Interim / Quarterly Report • Aug 13, 2024
Interim / Quarterly Report
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Investor Relator Fjorela Puce Tel: 035.4232840 - Fax: 035.3844606 e-mail: [email protected]
Sede legale: Piazza Sant'Ambrogio, 16 – 20123 Milano Capitale sociale al 30 giugno 2024, euro 15.702.162 interamente versato Registro delle Imprese di Milano n° 314026, Codice fiscale e Partita Iva 10227100152
Sito Internet: www.tesmec.com Centralino: 035.4232911



| COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI7 |
|---|
| LA STRUTTURA DEL GRUPPO9 |
| RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA 11 |
| 1 Il Gruppo Tesmec 12 |
| 2 Contesto di riferimento12 |
| 3 Fatti di rilievo avvenuti nel periodo 16 |
| 4 Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi sei mesi del 2024 16 |
| 5 Sintesi dei risultati economici e patrimoniali al 30 giugno 202418 |
| 6 Gestione e tipologia dei rischi finanziari 24 |
| 7 Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate 25 |
| 8 Dipendenti del Gruppo 25 |
| 9 Altre informazioni25 |
| BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO27 |
| Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2024 e al 31 |
| dicembre 2023 28 |
| Conto economico consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 e 2023 30 |
| Conto economico complessivo consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 e 2023 31 |
| Rendiconto finanziario consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 e 2023 32 |
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno |
| 2024 e 202333 |
| Note esplicative 34 |
| Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/9857 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 59 |


(in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024)
Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni Vice Presidente Gianluca Bolelli Consiglieri Caterina Caccia Dominioni
Lucia Caccia Dominioni Paola Durante (*) Simone Andrea Crolla (*) Emanuela Teresa Basso Petrino (*) Guido Luigi Traversa (*) Antongiulio Marti Nicola Iorio
(*) Consiglieri indipendenti
(in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024)
| Presidente | Simone Cavalli |
|---|---|
| Sindaci effettivi | Attilio Massimo Franco Marcozzi Laura Braga |
| Sindaci supplenti | Alice Galimberti Maurizio Parni |
(in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024)
| Presidente | Emanuela Teresa Basso Petrino |
|---|---|
| Membri | Simone Andrea Crolla |
| Guido Luigi Traversa | |
(in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024)
| Presidente Membri |
Emanuela Teresa Basso Petrino Antongiulio Marti Simone Andrea Crolla |
|---|---|
| Lead Independent Director | Paola Durante |
| Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi |
Ambrogio Caccia Dominioni |
| Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari |
Ruggero Gambini |
| Società di Revisione | Deloitte & Touche S.p.A. |





La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.
Il Gruppo Tesmec è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti speciali e di soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l'efficientamento di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali.
Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo dalla sua quotazione in Borsa, in data 1° luglio 2010, ha perseguito la strategia annunciata di diversificazione delle tipologie di prodotti per offrire una gamma completa di soluzioni integrate raggruppate in tre principali settori di attività: Energy, Trencher e Ferroviario. La struttura può contare su oltre 1.000 dipendenti e dispone dei siti produttivi di Grassobbio (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari) in Italia, di Alvarado (Texas) negli Usa e di Durtal, in Francia. Inoltre, Tesmec Automation dopo la riorganizzazione del settore Automation può avvalersi di 3 ulteriori unità operative a Fidenza, Padova e Patrica (Frosinone). Il Gruppo è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Qatar, Cina, Francia, Australia, Nuova Zelanda, Costa d'Avorio e Arabia Saudita.
Tramite le differenti tipologie di prodotto il Gruppo è in grado di offrire:
Il know-how maturato nello sviluppo di tecnologie specifiche e soluzioni innovative e la presenza di un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati consentono al Gruppo Tesmec di gestire direttamente l'intera catena produttiva: dalla progettazione, produzione e commercializzazione o noleggio dei macchinari, alla fornitura del knowhow relativo all'utilizzo dei sistemi e all'ottimizzazione del lavoro, fino a tutti i servizi pre e post vendita connessi ai macchinari e all'efficientamento dei cantieri.
Nel primo semestre 2024 Tesmec ha registrato volumi totali di vendita sostanzialmente allineati a quelli dei primi sei mesi del 2023, con Ricavi consolidati pari a circa Euro 124 milioni rispetto ai circa Euro 125 milioni del pari periodo

del precedente esercizio. In parallelo, tale consolidamento dei volumi semestrali è stato accompagnato da azioni di forte riduzione dei costi operativi, in coerenza con l'approccio strategico del Value over Volumes alla base del Budget 2024.
La riduzione dei costi operativi, avvenuta in piena continuità organizzativa, è stata il frutto di iniziative di recupero di efficienza avviate tra la fine del 2023 e il primo trimestre del 2024, meglio specificate nel prosieguo, che sono stimate comportare ulteriori benefici nel corso del secondo semestre dell'esercizio (periodo per il quale si prevede saranno anche accompagnate da una ripresa della crescita del fatturato rispetto al 2023).
L'effetto congiunto di minori costi operativi a parità di volumi ha comportato, nel primo semestre, un significativo aumento degli indici di produttività ed efficienza, che si sono a loro volta riverberati a livello di risultati operativi, questi ultimi in significativa crescita rispetto al 2023 sia in termini relativi rispetto ai Ricavi sia in termini di valori assoluti. In tal senso, l'EBITDA e l'EBIT del primo semestre 2024 sono registrati in crescita di circa il 19% e di circa il 58% rispettivamente se confrontati con il 2023, con un forte recupero della redditività delle vendite.
Per contro, una serie di fattori – tra cui (i) l'esigenza di dare piena risposta al backlog e alle opportunità commerciali in divenire, così evitando situazioni di rotture di stock in un contesto di logistica internazionale sfidante, e (ii) il concentrarsi di vendite nella parte finale del semestre – ha comportato un incremento del Capitale Circolante di metà esercizio, che si è riflesso in una maggior Posizione Finanziaria Netta semestrale rispetto al 31 dicembre scorso. A tal riguardo, il Gruppo ritiene che sia stato raggiunto il picco del Capitale Circolante annuale e conferma le proprie attese di riduzione della PFN nella seconda parte dell'anno, con il solido obiettivo di un livello di indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 inferiore a quello del 31 dicembre 2023.
Infine, con riferimento alle previsioni per l'intero esercizio 2024, Tesmec prevede Ricavi in crescita rispetto al 2023 e pari a circa Euro 270 milioni, un EBITDA margin in miglioramento rispetto a quello del precedente esercizio e una Posizione Finanziaria Netta in riduzione rispetto al livello del 31 dicembre scorso.
I Ricavi consolidati del primo semestre 2024 si sono attestati a Euro 124,2 milioni, un livello sostanzialmente in linea rispetto a Euro 125,3 milioni dei primi sei mesi 2023 (-0,8%), con una articolazione differenziata tra Business Unit. Con riferimento ai Ricavi delle singole Divisioni, infatti, nel primo semestre 2024:
Sulla base di quanto esposto, si richiama che il backlog complessivo del Gruppo Tesmec al 30 giugno 2024 si è attestato sul livello di Euro 370 milioni, in stagionale riduzione rispetto ad Euro 402 milioni del 31 dicembre 2023 ma

pur sempre su valori storicamente molto rilevanti e che, peraltro, non scontano ancora l'acquisizione di nuove commesse nei settori Energy (specialmente nel segmento Automation), ferroviario (sia per manutenzione della linea sia per diagnostica) e in quello dei Trencher per le aree a più rapido sviluppo atteso (Africa e Medio Oriente).
Inoltre, si evidenzia che, a livello geografico, Tesmec si conferma un gruppo fortemente orientato ai mercati internazionali, con l'83% dei Ricavi consolidati semestrali generati fuori dall'Italia e con una crescita della contribuzione delle vendite nelle aree dell'Africa e del Medio Oriente.
Con ferimento ai risultati operativi, l'EBITDA consolidato ha raggiunto il livello di Euro 19,0 milioni, in crescita del 19,0% rispetto al valore di Euro 15,9 milioni del primo semestre 2023. Al contempo, l'EBITDA margin consolidato è passato dal 12,7% al 15,3%, con un recupero quindi di oltre 2 punti e mezzo percentuali reso possibile, a volumi di vendita mantenutisi stabili, dai primi positivi effetti di importanti e decise azioni gestionali finalizzate a recuperi di efficienza e avviate tra la fine del 2023 e il primo trimestre 2024 sia rispetto all'assetto operativo sia rispetto all'assetto industriale, rappresentate, tra le altre, da:
Più nello specifico, l'EBITDA a livello divisionale:
Con riferimento al risultato operativo, l'EBIT dei primi sei mesi del 2024 ha raggiunto Euro 7,1 milioni, in crescita del 57,8% rispetto ad Euro 4,5 milioni del 2023, con un effetto di amplificazione della crescita rispetto all'EBITDA grazie alla leva degli ammortamenti, questi ultimi cresciuti del 4% pur in presenza di minori costi capitalizzati.
A livello di componenti finanziari, gli oneri finanziari netti sono stati pari a Euro -7,7 milioni, in leggera diminuzione rispetto al valore di Euro -7,8 milioni del primo semestre 2023, per effetto di:
Quale effetto diretto di quanto sopra commentato, il Risultato prima delle imposte del primo semestre 2024 ha registrato una perdita consolidata di Euro -0,6 milioni, con un Risultato positivo nel secondo trimestre, pari ad Euro 0,5 milioni, che ha parzialmente controbilanciato la perdita di Euro -1,1 milioni del primo trimestre dell'esercizio. Al netto poi degli stanziamenti fiscali, il Risultato netto è stato pari a Euro -2,2 milioni.

Con riferimento ai risultati patrimoniali al 30 giugno 2024, si evidenziano valori ancora importanti di inventari a fronte dei magazzini (a supporto della crescita del business di breve termine) e dei lavori in corso (legati ai contratti pluriennali principalmente del segmento ferroviario) e un livello di crediti commerciali in crescita rispetto sia al 31 dicembre sia al 31 marzo scorsi principalmente per un effetto di concentrazione delle spedizioni e delle vendite a fine semestre. A tal riguardo, il management stima che con il 30 giugno sia stato raggiunto il picco del capitale circolante dell'esercizio e, con riferimento al secondo semestre, conferma le proprie attese riguardo:
Più in particolare, il Capitale investito netto al 30 giugno 2024 è stato pari a Euro 261,4 milioni, con un incremento di Euro 29,7 milioni rispetto ad Euro 231,7 milioni del 31 dicembre 2023, generato:
Specularmente, la Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2024 è risultata pari a Euro 183,6 milioni, con un incremento di Euro 30,1 milioni rispetto al valore di Euro 153,5 milioni del 31 dicembre 2023. Con riferimento a ciò, peraltro, occorre evidenziare che nel corso del primo semestre 2024 il Gruppo ha continuato a perseguire operazioni di leasing operativo a valere su una porzione della propria flotta, che hanno contribuito a modificare la composizione della Posizione finanziaria netta. Più precisamente, in termini di free-cash-flow, nei primi sei mesi del 2024 Tesmec ha realizzato:
per un saldo totale di variazione di PFN pari, come detto, a Euro 30,1 milioni.
Con riferimento alla struttura finanziaria di Tesmec, la Posizione finanziaria netta al 30 giugno 2024 si compone:
Inoltre, si evidenzia che:
Per l'intero esercizio 2024 il Gruppo Tesmec prevede Ricavi in crescita rispetto al 2023 e pari a circa Euro 270 milioni, un EBITDA margin in miglioramento rispetto a quello del precedente esercizio e una Posizione Finanziaria Netta in riduzione rispetto al livello del 31 dicembre scorso.

Si segnalano di seguito i principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo:
Il bilancio consolidato di Tesmec è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 31 dicembre 2023. Nel seguente prospetto si riportano i principali indicatori economico-finanziari del Gruppo dei primi sei mesi del 2024 e quelli patrimoniali/finanziari al 30 giugno 2024, confrontati con i risultati rispettivamente del pari periodo 2023 e al 31 dicembre 2023.
| 30 giugno 2023 riesposto |
Principali dati economici (milioni di Euro) | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| 125,3 | Ricavi Operativi | 124,2 |
| 15,9 | EBITDA | 19,0 |
| 4,5 | Risultato Operativo | 7,1 |
| (2,0) | Utile/Perdite su cambi nette | 1,1 |
| (3,0) | Risultato Netto di Gruppo | (2,7) |

| 990 | Numero dipendenti | 1.011 |
|---|---|---|
| 31 dicembre 2023 | Principali dati patrimoniali/finanziari (milioni di Euro) | 30 giugno 2024 |
| 231,7 | Capitale Investito Netto | 261,4 |
| 78,2 | Patrimonio Netto | 77,8 |
| 153,5 | Indebitamento Finanziario Netto | 183,6 |
| 31,2 | Investimenti netti in immobilizzazioni materiali, immateriali e diritti di uso | 17,9 |
Si riportano le informazioni relative all'operatività delle principali società controllate nel periodo di riferimento. Per meglio riflettere il volume produttivo delle singole consociate, i seguenti valori di fatturato sono riportati a livello aggregato, includendo anche le transazioni intercompany:
▪ Condux Tesmec Inc, Joint Venture detenuta da Tesmec S.p.A. al 50% in modo paritetico con il socio americano Condux, con sede a Mankato (USA), è attiva dal giugno 2009 nel settore della commercializzazione di prodotti per la tesatura nel mercato nordamericano. La società è consolidata con il metodo del patrimonio netto ed ha generato nel corso del semestre 2024 ricavi per complessivi Euro 5.091 migliaia.

