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Trevi Fin Industriale

Environmental & Social Information Apr 17, 2024

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Environmental & Social Information

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Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2023

1

Per questa edizione della DNF è stato scelto il Peach Fuzz | Pantone® 2024 perché esprime un senso di ottimismo, di speranza e di connessione con la natura.

3

Dichiarazione Non Finanziaria 2023

Indice

La DNF del Gruppo Trevi

- Guida alla lettura 6
- Analisi di materialità e Stakeholder 8
- I temi materiali del Gruppo Trevi 14

Il Gruppo Trevi oggi

- Le Divisioni operative
e i Settori di attività 20
- Corporate Governance 24
- Corporate Risk Management 26
- Imposte 30

Lotta alla corruzione

- Compliance, etica
ed integrità di business 34
- Lotta alla corruzione attiva e passiva 34

Aspetti ambientali

- Gestione delle emissioni e lotta
al cambiamento climatico 38
- Inquinamento dell'acqua,
dell'aria e del suolo
38
- Gestione dei rifiuti e delle
sostanze pericolose
43
- Gestione efficiente
delle risorse idriche
46
- Protezione della biodiversità
e del capitale naturale
47
- La tassonomia Ambientale 48
Gestione del personale
- Gestione e valorizzazione
del personale
54
- Promozione della diversità
e delle pari opportunità
68
- Salute e sicurezza dei dipendenti
e dei collaboratori 74

Aspetti sociali

- Relazione continuativa
con le comunità locali
82
- Sicurezza e tutela dei dati 87
- Innovazione, qualità
e soddisfazione per il cliente
88
Tutela dei diritti umani
- Rispetto dei diritti umani 104
- Gestione responsabile e sostenibile
della catena di fornitura
105
Aspetti trasversali
- Impatti del conflitto Russia-Ucraina 108
- Rischi climatici 109
Piano di Sostenibilità
- Piano di Sostenibilità
del Gruppo Trevi
111
Nota metodologica
- La metodologia 114
- La materialità e la tabella
di raccordo tra i temi materiali
e gli impatti associati 115
- Il perimetro 120
- La metodologia di calcolo 124
- Indice dei contenuti GRI 126
Appendice
- Tassonomia
ed indicatori di prestazione 130
Relazione
della Società di revisione 135

Lettera agli stakeholder

L'anno 2023 potrebbe essere definito come l'anno del Consolidamento. Infatti nel 2023 abbiamo iniziato il rilancio economico-finanziario del Gruppo Trevi unitamente al miglioramento del nostro impegno a favore di un percorso di sostenibilità.

Si vogliono evidenziare di seguito più nel dettaglio alcuni passaggi significativi compiuti nell'anno appena passato!

Come Capogruppo, nel 2023, abbiamo definito e introdotto rilevanti Politiche, sintesi di quei principi che ispirano l'organizzazione per una gestione responsabile dei propri impatti, sia verso le comunità in cui opera sia verso le proprie persone,

su "Responsabilità Sociale", su "Diversità e Inclusione" e "Parità di Genere", sulla "Sicurezza delle Informazioni". Si tratta di snodi importanti perché ribadiscono il crescente impegno a favore dell'integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nel processo decisionale dell'azienda, in una logica di maggiore trasparenza ed "engagement" verso i nostri stakeholders.

In coerenza con quanto definito nelle Politiche, abbiamo ottenuto, per la capodivisione Trevi SpA tre importanti certificazioni in ambito ESG: la certificazione etica SA8000, l'attestazione su diversità ed inclusione ISO 30415:2021 e la certificazione sulla parità di genere UNI/PdR 125:2022.

Verso la fine dell'anno scorso il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato l'aggiornamento del Piano Industriale Consolidato 2022-2026 in essere, estendendone la durata di un anno al 2027. Allo stesso modo abbiamo rivisto e arricchito gli elementi / obiettivi ESG che concorrono allo sviluppo e all'attuazione del Piano stesso. Un impegno strategico a quattro anni che ha messo al centro dei nostri sforzi il cambiamento climatico, la sicurezza delle nostre persone e la loro formazione, la transizione digitale e la sicurezza dei dati informatici, la definizione di obiettivi ESG all'interno del processo LTI (Long Term Incentive) e la valutazione della catena di fornitura anche secondo principi di

sostenibilità. Abbiamo così rivisto e aggiornato un percorso che, oltre ad essere in linea con gli obiettivi del Piano Industriale aggiornato, incrocia dieci dei diciassette obiettivi SDGs (Sustainable Development Goals), definiti dall'ONU e inseriti nel documento "Trasformare il nostro mondo. L'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile".

La definizione di elementi ESG che contribuiscono alla realizzazione del Piano Industriale del Gruppo Trevi è parte integrante del nostro percorso di miglioramento e di sviluppo industriale sostenibile e permetterà a tutti i nostri stakeholders di seguire in grande trasparenza e passo dopo passo sia i risultati raggiunti che i futuri sviluppi.

Anche nel 2023, l'impegno profuso dal Gruppo sui temi della sostenibilità ha permesso di raccogliere alcuni significativi risultati. Abbiamo riconfermato il rating di sostenibilità di Ecovadis per la capodivisione Trevi SpA, il Corriere della Sera e Statista ci hanno inserito, per il terzo anno di fila, fra le "Aziende più attente al clima 2023", l'Università di Pavia ci ha conferito il "Premio Report di Sostenibilità 2023" come finalista nella categoria "Aziende di dimensioni grandi" che si sono maggiormente distinte per la qualità della loro Dichiarazione Non Finanziaria, infine la rivista inglese di economia e finanza Cfi.co, dopo un assessment di approfondimento, ha assegnato a Trevi-Finanziaria Industriale SpA il premio "Sustainability Awards 2023 – Best Sustainable Specialised Construction Solutions – Italy 2023".

Per avere una fotografia completa e dettagliata del 2023, mi permetto di suggerire la prosecuzione nella lettura dell'ultima edizione della Dichiarazione Consolidata a carattere Non Finanziario del Gruppo Trevi. Ultima edizione perché dal prossimo anno, con il

recepimento della nuova direttiva CSRD, l'Informativa di Sostenibilità cambierà in maniera più che sensibile, ponendosi, sempre di più, come documento essenziale per portare all'attenzione dei nostri stakeholders l'impegno quotidiano che le donne e gli uomini della nostra organizzazione hanno profuso per contribuire ad integrare, in maniera tangibile e misurabile, la sostenibilità in ambito sociale, ambientale e di governance.

Buona lettura

Giuseppe Caselli Amministratore Delegato Gruppo Trevi

Guida alla lettura La DNF del Gruppo Trevi

La "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario" (di seguito anche "Dichiarazione" o "DNF") del Gruppo Trevi viene redatta nel rispetto del Decreto Legislativo n. 254 del 30 dicembre 2016 (di seguito il "Decreto") che recepisce la Direttiva Europea 2014/95/UE (di seguito la "Direttiva"). Inoltre la presente "Dichiarazione" è stata redatta seguendo lo standard di rendicontazione GRI Sustainability Reporting Standard, il più diffuso e riconosciuto sistema di rendicontazione non finanziaria a livello internazionale redatto nel 2018 e aggiornato nel 2021, specificando inoltre che nella presente DNF il livello di applicazione adottato è "Reporting with reference to the GRI Standards".

Su decisione del Gruppo Trevi tale Dichiarazione _ riferita all'anno 2023 _ costituisce una relazione distinta rispetto alla Relazione sulla Gestione e Assetti Proprietari 2023. La DNF offre un quadro sintetico, ma esaustivo, della strategia del Gruppo nella gestione integrata dei temi ambientali, sociali e di governance (ESG) ed economici, mediante la rendicontazione delle proprie performance e delle politiche in relazione a un insieme di tematiche materiali identificate fra i diversi ambiti di riferimento del Decreto e ritenute più rilevanti e impattanti per l'organizzazione e i suoi stakeholder di riferimento. Tematiche sulle quali orientare progressivamente la propria pianificazione, rendicontazione e comunicazione di sostenibilità.

A completamento, il Decreto richiede la descrizione dei principali rischi, generati e/o subiti, ivi incluse le modalità di gestione degli stessi, delle politiche praticate dall'impresa, dei relativi indicatori di prestazione e del modello aziendale di gestione ed organizzazione.

Il Gruppo Trevi ha proceduto a mappare gli stakeholder più significativi per l'organizzazione. Nella grafica a pag. 9, sono riportati i gruppi di stakeholder identificati al termine di un'analisi che ha tenuto in considerazione l'impatto che lo stakeholder ha sull'organizzazione e l'impatto che l'organizzazione ha sullo stesso, la possibilità da parte dell'organizzazione di identificare il contributo atteso dallo stakeholder, le caratteristiche e la tipologia di relazione che intercorre tra stakeholder e organizzazione.

Il Gruppo Trevi si impegna ad informare e coinvolgere i propri stakeholder sui progetti in corso e sui risultati conseguiti rispetto alle aree di impegno.

Attraverso:

  • la reportistica prodotta dall'azienda, come la stessa DNF, il piano di sostenibilità, i comunicati stampa, i redazionali sui media di settore e non;
  • il sito internet aziendale, nel quale è presente uno spazio appositamente dedicato al percorso di sostenibilità intrapreso dal Gruppo;
  • I social network e canali digitali del Gruppo, in quanto permettono una veloce e sintetica divulgazione delle informazioni, creando anche occasioni di ingaggio con gli stakeholder. Infatti, l'organizzazione può "parlare" con clienti, dipendenti, fornitori e altri stakeholder, anche rispondendo a domande dirette senza doverli coinvolgere fisicamente.
  • informal meeting e focus group, organizzati per discutere e confrontarsi con diversi stakeholder sull'identità dell'organizzazione, sui progetti, sui piani strategici e altre questioni rilevanti legate al mondo della sostenibilità del Gruppo Trevi;

Collaborare con i propri stakeholder può permettere all'organizzazione di realizzare progetti e prodotti innovativi creando valore condiviso.

7

Analisi di materialità

La rendicontazione non finanziaria del Gruppo Trevi si focalizza sulla rilevanza o materialità degli impatti sottostanti alle proprie tematiche di sostenibilità, nonché sui cinque ambiti previsti dal D. Lgs. n. 254/2016:

  • lotta contro la corruzione attiva e passiva
  • impatti ambientali (utilizzo risorse energetiche e idriche, emissioni GHG e inquinanti in atmosfera)
  • salute e sicurezza del personale
  • aspetti sociali attinenti alla gestione del personale
  • rispetto dei diritti umani

Il Gruppo Trevi ha avviato fin dal 2017 - primo anno di redazione della Dichiarazione – un processo di "Analisi di Materialità o rilevanza" (nel seguito anche solo "materialità"), volto ad identificare i cosiddetti temi di sostenibilità "materiali", ovvero quei temi che rappresentano gli impatti più significativi dell'organizzazione sull'economia, sull'ambiente e sulle persone, inclusi quelli sui diritti umani (c.d. prospettiva "inside-out").

L'analisi di materialità rappresenta "il filtro" che aiuta le organizzazioni a concentrarsi sugli aspetti di sostenibilità considerati significativi per il proprio business e per gli stakeholders. Infatti, la materialità rappresenta la base portante delle strategie di sostenibilità aziendali, in quanto delinea quelli che sono gli ambiti rilevanti sui quali l'azienda deve impegnarsi, fissando obiettivi e target da raggiungere.

La rendicontazione non finanziaria si basa proprio su tale analisi.

Gli stakeholder del Gruppo

Gli stakeholder di riferimento del Gruppo Trevi emersi dall'analisi:

L'attività di aggiornamento dell'analisi di materialità è stata anche l'occasione per avviare una campagna di stakeholder engagement verso altre categorie di portatori di interesse, al fine di conoscere le loro aspettative sui temi di sostenibilità, interpretare correttamente i macro-trend di riferimento e raccogliere eventuali suggerimenti.

A tal fine, è stata svolta una survey online indirizzata alle principali categorie di stakeholder che ha fatto registrare un totale di 140 risposte (di cui il 74 % afferenti alla categoria "fornitori", il 15 % alla categoria "dipendenti", il 4 % alla categoria "clienti/ business partner" e il restante 7 % ad altre categorie). Da tale attività è emerso come le considerazioni sulla rilevanza degli aspetti di sostenibilità espresse dagli stakeholder siano coerenti rispetto a quelle espresse dal Top Management.

Processo di individuazione dei temi materiali

In occasione della Dichiarazione 2023, in ottica di miglioramento continuo, si è proceduto ad un aggiornamento più strutturato della materialità d'impatto, partendo dal lavoro svolto nel 2022.

Il CdA ha partecipato al processo di aggiornamento dell'analisi di materialità e ha preso visione del risultato finale approvando il risultato all'interno del suo Consiglio.

Le principali fasi che hanno condotto all'aggiornamento dell'analisi possono essere così schematizzate:

In particolare, è stata rivista e razionalizzata la mappatura degli impatti "inside-out" (positivi, negativi, attuali e/o potenziali) sulla base di un'analisi di contesto interno

ed esterno (analisi di benchmark). Gli impatti sono stati sottoposti alla valutazione – mediante interviste One-to-One – del Top Management, in qualità di esperti dell'organizzazione. A tal proposito, si precisa che la valutazione ha seguito la metodologia richiesta dallo Standard GRI 3: Material Topic 2021.

La valutazione degli impatti, pertanto, si è basata sui seguenti drivers:

  • Probabilità dell'impatto (solo per impatti classificati come "potenziali");
  • Magnitudo (gravità/beneficio) dell'impatto che considera l'entità1 , la portata2 e l'irrimediabilità3 (quest'ultima solo per gli impatti classificati come "negativi").

La valutazione degli impatti, secondo i drivers sopra riportati, ha permesso di ottenerne la significatività complessiva, in termini di prodotto tra probabilità e magnitudo, nonché la riorganizzazione degli impatti in temi materiali. Si precisa, inoltre, che la scala di valutazione è stata rivista anche per renderla maggiormente coerente, ove possibile, con la scala di valutazione utilizzata in ambito di Risk Management.

Alla valutazione hanno contribuito, altresì, alcuni membri degli organi di governance e controllo della Capogruppo, i quali sono stati ingaggiati anche nell'ottica più estesa di conoscere la loro percezione rispetto ad alcune questioni sulla sostenibilità afferenti al Gruppo.

Nel prospetto riportato nelle pagine seguenti, vengono illustrati i 15 temi materiali identificati dal Gruppo e la relativa associazione ai Sustainable Development Goals (SDGs) di riferimento. Rispetto alla lista presente in DNF 2022, l'aggiornamento ha comportato alcune lievi variazioni che vengono evidenziate a pagina 14 e 15.

Gli SDGs sono i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall'Organizzazione delle Nazioni Unite come strategia per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti.

04

Priorita' ed Impatti dei temi materiali

12

Per i dettagli riguardo gli impatti inside-out associati ai temi materiali si rimanda alla sezione "La materialità e la Tabella di raccordo temi materiali e impatti associati" presente nel paragrafo "Nota metodologica" della presente Dichiarazione.

13

Dichiarazione Non Finanziaria 2023

Temi materiali del Gruppo Trevi

Compliance, etica e integrità di business

Il tema fa riferimento all'impegno del Gruppo nel rispetto degli standard etici e morali e nel diffondere una cultura e dei valori aziendali al fine di supportare il rispetto da parte di tutta l'organizzazione dei comportamenti etici e della normativa vigente nel paese in cui il Gruppo opera. Il Gruppo osserva leggi e regolamenti nel proprio approccio al mercato agendo nel rispetto di questi.

Lotta alla corruzione attiva e passiva

Il tema si riferisce all'impegno del Gruppo nella lotta contro la corruzione attiva e passiva attraverso policy, procedure e meccanismi di segnalazione di potenziali irregolarità o comportamenti illeciti.

Aspetti ambientali

Gestione delle emissioni e lotta al cambiamento climatico

Il tema fa riferimento alla promozione di strategie di riduzione delle emissioni nell' atmosfera e sviluppo di energie rinnovabili con l'obiettivo per il Gruppo di ridurre gradualmente la dipendenza dal settore dei combustibili fossili e diminuire il proprio impatto sull'ambiente.

Inoltre, si vuole promuovere il monitoraggio delle emissioni e il miglioramento delle proprie performance nell'ambito della riduzione delle emissioni climalteranti e dell'incremento dell'efficienza energetica.

Gestione efficiente delle risorse idriche

Il tema fa riferimento all'approccio del Gruppo in materia di gestione efficiente e responsabile delle risorse idriche, con l'obiettivo di ridurre le perdite di acqua lungo la catena produttiva e adottare una gestione sostenibile della risorsa stessa in un'ottica circolare.

Inquinamento dell'acqua, dell'aria e del suolo *

Generazione di emissioni inquinanti nell'aria con conseguenti impatti sulla salute degli esseri viventi (NO2, SO2, CO, O3, particolato (PM))

Protezione della biodiversità e del capitale naturale

Impegno da parte Gruppo nel salvaguardare il patrimonio paesaggistico e dei territori in prossimità delle operations aziendali, grazie anche a periodiche attività di monitoraggio e analisi, volte a minimizzare gli impatti sulla biodiversità e sull'ecosistema.

Gestione dei rifiuti e delle sostanze pericolose

Il tema vuole fare riferimento all'attenzione verso i rifiuti prodotti dal Gruppo, presso le sedi legali, operative e i cantieri (qualora gestiti come General Contractor), nonché alla gestione in maniera idonea dello smaltimento dei rifiuti pericolosi avvalendosi di ditte specializzate e qualificate.

Gestione e valorizzazione del personale **

Soddisfazione della forza lavoro tramite lo sviluppo delle competenze professionali attraverso attività formative erogate a dipendenti e collaboratori

Promozione della diversità e delle pari opportunità

Il Gruppo si impegna a garantire le medesime opportunità a tutti i lavoratori in termini di trattamenti retributivi e contrattuali basati esclusivamente su criteri quali meritocrazia e competenze. Inoltre, si impegna a promuovere un ambiente inclusivo, che rispetti le differenze di genere, età, etnia, orientamento sessuale e religioso nell'ambito delle politiche di assunzione, formazione e crescita personale.

*Tema nuovo, non presente nella lista di temi 2022

** Il tema comprende i precedenti temi materiali denominati "Impegno del mantenimento del livello occupazionale" e "Formazione e sviluppo dei dipendenti"

Per ultimo, si segnala che il precedente tema "Gestione adeguata e tempestiva delle emergenze sanitarie" è stato escluso dalla lista di temi materiali 2023, in considerazione della cessazione dello stato di emergenza relativo al periodo pandemico.

Salute e sicurezza dei dipendenti e dei collaboratori

Il tema fa riferimento alla prevenzione e protezione dai rischi inerenti la salute e sicurezza dei propri dipendenti al fine di ridurre al minimo l'esposizione dei lavoratori nei confronti di questi. La sicurezza dei propri dipendenti e collaboratori è infatti uno degli elementi imprescindibili nelle attività quotidiane del Gruppo.

Relazione continuativa con le comunità locali

Impegno nei confronti delle comunità locali nel gestire l'impatto derivante dalle attività del Gruppo e promozione di programmi di sviluppo. Il tema infatti fa riferimento alla capacità del Gruppo di impegnarsi nella creazione di valore a lungo termine per tutti i suoi stakeholder, in particolare a livello locale, individuando obiettivi comuni e concordando insieme iniziative specifiche di promozione, sostegno e sviluppo.

Soddisfazione dei clienti *

Soddisfazione dei clienti dettata dall'efficienza dei canali di reclamo messi a disposizione dal Gruppo e da elevati standard di prodotto che minimizzano la necessità di effettuare reclami

Sicurezza e tutela dei dati *

Episodi di perdita dei dati sensibili dei clienti/ business partners.

Rispetto dei diritti umani

Il tema si riferisce al rispetto delle pratiche e condizioni di lavoro adeguate ad assicurare la tutela dei diritti umani da parte di soggetti interni ed esterni all'azienda. Pertanto, il Gruppo si impegna a garantire pratiche e condizioni di lavoro adeguate ad assicurare la tutela dei diritti umani da parte del Gruppo e dei fornitori.

Gestione responsabi- le e sostenibile della catena di fornitura

La gestione responsabile e sostenibile della catena di fornitura si riferisce all'importanza dei sistemi produttivi e all'adozione di politiche di selezione dei fornitori, dei collaboratori, dei partner commerciali impiegando processi equi e trasparenti. Il tema, inoltre, prevede l'integrazione non solo di criteri di legalità e di trasparenza ma mira anche alla promozione delle pratiche di responsabilità sociale e ambientale (ad esempio, possesso di certificazioni ISO 9001, ISO 14001, EMAS, ISO 45001, SA8000, ecc.).

Il Gruppo Trevi oggi

Missione

Progettiamo e realizziamo strutture e fondazioni solide e sicure per le principali infrastrutture per migliorare la qualità della vita delle persone.

Visione

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Essere il partner di riferimento nella ingegnerizzazione e realizzazione di soluzioni affidabili, durature e innovative per l'ingegneria del sottosuolo.

Il Gruppo Trevi nasce nel 1957 a Cesena

Nel corso di 67 anni di attività ha saputo imporsi come una delle realtà internazionali più affermate e tecnologicamente all'avanguardia nel settore dell'ingegneria del sottosuolo.

Un'expertise riconosciuta nelle opere di fondazioni speciali e consolidamenti di terreni per i grandi interventi infrastrutturali: metropolitane, ponti, viadotti, dighe, porti e banchine, linee ferroviarie e autostradali, edifici industriali e civili e anche per la messa in sicurezza dei siti inquinati.

Internazionalizzazione

Il Gruppo oggi è composto, grazie alle acquisizioni avvenute nel corso degli anni, da 62 società controllate, con una presenza diretta sul territorio in 36 Paesi. Il Gruppo è infatti presente in Italia, Arabia Saudita, Nigeria, Repubblica di Panama, Brasile, Emirati Arabi Uniti, Argentina, Paraguay, Uruguay, Mozambico, Algeria, Australia, Colombia, Germania, India, Francia, Hong Kong, Giappone, Singapore, Regno Unito, Cina, Oman, Svizzera, Qatar, Egitto, Cile, Venezuela, Canada, Danimarca, Kuwait, Filippine, Austria, Stati Uniti, Turchia, Norvegia, Tagikistan.

L'internazionalizzazione delle attività è sempre stata, sin dalla propria costituzione (il primo lavoro all'estero è stato eseguito nel 1967 in Nigeria), un punto di forza del Gruppo Trevi, tanto che anche nel 2023, la quota maggioritaria dei ricavi (esattamente l'88 %) è stata generata all'estero.

Opere che hanno lasciato un segno nel mondo dell'ingegneria del sottosuolo

Negli anni il Gruppo Trevi ha lasciato la propria firma su alcuni progetti che hanno fatto la storia del settore a livello mondiale: tra questi ricordiamo la Diga di Arapuni in Nuova Zelanda. Il consolidamento della Torre di Pisa, le fondazioni per il Third Mainland Bridge a Lagos in Nigeria, il restauro a tempo di record del Lungarno Torrigiani a Firenze, il Ponte di Brazo Largo sui fiumi Paranà de las Palmas e Paranà Guazù in Argentina, le fondazioni speciali per la metro Cityringen di Copenaghen, l'autostrada sopraelevata Skyway a Manila, il Big Dig, il primo grande progetto del Central Artery Tunnel di Boston, le opere di fondazione per l'innovativo complesso residenziale Four Frankfurt in Germania.

Dichiarazione Non Finanziaria 2023

I cantieri rilevanti nel 2023

Tra le realizzazioni più recenti citiamo i progetti che si sono succeduti a Boston: le fondazioni della South Station Tower, un grattacielo da 51 piani, del complesso di laboratori e ricerca di 17 piani denominato 10 World Trade e dell'ampliamento del Massachusetts General Hospital con un edificio di 23 piani (di cui 6 interrati), che offrirà oltre 92.000 m2 di superficie per letti ospedalieri, personale clinico, ambulatoriale, amministrativo e servizi di supporto.

Rimanendo nel campo dell'edilizia ad uso civile Swissboring ha iniziato i lavori di fondazione della SRG Tower a Dubai, un grattacielo di appartamenti residenziali di lusso da 111 piani. La filiale Saudita sta realizzando le opere di fondazione per l'avveniristico progetto "The Line".

La branch australiana di Trevi è coinvolta nel megaprogetto North East link a Melbourne, 6,5 km di tunnel gemelli a tre corsie che daranno vita al più lungo tunnel stradale dello Stato di Victoria, utilizzando per questo progetto delle idrofrese di ultima generazione Soilmec.

Trevi SpA ha completato con successo e nei tempi previsti i lavori di fondazione della nuova Arena Santa Giulia, il palazzetto dello sport polivalente, che ospiterà le gare di hockey su ghiaccio maschile in occasione delle Olimpiadi Invernali 2026 di Milano e Cortina.

"Il mondo non è nostro, è un prestito da restituire alle future generazioni. Il Gruppo Trevi conosce questa verità, e lavora ogni giorno per armonizzare il progresso con la salvaguardia della natura."

Una lunga storia

e leggera come il vento. Una storia profonda di chi dedica la vita a costruire radici solide e sicure.

Acquisizione di SWISSBORING, società operativa nell'area del Golfo Arabico dal 1973.

quotata alla Borsa di Milano.

Il Gruppo Trevi oggi Le Divisioni operative e i settori di attività

Il Gruppo Trevi opera attraverso le Divisioni Trevi e Soilmec sotto la guida strategica e il coordinamento di Trevi-Finanziaria Industriale SpA. (TreviFin), la Capogruppo quotata dal 1999 alla Borsa Italiana di Milano nel comparto Euronext, con sede legale in Via Larga di Sant'Andrea, 201 a Cesena.

Le Divisioni attive nel settore delle Costruzioni & Infrastrutture

TREVI

Realizza opere di fondazioni speciali e consolidamenti di terreni per grandi interventi infrastrutturali (metropolitane, dighe, porti e banchine, ponti, linee ferroviarie e autostradali, edifici industriali e civili), mette in sicurezza siti inquinati. Grazie all'innovazione, alla qualità di esecuzione dei propri servizi e allo scambio tecnologico con Soilmec, Trevi è riconosciuta come partner tecnologico di riferimento nel campo delle opere ingegneristiche relative al sottosuolo a livello mondiale.

Le due Divisioni operano a livelli differenti della catena del valore e secondo modelli operativi distintivi che prevedono un'integrazione in termini di know-how tra i servizi di ingegneria - sviluppati da Trevi - e di progettazione e produzione di macchinari di Soilmec: un modello di business, che grazie allo scambio continuo fra innovazione tecnologica e di processo, rafforza la leadership

SOILMEC

È tra i leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di attrezzature e servizi per opere di fondazioni speciali e consolidamenti di terreni. Soilmec offre una gamma ampia e personalizzabile di impianti e attrezzature di supporto in grado di rispondere a qualsiasi esigenza operativa e di cantiere.

nei settori di riferimento, sviluppa innovazioni e crea il vantaggio competitivo.

Trevi opera principalmente come sub-contractor per conto di clienti pubblici e privati, a valle della valutazione di fattibilità, del processo autorizzativo e dell'ottenimento dei permessi per la realizzazione delle opere e infrastrutture. Nella maggior parte dei casi, quindi, Trevi assume un ruolo prettamente esecutivo e azioni quali l'approvvigionamento dei materiali, la gestione dei can-

tieri e dei loro impatti, anche per quanto riguarda aspetti quali i rifiuti, l'acquisto di energia e le relazioni con le comunità locali, sono gestite direttamente dal General Contractor, responsabile dell'esecuzione dell'opera nel suo complesso. Solo in alcuni ambiti ben precisi, quali la messa in sicurezza di dighe o argini o di lavori marittimi, Trevi si propone come "General Contractor Specialist" in quanto riesce ad incidere anche in fase di progettazione, caratteristica che ha un grande valore di pay out tecnico/economico.

Soilmec sviluppa un modello operativo che parte con la progettazione, prosegue con l'approvvigionamento di materiali, principalmente prodotti finiti (come ad esempio motori, parti elettroniche, impianti idraulici, strutture metalliche, semilavorati, ecc.) e culmina nella produzione, ovvero un insieme di attività di assemblaggio di componenti e piccola carpenteria, che si caratterizza per una forte attenzione alla qualità e alla sicurezza per l'utilizzatore finale. La fase di progettazione dei macchinari e degli impianti, in carico a team di ricerca e sviluppo, lavora per rispondere in modo mirato alle esigenze dei diversi clienti – tra i quali in primis proprio Trevi - così da agevolare lo svolgimento delle fasi successive e garantirne il corretto andamento.

Inoltre, Soilmec si occupa della distribuzione e della vendita degli apparecchi attraverso le proprie filiali commerciali in Italia e all'estero e offre servizi di affitto, manutenzione programmata e straordinaria e formazione sull'utilizzo delle macchine.

Si precisa infine come, nella maggior parte dei casi, la dismissione dei macchinari giunti a fine vita e completamente ammortizzati non ricade nel perimetro di

Non ci sono mai due progetti uguali, due terreni identici: ogni soluzione è unica.

responsabilità delle società del Gruppo; infatti, per tali macchinari esistono delle liste di dismissione, che prevedono la loro cessione a terzi.

Trevi e Soilmec: Adesione ad Associazioni

Nel corso del 2023 la Divisione Trevi è stata iscritta a livello nazionale all'ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), all'AIF (Associazione Imprese Fondazioni), all'AGI (Associazione Geotecnica Italiana), alla SIG (Società Italiana Gallerie) e a livello internazionale all'EFFC (European Federation of Foundation Contractors) e al DFI (Deep Foundations Institute), associazione internazionale no-profit di appaltatori, ingegneri, produttori, fornitori, accademici e proprietari nel settore delle fondazioni profonde.

La Divisione Soilmec ha rinnovato la propria partecipazione a livello nazionale all'UNACEA (Unione Nazionale Aziende Costruzione Equipment e Attachement), ad ANIMA, l'organizzazione industriale di categoria del sistema Confindustria che rappresenta le aziende della meccanica, all'UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione), all'AIF (Associazione Imprese Fondazioni), a CONFINDUSTRIA ROMAGNA e a Romagna Tech, Associazione consortile per la promozione dello sviluppo economico, dell'imprenditorialità, della ricerca industriale e dell'innovazione nelle sue diverse espressioni, ponendosi come punto d'incontro fra Istituzioni pubbliche, iniziativa privata ed Enti di ricerca. A livello internazionale è membro del DFI (Deep Foundations Institute).

Riconoscimenti ricevuti dal Gruppo Trevi nell'ambito della sostenibilità

L'attenzione all'ambiente, la valorizzazione e la maggiore sicurezza del capitale umano e la qualità dei processi sono elementi fondamentali e imprescindibili del Gruppo Trevi e dello sviluppo futuro del suo business. Prova tangibile della volontà di investire e perseguire i temi legati alla Sostenibilità sono i riconoscimenti che anche nel 2023 sono stati assegnati al Gruppo Trevi

per l'impegno e i risultati ottenuti in questi ambiti.

Per la seconda volta l'indagine condotta dal Corriere della Sera e Statista ci riconosce nella lista tra le "Aziende più attente al clima 2023".

La metodologia è rimasta fedele all'edizione precedente, con l'individuazione iniziale di circa 700 imprese potenzialmente rilevanti e la successiva analisi dettagliata dei report di oltre 400 aziende italiane. La ricerca si è basata sui consumi di CO2 suddivisi in Scope1 e Scope 2 rapportati al fatturato.

La ricerca condotta dal Sole 24 ORE e Statista ci ha inserito nella lista dei "Leader della Sostenibilità 2023", l'elenco delle 240 aziende italiane premiate come più sostenibili. La lista è stata creata assieme a Statista, azienda leader delle ricerche di mercato e specializzata in ranking e analisi di dati aziendali. All'interno dello studio sono state analizzate nello specifico numerose aziende italiane sulla base del rapporto di sostenibilità e del bilancio finanziario pubblicati.

L'Università di Pavia ha assegnato al Gruppo il "Premio Report di Sostenibilità 2023" come finalista nella categoria "Aziende di dimensioni grandi", risultando tra le tre aziende che si sono distinte, tra le oltre 200 selezionate, per la qualità della loro Dichiarazione Non Finanziaria relati-

va all'anno 2022. Il premio, nato nel 2019, è stato ideato e organizzato dal Dipartimento

di Scienze Economiche e Aziendali dell'Università di Pavia, insieme a STEAMiamoci (una rete sinergica di

aziende, università, enti e associa-

zioni, nazionali e internazionali, impegnate in progetti di valorizzazione dei talenti femminili nelle professioni scientifiche e tecnologiche).

La rivista inglese di economia e finanza Cfi.co, dopo un assesment di approfondimento che ci ha permesso di accedere al panel dei finalisti, ha assegnato a Trevi-Finanziaria Industriale SpA il premio "Sustainability Awards 2023 - Best Sustainable Specialised Construction Solutions - Italy 2023".

Trevi SpA, per la seconda volta, ha ottenuto la "Medaglia d'Argento" da parte della piattaforma di certificazione internazionale EcoVadis, una delle più importanti e autorevoli piattaforme internazionali di rating della eco-sostenibilità. Il punteggio generale e di dettaglio nei vari ambiti di valutazione (Ambiente, Pratiche Lavorative e Diritti Umani, Etica e Integrità, Acquisti Sostenibili), mostra come la Società si posizioni sempre ampiamente sopra la media rappresentata dalle altre realtà del nostro settore.

Scoring ESG Ecovadis

Anche nel 2023, Trevi SpA ha confermato lo scoring Silver da parte di Ecovadis. Tale rating riguarda l'impegno della società nelle tematiche di sostenibilità.

Il Gruppo Trevi oggi Corporate governance

La capogruppo Trevi-Finanziaria Industriale SpA. ("TreviFin") è organizzata secondo il modello di amministrazione e controllo tradizionale di cui agli artt. 2380-bis e seguenti del Codice Civile.

Il sistema di governance adottato è in linea con i criteri e i principi applicativi formulati dal vigente Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana per le società quotate.

Il Consiglio di Amministrazione (CdA) svolge un ruolo cruciale nella guida e gestione del Gruppo, assumendosi la responsabilità delle decisioni più rilevanti dal punto di vista economico e strategico.

Alla data del 31 dicembre 2023, la Società ha internamente i seguenti comitati, come previsto dal Codice di Corporate Governance:

  • Comitato per la Nomina e la Remunerazione
  • Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità
  • Comitato Parti Correlate.

Il Collegio Sindacale ha il compito di sorvegliare l'osservanza della legge e dello statuto, nonché di garantire il rispetto dei principi di corretta amministrazione. In particolare, il Collegio Sindacale verifica l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e ne monitora il funzionamento. Anche per l'anno 2023, in continuità con gli anni precedenti, all'interno del piano di incentivazione a lungo termine (LTI), che è stato varato nel corso del 2020 e approvato dall'Assemblea degli Azionisti il 30 dicembre dello stesso anno, è stato mantenuto l'obiettivo di Sostenibilità. Questo obiettivo consiste nella formulazione di un Codice di Comportamento Fornitori basato su criteri di ESG (Ambientali, Sociali e di Governance). Inoltre, tale obiettivo prevede che almeno il 50 % del volume degli acquisti del Gruppo sia effettuato con fornitori che

Altri investitori 50,547 %

abbiano formalmente accettato questo Codice. La revisione legale dei bilanci di esercizio e consolidati è affidata alla società di revisione KPMG SpA, ai sensi del D.lgs. 39/2010 per il novennio 2017-2025. L'Assemblea degli Azionisti rappresenta l'universalità degli Azionisti di TREVI - Finanziaria Industriale S pA e il suo funzionamento è disciplinato dalla normativa italiana vigente in materia e dallo Statuto.

Il capitale sociale di TREVI - Finanziaria Industriale SpA ammonta a EURO 123.044.339,55 interamente sottoscritto e versato ed è suddiviso in n. 312.172.972 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale.

Azionariato del Gruppo Trevi

L'Azionariato illustrato risponde a obbligo di riferire partecipazioni rilevanti (>5%) ai sensi dell'Art. 120 del Testo Unico della Finanza.

Composizione del Consiglio di Amministrazione di Trevi-Finanziaria Industriale SpA in carica al 31/12/2023

Il Consiglio di Amministrazione di TREVI – Finanziaria Industriale SpA in carica alla data del 31 dicembre 2023 è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti dell'11 agosto 2022, per gli esercizi 2022-2023 -2024. Il mandato del Consiglio di Amministrazione scadrà pertanto con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024.

