Environmental & Social Information • Apr 19, 2023
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Dichiarazione Non Finanziaria 2022
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Per questa edizione della DNF è stato scelto il Viva Magenta, colore Pantone® dell'anno.

Dichiarazione Non Finanziaria 2022
| - Analisi di materialità e Stakeholder | 8 |
|---|---|
| - I temi materiali del Gruppo Trevi | 14 |
| - Le Divisioni operative | |
|---|---|
| e i Settori di attività | 20 |
| - Corporate Governance | 22 |
| - Gestione dei Rischi | 24 |
| - Imposte | 26 |
| - Innovazione e qualità per il cliente | 30 |
| - Compliance, etica | |
|---|---|
| ed integrità di business | 44 |
| - Lotta alla corruzione attiva e passiva | 44 |
| - La salvaguardia dell'ambiente e la gestione delle emissioni |
48 |
|---|---|
| - Gestione dei rifiuti e delle sostanze pericolose |
55 |
| - Gestione efficiente delle risorse idriche |
54 |
| - Protezione della biodiversità e del capitale naturale |
55 |
| - La tassonomia Ambientale | 56 |
| - Impegno nel mantenimento del livello occupazionale |
62 |
|---|---|
| - Formazione e sviluppo dei dipendenti |
72 |
| - Promozione della diversità e delle pari opportunità |
76 |
| - Salute e sicurezza dei dipendenti e dei collaboratori |
80 |
| - Relazione continuativa con le comunità locali |
88 |
|---|---|
| - Gestione adeguata e tempestiva delle emergenze sanitarie |
93 |
| Tutela dei diritti umani | |
| - Rispetto dei diritti umani | 94 |
| - Gestione responsabile e sostenibile della catena di fornitura |
95 |
| Aspetti trasversali | |
| - Impatti del conflitto Russia-Ucraina | 98 |
| - Rischi climatici | 99 |
| - Cyber Security | 100 |
| Piano di miglioramento | |
| - Piano di sostenibilità del Gruppo Trevi |
101 |
| Nota metodologica | |
| - La metodologia | 102 |
| - Processo di individuazione dei temi materiali e degli |
|
| stakeholder di riferimento | 102 |
| - Il perimetro | 103 |
| - Criteri di conversione e di calcolo | 107 |
| - Indice dei contenuti GRI | 109 |
| - Tassonomia ed indicatori di prestazione |
114 |
|---|---|
| Relazione della Società di revisione |
118 |
3

Abbiamo archiviato il 2022 come un anno importante e di cambiamento. Non solo per quello che ha rappresentato nel processo di rilancio economico-finanziario del Gruppo Trevi, ma anche per alcuni significativi passaggi compiuti nel nostro percorso di sostenibilità.
Nel crescente impegno a favore dell'integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nel processo decisionale dell'azienda, abbiamo scelto di darci obiettivi e di misurarci in modo sempre più trasparente per consentire ai nostri stakeholder di rimanere informati. Ci impegniamo quotidianamente per dare il nostro contributo principalmente alla salvaguardia dell'ambiente e alla salute e sicurezza delle persone, in modo da rendere la nostra crescita economica sostenibile.
A partire da questa precisa responsabilità, alla fine del 2022, abbiamo definito il primo Piano di Sostenibilità del Gruppo Trevi. Un impegno strategico a tre anni che ha messo al centro dei nostri sforzi il cambiamento climatico, la sicurezza delle nostre persone, la transizione digitale, la sicurezza dei dati informatici e il perseguimento di certificazioni sulla responsabilità sociale d'impresa. Abbiamo così individuato un percorso che, oltre ad essere in linea con gli obiettivi del nuovo Piano Industriale, incrocia otto dei diciassette obiettivi SDGs (Sustainable Development Goals), definiti dall'ONU e inseriti nel documento "Trasformare il nostro mondo. L'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile".
Il Piano di Sostenibilità del Gruppo Trevi è parte integrante del nostro percorso di miglioramento e di sviluppo industriale sostenibile e permetterà a tutti i nostri stakeholder di seguire in grande trasparenza e passo dopo passo sia i risultati raggiunti che i futuri sviluppi.
Dichiarazione Non Finanziaria 2022

Per avere un dettaglio puntuale e completo di quanto fatto nel corso del 2022, vi invito a leggere questa nuova edizione della Dichiarazione Consolidata a carattere Non Finanziario del Gruppo Trevi. È il documento principe per far conoscere ai nostri stakeholder l'impegno quotidiano che le donne e gli uomini della nostra organizzazione hanno profuso per contribuire ad integrare, in maniera tangibile e misurabile, la sostenibilità in ambito sociale, ambientale e di governance.
Buona lettura

Giuseppe Caselli Amministratore Delegato Gruppo Trevi

La "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario" (di seguito anche "Dichiarazione" o "DNF") del Gruppo Trevi viene redatta nel rispetto del Decreto Legislativo n. 254 del 30 dicembre 2016 (di seguito il "Decreto") che recepisce la Direttiva Europea 2014/95/UE (di seguito la "Direttiva"). Inoltre la presente "Dichiarazione" è stata redatta seguendo lo standard di rendicontazione GRI Sustainability Reporting Standard, il più diffuso e riconosciuto sistema di rendicontazione non finanziaria a livello internazionale redatto nel 2018 e aggiornato nel 2021, specificando inoltre che nella presente DNF il livello di applicazione adottato è "Reporting with reference to the GRI Standards".
Su decisione del Gruppo Trevi tale Dichiarazione _ riferita all'anno 2022 _ costituisce una relazione distinta rispetto alla Relazione sulla Gestione e Assetti Proprietari 2022. La DNF offre un quadro sintetico, ma esaustivo, della strategia del Gruppo nella gestione integrata dei temi ambientali, sociali e di governance (ESG) ed economici, mediante la rendicontazione delle proprie performance e delle politiche in relazione a un insieme di tematiche materiali identificate fra i diversi ambiti di riferimento del Decreto e ritenute più rilevanti e impattanti per l'organizzazione e i suoi stakeholder di riferimento. Tematiche sulle quali orientare progressivamente la propria pianificazione, rendicontazione e comunicazione di sostenibilità.
A completamento, il Decreto richiede la descrizione dei principali rischi, generati e/o subiti, ivi incluse le modalità di gestione degli stessi, delle politiche praticate dall'impresa, dei relativi indicatori di prestazione e del modello aziendale di gestione ed organizzazione.
Il Gruppo Trevi ha proceduto a mappare gli stakeholder più significativi per l'organizzazione. Nella grafica a pag. 9, sono riportati i gruppi di stakeholder identificati al termine di un'analisi che ha tenuto in considerazione l'impatto che lo stakeholder ha sull'organizzazione e l'impatto che l'organizzazione ha sullo stesso, la possibilità da parte dell'organizzazione di identificare il contributo atteso dallo stakeholder, le caratteristiche e la tipologia di relazione che intercorre tra stakeholder e organizzazione.
Il Gruppo Trevi si impegna ad informare e coinvolgere i propri stakeholder sui progetti in corso e sui risultati conseguiti rispetto alle aree di impegno. Attraverso:

• la reportistica prodotta dall'azienda, come la stessa DNF, il Piano di Sostenibilità, i comunicati stampa, i redazionali sui media di settore e non;
• il sito internet aziendale, nel quale è presente uno spazio appositamente dedicato al percorso di sostenibilità intrapreso dal Gruppo;
• I Social Network e canali digitali del Gruppo, in quanto permettono una veloce e sintetica divulgazione delle informazioni, creando anche occasioni di ingaggio con gli stakeholder. Infatti, l'organizzazione può "parlare" con clienti, dipendenti, fornitori e altri stakeholder, anche rispondendo a domande dirette senza doverli coinvolgere fisicamente.
• Informal meeting e focus group, organizzati per discutere e confrontarsi con diversi stakeholder sull'identità dell'organizzazione, sui progetti, sui piani strategici e altre questioni rilevanti legate al mondo della sostenibilità del Gruppo Trevi;
Collaborare con i propri stakeholder può permettere all'organizzazione di realizzare progetti e prodotti innovativi creando valore condiviso.


La rendicontazione non finanziaria del Gruppo Trevi si focalizza sull'importanza o materialità dei diversi impatti e tematiche relative alle proprie attività organizzative, nonché sui 5 ambiti previsti dal D. Lgs. n. 254/2016:
Il Gruppo Trevi ha avviato fin dal 2017 _ primo anno di redazione della Dichiarazione _ l'apposito processo, definito di Materialità, volto a identificare e mettere in ordine di rilevanza i cosiddetti temi materiali da rendicontare, cioè quei temi di significativo impatto economico, ambientale o sociale per il business del Gruppo e che inoltre rappresentano gli impatti dell'organizzazione sull'economia, sull'ambiente e sulle persone, inclusi quelli sui diritti umani, che influenzano difatti in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder.
Secondo questa prospettiva, la materialità tiene in considerazione non solo il punto di vista dell'organizzazione ma anche quello degli stakeholder di riferimento. In considerazione delle priorità di business e dell'evoluzione del contesto interno ed esterno, per la DNF 2022, il processo di materialità è stato aggiornato seguendo le linee guida e le indicazioni previste dal nuovo "GRI3- Temi Materiali". Attraverso l'adozione del nuovo framework, il Gruppo ha identificato gli impatti più significativi derivanti dalla propria attività, dalle proprie relazioni commerciali e dalle relazioni con i propri stakeholder.
L'identificazione e la valutazione di tali impatti sono di primaria importanza per lo sviluppo sostenibile del Gruppo e sono il fulcro di questo reporting di sostenibilità, difatti tale individuazione è stata propedeutica alla determinazione dei temi materiali del Gruppo Trevi per la DNF2022.
Gli stakeholder di riferimento del Gruppo Trevi emersi dall'analisi


Nel dettaglio, il processo di analisi di materialità sviluppato internamente dal Gruppo è stato strutturato come segue:

L'analisi di contesto del Gruppo Trevi inizia attraverso lo studio di report interni ed esterni, analisi delle principali pubblicazioni di settore e principali riferimenti normativi in ambito ESG e non. Inoltre, nell'analisi sono stati valutati i principali rischi identificati nell' Enterprise Risk Management (ERM) del Gruppo al fine di riconciliare e identificare

gli impatti potenzialmente materiali del Gruppo. Al termine di questa fase sono stati identificati 85 impatti. Il secondo step ha visto la classificazione degli stessi per individuare quali fossero le aree impattate (Area Economica, Ambientale, Sociale inclusi Diritti Umani) e la loro tipologia (Negativi/Positivi, Attuali/Potenziali, Brevi/Lungo termine, Reversibili/Irreversibili). Ogni impatto è stato valutato dalle principali funzioni interne del Gruppo e dagli stakeholder per la sua Severity (Gravità/Entità dell'impatto) e per la sua probabilità di accadimento. Una volta consolidate e ponderate le singole valutazioni si è proceduto al raggruppamento degli impatti in temi materiali. Gli impatti individuati e i relativi temi risultano in linea con i temi materiali identificati dal Gruppo Trevi nella DNF 2021.
Nel prospetto della pagina seguente, vengono illustrati i 14 temi materiali identificati dal Gruppo con all'interno i principali impatti effettivi e potenziali identificati e la relativa associazione ai Sustainable Development Goals (SDGs) di riferimento. Gli SDGs sono i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall' Organizzazione delle Nazioni Unite come strategia per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti.




Il tema fa riferimento all'impegno del Gruppo nel rispetto degli standard etici e morali e nel diffondere una cultura e dei valori aziendali al fine di supportare il rispetto da parte di tutta l'organizzazione dei comportamenti etici e della normativa vigente nel paese in cui il Gruppo opera. Il Gruppo osserva leggi e regolamenti nel proprio approccio al mercato agendo nel rispetto di questi.
Il tema si riferisce all'impegno del Gruppo nella lotta contro la corruzione attiva e passiva attraverso policy, procedure e meccanismi di segnalazione di potenziali irregolarità o comportamenti illeciti.

Il tema fa riferimento alla promozione di strategie di riduzione delle emissioni nell' atmosfera e sviluppo di energie rinnovabili con l'obiettivo per il Gruppo di ridurre gradualmente la dipendenza dal settore dei combustibili fossili e diminuire il proprio impatto sull'ambiente.
Inoltre, si vuole promuovere il monitoraggio delle emissioni e il miglioramento delle proprie performance nell'ambito della riduzione delle emissioni climalteranti e dell'incremento dell'efficienza energetica.
Il tema fa riferimento all'approccio del Gruppo in materia di gestione efficiente e responsabile delle risorse idriche, con l'obiettivo di ridurre le perdite di acqua lungo la catena produttiva e adottare una gestione sostenibile della risorsa stessa in un'ottica circolare.
Impegno da parte Gruppo nel salvaguardare il patrimonio paesaggistico e dei territori in prossimità delle operations aziendali, grazie anche a periodiche attività di monitoraggio e analisi, volte a minimizzare gli impatti sulla biodiversità e sull'ecosistema.
Il tema vuole fare riferimento all'attenzione verso i rifiuti prodotti dal Gruppo, presso le sedi legali, operative e i cantieri (qualora gestiti come General Contractor), nonché alla gestione in maniera idonea dello smaltimento dei rifiuti pericolosi avvalendosi di ditte specializzate e qualificate.

Il Gruppo ha individuato le risorse umane come fattore chiave per il successo del business, date le competenze altamente specialistiche necessarie e le capacità richieste per svolgere il servizio al cliente anche in contesti difficili.
Pertanto il Gruppo, al fine di tutelare il mantenimento del livello occupazionale, adotta processi strutturati, eroga servizi per lo sviluppo delle competenze e promuove iniziative di dialogo e collaborazione sistematici tra Società e dipendente.
Il Gruppo si impegna a garantire le medesime opportunità a tutti i lavoratori in termini di trattamenti retributivi e contrattuali basati esclusivamente su criteri quali meritocrazia e competenze. Inoltre, si impegna a promuovere un ambiente inclusivo, che rispetti le differenze di genere, età, etnia, orientamento sessuale e religioso nell'ambito delle politiche di assunzione, formazione e crescita personale.


È priorità del Gruppo creare percorsi di sviluppo e formazione, volti a potenziare le competenze tecniche, manageriali e organizzative dei dipendenti. Il tema fa riferimento agli investimenti sulle risorse del capitale umano tramite corsi di aggiornamento e formazione, oltre a seminari e training differenziati a seconda del ruolo ricoperto e del piano di sviluppo.
Il tema fa riferimento alla prevenzione e protezione dai rischi inerenti la salute e sicurezza dei propri dipendenti al fine di ridurre al minimo l'esposizione dei lavoratori nei confronti di questi. La sicurezza dei propri dipen-
denti e collaboratori è infatti uno degli elementi imprescindibili nelle attività quotidiane del Gruppo.
Impegno nei confronti delle comunità locali nel gestire l'impatto derivante dalle attività del Gruppo e promozione di programmi di sviluppo. Il tema infatti fa riferimento alla capacità del Gruppo di impegnarsi nella creazione di valore a lungo termine per tutti i suoi stakeholder, in particolare a livello locale, individuando obiettivi comuni e concordando insieme iniziative specifiche di promozione, sostegno e sviluppo.
Il Gruppo monitora l'evoluzione della pandemia da Covid-19 e prosegue nell'adozione delle misure per la prevenzione e il contrasto.

Il tema si riferisce al rispetto delle pratiche e condizioni di lavoro adeguate ad assicurare la tutela dei diritti umani da parte di soggetti interni ed esterni all'azienda. Pertanto, il Gruppo si impegna a garantire pratiche e condizioni di lavoro adeguate ad assicurare la tutela dei diritti umani da parte del Gruppo e dei fornitori.
La gestione responsabile e sostenibile della catena di fornitura si riferisce all'importanza dei sistemi produttivi e all'adozione di politiche di selezione dei fornitori, dei collaboratori, dei partner commerciali impiegando processi equi e trasparenti. Il tema, inoltre, prevede l'integrazione non solo di criteri di legalità e di trasparenza ma mira anche alla promozione delle pratiche di responsabilità sociale e ambientale (ad esempio, possesso di certificazioni ISO 9001, ISO 14001, EMAS, ISO 45001, SA8000, ecc.).

Progettiamo e realizziamo strutture e fondazioni solide e sicure per le principali infrastrutture per migliorare la qualità della vita delle persone.
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Essere il partner di riferimento nella ingegnerizzazione e realizzazione di soluzioni affidabili, durature e innovative per l'ingegneria del sottosuolo.
Nel corso di 66 anni di attività ha saputo imporsi come una delle realtà internazionali più affermate e tecnologicamente all'avanguardia nel settore dell'ingegneria del sottosuolo.
Un'expertise riconosciuta nelle opere di fondazioni speciali e consolidamenti di terreni per i grandi interventi infrastrutturali: metropolitane, ponti, viadotti, dighe, porti e banchine, linee ferroviarie e autostradali, edifici industriali e civili e anche per la messa in sicurezza dei siti inquinati.
Il Gruppo oggi è composto, grazie alle acquisizioni avvenute nel corso degli anni, da 65 società controllate, con una presenza diretta sul territorio in 41 Paesi. Il Gruppo è infatti presente in Italia, Arabia Saudita, Nigeria, Peru, Repubblica di Panama, Brasile, Emirati Arabi Uniti, Argentina, Paraguay, Uruguay, Mozambico, Algeria, Australia, Colombia, Germania, India, Francia, Hong Kong, Giappone, Singapore, Regno Unito, Cina, Oman, Svizzera, Qatar, Egitto, Chile, Venezuela, Olanda, Canada, Danimarca, Kuwait, Filippine, Austria, Stati Uniti, Turchia, Thailandia, Norvegia, Tagikistan, Etiopia, Tailandia
L'internazionalizzazione delle attività è sempre stata, sin dalla propria costituzione (il primo lavoro all'estero è stato eseguito nel 1967 in Nigeria), un punto di forza del Gruppo Trevi, tanto che anche nel 2022, la quota maggioritaria dei ricavi (esattamente il 90 %) è stata generata all'estero.
Dichiarazione Non Finanziaria 2022
Negli anni il Gruppo Trevi ha messo la propria firma su alcuni progetti che hanno fatto la storia del settore a livello mondiale: tra queste ricordiamo la Diga di Ertan in Cina, il consolidamento della Torre di Pisa (del quale ricorre quest'anno il ventennale dalla riconsegna), la costruzione della nuova Biblioteca di Alessandria in Egitto, le fondazioni del Ponte Vasco da Gama sul fiume Tago in Portogallo, le opere di fondazione del nuovo World Trade Center di New York, la riabilitazione della Diga di Wolf Creek negli Stati Uniti, il consolidamento dell'argine LPV-111 di New Orleans distrutto dall'uragano Katrina, il recupero della Costa Concordia, la messa in sicurezza della Diga di Mosul in Iraq e che proprio nel 2022 ha ricevuto l'Outstanding Project Award.
Tra le realizzazioni più recenti citiamo i consolidamenti per Herbert Hoover Dike negli Stati Uniti e per il tunnel per l'alta velocità ferroviaria di Drammen in Norvegia, i lavori di fondazione per le stazioni della nuova linea della metropolitana Grand Paris Express in Francia, per il Ponte di Chacao in Cile e per quello della Cebu– Cordova Link Expressway nelle Filippine, gli interventi di bonifica e consolidamento per l'espansione a mare denominata Anse du Portier nel Principato di Monaco, l'estensione dell'aeroporto di Hong Kong e le opere di fondazione per l'avveniristico progetto "The LINE" in Arabia Saudita.


e leggera come il vento. Una storia profonda di chi dedica la vita a costruire radici solide e sicure.
Acquisizione di SWISSBO-RING, società operativa nell'area del Golfo Arabico dal 1973.

Dichiarazione Non Finanziaria 2022


Il Gruppo Trevi opera attraverso le Divisioni Trevi e Soilmec sotto la guida strategica e il coordinamento di Trevi Finanziaria Industriale S.p.A. (TreviFin), la Capogruppo quotata dal 1999 alla Borsa Italiana di Milano nel comparto Euronext, con sede legale in Via Larga di Sant'Andrea, 201 a Cesena.

Realizza opere di fondazioni speciali e consolidamenti di terreni per grandi interventi infrastrutturali (metropolitane, dighe, porti e banchine, ponti, linee ferroviarie e autostradali, edifici industriali e civili), mette in sicurezza siti inquinati. Grazie all'innovazione, alla qualità di esecuzione dei propri servizi e allo scambio tecnologico con Soilmec, Trevi è riconosciuta come partner tecnologico di riferimento nel campo delle opere ingegneristiche relative al sottosuolo a livello mondiale.
È tra i leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di attrezzature e servizi per opere di fondazioni speciali e consolidamenti di terreni. Soilmec offre una gamma ampia e personalizzabile di impianti e attrezzature di supporto in grado di rispondere a qualsiasi esigenza operativa e di cantiere.
Le due Divisioni operano a livelli differenti della catena del valore e secondo modelli operativi distintivi che prevedono un'integrazione in termini di know-how tra i
Belden Bly bridge project | MA, USA
servizi di ingegneria - sviluppati da Trevi - e di progettazione e produzione di macchinari di Soilmec: un modello di business, che grazie allo scambio continuo fra innovazione tecnologica e di processo, rafforza la leadership nei settori di riferimento, sviluppa innovazioni e crea il vantaggio competitivo.
Trevi opera principalmente come sub-contractor per conto di clienti pubblici e privati, a valle della valutazione di fattibilità, del processo autorizzativo e dell'ottenimento dei permessi per la realizzazione delle opere e infrastrutture. Nella maggior parte dei casi, quindi, Trevi assume un ruolo prettamente esecutivo e azioni quali l'approvvigionamento dei materiali, la gestione dei cantieri e dei loro impatti, anche per quanto riguarda aspetti quali i rifiuti, l'acquisto di energia e le relazioni con le comunità locali, sono gestite direttamente dal General Contractor, responsabile dell'esecuzione dell'opera nel suo complesso. Solo in alcuni ambiti ben precisi, quali la messa in sicurezza di dighe o argini o di lavori marittimi,


Trevi si propone come "General Contractor Specialist" in quanto riesce ad incidere anche in fase di progettazione, caratteristica che ha un grande valore di pay out tecnico/economico.
Soilmec sviluppa un modello operativo che parte con la progettazione, prosegue con l'approvvigionamento di materiali, principalmente prodotti finiti (come ad esempio motori, parti elettroniche, impianti idraulici, strutture metalliche, semilavorati, ecc.) e culmina nella produzione, ovvero un insieme di attività di assemblaggio di componenti e piccola carpenteria, che si caratterizza per una forte attenzione alla qualità e alla sicurezza per l'utilizzatore finale. La fase di progettazione dei macchinari e degli impianti, in carico a team di ricerca e sviluppo, lavora per rispondere in modo mirato alle esigenze dei diversi clienti – tra i quali in primis proprio Trevi - così da agevolare lo svolgimento delle fasi successive e garantirne il corretto andamento.
Inoltre, Soilmec si occupa della distribuzione e della vendita degli apparecchi attraverso le proprie filiali commerciali in Italia e all'estero e, inoltre, offre servizi di affitto, manutenzione programmata e straordinaria e formazione sull'utilizzo delle macchine. Si precisa infine come, nella maggior parte dei casi, la dismissione dei macchinari giunti a fine vita e completamente ammortizzati non ricade nel perimetro di
responsabilità delle società del Gruppo; infatti, per tali macchinari esistono delle liste di dismissione, che prevedono la loro cessione a terzi.
Non ci sono mai due progetti uguali, due terreni identici: ogni soluzione è unica.
Nel corso del 2022 la Divisione Trevi è stata iscritta a livello nazionale all'ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), all'AIF (Associazione Imprese Fondazioni), e a livello internazionale all'EFFC (European Federation of Foundation Contractors) e al DFI (Deep Foundation Institute), associazione internazionale no-profit di appaltatori, ingegneri, produttori, fornitori, accademici e proprietari nel settore delle fondazioni profonde.
La Divisione Soilmec ha rinnovato la propria partecipazione a livello nazionale all'UNACEA (Unione Nazionale Aziende Costruzione Equipment e Attachement), ad ANIMA, l'organizzazione industriale di categoria del sistema Confindustria che rappresenta le aziende della meccanica, all'UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione), all'AIF (Associazione Imprese Fondazioni), a CONFINDUSTRIA ROMAGNA e a Romagna Tech, Associazione consortile per la promozione dello sviluppo economico, dell'imprenditorialità, della ricerca industriale e dell'innovazione nelle sue diverse espressioni, ponendosi come punto d'incontro fra Istituzioni pubbliche, iniziativa privata ed Enti di ricerca. Mentre a livello internazionale al DFI (Deep Foundations Institute).

La capogruppo TreviFin è organizzata secondo il modello di amministrazione e controllo tradizionale di cui agli artt. 2380-bis e seguenti del Codice Civile.
Il sistema di governance adottato è in linea con i criteri e i principi applicativi formulati dal Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana per le società quotate di tempo in tempo vigente. Il Consiglio d'Amministrazione (CdA) riveste un ruolo centrale nella guida e nella gestione del Gruppo, facendosi carico delle decisioni più importanti sotto il profilo economico e strategico. Alla data del 31 dicembre 2022, la Società ha al suo interno, così come previsto dal Codice di Corporate Governance, il Comitato per la Nomina e la Remunerazione, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e un Comitato Parti Correlate.
Il Collegio Sindacale vigila sull'osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, in particolare sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo funzionamento.
Anche nel corso dell'anno 2022, in considerazione della prosecuzione della situazione legata alla pandemia COVID-19, gli organi societari e, in particolare, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, hanno mantenuto particolare attenzione, dedicando apposite sessioni, ai riflessi della stessa sull'attività della Società e del Gruppo nonché alle azioni introdotte per far fronte all'emergenza pandemica.
Anche per l'anno 2022, in continuazione con gli anni precedenti, resta inserito all'interno del piano di incentivazione a lungo termine (LTI) varato nel corso del 2020 ed approvato dall'Assemblea degli Azionisti il 30 dicembre dello stesso anno, l'obiettivo di Sostenibilità, l'obiettivo costituito dalla elaborazione di un Codice di Comportamento Fornitori che sia basato su criteri di ESG e che prevede che almeno il 50 % del volume degli acquisti di Gruppo sia fatto con fornitori che abbiano accettato formalmente tale Codice.
La revisione legale dei bilanci di esercizio e consolidati è affidata alla società di revisione KPMG S.p.A., ai sensi del D.lgs. 39/2010 per il novennio 2017-2025.
L'Assemblea degli Azionisti rappresenta l'universalità degli Azionisti di TREVI - Finanziaria Industriale S.p.A. e il suo funzionamento è disciplinato dalla normativa italiana vigente in materia e dallo Statuto.

Lo schema di cui sopra dettaglia le partecipazioni sopra la soglia del 5%.


Composizione del Consiglio di Amministrazione di Trevi Finanziaria Industriale S.p.A. in carica al 31/12/2022
* Pierpaolo Di Stefano è rimasto in carica fino al 31/12/2022, successivamente la Presidenza è stata assegnata ad Anna Zanardi.
** In seguito alla nomina a Presidente di Anna Zanardi, Paolo Besozzi è stato cooptato come consigliere indipendente non esecutivo il 08/03/2023 e resterà in carica fino alla successiva assemblea del CdA.
Il Consiglio di Amministrazione di TREVI – Finanziaria Industriale S.p.A. in carica alla data del 31 dicembre 2022 è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti dell'11 agosto 2022, per gli esercizi 2022 - 2023 - 2024. Il mandato del Consiglio di Amministrazione scadrà pertanto con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024.
AMCO-ASSET MANAGEMENT
Al 31/12/2022, il Consiglio di Amministrazione del Gruppo risulta essere composto da 11 membri, di cui 9 consiglieri indipendenti.
L'età media dei consiglieri in carica alla data della Dichiarazione è di 51 anni, con 4 Consiglieri nella fascia di età 30 - 50 anni e 7 nella fascia di età oltre 50 anni. Le donne rappresentano il 45 % dei componenti del Consiglio di Amministrazione.
Relativamente alla nomina e selezione del Consiglio di Amministrazione, ossia il massimo organo di governo, il processo di nomina è dettagliatamente illustrato nello Statuto di Trevi Finanziaria Industriale S.p.A. all'art. 26. Tale articolo prevede il sistema di nomina e sostituzione del Consiglio di Amministrazione mediante il "voto di lista".
La nomina degli amministratori spetta all'assemblea ordinaria, secondo le modalità ed i criteri indicati nello Statuto. La nomina avviene nel rispetto del criterio di riparto degli amministratori da eleggere previsto dalla normativa in materia di equilibrio tra i generi di volta in volta applicabile.
L'assunzione della carica di Amministratore è subordinata al possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni di legge e di regolamento vigenti.

Il Gruppo Trevi è dotato della Funzione di Risk Management attraverso la quale intende garantire una gestione organica e trasparente dei principali rischi ed opportunità con potenziale impatto sulla creazione di valore del Gruppo Trevi, rispetto a diversi ambiti.
Quest'ambito vuole assicurare strumenti e parametri di valutazione per individuare e gestire gli eventi con potenziale impatto sulle performance di commessa, quali revenues, margine operativo, EBITDA.
Il processo supporta il top management e i singoli risk owner e si attiva fin dalla fase di business development e di negoziazione commerciale fino alla valutazione del Comitato Offerte delle opportunità superiori ai € 5M.
Di seguito una sintesi delle attività del Comitato, per l'esercizio 2022.
| 642 M€ | valore delle opportunità commerciali valutate |
||||
|---|---|---|---|---|---|
| n. 26 | opportunità valutate | ||||
| 24,7 M€ | valore medio dei progetti | ||||
| 50 % | % di aggiudicazione (% di opportunità 1) | ||||
| 1 al 31/12 |
Quest'ambito include gli eventi con potenziale impatto sugli obiettivi delle Divisioni (non specificatamente di commessa) e sulla garanzia di prodotti e servizi di valore per i Clienti, con particolare attenzione agli obiettivi dei principali dipartimenti di Divisione e di Trevi Finanziaria Industriale.
La reportistica periodica è allineata con quella del Bilancio Consolidato mentre per le azioni di monitoraggio e mitigazione ha frequenza continua, secondo le specifiche scadenze pianificate.
Durante l'esercizio 2022 si sintetizzano i seguenti eventi e tendenze delle 2 Divisioni:
| Trevi | Soilmec | Trevi Fin. Ind. | |
|---|---|---|---|
| Manager involved (n.) |
15 | 18 | 7 |
| Open | 47 | 63 | 6 |
| events (n.) | (4 new -45% vs.'22) | (25 new -3% vs.'22) | (6 new) |
| Closed | 32 | 17 | - |
| events (n.) | (38% of '22 open ev.) | (26% of '22 open ev.) | |
| Average gravity (1 → 16) |
7,2 (-8% of '22) |
6,5 (-7% of '22) |
7,7 |
| Internal | 72% 28% | 70% 30% | 50% 50% |
| External | (+8% of ext. vs.'22) | (+1% of ext. vs.'22) |

Quest'ambito include il monitoraggio di 2 :
dell'esercizio di riferimento. La Funzione Risk Management, con un approccio bottom-down basato sui dati disponibili ed affiancando i responsabili commerciali delle Divisioni, definisce alcuni scenari di rischio ed opportunità per supportare il top management nelle valutazioni strategiche.
• incluso la Trevi Finanziaria Industriale come unità specifica nel perimetro dell'assessment; • aggiornato la metodologia di analisi di rischio di
progetto; • aggiornato la metodologia di analisi del rischio delle Divisioni.

