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Tesmec

Interim / Quarterly Report Aug 13, 2024

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Interim / Quarterly Report

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Investor Relator Fjorela Puce Tel: 035.4232840 - Fax: 035.3844606 e-mail: [email protected]

Tesmec S.p.A.

Sede legale: Piazza Sant'Ambrogio, 16 – 20123 Milano Capitale sociale al 30 giugno 2024, euro 15.702.162 interamente versato Registro delle Imprese di Milano n° 314026, Codice fiscale e Partita Iva 10227100152

Sito Internet: www.tesmec.com Centralino: 035.4232911

INDICE

COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI7
LA STRUTTURA DEL GRUPPO9
RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA 11
1 Il Gruppo Tesmec 12
2 Contesto di riferimento12
3 Fatti di rilievo avvenuti nel periodo 16
4 Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi sei mesi del 2024 16
5 Sintesi dei risultati economici e patrimoniali al 30 giugno 202418
6 Gestione e tipologia dei rischi finanziari 24
7 Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate 25
8 Dipendenti del Gruppo 25
9 Altre informazioni25
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO27
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2024 e al 31
dicembre 2023 28
Conto economico consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 e 2023 30
Conto economico complessivo consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 e 2023 31
Rendiconto finanziario consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 e 2023 32
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno
2024 e 202333
Note esplicative 34
Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/9857
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 59

COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione

(in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024)

Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni Vice Presidente Gianluca Bolelli Consiglieri Caterina Caccia Dominioni

Lucia Caccia Dominioni Paola Durante (*) Simone Andrea Crolla (*) Emanuela Teresa Basso Petrino (*) Guido Luigi Traversa (*) Antongiulio Marti Nicola Iorio

(*) Consiglieri indipendenti

Collegio Sindacale

(in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024)

Presidente Simone Cavalli
Sindaci effettivi Attilio Massimo Franco Marcozzi
Laura Braga
Sindaci supplenti Alice Galimberti
Maurizio Parni

Membri del Comitato per il Comitato Controllo Rischi, Sostenibilità e Operazioni con parti correlate

(in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024)

Presidente Emanuela Teresa Basso Petrino
Membri Simone Andrea Crolla
Guido Luigi Traversa

Membri del Comitato per la Remunerazione e le Nomine

(in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024)

Presidente
Membri
Emanuela Teresa Basso Petrino
Antongiulio Marti
Simone Andrea Crolla
Lead Independent Director Paola Durante
Amministratore incaricato del sistema di controllo
interno e di gestione dei rischi
Ambrogio Caccia Dominioni
Dirigente preposto alla redazione dei documenti
contabili societari
Ruggero Gambini
Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A.

LA STRUTTURA DEL GRUPPO

  • (1) Il restante 49% è detenuto da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione in Tesmec SA viene consolidata al 100%.
  • (2) Il restante 49% è detenuto da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione in Tesmec Australia (Pty) Ltd. viene consolidata al 100%.
  • (3) Il restante 51% è detenuto da Fusion Middle East Services WLL. In virtù del controllo de facto ai fini contabili la partecipazione in Tesmec Peninsula WLL viene consolidata al 99%.

RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA

1 Il Gruppo Tesmec

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

Il Gruppo Tesmec è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti speciali e di soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l'efficientamento di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali.

Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo dalla sua quotazione in Borsa, in data 1° luglio 2010, ha perseguito la strategia annunciata di diversificazione delle tipologie di prodotti per offrire una gamma completa di soluzioni integrate raggruppate in tre principali settori di attività: Energy, Trencher e Ferroviario. La struttura può contare su oltre 1.000 dipendenti e dispone dei siti produttivi di Grassobbio (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari) in Italia, di Alvarado (Texas) negli Usa e di Durtal, in Francia. Inoltre, Tesmec Automation dopo la riorganizzazione del settore Automation può avvalersi di 3 ulteriori unità operative a Fidenza, Padova e Patrica (Frosinone). Il Gruppo è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Qatar, Cina, Francia, Australia, Nuova Zelanda, Costa d'Avorio e Arabia Saudita.

Tramite le differenti tipologie di prodotto il Gruppo è in grado di offrire:

1.1 Settore Energy

  • Macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica.
  • Soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).

1.2 Settore Trencher

  • Macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità.
  • Macchine trencher cingolate per lavori in miniere di superficie e opere di sbancamento (Rock Hawg).
  • Noleggio delle stesse macchine trencher.
  • Servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente.
  • All'interno del settore Trencher vengono raggruppati anche i servizi di scavo per reti elettriche e cavi in fibra ottica.

1.3 Settore Ferroviario

  • Mezzi d'opera e soluzioni integrate per l'installazione, il rinnovo e la manutenzione della catenaria ferroviaria.
  • Veicoli e sistemi per la diagnostica dell'infrastruttura ferroviaria.

Il know-how maturato nello sviluppo di tecnologie specifiche e soluzioni innovative e la presenza di un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati consentono al Gruppo Tesmec di gestire direttamente l'intera catena produttiva: dalla progettazione, produzione e commercializzazione o noleggio dei macchinari, alla fornitura del knowhow relativo all'utilizzo dei sistemi e all'ottimizzazione del lavoro, fino a tutti i servizi pre e post vendita connessi ai macchinari e all'efficientamento dei cantieri.

2 Contesto di riferimento

2.1 Gruppo Tesmec al 30 giugno 2024

A. Introduzione

Nel primo semestre 2024 Tesmec ha registrato volumi totali di vendita sostanzialmente allineati a quelli dei primi sei mesi del 2023, con Ricavi consolidati pari a circa Euro 124 milioni rispetto ai circa Euro 125 milioni del pari periodo

del precedente esercizio. In parallelo, tale consolidamento dei volumi semestrali è stato accompagnato da azioni di forte riduzione dei costi operativi, in coerenza con l'approccio strategico del Value over Volumes alla base del Budget 2024.

La riduzione dei costi operativi, avvenuta in piena continuità organizzativa, è stata il frutto di iniziative di recupero di efficienza avviate tra la fine del 2023 e il primo trimestre del 2024, meglio specificate nel prosieguo, che sono stimate comportare ulteriori benefici nel corso del secondo semestre dell'esercizio (periodo per il quale si prevede saranno anche accompagnate da una ripresa della crescita del fatturato rispetto al 2023).

L'effetto congiunto di minori costi operativi a parità di volumi ha comportato, nel primo semestre, un significativo aumento degli indici di produttività ed efficienza, che si sono a loro volta riverberati a livello di risultati operativi, questi ultimi in significativa crescita rispetto al 2023 sia in termini relativi rispetto ai Ricavi sia in termini di valori assoluti. In tal senso, l'EBITDA e l'EBIT del primo semestre 2024 sono registrati in crescita di circa il 19% e di circa il 58% rispettivamente se confrontati con il 2023, con un forte recupero della redditività delle vendite.

Per contro, una serie di fattori – tra cui (i) l'esigenza di dare piena risposta al backlog e alle opportunità commerciali in divenire, così evitando situazioni di rotture di stock in un contesto di logistica internazionale sfidante, e (ii) il concentrarsi di vendite nella parte finale del semestre – ha comportato un incremento del Capitale Circolante di metà esercizio, che si è riflesso in una maggior Posizione Finanziaria Netta semestrale rispetto al 31 dicembre scorso. A tal riguardo, il Gruppo ritiene che sia stato raggiunto il picco del Capitale Circolante annuale e conferma le proprie attese di riduzione della PFN nella seconda parte dell'anno, con il solido obiettivo di un livello di indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 inferiore a quello del 31 dicembre 2023.

Infine, con riferimento alle previsioni per l'intero esercizio 2024, Tesmec prevede Ricavi in crescita rispetto al 2023 e pari a circa Euro 270 milioni, un EBITDA margin in miglioramento rispetto a quello del precedente esercizio e una Posizione Finanziaria Netta in riduzione rispetto al livello del 31 dicembre scorso.

B. Risultati primo semestre 2024

I Ricavi consolidati del primo semestre 2024 si sono attestati a Euro 124,2 milioni, un livello sostanzialmente in linea rispetto a Euro 125,3 milioni dei primi sei mesi 2023 (-0,8%), con una articolazione differenziata tra Business Unit. Con riferimento ai Ricavi delle singole Divisioni, infatti, nel primo semestre 2024:

  • i Ricavi della divisione Energy, pari ad Euro 38,6 milioni, sono cresciuti del 24,8% rispetto al primo semestre 2023, trainati da una domanda mantenutasi robusta e dal successo commerciale dei prodotti e delle soluzioni tecnologiche sviluppati dal Gruppo Tesmec, sia nel segmento Energy Stringing sia nel segmento Energy Automation; nel comparto Energy, inoltre, Tesmec continua ad avere un importante backlog, pari al 30 giugno 2024 a circa Euro 104 milioni, dei quali circa Euro 88 milioni relativi al segmento Energy Automation (con duration pluriennale, a conferma delle attese di ulteriore crescita di tale comparto nel medio termine), mentre la parte residuale è relativa al segmento Energy Stringing (tradizionalmente avente una duration di breve termine);
  • i Ricavi della divisione Trencher pari ad Euro 66,0 milioni, sono risultati in decremento del 4,1%, quale riflesso dell'andamento specifico di taluni mercati nella prima parte dell'anno e in coerenza con il più complessivo quadro della strategia di Gruppo, che, come detto, prevede per l'esercizio corrente di dare priorità alla massimizzazione della redditività rispetto ai volumi. Infatti, come si vedrà nel prosieguo commentando l'EBITDA divisionale, a fronte di ricavi in leggera decrescita la Business Unit Trencher ha finalizzato con successo un importante recupero di redditività. Più nel dettaglio, i Ricavi del segmento Trencher hanno sofferto nel primo semestre 2024 di un andamento negativo sui mercati francese, australiano e nord-americano, solo parzialmente compensati da una performance di crescita nei mercati dell'Africa e un consolidamento di quelli del Med East, che nella prima parte del 2023 avevano vissuto una crescita a tripla cifra rispetto al 2022. Il backlog della divisione Trencher al 30 giugno 2024 si è attestato sul livello di circa Euro 72 milioni, con un ricco portafoglio di opportunità che supportano, congiuntamente al backlog stesso, le attese di crescita dei Ricavi nella seconda parte dell'esercizio;
  • i Ricavi della divisione Rail, pari ad Euro 19,6 milioni, hanno registrato una diminuzione del 23,0%, in linea con quanto già indicato al 31 marzo scorso, a seguito del progressivo completamento di commesse più vecchie e di un ritardo nell'ottenimento di nuove, in un contesto comunque di positive attese per il 2024 anche a fronte di importanti programmi di investimento da parte dei principali player italiani e internazionali. Il backlog della divisione Rail al 30 giugno 2024 risultava pari a circa Euro 194 milioni, con una duration di medio termine che corrobora, unitamente alla previsione di ottenimento di nuove commesse, l'attesa di importante ripresa dei Ricavi nel corso dei prossimi trimestri. Si ricorda che il comparto Rail ha sviluppato negli ultimi anni tecnologie all'avanguardia, oltre che nel settore della manutenzione, anche nello strategico ed altamente tecnologico comparto della diagnostica ferroviaria, che continua a rappresentare un importante driver di crescita prospettica per il Gruppo, specialmente via sviluppo internazionale.

Sulla base di quanto esposto, si richiama che il backlog complessivo del Gruppo Tesmec al 30 giugno 2024 si è attestato sul livello di Euro 370 milioni, in stagionale riduzione rispetto ad Euro 402 milioni del 31 dicembre 2023 ma

pur sempre su valori storicamente molto rilevanti e che, peraltro, non scontano ancora l'acquisizione di nuove commesse nei settori Energy (specialmente nel segmento Automation), ferroviario (sia per manutenzione della linea sia per diagnostica) e in quello dei Trencher per le aree a più rapido sviluppo atteso (Africa e Medio Oriente).

Inoltre, si evidenzia che, a livello geografico, Tesmec si conferma un gruppo fortemente orientato ai mercati internazionali, con l'83% dei Ricavi consolidati semestrali generati fuori dall'Italia e con una crescita della contribuzione delle vendite nelle aree dell'Africa e del Medio Oriente.

