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Caleffi

Quarterly Report Sep 17, 2021

4234_10-q_2021-09-17_f72275b4-d004-432a-aef0-b4c7a5d50b7d.pdf

Quarterly Report

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Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021

Via Belfiore, 24 - 46019 Viadana (MN) - Cap. Sociale €. 8.126.602,12 i.v.

Iscritta al Registro delle Imprese di Mantova n. 00154130207 - C. F. e P. IVA IT 00154130207

Indice

Pagina
Organi societari e revisori contabili 3
Relazione semestrale sulla gestione 5
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021:
-
Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata
20
-
Conto Economico consolidato
21
-
Conto Economico complessivo consolidato
22
-
Rendiconto Finanziario consolidato
23
-
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
24
-
Note esplicative
25
Attestazione ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob 11971 64
Allegati al bilancio consolidato semestrale abbreviato:
Elenco delle partecipazioni detenute al 30 giugno 2021 65
Relazione della Società di Revisione 66

ORGANI SOCIETARI E REVISORI CONTABILI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Nominato dall'assemblea del 12 maggio 2021 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021.

PRESIDENTE Giuliana Caleffi

CONSIGLIERI Guido Ferretti (Delegato)* Rita Federici Caleffi (Delegato) Raffaello Favagrossa (Delegato) Ida Altimare (Indipendente) Andrea Carrara (Indipendente)

*Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi

COLLEGIO SINDACALE

Nominato dall'assemblea del 12 maggio 2020 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

SINDACI EFFETTIVI Monica Zafferani

SINDACI SUPPLENTI Cristian Poldi Allai

PRESIDENTE Pier Paolo Caruso

Marcello Braglia

Francesca Folloni

ORGANISMO DI VIGILANZA (ex. D.Lgs. 231/2001)

Nominato dal Consiglio di amministrazione del 13 maggio 2021, organo monocratico con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021. Alessandra Iotti

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Nominato dal Consiglio di amministrazione del 13 maggio 2021 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021. Giovanni Bozzetti

SOCIETA' DI REVISIONE EY S.p.A.

Incarico conferito dall'assemblea del 30 aprile 2014 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

COMITATO REMUNERAZIONE E NOMINE

Nominato dal Consiglio di amministrazione del 13 maggio 2021 con durata in carica sino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021.

Al Comitato Remunerazione e Nonime sono state altresì attribuite, per tutta la durata del mandato consiliare, le funzioni di Comitato per le operazioni con parti correlate.

PRESIDENTE Ida Altimare

MEMBRO Andrea Carrara

Relazione semestrale sulla gestione

STRUTTURA E ATTIVITA' DEL GRUPPO

La struttura del Gruppo Caleffi al 30 giugno 2021, così come nell'esercizio precedente, include oltre alla Capogruppo Caleffi S.p.A., la seguente società controllata:

  • Mirabello Carrara S.p.A. partecipata al 70%, svolge attività di commercializzazione sul mercato mondiale dell'Home Fashion di lusso. Distribuisce con i marchi propri Mirabello, Carrara e Besana nonché con le licenze, in esclusiva worldwide, Roberto Cavalli Home Collection, Trussardi Home Linen e Diesel Home Linen.

Il consolidamento avviene con il metodo integrale.

ANDAMENTO DEL SEMESTRE

A partire da gennaio 2020 lo scenario economico e sociale è stato fortemente impattato dalla diffusione del Coronavirus Covid-19 che ha comportato misure restrittive sulle attività produttive e commerciali, sulla mobilità delle persone e cambiamenti significativi sugli stili di vita.

La sostanziale "reclusione domestica" ha portato a riscoprire la vera funzione della casa quale rifugio sicuro e luogo del ristoro del corpo e della mente. La casa si è vista riversare attenzioni e risorse prima dedicate prevalentemente all'outdoor e al tempo libero.

I risultati del primo semestre 2021 registrano una forte crescita dei ricavi e della marginalità, con risultati positivi in tutte le linee del Gruppo. Pur tenuto conto dell'effetto dei prolungati periodi di lockdown del corrispondente periodo dell'anno precedente, tali risultati confermano l'efficacia delle strategie adottate e il forte appeal dei brand del gruppo.

In un contesto di ritrovato interesse per la casa e di nuove priorità di consumo, i risultati del primo semestre permettono di affrontare con ottimismo la seconda metà dell'anno e consentono di prevedere, in assenza di periodi di lockdown, una chiusura dell'esercizio con risultati economico finanziari sostanzialmente in linea con il 2020.

ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DEL GRUPPO

Di seguito vengono riportati i principali dati relativi al Bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 giugno 2021 comparativamente con quelli al 30 giugno 2020 per quanto riguarda i dati economici.

I dati patrimoniali e finanziari sono comparati con i dati al 31 dicembre 2020 (dati in Euro migliaia).

RISULTATI ECONOMICI *
(in migliaia di euro) 30/06/2021 30/06/2020
Fatturato 28.425 19.696
Valore della produzione 28.664 19.907
Costo della produzione -24.759 -18.313
EBITDA 3.905
13,74%
1.594
8,09%
Ammortamenti e svalutazioni -1.341 -1.386
EBIT 2.564
9,02%
208
1,06%
Oneri Finanziari e Perdite su Cambi -221 -161
Proventi Finanziari e Utili su Cambi 46 22
Risultato prima delle imposte 2.389
8,40%
69
0,35%
Imposte sul reddito -694 -32
Risultato del periodo 1.695 37
(Utile)/Perdita di pertinenza di terzi -185 118
Risultato del Gruppo 1.510
5,31%
155
0,79%
ROE (Risultato/Patrimonio Netto) x 100 8,45% 1,19%
ROI (Ebit/CIN) x 100 7,24% 0,61%
ROS (Ebit/Fatturato) x 100 9,02% 1,06%
Fatturato pro-capite 145 111

* Il valore della produzione è dato dalla somma delle voci "Vendita di beni e servizi" e "Altri ricavi e proventi" esposti nello schema di conto economico.

Il costo della produzione è dato dalla somma delle voci "Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso", "Costi delle materie prime e altri materiali", "Variazione rimanenze di materie prime", "Costi per servizi", "Costi per godimento beni di terzi", "Costi per il personale" e "Altri costi operativi" esposti nello schema di conto economico.

L'Ebitda è pari al risultato operativo (€ 2.564 migliaia), aumentato degli "Ammortamenti" (€ 1.191 migliaia) e delle "Svalutazioni e rettifiche su crediti" (€ 150 migliaia).

L'Ebit equivale al risultato operativo esposto nello schema di conto economico.

Il calcolo del CIN, capitale investito netto, è esposto nella pagina seguente.

Il Fatturato pro-capite è dato dal rapporto tra la voce "Fatturato" e dal totale complessivo dei lavoratori (dipendenti e interinali).

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

(in migliaia di euro)
30/06/2021 31/12/2020
1 Crediti commerciali 19.157 22.843
2 Rimanenze 22.529 15.854
Attività per imposte correnti 75 38
Altre attività correnti 651 569
A ATTIVO CORRENTE 42.412 39.304
3 Debiti commerciali 17.035 14.420
Altre passività correnti 2.940 2.932
B PASSIVO CORRENTE 19.975 17.352
A-B Capitale Circolante Netto (CCN) 22.437 21.952
Immobilizzazioni materiali 3.383 3.609
Attività per diritto d'uso 7.951 7.233
Immobilizzazioni immateriali 2.657 2.650
Partecipazioni 11 11
Imposte differite attive 1.122 1.098
Crediti tributari 30 31
C ATTIVO NON CORRENTE 15.154 14.632
Benefici verso i dipendenti 1.423 1.586
Altri fondi 742 641
D PASSIVO NON CORRENTE 2.165 2.227
(A-B)+C-D Capitale Investito Netto (CIN) 35.426 34.357
(1+2-3) CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO 24.651 24.277
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA -16.423 -17.049
PATRIMONIO NETTO 19.003 17.308

* La posizione finanzia netta viene calcolata come da tabella a pagina 47.

Il capitale circolante operativo equivale alla somma delle rimanenze e dei crediti commerciali dedotti i debiti commerciali.

RICAVI

I ricavi nel primo semestre 2021 sono pari ad € 28.425 mila in incremento del 44,3% rispetto al primo semestre 2020 (€ 19.696 mila). Le vendite Italia ammontano a € 25.409 mila con un'incidenza sul fatturato complessivo del 89,4%, in incremento del 36,2% rispetto al primo semestre 2020 (€ 18.655 mila con un'incidenza del 94,7% sul fatturato complessivo). Le vendite estero ammontano ad € 3.016 mila, in incremento del 189,7% rispetto al dato del primo semestre 2020, pari ad € 1.041 mila.

L'incidenza del fatturato estero sul complessivo è pari al 10,6% rispetto al 5,3% del primo semestre 2020.

La ripartizione geografica del fatturato estero è stata la seguente: € 1.649 mila nei paesi UE, € 1.367 mila nei paesi extra UE.

RISORSE UMANE

Il costo per il personale al 30 giugno 2021ammonta complessivamente a € 4.087 mila. con una incidenza sul fatturato del 14,4% in incremento di € 930 mila rispetto al 30 giugno 2020 (incidenza sul fatturato pari al 16%).

Il numero complessivo dei dipendenti del Gruppo è il seguente:

30/06/2021 31/12/2020 30/06/2020
Operai 61 64 68
Impiegati 67 68 69
Quadri 17 15 15
Dirigenti 2 2 2
Totale dipendenti 147 149 154
Lavoratori interinali 49 36 24
Totale complessivo 196 185 178

RISULTATI ECONOMICI

L'EBITDA è positivo per € 3.905 mila (13,7% sul fatturato) in incremento rispetto al dato positivo per € 1.594 mila del primo semestre 2020 (8,1% sul fatturato).

Gli ammortamenti ammontano complessivamente a € 1.191 mila a fronte di € 1.266 mila contabilizzati nel primo semestre 2020, di cui € 420 mila relativi ad ammortamenti economico-tecnici delle immobilizzazioni materiali, € 47 mila ad ammortamenti di attività immateriali ed € 724 mila relativi all'ammortamento delle attività per diritto d'uso contabilizzati in applicazione del principio IFRS 16.

L'EBIT è positivo per € 2.564 mila (9% sul fatturato) in miglioramento rispetto al dato positivo per € 208 mila (1,1% sul fatturato) del primo semestre 2020.

Il risultato netto del gruppo è positivo per € 1.510 mila (5,3% sul fatturato) in forte miglioramento rispetto al risultato positivo per € 155 mila del primo semestre 2020 (0,8% sul fatturato).

GESTIONE FINANZIARIA E DEI RISCHI

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2021 è negativa per € 16.423 mila rispetto al dato negativo per € 17.049 mila del 31 dicembre 2020. La posizione finanziaria netta è comprensiva di € 8.114 mila relativi al debito per IFRS 16.

La componente bancaria dell'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2021 è pari ad € 8.309 mila, in miglioramento sia rispetto al dato del 31 dicembre 2020 (pari ad € 9.690 mila), sia rispetto al dato del 30 giugno 2020 (pari ad € 13.032 mila).

Il rapporto fra esposizione finanziaria netta e mezzi propri al 30 giugno 2021 risulta pari a 0,9.

Gli oneri finanziari ammontano a € 221 mila (comprensivi di € 109 mila derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16), rispetto ad € 153 mila del primo semestre 2020 (di cui € 54 mila relativi all'IFRS 16).

Il saldo netto degli utili e perdite su cambi è positivo per € 32 mila. Le differenze cambio sono relative alla gestione operativa ordinaria.

Il Gruppo effettua una parte limitata degli acquisti di materia prima in dollari e per tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati e acquisti a termine di valuta. Tali derivati sono valutati al fair value. Al 30 giugno 2021 risultano in essere acquisti a termine di valuta, per complessivi 1,55 milioni di dollari americani. Il fair value di tali strumenti finanziari è positivo per € 28 mila. Tale importo è stato contabilizzato a conto economico nella voce "Utili su cambi" e a stato patrimoniale nella voce "Attività finanziarie correnti".

I proventi finanziari, pari a € 14 mila, si riferiscono principalmente, per € 13 mila a proventi da "Attività finanziarie correnti".

L'indebitamento finanziario è in minima parte regolato da tassi di interesse variabile, quindi il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse e, ad eccezione di quanto successivamente specificato, si evidenzia che il Gruppo non ha stipulato contratti derivati con finalità di copertura specifica in quanto ritiene che l'eventuale aumento dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale, data l'attuale struttura dell'indebitamento. Il ricorso a finanziamenti viene valutato in base alle esigenze aziendali del periodo. Si segnala che al 30 giugno 2021 la Capogruppo ha in essere un derivato sui tassi considerato di copertura non efficace. Il fair value di tale strumento finanziario è negativo per € 3 mila. Tale importo, al 30 giugno 2021, è stato contabilizzato nello stato patrimoniale nella voce "Altri debiti finanziari correnti".

Il Gruppo nel corso del semestre, come consentito dalla normativa vigente e da quasi tutti gli istituti di credito, ha beneficiato della moratoria sul pagamento delle rate dei finanziamenti in essere. Alla data del 30 giugno 2021, risulta ancora attiva la moratoria sui finanziamenti erogati da Unicredit Banca.

La Capogruppo ha in essere al 30 giugno 2021 cessioni di crediti pro-soluto (per i quali è stata effettuata la derecognition) per € 1,1 milioni. Tali cessioni sono state regolate ai normali tassi di mercato e sono poste in essere per beneficiare di condizioni migliorative rispetto alle normali forme di finanziamento utilizzate. La qualità del credito è molto elevata, frutto di una attenta selezione dei clienti e di un costante monitoraggio sul loro stato di salute. Il trend storico delle perdite su crediti mostra un valore contenuto. Il rischio di credito risulta riflesso in bilancio, nella voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni". Non vi sono condizioni di particolare concentrazione del rischio di credito.