Idrofresa Soilmec, modello "Tiger" SC-135 | Melito Irpino, Italia

Il Gruppo Trevi è presente in oltre 45 Paesi e realizza opere di ingegneria civile a stretto contatto con le popolazioni locali in situazioni geograficamente e culturalmente eterogenee e spesso in scenari socio-politici delicati.
Il Gruppo adotta un comportamento orientato al rispetto delle norme fiscali vigenti ed alla piena collaborazione con le autorità fiscali, consapevole del fatto che la fiscalità rappresenta un importante forma di contribuzione allo sviluppo economico e sociale dei territori e delle comunità dei paesi in cui si trova ad operare. Il Gruppo, non attua meccanismi transfrontalieri di pianificazione fiscale aggressiva, nè pone in essere operazioni con società residenti in Paesi indicati nell'elenco "EU List of non cooperative jurisdictions for tax purposes" o nella lista OCSE/G20 "List of Jurisdictions which have not made satisfactory progress in implementing the international tax transparency", a meno che tali operazioni non siano effettive e strumentali all'esecuzione di commesse.
Attualmente Panama è l'unico paese indicato nelle liste sopra evidenziate in cui il Gruppo si trova ad operare, e più nel dettaglio la filiale locale è impegnata nella realizzazione della metropolitana della capitale. La gestione fiscale sopra evidenziata è definita dal CFO, che si avvale, nell'assumere decisioni strategiche, della collaborazione del Tax manager, del Tax Department, del team AFC e di primari consulenti fiscali italiani ed esteri.
Il Gruppo ha adottato una policy per la gestione delle tematiche fiscali con particolare riferimento alla selezione ed assegnazione dell'incarico a consulenti esterni specializzati in materia fiscale, al monitoraggio delle evoluzioni normative ed alla esecuzione degli adempimenti di natura fiscale.
La gestione del rischio fiscale viene attuata attraverso verifiche periodiche su base trimestrale, in materia di imposte dirette sul trattamento fiscale delle componenti patrimoniali e reddituali di bilancio più rilevanti ed in materia di imposte indirette attraverso la richiesta ed apposizione di visto di conformità in materia di iva a professionisti abilitati su dichiarazioni presentate dalle società italiane; sempre al fine di monitorare il rischio fiscale, il Gruppo ha definito i ruoli e le responsabilità dei soggetti che intervengono in ambito fiscale ed ha implementato un sistema di segregation of duties nell'esecuzione degli obblighi tributari, che prevedono il coinvolgimento di diverse funzioni aziendali (CFO, AFC, Tax Dept.) e il supporto di consulenti esterni.
L'approccio nei confronti dell'Autorità fiscale è improntato alla massima trasparenza attraverso utilizzo di strumenti quali interpelli, la predisposizione di oneri documentali in materia di prezzi di trasferimento e la segnalazione alle autorità fiscali, in base alla direttiva CEE 2018/822 (DAC6), di meccanismi transfrontalieri che presentano determinate caratteristiche dettate dalla Direttiva stessa.
Inoltre il Dipartimento Fiscale provvede a raccogliere

Dichiarazione Non Finanziaria 2022

Ingresso sede Gruppo Trevi | Cesena, Italia

informative e documenti relative a contenziosi fiscali attraverso i contributi dell'area finanziaria e del controllo di gestione, e li trasmette a tutti gli organi di controllo interni ed esterni (Organismo di Vigilanza, Società di Revisione, Collegio Sindacale) verificando con i dipartimenti interessati, il CFO e i consulenti esterni che sia presente un'adeguata contabilizzazione a bilancio del relativo rischio fiscale.
Il coinvolgimento di tutti gli stakeholder viene garantito attraverso il sistema di whistleblowing, che permette a tutte le parti interessate di utilizzare il sistema interno di segnalazione per rendere note eventuali irregolarità o violazioni delle normative applicabili o delle procedure. L'approccio alle relazioni con le autorità fiscali avviene, con riferimento a temi di particolare rilevanza e criticità, attraverso la presentazione di istanze ed interpelli diretti ad orientare il comportamento adottato dal Gruppo in modo da minimizzare il rischio di contenziosi fiscali. Nell'ambito dell'aggiudicazione di appalti pubblici e privati, la posizione fiscale delle società del gruppo è sempre soggetta all'attenzione di stakeholder rappresentati da istituti finanziari, fornitori, subappaltatori, clienti, autorità locali e governative ed è prassi, a richiesta, trasmettere certificati di regolarità fiscale o di carichi pendenti. Si evidenzia che l'assenza di carichi pendenti in materia fiscale è requisito essenziale per
poter partecipare a gare pubbliche in Italia, nella CEE ed in molti paesi extracomunitari e pertanto viene posta massima attenzione su gestione fiscale anche al fine di non compromettere l'operatività del Gruppo.
Il Gruppo è dotato di un Codice Etico con l'obiettivo di diffondere i principi etici, i valori e le norme di condotta attraverso gli strumenti e le iniziative ritenute più adeguate al fine di salvaguardare gli interessi degli stakeholder.
Le disposizioni previste dal Codice Etico sono applicabili, per quanto compatibili, ai contenuti della strategia fiscale.
| Dichiarazione Non Finanziaria 2022 |
|---|
| ------------------------------------ |
| Lista Paesi / Società |
Ricavi di vendite verso terzi |
Ricavi infragruppo |
Ricavi Totali |
Utile/Perdita (-) ante imposte |
Imposte criterio di cassa |
Imposte criterio di competenza |
Att. mat. diverse da disponibilità liquide e mezzi eq. |
Numero dipen denti |
Attività principale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| EMIRATI ARABI UNITI |
25.666.120,00 | 4.128.853,00 | 29.794.973,00 | -2.335.301,00 | - | -37.582,00 | 11.543.093,00 | 268 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo; Servizi di supporto |
| ANGOLA | - | - | - | -729,00 | - | - | - | - | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| ARGENTINA | 7.212.225,00 | 64.495,00 | 7.276.720,00 | -822.576,00 | - | - | 2.552.746,00 | 96 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo; Servizi perforazione oil & gas |
| AUSTRIA | 968.977,00 | 518.561,00 | 1.487.538,00 | -1.537.133,00 | - | - | 873,00 | 2 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| AUSTRALIA | 31.050.271,00 | 6.338.356,00 | 37.388.627,00 | 5.697.432,00 | -4.863,00 | -5.031,00 | 12.212.312,00 | 37 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo; Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita |
| BRASILE | 126.072,00 | - | 126.072,00 | 387.723,00 | - | -6,00 | 92.948,00 | - | Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita |
| CANADA | 1.030,00 | - | 1.030,00 | -345.276,00 | -10.573,00 | -66,00 | - | - | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| SVIZZERA | - | - | - | 225.501,00 | - | - | - | - | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| CILE | 8.299,00 | 121.297,00 | 129.596,00 | -628.372,00 | - | - | 949.638,00 | 1 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| CINA | 5.448.861,00 | 3.244,00 | 5.452.105,00 | -1.238.694,00 | - | - | 29.504,00 | 12 | Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita |
| COLOMBIA | 5.474.027,00 | 338.390,00 | 5.812.417,00 | 916.057,00 | - | -193.849,00 | 693.983,00 | 9 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo; Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita |
| GERMANIA | 9.870.478,00 | 153.294,00 | 10.023.772,00 | -5.711.585,00 | -430.320,00 | - | - | 1 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo; Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita |
| DANIMARCA | 4.631,00 | - | 4.631,00 | -758.255,00 | - | - | - | - | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| ALGERIA | 10.133.398,00 | 1.263.208,00 | 11.396.606,00 | 2.731.317,00 | -1.004.249,00 | -1.058.921,00 | 1.900.120,00 | 173 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo; Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita |
| EGITTO | - | - | - | -312.428,00 | - | -49.930,00 | - | - | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| FRANCIA | 4.549.145,00 | 1.620.429,00 | 6.169.574,00 | -5.605.030,00 | -335.736,00 | 34.564,00 | 2.544.281,00 | 11 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo; Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita |
| GRAN BRETAGNA |
24.869.263,00 | 41.413,00 | 24.910.676,00 | 3.979.409,00 | - | -669.697,00 | 3.931.185,00 | 13 | Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita |
| HONG KONG | 32.983.635,00 | 1.348.342,00 | 34.331.977,00 | 4.506.361,00 | -1.594.078,00 | -795.357,00 | 5.268.051,00 | 70 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo; Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita |
| INDIA | 1.715.562,00 | 40.648,00 | 1.756.210,00 | 457.530,00 | - | - | 767.960,00 | 29 | Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita |
| ITALIA | 86.364.059,00 | 101.382.027,00 | 187.746.086,00 | -19.815.019,00 | -541.311,00 | 128.397,00 | 51.845.909,00 | 708 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo; Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita |
| GIAPPONE | 5.573.004,00 | - | 5.573.004,00 | 1.153.572,00 | -157.923,00 | -440.779,00 | 918.674,00 | 9 | Produzione e Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita |
| KUWAIT | 4.204.452,00 | 189.765,00 | 4.394.217,00 | -874.324,00 | - | - | 2.854.280,00 | 61 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| MOZAMBICO | 20.242,00 | - | 20.242,00 | -11.626,00 | - | - | 240.107,00 | - | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| NIGERIA | 72.982.321,00 | - | 72.982.321,00 | 14.069.041,00 | -700.971,00 | -4.494.515,00 | 5.428.053,00 | 362 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| OLANDA | - | 1.046.565,00 | 1.046.565,00 | 29.922.176,00 | - | -150.000,00 | - | - | Sub holding |
| NORVEGIA | 2.212.855,00 | - | 2.212.855,00 | -502.908,00 | -2.850.459,00 | -15.862,00 | - | - | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| NUOVA ZELANDA |
- | - | - | -1.479,00 | - | - | - | - | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| OMAN | 9.591.059,00 | 955.457,00 | 10.546.516,00 | -169.669,00 | - | - | 6.733.561,00 | 126 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| PANAMA | 5.891.082,00 | - | 5.891.082,00 | -6.572.409,00 | - | - | 6.590.144,00 | 161 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| PERU' | 60,00 | - | 60,00 | -131.163,00 | - | - | - | - | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| FILIPPINE | 35.625.483,00 | 71.778,00 | 35.697.261,00 | -1.144.797,00 | -681.373,00 | -284,00 | 5.065.792,00 | 744 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| PARAGUAY | 1.278.699,00 | - | 1.278.699,00 | 79.966,00 | - | - | - | 3 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| QATAR | 4.527,00 | - | 4.527,00 | -534.229,00 | - | - | - | - | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| ARABIA SAUDITA |
109.883.836,00 | 577.612,00 | 110.461.448,00 | 43.121.314,00 | - | -7.144.771,00 | 18.367.902,00 | 193 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| SINGAPORE | 1.701.510,00 | 1.974.094,00 | 3.675.604,00 | -1.276.216,00 | - | - | 28.608,00 | 8 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| THAILANDIA | - | - | - | - | - | - | - | - | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| TURCHIA | 11,00 | 79.997,00 | 80.008,00 | -437.674,00 | - | - | 1.213,00 | 3 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| STATI UNITI | 79.883.890,00 | 3.842.006,00 | 83.725.896,00 | 26.441.753,00 | -1.908.666,00 | -923.957,00 | 21.241.596,00 | 115 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo; Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita |
| URUGUAY | 3.289.352,00 | - | 3.289.352,00 | 1.024.127,00 | - | -34.467,00 | 1.021.275,00 | 23 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| VENEZUELA | 26.318,00 | - | 26.318,00 | -1.919.197,00 | - | -595,00 | 1.165.748,00 | 2 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| TAGIKISTAN | 973.580,00 | - | 973.580,00 | -19.862,00 | - | - | - | 34 | Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo |
| Totale complessivo |
579.588.334,00 | 126.099.831,00 | 705.688.165,00 | 82.007.328,00 | -10.220.522,00 -15.852.708,00 | 163.989.556,00 | 3.274 |
Tabella 1 - Rendicontazione paese per paese

Il Gruppo Trevi ha sempre considerato l'innovazione tecnologica come un elemento centrale e strategico, della propria attività. Entrambi le Divisioni del Gruppo, oltre all'interscambio continuo fra innovazione tecnologica e di processo, hanno infatti costantemente investito e sviluppato i propri Centri di Ricerca & Sviluppo nella convinzione che il settore delle fondazioni abbia la costante necessità di trovare e formulare, con un occhio sempre più attento ai temi della sostenibilità, nuove soluzioni alle problematiche che il sottosuolo pone. La capacità di rispondere, e in taluni casi di anticipare, le specifiche esigenze dei clienti, ha permesso al Gruppo Trevi di essere riconosciuto negli anni come leader di riferimento nei lavori geotecnici e di firmare alcuni dei progetti che hanno fatto la storia dell'ingegneria in tutto il mondo.
Sin dal 2008 il Gruppo ha istituito il Premio Innovazione al quale partecipano le Divisioni Trevi e Soilmec. Ogni dipendente o gruppo di lavoro può presentare un'idea innovativa e il Comitato di valutazione - interno al Gruppo - premia tutte quelle iniziative che si contraddistinguono per la loro portata innovativa, la fattibilità tecnica nonché per il valore aggiunto per l'azienda e per il settore nel complesso.
Nel 2022 i dipendenti del Gruppo hanno segnalato 31 idee innovative, che verranno valutate dalla Commissione nel 2023. Una delle proposte è stata oggetto di domanda di brevetto.
Gli ambiti applicativi sono quelli che riguardano gli aspetti di maggior interesse per il Gruppo, quindi, p.e.: Hydromill, LDP, Elettrificazione e Sicurezza.
Le attività R&S si sono concentrate soprattutto sul supporto, l'ottimizzazione e l'adattamento delle tecnologie già parte del know-how aziendale, sia per attività tecnico commerciali "correnti", sia per nuovi cantieri acquisiti. A puro titolo d'esempio, si citano qui di seguito diversi progetti, in corso nel 2022, che hanno richiesto particolari impegno ed investimenti per la messa a punto e la loro realizzazione.
Vogliamo inoltre sottolineare che, proprio per la sua capacità innovativa e di risoluzione di situazioni estremamente complesse dal punto di vista tecnologico, organizzativo e logistico nell'ottobre 2022, Trevi ha ricevuto il riconoscimento internazionale "Outstanding Project Award", per l'ottima prestazione al Mosul Dam Rehabilitation Project..
Non è da trascurare anche l'attività di benchmarking di Trevi rispetto ai concorrenti, al fine di individuare nuovi spunti di miglioramento delle tecnologie già in uso e di nuove applicazioni.
Infine, si sottolinea che Trevi partecipa, per conto UNI (Ente Italiano di Normazione), ai comitati per la redazione dei nuovi Eurocodici e delle Normative Europee relative ai lavori geotecnici speciali. Inoltre, in ambito EFFC e DFI Trevi è parte attiva nella redazione delle linee guida per l'applicazione di tecnologie specializzate
Per riassumere, si riportano qui di seguito i risultati di innovazione tecnologica raggiunti nel 2022.


T-Grout, il nuovo sistema di gestione e controllo delle iniezioni è stato sviluppato per la prima volta in occasione del cantiere della diga di Mosul, ed è ora in fase di potenziamento per consentirne l'uso con diversi tipi di iniettori ed in situazioni di forti handicap logistici. Il sistema permette di controllare in tempo reale tutti parametri di iniezione, restituendo in forma grafica e tabellare sia informazioni tecniche sulla qualità dell'intervento, sia informazioni circa i consumi di materiali, la produttività, il consuntivo delle quantità eseguite.
L'impiego del sistema permette di tenere sotto controllo l'intero processo in tempo reale, riducendo notevolmente le possibilità di errore e il numero di addetti tecnici, altrimenti indispensabili.
Nel 2022, dopo una residua pausa legata alla pandemia Covid-19, sono riprese le attività di disseminazione dei due progetti di ricerca con fondi europei, oramai completati:
(tecnologia innovativa e sostenibile per la gestione dei fondali dei piccoli porti)
In particolare per il sistema TTMJ, nel 2022 si è continuato, con risorse dedicate, negli gli studi per il suo miglioramento e una sua più ampia applicabilità nel campo geotecnico; al tempo stesso si è rafforzato il processo di divulgazione.

Le famiglie di brevetto Trevi attive sono attualmente 11, alcune dele quali ad estensione internazionale.
In Arabia Saudita, Trevi Arabian Soil Contractor, filiale del Gruppo Trevi in Arabia Saudita, dopo aver completato l'esecuzione dei pali di prova, atti a definire sia la migliore tecnologia esecutiva, sia la finalizzazione del progetto, ha avviato l'esecuzione delle opere permanenti di fondazioni per "The Line", progetto futuristico ed

eco-friendly in costruzione nell'area di Tabuk. Infatti, l'enorme progetto, voluto dal principe saudita Mohammad bin Salman, prevede la costruzione da zero di una nuova città totalmente alimentata da fonti di energia rinnovabile.
Trevi è stata la prima impresa di fondazioni speciali impegnata nelle attività di palificazione in questo progetto straordinario (denominato Neom, in lingua araba).
Si tratta di una città lineare lunga 170 km, alta 500 metri, profonda 200 metri e larga 200 m, che si sviluppa dalla costa del Mar Rosso sino all'interno, attraversando deserti e montagne. Prevede di ospitare 9 milioni di residenti senza auto convenzionali, con tutti i servizi di base a una distanza di 5 minuti a piedi.
Diga a scopo idroelettrico e di regolazione dei flussi Nel corso del 2022, sono cominciati i lavori specialistici nel settore dell'ingegneria del sottosuolo finalizzati al consolidamento ed impermeabilizzazione della roccia su cui si costruirà la diga del progetto Rogun HPP, che, con i suoi 335 metri di altezza, è considerata la diga più alta al mondo.
La diga, costruita in roccia con nucleo in argilla, fa parte del Rogun Hydroelectric Power Plant Project che dispone di 6 turbine da 600 MW ciascuna per una capacità installata totale di 3.600 MW. Questa Diga riveste un ruolo strategico per il Tajikistan, poiché destinata a risolvere completamente il fabbisogno energetico di quel paese e consentirne uno sviluppo sostenibile.

NEOM, the Line project | Cantiere Trevi | Arabia Saudita

Nel 2022 è proseguito con successo il completamento delle opere di consolidamento dei terreni, opere necessarie per la realizzazione della coppia di gallerie destinate ad ospitare la linea alta velocità ferroviaria Milano-Venezia nei pressi di Lonato (BS). Sono state ottimizzate le tecnologie utilizzate per le perforazioni e per le iniezioni in modo da risolvere le difficoltà logistiche che richiedevano il mantenimento in esercizio dell'autostrada e degli altri edifici da sotto-attraversare.
La soluzione individuata ha consentito di realizzare il necessario consolidamento preliminare del terreno destinato ad ospitare la coppia di tunnel sotto gli edifici e la sede autostradale, consolidamento necessario a minimizzare i rischi legati al passaggio della TBM sulle opere presenti in superficie.
Lo scavo delle due gallerie è stato ultimato con completo successo all'inizio del 2023.
A dimostrazione della capacità di consolidare la sua posizione in campo internazionale, nel 2021 Trevi ha acquisito ed iniziato i lavori per l'esecuzione dei diaframmi nella rampa sotterranea "Lower Plenty" all'interno dell'ambizioso progetto North East Link a Melbourne, Australia.
Il progetto stradale di 6,5 km completamente realizzato in sotterraneo eliminerà il passaggio in superfice, nella città di Melbourne, di 15.000 mezzi al giorno riducendo notevolmente i livelli di congestionamento del traffico in città.
L' intervento di Trevi si caratterizza per le sue dimensioni e per la sua durata di circa di circa tre anni; inoltre, oltre alle difficoltà esecutive, esso si caratterizza per un enorme sforzo di mobilizzazione di personale e delle attrezzature dall'Italia all'Australia
Nel 2022 è iniziata l'attività di collaborazione con la Società Saipem per uno sviluppo congiunto di un progetto di sistemi di trivellazione per fori di fondazione di grande diametro destinato ai parchi eolici.
La trivellazione efficiente di fori di grande diametro atti ad ospitare pali di fondazione rappresenta una fase tecnica essenziale per garantire la corretta installazione di parchi eolici offshore.
Trevi e Saipem svilupperanno un progetto in grado di analizzare i dati geotecnici e geofisici specifici del sito da perforare, al fine di individuare la strategia di trivellazione più appropriata e, di conseguenza, la tecnologia più appropriata.
In questo contesto di collaborazione, è stata formata, internamente a Trevi, una specifica squadra di lavoro, impegnata nella collaborazione con Saipem per due campi eolici in esecuzione:
Nel settore della sostenibilità e riqualificazione ambientale, nel corso dal 2022 sono stati avviati, presso il sito Roxboro (NC, USA), i lavori di consolidamento mediante deep mixing di una discarica di ceneri volanti prove-

nienti dalla vicina Centrale a Carbone. Da un punto di vista ambientale, si tratta di una importante operazione, che da un lato serve a mettere in sicurezza la discarica esistente, in modo da evitare la mobilità di prodotti contaminati, dall'altra consentirà la realizzazione di bacini per la messa dimora in sicurezza di altre ceneri prodotte dallo stesso impianto.
Per la realizzazione dell'intervento, è stato effettuato un attento studio dei materiali da attraversare e consolidare, poiché caratterizzati da prestazioni chimiche, meccaniche ed idrauliche totalmente diverse da quelle dei normali terreni naturali, nei quali usualmente la tecnica del Deep mixing viene applicata. Sono perciò stati eseguiti specifici studi, con prove di laboratorio, poi sviluppati su larga scala con sperimentazioni in sito volte ad individuare le miscele ed i parametri operativi
più adeguati alla ottimizzazione del trattamento.
Infine, si registra, il completamento della cinturazione di un'area inquinata, all'interno del sito industriale di Cairo Montenotte (SV, Italia). Il progetto ha previsto l'utilizzo della tecnologia jet grouting e delle iniezioni cementizie.
Fra le innovazioni portate avanti da Trevi c'è il trasferimento presso filiali estere di competenze e di know-how aziendale dove, in alcuni casi, tali tecnologie non erano mai state applicate in precedenza in quei paesi. In particolare, grazie alla possibilità di connessione in remoto, sono stati eseguiti diversi Webinar tecnici, tenuti dal personale del Dipartimento Head Quarter di Progettazione, Ricerca e Sviluppo (PRS) sulle le varie tecnologie, al fine di accrescere il bagaglio tecnico di

3 esemplari di idrofresa Soilmec modello SC-135 "Tiger" nel cantiere North East Link | Melbourne, Australia

Per quanto riguarda il supporto alle attività commerciali, grazie alle soluzioni individuate e messe a punto dal PRS sono stati acquisiti alcuni importanti progetti negli USA, in Nigeria e nelle Filippine.
Nel caso precedentemente menzionato di Roxboro (NC, USA), il PRS ha trasferito alla struttura tecnica di cantiere i non comuni criteri esecutivi e ha concepito e diretto i campi prova per la messa punto delle modalità di esecuzione più efficienti in termini di qualità e di produzione.
Infine in Nigeria, per la realizzazione di una banchina portuale per lo sviluppo del nuovo impianto LNG a Bonny Island, il PRS ha guidato la progettazione costruttiva secondo le più stringenti normative del settore Oil&Gas, assistendo in questa attività il personale tecnico locale.
Il servizio cloud di collegamento da remoto con le macchine e gestione flotta DMS Manager 4.0 è stato ulteriormente arricchito di funzioni nel corso del 2022, con l'introduzione di ulteriori caratteristiche, come il monitoraggio dell'efficienza del consumo gasolio o dell'utilizzo effettivo di calcestruzzo, tramite appositi KPI.
Sono stati inoltre introdotti un nuovo database ed un applicativo di visualizzazione dati, che consentono di raccogliere ed analizzare approfonditamente tutti i dati di telemetria scaricati dalle macchine connesse alla piattaforma cloud. Il nuovo sistema permette anche di correlare facilmente tra loro varie serie di dati, per consentire soprattutto ai gruppi di progetto di analizzare i dati di telemetria delle macchine, al fine di sviluppare soluzioni in grado di migliorarne non solo le prestazioni, ma anche l'efficienza e quindi ridurne i consumi e l'emissione di CO2 . L'analisi dati è inoltre di rilevanza fondamentale nello sviluppo di nuove soluzioni innovative.
Sempre nell'ambito del DMS Manager 4.0, nel 2022 sono state realizzate e testate le prime funzionalità di manutenzione predittiva, ottenute sfruttando appositi algoritmi basati sull'Intelligenza Artificiale.
Per quanto riguarda il DMS On Board, nel 2022 le attività principali sono state rivolte al completamento
A partire dal Q3 2022 siamo rientrati in un regime di normalità post-pandemica, e gli impatti della pandemia sull'operatività in ambito tecnico, nel corso del 2022 non sono significativi.

del software per macchine da piccola perforazione e a nuove funzionalità per le macchine da perforazione di grande diametro.
Nel settore delle macchine da perforazione di grande diametro è da segnalare innanzitutto il completamento del prototipo della SR-125 Blue Tech, presentata nel mese di ottobre alla fiera Bauma di Monaco di Baviera. Trattasi di un modello dalle elevate prestazioni e versatilità, che può essere allestito in varie tecnologie (LDP, CFA, Turbojet, CSP) e rappresenta il completamento delle macchine Blue Tech nell'alto di gamma delle perforatrici di grande diametro. L'implementazione anche sulla SR-125 di impianto idraulico elettroproporzionale porta ad una maggiore efficienza e riduzione dei consumi, rispetto al precedente modello con impianto idraulico di vecchia concezione.
Sempre nell'ambito delle macchine dell'alto di gamma Blue Tech, da segnalare il completamento con successo dei primi cantieri della SR-105, il cui prototipo era stato completato nel corso del 2021.
Nel basso di gamma sono invece state studiate nuove configurazioni dei modelli esistenti, in particolare la SR-30 E è stata realizzata in un allestimento per l'infilaggio di palancole con vibratore.
I KPI introdotti nel 2021 riguardanti le misure e comparazioni di CO2 prodotta durante le operazioni di scavo sono stati positivamente accolti dagli utilizzatori, soprattutto dai clienti operanti nel
nord Europa e in particolare nel Regno Unito. Sono stati inoltre introdotti nuovi set di indicatori riguardanti il consumo gasolio, che indicano anche il corretto o meno utilizzo della macchina da parte dell'operatore, quando non si trova in fase di scavo.
Si segnalano in particolare i KPI che misurano la quantità di gasolio usato con motore acceso senza carico e la percentuale di gasolio usato per lavoro effettivo rispetto al gasolio totale giornaliero, indicatori utili per valutare il consumo evitabile di gasolio e di conseguenza contenere l'emissione di CO2.
La struttura organizzativa di Innovation, costituita da poco meno di una decina di risorse, dotate di esperienze multidisciplinari e conoscenza pluridecennale del settore delle fondazioni e della progettazione delle macchine

Soilmec, oltre ad ottemperare a quanto richiesto dalle Direttive di Prodotto dell'Unione Europea, in materia di salute e sicurezza, fa riferimento al Principio di Precauzione, per quanto riguarda i rischi relativi all'impatto ambientale e alla salute delle persone e degli esseri viventi. Si segnalano in particolar modo le informazioni che vengono fornite agli utilizzatori in merito allo smaltimento dei materiali ad alto impatto ambientale, quali ad esempio le batterie al piombo, per le quali vengono fornite istruzioni volte a minimizzare i rischi legati all'inquinamento. Altro tema legato ai rischi di carattere ambientale è quello relativo alle emissioni gassose. Le macchine di produzione Soilmec adottano motorizzazioni compatibili con i più stringenti regolamenti sulle emissioni in vigore nei paesi di destinazione.
Sono disponibili e fornibili da Soilmec a richiesta, lubrificanti biodegradabili (olii e grassi) in sostituzione dei comuni lubrificanti a base minerale per ridurre l'impatto ambientale. In aggiunta è stato studiato un sistema di microfiltrazione offline (esterno all'impianto idraulico), per ridurre la contaminazione degli olii, così da prolungarne la durata e ridurre fenomeni di usura e corrosione dei componenti.
In termini di abbattimento delle emissioni, sono state raccolte tutte le informazioni dai principali costruttori di motori utilizzati da Soilmec, relativamente alla possibilità di impiegare gli HVO (Hydrogenated Vegetable Oils) in sostituzione al carburante tradizionale (Diesel).
Gli HVO sono combustibili di origine vegetale idrogenato ottenuti da materie prime (generalmente da fonti rinnovabili).
Rispetto ad un gasolio convenzionale, diversi produttori garantiscono che l'HVO consente una riduzione delle emissioni fino al 90 % di C02 eq.
Rappresenta inoltre un concreto esempio di economia circolare se prodotto dalle biomasse di scarto. Queste dovrebbero essere smaltite, con aggravio di costi e con un maggior impatto sull'ambiente, vengono invece impiegate per la produzione di biocarburanti avanzati, come l'Hydrogenated Vegetable Oil.


