Annual Report • Mar 31, 2021
Annual Report
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Banca Ifis | Progetto di relazione e bilancio d'esercizio 2020
Sebastien Egon Fürstenberg Presidente Banca Ifis S.p.A.
Gentili Azionisti,
il 2020 è stato per tutti un anno senza precedenti che abbiamo affrontato con grande senso di responsabilità e condivisione. Lo abbiamo fatto mettendo al centro il capitale umano: i nostri dipendenti, prima di tutto, grazie ai quali il Gruppo - nonostante il periodo di eccezionale complessità - ha raggiunto risultati sopra le aspettative. Lo abbiamo fatto garantendo il nostro sostegno all'economia reale, con azioni mirate e strumenti dedicati ai nostri clienti e alle loro imprese, supportando le comunità e tutelando gli stakeholder.
Il 2020 è stato anche l'anno in cui è stato realizzato il rebranding del Gruppo, un progetto che ha consentito di ampliare notevolmente l'awareness della Banca, delle società controllate e dei suoi prodotti ma anche di migliorare il posizionamento sul mercato come challenger bank specializzata in nicchie di mercato a elevato valore aggiunto. Questi elementi, uniti a una struttura operativa agile e flessibile, hanno permesso di cogliere anche nuove opportunità di mercato nel corso dell'anno e di essere pronti ad affrontare con consapevolezza le sfide del futuro, come la trasformazione digitale e la transizione sostenibile, progetti sui quali abbiamo investito e continueremo a investire.
In questo senso si pone anche il passaggio generazionale che è stato realizzato a maggio 2020, a seguito dell'autorizzazione da parte della Banca Centrale Europea, con il trasferimento della nuda proprietà di circa il 51% del capitale sociale de La Scogliera SpA e dei diritti di voto connessi a mio figlio Ernesto Fürstenberg Fassio. Una scelta, questa, che si pone nella continuità nel solco familiare tracciato in questi anni e con l'obiettivo di proseguire la storia di successo dell'Istituto e, attraverso la propensione all'innovazione, far fronte alle nuove sfide e agli scenari sempre più competitivi.
La scelta del nuovo amministratore delegato, l'Ing. Frederik Geertman, annunciata lo scorso dicembre, è un'ulteriore conferma della volontà di sviluppare sinergie tra le diverse linee di business della Banca, ulteriormente ampliatesi di recente, e di accelerare il processo di sviluppo e digitalizzazione per essere protagonisti dei cambiamenti che si stanno verificando nel settore e a livello globale. Fin dalla sua fondazione, Banca Ifis ha saputo anticipare le nuove tendenze e cogliere con successo le sfide del mercato, creando valore per tutti gli azionisti e i suoi stakeholder.
Sono certo che, grazie al lavoro che abbiamo svolto nel 2020, questo percorso di creazione di valore proseguirà in futuro con ancora più incisività e determinazione.
Sebastien Egon Fürstenberg
Presidente Banca Ifis
Luciano Colombini Amministratore Delegato di Banca Ifis S.p.A.
Gentili azionisti,
in un 2020 caratterizzato dall'impatto della pandemia causata dal Covid-19 e dai conseguenti gravi riflessi sulla situazione sanitaria, sociale ed economica del nostro Paese, Banca Ifis ha dimostrato un'importante capacità di reazione sotto ogni aspetto.
L'esercizio si è chiuso con un utile netto di 68,8 milioni di euro dopo circa 76 milioni di euro di accantonamenti addizionali, gli indici patrimoniali risultano rafforzati rispetto al 31 dicembre 2019, gli indicatori di asset quality sono migliorati e la liquidità – strutturale e di breve termine – è sopra i livelli regolamentari.
Il posizionamento della Banca sul mercato, in particolare nei due business principali, è stato mantenuto con successo: gli acquisti di portafogli NPL hanno raggiunto i 2,7 miliardi di euro di valore nominale, andando oltre le previsioni formulate a inizio anno e in linea con la fase pre Covid-19; le operazioni di factoring, dopo la flessione dei mesi dell'anno legata al lockdown, hanno segnato una netta ripresa nel quarto trimestre.
Va evidenziata, inoltre, l'importante crescita dei finanziamenti a medio termine con garanzie del MCC, erogati anche in ottica di sostegno alle imprese clienti in questa fase di difficoltà, un sostegno ulteriormente confermato dall'accoglimento della quasi totalità delle richieste di moratorie e di deroga ai covenants su operazioni di finanza strutturata presentate dalla clientela.
La struttura organizzativa ha denotato flessibilità e capacità di adattamento rispetto ad una situazione di emergenza di portata e proporzioni mai affrontate in precedenza: dopo pochissimi giorni dall'inizio del lockdown di marzo 2020, oltre il 90% del personale della Banca lavorava in smart working, senza perdita di efficienza e mantenendo un adeguato livello di servizio alla clientela.
Infine, malgrado le difficoltà di un anno segnato, fra l'altro, da grandi incertezze sulle prospettive macroeconomiche, Banca Ifis non ha perso la propria capacità progettuale e la visione di investimento nel medio termine. In tal senso, tra le iniziative realizzate nell'esercizio, vanno ricordate:
l'emissione di un bond Senior Preferred da 400 milioni di euro a condizioni più favorevoli di quelle previste;
il rebranding di Gruppo e l'avvio di un'importante campagna di comunicazione cross mediale a livello nazionale;
Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il fortissimo impegno di tutto il personale, al quale va un meritato riconoscimento per la dedizione e l'attaccamento alla Banca, dimostrati anche in un momento così difficile.
Con la presentazione di questo bilancio si chiude la mia esperienza in Banca Ifis. Desidero ringraziare la Presidenza, il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale e tutti i colleghi per il proficuo lavoro svolto in questi due anni e la cordialità dei rapporti che ha sempre caratterizzato le nostre relazioni. Formulo i miei migliori auguri di buon lavoro all'Ing. Frederik Geertman che si appresta ad assumere la carica di Amministratore Delegato della Banca.
Luciano Colombini Amministratore Delegato di Banca Ifis
| 1. Cariche sociali 7 |
|
|---|---|
| 2. Relazione sulla gestione 9 |
|
| 2.1 Highlights 10 | |
| 2.2 KPI 11 | |
| 2.3 Contesto12 | |
| 2.4 Impatti modifiche normative 16 | |
| 2.5 Aggregati patrimoniali ed economici18 | |
| 2.6 Principali rischi e incertezze 32 | |
| 2.7 L'azione Banca Ifis32 | |
| 2.8 Fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio34 | |
| 2.9 Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio 36 | |
| 2.10 Evoluzione prevedibile della gestione37 | |
| 2.11 Altre informazioni 37 | |
| 2.12 Proposta distribuzione utile dell'esercizio 40 | |
| 3. Schemi di Bilancio 41 |
|
| 3.1 Stato Patrimoniale42 | |
| 3.2 Conto Economico44 | |
| 3.3 Prospetto della redditività Complessiva45 | |
| 3.5 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto al 31 dicembre 202046 | |
| 3.5 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto al 31 dicembre 201947 | |
| 3.6 Rendiconto Finanziario48 | |
| 4. Nota integrativa49 | |
| 4.1 Parte A - Politiche contabili50 | |
| 4.2 Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale81 | |
| 4.3 Parte C – Informazioni sul conto economico 113 | |
| 4.4 Parte D - Redditività complessiva127 | |
| 4.5 Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura 128 | |
| 4.6 Parte F - Informazioni sul patrimonio 167 | |
| 4.7 Parte G - Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d'azienda 173 | |
| 4.8 Parte H - Operazioni con parti correlate 174 | |
| 4.9 Parte I - Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali 177 | |
| 4.10 Parte L - Informativa di settore 178 | |
| 4.11 Parte M – Informativa sul leasing178 | |
| 5. Allegati al bilancio d'Esercizio181 | |
| 5.1 Prospetto dei corrispettivi di revisione contabile e dei servizi diversi dalla revisione ai sensi dell'art. 149- duodecies del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999182 |
|
| 5.2 Attestazione del Dirigente Preposto183 | |
| 5.3 Relazione del collegio sindacale 184 | |
| 5.4 Relazione della società di revisione al Bilancio d'Esercizio192 |
Consiglio di Amministrazione in carica all'approvazione delle relazioni e bilancio d'esercizio
Amministratore Delegato Luciano Colombini (1)
Presidente Sebastien Egon Fürstenberg Vice Presidente Ernesto Fürstenberg Fassio Consiglieri Simona Arduini Monica Billio Beatrice Colleoni Roberto Diacetti Frederik Geertman(2) Luca Lo Giudice Antonella Malinconico Riccardo Preve Daniele Umberto Santosuosso
1) All'Amministratore Delegato sono attribuiti i poteri per l'ordinaria amministrazione della Società
(2) Cooptato in data 11 febbraio 2021 in seguito alle dimissioni di Divo Gronchi rassegnate in data 14 gennaio 2021.
Direttore Generale Alberto Staccione
Collegio Sindacale
Società di Revisione EY S.p.A. Dirigente Preposto alla redazione Mariacristina Taormina dei documenti contabili societari
Capitale Sociale: euro 53.811.095 i.v. ABI 3205.2 Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Venezia: 02505630109 Partita IVA: 04570150278 Numero di iscrizione all'Albo delle Banche: 5508 Sede legale ed amministrativa Membro di FCI Via Terraglio, 63 – 30174 Mestre – Venezia Indirizzo Internet: www.bancaifis.it
Presidente Giacomo Bugna Sindaci Effettivi Marinella Monterumisi Franco Olivetti Sindaci Supplenti Alessandro Carducci Artenisio Giuseppina Manzo
Qui di seguito vengono esposti i principali dati patrimoniali ed economici della Banca.
| PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI | CONSISTENZE | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | ASSOLUTA | % |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
774.550 | 1.173.803 | (399.253) | (34,0)% |
| Crediti verso banche valutati al costo ammortizzato | 1.140.380 | 460.578 | 679.802 | 147,6% |
| Crediti verso clientela valutati al costo ammortizzato | 7.837.586 | 6.912.409 | 925.177 | 13,4% |
| Totale attivo | 11.303.385 | 10.126.884 | 1.176.501 | 11,6% |
| Debiti verso banche | 2.396.928 | 959.403 | 1.437.525 | 149,8% |
| Debiti verso clientela | 6.016.634 | 6.328.711 | (312.077) | (4,9)% |
| Titoli in circolazione | 1.100.089 | 1.067.529 | 32.560 | 3,1% |
| Patrimonio netto | 1.335.930 | 1.352.244 | (16.314) | (1,2)% |
| PRINCIPALI DATI ECONOMICI | ESERCIZIO | ESERCIZIO | ||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 2020 | 2019 | ASSOLUTA | % |
| Margine di intermediazione | 334.140 | 276.195 | 57.945 | 21,0% |
| Rettifiche di valore nette per rischio di credito | (89.443) | (87.004) | (2.439) | 2,8% |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 244.697 | 189.191 | 55.506 | 29,3% |
| Costi operativi | (200.236) | (150.441) | (49.795) | 33,1% |
| Utile lordo | 60.563 | 38.850 | 21.713 | 55,9% |
| Utile netto | 59.504 | 27.348 | 32.156 | 117,6% |
| ESERCIZIO | |||
|---|---|---|---|
| KPI | 2020 | 2019 | VARIAZIONE |
| ROE | 4,4% | 2,0% | 2,4% |
| ROA | 0,5% | 0,4% | 0,2% |
| Cost/Income ratio | 59,9% | 54,5% | 5,5% |
| Ratio - Totale Fondi propri | 23,99% | 21,03% | 2,96% |
| Ratio - Capitale primario di classe 1 | 18,25% | 15,69% | 2,56% |
| Numero azioni capitale sociale (in migliaia) | 53.811 | 53.811 | 0,0% |
| Numero di azioni in circolazione a fine periodo (1) (in migliaia) | 53.460 | 53.452 | 0,0% |
| Book value per share | 24,99 | 25,30 | (1,2)% |
| EPS | 1,11 | 0,51 | 117,6% |
| Dividendo per azione (2)(3) | 0,47 | 1,10 | (57,3)% |
| Payout ratio | 42,2% | 215,0% | (172,8)% |
(1) Le azioni in circolazione si intendono al netto delle azioni proprie detenute in portafoglio.
(2) i dati dell'esercizio 2020 si riferiscono alla proposta di dividendo elaborata dal Consiglio di Amministrazione di Banca Ifis, in conformità e nei limiti di cui alla raccomandazione di Banca d'Italia del 16 dicembre 2020.
(3) I dati dell'esercizio 2019 si riferiscono al dividendo unitario deliberato e non distribuito, almeno fino al 30 settembre 2021, come previsto dalla Raccomandazione Banca d'Italia del 16 dicembre 2020.
Gli ultimi mesi del 2020 hanno visto proseguire la ripresa economica mondiale, nonostante la recrudescenza della pandemia registrata da ottobre. L'indice PMI (Purchasing Managers' Index) si attesta a fine 2020 su livelli significativamente più elevati di quelli registrati durante la prima ondata della pandemia; riflettendo attese espansive. Dall'altro lato si osserva una non omogeneità dell'indice che vede ad esempio i comparti legati ai settori dei servizi in calo mentre quelli legati al manifatturiero in crescita.
Le più recenti previsioni (fonte: elaborazioni Istat su ECFIN Autumn Forecasts) indicano il PIL in flessione del 4,3% a livello mondo e del 7,8 nell'area Euro, quale conseguenza dell'impatto della pandemia su tutti i mercati e le aree geografiche, pur risultando meno esposte le economie emergenti. Questo dato è previsto determini una contrazione del 10% nel volume del commercio mondiale.
Il nostro Paese dovrebbe chiudere il quarto trimestre del 2020 con una diminuzione congiunturale del 2% e tendenziale del 6,6% del prodotto interno lordo (stima Istat già corretta per gli effetti di calendario e destagionalizzata). Per quanto riguarda, invece, il Pil relativo all'intero anno 2020 (pur non essendo ancora disponibili i dati definitivi) risulterebbe in diminuzione dell'8,9% Tale calo è il risultato di una decrescita del valore aggiunto in tutti i comparti produttivi e, al contempo, della contrazione della domanda, a cui hanno negativamente contribuito sia il mercato domestico (-10% i consumi in termini reali per le famiglie e le istituzioni speciali private) sia la bilancia commerciale (le esportazioni sono attese in calo di oltre il 16%).
Volgendo lo sguardo alle previsioni per il 2021, saranno diverse le variabili potenzialmente determinanti nell'evoluzione di scenario: tempistica ed efficacia delle misure di investimento e di stimolo all'economia, il perdurare di condizioni di finanziamento favorevoli da parte delle banche centrali, composizione e tempistica di implementazione del piano Next Generation EU, intensità della pandemia e velocità del piano vaccinale.
A fronte di un'incertezza generalizzata delle previsioni, i principali operatori segnalano rischi al ribasso associati a uno scenario ancora non definito sia per l'evoluzione dell'emergenza sanitaria sia nella disponibilità e nella capacità di erogazione dei vaccini.
Il PIL globale è, al momento, atteso in aumento tra il 4 e il 5% con un volume del commercio mondiale in crescita intorno al 6%. Le stime di entrambe le grandezze sono in flessione rispetto a quanto ipotizzato solo pochi mesi fa.
Nell'area Euro la crescita del 2021 è stimata di poco superiore al 4%, una media che nasconde trend disomogenei tra i vari settori e paesi, almeno nel breve periodo. In una prospettiva più lunga, invece, la ripresa economica della zona Euro dovrebbe essere sorretta dalle favorevoli condizioni di finanziamento, dall'orientamento espansivo delle politiche di bilancio e da una ripresa della domanda nel momento in cui si ridurrà l'incertezza.
Anche l'economia italiana ha registrato previsioni meno favorevoli per il 2021: le stime del PIL sono tra il +3,5% e il +4% (fonti: Banca d'Italia nel bollettino economico di gennaio 2021; Previsioni Istat), a fronte di un consensus del +4,9% dei forecast pubblicati tra ottobre e dicembre 2020, pur non essendo ancora incluse le stime degli investimenti che saranno attivati nel Next Generation EU. Secondo queste ultime stime il prodotto italiano si rafforzerebbe solo dalla tarda primavera seguendo un'evoluzione positiva del quadro sanitario. Nel secondo semestre del 2021, e ancor più nel biennio successivo, la crescita sarà supportata dalle politiche di bilancio espansive finanziate con fondi nazionali ed europei. Anche se bisognerà tener conto che il gap occupazionale (ore lavorate) perso nel 2020, si stima potrà essere totalmente recuperato solo nel 2023.
Lo stato attuale delle imprese italiane non poteva che essere impattato dalla contrazione delle esportazioni e dalla flessione degli investimenti. Questi ultimi, in particolare, dopo aver già registrato nel 2019 un rallentamento del processo di accumulazione del capitale fisso (sceso a +1,6% dopo un triennio di sviluppo sostenuto), si prevedono in flessione del -10% nel 2020, con una maggiore accentuazione per i beni rappresentati da impianti e macchinari rispetto alle costruzioni.
Si sono, invece, dimostrati resilienti alla crisi gli investimenti in Ricerca e Sviluppo (R&S) e in software (nel complesso +0,6% l'incremento misurato dall'Istat nel 2020), a conferma della necessità di innovare in un contesto che richiede di affrontare sia la trasformazione tecnologica dettata dal digitale sia la transizione verso prodotti e processi produttivi più sostenibili dal punto di vista sociale e ambientale. L'Ufficio Studi di Banca Ifis (Market Watch PMI di dicembre 2020) ha rilevato come l'emergenza pandemica sia risultata un potente acceleratore del trend di innovazione digitale già in atto, facendo passare la penetrazione delle nuove tecnologie tra le PMI dal 45% di gennaio al 66% di dicembre 2020, incidenza che si mantiene elevata (62%) anche tra le PMI con fatturato 2020 in contrazione. In ambito R&S, le PMI hanno mantenuto un approccio positivo, così come rilevato sul sistema produttivo nel suo complesso, spingendo circa l'85% delle PMI che effettua R&S a mantenere invariati o, addirittura, ad incrementare gli investimenti. Questi dati da una parte confermano che le imprese sono consapevoli della necessità strategica di far evolvere il modo di fare business, dall'altra indicano la volontà che le imprese hanno nel voler ripartire una volta superata la fase emergenziale.
Nel corso degli ultimi mesi il sistema finanziario italiano ha soddisfatto la domanda di credito da parte delle imprese. Le condizioni a cui è offerto il credito non hanno mostrato tensioni grazie al perdurare del sostegno proveniente dalla politica monetaria e dalle garanzie pubbliche. Dopo la pausa estiva la richiesta di finanziamenti per soddisfare le esigenze di liquidità e di investimento ha registrato un rallentamento in particolare negli ultimi cinque mesi del 2020: il tasso di crescita dei prestiti alle imprese (società non finanziarie e famiglie produttrici) è sceso rispetto ai ritmi di sviluppo da marzo a luglio, quando si sono concentrate le principali iniziative pubbliche di sostegno.
| Banche: prestiti a residenti in Italia Società non finanziarie e famiglie produttrici |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Data dell'osservazione |
Consistenze Milioni di Euro |
Variazioni congiunturali |
Variazioni tendenziali |
|||
| 31/12/2020 | 750.540 | -2,0% | 6,0% | |||
| 30/11/2020 | 765.574 | 0,7% | 6,3% | |||
| 31/10/2020 | 760.192 | 0,1% | 5,4% | |||
| 30/09/2020 | 759.488 | 0,9% | 4,7% | |||
| 31/08/2020 | 752.630 | 0,3% | 3,4% | |||
| 31/07/2020 | 750.557 | 1,1% | 1,5% | |||
| 30/06/2020 | 742.228 | 1,0% | 0,7% | |||
| 31/05/2020 | 735.231 | 0,4% | -1,4% | |||
| 30/04/2020 | 732.620 | 0,8% | -2,0% | |||
| 31/03/2020 | 727.073 | 2,2% | -2,3% | |||
| 29/02/2020 | 711.560 | -0,6% | -6,0% | |||
| 31/01/2020 | 715.643 | 1,1% | -5,8% | |||
| 31/12/2019 | 708.195 | -1,7% | -6,7% | |||
| 30/11/2019 | 720.155 | -0,1% | -7,6% | |||
| 31/10/2019 | 721.210 | -0,6% | -7,1% | |||
| 30/09/2019 | 725.483 | -0,3% | -6,7% | |||
| 31/08/2019 | 727.661 | -1,6% | -6,7% | |||
| 31/07/2019 | 739.494 | 0,3% | -6,3% | |||
| 30/06/2019 | 737.379 | -1,1% | -6,4% | |||
| 31/05/2019 | 745.665 | -0,3% | -9,0% | |||
| 30/04/2019 | 747.608 | 0,4% | -8,9% | |||
| 31/03/2019 | 744.360 | -1,7% | -9,0% | |||
| 28/02/2019 | 756.906 | -0,3% | -7,6% | |||
| 31/01/2019 | 759.349 | 0,1% | -8,4% |
La recessione innescata dall'epidemia di Covid-19 ha accresciuto in maniera significativa la quota di imprese che registrerà un fabbisogno di liquidità e un deficit patrimoniale, la cui portata è ancora di difficile quantificazione. A tal proposito una recente analisi della Banca d'Italia ha valutato l'efficacia delle misure di sostegno varate dal Governo italiano nel 2020 in modo differente sulle diverse grandezze:
Sulla base di queste valutazioni e nonostante gli andamenti recenti della dinamica creditizia, nel biennio 2021/2022 è probabile attendersi un irrigidimento delle policy creditizie per far fronte a un livello di rischiosità delle imprese atteso in peggioramento.
A fronte dell'atteso aumento della rischiosità di famiglie e imprese, le stime dell'Ufficio Studi di Banca Ifis proiettano un rilevante incremento del deteriorato nei bilanci bancari, con un tasso di deterioramento in crescita al 2,6% nel 2021 e al 3% nel 2022. La componente imprese dovrebbe avere maggior peso nell'aumento del default dei crediti.
Il tasso di deterioramento atteso dalla crisi derivante dal Covid-19 è comunque stimato inferiore a quello della crisi finanziaria del 2011-2013 (4,5% il massimo toccato alla fine di tale triennio) perché la fase attuale beneficia di una serie di fattori mitiganti:
In conseguenza a questi maggiori flussi attesi, lo stock dei crediti deteriorati lordi nei bilanci bancari è previsto tornare di nuovo in aumento (+19 miliardi di euro nel 2021 e 20 miliardi di euro nel 2022), con un Npe ratio previsto al 7,8% nel 2022.
Il mercato delle transazioni di portafogli Npe (sofferenze e inadempienze probabili) è stato dinamico nel 2020 (38 miliardi di euro di cessioni di sofferenze e 9 miliardi di euro di transazioni di inadempienze probabili), con una forte accelerazione dell'attività nel mese di dicembre.
La dinamicità riscontrata nell'anno appena concluso è attesa persistere anche nel biennio 2021/2022. Nel 2021 il volume di cessioni potrebbe raggiungere i 40 miliardi di euro per i portafogli di sofferenze, di cui 30 miliardi di euro sono già annunciati o in lavorazione, e di 12 miliardi di euro per le transazioni di inadempienze probabili. Per il 2022 si prevede un analogo ammontare di transazioni.
È risultata intensa l'attività sul mercato secondario a conferma del livello di maturità raggiunta da questo mercato. Nelle transazioni sul mercato secondario risulta elevata la componente di portafogli su crediti unsecured, sia nel consuntivo 2020 sia nel forecast 2021, che necessita di servicer specializzati su tale tipologia di asset.
Nel corso del 2020 sono intervenuti i seguenti cambiamenti sia in materia di normativa bancaria e contabile, sia in materia fiscale, e più precisamente:
Il Decreto Liquidità (D.L. 8 aprile 2020 n. 23), convertito in Legge 5 giugno 2020 n. 40, ha potenziato il Fondo di garanzia per fare fronte alle esigenze immediate di liquidità delle imprese e dei professionisti che stanno affrontando le conseguenze dell'epidemia da Covid-19, come sintetizzato di seguito:
Sono state incrementate le coperture della garanzia: su piccoli prestiti fino a 30 mila euro l'intervento del Fondo copre il 100% dei finanziamenti con durata massima di 10 anni senza che venga effettuata, ai fini della concessione della garanzia, la valutazione del merito di credito. La garanzia copre tutti i finanziamenti al 90% per cento fino a un importo massimo di 5 milioni di euro per singolo beneficiario. Per importi fino a 800.000 euro, si può aggiungere la garanzia di un confidi, fino a coprire 100% del finanziamento.
| PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI | CONSISTENZE | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | ASSOLUTA | % |
| Attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value con impatto a conto economico |
127.433 | 102.595 | 24.838 | 24,2% |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
774.550 | 1.173.803 | (399.253) | (34,0)% |
| Crediti verso banche valutati al costo ammortizzato | 1.140.380 | 460.578 | 679.802 | 147,6% |
| Crediti verso clientela valutati al costo ammortizzato | 7.837.586 | 6.912.409 | 925.177 | 13,4% |
| Partecipazioni | 638.362 | 610.861 | 27.501 | 4,5% |
| Attività materiali e immateriali | 107.191 | 96.971 | 10.220 | 10,5% |
| Attività fiscali | 350.172 | 363.303 | (13.131) | (3,6)% |
| Altre voci dell'attivo | 327.711 | 406.364 | (78.653) | (19,4)% |
| Totale dell'attivo | 11.303.385 | 10.126.884 | 1.176.501 | 11,6% |
| Debiti verso banche valutati al costo ammortizzato | 2.396.928 | 959.403 | 1.437.525 | 149,8% |
| Debiti verso clientela valutati al costo ammortizzato | 6.016.634 | 6.328.711 | (312.077) | (4,9)% |
| Titoli in circolazione | 1.100.089 | 1.067.529 | 32.560 | 3,1% |
| Passività fiscali | 39.814 | 50.881 | (11.067) | (21,8)% |
| Fondi per rischi e oneri | 48.836 | 28.595 | 20.241 | 70,8% |
| Altre voci del passivo | 365.154 | 339.521 | 25.633 | 7,5% |
| Patrimonio netto | 1.335.930 | 1.352.244 | (16.314) | (1,2)% |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 11.303.385 | 10.126.884 | 1.176.501 | 11,6% |
La voce ammonta complessivamente a 127,4 milioni di euro al 31 dicembre 2020, ed è composta da finanziamenti e dai titoli di debito che non hanno superato l'SPPI Test, nonché dalle quote di fondi di OICR. La crescita del 24,2% rispetto al 31 dicembre 2019 è determinata principalmente da nuove sottoscrizioni in titoli di capitale al fair value per 20,7 milioni di euro e da nuovi finanziamenti al fair value per 20,9 milioni a cui si è contrapposto un decremento nelle quote di fondi di OICR (per circa 4,4 milioni di euro) e rimborsi e cessioni di finanziamenti al fair value per circa 13,1 milioni euro.
La composizione della voce è di seguito riportata.
| ATTIVITA' FINANZIARIE OBBLIGATORIAMENTE VALUTATE A FAIR VALUE CON IMPATTO A CONTO ECONOMICO (in migliaia di euro) |
CONSISTENZE | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ASSOLUTA | % | |
| Titoli di debito | 849 | 91 | 758 | 833,0% |
| Titoli di capitale | 20.659 | - | 20.659 | - |
| Quote di O.I.C.R. | 74.641 | 80.197 | (5.556) | (6,9)% |
| Finanziamenti | 31.284 | 22.307 | 8.977 | 40,2% |
| Totale | 127.433 | 102.595 | 24.838 | 24,2% |
Le attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva ammontano complessivamente a 774,6 milioni di euro al 31 dicembre 2020, in diminuzione del 34,0% rispetto al dicembre 2019; includono i titoli di debito che hanno superato l'SPPI test e i titoli di capitale per i quali la Banca ha esercitato la cosiddetta OCI option prevista dal principio IFRS 9.
| ATTIVITA' FINANZIARIE VALUTATE A FAIR VALUE CON IMPATTO SULLA REDDITIVITA' COMPLESSIVA (in migliaia di euro) |
CONSISTENZE | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ASSOLUTA | % | |
| Titoli di debito | 721.216 | 1.124.635 | (403.419) | (35,9)% |
| Titoli di capitale | 53.334 | 49.168 | 4.166 | 8,5% |
| Totale | 774.550 | 1.173.803 | (399.253) | (34,0)% |
I titoli di debito detenuti in portafoglio al 31 dicembre 2020 ammontano a 721,2 milioni di euro, in diminuzione dell'35,9% rispetto al saldo al 31 dicembre 2019. La relativa riserva netta positiva di fair value ammonta a 1,8 milioni rispetto a una riserva netta negativa di 0,4 milioni di euro al 31 dicembre 2019. Si riporta di seguito la suddivisione per scadenza dei titoli di debito in portafoglio.
| Emittente/Scadenza | 1 anno | 2 anni | 3 anni | 5 anni | oltre 5 anni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Titoli governativi | 212.399 | 414.816 | - | 50.979 | 30.447 | 708.641 |
| % sul totale | 29,5% | 57,5% | 0,0% | 7,1% | 4,2% | 98,3% |
| Banche | - | - | - | - | - | - |
| % sul totale | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% |
| Altri emittenti | - | - | - | 8.451 | 4.124 | 12.575 |
| % sul totale | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 1,2% | 0,6% | 1,7% |
| Totale | 212.399 | 414.816 | - | 59.430 | 34.571 | 721.216 |
| % sul totale | 29,5% | 57,5% | 0,0% | 8,2% | 4,8% | 100,0% |
Sono inoltre inclusi in tale voce anche titoli di capitale riconducibili a partecipazioni di minoranza che ammontano a 53,3 milioni di euro, in crescita del 8,5% rispetto al 31 dicembre 2019.
Il totale dei crediti verso banche valutati al costo ammortizzato ammonta al 31 dicembre 2020 a 1.140,4 milioni di euro, rispetto a 460,6 milioni di euro al 31 dicembre 2019. La voce è prevalentemente riferita a Crediti verso banche centrali (690,4 milioni di euro al 31 dicembre 2020 rispetto ai 373,7 milioni di euro al 31 dicembre 2019), che costituiscono la provvista mantenuta al fine di garantire l'ordinato svolgimento delle attività gestionali.
Il totale dei crediti verso la clientela valutati al costo ammortizzato è pari a 7.837,6 milioni di euro. La crescita del 13,4% rispetto al 31 dicembre 2019 (6.912,4 milioni di euro) è guidata dalla sottoscrizione di titoli di debito, principalmente titoli di stato, per circa 1,0 miliardi di euro che ha più che compensato la riduzione degli impieghi connessa principalmente alla congiuntura negativa manifestatasi a partire dagli inizi del mese di marzo, in conseguenza del Covid-19 nonché la diminuzione dei crediti deteriorati dovuta all'effetto congiunto di una diminuzione delle esposizioni scadute nette legata sia ad incassi sia al positivo completamento di attività di ristrutturazione e di operazioni di cessione di crediti deteriorati finalizzate nell'ultimo trimestre del 2020.
Banca Ifis | Progetto di relazione e bilancio d'esercizio 2020
| CREDITI VERSO CLIENTELA (in migliaia di euro) |
SOFFERENZE | INADEMPIENZE PROBABILI |
ESPOSIZIONI SCADUTE |
TOTALE DETERIORATO (STAGE 3) |
BONIS (STAGE 1 E 2) |
TOTALE CREDITI |
|---|---|---|---|---|---|---|
| SITUAZIONE AL 31.12.2020 | ||||||
| Valore nominale | 170.019 | 219.665 | 34.583 | 424.267 | 7.700.858 | 8.125.125 |
| Rettifiche di valore | (117.295) | (104.924) | (2.534) | (224.753) | (62.786) | (287.539) |
| Valore di bilancio | 52.724 | 114.741 | 32.049 | 199.514 | 7.638.072 | 7.837.586 |
| Coverage ratio | 69,0% | 47,8% | 7,3% | 53,0% | 0,8% | 3,5% |
| Gross ratio | 2,1% | 2,7% | 0,4% | 5,2% | 94,8% | 100,0% |
| Net ratio | 0,7% | 1,5% | 0,4% | 2,5% | 97,5% | 100,0% |
| SITUAZIONE AL 31.12.2019 | ||||||
| Valore nominale | 247.064 | 268.352 | 102.798 | 618.214 | 6.621.481 | 7.239.695 |
| Rettifiche di valore | (166.556) | (119.674) | (6.184) | (292.414) | (34.872) | (327.286) |
| Valore di bilancio | 80.508 | 148.678 | 96.614 | 325.800 | 6.586.609 | 6.912.409 |
| Coverage ratio | 67,4% | 44,6% | 6,0% | 47,3% | 0,5% | 4,5% |
| Gross ratio | 3,4% | 3,7% | 1,4% | 8,5% | 91,5% | 100,0% |
| Net ratio | 1,2% | 2,2% | 1,4% | 4,7% | 95,3% | 100,0% |
Come precedentemente descritto, la diminuzione dei crediti deteriorati netti rispetto al 31 dicembre 2019 è legata all'effetto congiunto di una diminuzione delle esposizioni scadute nette dovuta sia ad incassi sia al positivo completamento di attività di ristrutturazione e di operazioni di cessione di crediti deteriorati finalizzate nell'ultimo trimestre del 2020.
| DESCRIZIONE | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Ifis Finance Sp. Z o. o. | 26.356 | 26.356 |
| Ifis Rental Services S.r.l. | 120.895 | 120.895 |
| Ifis Npl Servicing S.p.A. (già FBS S.p.A.) | 70.700 | 70.700 |
| Ifis Npl S.p.A. | 362.000 | 362.000 |
| Cap.Ital.Fin S.p.A. | 14.052 | 22.110 |
| Credifarma S.p.A. | 8.800 | 8.800 |
| Farbanca S.p.A. | 32.520 | - |
| Totale | 638.362 | 610.861 |
Le partecipazioni in società del Gruppo ammontano a 638,4 milioni di euro rispetto ai 610,9 milioni del 2019. La variazione è legata all'acquisizione del 70,77% del capitale d Farbanca S.p.A., operatore specializzato nel credito alle farmacie, completata nel mese di novembre 2020 per un controvalore di 32,52 milioni di euro e alla svalutazione della partecipazione in Cap.Ital.Fin. per allinearla al relativo patrimonio netto di fine esercizio. Ifis Npl Servicing S.p.A. (già Fbs S.p.A.)
Le immobilizzazioni materiali si attestano a 87,5 milioni di euro, rispetto a 77,8 milioni di euro al 31 dicembre 2019, in aumento dell'12,3% principalmente a fronte di investimenti e migliorie per sedi del Gruppo.
Gli immobili iscritti a fine dicembre 2020 tra le immobilizzazioni materiali includono l'importante edificio storico "Villa Marocco" sito in Mestre - Venezia, sede di Banca Ifis. Villa Marocco, in quanto immobile di pregio, non è assoggettata
ad ammortamento ma alla verifica almeno annuale di impairment. A tale scopo vengono sottoposti a perizia di stima da parte di soggetti esperti nella valutazione di immobili della medesima natura. Nel corso dell'esercizio non sono emersi elementi che facciano ritenere necessario l'effettuazione dell'impairment test.
Le immobilizzazioni immateriali si attestano a 19,7 milioni di euro in linea con il dato al 31 dicembre 2019 pari a 19,1 milioni di euro (+3,2%), sono costituite interamente da software.
Tali voci accolgono i crediti o debiti per imposte correnti e le attività o passività relative alla fiscalità differita.
Si dettaglia nella tabella di seguito la composizione per tipologia delle attività fiscali correnti.
| ATTIVITA' FISCALI CORRENTI | CONSISTENZE | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 2020 | 2019 | ASSOLUTA | % |
| Irap | 5.590 | 10.009 | (4.419) | (44,2)% |
| Ires | 10.773 | 11.718 | (945) | (8,1)% |
| Ires da cessione di crediti | 21.278 | 21.278 | - | 0,0% |
| Crediti da conversione DTA | 21.475 | - | 21.475 | n.a. |
| Altre | 879 | 982 | (103) | (10,6)% |
| Totale attività fiscali correnti | 59.995 | 43.987 | 16.008 | 36,4% |
La variazione delle attività fiscali correnti è principalmente connessa alla conversione, accordata dal D.L. Cura Italia, delle DTA su perdite fiscali ed eccedenze ACE in credito d'imposta utilizzabile in compensazione con i debiti fiscali e contributivi della Banca (28,4 milioni, di cui 21,5 milioni residui al 31 dicembre 2020).
Qui di seguito, un dettaglio delle attività per imposte anticipate:
| ATTIVITA' FISCALI ANTICIPATE (in migliaia di euro) |
CONSISTENZE | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| 2019 | ASSOLUTA | % | ||
| Crediti verso clientela (Legge 214/2011) | 213.274 | 214.627 | (1.353) | (0,6)% |
| Perdite fiscali pregresse riportabili | 34.432 | 59.725 | (25.293) | (42,3)% |
| Aiuto alla crescita economica riportabile | 13.647 | 18.308 | (4.661) | (25,5)% |
| Avviamento | 12.573 | 12.573 | - | 0,0% |
| Crediti verso clientela | - | - | - | n.a. |
| Beni strumentali noleggio | - | - | - | n.a. |
| Fondi per rischi e oneri | 13.430 | 7.864 | 5.566 | 70,8% |
| Riserva FVOCI | 714 | 1.088 | (374) | (34,4)% |
| Altre | 2.107 | 5.131 | (3.024) | (58,9)% |
| Totale attività fiscali anticipate | 290.177 | 319.316 | (29.139) | (9,1)% |
Le attività per imposte anticipate ammontano a 290,2 milioni di euro contro 319,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019 di cui 48,1 milioni di euro su perdite fiscali pregresse e beneficio ACE (78,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019). Banca Ifis ha beneficiato dell'art. 55, DL 18/2020 (c.d. CURA ITALIA) procedendo a trasformare in credito d'imposta l'attività per imposte anticipate su perdite fiscali pregresse e beneficio ACE per 28,4 milioni (di cui 21,5 milioni residui al 31 dicembre 2020).
La voce si compone inoltre per 213,3 milioni di euro per rettifiche di valore su crediti deducibili negli esercizi successivi, per 12,6 per l'affrancamento ai fini fiscali dell'avviamento iscritto nel bilancio consolidato relativo all'acquisizione della partecipazione di controllo in FBS S.p.A. e 13,4 milioni di euro a differenze temporanee su fondi per rischi ed oneri.
Si rammenta infine che, per effetto degli accordi di Consolidamento fiscale in essere, il credito relativo alle imposte anticipate sul risultato fiscale di periodo è stato rilevato tra le Altre Attività quale Credito verso La Scogliera per circa 24,9 milioni di euro.
Le principali fattispecie cui sono riferibili le passività per imposte differite sono di seguito riportate:
| PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE | CONSISTENZA | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 2020 | 2019 | ASSOLUTA | % |
| Crediti verso clientela | 2.873 | 3.020 | (147) | (4,9)% |
| Attività materiali | 479 | 5.964 | (5.485) | (92,0)% |
| Crediti per interessi di mora | 31.406 | 27.260 | 4.146 | 15,2% |
| Attività finanziarie | 1.022 | 1.494 | (472) | (31,6)% |
| Altre | 36 | 563 | (527) | (93,6)% |
| Totale passività fiscali differite | 35.816 | 38.301 | (2.485) | (6,5)% |
Le passività per imposte differite, pari a 35,8 milioni di euro, includono principalmente 31,4 milioni di euro su crediti iscritti per interessi di mora che saranno tassati al momento dell'incasso e 2,9 milioni di euro su disallineamenti di crediti commerciali.
Le altre voci dell'attivo, pari a 327,7 milioni di euro rispetto ad un saldo di 406,4 milioni di euro al 31 dicembre 2019, accolgono:
Le altre voci del passivo sono pari a 365,1 milioni di euro rispetto a 339,5 milioni di euro al 31 dicembre 2019 e sono composte da:
| RACCOLTA | CONSISTENZE | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | ASSOLUTA | % |
| a) Debiti verso banche | 2.396.928 | 959.403 | 1.437.525 | 149,8% |
| - Debiti verso Banche centrali | 2.116.961 | 792.168 | 1.324.793 | 167,2% |
| - Altri debiti | 279.967 | 167.235 | 112.732 | 67,4% |
| b) Debiti verso clientela | 6.016.634 | 6.328.711 | (312.077) | (4,9)% |
| - Pronti contro termine | - | 150.280 | (150.280) | (100,0)% |
| - Rendimax e Contomax | 4.459.954 | 4.790.954 | (331.000) | (6,9)% |
| - Altri depositi vincolati | 236.246 | 72.475 | 163.771 | 226,0% |
| - Debiti per leasing | 15.099 | 13.867 | 1.232 | 8,9% |
| - Altri debiti | 1.305.335 | 1.301.135 | 4.200 | 0,3% |
| c) Titoli di circolazione | 1.100.089 | 1.067.529 | 32.560 | 3,1% |
| Totale raccolta | 9.513.651 | 8.355.643 | 1.158.008 | 13,9% |
Il totale della raccolta al 31 dicembre 2020 risulta pari a 9.513,7 milioni di euro (+13,9% rispetto al 31 dicembre 2019), è rappresentato per il 63,2% da Debiti verso la clientela (75,7% al 31 dicembre 2019), per il 25,2% da Debiti verso banche (11,5 % al 31 dicembre 2019), e per il 11,6% da Titoli in circolazione (12,8% al 31 dicembre 2019).
I debiti verso la clientela ammontano al 31 dicembre 2020 a 6.016,6 milioni di euro: in diminuzione del 4,9% rispetto al 31 dicembre 2019 in calo la raccolta retail (principalmente Rendimax e Contomax) che passa da 4.791,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019 a 4.460,0 milioni di euro al 31 dicembre 2020, inoltre risultano azzerati i PCT, mentre crescono gli altri depositi vincolati.
I debiti verso banche ammontano a 2.396,9 milioni di euro in crescita del 149,8% rispetto al dato al 31 dicembre 2019. L'incremento è riconducibile alla sottoscrizione a giugno 2020 di una tranche TLTRO III per nominali 1.900 milioni di euro con scadenza giugno 2023 e al contestuale rimborso anticipato della tranche TLTRO II sottoscritta nel 2017.
I titoli in circolazione ammontano a 1.100,1 milioni di euro, al 31 dicembre 2020. La voce include le obbligazioni senior emesse da Banca Ifis per 634,9 milioni di euro nonché il bond Tier 2 per 402,1 milioni di euro, inclusivi di interessi e titoli relativi ad un prestito obbligazionario per 62,7 milioni di euro emesso a suo tempo dall'incorporata Interbanca.
| FONDI PER RISCHI E ONERI | ESERCIZIO | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 31.12.2020 | 31.12.2019 ASSOLUTA | % | |
| Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate |
10.459 | 3.583 | 6.876 | 191,9% |
| Controversie legali e tributarie | 18.092 | 19.403 | (1.311) | (6,8)% |
| Oneri per il personale | 6.341 | 600 | 5.714 | n.a. |
| Altri fondi | 13.944 | 5.009 | 8.935 | 178,4% |
| Totale fondi per rischi e oneri | 48.836 | 28.595 | 20.241 | 70,8% |
La composizione del fondo per rischi e oneri in essere a fine 2020, confrontata con i valori dell'esercizio precedente, è nel seguito dettagliata per natura del contenzioso.
Al 31 dicembre 2020 il saldo pari a 10,5 milioni di euro riflette la svalutazione degli impegni e garanzie finanziarie rilasciate dalla Banca secondo il principio IFRS 9 e risulta in crescita di circa 6.9 milioni di euro.
Al 31 dicembre 2020 sono iscritti fondi per complessivi 18,1 milioni di euro. Tale importo si compone come di seguito dettagliato:
Al 31 dicembre 2020 sono iscritti fondi per il personale per 6,3 milioni di euro (0,6 milioni di euro a dicembre 2019). Al fine di dar corso al programma di razionalizzazione dei costi previsto nell'ambito del Piano Industriale 2020-2022, presentato il 14 gennaio 2020, la Banca ha attivato la procedura relativa al ricorso alle prestazioni straordinarie del Fondo di Solidarietà allo scopo di attivare esodi per prepensionamenti, su base esclusivamente volontaria per coloro che, già nel 2020, abbiano i requisiti per accedere al Fondo e che matureranno i requisiti per accedere al trattamento pensionistico A.G.O. entro il 31 dicembre 2024. L'accantonamento della Banca al Fondo di Solidarietà al 31 dicembre 2020 è pari a 6,0 milioni di euro.
Al 31 dicembre 2020 sono in essere "Altri fondi" per 13,9 milioni di euro (5,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019) costituiti principalmente da 7,1 milioni di euro a fronte di probabili indennizzi contrattuali per cessione di crediti e da 5,1 milioni di euro per Indennità Suppletiva di Clientela collegata all'operatività del settore Leasing, sostanzialmente in linea con il 31 dicembre 2019.
Si dettagliano nel seguito le passività potenziali maggiormente significative esistenti al 31 dicembre 2020 il cui esito negativo è ritenuto, anche sulla base delle valutazioni ricevute dai consulenti legali che assistono le società controllate nelle sedi competenti, solo possibile e pertanto oggetto solamente di informativa.
L'Agenzia delle Entrate ha riqualificato in perdite su crediti - senza elementi certi e precisi - le svalutazioni «integrali» dei crediti (c.d. svalutazione a zero) operate dalla Società negli esercizi 2004, 2005, 2006 e 2007 e le riprese in aumento nelle annualità dal 2005 al 2014. Complessivamente sono state accertate maggiori imposte per 242,7 mila euro con l'applicazione di sanzioni amministrative nella misura del 100%.
A seguito dell'indagine svolta dalla Guardia di Finanza relativamente a Imposte Dirette, IVA e altri tributi per le annualità d'imposta 2016 e 2017 e 2013/2015, limitatamente ai rapporti intrattenuti con la controllata Polacca IFIS Finance SP Zoo, sono stati notificati Avvisi di Accertamento con riferimento alle annualità 2013/2015.
La Guardia di Finanza sostiene di aver ravvisato elementi idonei a ritenere che, nel Paese estero (Polonia), sia stata costituita una "stabile organizzazione" di Banca Ifis e non un autonomo soggetto giuridico con capacità di autodeterminazione.
In altre parole, disconoscendo la autonoma organizzazione giuridica della Società con contestuale residenza fiscale della stessa in Polonia, i costi ed i ricavi della sede in Polonia costituirebbero componenti positivi o negativi produttivi di reddito imponibile in Italia (al netto del credito di imposta per le imposte pagate all'estero in via definitiva).
La Banca - ritenendo infondata la pretesa della Amministrazione Finanziaria - provvederà a impugnare l'Avviso di Accertamento nei termini di legge presso le competenti Commissioni Tributarie ed effettuerà il versamento di 1/3 dell'imposta a titolo di iscrizione provvisoria.
In merito ai contenziosi fiscali sopra citati, la Banca supportata dai propri consulenti fiscali, ha valutato il rischio di soccombenza possibile ma non probabile e pertanto non sono stati effettuati accantonamenti a fondo rischi e oneri.
In linea con la prassi di mercato, il contratto d'acquisizione dell'ex Gruppo GE Capital Interbanca prevede il rilascio da parte del venditore di un articolato set di dichiarazioni e garanzie relative a Interbanca e alle altre Società Partecipate. In aggiunta, il contratto prevede una serie di indennizzi speciali rilasciati dal venditore in relazione ai principali contenziosi passivi e fiscali di cui sono parte le società dell'ex Gruppo GE Capital Interbanca.
Il Patrimonio netto si attesta al 31 dicembre 2020 a 1.335,9 milioni di euro, contro i 1.352,2 milioni di euro (-1,2%) del 31 dicembre 2019.
