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Emak

Environmental & Social Information Mar 31, 2021

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Environmental & Social Information

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IT

Dichiarazione Consolidata di Carattere non Finanziario 2020

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

redatta ai sensi del D.lgs. 254/16

Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2021.

Lettera agli Stakeholder3
Nota metodologica4
1. Il business del Gruppo 7
1.1 Il Gruppo in sintesi 7
1.2 Storia14
1.3 Struttura di Governance15
1.4 Etica, integrità e compliance18
1.5 Gestione dei rischi e opportunità 21
2. Approccio alla Sostenibilità24
3. Le priorità del Gruppo 30
3.1 Responsabilità sociale 30
3.1.1 Le persone del Gruppo 30
3.1.2 Formazione e benessere dei dipendenti 31
3.1.3 Diversità e pari opportunità32
3.1.4 Salute e sicurezza 33
3.2 Responsabilità di prodotto 36
3.2.1 Supply chain 36
3.2.2 Attività di ricerca e sviluppo 38
3.2.3 Qualità e sicurezza di prodotto 41
3.3 Responsabilità economica43
3.3.1 Valore economico creato e distribuito 43
3.3.2 Fiscalità44
3.4 Responsabilità ambientale46
3.4.1 Consumi energetici 46
3.4.2 Emissioni47
3.4.3 Prelievi idrici48
4. Indicatori di performance 50
Indice dei contenuti GRI 63
Relazione della società di revisione 70

Lettera agli Stakeholder

(GRI 102-14)

Cari tutti,

L'anno appena concluso è stato un unicum. La pandemia che ha colpito il mondo intero ha influenzato le vite di tutti noi in modi che nessuno si sarebbe mai aspettato. Ovviamente anche il nostro Gruppo è stato influenzato dalla crisi epidemica, ma ha saputo reagire con prontezza alle difficoltà.

Da subito abbiamo attivato tutti i presidi necessari a garantire per prima cosa la salute e la sicurezza dei nostri collaboratori, con l'attivazione dello smart working, la sanificazione degli ambienti di lavoro, il rispetto delle disposizioni relative al distanziamento sociale, la fornitura a tutti dei dispositivi individuali di protezione. In questo modo, con la collaborazione e l'encomiabile sforzo di tutti, siamo stati in grado di continuare a servire i nostri clienti in sicurezza. E anche i nostri azionisti hanno accompagnato il Gruppo, approvando la proposta del CdA a non distribuire il dividendo garantendo così ulteriori risorse per affrontare le fasi acute della crisi.

Gli sforzi sono stati apprezzati dal mercato e riconosciuti dai risultati: abbiamo incrementato il fatturato in tutte le aree di business.

In un momento ancora complesso, continuiamo a monitorare la situazione, a salvaguardare i nostri collaboratori, servire i nostri clienti e collaborare con i nostri fornitori. Il tutto mantenendo inalterato il nostro impegno in un percorso di miglioramento continuo su tutti gli aspetti di sostenibilità, consapevoli della loro importanza per uno sviluppo sostenibile del Gruppo a favore di tutti i nostri stakeholder.

Il Presidente Fausto Bellamico

Nota metodologica

(GRI 102-10; 102-45; 102-48; 102-50; 102-51; 102-52; 102-53; 102-54; 102-56)

Il presente documento costituisce la Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario (di seguito anche "DNF") del Gruppo Emak redatta ai sensi del Decreto Legislativo n. 254 del 30 settembre 2016 ("Decreto" o "D.lgs 254/2016").

Come previsto dall'art. 5 del Decreto il presente documento costituisce una relazione distinta contrassegnata con apposita dicitura al fine di ricondurla alla Dichiarazione non finanziaria prevista dalla normativa.

La DNF del Gruppo Emak è stata redatta nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotto. Il documento copre i temi ritenuti rilevanti e previsti dall'Art. 3 del D.lgs. 254/16, con riferimento all'esercizio 2020 (dal 1 gennaio al 31 dicembre). In particolare la definizione degli aspetti rilevanti per il Gruppo e per i suoi stakeholder, è avvenuta in base a un processo di analisi di materialità descritto nel capitolo "Approccio alla sostenibilità".

Il Gruppo redige la DNF con cadenza annuale. L'obiettivo principale del documento è quello di rispondere alle attese degli stakeholder dando evidenza, in modo trasparente e secondo linee guida riconosciute a livello internazionale, del lavoro svolto dal Gruppo nell'ambito della sostenibilità in un'ottica di continuo miglioramento.

L'Ufficio Investor Relations (IR) si è occupato della raccolta dei dati e della redazione del Bilancio, coinvolgendo in ogni fase le strutture aziendali competenti delle società del Gruppo comprese nel perimetro sottocitato.

La DNF è oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche riportata in calce al documento.

Il Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A. ha approvato la presente relazione in data 16 marzo 2021.

La DNF viene resa pubblica entro gli stessi termini e con le stesse modalità previsti per la relazione finanziaria annuale, ivi incluso il sito web www.emakgroup.it, nella sezione "Sostenibilità". Chiarimenti e informazioni possono essere richiesti al seguente indirizzo e-mail: [email protected].

STANDARD DI RENDICONTAZIONE

La presente DNF è stata redatta in conformità ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione "in accordance – Core". Inoltre, ove opportuno, si è tenuto conto anche degli orientamenti delle Linee Guida CE 2017/C215/01. È parte integrante del presente documento la sezione "Indice dei contenuti GRI" in cui è data completa evidenza della copertura degli indicatori Standards GRI associati a ogni tematica emersa come materiale.

PERIMETRO DI RENDICONTAZIONE

Per quanto riguarda i dati economico-finanziari, il perimetro di rendicontazione risulta essere il medesimo della Relazione finanziaria annuale consolidata del Gruppo. Relativamente alle informazioni riguardanti gli aspetti sociali sono state incluse nel perimetro di rendicontazione la Capogruppo e le sue società consolidate integralmente1 all'interno della Relazione finanziaria annuale consolidata.

Per quanto riguarda le informazioni relative gli aspetti ambientali, il perimetro di rendicontazione dei consumi energetici e delle emissioni di gas ad effetto serra include tutte le società consolidate integralmente all'interno della Relazione finanziaria annuale del Gruppo. I dati relativi alle altre emissioni inquinanti in atmosfera diverse dalle emissioni di gas ad effetto serra e ai consumi d'acqua fanno riferimento alle sole società che svolgono attività produttive, escludendo pertanto le società commerciali, in quanto considerate non rilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività d'impresa del Gruppo e dell'impatto dallo stesso prodotto.

1 Per la lista delle società del Gruppo consolidate integralmente si rimanda al paragrafo 2.2 – Principi di consolidamento – delle Note illustrative del Bilancio Consolidato del Gruppo Emak.

Di seguito vengono riportate le operazioni significative non ricorrenti intervenute nel 2020 con effetto sulla rendicontazione del periodo:

  • In data 31 gennaio 2020 la società controllata Tecomec S.r.l. ha completato l'acquisto del 51% del capitale sociale della società svedese Markusson Professional Grinders AB, attiva nello sviluppo e nella commercializzazione di affilatrici professionali per catene da motosega. L'operazione rientra nella strategia di crescita per linee esterne del Gruppo attraverso l'ampliamento e completamento della propria gamma prodotti, nel caso specifico del segmento Componenti e Accessori;
  • In data 15 ottobre 2020, la controllata Tecomec S.r.l. ha esercitato in anticipo l'opzione per l'acquisto di una ulteriore quota di partecipazione del 58% del capitale sociale di Agres Sistemas Eletrônicos SA, portando la propria quota di partecipazione al 91%, in considerazione dell'acquisto di un ulteriore 3% del capitale effettuato in data 16 marzo 2020.
  • In data 31 gennaio 2020, con efficacia 1 aprile 2020, è stato siglato l'accordo con due distributori indipendenti per la commercializzazione in esclusiva dei prodotti Emak OPE sul mercato tedesco e austriaco al fine di migliorare la propria posizione sui mercati di riferimento, conseguentemente si è dato corso alla riorganizzazione della Società controllata tedesca Emak Deutschland Gmbh.

Al fine di permettere la comparabilità dei dati nel tempo, è stato riportato il confronto con i dati relativi all'anno 2019. Eventuali riesposizioni dei dati comparativi precedentemente pubblicati sono chiaramente indicate come tali. Per garantire l'affidabilità dei dati è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, ove presenti, sono opportunamente segnalate nel documento.

Si segnala che dal luglio 2019 è in vigore una procedura di reporting per la redazione della Dichiarazione Consolidata di carattere Non-Finanziario in cui sono definiti ruoli, responsabilità e tempistiche.

Inoltre, dal 2019 il Gruppo ha predisposto un piano di sostenibilità al fine di formalizzare il proprio contributo all'implementazione dell'Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile, composta da 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals o SDGs), approvata nel 2015 dalle Nazioni Unite e da raggiungere entro il 2030. Per ogni tematica ritenuta rilevante per il Gruppo e per i propri Stakeholder, sono stati individuati gli impegni e le attività attualmente poste in essere dalle singole società, al fine di mettere a fattor comune le best practice in un'ottica di continuo miglioramento nel medio-lungo periodo, in costante aggiornamento sulla base delle novità normative e dell'evoluzione del Gruppo. Le tematiche materiali e le relative attività poste in essere sono poi state collegate agli SDGs, al fine di individuare gli obiettivi globali ai quali il Gruppo può maggiormente contribuire.

SINTESI TEMI PREVISTI DALL'ART 3, COMMA 1, DEL D.LGS 254/16

Si segnala che il Gruppo Emak ha intrapreso un percorso di miglioramento continuo nell'ambito dell'analisi dei rischi generati o subiti inerenti i temi previsti dall'Art. 3 del D.lgs. 254/16 e dello sviluppo delle relative politiche di gestione. In questo contesto il Gruppo nel corso del 2020 ha aggiornato il proprio Codice Etico che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo Emak S.p.A. in data 26/02/2021. Il documento è reso disponibile a tutti i collaboratori interni ed esterni oltre che sul sito internet www.emakgroup.it sia in lingua italiana che in inglese.

Si evidenzia in particolare:

Temi ambientali

Il Gruppo presidia il tema attraverso il rispetto delle normative nazionali e internazionali e, se presenti, delle prescrizioni di specifiche certificazioni. Attraverso l'operato del Comitato Operations&Procurement il Gruppo presidia e monitora il proprio operato in tale ambito.

Si segnala che la società Emak S.p.A. dispone di un sistema di gestione ambientale certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001:2015. Emak S.p.A. si è inoltre dotata di un Mobility Manager: una figura incaricata di interfacciarsi con le amministrazioni locali, proponendo, a seguito di analisi interne, soluzioni ed iniziative volte a favorire una mobilità sostenibile del personale negli spostamenti casa-lavoro, con l'obiettivo di ridurne

le emissioni associate. La capogruppo Emak S.p.A., inoltre, al fine di individuare, monitorare e ridurre gli impatti ambientali derivanti dalle proprie attività, dal 2018 adotta una politica ambientale, nell'ambito della politica integrata aziendale.

Temi sociali e attinenti al personale

Il Gruppo presidia il tema attraverso il rispetto delle normative nazionali e internazionali, e delle prescrizioni del Codice Etico.

Le tematiche attinenti al personale sono inoltre presidiate attraverso la funzione HR di Gruppo, che sovraintende ed è garante del corretto svolgimento di tutti i processi HR. Al fine di avere un maggior presidio e coordinamento delle tematiche attinenti alle risorse umane, il Gruppo ha istituito un comitato composto dai membri delle funzioni Risorse Umane di ogni società italiana e dall'HR international, figura trasversale incaricata del presidio delle attività attinenti al personale all'estero. In questo modo, il Gruppo intende promuovere una sempre maggiore condivisione delle pratiche di gestione del personale a livello di Gruppo.

La capogruppo Emak S.p.A., al fine di tutelare, valorizzare e ottimizzare la gestione del personale adotta dal 2018 una politica per la sicurezza, nell'ambito della politica integrata aziendale.

Diritti umani

Il Gruppo presidia il tema attraverso il rispetto delle normative nazionali e internazionali, e delle prescrizioni del Codice Etico.

A ulteriore conferma del proprio impegno, il Gruppo ha redatto una politica sui diritti umani da estendere a tutte le società controllate, in particolare a quelle situate in Paesi in cui la legislazione locale risulti essere meno stringente rispetto a quella italiana. Al fine di garantire la massima diffusione a tutte le società del Gruppo e verso soggetti esterni che intrattengono rapporti con questo, tale politica è stata integrata nel Codice Etico. La capogruppo Emak S.p.A., inoltre, al fine di dichiarare, diffondere e promuovere l'etica all'interno e all'esterno dell'organizzazione, dal 2018 adotta una politica etica, nell'ambito della politica integrata aziendale.

Lotta alla corruzione

Il Gruppo presidia il tema attraverso il rispetto delle normative nazionali e internazionali, e delle prescrizioni del Codice Etico

A conferma del proprio impegno, il Gruppo ha inoltre redatto una politica anti-corruzione con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente il proprio sistema di prevenzione di fenomeni di corruzione e concussione. Al fine di garantire la massima diffusione a tutte le società del Gruppo e verso soggetti esterni che intrattengono rapporti con questo, tale politica è stata integrata nel Codice Etico.

1. Il business del Gruppo

(GRI 102-1; 102-7)

Il Gruppo Emak si compone di 38 società attive nello sviluppo, produzione e commercializzazione di un'ampia gamma di prodotti per tre segmenti di business: Outdoor Power Equipment, Pompe e High Pressure Water Jetting e Componenti e Accessori.

1.1 Il Gruppo in sintesi

38
società nel
mondo
479 Mln
valore
aggiunto
generato
totale
circa
fornitori
6.000
circa
470
Mln
di euro di
acquisti
Market Cap
180 milioni di
euro
2.136
persone
93% dei
dipendenti
con contratto
a tempo
indeterminato
159 ML
prelievi idrici
circa
156.000 GJ
consumi
energetici
oltre
14.000 ore
formazione
erogata

Vision e valori

(GRI 102-16)

"Intendiamo essere, nello sviluppo, nella produzione e distribuzione di macchine, componenti e accessori per il giardinaggio, l'agricoltura, l'attività forestale e l'industria, uno dei player di riferimento a livello mondiale nell'offerta di prodotti e servizi innovativi, che rendano efficiente e piacevole l'attività per i nostri clienti consumer e professionali, garantendo loro il migliore valore.

Offriamo a clienti consumer e professionali prodotti innovativi, di qualità e affidabilità ineccepibili, distinguendoci per prestazioni, confort d'uso e design, attraverso investimenti adeguati in ricerca, tecnologia ed organizzazione.

Promuoviamo una forte selezione, integrazione e sviluppo della rete di distribuzione a livello mondiale assicurando una costante presenza sul campo del personale dell'azienda.

Impostiamo rapporti chiari con i nostri clienti, facilitiamo loro l'accesso alle informazioni e garantiamo un servizio eccellente in termini di tempi di risposta, di consegna, di supporto pre e post vendita.

Vogliamo «ingaggiare», motivare e orientare tutte le persone verso la centralità dei clienti affinché ogni azione sia orientata a creare e trasferire valore.

Investiamo sulla crescita delle persone attraverso la formazione, il lavoro di squadra, l'integrazione con i partner esterni. Incoraggiamo il contributo di tutti attraverso l'ascolto, il coinvolgimento e la condivisione costante di obiettivi e risultati.

Vogliamo persone che agiscano con passione. Promuoviamo il senso di appartenenza e la meritocrazia affinché ognuno veda riconosciuto il proprio contributo e soddisfatte le proprie attese ed aspirazioni.

I valori su cui si fonda l'operato del Gruppo Emak, che si mantengono vivi nel tempo sin dalla fondazione, richiamano:

  • correttezza, ovvero rispetto delle regole, trasparenza, salvaguardia dei diritti delle persone e dell'ambiente;
  • competenza, ovvero formazione, apprendimento continuo e valorizzazione della professionalità;
  • spirito di squadra, ovvero lavoro in team per raggiungere obiettivi comuni, rispetto dei ruoli, fiducia negli altri;
  • spirito innovativo, ovvero obiettivi nuovi e sfidanti, soluzioni innovative, nuove idee, attitudine al cambiamento.

Consapevole del ruolo giocato all'interno del contesto sociale ed economico, Emak persegue il proprio sviluppo futuro e la creazione di valore coniugando:

  • sostenibilità economica, ovvero l'impegno a investire nella crescita del Gruppo garantendone la continuità nel tempo attraverso un piano strategico articolato sui fondamentali fattori critici di successo;
  • sostenibilità sociale, intesa come la volontà di farsi carico delle legittime aspettative degli stakeholder e a ridistribuire il valore creato nel rispetto dell'interesse comune;
  • sostenibilità ambientale, attraverso l'individuazione, la regolamentazione, il controllo e la riduzione progressiva degli impatti ambientali derivanti direttamente e indirettamente dalle attività dell'impresa.

La struttura del Gruppo

(GRI 102-2; 102-4; 102-6)

Il Gruppo Emak opera sul mercato mondiale con presenza diretta in 15 paesi e una rete distributiva che copre 5 continenti.

Il Gruppo offre un'ampia gamma di prodotti con marchi riconosciuti e si rivolge a un target di clientela fortemente diversificato in tre segmenti di business:

  • Outdoor Power Equipment (OPE): operano in questo segmento Emak S.p.A. e le sue controllate commerciali e produttive;
  • Pompe e High Pressure Water Jetting (PWJ): segmento gestito da Comet S.p.A. e le sue controllate, tra cui Lavorwash S.p.A. e le sue controllate;
  • Componenti e Accessori (C&A): segmento presidiato da Tecomec S.r.l., le sue controllate e Sabart S.r.l..

Il segmento Outdoor Power Equipment, ricomprende l'attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti per il giardinaggio, l'attività forestale e piccole macchine per l'agricoltura, quali decespugliatori, rasaerba, trattorini, motoseghe, motozappe e motocoltivatori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi principali Oleo-Mac, Efco, Bertolini, Nibbi e, limitatamente al mercato francese, Staub. L'offerta del Gruppo è rivolta sia a professionisti che a utilizzatori privati. Il Gruppo opera prevalentemente nel canale dei rivenditori specializzati, caratterizzati da un elevato servizio pre e post vendita, distribuendo i propri prodotti attraverso le proprie filiali commerciali e, dove non presente direttamente, attraverso una rete di 150 distributori in più di 115 Paesi in tutto il mondo. In alcuni Paesi il Gruppo intrattiene rapporti commerciali con le principali catene della grande distribuzione. Nel corso degli ultimi anni, inoltre, è stato intrapreso un percorso volto allo sviluppo del canale online, attraverso un portale di proprietà dedicato.

Questo segmento rappresenta circa il 34% delle vendite complessive del Gruppo e si sviluppa per quasi il 90% in Europa, dove hanno sede le principali filiali commerciali.

In questo settore il Gruppo concentra le proprie forze principalmente sull'innovazione di prodotto (in termini di sicurezza, riduzione delle emissioni, nuove tecnologie, comfort) e sviluppo della rete distributiva (sia a livello geografico che di canali di vendita).

A livello mondiale, il mercato di riferimento del Gruppo ha un valore stimato di circa 8 miliardi di Euro. Nei mercati più maturi quali Nord America e Europa Occidentale, la domanda è prevalentemente di sostituzione: il driver principale è rappresentato dall'andamento dell'economia e dalla cultura del verde. Nei mercati emergenti quali Far East, Europa dell'Est e Sud America, la domanda è prevalentemente per il "primo acquisto": il driver principale in queste aree è rappresentato dalla crescita economica, dall'evoluzione della meccanizzazione agricola e dalle relative politiche di sostegno. Ulteriore fattore che influenza la domanda è il prezzo delle commodities: l'andamento di quelle agricole, ad esempio, può avere impatti sugli investimenti in macchine per l'agricoltura.

Il segmento Pompe e High Pressure Water Jetting riunisce le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di tre linee di prodotto: (i) agricoltura, con un gamma completa di pompe centrifughe, pompe a membrana, pompe a pistoni e componenti per applicazioni su macchine da irrorazione e diserbo; (ii) industria, in cui offre un range completo di pompe a pistoni a bassa, alta e altissima pressione (fino a 2.800 bar), unità idrodinamiche e accessori per il water blasting, e le macchine per l'urban cleaning; (iii) lavaggio (cleaning), con un'offerta completa di idropulitrici, dall'uso domestico a quello professionale, macchine lava-asciuga pavimenti ed aspiratori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi Comet, HPP, Lemasa, PTC Waterjetting Equipment, PTC Urban Cleaning Equipment e Lavor. Il Gruppo serve i propri clienti, direttamente o tramite distributori indipendenti, in oltre 130 paesi in tutto il mondo: costruttori di macchine da irrorazione e diserbo, clienti OEM's e contractors, dealer specializzati e grande distribuzione organizzata, marketplaces per le vendite online. Questo segmento rappresenta circa il 40% delle vendite complessive del Gruppo.

In questo settore il Gruppo concentra le proprie forze principalmente sull'innovazione di prodotto, sull'ampliamento della propria offerta, sia in termini di prodotto che di settori di utilizzo, oltre che sulla massimizzazione delle sinergie derivanti dalle acquisizioni portate a termine nel corso degli anni.

Il mercato accessibile per i prodotti del Gruppo ha un valore stimato di circa 3 miliardi di Euro.

La domanda dei prodotti per l'agricoltura è fortemente connessa all'andamento del ciclo economico, alla crescita demografica e al conseguente aumento di richiesta di produzione agricola, all'evoluzione della meccanizzazione agricola e alle relative politiche di sostegno.

Il mercato dei prodotti per il settore industriale è in continua evoluzione e la domanda è legata all'andamento dei diversi settori/campi d'applicazione in cui vengono utilizzati gli impianti quali: idrodemolizioni; idropulizia e riparazioni navali; raffinerie; miniere e cave; industria petrolifera; idropulizia subacquea; siderurgia; fonderie; impianti chimici di processo; produzione di energia; cartiere; trasporti; municipalità; industria automobilistica e motoristica.

La domanda dei prodotti per il lavaggio è correlata principalmente all'andamento del ciclo economico e all'aumento degli standard igienici.