-10,4 l/h
da fondazione, ha iniziato la sua attività nel corso del 2021. Quattro sono state le tematiche principali sui quali sono state investite queste risorse:
Gli studi e i concept sono stati effettuati utilizzando le più diffuse tecniche di analisi: megatrend, benchmarking, comparazioni nuovi prodotti e nuove tecnologie, bisogni dei clienti, catena del valore e avendo un approccio orientato a nuove idee per garantire una crescita aziendale sostenibile e una redditività a medio e lungo termine. Sono quindi state vagliate soluzioni e analizzati i possibili progetti strategici, che avendo una ricaduta sul medio periodo, saranno completati nel triennio 2021-2023.
I tre progetti selezionati sono stati presentati in anteprima quest'anno al Bauma, la fiera di riferimento del settore che si tiene a Monaco di Baviera ogni 3 anni. Sono stati raccolti riscontri molto positivi dai visitatori dello stand e l'interesse mostrato dai clienti verso queste innovazioni, ci svela che la direzione che Soilmec ha intrapresa è quella corretta.
Nel corso del 2022 Soilmec ha depositato una nuova domanda di brevetto ed un nuovo marchio, a cui si aggiunge 1 nuovo deposito di estensione internazionale.
Le famiglie di brevetto Soilmec attive sono attualmente 72.
Visore VR (Virtual Reality) per simulazione carico macchina | Cesena, Italia
Il DME, Drilling Mate Experience è un simulatore di macchine da palo Soilmec, di ultima generazione, della linea Bluetech..
Le finalità del progetto DME sono quelle legate ad aspetti formativi del personale autorizzato a manovrare le macchine da palo in cantiere. Questo è importante non solo come servizio che è possibile offrire a Trevi, ai clienti Soilmec, o ai Dealer / Agenti, ma anche interno alla Società stessa, ovvero, rivolto a tutte le maestranze di Soilmec (HQ e filiali estere) che hanno il compito di spiegare il funzionamento delle nostre macchine ai clienti finali.
Utilizzando il simulatore, si apprendono le procedure corrette di funzionamento e quindi è possibile mostrare l'elevato livello di sviluppo delle nostre attrezzature.
Anche sul piano della sicurezza il nuovo simulatore può svolgere un ruolo importante. Infatti, in molti paesi esiste il "patentino operatore" che abilita all'uso di macchinari da perforazione. È evidente che un opera-

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tore inesperto, che non ha mai utilizzato una macchina complessa come una perforatrice, richieda un livello di attenzione e di preparazione senza eguali. Commettere errori di manovre quando alle prime armi si opera con queste macchine può essere seriamente rischioso per sé e per il cantiere intero. Simulare la realtà di lavoro e muovere i primi passi in un ambiente virtuale evita di incorrere in questo rischio.
Inoltre, l'implementazione del progetto con nuovi moduli renderà il simulatore idoneo sia a fare una formazione per principianti che un aggiornamento professionale al personale già esperto. Seguendo infine un approccio sostenibile, vanno considerati anche altri aspetti, il primo legato al fatto che l'istruzione e la formazione viene impartita in una stanza confortevole e climatizzata e l'altro aspetto è quello legato ai consumi e alle emissioni: invece di sprecare carburante su una macchina per-

Particolare della cabina BT allestita nel container simulatore DME | Cesena, Italia
Container aula didattica e simulatore DME | Cesena, Italia

foratrice, ma operando sul DME, si risparmia carburante e in maniera proporzionale si può stimare un saving per ogni persona che effettuerà il corso di una settimana pari a 2,2 t di CO2 eq. non emessa in atmosfera per un vero comportamento green.
Parlando di riduzione delle emissioni, sostenibilità, dopo che Soilmec si è occupata di efficienza (con il lancio delle macchine della linea Bluetech avvenuto nel 2019) e di applicazioni di "engine replacement" già dagli anni '80, con macchine dotate di motore elettrico in sostituzione al diesel, per applicazioni in interni (quindi: gallerie, interni di edifici ed infrastrutture, …), è stato sviluppato un progetto che consentisse a Soilmec di rispondere all'esigenza del mercato di attrezzature "zero-emissions" quindi che non producano CO2 durante la fase operativa (Zero-Emission Local) e che al tempo stesso non dovessero per forza operare con un cavo elettrico per l'alimentazione.
La spinta a questo progetto è stata anche fornita dalla crescente consapevolezza di quanto costosi siano gli impatti ambientali, causati dall'utilizzo delle sorgenti fossili.
È stato così realizzato un prototipo, la prima macchina "Full-Electric" di Soilmec. Parliamo della SM-13e.
La macchina è stata oggetto di una domanda di brevetto per l'innovativo sistema di sostituzione del pacco batteria che consente il cambio in pochi minuti. Ciascun pacco batteria ha infatti una autonomia di 4 ore di lavoro (a causa delle dimensioni e dei pesi delle batterie) ma con questo sistema Soilmec riuscirà a fornire ai suoi clienti, una soluzione capace di renderli operativi 24/24h.
I principali benefits di SM-13e riguardano gli aspetti ambientali, operativi e di performance. Tra di essi merita una menzione particolare il fatto che l'utilizzatore finale vedrà azzerati i livelli di emissione in atmosfera, per un vero e proprio "zero-emissions local".
Da una stima effettuata su un ciclo medio di utilizzo, ogni 10.000 ore di lavoro, è emerso che SM-13e consentirà di non emettere in atmosfera 236 t di CO2 eq. Anche l'emissione acustica è stata enormemente ridotta.
Questi aspetti rendono appetibile l'utilizzo di SM-13e nei centri urbani, nelle grandi città, dove le emissioni e il basso impatto acustico rappresentano tematiche molto sentite. Le dimensioni della macchina consentono poi di operare anche in spazi ridotti o in interni.
Il nuovo DMS della linea e-TECH mostra tutti i parametri principali già nella schermata principale, nella quale viene evidenziata anche la quantità totale di CO2 non emessa.
Un cenno finale è importante farlo anche sulle batterie al litio che sono state selezionate. La chimica LFP delle batterie di SM-13e, a differenza delle normali batterie al

Quando le batterie raggiungono il fine vita previsto (p.e. dopo 5 anni), esse mantengono comunque un livello di capacità minimo garantito che le rende utilizzabili per altri scopi meno energivori. Quindi, in ottica di economia circolare, si può parlare di un loro riutilizzo possibile, in

ambiti industriali diversi, quali p.e. quello domestico, nelle applicazioni abbinate al fotovoltaico, in ambito illuminazione pubblica e di impianti sportivi, come accumulatori di emergenza per piccoli generatori di corrente.
Nuove telecamere dotate di intelligenza artificiale per aumentare il livello di sicurezza delle macchine in azione nei cantieri e rispettare la normativa vigente che impone di garantire una copertura di visibilità a 360° dalla postazione di lavoro dell'operatore e questo a causa

SM-13e e Tech al BAUMA | Fiera di Monaco, Germania

Nel 2022 è stata resa operativa l'attività di razionalizzazione della gamma prodotti, iniziata nel 2021, che ha portato ad un'importante riduzione del numero di modelli disponibili per il mercato, principalmente basata sugli indicatori economici ad essi associati.
I principali benefici di tale attività riguardano: la riduzione del numero complessivo di componenti da gestire, l'ottimizzazione del magazzino e, più in generale, l'efficienza di tutto il processo produttivo.
Sempre nel 2022 Soilmec ha avviato un progetto di "Lean Design", con una prima fase dedicata a migliorare la pianificazione dei progetti e i relativi indicatori di efficienza.
Il 2023 vedrà il completamento di tale fase e lo sviluppo delle successive, orientate ad incrementare la competitività dei prodotti, attraverso e un maggior livello di standardizzazione.
della conformazione delle nostre macchine avviene con l'ausilio di specchi e di telecamere che si sommano al campo visivo diretto.

Con questi obiettivi è stato sviluppato il progetto "Zero-Accident" che sfruttando , l'intelligenza artificiale delle telecamere permette di distinguere una persona da un oggetto e quindi di poter fornire all'operatore un allarme con il quale lo si avvisa della potenziale rischiosa presenza.
I principali vantaggi sono così riassumibili:
• Sicurezza: Il sistema AI-Cameras permette di rilevare persone in movimento, ferme o da dietro, riducendo il rischio di incidenti sul lavoro. Richiama l'attenzione dell'operatore quando una persona non autorizzata si avvicina alla zona di pericolo circostante la macchina.
• Produttività: l'operatore durante le fasi di scavo, può maggiormente concentrarsi sul processo di perforazione e sul comportamento della macchina, per un compito più semplice da svolgere e molto più produttivo.


Tale sistema è stato presentato al Bauma 2022, e ha rappresentato un elemento distintivo rispetto alla concorrenza. Il sistema sperimentale è ora in test in cantiere in Italia, e nel 2023, dopo la validazione finale, seguirà la ramp-up produttiva per l'implementazione di questa funzionalità sui modelli in gamma.
Da segnalare nell'ambito delle macchine da micropalo il completamento nel corso del 2022 del progetto SM-45, il cui prototipo verrà testato nei primi mesi del 2023.
Nel settore delle gru ed idrofrese è stato presentato al Bauma di Monaco di Baviera il nuovo modulo fresa SH-35, dotato di pompa di aspirazione fango ad asse verticale e motori di scavo HH-2.
E' inoltre proseguito lo sviluppo della nuova SC-135, macchina dedicata ad applicazioni idrofresa dotata di nuovi impianti elettro-proporzionali, motore Stage V e nuova cabina BT Cab, il cui prototipo verrà realizzato e collaudato nel corso del 2023.

Modulo fresa SH-35
Idrofresa Soilmec modello SC-135 "Tiger" al BAUMA | Fiera di Monaco, Germania


La Compliance rappresenta una disciplina relativamente giovane che opera nello spazio comune tra etica e gestione del rischio. Il Gruppo Trevi ha avviato un percorso di sviluppo di questa tematica con l'obiettivo di migliorare la gestione dei rischi esterni ed interni in riferimento alle potenziali violazioni di leggi, regolamenti, norme aziendali e sociali. Su queste premesse, e partendo da un modello fondato sulla regolamentazione e le procedure di controllo del sistema 231/2001, si continuerà nel percorso di di gestione risk based con una estensione progressiva del perimetro dei reati presupposto a fattori di rischio di più ampia portata (es: conflitto d'interessi, assenza di adeguati livelli di trasparenza, uso improprio o distorto della discrezionalità, manipolazione o utilizzo improprio delle informazioni o della documentazione, ecc …).
La complessa articolazione geografica del Gruppo, le dinamiche relative al rispetto dei comportamenti etici e normativi nei vari paesi nei quali opera, implicano una particolare attenzione del Management ad integrare e sviluppare un adeguato sistema di gestione della Compliance. La migliore gestione dei rischi rappresenta quindi una sfida da governare tramite un approccio multidisciplinare e non solo nella prospettiva giuridica di ogni singola realtà locale. In questa ottica, le tematiche di compliance, etica e integrità di business sono rilevanti per tutte le realtà del Gruppo.
Il tema della corruzione attiva e passiva è sempre più centrale nelle politiche gestionali e di sviluppo del Gruppo. Il modello di gestione è sostanzialmente fondato sulla regolamentazione e le procedure di controllo del sistema 231/2001 e l'obiettivo è quello di promuovere modalità di gestione risk based con una estensione a fattori di rischio di più ampia portata.
Gli obiettivi sono di mappare tutte le aree di rischio, rispetto a solo quelle obbligatorie, e di individuare degli indici di valutazione del livello di rischio (impatto e probabilità) che consentano di migliorare il processo di gestione dei rischi sulla Compliance. Allo stesso modo, anche attraverso l'integrazione con altri meccanismi di controllo interno, s'intende valutare stato di attuazione ed efficacia delle misure di risposta al rischio di corruzione e monitorare l'esposizione al rischio. La tematica della corruzione attiva e passiva è rilevante per tutte le realtà del Gruppo.
Con specifico riferimento alla corruzione attiva e passiva, il sistema 231/2001 comprende tra i reati presupposto e in maniera trasversale, alcune fattispecie di reato che sono riconducibili a questi fattori di rischio.
In particolare, due sono le famiglie di reato da considerare:
• i reati contro la pubblica amministrazione (artt. 24 e 25);
• i reati societari (si veda il Dlgs dell'11 aprile 2002, n. 61 che nell'ambito della riforma del diritto societario, ha previsto l'estensione del regime di responsabilità amministrativa degli Enti anche a determinati reati societari).
Si tratta di considerare I seguenti reati: concussione (art. 317 c.p.) così come modificato dalla Legge 69/2015, corruzione per un atto d'ufficio (ora Corruzione per l'esercizio della funzione) e corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (artt. 318 e 319, come modificati dalla Legge 69/2015), oltre all'art. 319-bis c.p. per le circostanze aggravanti, la corruzione in atti giudiziari (art. 319-ter c.p.) così come modificato dalla Legge 69/2015, corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.), delitti del corruttore (art. 321 c.p.), istigazione alla corruzione (art. 322 c.p.), concussione, corruzione e istigazione alla corruzione di membri degli organi delle Comunità europee e di funzionari delle Comunità europee e degli Stati esteri (art. 322-bis c.p.) e da ultimo l'induzione indebita a dare o promettere utilità (art. 319-quater c.p.) così come modificato dalla Legge 69/2015, il reato di corruzione tra privati (art 2635 c.c.), successivamente modificata con il D.Lgs. 38/2017, e l'inclusione del reato di istigazione alla corruzione tra privati (art. 2635-bis). Con riferimento alla valutazione delle modalità di gestione di queste tematiche, assume un ruolo determinante l'Organismo di Vigilanza e la funzione Internal Audit di Gruppo che operano con un programma annuale di verifiche e controlli.
Il Gruppo Trevi opera a livello internazionale ed è soggetto ad una pluralità di rischi in termini di compliance che si rinnovano continuamente in relazione allo sviluppo delle normative e delle regolamentazioni a livello internazionale. Le tematiche mag-
giormente rilevanti afferiscono
sia alla responsabilità soggettiva degli enti giuridici sia alla dimensione reputazionale nel suo complesso. Il verificarsi di tali rischi può generare l'applicazione di sanzioni, perdita di profitto, mancate opportunità di sviluppo, compromissione delle relazioni commerciali, danni d'immagine e minore competitività.
Il Codice Etico è il documento che, dal 2011, esprime gli impegni e le responsabilità nella conduzione del business e delle attività aziendali assunti da collaboratori, amministratori e dipendenti di TREVI – Finanziaria Industriale Spa e delle Divisioni. L'ultima versione è stata approvata il 26 novembre 2021.
Il Codice identifica i principi generali che ispirano le relazioni con gli stakeholder e i valori di riferimento – legalità, moralità, dignità, uguaglianza e professionalità – chiarendo le modalità di gestione delle relazioni con i portatori d'interesse, fornendo le linee guida e le norme alle quali i collaboratori del Gruppo sono tenuti ad attenersi per prevenire il rischio di comportamenti non etici. In generale, identifica i meccanismi di attuazione e di controllo per l'osservanza delle sue prescrizioni e il suo continuo miglioramento.
L' ultimo aggiornamento ha interessato principalmente alcuni aspetti relativi alle politiche d'impresa e sosteni-

bilità, privacy e sistema di whistleblowing.
Come già evidenziato nei capitoli precedenti, Il Codice Etico costituisce parte integrante del Modello 231 adottato da TREVI - Finanziaria Industriale Spa e dalle sue controllate divisionali italiane, al fine di prevenire la commissione dei reati che rientrano nel suo perimetro di riferimento. Nel corso del 2020 è iniziato il percorso di aggiornamento del Modello 231, in relazione alla emanazione dei nuovi Reati Tributari e di Contrabbando Doganale, anche a seguito del recepimento della Direttiva "PIF" della UE. La revisione della parte speciale del Modello è in fase di approvazione.
Un elemento rilevante di cui tenere conto è l'attività di comunicazione e formazione che è continuata anche nel 2022 seppur in maniera minore dopo essere stata incrementata significativamente nel corso del 2021 tramite l'utilizzo della piattaforma e-learning, ed ha permesso di mantenere un elevato livello di conoscenza del tema. Lo sviluppo di queste attività ha interessato il Modello 231, ma anche l'evoluzione del sistema compliance dalla logica del controllo del sistema 231/2001, al sistema ESG/DNF fondato sulla logica di creazione del valore sostenibile.
La società, anche in assenza di uno specifico dettato normativo, continua con costanza a porre attenzione alla tematica delle segnalazioni attraverso l'utilizzo dei flussi informativi.
Negli ultimi anni il Sistema di segnalazione del Gruppo è stato rafforzato con l'introduzione del Whistleblowing che supporta i sistemi di compliance e di controllo
interno del Gruppo. Il Sistema è accessibile sia internamente attraverso l'intranet aziendale che esternamente, attraverso i siti della società capogruppo e delle due sub-holding ed è supportato da una policy e da procedure specifiche. Questi documenti procedurali sono definiti allo scopo di rendere edotti i dipendenti circa l'esistenza di appositi canali di comunicazione che consentano di presentare eventuali segnalazioni, fondate su elementi di fatto precisi e concordati, garantendo anche con modalità informatiche la riservatezza dell'identità del segnalante.
Con riferimento alla tematica dell'anticorruzione, oltre agli aspetti di controllo e monitoraggio che sono integrati all'interno del Modello 231, il Gruppo ha predisposto una Policy di Gruppo per favorire l'adozione di comportamenti omogenei, anche per tutte le società estranee al perimetro del Modello 231. La Policy è in corso di approvazione entro il primo semestre dell'anno in corso.
Nel corso del 2022 la comunicazione e la formazione in materia di anticor-

ruzione rilevata attraverso il sistema gestionale centrale hanno coinvolto meno dell'1 % dei dipendenti a livello globale, ma si tratta di un dato che non tiene conto di tutte le attività formative locali realizzate in modo informale e quindi non rilevate a sistema. Per migliorare il monitoraggio di questi dati nel corso del 2023 si intende avviare un tracciamento delle attività svolte localmente nelle varie società, e non ancora canalizzate attraverso la piattaforma di formazione centrale.
Nel corso del 2022 non sono pervenute segnalazioni circa eventuali reati o potenziali eventi di rischio in materia di anticorruzione.
Nell'anno 2022 non sono pervenute segnalazioni alla Funzione Compliance.



Come indicato nel Codice Etico e nella Politica HSE Corporate, il Gruppo mantiene il suo impegno sia nel mitigare i principali impatti ambientali delle attività aziendali, che a contribuire alla protezione ambientale e alla salvaguardia delle risorse attraverso investimenti in ricerca e sviluppo su prodotti e servizi. Questo avviene attraverso:
• Esercizio della leadership ambientale a tutti i livelli dell'organizzazione.
Chiara definizione di responsabilità ed autorità ambientali.
• Applicazione di un approccio sistematico alla gestione degli aspetti ambientali significativi, per ottenere un continuo miglioramento delle prestazioni ambientali.
• Incoraggiamento alla riduzione dell'impatto am-
bientale delle attività, con particolare riguardo verso un uso efficiente delle risorse, la minimizzazione dei rifiuti e la prevenzione dell'inquinamento.
• Monitoraggio continuo di tutti i processi con potenziale impatto ambientale.
• Formazione e sviluppo, per consentire alle persone di comprendere appieno il proprio ruolo e l'ambiente operativo di riferimento.
• Conformità ai requisiti, alle norme, ai regolamenti ed alle leggi applicabili.
• Tensione ai risultati attesi in ambito ambientale ed al miglioramento continuo.
• Promozione di una cultura in cui tutte le persone del Gruppo Trevi condividano questo impegno.
Così facendo, il Gruppo Trevi punta a raggiungere performance in ambito ambientale di cui poter essere orgoglioso, generando soddisfazione degli stakeholder, ed assicurando una crescita sostenibile del proprio business.
Il principale aspetto ambientale associato all'attività del Gruppo Trevi riguarda le emissioni di CO2 derivanti dai motori endotermici delle macchine operatrici di cantiere e di sede. Tale aspetto è controllato attraverso il mantenimento in efficienza delle macchine per mezzo di corretto utilizzo, programmi manutentivi specifici, e di specifici indicatori di consumo mappati attraverso lo strumento Greenhouse Gas Tool, messo a disposizione da European Innovation Coucil.
Inoltre dal 2014, Trevi dispone di uno strumento informatico per la "Carbon Calculation",

in grado di determinare quante tonnellate di CO2 equivalente sono emesse lungo tutte le fasi di realizzazione di un progetto, sviluppato in collaborazione con EFFC (European Federation of Foundation Contractors) ed il comitato di sostenibilità del DFI (Deep Foundation Institute).
Per quanto riguarda i rifiuti, il principale rischio deriva dalla gestione di rifiuti pericolosi originati da attività manutentive. Tale processo è chiaramente regolamentato da standard specifici, e supportato da fornitori qualificati per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento.

L'implementazione di tali sistemi ha consentito alle società di prevenire impatti ambientali significativi e sanzioni da parte degli organismi di controllo nel 2022.
I consumi energetici del Gruppo per l'anno 2022 ammontano ad un totale di circa 770.000 GJ. Buona parte di questi, 95 % deriva da consumo di diesel per l'alimentazione di macchinari da perforazione e di generatori per la produzione di energia elettrica.
Le emissioni delle attività del Gruppo vengono calcolate, in termini di tonnellate equivalenti di CO2, rendicontando emissioni dirette e indirette:
− emissioni dirette (Scopo 1): derivanti dal funzionamento degli impianti e dei macchinari di proprietà o sotto la gestione del Gruppo, ad esempio i macchinari in uso presso le commesse alimentati a gasolio;
− emissioni indirette (Scopo 2): derivanti dai consumi energetici di tutti i siti di proprietà o gestiti dal Gruppo allacciati alla rete elettrica locale, al netto della produzione e fornitura da impianti a fonte rinnovabile (impianti fotovoltaici e geotermici).
Coerentemente con i consumi energetici descritti nel paragrafo precedente, le emissioni relative all'utilizzo di combustibili fossili sono prevalentemente derivanti dall'uso di diesel, e sono in linea con l'anno precedente.
| 2022 | 2021 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Totale consumi energetici (GJ) |
779.464 | 710.977 | 941.078 |
| Totale consumo diretto energia, di cui: |
750.377 | 680.303 | 911.480 |
| - Diesel | 729.489 | 657.052 | 838.183 |
| - Gas Naturale | 13.088 | 17.322 | 17.186 |
| - GPL | 7.389 | 5.929 | - |
| - Benzina | 411 | - | 56.111 |
| Totale consumo indiretto di energia |
23.375 | 26.863 | 26.528 |
| - Energia elettrica assorbita dalla rete nazionale |
23.375 | 24.474 | 25.864 |
| - di cui energia elettri ca da fonti rinnovabili |
2.209 | 2.389 | 664 |
| Totale Energia rinnovabile auto-prodotta e consumata |
5.712 | 3.762 | 3.003 |
| - Energia elettrica da fonti rinnovabili prodotta e consumata |
1.766 | 810 | * |
| - Energia geotermica da fonti rinnovabili prodotta e consumata |
3.946 | 2.952 | * |
| Energia rinnovabile auto-prodotta venduta |
200 | 49 | 67 |
Tabella 2 - Consumi energetici
*Per l'anno 2020 non è disponibile la distinzione tra energia elettrica e geotermica

| 2022 | ||
|---|---|---|
| Soilmec SpA | Trevi SpA | |
| Totale consumi energetici (GJ) |
23.296 | 35.061 |
| Totale consumo diretto energia, di cui: |
12.208 | 33.075 |
| - Diesel | 2.755 | 31.407 |
| - Gas Naturale | 9.452 | 1.668 |
| - GPL | - | - |
| - Benzina | - | - |
| Totale consumo indiretto di energia |
6.258 | 1.104 |
| - Energia elettrica assorbita dalla rete nazionale |
6.258 | 1.104 |
| - Energia elettrica da fonti rinnovabili |
1.877 | 331 |
| Totale Energia rinnovabile auto-prodotta e consumata |
4.830 | 882 |
| - Energia elettrica da fonti rinnovabili prodotta e consumata |
884 | 882 |
| - Energia geotermica da fonti rinnovabili prodotta e consumata |
3.946 | - |
| Energia rinnovabile auto-prodotta venduta |
61 | 139 |
| Tabella 2bis- Dettaglio per le due società Capodivisione | ||
|---|---|---|
50
| Intensità energetica |
UdM | 2022 | 2021 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Tot. energia consumata |
GJ | 779.464 | 710.977 | 941.078 |
| No. totale di ore lavorate |
h | 11.322.306 | 10.751.784 | 8.310.164 |
| Intensità energetica |
GJ/h | 0,07 | 0,07 | 0,1 |
Tabella 3 - Intensità energetica
| Intensità energetica | 2022 | ||
|---|---|---|---|
| UdM | Soilmec SpA | Trevi SpA | |
| Tot. energia consumata |
GJ | 23.296 | 35.061 |
| No. totale di ore lavorate |
h | 571.234 | 496.283 |
| Intensità energetica |
GJ/h | 0,04 | 0,07 |
Tabella 3bis - Dettaglio per le due società Capodivisione

| Totale emissioni (ton CO2) |
2022 | 2021 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Totale emissioni dirette (Scope 1), di cui: |
53.171 | 47.524 | 62.645 |
| - Diesel | 51.936 | 46.546 | 59.530 |
| - Gas Naturale | 735 | 978 | 972 |
| - GPL | 473 | 379 | - |
| - Benzina | 27 | - | 2.143 |
| Totale emissioni indi rette (Scope 2), di cui: |
2.577 | 2.571 | 2.766 |
| - Energia Elettrica | 2.577 | 2.571 | 2.766 |
Tabella 4 - Emissioni dirette e indirette
| Totale emissioni (ton CO2) | 2022 | |
|---|---|---|
| Soilmec SpA | Trevi SpA | |
| Totale emissioni dirette (Scope 1), di cui: |
264 | 2.215 |
| - Diesel | 196 | 2.203 |
| - Gas Naturale | 68 | 12 |
| - GPL | - | - |
| - Benzina | - | - |
| Totale emissioni indi rette (Scope 2), di cui: |
548 | 97 |
| - Energia Elettrica | 548 | 97 |
Tabella 4bis - Dettaglio per le due società Capodivisione
| Intensità emissioni |
UdM | 2022 | 2021 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Totale emis sioni di GHG |
tCO2 | 55.748 | 50.095 | 65.411 |
| Numero totale di ore lavorate |
h | 11.322.306 10.751.784 | 8.310.164 | |
| Intensità energetica |
tCO2 /h |
0,005 | 0,005 | 0,01 |
Tabella 5 - Intensità delle emissioni
| Intensità emissioni | 2022 | ||
|---|---|---|---|
| UdM | Soilmec SpA | Trevi SpA | |
| Totale emissioni di GHG |
tCO2 | 812 | 2.312 |
| Numero totale di ore lavorate |
h | 571.234 | 496.283 |
| Intensità energetica |
tCO2 /h |
0,001 | 0,005 |
Tabella 5bis - Dettaglio per le due società Capodivisione


La produzione di rifiuti del Gruppo genera in larga parte rifiuti non pericolosi destinati al recupero, che sono per lo più terre e rocce di scavo.
La produzione dei rifiuti pericolosi rimane una percentuale minima rispetto al totale, un valore inferiore allo 0.23 % ed in linea con l'anno precedente.
| Rifiuti prodotti (ton), di cui |
2022 | 2021 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Rifiuti Pericolosi | 206,97 | 174 | 208 |
| Rifiuti Non Pericolosi | 91.463,43 | 122.294 | 144.610 |
| Peso totale rifiuti | 91.670,40 | 122.468 | 144.818 |
Tabella 6 - Rifiuti prodotti
Dal 2020 il Gruppo ha adottato il GRI 306-3 aggiornato al 2020,
| 2022 | ||
|---|---|---|
| Rifiuti prodotti (ton), di cui |
Soilmec SpA | Trevi SpA |
| Rifiuti Pericolosi | 37,67 | 17,97 |
| Rifiuti Non Pericolosi | 246,87 | 185,93 |
| Peso totale rifiuti | 284,54 | 203,90 |
Tabella 6bis - Dettaglio per le due società Capodivisione

Tabella 7 - Ripartizione tra rifiuti pericolosi e non pericolosi sottratti allo smaltimento
| Ripartizione tra rifiuti pericolosi e non pericolosi sottratti 2022 allo smaltimento (ton) |
|||
|---|---|---|---|
| Pericolosi | Non pericolosi |
||
| Soilmec SpA | |||
| Presso il sito | - | - | |
| Fuori dal sito | 25,47 | 224,15 | |
| Peso totale rifiuti | 25,47 | 224,15 | |
| Trevi SpA | |||
| Presso il sito | - | - | |
| Fuori dal sito | 12,81 | 176,10 | |
| Peso totale rifiuti | 12,81 | 176,10 |
Tabella 7bis - Dettaglio per le due società Capodivisione
| Rifiuti conferiti in discarica (ton) | 2022 | |
|---|---|---|
| Pericolosi | Non pericolosi | |
| Incenerimento (senza recupero di energia) |
- | 5,40 |
| Rifiuti messi in discarica | 6,00 | 398,25 |
| Altre operazioni di smaltimento |
88,57 | 69,64 |
| Presso il sito | 2,00 | 13,00 |
| Fuori dal sito | 95,57 | 499,29 |
| Peso totale rifiuti * | 97,57 | 512,29 |
Tabella 8 - Rifiuti conferiti in discarica * Per alcuni rifiuti non è stato possibile rendicontare la destinazione.
| Rifiuti conferiti in discarica (ton) | 2022 | |
|---|---|---|
| Pericolosi | Non pericolosi |
|
| Soilmec SpA | ||
| Rifiuti messi in discarica | - | - |
| Altre operazioni di smaltimento |
12,20 | 22,72 |
| Peso totale rifiuti | 12,20 | 22,72 |
| Trevi SpA | ||
| Rifiuti messi in discarica | - | - |
| Altre operazioni di smaltimento |
5,16 | 9,82 |
| Peso totale rifiuti | 5,16 | 9,82 |
Tabella 8bis - Dettaglio per le due società Capodivisione

| Rifiuti non conferiti in discarica (ton) |
2022 | |
|---|---|---|
| Pericolosi | Non pericolosi | |
| Rifiuti preparati al riutilizzo | - | 89.921,24 |
| Riciclaggio | 39,05 | 294,23 |
| Altre operazioni di recupero | 38,28 | 410,11 |
| Peso totale rifiuti | 77,33 | 90.625,58 |
Tabella 9 - Rifiuti non conferiti in discarica
| Rifiuti non conferiti in discarica (ton) |
2022 | |
|---|---|---|
| Pericolosi | Non pericolosi |
|
| Soilmec SpA | ||
| Rifiuti preparati al riutilizzo | - | - |
| Riciclaggio | - | - |
| Altre operazioni di recupero | 25,47 | 224,15 |
| Peso totale rifiuti | 25,47 | 224,15 |
| Trevi SpA | ||
| Rifiuti preparati al riutilizzo | - | - |
| Riciclaggio | - | 2,66 |
| Altre operazioni di recupero | 12,81 | 173,44 |
| Peso totale rifiuti | 12,81 | 176,10 |
Tabella 9bis - Dettaglio per le due società Capodivisione

I prelievi idrici registrati sono più bassi rispetto al 2021 ed hanno origine eterogenea. Questo deriva, in termini generali di Gruppo, dai cambiamenti di contesto operativo e tecnologia, che condizionano gli approvvigionamenti idrici e le relative quantità.
| Prelievi idrici * | 2022 | 2021 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| (m3 ) |
Acqua dolce | Altri tipi | |||
| Acque di superficie | 353 | - | 120 | 89.431 | |
| Acque sotterranee | 295.705,00 | - | 1.486.417 | 19.918 | |
| Acqua di mare | - | - | 252.650 | 37.201 | |
| Acqua prodotta | - | 94,70 | - | 57.216 | |
| Risorse idriche di terze parti |
608.409,00 | - | 605,12 | 135.166 | |
| Totale acque prelevate (m3 ) |
904.467,00 | 94,70 | 1.739.839,12 | 338.932 |
* ≤1.000 mg/l di solidi disciolti totali
Tabella 10 - Prelievi idrici
Per i preliev iidrici 2020, le altre tipologie d'acqua (>1.000 mg/l di solidi disciolti totali) risultano non applicabili.
Dal 2018 il Gruppo ha adottato il GRI 303-3 aggiornato al 2018.
| Prelievi idrici* (m3 | ) | 2022 |
|---|---|---|
| Soilmec SpA | Trevi SpA | |
| Acque di superficie | - | - |
| Acque sotterranee | 25.547,60 | 4.508,40 |
| Acqua di mare | - | - |
| Acqua prodotta | - | - |
| Risorse idriche di terze parti |
8.262,15 | 1.457,85 |
| Totale acque prelevate (m3 ) |
33.808,75 | 5.966,25 |
Tabella 10bis - Dettaglio per le due società Capodivi-
sione
Trevi Foundation Nigeria Ltd, società del Gruppo Trevi, nel corso del 2022 ha avviato la realizzazione di pali in mare, lunghi quasi 60 metri, per la realizzazione di una banchina per l'attracco delle navi di servizio. In questo delicato contesto è stato fondamentale mantenere l'armonia con la natura e salvaguardare i mammiferi marini.
Le osservazioni sui mammiferi marini sono state condotte in linea con il protocollo dell'agenzia statutaria per la conservazione della natura del Joint Nature Conservation Council per ridurre al minimo il rischio di danni dovuti al rumore di palificazione ed in linea con le iniziative di mitigazione definite dalla Marine Mammal Observer Association sugli effetti di suono antropogenico sulle specie di interesse.
L'ambiente marino e la sua biodiversità sono stati salvaguardati con successo, consentendo la realizzazione del progetto in conformità ai parametri stabiliti e soddisfacendo i parametri nazionali e internazionali.
Continuano le operazioni di tutela della biodiversità a cura di Treviicos, filiale americana del Gruppo Trevi, impegnata in 2 differenti cantieri (MATOC Task Order 2 e 4) nella riabilitazione di Herbert Hoover Dike, l'argine di 143 miglia che circonda le acque del lago Okeechobee in Florida, il secondo invaso d'acqua dolce (1890 Km2 ) più grande degli Stati Uniti.
Per l'elevato contenuto di biodiversità dell'area, Trevi ha incaricato un'apposita società di biologia ambientale (EnvironMend Inc) per eseguire, con cadenza settimanale, monitoraggi e report all'interno dei cantieri e nelle zone limitrofe con lo scopo di salvaguardare la fauna locale interrompendo i lavori per il tempo necessario al fine di evitare rischi per specie animali protette ed aree di nidificazione.

