di mancata performance strategica, operativa, finanziaria, o di conformità a leggi e/o regolamenti.

Di seguito si riportano i rischi ritenuti significativi e connessi all'attività del Gruppo:

Concorrenza e andamento dei mercati

Il Gruppo opera su scala mondiale, in un settore caratterizzato da elevata concorrenza e in cui le vendite sono concentrate prevalentemente in mercati maturi con tassi di sviluppo della domanda non elevati.

Le performance sono strettamente correlate a fattori quali il livello dei prezzi, la qualità dei prodotti, il marchio e la tecnologia, che definiscono il posizionamento competitivo dei "player" che operano sul mercato. Il posizionamento competitivo del Gruppo che si confronta con player mondiali spesso dotati di maggiori risorse finanziarie nonché di maggiore diversificazione a livello geografico, rende l'esposizione ai rischi tipicamente connessi alla concorrenzialità del mercato particolarmente significativa.

Il Gruppo mitiga il rischio paese adottando una politica di diversificazione dei business per prodotto e area geografica, tale da consentire il bilanciamento del rischio.

Il Gruppo inoltre monitora costantemente il posizionamento dei propri concorrenti al fine di intercettare eventuali impatti sulla propria offerta commerciale.

Al fine di ridurre il rischio di saturazione dei segmenti/mercati in cui opera, il Gruppo sta progressivamente ampliando la gamma dei suoi prodotti rivolgendo l'attenzione anche a segmenti "price sensitive".

Rischi connessi al comportamento d'acquisto del consumatore

Nel corso degli ultimi anni sono emersi trend sociali (ad esempio il commercio e-commerce) e tecnologici che potrebbero avere, nel medio lungo periodo, un impatto significativo sul mercato in cui opera il Gruppo. La capacità di cogliere le aspettative e le esigenze emergenti dei consumatori è quindi un elemento essenziale per il mantenimento del posizionamento competitivo del Gruppo.

Il Gruppo cerca di cogliere i trend emergenti del mercato per rinnovare la propria gamma di prodotti e adattare la propria proposta di valore sulla base del comportamento d'acquisto del consumatore.

Strategia di espansione internazionale

Il Gruppo adotta strategie di espansione internazionale e ciò lo espone ad una serie di rischi connessi alle condizioni economiche e politiche locali dei singoli paesi e alle oscillazioni dei tassi di cambio. Tali rischi possono incidere sull'andamento dei consumi nei diversi mercati interessati e possono assumere rilevanza in economie emergenti, caratterizzate da maggiore volatilità e instabilità socio politiche rispetto alle economie mature. Gli investimenti effettuati in alcuni Paesi, quindi, potrebbero essere influenzati da cambiamenti sostanziali del quadro macro-economico locale da cui potrebbero derivare cambiamenti rispetto alle condizioni economiche presenti nel momento dell'investimento. Le performance del Gruppo sono quindi maggiormente influenzate rispetto al passato da questa tipologia di rischio. Il Gruppo mette in atto e coordina sotto tutti i profili le attività di M&A al fine di mitigare i rischi. Inoltre il management del Gruppo svolge una costante attività di monitoraggio al fine di intercettare i possibili mutamenti socio politici ed economici di tali paesi al fine di minimizzare il conseguente impatto.

Condizioni climatiche

Le condizioni metereologiche possono impattare sull'andamento delle vendite di alcune famiglie di prodotti. In generale condizioni metereologiche caratterizzate da siccità possono determinare contrazioni nella vendita di prodotti da giardinaggio quali rasaerba e trattorini, mentre stagioni invernali con clima mite influenzano negativamente le vendite di motoseghe. Il Gruppo è in grado di rispondere velocemente alla variazione della domanda facendo leva su una produzione flessibile.

Evoluzione tecnologica dei prodotti

Il Gruppo opera in settori in cui lo sviluppo del prodotto (ad esempio la diffusione dei prodotti a batteria nel settore OPE) in termini di qualità e funzionalità rappresenta un importante driver per il mantenimento e la crescita delle proprie quote di mercato.

Il Gruppo risponde a tale rischio con investimenti costanti in ricerca e sviluppo e nell'impiego di competenze adeguate per poter continuare ad offrire prodotti innovativi e competitivi rispetto a quelli dei principali concorrenti in termini di prezzo, qualità, funzionalità.

Gestione Ambiente, Salute e Sicurezza

Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alle tematiche della salute, della sicurezza sul lavoro e dell'ambiente, che potrebbero portare al manifestarsi di infortuni o malattie professionali, di fenomeni di inquinamento ambientale o di mancato rispetto di norme di legge specifiche. Il rischio legato a tali fenomeni può determinare in capo al Gruppo sanzioni di tipo penale e/o amministrativo o esborsi pecuniari. Il Gruppo fa fronte a questa tipologia di rischi attraverso un sistema di procedure volto al controllo sistematico dei fattori di rischio nonché alla loro riduzione entro limiti accettabili. Tutto questo è organizzato implementando diversi sistemi di gestione previsti dalle normative dei diversi paesi e gli standard internazionali di riferimento.

Performances dei clienti

I ricavi del Gruppo sono influenzati dalle performance di alcuni clienti di dimensioni significative, con i quali generalmente non esistono accordi che prevedono quantitativi minimi di acquisto. Pertanto non può essere garantita la domanda di prodotti da tali clienti per volumi prefissati e non è possibile escludere che un'eventuale perdita di clienti importanti ovvero la riduzione degli ordini da parte dei clienti di maggior peso possano determinare effetti negativi sui risultati economico-finanziari del Gruppo.

Il Gruppo nel corso degli ultimi esercizi ha attuato sempre di più una politica di diversificazione della clientela, anche mediante le acquisizioni.

Andamento prezzo materie prime e componenti

I risultati economici del Gruppo sono influenzati dall'andamento del prezzo delle materie prime e dei componenti. Le principali materie prime impiegate sono rame, acciaio, alluminio e materie plastiche. I loro prezzi possono fluttuare in modo significativo nel corso dell'anno in quanto legati alle quotazioni ufficiali delle commodities sui mercati di riferimento. Il Gruppo non utilizza strumenti di copertura dei prezzi delle materie prime ma mitiga il rischio attraverso dei contratti di fornitura. Il Gruppo inoltre ha creato un sistema di monitoraggio delle performance economico-finanziarie dei fornitori al fine di mitigare i rischi inerenti eventuali interruzioni di fornitura e ha istituito una gestione dei rapporti con i fornitori che garantisca flessibilità di forniture e qualità in linea con le politiche del Gruppo.

Responsabilità verso clienti e verso terzi

Il Gruppo è esposto a potenziali rischi di responsabilità nei confronti di clienti o di terzi connessi all'eventuale responsabilità da prodotto dovuta a potenziali difetti di progettazione e/o realizzazione dei prodotti del Gruppo, anche imputabili a soggetti terzi quali fornitori e assemblatori. Inoltre, qualora i prodotti risultassero difettosi, ovvero non rispondessero alle specifiche tecniche e di legge, il Gruppo, anche su richiesta delle autorità di

controllo, potrebbe essere tenuto a ritirare tali prodotti dal mercato. Al fine di gestire e ridurre tali rischi il Gruppo ha stipulato una copertura assicurativa master di Gruppo che minimizza i rischi alle sole franchigie assicurative.

Rischi connessi alla recuperabilità di attività, in particolare dell'avviamento

Il Gruppo ha attuato, nell'ambito della strategia di sviluppo, acquisizioni di società che hanno consentito di incrementare la presenza sul mercato e coglierne le opportunità di crescita. Con riferimento a tali investimenti, esplicitati in bilancio anche a titolo di avviamento, non sussiste la garanzia che il Gruppo sarà in grado di raggiungere i benefici inizialmente attesi da tali operazioni. Il Gruppo monitora costantemente l'andamento delle performance rispetto ai piani previsti, ponendo in essere le necessarie azioni correttive qualora si evidenzino trend sfavorevoli che comportino, in sede di valutazione della congruità dei valori iscritti in bilancio, variazioni significative dei flussi di cassa attesi utilizzati per gli impairment test.

Rischi connessi con l'applicazione dei dazi all'importazione

A partire dal 2018 il governo statunitense tramite alcuni provvedimenti normativi ha imposto una serie di dazi doganali relativi alle importazioni di acciaio e alluminio provenienti dall'Europa e su alcune categorie merceologiche di prodotti finiti "made in Cina". Gli impatti di queste misure, sull'andamento dell'economia, non condizionano in maniera significativa le performances del Gruppo.

Rischi legati al cambiamento climatico

Nel breve-medio periodo non si rilevano rischi significativi relativamente ai processi produttivi o ai mercati in cui il Gruppo opera. Il Gruppo pone attenzione al rischio legato al cambiamento climatico per quanto riguarda i potenziali impatti nel medio-lungo termine. Tali rischi vengono valutati in termini di potenziali impatti dovuti a eventi estremi (i mutamenti climatici potrebbero impattare sull'andamento di alcune famiglie di prodotti) ma anche come driver di rischio esterno legato sia alle scelte del regolatore (riduzione delle soglie di emissione) sia alle scelte dei consumatori, che possono avere effetto a tendere sul business model. Il Gruppo è in grado di rispondere velocemente alla variazione della domanda facendo leva sulla flessibilità della propria struttura produttiva e di indirizzare in modo rapido la propria ricerca e sviluppo sulla base delle eventuali nuove regolamentazioni. Il Gruppo comunica tali temi anche attraverso la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2019, alla quale si rimanda, dove sono inoltre indicate le modalità di gestione e azioni di mitigazione dei rischi ESG - Environmental, Social, Governance - (Rischi di compliance ambientale, Rischi fisici legati al cambiamento climatico, Rischi di transizione legati al cambiamento climatico, Rischi legati alla salute e sicurezza sul posto di lavoro, Rischi correlati al reato corruzione).

Rischi connessi alla Brexit

Il fatturato del Gruppo sul mercato del Regno Unito rappresenta meno del 2% dei ricavi consolidati. Non si ritiene, quindi, che ci possano essere impatti significativi e diretti sulle performance del Gruppo.

Le future politiche connesse alla Brexit potrebbero invece influenzare l'andamento dell'economia europea condizionando la domanda dei mercati.

Rischio derivante dal COVID-19

A partire dal mese di gennaio 2020 il mondo ha affrontato un'emergenza sanitaria senza precedenti a causa della rapida e globale diffusione della pandemia da coronavirus. Il virus ha colpito inizialmente la Cina, diffondendosi poi in maniera pervasiva in tutte le economie del mondo, con impatti sulla vita delle persone e delle imprese e colpendo in modo significativo l'Italia.

In questo contesto, la priorità del Gruppo è stata quella di garantire la continuità delle attività tutelando la salute e la sicurezza dei propri dipendenti e della collettività di riferimento, favorendo lo smart working, regolamentando l'accesso alle strutture produttive, adottando disposizioni per la mobilità ed il distanziamento sociale dei dipendenti ed attuando interventi di sanificazione dei locali. Il Gruppo è a tutt'oggi operativo in tutte le sue sedi e su tutti i mercati globali, l'interruzione delle attività, nel picco della pandemia, è stato limitato a pochi giorni solo ad alcune aree specifiche di attività.

Per una trattazione più dettagliata di come il Gruppo sta rispondendo al rischio si rimanda all'apposito capitolo 2 della Relazione.

Rischi finanziari

Il Gruppo Emak, nell'ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta esposto a diversi rischi di natura finanziaria. Per un'analisi dettagliata si rimanda all'apposita sezione nelle Note illustrative dove è riportata l'informativa prevista dal principio IFRS n. 7.

Processo di gestione del rischio

Con l'obiettivo di ridurre l'impatto finanziario di un eventuale evento dannoso, Emak ha predisposto il trasferimento dei rischi residui al mercato assicurativo, quando assicurabili.

In questo senso Emak, nell'ambito della propria gestione dei rischi, ha intrapreso una specifica attività di personalizzazione delle coperture assicurative con l'obiettivo di ridurre significativamente l'esposizione, con particolare riguardo ai possibili danni derivanti dalla realizzazione e dalla commercializzazione dei prodotti. Tutte le società del Gruppo Emak sono oggi assicurate, con polizze di programmi internazionali quali Liabilitiy, Property all risks, D&O, Crime e EPL contro i principali rischi ritenuti strategici quali: responsabilità civile prodotti e richiamo prodotti, responsabilità civile generale, determinati eventi catastrofici e correlata interruzione dell'attività. Altre coperture assicurative sono state stipulate a livello locale al fine di rispondere ad esigenze normative o a regolamenti specifici.

L'attività di analisi e trasferimento assicurativo dei rischi gravanti sul Gruppo è svolta in collaborazione con un broker assicurativo che, attraverso una struttura internazionale, è in grado inoltre di valutare l'adeguatezza della gestione dei programmi assicurativi del Gruppo su scala mondiale.

1. Principali dati economici e finanziari del Gruppo Emak

Dati economici (in migliaia di Euro)

Esercizio 2019 II trimestre II trimestre
2020 2019 I semestre 2020 I semestre 2019
433.953 Ricavi netti 129.529 120.684 247.496 243.041
46.878 (*)
Ebitda prima degli oneri non ordinari
19.193 16.647 33.220 31.074
46.090 (*)
Ebitda
19.041 16.602 32.964 30.748
22.022 Risultato operativo 13.438 8.861 21.813 17.887
13.126 Utile netto 7.079 4.380 10.912 10.468

Investimenti ed autofinanziamento (in migliaia di Euro)

Esercizio 2019 II trimestre
2020
II trimestre
2019
I semestre 2020 I semestre 2019
14.039 Investimenti in immobilizzazioni materiali 5.067 3.254 7.475 6.986
4.414 Investimenti in immobilizzazioni immateriali 647 1.117 1.465 2.359
37.194 Autofinanziamento gestionale
(*)
14.071 12.121 23.452 23.329

Dati patrimoniali (in migliaia di Euro)

31.12.2019 30.06.2020 30.06.2019
358.467 Capitale investito netto
(*)
366.520 378.013
(146.935) Posizione finanziaria netta (149.593) (169.078)
211.532 Patrimonio netto del Gruppo e dei Terzi 216.927 208.935

Altri dati

Esercizio 2019 II trimestre
2020
II trimestre
2019
I semestre 2020 I semestre 2019
10,6% Ebitda / Ricavi netti (%) 14,7% 13,8% 13,3% 12,7%
5,1% Risultato operativo / Ricavi netti (%) 10,4% 7,3% 8,8% 7,4%
3,0% Utile netto / Ricavi netti (%) 5,5% 3,6% 4,4% 4,3%
6,1% Risultato operativo / Capitale investito netto (%) 6,0% 4,7%
0,69 PFN/PN 0,69 0,81
1.988 Dipendenti a fine periodo (numero) 2.010 2.033

Dati azionari e borsistici

31.12.2019 30.06.2020 30.06.2019
0,079 Utile per azione (Euro) 0,066 0,064
1,28 PN per azione (Euro)
(*)
1,31 1,27
0,91 Prezzo di riferimento (Euro) 0,675 0,98
1,42 Prezzo massimo telematico del periodo (Euro) 0,94 1,42
0,81 Prezzo minimo telematico del periodo (Euro) 0,56 0,98
150 Capitalizzazione borsistica (milioni di Euro) 111 161
163.537.602 Numero medio di azioni in circolazione 163.537.602 163.537.602
163.934.835 Numero azioni che compongono il Capitale sociale 163.934.835 163.934.835
0,227 Autofinanziamento gestionale per azione (Euro)
(*)
0,143 0,143
- Dividendo per azione (Euro) - -

(*) Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Definizione degli indicatori alternativi di performance"

2. Informativa sull'Emergenza Covid-19

All'inizio di gennaio 2020, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha reso nota la diffusione dell'infezione da Covid-19 in Cina, in particolare nel distretto di Wuhan, dichiarando poi il 30 gennaio lo stato di emergenza sanitaria a livello internazionale. In febbraio si è registrata la diffusione del virus in Europa e in America, che ha portato, nel corso dei mesi di marzo e aprile ad un lockdown generalizzato. L'Italia, che è stato il primo paese europeo ad essere investito dalla pandemia e che tutt'oggi risulta uno dei più colpiti, ha adottato misure particolarmente restrittive per contenere la diffusione del virus. Le modalità e i tempi della ripresa della vita sociale e delle attività economiche sono differenziati per i diversi paesi e restano incerti per molti Paesi, mentre in Cina e in Europa la ripartenza è già in atto. In tale contesto i governi dei principali paesi mondiali stanno adottando misure per favorire il rilancio dei consumi ed il sostegno alle imprese.

La limitazione della mobilità dei cittadini e dell'operatività delle imprese, insieme ad un clima di incertezza generato da uno stato di emergenza sanitaria, hanno avuto impatti significativi su quasi tutti i mercati mondiali. Gli effetti della pandemia sui consumi si stanno sviluppando nei diversi ambiti dell'economia con effetti non omogenei: il rischio di una recessione duratura in molti settori è reale, con la difficoltà di fare valutazioni di recupero nel medio e lungo termine, stante la situazione di incertezza e di rapida evoluzione, sia a livello sanitario, normativo e di variabilità della domanda.

Nel mese di marzo il Gruppo ha effettuato una donazione per l'emergenza Covid-19 all'associazione GRADE ONLUS di Reggio Emilia per un ammontare di 100 migliaia di Euro.

Risposta del Gruppo all'emergenza epidemiologica

Le società del Gruppo sono ad oggi tutte operative: alcune hanno fatto temporaneamente ricorso allo strumento degli ammortizzatori sociali e, solo in alcuni limitati casi e per periodi contenuti, si è fatto ricorso al blocco delle attività produttive e logistiche. Inoltre, il Gruppo continua a monitorare l'evolversi della situazione e a utilizzare le necessarie misure alla salvaguardia della salute e sicurezza dei propri dipendenti, quali il ricorso allo smart working, l'adozione delle misure di distanziamento tra persone e la distribuzione di dispositivi di protezione individuale.

Misure intraprese dal Gruppo finalizzate al contenimento del Covid-19

Tutte le società operative del Gruppo hanno costituito comitati ad hoc per la gestione dell'emergenza, con lo scopo di implementare nella maniera più efficace gli adempimenti in termini di normative di sicurezza sul lavoro, nonché le attività per la gestione dei rischi di business emergenti dalla situazione contingente, con lo scopo di limitarne gli impatti sulle risorse umane, sui risultati reddituali e sull'equilibrio finanziario del Gruppo.

In particolare, il Gruppo si è focalizzato sulla gestione del rischio di liquidità, che consiste nella capacità di reperire le risorse necessarie per l'operatività, applicando le seguenti strategie:

  • Mantenimento di adeguati importi di linee di credito;
  • Accesso a nuovi finanziamenti;
  • Richiesta di sospensione delle rate relative ai finanziamenti in essere con il sistema bancario, in scadenza nel corso del 2020;
  • Incremento dei controlli a presidio della solvibilità delle controparti e del rispetto dei termini di incasso contrattualmente previsti;
  • Riduzione dei costi operativi;
  • Rimodulazione del piano investimenti.

Il Management ritiene che l'applicazione di queste strategie abbia consentito e consentirà al Gruppo di gestire i fabbisogni di cassa di breve periodo.

La situazione di incertezza non ha impedito al Management di sviluppare un outlook relativamente alla chiusura dell'esercizio 2020; considerando una progressiva normalizzazione della situazione sanitaria non si prevedono impatti significativi che possano compromettere l'equilibrio economico finanziario del Gruppo.

Effetti in termini economici dell'emergenza epidemiologica e risposta del Gruppo

In termini strettamente operativi l'emergenza da COVID-19 ha comportato il sostenimento di alcuni costi diretti, principalmente connessi alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Nel corso del semestre il Gruppo ha sostenuto costi per circa 400 migliaia di Euro per le attività di sanificazione degli ambienti di lavoro e per l'acquisto di strumenti e presidi volti a contenere il contagio.

Tuttavia, il Gruppo ha anche potuto beneficiare delle misure governative economiche e finanziarie messe a disposizione dai diversi Paesi a sostegno delle attività produttive e dell'occupazione. In particolare, il Gruppo ha beneficiato di ammortizzatori sociali a tutela dell'occupazione per circa 1.300 migliaia Euro, di contributi ottenuti a fronte di spese sostenute per la sanificazione e attività idonee a garantire la sicurezza degli ambienti di lavoro per circa 100 migliaia di Euro.

Alla data attuale non risultano esserci ulteriori costi significativi relativi alla gestione dell'emergenza pandemica.

Nel mese di aprile si sono maggiormente manifestati gli effetti di tale contesto in termini di contrazione del fatturato; tuttavia, la fine del lockdown nei principali paesi europei unitamente al buon andamento della domanda nei settori in cui opera il Gruppo ha contribuito alla ripresa delle vendite che hanno portato il fatturato complessivo del secondo trimestre a registrare un aumento del 7,3% consentendo di recuperare tutto il ritardo registrato nel corso del primo trimestre 2020 chiudendo il semestre con ricavi superiori al pari periodo del 2019 dell'1,8%.

Rispetto alla prevedibile evoluzione sulla gestione si rimanda ad apposito capitolo della presente relazione.

Effetti in termini finanziari dell'emergenza epidemiologica e risposta del Gruppo

Alcune aziende italiane del Gruppo hanno ottenuto la sospensione delle rate in scadenza nel corso del 2020, relative ai finanziamenti già in essere con il sistema bancario, beneficiando al 30 giugno 2020 di minori rimborsi per 14.088 migliaia di Euro.

Al fine di sostenere la solidità patrimoniale del Gruppo e di non precludersi la possibilità di ricorrere alle condizioni agevolate di accesso al credito, l'Assemblea dei Soci del 29 aprile 2020 ha approvato le proposte del Consiglio di Amministrazione di destinare l'utile di esercizio 2019 a riserva, mentre nel corso del 2019 era stato distribuito un dividendo pari a 7.540 migliaia di Euro.

Con riferimento a potenziali rischi di liquidità, si evidenzia che nel corso del primo semestre 2020 il Gruppo ha inoltre avuto accesso all'erogazione di nuove risorse finanziarie da istituti di credito per 55 milioni di Euro, finalizzati ad un riequilibrio dell'esposizione finanziaria a medio-lungo termine.