Con ferimento ai risultati operativi, l'EBITDA consolidato ha raggiunto il livello di Euro 19,0 milioni, in crescita del 19,0% rispetto al valore di Euro 15,9 milioni del primo semestre 2023. Al contempo, l'EBITDA margin consolidato è passato dal 12,7% al 15,3%, con un recupero quindi di oltre 2 punti e mezzo percentuali reso possibile, a volumi di vendita mantenutisi stabili, dai primi positivi effetti di importanti e decise azioni gestionali finalizzate a recuperi di efficienza e avviate tra la fine del 2023 e il primo trimestre 2024 sia rispetto all'assetto operativo sia rispetto all'assetto industriale, rappresentate, tra le altre, da:

  • il trasferimento dello stabilimento di Endine Gaiano e la concentrazione delle attività di produzione di prodotti Tesatura presso lo stabilimento di Grassobbio, che è divenuto l'hub mondiale per tale comparto;
  • l'avvio di un programma di cassa integrazione presso lo stabilimento d Sirone, dedicato alle lavorazioni di meccanica di precisione, unitamente a un piano di rilancio industriale del sito;
  • il contenimento delle spese fisse operative e azioni di corporate governance presso le società estere del Gruppo che, oltre all'obiettivo di una più efficacie gestione locale delle attività di sviluppo commerciale, hanno comportato anche una riduzione del costo del personale.

Più nello specifico, l'EBITDA a livello divisionale:

  • nel comparto Energy, ha raggiunto il valore di Euro 6,5 milioni (con un EBITDA margin del 16,7%), in progresso del 27,8% rispetto al valore di Euro 5,0 milioni del 2023 (quando l'EBITDA margin fu del 16,3%). Tali incrementi di EBITDA e EBITDA margin sono stati resi possibili (a) dal maggior fatturato di periodo e dal connesso effetto in termini di leva operativa, (b) da un miglior mix di vendita specialmente nel comparto Automation e da (c) minori costi operativi, che nel loro complesso hanno più che compensato, da un lato, un contributo decrescente rispetto al 2023 della JV Condux Tesmec, operante nel segmento della tesatura negli Stati Uniti, e, dall'altro lato, capitalizzazioni di periodo in forte riduzione rispetto al primo semestre 2023;
  • il comparto Trencher ha generato un EBITDA di Euro 10,2 milioni (con un EBITDA margin del 15,4%), in progresso del 49,4% rispetto ad Euro 6,8 milioni del 2023 (quando l'EBITDA margin fu del 9,9%). Tali importanti miglioramenti di EBITDA e di EBITDA margin sono avvenuti grazie sia a un significativo miglioramento del mix di macchine venduta sia alla implementazione di azioni gestionali di forte recupero di efficienza su tutti i principali mercati, i cui effetti sono attesi in ulteriore evoluzione nel prosieguo dell'esercizio;
  • il comparto Ferroviario ha avuto un EBITDA di Euro 2,3 milioni (con un EBITDA margin del 11,8%), in riduzione di circa il 43% rispetto ad Euro 4,1 milioni del 2023 (quando l'EBITDA margin fu del 15,9%). Tale riduzione di EBITDA e di EBITDA margin riflette, a livello di risultati operativi, quanto già commentato relativamente ai Ricavi, con una azione di contenimento dei costi che da sola non è stata in grado di compensare il minor valore aggiunto lordo nel periodo ma con attese di miglioramento a partire dai prossimi trimestri, specialmente grazie allo sviluppo del segmento strategico dei veicoli diagnostici.

Con riferimento al risultato operativo, l'EBIT dei primi sei mesi del 2024 ha raggiunto Euro 7,1 milioni, in crescita del 57,8% rispetto ad Euro 4,5 milioni del 2023, con un effetto di amplificazione della crescita rispetto all'EBITDA grazie alla leva degli ammortamenti, questi ultimi cresciuti del 4% pur in presenza di minori costi capitalizzati.

A livello di componenti finanziari, gli oneri finanziari netti sono stati pari a Euro -7,7 milioni, in leggera diminuzione rispetto al valore di Euro -7,8 milioni del primo semestre 2023, per effetto di:

  • da un lato, interessi passivi netti di Euro -8,8 milioni, in aumento di Euro -2,9 milioni rispetto ad Euro -5,9 milioni del primo semestre 2023, a seguito dell'incremento dei tassi, che oramai sono considerati aver raggiunto il loro apice, applicato a un maggior livello di capitale investito (e quindi di debito) su base semestrale;
  • dall'altro lato, proventi da variazioni cambiarie per Euro 1,1 milioni, in miglioramento di Euro 3,1 milioni rispetto alle perdite da cambi di circa Euro -2,0 milioni del primo semestre 2023.

Quale effetto diretto di quanto sopra commentato, il Risultato prima delle imposte del primo semestre 2024 ha registrato una perdita consolidata di Euro -0,6 milioni, con un Risultato positivo nel secondo trimestre, pari ad Euro 0,5 milioni, che ha parzialmente controbilanciato la perdita di Euro -1,1 milioni del primo trimestre dell'esercizio. Al netto poi degli stanziamenti fiscali, il Risultato netto è stato pari a Euro -2,2 milioni.

Con riferimento ai risultati patrimoniali al 30 giugno 2024, si evidenziano valori ancora importanti di inventari a fronte dei magazzini (a supporto della crescita del business di breve termine) e dei lavori in corso (legati ai contratti pluriennali principalmente del segmento ferroviario) e un livello di crediti commerciali in crescita rispetto sia al 31 dicembre sia al 31 marzo scorsi principalmente per un effetto di concentrazione delle spedizioni e delle vendite a fine semestre. A tal riguardo, il management stima che con il 30 giugno sia stato raggiunto il picco del capitale circolante dell'esercizio e, con riferimento al secondo semestre, conferma le proprie attese riguardo:

  • il progressivo e importante rientro dei livelli di stock in termini di riduzione dei magazzini di materiali (grazie alle vendite attese nei prossimi trimestri, con riacquisti su livelli inferiori rispetto ai consumi) e dei livelli di SAL (grazie al raggiungimento di milestones di fatturazione / incassi delle commesse legate ai settori Rail e Energy Automation);
  • una decisa riduzione dei crediti verso clienti, grazie ai relativi incassi.

Più in particolare, il Capitale investito netto al 30 giugno 2024 è stato pari a Euro 261,4 milioni, con un incremento di Euro 29,7 milioni rispetto ad Euro 231,7 milioni del 31 dicembre 2023, generato:

  • per Euro 25,6 milioni, dalla crescita del Capitale circolante, principalmente per il mantenimento di elevati livelli di inventari e per l'incremento dei crediti commerciali relativi alle vendite del secondo trimestre;
  • per Euro 6,9 milioni, dalla crescita delle Immobilizzazioni nette, del tutto riconducibile alla variazione delle attività relative all'applicazione del principio IFRS16, cresciute di Euro 9,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2023, mentre le altre poste sono risultate in variazione negativa. Tale incremento relativo alle poste IFRS16 è riconducibile per circa Euro 2,2 milioni all'adeguamento dei ratei di affitto per i prossimi anni del sito di Grassobbio, nel quale, coerentemente con la strategia del Gruppo, sono state concentrate le attività produttive relative al comparto Testura, e per la restante parte ai leasing operativi di macchine Trencher e altri beni di impiantistica di fabbrica;
  • parzialmente compensati da una riduzione delle altre attività a medio lungo termine, in decremento di Euro -2,9 milioni rispetto al 31 dicembre scorso.

Specularmente, la Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2024 è risultata pari a Euro 183,6 milioni, con un incremento di Euro 30,1 milioni rispetto al valore di Euro 153,5 milioni del 31 dicembre 2023. Con riferimento a ciò, peraltro, occorre evidenziare che nel corso del primo semestre 2024 il Gruppo ha continuato a perseguire operazioni di leasing operativo a valere su una porzione della propria flotta, che hanno contribuito a modificare la composizione della Posizione finanziaria netta. Più precisamente, in termini di free-cash-flow, nei primi sei mesi del 2024 Tesmec ha realizzato:

  • un free-cash-flow per variazioni di Capitale circolante negativo per Euro -25,6 milioni,
  • un free-cash-flow da incremento delle partite finanziarie legate al principio IFRS16 di circa Euro -11,8 milioni, legato a operazioni di leasing e all'adeguamento dei canoni di affitto futuri;
  • un free-cash-flow escluse le variazioni di circolante e IFRS16 positivo per Euro +7,3 milioni;

per un saldo totale di variazione di PFN pari, come detto, a Euro 30,1 milioni.

Con riferimento alla struttura finanziaria di Tesmec, la Posizione finanziaria netta al 30 giugno 2024 si compone:

  • per Euro 112,5 milioni, di Debito di Funzionamento, interamente a fronte del Capitale Circolante consolidato;
  • per Euro 51,0 milioni, della quota-parte a fronte del principio contabile IFRS 16, in larga parte a fronte di contratti leasing per una parte della flotta macchine trencher del Gruppo;
  • per i residuali Euro 20,1 milioni, di Debito Industriale.

Inoltre, si evidenzia che:

  • la duration della Posizione finanziaria netta, che include debiti a medio-lungo termine per circa Euro 81 milioni, unitamente alle poste IFRS16 di medio termine di Euro 51 milioni, appare più che capiente rispetto alla duration della porzione dell'Attivo a medio-lungo termine non coperta direttamente dal Patrimonio Netto, pari nel suo complesso a circa Euro 71 milioni.
  • il Gruppo dispone al 30 giugno 2024 di un livello di liquidità di Euro 19,6 milioni, in decremento rispetto a quella al 31 dicembre a seguito, da un lato, alle dinamiche del capitale investito, e, dall'altro lato, dallo stock lordo di debiti bancari (ridottisi dai circa Euro 195 milioni del 31 dicembre 2023 ai circa Euro 184 milioni del 30 giugno 2024); tale livello di cassa è stimato garantire, unitamente ai flussi gestionali attesi nel prosieguo dell'esercizio e all'ordinaria attività di negoziazione e ottenimento di linee a medio-lungo termine a parziale sostituzione di quelle in scadenza, la continuità finanziaria nei prossimi 12 mesi e l'attuazione dei programmi di sviluppo in corso.

C. Outlook per il 2024

Per l'intero esercizio 2024 il Gruppo Tesmec prevede Ricavi in crescita rispetto al 2023 e pari a circa Euro 270 milioni, un EBITDA margin in miglioramento rispetto a quello del precedente esercizio e una Posizione Finanziaria Netta in riduzione rispetto al livello del 31 dicembre scorso.

3 Fatti di rilievo avvenuti nel periodo

Si segnalano di seguito i principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo:

  • in data 4 marzo 2024 l'Assemblea dei soci di East Trenchers S.r.l. ha approvato la distribuzione dei dividendi per l'ammontare pari a Euro 50 migliaia;
  • in data 4 marzo 2024 l'Assemblea dei soci di Bertel S.r.l. ha approvato la distribuzione dei dividendi per l'ammontare pari a Euro 700 migliaia;
  • in data 16 aprile 2024 l'Assemblea dei soci di Tesmec Rail S.r.l. ha approvato la distribuzione dei dividendi per l'ammontare pari a Euro 2 milioni;
  • in data 16 aprile 2024 l'Assemblea dei soci di 4Service S.r.l. ha approvato la distribuzione dei dividendi per l'ammontare pari a Euro 500 migliaia;
  • in data 18 aprile 2024 si è riunita in modalità telematica, in sede ordinaria, in un'unica convocazione, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A., che ha approvato il Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2023 e la destinazione del Risultato Netto. Nel corso dell'Assemblea è stato, quindi, presentato il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023 del Gruppo Tesmec e le relative relazioni, compresa la Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario; in sede straordinaria, inoltre, sono state approvate le modifiche all'Articolo 5 e all'Articolo 9 dello Statuto Sociale ai fini dell'introduzione della maggiorazione del voto e le modifiche al Capo "Assemblea" dello Statuto Sociale;
  • nel corso del mese di aprile 2024 sono terminate le attività di trasferimento della produzione del settore della tesatura dallo stabilimento di Endine Gaiano, il cui contratto di affitto era giunto a termine, al sito produttivo di Grassobbio;
  • in data 13 giugno 2024 la controllata Tesmec Rail S.r.l. ha sottoscritto un contratto di finanziamento pari ad Euro 5 milioni con l'istituto di credito Solution Bank S.p.A.. Tale finanziamento ha una durata di 6 anni con scadenza 30 giugno 2030 e con tasso variabile parametrato all'indice Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread del 4,79%;
  • in data 20 giugno 2024 in occasione del World Refugee Day 2024, il Gruppo Tesmec ha comunicato aver ricevuto il riconoscimento "Welcome. Working for Refugee Integration", assegnato annualmente da UNHCR Italia (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) alle imprese che, in base alle proprie possibilità, si sono distinte per aver effettuato nuove assunzioni di beneficiari di protezione internazionale o comunque che hanno favorito il loro concreto inserimento lavorativo e sociale, e alle imprese che hanno incoraggiato la nascita di attività di autoimpiego dei beneficiari di protezione internazionale.

4 Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi sei mesi del 2024

Il bilancio consolidato di Tesmec è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 31 dicembre 2023. Nel seguente prospetto si riportano i principali indicatori economico-finanziari del Gruppo dei primi sei mesi del 2024 e quelli patrimoniali/finanziari al 30 giugno 2024, confrontati con i risultati rispettivamente del pari periodo 2023 e al 31 dicembre 2023.