Osservazioni sui mammiferi marini durante le operazioni di realizzazione dei pali | Nigeria

Tra gli obiettivi definiti dal Piano d'azione dell'Unione Europea sulla finanza sostenibile, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU, vi è quello di orientare i flussi di capitale verso un'economia più sostenibile. Questo obiettivo può essere sostenuto e facilitato attraverso una classificazione comune e condivisa di ciò che può essere considerato "ecosostenibile" o meno.
In questo ambito, con l'introduzione del Regolamento UE 852 del giugno 2020 relativo all'istituzione della cosiddetta Tassonomia e grazie ai successivi Atti Delegati e relativi sviluppi normativi, vengono definiti i criteri per stabilire se un'attività economica può essere considerata ecosostenibile e dunque allineata alla Tassonomia. La classificazione ha l'obiettivo di stimolare la trasparenza nelle operazioni di greenfinance individuando il grado di ecosostenibilità di un investimento.
Quadro normativo vigente nell'Unione Europea:
• Regolamento UE 2020/852 "Regolamento base della Tassonomia Europea" del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020, relativo all'istituzione di un quadro per agevolare gli investimenti sostenibili e che modifica il regolamento (UE) 2019/2088.
• Atto delegato sul clima - Regolamento delegato (UE) 2021/2139 della Commissione, del 4 giugno 2021, che integra il regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio stabilendo i criteri tecnici di selezione per determinare le condizioni in base alle quali un'attività economica può contribuire in modo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici o all'adattamento ai cambiamenti climatici e per determinare se tale attività economica non provoca danni significativi a nessuno degli altri obiettivi ambientali
• Atto delegato sulle comunicazioni - Regolamento delegato (UE) 2021/2178 della Commissione, del 6 luglio 2021, che integra il regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio specificando il contenuto e la presentazione delle informazioni che le imprese soggette agli articoli 19 bis o 29 bis della direttiva 2013/34/UE devono divulgare in merito alle attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale e specificando la metodologia per ottemperare a tale obbligo di divulgazione.
• Atto delegato complementare - Regolamento delegato (UE) 2022/1214 della Commissione, del 9 marzo 2022, che modifica il regolamento delegato (UE) 2021/2139 [l'Atto delegato sul clima] per quanto riguarda le attività economiche in determinati settori energetici [gas naturale e nucleare] e il regolamento delegato (UE) 2021/2178 [l'Atto delegato sulle informazioni] per quanto riguarda le informazioni pubbliche specifiche per tali attività economiche.
Nella Dichiarazione Non Finanziaria relativa all'esercizio 2021, la norma ha inizialmente previsto di indicare per le imprese non finanziarie la percentuale di attività economiche ammissibili (eligible) alla Tassonomia e la percentuale di quelle non ammissibili (non eligible).
A partire da gennaio 2023, con riferimento all'esercizio 2022, le imprese non finanziarie all'interno del proprio report non finanziario sono tenute a rendicontare non solo la percentuale delle attività ammissibili ma anche ad indicare la quota delle attività allineate (aligned) relati-

L'evoluzione dei requisiti normativi ha quindi introdotto, come passo successivo all'identificazione delle attività ammissibili la successiva analisi di allineamento delle stesse.
ll Regolamento definisce un'attività economica allineata alla Tassonomia EU quando questa (i) contribuisce in modo sostanziale a uno dei sei obiettivi ambientali definiti dal Regolamento UE 2020/852, (ii) non impatta negativamente sugli altri ("Do not significant harm" – DNSH) e (iii) rispetta alcune garanzie minime di salvaguardia.
L'attività allineata dovrà quindi contribuire sostanzialmente ad almeno uno dei sei obiettivi ambientali identificati dalla Commissione Europea, quali:
6) protezione della biodiversità e della salute degli eco-sistemi
L'attività dovrà non arrecare danni significativi ai restanti 5 obiettivi ambientali e l'organizzazione dovrà disporre di idonee procedure per garantire il rispetto dei diritti umani e dei diritti fondamentali sul lavoro oltre all'aderenza alle linee guida OCSE (per le imprese multinazionali) e ai principi guida delle Nazioni Unite, le così dette garanzie minime di salvaguardia.
Alla data di pubblicazione del presente Documento, la lista di attività definite ecosostenibili dalla Tassonomia è disponibile solo per due dei sei obiettivi ambientali definiti dall'articolo 9 del Regolamento (UE) 2020/852: "Mitigazione dei cambiamenti climatici" e "Adattamento ai cambiamenti climatici"
Nella "Dichiarazione Non Finanziaria" (DNF) del 2021, le molteplici attività economiche svolte dal Gruppo sono state riconciliate con quelle presentate negli allegati dell'Atto Delegato sul clima con riferimento ai codici NACE/Ateco delle diverse Società, cioè i codici di classificazione delle attività economiche nella Comunità Europea.
l codici NACE delle due divisioni del Gruppo sono rispettivamente per Trevi il 43.99, con descrizione "Altre attività di lavori specializzati di costruzione nca", e per Soilmec il 28.92, con descrizione "Fabbricazione di altre macchine da miniera, cava e cantiere".
Dopo aver esaminato in modo approfondito le attività

delle due Divisioni del Gruppo, non era stato possibile trovare alcuna corrispondenza con le macro-attività identificate ed elencate nel Regolamento e suoi atti delegati. Per l'anno 2022, a seguito dei chiarimenti forniti dalla Commissione Europea con FAQ n.6 del 2 febbraio 2022, è stato specificato che "the references to NACE codes should be understood as indicative. The assessment of Taxonomy eligibility should be made in view of the specific description of the activity provided in the Annexes of the Climate Delegated Act." Pertanto, va preferita un'analisi di dettaglio sul tipo di attività condotta in relazione ai criteri di vaglio tecnico indicati negli allegati I e II del Regolamento 852/2020, essendo i codici NACE da intendersi solo quali indicativi all'individuazione delle attività ammissibili.
Dunque, il Gruppo Trevi, assicurando la compliance normativa, ha condotto un'analisi delle proprie attività per individuare quelle classificabili come ammissibili, cioè riconducibili alla lista di attività presenti all'interno dell'Atto delegato – Cambiamento climatico (2139/2021), per poi verificare tra queste l'eventuale presenza di attività allineate attraverso l'esame dei criteri di vaglio tecnico, di DNSH e di rispetto di garanzie minime di salvaguardia. Il Gruppo ha inoltre analizzato la presenza di eventuali CAPEX e OPEX di tipo C, cioè quei costi che, così come indicato dal Regolamento 852/2020, sono legati all'acquisto di prodotti derivanti da attività economiche allineate alla Tassonomia e/o all'acquisto di singoli servizi tali da rendere possibile alle attività target di diminuire il relativo impatto ambientale.
Trevi si occupa di realizzare delle opere di ingegneria nel sottosuolo, principalmente lavori di fondazione o consolidamento dei terreni, che in gran parte non sono ancora focalizzate dalla normativa in quanto si tratta di subforniture di dettaglio all'interno di un progetto od opera complessa.
In via semplificativa, l'esecuzione di opere di fondazione o consolidamento non è legata alla modalità di realizzazione del resto della struttura, né alla destinazione che essa assumerà. Parimenti molto spesso queste informazioni non sono disponibili quando si concorre alla selezione di affidamento lavori, rimanendo suscettibili di modifiche e variazioni. Anche esaminando le commesse gestite come General Contractor si riscontra la netta prevalenza di opere ingegneristiche specialistiche. In altre parole, si tratta di lavori che riguardano quasi esclusivamente un dettaglio dell'opera che verrà realizzata, quindi in genere senza avere un ruolo decisionale nelle scelte taxonomy oriented. Rimane quindi valida anche per il 2022 la considerazione che il fornitore, alias il subappaltatore, di un'attività idonea alla Tassonomia non è automaticamente incluso nell'ambito di quelle ammissibili. Pertanto, queste attività non sono state considerate attualmente ammissibili.
Discorso analogo per quanto riguarda la Divisone Soilmec che, salvo alcune attività ancora circoscritte, produce macchine ed attrezzature specialiste che non rientrano attualmente nelle attività riconducibili alla lista di attività presenti all'interno dell'Atto delegato – Cambiamento climatico (2139/2021).
Trevi nonostante le considerazioni sopramenzionate,
| Fatturato 570.689 € 7,3 % 0 % Capex 21.462 € 4,9 % 0 % |
Indicatore | Totale (milioni di EUR) |
Proporzione di attività ammissibili ai sensi della Tassonomia |
Proporzione di attività allineate ai sensi della Tassonomia |
|---|---|---|---|---|
| Opex* 3.872 € 14,4 % 0 % |
* dato parziale limitato a noleggi a breve termine, manutenzioni e riparazioni di terzi.
Tabella 11 - prospetto analisi tassonomia
approfondendo l'analisi tassonomica nel 2022 ha individuato all'interno di ciascuna divisione la presenza di alcune attività elegibili che hanno generato turnover, in particolare:
L'attività 6.16 è riferibile alle attività di ammodernamento e ristrutturazione portate in essere dalla divisione Trevi nel 2022 sulle infrastrutture per il trasporto per via d'acqua come banchine, dighe e moli di ormeggio. L'attività 8.2 è riferibile ai servizi di elaborazione dati e di software management offerte dalla divisione Soilmec all'interno dei propri macchinari, mentre l'attività 9.1 è riferibile alle attività di ricerca e studio tecnico ingegneristico predisposte dalla divisione Trevi che permettono lo sviluppo di tecnologie a bassa emissione di CO2 .
Seguendo le linee guida e le richieste dell'Atto delegato sulle comunicazioni - Regolamento delegato (UE) 2021/2178 della Commissione Europea, nel calcolo dei CapEx sono state considerate le acquisizioni di proprietà di Property, Plant and Equipment e Intangible Assets prima di rivalutazioni, ammortamenti o impairment ed escludendo qualsiasi cambio nel fair value e le acquisizioni che seguono aggregazioni di imprese. Il gruppo Trevi analizzando le spese in conto capitale del 2022 ha identificato tre attività ammissibili rispettivamente:
Le spese in conto capitale dell'attività 8.2 possono essere definite come CapEx di tipo A. Cioè quelle spese in conto capitale riferibili agli asset o ai processi legati ad attività allineate alla Tassonomia; quindi, spese in conto capitale
strumentali per il raggiungimento dei turnover ammissibili nell'esercizio di rendicontazione. Mentre le spese in conto capitale relative all'attività 9.1 e 3.6 possono essere identificati come CapEx di tipo B, cioè quei CapEx inclusi in un piano che rendono le attività allineate alla Tassonomia; quindi, delle spese in contro capitale che probabilmente si trasformeranno in turnover ammissibili nei prossimi anni. Nel 2022 non sono stati identificati costi in conto capitale di tipo C.
Seguendo le linee guida e le richieste dell'Atto delegato sulle comunicazioni - Regolamento delegato (UE) 2021/2178 della Commissione Europea, nel calcolo degli OpEx sono state considerate i costi diretti non capitalizzati riferibili secondo il regolamento delegato al "day to day servicing" "utilizzo day to day". Il gruppo Trevi analizzando le spese operative del 2022 ha identificato un'attività ammissibile:
• attività 6.16 - Infrastrutture per il trasporto per vie d'acqua - in grado di contribuire in modo sostanziale all'obiettivo "adattamento al cambiamento climatico"
Le spese operative dell'attività 6.16 possono essere definite come OpEx di tipo A. Cioè quelle spese operative riferibili agli asset o ai processi legati ad attività allineate alla Tassonomia; quindi, spese operative strumentali per il raggiungimento dei turnover ammissibili nell'esercizio di rendicontazione.
A conclusione dell'analisi sopra descritta, il Gruppo Trevi ha individuato all'interno di entrambe
le divisioni la presenza di alcune attività ammissibili. Pertanto, il Gruppo ha intrapreso come primo esercizio l'analisi di allineamento delle attività che ha portato un livello di allineamento pari allo zero. Difatti le varie attività non hanno superato o i criteri di vaglio tecnico o i criteri di DNSH. Vista la complessità dell'analisi ed essendoci ancora incertezza applicativa riguardo il rispetto dei contributi sostanziali e dei DNSH specifici per ciascun'attività, il Gruppo ha deciso in via conservativa di indicare il proprio allineamento uguale allo zero. Tuttavia, è volontà e impegno del Gruppo di approfondire ulteriormente il processo di analisi relativo alla Tassonomia, continuando quindi a mantenere un attento e vigile monitoraggio sull'evoluzione normativa, gli ambiti e le prassi di applicazione finalizzati a poter garantire dei livelli adeguati di divulgazione e compliance normativa.
Gli indicatori chiave di prestazione ("KPI") comprendono il KPI del fatturato, il KPI CapEx e il KPI OpEx. Per la presentazione e illustrazione dei KPI della tassonomia, il Gruppo utilizza i modelli forniti nell'Allegato II dell' Atto delegato sulle comunicazioni - Regolamento delegato (UE) 2021/2178 della Commissione, del 6 luglio 2021". Poiché i KPI devono includere per la prima volta una valutazione dell'allineamento alla tassonomia per il periodo di rendicontazione 2022, non sono presenti dati comparativi sull'allineamento rispetto ai periodi di rendicontazione precedente e poiché il Gruppo Trevi non svolge attività relative al gas naturale e all'energia nucleare (attività 4.26-4.31), non vengono utilizzati i modelli dedicati introdotti dall'Atto Delegato Complementare per quanto riguarda le attività in alcuni settori energetici.
Il dettaglio dei modelli forniti dall'Allegato II dell' Atto Delegato, è riportato a pag. 114.
Il Gruppo Trevi, in continuità con il proprio percorso di trasformazione, ha avviato un cammino di ricambio generazionale, favorendo l'inserimento non solo di nuovi talenti già avviati nel percorso professionale, ma anche di giovani risorse alla prima esperienza lavorativa quali neodiplomati e neolaureati.
Attraverso le politiche di gestione del personale messe in atto nel 2022 è stato possibile dare una concreta riposta alle esigenze di sviluppo delle risorse più meritevoli e di retention delle figure più strategiche già presenti nel Gruppo.
La Funzione HR (Human Resources) di Gruppo ha infatti prestato una particolare attenzione nella realizzazione di una mappatura dei ruoli chiave garantendo così un monitoraggio del livello occupazionale utile ad affrontare le sfide e i progetti sia nel breve che nel medio-lungo periodo.
Sfruttando nuove modalità di azione, con metodologia di ricerca più strutturata e digitale, si sono perseguiti gli obiettivi di trasferimento del know how tecnologico alle nuove generazioni, di sviluppare una nuova "linfa vitale" che garantisca l'ulteriore sviluppo e rinnovamento aziendale, di agevolare l'abbassamento dell'età media della popolazione aziendale.
In questo quadro d'azione il personale con bassa specializzazione avrà uno spazio più mutevole, in modo da adeguarlo in base a dimensioni e caratteristiche delle commesse acquisite e alle aree geografiche e di mercato interessate.
Relativamente alla gestione del personale del Gruppo Trevi, i rischi sono connessi esclusivamente alla possibilità di perdita di personale chiave a causa della concorrenza; tali rischi sono mitigati attraverso l'utilizzo di sistemi di retention collegati a piani incentivanti di lungo periodo (Long Term Incentive Plans), attraverso l'utilizzo di patti di non concorrenza e di patti di stabilità.
E' stata inoltre effettuata un'analisi del potenziale del personale strategico a livello globale identificando un numero molto ristretto di persone su cui fare leva per
| Dipendenti per area geografica e tipologia di contratto |
2022 | 2021 | 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| indetermin. | determin. | totale | indetermin. | determin. | totale | indetermin. | determin. | totale | |
| Italia | 700 | 8 | 708 | 808 | 54 | 862 | 779 | 53 | 832 |
| Europa | 24 | 3 | 27 | 77 | 1 | 78 | 157 | 42 | 199 |
| Africa | 384 | 151 | 535 | 289 | 204 | 493 | 313 | 319 | 632 |
| Asia | 1.527 | 30 | 1.557 | 1.392 | 6 | 1.398 | 816 | 637 | 1.453 |
| Oceania | 37 | - | 37 | 11 | - | 11 | 14 | 1 | 15 |
| America | 277 | 133 | 410 | 319 | 57 | 376 | 505 | 68 | 573 |
| Totale dipendenti | 2.949 | 325 | 3.274 | 2.896 | 322 | 3.218 | 2.584 | 1.120 | 3.704 |
Tabella 12 - Dipendenti per aerea geografica e per tipologia di contratto
| Dipendenti per area geografica e tipologia di contratto |
2022 | 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| indetermin. | determin. | totale | indetermin. | determin. | totale | |
| Soilmec SpA | 347 | - | 347 | 372 | 1 | 373 |
| Trevi SpA | 274 | 7 | 281 | 333 | 51 | 384 |
Tabella 12bis - Dettaglio per le due società Capodivisione
individuare punti di forza ed aree di miglioramento strumentali per sviluppare potenzialità dei dipendenti e performance del Gruppo.
Nel corso del 2023 verrà ulteriormente sviluppato il livello di engagement attraverso azioni dedicate di coaching e con la realizzazione di specifici "piano di sviluppo" volti a migliorare ulteriormente i rendimenti e il coinvolgimento.
Infine, il rischio legato alla pandemia di Covid-19 nel corso del 2022 ha avuto un impatto minore rispetto all'anno precedente, tanto da non registrare effetti significativi a fine anno.
Nel Gruppo Trevi la gestione del personale è in capo alle diverse Società ma sotto il coordinamento e l'indirizzo della Funzione Corporate Human Resources. Questa opera in conformità con le leggi sul lavoro in ogni paese in cui è presente, con particolare riguardo ai contratti collettivi nazionali e al rispetto del periodo minimo di preavviso per cambiamenti operativi.
In coerenza con il percorso intrapreso negli anni precedenti, anche nel 2022 il Gruppo Trevi ha proseguito nelle attività di digitalizzazione dei vari processi HR.
Prima fra tutti l'implementazione del gestionale "Oracle HCM (Human Capital Management)" che consente alla Funzione HR di impostare un modello di gestione in cui non solo HR ma anche ciascun dipendente può gestire, attraverso un unico strumento, tutti gli aspetti della propria vita aziendale.
Nella suddivisione dei dipendenti per area geografica è stata applicata una nuova metodologia di calcolo e distribuzione nel 2022 rispetto l'anno precedente, questa differenza metodologica non ha comportato nessuna variazione nel calcolo di consolidato. Per permettere una lettura omogenea dei dati ed il raffronto con gli anni precedenti, il nuovo criterio di distribuzione è stato applicato anche per gli anni precedenti.
Il 2022 ha caratterizzato il servizio HR per un forte impegno dedicato allo sviluppo di nuovi modelli di gestione attraverso la creazione di tavoli tematici e di approfondimento con i seguenti obiettivi:
Gestione del personale

se aree della struttura HR (amministrazione, formazione, sviluppo, HR di divisione, compensation, organization, recruiting) e delle varie seniority aziendali.
Grazie a questi tavoli di lavoro, già nel corso dell'anno, è stato possibile raccogliere i primi risultati quali: il miglioramento del processo digitale di on boarding con il sistema gestionale di Gruppo, l'individuazione di indicatori che relazionano il costo del lavoro con l'andamento aziendale, l'analisi di un percorso formativo di inserimento per giovani neolaureati, una più mirata gestione dei piani di sviluppo del personale.
Grazie a questi tavoli di lavoro, già nel corso dell'anno, è stato possibile raccogliere i primi risultati quali: il miglioramento del processo digitale di on boarding con il sistema gestionale di Gruppo, l'individuazione di indicatori che relazionano il costo del lavoro con l'andamento aziendale, l'analisi di un percorso formativo di inserimento per giovani neolaureati, una più mirata gestione dei piani di sviluppo del personale. Sempre all'interno delle attività di miglioramento è stata aggiornata la struttura dei vari dipartimenti delle Divisioni Trevi e Soilmec riorganizzandola in specifiche Funzioni e Servizi al fine di migliorarne l'efficienza. Degni di nota il coinvolgimento del servizio di Amministrazione Finanza e Controllo di Gruppo e di Soilmec S.p.A.
In area HR-formazione è stato completato il modulo
Learning all'interno del software gestionale HCM-Oracle e in area HR-amministrativa è stato sviluppato e completato il modulo Z-Travel dell'applicativo Zucchetti che consente la gestione di trasferte e note spese.
In ambito di ERP project (Enterprise Resource Planning) è stata implementata la migrazione al nuovo software gestionale dell'area Asia Pacifica (APAC) comprese le filiali dirette (branches) di Trevi e Soilmec. La conclusione dell'importante progetto di migrazione delle società del Gruppo Trevi all'utilizzo di un unico software gestionale è prevista nel 2023.
All'interno di ciascuna organizzazione, ogni persona viene selezionata, assunta ed inserita per ricoprire un ruolo e svolgere un compito, apportando attraverso le proprie prestazioni, un contributo all'azienda. In un'ottica di miglioramento continuo personale e aziendale, è quindi fondamentale considerare la valutazione delle performance come uno strumento altamente strategico, in grado di stimare il contributo delle persone all'azienda, in virtù degli obiettivi raggiunti, dei risultati ottenuti e dei comportamenti organizzativi adottati e valorizzando il merito.
Con questa prospettiva il Gruppo Trevi ha posto una particolare attenzione alle nuove generazioni che presentano esigenze e caratteristiche differenti rispetto alle precedenti e richiedono quindi attenzioni diverse che tengano conto degli attuali contesti.
Diversi sono i miglioramenti apportati al sistema on-boarding di Gruppo:

• È stato potenziato il sistema di onboarding, creando un mix tra l'iniziativa welcome@trevigroup e periodi di formazione in aula, in modo da aggiungere ai contenuti tecnici anche elementi conoscitivi della realtà aziendale
• È stato sviluppato il sistema di monitoraggio e feedback dei nuovi assunti, in ruoli chiave, anche con tappe pluriennali fino all'acquisizione completa del ruolo (in particolare per Site Engineer e Site Manager/ Site manager Assistant)
• Sono state sviluppate, ed ancora in fase di perfezionamento, politiche di retention ed employer branding; Per quanto concerne i Succession Plans, è stato attribuito un importante valore alla identificazione della tipologia di risorse idonee ad assumere futuri ruoli di responsabilità. Il driver metodologico è basato sulla valutazione del potenziale, che viene raggiunta tramite una
| Dipendenti per genere e tipologia di contratto 2022 |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| indet. | deter. | full-time | part-time | totale | |||
| - di cui donne | 206 | 37 | 234 | 9 | 243 | ||
| - di cui uomini | 2.743 | 288 | 3.029 | 2 | 3.031 | ||
| Totale | 2.949 | 325 | 3.263 | 11 | 3.274 | ||
| Dipendenti per genere e tipologia di contratto | 2021 | ||||||
| indet. | deter. | full-time | part-time | totale | |||
| - di cui donne | 220 | 22 | 232 | 10 | 242 | ||
| - di cui uomini | 2.676 | 300 | 2.976 | - | 2.976 | ||
| Totale | 2.896 | 322 | 3.208 | 10 | 3.218 | ||
| Dipendenti per genere e tipologia di contratto | 2020 | ||||||
| indet. | deter. | full-time | part-time | totale | |||
| - di cui donne | 201 | 64 | 248 | 17 | 265 | ||
| - di cui uomini | 2.383 | 1.056 | 3.437 | 2 | 3.439 | ||
| Totale | 2.584 | 1.120 | 3.685 | 19 | 3.704 |
Tabella 13 - Dipendenti per genere e tipologia di contratto.
consulenza esterna, introdotta nel corso degli anni 2021 e 2022, che permetterà la valorizzazione dei talenti e di garantire la continuità e lo sviluppo aziendale. I criteri di valutazione sono stati sviluppati attraverso due elementi: l'erogazione di un test di autovalutazione e la restituzione del test commentato con una prima attività di coaching.
La metodologia utilizzata ha avuto feedback di forte apprezzamento da parte del personale coinvolto, ed anche per questo è stata identificata come best practice aziendale utilizzabile anche per altre tipologie di ruolo strategico e nei prossimi anni.
Grazie al completamento della digitalizzazione delle attività relative alle politiche meritocratiche avvenuto nel 2021 è stato possibile procedere all'introduzione del
modulo Compensation sul Software di Human Capital Management adottato dal Gruppo. Inoltre, nel corso dell'anno, perseguendo un approccio di ottimizzazione e di miglioramento continuo dei processi, si è provveduto a dar corso alla digitalizzazione di ulteriori elementi inerenti alle politiche retributive.
Le novità introdotte hanno permesso di attuare la politica retributiva posta in essere nell'anno attraverso l'utilizzo di un unico software gestionale. In questo modo tutti gli interventi effettuati dalle società del Gruppo sono stati uniformati e raccolti all'interno di un unico database. Questo ha permesso l'applicazione delle medesime logiche, standard ed univoche modalità operative

| Dipendenti per genere e tipologia di contratto | 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Soilmec SpA | |||||
| indet. | deter. | full-time | part-time | totale | |
| - di cui donne | 16 | - | 15 | 1 | 16 |
| - di cui uomini | 331 | - | 330 | 1 | 331 |
| Totale | 347 | - | 345 | 2 | 347 |
| Trevi SpA | |||||
| indet. | deter. | full-time | part-time | totale | |
| - di cui donne | 14 | - | 13 | 1 | 14 |
| - di cui uomini | 260 | 7 | 267 | - | 267 |
| Totale | 274 | 7 | 280 | 1 | 281 |
Tabella 13bis - Dettaglio per le due società Capodivisione
Per consolidare la formazione manageriale, nel 2022, sono stati proposti i due percorsi con metodologia blended di finance for non financial people e un percorso con metodologia blended di project management.
Parallelamente a questa attività, sono stati effettuati due interventi formativi, attraverso una società specializzata opportunamente selezionata sul mercato, per sviluppare competenze strategiche.
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Nella divisione Soilmec è stata coinvolta l'area commerciale, nella divisione Trevi, l'area manager. L'esperienza ha permesso una stretta interazione delle figure coinvolte rafforzando così l'identità aziendale ed i rapporti tra colleghi che generalmente operano in aree geografiche diverse.
univoche che hanno garantito lo sviluppo di una politica retributiva caratterizzata da massima equità per tutto il Gruppo.
Nel corso dell'anno è stato valutato anche il tema di "welfare aziendale" in tutte le sue multiforme. In particolare, è in corso un'analisi di approfondimento per individuare possibili opportunità di implementazione con riflessi nel medio-lungo termine.
L'analisi, che si protrarrà per tutto il 2023, è volta a generare risultati proficui adottando un'ottica dipendente-centrica che mira all'ambizioso risultato di massima valorizzazione e soddisfazione delle risorse umane.
Performance Management System
Il Gruppo Trevi ha ulteriormente strutturato il proprio sistema di valutazione (PMS) attraverso l'applicazione dello strumento Oracle HCM Cloud che supporta le attività da eseguire, così come definite dalla Policy Valutazione della Performance.
Il processo è articolato in diverse fasi (Definizione e condivisione obiettivi; Autovalutazione; Valutazione del manager e condivisione della valutazione; Accettazione della valutazione) guidate dalla piattaforma che svolge il ruolo anche di repository delle informazioni raccolte.
Il sistema PMS è così diventato per il Gruppo Trevi la "spina dorsale" dei processi di sviluppo del personale, in quanto le valutazioni delle prestazioni e degli obiettivi rappresentano non solo un indicatore dell'andamento aziendale, ma anche la leva per la
crescita professionale del personale e di conseguenza dell'intera Organizzazione.
Nel 2022 il processo è stato esteso per raggiungere una copertura a livello globale del personale white collar. è stato maggiormente implementato l'utilizzo del sistema PMS, attraverso il gestionale Oracle HCM, per il personale white collars per raggiungere una copertura a livello globale. Sono quindi state integrate l'area sudamericana e l'area nordamericana fornendo un'idonea informazione e formazione per un uso consapevole dello strumento.
Per completare il percorso rimangono le società dell'area Africa che si conta di riuscire ad integrare nel corso dei prossimi anni.
I blue collars, non ancora "migrati" nella piattaforma Oracle HCM, continuano ad essere gestiti senza l'utilizzo di un software dedicato, e nel 2022 ci si è dedicati a consolidare il sistema a livello di personale impiegato nella sede Headquarter di Gruppo e nei cantieri in Italia, introducendo un ulteriore supporto per agevolare il processo di valutazione.
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| Turnover in entrata (n.) | 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ITALIA | EUROPA | AFRICA | OCEANIA | ASIA | AMERICA | ||
| <30 | 12 | - | - | 3 | 85 | 30 | |
| Uomini | <=30 x >= 50 | 9 | - | 1 | 9 | 158 | 90 |
| > 50 | 2 | - | 1 | 6 | 13 | 20 | |
| Totale parziale uomini | 23 | - | 2 | 18 | 256 | 140 | |
| <30 | 3 | - | - | 1 | 9 | 1 | |
| Donne | <=30 x >= 50 | 4 | 2 | - | 1 | 10 | 17 |
| > 50 | - | - | - | - | 1 | 1 | |
| Totale parziale donne | 7 | 2 | - | 2 | 20 | 19 | |
| Tot. complessivo | 30 | 2 | 2 | 20 | 276 | 159 | |
| Tasso turnover | 4% | 7% | 0% | 54% | 18% | 39% | |
| Turnover in entrata (n.) | 2021 | ||||||
| ITALIA | EUROPA | AFRICA | OCEANIA | ASIA | AMERICA | ||
| <30 | 34 | 4 | 6 | 1 | 61 | 44 | |
| Uomini | <=30 x >= 50 | 60 | 8 | 18 | 1 | 100 | 78 |
| > 50 | 37 | 1 | 5 | - | 7 | 26 | |
| Totale parziale uomini | 131 | 13 | 29 | 2 | 168 | 148 | |
| <30 | 1 | 1 | 4 | - | 5 | 4 | |
| Donne | <=30 x >= 50 | 8 | - | - | - | 4 | 13 |
| > 50 | - | - | - | - | 1 | 1 | |
| Totale parziale donne | 9 | 1 | 4 | - | 10 | 18 | |
| Tot. complessivo | 14 | 33 | 2 | 178 | 166 | ||
| Tasso turnover | 18% | 7 % | 18% | 13% | 44% | ||
| Turnover in entrata (n.) | 2020 | ||||||
| ITALIA | EUROPA | AFRICA | OCEANIA | ASIA | AMERICA | ||
| <30 | 18 | 5 | 12 | - | 54 | 75 | |
| Uomini | <=30 x >= 50 | 56 | 32 | 46 | 1 | 226 | 133 |
| > 50 | 37 | 6 | 4 | - | 10 | 46 | |
| Totale parziale uomini | 111 | 43 | 62 | 1 | 290 | 256 | |
| <30 | 5 | - | 2 | - | 8 | 14 | |
| Donne | <=30 x >= 50 | 4 | 4 | 2 | - | 2 | 19 |
| > 50 | - | - | - | - | - | 8 | |
| Totale parziale donne | 9 | 4 | 4 | - | 10 | 41 | |
| Tot. complessivo | 120 | 47 | 66 | 1 | 300 | 297 | |
| Tasso turnover | 14% | 24% | 10% | 7% | 21% | 52% |
Tabella 14 - Turnover in entrata dei dipendenti del Gruppo suddivisi per regione/area geografica.
| Turnover in entrata (n.) | 2022 | ||
|---|---|---|---|
| Soilmec SpA | Trevi SpA | ||
| <30 | 1 | 9 | |
| Uomini | <=30 x >= 50 | 4 | 4 |
| > 50 | - | 2 | |
| Totale parziale uomini | 5 | 15 | |
| Donne | <30 | 1 | 1 |
| <=30 x >= 50 | - | 2 | |
| > 50 | - | - | |
| Totale parziale donne | 1 | 3 | |
| Tot. complessivo | 6 | 18 | |
| Tasso turnover | 2% | 6% |
Tabella 14bis - Dettaglio per le due società Capodivisione