Il segmento Componenti e Accessori include le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti destinati ai settori del giardinaggio, dell'attività forestale, dell'agricoltura e del cleaning. I più rappresentativi sono filo e testine per decespugliatori (che insieme formano il sistema di taglio), accessori per motoseghe (quali affilatrici per le catene), pistole, valvole ed ugelli per idropulitrici e per applicazioni agricole, prodotti e soluzioni per l'agricoltura di precisione (precision farming). In questo segmento il Gruppo opera in parte attraverso i propri marchi Tecomec, Geoline, Agres, Mecline, Markusson e Sabart, in parte fornendo prodotti con marchi terzi. Il Gruppo vende i propri prodotti ai costruttori di macchine per il giardinaggio e l'attività forestale, dell'agricoltura e del cleaning (che complessivamente rappresentano circa il 48% del fatturato), attraverso una rete di distributori specializzati (38% del fatturato) ed infine nel canale della grande distribuzione organizzata (14% del fatturato). Complessivamente, questo segmento rappresenta circa il 26% delle vendite complessive del Gruppo.

In questo settore il Gruppo concentra le proprie forze principalmente sull'innovazione di prodotto, sul rafforzamento delle partnership con i principali costruttori e sull'ampliamento della propria offerta.

Il mercato accessibile per i prodotti del Gruppo ha un valore stimato di circa 1,5 miliardi di Euro. La domanda di componenti e accessori è correlata principalmente all'andamento dei settori di riferimento delle diverse applicazioni cui sono destinati i prodotti offerti.

In generale, l'attività del Gruppo è influenzata dalla stagionalità della domanda. Le vendite di prodotti destinati al giardinaggio, all'agricoltura e al cleaning si concentrano nel primo semestre dell'anno, periodo in cui si svolgono le attività di cura del verde, lavorazione della terra e pulizia degli spazi esterni. Meno stagionale è invece la domanda dei prodotti per l'industria, per la diversità dei settori di destinazione e delle molteplici applicazioni cui sono destinati.

Struttura produttiva

Il Gruppo concentra i propri investimenti sulle fasi ad alto valore aggiunto della realizzazione dei propri prodotti. In un'ottica di economicità e creazione di valore, il Gruppo si focalizza sulle attività di Ricerca&Sviluppo, engeneering, industrializzazione e assemblaggio. La catena di fornitura è fortemente integrata e coinvolta nello sviluppo dei prodotti, secondo i principi della fabbrica estesa.

Gli impianti produttivi negli anni sono stati oggetto di specifici progetti di razionalizzazione con la revisione dei layout produttivi con un approccio di "lean manufacturing", con il coinvolgimento di tutti i dipendenti che a vario titolo sono implicati nel processo di creazione di prodotti, dallo sviluppo alla produzione.

Outdoor Power Equipment

Il Gruppo si avvale di quattro stabilimenti produttivi: due in Italia e due in Cina. Lo stabilimento della Capogruppo si occupa della produzione di prodotti portatili, quali decespugliatori e motoseghe, semi professionali e professionali. Il modello produttivo è quello dell'assemblaggio: i prodotti sono interamente sviluppati e disegnati internamente, i componenti realizzati sulla base delle specifiche tecniche fornite dal Gruppo assemblati internamente presso la struttura del Gruppo. Lo stabilimento di Pozzilli è dedicato alla produzione di prodotti a ruota, quali rasaerba e trattorini. Il modello produttivo di questa gamma di prodotti prevede l'acquisto del motore da primari produttori mondiali e l'assemblaggio interno della macchina. Con particolare riferimento alla gamma rasaerba, la scocca viene prodotta internamente con un processo verticale che comprende stampaggio della lamiera, saldatura e verniciatura. La struttura produttiva cinese di Jiangmen replica quella della capogruppo, realizzando prodotti destinati sia a mercati price sensitive quali il Far East, il Sud-Est Asiatico e Sud Americano, che ai mercati maturi a completamento dell'offerta. Il secondo stabilimento cinese, presso Zhuhai, è specializzato nella produzione dei cilindri per i motori a due tempi dei prodotti portatili del Gruppo.

Pompe e High Pressure Water Jetting

La produzione dei prodotti del segmento viene realizzata in tre stabilimenti italiani, uno cinese, due brasiliani e uno statunitense. Le strutture sono specializzate nella produzione di determinate famiglie di prodotto. In Italia vengono realizzate le pompe per il settore agricolo, quelle per le applicazioni industriali fino a 1.200 bar, macchine del segmento cleaning quali idropulitrici semi-professionali e professionali, macchine per l'urban cleaning. Lo stabilimento cinese è votato prevalentemente alla produzione di macchine del segmento cleaning quali idropulitrici e aspiratori volti a servire i mercati più competitivi. Gli stabilimenti brasiliani sono dedicati uno alla produzione di pompe ad alta ed altissima pressione (fino 2.800 bar) e relativi accessori per diversi settori come l'oil&gas, la trasformazione della canna da zucchero, la cantieristica, l'automotive; l'altro alla realizzazione di macchine del segmento cleaning (quali idropulitrici) per il mercato sudamericano. Lo stabilimento americano svolge attività di produzione di Sprayer e attività di assemblaggio di prodotti ed accessori per l'agricoltura.

Componenti e Accessori

Per la realizzazione dei prodotti di questo segmento il Gruppo dedica complessivamente nove stabilimenti, dislocati in diversi paesi, focalizzati su specifici prodotti e con diversi processi produttivi.

La maggior parte degli impianti (Francia, USA, Cile, Marocco, Sud Africa) è dedicata alla produzione di filo in nylon per i decespugliatori, a fronte della necessità di avere il processo produttivo in prossimità dei mercati di sbocco. La produzione dei monofilamenti, infatti, segue un processo interamente verticale, dall'acquisto della materia prima alla lavorazione e al confezionamento del prodotto finito.

Lo stabilimento cinese è dedicato prevalentemente alla produzione di testine per decespugliatori e pistole per idropulitrici. Questi prodotti prevedono alta intensità di produzione interna, relativa allo stampaggio del materiale plastico ed ai processi di assemblaggio.

La linea dei prodotti destinati al precision farming viene realizzata in Italia ed in Brasile e comprende la progettazione sia delle parti meccaniche che elettroniche e lo sviluppo del software; le attività a valore aggiunto dei prodotti sono effettuate internamente.

I prodotti significativi della linea forestale sono progettati, sviluppati e prodotti dal Gruppo, che ne assembla i componenti, in parte realizzati esternamente, negli stabilimenti dislocati in Italia e in Svezia, avvalendosi di competenze specifiche.

Nel complesso, i volumi produttivi vengono adeguati alla domanda e alle esigenze del mercato, grazie alla flessibilità e alla funzionalità dei processi implementati nei diversi stabilimenti.

La tabella che segue riepiloga la struttura produttiva del Gruppo suddivisa per segmento di business.

Segmento Società Sede Produzione Superficie
totale
(MQ)
Emak Bagnolo in Piano (RE) –
Italia
Motoseghe, decespugliatori, troncatori,
motocoltivatori, motofalciatrici, prodotti a
batteria, motopompe, soffiatori
38.400
OPE Pozzilli (IS) - Italia Rasaerba a motore e batteria, Tranporters,
Atomizzatori, Rider
24.700
Emak Tailong Zhuhai - Cina Cilindri per motori due tempi 4.065
Emak Jiangmen Jiangmen - Cina Motoseghe e decespugliatori rivolti al segmento
price sensitive
18.682
Comet Reggio Emilia - Italia Pompe, motopompe e gruppi di comando per
agricoltura e industria ed idropulitrici per il
settore cleaning
19.000
Valley Paynesville, Minnesota -
USA
Produzione di Sprayer e assemblaggio di
prodotti ed accessori per l'agricoltura
9.800
PWJ P.T.C. Rubiera (RE) - Italia Impianti ad alta pressione e macchine per
l'urban cleaning
3.500
Lemasa Indaiatuba - Brasile Pompe ad alta e altissima pressione 3.000
Lavorwash Pegognaga (MN) – Italia Idropulitrici, aspiratori, sistemi di pulizia
industriali e professionali
26.000
Yong Kang Lavorwash
Equipment
Yongkang – Cina Idropulitrici ed aspiratori rivolti al segmento
price sensitive
20.000
Lavorwash Brasil Indaiatuba - Brasile Idropulitrici per il settore cleaning 1.500
Tecomec Reggio Emilia - Italia Accessori e componenti per macchine da
giardinaggio, accessori per macchine agricole
da irrorazione e diserbo, ed accessori e
componenti per idropulitrici
17.000
Speed France Arnas - Francia Filo in nylon e testine per decespugliatori 8.000
Speed North America Wooster, Ohio - USA Filo in nylon e testine per decespugliatori 6.000
Speed Line South Africa Pietermaritzburg - Sud
Africa
Filo in nylon per decespugliatori 2.430
Speed Industrie Mohammedia - Marocco Filo in nylon per decespugliatori 900
C&A Speed South America Providencia, Santiago -
Cile
Filo in nylon per decespugliatori 1.755
Ningbo Ningbo - Cina Accessori e componenti per il lavaggio ad alta
pressione, per motoseghe e per decespugliatori
9.700
Markusson Rimbo - Svezia Accessori per motoseghe: affilatrici
professionali per catene da motosega
800
Agres Pinhais - Brasile Componenti e accessori per macchine agricole:
prodotti e soluzioni per l'agricoltura di
precisione
2.500

La composizione del Gruppo Emak al 31/12/2020*

(GRI 102-5)

* Le società incluse nel perimetro di rendicontazione della DNF 2020 sono definite nella "Nota metodologica" del presente documento.

Per una descrizione più approfondita dei segmenti di business e per i relativi dati quantitativi economici si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale 2020 pubblicata sul sito www.emakgroup.it.

1.2 Storia

Emak nasce nel 1992 dalla fusione di Oleo-Mac ed Efco, due importanti aziende specializzate nella produzione di macchine per il giardinaggio e il settore forestale e attive sul territorio della provincia di Reggio Emilia sin dai primi anni '70.

Nel 1998 la società viene quotata alla Borsa Valori di Milano. Tra il 1998 e il 2000, la società crea 4 filiali commerciali in Europa attraverso l'acquisizione del proprio importatore nei principali mercati (Germania, Francia, Inghilterra e Belgio), completando, insieme alla filiale spagnola già controllata, la propria prima fase di internazionalizzazione.

Nel 2004 è costituita la società cinese Emak Jiangmen (Cina), uno stabilimento dedicato alla produzione di prodotti hand-held rivolti ai mercati price sensitive. Tra il 2005 e 2006 il Gruppo accresce la propria presenza internazionale acquistando il proprio distributore polacco e creando una filiale americana. Il 2008 vede l'acquisizione della società cinese Tailong, produttrice di cilindri per motori a scoppio, e di Bertolini, storico produttore di piccole macchine per agricoltura.

Nel 2011 Emak acquisisce Epicenter (Ucraina), incrementando così la propria presenza nei mercati dell'Europa dell'Est. Il 2011 rappresenta un anno di trasformazione per il Gruppo con l'ingresso nei segmenti Pompe e High Pressure Water Jetting (PWJ) (acquisizione del Gruppo Comet) e Componenti e Accessori (C&A) (acquisizione Gruppo Tecomec, Sabart e Raico). Il percorso di crescita prosegue nel 2012 con la creazione della filiale commerciale Emak do Brasil e l'acquisizione di Valley Industries, società statunitense attiva nella commercializzazione di prodotti del settore PWJ. Il 2013 e il 2014 sono anni di consolidamento dei business PWJ e C&A con l'entrata nel Gruppo delle società Master Fluid (PWJ - urban cleaning), SI Agro Mexico (PWJ - filiale commerciale), Geoline Electronic (C&A - precision farming), Speed South America e Speed Industrie (C&A – produzione e confezionamento del filo per decespugliatori).

Nel 2015 il Gruppo investe nella società brasiliana Lemasa, leader locale nel settore dell'ultra high pressure pumps (PWJ), mentre nel 2016 procede con l'acquisizione del 30% di Cifarelli S.p.A. e l'acquisizione di Acquatecnica S.r.l., seguita poi da sua incorporazione in PTC S.r.l.. Il percorso di crescita prosegue nel 2017 con l'acquisizione del Gruppo Lavorwash, che completa e rafforza il posizionamento del Gruppo nel segmento PWJ. Ad inizio 2018 il Gruppo ha venduto la partecipazione nella società Raico, specializzata nella distribuzione di componenti e accessori per trattori agricoli, macchine industriali e movimento terra. Nel mese di agosto dello stesso anno il Gruppo è entrato con una quota del 51% nel capitale sociale di Spraycom, società brasiliana attiva nella distribuzione in Brasile di componenti e accessori per l'agricoltura come ugelli, valvole, pompe, componenti elettronici, potenziando così le attività commerciali del segmento Componenti e Accessori in Brasile.

A gennaio 2019 il Gruppo ha completato l'acquisizione del 30% della società brasiliana Agres (C&A – precision farming), attiva nello sviluppo e nella fornitura di soluzioni e sistemi elettronici destinati a macchine agricole, in particolare per irrorazione e diserbo.

Nel mese di giugno 2020 il Gruppo vende la propria partecipazione in Cifarelli S.p.A. Nel corso dell'anno è inoltre proseguito il percorso di espansione nel segmento Componenti e Accessori. In gennaio finalizza l'acquisizione del 51% del capitale sociale della società svedese Markusson Professional Grinders AB ("Markusson"), attiva nello sviluppo e nella commercializzazione di affilatrici professionali per catene da motosega, e in ottobre incrementa la propria partecipazione in Agres raggiungendo la quota del 91%, rafforzando la propria posizione di fornitore globale nel settore agricolo, potenziando il suo già ampio portafoglio prodotti.

1.3 Struttura di Governance

(GRI 102-18; 405-1)

Emak S.p.A. ha una struttura di governance di tipo tradizionale, che prevede i seguenti organi: l'assemblea, il consiglio di amministrazione ed il collegio sindacale, disciplinati dalle norme di legge rispettivamente applicabili. La revisione legale è esercitata a sensi di legge da una società di revisione. Ai sensi del D.Lgs 231/2001 è istituito l'Organismo di Vigilanza.

Fin dal 2001, Emak S.p.A. ha aderito al Codice di Autodisciplina emanato a cura di Borsa Italiana, seguendone l'evoluzione nel tempo.

Il Consiglio di Amministrazione è stato eletto, nella sua attuale composizione e fino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2021, dall'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 30 aprile 2019.

Il meccanismo previsto per l'elezione degli amministratori assicura, tra gli altri, il rispetto dell'equilibrio tra generi stabilito dalla normativa di volta in volta vigente, mediante opportune prescrizioni in materia di composizione delle liste e mediante un'apposita procedura di sostituzione.

La composizione del Consiglio di Amministrazione è illustrata nella tabella seguente:

Qualifica Nome Genere Anno di
nascita
Esecutivo (E)
Non esecutivo (NE)
Presidente e
Amministratore
Delegato
Bellamico Fausto M 1949 E
Vice Presidente;
Amministratore
con deleghe
Burani Aimone M 1956 E
Amministratore
con deleghe
Bartoli Luigi M 1966 E
Amministratore Baldi Francesca F 1969 NE
Amministratore Bartoli Ariello M 1937 NE
Amministratore Becchi Paola F 1967 NE
Amministratore Ferrari Giuliano M 1950 NE
Amministratore
indipendente
Iotti Elena F 1979 NE
Amministratore
indipendente
Lanza Alessandra F 1971 NE
Lead Independent
Director
Livatino Massimo M 1964 NE
Amministratore Salsapariglia Marzia F 1961 NE
Amministratore Spaggiari Vilmo M 1940 NE
Amministratore Zambelli Guerrino M 1942 NE

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Emak è formato da 13 componenti, di cui 5 donne e 8 uomini, con un'età media di circa 62 anni e compresa tra i 41 e gli 83.

La tabella che segue riporta la suddivisione dei membri del Consiglio per genere e fascia d'età aggiornata al 31/12/20202 .

31 dicembre 2020
Uomini Donne
< 50 anni - 15,38%
50-60 anni 15,38% 23,08%
61-70 anni 15,38% -
> 70 anni 30,77% -

Il Consiglio di Amministrazione ha istituito al proprio interno quattro Comitati che supportano il Consiglio nei rispettivi ambiti previsti dal Codice di Autodisciplina. Nello specifico i Comitati istituiti sono: Comitato per la Remunerazione, Comitato Controllo e Rischi (cui è stato affidato il compito di sovrintendere alla redazione della DNF), Comitato Operazioni con Parti correlate e il Comitato per le Nomine. I comitati sono composti esclusivamente da Amministratori indipendenti e svolgono i propri compiti in linea con le prescrizioni del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.

Per una descrizione più approfondita dei Comitati del Gruppo Emak si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2020 e alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2020, pubblicati sul sito www.emakgroup.it

Al fine di fornire una più chiara rappresentazione del sistema di gestione del Gruppo, si riporta di seguito lo schema della struttura organizzativa del Gruppo:

2 La suddivisione del Consiglio di Amministrazione per fasce d'età è stata rendicontata secondo le fasce d'età < 50 anni, 50-60 anni, 61- 70 anni, > 70 anni, diversamente da quelle previste dal GRI, in quanto più rappresentative della composizione dell'organo di amministrazione.

Il Gruppo Emak è costituito da 4 business unit: Emak OPE, Comet, Tecomec, Sabart. Il Group Management è composto dal CEO di Gruppo cui rispondono l'amministratore delegato di ogni business unit e i responsabili delle Funzioni di Gruppo (trasversali a tutte BU).

Il CEO, con i responsabili delle funzioni Finance, Internal Audit e Investor Relations, incontra mensilmente gli amministratori delegati e i CFO delle singole BU per l'analisi dell'andamento del business e della gestione in generale.

Sono inoltre operativi Comitati Funzionali (HR, Operations & Procurement, Finance, Engineering, Sales&Marketing, IT), formati dai Responsabili delle rispettive funzioni di Gruppo e di BU, con l'obiettivo di condividere competenze, obiettivi e modalità operative in modo più efficace ed efficiente, al fine di massimizzare l'operato delle singole business units nel raggiungimento delle sinergie e degli obiettivi strategici del Gruppo.

1.4 Etica, integrità e compliance

(GRI 102-12; 102-16)

Nello svolgimento delle attività e nella condotta degli affari il Gruppo Emak ("Gruppo" o "Emak") adotta un comportamento caratterizzato da elevati parametri etici, sulla base della più assoluta correttezza, in piena osservanza dei diritti altrui, nel rispetto delle leggi vigenti e dei principi di appartenenza al Gruppo.

Il Gruppo Emak opera basandosi sulla correttezza, intesa come rispetto delle regole, trasparenza, salvaguardia dei diritti delle persone e dell'ambiente, al fine di tutelare non solo l'immagine di tutte le società di cui è composto, ma anche i propri stakeholder.

Le società italiane del Gruppo hanno adottato ed implementato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo previsto dal D.lgs. 231/2001, in considerazione delle proprie dimensioni e del grado di rischiosità rispetto ai reati contemplati dal Decreto. Il Modello, oltre a rispondere ad un requisito normativo, è uno strumento che consente di gestire la complessità di situazioni in cui una società si trova a operare, definendo con chiarezza l'insieme dei principi e valori che guidano le attività della stessa.

In linea con l'adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, il Gruppo si è dotato di un Codice Etico, condiviso con tutte le società del Gruppo, aggiornato periodicamente e condiviso con tutti i dipendenti e i diversi soggetti che collaborano con le società. Il Codice definisce i principi e valori aziendali ai quali le aziende del Gruppo si ispirano nello svolgimento delle proprie attività e che ne costituiscono l'identità di impresa, orientandone costantemente scelte strategiche e politiche all'interno dei business in cui operano.

I principi e valori aziendali ispiratori sono i seguenti: correttezza, competenza, spirito di squadra, spirito innovativo, imparzialità e onestà, lotta alla corruzione, rispetto delle persone, trasparenza nei rapporti e riservatezza, coniugando la sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Il Codice Etico di Emak definisce altresì le aree di applicazione e gli impegni del Gruppo nei rapporti interni ed esterni. Esso rappresenta l'impegno morale nei confronti dei diversi stakeholder, tra gli altri i collaboratori, gli azionisti, i clienti, i fornitori, le istituzioni, la comunità finanziaria e la Pubblica Amministrazione.

I destinatari del documento sono tutti coloro che operano in nome e per conto di Emak (impiegati, direttori, amministratori, consulenti, collaboratori, ecc.), i quali sono tenuti a conoscerne il contenuto, a contribuire alla sua attuazione e alla diffusione dei principi in esso formalizzati, richiedendone il rispetto anche a tutti coloro con cui intrattengono relazioni d'affari.

Al Codice Etico viene data la massima diffusione nei confronti di tutti i destinatari, anche mediante l'inserimento nella sezione "Sostenibilità" del sito web di Gruppo www.emakgroup.it, in lingua italiana e in inglese.

Il Codice e i suoi eventuali futuri aggiornamenti vengono definiti ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Emak S.p.A. sulla base del contesto in cui opera il Gruppo e dell'evoluzione dello stesso.

Le società che adottano il modello 231 si impegnano a formare i neoassunti in merito alle tematiche riportate nel Codice Etico e nel Modello: ai nuovi assunti viene consegnato un set informativo sintetico che ne assicura le conoscenze considerate di primaria rilevanza.

Presso le società che non si sono dotate del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo è garantito il più totale rispetto delle normative locali e, se più restrittive, delle regole di comportamento del Codice.

Nel rispetto della normativa, le società italiane del Gruppo hanno adottato una procedura e istituito canali informativi idonei per la comunicazione di eventuali segnalazioni di non conformità in materia di responsabilità amministrativa dell'organizzazione. In conformità con quanto previsto dalla normativa vigente il Gruppo ha inoltre implementato una specifica procedura di whistleblowing.