30 giugno 2023
riesposto
Principali dati economici (milioni di Euro) 30 giugno 2024
125,3 Ricavi Operativi 124,2
15,9 EBITDA 19,0
4,5 Risultato Operativo 7,1
(2,0) Utile/Perdite su cambi nette 1,1
(3,0) Risultato Netto di Gruppo (2,7)

990 Numero dipendenti 1.011
31 dicembre 2023 Principali dati patrimoniali/finanziari (milioni di Euro) 30 giugno 2024
231,7 Capitale Investito Netto 261,4
78,2 Patrimonio Netto 77,8
153,5 Indebitamento Finanziario Netto 183,6
31,2 Investimenti netti in immobilizzazioni materiali, immateriali e diritti di uso 17,9

Si riportano le informazioni relative all'operatività delle principali società controllate nel periodo di riferimento. Per meglio riflettere il volume produttivo delle singole consociate, i seguenti valori di fatturato sono riportati a livello aggregato, includendo anche le transazioni intercompany:

Società controllate

  • Tesmec USA Inc., società controllata al 100% da Tesmec S.p.A. e con sede ad Alvarado (Texas) è attiva sia nel settore trencher che nel settore tesatura/ferroviario. Nel corso del semestre 2024 ha generato ricavi per Euro 16.294 migliaia. La presenza negli Stati Uniti è completata tramite la controllata 4 Service USA, Inc., anch'essa con sede ad Alvarado (Texas) ed operante nell'attività di noleggio trencher.
  • Tesmec Rail S.r.l. società controllata al 100% da Tesmec S.p.A. e con sede a Monopoli (BA) è attiva nel business del Ferroviario. Nel corso del semestre 2024 ha realizzato ricavi per Euro 19.637 migliaia.
  • Groupe Marais SAS, con sede a Durtal (Francia), indirettamente controllata da Tesmec S.p.A., attraverso la holding Marais Technologies SAS, controllata al 100% da Tesmec S.p.A.. La società francese è leader nella costruzione di macchinari per infrastrutture e nei servizi per i settori telecomunicazioni, elettrico e gas. Nel corso del semestre 2024 ha realizzato ricavi per Euro 8.822 migliaia.
  • Tesmec Automation S.r.l. società controllata al 100% da Tesmec S.p.A. e con sede a Grassobbio (BG) specializzata nella progettazione e commercializzazione di sensori e dispositivi integrati di rilevamento guasti e misura per linee di media tensione. Nel corso del semestre 2024 ha realizzato ricavi per Euro 14.939 migliaia.
  • Tesmec Peninsula WLL, società controllata de facto al 99% da Tesmec S.p.A., con sede a Doha (Qatar), è attiva nel business di noleggio e vendita dei trencher nel mercato mediorientale. Nel corso del semestre 2024 ha realizzato ricavi per Euro 6.072 migliaia.
  • Tesmec Saudi Arabia LLC, società controllata da Tesmec S.p.A.al 65% e con sede a Ryad (Arabia Saudita), è attiva nel business di noleggio dei trencher nel mercato della penisola araba. Nel corso del semestre 2024 ha realizzato ricavi per Euro 9.048 migliaia.

Joint Venture

▪ Condux Tesmec Inc, Joint Venture detenuta da Tesmec S.p.A. al 50% in modo paritetico con il socio americano Condux, con sede a Mankato (USA), è attiva dal giugno 2009 nel settore della commercializzazione di prodotti per la tesatura nel mercato nordamericano. La società è consolidata con il metodo del patrimonio netto ed ha generato nel corso del semestre 2024 ricavi per complessivi Euro 5.091 migliaia.

5 Sintesi dei risultati economici e patrimoniali al 30 giugno 2024

5.1 Riesposizione dei dati relativi all'esercizio precedente

A partire da fine esercizio 2023 il Gruppo espone tra gli oneri finanziari i costi sostenuti nei confronti degli istituti di credito per il rilascio di garanzie necessarie all'esecuzione dei contratti di commesse pluriennali, precedentemente esposti come costi per servizi, ritenendo che tale classificazione consenta di meglio rappresentare la sostanza economica della fattispecie che è costituita dall'impegno finanziario sostenuto dal Gruppo per il completamento delle commesse in corso.

Al fine di consentire una migliore comparabilità dei dati di bilancio, nel presente fascicolo sono stati riclassificati i dati riferiti al periodo precedente (30 giugno 2023), in cui tali costi risultavano essere pari a Euro 753 migliaia.

Con riferimento allo stato patrimoniale, ai fini di una migliore comparazione dei due periodi sono state riclassificate alcune voci delle altre attività e passività correnti.

5.2 Indicatori alternativi di performance

Nella presente sezione sono illustrati alcuni Indicatori Alternativi di Performance, non previsti dagli IFRS (non-GAAP measures), e utilizzati dagli amministratori al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione del Gruppo. Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n. 92543 del 3 dicembre 2015.

Gli Indicatori Alternativi di Performance di seguito presentati non sono assoggettati a revisione contabile e non devono essere interpretati come indicatori dell'andamento futuro del Gruppo:

  • EBITDA: è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti ed è direttamente desumibile dal prospetto di conto economico consolidato.
  • Capitale circolante netto: è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti, ad esclusione delle attività e passività finanziarie ed è direttamente desumibile dal prospetto di situazione patrimonialefinanziaria consolidata.
  • Capitale investito netto: è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine, al netto delle passività a lungo termine ed è direttamente desumibile dal prospetto di situazione patrimoniale-finanziaria consolidata.
  • Indebitamento finanziario netto del Gruppo: rappresenta un valido indicatore della struttura finanziaria del Gruppo Tesmec. È determinato quale come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti, delle passività finanziarie correnti e non correnti (incluse le passività per diritto d'uso) e del valore equo degli strumenti finanziari di copertura.
  • Indebitamento finanziario netto come da comunicazione ESMA 32-382-1138: corrisponde all'indebitamento finanziario netto del Gruppo come sopra definito e include inoltre i debiti commerciali e altri debiti non correnti, che presentano una significativa componente di finanziamento implicito o esplicito (ad esempio i debiti verso fornitori con una scadenza superiore a 12 mesi), ed eventuali altri prestiti infruttiferi (così come definito dagli "Orientamenti in materia di obblighi informativi ai sensi del regolamento sul prospetto" pubblicati da ESMA in data 4 marzo 2021 con il documento "ESMA32- 382-1138" e ripreso da CONSOB nella comunicazione 5/21 del 29 aprile 2021).

5.3 Gestione economica

Conto economico consolidato

I commenti forniti di seguito si riferiscono al raffronto dei dati economici consolidati al 30 giugno 2024 rispetto a quelli del 30 giugno 2023.

I principali dati reddituali per i primi sei mesi del 2024 e 2023 sono riportati nella tabella seguente:

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2024 % sui ricavi 2023
riesposto
% sui ricavi 2024 vs 2023
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 124.235 100,0% 125.297 100,0% -1.062
Costi per materie prime e materiali di consumo (55.292) -44,5% (52.139) -41,6% (3.153)
Costi per servizi (22.295) -17,9% (27.577) -22,0% 5.282
Costo del lavoro (29.824) -24,0% (32.245) -25,7% 2.421
Altri costi/ricavi operativi netti (3.288) -2,6% (4.168) -3,3% 880
Ammortamenti (11.869) -9,6% (11.436) -9,1% (433)
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 5.542 4,5% 5.977 4,8% (435)
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da
valutazione delle Joint Venture operative
(122) -0,1% 783 0,6% (905)
Totale costi operativi (117.148) -94,3% (120.805) -96,4% 3.657
Risultato operativo 7.087 5,7% 4.492 3,6% 2.595
Proventi/Oneri finanziari netti (8.771) -7,1% (5.867) -4,7% (2.904)
Utile/Perdite su cambi nette 1.085 0,9% (1.964) -1,6% 3.049
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da
valutazione delle collegate e delle Joint Ventures
non operative
- 0,0% (14) 0,0% 14
Utile/(perdita) ante imposte (599) -0,5% (3.353) -2,7% 2.754
Imposte sul reddito (1.624) -1,3% 748 0,6% (2.372)
Utile/(perdita) del periodo (2.223) -1,8% (2.605) -2,1% 382
Utile/(perdita) di terzi 520 0,4% 407 0,3% 113
Utile/(perdita) di Gruppo (2.743) -2,2% (3.012) -2,4% 269

Ricavi

I ricavi complessivi al 30 giugno 2024, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, registrano un decremento dello 0,8%.

(In migliaia di Euro) Semestre chiuso al 30 giugno
2024 % sui ricavi 2023 % sui ricavi 2024 vs 2023
Vendita di prodotti 113.313 91,2% 97.029 77,4% 16.284
Prestazione di servizi 23.597 19,0% 26.878 21,5% (3.281)
Variazione dei lavori in corso (12.675) -10,2% 1.390 1,1% (14.065)
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 124.235 100,0% 125.297 100,0% (1.062)

Le prestazioni di servizi riguardano principalmente il settore trencher e sono rappresentate da attività di noleggio di macchinari svolte negli Stati Uniti, in Francia, in Africa e in Oceania.

Ricavi per area geografica

Il fatturato del Gruppo risulta essere realizzato prevalentemente all'estero (per l'83,1%) e in particolare in paesi extra UE. La crescita nei mercati Mediorientale ed Africa è avvenuta grazie alla contribuzione delle vendite nel settore Trencher mentre il Ferroviario ed Energy-Automation rimangono i settori di riferimento sul mercato italiano. Di seguito l'analisi dei ricavi per area con il confronto tra i dati del primo semestre 2024 e quelli del primo semestre 2023. Si sottolinea che la segmentazione per area geografica è determinata dal Paese in cui ha sede il soggetto acquirente, indipendentemente da quello in cui sono organizzate le attività di progetto/vendita.

(In migliaia di Euro) Semestre chiuso al 30 giugno
2024 % sui ricavi 2023 % sui ricavi 2024 vs 2023
Italia 20.964 16,9% 27.061 21,6% (6.097)
Europa 34.452 27,7% 28.959 23,1% 5.493
Medio Oriente 21.020 16,9% 20.799 16,6% 221
Africa 12.669 10,2% 3.396 2,7% 9.273
Nord e Centro America 15.707 12,6% 24.541 19,6% (8.834)
BRIC e Others 19.423 15,6% 20.541 16,4% (1.118)
Totale ricavi 124.235 100,0% 125.297 100,0% (1.062)

Costi operativi al netto degli ammortamenti

I costi operativi al netto degli ammortamenti 30 giugno 2024, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, registrano un decremento del 3,6%.

(In migliaia di Euro) Semestre chiuso al 30 giugno
2024 % sui ricavi 2023
riesposto
% sui ricavi 2024 vs 2023
Costi per materie prime e materiali di consumo (55.292) -44,5% (52.139) -41,6% (3.153)
Costi per servizi (22.295) -17,9% (27.577) -22,0% 5.282
Costo del lavoro (29.824) -24,0% (32.245) -25,7% 2.421
Altri costi/ricavi operativi netti (3.288) -2,6% (4.168) -3,3% 880
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 5.542 4,5% 5.977 4,8% (435)
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da
valutazione delle Joint Ventures operative
(122) -0,1% 783 0,6% (905)
Costi operativi al netto degli ammortamenti (105.279) -84,7% (109.369) -87,3% 4.090

Si evidenzia nella tabella un decremento dei costi operativi per Euro 4.090 migliaia. Tale decremento è principalmente imputabile alla riduzione dei costi per servizi e dei costi del lavoro, avvenuta grazie alle iniziative di recupero di efficienza avviate tra la fine del 2023 e il primo trimestre del 2024, con riguardo sia all'assetto operativo sia all'assetto industriale, che hanno comportato:

  • il trasferimento dello stabilimento di Endine Gaiano e la concentrazione delle attività di produzione di prodotti Tesatura presso lo stabilimento di Grassobbio, che è divenuto l'hub mondiale per tale comparto;
  • l'avvio di un programma di cassa integrazione presso lo stabilimento d Sirone, dedicato alle lavorazioni di meccanica di precisione, unitamente a un piano di rilancio industriale del sito;
  • il contenimento delle spese fisse operative e azioni di corporate governance presso le società estere del Gruppo in USA e Australia che, oltre all'obiettivo di una più efficacie gestione locale delle attività di sviluppo commerciale del Gruppo, comporteranno anche una riduzione del costo del personale.

