Management Reports • Aug 12, 2021
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Investor Relator Marco Paredi Tel: 035.4232840 - Fax: 035.3844606 e-mail: [email protected]
Sede legale: Piazza Sant'Ambrogio, 16 – 20123 Milano Capitale sociale al 30 giugno 2021, euro 15.702.162 interamente versato Registro delle Imprese di Milano n° 314026, Codice fiscale e Partita Iva 10227100152
Sito Internet: www.tesmec.com Centralino: 035.4232911



| COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI 7 |
|---|
| LA STRUTTURA DEL GRUPPO 9 |
| RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA 11 |
| 1.Premessa 12 |
| 2.Quadro Macroeconomico 12 |
| 3.Effetti della pandemia da COVID-1914 |
| 4.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo 14 |
| 5.Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi sei mesi del 2021 16 |
| 6.Gestione economica17 |
| 7.Sintesi dei risultati patrimoniali al 30 giugno 2021 21 |
| 8. Gestione e tipologia dei rischi finanziari……………………………………………………………………………………………….23 |
| 9.Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate23 |
| 10.Dipendenti del Gruppo23 |
| 11.Altre informazioni 23 |
| BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO25 |
| Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2021 |
| e al 31 dicembre 202026 |
| Conto economico consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2021 e 2020 28 |
| Conto economico complessivo consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2021 e 2020 29 |
| Rendiconto finanziario consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2021 e 2020 30 |
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il semestre |
| chiuso al 30 giugno 2021 e 202031 |
| Note esplicative32 |
| Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/9849 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 51 |


| Presidente e Amministratore Delegato | Ambrogio Caccia Dominioni |
|---|---|
| Vice Presidente | Gianluca Bolelli |
| Consiglieri | Caterina Caccia Dominioni Lucia Caccia Dominioni Paola Durante () Simone Andrea Crolla () Emanuela Teresa Basso Petrino () Guido Luigi Traversa () |
| (*) Consiglieri indipendenti |
Collegio Sindacale (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)
| Presidente | Simone Cavalli |
|---|---|
| Sindaci effettivi | Stefano Chirico Alessandra De Beni |
| Sindaci supplenti | Attilio Marcozzi Stefania Rusconi |
Membri del Comitato Controllo e Rischi, Sostenibilità e Operazioni con parti correlate (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)
| Presidente | Emanuela Teresa Basso Petrino |
|---|---|
| Membri | Simone Andrea Crolla Guido Luigi Traversa |
Membri del Comitato per la Remunerazione e le Nomine (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)
| Presidente | Simone Andrea Crolla |
|---|---|
| Membri | Emanuela Teresa Basso Petrino Caterina Caccia Dominioni |
| Lead Independent Director | Paola Durante |
| Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi |
Caterina Caccia Dominioni |
| Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari |
Marco Paredi |
| Società di Revisione | Deloitte & Touche S.p.A. |





La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.
Il Gruppo Tesmec è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti speciali e di soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l'efficientamento di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali.
Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo dalla sua quotazione in Borsa, in data 1° luglio 2010, ha perseguito la strategia annunciata di diversificazione delle tipologie di prodotti per offrire una gamma completa di soluzioni integrate raggruppate in tre principali settori di attività: Energy, Trencher e Ferroviario. La struttura può contare su oltre 900 dipendenti e dispone dei siti produttivi di Grassobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari) in Italia, di Alvarado (Texas) negli Usa e di Durtal, in Francia. Inoltre, Tesmec Automation dopo la riorganizzazione del settore Automation può avvalersi di 3 ulteriori unità operative a Fidenza, Padova e Patrica (Frosinone). Il Gruppo è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Qatar, Cina, Francia, Australia, Nuova Zelanda, Costa d'Avorio e Arabia Saudita.
Tramite le differenti tipologie di prodotto il Gruppo è in grado di offrire:
▪ macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.
Il know-how maturato nello sviluppo di tecnologie specifiche e soluzioni innovative e la presenza di un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati consentono al Gruppo Tesmec di gestire direttamente l'intera catena produttiva: dalla progettazione, produzione e commercializzazione o noleggio dei macchinari, alla fornitura del know-how relativo all'utilizzo dei sistemi e all'ottimizzazione del lavoro, fino a tutti i servizi pre e post vendita connessi ai macchinari e all'efficientamento dei cantieri.
Ai rapidi progressi delle campagne di vaccinazione ha corrisposto una decisa ripresa dell'attività economica globale e del commercio mondiale. Il procedere delle vaccinazioni ha dato luogo a una marcata flessione dei contagi di Covid-19 a livello globale e ha permesso una graduale attenuazione delle misure di distanziamento sociale nelle aree dove è più ampia la quota della popolazione vaccinata, come gli Stati Uniti, il Regno Unito e l'Unione europea. Secondo le previsioni diffuse in maggio dall'OCSE, nel 2021 il prodotto mondiale crescerà del 5,8%, superando i livelli pre-pandemici, sulla spinta della forte espansione degli Stati Uniti e della Cina. Le prospettive di medio termine sono tuttavia ancora eterogenee tra paesi: in alcune economie emergenti esse restano deboli. Inoltre, i rischi legati all'evoluzione della pandemia, in particolare per la diffusione di nuove varianti del virus o per i ritardi nelle campagne di vaccinazione in alcune aree, continuano a gravare sull'intera economia mondiale. In giugno è continuato negli Stati Uniti il deciso rialzo dell'inflazione al consumo, che ha toccato il 5,4%. L'inflazione è moderatamente salita anche nel Regno Unito, al 2,5%. I corsi petroliferi sono aumentati, superando i 70 dollari. Le politiche monetarie restano espansive in tutti i principali paesi. Il miglioramento delle prospettive di crescita ha influito sull'andamento

dei corsi azionari, cresciuti nel secondo trimestre negli Stati Uniti, nell'area dell'euro e nel Regno Unito. Dopo essersi apprezzato rispetto al dollaro di circa il 2,0% fino alla metà di giugno, l'euro è tornato a deprezzarsi, portandosi su valori appena inferiori a quelli della metà di aprile. Tra gli operatori non commerciali prevalgono le posizioni lunghe in euro, che segnalano prospettive di rafforzamento della moneta unica rispetto al dollaro.
Nell'area dell'euro i rincari dei beni energetici hanno indotto un rialzo della crescita dei prezzi, che però dovrebbe essere temporaneo. In base alle proiezioni degli esperti dell'Eurosistema pubblicate all'inizio di giugno, il PIL crescerebbe del 4,6% nel 2021 e rispettivamente del 4,7% e del 2,1% nei due anni successivi. A fronte di un quadro in generale miglioramento ma ancora caratterizzato da incertezze – legate all'andamento della pandemia e delle riaperture –, il Consiglio direttivo della BCE ha ribadito che manterrà a lungo le attuali condizioni monetarie estremamente espansive, che restano essenziali per sostenere l'economia e per assicurare il ritorno dell'inflazione su valori coerenti con la stabilità dei prezzi nel medio termine. Finora 25 Stati membri hanno presentato alla Commissione europea i propri piani nazionali di investimenti e riforme nell'ambito del Dispositivo per la ripresa e la resilienza, il principale programma di Next Generation EU (NGEU). Tutti questi paesi intendono utilizzare l'intero ammontare dei trasferimenti accessibili; solo 7 prevedono invece di ricorrere ai prestiti, con richieste complessivamente corrispondenti a quasi il 45% delle risorse disponibili. Il 13 luglio, su proposta della Commissione, il Consiglio della UE ha approvato i piani dei primi 12 paesi, tra cui l'Italia. Dopo l'approvazione del Consiglio, potrà essere erogata una prima quota di risorse, per un importo al massimo pari al 13% del valore di ciascun piano.
L'accelerazione della campagna di vaccinazione e il conseguente allentamento delle misure di restrizione (DL 52/2021) hanno contribuito a sostenere la ripresa dell'economia italiana. La variazione del PIL è stata lievemente positiva nel primo trimestre, a differenza degli altri principali paesi dell'area dell'euro, dove si è registrata una caduta del prodotto. In base agli indicatori disponibili, nel secondo trimestre la crescita si è accentuata: In aprile la produzione industriale è aumentata per il quinto mese consecutivo, per poi tornare a ridursi in maggio; tenendo conto delle stime, nel secondo trimestre sarebbe cresciuta dell'1,3%. Nelle valutazioni delle imprese, rilevate tra maggio e giugno, i piani di investimento accelerano nel corso dell'anno, sostenuti dalla riduzione dell'incertezza sull'andamento dell'epidemia e dallo stimolo impresso dagli interventi previsti nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). La ripresa appare infatti sospinta soprattutto dagli investimenti: le condizioni per investire sono ritenute in deciso miglioramento in tutti i comparti e le imprese prefigurano un forte aumento degli investimenti nella seconda parte dell'anno. Nel primo trimestre le esportazioni italiane sono aumentate. La posizione creditoria netta sull'estero si è ulteriormente ampliata. Sono aumentate le importazioni, in un contesto di ripresa della domanda nazionale, in particolare per investimenti e scorte di magazzino. Gli investitori esteri hanno continuato ad acquistare titoli italiani. Dalla metà di aprile i corsi azionari in Italia sono cresciuti in linea con quelli dell'area dell'euro (2,8% e 4,0%, rispettivamente), grazie al miglioramento delle prospettive reddituali delle società generato dalle attese di una decisa ripresa dell'attività economica.
Nel corso della prima metà dell'anno i vincoli di offerta sui mercati delle materie prime, le limitazioni nei trasporti e il conseguente allungamento nei tempi di consegna, anche per il persistere di misure di contenimento della pandemia a livello globale, hanno determinato pressioni crescenti nelle fasi iniziali della catena di formazione dei prezzi. L'aumento delle quotazioni delle materie prime ha sospinto al rialzo l'inflazione. L'indicatore PMI dei costi degli input ha raggiunto in giugno il massimo storico nella manifattura; i prezzi alla produzione sono aumentati del 10,0%. Le aziende hanno rivisto al rialzo le proprie attese relative all'inflazione al consumo su tutti gli orizzonti temporali, anche se su livelli ancora contenuti in prospettiva storica.
È proseguita l'espansione dei prestiti alle imprese e rimane elevata la domanda di finanziamenti con garanzia pubblica. La domanda di fondi da parte delle imprese è nuovamente aumentata, sia per le esigenze connesse con il rifinanziamento, la ristrutturazione e la rinegoziazione del debito, sia per gli investimenti fissi, il cui contributo è tornato positivo per la prima volta dall'inizio della pandemia. Il tasso di interesse medio sui nuovi finanziamenti bancari alle imprese rimane molto contenuto. Nel secondo trimestre il Governo ha varato nuove misure a sostegno di lavoratori e imprese. Il 13 luglio il Consiglio della UE ha approvato il PNRR italiano, presentato alla fine di aprile. Il Piano prevede interventi per 191,5 miliardi nel periodo 2021-26, di cui 68,9 finanziati da trasferimenti e 122,6 da prestiti. Entro l'estate è prevista l'erogazione di una prima quota di risorse, pari al 13% dell'ammontare complessivo (circa 25 miliardi) a titolo di prefinanziamento.
A livello di prospettive, il quadro macroeconomico per l'economia italiana elaborato dagli esperti della Banca d'Italia prevede che il prodotto interno lordo, dopo il recupero della prima metà del 2021, accelererebbe in misura significativa a partire dal terzo trimestre. Nella media dell'anno, l'aumento del PIL è attualmente valutabile al 5,1% nel 2021; resterebbe elevato nel biennio successivo (con una stima puntuale del 4,4% nel 2022 e del 2,3% nel 2023). Questo quadro è tuttavia fortemente dipendente dall'efficacia e dalla tempestività delle misure di sostegno e rilancio e all'evoluzione della pandemia che può influire su consumi e investimenti.

