Interim / Quarterly Report • Aug 13, 2020
Interim / Quarterly Report
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Investor Relator Marco Paredi Tel: 035.4232840 - Fax: 035.3844606 e-mail: [email protected]
Sede legale: Piazza Sant'Ambrogio, 16 – 20123 Milano Capitale sociale al 30 giugno 2020, euro 10.708.400 interamente versato Registro delle Imprese di Milano n° 314026, Codice fiscale e Partita Iva 10227100152
Sito Internet: www.tesmec.com Centralino: 035.4232911
INDICE
| COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI7 | |
|---|---|
| LA STRUTTURA DEL GRUPPO9 | |
| RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA 11 | |
| 1.Premessa 12 | |
| 2.Quadro Macroeconomico (MARCO PAREDI)12 | |
| 3.Effetti della pandemia da Covid-19 (PIERO NICODANO)14 | |
| 4.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo 15 | |
| 5.Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi sei mesi del 2020 20 | |
| 6.Gestione economica21 | |
| 7.Sintesi dei risultati patrimoniali al 30 giugno 2020 25 | |
| 8.Gestione e tipologia dei rischi finanziari 28 | |
| 9.Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate28 | |
| 10.Dipendenti del Gruppo29 | |
| 11.Altre informazioni 29 | |
| BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 31 | |
| Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2020 | |
| e al 31 dicembre 201932 | |
| Conto economico consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2020 e 2019 34 | |
| Conto economico complessivo consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2020 e 201935 | |
| Rendiconto finanziario consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2020 e 2019 36 | |
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per | |
| il semestre chiuso al 30 giugno 2020 e 2019 37 | |
| Note esplicative38 | |
| Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/9857 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 59 |
COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI
Consiglio di Amministrazione (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)
| Presidente e Amministratore Delegato | Ambrogio Caccia Dominioni |
|---|---|
| Vice Presidente | Gianluca Bolelli |
| Consiglieri | Caterina Caccia Dominioni Lucia Caccia Dominioni Paola Durante () Simone Andrea Crolla () Emanuela Teresa Basso Petrino () Guido Luigi Traversa () |
| (*) Consiglieri indipendenti |
Collegio Sindacale (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)
| Presidente | Simone Cavalli |
|---|---|
| Sindaci effettivi | Stefano Chirico Alessandra De Beni |
| Sindaci supplenti | Attilio Marcozzi Stefania Rusconi |
Membri del Comitato Controllo e Rischi, Sostenibilità e Operazioni con parti correlate (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)
| Presidente | Emanuela Teresa Basso Petrino |
|---|---|
| Membri | Simone Andrea Crolla Guido Luigi Traversa |
Membri del Comitato per la Remunerazione e le Nomine (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)
| Presidente | Simone Andrea Crolla |
|---|---|
| Membri | Emanuela Teresa Basso Petrino Caterina Caccia Dominioni |
| Lead Independent Director | Paola Durante |
| Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi |
Caterina Caccia Dominioni |
| Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari |
Marco Paredi |
| Società di Revisione | Deloitte & Touche S.p.A. |
LA STRUTTURA DEL GRUPPO
RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.
Il Gruppo Tesmec è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti speciali e di soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l'efficientamento di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali.
Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo dalla sua quotazione in Borsa, in data 1° luglio 2010, ha perseguito la strategia annunciata di diversificazione delle tipologie di prodotti per offrire una gamma completa di soluzioni integrate raggruppate in tre principali settori di attività: Energy, Trencher e Ferroviario. La struttura può contare su oltre 900 dipendenti e dispone dei siti produttivi di Grassobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari) in Italia, di Alvarado (Texas) negli Usa e di Durtal, in Francia. Inoltre, Tesmec Automation dopo la riorganizzazione del settore Automation può avvalersi di 3 ulteriori unità operative a Fidenza, Padova e Patrica (Frosinone). Il Gruppo è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Qatar, Cina, Francia, Australia, Nuova Zelanda e Costa d'Avorio.
Tramite le differenti tipologie di prodotto il Gruppo è in grado di offrire:
▪ macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.
Il know-how maturato nello sviluppo di tecnologie specifiche e soluzioni innovative e la presenza di un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati consentono al Gruppo Tesmec di gestire direttamente l'intera catena produttiva: dalla progettazione, produzione e commercializzazione dei macchinari, alla fornitura del know-how relativo all'utilizzo dei sistemi e all'ottimizzazione del lavoro, fino a tutti i servizi pre e post vendita connessi ai macchinari e all'efficientamento dei cantieri.
Nei primi mesi del 2020 gli effetti della pandemia di COVID-19 si sono rapidamente riflessi sull'economia globale. L'epidemia, che ha avuto inizio in Cina alla fine di gennaio, si è progressivamente estesa a tutti i paesi dell'area dell'euro e negli Stati Uniti, con particolare intensità, determinando un forte peggioramento delle prospettive dell'economia. Nel mondo, il numero di nuove infezioni giornaliere è ancora in aumento, con un andamento territoriale che negli ultimi mesi è stato molto differenziato. In rapporto alla popolazione, è sceso su valori relativamente contenuti in tutti i paesi della UE, ad esclusione della Svezia, mentre rimane elevato in America latina, Medio Oriente, Stati Uniti e Sudafrica. La severità delle misure di contenimento e la loro composizione sono state diverse tra paesi. Nella maggior parte dei casi le misure hanno puntato in primo luogo a ridurre il numero di contatti nella popolazione (limitazioni ai movimenti e ai viaggi nazionali e internazionali, chiusura delle scuole e di attività produttive, distanziamento interpersonale). Queste misure sono state in generale in grado di interrompere l'aumento esponenziale dell'epidemia. In gran parte dei paesi, e quasi senza eccezioni nella UE, il numero di nuovi casi giornalieri ha iniziato a diminuire entro tre settimane dall'introduzione delle misure di contenimento. Tali misure di contenimento hanno però avuto un forte impatto sull'attività economica e sul commercio globale.
Gli effetti della pandemia – che sta rallentando in Europa ma ha acquisito maggiore intensità nei paesi emergenti e negli Stati Uniti – pesano sull'economia globale. Nel primo trimestre il PIL si è contratto in misura marcata nelle principali economie e, sulla base degli indicatori disponibili, avrebbe continuato a ridursi nel secondo. La contrazione dell'attività economica e degli scambi internazionali si è accentuata in aprile (la produzione industriale è caduta di circa il 10 per cento su base mensile negli Stati Uniti e in Giappone e del 20 per cento nel Regno Unito). Invero, alcuni dei paesi nei quali il quadro epidemiologico è migliorato hanno gradualmente potuto allentare le misure di contenimento a partire da maggio e nelle ultime settimane sono emersi segnali di ripresa. In Cina, ad esempio, la produzione industriale è tornata a crescere già in aprile e si è ulteriormente rafforzata in maggio. Complessivamente, però, le previsioni di crescita mondiale delle istituzioni internazionali sono state ripetutamente riviste al ribasso. Le stime diffuse in giugno dal Fondo monetario internazionale prefigurano una caduta del PIL mondiale del 4,9 per cento nell'anno in corso. I principali rischi per la crescita derivano da una possibile seconda ondata di contagi. Questa avrebbe ripercussioni negative sulla fiducia e sulle decisioni di consumo e di investimento di famiglie e imprese, nonché sugli andamenti dei mercati finanziari, particolarmente sensibili all'evoluzione della pandemia. Vi è inoltre la possibilità che un protrarsi della crisi colpisca in misura più sfavorevole le catene globali del valore con effetti persistenti sull'attività economica e sugli scambi internazionali.
Nell'area Euro, nel primo trimestre del 2020 il PIL è caduto del 3,6 per cento. Dalle informazioni disponibili la contrazione dell'attività economica si sarebbe accentuata nel secondo trimestre, per via dell'andamento molto sfavorevole del mese di aprile, dove la produzione industriale è scesa in misura marcata in tutte le principali economie. I dati più recenti suggeriscono un primo recupero dell'attività produttiva, che appare tuttavia incompleto. Gli indicatori di fiducia delle imprese sono aumentati moderatamente in maggio, nell'industria in senso stretto; mentre in giugno la ripresa si è intensificata e si è estesa a tutti i settori. Secondo le proiezioni degli esperti dell'Eurosistema, pubblicate all'inizio di giugno, in uno scenario di base nell'area dell'euro il PIL scenderebbe dell'8,7 per cento quest'anno, per tornare a crescere nel 2021 e nel 2022. Il Consiglio direttivo della BCE ha adottato a più riprese nuove misure espansive, confermando il proprio impegno ad assicurare che l'orientamento della politica monetaria sia trasmesso a tutti settori dell'economia e a tutti i paesi dell'area. Lo scorso aprile il Consiglio europeo ha approvato l'istituzione di: (a) uno strumento di sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione. legati all'emergenza sanitaria (temporary Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency, SURE); (b) un fondo di garanzia gestito dalla Banca europea degli investimenti (BEI) per i finanziamenti alle imprese; (c) una nuova linea di credito precauzionale di sostegno per la gestione della crisi pandemica (Pandemic Crisis Support) del Meccanismo europeo di stabilità (European Stability Mechanism, ESM) per far fronte alle spese pubbliche direttamente o indirettamente connesse con il contrasto della pandemia. Complessivamente questi interventi consentono di mobilitare risorse fino a 500 miliardi di euro. Nel mese di maggio la Commissione europea ha inoltre presentato al Parlamento europeo una proposta per la creazione di un nuovo strumento denominato Next Generation EU. Attraverso quest'ultimo l'Unione europea potrebbe reperire risorse finanziarie, indebitandosi sul mercato fino a 750 miliardi, da utilizzare come prestiti (circa 250 miliardi) e trasferimenti (circa 500 miliardi) a favore dei paesi membri. Secondo stime preliminari degli uffici della Commissione europea, all'Italia sarebbero destinati fino a 150 miliardi.
Le tensioni sui mercati finanziari causate dal propagarsi della pandemia sono parzialmente rientrate nella parte finale di marzo e nel corso del secondo trimestre, grazie alle misure espansive adottate nelle maggiori aree economiche e al graduale allentamento dei provvedimenti restrittivi dettati dalla pandemia. I mercati restano tuttavia sensibili alle notizie sulla progressione del contagio. Da aprile i corsi azionari hanno parzialmente recuperato le perdite registrate nella fase più acuta della pandemia, beneficiando di una maggiore propensione degli investitori ad assumere rischi, favorita dalle forti misure espansive poste in essere dalle autorità monetarie e fiscali. Il tasso di cambio dell'euro si è apprezzato nei confronti del dollaro e la prevalenza di posizioni lunghe in euro sui mercati dei derivati suggerisce attese di ulteriore apprezzamento. I corsi petroliferi, dopo avere toccato un minimo di 19 dollari al barile alla metà di aprile, sono parzialmente risaliti, portandosi a 43 dollari al barile all'inizio di luglio. Il recupero si deve principalmente all'accordo raggiunto tra i paesi OPEC+1 per ridurre la produzione (di circa il 10 per cento) e, in misura minore, alla graduale ripresa della domanda di greggio, in particolare dalla Cina.
In Italia, nel primo trimestre il prodotto è diminuito del 5,3 per cento, contribuendovi soprattutto la contrazione della domanda interna e l'apporto negativo dell'interscambio con l'estero. Dopo la flessione del primo trimestre, la produzione industriale ha registrato un'ulteriore brusca caduta in aprile. I provvedimenti di contenimento adottati dal Governo con il DPCM del 22 marzo 2020 hanno comportato, infatti, per l'intero mese di aprile la chiusura di attività definite "non essenziali", che rappresentano circa un terzo del valore aggiunto totale. Gli indicatori congiunturali mostrano segnali di miglioramento da maggio, in concomitanza con il graduale allentamento delle misure di sospensione dell'attività produttiva, che si è quasi azzerata in giugno. La maggioranza delle aziende segnala che gli effetti dell'epidemia si trasmettono principalmente attraverso una riduzione della domanda, sia interna sia estera, mentre rilevanti rimangono gli ostacoli all'approvvigionamento delle materie prime. Gli andamenti delle vendite sui mercati extra UE segnalano una parziale ripresa in maggio, grazie anche al miglioramento della competitività di prezzo all'esportazione. In maggio è tornata a salire anche la partecipazione al mercato del lavoro. A fronte, infatti, di un primo trimestre del 2020 dove si erano marcatamente ridotte le ore lavorate per addetto, l'ampio utilizzo della CIG, abbinato al blocco dei licenziamenti, ha mitigato l'impatto della crisi sul numero di occupati.
Nei tre mesi terminanti in maggio sono aumentati significativamente i prestiti alle imprese, in concomitanza con il maggiore fabbisogno di liquidità indotto dalla crisi pandemica. L'incremento è stato concentrato nel segmento dei finanziamenti con scadenza superiore all'anno, verosimilmente riflettendo la maggiore preferenza delle imprese per i prestiti a più lunga scadenza, che permettono di fronteggiare periodi estesi di incertezza. Alla forte espansione dei finanziamenti hanno contribuito le misure straordinarie introdotte dal Governo, dalla BCE e dalle autorità di vigilanza. Tra le principali iniziative intraprese dall'Esecutivo figura un ampio programma di garanzie pubbliche sui prestiti, rafforzato con il coinvolgimento della SACE, soprattutto a favore delle imprese più grandi.
In termini di prospettive, nell'attuale fase ciclica la difficoltà di formulare proiezioni risente dell'incertezza circa la durata, la virulenza e l'estensione geografica dell'epidemia. Per quanto riguarda l'Italia, la media delle aziende dei servizi e dell'industria in senso stretto stima che la propria attività ritorni ai livelli antecedenti la crisi sanitaria in circa nove-dieci mesi. In uno scenario di base, il PIL si contrarrebbe del 9,5 per cento nella media di quest'anno, interamente a causa della riduzione registrata nel primo semestre, e recupererebbe nel prossimo biennio. La ripresa sarebbe graduale: effetti persistenti sui consumi delle famiglie deriverebbero dal calo dell'occupazione e del reddito disponibile, mentre il peggioramento delle prospettive di domanda e della fiducia delle imprese inciderebbe sugli investimenti. L'inflazione sarebbe pressoché nulla. Sviluppi più negativi rispetto a quelli delineati nello scenario di base potrebbero manifestarsi se emergessero nuovi rilevanti focolai epidemici a livello nazionale o globale. Un miglioramento delle prospettive di crescita rispetto agli scenari qui delineati, invece, potrebbe derivare dal rafforzamento delle politiche espansive attualmente in esame.
Come è noto, a partire dal mese di gennaio 2020, lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del virus COVID-19 (c.d. Coronavirus) e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento. In Italia attraverso specifici Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato dichiarato lo stato di emergenza ad oggi prorogato fino al 15 ottobre 2020. Il Gruppo si è attivato tempestivamente per monitorare e gestire con grande attenzione la sua evoluzione, applicando tutti gli opportuni protocolli di salute e sicurezza nel pieno rispetto delle disposizioni del Ministero della Salute. Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione, hanno avuto ripercussioni, dirette e indirette, sull'attività operativa. Fin dai primi giorni dell'emergenza sanitaria, il Gruppo si è impegnato per fronteggiarla cercando di assicurare la continuità operativa dei propri uffici e stabilimenti ma al contempo garantendo la protezione del proprio personale, dei clienti e dei fornitori. Le principali soluzioni adottate hanno riguardato l'incentivazione al lavoro agile, la limitazione delle trasferte, l'aumento degli spazi di prossimità sul luogo di lavoro e misure per evitare le occasioni di assembramento. Sono stati garantiti frequenti cicli di pulizia e sanificazione dei locali e i dipendenti e collaboratori del Gruppo sono stati periodicamente aggiornati, tramite comunicazioni interne, sui protocolli da adottare che, con l'evolversi dell'epidemia, sono diventati sempre più stringenti. Tali misure sono sempre state adottate nel pieno rispetto delle disposizioni governative e, in osservanza alle prescrizioni dell'Autorità, il Gruppo ha interrotto le attività negli stabilimenti di Grassobbio, Endine, Sirone, Fidenza e Padova dal 23 marzo al 4 maggio, e nei propri siti di Patrica e Monopoli dal 23 marzo al 12 aprile. Per quanto riguarda i siti esteri del Gruppo, l'attività a Durtal (Francia) è stata interrotta dal 17 marzo al 20 aprile, nel rispetto delle disposizioni del Governo francese, mentre è potuta proseguire senza interruzioni nello stabilimento di Alvarado (USA). In Australia e Nuova Zelanda, dove il Gruppo non ha stabilimenti produttivi ma dove è operativo in diversi cantieri, le attività di sono fermate rispettivamente dal 19 marzo al 15 maggio e dal 25 marzo al 27 aprile.