EBITDA

Quale effetto di quanto sopra esposto, si registra un margine operativo lordo di Euro 18.956 migliaia, in aumento rispetto a quanto registrato nel primo semestre 2023, periodo in cui era stato pari ad Euro 15.928 migliaia. Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:

(In migliaia di Euro) Semestre chiuso al 30 giugno
2024 % sui ricavi 2023
riesposto
% sui ricavi 2024 vs 2023
Risultato operativo 7.087 5,7% 4.492 3,6% 2.595

+ Ammortamenti 11.869 9,6% 11.436 9,1% 433
EBITDA 18.956 15,3% 15.928 12,7% 3.028

L'incremento di marginalità operativa lorda è generato grazie al mix di vendite favorevoli, con i settori a maggior valore aggiunto che hanno confermato la marginalità, e grazie ad una migliore e più efficiente gestione dei progetti che ha contribuito a non incorrere in one-off negativi.

Gestione finanziaria

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2024 % sui ricavi 2023
riesposto
% sui ricavi 2024 vs 2023
Proventi/Oneri Finanziari Netti (8.726) -7,0% (5.726) -4,6% (3.000)
Utile/perdite su cambi nette 1.085 0,9% (1.964) -1,6% 3.049
Adeguamento fair value strumenti finanziari
su tassi
(45) 0,0% (141) -0,1% 96
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da
valutazione delle collegate e delle Joint Ventures
non operative
- 0,0% (14) 0,0% 14
Totale oneri/proventi finanziari netti (7.686) -6,2% (7.845) -6,3% 159

Il risultato della gestione finanziaria netta risulta migliorata rispetto a quello dello stesso periodo dell'esercizio precedente per complessivi Euro 159 migliaia, a seguito di:

  • un impatto negativo dei proventi/oneri finanziari netti di Euro 3.000 migliaia a causa dell'incremento dei tassi applicato a un maggior livello di indebitamento;
  • un impatto positivo da Utile/perdite su cambi nette per Euro 3.049 migliaia, derivante dal favorevole andamento dei cambi al 30 giugno 2024 rispetto al 31 dicembre 2023, che ha portato nel primo semestre 2024 a registrare utili netti per un totale di Euro 1.085 migliaia (il larga parte unrealized) rispetto a perdite nette di Euro 1.964 migliaia nel primo semestre del 2023 (anche questi il larga parte unrealized).

5.4 Conto Economico per settore

Ricavi per settore

Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 giugno 2024 rispetto a quelli del 30 giugno 2023 suddivisi per i tre settori operativi.

(In migliaia di Euro) Semestre chiuso al 30 giugno
2024 % sui ricavi 2023 % sui ricavi 2024 vs 2023
Energy 38.569 31,0% 30.906 24,7% 7.663
Trencher 66.044 53,2% 68.892 55,0% (2.848)
Ferroviario 19.622 15,8% 25.499 20,4% (5.877)
Totale Ricavi 124.235 100,0% 125.297 100,0% (1.062)

Nei primi se mesi del 2024 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 124.235 migliaia con un decremento di Euro 1.062 migliaia (pari allo 0,8%) rispetto al dato di Euro 125.297 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente.

▪ Per quanto riguarda il settore Energy, i ricavi ammontano a Euro 38.569 migliaia, in incremento di circa il 24,8% rispetto al dato di Euro 30.906 migliaia realizzato al 30 giugno 2023, trainati da una domanda mantenutasi robusta e dal successo commerciale dei prodotti e delle soluzioni tecnologiche sviluppati dal Gruppo, sia nel segmento Energy-Stringing sia nel segmento Energy-Automation. Più in particolare, si evidenzia che il segmento Energy-Stringing ha realizzato ricavi di Euro 23.768 migliaia nel primo semestre 2024 rispetto al valore di Euro 20.881 migliaia del pari periodo del 2023 (+13,8%), mentre il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 14.801 migliaia, rispetto ad Euro 10.025 migliaia al 30 giugno 2023 (+47,6%).

  • In dettaglio, il fatturato del settore Trencher al 30 giugno 2024 ammonta a Euro 66.044 migliaia, in decremento rispetto al dato di Euro 68.892 migliaia al 30 giugno 2023. Nello specifico, i ricavi del settore Trencher hanno sofferto nel primo semestre 2024 di un andamento negativo sui mercati francese, australiano e nord-americano, solo parzialmente compensati da una performance di crescita nei mercati dell'Africa e un consolidamento di quelli del Med East. Tuttavia, tale decremento è coerente con l'attuale strategia del Gruppo che, come detto, prevede per l'esercizio corrente di dare priorità alla massimizzazione della redditività rispetto ai volumi.
  • Il settore Ferroviario registra ricavi pari a Euro 19.622 migliaia, in decremento rispetto al dato di Euro 25.499 migliaia realizzato al 30 giugno 2023. Tale risultato è principalmente riconducibile al progressivo completamento di commesse in essere e ad un ritardo nell'ottenimento di nuove, in un contesto comunque di positive attese per il 2024 anche a fronte di importanti programmi di investimento da parte dei principali player italiani e internazionali.

EBITDA per settore

Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 giugno 2024 rispetto a quelli del 30 giugno 2023 suddivisi per i tre settori operativi:

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2024 % sui ricavi 2023
riesposto
% sui ricavi 2024 vs 2023
Energy 6.450 16,7% 5.048 16,3% 1.402
Trencher 10.190 15,4% 6.820 9,9% 3.370
Ferroviario 2.316 11,8% 4.060 15,9% (1.744)
EBITDA 18.956 15,3% 15.928 12,7% 3.028

Tale risultato è l'effetto combinato di andamenti diversi di tre settori:

  • il settore Energy ha raggiunto un EBITDA di Euro 6.450 migliaia (pari al 16,7% delle vendite), in aumento di Euro 1.402 migliaia rispetto al valore di Euro 5.048 migliaia del primo semestre 2023. Tale incremento è stato reso possibile (a) dal maggior fatturato di periodo e dal connesso effetto in termini di leva operativa, (b) da un miglior mix di vendita, specialmente nel segmento Energy-Automation, e da (c) minori costi operativi. Nello specifico il segmento Energy-Stringing ha consuntivato un EBITDA pari ad Euro 3.421 migliaia, in sostanziale allineamento con il valore di Euro 3.486 migliaia del primo semestre 2023, mentre il segmento Energy-Automation ha ottenuto un EBITDA di Euro 3.029 migliaia, in aumento di Euro 1.467 migliaia rispetto al valore di Euro 1.562 migliaia dei primi sei mesi 2023;
  • il settore Trencher ha generato un EBITDA di Euro 10.190 migliaia (pari al 15,4% dei Ricavi), in aumento di Euro 3.370 migliaia rispetto al valore di Euro 6.820 migliaia dei primi sei mesi del 2023. Tale incremento è avvenuto grazie sia a un significativo miglioramento del mix di macchine vendute, coerentemente con la strategia del Gruppo che prevede di dare priorità alla massimizzazione della redditività rispetto ai volumi, sia alla implementazione di azioni gestionali di forte recupero di efficienza su tutti i principali mercati;
  • il settore Ferroviario ha avuto un EBITDA di Euro 2.316 migliaia (pari all'11,8% dei Ricavi), in riduzione di Euro 1.744 migliaia rispetto ad Euro 4.060 migliaia al 30 giugno 2023. Tale riduzione riflette quanto già commentato relativamente ai ricavi, con una azione di contenimento dei costi che da sola non è stata in grado di compensare il minor valore aggiunto generato nel periodo ma con attese di miglioramento a partire dai prossimi trimestri, specialmente grazie allo sviluppo del segmento strategico dei veicoli diagnostici.

5.5 Stato Patrimoniale e profilo finanziario

Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo, al 30 giugno 2024 comparati con il 31 dicembre 2023. In particolare, si riporta lo schema riclassificato per fonti ed impieghi dello stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2024 Al 31 dicembre 2023 2024 vs 2023
IMPIEGHI
Capitale circolante netto 112.484 86.835 25.649
Immobilizzazioni 126.473 119.622 6.851
Altre attività e passività a lungo termine 22.418 25.284 (2.866)
Capitale investito netto 261.375 231.741 29.634
FONTI
Indebitamento finanziario netto 183.582 153.497 30.085
Patrimonio netto 77.793 78.244 (451)
Totale fonti di finanziamento 261.375 231.741 29.634

A) Capitale circolante

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Capitale Circolante Netto" al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2024 Al 31 dicembre 2023 2024 vs 2023
Crediti commerciali 70.424 45.643 24.781
Lavori in corso su ordinazione 32.274 29.247 3.027
Rimanenze 113.594 110.621 2.973
Debiti commerciali (89.896) (82.842) (7.054)
Altre attività/(passività) correnti (13.912) (15.834) 1.922
Capitale circolante netto 112.484 86.835 25.649

Il Capitale circolante netto, pari ad Euro 112.484 migliaia, si incrementa di Euro 25.649 migliaia (pari al 29,5%) rispetto al 31 dicembre 2023. Tale andamento è principalmente riconducibile all'incremento della voce "Crediti commerciali" per Euro 24.781 migliaia principalmente per effetto di una concentrazione delle spedizioni e delle vendite a fine semestre.

B) Immobilizzazioni

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Immobilizzazioni" al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2024 Al 31 dicembre 2023 2024 vs 2023
Attività immateriali 41.564 39.348 2.216
Attività materiali 39.834 45.081 (5.247)
Diritti d'uso 38.514 28.868 9.646
Partecipazioni in imprese collegate 6.517 6.285 232
Altre partecipazioni 44 40 4
Immobilizzazioni 126.473 119.622 6.851

Il totale delle immobilizzazioni registra un incremento netto di Euro 6.851 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 riconducibile principalmente all'incremento della voce Diritti d'uso per Euro 9.646 migliaia.

C) Indebitamento finanziario netto

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Indebitamento finanziario netto" al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023:

(In migliaia di Euro) Al 30 giugno 2024 di cui con parti
correlate e
gruppo
Al 31 dicembre 2023 di cui con parti
correlate e
gruppo
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (19.603) (53.680)
Attività finanziarie correnti (32.815) (1.997) (27.888) (2.605)
Passività finanziarie correnti 104.212 1.081 103.811 1.081
Passività finanziarie da diritti d'uso correnti 11.640 2.839 9.398 1.794
Strumenti finanziari derivati quota corrente 4 -
Indebitamento finanziario corrente 63.438 1.923 31.641 270
Passività finanziarie non correnti 80.766 1.899 92.007 1.899
Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti 39.378 5.415 29.849 4.154
Strumenti finanziari derivati quota non corrente - -
Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -
Indebitamento finanziario non corrente 120.144 7.314 121.856 6.053
Indebitamento finanziario netto come da
comunicazione ESMA 32-382-1138
183.582 9.237 153.497 6.323
Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -
Indebitamento finanziario netto del Gruppo 183.582 9.237 153.497 6.323

Si segnala che l'indebitamento finanziario netto ante l'applicazione dell'IFRS 16, al 30 giugno 2024, è pari ad Euro 132.564 migliaia con un incremento rispetto a fine 2023 di Euro 18.314 migliaia. Tale variazione è principalmente dovuta ad un maggior livello di circolante (cresciuto principalmente per l'incremento dei crediti commerciali a fronte delle vendite di periodo).

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2024, comprensivo dell'effetto dell'applicazione dell'IFRS 16, si incrementa rispetto al valore registrato a fine anno 2023 di Euro 30.085 migliaia riconducibile, oltre a quanto già commentato in precedenza, all'adeguamento degli affitti dell'immobile di Grassobbio, coerentemente con la strategia di concentrazione delle attività produttive, e alla flotta Trencher oggetto di leasing.

Si precisa che i contratti di finanziamento e i prestiti obbligazionari in essere prevedono contrattualmente il conteggio dei covenants finanziari sulla base di un indebitamento finanziario netto calcolato sui dati di bilancio consolidato al 31 dicembre e ante applicazione IFRS 16.

Inoltre, il contratto di finanziamento della controllata Tesmec USA, Inc. prevede covenants finanziari da calcolarsi trimestralmente sui dati del bilancio combined delle controllate americane del Gruppo e il contratto di finanziamento della controllata Marais Laying New Zealand (Pty) Ltd. prevede covenants finanziari da calcolarsi trimestralmente sui dati del bilancio locale. Al 30 giugno 2024 tali parametri risultano rispettati.

Si rimanda a quanto successivamente illustrato nel paragrafo 15 Finanziamenti a medio lungo termine delle Note esplicative circa la valutazione prospettica condotta per la valutazione della capacità del Gruppo di rispettare i parametri finanziari contrattualmente previsti al 31 dicembre 2024.

6 Gestione e tipologia dei rischi finanziari

Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Illustrative della Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2023, in cui vengono illustrate le politiche del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.

7 Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998, del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che nel corso nel primo semestre dell'esercizio 2024, non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Per le informazioni rilevanti infragruppo e con parti correlate si rimanda al paragrafo "Rapporti con parti correlate" contenuto nelle Note Illustrative.

8 Dipendenti del Gruppo

Il numero dei dipendenti del Gruppo nel primo semestre 2024, comprensivo degli organici delle società consolidate integralmente, è pari a 1.011 unità contro le 990 unità dell'esercizio 2023.

