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Emak

Interim / Quarterly Report Aug 5, 2022

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Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2022

Emak S.p.A. • Via Fermi, 4 • 42011 Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) ITALY Tel. +39 0522 956611 • Fax +39 0522 951555 • www.emakgroup.it • www.emak.it Capitale Sociale Euro 42.623.057,10 Interamente versato • Registro delle Imprese N. 00130010358 • R.E.A. 107563 Registro A.E.E. IT08020000000632 • Registro Pile/Accumulatori IT09060P00000161 Meccanografico RE 005145 • C/C Postale 11178423 • Partita IVA 00130010358 • Codice Fiscale 00130010358

Indice

Organigramma del Gruppo Emak al 30 giugno 2022 3
Principali azionisti di Emak S.p.A. 4
Organi di Amministrazione e di Controllo di Emak S.p.A. 5
Profilo del Gruppo Emak 6
Principali linee d'azione strategiche 8
Relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2022 9
Politica di analisi e gestione dei rischi connessi all'attività del Gruppo 10
1. Principali dati economici e finanziari del Gruppo Emak 15
2. Informativa conflitto Russia-Ucraina 16
3. Area di consolidamento 16
4. Risultati economico finanziari del Gruppo Emak 16
5. Rapporti con parti correlate 22
6. Piano di acquisto di azioni Emak S.p.A. 23
7. Vertenze in corso 23
8. Evoluzione della gestione 24
9. Fatti di rilievo accaduti nel periodo e posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali,
significative e non ricorrenti 24
10. Eventi successivi 24
11. Altre informazioni 24
12. Raccordo tra patrimonio netto e risultato della Capogruppo Emak S.p.A. e patrimonio netto e risultato
consolidato 25
Gruppo Emak - Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 27
Conto economico consolidato 28
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 29
Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 31.12.2021 e al 30.06.2022 30
Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 30.06.2021 30
Rendiconto finanziario consolidato 31
Note illustrative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Emak 32
Attestazione del Bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/1998 (Testo
Unico della finanza). 61
Relazione della società di revisione sulla revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale
abbreviato 62

Organigramma del Gruppo Emak al 30 giugno 2022

    1. Valley Industries LLP è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%.
    1. Comet do Brasil Industria e Comercio de Equipamentos Ltda è posseduta per il 99,63% dalla Comet S.p.A. e per lo 0,37% dalla P.T.C. S.r.l.
    1. Emak do Brasil è posseduta per il 99,98% dalla Emak S.p.A. e per lo 0,02% dalla Comet do Brasil Industria e Comercio de Equipamentos Ltda.
    1. Lavorwash Brasil Ind. Ltda è posseduta per il 99,99% da Lavorwash S.p.A. e per lo 0,01% dalla Comet do Brasil Industria e Comercio de Equipamentos Ltda.
    1. S.I.Agro Mexico è posseduta per il 97% dalla Comet S.p.A. e per il 3% dalla P.T.C. S.r.l.
    1. Markusson Professional Grinders AB è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 49%.
    1. Agres Sistemas Eletrônicos S.A. è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 9%.
    1. Poli S.r.l. è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 20%.
    1. Le società Emak Deutschland Gmbh e Speed Industrie Sarl hanno cessato le loro attività operative.

Principali azionisti di Emak S.p.A.

Il capitale sociale di Emak S.p.A. è rappresentato da 163.934.835 azioni, del valore nominale di 0,26 Euro per azione.

La Società è quotata alla Borsa Valori di Milano dal 25 giugno 1998. A partire da settembre 2001 il titolo è entrato a far parte del Segmento Titoli Alti Requisiti (STAR).

Di seguito si riepiloga la composizione dell'azionariato della Società al 30 giugno 2022.

Organi di Amministrazione e di Controllo di Emak S.p.A.

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della Capogruppo Emak S.p.A. del 29 aprile 2022 ha nominato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale per gli esercizi 2022-2024.

Consiglio di Amministrazione
Presidente (non esecutivo) Massimo Livatino
Vice Presidente e Amministratore Delegato Luigi Bartoli
Amministratore esecutivo Cristian Becchi
Consiglieri indipendenti Silvia Grappi
Elena Iotti
Alessandra Lanza
Consiglieri non esecutivi Francesca Baldi
Ariello Bartoli
Paola Becchi
Giuliano Ferrari
Marzia Salsapariglia
Vilmo Spaggiari
Paolo Zambelli
Segretario del Consiglio di Amministrazione Paolo Messarra
Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità; Comitato per la
Remunerazione, Comitato Operazioni con Parti Correlate,
Comitato per le nomine
Presidente Elena Iotti
Componenti Alessandra Lanza
Silvia Grappi
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
societari Roberto Bertuzzi
Organismo di Vigilanza ex D.Lgs 231/01
Presidente Sara Mandelli
Componente effettivo Marianna Grazioli
Collegio Sindacale
Presidente Stefano Montanari
Sindaci effettivi Roberta Labanti
Livio Pasquetti
Sindaci supplenti Rossana Rinaldi
Giovanni Liberatore
Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.

Profilo del Gruppo Emak

Il Gruppo Emak opera sul mercato mondiale con presenza diretta in 15 Paesi e una rete distributiva che copre 5 continenti.

Il Gruppo offre un'ampia gamma di prodotti con marchi riconosciuti e si rivolge a un target di clientela fortemente diversificato in tre segmenti di business:

  • Outdoor Power Equipment (OPE): operano in questo segmento Emak S.p.A. e le sue controllate commerciali e produttive;
  • Pompe e High Pressure Water Jetting (PWJ): segmento gestito da Comet S.p.A. e le sue controllate, tra cui Lavorwash S.p.A. e le sue controllate;
  • Componenti e Accessori (C&A): segmento presidiato da Tecomec S.r.l., le sue controllate e Sabart S.r.l.

Il segmento Outdoor Power Equipment ricomprende l'attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti per il giardinaggio, l'attività forestale e piccole macchine per l'agricoltura, quali decespugliatori, rasaerba, trattorini, motoseghe, motozappe e motocoltivatori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi principali Oleo-Mac, Efco, Bertolini, Nibbi e, limitatamente al mercato francese, Staub. L'offerta del Gruppo è rivolta sia a professionisti che a utilizzatori privati. Il Gruppo opera prevalentemente nel canale dei rivenditori specializzati, caratterizzati da un elevato servizio pre e post vendita, distribuendo i propri prodotti attraverso le proprie filiali commerciali e, dove non presente direttamente, attraverso una rete di 150 distributori in oltre115 Paesi in tutto il mondo. In alcuni Paesi il Gruppo intrattiene rapporti commerciali con le principali catene della grande distribuzione. Nel corso degli ultimi anni, inoltre, è stato intrapreso un percorso volto allo sviluppo del canale online, attraverso un portale di proprietà dedicato e accordi con market places di settore.

Questo segmento rappresenta circa il 37% delle vendite complessive del Gruppo e si sviluppa per quasi il 90% in Europa, dove hanno sede le principali filiali commerciali.

In questo settore il Gruppo concentra le proprie forze principalmente sull'innovazione di prodotto (in termini di sicurezza, riduzione delle emissioni, nuove tecnologie, comfort) e sviluppo della rete distributiva (sia a livello geografico che di canali di vendita).

Nei mercati più maturi quali Nord America e Europa Occidentale, la domanda è prevalentemente di sostituzione: il driver principale è rappresentato dall'andamento dell'economia e dalla cultura del verde. Nei mercati emergenti quali Far East, Europa dell'Est e Sud America, la domanda è prevalentemente per il "primo acquisto": il driver principale in queste aree è rappresentato dalla crescita economica, dall'evoluzione della meccanizzazione agricola e dalle relative politiche di sostegno. Ulteriore fattore che influenza la domanda è il prezzo delle commodities: l'andamento di quelle agricole, ad esempio, può avere impatti sugli investimenti in macchine per l'agricoltura.

Il segmento Pompe e High Pressure Water Jetting riunisce le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di tre linee di prodotto: (i) agricoltura, con un gamma completa di pompe centrifughe, pompe a membrana, pompe a pistoni e componenti per applicazioni su macchine da irrorazione e diserbo; (ii) industria, in cui offre un range completo di pompe a pistoni a bassa, alta e altissima pressione (fino a 2.800 bar), unità idrodinamiche e accessori per il water blasting, e le macchine per l'urban cleaning; (iii) lavaggio (cleaning), con un'offerta completa di idropulitrici, dall'uso domestico a quello professionale, macchine lavaasciuga pavimenti ed aspiratori. Il Gruppo distribuisce i propri prodotti con i marchi Comet, HPP, Lemasa, PTC Waterjetting Equipment, PTC Urban Cleaning Equipment, Lavor e Poli. Il Gruppo serve i propri clienti, direttamente o tramite distributori indipendenti, in oltre 130 paesi in tutto il mondo: costruttori di macchine da irrorazione e diserbo, clienti OEM's e contractors, dealer specializzati e grande distribuzione organizzata, marketplaces per le vendite online. Questo segmento rappresenta circa il 38% delle vendite complessive del Gruppo.

In questo settore il Gruppo concentra le proprie forze principalmente sull'innovazione di prodotto, sull'ampliamento della propria offerta, sia in termini di prodotto che di settori di utilizzo, oltre che sulla massimizzazione delle sinergie derivanti dalle acquisizioni portate a termine nel corso degli anni.

La domanda dei prodotti per l'agricoltura è fortemente connessa all'andamento del ciclo economico, alla crescita demografica e al conseguente aumento di richiesta di produzione agricola, all'evoluzione della meccanizzazione agricola e alle relative politiche di sostegno.

Il mercato dei prodotti per il settore industriale è in continua evoluzione e la domanda è legata all'andamento dei diversi settori/campi d'applicazione in cui vengono utilizzati gli impianti quali: idrodemolizioni; idropulizia e riparazioni navali; raffinerie; miniere e cave; industria petrolifera; idropulizia subacquea; siderurgia; fonderie; impianti chimici di processo; produzione di energia; cartiere; trasporti; municipalità; industria automobilistica e motoristica.

La domanda dei prodotti per il lavaggio è correlata principalmente all'andamento del ciclo economico e all'aumento degli standard igienici.

Il segmento Componenti e Accessori include le attività di sviluppo, fabbricazione e commercializzazione di prodotti destinati ai settori dell'outdoor power equipment, dell'agricoltura e del cleaning. I più rappresentativi sono filo e testine per decespugliatori (che insieme formano il sistema di taglio), accessori per motoseghe (quali affilatrici per le catene), pistole, valvole ed ugelli per idropulitrici e per applicazioni agricole, prodotti e soluzioni per l'agricoltura di precisione (precision farming). In questo segmento il Gruppo opera in parte attraverso i propri marchi Tecomec, Geoline, Agres, Mecline, Markusson e Sabart, in parte fornendo prodotti con marchi terzi. Il Gruppo vende i propri prodotti ai principali costruttori di macchine per il giardinaggio e l'attività forestale, dell'agricoltura e del cleaning (che complessivamente rappresentano circa il 47% del fatturato), attraverso una rete di distributori specializzati (40% del fatturato) ed infine nel canale della grande distribuzione organizzata (13% del fatturato). Complessivamente, questo segmento rappresenta circa il 25% delle vendite complessive del Gruppo.

In questo settore il Gruppo concentra le proprie forze principalmente sull'innovazione di prodotto, sul rafforzamento delle partnership con i principali costruttori e sull'ampliamento della propria offerta.

La domanda di componenti e accessori è correlata principalmente all'andamento dei settori di riferimento delle diverse applicazioni cui sono destinati i prodotti offerti.

In generale, l'attività del Gruppo è influenzata dalla stagionalità della domanda. Le vendite di prodotti destinati al giardinaggio, all'agricoltura e al cleaning si concentrano nel primo semestre dell'anno, periodo in cui si

svolgono le attività di cura del verde, lavorazione della terra e pulizia degli spazi esterni. Meno stagionale è invece la domanda dei prodotti per l'industria, per la diversità dei settori di destinazione e delle molteplici applicazioni cui sono destinati.

Principali linee d'azione strategiche

La creazione di valore per i propri stakeholders, attraverso una crescita sostenibile, rappresenta l'obiettivo principale del Gruppo Emak.

Al fine di raggiungere il proprio scopo, il Gruppo punta su:

    1. Innovazione, con continui investimenti in ricerca e sviluppo, focalizzati su nuove tecnologie, sicurezza, comfort e riduzione delle emissioni, al fine di creare nuovi prodotti che rispondano alle esigenze dei clienti;
    1. Distribuzione, per consolidare la propria posizione sul mercato dove vanta una presenza diretta e a espandere la propria rete commerciale in mercati con alto potenziale di crescita;
    1. Efficienza, implementando soluzioni di lean manufacturing nei propri stabilimenti, sfruttando le sinergie con la catena di fornitura;
    1. Acquisizioni con l'obiettivo di entrare in nuovi mercati, migliorare la propria posizione competitiva, completare la gamma prodotti, avere accesso a tecnologie strategiche che richiedono tempi lunghi per uno sviluppo interno.

Relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2022

Politica di analisi e gestione dei rischi connessi all'attività del Gruppo

Il Gruppo e le sue controllate sono dotati di un sistema di controllo interno che è ritenuto dal Consiglio di Amministrazione di Emak adeguato alla dimensione ed alla natura dell'attività esercitata, idoneo a presidiare efficacemente le principali aree di rischio tipico dell'attività, atto a contribuire al successo sostenibile del Gruppo.

Nell'ambito della formalizzazione dei piani strategici, infatti, il Consiglio di Amministrazione di Emak tiene infatti in considerazione la natura ed il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici dell'Emittente e, a tale riguardo, si è dotato di un sistema di controllo interno costituito dall'insieme di regole, risorse, processi e procedure che mirano ad assicurare:

  • il contenimento del rischio entro i limiti compatibili con una gestione sostenibile dell'attività d'impresa;
  • la salvaguardia del valore delle attività;
  • l'efficacia e l'efficienza dei processi aziendali;
  • l'affidabilità e la sicurezza delle informazioni aziendali e delle procedure informatiche;
  • la conformità delle operazioni aziendali alla legge, alle politiche, ai regolamenti e alle procedure interne.

Di conseguenza, all'interno del Gruppo sono stati definiti:

  • i comportamenti da tenere;
  • l'assegnazione e la separazione dei compiti;
  • le dipendenze organizzative;
  • le responsabilità e i livelli di autonomia;
  • le istruzioni operative;
  • i controlli da applicare nell'ambito delle attività.

Nell'ambito della propria attività industriale, il Gruppo Emak è esposto ad una serie di rischi, nella cui individuazione, valutazione e gestione sono coinvolti gli Amministratori Delegati, anche in qualità di Amministratori incaricati ai sensi del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A., i responsabili delle aree di business e il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità.

Gli Amministratori incaricati al sistema di controllo interno sovraintendono il processo di risk management dando esecuzione alle linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione in tema di gestione dei rischi e verificandone l'adeguatezza.

Al fine di prevenire e gestire anche i rischi maggiormente significativi di natura strategica, di Compliance e di correttezza dell'informativa finanziaria, il Gruppo si è dotato di strumenti per la mappatura e gestione delle varie tipologie di rischi anche attraverso una valutazione degli impatti economico-finanziari e alla probabilità di accadimento.

Nell'ambito del processo di gestione del rischio, le differenti tipologie di rischio si classificano in base alle conseguenze che il verificarsi di alcuni eventi possono avere in termini di mancata performance strategica, operativa, finanziaria, o di conformità a leggi e/o regolamenti.

Sul sito www.emakgroup.it è pubblicata la relazione di Corporate Governance redatta secondo quanto previsto dall'Art. 123-bis, D.Lgs 58/98 dove viene descritta analiticamente la struttura di Corporate governance del gruppo e le practicies applicate in termini di Sistema di Controllo interno e gestione dei rischi.

In relazione ai principali rischi, evidenziati in seguito il Gruppo pone continua attenzione e monitoraggio delle situazioni ed evoluzioni dell'andamento macroeconomico, di mercato e della domanda per poter porre in atto necessarie e tempestive eventuali valutazioni strategiche.

Di seguito si riportano i rischi ritenuti significativi e connessi all'attività del Gruppo:

Concorrenza e andamento dei mercati

Il Gruppo opera su scala mondiale, in un settore caratterizzato da elevata concorrenza e in cui le vendite sono concentrate prevalentemente in mercati maturi con tassi di sviluppo della domanda non elevati.

Le performance sono strettamente correlate a fattori quali il livello dei prezzi, la qualità dei prodotti, il marchio e la tecnologia, che definiscono il posizionamento competitivo dei "player" che operano sul mercato. Il posizionamento competitivo del Gruppo che si confronta con player mondiali spesso dotati di maggiori risorse finanziarie nonché di maggiore diversificazione a livello geografico, rende l'esposizione ai rischi tipicamente connessi alla concorrenzialità del mercato particolarmente significativa.

Il Gruppo mitiga il rischio paese adottando una politica di diversificazione dei business per prodotto e area geografica, tale da consentire il bilanciamento del rischio.

Il Gruppo inoltre monitora costantemente il posizionamento dei propri concorrenti al fine di intercettare eventuali impatti sulla propria offerta commerciale.

Al fine di ridurre il rischio di saturazione dei segmenti/mercati in cui opera, il Gruppo sta progressivamente ampliando la gamma dei suoi prodotti rivolgendo l'attenzione anche a segmenti "price sensitive".

Rischi connessi al comportamento d'acquisto del consumatore

Nel corso degli ultimi anni sono emersi trend come, ad esempio, il commercio e-commerce e tecnologie che potrebbero avere, nel medio lungo periodo, un impatto significativo sul mercato in cui opera il Gruppo. La capacità di cogliere le aspettative e le esigenze emergenti dei consumatori è quindi un elemento essenziale per il mantenimento del posizionamento competitivo del Gruppo.

Il Gruppo cerca di cogliere i trend emergenti del mercato per rinnovare la propria gamma di prodotti e adattare la propria proposta di valore sulla base del comportamento d'acquisto del consumatore.

Strategia di espansione internazionale

Il Gruppo adotta strategie di espansione internazionale e ciò lo espone ad una serie di rischi connessi alle condizioni economiche e politiche locali dei singoli paesi e alle oscillazioni dei tassi di cambio. Tali rischi possono incidere sull'andamento dei consumi nei diversi mercati interessati e possono assumere rilevanza in economie emergenti, caratterizzate da maggiore volatilità e instabilità socio politiche rispetto alle economie mature. Gli investimenti effettuati in alcuni Paesi, quindi, potrebbero essere influenzati da cambiamenti sostanziali del quadro macro-economico locale da cui potrebbero derivare cambiamenti rispetto alle condizioni economiche presenti nel momento dell'investimento. Le performance del Gruppo sono quindi maggiormente influenzate rispetto al passato da questa tipologia di rischio. Il Gruppo, nell'ambito della crescita per linee esterne, mette in atto e coordina sotto tutti i profili le attività di M&A al fine di mitigare i rischi. Inoltre il management del Gruppo svolge una costante attività di monitoraggio al fine di intercettare i possibili mutamenti socio politici ed economici di tali paesi al fine di minimizzare il conseguente impatto.

Condizioni meteo

Le condizioni metereologiche possono impattare sull'andamento delle vendite di alcune famiglie di prodotti. In generale condizioni metereologiche caratterizzate da siccità possono determinare contrazioni nella vendita di prodotti da giardinaggio quali rasaerba e trattorini, mentre stagioni invernali con clima mite influenzano negativamente le vendite di motoseghe. Il Gruppo è in grado di rispondere velocemente alla variazione della domanda facendo leva su una produzione flessibile.

Evoluzione tecnologica dei prodotti

Il Gruppo opera in settori in cui l'innovazione di prodotto rappresenta un importante driver per il mantenimento e la crescita delle proprie quote di mercato.

Il Gruppo monitora in via preventiva eventuali modifiche normative introdotte nei Paesi di sbocco al fine di anticipare le innovazioni tecnologiche e immettere sul mercato prodotti conformi.

Il Gruppo risponde a tale rischio con investimenti costanti in ricerca e sviluppo e nell'impiego di competenze adeguate per poter continuare ad offrire prodotti innovativi e competitivi in linea con le aspettative del mercato.

Gestione Ambiente, Salute e Sicurezza

Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alle tematiche della salute, della sicurezza sul lavoro e dell'ambiente, che potrebbero portare al manifestarsi di infortuni o malattie professionali, di fenomeni di inquinamento ambientale o di mancato rispetto di norme di legge specifiche. Il rischio legato a tali fenomeni può determinare in capo al Gruppo sanzioni di tipo penale e/o amministrativo o esborsi pecuniari. Il Gruppo fa fronte a questa tipologia di rischi attraverso un sistema di procedure volto al controllo sistematico dei fattori di rischio nonché alla loro riduzione entro limiti accettabili. Tutto questo è organizzato implementando diversi sistemi di gestione previsti dalle normative dei diversi paesi e gli standard internazionali di riferimento.