La Capogruppo e la Mirabello Carrara S.p.A. non hanno in essere covenants su finanziamenti.

AZIONI PROPRIE

Il totale delle azioni proprie in portafoglio al 30 giugno 2021 ammonta a n. 477.266 azioni, pari al 3,05% del capitale sociale, per un controvalore di € 656 mila.

L'assemblea dei soci del 12 maggio 2021 ha conferito al Consiglio di Amministrazione, l'autorizzazione alla compravendita di azioni proprie sino al limite di legge. Tale autorizzazione è valida sino all'assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2021.

La Mirabello Carrara S.p.A. non detiene azioni proprie, né azioni della controllante Caleffi S.p.A..

STAGIONALITA' DELLE VENDITE

L'attività di vendita presenta una marcata stagionalità a favore del secondo semestre dell'esercizio, in particolare per i prodotti di copertura letto, caratterizzati da una più elevata marginalità, il cui acquisto è tipicamente effettuato dal consumatore durante la stagione invernale.

Per ulteriori commenti si rinvia alle note esplicative a commento della voce "Vendite di beni e servizi".

ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO

La Capogruppo Caleffi S.p.A. ha chiuso il primo semestre 2021 con un fatturato di € 20.836 mila, in incremento del 23% rispetto al primo semestre 2020 pari a € 16.944 mila.

L'Ebitda è positivo per € 2.806 mila (13,5% sul fatturato) in incremento rispetto al dato del primo semestre 2020 pari ad € 1.882 mila (11,1% sul fatturato).

L'Ebit è positivo per € 1.650 mila (7,9% sul fatturato) rispetto al dato positivo del primo semestre 2020 per € 686 mila (4% sul fatturato).

Il semestre evidenzia un risultato netto di € 1.077 mila (5,2% sul fatturato) rispetto al dato positivo per € 432 mila (2,6% sul fatturato) registrato nel primo semestre 2020.

Investimenti

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali effettuati dalla Capogruppo nel semestre sono stati pari ad € 166 mila rispetto ad € 83 mila dello stesso periodo dell'anno precedente, ed hanno riguardato principalmente il refitting del punto vendita di Serravalle Scrivia.

Posizione Finanziaria Netta

La posizione finanziaria netta è negativa per € 11.276 mila, rispetto al dato negativo di € 12.058 mila del 31 dicembre 2020. La posizione finanziaria netta è comprensiva di debiti finanziari per IFRS 16 pari ad € 7.288 mila (€ 6.493 mila al 31 dicembre 2020).

La componente bancaria dell'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2021 è pari ad € 3.988 mila, in miglioramento rispetto al dato del 31 dicembre 2020 pari ad € 5.565 mila.

Gli oneri finanziari sono pari ad € 170 mila (di cui 101 relativi all'IFRS 16) rispetto ad € 109 mila del primo semestre 2020 (di cui € 48 mila relativi all'IFRS 16).

ANALISI ANDAMENTO CONTROLLATA

Mirabello Carrara S.p.A.

I dati semestrali della controllata sono calcolati applicando i principi contabili italiani, non essendo obbligata alla redazione del bilancio con i principi contabili internazionali.

Il fatturato del primo semestre 2021 è pari ad € 8.196 mila più che raddoppiato rispetto al dato di € 3.694 mila del primo semestre 2020.

L'Ebitda è positivo per € 1.024 mila (12,5% sul fatturato) in deciso miglioramento rispetto al dato negativo per € 356 mila del 30 giugno 2020.

L'Ebit è positivo per € 871 mila (10,6% sul fatturato) in deciso miglioramento rispetto al dato negativo per € 480 mila del 30 giugno 2020.

Il risultato lordo è positivo per € 832 mila (10,1% sul fatturato) rispetto al dato negativo per € 510 mila del 30 giugno 2020.

Il risultato netto è positivo per € 593 mila (7,2% sul fatturato) rispetto al dato negativo per € 388 mila del 30 giugno 2020.

La posizione finanziaria netta è negativa per € 4.307 mila in leggero incremento rispetto al dato al 31 dicembre 2020 (negativa per € 4.114 mila). Gli oneri finanziari sono pari ad € 42 mila rispetto ad € 31 mila del 30 giugno 2020.

I dati della controllata con l'applicazione dei principi contabili internazionali, ivi compreso l'IFRS 16, necessari per la predisposizione dei dati consolidati sono i seguenti:

Fatturato € 8.196 mila
Ebitda € 1.099 mila
Ebit
915 mila
Risultato Netto
618 mila

PFN € - 5.148 mila (comprensiva della passività finanziaria per IFRS 16 di € 826 mila).

PARTECIPAZIONI DETENUTE DAGLI AMMINISTRATORI, DAI SINDACI, DAI DIRETTORI GENERALI E DAI LORO CONIUGI NON LEGALMENTE SEPARATI E FIGLI MINORI

Soggetto Funzione n° azioni
possedute
al 30/06/2021
% capitale
sociale
Minerva Srl * 8.610.884 55,10%
Ferretti Guido Amministratore 45.000 0,29%

* Società interamente posseduta dai consiglieri Giuliana Caleffi e Raffaello Favagrossa

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL 1° SEMESTRE 2021 ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Successivamente alla data di chiusura del periodo non sono occorsi eventi tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale, finanziaria ed economica sostanzialmente diversa da quella risultante dal bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021, o tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative allo stesso.

Il contesto economico generale permane piuttosto incerto a causa della situazione sanitaria in essere e dalle conseguenti limitazioni imposte dalle Autorità. La grande incognita resta la ripresa economica, che condizionerà in modo decisivo l'andamento dei consumi nel futuro e che rende difficile fare previsioni nel medio termine.

La sostanziale "reclusione domestica", ha portato però a riscoprire il vero ruolo della casa, che si è vista riversare attenzioni e risorse prima prevalentemente dedicate all'outdoor e al tempo libero.

Relativamente ai risultati dell'anno 2021, tenuto conto del ritrovato interesse sui prodotti per la casa, dell'andamento vendite primo semestre e degli ordini già in portafoglio, in assenza di ulteriori periodi di lockdown e/o altre forme di limitazione alle attività produttive e al commercio, stimiamo una chiusura con risultati economico finanziari sostanzialmente in linea con il 2020.

L'evoluzione prevedibile della gestione per il secondo semestre 2021 sarà comunque influenzata da rischi ed incertezze dipendenti da molteplici fattori congiunturali, non tutti inerenti alla sfera di controllo del Gruppo.

Rischi connessi al Covid 19

I principali rischi che si dovranno affrontare saranno quasi tutti collegati alle conseguenze della pandemia Covid. In particolare si dovranno affrontare una serie di rischi quali l'esposizione alle insolvenze, le crescenti minacce alla sicurezza informatica, complice anche il lavoro da remoto e le controversie derivanti in tema di sustainability (ESG).

Rischi connessi alla Congiuntura Economica

Lo scenario internazionale risulta fortemente impattato dalla pandemia Covid, che ha comportato negozi chiusi, restrizioni per muoversi, perdita di posti di lavoro e inevitabile impatto di questi elementi sulla domanda. Estremamente positivo di contro l'effetto sulla casa: la forzata reclusione domestica imposta dai lockdown, ha rivitalizzato i consumi del tessile casa, facendo guadagnare loro posizioni nella priorità di spesa dei consumatori.

Allo stato attuale non si dispone però di visibilità ed elementi sufficienti per fornire una valutazione attendibile dell'impatto del Covid nel medio termine. La grande incognita di questo scenario sarà la ripresa economica, che condizionerà in modo decisivo l'andamento degli acquisti non alimentari nel futuro.

Rischi connessi al mercato in cui il Gruppo opera

Il Gruppo opera nella produzione e commercializzazione di articoli tessili e di arredamento per la casa, prevalentemente in Italia. Il mercato di riferimento della società è un mercato maturo, con un alto livello di concorrenza tra gli operatori e un alto grado di correlazione della spesa delle famiglie al reddito disponibile. Inoltre, una parte significativa dei prodotti del Gruppo si posiziona nella fascia qualitativa media, particolarmente sotto pressione e sottoposta alle pressioni concorrenziali di produttori stranieri, anche di paesi con costi di produzione e di manodopera particolarmente bassi.

Rischi connessi alle Loyalty

Una parte rilevante del fatturato e della marginalità è ascrivibile ai "Loyalty Program" (cataloghi e short collection) per loro natura operazioni di breve periodo, con carattere di esclusiva temporale e non continuative.

Rischi connessi alle Licenze

15 Relazione finanziaria semestrale consolidata Una parte importante del fatturato del Gruppo riguarda articoli prodotti su licenza. Tali licenze prevedono generalmente, oltre alla corresponsione di una percentuale di royalties al licenziante sulle vendite effettuate, livelli minimi garantiti (che implicano l'obbligo di corrispondere royalties minime

indipendentemente dalle vendite realizzate). Non c'è certezza che in futuro il Gruppo sia in grado di raggiungere un livello di vendite dei prodotti in licenza tale da coprire i minimi garantiti. Inoltre, benché i rapporti con i principali licenzianti siano ormai consolidati, non c'è tuttavia certezza che le licenze vengano rinnovate alla loro scadenza.

Rischi connessi alla Cybersecurity

E' il rischio di incorrere in perdite economico finanziarie e interruzione di attività a seguito del verificarsi di eventi accidentali, virus informatici o ancor più di premeditati attacchi informatici da parte di hacker. La sicurezza informatica del Gruppo prevede firewall, antimalware, e una serie di azioni e procedure di backup che consentono un alto livello di protezione da attacchi informatici e comunque un limitato impatto degli stessi nel caso non probabile di accadimento.

Rischio credito

Il peggioramento delle condizioni macroeconomiche ha comportato, tra l'altro, crescenti problematiche di incasso dei crediti commerciali del Gruppo, mentre gli stessi, anche grazie alle attività di profilatura del merito di credito dei clienti, non hanno determinato significative perdite su crediti. Il Gruppo, a seguito del perdurare dell'attuale situazione economica, ha ulteriormente rafforzato il controllo sui rischi di credito attraverso più stringenti procedure di monitoraggio. Il trend storico delle perdite su crediti e delle sofferenze mostra un valore contenuto. Non vi sono particolari concentrazioni di crediti da segnalare.

Rischio prezzo

L'attività del Gruppo è soggetta all'oscillazione dei prezzi delle materie prime (quali, a titolo esemplificativo, il cotone) che esulano dal controllo del Gruppo. Ulteriori significativi aumenti dei prezzi del cotone registrati negli ultimi mesi, e dei noli marittimi, potrebbero generare incrementi del costo medio di produzione dei singoli prodotti, con possibili effetti negativi sulla redditività del Gruppo.

Le oscillazioni dei prezzi nei mercati regolamentati potrebbero determinare perdite di valore delle eventuali attività finanziarie correnti.

Rischi connessi ai contratti di finanziamento in essere, al livello di indebitamento ed al rispetto dei parametri finanziari

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo ha registrato nell'ultimo triennio un andamento decrescente. La dinamica dell'indebitamento è correlata all'assorbimento del capitale circolante operativo, influenzato dalla stagionalità del business.

I contratti di finanziamento in essere alla data non prevedono "negative pledge", ipoteche e/o altre garanzie di natura reale e/o altre clausole comportanti limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, ovvero alla distribuzione di dividendi, mentre prevedono la risoluzione del contratto ed il rimborso anticipato delle rate non ancora scadute al verificarsi di determinati eventi. Nessuno dei finanziamenti in essere è soggetto a restrizioni o vincoli finanziari ("financial covenant").

Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti.

Rischio liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.

I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono, da una parte, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti.

Rischi connessi ai rapporti con i dipendenti e all'importanza di alcune figure chiave

I risultati del Gruppo dipendono da alcune figure chiave che hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo dello stesso. Qualora alcuna delle suddette figure chiave dovesse interrompere la propria collaborazione con il Gruppo, non ci sono garanzie che sia possibile sostituirla tempestivamente con soggetti aventi professionalità in grado di dare il medesimo apporto all'attività sociale. Il Gruppo ritiene in ogni caso di essersi dotato di una struttura operativa e manageriale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali.

Rischi connessi all'organizzazione dei processi produttivi

Il processo produttivo del Gruppo attualmente prevede l'acquisto di materie prime, di semilavorati e di prodotti finiti presso fornitori e imprese manifatturiere ubicati in diverse aree geografiche, anche extracomunitarie. Il Gruppo ritiene che tale organizzazione produttiva presenti vantaggi in termini di flessibilità e le consenta di usufruire di costi di approvvigionamento e di produzione particolarmente competitivi. Tuttavia non vi è certezza che il Gruppo in futuro riesca ad approvvigionarsi in maniera efficace ed a costi competitivi delle materie prime necessarie e/o dei semilavorati e prodotti finiti, né che sia in grado di far effettuare lavorazioni esterne a condizioni di prezzo e di qualità del processo adeguate a mantenere i risultati operativi finora conseguiti.

Rischi connessi all'attività internazionale

Il Gruppo opera su mercati internazionali, sia acquistando materie prime e/o prodotti finiti, sia commercializzando i propri prodotti al di fuori dell'Unione Europea. L'acquisto e la vendita dei prodotti sui mercati internazionali sono soggetti ad una serie di rischi, quali, ad esempio, l'attuazione di politiche restrittive (dazi) delle importazioni e/o esportazioni. Tali rischi potrebbero incidere sulla capacità del Gruppo di acquistare o vendere i propri prodotti su alcuni mercati internazionali, e ciò potrebbe avere riflessi negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischio connessi al contenzioso

Nel corso del normale svolgimento della propria ordinaria attività, il Gruppo è parte in procedimenti di natura commerciale, fiscale, giuslavoristica, dai quali potrebbero derivare obblighi risarcitori e/o sanzionatori. Al momento non si prevedono oneri oltre a quelli iscritti negli appositi fondi rischi.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Il Gruppo Caleffi, che opera su più mercati a livello mondiale, è naturalmente esposto a rischi di mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio e di interesse. L'esposizione ai rischi di cambio è collegata totalmente all'area dollaro, per effetto dei flussi esportativi verso gli Stati Uniti regolati in dollari, e dei flussi importativi da diverse parti del mondo in taluni casi regolati in dollari.

