Quarterly Report • May 15, 2023
Quarterly Report
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Investor Relator Marco Paredi Tel: +39.035.4232840 - Fax: +39.035.3844606 e-mail: [email protected]
Tesmec S.p.A.
Sede legale: Piazza Sant'Ambrogio, 16 – 20123 Milano Capitale sociale al 31 marzo 2023, euro 15.702.162 interamente versato Registro delle Imprese di Milano n° 314026 Codice fiscale e Partita Iva 10227100152
Sito Internet: www.tesmec.com Centralino: +39.035.4232911



| COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI 7 |
|---|
| LA STRUTTURA DEL GRUPPO 9 |
| RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO 11 |
| 1.Premessa 12 |
| 2.Quadro Macroeconomico 14 |
| 3.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo 15 |
| 4. Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi tre mesi del 2023 15 |
| 5.Sintesi dei risultati economici e patrimoniali al 31 marzo 2023 16 |
| 6.Gestione e tipologia dei rischi finanziari 22 |
| 7.Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate 23 |
| 8.Dipendenti del Gruppo 23 |
| 9.Altre informazioni 23 |
| PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 25 |
| Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 marzo 2023 e al 31 dicembre 2022. 26 |
| Conto economico consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2023 e 2022 28 |
| Conto economico complessivo consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2023 e 2022 29 |
| Rendiconto finanziario consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2023 e 2022 30 |
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il trimestre chiuso al 31 marzo 2023 e |
| 2022 31 |
| Note esplicative 32 |
| Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98 36 |


| Presidente e Amministratore Delegato | Ambrogio Caccia Dominioni |
|---|---|
| Vice Presidente | Gianluca Bolelli |
| Consiglieri | Caterina Caccia Dominioni Lucia Caccia Dominioni Paola Durante () Simone Andrea Crolla () Emanuela Teresa Basso Petrino () Guido Luigi Traversa () Antongiulio Marti Nicola Iorio |
| (*) Consiglieri indipendenti |
Collegio Sindacale (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024)
| Presidente | Simone Cavalli | |
|---|---|---|
| Sindaci effettivi | Attilio Massimo Franco Marcozzi Laura Braga |
|
| Sindaci supplenti | Alice Galimberti Maurizio Parni |
Membri del Comitato per il Comitato Controllo Rischi, Sostenibilità e Operazioni con parti correlate (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024)
| Presidente | Emanuela Teresa Basso Petrino |
|---|---|
| Membri | Simone Andrea Crolla Guido Luigi Traversa |
Membri del Comitato per la Remunerazione e le Nomine (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024)
| Presidente | Emanuela Teresa Basso Petrino |
|---|---|
| Membri | Antongiulio Marti Simone Andrea Crolla |
| Lead Independent Director | Paola Durante |
| Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi |
Ambrogio Caccia Dominioni |
| Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari |
Ruggero Gambini |
| Società di Revisione | Deloitte & Touche S.p.A. |



(1) Il restante 33,96% è detenuto da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione in Marais Technologies SAS viene consolidata al 100%.

(Non oggetto di verifica da parte della società di revisione)

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.
Il Gruppo Tesmec è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti speciali e di soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l'efficientamento di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali.
Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo dalla sua quotazione in Borsa, in data 1° luglio 2010, ha perseguito la strategia annunciata di diversificazione delle tipologie di prodotti per offrire una gamma completa di soluzioni integrate raggruppate in tre principali settori di attività: Energy, Trencher e Ferroviario. La struttura può contare su oltre 900 dipendenti e dispone dei siti produttivi di Grassobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari) in Italia, di Alvarado (Texas) negli Usa e di Durtal, in Francia. Inoltre, Tesmec Automation dopo la riorganizzazione del settore Automation può avvalersi di 3 ulteriori unità operative a Fidenza, Padova e Patrica (Frosinone). Il Gruppo è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Qatar, Cina, Francia, Australia, Nuova Zelanda, Costa d'Avorio e Arabia Saudita.
Tramite le differenti tipologie di prodotto il Gruppo è in grado di offrire:
Dopo un 2022 contraddistinto da una forte crescita di ricavi e margini operativi (tali da spostare la baseline dei Ricavi consolidati da ca. 200 milioni di Euro del 2019-2021 al nuovo livello di poco inferiore ai 250 milioni), per il 2023 il Gruppo Tesmec ha previsto un ulteriore slancio nella crescita dei Ricavi e dei risultati economici e finanziari.
Tale aspettativa, che è stimata portare i Ricavi a fine 2023 al range 280-290 milioni di Euro, si basa:

Coerentemente con tale visione, il Budget per l'anno in corso del Gruppo prevede:
Venendo ai risultati economici del primo trimestre dell'anno, in linea con le attese di periodo, il Gruppo ha lavorato per l'implementazione dei propri programmi di sviluppo commerciale, produttivo e strategico, con una marginale crescita dei Ricavi di periodo rispetto al 2022 (+3%), principalmente grazie ai settori Energy e Trencher. Dal punto di vista dei risultati operativi:
Con riferimento ai risultati patrimoniali, il Capitale Investito al 31 marzo 2023 è cresciuta di circa 7,7 milioni di Euro, dei quali 8,0 milioni di Euro di Capitale Circolante Netto, con il Capitale Fisso Netto che si è invece marginalmente ridotto. Parallelamente, la Posizione Finanziaria Netta si è attestata poco al di sotto dei 140 milioni di Euro, con un incremento di circa 11,1 milioni di Euro dei quali 8,0 milioni di Euro a fronte dei citati maggiori impegni di Capitale Circolante stagionale e 3,1 milioni di Euro a fronte di un saldo negativo di gestione escluse le variazioni di Circolante, dipeso dal livello di investimenti del periodo non pienamente coperto dal flusso di cassa trimestrale.
Con riferimento specifico alla Posizione Finanziaria Netta, poi, si evidenzia che essa si compone:
Il Patrimonio Netto, poi, è stato pari a 79,9 milioni di Euro, con un rapporto Debt/Equity, includendo gli effetti del principio IFRS 16, di 1,7. Considerando tale rapporto in base al solo Debito Industriale, invece, esso sarebbe pari a 0,4, con ciò evidenziando gli ampi spazi di riduzione della Posizione Finanziaria Netta al ridursi del Capitale Circolante stagionale.
Con riferimento infine al prosieguo dell'esercizio, il Gruppo Tesmec continua a lavorare per l'implementazione del Piano Industriale 2021-2023 e conferma le proprie attese, per l'intero esercizio, di un livello di fatturato per i 12 mesi nel range 280- 290 milioni di Euro, con un EBITDA margin tra il 16% e il 17%, e, entro la fine dell'esercizio, di un miglioramento della PFN rispetto al valore di fine 2022, grazie al rientro progressivo del Capitale Circolante specialmente nella seconda parte dell'anno.