9 Altre informazioni

Eventi successivi alla chiusura del periodo

Tra gli eventi successivi del semestre si segnalano in particolare i seguenti:

▪ in data 23 luglio 2024 la capogruppo Tesmec S.p.A. ha sottoscritto un contratto di finanziamento pari ad Euro 10 milioni con l'istituto di credito ICCREA. Tale finanziamento ha una durata di 3 anni con scadenza 30 giugno 2030 e con tasso variabile parametrato all'indice Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread del 1,95%.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel primo semestre 2024, Tesmec ha proseguito nella propria strategia di diversificazione geografica e settoriale, in mercati strategici ad alta vivacità e con ampie prospettive di crescita, attraverso l'offerta di soluzioni per la digitalizzazione e la realizzazione di reti di telecomunicazione, oltre che per lo sviluppo del settore mining. Nel settore Trencher, gli investimenti in infrastrutture, reti elettriche e progetti Fiber to the Home sono in crescita, trainati dagli incentivi governativi e dalla crescente domanda di connettività. Il settore ferroviario guarda al futuro con fiducia, grazie a consistenti investimenti volti a ridurre la congestione del traffico su gomma, promuovere la mobilità sostenibile e migliorare la sicurezza del trasporto ferroviario attraverso interventi di diagnostica e manutenzione delle linee. Infine, la transizione verso fonti energetiche rinnovabili continua a rappresentare un'importante opportunità per Tesmec, con un crescente focus sull'adeguamento delle reti elettriche alle nuove esigenze generate dall'utilizzo di energia rinnovabile.

Per l'esercizio 2024, il Gruppo Tesmec prevede ricavi in crescita rispetto all'esercizio 2023 e pari a circa 270 milioni di euro, con un EBITDA margin in miglioramento rispetto a quello dell'esercizio precedente ed un Indebitamento Finanziario Netto in riduzione rispetto al 31 dicembre 2023. Tali attese si fondano su specifiche iniziative gestionali, industriali e strategiche già avviate, i cui effetti hanno già mostrato i primi benefici e che continueranno nel corso dell'esercizio 2024, consistenti l'obiettivo del Management di incrementare la redditività, ridurre il debito finanziario e rafforzare la governance.

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Prospetti contabili consolidati

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2024 e al 31 dicembre 2023

(In migliaia di Euro) Note 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
riesposto
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 6 41.564 39.348
Attività materiali 7 39.834 45.081
Diritti d'uso 8 38.514 28.868
Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio
netto
6.517 6.285
Altre partecipazioni 44 40
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 9 8.727 11.658
Strumenti finanziari derivati 20 294 335
Crediti per imposte anticipate 22.053 21.939
Crediti commerciali non correnti 2.900 2.575
Altre attività non correnti 717 717
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 161.164 156.846
ATTIVITA' CORRENTI
Lavori in corso su ordinazione 10 32.274 29.247
Rimanenze 11 113.594 110.621
Crediti commerciali 12 70.424 45.643
di cui con parti correlate: 12 1.794 2.926
Crediti tributari 3.329 3.179
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 13 32.815 27.888
di cui con parti correlate: 13 1.997 2.605
Altre attività correnti 11.423 14.098
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 19.603 53.680
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 283.462 284.356
TOTALE ATTIVITA' 444.626 441.202
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale 14 15.702 15.702
Riserve / (deficit) 14 61.685 62.968
Utile netto / (perdita) di gruppo 14 (2.743) (2.969)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 74.644 75.701
Capitale e riserve / (deficit) di terzi 2.629 2.272
Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi 520 271
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI 3.149 2.543
TOTALE PATRIMONIO NETTO 77.793 78.244
PASSIVITA' NON CORRENTI
Finanziamenti a medio-lungo termine 15 80.766 92.007
di cui con parti correlate: 15 1.899 1.899
Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti 39.378 29.849
di cui con parti correlate: 5.415 4.154
Passività per benefici ai dipendenti 4.016 4.110
Imposte differite passive 8.257 7.830

TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 132.417 133.796
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche e altri finanziatori 16 102.966 102.565
di cui con parti correlate: 16 1.081 1.081
Prestito obbligazionario 1.246 1.246
Passività finanziarie da diritti d'uso correnti 11.640 9.398
di cui con parti correlate: 2.839 1.794
Strumenti finanziari derivati 20 4 -
Debiti commerciali 17 89.896 82.842
di cui con parti correlate: 2.457 1.240
Acconti da clienti 5.202 2.611
Debiti tributari 3.944 3.051
Fondi per rischi ed oneri 3.082 2.837
Altre passività correnti 16.436 24.612
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 234.416 229.162
TOTALE PASSIVITA' 366.833 362.958
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 444.626 441.202

Conto economico consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 e 2023

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) Note 2024 2023 riesposto
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 18 124.235 125.297
di cui con parti correlate: 18 1.989 5.256
Costi per materie prime e materiali di consumo (55.292) (52.139)
di cui con parti correlate: 166 (102)
Costi per servizi (22.295) (27.577)
di cui con parti correlate: (158) (31)
Costo del lavoro (29.824) (32.245)
Altri costi/ricavi operativi netti (3.288) (4.168)
di cui con parti correlate: 30 84
Ammortamenti (11.869) (11.436)
Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo 5.542 5.977
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint
Venture operative
(122) 783
Totale costi operativi 19 (117.148) (120.805)
Risultato operativo 7.087 4.492
Oneri finanziari (10.024) (9.665)
di cui con parti correlate: (304) (206)
Proventi finanziari 2.338 1.834
di cui con parti correlate: 71 40
Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle
collegate e delle Joint Ventures non operative
- (14)
Utile / (perdita) ante imposte (599) (3.353)
Imposte sul reddito (1.624) 748
Utile / (perdita) del periodo (2.223) (2.605)
Utile / (perdita) di terzi 520 407
Utile / (perdita) di Gruppo (2.743) (3.012)
Utile / (perdita) per azione base e diluito (0,0045) (0,0050)

Conto economico complessivo consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 e 2023

(In migliaia di Euro) Note Semestre chiuso al 30 giugno
2024 2023
UTILE / (PERDITA) DEL PERIODO (2.223) (2.605)
Altre componenti di conto economico complessivo:
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio:
Differenze di conversione di bilanci esteri 1.131 (480)
Altri movimenti 585 (346)
Altre componenti di conto economico complessivo che non
saranno successivamente riclassificate nell'utili/(perdita)
d'esercizio:
(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti 73 -
Imposte sul reddito (17) -
56 -
Totale altri utili/(perdite) al netto dell''effetto fiscale 1.772 (826)
Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte (451) (3.431)
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo (971) (3.838)
Azionisti di minoranza 520 407

Rendiconto finanziario consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 e 2023

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2024 2023
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE
Utile/(Perdita) del periodo (2.223) (2.605)
Rettifiche per riconciliare l'Utile netto al flusso di cassa generato /
(assorbito) dalle attività operative:
Ammortamenti 6-7-8 11.869 11.436
Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti 743 745
Accantonamenti per fondi rischi ed oneri / fondo obsolescenza
magazzino / fondo svalutazione crediti
1.332 1.216
Pagamenti per benefici ai dipendenti (763) (787)
Pagamenti per fondi rischi ed oneri (6) (187)
Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive 419 (1.242)
Variazione di fair value strumenti finanziari 20 46 141
Variazioni nelle attività e passività operative:
Crediti commerciali 12 (21.872) (4.527)
di cui con parti correlate: 12 1.132 (79)
Rimanenze 10-11 (5.444) (17.390)
Debiti commerciali 17 4.949 6.359
di cui con parti correlate: 1.217 (54)
Altre attività e passività correnti (4.775) (3.811)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITA'
OPERATIVE (A)
(15.725) (10.652)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività materiali 7 (2.613) (4.772)
Investimenti in attività immateriali 6 (5.933) (6.960)
Investimenti in Diritti d'uso 8 (14.851) (2.691)
(Investimenti) / Dismissioni di attività finanziarie (1.694) (14.446)
di cui con parti correlate: 608 220
Vendita di attività materiali, immateriali e diritti d'uso 6-7-8 5.493 3.751
FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI
INVESTIMENTO (B)
(19.598) (25.118)
FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Erogazioni di finanziamenti a medio-lungo termine 15 6.348 18.017
di cui con parti correlate: 15 - 1.899
Iscrizione passività finanziarie da diritti d'uso 21.496 3.343
di cui con parti correlate: 1.261 (857)
Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine 15 (16.963) (23.170)
Rimborso di Passività finanziarie da diritti d'uso (9.743) (4.081)
Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine 15 (652) 17.073
di cui con parti correlate: 1.045 2.928
Altre variazioni 14 585 (346)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' DI 1.071 10.836
FINANZIAMENTO (C)
FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C) (34.252) (24.934)
EFFETTO DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (E) 175 (403)
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (F) 53.680 50.987
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E+F) 19.603 25.650
Informazioni aggiuntive:
Interessi pagati
8.544 5.998
Imposte sul reddito pagate 270 888

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 e 2023

(In migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Azioni
Proprie
Riserva da
conversione
Altre
riserve
Risultato
del
periodo
Totale
Patrimonio
Netto di
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1° gennaio
2023
15.702 2.141 39.215 (2.341) 3.873 14.402 7.862 80.854 2.523 83.377
Utile/(perdita) del
periodo
- - - - - - (3.012) (3.012) 407 (2.605)
Altre variazioni - - - - (346) - - (346) - (346)
Altri utili/(perdite) - - - - (426) - - (426) (54) (480)
Totale utile/(perdita)
complessiva
- - - - (772) - (3.012) (3.784) 353 (3.431)
Destinazione utile
dell'esercizio
- 207 - - - 7.655 (7.862) - - -
Saldo al 30 giugno 2023 15.702 2.348 39.215 (2.341) 3.101 22.057 (3.012) 77.070 2.876 79.946
(In migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Azioni
Proprie
Riserva da
conversione
Altre
riserve
Risultato
del
periodo
Totale
Patrimonio
Netto di
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1° gennaio
2024
15.702 2.348 39.215 (2.341) 2.132 21.614 (2.969) 75.701 2.543 78.244
Utile/(perdita) del
periodo
- - - - - - (2.743) (2.743) 520 (2.223)
Altre variazioni - - - - 585 - - 585 - 585
Altri utili/(perdite) - - - - 1.045 56 - 1.101 86 1.187
Totale utile/(perdita)
complessiva
- - - - 1.630 56 (2.743) (1.057) 606 (451)
Destinazione utile
dell'esercizio
- 168 - - - (3.137) 2.969 - - -
Saldo al 30 giugno 2024 15.702 2.516 39.215 (2.341) 3.762 18.533 (2.743) 74.644 3.149 77.793

Note esplicative

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2024

rmazioni societarie

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – MTA – Segmento STAR a partire dal 1° luglio 2010. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

2 Criteri di redazione

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 è stato predisposto in conformità agli IFRS, ed è stato redatto in forma abbreviata, utilizzando i criteri per la redazione dei bilanci intermedi previsti dal principio contabile internazionale IAS 34 "Bilanci intermedi" in conformità agli IFRS.

I principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 sono quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 predisposto in conformità agli IFRS, ad eccezione di quanto riportato al paragrafo 4 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo.

È da rilevare come la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richieda da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio consolidato semestrale abbreviato. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte degli Amministratori stessi, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse variano. Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi afferenti la stima dei ricavi e dell'avanzamento delle commesse, la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti e la stima dei fondi rettificativi delle voci dell'attivo circolante sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui – per quanto concerne la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti - vi siano indicatori di impairment che richiedano una immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Si segnala che lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023. Le note illustrative riportate nel seguito, invece, sono presentate in forma abbreviata e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale. In particolare si segnala che, come previsto dallo IAS 34, allo scopo di evitare la duplicazione di informazioni già pubblicate, le note di commento si riferiscono esclusivamente a quelle componenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato la cui composizione o la cui variazione, per importo, per natura o perché inusuale, sono essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

Nel bilancio consolidato semestrale abbreviato i dati economici e del rendiconto finanziario del semestre sono confrontati con quelli dell'analogo semestre del precedente esercizio. La posizione finanziaria netta e le voci della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata al 30 giugno 2024 sono confrontate con i corrispondenti dati consuntivi al 31 dicembre 2023.

Il bilancio consolidato semestrale, non esponendo tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale, deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 è costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato e dalle presenti note illustrative. Nella presentazione di tali prospetti sono riportati quali dati comparativi, quelli previsti dallo

IAS 34 (31 dicembre 2023 per la situazione patrimoniale-finanziaria e primo semestre 2023 per il conto economico consolidato, per il conto economico complessivo consolidato, per le movimentazioni di patrimonio netto e per il rendiconto finanziario).