Il Gruppo, al fine di tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua talvolta coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati e acquisti a termine di valuta. Al 30 giugno 2021 risultano in essere acquisti a termine di valuta per un totale di 1,55 milioni di dollari americani. Il fair value di tale strumento finanziario è positivo per € 28 mila.

L'indebitamento finanziario del Gruppo è piccola parte regolato da tassi di interesse variabile, sui quali non sono state effettuate coperture specifiche, in quanto la fluttuazione dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale, tenendo conto dell'attuale struttura dell'indebitamento. Si segnala che al 30 giugno 2021 la Capogruppo ha in essere un derivato sui tassi considerato di copertura non efficace. Il fair value di tale strumento finanziario è negativo per € 3 mila.

Rischi connessi alla dinamica reddituale del Gruppo

Il reddito operativo del Gruppo ha registrato andamenti discontinui nel corso degli ultimi anni. In particolare, a fronte di risultati positivi registrati nell'esercizio 2020 e 2019, gli esercizi 2018 e 2017 hanno registrato risultati negativi, riconducibili alla lunga crisi congiunturale del mercato italiano e al calo dei consumi, soprattutto sui beni durevoli e semidurevoli.

La nuova configurazione del mercato e dei consumi post Covid ha cambiato le abitudini, con degli shift di priorità e maggiore attenzione riservate alla casa, che diventa elemento centrale per la vita, il lavoro, lo studio e anche vero e proprio canale per gli acquisti, grazie all'e-commerce.

Rischi legati ai cambiamenti climatici

Nell'Europa centro-meridionale si registrano ondate di calore e siccità sempre più frequenti, legate al riscaldamento globale verificatosi negli ultimi anni, con presumibili impatti significativi sui consumi, in particolare dei prodotti imbottiti/trapuntati tipicamente acquistati nella stagione invernale.

Continuità aziendale

Poiché non vi sono dubbi circa la continuità aziendale del Gruppo, il bilancio è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività e della capacità a operare come un'entità in funzionamento. La storia di redditività del Gruppo, il portafoglio brand di eccellenza, l'assenza di problematiche nell'accesso alle risorse finanziarie e di impatti negativi significativi dei rischi e delle incertezze descritti nella presente sezione, confermano appropriata l'adozione del presupposto della continuità aziendale.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di euro)

Note 30/06/2021
ATTIVITA'
31/12/2020
1 Immobili, impianti e macchinari 3.383 3.609
2 Attività per diritto d'uso 7.951 7.233
di cui verso parti correlate 1.013 1.169
3 Attività immateriali 2.657 2.650
4 Attività finanziare 5 5
4 Partecipazioni 11 11
5 Attività per imposte differite 1.122 1.098
6 Crediti tributari 30 31
Totale attività non correnti 15.159 14.637
7 Rimanenze 22.529 15.854
8 Crediti commerciali 19.157 22.843
9 Altri crediti 651 569
10 Attività per imposte correnti 75 38
11 Attività finanziarie correnti 28 0
12 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 9.106 8.491
Totale attività correnti 51.546 47.795
TOTALE ATTIVITA' 66.705 62.432
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 30/06/2021 31/12/2020
Capitale sociale 8.127 8.127
Riserva sovrapprezzo azioni 3.475 3.475
Riserva legale 1.112 974
Altre riserve 3.116 493
Riserva utili/(perdite) indivisi 521 -213
Risultato del periodo/esercizio 1.510 3.495
Patrimonio netto del gruppo
13
17.861 16.351
Capitale di terzi 957 642
Utile/(Perdita) di terzi 185 315
Totale patrimonio netto consolidato 19.003 17.308
Passività finanziarie non correnti
14
12.268 14.868
Passività finanziarie non correnti per IFRS 16
15
6.694 5.841
di cui verso parti correlate 717 874
Benefici ai dipendenti
16
1.423 1.586
Altri fondi
17
742 641
Totale passività non correnti 21.127 22.936
Debiti commerciali
18
17.035 14.420
di cui verso parti correlate 527 563
Altri debiti
19
1.229 1.010
Benefici ai dipendenti
20
1.059 1.005
Passività per imposte correnti
21
652 917
Passività finanziarie correnti
22
5.180 3.318
Passività finanziarie correnti per IFRS 16
23
1.420 1.518
di cui verso parti correlate 311 309
Totale passività correnti 26.575 22.188
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 66.705 62.432

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)
Note 30/06/2021 30/06/2020
24 Vendita di beni e servizi 28.425 19.696
25 Altri ricavi e proventi 239 211
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso 4.685 3.782
Costi delle materie prime e altri materiali -18.811 -15.340
Variazione rimanenze di materie prime 1.989 2.644
26 Costi per servizi -7.558 -5.528
27 Costi per godimento beni di terzi -693 -480
di cui verso parti correlate 7 8
28 Costi per il personale -4.087 -3.157
29 Ammortamenti -1.191 -1.266
di cui verso parti correlate 156 155
29 Svalutazioni e rettifiche su crediti -150 -120
30 Altri costi operativi -284 -234
Risultato operativo 2.564 208
31 Oneri finanziari -221 -153
32 Proventi finanziari 14 22
Utile/perdite su cambi 32 -8
Risultato prima delle imposte 2.389 69
33 Imposte correnti -719 -23
33 Imposte differite (attive)/passive 25 -9
Risultato del periodo 1.695 37
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo 1.510 155
Azionisti Minoranza 185 -118
34 Utile/(Perdita) per azione (euro) 0,10 0,01

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)

30/06/2021 30/06/2020
Risultato del periodo 1.695 37
Altre componenti del conto economico complessivo:
Componenti che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile o perdita del periodo
0 0
Utili/(perdite) da valutazione TFR Ias 19
Effetto fiscale
0
0
0
0
Componenti che saranno successivamente riclassificati
nell'utile o perdita del periodo
0 0
Totale componenti del conto economico complessivo 0 0
Risultato complessivo del periodo 1.695 37
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo 1.510 155
Azionisti Minoranza 185 -118

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro) Rif. note 30-giu-21 30-giu-20
esplicative
A Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio 8.491 2.958
B Liquidità generata dall'attività operativa
Risultato del periodo 1.695 37
Rettifiche per:
- Ammortamenti 29 1.191 1.266
Variazione del capitale d'esercizio
- Rimanenze finali 7 -6.675 -6.426
- Crediti commerciali 8 3.686 -358
- Debiti commerciali 18 2.615 4.706
- Altre attività correnti 9 -82 141
- Altre passività correnti 19 219 -207
- Attività per imposte correnti 10 -37 10
- Passività per imposte correnti 21 -265 84
- Attività per imposte differite 5 -24 8
- Crediti tributari non correnti 6 1 0
- Passività per imposte differite 0 -1
- Fondi relativi al personale 16 -163 -76
- Debiti relativi al personale 20 54 90
- Altri fondi 17 101 83
TOTALE 2.316 -643
- Investimenti in immobili, impianti e macchinari
- Investimenti in immobilizzazioni immateriali
- Disinvestimenti di immobilizzazioni
1
3
1 ; 3
-198
-54
4
-96
-28
0
TOTALE -248 -124
D Liquidità generata dall'attività finanziaria
- Variazione utilizzo fidi bancari 22 -33 1.044
- Rimborso quote finanziamenti 14 ; 22 -682 -988
- Nuove erogazioni finanziamenti 14 0 0
- Variazione altri debiti finanziari 15 ; 22 ; 23 -710 -838
- Variazione attività finanziarie 11 -28 0
TOTALE -1.453 -782
E Movimenti del patrimonio netto
- Acquisti/Vendite azioni proprie 13 0 -36
- Altri movimenti di patrimonio netto 13 0 0
TOTALE 0 -36
F Flusso monetario del periodo (B+C+D+E) 615 -1.585
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti a fine periodo 9.106 1.373
Ulteriori informazioni sui flussi finanziari: 30-giu-21 30-giu-20
Imposte pagate nel periodo 848 -
Interessi pagati nel periodo 106 67

23 Relazione finanziaria semestrale consolidata

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

3.116
Semestre al 30 giugno 2021 Riserva Riserva Totale Patrimonio Totale
sovrapp. Riserva di Riserva Altre Riserva azioni Risultato patrimonio netto di patrimonio
in migliaia di Euro Capitale azioni Rivalutaz. legale riserve utili indivisi proprie dell'esercizio del Gruppo Terzi Consolidato
Saldo al 01/01/2021 8.127 3.475 853 974 295 -213 -655 3.495 16.351 957 17.308
Risultato del periodo 1.510 1.510 185 1.695
Altre componenti del risultato complessivo:
Perdita attuariale da valutazione TFR IAS 19 al netto dell'effetto fiscale 0 0 0 0 0
Risultato complessivo del periodo 0 0 1.510 1.510 185 1.695
Operazioni con gli azionisti:
Destinazione risultato 2020 138 2.623 734 -3.495 0 0
Acquisto/Vendita azioni proprie 0 0 0
Saldo al 30/06/2021 8.127 3.475 853 1.112 2.918 521 -655 1.510 17.861 1.142 19.003
Semestre al 30 giugno 2020 Riserva Riserva Totale Patrimonio Totale
sovrapp. Riserva di Riserva Altre Riserva azioni Risultato patrimonio netto di patrimonio
in migliaia di Euro Capitale azioni Rivalutaz. legale riserve utili indivisi proprie dell'esercizio del Gruppo Terzi Consolidato
Saldo al 01/01/2020 8.127 3.475 853 974 536 -469 -619 -2 12.874 633 13.507
Risultato del periodo 155 155 -118 37
Altre componenti del risultato complessivo:
Perdita attuariale da valutazione TFR IAS 19 al netto dell'effetto fiscale 0 0 0 0 0
Risultato complessivo del periodo 0 0 155 155 -118 37
Operazioni con gli azionisti:
Destinazione risultato 2019 -237 235 2 -0 -0
Acquisto/Vendita azioni proprie -36 -36 -36
Saldo al 30/06/2020 8.127 3.475 853 974 299 -234 -656 155 12.993 515 13.508

24 Relazione finanziaria semestrale consolidata

Note esplicative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato

al 30 giugno 2021

Caleffi S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo") ha sede in Italia. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2021 comprende i bilanci semestrali della Capogruppo Caleffi S.p.A. e della sua controllata (il "Gruppo").

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 è disponibile su richiesta presso la sede della Società e sul sito internet www.caleffigroup.it.

Dichiarazione di conformità

Ai sensi dell'art. 154 ter del Decreto Legislativo n° 58/1998, il Gruppo Caleffi ha predisposto il bilancio consolidato semestrale abbreviato in base allo IAS 34, che disciplina l'informativa finanziaria infrannuale, in forma sintetica.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non riporta tutte le informazioni e le note del bilancio annuale, pertanto deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato di Caleffi S.p.A. al 31 dicembre 2020, che è stato predisposto nel rispetto degli IFRS. Con "IFRS" si intendono gli International Financial Reporting Standards emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea. Con il termine "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'IFRS Interpretation Committee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committttee ("IFRIC") e ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC"). Nella predisposizione del presente Bilancio semestrale abbreviato sono stati applicati gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio annuale di Gruppo al 31 dicembre 2020, ai quali si aggiungono i principi e le interpretazioni omologati dall'Unione Europea eventualmente applicabili a partire dal 1° gennaio 2021 e di seguito descritti.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato autorizzato alla pubblicazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 16 settembre 2021.

Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2021. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Diverse modifiche si applicano per la prima volta nel 2021, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Principi per la predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Il bilancio consolidato semestrale, esposto in forma abbreviata, è stato redatto in osservanza di quanto previsto dallo IAS 34 "Bilanci intermedi", applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale, in ottemperanza alle disposizioni del regolamento emittenti definito dalla delibera Consob n° 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche.

Sono state adottate tutte le indicazioni previste dalle delibere Consob 15519 e 15520 nonché dalla comunicazione DEM/6064293, che prevedono la presentazione, qualora significative, delle posizioni o transazioni con parti correlate nonché dei componenti di reddito derivanti da eventi o fatti il cui accadimento risulti non ricorrente, e l'informativa da fornire nelle note esplicative.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 è composto dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario e dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, così come previsto dalle modifiche allo IAS 1 "Presentazione del bilancio", e dalle relative note esplicative ed è stato predisposto applicando i criteri di rilevazione e valutazione stabiliti dagli IFRS in vigore alla data di redazione del bilancio.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 e i dati comparativi al 31 dicembre 2020 e al 30 giugno 2020 sono redatti sulla base del criterio generale del costo storico, ad eccezione di alcune attività materiali, valutate al deemed cost, per le quali si sono mantenuti i valori derivanti da rivalutazioni ex lege operate in esercizi precedenti e degli eventuali strumenti finanziari derivati e delle attività finanziarie "available for sale", valutati al fair value.

Nell'ambito delle scelte consentite dallo IAS 1, si è deciso di adottare, con riferimento alla situazione patrimoniale-finanziaria, uno schema in cui le componenti correnti e non correnti delle attività e delle passività sono esposte separatamente e, con riferimento al conto economico complessivo, uno schema con l'esposizione dei costi effettuata in base alla natura degli stessi. Per corrente si intende un'attività o passività che si suppone sia realizzata/estinta entro i 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio.

L'area di consolidamento, non modificata rispetto al periodo precedente, include il bilancio della Capogruppo Caleffi S.p.A. e della sua controllata Mirabello Carrara S.p.A..

Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.

I valori riportati nei prospetti contabili, nelle tabelle e nelle note esplicative sono espressi in migliaia di euro, salvo dove diversamente specificato.