A oltre un anno dall'invasione dell'Ucraina, l'economia globale continua a risentire di un'elevata incertezza, che incide sulla volatilità dei prezzi delle materie prime e frena l'attività produttiva e il commercio internazionale. Nei primi mesi dell'anno sono proseguite la debolezza dell'economia mondiale e quella del commercio internazionale, connesse con la perdurante incertezza geopolitica e con la persistenza dell'inflazione su livelli elevati nelle principali economie avanzate. Per il 2023 le istituzioni internazionali prefigurano un rallentamento della crescita mondiale. L'incertezza sulle prospettive globali è accentuata dalle possibili ripercussioni dei recenti episodi di dissesto bancario. Secondo le previsioni di marzo dell'OCSE, la crescita del PIL globale, rivista al rialzo di 0,4 punti percentuali rispetto a quattro mesi fa, si collocherebbe al 2,6% nella media del 2023 (dal 3,2% del 2022). Permane il rischio di andamenti meno favorevoli, legato alla prosecuzione della guerra in Ucraina, al protrarsi di elevati livelli di inflazione e al conseguente orientamento restrittivo delle politiche monetarie nelle maggiori economie, nonché alle ripercussioni sulle condizioni finanziarie globali dei recenti dissesti bancari negli Stati Uniti e in Svizzera. Dopo essere rimasti stabili nel primo bimestre dell'anno, i corsi del petrolio (Brent) sono scesi in marzo, anche a seguito delle recenti turbolenze finanziarie, per poi risalire all'inizio di aprile. Dalla metà di gennaio il prezzo del gas naturale di riferimento per i mercati europei (TTF) ha continuato a scendere, portandosi intorno ai 45 €/Mwh, favorito dai consistenti stoccaggi e dalle temperature miti. L'orientamento delle politiche monetarie, volto a contrastare l'inflazione ancora sostenuta, rimane restrittivo. Nelle riunioni di febbraio e di marzo la Federal Reserve ha deliberato nuovi incrementi dei tassi di interesse di riferimento. Dalla metà di gennaio le condizioni sui mercati finanziari internazionali si erano inasprite, riflettendo le attese di un'intonazione più restrittiva delle politiche monetarie. Dalla fine della prima decade di marzo l'avversione al rischio e la volatilità sono repentinamente aumentate in seguito ai fallimenti di alcune banche regionali negli Stati Uniti e alla crisi di Credit Suisse. Il dollaro è rimasto sostanzialmente stabile nei confronti dell'euro, ma è tornato ad apprezzarsi rispetto alle altre principali valute. Il costo dei finanziamenti alle imprese e alle famiglie è ulteriormente cresciuto, riflettendo il rialzo dei tassi ufficiali in atto dallo scorso luglio.
L'attività economica dell'area dell'euro sarebbe tornata a crescere, pur lievemente, all'inizio dell'anno. Gli indicatori disponibili suggeriscono una lieve espansione dell'attività nei primi mesi del 2023. Le proiezioni degli esperti della BCE, diffuse in marzo ed elaborate prima delle tensioni finanziarie legate al dissesto di alcune banche internazionali, indicano un rallentamento del prodotto nel 2023 (all'1,0%, dal 3,5% dello scorso anno), cui seguirebbe un'accelerazione nel biennio 2024-25 (all'1,6% in ciascuno dei due anni). Nel confronto con lo scorso dicembre, le stime per il 2023 sono state riviste al rialzo di 0,5 punti percentuali, per effetto sia del calo delle quotazioni energetiche sia della maggiore tenuta dell'economia negli ultimi mesi; le stime del PIL per il 2024-25 sono state invece riviste al ribasso (in media di circa 0,3 punti), risentendo soprattutto dell'impatto della restrizione della politica monetaria. In marzo l'inflazione al consumo, valutata sui dodici mesi, è scesa per il quinto mese consecutivo, al 6,9%, riflettendo il forte rallentamento dei prezzi dei beni energetici. L'inflazione dei beni alimentari è aumentata (al 15,4%) e anche la componente di fondo ha continuato a crescere, al 5,7%, sostenuta dall'accelerazione dei prezzi dei servizi. Secondo le proiezioni degli esperti della BCE pubblicate in marzo, nello scenario di base l'inflazione al consumo nell'area si ridurrebbe, dall'8,4% nella media del 2022, rispettivamente al 5,3% nell'anno in corso, al 2,9% nel 2024 e al 2,1% nel 2025. Il profilo previsivo è stato rivisto al rialzo per il 2023, a fronte di pressioni salariali più forti, e al ribasso per gli anni successivi, riflettendo il graduale impatto della politica monetaria restrittiva sulla domanda. Il Consiglio direttivo della BCE ha aumentato i tassi ufficiali, portando al 3,0% il tasso di riferimento. Il Consiglio ha inoltre annunciato che continuerà a seguire con attenzione le tensioni in atto sui mercati finanziari ed è pronto a intervenire quando necessario per preservare la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziaria nell'area dell'euro.
Alla fine del 2022 si è interrotta la fase di espansione dell'economia italiana, soprattutto a causa della contrazione della spesa delle famiglie. Secondo gli indicatori disponibili, nel primo trimestre dell'anno in corso la dinamica del PIL sarebbe tornata lievemente positiva, beneficiando della discesa dei corsi energetici e dell'allentamento delle strozzature lungo le catene di approvvigionamento. L'attività manifatturiera, dopo essere diminuita per due trimestri consecutivi, sarebbe tornata a espandersi nella media dei primi tre mesi del 2023. Secondo le inchieste condotte dalla Banca d'Italia tra febbraio e marzo, i giudizi sulla situazione economica generale continuano a recuperare, sospinti dalle valutazioni sulla domanda e dall'attenuarsi delle difficoltà legate ai prezzi dell'energia e all'approvvigionamento di materie prime e di input intermedi. Nei primi mesi dell'anno in corso, le vendite di beni all'estero avrebbero rallentato, pur crescendo più degli acquisti. L'occupazione è aumentata nel quarto trimestre del 2022 e la domanda di lavoro sarebbe nuovamente cresciuta nei primi mesi dell'anno in corso, nonostante la debolezza del quadro congiunturale. La dinamica delle retribuzioni è rimasta nel complesso moderata. La maggioranza dei contratti della manifattura rimarrà valida nel 2023, giungendo a scadenza tra la fine di quest'anno e la fine del prossimo: gli aumenti previsti per questi contratti sono in linea con le modeste aspettative di inflazione prevalenti nel biennio in cui sono stati siglati (2020-21). Nel corso del primo trimestre l'inflazione armonizzata al consumo è progressivamente diminuita, all'8,2% per cento in marzo, dal massimo del 12,6% raggiunto in autunno. Su questa ha inciso soprattutto la riduzione dei prezzi di elettricità e gas, a sua volta determinata dalla flessione delle quotazioni all'ingrosso (tornate sui livelli antecedenti
1 Fonte: Banca d'Italia – Bollettino Economico, Numero 2/2023 – aprile