Si sottolinea che Emak S.p.A. adotta un Sistema di Gestione allineato alla norma SA 8000:2014 (Social Accountability) con l'obiettivo di assicurare l'eticità dei propri processi produttivi e, indirettamente, della

propria filiera di fornitura. Il soddisfacimento dei requisiti viene verificato attraverso audit interni e le aspettative di performance attese vengono misurate attraverso indicatori in linea con la norma in questione.

Anticorruzione

(GRI 205-3)

Il Gruppo Emak pone grande attenzione al tema della prevenzione dei rischi legati alla corruzione. In linea generale, tutti i soggetti che operano in nome e per conto del Gruppo Emak sono tenuti ad un comportamento etico e rispettoso delle leggi applicabili, improntato alla massima correttezza, trasparenza ed integrità, come previsto dai principi di comportamento riportati nel Codice Etico del Gruppo.

Con particolare riguardo ai rapporti e comportamenti messi in atto con soggetti esterni sono proibiti pratiche e comportamenti illegali, collusivi, o potenzialmente tali, pagamenti illeciti, istigazioni alla corruzione, corruzioni, favoritismi, sollecitazioni, dirette o attraverso terzi, di vantaggi per sé stessi o per altri, contrari alle leggi, regolamenti e a quanto disposto dal Codice Etico. Tale divieto include l'offerta, diretta o indiretta, di beni e di servizi, finalizzata a influenzare decisioni o transazioni.

In tale contesto il Gruppo si impegna a contrastare ogni forma di corruzione, sia attiva che passiva, implementando tutte le misure necessarie previste dal Modello Organizzativo ex D.lgs. 231/2001 e seguendo le prescrizioni contenute nel Codice Etico di Gruppo.

Tale Modello è finalizzato alla prevenzione di reati appartenenti a diverse categorie, tra cui reati societari e reati di concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità e corruzione. Inoltre, è stato implementato un sistema di procedure, sia manuali sia informatiche, che costituiscono la guida da seguire nei processi aziendali interessati e che prevedono specifici punti di controllo, al fine di garantire la correttezza, l'efficacia e l'efficienza delle attività aziendali.

Nel 2020 non sono stati registrati casi di corruzione e/o segnalazioni in merito.

Comportamento anticoncorrenziale

(GRI 206-1)

Nel 2020 non sono stati registrati casi di comportamento anticoncorrenziale e/o segnalazioni in merito.

Dal mese di febbraio 2021 è in essere una vertenza legata ad un'ipotesi di violazione di diritti di privativa industriale riguardante una società controllata.

Il Gruppo, supportato dal parere dei propri consulenti legali, ha svolto un'analisi preliminare di tali rilievi e ritiene che non vi siano elementi oggettivi a supporto della vertenza attivata dalla controparte.

Tuttavia in considerazione della complessità della materia inerente e del fatto che la questione è appena insorta si ritiene solo possibile il relativo rischio di soccombenza.

Diritti umani

(GRI 412-1)

Il Gruppo Emak sostiene e rispetta i diritti della persona e promuove il rispetto delle normative applicabili in materia di lavoro. Il Gruppo considera l'imparzialità di trattamento un valore fondamentale nell'ambito di ogni relazione sia interna sia esterna e reputa l'individuo, i suoi valori e i suoi diritti, valori da tutelare. Il comportamento di ogni dipendente e collaboratore deve conformarsi alle norme legislative e contrattuali regolanti i rapporti di lavoro.

Tutte le società del Gruppo sono soggette alle prescrizioni del Codice Etico basate sulla dichiarazione universale dei Diritti dell'Uomo, sulle Convenzioni ILO (International Labour Organisation) e sulla Convenzione ONU per i Diritti del Bambino.

Attraverso la diffusione del Codice Etico, le società instaurano un presidio volto a garantire il rispetto dei diritti umani anche nelle aree a maggior rischio potenziale in relazione a tali tematiche.

Inoltre, l'implementazione di un Sistema di Gestione integrato allineato alla norma SA8000:2014 testimonia l'impegno concreto della capogruppo Emak S.p.A. nell'adottare comportamenti socialmente responsabili, nonché la sua vocazione alla qualità e al miglioramento continuo, alla tutela e alla salvaguardia dei diritti umani, oltre il mero rispetto delle leggi. In considerazione di ciò, in Emak S.p.A il 100% delle attività sono oggetto di verifiche in merito al rispetto dei diritti umani o valutazione dell'impatto sui diritti umani.

1.5 Gestione dei rischi e opportunità

(GRI 102-11; 102-15)

Un'efficace gestione dei rischi è un fattore chiave per il mantenimento e la creazione di valore nel tempo. Al fine di realizzare i propri obiettivi strategici, il Gruppo, attraverso la propria struttura di governance e di Sistema di Controllo Interno, definisce le linee di indirizzo della propria politica di gestione dei rischi.

Nell'ambito della propria attività industriale, il Gruppo Emak è esposto ad una serie di rischi, nella cui individuazione, valutazione e gestione sono coinvolti gli Amministratori Delegati, anche in qualità di Amministratori incaricati ai sensi del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A., i responsabili delle aree di business e il Comitato Controllo e Rischi.

Gli Amministratori incaricati al sistema di controllo interno sovraintendono il processo di risk management dando esecuzione alle linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione in tema di gestione dei rischi e verificandone l'adeguatezza.

Al fine di prevenire e gestire i rischi maggiormente significativi, il Gruppo si è dotato di un modello di classificazione dei rischi, suddividendoli in base alla funzione aziendale da cui possono derivare o dalla quale possono essere gestiti che prevede una valutazione dei rischi in base alla stima degli impatti economico-finanziari e alla probabilità di accadimento.

Il Consiglio di Amministrazione attribuisce al Comitato il compito di assisterlo, con funzioni consultive e propositive, nell'espletamento dei propri compiti in materia di sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ed in particolare nella definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e nella valutazione periodica della sua adeguatezza, efficacia ed effettivo funzionamento. Il Comitato sovrintende alle attività dell'Internal Audit ed esamina, più in generale, le problematiche inerenti al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

L'Internal Audit verifica, sia in via continuativa sia in relazione a specifiche necessità e nel rispetto degli standard internazionali, l'operatività e l'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, attraverso un piano di audit, approvato dal consiglio di amministrazione.

Nell'ambito del processo di gestione del rischio, le differenti tipologie di rischio si classificano in base alle conseguenze che il verificarsi di alcuni eventi possono avere in termini di mancata performance strategica, operativa, finanziaria, o di conformità a leggi e/o regolamenti.

L'Internal Audit comunica i risultati delle sue verifiche, mediante relazioni periodiche al Consiglio di Amministrazione, al presidente del Collegio Sindacale, al presidente del Comitato Controllo e Rischi, nonché, per gli aspetti di rispettiva competenza, agli amministratori incaricati del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Un ulteriore momento di verifica e controllo nonché fonte di possibili iniziative di miglioramento è rappresentato dagli audit che alcune società del Gruppo ricevono in qualità di fornitori di importanti player dei settori in cui opera. A sua volta, il Gruppo effettua controlli presso i propri fornitori al fine di analizzare, e per quanto possibile prevenire, eventuali criticità lungo la propria catena di fornitura.

Particolare attenzione viene posta in occasione di operazioni di M&A. In tali circostanze è infatti prassi per il Gruppo, specie quando si tratta di operazioni di dimensioni significative, svolgere un'accurata attività di due diligence, conferendo incarico a professionisti di verificare non solo la bontà dell'operazione dal punto di vista finanziario, ma anche il rispetto delle normative locali, ad esempio in materia giuslavorista. Sulla base dell'esito dell'attività, il Gruppo valuta se proseguire o meno nell'operazione, eventuali iniziative da porre in essere e garanzie da ricevere.

Si segnala infine che in occasione della realizzazione di nuovi immobili, vengono valutati i potenziali impatti associati alle attività di costruzione e per quanto possibile le soluzioni per minimizzarli.

Si riportano di seguito i principali rischi inerenti i temi di sostenibilità connessi all'attività del Gruppo:

  • evoluzione tecnologica dei prodotti. Il Gruppo opera in settori in cui lo sviluppo del prodotto (ad esempio la diffusione dei prodotti a batteria nel settore OPE) in termini di innovazione, qualità e funzionalità rappresenta un importante driver per il mantenimento e la crescita delle proprie quote di mercato. I prodotti del Gruppo sono inoltre soggetti a normative in materia di emissioni e sicurezza. Il Gruppo gestisce tale rischio con investimenti costanti in ricerca e sviluppo con l'impiego di competenze e risorse adeguate al fine di garantire ai propri clienti un'offerta di prodotti innovativi e competitivi in linea con le loro richieste ed aspettative.
  • responsabilità verso clienti e verso terzi. Il Gruppo è esposto a potenziali rischi di responsabilità nei confronti di clienti o di terzi connessi all'eventuale responsabilità da prodotto dovuta a potenziali difetti di progettazione e/o realizzazione dei prodotti del Gruppo, anche imputabili a soggetti terzi quali fornitori e assemblatori. Inoltre, qualora i prodotti risultassero difettosi, ovvero non rispondessero alle specifiche tecniche e di legge, il Gruppo, anche su richiesta delle autorità di controllo, potrebbe essere tenuto a ritirare tali prodotti dal mercato. Al fine di gestire e ridurre tali rischi il Gruppo procede con l'omologazione e la certificazione dei propri prodotti da parte di un ente indipendente e ha inoltre stipulato una copertura assicurativa master di Gruppo che minimizza i rischi alle sole franchigie assicurative.
  • catena di fornitura. Il Gruppo è esposto a rischi connessi alla condotta di fornitori e alla possibile mancanza di visibilità e controllo sulle pratiche dei fornitori, con particolare riferimento alle tematiche di compliance alla normativa ambientale e sociale e a tematiche di controllo qualità sui prodotti ricevuti. Al fine di gestire tale rischio il Gruppo esegue audit periodici sui propri fornitori (una più estesa descrizione delle modalità di analisi e valutazione dei fornitori è riportata al capitolo 3.2).
  • personale e salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Trattasi di rischi legati a una non adeguata gestione dei processi di attrazione, selezione, sviluppo, motivazione e retention delle figure professionali chiave all'interno del Gruppo e di rischi connessi al possibile verificarsi di infortuni e near misses nei luoghi di lavoro e all'insorgenza di malattie professionali. Il Gruppo pratica politiche attinenti al personale in linea con quanto previsto nel Codice Etico al fine di valorizzare le proprie risorse interne e attrarne di esterne. Sono inoltre presenti politiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro volte a rispettare i requisiti normativi. È inoltre presente una parte speciale specifica all'interno del Modello ex D.lgs 231/01.
  • cambiamento climatico. Per quanto nel breve-medio periodo non si rilevano rischi significativi relativamente ai processi produttivi o ai mercati di riferimento, il Gruppo pone attenzione al rischio legato al cambiamento climatico per quanto riguarda i potenziali impatti nel medio-lungo termine. Tali rischi vengono valutati in termini di potenziali impatti dovuti a eventi estremi (i mutamenti climatici potrebbero impattare sull'andamento di alcune famiglie di prodotti) ma anche come driver di rischio esterno legato sia alle scelte del regolatore (riduzione delle soglie di emissione) sia alle scelte dei consumatori, che possono avere effetto a tendere sul business model. Il Gruppo gestisce questi rischi da un lato facendo leva sulla flessibilità della propria struttura produttiva, che garantisce una rapida ed efficiente risposta ad eventuali variazioni della domanda, dall'altro indirizzando l'attività di ricerca e sviluppo all'adeguamento (e ove possibile all'anticipazione) dei propri prodotti alle prescrizioni normative.
  • compliance. Il Gruppo è obbligato al rispetto di normative non solo in materia di prodotto, ma anche con riferimento specifico alle tematiche ambientali (es. danno ambientale, inquinamento acustico, emissioni, rifiuti e scarichi), dei diritti umani e della corruzione. Il Gruppo gestisce il rischio di rispetto delle normative attraverso procedure interne (tra cui, ove presenti, quelle relative alle certificazioni), il rispetto della specifica parte speciale all'interno del Modello ex D.lgs 231/01 ed in generale dei principi riportati all'interno del Codice Etico.

Ulteriori rischi, maggiormente connessi al raggiungimento di obiettivi economico-finanziari, le relative politiche di analisi e di gestione, sono riportati nella Relazione Finanziaria Annuale.

Informativa sull'emergenza COVID-19

All'inizio di gennaio 2020, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha reso nota la diffusione dell'infezione da Covid-19 in Cina, in particolare nel distretto di Wuhan, dichiarando poi il 30 gennaio lo stato di emergenza sanitaria a livello internazionale. In febbraio si è registrata la diffusione del virus in Europa e in America, che ha portato, nel corso dei mesi di marzo e aprile ad un lockdown generalizzato. Dal mese di maggio le modalità e i tempi della ripresa della vita sociale e delle attività economiche sono stati differenziati per i diversi paesi. A partire dal mese di ottobre, a causa della ripresa dei contagi in molti paesi, vi è stato il ripristino di alcune misure restrittive che potrebbero avere impatto sui consumi, allungando i tempi di uscita da una fase recessiva di molti settori dell'economia.

Al fine di rispondere all'emergenza tutte le società operative del Gruppo hanno costituito comitati ad hoc per la gestione dell'emergenza, con lo scopo di implementare nella maniera più efficace gli adempimenti in termini di normative di sicurezza sul lavoro, nonché le attività per la gestione dei rischi di business emergenti dalla situazione contingente, con lo scopo di limitarne gli impatti sulle risorse umane, sui risultati reddituali e sull'equilibrio finanziario del Gruppo. Le società hanno sin da subito adottato procedure volte quanto meno al recepimento delle direttive governative oltre ad ulteriori misure adottate in via spontanea dalle aziende. Tra le varie iniziative intraprese, è stato incentivato il più possibile il lavoro a distanza, in particolare nei periodi più gravi dell'emergenza. In caso di presenza fisica negli uffici e nei reparti produttivi è stato garantito il distanziamento sociale. Sono stati messi a disposizione dei collaboratori dispositivi di protezione individuali, e gel sanificatori nei locali aziendali. Alcune società hanno fatto temporaneamente ricorso allo strumento degli ammortizzatori sociali. Si è fatto ricorso al blocco delle attività produttive e logistiche solo in alcuni limitati casi e per periodi contenuti, durante i quali si è provveduto a far effettuare da parte di ditte specializzate la sanificazione degli ambienti di lavoro.

In un contesto ancora incerto e in continua evoluzione, il Gruppo continua a monitorare lo sviluppo della situazione e a utilizzare le necessarie misure alla salvaguardia della salute e sicurezza dei propri dipendenti.

2. Approccio alla Sostenibilità

Il Gruppo Emak, alla luce dell'evoluzione del contesto di riferimento e sempre più consapevole dell'importanza di adottare un approccio integrato e sinergico, ha intrapreso un percorso di valutazione e riflessione sulle tematiche di sostenibilità al fine di individuare un set di topic rilevanti sia per il Gruppo che per i propri stakeholder.

Identificazione degli stakeholder

(GRI 102-43; 102-13; 102-40; 102-42)

Il Gruppo ha implementato un processo di mappatura e identificazione delle principali categorie di stakeholder attraverso un'attività di benchmarking e un'analisi del contesto di riferimento delle proprie attività. Ciò ha permesso di definire una mappa raffigurante i principali stakeholder di riferimento:

Si riportano di seguito i principali canali di comunicazione e dialogo con gli stakeholder del Gruppo:

Stakeholder Ambito tematico Principali strumenti di dialogo
Dipendenti e
collaboratori
-
Crescita, sviluppo e formazione
-
Salute e sicurezza sul lavoro
-
Diversità, pari opportunità e non
discriminazione
-
Diritti umani e condizioni di lavoro
-
Qualità del lavoro
-
Etica, integrità e compliance
-
Identità e valori
-
Relazioni industriali
-
Welfare aziendale
-
Formazione sui valori e sui comportamenti
organizzativi
-
Open day ed eventi interni
-
Portale aziendale
-
Indagine di clima interno
-
Newsletters periodiche e altra
comunicazione
-
Comunicazioni dal vertice aziendale
-
Contrattazione collettiva
-
Processo di valutazione delle competenze
Università e Centri di
Ricerca
-
Trasparenza
-
Ricerca, sviluppo e innovazione
-
Comunicazioni dal vertice aziendale
-
Relazione finanziaria
-
Pubblicazioni scientifiche
-
Bandi e concorsi
-
Tirocini formativi / stage
-
Borse di studio
Clienti (B2B) -
Anticipazione e rilevazione delle aspettative
e dei bisogni dei clienti
-
Fiducia e soddisfazione dei clienti
-
Qualità e sicurezza del prodotto
-
Sito web istituzionale
-
Valutazione della soddisfazione della
clientela
-
Gestione reclami
-
Servizio clienti pre e post vendita
-
Comunicazioni commerciali
-
Partecipazione a fiere ed eventi
Consumatori (B2C) -
Fiducia e soddisfazione dei consumatori
-
Qualità e sicurezza dei prodotti
-
Sito web istituzionale
-
Valutazione della soddisfazione dei
consumatori
-
Gestione reclami
-
Servizio consumatori post vendita
-
Comunicazioni commerciali
-
Partecipazione a fiere ed eventi
Collettività -
Rapporto con la collettività
-
Attenzione al rispetto del territorio
-
Sostegno a iniziative sociali
-
Sostegno all'occupazione
-
Legalità
-
Sito web istituzionale
-
Incontri ed eventi sul territorio
-
Comunicati stampa
-
Attività a supporto del patrimonio artistico
culturale in siti di interesse pubblico
-
Progetti di ricerca nazionali e regionali
-
Collaborazioni con istituti artistici di interesse
pubblico
-
Sostegno a enti benefici e di volontariato
-
Sponsorizzazioni
Istituzioni ed enti
regolatori
-
Corporate Governance
-
Trasparenza
-
Performance economico-finanziaria
-
Legalità
-
Relazioni con le istituzioni
-
Sito web istituzionale
-
Informativa su richiesta
-
Relazioni e Bilanci
-
Assemblee degli azionisti
-
Comunicati stampa
Fornitori -
Trasparenza
-
Responsabilità etica
-
Diritti umani e condizioni di lavoro
-
Continuità del rapporto
-
Qualificazione e valutazione
-
Condizioni negoziali
-
Sviluppo di partnership
-
Sito web istituzionale
-
Partecipazione a iniziative ed eventi
-
Rapporti negoziali
Shareholders e
investitori
-
Corporate Governance
-
Trasparenza
-
Performance economico-finanziaria
-
Etica, integrità e compliance
-
Sito web istituzionale
-
Relazioni finanziarie
-
Road show
-
Assemblee degli azionisti
-
Comunicati stampa

Il Gruppo Emak, inoltre, interagisce e comunica con diverse associazioni, sia sul territorio italiano che all'estero. In particolare, le società appartenenti al Gruppo partecipano alle seguenti associazioni:

Ente/Associazione Descrizione Società
ABIMAQ Associazione brasiliana dell'industria dei macchinari e delle attrezzature Lemasa
Agres
ABRALIMP Associazione brasiliana del mercato della pulizia professionale Lavorwash Brasil
AEA Associazione britannica dei produttori di macchinari per l'agricoltura e la cura del verde Emak UK
ALTSTOFF RECYCLING
AUSTRIA
Servizio di gestione dei rifiuti in Austria Lavorwash S.p.A.
ANSEMAT Associazione spagnola dei produttori di macchinari per l'agricoltura e la cura del verde Emak Suministros Espana
S.A.
APINDUSTRIA CONFIMI
MANTOVA
Associazione Piccole e Medie Industrie di Mantova Lavorwash S.p.A.
APLA Associazione Petrolchimica e Chimica dell'America Latina Lemasa
ARPEL Associazione in America Latina e nei Caraibi del settore Petrolio, Gas e Biocarburanti Lemasa
ASSOGREEN Associazione Nazionale Specialisti Macchine da Giardino Emak S.p.A.
AXEMA Associazione francese dei produttori di macchinari per l'agricoltura e la cura del verde Emak France SAS
BVD Associazione federale tedesca dei responsabili della protezione dei dati Emak Deutschland GmbG
CETA Associazione dei produttori di macchinari per la pulizia Valley Industries LLP
CGPME Confederazione generale delle piccole e medie imprese Speed France SAS
CICC Camera di Commercio Italiana in Cina Tailong (Zhuhai)
Jiangmen
CONAI Consorzio Nazionale Imballaggi Lavorwash S.p.A.
Confcommercio Confederazione Generale Italiana delle Imprese, delle Attività Professionali e del Lavoro
Autonomo
Emak S.p.A.
CONOU Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati Lavorwash S.p.A.
CREA Consiglio generale dell'ingegneria, dell'architettuta e dell'agricoltura in Brasile Agres
DER GRUNE PUNKT Servizio di gestione dei rifiuti in Germania Lavorwash S.p.A.
ECOPED Consorzio nazionale riciclo piccoli elettrodomestici Lavorwash S.p.A.
EGMF Federazione dell'industria Europea delle Macchine da Giardinaggio Emak S.p.A.
EUCCC Camera di Commercio dell'Unione Europea in Cina Jiangmen
EUROMOT Associazione europea dei produttori di motori a combustione interna Emak S.p.A.
FACC Camera di Commercio Franco-Americana Speed North America Inc.
FederUnacoma Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l'Agricoltura Emak S.p.A.
Tecomec S.r.l.
FIEP Federazione delle industrie dello Stato di Paranà Agres
Företagarna Federazione svedese degli imprenditori Markusson
ICA Associazione internazionale del Carwash Valley Industires LLP
IHK Camera di Commercio e dell'Industria Tedesca Emak Deutschland GmbG
INDICOD-ECR Associazione italiana per diffusione dei codici a barre Lavorwash S.p.A.
ISSA & AFIDAMP FAB Associazione mondiale industria pulizia professionale & Associazione Fabbricanti e
Distributori Italiani di Macchine, Prodotti e Attrezzi per Pulizia Professionale e Igiene
ambienti
Lavorwash S.p.A.
IVG Associazione nazionale tedesca produttori macchine per giardinaggio Emak Deutschland GmbG
MANTOVA EXPORT Consorzio di consulenza alle imprese di Mantova per l' import-export Lavorwash S.p.A.
NOVENTIZ GMBH Servizio di gestione dei rifiuti a Colonia, Germania Lavorwash S.p.A.
OPEAA The Outdoor Power Equipment Aftermarket Association Speed North America Inc.
OPEESA Outdoor Power Equipment and Engine Service Association Comet USA Inc
OPEI Outdoor Power Equipment Institute Comet USA Inc
SEBRAE Servizio brasiliano di supporto per micro e piccole imprese Agres
SEDEX Supplier Ethical Data Exchange Speed Line South Africa Ltd.
Skog Supply Rete industriale svedese per gli operatori nel settore forestale Markusson
Unindustria Reggio Emilia Associazione Industriale della Provincia di Reggio Emilia Emak S.p.A.; Comet S.p.A.;
Tecomec S.r.l.; PTC S.r.l.;
Sabart S.r.l.
WEEE Riciclo di apparecchiature elettriche e elettroniche Emak UK
WJTA Water Jet Technology Association Valley Industries LLP
Lemasa
PTC S.r.l.
WOOSTER AREA CHAMBER OF COMMERCE Camera di Commercio della Wooster Area Speed North America Inc.