Nelle tabelle seguenti sono dettagliate la composizione e la variazione rispetto all'esercizio precedente:
| PATRIMONIO NETTO: COMPOSIZIONE | CONSISTENZE | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 2020 | 2019 | ASSOLUTA | % |
| Capitale | 53.811 | 53.811 | - | 0,0% |
| Sovrapprezzi di emissione | 102.491 | 102.285 | 206 | 0,2% |
| Riserve da valutazione: | (10.934) | 2.691 | (13.625) | (506,3)% |
| - Titoli | (10.733) | 2.737 | (13.470) | (492,1)% |
| - TFR | (201) | (46) | (155) | 337,0% |
| Riserve | 1.134.006 | 1.169.123 | (35.117) | (3,0)% |
| Azioni proprie | (2.948) | (3.012) | 64 | (2,1)% |
| Utile netto | 59.504 | 27.346 | 32.158 | 117,6% |
| Patrimonio netto | 1.335.930 | 1.352.244 | (16.314) | (1,2)% |
| PATRIMONIO NETTO: VARIAZIONI | (migliaia di euro) |
|---|---|
| Patrimonio netto al 31.12.2019 | 1.352.244 |
| Modifica dei saldi di apertura | - |
| Incrementi: | 59.774 |
| Utile di esercizio | 59.504 |
| Variazione riserva da valutazione: | - |
| - Titoli | - |
| Altre variazioni | 270 |
| Decrementi: | 76.088 |
| Dividendi deliberati e sospesi | 58.806 |
| - di cui utile 2019 | 27.346 |
| - di cui riserve di utili | 31.460 |
| Acquisto propri strumenti | - |
| Variazione riserva da valutazione: | 13.625 |
| - Titoli | 13.470 |
| - TFR | 155 |
| - differenze di cambio | - |
| Altre variazioni | 3.657 |
| Patrimonio netto al 31.12.2020 | 1.335.930 |
Le principali variazioni del patrimonio netto riguardano:
In data 16 dicembre 2020, stante il perdurare della pandemia da Covid-19, Banca d'Italia - in linea con la BCE - ha ritenuto opportuno mantenere un approccio prudente, al fine di salvaguardare la capacità delle banche di assorbire le perdite e concedere prestiti per sostenere l'economia reale, raccomandando alle banche italiane meno significative fino al 30 settembre 2021 di astenersi dal riconoscere o pagare dividendi o limitarne l'importo al minore tra il 15% degli utili cumulati del 2019-20 o i 20 punti base del coefficiente di CET1.
In conformità e nei limiti di cui alla raccomandazione di Banca d'Italia sopra richiamata, Banca Ifis continuerà a mantenere i dividendi deliberati e non distribuiti a valere sul 2019 in diminuzione del patrimonio netto della Banca e a contabilizzarli tra le Altre passività almeno fino al 30 settembre 2021.
| FONDI PROPRI E COEFFICIENTI PATRIMONIALI (in migliaia di euro) |
DATI AL | |||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2019 | ||||
| Capitale primario di classe 1(1) (CET1) | 1.269.899 | 1.176.460 | ||
| Capitale di classe 1(1) (T1) | 1.269.899 | 1.176.460 | ||
| Totale fondi propri(1) | 1.669.899 | 1.576.460 | ||
| Totale attività ponderate per il rischio | 6.959.557 | 7.496.182 | ||
| Ratio – Capitale primario di classe 1 | 18,25% | 15,69% | ||
| Ratio – Capitale di classe 1 | 18,25% | 15,69% | ||
| Ratio – Totale fondi propri | 23,99% | 21,03% |
(1) Il capitale primario di classe 1, il capitale di classe 1 e il totale Fondi propri includono gli utili generati dalla Banca al 31 dicembre 2020, al netto del dividendo stimato.
I fondi propri, le attività di rischio ponderate e i coefficienti patrimoniali individuali al 31 dicembre 2020 sono stati determinati avendo a riferimento i principi regolamentari contenuti nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR), recepiti nelle Circolari della Banca d'Italia n. 285 e n. 286.
Inoltre, il Regolamento EU 873/2020, relativamente alle disposizioni transitorie volte ad attenuare l'impatto dell'introduzione dell'IFRS 9 sui Fondi propri - definisce per gli Enti la possibilità di includere nel loro capitale primario di classe 1 una porzione degli accantonamenti accresciuti per perdite attese su crediti attraverso modalità che differiscono sulla base del periodo transitorio di riferimento (1 gennaio 2018 - 31 dicembre 2019 e 1 gennaio 2020 - 31 dicembre 2024).
Si fa presente che Banca Ifis aveva - a suo tempo - già provveduto ad informare la Banca d'Italia della decisione di applicare le disposizioni transitorie per l'intero periodo.
Il margine di intermediazione si attesta a 334,1 milioni di euro, in aumento del 21,0% rispetto al 31 dicembre 2019, pari a 276,2 milioni di euro. L'incremento è ascrivibile ai dividendi di 69,3 milioni di euro ricevuti dalla controllata Ifis Npl. Al netto di questo effetto, il margine di intermediazione del 2020 risulterebbe essere in diminuzione del 4,1% rispetto all'anno precedente.
L'emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha generato una diminuzione del margine di interesse e delle commissioni nette in tutti i settori di attività della società come conseguenza di una riduzione delle masse gestite. A ciò si aggiunge il fisiologico minor contributo del rilascio della PPA il cui effetto nel corso del 2020 è stato pari a 57,5 milioni di euro, rispetto a 69,8 milioni di euro dell'esercizio precedente nonostante alcune significative accelerazioni effettuate nell' ultimo trimestre.
| MARGINE DI INTERMEDIAZIONE | ESERCIZIO | VARIAZIONE | |||
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | ASSOLUTA | % | |
| Margine di interesse | 194.165 | 202.054 | (7.889) | (3,9)% | |
| Commissioni nette | 65.725 | 83.632 | (17.907) | (21,4)% | |
| Altre componenti del margine di intermediazione | 74.250 | (9.492) | 83.742 | (882,2)% | |
| Margine di intermediazione | 334.140 | 276.194 | 57.946 | 21,0% |
Il margine di interesse diminuisce del 3,9% rispetto al 2019 attestandosi a 194,2 milioni di euro, a seguito di quanto sopra descritto con riferimento al margine di intermediazione.
Le commissioni nette ammontano a 65,7 milioni di euro in diminuzione del 21,4% rispetto al dato al 31 dicembre 2019.
Le commissioni attive, pari a 73,4 milioni di euro contro 92,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019, derivano principalmente da commissioni di factoring a valere sul turnover generato dai singoli clienti (in pro soluto o in pro solvendo, nella formula flat o mensile), dalle commissioni per operazioni di finanza strutturata, da operazioni di leasing, da attività di servicing conto terzi nonché dagli altri corrispettivi usualmente richiesti alla clientela a fronte dei servizi prestati.
Le commissioni passive, pari a 7,7 milioni di euro contro 8,3 milioni di euro dell'esercizio precedente, sono rappresentate principalmente da commissioni riconosciute a banche e a intermediari finanziari quali commissioni di gestione, a commissioni riconosciute a terzi per la distribuzione di prodotti leasing nonché all'attività di intermediazione di banche convenzionate e altri mediatori creditizi.
Le altre componenti del margine di intermediazione si compongono come segue:
Il risultato netto della gestione finanziaria è pari a 244,7 milioni contro 189,2 milioni del 31 dicembre 2019 (+29,3%).
| FORMAZIONE DEL RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA (in migliaia di euro) |
ESERCIZIO | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ASSOLUTA | % | |
| Margine di intermediazione | 334.140 | 276.194 | 57.946 | 21,0% |
| Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito | (89.443) | (87.005) | (2.438) | 2,8% |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 244.697 | 189.189 | 55.508 | 29,3% |
Le rettifiche di valore nette per rischio di credito ammontano a 89,4 milioni di euro al 31 dicembre 2020 rispetto a rettifiche nette per 87,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019 (+2,8%). Banca Ifis ha registrato minori accantonamenti nell'Area Factoring che nel corso del 2019 era stata negativamente influenzata da rettifiche su alcune controparti singolarmente significative nel comparto costruttori e retail, a cui si contrappongono incrementi nell'area Corporate Banking & Lending e nell'area Leasing. Va segnalato inoltre un possibile potenziale rallentamento del deterioramento del credito anche in relazione all'effetto del pacchetto di misure di tutela assunte dallo Stato nel contesto della pandemia. Pertanto, per tenere conto del contesto macroeconomico riconducibile alla pandemia nonché dei potenziali effetti che il venir meno delle citate misure di supporto potrebbero avere in un prossimo futuro, si è provveduto ad effettuare delle rettifiche di valore addizionali sulle esposizioni dei settori ritenuti maggiormente impattati da tali fenomeni per un importo complessivo di 31 milioni di euro.
| FORMAZIONE DELL'UTILE NETTO | ESERCIZIO | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | ASSOLUTA | % |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 244.697 | 189.189 | 55.508 | 29,3% |
| Costi operativi | (200.236) | (150.441) | (49.795) | 33,1% |
| Utili (perdite) delle partecipazioni | (8.059) | 100 | (8.159) | (8158,0)% |
| Utili (perdite) da cessione di investimenti | 24.161 | 0 | 24.161 | 100 % |
| Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte | 60.563 | 38.848 | 21.715 | 55,9% |
| Imposte sul reddito | (1.059) | (11.502) | 10.443 | (90,8)% |
| Utile netto | 59.504 | 27.346 | 32.158 | 117,6% |
Il cost/income ratio ammonta a 59,9% rispetto al 54,5%, del 31 dicembre 2019. I costi operativi sono pari a 200,2 milioni di euro in aumento rispetto al 31 dicembre 2019 (33,1%).
| COSTI OPERATIVI | ESERCIZIO | VARIAZIONE | |||
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | ASSOLUTA | % | |
| Spese amministrative: | 188.011 | 207.054 | (19.043) | (9,2)% | |
| a) spese per il personale | 93.549 | 95.815 | (2.266) | (2,4)% | |
| b) altre spese amministrative | 94.462 | 111.239 | (16.777) | (15,1)% | |
| Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | 26.655 | 10.621 | 16.034 | 151,0% | |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 8.897 | 1.190 | 7.707 | 647,6% | |
| b) altri accantonamenti netti | 17.758 | 9.431 | 8.327 | 88,3% | |
| Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali | 7.234 | 5.397 | 1.837 | 34,0% | |
| Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali | 7.714 | 6.270 | 1.444 | 23,0% | |
| Altri oneri/proventi di gestione | (29.378) | (78.901) | 49.523 | (62,8)% | |
| Costi operativi | 200.236 | 150.441 | 49.795 | 33,1% |
Le spese per il personale pari a 93,5 milioni di euro registrano una diminuzione del 2,4% (95,8 milioni di euro al 31 dicembre 2019) per effetto di una prudente politica di incentivazione e di un maggior controllo delle spese correnti alla luce dell'attuale contesto. Il numero dei dipendenti della Banca al 31 dicembre 2020 è pari a 1.188 rispetto a 1.195 risorse al 31 dicembre 2019.
Le altre spese amministrative al 31 dicembre 2019 includevano 30,9 milioni di euro di oneri relativi alla chiusura di alcuni contenziosi fiscali riconducibili alla ex controllata Interbanca, il cui impatto economico era più che compensato nella voce "altri proventi netti di gestione" per euro 46,2 milioni di euro (comprensivo anche del relativo effetto fiscale) a fronte dell'attivazione delle garanzie in essere. Al netto di tale effetto, le altre spese amministrative al 31 dicembre 2020 aumenterebbero del 17,6% rispetto al 31 dicembre 2019. L'aumento è principalmente da ricondurre a maggiori costi per servizi professionali e spese di marketing e pubblicità.
| ALTRE SPESE AMMINISTRATIVE | ESERCIZIO | VARIAZIONE | |||
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 2020 | 2019 | ASSOLUTA | % | |
| Spese per servizi professionali | 28.720 | 23.283 | 5.437 | 23,4% | |
| Legali e consulenze | 26.369 | 21.129 | 5.240 | 24,8% | |
| Revisione | 447 | 449 | (2) | (0,4)% | |
| Servizi in outsourcing | 1.904 | 1.705 | 199 | 11,7% | |
| Imposte indirette e tasse | 13.588 | 45.161 | (31.573) | (69,9)% | |
| Spese per acquisto di beni e altri servizi | 52.154 | 42.795 | 9.359 | 21,9% | |
| Assistenza e noleggio software | 13.350 | 13.660 | (310) | (2,3)% | |
| Pubblicità e inserzioni | 8.226 | 1.886 | 6.340 | 336,2% | |
| FITD e Resolution fund | 7.991 | 6.492 | 1.499 | 23,1% | |
| Spese relative agli immobili | 4.917 | 4.681 | 236 | 5,0% | |
| Spese per informazione clienti | 4.491 | 4.592 | (101) | (2,2)% | |
| Spese telefoniche e trasmissione dati | 3.405 | 2.308 | 1.097 | 47,5% | |
| Costi per cartolarizzazione | 2.151 | 1.422 | 729 | 51,3% | |
| Gestione e manutenzione autovetture | 1.894 | 2.102 | (208) | (9,9)% | |
| Viaggi e trasferte | 1.090 | 2.195 | (1.105) | (50,3)% | |
| Spese spedizione e archiviazione documenti | 1.083 | 1.037 | 46 | 4,4% | |
| Altre spese diverse | 3.556 | 2.420 | 1.136 | 46,9% | |
| Totale altre spese amministrative | 94.462 | 111.239 | (16.777) | (15,1)% |
La sottovoce "Legali e consulenze" risulta pari a 26,4 milioni nel 2020 in aumento del 24,8% rispetto a 21,1 milioni del 2019. L'incremento della voce è da ricondursi a consulenze connesse ad attività di riorganizzazione della Banca nella sua qualità di capogruppo, nonché da interventi di integrazione sui sistemi informativi.
Al netto degli oneri riferiti alla definizione del contenzioso fiscale presenti nel 2019 pari a 30,9 milioni di euro, la voce "Imposte indirette e tasse", pari a 13,6 milioni di euro rispetto a 14,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019, registra una diminuzione del 4,9%. La voce è composta prevalentemente dall'imposta di bollo per 11,3 milioni di euro il cui riaddebito alla clientela è incluso nella voce "Altri proventi di gestione".
Le "Spese per acquisto di beni e servizi" risultano pari a 52,2 milioni di euro in aumento del 21,9% rispetto a 42,8 milioni a dicembre 2019. L'andamento della voce è influenzato dall'effetto contrapposto di alcune voci più significative, ed in particolare
• Viaggi e trasferte diminuiscono del 50,3%, attestandosi a 1,1, milioni di euro per effetto delle limitazioni agli spostamenti imposte dalla emergenza sanitaria legata al Covid-19.
Gli accantonamenti netti a fondi per rischi e oneri sono pari a 26,7 milioni di euro rispetto ai 10,6 milioni di euro al 31 dicembre 2019. Gli accantonamenti netti dell'esercizio sono riferiti principalmente per 6,1 milioni di euro al Fondo Solidarietà, per 7,1 euro a fronte di probabili indennizzi contrattuali per cessione di crediti e per 8,9 milioni di euro ad accantonamenti relativi a impegni a erogare fondi e garanzie.
Al netto dell'indennizzo legato alla definizione del contenzioso fiscale presente nel 2019 e pari a 46,2 milioni di euro, gli altri proventi netti di gestione, pari a 29,4 milioni di euro registrano un decremento del 10,2% rispetto al corrispondente esercizio precedente. La voce si riferisce principalmente ai ricavi derivanti dal recupero di spese a carico di terzi, la cui relativa voce di costo è inclusa nelle altre spese amministrative, in particolare tra le spese legali e le imposte indirette, nonché da recuperi di spesa connessi all'attività di leasing
La voce perdita delle partecipazioni accoglie gli effetti dell'integrale svalutazione del pre-esistente avviamento allocato a Cap.Ital.Fin pari a 8,1 milioni di euro.
La voce utili da cessioni di investimenti pari a 24,2 milioni di euro accoglie gli effetti derivanti dalla cessione dell'immobile di Milano in Corso Venezia al netto dei relativi costi di vendita.
L'utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte ammonta a 60,6 milioni di euro (+55,9% rispetto al 31 dicembre 2019).
Le imposte sul reddito ammontano a 1,1 milioni di euro, in diminuzione del 91,0% rispetto al dato al 31 dicembre 2019 che risentiva anche degli effetti della indeducibilità dell'onere relativo alle istanze di "definizione agevolata delle controversie tributarie" precedentemente citate. Il tax rate dell'esercizio 2020 è pari al 1,75%. Il tax rate effettivo risulta inferiore (-31,32%) al tax rate teorico del 33,07% (27,5% IRES + 5,57% IRAP) in quanto ha beneficiato principalmente della deduzione ACE (- 6,37%) e della tassazione parziale dei dividendi incassati dalla Banca, esclusi al 95% da tassazione IRES e al 50% da tassazione IRAP (-34,46%), effetto parzialmente compensato dall'indeducibilità della svalutazione della partecipazione in Cap.Ital.Fin (+4,40%) e da altre voci (es. costi non deducibili e/o voci non rilevanti IRES/IRAP) aventi impatto complessivamente negativo (+9,51%).
In considerazione di quanto sopra, l'utile netto ammonta a 59,5 milioni di euro (+ 117,6% rispetto all'esercizio precedente).
In considerazione dell'attività svolta e dei risultati conseguiti la posizione finanziaria della Banca risulta adeguatamente dimensionata alle proprie esigenze. La politica finanziaria perseguita dal Gruppo è infatti volta a privilegiare la stabilità e la diversificazione della provvista in eccedenza rispetto alle immediate esigenze operative. I principali rischi e incertezze originati dalle attuali condizioni dei mercati finanziari, anche a seguito dell'attuale situazione connessa alla pandemia di Covid-19, non presentano elementi di particolare criticità per l'equilibrio finanziario della Banca e comunque sono ritenuti tali da non generare dubbi sulla continuità aziendale.
Si rinvia a quanto esposto nella Parte A della Nota Integrativa in merito a rischi, incertezze e impatti dell'epidemia Covid-19 e a quanto esposto nella Parte E del medesimo documento per l'informativa in ordine ai rischi della Banca tipici del settore bancario.
Con decorrenza 29 novembre 2004 le azioni ordinarie di Banca Ifis S.p.A. sono state ammesse al segmento STAR. Il passaggio al segmento STAR è avvenuto dopo un anno di quotazione al Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A.. In precedenza, sin dal 1990, le azioni erano negoziate al Mercato Ristretto di Borsa Italiana. Di seguito sono esposti i valori di quotazione a fine esercizio. Banca Ifis, a partire dal 18 giugno 2012, è diventata operativa nell'indice Ftse Italia Mid Cap.
| Prezzo ufficiale azione | 31.12.2020 | 31.12.2019 | 31.12. 2018 | 31.12. 2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| Prezzo del titolo a fine periodo | 9,18 | 14,00 | 15,44 | 40,77 | 26,00 |
| Azioni in circolazione | 31.12.2020 | 31.12.2019 | 31.12. 2018 | 31.12. 2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| Numero azioni in circolazione a fine periodo (in migliaia)(1) |
53.460 | 53.452 | 53.441 | 53.433 | 53.431 |
(1) Le azioni in circolazione si intendono al netto delle azioni proprie detenute in portafoglio.
Per il 2020 il Consiglio di Amministrazione propone all'Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,47 euro per azione.
| Payout ratio (in migliaia di euro) | 2020 | 2019 | 2018 | 2017 | 2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| Utile netto | 59.504 | 27.346 | 82.806 | 154.906 | 71.722 |
| Dividendi (1)(2) | 25.126 | 58.797 | 56.125 | 53.433 | 43.813 |
| Payout ratio | 42,2% | 215,0% | 67,8% | 34,5% | 61,1% |
(1) I dati 2020 si riferiscono alla proposta di dividendo elaborata dal Consiglio di Amministrazione.
(2) i dati dell'esercizio 2019 si riferiscono ai dividendi deliberati e non distribuiti, che la Banca continuerà a mantenere in diminuzione del patrimonio netto della Banca e a contabilizzare tra le altre passività almeno fino al 30 settembre 2021, in conformità con la Raccomandazione Banca d'Italia del 16 dicembre 2020.
In data 16 dicembre 2020, stante il perdurare della pandemia da Covid-19, Banca d'Italia - in linea con la BCE - ha ritenuto opportuno mantenere un approccio prudente, al fine di salvaguardare la capacità delle banche di assorbire le perdite e concedere prestiti per sostenere l'economia reale, raccomandando alle banche italiane meno significative fino al 30 settembre 2021, di:
La raccomandazione in oggetto ha inoltre previsto che le banche che intendano pagare dividendi debbano:
Gli stessi limiti, vincoli e procedure si applicano al riacquisto di azioni proprie allo scopo di remunerare gli azionisti.
In conformità e nei limiti di cui alla raccomandazione di Banca d'Italia sopra richiamata, Banca Ifis proporrà all'assemblea di distribuire un dividendo 2020 pari a 25.126.044 euro, corrispondente a 0,47 euro per azione, conseguentemente dedotto dai Fondi propri al 31 dicembre 2020. Per quanto concerne i dividendi deliberati e non distribuiti a valere sul 2019, la Banca continuerà a mantenerli in diminuzione del patrimonio netto del Gruppo e a contabilizzarli tra le altre passività almeno fino al 30 settembre 2021, come previsto dalla Raccomandazione Banca d'Italia del 16 dicembre 2020.
Il capitale sociale di Banca Ifis al 31 dicembre 2020 ammonta a 53.811.095 euro ed è suddiviso in n. 53.811.095 azioni del valore nominale di 1 euro.
Gli azionisti di Banca Ifis che possiedono direttamente o indirettamente strumenti finanziari rappresentativi del capitale con diritto di voto di Banca Ifis in misura superiore al 3% risultano così evidenziati:
Banca Ifis ha aderito al Codice di Autodisciplina delle società quotate. Risultano costituiti, nell'ambito del Consiglio di Amministrazione della Banca, il Comitato Controllo e Rischi, il Comitato Nomine e il Comitato Remunerazioni. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre nominato un Organismo di Vigilanza dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo di cui al D. Lgs. 231/2001.
La regolamentazione di Banca Ifis in materia di internal dealing è conforme alla disciplina di derivazione comunitaria (Regolamento UE n. 596/2014, c.d. Market Abuse Regulation).
La Politica attualmente vigente disciplina gli adempimenti posti in capo alla Banca in relazione alle operazioni compiute dai Soggetti Rilevanti e dalle Persone ad essi Strettamente Legate e aventi ad oggetto sia quote o altri titoli di credito emessi da Banca Ifis, sia strumenti finanziari ad essi collegati. Ciò al fine di assicurare la massima trasparenza informativa nei confronti del mercato.
In particolare, la Politica disciplina:
Tale documento è disponibile nella Sezione "Corporate Governance" del sito internet aziendale www.bancaifis.it.
Le procedure interne in materia di gestione delle informazioni privilegiate e di gestione dell'elenco delle persone che hanno accesso ad informazioni privilegiate sono conformi alla richiamata Market Abuse Regulation.
In applicazione dell'art. 115 bis del D. Lgs. 58/1998, Banca Ifis ha istituito un registro (il c.d. registro degli insider) delle persone che, in ragione dell'attività lavorativa o professionale ovvero delle funzioni svolte, hanno accesso ad informazioni privilegiate, e ne cura il puntuale aggiornamento.
Si è inoltre dotata di una politica di Gruppo per la gestione delle informazioni privilegiate al fine di:
Tale politica descrive, inoltre, il processo di gestione delle Informazioni Privilegiate di Emittenti terzi, anche con riferimento alla gestione dei sondaggi di mercato passivi.
Banca Ifis, adottando un approccio di trasparenza e tempestività nella comunicazione al mercato, pubblica costantemente informazioni sui fatti di rilievo tramite comunicati stampa. Si rimanda alla sezione "Investor Relations Istituzionali" ed alla sezione "Media Press" del sito web istituzionale www.bancaifis.it per visualizzare tutti i comunicati stampa.
Di seguito si propone una sintesi dei fatti di maggior rilievo avvenuti nel periodo e antecedentemente all'approvazione del presente documento.
Il 18 febbraio 2020 Banca Ifis (rating Fitch BB) ha concluso con successo il collocamento di un'emissione obbligazionaria di tipo Senior Preferred destinata a investitori professionali per un ammontare pari a 400 milioni di euro. L'obbligazione, emessa nell'ambito del Programma EMTN, rientra nella strategia di funding prevista dal Piano Industriale 2020-2022 che prevede una maggiore diversificazione delle fonti di finanziamento. La transazione ha riscontrato una forte domanda con ordini finali, provenienti per oltre il 60% da investitori esteri, superiori di quasi tre volte l'importo allocato. Il reoffer price è di 99,692 euro per un rendimento a scadenza dell'1,82% ed una cedola pagabile annualmente dell'1,75%.
In data 10 aprile 2020 Banca Ifis ha presentato un'offerta vincolante per l'acquisizione del 70,77% del capitale sociale di Farbanca S.p.A. (società detenuta da Banca Popolare di Vicenza), il cui restante 29,23% fa capo a 450 piccoli azionisti, prevalentemente farmacisti. Facendo seguito al comunicato del 1° giugno 2020 relativo al positivo completamento del processo competitivo, in data 27 novembre 2020, Banca Ifis ha reso noto di aver perfezionato l'acquisizione del 70,77% del capitale di Farbanca S.p.A detenuto da Banca Popolare di Vicenza in LCA mentre il restante 29,23% è tuttora detenuto da circa 450 piccoli azionisti, prevalentemente farmacisti. In base ai termini dell'accordo, Banca Ifis ha corrisposto alla LCA 32,52 milioni di euro. Il perfezionamento dell'acquisizione fa seguito al rilascio del provvedimento autorizzativo da parte della Banca Centrale Europea a Banca Ifis in data 11 novembre 2020.
Nel corso del 2020, Banca Ifis ha deciso di attenersi responsabilmente alle raccomandazioni adottate da Banca d'Italia in merito alla politica dei dividendi nel contesto della pandemia da Covid-19. Pertanto, l'Assemblea degli Azionisti di aprile 2020, in conformità alla proposta del Consiglio di Amministrazione, ha deliberato di rinviare il pagamento dei dividendi a valere sull'esercizio 2019, almeno fino al 1° ottobre 2020, e quindi di procedere al detto pagamento dopo tale data ove, prima di allora, non fossero state emanate disposizioni normative regolamentari o raccomandazioni delle Autorità di Vigilanza ostative a ciò.
Il 6 agosto 2020, il Consiglio di Amministrazione ha preso atto del provvedimento di Banca d'Italia del 28 luglio 2020 con il quale l'Autorità di Vigilanza ha raccomandato a tutte le banche di astenersi fino al 1° gennaio 2021 dal pagare dividendi relativi agli esercizi 2019 e 2020.
In data 16 dicembre 2020, stante il perdurare della pandemia da Covid-19, Banca d'Italia - in linea con la BCE - ha ritenuto opportuno mantenere un approccio prudente, al fine di salvaguardare la capacità delle banche di assorbire le perdite e concedere prestiti per sostenere l'economia reale, raccomandando alle banche italiane meno significative fino al 30 settembre 2021, di:
La raccomandazione in oggetto ha inoltre previsto che le banche che intendano pagare dividendi debbano:
Gli stessi limiti, vincoli e procedure si applicano al riacquisto di azioni proprie allo scopo di remunerare gli azionisti. In conformità e nei limiti di cui alla raccomandazione di Banca d'Italia sopra richiamata, Banca Ifis proporrà all'Assemblea di distribuire un dividendo 2020 pari a 25.126.044 euro, corrispondente a 0,47 euro per azione,
conseguentemente dedotto dai Fondi propri al 31 dicembre 2020. Per quanto concerne i dividendi deliberati e non distribuiti a valere sul 2019, la Banca continuerà a mantenerli in diminuzione del patrimonio netto del Gruppo e a contabilizzarli tra le altre passività almeno fino al 30 settembre 2021, come previsto dalla Raccomandazione di Banca d'Italia del 16 dicembre 2020.
Il 21 dicembre 2020, a seguito di accordi con il socio di controllo della Banca La Scogliera S.p.A., l'Amministratore Delegato Luciano Colombini ha comunicato la propria intenzione di rinunciare al proprio mandato di Consigliere, anche delegato, di amministrazione a far data da aprile 2021 nella Capogruppo e da aprile 2022 nelle controllate in cui a oggi ricopre un ruolo. Per tali ragioni, La Scogliera ha raggiunto con l'Ing. Frederik Geertman le intese necessarie a permettere il suo ingresso nel Consiglio di Amministrazione di Banca Ifis a far data dal mese di febbraio e l'assunzione della carica di Amministratore Delegato, subordinatamente alla sua conferma in Consiglio da parte dell'Assemblea, con effetto dall'Assemblea di approvazione del Bilancio di aprile 2021.
Il 14 gennaio 2021 l'Amministratore indipendente Divo Gronchi ha rassegnato, con decorrenza immediata, le dimissioni dalla carica di Consigliere e, conseguentemente, di componente del Comitato Nomine e dell'Organismo di Vigilanza della Società. Il Consiglio di Amministrazione, preso atto delle dimissioni del dottor Divo Gronchi, ha deliberato di integrare la composizione del Comitato Nomine individuando come nuovo membro Monica Billio. Il Consiglio ha, altresì, deliberato di integrare la composizione dell'Organismo di Vigilanza della Banca nominando come nuovo membro Beatrice Colleoni.
In data 11 febbraio 2021 l'Amministratore Delegato, Luciano Colombini, ha rassegnato le proprie dimissioni, già preannunciate nello scorso mese di dicembre, dal ruolo di Amministratore Delegato e dalla carica di consigliere di amministrazione di Banca Ifis, per intraprendere nuove sfide professionali. Il dott. Colombini cesserà dalla carica alla conclusione dell'Assemblea degli azionisti che si terrà nel prossimo mese di aprile per deliberare sul Bilancio.
L'Amministratore Delegato ha rinunciato all'intera remunerazione variabile allo stesso spettante per l'esercizio 2020 nell'ambito dell'accordo relativo alla cessazione dei suoi rapporti. Tale accordo, in linea con la politica di remunerazione del 2020 approvata dalla Banca, prevede che venga riconosciuto all'Amministratore Delegato il compenso per la carica fino alla data di effettiva cessazione, nonché le componenti differite del bonus già maturato e riconosciuto per l'esercizio 2019. Alla data di cessazione della carica, l'Amministratore Delegato percepirà un trattamento di fine mandato pari ai compensi, fissi e variabili, previsti per la durata residua del mandato triennale originariamente conferitogli (12 mensilità di remunerazione ricorrente), da corrispondersi con le tempistiche e secondo le modalità previste nella politica di remunerazione del 2020 (e, dunque, per il 50% in strumenti finanziari, con periodo di differimento di una quota pari al 40% del trattamento, di 3 anni, ferma, in ogni caso, l'applicazione di clausole di malus e di clawback). L'accordo prevede, altresì, che il dott. Colombini continuerà a ricoprire, sino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021, talune cariche nell'ambito del Gruppo, percependo, di volta in volta, il relativo trattamento economico. Non sono previsti obblighi di non concorrenza.
A partire dal mese di ottobre 2020, la seconda ondata di Covid-19 ha indotto i governi di molti paesi tra cui l'Italia a reintrodurre nuove restrizioni alla mobilità o veri e propri lockdown, al fine di contenere la crescita dei contagi. Tali misure stanno continuando nei primi mesi del 2021.
L'attuale scenario rende incerta ogni previsione relativa sia alla durata che all'estensione delle nuove misure di contenimento/lockdown. Prevediamo quindi che la prima parte del 2021 sarà ancora impattata dalle misure restrittive mentre nella seconda parte dell'anno il progressivo rilascio dei vaccini dovrebbe sostenere il ritorno alla normalità e la ripresa del contesto macroeconomico e dei business della Banca.
La crisi economica attuale si presenta molto differente rispetto alle precedenti non solo perché determinata da un fattore pandemico ma anche per il supporto delle banche centrali e dei governi che non ha eguali negli ultimi decenni. Le principali incertezze riguardano la velocità della ripresa economica e l'efficacia degli stimoli governativi che saranno chiave nel definire il contesto macroeconomico.
In questo contesto, Banca Ifis resta concentrata nel proseguire le iniziative volte a proteggere la qualità dell'attivo ed i recuperi del portafoglio non-performing oltre a portare avanti gli investimenti ed i progetti finalizzati all'innovazione del modello di business a supporto della crescita della Banca nei prossimi anni.
Per quanto riguarda il fronte creditizio, allo stato attuale risulta difficile fare una stima degli impatti sulla qualità dell'attivo che saranno probabilmente visibili solo con la fine delle moratorie. Il modello di business del Gruppo Banca Ifis focalizzato sul breve termine e caratterizzato da una buona diversificazione settoriale dovrebbe fornire una maggiore protezione. Inoltre il factoring presenta nella sostanza una doppia garanzia sul credito, da parte della società ceduta e da parte del cedente, mentre il valore residuo dei beni in leasing contribuisce a ridurre il rischio. A ciò si aggiungono gli accantonamenti addizionali su posizioni in bonis nei settori maggiormente esposti agli effetti della crisi pandemica.
In merito al proprio modello di business, l'innovazione tecnologica è volta, nel business commerciale, allo sviluppo di una piattaforma di digital lending con l'obiettivo di digitalizzare tutti i processi di gestione e creare un market place ad hoc per le Piccole e Medie Imprese, con un servizio tecnologico che si estende a tutti i passaggi di istruttoria, valutazione ed erogazione del finanziamento. Nei primi mesi del 2021 è stato lanciato un nuovo servizio che consente ai clienti di richiedere e ottenere da remoto un mutuo garantito dal Fondo di Garanzia MCC in modalità completamente digitale. In futuro, la piattaforma digitale verrà progressivamente estesa agli altri prodotti e servizi.
In data 21 gennaio 2013 il Consiglio di Amministrazione di Banca Ifis ha deliberato, ai sensi dell'art. 3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, di aderire al regime di opt‐out di cui agli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1‐bis, del Regolamento Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
In conformità al terzo comma dell'art. 123 bis del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (TUF), è stata predisposta una relazione distinta dalla presente Relazione sulla gestione, che è approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicata congiuntamente al progetto di bilancio. Tale documento viene inoltre messo a disposizione nella Sezione "Corporate governance" del sito internet aziendale www.bancaifis.it.
La "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari" è stata predisposta sulla base del format messo a disposizione da Borsa Italiana.
Unitamente a tale Relazione è stata messa a disposizione la "Relazione sulla remunerazione" redatta ai sensi dell'art. 123 ter del TUF.
Banca Ifis ha consolidato un progetto di adeguamento al Regolamento (UE) 2016/679 al fine di recepire le disposizioni normative nel modello di gestione della privacy interno, prevedendo una serie di interventi di carattere sia tecnologico che organizzativo.
Ai fini del disposto degli artt. dal 2497 al 2497 sexies del codice civile, si precisa che la società controllante La Scogliera S.p.A. non esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti di Banca Ifis, e ciò in espressa deroga al disposto dell'art. 2497 sexies del codice civile, in quanto l'attività di direzione e coordinamento delle banche e società finanziarie partecipate è espressamente esclusa nell'oggetto sociale de La Scogliera ed in coerenza la controllante non esercita, di fatto, alcuna attività di direzione e coordinamento di Banca Ifis.
Per il periodo d'imposta chiuso al 31 dicembre 2020, le società Banca Ifis S.p.A., Ifis Npl S.p.A., Ifis Rental Services S.r.l., Cap.Ital.Fin. S.p.A. Ifis Npl Servicing S.p.a. e Gemini S.p.A. hanno optato, insieme alla controllante La Scogliera S.p.A., per l'applicazione del Consolidato Fiscale ai sensi degli artt. 117 e seguenti del D.P.R. 917/86.
I rapporti fra tali società sono stati regolati mediante scrittura privata sottoscritta tra le parti prevedendo una durata triennale.
L'adesione al regime del Consolidato Fiscale permette la compensazione degli imponibili fiscali delle società partecipanti (con utilizzo delle Perdite e dell'ACE realizzate in costanza di adesione).
Come previsto dalla normativa in vigore, le società aderenti hanno provveduto ad eleggere domicilio presso la consolidante La Scogliera S.p.A. ai fini della notifica degli atti e provvedimenti relativi ai periodi d'imposta per i quali viene esercitata l'opzione.
In forza dell'applicazione di tale istituto, le perdite e gli utili fiscali di ciascuna società, realizzati nel periodo di imposta 2020, sono stati trasferiti alla consolidante fiscale La Scogliera S.p.A..
Si precisa che il Gruppo ha beneficiato della norma introdotta dal Decreto Legge c.d. "Cura Italia", valevole solo per il periodo d'imposta in oggetto, che ha consentito, nel rispetto dei requisiti previsti dalla legge, la trasformazione in credito d'imposta di perdite fiscali ed eccedenze ACE maturate ante-consolidato fiscale da Banca Ifis per un importo pari a 28,4 milioni di euro.
Il credito verso la consolidante fiscale La Scogliera, iscritto tra le "Altre attività" nel presente Bilancio, al 31 dicembre 2020 risulta pari a 80,1 milioni di euro maturati presso Banca Ifis.
Al 31 dicembre 2019 Banca Ifis deteneva n. 359.144 azioni proprie, per un controvalore di 3,0 milioni di euro ed un valore nominale di 359.144 euro. Nel corso dell'esercizio Banca Ifis ha assegnato all'Alta Direzione come remunerazione variabile riferita ai risultati del Bilancio 2016 n. 7.717 azioni proprie al prezzo medio di 35,03 euro, per un controvalore di 270 mila euro ed un valore nominale di 7.717 euro, realizzando utili per 206 mila euro che, in applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS, sono stati iscritti a riserve sovrapprezzo.
La giacenza a fine esercizio risulta pertanto pari a n. 351.427 azioni proprie, per un controvalore di 2,9 milioni di euro ed un valore nominale di 351.427 euro.
In conformità a quanto stabilito dalla delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010, e successive modifiche, nonché dalle disposizioni di Vigilanza prudenziale per le banche di cui alla Circolare nr. 285 della Banca d'Italia del 17 dicembre 2013, Parte terza, Capitolo 11 (in tema di "Attività di rischio e conflitti di interesse nei confronti di soggetti collegati"), le eventuali operazioni con parti correlate e soggetti connessi sono approvate nel rispetto della procedura approvata dal Consiglio di Amministrazione.
Tale documento è a disposizione del pubblico nella Sezione "Corporate Governance" del sito internet aziendale www.bancaifis.it.
Nel corso dell'esercizio 2020 sono state effettuate due operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate al perimetro del bilancio consolidato.
Si rinvia a quanto descritto nella parte H della Nota Integrativa per l'informativa in ordine alle singole operazioni con parti correlate.
Nel corso del 2020 la Banca non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definite nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
La Banca, in considerazione dell'attività svolta, non ha attivato programmi di ricerca e sviluppo nel corso dell'esercizio.
Signori Azionisti,
Il Consiglio di Amministrazione propone di destinare l'utile dell'esercizio di euro 59.503.986 come segue:
Il pagamento sarà effettuato dal 26 maggio 2021 per il tramite degli intermediari autorizzati presso i quali sono registrate le azioni nel Sistema Monte Titoli.
Venezia - Mestre, 11 marzo 2021
Per il Consiglio di Amministrazione
L'Amministratore Delegato
Luciano Colombini
3. Schemi di Bilancio
| VOCI DELL'ATTIVO (in euro) |
31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Cassa e disponibilità liquide | 35.050 | 29.644 |
| 20. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | 148.302.723 | 126.907.743 |
| a) attività finanziarie detenute per la negoziazione | 20.869.252 | 24.313.368 | |
| c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 127.433.471 | 102.594.375 | |
| 30. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
774.550.328 | 1.173.803.378 |
| 40. | Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 8.977.966.031 | 7.372.986.021 |
| a) crediti verso banche | 1.140.380.504 | 460.578.031 | |
| b) crediti verso clientela | 7.837.585.527 | 6.912.407.990 | |
| 70. | Partecipazioni | 638.361.724 | 610.861.081 |
| 80. | Attività materiali | 87.455.772 | 77.841.987 |
| 90. | Attività immateriali | 19.735.447 | 19.129.468 |
| di cui: | |||
| - avviamento | - | - | |
| 100. | Attività fiscali: | 350.171.665 | 363.303.390 |
| a) correnti | 59.994.194 | 43.987.146 | |
| b) anticipate | 290.177.471 | 319.316.244 | |
| 110. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | - | 25.559.513 |
| 120. | Altre attività | 306.805.857 | 356.461.069 |
| Totale dell'attivo | 11.303.384.597 | 10.126.883.294 |
| VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO (in euro) |
31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 9.513.651.505 | 8.355.643.299 |
| a) debiti verso banche | 2.396.928.412 | 959.402.999 | |
| b) debiti verso clientela | 6.016.633.725 | 6.328.711.394 | |
| c) titoli in circolazione | 1.100.089.368 | 1.067.528.906 | |
| 20. | Passività finanziarie di negoziazione | 18.551.116 | 21.844.241 |
| 60. | Passività fiscali: | 39.814.124 | 50.881.385 |
| a) correnti | 3.998.165 | 12.579.982 | |
| b) differite | 35.815.959 | 38.301.403 | |
| 80. | Altre passività | 340.586.351 | 310.621.899 |
| 90. | Trattamento di fine rapporto del personale | 6.015.842 | 7.052.406 |
| 100. | Fondi per rischi e oneri: | 48.835.856 | 28.595.827 |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 10.458.613 | 3.582.839 | |
| c) altri fondi per rischi e oneri | 38.377.243 | 25.012.988 | |
| 110. | Riserve da valutazione | (10.933.882) | 2.690.806 |
| 140. | Riserve | 1.134.005.594 | 1.169.123.258 |
| 150. | Sovrapprezzi di emissione | 102.490.510 | 102.284.576 |
| 160. | Capitale | 53.811.095 | 53.811.095 |
| 170. | Azioni proprie (-) | (2.947.500) | (3.011.864) |
| 180. | Utile (perdita) d'esercizio (+/-) | 59.503.986 | 27.346.366 |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 11.303.384.597 | 10.126.883.294 |
| VOCI | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 10. | (in euro) Interessi attivi e proventi assimilati |
301.405.673 | 316.248.102 |
| di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo | 299.286.654 | 315.309.334 | |
| 20. | Interessi passivi e oneri assimilati | (107.240.580) | (114.194.423) |
| 30. | Margine di interesse | 194.165.093 | 202.053.679 |
| 40. | Commissioni attive | 73.423.888 | 91.975.858 |
| 50. | Commissioni passive | (7.698.817) | (8.343.369) |
| 60. | Commissioni nette | 65.725.071 | 83.632.489 |
| 70. | Dividendi e proventi simili | 72.325.381 | 813.154 |
| 80. | Risultato netto dell'attività di negoziazione | (4.458.613) | (4.042.660) |
| 100. | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: | 16.414.063 | 2.941.509 |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 2.301.094 | 1.982.717 | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
6.662.718 | 958.778 | |
| c) passività finanziarie | 7.450.251 | 14 | |
| 110. | Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
(10.031.390) | (9.204.378) |
| b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | (10.031.390) | (9.204.378) | |
| 120. | Margine di intermediazione | 334.139.605 | 276.193.793 |
| 130. | Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito di: | (89.443.155) | (87.004.500) |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | (90.051.416) | (87.117.251) | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
608.261 | 112.751 | |
| 150. | Risultato netto della gestione finanziaria | 244.696.450 | 189.189.293 |
| 160. | Spese amministrative: | (188.011.182) | (207.053.398) |
| a) spese per il personale | (93.549.281) | (95.814.735) | |
| b) altre spese amministrative | (94.461.901) | (111.238.663) | |
| 170. | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | (26.655.071) | (10.621.454) |
| a) impegni e garanzie rilasciate | (8.896.640) | (1.190.078) | |
| b) altri accantonamenti netti | (17.758.431) | (9.431.376) | |
| 180. | Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali | (7.234.192) | (5.396.981) |
| 190. | Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali | (7.713.844) | (6.270.166) |
| 200. | Altri oneri/proventi di gestione | 29.378.703 | 78.901.155 |
| 210. | Costi operativi | (200.235.586) | (150.440.844) |
| 220. | Utili (Perdite) delle partecipazioni | (8.058.506) | 99.999 |
| 250. | Utili (Perdite) da cessioni di investimenti | 24.160.715 | - |
| 260. | Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | 60.563.073 | 38.848.448 |
| 270. | Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente | (1.059.087) | (11.502.082) |
| 280. | Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte | 59.503.986 | 27.346.366 |
| 300. | Utile (Perdita) d'esercizio | 59.503.986 | 27.346.366 |
| VOCI | |||
|---|---|---|---|
| (in euro) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
| 10. | Utile (Perdita) d'esercizio | 59.503.986 | 27.346.366 |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico |
(19.487.098) | 191.372 | |
| 20. | Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | (19.332.274) | 380.438 |
| 30. | Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico (variazioni del proprio merito creditizio) |
- | |
| 40. | Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | |
| 50. | Attività materiali | - | |
| 60. | Attività immateriali | - | |
| 70. | Piani a benefici definiti | (154.824) | (189.066) |
| 80. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | - | - |
| 90. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto |
- | - |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico |
2.207.666 | 9.862.320 | |
| 100. | Copertura di investimenti esteri | - | - |
| 110. | Differenze di cambio | - | - |
| 120. | Copertura dei flussi finanziari | - | - |
| 130. | Strumenti di copertura (elementi non designati) | - | - |
| 140. | Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
2.207.666 | 9.862.320 |
| 150. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | - | - |
| 160. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto |
- | - |
| 170. | Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte | (17.279.432) | 10.053.692 |
| 180. | Redditività complessiva (Voce 10 + 170) | 42.224.554 | 37.400.058 |
| Allocazione risultato Variazioni dell'esercizio esercizio precedente |
||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni sul patrimonio netto | ||||||||||||||
| Esistenze al 31/12/2019 | Modifica saldi apertura | Esistenze all' 01/01/2020 | Riserve | Dividendi e altre destinazioni |
Variazioni di riserve | nuove azioni missione E |
Acquisto azioni proprie |
Distribuzione straordinaria dividendi |
menti di Variazione stru |
proprie azioni Derivati su capitale |
Stock options | mplessiva esercizio Redditività 2020 co |
monio netto al 31/12/2020 Patri |
|
| Capitale: | ||||||||||||||
| a) azioni ordinarie |
53.811.095 | 53.811.095 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 53.811.095 | |
| b) altre azioni | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||||
| Sovrapprezzi di emissione |
102.284.576 | 102.284.576 | - | - | 205.934 | - | - | - | - | - | - | - | 102.490.510 | |
| Riserve: | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||||
| a) di utili | 1.163.842.767 | 1.163.842.767 | - | - | (35.117.664) | - | - | - | - | - | - | - | 1.128.725.103 | |
| b) altre | 5.280.491 | 5.280.491 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 5.280.491 | |
| Riserve da valutazione |
2.690.805 | 2.690.805 | - | - | 3.654.745 | - | - | - | - | - | - | (17.279.432) | (10.933.882) | |
| Strumenti di capitale |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||||
| Azioni proprie | (3.011.864) | (3.011.864) | - | - | - | - | 64.364 | - | - | - | - | - | (2.947.500) | |
| Utile (perdita) d'esercizio |
27.346.366 | 27.346.366 | - | (27.346.366) | - | - | - | - | - | - | 59.503.986 | 59.503.986 | ||
| Patrimonio netto | 1.352.244.236 | - | 1.352.244.236 | - | (27.346.366) | (31.256.985) | - | 64.364 | - | - | - | - | 42.224.554 1.335.929.803 |
| Allocazione risultato esercizio precedente |
Variazioni dell'esercizio | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni sul patrimonio netto | ||||||||||||||
| Esistenze al 31/12/2018 | Modifica saldi apertura | Esistenze all' 01/01/2019 | Riserve | Dividendi e altre destinazioni |
Variazioni di riserve | nuove azioni missione E |
Acquisto azioni proprie |
Distribuzione straordinaria dividendi |
menti di Variazione stru |
proprie azioni Derivati su capitale |
Stock options | mplessiva esercizio Redditività 2019 co |
monio netto al 31/12/2019 Patri |
|
| Capitale: | ||||||||||||||
| a) azioni ordinarie |
53.811.095 | - | 53.811.095 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 53.811.095 |
| b) altre azioni | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Sovrapprezzi di emissione |
102.116.430 | - | 102.116.430 | - | - | 168.146 | - | - | - | - | - | - | - | 102.284.576 |
| Riserve: | ||||||||||||||
| a) di utili | 1.135.934.023 | - | 1.135.934.023 | 26.681.318 | - | 1.227.426 | - | - | - | - | - | - | - | 1.163.842.767 |
| b) altre | 5.451.222 | - | 5.451.222 | - | - | (170.731) | - | - | - | - | - | - | - | 5.280.491 |
| Riserve da valutazione |
(8.549.182) | - | (8.549.182) | - | - | 1.186.295 | - | - | - | - | - | - | 10.053.692 | 2.690.805 |
| Strumenti di capitale |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Azioni proprie | (3.103.286) | - | (3.103.286) | - | - | - | - | 91.422 | - | - | - | - | - | (3.011.864) |
| Utile (perdita) d'esercizio |
82.805.867 | - | 82.805.867 | (26.681.318) | (56.124.549) | - | - | - | - | - | - | - | 27.346.366 | 27.346.366 |
| Patrimonio netto | 1.368.466.169 | - | 1.368.466.169 | - | (56.124.549) | 2.411.136 | - | 91.422 | - | - | - | - | 37.400.058 | 1.352.244.236 |
| RENDICONTO FINANZIARIO | Importo | |
|---|---|---|
| Metodo indiretto | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
| A. ATTIVITA' OPERATIVA | ||
| 1. Gestione | 141.469.599 | 162.186.492 |
| - risultato d'esercizio (+/-) | 59.503.986 | 27.346.366 |
| - plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre attività/passività valutate al fair value con impatto a conto economico (-/+) |
14.490.003 | 13.247.038 |
| - rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) | 89.443.156 | 87.004.500 |
| - rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (+/-) | 14.948.036 | 11.667.147 |
| - accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) | 26.655.071 | 10.621.454 |
| - imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+/-) | 1.059.088 | 11.502.082 |
| - altri aggiustamenti (+/-) | (64.629.741) | 797.905 |
| 2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie | (1.282.951.937) | (1.036.003.520) |
| - attività finanziarie detenute per la negoziazione | (1.014.497) | 3.093.809 |
| - altre attività obbligatoriamente valutate al fair value | (34.870.486) | 52.046.032 |
| - attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 386.236.622 | (730.361.319) |
| - attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | (1.695.031.426) | (324.469.742) |
| - altre attività | 61.727.850 | (36.312.300) |
| 3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie | 1.103.214.523 | 1.019.946.347 |
| - passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 1.153.867.697 | 1.029.285.273 |
| - passività finanziarie di negoziazione | (3.293.125) | (9.343.669) |
| - altre passività | (47.360.049) | 4.742 |
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa A (+/-) | (38.267.815) | 146.129.319 |
| B. ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| 1. Liquidità generata da | 119.800.000 | - |
| - dividendi incassati su partecipazioni | 69.300.000 | - |
| - vendite di attività materiali | 50.500.000 | - |
| 2. Liquidità assorbita da | (81.526.778) | (90.287.461) |
| - acquisti di partecipazioni | (35.559.000) | (80.699.973) |
| - acquisti di attività materiali | (37.647.956) | (3.474.897) |
| - acquisti di attività immateriali | (8.319.822) | (6.112.590) |
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento B (+/-) | 38.273.222 | (90.287.461) |
| C. ATTIVITA' DI PROVVISTA | ||
| - emissioni/acquisti di azioni proprie | - | 259.569 |
| - emissioni/acquisti di strumenti di capitale | - | 23.732 |
| - distribuzione dividendi e altre finalità | - | (56.124.090) |
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista C (+/-) | - | (55.840.789) |
| LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO D=A+/-B+/-C | 5.407 | 1.070 |
| RICONCILIAZIONE | ||
| CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO E | 29.644 | 28.574 |
| LIQUIDITA' TOTALE NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO D | 5.407 | 1.070 |
| CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE: EFFETTO DELLA VARIAZIONE DEI CAMBI F | - | - |
| CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO G=E+/-D+/-F | 35.051 | 29.644 |
| LEGENDA: |
(+) generata
(-) assorbita
Il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS in vigore a tale data emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed i relativi documenti interpretativi (IFRIC e SIC), omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento Europeo n. 1606/2002. Tale regolamento è stato recepito in Italia con il D.Lgs n. 38 del 28 febbraio 2005.