Inoltre, il management ritiene che le linee di credito non utilizzate pari a 134 milioni di Euro, principalmente a breve termine e garantite dai crediti commerciali, oltre ai flussi di cassa che saranno generati dall'attività di esercizio e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

Attività di monitoraggio, rischi connessi alla diffusione del Covid-19 e considerazioni in merito ai profili contabili

L'emergenza sanitaria indotta dal Covid-19 ha rappresentato un fatto rilevante ai sensi del paragrafo 15 dello IAS 34.

La Società ha sin dagli inizi monitorato - e continuerà a monitorare costantemente - l'evolversi della situazione emergenziale connessa alla diffusione del Covid-19, in considerazione sia del mutevole quadro normativo di riferimento, sia del complesso contesto economico globale, al fine di valutare l'eventuale adozione di ulteriori misure a tutela della salute e del benessere dei propri dipendenti e collaboratori, dei propri clienti ed a tutela delle proprie fonti di ricavo e dei propri asset.

In tale ambito il Gruppo, stante gli impatti della pandemia sull'economia mondiale, anche a seguito delle raccomandazioni emesse dai regulator italiani ed europei, in sede di redazione della presente relazione finanziaria intermedia, ha ritenuto opportuno rivedere, laddove necessario, i propri piani industriali pluriennali

e attivare le procedure di impairment test ai fini di valutare la recuperabilità degli avviamenti e delle immobilizzazioni immateriali iscritte nell'attivo dello stato patrimoniale.

È opportuno, infine, precisare che le stime ed i dati prospettici relativi ai citati impairment test sono determinati dal management del Gruppo sulla base dell'esperienza passata e delle attese circa gli sviluppi dei mercati in cui il Gruppo opera. A tal fine, si segnala che la stima del valore recuperabile della cash-generating unit richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management, particolarmente complesse nell'attuale contesto di incertezza causata dal noto fenomeno pandemico. Il Gruppo non può quindi assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti e di altre attività in periodi futuri, anche prossimi. Infatti, diversi fattori legati anche all'evoluzione del difficile contesto di mercato potrebbero richiedere una rideterminazione del valore degli avviamenti e di altre attività. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore sono monitorate costantemente dal Gruppo.

Sulle altre voci di bilancio e, in particolare sulle poste valutative riguardanti la recuperabilità dei crediti e l'obsolescenza delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti, non si sono riscontrati impatti significativi derivanti dal Covid-19.

Rispetto alla prevedibile evoluzione sulla gestione si rimanda ad apposito capitolo della presente relazione.

Su tali basi la Direzione della Società ha valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistano incertezze sulla continuità aziendale e non rilevando l'esistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale, operativo che potessero segnalare criticità circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi.

3. Area di consolidamento

Rispetto al 31 dicembre 2019 è entrata a far parte dell'area di consolidamento la società svedese Markusson Professional Grinders AB, di cui la controllata Tecomec S.r.l. ha acquisito il 51% in data 31 gennaio 2020. Si precisa che il bilancio consolidato al 30 giugno 2019 includeva la società Geoline Electronic S.r.l., la quale è stata oggetto di scissione totale con effetto dal 30 novembre 2019. A seguito di ciò, il ramo aziendale "gruppi di comando, valvole elettriche e flussometri" è attualmente ricompreso nelle attività del Gruppo.

4. Risultati economico finanziari del Gruppo Emak

Commento ai dati economici

Ricavi

Il Gruppo Emak ha realizzato nel semestre un fatturato consolidato pari a 247.496 migliaia di Euro, rispetto a 243.041 migliaia di Euro del pari periodo dell'esercizio precedente, in aumento dell'1,8%. Tale incremento deriva dalla variazione dell'area di consolidamento per lo 0,4%, da una crescita organica per il 2,3%, in parte attenuati dall'effetto negativo dei cambi di conversione per lo 0,9%.

Il fatturato del secondo trimestre ammonta a 129.529 migliaia di Euro contro 120.684 migliaia di Euro del secondo trimestre 2019, in crescita del 7,3%.

EBITDA

L'Ebitda del semestre 2020 ammonta a 32.964 migliaia di Euro (13,3% dei ricavi) a fronte di 30.748 migliaia di Euro (12,7% dei ricavi) del corrispondente semestre dello scorso esercizio.

Nel corso del semestre 2020 sono stati contabilizzati oneri non ordinari sostenuti per attività di riorganizzazione e M&A per 274 migliaia di Euro e ricavi non ordinari per 18 migliaia di Euro, mentre nel pari semestre 2019 erano stati contabilizzati oneri non ordinari per 409 migliaia di Euro (da ricondurre prevalentemente ad azioni di riorganizzazione aziendale) e ricavi non ordinari per 83 migliaia di Euro.

L'Ebitda prima degli oneri e dei ricavi non ordinari è pari a 33.220 migliaia di Euro (13,4% dei ricavi) rispetto a 31.074 migliaia di Euro del pari periodo 2019 (12,8% dei ricavi).

L'applicazione del principio IFRS 16 ha comportato un effetto sull'Ebitda del semestre 2020 per 3.086 migliaia di Euro, contro 2.953 migliaia di Euro del semestre 2019.

Il risultato ha beneficiato dell'aumento dei volumi di vendita, della riduzione dei costi delle materie prime, del contenimento dei costi operativi e anche di un mix segmento più favorevole.

Il costo del personale è in diminuzione rispetto al pari periodo per il ricorso agli ammortizzatori sociali attivati, nei mesi di marzo e aprile, per l'emergenza Covid-19. Il numero di risorse mediamente impiegate dal Gruppo è stato pari a 2.170 rispetto a 2.144 nel primo semestre 2019.

Risultato operativo

Il risultato operativo del semestre 2020 è pari a 21.813 migliaia di Euro con un'incidenza sui ricavi pari all'8,8%, contro 17.887 migliaia di Euro (7,4% dei ricavi) del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

La voce "Svalutazioni ed ammortamenti" si attesta a 11.151 migliaia di Euro, contro 12.861 migliaia di Euro al 30 giugno 2019. Il dato del primo semestre 2019 includeva 2.074 migliaia di Euro quale perdita per riduzione del valore dell'avviamento iscritto a seguito della fusione per incorporazione della società Bertolini nella capogruppo Emak S.p.A.

L'incidenza, non annualizzata, del risultato operativo sul capitale investito netto si attesta al 6%, rispetto al 4,7% del pari periodo dell'esercizio precedente.

Risultato netto

L'utile netto dei primi sei mesi del 2020 è pari a 10.912 migliaia di Euro, contro 10.468 migliaia di Euro del pari periodo dell'esercizio precedente.

La voce oneri finanziari include nel primo semestre 2020 un ammontare di 410 migliaia di Euro relativi al maggior importo pagato per l'esercizio dell'opzione Call sulla quota di partecipazione residua del 30% della società Lemasa.

La gestione valutaria del primo semestre 2020 è negativa per 2.229 migliaia di Euro, contro un saldo positivo di 659 migliaia di Euro del pari periodo. Nel semestre la gestione cambi ha risentito principalmente dell'andamento negativo del Real brasiliano e, in generale, delle valute sudamericane, che hanno comportato l'iscrizione di perdite da adeguamento dei debiti in valuta locale alla fine del periodo.

La voce "Risultato da valutazione partecipazioni in società collegate" include una minusvalenza derivante dalla cessione del 30% del capitale sociale di Cifarelli S.p.A. per un importo di 1.389 migliaia di Euro, avvenuta tramite l'esercizio di una opzione put sulla partecipazione minoritaria detenuta.

Il tax rate effettivo è pari al 30,5% contro il 32,9% del pari periodo dell'esercizio precedente, per effetto di minori riprese fiscali. Il tax rate del semestre ha risentito, invece, negativamente della mancata iscrizione, da parte di alcune società del Gruppo, di imposte differite attive su perdite fiscali.

Commento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

31.12.2019 Dati in migliaia di Euro 30.06.2020 30.06.2019
186.989 Attivo fisso netto (*) 176.859 189.767
171.478 Capitale circolante netto (*) 189.661 188.246
358.467 Totale capitale investito netto (*) 366.520 378.013
209.495 Patrimonio netto del Gruppo 214.974 206.963
2.037 Patrimonio netto di terzi 1.953 1.972
(146.935) Posizione finanziaria netta (149.593) (169.078)

(*) Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Definizione degli indicatori alternativi di performance"

Attivo fisso netto

Nel corso dei primi sei mesi del 2020 il Gruppo Emak ha investito 8.940 migliaia di Euro in immobilizzazioni materiali e immateriali, così dettagliati:

  • innovazione di prodotto per 4.581 migliaia di Euro, di cui 3.000 migliaia di Euro da parte della controllata Speed France per l'acquisizione di una tecnologia per la produzione di monofilamenti in poliestere e cavi per applicazioni agricole;
  • adeguamento della capacità produttiva e innovazione di processo per 1.987 migliaia di Euro;
  • potenziamento dei sistemi informativi per 1.195 migliaia di Euro;
  • lavori di adeguamento di fabbricati industriali per complessivi 701 migliaia di Euro;
  • altri investimenti di funzionamento gestionale per 476 migliaia di Euro.

Gli investimenti per area geografica sono così suddivisi:

  • Italia per 4.003 migliaia di Euro;
  • Europa per 3.172 migliaia di Euro;
  • Americas per 1.094 migliaia di Euro;
  • Asia, Africa e Oceania per 671 migliaia di Euro.

Capitale circolante netto

Il capitale circolante netto al 30 giugno 2020 si attesta a 189.661 migliaia di Euro, rispetto a 171.478 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019 e 188.246 migliaia di Euro al 30 giugno 2019.

Nella tabella seguente si evidenzia la variazione del capitale circolante netto dei primi sei mesi 2020 comparata con quella del periodo precedente:

Dati in migliaia di Euro Sei mesi 2020 Sei mesi 2019
Capitale circolante netto iniziale 171.478 168.321
Impatto prima applicazione Ifrs 16 al 1 gennaio - (235)
Aumento/(diminuzione) delle rimanenze (9.527) 3.110
Aumento/(diminuzione) dei crediti commerciali 28.157 19.706
(Aumento)/diminuzione dei debiti commerciali 4.985 1.066
Variazione area di consolidamento 592 -
Altre variazioni (6.024) (3.722)
Capitale circolante netto finale 189.661 188.246

L'incremento del capitale circolante netto è correlato alla stagionalità delle vendite nel semestre. L'aumento dei crediti commerciali è giustificato dall'aumento dei ricavi negli ultimi due mesi del semestre 2020. La diminuzione dei debiti commerciali è dovuta a una diversa dinamica dei pagamenti.

Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta passiva si attesta a 149.593 migliaia di Euro al 30 giugno 2020 contro 169.078 migliaia di Euro al 30 giugno 2019 e 146.935 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019. Di seguito si espongono i movimenti della posizione finanziaria netta del semestre:

Dati in migliaia di Euro Sei mesi 2020 Sei mesi 2019
PFN iniziale (146.935) (117.427)
Effetto prima applicazione Ifrs 16 (27.959)
Ebitda 32.964 30.748
Proventi e oneri finanziari (2.368) (2.895)
Risultato da valutazione partecipazioni in società collegate (124) (53)
Utile o perdite su cambi (2.229) 659
Imposte (4.791) (5.130)
Cash flow da operazioni derivanti dalla gestione operativa,
escludendo le variazioni di attività e passività operative
23.452 23.329
Variazioni di attività e passività derivanti dalla gestione operativa (19.737) (20.055)
Cash flow da gestione operativa 3.715 3.274
Variazioni di investimenti e disinvestimenti (5.630) (11.413)
Variazioni diritti d'uso IFRS 16 (1.210) (6.987)
Altre variazione nei mezzi propri - (7.855)
Variazione da effetto cambio e riserva di conversione 4.012 (711)
Variazione area di consolidamento (3.545) -
PFN finale (149.593) (169.078)

Il "risultato da valutazione partecipazioni in società collegate" non include la minusvalenza generata dall'esercizio dell'opzione Put sulla partecipazione del 30% di Cifarelli S.p.A che è ricompresa nella voce "variazioni di investimenti e disinvestimenti".

Conseguentemente, l'autofinanziamento gestionale è pari a 23.452 migliaia di Euro, rispetto ai 23.329 migliaia di Euro del pari periodo.

Il cash flow da gestione operativa è positivo per 3.715 migliaia di Euro rispetto a 3.274 migliaia di Euro del pari periodo dell'esercizio precedente.

Al fine di sostenere la solidità patrimoniale del Gruppo e di non precludersi la possibilità di ricorrere alle condizioni agevolate di accesso al credito, l'Assemblea dei Soci del 29 aprile 2020 ha approvato le proposte del Consiglio di Amministrazione di destinare l'utile di esercizio 2019 a riserva, mentre nel corso del 2019 era stato distribuito un dividendo pari a 7.540 migliaia di Euro.

Nel corso del semestre 2020 la posizione finanziaria del Gruppo risente della variazione dell'area di consolidamento per 3.545 migliaia di Euro a seguito dell'acquisizione della società Markusson.

Nel semestre 2019 si segnala l'impatto dell'investimento di 2.760 migliaia di Euro per l'acquisizione del 30% della società brasiliana Agres.

Il dettaglio della composizione della posizione finanziaria netta è la seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2019
A. Cassa e banche attive 85.864 47.695 38.194
B. Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A+B+C) 85.864 47.695 38.194
E. Crediti finanziari correnti 464 766 1.245
F. Debiti bancari correnti (11.269) (13.963) (20.489)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (46.298) (38.176) (49.832)
H. Altri debiti finanziari (17.250) (22.101) (23.952)
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) (74.817) (74.240) (94.273)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I+E+D) 11.511 (25.779) (54.834)
K. Debiti bancari non correnti (137.073) (97.802) (88.232)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti non correnti netti (26.469) (25.777) (28.285)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) (163.542) (123.579) (116.517)
O. Indebitamento finanziario netto (Esma) (J+N) (152.031) (149.358) (171.351)
P. Crediti finanziari non correnti 2.438 2.423 2.273
Q. Posizione Finanziaria Netta (O+P) (149.593) (146.935) (169.078)
Effetto IFRS 16 28.865 30.385 32.767
Posizione Finanziaria Netta senza effetti IFRS 16 (120.728) (116.550) (136.311)

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2020 include debiti finanziari attualizzati relativi al pagamento dei canoni di noleggio ed affitti futuri, in applicazione al principio contabile IFRS 16, pari a complessivi 28.865 migliaia di Euro, di cui 4.894 migliaia di Euro scadenti entro 12 mesi, mentre al 31 dicembre 2019 ammontavano a complessivi 30.385 migliaia di Euro, di cui 4.959 migliaia di Euro scadenti entro 12 mesi.

Nell'indebitamento finanziario corrente sono compresi principalmente:

  • i conti correnti passivi e conti correnti autoliquidanti;
  • le rate dei mutui scadenti entro il 30 giugno 2021;
  • i debiti verso altri finanziatori scadenti entro il 30 giugno 2021;
  • debiti per acquisto di partecipazioni per un importo di 11.123 migliaia di Euro.

L'indebitamento finanziario corrente netto mostra un saldo netto di liquidità positivo in ragione del rilevante incremento della voce "cassa e banche attive", principalmente per l'erogazione di nuovi finanziamenti a medio e lungo termine,

L'indebitamento finanziario non corrente include un ammontare di debiti per acquisto di partecipazioni per un importo di 2.322 migliaia di Euro.

I debiti finanziari attualizzati (a breve e a medio/lungo termine) per l'acquisto di ulteriori quote di partecipazione di minoranza, sono pari a 13.445 migliaia di Euro e si riferiscono alle seguenti società:

  • Gruppo Lavorwash per un ammontare di 9.644 migliaia di Euro;
  • Valley LLP per un ammontare di 1.479 migliaia di Euro;
  • Markusson per un ammontare di 2.322 migliaia di Euro.

Patrimonio netto

Il Patrimonio netto complessivo al 30 giugno 2020 è pari a 216.927 migliaia di Euro contro 211.532 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019.

Sintesi dei dati consolidati semestrali suddivisi per settore operativo

OUTDOOR POWER
EQUIPMENT
POMPE E HIGH
PRESSURE WATER
JETTING
COMPONENTI E
ACCESSORI
Altri non allocati /
Elisioni
Consolidato
€/000 30.06.2020 30.06.2019 30.06.2020 30.06.2019 30.06.2020 30.06.2019 30.06.2020 30.06.2019 30.06.2020 30.06.2019
Ricavi verso terzi 85.042 85.088 99.323 100.360 63.131 57.593 247.496 243.041
Ricavi Infrasettoriali 409 988 1.252 1.202 4.465 4.176 (6.126) (6.366)
Totale Ricavi 85.451 86.076 100.575 101.562 67.596 61.769 (6.126) (6.366) 247.496 243.041
Ebitda 5.239 7.148 16.191 16.036 12.566 9.386 (1.032) (1.822) 32.964 30.748
Ebitda/Totale Ricavi % 6,1% 8,3% 16,1% 15,8% 18,6% 15,2% 13,3% 12,7%
Ebitda prima degli oneri non ordinari 5.323 7.198 16.265 15.953 12.664 9.745 (1.032) (1.822) 33.220 31.074
Ebitda prima degli oneri non ordinari/Totale Ricavi % 6,2% 8,4% 16,2% 15,7% 18,7% 15,8% 13,4% 12,8%
Risultato operativo 1.449 1.460 12.146 12.024 9.250 6.225 (1.032) (1.822) 21.813 17.887
Risultato operativo/Totale Ricavi % 1,7% 1,7% 12,1% 11,8% 13,7% 10,1% 8,8% 7,4%
Risultato della gestione finanziaria (1) (6.110) (2.289)
Utile prima delle imposte 15.703 15.598
Imposte sul reddito (4.791) (5.130)
Utile d'esercizio consolidato 10.912 10.468
Utile d'esercizio consolidato/Totale Ricavi % 4,4% 4,3%
(1) Il "Risultato della gestione finanziaria" include proventi e oneri finanziari, gli utili/perdite su cambi ed il risultato da valutazione partecipazioni in società collegate
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2020 31.12.2019
Posizione Finanziaria Netta 30.299 29.304 96.413 98.863 23.123 19.071 (242) (303) 149.593 146.935
Patrimonio Netto 173.821 176.334 64.668 62.460 55.958 50.295 (77.520) (77.557) 216.927 211.532
Totale Patrimonio Netto e PFN 204.120 205.638 161.081 161.323 79.081 69.366 (77.762) (77.860) 366.520 358.467
Attività non correnti nette (2) 130.691 137.483 89.703 94.433 31.990 30.577 (75.525) (75.504) 176.859 186.989
Capitale Circolante Netto 73.429 68.155 71.378 66.890 47.091 38.789 (2.237) (2.356) 189.661 171.478
Totale Capitale Investito Netto 204.120 205.638 161.081 161.323 79.081 69.366 (77.762) (77.860) 366.520 358.467
(2) Le attività non correnti nette del settore Outdoor Power Equipment includono l'ammontare delle Partecipazioni in Società controllate per 76.074 migliaia di Euro
ALTRI INDICATORI 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2020 31.12.2019
Dipendenti a fine periodo 736 743 742 731 524 506 8 8 2.010 1.988
ALTRE INFORMAZIONI 30.06.2020 30.06.2019 30.06.2020 30.06.2019 30.06.2020 30.06.2019 30.06.2020 30.06.2019 30.06.2020 30.06.2019
Ammortamenti e perdite di valore 3.790 5.688 4.045 4.012 3.316 3.161 11.151 12.861
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 2.143 4.408 1.823 2.400 4.974 2.537 8.940 9.345

Commento dei risultati economici per settore operativo

Nel prospetto che segue è riportata la suddivisione dei "Ricavi verso terzi" del primo semestre 2020 per segmento e area geografica, confrontata con quella del pari periodo dell'esercizio precedente.

OUTDOOR POWER EQUIPMENT POMPE E
HIGH PRESSURE WATER JETTING
COMPONENTI E ACCESSORI CONSOLIDATO
€/000 30.06.2020 30.06.2019 Var. % 30.06.2020 30.06.2019 Var. % 30.06.2020 30.06.2019 Var. % 30.06.2020 30.06.2019 Var. %
Europa 72.616 73.944 (1,8) 51.963 53.905 (3,6) 37.588 35.569 5,7 162.167 163.418 (0,8)
Americas 2.717 3.430 (20,8) 35.279 34.098 3,5 17.670 14.525 21,7 55.666 52.053 6,9
Asia, Africa e Oceania 9.709 7.714 25,9 12.081 12.357 (2,2) 7.873 7.499 5,0 29.663 27.570 7,6
Totale 85.042 85.088 (0,1) 99.323 100.360 (1,0) 63.131 57.593 9,6 247.496 243.041 1,8
OUTDOOR POWER EQUIPMENT POMPE E
HIGH PRESSURE WATER
JETTING
COMPONENTI E ACCESSORI CONSOLIDATO
€/000 2Q 2020 2Q 2019 Var. % 2Q 2020 2Q 2019 Var. % 2Q 2020 2Q 2019 Var. % 2Q 2020 2Q 2019 Var. %
Europa 37.753 35.644 5,9 28.093 26.259 7,0 19.361 17.052 13,5 85.207 78.955 7,9
Americas 1.218 1.449 (15,9) 17.580 18.773 (6,4) 8.411 7.710 9,1 27.209 27.932 (2,6)
Asia, Africa e Oceania 5.204 3.748 38,8 6.718 6.190 8,5 5.191 3.859 34,5 17.113 13.797 24,0
Totale 44.175 40.841 8,2 52.391 51.222 2,3 32.963 28.621 15,2 129.529 120.684 7,3

Outdoor Power Equipment

Sul mercato Europeo si è registrato un significativo recupero degli ordinativi nel corso del secondo trimestre, che ha posto delle buone premesse per le vendite dei prossimi mesi. Il recupero, analogamente al calo registrato nel primo trimestre, ha seguito l'uscita dei vari paesi dalle situazioni di lock-down imposte dalla diffusione del virus COVID-19.

Nell'area Americas, le vendite sul mercato Nord Americano sono risultate sostanzialmente stabili rispetto al pari periodo dello scorso esercizio, mentre sono state in calo nei paesi dell'America Latina.