Al 31/12/2023, il Consiglio di Amministrazione del Gruppo risulta essere composto da 10 membri, di cui 8 consiglieri indipendenti.

Il Presidente del CdA, Ing. Paolo Besozzi, non ha incarichi operativi nè all'interno di Trevi-Finanziaria Industriale SpA, nè all'interno delle società del Gruppo Trevi.

L'età media dei consiglieri in carica alla data della Dichiarazione è di 53 anni, con 4 Consiglieri nella fascia di età 30 - 50 anni (40 %) e 6 nella fascia di età oltre 50 anni (60 %).

Le donne rappresentano il 40 % dei componenti del Consiglio di Amministrazione.

Per quanto riguarda la nomina e la selezione del Consiglio di Amministrazione, che rappresenta il massimo organo di governo, il processo di nomina è dettagliatamente descritto nell'articolo 26 dello Statuto di Trevi -Finanziaria Industriale SpA. Questo articolo stabilisce il sistema di nomina e sostituzione del Consiglio di Amministrazione tramite il "voto di lista".

La nomina degli amministratori è di competenza dell'assemblea ordinaria, secondo le modalità e i criteri indicati nello Statuto. Inoltre, la nomina avviene nel rispetto del criterio di ripartizione degli amministratori da eleggere, come previsto dalla normativa in materia di equilibrio tra i generi, applicabile di volta in volta. L'assunzione della carica di Amministratore è subordinata al possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni di legge e di regolamento vigenti.

Le politiche retributive dei membri del CdA sono disponibili nel documento "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2023" pubblicato sul sito internet istituzionale del Gruppo Trevi.

Il Gruppo Trevi oggi Funzione Corporate di Risk Management

Il Gruppo Trevi è dotato della Funzione di Risk Management, tramite la quale intende garantire una gestione trasparente, condivisa ed organica dei principali eventi di rischio ed opportunità con potenziale impatto sulla creazione di valore del Gruppo Trevi.

Il processo si focalizza sugli obbiettivi definiti che vengono strutturati per ambiti, assicurando una reportistica nel rispetto delle necessità di business ed almeno semestrale, allineata con quella del Controllo di Gestione e del Bilancio Consolidato.

Ambito obiettivi Progetti/Commesse

Quest'ambito include la gestione degli eventi con potenziale impatto sui risultati di progetti/commesse - tra cui fatturato, marginalità, adeguatezza delle riserve (contingency), EBITDA (atteso e actual) - valutando il rischio residuo, ovvero quello a valle delle azioni di controllo e mitigazione implementate.

Il processo si attiva per tutte le opportunità di importo superiore a €5M e sin dalla fase commerciale. La gestione del rischio parte dalla definizione dell'opportunità ed i progetti, prima di essere finalizzati, sono valutati dal Comitato Offerte la cui attività, per l'esercizio 2023, si sintetizza nella seguente tabella:

Valore delle opportunità commerciali valutate 947 M€
N. Opportunità valutate 35
Valore medio delle opportunità 27 M€
% Aggiudicazione (per valore) 54%
% Aggiudicazione (per numero opportunità) 43%
Numero medio Top Risk (su una scala 0→18) 8.2
Valore medio Classe di Rischio (su una scala 0→6) 3.0

Il Comitato Offerte è composto da:

  • Amministratore Delegato di Trevi Finanziaria Industriale
  • Chief Financial Officer di Trevi Finanziaria Industriale
  • General Counsel di Trevi Finanziaria Industriale
  • Corporate Risk Manager
  • General Manager di Divisione

Il processo prosegue in fase esecutiva, a partire dall'ingresso del progetto/commessa nel backlog e fino al completamento delle attività contrattualmente previste monitorando:

  • I claim (attivi e passivi) pesati in base alla probabilità di finalizzazione;
  • Gli eventuali scostamenti rispetto alla marginalità attesa, approvata in fase commerciale.

Ciascun evento di rischio individuato viene gestito da un risk owner che è, per competenza, il responsabile delle specifiche attività di mitigazione.

Ambito obiettivi funzionali

L'ambito include la gestione degli eventi con potenziale impatto su garanzia di prodotti e servizi di valore per i clienti delle Divisioni (Trevi e Soilmec) e della Capogruppo (Trevi-Finanziaria Industriale) anche attraverso il monitoraggio dei Key Risk Indicator funzionali, ovvero selezionati indicatori delle performance dei principali Dipartimenti.

Ambito obiettivi di Piano Industriale

Quest'ambito include la gestione degli eventi con potenziale impatto su:

  • Revenues (dell'esercizio corrente e delle previsioni degli esercizi successivi di Piano)
  • Order in take (dell'esercizio corrente e delle previsioni degli esercizi successivi di Piano)
  • Key Risk Indicator finanziari (ovvero di eventuali Covenant, indicatori specifici di Piano Industriale, etc.)

Con un approccio bottom-up basato sul migliore dato

disponibile ed affiancando i responsabili delle Divisioni, si definiscono scenari di rischio quali-quantitativi che supportano il top management nella definizione e nel monitoraggio delle strategie aziendali. L'aggiornamento dei dati è almeno trimestrale e comunque secondo le esigenze di business.

Aggiornamenti realizzati nell'esercizio 2023

• Aggiornamento della metodologia e degli strumenti di gestione del rischio di commessa / progetto, anche attraverso l'introduzione della Risk Class e della Location Risk;

Idrofresa Soilmec, modello "Tiger" SC-130 | Dubai

• Definizione, aggiornamento e monitoraggio dei principali KPI funzionali e finanziari.

Target da raggiungere nell'esercizio 2024

Adeguamento del processo di Risk Management alle nuove normative (CSRD)

In conformità alla CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), per l'esercizio 2024 saranno gestiti i principali impatti, rischi e opportunità, seguendo un approccio di doppia materialità, considerando l'impatto dell'attività del Gruppo Trevi sia sull'ambiente e sulla società (prospettiva interna-esterna), sia i rischi/opportunità derivanti dal contesto esterno e correlati al modello di business (prospettiva esterna-interna).

Per valutare i potenziali impatti, per il 2024 è stata sviluppata una metodologia:

  • secondo le linee guida della CSRD;
  • ispirata agli Standard Europei di Reporting sulla
  • Sostenibilità (ESRS European Sustainability Reporting Standard);
  • coerente con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs - Sustainable Development Goals).

L'entità degli eventi con influenza verso l'esterno sarà determinata dalla combinazione di:

  • tre domini per gli impatti negativi (Scale, Scope, Irremediability);
  • due domini per gli impatti positivi (Scale, Scope). Gli eventi di rischio individuati saranno strutturati secon-

do i seguenti orizzonti temporali:

  • breve termine: il periodo di rendicontazione finanziaria
  • medio termine: dalla fine del periodo di rendicontazione finanziaria fino a cinque anni
  • lungo termine: oltre cinque anni dalla fine del periodo di rendicontazione finanziaria

L'entità dei rischi con influenza verso l'interno sarà determinata secondo quattro differenti parametri quali:

  • economic
  • strategic/reputational
  • compliance
  • operative

L'entità delle opportunità non considererà il parametro "compliance". In conformità con la normativa vigente, si procederà:

  • all'identificazione degli eventi climatici naturali estremi (cd. rischi fisici) applicabili sulla base della localizzazione degli asset in scope, nonché dei rischi di natura strategica / compliance connessi alla transizione verso una low-carbon economy (cd. rischi di transizione);
  • alla valutazione dell'esposizione del singolo asset in scope (per i rischi fisici) e/o dell'organizzazione (per i rischi di transizione) agli eventi identificati, su due orizzonti temporali (i.e. 2030, 2050), tramite analisi di scenario in linea con le best practices di riferimento (e.g. scenari RCP), inclusa, ove applicabile, una stima di potenziale impatto economico;
  • alla revisione degli strumenti a supporto del pro-

cesso ERM ed al raccordo metodologico sulla base dei nuovi requisiti in materia di rendicontazione posti dalla CSRD e dei relativi standard ESRS, garantendo l'allineamento e la coerenza dal punto di vista metodologico.

Attrezzature Soilmec per Malolos project | Trevi Philippines, Regione del Luzon, Filippine

Il Gruppo Trevi oggi Imposte

Approccio alla fiscalità

Il Gruppo Trevi è presente in oltre 36 Paesi e realizza opere di ingegneria civile a stretto contatto con le popolazioni locali in situazioni geograficamente e culturalmente eterogenee e spesso in scenari socio-politici delicati. Il Gruppo adotta un comportamento orientato al rispetto delle norme fiscali vigenti ed alla piena collaborazione con le autorità fiscali, consapevole del fatto che la fiscalità rappresenta un importante forma di contribuzione allo sviluppo economico e sociale dei territori e delle comunità dei paesi in cui si trova ad operare.

Le linee guida della politica fiscale attuata dal Gruppo sono rappresentate da:

• Gestione delle relazioni con Autorità fiscali: il Gruppo instaura rapporti di leale collaborazione e trasparenza con le autorità fiscali dei Paesi in cui opera e non adotta condotte che possano ostacolarne le attività di verifica e controllo.

• Divieto di attuazione di fenomeni di pianificazione fiscale aggressiva: Il Gruppo, non attua meccanismi transfrontalieri di pianificazione fiscale aggressiva, nè pone in essere operazioni con società residenti in Paesi indicati nell'elenco "EU List of non cooperative jurisdictions for tax purposes" o nella lista OCSE/G20 "List of Jurisdictions which have not made satisfactory progress in implementing the international tax transparency", a meno che tali operazioni non siano effettive e strumentali all'esecuzione di commesse in tali paesi.

• Corretta applicazione della normativa fiscale: il Gruppo rispetta le leggi e le norme fiscali e adotta comportamenti coerenti con una gestione responsabile del rischio fiscale.

• Gestione delle transazioni Intercompany: il Gruppo regola le operazioni infragruppo a prezzi di mercato, in base al principio di libera concorrenza (arm's lenght principle).

Governance fiscale, controllo e gestione del rischio

Il Gruppo ha adottato una policy per la gestione delle tematiche fiscali con particolare riferimento alla selezione ed assegnazione dell'incarico a consulenti esterni specializzati in materia fiscale, al monitoraggio delle evoluzioni normative ed alla esecuzione degli adempimenti di natura fiscale.

La gestione del rischio fiscale viene attuata attraverso verifiche periodiche su base trimestrale, in materia di imposte dirette sul trattamento fiscale delle componenti patrimoniali e reddituali di bilancio più rilevanti ed in materia di imposte indirette attraverso la richiesta ed apposizione di visto di conformità in materia di iva a professionisti abilitati su dichiarazioni presentate dalle società italiane; sempre al fine di monitorare il rischio fiscale, il Gruppo ha definito i ruoli e le responsabilità dei soggetti che intervengono in ambito fiscale ed ha implementato un sistema di segregation of duties nell'esecuzione degli obblighi tributari, che prevedono il coinvolgimento di diverse funzioni aziendali (CFO, AFC, Tax Dept.) e il supporto di consulenti esterni. L'approccio nei confronti dell'Autorità fiscale è improntato alla massima trasparenza attraverso utilizzo di strumenti quali interpelli, la predisposizione di oneri documentali in materia di prezzi di trasferimento e la

Cantiere Trevi per Metro Roma, linea C | Roma, Italia

segnalazione alle autorità fiscali, in base alla direttiva CEE 2018/822 (DAC6), di meccanismi transfrontalieri che presentano determinate caratteristiche dettate dalla Direttiva stessa.

Inoltre, Ufficio Fiscalità di Gruppo e Risk Management monitorano eventuali contenziosi fiscali e li trasmettono a tutti gli organi di controllo interni ed esterni (Organismo di Vigilanza, Società di Revisione, Collegio Sindacale) verificando con AFC, CFO e consulenti esterni eventuale adeguata contabilizzazione a bilancio dell'eventuale rischio fiscale.

Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale

Per quanto concerne il coinvolgimento degli stakeholder, tutte le parti interessate possono utilizzare il sistema interno di segnalazione (sistema di whistleblowing) per rendere note eventuali irregolarità o violazioni delle normative applicabili o delle procedure. L'approccio alle relazioni con le autorità fiscali avviene, con riferimento a temi di particolare rilevanza e criticità, attraverso la presentazione di istanze ed interpelli diretti ad orientare il comportamento adottato dal Gruppo in modo da minimizzare il rischio di contenziosi fiscali. Nell'ambito dell'aggiudicazione di appalti pubblici e privati, la posizione fiscale delle società del gruppo è sempre soggetta

all'attenzione di stakeholder rappresentati da istituti finanziari, fornitori, subappaltatori, clienti, autorità locali e governative ed è prassi, a richiesta, trasmettere certificati di regolarità fiscale o di carichi pendenti. Si evidenzia che l'assenza di carichi pendenti in materia fiscale è requisito essenziale per poter partecipare a gare pubbliche in Italia, nella CEE ed in molti paesi extracomunitari e pertanto viene posta massima attenzione su gestione fiscale anche al fine di non compromettere l'operatività del Gruppo.

Il Gruppo è dotato di un Codice Etico con l'obiettivo di diffondere i principi etici, i valori e le norme di condotta attraverso gli strumenti e le iniziative ritenute più adeguate al fine di salvaguardare gli interessi degli stakeholder.

Le disposizioni previste dal Codice Etico sono applicabili, per quanto compatibili, ai contenuti della strategia fiscale.

Lista
Paesi / Società
Ricavi
di vendite
verso terzi
Ricavi infragruppo Ricavi
Totali
Utile/Perdita (-)
ante imposte
Imposte criterio di cassa Imposte criterio
di competenza
Att. mat. diverse
da disponibilità
liquide e mezzi eq.
Numero
dipendenti
Attività principale
EMIRATI ARABI
UNITI
50.027.836,00 8.333.255,00 58.361.091,00 2.393.878,00 - -16.668,00 13.017.072,00 334,00 Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo e Servizi
di supporto
ARGENTINA 16.894.181,00 - 16.894.181,00 -4.150.656,00 -984,00 -1.595,00 1.789.250,00 85,00 Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
AUSTRIA 179.405,00 43.099,00 222.504,00 8.378.612,00 -449.507,00 - 88,00 2,00 Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
AUSTRALIA 55.945.639,00 15.895.964,00 71.841.603,00 12.750.353,00 -165.244,00 -1.843.790,00 11.477.039,00 81,00 Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita;
Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
BRASILE 258.432,00 - 258.432,00 -13.144,00 - -32,00 62.672,00 - Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita;
Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
CANADA 46.482,00 - 46.482,00 14.506,00 - -89,00 - - Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
SVIZZERA - - - -722.222,00 - - - - Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
CILE 573,00 18.348,00 18.921,00 -578.856,00 - - 356.673,00 1,00 Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
CINA 2.376.620,00 20.322,00 2.396.942,00 -887.419,00 - - 6.374,00 4,00 Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita
COLOMBIA 4.993.523,00 163.122,00 5.156.645,00 1.559.668,00 - -257.783,00 1.063.979,00 9,00 Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita;
Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
GERMANIA 1.298.149,00 - 1.298.149,00 -167.141,00 - - - - Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita;
Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
DANIMARCA 235,00 - 235,00 -1.940.666,00 - - - - Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
ALGERIA 5.260.516,00 34.029,00 5.294.545,00 -2.231.415,00 -1.318.415,00 -415.206,00 1.764.630,00 149,00 Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita;
Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
EGITTO - - - -76.185,00 - - - - Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
FRANCIA 7.805.304,00 819.141,00 8.624.445,00 -315.016,00 - - 2.025.085,00 10,00 Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita;
Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
GRAN BRE
TAGNA
11.367.351,00 22.218,00 11.389.569,00 1.302.712,00 -303.780,00 -303.523,00 3.374.786,00 16,00 Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita
HONG KONG 10.815.604,00 1.371.402,00 12.187.006,00 3.846.735,00 -1.139.391,00 -396.919,00 5.407.988,00 55,00 Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita
INDIA 1.656.438,00 153.959,00 1.810.397,00 367.152,00 - - 3.082.028,00 29,00 Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita
ITALIA 93.130.683,00 114.204.452,00 207.335.135,00 56.659.854,00 -259.267,00 -1.508.443,00 51.534.039,00 762,00 Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita;
Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo; Holding
industriale; Gestione parcheggi
GIAPPONE 5.570.442,00 1.032,00 5.571.474,00 694.624,00 -1,00 -194.848,00 543.341,00 7,00 Produzione e Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi
post vendita
KUWAIT 16.204.666,00 78.441,00 16.283.107,00 1.313.738,00 - -170.506,00 2.625.844,00 58,00 Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
MOZAMBICO 70.217,00 - 70.217,00 -83.424,00 - - - - Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
NIGERIA 41.887.173,00 213.834,00 42.101.007,00 14.501.715,00 -766.833,00 -2.919.436,00 2.565.724,00 321,00 Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
NORVEGIA 51.049,00 - 51.049,00 -1.372.637,00 - - - - Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
OMAN 10.915.650,00 2.732.579,00 13.648.229,00 2.527.111,00 - -178.304,00 5.717.659,00 105,00 Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
PANAMA 10.655.204,00 - 10.655.204,00 -5.922.793,00 - - 5.263.702,00 144,00 Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
FILIPPINE 29.127.255,00 41.703,00 29.168.958,00 309.281,00 - -522,00 13.154.110,00 615,00 Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
PARAGUAY 212.518,00 - 212.518,00 -845.005,00 - - 7.822,00 2,00 Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
QATAR 1.668.381,00 - 1.668.381,00 1.419.187,00 - - - - Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
ARABIA
SAUDITA
75.916.878,00 941.188,00 76.858.066,00 23.747.316,00 -10.493.198,00 -5.323.292,00 24.375.223,00 221,00 Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
SINGAPORE 2.909.262,00 3.382.918,00 6.292.180,00 -746.504,00 - - 556,00 3,00 Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita
TURCHIA 158,00 185.595,00 185.753,00 -354.564,00 - - 1.611,00 3,00 Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
STATI UNITI 114.132.743,00 7.044.435,00 121.177.178,00 30.254.191,00 -180.335,00 -644.877,00 23.854.632,00 127,00 Distribuzione attrezzatura ingegneria del sottosuolo e servizi post vendita;
Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
URUGUAY 39.731,00 - 39.731,00 -401.391,00 - -57.380,00 642.183,00 2,00 Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
VENEZUELA 7.317,00 - 7.317,00 -449.755,00 - - 1.113.304,00 2,00 Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
TAGIKISTAN 11.065.051,00 - 11.065.051,00 3.428.016,00 - - - 42,00 Esecuzione di fondazioni e di opere di ingegneria del sottosuolo
Totale
complessivo
582.490.666,00 155.701.036,00 738.191.702,00 144.209.856,00 -15.076.955,00 -14.233.213,00 174.827.414,00 3.189,00

Tabella 1 - Rendicontazione paese per paese

Compliance, etica e integrità di business

La Compliance, una disciplina relativamente giovane, si colloca tra etica e gestione del rischio. Il Gruppo Trevi ha intrapreso un percorso di sviluppo in questa area con l'obiettivo di migliorare la gestione dei rischi sia interni che esterni, concentrandosi sulle potenziali violazioni di leggi, regolamenti, norme aziendali e sociali.

Partendo da un modello basato sulla regolamentazione e le procedure di controllo del sistema 231/2001, il Gruppo Trevi continua a seguire un approccio risk-based, ampliando progressivamente il campo di azione per includere fattori di rischio più ampi. Questi possono includere situazioni come conflitti di interesse, mancanza di trasparenza, uso improprio della discrezionalità, manipolazione o uso improprio delle informazioni o della documentazione, e altro ancora.

La complessa struttura geografica del Gruppo e le dinamiche legate al rispetto delle norme etiche e legali nei vari paesi in cui opera richiedono una particolare attenzione da parte del Management. L'obiettivo è integrare e sviluppare un sistema di gestione della Compliance adeguato. La gestione efficace dei rischi rappresenta una sfida che va affrontata con un approccio multidisciplinare, non solo dal punto di vista giuridico, ma coinvolgendo tutte le realtà locali.

In questa prospettiva, le tematiche di compliance, etica e integrità aziendale sono rilevanti per l'intero Gruppo.

Lotta alla corruzione attiva e passiva

Il tema della corruzione attiva e passiva riveste un ruolo sempre più centrale nelle politiche gestionali e di sviluppo del Gruppo. Il modello di gestione si basa principalmente sulla regolamentazione e sulle procedure di controllo del sistema 231/2001. L'obiettivo è promuovere una gestione risk-based, estendendo l'analisi ai fattori di rischio di più ampia portata.

Gli obiettivi includono:

• Mappare tutte le aree di rischio, non solo quelle obbligatorie.

• Individuare indici di valutazione del livello di rischio (impatto e probabilità) per migliorare il processo di gestione dei rischi in ambito di Compliance.

• Valutare lo stato di attuazione ed efficacia delle misure di risposta al rischio di corruzione attraverso l'integrazione con altri meccanismi di controllo interno.

• Monitorare l'esposizione al rischio.

La tematica della corruzione attiva e passiva è rilevante per tutte le realtà del Gruppo.

In relazione alla corruzione attiva e passiva, il sistema 231/2001 contempla alcune fattispecie di reato che sono riconducibili a questi fattori di rischio. In particolare, due categorie di reati sono da considerare:

• Reati contro la pubblica amministrazione (articoli 24 e 25).

• Reati societari (come previsto dal D.Lgs. dell'11 aprile 2002, n. 61), che ha esteso il regime di responsabilità amministrativa degli enti anche a determinati reati societari.

I seguenti reati sono presi in considerazione:

• Concussione (articolo 317 c.p.), come modificato dalla Legge 69/2015.

• Corruzione per un atto d'ufficio (ora Corruzione per l'esercizio della funzione) e corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (articoli 318 e 319, come modificati dalla Legge 69/2015).

• Articolo 319-bis c.p. per le circostanze aggravanti.

• Corruzione in atti giudiziari (articolo 319-ter c.p.), come modificato dalla Legge 69/2015.

• Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (articolo 320 c.p.).

• Delitti del corruttore (articolo 321 c.p.).

• Istigazione alla corruzione (articolo 322 c.p.).

• Concussione, corruzione e istigazione alla corruzione di membri degli organi delle Comunità europee e di funzionari delle Comunità europee e degli Stati esteri (articolo 322-bis c.p.).

• Induzione indebita a dare o promettere utilità (articolo 319-quater c.p.), come modificato dalla Legge 69/2015.

• Reato di corruzione tra privati (articolo 2635 c.c.), successivamente modificato con il D.Lgs. 38/2017.

• Inclusione del reato di istigazione alla corruzio-

ne tra privati (articolo 2635-bis).

Per valutare le modalità di gestione di queste tematiche, rivestono un ruolo determinante l'Organismo di Vigilanza e la funzione Internal Audit di Gruppo, che operano con un programma annuale di verifiche e controlli.

I rischi

Il Gruppo Trevi, con la sua presenza internazionale, è esposto a diversi rischi di conformità che si evolvono costantemente in relazione all'evoluzione delle normative e dei regolamenti a livello internazionale. Questi rischi riguardano principalmente la responsabilità legale delle entità giuridiche e l'impatto sulla reputazione dell'intero gruppo.

Le possibili conseguenze del verificarsi di tali rischi includono: sanzioni finanziarie, perdita di profitto, mancate opportunità di sviluppo, compromissione delle relazioni commerciali, danni d'immagine e minore competitività.

Le politiche: codice etico e modello di gestione

Il Codice Etico è un documento che, sin dal 2011, esprime gli impegni e le responsabilità assunti dai collaboratori, amministratori e dipendenti di Trevi

– Finanziaria Industriale SpA e delle sue divisioni. L'ultima versione del Codice è stata approvata il 26 novembre 2021, ed è ad oggi in fase di aggiornamento.

Questo Codice identifica i principi generali che guidano le relazioni con gli stakeholder e i valori fondamentali come legalità, moralità, dignità, uguaglianza e professionalità. Inoltre, chiarisce le moda-

  • sanzione pecuniaria (e sequestro conservativo in sede cautelare);

a loro volta, possono consistere in:

di un pubblico servizio;

la commissione di ulteriori illeciti;

dell'illecito;

concessi;

determina:

8

9

• interdizione dall'esercizio dell'attività;

• divieto di pubblicizzare beni o servizi;

  • confisca (e sequestro preventivo in sede cautelare);

  • sanzioni interdittive (applicabili anche quale misura cautelare) di durata non inferiore a tre mesi e non

• sospensione o revoca delle autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla commissione

• divieto di contrattare con la pubblica amministrazione, salvo che per ottenere le prestazioni

• esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l'eventuale revoca di quelli

  • pubblicazione della sentenza (in caso di applicazione di una sanzione interdittiva).

La sanzione pecuniaria è determinata dal giudice penale attraverso un sistema basato su "quote"

in numero non inferiore a cento e non superiore a mille e di importo variabile fra un minimo di Euro

258,22 ad un massimo di Euro 1549,37. Nella commisurazione della sanzione pecuniaria il giudice

  • il numero delle quote, tenendo conto della gravità del fatto, del grado della responsabilità della

società nonché dell'attività svolta per eliminare o attenuare le conseguenze del fatto e per prevenire

Art. 13, comma 1, lettere a) e b) D.Lgs. 231/2001. A tale proposito, Si veda anche l'art. 20 D.Lgs. 231/2001, ai sensi del quale "Si ha reiterazione quando l'ente, già condannato in via definitiva almeno una volta per un illecito dipendente da reato, ne commette un altro nei cinque anni successivi alla condanna definitiva."

Si veda, a tale proposito, l'art. 16 D.Lgs. 231/2001, secondo cui: "1. Può essere disposta l'interdizione definitiva dall'esercizio dell'attività se l'ente ha tratto dal reato un profitto di rilevante entità ed é già stato condannato, almeno tre volte negli ultimi sette anni, alla interdizione temporanea dall'esercizio dell'attività. Il giudice può applicare all'ente, in via definitiva, la sanzione del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione ovvero del divieto di pubblicizzare beni o servizi quando è già stato condannato alla stessa sanzione almeno tre volte negli ultimi sette anni. 3. Se l'ente o una sua unità organizzativa viene stabilmente utilizzato allo scopo unico o prevalente di consentire o agevolare la commissione di reati in relazione ai quali é prevista la sua responsabilità é sempre disposta l'interdizione definitiva dall'esercizio dell'attività e non si applicano le disposizioni previste dall'articolo 17".

"Le

modello di

ex D.Lgs 231/2001

organizzazione,

gestione e controllo

) che,

superiore a due anni (con la precisazione che, ai sensi dell'art. 14, comma 1, D.Lgs. 231/2001,

sanzioni interdittive hanno ad oggetto la specifica attività alla quale si riferisce l'illecito dell'ente"

lità di gestione delle relazioni con i portatori d'interesse e fornisce linee guida e norme a cui i collaboratori del Gruppo devono attenersi per prevenire comportamenti non etici.

In generale, il Codice Etico stabilisce i meccanismi di attuazione e controllo per garantire l'osservanza delle sue disposizioni e promuovere il miglioramento continuo. L'ultimo aggiornamento ha riguardato principalmente aspetti legati alle politiche aziendali, sostenibilità, privacy e sistema di whistleblowing.

Il Codice Etico costituisce una parte fondamentale del Modello 231 adottato da Trevi - Finanziaria Industriale SpA e dalle sue controllate divisionali italiane. L'obiettivo principale di questo Codice è prevenire la commissione di reati che rientrano nel suo ambito di applicazione.

Il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo adottato dalla società è oggetto di periodico aggiornamento al fine di recepire le novità normative introdotte dal legislatore ed eventuali modifiche organizzative che impattano sulla società.

Un aspetto rilevante da considerare è l'attività di comunicazione e formazione, che è proseguita anche nel 2023 tramite l'utilizzo della piattaforma e-learning. Questa attività ha contribuito a mantenere un alto livello di conoscenza riguardo al tema del Modello 231. Inoltre, lo sviluppo di tali attività ha coinvolto non solo il Modello 231, ma anche l'evoluzione del sistema di compliance, passando dalla logica di controllo del sistema 231/2001 a un sistema ESG/DNF basato sulla creazione di valore sostenibile

Iniziative e numeri chiave nel 2023

La società continua con costanza a porre attenzione alla tematica delle segnalazioni attraverso l'utilizzo della piattaforma whistleblowing.

Negli ultimi anni il Sistema di segnalazione del Gruppo è stato rafforzato con l'introduzione del Whistleblowing che supporta i sistemi di compliance e di controllo interno del Gruppo. Il Sistema è accessibile sia internamente attraverso l'intranet aziendale che esternamente, attraverso i siti della società capogruppo e delle due sub-holding ed è supportato da una policy e da procedure specifiche. Questi documenti procedurali sono definiti allo scopo di rendere edotti i dipendenti circa l'esistenza di appositi canali di comunicazione che consentano di presentare eventuali segnalazioni, fondate su elementi di fatto precisi e concordati, garantendo anche con modalità informatiche la riservatezza

dell'identità del segnalante.

Con riferimento alla tematica dell'anticorruzione, oltre

36

agli aspetti di controllo e monitoraggio che sono integrati all'interno del Modello 231, il Gruppo ha adottato la Policy Anticorruzione, la quale si applica a tutte le società controllate - direttamente e indirettamente - del Gruppo Trevi ed è destinata a tutti gli amministratori, i sindaci, i dirigenti, i dipendenti, i collaboratori del Gruppo Trevi. La Policy è, altresì, destinata a tutti coloro che, direttamente o indirettamente, stabilmente o temporaneamente, instaurano con il Gruppo rapporti e relazioni a prescindere dalla collocazione geografica - ciascuno nell'ambito delle proprie funzioni e responsabilità - e trasversalmente, a tutte le attività di business del Gruppo, in conformità alla normativa locale in vigore.

modello di

ex D.Lgs 231/2001

organizzazione,

gestione e controllo

I vertici aziendali ed il management del Gruppo sono impegnati in prima persona alla prevenzione della corruzione anche attraverso l'adozione di comportamenti esemplari e lo svolgimento di attività di sensibilizzazione e diffusione dei principi e delle regole volte a prevenire atti corruttivi presso la propria organizzazione.

La Policy Anticorruzione è pubblicata sul sito internet della società. Inoltre, il Gruppo ha adottato il Modello Organizzativo Privacy che enuclea i principi comportamentali e indica le misure necessarie per assicurare che i processi aziendali che implicano un trattamento di dati personali siano gestiti in modo da intercettare e tempestivamente governare eventuali situazioni di rischio per la privacy degli interessati e, in ogni caso, garantire il puntuale e costante rispetto della disciplina europea e nazionale di riferimento.

Trevi - Finanziaria Industriale SpA ha provveduto a dotarsi di un apposito Organigramma privacy, secondo il modello costituito da una struttura di vertice facente capo al Titolare del Trattamento, a cui rispondono anche il Data Protection Officer come da nomina del Consiglio di Amministrazione ed il Responsabile Interno del Trattamento dei Dati, delegato dal CdA. La Capogruppo si è dotata anche di una gerarchia interna, avendo nominato i referenti apicali quali Sub-Responsabili, che rispondono al Responsabile Interno.

Nel corso del 2023 la comunicazione e la formazione in materia di:

  • Anticorruzione ha coinvolto principalmente il personale di Trevi SpA;
  • Modello 231 ha coinvolto principalmente i nuovi assunti.

Nel corso del 2023 la formazione in materia di anticorruzione ha coinvolto attivamente 264 dipendenti del Gruppo. In particolare, si è posta attenzione sulla società Trevi spa che ha formato il 35 % del proprio personale, percentuale che corrisponde alla totalità dei dipendenti white collar.

Nel corso del 2024 saranno erogati a tutto il personale del Gruppo Trevi corsi di formazione in materia di Anticorruzione, Modello 231, Sistema Whistleblowing e Privacy.

Nel corso del 2023 non sono pervenute segnalazioni circa eventuali reati o potenziali eventi di rischio in materia di anticorruzione.

Nel corso del 2023 non si sono verificati casi di non conformità a leggi e regolamenti.

Nel corso del 2023 non sono pervenute azioni legali per comportamenti anti competitivi, anti trust e pratiche di monopolio.

Gestione delle emissioni e lotta al cambiamento climatico

Come indicato nel Codice Etico e nella Politica HSE Corporate, il Gruppo mantiene il suo impegno sia nel mitigare i principali impatti ambientali delle attività aziendali, che a contribuire alla protezione ambientale e alla salvaguardia delle risorse attraverso investimenti in ricerca e sviluppo su prodotti e servizi. Questo avviene attraverso:

  • Esercizio della leadership ambientale a tutti i livelli dell'organizzazione.
  • Chiara definizione di responsabilità ed autorità ambientali.
  • Applicazione di un approccio sistematico alla gestione degli aspetti ambientali significativi, per ottenere un continuo miglioramento delle prestazioni ambientali.
  • Incoraggiamento alla riduzione dell'impatto ambientale delle attività, con particolare riguardo verso un uso efficiente delle risorse, la minimizzazione dei rifiuti e la prevenzione dell'inquinamento.
  • Monitoraggio continuo di tutti i processi con potenziale impatto ambientale.
  • Formazione e sviluppo, per consentire alle persone di comprendere appieno il proprio ruolo e l'ambiente operativo di riferimento.
  • Conformità ai requisiti, alle norme, ai regolamenti ed alle leggi applicabili.
  • Tensione ai risultati attesi in ambito ambientale ed al miglioramento continuo.
  • Promozione di una cultura in cui tutte le persone del Gruppo Trevi condividano questo impegno.
  • Così facendo, il Gruppo Trevi punta a raggiungere performance in ambito ambientale di cui poter essere

orgoglioso, generando soddisfazione degli stakeholder, ed assicurando una crescita sostenibile del proprio business.

Aspetti ambientali

Inquinamento dell'acqua, dell'aria e del suolo

L'inquinamento ambientale rappresenta una sfida cruciale per la nostra società, ed il Gruppo Trevi svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione e mitigazione di questo aspetto. Infatti, il Gruppo collabora con esperti ambientali, adotta politiche specifiche e promuovere la consapevolezza per garantire un business più sostenibile.

Di seguito sono descritte le principali misure aziendali relative alla prevenzione dell'inquinamento di aria, acqua e suolo:

Prevenzione dell'Inquinamento del Suolo

  • Effettuazione di regolari controlli delle proprie attività operative per individuare potenziali fonti di inquinamento del suolo.
  • Promozione delle migliori pratiche di smaltimento dei rifiuti, evitando la loro dispersione nel terreno.
  • Adozione di misure di bonifica e ripristino del suolo in caso di rilascio accidentale di sostanze. Si mette in evidenza il fatto che non ci sono stati incidenti ambientali nel 2023.

Prevenzione dell'Inquinamento Atmosferico

• Utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale per ridurre le emissioni di gas serra delle attrezzatu-

re, e manutenzione in efficienza delle macchine per mezzo di corretto utilizzo, programmi manutentivi specifici, e specifica sensoristica a bordo macchina per la mappatura dei consumi di carburante.

  • Adozione di mezzi di trasporto ecologici.
  • Monitoraggio e riduzione delle emissioni industriali.

• Inoltre, dal 2014, Trevi dispone di uno strumento informatico per la "Carbon Calculation", in grado di determinare quante tonnellate di CO2 equivalente sono emesse lungo tutte le fasi di realizzazione di un progetto, sviluppato in collaborazione con EFFC (European Federation of Foundation Contractors) ed il comitato di sostenibilità del DFI (Deep Foundation Institute).

Prevenzione dell'Inquinamento Idrico

  • Riduzione dello spreco idrico e promozione dell'uso responsabile delle risorse presso gli uffici e le aree operative.
  • Investimenti in sistemi di trattamento delle acque reflue per evitare il rilascio di sostanze inquinanti nei corsi d'acqua.
  • Coinvolgimento del personale e sensibilizzazione sulle pratiche di conservazione dell'acqua.

I consumi di energia, acqua e gas naturale delle due società Capodivisione sono gestiti ed anticipati da Soilmec SpA che provvede ad una ripartizione economica dei corrispettivi attribuendone il 15% a Trevi SpA e il restante 85% a Soilmec SpA.

Iniziative e numeri chiave 2023

Consumi energetici

I consumi energetici del Gruppo per l'anno 2023 ammontano a poco meno di 770.000 GJ.

Buona parte di questi, circa il 94 %, deriva da consumo di diesel per l'alimentazione di macchinari da perforazione e di generatori per la produzione di energia elettrica.