Performances dei clienti

I ricavi del Gruppo sono influenzati dalle performance di alcuni clienti di dimensioni significative, con i quali generalmente non esistono accordi che prevedono quantitativi minimi di acquisto. Pertanto non può essere garantita la domanda di prodotti da tali clienti per volumi prefissati e non è possibile escludere che un'eventuale perdita di clienti importanti ovvero la riduzione degli ordini da parte dei clienti di maggior peso possano determinare effetti negativi sui risultati economico-finanziari del Gruppo.

Il Gruppo nel corso degli ultimi esercizi ha attuato sempre di più una politica di diversificazione della clientela.

Andamento prezzo materie prime e componenti

I risultati economici del Gruppo sono influenzati dall'andamento del prezzo delle materie prime e dei componenti. Le principali materie prime impiegate sono rame, acciaio, alluminio e materie plastiche. I loro prezzi possono fluttuare in modo significativo nel corso dell'anno in quanto legati alle quotazioni ufficiali delle commodities sui mercati di riferimento. Il Gruppo non utilizza strumenti di copertura dei prezzi delle materie prime ma mitiga il rischio attraverso dei contratti di fornitura. Il Gruppo inoltre ha creato un sistema di monitoraggio delle performance economico-finanziarie dei fornitori al fine di mitigare i rischi inerenti eventuali interruzioni di fornitura e ha istituito una gestione dei rapporti con i fornitori che garantisca flessibilità di forniture e qualità in linea con le politiche del Gruppo.

Responsabilità verso clienti e verso terzi

Il Gruppo è esposto a potenziali rischi di responsabilità nei confronti di clienti o di terzi connessi all'eventuale responsabilità da prodotto dovuta a potenziali difetti di progettazione e/o realizzazione dei prodotti del Gruppo, anche imputabili a soggetti terzi quali fornitori e assemblatori. Inoltre, qualora i prodotti risultassero difettosi, ovvero non rispondessero alle specifiche tecniche e di legge, il Gruppo, anche su richiesta delle autorità di controllo, potrebbe essere tenuto a ritirare tali prodotti dal mercato. Al fine di gestire e ridurre tali rischi il Gruppo ha stipulato una copertura assicurativa master di Gruppo che minimizza i rischi alle sole franchigie assicurative.

Rischi connessi alla recuperabilità di attività, in particolare dell'avviamento

Il Gruppo ha attuato, nell'ambito della strategia di sviluppo, acquisizioni di società che hanno consentito di incrementare la presenza sul mercato e coglierne le opportunità di crescita. Con riferimento a tali investimenti, esplicitati in bilancio anche a titolo di avviamento, non sussiste la garanzia che il Gruppo sarà in grado di raggiungere i benefici inizialmente attesi da tali operazioni. Il Gruppo monitora costantemente l'andamento delle performance rispetto ai piani previsti, ponendo in essere le necessarie azioni correttive qualora si evidenzino trend sfavorevoli che comportino, in sede di valutazione della congruità dei valori iscritti in bilancio, variazioni significative dei flussi di cassa attesi utilizzati per gli impairment test.

Rischi connessi con l'applicazione dei dazi all'importazione

Le operazioni del Gruppo sono soggette a dazi all'importazione e all'esportazione di componenti e prodotti finiti. Nella formulazione del prezzo di vendita si tiene conto di tale impatto.

Tuttavia, in alcuni casi potrebbe essere difficile trasferire tempestivamente tali costi al mercato. In tali casi il Gruppo potrebbe essere temporaneamente costretto ad accollarsi tali costi aggiuntivi.

Il Gruppo ha una catena di fornitura e una struttura produttiva diversificata nei vari paesi che consente una parziale mitigazione del rischio a seguito di variazioni repentine delle tariffe.

Climate Change

Il Gruppo ha intrapreso un percorso evolutivo finalizzato al rafforzamento del proprio percorso di sostenibilità e all'adempimento dei requisiti normativi di «disclosure» di carattere non finanziario, introdotti con il D.Lgs. n. 254/2016.

Il Gruppo gestisce i rischi legati al cambiamento climatico e monitora l'incremento dei vincoli normativi in relazione alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e, più in generale, il crescente indirizzo da parte della società civile e del consumatore finale verso lo sviluppo di prodotti e processi industriali a minore impatto sull'ambiente.

L'attenzione al tema del rischio inerente al cambiamento climatico è cresciuta e diverse società del Gruppo hanno adottato procedure e soluzioni volte al monitoraggio e al contenimento dei consumi energetici e alla conseguente riduzione delle emissioni climalteranti. Il Gruppo sta approfondendo le metodologie di valutazione dei rischi ad esso connessi.

Il progressivo affermarsi di un'economia low-carbon e delle possibili modifiche regolamentari ad essa collegate potrebbero causare limitazioni alle emissioni di alcune categorie di prodotti del Gruppo, in particolar modo quelle alimentate da motori a scoppio. Al fine di essere sempre allineata alle prescrizioni normative, il Gruppo indirizza la propria attività di ricerca e sviluppo sullo sviluppo di motori a scoppio sempre più puliti, di prodotti alimentati a batteria e di componenti e accessori specifici per questi ultimi.

Allo stato attuale il Gruppo non ravvisa un profilo di rischio elevato a breve termine in relazione al cambiamento climatico.

Gestione del rischio fiscale

Il Gruppo Emak opera in molti paesi e la gestione della fiscalità di ciascuna società è soggetta a complesse norme fiscali nazionali e internazionali che possono cambiare nel corso del tempo.

La compliance alle normative fiscali delle società capogruppo e controllate è armonizzata alla politica fiscale del Gruppo attraverso una attività di coordinamento e validazione, che si estrinseca nell'approcciare in modo

omogeneo, pur tenendo conto delle particolarità locali, temi quali ad esempio il consolidato fiscale, agevolazioni per la ricerca e sviluppo, il transfer pricing, le diverse forme di incentivazione pubblica per le imprese, nonché le scelte relative alla gestione di eventuali conteziosi fiscali.

Inoltre, il Gruppo, con particolare riferimento alle proprie controllate italiane, ha anche definito un sistema di controllo del rischio fiscale coordinato con quanto previsto dalla normativa L. 262/05 e con il D.Lgs. 231/01, per monitorare le attività con potenziali impatti fiscali nei principali processi aziendali e sui risultati del Gruppo.

Information Technology

Il Gruppo Emak da diversi anni ha implementato sui propri sistemi IT la maggior parte delle applicazioni necessarie per svolgere la propria attività, proseguendo un processo di digitalizzazione progressiva e continua, conseguente all'evoluzione tecnologica esponenziale in essere. Malfunzionamenti e blocchi dei sistemi IT possono avere un impatto diretto sulla maggior parte dei processi aziendali.

Nell'attuale contesto economico sociale i rischi della sicurezza informatica sono in aumento, soprattutto a causa degli attacchi criminali informatici.

In caso di successo, tali attacchi potrebbero avere un impatto negativo sulle operazioni aziendali, le condizioni finanziarie o la reputazione del Gruppo. Anche in ragione del recente investimento in nuovi e aggiornati sistemi informativi, il Gruppo ha avviato le attività necessarie per mantenere i sistemi protetti e per garantire il loro ripristino a seguito di emergenze, oltre che un'adeguata capacità di archiviazione dei dati; si sono inoltre avviate attività di potenziamento di competenze in materia di sicurezza informatica, nonché sensibilizzazione e formazione sulla sicurezza delle informazioni. Negli esercizi precedenti l'unico evento di intrusione alla infrastruttura IT di una controllata estera non ha generato criticità essendo stato adeguatamente gestito. Parallelamente a quanto previsto dal Regolamento Europeo (GDPR), il Gruppo presidia costantemente la protezione dei diritti in relazione ai dati personali trattati.

Rischio derivante da epidemia COVID-19

Fin dall'inizio il Gruppo ha seguito con molta attenzione gli sviluppi della pandemia, istituendo una task force dedicata e adottando tempestivamente le necessarie misure di prevenzione, controllo e contenimento del virus presso le proprie sedi, a livello globale, con l'obiettivo di tutelare la salute di dipendenti e collaboratori (modifica dei layout produttivi, sanificazione dei locali, dispositivi di protezione individuale, misurazione della temperatura, telecamere termiche, test sierologici, regole di igiene e distanziamento sociale, smart working). I Responsabili della sicurezza monitorano l'attuazione, l'applicazione e l'efficacia delle misure adottate in relazione alle disposizioni di volta in volta emanate dalle autorità competenti e ai trend della pandemia nei diversi paesi in cui il Gruppo ha sedi operative. Seppur in costante riduzione in termini di rischio, il Gruppo ritiene che, nel recente scenario, siano emersi o abbiano assunto maggiore rilevanza i seguenti aspetti: (i) i rischi connessi alla salute delle persone; (ii) il rischio derivante dalla temporanea riduzione di disponibilità di personale (iii) i rischi connessi alla disponibilità delle materie prime e alla volatilità dei prezzi (iv) i rischi connessi a violente oscillazioni della domanda e al mancato rispetto degli accordi contrattuali presi con i clienti. Il Gruppo ha tempestivamente messo a punto numerose azioni di contrasto e di mitigazione che hanno consentito di minimizzare gli impatti sul business. Tutti i presidi continuano a essere attivati, così come è costante il monitoraggio di qualsiasi elemento che possa modificare i fattori di rischio collegati all'evoluzione della pandemia e ai suoi effetti diretti e indiretti sulle attività aziendali.

Rischi connessi alla catena di approvvigionamento

Un ritardo/blocco nelle consegne o problemi relativi alla qualità da parte di un fornitore possono avere conseguenze negative per la produzione di prodotti finiti. Questo rischio è mitigato mediante politiche di diversificazione delle forniture e di integrazione logistica con i principali fornitori che sono state rafforzate anche in considerazione delle criticità di guerra emergenti nell'est Europa.

Rischi finanziari

Il Gruppo Emak, nell'ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta esposto a diversi rischi di natura finanziaria. Per un'analisi dettagliata si rimanda all'apposita sezione nelle Note illustrative dove è riportata l'informativa prevista dal principio IFRS n. 7.

Processo di gestione del rischio

Con l'obiettivo di ridurre l'impatto finanziario di un eventuale evento dannoso, il Gruppo Emak ha predisposto il trasferimento dei rischi residui al mercato assicurativo, quando assicurabili.

In questo senso il Gruppo Emak, nell'ambito della propria gestione dei rischi, ha intrapreso una specifica attività di personalizzazione delle coperture assicurative con l'obiettivo di ridurre significativamente l'esposizione, con particolare riguardo ai possibili danni derivanti dalla realizzazione e dalla

commercializzazione dei prodotti. Tutte le società del Gruppo Emak sono oggi assicurate, con polizze di programmi internazionali quali Liabilitiy, Property all risks, D&O, Crime, EPL e "tutela legale" contro i principali rischi ritenuti strategici quali: responsabilità civile prodotti e richiamo prodotti, responsabilità civile generale, spese legali, determinati eventi catastrofici e correlata interruzione dell'attività. Altre coperture assicurative sono state stipulate a livello locale al fine di rispondere ad esigenze normative o a regolamenti specifici. L'attività di analisi e trasferimento assicurativo dei rischi gravanti sul Gruppo è svolta in collaborazione con un broker assicurativo di elevato standing che, attraverso una struttura internazionale, è in grado inoltre di valutare l'adeguatezza della gestione dei programmi assicurativi del Gruppo su scala mondiale.

1. Principali dati economici e finanziari del Gruppo Emak

Dati economici (in migliaia di Euro)

Esercizio 2021 II trimestre 2022 II trimestre 2021 I semestre 2022 I semestre 2021
588.299 Ricavi netti 177.958 170.083 368.205 332.964
77.436 Ebitda prima degli oneri/proventi non ordinari
(*)
26.706 27.327 54.045 53.702
77.296 (*)
Ebitda
26.624 26.922 53.963 53.839
52.904 Risultato operativo 20.161 21.011 41.228 42.180
33.111 Utile netto 14.894 16.328 31.746 31.608

Investimenti ed autofinanziamento (in migliaia di Euro)

Esercizio 2021 II trimestre 2022 II trimestre 2021 I semestre 2022 I semestre 2021
13.338 Investimenti in immobilizzazioni materiali 3.260 2.802 6.276 5.874
4.223 Investimenti in immobilizzazioni immateriali 1.459 942 2.295 1.862
57.503 Autofinanziamento gestionale
(*)
21.357 22.239 44.481 43.267

Dati patrimoniali (in migliaia di Euro)

31.12.2021 30.06.2022 30.06.2021
400.202 Capitale investito netto
(*)
476.781 376.719
(144.269) Posizione finanziaria netta (*) (192.773) (125.225)
255.933 Patrimonio netto del Gruppo e dei Terzi 284.008 251.494

Altri dati

Esercizio 2021 II trimestre 2022 II trimestre 2021 I semestre 2022 I semestre 2021
13,1% Ebitda / Ricavi netti (%) 15,0% 15,8% 14,7% 16,2%
9,0% Risultato operativo / Ricavi netti (%) 11,3% 12,4% 11,2% 12,7%
5,6% Utile netto / Ricavi netti (%) 8,4% 9,6% 8,6% 9,5%
13,2% Risultato operativo / Capitale investito netto (%) 8,6% 11,2%
0,56 PFN/PN 0,68 0,50
2.225 Dipendenti a fine periodo (numero) 2.257 2.155

Dati azionari e borsistici

31.12.2021 30.06.2022 30.06.2021
0,199 Utile per azione (Euro) 0,191 0,190
1,55 PN per azione (Euro)
(*)
1,72 1,52
2,120 Prezzo di riferimento (Euro) 1,190 1,730
2,28 Prezzo massimo telematico del periodo (Euro) 2,13 1,93
1,08 Prezzo minimo telematico del periodo (Euro) 1,18 1,08
348 Capitalizzazione borsistica (milioni di Euro) 195 284
163.537.602 Numero medio di azioni in circolazione 163.537.602 163.537.602
163.934.835 Numero azioni che compongono il Capitale sociale 163.934.835 163.934.835
0,352 Autofinanziamento gestionale per azione (Euro)
(*)
0,272 0,265
0,075 Dividendo per azione (Euro) - -

(*) Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Definizione degli indicatori alternativi di performance"

2. Informativa conflitto Russia-Ucraina

Il conflitto militare seguito all'invasione del territorio ucraino da parte della federazione russa lo scorso 24 febbraio, sta generando ripercussioni negative a livello globale sull'andamento dei mercati finanziari, i prezzi di alcune commodities, in particolare beni energetici, la circolazione dei beni e sulla dinamica inflattiva dei prezzi in generale.

Il Gruppo opera in Ucraina principalmente attraverso una società controllata, Epicenter Llc, mentre distribuisce i propri prodotti attraverso clienti indipendenti nelle altre aree impattate dal conflitto: Russia e Bielorussia in particolare.

Epicenter Llc, sita in Kiev (Ucraina), controllata al 100% da Emak S.p.A., fin dall'inizio dell'evento bellico, ha attuato tutte le misure necessarie a preservare la sicurezza dei propri dipendenti in prima istanza e, quindi, l'integrità dei beni aziendali. La società controllata, che si avvale di 24 collaboratori, ha generato nel primo semestre 2022 un fatturato di circa 2,8 milioni di Euro (2,4 nel primo semestre 2021); il totale attivo patrimoniale della società al 30 Giugno 2022 ammonta a circa 3,8 milioni di Euro, principalmente rappresentato da scorte di magazzino per 1,6 milioni di Euro, crediti commerciali per 1,5 milioni di Euro e disponibilità di cassa per 0,6 milioni di Euro. Nel corso del primo semestre l'attività commerciale, pur sottoposta a criticità di sicurezza e logistiche ha generato un reddito superiore al pari periodo del 2021. Il management locale continua a monitorare scrupolosamente l'evoluzione delle condizioni per garantire la continuità dell'attività in condizioni di massima sicurezza, l'esposizione verso il mercato e l'integrità delle scorte di prodotti.

Al netto dell'attività della controllata commerciale, il mercato ucraino risulta marginale per il Gruppo, con vendite generate nel I semestre 2022 per circa 0,3 milioni di Euro (0,5 milioni di Euro nel pari periodo dell'esercizio 2021).

Il business nei mercati russo e bielorusso si è ridotto in maniera significativa nel periodo, generando ricavi per 4,1 milioni di Euro contro i 7 milioni del I semestre 2021. L'esposizione a fine giugno ammonta a circa 0,9 milioni in calo rispetto a fine marzo (1,7 milioni di Euro). Nel servizio ai mercati in oggetto il Gruppo si attiene alle più scrupolose verifiche delle controparti per limitare i rischi commerciali e finanziari, anche attraverso coperture di natura assicurativa, e al rispetto delle restrizioni attualmente in vigore.

Per quanto concerne la catena di fornitura, non vi sono impatti direttamente collegabili alle condizioni in commento.

Il Gruppo mantiene alta l'attenzione verso la continua evoluzione delle condizioni geopolitiche, allo stesso tempo attuando un continuo monitoraggio sull'operatività ed il rispetto delle normative, al fine di prevenire impatti avversi di natura commerciale e finanziaria.

Stante gli impatti del conflitto sull'economia mondiale il Gruppo, inoltre, anche a seguito delle raccomandazioni emesse dai regulator italiani ed europei, ha ritenuto opportuno approfondire la valutazione dell'esistenza di indicatori di possibili riduzioni dei valori recuperabili degli avviamenti e delle attività a vita utile definita, analizzando fonti informative interne ed esterne e valutando gli effetti (diretti ed indiretti) del conflitto. Tale approfondimento non ha evidenziato l'esigenza di predisporre nuovi piani industriali pluriennali, né di attivare le procedure di impairment test su specifici assets, mentre, con riferimento alla verifica della recuperabilità del Capitale Investito Netto di Gruppo, si rimanda al paragrafo 20 delle note illustrative.

3. Area di consolidamento

Rispetto al 31 dicembre 2021 non vi sono variazioni di area; con riferimento al 30 giugno 2021 è entrata a far parte dell'area di consolidamento la società italiana Poli S.r.l.

4. Risultati economico finanziari del Gruppo Emak

Commento ai dati economici

Ricavi

Il Gruppo Emak ha realizzato nel semestre un fatturato consolidato pari a 368.205 migliaia di Euro, rispetto a 332.964 migliaia di Euro del pari periodo dell'esercizio precedente, in aumento del 10,6%. Tale incremento

deriva da una crescita organica per il 7,7%, dall'effetto dei cambi di traduzione per il 2,2% e dalla variazione dell'area di consolidamento per lo 0,7%.

Il fatturato del secondo trimestre ammonta a 177.958 migliaia di Euro contro 170.083 migliaia di Euro del secondo trimestre 2021, in crescita del 4,6%.

Si conferma il trend di crescita già registrato negli ultimi esercizi in tutti i segmenti in cui opera il Gruppo, trainato soprattutto dalle aree Europa e Americhe.

EBITDA

L'Ebitda del semestre 2022 ammonta a 53.963 migliaia di Euro (14,7% dei ricavi) a fronte di 53.839 migliaia di Euro (16,2% dei ricavi) del corrispondente semestre dello scorso esercizio.

Nel corso del semestre 2022 sono stati contabilizzati oneri non ordinari per 82 migliaia di Euro, mentre nel semestre 2021 erano stati contabilizzati 471 migliaia di Euro di oneri non ordinari e 608 migliaia di Euro di proventi non ordinari.

L'Ebitda prima degli oneri e dei proventi non ordinari è pari a 54.045 migliaia di Euro (14,7% dei ricavi) rispetto a 53.702 migliaia di Euro del pari periodo 2021 (16,1% dei ricavi).

L'applicazione del principio IFRS 16 ha comportato un effetto positivo sull'Ebitda del semestre 2022 per 3.573 migliaia di Euro, contro 3.192 migliaia di Euro del semestre 2021.

L'Ebitda del semestre ha beneficiato dei maggiori ricavi, trainati principalmente dall'incremento dei prezzi di vendita, e della variazione dell'area di consolidamento, mentre ha risentito dell'incremento dei costi delle materie prime, dell'aumento dei costi per servizi, in particolare energia e trasporti.

Il costo del personale è in aumento, in valore assoluto, rispetto al pari periodo per 3.293 migliaia di Euro, per effetto dell'incremento delle risorse umane utilizzate e delle dinamiche del costo del lavoro, mentre diminuisce l'incidenza percentuale del costo sul fatturato passando da 15,1% a 14,6%.

Il numero di risorse mediamente impiegate dal Gruppo, considerando anche gli interinali impiegati nel periodo e il diverso perimetro di consolidamento, è stato pari a 2.497 rispetto a 2.431 nel primo semestre 2021.