Il progressivo rallentamento della diffusione dei contagi ha permesso di ripartire, dopo l'adozione di un protocollo di prevenzione e sicurezza che è stato concordato con i medici competenti e le rappresentanze sindacali. In linea con tale protocollo, il Gruppo ha provveduto alla sanificazione estesa di propri locali, all'acquisizione dei necessari dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, guanti, schermi e barriere protettive e alla modifica di alcune procedure interne, quali le modalità di accesso ai siti, dove è prevista la rilevazione della temperatura corporea prima dell'ingresso, e l'organizzazione delle aree e dei turni di lavoro per meglio garantire le misure di distanziamento. Continua ad essere incentivata l'attuazione del c.d. smart working, in virtù del quale sono stati integrati gli investimenti per permettere lo svolgimento delle attività da remoto.
In questo difficile contesto, il Gruppo ha inoltre adottato alcune iniziative per tutelare il benessere dei dipendenti e dare supporto alla propria comunità territoriale. Non si può dimenticare, infatti, che le attività produttive del Gruppo vengono svolte in alcune delle province d'Italia che hanno più drammaticamente patito le conseguenze dell'attuale pandemia. A tal fine sono state intraprese alcune azioni di carattere solidale quali: una specifica copertura assicurativa in caso di ricovero ospedaliero per COVID-19, l'istituzione della "Banca ore solidali" e del "Fondo Solidale Tesmec Family" dove sono confluiti volontariamente i contributi e le ore di ferie e permessi ceduti dai dipendenti in favore di colleghi in situazioni di difficoltà per COVID-19, l'introduzione della figura del "maggiordomo aziendale", un servizio offerto per farsi carico di alcune incombenze personali dei dipendenti in questo momento difficile, e una raccolta fondi: "Abitare la cura - Coronavirus: una mano per alleggerire gli ospedali" destinata a finanziare gli ospedali della provincia di Bergamo.
Per le finalità informative previste dalle comunicazioni di ESMA, CONSOB e IOSCO1 , in termini d'impatto della pandemia COVID-19 sull'attività operativa, è da rilevare come il Gruppo non sia in grado di distinguere, nell'ambito della riduzione complessiva delle grandezze economiche rilevate nel semestre 2020 rispetto al semestre comparativo, quale sia la componente direttamente attribuibile alla pandemia: si evidenziano qui di seguito gli impatti complessivi su grandezze e risultati economici, cui sicuramente la pandemia ha contribuito in modo preponderante anche se non esclusivo.
I ricavi complessivi al 30 giugno 2020 sono in decremento del 27,4% rispetto a quelli registrati nel primo semestre dell'esercizio precedente, risentendo significativamente del rallentamento delle attività produttive e commerciali a seguito dell'emergenza sanitaria da COVID-19, mentre costi operativi si decrementano del 22,7% rispetto all'esercizio precedente, in percentuale inferiore rispetto alla diminuzione dei ricavi, con conseguente impatto negativo sulla marginalità del semestre in relazione alla contrazione dei margini a copertura dei costi fissi.
La pandemia da COVID-19 ha quindi significativamente impattato l'andamento del primo semestre 2020. In tale contesto, sono state poste in essere una serie di azioni per mitigare gli effetti negativi, derivanti dalla crisi conseguente alla pandemia COVID-19, realizzando una sensibile riduzione del costo del lavoro (-9,1%), cui contribuisce anche l'impatto positivo del beneficio di ammortizzatori sociali messi a disposizione, sotto varie forme, dai diversi governi locali e misure equivalenti nei paesi di operatività del Gruppo, stimabili per circa Euro 1,3 milioni, oltre ai benefici derivanti dal ricorso alla cassa integrazione, ed un risparmio di vari altri costi operativi che tuttavia hanno risentito della consuntivazione dei costi incrementali connessi all'introduzione delle citate misure per salvaguardare la salute e la sicurezza dei propri dipendenti.
Le varie misure di contenimento imposte hanno ritardato gli approvvigionamenti, la produzione e di conseguenza le vendite del periodo, con particolare effetto nel mese di marzo. Tali criticità sono continuate anche nel successivo mese di aprile, durante il quale è perdurata l'interruzione dell'attività operativa che ha comportato un naturale rallentamento dell'attività commerciale, già ripartite però nei primi giorni del mese di maggio. Il Gruppo ha raggiunto la piena operatività nel corso del mese di giugno; ed i primi risultati del riavvio delle attività sono stati confermati con la crescita del fatturato ed il miglioramento delle marginalità del secondo trimestre rispetto al primo. In base a quanto ad oggi conosciuto, il Gruppo ritiene che gli impatti di tale situazione non avranno conseguenze materiali nel medio periodo. Per fronteggiare le esigenze di liquidità di breve termine derivanti dalla contrazione delle attività produttive e commerciali, il 13 marzo 2020 è stato sottoscritto un contratto di finanziamento con l'Azionista di controllo, da erogarsi in funzione delle esigenze del Gruppo nel prossimo triennio per un importo massimo di Euro 7 milioni, di cui al 30 giugno2020 sono stati utilizzati Euro 4,3 milioni. Inoltre, le società italiane del Gruppo hanno potuto beneficiare di alcune moratorie ABI sulle scadenze dei propri debiti e nuovi finanziamenti per circa Euro 9,6 milioni, mentre la società Marais ha potuto beneficiare di una nuova linea di finanziamento garantita dallo stato francese (Euro 7,7 milioni). Da giugno il Gruppo si è avvalso delle misure introdotte dal D.L. n. 23 dell'8 aprile 2020 (c.d. "Decreto Liquidità") per facilitare l'accesso al credito delle imprese, con l'apertura di linee di credito per circa Euro 50 milioni (di cui Euro 37,5 milioni successivamente alla chiusura del semestre), alle quali si aggiungono quelle già citate raccolte nel corso del semestre dalla controllata Groupe Marais in Francia per Euro 7,7 milioni. La manovra finanziaria complessiva, nuove linee di credito e moratorie di legge, rende confidente il Gruppo in merito al rispetto dei propri impegni finanziari di breve e medio periodo, al sostegno degli investimenti, nonché della crescita prevista nel corso del prossimo esercizio.
Si segnalano di seguito i principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo, rimandando al successivo paragrafo per una disamina degli impatti dell'emergenza sanitaria da Covid-19:
1 ESMA – ""Implications of the COVID-19 outbreak on the half-yearly financial reports" (maggio 2020), CONSOB - "Richiamo di attenzione" 6/2020 del 9 aprile 2020 e 8/2020 del 16 luglio 2020 e IOSCO - "Statement on Importance of Disclosure about COVID-19" del 29 maggio 2020.
Gruppo una riserva che consenta di fronteggiare l'eventuale carenza di liquidità che dovesse determinarsi dal rallentamento delle attività produttive e commerciali per effetto dell'emergenza sanitaria conseguente alla diffusione del virus Covid-19;
Tesmec Rail S.r.l. fornirà, grazie all'esperienza maturata con RFI - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. a cui sono stati forniti due esemplari del modello "FALCO", un veicolo della stessa classe, con velocità fino a 140 km/h, progettato e prodotto in conformità alle norme di sicurezza europee EN 14033. La consegna del mezzo è prevista per aprile 2021;
quanto previsto dal Disciplinare di gara avviare la verifica di coerenza tra le soluzioni presentate nell'offerta tecnica e le quantità indicate nell'offerta economica per l'aggiudicazione definitiva. Solo ad esito della positiva verifica dei requisiti summenzionati e degli ulteriori passaggi previsti nella documentazione
di gara, sarà sottoscritto il relativo contratto di fornitura;
Come più dettagliatamente spiegato nel documento informativo relativo ad operazioni con parti correlate pubblicato in data 21 aprile 2020 e disponibile nella sezione Investor Relations-Governance sul sito internet www.tesmec.com, l'operazione si inserisce nella più ampia strategia del Gruppo di concentrare in un'unica organizzazione tutta la gestione del c.d. business rental che veniva svolta, oltre che da 4 Service S.r.l. (società neocostituita nel corso del semestre tramite conferimento del ramo rental della correlata MTS – Officine Meccaniche di Precisione S.p.A.), anche da Tesmec USA Inc.. La possibilità di noleggio dei trencher rappresenta infatti, nei confronti della clientela del Gruppo un sinergico fattore critico di successo dal momento che consente di offrire ai clienti il massimo vantaggio operativo mettendo loro a disposizione, quando e dove necessario, il macchinario più adatto al tipo di lavoro da eseguire, con importanti risparmi sui tempi - e sui costi - di esecuzione dei lavori programmati e lasciando comunque aperta la possibilità di acquisto a titolo definitivo del macchinario in un momento successivo.
Il debito per il corrispettivo dell'operazione, pari a Euro 9,4 milioni, è esposto ad integrazione del Patrimonio Netto come versamento in conto futuro aumento di capitale, in quanto in sede di esecuzione dell'acquisizione da parte di Tesmec, la controparte MTS, ha contestualmente eseguito il proprio impegno alla conversione del proprio credito in versamento in conto futuro aumento di capitale di Tesmec.
Descriviamo di seguito gli effetti economici, patrimoniali e finanziari netti derivanti dall'operazione di acquisizione della società 4 Service S.r.l. e della relativa controllata MTS 4 Service USA LLC. alla data di acquisizione.
Sulla base dei principi contabili di riferimento, le operazioni di acquisizione rientrano nel più ampio contesto delle aggregazioni societarie ("business combinations") e rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3 "Business Combinations". Va altresì rilevato che l'operazione in oggetto si configura come una particolare forma di aggregazione aziendale che coinvolge imprese sotto il controllo comune, sia prima che dopo l'aggregazione, ovvero una "business combination under common control" (a businnes combination in which all of the combining entities or business are ultimately controlled by the same party or parties both before and after the business combination and that control is not transitory). Tali tipi di aggregazioni sono escluse dall'ambito di applicazione dell'IFRS 3. Ne consegue che, in assenza di riferimenti specifici a principi o interpretazioni IFRS, si debbano applicare i principi statuiti in termini generali; in particolare è ragionevole ritenere che la selezione del principio contabile più idoneo da applicare debba essere effettuata nell'ambito di quanto previsto dallo IAS 8 "Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors". Ai sensi del predetto principio contabile, è stato individuato il criterio del fair value per l'iscrizione delle attività nette trasferite al momento dell'operazione, ritenendo che tale criterio rifletta la sostanza economica dell'operazione. In tal senso, la sostanza economica consiste nella generazione di valore aggiunto per le parti interessate, che si concretizza in significative variazioni positive nei flussi di cassa post-operazione rispetto allo scenario anteoperazione, rese possibili dalla realizzazione di sinergie tra il Gruppo Tesmec e 4 Service. Pertanto, la scelta del criterio di contabilizzazione ha privilegiato l'iscrizione al fair value delle attività nette trasferite al momento dell'operazione in accordo al metodo dell'acquisizione previsto dall'IFRS 3. La contabilizzazione dell'operazione è provvisoria in quanto non si è ancora completato il processo di determinazione dei fair value delle attività nette acquisite, che dovrà essere perfezionato entro 12 mesi dalla data di acquisizione, così come consentito dall'IFRS 3. Pertanto, ai fini della redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 il maggior valore delle attività nette trasferite è stato temporaneamente allocato alle attività materiali quanto alla parte già iscritta in tale voce nel bilancio di 4 Service e ad Avviamento per la parte residuale (Euro 129 migliaia); gli eventuali aggiustamenti derivanti dal completamento della purchase price allocation saranno ricompresi nel bilancio consolidato del Gruppo Tesmec non appena tale processo verrà completato e comunque entro il termine temporale previsto dall'IFRS 3.
La suddetta impostazione trova conforto nelle considerazioni riportate negli Orientamenti preliminari Assirevi ("OPI") n. 1, che commentano il "Trattamento contabile delle business combinations under common control nel bilancio d'esercizio e nel bilancio consolidato".
Di seguito è esposto il dettaglio delle attività e passività acquisite di 4 Service S.r.l. ed inclusive del consolidamento della controllata di diritto statunitense MTS 4 Service USA (cumulativamente considerate "Gruppo 4 Service") al loro valore contabile e al loro valore rideterminato, in base a quanto sopra illustrato, per tenere conto del loro fair value.
| Gruppo 4 Service |
Rettifica alla situazione di |
Note | Gruppo 4 Service |
|
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Acquisizione | Rettificato | ||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Attività immateriali | 13 | (13) | a) | - |
| Attività materiali | 18.285 | 18.285 | ||
| Diritti d'uso | - | 5.176 | b) | 5.176 |
| Crediti per imposte anticipate | 1.503 | 6 | c) | 1.509 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 19.801 | 5.169 | 24.970 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Crediti commerciali | 2.227 | - | 2.227 | |
| Altre attività correnti | 1.249 | (1.193) | b) | 56 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 266 | - | 266 | |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 3.742 | (1.193) | 2.549 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 23.543 | 3.976 | 27.519 | |
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | ||||
| Capitale sociale | 1.000 | - | 1.000 | |
| Riserve / (deficit) | 7.954 | (124) | 7.830 | |
| Utile netto / (perdita) di gruppo | 444 | (3) | 441 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 9.398 | (127) | 9.271 |
| Capitale e riserve / (deficit) di terzi | - | - | - | |
|---|---|---|---|---|
| Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi | - | - | - | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI | - | - | - | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 9.398 | (127) | 9.271 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti | - | 3.073 | b) | 3.073 |
| Imposte differite passive | 1.693 | 1.693 | ||
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 1.693 | 3.073 | 4.766 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| - | 7.832 | |||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 7.832 | |||
| Passività finanziarie da diritti d'uso correnti | - | 1.030 | b) | 1.030 |
| Debiti commerciali | 4.561 | - | 4.561 | |
| Altre passività correnti | 59 | - | 59 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 12.452 | 1.030 | 13.482 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 14.145 | 4.103 | 18.248 |
Nella determinazione del fair value delle attività e passività acquisite, le principali differenze individuate si riferiscono:
L'indebitamento finanziario delle entità acquisite alla data di acquisizione è pari ad Euro 12.201 migliaia come di seguito dettagliato.
| 23 aprile 2020 | |
|---|---|
| (In migliaia di Euro) | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 266 |
| Attività finanziarie correnti (1) | - |
| Passività finanziarie correnti (verso parti correlate) | 7.832 |
| Passività finanziarie da diritti d'uso correnti | 1.030 |
| Strumenti finanziari derivati quota corrente | - |
| Indebitamento finanziario corrente (2) | 9.128 |
| Passività finanziarie non correnti | - |
| Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti | 3.073 |
| Strumenti finanziari derivati quota non corrente | - |
| Indebitamento finanziario non corrente (2) | 3.073 |
| Indebitamento finanziario netto come da comunicazione CONSOB N.DEM/6064293/2006 | 12.201 |
La differenza tra il corrispettivo complessivo dell'acquisizione ed il valore netto delle attività e passività acquisite valutate al fair value sulla base delle informazioni provvisorie disponibili alla data di acquisizione è stata rilevata come segue:
| (In migliaia di Euro) | Determinazione avviamento provvisorio |
|---|---|
| Corrispettivo complessivo dell'acquisizione | 9.400 |
| Patrimonio netto Gruppo 4 Service | 9.271 |
| Differenza allocata provvisoriamente ad Avviamento | 129 |
Relativamente alla definizione del corrispettivo complessivo dell'acquisizione, si osserva che tale corrispettivo è stato fissato alla luce delle risultanze dell'assessment predisposto da un esperto indipendente a supporto del Consiglio di Amministrazione di Tesmec e rispecchia la valutazione desunta dall'applicazione del metodo dei multipli di mercato di società quotate comparabili e del metodo dei multipli di transazioni comparabili utilizzando come parametro di riferimento l'EBITDA 2019. In merito all'operazione, conformemente alla Procedura Operazioni Parti Correlate, il Comitato Operazioni Parti Correlate ha concluso positivamente anche sulla base delle positive conclusioni di un ulteriore esperto indipendente, incaricato dal medesimo Comitato di esaminare l'operazione nella prospettiva del Gruppo Tesmec, in merito (i) alle sue motivazioni economiche e (ii) alla sua convenienza e correttezza sostanziale.