Cambiamenti principi contabili ed errori

Lo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) disciplina, tra l'altro, le modalità di rilevazione e rappresentazione degli errori di esercizi precedenti. Secondo tale principio rientrano nel concetto di errore gli errori aritmetici, gli errori nell'applicazione di principi contabili, le sviste o interpretazioni distorte di fatti e le frodi.

Gli errori rilevanti, in relazione alla loro dimensione e alle circostanze che li hanno determinati, devono essere corretti retroattivamente nel primo bilancio autorizzato alla pubblicazione dopo la loro scoperta come segue:

  • determinando nuovamente gli importi comparativi per gli esercizi precedenti in cui è stato commesso l'errore; o
  • determinando nuovamente i saldi di apertura di attività, passività e patrimonio netto per il primo esercizio precedente presentato se l'errore è stato commesso precedentemente a tale esercizio.

La determinazione retroattiva dei valori consiste nel correggere la rilevazione, la valutazione e l'informativa concernente gli importi di elementi del bilancio come se l'errore di un esercizio precedente non fosse mai avvenuto.

Uso di stime

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di valutazioni, stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Le stime e le assunzioni sono effettuate sulla base dell'esperienza storica e di altri elementi giudicati ragionevoli ai fini della determinazione del valore di attività e passività quando questo non è ottenibile tramite fonti oggettive.

I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate, tra l'altro, per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di poste dell'attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi rischi ed oneri ed altri accantonamenti e fondi.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti d'ogni variazione sono riflessi nel conto economico del periodo contabile in cui la stima è stata rivista.

Le principali stime ed assunzioni operate nella redazione del bilancio sono di seguito descritte:

Perdita di valore di attività

Taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato di fine esercizio, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di perdita di valore. Il test di impairment delle attività immateriali a vita utile indefinita viene eseguito annualmente o più frequentemente qualora vi sia un'indicazione di perdita di valore.

Accantonamenti e svalutazioni

I fondi rettificativi delle poste dell'attivo circolante (crediti, rimanenze, attività finanziarie e altre attività correnti) sono stati iscritti, quanto ai crediti, sulla base di una valutazione dell'esigibilità dei crediti in essere e sull'esperienza storica di perdite su crediti; quanto alle rimanenze di magazzino sulle base delle prospettive di utilizzo delle giacenze nel ciclo produttivo e sulla possibilità di realizzo delle giacenze di prodotti finiti con un margine di profitto. Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono state valutate al fair value.

Gli importi rilevati come accantonamento ai fondi per rischi ed oneri rappresentano la migliore stima degli oneri richiesti per adempiere alle obbligazioni esistenti alla data di riferimento del bilancio e riflettono rischi ed incertezze che inevitabilmente caratterizzano una pluralità di fatti e circostanze.

Recuperabilità delle imposte differite attive

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive eventualmente da svalutare e quindi del saldo di imposte differite attive che possono essere contabilizzate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali tali differenze/perdite potranno essere assorbite. Il tax rate adottato per il calcolo delle imposte differite attive è pari ai fini Ires al 24% e a fini Irap al 3,9%.

Benefici a dipendenti

Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale sono determinati sulla base di ipotesi attuariali. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto o il rendimento atteso di lungo termine delle attività a servizio dei piani, i tassi di crescita delle retribuzioni ed i tassi di crescita dei costi di assistenza medica, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi.

Imposte sul reddito

Le imposte rappresentano la stima dell'importo delle imposte sul reddito del periodo applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio ed eventuali rettifiche all'importo relativo agli esercizi precedenti.

Principi di consolidamento

a) Area di consolidamento

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende il bilancio al 30 giugno 2021 di Caleffi S.p.A., società Capogruppo, e le situazioni contabili alla stessa data, approvate dagli organi competenti, relative alle società nelle quali la Capogruppo controlla direttamente o indirettamente la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria, o nelle quali dispone dei voti sufficienti ad esercitare un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria.

La società inclusa nell'area di consolidamento, per il periodo chiuso al 30 giugno 2021, è, come già nel 2020, oltre alla Capogruppo, la Mirabello Carrara S.p.A..

b) Criteri di consolidamento

Il bilancio consolidato del Gruppo comprende le relazioni di tutte le imprese in cui il Gruppo esercita il controllo. Come enunciato dall'IFRS 10 esiste il controllo quando il Gruppo sia esposto ai risultati variabili derivanti dal coinvolgimento con l'impresa e detenga un potere sulla partecipata, inteso come possesso di diritti che danno all'investitore la possibilità attuale di indirizzare le attività rilevanti dell'impresa, esercitabile al fine di condizionare i propri rendimenti. I bilanci e/o le situazioni contabili delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui si assume il controllo, fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere, ad eccezione di quelle per le quali l'inclusione fino alla data di cessione non influenzerebbe la presentazione dei valori economici. Le quote di patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente sia nella situazione patrimoniale-finanziaria che nel conto economico consolidato.

La partecipazione del Gruppo comprende l'avviamento identificato al momento dell'acquisizione al netto delle perdite di valore cumulate.

c) Tecniche di consolidamento

I principali criteri di consolidamento adottati sono di seguito indicati:

1) le voci dell'attivo e del passivo nonché i costi ed i ricavi delle società consolidate, sono recepiti integralmente nei prospetti contabili consolidati;

  • 2) il valore di carico della partecipazione è eliminato a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto della società partecipata; le quote di patrimonio netto e gli utili o le perdite di pertinenza degli azionisti di minoranza sono esposti separatamente nel patrimonio netto consolidato e nel conto economico consolidato. Le variazioni nell'interessenza partecipativa della controllante in una controllata che non comportano la perdita del controllo sono contabilizzate come operazioni sul capitale (ossia operazioni con soci nella loro qualità di soci);
  • 3) le eventuali differenze tra il costo d'acquisizione e la relativa frazione di patrimonio netto alla data di acquisto sono imputate, ove possibile, a rettifica delle specifiche voci dell'attivo e del passivo dell'impresa partecipata sulla base della valutazione effettuata a valori correnti al momento dell'acquisto. L'eventuale residuo positivo è iscritto in una voce dell'attivo denominata Avviamento, che non viene ammortizzato, ma assoggettato a valutazione annuale volta ad individuare perdite di valore secondo le metodologie descritte nel paragrafo "Perdita di valore di attività";
  • 4) gli incrementi/decrementi del patrimonio netto delle società consolidate imputabili ai risultati conseguiti successivamente alla data di acquisto della partecipazione, in sede di elisione, vengono iscritti in un'apposita riserva di patrimonio netto denominata "Riserva utili indivisi";
  • 5) i rapporti reciproci di debito e credito, di costi e di ricavi tra società consolidate, unitamente agli effetti economici e patrimoniali di tutte le operazioni intercorse tra le stesse, vengono eliminati;

6) i dividendi distribuiti dalle imprese del Gruppo alle rispettive partecipazioni vengono eliminati dal conto economico in sede di consolidamento.

Le imprese consolidate, le imprese controllate non consolidate, le imprese controllate congiuntamente con altri soci, le imprese collegate e le altre partecipazioni rilevanti a norma dell'articolo 126 della deliberazione Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni sono distintamente indicate nell'allegato "Elenco delle partecipazioni detenute al 30 giugno 2021" che fa parte integrante delle presenti note.

ATTIVITA' NON CORRENTI

1. Immobili, impianti e macchinari

Situazione iniziale Fondo
Costo Storico Rivalutazioni Svalutazioni Ammortamento Saldo al 31/12/20
Terreni e Fabbricati 2.014 1.359 655
Impianti e Macchinari 9.953 775 9.096 1.633
Attrezzature e Altri Beni 8.333 7.011 1.321
Immob. in corso ed acconti 0 -
Totale 20.300 775 - 17.466 3.609
Movimenti del periodo
Riclassifiche Incrementi Cessioni/Stralci Utilizzo fondo Ammortamenti Saldo al 30/06/21
Terreni e Fabbricati - 40 27 23 92 599
Impianti e Macchinari - 62 - - 125 1.570
Attrezzature e Altri Beni - 90 122 122 203 1.208
Immob. in corso ed acconti - 6 - - - 6
Totale - 198 149 145 420 3.383

Nel corso del semestre sono stati effettuati investimenti tecnici per € 198 mila in incremento rispetto ad € 96 mila del primo semestre 2020, ed hanno riguardato principalmente il refitting del punto vendita di Serravalle Scrivia (AL) e l'acquisto di cilindri per la stampa dei tessuti.

Sono state, di contro, effettuate dismissioni e stralci di migliorie su beni di terzi, impianti e attrezzature per un valore contabile di € 149 mila che risultavano ammortizzati per € 145 mila. Tali dismissioni hanno generato minusvalenze per € 4 mila.

La voce "terreni e fabbricati" è costituita da costruzioni leggere e da migliorie su immobili di terzi.

Non vi sono restrizioni alla titolarità e proprietà di immobili, impianti e macchinari.

Al 30 giugno 2021 non vi sono significativi ordini emessi per l'acquisto di immobili, impianti e macchinari.

2. Attività per diritto d'uso

Tale voce per € 7.951 mila è relativa alla contabilizzazione dei contratti di lease (right of use) in base al principio contabile IFRS 16 (€ 7.233 mila al 31 dicembre 2020).

La movimentazione del primo semestre 2021 è stata la seguente:

30/06/2021 TOTALE 7.951
Ammortamento diritto d'uso 1° semestre 2021 724
Decremento per modifica/cessazione contratti -14
Incremento per nuovi contratti autovetture 34
Incremento per nuovi contratti fabbricati 1.422
Attività per diritto d'uso attrezzature 13
Attività per d'uso autovetture 110
31/12/2020 Attività per diritto d'uso fabbricati 7.110

Nella voce "Attività per diritto d'uso" è compreso il valore al 30 giugno 2021 del contratto di affitto con la parte correlata Pegaso S.r.l. descritto a pag. 60 per il controvalore di € 1.013 mila.

La voce "incremento per nuovi contratti fabbricati" è relativa al rinnovo del contratto di affitto del negozio di Serravalle Scrivia.

I contratti inferiori a € 5 mila non sono stati rilevati, come consentito dal principio contabile. Il loro valore è trascurabile.

3. Attività immateriali

Situazione iniziale Fondo
Costo Storico Rivalut./Svalut. Ammortamento Saldo al 31/12/20
Diritti di brevetto e opere ingegno 353 - 340 13
Marchi 974 - 831 143
Avviamento 2.025 - - 2.025
Altre 956 - 487 469
Immob. in corso ed acconti - -
Totale 4.308 - 1.658 2.650
Movimenti del periodo
Riclassifiche Acquisizioni Cess./Riduzioni Ammortamenti Saldo al 30/06/21
Diritti di brevetto e opere ingegno - 3 - 1 15
Marchi - 14 - 14 143
Avviamento - - - - 2.025
Altre - 37 - 32 474
Immob. in corso ed acconti - - - - -
Totale - 54 - 47 2.657

Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta l'anno o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore, secondo le regole dello IAS 36.

L'impairment test consiste nel confrontare il valore recuperabile della Cash Generating Unit cui è allocato l'avviamento con il valore contabile (carrying amount) del relativo capitale investito netto operativo.

Se il valore contabile dell'unità generatrice di flussi di cassa eccede il rispettivo valore recuperabile, occorre rilevare a conto economico una perdita per riduzione di valore dell'avviamento allocato alla CGU.

La perdita per riduzione di valore dell'avviamento non può essere successivamente ripristinata.

Il valore recuperabile di una CGU è il maggiore fra il valore equo (fair value less costs of disposal) al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso della stessa unità.

Il fair value al netto dei costi di vendita (fair value less costs of disposal) di una CGU coincide con l'ammontare ottenibile dalla vendita della CGU in una libera transazione fra parti indipendenti, consapevoli e disponibili, dedotti i costi della dismissione.

Il valore d'uso di una CGU è costituito dal valore attuale dei flussi di cassa attesi ottenuto sulla base di un tasso di attualizzazione che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. La stima analitica dei flussi di cassa futuri da attualizzare non dovrebbe considerare un orizzonte temporale superiore ai cinque anni; il valore dei flussi di cassa attesi oltre tale periodo viene colto in maniera sintetica nella stima di un valore terminale.

Il tasso di crescita a lungo termine utilizzato per la stima del valore terminale della CGU non dovrebbe superare il tasso medio di crescita a lungo termine del settore o del mercato nel quale l'unità opera.

I flussi di cassa futuri devono essere stimati facendo riferimento alle condizioni correnti della CGU e non devono considerare né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali l'entità non è ancora impegnata, né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'unità.

Ai fini della stima del valore recuperabile dell'avviamento si è fatto riferimento alla Cash Generating Unit coincidente con la controllata Mirabello Carrara S.p.A., relativa quindi alla sua attività di produzione e commercializzazione di biancheria per la casa di alto di gamma.

La stima del valore recuperabile fa riferimento al valore d'uso basato sull'attualizzazione dei flussi di cassa operativi (c.d. unlevered free cash flow) ad un saggio che esprime l'appropriato costo medio ponderato del capitale.

L'ultimo test di impairment sull'avviamento Mirabello Carrara, effettuato con il metodo del Discounted Cash Flow, è stato effettuato con riferimento al 31 dicembre 2020. La previsione dei futuri flussi di cassa operativi deriva dal budget 2021 e da un piano previsionale per gli esercizi 2021-2023 redatto ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della Mirabello Carrara S.p.A. in data 24 marzo 2021. Dall'effettuazione di tale impairment test al 31 dicembre 2020 non erano emerse necessità di svalutazioni. Il Gruppo non ha effettuato il test di impairment al 30 giugno 2021, in quanto la situazione semestrale della controllata Mirabello Carrara S.p.A. e la previsione di chiusura 2021 non fanno emergere possibili indicatori di impairment.

Nella voce "Marchi" sono inclusi ed ammortizzati in dieci anni:

  • gli oneri di natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione del marchio Caleffi per un valore residuo di € 100 mila;

  • gli oneri di natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione dei marchi Mirabello, Carrara e Besana per un valore residuo di € 43 mila.