A partire da fine esercizio 2023 il Gruppo espone tra gli oneri finanziari i costi sostenuti nei confronti degli istituti di credito per il rilascio di garanzie necessarie all'esecuzione dei contratti di commesse pluriennali, precedentemente esposti come costi per servizi, ritenendo che tale classificazione consenta di meglio rappresentare la sostanza economica della fattispecie che è costituita dall'impegno finanziario sostenuto dal Gruppo per il completamento delle commesse in corso.
Al fine di consentire una migliore comparabilità dei dati di bilancio, nel presente fascicolo sono stati riclassificati i dati riferiti al periodo precedente (30 giugno 2023), in cui tali costi risultavano essere pari a Euro 753 migliaia.
Con riferimento allo stato patrimoniale, ai fini di una migliore comparazione dei due periodi sono state riclassificate alcune voci delle altre attività e passività correnti.
Nella presente sezione sono illustrati alcuni Indicatori Alternativi di Performance, non previsti dagli IFRS (non-GAAP measures), e utilizzati dagli amministratori al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione del Gruppo. Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n. 92543 del 3 dicembre 2015.
Gli Indicatori Alternativi di Performance di seguito presentati non sono assoggettati a revisione contabile e non devono essere interpretati come indicatori dell'andamento futuro del Gruppo:
I commenti forniti di seguito si riferiscono al raffronto dei dati economici consolidati al 30 giugno 2024 rispetto a quelli del 30 giugno 2023.
I principali dati reddituali per i primi sei mesi del 2024 e 2023 sono riportati nella tabella seguente:

| Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2024 | % sui ricavi | 2023 riesposto |
% sui ricavi | 2024 vs 2023 |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 124.235 | 100,0% | 125.297 | 100,0% | -1.062 |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (55.292) | -44,5% | (52.139) | -41,6% | (3.153) |
| Costi per servizi | (22.295) | -17,9% | (27.577) | -22,0% | 5.282 |
| Costo del lavoro | (29.824) | -24,0% | (32.245) | -25,7% | 2.421 |
| Altri costi/ricavi operativi netti | (3.288) | -2,6% | (4.168) | -3,3% | 880 |
| Ammortamenti | (11.869) | -9,6% | (11.436) | -9,1% | (433) |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 5.542 | 4,5% | 5.977 | 4,8% | (435) |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Venture operative |
(122) | -0,1% | 783 | 0,6% | (905) |
| Totale costi operativi | (117.148) | -94,3% | (120.805) | -96,4% | 3.657 |
| Risultato operativo | 7.087 | 5,7% | 4.492 | 3,6% | 2.595 |
| Proventi/Oneri finanziari netti | (8.771) | -7,1% | (5.867) | -4,7% | (2.904) |
| Utile/Perdite su cambi nette | 1.085 | 0,9% | (1.964) | -1,6% | 3.049 |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint Ventures non operative |
- | 0,0% | (14) | 0,0% | 14 |
| Utile/(perdita) ante imposte | (599) | -0,5% | (3.353) | -2,7% | 2.754 |
| Imposte sul reddito | (1.624) | -1,3% | 748 | 0,6% | (2.372) |
| Utile/(perdita) del periodo | (2.223) | -1,8% | (2.605) | -2,1% | 382 |
| Utile/(perdita) di terzi | 520 | 0,4% | 407 | 0,3% | 113 |
| Utile/(perdita) di Gruppo | (2.743) | -2,2% | (3.012) | -2,4% | 269 |
I ricavi complessivi al 30 giugno 2024, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, registrano un decremento dello 0,8%.
| (In migliaia di Euro) | Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | % sui ricavi | 2023 | % sui ricavi | 2024 vs 2023 | ||
| Vendita di prodotti | 113.313 | 91,2% | 97.029 | 77,4% | 16.284 | |
| Prestazione di servizi | 23.597 | 19,0% | 26.878 | 21,5% | (3.281) | |
| Variazione dei lavori in corso | (12.675) | -10,2% | 1.390 | 1,1% | (14.065) | |
| Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni | 124.235 | 100,0% | 125.297 | 100,0% | (1.062) |
Le prestazioni di servizi riguardano principalmente il settore trencher e sono rappresentate da attività di noleggio di macchinari svolte negli Stati Uniti, in Francia, in Africa e in Oceania.
Il fatturato del Gruppo risulta essere realizzato prevalentemente all'estero (per l'83,1%) e in particolare in paesi extra UE. La crescita nei mercati Mediorientale ed Africa è avvenuta grazie alla contribuzione delle vendite nel settore Trencher mentre il Ferroviario ed Energy-Automation rimangono i settori di riferimento sul mercato italiano. Di seguito l'analisi dei ricavi per area con il confronto tra i dati del primo semestre 2024 e quelli del primo semestre 2023. Si sottolinea che la segmentazione per area geografica è determinata dal Paese in cui ha sede il soggetto acquirente, indipendentemente da quello in cui sono organizzate le attività di progetto/vendita.

| (In migliaia di Euro) | Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | % sui ricavi | 2023 | % sui ricavi | 2024 vs 2023 | ||
| Italia | 20.964 | 16,9% | 27.061 | 21,6% | (6.097) | |
| Europa | 34.452 | 27,7% | 28.959 | 23,1% | 5.493 | |
| Medio Oriente | 21.020 | 16,9% | 20.799 | 16,6% | 221 | |
| Africa | 12.669 | 10,2% | 3.396 | 2,7% | 9.273 | |
| Nord e Centro America | 15.707 | 12,6% | 24.541 | 19,6% | (8.834) | |
| BRIC e Others | 19.423 | 15,6% | 20.541 | 16,4% | (1.118) | |
| Totale ricavi | 124.235 | 100,0% | 125.297 | 100,0% | (1.062) |
I costi operativi al netto degli ammortamenti 30 giugno 2024, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, registrano un decremento del 3,6%.
| (In migliaia di Euro) | Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | % sui ricavi | 2023 riesposto |
% sui ricavi | 2024 vs 2023 | ||
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (55.292) | -44,5% | (52.139) | -41,6% | (3.153) | |
| Costi per servizi | (22.295) | -17,9% | (27.577) | -22,0% | 5.282 | |
| Costo del lavoro | (29.824) | -24,0% | (32.245) | -25,7% | 2.421 | |
| Altri costi/ricavi operativi netti | (3.288) | -2,6% | (4.168) | -3,3% | 880 | |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 5.542 | 4,5% | 5.977 | 4,8% | (435) | |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Ventures operative |
(122) | -0,1% | 783 | 0,6% | (905) | |
| Costi operativi al netto degli ammortamenti | (105.279) | -84,7% | (109.369) | -87,3% | 4.090 |
Si evidenzia nella tabella un decremento dei costi operativi per Euro 4.090 migliaia. Tale decremento è principalmente imputabile alla riduzione dei costi per servizi e dei costi del lavoro, avvenuta grazie alle iniziative di recupero di efficienza avviate tra la fine del 2023 e il primo trimestre del 2024, con riguardo sia all'assetto operativo sia all'assetto industriale, che hanno comportato:
Quale effetto di quanto sopra esposto, si registra un margine operativo lordo di Euro 18.956 migliaia, in aumento rispetto a quanto registrato nel primo semestre 2023, periodo in cui era stato pari ad Euro 15.928 migliaia. Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:
| (In migliaia di Euro) | Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | % sui ricavi | 2023 riesposto |
% sui ricavi | 2024 vs 2023 | ||
| Risultato operativo | 7.087 | 5,7% | 4.492 | 3,6% | 2.595 |

| + Ammortamenti | 11.869 | 9,6% | 11.436 | 9,1% | 433 |
|---|---|---|---|---|---|
| EBITDA | 18.956 | 15,3% | 15.928 | 12,7% | 3.028 |
L'incremento di marginalità operativa lorda è generato grazie al mix di vendite favorevoli, con i settori a maggior valore aggiunto che hanno confermato la marginalità, e grazie ad una migliore e più efficiente gestione dei progetti che ha contribuito a non incorrere in one-off negativi.
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2024 | % sui ricavi | 2023 riesposto |
% sui ricavi | 2024 vs 2023 |
| Proventi/Oneri Finanziari Netti | (8.726) | -7,0% | (5.726) | -4,6% | (3.000) |
| Utile/perdite su cambi nette | 1.085 | 0,9% | (1.964) | -1,6% | 3.049 |
| Adeguamento fair value strumenti finanziari su tassi |
(45) | 0,0% | (141) | -0,1% | 96 |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint Ventures non operative |
- | 0,0% | (14) | 0,0% | 14 |
| Totale oneri/proventi finanziari netti | (7.686) | -6,2% | (7.845) | -6,3% | 159 |
Il risultato della gestione finanziaria netta risulta migliorata rispetto a quello dello stesso periodo dell'esercizio precedente per complessivi Euro 159 migliaia, a seguito di:
Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 giugno 2024 rispetto a quelli del 30 giugno 2023 suddivisi per i tre settori operativi.
| (In migliaia di Euro) | Semestre chiuso al 30 giugno | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | % sui ricavi | 2023 | % sui ricavi | 2024 vs 2023 | |
| Energy | 38.569 | 31,0% | 30.906 | 24,7% | 7.663 |
| Trencher | 66.044 | 53,2% | 68.892 | 55,0% | (2.848) |
| Ferroviario | 19.622 | 15,8% | 25.499 | 20,4% | (5.877) |
| Totale Ricavi | 124.235 | 100,0% | 125.297 | 100,0% | (1.062) |
Nei primi se mesi del 2024 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 124.235 migliaia con un decremento di Euro 1.062 migliaia (pari allo 0,8%) rispetto al dato di Euro 125.297 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente.
▪ Per quanto riguarda il settore Energy, i ricavi ammontano a Euro 38.569 migliaia, in incremento di circa il 24,8% rispetto al dato di Euro 30.906 migliaia realizzato al 30 giugno 2023, trainati da una domanda mantenutasi robusta e dal successo commerciale dei prodotti e delle soluzioni tecnologiche sviluppati dal Gruppo, sia nel segmento Energy-Stringing sia nel segmento Energy-Automation. Più in particolare, si evidenzia che il segmento Energy-Stringing ha realizzato ricavi di Euro 23.768 migliaia nel primo semestre 2024 rispetto al valore di Euro 20.881 migliaia del pari periodo del 2023 (+13,8%), mentre il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 14.801 migliaia, rispetto ad Euro 10.025 migliaia al 30 giugno 2023 (+47,6%).

Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 giugno 2024 rispetto a quelli del 30 giugno 2023 suddivisi per i tre settori operativi:
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2024 | % sui ricavi | 2023 riesposto |
% sui ricavi | 2024 vs 2023 |
| Energy | 6.450 | 16,7% | 5.048 | 16,3% | 1.402 |
| Trencher | 10.190 | 15,4% | 6.820 | 9,9% | 3.370 |
| Ferroviario | 2.316 | 11,8% | 4.060 | 15,9% | (1.744) |
| EBITDA | 18.956 | 15,3% | 15.928 | 12,7% | 3.028 |
Tale risultato è l'effetto combinato di andamenti diversi di tre settori:
Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo, al 30 giugno 2024 comparati con il 31 dicembre 2023. In particolare, si riporta lo schema riclassificato per fonti ed impieghi dello stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023:

| (In migliaia di Euro) | Al 30 giugno 2024 | Al 31 dicembre 2023 | 2024 vs 2023 |
|---|---|---|---|
| IMPIEGHI | |||
| Capitale circolante netto | 112.484 | 86.835 | 25.649 |
| Immobilizzazioni | 126.473 | 119.622 | 6.851 |
| Altre attività e passività a lungo termine | 22.418 | 25.284 | (2.866) |
| Capitale investito netto | 261.375 | 231.741 | 29.634 |
| FONTI | |||
| Indebitamento finanziario netto | 183.582 | 153.497 | 30.085 |
| Patrimonio netto | 77.793 | 78.244 | (451) |
| Totale fonti di finanziamento | 261.375 | 231.741 | 29.634 |
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Capitale Circolante Netto" al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023:
| (In migliaia di Euro) | Al 30 giugno 2024 | Al 31 dicembre 2023 | 2024 vs 2023 |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 70.424 | 45.643 | 24.781 |
| Lavori in corso su ordinazione | 32.274 | 29.247 | 3.027 |
| Rimanenze | 113.594 | 110.621 | 2.973 |
| Debiti commerciali | (89.896) | (82.842) | (7.054) |
| Altre attività/(passività) correnti | (13.912) | (15.834) | 1.922 |
| Capitale circolante netto | 112.484 | 86.835 | 25.649 |
Il Capitale circolante netto, pari ad Euro 112.484 migliaia, si incrementa di Euro 25.649 migliaia (pari al 29,5%) rispetto al 31 dicembre 2023. Tale andamento è principalmente riconducibile all'incremento della voce "Crediti commerciali" per Euro 24.781 migliaia principalmente per effetto di una concentrazione delle spedizioni e delle vendite a fine semestre.
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Immobilizzazioni" al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023:
| (In migliaia di Euro) | Al 30 giugno 2024 | Al 31 dicembre 2023 | 2024 vs 2023 |
|---|---|---|---|
| Attività immateriali | 41.564 | 39.348 | 2.216 |
| Attività materiali | 39.834 | 45.081 | (5.247) |
| Diritti d'uso | 38.514 | 28.868 | 9.646 |
| Partecipazioni in imprese collegate | 6.517 | 6.285 | 232 |
| Altre partecipazioni | 44 | 40 | 4 |
| Immobilizzazioni | 126.473 | 119.622 | 6.851 |
Il totale delle immobilizzazioni registra un incremento netto di Euro 6.851 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 riconducibile principalmente all'incremento della voce Diritti d'uso per Euro 9.646 migliaia.