L'apporto economico del Gruppo 4 Service nel periodo intercorrente tra la data di primo consolidamento (23 aprile 2020) e la data di chiusura del periodo è stato il seguente:
| (In migliaia di Euro) | Periodo dal 23 aprile 2020 al 30 giugno 2020 |
|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 4.401 |
| EBITDA | 845 |
| Risultato Operativo | (76) |
| Utile netto del periodo | (208) |
Il bilancio consolidato di Tesmec è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 30 giugno 2020. Nel seguente prospetto si riportano i principali indicatori economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo a giugno 2020 con il confronto dello stesso periodo del 2019 e del 31 dicembre 2019.
| SINTESI DEI RISULTATI | |||
|---|---|---|---|
| 30 giugno 2019 | Principali dati economici (milioni di Euro) | 30 giugno 2020 | |
| 97,5 | Ricavi Operativi | 70,8 | |
| 12,1 | EBITDA | 8,2 | |
| 3,3 | Risultato Operativo | (1,6) | |
| 0,5 | Risultato Netto di Gruppo | (3,9) | |
| 879 | Numero dipendenti medi del periodo | 936 | |
| 31 dicembre 2019 | Principali dati patrimoniali/finanziari (milioni di Euro) | 30 giugno 2020 | |
| 164,2 | Capitale Investito Netto | 193,7 | |
| 46,2 | Patrimonio Netto | 50,7 | |
| 118,0 | Indebitamento Finanziario Netto | 143,0 | |
| 19,9 | Investimenti netti in immobilizzazioni materiali, immateriali e diritti di uso | 27,0 | |
Si riportano le informazioni relative all'operatività delle principali società controllate nel periodo di riferimento. Per meglio riflettere il volume produttivo delle singole consociate, i seguenti valori di fatturato sono riportati a livello aggregato, includendo anche le transazioni intercompany:
I commenti forniti di seguito si riferiscono al raffronto dei dati economici consolidati al 30 giugno 2020 rispetto a quelli del 30 giugno 2019.
Si segnala che, nell'esercizio 2019, gli altri costi/ricavi operativi netti non ricorrenti includevano ricavi non ricorrenti relativi al rimborso assicurativo riconosciuto per un sinistro verificatosi in un cantiere australiano nell'esercizio 2018 per Euro 1.328 migliaia e che aveva inciso a livello economico nel 2018. Erano inoltre presenti costi non ricorrenti per Euro 214 migliaia (costi per servizi per Euro 189 migliaia e altri costi operativi per Euro 25 migliaia) relativi a costi di riorganizzazione nel Gruppo Marais.
I principali dati reddituali per i primi sei mesi del 2020 e 2019 sono riportati nella tabella seguente:
| Semestre chiuso al 30 giugno | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2020 | % sui ricavi | 2019 | % sui ricavi |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 70.793 | 100,0% | 97.455 | 100,0% |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (28.010) | -39,6% | (43.202) | -44,3% |
| Costi per servizi | (13.356) | -18,9% | (17.732) | -18,2% |
| Costi per servizi non ricorrenti | - | 0,0% | (189) | -0,2% |
| Costo del lavoro | (23.268) | -32,9% | (25.588) | -26,3% |
| Altri costi/ricavi operativi netti | (949) | -1,3% | (3.642) | -3,7% |
|---|---|---|---|---|
| Altri costi/ricavi operativi netti non ricorrenti | - | 0,0% | 1.303 | 1,3% |
| Ammortamenti | (9.725) | -13,7% | (8.821) | -9,1% |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 2.853 | 4,0% | 3.786 | 3,9% |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Venture operative con il metodo del patrimonio netto |
100 | 0,1% | (106) | -0,1% |
| Totale costi operativi | (72.355) | -102,2% | (94.191) | -96,7% |
| Risultato operativo | (1.562) | -2,2% | 3.264 | 3,3% |
| Oneri finanziari | (4.487) | -6,3% | (3.326) | -3,4% |
| Proventi finanziari | 782 | 1,1% | 1.080 | 1,1% |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto |
(24) | 0,0% | 42 | 0,0% |
| Utile/(perdita) ante imposte | (5.291) | -7,5% | 1.060 | 1,1% |
| Imposte sul reddito | 1.385 | 2,0% | (531) | -0,5% |
| Utile/(perdita) del periodo | (3.906) | -5,5% | 529 | 0,5% |
| Utile/(perdita) di terzi | 10 | 0,0% | 4 | 0,0% |
| Utile/(perdita) di Gruppo | (3.916) | -5,5% | 525 | 0,5% |
I ricavi complessivi al 30 giugno 2020 sono in decremento del 27,4% rispetto a quelli registrati nel primo semestre dell'esercizio precedente. Tale decremento risente significativamente del rallentamento delle attività produttive e commerciali a seguito dell'emergenza sanitaria da COVID-19 e presenta una diversa contribuzione dei tre settori di attività.
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2020 | % sui ricavi | 2019 | % sui ricavi | 2020 vs 2019 |
| Vendita di prodotti | 47.523 | 67,13% | 64.040 | 65,71% | (16.517) |
| Prestazione di servizi | 18.338 | 25,90% | 18.873 | 19,37% | (535) |
| Variazione dei lavori in corso | 4.932 | 6,97% | 14.542 | 14,92% | (9.610) |
| Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni | 70.793 | 100,00% | 97.455 | 100,00% | (26.662) |
Le prestazioni di servizi riguardano principalmente il settore trencher e sono rappresentate da attività di noleggio di macchinari svolte negli Stati Uniti, in Francia, in Africa del Nord ed Oceania.
Il fatturato del Gruppo risulta essere realizzato per l'81% all'estero ed in particolare in paesi extra UE. Di seguito l'analisi dei ricavi per area con il confronto del primo semestre 2020 e del primo semestre 2019 da cui si evidenzia che il Gruppo mantiene una distribuzione percentuale delle vendite in linea, con focus in Italia, Europa e Nord America. Si sottolinea che la segmentazione per area geografica è determinata dal Paese in cui ha sede il soggetto acquirente, indipendentemente da quello in cui sono organizzate le attività di progetto.
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2020 | 2019 | |
| Italia | 13.759 | 22.203 | |
| Europa | 17.499 | 18.573 | |
| Medio Oriente | 3.979 | 7.684 | |
| Africa | 4.531 | 8.785 | |
| Nord e Centro America | 19.590 | 19.461 | |
| BRIC e Others | 11.435 | 20.749 | |
| Totale ricavi | 70.793 | 97.455 |
I costi operativi ammontano ad Euro 72.355 migliaia e si decrementano del 23,2% rispetto all'esercizio precedente in percentuale inferiore rispetto alla diminuzione dei ricavi.
A livello di marginalità si registra un margine operativo lordo di Euro 8.163 migliaia, in peggioramento rispetto a quanto registrato nel primo semestre 2019 in cui era pari ad Euro 12.085 migliaia. Tale risultato è principalmente riconducibile all'impatto derivante dalla diffusione del COVID-19 che ha portato alla riduzione del fatturato e la conseguente contrazione dei margini a copertura dei costi fissi.
Si segnala che, nell'esercizio 2019, gli altri costi/ricavi operativi netti non ricorrenti includevano ricavi non ricorrenti relativi al rimborso assicurativo riconosciuto per un sinistro verificatosi in un cantiere australiano nell'esercizio 2018 per Euro 1.328 migliaia e che aveva inciso a livello economico nel 2018. Erano inoltre presenti costi non ricorrenti per Euro 214 migliaia (costi per servizi per Euro 189 migliaia e altri costi operativi per Euro 25 migliaia) relativi a costi di riorganizzazione nel Gruppo Marais.
Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA con la separata evidenziazione dei costi e ricavi non ricorrenti:
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2020 | % sui ricavi | 2019 | % sui ricavi | 2020 vs 2019 |
| Risultato operativo | (1.562) | -2,2% | 3.264 | 3,3% | (4.826) |
| + Ammortamenti | 9.725 | 13,7% | 8.821 | 9,1% | 904 |
| EBITDA (*) | 8.163 | 11,5% | 12.085 | 12,4% | (3.922) |
| + Costi e ricavi non ricorrenti | - | 0,0% | (1.114) | -1,1% | 1.114 |
| EBITDA adj (*) | 8.163 | 11,5% | 10.971 | 11,3% | (2.808) |
(*) La Relazione finanziaria semestrale consolidata include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.
Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre 2015 e non sono soggetti a revisione contabile. Nella presente tabella della Relazione finanziaria semestrale consolidata sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:
EBITDA: è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti ed è direttamente desumibile dal prospetto di conto economico consolidato.
Dal momento che i risultati di periodo e la loro comparazione rispetto a quelli comparativi possono includere elementi inusuali o non correlati alla normale operatività, con effetti che potrebbero non consentire una corretta interpretazione della redditività del Gruppo nel periodo confrontata con quella del corrispondente periodo dell'anno precedente, viene presentato anche il seguente indicatore alternativo di performance.
EBITDA adj (ovvero EBITDA adjusted): è rappresentato dall'EBITDA al netto degli elementi inusuali o non correlati alla normale operatività che possono essere raggruppati nelle seguenti fattispecie:
costi netti per materie prime non ricorrenti sostenuti nel 2018 e relativo rimborso assicurativo rilevato nel I semestre 2019;
costi sostenuti per riorganizzazioni aziendali.
| Esercizio chiuso al 30 giugno | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2020 | 2019 |
| Proventi/Oneri Finanziari Netti | (2.495) | (2.598) |
| Utile/perdite su cambi nette | (1.046) | 337 |
| Adeguamento fair value strumenti finanziari su tassi | (164) | 15 |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto |
(24) | 42 |
| Totale oneri/proventi finanziari netti | (3.729) | (2.204) |
La gestione finanziaria netta registrata risulta peggiore rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente per Euro 1.525 migliaia, segnaliamo le principali variazioni:
Per quanto riguarda l'andamento dei cambi nel periodo, la turbolenza registrata nei mercati valutari in conseguenza della diffusione dell'attuale pandemia ha impattato alcune valute verso le quali il Gruppo è esposto.
Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 giugno 2020 rispetto a quelli del 30 giugno 2019 suddivisi per i tre settori operativi.
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2020 | % sui ricavi | 2019 | % sui ricavi | 2020 vs 2019 |
| Energy | 16.770 | 23,7% | 21.939 | 22,5% | (5.169) |
| Trencher | 40.816 | 57,7% | 59.179 | 60,7% | (18.363) |
| Ferroviario | 13.207 | 18,6% | 16.337 | 16,8% | (3.130) |
| Totale Ricavi | 70.793 | 100,0% | 97.455 | 100,0% | (26.662) |
Nei primi sei mesi del 2020 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 70.793 migliaia con un decremento di Euro 26.662 migliaia rispetto al dato di Euro 97.455 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. Tale decremento risente significativamente del rallentamento delle attività produttive e commerciali a seguito dell'emergenza sanitaria da COVID-19, dei blocchi relativi alla circolazione delle merci e del lockdown disposto in conseguenza di detta emergenza. A partire dal mese di maggio, il Gruppo ha ripreso le sue attività, raggiungendo la piena operatività nel mese di giugno e ponendo le basi per sostenere la crescita nella seconda parte dell'anno.
Nel corso del semestre il Gruppo ha mantenuto i ricavi per prestazioni di servizi ad Euro 18.338 migliaia rispetto ad Euro 18.873 migliaia al 30 giugno 2019, anche grazie alle attività di locazione, che confermano la scelta strategica di rafforzare la propria posizione nel business rental con l'acquisizione del Gruppo 4Service. Il blocco delle attività ha principalmente impattato sulla consegna dei prodotti finiti e sulle lavorazioni in corso, registrandosi ricavi pari ad Euro 52.455 migliaia rispetto ad Euro 78.582 migliaia al 30 giugno 2019.
In termini percentuali tale decremento rappresenta una variazione negativa pari al 27,4% che si scompone in modo eterogeneo tra i tre settori di attività del Gruppo.
In dettaglio, il fatturato del settore Trencher al 30 giugno 2020 ammonta a Euro 40.816 migliaia, in decremento del 31,0% rispetto al dato di Euro 59.179 migliaia al 30 giugno 2019. Tale performance è stata condizionata, sin dall'inizio del mese di marzo, dal rallentamento delle attività logistiche e delle attività di locazione nonché dai blocchi produttivi e dei trasporti; tale impatto è stato parzialmente mitigato dalla fase di ripresa a partire dalla seconda parte del mese di maggio.
Il settore Ferroviario registra ricavi pari a Euro 13.207 migliaia, in decremento del 19,2% rispetto a Euro 16.337 migliaia registrati al 30 giugno 2019. Tale andamento è sostanzialmente dovuto al rallentamento delle attività ed alla temporanea chiusura dello stabilimento di Monopoli, impatti poi mitigati dal rilancio delle attività nel mese di maggio.
Per quanto riguarda il settore Energy, i ricavi ammontano a Euro 16.770 migliaia, in decremento del 23,6% rispetto al dato di Euro 21.939 migliaia realizzato al 30 giugno 2019. In particolare, nel primo semestre, il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 3.737 migliaia rispetto ad Euro 5.041 migliaia al 30 giugno 2019 ed è stato caratterizzato da un rallentamento relativo ai blocchi produttivi e da una fatturazione che si è spostata nel mese di luglio, non cambiando, pertanto, le prospettive di crescita previste per tale segmento. Il segmento Tesatura ha conseguito ricavi per Euro 13.033 migliaia, rispetto ad Euro 16.898 milioni al 30 giugno 2019, con una riduzione del fatturato attribuibile al rallentamento e al blocco delle attività produttive da marzo ai primi giorni di maggio.
Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 giugno 2020 rispetto a quelli del 30 giugno 2019 suddivisi per i tre settori operativi:
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2020 | % sui ricavi | 2019 | % sui ricavi | 2020 vs 2019 |
| Energy | 1.747 | 10,4% | 2.841 | 12,9% | (1.094) |
| Trencher | 4.494 | 11,0% | 6.382 | 10,8% | (1.888) |
| Ferroviario | 1.922 | 14,6% | 2.862 | 17,5% | (940) |
| EBITDA | 8.163 | 11,5% | 12.085 | 12,4% | (3.922) |
(*) La Relazione finanziaria semestrale consolidata include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.
Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre 2015 e non sono soggetti a revisione contabile. Nella presente tabella della Relazione Finanziaria semestrale consolidata sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:
EBITDA: è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti ed è direttamente desumibile dal prospetto di conto economico consolidato.
Tale risultato è l'effetto combinato di andamenti diversi di tre settori:
Per maggiori dettagli sull'informativa di settore si rimanda alla Nota esplicativa 19 "Informativa di settore" della presente relazione.
Tale risultato è principalmente riconducibile all'impatto derivante dalla diffusione del COVID-19. Tuttavia, in base alla diversa struttura e al diverso grado di assorbimento dei costi fissi, la riduzione dell'indicatore EBITDA non è lineare rispetto al decremento delle vendite dei tre settori.
Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo, al 30 giugno 2020 comparati con il 31 dicembre 2019 In particolare si riporta lo schema riclassificato per fonti ed impieghi dello stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019:
| (In migliaia di Euro) | Al 30 giugno 2020 | Al 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| IMPIEGHI | ||
| Capitale circolante netto (*) | 83.334 | 73.023 |
| Immobilizzazioni | 103.925 | 86.947 |
| Altre attività e passività a lungo termine | 6.443 | 4.219 |
| Capitale investito netto (*) | 193.702 | 164.189 |
| FONTI | ||
|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto (*) | 143.006 | 118.037 |
| Patrimonio netto | 50.696 | 46.152 |
| Totale fonti di finanziamento | 193.702 | 164.189 |
(*) La Relazione finanziaria semestrale consolidata include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.
Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre 2015 e non sono soggetti a revisione contabile. Nella presente tabella della Relazione finanziaria semestrale consolidata sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:
(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie. (2) Il capitale investito netto è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine al netto delle passività a lungo termine.
(3) L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e delle altre attività finanziarie non correnti.
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Capitale Circolante Netto" al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019:
| (In migliaia di Euro) | Al 30 giugno 2020 | Al 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 59.801 | 67.929 |
| Lavori in corso su ordinazione | 17.881 | 16.320 |
| Rimanenze | 77.505 | 69.924 |
| Debiti commerciali | (50.878) | (57.514) |
| Altre attività/(passività) correnti | (20.975) | (23.636) |
| Capitale circolante netto (*) | 83.334 | 73.023 |
(*) La Relazione finanziaria semestrale consolidata include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.
Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre 2015 e non sono soggetti a revisione contabile. Nella presente tabella della Relazione finanziaria semestrale consolidata sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:
(1) Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie.
Il Capitale circolante netto pari ad Euro 83.334 migliaia si incrementa di Euro 10.311 migliaia (pari al 14,1%) rispetto al 31 dicembre 2019. Tale andamento è principalmente riconducibile all'incremento della voce "Rimanenze" per Euro 7.581 migliaia (pari al 10,8%) derivante dai ritardi di fatturazione originatisi nel periodo di lockdown, elemento determinante per supportare le vendite previste nel secondo semestre dell'anno, al decremento della voce "Debiti commerciali" per Euro 6.636 migliaia (pari all'11,5%), dovuto alla riduzione degli acquisiti, più che compensato dal decremento della voce "Crediti commerciali" per Euro 8.128 migliaia (pari al 12,0%) a causa della riduzione delle vendite del periodo.