La voce "Diritti di brevetto e utilizzo opere dell'ingegno" comprende prevalentemente costi per l'acquisto di software.

Caleffi S.p.A. ha contabilizzato nella voce "altre attività immateriali" il costo relativo al diritto di superficie del lastrico solare sul quale è installato l'impianto fotovoltaico. La controparte con la quale è stato stipulato il contratto è la parte correlata Pegaso S.r.l.. Il costo complessivo del diritto di superficie per il periodo 01/01/2013 – 31/12/2032 è pari a 20 canoni annuali di importo fisso di € 42.500, per complessivi € 850 mila. I canoni sono stati fatturati dalla controparte in un'unica soluzione nel 2013 e il costo complessivo del diritto di superficie è stato contabilizzato nelle attività immateriali, con contropartita un debito commerciale, in quanto soddisfa la definizione di attività immateriale secondo quanto previsto dai principi contabili di riferimento. Il valore dell'ammortamento per il primo semestre 2021 è pari ad € 19 mila. L'attualizzazione ha comportato l'iscrizione per competenza di oneri finanziari pari ad € 3 mila.

4. Attività finanziarie e partecipazioni

30/06/2021 31/12/2020
Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni
5
11
5
11
Totale 16 16

Le immobilizzazioni finanziarie si riferiscono a crediti finanziari verso il Centro Medico S. Nicola di Viadana. Tali attività sono iscritte al costo, ridotto in presenza di perdite di valore.

Le partecipazioni fanno riferimento a partecipazioni minoritarie nel Consorzio per lo sviluppo produttivo e distributivo dell'area viadanese, nella società Immobilindustria S.p.A. e in altri consorzi minori.

5. Attività per imposte differite

30/06/2021 31/12/2020
Imposte differite attive 1.122 1.098
Totale 1.122 1.098

Il dettaglio delle imposte differite attive al 30 giugno 2021 è il seguente:

Diff. temporanea Ires 24% Irap 3,90% Imp. Ant.
F.do indennità suppletiva clientela 265 64 0 64
Rettifiche per svalutazione crediti 1.285 308 0 308
Rettifiche per obsolescenza magazzino 332 80 13 93
Rettifiche per resi su vendite 98 23 4 27
Amm. e costi a deducibilità differita 2.330 558 49 607
Perdita attuariale su TFR IAS 19 95 23 0 23
Totale 4.405 1.056 66 1.122

La recuperabilità delle imposte differite attive è basata sui risultati positivi attesi del Gruppo, in grado di generare imponibili fiscali sufficienti ad assorbire le differenze temporanee. Non ci sono imposte differite attive non iscritte.

La controllata ha aderito al consolidato fiscale.

6. Crediti tributari

30/06/2021 31/12/2020
Crediti tributari 30 31
Totale 30 31

La voce "Crediti tributari" è relativa alla quota utilizzabile oltre i 12 mesi, del credito d'imposta di ricerca, sviluppo, innovazione tecnologica, design ed ideazione estetica ai sensi dell'art. 1, commi 198 - 209 della Legge 27/12/2019, n. 160 e del credito d'imposta per beni strumentali ai sensi dell'articolo 1, commi 184-194, Legge 160 del 27/12/2019.

ATTIVITA' CORRENTI

Capitale circolante netto

L'analisi del capitale circolante netto del Gruppo è la seguente:

30/06/2021 31/12/2020
Crediti commerciali
Rimanenze
Debiti commerciali
19.157
22.529
-17.035
22.843
15.854
-14.420
Totale 24.651 24.277

L'andamento del capitale circolante netto è influenzato dalla stagionalità del business, dato che una parte importante del fatturato si sviluppa nella seconda parte dell'esercizio, determinando il picco dei crediti commerciali alla fine dell'esercizio con una conseguente riduzione sul dato del semestre. Situazione inversa per le rimanenze, che segnano il punto più alto a cavallo della chiusura del semestre, determinato dalla dinamica del portafoglio ordini della collezione autunno/inverno, in consegna nei mesi di settembre e ottobre, per poi diminuire verso la chiusura dell'esercizio.

7. Rimanenze

30/06/2021 31/12/2020
Materie Prime e Sussidiarie 4.236 3.091
Merci in viaggio Materie Prime 937 93
- Rettifiche per obsolescenza materie prime -30 -30
Prodotti in corso di lavor. e semilavor. 461 138
Prodotti Finiti 16.010 11.540
Merci in viaggio Prodotti Finiti 1.217 1.324
- Rettifiche per obsolescenza prodotti finiti -302 -302
Totale 22.529 15.854

Le voci "Rettifiche per obsolescenza materie prime e prodotti finiti", sono determinate da accantonamenti tassati effettuati per adeguare al presunto valore di realizzo le materie prime e i prodotti finiti a lento rigiro. Tali voci non hanno subito movimentazioni nel corso del semestre.

Il valore delle rimanenze non differisce in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura del semestre.

L'incremento delle rimanenze è legato alla stagionalità del business.

8. Crediti commerciali

30/06/2021 31/12/2020
Crediti commerciali Italia 20.098 24.957
Crediti commerciali paesi UE 719 362
Crediti commerciali paesi extra-UE 377 360
- Rettifiche ai crediti per svalutazioni -1.398 -1.386
- Rettifiche ai crediti per resi -639 -1.450
Totale 19.157 22.843

Non vi sono concentrazioni di crediti significativi verso uno o pochi clienti.

Non vi sono crediti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

Si precisa che il valore netto contabile dei crediti commerciali approssima il rispettivo valore equo.

La voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" ha avuto i seguenti movimenti nel corso del semestre:

F.do Art. 106 T.U.I.R. F.do tassato Totale
Saldo al 31 dicembre 2020 128 1.258 1.386
Utilizzo per perdite su crediti 122 16 138
Accantonamento del periodo per rischi inesigibilità 107 43 150
Saldo al 30 giugno 2021 113 1.285 1.398

9. Altri crediti

30/06/2021 31/12/2020
Crediti verso dipendenti 16 16
Acconti a fornitori per servizi 26 66
Note di accredito da ricevere 125 210
Crediti verso Erario per Iva 70 79
Crediti vari 115 115
Risconti attivi 299 83
Totale 651 569

La voce "Note da accredito da ricevere" è relativa a premi su acquisti, definiti sulla base di contratti stipulati con alcuni fornitori, al raggiungimento di determinati volumi di acquisto. Non vi sono crediti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

La voce "Crediti vari" è relativa a crediti verso il GSE per contributi sul fotovoltaico e a crediti verso i gestori delle carte di credito per vendite on line.

I "Risconti attivi", nelle componenti più significative, si riferiscono a premi assicurativi, a consulenze legali, a canoni di affitto e a contratti di manutenzione.

10. Attività per imposte correnti

Tale voce, pari ad € 75 mila, è relativa alla quota utilizzabile entro i 12 mesi del credito d'imposta di ricerca, sviluppo, innovazione tecnologica, design ed ideazione estetica ai sensi dell'art. 1, commi 198 - 209 della Legge 27/12/2019, n. 160 e del credito d'imposta per beni strumentali ai sensi dell'articolo 1, commi 184-194, Legge 160 del 27/12/2019.

11. Attività finanziarie correnti

Tale voce, pari ad € 28 mila, è relativa al fair value degli acquisti a termine di 1,55 milioni di dollari americani, che verranno utilizzati per il pagamento di debiti verso fornitori in valuta. Il fair value di tali strumenti finanziari è stato contabilizzato a conto economico nella voce "Utili su cambi".

Nella voce "Attività finanziarie correnti" è altresì compreso l'investimento, effettuato dalla Capogruppo, nella holding di partecipazioni "Equilybra Capital Partners" che a far data dal 26 maggio 2016 è in liquidazione.

Nel corso del primo semestre 2021 è stato contabilizzato un ulteriore acconto sulla liquidazione per € 13 mila. Al 30 giugno 2021 tutti gli importi versati sono stati restituiti e per il maggior valore, pari ad € 13 mila, è stato contabilizzato un provento finanziario a conto economico.

L'attività di liquidazione di "Equilybra Capital Partners" continuerà anche nella seconda parte dell'esercizio 2021, ma al momento non siamo in grado di stimare se vi saranno ulteriori riparti a favore della Capogruppo.

30/06/2021 31/12/2020
Depositi bancari e postali
Assegni
Denaro e valori in cassa
9.077
3
26
8.460
13
18
Totale 9.106 8.491

12. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Non vi sono vincoli al libero utilizzo delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti esistenti al 30 giugno 2021.

Per quanto riguarda la dinamica delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" si rimanda al Rendiconto Finanziario.

13. Patrimonio netto del gruppo

30/06/2021 31/12/2020
Capitale Sociale 8.127 8.127
Riserva Sovrapprezzo Azioni 3.475 3.475
Riserva Legale 1.112 974
Riserva utili/(perdite) indivisi 521 -213
Altre Riserve 3.772 1.149
Riserva azioni proprie -656 -656
Risultato del periodo/esercizio 1.510 3.495
Totale 17.861 16.351

Il capitale sociale della Capogruppo al 30 giugno 2021, interamente versato, ammonta a € 8.127 mila ed è costituito da n. 15.628.081 azioni senza valore nominale.

Al 30 giugno 2021 la Capogruppo detiene nel proprio portafoglio n° 477.266 azioni proprie, pari al 3,05% del capitale sociale, per un valore complessivo di € 656 mila. Tale valore secondo quanto stabilito dallo IAS 32 è stato portato a diretta rettifica della voce "Altre Riserve" del patrimonio netto.

Nel corso del semestre non sono stati effettuati né acquisti né vendite di azioni proprie.

PASSIVITA' NON CORRENTI

14. Passività finanziarie non correnti

30/06/2021 31/12/2020
Finanziamenti da banche 12.268 14.868
Totale 12.268 14.868
30/06/2021 31/12/2020
Quota da rimborsare entro l'anno 5.110 3.192
Quota da rimborsare tra 1 e 5 anni 12.217 14.520
Quota da rimborsare oltre 5 anni 51 348
Totale debiti verso banche per finanziamenti 17.378 18.060

La composizione secondo le scadenze dei finanziamenti a medio-lungo termine è la seguente:

Una piccola parte dei flussi finanziari in uscita, rappresentati dagli interessi pagati sui finanziamenti ottenuti dal sistema bancario, è esposta al rischio di variazione dei tassi di interesse. Riteniamo che tale rischio non sia in grado di influenzare in modo significativo la redditività aziendale, per tale motivo non sono state poste in essere apposite coperture. Si segnala che al 30 giugno 2021 la Capogruppo ha in essere un derivato sui tassi considerato di copertura non efficace. Il fair value di tale strumento finanziario è negativo per € 3 mila. Tale importo, al 30 giugno 2020, è stato contabilizzato tra le "Passività finanziarie correnti" e la variazione rispetto all'esercizio precedente, a conto economico nella voce "Oneri finanziari".

A fronte dei suddetti finanziamenti non sono state rilasciate garanzie.

Tutti i finanziamenti non sono soggetti a restrizioni o vincoli (covenant).

Il Gruppo nel corso del semestre, come consentito dalla normativa vigente e da quasi tutti gli istituti di credito, ha beneficiato della moratoria sul pagamento delle rate dei finanziamenti in essere. Alla data del 30 giugno 2021, risulta ancora attiva la moratoria sui finanziamenti erogati da Unicredit Banca.

15. Passività finanziarie non correnti per IFRS 16

L'importo di € 6.694 mila è relativo alla contabilizzazione dei contratti di lease (right of use) in base al principio contabile IFRS 16.

La movimentazione del primo semestre 2021 è stata la seguente:

31/12/2020 Passività finanziarie per diritto d'uso 7.359
di cui non correnti 5.841
di cui correnti 1.518
Incremento per nuovi contratti 1.456
Rettifica per modifica contratti -11
Oneri finanziari 106
Rate pagate nel semestre 797
30/06/2021 Passività finanziarie per diritto d'uso 8.114
di cui non correnti 6.694
di cui correnti 1.420

Nella voce "Passività finanziarie non correnti per diritto d'uso" è compreso il valore al 30 giugno 2021 del debito derivante dal contratto di affitto con la parte correlata Pegaso S.r.l. descritto a pag. 60 per un controvalore di € 717 mila.

La voce "Incremento per nuovi contratti" è quasi totalmente ascrivibile al rinnovo del contratto di affitto del negozio di Serravalle Scrivia.

16. Benefici ai dipendenti

30/06/2021 31/12/2020
T.F.R. da lavoro subordinato
T.F.M. amministratore
1.422
1
1.581
5
Totale 1.423 1.586

La voce "T.F.M. amministratore" è relativa al trattamento di fine mandato da attribuirsi ad un Consigliere Delegato della Capogruppo, come deliberato dall'Assemblea dei soci del 12 maggio 2021. Il decremento rispetto al valore del 31 dicembre 2020 è relativo al trattamento di fine mandato, erogato al termine del mandato precedente all'Amministratore Guido Ferretti.

La voce "T.F.R. da lavoro subordinato" riflette le indennità di fine rapporto maturate a fine periodo dal personale dipendente, che sono valutate secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19.

Tale modalità di calcolo ha comportato l'iscrizione di oneri finanziari per € 3 mila.

La movimentazione del semestre della voce "T.F.R. da lavoro subordinato" è la seguente:

E-MARKET
SDIR
CERTIFIED
Passività netta per trattamento di fine rapporto al 31 dicembre 2020 1.581
Trattamento fine rapporto pagato nel periodo -185
Accantonamento del periodo 23
Onere finanziario 3
(Utile) / Perdita attuariale 0
Passività netta per trattamento di fine rapporto al 30 giugno 2021 1.422

Gli oneri finanziari sono classificati nella relativa voce del conto economico.

Come già specificato nel paragrafo "Uso di stime" (pag. 27) la valutazione del TFR secondo lo IAS 19 non ha prodotto utili/perdite attuariali, in quanto non sono cambiate le assunzioni rispetto all'attualizzazione al 31 dicembre 2020.