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Indebitamento finanziario netto" al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023:
| (In migliaia di Euro) | Al 30 giugno 2024 | di cui con parti correlate e gruppo |
Al 31 dicembre 2023 | di cui con parti correlate e gruppo |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (19.603) | (53.680) | ||
| Attività finanziarie correnti | (32.815) | (1.997) | (27.888) | (2.605) |
| Passività finanziarie correnti | 104.212 | 1.081 | 103.811 | 1.081 |
| Passività finanziarie da diritti d'uso correnti | 11.640 | 2.839 | 9.398 | 1.794 |
| Strumenti finanziari derivati quota corrente | 4 | - | ||
| Indebitamento finanziario corrente | 63.438 | 1.923 | 31.641 | 270 |
| Passività finanziarie non correnti | 80.766 | 1.899 | 92.007 | 1.899 |
| Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti | 39.378 | 5.415 | 29.849 | 4.154 |
| Strumenti finanziari derivati quota non corrente | - | - | ||
| Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - | ||
| Indebitamento finanziario non corrente | 120.144 | 7.314 | 121.856 | 6.053 |
| Indebitamento finanziario netto come da comunicazione ESMA 32-382-1138 |
183.582 | 9.237 | 153.497 | 6.323 |
| Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - | ||
| Indebitamento finanziario netto del Gruppo | 183.582 | 9.237 | 153.497 | 6.323 |
Si segnala che l'indebitamento finanziario netto ante l'applicazione dell'IFRS 16, al 30 giugno 2024, è pari ad Euro 132.564 migliaia con un incremento rispetto a fine 2023 di Euro 18.314 migliaia. Tale variazione è principalmente dovuta ad un maggior livello di circolante (cresciuto principalmente per l'incremento dei crediti commerciali a fronte delle vendite di periodo).
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2024, comprensivo dell'effetto dell'applicazione dell'IFRS 16, si incrementa rispetto al valore registrato a fine anno 2023 di Euro 30.085 migliaia riconducibile, oltre a quanto già commentato in precedenza, all'adeguamento degli affitti dell'immobile di Grassobbio, coerentemente con la strategia di concentrazione delle attività produttive, e alla flotta Trencher oggetto di leasing.
Si precisa che i contratti di finanziamento e i prestiti obbligazionari in essere prevedono contrattualmente il conteggio dei covenants finanziari sulla base di un indebitamento finanziario netto calcolato sui dati di bilancio consolidato al 31 dicembre e ante applicazione IFRS 16.
Inoltre, il contratto di finanziamento della controllata Tesmec USA, Inc. prevede covenants finanziari da calcolarsi trimestralmente sui dati del bilancio combined delle controllate americane del Gruppo e il contratto di finanziamento della controllata Marais Laying New Zealand (Pty) Ltd. prevede covenants finanziari da calcolarsi trimestralmente sui dati del bilancio locale. Al 30 giugno 2024 tali parametri risultano rispettati.
Si rimanda a quanto successivamente illustrato nel paragrafo 15 Finanziamenti a medio lungo termine delle Note esplicative circa la valutazione prospettica condotta per la valutazione della capacità del Gruppo di rispettare i parametri finanziari contrattualmente previsti al 31 dicembre 2024.
Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Illustrative della Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2023, in cui vengono illustrate le politiche del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998, del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che nel corso nel primo semestre dell'esercizio 2024, non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Per le informazioni rilevanti infragruppo e con parti correlate si rimanda al paragrafo "Rapporti con parti correlate" contenuto nelle Note Illustrative.
Il numero dei dipendenti del Gruppo nel primo semestre 2024, comprensivo degli organici delle società consolidate integralmente, è pari a 1.011 unità contro le 990 unità dell'esercizio 2023.
Tra gli eventi successivi del semestre si segnalano in particolare i seguenti:
▪ in data 23 luglio 2024 la capogruppo Tesmec S.p.A. ha sottoscritto un contratto di finanziamento pari ad Euro 10 milioni con l'istituto di credito ICCREA. Tale finanziamento ha una durata di 3 anni con scadenza 30 giugno 2030 e con tasso variabile parametrato all'indice Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread del 1,95%.
Nel primo semestre 2024, Tesmec ha proseguito nella propria strategia di diversificazione geografica e settoriale, in mercati strategici ad alta vivacità e con ampie prospettive di crescita, attraverso l'offerta di soluzioni per la digitalizzazione e la realizzazione di reti di telecomunicazione, oltre che per lo sviluppo del settore mining. Nel settore Trencher, gli investimenti in infrastrutture, reti elettriche e progetti Fiber to the Home sono in crescita, trainati dagli incentivi governativi e dalla crescente domanda di connettività. Il settore ferroviario guarda al futuro con fiducia, grazie a consistenti investimenti volti a ridurre la congestione del traffico su gomma, promuovere la mobilità sostenibile e migliorare la sicurezza del trasporto ferroviario attraverso interventi di diagnostica e manutenzione delle linee. Infine, la transizione verso fonti energetiche rinnovabili continua a rappresentare un'importante opportunità per Tesmec, con un crescente focus sull'adeguamento delle reti elettriche alle nuove esigenze generate dall'utilizzo di energia rinnovabile.
Per l'esercizio 2024, il Gruppo Tesmec prevede ricavi in crescita rispetto all'esercizio 2023 e pari a circa 270 milioni di euro, con un EBITDA margin in miglioramento rispetto a quello dell'esercizio precedente ed un Indebitamento Finanziario Netto in riduzione rispetto al 31 dicembre 2023. Tali attese si fondano su specifiche iniziative gestionali, industriali e strategiche già avviate, i cui effetti hanno già mostrato i primi benefici e che continueranno nel corso dell'esercizio 2024, consistenti l'obiettivo del Management di incrementare la redditività, ridurre il debito finanziario e rafforzare la governance.


Prospetti contabili consolidati

| (In migliaia di Euro) | Note | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 riesposto |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Attività immateriali | 6 | 41.564 | 39.348 |
| Attività materiali | 7 | 39.834 | 45.081 |
| Diritti d'uso | 8 | 38.514 | 28.868 |
| Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto |
6.517 | 6.285 | |
| Altre partecipazioni | 44 | 40 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 9 | 8.727 | 11.658 |
| Strumenti finanziari derivati | 20 | 294 | 335 |
| Crediti per imposte anticipate | 22.053 | 21.939 | |
| Crediti commerciali non correnti | 2.900 | 2.575 | |
| Altre attività non correnti | 717 | 717 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 161.164 | 156.846 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Lavori in corso su ordinazione | 10 | 32.274 | 29.247 |
| Rimanenze | 11 | 113.594 | 110.621 |
| Crediti commerciali | 12 | 70.424 | 45.643 |
| di cui con parti correlate: | 12 | 1.794 | 2.926 |
| Crediti tributari | 3.329 | 3.179 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 13 | 32.815 | 27.888 |
| di cui con parti correlate: | 13 | 1.997 | 2.605 |
| Altre attività correnti | 11.423 | 14.098 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 19.603 | 53.680 | |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 283.462 | 284.356 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 444.626 | 441.202 | |
| PATRIMONIO NETTO | |||
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | |||
| Capitale sociale | 14 | 15.702 | 15.702 |
| Riserve / (deficit) | 14 | 61.685 | 62.968 |
| Utile netto / (perdita) di gruppo | 14 | (2.743) | (2.969) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 74.644 | 75.701 | |
| Capitale e riserve / (deficit) di terzi | 2.629 | 2.272 | |
| Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi | 520 | 271 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 3.149 | 2.543 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 77.793 | 78.244 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 15 | 80.766 | 92.007 |
| di cui con parti correlate: | 15 | 1.899 | 1.899 |
| Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti | 39.378 | 29.849 | |
| di cui con parti correlate: | 5.415 | 4.154 | |
| Passività per benefici ai dipendenti | 4.016 | 4.110 | |
| Imposte differite passive | 8.257 | 7.830 |

| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 132.417 | 133.796 | |
|---|---|---|---|
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 16 | 102.966 | 102.565 |
| di cui con parti correlate: | 16 | 1.081 | 1.081 |
| Prestito obbligazionario | 1.246 | 1.246 | |
| Passività finanziarie da diritti d'uso correnti | 11.640 | 9.398 | |
| di cui con parti correlate: | 2.839 | 1.794 | |
| Strumenti finanziari derivati | 20 | 4 | - |
| Debiti commerciali | 17 | 89.896 | 82.842 |
| di cui con parti correlate: | 2.457 | 1.240 | |
| Acconti da clienti | 5.202 | 2.611 | |
| Debiti tributari | 3.944 | 3.051 | |
| Fondi per rischi ed oneri | 3.082 | 2.837 | |
| Altre passività correnti | 16.436 | 24.612 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 234.416 | 229.162 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 366.833 | 362.958 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 444.626 | 441.202 |

| Semestre chiuso al 30 giugno | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Note | 2024 | 2023 riesposto |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 18 | 124.235 | 125.297 |
| di cui con parti correlate: | 18 | 1.989 | 5.256 |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (55.292) | (52.139) | |
| di cui con parti correlate: | 166 | (102) | |
| Costi per servizi | (22.295) | (27.577) | |
| di cui con parti correlate: | (158) | (31) | |
| Costo del lavoro | (29.824) | (32.245) | |
| Altri costi/ricavi operativi netti | (3.288) | (4.168) | |
| di cui con parti correlate: | 30 | 84 | |
| Ammortamenti | (11.869) | (11.436) | |
| Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo | 5.542 | 5.977 | |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Venture operative |
(122) | 783 | |
| Totale costi operativi | 19 | (117.148) | (120.805) |
| Risultato operativo | 7.087 | 4.492 | |
| Oneri finanziari | (10.024) | (9.665) | |
| di cui con parti correlate: | (304) | (206) | |
| Proventi finanziari | 2.338 | 1.834 | |
| di cui con parti correlate: | 71 | 40 | |
| Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle Joint Ventures non operative |
- | (14) | |
| Utile / (perdita) ante imposte | (599) | (3.353) | |
| Imposte sul reddito | (1.624) | 748 | |
| Utile / (perdita) del periodo | (2.223) | (2.605) | |
| Utile / (perdita) di terzi | 520 | 407 | |
| Utile / (perdita) di Gruppo | (2.743) | (3.012) | |
| Utile / (perdita) per azione base e diluito | (0,0045) | (0,0050) |

| (In migliaia di Euro) | Note | Semestre chiuso al 30 giugno | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | ||
| UTILE / (PERDITA) DEL PERIODO | (2.223) | (2.605) | |
| Altre componenti di conto economico complessivo: | |||
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio: |
|||
| Differenze di conversione di bilanci esteri | 1.131 | (480) | |
| Altri movimenti | 585 | (346) | |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non | |||
| saranno successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio: |
|||
| (Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti | 73 | - | |
| Imposte sul reddito | (17) | - | |
| 56 | - | ||
| Totale altri utili/(perdite) al netto dell''effetto fiscale | 1.772 | (826) | |
| Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte | (451) | (3.431) | |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della capogruppo | (971) | (3.838) | |
| Azionisti di minoranza | 520 | 407 |

| Semestre chiuso al 30 giugno | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2024 | 2023 | |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE | |||
| Utile/(Perdita) del periodo | (2.223) | (2.605) | |
| Rettifiche per riconciliare l'Utile netto al flusso di cassa generato / | |||
| (assorbito) dalle attività operative: | |||
| Ammortamenti | 6-7-8 | 11.869 | 11.436 |
| Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti | 743 | 745 | |
| Accantonamenti per fondi rischi ed oneri / fondo obsolescenza magazzino / fondo svalutazione crediti |
1.332 | 1.216 | |
| Pagamenti per benefici ai dipendenti | (763) | (787) | |
| Pagamenti per fondi rischi ed oneri | (6) | (187) | |
| Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive | 419 | (1.242) | |
| Variazione di fair value strumenti finanziari | 20 | 46 | 141 |
| Variazioni nelle attività e passività operative: | |||
| Crediti commerciali | 12 | (21.872) | (4.527) |
| di cui con parti correlate: | 12 | 1.132 | (79) |
| Rimanenze | 10-11 | (5.444) | (17.390) |
| Debiti commerciali | 17 | 4.949 | 6.359 |
| di cui con parti correlate: | 1.217 | (54) | |
| Altre attività e passività correnti | (4.775) | (3.811) | |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITA' OPERATIVE (A) |
(15.725) | (10.652) | |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| Investimenti in attività materiali | 7 | (2.613) | (4.772) |
| Investimenti in attività immateriali | 6 | (5.933) | (6.960) |
| Investimenti in Diritti d'uso | 8 | (14.851) | (2.691) |
| (Investimenti) / Dismissioni di attività finanziarie | (1.694) | (14.446) | |
| di cui con parti correlate: | 608 | 220 | |
| Vendita di attività materiali, immateriali e diritti d'uso | 6-7-8 | 5.493 | 3.751 |
| FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) |
(19.598) | (25.118) | |
| FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | |||
| Erogazioni di finanziamenti a medio-lungo termine | 15 | 6.348 | 18.017 |
| di cui con parti correlate: | 15 | - | 1.899 |
| Iscrizione passività finanziarie da diritti d'uso | 21.496 | 3.343 | |
| di cui con parti correlate: | 1.261 | (857) | |
| Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine | 15 | (16.963) | (23.170) |
| Rimborso di Passività finanziarie da diritti d'uso | (9.743) | (4.081) | |
| Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine | 15 | (652) | 17.073 |
| di cui con parti correlate: | 1.045 | 2.928 | |
| Altre variazioni | 14 | 585 | (346) |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' DI | 1.071 | 10.836 | |
| FINANZIAMENTO (C) | |||
| FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C) | (34.252) | (24.934) | |
| EFFETTO DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (E) | 175 | (403) | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (F) | 53.680 | 50.987 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E+F) | 19.603 | 25.650 | |
| Informazioni aggiuntive: Interessi pagati |
8.544 | 5.998 | |
| Imposte sul reddito pagate | 270 | 888 | |

| (In migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva Azioni Proprie |
Riserva da conversione |
Altre riserve |
Risultato del periodo |
Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
Totale Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2023 |
15.702 | 2.141 | 39.215 (2.341) | 3.873 14.402 | 7.862 | 80.854 | 2.523 | 83.377 | ||
| Utile/(perdita) del periodo |
- | - | - | - | - | - | (3.012) | (3.012) | 407 | (2.605) |
| Altre variazioni | - | - | - | - | (346) | - | - | (346) | - | (346) |
| Altri utili/(perdite) | - | - | - | - | (426) | - | - | (426) | (54) | (480) |
| Totale utile/(perdita) complessiva |
- | - | - | - | (772) | - | (3.012) | (3.784) | 353 | (3.431) |
| Destinazione utile dell'esercizio |
- | 207 | - | - | - | 7.655 | (7.862) | - | - | - |
| Saldo al 30 giugno 2023 | 15.702 | 2.348 | 39.215 (2.341) | 3.101 22.057 | (3.012) | 77.070 | 2.876 | 79.946 |
| (In migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva Azioni Proprie |
Riserva da conversione |
Altre riserve |
Risultato del periodo |
Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
Totale Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2024 |
15.702 | 2.348 | 39.215 (2.341) | 2.132 21.614 | (2.969) | 75.701 | 2.543 | 78.244 | ||
| Utile/(perdita) del periodo |
- | - | - | - | - | - | (2.743) | (2.743) | 520 | (2.223) |
| Altre variazioni | - | - | - | - | 585 | - | - | 585 | - | 585 |
| Altri utili/(perdite) | - | - | - | - | 1.045 | 56 | - | 1.101 | 86 | 1.187 |
| Totale utile/(perdita) complessiva |
- | - | - | - | 1.630 | 56 | (2.743) | (1.057) | 606 | (451) |
| Destinazione utile dell'esercizio |
- | 168 | - | - | - | (3.137) | 2.969 | - | - | - |
| Saldo al 30 giugno 2024 | 15.702 | 2.516 | 39.215 (2.341) | 3.762 18.533 | (2.743) | 74.644 | 3.149 | 77.793 |