Nonostante le restrizioni alla mobilità personale e ad alcune attività economiche che sono state gradualmente inasprite ed estese a larga parte del territorio nazionale, per contenere la diffusione dei contagi e il riacutizzarsi della pandemia in seguito alla diffusione di varianti del virus, nel corso del primo semestre del 2021 il Gruppo è riuscito a raggiungere risultati in linea con le previsioni, in virtù del fatto che non si sono verificate interruzioni delle attività operative. Tuttavia, nell'attuale contesto pandemico che necessariamente comporta dei profili di incertezze, il Gruppo non può escludere che nel brevissimo periodo si possano verificare dei rallentamenti alle attività produttive e di servizio senza, peraltro, intaccare la previsione complessive relative al Piano Industriale 2020-2023 nel medio-lungo periodo. Infatti, gli obiettivi di breve periodo e del Piano si basano sull'assunto che la situazione pandemica non comporti l'adozione di nuove misure restrittive analoghe a quelle imposte nella prima parte dell'anno 2020 né un peggioramento significativo dello scenario macroeconomico internazionale.
Si segnalano di seguito i principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo:
Come sopra descritto, in data 24 giugno 2021 la capogruppo Tesmec S.p.A. ha acquisito il 49% del capitale sociale di Tesmec Saudi Arabia a fronte di un prezzo pari ad Euro 2.019 migliaia, il residuo 51% è stato acquisito da un terzo operatore locale, la società SAS Machineries. L'operazione si pone lo scopo di presidiare direttamente l'area aumentando la presenza di Tesmec nel mercato mediorientale.

La partecipazione in Tesmec Saudi Arabia si configura come una partecipazione di collegamento e pertanto viene valutata in bilancio secondo il metodo del patrimonio netto. Il differenziale emergente tra il patrimonio netto della collegata ed il prezzo di acquisizione ammonta ad Euro 2.462 migliaia ed è provvisoriamente allocato ad Avviamento che permane implicitamente iscritto unitamente al valore della partecipazione. Gli eventuali aggiustamenti derivanti dal completamento della purchase price allocation saranno ricompresi nel bilancio consolidato del Gruppo Tesmec non appena tale processo verrà completato entro 12 mesi dalla data di acquisizione, così come consentito dall'IFRS 3.
Di seguito è esposto il dettaglio delle attività e passività in capo a Tesmec Saudi Arabia, valutate al fair value:
| Valori dell'azienda acquisita | |
|---|---|
| (In migliaia di Euro) | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |
| Attività materiali | 3.262 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 3.262 |
| ATTIVITA' CORRENTI | |
| Rimanenze | 1.812 |
| Crediti commerciali | 1.228 |
| Altre attività correnti | 98 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 170 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 3.308 |
| TOTALE ATTIVITA' | 6.570 |
| PATRIMONIO NETTO | |
| Capitale sociale | 45 |
| Riserve / (deficit) | (950) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (905) |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |
| Passività per benefici ai dipendenti | 101 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 101 |
| PASSIVITA' CORRENTI | |
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 2.006 |
| Debiti commerciali | 5.368 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 7.374 |
| TOTALE PASSIVITA' | 6.570 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 6.570 |
La differenza tra il corrispettivo complessivo dell'acquisizione ed il valore netto delle attività e passività acquisite valutate al fair value sulla base delle informazioni provvisorie disponibili alla data di acquisizione è stata rilevata come segue:
| (In migliaia di Euro) | Determinazione avviamento |
|---|---|
| Corrispettivo complessivo dell'acquisizione | 2.019 |
| Patrimonio netto acquisito | (443) |
| Avviamento | 2.462 |
Tale Avviamento permane iscritto nel valore della partecipazione in Tesmec Saudi Arabia, valutata nel bilancio secondo il metodo del patrimonio netto e sarà assoggettato a test di impairment ai fini della redazione del bilancio al 31 dicembre 2021.

Il bilancio consolidato di Tesmec è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 30 giugno 2021. Nel seguente prospetto si riportano i principali indicatori economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo a giugno 2021 con il confronto dello stesso periodo del 2020 e del 31 dicembre 2020.
| SINTESI DEI RISULTATI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 30 giugno 2020 | Principali dati economici (milioni di Euro) | 30 giugno 2021 | |||
| 70,8 | Ricavi Operativi | 96,9 | |||
| 8,2 | EBITDA | 13,7 | |||
| (1,6) | Risultato Operativo | 2,9 | |||
| (3,9) | Risultato Netto di Gruppo | 1,0 | |||
| 914 31 dicembre 2020 |
Numero dipendenti Principali dati patrimoniali/finanziari (milioni di Euro) |
932 30 giugno 2021 |
|||
| 173,8 | Capitale Investito Netto | 189,9 | |||
| 69,4 | Patrimonio Netto | 71,4 | |||
| 104,4 | Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo | 118,5 | |||
| 105,0 | Indebitamento Finanziario Netto ESMA | 119,0 | |||
| 36,9 | Investimenti netti in immobilizzazioni materiali, immateriali e diritti di uso | 11,0 |
Si riportano le informazioni relative all'operatività delle principali società controllate nel periodo di riferimento. Per meglio riflettere il volume produttivo delle singole consociate, i seguenti valori di fatturato sono riportati a livello aggregato, includendo anche le transazioni intercompany:

Nella presente sezione sono illustrati alcuni Indicatori Alternativi di Performance, non previsti dagli IFRS (non-GAAP measures), e utilizzati dagli amministratori al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione del Gruppo. Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n. 92543 del 3 dicembre 2015.
Gli Indicatori Alternativi di Performance di seguito presentati non sono assoggettati a revisione contabile e che non devono essere interpretati come indicatori dell'andamento futuro del Gruppo:
I commenti forniti di seguito si riferiscono al raffronto dei dati economici consolidati al 30 giugno 2021 rispetto a quelli del 30 giugno 2020.
I principali dati reddituali per i primi sei mesi del 2021 e 2020 sono riportati nella tabella seguente:
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2021 | % sui ricavi | 2020 | % sui ricavi | |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 96.902 | 100,0% | 70.793 | 100,0% | |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (39.434) | -40,7% | (28.010) | -39,6% | |
| Costi per servizi | (16.652) | -17,2% | (13.356) | -18,9% | |
| Costo del lavoro | (27.340) | -28,2% | (23.268) | -32,9% | |
| Altri costi/ricavi operativi netti | (2.573) | -2,7% | (949) | -1,3% | |
| Ammortamenti | (10.861) | -11,2% | (9.725) | -13,7% | |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 3.138 | 3,2% | 2.853 | 4,0% |

| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Venture operative con il metodo del patrimonio netto |
(317) | -0,3% | 100 | 0,1% |
|---|---|---|---|---|
| Totale costi operativi | (94.039) | -97,0% | (72.355) | -102,2% |
| Risultato operativo | 2.863 | 3,0% | (1.562) | -2,2% |
| Oneri finanziari | (5.394) | -5,6% | (4.487) | -6,3% |
| Proventi finanziari | 4.209 | 4,3% | 782 | 1,1% |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto |
78 | 0,1% | (24) | 0,0% |
| Utile/(perdita) ante imposte | 1.756 | 1,8% | (5.291) | -7,5% |
| Imposte sul reddito | (732) | -0,8% | 1.385 | 2,0% |
| Utile/(perdita) del periodo | 1.024 | 1,1% | (3.906) | -5,5% |
| Utile/(perdita) di terzi | 11 | 0,0% | 10 | 0,0% |
| Utile/(perdita) di Gruppo | 1.013 | 1,0% | (3.916) | -5,5% |
I ricavi complessivi al 30 giugno 2021, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, registrano un incremento del 36,9%.
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2021 | % sui ricavi | 2020 | % sui ricavi | 2021 vs 2020 |
| Vendita di prodotti | 62.317 | 64,31% | 47.523 | 67,13% | 14.794 |
| Prestazione di servizi | 26.685 | 27,54% | 18.338 | 25,90% | 8.347 |
| Variazione dei lavori in corso | 7.900 | 8,15% | 4.932 | 6,97% | 2.968 |
| Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni | 96.902 | 100,00% | 70.793 | 100,00% | 26.109 |
Le prestazioni di servizi riguardano principalmente il settore trencher e sono rappresentate da attività di noleggio di macchinari svolte negli Stati Uniti, in Francia, in Africa del Nord ed Oceania.
Il fatturato del Gruppo risulta essere realizzato per il 78,2% all'estero ed in particolare in paesi extra UE. Di seguito l'analisi dei ricavi per area con il confronto del primo semestre 2021 e del primo semestre 2021 da cui si evidenzia che il Gruppo mantiene una distribuzione percentuale delle vendite in linea, con focus in Italia, Europa e BRIC e Others. Si sottolinea che la segmentazione per area geografica è determinata dal Paese in cui ha sede il soggetto acquirente, indipendentemente da quello in cui sono organizzate le attività di progetto.
| Semestre chiuso al 30 giugno | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2021 | 2020 | 2021 vs 2020 | % variazione |
| Italia | 21.163 | 13.759 | 7.404 | 53,8% |
| Europa | 29.348 | 17.499 | 11.849 | 67,7% |
| Medio Oriente | 8.451 | 3.979 | 4.472 | 112,4% |
| Africa | 5.231 | 4.531 | 700 | 15,4% |
| Nord e Centro America | 13.834 | 19.590 | (5.756) | -29,4% |
| BRIC e Others | 18.875 | 11.435 | 7.440 | 65,1% |
| Totale ricavi | 96.902 | 70.793 | 26.109 | 36,9% |

I costi operativi al netto degli ammortamenti 30 giugno 2021, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, registrano un incremento del 32,8%.
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2021 | 2020 | 2021 vs 2020 | % variazione | |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (39.434) | (28.010) | (11.424) | 40,8% | |
| Costi per servizi | (16.652) | (13.356) | (3.296) | 24,7% | |
| Costo del lavoro | (27.340) | (23.268) | (4.072) | 17,5% | |
| Altri costi/ricavi operativi netti | (2.573) | (949) | (1.624) | 171,1% | |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 3.138 | 2.853 | 285 | 10,0% | |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Ventures operative con il metodo del patrimonio netto |
(317) | 100 | (417) | -417,0% | |
| Costi operativi al netto degli ammortamenti | (83.178) | (62.630) | (20.548) | 32,8% |
A livello di marginalità si registra un margine operativo lordo di Euro 13.724 migliaia, in miglioramento rispetto a quanto registrato nel primo semestre 2020 in cui era pari ad Euro 8.163 migliaia.
Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2021 | % sui ricavi | 2020 | % sui ricavi | 2021 vs 2020 |
| Risultato operativo | 2.863 | 3,0% | (1.562) | -2,2% | 4.425 |
| + Ammortamenti | 10.861 | 11,2% | 9.725 | 13,7% | 1.136 |
| EBITDA | 13.724 | 14,2% | 8.163 | 11,5% | 5.561 |
| Semestre chiuso al 30 giugno | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2021 | 2020 | 2021 vs 2020 | % variazione |
| Proventi/Oneri Finanziari Netti | (2.373) | (2.495) | 122 | -4,89% |
| Utile/perdite su cambi nette | 1.138 | (1.046) | 2.184 | -208,80% |
| Adeguamento fair value strumenti finanziari su tassi | 50 | (164) | 214 | -130,49% |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto |
78 | (24) | 102 | -425,00% |
| Totale oneri/proventi finanziari netti | (1.107) | (3.729) | 2.622 | -70,3% |
La gestione finanziaria netta risulta migliorata rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente per Euro 2.622 migliaia, segnaliamo le principali variazioni:

Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 giugno 2021 rispetto a quelli del 30 giugno 2010 suddivisi per i tre settori operativi.
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2021 | % sui ricavi | 2020 | % sui ricavi | 2021 vs 2020 |
| Energy | 23.517 | 24,3% | 16.770 | 23,7% | 6.747 |
| Trencher | 58.879 | 60,8% | 40.816 | 57,7% | 18.063 |
| Ferroviario | 14.506 | 15,0% | 13.207 | 18,7% | 1.299 |
| Totale Ricavi | 96.902 | 100,0% | 70.793 | 100,0% | 26.109 |
Nei primi sei mesi del 2021 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 96.902 migliaia con un incremento di Euro 26.109 migliaia (pari al 36,9%) rispetto al dato di Euro 70.793 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. Tale variazione, nonostante il permanere di una situazione di incertezza nel contesto globale dovuta alla pandemia, riporta sostanzialmente i ricavi ai livelli pre-COVID con una migliore marginalità dovuta alle azioni intraprese nel corso dell'esercizio 2020 ed al processo di integrazione del Gruppo 4service.
In dettaglio, il fatturato del settore Trencher al 30 giugno 2021 ammonta a Euro 58.879 migliaia, in incremento del 44,3% rispetto al dato di Euro 40.816 migliaia di euro al 30 giugno 2020. La crescita è stata registrata soprattutto nel settore energetico e in quello delle energie rinnovabili, con incremento della quota di fatturato sostenibile. Tale performance, è principalmente riconducibile alla ripresa dell'operatività del settore rispetto al semestre dell'esercizio precedente, fortemente condizionato dal periodo di lock down, oltre che ai primi segnali di riapertura nel mercato degli investimenti e delle infrastrutture.
Per quanto riguarda il settore Energy, i ricavi ammontano a Euro 23.517 migliaia, in incremento del 40,2% rispetto al dato di Euro 16.770 migliaia realizzato al 30 giugno 2020. In particolare, il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 7.458 migliaia, rispetto ad Euro 3.737 migliaia al 30 giugno 2020. Anche in questo settore si segnala una ripresa trainata dalla crescita degli investimenti e pertanto il semestre registra un deciso miglioramento rispetto al semestre dell'esercizio precedente fortemente condizionato dal periodo di lock down.
Il settore Ferroviario registra ricavi pari a Euro 14.506 migliaia, sostanzialmente in linea rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente in cui erano pari a Euro 13.207 migliaia. Tale settore è stato quello meno condizionato nell'esercizio precedente dal periodo di lock down, pertanto, i ricavi risultano essere in linea con le aspettative del Gruppo e sono caratterizzati da un diverso mix produttivo rispetto al semestre dell'anno passato che ha contribuito ad una migliore marginalità.
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2021 | % sui ricavi | 2020 | % sui ricavi | 2021 vs 2020 |
| Energy | 3.738 | 15,9% | 1.747 | 10,4% | 1.991 |
| Trencher | 7.463 | 12,7% | 4.494 | 11,0% | 2.969 |
| Ferroviario | 2.523 | 17,4% | 1.922 | 14,6% | 601 |
| EBITDA | 13.724 | 14,2% | 8.163 | 11,5% | 5.561 |
Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 giugno 2021 rispetto a quelli del 30 giugno 2020 suddivisi per i tre settori operativi:
Tale risultato è l'effetto combinato di andamenti diversi di tre settori:

▪ Ferroviario: l'EBITDA passa da un valore di Euro 1.922 migliaia al 30 giugno 2020 ad un valore di Euro 2.523 migliaia al 30 giugno 2021, grazie ad un diverso mix produttivo.
Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo, al 30 giugno 2021 comparati con il 31 dicembre 2020 In particolare si riporta lo schema riclassificato per fonti ed impieghi dello stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2021 ed al 31 dicembre 2020:
| Al 30 giugno 2021 | Al 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | ||
| IMPIEGHI | ||
| Capitale circolante netto | 76.199 | 64.256 |
| Immobilizzazioni | 100.074 | 99.530 |
| Altre attività e passività a lungo termine | 13.607 | 10.032 |
| Capitale investito netto | 189.880 | 173.818 |
| FONTI | ||
| Indebitamento finanziario netto del Gruppo | 118.493 | 104.370 |
| Patrimonio netto | 71.387 | 69.448 |
| Totale fonti di finanziamento | 189.880 | 173.818 |
In considerazione del recente orientamento ESMA32- 382-1138, che comprende all'interno dell'Indebitamento Finanziario netto anche le altre passività non finanziarie a lungo termine, l'Indebitamento Finanziario complessivo sarebbe pari ad Euro 118.993 migliaia e le altre attività e passività a lungo termine sarebbe pari ad Euro 13.107 migliaia.
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Capitale Circolante Netto" al 30 giugno 2021 ed al 31 dicembre 2020:
| (In migliaia di Euro) | Al 30 giugno 2021 | Al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 65.285 | 60.415 |
| Lavori in corso su ordinazione | 10.833 | 11.216 |
| Rimanenze | 80.365 | 74.386 |
| Debiti commerciali | (57.876) | (61.385) |
| Altre attività/(passività) correnti | (22.408) | (20.376) |
| Capitale circolante netto | 76.199 | 64.256 |
Il Capitale circolante netto pari ad Euro 76.199 migliaia si incrementa di Euro 11.943 migliaia (pari al 18,6%) rispetto al 31 dicembre 2020. Tale andamento è principalmente riconducibile all'incremento della voce "Rimanenze" per Euro 5.979 migliaia (pari all'8,0%) incrementatasi per un maggiore ricorso all'approvigionamento strategicamente indispensabile per far fronte all'attesa crescita del fatturato nel secondo semestre dell'anno e della voce "Crediti commerciali" per Euro 4.870 migliaia, oltre che al decremento della voce "Debiti commerciali" per Euro 3.509 migliaia (pari al 5,7%).
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Immobilizzazioni" al 30 giugno 2021 ed al 31 dicembre 2020:

| (In migliaia di Euro) | Al 30 giugno 2021 | Al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Attività immateriali | 23.335 | 22.487 |
| Attività materiali | 49.021 | 49.831 |
| Diritti d'uso | 21.205 | 22.825 |
| Partecipazioni in imprese collegate | 6.510 | 4.384 |
| Altre partecipazioni | 3 | 3 |
| Immobilizzazioni | 100.074 | 99.530 |
Il totale delle immobilizzazioni registra un incremento netto di Euro 544 migliaia, riconducibile principalmente all'incremento della voce "Partecipazioni in imprese collegate " per Euro 2.126 migliaia per effetto dall'acquisizione del 49% del capitale della società Tesmec Saudi Arabia per Euro 2.462 migliaia.
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Indebitamento finanziario netto" al 30 giugno 2021 ed al 31 dicembre 2020:
| (In migliaia di Euro) | Al 30 giugno 2021 | di cui con parti correlate e gruppo |
Al 31 dicembre 2020 |
di cui con parti correlate e gruppo |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (39.685) | (70.426) | ||
| Attività finanziarie correnti | (14.399) | (5.507) | (13.777) | (3.691) |
| Passività finanziarie correnti | 65.137 | 2.451 | 85.799 | 2.788 |
| Passività finanziarie da diritti d'uso correnti | 5.446 | 5.218 | ||
| Strumenti finanziari derivati quota corrente | - | 1 | ||
| Indebitamento finanziario corrente | 16.499 | (3.056) | 6.815 | (903) |
| Passività finanziarie non correnti | 85.692 | 3.263 | 80.530 | 3.263 |
| Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti | 16.182 | 16.855 | ||
| Strumenti finanziari derivati quota non corrente | 120 | 170 | ||
| Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 500 | 625 | ||
| Indebitamento finanziario non corrente | 102.494 | 3.263 | 98.180 | 3.263 |
| Indebitamento finanziario netto come da comunicazione ESMA 32-382-1138 |
118.993 | 207 | 104.995 | 2.360 |
| Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (500) | (625) | ||
| Indebitamento finanziario netto del Gruppo | 118.493 | 207 | 104.370 | 2.360 |
Nel corso dei primi sei mesi del 2021, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo si incrementa rispetto al valore registrato a fine anno 2020 di Euro 14.123 migliaia, a servizio dell'incremento del capitale circolante netto. L'indebitamento finanziario netto ante l'applicazione dell'IFRS 16, al 30 giugno 2021, è pari ad Euro 96.865 migliaia.
Si riporta di seguito il dettaglio delle variazioni:

Si precisa che i contratti di finanziamento e i prestiti obbligazionari in essere prevedono contrattualmente il conteggio dei covenants finanziari sulla base di un indebitamento finanziario netto calcolato sui dati di bilancio consolidato al 31 dicembre e ante applicazione IFRS 16.
Non risulta rispettato l'unico covenant calcolato su base semestrale sul bilancio locale della controllata Tesmec USA Inc. nei confronti dell'Istituto di Credito Comerica, pertanto si è provveduto a riclassificare a breve la quota residua a m/l termine per Euro 1.589 migliaia.
In merito ai recenti orientamenti ESMA 32-382-1138 che hanno richiesto l'indicazione all'interno dell'Indebitamento Finanziario netto dei debiti commerciali e altri debiti non correnti, che presentano una significativa componente di finanziamento implicito o esplicito ed eventuali altri prestiti infruttiferi, è stata inserito l'importo pari ad Euro 500 migliaia corrisponde al corrispettivo ancora da pagare per l'affitto del ramo d'azienda AMG iniziato nell'anno 2019.
In relazione allo strumento del reverse factoring, il Gruppo valuta per ciascun fornitore le condizioni di dilazione ottenute dalle controparti finanziarie su tali passività e, a seconda della sostanza delle passività stesse, procede a mantenerle iscritte come debiti commerciali o a riclassificarle come debiti finanziari. Tale valutazione è necessaria per comprendere la sostanza degli accordi di dilazione e comporta necessariamente una valutazione soggettiva circa gli elementi da considerare, al fine dell'esposizione o meno del corrispondente debito tra i debiti finanziari del Gruppo.
Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Illustrative della Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2020, in cui vengono illustrate le politiche del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.
In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998, del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Per le informazioni rilevanti infragruppo e con parti correlate si rimanda al paragrafo "Rapporti con parti correlate" contenuto nelle Note Illustrative.
La media dei dipendenti del Gruppo nel primo semestre 2021, comprensivo degli organici delle società consolidate integralmente, è pari a 932 unità contro le 914 unità del primo semestre 2020.
Tra gli eventi successivi alla chiusura del semestre si segnalano in particolare i seguenti:

Alla luce del quadro economico internazionale attuale caratterizzato da forti interventi pubblici di stimolo all'economia e il perdurare della situazione pandemica ancora in corso, Tesmec ritiene di poter confermare i target comunicati al mercato per l'esercizio 2021 prevedendo di poter conseguire un fatturato complessivo pari a circa 220 milioni di euro, un EBITDA percentuale superiore al 16% ed una riduzione dell'Indebitamento Finanziario Netto rispetto alla chiusura 2020. Confermata la guidance del Piano Industriale 2020-2023. Nel secondo semestre si prevede di trasferire sui prezzi di vendita il possibile aumento dei costi dovuto all'inflazione. Tesmec prevede di mitigare e far rientrare la variazione del capitale circolante, incrementato a causa di fattori esogeni legati all'andamento del mercato degli approvvigionamenti e dei noli nella prima parte dell'anno, nel range dei target definiti nel Piano Industriale. Tale riduzione impatterà positivamente sull'Indebitamento Finanziario Netto che si prevede in miglioramento grazie anche agli incassi attesi nel settore ferroviario. La priorità del Gruppo rimane la riduzione dell'Indebitamento Finanziario portandolo ai livelli definiti dal Piano prima di concentrarsi nella realizzazione degli investimenti previsti per il consolidamento dei business in cui Tesmec opera.
Tesmec è attiva in settori che beneficeranno di nuovi investimenti e di politiche di sviluppo volte a rafforzare le infrastrutture fondamentali dei principali Paesi: il business del Gruppo è concentrato in settori strategici che presentano estrema vivacità e significative prospettive di crescita. Nel settore Trencher sono previsti ingenti investimenti per rafforzare le reti di telecomunicazione con il conseguente aumento di progetti di scavo e collegamento, oltre a un forte sviluppo nel settore mining. Il settore ferroviario sta beneficiando di un importante incremento degli investimenti per ridurre la congestione della circolazione dei veicoli su gomma e per incrementare la mobilità sostenibile, oltre che per la manutenzione delle linee con l'obiettivo di garantire la sicurezza del trasporto ferroviario. Nel settore Energy si sta assistendo al passaggio all'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, nonché alla crescente importanza dell'efficienza delle reti elettriche con conseguenti investimenti a supporto di tali tendenze.
Gli effetti di tali investimenti, sia in termini di ripresa macroeconomica generale che di impatto sulle attività e volumi del Gruppo, saranno tanto più evidenti quanto più rapido risulterà il processo di definizione e assegnazione, da parte delle autorità governative, degli interventi legati al c.d. Recovery Fund reso disponibile dai vertici delle istituzioni dell'Unione Europea.