l'invasione dell'Ucraina) e dalle misure di sostegno all'economia approvate con la legge di bilancio per il 2023. La crescita dei prezzi dei beni alimentari è rimasta elevata (al 12,0% in marzo), anch'essa sostenuta in larga misura dalla trasmissione degli aumenti dei prezzi energetici registrati nei mesi recenti. Come nell'insieme dell'area dell'euro, l'inflazione di fondo è aumentata nella media del trimestre; continua a essere sospinta dalla trasmissione dei passati rincari energetici ai costi di produzione, che ne determina poco più della metà. Tra novembre e febbraio la dinamica dei prestiti bancari si è fortemente ridotta, in particolare per quelli alle imprese, risentendo dell'aumento dei costi di finanziamento e di criteri di offerta più stringenti. Il rialzo dei tassi ufficiali continua a trasmettersi al costo del credito. Nelle valutazioni delle banche, la domanda di credito delle imprese avrebbe risentito negativamente dell'aumento del livello generale dei tassi di interesse e delle minori necessità di finanziamento per finalità di investimento; sarebbero invece cresciute le richieste per soddisfare il fabbisogno di capitale circolante. Il tasso di interesse medio sui nuovi prestiti bancari alle imprese è salito di circa 60 punti base da novembre (al 3,6% in febbraio). Il costo della raccolta è ulteriormente aumentato, soprattutto per effetto del rialzo dei tassi di interesse sul mercato monetario. I rendimenti dei titoli di Stato e le quotazioni azionarie, cresciuti in gennaio e febbraio, sono diminuiti bruscamente con i primi segnali di instabilità nel settore bancario internazionale. Mentre il differenziale di rendimento dei titoli di Stato italiani sulla scadenza decennale rispetto ai corrispondenti titoli tedeschi è rimasto stabile, le quotazioni azionarie erano salite significativamente in gennaio e, in misura minore, in febbraio, in seguito alla pubblicazione di dati sugli utili del quarto trimestre del 2022 superiori alle attese e di indicatori che segnalavano un rallentamento dell'economia meno marcato del previsto.
Lo scorso anno l'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al PIL è diminuito di un punto percentuale, all'8,0%. Il rapporto tra il debito pubblico e il PIL è sceso al 144,4%, dal 149,9% del 2021. Nel primo trimestre di quest'anno si è registrato un peggioramento dei dati di cassa, in larga parte dovuto a fattori straordinari ed effetti di calendario: il fabbisogno del settore statale è stato pari a circa 54 miliardi, in aumento di circa 24 miliardi rispetto al corrispondente periodo del 2022. Nel primo trimestre il Governo è intervenuto in materia di agevolazioni per l'edilizia e ha varato il disegno di legge delega di riforma fiscale. Tra gli interventi principali: la rimodulazione delle spese fiscali e degli scaglioni dell'Irpef, la progressiva abolizione dell'IRAP (sostituita da una sovraimposta dell'IRES), una riforma delle sanzioni e delle norme volte a prevenire e ridurre l'evasione e l'elusione fiscale. Con il DL 34/2023 il Governo ha varato alla fine di marzo ulteriori misure di natura temporanea per contrastare gli effetti dell'aumento dei costi energetici sui bilanci di famiglie e imprese. Sono stati prorogati sino alla fine di giugno la riduzione dell'IVA e delle aliquote relative agli oneri di sistema sul consumo di gas, i bonus sociali nonché i crediti di imposta a parziale compensazione dell'aumento dei costi energetici sostenuti dalle aziende. Al fine di consentire approfondimenti sulla realizzazione e sull'ammissibilità di alcuni interventi, il Governo ha concordato con la Commissione europea di prolungare di un mese, sino alla fine di aprile, il periodo di valutazione sul conseguimento dei 55 traguardi e obiettivi (relativi al secondo semestre del 2022) previsti per l'erogazione della terza rata dei fondi del Dispositivo per la ripresa e la resilienza (19 miliardi al netto della quota del prefinanziamento). Finora sono stati versati quasi 67 miliardi tra sovvenzioni e prestiti, su 192 destinati al nostro paese.
Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti nel periodo.
Il bilancio consolidato di Tesmec è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 31 dicembre 2022. Nel seguente prospetto si riportano i principali indicatori economico-finanziari del Gruppo dei primi tre mesi del 2023 e quelli patrimoniali/finanziari al 31 marzo 2023, confrontati con i risultati rispettivamente del pari periodo 2022 e al 31 dicembre 2022.
| SINTESI DEI RISULTATI | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31 marzo 2022 | Principali dati economici (milioni di euro) | 31 marzo 2023 | ||
| 55,9 | Ricavi Operativi | 57,5 | ||
| 8,3 | Margine Operativo Lordo | 7,0 | ||
| 2,9 | Risultato Operativo | 1,4 | ||
| 0,8 | Utile/Perdite su cambi nette | (1,6) | ||
| 2,0 | Risultato Netto di Gruppo | (2,5) |
| 957 | Numero dipendenti | 1.007 |
|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 | Principali dati patrimoniali finanziari (milioni di euro) | 31 marzo 2023 |
| 211,7 | Capitale Investito Netto | 219,4 |
| 83,4 | Patrimonio Netto | 79,9 |
| 128,4 | Indebitamento Finanziario Netto | 139,5 |
| 31,9 | Investimenti netti in immobilizzazioni materiali, immateriali e diritti d'uso | 5,8 |
Si riportano le informazioni relative all'operatività delle principali società controllate e collegate nel periodo di riferimento. Per meglio riflettere il volume produttivo delle singole consociate, i seguenti valori di fatturato sono riportati a livello aggregato includendo anche le transazioni intercompany.
Condux Tesmec Inc, Joint Venture detenuta da Tesmec S.p.A. al 50% in modo paritetico con il socio americano Condux, con sede a Mankato (USA), è attiva dal giugno 2009 nel settore della commercializzazione di prodotti per la tesatura nel mercato nordamericano. La società è consolidata con il metodo del patrimonio netto ed ha generato nel corso del trimestre 2023 ricavi per complessivi Euro 4.916 migliaia.
Nella presente sezione sono illustrati alcuni Indicatori Alternativi di Performance, non previsti dagli IFRS (non-GAAP measures), e utilizzati dagli amministratori al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione del Gruppo. Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n. 92543 del 3 dicembre 2015.
Gli Indicatori Alternativi di Performance di seguito presentati non devono essere interpretati come indicatori dell'andamento futuro del Gruppo:
EBITDA: è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti ed è direttamente desumibile dal prospetto di conto economico consolidato.

I commenti forniti di seguito si riferiscono al raffronto dei dati economici consolidati al 31 marzo 2023 rispetto a quelli del 31 marzo 2022.
I principali dati reddituali per i primi tre mesi del 2023 e 2022 sono riportati nella tabella seguente:
| Trimestre chiuso al 31 marzo | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2023 | % sui ricavi | 2022 | % sui ricavi |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 57.487 | 100,0% | 55.865 | 100,0% |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (22.529) | -39,2% | (23.832) | -42,7% |
| Costi per servizi | (13.150) | -22,9% | (9.667) | -17,3% |
| Costo del lavoro | (16.247) | -28,3% | (14.719) | -26,3% |
| Altri costi/ricavi operativi netti | (2.170) | -3,8% | (1.164) | -2,1% |
| Ammortamenti | (5.605) | -9,8% | (5.326) | -9,5% |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 3.180 | 5,5% | 1.768 | 3,2% |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Ventures operative con il metodo del patrimonio netto |
476 | 0,8% | 15 | 0,0% |
| Totale costi operativi | (56.045) | -97,5% | (52.925) | -94,7% |
| Risultato operativo | 1.442 | 2,5% | 2.940 | 5,3% |
| Proventi/Oneri finanziari netti | (2.417) | -4,2% | (1.194) | -2,1% |
| Utile/Perdite su cambi nette | (1.570) | -2,7% | 779 | 1,4% |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto |
- | 0,0% | 27 | 0,0% |
| Utile / (perdita) ante imposte | (2.545) | -4,4% | 2.552 | 4,6% |
| Imposte sul reddito | (5) | 0,0% | (553) | -1,0% |
| Utile / (perdita) netta del periodo | (2.550) | -4,4% | 1.999 | 3,6% |
| Utile / (perdita) di terzi | (86) | -0,1% | 1 | 0,0% |
| Utile / (perdita) di Gruppo | (2.464) | -4,3% | 1.998 | 3,6% |
I ricavi complessivi al 31 marzo 2023, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, registrano un incremento del 2,9%.