Per l'interpretazione e l'applicazione dei principi contabili internazionali si è fatto anche riferimento, seppur non omologato dalla Commissione Europea, al "Quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio" (Framework) e alle Implementation Guidance, Basis for Conclusions ed eventuali altri documenti predisposti dallo IASB o dall'IFRIC a completamento dei principi contabili emanati.
I principi contabili applicati per la redazione del presente bilancio sono quelli in vigore al 31 dicembre 2020 (inclusi i documenti interpretativi denominati SIC e IFRIC).
Si sono inoltre considerate le comunicazioni degli Organi di Vigilanza (Banca d'Italia, Consob ed ESMA) che forniscono raccomandazioni sull'informativa da riportare nel bilancio su aspetti di maggior rilevanza o sul trattamento contabile di particolari operazioni.
Il Bilancio d'esercizio è soggetto all'attestazione, resa da parte degli organi amministrativi delegati e del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, prevista dall'art. 154 bis c.5 del D.Lgs n. 58 del 24 febbraio 1998.
Il Bilancio d'esercizio è sottoposto a revisione legale da parte della società di revisione EY S.p.A.
Il Bilancio d'esercizio è costituito da:
ed è inoltre corredato dalla Relazione sulla gestione.
Il Bilancio d'esercizio è stato redatto con l'applicazione dei principi generali previsti dallo IAS 1, facendo riferimento anche al "Quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio" (il cosiddetto "Framework" recepito dallo IASB) con particolare riguardo ai principi fondamentali di redazione del bilancio che riguardano la prevalenza della sostanza sulla forma, il concetto della rilevanza e significatività dell'informazione, il principio della competenza economica e nella prospettiva della continuazione dell'attività.
Per la compilazione del Bilancio d'esercizio si è fatto riferimento agli schemi emanati dalla Banca d'Italia con la Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 6° aggiornamento del 22 dicembre 2018, così come integrata da Banca d'Italia con "Comunicazione del 15 dicembre 2020 - Integrazioni alle disposizioni della Circolare n. 262 Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione aventi ad oggetto gli impatti del COVID-19 e delle misure a sostegno dell'economia ed emendamenti agli IAS/IFRS".
La moneta di conto è l'euro, i valori sono espressi in migliaia di euro, se non diversamente indicato. Le tabelle riportate in Nota integrativa possono contenere arrotondamenti di importi; eventuali incongruenze e/o difformità tra i dati riportati nelle diverse tabelle sono conseguenza di tali arrotondamenti.
Compensazioni tra attività e passività e tra costi e ricavi sono effettuate solo se richiesto o consentito da un principio o da una sua interpretazione.
La Nota integrativa non espone le voci e le tabelle previste dal Provvedimento di Banca d'Italia n. 262/2005 relative a voci non applicabili a Banca Ifis.
I criteri di iscrizione, valutazione e cancellazione delle poste dell'attivo e del passivo, e le modalità di riconoscimento dei ricavi e dei costi, adottati nel Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto a quelli adottati per la predisposizione del Bilancio 2019 di Banca Ifis.
Banca d'Italia, Consob ed Isvap con il documento n. 2 del 6 febbraio 2009 "Informazioni da fornire nelle relazioni finanziarie sulla continuità aziendale, sui rischi finanziari, sulle verifiche per riduzione di valore delle attività e sulle incertezze nell'utilizzo di stime", nonché con il successivo documento n.4 del 4 marzo 2010, hanno richiesto agli Amministratori di svolgere valutazioni particolarmente accurate in merito alla sussistenza del presupposto della continuità aziendale, così come previsto dallo IAS 1.
Le condizioni dei mercati finanziari e dell'economia reale e le negative previsioni formulate con riferimento al breve/medio periodo richiedono, diversamente dal passato, di svolgere valutazioni particolarmente accurate in merito alla sussistenza del presupposto della continuità aziendale, in quanto la storia di redditività della società e di facile accesso alle risorse finanziarie potrebbero nell'attuale contesto non essere più sufficienti.
In proposito, esaminati i rischi e le incertezze connessi all'attuale contesto macroeconomico, accentuati dalla recrudescenza della pandemia Covid-19, si ritiene ragionevole l'aspettativa che Banca Ifis continuerà ad operare in un futuro prevedibile e, conseguentemente, il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 è predisposto nel presupposto della continuità aziendale.
Le incertezze connesse alle problematiche inerenti ai rischi di credito e di liquidità sono infatti ritenute non significative e comunque tali da non generare dubbi sulla continuità aziendale, anche in considerazione dei buoni livelli di redditività conseguiti costantemente dalla Banca, della qualità degli impieghi e delle attuali possibilità di accesso alle risorse finanziarie.
Non sono intervenuti fatti nel periodo tra la chiusura dell'esercizio e la data di redazione del bilancio d'esercizio dei quali non si sia tenuto conto ai fini della redazione dello stesso.
Si rinvia all'informativa esposta nella Relazione sulla gestione relativamente agli eventi avvenuti successivamente alla chiusura dell'esercizio e fino alla data di redazione del Bilancio.
La recrudescenza della pandemia Covid-19 nel corso del mese di ottobre 2020 in Italia e nel resto dell'Europa e i conseguenti provvedimenti legislativi adottati ed in via di adozione dai vari governi nazionali, determinano forte incertezza sugli impatti economici che la stessa avrà sulla Banca.
I risultati del 2020 includono gli impatti del Covid-19 ragionevolmente prevedibili al 31 dicembre 2020. È possibile però che il Covid-19 non esaurisca i suoi effetti nell'esercizio 2020 ma abbia ulteriori impatti negativi nei prossimi mesi, al momento non prevedibili in termini di tempistica e importo.
Durante il corso dell'anno 2020, allo scopo di recepire gli impatti dell'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19, nei modelli di valutazione contabile dei crediti deteriorati, sono state effettuate analisi ed implementate nuove logiche prudenziali, oltre alle misure istituzionali introdotte per il sostentamento temporaneo dell'economia nazionale.
Il Governo italiano ha introdotto misure volte a fornire sostegno finanziario a imprese e famiglie, attraverso moratorie e rafforzamento del sistema pubblico di garanzia sui crediti, allo scopo di alleviare le tensioni di liquidità causate dall'emergenza e favorire il nuovo credito. Tali misure consentono altresì di mitigare eventuali impatti sulla qualità del credito delle banche. La Banca è quindi intervenuta nel rivedere la stima delle perdite attese e la valutazione dei portafogli, sia a livello di riserve collettive sia di riserve specifiche.
In merito alla gestione del rischio di credito, si ricorda che il Governo italiano ha introdotto misure volte a fornire sostegno finanziario a imprese e famiglie, attraverso moratorie e rafforzamento del sistema pubblico di garanzia sui crediti, allo scopo di alleviare le tensioni di liquidità causate dall'emergenza e favorire il nuovo credito. Tali misure consentono altresì di mitigare eventuali impatti sulla qualità del credito delle banche. La Banca è quindi intervenuta nel rivedere la stima delle perdite attese e la valutazione dei propri portafogli, sia a livello di riserve collettive sia di riserve specifiche.
Per quanto riguarda la valutazione dell'incremento significativo di rischio di credito, tra le misure di supporto all'economia che hanno avuto ricadute su di essa è certamente importante menzionare la concessione di moratorie. Con la sospensione dei pagamenti dei piani di ammortamento viene anche meno la verifica dello scaduto oltre 30 giorni per effettuare l'allocazione in Stage 2. Ciò ha portato il Gruppo ad introdurre correttivi prudenziali rivolti ai rapporti con controparti oggetto di moratoria o appartenenti a particolari settori considerati a più elevato impatto di rischio da Covid-19, al fine di coglierne l'incremento di rischio atteso.
Con riferimento alle Forward Looking Information, si è provveduto ad aggiornare gli scenari macroeconomici a seguito dell'evolversi della crisi economica legata alla diffusione del Covid-19 anche in considerazione delle raccomandazioni diramate dalle Autorità di Vigilanza.
A fronte di tali interventi correttivi, sono stati effettuati accantonamenti ulteriori a fondo svalutazione crediti per circa 31 milioni di euro. Si rimanda a quanto più dettagliamente commentato nella Parte E "Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura" del presente documento.
Inoltre sono stati rivisti i tempi di incasso dei crediti e dei portafogli di crediti garantiti da immobili per i quali sono in corso Procedure Concorsuali per riflettere l'effetto connesso alla sospensione a procedere al pignoramento degli immobili ricevuti a garanzia.
Si segnala inoltre come nel corso dell'esercizio 2020 siano state contabilizzate svalutazioni analitiche calcolate su una posizione individualmente significativa, operante nel settore retail che, già oggetto di ristrutturazione, è ulteriormente deteriorata anche a seguito della chiusura delle attività commerciali come conseguenza della
pandemia di Covid-19. Il totale degli accantonamenti nell'anno su tale posizione ammontano a 14,7 milioni di euro per crediti e a 2,2 milioni di euro per esposizioni di firma e garanzia.
Come più diffusamente commentato nella sezione 1.2 "Rischi di mercato" della Parte E del presente documento, con riferimento alle attività finanziarie valutate al fair value su base ricorrente, gli effetti della pandemia sono stati caratterizzati da impatti contenuti in linea con la marginalità e la dimensione del portafoglio detenuto dalla Banca. Tra gli altri, al netto degli effetti connessi all'andamento delle singole iniziative sottostanti agli strumenti stessi, si sono registrati a conto economico impatti negativi per variazione di fair value per 4,6 milioni di euro a seguito dell'aggiornamento dei parametri di mercato utilizzati per stimare il fair value degli strumenti di livello 3; è ragionevole ritenere che i parametri di mercato utilizzati, in quanto tali, già incorporino tra gli altri anche gli effetti negativi della pandemia Covid-19.
Per quanto riguarda gli impatti della pandemia Covid-19 in ambito IFRS 16 o IAS 19, la Banca li ritiene non significativi in considerazione del modello di business e della dimensione delle attività e passività sottostanti. Si rimanda alla sezione 10.3 Altre informazioni della Parte B del presente documento con riferimento alle valutazioni sugli avviamenti della Banca.
Il Consiglio di Amministrazione, gli organi di controllo e la direzione della Banca continuano a monitorare costantemente l'evoluzione dell'emergenza derivante dalla diffusione di Covid-19 e ad adottare tutte le decisioni e le misure necessarie per affrontarla.
In ambito Corporate, a seguito dell'emergenza Covid-19 Banca Ifis ha implementato varie attività per rispondere al meglio alla situazione emergenziale e in linea alla nuova normativa. Nello specifico, ha aderito al Decreto Cura Italia, all'Accordo per il credito Abi e al Decreto Liquidità, con la conseguente concessione di moratorie ed erogazione di nuovi finanziamenti coperti dalla Garanzia del Fondo Centrale.
Durante il 2020 Banca Ifis, in linea con il Decreto Cura Italia e con i successivi interventi normativi volti a prolungare la durata dei suoi provvedimenti quali il Decreto Agosto e la Legge di Bilancio 2021 (per maggiori dettagli si rimanda alla sezione 2.9 Impatti modifiche normative), ha implementato le seguenti misure di sostegno per le micro, piccole e medie imprese aventi sede in Italia che risultavano classificate in bonis e con carenza di liquidità a seguito dell'epidemia Covid-19:
L'applicazione dei principi contabili implica talvolta il ricorso a stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori iscritti in bilancio e sull'informativa fornita in merito alle attività e passività potenziali. Ai fini delle assunzioni alla base delle stime formulate viene considerata ogni informazione disponibile alla data di redazione delle situazioni contabili nonché ogni altro fattore considerato ragionevole a tale fine.
In particolare sono stati adottati processi di stima a supporto del valore di iscrizione di alcune poste iscritte nel Bilancio d'eserizio al 31 dicembre 2020, così come previsto dai principi contabili. Detti processi si fondano sostanzialmente su stime di recuperabilità futura dei valori iscritti e sono stati effettuati in un'ottica di continuità aziendale. Tali processi sostengono i valori di iscrizione al 31 dicembre 2020.
Con periodicità almeno annuale, in sede di redazione del Bilancio le stime sono riviste.
Il rischio di incertezza nella stima, da un punto di vista della significatività delle voci in bilancio e dell'aspetto di valutazione richiesto al management, è sostanzialmente presente nella determinazione del valore di:
In presenza di crediti e strumenti finanziari non quotati su mercati attivi o di strumenti illiquidi e complessi si rende necessario attivare adeguati processi valutativi caratterizzati da una certa componente di giudizio in merito alla scelta dei modelli di valutazione e dei relativi parametri di input, che potrebbero talvolta non essere osservabili sul mercato. Margini di soggettività esistono nella valutazione in merito all'osservabilità o meno di taluni parametri e nella conseguente classificazione in corrispondenza dei livelli di gerarchia dei fair value. Per l'informativa qualitativa e quantitativa sulle modalità di determinazione del fair value degli strumenti misurati al fair value, si rimanda al paragrafo A.2 – Parte relativa alle principali voci di bilancio del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020.
In riferimento ai crediti della BU Pharma, la Banca utilizza un modello proprietario di stima dei flussi di cassa dei crediti acquistati nei confronti del Servizio Sanitario Nazionale gestiti dalla BU Pharma, che include la stima degli interessi di mora ritenuta recuperabile, sulla base delle evidenze storiche e differenziate a seconda delle tipologie di azioni di recupero intraprese dalla BU Pharma (transattiva o giudiziale). Le assunzioni sottostanti la stima della recuperabilità di tale componente sono state complessivamente conservative. La metodologia di stima dei flussi di cassa adottati da Banca Ifis sono conformi a quanto disposto nel documento congiunto Banca d'Italia/Consob/Ivass n. 7 del 9 novembre 2016 "Trattamento in bilancio degli interessi di mora ex D.Lgs. 231/2002 su crediti non deteriorati acquisiti a titolo definitivo".
L'allocazione nei tre stadi di rischio creditizio previsti dall'IFRS 9 di crediti e titoli di debito classificati tra le Attività finanziarie al costo ammortizzato e le Attività finanziarie al fair value con impatto sulla redditività complessiva ed il calcolo delle relative perdite attese, necessita di un processo articolato di stima che riguarda principalmente:
La quantificazione delle "Expected Credit Losses" (ECL) è determinata in funzione della presenza o meno di un incremento significativo del rischio di credito dello strumento finanziario rispetto a quello determinato alla data di rilevazione iniziale del medesimo. Si rimanda a quanto più diffusamente indicato al paragrafo A.2 – Parte relativa alle principali voci di bilancio del presente Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 2020 nonché al precedente paragrafo "Rischi, incertezze e impatti dell'epidemia Covid-19".
In base al principio IAS 36, l'avviamento deve essere sottoposto annualmente ad impairment test per verificare la recuperabilità del valore. Il valore recuperabile è rappresentato dal maggiore tra il Valore d'Uso ed il fair value, al netto dei costi di vendita.
Per la determinazione del valore d'uso dell'avviamento allocato alle Cash Generating Units ("CGU") di cui è composto, Banca Ifis provvede alla stima sia dei flussi finanziari futuri nel periodo esplicito di previsione sia dei flussi utilizzati per determinare il cosiddetto Terminal Value. Analogamente, è oggetto di stima da parte della Banca il tasso di attualizzazione dei flussi finanziari futuri precedentemente stimati. Tale tasso di attualizzazione è stimato utilizzando il "Capital Asset Pricing Model" (CAPM).
Si rimanda a quanto più diffusamente indicato nella Parte B – Informazioni sullo stato patrimoniale consolidato, Attivo, Sezione 9 - Attività immateriali - Voce 90, Paragrafo 9.3 Altre informazioni del presente Bilancio.
Per le altre fattispecie elencate, si rinvia a quanto riportato nei criteri di valutazione descritti al paragrafo A.2 – Parte relativa alle principali voci di bilancio del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020.
Il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS in vigore alla data di riferimento. Si veda quanto riportato al paragrafo Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali.
I principi contabili adottati per la predisposizione del presente Bilancio, con riferimento alle fasi di classificazione, iscrizione, valutazione e cancellazione delle attività e passività finanziarie, così come per le modalità di riconoscimento dei ricavi e dei costi, sono i medesimi principi adottati per la predisposizione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019.
La Banca ha inoltre adottato per la prima volta alcuni principi contabili e modifiche che sono in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2020. Si riporta nel seguito l'indicazione dei nuovi principi contabili e delle modifiche apportate a principi contabili già esistenti omologati dall'UE, sottolineando che non hanno avuto impatti materiali sui dati riportati nel Bilancio annuale al 31 dicembre 2020:
Di seguito si riportano, invece, i nuovi principi contabili internazionali o le modifiche agli stessi alcuni dei quali non ancora omologati dalla Commissione Europea la cui applicazione obbligatoria decorre dal 1° gennaio 2021 o successivmente. Il Gruppo ritiene non significativi gli impatti derivanti dall'adozione delle seguenti interpretazioni e modifiche dei principi contabili internazionali già esistenti:
IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets
Annual Improvements 2018-2020 (tutti dal 1° gennaio 2022);
IFRS 17 Insurance Contracts, including Amendments to IFRS 17 (dal 1° gennaio 2023). Non si sono verificati ulteriori aspetti che richiedano l'informativa di cui allo IAS 8 paragrafi 28, 29, 30, 31, 39, 40
L'art. 154-ter del D.Lgs. 59/98 (T.U.F.) prevede che entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio sia approvato il bilancio d'esercizio della Banca e sia pubblicata la Relazione finanziaria annuale comprendente il progetto di bilancio d'esercizio, la relazione sulla gestione e l'attestazione prevista dall'articolo 154-bis, comma 5. Il progetto di bilancio d'esercizio della Banca è approvato dal Consiglio di Amministrazione del 11 marzo 2021; il bilancio d'esercizio sarà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea dei Soci convocata per il giorno 22 aprile 2021, in un'unica convocazione.
Sono classificate in questa categoria le attività finanziarie diverse da quelle classificate tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva e tra le Attività finanziare valutate al costo ammortizzato. La voce, in particolare, include:
Fra i contratti derivati sono inclusi anche quelli incorporati in strumenti finanziari complessi, in cui il contratto primario non sia una attività finanziaria che rientra nel perimetro di applicazione dell'IFRS 9, che sono oggetto di rilevazione separata nel caso in cui:
Non sono ammesse riclassifiche verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tali casi le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al fair value con impatto a conto economico in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. In questo caso, il tasso di interesse effettivo dell'attività finanziaria riclassificata è determinato in base al suo fair value alla data di riclassificazione e tale data viene considerata come data di rilevazione iniziale per l'allocazione nei diversi stadi di rischio creditizio (stage allocation) ai fini dell'impairment.
L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento per i titoli di debito e di capitale ed alla data di sottoscrizione per i contratti derivati. All'atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono rilevate ad un valore pari al corrispettivo pagato, inteso come il fair value dello strumento, senza considerare i costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso, che vengono imputati a conto economico.
Anche successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono valorizzate al fair value e gli effetti dell'applicazione di questo criterio sono imputati nel conto economico.
La determinazione del fair value degli strumenti finanziari classificati nel presente portafoglio è basata su prezzi rilevati in mercati attivi, su prezzi forniti da operatori di mercato o su modelli interni di valutazione, generalmente utilizzati dalla pratica finanziaria, che tengono conto di tutti i fattori di rischio correlati agli strumenti e che sono basati su dati rilevabili sul mercato.
Per le attività finanziarie non quotate in un mercato attivo, il criterio del costo è utilizzato quale stima del fair value soltanto in via residuale e limitatamente a poche circostanze, ossia in caso di non applicabilità di tutti i metodi di valutazione precedentemente richiamati.
La cancellazione delle attività finanziarie avviene solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse. Qualora sia stata mantenuta una parte dei rischi e benefici relativi alle attività finanziarie cedute, queste continuano ad essere iscritte in bilancio, ancorché giuridicamente la titolarità delle attività stesse sia stata effettivamente trasferita.
Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e dei benefici, le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio qualora non sia stato mantenuto alcun tipo di controllo sulle stesse. In caso contrario, la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporta il mantenimento in bilancio delle attività in misura pari al coinvolgimento residuo, misurato dall'esposizione ai cambiamenti di valore delle attività cedute ed alle variazioni dei flussi finanziari delle stesse.
Infine, per quanto riguarda il trasferimento dei diritti all'incasso, le attività finanziarie cedute vengono cancellate dal bilancio anche quando si mantengono i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell'attività, ma viene assunto un obbligo a pagare quei flussi a una o più entità.
Sono incluse in questa categoria le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:
Sono inoltre inclusi nella voce gli strumenti di capitale, non detenuti per finalità di negoziazione, per i quali al momento della rilevazione iniziale è stata esercitata l'opzione per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva senza successivo rigiro a conto economico (cosiddetta "OCI Option").
Non sono ammesse riclassifiche verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tali casi le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al fair value con impatto sulla redditività complessiva in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. Nel caso di riclassifica dalla categoria in oggetto a quella del costo ammortizzato, l'utile (perdita) cumulato rilevato nella riserva da valutazione è portato a rettifica del fair value dell'attività finanziaria alla data della riclassificazione. Nel caso invece di riclassifica nella categoria del fair value con impatto a conto economico, l'utile (perdita) cumulato rilevato precedentemente nella riserva da valutazione è riclassificato dal patrimonio netto all'utile (perdita) d'esercizio.
L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento per i titoli di debito e di capitale ed alla data di erogazione per i finanziamenti. Tali attività sono inizialmente iscritte al fair value comprensivo degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività classificate al fair value con impatto sulla redditività complessiva, diverse dai titoli di capitale, sono valutate al fair value, con la rilevazione a conto economico degli impatti derivanti dall'applicazione del costo ammortizzato, degli effetti dell'impairment e dell'eventuale effetto cambio. Gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni del fair value sono rilevati in un'apposita riserva del patrimonio netto fino a quando l'attività finanziaria non è alienata, momento in cui gli utili e le perdite cumulati sono riclassificati nel conto economico.
Gli strumenti di capitale per i quali è stata effettuata la scelta per la classificazione nella presente categoria sono valutati al fair value e gli importi rilevati in contropartita del patrimonio netto (Prospetto della redditività complessiva) non devono essere successivamente trasferiti a conto economico, neanche in caso di cessione. La sola componente riferibile ai titoli di capitale in questione che è oggetto di rilevazione a conto economico è rappresentata dai relativi dividendi.
Il fair value viene determinato sulla base dei criteri già illustrati per le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.
Ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale, le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva rappresentate sia da titoli di debito sia da crediti, sono soggette alla verifica dell'incremento significativo del rischio creditizio (impairment) prevista dall'IFRS 9, con conseguente rilevazione a conto economico di una rettifica di valore a copertura delle perdite attese.
I titoli di capitale, al contrario, non sono sottoposti al processo di impairment.
La cancellazione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva avviene solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse. Qualora sia stata mantenuta una parte dei rischi e dei benefici relativi alle attività finanziarie cedute, queste continuano ad essere iscritte in bilancio, ancorché giuridicamente la titolarità delle attività stesse sia stata effettivamente trasferita.
Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e benefici, le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio qualora non sia stato mantenuto alcun tipo di controllo sulle stesse. In caso contrario, la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporta il mantenimento in bilancio delle attività in misura pari al coinvolgimento residuo, misurato dall'esposizione ai cambiamenti di valore delle attività cedute ed alle variazioni dei flussi finanziari delle stesse.
Infine, per quanto riguarda il trasferimento dei diritti all'incasso, le attività finanziarie cedute vengono cancellate dal bilancio anche quando si mantengono i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell'attività, ma viene assunto un obbligo a pagare quei flussi a una o più entità.
Sono incluse nella presente categoria le attività finanziarie (in particolare finanziamenti e titoli di debito) che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:
In particolare, sono ricompresi in questa voce, qualora ne presentino i requisiti tecnici precedentemente illustrati:
Non sono ammesse riclassifiche verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tali casi, che ci si attende siano altamente infrequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al costo ammortizzato in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al
La prima iscrizione di tali attività finanziarie avviene alla data di regolamento per i titoli di debito e alla data di erogazione per i crediti. All'atto della rilevazione iniziale le attività sono iscritte al fair value, comprensivo dei costi o proventi di transazione direttamente attribuibili alla stessa attività. Sono esclusi i costi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Le operazioni di pronti contro termine con obbligo di riacquisto o di rivendita a termine sono iscritte in bilancio come operazioni di raccolta o impiego. In particolare, le operazioni di vendita a pronti e di riacquisto a termine sono rilevate in bilancio come debiti per l'importo percepito a pronti, mentre le operazioni di acquisto a pronti e di rivendita a termine sono rilevate come crediti per l'importo corrisposto a pronti.
Dopo la rilevazione iniziale, i crediti sono valutati al costo ammortizzato, pari al valore di prima iscrizione diminuito/aumentato dei rimborsi di capitale, delle rettifiche/riprese di valore e dell'ammortamento calcolato col metodo del tasso di interesse effettivo. Il tasso di interesse effettivo è individuato calcolando il tasso che eguaglia il valore attuale dei flussi futuri del credito, per capitale ed interesse, all'ammontare erogato inclusivo dei costi/proventi ricondotti all'attività finanziaria stessa. Tale modalità di contabilizzazione, utilizzando una metodologia finanziaria, consente di distribuire l'effetto economico dei costi/proventi lungo la vita residua attesa del credito.
Il metodo del costo ammortizzato non viene di norma utilizzato per i crediti la cui breve durata fa ritenere trascurabile l'effetto dell'attualizzazione. Tali crediti vengono valorizzati al costo d'acquisto. Analogo criterio di valorizzazione viene adottato per i crediti senza una scadenza definita o a revoca. Inoltre, vengono valutati al costo i crediti di difficile esigibilità di nuova acquisizione fino al momento in cui non sono entrati nelle fasi utili al recupero del credito.
Ad ogni chiusura di Bilancio o di situazione infrannuale viene calcolata la stima delle perdite di valore di tali attività, determinata in ossequio alle regole di impairment dell'IFRS 9 così come più dettagliatamente esposte al paragrafo 16 – Altre informazioni.
Le perdite di valore riscontrate sono iscritte a Conto economico nella voce "Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito" così come i recuperi di parte o tutti gli importi oggetto di precedenti svalutazioni.
Le riprese di valore sono iscritte a fronte di una migliorata qualità dell'esposizione tale da comportare una diminuzione della svalutazione complessiva precedentemente rilevata.
Nel Conto economico, alla voce "Interessi attivi e proventi assimilati" è rilevato l'importo rappresentato dal progressivo rilascio dell'attualizzazione calcolata al momento dell'iscrizione della rettifica di valore.
In Nota integrativa le rettifiche di valore su esposizioni deteriorate sono classificate come analitiche nella citata voce di conto economico anche quando la metodologia di calcolo è di tipo forfetario.
In alcuni casi, durante la vita delle attività finanziarie in esame e, in particolare, dei crediti, le condizioni contrattuali originarie sono oggetto di successiva modifica per volontà delle parti del contratto. Quando, nel corso della vita di uno strumento, le clausole contrattuali sono oggetto di modifica occorre verificare se l'attività originaria deve continuare ad essere rilevata in bilancio o se, al contrario, lo strumento originario deve essere oggetto di cancellazione dal bilancio (derecognition) e debba essere rilevato un nuovo strumento finanziario.
In generale, le modifiche di un'attività finanziaria conducono alla cancellazione della stessa ed all'iscrizione di una nuova attività quando sono "sostanziali". La valutazione circa la "sostanzialità" della modifica deve essere effettuata considerando sia elementi qualitativi sia elementi quantitativi. In alcuni casi, infatti, potrà risultare chiaro, senza il ricorso a complesse analisi, che i cambiamenti introdotti modificano sostanzialmente le caratteristiche e/o i flussi contrattuali di una determinata attività mentre, in altri casi, dovranno essere svolte ulteriori analisi (anche di tipo quantitativo) per apprezzare gli effetti delle stesse e verificare la necessità di procedere o meno alla cancellazione dell'attività ed alla iscrizione di un nuovo strumento finanziario.
Le analisi (quali-quantitative) volte a definire la "sostanzialità" delle modifiche contrattuali apportate ad un'attività finanziaria, dovranno pertanto considerare:
L'eliminazione integrale di un credito è effettuata quando lo stesso è considerato irrecuperabile con rinuncia al diritto legale di recuperare il credito da parte della Banca. A titolo esemplificativo e non esaustivo ciò avviene in presenza della chiusura di una procedura concorsuale, morte del debitore senza eredi, sentenza definitiva di insussistenza del credito, ecc.
Per quello che riguarda le cancellazioni totali o parziali senza rinuncia al credito, al fine di evitare il mantenimento in bilancio di crediti che, pur continuando ad essere gestiti dalle strutture di recupero, presentano possibilità di recupero molto marginali, su base almeno semestrale si procede all'individuazione dei rapporti da assoggettare ad una cancellazione contabile che presentano contemporaneamente le seguenti caratteristiche:
Le cancellazioni sono imputate direttamente alla voce rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti per la quota residua non ancora rettificata e sono rilevate in riduzione della quota capitale del credito. Recuperi di parte o di interi importi precedentemente svalutati sono iscritti in riduzione della medesima voce rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti.
Le attività finanziarie cedute o cartolarizzate sono eliminate solo quando la cessione ha comportato il trasferimento sostanziale di tutti i relativi rischi e benefici. Peraltro, qualora i rischi e i benefici siano stati mantenuti, tali attività finanziarie continuano ad essere iscritte, ancorché giuridicamente la loro titolarità sia stata effettivamente trasferita.
A fronte del mantenimento dell'iscrizione dell'attività finanziaria ceduta, è rilevata una passività finanziaria per un importo pari al corrispettivo incassato al momento della cessione dello strumento finanziario.
Nel caso in cui non tutti i rischi e benefici siano stati trasferiti, le attività finanziarie sono eliminate soltanto se non sia stato mantenuto alcun tipo di controllo sulle stesse. Qualora, invece, il controllo sia stato conservato, le attività finanziarie sono esposte proporzionalmente al coinvolgimento residuo.
Infine, per quanto riguarda il trasferimento dei diritti all'incasso, i crediti ceduti vengono cancellati dal bilancio anche quando si mantengono i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell'attività, ma viene assunto un obbligo a pagare quei flussi a una o più entità.
Il controllo si ottiene quando la Banca è esposta o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, allo stesso tempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità.
Specificatamente, la Banca controlla una partecipata se, e solo se ha:
Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando la Società detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), la Banca considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:
La Banca riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo.
Il costo dell'acquisizione viene determinato come somma:
Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell'investimento. Qualora il valore di recupero risulti inferiore al valore contabile, la relativa differenza è rilevata a conto economico.
Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico.
Le partecipazioni vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle attività stesse o quando la partecipazione viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici ad essa connessi.
Nella voce figurano le attività materiali detenute a scopo di investimento e quelle ad uso funzionale.
Sono classificati come investimenti immobiliari gli immobili posseduti (a titolo di proprietà o tramite un contratto di locazione finanziaria) al fine di ricavarne canoni di locazione e/o conseguire un apprezzamento del capitale investito.
Sono classificati come immobili ad uso funzionale gli immobili posseduti (a titolo di proprietà o tramite un contratto di locazione finanziaria) per uso aziendale e che ci si attende di utilizzare per più di un esercizio.
Le attività materiali ad uso funzionale includono:
Si tratta di attività aventi consistenza fisica detenute per essere utilizzate nella produzione o nella fornitura di beni e servizi o per scopi amministrativi e che si ritiene di utilizzare per più di un periodo.
In questa voce sono inclusi anche i diritti d'uso acquisiti con il leasing e relativi all'utilizzo di un'attività materiale.
Ai sensi dell'IFRS 16 il leasing è un contratto, o parte di un contratto, che, in cambio di un corrispettivo, trasferisce il diritto di utilizzo di un'attività (l'attività sottostante) per un periodo di tempo.
Le migliorie su beni di terzi sono migliorie e spese incrementative relative ad attività materiali identificabili e separabili. In genere tali investimenti sono sostenuti per rendere adatti all'utilizzo atteso gli immobili presi in affitto da terzi.
Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo, comprensivo di tutti i costi direttamente imputabili all'acquisto e alla messa in funzione del bene.
Le spese sostenute successivamente sono aggiunte al valore contabile del bene o rilevate come attività separate se è probabile che si godranno benefici economici futuri eccedenti quelli inizialmente stimati ed il costo può essere attendibilmente rilevato; altrimenti sono rilevate nel conto economico.
Secondo l'IFRS 16, i leasing sono contabilizzati sulla base del modello del right of use, per cui, alla data iniziale, il locatario ha un'obbligazione finanziaria a effettuare pagamenti dovuti al locatore per compensare il suo diritto a utilizzare il bene sottostante durante la durata del leasing.
Quando l'attività è resa disponibile al locatario per il relativo utilizzo (data iniziale), il locatario riconosce sia la passività che l'attività consistente nel diritto di utilizzo.
Le attività materiali, inclusi gli immobili detenuti a scopo di investimento, sono valutate al costo, dedotti eventuali ammortamenti e perdite di valore.
Le immobilizzazioni a vita utile limitata sono sistematicamente ammortizzate lungo la loro vita utile, adottando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti.
Non sono, invece, ammortizzate le immobilizzazioni materiali aventi vita utile illimitata o il cui valore residuo è pari o superiore al valore contabile dell'attività.
I terreni e i fabbricati sono trattati separatamente a fini contabili, anche quando sono acquistati congiuntamente. I terreni non sono ammortizzati in quanto caratterizzati da vita utile illimitata. Nel caso in cui il loro valore sia incorporato nel valore del fabbricato, in virtù dell'applicazione dell'approccio per componenti, sono considerati beni separabili dall'edificio; la suddivisione tra il valore del terreno e il valore del fabbricato avviene sulla base di perizie di esperti indipendenti per i soli immobili detenuti "cielo-terra".
La vita utile, valori residui e metodi d'ammortamento delle attività materiali vengono riviste ad ogni chiusura di periodo e, se le attese sono difformi dalle stime precedenti, la quota di ammortamento per l'esercizio corrente e per quelli successivi viene rettificata.
Qualora vi sia obiettiva evidenza che una singola attività possa aver subito una riduzione di valore si procede alla comparazione tra il valore contabile dell'attività con il suo valore recuperabile, pari al maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il relativo valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede origineranno dall'attività. Le eventuali rettifiche di valore sono rilevate a conto economico.
Qualora venga ripristinato il valore di un'attività precedentemente svalutata, il nuovo valore contabile non può eccedere il valore netto contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell'attività negli anni precedenti.
Le vite utili normalmente stimate sono le seguenti:
| • | fabbricati: | non superiore a 34 anni; |
|---|---|---|
| • | mobili: | non superiore a 7 anni; |
| • | impianti elettronici: | non superiore a 3 anni; |
| • | altre: | non superiore a 5 anni; |
| • | migliorie apportate su beni di terzi: | non superiore a 5 anni. |
Con riferimento all'attività consistente nel diritto di utilizzo, contabilizzata in base all'IFRS 16, essa viene misurata utilizzando il modello del costo secondo lo IAS 16 Immobili, impianti e macchinari; in questo caso l'attività è successivamente ammortizzata a quote costanti lungo la durata del contratto di leasing e soggetta a un impairment test nel caso emergano degli indicatori di impairment.
Un'attività materiale è eliminata dallo stato patrimoniale all'atto della dismissione o quando per la stessa non sono previsti benefici economici futuri dal suo utilizzo o dalla sua dismissione. L'utile/perdita che emerge al momento dell'eliminazione contabile dell'attività (calcolato come differenza tra il valore netto contabile dell'attività ed il corrispettivo percepito) è rilevato a conto economico quando l'elemento è eliminato contabilmente.
Il diritto d'uso derivante da contratti di leasing è eliminato dallo stato patrimoniale al termine della durata del leasing.
Le attività immateriali sono attività non monetarie, identificabili pur se prive di consistenza fisica, che soddisfano le caratteristiche di identificabilità, controllo della risorsa in oggetto ed esistenza di benefici economici futuri. Esse includono principalmente l'avviamento ed il software.
Le attività immateriali sono inizialmente iscritte in bilancio al costo, rappresentato dal prezzo di acquisto e da qualunque costo diretto sostenuto per predisporre l'attività all'utilizzo.
L'avviamento è rappresentato dalla differenza positiva tra il costo di acquisizione rispetto al fair value delle attività e delle passività di pertinenza della società acquisita, e quando tale differenza positiva è rappresentativa delle capacità reddituali future dell'investimento.
Le immobilizzazioni immateriali aventi vita utile limitata sono sistematicamente ammortizzate in base alla stima della loro vita utile.
Qualora vi sia obiettiva evidenza che una singola attività possa aver subito una riduzione di valore si procede al raffronto tra il valore contabile dell'attività ed il suo valore recuperabile, pari al maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il relativo valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede origineranno dall'attività. Le eventuali rettifiche di valore sono rilevate a conto economico.
Le attività immateriali aventi vita utile illimitata non sono ammortizzate. Per queste attività si procede con cadenza almeno annuale ad un raffronto fra il valore contabile ed il valore recuperabile. Nel caso in cui il valore contabile sia maggiore di quello recuperabile si rileva a conto economico una perdita pari alla differenza tra i due valori.
Nel caso di ripristino di valore delle attività immateriali precedentemente svalutate, ad esclusione dell'avviamento, l'accresciuto valore netto contabile non può eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell'attività negli anni precedenti.
L'avviamento è rilevato in bilancio al costo, al netto delle eventuali perdite di valore cumulate e non è soggetto ad ammortamento. Almeno annualmente, l'avviamento viene sottoposto ad impairment test, attraverso un raffronto tra il valore di iscrizione ed il suo valore di recupero. Ai fini di tale verifica, l'avviamento deve essere allocato alle unità generatrici di flussi finanziari ("Cash Generating Unit" o "CGU"), nel rispetto del vincolo massimo di aggregazione che non può superare il "segmento di attività" individuato per la reportistica gestionale.
L'ammontare dell'eventuale riduzione di valore è determinato sulla base della differenza fra il valore contabile della CGU ed il suo valore recuperabile, inteso come il maggiore fra il fair value dell'unità generatrice di flussi finanziari, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il suo valore d'uso.
L'ammontare dell'eventuale riduzione di valore viene imputata a conto economico e non è eliminata negli anni successivi nel caso in cui venga meno il presupposto della rettifica.
Un'attività immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale all'atto della dismissione o quando non sono previsti benefici economici futuri dal suo utilizzo o dalla sua dismissione. Qualsiasi utile o perdita derivante dall'eliminazione dell'attività (calcolata come differenza tra il corrispettivo netto della dismissione e il valore contabile dell'attività) è inclusa nel conto economico.
Vengono classificate nella voce dell'attivo "Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione" e in quella del passivo "Passività associate ad attività in via di dismissione" attività non correnti o gruppi di attività/passività per i quali è stato avviato un processo di dismissione e la loro vendita è ritenuta altamente probabile. Tali attività/passività sono valutate al minore tra il valore di carico ed il loro fair value al netto dei costi di cessione, ad eccezione di alcune tipologie di attività (es. attività finanziarie rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9) per cui l'IFRS 5 prevede specificatamente che debbano essere applicati i criteri valutativi del principio contabile di pertinenza.
Le imposte correnti e differite, calcolate nel rispetto delle legislazioni fiscali nazionali, sono rilevate nel conto economico ad eccezione di quelle relative a voci addebitate od accreditate direttamente a patrimonio netto.
Il debito per imposte correnti è esposto in bilancio al lordo dei relativi acconti pagati per l'esercizio in corso.
Le imposte anticipate e quelle differite vengono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza compensazioni, le prime classificate nella voce "Attività fiscali" e le seconde nella voce "Passività fiscali", salvo l'esistenza di un diritto legale che consente di compensare imposte correnti attive e imposte correnti passive e le imposte anticipate e differite facciano riferimento ad imposte sul reddito dovute alla stessa autorità fiscale dallo stesso soggetto contribuente o da soggetti contribuenti diversi che intendono saldare le attività e passività fiscali correnti su base netta o realizzare l'attività e saldare la passività contemporaneamente, con riferimento ad ogni periodo futuro nel quale ci si attende che le attività e passività per imposte differite siano saldate o recuperate.
Per effetto degli accordi di consolidamento fiscale in essere tra le società del Gruppo le imposte correnti relative all'IRES dell'esercizio – trasferite al Consolidato Fiscale - vengono iscritte tra le Altre Attività ovvero le Altre passività come Crediti/Debiti verso la Consolidante/Controllante La Scogliera S.p.A.
Le imposte anticipate e quelle differite vengono determinate sulla base delle differenze temporanee, senza limiti temporali, tra il valore attribuito ad un'attività o ad una passività secondo i criteri civilistici ed i corrispondenti valori assunti ai fini fiscali, applicando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell'esercizio nel quale sarà realizzata l'attività fiscale o sarà estinta la passività fiscale, sulla base della normativa tributaria teorica in vigore alla data di realizzo.
Le imposte differite sono rilevate su tutte le differenze temporanee tassabili, con le seguenti eccezioni:
Le attività per imposte anticipate vengono iscritte in bilancio a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili, dei crediti e delle perdite fiscali non utilizzate e riportabili a nuovo nella misura in cui esiste la probabilità del loro recupero, valutata sulla base della capacità della società interessata o della Capogruppo, per effetto dell'esercizio dell'opzione relativa al "consolidato fiscale", di generare con continuità redditi imponibili positivi eccetto i casi in cui:
Il valore di carico delle imposte anticipate viene riesaminato a ciascuna data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile che saranno disponibili in futuro sufficienti imponibili fiscali da permettere in tutto o in parte l'utilizzo di tale
credito. Le imposte anticipate non rilevate sono riesaminate ad ogni data di bilancio e sono rilevate nella misura in cui diventa probabile che i redditi fiscali saranno sufficienti a consentire il recupero di tali imposte differite attive.
I fondi per rischi ed oneri a fronte di impegni e garanzie rilasciate accolgono i fondi per rischio di credito rilevati a fronte degli impegni ad erogare fondi ed alle garanzie rilasciate che rientrano nel perimetro di applicazione delle regole sull'impairment ai sensi dell'IFRS 9. Per tali fattispecie sono adottate, in linea di principio, le medesime modalità di allocazione tra i tre Stage (stadi di rischio creditizio) e di calcolo della perdita attesa esposte con riferimento alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
Inoltre, accolgono anche i fondi per rischi ed oneri costituti a fronte di altre tipologie di impegni e di garanzie rilasciate che, in virtù delle proprie peculiarità, non rientrano nel richiamato perimetro di applicazione dell'impairment ai sensi dell'IFRS 9. Nello specifico gli altri fondi per rischi e oneri sono costituiti da passività rilevate quando:
Se tutte queste condizioni non sono soddisfatte, non viene rilevata alcuna passività.
L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima della spesa richiesta per adempiere all'obbligazione e riflette i rischi e le incertezze che attengono ai fatti e alle circostanze in esame.
Laddove l'effetto del differimento temporale nel sostenimento dell'onere sia significativo, l'ammontare dell'accantonamento è determinato come il valore attuale della miglior stima del costo per estinguere l'obbligazione. Viene in tal caso utilizzato un tasso di attualizzazione, tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato.
I fondi accantonati sono periodicamente riesaminati ed eventualmente rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Quando, a seguito del riesame, il sostenimento dell'onere diviene improbabile, l'accantonamento viene stornato.
I debiti verso banche, i debiti verso clientela e i titoli in circolazione ricomprendono le varie forme di provvista interbancaria e con clientela e la raccolta effettuata attraverso titoli obbligazionari in circolazione, al netto degli eventuali ammontari riacquistati.
Sono inoltre inclusi i debiti iscritti dal locatario nell'ambito di operazioni di leasing finanziario.
I debiti verso banche, i debiti verso clientela e i titoli in circolazione sono inizialmente iscritti al loro fair value, che corrisponde al corrispettivo ricevuto, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili alla passività finanziaria.
Dopo l'iniziale rilevazione al fair value, tali strumenti sono successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.
Il metodo del costo ammortizzato non viene utilizzato per le passività la cui breve durata fa ritenere trascurabile l'effetto dell'attualizzazione.
I debiti per leasing vengono rivalutati quando vi è una lease modification (e.g. una modifica del perimetro del contratto), che non è contabilizzata/considerata come contratto separato.
Le passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano annullate o scadute o estinte ovvero adempiute. La differenza tra valore contabile della passività e l'ammontare pagato per acquistarla viene registrato a conto economico.
La cancellazione avviene anche in presenza di riacquisto di titoli precedentemente emessi, ancorché tali strumenti siano destinati alla successiva rivendita. I profitti o le perdite derivanti dalla rilevazione del riacquisto quale estinzione sono rilevati a conto economico qualora il prezzo di riacquisto dell'obbligazione sia superiore o inferiore al suo valore contabile.
La successiva alienazione di obbligazioni proprie sul mercato è trattata come emissione di un nuovo debito.
Le passività finanziarie di negoziazione sono riferite a contratti derivati che non sono rilevati come strumenti di copertura.
All'atto della rilevazione iniziale le passività finanziarie di negoziazione sono iscritte al loro fair value.
Anche successivamente alla rilevazione iniziale, le passività finanziarie di negoziazione sono valorizzate al fair value alla chiusura del periodo di riferimento e gli effetti dell'applicazione di questo criterio sono imputati nel conto economico. Il fair value viene determinato sulla base dei medesimi criteri illustrati per le attività finanziarie detenute per la negoziazione.