Analisi di materialità

(GRI 102;44; 102-46; 102-47; 102-49)

Al fine di identificare le tematiche sociali, ambientali ed economiche da includere all'interno della presente DNF, il Gruppo ha svolto un'analisi di materialità: i temi sono stati selezionati per la loro influenza sulle decisioni e le valutazioni degli stakeholder e sulla base degli impatti del Gruppo e della sua capacità di creare valore, tenendo in considerazione anche i temi previsti dall'Art. 3 del D.lgs. 254/2016 e le indicazioni degli standard GRI, oltre che le best practices di settore.

L'aggiornamento della matrice di materialità si è svolto nel corso del 2020 attraverso un processo che si è articolato in due fasi. La prima ha visto la definizione dei temi non finanziari potenzialmente rilevanti attraverso un'analisi di benchmark svolta analizzando le informazioni riportate da competitors, le linee guida definite da organizzazioni internazionali e le pubblicazioni di alcune autorevoli fonti internazionali (RobecoSam, SASB, ecc.). La seconda ha riguardato la prioritizzazione dei temi al fine di definire quali fossero maggiormente prioritari. Al fine di determinare l'importanza per gli stakeholder è stato somministrato un questionario ad un campione di stakeholder (investitori, consulenti), i cui risultati sono stati poi elaborati considerando sia l'analisi di benchmark sopra descritta che la survey effettuata su un altro campione di stakeholder nel 2018. Per definire l'importanza dei temi per il Gruppo, lo stesso questionario è stato sottoposto ai componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e al top management del Gruppo.

Il risultato finale dell'attività svolta viene riportato nella seguente matrice di materialità, che rappresenta sull'asse delle ascisse la rilevanza delle tematiche per il Gruppo Emak e sull'asse delle ordinate la rilevanza delle stesse per gli stakeholder di riferimento.

Matrice di materialità del Gruppo Emak

Tematica Descrizione Perimetro Coinvolgimento Aspect
materiale dell'impatto di Emak3 GRI
Responsabilità economica e di business
Anti
corruzione
Impegno del Gruppo nella lotta alla
corruzione, sia attiva che passiva,
anche in considerazione di quanto
fatto da best practice del settore
Gruppo Causato dal
Gruppo
GRI 205
Etica e
integrità del
business
Promozione di best practice in ambito
di Corporate Governance e rispetto
degli standard in materia di etica,
integrità e conformità a leggi e
regolamenti
Gruppo Causato dal
Gruppo
GRI 206
GRI 307
GRI 419
Performance
economico
finanziaria
Conseguimento di risultati economico
finanziari positivi nel breve periodo e di
un equilibrio economico nel medio
lungo periodo, coerentemente con la
creazione di valore per le diverse
categorie di Stakeholder
Gruppo Causato dal
Gruppo
GRI 201
GRI 207
Sistema di
gestione dei
rischi
Implementazione di un sistema
strutturato ed esteso volto a
identificare, valutare e gestire rischi e
incertezze, compresi rischi ambientali,
sociali e/o nuovi rischi emergenti
rilevanti per le attività del Gruppo
Gruppo Causato dal
Gruppo
Tematica
non
correlata
ad aspect
GRI
Responsabilità sociale
Diritti umani Rispetto, promozione e tutela dei diritti
umani e delle condizioni di lavoro nello
svolgimento delle attività (divieto del
lavoro minorile, anti-corruzione e
rispetto di codici etici e/o di condotta)
Gruppo
Fornitori
Causato dal
Gruppo e
correlato al
Gruppo tramite i
suoi rapporti
commerciali
GRI 407
GRI 408
GRI 409
GRI 412
Diversità e
pari
opportunità
Sviluppo di pratiche e condizioni di
lavoro adeguate ad assicurare pari
opportunità, attraverso la rimozione di
ogni forma di discriminazione e di
violenza morale o psicologica
Gruppo Causato dal
Gruppo
GRI 405
GRI 406
Formazione e
sviluppo delle
competenze
Offerta di programmi di sviluppo e di
formazione volti a potenziare le
competenze delle proprie persone e
consolidare la professionalità richiesta
dal ruolo ricoperto
Dipendenti
del Gruppo
Causato dal
Gruppo
GRI 401
GRI 404
Relazioni
industriali
Promozione della libertà di
associazione e di espressione tra i
lavoratori, atta a garantire loro il diritto
di essere rappresentati, anche
attraverso appartenenza a sindacati
e/o associazioni di categoria
Gruppo Causato dal
Gruppo
GRI 402
Salute e
sicurezza e
benessere dei
dipendenti
Rispetto delle prescrizioni normative e
degli accordi sottoscritti e promozione
di interventi e pratiche finalizzate a
minimizzare i rischi per la salute e la
Gruppo* Causato dal
Gruppo
GRI 403

3 Il coinvolgimento di Emak si riferisce alla tipologia dell'impatto e può essere classificato come "causato dal Gruppo", "correlato al Gruppo tramite i suoi rapporti commerciali", o "a cui il Gruppo contribuisce" sulla base del ruolo che l'organizzazione ha nella generazione dell'impatto stesso.

sicurezza e a promuovere il benessere dei propri dipendenti

Responsabilità ambientale

Consumi
energetici ed
emissioni
inquinanti
Impegno nell'efficientamento dei
consumi energetici e impegno nella
gestione e riduzione delle emissioni in
atmosfera
Siti produttivi
del Gruppo
Fornitori di
energia
Causato dal
Gruppo
e correlato al
Gruppo tramite i
suoi rapporti
commerciali
GRI 302
GRI 305
Consumi
idrici
Impegno nella gestione consapevole
ed efficiente della risorsa idrica
Siti produttivi
del Gruppo
Causato dal
Gruppo
GRI 303
Responsabilità di prodotto
Innovazione,
ricerca e
sviluppo
Attività di ricerca e sviluppo mirata al
miglioramento continuo della qualità e
allo sviluppo dell'innovazione
garantendo la salvaguardia della
proprietà intellettuale
Gruppo
Università e
centri di
ricerca
Causato dal
Gruppo e a cui il
Gruppo
contribuisce
Tematica
non
correlata
ad aspect
GRI
Qualità,
conformità e
sicurezza
di prodotto
Identificazione e riduzione dei
potenziali rischi per la salute e la
sicurezza di un prodotto lunga tutta la
sua catena del valore
Gruppo Causato dal
Gruppo
GRI 416
Approvvigion
amento
responsabile
Selezione dei fornitori, dei collaboratori
e dei partner commerciali impiegando
processi equi e trasparenti.
Promozione di relazioni eque e
comportamenti sostenibili nella catena
di fornitura, valutando le prestazioni
dei fornitori coinvolti sulla base di
criteri ESG (Enviromental, Social e
Governance).
Gruppo Causato dal
Gruppo
GRI 204
GRI 308
GRI 414

*Il Gruppo ha identificato le categorie di altri lavoratori non dipendenti significative rispetto al tema della salute e sicurezza (somministrati di produzione, manutentori di stabili e attrezzature, cooperative di spedizioni/logistica) e a partire dalla DNF 2020 rendiconta i dati degli infortuni di tali lavoratori che operano presso le sedi del Gruppo e/o sotto il controllo del Gruppo, a seguito della valutazione della qualità e dell'accuratezza di tali dati su cui non esercita un controllo diretto.

3. Le priorità del Gruppo

Il capitolo seguente pone un focus sulle priorità del Gruppo Emak, definite sulla base della materialità e dei principali interessi strategici, raggruppate nelle macro aree di responsabilità sociale, di prodotto, economica e di business, ambientale.

3.1 Responsabilità sociale

3.1.1 Le persone del Gruppo

(GRI 102-8; 402-1; 102-41)

Coerentemente con i valori di competenza e spirito di squadra su cui basa il proprio operato, il Gruppo Emak punta all'eccellenza attraverso il miglioramento continuo delle sue professionalità e un ampio coinvolgimento del personale a tutti i livelli. Le persone e i collaboratori coinvolti nelle attività del Gruppo costituiscono una risorsa strategica e preziosa, e per questo motivo il Gruppo si impegna a garantire il rispetto dei loro diritti, favorirne il loro benessere e promuoverne la crescita professionale.

Data la struttura organizzativa del Gruppo e la forte presenza sia sul territorio italiano che estero, al fine di gestire in modo armonico ed omogeneo tutte le attività di presidio e gestione del personale, il Gruppo ha istituito un apposito comitato composto da membri della funzione Risorse Umane di ogni società italiana e dall'HR International, figura trasversale al Gruppo con focus specifico sulle società estere.

Al 31 dicembre 2020 l'organico complessivo del Gruppo risulta pari a 2.136 persone, in aumento del 7,44% rispetto all'anno precedente (1.988 dipendenti nel 2019). Le acquisizioni di Markusson e Agres (inserite nel segmento Componenti e Accessori) hanno determinato un incremento dell'organico rispettivamente di 4 e 74 dipendenti, mentre il cambio di modello distributivo in Germania per il business Outdoor Power Equipment ha portato ad una riduzione di 14 persone. Escludendo tali variazioni, nel 2020 il personale sarebbe pari a 2.072 dipendenti, in aumento del 4,2%. La maggior parte dell'incremento è da attribuirsi alle società produttive, in conseguenza della necessità di far fronte ai maggiori volumi produttivi registrati nel corso dell'anno. I dipendenti uomini rappresentano il 63,6% (62,6% nel 2019) del personale, mentre le donne il 36,4% (37,4% nel 2019).

OPE PWJ C&A Non allocati Gruppo
2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019
Europa 536 553 442 420 246 223 8 1.232 1.204
Americhe 11 5 226 212 209 123 446 340
Asia, Africa, Oceania 191 185 109 රිම 158 160 458 444
Totale 738 743 777 731 613 506 ၀၀ 8 2.136 1.988

La suddivisione dei dipendenti per divisione di business ed area geografica è riportata di seguito:

A livello geografico, la maggior parte della popolazione del Gruppo è concentrata in Europa, ove lavorano 1.232 persone (1.204 nel 2019), pari al 57,7% del totale (60,6% nel 2019). Nell'area Americhe sono impiegate 446 persone (340 nel 2019), pari al 20,9% del totale (17,1% nel 2019). Nel Resto del Mondo, infine, sono impiegate 458 persone (444 nel 2019), pari al 21,4% del totale (22,3% nel 2019).

Di seguito si riporta la ripartizione dei dipendenti per nazione al 31 dicembre 2020 confrontata con l'esercizio precedente:

Dipendenti al 31/12/2019 Var. area
consolidamento
Altri mov. 31/12/2020
Italia 962 26 988
Francia 129 17 146
Inghilterra 14 (2) 12
Spagna 22 22
Germania 14 (14)
Polonia રૂદિ (1) 35
Svezia 4
Cina 406 - 13 419
Usa 155 - 17 172
Ucraina 27 - (2) 25
Sud Africa 9 1 10
Brasile 149 74 14 237
Messico 18 18
Marocco 29 29
Cile 18 1 19
Totale 1.988 78 70 2.136

Per quanto concerne la scomposizione del personale per fascia d'età, la maggior parte dei dipendenti si concentra nella fascia tra i 30 e i 50 anni (60% con 1.280 persone); il 25% del personale ha un'età superiore ai 50 anni (535 persone) mentre il 15% ricade nella fascia under 30 (321 dipendenti).

A conferma della volontà del Gruppo di creare rapporti professionali forti e duraturi nel tempo, la tipologia di contratto a tempo indeterminato rimane predominante con un 93% di contratti a tempo indeterminato, in leggero aumento rispetto al 2019 (92%).

Il Gruppo si impegna inoltre a instaurare relazioni di dialogo con i propri dipendenti, al fine di conciliare i bisogni delle persone con le esigenze di crescita del Gruppo. Questo impegno si traduce nella stipula di diverse categorie di contratti: dalla contrattazione nazionale e/o di settore, ai contratti collettivi e/o aziendali, fino a contratti individuali. Nel 2020 risulta coperto da accordi di contrattazione collettiva il 71% dei dipendenti.

Il periodo di preavviso per i dipendenti per cambiamenti operativi nelle società italiane del Gruppo è regolato dal CCNL e può variare da un minimo di 7 giorni ad un massimo di 4 mesi sulla base del tipo di CCNL applicato, della categoria professionale di appartenenza e dell'anzianità. Per le società estere del Gruppo, viene applicato un periodo minimo di preavviso in regola con quanto definito dalla legislazione locale o dai contratti collettivi, ove esistenti.

3.1.2 Formazione e benessere dei dipendenti

(GRI 404-1; 403-5)

Il Gruppo Emak investe sulla crescita delle proprie persone attraverso la formazione e l'orientamento a risultati precisi, attraverso corsi dedicati e di aggiornamento, al fine di potenziare le competenze specifiche di ogni risorsa all'interno dell'organizzazione. Nel corso del 2020 le spese di formazione sono ammontate complessivamente a circa 235 migliaia di Euro.

Le diverse società del Gruppo conducono annualmente una valutazione delle performance dei dipendenti, attraverso interviste o questionari, al fine di individuare eventuali gap, il cui risultato concorre, insieme all'analisi di specifiche esigenze formative e di specifiche richieste di aggiornamento, alla definizione di precisi piani di formazione da implementare nel corso dell'esercizio successivo.

L'attività di formazione e rafforzamento delle competenze ha visto nel corso del 2020 un totale di 14.810 ore erogate. La diminuzione rispetto alle 24.195 ore del 2019 è principalmente attribuibile alla pandemia da

Covid-19 che ha portato a ridurre al minimo gli eventi formativi in presenza fisica, privilegiando la formazione da remoto ove effettuata. La media pro-capite è stata pari a 6,9 ore, contro le 12,2 ore dell'anno precedente.

Nel 2020 il 34,2% delle ore di formazione erogate ha riguardato tematiche relative alla salute e sicurezza (22,9% nel 2019), il 4,1% a temi inerenti l'anti-corruzione (3,5% nel 2019) e il restante 61,7% altre tematiche (73,5% nel 2019).

Le principali tipologie di formazione e di addestramento previste riguardano:

  • formazione linguistica, volta al potenziamento delle competenze linguistiche e al conseguimento di certificazioni;
  • formazione su tematiche di salute e sicurezza, ovvero relativa all'apprendimento delle normative e regolamentazioni di legge e/o aziendali in tema sicurezza;
  • formazione sul modello 231, su tematiche relative all'anti-corruzione e sul rispetto delle legislazioni locali;
  • corsi tecnici e specialistici, relativi sia a tematiche IT (es. corsi su Excel, Word e Marketing) che volti al potenziamento delle competenze che consentono di svolgere con perizia e sicurezza il ruolo assegnato (es. guida e utilizzo di carrelli elevatori o training specifico per lo sviluppo prodotto);
  • corsi di sviluppo manageriale, ovvero miglioramento continuo delle capacità manageriali per i dipendenti che occupano posizioni di responsabilità o operano in aree specifiche (come logistica, commerciale ed amministrazione);
  • percorsi di coaching, per lo sviluppo personale e lavorativo.

Con cadenza e modalità diverse,le varie società conducono analisi di clima interne per valutare il grado di soddisfazione dei dipendenti e identificare eventuali aree dove poter intervenire per migliorare il benessere delle persone del Gruppo.

Tra gli strumenti di welfare aziendale alcune società mettono a disposizione dei dipendenti coperture sanitarie integrative, oltre a convenzioni mediche e sportive.

3.1.3 Diversità e pari opportunità

(GRI 405-1)

Il Gruppo Emak può contare su una forte presenza globale, e ritiene che la multiculturalità e eterogeneità che ne derivano, rappresentino un valore e un proprio punto di forza.

Al 31 dicembre 2020 si segnala la presenza di 778 donne, con una incidenza totale del 36,4% rispetto al totale dell'organico, in lieve calo rispetto al 37,4% dell'anno precedente.

Il Gruppo si impegna inoltre a rispettare la dignità individuale e l'integrità fisica e morale di ogni persona, e di non attuare alcuna forma discriminatoria, tutelare la diversità, garantire pari opportunità e promuovere la crescita personale, professionale e culturale delle persone.

In quest'ottica, le società del Gruppo agevolano l'inserimento di persone con disabilità all'interno delle proprie attività aziendali secondo quanto prescritto dalle rispettive leggi nazionali, come ad esempio la legge 68/99 e successive modifiche in Italia e le indicazioni della U.S. Equal Employment Opportunity Commission (EEOC) negli Stati Uniti. In alcuni casi le politiche sono più ampie delle normative. Le società Emak S.p.A. e Tecomec, ad esempio, hanno sviluppato nel corso degli anni una collaborazione sempre più stretta con una cooperativa sociale che impiega persone disabili, che si concretizza nell'affidamento in outsourcing di attività di assemblaggio/imbustamento. Tecomec, inoltre ha implementato un progetto sperimentale al Servizio Customer Care & Delivery che, attraverso una gestione flessibile e coordinata degli orari e delle presenze, ha permesso sia di ampliare la fascia oraria di servizio al cliente, sia al contempo di soddisfare le esigenze di cura della famiglia delle singole persone, per lo più donne, metà delle quali con figli piccoli.

3.1.4 Salute e sicurezza

(GRI 403-1; 403-2; 403-3; 403-4; 403-5; 403-6; 403-7; 403-9)

La salute e la sicurezza sul lavoro rappresentano una priorità per il Gruppo Emak. Attraverso una continua attività di analisi dei rischi e di formazione, il Gruppo si impegna a creare un ambiente di lavoro sicuro e salubre per le proprie persone, con l'adozione di opportune misure e procedure volte a prevenire incidenti e danni alla salute.

Le società del Gruppo si impegnano a ottemperare a quanto richiesto dalle normative nazionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro (ad esempio in Italia il D.lgs. 81/08, in Brasile PCMSO -Programa de Controle Médico de Saúde Ocupacional e PPRA – Programa de Prevenção de Riscos Ambientais) attraverso l'adozione di sistemi di gestione specifici che coprono tutti i dipendenti, collaboratori interni ed esterni che operano all'interno dei luoghi di lavoro del Gruppo. In alcune società, il sistema implementato si ispira alle più stringenti prescrizioni previste per specifiche certificazioni (ad es. certificazione BS OHSAS 18001:2007). I modelli di gestione vengono aggiornati a fronte di modifiche rilevanti sui processi aziendali, novità legislative e comunque con la frequenza minima richiesta dalle norme vigenti.

Le attività aziendali sono complessivamente orientate a prevenire incidenti, infortuni e malattie professionali; sono quindi indirizzate a tale scopo la progettazione, la conduzione e la manutenzione delle attrezzature e degli impianti, ivi comprese le operazioni di pulizia dei luoghi di lavoro. Le società italiane svolgono periodicamente un'analisi delle proprie attività lavorative, individuando i rischi associati alle stesse e le azioni correttive da implementare, che sfocia nella redazione ed aggiornamento del documento di valutazione dei rischi. Tale documento viene redatto e aggiornato periodicamente, e comunque con cadenza almeno triennale, a cura del datore di lavoro in collaborazione con i componenti del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP – Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), con il medico competente e con i rappresentati dei lavoratori per la sicurezza (RLS). Le società in cui non sia presente una funzione interna dedicata collaborano con professionisti esterni all'organizzazione nella predisposizione ed implementazione delle procedure e attività necessarie al rispetto delle normative locali.

Le società del Gruppo svolgono costanti valutazioni e analisi al fine di individuare la presenza di eventuali pericoli sul lavoro e valutarne i relativi rischi. Tali valutazioni sono effettuate per ogni tipo di mansione, individuando un rischio di partenza, le misure implementate dall'azienda per ridurre il rischio e il rischio residuo. Dall'analisi deriva la redazione di un piano di adeguamento e miglioramento, in cui vengono costantemente inseriti nuovi rischi o nuove situazioni di potenziale pericolo (near misses) da parte di RSPP, su segnalazione di preposti o RLS o dei lavoratori. Le segnalazioni e il conseguente aggiornamento delle iniziative di miglioramento vengono analizzate durante gli incontri periodici tra RSPP, RLS e direzione aziendale o all'interno di appositi comitati sicurezza. In alcune società del Gruppo la direzione aziendale si avvale del supporto di una società di consulenza esterna per l'implementazione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. Tutte le aziende del Gruppo si impegnano nell'identificazione e eliminazione dei pericoli e nella minimizzazione dei rischi alla ricerca del miglioramento continuo. A tal fine sono coinvolte diverse funzioni aziendali (ad esempio RSPP e Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza), il medico competente e professionisti competenti in materia, che hanno il compito di condividere le azioni di miglioramento/adeguamento proposte, di portare eventuali criticità o nuovi pericoli/rischi segnalati dai lavoratori, di divulgare lo stato di avanzamento delle azioni di miglioramento discusse, al fine di rendere partecipi i lavoratori sulle misure di sicurezza e prevenzione. È inoltre garantita la sorveglianza sanitaria costante e regolare da parte del Medico Competente il quale conserva le informazioni anamnestiche in forma anonima e riservata per tutta la durata del rapporto di lavoro, dopo di che il lavoratore dimesso riceve l'originale della propria cartella sanitaria per posta, mentre una copia viene inviata in busta chiusa all'azienda per l'archiviazione e la conservazione. Le società inoltre forniscono i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) al personale che opera in postazioni di lavoro dove sono previsti e predispone annualmente un piano di evacuazione per le emergenze. Il personale partecipa a corsi di formazione e aggiornamento in materia di salute e sicurezza.