Risultato operativo

Il risultato operativo del semestre 2022 è pari a 41.228 migliaia di Euro con un'incidenza sui ricavi pari al 11,2%, contro 42.180 migliaia di Euro (12,7% dei ricavi) del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

La voce "Svalutazioni ed ammortamenti" si attesta a 12.735 migliaia di Euro, contro 11.659 migliaia di Euro al 30 giugno 2021.

L'incidenza, non annualizzata, del risultato operativo sul capitale investito netto si attesta all'8,6%, rispetto al 11,2% del pari periodo dell'esercizio precedente.

Risultato netto

L'utile netto del semestre 2022 è pari a 31.746 migliaia di Euro, contro 31.608 migliaia di Euro del pari periodo dell'esercizio precedente.

La voce "proventi finanziari", pari a 1.845 migliaia di Euro, include 1.314 migliaia di Euro di ricavi da valutazione derivati di copertura dei tassi e 299 migliaia di Euro da adeguamento della stima del debito per impegno all'acquisto delle quote residue della società controllata Valley LLP (nel primo semestre 2021 erano oneri finanziari per 960 migliaia di Euro).

La voce "oneri finanziari", nonostante l'aumento del costo del denaro, risulta in diminuzione in quanto il saldo comparativo includeva il costo per l'adeguamento della stima del debito Valley sopracitato.

La gestione valutaria è positiva per 2.247 migliaia di Euro contro un 1.729 migliaia di Euro dello scorso esercizio. La gestione cambi ha risentito positivamente dalla rivalutazione rispetto all'Euro del dollaro statunitense e del real brasiliano.

Il tax rate effettivo è pari al 25,8% in aumento rispetto al 23,6% del pari periodo dell'esercizio precedente che beneficiava dall'effetto derivante dalle operazioni di riallineamento dei valori fiscali con quelli civilistici.

Commento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

31.12.2021 Dati in migliaia di Euro 30.06.2022 30.06.2021
202.117 Attivo fisso netto (*) 205.233 186.808
198.085 Capitale circolante netto (*) 271.548 189.911
400.202 Totale capitale investito netto (*) 476.781 376.719
253.183 Patrimonio netto del Gruppo 280.665 248.806
2.750 Patrimonio netto di terzi 3.343 2.688
(144.269) Posizione finanziaria netta (*) (192.773) (125.225)

(*) Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Definizione degli indicatori alternativi di performance"

Attivo fisso netto

Nel corso dei primi sei mesi del 2022 il Gruppo Emak ha investito 8.571 migliaia di Euro in immobilizzazioni materiali e immateriali, così dettagliati:

  • innovazione, miglioramento e adeguamento tecnologico dei prodotti per 2.255 migliaia di Euro;
  • adeguamento della capacità produttiva e innovazione di processo per 2.517 migliaia di Euro;
  • potenziamento dei sistemi informativi per 1.481 migliaia di Euro;
  • lavori di adeguamento di fabbricati industriali per 1.354 migliaia di Euro;
  • altri investimenti di funzionamento gestionale per 964 migliaia di Euro.

Gli investimenti per area geografica sono così suddivisi:

  • Italia per 5.540 migliaia di Euro;
  • Europa per 785 migliaia di Euro;
  • Americas per 1.436 migliaia di Euro;
  • Asia, Africa e Oceania per 810 migliaia di Euro.

Capitale circolante netto

Il capitale circolante netto al 30 giugno 2022 si attesta a 271.548 migliaia di Euro, rispetto a 198.085 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021 e 189.911 migliaia di Euro al 30 giugno 2021.

Nella tabella seguente si evidenzia la variazione del capitale circolante netto dei primi sei mesi 2022 comparata con quella del periodo precedente:

Dati in migliaia di Euro Sei mesi 2022 Sei mesi 2021
Capitale circolante netto iniziale 198.085 165.655
Aumento/(diminuzione) delle rimanenze 15.620 7.135
Aumento/(diminuzione) dei crediti commerciali 48.627 44.305
(Aumento)/diminuzione dei debiti commerciali 13.642 (14.311)
Variazione area di consolidamento - -
Altre variazioni (4.426) (12.873)
Capitale circolante netto finale 271.548 189.911

L'incremento del capitale circolante netto rispetto al 31 dicembre dipende, in prima istanza, dalla stagionalità del business, concentrata nei primi sei mesi dell'anno, e dall'incremento delle vendite registrato nel periodo. La differenza più rilevante rispetto al pari periodo è da attribuire alla dinamica delle rimanenze correlata alle politiche di approvvigionamento messe in atto dal Gruppo a partire dalla seconda metà del 2021 per supportare la crescita della domanda con un adeguato livello di servizio alla rete distributiva. Al fine di superare possibili criticità lungo la catena di fornitura, sia logistiche che di shortage di componenti, il Gruppo ha attuato estensioni dei lead-time di acquisto e costituito scorte di sicurezza. L'allentamento di queste iniziative è stato messo in atto a partire dal secondo trimestre del corrente esercizio con la progressiva normalizzazione della supply chain. Effetti di tali iniziative sono già visibili sull'andamento dei debiti commerciali, i quali si riducono rispetto al 31 dicembre 2021 generando un assorbimento del circolante.

Nella seconda parte dell'anno si assisterà ad una fisiologica riduzione del capitale circolante, in considerazione di una normalizzazione delle condizioni di approvvigionamento e della stagionalità delle attività del Gruppo.

Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta passiva si attesta a 192.773 migliaia di Euro al 30 giugno 2022 contro 125.225 migliaia di Euro al 30 giugno 2021 e 144.269 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021. Di seguito si espongono i movimenti della posizione finanziaria netta del semestre:

Dati in migliaia di Euro Sei mesi 2022 Sei mesi 2021
PFN iniziale (144.269) (126.552)
Utile netto di esercizio 31.746 31.608
Svalutazione ed ammortamenti 12.735 11.659
Cash flow da operazioni derivanti dalla gestione operativa,
escludendo le variazioni di attività e passività operative
44.481 43.267
Variazioni di attività e passività derivanti dalla gestione operativa (67.142) (24.440)
Cash flow da gestione operativa (22.661) 18.827
Variazioni di investimenti e disinvestimenti
Variazioni diritti d'uso IFRS 16
(8.350)
(1.659)
(7.785)
(1.917)
Distribuzione dividendi (12.373) (7.409)
Altre variazione nei mezzi propri - -
Variazione da effetto cambio e riserva di conversione (3.461) (389)
Variazione area di consolidamento - -
PFN finale (192.773) (125.225)

L'autofinanziamento gestionale è pari a 44.481 migliaia di Euro, rispetto ai 43.267 migliaia di Euro del pari periodo dell'esercizio precedente. Il cash flow da gestione operativa è negativo per 22.661 migliaia di Euro rispetto al valore positivo di 18.827 migliaia di Euro del pari periodo dell'esercizio precedente,

conseguentemente al significativo aumento del capitale circolante netto. Si segnala inoltre l'aumento dei dividendi distribuiti rispetto al pari periodo precedente.

Il dettaglio della composizione della posizione finanziaria netta è la seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2021
A . Disponibilità liquide 60.954 79.645 84.218
B . Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - - -
C. Altre attività finanziarie correnti 1.715 358 972
D. Liquidità (A+B+C) 62.669 80.003 85.190
E . Debito finanziario corrente (35.175) (19.938) (14.279)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (61.913) (56.213) (53.101)
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) (97.088) (76.151) (67.380)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) (34.419) 3.852 17.810
I. Debito finanziario non corrente (159.415) (149.105) (144.091)
J. Strumenti di debito - - -
K . Debiti commerciali e altri debiti non correnti - - -
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (159.415) (149.105) (144.091)
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) (ESMA) (193.834) (145.253) (126.281)
N. Crediti finanziari non correnti 1.061 984 1.056
O. Posizione Finanziaria Netta (M-N) (192.773) (144.269) (125.225)
Effetto IFRS 16 38.356 38.974 28.295
Posizione Finanziaria Netta senza effetti IFRS 16 (154.417) (105.295) (96.930)

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2022 include debiti finanziari attualizzati relativi al pagamento dei canoni di noleggio ed affitti futuri, in applicazione al principio contabile IFRS 16, pari a complessivi 38.356 migliaia di Euro, di cui 6.163 migliaia di Euro scadenti entro 12 mesi, mentre al 31 dicembre 2021 ammontavano a complessivi 38.974 migliaia di Euro, di cui 5.863 migliaia di Euro scadenti entro 12 mesi.

Nell'indebitamento finanziario corrente sono compresi principalmente:

  • i conti correnti passivi e conti correnti autoliquidanti;
  • le rate dei mutui scadenti entro il 30 giugno 2023;
  • i debiti verso altri finanziatori scadenti entro il 30 giugno 2023;
  • debiti per acquisto di partecipazioni per un importo di 3.315 migliaia di Euro.

I debiti finanziari a breve e a lungo termine per l'acquisto di quote di partecipazione sono pari a 11.048 migliaia di Euro, contro 12.259 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021 e 6.061 migliaia di Euro al 30 giugno 2021.

Patrimonio netto

Il Patrimonio netto complessivo al 30 giugno 2022 è pari a 284.008 migliaia di Euro contro 255.933 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021.

Sintesi dei dati consolidati semestrali suddivisi per settore operativo

OUTDOOR POWER
EQUIPMENT
POMPE E HIGH
PRESSURE WATER
JETTING
COMPONENTI E
ACCESSORI
Altri non allocati / Elisioni Consolidato
€/000 30.06.2022 30.06.2021 30.06.2022 30.06.2021 30.06.2022 30.06.2021 30.06.2022 30.06.2021 30.06.2022 30.06.2021
Ricavi verso terzi 136.458 118.166 139.218 128.650 92.529 86.148 368.205 332.964
Ricavi Infrasettoriali 221 184 1.836 1.714 6.042 5.643 (8.099) (7.541)
Totale Ricavi 136.679 118.350 141.054 130.364 98.571 91.791 (8.099) (7.541) 368.205 332.964
Ebitda (*) 13.098 13.235 23.014 23.063 19.480 19.705 (1.629) (2.164) 53.963 53.839
Ebitda/Totale Ricavi % 9,6% 11,2% 16,3% 17,7% 19,8% 21,5% 14,7% 16,2%
Ebitda prima degli oneri/proventi non ordinari (*) 13.098 13.308 23.014 22.581 19.562 19.977 (1.629) (2.164) 54.045 53.702
Ebitda prima degli oneri e proventi non ordinari/Totale Ricavi 9,6% 11,2% 16,3% 17,3% 19,8% 21,8% 14,7% 16,1%
%
Risultato operativo
8.970 9.202 18.852 19.349 15.035 15.793 (1.629) (2.164) 41.228 42.180
Risultato operativo/Totale Ricavi % 6,6% 7,8% 13,4% 14,8% 15,3% 17,2% 11,2% 12,7%
Risultato della gestione finanziaria (1) 1.558 (786)
Utile prima delle imposte 42.786 41.394
Imposte sul reddito (11.040) (9.786)
Utile d'esercizio consolidato 31.746 31.608
Utile d'esercizio consolidato/Totale Ricavi % 8,6% 9,5%
(1) Il "Risultato della gestione finanziaria" include proventi e oneri finanziari, gli utili/perdite su cambi ed il risultato da partecipazioni in società collegate
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2022 31.12.2021
Posizione Finanziaria Netta (*) 24.449 6.778 114.306 96.092 54.018 41.399 0 0 192.773 144.269
Patrimonio Netto 194.387 186.501 96.813 83.830 70.883 63.454 (78.075) (77.852) 284.008 255.933
Totale Patrimonio Netto e PFN 218.836 193.279 211.119 179.922 124.901 104.853 (78.075) (77.852) 476.781 400.202
Attività non correnti nette (2) (*) 126.640 128.424 98.479 95.854 55.471 53.233 (75.357) (75.394) 205.233 202.117
Capitale Circolante Netto (*) 92.196 64.855 112.640 84.068 69.430 51.620 (2.718) (2.458) 271.548 198.085
Totale Capitale Investito Netto (*) 218.836 193.279 211.119 179.922 124.901 104.853 (78.075) (77.852) 476.781 400.202
(2) Le attività non correnti nette del settore Outdoor Power Equipment include l'ammontare delle Partecipazioni in società controllate per 76.074 migliaia di Euro
ALTRI INDICATORI 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2022 31.12.2021
Dipendenti a fine periodo 734 758 858 837 656 622 9 8 2.257 2.225
ALTRE INFORMAZIONI 30.06.2022 30.06.2021 30.06.2022 30.06.2021 30.06.2022 30.06.2021 30.06.2022 30.06.2021 30.06.2022 30.06.2021
Ammortamenti e perdite di valore 4.128 4.033 4.162 3.714 4.445 3.912 12.735 11.659
Investimenti in
immobilizzazioni materiali e 1.895 2.058 2.611 1.722 4.065 3.956 8.571 7.736

(*) Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Definizione degli indicatori alternativi di performance"

Commento dei risultati economici per settore operativo

Nel prospetto che segue è riportata la suddivisione dei "Ricavi verso terzi" del primo semestre 2022 e del secondo trimestre per segmento e area geografica, confrontata con quella del pari periodo dell'esercizio precedente.

OUTDOOR POWER EQUIPMENT POMPE E
HIGH PRESSURE WATER
JETTING
COMPONENTI E ACCESSORI CONSOLIDATO
€/000 30.06.2022 30.06.2021 Var. % 30.06.2022 30.06.2021 Var. % 30.06.2022 30.06.2021 Var. % 30.06.2022 30.06.2021 Var. %
Europa 119.316 102.842 16,0 74.427 71.476 4,1 51.511 48.690 5,8 245.254 223.008 10,0
Americas 5.338 4.840 10,3 47.756 41.126 16,1 30.313 26.075 16,3 83.407 72.041 15,8
Asia, Africa e Oceania 11.804 10.484 12,6 17.035 16.048 6,2 10.705 11.383 (6,0) 39.544 37.915 4,3
Totale 136.458 118.166 15,5 139.218 128.650 8,2 92.529 86.148 7,4 368.205 332.964 10,6
OUTDOOR POWER EQUIPMENT POMPE E
HIGH PRESSURE WATER
JETTING
COMPONENTI E ACCESSORI CONSOLIDATO
€/000 2Q 2022 2Q 2021 Var. % 2Q 2022 2Q 2021 Var. % 2Q 2022 2Q 2021 Var. % 2Q 2022 2Q 2021 Var. %
Europa 54.242 52.765 2,8 36.388 37.469 (2,9) 25.771 24.831 3,8 116.401 115.065 1,2
Americas 2.790 2.452 13,8 24.500 20.119 21,8 16.712 12.975 28,8 44.002 35.546 23,8
Asia, Africa e Oceania 4.569 5.831 (21,6) 8.257 7.890 4,7 4.729 5.751 (17,8) 17.555 19.472 (9,8)
Totale 61.601 61.048 0,9 69.145 65.478 5,6 47.212 43.557 8,4 177.958 170.083 4,6

Outdoor Power Equipment

I ricavi del segmento sono in aumento del 15,5% rispetto al pari periodo.

Si registra un aumento generalizzato del fatturato in Europa, con particolare riferimento ai mercati italiano e francese, mentre sono in calo le vendite sul mercato russo.

Nell'area Americas si è registrata una crescita nei principali mercati del Sud America, con vendite stabili negli Stati Uniti.

Nel resto del mondo le vendite in Medio Oriente, Nordafrica e Far-East hanno registrato crescite in linea con l'andamento del segmento.

L'EBITDA, pari a 13.098 migliaia di Euro, è sostanzialmente in linea con il 30 giugno 2021 (13.235 migliaia di Euro). Il dato ha beneficiato dei maggiori ricavi di vendita, ma ha risentito negativamente dell'incremento dei costi logistici, di approvvigionamento, dei costi energetici, dell'andamento delle valute e dei costi legati alle iniziative commerciali a supporto del fatturato. Gli adeguamenti dei listini hanno portato ad una progressiva compensazione dell'inflazionamento dei costi di produzione. Tali iniziative troveranno piena efficacia nel corso del secondo semestre.

La posizione finanziaria netta passiva pari a 24.449 migliaia di Euro, coerentemente alla stagionalità del business, è in aumento rispetto al 31 dicembre 2021, per effetto del forte incremento del capitale circolante netto, per la crescita dei ricavi, dei volumi produttivi e delle politiche di gestione della domanda adottate nel corso degli ultimi mesi.

Pompe e High Pressure Water Jetting

I Ricavi del segmento sono in aumento dell'8,2% rispetto al pari periodo del 2021.

Il buon andamento delle vendite in Olanda, Spagna, Germania e Francia, unito al contributo della variazione di area di consolidamento, hanno più che compensato i mercati in contrazione delle aree coinvolte nel conflitto Russia Ucraina rispetto al pari periodo dello scorso esercizio. Si segnala una leggera contrazione delle vendite tramite il canale online.

L'area Americas è quella che fa registrare il maggior incremento dei ricavi grazie al buon andamento del mercato nordamericano e delle controllate messicana e brasiliana, oltre all'effetto positivo dei cambi.

Il fatturato in Asia, Africa e Oceania ha registrato un incremento più contenuto, buono l'andamento delle vendite in Turchia, Emirati Arabi e Far East.

L'EBITDA del semestre 2022, pari a 23.014 migliaia di Euro, rispetto ai 23.063 migliaia di Euro del semestre 2021, ha beneficiato dell'aumento del fatturato e della variazione di area, mentre ha risentito degli aumenti del prezzo delle materie prime, dei trasporti e dei costi energetici, parzialmente coperti dagli aumenti dei prezzi di listino.

La posizione finanziaria netta passiva, pari a 114.306 migliaia di Euro, è in aumento rispetto al 31 dicembre 2021, conseguentemente all'incremento del capitale circolante netto.

La causa principale è il forte incremento delle giacenze di magazzino, dovuto alla stagionalità del business, all'allungamento dei lead time delle importazioni.

Componenti e Accessori

Le vendite del segmento sono in aumento del 7,4% rispetto al pari periodo del 2021.

In Europa l'incremento del fatturato è imputabile alle maggiori vendite di prodotti per l'agricoltura e il cleaning. Nell'area Americas la crescita è dovuta al buon andamento dei ricavi in Sudamerica che hanno compensato il sensibile calo sul mercato Nordamericano.

Il rallentamento della domanda sui mercati turco, cinese e giapponese ha contribuito alla performance nell'area Asia, Africa e Oceania.

L'EBITDA, pari a 19.480 migliaia di Euro, rispetto ai 19.705 migliaia di Euro al 30 giugno 2021, ha beneficiato dell'aumento dei ricavi di vendita, mentre ha risentito negativamente dell'aumento dei costi di materie prime, energia elettrica e gas.

La posizione finanziaria netta passiva, pari a 54.018 migliaia di Euro, in aumento rispetto alla fine dell'esercizio 2021, è da ricondursi all'incremento del capitale circolante netto nel corso del trimestre legato alla crescita delle rimanenze, per far fronte alla buona domanda di mercato e alla necessità di aumentare lo stock di sicurezza di materie prime e componenti ed in misura minore dei crediti commerciali.

5. Rapporti con parti correlate

Emak S.p.A. è controllata da Yama S.p.A., che detiene attualmente il 65,181% del suo capitale sociale e che si trova, quale società di partecipazione non finanziaria, a capo di un più vasto gruppo di società, operanti principalmente nella produzione di macchinari e di attrezzi per l'agricoltura ed il giardinaggio, di componenti per motori ed in ambito immobiliare. Con tali società intercorrono da parte del Gruppo Emak limitati rapporti di fornitura e di servizi industriali, nonché rapporti di natura finanziaria, derivanti dalla partecipazione della

maggior parte delle società italiane del Gruppo, ivi compresa Emak S.p.A., al consolidato fiscale facente capo a Yama S.p.A.

Servizi professionali di natura legale e tributaria, resi da entità soggette ad influenza notevole da parte di un amministratore, costituiscono un'ulteriore tipologia di rapporti con parti correlate.

Tutte le relazioni di cui sopra, di natura usuale e ricorrente, rientranti nell'esercizio ordinario dell'attività industriale, costituiscono la parte preponderante delle attività sviluppate nel periodo dal Gruppo Emak con parti correlate. Le operazioni in argomento sono tutte regolate secondo correnti condizioni di mercato, in conformità a delibere quadro, approvate periodicamente dal Consiglio di Amministrazione. Di tali operazioni si riferisce nelle note illustrative al paragrafo n. 35.

Nel corso dell'esercizio non sono state svolte operazioni di natura straordinaria con parti correlate. Qualora avessero avuto luogo operazioni di tale natura, sarebbero state applicate le procedure di tutela aggiornate dal Consiglio di Amministrazione, con sua delibera del 13 marzo 2020, in recepimento dell'art. 4, Reg. Consob n. 17221/2010, pubblicate sul sito aziendale all'indirizzo: https://www.emakgroup.it/it-it/investorrelations/corporate-governance/altri-documenti/.