Nell'area Asia, Africa e Oceania il trend di crescita sul mercato Turco, proseguito anche nel secondo semestre, ha più che compensato il calo delle vendite in alcuni paesi del Far East.

L'EBITDA del periodo ha risentito di un mix prodotto/paese negativo e degli effetti delle attività di riorganizzazione del modello distributivo in Germania. Tali impatti sono stati parzialmente calmierati da interventi di contenimento sulla struttura dei costi.

La posizione finanziaria netta passiva è complessivamente in linea rispetto al 31 dicembre 2019: a fronte dell'aumento del capitale circolante netto dovuto alla stagionalità del business, il dato ha beneficiato dell'incasso relativo alla cessione della partecipazione in Cifarelli, della mancata distribuzione di dividendi da parte della Capogruppo e dalla razionalizzazione degli investimenti effettuati nel periodo, mentre ha risentito rispetto al pari periodo di minori incassi di dividendi da controllate appartenenti agli altri settori operativi.

Pompe e High Pressure Water Jetting

Le vendite in Europa sono risultate in calo rispetto al pari periodo dell'esercizio precedente, il dato è stato influenzato in modo significativo dalla forte contrazione del mercato dei prodotti per il cleaning dalla fine del mese di febbraio fino al mese di aprile a causa della chiusura di quasi tutti i punti vendita della Grande Distribuzione. Il significativo recupero registrato nel secondo trimestre con la progressiva riapertura della rete distributiva e le buone performance delle vendite on-line ha permesso di dimezzare lo svantaggio del primo trimestre.

Nell'area Americas si evidenzia un andamento positivo del mercato Nord Americano in gran parte grazie alle ottime performances delle controllate Statunitensi. Sulle vendite nei paesi dell'America Latina, l'indebolimento di Real e Peso ha determinato un effetto cambio negativo sulla conversione in euro del fatturato delle controllate in Messico ed in Brasile, le quali in valuta locale hanno registrato un incremento.

Il totale delle vendite nell'area Asia, Africa e Oceania è stato in lieve calo rispetto al pari periodo dell'esercizio precedente, con un forte recupero negli ultimi due mesi che ha in gran parte attenuato il ritardo cumulato nel bimestre marzo-aprile.

L'EBITDA del periodo risulta in crescita rispetto al pari periodo dell'esercizio precedente sia in termini assoluti che percentuali. Gli interventi tempestivamente posti in essere al fine di contenere sia i costi del personale che quelli operativi hanno permesso di neutralizzare gli effetti negativi derivanti dalla leggera flessione dei volumi di vendita e dal mix prodotti/clienti sfavorevole.

Il miglioramento della posizione finanziaria netta passiva rispetto alla fine dell'esercizio 2019 è da ricondursi principalmente al miglior flusso di cassa generato e ai minori investimenti del periodo.

Componenti e Accessori

In Europa, l'ottimo andamento delle vendite per i prodotti per il giardinaggio ed il cleaning sui principali mercati continentali e il recupero delle vendite sul mercato italiano nel secondo trimestre hanno permesso di recuperare il lieve ritardo registrato nell'area nel primo trimestre. Ai buoni risultati organici, si aggiunge il contributo della società neo-acquisita Markusson per circa 900 migliaia di Euro.

Nell'area Americas è proseguito il trend positivo sul mercato Nord Americano della controllata Statunitense oltre che delle vendite dei prodotti per l'attività forestale e per l'agricoltura, mentre si è registrata una contrazione dei prodotti per il cleaning. Sui mercati dell'America Latina è continuata anche nel secondo trimestre la buona performance delle società controllate, con un fatturato in crescita nonostante l'effetto negativo della svalutazione delle valute locali.

Nell'area Asia, Africa e Oceania il forte recupero delle vendite del secondo trimestre, in particolare verso alcuni mercati del Far East, ha permesso di recuperare per intero il calo registrato nei primi tre mesi dell'anno.

La significativa crescita dell'EBITDA del semestre è imputabile all'aumento dei volumi di vendita, ad un mix cliente/prodotto favorevole e ad un andamento favorevole dei prezzi delle materie prime, che hanno più che compensato l'incremento del costo del personale connesso ai maggiori volumi produttivi.

L'aumento della posizione finanziaria netta passiva rispetto alla fine dell'esercizio 2019 è da ricondursi all'incremento del capitale circolante netto e all'investimento finanziario per l'acquisizione di Markusson.

L'aumento degli investimenti del periodo è legato per 3.000 migliaia di Euro all'acquisto di una tecnologia per la produzione di monofilamenti in poliestere e cavi per applicazioni agricole.

5. Rapporti con parti correlate

Emak S.p.A. è controllata da Yama S.p.A., che detiene attualmente il 65,181% del suo capitale sociale e che si trova, quale holding non operativa, a capo anche di altre società, operanti principalmente nella produzione di macchinari e di attrezzi per l'agricoltura ed il giardinaggio, di componenti per motori ed in ambito immobiliare. Con tali società intercorrono da parte del Gruppo Emak limitati rapporti di fornitura e di servizi industriali, nonché rapporti di natura finanziaria, derivanti dalla partecipazione della maggior parte delle società italiane del Gruppo, ivi compresa Emak S.p.A., al consolidato fiscale facente capo a Yama S.p.A.

Servizi professionali di natura legale e tributaria, resi da entità soggette ad influenza notevole da parte di taluni amministratori, costituiscono un'ulteriore tipologia di rapporti con parti correlate.

Tutte le relazioni di cui sopra, di natura usuale e ricorrente, rientranti nell'esercizio ordinario dell'attività industriale, costituiscono la parte preponderante delle attività sviluppate nel periodo dal Gruppo Emak con parti correlate. Le operazioni di che trattasi sono tutte regolate secondo correnti condizioni di mercato, in conformità a delibere quadro, approvate periodicamente dal Consiglio di Amministrazione. Di tali operazioni si riferisce nelle note illustrative al paragrafo n. 36.

Nel corso dell'esercizio non sono state svolte operazioni di natura straordinaria con parti correlate. Qualora avessero avuto luogo operazioni di tale natura, sarebbero state applicate le procedure di tutela aggiornate dal Consiglio di Amministrazione, con sua delibera del 13 marzo 2020, in recepimento dell'art. 4, Reg. Consob n. 17221/2010, pubblicate sul sito aziendale all'indirizzo: https://www.emakgroup.it/it-it/investorrelations/corporate-governance/altre-informazioni/.

* * * * * * *

La determinazione dei compensi di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche presso la società Capogruppo, avviene nel quadro di governance illustrato ai Soci ed al pubblico con la relazione ex art. 123-ter, D.Lgs 58/98, disponibile sul sito www.emakgroup.it. I compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche presso le società controllate è anch'essa disciplinata da adeguate procedure di tutela, che prevedono l'intervento della Capogruppo quale elemento di controllo e di armonizzazione.

6. Piano di acquisto di azioni Emak S.p.A.

Al 31 dicembre 2019 la Società deteneva in portafoglio numero 397.233 azioni proprie per un controvalore di 2.029 migliaia di Euro.

In data 29 aprile 2020, l'Assemblea degli Azionisti non ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie, a seguito dell'entrata in vigore del D.L. n. 23 del 8 aprile 2020, in G.U. n. 94 allo scopo di non precludere al Gruppo la possibilità di accedere al credito, nelle forme agevolate previste dall'art. 1.

Nel corso del primo semestre 2020, in vigenza della precedente autorizzazione, successivamente revocata, non si sono registrati movimenti né in acquisto né in vendita di azioni proprie, lasciando inalterati i saldi di inizio esercizio.

7. Vertenze in corso

Non si segnalano vertenze in corso che possano dar luogo a passività da iscrivere in bilancio ad eccezione di quelle già commentate nella nota illustrativa 34 del bilancio semestrale abbreviato, alla quale si fa rimando.

8. Evoluzione della gestione

Il secondo trimestre ha visto una crescita del fatturato del 7,3%, ma con un aprile a -18%, un maggio a +18% e un giugno a +28%.

La domanda è ripartita in modo vigoroso non appena sono state allentate alcune misure di contenimento anti-Covid-19, trascinata da nuovi prodotti, condizioni meteo favorevoli, dall'aumento delle vendite nel canale online

e, non da ultimo, da una maggior propensione dei clienti alla cura del giardino e all'attività outdoor nel periodo del lockdown.

In luglio il trend è continuato con la stessa dinamica e intensità, con una crescita del fatturato nell'ordine del 20% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, che, unitamente ad un portafoglio superiore al pari periodo, fa prevedere un buon terzo trimestre.

Sulla base delle informazioni disponibili sugli scenari della ripresa economica a livello globale a seguito della pandemia, restiamo cauti sulle previsioni a medio termine.

9. Fatti di rilievo accaduti nel periodo e posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali, significative e non ricorrenti

I fatti di rilievo accaduti nel periodo e le posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali, significative e non ricorrenti sono riportate nelle note illustrative 5 e 7 del bilancio semestrale abbreviato.

10. Eventi successivi

Aumento capitale Speed South America

In data 1 luglio 2020, la società Speed France ha sottoscritto e versato un aumento di capitale della società Speed South America, per un importo di 460.090 migliaia di Pesos cileni, pari a 500 migliaia di Euro

11. Altre informazioni

Operazioni significative: deroga agli obblighi di pubblicazione

La società ha deliberato di avvalersi, con effetto dal 31 gennaio 2013, della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni, ai sensi degli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti Consob, approvato con delibera n. 11971 del 14/5/1999 e successive modificazioni ed integrazioni.

12. Raccordo tra patrimonio netto e risultato della Capogruppo Emak S.p.A. e patrimonio netto e risultato consolidato

Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato netto del semestre 2020 ed il patrimonio netto al 30 giugno 2020 di Gruppo (quota attribuibile al Gruppo), con gli analoghi valori della Capogruppo Emak S.p.A.

Dati in migliaia di Euro Patrimonio
netto
30.06.2020
Risultato del
semestre 2020
Patrimonio
netto
30.06.2019
Risultato del
semestre 2019
Patrimonio netto e risultato di Emak S.p.A. 144.317 (1.326) 146.323 3.048
Patrimonio netto e risultato delle Società
controllate consolidate
288.940 14.094 283.693 18.553
Totale 433.257 12.768 430.016 21.601
Effetto dell'eliminazione del valore contabile
delle partecipazioni
(209.906) - (214.576) -
Elisione dividendi - (1.015) - (10.630)
Eliminazione utili infragruppo (6.300) 172 (7.251) (450)
Valutazione delle partecipazione collegate (124) (1.013) 746 (53)
Totale bilancio consolidato 216.927 10.912 208.935 10.468
Quota parte di Terzi (1.953) (95) (1.972) (70)
Patrimonio netto e risultato di
competenza del Gruppo
214.974 10.817 206.963 10.398

Bagnolo in Piano (RE), lì 7 agosto 2020

p. Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Fausto Bellamico

Definizione degli indicatori alternativi di performance

Di seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione ESMA/201/1415 pubblicata il 5 ottobre 2015, i criteri utilizzati per la costruzione dei principali indicatori di performance che il management ritiene utili al fine del monitoraggio dell'andamento del Gruppo.

  • EBITDA prima degli oneri e dei ricavi non ordinari: si ottiene depurando l'EBITDA dagli oneri e proventi per contenziosi, spese correlate ad operazione M&A e oneri di riorganizzazione dell'organico e ristrutturazioni.
  • EBITDA: è calcolato sommando le voci "Risultato Operativo" e "Svalutazioni ed ammortamenti".
  • AUTOFINANZIAMENTO GESTIONALE: è calcolato sommando le voci "Utile Netto" e "Svalutazioni ed ammortamenti", al netto di plus/minus valenze da realizzo delle partecipazioni consolidate al PN.
  • PN per AZIONE: si ottiene dividendo la voce "Patrimonio Netto del Gruppo" per il numero delle azioni in circolazione a fine periodo.
  • AUTOFINANZIAMENTO GESTIONALE per AZIONE: si ottiene dividendo l'"Autofinanziamento gestionale" per il numero medio delle azioni in circolazione nel periodo.
  • CAPITALE CIRCOLANTE NETTO: include le voci "Crediti commerciali", le "Rimanenze di magazzino", "altri Crediti" di natura non finanziari correnti al netto dei "Debiti commerciali" e degli "altri Debiti" di natura non finanziaria correnti.
  • ATTIVO FISSO NETTO: include le Attività non correnti di natura non finanziaria al netto delle Passività non correnti di natura non finanziaria.
  • CAPITALE INVESTITO NETTO: si ottiene sommando il "Capitale circolante netto" e l'"Attivo fisso netto".
  • POSIZIONE FINANZIARIA NETTA: Si ottiene sommando i saldi finanziari attivi e sottraendo i saldi finanziari passivi, così come identificati secondo i criteri dell'Esma (in base alla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006).

Gruppo Emak

Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2020

Prospetti contabili consolidati

Conto economico consolidato

Dati in migliaia di Euro

Esercizio 2019 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Nota I semestre 2020 di cui con
parti
correlate
I semestre 2019 di cui con
parti
correlate
433.953 Ricavi 9 247.496 465 243.041 276
4.668 Altri ricavi operativi 9 1.096 2.036
854 Variazione nelle rimanenze (5.779) 2.421
(230.213) Materie prime e di consumo 10 (126.507) (1.608) (131.589) (1.789)
(81.106) Costo del personale 11 (41.355) (42.506)
(82.066) Altri costi operativi 12 (41.987) (234) (42.655) (264)
(24.068) Svalutazioni ed ammortamenti 13 (11.151) (849) (12.861) (845)
22.022 Risultato operativo 21.813 17.887
1.370 Proventi finanziari 14 161 14 200
(5.366) Oneri finanziari 14 (2.529) (195) (3.095) (142)
766 Utili e perdite su cambi 14 (2.229) 659
89 Risultato da valutazione partecipazioni in società collegate 14 (1.513) (53)
18.881 Utile/(Perdita) prima delle imposte 15.703 15.598
(5.755) Imposte sul reddito 15 (4.791) (5.130)
13.126 Utile netto/(Perdita netta) (A) 10.912 10.468
(177) (Utile netto)/Perdita netta di pertinenza di terzi (95) (70)
12.949 Utile netto/(Perdita netta) di pertinenza del Gruppo 10.817 10.398
0,079 Utile/(Perdita) base per azione 16 0,066 0,064
0,079 Utile/(Perdita) base per azione diluito 16 0,066 0,064
Esercizio 2019 PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO Nota I semestre 2020 I semestre 2019
13.126 Utile netto/(Perdita netta) (A) 10.912 10.468
989 Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (5.517) 823
(245) Utili/(Perdite) attuariali da piani a benefici definiti (*) - -
68 Effetto fiscale relativo agli altri componenti (*) - -
812 Totale altre componenti da includere nel conto economico
complessivo (B)
(5.517) 823
13.938 Utile netto/(Perdita netta) complessivo (A)+(B) 5.395 11.291
(185) (Utile netto)/Perdita netta complessivo di pertinenza dei terzi 84 (80)
13.753 Utile netto/(Perdita netta) complessivo di pertinenza del Gruppo 5.479 11.211

(*) Voci non riclassificabili a Conto Economico

Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico consolidato sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 36.

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Dati in migliaia di Euro

31.12.2019 ATTIVITA' Nota 30.06.2020 di cui con
parti
correlate
30.06.2019 di cui con
parti
correlate
Attività non correnti
76.591 Immobilizzazioni materiali 17 76.641 76.166
20.498 Immobilizzazioni immateriali 18 21.342 20.748
29.716 Diritti d'uso 19 27.895 11.293 32.161 12.972
63.844 Avviamento 20 62.401 12.556 64.104 12.591
8 Partecipazioni 21 8 8
7.399 Partecipazioni in società collegate 21 2.848 7.256
8.106 Attività fiscali per imposte differite attive 30 8.216 8.503
2.423 Altre attività finanziarie 22 2.438 1.223 2.273 1.260
63 Altri crediti 24 58 261
208.648 Totale attività non correnti 201.847 25.072 211.480 26.823
Attività correnti
158.336 Rimanenze 25 149.247 159.788
104.304 Crediti commerciali e altri crediti 24 134.190 2.394 129.690 883
5.225 Crediti tributari 30 4.268 4.053
465 Altre attività finanziarie 22 137 37 1.094 37
301 Strumenti finanziari derivati 23 327 151
47.695 Cassa e disponibilità liquide 85.864 38.194
316.326 Totale attività correnti 374.033 2.431 332.970 920
524.974 TOTALE ATTIVITA' 575.880 27.503 544.450 27.743
31.12.2019 PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ Nota 30.06.2020 di cui con
parti
correlate
30.06.2019 di cui con
parti
correlate
Patrimonio netto
209.495 Patrimonio netto di Gruppo 26 214.974 206.963
2.037 Patrimonio netto di terzi 1.953 1.972
211.532 Totale patrimonio netto 216.927 208.935
Passività non correnti
98.153 Passività finanziarie 28 139.571 88.760
25.426 Passività derivanti da lease 29 23.971 10.066 27.757 11.627
8.337 Passività fiscali per imposte differite passive 30 8.318 8.358
8.110 Benefici per i dipendenti 7.918 8.310
2.304 Fondi per rischi ed oneri 32 2.337 2.270
486 Altre passività 33 3.977 503
142.816 Totale passività non correnti 186.092 10.066 135.958 11.627
Passività correnti
90.477 Debiti commerciali e altre passività 27 89.460 3.243 97.266 4.948
4.174 Debiti tributari 30 6.961 6.155
68.373 Passività finanziarie 28 69.088 88.017
4.959 Passività derivanti da lease 29 4.894 1.578 5.010 1.474
908 Strumenti finanziari derivati 23 835 1.246
1.735 Fondi per rischi ed oneri 32 1.623 1.863
170.626 Totale passività correnti 172.861 4.821 199.557 6.422
524.974 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 575.880 14.887 544.450 18.049

Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale e finanziaria sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 36.

Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 31.12.2019 e al 30.06.2020

CAPITALE
SOCIALE
SOVRAPPREZZO
AZIONI
ALTRE RISERVE UTILI ACCUMULATI
Dati in migliaia di Euro Riserva
legale
Riserva di
rivalutazio
ne
Riserva per
differenze di
conversione
Riserva
IAS 19
Altre
riserve
Utili/(perdite)
a nuovo
Utile del
periodo
TOTALE
GRUPPO
PATRIMONIO
NETTO DI
TERZI
TOTALE
GENERALE
Saldo al 31.12.2018 42.519 40.529 3.197 1.138 (225) (1.097) 31.068 61.218 25.397 203.744 2.076 205.820
Effetto prima applicazione IFRS 16 (317) (317) (4) (321)
Apertura 01.01.2019 42.519 40.529 3.197 1.138 (225) (1.097) 31.068 60.901 25.397 203.427 2.072 205.499
Destinazione utile e distribuzione dei dividendi 292 17.746 (25.397) (7.359) (181) (7.540)
Altri movimenti (23) 634 (937) (326) (39) (365)
Utile netto complessivo del periodo 981 (177) 12.949 13.753 185 13.938
Saldo al 31.12.2019 42.519 40.529 3.489 1.138 733 (1.274) 31.702 77.710 12.949 209.495 2.037 211.532
Destinazione utile e distribuzione dei dividendi 122 12.827 (12.949) - - -
Altri movimenti e riclassifiche - - -
Utile netto complessivo del periodo (5.338) 10.817 5.479 (84) 5.395
Saldo al 30.06.2020 42.519 40.529 3.611 1.138 (4.605) (1.274) 31.702 90.537 10.817 214.974 1.953 216.927

Il capitale sociale è esposto al netto dell'ammontare del valore nominale delle azioni proprie in portafoglio pari a 104 migliaia di Euro La riserva sovrapprezzo azioni è esposta al netto del valore del sovrapprezzo delle azioni proprie in portafoglio pari a 1.925 migliaia di Euro

Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 30.06.2019

SOVRAPPREZZO
AZIONI
ALTRE RISERVE UTILI ACCUMULATI
Dati in migliaia di Euro CAPITALE
SOCIALE
Riserva
legale
Riserva
di
rivalutazi
one
Riserva per
differenze di
conversione
Riserva
IAS 19
Altre
riserve
Utili/(perdite)
a nuovo
Utile del
periodo
TOTALE
GRUPPO
PATRIMONIO
NETTO DI
TERZI
TOTALE
GENERALE
Saldo al 31.12.2018 42.519 40.529 3.197 1.138 (225) (1.097) 31.068 61.218 25.397 203.744 2.076 205.820
Effetto prima applicazione IFRS 16 (317) (317) (4) (321)
Apertura 01.01.2019 42.519 40.529 3.197 1.138 (225) (1.097) 31.068 60.901 25.397 203.427 2.072 205.499
Destinazione utile e distribuzione dei dividendi 292 17.746 (25.397) (7.359) (151) (7.510)
Altri movimenti e riclassifiche 23 (339) (316) (29) (345)
Utile netto complessivo del periodo 813 10.398 11.211 80 11.291
Saldo al 30.06.2019 42.519 40.529 3.489 1.138 611 (1.097) 31.068 78.308 10.398 206.963 1.972 208.935

Il capitale sociale è esposto al netto dell'ammontare del valore nominale delle azioni proprie in portafoglio pari a 104 migliaia di Euro La riserva sovrapprezzo azioni è esposta al netto del valore del sovrapprezzo delle azioni proprie in portafoglio pari a 1.925 migliaia di Euro

Rendiconto finanziario consolidato

31.12.2019 Dati in migliaia di Euro Nota 30.06.2020 30.06.2019
Flusso monetario dell'attività operativa
13.126 Utile netto 10.912 10.468
24.068 Svalutazioni e ammortamenti 13 11.151 12.861
806 Oneri finanziari da attualizzazione dei debiti 14 179 423
(89) Risultato da valutazione partecipazioni in società collegate 14 1.513 53
(549) (Proventi finanziari)/Oneri finanziari per adeguamento stima debiti per impegno
residuo quote società controllate 14 410 -
(191) (Plusvalenze)/minusvalenze da alienazione di immobilizzazioni (15) (169)
5.532 Decrementi/(incrementi) nei crediti commerciali e diversi (30.565) (19.368)
(761) Decrementi/(incrementi) nelle rimanenze 5.812 (2.445)
(6.529) (Decrementi)/incrementi nei debiti verso fornitori e diversi 2.247 2.315
(656) Variazione dei benefici per i dipendenti (191) (455)
(39) (Decrementi)/incrementi dei fondi per rischi ed oneri 52 66
246 Variazione degli strumenti finanziari derivati (82) 735
34.964 Flusso derivante dall'attività operativa 1.423 4.484
Flusso monetario della attività di investimento
(17.732) Variazione delle attività materiali e immateriali (5.884) (9.015)
(2.405) (Incrementi) e decrementi dei titoli e delle attività finanziarie 3.127 (2.834)
191 Realizzi da alienazioni di immobilizzazioni materiali e altre variazioni 15 169
- Variazione dell'area di consolidamento (1.228) -
(19.946) Flusso derivante dall'attività di investimento (3.970) (11.680)
Flusso monetario della attività di finanziamento
(542) Altre variazioni del patrimonio netto - (345)
(15.712) Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine 41.920 (10.806)
(5.067) Rimborso passività per leasing (2.459) (2.340)
(7.540) Dividendi corrisposti - (7.510)
(28.861) Flusso derivante dall'attività di finanziamento 39.461 (21.001)
(13.843) Totale Flusso attività operative, di investimento e di finanziamento 36.914 (28.197)
(274) Effetto delle variazioni dei cambi e della riserva di conversione 2.568 (438)
(14.117) INCREMENTO/(DECREMENTO) NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI 39.482 (28.635)
56.106 DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL PERIODO 41.989 56.106
41.989 DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO 81.471 27.471
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO
31.12.2019 Dati in migliaia di Euro
RICONCILIAZIONE DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI:
30.06.2020 30.06.2019
41.989 56.106
56.106 Disponibilità liquide equivalenti all'inizio del periodo, così dettagliate: 47.695 62.602
62.602 Disponibilità liquide
(6.496) Debiti bancari (per scoperti di conto corrente ed anticipi S.b.f.) (5.706) (6.496)
41.989 Disponibilità liquide equivalenti alla fine del periodo, così dettagliate: 81.471 27.471
47.695 Disponibilità liquide 85.864 38.194
(5.706) Debiti bancari (per scoperti di conto corrente ed anticipi S.b.f.) (4.393) (10.723)
Altre informazioni:
(935) Variazione nei crediti commerciali e diversi verso parti correlate (524) (52)
(2.274) Variazione nei debiti di fornitura e diversi verso le parti correlate 1.894 1.325
(963) Variazione nelle attività finanziarie verso parti correlate - (1.000)
(1.948) Rimborso passività per leasing verso parti correlate (976) (972)

Le variazioni delle voci iscritte in bilancio a seguito dall'applicazione del principio IFRS 16 sono esposte nel rendiconto finanziario come flussi lordi.

Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul rendiconto finanziario sono evidenziati nella sezione Altre informazioni.

Note illustrative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Emak

Indice

  • 1. Informazioni generali
  • 2. Sintesi dei principali principi contabili
  • 3. Gestione del capitale e gestione del rischio finanziario
  • 4. Giudizi, stime contabili chiave ed informativa relativa ad attività e passività potenziali
  • 5. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti
  • 6. Informazioni settoriali
  • 7. Posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali
  • 8. Posizione finanziaria netta
  • 9. Vendite ed altri ricavi operativi
  • 10. Costi per materi prime e di consumo
  • 11. Costo del personale
  • 12. Altri costi operativi
  • 13. Svalutazioni ed ammortamenti
  • 14. Proventi ed oneri finanziari
  • 15. Imposte sul reddito
  • 16. Utile per azione
  • 17. Immobilizzazioni materiali
  • 18. Immobilizzazioni immateriali
  • 19. Diritti d'uso
  • 20. Avviamento
  • 21. Partecipazioni e Partecipazioni in società collegate
  • 22. Altre attività finanziarie
  • 23. Strumenti finanziari derivati
  • 24. Crediti commerciali e altri crediti
  • 25. Rimanenze
  • 26. Patrimonio netto
  • 27. Debiti commerciali e altre passività
  • 28. Passività finanziarie
  • 29. Passività derivanti da lease
  • 30. Attività e passività fiscali
  • 31. Benefici a lungo termine a favore dei dipendenti
  • 32. Fondi per rischi ed oneri
  • 33. Altre passività a lungo termine
  • 34. Passività potenziali
  • 35. Impegni
  • 36. Operazioni con parti correlate
  • 37. Eventi successivi

1. Informazioni generali

Emak S.p.A. (di seguito "Emak" o la "Capogruppo") è una società per azioni, con sede legale in via Fermi n. 4, a Bagnolo in Piano (RE). È quotata sul mercato telematico azionario italiano (MTA) ed appartiene allo STAR (Segmento Titoli ad Alti Requisiti).

Emak S.p.A. è sottoposta al controllo di Yama S.p.A., holding di partecipazione industriale, la quale detiene la maggioranza del suo capitale e designa, ai sensi di legge e di statuto, la maggior parte dei componenti dei suoi Organi Sociali. Emak S.p.A. non è tuttavia soggetta a direzione e coordinamento da parte di Yama S.p.A. ed il suo Consiglio di Amministrazione opera le proprie scelte strategiche ed operative in piena autonomia.

I valori esposti nelle note sono in migliaia di Euro, salvo dove diversamente indicato.

La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020 è sottoposta a revisione contabile limitata da parte di Deloitte & Touche S.p.A. La revisione contabile limitata comporta un'estensione di lavoro significativamente inferiore a quella di una revisione contabile completa, svolta secondo gli statuiti principi di revisione.

1.rmativa sull'Emergenza Covid-19

All'inizio di gennaio 2020, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha reso nota la diffusione dell'infezione da Covid-19 in Cina, in particolare nel distretto di Wuhan, dichiarando poi il 30 gennaio lo stato di emergenza sanitaria a livello internazionale. In febbraio si è registrata la diffusione del virus in Europa e in America, che ha portato, nel corso dei mesi di marzo e aprile ad un lockdown generalizzato. L'Italia, che è stato il primo paese europeo ad essere investito dalla pandemia e che tutt'oggi risulta uno dei più colpiti, ha adottato misure particolarmente restrittive per contenere la diffusione del virus. Le modalità e i tempi della ripresa della vita sociale e delle attività economiche sono differenziati per i diversi paesi e restano incerti per molti Paesi, mentre in Cina e in Europa la ripartenza è già in atto. In tale contesto i governi dei principali paesi mondiali stanno adottando misure per favorire il rilancio dei consumi ed il sostegno alle imprese.

La limitazione della mobilità dei cittadini e dell'operatività delle imprese, insieme ad un clima di incertezza generato da uno stato di emergenza sanitaria, hanno avuto impatti significativi su quasi tutti i mercati mondiali. Gli effetti della pandemia sui consumi si stanno sviluppando nei diversi ambiti dell'economia con effetti non omogenei: il rischio di una recessione duratura in molti settori è reale, con la difficoltà di fare valutazioni di recupero nel medio e lungo termine, stante la situazione di incertezza e di rapida evoluzione, sia a livello sanitario, normativo e di variabilità della domanda.

Nel mese di marzo il Gruppo ha effettuato una donazione per l'emergenza Covid-19 all'associazione GRADE ONLUS di Reggio Emilia per un ammontare di 100 migliaia di Euro.

Risposta del Gruppo all'emergenza epidemiologica

Le società del Gruppo sono ad oggi tutte operative: alcune hanno fatto temporaneamente ricorso allo strumento degli ammortizzatori sociali e, solo in alcuni limitati casi e per periodi contenuti, si è fatto ricorso al blocco delle attività produttive e logistiche. Inoltre il Gruppo continua a monitorare l'evolversi della situazione e a utilizzare le necessarie misure alla salvaguardia della salute e sicurezza dei propri dipendenti, quali il ricorso allo smart working, l'adozione delle misure di distanziamento tra persone e la distribuzione di dispositivi di protezione individuale.

Misure intraprese dal Gruppo finalizzate al contenimento del Covid-19

Tutte le società operative del Gruppo hanno costituito comitati ad hoc per la gestione dell'emergenza, con lo scopo di implementare nella maniera più efficace gli adempimenti in termini di normative di sicurezza sul lavoro, nonchè le attività per la gestione dei rischi di business emergenti dalla situazione contingente, con lo scopo di limitarne gli impatti sulle risorse umane, sui risultati reddituali e sull'equilibrio finanziario del Gruppo.

In particolare, il Gruppo si è focalizzato sulla gestione del rischio di liquidità, che consiste nella capacità di reperire le risorse necessarie per l'operatività, applicando le seguenti strategie:

  • Mantenimento di adeguati importi di linee di credito;
  • Accesso a nuovi finanziamenti;

  • Richiesta di sospensione delle rate relative ai finanziamenti in essere con il sistema bancario, in scadenza nel corso del 2020;
  • Incremento dei controlli a presidio della solvibilità delle controparti e del rispetto dei termini di incasso contrattualmente previsti;
  • Riduzione dei costi operativi;
  • Rimodulazione del piano investimenti.

Il Management ritiene che l'applicazione di queste strategie abbia consentito e consentirà al Gruppo di gestire i fabbisogni di cassa di breve periodo.

La situazione di incertezza non ha impedito al Management di sviluppare un outlook relativamente alla chiusura dell'esercizio 2020; considerando una progressiva normalizzazione della situazione sanitaria non si prevedono impatti significativi che possano compromettere l'equilibrio economico finanziario del Gruppo

Effetti in termini economici dell'emergenza epidemiologica e risposta del Gruppo

In termini strettamente operativi l'emergenza da COVID-19 ha comportato il sostenimento di alcuni costi diretti, principalmente connessi alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Nel corso del semestre il Gruppo ha sostenuto costi per circa 400 migliaia di Euro per le attività di sanificazione degli ambienti di lavoro e per l'acquisto di strumenti e presidi volti a contenere il contagio.

Tuttavia il Gruppo ha anche potuto beneficiare delle misure governative economiche e finanziarie messe a disposizione dai diversi Paesi a sostegno delle attività produttive e dell'occupazione. In particolare il Gruppo ha beneficiato di ammortizzatori sociali a tutela dell'occupazione per circa 1.300 migliaia Euro, di contributi ottenuti a fronte di spese sostenute per la sanificazione e attività idonee a garantire la sicurezza degli ambienti di lavoro per circa 100 migliaia di Euro.

Alla data attuale non risultano esserci ulteriori costi significativi relativi alla gestione dell'emergenza pandemica.

Nel mese di aprile si sono maggiormente manifestati gli effetti di tale contesto in termini di contrazione del fatturato; tuttavia, la fine del lockdown nei principali paesi europei unitamente al buon andamento della domanda nei settori in cui opera il Gruppo ha contribuito alla ripresa delle vendite che hanno portato il fatturato complessivo del secondo trimestre a registrare un aumento del 7,3% consentendo di recuperare tutto il ritardo registrato nel corso del primo trimestre 2020 chiudendo il semestre con ricavi superiori al pari periodo del 2019 dell'1,8%.

Rispetto alla prevedibile evoluzione sulla gestione si rimanda ad apposito capitolo della presente relazione.

Effetti in termini finanziari dell'emergenza epidemiologica e risposta del Gruppo

Alcune aziende italiane del Gruppo hanno ottenuto la sospensione delle rate in scadenza nel corso del 2020, relative ai finanziamenti già in essere con il sistema bancario, beneficiando al 30 giugno 2020 di minori rimborsi per 14.088 migliaia.

Al fine di sostenere la solidità patrimoniale del Gruppo e di non precludersi la possibilità di ricorrere alle condizioni agevolate di accesso al credito, l'Assemblea dei Soci del 29 aprile 2020 ha approvato le proposte del Consiglio di Amministrazione di destinare l'utile di esercizio 2019 a riserva, mentre nel corso del 2019 era stato distribuito un dividendo pari a 7.540 migliaia di Euro.

Con riferimento a potenziali rischi di liquidità, si evidenzia che nel corso del primo semestre 2020 il Gruppo ha inoltre avuto accesso all'erogazione di nuove risorse finanziarie da istituti di credito per 55 milioni di Euro, finalizzati ad un riequilibrio dell'esposizione finanziaria a medio-lungo termine.

Inoltre, il management ritiene che le linee di credito attualmente non utilizzate pari a 134 milioni di Euro, principalmente a breve termine e garantite dai Crediti Commerciali, oltre ai flussi di cassa che saranno generati dall'attività di esercizio e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

Attività di monitoraggio, rischi connessi alla diffusione del Covid-19 e considerazioni in merito ai profili contabili

L'emergenza sanitaria indotta dal Covid-19 ha rappresentato un fatto rilevante ai sensi del paragrafo 15 dello Ias 34.

La Società ha sin dagli inizi monitorato - e continuerà a monitorare costantemente - l'evolversi della situazione emergenziale connessa alla diffusione del Covid-19, in considerazione sia del mutevole quadro normativo di riferimento, sia del complesso contesto economico globale, al fine di valutare l'eventuale adozione di ulteriori misure a tutela della salute e del benessere dei propri dipendenti e collaboratori, dei propri clienti ed a tutela delle proprie fonti di ricavo e dei propri asset.

In tale ambito il Gruppo, stante gli impatti della pandemia sull'economia mondiale, anche a seguito delle raccomandazioni emesse dai regulator italiani ed europei, in sede di redazione della presente relazione finanziaria intermedia, ha ritenuto opportuno rivedere, laddove necessario, i propri piani industriali pluriennali e attivare le procedure di impairment test ai fini di valutare la recuperabilità degli avviamenti e delle immobilizzazioni immateriali iscritte nell'attivo dello stato patrimoniale.

È opportuno, infine, precisare che le stime ed i dati prospettici relativi ai citati impairment test sono determinati dal management del Gruppo sulla base dell'esperienza passata e delle attese circa gli sviluppi dei mercati in cui il Gruppo opera. A tal fine, si segnala che la stima del valore recuperabile della cash-generating unit richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management, particolarmente complesse nell'attuale contesto di incertezza causata dal noto fenomeno pandemico. Il Gruppo non può quindi assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti e di altre attività in periodi futuri, anche prossimi. Infatti, diversi fattori legati anche all'evoluzione del difficile contesto di mercato potrebbero richiedere una rideterminazione del valore degli avviamenti e di altre attività. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore sono monitorate costantemente dal Gruppo.

Sulle altre voci di bilancio e, in particolare sulle poste valutative riguardanti la recuperabilità dei crediti e l'obsolescenza delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti, non si sono riscontrati impatti significativi derivanti dal Covid-19.

Rispetto alla prevedibile evoluzione sulla gestione si rimanda ad apposito capitolo della presente relazione.

Su tali basi la Direzione della Società ha valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistano incertezze sulla continuità aziendale e non rilevando l'esistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale, operativo che potessero segnalare criticità circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi.

2. Sintesi dei principali principi contabili

I principali principi contabili utilizzati nella redazione della presente relazione finanziaria consolidata abbreviata sono in linea, salvo quanto precisato di seguito, con i principi adottati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 e vengono di seguito brevemente illustrati.

2.1 Criteri generali di redazione

Il bilancio semestrale abbreviato del Gruppo Emak al 30 giugno 2020 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ed è stato redatto secondo lo IAS 34 (Bilanci intermedi), l'art. 154-ter ("relazioni finanziarie") del Testo Unico della Finanza, i regolamenti e le delibere Consob in vigore. Sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRIC) precedentemente denominati Standing Interpretations Committee (SIC). A tale scopo i dati dei bilanci delle società partecipate consolidate sono stati opportunamente riclassificati e rettificati.

Sono altresì presentate le note illustrative secondo l'informativa richiesta dallo IAS 34 con le integrazioni ritenute utili per una più chiara comprensione del bilancio intermedio semestrale. Il bilancio intermedio

abbreviato al 30 giugno 2020 deve essere letto in congiunzione con il bilancio annuale redatto al 31 dicembre 2019.

Con riferimento allo IAS 1 gli Amministratori confermano che, in considerazione delle prospettive economiche, della patrimonializzazione e della posizione finanziaria del Gruppo, lo stesso opera in continuità aziendale.

In parziale deroga a quanto previsto dallo IAS 34 il presente bilancio intermedio abbreviato riporta schemi dettagliati e non sintetici al fine di fornire una migliore e più chiara visione delle dinamiche economicopatrimoniali e finanziarie intervenute nel semestre.

I prospetti contabili utilizzati al 30 giugno 2020 sono omogenei con quelli predisposti per il bilancio annuale al 31 dicembre 2019.

In accordo con i requisiti previsti dagli IFRS la relazione finanziaria semestrale abbreviata risulta essere costituita dai seguenti prospetti e documenti:

  • Prospetto della situazione patrimoniale finanziaria consolidata: classificazione delle poste in attività correnti e non correnti e passività correnti e non correnti;
  • Prospetto del conto economico consolidato e del conto economico consolidato complessivo: classificazione delle poste sulla base della loro natura;
  • Rendiconto finanziario Consolidato: presentazione dei flussi finanziari secondo il metodo indiretto;
  • Prospetto delle variazioni delle poste di Patrimonio Netto Consolidato;
  • Note illustrative al bilancio consolidato intermedio.

La relazione finanziaria semestrale espone a fini comparativi i dati annuali dell'esercizio precedente al fine di fornire un'adeguata informativa, in considerazione della stagionalità che caratterizza il business della società talvolta sono esposti anche i valori del compariti del pari periodo dell'esercizio precedente. Il Gruppo infatti svolge un'attività che risente della non perfetta omogeneità del flusso di ricavi e di costi nel corso dell'anno, evidenziando una concentrazione dei ricavi prevalentemente nel primo semestre di ciascun esercizio.

La redazione del bilancio in conformità agli IFRS richiede l'uso di stime contabili da parte degli Amministratori. Le aree che comportano un elevato grado di giudizio o di complessità e le aree in cui le ipotesi e le stime possono avere un impatto significativo sul bilancio consolidato sono illustrate nella nota 4.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore. Anche le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione dei Fondi per benefici ai dipendenti vengono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale. Le imposte correnti e differite sono iscritte sulla base delle aliquote di tassazione in vigore alla data di riferimento della relazione finanziaria semestrale.

2.2 Principi di consolidamento

Imprese controllate

Il bilancio consolidato comprende il bilancio di Emak S.p.A. e delle imprese italiane e straniere sulle quali Emak S.p.A. esercita il controllo, direttamente o indirettamente, determinandone le scelte finanziarie e gestionali ed ottenendone i relativi benefici secondo i criteri stabiliti dall'IFRS 10.

L'acquisizione delle imprese controllate viene rilevata utilizzando il metodo dell'acquisto ("Acquisiton method"), fatta eccezione per le acquisizioni realizzate nell'esercizio 2011 dalla controllante Yama S.p.A. Il costo di acquisizione corrisponde inizialmente al fair value delle attività acquistate, degli strumenti finanziari emessi e delle passività alla data di acquisizione, senza considerare gli interessi di minoranza. L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto al fair value delle attività identificabili nette acquisite, per la quota di pertinenza del Gruppo, è rilevata come avviamento.

Se il costo di acquisizione è minore, la differenza è rilevata direttamente a conto economico. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Le interessenze di pertinenza di terzi e la quota di utile o perdita

di esercizio delle controllate attribuibili ai terzi sono identificate separatamente nella situazione patrimoniale – finanziaria e nel conto economico consolidati.

Le imprese controllate sono consolidate col metodo integrale dalla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo.

Si precisa che:

  • la società controllata Valley LLP, partecipata da Comet Usa Inc con una quota pari al 90%, è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10% di proprietà di una società riconducibile all'attuale Direttore Generale della controllata;
  • il Gruppo Lavorwash, a cui Lavorwash S.p.A. fa capo, partecipata da Comet S.p.A. con una quota pari all' 83,75%, è consolidata al 98,42% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 14,67%;
  • Markusson Professional Grinders AB, partecipata da Tecomec S.r.l., con una quota pari al 51%, è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 49%.

Nel corso del 2020 è stata esercita l'opzione di acquisto del restante 30% del capitale sociale della società controllata Lemasa, partecipata da Comet do Brasil LTDA per una quota pari al 70%; tale operazione non ha effetti sul processo consolidamento, il quale già avveniva per la quota del 100% proprio in virtù del citato "Put and Call Option Agreement".

Rispetto al 31 dicembre 2019 è entrata a far parte dell'area di consolidamento la società svedese Markusson Professional Grinders AB, di cui la controllata Tecomec S.r.l. ha acquisito il 51% in data 31 gennaio 2020.

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2019 includeva la società Geoline Electronic S.r.l., la quale è stata oggetto di scissione totale con effetti dal 30 novembre 2019.

Transazioni infragruppo

Le transazioni, i saldi e gli utili non realizzati in operazioni tra società del Gruppo sono eliminati. Le perdite non realizzate sono eliminate allo stesso modo, a meno che l'operazione evidenzi una perdita di valore dell'attività trasferita. I bilanci delle imprese incluse nell'area di consolidamento sono stati opportunamente modificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili adottati dal Gruppo.

Imprese collegate

Le imprese collegate sono le società in cui il Gruppo esercita un'influenza notevole così come definita dallo IAS 28 – Partecipazioni in collegate e joint venture, ma non il controllo, sulle politiche finanziarie ed operative. Le partecipazioni in società collegate sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto a partire dalla data in cui inizia l'influenza notevole fino al momento in cui la stessa cessa di esistere.