17. Altri fondi

30/06/2021 31/12/2020
F.do indennità suppletiva di clientela
F.do rischi ed oneri
511
231
476
165
Totale 742 641

Il "Fondo indennità suppletiva di clientela" viene stanziato sulla base delle previsioni normative e degli accordi economici collettivi.

Il "F.do indennità suppletiva di clientela" ha avuto la seguente movimentazione:

Fisc
art. 105 TUIR
Fisc
tassato
Totale
Saldo al 31 dicembre 2020 211 265 476
Utilizzo del periodo 0 0 0
Incremento del periodo 35 0 35
Saldo al 30 giugno 2021 246 265 511

Nella semestrale al 30 giugno 2021 la Capogruppo ha accantonato ulteriori € 150 mila al "F.do rischi e oneri" per due contenziosi in essere con due consulenti in merito alla riqualificazione del loro rapporto da autonomo a subordinato a tempo indeterminato.

Per entrambi i contenziosi il Giudice del Lavoro di Mantova ha riconosciuto la subordinazione del rapporto di lavoro, obbligando la Capogruppo al pagamento delle mensilità arretrate alle controparti e il reintegro degli stessi. La Capogruppo si è già attivata per tutelarsi, rispetto alle ordinanze del Giudice del Lavoro di Mantova, in tutte le sedi competenti.

Anche tenuto conto delle valutazioni fatte dai legali, la Capogruppo ritiene che l'accantonamento previsto a bilancio rifletta le passività massime, che in base alla situazione attuale, si potranno determinare dai due contenziosi.

Il "F.do rischi ed oneri" ha avuto la seguente movimentazione: Saldo al 31 dicembre 2020 165 Utilizzo del periodo 84 Incremento del periodo 150 Saldo al 30 giugno 2021 231

PASSIVITA' CORRENTI

18. Debiti commerciali

30/06/2021 31/12/2020
Debiti verso fornitori Italia 5.258 8.231
Debiti verso fornitori paesi UE 3.271 863
Debiti verso fornitori paesi extra-UE 4.010 2.330
Fatture da ricevere 4.457 2.996
Acconti da clienti 39 -
Totale 17.035 14.420
di cui verso parti correlate 527 563

Non vi sono concentrazioni di debiti significativi verso uno o pochi fornitori.

I debiti verso parti correlate, pari a € 527 mila, sono inclusi nella voce "Debiti verso fornitori Italia" e si riferiscono al debito attualizzato con la Pegaso S.r.l. per il diritto di superficie dell'impianto fotovoltaico per € 428 mila e al debito commerciale verso la Pegaso S.r.l. per € 99 mila.

Il dettaglio delle scadenze del debito per il diritto di superficie è il seguente: quota a breve € 36 mila, quota da 1 a 5 anni € 150 mila, quota oltre i 5 anni € 241 mila.

Non vi sono debiti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni, ad eccezione del debito per il diritto di superficie sopradescritto.

Si precisa che il valore contabile dei debiti commerciali approssima con il rispettivo valore equo.

19. Altri debiti

30/06/2021 31/12/2020
Istituti di previdenza e sicur. sociale 335 528
Note di accr. da emett. (premi clienti) 77 160
Debiti verso sindaci 22 45
Debiti per Iva 309 189
Debiti verso amministratori 483 75
Debiti vari 3 13
Totale 1.229 1.010

La voce "Istituti di previdenza e sicurezza sociale" è relativa ai debiti per le ritenute sugli stipendi e sui salari del mese di giugno 2021 da versarsi successivamente. La voce "Debiti verso amministratori" è relativa all'accantonamento del compenso variabile determinato come stabilito dalla politica di remunerazione 2021. La voce "Note di accredito da emettere" si riferisce ai premi a clienti per raggiungimento di determinati obiettivi di fatturato.

Non vi sono debiti con scadenza superiore a 12 mesi o 5 anni.

20. Benefici ai dipendenti

Rateo tredicesima
Totale
226
1.059
-
1.005
Ferie maturate e non godute 266 136
Retribuzioni da corrispondere 567 869
30/06/2021 31/12/2020

La voce "Retribuzioni da corrispondere" è relativa alle retribuzioni del mese di giugno, corrisposte all'inizio di luglio 2021.

La voce "Ferie maturate e non godute" evidenzia il costo complessivo delle ferie maturate e non godute al 30 giugno 2021.

La voce "Rateo tredicesima" è relativa al costo complessivo maturato nel primo semestre della tredicesima mensilità che verrà corrisposta a dicembre 2021.

21. Passività per imposte correnti

Totale 652 917
Imposte sostitutive 24 36
Irap 36 169
Ires 386 394
Ritenute su redditi di lavoro dipend. 206 318
30/06/2021 31/12/2020

La voce "Ritenute su redditi di lavoro dipendente" è relativa alle ritenute sulle retribuzioni di giugno da versarsi successivamente. Le voci "Ires" e "Irap" evidenziano l'accantonamento per imposte dirette calcolate sul risultato fiscale al 30 giugno 2021.

22. Passività finanziarie correnti

30/06/2021 31/12/2020
Debiti verso banche 5.132 3.247
Fair value derivato tassi 3 6
Fair value derivato valute - 23
Ratei passivi 45 42
Totale 5.180 3.318

Il dettaglio della voce "Debiti verso banche" è il seguente:

30/06/2021 31/12/2020
Scoperti di conto c/c e anticipazioni
Quota corrente finanziamenti
22
5.110
55
3.192
Totale 5.132 3.247

La composizione dei "Debiti verso banche" per finanziamenti è esposta nel punto 14 "Passività finanziarie non correnti".

In applicazione dell'IFRS 13, la seguente tabella evidenzia le attività valutate al fair value al 30 giugno 2021, per livello gerarchico di valutazione del fair value:

Descrizione Valore
nozionale
Fair
Value
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Derivato sui tassi 253 -3 0 -3 0
Totale 253 -3 0 -3 0

La distinzione fra i livelli gerarchici indicati in tabella sono i seguenti:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività oggetto di valutazione;

Livello 2 – dati di input diversi dai prezzi quotati di cui al livello 1, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – dati di input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

23. Passività finanziarie correnti per IFRS 16

L'importo di € 1.420 mila è relativo alla contabilizzazione dei contratti di lease (right of use) in base al principio contabile IFRS 16.

La movimentazione del primo semestre 2021 è stata la seguente:

31/12/2020 Passività finanziarie per diritto d'uso
di cui non correnti
di cui correnti
5.841
1.518
7.359
Incremento per nuovi contratti
Rettifica per modifica contratti
1.456
-11
Oneri finanziari 106
Rate pagate nel semestre 797
30/06/2021 Passività finanziarie per diritto d'uso
di cui non correnti
di cui correnti
6.694
1.420
8.114

Nella voce "Passività finanziarie correnti per diritto d'uso" è compreso il valore al 30 giugno 2021 del debito derivante dal contratto di affitto con la parte correlata Pegaso S.r.l. descritto a pag. 60 per un controvalore di € 311 mila.

Posizione Finanziaria Netta

Rifer. Note

30/06/2021 31/12/2020 Esplicative
A Cassa 26 18 12
B Altre disponibilità liquide (assegni, depositi bancari e postali) 9.080 8.473 12
C Attività disponibili per la vendita 28 0 11
D Liquidità (A + B + C) 9.134 8.491
E Crediti Finanziari correnti 0 0
F Debiti Finanziari correnti -22 -55 22
G Parte corrente dell'indebitamento non corrente -5.110 -3.192 22
H Debiti finanziari correnti per IFRS 16 -1.420 -1.518 23
I Altri debiti finanziari correnti -48 -71 22
J Indebitamento finanziario corrente (F + G + H + I) -6.600 -4.836
K Indebitamento finanziario corrente netto (J + E + D) 2.534 3.655
L Crediti Finanziari non correnti 5 5 4
M Debiti bancari non correnti -12.268 -14.868 14
N Debiti finanziari non correnti per IFRS 16 -6.694 -5.841 15
O Altri debiti non correnti 0 0 14
P Indebitamento finanziario non corrente (M + N + O) -18.962 -20.709
Q Indebitamento finanziario non corrente netto (L + P) -18.957 -20.704
R Indebitamento finanziario netto (Q + K) -16.423 -17.049

Le voci "Debiti finanziari correnti e non per IFRS 16", rispettivamente di € 1.420 mila ed € 6.694 mila, sono relativi all'applicazione del principio contabile IFRS16.

Analisi delle voci di conto economico

24. Vendite di beni e servizi

Totale 28.425 19.696
Vendite Italia
Vendite paesi UE
Vendite paesi extra-UE
25.409
1.649
1.367
18.655
305
736
30/06/2021 30/06/2020

I ricavi delle vendite sono esposti al netto di resi, sconti ed abbuoni riconosciuti ai clienti, nonché dell'ammontare stimato di resi su vendite realizzate nel periodo, ma che presumibilmente verranno effettuati nella seconda parte dell'esercizio, in applicazione del principio IFRS 15.

Gruppo CALEFFI

Il settore in cui opera il Gruppo è soggetto a variazioni stagionali legate alla tipologia di prodotti venduti. In particolare, le vendite relative alle linee di prodotti della copertura letto, che costituiscono i prodotti a maggiore marginalità, denotano un significativo calo soprattutto nel primo semestre di ciascun esercizio e un picco nella seconda parte dell'anno.

Il Gruppo cerca di ridurre al minimo l'impatto stagionale attraverso la gestione delle rimanenze al fine di soddisfare la domanda in tale periodo. Tuttavia, di norma, la prima metà dell'anno genera ricavi e risultati di settore inferiori rispetto alla seconda. L'effetto Covid 19, con diversi periodi di lockdown ha mitigato tali effetti.

INFORMATIVA DI SETTORE

Il principio contabile IFRS 8 – Settori operativi, è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 – Informativa di settore. Il principio richiede la presentazione di informazioni in merito ai Settori operativi del Gruppo e sostituisce i requisiti per la determinazione dei settori primari (business) e secondari (geografici) del Gruppo. Il principio contabile richiede alla società di basare l'informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, quindi richiede l'identificazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell'allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi di performance.

STATO PATRIMONIALE

(in migliaia di euro)

giu-21
dic-20
giu-21
dic-20
giu-21
dic-20
giu-21
ATTIVITA'
Immobili, impianti e macchinari
2.819
3.013
564
596
0
0
3.383
Attività per diritto d'uso
7.143
6.382
808
851
0
0
7.951
Attività immateriali
582
580
121
116
1.954
1.954
2.657
Attività finanziare
5
5
0
0
0
0
5
Partecipazioni
3.892
3.892
0
0
(3.881)
(3.881)
11
Attività per imposte differite
580
544
470
482
72
72
1.122
Crediti Tributari
23
18
7
13
0
0
30
Totale attività non correnti
15.042
14.434
1.972
2.058
(1.854)
(1.854)
15.159
Rimanenze
14.237
10.509
8.292
5.345
0
0
22.529
Crediti commerciali
12.479
16.507
6.678
6.336
0
0
19.157
Altri crediti
836
738
563
77
(748)
(246)
651
Attività per imposte correnti
63
28
12
10
0
0
75
Attività finanziarie correnti
28
0
0
0
0
0
28
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
6.720
5.636
2.386
2.855
0
0
9.106
Totale attività correnti
34.362
33.418
17.932
14.623
(748)
(246)
51.546
TOTALE ATTIVITA'
49.404
47.852
19.904
16.681
(2.602)
(2.100)
66.705
CALEFFI S.P.A.
MIRABELLO CARRARA S.P.A.
ELISIONI
giu-21
dic-20
giu-21
dic-20
giu-21
dic-20
giu-21
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
8.127
8.127
1.170
1.170
(1.170)
(1.170)
8.127
Riserva sovrapprezzo azioni
3.475
3.475
0
0
3.475
Riserva legale
1.112
974
152
115
(152)
(115)
1.112
Altre riserve
3.116
492
2.012
1.000
(2.012)
(999)
3.116
Riserva utili/(perdite) indivisi
0
0
0
0
521
(213)
521
Risultato del periodo/esercizio
1.077
2.761
618
1.050
(185)
(316)
1.510
Totale patrimonio netto
16.907
15.830
3.952
3.334
(2.998)
(2.813)
17.861
Capitale di terzi
957
642
957
Utile/(Perdita) di terzi
185
315
185
Totale patrimonio netto consolidato
16.907
15.830
3.952
3.334
(1.856)
(1.856)
19.003
Passività finanziarie non correnti
7.447
9.031
4.821
5.837
0
0
12.268
Passività finanziarie non correnti per IFRS 16
5.985
5.091
709
750
0
0
6.694
Benefici a dipendenti
844
938
579
648
0
0
1.423
Altri fondi
674
578
68
63
0
0
742
Passività per imposte differite
0
0
0
0
0
0
0
Totale passività non correnti
14.950
15.639
6.177
7.297
0
0
21.127
Debiti commerciali
10.430
10.477
6.967
3.989
(362)
(46)
17.035
Altri debiti
1.097
744
517
466
(385)
(200)
1.229
Benefici a dipendenti
869
816
190
189
0
0
1.059
CALEFFI MIRABELLO CARRARA ELISIONI TOTALE
dic-20
3.609
7.233
2.650
5
11
1.098
31
14.637
15.854
22.843
569
38
0
8.491
47.795
62.432
TOTALE
dic-20
8.127
3.475
974
493
(213)
3.495
16.351
642
315
17.308
14.868
5.841
1.586
641
0
22.936
14.420
1.010
557
770
95
147
0
0
652
Passività per imposte correnti 1.005
917

Passività finanziarie correnti 3.293 2.175 1.887 1.143 0 0 5.180 3.318 Passività finanziarie correnti per IFRS 16 1.303 1.402 117 115 0 0 1.420 1.518 Totale passività correnti 17.547 16.384 9.773 6.049 (747) (246) 26.575 22.188 TOTALE PASSIVITA' E PATR. NETTO 49.404 47.852 19.903 16.680 (2.603) (2.099) 66.705 62.432