Le passività finanziarie sono eliminate quando vengono estinte ovvero quando la relativa obbligazione è adempiuta, cancellata o scaduta. La differenza che emerge in sede di cancellazione è imputata a conto economico.
Le operazioni in valuta estera sono registrate, al momento della rilevazione iniziale, in divisa di conto, applicando all'importo in valuta estera il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.
Ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale, le attività e passività monetarie di bilancio in valuta estera sono convertite al tasso di cambio alla data di chiusura.
Le attività e le passività non monetarie, iscritte al costo storico, sono convertite utilizzando il tasso di cambio storico, mentre quelle valutate al fair value sono convertite utilizzando il cambio di fine periodo. Le differenze di cambio che derivano dal regolamento di elementi monetari o dalla conversione di elementi monetari a tassi diversi da quelli di conversione iniziali, o di conversione del bilancio precedente, sono rilevate nel conto economico del periodo in cui sorgono, salvo quelle relative ad attività finanziarie disponibili per la vendita in quanto rilevate in contrapposizione di patrimonio netto.
In applicazione dello IAS 19 "Benefici ai dipendenti", il Trattamento di fine rapporto del personale, applicato ai dipendenti delle società italiane del Gruppo, sino al 31 dicembre 2006 era considerato un "beneficio successivo al rapporto di lavoro" classificato come "piano a benefici definiti". Pertanto, esso doveva essere iscritto in bilancio sulla base del valore attuariale determinato utilizzando il metodo della "Proiezione Unitaria del Credito".
A seguito dell'entrata in vigore della Legge Finanziaria 2007, che ha anticipato al 1 gennaio 2007 la riforma della previdenza complementare di cui al Decreto Legislativo 5 dicembre 2005 n. 252, le quote di trattamento di fine rapporto del personale
maturande a partire dal 1 gennaio 2007 devono, a scelta del dipendente, essere destinate a forme di previdenza complementare ovvero essere mantenute in azienda ed essere trasferite da parte di quest'ultima ad un apposito fondo gestito dall'INPS.
L'entrata in vigore della suddetta riforma ha comportato una modifica deltrattamento contabile del TFR sia con riferimento alle quote maturate sino al 31 dicembre 2006, sia con riferimento alle quote maturande dal 1 gennaio 2007.
In particolare:
Gli utili/perdite attuariali devono essere inclusi nel computo delle passività nette verso i dipendenti in contropartita di una posta di patrimonio netto, da esporre nel prospetto della redditività complessiva dell'esercizio.
Si tratta di pagamenti a favore di dipendenti o altri soggetti assimilabili, come corrispettivo delle prestazioni di lavoro, regolati in azioni rappresentative del capitale.
Il principio contabile internazionale di riferimento è l'IFRS 2 – Share based payments; in particolare, essendo previsto che l'obbligazione della Banca a fronte del ricevimento della prestazione lavorativa venga regolata in azioni (shares "to the value of", cioè un determinato importo viene tradotto in un numero variabile di azioni, sulla base del fair value alla data di assegnazione), la fattispecie contabile che ricorre è quella degli "equity-settled share based payment". Il costo delle operazioni regolate con strumenti di capitale è determinato dal fair value alla data in cui l'assegnazione è effettuata utilizzando un metodo di valutazione appropriato.
Tale costo, assieme al corrispondente incremento di patrimonio netto, è rilevato tra i costi per il personale lungo il periodo di maturazione ("vesting period") in cui sono soddisfatte le condizioni relative al raggiungimento di obiettivi e/o alla prestazione del servizio. I costi cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio fino alla data di maturazione sono commisurati alla scadenza del periodo di maturazione e alla migliore stima del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione. Il costo o ricavo nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio rappresenta la variazione del costo cumulato rilevato all'inizio e alla fine dell'esercizio.
In base alla normativa italiana vigente l'acquisto di azioni proprie è subordinato a specifica delibera assembleare e al corrispondente stanziamento di una specifica riserva di patrimonio netto. Le azioni proprie presenti in portafoglio vengono iscritte in apposita voce in deduzione del patrimonio netto e sono valutate al costo determinato secondo la metodologia "Fifo". Le differenze tra prezzo di acquisto e di vendita derivanti dall'attività di trading svolta nel periodo di riferimento su tali azioni sono registrate tra le riserve di patrimonio netto.
I proventi relativi a commissioni di gestione e di garanzia sui crediti acquistati nell'ambito dell'attività di factoring sono rilevati fra le commissioni in funzione della loro durata. Sono escluse le componenti considerate nel costo ammortizzato al fine della determinazione del tasso di interesse effettivo, che sono rilevate fra gli interessi.
I costi vengono contabilizzati per competenza. Con riferimento ai costi del Settore NPL, i costi sostenuti up-front per il recupero stragiudiziale mediante sottoscrizione di piani di rientro e i costi per spese legali e imposte di registro per il recupero giudiziale, vengono rilasciati a conto economico alla voce "Altre spese amministrative" nel periodo in cui i crediti cui si riferiscono rilasciano a conto economico gli effetti positivi derivanti dalla modifica dei cash flow sottostanti riconducibili ai piani raccolti o ai provvedimenti giudiziali ottenuti.
I dividendi sono rilevati a conto economico nell'esercizio in cui ne viene deliberata la distribuzione.
I titoli ricevuti nell'ambito di un'operazione che contrattualmente ne preveda obbligatoriamente la successiva vendita ed i titoli consegnati nell'ambito di una operazione che contrattualmente ne preveda obbligatoriamente il riacquisto, non sono rilevati e/o eliminati dal bilancio.
Di conseguenza, nel caso di titolo acquistato con accordo di rivendita, l'importo pagato viene rilevato come credito verso clientela o banche, ovvero come attività finanziaria detenuta per la negoziazione; nel caso di titolo ceduto con accordo di riacquisto, la passività è rilevata nei debiti verso banche o verso clientela, ovvero fra le passività finanziarie di negoziazione. I proventi degli impieghi, costituiti dalle cedole maturate sui titoli e dal differenziale tra prezzo a pronti e prezzo a termine dei medesimi, sono iscritti per competenza nelle voci di conto economico relative agli interessi.
Le due tipologie di operazioni sono compensate se, e solo se, effettuate con la medesima controparte e se la compensazione è prevista contrattualmente.
Il costo ammortizzato di un'attività o passività finanziaria è il valore a cui questa è stata misurata al momento della rilevazione iniziale, al netto dei rimborsi di capitale, aumentato o diminuito dall'ammortamento complessivo calcolato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo su qualsiasi differenza tra il valore iniziale e quello a scadenza e dedotta qualsiasi svalutazione a seguito di una riduzione di valore o di irrecuperabilità (impairment).
Il criterio del tasso d'interesse effettivo è il metodo di ripartizione degli interessi attivi o passivi lungo la durata di un'attività o passività finanziaria. Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza esattamente i pagamenti o incassi futuri attesi lungo la vita dello strumento finanziario al valore contabile netto dell'attività o passività finanziaria. Esso include tutti gli oneri e punti base pagati o ricevuti tra le parti di un contratto che sono parte integrante di tale tasso, i costi di transazione e tutti gli altri premi o sconti.
Tra le commissioni che sono considerate parte integrante del tasso di interesse effettivo vi sono le commissioni iniziali ricevute per l'erogazione o l'acquisto di un'attività finanziaria che non sia classificata come valutata al fair value, quali, ad esempio, quelle ricevute a titolo di compenso per la valutazione delle condizioni finanziarie del debitore, per la valutazione e la registrazione delle garanzie e, più in generale, per il perfezionamento dell'operazione.
I costi di transazione, a loro volta, includono gli onorari e le commissioni pagati ad agenti (inclusi i dipendenti che svolgono la funzione di agenti di commercio), consulenti, mediatori e operatori, i contributi prelevati da organismi di regolamentazione e dalle Borse valori, le tasse e gli oneri di trasferimento. I costi di transazione non includono invece costi di finanziamento o costi interni amministrativi o di gestione.
Il costo ammortizzato si applica alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, a quelle valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva, nonché alle passività finanziarie valutate al costo ammortizzato.
Con particolare riferimento alle attività finanziarie considerate deteriorate al momento della rilevazione iniziale, siano esse valutate al costo ammortizzato o al fair value con impatto sulla redditività complessiva, e qualificate come "Attività finanziarie impaired acquisite o originate" ("Purchased or Originated Credit Impaired Asset - POCI") alla data di rilevazione iniziale si calcola un tasso di interesse effettivo corretto per il credito (c.d. "credit-adjusted effective interest rate"), per la cui individuazione è necessario includere, nelle stime dei flussi finanziari, le perdite attese iniziali. Per l'applicazione del costo ammortizzato, e il conseguente calcolo degli interessi, si applica tale tasso di interesse effettivo corretto per il credito.
Si definiscono "Attività finanziarie impaired acquisite o originate (POCI)" le esposizioni che risultano deteriorate alla data di acquisto o a quella in cui sono originate.
Sono comprese nei POCI anche le esposizioni creditizie acquisite nell'ambito di operazioni di cessione (individuale o di portafoglio) e di aggregazione aziendale.
A seconda del Business Model con il quale l'attività è gestita, i POCI sono classificati o come Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva o come Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato. Come precedentemente indicato, gli interessi contabilmente rilevati sono determinati mediante applicazione di un tasso di interesse effettivo corretto per il credito cioè il tasso che, al momento della rilevazione iniziale, attualizza tutti i futuri incassi stimati al costo ammortizzato dell'attività considerando nella stima anche le perdite attese lungo l'intera vita residua dello strumento finanziario ("ECL lifetime").
Tali perdite creditizie attese sono oggetto di periodica revisione determinando la rilevazione a conto economico di rettifiche o di riprese di valore. Le variazioni favorevoli delle ECL lifetime sono rilevate come riprese di valore, anche qualora tali ECL lifetime risultassero inferiori a quelle che sono state incluse nelle stime dei flussi di cassa al momento della rilevazione iniziale.
Le "Attività finanziarie deteriorate acquisite o originate" sono convenzionalmente presentate all'iscrizione iniziale nell'ambito dello Stage 3.
Un successivo miglioramento del merito creditizio della controparte, che potrà riflettersi nel valore attuale dei flussi di cassa, comporta la classificazione nell'ambito dello Stage 2.
Tali attività non sono mai classificate nell'ambito dello Stage 1 poiché la perdita creditizia attesa deve essere sempre calcolata considerando un orizzonte temporale pari alla durata residua.
Ai sensi dell'IFRS 9, sono soggette alle relative previsioni in materia di impairment le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato le attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva diverse dai titoli di capitale e gli impegni all'erogazione di finanziamenti e le garanzie rilasciate che non sono valutati al fair value con impatto a conto economico.
La quantificazione delle "Expected Credit Losses" (ECL) è determinata in funzione della presenza o meno di un incremento significativo del rischio di credito dello strumento finanziario rispetto a quello determinato alla data di rilevazione iniziale del medesimo.
Il modello generale di deterioramento richiede la classificazione in tre Stage degli strumenti finanziari inclusi nel perimetro di applicazione dell'IFRS 9. I tre Stage riflettono il modello di deterioramento della qualità del credito:
Per indicare il significativo aumento del rischio di credito, Banca Ifis si avvale dei "transfer criteria" quantitativi e qualitativi descritti di seguito, applicati al portafoglio crediti in funzione della tipologia di controparte definita mediante opportuna portafogliazione creditizia:
• L'unico transfer criteria quantitativo è la Significant Deterioration per il quale, al fine di identificare il significativo aumento del rischio di credito, per le esposizioni dei portafogli rated (imprese domestiche), è stato impiegato un
approccio sostenuto da analisi quantitative che determina la classificazione in Stage 2 qualora la variazione della PD a un anno tra la data di origination e quella di valutazione risulti superiori ad una soglia predefinita;
Secondo l'IFRS 9, un'entità può ritenere che il rischio di credito su uno strumento finanziario non sia notevolmente aumentato dalla rilevazione iniziale se lo strumento finanziario ha un rischio di credito basso alla data di riferimento del bilancio, ovvero:
La valutazione delle perdite attese su crediti (Expected Credit Loss – ECL) considera i mancati incassi (cash shortfall), la probabilità di default, e il valore monetario del tempo. In particolare, la Banca valuta il fondo a copertura delle perdite dello strumento finanziario per un importo pari alle:
Al fine di realizzare la maggiore aderenza possibile ai requisiti normativi nei processi di calcolo delle proprie svalutazioni collettive, la Banca ha definito uno specifico framework metodologico. Tale attività ha previsto lo sviluppo di metodologie e analisi di natura quantitativa basate su dati proprietari e di natura qualitativa, volte essenzialmente alla modellazione dei seguenti parametri di rischio ed aspetti metodologici rilevanti per il calcolo dell'impairment IFRS 9:
Con riferimento al portafoglio titoli, vista la complessità metodologica legata allo sviluppo di un modello dedicato, la Banca ha optato per l'utilizzo del processo di calcolo dell'impairment IFRS 9 messa a disposizione a livello consortile
dall'outsourcer del sistema informativo (i.e. stima dei parametri di rischio, calcolo Stage allocation ed ECL). Nello specifico, la formula di calcolo dell'impairment per le tranches dei titoli in Stage 1 e 2 risulta coerente con l'approccio utilizzato per le esposizioni creditizie. La Stage allocation dei titoli di debito performing, presuppone l'utilizzo di un rating esterno dell'emissione o, se non disponibile, dell'emittente; in sintesi, la classificazione in Stage viene definita secondo specifici transfer criteria connessi a tale tipologia di portafoglio. Le esposizioni sono classificate in Stage 3 nei casi in cui il rischio creditizio sia deteriorato al punto da considerare il titolo impaired, ossia classificato tra i deteriorati, ivi inclusi le fattispecie di strumenti finanziari in default.
Le suddette metodologie sono state sviluppate tenendo conto di molteplici soluzioni, della complessità attuale e prospettica del portafoglio della Banca nonché delle logiche di mantenimento e aggiornamento dei parametri di rischio.
Lo sviluppo delle logiche multi-periodali su parametri di rischio è stato definito esclusivamente per la PD; gli altri parametri di rischio di credito (LGD e CCF) vengono applicati in modo costante fino alla scadenza. La LGD è stata stimata su evidenze storiche proprietarie ad eccezione delle controparti Banche, Amministrazioni Centrali ed Enti Territoriali (esclusi i comuni) e delle operatività ove non sia disponibile una base dati adeguatamente profonda per la stima dei recuperi sulle posizioni a sofferenza, per le quali, in assenza di dati storici oggettivi, è stata utilizzata una LGD pari al floor regolamentare.
La Banca si è dotata di modelli econometrici (basati sul framework degli stress test – c.d. modelli satellite) finalizzati a prevedere l'evoluzione dei fattori di rischio dell'istituto (i.e. principalmente PD, LGD, EAD e migrazioni tra stati per rischio di credito) sulla base di una previsione congiunta dell'evoluzione degli indicatori economici e finanziari (cfr. scenario macroeconomico).
I modelli satellite rispondono alla necessità di individuare l'esistenza di una relazione significativa tra le condizioni economiche generali (i.e. variabili macro-economiche e finanziarie) e una variabile proxy del fattore di rischio (i.e. variabile target), ad esempio il merito creditizio delle controparti (che rappresenta la rispettiva probabilità d'insolvenza a sintesi del fattore PD) nonché degli stessi recovery rates (a sintesi del fattore LGD per sofferenze).
I crediti deteriorati sono oggetto di un processo di valutazione analitica o collettiva a seconda delle casistiche sotto specificate e l'ammontare della rettifica di valore di ciascun credito è pari alla differenza tra il valore di bilancio dello stesso al momento della valutazione (costo ammortizzato) ed il valore attuale dei previsti flussi di cassa futuri, calcolato applicando il tasso di interesse effettivo originario. I flussi di cassa previsti tengono conto dei tempi di recupero attesi, del presumibile valore di realizzo delle eventuali garanzie, nonché dei costi che si ritiene verranno sostenuti per il recupero dell'esposizione creditizia.
Il tasso effettivo originario di ciascun credito rimane invariato nel tempo ancorché sia intervenuta una ristrutturazione del rapporto che abbia comportato la variazione del tasso contrattuale ed anche qualora il rapporto divenga, nella pratica, infruttifero di interessi contrattuali. La rettifica di valore è iscritta a conto economico. Il valore originario dei crediti è ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengano meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica purché tale valutazione sia oggettivamente collegabile ad un evento verificatosi successivamente alla rettifica stessa. La ripresa di valore è iscritta a conto economico e non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che il credito avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche.
I crediti a sofferenza, ad esclusione di quelli riferibili ai portafogli leasing e retail di prestiti personali o mutui, con importo lordo residuo superiore a 100 mila euro sono oggetto di un processo di valutazione analitica, mentre le sofferenze con importo lordo residuo inferiore a 100 mila euro nonché le sofferenze con importo lordo residuo maggiore di 100 mila euro ma la cui classificazione risale a oltre 10 anni dalla data di riferimento sono svalutate integralmente.
I crediti ad inadempienza probabile, ad esclusione di quelli riferibili ai portafogli leasing e retail di prestiti personali o mutui, di importo superiore ai 100 mila euro sono valutati analiticamente mentre quelle di importo inferiore ai 100 mila euro sono sottoposti a valutazione collettiva di perdita di valore.
Per le esposizioni in Stage 3 non soggette a svalutazione analitica, la Banca definisce una provision lifetime in linea con il concetto di Expected Credit Loss (ECL). Con particolare riferimento al parametro di LGD, ai fini del calcolo delle perdite collettive delle esposizioni in Stage 3 (principalmente scaduto deteriorato e inadempienza probabile), sono stati effettuati degli adeguamenti per garantire la coerenza con le metriche adottate per i crediti performing.
Nel corso dell'esercizio 2019 non sono stati effettuati trasferimenti di attività finanziarie tra portafogli.
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione nel mercato principale (o più vantaggioso) alla data di valutazione, alle correnti condizioni di mercato (ossia un prezzo di chiusura), indipendentemente dal fatto che quel prezzo sia osservabile direttamente o che venga stimato utilizzando un'altra tecnica di valutazione.
Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico.
Il principio IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value in funzione del grado di osservabilità degli input delle tecniche di valutazione adottate per le valutazioni delle attività/passività sottostanti; in particolare la gerarchia si compone di tre livelli.
Ogni attività o passività finanziaria del Gruppo viene ricondotta alternativamente ad uno dei precedenti livelli, le cui valutazioni possono essere ricorrenti o non ricorrenti (cfr. IFRS 13, paragrafo 93, lettera a). La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello.
La scelta delle tecniche di valutazione non è opzionale, sono applicate in ordine gerarchico: la gerarchia del fair value attribuisce infatti la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3).
Le tecniche di valutazione utilizzate per valutare il fair value sono applicate in maniera uniforme e con continuità nel tempo.
In assenza di una quotazione su un mercato attivo, la misurazione del fair value di uno strumento finanziario avviene utilizzando tecniche valutative che massimizzano l'utilizzo di input osservabili sul mercato.
L'utilizzo di una tecnica di valutazione ha l'obiettivo di stimare il prezzo a cui avrebbe luogo una regolare operazione di vendita di una attività o di trasferimento di una passività tra operatori di mercato alla data di valutazione, alle condizioni di mercato correnti. In questo caso la valutazione del fair value può essere di Livello 2 o Livello 3 in funzione del grado di osservabilità dei parametri in input considerati nel modello di pricing. In assenza di prezzi rilevabili su mercati attivi per l'attività o passività finanziaria da valutare, il fair value degli strumenti finanziari è determinato attraverso il cosiddetto "comparable approach" (Livello 2) che presuppone l'utilizzo di modelli valutativi alimentati da parametri di mercato.
Nei casi in cui non sia disponibile la quotazione su un mercato attivo di uno strumento similare o le caratteristiche stesse dello strumento da valutare non consentano l'applicazione di modelli alimentati da input osservabili su mercati attivi, è necessario ricorrere a modelli valutativi che presuppongono l'utilizzo di parametri non direttamente osservabili sul mercato e che quindi comportano stime ed assunzioni da parte del valutatore (non observable input - Livello 3). In questi casi la valutazione dello strumento finanziario viene condotta utilizzando una data metodologia di calcolo che si basa su specifiche ipotesi riguardanti:
Nei casi descritti è valutata l'opportunità di ricorrere a dei valuation adjustment che tengono conto dei risk premiums che gli operatori considerano quando prezzano gli strumenti. I valuation adjustments, se non considerati esplicitamente nel modello di valutazione, possono includere:
Per quanto riguarda la valutazione delle attività e passività finanziarie valutate al fair value su base ricorrente, il metodo utilizzato dal Gruppo per la valutazione dei crediti obbligatoriamente al fair value è il Discounted Cash Flow Model, declinato scontando i flussi di cassa attesi di ogni finanziamento ad un tasso di mercato costituito tenendo in considerazione elementi quali il tasso risk free per pari scadenze, il costo del funding, il rischio di credito lifetime di controparte ed il costo dell'assorbimento di capitale.
Per la valorizzazione dei titoli di capitale non quotati, si utilizzano principalmente modelli reddituali e finanziari (Discounted Cash Flow Model o Multipli di mercato di società comparabili).
Con specifico riferimento alla valutazione delle quote di OICR, l'approccio utilizzato sulla base delle metodologie sopra presentate per la valutazione è il Net Asset Value determinato dalla SGR. Si dovrà verificare se, nella determinazione del NAV, gli asset del fondo sono stati valutati a fair value secondo gli IVS (International Valuation Standards) e/o i RICS Valuation (Professional Standars Red Book). Al NAV così determinato viene applicato uno sconto mediante un tasso strutturato come precedentemente descritto.
Infine con riferimento ai derivati non quotati in mercati attivi, "over the counter" (OTC), il fair value deve essere quantificato in base a tecniche di valutazione che tengano conto di tutti i fattori di rischio che potrebbero incidere sul valore dello strumento finanziario da valutare, utilizzando, parametri rilevabili sui mercati (tassi di interesse, tassi di cambio, indici di borsa, ecc.) opportunamente corretti per tenere conto del merito creditizio della specifica controparte, per includere il rischio di credito della controparte (CVA, Credit Value Adjustment) e/o il proprio rischio di credito (DVA, Debt Value Adjustment).
Banca Ifis | Progetto di relazione e bilancio d'esercizio 2020
Per quanto riguarda la valutazione di attività e passività finanziarie valutate al fair value su base non ricorrente, ll portafoglio crediti di riferimento è costituito da quell' esposizione per cassa classificate in bonis con una vita residua superiore all'anno (medio lungo termine). Sono pertanto escluse dal perimetro di valutazione tutte le esposizioni classificate in default, le esposizioni che presentano una vita residua inferiore all'anno ed i crediti di firma in quanto si ritiene che il fair value possa essere assimilabile al costo ammortizzato.
Per la valorizzazione al fair value dei crediti in bonis, data l'assenza di prezzi direttamente rilevabili su mercati attivi e liquidi, si fa ricorso a tecniche valutative basate su un modello teorico rispondente ai requisiti indicati dai principi IAS/IFRS (Livello 3). L'approccio utilizzato per la determinazione del fair value dei crediti è il Discounted Cash Flow Model, ovvero lo sconto dei flussi di cassa futuri previsti ad un tasso risk free per pari scadenza, a cui va aggiunto uno spread rappresentativo del rischio di default delle controparti, a cui è aggiunto un liquidity premium.
Con riferimento ai crediti fiscali acquisiti, si ritiene che il fair value possa essere assimilabile al costo ammortizzato; l'unico elemento di incertezza su tali posizioni vantate nei confronti dell'erario, è infatti dato dal tempo in cui tali crediti vengono incassati e allo stato non si registrano significative differenze temporali sul rimborso dei crediti da parte dell'amministrazione finanziaria. Va notato in aggiunta che Banca Ifis in tale segmento di operatività risulta essere uno dei principali player di riferimento, elemento che la rende price maker in caso di eventuale vendita dello stesso.
In generale per la valutazione del fair value di Livello 3 di attività e passività si fa riferimento a:
Come richiesto dal principio IFRS 13, la Banca effettua per le attività finanziarie e per le passività finanziarie valutate al fair value di livello 3, delle verifiche di sensitivity con riferimento al cambiamento di uno o più dei parametri non osservabili utilizzati nelle tecniche di valutazione impiegate per la determinazione del fair value, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo gli elementi che vanno a comporre la curva di sconti dei flussi di cassa, ovvero i flussi di cassa attesi.
Con riferimento alle attività e passività finanziarie valutate al fair value su base ricorrente, Banca Ifis effettua passaggi di livello sulla base delle seguenti linee guida.
Per i titoli di debito, il passaggio da livello 3 a livello 2 avviene nel caso in cui i parametri rilevanti utilizzati come input della tecnica di valutazione siano, alla data di riferimento, osservabili sul mercato. Il passaggio dal livello 3 al livello 1 si realizza, invece, quando, alla data di riferimento, è stata verificata con successo la presenza di un mercato attivo. Il passaggio da livello 2 a livello 3 si verifica quando, alla data di riferimento, alcuni dei parametri significativi nella determinazione del fair value non risultano direttamente osservabili sul mercato.
Per gli strumenti di capitale iscritti tra le attività valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva il trasferimento di livello avviene:
| Attività/Passività misurate al fair value | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | |
| 1. Attività finanziarie valute al fair value con impatto a conto economico |
11.623 | 19.250 | 117.430 | 5.061 | 24.313 | 97.534 | |
| a) attività finanziarie detenute per la negoziazione | 1.620 | 19.250 | - | - | 24.313 | - | |
| b) attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | - | |
| c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
10.003 | - | 117.430 | 5.061 | - | 97.534 | |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
749.322 | - | 25.228 | 1.159.444 | - | 14.359 | |
| 3. Derivati di copertura | - | - | - | - | - | - | |
| 4. Attività materiali | - | - | - | - | - | - | |
| 5. Attività immateriali | - | - | - | - | - | - | |
| Totale | 760.945 | 19.250 | 142.658 | 1.164.505 | 24.313 | 111.893 | |
| 1. Passività finanziarie detenute per la negoziazione |
- | 18.551 | - | - | 21.844 | - | |
| 2. Passività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | ||
| 3. Derivati di copertura | - | - | - | - | - | ||
| Totale | - | 18.551 | - | - | 21.844 | - |
Legenda:
L1 = Livello 1: fair value di uno strumento finanziario quotato in un mercato attivo;
L2 = Livello 2: fair value misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario;
L3 = Livello 3: fair value calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato.
Si segnala che alla data del 31 dicembre 2019 l'impatto dell'applicazione del Credit Value Adjustment sui valori patrimoniali dei derivati con mark-to-market positivo è pari a 0,4 mila euro (relativi a derivati di negoziazione); per quanto riguarda gli strumenti con mark-to-market negativo, non vi è impatto dell'applicazione del Debit Value Adjustment sui valori patrimoniali dei derivati.
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | di cui: a) attività finanziari e detenute per la negozia zione |
di cui: b) attività finanziarie designate al fair value |
di cui: c) altre attività finanziarie obbligato riamente valutate al fair value |
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
Derivati di copertura |
Attività materiali |
Attività immateriali |
|
| 1. Esistenze iniziali | 97.534 | - | - | 97.534 | 14.359 | - | - | - |
| 2. Aumenti | 53.283 | - | - | 53.283 | 26.426 | - | - | - |
| 2.1. Acquisti | 49.400 | - | - | 49.400 | 26.426 | - | - | - |
| 2.2. Profitti imputati a: | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2.2.1. Conto economico | 3.167 | - | - | 3.167 | - | - | - | - |
| – di cui plusvalenze | 1.199 | - | - | 1.199 | - | - | - | - |
| 2.2.2. Patrimonio netto | - | x | x | x | - | - | - | - |
| 2.3. Trasferimenti da altri livelli |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| 2.4. Altre variazioni in aumento |
716 | - | - | 716 | - | - | - | - |
| 3. Diminuzioni | 33.387 | - | - | 33.387 | 15.557 | - | - | - |
| 3.1. Vendite | 15.375 | - | - | 15.375 | - | - | - | - |
| 3.2. Rimborsi | 2.197 | - | - | 2.197 | 4.154 | - | - | - |
| 3.3. Perdite imputate a: | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3.3.1. Conto economico | 13.069 | - | - | 13.069 | - | - | - | - |
| – di cui minusvalenze | 13.069 | - | - | 13.069 | - | - | - | - |
| 3.3.2. Patrimonio netto | - | x | x | x | 11.403 | - | - | - |
| 3.4. Trasferimenti ad altri livelli |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| 3.5. Altre variazioni in diminuzione |
2.746 | - | - | 2.746 | - | - | - | - |
| 4. Rimanenze finali | 117.430 | - | - | 117.430 | 25.228 | - | - | - |
| Attività/Passività non | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| misurate al fair value o misurate al fair value su base non ricorrente (in migliaia di euro) |
VB | L1 | L2 | L3 | VB | L1 | L2 | L3 | |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
8.977.966 | 1.219.095 | - | 7.793.548 | 7.372.987 | 241.048 | - | 7.174.534 | |
| 2. Attività materiali detenute a scopo di investimento |
565 | - | - | 565 | 720 | - | - | 720 | |
| 3. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione |
- | - | - | - | 25.560 | - | - | 50.500 | |
| Totale | 8.978.531 | 1.219.095 | - | 7.794.113 | 7.399.267 | 241.048 | - | 7.225.754 | |
| 1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
9.513.651 | 768.887 | - | 8.714.031 | 8.355.643 | 748.984 | - | 7.613.490 | |
| 2. Passività associate ad attività in via di dismissione |
- | - | - | - | - | - | - | - | |
| Totale | 9.513.651 | 768.887 | - | 8.714.031 | 8.355.643 | 748.984 | - | 7.613.490 | |
| Legenda VB= Valore di bilancio L1= Livello 1 |
Con riferimento a quanto previsto da IFRS 7 par. 28, viene stabilito che uno strumento finanziario deve essere iscritto inizialmente per un valore pari al suo fair value che, salvo evidenze contrarie, è pari al prezzo pagato/incassato nella negoziazione. Il succitato principio disciplina tali situazioni stabilendo che è legittima l'iscrizione dello strumento finanziario ad un fair value diverso dall'importo pagato/incassato solo se il fair value è determinato:
In altri termini, la presunzione dello IFRS 9, secondo cui il fair value è pari al prezzo pagato/incassato, può essere superata solo nel caso in cui sussistano evidenze oggettive che il prezzo pagato/incassato non sia rappresentativo del reale valore di mercato dello strumento finanziario oggetto della negoziazione.
Dette evidenze devono essere desunte unicamente da parametri oggettivi e non confutabili, eliminando in questo modo ogni ipotesi di discrezionalità in capo al valutatore.
La differenza tra il fair value ed il prezzo negoziato, solamente al ricorrere delle condizioni sopra riportate, è rappresentativa del c.d. "day one profit" ed è iscritta immediatamente a conto economico.
Nell'ambito dell'attività svolta dalla Banca nel corso del 2020 non sono rilevabili operazioni ascrivibili alla fattispecie in parola.
L2= Livello 2
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| a) Cassa | 35 | 30 |
| b) Depositi a vista presso Banche Centrali | - | - |
| Totale | 35 | 30 |
| Voci/Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | ||
| A. Attività per cassa | |||||||
| 1. Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | |
| 1.1 Titoli strutturati | - | - | - | - | - | - | |
| 1.2 Altri titoli di debito | - | - | - | - | - | - | |
| 2. Titoli di capitale | 1.620 | - | - | - | - | - | |
| 3. Quote di O.I.C.R. | - | - | - | - | - | - | |
| 4. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| 4.1 Pronti contro termine attivi | - | - | - | - | - | - | |
| 4.2 Altri | - | - | - | - | - | - | |
| Totale (A) | 1.620 | - | - | - | - | - | |
| B. Strumenti derivati | |||||||
| 1. Derivati finanziari | - | 19.250 | - | - | 24.313 | - | |
| 1.1 di negoziazione | - | 19.250 | - | - | 24.313 | - | |
| 1.2 connessi con la fair value option | - | - | - | - | - | - | |
| 1.3 altri | - | - | - | - | - | - | |
| 2. Derivati creditizi | - | - | - | - | - | - | |
| 2.1 di negoziazione | - | - | - | - | - | - | |
| 2.2 connessi con la fair value option | - | - | - | - | - | - | |
| 2.3 altri | - | - | - | - | - | - | |
| Totale (B) | - | 19.250 | - | - | 24.313 | - | |
| Totale (A+B) | 1.620 | 19.250 | - | - | 24.313 | - | |
Legenda L1= Livello 1
Le attività finanziarie detenute per la negoziazione in essere al 31 dicembre 2020 sono principalmente relative a contratti su tassi di interesse, negoziati dalla società incorporata Interbanca S.p.A. con la clientela Corporate fino al 2009, effettuati al fine di offrire a quest'ultima strumenti finalizzati alla copertura dei rischi legati all'operatività di impresa, quali l'oscillazione
L2= Livello 2 L3= Livello 3
dei tassi. Queste posizioni sono coperte, ai fini dell'annullamento del rischio di mercato, con operazioni "back to back" per le quali sono state assunte con controparti di mercato esterne posizioni opposte a quelle vendute alla clientela corporate. Accanto a queste attività finanziarie, il portafoglio di negoziazione include opzioni e future derivanti da operazioni di hedging ed enhancement ancillari alla strategia di investimento proprietario della Banca la cui attività è iniziata nel secondo semestre dello scorso esercizio. Nel corso del 2020 inoltre sono state acquisite attività finanziarie inserite nel portafoglio di trading della Banca per un ammontare pari a 1,6 milioni.
| Voci/Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| A. Attività per cassa | ||
| 1. Titoli di debito | - | - |
| a) Banche Centrali | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | - | - |
| c) Banche | - | - |
| d) Altre società finanziarie | - | - |
| di cui: imprese di assicurazione | - | |
| e) Società non finanziarie | - | - |
| 2. Titoli di capitale | 1.620 | - |
| a) Banche | 382 | - |
| b) Altre società finanziarie | - | - |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - |
| c) Società non finanziarie | 1.238 | - |
| d) Altri emittenti | - | - |
| 3. Quote di O.I.C.R. | - | - |
| 4. Finanziamenti | - | - |
| a) Banche Centrali | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | - | - |
| c) Banche | - | - |
| d) Altre società finanziarie | - | - |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - |
| e) Società non finanziarie | - | - |
| f) Famiglie | - | - |
| Totale (A) | 1.620 | - |
| B. Strumenti derivati | ||
| a) Controparti Centrali | - | - |
| b) Altre | 19.250 | 24.313 |
| Totale (B) | 19.250 | 24.313 |
| Totale (A+B) | 20.870 | 24.313 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci/Valori | L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | |
| 1. Titoli di debito | - | - | 849 | - | - | 91 | |
| 1.1. Titoli strutturati | - | - | - | - | - | ||
| 1.2. Altri titoli di debito | - | - | 849 | - | - | 91 | |
| 2. Titoli di capitale | - | - | 20.659 | - | - | - | |
| 3. Quote di O.I.C.R. | 10.003 | 64.638 | 5.061 | - | 75.136 | ||
| 4. Finanziamenti | - | - | 31.284 | - | - | 22.307 | |
| 4.1 Pronti contro termine | - | - | - | - | - | - | |
| 4.2. Altri | - | - | 31.284 | - | - | 22.307 | |
| Totale | 10.003 | - | 117.430 | 5.061 | - | 97.534 | |
| Legenda |
Gli altri titoli di debito sono rappresentati da titoli junior e mezzanine connessi ad operazioni di cartolarizzazione.
I titoli di capitale, rappresentati da nuove sottoscrizioni al fair value per un importo pari a 20,7 milioni di euro, insieme a nuovi finanziamenti al fair value pari a 20,9 milioni di euro guidano la crescita della voce, a cui si contrappone un decremento nelle quote di fondi di OICR e rimborsi insieme a cessioni di finanziamenti per un totale di 17,5 milioni di euro.
| 2.6 Attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value: composizione per debitori/emittenti | ||
|---|---|---|
| 31.12.2020 | 31.12.2019 |
| 1. Titoli di capitale | 20.659 | - |
|---|---|---|
| di cui: banche | - | - |
| di cui: altre società finanziarie | 2.137 | - |
| di cui: società non finanziarie | 18.522 | - |
| 2. Titoli di debito | 849 | 91 |
| a) Banche Centrali | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | - | - |
| c) Banche | - | - |
| d) Altre società finanziarie | 849 | 91 |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - |
| e) Società non finanziarie | - | - |
| 3. Quote di O.I.C.R. | 74.641 | 80.197 |
| 4. Finanziamenti | 31.284 | 22.307 |
| a) Banche Centrali | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | - | - |
| c) Banche | - | - |
| d) Altre società finanziarie | 2.525 | 260 |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - |
| e) Società non finanziarie | 28.639 | 22.047 |
| f) Famiglie | 120 | - |
| Totale | 127.433 | 102.595 |
Le quote di fondi O.I.C.R. includono, per 46,9 milioni di euro fondi mobiliari che investono in crediti deteriorati, per 17,7 milioni di euro in fondi mobiliari di equity nonché 10,0 milioni di euro in fondi aperti.
3.1 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione merceologica
| Voci/Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | ||
| 1. Titoli di debito | 721.216 | - | - | 1.124.635 | - | - | |
| 1.1 Titoli strutturati | - | - | - | - | - | - | |
| 1.2 Altri titoli di debito | 721.216 | - | - | 1.124.635 | - | - | |
| 2. Titoli di capitale | 28.106 | - | 25.228 | 34.809 | - | 14.359 | |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| Totale | 749.322 | - | 25.228 | 1.159.444 | - | 14.359 |
Legenda
Gli "altri titoli di debito" di livello 1, sono riferiti per 708,6 milioni a titoli di Stato italiani a tasso variabile.
I "titoli di capitale" si riferiscono a partecipazioni di minoranza. La variazione rispetto al precedente esercizio è strettamente legata alla creazione, a partire dalla seconda metà dell'esercizio, di un portafoglio di titoli quotati funzionale alla generazione di redditi nel tempo. I titoli di livello 3 sono connessi a partecipazioni di minoranza derivanti dall'acquisizione dell'ex Gruppo Interbanca e da quote partecipative in Banca d'Italia per un importo pari a 15 milioni di euro.
L1= Livello 1
L2= Livello 2 L3= Livello 3
| Voci/Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| 1. Titoli di debito | 721.216 | 1.124.635 |
| a) Banche Centrali | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | 708.641 | 1.093.602 |
| c) Banche | - | 15.212 |
| d) Altre società finanziarie | 10.480 | 13.666 |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - |
| e) Società non finanziarie | 2.095 | 2.155 |
| 2. Titoli di capitale | 53.334 | 49.168 |
| a) Banche | 18.597 | 5.747 |
| b) Altri emittenti: | 34.737 | 43.421 |
| - altre società finanziarie | 5.961 | 10.971 |
| di cui: imprese di assicurazione | 4.093 | 3.242 |
| - società non finanziarie | 28.776 | 32.450 |
| - altri | - | - |
| 3. Finanziamenti | - | - |
| a) Banche Centrali | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | - | - |
| c) Banche | - | - |
| d) Altre società finanziarie | - | - |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - |
| e) Società non finanziarie | - | - |
| f) Famiglie | - | |
| Totale | 774.550 | 1.173.803 |
| Valore lordo | Rettifiche di valore complessive | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio |
di cui: Strumenti con basso di rischio di credito |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Write-off parziali comples sivi(1) |
||
| Titoli di debito | 721.434 | 721.434 | - | - | (218) | - | - | - | |
| Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Totale 31.12.2020 | 721.434 | 721.434 | - | - | (218) | - | - | - | |
| Totale 31.12.2019 | 1.125.461 | 1.125.461 | - | - | (826) | - | - | - | |
| di cui: attività finanziarie impaired acquisite o originate |
x | x | - | - | x | - | - | - |
(1) Valore da esporre a fini informativi
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di bilancio | Fair value | Valore di bilancio | Fair value | |||||||||
| Tipologia operazioni/Valori | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 |
| A. Crediti verso Banche Centrali | 690.431 | - | - | - | - | 690.431 | 373.705 | - | - | - | - | 373.705 |
| 1. Depositi a scadenza | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X |
| 2. Riserva obbligatoria | 690.431 | - | - | X | X | X | 31.162 | - | - | X | X | X |
| 3. Pronti contro termine | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X |
| 4. Altri | - | - | - | X | X | X | 342.543 | - | - | X | X | X |
| B. Crediti verso banche | 449.949 | - | - | 58.785 | 393.216 | 86.873 | - | - | 10.232 | 76.641 | ||
| 1. Finanziamenti | 393.216 | - | - | - | - | 393.216 | 76.631 | - | - | - | - | 76.641 |
| 1.1 Conti correnti e depositi liberi | 119.172 | - | - | X | X | X | 42.626 | - | - | X | X | X |
| 1.2 Depositi a scadenza | 271.895 | - | - | X | X | X | 31.757 | - | - | X | X | X |
| 1.3 Altri finanziamenti: | 2.149 | - | - | X | X | X | 2.248 | - | - | X | X | X |
| - Pronti contro termine attivi |
- | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X |
| - Leasing finanziario |
781 | - | - | X | X | X | 1.400 | - | - | X | X | X |
| - Altri |
1.368 | - | - | X | X | X | 848 | - | - | X | X | X |
| 2. Titoli di debito | 56.733 | - | - | 58.785 | - | - | 10.242 | - | - | 10.232 | - | - |
| 2.1 Titoli strutturati | 7.116 | - | - | 7.116 | - | - | - | - | - | - | - | |
| 2.2 Altri titoli di debito | 49.617 | - | - | 51.669 | - | - | 10.242 | - | - | 10.232 | - | - |
| Totale | 1.140.380 | - | - | 58.785 | - | 1.083.647 | 460.578 | - | - | 10.232 | - | 450.346 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di bilancio | Fair value | Valore di bilancio | Fair value | ||||||||||
| Tipologia operazioni/Valori | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | |
| 1. Finanziamenti | 6.372.143 | 199.513 | 54.080 | - | - | 6.571.723 | 6.279.615 | 325.798 | 89.099 | - | - | 6.649.051 | |
| 1.1. Conti correnti | 65.882 | 34.066 | 534 | X | X | X | 81.905 | 41.805 | 36 | X | X | X | |
| 1.2. Pronti contro termine attivi |
- | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | |
| 1.3. Mutui | 2.466.250 | 69.593 | 53.117 | X | X | X | 2.098.072 | 110.053 | 87.629 | X | X | X | |
| 1.4. Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto |
- | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | |
| 1.5. Leasing finanziario | 1.219.185 | 10.417 | - | X | X | X | 1.227.920 | 16.193 | - | X | X | X | |
| 1.6. Factoring | 2.238.730 | 75.799 | - | X | X | X | 2.512.884 | 143.644 | - | X | X | X | |
| 1.7. Altri finanziamenti | 382.096 | 9.638 | 429 | X | X | X | 358.834 | 14.103 | 1.434 | X | X | X | |
| 2. Titoli di debito | 1.265.929 | 1 | - | 1.160.310 | 138.178 | 306.995 | 1 | - | 230.816 | - | 75.137 | ||
| 2.1. Titoli strutturati | 795 | - | - | - | 795 | 996 | - | - | - | - | 996 | ||
| 2.2. Altri titoli di debito | 1.265.134 | 1 | - | 1.160.310 | - | 137.383 | 305.999 | 1 | - | 230.816 | - | 74.141 | |
| Totale | 7.638.072 | 199.514 | 54.080 | 1.160.310 | 6.709.901 | 6.586.610 | 325.799 | 89.099 | 230.816 | - | 6.724.188 |
I crediti acquistati deteriorati sono relativi prevalentemente ai deteriorati rinvenienti dall'acquisizione dell'ex Gruppo GE Capital Interbanca
Infine, gli altri titoli di debito includono 947,9 milioni di euro di titoli di stato acquistati nel corso dell'esercizio con l'obiettivo di ottimizzare la liquidità della Banca. I titoli di livello 3 includono investimenti in titoli di cartolarizzazioni e in emissioni di mini-bond.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni/Valori | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio | di cui: impaired acquisite o originate |
Primo e secondo stadio |
Terzo stadio | di cui: impaired acquisite o originate |
|||
| 1. Titoli di debito: | 1.265.929 | 1 | - | 306.995 | 1 | - | |||
| a) Amministrazioni pubbliche | 1.099.347 | - | - | 216.023 | - | - | |||
| b) Altre società finanziarie | 138.649 | - | - | 73.074 | - | - | |||
| di cui: imprese di assicurazione |
- | - | - | - | - | - | |||
| c) Società non finanziarie | 27.933 | 1 | - | 17.898 | 1 | - | |||
| 2. Finanziamenti verso: | 6.372.143 | 199.513 | 54.080 | 6.279.615 | 325.798 | 89.099 | |||
| a) Amministrazioni pubbliche | 631.391 | 14.223 | - | 688.933 | 49.241 | - | |||
| b) Altre società finanziarie | 1.252.678 | 1.567 | 4.856 | 1.005.551 | 3.084 | 4.078 | |||
| di cui: imprese di assicurazione |
303 | - | - | 219 | - | - | |||
| c) Società non finanziarie | 4.025.197 | 163.351 | 40.681 | 4.148.643 | 238.329 | 68.643 | |||
| d) Famiglie | 462.877 | 20.372 | 8.543 | 436.488 | 35.144 | 16.378 | |||
| Totale | 7.638.072 | 199.514 | 54.080 | 6.586.610 | 325.799 | 89.099 |
| Valore lordo | Rettifiche di valore complessive |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio |
di cui: Strumenti con basso rischio di credito |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Write-off parziali comples sivi(1) |
||
| Titoli di debito | 1.323.681 | 1.323.681 | - | 1 | 1.019 | - | - | - | |
| Finanziamenti | 7.161.278 | - | 357.103 | 424.266 | 57.773 | 4.818 | 224.753 | 39.834 | |
| Totale 31.12.2020 | 8.484.959 | 1.323.681 | 357.103 | 424.267 | 58.792 | 4.818 | 224.753 | 39.834 | |
| Totale 31.12.2019 | 6.711.350 | 317.564 | 371.009 | 618.215 | 29.553 | 5.616 | 292.418 | 58.507 | |
| di cui: attività finanziarie impaired acquisite o originate |
X | X | 26.333 | 28.975 | - | 79 | 1.150 | 6.738 |
(1) Valore da esporre a fini informativi
| Valore lordo | Rettifiche di valore complessive |
Write | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio |
Di cui: Strumenti con basso di rischio di credito |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Primo stadio |
Second o stadio |
Terzo stadio |
off parziali comple ssivi(1) |
|
| 1. Finanziamenti oggetto di concessione conformi con le GL |
510.825 | - | 21.255 | 3.848 | 8.502 | 595 | 992 | n.a |
| 2. Finanziamenti oggetto di altre misure di concessione |
- | - | 3.813 | 7.230 | - | 200 | 3.740 | n.a |
| 3. Nuovi finanziamenti | 200.496 | - | 12.263 | - | 132 | 116 | - | n.a |
| Totale 31.12.2020 | 711.321 | - | 37.331 | 11.078 | 8.634 | 911 | 4.732 | n.a |
| Totale 31.12.2019 | - | - | - | - | - | - | - | n.a |
(1) Le informazioni relative ai dati comparati al 31 dicembre 2019 e ai write-off parziali al 31 dicembre 2020 non sono riportate, in conformità a quanto disposto dalla Comunicazione di Banca d'Italia del 21 dicembre 2020 denominata «Integrazioni alle disposizioni della Circolare n. 262 "Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione" aventi ad oggetto gli impatti del COVID-19 e delle misure a sostegno dell'economia ed emendamenti agli IAS/IFRS»
| Denominazioni | Sede legale | Sede Operativa | Quota di partecipazione % |
Disponibilità voti % |
|---|---|---|---|---|
| A. Imprese controllate in via esclusiva | ||||
| 1. Ifis Finance Sp. Z o. o. | Varsavia | Varsavia | 100% | 100% |
| 2. Ifis Rental Services S.r.l. | Milano | Milano | 100% | 100% |
| 3. Ifis NPL S.p.A. (i) | Mestre | Firenze, Milano e Mestre |
100% | 100% |
| 4. Ifis Npl Servicing S.p.A. (ex FBS S.p.A.)(ii) | Milano | Milano | 100% | 100% |
| 5. Cap.Ital.Fin. S.p.A. | Napoli | Napoli | 100% | 100% |
| 6. Credifarma S.p.A. | Roma | Roma | 70% | 70% |
| 7. Farbanca S.p.A | Bologna | Bologna | 71% | 71% |
| B. Imprese controllate in modo congiunto | - | - | - | - |
| C. Imprese sottoposte ad influenza notevole | - | - | - | - |
(i) Con decorrenza 1° gennaio 2021, nell'ambito del processo di riorganizzazione del Settore Npl, la società Ifis Npl S.p.A. è stata ridenominata Ifis Npl Investing S.p.A.