| Trimestre chiuso al 31 marzo | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2023 | % sui ricavi | 2022 | % sui ricavi | 2023 vs 2022 |
| Vendita di prodotti | 49.577 | 86,24% | 37.673 | 67,44% | 11.904 |
| Variazione dei lavori in corso | (6.385) | -11,11% | 5.427 | 9,71% | (11.812) |
| Prestazione di servizi | 14.295 | 24,87% | 12.765 | 22,85% | 1.530 |
| Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni | 57.487 | 100,00% | 55.865 | 100,00% | 1.622 |
Le prestazioni di servizi riguardano principalmente il settore trencher e sono rappresentate da attività di noleggio di macchinari svolte negli Stati Uniti, in Francia, in Africa e in Oceania.
La variazione negativa dei lavori in corso è riconducibile per intero all'avvenuta fatturazione nel primo trimestre 2023 di circa Euro 12 milioni relativi al segmento Rail, importo che alla fine dell'esercizio 2022 era stato invece incluso tra i lavori in corso, con conseguente riclassificazione tra i crediti commerciali.
Il fatturato del Gruppo del primo trimestre 2023 risulta essere realizzato per circa il 78% sui mercati esteri, rispetto alla percentuale di circa il 70% del pari periodo del 2022, con ciò confermando la vocazione internazionale del Gruppo Tesmec. Di seguito si riporta l'analisi dei ricavi per area geografica, con il confronto tra i dati del primo trimestre 2023 e quelli del primo trimestre 2022. Si evidenzia che il calo percentuale delle vendite in Italia è dipeso dai segmenti Trencher e Rail, per i quali, nel periodo, ha avuto un maggior peso crescente la componente estera.
Si sottolinea che la segmentazione per area geografica è determinata dal Paese in cui ha sede il soggetto acquirente, indipendentemente da quello in cui sono organizzate le attività di progetto.
| Trimestre chiuso al 31 marzo | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2023 | 2022 | |
| Italia | 12.921 | 16.777 | |
| Europa | 10.977 | 12.679 | |
| Medio Oriente | 7.720 | 4.356 | |
| Africa | 2.862 | 3.203 | |
| Nord e Centro America | 14.236 | 9.962 | |
| BRICs e Others | 8.771 | 8.888 | |
| Totale ricavi | 57.487 | 55.865 |
| Trimestre chiuso al 31 marzo | ||||
|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2023 | 2022 | 2023 vs 2022 | % variazione |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (22.529) | (23.832) | 1.303 | -5,5% |
| Costi per servizi | (13.150) | (9.667) | (3.483) | 36,0% |
| Costo del lavoro | (16.247) | (14.719) | (1.528) | 10,4% |
| Altri costi/ricavi operativi netti | (2.170) | (1.164) | (1.006) | 86,4% |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 3.180 | 1.768 | 1.412 | 79,9% |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Ventures operative con il metodo del patrimonio netto |
476 | 15 | 461 | 3073,3% |
| Costi operativi al netto degli ammortamenti | (50.440) | (47.599) | (2.841) | 6,0% |
Si evidenzia nella tabella un incremento dei costi operativi per Euro 2.841 migliaia (6,0%). Tale incremento di costo riflette:

Quale effetto di quanto sopra esposto, si registra un margine operativo lordo di Euro 7.047 migliaia, in riduzione rispetto a quanto registrato nel primo trimestre 2022, periodo in cui era stato pari ad Euro 8.266 migliaia. Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:
Trimestre chiuso al 31 marzo (In migliaia di Euro) 2023 % sui ricavi 2022 % sui ricavi 2023 vs 2022 Risultato operativo 1.442 2,5% 2.940 5,3% (1.498) + Ammortamenti 5.605 9,8% 5.326 9,5% 279 EBITDA 7.047 12,3% 8.266 14,8% (1.219)
Come già in precedenza esposto, la riduzione di marginalità operativa lorda stagionale è dipesa principalmente dall'effetto "anno-pieno" dell'inflazione (che nel corso del 2022 ha avuto un andamento progressivo marginalmente crescente) e di maggiori costi fissi di sviluppo commerciale e di business, a fronte di un diverso mix stagionale delle vendite.
| Esercizio chiuso al 31 marzo | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2023 | 2022 |
| Proventi/Oneri Finanziari Netti | (2.316) | (1.462) |
| Utile/perdite su cambi nette | (1.570) | 779 |
| Adeguamento fair value strumenti finanziari | (101) | 268 |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto |
- | 27 |
| Totale oneri/proventi finanziari netti | (3.987) | (388) |
Il risultato della gestione finanziaria netta risulta peggiorativo rispetto a quello dello stesso periodo dell'esercizio precedente per complessivi Euro -3.599 migliaia, a seguito di:
Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 31 marzo 2023 rispetto a quelli del 31 marzo 2022 suddivisi per i tre settori operativi.
| Trimestre chiuso al 31 marzo | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2023 | % sui ricavi | 2022 | % sui ricavi | 2023 vs 2022 |
| Energy | 13.935 | 24,2% | 12.672 | 22,7% | 1.263 |

| Trencher | 33.503 | 58,3% | 32.805 | 58,7% | 698 |
|---|---|---|---|---|---|
| Ferroviario | 10.049 | 17,5% | 10.388 | 18,6% | (339) |
| Totale Ricavi | 57.487 | 100,0% | 55.865 | 100,0% | 1.622 |
Nei primi tre mesi del 2023 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 57.487 migliaia con un incremento di Euro 1.622 migliaia (pari al 2,9%) rispetto al dato di Euro 55.865 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente.
Per quanto riguarda il settore Energy, i ricavi ammontano a Euro 13.935 migliaia, in incremento di circa il 10,0% rispetto al dato di Euro 12.672 migliaia realizzato al 31 marzo 2022. Più in particolare, si evidenzia che il segmento Energy Stringing ha realizzato ricavi di Euro 9.435 migliaia nel primo trimestre 2023 rispetto al valore di Euro 8.233 migliaia del pari periodo del 2022 (+14,5%), mentre il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 4.500 migliaia, rispetto ad Euro 4.439 migliaia al 31 marzo 2022 (+1%).
In dettaglio, il fatturato del settore Trencher al 31 marzo 2023 ammonta a Euro 33.503 migliaia, in leggero incremento rispetto al dato di Euro 32.805 migliaia al 31 marzo 2022. L'andamento delle vendite è stato positivamente impattato in particolare dalla ripresa del mercato americano e più in generale dell'avvio dei piani di sviluppo e ripresa nei Paesi di riferimento in cui opera il Gruppo.
Il settore Ferroviario registra ricavi pari a Euro 10.049 migliaia, in leggero decremento rispetto al dato di Euro 10.388 migliaia realizzato al 31 marzo 2022. Si evidenzia che nel primo trimestre 2023 il Gruppo non ha acquisito nuove commesse ma ha portato avanti quelle già acquisite al 31 dicembre 2022. A tal riguardo si segnala che Tesmec ha aspettative di acquisizione di ulteriori e importanti commesse specialmente sui mercati internazionali legate a progetti ad alto valore aggiunto per prodotti di diagnostica/transizione energetica.
Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 31 marzo 2023 rispetto a quelli del 31 marzo 2022 suddivisi per i tre settori operativi:
| Trimestre chiuso al 31 marzo | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2023 | % sui ricavi | 2022 | % sui ricavi | 2023 vs 2022 |
| Energy | 2.019 | 14,5% | 1.591 | 12,6% | 428 |
| Trencher | 3.167 | 9,5% | 4.548 | 13,9% | (1.381) |
| Ferroviario | 1.861 | 18,5% | 2.127 | 20,5% | (266) |
| EBITDA | 7.047 | 12,3% | 8.266 | 14,8% | (1.219) |
Tale risultato è l'effetto combinato di andamenti diversi di tre settori:
Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo, al 31 marzo 2023 comparati con il 31 dicembre 2022. In particolare, si riporta lo schema riclassificato per fonti ed impieghi dello stato patrimoniale consolidato al 31 marzo 2023 ed al 31 dicembre 2022:

| (In migliaia di Euro) | Al 31 marzo 2023 | Al 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| IMPIEGHI | ||
| Capitale circolante netto | 88.633 | 80.631 |
| Immobilizzazioni | 111.473 | 111.658 |
| Altre attività e passività a lungo termine | 19.292 | 19.452 |
| Capitale investito netto | 219.398 | 211.741 |
| FONTI | ||
| Indebitamento finanziario netto | 139.461 | 128.364 |
| Patrimonio netto | 79.937 | 83.377 |
| Totale fonti di finanziamento | 219.398 | 211.741 |
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Capitale Circolante Netto" al 31 marzo 2023 ed al 31 dicembre 2022:
| (In migliaia di Euro) | Al 31 marzo 2023 | Al 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 56.860 | 56.229 |
| Lavori in corso su ordinazione | 19.991 | 24.973 |
| Rimanenze | 109.723 | 101.411 |
| Debiti commerciali | (79.438) | (74.178) |
| Altre attività/(passività) correnti | (18.503) | (27.804) |
| Capitale circolante netto | 88.633 | 80.631 |
Il Capitale circolante netto, pari ad Euro 88.633 migliaia, si incrementa di Euro 8.002 migliaia (pari al 9,9%) rispetto al 31 dicembre 2022. Tale andamento è principalmente riconducibile all'incremento della voce "Rimanenze" per Euro 8.312 migliaia, a fronte dell'importante programma di produzione avviato dal Gruppo, che proseguirà anche nel corso del secondo trimestre, con base sia nel backlog sia nelle previsioni di vendita, e attese di ulteriori importanti crescite di fatturato a partire dal secondo semestre. Si evidenzia che la forte diminuzione delle Altre attività/passività correnti è da leggersi congiuntamente alle variazioni intervenute nei Lavori in corso su ordinazione e nei Crediti commerciali; ciò a seguito della chiusura nel primo trimestre 2023 dello stato avanzamento lavori relativo a una commessa del segmento Rail e contemporanea sua fatturazione al cliente, con conseguente riclassifica contabile che ha comportato una diminuzione dei Lavori in corso di ordinazione per 12 milioni di Euro, un incremento dei Crediti commerciali per 5 milioni di Euro e una diminuzione delle Altre passività correnti per 7 milioni di Euro (a fronte della quota-parte fatturata oggetto di precedente incasso anticipato).
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Immobilizzazioni" al 31 marzo 2023 ed al 31 dicembre 2022:
| (In migliaia di Euro) | Al 31 marzo 2023 | Al 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Attività immateriali | 33.997 | 32.293 |
| Attività materiali | 51.334 | 51.759 |
| Diritti d'uso | 20.295 | 21.939 |
| Partecipazioni in imprese collegate | 5.819 | 5.639 |
| Altre partecipazioni | 28 | 28 |
| Immobilizzazioni | 111.473 | 111.658 |

Il totale delle immobilizzazioni registra un decremento netto di Euro 185 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022.
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Indebitamento finanziario netto" al 31 marzo 2023 ed al 31 dicembre 2022:
| (In migliaia di Euro) | Al 31 marzo 2023 | di cui con parti correlate e gruppo |
Al 31 dicembre 2022 | di cui con parti correlate e gruppo |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (30.219) | (50.987) | ||
| Attività finanziarie correnti | (20.573) | (2.519) | (17.163) | (2.596) |
| Passività finanziarie correnti | 72.055 | 1.563 | 80.086 | 4.144 |
| Passività finanziarie da diritti d'uso correnti | 7.137 | 7.280 | ||
| Strumenti finanziari derivati quota corrente | - | - | ||
| Indebitamento finanziario corrente | 28.400 | (956) | 19.216 | 1.548 |
| Passività finanziarie non correnti | 95.836 | 1.899 | 92.376 | - |
| Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti | 15.225 | 16.772 | ||
| Strumenti finanziari derivati quota non corrente | - | - | ||
| Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - | ||
| Indebitamento finanziario non corrente | 111.061 | 1.899 | 109.148 | - |
| Indebitamento finanziario netto come da comunicazione ESMA 32-382-1138 |
139.461 | 943 | 128.364 | 1.548 |
| Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - | ||
| Indebitamento finanziario netto del Gruppo | 139.461 | 943 | 128.364 | 1.548 |
Nel corso dei primi tre mesi del 2023, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo si incrementa rispetto al valore registrato al 31 dicembre 2022 di Euro 11.097 migliaia. Tale variazione è riconducibile, per Euro 8.002 migliaia, all'incremento del capitale circolante netto, e, per Euro 3.095 migliaia, al flusso negativo di periodo incluse le variazioni delle poste finanziarie relative all'applicazione del principio contabile IFRS16.
L'indebitamento finanziario netto ante l'applicazione dell'IFRS 16 al 31 marzo 2023, invece, è pari ad Euro 117.099 migliaia, con un incremento rispetto a fine 2022 Euro 12.787 migliaia.
Con riferimento alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 31 marzo 2023, esse sono risultate pari a Euro 30.219 migliaia, in diminuzione di Euro 20.768 migliaia rispetto al valore di Euro 50.987 migliaia del 31 dicembre 2022, sia per effetto dei rimborsi di periodo di finanziamenti a medio-lungo termine che per il finanziamento delle esigenze in particolare di capitale circolante di periodo. Parallelamente, sono diminuite le passività finanziarie correnti, passate da Euro 80.086 migliaia al 31 dicembre 2022 agli Euro 72.055 migliaia al 31 marzo 2023, mentre le passività finanziarie non correnti sono state pari al 31 marzo 2023 a Euro 95.836 migliaia, in leggero incremento rispetto agli Euro 92.376 migliaia, in virtù di nuove linee a mediolungo termine ottenute nel trimestre, al netto di quanto riclassificato tra le passività correnti per quanto riguarda i rimborsi dei prossimi 12 mesi.
Si precisa che i contratti di finanziamento e i prestiti obbligazionari in essere prevedono contrattualmente il conteggio dei covenants finanziari sulla base di un indebitamento finanziario netto calcolato sui dati di bilancio consolidato al 31 dicembre e ante applicazione IFRS 16.
Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Illustrative della Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2022, in cui vengono illustrate le politiche del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998, del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che nel corso nel primo trimestre dell'esercizio 2023, non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Per le informazioni rilevanti infragruppo e con parti correlate si rimanda al paragrafo "Rapporti con parti correlate" contenuto nelle Note Illustrative.
Il numero dei dipendenti del Gruppo nel primo trimestre 2023, comprensivo degli organici delle società consolidate integralmente, è pari a 1.007 unità contro le 957 unità dell'esercizio 2022.
Tra gli effetti successivi alla chiusura del trimestre si segnalano in particolare i seguenti:
Tesmec prevede per l'esercizio 2023 ricavi nella fascia alta del range del Piano Industriale 2021-2023, ovvero tra i 280 e i 290 milioni di euro, una marginalità tra il 16% e il 17% e un miglioramento dell'Indebitamento Finanziario Netto rispetto alla chiusura dell'esercizio 2022.