Prospetti contabili consolidati

| Note | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Attività immateriali | 5 | 23.335 | 22.487 |
| Attività materiali | 6 | 49.021 | 49.831 |
| Diritti d'uso | 7 | 21.205 | 22.825 |
| Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto | 6.510 | 4.384 | |
| Altre partecipazioni | 3 | 3 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 8.077 | 5.196 | |
| Strumenti finanziari derivati | 16 | 1 | 1 |
| Crediti per imposte anticipate | 16.618 | 16.446 | |
| Crediti commerciali non correnti | 1.687 | 1.302 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 126.457 | 122.475 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Lavori in corso su ordinazione | 8 | 10.833 | 11.216 |
| Rimanenze | 9 | 80.365 | 74.386 |
| Crediti commerciali | 10 | 65.285 | 60.415 |
| di cui con parti correlate: | 10 | 5.498 | 1.590 |
| Crediti tributari | 1.445 | 1.444 | |
| Altri titoli disponibili per la vendita | 16 | 1 | 1 |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 11 | 14.398 | 13.776 |
| di cui con parti correlate: | 11 | 5.507 | 3.691 |
| Altre attività correnti | 9.659 | 8.810 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 39.685 | 70.426 | |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 221.671 | 240.474 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 348.128 | 362.949 | |
| PATRIMONIO NETTO | |||
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | |||
| Capitale sociale | 12 | 15.702 | 15.702 |
| Riserve / (deficit) | 12 | 54.596 | 60.513 |
| Utile netto / (perdita) di gruppo | 12 | 1.013 | (6.828) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 71.311 | 69.387 | |
| Capitale e riserve / (deficit) di terzi | 65 | 44 | |
| Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi | 11 | 17 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 76 | 61 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 71.387 | 69.448 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 13 | 80.729 | 74.336 |
| di cui con parti correlate: | 13 | 3.263 | 3.263 |
| Prestito obbligazionario | 14 | 4.963 | 6.194 |
| Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti | 16.182 | 16.855 | |
| Strumenti finanziari derivati | 16 | 120 | 170 |
| Passività per benefici ai dipendenti | 4.530 | 4.660 | |
| Imposte differite passive | 7.746 | 7.628 | |
| Altre passività a lungo termine | 500 | 625 |

| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 114.770 | 110.468 | |
|---|---|---|---|
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 15 | 62.677 | 68.362 |
| di cui con parti correlate: | 15 | 2.451 | 2.788 |
| Prestito obbligazionario | 14 | 2.460 | 17.437 |
| Passività finanziarie da diritti d'uso correnti | 16 | 5.446 | 5.218 |
| Strumenti finanziari derivati | 16 | - | 1 |
| Debiti commerciali | 57.876 | 61.385 | |
| di cui con parti correlate: | 1.794 | 1.465 | |
| Acconti da clienti | 5.725 | 3.185 | |
| Debiti tributari | 1.183 | 626 | |
| Fondi per rischi ed oneri | 3.850 | 2.968 | |
| Altre passività correnti | 22.754 | 23.851 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 161.971 | 183.033 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 276.741 | 293.501 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 348.128 | 362.949 |

| Semestre chiuso al 30 giugno | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Note | 2021 | 2020 |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 17 | 96.902 | 70.793 |
| di cui con parti correlate: | 17 | 7.510 | 3.766 |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (39.434) | (28.010) | |
| di cui con parti correlate: | (49) | (11) | |
| Costi per servizi | (16.652) | (13.356) | |
| di cui con parti correlate: | (141) | (31) | |
| Costo del lavoro | (27.340) | (23.268) | |
| Altri costi/ricavi operativi netti | (2.573) | (949) | |
| di cui con parti correlate: | 66 | (640) | |
| Ammortamenti | (10.861) | (9.725) | |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 3.138 | 2.853 | |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Venture operative con il metodo del patrimonio netto |
(317) | 100 | |
| Totale costi operativi | 18 | (94.039) | (72.355) |
| Risultato operativo | 2.863 | (1.562) | |
| Oneri finanziari | (5.394) | (4.487) | |
| di cui con parti correlate: | (30) | (205) | |
| Proventi finanziari | 4.209 | 782 | |
| di cui con parti correlate: | 35 | 48 | |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto |
78 | (24) | |
| Utile / (perdita) ante imposte | 1.756 | (5.291) | |
| Imposte sul reddito | (732) | 1.385 | |
| Utile / (perdita) del periodo | 1.024 | (3.906) | |
| Utile / (perdita) di terzi | 11 | 10 | |
| Utile / (perdita) di Gruppo | 1.013 | (3.916) | |
| Utile / (perdita) per azione base e diluito | 0,0017 | (0,037) |

| Semestre chiuso al 30 giugno | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Note | 2021 | 2020 |
| UTILE / (PERDITA) DEL PERIODO | 1.024 | (3.906) | |
| Altre componenti di conto economico complessivo: | |||
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio: |
|||
| Differenze di conversione di bilanci esteri | 12 | 1.047 | (950) |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio: |
|||
| (Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti | 171 | - | |
| Imposte sul reddito | (42) | - | |
| 129 | - | ||
| Totale altri utili/(perdite) al netto dell''effetto fiscale | 1.176 | (950) | |
| Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte | 2.200 | (4.856) | |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della capogruppo | 2.189 | (4.856) | |
| Azionisti di minoranza | 11 | - |

| Semestre chiuso al 30 giugno | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Note | 2021 | 2020 | |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE | ||||
| Utile/(Perdita) del periodo | 1.024 | (3.906) | ||
| Rettifiche per riconciliare l'Utile netto al flusso di cassa generato / (assorbito) dalle attività operative: |
||||
| Ammortamenti | 5-6-7 | 10.861 | 9.725 | |
| Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti | 24 | - | ||
| Accantonamenti per fondi rischi ed oneri / fondo obsolescenza magazzino / fondo svalutazione crediti |
772 | 993 | ||
| Pagamenti per benefici ai dipendenti | (154) | 114 | ||
| Pagamenti per fondi rischi ed oneri | (289) | (249) | ||
| Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive | 11 | (1.289) | ||
| Variazione di fair value strumenti finanziari | 16 | (51) | 164 | |
| Variazioni nelle attività e passività operative: | ||||
| Crediti commerciali | 10 | (3.688) | 4.476 | |
| di cui con parti correlate: | 10 | 3.908 | 2.574 | |
| Rimanenze | 9 | (5.053) | (9.956) | |
| Debiti commerciali | (3.565) | (6.419) | ||
| di cui con parti correlate: | 329 | 132 | ||
| Altre attività e passività correnti | (1.512) | (765) | ||
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITA' OPERATIVE (A) | (1.620) | (7.112) | ||
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||||
| Investimenti in attività materiali | 6 | (6.629) | (10.264) | |
| Investimenti in attività immateriali | 5 | (5.095) | (5.141) | |
| Investimenti in Diritti d'uso | 7 | (1.764) | (2.167) | |
| (Investimenti) / Dismissioni di attività finanziarie | (2.038) | (989) | ||
| di cui con parti correlate: | (1.816) | 151 | ||
| Variazione perimetro di consolidamento | 6-7 | (2.462) | (17.521) | |
| Vendita di attività materiali, immateriali e diritti d'uso | 5-6-7 | 4.956 | 8.086 | |
| FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) | (13.032) | (27.996) | ||
| FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | ||||
| Erogazioni di finanziamenti a medio-lungo termine | 13 | 2.531 | 27.103 | |
| di cui con parti correlate: | 13 | - | 4.263 | |
| Iscrizione passività finanziarie da diritti d'uso | 2.651 | 7.179 | ||
| Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine | 15 | (23.061) | (2.594) | |
| Rimborso di Passività finanziarie da diritti d'uso | (3.097) | (2.909) | ||
| Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine | 15 | 4.859 | 4.250 | |
| di cui con parti correlate: | (337) | 6.111 | ||
| Aumento di capitale a pagamento | - | 9.400 | ||
| Altre variazioni | 12 | (132) | - | |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (C) |
(16.249) | 42.429 | ||
| FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C) | (30.901) | 7.321 | ||
| EFFETTO DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (E) | 160 | (198) | ||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (F) | 70.426 | 17.935 | ||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E+F) | 39.685 | 25.058 | ||
| Informazioni aggiuntive: | ||||
| Interessi pagati | 2.279 | 2.240 | ||
| Imposte sul reddito pagate | 326 | 265 |

| (In migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva Azioni Proprie |
Riserva da conversione |
Altre riserve |
Risultato del periodo |
Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
Totale Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2021 | 15.702 | 2.141 | 39.215 | (2.341) | 1.809 | 19.689 | (6.828) | 69.387 | 61 | 69.448 |
| Conto economico complessivo | - | - | - | - | 1.043 | 129 | 1.013 | 2.185 | 15 | 2.200 |
| Altre variazioni | - | - | - | - | - | (261) | - | (261) | (261) | |
| Destinazione utile dell'esercizio | - | - | - | - | - | (6.828) | 6.828 | - | - | - |
| Variazione del perimetro di consolidamento | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Saldo al 30 giugno 2021 | 15.702 | 2.141 | 39.215 | (2.341) | 2.852 | 12.729 | 1.013 | 71.311 | 76 | 71.387 |
| (In migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva Azioni Proprie |
Riserva da conversione |
Altre riserve |
Risultato del periodo |
Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
Totale Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2020 | 10.708 | 2.141 | 10.915 | (2.341) | 5.028 16.684 | 2.967 | 46.102 | 50 | 46.152 | |
| Conto economico complessivo | - | - | - | - | (940) | - | (3.916) | (4.856) | - | (4.856) |
| Futuro aumento di capitale | - | - | - | - | - | 9.400 | - | 9.400 | - | 9.400 |
| Destinazione utile dell'esercizio | - | - | - | - | - | 2.967 | (2.967) | - | - | - |
| Saldo al 30 giugno 2020 | 10.708 | 2.141 | 10.915 | (2.341) | 4.088 29.051 | (3.916) | 55.502 | 50 | 55.552 |

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR a partire dal 1° luglio 2010. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.
Il bilancio consolidato al 30 giugno 2021 è stato predisposto in conformità agli IFRS, ed è stato redatto in forma abbreviata, utilizzando i criteri per la redazione dei bilanci intermedi previsti dal principio contabile internazionale IAS 34 Bilanci intermedi in conformità agli IFRS.
I principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato abbreviato al 30 giugno 2021 sono quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 predisposto in conformità agli IFRS, ad eccezione di quanto riportato al paragrafo 4. Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo.
Al 30 giugno 2021, in considerazione dei risultati delle controllate, non sono stati identificati indicatori di impairment di carattere generale e pertanto non è stato necessario aggiornare il test di impairment effettuato ai fini della redazione del bilancio al 31 dicembre 2020. Tuttavia, come anticipato nella relazione sulla gestione, la controllata Tesmec USA Inc. nei primi sei mesi ha generato ricavi per Euro 7.358 migliaia, in sensibile ritardo rispetto ai ricavi attesi per il primo semestre, nel contesto dei modificati indirizzi della politica di investimenti infrastrutturali della nuova presidenza. In tale difficile contesto e in considerazione del mancato rispetto del covenant da parte della controllata stessa in relazione al finanziamento in essere (debito residuo pari a Euro 1.850 migliaia, interamente esposto a breve termine), si è proceduto ad aggiornare le previsioni del piano della controllata sulla base delle quali è stato effettuato l'impairment test da cui è emersa la confermata recuperabilità del valore dei net asset della controllata.
È da rilevare come la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richieda da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio consolidato semestrale abbreviato. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte degli Amministratori stessi, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse variano. Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi afferenti la stima dei ricavi e dell'avanzamento delle commesse, la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti e la stima dei fondi rettificativi delle voci dell'attivo circolante sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui – per quanto concerne la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti - vi siano indicatori di impairment, come le circostanze sopra indicata determinate dalla pandemia COVID-19, che richiedano una immediata valutazione di eventuali perdite di valore.
In particolare,si segnala che lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020. Le note illustrative riportate nel seguito, invece, sono presentate in forma abbreviata e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale. In particolare si segnala che, come previsto dallo IAS 34, allo scopo di evitare la duplicazione di informazioni già pubblicate, le note di commento si riferiscono esclusivamente a quelle componenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato la cui composizione o la cui variazione, per importo, per natura o perché inusuale, sono essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