(ii) Con decorrenza 1° gennaio 2021, nell'ambito del processo di riorganizzazione del Settore Npl, la società Ifis Npl Servicing S.p.A. è stata fusa per incorporazione in Ifis Npl Investing S.p.A.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | 610.861 | 530.161 |
| B. Aumenti | 35.560 | 80.700 |
| B.1 Acquisti | 35.560 | 70.700 |
| B.2 Riprese di valore | - | - |
| B.3 Rivalutazioni | - | - |
| B.4 Altre variazioni | - | 10.000 |
| C. Diminuzioni | 8.059 | - |
| C.1 Vendite | - | - |
| C.2 Rettifiche di valore | - | - |
| C.3 Svalutazioni | 8.059 | - |
| C.4 Altre variazioni | - | |
| D. Rimanenze finali | 638.362 | 610.861 |
| E. Rivalutazioni totali | - | - |
| F. Rettifiche totali | - | - |
Gli acquisti si riferiscono all'acquisizione del 70,77% del capitale di Farbanca S.p.A. completata nel mese di novembre 2020.
Le svalutazioni per 8,1 milioni di euro si riferiscono al riallineamento del costo della controllata Cap.Ital.Fin. S.p.A. al relativo patrimonio netto di fine esercizio.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| 1. Attività di proprietà | 71.640 | 63.021 |
| a) terreni | 19.487 | 19.487 |
| b) fabbricati | 42.136 | 36.562 |
| c) mobili | 1.218 | 1.554 |
| d) impianti elettronici | 3.858 | 4.301 |
| e) altre | 4.941 | 1.117 |
| 2. Diritti d'uso acquisiti con il leasing | 15.251 | 14.101 |
| a) terreni | - | - |
| b) fabbricati | 13.246 | 12.110 |
| c) mobili | - | - |
| d) impianti elettronici | 506 | 495 |
| e) altre | 1.499 | 1.496 |
| Totale | 86.891 | 77.122 |
| di cui: ottenute tramite l'escussione delle garanzie ricevute | - |
Le immobilizzazioni materiali si attestano a 86,9 milioni di euro, rispetto ai 77,1 del 2019. La variazione è guidata sia dagli investimenti sulle sedi della società che sono oggetto di attività di ristrutturazione e ampliamento sia dalla crescita nei diritti d'uso per circa 1.148 mila euro.
Gli immobili iscritti a fine periodo tra le immobilizzazioni materiali includono l'importante edificio storico "Villa Marocco" sito in Mestre – Venezia sede di Banca Ifis.
L'immobile Villa Marocco non è assoggettato ad ammortamento ma alla verifica almeno annuale di impairment, in quanto immobile di pregio. A tale scopo viene sottoposto a perizia di stima da parte di soggetti esperti nella valutazione di immobili della medesima natura. L'impairment test non ha evidenziato perdite di valore da iscrivere a conto economico.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività/Valori | Valore di |
Fair value | Valore di |
Fair value | ||||||
| Bilancio | L1 | L2 | L3 | Bilancio | L1 | L2 | L3 | |||
| 1. Attività di proprietà | 565 | - | - | 565 | 720 | - | - | 720 | ||
| a) terreni | - | - | - | - | - | - | ||||
| b) fabbricati | 565 | - | - | 565 | 720 | - | - | 720 | ||
| 2. Diritti d'uso acquisiti con il leasing |
- | - | - | - | - | - | - | - | ||
| a) terreni | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| b) fabbricati | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Totale | 565 | - | - | 565 | 720 | - | - | 720 | ||
| di cui: ottenute tramite l'escussione delle garanzie ricevute |
- | - | - | - | - | - | - | - | ||
Legenda
L1= Livello 1
L2= Livello 2 L3= Livello 3
| Terreni | Fabbricati | Mobili | Impianti elettronici |
Altre | Totale 31.12.2020 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali lorde | 19.487 | 59.451 | 12.161 | 18.059 | 19.423 | 128.581 |
| A.1 Riduzioni di valore totali nette | - | (10.779) | (10.607) | (13.263) | (16.810) | (51.459) |
| A.2 Esistenze iniziali nette | 19.487 | 48.672 | 1.554 | 4.796 | 2.613 | 77.122 |
| B. Aumenti | - | 11.915 | 3.299 | 1.913 | 5.875 | 23.002 |
| B.1 Acquisti | - | 11.800 | 3.299 | 1.911 | 929 | 17.939 |
| B.2 Spese per migliorie capitalizzate | - | - | - | - | - | - |
| B.3 Riprese di valore | - | - | - | - | - | - |
| B.4 Variazioni positive di fair value imputate a: |
- | - | - | - | - | - |
| a) patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| b) conto economico | - | - | - | - | - | - |
| B.5 Differenze positive di cambio | - | - | - | - | - | - |
| B.6 Trasferimenti da immobili detenuti a scopo di investimento |
- | - | X | X | X | - |
| B.7 Altre variazioni | - | 115 | - | 2 | 4.946 | 5.063 |
| C. Diminuzioni | - | (5.205) | (3.635) | (2.345) | (2.048) | (13.233) |
| C.1 Vendite | - | - | - | - | - | - |
| C.2 Ammortamenti | - | (2.777) | (437) | (2.344) | (1.391) | (6.949) |
| C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a: |
- | - | - | - | - | - |
| a) patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| b) conto economico | - | - | - | - | - | - |
| C.4 Variazioni negative di fair value imputate a: |
- | (132) | - | - | - | (132) |
| a) patrimonio netto | - | (132) | - | - | - | (132) |
| b) conto economico | - | - | - | - | - | - |
| C.5 Differenze negative di cambio | - | - | - | - | - | |
| C.6 Trasferimenti a | - | - | - | - | - | - |
| a) attività materiali detenute a scopo di investimento |
- | - | X | X | X | - |
| b) attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione |
- | - | - | - | - | - |
| C.7 Altre variazioni | - | (2.296) | (3.198) | (1) | (657) | (6.152) |
| D. Rimanenze finali nette | 19.487 | 55.382 | 1.218 | 4.364 | 6.440 | 86.891 |
| D.1 Riduzioni di valore totali nette | - | (13.441) | (11.021) | (15.604) | (17.679) | (57.745) |
| D.2 Rimanenze finali lorde | 19.487 | 68.823 | 12.239 | 19.968 | 24.119 | 144.636 |
| E. Valutazione al costo | 19.487 | 55.382 | 1.218 | 4.364 | 6.440 | 86.891 |
Le attività materiali ad uso funzionale sono valutate al costo e sono ammortizzate in modo sistematico lungo la loro vita utile, ad esclusione dei terreni a vita utile illimitata e dell'immobile "Villa Marocco" in considerazione del fatto che il valore residuo dell'immobile stimato al termine della sua vita utile prevista è superiore al valore contabile.
Gli immobili e i mobili non ancora entrati in funzione alla data di riferimento del bilancio non vengono ammortizzati.
| 31.12.2020 | ||
|---|---|---|
| Terreni | Fabbricati | |
| A. Esistenze iniziali | - | 720 |
| B. Aumenti | - | - |
| B.1 Acquisti | - | - |
| B.2 Spese per migliorie capitalizzate | - | - |
| B.3 Variazioni positive di fair value | - | - |
| B.4 Riprese di valore | - | - |
| B.5 Differenze di cambio positive | - | - |
| B.6 Trasferimenti da immobili ad uso funzionale | - | - |
| B.7 Altre variazioni | - | - |
| C. Diminuzioni | - | (155) |
| C.1 Vendite | - | - |
| C.2 Ammortamenti | - | - |
| C.3 Variazioni negative di fair value | - | - |
| C.4 Rettifiche di valore da deterioramento | - | (155) |
| C.5 Differenze di cambio negative | - | - |
| C.6 Trasferimenti a: | - | - |
| a) immobili ad uso funzionale | - | - |
| b) attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | - | - |
| C.7 Altre variazioni | - | - |
| D. Rimanenze finali | - | 565 |
| E. Valutazione al fair value | - | 565 |
I fabbricati detenuti a scopo di investimento sono valutati al costo e sono riferiti a immobili locati. Tali immobili non vengono ammortizzati in quanto destinati alla vendita.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Attività/Valori | Durata definita | Durata indefinita |
Durata definita | Durata indefinita |
|
| A.1 Avviamento | X | - | X | - | |
| A.2 Altre attività immateriali | 19.735 | - | 19.129 | - | |
| A.2.1 Attività valutate al costo: | 19.735 | - | 19.129 | - | |
| a) Attività immateriali generate internamente | - | - | - | - | |
| b) Altre attività | 19.735 | - | 19.129 | - | |
| A.2.2 Attività valutate al fair value: | - | - | - | - | |
| a) Attività immateriali generate internamente | - | - | - | - | |
| b) Altre attività | - | - | - | - | |
| Totale | 19.735 | - | 19.129 | - |
Le altre attività immateriali al 31 dicembre 2020 sono relative esclusivamente all'acquisizione ed allo sviluppo di software, ammortizzate a quote costanti per un periodo stimato di durata utile pari a cinque anni dall'entrata in funzione.
| Avviamento | Altre attività immateriali: generate internamente |
Altre attività immateriali: altre |
Totale 31.12.2020 |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| DEF | INDEF | DEF | INDEF | |||
| A. Esistenze iniziali | - | - | - | 48.457 | - | 48.457 |
| A.1 Riduzioni di valore totali nette | - | - | - | (29.328) | - | (29.328) |
| A.2 Esistenze iniziali nette | - | - | - | 19.129 | - | 19.129 |
| B. Aumenti | - | - | - | 8.320 | - | 8.320 |
| B.1 Acquisti | - | - | - | 8.320 | - | 8.320 |
| B.2 Incrementi di attività immateriali interne |
- | - | - | - | - | - |
| B.3 Riprese di valore | - | - | - | - | - | - |
| B.4 Variazioni positive di fair value | - | - | - | - | - | - |
| - a patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| - a conto economico | - | - | - | - | - | - |
| B.5 Differenze di cambio positive | - | - | - | - | - | - |
| B.6 Altre variazioni | - | - | - | - | - | - |
| C. Diminuzioni | - | - | - | (7.714) | - | (7.714) |
| C.1 Vendite | - | - | - | - | - | - |
| C.2 Rettifiche di valore | - | - | - | (7.714) | - | (7.714) |
| - Ammortamenti | - | - | - | (7.714) | - | (7.714) |
| - Svalutazioni: | - | - | - | - | - | - |
| + patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| + conto economico | - | - | - | - | - | - |
| C.3 Variazioni negative di fair value: | - | - | - | - | - | - |
| - a patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| - a conto economico | - | - | - | - | - | - |
| C.4 Trasferimenti alle attività non correnti in via di dismissione |
- | - | - | - | - | - |
| C.5 Differenze di cambio negative | - | - | - | - | - | - |
| C.6 Altre variazioni | - | - | - | - | - | - |
| D. Rimanenze finali nette | - | - | - | 19.735 | - | 19.735 |
| D.1 Rettifiche di valore totali nette | - | - | - | (43.320) | - | (43.320) |
| E. Rimanenze finali lorde | - | - | - | 63.055 | - | 63.055 |
| F. Valutazione al costo | - | - | - | 19.735 | - | 19.735 |
Legenda DEF: a durata definita INDEF: a durata indefinita
Gli acquisti si riferiscono esclusivamente ad investimenti per il potenziamento di sistemi informatici.
Le principali fattispecie cui sono riferibili le attività per imposte anticipate sono di seguito riportate:
| Attività per imposte anticipate | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| A. Attività per imposte anticipate lorde | 290.177 | 319.316 |
| A1. Crediti (incluse cartolarizzazioni) | 213.274 | 214.627 |
| A2. Altri strumenti finanziari | 714 | 1.088 |
| A3. Avviamenti | 12.573 | 12.573 |
| A4. Oneri pluriennali | - | - |
| A5. Immobilizzazioni materiali | - | - |
| A6. Fondi per rischi e oneri | 13.430 | 7.864 |
| A7. Spese di rappresentanza | - | - |
| A8. Oneri relativi al personale | - | - |
| A9. Perdite fiscali | 48.079 | 78.033 |
| A10. Crediti di imposta non utilizzati da scomputare | - | - |
| A11. Altre | 2.107 | 5.131 |
| B. Compensazione con passività fiscali differite | - | - |
| C. Attività per imposte anticipate nette | 290.177 | 319.316 |
Le attività per imposte anticipate pari a 290,2 milioni di euro sono costituite principalmente da 213,3 milioni di euro per rettifiche di valore su crediti deducibili negli esercizi successivi e trasformabili in credito d'imposta ai sensi della L. 214/2011 e da 48,1 milioni di euro per perdite fiscali ed eccedenze ACE pregresse riportabili ai periodi d'imposta successivi. Con riferimento alla diminuzione delle imposte anticipate, pari a 29,1 milioni di euro, si precisa che la Banca ha beneficiato dell'art. 55, DL 18/2020 (c.d. "Cura Italia") procedendo a trasformare in credito d'imposta attività per imposte anticipate su perdite fiscali pregresse e beneficio ACE per 28,4 milioni.
Non si intravedono al momento rischi sulla non recuperabilità delle imposte anticipate in un orizzonte di medio-lungo termine.
Le principali fattispecie cui sono riferibili le passività per imposte differite sono di seguito riportate:
| Passività per imposte differite | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| A. Passività per imposte differite lorde | 35.816 | 38.301 |
| A1. Plusvalenze da rateizzare | - | - |
| A2. Avviamenti | - | - |
| A3. Immobilizzazioni materiali | 479 | 5.964 |
| A4. Strumenti finanziari | 1.022 | 1.494 |
| A5. Oneri relativi al personale | - | - |
| A6. Altre | 34.315 | 30.843 |
| B. Compensazione con attività fiscali anticipate | - | - |
| C. Passività per imposte differite nette | 35.816 | 38.301 |
Le passività per imposte differite, pari a 35,8 milioni di euro, includono principalmente 31,4 milioni di euro su crediti iscritti per interessi di mora che saranno tassati al momento dell'incasso, 0,5 milioni di euro sulle rivalutazioni sugli immobili, 2,9
milioni di euro su disallineamenti di crediti commerciali e 1 milione di euro relativo ad attività finanziarie valutate a fair value (FVOCI).
La diminuzione delle passività fiscali differite rispetto al dato di fine esercizio 2019 è dovuta principalmente al rigiro derivante dalla cessione dell'immobile di Milano, Corso Venezia 56, su cui erano iscritte imposte differite passive derivanti dall'impatto del passaggio ai principi contabili internazionali IAS-IFRS (FTA).
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 318.211 | 327.453 |
| 2. Aumenti | 13.108 | 15.267 |
| 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio | 13.108 | 2.693 |
| a) relative a precedenti esercizi | 879 | - |
| b) dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c) riprese di valore | - | - |
| d) altre | 12.229 | 2.693 |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | 12.574 |
| 3. Diminuzioni | 41.931 | 24.509 |
| 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio | 13.530 | 24.509 |
| a) rigiri | 10.990 | 20.223 |
| b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità | - | - |
| c) mutamento di criteri contabili | - | - |
| d) altre | 2.540 | 4.286 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | |
| 3.3 Altre diminuzioni: | 28.401 | - |
| a) trasformazione in crediti d'imposta di cui alla L. 214/2011 | - | |
| b) altre | 28.401 | - |
| 4. Importo finale | 289.388 | 318.211 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 214.627 | 214.613 |
| 2. Aumenti | - | 14 |
| 3. Diminuzioni | 1.353 | - |
| 3.1 Rigiri | 1.353 | - |
| 3.2 Trasformazioni in crediti d'imposta | - | - |
| a) derivante da perdite di esercizio | - | - |
| b) derivante da perdite fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | - | - |
| 4. Importo finale | 213.274 | 214.627 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 36.807 | 38.372 |
| 2. Aumenti | 4.942 | 1.703 |
| 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio | 4.942 | 1.703 |
| a) relative a precedenti esercizi | 7 | - |
| b) dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c) altre | 4.935 | 1.703 |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni | 6.956 | 3.268 |
| 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio | 6.956 | 3.268 |
| a) rigiri | 6.956 | 421 |
| b) dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c) altre | - | 2.847 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | - | - |
| 4. Importo finale | 34.793 | 36.807 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 1.105 | 5.768 |
| 2. Aumenti | 1.203 | 236 |
| 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio | 1.203 | - |
| a) relative a precedenti esercizi | - | - |
| b) dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c) altre | 1.203 | - |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | 236 |
| 3. Diminuzioni | 1.519 | 4.899 |
| 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio | 1.519 | 4.899 |
| a) rigiri | 1.519 | 4.899 |
| b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità | - | - |
| c) dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| d) altre | - | - |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | - | - |
| 4. Importo finale | 789 | 1.105 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 1.494 | 757 |
| 2. Aumenti | 438 | 1.069 |
| 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio | 438 | 821 |
| a) relative a precedenti esercizi | - | - |
| b) dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c) altre | 438 | 821 |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | 248 |
| 3. Diminuzioni | 909 | 332 |
| 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio | 909 | 84 |
| a) rigiri | 909 | 84 |
| b) dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c) altre | - | - |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | - | 248 |
| 4. Importo finale | 1.023 | 1.494 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| A. Attività possedute per la vendita | ||
| A.1 Attività finanziarie | - | - |
| A.2 Partecipazioni | - | - |
| A.3. Attività materiali | - | 25.560 |
| di cui: ottenute tramite l'esecuzione delle garanzie ricevute | - | - |
| A.4 Attività immateriali | - | - |
| A.5 Altre attività non correnti | - | - |
| Totale (A) | - | 25.560 |
| di cui valutate al costo | - | 25.560 |
| di cui valutate al fair value livello 1 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 2 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 3 | - | - |
| B. Attività operative cessate | - | |
| B.1 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | - | - |
| - attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - |
| - attività finanziarie designate al fair value | - | - |
| - altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | - | - |
| B.2 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | - | - |
| B.3 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | - | - |
| B.4 Partecipazioni | - | - |
| B.5 Attività materiai | - | - |
| di cui: ottenute tramite l'esecuzione delle garanzie ricevute | - | - |
| B.6 Attività immateriali | - | - |
| B.7. Altre attività | - | - |
| Totale (B) | - | - |
| di cui valutate al costo | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 1 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 2 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 3 | - | - |
| C. Passività associate ad attività possedute per la vendita | - | |
| C.1 Debiti | - | - |
| C.2 Titoli | - | - |
| C.3 Altre passività | - | - |
| Totale (C) | - | - |
| di cui valutate al costo | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 1 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 2 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 3 | - | - |
| D. Passività associate ad attività operative cessate | - | |
| D.1 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | - | - |
| D.2 Passività finanziarie di negoziazione | - | - |
| D.3. Passività finanziarie designate al fair value | - | - |
| D.4 Fondi | - | - |
| D.5 Altre passività | - | - |
| Totale (D) | - | - |
| di cui valutate al costo | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 1 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 2 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 3 | - | - |
Le attività non correnti in via di dismissione iscritte al 31 dicembre 2019 si riferivano all'immobile di Corso Venezia a Milano per il quale era stata sottoscritta, a fine 2019, una offerta vincolante di cessione al prezzo di 50,5 milioni di euro. Tale immobile è stato oggetto di cessione nel corso del 2020 ad un prezzo pari all'offerta ricevuta.
| CONSISTENZE | ||
|---|---|---|
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
| Crediti verso Erario | 14.975 | 40.315 |
| Ratei e risconti attivi | 9.025 | 7.102 |
| Depositi cauzionali | 1.051 | 1.037 |
| Altre partite diverse | 281.755 | 308.007 |
| Totale altre attività | 306.806 | 356.461 |
Le altre attività si attestano a 306,8 milioni di euro a fine 2020 (-13,9% rispetto all'anno precedente).
La voce include un importo pari a 80,1 milioni di euro riferiti al credito nei confronti della controllante La Scogliera S.p.A. in virtù degli accordi per il consolidamento fiscale (46,2 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e 7,9 milioni di euro per crediti IVA di (29,8 milioni di euro al 31 dicembre 2019). Nelle altre partite sono anche da ricomprendere 24,8 milioni di euro per crediti verso società veicolo Indigo Lease.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni/Valori | Fair Value | Fair Value | ||||||
| VB | L1 | L2 | L3 | VB | L1 | L2 | L3 | |
| 1. Debiti verso banche centrali | 2.116.977 | X | X | X | 792.168 | X | X | X |
| 2. Debiti verso banche | 279.951 | X | X | X | 167.235 | X | X | X |
| 2.1 Conti correnti e depositi a vista | 26.615 | X | X | X | 27.921 | X | X | X |
| 2.2 Depositi a scadenza | 105.822 | X | X | X | 119.663 | X | X | X |
| 2.3 Finanziamenti | 147.514 | X | X | X | 19.211 | X | X | X |
| 2.3.1 Pronti contro termine passivi | 35.093 | X | X | X | - | X | X | X |
| 2.3.2 Altri | 112.421 | X | X | X | 19.211 | X | X | X |
| 2.4 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali |
- | X | X | X | - | X | X | X |
| 2.5 Debiti per leasing | - | X | X | X | - | X | X | X |
| 2.6 Altri debiti | - | X | X | X | 440 | X | X | X |
| Totale | 2.396.928 | - | - | 2.396.928 | 959.403 | - | - | 959.403 |
Legenda VB=Valore di bilancio L1= Livello 1 L2= Livello 2 L3= Livello 3
I debiti verso banche ammontano a 2.397,0 milioni di euro in crescita del 149,8% rispetto al dato al 31 dicembre 2019. L'incremento è riconducibile alla sottoscrizione a giugno 2020 di una tranche TLTRO III per nominali 1.900 milioni di euro con scadenza giugno 2023 e al contestuale rimborso anticipato della tranche TLTRO II sottoscritta nel 2017
Il fair value dei debiti verso banche risulta allineato al relativo valore di bilancio in considerazione del fatto che i depositi interbancari sono di breve o brevissima scadenza.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni/Valori | VB | Fair Value | VB | Fair Value | ||||
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | |||
| 1. Conti correnti e depositi a vista | 1.136.088 | X | X | X | 1.039.558 | X | X | X |
| 2. Depositi a scadenza | 3.961.348 | X | X | X | 4.065.418 | X | X | X |
| 3. Finanziamenti | 12.239 | X | X | X | 150.280 | X | X | X |
| 3.1 Pronti contro termine passivi |
- | X | X | X | 150.280 | X | X | X |
| 3.2 Altri | 12.239 | X | X | X | - | X | X | X |
| 4. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali |
- | X | X | X | - | X | X | X |
| 5. Debiti per leasing | 15.099 | X | X | X | 13.866 | X | X | X |
| 6. Altri debiti | 891.860 | X | X | X | 1.059.589 | X | X | X |
| Totale | 6.016.634 | - | - | 6.022.807 | 6.328.711 | - | - 6.352.300 |
Legenda: VB=Valore di bilancio L1= Livello 1 L2= Livello 2 L3= Livello 3
I conti correnti e i depositi a vista in essere al 31 dicembre 2020 includono la raccolta effettuata con il conto deposito rendimax libero e con il conto corrente online contomax, rispettivamente per 678,3 milioni di euro e per 44,9 milioni di euro; la sottovoce depositi a scadenza rappresenta la raccolta effettuata mediante rendimax, contomax vincolati e time deposit vincolati, per contro risultano essere azzerati i pronti contro termine. Gli altri finanziamenti sono relativi al debito per locazione finanziaria e ai debiti per diritti d'uso acquisiti con il leasing.
Si evidenzia che la Banca non effettua operazioni denominate "term structured repo".
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia titoli/Valori | VB | Fair Value | Fair Value | |||||
| L1 | L2 | VB L3 |
L1 | L2 | L3 | |||
| A. Titoli | ||||||||
| 1. Obbligazioni | 1.099.678 | 768.887 | - | 293.885 1.067.078 | 748.984 | - | 301.336 | |
| 1.1 strutturate | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 1.2 altre | 1.099.678 | 768.887 | - | 293.885 1.067.078 | 748.984 | - | 301.336 | |
| 2. Altri titoli | 411 | - | - | 411 | 451 | - | - | 451 |
| 2.1 strutturati | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2.2 altri | 411 | - | - | 411 | 451 | - | - | 451 |
| Totale | 1.100.089 | 768.887 | - | 294.296 1.067.529 | 748.984 | 301.787 | ||
Legenda: VB=Valore di bilancio L1= Livello 1 L2= Livello 2 L3= Livello 3
Le obbligazioni includono obbligazioni senior emesse dalla Banca per 634,9 milioni di euro, inclusivi di interessi, nonché il bond Tier 2 per 402,1 milioni di euro, inclusivo di interessi, ed infine titoli relativi ad un prestito obbligazionario per 62,7 milioni di euro emesso a suo tempo dall'incorporata Interbanca.
La voce "Titoli in circolazione" comprende Titoli subordinati per 402,1 milioni di euro, relativi all'emissione di Bond Tier 2 avvenuta a metà ottobre 2017 per nominali 400 milioni di euro.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| Debiti per leasing | 15.099 | 13.867 |
Il debito per leasing è relativo a contratti di locazione di immobili e autovetture per 12,0 milioni di euro; tutti rientranti nel perimetro di applicazione del principio contabile IFRS 16, come più diffusamente commentato nella "Parte M –Informativa sul leasing" del presente documento.
La voce include inoltre per 3,1 milioni di euro il leasing finanziario immobiliare stipulato dalla ex società Toscana Finanza S.p.A. nel 2009 per l'immobile sito in Firenze, sede del Settore NPL fino al mese di agosto 2016. Il contratto stipulato con Centro Leasing S.p.A. prevede una durata di 18 anni (dal 01.03.2009 al 01.03.2027), con pagamento di 216 rate mensili di 28.490 euro, comprensive di quota capitale, interessi ed una opzione di acquisto al termine del contratto di 1.876.800 euro. L'immobile è attualmente utilizzato come ulteriore sede operativa di Banca Ifis.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni/Valori |
Fair value | Fair | Fair value | Fair | ||||||
| VN | L1 | L2 | L3 | value* | VN | L1 | L2 | L3 | value* | |
| A. Passività per cassa | ||||||||||
| 1. Debiti verso banche | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2. Debiti verso clientela | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3. Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| 3.1 Obbligazioni | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| 3.1.1 Strutturate | - | - | - | - | X | - | - | - | - | X |
| 3.1.2 Altre obbligazioni | - | - | - | - | X | - | - | - | - | X |
| 3.2 Altri titoli | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| 3.2.1 Strutturati | - | - | - | - | X | - | - | - | - | X |
| 3.2.2 Altri | - | - | - | - | X | - | - | - | - | X |
| Totale (A) | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B. Strumenti derivati | ||||||||||
| 1. Derivati finanziari | - | 18.551 | - | - | 21.844 | - | ||||
| 1.1 Di negoziazione | X | - | 18.551 | - | X | X | - | 21.844 | - | X |
| 1.2 Connessi con la fair value option |
X | - | - | - | X | X | - | - | - | X |
| 1.3 Altri | X | - | - | - | X | X | - | - | - | X |
| 2. Derivati creditizi | - | - | - | - | - | - | ||||
| 2.1 Di negoziazione | X | - | - | - | X | X | - | - | - | X |
| 2.2 Connessi con la fair value option |
X | - | - | - | X | X | - | - | - | X |
| 2.3 Altri | X | - | - | - | X | X | - | - | - | X |
| Totale (B) | X | - | 18.551 | - | X | - | 21.844 | - | ||
| Totale (A+B) | X | - | 18.551 | - | - | X | - | 21.844 | - | - |
| Legenda: |
VN = valore nominale o nozionale
L2= Livello 2
L3= Livello 3
Fair Value* = fair value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio dell'emittente rispetto alla data di emissione
Relativamente alle passività di negoziazione di livello 2, si veda quanto commentato alla sezione 2 dell'attivo.
Si veda la sezione 10 dell'attivo.
L1= Livello 1
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 80.255 | 85.255 |
| Debiti verso il personale | 10.779 | 13.344 |
| Debiti verso Erario ed Enti previdenziali | 6.746 | 11.209 |
| Somme a disposizione della clientela | 44.849 | 20.596 |
| Ratei e risconti passivi | 2.239 | 2.307 |
| Altri debiti | 195.719 | 177.914 |
| Totale | 340.587 | 310.625 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | 7.052 | 7.057 |
| B. Aumenti | 263 | 368 |
| B.1 Accantonamento dell'esercizio | 49 | 107 |
| B.2 Altre variazioni | 214 | 261 |
| Operazioni di aggregazioni aziendale | - | - |
| C. Diminuzioni | 1.299 | 373 |
| C.1 Liquidazioni effettuate | 1.299 | 373 |
| C.2 Altre variazioni | - | - |
| Operazioni di aggregazioni aziendale | - | - |
| D. Rimanenze finali | 6.016 | 7.052 |
| Totale | 6.016 | 7.052 |
Le liquidazioni effettuate rappresentano i benefici pagati ai dipendenti nell'esercizio, che nel corso del 2020 sono state interessate da uscite programmate all'interno del piano di Solidarietà adottato dalla Banca.
Le altre variazioni includono l'effetto dell'attualizzazione del fondo maturato sino al 31 dicembre 2006 rimasto in azienda, che, in base alle modifiche introdotte dal nuovo IAS 19, sono rilevate in contropartita del patrimonio netto.
In conformità a quanto richiesto dall'ESMA nel documento "European common enforcement priorities for 2012 financial statements" del 12 novembre 2012, si evidenzia che per l'attualizzazione è stato considerato il tasso di interesse basato sul tasso di rendimento di un benchmark di titoli emessi da emittenti corporate europei con rating AA per durate maggiori di 10 anni. Il medesimo tasso era stato utilizzato per l'attualizzazione effettuata al 31 dicembre 2019.
I principi contabili IAS/IFRS prevedono che le passività a carico dell'impresa, per le indennità che saranno riconosciute ai dipendenti al momento della risoluzione del rapporto di lavoro, quali il trattamento di fine rapporto, siano stanziate in bilancio sulla base di una valutazione attuariale dell'ammontare che sarà riconosciuto alla data di maturazione.
In particolare, tale accantonamento deve tenere conto dell'ammontare già maturato alla data di bilancio, proiettandolo nel futuro per stimare l'ammontare da pagare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro. Tale somma viene in seguito attualizzata per tenere conto del tempo che trascorrerà prima dell'effettivo pagamento.
A seguito dell'entrata in vigore della Legge Finanziaria 2007, che ha anticipato al 1 gennaio 2007 la riforma della previdenza complementare di cui al Decreto Legislativo 5 dicembre 2005 n. 252, le quote di trattamento di fine rapporto del personale maturande a partire dal 1 gennaio 2007 devono, a scelta del dipendente, essere destinate a forme di previdenza complementare ovvero essere mantenute in azienda ed essere trasferite da parte di quest'ultima ad un apposito fondo gestito dall'INPS.
L'entrata in vigore della suddetta riforma ha comportato una modifica del trattamento contabile del TFR sia con riferimento alle quote maturate sino al 31 dicembre 2006, sia con riferimento alle quote maturande dal 1 gennaio 2007.
| Voci/Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| 1. Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate | 10.445 | 3.583 |
| 2. Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate | 14 | - |
| 3. Fondi di quiescenza aziendali | - | - |
| 4. Altri fondi per rischi ed oneri | 38.377 | 25.012 |
| 4.1 controversie legali e fiscali | 18.092 | 19.403 |
| 4.2 oneri per il personale | 6.341 | 600 |
| 4.3 altri | 13.944 | 5.009 |
| Totale | 48.836 | 28.595 |
| Fondi su altri impegni e garanzie finanziarie rilasciate |
Fondi di quiescenza |
Altri fondi per rischi ed oneri |
Totale 31.12.2020 |
|
|---|---|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | - | - | 25.012 | 25.012 |
| B. Aumenti | - | - | 18.474 | 18.474 |
| B.1 Accantonamento dell'esercizio | - | - | 18.474 | 18.474 |
| B.2 Variazioni dovute al passare del tempo | - | - | - | |
| B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto |
- | - | - | - |
| B.4 Altre variazioni | - | - | - | - |
| C. Diminuzioni | - | - | 5.109 | 5.109 |
| C.1 Utilizzo nell'esercizio | - | - | 2.478 | 2.478 |
| C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto |
- | - | - | - |
| C.3 Altre variazioni | - | 2.631 | 2.631 | |
| D. Rimanenze finali | - | - | 38.377 | 38.377 |
| Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio | Secondo stadio | Terzo stadio | Totale | ||||
| 1. Impegni a erogare fondi | 2.895 | 2.895 | |||||
| 2. Garanzie finanziarie rilasciate | 215 | 7.335 | 7.550 | ||||
| Totale | 3.110 | 7.335 | 10.445 |
Al 31 dicembre 2020 sono iscritti fondi per complessivi 18,1 milioni di euro. Tale importo è principalmente riferibile alle seguenti controversie legali:
•
Al 31 dicembre 2020 sono iscritti fondi per il personale per 6,3 milioni di euro (0,6 milioni di euro a dicembre 2019). Al fine di dar corso al programma di razionalizzazione dei costi previsto nell'ambito del Piano Industriale 2020-2022, presentato il 14 gennaio 2020, la Banca ha attivato la procedura relativa al ricorso alle prestazioni straordinarie del Fondo di Solidarietà allo scopo di attivare esodi per prepensionamenti, su base esclusivamente volontaria per coloro che, già nel 2020, abbiano i requisiti per accedere al Fondo e che matureranno i requisiti per accedere al trattamento
pensionistico A.G.O. entro il 31 dicembre 2024. L'accantonamento della Banca al Fondo di Solidarietà al 31 dicembre 2020 è pari a 6,0 milioni di euro.
Al 31 dicembre 2020 sono in essere fondi per 13,9 milioni di euro (5,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019) costituiti principalmente da 7,1 milioni di euro a fronte di probabili indennizzi contrattuali per cessione di crediti e da 5,1 milioni di euro per indennità suppletiva di clientela collegata all'operatività del settore Leasing., Passività potenziali
Si dettagliano nel seguito le passività potenziali maggiormente significative esistenti al 31 dicembre 2020 il cui esito negativo è ritenuto, anche sulla base delle valutazioni ricevute dai consulenti legali che assistono le società controllate nelle sedi competenti, solo possibile e pertanto oggetto solamente di informativa.
L'Agenzia delle Entrate ha riqualificato in perdite su crediti - senza elementi certi e precisi - le svalutazioni «integrali» dei crediti (c.d. svalutazione a zero) operate dalla Società negli esercizi 2004, 2005, 2006 e 2007 e le riprese in aumento nelle annualità dal 2005 al 2014. Complessivamente sono state accertate maggiori imposte per 242,7 mila euro con l'applicazione di sanzioni amministrative nella misura del 100%.
A seguito dell'indagine svolta dalla Guardia di Finanza relativamente a Imposte Dirette, IVA e altri tributi per le annualità d'imposta 2016 e 2017 e 2013/2015, limitatamente ai rapporti intrattenuti con la controllata Polacca Ifis Finance SP Zoo, sono stati notificati Avvisi di Accertamento con riferimento alle annualità 2013/2015.
La Guardia di Finanza sostiene di aver ravvisato elementi idonei a ritenere che, nel Paese estero (Polonia), sia stata costituita una "stabile organizzazione" di Banca Ifis e non un autonomo soggetto giuridico con capacità di autodeterminazione.
In altre parole, disconoscendo la autonoma organizzazione giuridica della Società con contestuale residenza fiscale della stessa in Polonia, i costi ed i ricavi della sede in Polonia costituirebbero componenti positivi o negativi produttivi di reddito imponibile in Italia (al netto del credito di imposta per le imposte pagate all'estero in via definitiva).
La Banca - ritenendo infondata la pretesa della Amministrazione Finanziaria - provvederà a impugnare l'Avviso di Accertamento nei termini di legge presso le competenti Commissioni Tributarie ed a effettuare il versamento di 1/3 dell'imposta a titolo di iscrizione provvisoria.
In merito ai contenziosi fiscali sopra citati, la Banca, supportata dai propri consulenti fiscali, ha valutato il rischio di soccombenza possibile ma non probabile e pertanto non sono stati effettuati accantonamenti a fondo rischi e oneri.
In linea con la prassi di mercato, il contratto d'acquisizione dell'ex Gruppo GE Capital Interbanca prevede il rilascio da parte del venditore di un articolato set di dichiarazioni e garanzie relative a Interbanca e alle altre Società Partecipate. In aggiunta, il contratto prevede una serie di indennizzi speciali rilasciati dal venditore in relazione ai principali contenziosi passivi e fiscali di cui sono parte le società dell'ex Gruppo GE Capital Interbanca.
| Voce | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 160 | Capitale sociale (in migliaia di euro) | 53.811 | 53.811 |
| Numero azioni ordinarie | 53.811.095 | 53.811.095 | |
| Valore nominale azioni ordinarie | 1 euro | 1 euro | |
| 170 | Azioni proprie (in migliaia di euro) | (2.948) | (3.012) |
| Numero azioni proprie | 351.427 | 359.144 |
| Voci/Tipologie | Ordinarie | Altre |
|---|---|---|
| A. Azioni esistenti all'inizio dell'esercizio | 53.811.095 | - |
| - interamente liberate | 53.811.095 | - |
| - non interamente liberate | - | - |
| A.1 Azioni proprie (-) | (359.144) | - |
| A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali | 53.451.951 | - |
| B. Aumenti | 7.717 | - |
| B.1 Nuove emissioni | - | - |
| - a pagamento: | - | - |
| - operazioni di aggregazioni di imprese | - | - |
| - conversione di obbligazioni | - | - |
| - esercizio di warrant | - | - |
| - altre | - | - |
| - a titolo gratuito: | - | - |
| - a favore dei dipendenti | - | - |
| - a favore degli amministratori | - | - |
| - altre | - | - |
| B.2 Vendita di azioni proprie | - | - |
| B.3 Altre variazioni | 7.717 | - |
| C. Diminuzioni | - | |
| C.1 Annullamento | - | |
| C.2 Acquisto di azioni proprie | - | |
| C.3 Operazioni di cessione di imprese | - | |
| C.4 Altre variazioni | - | |
| D. Azioni in circolazione: rimanenze finali | 53.459.668 | - |
| D.1 Azioni proprie (+) | 351.427 | - |
| D.2 Azioni esistenti alla fine dell'esercizio | 53.811.095 | - |
| - interamente liberate | 53.811.095 | - |
| - non interamente liberate | - | - |
Il capitale sociale è composto da n. 53.811.095 azioni ordinarie di nominali 1 euro cadauna per le quali non sono previsti diritti, privilegi e vincoli, inclusi i vincoli nella distribuzione dei dividendi e nel rimborso del capitale.
| Voci/Componenti | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Riserva legale | 10.762 | 10.762 |
| Riserva straordinaria | 467.090 | 498.732 |
| Altre riserve | 650.937 | 654.348 |
| Totale riserve di utili | 1.128.789 | 1.163.842 |
| Riserva acquisto azioni proprie | 2.948 | 3.012 |
| Riserva futuro acquisto azioni proprie | - | - |
| Altre riserve | 2.269 | 2.269 |
| Totale voce riserve | 1.134.006 | 1.169.123 |
Si segnala che le riserve di utili includono una riserva patrimoniale, indisponibile fino all'approvazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, per euro 633,4 milioni di euro pari al "gain on bargain purchase" emerso dall'operazione di acquisizione dell'ex Gruppo GE Capital Interbanca.
A norma del disposto dell'art. 1, comma 147 della Legge di Stabilità per il 2014 (Legge n. 147 del 27.12.2013) e dell'art. 1, comma 704 della Legge di Bilancio per il 2020 (Legge n. 160 del 27.12.2019) la Banca ha provveduto a riallineare il differenziale tra il valore civilistico e il valore fiscale su taluni beni immobili. L'importo corrispondente ai maggiori valori oggetto di riallineamento, al netto dell'imposta sostitutiva, genera una riserva in sospensione d'imposta ai fini fiscali pari a 15,3 milioni di euro.
Inoltre, a seguito della fusione di Interbanca S.p.A. in Banca Ifis S.p.A. è sorto l'obbligo in capo alla incorporante di ricostituire, ai sensi dell'art. 172 comma 5 TUIR, le riserve in sospensione di imposta dell'incorporata come segue:
Infine, si precisa che vi sono ulteriori 20,7 milioni di euro di riserve in sospensione di imposta imputate al capitale sociale di Banca Ifis e rinvenienti dall'incorporazione di Interbanca, ai sensi delle seguenti leggi: n. 576/75; n. 83/72 e n. 408/90 e precedentemente imputati al capitale sociale di quest'ultima.
| Valore nominale su impegni e garanzie finanziarie rilasciate |
Totale | Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio | Secondo stadio |
Terzo stadio | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
| 1. Impegni a erogare fondi | 805.998 | 1.615 | 18.989 | 826.602 | 735.653 |
| a) Banche Centrali | - | - | - | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | - | - | - | - | - |
| c) Banche | 60.000 | - | - | 60.000 | - |
| d) Altre società finanziarie | 401.616 | - | - | 401.616 | 384.839 |
| e) Società non finanziarie | 329.685 | 1.561 | 18.746 | 349.992 | 346.036 |
| f) Famiglie | 14.697 | 54 | 243 | 14.994 | 4.778 |
| 2. Garanzie finanziarie rilasciate | 232.201 | - | 44.078 | 276.279 | 255.571 |
| a) Banche Centrali | - | - | - | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | - | - | - | - | - |
| c) Banche | - | - | - | - | - |
| d) Altre società finanziarie | 8.748 | - | - | 8.748 | 6.568 |
| e) Società non finanziarie | 218.982 | - | 31.551 | 250.533 | 232.385 |
| f) Famiglie | 4.471 | - | 12.527 | 16.998 | 16.618 |
| Valore nominale | ||
|---|---|---|
| Totale 31.12.2020 |
Totale 31.12.2019 |
|
| 1. Altre garanzie rilasciate | 5.474 | 19 |
| di cui: deteriorati | 11 | 19 |
| a) Banche Centrali | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | - | - |
| c) Banche | - | - |
| d) Altre società finanziarie | - | - |
| e) Società non finanziarie | 5.474 | 19 |
| f) Famiglie | - | - |
| 2. Altri impegni | 32.348 | 39.657 |
| di cui: deteriorati | - | - |
| a) Banche Centrali | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | - | - |
| c) Banche | - | - |
| d) Altre società finanziarie | 32.348 | 39.657 |
| e) Società non finanziarie | - | - |
| f) Famiglie | - | - |
| Portafogli | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | - | - |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 713.017 | 1.096.321 |
| 3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 1.142.749 | 228.882 |
| 4. Attività materiali | - | - |
| - di cui: attività materiali che costituiscono rimanenze | - | - |
Le attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva così come le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato per 1,1 milioni si riferiscono a titoli di stato a garanzia delle operazioni di finanziamento presso l'Eurosistema e ad un'operazione di pronti contro termine.
| Tipologia servizi | Importo |
|---|---|
| 1. Esecuzione di ordini per conto della clientela | - |
| a) acquisti | - |
| 1. regolati | - |
| 2. non regolati | - |
| b) vendite | - |
| 1. regolate | - |
| 2. non regolate | - |
| 2. Gestione individuale di portafogli | - |
| 3. Custodia e amministrazione di titoli | 4.823.648 |
| a) titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento di banca depositaria (escluse le gestioni di portafogli) |
- |
| 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio | - |
| 2. altri titoli | - |
| b) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni di portafogli): altri | 971.662 |
| 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio | - |
| 2. altri titoli | 971.662 |
| c) titoli di terzi depositati presso terzi | 921.141 |
| d) titoli di proprietà depositati presso terzi | 2.930.845 |
| 4. Altre operazioni | - |
| Voci/Forme tecniche | Titoli di debito |
Finanziamenti | Altre operazioni |
Totale 31.12.2020 |
Totale 31.12.2019 |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico: |
5 | 787 | - | 792 | 4.940 |
| 1.1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione |
- | - | - | - | - |
| 1.2. Attività finanziarie designate al fair value |
- | - | - | - | - |
| 1.3. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
5 | 787 | - | 792 | 4.940 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
938 | - | x | 938 | 3.864 |
| 3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: |
9.942 | 289.734 | - | 299.676 | 306.930 |
| 3.1. Crediti verso banche | 711 | 7.551 | - | 8.262 | 2.974 |
| 3.2. Crediti verso clientela | 9.231 | 282.183 | - | 291.414 | 303.956 |
| 4. Derivati di copertura | x | x | - | - | - |
| 5. Altre attività | x | x | - | - | 514 |
| 6. Passività finanziarie | x | x | x | - | - |
| Totale | 10.885 | 290.521 | - | 301.406 | 316.248 |
| di cui: attivi su attività finanziarie impaired | - | 34.459 | - | 34.459 | 19.158 |
| di cui: interessi attivi su leasing finanziario | - | 44.519 | - | 44.519 | 44.289 |
Con riferimento alla voce Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico gli importi sono riferiti a titoli di debito e finanziamenti che non hanno superato l'SPPI test, così come previsto dal principio contabile IFRS 9, mentre con riferimento alla voce Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva gli importi indicati sono per la quasi totalità rinvenienti dai Titoli di Stato in portafoglio.
Gli interessi attivi su Crediti verso clientela a costo ammortizzato riferiti a Titoli di debito sono relativi alla tranche senior di cartolarizzazione assistita da garanzia dello Stato (GACS) sottoscritta dalla Banca nel mese di gennaio 2018 e al portafoglio titoli costituito come impiego di liquidità nel secondo semestre 2019.
Infine, gli interessi attivi su attività finanziarie impaired sono prevalentemente riferiti agli interessi attivi su attivi deteriorati rinvenienti dalla business combination con l'ex Gruppo GE Capital Interbanca.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| Interessi attivi su attività finanziarie in valuta | 5.399 | 6.536 |
| Voci/Forme tecniche | Debiti | Titoli | Altre operazioni |
31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
(72.028) | (35.209) | - | (107.237) | (114.188) |
| 1.1 Debito verso banche centrali | (1.459) | x | x | (1.459) | (2.741) |
| 1.2 Debiti verso banche | (1.642) | x | x | (1.642) | (2.219) |
| 1.3 Debiti verso clientela | (68.927) | x | x | (68.927) | (78.514) |
| 1.4 Titoli in circolazione | x | (35.209) | (35.209) | (30.714) | |
| 2. Passività finanziarie di negoziazione | - | - | - | - | - |
| 3. Passività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - |
| 4. Altre passività e fondi | x | x | (4) | (4) | (6) |
| 5. Derivati di copertura | x | x | - | - | - |
| 6. Attività finanziarie | x | x | x | - | - |
| Totale | (72.028) | (35.209) | (4) | (107.241) | (114.194) |
| di cui: interessi passivi relativi ai debiti per leasing |
(231) | x | (231) | (210) |
Gli interessi passivi su debiti verso clientela si riferiscono per 61,4 milioni di euro, al 31 dicembre 2020 (70,3 milioni di euro nel 2019), alla raccolta retail effettuata principalmente tramite il conto deposito Rendimax e Time deposit.