In data 12 maggio 2021, il Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A. ha approvato un'edizione ulteriormente aggiornata delle procedure relative alle operazioni intercorrenti con parti correlate, per adeguamento alla delibera CONSOB n. 21624 del 10/12/2020, assunta in attuazione di quanto disposto dal novellato 3° comma dell'art. 2391-bis, c.c.

Le nuove procedure sono in vigore dal 1 luglio 2021 e sono parimenti pubblicate sul sito aziendale.

* * * * * * *

La determinazione dei compensi di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche presso la società Capogruppo, avviene nel quadro di governance illustrato ai Soci ed al pubblico con la relazione ex art. 123-ter, D.Lgs 58/98, disponibile sul sito www.emakgroup.it. Ricorrendone i presupposti, Emak S.p.A. si avvale delle semplificazioni procedurali previste ai commi 1 e 3, lett. b), all'art. 13 della Delibera CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010 e relative modificazioni ed integrazioni. I compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche presso le società controllate sono anch'essi stabiliti in base ad adeguate procedure di tutela, che prevedono l'intervento della Capogruppo quale elemento di controllo e di armonizzazione.

6. Piano di acquisto di azioni Emak S.p.A.

Al 31 dicembre 2021 la Società deteneva in portafoglio numero 397.233 azioni proprie per un controvalore di 2.029 migliaia di Euro.

In data 29 aprile 2022, l'Assemblea degli Azionisti ha autorizzato il programma di acquisto e vendita di azioni proprie per un periodo di 18 mesi a partire da tale data; è autorizzato l'acquisto sino ad un massimo di n. 9.000.000 di azioni, corrispondenti al 5,490% dell'attuale capitale sociale, tenendo conto delle azioni proprie già in portafoglio, attualmente in numero di 397.233. Le operazioni che potranno realizzarsi in attuazione della delega dovranno rispettare le modalità operative previste dai regolamenti vigenti.

Nel corso del primo semestre 2022 e fino alla data di approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, della presente relazione non si sono verificate variazioni nella consistenza del portafoglio di azioni proprie, lasciando inalterati i saldi di inizio esercizio.

7. Vertenze in corso

Non si segnalano vertenze in corso che possano dar luogo a passività da iscrivere in bilancio ad eccezione di quelle già commentate nella nota illustrativa 34 del bilancio semestrale abbreviato, alla quale si fa rimando.

8. Evoluzione della gestione

Nei primi mesi dell'anno lo scenario macroeconomico ha mostrato progressivi segnali di rallentamento in tutti i principali paesi a causa delle incertezze causate dal conflitto russo-ucraino, dai rialzi dei prezzi delle materie prime (energetiche e non) e dall'accelerazione dell'inflazione, dalle criticità delle catene di approvvigionamento oltre che dalla persistenza delle tensioni legate alla pandemia e dall'evoluzione delle politiche monetarie delle Banche Centrali. Tutto ciò ha portato ad un generale peggioramento delle prospettive del prossimo futuro del contesto internazionale.

In questo scenario, il Gruppo è riuscito a limitare gli effetti negativi dovuti all'inflazione attraverso l'attivazione di specifiche politiche commerciali e ha mantenuto un elevato livello di servizio alla propria clientela attraverso politiche di approvvigionamento preventive. Il Gruppo ha infatti realizzato vendite record nel corso del primo semestre, con un andamento particolarmente positivo nel primo trimestre e un'ulteriore crescita, seppur a tassi più contenuti, nel secondo.

Tutto ciò considerato e salvo un ulteriore deterioramento delle condizioni macroeconomiche e il perdurare di condizioni meteo anomale, il management ritiene realistica la previsione di raggiungere, a fine esercizio, un livello di vendite superiore rispetto ai valori raggiunti in passato, nonostante il rallentamento atteso nel secondo semestre. Il gruppo darà priorità alla corretta gestione dei costi e del capitale investito, al fine di massimizzare la creazione di valore per mantenere la propria solidità che costituisce la base per la sostenibilità nel lungo periodo. Al contempo continuerà a monitorare le opportunità di mercato funzionali al perseguimento della propria strategia di crescita.

9. Fatti di rilievo accaduti nel periodo e posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali, significative e non ricorrenti

I fatti di rilievo accaduti nel periodo e le posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali, significative e non ricorrenti sono riportate nelle note illustrative 5 e 7 del bilancio semestrale abbreviato.

10. Eventi successivi

In data 8 luglio l'ufficio delle imprese ha accolto e registrato la richiesta di fusione per incorporazione tra la società veicolo Comet do Brasil e la sua controllata diretta al 100% Lemasa S.A. generando effetti retroattivi alla data del 1° luglio 2022. Si rimanda al paragrafo 5 delle Note illustrative per maggiori dettagli.

11. Altre informazioni

Operazioni significative: deroga agli obblighi di pubblicazione

La società ha deliberato di avvalersi, con effetto dal 31 gennaio 2013, della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni, ai sensi degli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti Consob, approvato con delibera n. 11971 del 14/5/1999 e successive modificazioni ed integrazioni.

12. Raccordo tra patrimonio netto e risultato della Capogruppo Emak S.p.A. e patrimonio netto e risultato consolidato

Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato netto del semestre 2022 ed il patrimonio netto al 30 giugno 2022 di Gruppo (quota attribuibile al Gruppo), con gli analoghi valori della Capogruppo Emak S.p.A.

Dati in migliaia di Euro Patrimonio
netto
30.06.2022
Risultato del
semestre 2022
Patrimonio
netto
30.06.2021
Risultato del
semestre 2021
Patrimonio netto e risultato di Emak S.p.A. 155.076 16.420 150.427 9.386
Patrimonio netto e risultato delle Società controllate
consolidate
365.268 32.152 321.808 31.195
Effetto dell'eliminazione del valore contabile delle
partecipazioni
(227.872) - (214.231) -
Elisione dividendi - (16.026) - (9.302)
Eliminazione utili infragruppo (8.464) (800) (6.510) 329
Valutazione delle partecipazioni collegate - - - -
Totale bilancio consolidato 284.008 31.746 251.494 31.608
Quota parte di Terzi (3.343) (523) (2.688) (477)
Patrimonio netto e risultato di competenza del
Gruppo
280.665 31.223 248.806 31.131

Bagnolo in Piano (RE), lì 5 agosto 2022

p. Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Massimo Livatino

Definizione degli indicatori alternativi di performance

Di seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione ESMA/201/1415 pubblicata il 5 ottobre 2015, i criteri utilizzati per la costruzione dei principali indicatori di performance che il management ritiene utili al fine del monitoraggio dell'andamento del Gruppo.

  • EBITDA prima degli oneri/proventi non ordinari: si ottiene depurando l'EBITDA dagli oneri e proventi per contenziosi e contributi afferenti alla gestione non caratteristica, spese correlate ad operazione M&A e oneri di riorganizzazione dell'organico e ristrutturazioni.
  • EBITDA: è calcolato sommando le voci "Risultato Operativo" e "Svalutazioni ed ammortamenti".
  • AUTOFINANZIAMENTO GESTIONALE: è calcolato sommando le voci "Utile Netto" e "Svalutazioni ed ammortamenti".
  • PN per AZIONE: si ottiene dividendo la voce "Patrimonio Netto del Gruppo" per il numero delle azioni in circolazione a fine periodo.
  • CAPITALE CIRCOLANTE NETTO: include le voci "Crediti commerciali", le "Rimanenze di magazzino", "altri Crediti" di natura non finanziari correnti al netto dei "Debiti commerciali" e degli "altri Debiti" di natura non finanziaria correnti.
  • ATTIVO FISSO NETTO o ATTIVITA' NON CORRENTI NETTE: include le Attività non correnti di natura non finanziaria al netto delle Passività non correnti di natura non finanziaria.
  • CAPITALE INVESTITO NETTO: si ottiene sommando il "Capitale circolante netto" e l'"Attivo fisso netto".
  • POSIZIONE FINANZIARIA NETTA: Si ottiene sommando i saldi finanziari attivi e sottraendo i saldi finanziari passivi, così come identificati secondo i criteri dell'Esma (in base alla comunicazione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021).

Si precisa che gli indicatori alternativi di performance non sono identificati come una misura contabile nell'ambito dei Principi contabili internazionali e, pertanto, non devono essere considerati una misura sostitutiva per la valutazione dell'andamento del risultato della Società e del Gruppo. Il criterio di determinazione di tali indicatori applicato dalla Società e dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società del settore e, pertanto, che tali dati potrebbero non essere comparabili.

Gruppo Emak Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2022

Prospetti contabili consolidati

Conto economico consolidato

Dati in migliaia di Euro

Esercizio 2021 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Nota I semestre 2022 di cui con
parti
correlate
I semestre 2021 di cui con
parti
correlate
588.299 Ricavi 9 368.205 704 332.964 956
5.110 Altri ricavi operativi 9 1.837 2 2.151
48.764 Variazione nelle rimanenze 10.328 4.469
(354.737) Materie prime e di consumo 10 (207.287) (1.464) (180.198) (1.546)
(98.231) Costo del personale 11 (53.612) (50.319)
(111.909) Altri costi operativi 12 (65.508) (215) (55.228) (366)
(24.392) Svalutazioni ed ammortamenti 13 (12.735) (860) (11.659) (849)
52.904 Risultato operativo 41.228 42.180
1.003 Proventi finanziari 14 1.845 1 366 -
(8.611) Oneri finanziari 14 (2.534) 176 (2.881) (174)
589 Utili e perdite su cambi 14 2.247 1.729
45.885 Utile/(Perdita) prima delle imposte 42.786 41.394
(12.774) Imposte sul reddito 15 (11.040) (9.786)
33.111 Utile netto/(Perdita netta) (A) 31.746 31.608
(603) (Utile netto)/Perdita netta di pertinenza di terzi (523) (477)
32.508 Utile netto/(Perdita netta) di pertinenza del Gruppo 31.223 31.131
16
0,199 Utile/(Perdita) base per azione 0,191 0,190
0,199 Utile/(Perdita) base per azione diluito 16 0,191 0,190
Esercizio 2021 PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO Nota I semestre 2022 I semestre 2021
33.111 Utile netto/(Perdita netta) (A) 31.746 31.608
8.102 Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere 8.702 4.995
(232) Utili/(Perdite) attuariali da piani a benefici definiti (*) - -
65 Effetto fiscale relativo agli altri componenti (*) - -
7.935 Totale altre componenti da includere nel conto economico
complessivo (B)
8.702 4.995
41.046 Utile netto/(Perdita netta) complessivo (A)+(B) 40.448 36.603
(641) (Utile netto)/Perdita netta complessivo di pertinenza dei terzi (701) (575)
40.405 Utile netto/(Perdita netta) complessivo di pertinenza del Gruppo 39.747 36.028

(*) Voci non riclassificabili a Conto Economico

Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico consolidato sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 35.

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Dati in migliaia di Euro

di cui con di cui con
31.12.2021 ATTIVITA' Nota 30.06.2022 parti 30.06.2021 parti
correlate correlate
Attività non correnti
78.558 Immobilizzazioni materiali 17 79.873 77.175
24.853 Immobilizzazioni immateriali 18 24.291 22.623
37.665 Diritti d'uso 19 36.797 14.504 27.132 9.595
70.634 Avviamento 20 74.094 12.920 69.146 12.641
8 Partecipazioni 21 8 8
10.012 Attività fiscali per imposte differite attive 30 9.612 9.587
984 Altre attività finanziarie 22 1.061 111 1.056 185
59 Altri crediti 24 61 57
222.773 Totale attività non correnti 225.797 27.535 206.784 22.421
Attività correnti
217.316 Rimanenze 25 232.936 170.738
127.984 Crediti commerciali e altri crediti 24 177.415 1.216 156.646 2.406
10.076 Crediti tributari 30 8.295 6.031
72 Altre attività finanziarie 22 123 74 139 37
286 Strumenti finanziari derivati 23 1.592 833
79.645 Cassa e disponibilità liquide 60.954 84.218
435.379 Totale attività correnti 481.315 1.290 418.605 2.443
658.152 TOTALE ATTIVITA' 707.112 28.825 625.389 24.864
31.12.2021 PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ Nota 30.06.2022 di cui con
parti
correlate
30.06.2021 di cui con
parti
correlate
Patrimonio netto
253.183 Patrimonio netto di Gruppo 26 280.665 248.806
2.750 Patrimonio netto di terzi 3.343 2.688
255.933 Totale patrimonio netto 284.008 251.494
Passività non correnti
115.994 Passività finanziarie 28 127.222 120.533
33.111 Passività derivanti da lease 29 32.193 13.427 23.558 8.895
7.386 Passività fiscali per imposte differite passive 30 7.808 6.500
7.500 Benefici per i dipendenti 31 7.521 7.564
2.590 Fondi per rischi ed oneri 32 2.616 2.540
2.197 Altre passività 33 1.557 2.315
168.778 Totale passività non correnti 178.917 13.427 163.010 8.895
Passività correnti
149.222 Debiti commerciali e altre passività 27 138.043 8.704 133.844 6.988
6.182 Debiti tributari 30 7.400 8.136
69.707 Passività finanziarie 28 90.419 62.082
5.863 Passività derivanti da lease 29 6.163 1.625 4.737 1.171
581 Strumenti finanziari derivati 23 506 561
1.886 Fondi per rischi ed oneri 32 1.656 1.525
233.441 Totale passività correnti 244.187 10.329 210.885 8.159
658.152 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 707.112 23.756 625.389 17.054

Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale e finanziaria sono evidenziati nello schema e sono ulteriormente descritti e commentati nella nota 35.

Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 31.12.2021 e al 30.06.2022

ALTRE RISERVE UTILI ACCUMULATI
Dati in migliaia di Euro CAPITALE
SOCIALE
SOVRAPPREZZO
AZIONI
AZIONI
PROPRIE
Riserva
legale
Riserva di
rivalutazione
Riserva per
differenze di
conversione
Riserva
IAS 19
Altre
riserve
Utili/(perdite)
a nuovo
Utile del
periodo
TOTALE
GRUPPO
PATRIMONIO
NETTO DI
TERZI
TOTALE
GENERALE
Saldo al 31.12.2020 42.623 41.513 (2.029) 3.611 4.353 (7.889) (1.320) 31.702 88.273 19.300 220.137 2.163 222.300
Destinazione utile e distribuzione dei
dividendi
139 183 11.619 (19.300) (7.359) (54) (7.413)
Utile netto complessivo del periodo 8.064 (167) 32.508 40.405 641 41.046
Saldo al 31.12.2021 42.623 41.513 (2.029) 3.750 4.353 175 (1.487) 31.885 99.892 32.508 253.183 2.750 255.933
Destinazione utile e distribuzione dei
dividendi
497 454 19.292 (32.508) (12.265) (108) (12.373)
Utile netto complessivo del periodo 8.524 31.223 39.747 701 40.448
Saldo al 30.06.2022 42.623 41.513 (2.029) 4.247 4.353 8.699 (1.487) 32.339 119.184 31.223 280.665 3.343 284.008

Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato al 30.06.2021

ALTRE RISERVE UTILI ACCUMULATI
Dati in migliaia di Euro CAPITALE
SOCIALE
SOVRAPPREZZO
AZIONI
AZIONI
PROPRIE
Riserva
legale
Riserva di
rivalutazio
ne
Riserva per
differenze di
conversione
Riserva
IAS 19
Altre
riserve
Utili/(perdite)
a nuovo
Utile del
periodo
TOTALE
GRUPPO
PATRIMONIO
NETTO DI
TERZI
TOTALE
GENERALE
Saldo al 31.12.2020 42.623 41.513 (2.029) 3.611 4.353 (7.889) (1.320) 31.702 88.273 19.300 220.137 2.163 222.300
Destinazione utile e distribuzione dei dividendi 138 183 11.620 (19.300) (7.359) (50) (7.409)
Utile netto complessivo del periodo 4.897 31.131 36.028 575 36.603
Saldo al 30.06.2021 42.623 41.513 (2.029) 3.749 4.353 (2.992) (1.320) 31.885 99.893 31.131 248.806 2.688 251.494

Rendiconto finanziario consolidato

31.12.2021 Dati in migliaia di Euro Nota 30.06.2022 30.06.2021
Flusso monetario dell'attività operativa
33.111 Utile netto 31.746 31.608
24.392 Svalutazioni e ammortamenti 13 12.735 11.659
(565) Oneri finanziari da attualizzazione dei debiti e altri (proventi)/oneri da operazioni non monetarie 80 (575)
4.569 (Proventi finanziari)/Oneri finanziari per adeguamento stima debiti per impegno acquisto quote
società controllate
14 (299) 960
(159) (Plusvalenze)/minusvalenze da alienazione di immobilizzazioni (37) (101)
(17.516) Decrementi/(incrementi) nei crediti commerciali e diversi (43.975) (43.248)
(49.016) Decrementi/(incrementi) nelle rimanenze (10.403) (4.701)
34.335 (Decrementi)/incrementi nei debiti verso fornitori e diversi (12.531) 23.189
(229) Variazione dei benefici per i dipendenti 22 (44)
863 (Decrementi)/incrementi dei fondi per rischi ed oneri (230) 444
(224) Variazione degli strumenti finanziari derivati (1.395) (790)
29.561 Flusso derivante dall'attività operativa (24.287) 18.401
Flusso monetario della attività di investimento
(17.046) Variazione delle attività materiali e immateriali (8.387) (7.885)
(16) (Incrementi) e decrementi dei titoli e delle attività finanziarie (97) (145)
159 Realizzi da alienazioni di immobilizzazioni materiali e altre variazioni 37 101
(2.735) Variazione dell'area di consolidamento - -
(19.638) Flusso derivante dall'attività di investimento (8.447) (7.929)
Flusso monetario della attività di finanziamento
(167) Altre variazioni del patrimonio netto - -
(19.562) Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine 23.506 (16.285)
(5.746) Rimborso passività per leasing (2.910) (2.634)
(7.413) Dividendi corrisposti (12.373) (7.409)
(32.888) Flusso derivante dall'attività di finanziamento 8.223 (26.328)
(22.965) Totale Flusso attività operative, di investimento e di finanziamento (24.511) (15.856)
2.514 Effetto delle variazioni dei cambi e della riserva di conversione (922) 355
(20.451) INCREMENTO/(DECREMENTO) NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI (25.433) (15.501)
97.280 DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL PERIODO 76.829 97.280
76.829 DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO 51.396 81.779
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO
31.12.2021 Dati in migliaia di Euro 30.06.2022 30.06.2021
RICONCILIAZIONE DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI:
97.280 Disponibilità liquide equivalenti all'inizio del periodo, così dettagliate: 76.829 97.280
99.287 Disponibilità liquide 79.645 99.287
(2.007) Debiti bancari (per scoperti di conto corrente ed anticipi S.b.f.) (2.816) (2.007)
76.829 Disponibilità liquide equivalenti alla fine del periodo, così dettagliate: 51.396 81.779
79.645 Disponibilità liquide 60.954 84.218
(2.816) Debiti bancari (per scoperti di conto corrente ed anticipi S.b.f.) (9.558) (2.439)
Altre informazioni:
1.240 Variazione nei crediti commerciali e diversi verso parti correlate (150) (100)
1.586 Variazione nei debiti di fornitura e diversi verso le parti correlate 4.192 4.062
3 8 Variazione nelle attività finanziarie verso parti correlate - 1
(1.955) Rimborso passività per leasing verso parti correlate (819) (976)

Ai sensi della delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul rendiconto finanziario sono evidenziati nella sezione Altre informazioni.

Note illustrative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Emak

Indice

  • 1. Informazioni generali
  • 2. Sintesi dei principali principi contabili
  • 3. Gestione del capitale e gestione del rischio finanziario
  • 4. Giudizi, stime contabili chiave ed informativa relativa ad attività e passività potenziali
  • 5. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti
  • 6. Informazioni settoriali
  • 7. Posizioni o transizioni da operazioni atipiche ed inusuali
  • 8. Posizione finanziaria netta
  • 9. Vendite ed altri ricavi operativi
  • 10. Costi per materi prime e di consumo
  • 11. Costo del personale
  • 12. Altri costi operativi
  • 13. Svalutazioni ed ammortamenti
  • 14. Proventi ed oneri finanziari
  • 15. Imposte sul reddito
  • 16. Utile per azione
  • 17. Immobilizzazioni materiali
  • 18. Immobilizzazioni immateriali
  • 19. Diritti d'uso
  • 20. Avviamento
  • 21. Partecipazioni e Partecipazioni in società collegate
  • 22. Altre attività finanziarie
  • 23. Strumenti finanziari derivati
  • 24. Crediti commerciali e altri crediti
  • 25. Rimanenze
  • 26. Patrimonio netto
  • 27. Debiti commerciali e altre passività
  • 28. Passività finanziarie
  • 29. Passività derivanti da lease
  • 30. Attività e passività fiscali
  • 31. Benefici a lungo termine a favore dei dipendenti
  • 32. Fondi per rischi ed oneri
  • 33. Altre passività a lungo termine
  • 34. Passività potenziali
  • 35. Operazioni con parti correlate
  • 36. Eventi successivi

1. Informazioni generali

Emak S.p.A. (di seguito "Emak" o la "Capogruppo") è una società per azioni, con sede legale in via Fermi n. 4, a Bagnolo in Piano (RE). È quotata sul mercato telematico azionario italiano (MTA) ed appartiene allo STAR (Segmento Titoli ad Alti Requisiti).