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 è redatto nella prospettiva della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verificato la capacità della Società e del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro di almeno 12 mesi, elaborando a tale fine scenari alternativi di previsione in cui sono stati riflessi gli effetti di possibili andamenti difformi rispetto a quanto previsto nel documento di forecast esaminato dal Consiglio di Amministrazione in data 6 agosto 2024, sulla base del quale sono state confermate le previsioni di Budget. Alla luce delle previsioni del Forecast e delle relative analisi di sensitività, il Consiglio di Amministrazione ha valutato positivamente la sussistenza del requisito della continuità aziendale sulla base del quale la relazione semestrale è stata predisposta ed approvata, in quanto anche con riferimento a tali scenari alternativi i covenants finanziari risultano rispettati e pertanto non sussistono incertezze significative sulla continuità aziendale. Andamenti ulteriormente difformi dalle previsioni aziendali del Forecast e delle connesse analisi di sensitività, con particolare riferimento alla mancata efficacia delle azioni che si prevede di porre in essere al fine dell'ottimizzazione del capitale circolante, o a possibili rallentamenti nella realizzazione del portafoglio ordini e di conseguenza nella consuntivazione dei ricavi, potrebbero determinare il raggiungimento di risultati inferiori alle attese, con possibili effetti sulla capacità della Società e del Gruppo di rispettare i covenants finanziari. A tale riguardo si osserva che il Gruppo dispone alla data di bilancio di disponibilità liquide sufficienti all'eventuale rimborso dei finanziamenti che prevedono parametri più restrittivi rispetto a quelli contrattualmente previsti al 31 dicembre 2023.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato adotta l'Euro come valuta di presentazione. I saldi di bilancio e delle note al bilancio sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando specificatamente indicato.

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale del Gruppo Tesmec per il periodo chiuso al 30 giugno 2024, è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 6 agosto 2024.

3 Criteri e area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende i resoconti intermedi di gestione di Tesmec S.p.A. e delle sue controllate al 30 giugno 2024. I principi e criteri di consolidamento adottati nella redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 sono quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, al quale si fa rinvio per un'esposizione completa.

Al 30 giugno 2024 l'area di consolidamento non presenta variazioni rispetto al 31 dicembre 2023.

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro e delle poste in valuta estera

I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei bilanci espressi in valuta estera delle società controllate (valuta per 1 Euro) sono riportati nella seguente tabella:

Cambi medi per il Cambi di fine periodo
al 30 giugno
semestre chiuso al 30 giugno
2024 2023 2024 2023
Dollaro Australiano 1,6422 1,5989 1,6079 1,6398
Renminbi 7,8011 7,4894 7,7748 7,8983
Dinaro Algerino 145,4194 147,0336 144,0192 147,2750
Franco GNF 9.202,5825 9.209,3886 9.133,2246 9.251,3029
Dinaro Marocchino 10,8320 11,0210 10,6550 10,7560
Dollaro Neozelandese 1,7752 1,7318 1,7601 1,7858
Riyal Qatar 3,9358 3,9336 3,8966 3,9552
Rublo Russo 97,9779 83,6510 92,4184 95,1052
Riyal Saudita 4,0547 4,0525 4,0144 4,0748
Dinaro Tunisino 3,3751 3,3389 3,3661 3,3577

Dollaro USA 1,0813 1,0807 1,0705 1,0866
Franco CFA 655,9570 655,9570 655,9570 655,9570
Rand 20,248 19,679 19,497 20,579

4 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2024. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Diverse modifiche si applicano per la prima volta nel 2024, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". Tali modifiche hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Inoltre, le modifiche migliorano altresì le informazioni che un'entità deve fornire quando il suo diritto di differire l'estinzione di una passività per almeno dodici mesi è soggetto al rispetto di determinati parametri (i.e. covenants). L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni ifrs non ancora omologati dall'unione europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 30 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato il documento "Amendments to the Classification and Measurement of Financial Instruments—Amendments to IFRS 9 and IFRS 7″. Il documento chiarisce alcuni aspetti problematici emersi dalla post-implementation review dell'IFRS 9, tra cui il trattamento contabile delle attività finanziarie i cui rendimenti variano al raggiungimento di obiettivi ESG (i.e. green bonds). In particolare, le modifiche hanno l'obiettivo di:
    • Chiarire la classificazione delle attività finanziarie con rendimenti variabili e legati ad obiettivi ambientali, sociali e di governance aziendale (ESG) ed i criteri da utilizzare per l'assessment del SPPI test;
    • determinare che la data di regolamento delle passività tramite sistemi di pagamento elettronici è quella in cui la passività risulta estinta. Tuttavia, è consentito ad un'entità di adottare una politica contabile per consentire di eliminare contabilmente una passività finanziaria prima di consegnare liquidità alla data di regolamento in presenza di determinate condizioni specifiche.

Con queste modifiche, lo IASB ha inoltre introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI.

Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

  • In data 9 aprile 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements che sostituirà il principio IAS 1 Presentation of Financial Statements. Il nuovo principio si pone l'obiettivo di migliorare la presentazione dei principali schemi di bilancio e introduce importanti modifiche con riferimento allo schema del conto economico. In particolare, il nuovo principio richiede di:
    • Classificare i ricavi e i costi in tre nuove categorie (sezione operativa, sezione investimento e sezione finanziaria), oltre alle categorie imposte e attività cessate già presenti nello schema di conto economico;
    • Presentare due nuovi sub-totali, il risultato operativo e il risultato prima degli interessi e tasse (i.e. EBIT).

Il nuovo principio inoltre:

  • Richiede maggiori informazioni sugli indicatori di performance definiti dal management;
  • introduce nuovi criteri per l'aggregazione e la disaggregazione delle informazioni; e,
  • introduce alcune modifiche allo schema del rendiconto finanziario, tra cui la richiesta di utilizzare il risultato operativo come punto di partenza per la presentazione del rendiconto finanziario predisposto con il metodo indiretto e l'eliminazione di alcune opzioni di classificazione di alcune voci attualmente esistenti (come ad esempio interessi pagati, interessi incassati, dividendi pagati e dividendi incassati).

Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo nuovo principio sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di applicare una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un'altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2025, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

Riesposizione dei dati relativi all'esercizio precedente

A partire da fine esercizio 2023 il Gruppo espone tra gli oneri finanziari i costi sostenuti nei confronti degli istituti di credito per il rilascio di garanzie necessarie all'esecuzione dei contratti di commesse pluriennali, precedentemente esposti come costi per servizi, ritenendo che tale classificazione consenta di meglio rappresentare la sostanza economica della fattispecie che è costituita dall'impegno finanziario sostenuto dal Gruppo per il completamento delle commesse in corso.

Al fine di consentire una migliore comparabilità dei dati di bilancio, nel presente fascicolo sono stati riclassificati i dati riferiti al periodo precedente (30 giugno 2023), in cui tali costi risultavano essere pari a Euro 753 migliaia.

Con riferimento allo stato patrimoniale, ai fini di una migliore comparazione dei due periodi sono state riclassificate alcune voci delle altre attività e passività correnti.

5 Impairment Test

Come previsto dallo IAS 36, il Gruppo verifica almeno a ogni data di riferimento di bilancio se vi siano indicatori che il valore delle attività immobilizzate possa aver subito una riduzione, stimando quindi in tali circostanze il valore recuperabile di tale attività e l'eventuale differenza rispetto ai carrying amount. Nel valutare l'eventualità che una o più CGU possano aver subito una riduzione durevole di valore, vengono considerate indicazioni derivanti da fonti d'informazione sia interne sia esterne al Gruppo.

Ai fini della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato si osserva che il valore contabile del patrimonio netto consolidato (Euro 77,8 milioni) risulta superiore alla capitalizzazione di mercato alla data di bilancio (Euro 52,8 milioni). Tale circostanza, confermata anche dall'andamento del titolo successivamente alla chiusura del semestre, è stata considerata un indicatore di impairment ai sensi dello IAS 36 e pertanto si è proceduto con l'aggiornamento del test di impairment effettuato ai fini della redazione del bilancio al 31 dicembre 2023.

In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, il valore di iscrizione delle attività non correnti è stato assoggettato a test di impairment, oggetto di specifica approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 6 agosto 2024.

Secondo il principio IAS 36, il valore recuperabile (recoverable amount) è costituito dal valore più elevato tra il valore di mercato (fair value) e il valore d'uso (value in use).

Il fair value (valore equo) è dato dal ricavo ottenibile dalla vendita in una libera transazione tra parti consapevoli e disponibili, al netto degli oneri di diretta imputazione. A seconda dei casi, tale valore è determinato in base al prezzo pattuito se si è in presenza di un accordo vincolante di vendita stabilito in una operazione tra parti indipendenti (al netto dei costi di dismissione) ovvero al prezzo di mercato, dedotti i costi di vendita, se l'attività è commercializzata in un mercato attivo. Per contro Il valore d'uso è dato dall'attualizzazione, mediante l'applicazione di un appropriato tasso (pari al costo medio ponderato del capitale), dei flussi di cassa attesi. La riduzione di valore conseguente al test di impairment è misurata dall'eccedenza del valore contabile (carrying amount) dell'attività rispetto al suo valore recuperabile.

I flussi di cassa operativi utilizzati al fine del test di impairment derivano dai piani per singola Cash Generating Unit elaborati dalla Direzione coerentemente con le linee guida del Piano Industriale 2024-2027 aggiornate sulla base del documento di forecast approvato. La stima di tali flussi di cassa incorpora le assunzioni degli Amministratori coerenti con la strategia del Gruppo Tesmec nei singoli business e mercati in cui opera e dipendono altresì da variabili esogene non controllabili dal management quali l'andamento dei tassi di cambio e di interesse, gli investimenti infrastrutturali dei paesi in cui il gruppo opera, fattori macropolitici o sociali di impatto locale o globale.

Sulla base di tali flussi di cassa, è stato stimato il value in use delle Cash Generating Unit attraverso la metodologia del Discounted Cash Flow (DCF), ossia l'attualizzazione dei flussi di cassa operativi futuri fino al termine della sua vita utile. I flussi di cassa operativi netti stimati a tale fine sono stati determinati secondo l'approccio generalmente utilizzato c.d. "unlevered", in base al quale i flussi sono calcolati prescindendo dalla struttura finanziaria dell'azienda.

Il Costo Medio Ponderato del Capitale (WACC) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa operativi del periodo esplicito e per il calcolo del terminal value, è stato determinato in misura differente a seconda del Paese di riferimento, come dettagliato nella tabella seguente, in comparazione con i tassi adottati ai fini del test di impairment del 31 dicembre 2023:

WACC
30 giugno 2024
WACC
31 dicembre 2023
Tesmec USA, Inc. (Stati Uniti) 13,5% 13,7%
Tesmec Australia (Australia) e
Marais Laying NZ (Nuova Zelanda)
11,6% 11,9%
Tesmec Saudi Arabia (Arabia Saudita) 11,8% 12,0%
Consolidato Marais (Francia) 12,2% 12,4%
Tesmec Automation S.r.l. (Italia) 11,7% 12,0%
4 Service (Italia) 11,7% 11,9%
Tesmec Rail S.r.l. (Italia) 12,5% 12,7%
Tesmec SA (Sud Africa) 18,8% 19,0%
Tesmec Peninsula WLL (Qatar) 12,1% 12,4%

Tesmec New Technology (Beijing) LTD (Cina) 9,8% 10,1%
East Trenchers S.r.l. (Italia) 11,7% 11,9%
Consolidato Tesmec 12,5% 12,8%

Per la stima dei flussi di cassa oltre il periodo di previsione esplicita si è ricorso alla determinazione del terminal value sulla base di un tasso di crescita g dal 1% al 5%, in base alla CGU di riferimento, onde incorporare, almeno in parte le diverse aspettative di inflazione di medio termine.

La stima dei WACC di riferimento comparata con la medesima stima effettuata al 31 dicembre 2023 evidenzia generalmente un decremento dei tassi di attualizzazione adottati, derivante dalla riduzione dei tassi di riferimento adottati dalle varie Banche Centrali di riferimento.

All'esito del test di impairment non sono emerse perdite durevoli di valore.

Peraltro, si rileva che il valore recuperabile è costituito prevalentemente dall'attualizzazione dei flussi di cassa che compongono il Terminal value, vale a dire flussi associati a periodi lontani nel tempo, il cui conseguimento è contraddistinto da un profilo di rischio più elevato e maggiormente esposto ad andamenti delle variabili esogene non controllabili difformi da quelli previsti.

In tale contesto, si è proceduto ad effettuare un'analisi di sensitività per verificare la variazione del value in use delle singole unità generatrici di cassa al variare del tasso di attualizzazione (il costo medio ponderato del capitale, WACC) e del tasso di crescita (g).