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR a partire dal 1° luglio 2010. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 è stato predisposto in conformità agli IFRS, ed è stato redatto in forma abbreviata, utilizzando i criteri per la redazione dei bilanci intermedi previsti dal principio contabile internazionale IAS 34 "Bilanci intermedi" in conformità agli IFRS.
I principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 sono quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 predisposto in conformità agli IFRS, ad eccezione di quanto riportato al paragrafo 4 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo.
È da rilevare come la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richieda da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio consolidato semestrale abbreviato. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte degli Amministratori stessi, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse variano. Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi afferenti la stima dei ricavi e dell'avanzamento delle commesse, la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti e la stima dei fondi rettificativi delle voci dell'attivo circolante sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui – per quanto concerne la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti - vi siano indicatori di impairment che richiedano una immediata valutazione di eventuali perdite di valore.
Si segnala che lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023. Le note illustrative riportate nel seguito, invece, sono presentate in forma abbreviata e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale. In particolare si segnala che, come previsto dallo IAS 34, allo scopo di evitare la duplicazione di informazioni già pubblicate, le note di commento si riferiscono esclusivamente a quelle componenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato la cui composizione o la cui variazione, per importo, per natura o perché inusuale, sono essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
Nel bilancio consolidato semestrale abbreviato i dati economici e del rendiconto finanziario del semestre sono confrontati con quelli dell'analogo semestre del precedente esercizio. La posizione finanziaria netta e le voci della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata al 30 giugno 2024 sono confrontate con i corrispondenti dati consuntivi al 31 dicembre 2023.
Il bilancio consolidato semestrale, non esponendo tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale, deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 è costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato e dalle presenti note illustrative. Nella presentazione di tali prospetti sono riportati quali dati comparativi, quelli previsti dallo

IAS 34 (31 dicembre 2023 per la situazione patrimoniale-finanziaria e primo semestre 2023 per il conto economico consolidato, per il conto economico complessivo consolidato, per le movimentazioni di patrimonio netto e per il rendiconto finanziario).
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 è redatto nella prospettiva della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verificato la capacità della Società e del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro di almeno 12 mesi, elaborando a tale fine scenari alternativi di previsione in cui sono stati riflessi gli effetti di possibili andamenti difformi rispetto a quanto previsto nel documento di forecast esaminato dal Consiglio di Amministrazione in data 6 agosto 2024, sulla base del quale sono state confermate le previsioni di Budget. Alla luce delle previsioni del Forecast e delle relative analisi di sensitività, il Consiglio di Amministrazione ha valutato positivamente la sussistenza del requisito della continuità aziendale sulla base del quale la relazione semestrale è stata predisposta ed approvata, in quanto anche con riferimento a tali scenari alternativi i covenants finanziari risultano rispettati e pertanto non sussistono incertezze significative sulla continuità aziendale. Andamenti ulteriormente difformi dalle previsioni aziendali del Forecast e delle connesse analisi di sensitività, con particolare riferimento alla mancata efficacia delle azioni che si prevede di porre in essere al fine dell'ottimizzazione del capitale circolante, o a possibili rallentamenti nella realizzazione del portafoglio ordini e di conseguenza nella consuntivazione dei ricavi, potrebbero determinare il raggiungimento di risultati inferiori alle attese, con possibili effetti sulla capacità della Società e del Gruppo di rispettare i covenants finanziari. A tale riguardo si osserva che il Gruppo dispone alla data di bilancio di disponibilità liquide sufficienti all'eventuale rimborso dei finanziamenti che prevedono parametri più restrittivi rispetto a quelli contrattualmente previsti al 31 dicembre 2023.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato adotta l'Euro come valuta di presentazione. I saldi di bilancio e delle note al bilancio sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando specificatamente indicato.
La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale del Gruppo Tesmec per il periodo chiuso al 30 giugno 2024, è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 6 agosto 2024.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende i resoconti intermedi di gestione di Tesmec S.p.A. e delle sue controllate al 30 giugno 2024. I principi e criteri di consolidamento adottati nella redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 sono quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, al quale si fa rinvio per un'esposizione completa.
Al 30 giugno 2024 l'area di consolidamento non presenta variazioni rispetto al 31 dicembre 2023.
I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei bilanci espressi in valuta estera delle società controllate (valuta per 1 Euro) sono riportati nella seguente tabella:
| Cambi medi per il | Cambi di fine periodo al 30 giugno |
||||
|---|---|---|---|---|---|
| semestre chiuso al 30 giugno | |||||
| 2024 | 2023 | 2024 | 2023 | ||
| Dollaro Australiano | 1,6422 | 1,5989 | 1,6079 | 1,6398 | |
| Renminbi | 7,8011 | 7,4894 | 7,7748 | 7,8983 | |
| Dinaro Algerino | 145,4194 | 147,0336 | 144,0192 | 147,2750 | |
| Franco GNF | 9.202,5825 | 9.209,3886 | 9.133,2246 | 9.251,3029 | |
| Dinaro Marocchino | 10,8320 | 11,0210 | 10,6550 | 10,7560 | |
| Dollaro Neozelandese | 1,7752 | 1,7318 | 1,7601 | 1,7858 | |
| Riyal Qatar | 3,9358 | 3,9336 | 3,8966 | 3,9552 | |
| Rublo Russo | 97,9779 | 83,6510 | 92,4184 | 95,1052 | |
| Riyal Saudita | 4,0547 | 4,0525 | 4,0144 | 4,0748 | |
| Dinaro Tunisino | 3,3751 | 3,3389 | 3,3661 | 3,3577 |

| Dollaro USA | 1,0813 | 1,0807 | 1,0705 | 1,0866 |
|---|---|---|---|---|
| Franco CFA | 655,9570 | 655,9570 | 655,9570 | 655,9570 |
| Rand | 20,248 | 19,679 | 19,497 | 20,579 |
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2024. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.
Diverse modifiche si applicano per la prima volta nel 2024, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

Con queste modifiche, lo IASB ha inoltre introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI.
Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
Il nuovo principio inoltre:
Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo nuovo principio sul bilancio consolidato del Gruppo.
A partire da fine esercizio 2023 il Gruppo espone tra gli oneri finanziari i costi sostenuti nei confronti degli istituti di credito per il rilascio di garanzie necessarie all'esecuzione dei contratti di commesse pluriennali, precedentemente esposti come costi per servizi, ritenendo che tale classificazione consenta di meglio rappresentare la sostanza economica della fattispecie che è costituita dall'impegno finanziario sostenuto dal Gruppo per il completamento delle commesse in corso.
Al fine di consentire una migliore comparabilità dei dati di bilancio, nel presente fascicolo sono stati riclassificati i dati riferiti al periodo precedente (30 giugno 2023), in cui tali costi risultavano essere pari a Euro 753 migliaia.
Con riferimento allo stato patrimoniale, ai fini di una migliore comparazione dei due periodi sono state riclassificate alcune voci delle altre attività e passività correnti.

Come previsto dallo IAS 36, il Gruppo verifica almeno a ogni data di riferimento di bilancio se vi siano indicatori che il valore delle attività immobilizzate possa aver subito una riduzione, stimando quindi in tali circostanze il valore recuperabile di tale attività e l'eventuale differenza rispetto ai carrying amount. Nel valutare l'eventualità che una o più CGU possano aver subito una riduzione durevole di valore, vengono considerate indicazioni derivanti da fonti d'informazione sia interne sia esterne al Gruppo.
Ai fini della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato si osserva che il valore contabile del patrimonio netto consolidato (Euro 77,8 milioni) risulta superiore alla capitalizzazione di mercato alla data di bilancio (Euro 52,8 milioni). Tale circostanza, confermata anche dall'andamento del titolo successivamente alla chiusura del semestre, è stata considerata un indicatore di impairment ai sensi dello IAS 36 e pertanto si è proceduto con l'aggiornamento del test di impairment effettuato ai fini della redazione del bilancio al 31 dicembre 2023.
In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, il valore di iscrizione delle attività non correnti è stato assoggettato a test di impairment, oggetto di specifica approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 6 agosto 2024.
Secondo il principio IAS 36, il valore recuperabile (recoverable amount) è costituito dal valore più elevato tra il valore di mercato (fair value) e il valore d'uso (value in use).
Il fair value (valore equo) è dato dal ricavo ottenibile dalla vendita in una libera transazione tra parti consapevoli e disponibili, al netto degli oneri di diretta imputazione. A seconda dei casi, tale valore è determinato in base al prezzo pattuito se si è in presenza di un accordo vincolante di vendita stabilito in una operazione tra parti indipendenti (al netto dei costi di dismissione) ovvero al prezzo di mercato, dedotti i costi di vendita, se l'attività è commercializzata in un mercato attivo. Per contro Il valore d'uso è dato dall'attualizzazione, mediante l'applicazione di un appropriato tasso (pari al costo medio ponderato del capitale), dei flussi di cassa attesi. La riduzione di valore conseguente al test di impairment è misurata dall'eccedenza del valore contabile (carrying amount) dell'attività rispetto al suo valore recuperabile.
I flussi di cassa operativi utilizzati al fine del test di impairment derivano dai piani per singola Cash Generating Unit elaborati dalla Direzione coerentemente con le linee guida del Piano Industriale 2024-2027 aggiornate sulla base del documento di forecast approvato. La stima di tali flussi di cassa incorpora le assunzioni degli Amministratori coerenti con la strategia del Gruppo Tesmec nei singoli business e mercati in cui opera e dipendono altresì da variabili esogene non controllabili dal management quali l'andamento dei tassi di cambio e di interesse, gli investimenti infrastrutturali dei paesi in cui il gruppo opera, fattori macropolitici o sociali di impatto locale o globale.
Sulla base di tali flussi di cassa, è stato stimato il value in use delle Cash Generating Unit attraverso la metodologia del Discounted Cash Flow (DCF), ossia l'attualizzazione dei flussi di cassa operativi futuri fino al termine della sua vita utile. I flussi di cassa operativi netti stimati a tale fine sono stati determinati secondo l'approccio generalmente utilizzato c.d. "unlevered", in base al quale i flussi sono calcolati prescindendo dalla struttura finanziaria dell'azienda.
Il Costo Medio Ponderato del Capitale (WACC) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa operativi del periodo esplicito e per il calcolo del terminal value, è stato determinato in misura differente a seconda del Paese di riferimento, come dettagliato nella tabella seguente, in comparazione con i tassi adottati ai fini del test di impairment del 31 dicembre 2023:
| WACC 30 giugno 2024 |
WACC 31 dicembre 2023 |
|
|---|---|---|
| Tesmec USA, Inc. (Stati Uniti) | 13,5% | 13,7% |
| Tesmec Australia (Australia) e Marais Laying NZ (Nuova Zelanda) |
11,6% | 11,9% |
| Tesmec Saudi Arabia (Arabia Saudita) | 11,8% | 12,0% |
| Consolidato Marais (Francia) | 12,2% | 12,4% |
| Tesmec Automation S.r.l. (Italia) | 11,7% | 12,0% |
| 4 Service (Italia) | 11,7% | 11,9% |
| Tesmec Rail S.r.l. (Italia) | 12,5% | 12,7% |
| Tesmec SA (Sud Africa) | 18,8% | 19,0% |
| Tesmec Peninsula WLL (Qatar) | 12,1% | 12,4% |