Nel bilancio consolidato semestrale abbreviato i dati economici e del rendiconto finanziario del semestre sono confrontati con quelli dell'analogo semestre del precedente esercizio. La posizione finanziaria netta e le voci della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata al 30 giugno 2021 sono confrontate con i corrispondenti dati consuntivi al 31 dicembre 2020. Il bilancio consolidato semestrale, non esponendo tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale, deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2020.
Il bilancio consolidato al 30 giugno 2021 è costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato e dalle presenti note illustrative. Nella presentazione di tali prospetti sono riportati quali dati comparativi, quelli previsti dallo IAS 34 (31 dicembre 2020 per la situazione patrimoniale-finanziaria e primo semestre 2020 per il conto economico consolidato, per il conto economico complessivo consolidato, per le movimentazioni di patrimonio netto e per il rendiconto finanziario).
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 è redatto nella prospettiva della continuità aziendale. Il Gruppo, pur nell'attuale contesto pandemico COVID-19 che ancora permane, ritiene che i risultati positivi del semestre e le prospettive di ripresa macro-economica costituiscano elementi idonei alla mitigazione delle incertezze e confermino pertanto l'adeguatezza del presupposto della continuità aziendale.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato adotta l'Euro come valuta di presentazione. I saldi di bilancio e delle note al bilancio sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando specificatamente indicato.
La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale del Gruppo Tesmec per il periodo chiuso al 30 giugno 2021, è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 5 agosto 2021.
I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei bilanci espressi in valuta estera delle società controllate (valuta per 1 Euro) sono riportati nella seguente tabella:
| Cambi medi per il | Cambi di fine periodo | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| semestre chiuso al 30 giugno | al 30 giugno | ||||
| 2021 | 2020 | 2021 | 2020 | ||
| Dollaro USA | 1,205 | 1,114 | 1,188 | 1,120 | |
| Rublo Russo | 89,550 | 73,849 | 86,773 | 79,630 | |
| Rand | 17,524 | 18,311 | 17,011 | 19,443 | |
| Renminbi | 7,796 | 7,741 | 7,674 | 7,922 | |
| Riyal Qatar | 4,388 | 4,054 | 4,326 | 4,076 | |
| Dinaro Algerino | 160,541 | 136,995 | 159,617 | 144,530 | |
| Dinaro Tunisino | 3,298 | 3,151 | 3,305 | 3,201 | |
| Dollaro Australiano | 1,563 | 1,678 | 1,585 | 1,634 | |
| Dollaro Neozelandese | 1,681 | 1,760 | 1,703 | 1,748 | |
| Riyal Saudita | 4,520 | 4,158 | 4,457 | 4,602 | |
| Franco CFA | 655,957 | 655,957 | 655,957 | 655,957 | |
| Franco GNF | 11.975,354 | 10.367,910 | 11.604,949 | 10.742,332 |
Al 30 giugno 2021 l'area di consolidamento risulta così variata rispetto al 31 dicembre 2020:
▪ in data 24 giugno 2021 la capogruppo Tesmec S.p.A., ha acquistato il 49% del capitale sociale della società Tesmec Saudi Arabia, società operante nel business di noleggio dei trencher, per un corrispettivo pari ad Euro 2.019 migliaia. Gli effetti dell'acquisizione sono stati descritti nel precedente paragrafo 4.1 Effetti dell'acquisizione del 49% del capitale della Tesmec Saudi Arabia descritto nella relazione sulla gestione.

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2021. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.
Diverse modifiche si applicano per la prima volta nel 2021, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.
Le modifiche includono il temporaneo alleggerimento dei requisiti con riferimento agli effetti sui bilanci nel momento in cui il tasso di interesse offerto sul mercato interbancario (IBOR) viene sostituito da un tasso alternativo sostanzialmente privo di rischio (Risk Free Rate- RFR):
Le modifiche includono i seguenti espedienti pratici:
Queste modifiche non hanno impatto sul bilancio intermedio del Gruppo. Il Gruppo intende usare tali espedienti pratici nei periodi futuri in cui gli stessi saranno applicabili.
A partire dal 1° gennaio 2021 il Gruppo ha adottato un nuovo metodo di determinazione dell'ammortamento di macchinari trencher in flotta. Sulla base di analisi tecniche svolte da ingegneri della società si è individuato un periodo di 8 anni quale migliore rappresentazione della vita utile media di tali macchinari, pertanto, è in vigore la nuova percentuale di ammortamento del 12,5% su base annua. Tale nuovo metodo rappresenta variazione di stima e pertanto è applicato prospetticamente.

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività immateriali" del periodo chiuso al 30 giugno 2021:
| (In migliaia di Euro) | 01/01/2021 | Incrementi per acquisti |
Decrementi | Ammortamenti | Riclassifiche | Differenze cambio |
30/06/2021 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Spese di sviluppo | 16.779 | 2.345 | - | (3.473) | - | 45 | 15.696 |
| Diritti e Marchi | 1.615 | 57 | - | (689) | 3.019 | (1) | 4.001 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 19 | - | - | (2) | - | - | 17 |
| Immobilizzazioni in corso | 3.945 | 2.693 | - | - | (3.019) | 2 | 3.621 |
| Avviamento | 129 | - | - | - | (129) | - | - |
| Totale attività immateriali | 22.487 | 5.095 | - | (4.164) | (129) | 46 | 23.335 |
La voce attività immateriali al 30 giugno 2021 ammonta ad Euro 23.335 migliaia e si incrementa di Euro 848 migliaia rispetto all'esercizio precedente. La variazione fa principalmente riferimento a:
Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività materiali" del periodo chiuso al 30 giugno 2021:
| (In migliaia di Euro) | 01/01/2021 | Incrementi per acquisti |
Decrementi | Ammortamenti | Riclassifiche | Differenze cambio |
30/06/2021 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 3.160 | 1.213 | 2 | - | - | 4 | 4.379 |
| Fabbricati | 15.125 | 19 | - | (311) | - | 155 | 14.988 |
| Impianti e macchinari | 4.257 | 74 | - | (435) | - | 29 | 3.925 |
| Attrezzature | 770 | 122 | - | (277) | 229 | 2 | 846 |
| Altri beni | 26.133 | 4.183 | (4.913) | (2.605) | 287 | 505 | 23.590 |
| Immobilizzazioni in corso | 386 | 1.018 | (1) | - | (110) | - | 1.293 |
| Totale attività materiali | 49.831 | 6.629 | (4.912) | (3.628) | 406 | 695 | 49.021 |
La voce attività materiali al 30 giugno 2021 ammonta ad Euro 49.021 migliaia e risulta decrementata rispetto all'esercizio precedente per Euro 810 migliaia.
La variazione è riconducibile principalmente al decremento della voce "Altri beni" per Euro 4.913 migliaia relativi per la maggior parte alla vendita di macchinari trencher precedentemente iscritti in flotta.
Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Diritti d'uso" del periodo chiuso al 30 giugno 2021:

| (In migliaia di Euro) | 01/01/2021 | Incrementi per acquisti |
Decrementi | Ammortamenti | Riclassifiche | Differenze cambio |
30/06/2021 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fabbricati - diritti d'uso | 12.636 | 190 | (39) | (1.309) | - | 5 | 11.483 |
| Impianti e macchinari - diritti d'uso | 327 | - | - | (33) | - | 1 | 295 |
| Attrezzature - diritti d'uso | 17 | - | - | (4) | - | 1 | 14 |
| Altri beni - diritti d'uso | 9.845 | 1.574 | (5) | (1.723) | (277) | (1) | 9.413 |
| Totale diritti d'uso | 22.825 | 1.764 | (44) | (3.069) | (277) | 6 | 21.205 |
La voce diritti d'uso al 30 giugno 2021 ammonta ad Euro 21.205 migliaia e risulta decrementata di Euro 1.620 migliaia rispetto all'esercizio precedente dovuto per Euro 3.069 migliaia agli ammortamenti del periodo.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Lavori in corso su ordinazione al 30 giugno 2020 confrontata con il 31 dicembre 2020:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Lavori in corso (Lordi) | 26.068 | 18.379 |
| Acconti da committenti | (15.235) | (7.163) |
| Lavori in corso su ordinazione | 10.833 | 11.216 |
I "lavori in corso" sono esclusivamente riferiti al settore ferroviario dove i macchinari sono prodotti su specifiche esigenze del cliente. I "lavori in corso" vengono iscritti tra le attività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti dai clienti o, tra le passività, se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso.
Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Rimanenze al 30 giugno 2021 confrontata con il 31 dicembre 2020:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Materie prime e di consumo | 49.947 | 41.210 |
| Prodotti in corso di lavorazione | 12.459 | 10.471 |
| Prodotti finiti e merci | 17.646 | 21.592 |
| Acconti a fornitori per beni | 313 | 1113 |
| Totale rimanenze | 80.365 | 74.386 |
La voce rimanenze rispetto al 31 dicembre 2020 registra un incremento di Euro 5.979 migliaia a seguito di un maggior approvvigionamento al fine di supportare la crescita prevista nel secondo semestre dell'anno.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Crediti Commerciali al 30 giugno 2021 confrontata con il 31 dicembre 2020:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali verso clienti terzi | 59.787 | 58.825 |

| Crediti commerciali verso società collegate, parti correlate e joint venture | 5.498 | 1.590 |
|---|---|---|
| Totale crediti commerciali | 65.285 | 60.415 |
L'incremento della voce è connesso ad un lieve ritardo degli incassi nel contesto di una generalizzata necessità da parte dei clienti del Gruppo di ripartire dopo un periodo contraddistinto dalle difficoltà operative causate dalla pandemia e tuttora presenti in alcune aree dove il Gruppo è presente.
Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti al 30 giugno 2021 ed al 31 dicembre 2020:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Crediti finanziari verso società collegate, parti correlate e joint venture | 5.507 | 3.691 |
| Crediti finanziari verso terzi | 8.807 | 9.983 |
| Altre attività finanziarie correnti | 84 | 102 |
| Totale crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 14.398 | 13.776 |
L'incremento delle attività finanziarie correnti che passano da Euro 13.776 migliaia ad Euro 14.398 migliaia è dovuto principalmente all'incremento di posizioni a credito relative a specifici contratti siglati con le controparti correlate sui quali viene applicato un tasso di interesse e rimborsabili entro i 12 mesi.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre riserve al 30 giugno 2021 ed al 31 dicembre 2020:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Riserva da rivalutazione | 86 | 86 |
| Riserva straordinaria | 37.044 | 37.499 |
| Riserva prima applicazione IFRS 9 | (491) | (491) |
| Riserva di valutazione TFR | (550) | (679) |
| Riserva di Rete | 824 | 824 |
| Riserva futuro aumento di capitale | 6 | 6 |
| Utili/Perdite cumulati | (24.190) | (17.556) |
| Totale altre riserve | 12.729 | 19.689 |
A seguito della delibera del 22 aprile 2021 con approvazione del bilancio d'esercizio 2020, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di coprire la perdita della capogruppo pari ad Euro 455 migliaia mediante utilizzo della riserva straordinaria.
La voce Finanziamenti a medio-lungo termine include i finanziamenti bancari a medio-lungo termine e i debiti verso altri finanziatori. In dettaglio la composizione della voce al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020 con evidenza del totale finanziamento e della quota corrente è la seguente:

| 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2021 | di cui quota corrente |
2020 | di cui quota corrente |
| Finanziamenti bancari nazionali tasso fisso | 20.715 | 1.569 | 19.774 | 4.822 |
| Finanziamenti bancari nazionali tasso variabile | 53.474 | 10.402 | 58.351 | 16.794 |
| Finanziamenti bancari esteri tasso fisso | 1.070 | 366 | 1.059 | 578 |
| Finanziamenti bancari esteri tasso variabile | 9.870 | 2.094 | 9.618 | 253 |
| Finanziamento soci | 3.263 | - | 3.263 | - |
| Totale finanziamenti a medio - lungo termine | 88.392 | 14.431 | 92.065 | 22.447 |
| meno quota corrente | (14.431) | (22.447) | ||
| Quota non corrente dei finanziamenti a medio - lungo termine | 73.961 | 69.618 | ||
| Debito finanziario medio - lungo termine verso Simest | 8.068 | 1.300 | 8.718 | 4.000 |
| meno quota corrente | (1.300) | (4.000) | ||
| Debito finanziario medio - lungo termine verso Simest | 6.768 | 4.718 | ||
| Totale indebitamento finanziario medio - lungo termine | 80.729 | 15.731 | 74.336 | 26.447 |
Alcuni contratti di finanziamento comportano il rispetto di obblighi contrattuali relativi a financial covenants in relazione al bilancio del Gruppo la cui verifica viene effettuata con cadenza annuale.
In generale i covenants si basano sul rispetto dei seguenti rapporti:
Sulla base dei risultati di bilancio della Società e del Gruppo Tesmec, alla data del 31 dicembre 2020 non risultava rispettato un covenant di natura finanziaria relativo al rapporto Posizione Finanziaria Netta/EBITDA verso quattro istituti di credito cui corrispondeva un indebitamento finanziario pari a Euro 15,4 milioni, rappresentanti circa il 7,8% dell'indebitamento finanziario lordo. Tale mancato rispetto aveva comportato l'iscrizione a breve termine delle quote residue a medio lungo termine per complessivi Euro 10,0 milioni. Sono stati tempestivamente inoltrati ed ottenuti dagli istituti di credito eroganti le richieste di deroga all'applicazione delle clausole relative al rimborso anticipato (waiver).
Non risulta rispettato l'unico covenant calcolato su base semestrale sul bilancio locale della controllata Tesmec USA Inc. nei confronti dell'Istituto di Credito Comerica, pertanto si è provveduto a riclassificare a breve la quota residua a m/l termine per Euro 1.589 migliaia.
La voce relativa al prestito obbligazionario corrente ammonta ad Euro 2.460 migliaia e si decrementa di Euro 14.977 migliaia rispetto all'esercizio precedente a seguito del rimborso del prestito obbligazionario "Tesmec S.p.A. 6% 2014-2021" pari ad Euro 15 milioni scaduto il 10 aprile 2021.
La voce include il prestito obbligazionario "Tesmec S.p.A. 4,75% 2018‐2024" pari ad Euro 10 milioni collocato in data 27 luglio 2018 presso investitori professionali. Il Prestito Obbligazionario, collocato da Banca Finint, avrà scadenza 30 giugno 2024, un tasso fisso del 4,75%, con cedola semestrale e rimborso di tipo amortising, essendo cessato il periodo di preammortamento di due anni, è in corso il piano di ammortamento di 5 anni e al 30 giugno 2021 il debito residuo è di Euro 7.423 migliaia.
Il mancato rispetto di alcuni covenant finanziari, come precedentemente descritto alla nota 19, non ha effetti sul prestito obbligazionario in essere in quanto era già avvenuto in esercizi passati lo step-up del tasso di interesse già realizzatosi in esercizi passati.
Nel prospetto seguente si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 30 giugno 2021 ed al 31 dicembre 2020:

| 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | ||
| Banche c/anticipi effetti e fatture | 35.891 | 31.552 |
| Debiti verso società di factoring | 8.120 | 7.173 |
| Scoperti di conto corrente e liquidità rimborsabile a vista | 4 | 1 |
| Debiti finanziari verso SIMEST | 1.300 | 4.000 |
| Finanziamenti a breve verso terzi | 480 | 401 |
| Quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine | 14.431 | 22.447 |
| Debiti finanziari verso società collegate, parti correlate e joint venture | 2.451 | 2.788 |
| Totale debiti finanziari correnti verso banche e altri finanziatori | 62.677 | 68.362 |
Il decremento della voce debiti verso banche e altri finanziatori pari ad Euro 5.685 migliaia è dovuto alla riclassifica tra i finanziamenti a medio-lungo termine delle quote che erano state riclassificate nel breve a fine anno 2020 a causa del mancato rispetto di alcuni parametri finanziari per cui è stato ottenuto il waiver.
Nelle tabelle che seguono sono riportati i valori contabili per ogni classe di attività e passività finanziaria identificata dallo IFRS 9.
Il valore espresso in bilancio degli strumenti finanziari derivati, siano essi attività o passività, corrisponde al fair value, così come spiegato all'interno della presente Nota.
Il valore espresso in bilancio della cassa e delle disponibilità liquide, dei crediti finanziari e dei crediti commerciali, opportunamente rettificati per perdite di valore secondo quanto disposto dall'IFRS 9, approssima il presunto valore di realizzo e quindi il fair value.
Tutte le passività finanziarie, compresi i debiti finanziari a tasso fisso, sono iscritte a bilancio a un valore che approssima il fair value.
| Attività correnti/non correnti | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI: | ||
| Crediti e attività finanziarie | 8.077 | 5.196 |
| Strumenti finanziari derivati | 1 | 1 |
| Crediti commerciali non correnti | 1.687 | 1.302 |
| ATTIVITA' CORRENTI: | ||
| Crediti commerciali | 65.285 | 60.415 |
| Altri titoli disponibili per la vendita | 1 | 1 |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 14.398 | 13.776 |
| Disponibilità liquide | 39.685 | 70.426 |
| Passività correnti/non correnti | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI: | ||
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 80.729 | 74.336 |
| Prestito Obbligazionario | 4.963 | 6.194 |
| Passività finanziarie e diritti d'uso non correnti | 16.182 | 16.855 |
| Strumenti finanziari derivati | 120 | 170 |
| Altre passività a lungo termine | 500 | 625 |
| PASSIVITA' CORRENTI: |

| Debiti verso banche e altri finanziatori | 62.677 | 68.362 |
|---|---|---|
| Prestito Obbligazionario | 2.460 | 17.437 |
| Passività finanziarie e diritti d'uso correnti | 5.446 | 5.218 |
| Strumenti finanziari derivati | 0 | 1 |
| Debiti commerciali | 57.876 | 61.385 |
| Acconti da clienti | 5.725 | 3.185 |
Il Gruppo nell'ambito della sua attività è soggetto in modo più o meno sensibile a determinate tipologie di rischio che affronta così come di seguito illustrato.
Il Gruppo non detiene strumenti derivati o prodotti similari per puro scopo speculativo.
Il Gruppo Tesmec svolge una parte significativa della propria attività anche in Paesi diversi dalla c.d. Eurozona e, pertanto, i ricavi ed i costi di una parte delle attività del Gruppo Tesmec sono denominate in valute diverse dall'Euro.
Le principali valute di transazione utilizzate per le vendite del Gruppo sono l'Euro ed il dollaro americano, ferma restando l'utilizzazione anche di altre valute quali i dollari australiani, i rand sudafricani, il renminbi cinese e il rublo russo. Il Gruppo inoltre redige il proprio bilancio consolidato in Euro, per quanto alcune controllate redigano i propri bilanci e documenti contabili in valute diverse dall'Euro.
Tali circostanze comportano che il Gruppo Tesmec sia esposto ai seguenti rischi connessi alla variazione dei tassi di cambio:
L'oscillazione dei mercati valutari ha storicamente avuto impatti significativi sui risultati del Gruppo. In relazione alle politiche adottate per la gestione dei rischi di cambio, viene adottato come unico strumento di copertura la vendita a termine della divisa estera. Tuttavia, tale copertura viene realizzata solo per una parte dell'esposizione totale in quanto è difficilmente prevedibile la tempistica del flusso di entrata degli incassi a livello della singola fattura di vendita.
Gli strumenti di vendita a termine per fissare il tasso di cambio al momento dell'ordine sono utilizzati principalmente per coprire il rischio dell'esposizione in dollari americani derivante dalla commercializzazione negli USA o nei Paesi del Medio Oriente dei macchinari prodotti in Italia. Inoltre, per una parte delle vendite in dollari americani, il Gruppo utilizza la produzione dello stabilimento americano con costi in dollari americani, realizzandosi così una sorta di copertura c.d. naturale dell'esposizione in valuta.
Nonostante l'adozione delle strategie di cui sopra volte a ridurre il rischio derivante dall'oscillazione dei tassi di cambio, il Gruppo non può escludere che future variazioni degli stessi possano incidere negativamente sui risultati del Gruppo.
La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso di interesse, rischio di liquidità e rischi di cambio) è svolta dal Gruppo sulla base di linee guida definite dalla Direzione Generale di Gruppo ed approvate dall'Amministratore Delegato della Capogruppo.
L'obiettivo principale di queste linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale.
Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:

Il Gruppo si avvale di varie fonti esterne di finanziamento, ottenendo prestiti sia a breve che a medio lungo termine ed è quindi soggetto al costo del denaro e alla volatilità dei tassi di interesse, con particolare riferimento ai contratti che prevedono tassi di interesse variabili, che non consentono dunque di prevedere con esattezza l'ammontare del debito a titolo di interessi durante l'orizzonte temporale di durata del finanziamento. Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 1/3 mesi, per finanziamenti a breve termine, e ai tassi Euribor 3/6 mesi per finanziamenti a medio/lungo termine. In occasione della stipula di finanziamenti a tassi variabili, principalmente in relazione ad operazioni di finanziamento a medio termine, il Gruppo Tesmec valuta di gestire il rischio di oscillazione dei tassi di interesse mediante operazioni di copertura (in particolare, attraverso swap, collar e cap), nell'ottica di minimizzare eventuali perdite connesse alle fluttuazioni dei tassi. Non è tuttavia possibile assicurare che le operazioni di copertura poste in essere dal Gruppo siano idonee a sterilizzare interamente il rischio connesso alla fluttuazione dei tassi di interesse, o che da tali operazioni non derivino perdite.
Come detto sopra, i finanziamenti in essere prevedono il rispetto di alcuni covenants sia di natura reddituale che patrimoniale, la cui verifica viene effettuata con cadenza periodica lungo l'intera durata dei relativi finanziamenti, esponendo pertanto il Gruppo al rischio di mancato rispetto di tali parametri.
Con riferimento al rischio di credito, lo stesso risulta strettamente connesso all'attività di commercializzazione dei prodotti sul mercato. In particolare, l'entità del rischio dipende sia da fattori tecnico-commerciali sia dalla solvibilità dell'acquirente.
Da un punto di vista commerciale il Gruppo non è esposto ad un elevato rischio di credito in quanto opera da anni in mercati dove vengono abitualmente utilizzati come metodi di pagamento, il pagamento anticipato alla consegna o la lettera di credito rilasciata da primaria banca internazionale. Per i clienti dislocati nell'area europea si opera prevalentemente con lo strumento del factoring pro-soluto. Si ritiene che il fondo svalutazione crediti rappresenti in modo congruo l'entità del rischio complessivo di credito.
Il Gruppo Tesmec realizza i propri ricavi principalmente all'estero. Il Gruppo svolge la propria attività produttiva in 6 stabilimenti industriali (di cui 4 ubicati in Italia, 1 sito in Francia ed 1 sito negli Stati Uniti) e svolge la propria attività commerciale in circa 135 Paesi nel mondo. In particolare, il Gruppo Tesmec opera in diversi Paesi dell'Europa, del Medio Oriente, dell'Africa, del Nord e Centro America nonché dell'area BRIC (Brasile Russia India Cina). Inoltre, il Gruppo non soltanto ha una forte presenza internazionale ma intende proseguire nell'espansione geografica della propria attività, esplorando le opportunità in mercati che ritiene possano contribuire al miglioramento del proprio profilo di rischio. Nel decidere se intraprendere iniziative o mantenere la propria presenza strategica in mercati stranieri, il Gruppo valuta i rischi di natura politica, economica, legale, operativa, finanziaria e in materia di sicurezza e le opportunità di sviluppo.
Il Gruppo è esposto a rischi tipici di Paesi con sistemi economici e politici instabili, tra cui (i) instabilità sociale, economica e politica; (ii) boicottaggi, sanzioni ed embarghi che potrebbero essere imposti dalla comunità internazionale nei confronti dei Paesi in cui il Gruppo opera; (iii) rilevanti fenomeni di recessione, inflazione e deprezzamenti della valuta locale; (iv) conflitti sociali interni che sfociano in atti di sabotaggio, attentati, violenze e accadimenti simili; (v) restrizioni di varia natura sulla costituzione di società controllate di diritto estero ovvero sull'acquisizione di attività ovvero sul rimpatrio dei fondi; (vi) aumento significativo dei dazi e delle tariffe doganali o, in generale, della fiscalità applicabile. L'accadimento degli eventi oggetto dei suddetti rischi potrebbe comportare impatti negativi significativi sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Inoltre, la domanda dei prodotti del Gruppo è connessa al ciclo degli investimenti in infrastrutture (in particolare elettrodotti, sistemi di trasmissione dati, acquedotti, gasdotti, oleodotti e catenaria ferroviaria) nei vari Paesi in cui opera. L'ammontare annuo degli investimenti in infrastrutture è legato al quadro macroeconomico generale. Pertanto, forti variazioni nel contesto macroeconomico nei Paesi in cui il Gruppo è presente o altri eventi che siano in grado di incidere negativamente sul livello degli investimenti in infrastrutture, quali modifiche legislative e regolamentari o mutamenti sfavorevoli delle politiche di governo, possono avere effetti negativi sull'attività nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo, in relazione all'attività svolta nel Settore Ferroviario e nel Settore Energy, è esposto ai rischi derivanti dall'ammontare, dalla frequenza, dai requisiti e dalle condizioni tecnico-economiche dei bandi di gara per gli appalti emessi dalla pubblica amministrazione, da organismi di diritto pubblico e da altri committenti, nonché dall'eventuale mancata aggiudicazione degli stessi e/o mancata o ritardata assegnazione delle relative commesse. Inoltre, detti settori si caratterizzano strutturalmente per un numero ristretto dei committenti, posto che il Settore Ferroviario è solitamente correlato all'esistenza, in ogni Paese, di un unico player nazionale gestore della rete e che, nel Segmento Energy-Automation del Settore Energy, i committenti sono le principali realtà proprietarie delle singole reti elettriche nazionali o le principali società di utilities.
Il numero ristretto dei committenti del Gruppo in tali settori, nonché la circostanza che la maggior parte degli stessi sia costituita da soggetti di diritto pubblico espone il Gruppo al rischio che i programmi di investimento di tali committenti possano essere modificati per effetto di aggiornamenti normativi o a causa di situazioni di emergenza con conseguenti possibili modifiche degli accordi quadro nei confronti delle società del Gruppo.
In alcuni contratti di appalto pluriennali stipulati dal Gruppo nel Settore Ferroviario, il corrispettivo è determinato in sede di gara a seguito di un articolato e puntuale esercizio di preventivazione, sia con riferimento alla fornitura di macchine sia con riferimento al maintenance service, ulteriormente integrato da valutazioni di rischio per coprire eventuali aree di incertezza, effettuate con l'obiettivo di mitigare eventuali maggiori costi e contingencies (costi stimati in relazione a rischi operativi). La corretta determinazione del corrispettivo offerto in tali contratti è fondamentale per la redditività del Gruppo in quanto lo stesso è tenuto a far fronte all'intero ammontare di tutti i costi connessi alla realizzazione delle commesse, salvo che vi siano richieste integrative da parte del committente.
I costi e, conseguentemente, i margini di profitto che il Gruppo realizza su commesse pluriennali possono tuttavia variare, anche in modo significativo, rispetto alle stime operate in sede di gara. Per effetto di tale aggravio dei costi operativi di commessa il Gruppo potrebbe incorrere in una riduzione dei profitti preventivati, o in una situazione di perdita con riferimento alla singola commessa.
Il Gruppo monitora periodicamente i costi connessi alla realizzazione delle commesse e la redditività conseguente al fine di minimizzare il rischio dell'insorgere di eventuali contingecies e al fine di individuare, laddove necessario, la necessità di intraprendere negoziazioni con i committenti per la sottoscrizione di specifici accordi integrativi ai contratti di appalto volti a riconoscere incrementi del corrispettivo originariamente pattuito.
Il Gruppo, pur mantenendo al proprio interno la gestione e l'organizzazione delle fasi di maggior rilievo del proprio modello di business, si rivolge a fornitori per l'acquisto di semilavorati e di componenti finiti necessari per la realizzazione dei propri prodotti. La fabbricazione di alcuni dei principali prodotti del Gruppo richiede manodopera specializzata, semilavorati, prodotti finiti, componenti e materie prime di elevata qualità. Il Gruppo è pertanto esposto al rischio di incontrare difficoltà nel reperire gli approvvigionamenti necessari allo svolgimento delle proprie attività, nonché al rischio connesso alle fluttuazioni dei loro prezzi.
In particolare, nello svolgimento della propria attività produttiva, il Gruppo utilizza principalmente semilavorati in acciaio e alluminio e semilavorati in nylon. Il prezzo delle materie prime di tali semilavorati – e, in particolare, dell'acciaio – può essere volatile a causa di numerosi fattori al di fuori del controllo del Gruppo e difficilmente prevedibili. Inoltre, per la fornitura di alcuni componenti, il Gruppo si rivolge a fornitori di fascia elevata, per i quali non rappresenta un cliente strategico.
Il Gruppo Tesmec ha posto in essere una politica di approvvigionamento volta a diversificare i fornitori di componenti che presentano delle peculiarità per i volumi acquistati o per l'alto valore aggiunto. Il rischio di prezzo del Gruppo è mitigato attraverso la presenza di molteplici fornitori, nonché dall'intrinseca eterogeneità delle materie prime e dei componenti utilizzati nella produzione delle macchine Tesmec. Inoltre, in considerazione della natura di semilavorati e della rilevanza del contenuto tecnologico dei componenti acquistati, il prezzo delle materie prime degli stessi incide solo parzialmente sui costi di acquisto. Tuttavia, in considerazione dell'attuale crisi sanitaria caratterizzata dalla diffusione del virus COVID-19, il Gruppo non può escludere che future variazioni dei prezzi in tali mercati possano incidere negativamente sui risultati.