Nel corso dell'anno 2022 è stato promosso l'utilizzo della piattaforma e-learning GoodHabitz dedicata allo sviluppo di competenze soft del nostro personale e coerente con il lancio dei modelli di comportamento introdotti l'anno precedente. In questo modo si è voluto favorire l'adozione di modelli di comportamento definiti per renderli sempre più integrati nella cultura aziendale.
La piattaforma e-learning è stata presentata attraverso corner informativi rivolti al personale white collars di tutte le società del Gruppo (la piattaforma è multilingue) ad inizio anno 2022. Successivamente mensilmente sono stati promossi dei corsi e-learning specifici (associati ai modelli di comportamento), mentre altri corsi sono stati assegnati in base alla qualifica aziendale.
Inoltre è stato lasciato spazio alla curiosità e proattività di ogni singolo dipendente rendendo possibile assegnarsi in autonomia i corsi ritenuti utili per lo sviluppo di proprie competenze, anche al di fuori della qualifica ricoperta.
L'utilizzo della piattaforma GoodHabitz verrà erogato fino all'anno 2024. Successivamente, in base ai risultati ottenuti ed ai feedback ricevuti, si valuteranno proroga ed eventuali modifiche della modalità di fruizione.


| Turnover in uscita 2022 |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ITALIA | EUROPA | AFRICA | OCEANIA | ASIA | AMERICA | |||
| <30 | 26 | 3 | - | - | 66 | 14 | ||
| Uomini | <=30 x >= 50 | 77 | 20 | 1 | 1 | 125 | 33 | |
| > 50 | 68 | 10 | - | - | 32 | 13 | ||
| Totale parziale | 171 | 33 | 1 | 1 | 223 | 60 | ||
| <30 | - | - | - | - | 7 | 2 | ||
| Donne | <=30 x >= 50 | 11 | 8 | - | 1 | 5 | 12 | |
| > 50 | 3 | 2 | - | - | - | 1 | ||
| Tot. parziale | 14 | 10 | - | 1 | 12 | 15 | ||
| Tot. complessivo | 185 | 43 | 1 | 2 | 235 | 75 | ||
| Tasso turnover | 26% | 159% | 0% | 5% | 15% | 18% | ||
| Turnover in uscita | 2021 | |||||||
| ITALIA | EUROPA | AFRICA | OCEANIA | ASIA | AMERICA | |||
| <30 | 12 | 2 | 9 | 1 | 72 | 39 | ||
| Uomini | <=30 x >= 50 | 68 | 40 | 73 | 1 | 142 | 128 | |
| > 50 | 61 | 17 | 22 | 1 | 42 | 54 | ||
| Tot. parziale | 141 | 59 | 104 | 3 | 256 | 221 | ||
| <30 | 1 | 2 | 1 | - | 3 | 8 | ||
| Donne | <=30 x >= 50 | 6 | 5 | 1 | 1 | 9 | 10 | |
| > 50 | 1 | - | - | - | 1 | 8 | ||
| Tot. parziale | 8 | 7 | 2 | 1 | 13 | 26 | ||
| Tot. complessivo | 149 | 66 | 106 | 4 | 269 | 247 | ||
| Tasso turnover | 17% | 85% | 22% | 36% | 19% | 66% | ||
| Turnover in uscita | 2020 | |||||||
| ITALIA | EUROPA | AFRICA | OCEANIA | ASIA | AMERICA | |||
| <30 | 6 | 5 | 26 | 1 | 79 | 74 | ||
| Uomini | <=30 x >= 50 | 57 | 44 | 102 | 3 | 172 | 253 | |
| > 50 | 49 | 31 | 30 | 2 | 67 | 67 | ||
| Tot. parziale | 112 | 80 | 158 | 6 | 318 | 394 | ||
| <30 | - | 1 | 2 | - | 4 | 5 | ||
| Donne | <=30 x >= 50 | 4 | 8 | 8 | 1 | 8 | 22 | |
| > 50 | 2 | 3 | 1 | - | - | 3 | ||
| Tot. parziale | 6 | 12 | 11 | 1 | 12 | 30 | ||
| Tot. complessivo | 118 | 92 | 169 | 7 | 330 | 424 | ||
| Tasso turnover | 14% | 45% | 27% | 47% | 23% | 74% |
Tabella 15 - Turnover in uscita dei dipendenti del Gruppo suddivisi per regione/area geografica.
| Turnover in uscita (n.) | 2022 | |||
|---|---|---|---|---|
| Soilmec SpA | Trevi SpA | |||
| <30 | 1 | 21 | ||
| Uomini | <=30 x >= 50 | 18 | 39 | |
| > 50 | 15 | 40 | ||
| Totale parziale uomini | 34 | 100 | ||
| Donne | <30 | - | - | |
| <=30 x >= 50 | 3 | 3 | ||
| > 50 | - | 1 | ||
| Totale parziale donne | 3 | 4 | ||
| Tot. complessivo | 37 | 104 | ||
| Tasso turnover | 11% | 37% |
Tabella 15bis - Dettaglio per le due società Capodivisione

Visita in sede a Cesena di un gruppo di studenti
Oltre al progetto ERP e Z-TRavel, altri progetti hanno beneficiato del processo di digitalizzazione.
Il progetto "People 360" è stato ulteriormente sviluppato aggiungendo il modulo "learning" all'interno del sistema di gestione del personale Oracle HCM. Grazie al nuovo modulo i manager possono assegnare specifici corsi ai propri collaboratori direttamente tramite il sistema; inoltre ogni dipendente che ha accesso al sistema (cioè attualmente il personale cosiddetto "white collar") può scegliere autonomamente, attraverso un approccio di tipo self-emprovement, dei corsi per sviluppare e potenziare alcune soft skills a propria scelta.
Sempre all'interno dell'ambito di digital transformation sono poi stati sviluppati altri importanti progetti quali:
• Progetto EDMS: che consiste nell'adozione della piattaforma Archiflow quale sistema elettronico di archiviazione e gestione documentale
• Formazione linguistica tramite piattaforma "live" dedicata: convenzione con una società specializzata che premette di effettuare sessioni di formazione dal vivo a livello globale ed in modo flessibile. In questo modo sono stati superate le problematiche legate alle differenze dei vari fusi orari e all'incrocio delle disponibilità delle agende dei singoli partecipanti.
Per ognuno di questi progetti sono stati realizzati dei corner formativi volti ad istruire e guidare l'utente alla fruizione del nuovo servizio.


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Fra le novità introdotte nel 2022 ricordiamo anche l'erogazione di una specifica formazione sul GDPR (Il regolamento generale Europeo sulla protezione dei dati, GDPR, dall'inglese General Data Protection Regulation) in 18 diverse società del Gruppo per un totale di circa 800 ore di formazione.
Per tutto il personale Trevi "white collar" assunto in Italia per essere impiegato nel territorio nazionale o nelle società estere del Gruppo, è stato introdotto un periodo di training obbligatorio in sede da svolgersi immediatamente dopo l'assunzione.
Le principali finalità della formazione sono di far cono-
scere la struttura organizzativa di sede anche per favorire l'engagement in Trevigroup; creare un primo contatto con le persone di riferimento nell'Headquarter, con le quali ci si relazionerà una volta raggiunto il sito produttivo; dare una adeguata formazione su aspetti logistici, tecnici, amministrativi, gestionali che verranno declinati ed applicati nei vari siti produttivi; facilitare lo scambio bidirezionale sede-cantiere..
Per tutto il personale tecnico Trevi dedicato ai cantieri, assunto in Italia per essere
impiegato nel territorio nazionale o nelle società estere del Gruppo, è stato potenziato il percorso formativo finalizzato all'acquisizione del ruolo da ricoprire, ponendo molta attenzione anche ai feedback delle risorse coinvolte. Nel dettaglio si tratta di giovani neolaureati, per

il ruolo di ingegneri di cantiere, e di neodiplomati, per il ruolo di assistenti di cantiere.
Per gli ingegneri di cantiere, durante il percorso e con cadenza semestrale, viene realizzato un focus di valutazione sull'andamento della formazione che si perfeziona con un confronto diretto con la direzione operativa e la direzione delle risorse umane. Per gli assistenti di cantiere è invece previsto solo il confronto annuale con il servizio di training.
Inoltre, per questa categoria di risorse, è stata perfezionata la possibilità di definire, fin dal momento dell'assunzione, il percorso di sviluppo con tanto di step di formazione e obiettivi di sbocco professionale interno all'azienda. Nello specifico ed a grandi linee per gli assistenti di cantiere l'obiettivo è di raggiungere il ruolo di capo cantiere e per gli ingegneri di cantiere gli obiettivi variano tra ruoli tecnici e di responsabilità ad ampio raggio, da individuare in base a caratteristiche che emergeranno ed alle esigenze aziendali.
Per tutto il personale tecnico del Gruppo Trevi è stato introdotto un percorso formativo per conoscere le linee di attrezzature Soilmec e le tecnologie utilizzate da Trevi per le opere di ingegneria del sottosuolo. Avviato inizialmente solo in lingua italiana, il corso è stato poi erogato anche in lingua inglese per renderlo accessibile a tutte le società del Gruppo.
Il percorso formativo si svolge prevalentemente in modalità e-learning, ma sono presenti momenti di confronto in aula per dare la possibilità di un'interazione diretta del personale coinvolto.
In seguito al positivo feedback del progetto pilota realizzato nel 2021, è stata consolidata la metodologia di formazione definita JSE (acronimo inglese di "esperienza in cantiere") che ha come principale obiettivo la condivisione delle "lezioni" apprese da ogni cantiere



| Ore di formazione |
2022 | 2021 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| UOMINI | 1.111 | 1.355 | 2.331 | ||
| Dirigenti | ore | DONNE | 155 | 13 | - |
| Middle | UOMINI | 3.267 | 3.047 | 4.846 | |
| Mgt. | ore | DONNE | 775 | 635 | 897 |
| UOMINI | 6.877 | 6.111 | 4.206 | ||
| Impiegati | ore | DONNE | 2.223 | 1.932 | 2059 |
| UOMINI | 1.268 | 2.836 | 1.915 | ||
| Operai | ore | DONNE | 12 | - | - |
| Totale donne | 3.165 | 2.956 | |||
| Totale uomini | 12.522 | 13.298 | |||
| Totale uomini + donne |
15.687 | 15.928 | 16.254 |
Tabella 16 - Anche nel 2021 l'erogazione delle ore di formazione è stata influenzata dal perdurare della presenza del Covid e delle relative misure di contenimento, in modo particolare per gli operai che non disponevano di PC per poter partecipare a distanza
complesso, in modo da sviluppare le competenze del personale e rendere le varie esperienze tecniche maturate un patrimonio aziendale in continua evoluzione.
La formazione JSE è organizzata in italiano ed inglese ed è disponibile per tutte le società della Divisione Trevi.
Continua inoltre, in modo più strutturato, la formazione in affiancamento con tracciamento e monitoraggio dei percorsi realizzati, così da permettere alla funzione Human Resources di intervenire modificando e supportando il percorso formativo.
| Numero dei partecipanti |
2022 | 2021 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| UOMINI | 65 | 73 | 417 | ||
| Dirigenti | n. | DONNE | 5 | 4 | - |
| Middle | UOMINI | 204 | 188 | 781 | |
| Mgt. | n. | DONNE | 23 | 30 | 123 |
| Impiegati | UOMINI | 675 | 814 | 758 | |
| n. | DONNE | 178 | 190 | 403 | |
| Operai | UOMINI | 2.087 | 1.901 | 132 | |
| n. | DONNE | 37 | 18 | - | |
| Totale donne | 243 | 526 | |||
| Totale uomini | 3.031 | 2.088 | |||
| Totale uomini + donne |
3.274 | 3.218 | 2.614 |
Tabella 17 - Dettaglio dei partecipanti alla formazione
| Ore medie dei partecipanti |
2022 | 2021 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| UOMINI | 17,1 | 19 | 5,5 | ||
| Dirigenti | ore | DONNE | 31 | 3 | - |
| Middle | UOMINI | 16 | 16 | 6,2 | |
| Mgt. | ore | DONNE | 33,7 | 21 | 7,3 |
| Impiegati | ore | UOMINI | 10,2 | 8 | 5,6 |
| DONNE | 12,5 | 10 | 5,1 | ||
| UOMINI | 0,6 | 1 | 14,5 | ||
| Operai | ore | DONNE | 0,3 | - | - |
| Totale donne | 13 | 6,4 | |||
| Totale uomini | 4,1 | 5,5 | |||
| Totale uomini + donne |
4,8 | 5 | 6,2 |
Tabella 18 - Dettaglio ore medie di formazione per tipologia di partecipante
| Ore di formazione | 2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero | Ore | Ore medie | ||||||
| Soilmec SpA | Trevi SpA | Soilmec SpA | Trevi SpA | Soilmec SpA | Trevi SpA | |||
| UOMINI | 7 | 13 | 222 | 301 | 31,7 | 23,2 | ||
| Dirigenti | ore | DONNE | 1 | 1 | 89 | 18 | 89,0 | 18,3 |
| Middle ore Mgt. |
UOMINI | 37 | 42 | 1.382 | 896 | 37,4 | 21,3 | |
| DONNE | 3 | 2 | 176 | 158 | 58,7 | 79,0 | ||
| Impiegati ore |
UOMINI | 87 | 44 | 1.192 | 2.781 | 13,7 | 63,2 | |
| DONNE | 12 | 11 | 169 | 657 | 14,1 | 59,7 | ||
| Operai ore |
UOMINI | 200 | 168 | 191 | 663 | 1,0 | 3,9 | |
| DONNE | - | - | - | - | - | - | ||
| Totale donne | 16 | 14 | 434 | 834 | 27,1 | 59,6 | ||
| Totale uomini | 331 | 267 | 2.985 | 4.640 | 9,0 | 17,4 | ||
| Totale uomini + donne | 347 | 281 | 3.419 | 5.474 | 9,9 | 19,5 |
Tabella 16bis -17bis -18bis - Dettaglio per le due società Capodivisione
La funzione Corporate Human Resources ha definito il progetto per la creazione del primo training HUB localizzato nel paese di una società del Gruppo.
Diversi sono i vantaggi che s'intendono raggiungere, principalmente:
• Rendere la società autonoma grazie a piani di formazione strutturati
• Definire insieme al Headquarter metodi e strumenti da utilizzare, sfruttando l'esperienza maturata da Foundation Trevi Accademy
Come localizzazione del primo hub sono state individuate le Filippine. La scelta ha tenuto conto di più fattori, tra questi ricordiamo l'attività dell'area collegata a numerose esigenze formative, la presenza di personale disponibile a trasferimenti in altre società del Gruppo, l'utilizzo della lingua inglese.
Attualmente il primo corso, con erogazione prevista per il 2023, è in fase di definizione e sarà dedicato agli Operatori Grande Diametro Junior per il quale sono state ricevute numerose richieste.
Nei prossimi anni, una volta consolidata l'esperienza del primo HUB "pilota", si prevede di proseguire nel definire ulteriori hub di formazione nei paesi di maggior attività del Gruppo.
75

Il Gruppo Trevi garantisce una gestione che promuove la dignità, la salute, la libertà e l'uguaglianza di tutti i lavoratori, senza discriminazioni basate su razza, colore, genere, lingua, religione, origine etnica, disabilità fisica o psicologica, stato civile, orientamento sessuale, opinione politica e sindacale, così come garantisce che non venga fatto ricorso a qualsivoglia forma di sfruttamento del lavoro minorile. Si è sempre impegnato a garantire un luogo di lavoro in cui non venga fatto ricorso a molestie, minacce o qualsiasi altra forma di abuso o molestia fisica o sessuale, psicologica o verbale. Questi aspetti vengono enunciati e regolamentati dal Codice Etico del Gruppo Trevi, che definisce le risorse umane come elemento centrale della strategia aziendale.
Inoltre, nella selezione e nella gestione del personale, il Gruppo Trevi adotta criteri di merito, competenza e valutazione delle capacità e potenzialità individuali, tendendo allo sviluppo delle competenze e delle capacità di ciascun dipendente.
L' impegno da parte del Gruppo Trevi si concentra in particolare nel:
• mantenere l'assenza di qualsiasi tipo di discriminazione e di segnalazione di violenza verbale, fisica o psicologica registrabili sui luoghi di lavoro sia in Italia che nelle società all'estero;
| Diversità | 2022 | 2021 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| del personale | |||||
| DIRIGENTI | Uomini | <30 | - | - | - |
| <=30 x >= 50 | 15 | 30 | 42 | ||
| > 50 | 50 | 43 | 60 | ||
| Totale parziale uomini | 65 | 73 | 102 | ||
| <30 | - | - | - | ||
| Donne | <=30 x >= 50 | 3 | 2 | 3 | |
| > 50 | 2 | 2 | 3 | ||
| Totale parziale donne | 5 | 4 | 6 | ||
| Tot. complessivo | 70 | 77 | 108 | ||
| <30 | - | - | 3 | ||
| Uomini | <=30 x >= 50 | 99 | 109 | 138 | |
| > 50 | 105 | 79 | 81 | ||
| Totale parziale uomini | 204 | 188 | 222 | ||
| <30 | - | - | - | ||
| MIDDLE MGT. | Donne | <=30 x >= 50 | 15 | 22 | 18 |
| > 50 | 8 | 8 | 7 | ||
| Totale parziale donne | 23 | 30 | 25 | ||
| Tot. complessivo | 227 | 218 | 247 | ||
| Uomini | <30 | 97 | 139 | 171 | |
| <=30 x >= 50 | 423 | 508 | 646 | ||
| > 50 | 155 | 167 | 222 | ||
| Totale parziale uomini | 675 | 814 | 1.039 | ||
| IMPIEGATI | Donne | <30 | 32 | 46 | 52 |
| <=30 x >= 50 | 113 | 115 | 136 | ||
| > 50 | 33 | 29 | 25 | ||
| Totale parziale donne | 178 | 190 | 213 | ||
| Tot. complessivo | 853 | 1.004 | 1.252 | ||
| Uomini | <30 | 211 | 231 | 338 | |
| <=30 x >= 50 | 1.355 | 1.226 | 1.274 | ||
| > 50 | 521 | 444 | 464 | ||
| Totale parziale uomini | 2.087 | 1.901 | 2.076 | ||
| OPERAI | <30 | 6 | 3 | 3 | |
| Donne | <=30 x >= 50 | 25 | 13 | 15 | |
| > 50 | 6 | 2 | 3 | ||
| Totale parziale donne | 37 | 18 | 21 | ||
| Tot. complessivo | 2.124 | 1.919 | 2.097 | ||
| Tot. UOMINI | 3.031 | 2.976 | 3.439 | ||
| Tot. DONNE | 243 | 242 | 265 | ||
| Tot. DIPENDENTI | 3.274 | 3.218 | 3.704 |
Tabella 19 - Totale dipendenti suddivisi in base all'inquadramento professionale e al genere e alla classe di età
| Diversità del personale | 2022 | |||
|---|---|---|---|---|
| Soilmec SpA | Trevi SpA | |||
| <30 | - | - | ||
| Uomini | <=30 x >= 50 | 2 | 3 | |
| > 50 | 5 | 10 | ||
| Totale parziale uomini | 7 | 13 | ||
| DIRIGENTI | <30 | - | - | |
| Donne | <=30 x >= 50 | 1 | - | |
| > 50 | - | 1 | ||
| Totale parziale donne | 1 | 1 | ||
| Tot. complessivo | 8 | 14 | ||
| <30 | - | - | ||
| Uomini | <=30 x >= 50 | 25 | 16 | |
| > 50 | 12 | 26 | ||
| MIDDLE MGT. | Totale parziale uomini | 37 | 42 | |
| <30 | - | - | ||
| Donne | <=30 x >= 50 | 3 | 2 | |
| > 50 | - | - | ||
| Totale parziale donne | 3 | 2 | ||
| Tot. complessivo | 40 | 44 | ||
| <30 | 1 | 13 | ||
| Uomini | <=30 x >= 50 | 51 | 20 | |
| > 50 | 35 | 11 | ||
| Totale parziale uomini | 87 | 44 | ||
| IMPIEGATI | <30 | 1 | 3 | |
| Donne | <=30 x >= 50 | 4 | 4 | |
| > 50 | 7 | 4 | ||
| Totale parziale donne | 12 | 11 | ||
| Tot. complessivo | 99 | 55 | ||
| <30 | 3 | 15 | ||
| Uomini | <=30 x >= 50 | 118 | 66 | |
| > 50 | 79 | 87 | ||
| Totale parziale uomini | 200 | 168 | ||
| OPERAI | <30 | - | - | |
| Donne | <=30 x >= 50 | - | - | |
| > 50 | - | - | ||
| - | - | |||
| Totale parziale donne Tot. complessivo |
200 | 168 | ||
| Tot. UOMINI | 331 | 267 | ||
| Tot. DONNE | 16 | 14 | ||
| Tot. DIPENDENTI | 347 | 281 |
• valorizzare le diversità culturali e i diversi contributi ottenibili grazie al contributo delle varie etnie presenti nel Gruppo.
Si rimarca che, anche nel corso dell'anno 2022, non sono stati segnalati casi di discriminazione nei nostri luoghi di lavoro, sia in Italia che all'estero.

Tabella 19bis - Dettaglio per le due società Capodivisione.
Il Gruppo Trevi nel 2022 ha continuato a prestare grande importanza nell'istituire partnerships con le più prestigiose Università del territorio di riferimento, sia nazionali che internazionali, non solo con l'obiettivo di attrarre i profili più adatti da inserire all'interno dell'organizzazione, ma anche con la finalità di partecipare alla crescita economica e sociale del territorio agevolando l'ingresso degli studenti nel mondo del lavoro e lo sviluppo di progetti, in Italia ed all'estero, nel proprio settore di riferimento.
Le partnership e collaborazioni del Gruppo hanno lo scopo di fornire ai giovani studenti una base di knowhow tecnico ed operativo che ne permetta un rapido inserimento nel mondo del lavoro.
Con questa finalità anche nel corso del 2022 sono stati preparati ed organizzati seminari e tirocini. Inoltre per gli studenti più meritevoli, sia in Italia sia all'estero, è stato fornito supporto per la realizzazione di tesi e sono state istituite borse di studio.
Numerosi sono stati i progetti con le scuole nel territorio di riferimento e il servizio di Corporate Recruiting ha mantenuto e consolidato nel corso dell'anno i rapporti con gli istituti tecnici per il reclutamento di giovani neodiplomati.
Manager e tecnici del Gruppo Trevi hanno contribuito alla realizzazione di attività formative in aula con la

disponibilità a coinvolgere gli studenti più meritevoli al completamento del percorso di studi, rafforzando così il continuo scambio tra scuole e azienda. Ad esempio, attraverso la collaborazione con Istituti Tecnici nell'area Far East, il Gruppo ha selezionato giovani diplomati che sono stati inseriti nei propri progetti per attività di cantiere e di manutenzione. Questo tipo di collaborazioni ed interazioni con scuole tecniche continuerà anche durante il 2023 per ampliare ulteriormente lo scambio tra scuola e azienda e di conseguenza contribuire ad un miglioramento a livello sociale ed occupazionale dei territori nel mondo dove il Gruppo è presente ed attivo.
A livello di università degne di nota le giornate di Career Days nelle maggiori Università e Politecnici Italiani e le giornate di Seminari in aula.
Le giornate di Career Days sono servite come attività di branding del Gruppo Trevi, per incrementarne la conoscenza e rafforzarne la leadership all'interno delle Università del Territorio e più in generale delle Università Italiane. In questo modo si conta anche di riuscire ad attrarre i giovani talenti e di stabilire un primo contatto con i giovani maggiormente interessati al nostro settore e affascinati dalle nostre opere.
Tra i vari progetti ongoing con l'Alma Mater Studiorum di Bologna ed i campus ad essa collegati, si cita l'inserimento di contenuti relativi alla progettazione meccanica per macchine operatrici e l'erogazione di seminari tecnici nei quali gli ingegneri del Gruppo Trevi hanno ap-

profondito tematiche di progettazione e consolidamento dei terreni attraverso l'utilizzo di case history aziendali di progetti internazionali.
Sono continuati anche i rapporti con l'Università Federico II di Napoli dove da anni si è soliti organizzare e promuovere, coinvolgendo gli studenti della facoltà di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, diversi workshops ed interventi tecnici di managers del Gruppo per condividere alcuni dettagli dei nostri progetti più importanti.
In ottica internazionale il Gruppo ha allacciato rapporti anche con le Università tecniche negli Stati Uniti e in Australia e nel corso del 2023 si conta di riuscire a concretizzare gli appuntamenti di Career Fair e di Seminari così da poter alimentare delle solide collaborazioni ed incrementare le attività di Employer Branding.
Alternanza Scuola Lavoro e Tirocini Per avvicinare i giovani studenti alla realtà lavorativa il Gruppo promuove dei percorsi di tirocinio e di alternanza scuola – lavoro.
In questo modo s'intende sia ridurre il divario tra il sistema universitario e il mondo del lavoro che favorire la conoscenza del Gruppo attraverso un'esperienza pratica finalizzata al consolidamento di competenze acquisite sui banchi di scuola.
Nel corso del 2022 il Gruppo Trevi ha istituito una Borsa di Studio per studenti iscritti al primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica dell'Università di Bologna con sede a Cesena, ed un'altra Borsa di Studio in collaborazione con il Master di secondo livello in Progettazione Geotecnica dell'Università Sapienza di Roma rivolto alla specializzazione geotecnica di un/a ingegnere.
Il Gruppo sta inoltre continuando a stipulare diversi accordi per nuove borse di studio con l'obiettivo di aiutare i lavoratori di domani, tra questi citiamo lo studio per l'istituzione di una Borsa di studio in collaborazione con l'università di Bologna rivolta agli studenti della Laurea Magistrale di Ingegneria Meccanica.