(Non oggetto di verifica da parte della società di revisione)

| 31 marzo 2023 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | ||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||
| Attività immateriali | 33.997 | 32.293 |
| Attività materiali | 51.334 | 51.759 |
| Diritti d'uso | 20.295 | 21.939 |
| Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto |
5.819 | 5.639 |
| Altre partecipazioni | 28 | 28 |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 9.627 | 10.549 |
| Strumenti finanziari derivati | 652 | 753 |
| Crediti per imposte anticipate | 17.273 | 16.349 |
| Crediti commerciali non correnti | 2.370 | 1.754 |
| Altre attività non correnti | 1.204 | 1.204 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 142.599 | 142.267 |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||
| Lavori in corso su ordinazione | 19.991 | 24.973 |
| Rimanenze | 109.723 | 101.411 |
| Crediti commerciali | 56.860 | 56.229 |
| di cui con parti correlate: | 2.317 | 2.027 |
| Crediti tributari | 2.432 | 2.412 |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 20.573 | 17.163 |
| di cui con parti correlate: | 2.519 | 2.596 |
| Altre attività correnti | 15.109 | 12.252 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 30.219 | 50.987 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 254.907 | 265.427 |
| TOTALE ATTIVITA' | 397.506 | 407.694 |
| PATRIMONIO NETTO | ||
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | ||
| Capitale sociale | 15.702 | 15.702 |
| Riserve / (deficit) | 64.310 | 57.290 |
| Utile netto / (perdita) di gruppo | (2.464) | 7.862 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 77.548 | 80.854 |
| Capitale e riserve / (deficit) di terzi | 2.475 | 2.469 |
| Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi | (86) | 54 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 2.389 | 2.523 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 79.937 | 83.377 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 94.590 | 91.130 |
| di cui con parti correlate: | 1.899 | - |
| Prestito obbligazionario | 1.246 | 1.246 |
| Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti | 15.225 | 16.772 |
| Passività per benefici ai dipendenti | 4.046 | 3.958 |
| Imposte differite passive | 7.788 | 7.199 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 122.895 | 120.305 |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 69.574 | 76.369 |

| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 397.506 | 407.694 |
|---|---|---|
| TOTALE PASSIVITA' | 317.569 | 324.317 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 194.674 | 204.012 |
| Altre passività correnti | 20.750 | 21.714 |
| Fondi per rischi ed oneri | 3.698 | 3.759 |
| Debiti tributari | 4.649 | 4.421 |
| Acconti da clienti | 6.947 | 12.574 |
| di cui con parti correlate: | 964 | 1.177 |
| Debiti commerciali | 79.438 | 74.178 |
| Passività finanziarie da diritti d'uso correnti | 7.137 | 7.280 |
| Prestito obbligazionario corrente | 2.481 | 3.717 |
| di cui con parti correlate: | 1.563 | 4.144 |

| Trimestre chiuso al 31 marzo | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2023 | 2022 |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 57.487 | 55.865 |
| di cui con parti correlate: | 2.835 | 1.039 |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (22.529) | (23.832) |
| di cui con parti correlate: | (194) | (8) |
| Costi per servizi | (13.150) | (9.667) |
| di cui con parti correlate: | (14) | (8) |
| Costo del lavoro | (16.247) | (14.719) |
| Altri costi/ricavi operativi netti | (2.170) | (1.164) |
| di cui con parti correlate: | 37 | 58 |
| Ammortamenti | (5.605) | (5.326) |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 3.180 | 1.768 |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Ventures operative con il metodo del patrimonio netto |
476 | 15 |
| Totale costi operativi | (56.045) | (52.925) |
| Risultato operativo | 1.442 | 2.940 |
| Oneri finanziari | (4.428) | (2.795) |
| di cui con parti correlate: | (105) | (116) |
| Proventi finanziari | 441 | 2.380 |
| di cui con parti correlate: | 17 | 22 |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto |
- | 27 |
| Utile / (perdita) ante imposte | (2.545) | 2.552 |
| Imposte sul reddito | (5) | (553) |
| Utile / (perdita) netta del periodo | (2.550) | 1.999 |
| Utile / (perdita) di terzi | (86) | 1 |
| Utile / (perdita) di Gruppo | (2.464) | 1.998 |
| Utile / (perdita) per azione base e diluito | (0,0041) | 0,0033 |

| Trimestre chiuso al 31 marzo | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2023 | 2022 | |
| RISULTATO NETTO DEL PERIODO | (2.550) | 1.999 | |
| Altre componenti di conto economico complessivo: | |||
| Differenze di conversione di bilanci esteri | (890) | 1.171 | |
| Totale altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale | (890) | 1.171 | |
| Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte | (3.440) | 3.170 | |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della capogruppo | (3.306) | 3.160 | |
| Azionisti di minoranza | (134) | 10 |

| Trimestre chiuso al 31 marzo | ||
|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2023 | 2022 |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE | ||
| Utile / (perdita) netta del periodo | (2.550) | 1.999 |
| Rettifiche per riconciliare l'Utile netto al flusso di cassa generato / (assorbito) dalle attività operative: |
||
| Ammortamenti | 5.605 | 5.326 |
| Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti | 463 | 450 |
| Accantonamenti per fondi rischi ed oneri / fondo obsolescenza magazzino / fondo svalutazione crediti |
387 | 240 |
| Pagamenti per benefici ai dipendenti | (375) | (515) |
| Pagamenti per fondi rischi ed oneri | (111) | (16) |
| Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive | (335) | (61) |
| Variazione di fair value strumenti finanziari | 101 | (374) |
| Variazioni nelle attività e passività operative: | ||
| Crediti commerciali | (7.215) | (11.550) |
| di cui con parti correlate: | (290) | 146 |
| Rimanenze e lavori in corso su ordinazione | (3.531) | 1.728 |
| Debiti commerciali | 5.260 | 6.588 |
| di cui con parti correlate: | (213) | (293) |
| Altre attività e passività correnti | (3.613) | (2.210) |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITA' OPERATIVE (A) | (5.914) | 1.605 |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| Investimenti in attività materiali | (2.890) | (2.945) |
| Investimenti in attività immateriali | (3.570) | (2.251) |
| Investimenti in diritti di uso | (270) | (343) |
| (Investimenti) / Dismissioni di attività finanziarie | (2.766) | 721 |
| di cui con parti correlate: | 77 | 1.392 |
| Vendita di attività materiali, immateriali e diritti d'uso | 903 | 2.454 |
| FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI | ||
| INVESTIMENTO (B) | (8.593) | (2.364) |
| FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | ||
| Erogazioni di finanziamenti a medio-lungo termine | 11.976 | 3.675 |
| di cui con parti correlate: | 1.899 | (3.263) |
| Iscrizione Passività finanziarie da diritti d'uso | 270 | 161 |
| Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine | (14.298) | (1.471) |
| Rimborso di Passività finanziarie da diritti d'uso | (1.962) | (3.520) |
| Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine | (2.247) | (5.863) |
| di cui con parti correlate: | (2.581) | 3.330 |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (C) |
(6.261) | (7.018) |
| FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C) | (20.768) | (7.777) |
| EFFETTO DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (E) | - | 133 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (F) | 50.987 | 50.189 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E+F) | 30.219 | 42.545 |
| Informazioni aggiuntive: | ||
| Interessi pagati | 3.212 | 1.581 |
| Imposte sul reddito pagate | 326 | 54 |