2023 2022 2021
Totale consumi
energetici (GJ)
765.029 779.464 710.977
Totale consumo
diretto energia, di cui:
742.854 750.377 680.303
- Diesel 715.904 729.489 657.052
- Gas Naturale 11.298 13.088 17.322
- GPL 15.233 7.389 5.929
- Benzina 418 411 -
Totale consumo
indiretto di energia
17.075 23.375 24.474 *
- Energia elettrica
assorbita dalla rete
nazionale
17.075 23.375 24.474
- di cui energia elettrica
da fonti rinnovabili **
2.017 2.209 2.389
Totale Energia
rinnovabile
auto-prodotta
e consumata
5.100 5.712 3.762
- Energia elettrica
da fonti rinnovabili
prodotta e consumata
1.402 1.766 810
- Energia geotermica
da fonti rinnovabili
prodotta e consumata
3.698 3.946 2.952
Energia rinnovabile
auto-prodotta
venduta
224 200 49

Tabella 2 - Consumi energetici

* Il totale consumo indiretto di energia per l'anno 2021 è stato rettificato a 24.474, corrispondente alla totalità di energia elettrica assorbita dalla rete nazionale

** Per il calcolo è stata adottata la percentuale più bassa tra la quota pubblicata dall'Ente Gestore Nazionale e quella dichiarata dal fornitore.

2023 2022
Soilmec
SpA
Trevi
SpA
Soilmec
SpA
Trevi
SpA
Totale consumi
energetici (GJ)
22.508 52.844 23.296 35.061
Totale consumo
diretto energia, di cui:
12.360 51.169 12.208 33.075
- Diesel 2.756 49.474 2.755 31.407
- Gas Naturale 9.604 1.695 9.452 1.668
- GPL - -
- Benzina - -
Totale consumo
indiretto di energia
5.715 1.009 6.258 1.104
- Energia elettrica
assorbita dalla rete
nazionale
5.715 1.009 6.258 1.104
- Energia elettrica
da fonti rinnovabili
1.714 303 1.877 331
Totale Energia
rinnovabile
auto-prodotta
e consumata
4.434 667 4.830 882
- Energia elettrica
da fonti rinnovabili
prodotta e consumata
736 667 884 882
- Energia geotermica
da fonti rinnovabili
prodotta e consumata
3.698 3.946 -
Energia rinnovabile
auto-prodotta
venduta
73 151 61 139

Impianto fotovoltaico su stabilimento Soilmec nella sede centrale di Cesena

Tabella 2bis- Dettaglio per le due società Capodivisione

41

Dichiarazione Non Finanziaria 2023

Impianto fotovoltaico su stabilimento Soilmec nella sede centrale di Cesena

Intensità
energetica
UdM 2023 2022 2021
Tot. energia
consumata
GJ 765.029 779.464 710.977
No. totale di
ore lavorate
h 11.978.101 11.322.306 10.751.784
Intensità
energetica
GJ/h 0,06 0,07 0,07

Tabella 3 - Intensità energetica

Intensità energetica
2023
2022
UdM Soilmec SpA Trevi SpA Soilmec SpA Trevi SpA
Tot. energia
consumata
GJ 22.508 52.844 23.296 35.061
No. totale di
ore lavorate
h 528.305 476.857 571.234 496.283
Intensità
energetica
GJ/h 0,04 0,11 0,04 0,07

Tabella 3bis - Dettaglio per le due società Capodivisione

Emissioni

Le emissioni delle attività del Gruppo vengono calcolate, in termini di tonnellate equivalenti di CO2 , rendicontando emissioni dirette e indirette:

− emissioni dirette (Scope 1): derivanti dal funzionamento degli impianti e dei macchinari di proprietà o sotto la gestione del Gruppo, ad esempio i macchinari in uso presso le commesse alimentati a gasolio;

− emissioni indirette (Scope 2): derivanti dai consumi energetici di tutti i siti di proprietà o gestiti dal Gruppo allacciati alla rete elettrica locale, al netto della produzione e fornitura da impianti a fonte rinnovabile (impianti fotovoltaici e geotermici).

Coerentemente con i consumi energetici descritti nel paragrafo precedente, le emissioni relative all'utilizzo di combustibili fossili sono prevalentemente derivanti dall'uso di diesel, e sono in linea con l'anno precedente.

Totale
emissioni (ton CO2)
2023 2022 2021
Totale emissioni dirette
(Scope 1), di cui:
54.943 53.171 47.524
- Diesel 53.305 51.936 46.546
- Gas Naturale 636 735 978
- GPL 972 473 379
- Benzina 30 27 -
Totale emissioni indi
rette (Scope 2), di cui:
1.784 2.577 2.571
- Energia Elettrica 1.784 2.577 2.571

Tabella 4 - Emissioni dirette e indirette

Totale emissioni (ton CO2)
2023
2022
Soilmec
SpA
Trevi
SpA
Soilmec
SpA
Trevi
SpA
Totale emissioni dirette
(Scope 1), di cui:
746 3.779 264 2.215
- Diesel 205 3.684 196 2.203
- Gas Naturale 541 95 68 12
- GPL - -
- Benzina - -
Totale emissioni indi
rette (Scope 2), di cui:
500 88 548 97
- Energia Elettrica 500 88 548 97

Tabella 4bis - Dettaglio per le due società Capodivisione

Intensità
emissioni
UdM 2023 2022 2021
Totale emis
sioni di GHG
tCO2 56.727 55.748 50.095
Numero totale
di ore lavorate
h 11.978.101 11.322.306 10.751.784
Intensità
energetica
tCO2
/h
0,005 0,005 0,005

Tabella 5 - Intensità delle emissioni

Intensità emissioni 2023 2022
UdM Soilmec
SpA
Trevi
SpA
Soilmec
SpA
Trevi
SpA
Totale emissioni
di GHG
tCO2 1.246 3.867 812 2.312
Numero totale
di ore lavorate
h 528.305 476.857 571.234 496.283
Intensità
energetica
tCO2
/h
0,002 0,008 0,001 0,005

Tabella 5bis - Dettaglio per le due società Capodivisione

Gestione dei rifiuti e delle sostanze pericolose

La produzione di rifiuti del Gruppo genera in larga parte rifiuti non pericolosi destinati al recupero, che sono per lo più terre e rocce di scavo.

La produzione dei rifiuti pericolosi rimane una percentuale minima rispetto al totale, pari a circa il 2,3 %. Il lieve incremento è riferibile ad attività produttive, ma rappresenta sempre una quota minima del totale prodotto.

Rifiuti prodotti
(ton), di cui
2023 2022 2021
Rifiuti Pericolosi 8.411,98 206,97 174
Rifiuti Non Pericolosi 360.540,81 91.463,43 122.294
Peso totale rifiuti 368.952,79 91.670,40 122.468

Tabella 6 - Rifiuti prodotti

2023 2022
Rifiuti prodotti
(ton), di cui
Soilmec
SpA
Trevi
SpA
Soilmec
SpA
Trevi
SpA
Rifiuti Pericolosi 33,62 26,48 37,67 17,97
Rifiuti Non Pericolosi 231,10 7.148,41 246,87 185,93
Peso totale rifiuti 264,72 7.174,89 284,54 203,90

Tabella 6bis - Dettaglio per le due società Capodivisione

Ripartizione tra rifiuti
pericolosi e
non pericolosi
sottratti allo
smaltimento (ton)
2023 2022
Pericolosi Non
pericolosi
Pericolosi Non
pericolosi
Presso il sito 93 - -
Fuori dal sito 8.381,52 359.221,31 77,33 90.620,58
Peso
totale rifiuti
8.381,52 359.314,31 77,33 90.620,58

Tabella 7 - Ripartizione tra rifiuti pericolosi e non pericolosi sottratti allo smaltimento

Ripartizione tra rifiuti
2023
2022
pericolosi e non pericolosi
sottratti allo smaltimento (ton)
Pericolosi Non
pericolosi
Pericolosi Non
pericolosi
Soilmec SpA
Presso il sito - -
Fuori dal sito 14,80 208,90 25,47 224,15
Peso totale rifiuti 14,80 208,90 25,47 224,15
Trevi SpA
Presso il sito - -
Fuori dal sito 21,84 7.140,56 12,81 176,10
Peso totale rifiuti 21,84 7.140,56 12,81 176,10

Tabella 7bis - Dettaglio per le due società Capodivisione

Rifiuti conferiti in discarica
(ton)
2023 2022
Pericolosi Non
pericolosi
Pericolosi Non
pericolosi
Incenerimento
(con recupero di energia)
- -
Incenerimento
(senza recupero di energia)
0,70 - 5,40
Rifiuti messi in discarica 1.167,75 6,00 398,25
Altre operazioni
di smaltimento
30,44 58,05 88,57 69,64
Presso il sito 7,00 26,00 2,00 13,00
Fuori dal sito 23,44 1.200,80 95,57 499,29
Peso totale rifiuti * 30,44 1.226,80 97,57 512,29

Tabella 8 - Rifiuti conferiti in discarica * Per alcuni rifiuti non è stato possibile rendicontare la destinazione.

Sistema Soilmec di vibrovaglio detriti di scavo con separazione granulometrica e riutilizzo in cantiere o conferimento in discarica

Rifiuti conferiti in discarica (ton) 2023 2022
Pericolosi Non
pericolosi
Pericolosi Non
pericolosi
Soilmec SpA
Rifiuti messi in discarica - -
Altre operazioni
di smaltimento
18,80 22,20 12,20 22,72
Peso totale rifiuti 18,80 22,20 12,20 22,72
Trevi SpA
Rifiuti messi in discarica - -
Altre operazioni
di smaltimento
4,64 7,85 5,16 9,82
Peso totale rifiuti 4,64 7,85 5,16 9,82

Tabella 8bis - Dettaglio per le due società Capodivisione

Rifiuti non conferiti
in discarica (ton)
2023 2022
Pericolosi Non pericolosi Pericolosi Non pericolosi
Rifiuti preparati al riutilizzo - 338.874,89 - 89.921,24
Riciclaggio 8.373,52 426,91 39,05 294,23
Altre operazioni di recupero 8,00 20.012,51 38,28 410,11
Peso totale rifiuti 8.381,52 359.314,31 77,33 90.625,58

Tabella 9 - Rifiuti non conferiti in discarica

Rifiuti non conferiti
2023
in discarica (ton)
2022
Pericolosi Non
pericolosi
Pericolosi Non
pericolosi
Soilmec SpA
Rifiuti preparati al riutilizzo - -
Riciclaggio 14,80 208,90 - -
Altre operazioni di recupero 25,47 224,15
Peso totale rifiuti 14,80 208,90 25,47 224,15
Trevi SpA
Rifiuti preparati al riutilizzo 6.951,89 - -
Riciclaggio 21,84 188,67 - 2,66
Altre operazioni di recupero 12,81 173,44
Peso totale rifiuti 21,84 7.140,56 12,81 176,10

Tabella 9bis - Dettaglio per le due società Capodivisione

Gestione efficiente delle risorse idriche

I prelievi idrici registrati sono sensibilmente più bassi rispetto al 2022 ed hanno origine eterogenea. La significativa diminuzione dei consumi di acqua industriale è dovuta a due fattori principali:

  • diminuzione delle attività che hanno richiesto tecnologie che prevedono l'utilizzo di acqua industriale fornita dalle società della Divisione Trevi
  • numero dei cantieri in cui l'acqua industriale è stata fornita direttamente dalle committenti

In ogni caso, le acque industriali sono utilizzate dalle società della Divisione Trevi per la preparazione di fanghi di perforazione, che a valle delle lavorazioni vengono opportunamente trattati come rifiuti non pericolosi. Nello specifico, da questi rifiuti fangosi, le acque sono separate mediante speciali sistemi di filtrazione e reimmesse nell'ambiente una volta depurate.

Prelievi idrici
(m3
)
2023 2022 2021*
<= 1.000 mg/l
di particelle solide
totali disciolte
>1.000 mg/l
di particelle solide
totali disciolte
<= 1.000 mg/l
di particelle solide
totali disciolte
>1.000 mg/l
di particelle solide
totali disciolte
Acque di superficie 353 - 120
Acque sotterranee 133.082 295.705,00 - 1.486.417
Acqua di mare - - 252.650
Acqua prodotta 57 - 94,70 -
Risorse idriche
di terze parti
221.892 608.409,00 - 605,12
Totale acque
prelevate (m3
)
354.974 57 904.467,00 94,70 1.739.839,12

* Nel 2021 non è stato possibile rendicontare la distinzione tra le quantità di particelle solide totali disciolte

Tabella 10 - Prelievi idrici

Dal 2018 il Gruppo ha adottato il GRI 303-3 aggiornato al 2018.

Prelievi idrici (m3 ) 2022
Soilmec SpA Trevi SpA Soilmec SpA Trevi SpA
Acque di superficie - -
Acque sotterranee 7.114 1.255 25.547,60 4.508,40
Acqua di mare - -
Acqua prodotta - -
Risorse idriche
di terze parti
6.175 1.090 8.262,15 1.457,85
Totale acque
prelevate (m3
)
13.289 2.345 33.808,75 5.966,25

Tabella 10bis - Dettaglio per le due società Capodivisione.

Nota: Per le due Capodivisioni i prelievi idrici sono solo del tipo <= 1.000 mg/l di particelle solide totali disciolte

Protezione della biodiversità e del capitale naturale

Trevi Foundation Nigeria Ltd, società del Gruppo Trevi, nel corso del 2023 ha terminato le attività per la realizzazione di pali in mare, lunghi quasi 60 metri, per la realizzazione di una banchina per l'attracco delle navi di servizio. In questo delicato contesto è stato fondamentale mantenere l'armonia con la natura e salvaguardare i mammiferi marini.

Le osservazioni sui mammiferi marini sono state condotte in linea con il protocollo dell'agenzia statutaria per la conservazione della natura del Joint Nature Conservation Council per ridurre al minimo il rischio di danni dovuti al rumore di palificazione ed in linea con le iniziative di mitigazione definite dalla Marine Mammal Observer Association sugli effetti di suono antropogenico sulle specie di interesse.

L'ambiente marino e la sua biodiversità sono stati salvaguardati con successo, consentendo la realizzazione del progetto in conformità ai parametri stabiliti e soddisfacendo i parametri nazionali e internazionali.

Continuano le operazioni di tutela della biodiversità a cura di Treviicos, filiale americana del Gruppo Trevi, impegnata in 2 differenti cantieri (MATOC Task Order 2 e 4)

Osservazioni sui mammiferi marini durante le operazioni di realizzazione dei pali | Nigeria

nella riabilitazione di Herbert Hoover Dike, l'argine di 143 miglia che circonda le acque del lago Okeechobee in Florida, il secondo invaso d'acqua dolce (1890 Km2 ) più grande degli Stati Uniti. Per l'elevato contenuto di biodiversità dell'area, Trevi ha incaricato un'apposita società di biologia ambientale (EnvironMend Inc) per eseguire, con cadenza settimanale, monitoraggi e report all'interno dei cantieri e nelle zone limitrofe con lo scopo di salvaguardare la fauna locale interrompendo i lavori per il tempo necessario al fine di evitare rischi per specie animali protette ed aree di nidificazione.

La tassonomia Ambientale

Tassonomia ed ambiti applicativi

L'Unione Europea, in linea con i contenuti dell'Accordo di Parigi sul clima del 2015 e con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ha sviluppato una strategia ambiziosa verso modelli economici più sostenibili per il raggiungimento dell'obiettivo di neutralità climatica al 2050. Per il conseguimento di tali traguardi, l'UE intende promuovere investimenti in asset e in attività sostenibili attraverso l'impiego di risorse pubbliche e private.

A tal fine, nel 2018 la Commissione Europea ha adottato un piano d'azione sulla finanza sostenibile, che include la creazione di una "tassonomia" delle attività sostenibili. Questo sistema di classificazione è delineato nel Regolamento (UE) 2020/852, il quale stabilisce i criteri per determinare se un'attività economica può essere considerata eco-sostenibile. Questo approccio mira a ridurre il rischio di greenwashing e a garantire maggiore trasparenza agli istituti finanziari e agli investitori, consentendo loro di valutare in modo più accurato il grado di sostenibilità ambientale associato a un determinato investimento. In particolare, il Regolamento classifica le attività economiche che possono potenzialmente contribuire ad uno o più dei 6 obiettivi ambientali definiti dall'Unione Europea:

  • Mitigazione dei cambiamenti climatici
  • Adattamento ai cambiamenti climatici
  • Uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine
  • Transizione verso un'economia circolare
  • Prevenzione e la riduzione dell'inquinamento
  • Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi

In aggiunta a quanto previsto nell'anno precedente, la Commissione UE, tramite il Taxonomy Environmental Delegated Act (EU) 2023/2486, applicabile per le pubblicazioni successive al 1° gennaio 2024, ha introdotto i criteri di vaglio tecnico per i quattro obiettivi di natura ambientale, relativi alla determinazione del contributo sostanziale di un'attività economica all'uso sostenibile e alla protezione delle acque e delle risorse marine, alla transizione verso un'economia circolare, alla prevenzione e alla riduzione dell'inquinamento o alla protezione e al ripristino della biodiversità e degli ecosistemi e se non arreca un danno significativo a nessun altro obiettivo ambientale.

Altra novità, oltre ai restanti 4 obiettivi, è stata la pubblicazione del Regolamento Delegato EU 2023/2485, integrativo del Regolamento Delegato EU 2021/2139 relativo ai primi due obiettivi adattamento e mitigazione al cambiamento climatico, rilevando un cambiamento sostanziale rispetto alla disclosure precedente del 2022. A riguardo il Regolamento classifica le attività economiche in maniera tale da essere potenzialmente idonee ai sensi della Tassonomia e quindi "Eligible" a tutti e 6 gli obiettivi ambientali sopracitati, ed ecosostenibili e quindi "Aligned" in relazione ai medesimi.

Per comprendere se le proprie attività "Eligible" possono considerarsi anche "Aligned", è richiesto di verificare il rispetto di due tipologie di criteri:

• criteri di vaglio tecnico descritti nei Regolamenti Delegati che accertano se le attività considerate apportano un contributo sostanziale all'adattamento e alla mitigazione ai cambiamenti climatici;

• criteri "DNSH" – Do Not Significant Harm, che accertano se le attività considerate non arrecano un danno significativo a nessuno degli altri obiettivi ambientali.

In aggiunta a questi specifici requisiti tecnici, il Regolamento richiede anche che un'attività economica, per essere considerata come ecosostenibile (ovvero "Aligned" o allineata), venga svolta nel rispetto delle Garanzie minime di salvaguardia ("Social Minimum Safeguards"). In questo contesto, è essenziale che l'organizzazione dimostri la sua conformità alle linee guida dell'OCSE destinate alle imprese multinazionali e ai Principi guida delle Nazioni Unite sulle imprese e i diritti umani tramite le procedure implementate. Questo impegno implica il rispetto dei principi e dei diritti delineati nelle otto convenzioni fondamentali individuate nella dichiarazione dell'Organizzazione internazionale del lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro, nonché nella Carta internazionale dei diritti dell'uomo.

L'art. 8 del Regolamento UE 2020/852 definisce gli obblighi di rendicontazione nell'ambito della Tassonomia, ad oggi applicabili alle società non finanziarie sottoposte alla Non Financial Reporting Directive e, nel luglio 2021, il Regolamento UE 2021/2178 ha integrato ulteriormente il contenuto del Regolamento per chiarire le modalità di calcolo e rappresentazione dell'informativa sulla Tassonomia.

A partire dal 1° gennaio 2022, relativamente ai dati dell'esercizio 2021, le imprese hanno rendicontato nella propria dichiarazione di carattere non finanziario le informazioni necessarie per rispondere alle richieste del Regolamento. In particolare, le informazioni che la Tassonomia prevede per le imprese non finanziarie fanno riferimento

ai seguenti indicatori:

a) quota del fatturato proveniente da prodotti o servizi associati ad attività economiche considerate dalla Tassonomia;

b) la quota delle spese in conto capitale e la quota delle spese operative relativa ad attività o processi associati ad attività economiche considerate dalla Tassonomia.

A seguito della prima applicazione del Regolamento per l'esercizio 2021, per il quale alle società non finanziarie è stato richiesto di rendicontare la quota del proprio fatturato, investimenti (CapEx) e costi operativi (OpEx) (come definiti dal Regolamento Delegato UE 2021/2178) relativa alle attività economiche ammissibili ai sensi della Tassonomia, a partire dal 1° gennaio 2023, relativamente ai dati dell'esercizio 2022, alle società non finanziarie è stato richiesto di rendicontare i parametri di cui sopra relativi, oltre che la quota di attività ammissibili ("Eligible") anche le attività ecosostenibili ("Aligned"). Inoltre, durante il periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2024, le entità non finanziarie sono tenute

ad ampliare la loro divulgazione di indicatori chiave di performance (KPI) relativi alle attività idonee, conformemente ai requisiti di divulgazione stabiliti per l'esercizio 2022. Questa espansione della divulgazione deve includere sia gli obiettivi di natura ambientale, come definiti nel Regolamento Delegato UE 2023/2486, sia le attività aggiuntive identificate per gli obiettivi climatici, come definiti nel Regolamento Delegato UE 2023/2485. In tale contesto, il Gruppo Trevi, al fine di adempiere alle richieste della normativa, nel 2023 ha proseguito le analisi delle proprie attività già identificate come "Eligible" con riferimento all'obiettivo di Mitigazione del cambiamento climatico nella disclosure 2022, e ad identificare eventuali ulteriori attività ammissibili tra quelle contemplate dai Regolamenti Delegati UE 2023/2485 e UE 2023/2486.

Approccio metodologico

L'analisi della tassonomia nel Gruppo Trevi

All'esito dell'analisi sopra descritta, nella disclosure della Dichiarazione Non Finanziaria 2023 sono state identificate come Taxonomy-Eligible le seguenti attività economiche:

• Mitigazione del cambiamento climatico,

8.2 "Soluzioni basate sui dati per la riduzione delle emissioni di gas serra";

  • Mitigazione del cambiamento climatico,
  • 9.1 "Ricerca, sviluppo e innovazione vicini al mercato";
  • Transizione verso un'economia circolare,
  • 3.2 "Ristrutturazione di edifici esistenti".

Si segnala che rispetto alle attività valutate come ammissibili per la disclosure 2022, in considerazione della pubblicazione dei nuovi obiettivi ambientali, sono state rivalutate e conseguentemente escluse le attività 6.16 "Infrastrutture per il trasporto per vie d'acqua" con riferimento al fatturato dal momento che per la Divisione Trevi nell'esercizio 2023 sono state individuate commesse relative alla ristrutturazione di edifici già esistenti e l'attività 3.6 "Fabbricazione di altre tecnologie a basse emissioni di carbonio" relativamente alle spese in conto capitale, dal momento che nell'esercizio in esame non sono stati effettuati investimenti per la produzione di altre tecnologie, ma unicamente studi per lo sviluppo di nuovi modelli nella linea elettrica.

In merito alle attività Eligible svolte dal Gruppo in relazione all'obiettivo di mitigazione del cambiamento climatico, si è quindi proceduto con l'analisi dei criteri di vaglio tecnico specifici ed identificando come potenzialmente valutabili, ai fini dell'allineamento, unicamente l'attività 8.2 con riferimento al fatturato per servizi di elaborazione dati e di software management offerte dalla divisione Soilmec all'interno dei propri macchinari, e le spese in conto capitale relative all'attività 9.1 per costi capitalizzati di ricerca e studio tecnico ingegneristico predisposte dalla divisione Trevi che permettono lo sviluppo di tecnologie a bassa emissione di CO2 . A seguito di ciò è stato quindi rilevato come nessuna delle attività Taxonomy-Eligible possa essere classificata anche come Taxonomy-Aligned, in quanto non vengono rispettati in maniera completa i criteri di vaglio tecnico, i DNSH e le Garanzie Minime di Salvaguardia.

In linea con le analisi svolte per l'esercizio 2022, il Gruppo ha deciso in via conservativa di indicare il proprio

KPI Totale
(milioni di EUR)
% di attività eligible
per la Tassonomia
% di attività aligned
per la Tassonomia
Fatturato 594,899 € 7,53 % 0 %
CapEx 46,775 € 1,49 % 0 %
OpEx 3,224 € 1,45 % 0 %

Tabella 11 - prospetto analisi tassonomia

allineamento uguale a zero. Tuttavia, rimane il continuo impegno del Gruppo ad approfondire ulteriormente il processo di analisi relativo alla Tassonomia, mantenendo un forte monitoraggio sull'evoluzione normativa, gli ambiti e le prassi di applicazione analizzati al fine di poter garantire dei livelli adeguati di divulgazione e compliance normativa.

Infine, relativamente all'attività 3.2 "Ristrutturazione di edifici esistenti" come richiesto dalla normativa è stata valutata unicamente l'ammissibilità al Regolamento.

Definizione del perimetro

Trevi si occupa di realizzare delle opere di ingegneria nel sottosuolo, principalmente lavori di fondazione o consolidamento dei terreni, ancora non focalizzate dalla normativa in quanto si tratta di subforniture di dettaglio all'interno di un progetto più ampio e complesso. Anche esaminando le commesse gestite come General Contractor, ove quindi c'è maggior flessibilità operativa, si riscontra la prevalenza di opere ingegneristiche specialistiche, in particolare di ristrutturazione di costruzioni già esistenti, in particolare di banchine, moli di ormeggio e dighe.

Sulla base di quanto richiesto dal Regolamento, il calcolo delle percentuali di attività Eligible è stato effettuato sull'esercizio 2023 e include tutte le società del Gruppo Trevi consolidate integralmente.

Calcolo quota fatturato (Turnover)

La quota del Turnover di cui all'art. 8, par. 2, lettera a), del Regolamento UE 2020/852 va calcolata come la parte dei ricavi netti ottenuti da prodotti o servizi, anche immateriali, associati ad attività economiche allineate alla tassonomia (numeratore), divisa per i ricavi netti (denominatore) ai sensi dell'articolo 2, punto 5, della Direttiva UE 2013/34.

Per l'esercizio 2023, il Gruppo Trevi ha svolto le seguenti attività di produzione di beni o servizi considerati Taxonomy-Eligible:

• attività 8.2 "Soluzioni basate sui dati per la riduzione delle emissioni di gas serra";

• attività 3.2 "Ristrutturazione di edifici esistenti". Per quanto riguarda il numeratore, sono state prese in considerazione le commesse per la divisione Trevi come General Contractor, relativamente alla ristrutturazione delle banchine portuali a Ravenna e a Venezia, mentre per la divisione Soilmec sono state considerate le vendite relative alle linee di Blue Tech.

Al fine di trovare la quota "Eligible" il numeratore a sua volta è stato rapportato al denominatore, rappresentato dal fatturato a livello consolidato.

Calcolo quota di spese in conto capitale (CapEx)

La quota delle spese in conto capitale di cui all'articolo 8, paragrafo 2, lettera b), del Regolamento UE 2020/852 va calcolata come il numeratore definito al punto 1.1.2.2 del Regolamento delegato UE 2021/2178 della Commissione del 6 luglio 2021 diviso per il denominatore definito al punto 1.1.2.1 dello stesso Regolamento delegato.

Per l'esercizio 2023, il Gruppo Trevi ha sostenuto i seguenti costi capitalizzati considerati Taxonomy-Eligible:

  • attività 8.2 "Soluzioni basate sui dati per la riduzione delle emissioni di gas serra";
  • attività 9.1 "Ricerca, sviluppo e innovazione vicini al mercato".

Nel caso dei CapEx, al numeratore sono stati presi in considerazione gli investimenti negli studi per nuovi modelli relativamente la linea elettrica e per la produzione del nuovo prototipo nella linea Blue Tech.

Per trovare la quota di attività "Eligible", il numeratore viene rapportato al denominatore, il quale è stato ricavato dal totale degli incrementi delle spese in conto

capitale avvenute nel 2023.

Calcolo quota di spese operative (OpEx)

La quota delle spese operative di cui all'articolo 8, paragrafo 2, lettera b), del Regolamento UE 2020/852 va calcolata come il numeratore definito al punto 1.1.3.2 del Regolamento delegato UE 2021/2178 della Commissione del 6 luglio 2021 diviso per il denominatore definito al punto 1.1.3.1 dello stesso Regolamento delegato.

In particolare, per il calcolo del numeratore delle OpEx devono essere considerati il valore totale dei costi sostenuti durante l'esercizio relativi a spese indirette non capitalizzate di ricerca e sviluppo e qualsiasi altra spesa diretta alla manutenzione e riparazione ordinaria dei beni immobili, impianti e attrezzature necessari per garantire il funzionamento continuo ed efficace delle attività valutate come ammissibili per la Tassonomia. Il denominatore, invece, è costituito dal valore totale dei suddetti costi sostenuti durante l'esercizio.

Nello specifico, a valle delle analisi, relativamente alle spese operative sono state prese in considerazione unicamente le spese di manutenzione e riparazione di impianti e attrezzature, dal momento che i costi di ricerca e sviluppo vengono in questo caso capitalizzati.

Per l'esercizio 2023, il Gruppo Trevi ha sostenuto i seguenti costi operativi considerati solo Taxonomy-Eligible: • attività 3.2 "Ristrutturazione di edifici esistenti".

L'analisi di allineamento

A conclusione dell'analisi sopra descritta, il Gruppo Trevi ha individuato all'interno di entrambe le divisioni la presenza di alcune attività ammissibili.

Pertanto, il Gruppo ha intrapreso come primo esercizio l'analisi di allineamento delle attività che ha portato un livello di allineamento pari allo zero. Difatti le varie attività non hanno superato o i criteri di vaglio tecnico o i criteri di DNSH.

Vista la complessità dell'analisi ed essendoci ancora incertezza applicativa riguardo il rispetto dei contributi sostanziali e dei DNSH specifici per ciascun'attività, il Gruppo ha deciso in via conservativa di indicare il proprio allineamento uguale allo zero. Tuttavia, è volontà e impegno del Gruppo di approfondire ulteriormente il processo di analisi relativo alla Tassonomia, continuando quindi a mantenere un attento e vigile monitoraggio sull'evoluzione normativa, gli ambiti e le prassi di applicazione finalizzati a poter garantire dei livelli adeguati di divulgazione e compliance normativa.

Il dettaglio dei modelli forniti dall'Allegato II dell' Atto Delegato, è riportato a pag.130.

Gestione e valorizzazione del personale

Il Gruppo Trevi, in continuità con il proprio percorso di trasformazione, ha avviato un cammino di ricambio generazionale, favorendo l'inserimento non solo di nuovi talenti già avviati nel percorso professionale, ma anche di giovani risorse alla prima esperienza lavorativa quali neodiplomati e neolaureati.

Attraverso le politiche di gestione del personale messe in atto negli ultimi anni, è stato possibile dare una concreta riposta alle esigenze di sviluppo delle risorse più meritevoli e di retention delle figure più strategiche già presenti nel Gruppo.

La Funzione HR (Human Resources) di Gruppo ha infatti prestato una particolare attenzione nella realizzazione di una mappatura dei ruoli chiave, garantendo così un monitoraggio del livello occupazionale utile ad affrontare le sfide e i progetti sia nel breve che nel medio-lungo periodo.

Sfruttando nuove modalità di azione, con metodologia di ricerca più strutturata e digitale, si sono perseguiti gli obiettivi di trasferimento del know how tecnologico alle nuove generazioni per sviluppare una nuova "linfa vitale" che garantisca l'ulteriore sviluppo e rinnovamento

aziendale oltre che agevolare l'abbassamento dell'età media.

In questo quadro d'azione il personale con bassa specializzazione avrà uno spazio più mutevole, in modo da adeguarlo in base a dimensioni e caratteristiche delle commesse acquisite e alle aree geografiche e di mercato interessate.

Rischi e politiche

Relativamente alla gestione del personale del Gruppo Trevi, i rischi sono connessi esclusivamente alla possibilità di perdita di personale chiave a causa della concorrenza; tali rischi sono mitigati attraverso l'utilizzo di sistemi di retention collegati a piani incentivanti di lungo periodo (Long Term Incentive Plans), attraverso l'utilizzo di patti di non concorrenza e di patti di stabilità. È stata inoltre effettuata un'analisi del potenziale del personale strategico a livello globale identificando un numero molto ristretto di persone su cui fare leva per individuare punti di forza ed aree di miglioramento strumentali per sviluppare potenzialità dei dipendenti e performance del Gruppo.

Dipendenti per area geografica
e tipologia di contratto (n.)
2023 2022 2021
indetermin. determin. totale indetermin. determin. totale indetermin. determin. totale
Italia 678 84 762 700 8 708 808 54 862
Europa 23 5 28 24 3 27 77 1 78
Africa 343 127 470 384 151 535 289 204 493
Asia 1.451 25 1.476 1.527 30 1.557 1.392 6 1.398
Oceania 64 17 81 37 - 37 11 - 11
America 241 131 372 277 133 410 319 57 376
Totale dipendenti 2.800 389 3.189 2.949 325 3.274 2.896 322 3.218

Tabella 12 - Dipendenti per aerea geografica e per tipologia di contratto

Dipendenti per
tipologia di contratto (n.)
2023 2022 2021
Indetermin. Determin Totale indetermin. determin. totale indetermin. determin. totale
Soilmec SpA 310 9 319 347 - 347 372 1 373
Trevi SpA 294 70 364 274 7 281 333 51 384

Tabella 12bis - Dettaglio per le due società Capodivisione

Come già effettuato nell'anno 2023, nel corso del 2024 verrà ulteriormente sviluppato il livello di engagement attraverso azioni dedicate di coaching, mentoring e con la realizzazione di specifici "piani di sviluppo" volti a migliorare ulteriormente i rendimenti ed il coinvolgimento.

Modello di gestione

Nel Gruppo Trevi la gestione del personale è in capo alle diverse Società, ma sotto il coordinamento e l'indirizzo della Funzione Corporate Human Resources. Questa opera in conformità con le leggi sul lavoro in ogni paese in cui è presente, con particolare riguardo ai contratti collettivi nazionali e al rispetto del periodo minimo di preavviso per cambiamenti operativi.

In particolare, il 100 % dei dipendenti del Gruppo Trevi operanti nel territorio italiano è soggetto ad un contratto di lavoro conforme al contratto collettivo nazionale. Per i restanti dipendenti che non operano sul territorio italiano, il Gruppo Trevi stipula contratti di impiego in linea con la normativa locale applicabile.

In coerenza con il percorso intrapreso negli anni precedenti, anche nel 2023 il Gruppo Trevi ha proseguito nelle attività di digitalizzazione dei vari processi HR. Prima fra tutti l'implementazione, in Società ancora sprovviste, del gestionale Oracle HCM (Human Capital Management) che consente alla Funzione HR di impostare un modello di gestione in cui non solo HR ma anche ciascun dipendente, può gestire, attraverso un unico strumento, tutti gli aspetti della propria vita aziendale. Prevediamo di concludere l'attività di implementazione nel corso del 2024.

In ambito IT-HR è stato completato il passaggio di interfaccia relativo al modulo Core HR di Oracle HCM, mentre in area HR-Administration sono state completate le integrazioni da Oracle HCM all'applicativo Zucchetti per le società italiane, che consente un costante allineamento dei dati HR trai i due Sistemi.

Inoltre, è stata conclusa la configurazione dell'applicativo Ingentis il quale consente la visualizzazione degli organigrammi di Gruppo a tutta la popolazione aziendale. In ambito di ERP project (Enterprise Resource Planning) è stata implementata la migrazione al nuovo software gestionale dell'area Nord & Sud America comprese le filiali dirette (branches) di Trevi e Soilmec. Nel 2023 è quindi stato concluso il progetto SAP di migrazione delle società del Gruppo Trevi all'utilizzo di un unico software gestionale.

Sviluppo e valorizzazione delle risorse

Al fine di garantire la crescita aziendale ed il mantenimento di un elevato di competenze strategiche, il Gruppo Trevi ha revisionato lo strumento di valutazione Gestione del personale

delle performance, quale elemento strategico e base di partenza per la realizzazione ed implementazione del Talent Management in virtù degli obiettivi raggiunti, dei risultati ottenuti e dei comportamenti organizzativi adottati allo scopo di valorizzarne il merito.

Il Performance Management ci permette quindi di offrire percorsi di crescita alle risorse con alto potenziale, offrire piani di formazione e sviluppo delle competenze sia tecniche che manageriali in linea con le aspirazioni professionali e di pianificare la crescita di ruolo all'interno dell'organizzazione.