Emak S.p.A. è sottoposta al controllo di Yama S.p.A., società di partecipazione non finanziaria, la quale detiene la maggioranza del suo capitale e designa, ai sensi di legge e di statuto, la maggior parte dei componenti dei suoi Organi Sociali. Emak S.p.A. non è tuttavia soggetta a direzione e coordinamento da parte di Yama S.p.A. ed il suo Consiglio di Amministrazione opera le proprie scelte strategiche ed operative in piena autonomia.

I valori esposti nelle note sono in migliaia di Euro, salvo dove diversamente indicato.

La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022 è sottoposta a revisione contabile limitata da parte di Deloitte & Touche S.p.A. La revisione contabile limitata comporta un'estensione di lavoro significativamente inferiore a quella di una revisione contabile completa, svolta secondo gli statuiti principi di revisione.

1.rmativa conflitto Russia-Ucraina

Il conflitto militare seguito all'invasione del territorio ucraino da parte della federazione russa lo scorso 24 febbraio, sta generando ripercussioni negative a livello globale sull'andamento dei mercati finanziari, i prezzi di alcune commodities, in particolare beni energetici, la circolazione dei beni e sulla dinamica inflattiva dei prezzi in generale.

Il Gruppo opera in Ucraina principalmente attraverso una società controllata, Epicenter Llc, mentre distribuisce i propri prodotti attraverso clienti indipendenti nelle altre aree impattate dal conflitto: Russia e Bielorussia in particolare.

Epicenter Llc, sita in Kiev (Ucraina), controllata al 100% da Emak S.p.A., fin dall'inizio dell'evento bellico, ha attuato tutte le misure necessarie a preservare la sicurezza dei propri dipendenti in prima istanza e, quindi, l'integrità dei beni aziendali. La società controllata, che si avvale di 24 collaboratori, ha generato nel primo semestre 2022 un fatturato di circa 2,8 milioni di Euro (2,4 nel primo semestre 2021); il totale attivo patrimoniale della società al 30 Giugno 2022 ammonta a circa 3,8 milioni di Euro, principalmente rappresentato da scorte di magazzino per 1,6 milioni di Euro, crediti commerciali per 1,5 milioni di Euro e disponibilità di cassa per 0,6 milioni di Euro. Nel corso del primo semestre l'attività commerciale, pur sottoposta a criticità di sicurezza e logistiche ha generato un reddito superiore al pari periodo del 2021. Il management locale continua a monitorare scrupolosamente l'evoluzione delle condizioni per garantire la continuità dell'attività in condizioni di massima sicurezza, l'esposizione verso il mercato e l'integrità delle scorte di prodotti.

Al netto dell'attività della controllata commerciale, il mercato ucraino risulta marginale per il Gruppo, con vendite generate nel I semestre 2022 per circa 0,3 milioni di Euro (0,5 milioni di Euro nel pari periodo dell'esercizio 2021).

Il business nei mercati russo e bielorusso si è ridotto in maniera significativa nel periodo, generando ricavi per 4,1 milioni di Euro contro i 7 milioni del I semestre 2021. L'esposizione a fine giugno ammonta a circa 0,9 milioni in calo rispetto a fine marzo (1,7 milioni di Euro). Nel servizio ai mercati in oggetto il Gruppo si attiene alle più scrupolose verifiche delle controparti per limitare i rischi commerciali e finanziari, anche attraverso coperture di natura assicurativa, e al rispetto delle restrizioni attualmente in vigore.

Per quanto concerne la catena di fornitura, non vi sono impatti direttamente collegabili alle condizioni in commento.

Il Gruppo mantiene alta l'attenzione verso la continua evoluzione delle condizioni geopolitiche, allo stesso tempo attuando un continuo monitoraggio sull'operatività e il rispetto delle normative, al fine di prevenire impatti avversi di natura commerciale e finanziaria.

Stante gli impatti del conflitto sull'economia mondiale il Gruppo, inoltre, anche a seguito delle raccomandazioni emesse dai regulator italiani ed europei, ha ritenuto opportuno approfondire la valutazione dell'esistenza di indicatori di possibili riduzioni dei valori recuperabili degli avviamenti e delle attività a vita utile definita, analizzando fonti informative interne ed esterne e valutando gli effetti (diretti ed indiretti) del conflitto. Tale approfondimento non ha evidenziato l'esigenza di predisporre nuovi piani industriali pluriennali, né di attivare

le procedure di impairment test su specifici assets, mentre, con riferimento alla verifica della recuperabilità del Capitale Investito Netto di Gruppo, si rimanda al paragrafo 20 delle note illustrative.

2. Sintesi dei principali principi contabili

I principali principi contabili utilizzati nella redazione della presente relazione finanziaria consolidata abbreviata sono in linea, salvo quanto precisato di seguito, con i principi adottati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 e vengono di seguito brevemente illustrati.

2.1 Criteri generali di redazione

Il bilancio semestrale abbreviato del Gruppo Emak al 30 giugno 2022 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ed è stato redatto secondo lo IAS 34 (Bilanci intermedi), l'art. 154-ter ("relazioni finanziarie") del Testo Unico della Finanza, i regolamenti e le delibere Consob in vigore. Sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRIC) precedentemente denominati Standing Interpretations Committee (SIC). A tale scopo i dati dei bilanci delle società partecipate consolidate sono stati opportunamente riclassificati e rettificati.

Sono altresì presentate le note illustrative secondo l'informativa richiesta dallo IAS 34 con le integrazioni ritenute utili per una più chiara comprensione del bilancio intermedio semestrale. Il bilancio intermedio abbreviato al 30 giugno 2022 deve essere letto in congiunzione con il bilancio annuale redatto al 31 dicembre 2021.

Con riferimento allo IAS 1 gli Amministratori confermano che, in considerazione delle prospettive economiche, della patrimonializzazione e della posizione finanziaria del Gruppo, lo stesso opera in continuità aziendale.

In parziale deroga a quanto previsto dallo IAS 34 il presente bilancio intermedio abbreviato riporta schemi dettagliati e non sintetici al fine di fornire una migliore e più chiara visione delle dinamiche economicopatrimoniali e finanziarie intervenute nel semestre.

I prospetti contabili utilizzati al 30 giugno 2022 sono omogenei con quelli predisposti per il bilancio annuale al 31 dicembre 2021.

In accordo con i requisiti previsti dagli IFRS la relazione finanziaria semestrale abbreviata risulta essere costituita dai seguenti prospetti e documenti:

    1. Prospetto della situazione patrimoniale finanziaria consolidata: classificazione delle poste in attività correnti e non correnti e passività correnti e non correnti;
    1. Prospetto del conto economico consolidato e del conto economico consolidato complessivo: classificazione delle poste sulla base della loro natura;
    1. Rendiconto finanziario Consolidato: presentazione dei flussi finanziari secondo il metodo indiretto;
    1. Prospetto delle variazioni delle poste di Patrimonio Netto Consolidato;
    1. Note illustrative al bilancio consolidato intermedio.

La relazione finanziaria semestrale espone a fini comparativi i dati annuali dell'esercizio precedente al fine di fornire un'adeguata informativa, in considerazione della stagionalità che caratterizza il business della società talvolta sono esposti anche i valori del comparativo del pari periodo dell'esercizio precedente. Il Gruppo infatti svolge un'attività che risente della non perfetta omogeneità del flusso di ricavi e di costi nel corso dell'anno, evidenziando una concentrazione dei ricavi prevalentemente nel primo semestre di ciascun esercizio.

La redazione del bilancio in conformità agli IFRS richiede l'uso di stime contabili da parte degli Amministratori. Le aree che comportano un elevato grado di giudizio o di complessità e le aree in cui le ipotesi e le stime possono avere un impatto significativo sul bilancio consolidato sono illustrate nella nota 4.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie,

salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore. Anche le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione dei Fondi per benefici ai dipendenti vengono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale. Le imposte correnti e differite sono iscritte sulla base delle aliquote di tassazione in vigore alla data di riferimento della relazione finanziaria semestrale.

2.2 Principi di consolidamento

Imprese controllate

Il bilancio consolidato del Gruppo Emak comprende il bilancio di Emak S.p.A. e delle imprese italiane e straniere sulle quali Emak S.p.A. esercita il controllo, direttamente o indirettamente, determinandone le scelte finanziarie e gestionali ed ottenendone i relativi benefici secondo i criteri stabiliti dall'IFRS 10.

L'acquisizione delle imprese controllate viene rilevata utilizzando il metodo dell'acquisto ("Acquisiton method"), fatta eccezione per le acquisizioni realizzate nell'esercizio 2011 con la controllante Yama S.p.A.

Il costo di acquisizione corrisponde inizialmente al fair value delle attività acquistate, degli strumenti finanziari emessi e delle passività in essere alla data di acquisizione, senza considerare gli interessi di minoranza. L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto al fair value delle attività identificabili nette acquisite, per la quota di pertinenza del Gruppo, è rilevata come avviamento.

Se il costo di acquisizione è minore, la differenza è rilevata direttamente a conto economico. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Le interessenze di pertinenza di terzi e la quota di utile o perdita di esercizio delle controllate attribuibili ai terzi sono identificate separatamente nella situazione patrimoniale – finanziaria e nel conto economico consolidati.

Le imprese controllate sono consolidate col metodo integrale dalla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo. Nelle aggregazioni aziendali realizzata in più fasi, con presenza di pregressi legami partecipativi di collegamento, il consolidamento integrale avviene dalla data di acquisizione del controllo e a medesima data avviene la ri-misurazione al fair value della partecipazione precedentemente detenuta.

Si precisa che:

  • la società controllata Valley LLP, partecipata da Comet Usa Inc con una quota pari al 90%, è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10% di proprietà di una società riconducibile all'attuale Direttore Generale della controllata;
  • Markusson Professional Grinders AB, partecipata da Tecomec S.r.l., con una quota pari al 51%, è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 49%;
  • Agres Sistemas Eletrônicos S.A., partecipata da Tecomec S.r.l., con una quota pari al 91%, è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 9%;
  • Poli S.r.l., partecipata da Comet S.p.A., con una quota pari all'80%, è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 20%.

Rispetto al 31 dicembre 2021 non vi sono variazioni di area; rispetto al 30 giugno 2021 è parte dell'area di consolidamento la società italiana Poli S.r.l., consolidata a far data dal 1 ottobre 2021.

Transazioni infragruppo

Le transazioni, i saldi e gli utili non realizzati in operazioni tra società del Gruppo sono eliminati. Le perdite non realizzate sono eliminate allo stesso modo, a meno che l'operazione evidenzi una perdita di valore dell'attività trasferita. I bilanci delle imprese incluse nell'area di consolidamento sono stati opportunamente modificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili adottati dal Gruppo.

Imprese collegate

Le imprese collegate sono le società in cui il Gruppo esercita un'influenza notevole così come definita dallo IAS 28 – Partecipazioni in collegate e joint venture, ma non il controllo, sulle politiche finanziarie ed operative. Le partecipazioni in società collegate sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto a partire dalla data in cui inizia l'influenza notevole fino al momento in cui la stessa cessa di esistere.

Area di consolidamento

L'area di consolidamento al 30 giugno 2022 include le seguenti società consolidate con il metodo integrale:

Denominazione Sede Capitale
sociale
Valuta Quota %
consolidata di
gruppo
Partecipante % di
partecipazione
sul capitale
Capogruppo
Emak S.p.A. Bagnolo in Piano - RE (I) 42.623.057
Italia
Comet S.p.A. Reggio Emilia (I) 2.600.000 100,00 Emak S.p.A. 100,00
PTC S.r.l. Rubiera - RE (I) 55.556 100,00 Comet S.p.A. 100,00
Sabart S.r.l. Reggio Emilia (I) 1.900.000 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Tecomec S.r.l. Reggio Emilia (I) 1.580.000 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Lavorwash S.p.A. Pegognaga - MN (I) 3.186.161 98,45 Comet S.p.A. 98,45
Poli S.r.l. (1) Colorno - PR (I) 60.000 100,00 Comet S.p.A. 80,00
Europa
Emak Suministros Espana SA
Comet France SAS
Getafe - Madrid (E) 270.459 90,00 Emak S.p.A. 90,00
Emak Deutschland Gmbh Wolfisheim (F) 320.000 100,00 Comet S.p.A. 100,00
Fellbach - Oeffingen (D) 553.218 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Emak France SAS Rixheim (F) 2.000.000 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Emak U.K. Ltd Burntwood (UK) 342.090 GBP 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Epicenter LLC Kiev (UA) 19.026.200 UAH 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Speed France SAS Arnas (F) 300.000 100,00 Tecomec S.r.l. 100,00
Victus-Emak Sp. Z o.o. Poznan (PL) 10.168.000 PLN 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Lavorwash France S.A.S La Courneuve (F) 37.000 98,45 Lavorwash S.p.A. 100,00
Lavorwash GB Ltd St. Helens Merseyside (UK) 900.000 GBP 98,45 Lavorwash S.p.A. 100,00
Lavorwash Polska SP.ZOO Bydgoszcz (PL) 163.500 PLN 98,45 Lavorwash S.p.A. 100,00
Lavorwash Iberica S.L. Tarragona (E) 80.000 98,45 Lavorwash S.p.A. 100,00
Markusson Professional Grinders AB (2) Rimbo (SE) 50.000 SEK 100,00 Tecomec S.r.l. 51,00
America
Comet Usa Inc Burnsville - Minnesota (USA) 231.090 USD 100,00 Comet S.p.A. 100,00
Comet do Brasil Industria e Comercio de Indaiatuba (BR) 51.777.052 BRL 100,00 Comet S.p.A. 99,63
Equipamentos Ltda PTC S.r.l. 0,37
23.557.909 Emak S.p.A. 99,98
Emak do Brasil Industria LTDA Ribeirao Preto (BR) BRL 100,00 Comet do Brasil LTDA 0,02
Lemasa industria e comércio de
equipamentos de alta pressao S.A. Indaiatuba (BR) 29.546.771 BRL 100,00 Comet do Brasil LTDA 100,00
PTC Waterblasting LLC Burnsville - Minnesota (USA) 285.000 USD 100,00 Comet Usa Inc 100,00
1.000.000 Comet S.p.A. 97,00
S.I. Agro Mexico Guadalajara (MEX) MXN 100,00 PTC S.r.l. 3,00
Speed South America S.p.A. Providencia - Santiago (RCH) 444.850.860 CLP 100,00 Speed France SAS 100,00
USD 100,00 Comet Usa Inc 90,00
Valley Industries LLP (3) Paynesville - Minnesota (USA) -
10
USD 100,00
Speed North America Inc. Wooster - Ohio (USA) 19.291.875 100,00 Speed France SAS
Lavorwash Brasil Ind. Ltda Indaiatuba (BR) BRL 98,45 Lavorwash S.p.A.
Comet do Brasil LTDA
99,99
0,01
Spraycom comercio de pecas para
agricoltura S.A.
Catanduva (BR) 533.410 BRL 51,00 Tecomec S.r.l. 51,00
Agres Sistemas Eletrônicos S.A. (4) Pinais (BR) 1.047.000 BRL 100,00 Tecomec S.r.l. 91,00
Resto del mondo
Jiangmen Emak Outdoor Power Equipment
Co.Ltd
Jiangmen (RPC) 25.532.493 RMB 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Ningbo Tecomec Manufacturing Co. Ltd Ningbo City (RPC) 8.029.494 RMB 100,00 Tecomec S.r.l. 100,00
Speed Industrie Sarl Mohammedia (MA) 1.445.000 MAD 100,00 Speed France SAS 100,00
Tai Long (Zhuhai) Machinery Manufacturing
Ltd Zhuhai (RPC) 16.353.001 RMB 100,00 Emak S.p.A. 100,00
Speed Line South Africa Ltd Pietermaritzburg (ZA) 100 ZAR 51,00 Speed France SAS 51,00
Yongkang Lavorwash Equipment Co. Ltd Yongkang City (RPC) 63.016.019 RMB 98,45 Lavorwash S.p.A. 100,00
Yongkang Lavorwash Trading Co. Ltd Yongkang City (RPC) 3.930.579 RMB 98,45 Lavorwash S.p.A. 100,00

(1) Poli S.r.l. è consolidata al 100% in virtù del "Put & Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 20%.

(2) Markusson Professional Grinders AB è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 49%.

(3) Valley Industries LLP è consolidata al 100% in virtù del "Put & Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 10%.

(4) Agres Sistemas Eletrônicos S.A. è consolidata al 100% in virtù del "Put and Call Option Agreement" che regola l'acquisto del restante 9%.

2.3 Differenze di traduzione

Valuta funzionale e valuta di presentazione

Gli elementi inclusi nel bilancio di ciascuna impresa del Gruppo sono rilevati utilizzando la valuta dell'ambiente economico principale in cui l'impresa opera (valuta funzionale). Il bilancio consolidato è presentato in Euro, valuta funzionale e di presentazione della Capogruppo.

Operazioni e saldi

Le operazioni in valuta estera sono convertite utilizzando i tassi di cambio alle date delle rispettive operazioni. Gli utili e le perdite su cambi derivanti dagli incassi e dai pagamenti in valuta estera e dalla conversione ai cambi di chiusura dell'esercizio delle attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono imputati al conto economico. Vengono differiti nel conto economico complessivo gli utili e le perdite realizzate su strumenti per la copertura dei flussi per i quali non si è ancora realizzata la transazione oggetto di copertura.

Consolidamento di bilanci di società estere

I bilanci di tutte le imprese del Gruppo con valuta funzionale diversa dalla valuta di presentazione del bilancio consolidato sono convertiti come segue:

  • (i) le attività e le passività sono convertite al cambio alla data di chiusura del periodo;
  • (ii) i ricavi e i costi sono convertiti al cambio medio del periodo;
  • (iii) tutte le differenze di traduzione sono rilevate come specifica riserva di patrimonio netto ("riserva per differenze di conversione").

I principali tassi di cambio utilizzati per la conversione in Euro dei bilanci espressi in valute estere sono i seguenti:

31.12.2021 Ammontare di valuta estera per 1 Euro Medio 1 sem 2022 30.06.2022 Medio 1 sem 2021 30.06.2021
0,84 Sterlina (Inghilterra) 0,84 0,86 0,87 0,86
7,19 Renminbi (Cina) 7,08 6,96 7,80 7,67
1,13 Dollari (Usa) 1,09 1,04 1,21 1,19
4,60 Zloty (Polonia) 4,64 4,69 4,54 4,52
18,06 Zar (Sud Africa) 16,85 17,01 17,52 17,01
30,92 Uah (Ucraina) 31,73 30,40 33,46 32,36
6,31 Real (Brasile) 5,56 5,42 6,49 5,91
10,48 Dirham (Marocco) 10,60 10,54 10,75 10,59
23,14 Peso Messicano (Messico) 22,17 20,96 24,33 23,58
964,35 Peso Cileno (Cile) 902,67 962,06 868,02 866,75
10,25 Corona Svedese (Svezia) 10,48 10,73 10,13 10,11

2.4 Descrizione dei principi contabili applicati alle singole voci di bilancio

Relativamente ai principi contabili applicati alle singole voci di bilancio si rimanda a quanto esposto nelle note illustrative al bilancio consolidato del Gruppo alla data del 31 dicembre 2021 nelle sezioni da 2.4 a 2.28.

2.5 Variazioni ai principi contabili e nuovi principi contabili

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1 GENNAIO 2022

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2022:

  • In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
  • o Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
  • o Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
  • o Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
  • o Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2022

• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
  • o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.

• In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è volto ad evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e quindi a migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, unitamente all'applicazione del principio IFRS 17. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

• In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

3. Gestione del capitale e gestione del rischio finanziario

Nella gestione del capitale, gli obiettivi del Gruppo sono:

  • a) la salvaguardia della capacità di continuare ad operare come un'entità in funzione;
  • b) fornire un ritorno adeguato agli azionisti.

Per maggiori dettagli si rimanda a quanto esposto nelle note illustrative al bilancio consolidato del Gruppo alla data del 31 dicembre 2021.

L'attività del Gruppo è esposta ad una varietà di rischi finanziari connessi alla sua operatività:

  • rischi di mercato, con particolare riguardo ai tassi di cambio, tassi di interesse e dei prezzi di mercato, in quanto il Gruppo opera a livello internazionale in aree valutarie diverse e utilizza strumenti finanziari che generano interessi;
  • rischio di credito, in relazione sia ai normali rapporti commerciali, che alle attività di finanziamento;
  • rischio di liquidità, con particolare riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito.

Il Gruppo Emak monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da minimizzare i potenziali effetti negativi sui risultati finanziari.