Eventuali esiti sfavorevoli di contenziosi in cui il Gruppo è coinvolto ovvero il sorgere di nuovi contenziosi (anche a prescindere dal relativo esito), potrebbero avere delle ricadute in termini reputazionali, anche significative, sul Gruppo, con conseguenti possibili effetti negativi rilevanti sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria della Società e del Gruppo.
La stima degli oneri che potrebbero ragionevolmente verificarsi, nonché l'entità dei fondi, sono basati sulle informazioni disponibili alla data di approvazione del bilancio, ma implicano, anche a causa delle numerose variabili dei procedimenti giudiziali, significativi elementi di incertezza. Ove sia possibile stimare in modo attendibile l'entità dell'eventuale perdita e questa sia ritenuta probabile, vengono effettuati accantonamenti in bilancio in misura ritenuta congrua secondo le circostanze, con il supporto anche di specifici pareri resi dai consulenti del Gruppo e coerentemente con i principi contabili internazionali di volta in volta applicabili.
Alla data di bilancio risultano pendenti alcuni procedimenti giudiziari e arbitrali di varia natura che coinvolgono la Società e le società controllate del Gruppo, e sono in corso due verifiche fiscali. Per la descrizione delle principali fattispecie si rimanda alla successiva Nota 21 Controversie Legali e Fiscali.
In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 giugno 2021, suddivise nei tre livelli sopra definiti:
| (In migliaia di Euro) | Valore contabile al 30 giugno 2021 |
Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | 1 | - | 1 | - |
| Totale non correnti | 1 | - | 1 | - |
| Attività finanziarie: | ||||
| Altri titoli disponibili per la vendita | 1 | - | - | 1 |
| Totale correnti | 1 | - | - | 1 |
| Totale attività | 2 | - | 1 | 1 |
| Passività finanziarie: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | 120 | - | 120 | - |
| Totale non correnti | 120 | - | 120 | - |
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - | - |
| Totale correnti | - | - | - | - |
| Totale passività | 120 | - | 120 | - |

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni al 30 giugno 2021 confrontata con il 30 giugno 2020:
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2021 | % sui ricavi | 2020 | % sui ricavi | 2021 vs 2020 | ||
| Energy | 23.517 | 24,3% | 16.770 | 23,7% | 6.747 | ||
| Trencher | 58.879 | 60,8% | 40.816 | 57,7% | 18.063 | ||
| Ferroviario | 14.506 | 15,0% | 13.207 | 18,7% | 1.299 | ||
| Totale Ricavi | 96.902 | 100,0% | 70.793 | 100,0% | 26.109 |
Nei primi sei mesi del 2021 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 96.902 migliaia con un incremento di Euro 26.109 migliaia (pari al 36,9%) rispetto al dato di Euro 70.793 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. Tale variazione, nonostante il permanere di una situazione di incertezza nel contesto globale dovuta alla pandemia, riporta sostanzialmente i ricavi ai livelli pre-COVID con una migliore marginalità dovuta alle azioni intraprese nel corso dell'esercizio 2020 ed al processo di integrazione del Gruppo 4service.
In dettaglio, il fatturato del settore Trencher al 30 giugno 2021 ammonta a Euro 58.879 migliaia, in incremento del 44,3% rispetto al dato di Euro 40.816 migliaia di euro al 30 giugno 2020. La crescita è stata registrata soprattutto nel settore energetico e in quello delle energie rinnovabili, con incremento della quota di fatturato sostenibile. Tale performance, è principalmente riconducibile alla ripresa dell'operatività del settore rispetto al semestre dell'esercizio precedente, fortemente condizionato dal periodo di lock down, oltre che ai primi segnali di riapertura nel mercato degli investimenti e delle infrastrutture.
Per quanto riguarda il settore Energy, i ricavi ammontano a Euro 23.517 migliaia, in incremento del 40,2% rispetto al dato di Euro 16.770 migliaia realizzato al 30 giugno 2020. In particolare, il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 7.458 migliaia, rispetto ad Euro 3.737 migliaia al 30 giugno 2020. Anche in questo settore si segnala una ripresa trainata dalla crescita degli investimenti e pertanto il semestre registra un deciso miglioramento rispetto al semestre dell'esercizio precedente fortemente condizionato dal periodo di lock down.
Il settore Ferroviario registra ricavi pari a Euro 14.506 migliaia, sostanzialmente in linea rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente in cui erano pari a Euro 13.207 migliaia. Tale settore è stato quello meno condizionato nell'esercizio precedente dal periodo di lock down, pertanto, i ricavi risultano essere in linea con le aspettative del Gruppo e sono caratterizzati da un diverso mix produttivo rispetto al semestre dell'anno passato che ha contribuito ad una migliore marginalità.
La voce costi operativi ammonta ad Euro 94.040 migliaia e si incrementa del 30,0% rispetto all'esercizio precedente in modo meno che proporzionale rispetto all'andamento dei ricavi (+36,94%).
Ai fini gestionali, il Gruppo Tesmec è organizzato in unità strategiche di affari identificati in base alla natura dei prodotti e servizi forniti, e presenta tre settori operativi ai fini dell'informativa illustrati di seguito:

▪ macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.
Nessun settore operativo è stato aggregato al fine di determinare i settori operativi oggetto di informativa indicati.
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | ||||||||
| (In migliaia di Euro) | Energy | Trencher | Ferroviario | Consolidato | Energy | Trencher | Ferroviario | Consolidato | |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 23.517 | 58.879 | 14.506 | 96.902 | 16.770 | 40.816 | 13.207 | 70.793 | |
| Costi operativi al netto degli ammortamenti |
(19.779) | (51.416) | (11.983) | (83.178) | (15.023) | (36.322) | (11.285) | (62.630) | |
| EBITDA | 3.738 | 7.463 | 2.523 | 13.724 | 1.747 | 4.494 | 1.922 | 8.163 | |
| Ammortamenti | (2.763) | (6.230) | (1.868) | (10.861) | (2.745) | (5.375) | (1.605) | (9.725) | |
| Totale costi operativi | (22.542) | (57.646) | (13.851) | (94.039) | (17.768) | (41.697) | (12.890) | (72.355) | |
| Risultato operativo | 975 | 1.233 | 655 | 2.863 | (998) | (881) | 317 | (1.562) | |
| Proventi/(oneri) finanziari netti | (1.107) | (3.729) | |||||||
| Utile / (perdita) ante imposte | 1.756 | (5.291) | |||||||
| Imposte sul reddito | (732) | 1.385 | |||||||
| Utile / (perdita) del periodo | 1.024 | (3.906) | |||||||
| Utile / (perdita) di terzi | 11 | 10 | |||||||
| Utile / (perdita) di Gruppo | 1.013 | (3.916) |
Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dalle unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito alle risorse, all'allocazione e alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo.
La gestione finanziaria del Gruppo (inclusi costi e ricavi su finanziamenti) e le imposte sul reddito sono gestiti a livello di Gruppo e non sono allocati ai settori operativi.
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2021 ed al 31 dicembre 2020 per settori operativi:
| Al 30 giugno 2021 | Al 31 dicembre 2020 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Energy | Trencher | Ferroviario | Non allocato |
Consolidato | Energy | Trencher | Ferroviario | Non allocato |
Consolidato |
| Attività immateriali | 9.648 | 5.834 | 7.853 | - | 23.335 | 9.748 | 5.287 | 7.452 | - | 22.487 |
| Attività materiali | 2.725 | 38.230 | 8.066 | - | 49.021 | 2.756 | 39.474 | 7.601 | - | 49.831 |
| Diritti d'uso | 1.678 | 18.830 | 697 | - | 21.205 | 760 | 21.351 | 714 | - | 22.825 |
| Attività finanziarie | 3.145 | 3.468 | 1.926 | 6.052 | 14.591 | 3.523 | 965 | 1.925 | 3.171 | 9.584 |
| Altre attività non correnti | 1.854 | 6.234 | 661 | 9.556 | 18.305 | 1.736 | 7.197 | 841 | 7.974 | 17.748 |
| Totale attività non correnti |
19.050 | 72.596 | 19.203 | 15.608 | 126.457 | 18.523 | 74.274 | 18.533 | 11.145 | 122.475 |
| Lavori in corso su ordinazione |
1.184 | - | 9.649 | - | 10.833 | - | - | 11.216 | - | 11.216 |
| Rimanenze | 21.060 | 53.774 | 5.531 | - | 80.365 | 18.316 | 50.030 | 6.040 | - | 74.386 |
| Crediti commerciali | 7.287 | 41.116 | 16.882 | - | 65.285 | 9.330 | 38.400 | 12.685 | - | 60.415 |
| Altre attività correnti | 2.573 | 6.073 | 6.059 | 10.798 | 25.503 | 1.825 | 5.052 | 6.164 | 10.990 | 24.031 |

| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
4.928 | 6.710 | 9.629 | 18.418 | 39.685 | 3.565 | 7.145 | 7.721 | 51.995 | 70.426 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale attività correnti | 37.032 | 107.673 | 47.750 | 29.216 | 221.671 | 33.036 | 100.627 | 43.826 | 62.985 | 240.474 |
| Totale attività | 56.082 | 180.269 | 66.953 | 44.824 | 348.128 | 51.559 | 174.901 | 62.359 | 74.130 | 362.949 |
| Patrimonio netto di gruppo |
- | - | - | 71.311 | 71.311 | - | - | - | 69.387 | 69.387 |
| Patrimonio netto di terzi | - | - | - | 76 | 76 | - | - | - | 61 | 61 |
| Passività non correnti | 3.135 | 18.917 | 10.157 | 82.561 | 114.770 | 1.760 | 17.725 | 8.468 | 82.515 | 110.468 |
| Passività finanziarie correnti |
3.548 | 3.727 | 12.565 | 45.297 | 65.137 | 3.788 | 6.255 | 9.616 | 66.141 | 85.800 |
| Passività finanziare da diritti d'uso correnti |
259 | 2.583 | 82 | 2.522 | 5.446 | 242 | 2.129 | 83 | 2.764 | 5.218 |
| Debiti commerciali | 8.766 | 40.713 | 8.397 | - | 57.876 | 19.124 | 29.666 | 12.595 | - | 61.385 |
| Altre passività correnti | 2.906 | 10.084 | 11.572 | 8.950 | 33.512 | 1.590 | 7.812 | 13.358 | 7.870 | 30.630 |
| Totale passività correnti | 15.479 | 57.107 | 32.616 | 56.769 | 161.971 | 24.744 | 45.862 | 35.652 | 76.775 | 183.033 |
| Totale passività | 18.614 | 76.024 | 42.773 | 139.330 | 276.741 | 26.504 | 63.587 | 44.120 | 159.290 | 293.501 |
| Totale patrimonio netto e passività |
18.614 | 76.024 | 42.773 | 210.717 | 348.128 | 26.504 | 63.587 | 44.120 | 228.738 | 362.949 |
Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento:
| Semestre chiuso al 30 giugno 2021 | Semestre chiuso al 30 giugno 2020 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Ricavi | Costi per materie |
Costi per servizi |
Altri costi/ ricavi operativi netti |
Proventi e Oneri finanz. |
Ricavi | Costi per materie |
Costi per servizi |
Altri costi/ ricavi operativi netti |
Proventi e Oneri finanz. |
| Società collegate: | ||||||||||
| Locavert S.A. | 114 | - | - | - | - | (246) | - | - | - | - |
| Sub totale | 114 | - | - | - | - | (246) | - | - | - | - |
| Joint Venture: | ||||||||||
| Condux Tesmec Inc. | 4.378 | - | - | 72 | 2 | 3.333 | - | (2) | 90 | 3 |
| Tesmec Saudi Arabia | 1.500 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Tesmec Peninsula | 262 | (49) | - | - | 24 | 92 | - | - | - | 26 |
| Sub totale | 6.140 | (49) | - | 72 | 26 | 3.425 | - | (2) | 90 | 29 |
| Parti Correlate: | ||||||||||
| Ambrosio S.r.l. | - | - | - | (1) | - | - | - | - | (2) | (1) |
| TTC S.r.l. | - | - | (15) | - | - | - | - | (31) | - | - |
| Ceresio Tours S.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | (2) | - | - |
| Dream Immobiliare S.r.l. | - | - | - | (11) | (3) | - | - | - | - | (185) |
| FI.IND | - | - | - | - | - | - | - | - | 27 | - |
| M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. | 1.126 | - | - | 6 | (3) | 586 | (11) | 4 | (755) | - |
| ICS Tech. S.r.l. | 109 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| COMATEL | 21 | - | - | - | - | 1 | - | - | - | - |
| Triskell Conseil Partner | - | - | (126) | - | - | - | - | - | - | - |
| RX S.r.l. | - | - | - | - | (15) | - | - | - | - | - |
| Sub totale | 1.256 | - | (141) | (6) | (21) | 587 | (11) | (29) | (730) | (186) |
| Totale | 7.510 | (49) | (141) | 66 | 5 | 3.766 | (11) | (31) | (640) | (157) |

| 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Crediti comm.li |
Crediti finanz. correnti |
Debiti finanz. non correnti |
Debiti finanz. correnti |
Debiti comm.li |
Crediti comm.li |
Crediti finanz. correnti |
Debiti finanz. non correnti |
Debiti finanz. correnti |
Debiti comm.li |
| Società collegate: | ||||||||||
| Locavert S.A. | 61 | - | - | - | - | 27 | - | - | - | - |
| R&E Contracting | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Sub totale | 61 | - | - | - | - | 27 | - | - | - | - |
| Joint Venture: | ||||||||||
| Condux Tesmec Inc. | 3.057 | 681 | - | - | - | 1.345 | 933 | - | - | 25 |
| Tesmec Peninsula | 44 | 1.948 | - | 1.011 | 54 | 12 | 1.887 | - | 1.214 | - |
| Tesmec Saudi Arabia | 2.010 | 2.007 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Marais Lucas | - | 794 | - | - | - | - | 794 | - | - | - |
| Sub totale | 5.111 | 5.430 | - | 1.011 | 54 | 1.357 | 3.614 | - | 1.214 | 25 |
| Parti Correlate: | ||||||||||
| Ambrosio S.r.l. | - | - | - | - | 31 | - | - | - | - | 22 |
| Dream Immobiliare S.r.l. | - | 77 | - | - | 1.388 | - | 77 | - | - | 1.240 |
| Fi.ind. | - | - | - | - | - | 25 | - | - | - | 11 |
| TTC S.r.l. | - | - | - | - | 90 | - | - | - | - | 16 |
| M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. | 192 | - | 3.050 | 1 | 65 | 181 | - | 3.050 | 43 | 59 |
| ICS Tech. S.r.l. | 133 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| COMATEL | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Triskell Conseil Partner | - | - | - | - | 40 | - | - | - | - | - |
| RX S.r.l. | - | - | 213 | 1.439 | 126 | - | - | 213 | 1.531 | 92 |
| Sub totale | 326 | 77 | 3.263 | 1.440 | 1.740 | 206 | 77 | 3.263 | 1.574 | 1.440 |
| Totale | 5.498 | 5.507 | 3.263 | 2.451 | 1.794 | 1.590 | 3.691 | 3.263 | 2.788 | 1.465 |
Alla data di bilancio, il Gruppo Tesmec è parte di alcuni contenziosi passivi di natura civile e di natura fiscale. Per i contenziosi passivi civili, il Gruppo, in base ai pareri conseguiti dai propri legali, ha ritenuto che l'ipotesi di soccombenza sia possibile o remota e pertanto non ha accantonato alcun fondo a bilancio a fronte delle eventuali passività dagli stessi derivanti, in accordo con i principi contabili di riferimento che prescrivono l'accantonamento di passività per rischi probabili e quantificabili.
Il perimetro di accertamento delle verifiche fiscali in corso descritte nel prosieguo è di ammontare complessivo pari a circa Euro 3 milioni, rispetto alle quali, con il supporto del parere dei consulenti fiscali incaricati, non risultano accantonati fondi in bilancio.
Ottenuta la liberazione definitiva dell'importo liquidato dal lodo arbitrale ottenuto presso la CIETAC Commissione Cinese per l'Arbitrato Internazionale del Commercio di Pechino la Società sta proseguendo nell'azione di recupero avanti il Tribunale ordinario di Pechino per gli interessi pari a Euro 491 migliaia nelle more liquidati, mentre è già stato incassato ad aprile 2021 il credito di Euro 1.506 migliaia.
Nell'aprile 2018, una società debitrice ha notificato alla controllata Tesmec Rail, a seguito dell'esecuzione da parte della controllata stessa di un decreto ingiuntivo non opposto dalla debitrice, per un importo di Euro 41 migliaia, un atto di citazione in giudizio avanti al Tribunale di Bari, in forza del quale la debitrice ha chiesto al giudice di accertare l'avvenuta risoluzione di un asserito contratto pendente tra le parti, chiedendo di condannare Tesmec Rail al pagamento della somma di Euro 587 migliaia per una fattura emessa e non pagata e come risarcimento dell'asserito danno subito, oltre alle spese di lite; importi e contestazioni non eccepite e/o fatte valere nel giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo, tra l'altro mai formulato dalla società debitrice Il Gruppo non ha proceduto ad alcun accantonamento sulla base del giudizio espresso dai legali incaricati, sulla base della mancanza di allegazioni nella fase introduttiva del giudizio da parte della società debitrice.

Durante il mese di giugno 2019, è iniziata una verifica fiscale da parte dell'Agenzia delle Entrate relativamente alla capogruppo Tesmec S.p.A. per l'anno d'imposta 2016, con riferimento ad asserite minusvalenze non deducibili ai fini IRES e IRAP. Dal processo verbale di constatazione emergono contestazioni rispetto alle quali la Società, in ciò confortata dal parere dei propri consulenti fiscali, ritiene fondato il proprio comportamento ed il relativo rischio di incorrere in passività è conseguentemente valutato come meramente possibile.
Nel mese di dicembre 2020, la Capogruppo ha ricevuto un avviso di accertamento relativo all'anno di imposta 2015, con un rilievo complessivo ai fini IRES, IRAP e IVA di Euro 20 migliaia. La posizione si è chiusa a giudizio con l'integrale pagamento del petitum.
A seguito di una verifica fiscale sugli esercizi 2015, 2016 e 2017, successivamente esteso all'esercizio fiscale 2018, nel mese di dicembre 2019, la controllata Groupe Marais ha ricevuto un accertamento dall'autorità fiscale francese avente ad oggetto prevalentemente il calcolo del credito d'imposta da R&D. In particolare, l'autorità fiscale francese ha contestato l'inerenza principalmente l'applicabilità della normativa agevolativa dei progetti per un ammontare complessivo di circa Euro 500 mila portati a giustificazione del riconoscimento del credito di imposta. La controllata ritiene di aver applicato correttamente la normativa fiscale anche in relazione alle validazioni ottenute al momento della maturazione del credito d'imposta e ha presentato ricorso avverso tale accertamento, con l'ausilio dei propri consulenti fiscali. La Società, in ciò confortata dal parere dei propri consulenti fiscali, ritiene fondato il proprio comportamento ed il relativo rischio di incorrere in passività è conseguentemente valutato come meramente possibile.
Il Gruppo utilizza garanzie rilasciate da banche e assicurazioni a favore delle società operative per gli adempimenti relativi all'esecuzione delle commesse in corso. Si tratta in generale di garanzie per la buona esecuzione dei contratti (cd performance bonds) o di garanzie rilasciate a fronte del ricevimento di pagamenti da parte del committente a titolo di anticipo/acconto sulle commesse in corso (advance payment bonds). Al 30 giugno il valore di tali garanzie ammonta ad Euro 103.141 migliaia.
Alla data della presente relazione, i principali investimenti in corso di realizzazione da parte del Gruppo sono i seguenti:
Non vi sono ulteriori rischi da segnalare oltre a quanto indicato nel precedente paragrafo 21 Controversie Legali e Fiscali.
Tra gli eventi successivi alla chiusura del semestre si segnalano in particolare i seguenti:

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato abbreviato al 30 giugno 2021.
Grassobbio, 5 agosto 2021
Dott. Ambrogio Caccia Dominioni Dott. Marco Paredi
Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla
redazione dei documenti contabili societari






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