| Tesmec New Technology (Beijing) LTD (Cina) | 9,8% | 10,1% |
|---|---|---|
| East Trenchers S.r.l. (Italia) | 11,7% | 11,9% |
| Consolidato Tesmec | 12,5% | 12,8% |
Per la stima dei flussi di cassa oltre il periodo di previsione esplicita si è ricorso alla determinazione del terminal value sulla base di un tasso di crescita g dal 1% al 5%, in base alla CGU di riferimento, onde incorporare, almeno in parte le diverse aspettative di inflazione di medio termine.
La stima dei WACC di riferimento comparata con la medesima stima effettuata al 31 dicembre 2023 evidenzia generalmente un decremento dei tassi di attualizzazione adottati, derivante dalla riduzione dei tassi di riferimento adottati dalle varie Banche Centrali di riferimento.
All'esito del test di impairment non sono emerse perdite durevoli di valore.
Peraltro, si rileva che il valore recuperabile è costituito prevalentemente dall'attualizzazione dei flussi di cassa che compongono il Terminal value, vale a dire flussi associati a periodi lontani nel tempo, il cui conseguimento è contraddistinto da un profilo di rischio più elevato e maggiormente esposto ad andamenti delle variabili esogene non controllabili difformi da quelli previsti.
In tale contesto, si è proceduto ad effettuare un'analisi di sensitività per verificare la variazione del value in use delle singole unità generatrici di cassa al variare del tasso di attualizzazione (il costo medio ponderato del capitale, WACC) e del tasso di crescita (g).
All'esito delle analisi di sensitività si osserva che una variazione in incremento del 2% del WACC non determinerebbe alcun impairment, così come variazione in decremento del 1% del tasso di crescita g non determinerebbe alcun impairment ad eccezione della CGU Tesmec USA per cui lo scenario di sensitivity adottato (diminuzione di 1% del g rate ed incremento di WACC di 2%) determinerebbe un impairment pari a circa Euro 24 migliaia.
Con riferimento alla CGU O.O.O. Tesmec RUS (Russia), si osserva che il mercato di riferimento della medesima è interessato direttamente dalle incertezze connesse al conflitto russo-ucraino tuttora in corso. Tale contesto obbliga la direzione a effettuare una specifica valutazione in termini di recuperabilità dei net assets della CGU stessa. A tal proposito si precisa che Tesmec, nel corso degli anni, ha sviluppato una presenza commerciale e di offerta di servizi tramite la controllata O.O.O. Tesmec RUS che, proprio per la sua essenza commerciale, non presenta immobilizzazioni di valore rilevante e, di conseguenza, non è esposta ad un significativo rischio di impairment delle stesse. Il valore dei net asset attribuibili alle operations in Russia ammonta complessivamente a circa Euro 1,6 milioni negativi, inclusivi di un'esposizione della controllata di diritto russo verso le società italiane del Gruppo di circa Euro 3,0 milioni. Nel corso del periodo, le società italiane del Gruppo hanno ricevuto dalla controllata russa incassi per Euro 270 migliaia. In merito agli eventi recenti e alle conseguenti sanzioni e limitazioni alle operazioni commerciali con la Russia, il management team di Tesmec sta monitorando costantemente la situazione al fine di poter effettuare valutazioni circa la futura operatività della controllata nel pieno rispetto delle regole comunitarie ed internazionali (rispetto alle quali non si segnalano in particolare rapporti con soggetti oggetto di sanzioni).
Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività immateriali" del periodo chiuso al 30 giugno 2024:
| (In migliaia di Euro) | 1° gennaio 2024 |
Incrementi per acquisti |
Riclassifiche | Decrementi | Ammortamenti | Differenze cambio |
30 giugno 2024 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi di impianto e ampliamento | 9 | - | - | - | (1) | - | 8 |
| Spese di sviluppo | 14.937 | 2.156 | 7.129 | - | (2.752) | 10 | 21.480 |
| Diritti e Marchi | 5.097 | 267 | 313 | - | (1.006) | 12 | 4.683 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 699 | 363 | 201 | - | (92) | 1 | 1.172 |
| Avviamento | 3.014 | - | - | - | - | - | 3.014 |
| Immobilizzazioni in corso | 15.592 | 3.147 | (7.533) | - | - | 1 | 11.207 |
| Totale attività immateriali | 39.348 | 5.933 | 110 | - | (3.851) | 24 | 41.564 |

La voce attività immateriali al 30 giugno 2024 ammonta ad Euro 41.564 migliaia e si incrementa di Euro 2.216 migliaia rispetto all'esercizio precedente. La variazione fa principalmente riferimento a:
Inoltre, si segnala che nel corso del periodo si sono conclusi, per Euro 7.129 migliaia, progetti di sviluppo che erano in corso alla fine dell'esercizio precedente e che sono pertanto entrati in ammortamento.
Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività materiali" del periodo chiuso al 30 giugno 2024:
| (In migliaia di Euro) | 1° gennaio 2024 |
Incrementi per acquisti |
Riclassifiche | Decrementi | Ammortamenti | Differenze cambio |
30 giugno 2024 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 4.393 | - | - | - | - | 7 | 4.400 |
| Fabbricati | 14.359 | 13 | - | - | (321) | 158 | 14.209 |
| Impianti e macchinari | 5.388 | 310 | 585 | (62) | (546) | 16 | 5.691 |
| Attrezzature | 1.193 | 93 | 12 | (6) | (266) | 3 | 1.029 |
| Altri beni | 18.556 | 1.062 | - | (5.325) | (1.757) | 356 | 12.892 |
| Immobilizzazioni in corso | 1.192 | 1.135 | (707) | (7) | - | - | 1.613 |
| Totale attività materiali | 45.081 | 2.613 | (110) | (5.400) | (2.890) | 540 | 39.834 |
La voce attività materiali al 30 giugno 2024 ammonta ad Euro 39.834 migliaia e risulta decrementata rispetto all'esercizio precedente per Euro 5.247 migliaia.
La variazione è riconducibile principalmente al decremento della voce "Altri beni" per Euro 5.325 migliaia relativi per la maggior parte alla vendita di macchinari trencher precedentemente iscritti in flotta.
Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Diritti d'uso" del periodo chiuso al 30 giugno 2024:
| (In migliaia di Euro) | 1° gennaio 2024 |
Incrementi per acquisti |
Riclassifiche | Decrementi | Ammortamenti | Differenze cambio |
30 giugno 2024 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fabbricati - diritti d'uso | 6.952 | 4.080 | - | 1 | (1.889) | 17 | 9.161 |
| Impianti e macchinari - diritti d'uso | 1.585 | 688 | - | - | (170) | - | 2.103 |
| Attrezzature - diritti d'uso | 1.239 | - | - | - | (144) | - | 1.095 |
| Altri beni - diritti d'uso | 19.092 | 10.083 | - | (94) | (2.925) | (1) | 26.155 |
| Totale diritti d'uso | 28.868 | 14.851 | - | (93) | (5.128) | 16 | 38.514 |
La voce diritti d'uso al 30 giugno 2024 ammonta ad Euro 38.514 migliaia e risulta incrementata di Euro 9.646 migliaia rispetto all'esercizio precedente in relazione alla sottoscrizione di nuovi contratti di leasing per la flotta di macchinari trencher e all'ampliamento dello stabilimento di Grassobbio che è divenuto l'hub mondiale per la Tesatura a seguito della concentrazione delle attività di produzione di prodotti di tale settore.

Si riporta di seguito il dettaglio della voce crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti al 30 giugno 2024 confrontata con il 31 dicembre 2023:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Depositi cauzionali | 641 | 643 |
| Crediti verso società di factoring | 2.720 | 3.727 |
| Crediti finanziari verso terzi | 5.366 | 7.288 |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 8.727 | 11.658 |
La voce Crediti finanziari verso terzi rispetto all'esercizio precedente si è decrementata di Euro 2.931 migliaia principalmente a seguito della riclassifica nel breve delle quote scadenti entro 12 mesi.
I Crediti finanziari verso terzi sono esposti al netto di una svalutazione pari ad Euro 868 migliaia (Euro 470 migliaia al 31 dicembre 2023). Tale fondo è riconducibile alla parziale svalutazione di alcuni di questi crediti, le cui posizioni erano state oggetto nei precedenti esercizi di piani di pagamento finanziariamente onerosi che non sono stati rispettati in tutto o in parte. I crediti svalutati sono riferiti a talune controparti del settore trencher operanti principalmente in paesi dell'area Africa. Al riguardo sono in corso azioni volte al recupero dei crediti in essere nonché – più in generale - al monitoraggio dell'esposizione del Gruppo verso tale tipologia di controparti.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Lavori in corso su ordinazione al 30 giugno 2024 confrontata con il 31 dicembre 2023:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso (Lordi) | 52.815 | 65.583 | |
| Acconti da committenti | (20.541) | (36.336) | |
| Lavori in corso su ordinazione | 32.274 | 29.247 |
I "lavori in corso" sono principalmente riferiti al settore ferroviario dove i macchinari sono prodotti su specifiche esigenze del cliente. I "lavori in corso" vengono iscritti tra le attività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti dai clienti o, tra le passività, se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso.
Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Rimanenze al 30 giugno 2024 confrontata con il 31 dicembre 2023:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Materie prime e di consumo | 79.412 | 77.852 |
| Prodotti in corso di lavorazione | 8.053 | 8.409 |
| Prodotti finiti e merci | 22.751 | 19.753 |
| Acconti a fornitori per beni | 3.378 | 4.607 |
| Totale rimanenze | 113.594 | 110.621 |

La voce rimanenze rispetto al 31 dicembre 2023 registra un incremento di Euro 2.973 migliaia a seguito di un maggior approvvigionamento al fine di supportare le vendite previste nel secondo semestre dell'anno. A tal riguardo, il management stima, con riferimento al secondo semestre, un progressivo e importante rientro dei livelli di stock.
Si riporta di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza magazzino per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 confrontata con quella del 31 dicembre 2023:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2024 31 dicembre 2023 |
||
|---|---|---|---|
| Valore al 1° gennaio | 8.095 | 7.708 | |
| Accantonamenti | 830 | 970 | |
| Utilizzi | (1.053) | (491) | |
| Differenze cambio | 80 | (92) | |
| Totale fondo obsolescenza magazzino | 7.952 | 8.095 |
Il valore del fondo obsolescenza di magazzino risulta altresì decrementato di Euro 143 migliaia rispetto al valore del 31 dicembre 2023. La valutazione di congruità del fondo viene effettuata periodicamente allo scopo di monitorare costantemente l'effettivo livello di recuperabilità delle rimanenze attraverso le vendite.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Crediti Commerciali al 30 giugno 2024 confrontata con il 31 dicembre 2023:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali verso clienti terzi | 68.630 | 42.717 | |
| Crediti commerciali verso società collegate, parti correlate e joint venture | 1.794 | 2.926 | |
| Totale crediti commerciali | 70.424 | 45.643 |
Si riporta di seguito la movimentazione dei fondi svalutazione crediti per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 confrontata con quella del 31 dicembre 2023:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2024 31 dicembre 2023 |
|
|---|---|---|
| Valore al 1° gennaio | 9.745 | 5.875 |
| Incrementi | - | 4.562 |
| Accantonamenti | 146 | 806 |
| Utilizzi | (214) (544) |
|
| Riclassifiche | - (899) |
|
| Differenze cambio | 107 (55) |
|
| Totale fondo svalutazione crediti | 9.784 | 9.745 |
Gli utilizzi e accantonamenti relativi al fondo svalutazione crediti sono inclusi nella voce "altri costi/ricavi operativi netti" del conto economico.
Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023:

| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Crediti finanziari verso parti correlate | 1.997 | 2.605 |
| Crediti verso società di factoring | 6.218 | 3.563 |
| Crediti finanziari verso terzi | 24.552 | 21.649 |
| Altre attività finanziarie correnti | 48 | 71 |
| Totale crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 32.815 | 27.888 |
L'incremento dei crediti finanziari e delle altre attività finanziarie correnti che passano da Euro 27.888 migliaia ad Euro 32.815 migliaia è dovuto principalmente all'incremento di posizioni a credito relative a specifici contratti siglati con terze parti sui quali viene applicato un tasso di interesse e rimborsabili entro i 12 mesi.
I Crediti finanziari verso terzi sono esposti al netto di una svalutazione pari ad Euro 598 migliaia (Euro 860 migliaia al 31 dicembre 2023). Tale fondo è riconducibile alla parziale svalutazione di alcuni di questi crediti, le cui posizioni erano state oggetto nei precedenti esercizi di piani di pagamento finanziariamente onerosi che non sono stati rispettati in tutto o in parte. I crediti svalutati sono riferiti a talune controparti del settore trencher operanti principalmente in paesi dell'area Africa. Al riguardo sono in corso azioni volte al recupero dei crediti in essere nonché – più in generale - al monitoraggio dell'esposizione del Gruppo verso tale tipologia di controparti.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre riserve al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2024 31 dicembre 2023 |
|
|---|---|---|
| Riserva da rivalutazione | 86 | 86 |
| Riserva straordinaria | 36.292 | 36.292 |
| Riserva prima applicazione IFRS 9 | (491) | (491) |
| Riserva da valutazione TFR | (206) | (262) |
| Riserva di Rete | 825 | 825 |
| Altre riserve | (17.973) (14.836) |
|
| Totale altre riserve | 18.533 | 21.614 |
A seguito della delibera del 18 aprile 2024 con approvazione del bilancio d'esercizio 2023, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di portare a nuovo l'utile d'esercizio della capogruppo pari ad Euro 3.360 migliaia e destinarlo a riserva legale per Euro 168 migliaia.
La voce Finanziamenti a medio-lungo termine include i finanziamenti bancari a medio-lungo termine e i debiti verso altri finanziatori. In dettaglio la composizione della voce al 30 giugno 2024 e al 31 dicembre 2023 con evidenza del totale finanziamento e della quota corrente è la seguente:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2024 |
di cui quota corrente |
31 dicembre 2023 |
di cui quota corrente |
|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari nazionali tasso fisso | 32.513 | 11.722 | 30.911 | 9.568 |
| Finanziamenti bancari nazionali tasso variabile | 58.652 | 21.929 | 68.877 | 22.931 |
| Finanziamenti bancari esteri tasso fisso | 999 | 238 | 1.128 | 249 |
| Finanziamenti bancari esteri tasso variabile | 19.743 | 3.869 | 21.177 | 3.955 |
| Finanziamento soci | 2.099 | 200 | 2.099 | 200 |
| Totale finanziamenti a medio - lungo termine | 114.006 | 37.958 | 124.192 | 36.903 |