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Immobilizzazioni" al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019:
| (In migliaia di Euro) | Al 30 giugno 2020 | Al 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Attività immateriali | 21.668 | 20.419 |
| Attività materiali | 53.219 | 42.397 |
|---|---|---|
| Diritti d'uso | 24.909 | 20.144 |
| Partecipazioni in imprese collegate | 4.126 | 3.984 |
| Altre partecipazioni | 3 | 3 |
| Immobilizzazioni | 103.925 | 86.947 |
Il totale delle immobilizzazioni registra un incremento netto di Euro 16.978 migliaia, riconducibile principalmente all'incremento della voce "Attività materiali" per Euro 10.822 migliaia per effetto dell'acquisizione della società 4 Service S.r.l..
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Indebitamento finanziario netto" al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019:
| (In migliaia di Euro) | Al 30 giugno 2020 |
di cui con parti correlate e gruppo |
Al 31 dicembre 2019 |
di cui con parti correlate e gruppo |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (25.058) | (17.935) | ||
| Attività finanziarie correnti (*) | (13.063) | (4.636) | (12.083) | (4.072) |
| Passività finanziarie correnti | 97.411 | 8.269 | 79.764 | 2.158 |
| Passività finanziarie da diritti d'uso correnti | 5.352 | 4.135 | ||
| Strumenti finanziari derivati quota corrente | 7 | 6 | ||
| Indebitamento finanziario corrente (*) | 64.649 | 3.633 | 53.887 | (1.914) |
| Passività finanziarie non correnti | 59.730 | 4.263 | 48.737 | - |
| Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti | 18.460 | 15.407 | ||
| Strumenti finanziari derivati quota non corrente | 167 | 6 | ||
| Indebitamento finanziario non corrente (*) | 78.357 | 4.263 | 64.150 | - |
| Indebitamento finanziario netto come da comunicazione CONSOB N.DEM/6064293/2006 |
143.006 | 7.896 | 118.037 | (1.914) |
| Debiti verso soci | (10.536) | (10.536) | - | - |
| Indebitamento finanziario netto ante debiti verso soci (*) | 132.470 | (2.640) | 118.037 | (1.914) |
(*) La Relazione finanziaria semestrale consolidata include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.
Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre 2015 e non sono soggetti a revisione contabile. Nella presente tabella della Relazione finanziaria semestrale consolidata sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:
(1) La voce attività finanziarie correnti al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019 include il valore di mercato di titoli azionari considerati mezzi equivalenti alle disponibilità liquide.
(2) L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
La comunicazione CONSOB sopracitata, essendo pubblicata nel 2006, non fornisce espressa indicazione delle passività per diritto d'uso. Si ritiene che l'inclusione di queste ultime sia in linea con l'espressa volontà, alla base del principio contabile IFRS 16, di fornire un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario.
L' "Indebitamento finanziario netto ante debito verso soci" non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi. L'Indebitamento finanziario netto ante debito verso soci" viene identificato come indicatore alternativo di performance in sede di presentazione della presente Relazione Finanziaria Semestrale e come tale non deve essere considerato come misura alternativa a quelle fornite dai prospetti di bilancio del Gruppo per la valutazione della posizione finanziaria del Gruppo.
Nel corso dei primi sei mesi del 2020, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo si incrementa rispetto al valore registrato a fine anno 2019 di Euro 24.969 migliaia (+21,2%). Tale incremento include il finanziamento soci descritto al paragrafo 4.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo per Euro 4.263 migliaia e gli altri debiti verso soci per 6.273 migliaia derivanti dall'aggregazione aziendale con il Gruppo 4 Service. Al netto dei debiti verso soci derivanti dall'aggregazione con il Gruppo 4 Service, l'Indebitamento Finanziario Netto ha subito un incremento del 15,8%, sostanzialmente in linea con la crescita del capitale circolante netto.
Si riporta di seguito il dettaglio delle variazioni:
Si precisa che i contratti di finanziamento e i prestiti obbligazionari in essere prevedono contrattualmente il conteggio dei covenants finanziari sulla base di un indebitamento finanziario netto calcolato sui dati di bilancio consolidato al 31 dicembre e ante applicazione IFRS 16. L'indebitamento finanziario netto ante l'applicazione dell'IFRS 16, al 30 giugno 2020, è pari ad Euro 119.194 migliaia con un incremento rispetto a fine 2019 di Euro 20.699 migliaia.
L'attuale situazione socio-economica è caratterizzata da un elevato livello d'incertezza dovuto alla pandemia COVID-19. Il nuovo contesto socio-economico ha comportato una rivisitazione dei principali rischi e incertezze che hanno riguardato l'evoluzione del fabbisogno finanziario, la gestione delle attività operative e la necessità di garantire condizioni igieniche sanitarie dei luoghi lavoro. A fronte di tale situazione di incertezza, il Gruppo, oltre ad avere posto in atto le iniziative di riduzione dei costi descritte in precedenza e di rafforzamento della posizione finanziaria netta e della liquidità, ha avviato una fase di rivisitazione delle previsioni di medio e lungo periodo che si concluderà con la predisposizione del nuovo Piano Industriale 2020-2023, nel contesto dell'aumento di capitale delegato dall'Assemblea degli Azionisti del 21 maggio 2020 e la cui esecuzione è prevista nel breve termine. In tale contesto sulla base della nuova finanza messa a disposizione degli Istituti di credito finanziatori del Gruppo e dei dati prospettici di breve termine si ritiene mitigato il rischio di liquidità. Si rimanda al successivo paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione" per le considerazioni sulla ricorrenza del presupposto della continuità aziendale.
Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Illustrative della Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2019, in cui vengono illustrate le politiche del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.
In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998, del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo
Come già illustrato in precedenza, nel corso del semestre chiuso al 30 giugno 2020 si segnalano le seguenti operazioni di maggiore rilevanza:
• sottoscrizione di un finanziamento soci (con le parti correlate TTC S.r.l. e MTS-Officine Meccaniche di Precisione S.p.A.) fino a Euro 7 milioni, erogabile in una o più tranche a richiesta della Società, con una durata di 36 mesi e fruttifero di interessi al tasso annuo pari al 2%, erogato alla data del 30 giugno 2020 per Euro 4,3 milioni;
• acquisizione dalla parte correlata MTS – Officine Meccaniche di Precisione S.p.A. del 100% del capitale sociale di 4 Service S.r.l., società operante nel business di noleggio dei trencher, per un corrispettivo pari ad Euro 9,4 milioni. MTS ha convertito il proprio credito relativo al pagamento del corrispettivo in versamento in conto futuro aumento di capitale di Tesmec.
Entrambe le operazioni sono state approvate dal Comitato Controllo e Rischi con funzioni di comitato per le operazioni con parti correlate della Società.
Per le informazioni rilevanti infragruppo e con parti correlate si rimanda al paragrafo "Rapporti con parti correlate" contenuto nelle Note Illustrative.
La media del numero dei dipendenti del Gruppo nel primo semestre 2020, comprensivo degli organici delle società consolidate integralmente, è pari a 936 unità contro le 879 unità del primo semestre 2019.
In data 16 aprile 2019, l'Assemblea degli Azionisti ha autorizzato il piano di buy-back di azioni proprie, per un periodo di 18 mesi; l'autorizzazione è stata revocata dall'Assemblea degli Azionisti del 21 maggio 2020. Alla data del periodo di riferimento della presente relazione, 30 giugno 2020, la Società possiede un totale di 4.711.879 azioni (4,40% del Capitale Sociale) ad un prezzo medio pari a Euro 0,5543 (al netto delle commissioni) per un controvalore complessivo di Euro 2.612 migliaia, acquistate dall'avvio del piano di buy-back, deliberato in data 10 gennaio 2012. Nel semestre di riferimento e nell'esercizio precedente non sono stati effettuati acquisti di azioni proprie.
Tra gli eventi successivi alla chiusura del periodo si segnalano:
La diffusione, straordinaria e non prevedibile, della pandemia COVID-19 (c.d. Coronavirus) ha avuto ripercussioni socioeconomiche sia a livello nazionale che internazionale, impattando negativamente sulla performance di breve periodo. La fase di ripresa avviata a partire dai primi giorni di maggio ha permesso al Gruppo di prepararsi ad un secondo semestre che proietta il fatturato sostanzialmente in linea rispetto al secondo semestre degli esercizi precedenti con conseguente miglioramento per l'esercizio 2020 dell'EBITDA e del ratio Posizione Finanziaria Netta su EBITDA registrati nel primo semestre 2020. Con riferimento a tali parametri è possibile che a fine anno si verifichino circostanze di mancato rispetto dei limiti contrattualmente previsti (covenants) da taluni finanziamenti in essere. Al riguardo e, più in generale, con riferimento all'orizzonte temporale di breve oltre che di medio-lungo termine, si osserva come l'aumento di capitale delegato dall'Assemblea degli Azionisti in data 21 maggio 2020, di cui si prevede il perfezionamento nel breve termine, nonché le nuove disponibilità finanziarie recentemente messe a disposizione dagli istituti di credito finanziatori del Gruppo, pari a circa Euro 58
milioni a testimonianza del confermato supporto del sistema bancario allo sviluppo del Gruppo, nell'ambito del citato percorso di predisposizione del nuovo Piano Industriale, costituiscano elementi idonei alla mitigazione del rischio di liquidità e confermino pertanto l'adeguatezza del presupposto della continuità aziendale. Nel secondo semestre ci si attende una generazione di cassa che si lega al contenimento degli investimenti, alla riduzione del capitale circolante netto accumulato nel corso degli ultimi mesi ed al recupero della redditività grazie alla maggiore copertura dei costi fissi ed al contributo per il Gruppo derivante dalla piena integrazione, per tutto il periodo, del business rental per effetto dell'acquisizione del Gruppo 4 Service perfezionata nel primo semestre. Il Gruppo sta operando in piena flessibilità e rispetto agli anni passati è pienamente operativo nei mesi di luglio ed agosto, mesi in cui si sta assistendo ad una crescita della raccolta degli ordini e del fatturato. Il Management del Gruppo conferma i driver di crescita di medio-lungo periodo, che si fondano su pilastri strategici quali l'Energy Transition, la sicurezza, la diagnostica e la digitalizzazione delle infrastrutture e una strategia basata su tali driver e sulla sostenibilità delle tecnologie in portafoglio. Gli obiettivi, fissati in un momento di grande incertezza, potranno essere suscettibili a cambiamenti legati all'andamento imprevedibile di un ulteriore possibile sviluppo della pandemia COVID-19. Tali obiettivi sono previsti nell'assunto che la situazione pandemica rimanga stabile e/o migliori in Europa e che non peggiori in altre aree del Mondo, come Stati Uniti e America Latina.
Sebbene la pandemia da COVID-19 abbia significativamente impattato l'andamento del primo semestre 2020, si ritiene che, in base a quanto ad oggi noto, tale situazione non abbia conseguenze materiali sull'attività ordinaria di medio termine del Gruppo. I settori di riferimento del Gruppo, infatti, beneficeranno di nuovi investimenti e di politiche di sviluppo volte a rafforzare le infrastrutture fondamentali dei principali Paesi. Nel settore Trencher sono previsti ingenti investimenti per rafforzare le reti di telecomunicazione con il conseguente aumento di progetti di scavo e collegamento. Il settore ferroviario sta beneficiando di un importante incremento degli investimenti per ridurre la congestione della circolazione dei veicoli su gomma e incrementare la mobilità sostenibile. Nel settore Energy si sta assistendo al passaggio all'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, nonché alla crescente importanza dell'efficienza delle reti elettriche con conseguenti investimenti a supporto di tali tendenze. Il business del Gruppo è concentrato in questi settori strategici che presentano estrema vivacità e significative prospettive di sviluppo.