Con questa prospettiva il Gruppo Trevi ha posto una particolare attenzione alle nuove generazioni, alle loro aspirazioni professionali ed in ottica di miglioramento delle competenze trasversali, di implementazione di percorsi di job rotation.

Per quanto concerne i piani di sviluppo e di successione, è stato attribuito un importante valore all'identificazione delle risorse idonee ad assumere futuri ruoli di responsabilità. Il driver metodologico è basato sulla valutazione del potenziale che permetterà la valorizzazione delle risorse talentuose, garantendo la continuità e lo sviluppo aziendale.

Compensation & Benefit

Grazie al completamento della digitalizzazione delle attività relative alle politiche meritocratiche avvenuto nel

2021 è stato possibile procedere all'introduzione prima ed all'implementazione poi del modulo Compensation sul Software di Human Capital Management adottato dal Gruppo. Inoltre, durante l'anno, grazie ad un approccio metodico teso al perseguimento di obiettivi aurei in tema di ottimizzazione di processi e di continuous improvement, la tematica delle politiche retributive è stata centrale sia da un punto di vista di attraction e retention sia da un punto di vista di equità interna ed esterna, grazie anche a strumenti informatici digitali quali il Software di Human Capital Management adottato dal Gruppo e la piattaforma fornita da consulente esterno dedicata all'analisi delle retribuzioni e di eventuali gap retributivi.

La politica retributiva posta in essere è stata attuata interamente attraverso l'utilizzo di un unico software gestionale. In questo modo tutti gli interventi effettuati dalle società del Gruppo sono stati eseguiti nel medesimo timing, oltre che raccolti all'interno di un unico database. Questo ha permesso l'attuazione per tutti i dipendenti delle medesime logiche standardizzate ed ha garantito modalità operative univoche che hanno permesso conseguentemente lo sviluppo di una politica retributiva caratterizzata da massima imparzialità ed equità per tutto il Gruppo.

Nel corso dell'anno un altro tema caratterizzante, che è stato posto al centro di numerose valutazioni, è il "welfare aziendale" in quanto argomento sempre più importante da approfondire ed attuare nelle sue varie multiforme. In particolare, è in corso un approfondimento nell'ambito del quale si stanno individuando alcune possibili opportunità di armonizzazione e di possibile implementazione con riflessi nel medio-lungo termine.

L'analisi, e l'aggiornamento continuo delle possibilità in tema welfare continuerà attivamente e si protrarrà per tutto il 2024, in un'ottica dipendente-centrica ed è orientata a generare risultati proficui, oltre a mirare all'ambizioso risultato di massima valorizzazione e soddisfazione delle risorse umane.

Valutazione delle Prestazioni – Performance Management

L'attuale strumento di Performance Management adottato dal Gruppo (Performance Management System-PMS) è diventato per il Gruppo Trevi la "spina dorsale" dei processi di sviluppo del personale, in quanto le valutazioni delle prestazioni e degli obiettivi rappresentano non solo un indicatore dell'andamento aziendale, ma anche la leva per la crescita professionale del personale e di conseguenza dell'intera organizzazione.

Dipendenti per genere e tipologia di contratto
2023
(n.) Indet. Deter. Full-time Part-time Totale
- di cui donne 201 38 232 7 239
- di cui uomini 2.599 351 2.947 3 2.950
Totale 2.800 389 3.179 10 3.189
Dipendenti per genere e tipologia di contratto
(n.) indet. deter. full-time part-time totale
- di cui donne 206 37 234 9 243
- di cui uomini 2.743 288 3.029 2 3.031
Totale 2.949 325 3.263 11 3.274
Dipendenti per genere e tipologia di contratto
2021
(n.) indet. deter. full-time part-time totale
- di cui donne 220 22 232 10 242
- di cui uomini 2.676 300 2.976 - 2.976
Totale 2.896 322 3.208 10 3.218

Tabella 13 - Dipendenti per genere e tipologia di contratto.

Nel 2023 il processo è stato esteso alla Legal Entity di Trevi Foundation Nigeria, contestualmente al rollout della Società in Oracle HCM, al fine di attuare una copertura quasi totale a livello globale. Stiamo inoltre lavorando alla definizione di un nuovo modello di valutazione semplificato per i blue collar al fine di mapparne le principali competenze effettuando la valutazione a Sistema: l'obiettivo è quello di definire tale modello durante il 2024, formare i valutatori e quindi lanciare lo strumento nell'anno successivo.

Organization & Development

Oggi la funzione HR di sviluppo ed organizzazione si propone di migliorare le abilità, le conoscenze e le competenze delle risorse, al fine di contribuire alla crescita complessiva del Gruppo. Stiamo dunque lavorando parallelamente su progetti differenti, tutti finalizzati allo sviluppo delle risorse, quali:

• la mappatura dei Talent e dei Key Technical Expert, al fine di definire piani di formazione e sviluppo delle competenze tecniche e manageriali ad hoc, offrire percorsi di crescita alle risorse con alto potenziale, in linea con le aspirazioni personali e pianificare la crescita di ruolo all'interno dell'organizzazione in base alle esigenze.

• percorsi individuali di Coaching mirati al supportare le risorse che necessitano di strumenti specifici per migliorare le prestazioni e raggiungere obiettivi.

• percorsi di Mentoring per creare opportunità di apprendimento attraverso la guida di colleghi più esperti all'interno dell'organizzazione;.

• incentivare le risorse a prendere iniziativa per

Dipendenti per genere
e tipologia di contratto (n.)
2023
Dipendenti per genere
e tipologia di contratto (n.)
2022
Soilmec SpA Soilmec SpA
indet. deter. full-time part-time totale indet. deter. full-time part-time totale
- di cui donne 13 5 16 2 18 - di cui donne 16 - 15 1 16
- di cui uomini 297 4 300 1 301 - di cui uomini 331 - 330 1 331
Totale 310 9 316 3 319 Totale 347 - 345 2 347
Trevi SpA Trevi SpA
indet. deter. full-time part-time totale indet. deter. full-time part-time totale
- di cui donne 14 3 17 0 17 - di cui donne 14 - 13 1 14
- di cui uomini 280 67 345 2 347 - di cui uomini 260 7 267 - 267
Totale 294 70 362 2 364 Totale 274 7 280 1 281

Tabella 13bis - Dettaglio per le due società Capodivisione

Ingenio al femminile

Il Gruppo Trevi ha partecipato al premio "Tesi di Laurea Ingenio al Femminile - 2023" sostenendo la presenza della parità di genere all'interno dell'azienda. Negli anni il Gruppo ha sempre investito sul futuro delle donne in tutti i settori, principalmente nelle aree tecniche, favorendo la crescita e sviluppo professionale anche a livello apicale. Gruppo Trevi ha aderito con grande entusiasmo alla promozione del premio, istituito su iniziativa del Consiglio Nazionale Ingegneri e del Consorzio Cesop, che punta alla valorizzazione dei talenti femminili per continuare il nostro investimento sul futuro e sulla crescita delle donne nei settori tecnici.

Esso rappresenta una risposta istituzionale ad uno degli obiettivi posti dall'Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile; si tratta, in particolare, dell'Obiettivo 5: "Raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze".

Le tesi di laurea sono state visionate da un gruppo di specialisti appartenenti alle varie aziende sponsor, di cui faceva ovviamente parte anche il Gruppo Trevi, che figura come azienda senior dal punto di vista tecnico, riconosciu-

ta a livello Internazionale.

Il Gruppo Trevi ha partecipato con entusiasmo alla promozione del premio a favore e supporto delle giovani donne che si stanno affacciando al mondo del lavoro in ambito tecnico e tecnologico, in particolare nel campo dell'ingegneria, ritenendo necessario incoraggiare le donne in questo settore che ancora oggi ha una forte presenza maschile. In questo progetto l'azienda ritrova i valori e i temi di inclusione e parità di genere che cerca di promuovere quotidianamente come argomenti trainanti per il successo del Gruppo, garantendo un'ambiente meritocratico che possa offrire importanti e pari opportunità di crescita.

17 novembre 2023

World Cafè:

09.00 - 11.15 11.15 - 11.30 11.30 - 12.00

12.00 - 12.30

Training Team Break Soilmec: Incontro con General Manager e progetti salienti Massimiliano Battistelli - General Manager Soilmec Division Chiusura evento e saluti Pio Franchini - Corp. Organization & HR Director

16 novembre 2023

09.30 - 10.00 10.00 - 10.45 10.00 - 10.45 11.00 - 11.30 11.30 - 12.00 12.00 - 12.30 14.00 - 18.00

Self presentation Partecipanti Break

"Congress Room" | TREVI GROUP Cesena Apertura e presentazione progetti HR Pio Franchini - Corp. Organization & HR Director

Trevi: Presentazione progetti salienti Tiberio Minotti - Operations Manager - Trevi Division Storia del Gruppo Trevi (Quiz) Training Team Servizio AFC di Gruppo Massimo Sala - Corporate CFO Attività di team building Randstad & Training Team

"Congress Room" | TREVI GROUP Cesena

tavoli di confronto e team working

migliorare le proprie competenze e conoscenze anche attraverso strumenti che il Gruppo mette a disposizione come la Job Rotation che consente di acquisire esperienza in aree diverse, ampliando così le competenze trasversali delle risorse. the training managementReferent: Training Team [email protected]

For information about

[email protected]m

Useful Contacts

Le suddette azioni ci permettono di porre al centro il capitale umano come un asset prezioso del Gruppo, investendo quindi nel successo dell'organizzazione.

Area HT Training

Digital transformation

Continuando l'attività di sviluppo digitale della parte di training, nel 2023 sono stati raggiunti due importanti risultati:

  • La migrazione dei corsi presenti nella piattaforma "Docebo" nella sezione Training di Oracle: il beneficio è quello di avere un'unica piattaforma e-learning di gestione ed erogazione dei corsi a vantaggio sia per i fruitori finali che per il gestore della formazione. - Registrata la richiesta per la creazione di corsi di apprendimento on line, è stato acquistato un software di creazione corsi e-learning chiamato "Articulate" che ne permette la creazione "home made" con gra-

fica e strumenti multimediali attuali ed accattivanti, così da rendere più incisiva la fruizione dei contenuti formativi.

Sviluppo incisività Onboarding

Visto il tema delicato di trattenere il personale di nuovo inserimento, abbiamo ulteriormente rivista la fase di on boarding dei neoassunti per le società Italiane, in particolare:

Benvenuto alla 1a edizione 2023 dell'evento un'ottima annata!

Ci auguriamo che questa possa essere per voi un'occasione piacevole ed utile per conoscere i più importanti progetti del gruppo, condividere la vostra esperienza in azienda e sperimentare sul campo l'importanza del lavoro di squadra.

Sarà infine una bella opportunità per conoscere altri colleghi e sentirvi sempre più parte del nostro gruppo.

  • Revisione della procedura interna, per rendere più fluido e funzionale il processo.

  • Standardizzazione per famiglia professionale dei pacchetti di on boarding.

  • Potenziamento della fase di "welcome" nei primi giorni di assunzione e sostituzione dell'evento "welcome@trevigroup" con un altro denominato "Un'ottima annata", in cui vengono coinvolti i nuovi assunti con almeno sei mesi di seniority aziendale per avere un loro riscontro dei primi mesi nel Gruppo.

  • Per sviluppare l'engagement dei nuovi inserimenti, è stata standardizzata la fase di conoscenza del business aziendale, sia per figure non tecniche allo scopo di avere una maggiore consapevolezza dell'Azienda, sia per le figure tecniche con l'obiettivo di recepire meglio, tramite un primo training panoramico, la formazione successiva:

• Accediamo ai lavori:

e-learning tecnico su tecnologie Trevi.

  • Accendiamo le macchine: e-learning sulle attrezzature Soilmec.
  • Visita allo stabilimento: con approfondimento alla produzione Soilmec.
  • Visita al cantiere
  • Training Lab: un laboratorio di esercizi per radicare le conoscenze.

Sviluppo sinergia sede–cantieri

Potenziato l'interscambio tra headquarters e cantieri, seguendo i seguenti criteri:

  • Vedere almeno un cantiere all'opera per tutto il personal white collars.

  • Effettuare un periodo in sede per tutto il personale white collars di Trevi SpA di cantiere, prima di iniziare la propria attività on job site

  • Visitare cantieri specifici nell'ambito della formazione su tecnologie ed attrezzature particolari per personale tecnico di entrambe le Divisioni.

  • Acquisire le conoscenze di tecnologie/attrezzature tramite visite in cantiere per i neoassunti tecnici che affrontano piani di acquisizione del ruolo.

Knowledge Management

I testi tecnici aziendali della collana "Appunti" FTA dedicati agli aspetti tecnici delle nostre tecnologie e attrezzature sono stati resi disponibili in formato PDF nella intranet aziendale, sia in lingua italiana che in lingua inglese, ove disponibili.

Catalogo Corsi FTA

È proseguita anche durante il 2023 l'operazione di messa a sistema, come formazione permanente, di corsi dedicati a:

  • Oleodinamica e impianti oleodinamici delle attrezzature Soilmec

  • DMS Manager e DMS PC, dedicati agli strumenti DMS di Soilmec

  • Consolidamento di JSE di Trevi, estendendo la docenza anche alle aree estere della Divisione Trevi

Revisione Pillar Manageriali

Nel corso del 2023 sono stati rivisti e attualizzati i quattro pillar aziendali di formazione dell'Academy TGA (finance, people, project, client), in particolare sono state rese più dinamiche le parti e-learning e rivisti i programmi in aula.

Responsabilità Sociale

In questo breve corso, dedicato al personale Trevi SpA, che si compone di una parte formativa in e-learning e di un test di comprensione, abbiamo esplorato l'importanza dei vari aspetti di Responsabilità Sociale per le aziende del Gruppo Trevi, concentrandoci sull'impatto che le nostre attività hanno sulla società, sull'ambiente lavorativo e sulla comunità.

Attraverso un'attenta analisi delle norme e delle linee guida nazionali ed internazionali ad oggi a disposizione, i partecipanti potranno comprendere la portata e l'importanza della responsabilità sociale per il nostro Gruppo, ma anche le proprie responsabilità, in modo da acquisire conoscenze e competenze utili ad attuare comportamenti virtuosi e rispettosi, per un business sempre più sostenibile.

Progetto HUB Operatori Italia

Nel 2023 abbiamo optato per creare un primo HUB Operatori in Italia invece che nelle Filippine (come inizialmente previsto nel progetto del 2022), accertato il "boom" di esigenze di personale di cantiere in Italia, legato al piano Nazionale PNRR. Il progetto HUB Operatori è stato pensato e realizzato, su indicazione di Trevi SpA, dal Dipartimento delle Human Resource Corporate in collaborazione con Scuola Edile Romagna.

La selezione è avvenuta su scala nazionale, e ha permesso di iniziare la formazione di 13 corsisti provenienti da tutta Italia. Il progetto prevede una prima formazione teorica in aula, affiancata ad una formazione pratica svolta tramite simulatore DME Soilmec e attività in campo prove, tutte propedeutiche ad un periodo di tirocinio in cantiere. Il progetto ha una durata di dodici mesi, durante i quali sono previsti step di valutazione tecnica e

valutazione attitudinale al lavoro in gruppo e sul campo.

L'obiettivo finale è l'inserimento in azienda con conseguimento del patentino per il Piccolo ed il Grande Diametro certificato da Protocollo AIF per lavorare su cantieri in macchine da perforazione.

Un po' di numeri: Totale ore: 450 di lezione Di cui: Teoria: 200 h Pratica: 234 h Simulatore: 16 h

Abilitazioni acquisite: 2 Numero docenti: 16 Numero Testimonianze: 4

EMARKET
SDIR
CERTIFIED
Turnover in entrata (n.)
2023
ITALIA EUROPA AFRICA OCEANIA ASIA AMERICA
<30 38 - 5 10 86 12
Uomini 30≤ X ≤50 67 - 10 27 225 42
> 50 44 2 - 14 36 13
Totale parziale uomini 149 2 15 51 347 67
<30 5 - - 1 18 1
Donne 30≤ X ≤50 8 2 1 5 7 9
> 50 1 2 - - - -
Totale parziale donne 4 1 6 25 10
Tot. complessivo 163 6 16 57 372 77
Tasso turnover 21% 3% 70% 25% 21%
Turnover in entrata (n.) 2022
ITALIA EUROPA AFRICA OCEANIA ASIA AMERICA
<30 12 - - 3 85 30
Uomini 30≤ X ≤50 9 - 1 9 158 90
> 50 2 - 1 6 13 20
Totale parziale uomini - 2 18 256 140
<30 3 - - 1 9 1
Donne 30≤ X ≤50 4 2 - 1 10 17
> 50 - - - - 1 1
Totale parziale donne 7 2 - 2 20 19
Tot. complessivo 30 2 2 20 276 159
Tasso turnover 7% 0% 54% 18% 39%
Turnover in entrata (n.) 2021
ITALIA EUROPA AFRICA OCEANIA ASIA AMERICA
<30 34 4 6 1 61 44
Uomini 30≤ X ≤50 60 8 18 1 100 78
> 50 37 1 5 - 7 26
Totale parziale uomini 131 13 29 2 168 148
<30 1 1 4 - 5 4
Donne 30≤ X ≤50 8 - - - 4 13
> 50 - - - - 1 1
Totale parziale donne 9 1 4 - 10 18
Tot. complessivo 140 14 33 2 178 166
Tasso turnover 16% 18% 7 % 18% 13% 44%
Turnover in entrata (n.) 2023
Soilmec SpA Trevi SpA
<30 6 29
Uomini 30≤ X ≤50 8 58
> 50 3 41
Totale parziale uomini 17 128
<30 3 1
Donne 30≤ X ≤50 3 3
> 50 - 1
Totale parziale donne 6 5
Tot. complessivo 23 133
Tasso turnover 7% 37%

Turnover in entrata (n.) 2022

Soilmec SpA Trevi SpA
<30 1 9
Uomini 30≤ X ≤50 4 4
> 50 - 2
Totale parziale uomini 5 15
<30 1 1
Donne 30≤ X ≤50 - 2
> 50 - -
Totale parziale donne 3
Tot. complessivo 6 18
Tasso turnover 2% 6%

Tabella 14bis - Dettaglio per le due società Capodivisione

Tabella 14a - Turnover in entrata dei dipendenti del Gruppo suddivisi per regione/area geografica.

Turnover
in entrata (n.)
2023 2022 2021
Gruppo TREVI Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
<30 5% 1% 6% 4% 0% 4% 5% 0% 5%
30≤ X ≤50 12% 1% 13% 8% 1% 9% 8% 1% 9%
> 50 3% 0% 4% 1% 0% 1% 2% 0% 2%
Tot. complessivo 20% 2% 22% 13% 2% 15% 15% 1% 17%

Tabella 14b - Percentuale turnover in entrata dei dipendenti del Gruppo

Collana "Appunti" ... ci facciamo in quattro per il nostro personale!

La collana "appunti" all'interno della Biblioteca didattica FTA raccoglie, in maniera strutturata e organica, le esperienze professionali e il materiale didattico prodotto per la formazione dalle persone più autorevoli e significative del nostro gruppo che collaborano con FTA.

Non si tratta di pubblicazioni ufficiali dell'azienda, ma piuttosto di "appunti" che vogliono offrire il loro contributo all'attività formativa dell'Academy, con un testo agile e scorrevole.

4 gli obiettivi di questa collana:

  • Non disperdere il patrimonio di esperienze e conoscenze maturate in azienda.
  • Lasciare una testimonianza tangibile di queste figure storiche ai nuovi collaboratori.
  • Mettere a punto strumenti integrativi di formazione per corsisti e neoassunti.
  • Valorizzare l'impegno e la professionalità di chi ha contribuito a fare grande questa azienda.

Turnover in uscita (n.) 2023
ITALIA EUROPA AFRICA OCEANIA ASIA AMERICA
Uomini <30 12 - - 1 67 15
30≤ X ≤50 40 1 - 8 288 47
> 50 56 2 1 6 54 28
Tot. parziale 108 3 1 15 409 90
Donne <30 1 - - - 10 2
30≤ X ≤50 1 5 - - 12 11
> 50 5 1 - - 1 2
Tot. parziale 7 6 - - 23 15
Tot. complessivo 115 9 1 15 432 105
Tasso turnover 15% 32% 0% 19% 29% 28%
Turnover in uscita (n.) 2022
ITALIA EUROPA AFRICA OCEANIA ASIA AMERICA
Uomini <30 26 3 - - 66 14
30≤ X ≤50 77 20 1 1 125 33
> 50 68 10 - - 32 13
Totale parziale 171 33 1 1 223 60
Donne <30 - - - - 7 2
30≤ X ≤50 11 8 - 1 5 12
> 50 3 2 - - - 1
Tot. parziale 14 10 - 1 12 15
Tot. complessivo 185 43 1 2 235 75
Tasso turnover 26% 159% 0% 5% 15% 18%
Turnover in uscita (n.) 2021
ITALIA EUROPA AFRICA OCEANIA ASIA AMERICA
<30 12 2 9 1 72 39
Uomini 30≤ X ≤50 68 40 73 1 142 128
> 50 61 17 22 1 42 54
Tot. parziale 141 59 104 3 256 221
Donne <30 1 2 1 - 3 8
30≤ X ≤50 6 5 1 1 9 10
> 50 1 - - - 1 8
Tot. parziale 8 7 2 1 13 26
Tot. complessivo 149 66 106 4 269 247
Tasso turnover 17% 85% 22% 36% 19% 66%
Turnover in uscita (n.) 2023
Soilmec SpA Trevi SpA
<30 3 8
Uomini 30≤ X ≤50 11 25
> 50 32 20
Totale parziale uomini 46 53
Donne <30 - -
30≤ X ≤50 - -
> 50 3 2
Totale parziale donne 3 2
Tot. complessivo 49 55
Tasso turnover 15% 15%
Turnover in uscita (n.) 2022
Soilmec SpA Trevi SpA
<30 1 21
Uomini 30≤ X ≤50 18 39
> 50 15 40
Totale parziale uomini 34 100
<30 - -
Donne 30≤ X ≤50 3 3
> 50 - 1
Totale parziale donne 3 4
Tot. complessivo 37 104

Tabella 15a - Turnover in uscita dei dipendenti del Gruppo suddivisi per regione/area geografica.

Tabella 15bis - Dettaglio per le due società Capodivisione

Turnover
in uscita (n.)
2023 2022 2021
Gruppo TREVI Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
<30 3% 0% 3% 3% 0% 4% 4% 0% 5%
30≤ X ≤50 12% 1% 13% 8% 1% 9% 14% 1% 15%
> 50 5% 0% 5% 4% 0% 4% 6% 0% 6%
Tot. complessivo 20% 2% 21% 15% 2% 17% 24% 2% 26%

Tabella 15b - Percentuale turnover in uscita dei dipendenti del Gruppo

Anticorruzione

Corso "Anticorruzione – l'implementazione della ISO 37001"

In questo corso, rivolto a Trevi SpA, che si compone di una parte formativa in e-learning e di un test di comprensione, viene presentata la norma ISO 37001 (Sistema di gestione per la prevenzione della corruzione).

Sicurezza Informatica

In seguito ai risultati dei test sulla sicurezza informatica effettuati lo scorso anno e alla crescente attenzione dell'azienda per queste tematiche, è stato assegnato a tutta la popolazione impiegatizia il corso "Sicurezza Informatica".

Il corso è composto da alcune attività e-learning e da Attività di formazione in sede a Cesena

un test, che sarà ritenuto superato con il raggiungimento di almeno il 70 % di risposte corrette (è comunque possibile ripeterlo, in caso non venisse superato).

Ore
di formazione
2023 2022 2021
Dirigenti ore UOMINI 705 1.111 1.355
DONNE 16 155 13
Middle
Mgt.
ore UOMINI 1.712 3.267 3.047
DONNE 307 775 635
Impiegati ore UOMINI 4.491 6.877 6.111
DONNE 1.214 2.223 1.932
Operai UOMINI 5.201 1.268 2.836
ore DONNE 49 12 -
Totale donne 1.586 3.165
Totale uomini 12.109 12.522
Totale
uomini + donne
13.695 15.687 15.928
Numero
dei partecipanti
2023 2022 2021
Dirigenti UOMINI 62 65 73
n. DONNE 4 5 4
Middle
Mgt.
n. UOMINI 197 204 188
DONNE 20 23 30
Impiegati n. UOMINI 712 675 814
DONNE 183 178 190
Operai UOMINI 1.979 2.087 1.901
n. DONNE 32 37 18
Totale donne 239 243
Totale uomini 2950 3.031
Totale
uomini + donne
3.189 3.274 3.218

Tabella 16 - Ore di formazione erogate per tipologia di dipendente Tabella 17 - Dettaglio dei partecipanti alla formazione

Ore medie
dei partecipanti
2023 2022 2021
Dirigenti ore UOMINI 11,4 17,1 19
DONNE 3,9 31 3
Middle
Mgt.
ore UOMINI 8,7 16 16
DONNE 15,4 33,7 21
Impiegati ore UOMINI 6,3 10,2 8
DONNE 6,6 12,5 10
Operai ore UOMINI 2,6 0,6 1
DONNE 1,5 0,3 -
Totale donne 6,6 13
Totale uomini 4,1 4,1
Totale
uomini + donne
4,3 4,8 4,9

Tabella 18 - Dettaglio ore medie di formazione per tipologia di partecipante

La differenza del numero totale di ore di formazione erogate nel 2023 rispetto al 2022 è legata principalmente a due motivi:

il primo è il termine del progetto di formazione relativo al gestionale ERP (Enterprise Resource Plannig), SAP,

una formazione che è stata erogata a livello worldwide alle società del Gruppo; il secondo è legato alla revisione dei pillar aziendali di formazione dell' academy TGA (Trevi Group Academy) che nel 2023 non sono stati erogati.

Ore di formazione 2023
Numero Ore Ore medie
Soilmec SpA Trevi SpA Soilmec SpA Trevi SpA Soilmec SpA Trevi SpA
UOMINI 8 12 56 270 7 22
Dirigenti ore DONNE - 1 - 6 - 6
Middle UOMINI 35 42 858 371 25 9
Mgt. ore DONNE 2 2 50 40 25 20
UOMINI 88 54 2.020 1.473 23 27
Impiegati ore DONNE 16 14 342 425 21 30
UOMINI 170 239 454 4.761 3 20
Operai ore DONNE - - - - - -
Totale donne 18 17 392 470 22 28
Totale uomini 301 347 3.388 6.874 11 20
Totale uomini + donne 319 364 3.780 7.344 11,8 20,2
2022

Numero Ore Ore medie Soilmec SpA Trevi SpA Soilmec SpA Trevi SpA Soilmec SpA Trevi SpA Dirigenti ore UOMINI 7 13 222 301 31,7 23,2 DONNE 1 1 89 18 89,0 18,3 Middle Mgt. ore UOMINI 37 42 1.382 896 37,4 21,3 DONNE 3 2 176 158 58,7 79,0 Impiegati ore UOMINI 87 44 1.192 2.781 13,7 63,2 DONNE 12 11 169 657 14,1 59,7 Operai ore UOMINI 200 168 191 663 1,0 3,9 DONNE - - - - - - Totale donne 16 14 434 834 27,1 59,6 Totale uomini 331 267 2.985 4.640 9,0 17,4 Totale uomini + donne 347 281 3.419 5.474 9,9 19,5

Tabella 16bis -17bis -18bis - Dettaglio per le due società Capodivisione

Promozione della diversità e delle pari opportunità

Il Gruppo Trevi garantisce una gestione che promuove la dignità, la salute, la libertà e l'uguaglianza di tutti i lavoratori, senza discriminazioni basate su razza, colore, genere, lingua, religione, origine etnica, disabilità fisica o psicologica, stato civile, orientamento sessuale, opinione politica e sindacale, così come garantisce che non venga fatto ricorso a qualsivoglia forma di sfruttamento del lavoro minorile. Si è sempre impegnato a garantire un luogo di lavoro in cui non venga fatto ricorso a molestie, minacce o qualsiasi altra forma di abuso o molestia fisica o sessuale, psicologica o verbale.

Questi aspetti vengono enunciati e regolamentati dal Codice Etico del Gruppo Trevi, che definisce le risorse umane come elemento centrale della strategia aziendale. Inoltre, nella selezione e nella gestione del personale, il Gruppo Trevi adotta criteri di merito, competenza e valutazione delle capacità e potenzialità individuali, tendendo allo sviluppo delle competenze e delle capacità di ciascun dipendente.

L' impegno da parte del Gruppo Trevi si concentra in particolare nel:

  • mantenere un equilibrio tra categoria maschile e femminile nell'inserimento di personale;
  • rispettare gli obblighi di legge riguardanti le categorie protette;
  • mantenere l'assenza di qualsiasi tipo di discriminazione e di segnalazione di violenza verbale, fisica o psicologica registrabili sui luoghi di lavoro sia in Italia che nelle società all'estero;

valorizzare le diversità culturali e i diversi contributi ottenibili grazie al contributo delle varie etnie presenti nel Gruppo.

Si rimarca che, anche nel corso dell'anno 2023, non sono stati segnalati casi di discriminazione nei nostri luoghi di lavoro, sia in Italia che all'estero.

Diversità 2023 2022 2021
del personale (n.)
Uomini <30 - -
30≤ X ≤50 12 15 30
DIRIGENTI > 50 50 50 43
Totale parziale uomini 62 65 73
<30 - -
Donne 30≤ X ≤50 2 3 2
> 50 2 2 2
Totale parziale donne 4 5 4
Tot. complessivo 66 70 77
<30 - -
Uomini 30≤ X ≤50 92 99 109
> 50 105 105 79
Totale parziale uomini 197 204 188
MIDDLE MGT. <30 - -
Donne 30≤ X ≤50 11 15 22
> 50 9 8 8
Totale parziale donne 20 23 30
Tot. complessivo 217 227 218
<30 102 97 139
Uomini 30≤ X ≤50 434 423 508
> 50 176 155 167
Totale parziale uomini 712 675 814
IMPIEGATI <30 40 32 46
Donne 30≤ X ≤50 114 113 115
> 50 29 33 29
Totale parziale donne 183 178 190
Tot. complessivo 895 853 1.004
<30
Uomini 30≤ X ≤50 198 211 231
1.235 1.355 1.226
> 50 546 521 444
Totale parziale uomini 1.979 2.087 1.901
OPERAI <30 1 6 3
Donne 30≤ X ≤50 26 25 13
> 50 5 6 2
Totale parziale donne 32 37 18
Tot. complessivo 2.011 2.124 1.919
Tot. UOMINI 2.950 3.031 2.976
Tot. DONNE 239 243 242
Tot. DIPENDENTI 3.189 3.274 3.218

Tabella 19a - Totale dipendenti suddivisi in base all'inquadramento professionale e al genere e alla classe di età

2022

2021

Numero dipendenti per categoria professionale
2023
(Numero)
Gruppo TREVI <30 30≤ X ≤50 > 50
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 0 0 0 12 2 14 50 2 52
Middle Mgt. 0 0 0 92 11 103 105 9 114
Impiegati 102 40 142 434 114 548 176 29 205
Operai 198 1 199 1.235 26 1.261 546 5 551
Totale 300 41 341 1.773 153 1.926 877 45 922
Dirigenti 0% 0% 0% 86% 14% 100% 96% 4% 100%
Middle Mgt. 0% 0% 0% 89% 11% 100% 92% 8% 100%
Impiegati 72% 28% 100% 79% 21% 100% 86% 14% 100%
Operai 99% 1% 100% 98% 2% 100% 99% 1% 100%
Totale 88% 12% 100% 92% 8% 100% 95% 5% 100%

Numero dipendenti per categoria professionale (Numero)

Gruppo TREVI <30 30≤ X ≤50
> 50
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 0 0 0 15 3 18 50 2 52
Middle Mgt. 0 0 0 99 15 114 105 8 113
Impiegati 97 32 129 423 113 536 155 33 188
Operai 211 6 217 1.355 25 1.380 521 6 527
Totale 308 38 346 1.892 156 2.048 831 49 880
Dirigenti 0% 0% 0% 83% 17% 100% 96% 4% 100%
Middle Mgt. 0% 0% 0% 87% 13% 100% 93% 7% 100%
Impiegati 75% 25% 100% 79% 21% 100% 82% 18% 100%
Operai 97% 3% 100% 98% 2% 100% 99% 1% 100%
Totale 89% 11% 100% 92% 8% 100% 94% 6% 100%

Numero dipendenti per categoria professionale (Numero)

Gruppo TREVI <30 30≤ X ≤50 > 50
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 0 0 0 30 2 32 43 2 45
Middle Mgt. 0 0 0 109 22 131 79 8 87
Impiegati 139 46 185 508 115 623 167 29 196
Operai 231 3 234 1.226 13 1.239 444 2 446
Totale 370 49 419 1.873 152 2.025 733 41 774
Dirigenti 0% 0% 0% 94% 6% 100% 96% 4% 100%
Middle Mgt. 0% 0% 0% 83% 17% 100% 91% 9% 100%
Impiegati 75% 25% 100% 82% 18% 100% 85% 15% 100%
Operai 99% 1% 100% 99% 1% 100% 100% 0% 100%
Totale 88% 12% 100% 92% 8% 100% 95% 5% 100%

Tabella 19b - Rappresentazione in termini percentuali della distribuzione dei dipendenti del Gruppo Trevi per categoria

Diversità del personale (n.) 2023 Diversità del personale (n.) 2022
Soilmec SpA Trevi SpA Soilmec SpA Trevi SpA
<30 - - <30 - -
Uomini 30≤ X ≤50 1 2 Uomini 30≤ X ≤50 2 3
> 50 7 10 > 50 5 10
Totale parziale uomini 8 12 Totale parziale uomini 7 13
DIRIGENTI <30 - - DIRIGENTI <30 - -
Donne 30≤ X ≤50 - - Donne 30≤ X ≤50 1 -
> 50 - 1 > 50 - 1
Totale parziale donne - 1 Totale parziale donne 1 1
Tot. complessivo 8 13 Tot. complessivo 8 14
<30 - - <30 - -
Uomini 30≤ X ≤50 24 12 Uomini 30≤ X ≤50 25 16
> 50 11 30 > 50 12 26
MIDDLE MGT. Totale parziale uomini 35 42 MIDDLE MGT. Totale parziale uomini 37 42
<30 - - Donne <30 - -
Donne 30≤ X ≤50 2 1 30≤ X ≤50 3 2
> 50 0 1 > 50 - -
Totale parziale donne 2 2 Totale parziale donne 3 2
Tot. complessivo 37 44 Tot. complessivo 40 44
Uomini <30 2 16 Uomini <30 1 13
30≤ X ≤50 49 21 30≤ X ≤50 51 20
> 50 37 17 > 50 35 11
Totale parziale uomini 88 54 Totale parziale uomini 87 44
IMPIEGATI Donne <30 4 4 IMPIEGATI Donne <30 1 3
30≤ X ≤50 7 7 30≤ X ≤50 4 4
> 50 5 3 > 50 7 4
Totale parziale donne 16 14 Totale parziale donne 12 11
Tot. complessivo 104 68 Tot. complessivo 99 55
<30 3 26 <30 3 15
Uomini 30≤ X ≤50 98 97 Uomini 30≤ X ≤50 118 66
> 50 69 116 > 50 79 87
Totale parziale uomini 170 239 Totale parziale uomini 200 168
OPERAI <30 - - OPERAI <30 - -
Donne 30≤ X ≤50 - - Donne 30≤ X ≤50 - -
> 50 - - > 50 - -
Totale parziale donne - - Totale parziale donne - -
Tot. complessivo 170 239 Tot. complessivo 200 168
Tot. UOMINI 301 347 Tot. UOMINI 331 267
Tot. DONNE 18 17 Tot. DONNE 16 14
Tot. DIPENDENTI 319 364 Tot. DIPENDENTI 347 281

Tabella 19bis - Dettaglio per le due società Capodivisione.

Recruiting e employer branding

Collaborazioni con Scuole e Università Tecniche per attrarre i giovani nel Gruppo

Nel corso del 2023 il Gruppo Trevi ha intrapreso collaborazioni e partnership con Scuole Tecniche e Università, non solo sul territorio locale ma su tutto il territorio nazionale ed internazionale. L'obiettivo è attrarre i giovani per finalità di recruiting e potenziamento della forza lavoro nei cantieri e nelle strutture di sede, ma anche per finalità legate alla crescita del tessuto lavorativo, avvicinando disoccupati ed inoccupati per creare così una crescita economica e sociale anche con un'ottica legata alla sostenibilità.