Area di consolidamento

L'area di consolidamento al 30 giugno 2020 include le seguenti società consolidate con il metodo integrale:

Denominazione Sede Capitale
sociale
Valuta Quota %
consolidata
di gruppo
Partecipante % di
partecipazione
sul capitale
Capogruppo
Emak S.p.A. Bagnolo in Piano - RE (I) 42.623.057
Italia
Comet S.p.A. Reggio Emilia (I) 2.600.000 100,00 Emak S.p.A. 100,00
PTC S.r.l. Rubiera - RE (I) 55.556 100,00 Comet S.p.A. 100,00
Sabart S.r.l. Reggio Emilia (I) 1.900.000 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Tecomec S.r.l. Reggio Emilia (I) 1.580.000 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Lavorwash S.p.A. (1) Pegognaga - MN (I) 3.186.161 98,42 Comet S.p.A. 83,75
Europa
Emak Suministros Espana SA Getafe - Madrid (E) 270.459 90,00 Emak S.p.A. 90,00
Comet France SAS Wolfisheim (F) 320.000 100,00 Comet S.p.A. 100,00
Emak Deutschland Gmbh Fellbach - Oeffingen (D) 553.218 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Emak France SAS Rixheim (F) 2.000.000 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Emak U.K. Ltd Burntwood (UK) 342.090 GBP 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Epicenter LLC Kiev (UA) 19.026.200 UAH 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Speed France SAS Arnas (F) 300.000 100,00 Tecomec S.r.l. 100,00
Victus-Emak Sp. Z o.o. Poznan (PL) 10.168.000 PLN 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Lavorwash France S.A.R.L. La Courneuve (F) 37.000 100,00 Lavorwash S.p.A. 100,00
Lavorwash GB Ltd St. Helens Merseyside (UK) 900.000 GBP 100,00 Lavorwash S.p.A. 100,00
Lavorwash Polska SP.ZOO Bydgoszcz (PL) 163.500 PLN 100,00 Lavorwash S.p.A. 100,00
Lavorwash Iberica S.L. Tarragona (E) 80.000 99,00 Lavorwash S.p.A. 99,00
Markusson Professional Grinders AB (3) Rimbo (SE) 50.000 SEK 100,00 Tecomec S.r.l. 51,00
America
Comet Usa Inc Burnsville - Minnesota (USA) 231.090 USD 100,00 Comet S.p.A. 100,00
Comet do Brasil Investimentos LTDA Indaiatuba (BR) 51.777.052 Comet S.p.A. 99,63
BRL 100,00 PTC S.r.l. 0,37
Emak do Brasil Industria LTDA Ribeirao Preto (BR) 23.557.909 Emak S.p.A. 99,98
BRL 100,00 Comet do Brasil LTDA 0,02
Lemasa industria e comércio de Indaiatuba (BR) 29.546.771 BRL 100,00 Comet do Brasil LTDA 100,00
equipamentos de alta pressao S.A.
PTC Waterblasting LLC Burnsville - Minnesota (USA) 285.000 USD 100,00 Comet Usa Inc 100,00
S.I. Agro Mexico Guadalajara (MEX) 1.000.000 MXN 100,00 Comet S.p.A. 97,00
PTC S.r.l. 3,00
Speed South America S.p.A. Providencia - Santiago (RCH) 444.850.860 CLP 100,00 Speed France SAS 100,00
Valley Industries LLP (2) Paynesville - Minnesota (USA) - USD 100,00 Comet Usa Inc 90,00
Speed North America Inc. Wooster - Ohio (USA) 10 USD 100,00 Speed France SAS 100,00
Lavorwash Brasil Ind. Ltda Ribeirao Preto (BR) 8.305.769 BRL 100,00 Lavorwash S.p.A. 99,99
Comet do Brasil LTDA 0,01
Spraycom comercio de pecas para
agricoltura S.A.
Catanduva (BR) 533.410 BRL 51,00 Tecomec S.r.l. 51,00
Resto del mondo
Jiangmen Emak Outdoor Power
Equipment Co.Ltd
Jiangmen (RPC) 25.532.493 RMB 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd Ningbo City (RPC) 8.029.494 RMB 100,00 Tecomec S.r.l. 100,00
Speed Industrie Sarl Mohammedia (MA) 1.445.000 MAD 100,00 Speed France SAS 100,00
Tai Long (Zhuhai) Machinery
Manufacturing Ltd
Zhuhai (RPC) 16.353.001 RMB 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Speed Line South Africa Ltd Pietermaritzburg (ZA) 100 ZAR 51,00 Speed France SAS 51,00
Yongkang Lavorwash Equipment Co. Ltd Yongkang City (RPC) 63.016.019 RMB 100,00 Lavorwash S.p.A. 100,00
Yongkang Lavorwash Trading Co. Ltd Yongkang City (RPC) 3.930.579 RMB 100,00 Lavorwash S.p.A. 100,00

(1) Lavorwash S.p.A. è consolidata al 98,42% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 14,67%. (2) Valley Industries LLP è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%. (3) Markusson Professional Grinders AB è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 49%.

La società collegata Agres Sistemas Eletronicos S.A., con sede a Pinais (Brasile) e capitale sociale pari a 1.047.400 Reais, è detenuta al 33% dalla controllata Tecomec S.r.l. e consolidata dal 1 gennaio 2019 con il

metodo del patrimonio netto. Nonostante la presenza di un Put & Call Agreement per l'acquisizione di un'ulteriore quota del 55%, il Gruppo non detiene il controllo ai sensi dell'IFRS 10.

2.3 Differenze di traduzione

Valuta funzionale e valuta di presentazione

Gli elementi inclusi nel bilancio di ciascuna impresa del Gruppo sono rilevati utilizzando la valuta dell'ambiente economico principale in cui l'impresa opera (valuta funzionale). Il bilancio consolidato è presentato in Euro, valuta funzionale e di presentazione della Capogruppo.

Operazioni e saldi

Le operazioni in valuta estera sono convertite utilizzando i tassi di cambio alle date delle rispettive operazioni. Gli utili e le perdite su cambi derivanti dagli incassi e dai pagamenti in valuta estera e dalla conversione ai cambi di chiusura dell'esercizio delle attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono imputati al conto economico. Vengono differiti nel conto economico complessivo gli utili e le perdite realizzate su strumenti per la copertura dei flussi per i quali non si è ancora realizzata la transazione oggetto di copertura.

Consolidamento di bilanci di società estere

I bilanci di tutte le imprese del Gruppo con valuta funzionale diversa dalla valuta di presentazione del bilancio consolidato sono convertiti come segue:

  • (i) le attività e le passività sono convertite al cambio alla data di chiusura del periodo;
  • (ii) i ricavi e i costi sono convertiti al cambio medio del periodo;
  • (iii) tutte le differenze di traduzione sono rilevate come specifica riserva di patrimonio netto ("riserva per differenze di conversione").

I principali tassi di cambio utilizzati per la conversione in Euro dei bilanci espressi in valute estere sono i seguenti:

31.12.2019 Ammontare di valuta estera per 1 Euro Medio 1 sem 2020 30.06.2020 Medio 1 sem 2019 30.06.2019
0,85 Sterlina (Inghilterra) 0,87 0,91 0,87 0,90
7,82 Renminbi (Cina) 7,75 7,92 7,67 7,82
1,12 Dollari (Usa) 1,10 1,12 1,13 1,14
4,26 Zloty (Polonia) 4,41 4,46 4,29 4,25
15,78 Zar (Sud Africa) 18,31 19,44 16,04 16,12
26,72 Uah (Ucraina) 28,63 29,90 30,42 29,77
4,52 Real (Brasile) 5,41 6,11 4,34 4,35
10,78 Dirham (Marocco) 10,76 10,87 10,85 10,90
21,22 Peso Messicano (Messico) 23,84 25,95 21,65 21,82
844,86 Peso Cileno (Cile) 895,57 918,72 763,39 773,85
10,45 Corona Svedese (Svezia) 10,66 10,49 10,52 10,56

2.4 Descrizione dei principi contabili applicati alle singole voci di bilancio

Relativamente ai principi contabili applicati alle singole voci di bilancio si rimanda a quanto esposto nelle note illustrative al bilancio consolidato del Gruppo alla data del 31 dicembre 2019 nelle sezioni da 2.4 a 2.28.

2.5 Variazioni ai principi contabili e nuovi principi contabili

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1 GENNAIO 2020

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2020:

• In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". L'emendamento è efficace per i periodi che iniziano il 1° gennaio 2020 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata. Il Conceptual Framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli Standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, in modo da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori. Il Conceptual Framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli Standard. L'emendamento non è da considerarsi rilevante per il bilancio consolidato del Gruppo.
  • Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR (tuttora in corso) sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare in business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.

L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale, che permette di escludere la presenza di un business se il prezzo corrisposto è sostanzialmente riferibile ad una

singola attività o gruppo di attività. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS e IFRIC OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2020

Al 30 giugno 2020 non stati omologati dall'Unione Europea principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC applicabili anticipatamente alla data di chiusura.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente Relazione finanziaria gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

  • Le principali caratteristiche del General Model sono:
  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
  • o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.

• In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo

termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022 ma lo IASB ha emesso un exposure draft per rinviarne l'entrata in vigore al 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
    • o Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio IFRS 3.
    • o Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
    • o Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come ad esempio, la quota del costo del personale e dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
    • o Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questi emendamenti sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)". Il documento prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto, i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. Tale modifica, pur essendo applicabile ai bilanci aventi inizio al 1° giugno 2020 salvo la possibilità da parte di una società di applicazione anticipata ai bilanci aventi inizio al 1° gennaio 2020, non è stata ancora omologata dall'Unione Europea, e pertanto non è stata applicata dal Gruppo al 30 giugno 2020. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione IFRS 9 fino al 1° gennaio 2023. Tali modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2021. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

3. Gestione del capitale e gestione del rischio finanziario

Nella gestione del capitale, gli obiettivi del Gruppo sono:

  • a) la salvaguardia della capacità di continuare ad operare come un'entità in funzione;
  • b) fornire un ritorno adeguato agli azionisti.

Per maggiori dettagli si rimanda a quanto esposto nelle note illustrative al bilancio consolidato del Gruppo alla data del 31 dicembre 2019.

Il Gruppo è esposto a una varietà di rischi finanziari connessi alla sua operatività:

  • rischi di mercato, con particolare riguardo ai tassi di cambio, tassi di interesse e dei prezzi di mercato, in quanto il Gruppo opera a livello internazionale in aree valutarie diverse e utilizza strumenti finanziari che generano interessi;
  • rischio di credito, in relazione sia ai normali rapporti commerciali, che alle attività di finanziamento;
  • rischio di liquidità, con particolare riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito.

Il Gruppo Emak monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da minimizzare i potenziali effetti negativi sui risultati finanziari.

La pandemia annunciata da COVID-19 ha aumentato il grado di incertezza sul sistema economico e finanziario, sia a livello europeo che a livello internazionale.

Per quanto la situazione macroeconomica presenti maggiori profili di instabilità, l'esposizione del Gruppo ai rischi finanziari non ha subito significative modifiche rispetto al 31 dicembre 2019.

Il Gruppo, come raccomandato dalle autorità di controllo europee, continua a monitorare i rischi finanziari anche alla luce delle misure adottate dai diversi Paesi in cui opera. In tale sede quindi si ritiene opportuno aggiornare i dati rispetto ad alcuni indicatori di rischio evidenziati al 31 dicembre 2019.

Rischio di cambio

I saldi netti a cui il Gruppo è esposto al rischio cambio in quanto la valuta non è quella di funzionamento locale delle società del Gruppo sono i seguenti al 30 giugno 2020:

Posizione creditoria in Dollari Statunitensi 16.061 migliaia
Posizione creditoria in Pesos Messicano 14.599 migliaia
Posizione creditoria in Zloty 2.369 migliaia
Posizione creditoria in Sterlina Britannica 885 migliaia
Posizione debitoria in Renminbi 126.282 migliaia
Posizione debitoria in Yen 24.434 migliaia
Posizione debitoria in Euro 20.256 migliaia
Posizione debitoria in Franchi Svizzeri 128 migliaia

In particolare:

• nei casi in cui le società del Gruppo sostengono costi denominati in valute diverse da quelle di denominazione dei rispettivi ricavi, la fluttuazione dei tassi di cambio può influenzare il risultato operativo di tali società.

Nel semestre 2020 l'ammontare complessivo dei ricavi direttamente esposti al rischio di cambio è stato equivalente all'8,3% del fatturato aggregato del Gruppo (7,4% del pari periodo dell'esercizio 2019), mentre l'ammontare dei costi esposti al rischio di cambio è pari al 18,1% del fatturato aggregato del Gruppo (20,2% del pari periodo dell'esercizio 2019).

I principali rapporti di cambio a cui il Gruppo è esposto riguardano:

  • EUR/USD, in relazione alle vendite in dollari effettuate sul mercato nordamericano e su altri mercati in cui il dollaro sia valuta di riferimento per gli scambi commerciali e alle produzioni/acquisti in area Euro;
  • EUR/GBP, essenzialmente in relazione alle vendite sul mercato UK;
  • EUR/RMB e USD/RMB in relazione all'attività produttiva cinese e ai relativi flussi import/export;
  • EUR/YEN, relativamente agli acquisti sul mercato giapponese;

  • EUR/PLN, relativamente alle vendite sul mercato polacco;
  • EUR/UAH e USD/UAH, relativamente alle vendite sul mercato ucraino;
  • USD/REAL, RMB/REAL e EUR/REAL, relativamente alle vendite sul mercato brasiliano;
  • EUR/ZAR, relativamente agli acquisti sul mercato sudafricano;
  • EUR/MXR relativamente alle vendite sul mercato messicano;
  • EUR/MAD relativamente agli acquisti sul mercato marocchino.
  • USD/SEK e EUR/SEK, relativamente agli acquisti e alle vendite sul mercato svedese.

Con altre valute non sono in essere flussi commerciali rilevanti.

Rischio di credito

Al 30 giugno 2020 i Crediti commerciali, pari a 132.618 migliaia di Euro (103.997 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019), includono 10.617 migliaia di Euro (12.314 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019) scaduti da più di 3 mesi. Tale valore risulta essere parzialmente riscadenzato mediante piani di rientro concordati con i clienti.

Rischio di liquidità

Il management ritiene che le linee di credito attualmente non utilizzate pari a 134 milioni di Euro, principalmente a breve termine e garantite dai Crediti Commerciali, oltre ai flussi di cassa che saranno generati dall'attività di esercizio e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

4. Giudizi e stime contabili chiave e informativa relativa ad attività e passività potenziali

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

5. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Acquisizione del 51% della società svedese Markusson Professional Grinders AB

In data 31 gennaio 2020 la società controllata Tecomec S.r.l. ha completato l'acquisto del 51% del capitale sociale della società svedese Markusson Professional Grinders AB, attiva nello sviluppo e nella commercializzazione di affilatrici professionali per catene da motosega.

L'operazione rientra nella strategia di crescita per linee esterne del Gruppo attraverso l'ampliamento e completamento della propria gamma prodotti, nel caso specifico del segmento Componenti e Accessori.

Il corrispettivo pagato per l'acquisizione del 51% è pari a 17,8 milioni di Corone svedesi (pari a circa 1,7 milioni di Euro). Gli accordi che regolano l'operazione prevedono inoltre una Put&Call Option sulla rimanente quota del 49% da esercitarsi nel 2023 che ha comportato un'iscrizione di un debito di circa 2,3 milioni di Euro. La società sviluppa un giro d'affari di circa 2 milioni di Euro ed un EBITDA di circa 0,5 milioni di Euro. Il valore del debito è determinato sulla base dei risultati economico-finanziaria previsionali, secondo precise formule di calcolo definiti negli accordi di acquisizione.

Il fair value delle attività e passività oggetto di parziale acquisizione determinati in base all'ultima situazione contabile del 31 gennaio 2020, il prezzo pagato e l'esborso finanziario sono di seguito dettagliati:

Valori in migliaia di Euro Valori
contabili
Rettifiche di fair
value
Fair value attività
e passività
acquisite
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 7 7
Immobilizzazioni immateriali - 1.600 1.600
Altre attività finanziarie 1 1
Attività correnti
Rimanenze 438 438
Crediti commerciali e altri crediti 345 345
Crediti tributari 55 55
Cassa e disponibilità liquide 470 470
Passività non correnti
Passività fiscali per imposte differite - (330) (330)
Passività correnti
Debiti commerciali e altre passività (158) (158)
Debiti tributari (89) (89)
Totale attività nette 1.069 1.270 2.339
Percentuale acquisita 100%
Percentuale acquisita 100%
PN di riferimento della Società acquisita 2.339
Prezzo di acquisizione per il 51% versato al 31 gennaio 2020 1.698
Prezzo differito relativo al debito attualizzato per Put & Call sul 2.318
49% scadente nel 2023
Totale prezzo di acquisizione del 100% 4.016
Avviamento 1.677
Cassa e disponibilità liquide acquisite 470
Uscita netta di cassa 1.228

La differenza tra il prezzo di acquisizione pagato e il fair value delle attività, passività e passività potenziali alla data di acquisizione è stato rilevato quale avviamento. Le rettifiche di fair value si riferiscono per 127 migliaia di Euro al marchio e per 1.473 migliaia di Euro alla "lista clienti". La valutazione ha definito la vita utile stimata da attribuirsi al marchio (10 anni) ed alla "lista clienti" (14 anni). Rispetto al resoconto intermedio di gestione del 31 marzo 2020, il valore dell'avviamento è stato modificato a seguito dell'aggiornamento dell'allocazione inizialmente definita conseguentemente alla possibilità pervista dall'IFRS 3 che permette di modificare nell'arco dei dodici mesi l'allocazione del prezzo di acquisizione alle poste patrimoniali.

La determinazione del fair value delle attività e passività acquisite è avvenuto seguendo metodologie valutative riconosciute come best practice; in particolare, il criterio dell'excess earning method per la "lista clienti" e il relief from royalty method per il marchio.

Acquisizione ulteriore quota del 3% di Agres Sistemas Electrônicos SA

In data 16 marzo 2020, la società controllata Tecomec S.r.l., ha acquisito un'ulteriore quota del 3% della società brasiliana Agres, portando la propria quota di partecipazione al 33%. Il prezzo per l'acquisizione di tale quota ammonta a 212 migliaia di Euro.

Aumento capitale sociale Lemasa

In data 9 giugno, è stato sottoscritto un aumento di capitale della società Lemasa mediante conversione della riserva degli utili portati a nuovo degli esercizi precedenti, per un importo di 15.506 migliaia di Reais, pari a 2.537 migliaia di Euro.

Esercizio opzione Call sul 30% di Lemasa

In data 11 giugno, la società Comet S.p.A., per il tramite della controllata Comet do Brasil, ha siglato l'accordo per l'esercizio dell'opzione Call sulla partecipazione residua del 30% del capitale sociale di Lemasa. Rispetto a quanto contabilizzato come debito per P&C in bilancio al 31 marzo 2020, pari a 21.009 migliaia di Reais, si è registrato, a seguito di negoziazione tra le parti della applicazione delle clausole relative ai calcoli previsti contrattualmente, un maggior debito, pari a circa 2.221 migliaia di Reais, che è stato contabilizzato come minusvalenza alla voce "oneri finanziari" per un controvalore di 410 migliaia di Euro.

Esercizio opzione Put sul 30% di Cifarelli

In data 29 giugno, la capogruppo Emak S.p.A. ha esercitato l'opzione Put sulla quota di partecipazione del 30% del capitale sociale di Cifarelli S.p.A. per un controvalore pari a 3.250 migliaia di Euro. L'operazione ha determinato la contabilizzazione di una minusvalenza di 1.389 migliaia di Euro iscritta alla voce "Risultato da valutazione partecipazioni in società collegate".

Acquisto tecnologia

La società controllata Speed France ha acquisito una tecnologia per la produzione di mono filamenti in poliestere e cavi per applicazioni agricole per un ammontare complessivo di 3.000 migliaia di Euro.

Accordo di distribuzione per Germania e Austria

In data 31 gennaio 2020, con efficacia 1 aprile 2020, è stato siglato l'accordo con due distributori indipendenti per la commercializzazione in esclusiva dei prodotti Emak OPE sul mercato tedesco e austriaco al fine di migliorare la propria posizione sui mercati di riferimento, conseguentemente si è dato corso alla riorganizzazione della Società controllata tedesca Emak Deutschland Gmbh.

6. Informazioni settoriali

L'IFRS 8 prevede che per alcune voci di bilancio sia data un'informativa sulla base dei settori operativi in cui opera l'azienda.

Un settore operativo è una componente di un'entità:

  • a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di costi e ricavi;
  • b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati;
  • c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

L'IFRS 8 si fonda sul c.d. "Management approach", che prevede di enucleare i settori esclusivamente in relazione alla struttura organizzativa e al reporting interno utilizzato per valutare le performance e allocare le risorse.

Alla luce di tali definizioni, per il Gruppo Emak i settori operativi sono rappresentati da tre Divisioni/Business Unit con i quali sviluppa, produce e distribuisce la propria gamma di prodotti:

  • Outdoor Power Equipment (prodotti per il giardinaggio, l'attività forestale e piccole macchine per l'agricoltura, quali decespugliatori, rasaerba, trattorini, motoseghe, motozappe e motocoltivatori);
  • Pompe e High Pressure Water Jetting (pompe a membrana destinate al settore agricolo irrorazione e diserbo -, pompe a pistoni per il comparto industriale, idropulitrici professionali e semiprofessionali e unità idrodinamiche e macchine per l'urban cleaninig);
  • Componenti ed Accessori (filo e testine per decespugliatori, cavi per applicazioni agricole, accessori per motoseghe, pistole, valvole ed ugelli per idropulitrici e per applicazioni agricole, precision farming quali sensori e computer, sedili e ricambi tecnici per trattori).

Gli Amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti per settore di business allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance.

La performance dei settori è valutata sulla base del risultato che è misurato coerentemente con il risultato del bilancio consolidato.