Le società del Gruppo si impegnano a coinvolgere e consultare i lavoratori nell'ambito dello sviluppo, implementazione e valutazione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

La maggior parte delle società, in particolare quelle che svolgono attività produttive, pertanto maggiormente strutturate e soggette a rischi e pericoli connessi alla salute e sicurezza sul lavoro, sono dotate di comitati dedicati, cui prendono parte, nelle composizioni più estese, rappresentanti dei lavoratori delegati per la sicurezza; il delegato del datore di lavoro; il responsabile di produzione; il direttore del personale. Nel corso

delle riunioni vengono analizzate le segnalazioni e le richieste dei lavoratori, le proposte di miglioramento, l'andamento delle attività programmate in merito alla sicurezza.

Le informazioni rilevanti in materia di salute e sicurezza sul lavoro (quali ad esempio i nomi del personale addetto alle emergenze [antincendio; primo soccorso]; le procedure inerenti la sicurezza; l'informativa riportante i numeri d'emergenza; il PEI [Piano d'Evacuazione Interno]) vengono rese pubbliche e consultabili da tutti i lavoratori presso le bacheche aziendali, la intranet aziendale, giornali aziendali.

Le società del Gruppo incoraggiano i propri dipendenti a segnalare pericoli e situazioni pericolose connesse al proprio lavoro. Nella maggior parte delle società sono presenti procedure formalizzate e strutturate che prevedono le modalità con cui vanno effettuate le segnalazioni e il loro processo di valutazione, analisi e chiusura. Ogni lavoratore ha il diritto/dovere di segnalare pericoli e situazioni pericolose: le segnalazioni vengono valutate per procedere alla sospensione di qualunque attività e/o all'immediata rimozione del rischio. I dipendenti posso effettuare le proprie segnalazioni sia in modo anonimo che di persona, contattando un apposito numero telefonico oppure tramite la consegna di appositi moduli in cassette dedicate o ai Preposti, agli RSU e all'RSL.

Gli episodi di infortunio vengono monitorati confrontando l'andamento degli indici da un anno all'altro con lo scopo di implementare azioni migliorative e valutarne l'efficacia. I lavoratori sono tenuti a comunicare situazioni di qualsiasi incidente o situazioni potenzialmente pericolose che verranno valutate dagli enti competenti, ed eventualmente esperti esterni, per definire le azioni di miglioramento ed implementazione da attuare.

Il Gruppo supporta il continuo miglioramento della sicurezza e salute dei lavoratori mettendo a disposizione le risorse umane, strumentali ed economiche necessarie al raggiungimento dei propri obiettivi. Particolare attenzione viene posta alla formazione e sensibilizzazione del personale in merito a tematiche di salute e sicurezza con specifico riferimento alla mansione svolta, come ad esempio corsi relativi alla movimentazione di carichi, all'utilizzo di macchinari (es. carrello elevatore), ai piani di emergenza e antincendio e alla formazione del personale addetto al primo soccorso. Oltre al controllo della regolarità della formazione ed eventuali aggiornamenti obbligatori, ogni neo assunto ed ogni visitatore esterno viene formato riguardo i rischi specifici aziendali. I visitatori occasionali esterni sono seguiti da un referente durante la permanenza in azienda, i manutentori e le aziende operanti con cantieri sono poste sotto regolare contratto nel rispetto delle norme di legge.

La formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro viene programmata annualmente ed erogata sulla base delle prescrizioni legislative. Le società maggiormente coinvolte sono quelle produttive, in considerazione dei maggiori rischi insiti nella loro attività. Oltre ai corsi obbligatori viene inoltre eseguita della formazione interna atta a ridurre le situazioni di rischio eventualmente evidenziate e, in caso di rischi specifici, singoli lavoratori vengono sottoposti ad addestramento e formazione mirata sulla base delle mansioni. Destinatari della formazione sono tutti i dipendenti, ed in particolare dirigenti, preposti, squadre di emergenza, RLS, carrellisti, DAE, PES/PAV. Esempi di formazione sono l'aggiornamento antincendio, l'aggiornamento RLS, l'aggiornamento carrellisti.

Al fine di agevolare l'accesso dei propri lavoratori a servizi di assistenza medica e sanitaria, alcune società del Gruppo hanno sviluppato programmi specifici di Wellfare e di coperture sanitarie che comprendono diverse convenzioni con enti privati oltre che con il servizio sanitario nazionale. In alcune società è inoltre presente un comitato per il benessere che promuove varie attività di promozione della salute tra cui, a titolo esemplificativo, esercizio fisico, alimentazione sana e salute mentale. In diverse società, durante corsi sulla sicurezza o in occasioni specifiche, sono stati trattati argomenti quali le conseguenze di cattivi stili di vita, il rischio di infortuni ed incidenti derivante dall'abbassamento della soglia di attenzione, i rischi derivanti dal fumo (corsi per smettere di fumare).

Il Gruppo è fortemente impegnato ad evitare e mitigare gli impatti negativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro direttamente connessi alle sue attività e prodotti attraverso test di sicurezza del prodotto e delle componenti, la certificazione dei propri prodotti e la selezione dei propri fornitori anche sulla base di requisiti ambientali ed etici, che includono tematiche relative alla salute e sicurezza dei lavoratori.

Nel corso del 2020 si sono verificati 3rtuni a livello di Gruppo (di cui nessuno mortale), con un tasso di infortunio sul lavoro registrabile pari a 8,2, in diminuzione rispetto al 2019 (9,7).

Nel 2020, con l'insorgere della pandemia da Covid-19, tutte le società operative del Gruppo hanno costituito specifici comitati per la gestione dell'emergenza, al fine di implementare nella maniera più rapida ed efficace le misure volte a garantire la sicurezza sul lavoro in rispetto delle normative che le autorità nazionali hanno

emanato sul tema. Allo stesso tempo, sono state messe in atto le attività per la gestione dei rischi di business emergenti dalla situazione contingente, con lo scopo di limitarne gli impatti sulle risorse umane, sui risultati reddituali e sull'equilibrio finanziario del Gruppo. Le società hanno aggiornato i propri sistemi di gestione della salute implementando diverse nuove procedure, istruzioni operative e moduli relativi alla riduzione del rischio contagio da Covid-19. Tra le iniziative intraprese si segnalano l'attivazione del sistema di remote working per il personale impiegatizio, il rispetto del distanziamento sociale sulle linee produttive, la fornitura di dispositivi di protezione individuale a tutto il personale presente in azienda, l'interruzione di viaggi e trasferte, la limitazione dell'accesso ai locali aziendali di personale esterno alle aziende, la sanificazione degli ambienti di lavoro. Alcune società, in considerazione del tipo di attività svolta, in occasione dei rientri dalle chiusure estive e dalle festività natalizie, hanno sottoposto a test sierologici tutti i propri dipendenti. Altre hanno fornito controlli sanitari a distanza e servizi di consulenza attraverso la partnership con enti terzi per assistere i dipendenti nell'ottenere i servizi di salute mentale e fisica di cui avevano bisogno.

Per maggiori informazioni relative alle persone del Gruppo si rimanda alla sezione "Indicatori di performance" di questo stesso documento.

3.2 Responsabilità di prodotto

3.2.1 Supply chain

(GRI 102-9; 102-10; 204-1)

La catena di fornitura del Gruppo EMAK è costituita complessivamente da circa 6.000 fornitori, suddivisi tra fornitori consolidati di materiali diretti per la produzione e di materiali di consumo e indiretti, fornitori di servizi e prestazioni e fornitori di prodotti finiti. Nel 2020 il Gruppo ha effettuato acquisti per un valore aggregato complessivo pari a circa 470 milioni di euro, di cui il 79% circa è attribuibile a società produttive. Gli acquisti infragruppo hanno rappresentato nel 2020 circa il 27,5% del totale aggregato. Le società commerciali di minori dimensioni acquistano i prodotti commercializzati prevalentemente da altre società del Gruppo, mentre si avvalgono di fornitori locali per servizi e prestazioni.

I fornitori comuni tra più società sono circa 11% del totale. Il Gruppo, attraverso il coordinamento della Direzione Acquisti Corporate, implementa piani di sinergia e di ottimizzazione della catena di fornitura volti ad incrementare e consolidare maggiormente il perimetro dei fornitori comuni.

Le forniture sono inserite in un ambito di fornitura globale di Gruppo e disciplinate da regole e condizioni commerciali ove possibile comuni, regolate da Accordi quadro, che tengono in considerazione le specifiche esigenze derivanti dalle peculiarità dei settori di business in cui opera il Gruppo.

A livello di area geografica, la catena di fornitura risiede per il 71% all'interno dell'Unione Europea e per il 29% in Paesi Extra UE, di cui la maggior parte situati in Cina, Brasile e Stati Uniti al servizio diretto degli stabilimenti produttivi del Gruppo. In base alla specificità dei singoli business, la distribuzione geografica della catena di fornitura può avere pesi diversi. Mediamente le società del Gruppo si affidano per circa il 60% dei propri acquisti a fornitori locali, intesi come fornitori con sede nello stesso paese delle singole società. In Italia il Gruppo mantiene parte dei propri fornitori con una sede dislocata a meno di 150 km dai propri siti produttivi, soprattutto per quanto riguarda lavorazioni meccaniche, trattamenti superficiali e montaggi in conto lavorazione: si tratta di fornitori storici con una collaborazione pluriennale.

La gestione del rapporto con i fornitori del Far East è affidata ai team locali (Acquisti e Qualità) presenti nei vari stabilimenti con la supervisione del personale italiano preposto: è pertanto garantito sia il presidio in loco da parte di personale qualificato sia una fase di controllo a vari livelli da parte della Casa Madre. Qualora non fosse presente personale delle singole società in loco, sono attivi accordi di collaborazione e di sinergia infragruppo volti a controllare i fornitori utilizzando il personale disponibile con la condivisione di informazioni o visita diretta.

I principali fornitori sono classificati a livello Corporate secondo indicatori che ne valutano l'importanza strategica, le performance, le caratteristiche delle forniture, la sostituibilità e il grado di interdipendenza oltre che il rischio finanziario in:

  • Partner: fornitori che soddisfano requisiti elevati sulla base di uno scoring inter-funzionale;
  • Strategici: fornitori importanti per i quali il Gruppo non rappresenta un cliente strategico. Il Gruppo si adopera affinché i fornitori che ricadono in questa categoria diventino partner o part supplier;
  • Part Supplier: fornitori senza stabili rapporti dal punto di vista relazionale; per il Gruppo non rappresentano dunque un rischio elevato.

Le principali commodity di acquisto sono quelle tipiche per il settore metalmeccanico: plastiche, parti in fusione di alluminio, parti in metallo stampate e tornite, prodotti finiti, motori elettrici ad induzione e a spazzola, carpenterie, componenti elettrici e elettronici e ricambi.

I principali cambiamenti avvenuti nell'anno nella struttura della catena di fornitura del Gruppo sono attribuibili principalmente alle azioni messe in atto per fronteggiare la pandemia Covid-19 e garantire la continuità delle forniture agli stabilimenti attraverso double sourcing. Al fine di garantire gli approvvigionamenti e monitorare le consegne, alcune società del Gruppo hanno inoltre creato specifici team di lavoro interfunzionali.

I cambiamenti nella struttura della catena di fornitura sono inoltre attribuibili, in misura minore, alle seguenti ragioni:

  • Spostamenti dovuti a problemi qualitativi;
  • Spostamenti dovuti a elevata rischiosità delle forniture o a fattori esterni quali chiusure /cessazione dell'attività del fornitore che avrebbero potuto potenzialmente pregiudicare la continuità produttiva degli stabilimenti del Gruppo;
  • Spostamenti dovuti a marketing di acquisto finalizzato all'ottenimento di migliori condizioni tecnico commerciali;
  • Spostamenti dovuti a ottimizzazione del processo di acquisto.

Cambiamenti nella catena di fornitura possono essere determinati anche dall'esternalizzazione di alcune fasi della produzione, come nel caso della società PTC S.r.l. che ha avviato da alcuni anni il percorso di esternalizzazione della carpenteria al fine di concentrarsi sul vero core business dell'azienda che è legato all'assemblaggio di macchine Water Jetting e Urban Cleaning.

Le principali attività hanno interessato circa 100 fornitori a livello di Gruppo, includendo i fornitori giudicati a rischio elevato e quelli con progetti di resourcing per problemi qualitativi: le principali commodity interessate sono plastica, carpenteria metallica, gomma e lavorazioni meccaniche.

Nel caso di attività di marketing di acquisto, è politica del Gruppo mantenere il double sourcing delle forniture nell'ambito della gestione del rischio.

Per quanto riguarda le politiche di acquisto, la società Comet S.p.A. ha avviato un processo di cambiamento tramite logiche KANBAN, con l'ausilio di un nuovo software, che nel 2020 ha coinvolto 5 fornitori.

Analisi e valutazione dei fornitori

(GRI 414-1; 308-1; 407-1; 408-1; 409-1)

La selezione iniziale dei fornitori e l'assegnazione di business regolati da contratti viene effettuata attraverso procedure chiare e non discriminatorie, utilizzando esclusivamente criteri legati alla competitività oggettiva dei servizi e dei prodotti offerti ed alla loro qualità, intesa anche come performance del fornitore in ambito ambientale e sociale e rispondenza ai principi espressi nel Codice Etico del Gruppo. La presenza di certificazione Etica-Ambientale-Qualitativa rappresenta un plus nella scelta del fornitore e nell'applicazione dello strategic sourcing. La valutazione degli aspetti ambientali ed etici concorre alla valutazione del fornitore sia nel suo primo inserimento nell'albo fornitori Emak sia nella valutazione periodica delle performance.

La valutazione dei fornitori viene compiuta sia tramite check list, al fine di verificare il rispetto degli standard qualitativi e la conformità allo standard etico SA8000, sia tramite visite presso la sede del fornitore a cura del team preposto (Qualità - Acquisti). Questa tipologia di audit ha un output più qualitativo in termini di segnalazioni di eventuali non conformità al Responsabile dei Sistemi Certificati e alla Direzione Acquisti e di definizione di un piano di azione condiviso per l'approfondimento e la correzione di eventuali situazioni non conformi. La valutazione e la classificazione del fornitore già presente nell'Albo fornitori, è inserita in una voce specifica che verifica la presenza della certificazione ambientale ed etica e valuta il fornitore su particolari cambiamenti o miglioramenti su queste tematiche. In alcuni contratti di fornitura su alcune commodity di acquisto (es: trasporti) è presente una voce specifica in merito alle tematiche ambientali ed etiche.

Periodicamente vengono effettuati audit su andamento di infortuni, turnover o aspetti relativi alla sicurezza ed etica tramite compilazione di questionari e/o check list.

Nel 2020 a causa della pandemia da Covid-19, diverse società hanno momentaneamente quasi del tutto sospeso gli audit presso i fornitori e, nel caso di nuovi inserimenti, hanno richiesto ai fornitori la compilazione di moduli di auto-valutazione o l'esplicita accettazione della policy del Gruppo.

Ai nuovi fornitori vengono puntualmente inviate le politiche integrate di Emak e l'informativa di impegno etico e ambientale che sono tenuti a rispettare. Essi sono inoltre invitati a prendere visione del sito web Emak per maggiori dettagli in merito a tali tematiche.

Per quanto riguarda i fornitori europei, e in generale occidentali, il Gruppo ritiene che la probabilità di avere fornitori a rischio per quanto riguarda le tematiche ambientali, sociali e di rispetto dei diritti umani sia minima, in quanto soggetti alle stringenti normative vigenti in questi paesi.

Sulla base degli audit qualità ricevuti, il Gruppo non ha fornitori a rischio elevato su queste tematiche: i partner sono per la maggior parte aziende strutturate, operanti da tempo nel mercato e informate di questa problematica.

Per i fornitori Extra europei è operativa una procedura di inserimento e valutazione fornitori e la condivisone di una check list SA8000 da utilizzare durante gli audit Acquisti-Qualità. Gli audit sono condotti dal personale preposto e qualificato e trasmessi per verifica e controllo alla struttura preposta della Capogruppo.

I nuovi fornitori sono visitati e valutati secondo la check list SA8000 e i moduli dell'Audit Qualità.

La verifica periodica da parte del personale preposto, tramite le check list e audit, garantisce che il panel fornitori sia sempre aggiornato con i fornitori omologati e utilizzabili. La verifica delle clausole relative ai diritti umani rientra in questa procedura.

Il Gruppo ritiene fondamentale mantenere monitorata a livello centrale la catena di fornitura extra europea e promuovere progetti di formazione degli addetti Acquisti-Qualità affinché le tematiche relative ad ambiente, sicurezza ed etica siano costantemente tenute in considerazione limitando il rischio. A tal proposito gli auditor vengono sensibilizzati e formalmente formati a prestare attenzione a questi aspetti e a segnalare eventuali non conformità, anche potenziali. È stato inoltre definito un numero target di audit annuali da condividere con la Direzione Acquisti Corporate con un orizzonte temporale di 2 anni (2018-2019). Questo target è stato rispettato ed è stato rinnovato per il biennio 2020-2021.

La società Speed Line South Africa, al fine di sensibilizzare i propri fornitori sulle tematiche sociali e relative ai diritti umani, ha comunicato ai propri fornitori di aderire al Codice di Base ETI, codice riconosciuto a livello internazionale e basato sulle convenzioni dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) sulle condizioni di lavoro e i diritti dei lavoratori, invitandoli a loro volta a considerarne l'adesione.

La società cinese Ningbo ha valutato il 100% dei nuovi fornitori sulla base di criteri sociali e ambientali, senza evidenza di non conformità.

Al momento la maggior parte delle pratiche descritte sono in fase di estensione a tutte le divisioni del Gruppo anche grazie alla loro inclusione nell'aggiornamento del Codice Etico di Gruppo che sarà diffuso nel corso del 2021, per quanto valutazioni generali su criteri ambientali e sociali siano già ampliamente diffuse all'interno del Gruppo.

3.2.2 Attività di ricerca e sviluppo

L'attività di ricerca e sviluppo rappresenta uno dei pilastri fondamentali su cui si basa la strategia di continua crescita e successo del Gruppo. Il Gruppo infatti considera di rilevanza strategica investire nella ricerca come strumento per ottenere un vantaggio competitivo nei mercati nazionali e internazionali. Per questo, ove possibile, il Gruppo copre i propri prodotti con brevetti internazionali.

L'attività di R&D è orientata al miglioramento del prodotto sotto diversi aspetti: sicurezza, comfort, praticità d'uso, performance e impatto ambientale. Viene inoltre dedicata particolare attenzione allo sviluppo di nuove tecnologie, che garantiscano al prodotto, senza inficiarne le prestazioni, maggiore efficienza, minori consumi ed un complessivo minor impatto ambientale.

Il Gruppo inoltre ha attivato da anni collaborazioni con il mondo accademico con l'obiettivo di uno scambio di know-how reciproco in un'ottica di continuo miglioramento dei propri prodotti e delle loro prestazioni.

Nel corso del 2020 il Gruppo ha dedicato per l'attività di Ricerca e Sviluppo complessivamente 19,1 milioni di Euro, di cui 12 milioni di Euro per innovazioni di prodotto e adeguamento della capacità produttiva e innovazione di processo e 7,1 milioni di Euro per costi di ricerca imputati direttamente a conto economico.

Di seguito vengono riportate le principali attività svolte dalle società del Gruppo nel corso del 2020, suddivise per linee di business.

Outdoor Power Equipment

L'anno 2020 ha visto il consolidamento delle vendite dei prodotti lanciati nella seconda parte del 2019, tra cui le prime applicazioni (decespugliatore, tagliasiepi e soffiatore) della nuova linea a batteria, una nuova linea di motoseghe da 40cc per utilizzatori privati e un decespugliatore da 40 cc per utilizzo privato e farmer. Durante l'anno sono stati introdotti dei nuovi rasaerba a batteria da 46cm di taglio, un nuovo decespugliatore

da 25cc per utilizzatori privati e un nuovo modello di soffiatore a mano da 25cc, caratterizzato da un peso e dimensioni ridotte, al vertice della categoria.

Nel corso dell'esercizio è proseguito inoltre lo sviluppo di importanti tecnologie per il futuro, quali:

  • Tecnologie motore. Nel 2020 è proseguito lo sviluppo delle nuove tecnologie applicate a motori a due tempi come sistemi di carica stratificata con l'obiettivo di assolvere i futuri limiti di emissioni che oggi sono in discussione e di cui si ipotizza una riduzione degli inquinanti del 30% in meno rispetto ai limiti attuali.
  • tecnologia a batteria. Nel corso del 2020 è proseguito lo sviluppo al fine di completare la gamma in particolare con lo sviluppo di altri tre modelli di rasaerba, di cui uno con piatto di taglio da 38 cm in plastica e due in lamiera da 48 cm e da 44 cm trazionato; ed infine di una motosega per utilizzatori privati. Nel 2020 abbiamo iniziato a testare i primi campioni di macchine equipaggiati con una nuova elettronica confermando il miglioramento atteso delle prestazioni. Sono state sviluppate due soluzioni: una per motori a spazzole e una per motori BLDC (Brushless Direct Current). In parallelo sono state studiate delle nuove batterie con celle che permettono di incrementare la densità energetica del 30%.
  • IoT. Nel corso del 2020 è proseguita l'attività di sviluppo della tecnologia IoT per poterla applicare ai prodotti del segmento OPE. Nel 2020 abbiamo realizzato i primi campioni di sensore che stiamo testando sul campo. In parallelo sono stati sviluppati degli algoritmi per la manutenzione predittiva ed è stata sviluppata una prima App come interfaccia utente. Abbiamo inoltre iniziato a sviluppare, sia per quanto riguarda la meccanica che l'elettronica, un nuovo sensore con dimensioni molto più ridotte. L'attività proseguirà anche nell'anno successivo con i test di validazione sul campo e con l'evoluzione degli algoritmi e delle interfacce utente. Con questa tecnologia sarà possibile monitorare l'attività sul campo delle macchine e da un lato fornire informazioni utili al cliente in merito alla loro manutenzione, dall'altro raccogliere dati utili al Gruppo per il miglioramento e ulteriore sviluppo futuro dei prodotti. Si tratta di un progetto della durata pluriennale, per il quale il Gruppo ha anche ottenuto un finanziamento da parte del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) nei prossimi anni.
  • attività metodologiche. Nel corso del 2020 sono state svolte ulteriori attività di miglioramento sui due banchi specifici completati nel 2019, uno che riguarda la misurazione ottica dei cilindri per motori a due tempi ed un banco di usura per i rivestimenti dei cilindri che permette di valutare le caratteristiche di un rivestimento in poche ore su un pezzo campione o di produzione. Queste attività si collocano su una linea di miglioramento degli standard qualitativi dei motori e quindi dei prodotti finiti. Nel corso del 2020 è inoltre proseguito lo sviluppo della metodologia numerico sperimentale per la predizione e caratterizzazione dei sistemi antivibranti. La metodologia consiste nel combinare misure sperimentali con accelerometri e simulazioni numeriche. Questa attività ci ha permesso di migliorare significativamente il confort dei nostri prodotti come il decespugliatore spalleggiato e il nuovo soffiatore portatile da 25 cc e al tempo stesso di comprendere comportamenti anomali di vibrazioni su alcuni prodotti specifici.