Il Gruppo Trevi nel 2023 ha sviluppato progetti che hanno fornito a giovani studenti una di know-how tecnico e operativo agevolando così l'inserimento nel mondo del lavoro e in azienda. Con questa finalità anche nel corso del 2023 sono stati organizzati seminari, tirocini e project work presso le scuole e le Università inserendo così tirocinanti e personale in forza lavoro. Inoltre, il Gruppo Trevi ha istituito diverse Borse di Studio, tra cui segnaliamo la Borsa di Studio per tesi "Ingenio al Femminile" (vedi pag. 58), il progetto del Consiglio Nazionale degli ingegneri ideato per contribuire alla valorizzazione delle professionalità femminili dell'ingegneria.

Scuole

Numerosi sono stati i progetti con le scuole nel territorio di riferimento e il servizio di Corporate Recruiting ha mantenuto e consolidato nel corso dell'anno i rapporti con gli istituti tecnici per il reclutamento di giovani neodiplomati. Manager e tecnici del Gruppo Trevi hanno contribuito alla realizzazione di attività formative in

aula con la disponibilità a coinvolgere gli studenti più meritevoli al completamento del percorso di studi, rafforzando così il continuo scambio tra scuole e azienda.

Il 2023 ha visto il Gruppo fortemente impegnato nel progetto "Hub Operatori Italia", progetto realizzato, su indicazione di Trevi SpA, dal Dipartimento delle Human Resource Corporate in collaborazione con Scuola Edile Romagna, selezionando su scala nazionale le risorse che hanno partecipato al corso.

Il Gruppo nel 2023 ha continuato le sue collaborazioni con scuole del territorio nazionale come, ad esempio, i progetti con la scuola Mineraria di Agordo (BL), in un continuo scambio tra scuola e azienda allo scopo di inserire molteplici neodiplomati nei cantieri col ruolo di "assistente di cantiere".

Durante il 2023 il Gruppo ha iniziato la collaborazione con l'Istituto di Caltanissetta "Mottura Costruzione Ambiente e Territorio", sempre con uno sguardo volto allo scambio di know-how e all'inserimento di neodiplomati nei nuovi cantieri in acquisizione nel territorio della regione Sicilia e contribuendo così ad un rafforzamento del tessuto economico e sociale locale, obiettivo che da sempre è presente tra le linee guida del Gruppo sia a livello nazionale sia internazionale.

Il Gruppo promuove dei percorsi di tirocinio e di alternanza scuola-lavoro presso le scuole del territorio allo scopo di avvicinare i giovani studenti alla realtà lavorativa. Queste esperienze, che continueranno anche nel 2024, sono estese sia alle aree produttive sia ai servizi amministra-

tivi e commerciali dell'Azienda. In questo modo s'intende sia ridurre il divario tra il sistema scolastico e il mondo del lavoro, che favorire la conoscenza del Gruppo attraverso un'esperienza pratica, finalizzata al consolidamento di competenze acquisite sui banchi di scuola.

Università

A livello di istruzione universitaria, degne di nota sono le giornate denominate Career Days che hanno luogo nelle maggiori Università e Politecnici Italiani, e le giornate di Seminari in aula.

Le giornate di Career Days sono servite come attività di branding del Gruppo Trevi, per incrementarne la conoscenza e rafforzarne la leadership tra le università del territorio e più in generale delle università Italiane. Questa attività è fondamentale per stabilire un primo contatto con i giovani maggiormente interessati al nostro settore, così da attrarre i giovani talenti tramite la presentazione della nostra realtà e dell'importanza e del fascino che hanno i progetti a cui partecipiamo.

Tra i vari progetti in corso con l'Alma Mater Studiorum di Bologna ed i campus ad essa collegati, si cita l'inserimento di contenuti relativi alla progettazione meccanica per macchine operatrici e l'erogazione di

seminari tecnici, nei quali gli ingegneri del Gruppo Trevi hanno approfondi-

to tematiche di progettazione e consolidamento dei terreni, attraverso l'utilizzo di case history aziendali di progetti internazionali.

Nel 2023 il Gruppo ha incrementato la propria presenza all'interno delle Università di Bologna, con seminari e giornate di workshop di natura tecnica per ingegneri Ambientali su attività legate ad Ambiente e Sicurezza, fornendo anche argomenti per tesi e tirocini; allo stesso modo sono state svolte attività legate alla Digital Trasformation e all'innovazione tecnologica delle macchine, rivolte ad ingegneri Informatici.

In ottica estera la partecipazione diretta a Career Fair negli Stati Uniti ha permesso di alimentare le collaborazioni con le Università tecniche statunitensi, incrementando così l'Employer Branding e favorendo gli scambi internazionali.

Borse di Studio

Nel corso del 2023 il Gruppo Trevi ha rinnovato la Borsa di Studio per studenti iscritti al primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica dell'Università di Bologna con sede a Cesena.

Salute e la sicurezza dei dipendenti e dei collaboratori

Nel 2023, gli impegni e le iniziative legati alla salute e sicurezza sono proseguiti in continuità con il periodo precedente e con gli indirizzi della HSEQ Roadmap del Gruppo Trevi. In particolar modo è continuato il processo di progressiva armonizzazione degli standard di salute e sicurezza tra le varie società del Gruppo, all'interno di contesti operativi preesistenti, ed avviato il Programma "Safety Always" per lo sviluppo della cultura della sicurezza. Si conferma inoltre il basso rischio legato alla pandemia covid-19, proporzionale al progressivo e generale miglioramento globale.

Rischi e politiche per la sicurezza

I rischi nei luoghi di lavoro a cui è esposto il personale del Gruppo Trevi, sono identificati e valutati in modo specifico ed accurato in relazione alle attività ed alle mansioni svolte. Di questi, i principali restano quelli meccanici associati alle lavorazioni ed alle macchine di cantiere e di stabilimento. Tali rischi sono poi controllati con misure specifiche atte a mitigarli e renderli accettabili attraverso la gerarchia dei controlli, un sistema per ridurre al minimo l'esposizione ai rischi basato su:

  • Eliminazione dei pericoli per mezzo della riprogettazione di attività e specifici task;
  • Sostituzione di prodotti o processi pericolosi con altri non pericolosi;
  • Misure tecniche ed ingegneristiche;
  • Procedure operative;
  • Dispositivi di protezione individuale (DPI).

Oltre alle attività di cantiere, officina ed ufficio, le pratiche di gestione della salute e sicurezza includono il personale viaggiante ed espatriato del Gruppo Trevi, gli assegnatari internazionali ed i loro familiari a carico, che sono coperti

da servizi sanitari, medici e di security atti ad assicurarne la "duty of care".

Trevi Group "QHSE Roadmap"

Il Gruppo Trevi sta continuando il suo percorso di crescita sostenibile anche mediante l'implementazione della sua QHSE (Quality, Environmental, Health and Safety) Roadmap per il periodo 2022-24. Questo piano rafforza, tra gli altri, l'impegno del Gruppo sugli aspetti di Salute e Sicurezza. Infatti, il successo aziendale deriva da:

• essere in grado di offrire un lavoro dignitoso e sicuro alle persone e garantire che possano tornare a casa ogni giorno;

• contribuire a ridurre le emissioni di carbonio e l'esaurimento delle risorse, sviluppando al contempo l'efficienza dei processi e soluzioni innovative per migliorare le prestazioni ambientali dei nostri servizi e prodotti.

• assicurare un'organizzazione efficace ed efficiente, prevenendo incidenti e riducendo costi attraverso sistemi di gestione coerenti e focalizzati sulle aspettative di tutti gli stakeholders.

I contenuti di tale Roadmap sono declinati in azioni specifiche che vengono attuate e monitorate per assicurare il raggiungimento dei risultati attesi.

Risultati

A livello di Gruppo, nel 2023 si sono verificati 67 infortuni registrabili e nessuna malattia professionale. Il numero complessivo

di questi infortuni è in lieve aumento rispetto a quello dell'anno precedente, con una diminuzione importante dei "Lost Time Injuries" (-18 %) La principale tipologia di infortuni registrati è rappresentata da contusioni, piccole fratture causate da urti e schiacciamenti. Nel corso del 2023 il Gruppo Trevi si impegna pertanto a rafforzare e migliorare gli strumenti ed i presidi atti a garantire una sempre più elevata tutela di salute e sicurezza in tutti i luoghi di lavoro, basata su digitalizzazione e coinvolgimento di tutto il personale. I relativi tassi in termini percentuali sono riportati in tabella 20. Il rate of recordable worked related injuries totale è in linea con quello del 2022 e si registra una diminuzione del 15 % per gli infortuni LTI (Lost Time Injuries).

Si precisa che gli infortuni LTI rappresentano una porzione di tutti gli infortuni recordable worked related oggetto della tabella di seguito, rappresentandone un sottoinsieme. Di tali infortuni si è misurata la diminuzione del 15 % rispetto al valore 2022, attestandosi a LTI=2,3 (infortuni LTI per 1.000.000 ore lavorate)

Partecipazione e consultazione dei lavoratori

Il Gruppo Trevi promuove attivamente le consultazioni dei Rappresentanti per la Sicurezza riguardanti la sicurezza, salute e benessere nei luoghi di lavoro. Queste consultazioni avvengono attraverso incontri con il Datore di Lavoro, il Dipartimento HSE e altre parti interessate (come il medico aziendale e i dirigenti), con l'obiettivo di prevenire incidenti e malattie, evidenziare problematiche e identificare soluzioni per superarle.

Tali consultazioni rivestono un ruolo di fondamentale importanza, soprattutto quando si verificano cambiamenti che possono generare nuovi rischi (ad esempio, l'introduzione di nuove tecnologie, processi di lavoro o nuove sostanze).

Il numero dei Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza è proporzionale alla forza lavoro totale.

Infortuni sul lavoro 2023
Per tutti i dipendenti
Trevi
Group
Europa Africa America APAC Medio
Oriente
Il numero di decessi a causa
di infortuni sul lavoro
- - - - - -
Il numero di infortuni sul lavoro con
gravi conseguenze (esclusi i decessi)
1 1 - - - -
Il numero di infortuni sul lavoro
registrabili
67 20 10 19 18 0
- in itinere 3 1 - 2 0 0
- sul lavoro 64 19 10 17 18 0
Il numero di ore lavorate 8.527.712 1.470.120 1.375.339 1.016.690 2.413.467 2.252.096
Il tasso di decessi a seguito di infortu
ni sul lavoro
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Il tasso di infortuni sul lavoro
con gravi conseguenze (esclusi i
decessi)
0,12 0,68 0,00 0,00 0,00 0,00
Il tasso di infortuni sul lavoro
registrabili *
7,86 13,60 7,27 18,69 7,46 0,00

Tabella 20a - Indici infortunistici. Conforme al GRI 403-9 aggiornato al 2018.

* Calcolato per 1.000.000 di ore lavorate

Gestione del personale

Infortuni sul lavoro 2023
Per tutti i lavoratori che non sono dipen
denti, ma il cui lavoro e/o luogo di lavoro
è sotto il controllo dell'organizzazione
Trevi
Group
Europa Africa America APAC Medio
Oriente
Il numero di decessi a causa
di infortuni sul lavoro
- - - - - -
Il numero di infortuni sul lavoro con gravi
conseguenze (esclusi i decessi)
- - - - - -
Il numero di infortuni sul lavoro registrabili 8 - - 2 4 2
- in itinere - - - - - -
- sul lavoro 8 - - 2 4 2

Infortuni sul lavoro 2023

denti, ma il cui lavoro e/o luogo di lavoro
è sotto il controllo dell'organizzazione
Oriente
Il numero di decessi a causa
di infortuni sul lavoro
- - - - - -
Il numero di infortuni sul lavoro con gravi
conseguenze (esclusi i decessi)
- - - - - -
Il numero di infortuni sul lavoro registrabili 8 - - 2 4 2
- in itinere - - - - - -
- sul lavoro 8 - - 2 4 2
Il numero di ore lavorate 3.450.389 - 1.083.833 50.614 983.382 1.332.560
Il tasso di decessi a seguito di infortuni
sul lavoro
- - - - - -
Il tasso di infortuni sul lavoro
con gravi conseguenze (esclusi i decessi)
- - - - - -
Il tasso di infortuni
sul lavoro registrabili *
2,32 - - 39,52 4,07 1,50

Tabella 20b - Indici infortunistici. Conforme al GRI 403-9 aggiornato al 2018.

* Calcolato per 1.000.000 di ore lavorate

Infortuni sul lavoro 2022
Per tutti i dipendenti
Trevi
Group
Europa Africa America APAC Medio
Oriente
Il numero di decessi a causa
di infortuni sul lavoro
1 - 1 - - -
Il numero di infortuni sul lavoro con gravi
conseguenze (esclusi i decessi)
2 - - - - 2
Il numero di infortuni sul lavoro registrabili 67 22 7 12 23 3
- in itinere 1 1 - - - -
- sul lavoro 66 21 7 12 23 3
Il numero di ore lavorate 8.694.648 1.365.210 1.347.069 1.275.113 2.755.148 1.952.108
Il tasso di decessi a seguito di infortuni
sul lavoro
0,12 - 0,74 - - -
Il tasso di infortuni sul lavoro
con gravi conseguenze (esclusi i decessi)
0,23 - - - - 1,02
Il tasso di infortuni
sul lavoro registrabili *
7,71 16,11 5,20 9,41 8,35 1,54

Tabella 20c - Indici infortunistici. Conforme al GRI 403-9 aggiornato al 2018.

* Calcolato per 1.000.000 di ore lavorate

Infortuni sul lavoro 2022
Per tutti i lavoratori che non sono dipen
denti, ma il cui lavoro e/o luogo di lavoro
è sotto il controllo dell'organizzazione
Trevi
Group
Europa Africa America APAC Medio
Oriente
Il numero di decessi a causa
di infortuni sul lavoro
- - - - - -
Il numero di infortuni sul lavoro con gravi
conseguenze (esclusi i decessi)
- - - - - -
Il numero di infortuni sul lavoro registrabili - - - - - -
- in itinere - - - - - -
- sul lavoro - - - - - -
Il numero di ore lavorate 2.627.658 18.720 618.368 111.706 1.021.677 857.187
Il tasso di decessi a seguito di infortuni
sul lavoro
- - - - - -
Il tasso di infortuni sul lavoro
con gravi conseguenze (esclusi i decessi)
- - - - - -
Il tasso di infortuni
sul lavoro registrabili *
- - - - - -

Tabella 20d - Indici infortunistici. Conforme al GRI 403-9 aggiornato al 2018.

* Calcolato per 1.000.000 di ore lavorate

Infortuni sul lavoro 2021
Per tutti i dipendenti
Trevi
Group
Europa Africa America APAC Medio
Oriente
Il numero di decessi a causa
di infortuni sul lavoro
- - - - - -
Il numero di infortuni sul lavoro con
gravi conseguenze (esclusi i decessi)
2 2 - - - -
Il numero di infortuni sul lavoro regi
strabili
61 34 3 10 12 2
- in itinere - - - - - -
- sul lavoro 61 34 3 10 12 2
Il numero di ore lavorate 8.530.384,42 1.526.485,42 1.519.150,00 1.063.525,00 2.511.380,00 1.909.844,00
Il tasso di decessi a seguito di infortuni
sul lavoro
- - - - - -
Il tasso di infortuni sul lavoro
con gravi conseguenze (esclusi i
decessi)
0,23 1,31 - - - -
Il tasso di infortuni
sul lavoro registrabili
7,15 22,27 1,97 9,40 4,78 1,05

Tabella 20e - Indici infortunistici. Conforme al GRI 403-9 aggiornato al 2018.

* Calcolato per 1.000.000 di ore lavorate

Infortuni sul lavoro 2021
Per tutti i lavoratori che non sono
dipendenti, ma il cui lavoro e/o luogo
di lavoro è sotto il controllo dell'or
ganizzazione
Trevi
Group
Europa Africa America APAC Medio
Oriente
Il numero di decessi a causa
di infortuni sul lavoro
- - - - - -
Il numero di infortuni sul lavoro con
gravi conseguenze (esclusi i decessi)
- - - - - -
Il numero di infortuni sul lavoro
registrabili
3 2 - - 1 -
- in itinere - - - - - -
- sul lavoro 3 2 - - 1 -
Il numero di ore lavorate 2.221.400,00 45.743,00 571.868,00 163.172,00 811.723,00 628.894,00
Il tasso di decessi a seguito di infortuni
sul lavoro
- - - - - -
Il tasso di infortuni sul lavoro
con gravi conseguenze
(esclusi i decessi)
- - - - - -
Il tasso di infortuni sul lavoro
registrabili
1,35 43,72 - - 1,23 -

Tabella 20f - Indici infortunistici. Conforme al GRI 403-9 aggiornato al 2018.

* Calcolato per 1.000.000 di ore lavorate

Descrizione generale:

Il Medio Oriente è un'area dell'Asia situata ovest rispetto a questa. Comprende 15 stati: Libano, Siria, Israele, Giordania, Iraq, Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Oman, Yemen, Kuwait, Iran, Turchia, Palestina e Bahrain.

APAC comprende: Australia, Cina, Hong Kong, Giappone, Thailandia, Filippine, Singapore, Corea del Sud, Malaysia, Isole Marshall, Micronesia, Nauru, Nuova Zelanda, Palau, Papua Nuova Guinea, Samoa, Vanuatu, Vietnam, Samoa Americane, Guam, Isole Marianne Settentrionali, Brunei, Cambogia, Macao, Taiwan, Figi, Indonesia, Kiribati, Corea del Nord, Isole Salomone, Timor Est, Tonga e Tuvalu.

Infortuni sul lavoro 2023 2022
Per tutti i dipendenti Trevi SpA Soilmec SpA Trevi SpA Soilmec SpA
Il numero di decessi a causa
di infortuni sul lavoro
- -
Il numero di infortuni sul lavoro ad
alto rischio (esclusi i decessi)
1 - -
Il numero di infortuni sul lavoro
registrabili
4 10 8 12
- in itinere 1 1 -
- sul lavoro 4 9 7 12
Il numero di ore lavorate 476.857,00 528.305,00 496.283 571.234
Il tasso di decessi a seguito di infor
tuni sul lavoro
- -
Il tasso di infortuni sul lavoro
con gravi conseguenze (esclusi i
decessi)
1,89 - -
Il tasso di infortuni sul lavoro
registrabili *
8,39 18,93 16,12 21,01
Infortuni sul lavoro 2023 2022
Per tutti i lavoratori che non
sono dipendenti, ma il cui lavo
ro e/o luogo di lavoro è sotto il
controllo dell'organizzazione
Trevi SpA Soilmec SpA Trevi SpA Soilmec SpA
Il numero di decessi a causa
di infortuni sul lavoro
- - - -
Il numero di infortuni sul lavoro ad
alto rischio (esclusi i decessi)
- - - -
Il numero di infortuni sul lavoro
registrabili
- - - -
- in itinere - - - -
- sul lavoro - - - -
Il numero di ore lavorate - - - -
Il tasso di decessi a seguito di
infortuni sul lavoro
- - - -
Il tasso di infortuni sul lavoro
con gravi conseguenze (esclusi i
decessi)
- - - -
Il tasso di infortuni sul lavoro
registrabili *
- - - -

Tabella 20bis (a+b) - Dettaglio per le due società Capodivisione.

* Calcolato per 1.000.000 di ore lavorate

Programma "Safety Always"

Il programma Safety Always, attraverso una serie di specifiche attività di coinvolgimento e formative, ha l'obiettivo di creare un numero significativo di persone del Gruppo Trevi, i Safety Leaders, che ritengono "non accettabili" gli infortuni sul lavoro, e si impegnano per trasformare in azione questo principio. Safety Always:

  • Identifica la sicurezza come un VALORE fondamentale del Gruppo Trevi;
  • richiede un impegno PERSONALE;
  • è un percorso, non un traguardo.

Gestione del personale

Safety Awards 2023

Trevi SpA si è aggiudicata la Medaglia d'Argento del "2023 EFFC European Health & Safety Award" per la categoria "Best innovative H&S campaign, H&S leadership program or training initiative", con il suo programma per lo sviluppo della leadership in Health and Safety "Safety Always".

Trevi Foundations Philippines Inc.:

  • nell'ambito del Progetto NSCR CP01, ha ricevuto un certificato di merito per aver contribuito al raggiungimento di 10 milioni di ore lavorate senza Infortuni con giorni di assenza.

  • nell'ambito del Progetto Camana, è stata premiata dal Consorzio JFE - D.M.C.I. come il miglior sub-contrattista del primo trimestre 2023, in conformità con gli standard, le politiche ed i programmi di Salute e Sicurezza.

Trevi Foundations Nigeria Ltd., nell'ambito del Progetto

NLNG Train 7 Project, ha ricevuto un HSE Excellence Award per aver contribuito al completamento del Progetto Train 7 senza Infortuni con giorno di assenza e supportando la Goal Zero Aspiration.

Celebrazione della Giornata Mondiale per la Sicurezza nelle filiali estere del Gruppo.

Agire in modo sostenibile significa anche difendere la salute e la sicurezza dei dipendenti: una cultura del lavoro "SAFETY ALWAYS" è possibile.

Formazione in materia di salute e sicurezza

Di seguito sono riportate le ore di formazione HSE totali per l'intero Gruppo e per le singole Capodivisioni.

Il trend non lineare delle ore di formazione erogato è il riflesso della eterogeneità dei carichi di lavoro.

Formazione HSE 2023
Trevi SpA
UdM Uomini Donne Totale
Tot. dipendenti coinvolti n 391 20 411
Tot. ore formazione h 3.803 56 3.859
Ore medie formazione h 9,7 2,8 9,4
Soilmec SpA
UdM Uomini Donne Totale
Tot. dipendenti coinvolti n 301 18 319
Tot. ore formazione h 1.266 32 1.298
Ore medie formazione h 4,2 1,8 4,1
Formazione HSE 2022
Trevi SpA
UdM Uomini Donne Totale
Tot. dipendenti coinvolti n 267 14 281
Tot. ore formazione h 2.896 38 2.934
Ore medie formazione h 10,8 2,7 10,4
Soilmec SpA
UdM Uomini Donne Totale
Tot. dipendenti coinvolti n 331 16
Tot. ore formazione h 676 12 347
688

Tabella 21bis - Dettaglio per le due società Capodivisione

Formazione HSE del GRUPPO TREVI 2023
UdM Uomini Donne Totale
Totale
dipendenti coinvolti
n 3.309 177 3.486
Totale
ore formazione
h 28.052 1.513 29.565
Ore medie
formazione
h 8,5 8,5 8,5
Formazione HSE del GRUPPO TREVI
2022
UdM Uomini Donne Totale
Totale
dipendenti coinvolti
n 3.031 243 3.274
Totale
ore formazione
h 27.730 1.326 29.056
Ore medie
formazione
h 9,1 5,5 8,9
Formazione HSE del GRUPPO TREVI 2021
UdM Uomini Donne Totale
Totale
dipendenti coinvolti
n 3.336 162 3.498
Totale
ore formazione
h 16.312 612 16.924
Ore medie
formazione
h 4,9 3,8 4,8

Tabella 21 - Ore di medie di formazione HSE. Numero di partecipanti coinvolti, ore medie di formazione relative al Gruppo Trevi.

La Giornata Mondiale della sicurezza sul lavoro

Il giorno 28 aprile è stata celebrata, nei siti di tutto il Gruppo, la Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro. Tale evento è stato inoltre l'occasione per lanciare a livello di Gruppo il Programma per lo sviluppo della cultura della sicurezza "Safety Always".

Relazione continuativa con le comunità locali

I rischi e le politiche

Sin dai primi passi della propria storia, il Gruppo Trevi ha sempre avuto un atteggiamento di profonda interazione - traslato ai giorni nostri parleremmo di "Engagement" - nei confronti delle comunità locali. E non ci riferiamo solo a quella della provincia di Forlì-Cesena che l'ha visto nascere e crescere, ma anche nei confronti di tutte quelle comunità sparse nel mondo che hanno "ospitato" e, più spesso "accolto" gli uomini e le donne del Gruppo Trevi nello svolgimento delle loro attività.

Il Gruppo Trevi ha eseguito il primo, importante lavoro all'estero (Apapa road a Lagos, in Nigeria) nell'ormai lontano 1967. Una data significativa che consente di comprendere la propensione dell'organizzazione ad accettare sin dal principio le sfide ingegneristiche oltre confine. Infatti, da quel fatidico '67 il Gruppo ha sempre lavorato in prevalenza all'estero, aumentando sempre di più la quota percentuale del fatturato fino ad arrivare alla soglia del 90 % dei giorni nostri. Non a caso nella Monografia per l'anniversario dei 50 anni si afferma che "Il nostro orizzonte è il mondo". Una dichiarazione che definisce il raggio d'azione dell'organizzazione che ancora oggi vanta presenze stabili in circa 36 paesi e gestisce le proprie attività a contatto e in relazione con partner commerciali, clienti, dipendenti, organizzazioni di volontariato, istituzioni governative e comunità locali in situazioni geograficamente e culturalmente eterogenee e talvolta in scenari socio-politici delicati.

In questo scenario, non va sottovalutato un radicato rischio di percezione. Non è raro, infatti, che la presenza di un'organizzazione straniera possa essere percepita,

soprattutto in alcune aree del mondo, con qualche diffidenza dalle comunità locali, preoccupate che l'intenzione sia quella di trarre il massimo profitto a scapito delle imprese (e quindi anche delle popolazioni) locali. D'altro canto, è pur vero che le nuove infrastrutture possono garantire l'accesso della popolazione a servizi, scuole, ospedali, mercati attraverso aree a bassa sensibilità ambientale e adatte ai movimenti della fauna. Impatti concreti e potenziali ai quali il Gruppo Trevi ha sempre cercato di dare risposte e rassicurazioni concrete, sviluppando relazioni profonde e durature con le comunità locali e valutando con attenzione gli effetti economici e sociali che con la propria attività si possono produrre sulle stesse.

Nella maggior parte dei progetti il Gruppo Trevi opera in subappalto e quindi la valutazione, ma soprattutto la gestione degli impatti sociali come ricaduta di grandi interventi strutturali, compete (e impatta) al General Contractor che detiene la leadership e quindi la responsabilità dell'intero progetto.

Nei paesi dove la presenza del Gruppo Trevi è storicamente consolidata, e nei casi nei quali la Società opera come General contractor specialist, le filiali svolgono un ruolo importante presso gli enti e le comunità locali, fornendo un contributo tangibile allo sviluppo socioeconomico del territorio che non si limita alla creazione di posti di lavoro ma implica relazioni di lungo termine con le comunità locali basate sul reciproco supporto.

Una condotta che trova la sua

sublimazione e precisa indicazione nel progetto "Social Value". Nato alla fine del 2007, su proposta della Vice

In ogni parte del mondo, in tutti i progetti intrapresi, il Gruppo Trevi lavora per l'ambiente, in sintonia con le persone, in accordo con le culture.

Presidenza in collaborazione con la Direzione Comunicazione della Capogruppo e le due Divisioni del Gruppo, il progetto si prefigge di supportare, tramite donazioni o erogazioni liberali, progetti a scopo sociale a favore di organizzazioni e associazioni impegnate sul territorio locale, nazionale e internazionale nel sostegno delle fasce più giovani e indifese della popolazione.

Modello di gestione

Se il progetto "Social Value" aveva dettato la linea da seguire per gestire e prevenire potenziali errori e comportamenti illeciti o fraudolenti, salvaguardando così anche l'immagine dell'azienda, sin dal 2019 la Capogruppo ha approvato all'interno della propria organizzazione, la Policy "Gestione delle Sponsorizzazioni, Omaggi e Liberalità" contenente i ruoli, le responsabilità e i principi di comportamento e controllo di gestione.

Attualmente è in fase di rilascio la seconda revisione.

Iniziative, impatti e numeri chiave 2023

Nel 2023, nonostante la contingenza nazionale e internazionale e alcuni inevitabili riflessi dovuti al processo di ristrutturazione avviato alla fine del 2021 e inizio 2022, il Gruppo Trevi è riuscito a promuovere e sviluppare diverse iniziative a favore delle comunità presenti nelle aree in cui si trova ad operare.

Scendendo nel dettaglio, meritano una specifica menzione alcuni interventi che hanno avuto un impatto positivo sulle comunità di riferimento:

• In Italia, la Capogruppo ha supportato I'iniziativa di solidarietà lanciata dalla Direzione Generale della Divisione

Ambito dell'iniziativa 2023 Euro %
Solidarietà 62.906 90
Cultura - -
Sport e Varie 7.376 10
Ambito dell'iniziativa 2022 Euro %
Solidarietà 26.687 41,8
Cultura 31.420 49,2
Sport e Varie 5.764 9,0
Ambito dell'iniziativa 2021 Euro %
Solidarietà 10.127 49
Cultura 8.000 39
Sport e Varie 2.556 12

Tabella 22 - Investimenti del Gruppo Trevi in iniziative a scopo sociale.

Trevi a favore di una dozzina di colleghi della filiale turca che, in seguito al terribile terremoto d'inizio 2023, hanno perso parenti e visto distrutte le proprie abitazioni. La proposta che ha visto la partecipazione di diversi colleghi Trevi e Soilmec ha avuto un impatto positivo non solo sui beneficiari, ma anche all'interno della stessa organizzazione.

• In Italia, Soilmec SpA ha sostenuto, con regolari donazioni mensili, le attività della Croce Rossa, sede di Cesena.

• Negli Stati Uniti, Treviicos nel corso del 2023 ha sostenuto con donazioni il Boston Children's Hospital che si dedica a migliorare e a far progredire la salute e il benessere dei bambini di tutto il mondo attraverso un lavoro che cambia la vita nelle cure cliniche, nella ricerca biomedica, nell'educazione medica e nell'impegno per la comunità.

Sempre nel 2023, la filiale americana di Trevi ha sostenuto il sindacato Operating Engineers Local 4 che rappresenta più di 5.000 operatori di attrezzature pesanti,

Aspetti sociali

Trevi Philippines in azione per il supporto alle popolazioni colpite da un tifone.

meccanici, geometri, dipendenti di case di attrezzature, tecnici delle acque reflue e apprendisti in tutto il Massachusetts orientale, il New Hampshire orientale e lo stato del Maine.

• Nelle Filippine, la Trevi Foundations Philippines ha aderito alla raccolta di donazioni su invito di ADJV, l'appaltatore del progetto ferroviario Malolos-Clark (MCRP) CP N-02, la nuova linea ferroviaria di 53,1 km che collegherà Malolos alla zona economica di Clark e all'aeroporto internazionale di Clark (CIA), nel Luzon centrale, nelle Filippine. L'azienda ha acquistato e donato cibo (ad esempio riso, cibo in scatola e secco, ecc) alla comunità locale di Luzon pesantemente colpita dall'alluvione.

• In Argentina, Pilotes Trevi Sacims continua a sostenere ed assistere con donazioni regolari di denaro e iniziative di vario genere il "Jardín de Infantiles Nuestra Señora del Valle", l'asilo nido che si trova nel quartiere di Bancalari, Don Torcuato ed è l'unico istituto libero di primo livello della zona a tempo pieno e questo permette ai genitori dei 150 bambini, fra i 3 e 5 anni, che lo frequentano di svolgere i rispettivi lavori con la certezza che i propri figli siano accuditi in uno spazio dove sviluppano sia attività educative che ricreative.

• In Paraguay, Pilotes Trevi Paraguay in occasione della celebrazione della Giornata dei Lavoratori organizzata dall'Associazione di categoria UOCRA (Uniòn Obrera de la Construcciòn de la Repùblica Argentina) ha donato degli elettrodomestici che sono stati messi in palio tra i lavoratori che hanno partecipato alla celebrazione.

• Nella Repubblica di Panama, la Trevi Cimentaciones Y Consolidaciones ha effettuato una donazione a favore dei bambini delle comunità locali interessate dai lavori di fondazione per la realizzazione della nuova linea 3 della metropolitana.

Impatti sul territorio: Innovativi progetti di collaborazione con gli Istituti Tecnici italiani per sviluppare le specifiche skills nel settore dell'ingegneria del sottosuolo.

Nel corso degli ultimi tre anni, il Gruppo Trevi ha avviato significative e innovative collaborazioni con gli Istituti Tecnici del territorio e Istituti Tecnici a livello nazionale, creando dei percorsi formativi ad hoc che andassero a favorire lo sviluppo personale e professionale dei ragazzi, con l'obiettivo di farne candidati privilegiati e ricercati per lo specifico mercato del lavoro dell'ingegneria del sottosuolo.

In principio era stato l'Istituto Superiore Pascal Comandini di Cesena, poi si sono aggiunti l'Istituto I. Follador – U. De Rossi di Agordo (Geotecnica) e più di recente quello con l'Istituto tecnico Mottura di Caltanissetta.

Il "protocollo" rimane sempre lo stesso: la Capogruppo TreviFin, col supporto delle Divisioni Soilmec e Trevi, progetta e sviluppa insieme ai referenti dell'istituto un innovativo progetto di formazione che prevede che alcuni professionisti d'azienda vestano i panni dell'insegnante. "Il progetto avviato dal Gruppo Trevi con la nostra scuola è 'il progetto perfetto' per avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro", ha dichiarato Francesco Postiglione, preside dell'Istituto "IS Pascal Comandini" che insieme alla professoressa di storia e filosofia Gabriella Montemurro e al professor di tecnologia meccanica e applicazione Giovanni Neri, ha tirato le fila del progetto per conto dell'istituto professionale. "Il primo anno c'è l'incontro con l'azienda tramite ore di formazione, in classe, in modello academy,

nel successivo c'è il vero e proprio stage lavorativo, e a conclusione una pre-assunzione per i più meritevoli. Questo è esattamente ciò che la dinamica scuola-azienda in un istituto professionale dovrebbe fare".

I buoni risultati delle precedenti iniziative, ha suggerito al dipartimento HR del Gruppo Trevi di sviluppare un analogo percorso formativo per la specifica figura dell'operatore di macchine complesse, quali sono quelle costruite dalla Divisione Soilmec ed utilizzate nei cantieri dalla Divisione Trevi.

Il progetto denominato "Hub Operatori" è stato ideato e organizzato con il supporto di una scuola edile locale che si avvale del Protocollo Aif (Formedil) Patentino perforatori di Piccolo e Grande Diametro (tipologia di macchine da fondazione), requisito indispensabile per operare nei cantieri di fondazioni di Trevi.

Foto di gruppo per i ragazzi del Progetto "HUB Operatori" in sede a Cesena

Aspetti sociali

Trevi Group Sport Club, promuovere i valori dello sport per creare benessere aziendale.

Per il terzo anno consecutivo è andato in scena il Trevi Group Sport Club, programma di eventi sportivi aperti a tutta la popolazione aziendale. Fermamente convinti che lo sport possa cementare la forza del gruppo, rafforzare il team, favorire la relazione (in pantaloncini da calcio si azzerano le differenze d'età e di ruolo), sviluppare la comunicazione, oltre ad essere un'utile occasione di svago, il Comitato promotore ha allargato la proposta. Infatti, oltre ai tornei di padel, calcio a 7, beach volley e tennis ha organizzato anche tornei di ping-pong e biliardino.

Alle varie discipline hanno partecipato fra ragazze e ragazzi oltre 120 dipendenti (+60 % rispetto al 2022) mentre agli eventi conviviali di chiusura hanno preso parte circa 100 persone, familiari compresi.

86

Sicurezza e tutela dei dati

Il Gruppo, anche nel corso del 2023, ha continuato nel percorso di adozione di nuove iniziative, strumenti e procedure volte a garantire livelli di sicurezza ICT sempre più elevati, per rendere sempre più efficaci i processi di ICT Security.

Il Dipartimento DIT Corporate (Digital Innovation & Technology), che eroga servizi per tutte le aziende del Gruppo, sta continuando nel processo di implementazione di infrastrutture con tecnologie Hybrid Cloud, che, unitamente all'adozione di applicazioni Cloud e di un Piano di Disaster Recovery, consentono di aumentare significativamente la probabilità di salvaguardare la piena operatività delle Aziende, anche in caso di attacco hacker o malfunzionamento dei sistemi che sovraintendono all'erogazione dei servizi.