| (In migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva Azioni Proprie |
Riserva da conversione |
Altre riserve |
Risultato del periodo |
Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
Totale Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2023 | 15.702 | 2.141 | 39.215 | (2.341) | 3.873 | 14.402 | 7.862 | 80.854 | 2.523 | 83.377 |
| Utile/(perdita) del periodo | - | - | - | - | - | - | (2.464) | (2.464) | (86) | (2.550) |
| Altri utili/(perdite) | - | - | - | - | (842) | - | - | (842) | (48) | (890) |
| Totale utile/(perdita) complessiva |
(2.464) | (3.306) | (134) | (3.440) | ||||||
| Destinazione risultato del periodo |
- | - | - | - | - | 7.862 | (7.862) | - | - | - |
| Saldo al 31 marzo 2023 | 15.702 | 2.141 | 39.215 | (2.341) | 3.031 | 22.264 | (2.464) | 77.548 | 2.389 | 79.937 |
| (In migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Riserva sovrapprezz o azioni |
Riserva Azioni Proprie |
Riserva da conversione |
Altre riserve |
Risultato del periodo |
Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
Totale Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2022 | 15.702 | 2.141 | 39.215 | (2.341) | 3.886 | 12.769 | 1.195 | 72.567 | 75 | 72.642 |
| Utile/(perdita) del periodo | - | - | - | - | - | - | 1.998 | 1.998 | 1 | 1.999 |
| Altri utili/(perdite) | - | - | - | - | 1.162 | - | - | 1.162 | 9 | 1.171 |
| Totale utile/(perdita) complessiva |
1.998 | 3.160 | 10 | 3.170 | ||||||
| Destinazione risultato del periodo |
- | - | - | - | - | 1.195 | (1.195) | - | - | - |
| Saldo al 31 marzo 2022 | 15.702 | 2.141 | 39.215 | (2.341) | 5.048 | 13.964 | 1.998 | 75.727 | 85 | 75.812 |

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR a partire dal 1° luglio 2010. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.
Il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2023 è stato redatto in forma abbreviata. Il resoconto intermedio di gestione consolidato, non esponendo tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale, né di un bilancio intermedio ai sensi del principio IAS 34, deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.
I principi contabili adottati nella redazione del presente resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2023 coincidono con quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, predisposto in conformità agli IFRS, al quale si fa rinvio per un'esposizione completa. Si precisa che, i principi contabili e le interpretazioni omologati dalla Commissione europea ed entrati in vigore, per la prima volta, il 1° gennaio 2023 non hanno particolare rilevanza per il Gruppo. Il Gruppo, inoltre, non ha adottato anticipatamente alcun altro principio, interpretazione o modifica pubblicato ma non ancora in vigore.
Il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2023 è costituito dal prospetto della situazione patrimonialefinanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato. Nella presentazione di tali prospetti sono riportati, quali dati comparativi, i dati al 31 dicembre 2022 per la situazione patrimoniale-finanziaria e i dati del primo trimestre 2022 per il conto economico consolidato, per il conto economico complessivo consolidato, per le movimentazioni di patrimonio netto e per il rendiconto finanziario.
In particolare, si segnala che lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.
Il resoconto intermedio di gestione consolidato abbreviato adotta l'Euro come valuta di presentazione. I saldi di bilancio e delle note di bilancio sono espressi in migliaia di Euro, salvo quanto specificatamente indicato.
La pubblicazione del resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo Tesmec per il periodo chiuso al 31 marzo 2022, è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 10 maggio 2023.
Il resoconto intermedio di gestione consolidato comprende i resoconti intermedi di gestione di Tesmec S.p.A. e delle sue controllate al 31 marzo 2023. I principi e criteri di consolidamento adottati nella redazione del presente resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2023 sono quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, al quale si fa rinvio per un'esposizione completa.
Al 31 marzo 2023 l'area di consolidamento risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2022.
I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei bilanci espressi in valuta estera delle società controllate (valuta per 1 Euro) sono riportati nella seguente tabella:

| Cambi medi per il | Cambi di fine periodo | |||
|---|---|---|---|---|
| trimestre chiuso al 31 marzo | al 31 marzo | |||
| 2023 | 2022 | 2023 | 2022 | |
| Dollaro USA | 1,07 | 1,12 | 1,09 | 1,11 |
| Rublo Russo | 78,40 | 88,40 | 83,76 | 117,20 |
| Riyal Qatar | 3,91 | 4,08 | 3,96 | 4,04 |
| Rand | 19,06 | 17,08 | 19,33 | 16,17 |
| Renmimbi | 7,34 | 7,12 | 7,48 | 7,04 |
| Dollaro Australiano | 1,57 | 1,55 | 1,63 | 1,48 |
| Dinaro Algerino | 146,30 | 158,08 | 147,38 | 158,16 |
| Dollaro Neozelandese | 1,70 | 1,66 | 1,74 | 1,60 |
| Dinaro Tunisino | 3,33 | 3,26 | 3,33 | 3,28 |
| Franco CFA | 655,96 | 655,96 | 655,96 | 655,96 |
| Franco GNF | 9.157,95 | 10.020,97 | 9.247,70 | 9.770,32 |
| Riyal Saudita | 4,02 | 4,21 | 4,08 | 4,16 |
| Dinaro Marocchino | 11,04 | 10,63 | 11,10 | 10,71 |
Ai fini gestionali, il Gruppo Tesmec è organizzato in unità strategiche di affari identificati in base alla natura dei prodotti e servizi forniti, e presenta tre settori operativi ai fini dell'informativa illustrati di seguito:
macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica; soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di bassa, media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).
macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.
Nessun settore operativo è stato aggregato al fine di determinare i settori operativi oggetto di informativa indicati.
| Trimestre chiuso al 31 marzo | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |||||||||
| (In migliaia di Euro) | Energy | Trencher | Ferroviario | Consolidato | Energy | Trencher | Ferroviario | Consolidato | ||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 13.935 | 33.503 | 10.049 | 57.487 | 12.672 | 32.805 | 10.388 | 55.865 | ||
| Costi operativi al netto degli ammortamenti | (11.916) | (30.336) | (8.188) | (50.440) | (11.081) | (28.257) | (8.261) | (47.599) | ||
| EBITDA | 2.019 | 3.167 | 1.861 | 7.047 | 1.591 | 4.548 | 2.127 | 8.266 | ||
| Ammortamenti | (1.104) | (3.528) | (973) | (5.605) | (1.156) | (3.241) | (929) | (5.326) | ||
| Totale costi operativi | (13.020) | (33.864) | (9.161) | (56.045) | (12.237) | (31.498) | (9.190) | (52.925) | ||
| Risultato operativo | 915 | (361) | 888 | 1.442 | 435 | 1.307 | 1.198 | 2.940 | ||
| Proventi/(oneri) finanziari netti | (3.987) | (388) |