Di seguito i principali dati economici e finanziari suddivisi per settore operativo:

OUTDOOR POWER
EQUIPMENT
POMPE E HIGH PRESSURE WATER
JETTING
COMPONENTI E
ACCESSORI
Altri non allocati /
Elisioni
Consolidato
€/000 30.06.2020 30.06.2019 30.06.2020 30.06.2019 30.06.2020 30.06.2019 30.06.2020 30.06.2019 30.06.2020 30.06.2019
Ricavi verso terzi 85.042 85.088 99.323 100.360 63.131 57.593 247.496 243.041
Ricavi Infrasettoriali 409 988 1.252 1.202 4.465 4.176 (6.126) (6.366)
Totale Ricavi 85.451 86.076 100.575 101.562 67.596 61.769 (6.126) (6.366) 247.496 243.041
Ebitda 5.239 7.148 16.191 16.036 12.566 9.386 (1.032) (1.822) 32.964 30.748
Ebitda/Totale Ricavi % 6,1% 8,3% 16,1% 15,8% 18,6% 15,2% 13,3% 12,7%
Ebitda prima degli oneri non ordinari 5.323 7.198 16.265 15.953 12.664 9.745 (1.032) (1.822) 33.220 31.074
Ebitda prima degli oneri non ordinari/Totale Ricavi % 6,2% 8,4% 16,2% 15,7% 18,7% 15,8% 13,4% 12,8%
Risultato operativo 1.449 1.460 12.146 12.024 9.250 6.225 (1.032) (1.822) 21.813 17.887
Risultato operativo/Totale Ricavi % 1,7% 1,7% 12,1% 11,8% 13,7% 10,1% 8,8% 7,4%
Risultato della gestione finanziaria (1) (6.110) (2.289)
Utile prima delle imposte 15.703 15.598
Imposte sul reddito (4.791) (5.130)
Utile d'esercizio consolidato 10.912 10.468
Utile d'esercizio consolidato/Totale Ricavi % 4,4% 4,3%
(1) Il "Risultato della gestione finanziaria" include proventi e oneri finanziari, gli utili/perdite su cambi ed il risultato da valutazione partecipazioni in società collegate
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2020 31.12.2019
Posizione Finanziaria Netta 30.299 29.304 96.413 98.863 23.123 19.071 (242) (303) 149.593 146.935
Patrimonio Netto 173.821 176.334 64.668 62.460 55.958 50.295 (77.520) (77.557) 216.927 211.532
Totale Patrimonio Netto e PFN 204.120 205.638 161.081 161.323 79.081 69.366 (77.762) (77.860) 366.520 358.467
Attività non correnti nette (2) 130.691 137.483 89.703 94.433 31.990 30.577 (75.525) (75.504) 176.859 186.989
Capitale Circolante Netto 73.429 68.155 71.378 66.890 47.091 38.789 (2.237) (2.356) 189.661 171.478
Totale Capitale Investito Netto 204.120 205.638 161.081 161.323 79.081 69.366 (77.762) (77.860) 366.520 358.467
(2) Le attività non correnti nette del settore Outdoor Power Equipment includono l'ammontare delle Partecipazioni in Società controllate per 76.074 migliaia di Euro
ALTRI INDICATORI 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2020 31.12.2019
Dipendenti a fine periodo 736 743 742 731 524 506 8 8 2.010 1.988
ALTRE INFORMAZIONI 30.06.2020 30.06.2019 30.06.2020 30.06.2019 30.06.2020 30.06.2019 30.06.2020 30.06.2019 30.06.2020 30.06.2019
Ammortamenti e perdite di valore 3.790 5.688 4.045 4.012 3.316 3.161 11.151 12.861
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 2.143 4.408 1.823 2.400 4.974 2.537 8.940 9.345

Per i commenti della parte economica si rimanda al capitolo 3 della relazione sulla gestione.

7. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche ed inusuali

Nel corso del primo semestre 2020 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura del periodo) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza".

8. Posizione finanziaria netta

Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della posizione finanziaria netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'Esma (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 Luglio 2006):

Dati in migliaia di Euro 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2019
A . Cassa e banche attive 85.864 47.695 38.194
B . Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A+B+C) 85.864 47.695 38.194
E. Crediti finanziari correnti 464 766 1.245
F. Debiti bancari correnti (11.269) (13.963) (20.489)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (46.298) (38.176) (49.832)
H. Altri debiti finanziari (17.250) (22.101) (23.952)
I . Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) (74.817) (74.240) (94.273)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I+E+D) 11.511 (25.779) (54.834)
K . Debiti bancari non correnti (137.073) (97.802) (88.232)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti non correnti netti (26.469) (25.777) (28.285)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) (163.542) (123.579) (116.517)
O. Indebitamento finanziario netto (Esma) (J+N) (152.031) (149.358) (171.351)
P . Crediti finanziari non correnti 2.438 2.423 2.273
Q. Posizione Finanziaria Netta (O+P) (149.593) (146.935) (169.078)
Effetto IFRS 16 28.865 30.385 32.767
Posizione Finanziaria Netta senza effetti IFRS 16 (120.728) (116.550) (136.311)

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2020 include debiti finanziari attualizzati relativi al pagamento dei canoni di noleggio ed affitti futuri, in applicazione al principio contabile IFRS 16, pari a complessivi 28.865 migliaia di Euro, di cui 4.894 migliaia di Euro scadenti entro 12 mesi, mentre al 31 dicembre 2019 ammontavano a complessivi 30.385 migliaia di Euro, di cui 4.959 migliaia di Euro scadenti entro 12 mesi.

L'indebitamento finanziario corrente netto mostra un saldo netto di liquidità positivo in ragione del rilevante incremento della voce "cassa e banche attive" principalmente per l'erogazione di nuovi finanziamenti a medio e lungo termine.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2020 comprende 13.445 migliaia di Euro (15.863 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019), riferiti a debiti per acquisto delle residue quote di partecipazioni di minoranza regolate da accordi di Put&Call Tali debiti si riferiscono all'acquisto delle partecipazioni nelle seguenti società:

  • Gruppo Lavorwash per un ammontare di 9.644 migliaia di Euro;
  • Valley LLP per un ammontare di 1.479 migliaia di Euro;

  • Markusson per un ammontare di 2.322 migliaia di Euro.

La quota corrente di tali debiti ammonta a 11.123 migliaia di Euro.

I crediti finanziari includono principalmente depositi a garanzia di potenziali passività, finanziamenti verso società collegate, altre forme di investimento temporaneo di liquidità.

Al 30 giugno 2020, la posizione finanziaria netta include crediti verso parti correlate per un importo di:

• 260 migliaia di Euro, di cui 37 migliaia di Euro a breve, riconducibili al credito verso Yama S.p.A. per le garanzie previste nel contratto in favore di Emak S.p.A. nell'ambito della c.d. "Operazione Greenfield" attraverso la quale Emak S.p.A. aveva acquisito nel 2011 le società Comet S.p.A., Tecomec S.r.l., Sabart S.r.l. e Raico S.r.l.

• 1.000 migliaia di Euro relativi ad un finanziamento di medio-lungo periodo erogato da Tecomec alla società collegata Agres Sistemas Eletronicos S.A.

La posizione finanziaria include inoltre Passività derivanti da Lease verso parti correlate per un importo di 11.644 migliaia di Euro, di cui 1.578 migliaia di Euro a breve, riconducibili all'applicazione dell'IFRS 16 ai contratti di affitto che alcune società del Gruppo intrattengono con la società Yama Immobiliare S.r.l.

9. Vendite ed altri ricavi operativi

Il dettaglio della voce "Ricavi" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2020 I semestre 2019
Ricavi netti di vendita (al netto di sconti ed abbuoni) 245.857 240.978
Ricavi per addebiti dei costi di trasporto 2.309 2.556
Resi (670) (493)
Totale 247.496 243.041

L'incremento dei "Ricavi" si riferisce principalmente alla crescita registrata dal settore Componenti e Accessori in tutti i mercati e ad un effetto di 957 migliaia di Euro legato all'entrata nell'area di consolidamento della società Markusson.

La voce "Altri ricavi" operativi è così composta:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2020 I semestre 2019
Plusvalenze da cessione di immobilizzazioni materiali 24 196
Contributi in conto esercizio e conto capitale 127 325
Contributi pubblicitari 68 214
Rimborsi assicurativi 19 20
Recupero costi diversi 234 317
Affitti attivi 291 323
Altri ricavi operativi 333 641
Totale 1.096 2.036

10.Costi per materie prime e di consumo

Il dettaglio della voce costi per materie prime e di consumo è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2020 I semestre 2019
Materie prime, semilavorati e prodotti finiti 124.670 129.246
Altri acquisti 1.854 2.343
Costi di R&D capitalizzati (17) -
Totale 126.507 131.589

11.Costo del personale

Il dettaglio della voce è di seguito esplicitato:

Salari e stipendi 28.686 30.137
Contributi sociali 8.206 8.814
Costi per TFR 1.275 1.273
Altri costi del personale 1.031 950
Indennità degli Amministratori 643 534
Spese per personale interinale 1.822 1.165
Costi di R&D capitalizzati (308) (367)
Totale 41.355 42.506

Il costo del personale è in diminuzione rispetto al pari periodo per il ricorso agli ammortizzatori sociali attivati, nei mesi di marzo e aprile, per l'emergenza Covid-19.

Nel corso del primo semestre 2020 sono stati capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali costi del personale per 308 migliaia di Euro (367 migliaia di Euro al 30 giugno 2019), riferiti ai costi per lo sviluppo di nuovi prodotti nell'ambito di un progetto pluriennale oggetto di agevolazioni da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

12. Altri costi operativi

Il dettaglio della voce è di seguito esplicitato:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2020 I semestre 2019
Salari e stipendi 28.686 30.137
Contributi sociali 8.206 8.814
Costi per TFR 1.275 1.273
Altri costi del personale 1.031 950
Indennità degli Amministratori 643 534
Spese per personale interinale 1.822 1.165
Costi di R&D capitalizzati (308) (367)
Totale 41.355 42.506
Il costo del personale è in diminuzione rispetto al pari periodo per il ricorso agli ammortizzatori sociali attivati,
nei mesi di marzo e aprile, per l'emergenza Covid-19.
Nel corso del primo semestre 2020 sono stati capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali costi del
personale per 308 migliaia di Euro (367 migliaia di Euro al 30 giugno 2019), riferiti ai costi per lo sviluppo di
nuovi prodotti nell'ambito di un progetto pluriennale oggetto di agevolazioni da parte del Ministero dello
I semestre 2020 I semestre 2019
7.183 6.462
2.591 2.229
11.739 11.023
1.516 2.128
4.170 4.027
821 1.735
2.506 3.001
7.617 8.023
(144) (88)
37.999 38.540
1.630 1.579
131 272
Il dettaglio della voce è di seguito esplicitato:
Dati in migliaia di Euro
Lavorazioni esterne
Manutenzione
Trasporti e dazi
Promozione e pubblicità
Provvigioni
Spese di viaggio
Consulenze
Altri servizi
Costi di R&D capitalizzati
Costi per servizi
Affitti, noleggi e godimento dei beni di terzi
Accantonamenti (nota 32)
Altri costi operativi
2.227 2.264

La riduzione dei costi legati a promozione e pubblicità, spese di viaggio e consulenze è conseguenza della gestione dei costi a fronte delle restrizioni derivanti dall'emergenza COVID 19.

L'aumento dei costi di trasporto è imputabile anche al maggior ricorso a consegne via aerea legato all'aumento di ordini verificatosi nel secondo trimestre 2020.

13. Svalutazioni e ammortamenti

Il dettaglio della voce è di seguito esplicitato:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2020 I semestre 2019
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (nota 18) 1.977 1.778
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (nota 17) 6.423 6.345
Ammortamento dei diritti d'uso (nota 19) 2.751 2.664
Riduzione di valore dell'avviamento - 2.074
Totale 11.151 12.861

Le svalutazioni e ammortamenti al 30 giugno 2020 ammontano a 11.151 migliaia di Euro.

Al 30 giugno 2019 la riduzione di valore dell'avviamento, ad esito della applicazione della procedura di impairment test, ammontava a 2.074 migliaia di Euro quale perdita per riduzione del valore dell'avviamento riferito alla società Bertolini, emerso originariamente dalla fusione per incorporazione della stessa nella società capogruppo Emak S.p.A.

La voce Ammortamento dei diritti d'uso accoglie l'ammortamento dei diritti d'uso iscritti tra le attività non correnti in applicazione del principio contabile IFRS 16 – Leases. L'ammortamento è calcolato sulla base della durata dei contratti.

14. Proventi ed oneri finanziari

Il dettaglio della voce "proventi finanziari" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2020 I semestre 2019
Plusvalenza da cessione partecipazioni - 27
Interessi da conti correnti bancari e postali 42 51
Proventi da adeguamento al fair value e chiusura degli
strumenti derivati per copertura rischio tasso di interesse
9 -
Altri proventi finanziari 110 122
Proventi finanziari 161 200

La voce "Plusvalenza da cessione partecipazioni", registrata nell'esercizio 2019, si riferisce alla plusvalenza derivante dalla cessione della partecipazione detenuta nella società Netribe S.r.l.

Il dettaglio della voce "oneri finanziari" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2020 I semestre 2019
Interessi su debiti a medio lungo termine verso banche 673 677
Interessi su debiti a breve termine verso banche 183 336
Oneri finanziari per adeguamento prezzo definitivo per
acquisto quote residue società controllate 410 -
Oneri da adeguamento al fair value e chiusura degli 299 702
strumenti derivati per copertura tasso di interesse
Oneri finanziari da attualizzazione debiti 179 423
Oneri finanziari Leases 483 455
Oneri finanziari per benefici a dipendenti 40 36
Altri costi finanziari 262 466
Oneri finanziari 2.529 3.095
quanto contabilizzato come debito al 31 marzo 2020. Tale variazione è frutto della negoziazione tra le parti
sulla base delle clausole e dei calcoli previsti negli accordi originari, che prevedevano un adeguamento del
prezzo definitivo sulla base dell'andamento economico finanziario della società.
La voce "Oneri finanziari da attualizzazione debiti" si riferisce agli interessi impliciti derivanti dai debiti per
acquisto di partecipazioni che saranno regolati in futuro.
La voce "Oneri finanziari Leases" si riferisce agli interessi sulle passività finanziarie contabilizzate in
applicazione al principio contabile IFRS 16 – Leases.
La voce "Altri costi finanziari" includeva, nell'esercizio 2019, 228 migliaia di Euro riconducibile all'adeguamento
del debito per l'impegno all'acquisto della quota residua di Valley Industries LLP regolato sulla base di alcuni
parametri economico-finanziari previsti nel contratto di "Put and Call Option".
Il dettaglio della voce "utili e perdite su cambi" è il seguente:
Dati in migliaia di Euro I semestre 2020 I semestre 2019
Utili / (Perdite) su cambi su operazioni commerciali (1.293) 238
Utili / (Perdite) su cambi su saldi di natura finanziaria (936) 421
Utili e (perdite) su cambi (2.229) 659
La gestione cambi ha risentito principalmente dell'andamento negativo del Real brasiliano e, in generale, delle
valute sudamericane, che hanno comportato l'iscrizione di perdite da adeguamento dei debiti in valuta locale
alla fine del periodo.
La voce riferita alle operazioni commerciali comprende anche l'effetto della valorizzazione al fair value degli
strumenti di copertura del rischio valuta, positiva per 469 migliaia di Euro al 30 giugno 2020 e pari a 122
migliaia di Euro al 30 giugno 2019.
La voce "Risultato da valutazione partecipazioni in società collegate", pari ad un valore negativo di 1.513
migliaia di Euro, è relativa:
Dati in migliaia di Euro I semestre 2020 I semestre 2019
Utili / (Perdite) su cambi su operazioni commerciali (1.293) 238
Utili / (Perdite) su cambi su saldi di natura finanziaria (936) 421
Utili e (perdite) su cambi (2.229) 659
  • per 1.389 migliaia di Euro alla minusvalenza derivante dell'esercizio dell'opzione Put sulla partecipazione del 30% del capitale sociale di Cifarelli S.p.A.
  • al risultato della valutazione secondo il metodo del patrimonio netto della società collegata Agres Sistemas Eletrônicos SA per 124 migliaia di Euro, acquistata nel corso del 2019.

15. Imposte sul reddito

Il carico fiscale stimato del semestre 2020 delle imposte correnti, differite e anticipate ammonta a 4.791 migliaia di Euro (5.130 migliaia di Euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente) pari ad un tax rate effettivo del 30,5% (32,9% del pari periodo precedente).

Rispetto al pari periodo dell'esercizio precedente, il tax rate beneficia dell'effetto di minori riprese a tassazione di costi non deducibili.

Risente invece negativamente della mancata iscrizione, da parte di alcune società del Gruppo, di imposte differite attive su perdite fiscali.

16. Utile per azione

L'utile per azione "base" è calcolato dividendo l'utile netto attribuibile agli Azionisti della Capogruppo per il numero medio ponderato di azioni in circolazione durante l'esercizio, escluso il numero medio di azioni ordinarie acquistate dalla Capogruppo o possedute come azioni proprie. La Capogruppo ha in circolazione esclusivamente azioni ordinarie.

I semestre 2020 I semestre 2019
Utile attribuibile ai possessori di azioni ordinarie della Capogruppo (€/1.000) 10.817 10.398
Numero di azioni ordinarie in circolazione - media ponderata 163.537.602 163.537.602
Utile per azione base (Euro) 0,066 0,064

L'utile per azione diluito coincide con l'utile per azione base.

17. Immobilizzazioni materiali

La movimentazione della voce "Immobilizzazioni materiali" è qui di seguito esposta:

Dati in migliaia di Euro
31.12.2019
Variazione area
di
consolidamento
Incrementi Decrementi Riclassifiche Effetto
cambio
30.06.2020
Terreni e Fabbricati 57.104 - 178 - - (219) 57.063
Fondo ammortamento (20.303) - (805) - - 58 (21.050)
Terreni e fabbricati 36.801 - (627) - - (161) 36.013
Impianti macchinari 106.917 - 1.523 (212) 1.729 (1.495) 108.462
Fondo ammortamento (82.687) - (2.934) 101 101 940 (84.479)
Impianti e macchinari 24.230 - (1.411) (111) 1.830 (555) 23.983
Altre immobilizzazioni materiali 127.867 11 1.632 (136) 246 (460) 129.160
Fondo ammortamento (115.421) (4) (2.684) 126 (10) 319 (117.674)
Altri beni 12.446 7 (1.052) (10) 236 (141) 11.486
Anticipi Imm. in corso 3.114 - 4.142 - (2.066) (31) 5.159
Costo 295.002 11 7.475 (348) (91) (2.205) 299.844
Amm.to accumulato (nota 13) (218.411) (4) (6.423) 227 91 1.317 (223.203)
Valore netto contabile 76.591 7 1.052 (121) - (888) 76.641

L'incremento della voce "Anticipi e Immobilizzazioni in corso" si riferisce prevalentemente all'acquisizione, da parte di Speed France, della tecnologia per la produzione di mono filamenti in poliestere e cavi per applicazioni agricole.

Gli ulteriori incrementi si riferiscono agli investimenti ciclici sostenuti dal Gruppo per il rinnovo degli impianti e delle attrezzature produttive.

18. Immobilizzazioni immateriali

Le "Immobilizzazioni immateriali" presentano la seguente movimentazione:

Dati in migliaia di Euro 31.12.2019 Variazione area
di consolidamento Incrementi
Ammortamenti Decrem. Riclassifiche Effetto
cambio
30.06.2020
Costi di sviluppo 3.036 - 501 (249) - 39 - 3.327
Brevetti e software 2.778 - 358 (642) - 8 (23) 2.479
Concessioni, licenze e marchi 4.936 127 14 (302) - (2) (155) 4.618
Altre immobilizzazioni immateriali 9.392 1.473 427 (784) - - (52) 10.456
Anticipi e immobilizzazioni in corso 356 - 165 - (10) (45) (4) 462
Valore netto contabile (nota 13) 20.498 1.600 1.465 (1.977) (10) - (234) 21.342

L'incremento si riferisce principalmente agli investimenti legati all'entrata a regime del nuovo sistema gestionale in alcune società del Gruppo nell'ambito del progetto "Erp trasfomation", nonché alla capitalizzazione di costi per lo sviluppo di nuovi prodotti nell'ambito di un progetto pluriennale oggetto di agevolazioni da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

Gli incrementi da variazione area di consolidamento si riferiscono alle rettifiche di fair value attribuite al marchio e alla lista clienti della società Markusson.

19.Diritti d'uso

La voce "Diritti d'uso" è stata introdotta in applicazione al nuovo principio contabile IFRS 16 – Leases adottato dal Gruppo con l'approccio "retrospettivo modificato" dal 1 gennaio 2019.

Nel rispetto di tale principio, relativamente ai contratti di leasing, il Gruppo ha contabilizzato in sede di prima applicazione un diritto d'uso pari al valore netto contabile che lo stesso avrebbe avuto nel caso in cui il principio fosse stato applicato fin dalla data di inizio del contratto utilizzando un tasso di attualizzazione definito alla data di transizione.

La movimentazione della voce "Diritti d'uso" è qui di seguito esposta:

Dati in migliaia di Euro 31.12.2019 Incrementi Ammortamenti Decrementi Effetto
cambio
30.06.2020
Diritti d'uso fabbricati 28.242 968 (2.417) (30) (245) 26.518
Diritti d'uso altri beni 1.474 272 (334) - (35) 1.377
Valore netto contabile (nota 13) 29.716 1.240 (2.751) (30) (280) 27.895

Gli incrementi dell'esercizio sono prevalentemente relativi alla sottoscrizione di nuovi contratti di lease, scaduti nell'esercizio, per attività sottostanti identiche.