Il Gruppo continua ad erogare percorsi formativi specifici per indurre a comportamenti idonei ad evitare il coinvolgimento in processi «malevoli» di cyber crime. Inoltre, il Dipartimento DIT Corporate prosegue nell'emissione di periodiche «pillole informative» per segnalare esempi di casi concreti di frodi informatiche nelle quali gli utenti potrebbero imbattersi se non seguissero le corrette procedure ed istruzioni ed inoltre testa regolarmente la consapevolezza degli utenti attraverso campagne di phishing interne mirate.

Trevi - Finanziaria Industriale SpA, attraverso il Dipartimento DIT Corporate, sta continuando ad operare compatibilmente al percorso dettato dalla certificazione ISO 27001:2022, ossia la norma che definisce lo standard internazionale che descrive le best practice per un ISMS (sistema di gestione della sicurezza delle informazioni,

Newsletter interne sulla sicurezza per sensibilizzare la popolazione aziendale

anche detto SGSI, in italiano). Questa certificazione è la dimostrazione che i servizi erogati dall'Azienda rispettano le best practice sulla sicurezza delle informazioni. Si ritiene, tuttavia, che le misure adottate ed i presidi esistenti rappresentino adeguati elementi di mitigazione di questo rischio, e che, quindi, non rimanga un rischio rilevante ai fini della continuità delle attività aziendali. Nel corso del 2023 non è stata rilevata alcuna perdita di dati affidataci o violazione della privacy dei clienti.

Innovazione, qualità e soddisfazione per il cliente

Il Gruppo Trevi ha sempre considerato l'innovazione tecnologica come un elemento centrale e strategico, tanto da porlo alla base del proprio modo di agire. Entrambe le Divisioni del Gruppo, oltre all'interscambio continuo fra innovazione tecnologica e di processo, investono costantemente e sviluppano i propri centri di Ricerca e Sviluppo, seguendo la convinzione che il settore delle fondazioni abbia la necessità di trovare e formulare, con un'attenzione sempre maggiore ai temi della sostenibilità, soluzioni innovative alle problematiche che il trattamento del sottosuolo pone.

specifiche esigenze dei clienti, ha permesso a Trevi di essere riconosciuta negli anni come leader di riferimento nei lavori geotecnici e di firmare alcuni dei progetti che hanno fatto la storia dell'ingegneria in tutto il mondo.

Attività di progettazione, ricerca e sviluppo

Le attività dell'ufficio PR&S si sono concentrate soprattutto sul supporto, l'ottimizzazione e l'adattamento delle tecnologie tradizionalmente parte del know-how aziendale, sia per attività tecnico commerciali "correnti", sia per nuovi cantieri acquisiti.

DIVISIONE TREVI

Trevi ha costantemente investito e sviluppato il proprio ufficio di Progettazione, Ricerca & Sviluppo (PR&S) nel preciso convincimento che il settore delle fondazioni abbia la necessità di trovare e formulare sempre nuove soluzioni alle problematiche che il sottosuolo pone. La capacità di rispondere, e in taluni casi di anticipare, le

Si riportano qui di seguito i due principali risultati di innovazione tecnologica raggiunti nel 2023: Sviluppo del sistema CGWeb e sua integrazione con T-Grout.

Il T-Grout è un sistema di gestione e controllo delle iniezioni, sviluppato per la prima volta in occasione del cantiere Mosul Dam, tuttora in fase di potenziamento per consentirne l'uso con diversi tipi di iniettori ed in situazioni di forti handicap logistici. Il sistema permette di controllare in tempo reale tutti parametri di iniezione, restituendo in forma grafica e tabellare sia informazioni

tecniche sulla qualità dell'intervento, sia informazioni circa i consumi di materiali, la produttività, il consuntivo delle quantità eseguite. L'impiego del sistema permette di tenere sotto controllo l'intero processo in tempo reale, riducendo notevolmente le possibilità di errore e il numero di addetti tecnici, altrimenti indispensabili.

Con l'acquisizione del cantiere "Florentia" a inizio 2023 (passante ferroviario Alta Velocità nella città di Firenze), si richiede la realizzazione di interventi di compensation-grouting molto complessi, per mitigare i possibili effetti negativi del sottoattraversamento di strutture sensibili da parte della TBM. In questa ottica, è stato avviato lo sviluppo di un nuovo sistema software denominato CGWeb, che consente di monitorare e gestire tutte le attività legate agli interventi di compensazione, in relazione ai movimenti di sollevamento/cedimento/distorsione generati dallo scavo delle gallerie con TBM. Sempre in questo contesto, è stato avviato il processo di integrazione tra software CGWeb e T-Grout, per consentire di controllare il processo di iniezione, in funzione degli input ricevuti dal monitoraggio topografico, e restituire anche

graficamente la situazione in tempo reale.

Oltre a questi progetti specifici, non è da trascurare anche l'attività di benchmarking di Trevi rispetto ai concorrenti, al fine di individuare nuovi spunti di miglioramento delle tecnologie già in uso e di nuove applicazioni.

Trevi, con l'ufficio PR&S, continua a sostenere l'attività di rinnovo e sottomissione dei brevetti: In particolare, Le famiglie di brevetto Trevi attive sono attualmente undici, alcune delle quali ad estensione internazionale. Infine, si sottolinea che Trevi partecipa, per conto UNI (Ente Italiano di Normazione), ai comitati per la redazione dei nuovi Eurocodici e delle Normative Europee relative ai lavori geotecnici speciali. Inoltre, in ambito EFFC e DFI Trevi è parte attiva nella redazione delle linee guida per l'applicazione di tecnologie specializzate.

A puro titolo d'esempio, si citano qui di seguito diversi progetti, in corso nel 2023, che hanno richiesto particolare impegno da parte dell'ufficio PR&S per la loro realizzazione.

Attività di progettazione e intervento tecnologico

Tornando alla capacità del PR&S nel supportare attivamente i cantieri acquisiti, ne ricordiamo alcuni.

Nel corso del 2022, erano stati avviati i lavori per il consolidamento e l'impermeabilizzazione delle rocce di fondazione della Diga di Rogun in Tajikistan, realizzati dalle gallerie di base e dal piede della diga stessa. Nel corso del 2023 il Contratto è stato esteso, con notevole ampliamento, ai lavori di perforazione e iniezione da realizzare in gallerie ubicate sulle spalle della diga. Questa Diga, che sarà la più alta diga mai realizzata al mondo, riveste un ruolo strategico per il Tajikistan, poiché destinata a risolvere completamente il fabbisogno energetico di quel paese e consentirne uno sviluppo sostenibile.

Nel 2023 sono stati avviati i lavori per la realizzazione delle stazioni metropolitane di Roma Linea C (piazza Venezia), che vedono la realizzazione di interventi di iniezione preliminari allo scavo di diaframmi molto profondi (85 m) che verranno realizzati nel corso del 2024 grazie alla nuova idrofresa Soilmec SC-130 Tiger. Le opere di consolidamento sono fondamentali per proteggere i più importanti monumenti e gli edifici storici della città, e consentire di realizzare in sicurezza la stazione.

Sempre nell'ambito dei lavori per la realizzazione di infrastrutture viabilistiche in centro città, e quindi in condizioni logistiche estremamente difficili, ricordiamo qui il sopracitato intervento, avviato nel 2023, per la realizzazione del passante ferroviario Alta Velocità nella Città di Firenze, opera fondamentale per lo sviluppo

Idrofresa Soilmec SC-130 Tiger in cantiere a Piazza Venezia, Metro Linea C | Roma, Italia

del nostro Paese. In questo progetto, saranno tra l'altro realizzati importanti interventi di congelamento e di iniezione di compensazione, anche in questo caso per consentire di realizzare in sicurezza i tunnel ferroviari proteggendo i soprastanti importanti monumenti ed edifici storici.

In un altro campo, Trevi è partecipe nella realizzazione dell'iconica città NEOM "THE LINE" in Arabia Saudita. Il progetto nasce simbolicamente come connessione fra il Mar Rosso e la parte nordovest della nazione. La città-edificio ospiterà più di 9 milioni di abitanti, che potranno muoversi internamente con metropolitane e altri mezzi non convenzionali in un habitat che sposa un elevato livello di sostenibilità ambientale. Infatti, l'enorme progetto, voluto dal principe saudita Mohammad bin Salman, prevede la costruzione da zero di una nuova città totalmente alimentata da fonti di energia rinnovabile. L'edificio, largo 200 m, partendo dal mare si sviluppa per 170 km nell'entroterra, coprendo un'area di 34 km2 . L'intera struttura è fondata su pali e Trevi è stata coinvolta sin dalla fase iniziale del progetto, eseguendo dei campi prova che, con i loro risultati, hanno fornito gli elementi per progettare tutti i pali della struttura, secondo tutti criteri di sicurezza richiesti. Anche in questo caso, l'esemplare presenza stabile di Trevi in un paese straniero consente alla società di partecipare alla realizzazione della più grande opera in costruzione nel mondo.

Ad ulteriore dimostrazione della capacità di consolidare la sua posizione in campo internazionale, dopo l'avvio nel 2022, continuano i lavori per l'esecuzione dei diaframmi nella rampa sotterranea "Lower Plenty"

all'interno dell'ambizioso progetto North East Link a Melbourne, Australia. Il progetto stradale di 6,5 km, completamente realizzato in sotterraneo, eliminerà il passaggio in superfice, nella città di Melbourne, di 15.000 mezzi al giorno. Anche in questo caso l'ufficio PR&S sta contribuendo nel progetto con la supervisione degli aspetti esecutivi più delicati nella difficile realizzazione dei diaframmi.

Nel contesto dei progetti ecosostenibili, continua l'attività di collaborazione con la Società Saipem, avviata nel 2022 per lo sviluppo congiunto di un progetto di sistemi di trivellazione per fori di fondazione di grande diametro subacquei destinato ai parchi eolici. La trivellazione efficiente di fori di grande diametro atti ad ospitare pali di fondazione, rappresenta una fase tecnica essenziale per garantire la corretta installazione di parchi eolici offshore. Trevi e Saipem hanno iniziato uno studio in grado di analizzare i dati geotecnici e geofisici specifici del sito da perforare, al fine di individuare la strategia di trivellazione più appropriata e, di conseguenza, la tecnologia più appropriata.

In questo contesto di collaborazione, internamente a Trevi è stata formata una specifica squadra di lavoro, composta da elementi dell'ufficio PR&S, impegnata nella collaborazione con Saipem per due campi eolici in esecuzione:

  • Neart na Gaoithe Offshore Windfarm, situato 15,5 km dalla costa "the Fife" in Scozia, UK;
  • Courselles Windfarm, situato 16 km dalla costa nella regione Calvados, Francia.

Sempre nel settore della sostenibilità e riqualificazione ambientale, nel 2023 è stato pressoché completato

a Roxboro (NC, USA) l'intervento di consolidamento mediante Deep Mixing di una discarica di ceneri volanti provenienti dalla vicina centrale a Carbone. Da un punto di vista ambientale, si tratta di una importante operazione, che da un lato serve a mettere in sicurezza la discarica esistente, in modo da evitare la mobilità di prodotti contaminati, dall'altra consentirà la realizzazione di bacini per la messa dimora in sicurezza di altre ceneri prodotte dallo stesso impianto. Per la realizzazione dell'intervento, è stato effettuato dal PR&S un attento studio dei materiali da attraversare e consolidare, poiché caratterizzati da prestazioni chimiche, meccaniche ed idrauliche totalmente diverse da quelle dei normali terreni naturali in cui usualmente la tecnica del Deep Mixing viene applicata. A tal fine, sono stati eseguiti specifici studi, con prove di laboratorio, poi sviluppati su larga scala con sperimentazioni in sito volte ad individuare le miscele ed i parametri operativi più adeguati alla ottimizzazione del trattamento. Come politica aziendale, anche questo anno l'ufficio PR&S

si è prodigato nel trasferimento delle competenze e dei know-how aziendali presso filiali estere, e per la applicazione di tecnologie che, in alcuni paesi, non erano mai state applicate in precedenza. In particolare, grazie alla possibilità di connessione in remoto, sono stati organizzati diversi Webinar tecnici, tenuti dal personale PR&S sulle le varie tecnologie, al fine di accrescere il bagaglio tecnico di tutto il personale.

Nel caso precedentemente menzionato di Roxboro (NC, USA), il personale PR&S ha trasferito alla struttura tecnica di cantiere i non comuni criteri esecutivi, e ha concepito e diretto i campi prova per la messa a punto delle modalità di esecuzione più efficienti in termini di qualità e di produzione.

Infine, per la realizzazione di una banchina portuale per lo sviluppo del nuovo impianto LNG a Bonny Island (in Nigeria), l'ufficio PR&S ha guidato nel 2022-2023 la progettazione costruttiva secondo le più stringenti norma-

Roxboro | Treviicos, Carolina del Nord, USA

LNG project | Trevi Foundations Nigeria, Bonny Island, Nigeria

tive del settore Oil&Gas, assistendo in questa attività il personale tecnico locale.

Quest'anno, l'acquisizione e la realizzazione di commesse importanti e ad elevato contenuto tecnico ha quindi richiesto un grande sforzo da parte del team di lavoro PR&S. Inoltre, da questi esempi si può constatare quanto Trevi conti sulla presenza dell'ufficio PR&S nell'organizzazione della società, al fine di garantire un processo di sviluppo di nuove tecnologie da proporre ai Clienti, nel vasto campo in cui opera, e di incoraggiare sempre un efficientamento nei cantieri e assicurare un elevato livello qualitativo dei propri lavori.

In conclusione, si ritiene che solo il rinnovamento tecnologico possa consentire alla società di competere nel mercato globale.

Soddisfazione del cliente

La misurazione della soddisfazione dei Clienti è un'attività fondamentale per assicurare il raggiungimento ed il miglioramento degli obiettivi aziendali del Gruppo Trevi. Per questa ragione, all'interno di Trevi SpA, Area Europa, è stata portata avanti nel 2023 una campagna specifica per monitorare la soddisfazione di 23 Clienti riguardo alle prestazioni di Trevi SpA sui cantieri completati o in corso nel 2023.

L'esito di tale valutazione ha messo in evidenza l'affidabilità e la professionalità di Trevi SpA, in quanto i feedback ricevuti dai Clienti sono stati positivi senza denotare elementi critici.

DIVISIONE SOILMEC, SOLUZIONI INNOVATIVE

DMS Manager 4.0, la gestione da remoto della macchina in cantiere

Nel corso del 2023 è stata ampliata l'offerta dei KPI messi a disposizione dei clienti sulla piattaforma DMS. Gli indicatori inseriti sono stati implementati sia sulla base di specifiche richieste pervenute dal mercato, sia da indicazioni fornite dal cantiere, volte ad ottimizzare i parametri di utilizzo delle macchine ed i processi di lavoro.

Sono stati inoltre aggiunti appositi KPI per il monitoraggio delle prestazioni delle macchine elettriche.

Un altro ambito di sviluppo di notevole importanza ha riguardato l'interfaccia di interscambio dati tra la piattaforma DMS Manager 4.0 ed i software gestionali in utilizzo presso i vari clienti. Tramite protocolli standard API di interfaccia, è stata fornita ai clienti la possibilità di monitorare e pianificare le attività di cantiere delle varie attrezzature connesse, direttamente attraverso i sistemi gestionali da essi utilizzati.

Sono inoltre continuati gli studi di applicazione di funzionalità di manutenzione predittiva tramite algoritmi di intelligenza artificiale.

Infine, sono stati aggiornati i protocolli di sicurezza per l'accesso al software DMS PC ed anche alla piattaforma DMS Manager 4.0, per adeguarli ai più recenti standard di sicurezza informatica.

Le attività di sviluppo software lato macchina hanno riguardato l'implementazione nella piattaforma DMS

On Board delle logiche di controllo e gestione di alcune nuove tecnologie, come ad esempio il Turbojet a 3 assi ed il completamento delle funzioni relative al micropalo per la SR-45 MP.

È inoltre proseguita un'attività di standardizzazione per la realizzazione di pacchetti software modulari, al fine di unificare tra i vari modelli di macchina la gestione degli aggiornamenti e l'implementazione di nuove funzionalità.

Attività di sviluppo nelle macchine da perforazione di grande diametro

Nel 2023 è stato realizzato il progetto di una nuova tecnologia di scavo, chiamata Turbojet a 3 assi, che comprende l'installazione su una macchina da perforazione di grande diametro di tre rotary di perforazione e altrettante aste e utensili, per la realizzazione di lavori di consolidamento, sempre più richiesti dal mercato. Il kit Turbojet a 3 assi è stato installato sulla nuova SR-125 Blue Tech, dotata di impianti elettroproporzionali, precedentemente presentata al Bauma 2022.

Sempre nell'ambito delle macchine Blue Tech, nel corso del 2023 è iniziato il progetto di redesign degli impianti elettrici e del software, come in precedenza menzionato, al fine di realizzare un'architettura impiantistica modulare, volta a realizzare concetti di standardizzazione e scalabilità sull'intera gamma di macchine elettroproporzionali.

Anche i prodotti di basso tonnellaggio della gamma sono stati oggetto di un nuovo progetto di modularizzazione e standardizzazione, per consentire da un lato l'ammodernamento e la modularità degli impianti, dall'altro un elevato grado

di standardizzazione dei componenti sia impiantistici che meccanici ed una speciale attenzione agli aspetti manutentivi.

Tematiche ESG

I KPI introdotti nel 2021 riguardanti le misure di CO2 prodotte durante le operazioni di scavo continuano ad essere positivamente apprezzati dagli utilizzatori, soprattutto dai clienti operanti in Europa.

I nuovi set di indicatori introdotti nel DMS Manager, riguardanti il consumo di gasolio, sono stati utilizzati per verificare il corretto o meno utilizzo della macchina da parte dell'operatore, quando non si trova in fase di scavo. Nelle analisi condotte sulla flotta connessa al DMS Manager, risulta che, mediamente nel corso del 2023, su 8 ore di lavoro per oltre 1 ora la macchina rimane inutilizzata al regime minimo (se è stata attivata la funzionalità "low-idle" disponibile su tutta la nostra gamma prodotti) e questo indicatore può ora essere utilizzato dai clienti per efficientare il loro ciclo produttivo con una migliore logistica e sequenza ottimizzata delle diverse fasi di lavoro.

Innovation Soilmec

La divisione Innovation di Soilmec ha, nel corso del 2023, completato la fase di sviluppo di alcuni importanti progetti e verificato lo sviluppo di nuove opportunità di business.

Save fuel. Save money.

Applicazione del Principio di Precauzione

Soilmec, oltre ad ottemperare a quanto richiesto dalle Direttive di Prodotto dell'Unione Europea, in materia di salute e sicurezza, fa riferimento al Principio di Precauzione, per quanto riguarda i rischi relativi all'impatto ambientale e alla salute delle persone e degli esseri viventi. Si segnalano in particolar modo le informazioni che vengono fornite agli utilizzatori in merito allo smaltimento dei materiali ad alto impatto ambientale, quali ad esempio le batterie al piombo, per le quali vengono fornite istruzioni volte a minimizzare i rischi legati all'inquinamento.

Altro tema legato ai rischi di carattere ambientale è quello relativo alle emissioni gassose. Le macchine di produzione Soilmec adottano motorizzazioni compatibili con i più stringenti regolamenti sulle emissioni in vigore nei paesi di destinazione.

Sono disponibili e fornibili da Soilmec a richiesta, lubrificanti biodegradabili (olii e grassi) in sostituzione dei comuni lubrificanti a base minerale per ridurre l'impatto ambientale. In aggiunta è stato studiato un sistema di microfiltrazione offline (esterno all'impianto idraulico), per ridurre la contaminazione degli olii, così da prolungarne la durata e ridurre fenomeni di usura e corrosione dei componenti. In termini di abbattimento delle emissioni, sono state raccolte tutte le informazioni dai principali costruttori di motori utilizzati da Soilmec, relativamente alla possibilità di impiegare gli HVO (Hydrogenated Vegetable Oils) in sostituzione al carburante tradizionale (Diesel).

Gli HVO sono combustibili di origine vegetale idrogenato ottenuti da materie prime (generalmente da fonti rinnovabili). Rispetto ad un gasolio convenzionale, diversi produttori garantiscono che l'HVO consente una riduzione delle emissioni fino al 90 % di C02 eq. Rappresenta inoltre un concreto esempio di economia circolare se prodotto dalle biomasse di scarto che in alternativa dovrebbero essere smaltite, con aggravio di costi e con un maggior impatto sull'ambiente, vengono invece impiegate per la produzione di biocarburanti avanzati, come l'Hydrogenated Vegetable Oil.

Save money.

-10,4 l/h

Save fuel.

Le tematiche principali sulle quali sono state investite le risorse, sono in continuità agli anni passati:

  • Zero Emission
  • Digitalization
  • Sustainability
  • Efficiency

Gli studi e i concept sono stati effettuati utilizzando le più diffuse tecniche di analisi: megatrend, benchmarking, comparazioni nuovi prodotti e nuove tecnologie, bisogni dei clienti, catena del valore e avendo un approccio orientato a nuove idee per garantire una crescita aziendale sostenibile e una redditività a medio e lungo termine.

In ambito elettrificazione e zero-emission sono state valutate possibili architetture da applicare alle macchine da palo in gamma e stimati i corrispondenti costi di sviluppo, in quanto non si è ancora imposta una soluzione tecnica definitiva in questo settore.

I trend di questo segmento, a causa anche della estesa gamma di potenza in gioco, vedono infatti soluzioni molto diverse tra loro, dalle elettrificazioni parziali ("engine replacement") che lasciano inalterata la parte oleodinamica di potenza, a quelle "all electric" che in qualche raro caso hanno portato alla completa elettrificazione delle funzionalità di scavo a fronte di una maggior complessità nella gestione di cantiere e al costo complessivo elevato.

L'approccio di Soilmec è quello di mantenere una visione aperta a tutte le soluzioni tecnologiche che offre il mercato e a sfruttarle laddove rappresentino un vantaggio competitivo concreto. La visione aperta si estende anche al campo di analisi che non è limitato al solo ambito dell'elettrificazione, ma anche a quello di carburanti alternativi.

In ambito digitalizzazione continuano gli sviluppi dei sistemi di controllo della macchina, evoluzione naturale del DME – Drilling Mate Experience e agli aspetti applicativi di automazione.

Brevetti

Nel corso del 2023 Soilmec ha potenziato le attività di monitoraggio brevettuale, anche attraverso l'introduzione di nuovi sistemi informatici di ricerca ed analisi ed ha ottenuto la convalida delle estensioni internazionali per un totale di 9 famiglie di brevetti. Le famiglie di brevetto Soilmec attive sono attualmente 59.

DME, Drilling Mate Experience

Il DME, Drilling Mate Experience è un simulatore di macchine da palo della linea Blue Tech di Soilmec. Le finalità del progetto DME sono quelle legate ad

aspetti formativi del personale autorizzato a manovrare le macchine da palo in cantiere.

Fino ad oggi la formazione di nuovo personale era delegata alla esperienza acquisita da personale operante nei cantieri o istruito per effettuare il commissioning. La parte innovativa del DME Soilmec è proprio legata a questi aspetti: rendere strutturale, completa e indipendente dall'istruttore, la formazione da impartire. Attraverso un lavoro complesso svolto in oltre 2 anni, che ha visto coinvolti skills tra i più disparati: dai progettisti ai redattori della documentazione tecnica, dagli esperti del service e commissioning agli operatori Trevi, è stato possibile completare lo sviluppo di un digital twin capace di simulare software di controllo e comportamenti reali della macchina nell'ambiente di lavoro.

93 esercizi suddivisi in diversi moduli abilitano l'uso

La cabina BT con simulatore DME allestita per la formazione operatori | Cesena, Italia

Visore VR (Virtual Reality) per simulazione carico/scarico macchina | Cesena, Italia

della macchina in modo progressivo, partendo da una istruzione base fino a pacchetti avanzati nei quali vengono testate le performance e le conoscenze delle macchine Bluetech®, specie negli aspetti più tecnologicamente avanzati, quali automatismi, controlli, modalità operative.

Quindi il nuovo DME è ora idoneo sia a fare una formazione a principianti che un aggiornamento professionale al personale già esperto.

La formazione non viene solo impartita al posto di comando reale di una macchina da palo Soilmec, ma si completa con appositi esercizi ricostruiti in un ambiente di realtà virtuale che sono propedeutici ad apprendere le modalità corrette di utilizzo del radiocomando, p.e. nelle fasi di caricamento e scaricamento dal carrellone.

Anche sul piano della sicurezza il nuovo simulatore può svolgere un ruolo importante. Infatti, in molti paesi esiste il "patentino operatore" che abilita all'uso di macchinari da perforazione. È evidente che un opera-

Aspetti sociali

tore inesperto, che non ha mai utilizzato una macchina complessa come una perforatrice, richieda un livello di attenzione e di preparazione senza eguali. Commettere errori di manovre quando alle prime armi si opera con queste macchine può essere seriamente rischioso per sé e per il cantiere intero. Simulare la realtà di lavoro e muovere i primi passi in un ambiente virtuale evita di incorrere in questo rischio.

Seguendo infine un approccio sostenibile, vanno considerati anche altri aspetti, il primo legato al fatto che l'istruzione e la formazione viene impartita in una stanza confortevole e climatizzata e l'altro aspetto è quello legato ai consumi e alle emissioni: invece di sprecare carburante su una macchina perforatrice, ma operando sul DME, si risparmia carburante e in maniera proporzionale si può stimare un saving per ogni persona che effettuerà il corso di una settimana pari a 2,2 t di CO2 eq. non emessa in atmosfera per un vero comportamento green.

Il primo corso di formazione base a operatori per macchine da palo si è svolto a Novembre, e ha visto 13 giovani aspiranti perforatori cimentarsi nella prima parte del corso. La seconda verrà svolta durante il mese di Gennaio 2024. L'esperienza, unica nel suo genere, ed in prima assoluta, è stata molto apprezzata e nel corso della settimana gli aspiranti perforatori si sono potuti cimentare ad apprendere le nozioni elementari per far funzionare la macchina, a garantire la sicurezza e fino a realizzare il loro primo palo. Il DME si è dimostrato uno strumento essenziale per conoscere i macchinari Soilmec e per trarne il massimo beneficio

SM-13e e Tech

Parlando di riduzione delle emissioni e sostenibilità, dopo che Soilmec si è occupata di efficienza con la linea

Schermata DMS a bordo macchina

Bluetech® e di applicazioni di "engine replacement" già dagli anni '80, con macchine dotate di motore elettrico in sostituzione al diesel per applicazioni in interni (quindi: gallerie, interni di edifici ed infrastrutture, …), è in fase di completamento il progetto più sfidante, che consentirà a Soilmec di rispondere all'esigenza del mercato di attrezzature "zero-emissions". Queste sono attrezzature che non producano localmente CO2 durante la fase operativa (Zero-Emission Local) e che al tempo stesso non hanno bisogno di operare con un cavo elettrico per l'alimentazione.

Le sfide di oggi richiedono un approccio diverso e per questo Soilmec si è distinta dalla concorrenza per aver ricercato una soluzione flessibile e pratica, utilizzabile proficuamente già nei cantieri di oggi. La spinta a questo progetto è stata anche fornita dalla crescente consapevolezza di quanto costosi siano gli impatti ambientali, causati dall'utilizzo delle sorgenti fossili.

La prima macchina completamente elettrificata di Soilmec, è stata oggetto di una domanda di brevetto per l'innovativo sistema di sostituzione del pacco batteria che consente il cambio in pochi minuti. Ciascun pacco batteria ha infatti una autonomia di 4 ore di lavoro (a causa delle dimensioni e dei pesi delle batterie) ma con questo sistema Soilmec riuscirà a fornire ai suoi clienti, una soluzione capace di renderli operativi 24/24h. In questo modo può essere utilizzata indifferentemente con cavo o senza cavo senza limitare le tempistiche del ciclo di lavoro.

I principali benefits di SM-13e riguardano gli aspetti ambientali, operativi e di performance. Tra di essi me-

SM-13e ancoraggi | Olanda

rita una menzione particolare il fatto che l'utilizzatore finale vedrà azzerati i livelli di emissione in atmosfera, per un vero e proprio "zero-emissions local". Da una stima effettuata su un ciclo medio di utilizzo, ogni 10.000 ore di lavoro, è emerso che SM-13e consentirà di non emettere in atmosfera 236 t di CO2 eq.

Anche l'emissione acustica è stata enormemente ridotta: una equivalente perforatrice ha emissioni vicine a 105dB, mentre SM-13e ne emette solo 89dB, considerando la scala logaritmica del rumore, e che ogni 3dB il rumore si dimezza, è possibile dire che una macchina tradizionale emette 5 volte il rumore di una SM-13e o che la sua emissione è pari a 10 SM-13e in uso contemporaneo.

Questi aspetti rendono appetibile l'utilizzo di SM-13e nei centri urbani, nelle grandi città, dove le emissioni e il basso impatto acustico rappresentano tematiche molto sentite. Le dimensioni della macchina consentono poi di operare anche in spazi ridotti o in interni.

Il nuovo DMS della linea e-TECH mostra tutti i parametri principali già nella schermata principale, nella quale viene evidenziata anche la quantità totale di CO2 non emessa.

Un cenno finale è importante farlo anche sulle batterie al litio che sono state selezionate. La chimica LFP delle

batterie di SM-13e, a differenza delle normali batterie al litio (quelle tipiche p.e. del settore automotive) le rende intrinsecamente sicure contro rischi di esplosione ed incendio. Questo aspetto è molto importante in termini di sicurezza.

Quando le batterie raggiungono il fine vita previsto, esse mantengono comunque un livello di capacità minimo garantito che le rende utilizzabili per altri scopi meno energivori. Quindi, in ottica di economia circolare, si può parlare di un loro riutilizzo possibile, in ambiti industriali diversi, quali p.e. quello domestico, nelle applicazioni abbinate al fotovoltaico, in ambito illuminazione pubblica e di impianti sportivi, come accumulatori di emergenza per piccoli generatori di corrente.

SM-13e e Soilmec sono stati selezionati come finalisti nella categoria "Award for Equipment Innovation" del prestigioso Ground Engineering Awards 2023.

Il primo training in cantiere si è svolto in Olanda, ad Eindhoven, dove la macchina ha operato per eseguire delle perforazioni a tiranti, ancoraggi che usualmente richiedevano utilizzo di macchine dotate di percussione. I tempi di produzione sono stati eccellenti in comparazione alle macchine tradizionali e le problematiche emerse hanno consentito un ulteriore sviluppo e affinamento della soluzione tecnologica.

A partire da ottobre, il prototipo di SM-13e è operante in Trevi, nel cantiere Metro C di Roma a Piazza Venezia. Le operazioni di scavo richieste prevedono di realizzare delle perforazioni a 70 m utilizzando casing ed entrainer per eseguire le successive iniezioni. Le lavorazioni sono propedeutiche ad operare poi con la fresa SC-130HD

SM-13e in cantiere per progetto Metro C | Roma, Italia

Tiger che realizzerà i pannelli di fondazione per la nuova stazione metropolitana.

In questi mesi di utilizzo della macchina in cantiere, sono state messe a punto alcune funzionalità propedeutiche al controllo della macchina e alla sua gestione da remoto. Il software così sviluppato assieme alle nuove funzionalità ora disponibili sul DMS Manager anche per la linea di prodotti micropalo, consente di operare sulla macchina anche da remoto, al fine di prevenire fermi e fare interventi predittivi o di ripristino.

Il parere del cantiere è unanime nel giudicare positivamente la macchina e nel considerare questa scelta ambientale come quella idonea per cantiere nei centri urbani o laddove si ricerchino sia le performance che attrezzature semplici e molto più user-friendly per il personale di cantiere. La macchina non emette rumore e questo è molto apprezzato e mostra quale step di miglioramento possa esserci nei cantieri se tutte le attrezzature in uso avessero la stessa tecnologia della SM-13e.

Progetto "Zero Accident" e Soilmec J-Eye: sistema di visione ad Intelligenza Artificiale

Telecamere di visione intelligente con sistema di avviso di prossimità per macchine da perforazione.

Innovativo sistema di rilevamento persone pensato per migliorare la sicurezza nei cantieri e per essere uno strumento di ausilio all'operatore durante le fasi di lavoro. Le telecamere ad Intelligenza Artificiale applicate da Soilmec sulle macchine da palo Bluetech sono dotate di un sistema di rilevamento di prossimità attivo che grazie all'uso di algoritmi di intelligenza artificiale, garantiscono un migliorato controllo della visibilità e consentono la localizzazione e il riconoscimento istantanei di più persone, in movimento o ferme attorno alla macchina.

Il sistema è progettato come un aiuto per la "mitigazione del rischio" per gli operatori degli impianti di perforazione. Quando una persona entra nella zona di esclusione della macchina, le telecamere J-Eye forniscono avvisi visivi e acustici all'operatore utilizzando il DMS on-board, il display in cabina, per identificare i pericoli e ottimizzare le strategie di sicurezza sul posto.

Sistema di telecamere J-Eye

Tre zone identificano differenti aree di intervento, la più vicina, quella di allarme, fino a circa 3 metri di distanza dalla macchina è la zona rossa, che fa scattare segnalazioni acustiche e visive all'operatore, avvisandolo di un imminente pericolo. Oltre questa, fino a 5-6 m c'è la zona di pre-allarme, zona gialla, in cui il J-eye rileva la presenza di persone che stanno avvicinandosi alla macchina e quindi allertano l'operatore di un potenziale pericolo. Oltre la zona gialla, c'è una zona di monitoraggio senza allarmi, zona verde.

Le tre telecamere J-Eye sono integrate ad altre 3 telecamere digitali che insieme coprono tutti i blind spots della macchina e consentono all'operatore un più semplice monitoraggio e controllo della visibilità dal posto di comando.

Le segnalazioni sono integrate sul DMS e consentono di visualizzare non solo la tipologia di allarme (da zona gialla a rossa) ma anche di evidenziare la telecamera che ha riscontrato la presenza di persone e la relativa visualizzazione sul monitor dedicato, con switch automatico.

Sono stati necessari oltre 12 mesi di messa a punto sul campo, da dicembre 2022 a fine 2023, per istruire gli algoritmi di machine learning e per razionalizzare le indicazioni di allarme e rendere il sistema utile e funzionale. Il POC è stato sviluppato su una SR-75 Bluetech che ha operato in questi mesi in alcuni cantieri della Lombardia e che ha posto le basi per una nuova rivoluzione tecnologica nel nostro settore.

Soilmec si appresta a implementare progressivamente questa nuova tecnologia partendo dalle macchine da palo Bluetech® per poi estenderla alle altre in gamma, continuando lo sviluppo del sistema e perseguendo il continuo miglioramento con l'introduzione di nuove funzionalità e servizi.

I principali vantaggi sono così riassumibili:

102

• Sicurezza: Il sistema J-Eye Cameras permette di rilevare persone in movimento, ferme o da dietro, riducendo il rischio di incidenti sul lavoro. Richiama l'attenzione dell'operatore quando una persona non autorizzata si avvicina alla zona di pericolo circostante la macchina.

• Produttività: l'operatore durante le fasi di scavo, può maggiormente concentrarsi sul processo di perforazione e sul comportamento della macchina, per un compito più semplice da svolgere e molto più produttivo.

Efficientamento area tecnica

Nel 2023 è proseguita l'attività di "Lean Design". Sono state definite le procedure volte a stabilire una più efficiente pianificazione dei progetti. Sono stati inoltre definiti i nuovi KPI per il monitoraggio dell'efficienza della pianificazione e delle attività dell'Area Tecnica di Soilmec.

Nel corso dell'anno è stato inoltre avviato il progetto "Value Creation", che ha come obiettivo l'efficientamento dei processi di approvvigionamento e della gestione del magazzino.

Tale sistema è stato presentato al Bauma 2022, e ha rappresentato un elemento distintivo rispetto alla concorrenza. Il sistema sperimentale è ora in test in cantiere in Italia, e nel 2023, dopo la validazione finale, seguirà la ramp-up produttiva per l'implementazione di questa funzionalità sui modelli in gamma.

Attività innovative nel settore micropalo

Il settore micropalo ha visto l'introduzione sul mercato della nuova SR-45 MP, macchina per micropali e conso-

lidamenti derivata dalla SR-45. Il primo esemplare ha iniziato le attività di cantiere nella seconda metà del 2023.