All'esito delle analisi di sensitività si osserva che una variazione in incremento del 2% del WACC non determinerebbe alcun impairment, così come variazione in decremento del 1% del tasso di crescita g non determinerebbe alcun impairment ad eccezione della CGU Tesmec USA per cui lo scenario di sensitivity adottato (diminuzione di 1% del g rate ed incremento di WACC di 2%) determinerebbe un impairment pari a circa Euro 24 migliaia.

Con riferimento alla CGU O.O.O. Tesmec RUS (Russia), si osserva che il mercato di riferimento della medesima è interessato direttamente dalle incertezze connesse al conflitto russo-ucraino tuttora in corso. Tale contesto obbliga la direzione a effettuare una specifica valutazione in termini di recuperabilità dei net assets della CGU stessa. A tal proposito si precisa che Tesmec, nel corso degli anni, ha sviluppato una presenza commerciale e di offerta di servizi tramite la controllata O.O.O. Tesmec RUS che, proprio per la sua essenza commerciale, non presenta immobilizzazioni di valore rilevante e, di conseguenza, non è esposta ad un significativo rischio di impairment delle stesse. Il valore dei net asset attribuibili alle operations in Russia ammonta complessivamente a circa Euro 1,6 milioni negativi, inclusivi di un'esposizione della controllata di diritto russo verso le società italiane del Gruppo di circa Euro 3,0 milioni. Nel corso del periodo, le società italiane del Gruppo hanno ricevuto dalla controllata russa incassi per Euro 270 migliaia. In merito agli eventi recenti e alle conseguenti sanzioni e limitazioni alle operazioni commerciali con la Russia, il management team di Tesmec sta monitorando costantemente la situazione al fine di poter effettuare valutazioni circa la futura operatività della controllata nel pieno rispetto delle regole comunitarie ed internazionali (rispetto alle quali non si segnalano in particolare rapporti con soggetti oggetto di sanzioni).

6 Attività immateriali

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività immateriali" del periodo chiuso al 30 giugno 2024:

(In migliaia di Euro) 1° gennaio
2024
Incrementi
per acquisti
Riclassifiche Decrementi Ammortamenti Differenze
cambio
30 giugno
2024
Costi di impianto e ampliamento 9 - - - (1) - 8
Spese di sviluppo 14.937 2.156 7.129 - (2.752) 10 21.480
Diritti e Marchi 5.097 267 313 - (1.006) 12 4.683
Altre immobilizzazioni immateriali 699 363 201 - (92) 1 1.172
Avviamento 3.014 - - - - - 3.014
Immobilizzazioni in corso 15.592 3.147 (7.533) - - 1 11.207
Totale attività immateriali 39.348 5.933 110 - (3.851) 24 41.564

La voce attività immateriali al 30 giugno 2024 ammonta ad Euro 41.564 migliaia e si incrementa di Euro 2.216 migliaia rispetto all'esercizio precedente. La variazione fa principalmente riferimento a:

  • immobilizzazioni in corso per Euro 3.147 migliaia relativi principalmente a progetti di sviluppo in corso. Tali costi si riferiscono principalmente a progetti di diagnostica relativi al settore ferroviario dove è in corso di sviluppo un nuovo veicolo innovativo;
  • spese di sviluppo, che registrano incrementi nel corso dei primi sei mesi del 2024 pari ad Euro 2.156 migliaia, e ammortamenti di competenza per Euro 2.752 migliaia. Gli incrementi del periodo sono relativi a immobilizzazioni in corso concluse ed entrate in ammortamento

Inoltre, si segnala che nel corso del periodo si sono conclusi, per Euro 7.129 migliaia, progetti di sviluppo che erano in corso alla fine dell'esercizio precedente e che sono pertanto entrati in ammortamento.

7 Attività materiali

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività materiali" del periodo chiuso al 30 giugno 2024:

(In migliaia di Euro) 1° gennaio
2024
Incrementi
per acquisti
Riclassifiche Decrementi Ammortamenti Differenze
cambio
30 giugno
2024
Terreni 4.393 - - - - 7 4.400
Fabbricati 14.359 13 - - (321) 158 14.209
Impianti e macchinari 5.388 310 585 (62) (546) 16 5.691
Attrezzature 1.193 93 12 (6) (266) 3 1.029
Altri beni 18.556 1.062 - (5.325) (1.757) 356 12.892
Immobilizzazioni in corso 1.192 1.135 (707) (7) - - 1.613
Totale attività materiali 45.081 2.613 (110) (5.400) (2.890) 540 39.834

La voce attività materiali al 30 giugno 2024 ammonta ad Euro 39.834 migliaia e risulta decrementata rispetto all'esercizio precedente per Euro 5.247 migliaia.

La variazione è riconducibile principalmente al decremento della voce "Altri beni" per Euro 5.325 migliaia relativi per la maggior parte alla vendita di macchinari trencher precedentemente iscritti in flotta.

8 Diritti d'uso

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Diritti d'uso" del periodo chiuso al 30 giugno 2024:

(In migliaia di Euro) 1° gennaio
2024
Incrementi
per acquisti
Riclassifiche Decrementi Ammortamenti Differenze
cambio
30 giugno
2024
Fabbricati - diritti d'uso 6.952 4.080 - 1 (1.889) 17 9.161
Impianti e macchinari - diritti d'uso 1.585 688 - - (170) - 2.103
Attrezzature - diritti d'uso 1.239 - - - (144) - 1.095
Altri beni - diritti d'uso 19.092 10.083 - (94) (2.925) (1) 26.155
Totale diritti d'uso 28.868 14.851 - (93) (5.128) 16 38.514

La voce diritti d'uso al 30 giugno 2024 ammonta ad Euro 38.514 migliaia e risulta incrementata di Euro 9.646 migliaia rispetto all'esercizio precedente in relazione alla sottoscrizione di nuovi contratti di leasing per la flotta di macchinari trencher e all'ampliamento dello stabilimento di Grassobbio che è divenuto l'hub mondiale per la Tesatura a seguito della concentrazione delle attività di produzione di prodotti di tale settore.

9 Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti

Si riporta di seguito il dettaglio della voce crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti al 30 giugno 2024 confrontata con il 31 dicembre 2023:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Depositi cauzionali 641 643
Crediti verso società di factoring 2.720 3.727
Crediti finanziari verso terzi 5.366 7.288
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 8.727 11.658

La voce Crediti finanziari verso terzi rispetto all'esercizio precedente si è decrementata di Euro 2.931 migliaia principalmente a seguito della riclassifica nel breve delle quote scadenti entro 12 mesi.

I Crediti finanziari verso terzi sono esposti al netto di una svalutazione pari ad Euro 868 migliaia (Euro 470 migliaia al 31 dicembre 2023). Tale fondo è riconducibile alla parziale svalutazione di alcuni di questi crediti, le cui posizioni erano state oggetto nei precedenti esercizi di piani di pagamento finanziariamente onerosi che non sono stati rispettati in tutto o in parte. I crediti svalutati sono riferiti a talune controparti del settore trencher operanti principalmente in paesi dell'area Africa. Al riguardo sono in corso azioni volte al recupero dei crediti in essere nonché – più in generale - al monitoraggio dell'esposizione del Gruppo verso tale tipologia di controparti.

10 Lavori in corso su ordinazione

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Lavori in corso su ordinazione al 30 giugno 2024 confrontata con il 31 dicembre 2023:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Lavori in corso (Lordi) 52.815 65.583
Acconti da committenti (20.541) (36.336)
Lavori in corso su ordinazione 32.274 29.247

I "lavori in corso" sono principalmente riferiti al settore ferroviario dove i macchinari sono prodotti su specifiche esigenze del cliente. I "lavori in corso" vengono iscritti tra le attività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti dai clienti o, tra le passività, se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso.

Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.

11 Rimanenze

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Rimanenze al 30 giugno 2024 confrontata con il 31 dicembre 2023:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Materie prime e di consumo 79.412 77.852
Prodotti in corso di lavorazione 8.053 8.409
Prodotti finiti e merci 22.751 19.753
Acconti a fornitori per beni 3.378 4.607
Totale rimanenze 113.594 110.621

La voce rimanenze rispetto al 31 dicembre 2023 registra un incremento di Euro 2.973 migliaia a seguito di un maggior approvvigionamento al fine di supportare le vendite previste nel secondo semestre dell'anno. A tal riguardo, il management stima, con riferimento al secondo semestre, un progressivo e importante rientro dei livelli di stock.

Si riporta di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza magazzino per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 confrontata con quella del 31 dicembre 2023:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2024
31 dicembre 2023
Valore al 1° gennaio 8.095 7.708
Accantonamenti 830 970
Utilizzi (1.053) (491)
Differenze cambio 80 (92)
Totale fondo obsolescenza magazzino 7.952 8.095

Il valore del fondo obsolescenza di magazzino risulta altresì decrementato di Euro 143 migliaia rispetto al valore del 31 dicembre 2023. La valutazione di congruità del fondo viene effettuata periodicamente allo scopo di monitorare costantemente l'effettivo livello di recuperabilità delle rimanenze attraverso le vendite.

12 Crediti commerciali

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Crediti Commerciali al 30 giugno 2024 confrontata con il 31 dicembre 2023:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Crediti commerciali verso clienti terzi 68.630 42.717
Crediti commerciali verso società collegate, parti correlate e joint venture 1.794 2.926
Totale crediti commerciali 70.424 45.643

Si riporta di seguito la movimentazione dei fondi svalutazione crediti per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 confrontata con quella del 31 dicembre 2023:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2024
31 dicembre 2023
Valore al 1° gennaio 9.745 5.875
Incrementi - 4.562
Accantonamenti 146 806
Utilizzi (214)
(544)
Riclassifiche -
(899)
Differenze cambio 107
(55)
Totale fondo svalutazione crediti 9.784 9.745

Gli utilizzi e accantonamenti relativi al fondo svalutazione crediti sono inclusi nella voce "altri costi/ricavi operativi netti" del conto economico.

13 Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Crediti finanziari verso parti correlate 1.997 2.605
Crediti verso società di factoring 6.218 3.563
Crediti finanziari verso terzi 24.552 21.649
Altre attività finanziarie correnti 48 71
Totale crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 32.815 27.888

L'incremento dei crediti finanziari e delle altre attività finanziarie correnti che passano da Euro 27.888 migliaia ad Euro 32.815 migliaia è dovuto principalmente all'incremento di posizioni a credito relative a specifici contratti siglati con terze parti sui quali viene applicato un tasso di interesse e rimborsabili entro i 12 mesi.

I Crediti finanziari verso terzi sono esposti al netto di una svalutazione pari ad Euro 598 migliaia (Euro 860 migliaia al 31 dicembre 2023). Tale fondo è riconducibile alla parziale svalutazione di alcuni di questi crediti, le cui posizioni erano state oggetto nei precedenti esercizi di piani di pagamento finanziariamente onerosi che non sono stati rispettati in tutto o in parte. I crediti svalutati sono riferiti a talune controparti del settore trencher operanti principalmente in paesi dell'area Africa. Al riguardo sono in corso azioni volte al recupero dei crediti in essere nonché – più in generale - al monitoraggio dell'esposizione del Gruppo verso tale tipologia di controparti.

14 Capitale e riserve

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre riserve al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2024
31 dicembre 2023
Riserva da rivalutazione 86 86
Riserva straordinaria 36.292 36.292
Riserva prima applicazione IFRS 9 (491) (491)
Riserva da valutazione TFR (206) (262)
Riserva di Rete 825 825
Altre riserve (17.973)
(14.836)
Totale altre riserve 18.533 21.614

A seguito della delibera del 18 aprile 2024 con approvazione del bilancio d'esercizio 2023, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di portare a nuovo l'utile d'esercizio della capogruppo pari ad Euro 3.360 migliaia e destinarlo a riserva legale per Euro 168 migliaia.

15 Finanziamenti a medio lungo termine

La voce Finanziamenti a medio-lungo termine include i finanziamenti bancari a medio-lungo termine e i debiti verso altri finanziatori. In dettaglio la composizione della voce al 30 giugno 2024 e al 31 dicembre 2023 con evidenza del totale finanziamento e della quota corrente è la seguente:

(In migliaia di Euro) 30 giugno
2024
di cui quota
corrente
31 dicembre
2023
di cui quota
corrente
Finanziamenti bancari nazionali tasso fisso 32.513 11.722 30.911 9.568
Finanziamenti bancari nazionali tasso variabile 58.652 21.929 68.877 22.931
Finanziamenti bancari esteri tasso fisso 999 238 1.128 249
Finanziamenti bancari esteri tasso variabile 19.743 3.869 21.177 3.955
Finanziamento soci 2.099 200 2.099 200
Totale finanziamenti a medio - lungo termine 114.006 37.958 124.192 36.903

meno quota corrente (37.958) (36.903)
Quota non corrente dei finanziamenti a medio - lungo
termine
76.048 87.289
Debito finanziario medio - lungo termine verso Simest 4.718 - 4.718 -
meno quota corrente - -
Debito finanziario medio - lungo termine verso Simest 4.718 4.718
Totale indebitamento finanziario medio - lungo
termine
80.766 92.007

Alcuni contratti di finanziamento, il cui valore residuo alla data di bilancio ammonta ad Euro 58,4 milioni, comportano il rispetto di obblighi contrattuali relativi a financial covenants in relazione al bilancio del Gruppo la cui verifica viene effettuata con cadenza annuale ed il cui mancato rispetto potrebbe far venire meno il beneficio del termine.