Informazioni settoriali

Conto Economico (dati al 30/06/2021 e al 30/06/2020) (in migliaia di euro)

CALEFFI MIRABELLO CARRARA ELISIONI TOTALE GRUPPO
giu-21 giu-20 giu-21 giu-20 giu-21 giu-20 giu-21 giu-20
Vendite di beni e servizi 20.836 16.944 8.196 3.694 -607 -942 28.425 19.696
Valore della produzione 21.125 17.145 8.215 3.726 -676 -964 28.664 19.907
Costo della produzione -18.319 -15.263 -7.116 -4.014 676 964 -24.759 -18.313
EBITDA 2.806 1.882 1.099 -288 - - 3.905 1.594
EBITDA% 13,5% 11,1% 13,4% -7,8% 13,7% 8,1%
Amm.ti e svalutazioni -1.157 -1.196 -184 -188 - -2 -1.341 -1.386
EBIT 1.650 686 915 -476 -2 2.565 208
EBIT% 7,9% 4,0% 11,2% -12,9% 9,0% 1,1%
Proventi e Oneri finanziari -127 -97 -48 -42 -175 -139
Risultato prima delle imposte 1.523 589 866 -518 1 -2 2.389 69
Risultato prima delle imposte% 7,3% 3,5% 10,6% -14,0% 8,4% 0,4%
Imposte -446 -157 -248 124 1 -694 -32
Risultato del periodo 1.077 432 618 -393 1 -2 1.695 37
Risultato del periodo% 5,2% 2,5% 7,5% -10,6% 6,0% 0,2%
(Utile)/perdite di pertinenza di terzi -185 118
Risultato del gruppo 1.510 155
Risultato del gruppo % 5,3% 0,8%

I settori di attività sono rappresentati dalle seguenti Business Unit: Caleffi e Mirabello Carrara. La Business Unit Caleffi operante nell'Home Fashion, si occupa della produzione e commercializzazione di articoli di biancheria per la casa a marchio Caleffi, Walt Disney, Marvel e Sogni di Viaggio by Marco Carmassi.

La Business Unit Mirabello Carrara, attiva nell'Home Luxury, si occupa della commercializzazione di articoli di biancheria per la casa di fascia premium con i marchi Mirabello, Carrara, Besana, Roberto Cavalli, Trussardi e Diesel.

La metodologia di allocazione utilizzata è quella specifica per Business Unit.

Il conto economico è riclassificato sulla base dello schema di pag. 7.

Informazioni sulle aree geografiche

L'informativa per area geografica non viene evidenziata in quanto poco significativa dato che il fatturato realizzato in Italia è pari al 89,4% del totale.

Informazioni sui principali clienti

Il Gruppo non realizza ricavi pari o superiori al 10% con un singolo cliente, pertanto non vi sono casi di dipendenza dai principali clienti.

25. Altri ricavi e proventi

30/06/2021 30/06/2020
Rimborsi assicurativi 2 4
Sopravvenienze attive 97 11
Contributo GSE fotovoltaico 125 111
Altri 15 85
Totale 239 211

La voce "Contributo GSE fotovoltaico" è relativa al contributo erogato dal Gestore Servizi Energetici come previsto dal 4° conto energia, relativamente all'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico di 1 Mwh installato nell'esercizio 2012.

26. Costi per servizi

30/06/2021 30/06/2020
Stampa tessuti e altre lavorazioni esterne 2.536 1.645
Altri costi industriali e r&s 890 701
Pubblicità e promozioni 490 402
Altri costi commerciali 2.213 1.580
Costi amministrativi 1.429 1.200
Totale 7.558 5.528

La voce "Altri costi commerciali" è costituita principalmente da provvigioni e oneri accessori (€ 775 mila) e da trasporti su vendite (€ 1.057 mila).

La voce "Costi amministrativi" comprende principalmente i compensi e oneri amministratori (€ 741 mila), le consulenze legali e amministrative (€ 163 mila), le assicurazioni (€ 78 mila) e le commissioni bancarie e di factoring (€ 128 mila).

27. Costi per godimento beni di terzi

30/06/2021 30/06/2020
Royalties
Affitti e locazioni passive
557
136
358
122
Totale
di cui verso parti correlate
7 693 8 480

La voce "Royalties" è relativa alle vendite di prodotti a marchio Disney, Roberto Cavalli Home Collection, Trussardi Home Linen, Diesel Home Linen, Marvel, Warner Bros e Sogni di Viaggio by Marco Carmassi per i quali sono o sono stati in essere contratti di licenza.

Nella voce "Affitti e locazioni passive" sono compresi € 7 mila relativi al contratto di affitto degli immobili strumentali stipulato con Pegaso S.r.l., società posseduta interamente dai consiglieri Giuliana Caleffi e Rita Federici.

28. Costi per il personale

30/06/2021 30/06/2020
Salari e stipendi 2.722 2.032
Oneri sociali 806 673
Trattamento fine rapporto 204 175
Costo interinali 355 277
Totale 4.087 3.157

L'incidenza del costo del personale sul fatturato è pari al 14,4%.

Il fatturato pro-capite (includendo anche i lavoratori interinali) è pari ad € 145 mila.

L'incremento del costo del lavoro è determinato dal fatto che nel primo semestre 2020 per effetto del primo lockdown Covid 19 erano state utilizzate le ferie residue e la cassa integrazione Cigo 19, e dall'accantonamento del compenso variabile determinato come stabilito dalla politica di remunerazione 2021.

29. Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche su crediti

30/06/2021 30/06/2020
Ammortamento immobil. immateriali 47 47
Ammortamento immobil. materiali
Ammortamento diritto d'uso IFRS 16
420
724
449
770
Accantonamento per rettifiche ai crediti 150 120
Totale 1.341 1.386
di cui verso parti correlate 156 155

Nella voce "Ammortamento diritto d'uso IFRS 16" sono compresi € 156 mila relativi all'ammortamento del contratto di affitto degli immobili strumentali stipulato con Pegaso S.r.l., società posseduta interamente dai consiglieri Giuliana Caleffi e Rita Federici.

Nella voce "Ammortamento immobilizzazioni immateriali" sono compresi € 19 mila relativi all'ammortamento del costo del diritto di superficie, contrattualizzato con la parte correlata Pegaso S.r.l., iscritto nelle attività immateriali.

La voce "Ammortamento diritto d'uso IFRS 16" è stata contabilizzata in applicazione del principio contabile IFRS 16.

30. Altri costi operativi

30/06/2021 30/06/2020
Minusvalenze patrimoniali 5 -
Sopravvenienze e insussistenze passive 26 8
Oneri diversi di gestione 103 101
Accantonamento fondo rischi ed oneri 150 125
Totale 284 234

La voce "Oneri diversi di gestione" è costituita principalmente da imposte e tasse, da contributi associativi e da omaggi a clienti.

La voce "Accantonamento fondo rischi ed oneri" è relativa ad un ulteriore accantonamento effettuato dalla Capogruppo per due contenziosi in essere con due consulenti in merito alla riqualificazione del loro rapporto da autonomo a subordinato a tempo indeterminato, come già decritto in precedenza.

31. Oneri finanziari

30/06/2021 30/06/2020
Interessi di conto corrente - 2
Interessi su mutui passivi 79 55
Interessi di factoring 7 7
Interessi su altri finanziamenti - 5
Oneri finanziari Tfr IAS19 3 7
Oneri finanziari IFRS 16 109 54
Interessi vari 23 23
Totale 221 153

La voce "Oneri finanziari Tfr Ias 19" evidenzia la componente finanziaria della rilevazione del debito TFR in applicazione dei principi contabili internazionali.

La voce "Oneri finanziari IFRS 16" è relativa alla componente finanziaria derivante dall'applicazione del principio contabile IFRS 16.

La voce "Interessi vari" si riferisce per € 3 mila ad oneri finanziari derivanti dall'attualizzazione del debito nei confronti della Pegaso S.r.l. in virtù del contratto di diritto di superficie descritto alla nota 3.

32. Proventi finanziari
------------------------- -- -- --

.

30/06/2021 30/06/2020
Interessi da clienti
Interessi da depositi bancari e postali
Proventi da titoli
-
1
13
2
-
20
Totale 14 22

La voce "Proventi da titoli" è relativa al provento finanziario generatosi dalla liquidazione parziale dell'investimento in "Equilybra Capital Partners".

33. Imposte del periodo

30/06/2021 30/06/2020
Imposte correnti
Imposte differite attive
Imposte differite passive
719
-288
263
23
-59
68
Totale 694 32

Le imposte sul reddito del periodo sono state calcolate nel rispetto della normativa vigente. Le norme fiscali hanno reso necessario operare delle rettifiche al risultato economico determinato secondo i principi contabili internazionali.

34. Utile/perdita per azione

30/06/2021 30/06/2020
Risultato netto ( a ) 1.510 155
Media ponderata azioni in circolazione nel periodo ( b ) 15.150.815 15.174.648
Media ponderata rettificata azioni in circolazione nel periodo ( c ) 15.150.815 15.174.648
Utile/(Perdita) per azione (a / b) 0,10 0,01

La differenza fra il totale delle azioni Caleffi S.p.A. (15.628.081) e la media ponderata in circolazione nel periodo (15.150.815) è data dalle azioni proprie in portafoglio.

Si segnala che al 30 giugno 2021 la Capogruppo detiene n° 477.266 azioni proprie. La controllata Mirabello Carrara S.p.A. non detiene azioni proprie.

35. Gestione dei rischi e informativa finanziaria

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento finanziario è, in piccola parte, regolato da tassi di interesse variabile, quindi il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse. Si evidenzia che il Gruppo non ha stipulato contratti di copertura specifici in quanto ritiene che l'eventuale aumento dei tassi di interesse non avrebbe impatti significativi sulla redditività aziendale. Il ricorso a finanziamenti viene valutato in base alle esigenze aziendali del periodo.

Analisi di sensitività

Nell'ipotesi che i tassi di interesse aumentino dell'1%, l'effetto sugli oneri finanziari del Gruppo sarebbe un aumento degli stessi di circa € 23 mila.

Rischio di cambio

Il Gruppo effettua una parte degli acquisti di materia prima e una parte delle vendite all'estero in dollari e per tutelarsi rispetto al rischio di cambio, ove necessario, effettua coperture generiche attraverso la stipula di contratti derivati ed acquisti a termine di valuta. Al 30 giugno 2021 risultano in essere acquisti a termine di dollari americani per complessivi 1,55 milioni. Il fair value di tali strumenti derivati è positivo per € 28 mila, ed è stato contabilizzato a conto economico nelle differenze di cambio.

Nel corso del primo semestre 2021 sono state registrate a conto economico differenze cambio passive per € 23 mila e ulteriori differenze cambio attive per € 27 mila.

Analisi di sensitività

Nell'ipotesi che il cambio €/\$ aumenti o diminuisca di 5 cents, l'effetto sui saldi in valuta al 30 giugno 2021 sarebbe irrilevante.

Rischio di prezzo

L'eventuale aumento dei prezzi di acquisto di determinate materie prime, rappresenta un rischio contenuto, in quanto il Gruppo, disponendo di una rete di fornitori ampia ed ubicata in diverse aree geografiche del mondo, riesce tempestivamente ad approvvigionarsi sul mercato che presenta le migliori condizioni di prezzo, senza che questo vada a discapito della qualità. Questo inoltre permette di mitigare, in parte, i rialzi che potrebbe avere il cotone.

Le oscillazioni dei prezzi nei mercati azionari potrebbero determinare perdite durevoli di valore delle attività finanziarie classificate come "available for sale". Nella relazione semestrale al 30 giugno 2021 non sono state iscritte perdite di valore, bensì è stato iscritto un provento finanziario pari ad € 13 mila, per effetto del rimborso parziale dell'investimento in "Equilybra Capital Partners".

Rischio di credito

Il rischio di credito è il rischio che un cliente o un'altra controparte possa non rispettare gli impegni alla scadenza causando una perdita al Gruppo.

La qualità del credito è molto elevata, frutto di un'attenta selezione dei clienti e di un costante monitoraggio sul loro stato di salute. Il trend storico delle perdite su crediti mostra un valore contenuto. Il rischio di credito risulta riflesso in bilancio, nella voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" (si veda nota 8 "Crediti Commerciali"). Non vi sono condizioni di particolare concentrazione del rischio di credito.

La riduzione di valore dei crediti viene determinata in modo che il saldo delle rettifiche per svalutazione alla fine del periodo rappresenti la ragionevole riduzione del valore degli stessi a fronte dei crediti ritenuti inesigibili. Essa è determinata sulla base di dati storici relativi alle perdite su crediti e delle ragionevoli prospettive di incasso, applicando a tutti i crediti in essere percentuali di svalutazione diverse a seconda dell'anzianità del credito e dalla sua irrecuperabilità. Il Gruppo utilizza le rettifiche ai crediti per svalutazione per riconoscere le perdite di valore sui crediti commerciali; tuttavia, quando vi è la certezza che non sarà possibile recuperare l'importo dovuto, l'ammontare considerato irrecuperabile viene direttamente stornato dalla relativa attività finanziaria con contropartita, fino a capienza, la voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni" (Fondo svalutazione crediti) e, per l'eventuale eccedenza, il conto economico. Al momento non risultano effetti rilevanti sugli incassi riconducibili al Covid 19.

30/06/2021 31/12/2020
Crediti non scaduti 16.329 85,24% 20.942 91,68%
Crediti Scaduti
entro 30 gg 2.020 10,54% 2.115 9,26%
da 30 a 60 gg 39 0,20% 428 1,87%
da 60 a 90 gg 445 2,32% 376 1,65%
oltre 90 gg 2.361 12,32% 1.818 7,96%
Totale Crediti 21.194 25.679
- Rettifiche ai crediti per svalutazioni -1.398 -1.386
- Rettifiche ai crediti per resi -639 -1.450
Totale a bilancio 19.157 22.843

Nella seguente tabella viene esposto lo scadenziario dei crediti commerciali:

Non vi sono in essere garanzie e/o concessioni di finanziamenti ai clienti.