Pompe e High Pressure Water Jetting

Nell'ambito della gamma dei prodotti per l'agricoltura, oltre alla pompa da bassa pressione con condotti e testate in tecnopolimero per utilizzo con acidi e soft wash, sono state immesse sul mercato le due serie di irroratrici elettriche a spalla e a carriola, ad uso disinfestazione e sanificazione. Inoltre è stato finalizzato il progetto del gruppo di comando compensato per alte pressioni che entrerà in produzione il prossimo anno.

Nei prodotti industriali, sono state realizzate versioni speciali per applicazioni aggressive e motorizzazioni idrauliche ed una nuova pompa a bassa portata monopompante ad uso misting o nebulizzazione.

Per quanto riguarda i prodotti del lavaggio e unità idrodinamiche, come nell'anno precedente è continuata la intensa attività sinergica fra le varie aziende e linee di prodotto.

A seguito delle esigenze di sanificazione legate alla emergenza Covid 19 sono state progettate alcune macchine dedicate a questo specifico utilizzo. EGONVAC, macchina combinata con funzione vapore e aspirazione destinata prevalentemente ad uso domestico. Dotata di accessoristica per la distribuzione di

soluzione sanificante mediante vapore. XXS IDS, lavasciuga con operatore a bordo. Tale progetto integra i sistemi di pulizia tradizionale ad un apparato per la distribuzione di soluzione sanificante sulla pavimentazione. K WB, idropulitrice a carriola con serbatoio, pompa assiale ed accessori specifici per la nebulizzazione a gocce di piccola dimensione.

Oltre a questo, nel settore consumer sono stati immessi sul mercato due modelli di idropulitrici a freddo ed è stata ampliata la piattaforma LVR di macchine ad acqua fredda introducendo il motore ad induzione sia per una versione con funzionamento standard ON/OFF sia in versione con controllo digitale. Inoltre è stato progettato un sistema di comando/regolazione mediante elettronica radiofrequenza, tale sistema è configurabile a vari modelli delle attuali gamme con motori universali.

Nel settore professionale sono stati lanciati quattro modelli a freddo e due a caldo con telaio in acciaio. È stata completata l'attività di riprogettazione della gamma macchine a scoppio, dalle piccole idropulitrici agli impianti di grande dimensione, per l'utilizzo dei motori "Stage V compliant" in termini di emissioni inquinanti. Nella gamma urban cleaning inoltre si è provveduto all'introduzione di una unità PLC per il controllo delle funzionalità macchina e motore endotermico, in sostituzione dei due precedenti quadri elettromeccanici.

Nel comparto aspirazione è stato sviluppato il progetto VACDOZER che prevede la realizzazione di una nuova gamma prodotto hobbistico. È stata inoltre ampliata ulteriormente la categoria degli aspiratori ad uso industriale.

Componenti e accessori

Nella divisione giardinaggio e forestale si è rivisitato un brevetto aziendale di testine per decespugliatori, che consiste nel poter alloggiare nella testa una bobina preavvolta di filo apposito denominato Biline. La rivisitazione consiste nel creare una testina che non è solo dedicata a questo tipo di filo ma ha una doppia sede per accogliere sia il filo preavvolto che quello standard venduto a matassa. Durante l'anno è stata sviluppata un'ulteriore testina per decespugliatori, dimensionata per contenere al massimo le vibrazioni indotte alla macchina. Questo rappresenta una delle linee guida progettuali principali per questi prodotti dedicati soprattutto a decespugliatori a batteria, al fine di garantirne confort di uso e risparmio energetico. Nel settore forestale si è sviluppata e perfezionata una macchina cosiddetta utility per affilatura di accessori di taglio che non sono catene per motosega. Si tratta di dischi per decespugliatori e lame per tagliasiepi.

Nella divisione accessori per lavaggio ad alta pressione si è studiata una linea di prodotti per il settore idroescavazione. Il principale di questi consiste in un ugello rotante che ha una portata superiore a quelli normalmente prodotti e una cuffia in materiale antiusura ed antistatico. Una gamma di idropistole con ingresso ed uscita della portata allineate per usi specifici, come ad esempio per la pulizia di superfici diversamente non accessibili. Si è infine realizzata una gamma intera di prodotti consumer: idropistole, lance e testine portaugello. Questa gamma completamente in plastica mantiene standard di sicurezza e prestazione elevati, abbinati ad un costo contenuto per una diffusione massiva.

Nel settore agricoltura si è accelerato l'utilizzo di tecnologie digitali per accelerare la riconversione ecologica delle macchine per applicazione di Fitofarmaci; in questo contesto sono rilevanti gli investimenti su componenti unificati per Trattori ISOBUS e su sistemi di controllo del singolo ugello ad attuazione elettronica.

Importanti investimenti sono stati dedicati anche al controllo del volume di prodotto applicato con la revisione completa della gamma "misuratori di portata".

3.2.3 Qualità e sicurezza di prodotto

(GRI 416-2)

Il Gruppo crede fortemente che la qualità rappresenti uno strumento essenziale per guidare le attività verso il perseguimento della propria mission aziendale. Tutte le società del Gruppo si adoperano quindi per garantire la migliore qualità. In questa direzione, la tabella seguente riporta le certificazioni ottenute dalle società del Gruppo, a testimonianza degli sforzi congiunti per garantire la miglior qualità di prodotto:

Segmento Società Certificazioni
Outdoor Power Equipment Emak S.p.A. ISO 9001:2015
ISO 14001:2015
Comet S.p.A. ISO 9001 2015
Lavorwash S.p.A. ISO 9001:2015
Pompe e High Pressure Water
Jetting
P.T.C. S.r.l ISO 9001:2015
Yong Kang Lavorwash Equipment Co. Ltd. ISO 9001:2015
Lavorwash Brasil Industrial and Commercial Ltda ISO 9001:2015
Componenti & Accessori Tecomec S.r.l. ISO 9001:2015
Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd. ISO 9001:2015
Agres Sistemas Eletrônicos SA ISO 9001:2015

Outdoor Power Equipment

Per quanto riguarda la salute e sicurezza dei prodotti sviluppati, tutte le attività di omologazione e certificazione vengono effettuate internamente in laboratori attrezzati con strumentazione apposita, fatta eccezione per la valutazione della compatibilità elettromagnetica svolta in laboratori prossimi all'azienda. Ogni tre mesi viene ri-certificata la strumentazione utilizzata per la verifica delle caratteristiche di qualità e sicurezza di prodotto in modo da monitorarne e correggerne l'eventuale usura. I prodotti sviluppati vengono verificati per quanto riguarda la sicurezza delle parti meccaniche, il rumore prodotto, le emissioni generate (secondo le indicazioni della Direttiva Emissioni), le vibrazioni e la compatibilità elettromagnetica. La Direttiva Macchine fornisce delle linee guida relativamente agli elementi che devono essere verificati per quanto riguarda la sicurezza di prodotto.

Durante la fase di produzione viene effettuato un controllo a campione attraverso un check funzionale e di sicurezza volto a valutare la conformità della macchina. Grazie all'ulteriore rafforzamento avvenuto nel 2018 dell'attività di valutazione di conformità di prodotto, in fase di produzione la qualità e la sicurezza delle macchine sono garantite da un monitoraggio costante lungo tutto il ciclo del prodotto, dalla fase di sviluppo alla produzione.

La funzione dedicata alla Qualità e Sicurezza di prodotto risulta inoltre particolarmente attiva e attenta al contesto normativo di riferimento in continua evoluzione. Emak fa parte di EUROMOT, associazione di categoria dei costruttori di motori a livello europeo che si occupa di supportare l'evoluzione di scenari futuri per quanto riguarda il settore di riferimento (es. scenari emissivi, ecc.) e dell'EGMF, associazione dei costruttori di macchine agricole europea che ha tra i diversi scopi quello di supportare l'evoluzione di scenari futuri su tutte le direttive che riguardano i prodotti e il monitoraggio del mercato. Emak inoltre segue l'evoluzione delle normative di settore (Direttiva Emissioni, Revisione Direttiva Macchine, Direttiva rumore, WEEE Directive - The Waste Electrical and Electronic Equipment Directive - Normative ISO ecc.) per essere costantemente aggiornata e in linea con i requisiti richiesti dalla legge vigente nei paesi dove opera il Gruppo. Infine, Emak partecipa ai meeting ISO relativi a cambiamenti ed evoluzioni per quanto riguarda la sicurezza di prodotti nel mercato di riferimento.

Nel corso del 2020 non si sono verificati casi di non conformità di prodotto.

Pompe e High Pressure Water Jetting

Nell'ambito del segmento Pompe e High Pressure Water Jetting esistono differenti procedure implementate al fine di monitorare e garantire la qualità e sicurezza nelle diverse fasi di progettazione, produzione e commercializzazione dei prodotti sul mercato. In particolare, presso Comet S.p.A., società cui fanno riferimento le attività del segmento, è presente una procedura che descrive i criteri adottati dall'ufficio tecnico per la redazione del Fascicolo Tecnico dei Prodotti Finiti progettati, costruiti e commercializzati. Tale documento, tra le altre cose, riporta un'analisi dei rischi associati all'utilizzo dei prodotti sviluppati, che segue i criteri indicati nelle direttive e/o norme a cui il prodotto deve sottostare. L'analisi dei rischi, come il libretto di uso e manutenzione, viene integrata in occasione di ogni modifica che ne renda necessaria la revisione (modifica del prodotto e/o emissione di nuove norme pertinenti). Il Fascicolo riporta inoltre l'esito di prove di conformità eseguite presso i laboratori aziendali o esterni all'organizzazione.

Un'ulteriore procedura in atto riguarda la definizione e descrizione delle attività, responsabilità e flusso delle informazioni legate al ciclo di progettazione di un prodotto in modo da assicurare che i requisiti di qualità richiesti al prodotto vengano rispettati e attuati.

Inoltre, è prevista una Procedura Tecnica volta a definire i requisiti di controllo del processo produttivo presso i fornitori di prodotti finiti di conto lavoro.

I processi produttivi sono sottoposti ad una Procedura Tecnica specifica con lo scopo di definire le modalità operative per la strutturazione dei processi produttivi stessi e per assicurare che questi vengano attuati in condizioni controllate. L'organizzazione prevede specifiche procedure che accompagnano il processo produttivo di alcune macchine sottoposte a Direttiva PED (Direttiva relativa ad attrezzature a pressione).

Ogni non conformità di prodotto riscontrata durante la fase di progettazione e produzione viene registrata e sono previste eventuali azioni correttive.

Le società certificate ISO 9001 operano in accordo alle prescrizioni della normativa ed hanno adottato una procedura che stabilisce criteri e verifiche per quanto riguarda la progettazione, la produzione e il controllo qualità dei prodotti sia in entrata che in uscita. In alcuni casi, dove richiesto per ragioni commerciali, viene rilasciata la certificazione da enti terzi quali TÜV (Technischer Überwachungsverein), KEMA (Keuring Electrotechnisch Materieel Arnhem) e UL (Underwriters Laboratories). I prodotti sono inoltre soggetti ai requisiti di sicurezza previsti dalle direttive o dai regolamenti applicabili nei diversi paesi, come ad esempio le direttive UE/CE per il mercato europeo o la certificazione INMETRO, necessaria per gli elettrodomestici nel mercato brasiliano.

Nel corso del 2020 non si sono verificati casi di non conformità di prodotto.

Componenti e accessori

Per garantire la conformità alle direttive menzionate si sono acquistate attrezzature che consentono di svolgere internamente in azienda i principali screening sui materiali. Si continua in ogni caso la collaborazione con alcuni istituti e laboratori internazionalmente riconosciuti.

Per quanto riguarda le attività di verifica in merito alla salute e sicurezza dei prodotti realizzati è presente una procedura interna che stabilisce le attività e le responsabilità relative alle fasi di progettazione e ingegnerizzazione dei nuovi prodotti. Nello specifico, in fase di progettazione vengono valutate leggi e normative a cui il prodotto è soggetto (es. regolamento REACH Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals, e direttiva RoHS - Restriction of Hazardous Substances Directive) in base al mercato di destinazione dello stesso. Per alcuni prodotti, quali gli elettroutensili, sono richiesti livelli maggiori di sicurezza. In questi casi è prassi consolidata per volontà della Direzione richiedere il rilascio di una certificazione da enti terzi: per il mercato europeo la certificazione viene rilasciata dalla società TÜV (Technischer Überwachungsverein) mentre per il mercato statunitense da UL (Underwriters Laboratories). Qualora sia ritenuto necessario internamente o sia esplicitamente richiesto da parte di un cliente, viene applicata un'analisi di rischio FMEA guasto (Failure Mode and Effect Analysis). Infine, per quei prodotti che non richiamano una specifica normativa (es. accessori) si fa riferimento alla norma a cui è soggetto il prodotto finito. Ad esempio, per le testine portafilo, la società cinese Ningbo Tecomec effettua i propri test sulla base della norma UNI EN ISO 11806, indicante i requisiti di sicurezza e prove per decespugliatori e tagliaerba a motore portatili.

Nel corso del 2020 non si sono verificati casi di non conformità di prodotto.

3.3 Responsabilità economica

3.3.1 Valore economico creato e distribuito

(GRI 201-1)

Il valore aggiunto rappresenta la ricchezza prodotta dal Gruppo Emak e ridistribuita ai vari stakeholder sotto diverse forme.

I dati sulla creazione e distribuzione del valore aggiunto, forniscono, attraverso una riclassifica del conto economico, un'indicazione di base del modo in cui il Gruppo ha creato ricchezza per i propri stakeholder, evidenziando gli effetti economici prodotti dalla gestione imprenditoriale sulle principali categorie di portatori d'interesse.

Nel 2020 il valore aggiunto distribuito dal Gruppo è pari a 444.329 migliaia di Euro, a fronte di un valore aggiunto generato di 478.962 migliaia di Euro.

Valore economico generato
Migliaia di Euro 2020 2019
Ricavi 469.778 433.953
Altri ricavi operativi 4.152 4.668
Variazione delle rimanenze 9.996 854
Proventi finanziari 727 1.370
Utili e perdite su cambi -3.547 766
Risultato da partecipazioni in società collegate -2.144 89
Svalutazioni 0 -2.074
Valore Aggiunto generato totale 439.626
Valore economico distribuito
Remunerazione del personale 84.588 81.106
Costo del personale 84.588 81.106
Costi operativi 343.563 312.236
Materie prime e di consumo 258.006 230.213
Altri costi operativi 85.557 82.023
Investimenti nella comunità 141 43
Beneficenze e contributi 141 43
Remunerazione della Pubblica Amministrazione 3.202 5.755
Imposte sul reddito 3.202 5.755
Remunerazione agli azionisti 7.671 177
Utile netto di pertinenza di terzi 312 177
Utile netto di pertinenza del gruppo distribuito* 7.359 -
Remunerazione dei finanziatori 5.164 5.366
Oneri finanziari 5.164 5.366
Valore aggiunto distribuito totale 444.329 404.683
Valore economico trattenuto
Utile netto di pertinenza del gruppo destinato a riserva 11.941 12.949
Ammortamenti 22.692 21.994
Valore aggiunto trattenuto totale 34.633 34.943

L'utile di pertinenza del Gruppo distribuito corrisponde alla destinazione del risultato d'esercizio di Emak S.p.A. a dividendo che il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea degli Azionisti convocata per il 29 Aprile 2021. Si segnala che al fine di sostenere la solidità patrimoniale del Gruppo e di non precludersi la possibilità di ricorrere alle condizioni agevolate di accesso al credito, l'Assemblea dei Soci del 29 aprile 2020 ha approvato le proposte del Consiglio di Amministrazione di destinare l'utile di esercizio 2019 a riserva.

Nel corso del 2020 il Gruppo si è focalizzato sulla gestione del rischio di liquidità, che consiste nella capacità di reperire le risorse necessarie per l'operatività, applicando le seguenti strategie:

  • Mantenimento di adeguati importi di linee di credito;
  • Accesso a nuovi finanziamenti;
  • Richiesta di sospensione delle rate relative ai finanziamenti in essere con il sistema bancario, in scadenza nel corso del 2020;
  • Incremento dei controlli a presidio della solvibilità delle controparti e del rispetto dei termini di incasso contrattualmente previsti;
  • Contenimento dei costi operativi;
  • Rimodulazione del piano investimenti;
  • Monitoraggio della qualità e del livello delle scorte di magazzino.

Il Management ritiene che l'applicazione di queste strategie abbia consentito e consentirà al Gruppo di gestire i fabbisogni di cassa di breve periodo.

Per maggiori dettagli relativi agli effetti economico-finanziari dell'emergenza epidemiologica e le relative risposte del Gruppo si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale relativa all'esercizio 2020.

3.3.2 Fiscalità

(GRI 207-1; 207-2; 207-3)

Il contributo economico che a livello fiscale il Gruppo fornisce ai paesi in cui è presente si declina in varie tipologie di imposte:

  • imposte sul reddito;
  • imposte sulla proprietà;
  • imposte sul lavoro, comprensive delle imposte riscosse e pagate alle autorità fiscali per conto dei dipendenti;
  • imposte indirette riscosse sulla produzione e sul consumo di beni e servizi (IVA, dazi doganali, ecc.).

Nello svolgimento della propria attività, il Gruppo segue il principio di correttezza, inteso come rispetto delle regole e delle norme, e contributo allo sviluppo delle comunità dei paesi in cui opera. Conscio del proprio ruolo all'interno del contesto socioeconomico, il Gruppo rispetta le normative nazionali vigenti in ambito fiscale nei 15 Paesi in cui le proprie società hanno sede, con la consapevolezza che le imposte sono importanti fonti di entrate per le amministrazioni pubbliche, fondamentali per garantire investimenti in infrastrutture e servizi pubblici sul territorio. Al tempo stesso, è fortemente radicata nel Gruppo la convinzione che il rispetto delle normative è uno dei fattori che contribuiscono in modo decisivo all'obiettivo della sostenibilità aziendale.

Il presidio alla compliance fiscale del gruppo è affidato al CFO Corporate, che si avvale, per il corretto assolvimento degli obblighi tributari, dei CFO delle singole società del Gruppo. Viene fatto ricorso ad adeguati supporti consulenziali, si partecipa a comitati promossi da associazioni, gruppi spontanei di categoria ed enti di ricerca, si organizzano, tanto nelle singole entità quanto a livello di gruppo, la formazione continua del personale e si condividono con sia con l'AD Corporate che con i rispettivi amministratori delegati, le scelte in materia tributaria. La compliance delle singole entità è armonizzata nella politica fiscale di gruppo, attraverso l'attività di coordinamento e validazione.

I risultati del coordinamento consistono da un lato in un approccio coerente ed efficiente ai ricorrenti temi della fiscalità, quali il consolidato fiscale, il patent box, il transfer pricing, le diverse forme di incentivazione alle imprese; dall'altro in un'impostazione di fondo nel segno di una rigorosa conformità alle norme tributarie. Questo principio di legalità è sempre rimasto connaturato allo sviluppo di ciascuna delle entità conglomerate, fin dalla sua prima aggregazione.

Da questo principio scaturiscono l'assenza del Gruppo da paesi non collaborativi, il rigetto delle pratiche di pianificazione fiscale aggressiva ed una tradizione di ottimi rapporti con le pubbliche amministrazioni, in particolare con quella italiana. Con specifico riferimento a quest'ultima, sul piano tributario, soltanto i limiti dimensionali hanno precluso alla capogruppo l'accesso al regime di Cooperative Compliance.

Con l'espandersi ed il proliferare delle strutture , il progressivo avvicendarsi generazionale del management ed una produzione legislativa sempre più stringente, il gruppo è impegnato ad adeguare costantemente, anche sul piano amministrativo e fiscale, il proprio sistema di governance, in cui si collocano il Codice Etico e le procedure ex DLgs 231/01, in cui sono previsti meccanismi di segnalazione relativi a comportamenti non etici o illeciti, la convinta e dinamica adesione al Codice di Corporate Governance promosso da Borsa Italiana, ed il sistema di procedure programmatiche e di controllo, che regolano capillarmente tutte le aree rilevanti del proprio agire, in particolare sul piano tributario.

Per una descrizione più approfondita dell'andamento economico finanziario del Gruppo si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale 2020 pubblicata sul sito www.emakgroup.it.

3.4 Responsabilità ambientale

Il Gruppo ritiene di fondamentale importanza la salvaguardia e la tutela dell'ambiente e considera il capitale naturale un bene da preservare, in equilibrio con le proprie attività e nel rispetto delle generazioni future.

L'impegno del Gruppo nel rispetto dell'ambiente attraversa tutti i suoi processi, a partire dallo sviluppo dei prodotti, con la ricerca di soluzioni tecniche e materiali che permettano una riduzione delle emissioni e dei consumi a parità di prestazioni.