L'esposizione del Gruppo ai rischi finanziari non ha subito significative modifiche rispetto al 31 dicembre 2021, per quanto la situazione macroeconomica presenti maggiori profili di instabilità che sono monitorati.

4. Giudizi e stime contabili chiave e informativa relativa ad attività e passività potenziali

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

5. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Fusione società brasiliane Comet do Brasil con Lemasa

Nel corso del secondo trimestre è stata cambiata la denominazione sociale della società "Comet do Brasil Investimentos LTDA" in "Comet do Brasil Industria e Comercio de Equipamentos LTDA" ai fini di procedere alla presentazione della domanda di fusione con la controllata Lemasa S.A.

In data 8 luglio l'ufficio delle imprese ha accolto e registrato la richiesta di fusione per incorporazione tra le società veicolo Comet do Brasil e la sua controllata diretta al 100% Lemasa S.A. generando effetti retroattivi alla data del 1° luglio 2022. Conseguentemente a partire da tale data tutte le attività, i diritti, le passività e gli obblighi di Lemasa sono in capo nella loro interezza alla Comet do Brasil, come stabilito dalla legislazione commerciale brasiliana.

6. Informazioni settoriali

L'IFRS 8 prevede che per alcune voci di bilancio sia data un'informativa sulla base dei settori operativi in cui opera l'azienda.

Un settore operativo è una componente di un'entità:

  • a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di costi e ricavi;
  • b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati;
  • c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

L'IFRS 8 si fonda sul c.d. "Management approach", che prevede di enucleare i settori esclusivamente in relazione alla struttura organizzativa e al reporting interno utilizzato per valutare le performance e allocare le risorse.

Alla luce di tali definizioni, per il Gruppo Emak i settori operativi sono rappresentati da tre Divisioni/Business Unit con i quali sviluppa, produce e distribuisce la propria gamma di prodotti:

  • Outdoor Power Equipment (prodotti per il giardinaggio, l'attività forestale e piccole macchine per l'agricoltura, quali decespugliatori, rasaerba, trattorini, motoseghe, motozappe e motocoltivatori);
  • Pompe e High Pressure Water Jetting (pompe a membrana destinate al settore agricolo irrorazione e diserbo -, pompe a pistoni per il comparto industriale, idropulitrici professionali e semiprofessionali e unità idrodinamiche e macchine per l'urban cleaninig);
  • Componenti ed Accessori (filo e testine per decespugliatori, cavi per applicazioni agricole, accessori per motoseghe, pistole, valvole ed ugelli per idropulitrici e per applicazioni agricole, precision farming quali sensori e computer, sedili e ricambi tecnici per trattori).

Gli Amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti per settore di business allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance.

La performance dei settori è valutata sulla base del risultato che è misurato coerentemente con il risultato del bilancio consolidato.

Di seguito i principali dati economici e finanziari suddivisi per settore operativo:

OUTDOOR POWER
EQUIPMENT
POMPE E HIGH
JETTING
PRESSURE WATER COMPONENTI E
ACCESSORI
Altri non allocati / Elisioni Consolidato
€/000 30.06.2022 30.06.2021 30.06.2022 30.06.2021 30.06.2022 30.06.2021 30.06.2022 30.06.2021 30.06.2022 30.06.2021
Ricavi verso terzi 136.458 118.166 139.218 128.650 92.529 86.148 368.205 332.964
Ricavi Infrasettoriali 221 184 1.836 1.714 6.042 5.643 (8.099) (7.541)
Totale Ricavi 136.679 118.350 141.054 130.364 98.571 91.791 (8.099) (7.541) 368.205 332.964
Ebitda (*) 13.098 13.235 23.014 23.063 19.480 19.705 (1.629) (2.164) 53.963 53.839
Ebitda/Totale Ricavi % 9,6% 11,2% 16,3% 17,7% 19,8% 21,5% 14,7% 16,2%
Ebitda prima degli oneri/proventi non ordinari (*) 13.098 13.308 23.014 22.581 19.562 19.977 (1.629) (2.164) 54.045 53.702
Ebitda prima degli oneri e proventi non ordinari/Totale Ricavi 9,6% 11,2% 16,3% 17,3% 19,8% 21,8% 14,7% 16,1%
%
Risultato operativo
8.970 9.202 18.852 19.349 15.035 15.793 (1.629) (2.164) 41.228 42.180
Risultato operativo/Totale Ricavi % 6,6% 7,8% 13,4% 14,8% 15,3% 17,2% 11,2% 12,7%
Risultato della gestione finanziaria (1) 1.558 (786)
Utile prima delle imposte 42.786 41.394
Imposte sul reddito (11.040) (9.786)
Utile d'esercizio consolidato 31.746 31.608
Utile d'esercizio consolidato/Totale Ricavi % 8,6% 9,5%
(1) Il "Risultato della gestione finanziaria" include proventi e oneri finanziari, gli utili/perdite su cambi ed il risultato da partecipazioni in società collegate
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2022 31.12.2021
Posizione Finanziaria Netta (*) 24.449 6.778 114.306 96.092 54.018 41.399 0 0 192.773 144.269
Patrimonio Netto 194.387 186.501 96.813 83.830 70.883 63.454 (78.075) (77.852) 284.008 255.933
Totale Patrimonio Netto e PFN 218.836 193.279 211.119 179.922 124.901 104.853 (78.075) (77.852) 476.781 400.202
Attività non correnti nette (2) (*) 126.640 128.424 98.479 95.854 55.471 53.233 (75.357) (75.394) 205.233 202.117
Capitale Circolante Netto (*) 92.196 64.855 112.640 84.068 69.430 51.620 (2.718) (2.458) 271.548 198.085
Totale Capitale Investito Netto (*) 218.836 193.279 211.119 179.922 124.901 104.853 (78.075) (77.852) 476.781 400.202
(2) Le attività non correnti nette del settore Outdoor Power Equipment include l'ammontare delle Partecipazioni in società controllate per 76.074 migliaia di Euro
ALTRI INDICATORI 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2022 31.12.2021
Dipendenti a fine periodo 734 758 858 837 656 622 9 8 2.257 2.225
ALTRE INFORMAZIONI 30.06.2022 30.06.2021 30.06.2022 30.06.2021 30.06.2022 30.06.2021 30.06.2022 30.06.2021 30.06.2022 30.06.2021
Ammortamenti e perdite di valore 4.128 4.033 4.162 3.714 4.445 3.912 12.735 11.659
Investimenti in
immobilizzazioni materiali e
immateriali
1.895 2.058 2.611 1.722 4.065 3.956 8.571 7.736

(*) Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Definizione degli indicatori alternativi di performance"

Per i commenti dei dati economico-finanziari si rimanda al capitolo 4 della relazione sulla gestione.

7. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche ed inusuali

Nel corso del primo semestre 2022 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura del periodo) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza".

8. Posizione finanziaria netta

Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della posizione finanziaria netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'Esma (applicati in seguito alla Comunicazione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021):

Dati in migliaia di Euro 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2021
A . Disponibilità liquide 60.954 79.645 84.218
B . Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - - -
C. Altre attività finanziarie correnti 1.715 358 972
D. Liquidità (A+B+C) 62.669 80.003 85.190
E . Debito finanziario corrente (35.175) (19.938) (14.279)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (61.913) (56.213) (53.101)
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) (97.088) (76.151) (67.380)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) (34.419) 3.852 17.810
I. Debito finanziario non corrente (159.415) (149.105) (144.091)
J. Strumenti di debito - - -
K . Debiti commerciali e altri debiti non correnti - - -
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (159.415) (149.105) (144.091)
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) (ESMA) (193.834) (145.253) (126.281)
N. Crediti finanziari non correnti 1.061 984 1.056
O. Posizione Finanziaria Netta (M-N) (192.773) (144.269) (125.225)
Effetto IFRS 16 38.356 38.974 28.295
Posizione Finanziaria Netta senza effetti IFRS 16 (154.417) (105.295) (96.930)

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2022 comprende 11.048 migliaia di Euro (12.259 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021) riferiti a debiti per acquisto delle residue quote di partecipazioni di minoranza e per la regolazione di operazioni di acquisizione con prezzo differito soggetto a vincoli contrattuali. Tali debiti si riferiscono all'acquisto delle partecipazioni nelle seguenti società:

  • Markusson per un ammontare di 3.280 migliaia di Euro;

  • Agres per un ammontare di 3.903 migliaia di Euro;

  • Valley LLP per un ammontare di 2.268 migliaia di Euro;

  • Poli S.r.l. per un ammontare di 1.597 migliaia di Euro.

La quota non corrente dei debiti per acquisto di partecipazioni, registrata nella voce "Debito finanziario non corrente", di cui sopra è pari a 7.733 migliaia di Euro, mentre la quota corrente dei debiti per acquisto di partecipazioni, registrata nella voce "Debito finanziario corrente", è pari a 3.315 migliaia di Euro.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2022 include, alle voci riferite ai "Debiti finanziari", passività finanziarie per 38.356 migliaia di Euro (38.974 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), di cui 6.163 migliaia di Euro quale quota corrente (5.863 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), derivanti dall' applicazione del principio contabile IFRS 16- Leases.

La posizione finanziaria include inoltre passività derivanti da Lease verso parti correlate per un importo di 15.052 migliaia di Euro, di cui 1.625 migliaia di Euro correnti, riconducibili all'applicazione dell'IFRS 16 ai contratti di affitto che alcune società del Gruppo intrattengono con la società consociata Yama Immobiliare S.r.l.

I crediti finanziari includono principalmente depositi a garanzia di potenziali passività e altre forme di investimento temporaneo di liquidità.

Al 30 giugno 2022, la voce "crediti finanziari" include inoltre crediti verso parti correlate per un importo di 185 migliaia di Euro, di cui 74 migliaia di Euro a breve, riconducibili al credito verso Yama S.p.A. per le garanzie previste nel contratto in favore di Emak S.p.A. nell'ambito della c.d. "Operazione Greenfield" effettuata nel 2011.

Ai fini della dichiarazione sull'indebitamento di cui alla Comunicazione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021, non si segnala la presenza di un indebitamento indiretto o soggetto a condizioni che non sia stato direttamente

riconosciuto nel bilancio consolidato, né si segnalano scostamenti rilevanti con riferimento alle obbligazioni sorte e registrate ma il cui importo finale non è stato ancora determinato con certezza.

9. Vendite ed altri ricavi operativi

Il dettaglio della voce "Ricavi" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2022 I semestre 2021
Ricavi netti di vendita (al netto di sconti ed abbuoni) 364.726 330.161
Ricavi per addebiti dei costi di trasporto 4.131 3.629
Resi (652) (826)
Totale 368.205 332.964

L'incremento dei "Ricavi" si riferisce alla crescita generalizzati in tutti i segmenti e mercati in cui opera il Gruppo. L'effetto sui ricavi del semestre dell'inclusione della società Poli S.r.l. nell'area di consolidamento è stato di circa 3 milioni di Euro.

La voce "Altri ricavi" operativi è così composta:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2022 I semestre 2021
Contributi in conto esercizio e conto capitale 556 873
Affitti attivi 317 272
Recupero costi diversi 285 279
Contributi pubblicitari 102 95
Plusvalenze da cessione di immobilizzazioni materiali 47 133
Rimborsi assicurativi 19 9
Altri ricavi operativi 511 490
Totale 1.837 2.151

La voce" Contributi in conto esercizio e conto capitale" si riferisce prevalentemente al risconto del contributo contabilizzato dalla Capogruppo per lo sviluppo di nuovi prodotti oggetto di agevolazione da parte del MI.SE; al 30 giugno 2021 la voce includeva 608 migliaia di Euro derivanti dalla conversione in sussidi a fondo perduto di finanziamenti ottenuti della società Valley previsti nell'ambito dei programmi di sostegno alle imprese per affrontare la crisi pandemica.

10.Costi per materie prime e di consumo

Il dettaglio della voce costi per materie prime e di consumo è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2022 I semestre 2021
Materie prime, semilavorati e prodotti finiti 204.577 178.788
Altri acquisti 2.710 1.412
Costi di sviluppo capitalizzati - (2)
Totale 207.287 180.198

L'incremento dei "Costi per materie prime e di consumo" è conseguenza dell'aumento del volume d'affari delle politiche di approvvigionamento e stoccaggio, oltre che dell'inflazionamento dei costi.

11.Costo del personale

Il dettaglio della voce è di seguito esplicitato:

Salari e stipendi 35.822 33.524
Contributi sociali 10.086 9.579
Costi per TFR 1.570 1.386
Altri costi del personale 1.223 1.077
Indennità degli Amministratori 582 1.115
Spese per personale interinale 4.585 4.064
Costi di sviluppo capitalizzati (256) (426)
Totale 53.612 50.319

12. Altri costi operativi

Dati in migliaia di Euro I semestre 2021
Salari e stipendi 35.822 33.524
Contributi sociali 10.086 9.579
Costi per TFR 1.570 1.386
Altri costi del personale 1.223 1.077
Indennità degli Amministratori 582 1.115
Spese per personale interinale 4.585 4.064
Costi di sviluppo capitalizzati (256) (426)
Totale 53.612 50.319
medio di dipendenti nel primo semestre 2022, anche per effetto dell'ingresso della società Poli S.r.l. nell'area
di consolidamento, e per il maggior costo per personale interinale legato all'incremento dei volumi produttivi.
Nel corso del primo semestre 2022 sono stati capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali costi del
personale per 256 migliaia di Euro (426 migliaia di Euro al 30 giugno 2021), riferiti ai costi per lo sviluppo di
nuovi prodotti.
Dati in migliaia di Euro I semestre 2022 I semestre 2021
Lavorazioni esterne 9.894 9.981
Manutenzione 3.562 3.063
Trasporti e dazi 24.047 18.303
Promozione e pubblicità 2.624 2.086
12. Altri costi operativi
Il dettaglio della voce è di seguito esplicitato:
Provvigioni
5.477 5.303
Spese di viaggio 1.261 569
Consulenze
Altri servizi
3.016
11.113
2.923
8.546
Costi di sviluppo capitalizzati (73) -
Costi per servizi 60.921 50.774
Affitti, noleggi e godimento dei beni di terzi 1.926 1.641
Accantonamenti (nota 32) 221 473
Altri costi operativi 2.440 2.340

Euro; includono inoltre costi per assicurazioni per 0,9 milioni di Euro e per eventi aziendali e fiere per 0,8 milioni di Euro.

13. Svalutazioni e ammortamenti

Il dettaglio della voce è di seguito esplicitato:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2022 I semestre 2021
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (nota 18) 2.821 2.533
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (nota 17) 6.690 6.302
Ammortamento dei diritti d'uso (nota 19) 3.224 2.824
Totale 12.735 11.659

Le svalutazioni e ammortamenti al 30 giugno 2022 ammontano a 12.735 migliaia di Euro.

La voce Ammortamento dei diritti d'uso accoglie l'ammortamento dei diritti d'uso iscritti tra le attività non correnti in applicazione del principio contabile IFRS 16 – Leases.

L'ammortamento è calcolato sulla base della durata dei contratti tenendo in considerazione la ragionevolezza dei probabili rinnovi laddove siano contrattualmente previsti.

14. Proventi ed oneri finanziari

Il dettaglio della voce "proventi finanziari" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2022 I semestre 2021
Interessi da conti correnti bancari e postali 77 28
Proventi da adeguamento al fair value e chiusura degli strumenti
derivati per copertura rischio tasso di interesse
1.314 273
Proventi finanziari per adeguamento stima debito per impegno
acquisto quote residue società controllate
299 -
Altri proventi finanziari 155 65
Proventi finanziari 1.845 366

I "Proventi per adeguamento della stima del debito per impegno acquisto quote residue di società controllate" si riferiscono all'adeguamento della stima del debito per l'acquisto delle residue quote della società Valley LLP oggetto di Put & Call option per l'acquisto del restante 10% della società. Al 30 giugno 2021 era stato registrato un adeguamento negativo per 960 migliaia di Euro.

Con riferimento ai proventi da adeguamento al fair value e chiusura degli strumenti derivata si rimanda al paragrafo 23 delle presenti Note illustrative.

Il dettaglio della voce "oneri finanziari" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2022 I semestre 2021
Interessi su debiti a medio lungo termine verso banche 1.275 860
Oneri finanziari Leases 494 455
Interessi su debiti a breve termine verso banche 139 97
Oneri da adeguamento al fair value e chiusura degli strumenti
derivati per copertura tasso di interesse
141 220
Oneri finanziari per adeguamento stima debito per impegno
acquisto quote residue società controllate
- 960
Oneri finanziari da attualizzazione debiti 80 33
Oneri finanziari per benefici a dipendenti 2 10
Altri costi finanziari 403 246
Oneri finanziari 2.534 2.881

L'incremento degli oneri sui debiti verso banche è riconducibile all'aumento dei tassi di interesse ed al maggior valore dell'indebitamento lordo. Lo stesso andamento ha inciso positivamente sulla valorizzazione degli strumenti derivati di copertura rischio tasso di interessi, iscritta tra i Proventi finanziari.

Gli "Oneri finanziari da attualizzazione debiti" si riferiscono agli interessi impliciti derivanti dall'attualizzazione di debiti, di cui 69 migliaia di Euro riferiti all'acquisto di partecipazioni da regolare in futuro.

La voce "Oneri finanziari Leases" si riferisce agli interessi sulle passività finanziarie contabilizzate in applicazione al principio contabile IFRS 16 – Leases.

Il dettaglio della voce "utili e perdite su cambi" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro I semestre 2022 I semestre 2021
Utili / (Perdite) su cambi realizzati/e su saldi commerciali 924 43
Utili / (Perdite) su cambi per adeguamento saldi commerciali 873 512
Utili / (Perdite) su cambi su saldi finanziari 351 414
Utili / (Perdite) su cambi su valutazione strumenti derivati di copertura 99 760
Utili e (perdite) su cambi 2.247 1.729

La gestione valutaria 2022 è positiva per 2.247 migliaia di Euro (1.729 migliaia di Euro dello scorso esercizio). La gestione cambi ha risentito positivamente dalla rivalutazione rispetto all'Euro del dollaro statunitense, del real brasiliano.

15. Imposte sul reddito

Il carico fiscale stimato del semestre 2022 delle imposte correnti, differite attive e passive ammonta a 11.040 migliaia di Euro (9.786 migliaia di Euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente) pari ad un tax rate effettivo del 25,8%, in aumento rispetto al tax rate del 23,6% del pari periodo precedente.

Aveva inciso positivamente sul tax rate del primo semestre 2021 l'iscrizione di imposte differite attive per 933 migliaia di Euro, derivanti dalle operazioni di riallineamento del valore fiscale a quello contabile di taluni valori di avviamento esposti nei bilanci di alcune società italiane del Gruppo, in origine non riconosciuti fiscalmente. Nel secondo semestre 2021 tale beneficio era stato parzialmente stornato per effetto della modifica normativa intervenuta successivamente alla data di predisposizione della Relazione semestrale dell'esercizio precedente.

16. Utile per azione

L'utile per azione "base" è calcolato dividendo l'utile netto attribuibile agli Azionisti della Capogruppo per il numero medio ponderato di azioni in circolazione durante l'esercizio, escluso il numero medio di azioni

ordinarie acquistate dalla Capogruppo o possedute come azioni proprie. La Capogruppo ha in circolazione esclusivamente azioni ordinarie.

I semestre 2022 I semestre 2021
Utile attribuibile ai possessori di azioni ordinarie della Capogruppo (€/1.000) 31.223 31.131
Numero di azioni ordinarie in circolazione - media ponderata 163.537.602 163.537.602
Utile per azione base (Euro) 0,191 0,190

L'utile per azione diluito coincide con l'utile per azione base.

17.Immobilizzazioni materiali

La movimentazione della voce "Immobilizzazioni materiali" è qui di seguito esposta:

Dati in migliaia di Euro 31.12.2021 Incrementi/
(Ammortamenti)
Decrementi Riclassifiche Effetto
cambio
30.06.2022
Terreni e Fabbricati 59.356 185 645 60.186
Fondo ammortamento (23.949) (781) (193) (24.923)
Terreni e fabbricati 35.407 (596) - - 452 35.263
Impianti macchinari 120.416 1.865 (987) 598 2.156 124.048
Fondo ammortamento (92.374) (3.188) 862 (1.640) (96.340)
Impianti e macchinari 28.042 (1.323) (125) 598 516 27.708
Altre immobilizzazioni materiali 134.611 2.833 (2.430) 984 813 136.811
Fondo ammortamento (123.040) (2.721) 2.378 (531) (123.914)
Altri beni 11.571 112 (52) 984 282 12.897
Anticipi Imm. in corso 3.538 1.393 - (1.029) 103 4.005
Costo 317.921 6.276 (3.417) 553 3.717 325.050
Amm.to accumulato (nota 13) (239.363) (6.690) 3.240 - (2.364) (245.177)
Valore netto contabile 78.558 (414) (177) 553 1.353 79.873

Gli incrementi si riferiscono principalmente ad investimenti:

    1. in attrezzature per lo sviluppo di nuovi prodotti e nuove tecnologie;
    1. in progetti di rinnovo del sistema informatico;
    1. in adeguamento e modernizzazione delle linee produttive;
    1. in adeguamento di impianti e infrastrutture produttive;
    1. nel ciclico rinnovo delle attrezzatture produttive ed industriali.