Gli interessi passivi su titoli in circolazione si riferiscono per 7,0 milioni di euro ai costi del funding dell'operazione di cartolarizzazione effettuata a fine 2016 come meglio descritto nella Parte E della presente Nota integrativa.
| 1.4.1 Interessi passivi su passività in valuta | |
|---|---|
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| Interessi passivi su passività in valuta | (1.323) | (2.006) |
| Tipologia servizi/Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| a) garanzie rilasciate | 1.787 | 2.004 |
| b) derivati su crediti | - | - |
| c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza: | 5.591 | 8.394 |
| 1. negoziazione di strumenti finanziari | - | - |
| 2. negoziazione di valute | - | - |
| 3. gestioni individuali di portafogli | - | 53 |
| 4. custodia e amministrazione di titoli | - | - |
| 5. banca depositaria | - | - |
| 6. collocamento di titoli | -- | - |
| 7. attività di ricezione e trasmissione ordini | - | - |
| 8. attività di consulenza | 181 | - |
| 8.1. in materia di investimenti | - | |
| 8.2. in materia di struttura finanziaria | 181 | - |
| 9. distribuzione di servizi di terzi | 5.410 | 8.341 |
| 9.1. gestioni di portafogli | - | - |
| 9.1.1. individuali | - | - |
| 9.1.2. collettive | - | - |
| 9.2. prodotti assicurativi | - | - |
| 9.3. altri prodotti | 5.410 | 8.341 |
| d) servizi di incasso e pagamento | 856 | 127 |
| e) servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione | - | - |
| f) servizi per operazioni di factoring | 47.896 | 60.532 |
| g) esercizio di esattorie e ricevitorie | - | - |
| h) attività di gestione di sistemi multilaterali di negoziazione | - | - |
| i) tenuta e gestione dei conti correnti | 578 | 619 |
| j) altri servizi | 16.716 | 20.300 |
| Totale | 73.424 | 91.976 |
Le commissioni per altri servizi si riferiscono per 5,4 milioni di euro nel 2020 (rispetto a 8,0 milioni di euro del 2019) a commissioni incassate nell'ambito dell'attività di leasing.
| Canali/Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| a) Presso propri sportelli: | - | - |
| 1. gestioni di portafogli | - | - |
| 2. collocamento di titoli | - | - |
| 3. servizi e prodotti di terzi | - | - |
| b) Offerta fuori sede: | - | - |
| 1. gestioni di portafogli | - | - |
| 2. collocamento di titoli | - | - |
| 3. servizi e prodotti di terzi | - | - |
| c) Altri canali distributivi: | 5.410 | 8.394 |
| 1. gestioni di portafogli | - | 53 |
| 2. collocamento di titoli | - | - |
| 3. servizi e prodotti di terzi | 5.410 | 8.341 |
| Totale | 5.410 | 8.394 |
| Servizi/Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| a) garanzie ricevute | (773) | (479) |
| b) derivati su crediti | - | - |
| c) servizi di gestione e intermediazione: | (1.199) | (39) |
| 1. negoziazione di strumenti finanziari | (25) | - |
| 2. negoziazione di valute | - | - |
| 3. gestioni di portafogli: | - | - |
| 3.1 proprie | - | - |
| 3.2 delegate da terzi | - | - |
| 4. custodia e amministrazione di titoli | (43) | (39) |
| 5. collocamento di strumenti finanziari | - | |
| 6. offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi | (1.131) | - |
| d) servizi di incasso e pagamento | (38) | (67) |
| e) altri servizi | (5.689) | (7.759) |
| Totale | (7.699) | (8.344) |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||
|---|---|---|---|---|
| Voci/Proventi | Dividendi | Proventi simili |
Dividendi | Proventi simili |
| A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | - |
| B. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
- | - | - | - |
| C. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
3.025 | - | 813 | - |
| D. Partecipazioni | 69.300 | - | - | - |
| Totale | 72.325 | - | 813 | - |
| Operazioni/Componenti reddituali | Plusvalenze (A) | Utili da negoziazione (B) |
Minusvalenze (C) |
Perdite da negoziazione (D) |
Risultato netto [(A+B) - (C+D)] |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie di negoziazione | - | 551 | - | (854) | (303) |
| 1.1 Titoli di debito | - | - | - | - | - |
| 1.2 Titoli di capitale | - | 551 | - | (854) | (303) |
| 1.3 Quote di O.I.C.R. | - | - | - | - | - |
| 1.4 Finanziamenti | - | - | - | - | - |
| 1.5 Altre | - | - | - | - | - |
| 2. Passività finanziarie di negoziazione | - | - | - | - | - |
| 2.1 Titoli di debito | - | - | - | - | - |
| 2.2 Debiti | - | - | - | - | - |
| 2.3 Altre | - | - | - | - | - |
| 3. Attività e passività finanziarie: differenze di cambio |
x | x | x | x | (779) |
| 4. Strumenti derivati | 23.023 | 68.498 | (66.478) | (28.420) | (3.377) |
| 4.1 Derivati finanziari: | 23.023 | 68.498 | (66.478) | (28.420) | (3.377) |
| - Su titoli di debito e tassi di interesse | 10.725 | 9.743 | (13.502) | (9.637) | (2.671) |
| - Su titoli di capitale e indici azionari | 12.298 | 58.755 | (52.976) | (18.783) | (706) |
| - Su valute e oro | x | x | x | x | x |
| - Altri | - | - | - | - | - |
| 4.2 Derivati su crediti | - | - | - | - | - |
| Di cui: coperture naturali connesse con la fair value option |
x | x | x | x | x |
| Totale | 23.023 | 69.049 | (66.478) | (29.274) | (4.459) |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci/Componenti reddituali | Utili | Perdite | Risultato netto |
Utili | Perdite | Risultato netto |
| A. Attività finanziarie | ||||||
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
11.689 | (9.388) | 2.301 | 1.995 | (12) | 1.983 |
| 1.1 Crediti verso banche | - | - | - | - | - | - |
| 1.2 Crediti verso clientela | 11.689 | (9.388) | 2.301 | 1.995 | (12) | 1.983 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
12.045 | (5.382) | 6.663 | 10.021 | (9.062) | 959 |
| 2.1 Titoli di debito | 12.045 | (5.382) | 6.663 | 10.021 | (9.062) | 959 |
| 2.2 Finanziamenti | - | - | - | |||
| Totale attività (A) | 23.734 | (14.770) | 8.964 | 12.016 | (9.074) | 2.942 |
| B. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
- | - | - | - | - | - |
| 1. Debiti verso banche | - | - | - | - | - | - |
| 2. Debiti verso clientela | - | - | - | - | - | - |
| 3. Titoli in circolazione | 7.451 | 7.451 | - | - | - | |
| Totale passività (B) | 7.451 | 7.451 | - | - | - |
7.2 Variazione netta di valore delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico: composizione delle altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value
| Operazioni/Componenti reddituali | Plusvalenze (A) |
Utili da realizzo (B) |
Minusvalenze (C) |
Perdite da realizzo (D) |
Risultato netto [(A+B)- (C+D)] |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie | 3.529 | 16 | (13.576) | - | (10.031) |
| 1.1 Titoli di debito | - | - | (109) | - | (109) |
| 1.2 Titoli di capitale | 50 | 6 | (173) | - | (117) |
| 1.3 Quote di O.I.C.R. | 4 | 10 | (12.278) | - | (12.264) |
| 1.4 Finanziamenti | 3.475 | - | (1.016) | - | 2.459 |
| 2. Attività finanziarie: differenze di cambio |
x | x | x | x | - |
| Totale | 3.529 | 16 | (13.576) | - | (10.031) |
| Rettifiche di valore | Riprese di valore | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terzo stadio | ||||||||
| Operazioni/ componenti reddituali |
Primo e secondo stadio |
Write-off | Altre | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
31.12.2020 | 31.12.2019 | |
| A. Crediti verso banche | (525) | - | - | - | - | (525) | 20 | |
| - finanziamenti | (481) | - | - | - | - | (481) | 20 | |
| - titoli di debito | (44) | - | - | - | - | (44) | - | |
| di cui: crediti impaired acquisiti o originati |
- | - | - | - | - | - | - | |
| B. Crediti verso clientela | (28.346) | (247.683) | (84.334) | 409 | 270.428 | (89.526) | (87.138) | |
| - finanziamenti | (27.703) | (247.683) | (84.334) | 409 | 270.428 | (88.883) | (87.129) | |
| - titoli di debito | (643) | - | - | - | - | (643) | (9) | |
| di cui: crediti impaired acquisiti o originati |
- | - | - | - | - | - | - | |
| Totale | (28.871) | (247.683) | (84.334) | 409 | 270.428 | (90.051) | (87.118) |
8.1 Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione
Le rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al costo ammortizzato ammontano a 90,1 milioni di euro al 31 dicembre 2020 rispetto a rettifiche nette per 87,1 milioni di euro al 31 dicembre 2019 (+3,4%). Banca Ifis ha registrato minori accantonamenti nell'Area Factoring che nel corso del 2019 era stata negativamente influenzata da rettifiche su alcune controparti singolarmente significative nel comparto costruttori e retail, a cui si contrappongono incrementi nell'area Corporate Banking & Lending e nell'area Leasing. Va segnalato inoltre un possibile potenziale rallentamento del deterioramento del credito anche in relazione all'effetto del pacchetto di misure di tutela assunte dallo Stato nel contesto della pandemia. Pertanto, per tenere conto del contesto macroeconomico riconducibile alla pandemia nonché dei potenziali effetti che il venir meno delle citate misure di supporto potrebbero avere in un prossimo futuro, si è provveduto ad effettuare delle rettifiche di valore addizionali sulle esposizioni dei settori ritenuti maggiormente impattati da tali fenomeni per un importo complessivo di 31 milioni di euro.
| Rettifiche di valore nette | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni/ | Primo e | Terzo stadio | Totale | Totale | |
| componenti reddituali | secondo stadio |
Write-off | Altre | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
| 1. Finanziamenti oggetto di concessione conformi con le GL |
5.233 | 38 | 578 | 5.849 | n.a |
| 2. Finanziamenti oggetto di altre misure di concessione |
76 | - | 2.656 | 2.732 | n.a |
| 3. Nuovi finanziamenti | 248 | - | - | 248 | n.a |
| Totale 31.12.2020 | 5.557 | 38 | 3.234 | 8.829 | |
| Totale 31.12.2019 | n.a | n.a | n.a | n.a | n.a |
| Rettifiche di valore (1) | Riprese di valore (2) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terzo stadio | |||||||
| Operazioni/ Componenti reddituali |
Primo e secondo stadio |
Write-off | Altre | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
31.12.2020 | 31.12.2019 |
| A. Titoli di debito | - | - | - | - | 608 | 608 | 113 |
| B. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | - |
| - Verso clientela | - | - | - | - | - | - | - |
| - Verso banche | - | - | - | - | - | - | - |
| di cui: attività finanziarie impaired acquisite o originate |
- | - | - | - | - | - | - |
| Totale | - | - | - | - | 608 | 608 | 113 |
| Tipologia di spesa/Settori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| 1) Personale dipendente | (89.972) | (92.263) |
| a) salari e stipendi | (62.690) | (67.242) |
| b) oneri sociali | (18.744) | (19.092) |
| c) indennità di fine rapporto | - | - |
| d) spese previdenziali | - | - |
| e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale | (3.877) | (3.833) |
| f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili: | - | - |
| - a contribuzione definita | - | - |
| - a benefici definiti | - | - |
| g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: | - | - |
| - a contribuzione definita | - | - |
| - a benefici definiti | - | - |
| h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali | - | - |
| i) altri benefici a favore dei dipendenti | (4.661) | (4.169) |
| 2) Altro personale in attività | (235) | (157) |
| 3) Amministratori e sindaci | (3.732) | (4.332) |
| 4) Personale collocato a riposo | - | - |
| 5) Recuperi di spese per dipendenti distaccati presso altre aziende | 1.265 | 1.927 |
| 6) Rimborsi di spese per dipendenti di terzi distaccati presso la società | (875) | (990) |
| Totale | (93.549) | (95.815) |
Le spese per il personale, pari a 93,5 milioni di euro, registrano una diminuzione del 2,4% (95,8 milioni di euro a dicembre 2019)per effetto di una prudente politica di incentivazione e di un maggior controllo delle spese correnti alla luce dell'attuale contesto. In totale il numero dei dipendenti della Banca è di 1.188 risorse contro le 1.195 risorse dell'anno precedente.
La sottovoce accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale include sia le quote del TFR che i dipendenti hanno optato di mantenere in azienda da versare al Fondo di Tesoreria INPS, sia le quote destinate a forme di previdenza, nonché gli interessi passivi sull'obbligazione a benefici definiti.
| Personale dipendente | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Personale dipendente: | 1.185,5 | 1.184,5 |
| a) dirigenti | 69,0 | 63,5 |
| b) quadri direttivi | 440,0 | 439,0 |
| c) restante personale dipendente | 676,5 | 682,0 |
| Altro personale | - | - |
| ALTRE SPESE AMMINISTRATIVE (in migliaia di euro) |
31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Spese per servizi professionali | 28.720 | 23.283 |
| Legali e consulenze | 26.369 | 21.129 |
| Revisione | 447 | 449 |
| Servizi in outsourcing | 1.904 | 1.705 |
| Imposte indirette e tasse | 13.588 | 45.161 |
| Spese per acquisto di beni e altri servizi | 52.154 | 42.795 |
| Assistenza e noleggio software | 13.350 | 13.660 |
| Pubblicità e inserzioni | 8.226 | 1.886 |
| FITD e Resolution fund | 7.991 | 6.492 |
| Spese relative agli immobili | 4.917 | 4.681 |
| Spese per informazione clienti | 4.491 | 4.592 |
| Spese telefoniche e trasmissione dati | 3.405 | 2.308 |
| Costi per cartolarizzazione | 2.151 | 1.422 |
| Gestione e manutenzione autovetture | 1.894 | 2.102 |
| Viaggi e trasferte | 1.090 | 2.195 |
| Spese spedizione e archiviazione documenti | 1.083 | 1.037 |
| Altre spese diverse | 3.556 | 2.420 |
| Totale altre spese amministrative | 94.462 | 111.239 |
Le altre spese amministrative attestandosi a 94,5 milioni di euro, contro i 111,2 milioni di euro dell'anno precedente, registrano un decremento del 15,1%. La voce a dicembre 2019 includeva l'onere di 30,9 milioni di euro relativo alla chiusura di alcuni contenziosi fiscali riconducibili alla ex controllata Interbanca, il cui impatto economico era integralmente compensato nella voce "altri proventi netti di gestione" per euro 46,2 milioni di euro (comprensivo anche del relativo effetto fiscale) a fronte dell'attivazione delle garanzie in essere. Al netto di tale effetto, le altre spese amministrative al 31 dicembre 2020, aumenterebbero del 17,6%, rispetto al 31 dicembre 2019. L'aumento è principalmente da ricondurre a maggiori costi per servizi professionali e spese di marketing e pubblicità.
La sottovoce "Legali e consulenze" risulta pari a 26,4 milioni di euro al 31 dicembre 2020 in aumento del 24,8% rispetto a 21,1 milioni di euro dell'esercizio precedente. L'incremento della voce è da ricondursi a consulenze connesse ad attività di riorganizzazione della Banca nella sua qualità di capogruppo, nonché ad interventi di integrazione sui sistemi informativi.
Al netto degli oneri riferiti alla definizione del contenzioso fiscale presenti nel 2019 pari a 30,9 milioni di euro, la voce "Imposte indirette e tasse", pari a 13,6 milioni di euro nel 2020, rispetto a 14,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019, registra una diminuzione del 4,9%. La voce è composta prevalentemente dall'imposta di bollo per 11,3 milioni di euro il cui riaddebito alla clientela è incluso nella voce "Altri proventi di gestione".
Le "Spese per acquisto di beni e servizi" risultano pari a 52,2 milioni di euro in aumento del 21,9% rispetto a 42,8 milioni dell'esercizio precedente. La dinamica della voce è dovuta all'effetto combinato delle variazioni di alcune voci e in particolare:
11.1 Accantonamenti netti per rischio di credito relativi a impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate: composizione
Gli accantonamenti netti per rischio di credito relativi a impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate ammontano al 31 dicembre 2020 a 8,9 milioni di euro, in crescita rispetto al dato di 1,2 milioni di euro registrato nell'esercizio 2019, coerentemente con quanto definito da IFRS 9.
Si rinvia a quanto già commentato nella Parte B, Sezione 10 Fondi per rischi e oneri, della presente Nota Integrativa.
| Attività/Componenti reddituali | Ammortamento (a) |
Rettifiche di valore per deterioramento (b) |
Riprese di valore (c) |
Risultato netto (a + b - c) |
|---|---|---|---|---|
| A. Attività materiali | ||||
| 1. Ad uso funzionale | (7.080) | - | - | (7.080) |
| - Di proprietà | (3.641) | - | - | (3.641) |
| - Diritti d'uso acquisiti con il leasing | (3.439) | - | - | (3.439) |
| 2. Detenute a scopo di investimento | - | (155) | - | (155) |
| - Di proprietà | - | (155) | - | (155) |
| - Diritti d'uso acquisiti con il leasing | - | - | - | - |
| 3. Rimanenze | x | - | - | - |
| Totale | (7.080) | (155) | - | (7.235) |
| Attività/Componenti reddituali | Ammortamento (a) |
Rettifiche di valore per deterioramento (b) |
Riprese di valore (c) |
Risultato netto (a + b - c) |
|---|---|---|---|---|
| A. Attività immateriali | - | - | ||
| A.1 Di proprietà | (7.714) | - | - | (7.714) |
| - Generate internamente dall'azienda | - | - | ||
| - Altre | (7.714) | - | - | (7.714) |
| A.2 Diritti d'uso acquisiti con il leasing | - | - | ||
| Totale | (7.714) | - | - | (7.714) |
13.1 Rettifiche di valore nette di attività immateriali: composizione
| Tipologia di spesa/Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| a) Transazioni con clientela | (380) | (484) |
| b) Minusvalenze | (522) | - |
| b) Altri oneri | (1.782) | (1.168) |
| Totale | (2.684) | (1.652) |
| Valori/Proventi | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| a) Recupero spese a carico di terzi | 14.407 | 14.564 |
| b) Fitti attivi | 93 | 760 |
| c) Proventi da realizzo attività materiali | 18 | 97 |
| d) Altri proventi | 17.544 | 65.132 |
| Totale | 32.062 | 80.553 |
Analogamente alle altre spese amministrative, senza considerare gli effetti degli indennizzi per la definizione dei contenziosi fiscali della ex Interbanca che a dicembre 2019 ammontavano a 46,2 milioni di euro, gli altri proventi netti di gestione, pari a 29,4 milioni di euro diminuiscono del 10,2% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Gli altri proventi netti di gestione sono riferiti principalmente ai ricavi derivanti dal recupero di spese a carico di terzi, la cui relativa voce di costo è inclusa nelle altre spese amministrative, (spese legali ed imposte indirette), nonché da recuperi di spesa connessi all'attività di leasing; che nel corso del 2020 sono stati negativamente influenzati dalla emergenza sanitaria.
| Componente reddituale/ Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| A. Proventi | - | 100 |
| 1. Rivalutazioni | - | - |
| 2. Utili da cessione | - | 100 |
| 3. Riprese di valore | - | - |
| 4. Altri proventi | - | - |
| B. Oneri | (8.059) | - |
| 1. Svalutazioni | (8.059) | - |
| 2. Rettifiche di valore da deterioramento | - | - |
| 3. Perdite da cessione | - | - |
| 4. Altri oneri | - | - |
| Risultato netto | (8.059) | 100 |
La perdita da partecipazioni si riferisce interamene alla svalutazione della partecipazione in Cap.Ital.Fin. S.p.A.
18.1 Utili (perdite) da cessione di investimenti: composizione
| Tipologia di spesa/Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| A. Immobile | 24.161 | - |
| - Utili da cessione | 24.161 | - |
| - Perdita da cessione | - | - |
| B. Altre attività | - | - |
| - Utili da cessione | - | - |
| - Perdite da cessione | - | - |
| Risultato netto | 24.161 | - |
La voce utili da cessioni di investimenti pari a 24,2 milioni di euro accoglie gli effetti derivanti dalla cessione dell'immobile di Milano in Corso Venezia al netto dei relativi costi di vendita.
| Componenti reddituali/Settori | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 1. | Imposte correnti (-) | (3.998) | (12.580) |
| 2. | Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-) | 790 | 4.221 |
| 3. | Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio (+) | - | - |
| 3.bis Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio per crediti d'imposta di cui alla Legge n. 214/2011 (+) |
- | - | |
| 4. | Variazione delle imposte anticipate (+/-) | 135 | (4.708) |
| 5. | Variazione delle imposte differite (+/-) | 2.014 | 1.565 |
| 6. | Imposte di competenza dell'esercizio (-) (-1+/-2+3+3bis+/-4+/-5) | (1.059) | (11.502) |
| Voci/Componenti | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Utile (perdita) dell'operatività corrente al lordo delle imposte | 60.563 | 38.848 |
| IRES - Onere fiscale teorico (27,5%) | (16.655) | (10.683) |
| - effetto di proventi non tassabili e altre variazioni in diminuzione - permanenti | 23.587 | 4.703 |
| - effetto di oneri non deducibili e altre variazioni in aumento - permanenti | (4.086) | (12.986) |
| - Ires non corrente | 802 | 284 |
| IRES -Onere fiscale effettivo | 3.648 | (18.682) |
| IRAP - Onere fiscale teorico (5,57%) | (3.373) | (2.164) |
| - effetto di proventi/oneri che non concorrono alla base imponibile | (1.322) | (3.352) |
| - IRAP non corrente | (12) | 4.275 |
| IRAP -Onere fiscale effettivo | (4.707) | (1.241) |
| Onere fiscale effettivo di bilancio | (1.059) | 8.421 |
Il tax rate dell'esercizio 2020 è pari al 1,75%. Il tax rate effettivo risulta inferiore (-31,32%) al tax rate teorico del 33,07% (27,5% IRES + 5,57% IRAP) in quanto ha beneficiato principalmente della deduzione ACE (-6,37%) e della tassazione parziale dei dividendi incassati dalla Banca, esclusi al 95% da tassazione IRES e al 50% da tassazione IRAP (-34,46%), effetto
parzialmente compensato dall'indeducibilità della svalutazione della partecipazione in Cap.Ital.Fin (+4,40%) e da altre voci (es. costi non deducibili e/o voci non rilevanti IRES/IRAP) aventi impatto complessivamente negativo (+9,51%).
Si riepilogano di seguito sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalla Banca al lordo della ritenuta d'acconto del 4% prevista dall'art. 28, co. 2, D.P.R. 600/1973.
| Soggetto erogante | Riferimento | Importo del contributo pubblico |
|---|---|---|
| Fondo Nazionale per il sostegno dell'occupazione nel settore del credito | - | 258 |
| Istituto Nazionale della Previdenza Sociale | L. 205/2017 | 153 |
| Città metropolitana di Bologna | L. 68/1999 | 8 |
| Totale | 419 |
Si rimanda al Registro Nazionale degli Aiuti di Stato sezione "Trasparenza" per il riepilogo delle richieste effettuate in merito agli Aiuti alla Formazione (art.31 Reg. CE 651/2014) e del relativo impegno di spesa da parte dell'ente erogante.
| Utile per azione e utile diluito per azione | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Utile netto (in migliaia di euro) | 59.504 | 27.346 |
| Numero medio azioni in circolazione | 53.457.850 | 53.448.405 |
| Numero medio azioni diluite | 53.457.850 | 53.448.405 |
| Utile per azione (unità di euro) | 1,11 | 0,51 |
| Utile per azione diluito (unità di euro) | 1,11 | 0,51 |
| VOCI (in migliaia di euro) |
31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Utile (Perdita) d'esercizio | 59.504 | 27.346 |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico | (19.487) | 191 | |
| 20. | Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | (21.932) | 758 |
| a) variazione di fair value | (17.166) | 1.945 | |
| b) trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto | (4.766) | (1.186) | |
| 70. | Piani a benefici definiti | (214) | (261) |
| 100. | Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali senza rigiro a conto economico |
2.659 | (306) |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico | 2.208 | 9.862 | |
| 150. | Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: |
3.599 | 14.963 |
| a) variazione di fair value | (5.747) | 13.991 | |
| b) rigiro a conto economico | 9.346 | 972 | |
| - rettifiche per rischio di credito | (608) | (460) | |
| - utili/perdite da realizzo | 9.954 | 1.433 | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| 180. | Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali con rigiro a conto economico |
(1.391) | (5.100) |
| 190. | Totale altre componenti reddituali | (17.279) | 10.054 |
| 200. | Redditività complessiva (Voce 10 + 190) | 42.225 | 37.400 |
Banca Ifis | Progetto di relazione e bilancio d'esercizio 2020
Nella presente Parte della Nota Integrativa vengono fornite le informazioni di natura quantitativa sui rischi riferite a Banca Ifis S.p.A.. Per le informazioni di carattere qualitativo sul processo di risk management e sulle modalità di gestione e monitoraggio dei rischi, si rinvia all'esposizione presente nella Parte E della Nota Integrativa consolidata.
Per le informazioni di natura qualitativa si rinvia all'esposizione presente nella parte E della Nota integrativa consolidata.
A.1 Esposizioni creditizie deteriorate e non deteriorate: consistenze, rettifiche di valore, dinamica, distribuzione economica
A.1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio)
| Portafogli/qualità | Sofferenze | Inadempienze probabili |
Esposizioni scadute deteriorate |
Esposizioni scadute non deteriorate |
Altre esposizioni non deteriorate |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
52.724 | 114.741 | 32.049 | 292.580 | 8.485.872 | 8.977.966 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - | - | - | 721.216 | 721.216 |
| 3. Attività finanziarie designate al fair value |
- | - | - | - | - | - |
| 4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
3.809 | 20.596 | - | 4.114 | 3.614 | 32.133 |
| 5. Attività finanziarie in corso di dismissione |
- | - | - | - | - | - |
| Totale 31.12.2020 | 56.533 | 135.337 | 32.049 | 296.694 | 9.210.702 | 9.731.315 |
| Totale 31.12.2019 | 86.176 | 161.546 | 96.614 | 404.484 | 7.771.200 | 8.520.020 |
Sono esclusi dalla presente tabella i titoli di capitale e le quote OICR.
| Deteriorate | Non deteriorate | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Portafogli/qualità | Esposizione lorda |
Rettifiche di complessive valore |
Esposizione netta |
complessivi (1) Write-off parziali |
Esposizione lorda |
Rettifiche di complessive valore |
Esposizione netta |
Totale (esposizi one netta) |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
424.267 | 224.753 | 199.514 | 589 | 8.842.062 | 63.610 | 8.778.452 | 8.977.966 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - | - | - | 721.434 | 218 | 721.216 | 721.216 |
| 3. Attività finanziarie designate al fair value |
- | - | - | - | x | x | - | - |
| 4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
24.404 | - | 24.404 | - | x | x | 7.729 | 32.133 |
| 5. Attività finanziarie in corso di dismissione |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale 31.12.2020 | 448.671 | 224.753 | 223.918 | 589 | 9.563.496 | 63.828 | 9.507.397 | 9.731.315 |
| Totale 31.12.2019 | 636.751 | 292.415 | 344.336 | - | 8.207.819 | 35.997 | 8.175.684 | 8.520.020 |
(1)Valore da esporre a fini informative
Sono esclusi dalla presente tabella i titoli di capitale e le quote OICR.
| Portafogli/qualità | Attività di evidente scarsa qualità creditizia |
Altre attività | |
|---|---|---|---|
| Minusvalenze cumulate |
Esposizione netta | Esposizione netta | |
| 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione | 312 | 32 | 19.217 |
| 2. Derivati di copertura | - | - | - |
| Totale 31.12.2020 | 312 | 32 | 19.217 |
| Totale 31.12.2019 | 540 | 28 | 24.285 |
| Primo stadio | Secondo stadio | Terzo stadio | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Portafogli/stadi di rischio | Da 1 giorno a 30 giorni | Da oltre 30 giorni fino a 90 giorni |
Oltre 90 giorni | Da 1 giorno a 30 giorni | Da oltre 30 giorni fino a 90 giorni |
Oltre 90 giorni | Da 1 giorno a 30 giorni |
Da oltre 30 giorni fino a 90 giorni |
Oltre 90 giorni | |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
72.085 | - | 2.123 | 2.148 | 41.455 | 216.272 | 3.324 | 3.559 | 109.147 | |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| 3. Attività finanziarie in corso di dismissione |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Totale 31.12.2020 | 72.085 | - | 2.123 | 2.148 | 41.455 | 216.272 | 3.324 | 3.559 | 109.147 | |
| Totale 31.12.2019 | 118.757 | 4.195 | 112.000 | 9.147 | 48.921 | 199.029 | 4.829 | 21.736 | 176.110 |
A.1.4 Attività finanziarie, impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate: dinamica delle rettifiche di valore complessive e degli accantonamenti complessivi
| Rettifiche di valore complessive | Accantonamenti complessivi su impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate |
||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività rientranti nel primo stadio | Attività rientranti nel secondo stadio | Attività rientranti nel terzo stadio | |||||||||||||||
| Causali/stadi di rischio | Attività finanziarie valutate al costo ammortizzat o |
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiv a |
di cui: svalut azioni individ uali |
di cui: svalutazio ni collettive |
Attività finanziarie valutate al costo ammortizz ato |
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiv a |
di cui: svalut azioni indivi duali |
di cui: svalutazi oni collettive |
Attività finanziarie valutate al costo ammortizz ato |
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
di cui: svalutazio ni individuali |
di cui: sval utaz ioni coll ettiv e |
di cui: attività finanziarie impaired acquisite o originate |
Primo stadio | Secondo stadio | Terzo stadio | Totale |
| Esistenze inziali | (29.554) | (827) | - | (30.381) | (5.616) | - | - | (5.616) | (292.415) | - | (292.415) | - | (3.120) | (1.570) | (63) | (1.951) | (331.996) |
| Variazioni in aumento da attività finanziarie acquisite o originate |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (147) | - | - | - | - |
| Cancellazioni diverse dai write-off | - | - | - | - | - | - | - | - | 116.316 | - | 116.316 | - | 5.902 | 116.316 | |||
| Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) (1) |
(26.923) | 609 | - | (26.315) | (1.260) | - | - | (1.260) | (61.824) | - | (61.824) | - | (40.359) | (1.553) | 63 | (5.385) | (96.273) |
| Modifiche contrattuali senza cancellazioni |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Cambiamenti della metodologia di stima |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Write-off non rilevati direttamente a conto economico |
- | - | - | - | - | - | - | - | 23.237 | - | 23.237 | - | 2.406 | - | - | - | 23.237 |
| Altre variazioni | (2.315) | - | - | (2.315) | 2.058 | - | - | 2.058 | (10.067) | - | (10.067) | - | (10.324) | ||||
| Rimanenze finali | (58.792) | (218) | - | (59.011) | (4.818) | - | - | (4.818) | (224.753) | - | (224.753) | - | (35.318) | (3.123) | - | (7.336) | (299.040) |
| Recuperi da incasso su attività finanziarie oggetto di write-off |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Write-off rilevati direttamente a conto economico |
(229) | - | - | (229) | - | - | - | - | (536) | - | (536) | - | (184) | - | - | - | (765) |
| Valori lordi/valore nominale | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Trasferimenti tra primo stadio e secondo stadio |
Trasferimenti tra secondo stadio e terzo stadio |
Trasferimenti tra primo stadio e terzo stadio |
|||||||
| Portafogli/stadi di rischio | Da secondo stadio a primo stadio |
Da secondo stadio a terzo stadio |
Da terzo stadio a secondo stadio |
Da primo stadio a terzo stadio |
Da terzo stadio a primo stadio |
||||
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 691.909 | 139.995 | 13.479 | 28.371 | 58.855 | 21.664 | |||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - | - | - | - | - | |||
| 3. Attività finanziarie in corso di dismissione | - | - | - | - | - | - | |||
| 4. Impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate | 1.089 | 874 | 1.244 | 1 | 9.189 | 4.406 | |||
| Totale 31.12.2020 | 692.998 | 140.869 | 14.723 | 28.372 | 68.044 | 26.070 | |||
| Totale 31.12.2019 | 752.727 | 106.776 | 27.141 | 16.279 | 113.368 | 34.650 |
| Valori lordi/valore nominale | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Trasferimenti tra primo stadio e secondo stadio |
terzo stadio | Trasferimenti tra secondo stadio e |
Trasferimenti tra primo stadio e terzo stadio |
||||||
| Portafogli/stadi di rischio | Da primo stadio a secondo stadio |
stadio a primo Da secondo stadio |
stadio a terzo Da secondo stadio |
Da terzo stadio a secondo stadio |
Da primo stadio a terzo stadio |
Da terzo stadio a primo stadio |
|||
| A. Finanziamenti valutati al costo ammortizzato | 15.455 | 10.674 | 897 | 1.348 | 1.540 | 481 | |||
| A.1 oggetto di concessione conformi con le GL | 10.130 | 10.181 | 876 | 497 | 1.540 | 332 | |||
| A.2 oggetto di altre misure di concessione | - | - | 21 | - | - | - | |||
| A.3 nuovi finanziamenti | 5.325 | 493 | - | 851 | - | 149 | |||
| B. Finanziamenti valutati al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - | - | - | - | - | |||
| B.1 oggetto di concessione conformi con le GL | - | - | - | - | - | - | |||
| B.2 oggetto di altre misure di concessione | - | - | - | - | - | - | |||
| B.3 nuovi finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |||
| Totale 31.12.2020 | 15.455 | 10.674 | 897 | 1.348 | 1.540 | 481 | |||
| Totale 31.12.2019 | - | - | - | - | - | - |
| Tipologie esposizioni/valori | Esposizione lorda | Rettifiche di valore complessive e |
Esposizione Netta |
Write-off parziali |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Deteriorate | Non deteriorate |
accantonamenti complessivi |
complessivi | ||
| A. Esposizioni creditizie per cassa | |||||
| a) Sofferenze | X | - | - | - | |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | x | - | - | - |
| b) Inadempienze probabili | X | - | - | - | |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | x | - | - | - |
| c) Esposizioni scadute deteriorate | X | - | - | - | |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | x | - | - | - |
| d) Esposizioni scadute non deteriorate | X | - | - | - | - |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | x | - | - | - | - |
| e) Altre esposizioni non deteriorate | X | 1.141.204 | 823 | 1.140.381 | - |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | x | - | - | - | - |
| Totale (A) | - | 1.141.204 | 823 | 1.140.381 | - |
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | |||||
| a) Deteriorate | - | x | - | - | - |
| b) Non deteriorate | x | 107.508 | - | 107.508 | - |
| Totale (B) | - | 107.508 | - | 107.508 | - |
| Totale (A+B) | - | 1.248.712 | 823 | 1.247.889 | - |
Le esposizioni per cassa comprendono tutte le attività finanziarie per cassa con controparte banche, qualunque sia il loro portafoglio di allocazione contabile (valutate al costo ammortizzato, valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva, designate al fair value, obbligatoriamente valutate al fair value, in corso di dismissione).
| A.1.7 Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lordi e netti | |
|---|---|
| ----------------------------------------------------------------------------------------------- | -- |
| Esposizione | Rettifiche di | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Tipologie esposizioni/valori | lorda | valore complessive e |
Esposizione | Write-off parziali |
|
| Deteriorate | Non deteriorate |
accantonamenti complessivi |
Netta | complessivi | |
| B. Esposizioni creditizie per cassa | |||||
| a) Sofferenze | 173.828 | X | 117.295 | 56.533 | 588 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 4.475 | X | 3.536 | 939 | 8 |
| b) Inadempienze probabili | 240.261 | X | 104.924 | 135.337 | - |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 27.970 | X | 9.554 | 18.416 | - |
| c) Esposizioni scadute deteriorate | 34.583 | X | 2.534 | 32.049 | - |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 3.060 | X | 503 | 2.557 | - |
| d) Esposizioni scadute non deteriorate | X | 298.676 | 1.982 | 296.694 | - |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | 4.339 | 263 | 4.076 | - |
| e) Altre esposizioni non deteriorate | X | 8.131.344 | 61.022 | 8.070.322 | 39.246 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | 30.297 | 731 | 29.566 | - |
| Totale (A) | 448.672 | 8.430.020 | 287.757 | 8.590.935 | 39.834 |
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | |||||
| a) Deteriorate | 63.079 | X | 7.335 | 55.744 | - |
| b) Non deteriorate | X | 1.025.254 | 3.123 | 1.022.131 | - |
| Totale (B) | 63.079 | 1.025.254 | 10.458 | 1.077.875 | - |
| Totale (A+B) | 511.751 | 9.455.274 | 298.215 | 9.668.810 | 39.834 |
Le esposizioni per cassa comprendono tutte le attività finanziarie per cassa con controparte clientela, qualunque sia il loro portafoglio di allocazione contabile (valutate al costo ammortizzato, valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva, designate al fair value, obbligatoriamente valutate al fair value, in corso di dismissione).
| A.1.7a Finanziamenti oggetto di misure di sostegno Covid-19: valori lordi e netti | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologie esposizioni/valori | Esposizione lorda | Rettifiche di valore complessive e accantonamenti complessivi |
Esposizione netta |
Write-off parziali complessivi(1) |
|||||
| A. Finanziamenti in sofferenza: | 391 | 156 | 235 | n.a | |||||
| a) Oggetto di concessione conformi con le GL | 22 | 9 | 13 | n.a | |||||
| b) Oggetto di altre misure di concessione | 369 | 147 | 222 | n.a | |||||
| c) Nuovi finanziamenti | - | - | - | n.a | |||||
| B. Finanziamenti in inadempienze probabili: | 8.977 | 4.249 | 4.728 | n.a | |||||
| a) Oggetto di concessione conformi con le GL | 2.993 | 804 | 2.189 | n.a | |||||
| b) Oggetto di altre misure di concessione | 5.984 | 3.445 | 2.539 | n.a | |||||
| c) Nuovi finanziamenti | - | - | - | n.a | |||||
| C. Finanziamenti scaduti deteriorati: | 1.710 | 326 | 1.384 | n.a | |||||
| a) Oggetto di concessione conformi con le GL | 833 | 179 | 654 | n.a | |||||
| b) Oggetto di altre misure di concessione | 877 | 147 | 730 | n.a | |||||
| c) Nuovi finanziamenti | - | - | - | n.a | |||||
| D. Altri Finanziamenti scaduti non deteriorati: | 17.726 | 571 | 17.155 | n.a | |||||
| a) Oggetto di concessione conformi con le GL | 15.343 | 442 | 14.901 | n.a | |||||
| b) Oggetto di altre misure di concessione | 1.924 | 128 | 1.796 | n.a | |||||
| c) Nuovi finanziamenti | 459 | 1 | 458 | n.a | |||||
| E. Altri Finanziamenti non deteriorati: | 730.926 | 8.975 | 721.951 | n.a | |||||
| a) Oggetto di concessione conformi con le GL | 516.737 | 8.655 | 508.082 | n.a | |||||
| b) Oggetto di altre misure di concessione | 1.889 | 73 | 1.816 | n.a | |||||
| c) Nuovi finanziamenti | 212.300 | 247 | 212.053 | n.a | |||||
| Totale (A+B+C+D+E) | 759.730 | 14.277 | 745.453 | n.a |
(1) Le informazioni relative ai dati comparati al 31 dicembre 2019 e ai write-off parziali al 31 dicembre 2020 non sono riportate, in conformità a quanto disposto dalla Comunicazione di Banca d'Italia del 21 dicembre 2020 denominata «Integrazioni alle disposizioni della Circolare n. 262 "Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione" aventi ad oggetto gli impatti del COVID-19 e delle misure a sostegno dell'economia ed emendamenti agli IAS/IFRS»
| Causali/Categorie | Sofferenze | Inadempienze probabili |
Esposizioni scadute deteriorate |
|---|---|---|---|
| A. Esposizione lorda iniziale | 252.732 | 281.221 | 102.798 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | 3.394 | 4.880 |
| B. Variazioni in aumento | 1.432.512 | 586.283 | 278.287 |
| B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate | 1.333 | 71.126 | 240.778 |
| B.2 ingressi da attività finanziarie impaired acquisite o originate |
- | 57 | 450 |
| B.3 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate |
35.450 | 19.463 | 163 |
| B.4 modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | - | - |
| B.5 altre variazioni in aumento | 1.395.729 | 495.637 | 36.896 |
| C. Variazioni in diminuzione | 1.511.416 | 627.243 | 346.502 |
| C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate | - | - | - |
| C.2 write-off | 22.418 | 19.518 | 248.888 |
| C.3 incassi | 25.257 | 58 | - |
| C.4 realizzi per cessioni | 17.068 | 90.706 | 2.490 |
| C.5 perdite da cessione | 63.440 | 43.476 | - |
| C.6 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate |
368.858 | 8.752 | - |
| C.7 modifiche contrattuali senza cancellazioni | 374 | 33.122 | 21.579 |
| C.8 altre variazioni in diminuzione | 1.014.001 | 431.611 | 73.545 |
| D. Esposizione lorda finale | 173.828 | 240.261 | 34.583 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | 2 | 3.886 | 1.782 |
| Causali/Categorie | Esposizioni oggetto di concessioni: deteriorate |
Esposizioni oggetto di concessioni: non deteriorate |
|---|---|---|
| A. Esposizione lorda iniziale | 50.861 | 30.263 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | 1.036 | 3.798 |
| B. Variazioni in aumento | 397.797 | 52.337 |
| B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate non oggetto di concessioni |
885 | 11.740 |
| B.2 ingressi da esposizioni non deteriorate oggetto di concessioni |
2.587 | x |
| B.3 ingressi da esposizioni oggetto di concessioni deteriorate | x | 1.909 |
| B.4 ingressi da esposizioni deteriorate non oggetto di concessione |
23.314 | 61 |
| B.5 altre variazioni in aumento | 371.011 | 38.627 |
| C. Variazioni in diminuzione | 413.153 | 47.964 |
| C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate non oggetto di concessioni |
x | 16.091 |
| C.2 uscite verso esposizioni non deteriorate oggetto di concessioni |
1.909 | x |
| C.3 uscite verso esposizioni oggetto di concessioni deteriorate | x | 2.587 |
| C.4 write-off | 5.994 | - |
| C.5 incassi | 11.082 | 994 |
| C.6 realizzi per cessioni | 61.421 | - |
| C.7 perdite da cessione | 43.861 | - |
| C.8 altre variazioni in diminuzione | 288.886 | 28.292 |
| D. Esposizione lorda finale | 35.505 | 34.636 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | 640 | 3.876 |
A.1.11 Esposizioni creditizie per cassa deteriorate verso clientela: dinamica delle rettifiche di valore complessive
| Sofferenze | Inadempienze probabili | deteriorate | Esposizioni scadute | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Causali/Categorie | Totale | di cui: esposizio ni oggetto di concessio ni |
Totale | di cui: esposizio ni oggetto di concessio ni |
Totale | di cui: esposizio ni oggetto di concessio ni |
| A. Rettifiche complessive iniziali | 166.556 | 10.273 | 119.675 | 6.238 | 6.184 | 464 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - | 1.680 | 154 | - | - |
| B. Variazioni in aumento | 51.815 | 1.285 | 64.027 | 4.743 | 4.167 | 228 |
| B.1 rettifiche di valore da attività finanziarie impaired acquisite o originate |
- | x | - | x | - | x |
| B.2. altre rettifiche di valore | 36.179 | 412 | 62.337 | 4.625 | 3.724 | 228 |
| B.3 perdite da cessione | 9.688 | 812 | - | - | - | - |
| B.4 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate |
5.948 | 61 | 1.690 | 118 | 327 | - |
| B.5 modifiche contrattuali senza cancellazioni |
- | - | - | - | - | - |
| B.6 altre variazioni in aumento | - | - | - | - | 116 | - |
| C. Variazioni in diminuzione | 101.076 | 8.022 | 78.778 | 1.427 | 7.817 | 189 |
| C.1 riprese di valore da valutazione | 12.948 | - | 23.677 | - | 6.250 | - |
| C.2 riprese di valore da incasso | 13.368 | 3.269 | 32.669 | 1.283 | 59 | - |
| C.3 utili da cessione | 124 | - | - | - | - | - |
| C.4 write-off | 74.636 | 4.753 | 17.006 | - | - | - |
| C.5 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate |
- | - | 5.426 | 144 | 1.508 | 189 |
| C.6 modifiche contrattuali senza cancellazioni |
- | - | - | - | - | - |
| C.7 altre variazioni in diminuzione | - | - | - | - | - | - |
| D. Rettifiche complessive finali | 117.295 | 3.536 | 104.924 | 9.554 | 2.534 | 503 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - | 1.876 | 151 | 261 | 29 |
Ai fini del calcolo del requisito patrimoniale a fronte del rischio di credito, Banca Ifis utilizza l'agenzia di rating esterna di valutazione (ECAI) Fitch Ratings solo per le posizioni incluse nella classe "Esposizioni verso Amministrazioni centrali e Banche centrali"; per le altre asset class non sono utilizzati rating esterni. In considerazione della composizione dell'attivo, i rating esterni sono utilizzati esclusivamente per il portafoglio titoli di Stato.
La Banca non si avvale di rating interni ai fini del calcolo degli assorbimenti patrimoniali a fini di vigilanza prudenziale. All'interno della Banca è stato implementato un Sistema di Rating Interno sul segmento imprese domestiche. Questo è stato sviluppato su basi dati proprietaria e si compone delle seguenti componenti:
| Garanzie personali (2) | ||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Garanzie reali (1) | Derivati su crediti | Crediti di firma | ||||||||||||||
| Altri derivati | ||||||||||||||||
| Esposizione lorda | Esposizione netta | mobili -Ipoteche m I |
menti per – mobili leasing finanzia m I |
Titoli | Altre garanzie reali | CLN | Controparti centrali |
Banche | Altre società finanziarie |
Altri soggetti | ministrazioni pubbliche m A |
Banche | Altre società finanziarie |
Altri soggetti | Totale (1)+(2) |
|
| 1. Esposizioni creditizie per cassa garantite: |
784 | 781 | - | - | - | 781 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 781 |
| 1.1 totalmente garantite | 784 | 781 | - | - | - | 781 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 781 |
| - di cui deteriorate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 1.2 parzialmente garantite | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - di cui deteriorate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2. Esposizioni creditizie "fuori bilancio"garantite: |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2.1 totalmente garantite | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - di cui deteriorate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2.2 parzialmente garantite | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - di cui deteriorate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Garanzie reali (1) | Garanzie personali (2) | |||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Derivati su crediti | Crediti di firma | |||||||||||||||
| Altri derivati | Totale | |||||||||||||||
| Esposizione lorda | Esposizione netta | mobili Ipoteche m I |
mobili Leasing finanziario m I |
Titoli | Altre garanzie reali 7.954 1.370.901 |
CNL | Controparti centrali | Banche | Altre società finanziarie |
Altri soggetti | ministrazioni pubbliche m A |
Banche | Altre società finanziarie |
Altri soggetti | (1)+(2) | |
| 1. Esposizioni creditizie per cassa garantite: |
2.723.730 | 2.580.060 | 409.064 | - | - | - | - | - | - | 332.534 | - | 28.673 | 192.410 | 2.341.536 | ||
| 1.1 totalmente garantite | 1.947.926 | 1.841.068 | 292.530 | - | 2.631 | 1.290.078 | - | - | - | - | - | 61.568 | - | 23.751 | 170.510 | 1.841.068 |
| - di cui deteriorate |
165.319 | 82.233 | 52.420 | - | - | 12.035 | - | - | - | - | - | 346 | - | 37 | 17.395 | 82.233 |
| 1.2 parzialmente garantite | 775.804 | 738.992 | 116.534 | - | 5.323 | 80.823 | - | - | - | - | - | 270.966 | - | 4.922 | 21.900 | 500.468 |
| - di cui deteriorate |
55.784 | 27.929 | 10.763 | - | - | 180 | - | - | - | - | - | 4.788 | - | 146 | 2.352 | 18.229 |
| 2. Esposizioni creditizie "fuori bilancio" garantite: |
46.519 | 46.104 | 1.057 | - | 297 | 7.352 | - | - | - | - | - | - | - | 50 | 19.496 | 28.252 |
| 2.1 totalmente garantite | 20.481 | 20.308 | - | 297 | 546 | - | - | - | - | - | - | - | 50 | 19.416 | 20.309 | |
| - di cui deteriorate |
963 | 883 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 883 | 883 | |
| 2.2 parzialmente garantite | 26.038 | 25.796 | 1.057 | - | - | 6.806 | - | - | - | - | - | - | - | - | 80 | 7.943 |
| - di cui deteriorate |
2.594 | 2.443 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Amministrazioni pubbliche |
Società finanziarie | Società finanziarie (di cui: imprese di assicurazione) |
Società non finanziarie |
Famiglie | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizioni/ Controparti | Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
| A. Esposizioni creditizie per cassa |
||||||||||
| A.1 Sofferenze | 3.484 | 8.291 | 3 | 106 | - | - | 49.128 | 100.467 | 3.918 | 8.431 |
| - di cui esposizioni oggetto di concessioni |
- | - | - | - | - | - | 559 | 3.120 | 340 | 416 |
| A.2 Inadempienze probabili |
806 | 131 | 1.543 | 2.121 | - | - | 120.877 | 94.906 | 12.111 | 7.766 |
| - di cui esposizioni oggetto di concessioni |
- | - | - | 5 | - | - | 11.843 | 6.768 | 6.573 | 2.781 |
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate |
9.932 | 144 | 22 | 4 | - | - | 17.752 | 1.606 | 4.343 | 780 |
| - di cui esposizioni oggetto di concessioni |
- | - | - | - | - | - | 771 | 70 | 1.786 | 433 |
| A.4 Esposizioni non deteriorate |
2.439.378 | 1.297 | 1.405.182 | 3.335 | 303 | 6 | 4.059.459 | 51.517 | 462.997 | 6.855 |
| - di cui esposizioni oggetto di concessioni |
1.220 | 25 | 4.543 | - | - | - | 14.684 | 235 | 13.195 | 734 |
| Totale (A) | 2.453.600 | 9.863 | 1.406.750 | 5.566 | 303 | 6 | 4.247.216 | 248.496 | 483.369 | 23.832 |
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio |
||||||||||
| B.1 Esposizioni deteriorate | - | - | - | - | - | - | 42.973 | 7.335 | 12.771 | - |
| B.2 Esposizioni non deteriorate |
- | - | 441.869 | 843 | - | - | 561.054 | 2.265 | 19.208 | 15 |
| Totale (B) | - | - | 441.869 | 843 | - | - | 604.027 | 9.600 | 31.979 | 15 |
| Totale (A+B) 31.12.2020 | 2.453.600 | 9.863 | 1.848.619 | 6.409 | 303 | 6 | 4.851.243 | 258.096 | 515.348 | 23.847 |
| Totale (A+B) 31.12.2019 | 2.047.799 | 8.875 | 1.487.310 | 14.311 | - | - | 5.016.692 | 274.883 | 493.025 | 33.608 |
| Italia | Altri Paesi europei | America | Asia | Resto del mondo | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizioni/Aree geografiche |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
| A. Esposizioni per cassa | ||||||||||
| A.1 Sofferenze | 56.516 | 117.221 | 17 | 73 | - | - | - | 1 | - | - |
| A.2 Inadempienze probabili |
134.616 | 103.222 | 721 | 1.702 | - | - | - | - | - | - |
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate |
31.563 | 2.506 | 486 | 28 | - | - | - | - | - | - |
| A.4 Esposizioni non deteriorate |
7.950.301 | 53.240 | 295.789 | 8.404 | 81.964 | 1.171 | 36.255 | 176 | 2.707 | 13 |
| Totale (A) | 8.172.996 | 276.189 | 297.013 | 10.207 | 81.964 | 1.171 | 36.255 | 177 | 2.707 | 13 |
| B. Esposizioni fuori bilancio |
||||||||||
| B.1 Esposizioni deteriorate |
53.924 | 7.335 | 1.820 | - | - | - | - | - | - | - |
| B.2 Esposizioni non deteriorate |
927.189 | 2.932 | 92.865 | 191 | - | - | 1.661 | - | 416 | - |
| Totale (B) | 981.113 | 10.267 | 94.685 | 191 | - | 1.661 | - | 416 | - | |
| Totale (A+B) 31.12.2020 | 9.154.109 | 286.456 | 391.698 | 10.398 | 81.964 | 1.171 | 37.916 | 177 | 3.123 | 13 |
| Totale (A+B) 31.12.2019 | 8.587.955 | 327.376 | 304.645 | 3.424 | 108.400 | 682 | 43.192 | 192 | 634 | 3 |
| Resto del mondo | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizione netta |
complessive Rettifiche valore |
Esposizione netta |
complessive Rettifiche valore |
Esposizione netta |
complessive Rettifiche valore |
Esposizione netta |
complessive Rettifiche valore |
Esposizione netta |
complessive Rettifiche valore |
||
| - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| 1.120.017 | 764 | 10.899 | 24 | 9.465 | 35 | - | - | - | - | ||
| 1.120.017 | 764 | 10.899 | 24 | 9.465 | 35 | - | - | - | - | ||
| - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| 95.077 | - | 1.206 | - | 11.225 | - | - | - | - | - | ||
| 95.077 | - | 1.206 | - | 11.225 | - | ||||||
| 1.215.094 | 764 | 12.105 | 24 | 20.690 | 35 | - | - | - | - | ||
| 498.519 | 244 | 10.364 | 36 | 21.524 | 38 | - | - | - | - | ||
| Italia | Altri Paesi europei | America | Asia |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||
|---|---|---|---|
| a) | Valore di bilancio | 5.608.966 | 4.123.055 |
| b) | Valore ponderato | 360.250 | 394.861 |
| c) | Numero | 4 | 3 |
L'ammontare complessivo delle grandi esposizioni al valore ponderato al 31 dicembre 2020 è costituito per 213 milioni di euro da attività fiscali e per 147 milioni di euro da esposizioni nei confronti di partecipazioni non rientranti nel perimetro di consolidamento prudenziale.