Il 2022 è stato caratterizzato da una diminuzione del rischio legato alla pandemia covid-19, proporzionale al progressivo e generale miglioramento globale, ora tenuto sotto controllo in modo "sistemico", insieme agli altri fattori di rischio correlati ai luoghi di lavoro del Gruppo Trevi.
In questo contesto, i cambiamenti più rilevanti legati alla salute e sicurezza hanno riguardato, in particolar modo, la progressiva armonizzazione dei processi di salute e sicurezza tra le varie società del Gruppo, e l'avvio di importanti cantieri di costruzione con requisiti di sicurezza molto elevati rispetto alla media di settore (ed alle legislazioni locali), da utilizzare come nuovo punto di riferimento per gli standard aziendali.
I rischi nei luoghi di lavoro a cui è esposto il personale del Gruppo Trevi, sono identificati e valutati in modo specifico ed accurato in relazione alle attività ed alle mansioni svolte. Di questi, i principali sono quelli meccanici associati alle lavorazioni ed alle macchine di cantiere e di stabilimento. Tali rischi sono poi controllati con misure specifiche atte a mitigarli e renderli accettabili attraverso la gerarchia dei controlli, un sistema per ridurre al minimo l'esposizione ai rischi basato su:
Oltre alle attività di cantiere, officina ed ufficio, le pratiche di gestione della salute e sicurezza includono il personale viaggiante ed espatriato del Gruppo Trevi, gli assegnatari internazionali ed i loro familiari a carico, che sono coperti da servizi sanitari, medici e di sicurezza atti ad assicurarne la "duty of care".
L'obiettivo per il 2022 è stato quello di continuare il percorso virtuoso di diminuzione del numero degli incidenti ed infortuni nel Gruppo, aumentando il livello di consapevolezza intorno all'HSE attraverso:
A tale scopo è stato inoltre definita una HSE(Q) Roadmap 2022-24, all'interno della quale sono mappati gli obiettivi e le strategie del triennio anche per gli aspetti di sicurezza.
A livello di Gruppo, nel 2022 si sono


Our goal for this year is to have a TRIR (Total Recordable lncident Rate) of less than 1.36, and no Lost Time lnjuries. We will discuss lncident Rates and how to calculate them in a future issue. SAFETY SHARE Neque nostruntium nobite laborum suntur, quam qui doluptatisto inctur, inulpa que porere officim intiunt, et rem
Welcome to our first issue of the Safety Newsletter. Our goal is to bring you current safety news along with an update on our safety performance each quarter. As you can see, we do not have a catchy name yet. Submit your clever name for the newsletter and win a \$100 gift card. Email your submission to [email protected]. In the case of identica I entries, the first submission shall be considered the winner.
Through March, we have sustained two OSHA Recordable lnjuries and have a Total Recordable lncident Rate of 3.0. Both injuries were serious enough to cause lost days. Therefore, both injuries are Recordable, DART, and LTA which is why we only see one line. This is over TWICE our goal for this year. To meet our goal, we need to work the next 162,000 manhours injury free, this is 30,000 more than we have worked through March.

Issue 21/
01
TOOLBOX TALK
Neque nostruntium nobite
SAVE
THE
DATE
laborum suntur, quam qui
porere officim intiunt, et rem
Boston, children Hospital
doluptatisto inctur, inulpa que
80
www.treviicos.com
verificati 67 infortuni registrabili e nessuna malattia professionale. Il numero complessivo di questi infortuni è in lieve aumento rispetto a quello dell'anno precedente, con una diminuzione importante dei "Lost Time Injuries" (-18 %); inoltre, nella società nigeriana del Gruppo si è registrato un infortunio mortale.
Nel corso del 2023 il Gruppo Trevi si impegna pertanto a rafforzare e migliorare gli strumenti ed i presidi atti a garantire una sempre più elevata tutela di salute e sicurezza in tutti i luoghi di lavoro, basata su digitalizzazione e coinvolgimento di tutto il personale. I relativi tassi in termini percentuali sono riportati in tabella 20.
totale è 7,71, in aumento dello 0,8 % rispetto al 2021 ma con una diminuzione del 18 % per gli infortuni LTI (Lost Time Injuries).
Il Gruppo Trevi promuove le consultazioni dei Rappresentanti per la Sicurezza in materia di sicurezza, salute e benessere dei luoghi di lavoro. Queste consultazioni avvengono mediante incontri con il Datore di Lavoro, il Dipartimento HSE ed altre parti interessate (medico aziendale, dirigenti, ecc.), con l'obiettivo di prevenire incidenti e malattie, evidenziare problemi ed identificare le soluzioni per superarli.
Tali consultazioni sono particolarmente importanti quando si verificano cambiamenti che possono generare nuovi rischi (es. introduzione di nuove tecnologie, processi di lavoro, o nuove sostanze). Esse hanno un ruolo importante nell'affrontare pratiche e rischi di lavoro consolidati.
Il numero dei Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza è proporzionale alla forza lavoro totale.
| Infortuni sul lavoro 2022 Per tutti i dipendenti |
Trevi Group |
Europa | Africa | America | APAC | Medio Oriente |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Il numero di decessi a causa di infortuni sul lavoro |
1 | - | 1 | - | - | - |
| Il numero di infortuni sul lavoro ad alto rischio (esclusi i decessi) |
2 | - | - | - | - | 2 |
| Il numero di infortuni sul lavoro registrabili |
67 | 22 | 7 | 12 | 23 | 3 |
| - in itinere | 1 | 1 | - | - | - | - |
| - sul lavoro | 66 | 21 | 7 | 12 | 23 | 3 |
| Il numero di ore lavorate | 8.694.648 | 1.365.210 | 1.347.069 | 1.275.113 | 2.755.148 | 1.952.108 |
| Il tasso di decessi a seguito di infortuni sul lavoro |
0,12 | - | 0,74 | - | - | - |
| Il tasso di infortuni sul lavoro ad alto rischio (esclusi i decessi) |
0,23 | - | - | - | - | 1,02 |
| Il tasso di infortuni sul lavoro registrabili * |
7,71 | 16,11 | 5,20 | 9,41 | 8,35 | 1,54 |
* Calcolato per 1.000.000 di ore lavorate
Tabella 20a - Indici infortunistici. Conforme al GRI 403-9 aggiornato al 2018.

Safety
SAFETY SHARE Neque nostruntium nobite
laborum suntur, quam qui
porere officim intiunt, et rem
doluptatisto inctur, inulpa que
TOOLBOX TALK
Neque nostruntium nobite
laborum suntur, quam qui
porere officim intiunt, et rem
Boston, children Hospital
doluptatisto inctur, inulpa que
Issue 21/
01
WELCOME !
2021 GOAL Our goal for this year is to have a TRIR
(Total Recordable lncident Rate) of less
than 1.36, and no Lost Time lnjuries.
We will discuss lncident Rates and how
to calculate them in a future issue.
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line.
through March.
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be considered the winner.
Frequency rates
Through March, we have sustained two OSHA Recordable lnjuries and have a Total Recordable lncident
Rate of 3.0. Both injuries were serious enough to
cause lost days. Therefore, both injuries are Recordable, DART, and LTA which is why we only see one
This is over TWICE our goal for this year. To meet our
goal, we need to work the next 162,000 manhours
injury free, this is 30,000 more than we have worked
Welcome to our first issue of the Safety Newsletter.
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| Per tutti i lavoratori che non sono dipendenti, ma il cui lavoro e/o luogo di lavoro è sotto il controllo dell'organizzazione |
Trevi Group |
Europa | Africa | America | APAC | Medio Oriente |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Il numero di decessi a causa di infortuni sul lavoro |
- | - | - | - | - | - |
| Il numero di infortuni sul lavoro ad alto rischio (esclusi i decessi) |
- | - | - | - | - | - |
| Il numero di infortuni sul lavoro registrabili |
- | - | - | - | - | - |
| - in itinere | - | - | - | - | - | - |
| - sul lavoro | - | - | - | - | - | - |
| Il numero di ore lavorate | 2.627.658 | 18.720 | 618.368 | 111.706 | 1.021.677 | 857.187 |
| Il tasso di decessi a seguito di infortuni sul lavoro |
- | - | - | - | - | - |
| Il tasso di infortuni sul lavoro ad alto rischio (esclusi i decessi) |
- | - | - | - | - | - |
| Il tasso di infortuni sul lavoro registrabili * |
- | - | - | - | - | - |
* Calcolato per 1.000.000 di ore lavorate
Tabella 20b - Indici infortunistici. Conforme al GRI 403-9 aggiornato al 2018.
| Infortuni sul lavoro 2021 Per tutti i dipendenti |
Trevi Group |
Europa | Africa | America | APAC | Medio Oriente |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Il numero di decessi a causa di infortuni sul lavoro |
- | - | - | - | - | - |
| Il numero di infortuni sul lavoro ad alto rischio (esclusi i decessi) |
2 | 2 | - | - | - | - |
| Il numero di infortuni sul lavoro registrabili |
61 | 34 | 3 | 10 | 12 | 2 |
| - in itinere | - | - | - | - | - | - |
| - sul lavoro | 61 | 34 | 3 | 10 | 12 | 2 |
| Il numero di ore lavorate | 8.530.384,42 | 1.526.485,42 | 1.519.150,00 | 1.063.525,00 | 2.511.380,00 | 1.909.844,00 |
| Il tasso di decessi a seguito di infortuni sul lavoro |
- | - | - | - | - | - |
| Il tasso di infortuni sul lavoro ad alto rischio (esclusi i decessi) |
0,23 | 1,31 | - | - | - | - |
| Il tasso di infortuni sul lavoro registrabili |
7,15 | 22,27 | 1,97 | 9,40 | 4,78 | 1,05 |
Tabella 20c - Indici infortunistici. Conforme al GRI 403-9 aggiornato al 2018.
| Per tutti i lavoratori che non sono dipendenti, ma il cui lavoro e/o luogo di lavoro è sotto il controllo dell'organizzazione |
Trevi Group |
Europa | Africa | America | APAC | Medio Oriente |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Il numero di decessi a causa di infortuni sul lavoro |
- | - | - | - | - | - |
| Il numero di infortuni sul lavoro ad alto rischio (esclusi i decessi) |
- | - | - | - | - | - |
| Il numero di infortuni sul lavoro registrabili |
3 | 2 | - | - | 1 | - |
| - in itinere | - | - | - | - | - | - |
| - sul lavoro | 3 | 2 | - | - | 1 | - |
| Il numero di ore lavorate | 2.221.400,00 | 45.743,00 | 571.868,00 | 163.172,00 | 811.723,00 | 628.894,00 |
| Il tasso di decessi a seguito di infortuni sul lavoro |
- | - | - | - | - | - |
| Il tasso di infortuni sul lavoro ad alto rischio (esclusi i decessi) |
- | - | - | - | - | - |
| Il tasso di infortuni sul lavoro registrabili |
1,35 | 43,72 | - | - | 1,23 | - |
Tabella 20d - Indici infortunistici. Conforme al GRI 403-9 aggiornato al 2018.
| Infortuni sul lavoro 2020 Per tutti i dipendenti |
Trevi Group |
Europa | Africa | America | APAC | Medio Oriente |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Il numero di decessi a causa di infortuni sul lavoro |
1 | - | 1 | - | - | - |
| Il numero di infortuni sul lavoro ad alto rischio (esclusi i decessi) |
- | - | - | - | - | - |
| Il numero di infortuni sul lavoro registrabili |
56 | 35 | 3 | 9 | 3 | 6 |
| - in itinere | 2 | 2 | - | - | - | - |
| - sul lavoro | 54 | 33 | 3 | 9 | 3 | 6 |
| Il numero di ore lavorate | 7.460.614,75 | 1.347.570,75 | 1.634.337,00 | 1.414.986,00 | 600.889,00 | 2.462.832,00 |
| Il tasso di decessi a seguito di infortuni sul lavoro |
0,13 | - | 0,61 | - | - | - |
| Il tasso di infortuni sul lavoro ad alto rischio (esclusi i decessi) |
- | - | - | - | - | - |
| Il tasso di infortuni sul lavoro registrabili |
7,51 | 25,97 | 1,84 | 6,36 | 4,99 | 2,44 |
Tabella 20e - Indici infortunistici. Conforme al GRI 403-9 aggiornato al 2018.
| Infortuni sul lavoro 2020 Per tutti i lavoratori che non sono dipendenti, ma il cui lavoro e/o luogo di lavoro è sotto il controllo dell'organizzazione |
Trevi Group |
Europa | Africa | America | APAC | Medio Oriente |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Il numero di decessi a causa di infortuni sul lavoro |
- | - | - | - | - | - |
| Il numero di infortuni sul lavoro ad alto rischio (esclusi i decessi) |
- | - | - | - | - | - |
| Il numero di infortuni sul lavoro registrabili |
8 | - | - | - | 8 | - |
| - in itinere | - | - | - | - | - | - |
| - sul lavoro | 8 | - | - | - | 8 | - |
| Il numero di ore lavorate | 849.549,00 | 99.060,00 | 145.126,00 | 210.469,00 | 190.604,00 | 204.290,00 |
| Il tasso di decessi a seguito di infortuni sul lavoro |
- | - | - | - | - | - |
| Il tasso di infortuni sul lavoro ad alto rischio (esclusi i decessi) |
- | - | - | - | - | - |
| Il tasso di infortuni sul lavoro registrabili |
9,42 | - | - | - | 41,97 | - |
Tabella 20f - Indici infortunistici. Conforme al GRI 403-9 aggiornato al 2018.
Il Medio Oriente è un'area dell'Asia situata ovest rispetto a questa. Comprende 15 stati: Libano, Siria, Israele, Giordania, Iraq, Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Oman, Yemen, Kuwait, Iran, Turchia, Palestina e Bahrain. APAC comprende: Australia, Cina, Hong Kong, Giappone, Thailandia, Filippine, Singapore, Corea del Sud, Malaysia, Isole Marshall, Micronesia, Nauru, Nuova Zelanda, Palau, Papua Nuova Guinea, Samoa, Vanuatu, Vietnam, Samoa Americane, Guam, Isole Marianne Settentrionali, Brunei, Cambogia, Macao, Taiwan, Figi, Indonesia, Kiribati, Corea del Nord, Isole Salomone, Timor Est, Tonga e Tuvalu.

| Infortuni sul lavoro | 2022 | |
|---|---|---|
| Per tutti i dipendenti | Trevi SpA | Soilmec SpA |
| Il numero di decessi a causa di infortuni sul lavoro |
- | - |
| Il numero di infortuni sul lavoro ad alto rischio (esclusi i decessi) |
- | - |
| Il numero di infortuni sul lavoro registrabili |
8 | 12 |
| - in itinere | 1 | - |
| - sul lavoro | 7 | 12 |
| Il numero di ore lavorate | 496.283 | 571.234 |
| Il tasso di decessi a seguito di infortuni sul lavoro |
- | - |
| Il tasso di infortuni sul lavoro ad alto rischio (esclusi i decessi) |
- | - |
| Il tasso di infortuni sul lavoro registrabili * |
16,12 | 21,01 |
| Infortuni sul lavoro | 2022 | |
| Per tutti i lavoratori che non sono dipendenti, ma il cui lavo ro e/o luogo di lavoro è sotto il controllo dell'organizzazione |
Trevi SpA | Soilmec SpA |
| Il numero di decessi a causa di infortuni sul lavoro |
- | - |
| Il numero di infortuni sul lavoro ad alto rischio (esclusi i decessi) |
- | - |
| Il numero di infortuni sul lavoro registrabili |
- | - |
| - in itinere | - | - |
| - sul lavoro | - | - |
| Il numero di ore lavorate | - | - |
| Il tasso di decessi a seguito di infortuni sul lavoro |
- | - |
| Il tasso di infortuni sul lavoro ad alto rischio (esclusi i decessi) |
- | - |
| Il tasso di infortuni sul lavoro registrabili * |
- | - |
* Calcolato per 1.000.000 di ore lavorate
Tabella 20bis (a+b) - Dettaglio per le due società Capodivisione.



10 World Trade project, Treviicos | U.S.A.
TREVI FOUNDATION NIGERIA LTD, nell'ambito dei suoi lavori per il progetto TRAIN 7, è stata premiata da NIGERIA LNG LTD per aver contribuito al raggiungimento di 10 milioni di ore-uomo senza LTI/TRC. (Dicembre 2022)
è stata premiata


Il Gruppo Trevi promuove le consultazioni dei Rappresentanti per la Sicurezza in materia di sicurezza, salute e benessere dei luoghi di lavoro. Queste consultazioni avvengono mediante incontri con il Datore di Lavoro, il Dipartimento HSE ed altre parti interessate (medico aziendale, dirigenti, ecc.), con l'obiettivo di prevenire incidenti e malattie, evidenziare problemi ed identificare le soluzioni per superarli. Tali consultazioni sono particolarmente importanti quan-
do si verificano cambiamenti che possono generare nuovi rischi (es. introduzione di nuove tecnologie, processi di lavoro, o nuove sostanze). Esse hanno un ruolo importante nell'affrontare pratiche e rischi di lavoro
consolidati. Il numero dei Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza è proporzionale alla forza lavoro totale.
Agire in modo sostenibile significa anche difendere la salute e la sicurezza dei dipendenti: una cultura del lavoro "SAFETY ALWAYS" è possibile.

| Formazione HSE del GRUPPO TREVI 2022 |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| unità | Uomini | Donne | Totale | ||
| Totale dipendenti coinvolti |
n | 3.031 | 243 | 3.274 | |
| Totale ore formazione |
h | 27.730 | 1.326 | 29.056 | |
| Ore medie formazione |
h | 9,1 | 5,5 | 8,9 | |
| Formazione HSE del GRUPPO TREVI | 2021 | ||||
| unità | Uomini | Donne | Totale | ||
| Totale dipendenti coinvolti |
n | 3.336 | 162 | 3.498 | |
| Totale ore formazione |
h | 16.312 | 612 | 16.924 | |
| Ore medie formazione |
h | 4,9 | 3,8 | 4,8 | |
| Formazione del GRUPPO TREVI | |||||
| unità | 2020 | ||||
| TREVIFIN | h | 5,35 | |||
| TREVI | h | 11,14 | |||
| SOILMEC | h | 2,55 |
Di seguito, sono riportate le ore di formazione HSE totali per l'intero Gruppo e per le singole Divisioni. Il trend non lineare delle ore di formazione erogata è il riflesso della eterogeneità dei carichi di lavoro.
| Formazione HSE | 2022 | |||
|---|---|---|---|---|
| Trevi SpA | ||||
| unità | Uomini | Donne | Totale | |
| Tot. dipendenti coinvolti | n | 267 | 14 | 281 |
| Tot. ore formazione | h | 2.896 | 38 | 2.934 |
| Ore medie formazione | h | 10,8 | 2,7 | 10,4 |
| Soilmec SpA | ||||
| unità | Uomini | Donne | Totale | |
| Tot. dipendenti coinvolti | n | 331 | 16 | 347 |
| Tot. ore formazione | h | 676 | 12 | 688 |
| Ore medie formazione | h | 2,0 | 0,8 | 2,0 |
Tabella 21bis - Dettaglio per le due società Capodivisione
Tabella 21 - Ore di medie di formazione HSE. Numero di partecipanti coinvolti, ore medie di formazione relative al Gruppo Trevi.
Gli infortuni alle mani e dita continuano ad essere una delle principali criticità per il nostro Gruppo e per il nostro business di riferimento. A fronte di questo, la Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro, celebrata in tutti i siti del gruppo il 28 aprile 2022.
Sono state organizzate campagne di sensibilizzazione con i lavoratori in tutti i continenti per migliorare nell'identificazione dei pericoli sulle macchine e sulle attrezzature, e la ricerca di soluzioni "hand free".


Nel 1967, il Gruppo Trevi ha eseguito il primo, importante lavoro all'estero (Apapa road a Lagos, in Nigeria). Da quel momento il Gruppo ha sempre lavorato in prevalenza all'estero. Non ha caso nella Monografia per l'anniversario dei 50 anni si afferma che "Il nostro orizzonte è il mondo". Una dichiarazione che definisce il raggio d'azione dell'organizzazione che ancora oggi vanta presenze stabili in circa 45 paesi e gestisce le proprie attività a contatto e in relazione con partner commerciali, clienti, dipendenti, organizzazioni di volontariato, istituzioni governative e comunità locali in situazioni geograficamente e culturalmente eterogenee e talvolta in scenari socio-politici delicati.
Non va sottovalutato che la presenza di un'organizzazione straniera possa essere percepita, soprattutto in alcune aree del mondo, con qualche diffidenza dalle comunità locali, preoccupate che l'intenzione sia quella di trarre il massimo profitto a scapito delle imprese (e quindi anche delle popolazioni) locali.
Impatti concreti e potenziali ai quali il Gruppo Trevi ha sempre cercato di dare risposte e rassicurazioni concrete, sviluppando relazioni profonde e durature con le comunità locali e valutando con attenzione gli effetti economici e sociali che con la propria attività si possono produrre sulle stesse.
Va comunque precisato per ragioni di chiarezza che nella maggior parte dei casi il Gruppo opera in subappalto e quindi la valutazione e la gestione degli impatti sociali come ricaduta di grandi interventi strutturali spetta (e impatta) al General Contractor che detiene la leadership e quindi la responsabilità dell'intero progetto.
Nei paesi dove la presenza del Gruppo Trevi è storicamente consolidata, e nei casi nei quali il Gruppo opera come General contractor specialist, le filiali svolgono un ruolo importante presso gli enti e le comunità locali, fornendo un contributo allo sviluppo socio-economico del territorio che non si limita alla creazione di posti di lavoro ma implica relazioni di lungo termine con le comunità locali basate sul reciproco supporto. Inoltre, il Gruppo è costantemente impegnato nel supporto di progetti a scopo sociale tramite donazioni o erogazioni liberali alle organizzazioni e associazioni impegnate sul territorio locale, nazionale e internazionale.
Le iniziative di solidarietà, di sostegno e di formazione che impattano sulle comunità locali a livello nazionale e internazionale, principalmente a favore dei bambini, rientrano nel progetto "Social Value", contenitore nato alla fine del 2007 su proposta della Vice Presidenza in collaborazione con la Direzione Comunicazione della Capogruppo e le Divisioni del Gruppo. Fino ad oggi, Social Value ha seguito direttamente oltre 50 progetti di solidarietà sul territorio nazionale e internazionale. Inoltre, con l'obiettivo di gestire e prevenire potenziali errori e comportamenti illeciti o fraudolenti, salvaguardando così anche l'immagine dell'azienda, sin dal 2019 la capogruppo ha approvato e promosso all'interno della propria organizzazione, la Policy "Gestione delle Sponsorizzazioni, Omaggi e Liberalità" (la seconda revisione è attualmente alla verifica e approvazione degli uffici competenti) contenente i ruoli, le responsabilità e i principi di comportamento e controllo di gestione.

opportunità di sviluppo.
La Capogruppo TreviFin, col supporto delle Divisioni Soilmec e Trevi, ha progettato e sviluppato insieme all'Istituto Superiore "Pascal Comandini" di Cesena un innovativo progetto che ha visto alcuni professionisti d'azienda vestire i panni dell'insegnante. L'obiettivo è stato quello di portare in aula, oltre alla conoscenza, soprattutto l'esperienza lavorativa maturata sul campo per trasferire così ai giovani studenti esperienze e nozioni che sfuggono ai programmi didattici.
Iniziative, impatti e numeri chiave 2022
Il progetto è partito ufficialmente a metà febbraio con i primi "interventi istituzionali" ed è andato avanti, lezione dopo lezione, fino al mese di maggio. In questa prima fase sono state coinvolte due classi quarte, una sezione meccanici ed una sezione elettricisti-elettronici, per un totale di 45 ragazzi.
Diversi i dipartimenti di Trevi e di Soilmec coinvolti nel progetto: HR divisione Trevi e Soilmec, Recruitment & Employer Branding, Marketing & Business Soilmec, Engineering & Service Soilmec, Design Engineering Soilmec, Standards & Safety Design Soilmec, DMS & IoT Soilmec, Electrical Engineering Soilmec, Hydrahulic Engineering Soilmec, Workshop & Maintenance Trevi e Plant & Equipment Trevi, QHSE Corporate e Corporate Communication. "Il progetto avviato dal Gruppo Trevi con la nostra scuola è 'il progetto perfetto' per avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro", ha dichiarato Francesco Postiglione, preside dell'Istituto "IS Pascal Comandini" che insieme alla professoressa di storia e filosofia Gabriella Montemurro e al professor di tecnologia meccanica e applicazione Giovanni Neri, ha tirato le fila del progetto per conto dell'istituto professionale. "Il primo anno c'è l'incontro con l'azienda
| Ambito dell'iniziativa 2022 | Euro | % |
|---|---|---|
| Solidarietà | 26.687 | 41,8 |
| Cultura | 31.420 | 49,2 |
| Sport e Varie | 5.764 | 9,0 |
| Ambito dell'iniziativa 2021 | Euro | % |
| Solidarietà | 10.127 | 49 |
| Cultura | 8.000 | 39 |
| Sport e Varie | 2.556 | 12 |
| Ambito dell'iniziativa 2020 | Euro | % |
| Solidarietà | 91.131 | 99,6 |
| Cultura | 393 | 0,4 |
| Sport e Varie | - | - |
Tabella 22 - Investimenti del Gruppo Trevi in iniziative a scopo sociale.
tramite ore di formazione, in classe, in modello academy, nel successivo c'è il vero e proprio stage lavorativo, e a conclusione una pre-assunzione per i più meritevoli. Questo è esattamente ciò che la dinamica scuola-azienda in un istituto professionale dovrebbe fare".
"Siamo orgogliosi di aver collaborato con l'Istituto 'IS Pascal Comandini' per la definizione di un progetto ad alto valore sociale", ha sottolineato Pio Franchini, direttore delle risorse umane del Gruppo Trevi.
"Grazie a questa iniziativa, l'impresa può mettere a disposizione dei giovani studenti del territorio il proprio know-how per aiutarli e supportarli nel loro percorso di apprendimento e di avvicinamento al mondo del lavoro. Anche questa è una precisa modalità, oltre a quella economica, di creare e diffondere valore sul territorio. Un esempio concreto di responsabilità sociale d'impresa".
" Tratto dalla Monografia per i 50 anni del Gruppo Trevi – Anno 2008

Sempre per volontà della Capogruppo TreviFin, l'Università di Bologna, ha istituito una Borsa di Studio intitolata alla memoria dell'Ingegner Alberto Antonelli, per diversi anni responsabile dell'ufficio tecnico di Soilmec e punto di riferimento per molti giovani progettisti, scomparso prematuramente nella primavera del 2020. L'iniziativa sarà a favore degli studenti iscritti al I° anno al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica dell'Università di Bologna;
• In Italia, Soilmec Spa ha sostenuto, con regolari donazioni mensili, le attività della Croce Verde, sede di Cesena, con la quale da tempo è attiva una pluriennale collaborazione.
• In Australia, la Trevi Australia Pty Ltd e Trevi Australia JV nell'ambito del progetto North East Link project di Melbourne, stanno contribuendo al progetto varato dal General Contractor (SPARK) per raggiungere gli obiettivi in materia di appalti sociali e relazioni con la comunità. Nello specifico Trevi dovrà garantire quote prestabilite di forza lavoro locale con determinate specifiche.
• Negli Stati Uniti, Treviicos nel corso del 2022 si è impegnata su differenti fronti. Oltre a sostenere la campagna elettorale del sindaco di Boston, ha contribuito alla raccolta fondi avviata da Lara Taverna per una piccola comunità in Kenya per installare un pozzo d'acqua che fornirà acqua alla scuola del villaggio, ha effettuato una significa donazione all'Associazione Engineers Without
Borders che ha come missione quella di aiutare le piccole comunità dei Paesi in via di sviluppo a soddisfare le esigenze infrastrutturali di base, mettendole in contatto con ingegneri esperti in queste aree. I membri collaborano con le comunità per trovare soluzioni sostenibili per i servizi igienici, l'approvvigionamento idrico, l'agricoltura, l'energia e le opere civili, ha sponsorizzato la prima conferenza dell'organizzazione Women Build Boston che si prefigge di promuovere un ambiente inclusivo e di supporto per le donne e costruire solidarietà con altre donne che operano a tutti i livelli nel settore edile del New England e infine ha fornito un supporto economico a Just-Giving, piattaforma sociale online globale aperta a tutti coloro che vogliono organizzare operazioni di fundrasing per enti, associazioni, progetti o specifiche comunità.
• In Argentina, Pilotes Trevi Sacims continua a sostenere ed assistere con donazioni regolari di denaro e iniziative di vario genere il "Jardín de Infantiles Nuestra Señora del Valle", l'asilo nido che si trova nel quartiere di Bancalari, Don Torcuato ed è l'unico istituto libero di primo livello della zona a tempo pieno e questo permette ai genitori dei 150 bambini, fra i 3 e 5 anni, che lo frequentano di svolgere i rispettivi lavori con la certezza che i propri figli siano accuditi in uno spazio dove sviluppano sia attività educative che ricreative.
• Nella Repubblica di Panama, e più precisamente a Panama City, dove Trevi Cimentaciones Y Consolidaciones è impegnata nelle opere di fondazione per la nuova linea 3 della metropolitana il programma di coinvolgimento della comunità nell'area di Panama Ovest è incentrato sul reclutamento di personale in ogni settore lavorativo. Inoltre, in occasione del periodo natalizio sono stati donati circa 2000 U\$D per l'acquisto di cibo e giocattoli
Croce Verde , Sezione di Cesena
per i bambini della comunità di Arraiján, distretto della provincia di Panamá Ovest con molte comunità suburbane per i lavoratori pendolari di Panama City.
• In Inghilterra, la filiale di Soilmec ha effettuato una donazione all'associazione di beneficenza del settore edile Crash che aiuta le organizzazioni per i senzatetto e gli ospizi a realizzare i loro progetti di costruzione, creando luoghi che si prendono cura delle persone nel momento in cui sono più vulnerabili.


"Jardín de Infantiles Nuestra Señora del Valle" | Buenos Aires, Argentina

Avviato nel 2021 su iniziativa di alcuni dipendenti dell'azienda, il Trevi Group Sport Club ha riproposto, anche nel 2022, un fitto programma di eventi sportivi aperti a tutta la popolazione aziendale. Sempre più convinti che lo sport possa cementare la forza del gruppo, rafforzare il team, favorire la relazione (in pantaloncini da calcio si azzerano le differenze d'età e di ruolo), sviluppare la comunicazione, oltre ad essere un'utile occasione di svago, il Comitato promotore ha allargato la proposta sportiva. Infatti, oltre ai tornei di padel, calcio a 7 e beach volley ha organizzato anche quello di tennis.
Alle varie discipline hanno partecipato fra ragazze e ragazzi oltre 90 dipendenti mentre agli eventi conviviali di chiusura hanno preso parte oltre 120 persone, familiari compresi.
A conclusione della seconda edizione l'organizzazione ha voluto verificare gli impatti dell'iniziativa sulla popolazione aziendale attraverso un'apposita survey. I risultati hanno confermato la validità del progetto evidenziando un gradimento che ha sfiorato il 97 %. Non sono mancati i suggerimenti che serviranno al Comitato per migliorare la proposta per il 2023.