20.Avviamento

Cash Generating Unit
(CGU)
Paese Descrizione 31.12.2019 Variazione area Effetto Cambio 30.06.2020
Victus Polonia Avviamento da acquisizione Ramo d'azienda Victus IT 5.718 - (256) 5.462
Tailong Cina Avviamento da acquisizione Tailong Machinery Ltd. 2.676 - (34) 2.642
Tecomec Italia Avviamento da acquisizione Gruppo Tecomec 2.807 - - 2.807
Speed France Francia Avviamento da acquisizione Speed France 2.854 - - 2.854
Comet Italia Avviamento da acquisizione Gruppo Comet e fusione HPP 4.253 - - 4.253
PTC Italia Avviamento da acquisizione PTC 1.236 - - 1.236
Valley USA Avviamento da acquisizione Valley LLP e A1 12.971 - 42 13.013
Tecomec Italia Avviamento da acquisizione Geoline Electronic S.r.l. 901 - - 901
S.I.Agro Mexico Messico Avviamento da acquisizione S.I.Agro Mexico 634 - - 634
Lemasa Brasile Avviamento da acquisizione Lemasa LTDA 12.104 - (2.874) 9.230
Lavorwash Italia Avviamento da acquisizione Gruppo Lavorwash 17.490 - - 17.490
Spraycom Brasile Avviamento da acquisizione Spraycom 200 - - 200
Markusson Svezia Avviamento da acquisizione Markusson - 1.677 2 1.679
Totale 63.844 1.677 (3.120) 62.401

L'avviamento iscritto in bilancio al 30 giugno 2020, pari a 62.401 migliaia di Euro, è di seguito dettagliato:

  • L'avviamento allocato alla CGU Victus, pari a 5.462 migliaia di Euro, si riferisce per 837 migliaia di Euro alla differenza emergente tra il prezzo di acquisizione del 100% della società di diritto polacco Victus-Emak Sp. Z.o.o. ed il suo patrimonio netto alla data di acquisizione, e per 4.625 migliaia di Euro all'acquisizione del ramo d'azienda di Victus International Trading SA. Entrambe le acquisizioni sono state realizzate nel 2005.
  • L'importo di 2.642 migliaia di Euro si riferisce al maggior valore emergente dall'acquisizione, dal Gruppo Yama, del 100% della società di diritto cinese Tailong (Zhuhai) Machinery Manufacturing Equipment Ltd., realizzata nel 2008.
  • Gli avviamenti relativi all'acquisizione del Gruppo Tecomec, del Gruppo Comet e del Gruppo Speed France da parte di Tecomec S.r.l., rispettivamente pari a 2.807 migliaia di Euro, 4.253 migliaia di Euro e 2.854 migliaia di Euro emergono dall'operazione Greenfield (per maggiori dettagli si rimanda al prospetto informativo pubblicato in data 18 novembre 2011); la contabilizzazione di tale operazione è avvenuta secondo quanto previsto dall'OPI 1 (orientamenti preliminari Assirevi in tema IFRS), relativo al "trattamento contabile delle business combination of entities under common control nel bilancio separato e nel bilancio consolidato", riflettendo pertanto i valori già riconosciuti nel bilancio consolidato della controllante Yama all'atto delle rispettive acquisizioni.
  • L'avviamento allocato alla CGU PTC, pari a 1.236 migliaia di Euro, si riferisce:
    • per 360 migliaia di Euro all'avviamento di un ramo di azienda conferito nel 2011 da soci di minoranza in P.T.C. S.r.l., società appartenente al gruppo Comet;
    • per 523 migliaia di Euro all'avviamento emerso in sede di acquisizione della società Master Fluid S.r.l., acquisita nel mese di giugno 2014 da P.T.C. S.r.l. e successivamente fusa per incorporazione nella stessa. L'avviamento deriva dalla differenza che emerge tra il prezzo di acquisizione ed il suo patrimonio netto alla data del 30 giugno 2014;
    • per 353 migliaia di Euro alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione e successiva fusione per incorporazione della società Acquatecnica S.r.l. in P.T.C. S.r.l. realizzata nel 2016.
  • L'avviamento allocato alla CGU Valley, pari a 13.013 migliaia di Euro, include un importo di 11.609 migliaia di Euro derivante dall'acquisizione della società Valley Industries LLP da parte di Comet U.S.A. Inc. avvenuta nel mese di febbraio 2012 e un importo di 1.404 migliaia di Euro derivante dall'acquisizione del ramo d'azienda A1 Mist Sprayers Resoruces Inc. realizzata nei primi mesi del 2017 dalla stessa Valley.
  • L'avviamento iscritto per 901 migliaia di Euro si riferisce all'acquisizione del 51% della società Geoline Electronic Srl da parte di Tecomec S.r.l. avvenuta nel mese di gennaio 2014. A seguito di operazione di scissione totale, avvenuta a fine 2019, la società è stata sciolta con trasferimento del business relativo al

ramo d'azienda "Gruppi di comando, valvole elettriche e flussometri" alla società controllante Tecomec che proseguirà in tale attività.

  • L'avviamento iscritto per 634 migliaia di Euro si riferisce alla differenza emersa nel 2014 tra il prezzo di acquisizione pagato da Comet Spa per il 55% della società S.I.Agro Mexico (con il quale veniva incrementata la quota di partecipazione dal 30% all'85%) ed il patrimonio netto pro-quota acquisito. Nel corso del primo semestre 2019 il Gruppo ha portato la propria partecipazione al 100% con l'acquisto dell'ulteriore 15%.
  • L'importo pari a 9.230 migliaia di Euro si riferisce all'avviamento rilevato nell'ambito dell'acquisizione del 70% della società Lemasa avvenuta nel corso del 2015, di cui il 30% regolato da un'opzione Put & Call esercitata a giugno 2020. Tale avviamento è stato iscritto quale differenza tra la stima del valore attuale del prezzo di acquisizione del 100% della società, determinato alla data di acquisizione, e il fair value del suo Patrimonio Netto. In base agli accordi contrattuali parte del prezzo di acquisizione differito e il valore della Put & Call dipendevano dai risultati economico-finanziari della stessa CGU. Il valore dell'avviamento è stato quindi iscritto originariamente utilizzando la miglior stima del valore attuale del prezzo di esercizio differito e delle opzioni, determinato sulla base del business plan originariamente previsto. Nel corso dell'esercizio 2016, a seguito di impairment test, tale avviamento era stato parzialmente ridotto per 4.811 migliaia di Euro.
  • L'importo di 17.490 migliaia di Euro include il valore dell'avviamento acquisito dal consolidamento del Gruppo Lavorwash per 253 migliaia di Euro e, per 17.237 migliaia di Euro, alla parte di prezzo allocata ad avviamento riferito all'acquisizione del 97,78% del medesimo Gruppo, di cui il 14,67% regolato da un accordo di Put & Call option da esercitarsi nel 2020 e da valorizzarsi sulla base dei risultati conseguiti nel periodo 2018-2019. L'avviamento è stato determinato quale differenza tra il fair value delle attività nette e il prezzo di acquisizione che, per la parte oggetto di Put & Call option, sarà oggetto di valorizzazione in funzione dei risultati economico-finanziari futuri, con la previsione di un valore cap; il valore dell'avviamento, quindi, è stato iscritto utilizzando la miglior stima del valore attuale del prezzo di esercizio delle opzioni, determinato sulla base del relativo business plan.
  • L'avviamento, iscritto nel 2018 per 200 migliaia di Euro, si riferisce alla differenza emersa tra il valore dell'aumento di capitale sociale sottoscritto da Tecomec S.r.l. per il 51% della società Spraycom ed il patrimonio netto pro-quota acquisito.
  • L'importo di 1.679 migliaia di Euro si riferisce all'avviamento rilevato nell'ambito dell'acquisizione del 51% della società Markusson avvenuta nel corso del 2020, di cui il 49% regolato da un'opzione Put & Call L'avviamento è stato determinato quale differenza tra il fair value delle attività nette e il prezzo di acquisizione che, per la parte oggetto di Put & Call option, è oggetto di valorizzazione in funzione dei risultati economico-finanziari futuri; il valore dell'avviamento, quindi, è stato iscritto utilizzando la miglior stima del valore attuale del prezzo di esercizio delle opzioni, determinato sulla base del relativo business plan.

Il Gruppo Emak ha sottoposto ad impairment test la voce avviamento in ossequio ai dettami dello IAS 36 – Riduzione di valore delle attività e dello IAS 34 – Bilanci Intermedi, che prevedono la verifica del valore d'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale qualora esistano indicazioni che un'attività possa aver subito una perdita di valore; in questo caso l'impairment test deve avvenire non solo in occasione della redazione del bilancio annuale, ma anche nei resoconti intermedi.

L'Emergenza Covid-19 ha impattato quasi tutti i mercati mondiali ed è stato giudicato un trigger events, un segnale di possibile riduzione di valore.

A seguito di questa situazione, e tenendo in considerazione le raccomandazioni ricevute dai regolatori italiani ed europei, il Management ha aggiornato, laddove necessario, i piani industriali a medio lungo termine a seguito dell'evoluzione dello scenario legato all'emergenza sanitaria e si sono di conseguenza attivate, in sede di redazione della presente relazione finanziaria semestrale, le procedure di Impairment test ai fini di valutare la recuperabilità degli avviamenti e delle immobilizzazioni immateriali.

La verifica di recuperabilità degli avviamenti è stata effettuata attraverso la determinazione del valore recuperabile tramite il metodo del "Discounted cash flow".

I test di impairment sono stato eseguiti applicando la stessa metodologia già utilizzata al 31 dicembre 2019. Il WACC utilizzato, per quanto riguarda le società operanti nell'area Euro, per attualizzare i flussi di cassa futuri attesi per le CGU va da un minimo del 5,93% ad un massimo del 8,14%; il WACC utilizzato per attualizzare i flussi di cassa della CGU localizzata in Polonia è pari al 7,97%, per la CGU localizzata in Svezia è pari al 7,31%,per la CGU localizzata in Cina è pari al 8,59%, per la CGU localizzata in Messico è pari al 11,58%, per la CGU localizzata in USA è pari al 7,81%, mentre per le CGU localizzate in Brasile è stato utilizzato un WACC che va da un minimo di 12,31% ad un massimo di 12,67%. Il valore terminale è stato determinato sulla base di un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari all'inflazione a lungo termine del paese di riferimento.

La procedura di impairment test, in accordo con quanto disposto dallo IAS 36 ed applicando criteri condivisi dal Consiglio di Amministrazione, non ha portato ad evidenziare perdite di valore relative agli avviamenti iscritti. I suddetti piani sono stati oggetto di approvazione da parte degli amministratori delle società di riferimento di ogni settore operativo del Gruppo, e i derivanti test di impairment sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo Emak S.p.A. in data 7 agosto 2020.

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che condizionano il valore d'uso della CGU. Anche nel caso di una variazione positiva del 5% del WACC o negativa di mezzo punto percentuale del tasso di crescita "g" e del 5% dei flussi di cassa, le analisi non evidenziano perdite di valore.

Inoltre, la Direzione della Società ha ritenuto opportuno verificare la recuperabilità del capitale investito netto riferito alla CGU Emak S.p.A. a fronte degli indicatori di perdita di valore rilevati in corso d'esercizio, riconducibili al conseguimento di un risultato operativo di periodo negativo. Anche tale verifica è effettuata attraverso la determinazione del valore recuperabile della Cash Generating Unit (CGU) di riferimento, tramite il metodo del "Discounted cash flow": le ipotesi adottate nella determinazione del discounted cash flow sono in linea con quelle già utilizzata al 31 dicembre 2019.

Il tasso WACC utilizzato per attualizzare i flussi di cassa della CGU Emak S.p.A. è stato determinato pari a 7,16%; il valore terminale è stato determinato sulla base di un tasso di crescita di lungo periodo (g) prudenziale pari al 2%, rappresentativo delle aspettative di lungo periodo per il settore industriale di appartenenza, considerando i presumibili impatti inflattivi.

Anche tale "impairment test", nonché il sottostante piano pluriennale, riferito alle attività iscritte al 30 giungo 2020 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 7 agosto 2020.

Infine, gli Amministratori, constatando che il Patrimonio Netto del Gruppo Emak risulta superiore alla capitalizzazione di mercato del titolo al 30 giungo 2020, hanno ritenuto opportuno effettuare un test di impairment di secondo livello sulla base del piano economico-finanziario triennale del Gruppo, aggiornato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo in data 7 agosto 2020. L'impairment test è stato elaborato applicando la stessa metodologia illustrata precedentemente, applicando un WACC del 7,16% e un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari al 2%. Il test non ha rilevato perdite di valore.

Dai risultati dei test di impairment non è emersa la necessità di apportare alcuna svalutazione all'Avviamento iscritto nel bilancio consolidato al 30 giugno 2020.

21.Partecipazioni e partecipazioni in società collegate

La voce "Partecipazioni" ammonta a 8 migliaia di Euro e non sono soggette a perdite durevoli di valore; i rischi e i benefici connessi al possesso della partecipazione sono trascurabili.

La voce "Partecipazioni in società collegate", pari a 2.848 migliaia di Euro, si riferisce al valore della quota di pertinenza del Gruppo nella società brasiliana Agres Sistemas Eletronicos S.A., ottenuto con l'applicazione del metodo del patrimonio netto. La società è entrata nell'area di consolidamento a partire dal 1 gennaio 2019. Rispetto al 31 dicembre 2019, il valore della partecipazione è stato adeguato per 212 migliaia di Euro a seguito dell'acquisizione un'ulteriore quota del 3% e per un valore negativo di 124 migliaia di Euro risultante della valutazione a patrimonio netto, iscritto alla voce del Conto Economico "Risultato da valutazione partecipazione in società collegate". Tale partecipazione include un valore di avviamento implicito pari a 2.882 migliaia di Euro; gli Amministratori hanno ritenuto che le positive performance operative della società, anche se temporaneamente vanificate dal deprezzamento valutario del Real, confermano l'assenza di indicatori di perdite durevoli di valore tali da dover attivare una procedura di impairment test per la verifica della recuperabilità dei valori iscritti.

Inoltre, la voce ha registrato un decremento di 4.640 migliaia di Euro a seguito dell'esercizio dell'opzione Put sulla partecipazione del 30% del capitale sociale di Cifarelli. L'operazione ha determinato la contabilizzazione di una minusvalenza di 1.389 migliaia di Euro, per maggiori dettagli si rimanda alla nota 5.

22. Altre attività finanziarie

Le altre attività finanziarie ammontano a 2.438 migliaia di Euro, quale quota non corrente, e 137 migliaia di Euro quale quota corrente e si riferiscono prevalentemente a:

  • un finanziamento di medio-lungo periodo erogato da Tecomec alla società collegata Agres Sistemas Eletronicos S.A. per 1.000 migliaia di Euro;
  • un importo pari a 449 migliaia di Euro iscritto tra le attività non correnti, versati dalla società S.I. Agro Mexico a titolo di garanzia nell'ambito di una vertenza sorta in materia doganale al fine di poter procedere con la presentazione del relativo ricorso (vedi Nota 32);
  • un importo di 298 migliaia di Euro, iscritto tra le attività non correnti della società Speed France, relativo a depositi in garanzia;
  • un importo complessivo di 260 migliaia di Euro, di cui 223 migliaia di Euro quale quota non corrente e 37 migliaia di Euro quale quota corrente, corrispondente al credito vantato nei confronti della società controllante Yama S.p.A. a titolo di reintegro patrimoniale riconosciuto dalla stessa al Gruppo a fronte di oneri sostenuti da alcune società e relativi al periodo in cui Yama S.p.A. esercitava il controllo sulle stesse.

23. Strumenti finanziari derivati

I valori a bilancio si riferiscono alle variazioni di fair value degli strumenti finanziari:

  • di copertura delle operazioni di acquisto e vendita in valuta;
  • di copertura del rischio di fluttuazione dei tassi di interesse sui finanziamenti passivi.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono valutati in bilancio al fair value di livello gerarchico due, ovvero la stima del loro valore equo è stata fatta utilizzando variabili diverse dai prezzi quotati in mercati attivi e che sono osservabili (sul mercato) o direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati da prezzi).

Nella fattispecie il fair value contabilizzato è pari alla stima "mark to market" fornita dalle banche di riferimento, che rappresenta il valore corrente di mercato di ciascun contratto calcolato alla data a cui si riferisce la chiusura del bilancio.

La contabilizzazione degli strumenti di seguito esposti avviene al fair value. In accordo con i principi contabili di riferimento tali effetti sono stati contabilizzati a conto economico nell'esercizio corrente. Il valore corrente di tali contratti al 30 giugno 2020 è rappresentato come segue:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2020 31.12.2019
Valutazione fair value positiva contratti di copertura cambi 291 140
Valutazione fair value positiva contratti di opzioni su cambi 36 76
Valutazione fair value positiva IRS e opzioni su tassi di interesse - 85
Totale strumenti finanziari derivati attivi 327 301
Valutazione fair value negativa contratti copertura cambi 43 135
Valutazione fair value negativa contratti di opzioni su cambi 31 -
Valutazione fair value negativa IRS e opzioni su tassi di interesse 761 773
Totale strumenti finanziari derivati passivi 835 908

Al 30 giugno 2020 risultano in essere acquisti/vendite a termine e opzioni per acquisti di valuta estera per:

Società Valore nominale
(valori in migliaia)
Cambio a termine
(medio)
Scadenza (*)
Contratti a termine di acquisto in valuta
Cnh/Euro Emak S.p.A. Cnh 43.000 8,03 22/12/2020
Cnh/Usd Emak S.p.A. Cnh 5.000 7,21 12/08/2020
Usd/Euro Emak france Usd 200 1,1145 31/12/2020
Eur/Pln Victus-Emak S.p. Z.o.o. Euro 2.800 4,49 24/08/2020
Cnh/Pln Victus-Emak S.p. Z.o.o. Cnh 238 1,80 03/07/2020
Usd/Euro Sabart S.r.l. Usd 1.300 1,13 02/12/2020
Cnh/Euro Tecomec S.r.l. Cnh 15.000 8,06 16/12/2020
Gbp/Euro Lavorwash S.p.A. Gbp 100 0,86 20/10/2020
Cnh/Euro Lavorwash S.p.A. Cnh 28.000 8,04 14/12/2020
Usd/Cnh Lavorwash Equipment Usd 1.075 7,07 01/02/2021
Euro/Mxn S.I. Agro Mexico Euro 1.500 23,25 31/12/2020
Usd/Mxn S.I. Agro Mexico Usd 30 22,63 26/06/2020
Eur/Usd Valley Euro 600 1,10 30/09/2020
Contratti a termine di vendita in valuta
Usd/Euro Comet S.p.A Usd 290 1,13 31/08/2020
Contratti a termine di acquisto in valuta con opzioni collar
Cnh/Euro Emak Spa Cnh 24.000 7,97 18/12/2020

(*) La data di scadenza è indicativa dell'ultimo contratto

Infine, al 30 giugno 2020 risultano altresì in essere contratti IRS e opzioni su tassi d'interesse con l'obiettivo di copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse sui finanziamenti.

La Capogruppo Emak S.p.A. e le controllate Tecomec S.r.l e Comet S.p.A. hanno sottoscritto contratti IRS e opzioni su tassi di interesse per un importo nozionale complessivo di 91.939 migliaia di Euro. La scadenza degli strumenti è così dettagliata:

Banca Società Nozionale Euro
(valori in migliaia)
Data operazione Data scadenza
Mediobanca Emak S.p.A. 625 24/09/2015 31/12/2020
MPS Emak S.p.A. 375 24/09/2015 31/12/2020
Credit Agricole Cariparma Emak S.p.A. 3.750 26/10/2017 11/05/2022
Credit Agricole Cariparma Emak S.p.A. 3.000 24/05/2018 30/06/2023
MPS Emak S.p.A. 6.000 14/06/2018 30/06/2023
UniCredit Emak S.p.A. 6.000 14/06/2018 30/06/2023
Banco BPM Emak S.p.A. 5.500 21/06/2018 31/03/2023
Banca Nazionale del Lavoro Emak S.p.A. 5.625 06/07/2018 06/07/2023
UniCredit Emak S.p.A. 5.200 31/07/2019 30/06/2024
Banca Nazionale del Lavoro Emak S.p.A. 2.500 02/08/2019 31/12/2024
Banco BPM Emak S.p.A. 5.950 02/08/2019 30/06/2024
MPS Emak S.p.A. 6.750 16/06/2020 30/06/2025
Bper Comet S.p.A. 6.700 20/09/2017 29/12/2023
Ubi Banca Comet S.p.A. 3.350 20/09/2017 29/12/2023
UniCredit Comet S.p.A. 6.000 14/06/2018 30/06/2023
Banca Nazionale del Lavoro Comet S.p.A. 5.625 06/07/2018 06/07/2023
Bper Comet S.p.A. 3.350 15/11/2018 29/12/2023
Ubi Banca Comet S.p.A. 1.675 15/11/2018 29/12/2023
Banca Nazionale del Lavoro Comet S.p.A. 7.500 02/08/2019 31/12/2024
MPS Tecomec S.r.l. 250 24/09/2015 31/12/2020
Credit Agricole Cariparma Tecomec S.r.l. 3.000 24/05/2018 30/06/2023
Ubi Banca Tecomec S.r.l. 3.214 23/10/2018 31/07/2022
Totale 91.939

La media dei tassi di interesse di copertura che deriva dagli strumenti in essere al 30 giugno 2020 è pari allo 0,05%.

Per tutti i contratti, pur avendo la finalità e le caratteristiche di operazioni di copertura, le relative variazioni di fair value sono imputate a conto economico nel periodo di competenza in accordo alle regole di hedge accounting sancite dall'IFRS 9.

24. Crediti commerciali e altri crediti

Il dettaglio delle voci è di seguito esplicitato:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2020 31.12.2019
Crediti commerciali 132.618 103.997
Fondo svalutazione crediti (5.798) (5.660)
Crediti commerciali netti 126.820 98.337
Crediti commerciali verso parti correlate (nota 36) 412 409
Ratei e risconti 2.115 1.783
Altri crediti 4.843 3.775
Totale parte corrente 134.190 104.304
Altri crediti non correnti 58 65
Totale parte non corrente 58 65

La voce "Altri crediti", per la quota corrente, include:

  • un importo di 1.982 migliaia di Euro (1.461 migliaia di Euro 31 dicembre 2019) per crediti vantati dalla Capogruppo e da alcune società del Gruppo nei confronti della società controllante Yama S.p.A., emergenti dai rapporti che regolano il consolidato fiscale al quale le stesse partecipano;
  • anticipi a fornitori di beni per 1.211 migliaia di Euro (1.235 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019).

Tutti i crediti non correnti hanno scadenza entro 5 anni. Non esistono crediti commerciali scadenti oltre l'esercizio successivo.

25. Rimanenze

Le giacenze di magazzino sono così dettagliate:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2020 31.12.2019
Materie prime, sussidiarie e di consumo 49.944 47.548
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 28.017 23.842
Prodotti finiti e merci 71.286 86.946
Totale 149.247 158.336

Le rimanenze al 30 giugno 2020 sono esposte al netto del fondo svalutazione pari a 10.570 migliaia di Euro (10.226 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019) destinato ad allineare le voci obsolete ed a lento rigiro al loro presumibile valore di realizzo.

Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima circa le perdite di valore attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e prospettico del mercato dei prodotti.

Si osserva inoltre un rilevante decremento del valore delle rimanenze rispetto al medesimo periodo chiuso al 30 giugno 2019, quando si attestavano ad un valore di 159.788 migliaia di Euro.