Prospetti contabili consolidati
| Note | 30 giugno 2020 | 31 dicembre 2019 | |
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Attività immateriali | 5 | 21.668 | 20.419 |
| Attività materiali | 6 | 53.219 | 42.397 |
| Diritti d'uso | 7 | 24.909 | 20.144 |
| Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto | 4.126 | 3.984 | |
| Altre partecipazioni | 3 | 3 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 2.576 | 2.745 | |
| Strumenti finanziari derivati | 16 | 2 | 4 |
| Crediti per imposte anticipate | 13.999 | 11.889 | |
| Crediti commerciali non correnti | 1.871 | 516 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 122.373 | 102.101 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Lavori in corso su ordinazione | 8 | 17.881 | 16.320 |
| Rimanenze | 9 | 77.505 | 69.924 |
| Crediti commerciali | 10 | 59.801 | 67.929 |
| di cui con parti correlate: | 10 | 2.931 | 5.518 |
| Crediti tributari | 1.255 | 1.045 | |
| Altri titoli disponibili per la vendita | 16 | 1 | 2 |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 11 | 13.062 | 12.081 |
| di cui con parti correlate: | 11 | 4.636 | 4.072 |
| Altre attività correnti | 7.979 | 9.214 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 25.058 | 17.935 | |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | |||
| Capitale sociale | 12 | 10.708 | 10.708 |
| 32.427 | |||
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI TOTALE ATTIVITA' PATRIMONIO NETTO Riserve / (deficit) Utile netto / (perdita) di gruppo TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO Capitale e riserve / (deficit) di terzi Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI TOTALE PATRIMONIO NETTO PASSIVITA' NON CORRENTI Finanziamenti a medio-lungo termine di cui con parti correlate: Prestito obbligazionario Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti Strumenti finanziari derivati Passività per benefici ai dipendenti Imposte differite passive Fondi per rischi ed oneri |
12 12 13 13 14 16 |
202.542 324.915 43.854 (3.916) 50.646 40 10 50 50.696 49.859 4.263 9.871 18.460 167 4.565 6.690 - |
194.450 296.551 2.967 46.102 36 14 50 46.152 23.972 - 24.765 15.407 6 4.451 5.771 88 |
| Altre passività a lungo termine | 750 | 625 | |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali non correnti | - | - | |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 90.362 | 75.085 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 15 | 82.459 | 79.764 |
| di cui con parti correlate: | 15 | 8.269 | 2.158 |
| Prestito obbligazionario | 14 | 14.952 | - |
| Passività finanziarie da diritti d'uso correnti | 5.352 | 4.135 | |
| Strumenti finanziari derivati | 16 | 7 | 6 |
| Debiti commerciali | 50.878 | 57.514 | |
| di cui con parti correlate: | 3.275 | 3.143 | |
| Acconti da clienti | 1.800 | 3.641 | |
| di cui con parti correlate: | - | 13 | |
| Debiti tributari | 1.139 | 1.807 | |
| Fondi per rischi ed oneri | 3.179 | 3.104 | |
| Altre passività correnti | 24.091 | 25.343 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 183.857 | 175.314 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 274.219 | 250.399 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 324.915 | 296.551 |
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Note | 2020 | 2019 |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 17 | 70.793 | 97.455 |
| di cui con parti correlate: | 17 | 3.766 | 6.564 |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (28.010) | (43.202) | |
| di cui con parti correlate: | (11) | - | |
| Costi per servizi | (13.356) | (17.921) | |
| di cui con parti correlate: | (31) | (65) | |
| Costo del lavoro | (23.268) | (25.588) | |
| Altri costi/ricavi operativi netti | (949) | (2.339) | |
| di cui con parti correlate: | (640) | (2.232) | |
| Ammortamenti | (9.725) | (8.821) | |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 2.853 | 3.786 | |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Venture | 100 | (106) | |
| operative con il metodo del patrimonio netto | |||
| Totale costi operativi | 18 | (72.355) | (94.191) |
| Risultato operativo | (1.562) | 3.264 | |
| Oneri finanziari | (4.487) | (3.326) | |
| di cui con parti correlate: | (205) | (61) | |
| Proventi finanziari | 782 | 1.080 | |
| di cui con parti correlate: | 48 | 44 | |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto |
(24) | 42 | |
| Utile / (perdita) ante imposte | (5.291) | 1.060 | |
| Imposte sul reddito | 1.385 | (531) | |
| Utile / (perdita) del periodo | (3.906) | 529 | |
| Utile / (perdita) di terzi | 10 | 4 | |
| Utile / (perdita) di Gruppo | (3.916) | 525 | |
| Utile / (perdita) per azione base e diluito | (0,037) | 0,005 |
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Note | 2020 | 2019 |
| UTILE / (PERDITA) DEL PERIODO | (3.906) | 529 | |
| Altre componenti di conto economico complessivo | |||
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio: |
|||
| Differenze di conversione di bilanci esteri | 12 | (950) | 197 |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio: |
|||
| (Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti | - | (265) | |
| Imposte sul reddito | - | 62 | |
| - | (203) | ||
| Totale altri utili/(perdite) al netto dell''effetto fiscale | (950) | (6) | |
| Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte | (4.856) | 523 | |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della capogruppo | (4.856) | 519 | |
| Azionisti di minoranza | - | 4 |
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Note | 2020 | 2019 |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE | |||
| Utile/(Perdita) del periodo | (3.906) | 529 | |
| Rettifiche per riconciliare l'Utile netto al flusso di cassa generato / | |||
| (assorbito) dalle attività operative: | |||
| Ammortamenti | 5-6-7 | 9.725 | 8.821 |
| Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti Accantonamenti per fondi rischi ed oneri / fondo obsolescenza magazzino / |
- | 179 | |
| fondo svalutazione crediti | 993 | 915 | |
| Pagamenti per benefici ai dipendenti | 114 | (139) | |
| Pagamenti per fondi rischi ed oneri | (249) | (80) | |
| Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive | (1.289) | (554) | |
| Variazione di fair value strumenti finanziari | 16 | 164 | (15) |
| Variazioni nelle attività e passività operative: | |||
| Crediti commerciali | 10 | 4.476 | 801 |
| di cui con parti correlate: | 10 | 2.574 | 187 |
| Rimanenze | 9 | (9.956) | (24.507) |
| Debiti commerciali | (6.419) | 3.475 | |
| di cui con parti correlate: | 132 | (305) | |
| Altre attività e passività correnti | (765) | 2.082 | |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITA' OPERATIVE (A) | (7.112) | (8.493) | |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| Investimenti in attività materiali | 6 | (10.264) | (4.194) |
| Investimenti in attività immateriali | 5 | (5.141) | (4.553) |
| Investimenti in Diritti d'uso | 7 | (2.167) | (1.545) |
| (Investimenti) / Dismissioni di attività finanziarie | (989) | 736 | |
| di cui con parti correlate: | 151 | 151 | |
| Variazione perimetro di consolidamento | 6-7 | (17.521) | - |
| Vendita di attività materiali, immateriali e diritti d'uso | 5-6-7 | 8.086 | 1.857 |
| FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | (27.996) | (7.699) | |
| (B) | |||
| FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | |||
| Erogazioni di finanziamenti a medio-lungo termine | 13 | 27.103 | 7.103 |
| di cui con parti correlate: | 13 | 4.263 | - |
| Iscrizione passività finanziarie da diritti d'uso | 7.179 | 1.545 | |
| Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine | 15 | (2.594) | (3.808) |
| Rimborso di Passività finanziarie da diritti d'uso | (2.909) | (1.511) | |
| Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine | 15 | 4.250 | (8.751) |
| di cui con parti correlate: | 6.111 | (233) | |
| Altre variazioni | 12 | 9.400 | - |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (C) |
42.429 | (5.422) | |
| FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C) | 7.321 | (21.614) | |
| EFFETTO DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (E) | (198) | 245 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (F) | 17.935 | 42.793 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E+F) | 25.058 | 21.424 | |
| Informazioni aggiuntive: | |||
| Interessi pagati | 2.240 | 2.648 | |
| Imposte sul reddito pagate | 265 | 196 | |
| (In migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva Azioni Proprie |
Riserva da conversione |
Altre riserve |
Risultato del periodo |
Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
Totale Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2020 | 10.708 | 2.141 | 10.915 | (2.341) | 5.028 | 16.684 | 2.967 | 46.102 | 50 | 46.152 |
| Utile/(perdita) del periodo | - | - | - | - | - | - | (3.916) | (3.916) | 10 | (3.906) |
| Altri utili / (perdite) | - | - | - | - | (940) | - | (940) | (10) | (950) | |
| Totale Utile / (perdita) complessiva |
(4.856) | - | (4.856) | |||||||
| Futuro aumento di capitale | - | - | - | - | - | 9.400 | - | 9.400 | - | 9.400 |
| Destinazione utile dell'esercizio | - | - | - | - | - | 2.967 | (2.967) | - | - | - |
| Saldo al 30 giugno 2020 | 10.708 | 2.141 | 10.915 | (2.341) | 4.088 | 29.051 | (3.916) | 50.646 | 50 | 50.696 |
| (In migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva Azioni Proprie |
Riserva da conversione |
Altre riserve |
Risultato del periodo |
Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
Totale Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2019 | 10.708 | 2.141 | 10.915 | (2.341) | 4.335 | 17.517 | 28 | 43.303 | 35 | 43.338 |
| Utile/(perdita) del periodo | - | - | - | - | - | - | 525 | 525 | 4 | 529 |
| Altri utili / (perdite) | - | - | - | - | 197 | (203) | - | (6) | - | (6) |
| Totale Utile / (perdita) complessiva |
519 | 4 | 523 | |||||||
| Destinazione utile dell'esercizio | - | - | - | - | - | 28 | (28) | - | - | - |
| Saldo al 30 giugno 2019 | 10.708 | 2.141 | 10.915 | (2.341) | 4.532 | 17.342 | 525 | 43.822 | 39 | 43.861 |
La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR a partire dal 1° luglio 2010. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.
Il bilancio consolidato al 30 giugno 2020 è stato predisposto in conformità agli IFRS, ed è stato redatto in forma abbreviata, utilizzando i criteri per la redazione dei bilanci intermedi previsti dal principio contabile internazionale IAS 34 Bilanci intermedi in conformità agli IFRS.
I principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato abbreviato al 30 giugno 2020 sono quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 predisposto in conformità agli IFRS, ad eccezione di quanto riportato al paragrafo 4. Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo.
Come richiesto dalle comunicazioni da ESMA, CONSOB e IOSCO2 nel presente contesto di incertezza determinato dalla pandemia COVID-19, che costituisce un "trigger event" che rende necessario lo svolgimento dei test di impairment delle attività non correnti, difformemente dalle usuali chiusure semestrali, è stato effettuato un processo di stima delle eventuali perdite di valore di attività non correnti, come più oltre illustrato nelle presenti note esplicative.
È da rilevare come la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richieda da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio consolidato semestrale abbreviato. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte degli Amministratori stessi, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse variano. Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi afferenti la stima dei ricavi e dell'avanzamento delle commesse, la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti e la stima dei fondi rettificativi delle voci dell'attivo circolante sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui – per quanto concerne la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti - vi siano indicatori di impairment, come le circostanze sopra indicata determinate dalla pandemia COVID-19, che richiedano una immediata valutazione di eventuali perdite di valore.
In particolare, si segnala che lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019. Le note illustrative riportate nel seguito, invece, sono presentate in forma abbreviata e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale. In particolare si segnala che, come previsto dallo IAS 34, allo scopo di evitare la duplicazione di informazioni già pubblicate, le note di commento si riferiscono esclusivamente a quelle componenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato la cui composizione o la cui variazione, per importo, per natura o perché inusuale, sono essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
Nel bilancio consolidato semestrale abbreviato i dati economici e del rendiconto finanziario del semestre sono confrontati con quelli dell'analogo semestre del precedente esercizio. La posizione finanziaria netta e le voci della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata al 30 giugno 2020 sono confrontate con i corrispondenti dati consuntivi al 31 dicembre 2019.
2 ESMA - "Implications of the COVID-19 outbreak on the half-yearly financial reports" del 20 maggio 2020, CONSOB – "Richiamo di attenzione" 6/2020 del 9 aprile 2020 e 8/2020 del 16 luglio 2020 e IOSCO - "Statement on Importance of Disclosure about COVID-19" del 29 maggio 2020
Il bilancio consolidato semestrale, non esponendo tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale, deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.
Il bilancio consolidato al 30 giugno 2020 è costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato e dalle presenti note illustrative. Nella presentazione di tali prospetti sono riportati quali dati comparativi, quelli previsti dallo IAS 34 (31 dicembre 2019 per la situazione patrimoniale-finanziaria e primo semestre 2019 per il conto economico consolidato, per il conto economico complessivo consolidato, per le movimentazioni di patrimonio netto e per il rendiconto finanziario).
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 è redatto nella prospettiva della continuità aziendale. Al riguardo si osserva che, anche in conseguenza degli impatti della pandemia COVID-19 sulla performance economica e finanziaria del Gruppo, è possibile che a fine 2020, con riferimento all'EBITDA e al ratio Posizione Finanziaria Netta su EBITDA, si verifichino circostanze di mancato rispetto dei limiti contrattualmente previsti (covenants) da taluni finanziamenti in essere. Al riguardo e, più in generale, con riferimento all'orizzonte temporale di breve oltre che di medio-lungo termine, si osserva come l'aumento di capitale delegato dall'Assemblea degli Azionisti in data 21 maggio 2020, di cui si prevede il perfezionamento nel breve termine, nonché le nuove disponibilità finanziarie recentemente messe a disposizione dagli istituti di credito finanziatori del Gruppo, pari a circa Euro 58 milioni, a testimonianza del confermato supporto del sistema bancario allo sviluppo del Gruppo nell'ambito del citato percorso di predisposizione del nuovo Piano Industriale, costituiscano elementi idonei alla mitigazione del rischio di liquidità e confermino pertanto l'adeguatezza del presupposto della continuità aziendale.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato adotta l'Euro come valuta di presentazione. I saldi di bilancio e delle note al bilancio sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando specificatamente indicato.
La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale del Gruppo Tesmec per il periodo chiuso al 30 giugno 2020, è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 5 agosto 2020.
I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei bilanci espressi in valuta estera delle società controllate (valuta per 1 Euro) sono riportati nella seguente tabella:
| Cambi medi per il | Cambi di fine periodo | |||
|---|---|---|---|---|
| semestre chiuso al 30 giugno | al 30 giugno | |||
| 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | |
| Dollaro USA | 1,114 | 1,130 | 1,120 | 1,138 |
| Rublo Russo | 73,849 | 73,722 | 79,630 | 71,598 |
| Rand | 18,311 | 16,044 | 19,443 | 16,122 |
| Renminbi | 7,741 | 7,667 | 7,922 | 7,819 |
| Riyal Qatar | 4,054 | 4,112 | 4,076 | 4,142 |
| Dinaro Algerino | 136,995 | 134,454 | 144,530 | 135,145 |
| Dinaro Tunisino | 3,151 | 3,394 | 3,201 | 3,272 |
| Dollaro Australiano | 1,678 | 1,600 | 1,634 | 1,624 |
| Dollaro Neozelandese | 1,760 | 1,682 | 1,748 | 1,696 |
| Franco CFA | 655,957 | 655,957 | 655,957 | 655,957 |
| Franco GNF | 10.367,910 | 10.298,891 | 10.742,332 | 10.417,386 |
Al 30 giugno 2020 l'area di consolidamento risulta così variata rispetto al 31 dicembre 2019:
▪ in data 23 aprile 2020, Tesmec S.p.A., ha acquistato dalla parte correlata MTS – Officine Meccaniche di Precisione S.p.A. il 100% del capitale sociale di 4 Service S.r.l. società operante nel business di noleggio dei trencher anche tramite la sua controllata MTS4Service USA LLC.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2020. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.
Diverse modifiche ed interpretazioni si applicano per la prima volta nel 2020, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.
Le modifiche all'IFRS 3 chiariscono che per essere considerato un business, un insieme integrato di attività e beni devono includere almeno un input e un processo sottostante che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. Inoltre, è stato chiarito che un business può esistere senza includere tutti gli input e i processi necessari per creare un output. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo ma potrebbero avere un impatto sugli esercizi futuri qualora il Gruppo dovesse effettuare aggregazioni aziendali.
Le modifiche all'IFRS 9 e allo IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione forniscono una serie di espedienti, che si applicano a tutte le relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalla riforma del benchmark dei tassi di interesse. Una relazione di copertura è influenzata se la riforma genera incertezze sulla tempistica e/o sull'entità dei flussi di cassa basati su parametri di riferimento dell'elemento coperto o dello strumento di copertura. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
Le modifiche forniscono una nuova definizione di rilevanza in cui si afferma che "un'informazione è rilevante se è ragionevole presumere che la sua omissione, errata indicazione od occultamento potrebbe influenzare le decisioni che gli utilizzatori principali dei bilanci redatti per scopi di carattere generale prendono sulla base di questi bilanci, che forniscono informazioni finanziarie circa la specifica entità che redige il bilancio".
La rilevanza dipende dalla natura o dall'entità dell'informazione, o da entrambe. L'entità valuta se l'informazione, singolarmente o in combinazione con altre informazioni, è rilevante nel contesto del bilancio, considerato nel suo insieme. L'informazione è occultata se è comunicata in modo tale da avere, per gli utilizzatori principali dei bilanci, un effetto analogo a
quello dell'omissione o dell'errata indicazione della medesima informazione. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato né si prevede alcun impatto futuro per il Gruppo.
Il Conceptual Framework non rappresenta uno standard e nessuno dei concetti in esso contenuti ha la precedenza sui concetti o sui requisiti di uno standard. Lo scopo del Conceptual Framework è di supportare lo IASB nello sviluppo di standard, aiutare i redattori a sviluppare politiche contabili omogenee laddove non esistano standard applicabili nelle specifiche circostanze e di aiutare tutte le parti coinvolte a comprendere ed interpretare gli standard.
La versione rivista del Conceptual Framework include alcuni nuovi concetti, fornisce definizioni aggiornate e criteri di rilevazione aggiornati per attività e passività e chiarisce alcuni concetti importanti.
Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
| (In migliaia di Euro) | 01/01/2020 | Incrementi per acquisti |
Decrementi | Ammortamenti | Riclassifiche | Differenze cambio |
30/06/2020 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Spese di sviluppo | 16.570 | 3.243 | - | (3.434) | - | 5 | 16.384 |
| Diritti e Marchi | 2.447 | 31 | (5) | (455) | - | - | 2.018 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 24 | - | - | (3) | - | - | 21 |
| Immobilizzazioni in corso | 1.378 | 1.738 | - | - | - | - | 3.116 |
| Avviamento | - | 129 | - | - | - | - | 129 |
| Totale attività immateriali | 20.419 | 5.141 | (5) | (3.892) | - | 5 | 21.668 |
Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività immateriali" del periodo chiuso al 30 giugno 2020:
La voce attività immateriali al 30 giugno 2020 ammonta ad Euro 21.668 migliaia e si incrementa di Euro 1.249 migliaia rispetto all'esercizio precedente. La variazione fa principalmente riferimento a:
Come anticipato, la pandemia COVID-19 costituisce un "trigger event" che rende necessario lo svolgimento dei test di impairment.
In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, il valore di iscrizione delle attività non correnti è stato assoggettato a test di impairment, oggetto di specifica approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 5 agosto 2020.
Secondo il principio IAS 36, il valore recuperabile (recoverable amount) è costituito dal valore più elevato tra il valore di mercato (fair value) e il valore d'uso (value in use).
Il fair value (valore equo) è dato dal ricavo ottenibile dalla vendita in una libera transazione tra parti consapevoli e disponibili, al netto degli oneri di diretta imputazione. A seconda dei casi, tale valore è determinato in base al prezzo pattuito se si è in presenza di un accordo vincolante di vendita stabilito in una operazione tra parti indipendenti (al netto dei costi di dismissione) ovvero al prezzo di mercato, dedotti i costi di vendita, se l'attività è commercializzata in un mercato attivo. Per contro Il valore d'uso è dato dall'attualizzazione, mediante l'applicazione di un appropriato tasso (pari al costo medio ponderato del capitale), dei flussi di cassa attesi. La riduzione di valore conseguente al test di impairment è misurata dall'eccedenza del valore contabile (carrying amount) dell'attività rispetto al suo valore recuperabile.
I flussi di cassa operativi utilizzati al fine del test di impairment derivano dai piani per singola Cash Generating Unit elaborati dalla Direzione coerentemente con le linee guida del nuovo Piano Industriale in corso di predisposizione. La stima di tali flussi di cassa incorpora le assunzioni degli Amministratori coerenti con la strategia del Gruppo Tesmec nei singoli business e mercati in cui opera e dipendono altresì da variabili esogene non controllabili dal management quali l'andamento dei tassi di cambio e di interesse, gli investimenti infrastrutturali dei paesi in cui il gruppo opera, fattori macropolitici o sociali di impatto locale o globale.
Sulla base di tali flussi di cassa, è stato stimato il value in use delle Cash Generating Unit attraverso la metodologia del Discounted Cash Flow (DCF), ossia l'attualizzazione dei flussi di cassa operativi futuri fino al termine della sua vita utile. I flussi di cassa operativi netti stimati a tale fine sono stati determinati secondo l'approccio generalmente utilizzato c.d. "unlevered", in base al quale i flussi sono calcolati prescindendo dalla struttura finanziaria dell'azienda.