La maggior parte dell'impatto ambientale del Gruppo proviene dalle società produttive, per lo più impegnate in attività di assemblaggio e quindi operazioni con limitato utilizzo di energia. Per quanto la gestione puntuale degli aspetti ed impatti ambientali sia delegata alle singole società, a partire dall'esercizio 2019 il Comitato Operation & Procurement ha incluso tra i propri compiti la mappatura e la condivisione delle iniziative adottate dalle varie società in merito a tematiche ambientali così da poter coordinare al meglio le attività del Gruppo in materia.

Coerentemente con l'impegno ambientale del Gruppo, alcune società italiane hanno adottato progetti di riduzione del consumo di plastica, utilizzando nelle aree ristoro aziendali bicchieri di carta e palette in legno per il caffè e dispenser d'acqua ove riempire borracce distribuite gratuitamente ai dipendenti per disincentivare l'utilizzo delle bottiglie in plastica. Questa iniziativa ha permesso di risparmiare oltre 2.700 kg di plastica, per un equivalente di 6.056 kg di CO2, sostituendola con materiali biodegradabili e meno impattanti sull'ambiente e borracce riutilizzabili.

Va evidenziato che la Capogruppo Emak S.p.A. attua il proprio impegno per uno sviluppo sostenibile attraverso il proprio Sistema di Gestione Integrato – che combina in maniera sinergica gli standard internazionali del Sistema Qualità UNI EN ISO 9001:2015, Sistema Etico conforme ai principi SA8000 e Sistema Ambientale UNI EN ISO14001:2015.

Relativamente alla creazione di prodotti responsabili, la capogruppo Emak S.p.A., ha creato un logo che esprimesse la sua green vision: We care.

Inoltre, Emak si è dotata di un Mobility Manager, figura incaricata di raccogliere dati relativamente alle abitudini della popolazione aziendale relativamente agli spostamenti casa-lavoro e di interfacciarsi con le amministrazioni pubbliche locali avanzando proposte per ridurre le emissioni legate al trasporto in linea con i principi della mobilità sostenibile (disincentivazione all'utilizzo dell'auto propria per brevi spostamenti e scelta di forme di trasporto alternativo quali mezzi pubblici e car pooling).

3.4.1 Consumi energetici

(GRI 302-1)

Nel 2020, sono stati consumati 74.537 GJ di combustibili da fonti non rinnovabili (gas naturale, gasolio,benzina e GPL), mentre il consumo totale di energia elettrica è stato pari a 83.328 GJ. Il consumo energetico complessivo è stato dunque pari a 157.865 GJ (157.3234 GJ nel 2019). In termini percentuali la maggior parte dei consumi è attribuibile all'utilizzo dell'energia elettrica (circa 53%) acquistata direttamente dalla rete, impiegata per il riscaldamento/raffreddamento e per i processi produttivi del Gruppo; il 37% è invece attribuibile al consumo di gas naturale per riscaldamento di edifici e stabilimenti. Emerge nel 2020 un aumento del consumo energetico in GJ pari al 0,3% rispetto al 2019 (+0,2% a parità di perimetro). L'andamento dei consumi è stato da una parte influenzato dalle misure restrittive adottate per fronteggiare la pandemia da Covid-19 e dall'altra dall'aumento dei volumi produttivi. Considerando i dati in unità di misura, infatti, si evidenzia una riduzione del consumo di gas naturale per il riscaldamento (-8,2% rispetto al 2019) e di combustibile per auto (-26,9% rispetto al 2019). Si sottolinea invece un maggior consumo di energia

4 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati relativi ai consumi energetici del 2019 sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla Dichiarazione non finanziaria 2019, pubblicata nella sezione Sostenibilità del sito www.emakgroup.it.

elettrica (+8,4% rispetto al 2019) e di gasolio per processi produttivi (+19,3% rispetto a 2019), che hanno registrato un incremento dei volumi nel 2020.

Diverse società hanno adottato procedure e soluzioni volte al monitaraggio e al contenimento dei consumi energetici quali:

  • Installazione nei reparti produttivi di sistemi che gestiscono l'illuminazione in funzione dei turni di lavoro e sensori di movimento in alcuni locali per l'accensione e lo spegnimento automatico delle luci;
  • gestione del riscaldamento degli stabilimenti tenendo conto delle temperature esterna ed interna, con regolazioni variabili in base al giorno della settimana ed in funzione della stagione;
  • utilizzo di macchinari ad alto consumo energetico al di fuori degli orario di picco;
  • installazione di nuove caldaie ad elevata efficienza energetica;
  • revisione dell'impianto elettrico generale e delle cabine di trasformazione che porterà a un efficientamento riguardo alle dispersioni;
  • progressiva sostituzione delle lampade a neon con lampade a LED.

Si segnala che il 100% dell'energia elettrica acquistata da Markusson proviene da fonti rinnovabili (idroelettrica).

3.4.2 Emissioni

(GRI 305-1; 305-2; 305-7)

Le emissioni di CO2eq dirette e indirette associate ai principali consumi del Gruppo sono suddivisibili secondo due categorie:

  • emissioni dirette (Scope 1): emissioni di gas ad effetto serra dovute ai consumi diretti di combustibile da parte del Gruppo (es. gas naturale, gasolio e benzina);
  • emissioni indirette (Scope 25 ): emissioni di gas ad effetto serra derivanti da consumo di energia elettrica, consumati dal Gruppo.

Nel 2020, le emissioni di Scope 1 prodotte dal Gruppo sono pari a 4.342 tonnellate di CO2eq (4.854 ton CO2eq nel 2019), mentre le emissioni di Scope 2 calcolate con il metodo market-based sono pari a 8.878 tonnellate di CO2 (8.672 6 ton CO2 nel 2019). Nello specifico, il 67% delle emissioni è attribuibile al consumo di energia elettrica (Scope 2) mentre il 33% all'utilizzo di combustibili (Scope 1).

Utilizzando invece il metodo location-based, le emissioni di Scope 2 sono state pari a 8.095 tonnellate di CO2 (7.911 ton CO2 nel 2019).

Nel 2020, coerentemente con l'andamento dei consumi energetici, si è assistito ad una riduzione delle emissioni di Scope 1 (-11% rispetto a 2019) e ad un aumento delle emissioni di Scope 2 sia secondo il metodo location-based (+2,3% rispetto a 2019) che market-based (+2,4% rispetto a 2019).

5 Le emissioni di Scope 2 vengono fornite secondo entrambi i metodi location-based e market-based. Per il metodo location-based sono stati utilizzati fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia nazionale per i diversi paesi di operatività espressi in CO2 (fonte: Terna - confronti internazionali, 2018), mentre per il calcolo delle emissioni di Scope 2 con il metodo market-based sono stati utilizzati fattori di emissione espressi in CO2 relativi al "residual mix" (AIB-2019 European Residual Mix), ove disponibili. In caso contrario, gli stessi fattori di emissione utilizzati per il metodo location-based sono stati utilizzati anche per il metodo market-based. Le emissioni dello Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2, tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2 equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.

6 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati relativi alle emissioni del 2019 sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla Dichiarazione non finanziaria 2019, pubblicata nella sezione Sostenibilità del sito www.emakgroup.it.

Per quanto riguarda la quantificazione di altre emissioni in atmosfera differenti dalle emissioni di CO2, si segnalano diverse casistiche tra le società del Gruppo. In particolare:

  • Società che non sono soggette ad autorizzazione ambientale poiché non producono emissioni rilevanti in atmosfera;
  • Società soggette a controlli periodici e che hanno obbligo di autorizzazione ambientale per le emissioni in atmosfera. Per esempio, a livello nazionale, Emak S.p.A., Lavorwash S.p.A., Comet S.p.A e P.T.C. monitorano le proprie emissioni in atmosfera (PM) ai sensi del Titolo I del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. In particolare le emissioni vengono campionate attraverso prelievo di fluidi gassosi convogliati in un camino di emissione, secondo il metodo di campionamento UNI EN 13284-1:2003. I risultati del campionamento vengono riportati in appositi rapporti di prova dove i valori delle polveri campionate (mg/Nm3 ) vengono confrontati con i limiti previsti dalla normativa di riferimento. Tali valori non risultano superare i valori limite di emissione imposti dall'AUA7 . Per il 2020 le emissioni stimate per lo stabilimento di via Secchi a Bagnolo in Piano (RE) risultano pari a 5,32 kg di NO2, 12,78 Kg di SO2, 41,07 Kg di CO, 53,47 Kg di S.O.V., 11,7 Kg di materiale particellare e 0,0029 Kg di Piombo; mentre per lo stabilimento di Lavorwash S.p.A. risultano pari a 0,306 kg di Particolato (PM). Per i sopracitati stabilimenti soggetti ad AUA, ai fini del calcolo delle emissioni in atmosfera, il valore campionato (in mg/Nm3 ) viene moltiplicato per le ore lavorate e per il flusso di portata del camino stesso. In alcuni stabilimenti soggetti ad autorizzazione ambientale (es. Tailong in Cina), il controllo delle emissioni in atmosfera viene eseguito, con cadenza annuale, dalle autorità competenti; per una stima delle emissioni nell'anno, il valore campionato viene poi moltiplicato per i giorni lavorativi annui. Per lo stabilimento cinese di Tailong, le emissioni stimate risultano pari a 7,34 kg di NOx, 20,97 kg di SOx.

A fine 2020 la società statunitense Valley ha siglato un contratto di abbonamento decennale per una quota della capacità di un parco solare equivalente al suo fabbisogno medio annuo di energie elettrica. Grazie a questo accordo, Valley da un lato otterrà uno sconto sulla fornitura da parte del proprio fornitore, dall'altro contribuirà alla riduzione di emissioni di CO2eq per circa 450.000 libbre8 (pari a circa 204.000 chili) all'anno per i prossimi dieci anni.

3.4.3 Prelievi idrici

(GRI 303-1; 303-2; 303-3)

Il Gruppo pone particolare attenzione al consumo della risorsa idrica utilizzata e implementa azioni volte a ridurne e contenerne il consumo nel medio-lungo periodo, anche attraverso un costante monitoraggio.

L'acqua può essere utilizzata a fini sanitari o produttivi. In quest'ultimo caso, viene utilizzata principalmente nei banchi di collaudo o nelle sale prove al fine di testare i prodotti e nel processo produttivo del filo per decespugliatore. Le società che utilizzano maggiormente l'acqua nei loro processi produttivi utilizzano l'acqua in processi chiusi al fine di ridurne l'utilizzo. Inoltre, per quanto sia una pratica solo incoraggiata e non disciplinata dalle autorità locali, la società Speed Line South Africa Ltd. utilizza nella produzione acqua piovana raccolta.

La fonte primaria di prelievo è la rete pubblica, ma diverse società del Gruppo utilizzano, entro i limiti concessi dalle autorità pubbliche, anche dei pozzi presenti nelle vicinanze dei propri stabilimenti sia a fini produttivi che per l'irrigazione degli spazi verdi. Le acque sono solitamente scaricate nella rete fognaria.

Le società svolgono periodicamente analisi delle acque, tramite enti esterni, al fine di monitorare che la qualità sia conforme alle richieste normative dei diversi Paesi.

7 Autorizzazione Unica Ambientale.

8 Fonte fattore di emissione: U.S. Energy Information Administration (EIA) del 2018

Al fine di valutare il proprio impatto in zone sensibili, il Gruppo ha individuato le società che si trovano in aree a stress idrico sulla base dell'indicatore stress idrico di base fornito dallo strumento Aqueduct Water Risk Atlas del World Resources Institute. Le società che sono risultate in aree a stress idrico sono: Emak S.p.A. limitatamente allo stabilimento di Pozzilli, Speed Industrie, Speed South America, Lemasa e Lavorwash Brasil.

Per il dettaglio sui prelievi idrici si rimanda alla tabella nella sezione "Indicatori di performance".

4. Indicatori di performance

Dati relativi alle risorse umane

Numero totale di dipendenti per paese, genere e tipo di contratto al 31 dicembre

31/12/2019 31/12/2020
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Europa 804 400 1.204 820 412 1.232
indeterminato 794 397 1.191 806 403 1.209
determinato 10 3 13 14 9 23
Americhe 239 101 340 321 125 446
indeterminato 231 97 328 317 122 439
determinato 8 4 12 4 3 7
Asia, Africa, Oceania 201 243 444 217 241 458
indeterminato 141 170 311 152 180 332
determinato 60 73 133 65 61 126
Gruppo 1.244 144 1.988 1.358 778 2.136
indeterminato 1.166 664 1.830 1.275 705 1.980
determinato 78 80 158 83 73 156

Numero totale di dipendenti per paese, tipologia di impiego e genere al 31 dicembre

31/12/2019 31/12/2020
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Europa 804 400 1.204 820 412 1.232
Full-time 773 302 1.075 785 318 1.103
Part-time 31 ರಿಕ 129 35 94 129
Americhe 239 101 340 321 125 446
Full-time 237 101 338 317 120 437
Part-time 2 2 4 5 9
Asia, Africa, Oceania 201 243 444 217 241 458
Full-time 198 240 438 217 240 457
Part-time 3 3 6 1 1
Gruppo 1.244 144 1.988 1.358 778 2.136
Full-time 1.208 643 1.851 1.319 678 1.997
Part-time 36 101 137 39 100 139

Numero medio di lavoratori esterni suddivisi per figura professionale e genere al 31 dicembre

31/12/2019 31/12/2020
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Gruppo 97 58 155 132 71 203
Somministrati 87 49 136 120 60 180
Stagisti 10 9 19 12 11 23

Percentuale di dipendenti per paese, inquadramento professionale e genere al 31 dicembre

31/12/2019 31/12/2020
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Europa 67% 33% 100% 67% 33% 100%
Dirigenti 89% 11% 5% 90% 10% 5%
Impiegati 62% 38% 47% 62% 38% 46%
Operai 69% 31% 48% 69% 31% 49%
Americhe 70% 30% 100% 72% 28% 100%
Dirigenti 86% 14% 6% 83% 17% 7%
Impiegati 69% 31% 45% 72% 28% 51%
Operai 70% 30% 49% 71% 29% 43%
Asia, Africa, Oceania 45% 55% 100% 47% 53% 100%
Dirigenti 65% 35% 4% 63% 38% 3%
Impiegati 61% 39% 33% 62% 38% 34%
Operai 36% 64% 63% 39% 61% 63%
Gruppo 63% 37% 100% 64% 36% 100%
Dirigenti 85% 15% 5% 84% 16% 5%
Impiegati 63% 37% 43% 64% 36% 44%
Operai 60% 40% 51% 61% 39% 51%

31/12/2019 31/12/2020
<30 30 50 >50 Totale <30 30 50 >50 Totale
Europa 6% 59% 35% 100% 7% 57% 36% 100%
Dirigenti 2% 50% 48% 5% 2% 51% 48% 5%
Impiegati 9% 60% 31% 47% 8% 59% 33% 46%
Operai 4% 59% 37% 48% 7% 55% 38% 49%
Americhe 27% 59% 14% 100% 29% 58% 13% 100%
Dirigenti 0% 77% 23% 6% 0% 76% 24% 7%
Impiegati 24% 65% 10% 45% 23% 67% 10% 51%
Operai 34% 51% 15% 49% 40% 45% 15% 43%
Asia, Africa, Oceania 20% 73% 7% 100% 23% 70% 7% 100%
Dirigenti 0% 76% 24% 4% 0% 81% 19% 3%
Impiegati 18% 75% 7% 33% 19% 75% 6% 34%
Operai 23% 71% 6% 63% 26% 67% 6% 63%
Gruppo 13% 62% 25% 100% 15% 60% 25% 100%
Dirigenti 1% 60% 39% 5% 1% 62% 37% 5%
Impiegati 13% 64% 23% 43% 13% 64% 23% 44%
Operai 14% 61% 25% 51% 18% 56% 26% 51%

Percentuale di dipendenti per paese, inquadramento professionale e fasce d'età al 31 dicembre

Dipendenti appartenenti a categorie protette per inquadramento professionale e genere al 31 dicembre

31/12/2019 31/12/2020
Uomini Totale
Donne
Donne Totale
Gruppo 41 16 57 42 17 59
Dirigenti l l
Impiegati 2 10 8 4 12
Operai 33 14 47 34 13 47

Personale in entrata per genere e fasce d'età

2019 2020
Uomini Donne Totale % Uomini Donne Totale %
Europa
Età <30 anni 16 12 28 38,4% 26 10 36 41,9%
Età 30-50 anni 39 9 48 6,8% 31 22 રેઝ 7,6%
Età >50 anni 12 4 16 3,8% 13 2 15 3,4%
Totale 67 25 92 7,6% 70 34 104 8,4%
Turnover in entrata (%) 8,3% 6,3% 7,6% 8,5% 8,3% 8,4%
Americhe
Età <30 anni 72 38 110 118,3% 49 29 78 60.0%
Età 30-50 anni 64 37 101 50,2% 79 30 109 42,2%
Età >50 anni 11 8 19 41,3% 19 12 31 53,4%
Totale 147 83 230 67,6% 147 71 218 48,9%
Turnover in entrata (%) 61,5% 82,2% 67,6% 45,8% 56,8% 48,9%
Asia, Africa, Oceania
Età <30 anni 15 3 18 19.8% 29 8 37 35.2%
Età 30-50 anni 14 10 24 7,5% 12 13 25 7,8%
Età >50 anni 2 1 3 9,7% 1 1 3,2%
Totale 31 14 45 10,1% 41 22 63 13,8%
Turnover in entrata (%) 15,4% 5,8% 10,1% 18,9% 9,1% 13,8%
Gruppo
Età <30 anni 103 53 156 60,7% 104 47 151 47,0%
Età 30-50 anni 117 56 173 14,0% 122 65 187 14,6%
Età >50 anni 25 13 38 7,6% 32 15 47 8,8%
Totale 245 122 367 18,5% 258 127 385 18,0%
Turnover in entrata (%) 19,7% 16,4% 18,5% 19,0% 16,3% 18,0%

Personale in uscita per genere e fasce d'età

2019 2020
Uomini Donne Totale % Uomini Donne Totale %
Europa
Età <30 anni 17 3 20 27,4% 2 3 5 5,8%
Età 30-50 anni 47 16 63 8,9% 25 9 34 4,9%
Età >50 anni 30 12 42 10.0% 28 11 39 8.7%
Totale 94 31 125 10,4% 55 23 78 6,3%
Turnover in uscita (%) 11,7% 7,8% 10,4% 6,7% 5,6% 6,3%
Americhe
Età <30 anni 53 33 કર 92,5% 44 29 73 56,2%
Età 30-50 anni 54 23 77 38,3% 62 30 92 35,7%
Età >50 anni 14 9 23 50.0% 14 4 18 31,0%
Totale 121 65 186 54,7% 120 ૯૩ 183 41,0%
Turnover in uscita (%) 50,6% 64,4% 54,7% 37,4% 50,4% 41,0%
Asia, Africa, Oceania
Età <30 anni 16 4 20 22,0% 10 2 12 11,4%
Età 30-50 anni 21 11 32 9.9% 13 21 34 10,6%
Età >50 anni 1 4 5 16.1% 2 1 3 9.7%
Totale 38 19 57 12,8% 25 24 49 10,7%
Turnover in uscita (%) 18,9% 7,8% 12,8% 11,5% 10,0% 10,7%
Gruppo
Età <30 anni 86 40 126 49,0% 56 34 90 28,0%
Età 30-50 anni 122 50 172 13,9% 100 60 160 12,5%
Età >50 anni 45 25 70 14.1% 44 16 60 11,2%
Totale 253 115 368 18,5% 200 110 310 14,5%
Turnover in uscita (%) 20,3% 15,5% 18,5% 14,7% 14,1% 14,5%

Numero ore di formazione professionale per inquadramento professionale e genere

2020
Uomini Donne Totale
n. ore Media pro-
capite
n. ore Media pro-
capite
n. ore Media pro-
capite
Gruppo 9.861 7,3 4.949 6,4 14.810 6,9
Dirigenti 1.056 11,6 326 19,1 1.382 12,8
Impiegati 6.156 10,2 3.152 9,3 9.307 9,9
Operai 2.649 4,0 1.472 3,5 4.121 3,8
di cui anticorruzione 420 0,3 187 0,2 607 0,3
di cui salute e sicurezza 3.150 2,3 1.914 2,5 5.064 2.4
2019
Uomini Donne Totale
n. ore Media pro-
capite
n. ore Media pro-
capite
n. ore Media pro-
capite
Gruppo 15.577 12,5 8.618 11,6 24.195 12,2
Dirigenti 053 10,7 240 15,0 1.193 11,4
Impiegati 9.827 18,1 5.879 18,5 15.706 18,2
Operai 4.797 7,9 2.500 6,1 7.296 7,1
di cui anticorruzione 518 0,4 334 0,4 852 0,4
di cui salute e sicurezza 3.890 3,1 1.658 2,2 5.548 2,8

Infortuni sul lavoro 9 10

2019 2020
Numero totale dei decessi dovuti a infortuni sul lavoro
di cui dipendenti
di cui lavoratori esterni NA.
Numero totale di infortuni sul lavoro gravi¹º (escludendo i decessi) 1 -
di cui dipendenti 1
di cui lavoratori esterni N.A.
Numero totale di infortuni sul lavoro registrabili 33 31
di cui dipendenti 33 31
di cui lavoratori esterni NA
Ore lavorate 3.395.085 3.777.529
di cui dipendenti 3.395.085 3.549.434
di cui lavoratori esterni N.A. 228.095
Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro
di cui dipendenti
di cui lavoratori esterni N.A.
Tasso di infortuni gravi sul lavoro (escludendo i decessi) 0,29
di cui dipendenti 0,29
di cui lavoratori esterni N.A.
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili 9,72 8,21
di cui dipendenti 9,72 8,73
di cui lavoratori esterni N.A.

Tipologie principali di infortuni sul lavoro

2019 2020
Contusioni e lacerazioni 18 24
Distorsioni e fratture 5
Strappi muscolari e dolori articolari 2
Altre tipologie 1 1
Numero totale di infortuni sul lavoro registrabili 33 31

9 A partire dal 2020 vengono rendicontati i dati degli infortuni delle categorie di altri lavoratori non dipendenti significative rispetto al tema della salute e sicurezza (somministrati di produzione, manutentori di stabili e attrezzature, cooperative di spedizioni/logistica) che operano presso le sedi del Gruppo e/o sotto il controllo del Gruppo.