Nel corso dell'anno 2022 il Gruppo Trevi, al fine di garantire la sicurezza dei dipendenti e la continuità di business, ha proseguito con l'adozione delle misure per il contrasto della pandemia da COVID-19 in relazione alle disposizioni in essere vigenti sul territorio italiano e nei paesi in cui il gruppo opera, in generale progressivo miglioramento.
La gestione del rischio COVID-19, già dal 2021, è stata trattata come un processo interamente incorporato e controllato all'interno del Sistema di Gestione Salute e Sicurezza ISO45001 implementato dal Gruppo Trevi.
Inoltre, è importante mettere in evidenza
come dalla pandemia sia stata colta l'opportunità di accelerare la digitalizzazione di diversi processi relativi a comunicazione, controllo e coordinamento, promuovendo in questo modo la possibilità di incontro virtuale con colleghi e stakeholder. Questo ha permesso di ridurre l'impatto ambientale degli spostamenti aziendali ed al contempo ha mantenuto lo spirito di gruppo che caratterizza la nostra organizzazione e le sue persone.


Il Gruppo Trevi è consapevole che il rispetto dei diritti umani e della diversità è un tema fondamentale, soprattutto per le aziende che operano a livello internazionale e a stretto contatto con paesi caratterizzati da scenari sociopolitici complessi e nei quali i diritti dei lavoratori e le prassi gestionali dei partner non sono sempre regolamentati da normative equivalenti a quelle italiane. Rischi considerati come residuali in relazione a questi temi riguardano la gestione delle relazioni di sub-appalto – ad oggi non valutato come materiale nelle divisioni Trevi e Soilmec – e l'impiego di lavoratori sul mercato locale, gestito tramite agenzie di recruiting in loco.
Nel corso del 2022 è stato realizzato e reso pubblico il "Codice Condotta Fornitori" con lo scopo di uniformare e promuovere nella catena di fornitura il rispetto dei diritti umani, degli aspetti sociali e di quelli ambientali.
In Soilmec UK è presente dal 2008 e periodicamente approvata una policy "Equal opportunities" volta a promuovere un lavoro caratterizzato dai valori di dignità e rispetto. I principi di legalità, dignità ed uguaglianza espressi dal Codice Etico, così come la scelta di partner di comprovata affidabilità per quanto riguarda la gestione dei lavoratori locali e dei fornitori, sono gli elementi su cui il Gruppo Trevi si basa per la mitigazione di questi rischi. Particolarmente rilevante per il Gruppo Trevi è la relazione che viene instaurata con i propri fornitori, che si traduce in sistemi di gestione della qualità certificati e procedure di selezione e monitoraggio delle loro performance, gestite in autonomia dalle singole società. Tutte le società controllate selezionano partner che condividono gli stessi valori di qualità e affidabilità che ispirano la condotta aziendale.

Il Gruppo Trevi nel 2022 ha impiegato fornitori provenienti da oltre 50 paesi.
I maggiori volumi di acquisto sono allocati in Europa, Nord America e Medio Oriente coerentemente con le aree di insediamento produttivo (Stabilimenti operativi Soilmec e cantieri Trevi).
Gli acquisti di Gruppo data la natura del business sono prevalentemente finalizzati, da una parte a sostenere la progettazione, produzione e commercializzazione di attrezzature e servizi per opere di fondazione (Divisione metalmeccanica) localizzata prevalentemente in Italia, dall'altra a favorire le attività cantieristiche della Divisione Trevi nelle diverse aree geografiche in cui opera. Per quest'ultima i principali fornitori riguardano, l'acquisto di beni e servizi.
La natura del business porta ad avere alta concentrazione dei fornitori nel paese di esecuzione delle attività (manifatturiera/cantieristica) sia per questioni logistiche che per ragioni di efficienza. Allo stesso tempo, tale scelta porta anche un contributo alle comunità locali sia in termini economici che di sviluppo del territorio.
Il Gruppo Trevi ritiene i fornitori una componente essenziale del proprio modello di business, instaurando un'interlocuzione continuativa con loro all'insegna della responsabilità, dello sviluppo sostenibile e della creazione di valore da condividere lungo tutta la filiera di approvvigionamento.
La cooperazione con la catena di fornitura, per garantire elevati livelli di procurement, rappresenta un punto essenziale nel cammino del Gruppo Trevi verso l'eccellenza, in quanto la condivisione di know-how, best practices e informazioni è garanzia della creazione di una visione comune.
Nel 2022 il totale di beni e servizi acquistati è stato di circa 517 Mln di cui circa 345 Mln da fornitori locali che costituiscono quindi il 67 % dell'acquistato totale.
Tutte le società italiane del Gruppo hanno adottato criteri di qualifica e selezione dei fornitori tramite piattaforma SAP-ARIBA per valutarne l'idoneità tecnico-professionale e la capacità di soddisfare gli standard aziendali in materia di qualità, affidabilità etica, salute, sicurezza, tutela dell'ambiente e dei diritti umani promuovendo i propri valori attraverso il Codice Condotta Fornitori. Trevi S.p.A. e Soilmec S.p.A. stanno estendendo il modello di qualifica e la promozione del rispetto dei diritti umani nella propria catena di fornitura alle proprie Divisioni, con l'obiettivo di migliorare la "performance" di lungo periodo della propria organizzazione.
Nell'ambito del processo di Procurement, il Gruppo Trevi:
• Sottopone i principali fornitori a processi di qualifica per verificarne professionalità, capacità tecnica, affidabilità etica, economica e finanziaria e per minimizzare i rischi insiti nell'operare con terzi;
• Richiede a tutti i fornitori un formale impegno ed applicazione del proprio Codice Condotta Fornitori (quali la tutela e promozione dei diritti umani, rispetto di standard di lavoro sicuri, salvaguardia dell'ambiente, contrasto alla corruzione, osservanza di leggi e regolamenti, integrità etica e correttezza nelle relazioni, rispetto delle norme antitrust e di concorrenza leale);
• Ha avviato una rendicontazione legata a monitorare il numero dei fornitori valutati sugli aspetti ambientali ed ha in corso di definizione l'estensione dell'attività agli aspetti sociali e dei diritti umani;
• Monitora la qualità di servizi e forniture, per assicurare il mantenimento da parte dei fornitori del Gruppo dei requisiti di qualifica nel tempo;
• Qualora emergano criticità richiede l'implementazione di azioni di miglioramento dei loro modelli operativi o qualora non soddisfino gli standard minimi di accettabilità, ne limita o inibisce l'iscrizione all'albo fornitori.
Il Gruppo Trevi incoraggia i propri fornitori ad applicare i medesimi criteri di selezione per la scelta dei subfornitori e, inoltre, chiede loro di condividere i principi di integrità, correttezza, affidabilità e sostenibilità propri del Gruppo (e fissati nel Codice Condotta Fornitori, con l'obiettivo di incentivare e promuovere il rispetto di tali principi in tutta la filiera di fornitura.
Il progetto di configurazione e migrazione ad un nuovo software gestionale iniziato nel 2021, si concluderà
come previsto nel 2023, con il roll-out delle sedi del Nord e Sud America. Tale processo consentirà una uni-
Codice
condotta
fornitori
forme gestione dei rapporti con la catena di fornitura attraverso una comunicazione continua con il parco fornitori tramite il Portale Fornitori. I fornitori potranno accedere a documenti di varia natura, pubblicati con lo scopo di mantenerli sempre aggiornati sui processi che regolano la qualifica e le attività di procurement. In parallelo alla implementazione dell'ERP SAP nelle società del Gruppo Trevi a livello globale è stata avviata la valutazione dei fornitori rispetto agli impatti ambientali, sociali e al rispetto dei diritti umani. 2022
Inoltre, i contratti ritenuti significativi* stipulati dalla capogruppo Trevi-Finanziaria Industriale Spa e dalle altre società del Gruppo Trevi prevedono la clausola di rispetto del Codice Condotta Fornitori. Il rispetto dei diritti umani è quindi rimandato ai principi enunciati dal Codice Etico:
(i) Dignità ed eguaglianza: Ciascun Destinatario riconosce e rispetta la dignità personale, la sfera privata ed i diritti della personalità di qualsiasi individuo. Ciascun Destinatario lavora con donne e uomini di nazionalità, culture, religioni ed etnie diverse. Non sono tollerate discriminazioni, molestie o offese sessuali, personali o di altra natura (rif punto 2.3 del Codice Etico)
(ii) In nessun caso è consentito utilizzare i beni aziendali e, in particolare, le risorse informatiche e di rete per finalità contrarie a norme imperative di
legge, all'ordine pubblico o al buon costume, nonché per commettere o indurre alla commissione di reati o comunque all'odio razziale, all'esaltazione della violenza o alla violazione di diritti umani (rif. punto 4.2 del Codice Etico).
Anche nel corso del 2022 il Gruppo Trevi non ha rilevato alcun episodio di discriminazione basato su etnia, colore, sesso, religione, opinione politica, discendenza nazionale o origine sociale così come definiti dall'ILO (Organizzazione internazionale del lavoro). Inoltre non è stata rilevata alcuna perdita di dati affidatici o violazione della privacy dei clienti.
L'epidemia di Coronavirus (SARS-COV19) ha comportato a livello globale una crisi sanitaria, sociale ed economica con conseguenti modifiche alle attività produttive Il Gruppo Trevi ha mantenuto allineate le proprie procedure di relazione ed ingaggio col mondo della fornitura nel rispetto delle indicazioni dell'OMS a livello globale e dell'ISS per quanto concerne il perimetro nazionale, per ridurre al minimo l'impatto sul proprio personale.
* Per "accordi d'investimento e contratti significativi" intendiamo quei contratti che richiedono un livello superiore di approvazione. Nel caso di TreviFin s'intendono i contratti d'importo superiore ai 100mila euro che necessitano della firma dell'Amministratore Delegato. Per Trevi invece i contratti d'importo superiore ai 250mila euro che necessitano della firma del DGA (Direttore Generale Area). Per Soilmec invece i contratti d'importo superiore ai 150mila euro che necessitano della firma del Direttore Generale.

Codice
condotta
2022
fornitori


In relazione alla guerra in Ucraina si segnala che il Gruppo Trevi non ha attività produttive in Russia o Ucraina, né ha esternalizzato lo sviluppo o l'utilizzo di software e data centers nelle zone interessate dal conflitto. Pertanto, non vi è stata necessità di spostare personale fuori dalle zone del conflitto, e al momento non si ritiene che altri paesi impattati in qualche misura dal conflitto generino problematiche alle attività del Gruppo Trevi.
Con riferimento alla fornitura – denominata in Euro – in corso nel primo trimestre del 2022 per un cliente russo in un paese terzo, il cui ammontare era inferiore all'1 % dei ricavi totali del Gruppo, non si sono riscontrate problematiche legate all'inibizione dei sistemi di pagamento internazionali da Russia. Al 31 dicembre 2022, la suddetta fornitura è stata completata ed i ricavi interamente incassati.
Gli ordini ancora inclusi nel backlog per l'area russa sono trascurabili. Il Nuovo Piano Consolidato non prevede sviluppi in tali aree.
Non si prevedono difficoltà di finanziamento dal momento che non sono presenti esposizioni verso Russia ed Ucraina.
Il Gruppo, infine, non ritiene che ci possano essere nuovi fattori di rischio di frode legati al conflitto in corso, mentre per quanto riguarda il rischio di attacchi informatici, negli ultimi anni sono state implementate nel Gruppo una serie di iniziative volte ad aumentare il livello di sicurezza dell'intera infrastruttura informatica.
Al momento non si ritiene che i rischi sopra indicati -
alla luce dei fattori e delle considerazioni svolte circa il conflitto in corso, e in generale l'area geografica Russo-Ucraina - rappresentino un rischio residuo rilevante ai fini della continuità delle attività aziendali.

I principali aspetti ambientali associati all'attività del Gruppo Trevi – scarsamente probabili ma con impatto potenzialmente alto – sono correlati alle attività di perforazione e di fondazione realizzate nei cantieri della Divisione Trevi. Allo scopo di ridurre la significatività di tali potenziali impatti, Trevi applica i principi di gestione ambientale in linea con lo standard ISO14001, all'interno del quale sono effettuate indagini ambientali specifiche prima dell'avvio delle commesse e controlli periodici durante le attività.
Inoltre, le attività effettuate nei cantieri hanno impatti anche sul clima in quanto richiedono l'utilizzo di macchine operatrici con motore a combustione. Trevi è impegnata a ridurre l'impatto ambientale associato alle emissioni prodotte da tali macchine attraverso sistemi di efficientamento delle stesse quali ad esempio la sensibilizzazione degli operatori verso un uso corretto delle attrezzature, il progressivo ricambio della flotta che prevede l'introduzione di macchine di nuova generazione più efficienti o elettriche (a tal proposito si vedano le linee Blue-Tech ed e-Tech di Soilmec), l'utilizzo di carburanti bio-diesel.
E' opportuno segnalare che qualora si dovessero verificare danni da eventi metereologici o da danni ambientali diretti, sono presenti assicurazioni CAR (Construction All-Risks) in ogni cantiere, su cui si inseriscono le coperture assicurative RCT (Responsabilità Civile verso Terzi) con estensione alla copertura all'inquinamento accidentale e le coperture assicurative All-Risks sulle macchine ed attrezzature utilizzate.
A testimonianza dell'importanza data agli aspetti ambientali, all'interno di codesta rendicontazione di carattere non finanziario oltre un quarto dei temi materiali individuati riguarda proprio l'ambiente in relazione alle attività del Gruppo.
L'attenzione ai rischi climatici e l'impegno nella loro riduzione trova riscontro anche nel Piano di Sostenibilità di Gruppo, ove è presente un obiettivo dedicato alla promozione della strategia di decarbonizzazione.
Si aggiunge infine che il Gruppo Trevi si è nuovamente qualificato tra le prime 100 aziende che si sono distinte maggiormente nella riduzione della propria intensità di emissioni CO2 secondo la ricerca condotta dal Corriere della Sera con l'Agenzia Statista che si è basata su un campione di oltre 700 aziende italiane prese in esame nel corso del 2022.

Nell'intento di aumentare ed efficientare costantemente i processi di ICT Security, il Gruppo sta continuando nel percorso di adozione di nuove iniziative, strumenti e procedure volte a garantire livelli di sicurezza ICT sempre più elevati.
Il Dipartimento IT Corporate, che eroga servizi per tutte le aziende del Gruppo, sta continuando a perseguire strategie basate sull'implementazione di infrastrutture con tecnologie Hybrid Cloud, che, grazie di uno specifico Piano di Disaster Recovery e di Business Continuity, consentono di aumentare significativamente la probabilità di salvaguardare la piena operatività delle Aziende, anche in caso di attacco hacker o malfunzionamento dei sistemi che sovraintendono all'erogazione dei servizi.

Oltre ad un attento e meticoloso uso di nuove tecnologie per efficientare i processi legati alla Cyber Security, il Gruppo sta continuando ad adottare percorsi formativi specifici per suggerire agli utenti comportamenti idonei a evitare il coinvolgimento in processi «malevoli», oltre a proseguire nell'emissione di «pillole informative» per segnalare casi concreti di frodi informatiche nei quali gli utenti potrebbero imbattersi se non seguissero le corrette procedure ed istruzioni.
Il Dipartimento IT Corporate ha inoltre iniziato il percorso per portare Trevi Finanziaria Industriale S.p.A. all'ottenimento, entro metà del 2023, della certificazione ISO 27001:2022, ossia la norma che definisce lo standard internazionale che descrive le best practice per un ISMS (sistema di gestione della sicurezza delle informazioni, anche detto SGSI, in italiano). Ottenere una certificazione accreditata ISO 27001 permette di dimostrare che l'Azienda sta seguendo le best practice sulla sicurezza delle informazioni e fornisce un controllo indipendente e qualificato sul fatto che la sicurezza delle informazioni è gestita in linea con le best practice internazionali e gli obiettivi aziendali.
Si ritiene pertanto che le misure adottate e i presidi esistenti rappresentino adeguati elementi di mitigazione di questo rischio, e che, quindi, non residui un rischio rilevante ai fini della continuità delle attività aziendali.
Rispetto alle edizioni degli anni precedenti nella Dichiarazione Non Finanziaria 2022 il Piano di Miglioramento, che ha una natura più operativa, è stato integrato all'interno del Piano di Sostenibilità di Gruppo, conferendo così agli obiettivi individuati una prospettiva strategica e più strutturata. Di seguito si riporta un prospetto riassuntivo degli obiettivi individuati che verranno monitorati e misurati durante l'orizzonte temporale indicato.
Il Gruppo Trevi nel corso del 2022 ha definito il proprio Piano di Sostenibilità in accordo con gli obiettivi SDGs stabiliti dall'Agenda ONU 2030. All'interno del Piano sono indicati non solo gli obiettivi in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG), ma anche le metriche di misurazione ed i target da raggiungere anno per anno. La finalità è di indirizzare energie e risorse per conseguire non solo il risultato economico, ma anche un percorso di miglioramento e di sviluppo industriale sostenibile nelle tre aree tematiche ESG. Al contempo è uno strumento che contribuisce ad informare ed aggiornare, con trasparenza, tutti gli stakeholder sugli impegni presi e sui risultati che si raggiungono.
Il piano è stato sviluppato su un orizzonte temporale di tre anni (2002 – 2024) e sarà soggetto ad aggiornamenti annuali finalizzati non solo al monitoraggio delle performance ma anche all'eventuale introduzione di nuovi obiettivi.
101

stakeholder di riferimento La DNF è approvata dal Consiglio di Amministrazione di Trevi Finanziaria Industriale in data 29 marzo 2023 e costituisce una relazione distinta rispetto alla Relazione sulla Gestione e sugli Assetti Proprietari 2022. La DNF è redatta in conformità a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI - Sustainability Reporting Standards definiti nel 2016 e aggiornati al 2020 (di seguito, "GRI Standards"). In particolare, secondo quanto previsto dallo Standard GRI 101: Foundation, paragrafo 3, all'interno della DNF si è fatto riferimento ai Reporting Standards 2016 riportati nel Content Index ("GRI Standards - opzione GRI-referenced"). Le informazioni e i dati riportati nella presente DNF fanno riferimento al periodo 01/01/2022 – 31/12/2022. Si specifica che, rispetto alla DNF dell'anno precedente, vi è stata una modifica nella metodologia di calcolo utilizzata per la suddivisione dei dipendenti per area geografica. Per ulteriori dettagli si rimanda al capitolo specifico " Impegno del mantenimento del livello occupazionale_Modello di gestione".
È stata inoltre sottoposta a esame limitato, secondo quanto previsto dal principio International Standard on Assurance Engagement (ISAE 3000 Revised) da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A.
La relazione è disponibile sul sito www.trevifin.com, nella sezione "Investor relator" alla voce "Relazioni non finanziarie" e nella sezione "Sostenibilità" alla voce "Dichiarazione Non Finanziaria".
Per qualsiasi richiesta d'informazioni e approfondimenti riguardante il report di carattere non finanziario è possibile scrivere a Franco Cicognani (Corporate Communication Director) [email protected] e Lorenzo Ortali (Sustainability Manager) [email protected].
In accordo col D. Lgs. 254/2016 e con altre fonti, il Gruppo Trevi ha individuato i temi che assicurano l'effettiva comprensione dell'attività dell'impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta, e che rivestono un'importanza strategica per la Società stessa in quanto potrebbero influire sulle valutazioni dei suoi stakeholder.
Per individuare i temi definiti come materiali e gli stakeholder di riferimento, il Gruppo ha realizzato alcune analisi volte ad identificare le principali richieste provenienti dai propri portatori di interesse e le priorità aziendali, anche in relazione agli impatti prodotti e/o generati dalle proprie attività e con riferimento ai cinque ambiti descritti dal D. Lgs 254/2016 (ambientale, sociale, attinente al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione attiva e passiva). Più nel dettaglio le analisi realizzate per individuare i principali aspetti rilevanti e gli stakeholder di riferimento, sono le seguenti:
• analisi settoriale: attraverso la mappatura degli aspetti non finanziari evidenziati come rilevanti per i settori in cui opera il Gruppo
• benchmark di aziende: mediante l'analisi di aziende che sono competitor, clienti o semplici best practice analysis
• analisi dei media di settore: tramite la ricerca per parole chiave di articoli sulle principali testate giornalistiche nazionali e internazionali di settore che abbiano trattato temi non finanziari in relazione al Gruppo Trevi nel corso dell'esercizio di riferimento

• analisi degli impatti subiti e generati: dall'organizzazione su ambiente e società nell'esecuzione delle proprie attività e nei contesti in cui opera
• studio dei focus di approfondimento: tramite l'analisi di alcuni documenti di riferimento a livello mondiale
I temi così individuati sono stati sottoposti a ulteriore valutazione, sulla base delle specifiche richieste del Decreto, attraverso la disamina di alcuni stakeholder di riferimento, interni ed esterni, e degli impatti, prodotti o subiti, che caratterizzano il business model delle diverse divisioni del Gruppo, caratterizzate da modelli operativi distintivi. Il risultato è una lista di tematiche (e di stakeholder) ritenute rilevanti che è stata organizzata in termini di priorità e che rappresenta l'oggetto di rendicontazione della presente DNF
All'interno del perimetro di rendicontazione della presente DNF rientrano le società del Gruppo Trevi consolidate integralmente come riportato nella Relazione sulla Gestione al 31/12/2022.
In tabella 23 si riportano i criteri di definizione del perimetro di rendicontazione per ciascun ambito del Decreto e le ulteriori limitazioni. L'esclusione di alcune società dal perimetro è stata valutata in coerenza con le disposizioni dell'art. 4 del D. Lgs. n. 254/2016 che descrive la possibilità di escludere dalla rendicontazione della DNF quelle società che, seppure incluse nel perimetro di rendicontazione contabile, non risultano necessarie ai fini di una comprensione delle attività e degli impatti del Gruppo. In particolare, sono state escluse dal perimetro:
i) per gli indicatori ambientali, le società con organico inferiore alle 5 unità o fatturato inferiore a 50.000€;
ii) per gli indicatori relativi al personale, le società con fatturato ed organico pari a zero.
Gli impatti socio-economici delle società escluse risultano pertanto essere poco significativi in ragione della scarsa incidenza in termini di tipologia e dimensione di attività e dipendenti. Eventuali ulteriori limitazioni a tale perimetro sono indicate all'interno del documento in corrispondenza dei singoli indicatori.
Di seguito si riporta l'elenco di tutte le società consolidate con il metodo integrale:
Trevi Finanziaria Industriale S.p.A.,Trevi SpA, Soilmec SpA, Trevi-Trevi Fin.-Sembenelli UTE (Bordeseco), Treviicos South Inc, Treviicos Soletanche JV, Treviicos Corporation, TreviGeos Fundações Especiais Ltda, Trevi Spezialtiefbau GmbH,Trevi Panamericana Sa, Trevi ITT JV, Trevi İnşaat ve Mühendislik AS, Trevi Holding USA Corp., Trevi Geotechnik GmbH, Trevi Galante Sa, Trevi Foundations Philippines Inc, Trevi Foundations Nigeria Ltd, Trevi Foundations Kuwait Co. WLL, Trevi Foundations Denmark A/S, Trevi Foundations Canada Inc, Trevi Fondations Spèciales Sas, Trevi Drilling Services Saudi Arabia Co. Ltd, Trevi Contractors BV, Trevi Construction Co. Ltd, Trevi Cimentaciones y Consolidaciones Sa, Trevi Cimentaciones CA, Trevi Chile SpA, Trevi Australia Pty Ltd, Trevi Australia JV , Trevi Arabco JV, Trevi Algerie EURL, Swissboring Qatar WLL, Swissboring Overseas Piling Corporation, Swissboring Overseas Piling Corp. Ltd (Dubai), Swissboring & Co. LLC, Soilmec WuJiang Co. Ltd, Soilmec U.K. Ltd, Soilmec Singapore Pte Ltd, Soilmec North America Inc, Soilmec Japan Co. Ltd, Soilmec Investment Pty Ltd, Soilmec H.K. Ltd, Soilmec France Sas, Soilmec F. Equipment Pvt. Ltd, Soilmec do Brasil Sa, Soilmec Deutschland Gmbh, Soilmec Colombia Sas, Soilmec Australia Pty Ltd, Soilmec Algeria, RCT Srl, PSM SpA, Profuro Intern. Lda, Pilotes Uruguay Sa, Pilotes Trevi Sacims-Paraguay, Pilotes Trevi Sacims, Parcheggi S.p.A., Idt Llc Fzc, Idt Fzco, Hyper Servicos de Perfuracao Ltda, Galante Foundations Sa, Galante Cimentaciones Sa, Foundation Construction Ltd, Arabian Soil Contractors Ltd, 6V Srl, Wagner Constructions LLC.

| Ambito | Indicatori GRI |
Limitazioni del perimetro | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | 2020 | |||
| Aspetti ambientali |
302-1 302-3 |
Per entrambe le Divisioni: sono state escluse dal perimetro di rendicontazione le società con organico inferiore alle 5 unità o fatturato inferiore a 50.000€ |
Per la Divisione Soilmec: Soilmec F. Equipment Pvt. Ltd Per la Divisione Trevi: Trevi Cimentaciones y Consolidaciones Sa Parcheggi SpA Per entrambe le Divisioni: Si escludono tutte le società che al 31/12/2021 presentano un organico inferiore alle 5 unità |
Per la Divisione Soilmec: Soilmec Japan Co. Ltd; Soilmec Found. Equipments PVT Ltd (India); Soilmec Australia PTY Ltd; Soilmec (Wujiang) Machinery Co. Ltd (China); Soilmec Colombia SAS; Soilmec Singapore PTE Ltd Per la Divisione Trevi: Trevi İnşaat ve Mühendislik AS (Turkey); Trevi Spezial tiefbau (Germany); Pilotes Uruguay SA Per entrambe le Divisioni: Si escludono tutte le società che al 31/12/2020 presentano un organico inferiore alle 5 unità |
|
| 303-1 303-2 303-3 |
Per entrambe le Divisioni: sono state escluse dal perimetro di rendicontazione le società con organico inferiore alle 5 unità o fatturato inferiore a 50.000€ |
Per la Divisione Soilmec: Soilmec F. Equipment Pvt. Ltd Per la Divisione Trevi: Trevi Cimentaciones y Consolidaciones Sa Parcheggi SpA Per entrambe le Divisioni: Si escludono tutte le società che al 31/12/2021 presentano un organico inferiore alle 5 unità |
Per la Divisione Soilmec: Soilmec Japan Co. Ltd; Soilmec Found. Equipments PVT Ltd (India); Soilmec Australia PTY Ltd; Soilmec (Wujiang) Machinery Co. Ltd (China); Soilmec Colombia SAS; Soilmec Singapore PTE Ltd Per la Divisione Trevi: Trevi İnşaat ve Mühendislik (Turkey); Trevi Spezialtief bau (Germany); Pilotes Uruguay SA; Trevi Arabian Soil Contractors Ltd Per entrambe le Divisioni: Si escludono tutte le società che al 31/12/2020 presentano un organico inferiore alle 5 unità |
||
| 304-1 | Per entrambe le Divisioni: sono state escluse dal perimetro di rendicontazione le società con organico inferiore alle 5 unità o fatturato inferiore a 50.000€ |
Per la Divisione Trevi: Parcheggi SpA Per entrambe le Divisioni: Si escludono tutte le società che al 31/12/2021 presentano un organico inferiore alle 5 unità |
Per la Divisione Soilmec: Soilmec Japan Co. Ltd; Soilmec Found. Equipments PVT Ltd (India); Soilmec Australia PTY Ltd; Soilmec (Wujiang) Machinery Co. Ltd (China); Soilmec Colombia SAS; Soilmec Singapore PTE Ltd Per la Divisione Trevi: Trevi İnşaat ve Mühendislik (Turkey); Trevi Spezialtief bau (Germany); Pilotes Uruguay SA; Trevi Arabian Soil Contractors Ltd Per entrambe le Divisioni: Si escludono tutte le società che al 31/12/2020 presentano un organico inferiore alle 5 unità |
||
| 305-1 305-2 305-4 |
Per entrambe le Divisioni: sono state escluse dal perimetro di rendicontazione le società con organico inferiore alle 5 unità o fatturato inferiore a 50.000€ |
Per la Divisione Soilmec: Soilmec F. Equipment Pvt. Ltd Per la Divisione Trevi: Trevi Cimentaciones y Consolidaciones Sa Parcheggi SpA Per entrambe le Divisioni: Si escludono tutte le società che al 31/12/2021 presentano un organico inferiore alle 5 unità |
Per la Divisione Soilmec: Soilmec Japan Co. Ltd; Soilmec Found. Equipments PVT Ltd (India); Soilmec Australia PTY Ltd; Soilmec (Wujiang) Machinery Co. Ltd (China); Soilmec Colombia SAS; Soilmec Singapore PTE Ltd Per la Divisione Trevi: Trevi İnşaat ve Mühendislik AS (Turkey); Trevi Spezial tiefbau (Germany); Pilotes Uruguay SA Per entrambe le Divisioni: Si escludono tutte le società che al 31/12/2020 presentano un organico inferiore alle 5 unità |
| 306-1 306-2 306-3 306-4 306-5 |
Per entrambe le Divisioni: Si escludono tutte le società che al 31/12/2021 presen tano un organico inferiore alle 5 unità |
Per la Divisione Soilmec: Soilmec F. Equipment Pvt. Ltd Per la Divisione Trevi: Trevi Cimentacones y Consolidaciones Sa Parcheggi SpA Per entrambe le Divisioni: Si escludono tutte le società che al 31/12/2021 presen tano un organico inferiore alle 5 unità |
Per la Divisione Soilmec: Soilmec Japan Co. Ltd; Soilmec Found. Equipments PVT Ltd (India); Soilmec Australia PTY Ltd; Soilmec (Wujiang) Machinery Co. Ltd (China); Soilmec Colombia SAS; Soilmec Singapore PTE Ltd Per la Divisione Trevi: vengono escluse dal perimetro di rendicontazione tutte le società estere in quanto l gestione dei rifiuti in cantiere è in capo al cliente Per entrambe le Divisioni: Si escludono tutte le società che al 31/12/2020 presentano un organico inferiore alle 5 unità |
|
|---|---|---|---|---|
| Lotta alla corruzione |
2-27 | Per entrambe le Divisioni: sono state escluse dal perimetro di rendicontazione le società con fatturato ed organico pari a zero |
Indicatore non rendicontato | Indicatore non rendicontato |
| 205-2 205-3 206-1 |
Nessuna limitazione |
Per la Divisione Trevi: Parcheggi SpA |
||
| Imposte | 207-1 207-2 207-3 207-4 |
Nessuna limitazione |
Per la Divisione Trevi: Parcheggi SpA |
Indicatore non rendicontato |
| Aspetti sociali |
413-1 | Per entrambe le Divisioni: sono state escluse dal perimetro di rendicontazione le società con fatturato ed organico pari a zero |
Per la Divisione Trevi: Parcheggi SpA Per entrambe le Divisioni: sono state escluse dal perimetro di rendicontazione le società con fatturato ed organico pari a zero |
Indicatore non rendicontato |
| 403-1 | Per entrambe le Divisioni: sono state escluse dal perimetro di rendicontazione le società con fatturato ed organico pari a zero |
Per la Divisione Trevi: Parcheggi SpA Per entrambe le Divisioni: sono state escluse dal perimetro di rendicontazione le società con fatturato ed organico pari a zero |
Indicatore non rendicontato | |
| Tutela dei diritti umani |
406-1 412-3 |
Per entrambe le Divisioni: sono state escluse dal perimet ro di rendicontazione le società con fattur ato ed organico pari a zero |
Per la Divisione Trevi: Parcheggi SpA Per entrambe le Divisioni: sono state escluse dal perimetro di rendicontazione le società con fatturato ed organico pari a zero |
Indicatore non rendicontato |
| Catena di fornitura |
2-6 308-1 414-1 |
Nessuna limitazione |
Per la Divisione Trevi: Parcheggi SpA |
Indicatore non rendicontato |