| meno quota corrente | (37.958) | (36.903) | ||
|---|---|---|---|---|
| Quota non corrente dei finanziamenti a medio - lungo termine |
76.048 | 87.289 | ||
| Debito finanziario medio - lungo termine verso Simest | 4.718 | - | 4.718 | - |
| meno quota corrente | - | - | ||
| Debito finanziario medio - lungo termine verso Simest | 4.718 | 4.718 | ||
| Totale indebitamento finanziario medio - lungo termine |
80.766 | 92.007 |
Alcuni contratti di finanziamento, il cui valore residuo alla data di bilancio ammonta ad Euro 58,4 milioni, comportano il rispetto di obblighi contrattuali relativi a financial covenants in relazione al bilancio del Gruppo la cui verifica viene effettuata con cadenza annuale ed il cui mancato rispetto potrebbe far venire meno il beneficio del termine.
In generale i covenants si basano sul rispetto di determinati livelli, differenti tra i vari contratti di finanziamento, dei seguenti rapporti:
Inoltre, il contratto di finanziamento della controllata Tesmec USA, Inc. prevede covenants finanziari da calcolarsi trimestralmente sui dati del bilancio combined delle controllate americane del Gruppo e il contratto di finanziamento della controllata Marais Laying New Zealand (Pty) Ltd. prevede covenants finanziari da calcolarsi trimestralmente sui dati del bilancio locale. Al 30 giugno 2024 tali parametri risultano rispettati.
In ottica prospettica gli Amministratori hanno verificato la capacità della Società e del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro di almeno 12 mesi ed in particolare la capacità di rispettare, anche per l'esercizio 2024, i covenants relativi ai finanziamenti più rilevanti soggetti a tale verifica, elaborando a tale fine scenari alternativi di previsione in cui sono stati riflessi gli effetti di possibili andamenti difformi rispetto a quanto previsto nel documento di forecast esaminato dal Consiglio di Amministrazione in data 6 agosto 2024. All'esito di tale analisi gli Amministratori hanno concluso che non sussistono incertezze significative circa il rispetto dei covenants. Andamenti ulteriormente difformi dalle previsioni aziendali del Forecast e delle connesse analisi di sensitività, con particolare riferimento alla mancata efficacia delle azioni che si prevede di porre in essere al fine dell'ottimizzazione del capitale circolante, o a possibili rallentamenti nella realizzazione del portafoglio ordini e di conseguenza nella consuntivazione dei ricavi, potrebbero determinare il raggiungimento di risultati inferiori alle attese, con possibili effetti sulla capacità della Società e del Gruppo di rispettare i covenants finanziari. A tale riguardo si osserva che il Gruppo dispone alla data di bilancio di disponibilità liquide sufficienti all'eventuale rimborso dei finanziamenti che prevedono parametri più restrittivi rispetto a quelli contrattualmente previsti al 31 dicembre 2023.
Il debito verso Simest S.p.A. pari ad Euro 4.718 migliaia, è costituito dall'importo relativo alle quote capitali detenute da Simest S.p.A. nelle società controllate in Tesmec SA Ltd. (Pty) e Tesmec Australia (Pty) Ltd che, in virtù dell'obbligo a carico di Tesmec di riacquistare le corrispondenti quote alla scadenza contrattuale sono trattate come un finanziamento. Ai fini contabili le rispettive partecipazioni sono consolidate al 100%.
Nel prospetto seguente si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Banche c/anticipi effetti e fatture | 53.654 | 54.149 |
| Debiti verso società di factoring | 10.440 | 10.448 |
| Scoperti di conto corrente e liquidità rimborsabile a vista | 32 | 138 |
| Finanziamenti a breve verso terzi | - | 44 |
| Quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine | 37.759 | 36.705 |
| Debiti finanziari verso parti correlate | 1.081 | 1.081 |
| Totale debiti finanziari correnti verso banche e altri finanziatori | 102.966 | 102.565 |

La voce debiti verso banche e altri finanziatori risulta essere sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente. I debiti verso società di factoring includono sia le anticipazioni ricevute per le cessioni pro-solvendo dei crediti commerciali del Gruppo, che i debiti originati dalle forniture ricevute e cedute secondo lo strumento del reverse factor, le cui condizioni di dilazione determinano la rappresentazione di un debito finanziario.
Di seguito riportiamo la composizione della voce Debiti commerciali rispettivamente al 30 giugno 2024 e al 31 dicembre 2023:
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Debiti commerciali verso clienti terzi | 87.439 | 81.602 |
| Debiti commerciali verso società collegate, parti correlate e joint venture | 2.457 | 1.240 |
| Totale debiti commerciali | 89.896 | 82.842 |
I debiti commerciali al 30 giugno 2024 si incrementano di Euro 7.054 migliaia pari all'8,5% rispetto all'esercizio precedente a seguito di un maggior approvvigionamento nell'ultima parte dell'anno.
Tale valore include i debiti relativi al normale svolgimento dell'attività commerciale da parte del Gruppo, in particolare l'acquisto di materie prime e servizi di lavorazioni esterne.
In tale voce sono anche compresi i debiti originati dalle forniture ricevute e cedute secondo lo strumento del reverse factor che mantengono condizioni di dilazione di natura commerciale.
Si segnala inoltre che alle suddette date non risultano in bilancio debiti superiore a cinque anni.
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni al 30 giugno 2024 confrontata con il 30 giugno 2023:
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2024 | 2023 | |
| Vendita di prodotti | 113.313 | 97.029 | |
| Prestazione di servizi | 23.597 | 26.878 | |
| Variazione dei lavori in corso | (12.675) | 1.390 | |
| Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni | 124.235 | 125.297 |
Nei primi se mesi del 2024 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 124.235 migliaia con un decremento di Euro 1.062 migliaia (pari allo 0,8%) rispetto al dato di Euro 125.297 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente.

strategia del Gruppo che, come detto, prevede per l'esercizio corrente di dare priorità alla massimizzazione della redditività rispetto ai volumi.
▪ Il settore Ferroviario registra ricavi pari a Euro 19.622 migliaia, in decremento rispetto al dato di Euro 25.499 migliaia realizzato al 30 giugno 2023. Tale risultato è principalmente riconducibile al progressivo completamento di commesse in essere e ad un ritardo nell'ottenimento di nuove, in un contesto comunque di positive attese per il 2024 anche a fronte di importanti programmi di investimento da parte dei principali player italiani e internazionali.
La voce costi operativi ammonta ad Euro 117.148 migliaia e si decrementa del 3,0% rispetto all'esercizio precedente in modo maggiore rispetto all'andamento dei ricavi (-0,8%).
Tale decremento è principalmente imputabile alla riduzione dei costi per servizi e dei costi del lavoro, avvenuta grazie alle iniziative di recupero di efficienza avviate tra la fine del 2023 e il primo trimestre del 2024, con riguardo sia all'assetto operativo sia all'assetto industriale, che hanno comportato:
Nelle tabelle che seguono sono riportati i valori contabili per ogni classe di attività e passività finanziaria identificata dallo IFRS 9.
Il valore espresso in bilancio degli strumenti finanziari derivati, siano essi attività o passività, corrisponde al fair value, così come spiegato all'interno della presente Nota.
Il valore espresso in bilancio della cassa e delle disponibilità liquide, dei crediti finanziari e dei crediti commerciali, opportunamente rettificati per perdite di valore secondo quanto disposto dall'IFRS 9, approssima il presunto valore di realizzo e quindi il fair value.
Tutte le passività finanziarie, compresi i debiti finanziari a tasso fisso, sono iscritte a bilancio a un valore che approssima il fair value.
| (In migliaia di Euro) | Attività correnti/non correnti | ||
|---|---|---|---|
| 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 | ||
| ATTIVITA' NON CORRENTI: | |||
| Crediti e attività finanziarie | 8.727 | 11.658 | |
| Strumenti finanziari derivati | 294 | 335 | |
| Crediti commerciali non correnti | 2.900 | 2.575 | |
| ATTIVITA' CORRENTI: | |||
| Crediti commerciali | 70.424 | 45.643 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 32.815 | 27.888 | |
| Disponibilità liquide | 19.603 | 53.680 |

| Passività correnti/non correnti | |||
|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI: | |||
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 80.766 | 92.007 | |
| Passività finanziarie e diritti d'uso non correnti | 39.378 | 29.849 | |
| PASSIVITA' CORRENTI: | |||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 102.966 | 102.565 | |
| Prestito Obbligazionario | 1.246 | 1.246 | |
| Passività finanziarie e diritti d'uso correnti | 11.640 | 9.398 | |
| Strumenti finanziari derivati | 4 | - | |
| Debiti commerciali | 89.896 | 82.842 | |
| Acconti da clienti | 5.202 | 2.611 |
Il Gruppo nell'ambito della sua attività è soggetto in modo più o meno sensibile a determinate tipologie di rischio che affronta così come di seguito illustrato.
Il Gruppo non detiene strumenti derivati o prodotti similari per puro scopo speculativo.
Per una maggiore disamina in merito alla gestione dei rischi finanziari, si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Illustrative della Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2023, in cui vengono illustrate le politiche del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.
Il Gruppo Tesmec svolge una parte significativa della propria attività anche in Paesi diversi dalla c.d. Eurozona e, pertanto, i ricavi ed i costi di una parte delle attività del Gruppo Tesmec sono denominate in valute diverse dall'Euro. Le principali valute di transazione utilizzate per le vendite del Gruppo sono l'Euro ed il dollaro americano, ferma restando l'utilizzazione anche di altre valute quali i dollari australiani, i rand sudafricani, il renminbi cinese e il rublo russo. Il Gruppo inoltre redige il proprio bilancio consolidato in Euro, per quanto alcune controllate redigano i propri bilanci e documenti contabili in valute diverse dall'Euro.
Tali circostanze comportano che il Gruppo Tesmec sia esposto ai seguenti rischi connessi alla variazione dei tassi di cambio:
L'oscillazione dei mercati valutari ha storicamente avuto impatti significativi sui risultati del Gruppo. In relazione alle politiche adottate per la gestione dei rischi di cambio, viene adottato come unico strumento di copertura la vendita a termine della divisa estera. Tuttavia, tale copertura viene realizzata solo per una parte dell'esposizione totale in quanto è difficilmente prevedibile la tempistica del flusso di entrata degli incassi a livello della singola fattura di vendita.
Gli strumenti di vendita a termine per fissare il tasso di cambio al momento dell'ordine sono utilizzati principalmente per coprire il rischio dell'esposizione in dollari americani derivante dalla commercializzazione negli USA o nei Paesi del Medio Oriente dei macchinari prodotti in Italia. Inoltre, per una parte delle vendite in dollari americani, il Gruppo utilizza la produzione dello stabilimento americano con costi in dollari americani, realizzandosi così una sorta di copertura c.d. naturale dell'esposizione in valuta.
Nonostante l'adozione delle strategie di cui sopra volte a ridurre il rischio derivante dall'oscillazione dei tassi di cambio, il Gruppo non può escludere che future variazioni degli stessi possano incidere negativamente sui risultati del Gruppo.

La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso di interesse, rischio di liquidità e rischi di cambio) è svolta dal Gruppo sulla base di linee guida definite dalla Direzione Generale di Gruppo ed approvate dall'Amministratore Delegato della Capogruppo.
L'obiettivo principale di queste linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale.
Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:
Il Gruppo si avvale di varie fonti esterne di finanziamento, ottenendo prestiti sia a breve che a medio lungo termine ed è quindi soggetto al costo del denaro e alla volatilità dei tassi di interesse, con particolare riferimento ai contratti che prevedono tassi di interesse variabili, che non consentono dunque di prevedere con esattezza l'ammontare del debito a titolo di interessi durante l'orizzonte temporale di durata del finanziamento. Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 1/3 mesi, per finanziamenti a breve termine, e ai tassi Euribor 3/6 mesi per finanziamenti a medio/lungo termine. In occasione della stipula di finanziamenti a tassi variabili, principalmente in relazione ad operazioni di finanziamento a medio termine, il Gruppo Tesmec valuta di gestire il rischio di oscillazione dei tassi di interesse mediante operazioni di copertura (in particolare, attraverso swap, collar e cap), nell'ottica di minimizzare eventuali perdite connesse alle fluttuazioni dei tassi. Non è tuttavia possibile assicurare che le operazioni di copertura poste in essere dal Gruppo siano idonee a sterilizzare interamente il rischio connesso alla fluttuazione dei tassi di interesse, o che da tali operazioni non derivino perdite.
Come detto sopra, i finanziamenti in essere prevedono il rispetto di alcuni covenants sia di natura reddituale che patrimoniale, la cui verifica viene effettuata con cadenza periodica lungo l'intera durata dei relativi finanziamenti, esponendo pertanto il Gruppo al rischio di mancato rispetto di tali parametri.
Nel primo semestre 2024, l'indebitamento finanziario lordo del Gruppo Tesmec si è accresciuto passando da Euro 153,5 milioni al 31 dicembre 2023 a Euro 183,6 milioni al 30 giugno 2024. In data 6 agosto 2024 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il documento di Forecast che prevede una riduzione significativa dell'indebitamento finanziario a fine periodo (31 dicembre 2024).
Si evidenzia che il Piano Industriale 2024-2027 si fonda sull'assunzione che il Gruppo Tesmec sia in grado di rispettare lungo l'arco di Piano i covenants dei contratti finanziari in essere, in virtù della prevista generazione di flussi cassa congrui e coerenti temporalmente rispetto ai flussi di cassa in uscita, ovvero, per il caso di mancato rispetto degli stessi, sull'assunzione che il Gruppo sia in grado di ottenere dal ceto bancario i relativi waiver. Nel caso in cui gli istituti finanziatori richiedessero la restituzione integrale dei propri crediti anticipatamente rispetto alle scadenze contrattuali, il Gruppo utilizzerà parte delle proprie risorse liquide per rimborsare tali posizioni.
Sulla base delle aggiornate previsioni circa l'atteso andamento economico e reddituale del Gruppo per l'esercizio 2024, a giudizio degli Amministratori, alla data della prossima verifica di rispetto dei covenant (i.e. approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024) è previsto il rispetto di tali parametri.
Qualora le condizioni di mercato dovessero peggiorare, ovvero i risultati operativi del Gruppo diminuire, si possono determinare una serie di conseguenze negative, tra cui ad esempio la necessità di utilizzare i flussi di cassa derivanti dalla gestione operativa per il pagamento del debito e una significativa limitazione o compromissione della capacità della Gruppo di contrarre nuovi prestiti, rifinanziare il proprio debito ed emettere le garanzie a supporto della propria attività, con conseguente minore capacità di cogliere opportunità commerciali o di effettuare acquisizioni o investimenti.
Con riferimento al rischio di credito, lo stesso risulta strettamente connesso all'attività di commercializzazione dei prodotti sul mercato. In particolare, l'entità del rischio dipende sia da fattori tecnico-commerciali sia dalla solvibilità dell'acquirente.