Il valore delle perdite su crediti registrate nel semestre è pari ad € 138 mila, a fronte delle quali è stata utilizzata la voce "Rettifiche ai crediti per svalutazioni", stanziata in precedenti esercizi. Tali perdite non sono ascrivibili agli effetti economici del Covid 19.

La Capogruppo ha in essere al 30 giugno 2021 finanziamenti su cessioni di crediti pro soluto per circa € 1,1 milioni. Tale cessione è stata regolata ai normali tassi di mercato.

I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo dello stato patrimoniale se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto che non soddisfano il suddetto requisito rimangono iscritti nel bilancio del Gruppo, sebbene siano stati legalmente ceduti; in tal caso una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta.

Rischio liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.

I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Al momento non si segnalano difficoltà per il Gruppo ad ottenere linee di credito e finanziamenti.

Attività e passività finanziarie - fair value

Nella seguente tabella sono esposti, per ogni attività è passività finanziaria, il valore contabile e il fair value, compreso il relativo livello della gerarchia del fair value. Sono escluse le informazioni sul fair value delle attività e passività finanziarie non valutate al fair value quando il loro valore contabile rappresenta una ragionevole approssimazione dello stesso.

Fair value
Note Possedute per Finanziamenti e Disponibili per Altre passività Totale Livello 1 Livello 2 Livello 3
la negoziazione crediti la vendita
Attività
*Attività finanziarie correnti 11 28 28 28
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12 9.106 9.106
Attività finanziarie non correnti 4 5 5
Crediti commerciali 8 19.157 19.157
Altri crediti 9 651 651
Passività
Finanziamenti da banche 12.268 12.268
Debiti finanziari per diritti d'uso IFRS 16 6.694 6.694
Passività finanziarie non correnti 14/15 18.962 18.962
*Interest rate swap non di copertura 3 3 3
Scoperti di conto corrente 22 22
Finanziamenti da banche quota corrente 5.110 5.110
Altri debiti finanziari correnti 45 45
Debiti finanziari per diritti d'uso IFRS 16 1.420 1.420
Totale passività finanziarie correnti 22/23 6.600
Debiti commerciali 18 17.035 17.035
Altri debiti 19 1.229 1.229

*Attività e passività rilevate al fair value

Gestione del capitale

Le politiche di gestione del capitale da parte del Consiglio di Amministrazione prevedono il mantenimento di un livello elevato di capitale proprio al fine di mantenere un rapporto di fiducia con gli investitori, i creditori ed il mercato, consentendo altresì lo sviluppo futuro dell'attività. Inoltre, il Consiglio monitora la tipologia di azionisti, il rendimento del capitale, inteso dal Gruppo come patrimonio netto totale ed il livello di dividendi da distribuire ai detentori di azioni ordinarie. Talvolta la Capogruppo acquista sul mercato azioni proprie con tempistiche che dipendono dai prezzi di mercato. Le politiche di gestione del capitale del Gruppo non hanno subito variazioni nel corso del periodo.

36. Rapporti con controparti correlate e attività di direzione e coordinamento

Ai sensi e per gli effetti di cui agli art. 2497 e succ. del cod. civile, si rileva che la Società (ed il Gruppo ad esso facente capo) non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di altre società od enti.

In proposito, si rileva che Minerva S.r.l. società posseduta interamente da Giuliana Caleffi e Raffaello Favagrossa detiene una partecipazione pari a circa il 55,1% del capitale sociale di Caleffi, esercitando sulla Società un controllo di diritto ex art. 2359 cod. civ.

Si fa presente che il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha ritenuto di poter superare la presunzione relativa di cui all'art. 2497-sexies del cod. civ., rilevando il mancato esercizio di attività di direzione e coordinamento da parte della controllante Minerva S.r.l. su Caleffi S.p.A. sulla base della situazione fattuale esistente (i.e. rapporto) tra società controllata e società controllante e, dunque, in funzione delle specifiche situazioni e circostanze rilevate nella gestione pratica e concreta dell'impresa. Le valutazioni del Consiglio di Amministrazione si fondano sull'analisi condotta in merito alla concreta sussistenza, o meno, di quegli indici (di elaborazione dottrinale e giurisprudenziale) in presenza dei quali è verosimile ritenere sussistente l'esercizio di tale attività.

Alla data della presente relazione semestrale, la Capogruppo Caleffi S.p.A. esercita - ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 2497 e succ. del c.c. - attività di direzione e coordinamento sulla società direttamente controllata Mirabello Carrara S.p.A..

Con delibera n.17221 del 12 marzo 2010, anche ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2391-bis del Codice Civile, la Consob ha adottato il regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, successivamente modificato con delibera n.17389 del 23 giugno 2010 ("Disciplina Consob"). A seguito dell'adozione della Disciplina Consob, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle eventuali operazioni poste in essere da Caleffi con soggetti qualificabili come "parti correlate" ai sensi della dianzi citata Disciplina Consob, la Capogruppo ha approvato una specifica e articolata procedura per le operazioni con parti correlate (modificata, da ultimo, in data 24 giugno 2021), consultabile sul sito internet www.caleffigroup.it.

Ai sensi dell'art. 5, comma 8 della Disciplina Consob, si rileva che, nel primo semestre 2021, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo non ha approvato alcuna operazione di maggiore rilevanza così come definite dall'art. 3 comma 1, lett. b) della Disciplina Consob, né altre operazioni con parti correlate di minore rilevanza che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo.

Alla data di approvazione della presente relazione, gli immobili strumentali all'esercizio dell'attività della Capogruppo sono concessi in locazione da parte della Pegaso S.r.l., società immobiliare interamente posseduta dagli amministratori Rita Federici e Giuliana Caleffi, in forza di contratto di locazione stipulato in data 10 settembre 2018. Tale contratto, efficace dal 1° ottobre 2018 con una durata di 6 anni rinnovabile tacitamente di 6 anni in 6 anni, ha un canone annuo pari ad € 325 mila aumentato proporzionalmente dell'incremento Istat a far data dal quarto anno. Caleffi ha la facoltà di recedere in qualsiasi momento dal rapporto locatario con un preavviso di almeno 12 mesi rispetto alla data di esecuzione del recesso medesimo.

Inoltre, sempre con Pegaso S.r.l., in data 20 settembre 2012 è stato sottoscritto un contratto di costituzione di diritto di superficie e servitù relativo al lastrico solare sul quale è installato l'impianto fotovoltaico. Il contratto ha una durata di 20 anni a partire dal 1° gennaio 2013 per un controvalore complessivo di € 850 mila.

Si segnala altresì, che le operazioni infragruppo sono realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione ed a normali condizioni di mercato e si riferiscono prevalentemente ad operazioni di natura commerciale, service agreement nonché all'adesione al consolidato fiscale per il triennio 2018-2020.

Si rammenta, da ultimo, che Guido Ferretti riveste la qualifica di Consigliere Delegato della Capogruppo e di Amministratore Delegato della società controllata Mirabello Carrara S.p.A., che Giuliana Caleffi è Presidente della Capogruppo e Presidente della controllata Mirabello Carrara S.p.A. e che Raffaello Favagrossa riveste la qualifica di Consigliere Delegato della Capogruppo e di Consigliere della società controllata Mirabello Carrara S.p.A..

La partecipazione di minoranza, pari al 30%, della controllata Mirabello Carrara S.p.A. è detenuta dalla Ermes S.r.l., società interamente posseduta da Giuliana Caleffi e Rita Federici.

RAPPORTI CON CONTROPARTI CORRELATE Effetto
a C.E.
Incidenza Incidenza
lordo
Debito *
sul fatturato sul risultato al 30/06/2021 al 30/06/2021
Credito Incidenza
sui debiti
Incidenza
sui crediti
Incidenza
su PFN
Pegaso s.r.l. affitto immobili strumentali 163 -0,57% -9,59% 527 0 3,09% 0,00% 3,21%
TOTALI 163 -0,57% -9,59% 527 0 3,09% 0,00% 3,21%

* La voce "Debito al 30/06/2021" è comprensiva del valore attuale del debito per diritto di superficie pari ad € 428 mila

37. Dettaglio compensi amministratori, sindaci e direttori generali del Gruppo

Cognome e Nome Carica Periodo Scadenza Emolumenti Benefici Altri
Carica Carica non monetari Compensi
Caleffi Giuliana Presidente Caleffi S.p.A. 01/01 - 12/05 Approvazione Bilancio 2020 - - -
Presidente Caleffi S.p.A. * 12/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021 - - -
Ferretti Guido Consigliere Delegato Caleffi S.p.A. 01/01 - 12/05 Approvazione Bilancio 2020 33 1 3
Consigliere Delegato Caleffi S.p.A. 12/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021 17 1 1
Federici Rita Vice Presidene Caleffi S.p.A. 01/01 - 12/05 Approvazione Bilancio 2020 33 - -
Vice Presidene Caleffi S.p.A. 12/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021 17 - -
Favagrossa Raffaello Consigliere Delegato Caleffi S.p.A. 01/01 - 12/05 Approvazione Bilancio 2020 33 - -
Consigliere Delegato Caleffi S.p.A. 12/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021 17 - -
Carrara Andrea Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 12/05 Approvazione Bilancio 2020 4 - -
Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 12/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021 2 - -
Altimare Ida Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 01/01 - 12/05 Approvazione Bilancio 2020 4 - -
Consigliere Indipendente Caleffi S.p.A. 12/05 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021 2 - -
Caleffi Giuliana Presidente Mirabello Carrara S.p.A. ° 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021 - - -
Ferretti Guido Amministratore Delegato Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021 30 - -
Favagrossa Raffaello Mirabello Carrara Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021 5 - -

* Ha rinunciato al compenso per l'esercizio 2021

° Ha rinunciato al compenso per l'esercizio 2021

Collegio Sindacale

Carica Periodo
Carica
Scadenza
Carica
Emolumenti
Sindaco Effettivo/Presidente Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2022 6
Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2022 5
Sindaco Effettivo Caleffi S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2022 5
Approvazione Bilancio 2021 6
Marchi Carlo Alberto Sindaco Effettivo Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021 5
Sindaco Effettivo Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06 Approvazione Bilancio 2021 5
Sindaco Effettivo/Presidente Mirabello Carrara S.p.A. 01/01 - 30/06

La Società non ha erogato finanziamenti né ha assunto impegni per effetto di garanzie prestate ai membri dell'Organo di Amministrazione né del Collegio Sindacale.

38. Passività potenziali

Alla data di pubblicazione della presente relazione semestrale risultano in essere due contenziosi per cui risulti prevedibile un esborso futuro da parte del Gruppo.

I due contenziosi riguardano altrettanti consulenti, della Capogruppo, che hanno richiesto la riqualificazione del loro rapporto lavorativo, da autonomo a subordinato a tempo indeterminato, come già descritto in precedenza.

Per entrambi il Giudice del Lavoro di Mantova ha riconosciuto la subordinazione del rapporto di lavoro, obbligando la Capogruppo al pagamento delle mensilità arretrate e il reintegro degli stessi. La Capogruppo si è già attivata per tutelarsi, rispetto alle ordinanze del Giudice del Lavoro di Mantova, in tutte le sedi competenti.

Anche tenuto conto delle valutazioni fatte dai legali, la Capogruppo ritiene che l'accantonamento previsto a bilancio rifletta le passività massime, che in base alla situazione attuale, si potranno determinare dai due contenziosi.

39. Garanzie prestate

Le fideiussioni rilasciate dalla Capogruppo a diversi soggetti ammontano complessivamente ad € 1.210 mila. Sono state, per la maggior parte, rilasciate a garanzia dei contratti di affitto dei negozi diretti.

La controllata Mirabello Carrara S.p.A. ha rilasciato una fideiussione per € 100 mila, a garanzia del contratto di affitto della sede della società.

40. Eventi od operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del periodo 1 gennaio 2021 – 30 giugno 2021 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per eventi od operazioni significative non ricorrenti" si intendono quelli il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

41. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso del primo semestre 2021 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali" si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio/periodo) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.

42. Eventi successivi alla chiusura del bilancio semestrale

Successivamente alla data di chiusura del periodo non sono occorsi eventi tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale, finanziaria ed economica sostanzialmente diversa da quella risultante dal bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 o tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative allo stesso.

Viadana, 16 settembre 2021

Il Consiglio di Amministrazione

ATTESTAZIONE RELATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO DEL GRUPPO CALEFFI AL 30 GIUGNO 2021, AI SENSI DELL'ART. 81 TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

I sottoscritti Guido Ferretti in qualità di "Consigliere Delegato" e Giovanni Bozzetti in qualità di "Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari" della Caleffi S.p.A., tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154 bis commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, attestano:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato relativo al periodo 01/01/2021 – 30/06/2021.

Si attesta inoltre che il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021:

a) corrisponde alle risultanze contabili;

b) è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) adottati dall'Unione Europea, in particolare secondo lo IAS 34 – Bilanci Intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n° 38/2005; a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;

c) contiene un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. Contiene, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Viadana, 16 settembre 2021

Consigliere Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Guido Ferretti Giovanni Bozzetti

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI DETENUTE AL 30 GIUGNO 2021

In conformità a quanto disposto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, viene di seguito fornito l'elenco delle imprese controllate da Caleffi S.p.A. al 30 giugno 2021, a norma dell'art. 2359 cod. civ., nonché delle altre eventuali partecipazioni rilevanti.

(in migliaia di euro)
Denominazione Paese Sede Legale Capitale
Sociale
%
di possesso
diretta
Numero azioni
o quote
Valore
contabile
Criterio di
consolidamento
Mirabello Carrara S.p.A. Italia Via Einstein 9/11
20821 Meda (MB)
€ 1.170 70% 819.000 3.882 Integrale

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