| 2-7 2-8 402-1 |
Nessuna limitazione |
Per la Divisione Trevi: Parcheggi SpA |
Indicatore non rendicontato | |
|---|---|---|---|---|
| 401-1 | Nessuna limitazione |
Per la Divisione Soilmec: Soilmec Colombia Sas, Soilmec H.K. Ltd, Soilmec North America Inc Per la Divisione Trevi: Parcheggi SpA |
Indicatore non rendicontato | |
| 405-1 | Nessuna limitazione |
Per la Divisione Trevi: Parcheggi SpA |
Indicatore non rendicontato | |
| 403-9 | Nessuna limitazione |
Per la Divisione Trevi: Idt Fzco - Divisione Trevi; Trevi Cimentaciones CA Pilotes Trevi Sacims - Paraguay; Profuro Intern. Lda Swissboring Qatar WLL; Trevi İnşaat ve Mühendislik (Turkey); Parcheggi SpA Per la Divisione Soilmeci: Soilmec F. Equipment Pvt. Ltd; Soilmec H.K. Ltd; Soilmec North America Inc Per la entrambe le Divisioni:: Si escludono tutte le società che al 31/12/2021 presen tano un organico inferiore alle 5 unità |
Indicatore non rendicontato | |
| Gestione del Personale |
403-10 | Nessuna limitazione |
Per la Divisione Trevi: Idt Fzco - Divisione Trevi; Trevi Cimentaciones CA Pilotes Trevi Sacims - Paraguay; Profuro Intern. Lda Swissboring Qatar WLL; Trevi İnşaat ve Mühendislik (Turkey); Parcheggi SpA Per la Divisione Soilmec: Soilmec F. Equipment Pvt. Ltd; Soilmec H.K. Ltd; Soilmec North America Inc Per la entrambe le Divisioni:: Si escludono tutte le società che al 31/12/2021 presen tano un organico inferiore alle 5 unità |
Per la Divisione Trevi: Trevi Insaat Ve Muhendislik AS (Turkey); Idt Fzco; Trevi Cimentaciones y Consolidaciones SA (Pana ma); Pilotes Uruguay SA Per la Divisione Soilmec: Soilmec Deutschland GmbH; Soilmec Found. Equipments PVT Ltd (India); Soilmec North America Inc; Soilmec Australia PTY Ltd; Soilmec do Brasil SA; Soilmec (Wujiang) Machinery Co. Ltd (China); Soilmec Colombia SAS; Soilmec Singapore PTE Ltd |
| 404-1 | Nessuna limitazione |
Per la Divisione Trevi: Trevi Cimentaciones CA; Pilotes Trevi Sacims - Paraguay; Profuro Intern. Lda; Swissboring Qatar WLL Trevi İnşaat ve Mühendislik (Turkey); Parcheggi SpA Per la Divisione Soilmec: Soilmec H.K. Ltd |
Per la Divisione Trevi: Trevi Construction Co. Ltd (Hong Kong); Trevi İnşaat ve Mühendislik (Turkey); Idt Fzco; Trevi Spezialtiefbau (Germany); Trevi Cimentaciones y Consolidaciones SA (Panama); Pilotes Uruguay SA Per la Divisione Soilmec: Soilmec Deutschland GmbH; Soilmec Found. Equipments PVT Ltd (India); Soilmec North America Inc; Soilmec Australia PTY Ltd; Soilmec do Brasil SA; Soilmec (Wujiang) Machinery Co. Ltd (China); Soilmec Colombia SAS; Soilmec Singapore PTE Ltd |
Tabella 23: Criteri di definizione del perimetro di rendicontazione

La definizione dei contenuti della DNF 2022 ha coinvolto tutte le funzioni aziendali rilevanti e responsabili degli aspetti rendicontati.
Di seguito si indicano le definizioni e le metodologie di calcolo dei tassi e degli indicatori relativi ai dati ambientali.
Questi consumi sono stati convertiti in GJ secondo i seguenti fattori di conversione, provenienti dal "Department for Environment, Food & Rural Affairs", o Defra, e riportati in Tabella 24:
| Vettore energetico |
Unità di misura utilizzata per la raccolta del dato |
Fattore di conversione |
Unità di misu ra fattore di conversione |
|---|---|---|---|
| Benzina | l/anno | 0,0325 | GJ/l |
| Diesel | l/anno | 0,0359 | GJ/l |
| Gas Naturale | m3/anno | 0,0359 | GJ/m3 |
| GPL | l/anno | 0,0243 | GJ/l |
| Elettricità | kWh/anno | 0,0036 | GJ/kWh |
Tabella 24 - Fattori di conversione dei consumi energetici in GJ. Fonte: Governo del Regno Unito, 2022.
Per il calcolo delle emissioni di scope 1 viene considerato il consumo di combustibili quali benzina, diesel, gas naturale e GPL. Le emissioni di CO2 equivalenti - ovvero l'unità di misura che permette di considerare l'impatto dei diversi gas serra, oltre la CO2 stessa, sulle emissioni (es. CH4, N2O, HFCs, PFCs, SF6, NF3, …) - vengono calcolate moltiplicando i GJ di energia per i fattori di emissione derivanti dalla letteratura tecnica vigente. In particolare, per i combustibili fossili è stata utilizzata la tabella dei parametri standard pubblicati dal Defra, aggiornati al 2022.
I fattori di emissione utilizzati sono rappresentati in Tabella 25:
| Combustibile | Fattore di emissione |
Unità di misura fattore di conversione |
|---|---|---|
| Benzina | 2,16 | tonCO2 e / l |
| Diesel | 2,56 | tonCO2 e / l |
| Gas Naturale | 2,02 | tonCO2 e / m3 |
| GPL | 1,56 | tonCO2 e / l |
Tabella 25 - Fattori di conversione di combustibile consumato a tonnellate equivalenti di CO2 emessa. Fonte: Governo del Regno Unito, 2022.
Per il calcolo delle emissioni di gas ad effetto serra sono state considerate unicamente le emissioni di CO2 . Le emissioni di Scope 2 sono state calcolate in accordo con il metodo Location-based previsto nel
"GHG Protocol Scope 2 Guidance - An amendment to the GHG Protocol Corporate Standard" (2015).
Le emissioni di CO2 vengono calcolate moltiplicando i GJ di energia elettrica e termica acquistata da terzi per

i fattori di emissione nazionali derivanti dalla letteratura tecnica vigente.
Dove il fattore di emissione nazionale non fosse presente, è stato utilizzato il fattore di conversione medio continentale. In particolare, i fattori di conversione vengono forniti dall'Ufficio statistico di Terna S.p.A., parte del Sistema Statistico Nazionale che ha il compito per legge di elaborare le statistiche ufficiali dell'intero settore elettrico nazionale ed è pertanto anche responsabile per il nostro Paese delle comunicazioni statistiche ufficiali agli organismi internazionali come Eurostat, IEA, OCSE, ONU. I fattori di conversione sono aggiornati al 2020, motivo per cui è obiettivo del Gruppo aggiornarli nei prossimi report.
Per il calcolo dell'intensità energetica è stato diviso il consumo assoluto di energia (il numeratore) per il totale delle ore lavorate nell'organizzazione (il denominatore);
Per avere il tasso di intensità delle emissioni GHG dell'organizzazione è stato diviso il totale delle emissioni di GHG assolute (il numeratore) per il totale delle ore lavorate nell'organizzazione (il denominatore).
Di seguito si indicano le definizioni e le metodologie di calcolo dei tassi e degli indici relativi ai dati salute e sicurezza sul lavoro:
Infortunio sul lavoro che da origine ad un decesso o infortunio invalidante per un periodo non inferiore a 6 mesi.
infortunio o malattia professionale che da origine a: decesso, giorni di lavoro persi, lavoro con limitazioni o cambio di mansione, trattamento medico o perdita di conoscenza; oppure infortunio o malattia non rientranti in categorie sopra descritte, diagnosticati da medico specialista.
(numero di decessi originati da infortuni sul lavoro / Ore lavorate) x 1,000,000
(numero di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (esclusi decessi) / Ore lavorate) x 1,000,000
(numero di infortuni sul lavoro registrabili / Ore lavorate) x 1,000,000
Lo Standard sulla rendicontazione di sostenibilità GRI (Standard GRI) è tra i più autorevoli a livello internazionale e consente ad un'organizzazione di rendicontare informazioni relative agli impatti economici, ambientali e sociali dell'organizzazione più significativi, inclusi quelli sui diritti umani e sulla loro gestione. Gli Standard GRI raccolte: Standard GRI Universali, di Settore (attualmente non è ancora disponibile il settore relativo all'attività in cui opera il Gruppo Trevi) e Specifici.
| GRI Standards |
Informativa | n° di pagina |
Note/ Omissioni |
||
|---|---|---|---|---|---|
| PRINCIPI DI RENDICONTAZIONE | |||||
| GRI 2: Informativa generale 2021 | |||||
| 2-1 | Dettagli organizzativi | 16-20 | |||
| 2-2 | Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità dell'organizzazione | 103-106 | |||
| 2-3 | Periodo di rendicontazione, frequenza e punto di contatto | 102 | |||
| 2-4 | Revisione delle informazioni | 102 | |||
| 2-5 | Assurance esterna | 118 | |||
| 2-6 | Attività, catena del valore e altri rapporti di business | 20-21 | |||
| 2-7 | Dipendenti | 65 | |||
| 2 -9 | Struttura e composizione della governance | 22-23 | |||
| 2-10 | Nomina e selezione del massimo organo di governo | 22-23 | |||
| 2-11 | Presidente del massimo organo di governo | 22-23 | |||
| 2-12 | Ruolo del massimo organo di governo nel controllo della gestione degli impatti |
22-23 | |||
| 2-19 | Norme riguardanti le remunerazioni | 65-67 | |||
| 2-20 | Procedura di determinazione della retribuzione | 65-67 | |||
| 2-22 | Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile | 101 | |||
| 2-23 | Impegno in termini di policy | 44-47 | |||
| 2-28 | Appartenenza ad associazioni | 21 | |||
| 2-29 | Approccio al coinvolgimento degli stakeholder | 6-11 | |||
| 2-30 | Contratti collettivi | 63 |

| GRI Standard |
Informativa | n° pagina |
Note/ Omissioni |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| STANDARDS UNIVERSALI | |||||||||||
| GRI 3: TEMI MATERIALI | - VERSIONE 2021 | ||||||||||
| 3-1 | Processo di determinazione dei temi materiali | 8-13 | |||||||||
| 3-2 | Elenco di temi materiali 14-15 |
||||||||||
| STANDARDS SPECIFICI | |||||||||||
| GRI 207: Imposte 2019 | |||||||||||
| 207-1 | Approccio alla fiscalità | 26-30 | |||||||||
| 207-2 | Governance fiscale, controllo e gestione del rischio | 26-30 | |||||||||
| 207-3 | Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale |
26-30 | |||||||||
| 207-4 | Rendicontazione Paese per Paese | 26-30 | |||||||||
| TEMA MATERIALE | - Lotta alla corruzione | ||||||||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 44-47 | |||||||||
| GRI 205: Anticorruzione 2016 | |||||||||||
| 205-3 | Incidenti di corruzione confermati e provvedimenti presi | 47 | |||||||||
| GRI 206: Comportamento anti concorrenziale 2016 | |||||||||||
| 206-1 | Azioni legali per comportamenti anti competitivi, anti trust e prati che di monopolio |
47 | |||||||||
| TEMA MATERIALE | - Aspetti ambientali | ||||||||||
| STANDARDS SPECIFICI | |||||||||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 48-55 | |||||||||
| GRI 302: Energia 2016 | |||||||||||
| 302-1 | Energia consumata all'interno dell'organizzazione | 49 | |||||||||
| 302-3 | Intensità energetica | 50 | |||||||||
| GRI 305: Emissioni 2016 | |||||||||||
| 305-1 | Emissioni dirette di gas ad effetto serra (Scope 1) | 51 | |||||||||
| 305-2 | Emissioni dirette di gas ad effetto serra (Scope 2) | 51 | |||||||||
| 305-4 | Intensità delle emissioni di GHG | 51 | |||||||||
| GRI 303: Acqua e scarichi idrici 2018 | |||||||||||
| Informativa sulle modalità di gestione | |||||||||||
| 303-3 | Prelievo idrico | 54 | |||||||||
| GRI 306: Rifiuti 2020 | |||||||||||
| 306-1 | Produzione di rifiuti e impatti significativi relativi ai rifiuti | 48 |

Dichiarazione Non Finanziaria 2022
| GRI Standard |
Informativa | n° pagina |
Note/ Omissioni |
|---|---|---|---|
| 306-2 | Gestione degli impatti significativi relativi ai rifiuti | 52 | |
| 306-3 | Rifiuti generati | 52 | |
| 306-4 | Rifiuti deviati dallo smaltimento | 54 | |
| 306-5 | Rifiuti destinati allo smaltimento | 53 | |
| GRI 304: Protezione della biodiversità e del capitale naturale 2016 | |||
| 304-1 | Siti di attività in prossimità di aree protette, all'interno di aree pro tette o aree ad alto contenuto di biodiversità |
55 | |
| TEMA MATERIALE | - Gestione del personale | ||
| STANDARDS SPECIFICI | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 62-87 | |
| GRI 401: Occupazione 2016 | |||
| 401-1 | Nuovi assunzioni e turnover | 68-70 | |
| GRI 402: Relazioni fra lavoratori e management 2016 | |||
| 402-1 | Periodo minimo di preavviso per cambiamenti operativi | 63 | |
| GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro 2018 | |||
| 403-1 | Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro | 80 | |
| 403-9 | Infortuni sul lavoro | 81-84 | |
| 403-10 | Malattie professionali | 81 | |
| GRI 404: Formazione e Istruzione 2016 | |||
| 404-1 | Ore medie di formazione annue per dipendente | 72-75 | |
| 404-1 | Ore medie di formazione annue per dipendente in materia HSE | 72-75 | |
| GRI 405: Promozione della diversità e delle pari opportunità 2016 | |||
| 405-1 | Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti | 76-77 | |
| TEMA MATERIALE | - Aspetti sociali | ||
| STANDARDS SPECIFICI | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 88-93 | |
| GRI 204: Pratiche di approvvigionamento 2016 | |||
| 204-1 | Proporzione di spesa verso fornitori locali | 95 | |
| GRI 308: Valutazione ambientale dei fornitori 2016 | |||
| 308-1 | Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali | 95 | |
| GRI 413: Relazione continuativa con le comunità locali 2016 | |||
| 413-1 | Attività che prevedono il coinvolgimento delle comunità locali, valu tazione di impatto e programmi di sviluppo |
89-92 |

| GRI Standard |
Informativa | n° pagina |
Note/ Omissioni |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| GRI 418: Privacy dei clienti 2016 | ||||||||||||
| 418-1 | Denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei clienti e perdita di dati dei clienti |
97 | ||||||||||
| TEMA MATERIALE - Tutela dei diritti umani |
||||||||||||
| STANDARDS SPECIFICI | ||||||||||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali 94-97 |
|||||||||||
| GRI 406: Non-discriminazione 2016 | ||||||||||||
| 406-1 | Episodi di discriminazione e misure correttive adottate | 96 |


Dichiarazione Non Finanziaria 2022

Con riferimento al capitolo sulla tassonomia di pag. 56 di seguito si riportano le tabelle di dettaglio basate sui modelli forniti dall'Allegato II del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178 per le imprese non finanziarie.
Percentuale di fatturato derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia - disclosure relativa all'anno 2022
| Economic activities |
Code | Absolute Turnover |
Proportion of Turnover |
(1) | (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | (1) | (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | MS | Taxonomy aligned proportion of Turnover 2022 |
Category (enabling traditional activity) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| € | % | % | % | % | % | % | % | Y/N | Y/N | Y/N | Y/N | Y/N | Y/N | Y/N | % | E/T | ||
| A. TAXONOMY-ELIGIBLE ACTIVITIES | ||||||||||||||||||
| A.1. Environmentally sustainable activities (Taxonomy-aligned) | ||||||||||||||||||
| Soluzioni basate sui dati per la riduzione delle emissioni di gas serra |
8.2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | N | N.A. | N.A. | N | N.A. | N.A. | S | 0 | |
| Ricerca, sviluppo e innovazione vicini al mercato |
9.1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | N | N.A. | S | N | N | S | S | 0 | |
| Infrastrutture per il trasporto per vie d'acqua |
6.16 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | N | N.A. | N | N.A. | S | N | S | 0 | |
| Turnover of environmentally sustainable activities (Taxo nomy-aligned) (A.1) |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| A.2 Taxonomy-Eligible but not environmentally sustainable activities (not Taxonomy-aligned activities) |
||||||||||||||||||
| Soluzioni basate sui dati per la riduzione delle emissioni di gas serra |
8.2 | 0.1 | 0% | 0% | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||||||||
| Ricerca, sviluppo e innovazione vicini al mercato |
9.1 | 0.4 | 0,1% | 0.1% | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||||||||
| Infrastrutture per il trasporto per vie d'acqua |
6.16 | 41 | 7,2% | 7.2% | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||||||||
| Turnover of Taxonomy-eligible not but not environmentally sustainable activities (not Taxo nomy-aligned activities) (A.2) |
41.5 | 7.3% | 0,1% | 7.2% | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||||||||
| Total Turnover of Taxonomy eligible activities (A.1 + A.2) (A) |
41.5 | 7.3% | 0,1% | 7.2% | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||||||||
| B. TAXONOMY - NON-ELIGIBLE ACTIVITIES | ||||||||||||||||||
| Turnover of Taxonomy-non-eli gible activities (B) |
529.17 | 92.7% | ||||||||||||||||
| Total (A + B) | 570.69 | 100% |
Obiettivi:
Percentuale di CapEx derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia - disclosure relativa all'anno 2022
| Economic activities |
Code | Absolute CapEx |
Proportion of CapEx |
(1) | (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | (1) | (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | MS | Taxonomy aligned proportion of CapEx 2022 |
Category (enabling traditional activity) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| € | % | % | % | % | % | % | % | Y/N | Y/N | Y/N | Y/N | Y/N | Y/N | Y/N | % | E/T | ||
| A. TAXONOMY-ELIGIBLE ACTIVITIES | ||||||||||||||||||
| A.1. Environmentally sustainable activities (Taxonomy-aligned) | ||||||||||||||||||
| Soluzioni basate sui dati per la riduzione delle emissioni di gas serra |
8.2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | N | N.A. | N.A. | N | N.A. | N.A. | S | 0 | 0 | |
| Ricerca, sviluppo e innovazione vicini al mercato |
9.1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | N | N.A. | S | N | N | S | S | 0 | 0 | |
| Infrastrutture per il trasporto per vie d'acqua |
3.6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | N.A | S | N.A. | N | S | N.A. | S | 0 | 0 | |
| CapEx of environmentally sustainable activities (Taxo nomy-aligned) (A.1) |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| A.2 Taxonomy-Eligible but not environmentally sustainable activities (not Taxonomy-aligned activities) |
||||||||||||||||||
| Soluzioni basate sui dati per la riduzione delle emissioni di gas serra |
8.2 | 0.293 | 1.4% | 1.4% | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||||||||
| Ricerca, sviluppo e innovazione vicini al mercato |
9.1 | 0.63 | 2.9% | 2.9% | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||||||||
| Infrastrutture per il trasporto per vie d'acqua |
3.6 | 0.13 | 0.6% | 0.6% | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||||||||
| CapEx of Taxonomy-eligible not but not environmentally sustainable activities (not Taxo nomy-aligned activities) (A.2) |
1.1 | 4.9% | 4.9% | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||||||||
| eligible activities (A.1 + A.2) (A) |
Total CapEx of Taxonomy | 4.9% | 4.9% | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||||||||
| B. TAXONOMY - NON-ELIGIBLE ACTIVITIES | ||||||||||||||||||
| CapEx of Taxonomy -non-eligible activities (B) |
20.4 | 95.1% | ||||||||||||||||
| Total (A + B) | 21.5 | 100% |

Percentuale di OpEx derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia - disclosure relativa all'anno 2022
| Economic activities |
Code | Absolute OpEx |
Proportion of OpEx |
(1) | (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | (1) | (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | MS | Taxonomy aligned proportion of OpEx 2022 |
Category (enabling traditional activity) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| € | % | % | % | % | % | % | % | Y/N | Y/N | Y/N | Y/N | Y/N | Y/N | Y/N | % | E/T | ||
| A. TAXONOMY-ELIGIBLE ACTIVITIES | ||||||||||||||||||
| A.1. Environmentally sustainable activities (Taxonomy-aligned) | ||||||||||||||||||
| Infrastrutture per il trasporto per vie d'acqua |
6.16 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | N | N | S | N | N | N | S | 0 | |
| OpEx of environmentally sustainable activities (Taxonomy-aligned) (A.1) |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| A.2 Taxonomy-Eligible but not environmentally sustainable activities (not Taxonomy-aligned activities) |
||||||||||||||||||
| Infrastrutture per il trasporto per vie d'acqua |
6.16 | 0.6 | 12.6% | 0 | 12.6% | 0 | 0 | 0 | 0 | |||||||||
| OpEx of Taxonomy-eligible not but not environmentally sustainable activities (not Taxo nomy-aligned activities) (A.2) |
0.6 | 12.6% | 0 | 12.6% | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||||||||
| Total OpEx of Taxonomy eligible activities (A.1 + A.2) (A) |
0.6 | 12.6% | 0 | 12.6% | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||||||||
| B. TAXONOMY - NON-ELIGIBLE ACTIVITIES | ||||||||||||||||||
| OpEx of Taxonomy 3.9 -non-eligible activities (B) |
87.4% | |||||||||||||||||
| Total (A + B) | 4.5 | 100% |


RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO


dichiarazione consolidata di carattere nonfinanziario ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del DLgs n° 254/2016 e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB adottato con Delibera n° 20267 del gennaio 2018 ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del DLgs n° 254/2016 e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB adottato con Delibera n° 20267 del gennaio 2018
Al Consiglio di Amministrazione di Trevi - Finanziaria Industriale SpA Al Consiglio di Amministrazione di Trevi - Finanziaria Industriale SpA
Ai sensi dell'articolo 3, comma 10 del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n° 254 (di seguito il "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n° 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato (limited assurance engagement) della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Trevi- Finanziaria Industriale SpA (di seguito anche la "Societa" o la "Capogruppo") e sue societa controllate (di seguito il "Gruppo Trevi" o il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, predisposta ai sensi dell'articolo 4 del Decreto e approvata dal Consiglio d'Amministrazione della Societa in data 29 marzo 2023 (di seguito "DNF"). Ai sensi dell'articolo 3, comma 10 del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n° 254 (di seguito il "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n° 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato (limited assurance engagement) della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Trevi- Finanziaria Industriale SpA (di seguito anche la "Societa" o la "Capogruppo") e sue societa controllate (di seguito il "Gruppo Trevi" o il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, predisposta ai sensi dell'articolo 4 del Decreto e approvata dal Consiglio d'Amministrazione della Societa in data 29 marzo 2023 (di seguito "DNF").
L' esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "La tassonomia ambientale" della DNF, richieste dall'articolo 8 del Regolamento Europeo n° 2020/852. L' esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "La tassonomia ambientale" della DNF, richieste dall'articolo 8 del Regolamento Europeo n° 2020/852.
Gli Amministratori di Trevi - Finanziaria Industriale SpA sono responsabili per la redazione della DNF in conformita a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 e aggiornati al 2021 dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito, "GRI Standards") da essi individuati come standard di rendicontazione con riferimento alla selezione di GRJ Standards in essa riportati. Gli Amministratori di Trevi - Finanziaria Industriale SpA sono responsabili per la redazione della DNF in conformita a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 e aggiornati al 2021 dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito, "GRI Standards") da essi individuati come standard di rendicontazione con riferimento alla selezione di GRJ Standards in essa riportati.
Gli Amministratori sono, altresi, responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Gli Amministratori sono, altresi, responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili, inoltre, per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attivita e delle caratteristiche del Gruppo Trevi e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attivita del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti. Gli Amministratori sono responsabili, inoltre, per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attivita e delle caratteristiche del Gruppo Trevi e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attivita del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.
Gli Amministratori sono, infine, responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attivita del Gruppo, nonche, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso. Gli Amministratori sono, infine, responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attivita del Gruppo, nonche, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
www.pwc.com/it
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Sede legale: Milano 20145 Piazza Tre Torri 2 Tel. 02 77851 Fax 02 7785240 Capitale Sociale Euro 6 .890 .000,00 i.v. C.F. e P.IVA e Reg. Imprese Milano Monza Brianza Lodi 12979880155 Iscritta al n° 119644 de! Registro dei Revisori Legali -Altri Uffici: Ancona 60131 Via Sandro Totti 1 Tel. 071 2132311 - Bari 70122 Via Abate Gimma 72 Tel. 080 5640211 - Bergamo 24121 Largo Belotti 5 Tel. 035 229691 - Bologna 40126 Via Angelo Finelli 8 Tel. 051 6186211 - Brescia 25121 Viale Duca d'Aosta 28 Tel. 030 3697501- Catania 95129 Corso Italia 302 Tel. 095 7532311 - Firenze 50121 Viale Gramsci 15 Tel. 055 2482811 - Genova 16121 Piazza Piccapietra 9 Tel. 010 29041- Napoli 80121 Via dei Mille 16 Tel. 081 36181 - Padova 35138 Via Vicenza 4 Tel. 049 873481- Palermo 90141 Via Marchese Ugo 60 Tel. 091 349737 - Parma 43121 Viale Tanara 20/A Tel. 0521 275911 - Pescara 65127 Piazza Ettore Troilo 8 Tel. 085 4545711- Roma 00154 Largo Fochetti 29 Tel. 06 570251 - Torino 10122 Corso Palestro 10 Tel. 011 556771 - Trento 38122 Viale della Costituzione 33 Tel. 0461 237004 - Treviso 31100 Viale Felissent 90 Tel. 0422 696911 - Trieste 34125 Via Cesare Battisti 18 Tel. 040 3480781 - Udine 33100 Via Poscolle43 Tel. 0432 25789-Varese 21100 ViaAlbuzzi 43 Tel. 0332 Sede legale: Milano 20145 Piazza Tre Torri 2 Tel. 02 77851 Fax 02 7785240 Capitale Sociale Euro 6 .890 .000,00 i.v. C.F. e P.IVA e Reg. Imprese Milano Monza Brianza Lodi 12979880155 Iscritta al n° 119644 de! Registro dei Revisori Legali -Altri Uffici: Ancona 60131 Via Sandro Totti 1 Tel. 071 2132311 - Bari 70122 Via Abate Gimma 72 Tel. 080 5640211 - Bergamo 24121 Largo Belotti 5 Tel. 035 229691 - Bologna 40126 Via Angelo Finelli 8 Tel. 051 6186211 - Brescia 25121 Viale Duca d'Aosta 28 Tel. 030 3697501- Catania 95129 Corso Italia 302 Tel. 095 7532311 - Firenze 50121 Viale Gramsci 15 Tel. 055 2482811 - Genova 16121 Piazza Piccapietra 9 Tel. 010 29041- Napoli 80121 Via dei Mille 16 Tel. 081 36181 - Padova 35138 Via Vicenza 4 Tel. 049 873481- Palermo 90141 Via Marchese Ugo 60 Tel. 091 349737 - Parma 43121 Viale Tanara 20/A Tel. 0521 275911 - Pescara 65127 Piazza Ettore Troilo 8 Tel. 085 4545711- Roma 00154 Largo Fochetti 29 Tel. 06 570251 - Torino 10122 Corso Palestro 10 Tel. 011 556771 - Trento 38122 Viale della Costituzione 33 Tel. 0461 237004 - Treviso 31100 Viale Felissent 90 Tel. 0422 696911 - Trieste 34125 Via Cesare Battisti 18 Tel. 040 3480781 - Udine 33100 Via Poscolle43 Tel. 0432 25789-Varese 21100 ViaAlbuzzi 43 Tel. 0332 285039 -Verona 37135 Via Francia 21/C Tel. 045 8263001-Vicenza 36100 Piazza Pontelandolfo 9 Tel. 0444 393311
285039 -Verona 37135 Via Francia 21/C Tel. 045 8263001-Vicenza 36100 Piazza Pontelandolfo 9 Tel. 0444 393311



Relativamente a tali aspetti, sono stati effettuati, inoltre, i riscontri con le informazioni contenute nella DNF, ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 4, lettera a);
In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Trevi - Finanziaria Industriale SpA e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.
Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attivita e delle caratteristiche del Gruppo:
per le societa Trevi SpA e Soilmec SpA, che abbiamo selezionato sulla base della loro attivita e del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato, abbiamo effettuato incontri con i responsabili ed abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Trevi relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformita a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRJ Standards con riferimento alla selezione di GRJ Standards in essa riportati.
Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo Trevi non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "La tassonomia ambientale" della stessa, richieste dall'articolo 8 del Regolamento Europeo n° 2020/852.
Bologna, 19 aprile 2023
PricewaterhouseCoopers SpA
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Giuseppe Ermocida (Revisore legale)
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(Procuratore)

Dichiarazione Non Finanziaria 2022


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