26. Patrimonio netto

Capitale sociale

Il capitale sociale interamente versato ammonta al 30 giugno 2020 a 42.623 migliaia di Euro ed è costituito da n. 163.934.835 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,26 cadauna. Il valore del capitale sociale esposto al netto del valore delle azioni proprie in portafoglio ammonta a 42.519 migliaia di Euro. Tutte le azioni sono state interamente liberate.

Azioni proprie

La rettifica del capitale sociale per acquisti di azioni proprie, pari a 104 migliaia di Euro, rappresenta il valore nominale delle azioni proprie possedute al 30 giugno 2020.

Per ciò che concerne la vendita e l'acquisto di azioni proprie effettuate durante il periodo, si rimanda all'apposita sezione della relazione finanziaria semestrale.

Dividendi

L'assemblea degli Azionisti di Emak S.p.A. del 29 aprile 2020 ha deliberato di destinare l'utile d'esercizio 2019 per 122 migliaia di euro a riserva legale e per la restante parte a Riserva per utili a nuovo.

Riserva da sovrapprezzo azioni

Al 30 giugno 2020 la riserva sovrapprezzo azioni è pari a 40.529 migliaia di Euro, ed è costituita dai sovrapprezzi sulle azioni di nuova emissione al netto delle azioni proprie possedute al 30 giugno 2020 pari a 1.925 migliaia di Euro. La riserva è inoltre esposta al netto degli oneri legati all'aumento di capitale pari a 1.598 migliaia di Euro e depurati del relativo effetto fiscale di 501 migliaia di Euro.

Riserva legale

Al 30 giugno 2020 la riserva legale è pari a 3.611 migliaia di Euro (3.489 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019).

Riserve di rivalutazione

Al 30 giugno 2020 la riserva di rivalutazione comprende le riserve derivanti dalle rivalutazioni ex L. 72/83 per 371 migliaia di Euro e ex L. 413/91 per 767 migliaia di Euro. Nessuna variazione è intervenuta nel periodo in esame.

Riserva per differenze di conversione

Al 30 giugno 2020 la riserva per differenza di conversione per un ammontare negativo di 4.605 migliaia di Euro, è interamente imputabile alle differenze generatesi dalla traduzione dei bilanci nella valuta funzionale del Gruppo.

La riserva ha registrato un adeguamento negativo di 5.338 migliaia di Euro principalmente per effetto della valuta REAL.

Riserva IAS 19

Al 30 giugno 2020 la riserva IAS 19 è pari ad un ammontare negativo di 1.274 migliaia di Euro, relativa alle differenza attuariali da valutazione dei benefici successivi ai dipendenti.

Altre riserve

Al 30 giugno 2020 le altre riserve comprendono:

  • la riserva straordinaria pari a 27.890 migliaia di Euro, comprensiva di tutti gli accantonamenti per destinazione dell'utile di esercizi precedenti;
  • le riserve in sospensione d'imposta si riferiscono ad accantonamenti fiscali per contributi e liberalità per 129 migliaia di Euro;
  • riserve per avanzi da fusione per 3.561 migliaia di Euro;
  • riserve da contributi in conto capitale derivanti dalla fusione di Bertolini S.p.A. per 122 migliaia di Euro.

In ragione del fatto che la capitalizzazione borsistica al 30 giugno 2020 risulta inferiore al valore del patrimonio netto consolidato, gli Amministratori hanno proceduto alla verifica di recuperabilità predisponendo l'impariment test di secondo livello basato sui flussi di cassa attesi desunti dal piano pluriennale del Gruppo Emak, senza rilevare perdite durevoli di valore.

27. Debiti commerciali e altre passività

Il dettaglio dei debiti commerciali e degli altri debiti è così composto:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2020 31.12.2019
Debiti commerciali 70.880 75.469
Debiti commerciali verso parti correlate (nota 36) 849 1.137
Debiti verso il personale ed enti previdenziali 11.917 9.665
Acconti da clienti 1.303 1.234
Ratei e risconti 714 434
Altri debiti 3.797 2.538
Totale parte corrente 89.460 90.477

L'incremento della voce "Debiti verso il personale ed enti previdenziali" è legato all'effetto temporale della maturazione dei ratei per tredicesima e ferie maturate e non godute.

La voce "Altri debiti" include 2.396 migliaia di Euro, contro 212 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019, per debiti per imposte correnti IRES contabilizzati da alcune società del Gruppo verso la società controllante Yama S.p.A. e derivanti dai rapporti che regolano il consolidato fiscale alle quali le stesse partecipano.

28. Passività finanziarie

Il dettaglio dei "Finanziamenti a breve termine" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2020 31.12.2019
Finanziamenti bancari 53.120 46.377
Conti correnti passivi 4.393 5.706
Debiti per acquisto partecipazioni 11.123 15.863
Ratei e risconti finanziari 59 63
Altre passività finanziarie 393 364
Totale corrente 69.088 68.373

Il valore contabile dei finanziamenti a breve termine approssima il loro valore corrente.

La voce "Finanziamenti bancari" comprende un importo pari a 555 migliaia di Euro relativi alla quota a breve termine dei finanziamenti erogati alle società americane Valley e Speed North America, rispettivamente per 251 migliaia di Euro e 304 migliaia di Euro, previsti dal provvedimento Paycheck Protection Program (PPP) e garantiti a livello federale dall'United States Small Business Administration (SBA). Il programma prevede che le aziende possano accedere a finanziamenti agevolati di cui è prevista la conversione in sussidi a fondo perduto qualora rispettino determinate caratteristiche.

La voce "Debiti per acquisto partecipazioni" include:

  • 9.644 migliaia di Euro relativi al debito attualizzato per la parte di prezzo di acquisto del 14,67% delle azioni del Gruppo Lavorwash e regolato da contratto di "Put and Call option" da esercitare nel 2020. Il prezzo potrà subire variazioni sulla base dell'andamento dei parametri economico-finanziari del Gruppo target e nei limiti di un valore massimo (CAP) previsto contrattualmente. Il Management ha stimato il valore del debito atteso sulla base degli accordi contrattuali in fase di esecuzione.
  • 1.479 migliaia di Euro relativi al debito residuo per l'acquisto del restante 10% della società Valley Industries LLP regolato da un accordo di "Put and Call Option Agreement".

La riduzione della voce è riconducibile all'esercizio della Put&Call per l'acquisto del 30% della società Lemasa, che ha previsto un esborso pari a 3.801 migliaia di Euro.

La voce "Altre passività finanziarie" include un importo di 352 migliaia di Euro quale quota corrente di un finanziamento erogato da Simest S.p.A. alla Capogruppo Emak S.p.A. ai sensi della Legge 133/08, tramite

la quale, le imprese italiane, vengono accompagnate nel loro processo di internazionalizzazione attraverso finanziamenti a tassi di interesse agevolati.

Il dettaglio dei "Finanziamenti a lungo termine" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2020 31.12.2019
Finanziamenti bancari 137.073 97.802
Debiti per acquisto partecipazioni 2.322 -
Altri finanziamenti 176 351
Totale non corrente 139.571 98.153

La voce "Finanziamenti bancari" comprende un importo pari a 779 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente dei finanziamenti erogati alle società americane Valley e Speed North America, rispettivamente per 397 migliaia di Euro e 382 migliaia di Euro, previsti dal provvedimento Paycheck Protection Program (PPP) e garantiti a livello federale dall'United States Small Business Administration (SBA).

La voce "Debiti per acquisto partecipazioni", pari a 2.322 migliaia di Euro, è relativa al debito attualizzato per la parte di prezzo di acquisto del 49% delle azioni di Markusson e regolato da contratto di "Put and Call option" da esercitare nel 2023.

La voce "Altri finanziamenti" si riferisce alla quota non corrente di un finanziamento a tasso agevolato concesso da parte di Simest S.p.A. alla capogruppo Emak S.p.A. ai sensi della Legge 133/08, tramite la quale le imprese italiane sono accompagnate nel loro processo di internazionalizzazione attraverso finanziamenti a tassi di interesse agevolati.

Non sono in essere al 30 giugno 2020 finanziamenti esigibili oltre 5 anni.

Alcuni finanziamenti a medio-lungo termine sono soggetti a covenant finanziari, sulla base dei ratio PFN/EBITDA e PFN/Equity consolidati alla chiusura di esercizio; nessun vincolo di rispetto di covenants finanziari è previsto al 30 giugno 2020.

Sulla base dei piani industriali predisposti dal Management si prevede il rispetto dei covenants al 31 dicembre 2020, data di verifica dei vincoli.

29.Passività derivanti da lease

La voce "Passività derivanti da lease", che ammonta complessivamente a 28.865 migliaia di Euro, di cui 23.971 migliaia di Euro quale quota non corrente e 4.894 migliaia di Euro quale quota corrente, si riferisce alle passività finanziarie contabilizzate in applicazione al principio contabile IFRS 16 – Leases, adottato dal Gruppo dal 1° gennaio 2019. Tali passività sono pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui previsti dai contratti.

Al 30 giugno 2020 i debiti derivanti da lease esigibili oltre 5 anni ammontano a 11.436 migliaia di Euro.

30. Attività e passività fiscali

Il dettaglio delle "Attività fiscali per imposte differite attive" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2020 31.12.2019
Imposte differite attive su svalutazioni di attività 289 314
Imposte differite attive su storno utili infragruppo non realizzati 2.360 2.423
Imposte differite attive su svalutazione magazzino 2.006 1.972
Imposte differite attive su perdite fiscali pregresse 572 579
Imposte differite attive su svalutazione crediti 539 543
Imposte anticipate su diritto d'uso IFRS 16 210 192
Altre imposte differite attive 2.240 2.083
Totale 8.216 8.106

La voce "Altre imposte differite attive" include principalmente i crediti per agevolazione "ACE" maturata negli esercizi precedenti, l'effetto fiscale legato all'attualizzazione del fondo TFR e ad altri accantonamenti non fiscalmente riconosciuti all'atto del loro stanziamento.

L'utilizzabilità delle perdite fiscali residue iscritte è di durata illimitata.

Il dettaglio delle "Passività fiscali per Imposte differite passive" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2020 31.12.2019
Imposte differite passive su immobili ex IAS 17 1.093 1.110
Imposte differite passive su ammortamenti 5.617 5.921
Altre imposte differite passive 1.608 1.306
Totale 8.318 8.337

Le "Altre imposte differite passive" si riferiscono principalmente a ricavi già contabilizzati, ma che acquisiranno rilevanza fiscale, nei prossimi esercizi. La voce è inoltre inficiata dall'emersione di imposte differite passive per 330 migliaia di Euro relative alle rettifiche di fair value delle attività acquisite tramite la business combination relativa alla società Markusson, descritta al paragrafo 5 "Eventi ed operazioni significative non ricorrenti" delle presenti note.

I "Crediti tributari" ammontano al 30 giugno 2020 a 4.268 migliaia di Euro, contro 5.225 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019; si riferiscono a crediti per IVA, ad acconti d'imposte dirette eccedenti il debito ed ad altri crediti tributari.

I "Debiti tributari" ammontano al 30 giugno 2020 a 6.961 migliaia di Euro, contro 4.174 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019 e comprendono debiti per imposte dirette di competenza, debiti per IVA e ritenute da versare.

Le principali società italiane del Gruppo partecipano con la controllante Yama S.p.A al consolidato fiscale ex artt. 117 e seguenti del D.P.R. n. 917/1986: i debiti e crediti per imposte correnti IRES di tali società sono contabilizzati alla voce "Altri debiti correnti" e "Altri crediti correnti".

31. Benefici a lungo termine a favore dei dipendenti

Tali passività si riferiscono principalmente al debito attualizzato per trattamento di fine rapporto da corrispondere al termine della vita lavorativa dei dipendenti pari a 7.490 migliaia di Euro. La valutazione del TFR effettuata secondo il metodo del debito nominale in essere alla data di chiusura risulterebbe pari ad un ammontare di 6.717 migliaia di Euro.

Le principali ipotesi economico finanziarie utilizzate per il calcolo del fondo sono immutate rispetto a quelle usate alla chiusura del 31 dicembre 2019.

32. Fondi per rischi e oneri

Il dettaglio dei movimenti degli accantonamenti è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 31.12.2019 Incrementi Decrementi Effetto
cambio
30.06.2020
Fondo indennità suppletiva di clientela 2.220 91 (37) - 2.274
Altri fondi 84 - (14) (7) 63
Totale non corrente 2.304 91 (51) (7) 2.337
Fondo garanzia prodotti 1.109 31 (3) (20) 1.117
Altri fondi 626 9 (25) (104) 506
Totale corrente 1.735 40 (28) (124) 1.623

Il fondo per indennità suppletiva di clientela è calcolato in riferimento ai rapporti di agenzia in essere alla chiusura del periodo; si riferisce alla probabile indennità che dovrà essere corrisposta agli agenti in occasione della risoluzione del rispettivo rapporto. Lo stanziamento del periodo, pari a 91 migliaia di Euro, è stato rilevato tra gli accantonamenti alla voce "Altri costi operativi" del Conto Economico.

Gli altri fondi non correnti, pari a 63 migliaia di Euro, si riferiscono:

  • per 55 migliaia di Euro a spese di difesa accantonate a fronte dello svolgimento di contenziosi in capo ad alcune società del Gruppo Lavorwash e alla Bertolini S.p.a. (incorporata in Emak S.p.a nel 2008) per i quali il Gruppo, sulla scorta del parere espresso dai suoi difensori, non ritiene di dover stanziare ulteriori fondi per passività incombenti;
  • per 8 migliaia di Euro quale stanziamento effettuato a fronte di un accertamento fiscale e di altre vertenze in corso relative alla società Lemasa.

Il fondo garanzia prodotti si riferisce alle future spese per riparazioni che saranno sostenute per le vendite coperte dal periodo di garanzia legale e/o contrattuale; l'accantonamento si basa su stime estrapolate da trend storici.

La voce "Altri fondi", per la quota corrente, si riferisce alla miglior stima di passività ritenute allo stato attuale probabili, così dettagliate:

  • stanziamento di 449 migliaia di Euro, per un controvalore di 11.644 migliaia di pesos, corrispondenti all'intera contestazione doganale sollevata nei confronti della società S.I. Agro Mexico, da parte delle autorità messicane, in materia di Iva su merce in importazione. Il tribunale federale amministrativo ha preteso il versamento preventivo del totale contestato, che è stato iscritto tra le Altre attività finanziarie non correnti;
  • stanziamenti riferiti ad alcune contestazioni relative a vertenze diverse e oneri futuri per 57 migliaia di Euro.

33. Altre passività a lungo termine

La voce "Altre passività a lungo termine" include:

  • 3.508 migliaia di Euro relativi al debito a lungo termine per l'acquisizione da parte di Speed France della tecnologia per la produzione di mono filamenti in poliestere e cavi per applicazioni agricole, il pagamento è previsto in 3 rate scadenti nel 2022, 2023 e 2025;
  • 469 migliaia di Euro, contro 486 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019, si riferisce alle quote parti di futura competenza dei contributi in conto impianti contabilizzati ai sensi della Legge 488/92 a favore della società Comag S.r.l., poi fusa in Emak S.p.A.. La parte di contributi riscontabile entro l'anno è inserita nel passivo corrente tra gli altri debiti ed ammonta a 33 migliaia di Euro.

34. Passività potenziali

Il Gruppo, alla data del 30 giugno 2020 non ha in essere ulteriori contenziosi significativi rispetto a quelli già riferiti in queste note.

35. Impegni

Acquisti di immobilizzazioni

Il Gruppo ha impegni per acquisti di immobilizzazioni non contabilizzati nel bilancio alla data del 30 giugno 2020 per un importo pari a circa 300 migliaia di Euro.

Tali impegni si riferiscono principalmente all'acquisto di attrezzature.

Acquisti di ulteriori quote di partecipazione

Si segnala che relativamente alle partecipazioni detenute direttamente o indirettamente dalla capogruppo Emak S.p.A. sono in essere i seguenti accordi contrattuali:

  • nel contratto di acquisizione della controllata Valley Industries LLP è stata definita un'opzione "Put and Call" per il restante 10% della partecipazione a favore del trust Savage Investments LLC, da esercitarsi senza alcun vincolo di scadenza;
  • nel contratto di acquisizione del Gruppo Lavorwash è stata definita un'opzione "Put and Call" per l'acquisto del 14,67% da esercitare nel 2020;
  • nel contratto di acquisizione della controllata Markusson Professional Grinders AB è stata definita un'opzione "Put and Call" per l'acquisto del restante 49% da esercitare nel 2023;
  • nel contratto di acquisizione della società collegata Agres Sistemas Eletronicos S.A. è stata definita un'opzione "Put and Call" per l'acquisto di un'ulteriore quota del 55% da esercitarsi nel 2023.

36. Operazioni con parti correlate

Le operazioni compiute con parti correlate dal Gruppo Emak nel primo semestre 2020 riguardano principalmente due diverse tipologie di rapporti di natura usuale, rientranti nell'ordinario esercizio dell'attività, regolate a normali condizioni di mercato ed intrattenute con la controllante Yama S.p.A. e con talune Società da questa controllate.

Si tratta in primo luogo di scambi di beni e di prestazioni di servizio di natura industriale e immobiliare. Tra le società sotto il diretto controllo di Yama, alcune hanno fornito nel corso del semestre 2020 al Gruppo Emak componenti e materiali di produzione; altre la locazione di superfici industriali. Per contro, alcune società del Gruppo Yama hanno acquistato dal Gruppo Emak prodotti di completamento della loro rispettiva gamma di offerta commerciale. Lo svolgimento di tali operazioni è rispondente ad una stringente logica e finalità industriale e commerciale.

In secondo luogo, correlazioni di natura tributaria e di carattere usuale derivano dalla partecipazione della Capogruppo Emak S.p.A. e delle controllate Comet S.p.A., Tecomec S.r.l., Sabart S.r.l., Lavorwash S.p.A. e P.T.C. S.r.l. al regime di consolidato fiscale ex artt. 117 e segg., TUIR, intercorrente con Yama S.p.A, quest'ultima in qualità di consolidante. I criteri e le modalità di regolamento di tali rapporti sono stabiliti e formalizzati in accordi di consolidamento, fondati sulla parità di trattamento tra i partecipanti.

Un ulteriore ambito di rapporti con "altre parti correlate" deriva da prestazioni di servizi professionali di natura legale e tributaria, resi da entità soggette ad influenza notevole da parte di taluni amministratori.

La natura e l'entità delle operazioni di natura usuale e ricorrente fin qui descritte è rappresentata nelle tabelle che seguono.

Vendita di beni e servizi, crediti commerciali e diversi, rapporti finanziari:

Dati in migliaia di Euro Ricavi di
vendita
Crediti
commerciali
Altri crediti per
consolidato
fiscale
Totale crediti
commerciali e
altri crediti
Ricavi
finanziari
Attività
finanziarie
correnti
Attività
finanziarie non
correnti
Euro Reflex D.o.o. 365 358 - 358 - - -
Garmec S.r.l. 53 39 - 39 - - -
Yama S.p.A. - - 1.982 1.982 - 37 223
Cifarelli S.p.A. 46 - - - - - -
Agres SA 1 15 - 15 14 - 1.000
Totale (note 22 e 24) 465 412 1.982 2.394 14 37 1.223

Acquisto di beni e servizi, debiti commerciali e diversi:

Dati in migliaia di Euro Acquisto
materie prime
e di consumo
Altri costi
operativi
Debiti
commerciali
Altri debiti per
consolidato
fiscale
Totale debiti
commerciali
e altre
passività
SG Agro D.o.o. 5 - 2 - 2
Euro Reflex D.o.o. 830 33 388 - 388
Garmec S.r.l. 12 - 12 - 12
Selettra S.r.l. 89 - 82 - 82
Yama S.p.A. - - - 2.396 2.396
Cifarelli S.p.A. 649 - - - -
Agres SA 23 - - - -
Altre parti correlate - 201 363 - 363
Totale (nota 27) 1.608 234 847 2.396 3.243

L'ammontare dei saldi con parti correlate, relativi ai rapporti di consolidato fiscale, sono esposti alle note 24 e 27.

L'avviamento verso parti correlate, evidenziato nei prospetti di bilancio, è pari a 12.556 migliaia di Euro (12.591 migliaia di Euro al 30 giugno 2019) ed emerge dalla c.d. operazione Greenfield avvenuta nel 2011 attraverso la quale il Gruppo Emak ha acquisito dalla controllante Yama S.p.A. il Gruppo Tecomec, il Gruppo Comet, Sabart S.r.l. e Raico S.r.l. (quest'ultima ad oggi non più presente all'interno del Gruppo Emak).

Gli importi evidenziati nei prospetti di bilancio dei Diritti d'uso, delle Passività derivanti da lease, delle Svalutazioni ed ammortamenti e gli Oneri finanziari, derivano dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 ai contratti di locazione immobiliare che alcune società del Gruppo intrattengono con la consociata Yama Immobiliare S.r.l.

***************

In relazione ai rapporti con gli organi sociali della capogruppo, si riepilogano di seguito i compensi maturati al 30 giugno 2020:

  • Consiglio di Amministrazione per Euro 202 migliaia (inclusi nella voce Costi del personale);
  • Collegio sindacale per Euro 35 migliaia (inclusi nella voce Costi per servizi).

37. Eventi successivi

Per la descrizione degli eventi successivi si rimanda alla Nota 10 della relazione sulla gestione.

Attestazione del Bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/1998

(Testo Unico della finanza).

    1. I sottoscritti, Fausto Bellamico, in qualità di Presidente ed Amministratore Delegato, ed Aimone Burani, quest'ultimo anche in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Emak S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del periodo 1 gennaio 2020 - 30 giugno 2020.

Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.

  1. Si attesta, inoltre, che:

2.1 il bilancio semestrale abbreviato:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

2.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Data: 7 agosto 2020

Il Presidente ed Amministratore Delegato

Fausto Bellamico

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Aimone Burani

Deloitte & Touche S.p.A. Via Paradigna 38/A 43122 Parma Italia

Tel: +39 0521 976011 Fax: +39 0521 976012 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della Emak S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal prospetto di conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note illustrative della Emak S.p.A. e controllate (Gruppo Emak) al 30 giugno 2020. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Emak al 30 giugno 2020 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Domenico Farioli Socio

Parma, 7 agosto 2020

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