Il Costo Medio Ponderato del Capitale (WACC) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa operativi del periodo esplicito e per il calcolo del terminal value, è stato determinato in misura differente a seconda del Paese di riferimento, come dettagliato nella tabella seguente, in comparazione con i tassi adottati ai fini del test di impairment del 31 dicembre 2019:
| WACC 30 giugno 2020 |
WACC 31 dicembre 2019 |
|
|---|---|---|
| Marais Technologies SA | 8,30% | 7,60% |
| Tesmec USA, Inc. | 9,50% | 9,40% |
| Tesmec Automation S.r.l. | 8,90% | 9,40% |
| Condux Tesmec, Inc. | 8,30% | 8,40% |
| Tesmec SA (Pty) Ltd. | 16,70% | 15,00% |
| Tesmec Rail S.r.l. | 7,30% | 8,90% |
| Tesmec Peninsula WLL | 11,90% | 10,90% |
| OOO Tesmec RUS | 13,60% | 14,20% |
| Tesmec New Technology (Beijing) LTD | 9,60% | 9,30% |
| Tesmec Australia Ltd. | 9,20% | 8,80% |
Per la stima dei flussi di cassa oltre il periodo di previsione esplicita si è ricorso alla determinazione del terminal value sulla base di un tasso di crescita g pari a 1%.
La stima dei WACC di riferimento comparata con la medesima stima effettuata al 31.12.2019 evidenzia generalmente un incremento dei tassi di attualizzazione adottati, derivante dal contesto di accresciuta incertezza degli scenari futuri anche a causa della pandemia COVID-19. Si osserva peraltro che nei limitati casi in cui tali tassi presentano un livello inferiore, l'effettuazione del test di impairment con il medesimo tasso utilizzato al 31.12.2019 non avrebbe determinato esiti differenti del test di impairment al 30.6.2020.
All'esito del test di impairment non sono emerse perdite durevoli di valore.
Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività materiali" del periodo chiuso al 30 giugno 2020:
| (In migliaia di Euro) | 01/01/2020 | Incrementi per acquisti |
Variazione perimetro di consolidamento |
Decrementi | Ammortamenti | Riclassifiche | Differenze cambio |
30/06/2020 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 2.989 | - | - | - | - | - | - | 2.989 |
| Fabbricati | 15.158 | 152 | - | - | (311) | - | 16 | 15.015 |
| Impianti e macchinari | 3.522 | 386 | - | - | (415) | 518 | 3 | 4.014 |
| Attrezzature | 1.045 | 56 | - | - | (205) | (50) | - | 846 |
| Altri beni | 19.004 | 9.587 | 12.345 | (8.041) | (2.444) | (26) | (310) | 30.115 |
| Immobilizzazioni in corso | 679 | 83 | - | - | - | (522) | - | 240 |
| Totale attività materiali | 42.397 | 10.264 | 12.345 | (8.041) | (3.375) | (80) | (291) | 53.219 |
La voce attività materiali al 30 giugno 2020 ammonta ad Euro 53.219 migliaia e risulta incrementata rispetto all'esercizio precedente per Euro 10.822 migliaia.
La variazione è riconducibile principalmente all'incremento dei macchinari trencher iscritti in flotta per Euro 9.587 migliaia a seguito della stipulazione di nuovi contratti di noleggio e alla variazione del perimetro di consolidamento per Euro 12.345 migliaia a seguito dell'ingresso delle società 4 Service S.r.l. e relativa controllata MTS4 Service USA.
Come più dettagliatamente illustrato nel paragrafo 4.1 Effetti acquisizione della società 4 Service S.r.l. della relazione sulla gestione, tale acquisizione si configura come una particolare forma di aggregazione aziendale che coinvolge imprese sotto il controllo comune, sia prima che dopo l'aggregazione, ovvero una "business combination under common control" ed è stata rilevata in bilancio al fair value, sulla base delle considerazioni riportate negli Orientamenti preliminari Assirevi ("OPI") n. 1, che
commentano il "Trattamento contabile delle business combinations under common control nel bilancio d'esercizio e nel bilancio consolidato". Infatti si è ritenuto che il criterio del fair value rifletta la sostanza economica dell'operazione, che consiste nella generazione di valore aggiunto per le parti interessate, misurabile in significative variazioni positive nei flussi di cassa post-operazione rispetto allo scenario ante-operazione, rese possibili dalla realizzazione di sinergie tra il Gruppo Tesmec e 4 Service.
Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Diritti d'uso" del periodo chiuso al 30 giugno 2020:
| (In migliaia di Euro) | 01/01/2020 | Incrementi per acquisti |
Variazione perimetro di consolidamento |
Decrementi | Ammortamenti | Riclassifiche | Differenze cambio |
30/06/2020 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fabbricati - diritti d'uso | 15.286 | 204 | - | (35) | (1.326) | - | (44) | 14.085 |
| Impianti e macchinari – diritti d'uso |
391 | - | - | - | (34) | - | 1 | 358 |
| Attrezzature - diritti d'uso | 25 | - | - | - | (4) | - | - | 21 |
| Altri beni - diritti d'uso | 4.442 | 1.963 | 5.176 | (5) | (1.094) | (8) | (29) | 10.445 |
| Totale diritti d'uso | 20.144 | 2.167 | 5.176 | (40) | (2.458) | (8) | (72) | 24.909 |
La voce diritti d'uso al 30 giugno 2020 ammonta ad Euro 24.909 migliaia e risulta incrementata di Euro 4.765 migliaia rispetto all'esercizio precedente dovuto per Euro 5.176 migliaia alla variazione del perimetro di consolidamento a seguito dell'ingresso delle società 4 Service S.r.l. e relativa controllata MTS4 Service USA.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Lavori in corso su ordinazione al 30 giugno 2020 confrontata con il 31 dicembre 2019:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2020 | 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Lavori in corso (Lordi) | 26.737 | 22.251 |
| Acconti da committenti | (8.856) | (5.931) |
| Lavori in corso su ordinazione | 17.881 | 16.320 |
I "lavori in corso" sono esclusivamente riferiti al settore ferroviario dove i macchinari sono prodotti su specifiche esigenze del cliente. I "lavori in corso" vengono iscritti tra le attività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti dai clienti o, tra le passività, se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso.
Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Rimanenze al 30 giugno 2020 confrontata con il 31 dicembre 2019:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2020 | 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Materie prime e di consumo | 44.552 | 40.065 |
| Prodotti in corso di lavorazione | 14.673 | 13.885 |
| Prodotti finiti e merci | 17.726 | 15.033 |
| Acconti a fornitori per beni | 554 | 941 |
| Totale rimanenze | 77.505 | 69.924 |
La voce rimanenze rispetto al 31 dicembre 2019 registra un incremento di Euro 7.581 migliaia a causa della riduzione delle vendite del periodo, imputabile al rallentamento delle attività produttive, per le misure di contenimento da emergenza Covid-19, sin dall'inizio del mese di marzo.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Crediti Commerciali al 30 giugno 2020 confrontata con il 31 dicembre 2019:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2020 | 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali verso clienti terzi | 56.870 | 62.411 |
| Crediti commerciali verso società collegate, parti correlate e joint venture | 2.931 | 5.518 |
| Totale crediti commerciali | 59.801 | 67.929 |
La voce crediti commerciali registra un decremento di Euro 8.128 migliaia rispetto al 31 dicembre 2019 riflette l'andamento della riduzione delle vendite del semestre.
Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2020 | 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Crediti finanziari verso società collegate, parti correlate e joint venture | 4.636 | 4.072 |
| Crediti finanziari verso terzi | 7.920 | 7.959 |
| Altre attività finanziarie correnti | 506 | 50 |
| Totale crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 13.062 | 12.081 |
L'incremento delle attività finanziarie correnti che passano da Euro 12.081 migliaia ad Euro 13.062 migliaia è dovuto principalmente all'incremento di posizioni a credito relative a specifici contratti siglati con le controparti correlate sui quali viene applicato un tasso di interesse e rimborsabili entro i 12 mesi.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre riserve al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019:
| 30 giugno 2020 | 31 dicembre 2019 | |
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | ||
| Riserva da rivalutazione | 86 | 86 |
| Riserva straordinaria | 37.499 | 33.266 |
| Variazione perimetro di consolidamento | - | (436) |
| Riserva prima applicazione IFRS 9 | (491) | (491) |
| Riserva di valutazione TFR | (710) | (710) |
| Riserva di Rete | 824 | 824 |
| Riserva futuro aumento di capitale | 9.400 | - |
| Utili/Perdite cumulati | (13.509) | (11.807) |
| Effetti direttamente imputati a Patrimonio Netto | ||
| su operazioni con entità under common control | (4.048) | (4.048) |
| Totale altre riserve | 29.051 | 16.684 |
La riserva da rivalutazione è una riserva in sospensione d'imposta costituita ai sensi della Legge n.72/1983.
A seguito della delibera del 21 maggio 2020 con approvazione del bilancio d'esercizio 2019, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di destinare l'utile della capogruppo pari ad Euro 4.232 migliaia alla riserva straordinaria. La riserva futuro aumento di capitale pari ad Euro 9.400 migliaia è relativa alla conversione del corrispettivo versato per l'acquisizione della società 4 Service S.r.l.. A seguito di tale acquisizione MTS ha convertito il proprio credito in versamento in conto futuro aumento di capitale di Tesmec.
Nel corso dei primi sei mesi del 2019 la voce finanziamenti a medio e lungo termine passa da Euro 23.972 migliaia ad Euro 49.859 migliaia dovuto alla stipulazione di nuovi finanziamenti a medio/lungo termine compensati dalla riclassifica nell'indebitamento finanziario corrente relativo alle quote a breve dei finanziamenti a medio e lungo termine.
In dettaglio la composizione della voce al 30 giugno 2020 e al 31 dicembre 2019 con evidenza del totale finanziamento e della quota corrente è la seguente:
| 30 giugno | 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2020 | di cui quota corrente |
2019 | di cui quota corrente |
| Simest UGF | - | - | 141 | 141 |
| ICCREA BANCA/BCC | 1.189 | 714 | 1.173 | 465 |
| Credit Agricole Cariparma | 444 | 444 | 442 | 442 |
| Banca Monte dei Paschi di Siena | 831 | 831 | 828 | 828 |
| Banco di Desio e della Brianza | 78 | 78 | 193 | 193 |
| BPER Banca | 1.287 | 766 | 1.282 | 1.023 |
| Banca del Mezzogiorno - Mediocredito Centrale (MCC) | 1.498 | 998 | 1.498 | 1.498 |
| Deutsche Bank | 186 | 186 | 373 | 373 |
| Banca Popolare di Sondrio | 1.028 | 189 | 1.217 | 764 |
| Banco BPM | 1.734 | 165 | 1.733 | 334 |
| Banco BPM | 2.493 | 237 | 2.491 | 480 |
| Banco BPM | 1.507 | 416 | 1.501 | 273 |
| Banco di Desio e della Brianza | 315 | 188 | 501 | 501 |
| Credito Valtellinese Motore Impresa | 403 | 403 | 601 | 601 |
| ICCREA BANCA/BCC | 2.342 | 491 | 2.591 | 493 |
| Mutuo BCC | - | - | 469 | 468 |
| Mutuo Sparkasse | 998 | 146 | 996 | 321 |
| Coamerica | 2.241 | 277 | 2.372 | 276 |
| Coamerica | 493 | - | - | - |
| Pret senior | 1.045 | 1.045 | 1.045 | 1.045 |
| ICCREA BANCA/BCC | 3.000 | 1.200 | 3.000 | 900 |
| BPI | 75 | 50 | 75 | 50 |
| ADEME | 333 | - | 333 | - |
| Wetppac Business Bank -Australie | 284 | 110 | 328 | 112 |
| National Australian Bank Limited | 244 | 98 | 300 | 100 |
| Flexigroup truck Isizu | 45 | 12 | 52 | 14 |
| Thorn Finance truck | 25 | 6 | 30 | 7 |
| Credito Adesso Creval | 250 | 250 | 247 | 247 |
| Mutuo BCC Anagni | - | - | 11 | 11 |
| UBI Banca | 4.643 | 1.161 | 5.223 | 1.161 |
| Mutuo B.P. Bari | 1.868 | 534 | 1.970 | 641 |
|---|---|---|---|---|
| Banca progetto | 1.773 | (4) | - | - |
| Banca progetto | 690 | (2) | - | - |
| ICCREA BANCA/BCC | 988 | 659 | - | - |
| Banca HSBC | 467 | 165 | - | - |
| Banca Intesa San Paolo | 9.909 | (17) | - | - |
| Banca di Credito Cooperativo | 798 | 530 | - | - |
| SG (BPI PGE) | 700 | - | - | - |
| BNP (BPI PGE) | 400 | - | - | - |
| MP (BPI PGE) | 4.400 | - | - | - |
| CRCA (BPI PGE) | 1.000 | - | - | - |
| BPGO (BPI PGE) | 1.200 | - | - | - |
| Finanziamento soci | 4.263 | - | - | - |
| Totale finanziamenti a medio - lungo termine | 57.467 | 12.326 | 33.016 | 13.762 |
| meno quota corrente | (12.326) | (13.762) | ||
| Quota non corrente dei finanziamenti a medio - lungo termine | 45.141 | 19.254 | ||
| Debito finanziario medio - lungo termine verso Simest | 8.718 | 4.000 | 8.718 | 4.000 |
| meno quota corrente | (4.000) | (4.000) | ||
| Debito finanziario medio - lungo termine verso Simest | 4.718 | 4.718 | ||
| Totale indebitamento finanziario medio - lungo termine | 49.859 | 16.326 | 23.972 | 17.762 |
Alcuni contratti di finanziamento comportano il rispetto di obblighi contrattuali relativi a financial covenants in relazione al bilancio del Gruppo la cui verifica viene effettuata con cadenza annuale.
In generale i covenants si basano sul rispetto dei seguenti rapporti:
Sulla base dei risultati di bilancio della Società e del Gruppo Tesmec, alla data del 31 dicembre 2019 non risultava rispettato un covenant di natura finanziaria relativo al rapporto Posizione Finanziaria Netta/EBITDA verso due istituti di credito. Tuttavia, tale mancato rispetto aveva comportato l'iscrizione a breve della quota residua a m/l termine unicamente del finanziamento in essere con l'Istituto Bancario Mediocredito Centrale, per Euro 500 migliaia, in quanto verso l'altro istituto già residua solo la quota corrente. Allo stato attuale si ritiene che vi siano elementi per ritenere che il waiver sarà concesso nei tempi tecnici strettamente necessari. Inoltre, anche sulla base delle più aggiornate previsioni circa l'andamento economico e reddituale del Gruppo, si ritiene che alla data della prossima verifica di rispetto dei covenant è possibile che si verifichino circostanze di mancato rispetto di tali parametri con riferimento ad alcuni dei finanziamenti in essere. Al riguardo, si osserva come le nuove risorse finanziarie recentemente messe a disposizione dagli istituti di credito finanziatori del Gruppo, pari a circa Euro 58 milioni, costituiscano elementi idonei alla mitigazione del rischio di liquidità, nel contesto dell'aumento di capitale delegato dall'Assemblea degli Azionisti del 21 maggio 2020 il cui perfezionamento è previsto nel breve termine.
Si sottolinea infine che nel corso del primo semestre 2020 sono state aperte nuove linee di finanziamento a medio lungo termine per un controvalore di circa Euro 20 milioni, mentre successivamente alla chiusura del semestre sono state aperte ulteriori linee di finanziamento per circa Euro 38 milioni, a testimonianza del supporto degli istituti di credito finanziatori del Gruppo.
Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 3 mesi più uno spread applicato a seconda anche della tipologia di strumento di finanziamento utilizzato.
Ricordiamo che tale voce include:
Pertanto, nel corso dei primi sei mesi il debito relativo al il prestito obbligazionario "Tesmec S.p.A. 6% 2014-2021", pari ad Euro 14.952 migliaia, è stato riclassificato dalla quota a lungo alla quota a breve. Nel contesto delle nuove risorse finanziarie messe a disposizione del Gruppo di cui si è detto in precedenza e delle previsioni di generazione di cassa per il secondo semestre si ritiene che il Gruppo possa disporre, alla data di scadenza del prestito obbligazionario, delle risorse finanziarie idonee al suo integrale rimborso.
Il mancato rispetto di alcuni covenant finanziari, come precedentemente descritto alla nota 19, non ha effetti sui prestiti obbligazionari in essere in quanto era già avvenuto in esercizi passati lo step-up del tasso di interesse già realizzatosi in esercizi passati.