18. Immobilizzazioni immateriali

Le "Immobilizzazioni immateriali" presentano la seguente movimentazione:

Dati in migliaia di Euro 31.12.2021 Incrementi Ammortamenti Decrem. Effetto
cambio
Riclassifiche 30.06.2022
Costi di sviluppo 4.656 376 (758) - 173 98 4.545
Brevetti e software 2.532 789 (730) - 22 42 2.655
Concessioni, licenze e marchi 3.760 17 (301) - 65 - 3.541
Altre immobilizzazioni immateriali 13.022 33 (1.032) - 265 - 12.288
Anticipi e immobilizzazioni in corso 883 1.080 - (8) - (693) 1.262
Valore netto contabile (nota 13) 24.853 2.295 (2.821) (8) 525 (553) 24.291

L'incremento del semestre si riferisce principalmente a investimenti per sviluppo di nuovi prodotti e per l'adozione di software legati ad una maggior efficienza e sicurezza dei processi.

19.Diritti d'uso

La voce "Diritti d'uso" è stata introdotta in applicazione al principio contabile IFRS 16 – Leases adottato dal Gruppo con l'approccio "retrospettivo modificato" dal 1 gennaio 2019.

Nel rispetto di tale principio, relativamente ai contratti di leasing, il Gruppo ha contabilizzato in sede di prima applicazione un diritto d'uso pari al valore netto contabile che lo stesso avrebbe avuto nel caso in cui il principio fosse stato applicato fin dalla data di inizio del contratto utilizzando un tasso di attualizzazione definito alla data di transizione.

La movimentazione della voce "Diritti d'uso" è qui di seguito esposta:

Dati in migliaia di Euro 31.12.2021 Incrementi Ammortamenti Decrementi Effetto
cambio
30.06.2022
Diritti d'uso fabbricati 36.217 1.315 (2.819) (104) 686 35.295
Diritti d'uso altri beni 1.448 448 (405) - 11 1.502
Valore netto contabile (nota 13) 37.665 1.763 (3.224) (104) 697 36.797

Gli incrementi dell'esercizio sono prevalentemente relativi alla sottoscrizione di nuovi contratti di lease per fabbricati di proprietà di terzi, scaduti nell'esercizio, per attività sottostanti identiche.

20.Avviamento

L'avviamento iscritto in bilancio al 30 giugno 2022, pari 74.094 migliaia di Euro, è di seguito dettagliato:

Cash Generating Unit
(CGU)
Paese Descrizione 31.12.2021 Effetto Cambio 30.06.2022
Victus Polonia Avviamento da acquisizione Ramo d'azienda Victus IT 5.293 (104) 5.189
Tailong Cina Avviamento da acquisizione Tailong Machinery Ltd. 2.909 97 3.006
Tecomec Italia Avviamento da acquisizione Gruppo Tecomec 2.807 - 2.807
Speed France Francia Avviamento da acquisizione Speed France 2.854 - 2.854
Comet Italia Avviamento da acquisizione Gruppo Comet e fusione HPP 4.253 - 4.253
PTC Italia Avviamento da acquisizione PTC 1.236 - 1.236
Valley USA Avviamento da acquisizione Valley LLP e A1 12.866 1.163 14.029
Tecomec Italia Avviamento da acquisizione Geoline Electronic S.r.l. 901 - 901
S.I.Agro Mexico Messico Avviamento da acquisizione S.I.Agro Mexico 634 - 634
Lemasa Brasile Avviamento da acquisizione Lemasa LTDA 8.975 1.288 10.263
Lavorwash Italia Avviamento da acquisizione Gruppo Lavorwash 17.490 - 17.490
Spraycom Brasile Avviamento da acquisizione Spraycom 200 - 200
Markusson Svezia Avviamento da acquisizione Markusson 1.720 (77) 1.643
Agres Brasile Avviamento da acquisizione Agres 6.681 1.093 7.774
Poli Italia Avviamento da acquisizione Poli 1.815 - 1.815
Totale 70.634 3.460 74.094
  • L'avviamento allocato alla CGU Victus, pari a 5.189 migliaia di Euro, si riferisce alla differenza emergente tra il prezzo di acquisizione del 100% della società di diritto polacco Victus-Emak Sp. Z.o.o. ed il suo patrimonio netto alla data di acquisizione, ed all'acquisizione del ramo d'azienda di Victus International Trading SA. Entrambe le acquisizioni sono state realizzate nel 2005.
  • L'importo di 3.006 migliaia di Euro si riferisce al maggior valore emergente dall'acquisizione, dal Gruppo Yama, del 100% della società di diritto cinese Tailong (Zhuhai) Machinery Manufacturing Equipment Ltd., realizzata nel 2008.
  • L'avviamento relativo all'acquisizione del Gruppo Tecomec, del Gruppo Comet e del Gruppo Speed France da parte di Tecomec S.r.l., rispettivamente pari a 2.807 migliaia di Euro, 4.253 migliaia di Euro e 2.854 migliaia di Euro emergono dall'operazione Greenfield (per maggiori dettagli si rimanda al prospetto informativo pubblicato in data 18 novembre 2011); in conformità a quanto previsto dai principi contabili di riferimento le operazioni di acquisizione effettuate tra parti soggette a comune controllo, non disciplinate pertanto dall'IFRS 3, sono state contabilizzate, tenendo conto di quanto previsto dallo IAS 8, ovvero del concetto di rappresentazione attendibile e fedele dell'operazione, e da quanto previsto dall'OPI 1 (orientamenti preliminari Assirevi in tema IFRS), relativo al "trattamento contabile delle business combination of entities under common control nel bilancio separato e nel bilancio consolidato". Come più dettagliatamente specificato nei precitati principi contabili, la selezione del principio contabile per le operazioni in esame è stata guidata dagli elementi sopra descritti, che hanno portato ad applicare il criterio della continuità dei valori delle attività nette trasferite. Il principio della continuità dei valori ha dato luogo alla rilevazione nel bilancio del Gruppo Emak di valori uguali a quelli che sarebbero emersi se le attività nette oggetto di aggregazione fossero state unite da sempre. Le attività nette sono state pertanto rilevate ai valori di libro che risultavano dalla contabilità delle società oggetto di acquisizione prima dell'operazione.

Nello specifico, la Società ha optato per contabilizzare la differenza riveniente dal maggior prezzo pagato per l'acquisto delle partecipazioni del gruppo Tecomec e del gruppo Comet limitatamente ai valori già riconosciuti nel bilancio consolidato della controllante Yama all'atto delle rispettive acquisizioni.

Risultando i valori di acquisizione delle partecipazioni dell'operazione Greenfield superiori a quelli risultanti dalle situazioni patrimoniali al 31 dicembre 2011 delle società acquisende, l'eccedenza pari a 33.618 migliaia di Euro è stata eliminata rettificando in diminuzione il patrimonio netto del bilancio consolidato.

L'avviamento allocato alla CGU Comet, pari a 4.253 migliaia di Euro, include la differenza positiva, pari a 1.974 migliaia di Euro emersa a seguito dell'acquisizione e successiva fusione per incorporazione della società HPP S.r.l. in Comet S.p.A., realizzata nel 2010.

  • L'avviamento allocato alla CGU PTC, pari a 1.236 migliaia di Euro, si riferisce:
  • per 360 migliaia di Euro all'avviamento di un ramo di azienda conferito nel 2011 da soci di minoranza in P.T.C. S.r.l., società appartenente al gruppo Comet;

  • per 523 migliaia di Euro all'avviamento emerso in sede di acquisizione della società Master Fluid S.r.l., acquisita nel mese di giugno 2014 da P.T.C. S.r.l. e successivamente fusa per incorporazione nella stessa. L'avviamento deriva dalla differenza che emerge tra il prezzo di acquisizione ed il suo patrimonio netto alla data del 30 giugno 2014;

  • per 353 migliaia di Euro alla differenza positiva emersa a seguito dell'acquisizione e successiva fusione per incorporazione della società Acquatecnica S.r.l. in P.T.C. S.r.l. realizzata nel 2016.
  • L'avviamento allocato alla CGU Valley, pari a 14.029 migliaia di Euro, include un importo di 12.516 migliaia di Euro derivante dall'acquisizione della società Valley Industries LLP da parte di Comet U.S.A. Inc. avvenuta nel mese di febbraio 2012, sorto dalla differenza emergente tra il prezzo di acquisizione ed il suo patrimonio netto e un importo di 1.513 migliaia di Euro derivante dall'acquisizione del ramo d'azienda A1 Mist Sprayers Resoruces Inc. realizzata nei primi mesi del 2017 dalla stessa Valley.
  • L'avviamento iscritto per 901 migliaia di Euro si riferisce all'acquisizione del 51% della società Geoline Electronic Srl da parte di Tecomec S.r.l. avvenuta nel mese di gennaio 2014. A seguito di operazione di scissione totale, avvenuta a fine 2019, la società è stata sciolta con trasferimento del business relativo al ramo d'azienda "Gruppi di comando, valvole elettriche e flussometri" alla società controllante Tecomec che prosegue in tale attività.
  • L'avviamento iscritto per 634 migliaia di Euro si riferisce alla differenza emersa nel 2014 tra il prezzo di acquisizione pagato da Comet Spa per il 55% della società S.I.Agro Mexico (con il quale veniva incrementata la quota di partecipazione dal 30% all'85%) ed il patrimonio netto pro-quota acquisito. Nel corso del primo semestre 2019 il Gruppo ha portato la propria partecipazione al 100% con l'acquisto dell'ulteriore 15%.
  • L'importo pari a 10.263 migliaia di Euro si riferisce all'avviamento rilevato nell'ambito dell'acquisizione del 100% della società Lemasa avvenuta nel corso del 2015, di cui il 30% regolato da un'opzione Put & Call esercitata nel 2020. Tale avviamento è stato iscritto quale differenza tra la stima del valore attuale del prezzo di acquisizione del 100% della società, determinato alla data di acquisizione, e il fair value del suo Patrimonio Netto.

Nel corso dell'esercizio 2016, a seguito di impairment test, tale avviamento era stato parzialmente ridotto per 4.811 migliaia di Euro.

  • L'importo di 17.490 migliaia di Euro include il valore dell'avviamento acquisito dal consolidamento del Gruppo Lavorwash per 253 migliaia di Euro e, per 17.237 migliaia di Euro, alla parte di prezzo allocata ad avviamento riferito all'acquisizione del 97,78% del medesimo Gruppo, di cui il 14,67% regolato da un accordo di Put & Call option esercitato nel 2020.
  • L'avviamento, iscritto nel 2018, per 200 migliaia di Euro, si riferisce alla differenza emersa tra il valore dell'aumento di capitale sociale sottoscritto da Tecomec S.r.l. per il 51% della società Spraycom ed il patrimonio netto pro-quota acquisito.
  • L'importo di 1.643 migliaia di Euro si riferisce all'avviamento rilevato nell'ambito dell'acquisizione del 51% della società Markusson avvenuta nel corso del 2020, di cui il 49% regolato da un'opzione Put & Call, da esercitarsi nel 2023. L'avviamento è stato determinato quale differenza tra il fair value delle attività nette e il prezzo di acquisizione che, per la parte oggetto di Put & Call option, è oggetto di valorizzazione in funzione dei risultati economico-finanziari futuri, il valore dell'avviamento, quindi, è stato iscritto utilizzando la miglior stima del valore attuale del prezzo di esercizio delle opzioni, determinato sulla base del relativo business plan.
  • L'importo di 7.774 migliaia di Euro include il valore dell'avviamento acquisito dal consolidamento della società Agres avvenuto nel corso del 2020, di cui il 9% regolato da un accordo di Put & Call option da esercitarsi per il 50% dal 1 gennaio 2023 e per il 50% dal 1 gennaio 2026. L'avviamento è stato determinato quale differenza tra il fair value delle attività nette e il prezzo di acquisizione che, per la parte oggetto di Put & Call option, è oggetto di valorizzazione in funzione dei risultati economico-finanziari futuri;

il valore dell'avviamento, quindi, è stato iscritto utilizzando la miglior stima del valore attuale del prezzo di esercizio delle opzioni, determinato sulla base del relativo business plan.

  • L'avviamento iscritto per 1.815 migliaia di Euro nel 2021, emerge dal consolidamento della società Poli quale differenza tra il fair value delle attività nette e il prezzo di acquisizione riferito al 100% della società, di cui il 20% da valorizzare sulla base dei risultati economico-finanziari futuri sulla base dell'accordo di Put & Call riferito. Il prezzo include quindi il valore attuale del prezzo di esercizio delle opzioni, determinato sulla base del business plan della Società Poli S.r.l.

Ai fini della predisposizione della Relazione Finanziaria Semestrale il Management ha verificato l'esistenza di particolari indicatori che potessero far presumere una riduzione durevole di valore degli avviamenti iscritti. Così come richiamato nella pubblicazione ESMA del 13 maggio 2022 che pone il focus sugli effetti della guerra in Ucraina e da Consob successivamente con un richiamo di attenzione, alla luce del contesto di forte incertezza derivante dagli impatti diretti -e soprattutto indiretti - del conflitto sul sistema economico e finanziario mondiale è stato ritenuto opportuno procedere con una valutazione approfondita dell'esistenza o meno di indicatori di possibile riduzione dei valori recuperabili considerando le fonti informative interne ed esterne e se vi fossero nuovi livelli di rischio associati alle attività da controllare. L'analisi dei cosiddetti trigger, ha preso in considerazione fattori esterni ed interni, così come suggerito dalle linee guide prodotte da OIV (Organismo Italiano di Valutazione) nel suo Discussion Paper di giugno 2022, ed in particolare ha valutato i) gli scostamenti dei dati consuntivati a giugno 2022 e i dati previsionali di chiusura dell'esercizio rispetto ai dati di budget approvati dal Consiglio di Amministrazione, ii) il livello di headroom degli impairment test svolti al 31 dicembre 2021 e iii) l'ampiezza delle sensitivity analysis condotte sugli stessi con riferimento al variare dei parametri di riferimento (wacc, g-rate e flussi di cassa); l'analisi condotta non ha evidenziato l'esigenza di rivedere i piani industriali pluriennali e attivare le procedure di impairment test ai fini di valutare la recuperabilità dei singoli avviamenti.

Si riferisce inoltre che l'incertezza dei mercati finanziari ha influenzato anche l'andamento del titolo Emak sul mercato determinando, in controtendenza rispetto a quando avvenuto nell'ultimo anno e mezzo, una capitalizzazione di mercato del titolo al 30 giugno 2022 (pari a 195 milioni di euro) inferiore al Patrimonio Netto del Gruppo. Conseguentemente gli Amministratori hanno ritenuto opportuno effettuare un test di impairment c.d. di "secondo livello" sulla base del piano economico-finanziario triennale del Gruppo, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 28 gennaio 2022. L'impairment test è stato elaborato attraverso il metodo del "Discounted cash flow", applicando un WACC dell'8,09% e un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari all'1,2% (al 31 dicembre 2021 il WACC per le CGU italiane era di 7,4%). Il test non ha rilevato perdite di valore.

Il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che condizionano il valore d'uso. Anche nel caso di una variazione positiva del 5% del WACC o negativa di mezzo punto percentuale del tasso di crescita g. e del 5% dei flussi di cassa, il test evidenzia ampi margini di copertura.

21.Partecipazioni e partecipazioni in società collegate

La voce "Partecipazioni" ammonta a 8 migliaia di Euro e non sono soggette a perdite durevoli di valore; i rischi e i benefici connessi al possesso della partecipazione sono trascurabili.

22. Altre attività finanziarie

Le altre attività finanziarie ammontano a 1.061 migliaia di Euro, quale quota non corrente, e 123 migliaia di Euro quale quota corrente e si riferiscono prevalentemente a:

  • un importo di 503 migliaia di Euro relativo a depositi in garanzia, iscritto tra le attività non correnti;
  • un importo di 430 migliaia di Euro relativo a cauzioni, iscritto tra le attività non correnti;
  • un importo complessivo di 185 migliaia di Euro, di cui 111 migliaia di Euro quale quota non corrente e 74 migliaia di Euro quale quota corrente, corrispondente al credito vantato nei confronti della società controllante Yama S.p.A. a titolo di reintegro patrimoniale riconosciuto dalla stessa al Gruppo a fronte

di oneri sostenuti da alcune società e relativi al periodo in cui Yama S.p.A. esercitava il controllo sulle stesse.

23.Strumenti finanziari derivati

I valori a bilancio si riferiscono alle variazioni di fair value degli strumenti finanziari:

  • di copertura delle operazioni di acquisto e vendita in valuta;
  • di copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse passivi.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono valutati in bilancio al fair value di livello gerarchico due, ovvero la stima del loro valore equo è stata fatta utilizzando variabili diverse dai prezzi quotati in mercati attivi e che sono osservabili (sul mercato) o direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati da prezzi).

Nella fattispecie il fair value contabilizzato è pari alla stima "mark to market" fornita dalle banche di riferimento, che rappresenta il valore corrente di mercato di ciascun contratto calcolato alla data a cui si riferisce la chiusura del bilancio.

La contabilizzazione degli strumenti di seguito esposti avviene al fair value. In accordo con i principi contabili di riferimento tali effetti sono stati contabilizzati a conto economico nell'esercizio corrente.

Dati in migliaia di Euro 30.06.2022 31.12.2021
Valutazione fair value positiva contratti di opzioni su cambi 449 234
Valutazione fair value positiva IRS e opzioni su tassi di interesse 1.143 52
Totale strumenti finanziari derivati attivi 1.592 286
Valutazione fair value negativa contratti copertura cambi 375 145
Valutazione fair value negativa contratti di opzioni su cambi 131 213
Valutazione fair value negativa IRS e opzioni su tassi di interesse - 223
Totale strumenti finanziari derivati passivi 506 581

Il valore corrente di tali contratti al 30 giugno 2022 è rappresentato come segue:

24. Crediti commerciali e altri crediti

Il dettaglio delle voci è di seguito esplicitato:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2022 31.12.2021
Crediti commerciali 175.542 126.369
Fondo svalutazione crediti (6.350) (6.008)
Crediti commerciali netti 169.192 120.361
Crediti commerciali verso parti correlate (nota 35) 694 732
Ratei e risconti 2.735 2.270
Altri crediti 4.794 4.621
Totale parte corrente 177.415 127.984
Altri crediti non correnti 61 59
Totale parte non corrente 61 59

La variazione dei Crediti commerciali è riconducibile all' aumento dei volumi di vendita e ai noti effetti di stagionalità. Il merito creditizio dei clienti si conferma su buoni livelli di affidabilità.

La voce "Altri crediti", per la quota corrente, include:

  • anticipi a fornitori di beni per 2.932 migliaia di Euro (2.732 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021);

  • un importo di 522 migliaia di Euro (334 migliaia di Euro 31 dicembre 2021) per crediti vantati dalla Capogruppo e da alcune società del Gruppo nei confronti della società controllante Yama S.p.A., emergenti dai rapporti che regolano il consolidato fiscale al quale le stesse partecipano.

Tutti i crediti non correnti hanno scadenza entro 5 anni. Non esistono crediti commerciali scadenti oltre l'esercizio successivo.

25. Rimanenze

Le giacenze di magazzino sono così dettagliate:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2022 31.12.2021
Materie prime, sussidiarie e di consumo 78.997 70.283
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 37.435 34.518
Prodotti finiti e merci 116.504 112.515
Totale 232.936 217.316

Le rimanenze al 30 giugno 2022 sono esposte al netto del fondo svalutazione pari a 11.957 migliaia di Euro (11.158 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021) destinato ad allineare le voci obsolete ed a lento rigiro al loro presumibile valore di realizzo.

Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima circa le perdite di valore attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e prospettico del mercato dei prodotti.

26. Patrimonio netto

Capitale sociale

Al 30 giugno 2022 il capitale sociale interamente sottoscritto e versato, che non ha subito variazioni nell'esercizio in esame, ammonta a 42.623 migliaia di Euro ed è rappresentato da n. 163.934.835 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,26 cadauna.

Tutte le azioni sono state interamente liberate.

Azioni proprie

Il valore complessivo delle azioni proprie possedute al 30 giugno 2022 ammonta a 2.029 migliaia di Euro e non ha subito variazioni rispetto l'esercizio precedente.

La consistenza del portafoglio delle azioni proprie nel corso dell'esercizio è rimasta invariata, pari a numero 397.233.

Per ciò che concerne la vendita e l'acquisto di azioni proprie effettuati durante il periodo, si rimanda alla apposita sezione della relazione sulla gestione.