Da un punto di vista commerciale il Gruppo non è esposto ad un elevato rischio di credito in quanto opera da anni in mercati dove vengono abitualmente utilizzati come metodi di pagamento, il pagamento anticipato alla consegna o la lettera di credito rilasciata da primaria banca internazionale. Per i clienti dislocati nell'area europea si opera prevalentemente con lo strumento del factoring pro-soluto. Si ritiene che il fondo svalutazione crediti rappresenti in modo congruo l'entità del rischio complessivo di credito.
Il Gruppo Tesmec realizza i propri ricavi principalmente all'estero. Il Gruppo svolge la propria attività produttiva in 5 stabilimenti industriali (di cui 3 ubicati in Italia, 1 sito in Francia ed 1 sito negli Stati Uniti) e svolge la propria attività commerciale in circa 135 Paesi nel mondo. In particolare, il Gruppo Tesmec opera in diversi Paesi dell'Europa, del Medio Oriente, dell'Africa, del Nord e Centro America nonché dell'area BRIC (Brasile Russia India Cina). Inoltre, il Gruppo non soltanto ha una forte presenza internazionale ma intende proseguire nell'espansione geografica della propria attività, esplorando le opportunità in mercati che ritiene possano contribuire al miglioramento del proprio profilo di rischio. Nel decidere se intraprendere iniziative o mantenere la propria presenza strategica in mercati stranieri, il Gruppo valuta i rischi di natura politica, economica, legale, operativa, finanziaria e in materia di sicurezza e le opportunità di sviluppo.
Il Gruppo è esposto a rischi tipici di Paesi con sistemi economici e politici instabili, tra cui (i) instabilità sociale, economica e politica; (ii) boicottaggi, sanzioni ed embarghi che potrebbero essere imposti dalla comunità internazionale nei confronti dei Paesi in cui il Gruppo opera; (iii) rilevanti fenomeni di recessione, inflazione e deprezzamenti della valuta locale; (iv) conflitti sociali interni che sfociano in atti di sabotaggio, attentati, violenze e accadimenti simili; (v) restrizioni di varia natura sulla costituzione di società controllate di diritto estero ovvero sull'acquisizione di attività ovvero sul rimpatrio dei fondi; (vi) aumento significativo dei dazi e delle tariffe doganali o, in generale, della fiscalità applicabile. L'accadimento degli eventi oggetto dei suddetti rischi potrebbe comportare impatti negativi significativi sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Inoltre, la domanda dei prodotti del Gruppo è connessa al ciclo degli investimenti in infrastrutture (in particolare elettrodotti, sistemi di trasmissione dati, acquedotti, gasdotti, oleodotti e catenaria ferroviaria) nei vari Paesi in cui opera. L'ammontare annuo degli investimenti in infrastrutture è legato al quadro macroeconomico generale. Pertanto, forti variazioni nel contesto macroeconomico nei Paesi in cui il Gruppo è presente o altri eventi che siano in grado di incidere negativamente sul livello degli investimenti in infrastrutture, quali modifiche legislative e regolamentari o mutamenti sfavorevoli delle politiche di governo, possono avere effetti negativi sull'attività nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo, in relazione all'attività svolta nel Settore Ferroviario e nel Settore Energy, è esposto ai rischi derivanti dall'ammontare, dalla frequenza, dai requisiti e dalle condizioni tecnico-economiche dei bandi di gara per gli appalti emessi dalla pubblica amministrazione, da organismi di diritto pubblico e da altri committenti, nonché dall'eventuale mancata aggiudicazione degli stessi e/o mancata o ritardata assegnazione delle relative commesse. Inoltre, detti settori si caratterizzano strutturalmente per un numero ristretto dei committenti, posto che il Settore Ferroviario è solitamente correlato all'esistenza, in ogni Paese, di un unico player nazionale gestore della rete e che, nel Segmento Energy-Automation del Settore Energy, i committenti sono le principali realtà proprietarie delle singole reti elettriche nazionali o le principali società di utilities.
Il numero ristretto dei committenti del Gruppo in tali settori, nonché la circostanza che la maggior parte degli stessi sia costituita da soggetti di diritto pubblico espone il Gruppo al rischio che i programmi di investimento di tali committenti possano essere modificati per effetto di aggiornamenti normativi o a causa di situazioni di emergenza con conseguenti possibili modifiche degli accordi quadro nei confronti delle società del Gruppo.
In alcuni contratti di appalto pluriennali stipulati dal Gruppo nel Settore Ferroviario, il corrispettivo è determinato in sede di gara a seguito di un articolato e puntuale esercizio di preventivazione, sia con riferimento alla fornitura di macchine sia con riferimento al maintenance service, ulteriormente integrato da valutazioni di rischio per coprire eventuali aree di incertezza, effettuate con l'obiettivo di mitigare eventuali maggiori costi e contingencies (costi stimati in relazione a rischi operativi). La corretta determinazione del corrispettivo offerto in tali contratti è fondamentale per la redditività del Gruppo in quanto lo stesso è tenuto a far fronte all'intero ammontare di tutti i costi connessi alla realizzazione delle commesse, salvo che vi siano richieste integrative da parte del committente.

I costi e, conseguentemente, i margini di profitto che il Gruppo realizza su commesse pluriennali possono tuttavia variare, anche in modo significativo, rispetto alle stime operate in sede di gara. Per effetto di tale aggravio dei costi operativi di commessa il Gruppo potrebbe incorrere in una riduzione dei profitti preventivati, o in una situazione di perdita con riferimento alla singola commessa.
Il Gruppo monitora periodicamente i costi connessi alla realizzazione delle commesse e la redditività conseguente al fine di minimizzare il rischio dell'insorgere di eventuali contingecies e al fine di individuare, laddove necessario, la necessità di intraprendere negoziazioni con i committenti per la sottoscrizione di specifici accordi integrativi ai contratti di appalto volti a riconoscere incrementi del corrispettivo originariamente pattuito.
Il Gruppo, pur mantenendo al proprio interno la gestione e l'organizzazione delle fasi di maggior rilievo del proprio modello di business, si rivolge a fornitori per l'acquisto di semilavorati e di componenti finiti necessari per la realizzazione dei propri prodotti. La fabbricazione di alcuni dei principali prodotti del Gruppo richiede manodopera specializzata, semilavorati, prodotti finiti, componenti e materie prime di elevata qualità. Il Gruppo è pertanto esposto al rischio di incontrare difficoltà nel reperire gli approvvigionamenti necessari allo svolgimento delle proprie attività, nonché al rischio connesso alle fluttuazioni dei loro prezzi.
In particolare, nello svolgimento della propria attività produttiva, il Gruppo utilizza principalmente semilavorati in acciaio e alluminio e semilavorati in nylon. Il prezzo delle materie prime di tali semilavorati – e, in particolare, dell'acciaio – può essere volatile a causa di numerosi fattori al di fuori del controllo del Gruppo e difficilmente prevedibili. Inoltre, per la fornitura di alcuni componenti, il Gruppo si rivolge a fornitori di fascia elevata, per i quali non rappresenta un cliente strategico.
Il Gruppo Tesmec ha posto in essere una politica di approvvigionamento volta a diversificare i fornitori di componenti che presentano delle peculiarità per i volumi acquistati o per l'alto valore aggiunto. Il rischio di prezzo del Gruppo è mitigato attraverso la presenza di molteplici fornitori, nonché dall'intrinseca eterogeneità delle materie prime e dei componenti utilizzati nella produzione delle macchine Tesmec. Inoltre, in considerazione della natura di semilavorati e della rilevanza del contenuto tecnologico dei componenti acquistati, il prezzo delle materie prime degli stessi incide solo parzialmente sui costi di acquisto. Tuttavia, in considerazione dell'attuale contesto di mercato, caratterizzato da andamenti incrementali del costo dell'energia e più in generale dei costi di approvvigionamento delle materie prime, da rigidità nella supply chain globale, da difficoltà del settore logistico 80 globale nel far fronte alle richieste dei mercati di riferimento, specie per le spedizioni di lungo raggio, dal perdurare della crisi pandemica, seppure con forme e modalità spesso meno impattanti sulle attività economiche, nonché, da ultimo, dall'insorgere – successivamente alla chiusura dell'esercizio - del conflitto russo-ucraino con possibili effetti non solo sui rapporti commerciali con tali mercati ma in teoria con impatti sullo scenario macroeconomico globale, il Gruppo non può escludere che future variazioni dei prezzi e di scenari nei mercati di approvvigionamento possano incidere negativamente sui risultati.
Eventuali esiti sfavorevoli di contenziosi in cui il Gruppo è coinvolto ovvero il sorgere di nuovi contenziosi (anche a prescindere dal relativo esito), potrebbero avere delle ricadute in termini reputazionali, anche significative, sul Gruppo, con conseguenti possibili effetti negativi rilevanti sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria della Società e del Gruppo.
La stima degli oneri che potrebbero ragionevolmente verificarsi, nonché l'entità dei fondi, sono basati sulle informazioni disponibili alla data di approvazione del bilancio, ma implicano, anche a causa delle numerose variabili dei procedimenti giudiziali, significativi elementi di incertezza. Ove sia possibile stimare in modo attendibile l'entità dell'eventuale perdita e questa sia ritenuta probabile, vengono effettuati accantonamenti in bilancio in misura ritenuta congrua secondo le circostanze, con il supporto anche di specifici pareri resi dai consulenti del Gruppo e coerentemente con i principi contabili internazionali di volta in volta applicabili.
Alla data di bilancio risultano pendenti alcuni procedimenti giudiziari e arbitrali di varia natura che coinvolgono la Società e le società controllate del Gruppo, e sono in corso due verifiche fiscali. Per la descrizione delle principali fattispecie si rimanda alla successiva Nota 23 Controversie Legali e Fiscali.

In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 giugno 2024, suddivise nei tre livelli sopra definiti:
| (In migliaia di Euro) | Valore contabile al 30 giugno 2024 |
Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | 294 | - | 294 | - |
| Totale non correnti | 294 | - | 294 | - |
| Totale attività | 294 | - | 294 | - |
| Passività finanziarie: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | 4 | - | 4 | - |
| Totale correnti | 4 | - | 4 | - |
| Totale passività | 4 | - | 4 | - |
Ai fini gestionali, il Gruppo Tesmec è organizzato in unità strategiche di affari identificati in base alla natura dei prodotti e servizi forniti, e presenta tre settori operativi ai fini dell'informativa illustrati di seguito:

Nessun settore operativo è stato aggregato al fine di determinare i settori operativi oggetto di informativa indicati.
| Semestre chiuso al 30 giugno | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | 2024 | 2023 riesposto | |||||||||
| Energy | Trencher | Ferroviario | Consolidato | Energy | Trencher | Ferroviario | Consolidato | ||||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 38.569 | 66.044 | 19.622 | 124.235 | 30.906 | 68.892 | 25.499 | 125.297 | |||
| Costi operativi al netto degli ammortamenti | (32.119) | (55.854) | (17.306) | (105.279) | (25.858) | (62.072) | (21.439) | (109.369) | |||
| EBITDA | 6.450 | 10.190 | 2.316 | 18.956 | 5.048 | 6.820 | 4.060 | 15.928 | |||
| Ammortamenti | (2.832) | (7.153) | (1.884) | (11.869) | (2.299) | (7.129) | (2.008) | (11.436) | |||
| Totale costi operativi | (34.951) | (63.007) | (19.190) | (117.148) | (28.157) | (69.201) | (23.447) | (120.805) | |||
| Risultato operativo | 3.618 | 3.037 | 432 | 7.087 | 2.749 | (309) | 2.052 | 4.492 | |||
| Proventi/(oneri) finanziari netti | (7.686) | (7.845) | |||||||||
| Utile / (perdita) ante imposte | (599) | (3.353) | |||||||||
| Imposte sul reddito | (1.624) | 748 | |||||||||
| Utile / (perdita) del periodo | (2.223) | (2.605) | |||||||||
| Utile / (perdita) di terzi | 520 | 407 | |||||||||
| Utile / (perdita) di Gruppo | (2.743) | (3.012) |
Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dalle unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito alle risorse, all'allocazione e alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo.
La gestione finanziaria del Gruppo (inclusi costi e ricavi su finanziamenti) e le imposte sul reddito sono gestiti a livello di Gruppo e non sono allocati ai settori operativi.
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 per settori operativi:
| Al 30 giugno 2024 | Al 31 dicembre 2023 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Energy | Trencher | Ferroviario | Non allocato |
Consolidato | Energy | Trencher | Ferroviario | Non allocato |
Consolidato | ||
| Attività immateriali | 15.880 | 11.480 | 14.204 | - | 41.564 | 14.942 | 11.165 | 13.241 | - | 39.348 | ||
| Attività materiali | 3.357 | 26.765 | 9.712 | - | 39.834 | 3.413 | 31.610 | 10.058 | - | 45.081 | ||
| Diritti d'uso | 3.012 | 35.193 | 309 | - | 38.514 | 788 | 27.425 | 655 | - | 28.868 | ||
| Attività finanziarie | 5.788 | 7.071 | 2.723 | - | 15.582 | 5.557 | 9.032 | 3.729 | - | 18.318 | ||
| Altre attività non correnti | 1.187 | 23.635 | 848 | - | 25.670 | 1.212 | 23.222 | 797 | - | 25.231 | ||
| Totale attività non correnti |
29.224 | 104.144 | 27.796 | - | 161.164 | 25.912 | 102.454 | 28.480 | - | 156.846 | ||
| Lavori in corso su ordinazione |
5.178 | - | 27.096 | - | 32.274 | 4.462 | - | 24.785 | - | 29.247 | ||
| Rimanenze | 28.517 | 72.032 | 13.045 | - | 113.594 | 26.451 | 68.581 | 15.589 | - | 110.621 | ||
| Crediti commerciali | 9.637 | 51.363 | 9.424 | - | 70.424 | 8.484 | 29.527 | 7.632 | - | 45.643 | ||
| Altre attività correnti | 2.441 | 33.775 | 11.351 | - | 47.567 | 2.729 | 33.763 | 8.673 | - | 45.165 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
974 | 14.036 | 2.948 | 1.645 | 19.603 | 5.562 | 37.983 | 5.589 | 4.546 | 53.680 | ||
| Totale attività correnti | 46.747 | 171.206 | 63.864 | 1.645 | 283.462 | 47.688 | 169.854 | 62.268 | 4.546 | 284.356 | ||
| Totale attività | 75.971 | 275.350 | 91.660 | 1.645 | 444.626 | 73.600 | 272.308 | 90.748 | 4.546 | 441.202 | ||
| Patrimonio netto di gruppo |
- | - | - | 74.644 | 74.644 | - | - | - | 75.701 | 75.701 |