La linea gru e idrofrese

Per quanto riguarda le gru ed idrofrese, si segnala l'immissione sul mercato e il conseguente utilizzo nel primo cantiere del nuovo modulo fresante SH-35, dotato dei nuovi motori di scavo HH-2 e di altre novità impiantistiche.

È stata inoltre studiata una nuova versione della SC-130, dotata di macchina base multifunzionale, in grado di poter lavorare sia in tecnologia idrofresa che come escavatore idraulico a fune. Si prevede di completare l'attività del progetto del nuovo prototipo entro il 2024.

SR-45 MP in esposizione all'ultima fiera "Geofluid" | Piacenza 2023

Rispetto dei diritti umani

I rischi e le politiche

Il Gruppo Trevi dimostra una forte consapevolezza riguardo al rispetto dei diritti umani e della diversità. Questi temi sono considerati fondamentali, soprattutto per le aziende che operano a livello internazionale e che hanno stretti contatti con paesi caratterizzati da scenari sociopolitici complessi. In tali contesti, i diritti dei lavoratori e le prassi gestionali dei partner non sempre sono regolamentati da normative equivalenti a quelle italiane. Alcuni rischi, sebbene considerati residuali, riguardano la gestione delle relazioni di sub-appalto (che attualmente non viene valutata come materiale nelle divisioni Trevi e Soilmec) e l'impiego di lavoratori locali, che viene gestito tramite agenzie di recruiting in loco.

Il Gruppo Trevi dal 2022 segue il "Codice Condotta Fornitori". Questo codice è stato creato con l'obiettivo di standardizzare e promuovere il rispetto dei diritti umani, degli aspetti sociali e ambientali all'interno della catena di fornitura.

Il Codice Condotta Fornitori del Gruppo Trevi definisce le norme e i principi aziendali che devono essere seguiti

dai fornitori. Alcuni dei punti chiave trattati nel codice includono:

• Governance e Lotta alla Corruzione: Questo aspetto riguarda l'antitrust, l'anticorruzione, l'antiriciclaggio e la gestione dei conflitti di interesse.

• Tutela dei Diritti Umani e dei Lavoratori: Questa sezione affronta temi come il lavoro minorile, la salute e la sicurezza sul lavoro, la discriminazione e la parità di genere.

• Aspetti Sociali e Ambientali: Il codice promuove anche pratiche socialmente responsabili e sostenibili.

• Monitoraggio e Segnalazioni: Vengono descritte le modalità di audit e controllo, nonché le procedure per segnalare eventuali non conformità.

Il Gruppo Trevi richiede ai propri fornitori di aderire a questo codice di condotta, e ne promuove l'applicazione anche nelle relazioni commerciali. Inoltre, l'osservanza di queste norme è considerata parte essenziale degli

obblighi contrattuali tra i fornitori e il Gruppo Trevi. Inoltre, in Soilmec UK, è presente dal 2008 una policy "Equal opportunities" che promuove un ambiente di lavoro basato sui valori di dignità e rispetto. I principi di legalità, dignità ed uguaglianza, espressi nel Codice Etico, insieme alla scelta di partner affidabili per la gestione dei lavoratori locali e dei fornitori, costituiscono gli elementi su cui il Gruppo Trevi si basa per mitigare questi rischi.

Particolarmente rilevante per il rispetto dei diritti umani è la relazione instaurata con i fornitori, che si traduce in sistemi di gestione della qualità certificati e procedure di selezione e monitoraggio delle performance, gestite autonomamente dalle singole società controllate. Queste società selezionano partner che condividono gli stessi valori di qualità e affidabilità, che ispirano la condotta aziendale del Gruppo Trevi.

Coerentemente con quanto richiesto ai propri fornitori, il Gruppo Trevi condanna il lavoro minorile e/o forzato ed anche nel 2023 non ha riscontrato alcun caso di lavoro minorile e/o forzato, né alcun incidente in violazione dei

Gestione responsabile e sostenibile della catena di fornitura

Modello di gestione, iniziative e numeri chiave 2023

Nel 2023, il Gruppo Trevi ha continuato a collaborare con fornitori provenienti da oltre 36 paesi. I volumi di acquisto più significativi sono stati allocati in Europa, Nord America e Medio Oriente, in linea con le aree di insediamento produttivo, come gli stabilimenti operativi Soilmec e i cantieri Trevi.

Le attività di acquisto del Gruppo sono principalmente finalizzate a due obiettivi: sostenere la progettazione, produzione e commercializzazione di attrezzature e servizi per opere di fondazione (all'interno della Divisione metalmeccanica, prevalentemente localizzata in Italia) e favorire le attività cantieristiche della Divisione Trevi in diverse aree geografiche in cui opera. In quest'ultimo caso, i principali fornitori sono coinvolti nell'acquisto di beni e servizi.

La natura stessa del business comporta una forte concentrazione dei fornitori nel paese in cui si svolgono le attività manifatturiere e cantieristiche. Questa scelta è guidata sia da considerazioni logistiche che da ragioni di efficienza. Allo stesso tempo, tale approccio contribuisce al benessere delle comunità locali, sia dal punto di vista economico che dello sviluppo del territorio. Il Gruppo Trevi considera i fornitori una componente

Codice condotta fornitori

2022

VII. MONITORAGGIO

Ai nostri Fornitori è richiesto di operare conformemente alle leggi applicabili in materia ambientale,

rispettando il territorio e favorendo l'uso di prodotti riciclati o comunque meno lesivi per l'ambiente.

In particolare, è indispensabile per il Gruppo Trevi l'impegno al fine di ridurre al minimo l'impatto ambientale delle proprie attività, tutelando gli ecosistemi locali e la biodiversità, limitando, ove possibile,

I Fornitori, su richiesta del Gruppo Trevi, sono tenuti a fornire al Gruppo tutte le informazioni neces-

Nel caso il Fornitore non fosse più in grado di soddisfare i principi di questo Codice, in parte o nel

Il Gruppo Trevi si riserva il diritto di condurre direttamente o tramite soggetti terzi formalmente incaricati, sopralluoghi e ispezioni, al fine di verificare il rispetto del presente Codice.

Nel caso in cui, in fase di Qualifica e/o durante le successive verifiche, vengano riscontrate non conformità con le disposizioni del presente Codice di Condotta Fornitori, il Gruppo Trevi si riserva il diritto

Nell'eventualità di una mancata attuazione delle misure correttive, così come di inadempimento

grave o sistematico ai principi di cui al presente Codice di Condotta Fornitori o agli stessi principi presenti nel Codice Etico del Fornitore, il Gruppo Trevi si riserva la facoltà di sciogliere anticipatamente

Fermo restando quanto sopra, rimangono salve le eventuali ulteriori conseguenze che siano specificamente statuite e stabilite nel contratto in essere con il Fornitore.

la produzione di rifiuti, emissioni ed effluenti, privilegiando l'utilizzo di fonti rinnovabili.

7.1 Modalità di conduzione di audit e attività di controllo

suo complesso, dovrà darne tempestiva comunicazione al Gruppo.

7.2 Gestione e valutazione dei casi di non conformita'

di richiedere ai Fornitori l'implementazione di misure correttive.

il rapporto di collaborazione con suddetto Fornitore.

sarie per una corretta e completa valutazione.

VI. ASPETTI AMBIENTALI

10

essenziale del proprio modello di business. Instaura un dialogo continuo con loro, basato sulla responsabilità, lo sviluppo sostenibile e la creazione di valore lungo tutta la filiera di approvvigionamento. La collaborazione con la catena di fornitura è fondamentale per garantire elevati livelli di procurement e rappresenta un passo importante nel percorso del Gruppo Trevi verso l'eccellenza. La condivisione di know-how, best practices e informazioni è la chiave per creare una visione comune e costruire un futuro solido e sostenibile.

Nel 2023 il totale di beni e servizi acquistati è stato di circa 542 Mln di cui circa 437 Mln da fornitori locali che costituiscono quindi oltre l' 80 % dell'acquistato totale. Per fornitori locali si intendono tutti quelli ubicati nello stesso paese in cui opera la società che è soggetta a rendicontazione.

Tutte le società italiane del Gruppo Trevi adottano criteri di qualifica e selezione dei fornitori tramite la piattaforma SAP-ARIBA. Questi criteri valutano l'idoneità tecnico-professionale e la capacità dei fornitori di soddisfare gli standard aziendali in materia di qualità, affidabilità etica, salute, sicurezza, tutela dell'ambiente e dei diritti umani, promuovendo i valori del Gruppo attraverso il Codice Condotta Fornitori.

Le società Trevi SpA. e Soilmec SpA stanno estendendo il modello di qualifica e la promozione del rispetto dei diritti umani all'interno della propria catena di fornitura alle rispettive Divisioni. L'obiettivo è migliorare la performance a lungo termine dell'intera organizzazione.

Nel contesto del processo di Procurement, il Gruppo Trevi:

• Sottopone i principali fornitori a processi di qualifica per verificare la loro

professionalità, capacità tecnica, affidabilità etica, economicità e solidità finanziaria, al fine di minimizzare i rischi associati alle operazioni con terzi.

• Richiede a tutti i fornitori di impegnarsi formalmente e di applicare il Codice Condotta Fornitori. Questo codice include aspetti come la tutela e promozione dei diritti umani, il rispetto degli standard di lavoro sicuri, la salvaguardia dell'ambiente, la lotta alla corruzione, l'osservanza delle leggi e dei regolamenti, l'integrità etica e la correttezza nelle relazioni, nonché il rispetto delle norme antitrust e di concorrenza leale.

• Monitora la qualità dei servizi e delle forniture per garantire che i fornitori del Gruppo Trevi mantengano nel tempo i requisiti di qualifica.

• Affronta eventuali criticità richiedendo l'implementazione di azioni di miglioramento nei modelli operativi dei fornitori. Se un fornitore non soddisfa gli standard minimi di accettabilità, il Gruppo può limitarne o inibirne l'iscrizione all'albo fornitori.

Il Gruppo Trevi continua a promuovere una stretta collaborazione con i propri fornitori. L'obiettivo è che i fornitori adottino gli stessi criteri di selezione anche per la scelta dei subfornitori. Inoltre, il Gruppo Trevi chiede ai fornitori di condividere i principi di integrità, correttezza, affidabilità e sostenibilità che sono parte integrante del Codice Condotta Fornitori.

Un importante progetto in corso riguarda la configurazione e migrazione a un nuovo software gestionale, avviato nel 2021. Questo progetto si è concluso, come

Codice

condotta

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7.1 Modalità di conduzione di audit e attività di controllo

suo complesso, dovrà darne tempestiva comunicazione al Gruppo.

7.2 Gestione e valutazione dei casi di non conformita'

di richiedere ai Fornitori l'implementazione di misure correttive.

camente statuite e stabilite nel contratto in essere con il Fornitore.

il rapporto di collaborazione con suddetto Fornitore.

sarie per una corretta e completa valutazione.

VI. ASPETTI AMBIENTALI

VII. MONITORAGGIO

fornitori

previsto, nel 2023, con il roll-out delle sedi del Nord e Sud America. L'obiettivo di questa migrazione è garantire una gestione uniforme dei rapporti con la catena di fornitura attraverso una comunicazione continua con il parco fornitori tramite il Portale Fornitori. I fornitori avranno accesso a documenti di varia natura, pubblicati per tenerli costantemente aggiornati sui processi che regolano la qualifica e le attività di procurement. Parallelamente all'implementazione dell'ERP SAP nelle

società del Gruppo Trevi a livello globale, è stata avviata la valutazione dei fornitori rispetto agli impatti ambientali, sociali e al rispetto dei diritti umani. Questo impegno riflette la responsabilità del Gruppo verso una gestione sostenibile e consapevole della catena di fornitura.

I contratti ritenuti significativi * stipulati dalla capogruppo Trevi-Finanziaria Industriale SpA e dalle altre società del Gruppo Trevi prevedono la clausola di rispetto del Codice Condotta Fornitori in cui il rispetto dei diritti umani è rimandato ai principi enunciati dal Codice Etico:

I. Dignità ed eguaglianza: ciascun destinatario riconosce e rispetta la dignità personale, la sfera privata ed i diritti della personalità di qualsiasi individuo. Ciascun destinatario lavora con donne e uomini di nazionalità, culture, religioni ed etnie diverse. Non sono tollerate discriminazioni, molestie o offese sessuali, personali o di altra natura (rif. punto 2.3 del Codice Etico).

II. Utilizzo responsabile delle risorse aziendali: In nessun caso è consentito utilizzare i beni aziendali e, in particolare, le risorse informatiche e di rete per finalità contrarie a norme imperative di legge, all'ordine pubblico o al buon costume, nonché per commettere o indurre alla commissione di reati o comunque

all'odio razziale, all'esaltazione della violenza o alla violazione di diritti umani (rif. punto 4.2 del Codice Etico).

Nel corso del 2023, il Gruppo Trevi non ha rilevato alcun episodio di discriminazione basato su etnia, colore, sesso, religione, opinione politica, discendenza nazionale o origine sociale, così come definiti dall'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO).

Pur con l'abbassarsi dell'emergenza dovuta all'epidemia di Coronavirus (SARS-COV19), il Gruppo Trevi ha continuato a seguire scrupolosamente le proprie procedure di relazione e coinvolgimento con il mondo della fornitura. Questo impegno è stato allineato alle indicazioni fornite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a livello globale e dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS) per quanto riguarda il perimetro nazionale. L'obiettivo principale è sempre quello di ridurre al minimo l'impatto dell'epidemia sul proprio personale

* Per "accordi d'investimento e contratti significativi" intendiamo quei contratti che richiedono un livello superiore di approvazione. Nel caso di TreviFin s'intendono i contratti d'importo superiore ai 100 mila euro che necessitano della firma dell'Amministratore Delegato. Per Trevi invece i contratti d'importo superiore ai 250 mila euro che necessitano della firma del DGA (Direttore Generale Area). Per Soilmec invece i contratti d'importo superiore ai 150 mila euro che necessitano della firma del Direttore Generale.

Aspetti trasversali Impatti del conflitto Russia - Ucraina

In relazione alla guerra in Ucraina si segnala che il Gruppo Trevi non ha attività produttive in Russia o Ucraina, né ha esternalizzato lo sviluppo o l'utilizzo di software e data centers nelle zone interessate dal conflitto. Pertanto, non vi è stata necessità di spostare personale fuori dalle zone del conflitto, e al momento non si ritiene che altri paesi impattati in qualche misura dal conflitto generino problematiche alle attività del Gruppo Trevi.

Gli ordini ancora inclusi nel backlog per l'area russa sono trascurabili. Il Nuovo Piano Consolidato non prevede sviluppi in tali aree.

Non si prevedono difficoltà di finanziamento dal momento che non sono presenti esposizioni verso Russia ed Ucraina.

Il Gruppo, infine, non ritiene che ci possano essere nuovi fattori di rischio di frode legati al conflitto in corso, mentre per quanto riguarda il rischio di attacchi informatici, negli ultimi anni sono state implementate nel Gruppo una serie di iniziative volte ad aumentare il livello di sicurezza dell'intera infrastruttura informatica.

Al momento non si ritiene che i rischi sopra indicati alla luce dei fattori e delle considerazioni svolte circa il conflitto in corso, e in generale l'area geografica Russo-Ucraina - rappresentino un rischio residuo rilevante ai fini della continuità delle attività aziendali.

Aspetti trasversali Rischi climatici

I principali aspetti ambientali associati all'attività del Gruppo Trevi – scarsamente probabili ma con impatto potenzialmente alto – sono correlati alle attività di perforazioni e fondazioni nei cantieri della Divisione Trevi. Allo scopo di ridurre la significatività di tali potenziali impatti, Trevi applica principi di gestione ambientale in linea con lo standard ISO14001, all'interno dei quali sono effettuate indagini ambientali specifiche prima dell'avvio delle commesse e controlli periodici durante le attività.

Le attività effettuate nei cantieri hanno impatti anche sul clima in quanto richiedono l'utilizzo di macchine operatrici con motore endotermico. Trevi è impegnata a ridurre l'impatto ambientale associato alle emissioni prodotte da tali macchine sia attraverso un uso più efficiente che prevede l'impiego di dispositivi IOT per il controllo e la supervisione da remoto delle attrezzature, il sistema Soilmec DMS e la sensibilizzazione degli operatori verso un uso corretto delle attrezzature, sia attraverso l'aggiornamento del parco macchine che prevede l'introduzione di macchine di nuova generazione più efficienti o elettriche (si veda linea High Tech ed e-Tech di Soilmec), l'utilizzo di carburanti bio-diesel.

Inoltre, va segnalato che, qualora si dovessero verificare danni da eventi meteorologici o da danni ambientali diretti, sono presenti assicurazioni CAR (Construction All-Risks) in ogni cantiere, su cui si inseriscono le coperture assicurative RCT (Responsabilità Civile verso Terzi) con estensione alla copertura all'inquinamento accidentale e le coperture assicurative All-Risks sulle macchine ed attrezzature utilizzate.

Nell'ambito degli aspetti ambientali all'interno della rendicontazione di carattere non finanziario 2023 (Dichiarazione Non Finanziaria) che il Gruppo redige dal 2017, sono stati identificati ed analizzati cinque indicatori.

Quelli di maggior impatto sono "la gestione delle emissioni e lotta al cambiamento climatico" e "la gestione dei rifiuti e delle sostanze pericolose". Il primo fa riferimento alla promozione di strategie di riduzione delle emissioni in atmosfera e allo sviluppo dell'utilizzo di energie rinnovabili, con l'obiettivo per il Gruppo di ridurre gradualmente la dipendenza dal settore dei combustibili fossili e diminuire il proprio impatto sull'ambiente. Il secondo fa riferimento ai rifiuti prodotti dal Gruppo (presso le sedi legali, operative e i cantieri) con l'obiettivo di continuare ad incrementare la quota destinata a riutilizzo e di mantenere la percentuale di rifiuti pericolosi inferiore al 0,25 % del totale prodotto.

Gli altri tre indicatori riguardano l' "inquinamento dell'acqua, dell'aria e del suolo" una specifica tematica emersa come rilevante nella rendicontazione 2023, la "gestione efficiente delle risorse idriche", le cui performance per la Divisione Trevi sono strettamente legate alle specifiche tipologie di lavorazioni effettuate, e la "protezione della biodiversità e del capitale naturale" che, pur interessando una parte ridotta delle attività del Gruppo, viene attuata e garantita attraverso il rispetto

delle misure precauzionali idonee a mantenere l'armonia con la natura e salvaguardare tutte le specie viventi.

Si segnala infine che il Gruppo Trevi si è contraddistinto nell'attenzione ai temi ESG ricevendo, nel corso del 2023, diversi riconoscimenti (dettagli a pag 22/23).

Attrezzatura Soilmec della linea Bluetech, in cantiere.

Piano di sostenibilità del Gruppo Trevi

Il Gruppo Trevi, nel corso del 2023, ha portato a termine tre degli obiettivi definiti nel proprio Piano di Sostenibilità 2022-2024.

Nello specifico Il Gruppo ha ottenuto, tramite la società controllata Trevi SpA, l'obiettivo di ottenere la certificazione SA-8000:2014 per il Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale.

Il secondo obiettivo raggiunto è quello della Digitalizzazione. Si tratta di un progetto strategico volto ad implementare un software gestionale (ERP) di Gruppo. Entro l'autunno del 2023 l'implementazione è stata completata. Si è così concluso il progetto chiamato "ERP Transformation Program" che consente di gestire in modo adeguato e profittevole la crescente complessità del business, organizzativa e normativa. Sono state

introdotte nuove e più efficienti tecnologie basate su piattaforme cloud e dato corso ad un profondo rinnovamento dei processi di business, con la finalità di creare un modello globale e condiviso da tutte le principali società del Gruppo.

Il terzo ed ultimo obiettivo raggiunto è quello relativo all'ottenimento della certificazione ISO/IEC 27001:2022 sulla protezione e sicurezza dei dati per la società Trevi - Finanziaria Industriale SpA ed all'istituzione di una politica dedicata per il Gruppo Trevi. La certificazione, acquisita sempre

La certificazione è stata acquisita nel corso del 2023 tramite DNV (Det Norske Veritas, leader mondiale nella certificazione di sistemi di gestione accreditati), con durata triennale e programma di verifica annuale. Parallelamente è stata predisposta una politica a livello di Gruppo che uniforma a tutte le società l'applicazione dei principali principi dello standard, fatte salve le specifiche caratteristiche e legislazioni presenti nei singoli Paesi in cui sono presenti le società del Gruppo Trevi.

tramite DNV, ha una durata triennale cui si aggiunge una verifica annuale programmata, ed è stata conseguita per Trevi - Finanziaria Industriale SpA che gestisce l'erogazione dei servizi IT a tutte le società del Gruppo, per aumentare la consapevolezza della sicurezza a livello Corporate e per migliorare le competenze interne in materia di sicurezza delle informazioni. Parallelamente è stata predisposta una politica a livello di Gruppo che uniforma a tutte le società l'applicazione dei fondamentali principi della certificazione.

In parallelo sono stati portati avanti anche gli altri obiettivi del Piano, quelli con sviluppo pluriennale di cui di seguito si propone un sintetico dettaglio.

Obiettivo: Riduzione Gas Serra

Il Gruppo Trevi ha recepito l'obiettivo indicato dall'Agenda ONU 2030 sulla riduzione delle emissioni impegnandosi a migliorare progressivamente il proprio indice di Emissioni Gas Serra per arrivare ad una riduzione del 40 % entro il 2030 a partire dal dato rilevato nel 2020. Le emissioni considerate sono quelle dirette (scope 1) derivanti dall'utilizzo di impianti e macchinari alimentati a combustibili fossili in tutti i luoghi di lavoro del Gruppo e quelle indirette (scope 2) derivanti dalla energia elettrica consumata principalmente dagli insediamenti fissi del Gruppo.

Il dato rilevato a fine 2023 è risultato essere in linea con le aspettative, in lieve riduzione rispetto a quello misurato nel 2022, registrando un calo dell'intensità energetica di 0,01 GJ/ore lavorate rispetto all'anno precedente..

Obiettivo: Riduzione dell'indice degli infortuni del Gruppo Trevi

L'indicatore utilizzato è l'indice LTIF (Lost Time Injury Frequency Rate, calcolato in nr. LTI/ Ore Lavorate x 1.000.000), che misura la frequenza degli infortuni con assenza dal lavoro, in relazione all'ammontare delle ore lavorate. L'impegno previsto nel Piano era di una riduzione del 10 % all'anno. Il dato rilevato al 31/12/2022 era risultato essere di 2,7, ben al di sotto dell'obiettivo fissato a 3,0.

Al 31/12/2023 il valore misurato è stato pari a 2,3 riportando quindi un ottimo risultato rispetto all'obiettivo fissato dell'anno (2,6), che è espressione dell'impegno profuso nell'attenzione alla sicurezza del lavoro e di programmi ed azioni volti a promuovere la cultura della sicurezza aziendale per tutto il personale.

Obiettivo: Catena di fornitura

Il Gruppo si è posto l'obiettivo di un progressivo utilizzo da parte di tutte le società del Gruppo di politiche di selezione dei fornitori dotate di processi equi e trasparenti, integrati con criteri di sostenibilità. Più nel dettaglio l'obiettivo prevede un progressivo incremento del volume degli acquisti realizzato con fornitori che hanno accettato formalmente di rispettare i valori indicati all'interno del Codice di Condotta Fornitori del Gruppo Trevi. Il processo di qualifica richiede in maniera esplicita la condivisione dei valori del Gruppo Trevi e della gestione di tematiche ESG.

A fine 2023 non solo è stato raggiunto l'obiettivo prefissato inizialmente del 45 % del fatturato da fornitori che hanno accettato di rispettare i nostri valori, ma è stato ampiamente superato, arrivando a coprire il 55,2 % del fatturato totale.

Alla fine del 2023, il Piano di Sostenibilità di Gruppo è stato rivisto per meglio aderire agli obiettivi del Piano Industriale 2023-2027. Fra le integrazioni citiamo quella relativa alla "Formazione continua", obiettivo volto a diffondere all'interno del Gruppo sia la cultura della sicurezza che le skills più idonee alle nuove esigenze di mercato.

Ricordiamo che gli obiettivi del Piano di Sostenibilità

del Gruppo Trevi sono stati identificati in linea con gli obiettivi SDGs stabiliti dall'Agenda ONU 2030 ed in conformità con l'Accordo di Parigi. Essi sono distribuiti nei tre ambiti ambientale, sociale e di governance (ESG), e ad ogni obiettivo sono state associate sia metriche di misurazione che target da raggiungere anno per anno.

La finalità del Piano di Sostenibilità è di indirizzare energie e risorse per conseguire non solo il risultato economico, ma anche un percorso di miglioramento e di sviluppo industriale sostenibile nelle tre aree tematiche ESG. Al contempo è uno strumento che contribuisce ad informare ed aggiornare, con trasparenza, tutti gli stakeholder sugli impegni presi e sui risultati che si raggiungono. Di seguito si riporta un prospetto riassuntivo e aggiornato degli obiettivi presenti, ricordando che nel sito di Gruppo all'interno della sezione sostenibilità, vengono inserite informazioni ed eventuali ulteriori aggiornamenti.

Nota metodologica

La metodologia

La Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario (nel documento indicata anche solo come "Dichiarazione" o "DNF") è approvata dal Consiglio di Amministrazione di Trevi - Finanziaria Industriale SpA in data 28 marzo 2024 e costituisce una relazione distinta rispetto alla Relazione sulla Gestione e sugli Assetti Proprietari 2023.

La DNF è redatta in linea a quanto richiesto dal Decreto Legislativo vigente e con riferimento agi Standard GRI - Sustainability Reporting Standards definiti nel 2016 e aggiornati al 2021 (di seguito, "GRI Standards"). In particolare, secondo quanto previsto dallo Standard GRI 1:2021 Principi Fondamentali, appendici 1 e 2, all'interno della DNF si è fatto riferimento ai Reporting Standards 2016 e successivi aggiornamenti, riportati in dettaglio nel Content Index ("GRI Standards – opzione "with Reference to the GRI Standards").

La DNF viene redatta con cadenza annuale e le informazioni e i dati riportati nella presente edizione fanno riferimento al periodo 01/01/2023 – 31/12/2023. Si specifica che, sia nella DNF dell'anno precedente che in quella qui riportata, è stata introdotta una modifica nella metodologia di calcolo utilizzata per la suddivisione dei dipendenti per area geografica.

Per ulteriori dettagli si rimanda al capitolo specifico "Impegno del mantenimento del livello occupazionale_Modello di gestione".

È stata inoltre sottoposta a esame limitato, secondo quanto previsto dal principio International Standard on Assurance Engagement (ISAE 3000 Revised) da parte di PricewaterhouseCoopers SpA

La relazione è disponibile sul sito www.trevifin.com, nella sezione "Investor relator" alla voce "Relazioni non finanziarie" e nella sezione "Sostenibilità" alla voce "Dichiarazione Non Finanziaria".

Per qualsiasi richiesta d'informazioni e approfondimenti riguardante il Report di carattere Non Finanziario è possibile scrivere a:

• Franco Cicognani (Corporate Communication & Sustainability Director) [email protected]

• Lorenzo Ortali (Sustainability Manager) [email protected]

La Materialità e la tabella di raccordo tra temi mate- riali e impatti associati

La rendicontazione fornita dalla presente Dichiarazione riflette il principio di materialità, elemento previsto dalla normativa di riferimento e caratterizzante i GRI Universal Standards: i temi trattati all'interno del presente documento sono, infatti, quelli emersi dall'aggiornamento dell'analisi di materialità.

Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo "Analisi di materialità".

Sotto, per completezza, si elencano per ciascun tema gli impatti sottostanti, la tipologia e la classificazione degli stessi, nonché il perimetro di riferimento ed il fattore impattato.

Tema
materiale
Descrizione dell'impianto Tipologia
(neg./pos.)
Classificazione
(attuale/potenziale)
Perimetro Fattore
impattato
Gestione delle
emissioni
e lotta al
cambiamento
climatico
Consumo di risorse naturali per la produzione di
energia utilizzata dall'organizzazione
Negativo Attuale TREVIGROUP Ambiente
/Comunità
Contributo al cambiamento climatico attraverso la
generazione di emissioni gas effetto serra (GHG) nel
lo svolgimento delle attività d'impresa (scope 1 e 2)
Negativo Attuale TREVIGROUP Ambiente
/Comunità
Contributo al cambiamento climatico attraverso la
generazione di emissioni gas effetto serra (GHG)
lungo la catena del valore (scope 3)
Negativo Attuale Catena
del valore
Ambiente
/Comunità
Generazione di emissioni inquinanti nell'aria con
conseguenti impatti sulla salute degli esseri viventi
Negativo Potenziale TREVIGROUP
e Catena
Ambiente
/Comunità
(NO2, SO2, CO, O3, particolato (PM)) del valore
Inquinamento
dell'acqua,
dell'aria
e del suolo
Generazione di emissioni inquinanti nel suolo, quali
sostanze chimiche e generazione/utilizzo di micro-
plastiche
Negativo Potenziale TREVIGROUP
e Catena
del valore
Ambiente
/Comunità
Scarico di sostanze dannose nelle acque, con possi
bili impatti negativi in termini di inquinamento della
risorsa idrica
Negativo Potenziale TREVIGROUP
e Catena
del valore
Ambiente
/Comunità

Tema
materiale
Descrizione dell'impianto Tipologia
(neg./pos.)
Classificazione
(attuale/potenziale)
Perimetro Fattore
impattato
Gestione
efficiente
delle risorse
idriche
Impatti sulla risorsa idrica, con particolare attenzione
alle zone a stress idrico, derivanti dal prelievo d'ac-
qua per usi industriali e/o civili
Negativo Attuale TREVIGROUP
e Catena
del valore
Ambiente
/Comunità
Incremento della pressione sulle risorse marine con
conseguente inquinamento della falda acquifera
Negativo Potenziale TREVIGROUP
e Catena
del valore
Ambiente
/Comunità
Protezione
della
biodiversità e
del capitale
naturale
Peggioramento delle condizioni degli ecosistemi
dovuto ad una scorretta gestione ambientale delle
attività aziendali, con possibili effetti nel lungo ter
mine a livello di contributo al degrado dell'ecosiste
ma, come ad esempio desertificazione, depaupera
mento della terra ed impermeabilizzazione del suolo
Negativo Potenziale TREVIGROUP
e Catena
del valore
Ambiente
/Comunità
Gestione
dei rifiuti
e delle
sostanze
pericolose
Utilizzo massivo di risorse naturali (acqua, aria,
legno, suolo, ecc.) con conseguente esaurimento
delle stesse
Negativo Attuale TREVIGROUP
e Catena
del valore
Ambiente
/Comunità
Transizione a modelli di business volti a recuperare
gli scarti di produzione
Negativo Attuale TREVIGROUP
e Catena
del valore
Ambiente
/Comunità
Produzione di rifiuti e non corretto smaltimento degli
stessi con conseguente inquinamento del suolo,
dell'aria e del mare
Negativo Attuale TREVIGROUP
e Catena
del valore
Ambiente
/Comunità
Salute e
sicurezza dei
dipendenti
e dei
collaboratori
Impatti sulla salute e sicurezza della forza lavoro
dell'organizzazione causati da incidenti sul lavoro e
malattie professionali
Negativo Potenziale TREVIGROUP Forza lavoro
Promozione della salute e sicurezza dei lavoratori
anche mediante l'erogazione di formazione aziendale
in materia di salute e sicurezza, che si traduce in una
forza lavoro competente e aggiornata sui possibili
pericoli derivanti dalle attività operative aziendali a
cui tali persone sono soggette
Positivo Attuale TREVIGROUP Forza lavoro
Soddisfazione della forza lavoro tramite lo sviluppo
delle competenze professionali attraverso attività
formative erogate a dipendenti e collaboratori
Positivo Attuale TREVIGROUP Forza lavoro
Soddisfazione della forza lavoro tramite occupazio
ne sicura, salari adeguati, dialogo attivo, libertà di
associazione, diritti di informazione, consultazione e
partecipazione dei lavoratori, equilibrio tra lavoro e
vita privata e rispetto dell'orario di lavoro
Positivo Attuale TREVIGROUP Forza lavoro

Tema Descrizione dell'impianto Tipologia
Classificazione
Perimetro Fattore
materiale (neg./pos.) (attuale/potenziale) impattato
Promozione
della diversità
e delle pari
opportunità
Soddisfazione della forza lavoro tramite parità di
genere e di retribuzione, occupazione e inclusione
delle persone con disabilità, valorizzazione della
diversità e adozione di misure contro la violenza, la
discriminazione e le molestie sul posto di lavoro
Positivo Attuale TREVIGROUP Forza lavoro
Rispetto dei
diritti umani
Violazione dei diritti umani dei dipendenti e collabo-
ratori (lavoro forzato e minorile)
Negativo Potenziale TREVIGROUP
e Catena
del valore
Forza lavoro
Sicurezza e
tutela dei dati
Episodi di perdita dei dati sensibili
dei dipendenti
Negativo Potenziale TREVIGROUP Forza lavoro
Violazione dei diritti umani dei fornitori e partner
commerciali (lavoro forzato e minorile)
Negativo Potenziale Catena del
valore
Forza lavoro
Gestione
responsabile
e sostenibile
della catena
di fornitura
Soddisfazione della forza lavoro della catena del
valore mediante occupazione sicura, salari adeguati,
dialogo attivo, libertà di associazione, diritti di
informazione, consultazione e partecipazione dei la
voratori, equilibrio tra lavoro e vita privata e rispetto
dell'orario di lavoro
Positivo Attuale Catena del
valore
Forza lavoro
Impatti sulla salute e sicurezza della forza lavoro
della catena del valore causati da incidenti sul lavoro
e malattie professionali
Negativo Potenziale Catena del
valore
Forza lavoro
Soddisfazione della forza lavoro della catena del
valore mediante parità di genere e di retribuzione
per lavori di pari valore, occupazione e inclusione
delle persone con disabilità, valorizzazione della
diversità ed adozione di misure contro la violenza e
le molestie sul posto di lavoro
Positivo Attuale Catena del
valore
Forza lavoro
Soddisfazione della forza lavoro della catena del
valore mediante lo sviluppo delle competenze im-
prenditoriali e settoriali attraverso attività formative
erogate ai fornitori e partner commerciali
Positivo Attuale Catena del
valore
Forza lavoro
Relazione
continuativa
con
le comunità
locali
Creazione di valore aggiunto, generato direttamente
e mediante i fornitori, per il territorio garantendo
ad esempio diffusione della cultura dell'educazione,
occupazione, alloggi adeguati, cibo adeguato, acqua
e servizi igienici, prevenzione ambientale e sociale, e
coinvolgimento della comunità
Positivo Attuale TREVIGROUP Comunità
Contributo allo sviluppo sostenibile della comunità
di riferimento mediante un'elevata percentuale di
approvvigionamenti derivanti da fornitori locali
Positivo Attuale Catena del
valore
Comunità

Tema
materiale
Descrizione dell'impianto Tipologia
(neg./pos.)
Classificazione
(attuale/potenziale)
Perimetro Fattore
impattato
Relazione
continuativa
con
le comunità
locali
Sostegno agli studenti in situazioni economiche
difficili mediante l'erogazione di borse di studio e
l'accoglienza di studenti universitari/ neolaureati
per stage e tirocini formativi, contribuendo alla loro
crescita formativa
Positivo Attuale TREVIGROUP Comunità
Impatti sulle comunità locali provocati dallo sfrutta-
mento delle risorse naturali presenti nei territori
Negativo Attuale Catena del
valore
Comunità
Impatti sulla salute e sicurezza delle comunità locali Negativo Potenziale TREVIGROUP Comunità
Sicurezza e
tutela dei dati
Episodi di perdita dei dati sensibili dei clienti/ busi
ness partners
Negativo Potenziale TREVIGROUP Clienti
Soddisfazione
dei clienti
Soddisfazione del cliente dettata dall'efficienza dei
canali di reclamo messi a disposizione dal Gruppo e
da elevati standard di prodotto che minimizzano la
necessità di effettuare reclami
Positivo Attuale
TREVIGROUP
Clienti
Lotta alla
corruzione
attiva
e passiva
Comportamenti anticoncorrenziali, antitrust e
pratiche monopolistiche possono avere un impatto
negativo sui consumatori, sul mercato, sui dipendenti
e fornitori
Negativo Potenziale TREVIGROUP
& Catena
del valore
Forza lavoro
e clienti
Promozione della cultura dell'etica e dell'integrità
anche mediante l'erogazione di formazione e sensi
bilizzazione dei dipendenti in materia di anticorruz
ione con impatti positivi in termini di riduzione del
rischio aziendale ed accrescimento della consape
volezza su tali aspetti
Positivo Attuale TREVIGROUP Forza lavoro
Compliance,
etica
e integrità del
business
Efficacia della governance nella diffusione di valori e
principi etici aziendali, con impatti positivi in termini
di aumento della fiducia di stakeholder interni ed
esterni
Positivo Attuale TREVIGROUP
& Catena
del valore
Forza lavoro
e clienti
Promozione della consapevolezza e della cultu
ra dell'etica aziendale, tra i dipendenti, partner
commerciali e altri stakeholder anche mediante la
condivisione di canali Whistleblowing
Positivo Attuale TREVIGROUP Forza lavoro,
fornitori
e clienti
Aumento della soddisfazione dei fornitori mediante
la condotta etica nelle relazioni con i fornitori, favo
rendo ad esempio la capacità di garantire flussi di
cassa in linea con le scadenze prefissate
Positivo Attuale TREVIGROUP Fornitori

Stabilimento Gruppo Trevi, sede centrale Cesena

Il Perimetro

All'interno del perimetro di rendicontazione della presente DNF rientrano le società del Gruppo Trevi consolidate integralmente come riportato nella Relazione sulla Gestione al 31/12/2023. In tabella 23 si riportano i criteri di definizione del perimetro di rendicontazione per ciascun ambito del Decreto e le ulteriori limitazioni. L'esclusione di alcune società dal perimetro è stata valutata in coerenza con le disposizioni dell'art. 4 del D. Lgs. n. 254/2016 che descrive la possibilità di escludere dalla rendicontazione della DNF quelle società che, seppure incluse nel perimetro di rendicontazione contabile, non risultano necessarie ai fini di una comprensione delle attività e degli impatti del Gruppo.