In data 5 agosto 2011 la CONSOB (riprendendo il documento ESMA n. 2011/266 del 28 luglio 2011) ha emesso la Comunicazione n. DEM/11070007, in materia di informazioni da rendere nelle relazioni finanziarie in merito alle esposizioni detenute dalle società quotate nei titoli di debito sovrano ed in merito all'evoluzione dei mercati, alla gestione delle esposizioni al debito sovrano ed agli effetti economici e patrimoniali.
In conformità a quanto richiesto dalla citata comunicazione, si segnala che al 31 dicembre 2020 le esposizioni al Debito sovrano sono costituite interamente da titoli emessi dalla Repubblica Italiana e il cui valore di bilancio ammonta a 1.808 milioni di euro, al netto della riserva da valutazione negativa pari a 2,7 milioni di euro.
Si segnala inoltre che tali titoli, il cui valore nominale ammonta a circa 1.783 milioni di euro, sono inclusi nel banking book e presentano una vita media residua ponderata di circa 39 mesi.
I fair value utilizzati per la valutazione delle esposizioni in titoli di debito sovrano al 31 dicembre 2020 sono considerati di livello 1.
In conformità alla comunicazione CONSOB, oltre alle esposizioni in titoli di debito sovrano devono essere considerati gli impieghi erogati nei confronti dello Stato Italiano; tali esposizioni alla data del 31 dicembre 2020 ammontano a 646 milioni di euro, di cui 96 milioni di euro relativi a crediti fiscali.
Non formano oggetto di rilevazione nella presente Parte le operazioni di cartolarizzazione nelle quali la Banca sia originator e per le quali il complesso delle passività emesse dalle società veicolo sia stato da essa sottoscritto all'atto dell'emissione. Per l'illustrazione di questa tipologia di operazioni di rimanda alla sezione della Parte E della Nota Integrativa relativa al rischio di liquidità.
La Banca detiene esposizioni verso operazioni di cartolarizzazioni originate da terzi, acquisite con finalità di investimento allo scopo di generare margine di profitto e di realizzare un apprezzabile ritorno a medio-lungo termine sul capitale.
Tali operazioni possono essere originate dalle diverse Business Unit della Banca, in relazione alle caratteristiche del portafoglio sottostante, sia in bonis che deteriorato, ovvero nell'ambito dell'attività di investimento della liquidità.
Le attività di acquisizione vengono svolte in conformità con le politiche e procedure relative al rischio di credito, ed in particolare con la "Politica per la gestione delle operazioni di cartolarizzazione nel ruolo di promotore o di investitore", e nel rispetto della propensione al rischio stabilite nell'ambito del Risk Appetite Framework. La Banca investe in cartolarizzazioni di cui è in grado di valutare, in forza dell'esperienza maturata, i relativi asset sottostanti.
In particolare, l'unità proponente, identificata l'opportunità di investimento, svolge le attività di due diligence al fine di valutare i flussi di cassa futuri e la congruità del prezzo, coordinando, a tal fine, le unità organizzative di volta in volta competenti e formalizzando i relativi esiti da sottoporre all'organo deliberante competente.
Successivamente all'acquisizione, l'investimento è oggetto di monitoraggio, su base continuativa, con riferimento agli indicatori di performance delle esposizioni sottostanti e all'aderenza dei flussi di cassa rispetto alle valutazioni effettuate in sede di acquisizione.
Sistemi interni di misurazione e controllo dei rischi connessi con l'operatività in cartolarizzazioni La Banca non ha attuato operazioni di cartolarizzazione con trasferimento di rischio a terzi.
La Banca si è dotata di una "Politica per la gestione delle operazioni di cartolarizzazione nel ruolo di promotore o di investitore" con la quale disciplina il processo di gestione delle operazioni di cartolarizzazione nelle ipotesi in cui intervenga nel ruolo di "investitore" (cioè di soggetto sottoscrittore dei titoli) ovvero di "promotore" (cioè di soggetto che struttura l'operazione). La politica definisce con chiarezza, per ciascuna delle fattispecie identificate, i compiti delle unità organizzative e degli organi aziendali coinvolti, sia con riferimento alle attività propedeutiche di due diligence sia con riguardo al monitoraggio, nel continuo, delle performance dell'operazione.
Nella presente sezione viene fornita illustrazione sulle esposizioni della Banca verso le operazioni di cartolarizzazione; in tali operazioni la Banca riveste, a seconda dei casi, il ruolo di originator, sponsor o investitore.
In data 7 ottobre 2016 ha preso avvio un programma revolving di cartolarizzazione di crediti commerciali verso debitori ceduti di durata triennale. A fronte della ricessione iniziale dei crediti da parte di Banca Ifis (originator) per un ammontare pari a 1.254,3 milioni di euro, il veicolo denominato Ifis ABCP Programme S.r.l. ha emesso titoli senior, sottoscritti da veicoli di investimento che fanno riferimento alle banche co-arrangers dell'operazione, per un iniziale ammontare pari a 850 milioni di euro, aumentato a 1.000 milioni di euro nel corso del secondo trimestre del 2018, contestualmente all'allungamento di due anni del periodo revolving. Un ulteriore quota di titoli senior, del valore nominale massimo di 150 milioni di euro, inizialmente emessi per 19,2 milioni di euro, con adeguamento successivo in funzione della composizione del portafoglio riceduto, era stata sottoscritta da Banca Ifis. Nel corso del primo semestre 2019 tale quota è stata ceduta ad una banca terza per il valore complessivo residuo di 98,9 milioni di euro. Il differenziale fra il valore del portafoglio crediti e i titoli senior emessi rappresenta il supporto di credito per i portatori dei titoli stessi, che ha la forma di un prezzo di cessione differito (c.d. deferred-purchase price).
L'attività di servicing è svolta dalla stessa Banca Ifis che, con la propria struttura, si occupa di:
Il programma di cartolarizzazione prevede che gli incassi ricevuti dalla Banca vengano trasmessi al veicolo quotidianamente, mentre le ricessioni periodiche del nuovo portafoglio avvengono con cadenza di circa sei volte al mese; in questo modo viene garantito un elapsed temporale ravvicinato fra i flussi in uscita dalla Banca e i flussi in entrata relativi al pagamento delle nuove cessioni.
Si evidenzia che i crediti verso debitori ceduti cartolarizzati sono solo in parte iscritti nell'attivo di bilancio, in particolare per la parte che la Banca ha acquistato dal cedente a titolo definitivo, ovvero con il trasferimento al cessionario di tutti i rischi e benefici. Le tabelle riportate nell'informativa quantitativa riportano pertanto solamente tale porzione di portafoglio.
In ossequio ai principi contabili IAS/IFRS, l'operazione di cartolarizzazione allo stato non configura trasferimento sostanziale di tutti i rischi e benefici, in quanto non soddisfa i requisiti per la derecognition. Inoltre, si è provveduto al consolidamento dei veicoli al fine di meglio rappresentare l'operazione nel suo insieme.
La perdita teorica massima che può subire Banca Ifis è rappresentata dalle eventuali perdite che possono manifestarsi all'interno del portafoglio crediti riceduti, i cui impatti sono i medesimi che Banca Ifis subirebbe in assenza del programma di cartolarizzazione stesso; di conseguenza, la cartolarizzazione in bilancio è stata rilevata come segue:
•
Al 31 dicembre 2020 gli interessi passivi sulle senior notes iscritti a conto economico sono pari a 7, 0 milioni di euro.
Al 31 dicembre 2020 la Banca detiene un portafoglio di titoli derivanti da cartolarizzazioni di terzi per complessivi 118,4 milioni di euro: in particolare detiene titoli senior per 117,5 milioni di euro, titoli mezzanine e junior per complessivi 0,1 milioni di euro e titoli c.d. "monotranche" per 0,8 milioni di euro. Il valore del portafoglio registra un significativo incremento rispetto al dato di 62,9 milioni di euro al 31 dicembre 2019, principalmente per effetto delle nuove sottoscrizioni di titoli effettuate dalla Banca nel corso del 2020, come maggiormente dettagliato nel paragrafo successivo.
Di seguito si riportano le caratteristiche principali delle operazioni in essere alla data di riferimento:
ulteriori crediti a valere sui proventi derivanti dal versamento di ulteriori tranches del prezzo di sottoscrizione dei titoli; per effetto dei versamenti effettuati tra la data di acquisto e la fine dell'esercizio il valore nominale della tranche senior detenuta è pari ad 4,5 milioni di euro. Non sono intervenuti rimborsi in linea capitale nei mesi intercorrenti tra la data di investimento e la fine del 2020 e, al 31 dicembre 2020, la quota sottoscritta presenta un valore di bilancio pari a 4,5 milioni di euro;
C.1 Esposizioni derivanti dalle principali operazioni di cartolarizzazione "proprie" ripartite per tipologia di attività cartolarizzate e per tipologia di esposizioni
| Esposizioni per cassa | Garanzie rilasciate | Linee di credito | ||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Senior | Mezzanine | Junior | Senior | Mezzanine | Junior | Senior | Mezzanine | Junior | ||||||||||
| Tipologia attività cartolarizzate/ Esposizioni |
Valore di bilancio | Rettifiche/ riprese di valore |
Valore di bilancio | Rettifiche/ riprese di valore |
Valore di bilancio | Rettifiche/ riprese di valore |
Esposizione netta | Rettifiche/ riprese di valore |
Esposizione netta | Rettifiche/ riprese di valore |
Esposizione netta | Rettifiche/ riprese di valore |
Esposizione netta | Rettifiche/ riprese di valore |
Esposizione netta | Rettifiche/ riprese di valore |
Esposizione netta | Rettifiche/ riprese di valore |
| A. Oggetto di integrale cancellazione dal bilancio |
54.721 | 356 | 2 | - | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B. Oggetto di parziale cancellazione dal bilancio |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C. Non cancellate dal bilancio |
- | - | - | - | 88.527 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - crediti verso clientela | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Esposizioni per cassa | Garanzie rilasciate | Linee di credito | ||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Senior | Mezzanine | Junior | Senior | Mezzanine | Junior | Senior | Mezzanine | Junior | ||||||||||
| Tipologia attività cartolarizzate/ Esposizioni |
Valore di bilancio | Rettifiche/ riprese di valore |
Valore di bilancio | Rettifiche/ riprese di valore |
Valore di bilancio | Rettifiche/ riprese di valore |
Esposizione netta | Rettifiche/ riprese di valore |
Esposizione netta | Rettifiche/ riprese di valore |
Esposizione netta | Rettifiche/ riprese di valore |
Esposizione netta | Rettifiche/ riprese di valore |
Esposizione netta | Rettifiche/ riprese di valore |
Esposizione netta | Rettifiche/ riprese di valore |
| Mutui secured e unsecured |
57.174 | 108 | 89 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 57.174 | 108 | 89 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Nome cartolarizzazione / Denominazione società veicolo |
Sede | Consolid | Attività | Passività | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| legale | amento | Crediti | Titoli di debito |
Altre | Senior | Mezzan ine |
Junior | |
| Ifis ABCP Programme S.r.l. |
Conegliano (TV) |
100% | 1.265.046 | - | 84.467 | 968.994 | - | - |
Le attività finanziarie trasferite ma non eliminate sono riferite ai crediti cartolarizzati.
E.1. Attività finanziarie cedute rilevate per intero e passività finanziarie associate: valori di bilancio
| Attività finanziarie cedute rilevate per intero | Passività finanziarie associate | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di bilancio |
di cui: oggetto di operazion i di cartolariz zazione |
di cui: oggetto di contratti di vendita con patto di riacquisto |
di cui deteriorate |
Valore di bilancio |
di cui: oggetto di operazioni di cartolarizz azione |
di cui: oggetto di contratti di vendita con patto di riacquisto |
|
| A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione |
|||||||
| 1. Titoli di debito | - | - | - | x | - | - | - |
| 2. Titoli di capitale | - | - | - | x | - | - | - |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | x | - | - | - |
| 4. Derivati | - | - | - | x | - | - | - |
| B. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
|||||||
| 1. Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - |
| 2. Titoli di capitale | - | - | - | x | - | - | - |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | - |
| C. Attività finanziarie designate al fair value |
|||||||
| 1. Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - |
| 2. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | - |
| D. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
|||||||
| 1. Titoli di debito | 35.077 | - | 35.077 | - | 35.093 | - | 35.093 |
| 2. Titoli di capitale | - | - | x | - | - | - | |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | - |
| E. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
|||||||
| 1. Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - |
| 2. Finanziamenti | 769.607 | 769.607 | - | 3.532 | 884.885 | 884.885 | - |
| Totale 31.12.2020 | 804.684 | 769.607 | 35.077 | 3.532 | 919.978 | 884.885 | 35.093 |
| Totale 31.12.2019 | 983.146 | 832.843 | 150.303 | - | 363.159 | 212.879 | 150.280 |
Nel corso del mese di ottobre 2020, il Consiglio di Amministrazione di Banca Ifis ha deliberato la partecipazione alla realizzazione di un'operazione di cartolarizzazione multioriginator di un portafoglio di crediti in sofferenza con presentazione di istanza al Ministero dell'Economia e delle Finanze ai fini dell'ammissione allo schema di garanzia dello Stato sulle passività emesse (c.d. "GACS") ai sensi del Decreto Legge n. 18 del 14 febbraio 2016, convertito con Legge n. 49 dell'8 aprile 2016, implementata con Decreto del Ministero dell'Economia e della Finanza del 3 agosto 2016, con Decreto del Ministero dell'Economia e della Finanza del 21 novembre 2017 e con Decreto del Ministero dell'Economia e della Finanza del 10 ottobre 2018 e successivamente modificata dalla legge 20 maggio 2019, n. 41, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2019, n. 22.
L'operazione, che ha coinvolto un'ampio perimetro di istituti bancari, ha previsto la cessione ai sensi della legge n. 130 del 30 aprile 1999 di portafogli di crediti chirografari e ipotecari, assistiti in prevalenza da ipoteca di primo grado, derivanti da finanziamenti classificati in sofferenza per una pretesa creditoria complessiva di circa 2,3 miliardi di euro, a favore di una società veicolo di cartolarizzazione appositamente costituita e denominata "BCC NPLs 2020 S.r.l.", nonché il contestuale conferimento di un mandato di gestione (servicing) da parte di quest'ultima a un servicer terzo e indipendente rispetto alle banche cedenti. L'SPV ha acquisito il portafoglio in data 18 novembre 2020, finanziandone l'acquisto mediante l'emissione di titoli asset-backed, ai sensi del combinato disposto degli articoli 1 e 5 della Legge 130, per un valore nominale complessivo pari a circa 585 milioni di euro, articolati nelle classi di seguito indicate:
Al fine di adempiere all'obbligo di mantenimento dell'interesse economico netto del 5% nell'operazione, di cui all'Articolo 6 del Regolamento (UE) 2017/2402 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2017, le banche aderenti, inclusa Banca Ifis, hanno sottoscritto - e si sono impegnate al relativo mantenimento lungo tutta la durata dell'operazione - una quota almeno pari a circa il 5% del valore nominale di ciascuna tranche di Titoli emessi nel contesto dell'Operazione (c.d. modalità "segmento verticale"). La quota restante dei Titoli Mezzanine e Junior è stata invece sottoscritta da un investitore terzo indipendente.
L'operazione è stata strutturata in modo tale da avere caratteristiche idonee affinché i Titoli Senior possano beneficiare della citata GACS, atteso il deconsolidamento da parte delle banche cedenti dei crediti oggetto dell'operazione in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS. Nella fattispecie, il principio contabile IFRS 9 al paragrafo 3.2.12 prevede che "Al momento dell'eliminazione contabile dell'attività finanziaria nella sua integrità, la differenza tra:
Conseguentemente, a conclusione dell'operazione Banca Ifis:
Per le informazioni di natura qualitativa si rinvia all'esposizione presente nella parte E della Nota integrativa consolidata.
| da oltre | da oltre | da oltre | da oltre | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia/Durata residua | a vista | fino a 3 | 3 mesi | 6 mesi | 1 anno | 5 anni | oltre 10 | durata |
| mesi | fino a 6 | fino a 1 | fino a 5 | fino a 10 | anni | indeterminata | ||
| mesi | anno | anni | anni | |||||
| 1. Attività per cassa | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 1.1 Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - con opzione di | - | - | - | - | - | - | - | - |
| rimborso anticipato | ||||||||
| - altri | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 1.2 Altre attività | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2. Passività per cassa | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2.1 P.C.T. passivi | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2.2 Altre passività | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3. Derivati finanziari | - | 89.660 | 125.072 | 8.560 | 72.602 | 9.290 | - | - |
| 3.1 Con titolo | - | |||||||
| sottostante | 232 | - | 82 | - | - | - | - | |
| - Opzioni | - | 232 | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | 232 | - | - | - | - | - | - |
| - Altri | - | - | - | 82 | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | 82 | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3.2 Senza titolo | - | |||||||
| sottostante | 89.428 | 125.072 | 8.478 | 72.602 | 9.290 | - | - | |
| - Opzioni | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Altri | - | 89.428 | 125.072 | 8.478 | 72.602 | 9.290 | - | - |
| + posizioni lunghe | - | 44.714 | 62.536 | 4.239 | 36.301 | 4.645 | - | - |
| + posizioni corte | - | 44.714 | 62.536 | 4.239 | 36.301 | 4.645 | - | - |
Per le informazioni di natura qualitativa si rinvia all'esposizione presente nella parte E della Nota integrativa consolidata.
| Tipologia/Durata residua | a vista | fino a 3 mesi |
da oltre 3 mesi fino a 6 mesi |
da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
da oltre 1 anno fino a 5 anni |
da oltre 5 anni fino a 10 anni |
oltre 10 anni |
Durata indeter minata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività per cassa | 1.842.744 | 3.650.811 | 1.321.784 | 256.980 | 2.067.176 | 304.666 | 61.028 | - |
| 1.1 Titoli di debito | 345 | 221.484 | 653.693 | 13.533 | 871.605 | 225.508 | 58.559 | - |
| - con opzione di rimborso anticipato |
345 | 21.503 | 4.358 | 13.533 | 30.632 | 2.029 | 5.700 | - |
| - altri | - | 199.981 | 649.335 | - | 840.973 | 223.479 | 52.859 | - |
| 1.2 Finanziamenti a banche | 100.497 | 750.323 | 93 | 188 | 175.549 | - | - | - |
| 1.3 Finanziamenti a clientela | 1.741.902 | 2.679.004 | 667.998 | 243.259 | 1.020.022 | 79.158 | 2.469 | - |
| - c/c | 78.956 | - | 18.897 | - | 4.448 | - | - | - |
| - altri finanziamenti | 1.662.946 | 2.679.004 | 649.101 | 243.259 | 1.015.574 | 79.158 | 2.469 | - |
| - con opzione di rimborso anticipato |
246.284 | 1.236.010 | 453.816 | 97.351 | 623.299 | 75.033 | 2.069 | - |
| - altri | 1.416.662 | 1.442.994 | 195.285 | 145.908 | 392.275 | 4.125 | 400 | - |
| 2. Passività per cassa | 1.228.030 | 2.358.567 | 291.723 | 597.535 | 4.370.841 | 418.810 | 327 | - |
| 2.1 Debiti verso clientela | 1.137.115 | 2.323.462 | 277.989 | 591.936 | 1.660.006 | 5.262 | 327 | - |
| - c/c | 449.438 | 95.280 | 22.204 | 42.273 | 102.143 | - | - | - |
| - altri debiti | 687.677 | 2.228.182 | 255.785 | 549.663 | 1.557.863 | 5.262 | 327 | - |
| - con opzione di rimborso anticipato |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri | 687.677 | 2.228.182 | 255.785 | 549.663 | 1.557.863 | 5.262 | 327 | - |
| 2.2 Debiti verso banche | 28.081 | 35.093 | 13.693 | 5.556 | 2.075.766 | 11.458 | - | - |
| - c/c | 25.195 | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri debiti | 2.886 | 35.093 | 13.693 | 5.556 | 2.075.766 | 11.458 | - | - |
| 2.3 Titoli di debito | 62.834 | 12 | 41 | 43 | 635.069 | 402.090 | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato |
- | - | - | - | - | 402.090 | - | - |
| - altri | 62.834 | 12 | 41 | 43 | 635.069 | |||
| 2.4 Altre passività | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| - altre | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3. Derivati finanziari | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3.1 Con titolo sottostante | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Opzioni | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Altri | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3.2 Senza titolo sottostante | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Opzioni | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Altri | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 4. Altre operazioni fuori bilancio | 258.163 | 21.382 | 265 | 1.000 | 35.212 | 20.192 | - | - |
| + posizioni lunghe | 168.107 | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | 90.056 | 21.382 | 265 | 1.000 | 35.212 | 20.192 | - | - |
| Tipologia/Durata residua | a vista | fino a 3 mesi |
da oltre 3 mesi fino a 6 mesi |
da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
da oltre 1 anno fino a 5 anni |
da oltre 5 anni fino a 10 anni |
oltre 10 anni |
Durata indeter minata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività per cassa | 40.767 | 180.661 | 3.798 | 289 | 610 | - | - | - |
| 1.1 Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 1.2 Finanziamenti a banche | 18.027 | 38.971 | - | - | - | - | - | - |
| 1.3 Finanziamenti a clientela | 22.740 | 141.690 | 3.798 | 289 | 610 | - | - | - |
| - c/c | 16.982 | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri finanziamenti | 5.758 | 141.690 | 3.798 | 289 | 610 | - | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | 10 | 18.343 | 1.044 | 138 | 328 | - | - | - |
| - altri | 5.748 | 123.347 | 2.754 | 151 | 282 | - | - | - |
| 2. Passività per cassa | 8.298 | 239.479 | - | 41 | - | - | - | - |
| 2.1 Debiti verso clientela | 8.298 | 12.239 | - | - | - | - | - | - |
| - c/c | 8.298 | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri debiti | - | 12.239 | - | - | - | - | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri | - | 12.239 | - | - | - | - | - | - |
| 2.2 Debiti verso banche | - | 227.240 | - | 41 | - | - | - | - |
| - c/c | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri debiti | - | 227.240 | - | 41 | - | - | - | - |
| 2.3 Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2.4 Altre passività | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| - altre | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3. Derivati finanziari | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3.1 Con titolo sottostante | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Opzioni | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Altri | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3.2 Senza titolo sottostante | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Opzioni | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Altri | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 4. Altre operazioni fuori bilancio | 420 | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | 210 | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | 210 | - | - | - | - | - | - | - |
Per le informazioni di natura qualitativa si rinvia all'esposizione presente nella parte E della Nota integrativa consolidata.
| Valute | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci | DOLLARI USA |
STERLINE | YEN | DOLLARI CANADESI |
FRANCHI SVIZZERI |
ALTRE VALUTE |
||||
| A. Attività finanziarie | 209.249 | 1.398 | - | - | - | 37.659 | ||||
| A.1 Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | ||||
| A.2 Titoli di capitale | 22.926 | - | - | - | - | 324 | ||||
| A.3 Finanziamenti a banche | 44.225 | 422 | - | - | - | 12.352 | ||||
| A.4 Finanziamenti a clientela | 142.098 | 976 | - | - | - | 24.983 | ||||
| A.5 Altre attività finanziarie | - | - | - | - | - | - | ||||
| B. Altre attività | - | - | - | - | - | - | ||||
| C. Passività finanziarie | (211.253) | (1.340) | - | - | - | (35.224) | ||||
| C.1 Debiti verso banche | (190.773) | (1.336) | - | - | - | (35.171) | ||||
| C.2 Debiti verso clientela | (20.480) | (4) | - | - | - | (53) | ||||
| C.3 Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | ||||
| C.4 Altre passività finanziarie | - | - | - | - | - | - | ||||
| D. Altre passività | - | - | - | - | - | - | ||||
| E. Derivati finanziari | - | - | - | - | - | - | ||||
| - Opzioni | - | - | - | - | - | - | ||||
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | ||||
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | ||||
| - Altri | - | - | - | - | - | - | ||||
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | ||||
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | ||||
| Totale attività | 209.249 | 1.398 | - | - | - | 37.659 | ||||
| Totale passività | (211.253) | (1.340) | - | - | - | (35.224) | ||||
| Sbilancio (+/-) | (2.004) | 58 | - | - | - | 2.435 |
A.1 Derivati finanziari di negoziazione: valori nozionali di fine periodo
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Over the counter | Over the counter | |||||||
| Attività sottostanti/Tipologie |
Senza controparti centrali |
Mercati | Senza controparti centrali |
Mercati | ||||
| derivati | Contropar - ti centrali |
Con accordi di compensa zione |
Senza accordi di compensa zione |
organizzati | Contropar ti centrali |
Con accordi di compensa zione |
Senza accordi di compensa zione |
organizzati |
| 1.Titoli di debito e tassi d'interesse |
- | - | 152.435 | - | - | - | 256.641 | - |
| a) Opzioni | - | - | - | - | - | - | 75.464 | - |
| b) Swap | - | - | 152.435 | - | - | - | 181.177 | - |
| c) Forward | - | - | - | - | - | - | - | - |
| d) Futures | - | - | - | - | - | - | - | - |
| e) Altri | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2. Titoli di capitale e indici azionari |
- | - | 20.230 | - | - | - | 66.431 | - |
| a) Opzioni | - | - | 20.230 | - | - | - | 66.431 | - |
| b) Swap | - | - | - | - | - | - | - | - |
| c) Forward | - | - | - | - | - | - | - | - |
| d) Futures | - | - | - | - | - | - | - | - |
| e) Altri | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3. Valute e oro | - | - | - | - | - | - | 79.509 | - |
| a) Opzioni | - | - | - | - | - | - | - | - |
| b) Swap | - | - | - | - | - | - | - | - |
| c) Forward | - | - | - | - | - | - | 79.509 | - |
| d) Futures | - | - | - | - | - | - | - | - |
| e) Altri | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 4. Merci | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 5. Altri | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale | - | - | 172.665 | - | - | - | 402.581 | - |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Over the counter | Over the counter | |||||||
| Attività sottostanti/Tipologie |
Senza controparti centrali | Senza controparti centrali |
||||||
| derivati | Controparti centrali |
Con accordi di compensa zione |
Senza accordi di compensa zione |
Mercati organizz ati |
Controp arti centrali |
Con accordi di compen sa-zione |
Senza accordi di compens a-zione |
Mercati organizzati |
| 1. Fair value positivo | ||||||||
| a) Opzioni | - | - | 1.056 | - | - | - | 3.197 | - |
| b) Interest rate swap | - | - | 18.194 | - | - | - | 20.667 | - |
| c) Cross currency swap |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| d) Equity swap | - | - | - | - | - | - | - | - |
| e) Forward | - | - | - | - | - | - | 449 | - |
| f) Futures | - | - | - | - | - | - | - | - |
| g) Altri | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale | - | - | 19.250 | - | - | - | 24.313 | - |
| 2. Fair value negativo | - | |||||||
| a) Opzioni | - | - | - | - | - | - | 474 | - |
| b) Interest rate swap | - | - | 18.551 | - | - | - | 21.277 | - |
| c) Cross currency swap |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| d) Equity swap | - | - | - | - | - | - | - | - |
| e) Forward | - | - | - | - | - | - | 93 | - |
| f) Futures | - | - | - | - | - | - | - | - |
| g) Altri | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale | - | - | 18.551 | - | - | - | 21.844 | - |
| Attività sottostanti | Controparti centrali |
Banche | Altre società finanziarie |
Altri soggetti |
|---|---|---|---|---|
| Contratti non rientranti in accordi di compensazione | ||||
| 1) Titoli di debito e tassi d'interesse | ||||
| - valore nozionale | X | 101.614 | - | 50.821 |
| - fair value positivo | X | 11.374 | - | 6.820 |
| - fair value negativo | X | 18.551 | - | - |
| 2) Titoli di capitale e indici azionari | ||||
| - valore nozionale | X | 20.230 | - | - |
| - fair value positivo | X | 1.056 | - | - |
| - fair value negativo | X | - | - | - |
| 3) Valute e oro | ||||
| - valore nozionale | X | - | - | - |
| - fair value positivo | X | - | - | - |
| - fair value negativo | X | - | - | - |
| 4) Merci | ||||
| - valore nozionale | X | - | - | - |
| - fair value positivo | X | - | - | - |
| - fair value negativo | X | - | - | - |
| 5) Altri | ||||
| - valore nozionale | X | - | - | - |
| - fair value positivo | X | - | - | - |
| - fair value negativo | X | - | - | - |
| Contratti rientranti in accordi di compensazione | ||||
| 1) Titoli di debito e tassi d'interesse | ||||
| - valore nozionale | - | - | - | - |
| - fair value positivo | - | - | - | - |
| - fair value negativo | - | - | - | - |
| 2) Titoli di capitale e indici azionari | ||||
| - valore nozionale | - | - | - | - |
| - fair value positivo | - | - | - | - |
| - fair value negativo | - | - | - | - |
| 3) Valute e oro | ||||
| - valore nozionale | - | - | - | - |
| - fair value positivo | - | - | - | - |
| - fair value negativo | - | - | - | - |
| 4) Merci | ||||
| - valore nozionale | - | - | - | - |
| - fair value positivo | - | - | - | - |
| - fair value negativo | - | - | - | - |
| 5) Altri | ||||
| - valore nozionale | - | - | - | - |
| - fair value positivo | - | - | - | - |
| - fair value negativo | - | - | - | - |
| Sottostanti/Vita residua | Fino a 1 anno | Oltre 1 anno e fino a 5 anni |
Oltre 5 anni | Totale |
|---|---|---|---|---|
| A.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d'interesse | 70.543 | 72.602 | 9.289 | 152.434 |
| A.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari | 15.956 | 4.275 | - | 20.231 |
| A.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro | - | - | - | - |
| A.4 Derivati finanziari su merci | - | - | - | - |
| A.5 Altri derivati finanziari | - | - | - | - |
| Totale 31.12.2020 | 86.499 | 76.877 | 9.289 | 172.665 |
| Totale 31.12.2019 | 195.580 | 186.923 | 20.078 | 402.581 |
Per le informazioni di natura qualitativa si rinvia all'esposizione presente nella parte E della Nota integrativa consolidata.
| Voci/Scaglioni temporali | a vista | da oltre 1 giorno a 7 giorni |
da oltre 7 giorni a 15 giorni |
da oltre 15 giorni a 1 mese |
da oltre 1 mese fino a 3 mesi |
da oltre 3 mesi fino a 6 mesi |
da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
da oltre 1 anno fino a 5 anni |
Oltre 5 anni |
durata indetermi nata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Attività per cassa | 836.980 | 46.761 | 196.639 | 327.915 | 1.200.397 | 871.649 | 721.479 | 3.838.706 | 1.023.170 | 714.975 |
| A.1 Titoli di Stato | 376 | - | 380 | - | 1.029 | 190.910 | 6.581 | 1.122.500 | 470.000 | - |
| A.2 Altri titoli di debito | 537 | - | - | 110 | 218 | 4.620 | 4.675 | 99.146 | 139.103 | - |
| A.3 Quote O.I.C.R. | 51.715 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.4 Finanziamenti | 784.352 | 46.761 | 196.259 | 327.805 | 1.199.150 | 676.119 | 710.223 | 2.617.060 | 414.067 | 714.975 |
| - banche | 100.907 | 9.500 | 20.030 | 3.881 | 25.915 | 99 | 198 | 175.409 | - | 690.570 |
| - clientela | 683.445 | 37.261 | 176.229 | 323.924 | 1.173.235 | 676.020 | 710.025 | 2.441.651 | 414.067 | 24.405 |
| B. Passività per cassa | 1.163.999 | 27.141 | 60.659 | 115.825 | 1.313.218 | 294.205 | 1.508.52 2 |
4.365.821 | 423.132 | - |
| B.1 Depositi e conti correnti |
1.156.684 | 26.879 | 60.496 | 115.792 | 1.235.779 | 279.126 | 597.961 | 1.653.513 | - | - |
| - banche | 26.615 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - clientela | 1.130.069 | 26.879 | 60.496 | 115.792 | 1.235.779 | 279.126 | 597.961 | 1.653.513 | - | - |
| B.2 Titoli di debito | 184 | - | - | 4 | 41.990 | 13.694 | 18.043 | 628.545 | 400.000 | - |
| B.3 Altre passività | 7.131 | 262 | 163 | 29 | 35.449 | 1.385 | 892.518 | 2.083.763 | 23.132 | - |
| C. Operazioni "fuori bilancio" |
145.785 | - | 9.800 | 186 | 54.087 | 3.853 | 14.082 | 89.899 | 56.622 | - |
| C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale |
||||||||||
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | 82 | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | 232 | - | - | - | - | - |
| C.2 Derivati finanziari senza scambio di capitale |
||||||||||
| - posizioni lunghe | 19.236 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | 18.551 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere |
||||||||||
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.4 Impegni irrevocabili a erogare fondi |
||||||||||
| - posizioni lunghe | 17.942 | - | 6.600 | 186 | 35.673 | 3.588 | 13.000 | 54.687 | 36.430 | - |
| - posizioni corte | 90.056 | - | 3.200 | - | 18.182 | 265 | 1.000 | 35.212 | 20.192 | - |
| C.5 garanzie finanziarie rilasciate |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.6 garanzie finanziarie ricevute |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.7 Derivati creditizi con scambio di capitale |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.8 Derivati creditizi senza scambio di capitale |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Voci/Scaglioni temporali | a vista | da oltre 1 giorno a 7 giorni |
da oltre 7 giorni a 15 giorni |
da oltre 15 giorni a 1 mese |
da oltre 1 mese fino a 3 mesi |
da oltre 3 mesi fino a 6 mesi |
da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
da oltre 1 anno fino a 5 anni |
Oltre 5 anni |
durata indeter minata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Attività per cassa | 29.590 | 7 | 30 | 1.378 | 4.296 | 1.817 | 152 | 307 | - | - |
| A.1 Titoli di Stato | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.2 Altri titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.3 Quote O.I.C.R. | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.4 Finanziamenti | 29.590 | 7 | 30 | 1.378 | 4.296 | 1.817 | 152 | 307 | - | - |
| - banche | 12.398 | - | - | |||||||
| - clientela | 17.192 | 7 | 30 | 1.378 | 4.296 | 1.817 | 152 | 307 | - | - |
| B. Passività per cassa | 53 | 618 | 27.862 | 6.709 | - | - | - | - | - | - |
| B.1 Depositi e conti correnti |
53 | 618 | 27.862 | 6.709 | - | - | - | - | - | - |
| - banche | - | 618 | 27.862 | 6.709 | - | - | - | - | - | - |
| - clientela | 53 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B.2 Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B.3 Altre passività | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C. Operazioni "fuori bilancio" |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.2 Derivati finanziari senza scambio di capitale |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.4 Impegni irrevocabili a erogare fondi |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.5 garanzie finanziarie rilasciate |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.6 garanzie finanziarie ricevute |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.7 Derivati creditizi con scambio di capitale |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.8 Derivati creditizi senza scambio di capitale |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Nel corso del mese di dicembre 2016, Banca Ifis, tramite la società oggi incorporata ex Ifis Leasing S.p.A. (originator), ha perfezionato un'operazione di cartolarizzazione che ha comportato la cessione alla società veicolo Indigo Lease S.r.l. di un portafoglio di crediti in bonis per un ammontare di 489 milioni di euro.
All'operazione è stato attribuito un rating da Moody's e da DBRS. Le medesime agenzie si occuperanno del monitoraggio annuale per tutta la durata dell'operazione.
Il prezzo a pronti del portafoglio crediti ceduto, pari a 489 milioni di euro, è stato pagato dal veicolo all'incorporata ex Ifis Leasing S.p.A. utilizzando i fondi rivenienti dall'emissione di titoli senior per l'importo di 366 milioni di euro, a cui è stato attribuito un rating di Aa3 (sf) (Moody's) e di AA (sf) (DBRS), il cui rimborso è legato agli incassi realizzati sul portafoglio crediti. Inoltre, sono stati emessi dal veicolo titoli junior acquistati dalla stessa ex Ifis Leasing S.p.A. (oggi incorporata in Banca Ifis S.p.A.), a cui non è stato attribuito un rating, per un valore pari a 138 milioni di euro. Inoltre, a quest'ultima è stato conferito specifico mandato di servicing per la riscossione e la gestione dei crediti.
Nel corso del 2017, a seguito della ristrutturazione dell'operazione, è stato avviato un sistema revolving che prevede ricessioni mensili di nuovi crediti al veicolo, fino al mese di luglio 2021. Contestualmente è stato incrementato il valore nominale massimo dei titoli senior e junior rispettivamente a 609,5 e 169,7 milioni di euro. Nello stesso periodo, Banca Ifis S.p.A. ha acquistato la totalità dei titoli senior emessi dal veicolo. A seguito della fusione di ex Ifis Leasing S.p.A. a maggio 2018, Banca Ifis è divenuta sottoscrittrice anche dei titoli junior.
Alla data del 31 dicembre 2020 la totalità dei titoli emessi dal veicolo risulta pertanto sottoscritta da Banca Ifis.
Si segnala che, in forza delle condizioni contrattuali sottostanti l'operazione, non si configura trasferimento sostanziale di tutti i rischi e benefici relativi alle attività cedute (crediti).
Si rinvia a quanto commentato fra i rischi di credito in ordine alle operazioni di cartolarizzazione in essere al 31 dicembre 2020 e alle finalità per le quali sono state effettuate.
Per le informazioni di natura qualitativa si rinvia all'esposizione presente nella parte E della Nota integrativa consolidata.
La gestione del patrimonio riguarda l'insieme delle politiche e delle scelte necessarie per stabilire la dimensione del patrimonio in modo da assicurare che esso sia coerente con le attività ed i rischi assunti dalla Banca. La Banca è soggetta ai requisiti di adeguatezza patrimoniale stabiliti dal cd. Comitato di Basilea (CRR/CRD IV).
L'attività di verifica del rispetto dei requisiti di vigilanza minimi e della conseguente adeguatezza del patrimonio regolamentare, nonché dei limiti patrimoniali definiti a livello di Risk Appetite Framework (RAF), viene svolta nel continuo e rendicontata al Consiglio di Amministrazione.
In aggiunta, anche in accordo con le raccomandazioni della Banca Centrale Europea del 28 gennaio 2015, il rispetto dell'adeguatezza patrimoniale è anche garantito dall'osservanza di una politica di pay out correlata al raggiungimento dei requisiti patrimoniali minimi sopra menzionati, nonché dell'attenta analisi di eventuali impatti di operazioni di finanza straordinaria (aumenti di capitale, prestiti convertibili, ecc.).
Un'ulteriore fase di analisi e controllo preventivo dell'adeguatezza patrimoniale della Banca avviene ogni qualvolta si programmino operazioni di carattere straordinario. In questo caso, sulla base delle informazioni relative all'operazione da porre in essere, si provvede a stimare l'impatto sui coefficienti regolamentari, nonché sul RAF, e si analizzano le eventuali azioni necessarie per rispettare i vincoli richiesti.
In data 16 dicembre 2020, stante il perdurare della pandemia da Covid-19, Banca d'Italia - in linea con la BCE - ha ritenuto opportuno mantenere un approccio prudente, al fine di salvaguardare la capacità delle banche di assorbire le perdite e concedere prestiti per sostenere l'economia reale, raccomandando alle banche italiane meno significative fino al 30 settembre 2021 di astenersi dal riconoscere o pagare dividendi o limitarne l'importo al minore tra il 15% degli utili cumulati del 2019-20 o i 20 punti base del coefficiente di CET1.
In conformità e nei limiti di cui alla raccomandazione di Banca d'Italia sopra richiamata, Banca Ifis proporrà all'assemblea di distribuire un dividendo 2020 pari a 25.126.044 euro, corrispondente a 0,47 euro per azione, conseguentemente dedotto dai Fondi propri al 31 dicembre 2020. Per quanto concerne i dividendi deliberati e non distribuiti a valere sul 2019, la Banca continuerà a mantenerli in diminuzione del patrimonio netto della Banca e a contabilizzarli tra le altre passività almeno fino al 30 settembre 2021, come previsto dalla Raccomandazione Banca d'Italia del 16 dicembre 2020.
Al 31 dicembre 2019 Banca Ifis deteneva n. 359.144 azioni proprie, per un controvalore di 3,0 milioni di euro ed un valore nominale di 359.144 euro.
Nel corso dell'esercizio Banca Ifis ha assegnato all'Alta Direzione come remunerazione variabile riferita ai risultati del Bilancio 2016 n. 7.717 azioni proprie al prezzo medio di 35,03 euro, per un controvalore di 270 mila euro ed un valore nominale di 7.717 euro, realizzando utili per 206 mila euro che, in applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS, sono stati iscritti a riserve sovrapprezzo.
La giacenza a fine esercizio risulta pertanto pari a n. 351.427 azioni proprie, per un controvalore di 2,9 milioni di euro ed un valore nominale di 351.427 euro.
| Voci del patrimonio netto | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| 1. Capitale sociale | 53.811 | 53.811 |
| 2. Sovrapprezzi di emissione | 102.491 | 102.285 |
| 3. Riserve | 1.134.006 | 1.169.123 |
| - di utili | 1.131.737 | 1.166.854 |
| a) legale | 10.762 | 10.762 |
| b) statutaria | 467.090 | 498.732 |
| c) azioni proprie | 2.948 | 3.012 |
| d) altre | 650.937 | 654.348 |
| - altre | 2.269 | 2.269 |
| 4. Strumenti di capitale | ||
| 5. (Azioni proprie) | (2.948) | (3.012) |
| 6. Riserve da valutazione: | (10.934) | 2.691 |
| - Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | (12.524) | 3.153 |
| - Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - |
| - Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
1.791 | (416) |
| - Attività materiali | - | - |
| - Attività immateriali | - | - |
| - Copertura di investimenti esteri | - | - |
| - Copertura dei flussi finanziari | - | - |
| - Strumenti di copertura (elementi non designati) | - | - |
| - Differenze di cambio | - | - |
| - Attività non correnti in via di dismissione | - | - |
| - Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico (variazioni del proprio merito creditizio) |
- | - |
| - Utili (Perdite) attuariali su piani previdenziali a benefici definiti | (201) | (46) |
| - Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto | - | - |
| - Leggi speciali di rivalutazione | - | - |
| 7. Utile (perdita) d'esercizio | 59.504 | 27.346 |
| Totale | 1.335.930 | 1.352.244 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Attività/Valori | Riserva positiva | Riserva negativa |
Riserva positiva | Riserva negativa |
|
| 1. Titoli di debito | 1.791 | - | 1.067 | (1.483) | |
| 2. Titoli di capitale | - | 12.524 | 4.087 | (934) | |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | |
| Totale | 1.791 | 12.524 | 5.154 | (2.417) |
| Titoli di debito |
Titoli di capitale |
Finanziamenti | ||
|---|---|---|---|---|
| 1. | Esistenze iniziali (31.12.19) | (416) | 3.153 | - |
| 2. | Variazioni positive | 14.753 | 6.281 | - |
| 2.1 | Incrementi di fair value | 5.104 | 671 | - |
| 2.2 | Rettifiche di valore per rischio di credito | 195 | X | - |
| 2.3 | Rigiro a conto economico di riserve negative da realizzo | 9.159 | X | - |
| 2.4 | Trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto (titoli di capitale) | - | 3.922 | - |
| 2.5 | Altre variazioni | 295 | 1.688 | - |
| 3. | Variazioni negative | (12.546) | (21.958) | - |
| 3.1 | Riduzioni di fair value | (7.761) | (21.491) | - |
| 3.2 | Riprese di valore per rischio di credito | (803) | - | - |
| 3.3 | Rigiro a conto economico da riserve positive da realizzo | (2.496) | X | - |
| 3.4 | Trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto (titoli di capitale) | - | (267) | - |
| 3.5 | Altre variazioni | (1.486) | (200) | - |
| 4. | Rimanenze finali | 1.791 | (12.524) | - |
Nella tabella seguente, come richiesto dall'art 2427 c.c., comma 7-bis, sono illustrate in modo analitico le voci di patrimonio netto con l'indicazione relativa della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenuta nei precedenti esercizi.
| Voci di patrimonio netto | Importo al 31.12.2020 |
Possibilità di utilizzazion e (*) |
Quota disponibil e |
Riepilogo utilizzazioni effettuate negli ultimi tre esercizi Per copertura |
Per altre |
|---|---|---|---|---|---|
| perdite | ragioni | ||||
| Capitale | 53.811 | - | - | - | |
| Sovrapprezzi di emissione | 102.491 | A, B, C (1) | 102.491 | - | - |
| Riserve: | 1.134.006 | 477.852 | - | - | |
| - Riserva legale | 10.762 | B | 10.762 | - | - |
| - Riserva straordinaria | 467.090 | A, B, C | 467.090 | - | - |
| - Riserve da applicazione principi contabili internazionali |
321 | (2) | - | - | - |
| - Riserve per azioni proprie | 2.948 | - | - | - | |
| - Altre riserve | 652.885 | A, B, C (3) | - | - | - |
| Riserve da valutazione: | (10.934) | - | - | - | |
| - Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
(10.733) | (4) | - | - | - |
| - Utili (perdite) attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti |
(201) | - | - | - | |
| Azioni proprie (-) | (2.948) | - | - | - | |
| Utile d'esercizio | 59.504 | (5) | - | - | - |
| Totale | 1.335.930 | 580.343 | - | - |
(*) A = per aumento di capitale, B = per copertura perdite, C = per distribuzione ai soci.