| Patrimonio netto di terzi | - | - | - | 3.149 | 3.149 | - | - | - | 2.543 | 2.543 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale patrimonio netto | - | - | - | 77.793 | 77.793 | - | - | - | 78.244 | 78.244 |
| Passività finanziarie correnti |
873 | 4.249 | 12.390 | 63.254 | 80.766 | 1.044 | 5.574 | 9.542 | 75.847 | 92.007 |
| Passività finanziare da diritti d'uso correnti |
548 | 30.347 | 169 | 8.314 | 39.378 | 583 | 22.041 | 214 | 7.011 | 29.849 |
| Altre passività non correnti |
1.416 | 8.852 | 2.005 | - | 12.273 | 1.015 | 9.148 | 1.777 | - | 11.940 |
| Passività non correnti | 2.837 | 43.448 | 14.564 | 71.568 | 132.417 | 2.642 | 36.763 | 11.533 | 82.858 | 133.796 |
| Passività finanziarie correnti |
9.873 | 3.953 | 15.972 | 74.418 | 104.216 | 14.564 | 4.197 | 13.548 | 71.502 | 103.811 |
| Passività finanziare da diritti d'uso correnti |
276 | 7.372 | 127 | 3.865 | 11.640 | 234 | 6.249 | 151 | 2.764 | 9.398 |
| Debiti commerciali | 22.402 | 50.403 | 17.091 | - | 89.896 | 27.605 | 39.481 | 15.756 | - | 82.842 |
| Altre passività correnti | 7.028 | 14.644 | 6.992 | - | 28.664 | 1.295 | 20.156 | 11.660 | - | 33.111 |
| Totale passività correnti | 39.579 | 76.372 | 40.182 | 78.283 | 234.416 | 43.698 | 70.083 | 41.115 | 74.266 | 229.162 |
| Totale passività | 42.416 | 119.820 | 54.746 | 149.851 | 366.833 | 46.340 | 106.846 | 52.648 | 157.124 | 362.958 |
| Totale patrimonio netto e passività |
42.416 | 119.820 | 54.746 | 227.644 | 444.626 | 46.340 | 106.846 | 52.648 | 235.368 | 441.202 |
Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento:
| Semestre chiuso al 30 giugno 2024 | Semestre chiuso al 30 giugno 2023 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Ricavi | Costi per materie |
Costi per servizi |
Altri costi/ ricavi operativi netti |
Proventi e Oneri finanz. |
Ricavi | Costi per materie |
Costi per servizi |
Altri costi/ ricavi operativi netti |
Proventi e Oneri finanz. |
|||
| Società collegate: | |||||||||||||
| Locavert S.A. | 24 | - | - | (24) | - | 81 | - | - | - | - | |||
| Sub totale | 24 | - | - | (24) | - | 81 | - | - | - | - | |||
| Joint Venture: | |||||||||||||
| Condux Tesmec Inc. | 1.305 | 166 | (75) | 139 | 71 | 4.605 | (102) | (1) | 137 | 31 | |||
| Tesmec Peninsula | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Sub totale | 1.305 | 166 | (75) | 139 | 71 | 4.605 | (102) | (1) | 137 | 31 | |||
| Parti Correlate: | |||||||||||||
| Ambrosio S.r.l. | - | - | - | (2) | (1) | - | - | - | (2) | (2) | |||
| TTC S.r.l. | - | - | (79) | - | - | - | - | (18) | 16 | - | |||
| Dream Immobiliare S.r.l. | - | - | - | (84) | (236) | - | - | - | (92) | (149) | |||
| FI.IND | - | - | - | - | - | - | - | - | 7 | - | |||
| M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. | 660 | - | (2) | 1 | (56) | 539 | - | (12) | 8 | (35) | |||
| ICS Tech. S.r.l. | - | - | - | - | - | 31 | - | - | 3 | - | |||
| COMATEL | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| TCB Sport S.r.l. | - | - | (2) | - | - | - | - | - | 2 | - | |||
| RX S.r.l. | - | - | - | - | (11) | - | - | - | 5 | (11) | |||
| Sub totale | 660 | - | (83) | (85) | (304) | 570 | - | (30) | (53) | (197) | |||
| Totale | 1.989 | 166 | (158) | 30 | (233) | 5.256 | (102) | (31) | 84 | (166) |

| 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (In migliaia di Euro) | Crediti comm.li |
Crediti finanz. correnti |
Debiti finanz. non correnti |
Passività d diritti d'uso non correnti |
Debiti finanz. correnti |
Passività d diritti d'uso correnti |
Debiti comm.li |
Crediti comm.li |
Crediti finanz. correnti |
Debiti finanz. non correnti |
Passività d diritti d'uso non correnti |
Debiti finanz. correnti |
Passività d diritti d'uso correnti |
Debiti comm.li |
| Società collegate: | ||||||||||||||
| Locavert S.A. | 12 | - | - | - | - | - | 25 | 17 | - | - | - | - | - | 1 |
| Sub totale | 12 | - | - | - | - | - | 25 | 17 | - | - | - | - | - | 1 |
| Joint Venture: | ||||||||||||||
| Condux Tesmec Inc. |
1.117 | 1.126 | - | - | - | - | - | 2.056 | 1.734 | - | - | - | - | - |
| Marais Lucas | - | 794 | - | - | - | - | - | - | 794 | - | - | - | - | - |
| Sub totale | 1.117 | 1.920 | - | - | - | - | - | 2.056 | 2.528 | - | - | - | - | - |
| Parti Correlate: | ||||||||||||||
| Ambrosio S.r.l. | - | - | - | - | - | - | 29 | - | - | - | - | - | - | 39 |
| TTC S.r.l. | - | - | - | - | - | - | 44 | - | - | - | - | - | - | - |
| Dream Immobiliare S.r.l. |
- | 77 | - | 5.415 | - | 2.839 | 2.196 | - | 77 | - | 4.154 | - | 1.794 | 1.021 |
| FI.IND | 9 | - | - | - | - | - | - | 8 | - | - | - | - | - | - |
| M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. |
550 | - | 1.686 | - | 200 | - | 58 | 739 | - | 1.686 | - | 200 | - | 87 |
| ICS Tech. S.r.l. | 100 | - | - | - | - | - | - | 100 | - | - | - | - | - | - |
| COMATEL | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| TCB Sport S.r.l. | - | - | - | - | - | - | 2 | - | - | - | - | - | - | - |
| RX S.r.l. | 6 | - | 213 | - | 881 | - | 103 | 6 | - | 213 | - | 881 | - | 92 |
| Sub totale | 665 | 77 | 1.899 | 5.415 | 1.081 | 2.839 | 2.432 | 853 | 77 | 1.899 | 4.154 | 1.081 | 1.794 | 1.239 |
| Totale | 1.794 | 1.997 | 1.899 | 5.415 | 1.081 | 2.839 | 2.457 | 2.926 | 2.605 | 1.899 | 4.154 | 1.081 | 1.794 | 1.240 |
Alla data di bilancio, il Gruppo Tesmec è parte di alcuni contenziosi passivi di natura civile e di natura fiscale.
Per i contenziosi passivi civili, il Gruppo, in base ai pareri conseguiti dai propri legali, ha ritenuto che l'ipotesi di soccombenza sia possibile o remota e pertanto non ha accantonato alcun fondo a bilancio a fronte delle eventuali passività dagli stessi derivanti, in accordo con i principi contabili di riferimento che prescrivono l'accantonamento di passività per rischi probabili e quantificabili.
Il perimetro di accertamento delle verifiche fiscali in corso descritte nel prosieguo è di ammontare complessivo pari a circa Euro 2,3 milioni, rispetto alle quali, con il supporto del parere dei consulenti fiscali incaricati, risultano accantonati fondi per circa Euro 200 migliaia.
Nell'aprile 2018, una società debitrice ha notificato alla controllata Tesmec Rail S.r.l., a seguito dell'esecuzione da parte della controllata stessa di un decreto ingiuntivo non opposto dalla debitrice per un importo di Euro 41 migliaia, un atto di citazione in giudizio avanti al Tribunale di Bari, in forza del quale la debitrice ha chiesto al giudice di accertare l'avvenuta risoluzione di un asserito contratto pendente tra le parti, chiedendo di condannare Tesmec Rail S.r.l. al pagamento della somma di Euro 587 migliaia per una fattura emessa e non pagata e come risarcimento dell'asserito danno subito, oltre alle spese di lite, importi e contestazioni non eccepite e/o fatte valere nel giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo, tra l'altro mai formulato dalla società debitrice.
La controversia è stata chiusa con accordo transattivo che ha previsto il pagamento di Euro 50 migliaia da parte di Tesmec Rail S.r.l. a fronte della rinuncia da parte del fornitore di tutte le pretese.
Il 30 giugno 2022 Amtrak ha citato Tesmec USA per il risarcimento di danni subiti per un incendio del 1° luglio 2019, che ha interessato un veicolo di manutenzione ferroviario fornito dalla società controllata americana. Amtrak asserisce che l'incendio sarebbe stato causato da presunte difettosità del veicolo. Il 26 settembre 2022 Tesmec USA ha depositato tramite i propri legali delle eccezioni preliminari, che hanno portato Amtrak a modificare le proprie

pretese e ad escludere le domande relative ad alcune voci di danno. Il 28 ottobre 2022 Tesmec USA ha depositato la propria comparsa di risposta nella quale, rigettando tutte le pretese avversarie, ha formulato domanda riconvenzionale per violazione degli obblighi assunti dalla controparte in esecuzione di un accordo transattivo postvendita. Tesmec ha aperto il sinistro sotto la polizza assicurativa locale in USA e master in Italia.
La causa è sospesa in attesa del rilascio del report dell'ispezione che si è svolta in diversi sopralluoghi. Nel frattempo, è stata avviata una mediazione stragiudiziale. Ad è oggi si svolto un incontro tra le parti e proseguono le discussioni.
A seguito di una verifica fiscale sugli esercizi 2015, 2016 e 2017, nel mese di dicembre 2019, la controllata Groupe Marais SAS ha ricevuto un accertamento dall'autorità fiscale francese avente ad oggetto prevalentemente il calcolo del credito d'imposta da Ricerca e Sviluppo. Tale verifica è stata successivamente estesa anche all'anno fiscale 2018. In particolare, l'autorità fiscale francese ha contestato principalmente l'applicabilità della normativa agevolativa dei progetti per un ammontare complessivo di circa Euro 700 migliaia portati a giustificazione del riconoscimento del credito di imposta non ancora utilizzato. La controllata ritiene di aver applicato correttamente la normativa fiscale anche in relazione alle validazioni ottenute al momento della maturazione del credito d'imposta e ha presentato ricorso avverso tale accertamento, con l'ausilio dei propri consulenti fiscali. La Società, in ciò confortata dal parere dei propri consulenti fiscali, ritiene fondato il proprio comportamento, tuttavia, in considerazione dell'incertezza legata agli esiti di un giudizio presso il Tribunale Amministrativo, è stato effettuato un accantonamento idoneo a mitigare il rischio di soccombenza.
A seguito di una verifica fiscale sull'esercizio 2018, in data 1° agosto 2022 la controllata Tesmec Automation S.r.l. ha ricevuto, da parte dell'Agenzia delle Entrate, un Processo Verbale di Constatazione (PVC). I verificatori contestano alla Società un indebito utilizzo dei crediti da attività di Ricerca e Sviluppo per complessivi Euro 1,1 milioni. La Società ritiene di aver operato correttamente e, con l'ausilio dei propri consulenti ha preparato le proprie contro deduzioni. Nel corso del 2023 l'Agenzia delle Entrate ha emesso atto di recupero per utilizzo indebito in compensazione del credito di imposta per attività di Ricerca e Sviluppo relativo agli anni di imposta 2015 e 2016 per complessivi Euro 191 migliaia, oltre sanzioni e interessi. La società, ritenendo corretto il proprio operato anche in forza dei pareri ricevuti, ha tempestivamente presentato ricorso avverso il suddetto atto di recupero. La Corte di Giustizia Tributaria di Bergamo, in data 14 dicembre 2023, ha accolto interamente il ricorso di Tesmec Automation S.r.l.. L'Agenzia delle Entrate, in data 14 giugno 2024, ha promosso appello avverso la decisione della Corte di Giustizia Tributaria di Bergamo.
In data 19 marzo 2024, la capogruppo Tesmec S.p.A. ha ricevuto dall'Agenzia delle Entrate un avviso di accertamento sull'anno di imposta 2017, a seguito di un contraddittorio iniziato con un questionario ricevuto dall'Agenzia stessa nel settembre 2023. Nel merito, l'Agenzia contesta la deducibilità dei costi relativi ai rapporti allora in essere con SIMEST S.p.A., società pubblica che era allora partner del Gruppo negli investimenti esteri in USA e Francia, accertando una maggiore imposta per Euro 150 migliaia, oltre sanzioni e interessi. La società, ritenendo corretto il proprio operato anche in forza dei pareri ricevuti, ha tempestivamente presentato ricorso avverso il suddetto avviso.
Il Gruppo utilizza garanzie rilasciate da banche e assicurazioni a favore delle società operative per gli adempimenti relativi all'esecuzione delle commesse in corso. Si tratta in generale di garanzie per la buona esecuzione dei contratti (cd performance bonds) o di garanzie rilasciate a fronte del ricevimento di pagamenti da parte del committente a titolo di anticipo/acconto sulle commesse in corso (advance payment bonds). Al 30 giugno il valore di tali garanzie ammonta ad Euro 189.638 migliaia.
Alla data della presente relazione, i principali investimenti in corso di realizzazione da parte del Gruppo sono i seguenti:
Rischi
Non vi sono ulteriori rischi da segnalare, oltre a quanto indicato nel precedente paragrafo 23 Controversie Legali e Fiscali.

Tra gli eventi successivi del semestre si segnalano in particolare i seguenti:
▪ in data 23 luglio 2024 la capogruppo Tesmec S.p.A. ha sottoscritto un contratto di finanziamento pari ad Euro 10 milioni con l'istituto di credito ICCREA. Tale finanziamento ha una durata di 3 anni con scadenza 30 giugno 2030 e con tasso variabile parametrato all'indice Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread del 1,95%.

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato abbreviato al 30 giugno 2024.
Grassobbio, 6 agosto 2024
Dott. Ambrogio Caccia Dominioni Dott. Ruggero Gambini
Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla
redazione dei documenti contabili societari







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