| Risultato ante imposte | (2.545) | 2.552 |
|---|---|---|
| Imposte sul reddito | (5) | (553) |
| Utile/(perdita) netta del periodo | (2.550) | 1.999 |
| Utile/(perdita) di terzi | (86) | 1 |
| Utile/(perdita) di Gruppo | (2.464) | 1.998 |
Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dalle unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito alle risorse, all'allocazione e alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo.
La gestione finanziaria del Gruppo (inclusi costi e ricavi su finanziamenti) e le imposte sul reddito sono gestiti a livello di Gruppo e non sono allocati ai settori operativi.
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 marzo 2023 ed al 31 dicembre 2022 per settori operativi:
| Al 31 marzo 2023 | Al 31 dicembre 2022 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Energy | Trencher | Ferroviario | Non allocato | Consolidato | Energy | Trencher | Ferroviario | Non allocato | Consolidato |
| Attività immateriali | 14.242 | 8.384 | 11.371 | - | 33.997 | 11.612 | 10.143 | 10.538 | - | 32.293 |
| Attività materiali | 3.195 | 38.102 | 10.037 | - | 51.334 | 3.148 | 38.731 | 9.880 | - | 51.759 |
| Diritti d'uso | 573 | 19.089 | 633 | - | 20.295 | 660 | 20.591 | 688 | - | 21.939 |
| Attività finanziarie | 5.115 | 2.428 | 5.208 | 3.375 | 16.126 | 4.935 | 2.545 | 5.208 | 4.281 | 16.969 |
| Altre attività non correnti | 1.630 | 8.997 | 624 | 9.596 | 20.847 | 1.693 | 7.528 | 639 | 9.447 | 19.307 |
| Totale attività non correnti | 24.755 | 77.000 | 27.873 | 12.971 | 142.599 | 22.048 | 79.538 | 26.953 | 13.728 | 142.267 |
| Lavori in corso su ordinazione | 3.149 | - | 16.842 | - | 19.991 | 2.908 | - | 22.065 | - | 24.973 |
| Rimanenze | 29.030 | 70.874 | 9.819 | - | 109.723 | 24.903 | 68.744 | 7.764 | - | 101.411 |
| Crediti commerciali | 12.493 | 38.285 | 6.082 | - | 56.860 | 9.270 | 37.700 | 9.259 | - | 56.229 |
| Altre attività correnti | 2.247 | 8.311 | 14.695 | 12.861 | 38.114 | 1.646 | 9.021 | 10.436 | 10.724 | 31.827 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
2.611 | 6.269 | 7.931 | 13.408 | 30.219 | 3.947 | 8.685 | 14.227 | 24.128 | 50.987 |
| Totale attività correnti | 49.530 | 123.739 | 55.369 | 26.269 | 254.907 | 42.674 | 124.150 | 63.751 | 34.852 | 265.427 |
| Totale attività | 74.285 | 200.739 | 83.242 | 39.240 | 397.506 | 64.722 | 203.688 | 90.704 | 48.580 | 407.694 |
| Patrimonio netto di gruppo | - | - | - | 77.548 | 77.548 | - | - | - | 80.854 | 80.854 |
| Patrimonio netto di terzi | - | - | - | 2.389 | 2.389 | - | - | - | 2.523 | 2.523 |
| Passività non correnti | 2.371 | 16.933 | 13.203 | 90.388 | 122.895 | 2.983 | 19.414 | 8.338 | 89.570 | 120.305 |
| Passività finanziarie correnti | 6.292 | 4.027 | 10.641 | 51.095 | 72.055 | 3.158 | 5.397 | 13.950 | 57.581 | 80.086 |
| Passività finanziare da diritti d'uso correnti |
225 | 4.185 | 157 | 2.570 | 7.137 | 263 | 4.210 | 142 | 2.665 | 7.280 |
| Debiti commerciali | 20.140 | 45.866 | 13.432 | - | 79.438 | 21.760 | 39.611 | 12.807 | - | 74.178 |
| Altre passività correnti | 1.827 | 7.045 | 13.700 | 13.472 | 36.044 | 1.662 | 8.668 | 18.613 | 13.525 | 42.468 |
| Totale passività correnti | 28.484 | 61.123 | 37.930 | 67.137 | 194.674 | 26.843 | 57.886 | 45.512 | 73.771 | 204.012 |
| Totale passività | 30.855 | 78.056 | 51.133 | 157.525 | 317.569 | 29.826 | 77.300 | 53.850 | 163.341 | 324.317 |
| Totale patrimonio netto e passività |
30.855 | 78.056 | 51.133 | 237.462 | 397.506 | 29.826 | 77.300 | 53.850 | 246.718 | 407.694 |
Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento:

| Trimestre chiuso al 31 marzo 2023 | Trimestre chiuso al 31 marzo 2022 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Ricavi | Costi per materie |
Costi per servizi |
Altri costi/ ricavi operativi netti |
Proventi e Oneri finanz. |
Ricavi | Costi per materie |
Costi per servizi |
Altri costi/ ricavi operativi netti |
Proventi e Oneri finanz. |
| Società collegate: | ||||||||||
| Locavert S.A. | - | - | - | - | - | 13 | - | - | - | - |
| Sub totale | - | - | - | - | - | 13 | - | - | - | - |
| Joint Venture: | ||||||||||
| Condux Tesmec Inc. | 2.533 | (194) | (1) | 69 | 17 | 562 | - | - | 46 | 4 |
| Tesmec Peninsula | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 14 |
| Sub totale | 2.533 | (194) | (1) | 69 | 17 | 562 | - | - | 46 | 18 |
| Parti Correlate: | ||||||||||
| Ambrosio S.r.l. | - | - | - | (1) | (1) | - | - | - | (1) | (1) |
| Dream Immobiliare S.r.l. | - | - | - | (35) | (74) | - | - | - | 9 | (94) |
| TTC S.r.l. | - | - | (8) | - | - | - | - | (7) | - | - |
| Fi.ind. | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. | 302 | - | (5) | 4 | (25) | 444 | (8) | (1) | 4 | (17) |
| RX S.r.l. | - | - | - | - | (5) | - | - | - | - | - |
| ICS Tech. S.r.l. | - | - | - | - | - | 17 | - | - | - | - |
| Comatel | - | - | - | - | - | 3 | - | - | - | - |
| Sub totale | 302 | - | (13) | (32) | (105) | 464 | (8) | (8) | 12 | (112) |
| Totale | 2.835 | (194) | (14) | 37 | (88) | 1.039 | (8) | (8) | 58 | (94) |
| 31 marzo 2023 | 31 dicembre 2022 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Crediti comm.li |
Crediti finanz. correnti |
Debiti finanz. Non correnti |
Debiti finanz. correnti |
Debiti comm.li |
Crediti comm.li |
Crediti finanz. correnti |
Debiti finanz. non correnti |
Debiti finanz. correnti |
Debiti comm.li |
| Società collegate: | ||||||||||
| Locavert S.A. | - | - | - | - | - | 11 | - | - | - | 1 |
| Sub totale | - | - | - | - | - | 11 | - | - | - | 1 |
| Joint Venture: | ||||||||||
| Condux Tesmec Inc. | 2.217 | 775 | - | - | - | 1.284 | 1.725 | - | - | 14 |
| Marais Lucas | - | 794 | - | - | - | - | 794 | - | - | |
| Sub totale | 2.217 | 1.569 | - | - | - | 1.284 | 2.519 | - | - | 14 |
| Parti Correlate: | ||||||||||
| Dream Immobiliare S.r.l. | - | 77 | - | - | 760 | - | 77 | - | - | 990 |
| Ambrosio S.r.l. | - | - | - | - | 24 | - | - | - | - | 19 |
| M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. | 99 | 873 | 1.686 | 682 | 104 | 650 | - | - | 3.050 | 72 |
| RX S.r.l. | - | - | 213 | 881 | 76 | - | - | - | 1.094 | 71 |
| Triskell Conseil Partner | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 10 |
| ICS Tech. S.r.l. | 1 | - | - | - | - | 82 | - | - | - | - |
| Sub totale | 100 | 950 | 1.899 | 1.563 | 964 | 732 | 77 | - | 4.144 | 1.162 |
| Totale | 2.317 | 2.519 | 1.899 | 1.563 | 964 | 2.027 | 2.596 | - | 4.144 | 1.177 |

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2023.
Grassobbio, 10 maggio 2023
Dott. Ambrogio Caccia Dominioni Dott. Ruggero Gambini
Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari


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