Nel prospetto seguente si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2020 | 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Banche c/anticipi effetti e fatture | 45.931 | 45.960 |
| Debiti verso società di factoring | 11.491 | 12.270 |
| Scoperti di conto corrente e liquidità rimborsabile a vista | 1 | 1.189 |
| Debiti finanziari verso SIMEST | 4.000 | 4.000 |
| Finanziamenti a breve verso terzi | 441 | 425 |
| Quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine | 12.326 | 13.762 |
| Debiti finanziari verso società collegate, parti correlate e joint venture | 8.269 | 2.158 |
| Totale debiti finanziari correnti verso banche e altri finanziatori | 82.459 | 79.764 |
L'incremento della voce debiti verso banche e altri finanziatori pari ad Euro 2.695 migliaia è dovuto a maggiori debiti verso parti correlate per Euro 6.111 migliaia principalmente a seguito della variazione del perimetro di consolidamento con l'ingresso delle società 4 Service S.r.l. e MTS4 Service USA che ha previsto l'apporto di un debito finanziario verso la correlata RX S.r.l. per Euro 5.531 migliaia.
Nelle tabelle che seguono sono riportati i valori contabili per ogni classe di attività e passività finanziaria identificata dallo IFRS 9.
Il valore espresso in bilancio degli strumenti finanziari derivati, siano essi attività o passività, corrisponde al fair value, così come spiegato all'interno della presente Nota.
Il valore espresso in bilancio della cassa e delle disponibilità liquide, dei crediti finanziari e dei crediti commerciali, opportunamente rettificati per perdite di valore secondo quanto disposto dall'IFRS 9, approssima il presunto valore di realizzo e quindi il fair value.
Tutte le passività finanziarie, compresi i debiti finanziari a tasso fisso, sono iscritte a bilancio a un valore che approssima il fair value.
| Attività correnti/non correnti | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2020 | 31 dicembre 2019 | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI: | |||||
| Crediti e attività finanziarie | 2.576 | 2.745 | |||
| Strumenti finanziari derivati | 2 | 4 | |||
| Crediti commerciali non correnti | 1.871 | 516 | |||
| ATTIVITA' CORRENTI: | |||||
| Crediti commerciali | 59.801 | 67.929 | |||
| Altri titoli disponibili per la vendita | 1 | 2 | |||
| Crediti finanziari | 13.062 | 12.081 | |||
| Disponibilità liquide | 25.058 | 17.935 |
| Passività correnti/non correnti | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2020 | 31 dicembre 2019 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI: | ||
| Debiti finanziari | 49.859 | 23.972 |
| Prestito Obbligazionario | 9.871 | 24.765 |
| Passività finanziarie e diritti d'uso non correnti | 18.460 | 15.407 |
| Strumenti finanziari derivati | 167 | 6 |
| PASSIVITA' CORRENTI: | ||
| Debiti verso banche e finanziamenti | 82.459 | 79.764 |
| Prestito Obbligazionario | 14.952 | - |
| Passività finanziarie e diritti d'uso correnti | 5.352 | 4.135 |
| Strumenti finanziari derivati | 7 | 6 |
| Debiti commerciali | 50.878 | 57.514 |
| Acconti da clienti | 1.800 | 3.641 |
Il Gruppo nell'ambito della sua attività è soggetto in modo più o meno sensibile a determinate tipologie di rischio che affronta così come di seguito illustrato.
Il Gruppo non detiene strumenti derivati o prodotti similari per puro scopo speculativo.
La sensibilità al rischio di tasso del Gruppo Tesmec è gestita tenendo opportunamente in considerazione l'esposizione complessiva: nell'ambito della generale politica di ottimizzazione delle risorse finanziarie, il Gruppo ricerca un equilibrio ricorrendo alle forme di finanziamento meno onerose.
Relativamente al rischio di mercato per le variazioni del tasso di interesse è politica del Gruppo coprire l'esposizione relativa alla quota di indebitamento di medio e lungo termine. Nell'attività di gestione di tale rischio, si utilizzano strumenti derivati come Swap, Collar e Cap.
Al 30 giugno 2020, risultavano in essere quattro posizioni relative a strumenti derivati di tasso di tipo interest rate swap a copertura del rischio connesso al potenziale incremento del costo di servizio dei debiti verso banche dovuto all'oscillazione dei tassi di mercato. Il valore nozionale di tali posizioni risultava pari ad Euro 16,6 milioni, con un controvalore negativo pari a Euro 171 migliaia. Risultavano inoltre in essere cinque posizioni relative a strumenti derivati di tasso di tipo Cap, il valore nozionale di tali posizioni risultava pari ad Euro 4,4 milioni con un controvalore negativo pari ad Euro 1 migliaia.
I ricavi del Gruppo sono per lo più costituiti da vendite in Paesi esteri, ivi compresi i paesi in via di sviluppo.
Le principali valute di transazione utilizzate per le vendite del Gruppo sono l'Euro ed il Dollaro Americano. Il Gruppo ritiene che se le fluttuazioni del cambio di queste due divise si mantengono in fasce di oscillazione contenute non esiste un'area di rischio per i margini operativi in quanto il prezzo di vendita potrebbe di volta in volta adeguarsi al cambio in essere. Tuttavia, nel caso in cui il Dollaro Americano dovesse svalutarsi in modo sostanziale rispetto all'Euro non si possono escludere effetti negativi sui margini nella misura in cui una buona parte delle vendite in Dollari Americani riguarda le produzioni degli stabilimenti italiani che operano con costi in area Euro.
Per quanto riguarda l'esposizione patrimoniale netta che è rappresentata principalmente dai crediti in Dollari Americani della Tesmec S.p.A. viene adottato come unico strumento di copertura l'acquisto a termine della divisa americana. Tuttavia, tali coperture vengono realizzate solo per una parte dell'esposizione totale in quanto è difficilmente prevedibile la tempistica del flusso di entrata degli incassi in Dollari a livello della singola fattura di vendita. Del resto per una buona parte delle vendite in Dollari il Gruppo utilizza la produzione dello stabilimento americano con costi in Dollari realizzandosi così una sorta di copertura c.d. naturale dell'esposizione in valuta.
Gli strumenti di vendita a termine per fissare il tasso di cambio al momento dell'ordine sono utilizzati principalmente per coprire il rischio dell'esposizione in dollari derivante da:
Nonostante l'adozione delle strategie di cui sopra volte a ridurre il rischio derivante dall'oscillazione dei tassi di cambio, il Gruppo non può escludere che future variazioni degli stessi possano incidere negativamente sui risultati. Le oscillazioni dei tassi di cambio potrebbero, altresì, influenzare in maniera significativa la comparabilità dei risultati dei singoli esercizi.
Per il Gruppo il rischio di credito è strettamente connesso all'attività di commercializzazione dei prodotti sul mercato. In particolare, l'entità del rischio dipende sia da fattori tecnico-commerciali sia dalla solvibilità dell'acquirente.
Da un punto di vista commerciale il Gruppo non è esposto ad un elevato rischio di credito in quanto opera da anni in mercati dove vengono abitualmente utilizzati come metodi di pagamento il pagamento anticipato alla consegna o la lettera di credito rilasciata da primaria banca internazionale. Per i clienti dislocati nell'area europea si opera prevalentemente con lo strumento del factoring pro-soluto. Si ritiene che il fondo svalutazione crediti rappresenti in modo congruo l'entità del rischio complessivo di credito.
In generale il rischio di prezzo è collegato all'oscillazione dei prezzi relativi alle materie prime.
Nello specifico, il rischio di prezzo del Gruppo è mitigato dalla presenza di molti fornitori di materie prime nonché dalla necessità di ricevere assoluta garanzia sui volumi degli approvvigionamenti, al fine di non pregiudicare lo stock di magazzino. In realtà tale rischio pare remoto per due motivi fondamentali:
esistenza e utilizzo di fornitori alternativi;
eterogeneità delle materie prime e dei componenti utilizzati nella produzione delle macchine Tesmec che difficilmente possono essere interessati tutti contemporaneamente dalle tensioni in aumento dei prezzi.
In particolare, nell'attuale fase di mercato tale rischio appare particolarmente attenuato dalla situazione di eccesso di offerta in molti mercati di approvvigionamento.
La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso di interesse, rischio di liquidità e rischi di cambio) è svolta dal Gruppo sulla base di linee guida definite dalla Direzione Generale di Gruppo ed approvate dall'Amministratore Delegato della Capogruppo.
L'obiettivo principale di queste linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere un'elevata solidità patrimoniale.
Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:
Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 1/3 mesi per finanziamenti a breve termine e ai tassi Euribor 3/6 mesi per finanziamenti a medio/lungo termine. Alcune operazioni di copertura del tasso di interesse sono state attivate in relazione ai finanziamenti a medio lungo termine con tasso variabile. I finanziamenti in essere prevedono il rispetto di alcuni covenant sia di natura reddituale che patrimoniale. Al riguardo si osserva che, anche in conseguenza degli impatti della pandemia Covid-19 sulla performance economica e finanziaria del Gruppo, è possibile che a fine 2020, con riferimento all'EBITDA e al ratio Posizione Finanziaria Netta su EBITDA, si verifichino circostanze di mancato rispetto dei limiti contrattualmente previsti (covenants) da taluni finanziamenti in essere. Al riguardo, e, più in generale, con riferimento all'orizzonte temporale di breve oltre che di medio-lungo termine, si osserva come l'aumento di capitale delegato dall'Assemblea degli Azionisti in data 21 maggio 2020 di cui si prevede il perfezionamento nel breve termine, nonché le nuove disponibilità finanziarie recentemente messe a disposizione dagli istituti di credito finanziatori del Gruppo, pari a circa Euro 58 milioni, a testimonianza del confermato supporto del sistema bancario allo sviluppo del Gruppo nell'ambito del citato percorso di predisposizione del nuovo Piano Industriale, costituiscano elementi idonei alla mitigazione del rischio di liquidità e confermino pertanto l'adeguatezza del presupposto della continuità aziendale.
Il Gruppo Tesmec ha posto in essere una politica di approvvigionamento volta a diversificare i fornitori di componenti che presentano delle peculiarità per i volumi acquistati o per l'alto valore aggiunto. Tuttavia, la cessazione per qualsiasi causa di tali rapporti di fornitura potrebbe comportare per il Gruppo difficoltà di approvvigionamento di tali materie prime, di semilavorati o di prodotti finiti in quantità e tempi adeguati a garantire la continuità della produzione, ovvero l'approvvigionamento potrebbe portare problematiche temporali di raggiungimento degli standard qualitativi già acquisiti con il vecchio fornitore.
In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 giugno 2020, suddivise nei tre livelli sopra definiti:
| Valore contabile al 30 giugno |
Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | |
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2020 | |||
| Attività finanziarie: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | 2 | - | 2 | - |
| Totale non correnti | 2 | - | 2 | - |
| Attività finanziarie: | ||||
| Altri titoli disponibili per la vendita | 1 | - | - | 1 |
| Totale correnti | 1 | - | - | 1 |
| Totale | 3 | - | 2 | 1 |
| Passività finanziarie: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | 167 | - | 167 | - |
| Totale non correnti | 167 | - | 167 | - |
| Strumenti finanziari derivati | 7 | - | 7 | - |
| Totale correnti | 7 | - | 7 | - |
|---|---|---|---|---|
| Totale | 174 | - | 174 | - |
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni al 30 giugno 2020 confrontata con il 30 giugno 2019:
| Semestre chiuso al 30 giugno | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2020 | 2019 | ||
| Vendita di prodotti | 47.523 | 64.040 | ||
| Prestazione di servizi | 18.338 | 18.873 | ||
| Variazione dei lavori in corso | 4.932 | 14.542 | ||
| Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni | 70.793 | 97.455 |
Nei primi sei mesi del 2020 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 70.793 migliaia con un decremento di Euro 26.662 migliaia rispetto al dato di Euro 97.455 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. Tale decremento risente significativamente del rallentamento delle attività produttive e commerciali a seguito dell'emergenza sanitaria da Covid-19, dei blocchi relativi alla circolazione delle merci e del lockdown disposto in conseguenza di detta emergenza. A partire dal mese di maggio, il Gruppo ha ripreso le sue attività, raggiungendo la piena operatività nel mese di giugno e ponendo le basi per sostenere la crescita nella seconda parte dell'anno.
Nel corso del semestre il Gruppo ha mantenuto i ricavi per prestazioni di servizi ad Euro 18.338 migliaia rispetto ad Euro 18.873 migliaia al 30 giugno 2019, anche grazie alle attività di locazione, che confermano la scelta strategica di rafforzare la propria posizione nel business rental con l'acquisizione del Gruppo 4Service. Il blocco delle attività ha principalmente impattato sulla consegna dei prodotti finiti e sulle lavorazioni in corso, registrandosi ricavi pari ad Euro 52.455 migliaia rispetto ad Euro 78.582 migliaia al 30 giugno 2019.
In termini percentuali tale decremento rappresenta una variazione negativa pari al 27,4% che si scompone in modo eterogeneo tra i tre settori di attività del Gruppo.
In dettaglio, il fatturato del settore Trencher al 30 giugno 2020 ammonta a Euro 40.816 migliaia, in decremento del 31,0% rispetto al dato di Euro 59.179 migliaia di euro al 30 giugno 2019. Tale performance è stata condizionata, sin dall'inizio del mese di marzo, dal rallentamento delle attività logistiche e delle attività di locazione nonché dai blocchi produttivi e dei trasporti; tale impatto è stato parzialmente mitigato dalla fase di ripresa che a partire dalla seconda parte del mese di maggio.
Il settore Ferroviario registra ricavi pari a Euro 13.207 migliaia, in decremento del 19,2% rispetto a Euro 16.337 migliaia registrati al 30 giugno 2019. Tale andamento è sostanzialmente dovuto al rallentamento delle attività ed alla temporanea chiusura dello stabilimento di Monopoli, impatti poi mitigati dal rilancio delle attività nel mese di maggio.
Per quanto riguarda il settore Energy, i ricavi ammontano a Euro 16.770 migliaia, in decremento del 23,6% rispetto al dato di Euro 21.939 migliaia realizzato al 30 giugno 2019. In particolare, nel primo semestre, il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 3.737 milioni rispetto ad Euro 5.041 milioni al 30 giugno 2019 ed è stato caratterizzato da un rallentamento relativo ai blocchi produttivi e da una fatturazione che si è spostata nel mese di luglio, non cambiando, pertanto, le prospettive di crescita previste per tale segmento. Il segmento Tesatura ha conseguito ricavi per Euro 13.033 milioni, rispetto ad Euro 16.898 milioni al 30 giugno 2019, con una riduzione del fatturato attribuibile al rallentamento e al blocco delle attività produttive da marzo ai primi giorni di maggio.
La voce costi operativi ammonta ad Euro 72.355 migliaia e si decrementa del 23,2% rispetto all'esercizio precedente in modo meno che proporzionale rispetto all'andamento dei ricavi (-27,4%).
Ai fini gestionali, il Gruppo Tesmec è organizzato in unità strategiche di affari identificati in base alla natura dei prodotti e servizi forniti, e presenta tre settori operativi ai fini dell'informativa illustrati di seguito:
▪ macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.
Nessun settore operativo è stato aggregato al fine di determinare i settori operativi oggetto di informativa indicati.
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2020 | 2019 | ||||||||
| (In migliaia di Euro) | Energy | Trencher | Ferroviario | Consolidato | Energy | Trencher | Ferroviario | Consolidato | |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 16.770 | 40.816 | 13.207 | 70.793 | 21.939 | 59.179 | 16.337 | 97.455 | |
| Costi operativi al netto degli ammortamenti |
(15.023) | (36.322) | (11.285) | (62.630) | (19.098) | (52.797) | (13.475) | (85.370) | |
| EBITDA (*) | 1.747 | 4.494 | 1.922 | 8.163 | 2.841 | 6.382 | 2.862 | 12.085 | |
| Ammortamenti | (2.745) | (5.375) | (1.605) | (9.725) | (2.842) | (4.400) | (1.579) | (8.821) | |
| Totale costi operativi | (17.768) | (41.697) | (12.890) | (72.355) | (21.940) | (57.197) | (15.054) | (94.191) | |
| Risultato operativo | (998) | (881) | 317 | (1.562) | (1) | 1.982 | 1.283 | 3.264 | |
| Proventi/(oneri) finanziari netti | (3.729) | (2.204) | |||||||
| Utile / (perdita) ante imposte | (5.291) | 1.060 | |||||||
| Imposte sul reddito | 1.385 | (531) | |||||||
| Utile / (perdita) del periodo | (3.906) | 529 | |||||||
| Utile / (perdita) di terzi | 10 | 4 | |||||||
| Utile / (perdita) di Gruppo | (3.916) | 525 |
(*) La Relazione finanziaria semestrale consolidata include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.
Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre 2015 e non sono soggetti a revisione contabile.
Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dalle unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito alle risorse, all'allocazione e alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo.