Il dato sugli infortuni del 2019 è stato rivisto al fine di includere anche gli infortuni di bassa gravità che non hanno avuto particolari conseguenze. Il tasso di infortuni è stato calcolato come il rapporto tra il numero totale di infortuni e il totale ore lavorate, utilizzando un fattore moltiplicativo di 1.000.000. Il dato sugli infortuni include gli infortuni nel tragitto casa-lavoro solamente nel caso in cui il trasporto è stato gestito dall'organizzazione.

10 Infortuni sul lavoro che hanno portato a un danno da cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6 mesi.

L'infortunio sul lavoro grave del 2019 fa riferimento ad una frattura esposta della terza falange del dito di una mano dovuta ad inattenzione durante l'utilizzo di una macchina da taglio.

Dati ambientali11

Consumi energetici di Gruppo

Unità di
misura
2019 2020
Combustibili da fonti non rinnovabili GJ 80.485 74.537
di cui per riscaldamento GJ 61.295 57.739
di cui per uso produttivo GJ 5.986 6.702
di cui per autotrazione GJ 13 204 10 097
Combustibili da fonti rinnovabili GJ
Energia elettrica GJ 76.838 83 328
di cui rinnovabile GJ 124
Totale consumo energetico GJ 157.323 157.865
Unità di
misura
2019
Società
Produttive
2020
Società
Produttive
2019
Società
Commerciali Commerciali
2020
Società
Combustibili da fonti non rinnovabili GJ 62.462 59 361 18.023 15.176
di cui per riscaldamento GJ 48.446 45.879 12.849 11.860
di cui per uso produttivo GJ 5.959 6.670 28 32
di cui per autotrazione GJ 8.058 6.812 5.146 3.284
Combustibili da fonti rinnovabili GJ
Energia elettrica GJ 73.980 80.670 2.858 2.658
di cui rinnovabile GJ 124
Totale consumo energetico GJ 136.442 140.031 20.881 17.834

11A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati relativi ai consumi energetici e alle emissioni del 2019 sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla Dichiarazione non finanziaria 2019, pubblicata nella sezione Sostenibilità del sito www.emakgroup.it.

I dati relativi alle altre emissioni inquinanti in atmosfera diverse dalle emissioni di gas ad effetto serra e ai consumi d'acqua fanno riferimento alle sole società che svolgono attività produttive, escludendo pertanto le società commerciali, in quanto considerate non rilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività d'impresa del Gruppo e dell'impatto dallo stesso prodotto.

Dettaglio consumi energetici – tipologia di fonte12

2019 2020
Unità di
misura
Consumo
[udm]
GJ Unità di
misura
Consumo
[udm]
GJ
Gas naturale m3 1.789.429 63.172 m3 1.653.334 59.836
di cui per riscaldamento m3 1.736.244 61.295 m3 1.593.877 57 739
di cui per processi produttivi m3 53.185 1.878 m3 59.457 2.098
Benzina - 203.782 6.406 179.297 6.098
di cui per processi produttivi 63.559 1.998 62.472 2.082
di cui per auto ad uso aziendale 1 115.939 3.645 102.508 3.531
di cui per auto ad uso promiscuo 24 283 763 14 318 484
Gasolio - 294.440 10.582 223.710 8.298
dı cui per processi produttivi 49.714 1.787 59.327 2218
di cui per auto ad uso aziendale 142.825 5.133 71.783 2.698
di cui per auto ad uso promiscuo 101.901 3.662 92.601 3.383
Energia elettrica KWh 21.343.922 76.838 KWh 23.146.621 83.328
Altro combustibile - GPL - 13.550 324 11.670 305

• Energia elettrica: 0,0036 GJ/Kwh (costante)

12 Di seguito sono riportati i fattori di conversione utilizzati per il calcolo dei consumi energetici in GJ relativi ai dati 2020:

Gas naturale: 0,035281 GJ/m3(Ministero ambiente 2020, Tabella Parametri Standard Nazionali)

Benzina: per il perimetro internazione 0,7342 Kg/l (Defra, 2020); per il perimetro nazionale 0,0428 GJ/kg (Ministero ambiente 2020, Tabella Parametri Standard Nazionali)

Gasolio: per il perimetro internazione 0,8382 kg/l (Defra, 2020); per il perimetro nazionale 0,0429 GJ/kg (Ministero ambiente 2020, Tabella Parametri Standard Nazionali)

GPL: per il perimetro internazione 0,5293 kg/l (Defra, 2020); per il perimetro nazionale 0,0461 GJ/kg (Ministero ambiente 2020, Tabella Parametri Standard Nazionali)

2019 2020
Società Produttive Società Produttive
Unità di
misura
Consumo
[udm]
GJ Unità di
misura
Consumo
[udm]
GJ
Gas naturale 1.425.465 50.323 1.343.428 47.976
di cui per riscaldamento m3 1 372 280 48 446 m3 1 283 971 45 879
di cui per processi produttivi m3 53.185 1.878 m3 59.457 2.098
Benzina - 170.097 5.347 155.701 5.283
di cui per processi produttivi 1 63.559 1.998 62.472 2.082
di cui per auto ad uso aziendale 100.071 3 146 86.269 2.970
di cui per auto ad uso promiscuo 6.467 203 6.961 230
Gasolio - 180.726 6.495 158.913 5.829
di cui per processi produttivi 49.714 1.787 59.327 2.218
di cui per auto ad uso aziendale 53.924 1.938 30.489 1.117
di cui per auto ad uso promiscuo 77.088 2.771 69.097 2.495
Energia elettrica KWh 20.550.057 73.980 KWh 22.408.315 80.670
Altro combustibile - GPL - 12.384 296 10.448 273
2019
Società Commerciali
2020
Società Commerciali
Unità di
misura
Consumo
[udm]
GJ Unità di
misura
Consumo
[udm]
GJ
Gas naturale 363.964 12.849 309.906 11.860
di cui per riscaldamento m3 363 964 12.849 m3 309.906 11.860
di cui per processi produttivi m3 m3
Benzina - 33.684 1.059 - 23.595 845
di cui per processi produttivi 1
di cui per auto ad uso aziendale 15.868 499 16.239 561
di cui per auto ad uso promiscuo 17 816 560 7.356 254
Gasolio - 113.714 4.087 64.797 2.469
di cui per processi produttivi
di cui per auto ad uso aziendale 88.901 3.195 41.294 1.581
di cui per auto ad uso promiscuo 24.813 892 23.503 888
Energia elettrica KWh 793.865 2.858 KWh 738.306 2.658
Altro combustibile - GPL - 1.166 28 - 1.222 32

Dettaglio emissioni di Scope 113 e Scope 214 (metodo Location-based) di Gruppo

2019 2020
Scope 1
(ton CO2
Scope 2
(ton CO2) (ton CO2
Totale Scope 1
(ton CO2
Scope 2
(ton CO2) (ton CO2
Totale
ed) ed) eq) ed)
Europa 4.178 2.742 6.919 3.716 2.646 6.363
Società Produttive 3 128 2 412 5.540 2 904 2.346 5.249
Società Commerciali 1.050 330 1.379 813 301 1.113
Americhe 467 1.974 2.441 439 2.112 2.552
Società Produttive 397 1.960 2.357 397 2.100 2.497
Società Commerciali 70 13 83 42 13 ર્ રે
Asia, Africa, Oceania 209 3.196 3.405 186 3.337 3.523
Società Produttive 209 3 196 3.405 186 3.337 3.523
Società Commerciali
Totale 4.854 7.911 12.766 4.342 8.095 12.437
Società Produttive 3.734 7.569 11.303 3.487 7.782 11.269
Società Commerciali 1.120 343 1.463 855 313 1.168

13 Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 sono stati considerati i seguenti fattori di emissione espressi in CO2eq:

Per i dati 2019: ISPRA 2019 per emissioni su territorio nazionale (Italia), DEFRA 2019 per emissioni originate su territorio non italiano;

Per i dati 2020: ISPRA 2020 per emissioni su territorio nazionale (Italia), DEFRA 2020 per emissioni originate su territorio non italiano.

14 Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 (metodo Location-based) sono stati utilizzati fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia nazionale per i diversi paesi di operatività espressi in CO2 (fonte: Terna - confronti internazionali, 2018). Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 (metodo Market-based) sono stati utilizzati fattori di emissione espressi in CO2 relativi al "residual mix" (AIB-2019 European Residual Mix). Le emissioni dello Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2, tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2 equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.

Dettaglio emissioni di scope 1 e scope 2 (metodo Market-based) di Gruppo

2019 2020
Scope 1 Scope 2 Totale Scope 1 Scope 2 Totale
(ton CO2
ed)
(ton CO2) (ton CO2 ed) (ton CO2
eq)
(ton CO2) (ton CO2 ed)
Europa 4.178 3.502 7.680 3.716 3.429 7.145
Società Produttive 3.128 3.097 6.225 2.904 3.091 5.994
Società Commerciali 1.050 406 1.455 813 338 1.151
Americhe 467 1.974 2.441 439 2.112 2.552
Società Produttive 397 1.960 2.357 397 2.100 2.497
Società Commerciali 70 13 83 42 13 55
Asia, Africa, Oceania 209 3.196 3.405 186 3.337 3.523
Società Produttive 209 3 196 3.405 186 3.337 3.523
Società Commerciali
Totale 4.854 8.672 13.526 4.342 8.878 13.219
Società Produttive 3.734 8.253 11.988 3.487 8.527 12.014
Società Commerciali 1.120 419 1.539 855 350 1.205

Prelievi idrici di Gruppo per fonte di prelievo15

2019 2020
Megalitri Aree a
Tutte le aree
stress idrico
Tutte le aree Aree a
stress idrico
Acque superficiali (totale) - - 28
Freshwater (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) 28
Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) 0.1
Acque sotterranee (totale) 26 1 21 0,2
Freshwater (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) 21 1 16 0,2
Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) 5 0,03 5
Acqua marina (totale) - -
Freshwater (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali)
Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali)
Acque di processo (totale) -
Freshwater (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali)
Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali)
Acqua di parti terze (totale) 102 38 111 50
Freshwater (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) 90 38 106 50
Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) 12 5
Acqua di parti terze per fonte di prelievo 38 50
Acque superficiali 0,3
Acque sotterranee 38 50
Acqua marina (totale)
Acque di processo
Totale prelievo d'acqua 127 39 1 (30 50
Freshwater (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) 111 39 150 50
Altra acqua (> 1000 mg/L solidi disciolti totali) 16 0,03 11

15 Al fine di identificare le aree a stress idrico è stato utilizzato l'Aqueduct Tool sviluppato dal World Resources Institute (WRI). Lo strumento del WRI è disponibile online alla pagina web: https://www.wri.org/our-work/project/aqueduct. Per l'analisi, sono stati tenuti in considerazione i risultati emersi nella colonna "baseline water stress".

Per il 2020 sono risultate a stress idrico le società: Emak S.p.A. limitatamente allo stabilimento di Pozzilli, Speed Industrie, Speed South America, Lemasa e Lavorwash Brasil.

Per il 2019 sono risultate a stress idrico le società: Emak S.p.A. limitatamente allo stabilimento di Pozzilli, Valley, Speed Line South Africa, Speed South America e Ningbo.

Indice dei contenuti GRI

(GRI 102-55)

La tabella che segue riporta le informazioni di Gruppo basate sui GRI Standards con riferimento all'analisi di materialità di Emak. Per ogni informazione fornita si riporta altresì il riferimento della sezione all'interno del presente DNF.

Universal Standards
GRI Standard Disclosure Pagina
GRI 102: General Disclosures 2016
Profilo dell'organizzazione
102-1 Nome dell'organizzazione 7
102-2 Attività, marchi, prodotti e servizi 9-12
102-3 Luogo della sede principale La sede principale
si trova a Bagnolo
in Piano (RE)
102-4 Luogo delle attività 9-12
102-5 Proprietà e forma giuridica 13
102-6 Mercati serviti 9-12
102-7 Dimensione dell'organizzazione 7
102-8 Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori 30-31 / 50-51
102-9 Catena di fornitura 36-37
102-10 Modifiche significative all'organizzazione e alla sua catena di
fornitura
5 / 36-37
102-11 Principio de precauzione 21-23 / 41-42
102-12 Iniziative esterne 19
102-13 Adesione ad associazioni 26
Strategia
102-14 Dichiarazione di un alto dirigente 3
102-15 Impatti chiave, rischi e opportunità 21-23
Etica e integrità
102-16 Valori, principi, standard e norme di comportamento 8 / 18-19
Governance
102-18 Struttura della governance 15-17
Stakeholder Engagement
102-40 Elenco dei gruppi di stakeholder 24
102-41 Accordi di contrattazione collettiva 31
102-42 Individuazione e selezione degli stakeholder 24
102-43 Modalità di coinvolgimento degli stakeholder 25
102-44 Temi e criticità chiave sollevati 27-29

Pratiche di rendicontazione
102-45 Soggetti inclusi nel bilancio consolidato 4
102-46 Definizione del contenuto del report e perimetri dei temi 4 / 27-29
102-47 Elenco dei temi materiali 27-29
102-48 Revisione delle informazioni 46-47 / 57
102-49 Modifiche nella rendicontazione 4 / 27
102-50 Periodo di rendicontazione 4
102-51 Data del report più recente Marzo 2020
102-52 Periodicità di rendicontazione 4
102-53 Contatti per richiedere informazioni riguardanti il report 4
102-54 Dichiarazione sulla rendicontazione in conformità ai GRI
Standards
4
102-55 Indice dei contenuti GRI 63-69
102-56 Assurance esterna 4 / 70

STANDARD SPECIFICI
GRI
Standard
Disclosure Pagina Omissione
Responsabilità economica e di business
Tematica materiale: Performance economico-finanziaria
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 27-29
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
21-23 / 43-45
103-3 Valutazione sull'approccio del management 21-23 / 43-45
GRI 201: performance economica 2016
201-1 Valore economico direttamente generato e
distribuito
43
GRI 207: imposte 2019
207-1 Approccio alla fiscalità 44-45
207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio 44-45
207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle
preoccupazioni in materia fiscale
44-45
207-4 Rendicontazione Paese per Paese Dati non
disponibili.
Adeguamento
nel 2021
Tematica materiale: Anti-corruzione
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 27-29
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
18-23
103-3 Valutazione sull'approccio del management 18-23
GRI 205: anti-corruzione 2016
205-3 Incidenti di corruzione confermati e azioni
intraprese
19
Tematica materiale: Etica e integrità del business
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 27-29
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
18-23
103-3 Valutazione sull'approccio del management 18-23
GRI 206: comportamento anticoncorrenziale 2016
206-1 Azioni legali per comportamento
anticoncorrenziale, antitrust e pratiche
monopolistiche
19
GRI 307: compliance ambientale 2016
307-1 Non conformità con leggi e regolamenti ambientali Nel corso del 2020 al
Gruppo non è stata
riportata alcuna sanzione
amministrativa di entità
significativa

GRI 419: conformità socio-economica 2016
419-1 Non conformità con leggi e regolamenti relativi a
tematiche sociali ed economiche
Nel corso del 2020 al
Gruppo non è stata
riportata alcuna sanzione
amministrativa di entità
significativa
Responsabilità sociale
Tematica materiale: Diritti umani
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 27-29
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
18-23
103-3 Valutazione sull'approccio del management 18-23
GRI 407: libertà di associazione e contrattazione collettiva 2016
407-1 Attività e fornitori in cui il diritto alla libertà di
associazione
e contrattazione collettiva può essere a rischio
Sulla base delle procedure
in atto di selezione e
controllo dei fornitori si
ritiene che non vi sia un
rischio significativo relativo
alla libertà di associazione
e contrattazione collettiva
presso i principali fornitori
del Gruppo.
GRI 408: lavoro minorile 2016
408-1 Attività e fornitori a rischio significativo di episodi
di lavoro minorile
Sulla base delle procedure
in atto di selezione e
controllo dei fornitori si
ritiene che non vi sia un
rischio significativo relativo
all'utilizzo di lavoro
minorile presso i principali
fornitori del Gruppo.
GRI 409: lavoro forzato o obbligatorio 2016
409-1 Attività e fornitori a rischio significativo di episodi di
lavoro
forzato o obbligatorio
Sulla base delle procedure
in atto di selezione e
controllo dei fornitori si
ritiene che non vi sia un
rischio significativo
all'utilizzo di lavoro forzato
o obbligatorio presso i
principali fornitori del
Gruppo.
GRI 412: valutazione dei diritti umani 2016
412-1 Operazioni soggette a valutazione in relazione al
tema dei diritti umani
20
Tematica materiale: Diversità e pari opportunità
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 27-29
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
15 / 18-20 / 32
103-3 Valutazione sull'approccio del management 15 / 18-20 / 32
GRI 405: diversità e pari opportunità 2016
405-1 Diversità degli organi di governo e dei dipendenti 15 / 32 / 51-52

GRI 406: non discriminazione 2016
406-1 Casi di discriminazione e azioni correttive
intraprese
Nel corso del 2020 non si
sono verificati episodi
confermati
Tematica materiale: Formazione e sviluppo delle competenze
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 27-29
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
30-32
103-3 Valutazione sull'approccio del management 30-32
GRI 401: occupazione 2016
401-1 Nuovi impiegati assunti e uscite 53-54
GRI 404: formazione ed educazione 2016
404-1 Ore medie di formazione annue per dipendente,
suddiviso per genere e per categoria professionale
31 / 55
Tematica materiale: Relazioni industriali
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 27-29
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
18 / 30-31
103-3 Valutazione sull'approccio del management 18 / 30-31
GRI 402: relazioni industriali 2016
402-1 Periodo minimo di preavviso per cambiamenti
operativi
31
Tematica materiale: Salute e sicurezza e benessere dei dipendenti
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 27 - 29
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
21-23 / 33-35
103-3 Valutazione sull'approccio del management 21-23 / 33-35
GRI 403: salute e sicurezza sul lavoro 2018
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul
lavoro
33-35
Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi
403-2 e indagini sugli incidenti 33-35
403-3 Servizi di medicina del lavoro 33-35
403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e
comunicazione in materia di salute e sicurezza sul
lavoro
33-35
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e
sicurezza sul lavoro
31-32
403-6 Promozione della salute dei lavoratori 33-35
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia
di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle
relazioni commerciali
33-35
403-9 Numero e tasso di infortuni sul lavoro registrabili,
con gravi conseguenze e decessi; principali
tipologie di infortuni.
34 / 56

Responsabilità ambientale
Tematica materiale: Consumi energetici ed emissioni inquinanti
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 27-29
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
21-23 / 46-48
103-3 Valutazione sull'approccio del management 21-23 / 46-48
GRI 302: energia 2016
302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione 46-47 / 57-59
GRI 305: emissioni 2016
305-1 Emissioni dirette di gas effetto serra 47-48 / 60-61
305-2 Emissioni indirette di gas effetto serra 47-48 / 60-61
305-7 NOx, SOx e altre emissioni significative in
atmosfera
48
Tematica materiale: Consumi idrici
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 27-29
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
21-23 / 48-49
103-3 Valutazione sull'approccio del management 21-23 / 48-49
GRI 303: acqua e scarichi idrici 2018
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa 48-49
303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua 48-49
303-3 Acqua prelevata per fonte di approvvigionamento 48-49 / 62
Responsabilità di prodotto
Tematica materiale: Qualità, conformità e sicurezza di prodotto
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 27-29
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
21-23 / 41-42
103-3 Valutazione sull'approccio del management 21-23 / 41-42
GRI 416: salute e sicurezza dei clienti 2016
416-2 Casi di non conformità relativi a danni sulla salute e
sicurezza di prodotti e servizi
41
Tematica materiale: Approvvigionamento responsabile
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 27-29
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
18-23 / 37
103-3 Valutazione sull'approccio del management 18-23 / 37
GRI 204: pratiche di approvvigionamento 2016
204-1 Porzione di spesa verso fornitori locali 36

GRI 414: valutazione sociale dei fornitori 2016
414-1 Nuovi fornitori che sono stati valutati secondo criteri
sociali
38
GRI 308: valutazione ambientale dei fornitori 2016
308-1 Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando
criteri ambientali
38
Temi materiali non coperti da GRI
Tematica materiale: Innovazione, ricerca e sviluppo
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 27-29
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
21-23 / 38-40
103-3 Valutazione sull'approccio del management 21-23 / 38-40
Tematica materiale: Sistema di gestione dei rischi
GRI 103: Management Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 27-29
103-2 Informazioni generali sull'approccio del
management e relative caratteristiche
21-23
103-3 Valutazione sull'approccio del management 21-23

Deloitte & Touche S.p.A. Via Paradigna 38/A 43122 Parma Italia

Tel: +39 0521 976011 Fax: +39 0521 976012 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO NANZIARIO AI SENSI AI SENSIDELL'ART. 3, C. 10, D.LGS. 254/2016 E DELL'ART. 5 DELL'ART. 3, E DELL'ART. 5 REGOLAMENTO CONSOB EGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DELIBERA N. 2026720267DEL GENNAIO DEL GENNAIO DEL 2018

Al Consiglio di Amministrazione di Al Amministrazione EmakS.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Emak S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo Emak" o "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 predisposta ex art. 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2021 (di seguito "DNF").

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF la

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

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Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

2

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità della

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione Responsabilità della di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività e alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF e i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo Emak;
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
    2. modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
    3. politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
    4. principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

3

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Emak S.p.A. e con il personale di Lavorwash S.p.A. e Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di capogruppo e società controllate:
    • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare al modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
    • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati;
  • per le seguenti società, Emak S.p.A., Lavorwash S.p.A. e Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment Co. Ltd., che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato riunioni da remoto nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Emak relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai GRI Standards.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Domenico Farioli Domenico Farioli Socio

Parma, 30 marzo 2021

Emak S.p.A. 42011 Bagnolo in Piano (RE) Italy www.emakgroup.com www.linkedin.com/company/emak-s-p-a-

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