(1) La riserva sovrapprezzo azioni è disponibile e distribuibile in quanto la riserva legale ha raggiunto il quinto del capitale sociale.
(2) La voce include 2,5 milioni di euro relativi a riserve derivanti dalla prima applicazione del principio contabile IFRS 9 (FTA) al netto dei relativi effetti fiscali di cui: 1,0 milioni di euro per effetto FTA IFRS 9 su Banca Ifis e 1,5 milioni di euro per effetto FTA IFRS 9 sull'ex IFIS Leasing, fusa per incorporazione in Banca Ifis nel corso del 2018.
(3) Coerentemente con la volontà della Banca di rafforzare ulteriormente la propria dotazione patrimoniale, l'ammontare corrispondente al gain on bargain purchase emerso dall'acquisizione dell'ex Gruppo GE Capital Interbanca pari a 633,4 milioni di euro, è destinato ad una riserva non disponibile fino all'approvazione del bilancio dell'esercizio 2021.
(4) La riserva, ove disponibile, è indisponibile ai sensi dell'art. 6 del D.Lgs 38/2005.
(5) In conformità e nei limiti di cui alla raccomandazione di Banca d'Italia sopra richiamata, Banca Ifis proporrà all'assemblea di distribuire un dividendo 2020 pari a 25.126.044 euro, corrispondente a 0,47 euro per azione, conseguentemente dedotto dai Fondi propri al 31 dicembre 2020. Per quanto concerne i dividendi deliberati e non distribuiti a valere sul 2019, la Banca continuerà a mantenerli in diminuzione del patrimonio netto della Banca e a contabilizzarli tra le altre passività almeno fino al 30 settembre 2021, come previsto dalla Raccomandazione Banca d'Italia del 16 dicembre 2020.
Le Riserve da valutazione relative a piani a benefici definiti presentano un saldo negativo al 31 dicembre 2020 di 201 mila euro, di pertinenza della Banca. L'incremento della voce rispetto alla fine dell'esercizio precedente deriva dalle perdite nette attuariali maturate nel periodo sul Trattamento di fine rapporto della Banca.
In applicazione della Circolare 262 – 6° aggiornamento, la sezione relativa ai fondi propri e ai coefficienti patrimoniali viene sostituita con un rinvio alle analoghe informazioni contenute nell'informativa al pubblico "Terzo Pilastro".
Di seguito sono comunque riportate le principali informazioni relative ai fondi propri e ai coefficienti patrimoniali.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| A. Capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 -CET1) prima dell'applicazione dei filtri prudenziali |
1.310.804 | 1.293.447 |
| - di cui strumenti di CET1 oggetto di disposizioni transitorie | - | - |
| B. Filtri prudenziali del CET1 (+/-) | (941) | (1.323) |
| C. CET1 al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio (A+/- B) |
1.309.863 | 1.292.124 |
| D. Elementi da dedurre dal CET1 | 64.655 | 117.805 |
| E. Regime transitorio - Impatto su CET1 (+/-), inclusi gli interessi di minoranza oggetto di disposizioni transitorie |
24.692 | 2.141 |
| F. Totale Capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 -CET1) (C-D+/-E) | 1.269.900 | 1.176.460 |
| G. Capitale aggiuntivo di classe 1 (Additional Tier 1 - AT1) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio |
- | - |
| - di cui strumenti di AT1 oggetto di disposizioni transitorie | - | - |
| H. Elementi da dedurre dall'AT1 | - | - |
| I. Regime transitorio - Impatto su AT1 (+/-), inclusi gli strumenti emessi da filiazioni e inclusi nell'AT1 per effetti di disposizioni transitorie |
- | - |
| L. Totale Capitale aggiuntivo di classe 1 (Additional Tier 1 -AT1) (G-H+/-I) | - | - |
| M. Capitale di classe 2 (Tier 2 - T2) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio |
400.000 | 400.000 |
| - di cui strumenti di T2 oggetto di disposizioni transitorie | - | - |
| N. Elementi da dedurre dal T2 | - | - |
| O. Regime transitorio - Impatto su T2 (+/-), inclusi gli strumenti emessi da filiazioni e inclusi nel T2 per effetti di disposizioni transitorie |
- | - |
| P. Totale Capitale di classe 2 (Tier 2 -T2) (M-N+/-O) | 400.000 | 400.000 |
| Q. Totale fondi propri (F+L+P) | 1.669.900 | 1.576.460 |
| Importi non ponderati | Importi ponderati / requisiti | |||
|---|---|---|---|---|
| Categorie/Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
| A. ATTIVITA' DI RISCHIO | ||||
| A.1 Rischio di credito e di controparte | 11.913.984 | 10.677.969 | 6.170.527 | 6.681.910 |
| 1. Metodologia standardizzata | 11.837.671 | 10.671.876 | 6.105.163 | 6.675.806 |
| 2. Metodologia basata su rating interni | - | - | ||
| 2.1 Base | - | - | ||
| 2.2 Avanzata | - | - | ||
| 3. Cartolarizzazioni | 76.313 | 6.093 | 65.364 | 6.104 |
| B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA | ||||
| B.1 Rischio di credito e di controparte | 498.871 | 534.553 | ||
| B.2 Rischio di aggiustamento della valutazione del credito e di controparte | 816 | |||
| B.3 Rischio di regolamento | - | - | ||
| B.4 Rischi di mercato | 4.342 | |||
| 1. Metodologia standard | 4.342 | |||
| 2. Modelli interni | - | |||
| 3. Rischio di concentrazione | - | |||
| B.5 Rischio operativo | 59.984 | |||
| 1. Metodo base | 52.315 | 59.984 | ||
| 2. Metodo standardizzato | - | - | ||
| 3. Metodo avanzato | - | - | ||
| B.6 Altri elementi di calcolo | - | - | ||
| B.7 Totale requisiti prudenziali | 556.765 | 599.695 | ||
| C. ATTIVITA' DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZA | ||||
| C.1 Attività di rischio ponderate | 6.959.557 | 7.496.182 | ||
| C.2 Capitale primario di classe 1 / Attività di rischio ponderate (CET1 Capital ratio) | 18,25% | 15,69% | ||
| C.3 Capitale di classe 1 / Attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio) | 18,25% | 15,69% | ||
| C.4 Totale fondi propri / Attività di rischio ponderate (Total capital ratio) | 23,99% | 21,03% |
Il 27 novembre 2020 Banca Ifis ha perfezionato l'acquisizione del controllo di Farbanca S.p.A., operatore specializzato nel credito alle farmacie. L'operazione ha riguardato il 70,77% del capitale di Farbanca per un controvalore di 32,52 milioni di euro. Il prezzo è stato assoggettato ad un meccanismo di price adjustment (da intendersi quale rettifica di prezzo calcolata sulla base dell'ammontare dei maggiori stock di Npe di Farbanca al 31 luglio 2020 rispetto agli stock al 31 dicembre 2019) che non ha condotto ad alcun aggiustamento al prezzo dell'operazione in oggetto.
| Denominazione | Data dell'operazione | (1) | (2) | (3) | (4) |
|---|---|---|---|---|---|
| Farbanca S.p.A. | 27 novembre 2020 | 32.520 | 70,77% | 14.470 | 4.518 |
Legenda:
(1) = costo dell'operazione
(2) = Percentuale di interessenza acquisita con diritto di voto nell'assemblea ordinaria
(3) = Totale ricavi del Gruppo.
(4) = Utile/perdita netto del Gruppo
La Banca non ha effettuato operazioni di aggregazioni aziendali dopo la chiusura dell'esercizio e fino alla redazione del presente documento.
Durante l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 non sono state effettuate rettifiche retrospettive.
In conformità a quanto stabilito dalla delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, nonché dalle disposizioni di Vigilanza prudenziale per le banche di cui alla Circolare nr. 285 della Banca d'Italia del 17 dicembre 2013, Parte terza, Capitolo 11 (in tema di "Attività di rischio e conflitti di interesse nei confronti di soggetti collegati"), le eventuali operazioni con parti correlate e soggetti connessi sono approvate nel rispetto della procedura approvata dal Consiglio di Amministrazione.
Tale documento è a disposizione del pubblico nella Sezione "Corporate Governance" del sito internet aziendale www.bancaifis.it.
Nel corso dell'esercizio 2020 non sono state effettuate operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate esterne al perimetro del bilancio consolidato.
Al 31 dicembre 2020 il Gruppo Banca Ifis è controllato dalla società La Scogliera S.p.A. ed è composto dalla Capogruppo Banca Ifis S.p.A., dalle società controllate al 100% Ifis Finance Sp. z o.o., Ifis Rental Services S.r.l., Ifis Npl S.p.A., Cap.Ital.Fin. S.p.A., Ifis Npl Servicing S.p.A. (già Fbs S.p.A.), Ifis Real Estate S.p.A. (già Fbs Real Estate S.p.A.) e Gemini S.p.A., dalla neo-costituita Ifis Finance IFN S.A. controllata al 99,99%, dalla società controllata al 70% Credifarma S.p.A e dalla neo-acquisita Farbanca S.p.A. controllata al 70,77%.
Nel corso del 2020, oltre all'avvenuta acquisizione del 70,77% delle quote di Farbanca, è stato acquistato lo 0,72% residuo del capitale di Ifis Real Estate S.p.A. (già Fbs Real Estate S.p.A.), sono state costituite le società Gemini S.p.A. e Ifis Finance IFN S.A. e si è provveduto alla cessione della quota di proprietà della società Elipso Finance S.r.l., la quale era controllata in modo congiunto al 50%.
Le tipologie di parti correlate, così come definite dallo IAS 24, significative per Banca Ifis, comprendono:
Si forniscono di seguito le informazioni sui compensi dei dirigenti con responsabilità strategica e quelle sulle transazioni con le diverse tipologie di parti correlate.
La definizione di dirigenti con responsabilità strategiche, secondo lo IAS 24, comprende quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività di Banca Ifis, inclusi gli amministratori (esecutivi o non esecutivi) della Banca.
Conformemente alle previsioni della Circolare di Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 (6° aggiornamento del 30 novembre 2018) sono inclusi fra i dirigenti con responsabilità strategica anche i membri del Collegio Sindacale.
| Benefici a breve termine per i dipendenti |
Benefici successivi al rapporto di lavoro |
Altri benefici a lungo termine |
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro |
Pagamenti basati su azioni |
|---|---|---|---|---|
| 7.709 | - | 56 | 199 | 138 |
Nelle informazioni sopra riportate sono compresi i compensi corrisposti agli Amministratori per un importo lordo di 4,0 milioni di euro e ai Sindaci per un importo lordo di 349 mila euro.
In data 11 febbraio 2021 l'Amministratore Delegato in carica si è dimesso in anticipo rispetto alla naturale scadenza del suo mandato (approvazione del Bilancio 2021) e conseguentemente cesserà dal suo incarico alla conclusione dell'Assemblea degli azionisti che si terrà nel prossimo mese di aprile per deliberare sul Bilancio 2020.
L'Amministratore Delegato ha rinunciato all'intera remunerazione variabile allo stesso spettante per l'esercizio 2020 nell'ambito dell'accordo relativo alla cessazione dei suoi rapporti. Tale accordo, in linea con la politica di remunerazione del 2020 approvata dalla Banca, prevede che venga riconosciuto all'Amministratore Delegato il compenso per la carica fino alla data di effettiva cessazione, nonché le componenti differite del bonus già maturato e riconosciuto per l'esercizio 2019. Alla data di cessazione della carica, l'Amministratore Delegato percepirà un trattamento di fine mandato pari ai compensi, fissi e variabili, previsti per la durata residua del mandato triennale originariamente conferitogli (12 mensilità di remunerazione ricorrente), da corrispondersi con le tempistiche e secondo le modalità previste nella politica di remunerazione del 2020 (e, dunque, per il 50% in strumenti finanziari, con periodo di differimento di una quota pari al 40% del trattamento, di 3 anni, ferma, in ogni caso, l'applicazione di clausole di malus e di clawback). L'accordo prevede, altresì, che il dott. Colombini continuerà a ricoprire, sino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021, talune cariche nell'ambito del Gruppo, percependo, di volta in volta, il relativo trattamento economico. Non sono previsti obblighi di non concorrenza.
Nel prospetto che segue sono indicate le attività, le passività e le garanzie e gli impegni in essere al 31 dicembre 2020, distintamente per le diverse tipologie di parti correlate ai sensi dello IAS 24.
| Voci di bilancio | Società controllante |
Società controlla te |
Dirigenti con responsabilit à strategica |
Altri parti correlate |
Totale | % su voce di bilancio |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - | - | 1.437 | 1.437 | 0,2% |
| Crediti verso banche valutati al costo ammortizzato |
- | 195.168 | - | - | 195.168 | 17,1% |
| Crediti verso clientela valutati al costo ammortizzato |
- | 1.111.138 | 639 | 21.290 | 1.133.067 | 14,5% |
| Altre attività | 80.148 | 13.570 | - | - | 93.718 | 30,5% |
| Totale attività | 80.148 | 1.319.876 | 639 | 22.727 | 1.423.390 | 12,6% |
| Debiti verso banche valutati al costo ammortizzato |
- | 60.067 | 132 | 6.702 | 66.901 | 2,8% |
| Debiti verso clientela valutati al costo ammortizzato |
- | 52.481 | - | - | 52.481 | 0,9% |
| Altre passività | - | 467 | - | (6.129) | (5.662) | 1,7% |
| Totale passività | - | 113.015 | 132 | 573 | 113.720 | 1,0% |
| Garanzie rilasciate e impegni | - | - | 423 | 423 | n.a |
| Voci di bilancio | Società controllante |
Società controllat e |
Dirigenti con responsabilit à strategica |
Altri parti correlate |
Totale | % su voce di bilancio |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Interessi attivi | - | 17.712 | - | 945 | 18.657 | 6,2% |
| Interessi passivi | - | 8 | (2) | (1) | 5 | 0,0% |
| Commissioni attive | - | 6 | - | - | 6 | 0,0% |
| Commissioni passive | - | (571) | - | - | (571) | 7,4% |
| Spese amministrative | - | 376 | - | - | 376 | (0,2%) |
| Altri oneri e proventi di gestione | - | 13.640 | - | - | 13.640 | 46,4% |
I rapporti di Banca Ifis con la società controllante La Scogliera S.p.A. sono relativi all'applicazione dell'istituto della tassazione di gruppo (consolidato fiscale) ai sensi degli artt. 117 e seguenti del D.P.R. 917/86. I rapporti fra tali società sono stati regolati mediante scrittura privata sottoscritta tra le parti prevedendo una durata triennale. La società consolidata ai fini fiscali ha provveduto ad eleggere domicilio presso la consolidante La Scogliera S.p.A. ai fini della notifica degli atti e provvedimenti relativi ai periodi d'imposta per i quali viene esercitata l'opzione. In forza dell'applicazione di tale istituto, il reddito imponibile di Banca Ifis è trasferito alla consolidante La Scogliera S.p.A. che provvede alla determinazione del reddito complessivo di Gruppo. In seguito all'esercizio dell'opzione, Banca Ifis ha iscritto un credito netto al 31 dicembre 2020 verso la controllante pari a 80,1 milioni di euro.
I rapporti con le società controllate sono relativi principalmente a:
I rapporti con le altre parti correlate che rientrano nell'ordinaria attività esercitata da Banca Ifis vedono condizioni applicate allineate a quelle di mercato.
Al 31 dicembre 2020 è inoltre presente un rapporto per cui Banca Ifis detiene una partecipazione superiore al 20% iscritta tra le attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva per un importo pari a 1,0 milioni di euro. Tale rapporto è relativo a finanziamenti per un ammontare pari a 12,8 milioni di euro.
L'accesso alla parte variabile per tutto il Personale è subordinato al rispetto delle soglie previste dai seguenti indicatori rilevati alla data di fine esercizio:
Il mancato raggiungimento di più di uno dei suddetti parametri in due ambiti diversi, ad esclusione di quello di solvibilità del capitale (i.e. Ratio Totale Fondi propri consolidato) ed il mancato rispetto dei minimi regolamentari, che devono essere obbligatoriamente rispettati nel continuo, impedirà la corresponsione della componente variabile.
Fatta salva l'apertura dei gate di accesso al pagamento della remunerazione variabile sopra descritti, per l'Amministratore Delegato, per il Direttore Generale e per l'ulteriore personale dipendente più rilevante nel caso in cui la remunerazione variabile sia superiore a 70.000 euro, si prevede la possibilità di maturare, oltre a un emolumento fisso ricorrente su base annua e ad ulteriori benefit (in linea con le prassi e policy aziendali esistenti), un emolumento variabile annuale con target sino al 60% della remunerazione annua lorda, subordinatamente alla verifica, da parte del Consiglio di Amministrazione, del raggiungimento da parte dell'indicatore RORAC/RORAC* di un valore compreso tra l'80% e il 100%. In tal caso, l'emolumento variabile maturato sarà pari ad una quota compresa tra il 60% e il 100% dell'emolumento target, in funzione del rapporto precedentemente calcolato.
Tale componente variabile viene corrisposta per una quota pari al 60% con un pagamento non differito (up front) e per una quota pari al 40% con un pagamento differito per un periodo di tempo di tre anni a decorrere dalla data di promessa di consegna.
La quota della remunerazione variabile sottoposta a differimento (pari al 40%) viene così corrisposta:
La componente variabile non sottoposta a differimento (il restante 60% - up front) viene invece così corrisposta:
La corresponsione della retribuzione variabile avviene per il 50% in denaro e per il 50% in azioni della Banca, sia con riferimento alla componente up front sia alla componente differita.
Dall'esercizio 2020, il numero delle azioni da assegnare è calcolato prendendo come fair value dell'azione la media del prezzo di borsa dei tre mesi precedenti la determinazione della retribuzione variabile di competenza, quest'ultima da effettuarsi alla data dell'Assemblea che approva il Bilancio.
La componente variabile è soggetta ai meccanismi di malus/claw back i quali possono determinare la riduzione fino all'azzeramento dell'importo, al verificarsi di determinate condizioni.
La tabella delle variazioni annue non viene avvalorata in quanto per Banca Ifis gli accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali non rientrano nella fattispecie richiesta dalla tabella stessa.
In caso di raggiungimento di un risultato pari o superiore al 100% rispetto ai target annuali assegnati, la componente variabile dell'Alta Direzione si riterrà maturata in misura del 100% del proprio valore; il numero di azioni che verranno attribuite sarà comunque calcolato come sopra descritto.
Banca Ifis S.p.A., Capogruppo del Gruppo Banca Ifis, avvalendosi della facoltà concessa dall'IFRS 8, redige l'informativa di settore nella Parte L della Nota integrativa consolidata.
In qualità di locatario la Banca ha stipulato dei contratti di locazione di immobili da destinare principalmente ad uso strumentale. Si tratta quindi di locazione di immobili destinati ad ospitare uffici interni. Essendo l'attività di leasing correlata all'esigenza della Banca di delocalizzare gli uffici, particolare attenzione viene posta nell'individuare gli immobili più idonei all'utilizzo designato in linea ai criteri di economicità stabili dall'azienda.
Al 31 dicembre 2020 sono in essere 48 contratti passivi di locazione per fabbricati e 10 per posti auto, il relativo diritto d'uso iscritto a bilancio al 31 dicembre 2020 è pari 9,7 milioni di euro mentre le corrispondenti passività per leasing ammontano a 10,0 milioni di euro. La Banca, inoltre, detiene un immobile sito a Firenze in leasing finanziario come commentato nella parte B – informativa sullo stato patrimoniale.
Per quanto riguarda i contratti relativi alle autovetture, la Banca detiene contratti passivi per 252 autoveicoli al 31 dicembre 2020, si tratta per lo più di noleggio a lungo terrine con riguardo ad auto di struttura e fringe benefits per i dipendenti, il relativo diritto d'uso al 31 dicembre 2020 è pari 1,5 milioni di euro mentre le corrispondenti passività per leasing ammontano anch'esse a 1,5 milioni di euro.
In considerazione della non marginalità dei contratti di leasing in rapporto al valore dell'attività consistenti il diritto d'uso complessivamente iscritto in bilancio ai sensi IFRS 16, le passività per leasing complessive della Banca al 31 dicembre 2020 sono pari a 15,1 milioni di euro.
Banca Ifis non è esposta ai flussi finanziari in uscita, che non siano già riflessi nella valutazione delle passività del leasing. Più in dettaglio, le esposizioni derivanti da opzioni di estensione sono comprese nelle passività per il leasing iscritte in
bilancio, in quanto la Banca considera certo il primo rinnovo; mentre le altre fattispecie richiamate dal principio (pagamenti variabili collegati al leasing, garanzie del valore residuo, impegni su leasing non ancora operativi) non sono presenti per i contralti stipulati in qualità di locatari.
La Banca contabilizza come costi:
La seguente tabella fornisce indicazioni delle spese di ammortamento per le attività consistenti nel diritto di utilizzo, distinte per classi di attività sottostante.
| SPESE DI AMMORTAMENTO PER ATTIVITA' CONSISTENTI NEL DIRITTO DI UTILIZZO (in migliaia di euro) |
31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| a) Terreni | - | - |
| b) Fabbricati | 2.111 | 1.611 |
| c) Mobili | - | - |
| d) Impianti elettronici | 308 | 188 |
| e) Altre | 886 | 910 |
| Totale | 3.305 | 2.709 |
La Banca è presente sul mercato anche con soluzioni di leasing finanziario a tasso fisso o variabile di autoveicoli (auto, veicoli commerciali e veicoli industriali) e di beni strumentali (macchinari Industriali, apparecchiature medicali, beni tecnologici) ad una clientela composta da privati o piccole e medie imprese attraverso una struttura commerciale interna e una rete di Agenti in Attività Finanziaria selezionati sull'intero territorio nazionale. Il Leasing di beni strumentali è distribuito, in aggiunta, anche attraverso relazioni con produttori, distributori e rivenditori.
La Banca, in qualità di locatore, non stipula contratti di locazioni di immobili ad uso commerciale e o abitativo nei confronti di soggetti terzi e o di altre società del gruppo.
Rinviando a quanto più dettagliatamente declinato nella relazione sulla gestione del bilancio consolidato, si sottolinea in tale sezione che i contratti di leasing stipulati con la clientela consentono una gestione del rischio sulle attività sottostanti in linea con le policy della Banca non prevedendo accordi di riacquisito, garanzie sul valore residuo o pagamenti variabili. La Banca contabilizza quindi il leasing finanziario in accordo con il principio contabile IFRS 16 e classifica le operazioni tra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato.
Per le informazioni sui finanziamenti per leasing si rinvia a quanto contenuto nella Sezione 4, Attivo, della Parte B di nota integrativa, del presente documento. Per quanto riguarda gli interessi attivi sui finanziamenti per leasing si rinvia a quanto contenuto nella Sezione 1, della Parte C, per le commissioni si rinvia a quanto contenuto nella Sezione 2, della Parte C e infine per gli altri proventi si rinvia alla Sezione 14, sempre della Parte C di nota integrativa, del presente documento.
2.1. Classificazione per fasce temporali dei pagamenti da ricevere e riconciliazione con i finanziamenti per leasing iscritti nell'attivo
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||
|---|---|---|---|
| Fasce temporali | Pagamenti da ricevere per il leasing |
Pagamenti da ricevere per il leasing |
|
| Fino a 1 anno | 419.847 | 473.792 | |
| Da oltre 1 anno fino a 2 anni | 354.218 | 366.839 | |
| Da oltre 2 anno fino a 3 anni | 282.181 | 278.767 | |
| Da oltre 3 anno fino a 4 anni | 196.623 | 175.002 | |
| Da oltre 4 anno fino a 5 anni | 91.229 | 73.783 | |
| Da oltre 5 anni | 11.241 | 9.618 | |
| Totale pagamenti da ricevere per il leasing | 1.355.339 | 1.377.801 | |
| RICONCILIAZIONE CON I FINANZIAMENTI | |||
| Utili finanziari non maturati (-) | (104.983) | (105.909) | |
| Valore residuo non garantito (-) | - | - | |
| Finanziamenti per leasing | 1.250.356 | 1.271.892 |
La tabella evidenzia la classificazione per fase temporale dei pagamenti da ricevere per il leasing e la riconciliazione tra i suddetti pagamenti ed i finanziamenti per leasing in qualità di locatore. La tabella non esprime inoltre le rettifiche di valore pari a complessivi 20,0 milioni di euro al 31 dicembre 2020 (26,4 milioni di euro nel 2019).
Venezia - Mestre, 11 Marzo 2021
Per il Consiglio di Amministrazione
L'Amministratore Delegato
Luciano Colombini
| Tipologia dei servizi | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | Compensi (unità di euro) |
|---|---|---|---|
| Banca Ifis S.p.A. | 261.628 | ||
| Revisione contabile | EY S.p.A | Società controllate | 353.897 |
| Servizi di attestazione EY S.p.A |
Banca Ifis S.p.A. | 236.730 | |
| Società controllate | - | ||
| Banca Ifis S.p.A. | - | ||
| Servizi di consulenza fiscale | EY S.p.A | Società controllate | - |
| Banca Ifis S.p.A. | 105.000 | ||
| Altri servizi | EY S.p.A | Società controllate | - |
| Totale | 957.255 |
Attestazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019 ai sensi dell'art. 154-bis, paragrafo 5, del D.lgs. 58 del 24 febbraio 1998 e dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
i. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa;
ii. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili
per la formazione del Bilancio d'esercizio, nel corso del periodo 1° gennaio 2020 – 31 dicembre 2020.
a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicati riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
Venezia, 11 marzo 2021
___________________ _______________________
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Luciano Colombini Mariacristina Taormina
Signori Azionisti,
con la presente relazione – redatta ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998 e dell'art. 2429, comma 2°, c.c. – il Collegio Sindacale di Banca IFIS S.p.a. vi riferisce sull'attività di vigilanza e controllo svolta, nell'adempimento dei propri doveri, nel corso dell'esercizio conclusosi il 31 dicembre 2020.
L'attività svolta dal Collegio nel corso dell'esercizio è stata condizionata dal contesto pandemico che ha reso necessario, per buona parte dell'anno, il ricorso all'utilizzo di sistemi di collegamento a distanza per l'organizzazione delle riunioni da remoto. Lo svolgimento dei compiti e delle funzioni attribuite dalla normativa di riferimento all'Organo di Controllo è sempre avvenuto nel rispetto delle disposizioni di legge e aziendali emanate per governare l'emergenza epidemiologica.
Nel corso dell'esercizio 2020, il Collegio Sindacale ha svolto i propri compiti istituzionali nel rispetto delle norme del codice civile e dei Decreti Legislativi n° 385/1993 (TUB), n° 58/1998 (TUF) e n° 39/2010, dello Statuto, nonché di quelle emesse dalle Autorità pubbliche che esercitano attività di vigilanza e di controllo, tenendo altresì in considerazione le norme di comportamento raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nel documento emesso nel mese di aprile 2018.
Il Collegio Sindacale ha svolto, nel corso dell'esercizio, la propria attività effettuando n° 26 riunioni, di cui n° 5 si sono svolte in forma congiunta con il Comitato Controllo e Rischi e n° rma congiunta con i Collegi Sindacali delle Società Controllate.
Il Collegio ha inoltre assistito a tutte le 18 riunioni del Consiglio di Amministrazione.
Il Collegio Sindacale o singoli esponenti del Collegio hanno altresì assistito alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi, del Comitato Nomine e del Comitato Remunerazione.
I verbali del Collegio Sindacale, che talora contengono delle esplicite raccomandazioni ad agire per il pronto superamento delle criticità emerse, vengono inviati, in forma integrale, all'Amministratore Delegato ed al Direttore Generale. Il Presidente del Comitato Controllo e Rischi è costantemente invitato a partecipare alle riunioni del Collegio. Si ritiene in tal modo di garantire un idoneo flusso informativo endo-societario.
Alle riunioni del Collegio partecipa altresì, come invitato permanente, il responsabile della Funzione Internal Audit, per una continua interazione con la funzione aziendale di controllo di terzo livello.
Nell'espletamento dell'attività di vigilanza e controllo, il Collegio Sindacale ha ottenuto periodicamente dagli Amministratori, anche attraverso la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale deliberate e poste in essere dalla Banca e dalle sue controllate, anche ai sensi dell'art. 150, comma 1°, del TUF.
Rimandando a quanto descritto nella Relazione sulla Gestione sui fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio e successivamente si ritiene opportuno ricordare, tra gli altri, quanto segue.
In data 19 marzo 2020, questo Collegio ha ricevuto le dimissioni del consigliere Alessandro Csillaghy con decorrenza dal 31 marzo 2020. Il Consiglio ha ritenuto di non procedere alla cooptazione di un nuovo consigliere considerato il rispetto comunque del dettato statutario.
Nel novembre 2020 Banca Ifis ha perfezionato l'acquisizione del controllo di Farbanca S.p.A . L'operazione ha riguardato il 70,77% del capitale di Farbanca per un controvalore di 32,52 milioni di euro.
Inoltre durante l'esercizio sono state costituite le società Gemini S.p.A. e Ifis Finance IFN S.A – Romania.
La Banca ha completato il riassetto societario e organizzativo del polo NPL.
Il 1° gennaio 2021, come più dettagliatamente illustrato nella Relazione sulla Gestione, si sono completate le seguenti operazioni:
Pertanto il polo NPL risulta costituito da:
In data 14 gennaio 2021 sono pervenute le dimissioni del consigliere Divo Gronchi e il Consiglio di Amministrazione, nella riunione tenutasi in data 11 febbraio 2021, con il parere favorevole del Comitato Nomine e del Collegio Sindacale, ha cooptato Frederik Geertman.
L'11 febbraio 2021 Luciano Colombini, AD e consigliere, ha comunicato le proprie dimissioni da entrambe le cariche ricoperte con effetto dalla data dell'Assemblea per l'approvazione del bilancio per l'esercizio 2020. In pari data la Banca ha sottoscritto un accordo con Luciano Colombini relativo alle condizioni per la sua uscita, con il parere favorevole del Comitato Remunerazioni.
Sempre nella seduta dell'11 febbraio 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Management Agreement per il nuovo Amministratore Delegato con il parere favorevole del Comitato Remunerazioni.
Il Collegio ha verificato la correttezza del processo e dei criteri adottati della Banca, inclusa la coerenza con la normativa di riferimento, rilasciando quindi i propri pareri favorevoli al Consiglio di Amministrazione.
Sulla base delle informazioni acquisite attraverso la propria attività di vigilanza, il Collegio Sindacale non è venuto a conoscenza di operazioni non improntate al rispetto dei principi di corretta amministrazione, deliberate e poste in essere in difformità alla legge e allo Statuto sociale, non rispondenti all'interesse della Banca,
in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea, manifestamente imprudenti o azzardate o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
Il Collegio non è venuto a conoscenza di operazioni in potenziale conflitto di interesse.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sulla conformità della Procedura per l'operatività con soggetti collegati alla normativa vigente e sulla sua corretta applicazione.
In particolare, come previsto dal relativo regolamento, il Presidente e/o gli altri Sindaci hanno partecipato alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi per la trattazione delle operazioni con parti correlate; il Collegio Sindacale ha ricevuto periodicamente le informazioni inerenti l'andamento delle relative posizioni.
Il Collegio ha valutato che il Consiglio di Amministrazione, nella Relazione sulla Gestione e nella Nota Integrativa, abbia fornito un'adeguata informativa sulle operazioni con parti correlate, tenuto conto di quanto previsto dalla vigente disciplina. Per quanto noto al Collegio Sindacale, non risultano operazioni infragruppo e con parti correlate poste in essere nell'esercizio 2020 in contrasto con l'interesse della Società.
La Banca, nell'esercizio 2020, non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali. Per quanto riguarda le operazioni di maggior rilievo, esse rispettano i canoni di prudenza, non contrastano con le delibere consiliari e non sono tali da recare pregiudizio al patrimonio sociale.
In materia di esternalizzazione delle attività della Banca, ed in particolare delle Funzioni Operative Importanti, il Collegio Sindacale ha preso atto della relazione predisposta dall'Internal Audit ed espresso il proprio parere e le proprie raccomandazioni nella seduta consigliare del 26 giugno 2020, come richiesto dalla Autorità di Vigilanza.
Il Collegio Sindacale, nel dare atto dell'adesione di Banca IFIS S.p.a. al codice di autodisciplina delle società quotate, ha proceduto alla verifica dei requisiti d'indipendenza dei propri componenti, nonché della corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio per valutare l'indipendenza degli Amministratori.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio attraverso:
Nello svolgimento della propria attività di controllo, il Collegio Sindacale ha mantenuto un'interlocuzione continua con le Funzioni di Controllo.
Il Collegio ha seguito con attenzione l'articolazione organizzativa delle funzioni di controllo, orientata al presidio dei rischi nell'ambito delle novità che hanno riguardato il gruppo bancario, per il quale è stato deciso l'accentramento, per tutto il gruppo bancario, delle funzioni di controllo di 2° livello e di 3° livello, presso la capogruppo.
Il Collegio Sindacale dà atto che le Relazioni annuali delle Funzioni di controllo concludono con un giudizio sostanzialmente favorevole sull'assetto dei controlli interni.
Il Collegio ha monitorato le iniziative in corso di attuazione per il rafforzamento di processi per il monitoraggio e del controllo dei rischi.
Per quanto attiene i rischi connessi alla liquidità (tra i quali mismatching e funding gaps) ha preso atto dell'avanzamento del progetto ALM e del suo previsto completamento nel 2021.
Inoltre, quanto agli sviluppi del'attuazione del sistema IRB di gruppo, ai fini gestionali, il Collegio ha preso atto della sua conclusione ed ha ricordato la necessità della sua completa implementazione per le varie fasi del processo del credito, ed ha colto l'opportunità per ricordare il potenziamento delle politiche di pricing
Il Collegio ha preso atto dell'implementazione delle nuove metodologie risk based per la pianificazione e l'esecuzione delle attività dell'Internal Audit che verranno completamente implementate nell'esercizio 2021
Nel corso del 2020 il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza e sulla rispondenza dell'intero processo ICAAP e ILAAP 2020 ai requisiti richiesti dalla normativa, sottolineando l'utilità di appropriati processi di aggregazione, integrazione e validazione dei dati ai fini della manutenzione dei documenti citati. In considerazione del contesto economico e congiunturale , la Banca ha sospeso il piano industriale approvato dal Consiglio il 13 gennaio 2020 ed il CdA del 26 giugno 2020 ha approvato le nuove previsioni per il 2020 e le proiezioni per il 2021 e 2022 ai fini interni di redazione dell'ICAAP-ILAAP.
Con riferimento alle attività ed agli ambiti di miglioramento individuati sono stati predisposti piani di intervento, la cui tempestiva attuazione è giudicata dal Collegio Sindacale essenziale e soggetta a particolare attenzione da parte dell'Organo con Funzione di Gestione.
Il Collegio Sindacale, sulla base dell'attività svolta nonchè dei risultati delle verifiche sviluppate dall'Internal Audit – e considerata la continua evoluzione della Banca e del gruppo – ritiene che, pur in presenza di alcuni ambiti di possibile ulteriore miglioramento, non vi sono elementi di criticità tali da inficiare il sistema dei controlli interni e di gestione dei rischi.
Il Collegio Sindacale, in qualità di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, ha monitorato il processo e controllato l'efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio, per quanto attiene l'informativa finanziaria.
Il Collegio ha incontrato periodicamente il Dirigente Preposto per lo scambio d'informazioni sul sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo, ai fini di una corretta rappresentazione dei fatti di gestione.
Nel corso di tali incontri non sono state segnalate significative carenze nei processi operativi e di controllo tali da poter inficiare il giudizio di adeguatezza ed effettiva applicazione delle procedure amministrativo contabili.
Il Collegio ha esaminato la Relazione del Dirigente Preposto, predisposta per il bilancio 2020, che contiene l'esito dei test sui controlli svolti nonché le principali problematiche rilevate nel quadro dell'applicazione della normativa di riferimento e delle metodologie utilizzate e che identificano gli appropriati rimedi.
Il Collegio Sindacale ha inoltre preso atto delle attestazioni rilasciate l'11 marzo 2021 dall'Amministratore Delegato e dal Dirigente Preposto, a norma delle disposizioni contenute nell'art. 154 bis del TUF e nell'art. 81 ter del Regolamento Consob 11971/1999, dalle quali non emergono carenze che possano inficiare il giudizio di adeguatezza delle procedure amministrativo-contabili.
Il Collegio Sindacale ha poi preso atto delle attività di controllo, sviluppate dalla funzione del Dirigente Preposto, relativamente alle controllate rientranti nel perimetro di consolidamento, dalle quali non emergono profili di criticità significativi.
La Società di Revisione EY S.p.a., nel corso degli incontri periodici ed alla luce della Relazione Aggiuntiva -– prevista ai sensi dell'art. 11 del Regolamento (UE) n. 537/2014 e rilasciata in data 30 marzo 2021 -– non ha segnalato al Collegio Sindacale situazioni di criticità tali da poter inficiare il sistema di controllo interno inerente le procedure amministrative e contabili, né ha mai evidenziato fatti ritenuti censurabili o irregolarità tali da richiedere la segnalazione ai sensi dell'art. 155, comma 2°, del TUF.
Il Consiglio di Amministrazione ha predisposto, ai sensi di legge, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 del Gruppo Banca IFIS, bilancio sottoposto al controllo contabile della Società di Revisione EY S.p.a. Il perimetro del consolidamento, come già evidenziato, risulta mutato a seguito dell'evoluzione societaria intervenuta nel corso del 2020. Il Collegio ha preso atto dell'approntamento delle istruzioni impartite alle controllate per il processo di consolidamento.
Con riferimento al bilancio consolidato – come previsto dalle norme di comportamento raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili nel documento dell'aprile 2018 – il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza delle norme procedurali inerenti la formazione e l'impostazione dello stesso e della relazione sulla gestione.
Alla luce di quanto sopra non emergono elementi tali da far ritenere che l'attività non sia stata svolta nel rispetto dei principi di corretta amministrazione né che l'assetto organizzativo, il sistema dei controlli interni e l'apparato contabile-amministrativo non siano, nel loro complesso, sostanzialmente adeguati alle esigenze e alle dimensioni aziendali.
La Banca ha predisposto la Dichiarazione Non Finanziaria (di seguito DNF): l'obbligo di predisposizione della DNF è stato introdotto dal D.Lgs. 254/2016 e le indicazioni normative sono state completate dal "Regolamento di attuazione del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254" pubblicato il 18 gennaio 2018 dalla Consob con la Delibera n° 20267 e dal Richiamo di attenzione n° 1 emesso dalla Consob in data 28 febbraio 2019. Infine la DNF del 2020 ha tenuto in considerazione quanto riportato nel Richiamo di Attenzione n 1/21 del 16 febbraio 2021 emesso dalla Consob relativo all'impatto pandemico delle tematiche non finanziarie.
La Banca ha predisposto la DNF, come documento autonomo, su base consolidata e questo Collegio, alla luce delle previsioni dell'art 3, comma 7, del D.Lgs 254/2016, ne ha verificato – anche alla luce di quanto espresso dalla Società di revisione nella propria relazione ai sensi dell'art 3, comma 10, del D.Lgs 254/2016 rilasciata il 30 marzo 2021 – la sua completezza e la sua rispondenza a quanto previsto dalle norme ed in ragione dei criteri di redazione illustrati nella Nota Metodologica della DNF, senza riscontrare elementi che ne richiedano menzione in questa nostra relazione.
La DNF è stata inoltre sottoposta alle attività di verifica da parte della società di revisione EY, la quale ha rilasciato la propria relazione in data 30 marzo 2021 senza rilevare elementi che indichino che la DNF non sia stata redatta secondo quanto previsto dalla normativa.
Il Collegio Sindacale, nella sua veste di "Comitato per il controllo interno e la revisione contabile", ha svolto l'attività di vigilanza sull'operatività della Società di Revisione, come previsto dall'art. 19 del D.Lgs. n° 39/2010.
Il Collegio Sindacale ha incontrato più volte nel corso dell'esercizio, come già evidenziato, la Società di Revisione EY S.p.a., ai sensi dell'art. 150 del TUF, al fine di scambiare dati e informazioni attinenti l'attività svolta nell'espletamento dei rispettivi compiti.
La Società di Revisione
La Società di Revisione ha sottoposto al Collegio, sempre in data 30 marzo 2021, la Relazione Aggiuntiva, prevista ai sensi dell'art. 11 del Regolamento (UE) n. 537/2014, che questo Collegio porterà all'attenzione del prossimo Consiglio di Amministrazione che si terrà il giorno 22 aprile 2021.
Dalla Relazione Aggiuntiva non risultano carenze significative del sistema di controllo interno, in relazione al processo di informativa finanziaria, meritevoli di essere portate all'attenzione dei responsabili delle attività di "governance".
Nella Relazione Aggiuntiva, la Società di Revisione ha presentato al Collegio Sindacale la dichiarazione relativa all'indipendenza, così come richiesto dall'art. 6 del Regolamento (UE) n.537/2014, dalla quale non emergono situazioni che possono comprometterne l'indipendenza.
Il Collegio ha preso altresì atto della Relazione di Trasparenza al 30 giugno 2020, predisposta dalla società di revisione, pubblicata sul proprio sito internet ai sensi del D.Lgs. 39/2010.
Infine il Collegio ha esaminato, come già detto, il contenuto della relazione della EY S.p.a. sulla Dichiarazione dei Dati Non Finanziari emessa ai sensi dell'art 3, comma 10, del D.Lgs 254/2016 in data 30 marzo 2021.
Il Collegio Sindacale segnala che nel corso del 2020, oltre gli incarichi di revisione contabile del bilancio individuale, del bilancio consolidato e dei bilanci delle controllate, sono stati affidati a EY S.p.a., con il parere favorevole di questo Collegio, i seguenti incarichi:
Agreed Upon procedures su Servicer veicolo IFIS ABCP Programme per euro 25.500
Revisione limitata della DNF per euro 28.000
In sintesi gli incarichi conferiti alla società di revisione hanno riguardato:
servizi di attestazione per € 236.000
altri servizi per € 105.000
La Società di Revisione ha inoltre confermato al Collegio Sindacale che, nel corso dell'esercizio e in assenza del verificarsi dei presupposti per il loro rilascio, non ha emesso pareri ai sensi di legge.
Il Collegio ha preso visione dei verbali delle riunioni tenute dall'OdV e lo scambio di informazioni è stato inoltre garantito dalla interlocuzione avvenuta in ambito del Collegio con il sindaco membro dell'OdV, senza ricevere segnalazioni e/o notazioni degne di rilievo. Durante l'esercizio è stato completato un procedimento di revisione generale del MOG da parte della Banca e del Gruppo oltre che l'aggiornamento del documento in funzione dell'inserimento di nuovi reati presupposto.
Come più dettagliatamente illustrato nel documento "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti", il Consiglio ha apportato degli aggiornamenti e novità , anche in conseguenza di quanto prescritto dal novellato art 123-ter del TUF.
Il Collegio ha monitorato gli aggiornamenti intervenuti e ritiene utile ricordare le seguenti novità, tra le altre dettagliatamente illustrate nel documento citato :
a) l'introduzione della declinazione delle "circostanze eccezionali" che consentono di derogare alla Politica di Remunerazione approvata dai Soci,
b) l'introduzione ai fini della determinazione della remunerazione variabile dell'AD e del DG dell'ulteriore indicatore del cost /income
c) nell'ambito della disciplina del Golden Parachute è stato indicato esplicitamente l'ammontare massimo che deriva dalla sua applicazione in aggiunta al limite fissato in termini di annualità della remunerazione fissa
Il Collegio, nella seduta del 24 marzo 2021 del Comitato Controllo e Rischi, ha inoltre preso atto, condividendo i commenti contenuti, delle verifiche condotte dalla funzione Internal Audit ed esposte nel suo documento su "Rispondenza delle prassi di remunerazione alle politiche interne ed alla normativa di riferimento", verifiche che hanno condotto ad un giudizio soddisfacente.
Il Collegio Sindacale ha preso atto, tramite la partecipazione alle sedute del Comitato Remunerazioni, dell'assegnazione della remunerazione variabile per l'esercizio 2020 – di cui una parte in azioni proprie della Banca - al Direttore Generale e in generale al personale più rilevante, in applicazione delle politiche approvate dall'Assemblea dei Soci del 23 aprile 2020 e della procedura operativa approvata dal Consiglio di Amministrazione.
In generale, alla luce di quanto disposto dalle Autorità di Vigilanza in tema di sistemi di remunerazione e incentivazione, il Collegio Sindacale ha vigilato, in stretto raccordo con il Comitato Remunerazioni, sulla corretta applicazione delle regole relative alla remunerazione dell'Amministratore Delegato, dei responsabili delle Funzioni di Controllo e del Dirigente Preposto ed alla diffusione delle politiche di remunerazione per l'esercizio 2021 alle società appartenenti al Gruppo.
Il Collegio Sindacale non è a conoscenza, oltre a quanto già illustrato in precedenza, di fatti o esposti di cui riferire all'Assemblea.
Al Collegio Sindacale non sono pervenute, nel corso dell'esercizio 2020, denunce da parte di Soci ex art. 2408 codice civile.
Infine, il Collegio Sindacale, con riferimento alla emergenza epidemiologica da COVID-19 richiama quanto espresso dal Consiglio di Amministrazione nelle proprie Relazioni sulla gestione e nella Nota Integrativa, accompagnatorie al bilancio 2020.
Nel corso dell'attività svolta e sulla base delle informazioni ottenute non sono state rilevate omissioni, fatti censurabili, irregolarità o comunque circostanze significative tali da richiederne la segnalazione alle Autorità di Vigilanza o la menzione nella presente relazione.
Stante il perdurare della pandemia da Covid-19, la Banca d'Italia ha ritenuto opportuno emanare, in data 16 dicembre 2020, specifiche indicazioni relative alla eventuale determinazione ed al pagamento dei dividendi.
Il Consiglio, in conformità e nei limiti di cui alla raccomandazione di Banca d'Italia del 16 dicembre 2020 ed alle successive interlocuzioni con la stessa, propone all'assemblea di distribuire un dividendo 2020 pari a 25.126.044 euro, corrispondente a 0,47 euro per azione, conseguentemente dedotto dai Fondi propri al 31 dicembre 2020.
Per quanto concerne i dividendi deliberati e non distribuiti a valere sul 2019, la Banca continuerà a mantenerli in diminuzione del Patrimonio Netto della Banca e a contabilizzarli tra le Altre Passività almeno fino al 30 settembre 2021, come previsto dalla Raccomandazione Banca d'Italia del 16 dicembre 2020.
Concludendo, il Collegio Sindacale – tenuto conto degli specifici compiti spettanti alla Società di revisione in tema di controllo della contabilità e di verifica dell'attendibilità del bilancio di esercizio, che ha emesso il proprio parere senza riserve, ed alla luce delle attestazioni rilasciate ex art. 154 bis del D.Lgs. 58/1998 dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari e dall'Amministratore Delegato – non ha osservazioni da formulare all'Assemblea, ai sensi dell'art. 153 del TUF, in merito all'approvazione del bilancio dell'esercizio al 31 dicembre 2020, accompagnato dalla Relazione sulla Gestione e dalla Nota Integrativa come presentato dal Consiglio di Amministrazione e pertanto non ha obiezioni circa l'approvazione del bilancio, e invita l'Assemblea a tenere nella dovuta considerazione la raccomandazione della Banca d'Italia, ai fini della proposta di destinazione dell'utile di esercizio e di distribuzione dei dividendi.
Venezia - Mestre, 31 marzo 2021.
per il Collegio Sindacale Il Presidente
Giacomo Bugna
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