La gestione finanziaria del Gruppo (inclusi costi e ricavi su finanziamenti) e le imposte sul reddito sono gestiti a livello di Gruppo e non sono allocati ai settori operativi.
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019 per settori operativi:
| Al 30 giugno 2020 | Al 31 dicembre 2019 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Energy | Trencher | Ferroviario | Non allocato | Consolidato | Energy | Trencher | Ferroviario | Non allocato | Consolidato |
| Attività immateriali | 10.190 | 4.950 | 6.528 | - | 21.668 | 9.000 | 4.371 | 7.048 | - | 20.419 |
| Attività materiali | 1.599 | 43.836 | 7.784 | - | 53.219 | 1.421 | 32.960 | 8.016 | - | 42.397 |
| Diritti d'uso | 1.090 | 23.079 | 740 | - | 24.909 | 1.166 | 18.011 | 967 | - | 20.144 |
| Attività finanziarie | 3.324 | 2.014 | 1 | 1.368 | 6.707 | 3.224 | 2.029 | 1 | 1.482 | 6.736 |
| Altre attività non correnti | 1.522 | 7.821 | 260 | 6.267 | 15.870 | 1.280 | 4.916 | 164 | 6.045 | 12.405 |
| Totale attività non correnti | 17.725 | 81.700 | 15.313 | 7.635 | 122.373 | 16.091 | 62.287 | 16.196 | 7.527 | 102.101 |
| Lavori in corso su ordinazione | - | - | 17.881 | - | 17.881 | - | - | 16.320 | - | 16.320 |
| Rimanenze | 22.942 | 50.906 | 3.657 | - | 77.505 | 18.424 | 48.545 | 2.955 | - | 69.924 |
| Crediti commerciali | 10.847 | 37.799 | 11.155 | - | 59.801 | 12.067 | 46.204 | 9.658 | - | 67.929 |
| Altre attività correnti | 2.045 | 3.361 | 5.147 | 11.744 | 22.297 | 1.508 | 2.689 | 7.411 | 10.734 | 22.342 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
1.595 | 6.407 | 3.417 | 13.639 | 25.058 | 1.434 | 1.579 | 7.758 | 7.164 | 17.935 |
| Totale attività correnti | 37.429 | 98.473 | 41.257 | 25.383 | 202.542 | 33.433 | 99.017 | 44.102 | 17.898 | 194.450 |
| Totale attività | 55.154 | 180.173 | 56.570 | 33.018 | 324.915 | 49.524 | 161.304 | 60.298 | 25.425 | 296.551 |
| Patrimonio netto di gruppo | - | - | - | 50.646 | 50.646 | - | - | - | 46.102 | 46.102 |
| Patrimonio netto di terzi | - | - | - | 50 | 50 | - | - | - | 50 | 50 |
| Passività non correnti | 2.438 | 19.141 | 9.352 | 59.431 | 90.362 | 2.209 | 8.162 | 7.166 | 57.548 | 75.085 |
| Passività finanziarie correnti | 3.769 | 9.259 | 8.281 | 76.109 | 97.418 | 1.609 | 6.395 | 11.287 | 60.479 | 79.770 |
| Passività finanziare da diritti d'uso correnti |
262 | 2.191 | 67 | 2.832 | 5.352 | 256 | 1.447 | 53 | 2.379 | 4.135 |
| Debiti commerciali | 16.311 | 23.579 | 10.988 | - | 50.878 | 14.507 | 34.201 | 8.806 | - | 57.514 |
| Altre passività correnti | 1.733 | 7.679 | 11.655 | 9.142 | 30.209 | 1.376 | 7.118 | 14.968 | 10.433 | 33.895 |
| Totale passività correnti | 22.075 | 42.708 | 30.991 | 88.083 | 183.857 | 17.748 | 49.161 | 35.114 | 73.291 | 175.314 |
| Totale passività | 24.513 | 61.849 | 40.343 | 147.514 | 274.219 | 19.957 | 57.323 | 42.280 | 130.839 | 250.399 |
| Totale patrimonio netto e passività |
24.513 | 61.849 | 40.343 | 198.210 | 324.915 | 19.957 | 57.323 | 42.280 | 176.991 | 296.551 |
Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento:
| Semestre chiuso al 30 giugno 2020 | Semestre chiuso al 30 giugno 2019 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | Costi per materie |
Costi per servizi |
Altri costi/ ricavi operativi |
Proventi e Oneri finanz. |
Ricavi | Costi per materie |
Costi per servizi |
Altri costi/ ricavi operativi |
Proventi e Oneri finanz. |
|
| (In migliaia di Euro) | netti | netti | ||||||||
| Società collegate: | ||||||||||
| Locavert S.A. | (246) | - | - | - | - | 581 | - | - | - | 6 |
| Sub totale | (246) | - | - | - | - | 581 | - | - | - | 6 |
| Joint Venture: | ||||||||||
| Condux Tesmec Inc. | 3.333 | - | (2) | 90 | 3 | 1.168 | - | - | 88 | 3 |
| Tesmec Peninsula | 92 | - | - | - | 26 | 101 | - | - | - | 21 |
| Sub totale | 3.425 | - | (2) | 90 | 29 | 1.269 | - | - | 88 | 24 |
| Parti Correlate: |
| Ambrosio S.r.l. | - | - | - | (2) | (1) | - | - | - | (8) | - |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TTC S.r.l. | - | - | (31) | - | - | - | - | (64) | - | - |
| Ceresio Tours S.r.l. | - | - | (2) | - | - | - | - | (4) | - | - |
| Dream Immobiliare S.r.l. | - | - | - | - | (185) | - | - | - | (969) | (42) |
| FI.IND | - | - | - | 27 | - | - | - | - | - | - |
| M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. | 586 | (11) | 4 | (755) | - | 2.038 | - | 3 | (1.135) | (5) |
| MTS4SERVICE USA L.L.C. | - | - | - | - | - | 2.594 | - | - | (208) | - |
| COMATEL | 1 | - | - | - | - | 82 | - | - | - | - |
| C2D | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Sub totale | 587 | (11) | (29) | (730) | (186) | 4.714 | - | (65) | (2.320) | (47) |
| Totale | 3.766 | (11) | (31) | (640) | (157) | 6.564 | - | (65) | (2.232) | (17) |
| 30 giugno 2020 | 31 dicembre 2019 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Crediti comm.li |
Crediti finanz. correnti |
Debiti finanz. non correnti |
Debiti finanz. correnti |
Debiti comm.li |
Crediti comm.li |
Crediti finanz. correnti |
Debiti finanz. correnti |
Debiti comm.li |
Acconti da clienti |
|
| Società collegate: | |||||||||||
| Locavert S.A. | 26 | - | - | - | - | 422 | - | - | - | - | |
| R&E Contracting | - | 187 | - | - | - | - | 230 | - | - | - | |
| Sub totale | 26 | 187 | - | - | - | 422 | 230 | - | - | - | |
| Joint Venture: | |||||||||||
| Condux Tesmec Inc. | 1.706 | 1.092 | - | - | 4 | 2.187 | 425 | - | 2 | - | |
| Tesmec Peninsula | 87 | 2.067 | - | 1.486 | - | 147 | 2.060 | 1.658 | - | - | |
| Marais Tunisie | - | - | - | - | - | - | 1 | - | - | - | |
| Marais Lucas | - | 794 | - | - | - | - | 794 | - | - | - | |
| Sub totale | 1.793 | 3.953 | - | 1.486 | 4 | 2.334 | 3.280 | 1.658 | 2 | - | |
| Parti Correlate: | |||||||||||
| TTC S.r.l. | - | - | 4.263 | - | 61 | - | - | - | 61 | - | |
| Ceresio Tours S.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | - | |
| Dream Immobiliare S.r.l. | 16 | 496 | - | - | 40 | - | 562 | - | 51 | - | |
| Ambrosio S.r.l. | - | - | - | - | 13 | - | - | - | 9 | - | |
| Fi.ind. | - | - | - | 742 | - | - | - | - | - | - | |
| M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. | 1.096 | - | - | 510 | 3.157 | 1.532 | - | 500 | 3.019 | - | |
| MTS4SERVICE USA L.L.C | - | - | - | - | - | 1.230 | - | - | - | 13 | |
| RX S.r.l. | - | - | - | 5.531 | - | - | - | - | - | - | |
| Comatel | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Sub totale | 1.112 | 496 | 4.263 | 6.783 | 3.271 | 2.762 | 562 | 500 | 3.141 | 13 | |
| Totale | 2.931 | 4.636 | 4.263 | 8.269 | 3.275 | 5.518 | 4.072 | 2.158 | 3.143 | 13 |
Con riferimento ad una vertenza in corso con un ex-distributore francese in data 14 febbraio 2019 il tribunale d'appello di Lione, rivedendo significativamente la favorevole pronuncia di primo grado, ha condannato Tesmec al pagamento di Euro 2,1 milioni a vario titolo, tra cui la presunta violazione della clausola di esclusiva e la presunta rottura ingiustificata del contratto di distribuzione. Tesmec, in adempimento alla pronuncia del tribunale di appello di Lione, ha effettuato il versamento in un apposito escrow account, secondo la prassi francese. In data 22 luglio 2019 è stato depositato il ricorso per Cassazione, ed in parallelo, in data 20 agosto 2019, il ricorso per revocazione davanti alla Corte di Appello di Lione. Con riferimento a tale fattispecie, non è stato rilevato alcun accantonamento a fondo rischi, avendo ottenuto pareri dei consulenti legali incaricati di assistere Tesmec, secondo i quali la posizione della Società risulta fondata, sussistendo al riguardo elementi probatori circa il riconoscimento del corretto comportamento della Società e la conseguente conferma della favorevole sentenza di I° grado, nonché circa la pronta restituzione nel corso dei prossimi 12 mesi dell'importo versato nell'escrow account. Alla data della presente relazione, non sono intervenuti elementi di novità in merito alla vertenza in corso, pertanto rimangono confermate le valutazioni effettuate dagli Amministratori per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.
Nel marzo 2018, Tesmec ha dato esecuzione al lodo arbitrale ottenuto presso la CIETAC Commissione Cinese per l'Arbitrato Internazionale del Commercio di Pechino e ha ottenuto il versamento di oltre Euro 1,3 milioni (capitale, interessi, spese legali e di giudizio) sul conto corrente della tesoreria Giudice dell'esecuzione presso il Tribunale di Pechino per un credito vantato verso una società di trading. A causa delle restrizioni imposte dalle vigenti regole valutarie, infatti, il Giudice è stato identificato come il soggetto "fiduciario" per ricevere il pagamento effettuato dalla controparte cinese per poi procedere al versamento sul conto Tesmec. Prima che il Giudice potesse disporre il trasferimento, la controparte ha presentato istanza di sequestro delle somme, concesso dal Giudice a fronte del deposito di una contro causa per il risarcimento di asseriti danni di cui controparte cinese chiede la rifusione, in solido tra di loro, a Tesmec e a una società cinese che all'epoca curava talune procedure di import. In data 7 gennaio 2020 la causa per risarcimento danni è stata rigettata.
Nel frattempo, avendo il Tribunale ordinario di Pechino riconosciuto quale giurisdizione competente per il pagamento di ulteriori Euro 491 migliaia quella del tribunale arbitrale internazionale CIETAC (che ha già emesso lodo favorevole come per i contratti precedenti), Tesmec ha attivato un nuovo procedimento arbitrale contro la società di trading.
Il fatto che sia stata riconosciuta la giurisdizione alla CIETAC è favorevole per la Società secondo l'opinione dei legali, poiché l'azionamento di un secondo arbitrato CIETAC che ha già analizzato nel primo procedimento il caso di un contratto in via incidentale, riconoscendo l'esecuzione della fornitura di Tesmec, porterà verosimilmente alla conferma dell'analisi già effettuata dal Collegio con condanna di controparte cinese al pagamento della somma capitale più penalità. Alla data della presente relazione, non sono intervenuti elementi di novità in merito alla controversia in corso, pertanto rimangono confermate le valutazioni effettuate dagli Amministratori per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.
Nel mese di aprile 2019, la controllante Tesmec S.p.A. aveva ricevuto dal Tribunale di Milano un decreto ingiuntivo a pagare Euro 0,25 milioni ad una società francese, in esecuzione di alcuni accordi contrattuali risalenti agli anni 2015-2017. Nel corso del secondo trimestre le parti hanno concluso un accordo transattivo in forza del quale Tesmec ha rinunciato al proprio credito azionato nel giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo e la controparte, rinunciando ad ogni diritto derivante e/o connesso al decreto ingiuntivo e all'ordinanza di concessione della provvisoria esecutorietà dello stesso, ha acconsentito a ricevere l'importo di Euro 0,25 milioni con rinuncia agli interessi e alle spese legali, la cui regolazione si è perfezionata secondo la rateazione prevista.
Durante il mese di giugno 2019, è iniziata una verifica fiscale da parte dell'Agenzia delle Entrate relativamente alla capogruppo Tesmec S.p.A. per l'anno d'imposta 2016. La verifica è ancora in corso e la società è in attesa delle conclusioni dell'Ufficio. Dal processo verbale di constatazione emergono contestazioni rispetto alle quali la Società, in ciò confortata dal parere dei propri consulenti fiscali, ritiene fondato il proprio comportamento ed il relativo rischio di incorrere in passività è conseguentemente valutato come meramente possibile. Per tale motivo, gli Amministratori non hanno ritenuto necessario rilevare alcun accantonamento a bilancio. Alla data della presente relazione, non sono intervenuti elementi di novità in merito alla verifica in corso, pertanto rimangono confermate le valutazioni effettuate dagli Amministratori per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.
Nel mese di dicembre 2019, la controllata Groupe Marais ha ricevuto un accertamento dall'autorità fiscale francese relativamente al calcolo del credito d'imposta da R&D per l'anno 2015. La controllata ritiene di aver applicato correttamente la normativa fiscale in oggetto e ha presentato ricorso avverso tale accertamento, con l'ausilio dei propri consulenti fiscali secondo i quali è probabile che esso venga accolto. Per tale motivo, gli Amministratori non hanno ritenuto necessario rilevare alcun accantonamento a bilancio. Alla data della presente relazione, non sono intervenuti elementi di novità in merito all'accertamento in corso, pertanto rimangono confermate le valutazioni effettuate dagli Amministratori per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.
Il Gruppo utilizza garanzie rilasciate da banche e assicurazioni a favore delle società operative per gli adempimenti relativi all'esecuzione delle commesse in corso. Si tratta in generale di garanzie per la buona esecuzione dei contratti (cd performance bonds) o di garanzie rilasciate a fronte del ricevimento di pagamenti da parte del committente a titolo di anticipo/acconto sulle commesse in corso (advance payment bonds). Al 30 giugno il valore di tali garanzie ammonta ad Euro 137.838 migliaia.
I nuovi finanziamenti ottenuti nel semestre e successivamente alla chiusura del periodo non hanno comportato l'assunzione di ulteriori garanzie da parte del Gruppo, dal momento che si tratta di finanziamenti garantiti da SACE ed MCC (oltre che dallo stato francese per quanto riguarda la controllata Marais) nell'ambito delle misure di sostegno delle imprese a fronte della pandemia COVID-19.
In data 29 giugno 2020 il Consiglio di Amministrazione di Tesmec Automation S.r.l., previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi, Sostenibilità e Operazioni con parti correlate, ha deliberato l'acquisto dello stabilimento sito in Patrica (FR) e di procedere successivamente al suo ampliamento e alla sua ristrutturazione per la parte esistente. Si ricorda inoltre che lo stabilimento di Patrica è di proprietà della parte correlata Dream Immobiliare S.r.l. ed è attualmente condotto in locazione da parte della stessa Tesmec Automation S.r.l. sulla base di un contratto con una durata di 12 anni e con scadenza nel 2028. L'operazione è stata perfezionata in data 7 luglio 2020 al prezzo di Euro 1 milione.
Alla data della presente relazione, i principali investimenti in corso di realizzazione da parte del Gruppo sono i seguenti:
Non vi sono ulteriori rischi da segnalare oltre a quanto indicato nel precedente paragrafo 21 Controversie Legali e Fiscali.
Tra i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo si segnalano l'ottenimento di nuovi finanziamenti per Euro 37,5 milioni come più dettagliatamente descritto in relazione sulla gestione e il perfezionamento dell'acquisto per Euro 1 milione, in data 7 luglio 2020, dello stabilimento sito in Patrica (FR), operazione conclusa con la parte correlata Dream Immobiliare S.r.l., che era precedentemente condotto in locazione.
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato abbreviato al 30 giugno 2020.
Grassobbio, 5 agosto 2020
Dott. Ambrogio Caccia Dominioni Dott. Marco Paredi
Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla
redazione dei documenti contabili societari
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