In particolare, sono state escluse dal perimetro:

  • per gli "aspetti ambientali", le società con organico inferiore alle 5 unità o fatturato inferiore a 50.000€
  • per gli "aspetti sociali" e per la "tutela dei diritti umani" le società con fatturato ed organico pari a zero

Per tutti gli altri ambiti, non sono state fatte esclusioni di perimetro. Per maggiori dettagli, si rimanda alla tabella sotto.

Gli impatti socioeconomici delle società escluse risultano pertanto essere poco significativi in ragione della scarsa incidenza in termini di tipologia e dimensione di attività e dipendenti. Eventuali ulteriori limitazioni a tale perimetro sono indicate all'interno del documento in corrispondenza dei singoli indicatori.

Di seguito si riporta l'elenco di tutte le società consolidate con il metodo integrale:

Arabian Soil Contractors Ltd, Swissboring & Co. LLC, Foundation Construction Ltd, Galante Foundations Sa, Idt Fzco, Idt Llc Fzc, Parcheggi SpA, Pilotes Trevi Sacims, Pilotes Trevi Sacims - Paraguay, Pilotes Uruguay Sa, Profuro Intern. Lda , PSM SpA, Soilmec Algeria, Soilmec Australia Pty Ltd, Soilmec Colombia Sas, Soilmec Deutschland Gmbh, Soilmec do Brasil Sa, Soilmec F. Equipment Pvt. Ltd, Soilmec France Sas, Soilmec H.K. Ltd, Soilmec Investment Pty Ltd, Soilmec Japan Co. Ltd, Soilmec North America Inc, Soilmec Singapore Pte Ltd, Soilmec SpA, Soilmec U.K. Ltd, Soilmec WuJiang Co. Ltd, Swissboring & Co. LLC, Swissboring Overseas Piling Corp. Ltd (Dubai), Swissboring Overseas Piling Corporation Ltd (Zurich), Swissboring Qatar WLL, TREVI – Finanziaria Industriale SpA, Trevi Algerie EURL, Trevi Arabco JV, Trevi Australia Pty & Wagstaff Piling Victoria Pty Ltd JV, Trevi Australia Pty Ltd, Trevi Chile SpA, Trevi Cimentaciones CA, Trevi Cimentaciones y Consolidaciones Sa, Trevi Construction Co. Ltd, Trevi Fondations Spèciales Sas, Trevi Foundations Canada Inc, Trevi Foundations Denmark A/S, Trevi Foundations Kuwait Co. WLL, Trevi Foundations Nigeria Ltd, Trevi Foundations Philippines Inc, Trevi Galante Sa, Trevi Geotechnik GmbH, Trevi Holding USA Corporation, Trevi Insaat Ve Muhendislik AS, Trevi Panamericana Sa, Trevi SpA, Trevi SpezialTiefBau GmbH, TreviGeos Fundacoes Especiais Ltda, Treviicos Corporation, Treviicos South Inc, Trevi-Trevi Fin.-Sembenelli UTE (Bordeseco).

Perimetro e limitazioni

Ambito Indicatori
GRI
Limitazioni del perimetro
2023 2022 2021
Aspetti
ambientali
302-1
302-3
Per entrambe le
Divisioni:
sono state escluse
dal perimetro di
rendicontazione le
società con organico
inferiore alle 5 unità
o fatturato inferiore a
50.000€
Per entrambe le Divisioni:
sono state escluse dal perimetro di rendicontazio
ne le società con organico inferiore alle 5 unità o
fatturato inferiore a 50.000€
Per la Divisione Soilmec:
Soilmec F. Equipment Pvt. Ltd
Per la Divisione Trevi:
Trevi Cimentaciones y Consolidaciones Sa
Parcheggi SpA
Per entrambe le Divisioni:
Si escludono tutte le società che al 31/12/2020
presentano un organico inferiore alle 5 unità
303-1
303-2
303-3
Per entrambe le
Divisioni:
sono state escluse
dal perimetro di
rendicontazione le
società con organico
inferiore alle 5 unità
o fatturato inferiore a
50.000€
Per entrambe le Divisioni:
sono state escluse dal perimetro di rendicontazio
ne le società con organico inferiore alle 5 unità o
fatturato inferiore a 50.000€
Per la Divisione Soilmec:
Soilmec F. Equipment Pvt. Ltd
Per la Divisione Trevi:
Trevi Cimentaciones y Consolidaciones Sa
Parcheggi SpA
Per entrambe le Divisioni:
Si escludono tutte le società che al 31/12/2020
presentano un organico inferiore alle 5 unità
304-1 Per entrambe le
Divisioni:
sono state escluse
dal perimetro di
rendicontazione le
società con organico
inferiore alle 5 unità
o fatturato inferiore a
50.000€
Per entrambe le Divisioni:
sono state escluse dal perimetro di rendicontazio
ne le società con organico inferiore alle 5 unità o
fatturato inferiore a 50.000€
Per la Divisione Trevi:
Parcheggi SpA
Per entrambe le Divisioni:
Si escludono tutte le società che al 31/12/2020
presentano un organico inferiore alle 5 unità
305-1
305-2
305-4
Per entrambe le
Divisioni:
sono state escluse
dal perimetro di
rendicontazione le
società con organico
inferiore alle 5 unità
o fatturato inferiore a
50.000€
Per entrambe le Divisioni:
sono state escluse dal perimetro di rendicontazio
ne le società con organico inferiore alle 5 unità o
fatturato inferiore a 50.000€
Per la Divisione Soilmec:
Soilmec F. Equipment Pvt. Ltd
Per la Divisione Trevi:
Trevi Cimentaciones y Consolidaciones Sa
Parcheggi SpA
Per entrambe le Divisioni:
Si escludono tutte le società che al 31/12/2020
presentano un organico inferiore alle 5 unità
306-1
306-2
306-3
306-4
306-5
Per entrambe le
Divisioni:
sono state escluse
dal perimetro di
rendicontazione le
società con organico
inferiore alle 5 unità
o fatturato inferiore
a 50.000€
Per entrambe le Divisioni:
Si escludono tutte le società che al 31/12/2021
presentano un organico inferiore alle 5 unità
Per la Divisione Soilmec:
Soilmec F. Equipment Pvt. Ltd
Per la Divisione Trevi:
Trevi Cimentacones y Consolidaciones Sa
Parcheggi SpA
Per entrambe le Divisioni:
Si escludono tutte le società che al 31/12/2020
presentano un organico inferiore alle 5 unità

Ambito Indicatori
GRI
Limitazioni del perimetro
2023 2022 2021
Lotta alla
corruzione
2-27 Nessuna
limitazione
Per entrambe le Divisioni:
sono state escluse dal perimetro di rendicontazione le
società con fatturato ed organico pari a zero
Indicatore non rendicontato
205-2
205-3
Nessuna
limitazione
Nessuna
limitazione
Per la Divisione Trevi:
Parcheggi SpA
206-1 Nessuna
limitazione
Nessuna
limitazione
Per la Divisione Trevi:
Parcheggi SpA
418-1 Nessuna
limitazione
Nessuna
limitazione
Per la Divisione Trevi:
Parcheggi SpA
Imposte 207-1
207-2
207-3
207-4
Nessuna
limitazione
Nessuna
limitazione
Per la Divisione Trevi:
Parcheggi SpA
Aspetti
sociali
403-1 Per entrambe le
Divisioni: sono state
escluse dal perimet
ro di rendicontazione
le società con fattur
ato ed organico pari
a zero
Per entrambe le Divisioni:
sono state escluse dal perimetro di rendicontazione le
società con fatturato ed organico pari a zero
Per la Divisione Trevi:
Parcheggi SpA
Per entrambe le Divisioni:
sono state escluse dal perimetro di rendicon
tazione le società con fatturato ed organico
pari a zero
403-9 Nessuna
limitazione
Nessuna
limitazione
Per la Divisione Trevi:
Idt Fzco; Trevi Cimentaciones CA
Pilotes Trevi Sacims - Paraguay; Profuro Intern.
Lda Swissboring Qatar WLL; Trevi İnşaat ve
Mühendislik (Turkey); Parcheggi SpA
Per la Divisione Soilmeci:
Soilmec F. Equipment Pvt. Ltd; Soilmec H.K. Ltd;
Soilmec North America Inc
Per la entrambe le Divisioni::
Si escludono tutte le società che al 31/12/2020
presentano un organico inferiore alle 5 unità
403-10 Nessuna
limitazione
Nessuna
limitazione
Per la Divisione Trevi:
Idt Fzco; Trevi Cimentaciones CA
Pilotes Trevi Sacims - Paraguay; Profuro Intern.
Lda Swissboring Qatar WLL; Trevi İnşaat ve
Mühendislik (Turkey); Parcheggi SpA
Per la Divisione Soilmec:
Soilmec F. Equipment Pvt. Ltd; Soilmec H.K. Ltd;
Soilmec North America Inc
Per la entrambe le Divisioni::
Si escludono tutte le società che al 31/12/2020
presentano un organico inferiore alle 5 unità
413-1 Per entrambe le
Divisioni: sono state
escluse dal perimet
ro di rendicontazione
le società con fattur
ato ed organico pari
a zero
Per entrambe le Divisioni:
sono state escluse dal perimetro di rendicontazione le
società con fatturato ed organico pari a zero
Per la Divisione Trevi:
Parcheggi SpA
Per entrambe le Divisioni:
sono state escluse dal perimetro di rendicon
tazione le società con fatturato ed organico
pari a zero

Ambito Indicatori
GRI
Limitazioni del perimetro
2023 2022 2021
Tutela dei
diritti umani
406-1 Per entrambe le
Divisioni: sono state
escluse dal perimet
ro di rendicontazione
le società con fattur
ato ed organico pari
a zero
Per entrambe le Divisioni: sono state escluse dal
perimetro di rendicontazione le società con fatturato
ed organico pari a zero
Per la Divisione Trevi:
Parcheggi SpA
Per entrambe le Divisioni:
sono state escluse dal perimetro di rendicon
tazione le società con fatturato ed organico
pari a zero
Catena di 2-6 Nessuna
limitazione
Nessuna
limitazione
Per la Divisione Trevi:
Parcheggi SpA
fornitura 204-1 Nessuna
limitazione
Nessuna
limitazione
Per la Divisione Trevi:
Parcheggi SpA
Gestione del
Personale
2-7 Nessuna
limitazione
Nessuna
limitazione
Per la Divisione Trevi:
Parcheggi SpA
401-1 Nessuna
limitazione
Nessuna
limitazione
Per la Divisione Soilmec:
Soilmec Colombia Sas, Soilmec H.K. Ltd, Soilmec
North America Inc
Per la Divisione Trevi:
Parcheggi SpA
402-1 Nessuna
limitazione
Nessuna
limitazione
Per la Divisione Trevi:
Parcheggi SpA
404-1 Nessuna
limitazione
Nessuna
limitazione
Per la Divisione Trevi:
Trevi Cimentaciones CA; Pilotes Trevi Sacims -
Paraguay;
Profuro Intern. Lda; Swissboring Qatar WLL
Trevi İnşaat ve Mühendislik (Turkey); Parcheggi
SpA
Per la Divisione Soilmec:
Soilmec H.K. Ltd
405-1 Nessuna
limitazione
Nessuna
limitazione
Per la Divisione Trevi:
Parcheggi SpA

Tabella 23: Criteri di definizione del perimetro di rendicontazione

La metodologia di calcolo

La definizione dei contenuti della DNF 2023 ha coinvolto tutte le funzioni aziendali rilevanti e responsabili degli aspetti rendicontati.

Di seguito si indicano le definizioni e le metodologie di calcolo dei tassi e degli indicatori relativi ai dati ambientali.

Consumi energetici, che includono:

  • Consumo di combustibili fossili (benzina, diesel, gas naturale e GPL)
  • Consumo di energia da fonti rinnovabili (eolico, solare, biomasse, geotermico)
  • Consumo di elettricità da rete nazionale
  • Energia autonomamente prodotta da fonti rinnovabili e non, consumata in loco

Questi consumi sono stati convertiti in GJ secondo i seguenti fattori di conversione, provenienti dal "Department for Environment, Food & Rural Affairs", o Defra, e riportati in Tabella 24:

Vettore
energetico
Unità di misura
utilizzata per la
raccolta del dato
Fattore
di conversione
Unità di misu
ra fattore
di conversione
Benzina l/anno 0,0323 GJ/l
Diesel l/anno 0,0356 GJ/l
Gas Naturale m3/anno 0,0362 GJ/m3
GPL l/anno 0,0244 GJ/l
Elettricità kWh/anno 0,0036 GJ/kWh

Tabella 24 - Fattori di conversione dei consumi energetici in GJ. Fonte: Governo del Regno Unito, 2023

- Emissioni di scope 1:

Per il calcolo delle emissioni di scope 1 viene considerato il consumo di combustibili quali benzina, diesel, gas naturale e GPL. Le emissioni di CO2 equivalenti - ovvero l'unità di misura che permette di considerare l'impatto dei diversi gas serra, oltre la CO2 stessa, sulle emissioni (es. CH4, N2O, HFCs, PFCs, SF6, NF3, …) - vengono calcolate moltiplicando i GJ di energia per i fattori di emissione derivanti dalla letteratura tecnica vigente. In particolare, per i combustibili fossili è stata utilizzata la tabella dei parametri standard pubblicati dal Defra, aggiornati al 2023.

I fattori di emissione utilizzati sono rappresentati in Tabella 25:

Combustibile Fattore
di emissione
Unità di misura fattore
di conversione
Benzina 2,35 tonCO2 e / l
Diesel 2,66 tonCO2 e / l
Gas Naturale 2,04 tonCO2 e / m3
GPL 1,56 tonCO2 e / l

Tabella 25 - Fattori di conversione di combustibile consumato a tonnellate equivalenti di CO2 emessa. Fonte: Governo del Regno Unito, 2023.

- Emissioni di scope 2:

Per il calcolo delle emissioni di gas ad effetto serra sono state considerate unicamente le emissioni di CO2 . Le emissioni di Scope 2 sono state calcolate in accordo con il metodo Location-based previsto nel

"GHG Protocol Scope 2 Guidance - An amendment to the GHG Protocol Corporate Standard" (2015).

Le emissioni di CO2 vengono calcolate moltiplicando i GJ di energia elettrica e termica acquistata da terzi per

i fattori di emissione nazionali derivanti dalla letteratura tecnica vigente.

Dove il fattore di emissione nazionale non fosse presente, è stato utilizzato il fattore di conversione medio continentale. In particolare, i fattori di conversione vengono forniti dall'Ufficio statistico di Terna SpA, parte del Sistema Statistico Nazionale che ha il compito per legge di elaborare le statistiche ufficiali dell'intero settore elettrico nazionale ed è pertanto anche responsabile per il nostro Paese delle comunicazioni statistiche ufficiali agli organismi internazionali come Eurostat, IEA, OCSE, ONU. I fattori di conversione sono aggiornati al 2020, motivo per cui è obiettivo del Gruppo aggiornarli nei prossimi report.

- Intensità energetica:

Per il calcolo dell'intensità energetica è stato diviso il consumo assoluto di energia (il numeratore) per il totale delle ore lavorate nell'organizzazione (il denominatore);

- Intensità delle emissioni di GHG

Per avere il tasso di intensità delle emissioni GHG dell'organizzazione è stato diviso il totale delle emissioni di GHG assolute (il numeratore) per il totale delle ore lavorate nell'organizzazione (il denominatore).

Di seguito si indicano le definizioni e le metodologie di calcolo dei tassi e degli indici relativi ai dati salute e sicurezza sul lavoro:

• infortuni sul lavoro con gravi conseguenze

Infortunio sul lavoro che da origine ad un decesso o infortunio invalidante per un periodo non inferiore a 6 mesi.

• infortuni sul lavoro registrabili

infortunio o malattia professionale che da origine a: decesso, giorni di lavoro persi, lavoro con limitazioni o cambio di mansione, trattamento medico o perdita di conoscenza; oppure infortunio o malattia non rientranti in categorie sopra descritte, diagnosticati da medico specialista.

• tasso di decessi a seguito di infortuni sul lavoro (numero di decessi originati da infortuni sul lavoro /

Ore lavorate) x 1,000,000

• Il tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (esclusi decessi)

(numero di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (esclusi decessi) / Ore lavorate) x 1,000,000

• Il tasso di infortuni sul lavoro registrabili

(numero di infortuni sul lavoro registrabili / Ore lavorate) x 1,000,000

Indice dei contenuti GRI (Global Reporting Initiative)

Lo Standard sulla rendicontazione di sostenibilità GRI (Standard GRI) è tra i più autorevoli a livello internazionale e consente ad un'organizzazione di rendicontare informazioni relative agli impatti economici, ambientali e sociali dell'organizzazione più significativi, inclusi quelli sui diritti umani e sulla loro gestione. Gli Standard GRI raccolte: Standard GRI Universali, Specifici e di Settore (attualmente non è ancora disponibile il settore relativo all'attività in cui opera il Gruppo Trevi).

GRI
Standards
Informativa
di pagina
Note/Omis
sioni
PRINCIPI DI RENDICONTAZIONE
Il presente documento è stato redatto in conformità con i GRI
Dichiarazione di utilizzo
Standards secondo l'opzione " with reference to" per il periodo
01.01.2023-31.12.2023
GRI 1: Foundation 2021
Applicazioni GRI Sector Standards
Non ancora disponibile
GRI 2: Informativa generale 2021
2-1 Dettagli organizzativi 16-20
2-2 Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità dell'organizzazione 120-123
2-3 Periodo di rendicontazione, frequenza e punto di contatto 114
2-4 Revisione delle informazioni 114+39
2-5 Assurance esterna 135-138
2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business 105-107
+20-21
2-7 Dipendenti 54-58 Omessa rendi- contazione del
punto B. -iii. iv e
v del GRI
2-9 Struttura e composizione della governance 24-25
2-10 Nomina e selezione del massimo organo di governo 24-25
2-11 Presidente del massimo organo di governo 24-25
2-12 Ruolo del massimo organo di governo nel controllo della gestione
degli impatti
24-25
2-19 Norme riguardanti le remunerazioni 24
2-20 Procedura di determinazione della retribuzione 24
2-22 Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile 111-113
+4-5
2-23 Impegno in termini di policy 34-37+104
2-26 Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare preoccupazioni 32
2-27 Conformità a leggi e regolamenti 37
2-28 Appartenenza ad associazioni 21
2-29 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder 8-11
2-30 Contratti collettivi 55

GRI
Standards
Informativa
di pagina
Note/Omis
sioni
STANDARDS UNIVERSALI
GRI 3: TEMI MATERIALI - VERSIONE 2021
3-1 Processo di determinazione dei temi materiali 8-13
3-2 Elenco di temi materiali 14-15
+115-118
AMBITO - Imposte
STANDARDS SPECIFICI
3-3 Gestione dei temi materiali 30
GRI 207: Imposte 2019
207-1 Approccio alla fiscalità 30
207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio 30-32
207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in
materia fiscale
32
207-4 Rendicontazione Paese per Paese 33
AMBITO - Lotta alla corruzione
STANDARDS SPECIFICI
3-3 Gestione dei temi materiali 34-37
GRI 205: Anticorruzione 2016
205-2 Comunicazioni e formazione su pratiche e politiche nell'ambito della
anti-corruzione
36-37 Omessa rendicon
tazione dei punti
A. B. C. D. del GRI
205-3 Incidenti di corruzione confermati e provvedimenti presi 37
GRI 418: Privacy dei clienti 2016
418-1 Denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei
clienti e perdita di dati dei clienti
87
GRI 206: Comportamento anti concorrenziale 2016
206-1 Azioni legali per comportamenti anti competitivi, anti trust e prati
che di monopolio
37
AMBITO - Aspetti ambientali
STANDARDS SPECIFICI
3-3 Gestione dei temi materiali 38-47
GRI 302: Energia 2016
302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione 39-40
302-3 Intensità energetica 41

GRI
Standards
Informativa
di pagina
Note/Omis
sioni
GRI 305: Emissioni 2016
305-1 Emissioni dirette di gas ad effetto serra (Scope 1) 42
305-2 Emissioni dirette di gas ad effetto serra (Scope 2) 42
305-4 Intensità delle emissioni di GHG 42
GRI 303: Acqua e scarichi idrici 2018
Informativa sulle modalità di gestione
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa 46+38
+115-116
303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua 46+38
+115-116
303-3 Prelievo idrico 46 Omessa rendicon
tazione punto B.
del GRI
GRI 306: Rifiuti 2020
306-1 Produzione di rifiuti e impatti significativi relativi ai rifiuti 43-45
+38+116
306-2 Gestione degli impatti significativi relativi ai rifiuti 43-45
+38+116
306-3 Rifiuti generati 43-45
306-4 Rifiuti deviati dallo smaltimento 43-45
306-5 Rifiuti destinati allo smaltimento 43-45
GRI 304: Protezione della biodiversità e del capitale naturale 2016
304-1 Siti di attività in prossimità di aree protette, all'interno di aree pro
tette o aree ad alto contenuto di biodiversità
47
AMBITO - Gestione del personale
STANDARDS SPECIFICI
3-3 Gestione dei temi materiali 54-81
GRI 401: Occupazione 2016
401-1 Nuovi assunzioni e turnover 62-64
GRI 402: Relazioni fra lavoratori e management 2016
402-1 Periodo minimo di preavviso per cambiamenti operativi 55
GRI 404: Formazione e Istruzione 2016
404-1 Ore medie di formazione annue per dipendente 66-67
GRI 405: Promozione della diversità e delle pari opportunità 2016
405-1 Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti 68-70

GRI
Standards
Informativa
di pagina
Note/Omis
sioni
AMBITO - Catena di fornitura
STANDARDS SPECIFICI
3-3 Gestione dei temi materiali
105-107
GRI 204: Pratiche di approvvigionamento 2016
204-1 Proporzione di spesa verso fornitori locali 106
AMBITO - Aspetti sociali
STANDARDS SPECIFICI
3-3 Gestione dei temi materiali
74-103
GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro 2018
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 74-75+79
403-9 Infortuni sul lavoro 75-78
403-10 Malattie professionali 74-75
GRI 413: Relazione continuativa con le comunità locali 2016
413-1 Attività che prevedono il coinvolgimento delle comunità locali, valu
tazione di impatto e programmi di sviluppo
82-86
AMBITO - Tutela dei diritti umani
STANDARDS SPECIFICI
3-3 Gestione dei temi materiali 104-105
GRI 406: Non-discriminazione 2016
406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive adottate 105

Appendice

Tassonomia ed indicatori di prestazione

Con riferimento al capitolo sulla tassonomia di pag. 48 di seguito si riportano le tabelle di dettaglio basate sui modelli forniti dall'Allegato II dell'Atto Delegato (UE) per le imprese non finanziarie.

Tabella ai sensi del Regolamento (UE) 2020/852

Quota del fatturato derivante da prodotti e servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia

Informativa relativa all'anno 2023

Quota di Fatturato/Fatturato totale
Allineata alla tassonomia
per obiettivo
Ammissibile alla tassonomia
per obiettivo
CCM 6,18%
CCA
WTR
CE 1,36%
PPC
BIO
Esercizio
2023
Anno 2023 Criteri per il contributo sostanziale ("non arrecare danno Criteri DNSH
significativo")
Attività
economiche (1)
Codice/i (2) Fatturato (3) Quota di spese fatturato (4) Mitigazione dei cambiamenti
climatici (5)
Adattamento ai cambiamenti
climatici (6)
Acque e risorse marine (7) Economia circolare (8) Inquinamento (9) Biodiversità ed ecosistemi (10) Mitigazione dei cambiamenti climatici (11) Adattamento ai cambiamenti climatici (12) Acque e risorse marine (13) Economia circolare (14) Inquinamento (15) Biodiversità ed ecosistemi (16) Garanzie minime di salvaguardia (17) Quota
di fatturato
allineato (A.1)
o ammissibile
(A.2)
alla tasso
nomia,
Anno 2022
(18)
Categoria
(attività
abilitante)
(19)
Categoria
(attività di
transizio
ne)
(20)
mln € % S;N; N/AM S;N; N/AM S;N; N/AM S;N; N/AM S;N; N/AM S;N; N/AM S/N S/N S/N S/N S/N S/N S/N % A T
A. ATTIVITA'
AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili (allineati alla tassonomia)
Fatturato
delle attività ecosostenibili
(allineate alla tassonomia)
(A.1)
Di cui abilitante A
Di cui di transizione T
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
Attività 1:
Ristrutturazione di
edifici esistenti
CE 3.2 8,07 1,36% N/AM N/AM N/AM AM N/AM N/AM
Attività 2:
Soluzioni basate sui dati
per la riduzione delle
emissioni di gas serra
CCM 8.2 36,74 6,18% AM N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM
Fatturato delle attività ammissibili
alla tassonomia ma non ecoso
stenibili (attività non allineate alla
tassonomia) (A.2)
44,81 7,53% 6,18% 1,36%
Totale (A.1 + A.2) 44,81 7,53% 6,18% 1,36%
B. ATTIVITA'
NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Fatturato delle attività
non ammissibili alla tassonomia (B)
550,09 92,47%
Totale (A + B) 594,90 100,00%

Tabella ai sensi del Regolamento (UE) 2020/852

Quota delle spese in conto capitale derivanti da prodotti e servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia

Informativa relativa all'anno 2023

Esercizio
2023
Anno 2023 Criteri per il contributo sostanziale Criteri DNSH
("non arrecare danno
significativo")
Attività
economiche (1)
Codice/i (2) Fatturato (3) Quota di spese fatturato (4) Mitigazione dei cambiamenti
climatici (5)
Adattamento ai cambiamenti
climatici (6)
Acque e risorse marine (7) Economia circolare (8) Inquinamento (9) Biodiversità ed ecosistemi (10) Mitigazione dei cambiamenti climatici (11) Adattamento ai cambiamenti climatici (12) Acque e risorse marine (13) Economia circolare (14) Inquinamento (15) Biodiversità ed ecosistemi (16) Garanzie minime di salvaguardia (17) Quota
di fatturato
allineato (A.1)
o ammissibile
(A.2)
alla tasso
nomia,
Anno 2022
(18)
Categoria
(attività
abilitante)
(19)
Categoria
(attività di
transizione)
(20)
mln € % S;N; N/AM S;N; N/AM S;N; N/AM S;N; N/AM S;N; N/AM S;N; N/AM S/N S/N S/N S/N S/N S/N S/N % A T
A. ATTIVITA'
AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili (allineati alla tassonomia)
Spese in conto capitale delle
attività ecosostenibili
(allineate alla tassonomia)
(A.1)
Di cui abilitante A
Di cui di transizione T
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
Attività 1:
Soluzioni basate sui dati
per la riduzione delle
emissioni di gas serra
CCM 8.2 0,28 0,60% AM N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM 1,40%
Attività 2:
Ricerca, sviluppo e inno
vazione vicini al mercato
CCM 9.1 0,41 0,89% AM N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM 2,90%
Spese in conto capitale delle
attività ammissibili alla tassonomia
ma non ecosostenibili (attività non
allineate alla tassonomia) (A.2)
0,69 1,49% 1,49% 4,30%
Totale (A.1 + A.2) 0,69 1,49% 1,49% 4,30%
B. ATTIVITA'
NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Spese in conto capitale delle attività
non ammissibili alla tassonomia (B)
46,06 98,51%
Totale (A + B) 46,76 100%

Tabella ai sensi del Regolamento (UE) 2020/852

Quota delle spese operative derivanti da prodotti e servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia

Informativa relativa all'anno 2023

Quota di CapEx/CapEx totali
Allineata alla tassonomia
per obiettivo
Ammissibile alla tassonomia
per obiettivo
CCM
CCA
WTR
CE 1,45%
PPC
BIO
Esercizio
2023
Anno 2023 Criteri per il contributo sostanziale Criteri DNSH
("non arrecare danno
significativo")
Attività
economiche (1)
Codice/i (2) Fatturato (3) Quota di spese fatturato (4) Mitigazione dei cambiamenti
climatici (5)
Adattamento ai cambiamenti
climatici (6)
Acque e risorse marine (7) Economia circolare (8) Inquinamento (9) Biodiversità ed ecosistemi (10) Mitigazione dei cambiamenti climatici (11) Adattamento ai cambiamenti climatici (12) Acque e risorse marine (13) Economia circolare (14) Inquinamento (15) Biodiversità ed ecosistemi (16) Garanzie minime di salvaguardia (17) Quota
di fatturato
allineato (A.1)
o ammissibile
(A.2)
alla tasso
nomia,
Anno 2022
(18)
Categoria
(attività
abilitante)
(19)
Categoria
(attività di
transizione)
(20)
mln € % S;N; N/AM S;N; N/AM S;N; N/AM S;N; N/AM S;N; N/AM S;N; N/AM S/N S/N S/N S/N S/N S/N S/N % A T
A. ATTIVITA'
AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili (allineati alla tassonomia)
Spese operative
delle attività ecosostenibili
(allineate alla tassonomia)
(A.1)
Di cui abilitante A
Di cui di transizione T
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM
Attività 1:
Ristrutturazione di edifici
esistenti
CE 3.2 0,05 1,45% N/AM N/AM N/AM AM N/AM N/AM
Spese operative delle attività non
ammissibili alla tassonomia (B)
0,05 1,45% 1,45% 12,60%
Totale (A.1 + A.2) 0,05 1,45% 1,45% 12,60%
B. ATTIVITA'
NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Spese in conto capitale delle attività
non ammissibili alla tassonomia (B)
3,18 98,55%
Totale (A + B) 3,22 100%

Informativa di cui all'Annex XII Regolamento Delegato UE 2021/2178

Se le imprese finanziarie o non finanziarie non svolgono, non finanziano o non sono esposte a un'attività di cui alle righe da 1 a 6 del modello 1 dell'allegato XII dell'D-DA, devono inserire "No" alle domande contenute nel seguente modello. Inoltre, rispondendo "No" a tutte le domande, questo comporta la possibilità di omettere di compilare e dare disclosure per i modelli da 2 a 5 di tale allegato per i rispettivi KPI applicabili.

Modello 1 - Attività legate al nucleare e ai gas fossili

Riga Attività legate all'energia nucleare
1 L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la ricerca, lo sviluppo, la dimostrazione e la realizza
zione di impianti innovativi per la generazione di energia elettrica che producono energia a partire da
processi nucleari con una quantità minima di rifiuti del ciclo del combustibile.
NO
2 L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione e l'esercizio sicuro di nuovi impianti
nucleari per la generazione di energia elettrica o calore di processo, anche a fini di teleriscaldamento o
per processi industriali quali la produzione di idrogeno, e miglioramenti della loro sicurezza, con l'ausi
lio delle migliori tecnologie disponibili.
NO
3 L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso l'esercizio sicuro di impianti nucleari esistenti che ge
nerano energia elettrica o calore di processo, anche per il teleriscaldamento o per processi industriali
quali la produzione di idrogeno a partire da energia nucleare, e miglioramenti della loro sicurezza
NO
Attività legate ai gas fossili
4 L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione o la gestione di impianti per la produ
zione di energia elettrica che utilizzano combustibili gassosi fossili.
NO
5 L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione, la riqualificazione e la gestione di
impianti di generazione combinata di calore/freddo ed energia elettrica che utilizzano combustibili
gassosi fossili.
NO
6 L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione, la riqualificazione e la gestione di
impianti di generazione di calore che producono calore/freddo utilizzando combustibili gassosi fossili
NO

TREVI FINANZIARIA INDUSTRIALE SPA

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DELL'ARTICOLO 3, COMMA 10, DLGS N° 254/2016 E DELL'ARTICOLO 5 REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DEL GENNAIO 2018

ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2023

Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, DLgs n° 254/2016 e dell'articolo 5 Regolamento Consob adottato con delibera n° 20267 del gennaio 2018

Al Consiglio di Amministrazione di Trevi – Finanziaria Industriale SpA

ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2023

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n° 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5, comma 1, lettera g) del Regolamento Consob n° 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato (limited assurance engagement) della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Trevi – Finanziaria Industriale SpA e sue controllate (di seguito il "Gruppo Trevi") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 predisposta ex articolo 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 29 marzo 2024 (di seguito, "DNF"). TREVI FINANZIARIA INDUSTRIALE SPA RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DELL'ARTICOLO 3, COMMA 10, DLGS N° 254/2016 E DELL'ARTICOLO 5 REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DEL GENNAIO

L'esame da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nei paragrafi "La tassonomia Ambientale" e "Tassonomia ed indicatori di prestazione" della DNF del Gruppo Trevi, richieste dall'articolo 8 del Regolamento Europeo n° 2020/852. 2018

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), utilizzando l'approccio di rendicontazione With reference to GRI Standards, secondo quando indicato nel GRI 1: Foundation 2021, da essi individuato come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili, inoltre, per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo Trevi e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo Trevi, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo Trevi, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo Trevi e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza dell'International Code of Ethics for Professional Accountants (including International Independence Standards) (IESBA Code) emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. Nell'esercizio di riferimento del presente incarico la nostra società di revisione ha applicato l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, ha mantenuto un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili. TREVI FINANZIARIA INDUSTRIALE SPA RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DELL'ARTICOLO 3, COMMA 10, DLGS N° 254/2016 E DELL'ARTICOLO 5 REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DEL GENNAIO 2018

Responsabilità della società di revisione

ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2023

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standard. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised (reasonable assurance engagement) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività ed alle caratteristiche del Gruppo Trevi rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'articolo 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
    2. modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo Trevi, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'articolo 3 del Decreto;
    3. politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'articolo 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
    4. principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'articolo 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 4, lettera a);

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  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Trevi – Finanziaria Industriale SpA e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF. TREVI FINANZIARIA INDUSTRIALE SPA RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo Trevi: 254/2016 E DELL'ARTICOLO 5 REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DEL GENNAIO 2018

  • a livello di Capogruppo,

SENSI DELL'ARTICOLO 3, COMMA 10, DLGS N°

  • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare al modello aziendale, alle politiche praticate e ai principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili; ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2023
    • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.
    • per le seguenti società, Trevi SpA e Soilmec SpA, che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato, ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Trevi relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards con riferimento alla selezione di GRI Standards in essa riportati.

Le nostre conclusioni sopra riportate non si estendono alle informazioni contenute nei paragrafi "La tassonomia Ambientale" e "Tassonomia e indicatori di prestazione" della DNF del Gruppo Trevi richieste dall'articolo 8 del Regolamento Europeo n° 2020/852.

Bologna, 17 aprile 2024

PricewaterhouseCoopers SpA

Giuseppe Ermocida Paolo Bersani (Revisore Legale) (Procuratore)

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