Dividendi

L'assemblea degli Azionisti di Emak S.p.A. del 29 aprile 2022 ha deliberato di destinare l'utile d'esercizio 2021 per 497 migliaia di Euro a riserva legale, per 454 migliaia di euro a riserva straordinaria e per complessivi 12.265 migliaia di Euro quale dividendo agli azionisti e per la restante parte a riserva straordinaria.

Riserva da sovrapprezzo azioni

Al 30 giugno 2022 la riserva sovrapprezzo azioni è pari a 41.513 migliaia di Euro, ed è costituita dai sovrapprezzi sulle azioni di successiva emissione.

La riserva è esposta al netto degli oneri pregressi legati all'aumento di capitale pari a 1.598 migliaia di Euro e depurati del relativo effetto fiscale di 501 migliaia di Euro.

Riserva legale

Al 30 giugno 2022 la riserva legale è pari a 4.247 migliaia di Euro (3.750 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021).

Riserve di rivalutazione

Al 30 giugno 2022 la riserva di rivalutazione comprende le riserve derivanti dalle rivalutazioni ex L. 72/83 per 371 migliaia di Euro, ex L. 413/91 per 767 migliaia di Euro ed ex DL. 104/2020 per 3.215 migliaia di Euro.

Riserva per differenze di conversione

Al 30 giugno 2022 la riserva per differenza di conversione è pari a 8.699 migliaia di Euro, ed è interamente imputabile alle differenze generatesi dalla traduzione dei bilanci nella valuta funzionale del Gruppo. La riserva ha registrato un adeguamento positivo di 8.524 migliaia di Euro principalmente per effetto delle valute Dollaro Statunitense, Real e Renminbi.

Riserva IAS 19

Al 30 giugno 2022 la riserva IAS 19 è pari ad un ammontare negativo di 1.487 migliaia di Euro, relativa alle differenze attuariali da valutazione dei benefici successivi ai dipendenti.

Altre riserve

Al 30 giugno 2022 le altre riserve comprendono:

  • la riserva straordinaria pari a 28.527 migliaia di Euro, comprensiva di tutti gli accantonamenti per destinazione dell'utile di esercizi precedenti;
  • le riserve in sospensione d'imposta per 129 migliaia di Euro riferiti ad accantonamenti fiscali per contributi e liberalità;
  • riserve per avanzi da fusione per 3.561 migliaia di Euro;
  • riserve da contributi in conto capitale derivanti dalla fusione di Bertolini S.p.A. per 122 migliaia di Euro.

27. Debiti commerciali e altre passività

Il dettaglio dei debiti commerciali e degli altri debiti è così composto:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2022 31.12.2021
Debiti commerciali 107.729 121.114
Debiti commerciali verso parti correlate (nota 35) 694 951
Debiti verso il personale ed enti previdenziali 16.112 16.750
Acconti da clienti 1.903 2.266
Ratei e risconti 1.340 1.496
Altri debiti 10.265 6.645
Totale parte corrente 138.043 149.222

La voce "Debiti commerciali" include 1.004 migliaia di Euro relativi al debito a breve termine per l'acquisizione da parte di Speed France della tecnologia per la produzione di mono filamenti in poliestere e cavi per applicazioni agricole; la quota non corrente è contabilizzata nella voce "Altre passività a lungo termine" (nota 33).

La voce "Altri debiti" include 8.010 migliaia di Euro, contro 3.561 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021, per debiti per imposte correnti IRES contabilizzati da alcune società del Gruppo verso la società controllante Yama S.p.A. e derivanti dai rapporti che regolano il consolidato fiscale alle quali le stesse partecipano.

28. Passività finanziarie

Il dettaglio dei "Finanziamenti a breve termine" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2022 31.12.2021
Finanziamenti bancari 77.367 63.185
Conti correnti passivi 9.558 2.816
Debiti per acquisto partecipazioni 3.315 3.506
Ratei finanziari 55 62
Altre passività finanziarie 124 138
Totale corrente 90.419 69.707

Il valore contabile dei finanziamenti a breve termine approssima il loro valore corrente.

La voce "Debiti per acquisto partecipazioni" è relativa

  • per euro 2.268 migliaia di Euro al debito residuo per l'acquisto del restante 10% della società Valley Industries LLP regolato da un accordo di "Put and Call Option Agreement";
  • per euro 1.047 migliaia di Euro al debito residuo per la parte di prezzo di acquisto del 9% delle azioni di Agres Sistemas Eletrônicos S.A. e regolato da contratto di "Put and Call option" da esercitarsi per il 50% dal 1 gennaio 2023.

Il dettaglio dei "Finanziamenti a lungo termine" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2022 31.12.2021
Finanziamenti bancari 119.489 107.237
Debiti per acquisto partecipazioni 7.733 8.753
Altri finanziamenti - 4
Totale non corrente 127.222 115.994

La voce "Debiti per acquisto partecipazioni" include:

  • 3.280 migliaia di Euro, relativi al debito attualizzato per la parte di prezzo di acquisto del 49% delle azioni di Markusson e regolato da contratto di "Put and Call option" da esercitare fino al 31 luglio 2023;
  • 2.856 migliaia di Euro, relativi al debito a lungo termine per la parte di prezzo di acquisto attualizzato delle azioni di Agres Sistemas Eletrônicos S.A regolato da contratto di "Put and Call option" da esercitarsi per il 50% dal 1 gennaio 2026;
  • 1.597 migliaia di Euro, relativi al debito attualizzato per la parte di prezzo di acquisto del 20% delle quote di Poli S.r.l. e regolato da contratto di "Put and Call option" da esercitare tra il 2024 e 2026.

Al 30 giugno 2022 i finanziamenti bancari esigibili oltre 5 anni ammontano a 1.546 migliaia di Euro.

Alcuni finanziamenti a medio-lungo termine sono soggetti a covenant finanziari, sulla base dei ratio PFN/EBITDA e PFN/Equity consolidati alla chiusura di esercizio; nessun vincolo di rispetto di covenants finanziari è previsto al 30 giugno 2022.

Sulla base dei piani industriali predisposti dal Management nonché dei risultati previsionali, si prevede il rispetto dei covenants al 31 dicembre 2022, data di verifica dei vincoli.

29.Passività derivanti da lease

La voce "Passività derivanti da lease", che ammonta complessivamente a 38.356 migliaia di Euro, di cui 32.193 migliaia di Euro quale quota non corrente e 6.163 migliaia di Euro quale quota corrente, si riferisce alle passività finanziarie contabilizzate in applicazione al principio contabile IFRS 16 – Leases, adottato dal Gruppo dal 1° gennaio 2019. Tali passività sono pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui previsti dai contratti.

Al 30 giugno 2022 i debiti derivanti da lease esigibili oltre 5 anni ammontano a 11.977 migliaia di Euro.

30. Attività e passività fiscali

Il dettaglio delle "Attività fiscali per imposte differite attive" è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2022 31.12.2021
Imposte differite attive su svalutazioni di attività 193 215
Imposte differite attive su storno utili infragruppo non realizzati 3.184 2.834
Imposte differite attive su svalutazione magazzino 2.308 2.196
Imposte differite attive su svalutazione crediti 571 572
Imposte anticipate su diritto d'uso IFRS 16 254 231
Imposte differite attive su perdite fiscali pregresse 16 12
Imposte differite attive su riallineamenti fiscali e rivalutazioni fiscali 1.165 1.197
Altre imposte differite attive 1.921 2.755
Totale 9.612 10.012

Alla voce "Imposte differite attive su riallineamenti fiscali" sono incluse imposte differite attive iscritte a fronte dell'iscrizione dei benefici fiscali futuri derivanti dalle operazioni di rivalutazione e riallineamento dei valori civilistici e fiscali operate da alcune società del Gruppo nel corso del 2020 e 2021.

L'utilizzabilità delle perdite fiscali residue iscritte è di durata illimitata.

Il dettaglio delle "Passività fiscali per Imposte differite passive" è rappresentato come segue:

Dati in migliaia di Euro 30.06.2022 31.12.2021
Imposte differite passive su immobili ex IAS 17 95 98
Imposte differite passive su ammortamenti 5.156 5.080
Altre imposte differite passive 2.557 2.208
Totale 7.808 7.386

Le "Altre imposte differite passive" si riferiscono principalmente a ricavi già contabilizzati, ma che acquisiranno rilevanza fiscale nei prossimi esercizi.

I "Crediti tributari" ammontano al 30 giugno 2022 a 8.295 migliaia di Euro, contro 10.076 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021 e si riferiscono a crediti per IVA, ad acconti d'imposte dirette eccedenti il debito e ad altri crediti tributari.

I "Debiti tributari" ammontano al 30 giugno 2022 a 7.400 migliaia di Euro, contro 6.182 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021 e comprendono debiti per imposte dirette di competenza, debiti per IVA e ritenute da versare.

Le principali società italiane del Gruppo partecipano con la controllante Yama S.p.A al consolidato fiscale ex artt. 117 e seguenti del D.P.R. n. 917/1986: i debiti e crediti per imposte correnti IRES di tali società sono contabilizzati alla voce "Altri debiti correnti" e "Altri crediti correnti".

31. Benefici a lungo termine a favore dei dipendenti

La voce Benefici a lungo termine a favore dei dipendenti, pari a 7.521 migliaia di Euro, si riferisce principalmente al debito attualizzato per trattamento di fine rapporto da corrispondere al termine della vita lavorativa dei dipendenti per 7.010 migliaia di Euro.

La valutazione del TFR effettuata secondo il metodo del debito nominale, determinato come da art. cc 2120, in essere alla data di chiusura, risulterebbe pari a 6.210 migliaia di Euro.

Le principali ipotesi economico finanziarie utilizzate per il calcolo del fondo sono immutate rispetto a quelle usate alla chiusura del 31 dicembre 2021.

32. Fondi per rischi e oneri

Il dettaglio dei movimenti degli accantonamenti è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 31.12.2021 Incrementi Decrementi Effetto
cambio
Altri
movimenti
30.06.2022
Fondo indennità suppletiva di clientela 2.466 120 (64) 13 2.535
Altri fondi 124 (33) 3 (13) 81
Totale non corrente 2.590 120 (97) 3 - 2.616
Fondo garanzia prodotti 1.315 39 (1) 3 1.356
Altri fondi 571 62 (352) 19 300
Totale corrente 1.886 101 (353) 22 - 1.656
Il fondo per indennità suppletiva di clientela è calcolato in riferimento ai rapporti di agenzia in essere alla
chiusura del periodo; si riferisce alla probabile indennità che dovrà essere corrisposta agli agenti in occasione
della risoluzione del rispettivo rapporto. Lo stanziamento del periodo, pari a 120 migliaia di Euro, è stato rilevato
tra gli accantonamenti alla voce "Altri costi operativi" del Conto Economico.
Il fondo garanzia prodotti si riferisce alle future spese per riparazioni che saranno sostenute per le vendite
coperte dal periodo di garanzia legale e/o contrattuale; l'accantonamento si basa su stime estrapolate da trend
storici.
La voce "Altri fondi", pari a 81 mila Euro per la quota corrente e a 300 mila Euro per la quota non corrente, si
riferisce alla miglior stima di passività ritenute allo stato attuale probabili, così dettagliate:
-
stanziamento di 170 migliaia di Euro riferiti a vertenze di natura fiscale in capo ad alcune società del
Gruppo;
-
stanziamenti per 130 migliaia di Euro di quota non corrente e per 81 migliaia di Euro per la quota
corrente per alcune contestazioni e vertenze minori di diversa natura;
Nel corso del primo semestre 2022 sono stati utilizzati i fondi correnti accantonati al 31 dicembre 2021, per
un valore complessivo di 353 migliaia di euro, e riferiti ad alcuni contenziosi con alcuni dipendenti delle
società Speed North America e Emak France, accertati e liquidati nel corso del semestre.
Il Gruppo, anche sulla base delle informazioni allo stato attuali disponibili e sulla scorta del parere dei propri
consulenti, non ritiene di dover stanziare ulteriori fondi per passività incombenti.
33. Altre passività a lungo termine
La voce "Altre passività a lungo termine" include:

929 migliaia di Euro relativi al debito a lungo termine per l'acquisizione da parte di Speed France della
tecnologia per la produzione di mono filamenti in poliestere e cavi per applicazioni agricole, il
pagamento è previsto in 3 rate scadenti nel 2022, 2023 e 2025; la quota corrente, pari a 1.004 migliaia
di Euro è contabilizzata nella voce "Debiti commerciali" (nota 27).

417 migliaia di Euro, contro 428 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021, si riferisce alle quote parti di
futura competenza dei contributi in conto impianti contabilizzati ai sensi della Legge 488/92 a favore
della società Comag S.r.l., poi fusa in Emak S.p.A La parte di contributi riscontabile entro l'anno è
inserita nel passivo corrente tra gli altri debiti ed ammonta a 24 migliaia di Euro.

173 migliaia di Euro, contro 170 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021, relativo alle quote parti di futura
competenza dei contributi in conto impianti riferiti ai costi per lo sviluppo di nuovi prodotti nell'ambito
di un progetto pluriennale oggetto di agevolazioni da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
  • stanziamento di 170 migliaia di Euro riferiti a vertenze di natura fiscale in capo ad alcune società del Gruppo;
  • stanziamenti per 130 migliaia di Euro di quota non corrente e per 81 migliaia di Euro per la quota corrente per alcune contestazioni e vertenze minori di diversa natura;

33. Altre passività a lungo termine

La voce "Altre passività a lungo termine" include:

  • 929 migliaia di Euro relativi al debito a lungo termine per l'acquisizione da parte di Speed France della tecnologia per la produzione di mono filamenti in poliestere e cavi per applicazioni agricole, il pagamento è previsto in 3 rate scadenti nel 2022, 2023 e 2025; la quota corrente, pari a 1.004 migliaia di Euro è contabilizzata nella voce "Debiti commerciali" (nota 27).
  • 417 migliaia di Euro, contro 428 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021, si riferisce alle quote parti di futura competenza dei contributi in conto impianti contabilizzati ai sensi della Legge 488/92 a favore della società Comag S.r.l., poi fusa in Emak S.p.A.. La parte di contributi riscontabile entro l'anno è inserita nel passivo corrente tra gli altri debiti ed ammonta a 24 migliaia di Euro.
  • 173 migliaia di Euro, contro 170 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021, relativo alle quote parti di futura competenza dei contributi in conto impianti riferiti ai costi per lo sviluppo di nuovi prodotti nell'ambito

La parte di contributi riscontabile entro l'anno è inserita nel passivo corrente tra gli altri debiti ed ammonta a 93 migliaia di Euro.

34. Passività potenziali

Dal mese di febbraio 2021 è in essere una vertenza legata ad un'ipotesi di violazione di diritti di privativa industriale riguardante una società controllata.

Il Gruppo, supportato dal parere dei propri consulenti legali, ha svolto un'analisi preliminare di tali rilievi e ritiene che non vi siano elementi oggettivi a supporto della vertenza attivata dalla controparte.

Il Gruppo, alla data del 30 giugno 2022 non ha in essere ulteriori contenziosi significativi rispetto a quelli già riferiti in queste note.

35. Operazioni con parti correlate

Le operazioni compiute con parti correlate dal Gruppo Emak nel primo semestre 2022 riguardano principalmente tre diverse tipologie di rapporti di natura usuale, rientranti nell'ordinario esercizio dell'attività, regolate a normali condizioni di mercato.

In primo luogo si tratta di scambi di beni e di prestazioni di servizio di natura industriale ed immobiliare, rispondenti ad una stringente logica e finalità produttiva, intrattenute con la controllante YAMA S.p.A. e con talune società da questa controllate. Da un lato, tra le società sotto il diretto controllo di Yama, alcune hanno fornito nel corso dell'esercizio al Gruppo Emak componenti e materiali di produzione, nonché servizi di locazione di superfici industriali. Dai rapporti di locazione immobiliare passiva intrattenuti con la consociata Yama Immobiliare S.r.l., derivano, in particolare, importi di entità significativa di Diritti d'uso, di Passività derivanti da lease, di Svalutazioni ed ammortamenti e di Oneri finanziari, in conformità al principio contabile IFRS 16, propriamente identificati nei prospetti di bilancio.

Per converso, alcune società del Gruppo Yama hanno acquistato dal Gruppo Emak prodotti di completamento della loro rispettiva gamma di offerta commerciale.

In secondo luogo, correlazioni di natura tributaria e di carattere usuale derivano dalla partecipazione della Capogruppo Emak S.p.A. e delle controllate Comet S.p.A., Tecomec S.r.l., Sabart S.r.l., PTC S.r.l e Lavorwash S.p.A. al regime di consolidato fiscale ex artt. 117 e segg., TUIR, intercorrente con Yama S.p.A., quest'ultima in qualità di consolidante. I criteri e le modalità di regolamento di tali rapporti sono stabiliti e formalizzati in accordi di consolidamento, fondati sulla parità di trattamento tra i partecipanti.

Un ulteriore ambito di rapporti con "altre parti correlate" deriva da prestazioni di servizi professionali di natura legale e tributaria, resi da entità soggette ad influenza notevole da parte di un amministratore non esecutivo.

La natura e l'entità delle operazioni di natura usuale e ricorrente fin qui descritte, è rappresentata nelle due tabelle che seguono.

Dati in migliaia di
Euro
Ricavi di
vendita
Altri ricavi
operativi
Crediti
commerciali
Altri crediti per
consolidato
fiscale
Totale crediti
commerciali e
altri crediti
Ricavi
finanziari
Attività
finanziarie
correnti
Attività
finanziarie non
correnti
Euro Reflex D.o.o. 601 - 601 - 601 1 - -
Garmec S.r.l. 103 1 93 - 93 - - -
Selettra S.r.l. - - - - - - - -
Yama Immobiliare S.r.l. - 1 - - - - - -
Yama S.p.A. - - - 522 522 - 74 111
Totale (note 22 e 24) 704 2 694 522 1.216 1 74 111

Vendita di beni e servizi, crediti commerciali e diversi, rapporti finanziari:

Acquisto di beni e servizi, debiti commerciali e diversi:

Dati in migliaia di
Euro
Acquisto
materie prime
e di consumo
Altri costi
operativi
Debiti
commerciali
Altri debiti per
consolidato
fiscale
Totale debiti
commerciali e
altre passività
Oneri
finanziari
Passività
derivante da
lease correnti
Passività
derivante da
lease non
correnti
Euro Reflex D.o.o. 1.390 23 496 - 496 - - -
Garmec S.r.l. 11 - 12 - 12 - - -
Selettra S.r.l. 63 5 65 - 65 - - -
Yama Immobiliare S.r.l. - - 2 - 2 176 1.625 13.427
Yama S.p.A. - - - 8.010 8.010 - - -
Altre parti correlate - 187 118 - 118 - - -
Totale (nota 27) 1.464 215 694 8.010 8.704 176 1.625 13.427

L'ammontare dei saldi con parti correlate, relativi ai rapporti di consolidato fiscale, sono esposti alle note 24 e 27.

Con riguardo a valori che sono scaturiti in precedenti esercizi da operazioni con parti correlate, si precisa che l'attivo patrimoniale tuttora espone avviamenti pari a 12.920 migliaia di Euro (12.823 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021). Tali valori derivano dalla c.d. operazione Greenfield attraverso la quale il Gruppo Emak, in data 23/12/2011, ha acquisito dalla controllante Yama S.p.A. il controllo totalitario del Gruppo Tecomec, del Gruppo Comet, di Sabart S.r.l. e Raico S.r.l. (quest'ultima successivamente alienata, con stralcio dei valori afferenti) e, prima di allora, dall'acquisizione della società Tailong, avvenuta nel 2008.

***************

In relazione ai rapporti con gli organi sociali della capogruppo, si riepilogano di seguito i compensi maturati al 30 giugno 2022:

  • Consiglio di Amministrazione per Euro 225 migliaia (inclusi nella voce Costi del personale);
  • Collegio sindacale per Euro 37 migliaia (inclusi nella voce Costi per servizi).

36. Eventi successivi

Per la descrizione degli eventi successivi si rimanda alla Nota 10 della relazione sulla gestione.

Attestazione del Bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/1998

(Testo Unico della finanza).

    1. I sottoscritti Cristian Becchi, in qualità di Amministratore Delegato alla finanza ed al controllo, e Roberto Bertuzzi, quest'ultimo in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Emak S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del periodo 1 gennaio 2022 - 30 giugno 2022.

Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.

  1. Si attesta, inoltre, che:

2.1 il bilancio semestrale abbreviato:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

2.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Data: 5 agosto 2022

L'Amministratore delegato alla finanza ed al controllo

Cristian Becchi

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Roberto Bertuzzi

Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della Emak S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal prospetto di conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note illustrative della Emak S.p.A. e controllate ("Gruppo Emak") al 30 giugno 2022. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Emak al 30 giugno 2022 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Stefano Montanari Socio

Bologna, 5 agosto 2022

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