In generale i covenants si basano sul rispetto di determinati livelli, differenti tra i vari contratti di finanziamento, dei seguenti rapporti:

  • Posizione Finanziaria Netta / EBITDA;
  • Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto;

Inoltre, il contratto di finanziamento della controllata Tesmec USA, Inc. prevede covenants finanziari da calcolarsi trimestralmente sui dati del bilancio combined delle controllate americane del Gruppo e il contratto di finanziamento della controllata Marais Laying New Zealand (Pty) Ltd. prevede covenants finanziari da calcolarsi trimestralmente sui dati del bilancio locale. Al 30 giugno 2024 tali parametri risultano rispettati.

In ottica prospettica gli Amministratori hanno verificato la capacità della Società e del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro di almeno 12 mesi ed in particolare la capacità di rispettare, anche per l'esercizio 2024, i covenants relativi ai finanziamenti più rilevanti soggetti a tale verifica, elaborando a tale fine scenari alternativi di previsione in cui sono stati riflessi gli effetti di possibili andamenti difformi rispetto a quanto previsto nel documento di forecast esaminato dal Consiglio di Amministrazione in data 6 agosto 2024. All'esito di tale analisi gli Amministratori hanno concluso che non sussistono incertezze significative circa il rispetto dei covenants. Andamenti ulteriormente difformi dalle previsioni aziendali del Forecast e delle connesse analisi di sensitività, con particolare riferimento alla mancata efficacia delle azioni che si prevede di porre in essere al fine dell'ottimizzazione del capitale circolante, o a possibili rallentamenti nella realizzazione del portafoglio ordini e di conseguenza nella consuntivazione dei ricavi, potrebbero determinare il raggiungimento di risultati inferiori alle attese, con possibili effetti sulla capacità della Società e del Gruppo di rispettare i covenants finanziari. A tale riguardo si osserva che il Gruppo dispone alla data di bilancio di disponibilità liquide sufficienti all'eventuale rimborso dei finanziamenti che prevedono parametri più restrittivi rispetto a quelli contrattualmente previsti al 31 dicembre 2023.

Il debito verso Simest S.p.A. pari ad Euro 4.718 migliaia, è costituito dall'importo relativo alle quote capitali detenute da Simest S.p.A. nelle società controllate in Tesmec SA Ltd. (Pty) e Tesmec Australia (Pty) Ltd che, in virtù dell'obbligo a carico di Tesmec di riacquistare le corrispondenti quote alla scadenza contrattuale sono trattate come un finanziamento. Ai fini contabili le rispettive partecipazioni sono consolidate al 100%.

16 Debiti verso banche e altri finanziatori

Nel prospetto seguente si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Banche c/anticipi effetti e fatture 53.654 54.149
Debiti verso società di factoring 10.440 10.448
Scoperti di conto corrente e liquidità rimborsabile a vista 32 138
Finanziamenti a breve verso terzi - 44
Quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine 37.759 36.705
Debiti finanziari verso parti correlate 1.081 1.081
Totale debiti finanziari correnti verso banche e altri finanziatori 102.966 102.565

La voce debiti verso banche e altri finanziatori risulta essere sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente. I debiti verso società di factoring includono sia le anticipazioni ricevute per le cessioni pro-solvendo dei crediti commerciali del Gruppo, che i debiti originati dalle forniture ricevute e cedute secondo lo strumento del reverse factor, le cui condizioni di dilazione determinano la rappresentazione di un debito finanziario.

17 Debiti commerciali

Di seguito riportiamo la composizione della voce Debiti commerciali rispettivamente al 30 giugno 2024 e al 31 dicembre 2023:

(In migliaia di Euro) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Debiti commerciali verso clienti terzi 87.439 81.602
Debiti commerciali verso società collegate, parti correlate e joint venture 2.457 1.240
Totale debiti commerciali 89.896 82.842

I debiti commerciali al 30 giugno 2024 si incrementano di Euro 7.054 migliaia pari all'8,5% rispetto all'esercizio precedente a seguito di un maggior approvvigionamento nell'ultima parte dell'anno.

Tale valore include i debiti relativi al normale svolgimento dell'attività commerciale da parte del Gruppo, in particolare l'acquisto di materie prime e servizi di lavorazioni esterne.

In tale voce sono anche compresi i debiti originati dalle forniture ricevute e cedute secondo lo strumento del reverse factor che mantengono condizioni di dilazione di natura commerciale.

Si segnala inoltre che alle suddette date non risultano in bilancio debiti superiore a cinque anni.

18 Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni al 30 giugno 2024 confrontata con il 30 giugno 2023:

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2024 2023
Vendita di prodotti 113.313 97.029
Prestazione di servizi 23.597 26.878
Variazione dei lavori in corso (12.675) 1.390
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 124.235 125.297

Nei primi se mesi del 2024 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 124.235 migliaia con un decremento di Euro 1.062 migliaia (pari allo 0,8%) rispetto al dato di Euro 125.297 migliaia registrato nello stesso periodo dell'anno precedente.

  • Per quanto riguarda il settore Energy, i ricavi ammontano a Euro 38.569 migliaia, in incremento di circa il 24,8% rispetto al dato di Euro 30.906 migliaia realizzato al 30 giugno 2023, trainati da una domanda mantenutasi robusta e dal successo commerciale dei prodotti e delle soluzioni tecnologiche sviluppati dal Gruppo, sia nel segmento Energy-Stringing sia nel segmento Energy-Automation. Più in particolare, si evidenzia che il segmento Energy-Stringing ha realizzato ricavi di Euro 23.768 migliaia nel primo semestre 2024 rispetto al valore di Euro 20.881 migliaia del pari periodo del 2023 (+13,8%), mentre il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 14.801 migliaia, rispetto ad Euro 10.025 migliaia al 30 giugno 2023 (+47,6%).
  • In dettaglio, il fatturato del settore Trencher al 30 giugno 2024 ammonta a Euro 66.044 migliaia, in decremento rispetto al dato di Euro 68.892 migliaia al 30 giugno 2023. Nello specifico, i ricavi del settore Trencher hanno sofferto nel primo semestre 2024 di un andamento negativo sui mercati francese, australiano e nord-americano, solo parzialmente compensati da una performance di crescita nei mercati dell'Africa e un consolidamento di quelli del Med East. Tuttavia, tale decremento è coerente con l'attuale

strategia del Gruppo che, come detto, prevede per l'esercizio corrente di dare priorità alla massimizzazione della redditività rispetto ai volumi.

▪ Il settore Ferroviario registra ricavi pari a Euro 19.622 migliaia, in decremento rispetto al dato di Euro 25.499 migliaia realizzato al 30 giugno 2023. Tale risultato è principalmente riconducibile al progressivo completamento di commesse in essere e ad un ritardo nell'ottenimento di nuove, in un contesto comunque di positive attese per il 2024 anche a fronte di importanti programmi di investimento da parte dei principali player italiani e internazionali.

19 Costi operativi

La voce costi operativi ammonta ad Euro 117.148 migliaia e si decrementa del 3,0% rispetto all'esercizio precedente in modo maggiore rispetto all'andamento dei ricavi (-0,8%).

Tale decremento è principalmente imputabile alla riduzione dei costi per servizi e dei costi del lavoro, avvenuta grazie alle iniziative di recupero di efficienza avviate tra la fine del 2023 e il primo trimestre del 2024, con riguardo sia all'assetto operativo sia all'assetto industriale, che hanno comportato:

  • il trasferimento dello stabilimento di Endine Gaiano e la concentrazione delle attività di produzione di prodotti Tesatura presso lo stabilimento di Grassobbio, che è divenuto l'hub mondiale per tale comparto;
  • l'avvio di un programma di cassa integrazione presso lo stabilimento d Sirone, dedicato alle lavorazioni di meccanica di precisione, unitamente a un piano di rilancio industriale del sito;
  • il contenimento delle spese fisse operative e azioni di corporate governance presso le società estere del Gruppo in USA e Australia che, oltre all'obiettivo di una più efficacie gestione locale delle attività di sviluppo commerciale del Gruppo, comporteranno anche una riduzione del costo del personale direttivo.

20 Informazioni integrative: categorie di attività e passività finanziarie secondo lo IFRS 7

Nelle tabelle che seguono sono riportati i valori contabili per ogni classe di attività e passività finanziaria identificata dallo IFRS 9.

Il valore espresso in bilancio degli strumenti finanziari derivati, siano essi attività o passività, corrisponde al fair value, così come spiegato all'interno della presente Nota.

Il valore espresso in bilancio della cassa e delle disponibilità liquide, dei crediti finanziari e dei crediti commerciali, opportunamente rettificati per perdite di valore secondo quanto disposto dall'IFRS 9, approssima il presunto valore di realizzo e quindi il fair value.

Tutte le passività finanziarie, compresi i debiti finanziari a tasso fisso, sono iscritte a bilancio a un valore che approssima il fair value.

(In migliaia di Euro) Attività correnti/non correnti
30 giugno 2024 31 dicembre 2023
ATTIVITA' NON CORRENTI:
Crediti e attività finanziarie 8.727 11.658
Strumenti finanziari derivati 294 335
Crediti commerciali non correnti 2.900 2.575
ATTIVITA' CORRENTI:
Crediti commerciali 70.424 45.643
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 32.815 27.888
Disponibilità liquide 19.603 53.680

Passività correnti/non correnti
(In migliaia di Euro) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
PASSIVITA' NON CORRENTI:
Finanziamenti a medio-lungo termine 80.766 92.007
Passività finanziarie e diritti d'uso non correnti 39.378 29.849
PASSIVITA' CORRENTI:
Debiti verso banche e altri finanziatori 102.966 102.565
Prestito Obbligazionario 1.246 1.246
Passività finanziarie e diritti d'uso correnti 11.640 9.398
Strumenti finanziari derivati 4 -
Debiti commerciali 89.896 82.842
Acconti da clienti 5.202 2.611

Gestione e tipologia dei rischi

Il Gruppo nell'ambito della sua attività è soggetto in modo più o meno sensibile a determinate tipologie di rischio che affronta così come di seguito illustrato.

Il Gruppo non detiene strumenti derivati o prodotti similari per puro scopo speculativo.

Per una maggiore disamina in merito alla gestione dei rischi finanziari, si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Illustrative della Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2023, in cui vengono illustrate le politiche del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.

Rischio di cambio

Il Gruppo Tesmec svolge una parte significativa della propria attività anche in Paesi diversi dalla c.d. Eurozona e, pertanto, i ricavi ed i costi di una parte delle attività del Gruppo Tesmec sono denominate in valute diverse dall'Euro. Le principali valute di transazione utilizzate per le vendite del Gruppo sono l'Euro ed il dollaro americano, ferma restando l'utilizzazione anche di altre valute quali i dollari australiani, i rand sudafricani, il renminbi cinese e il rublo russo. Il Gruppo inoltre redige il proprio bilancio consolidato in Euro, per quanto alcune controllate redigano i propri bilanci e documenti contabili in valute diverse dall'Euro.

Tali circostanze comportano che il Gruppo Tesmec sia esposto ai seguenti rischi connessi alla variazione dei tassi di cambio:

  • i) il c.d. rischio di cambio economico, ovverosia il rischio che ricavi e costi denominati in valute diverse dall'Euro assumano valori differenti rispetto al momento in cui sono state definite le condizioni di prezzo;
  • ii) il c.d. rischio di cambio traslativo, derivante dalla circostanza che la Capogruppo, pur predisponendo i propri bilanci in Euro, detiene partecipazioni di controllo in società che redigono il bilancio in valute diverse e, conseguentemente, effettua operazioni di conversione di attività e passività espresse in valute diverse dall'Euro;
  • iii) il c.d. rischio di cambio transattivo, derivante dalla circostanza che il Gruppo effettua operazioni di investimento, di conversione, di deposito e/o finanziamento in divise diverse dalla divisa di bilancio.

L'oscillazione dei mercati valutari ha storicamente avuto impatti significativi sui risultati del Gruppo. In relazione alle politiche adottate per la gestione dei rischi di cambio, viene adottato come unico strumento di copertura la vendita a termine della divisa estera. Tuttavia, tale copertura viene realizzata solo per una parte dell'esposizione totale in quanto è difficilmente prevedibile la tempistica del flusso di entrata degli incassi a livello della singola fattura di vendita.

Gli strumenti di vendita a termine per fissare il tasso di cambio al momento dell'ordine sono utilizzati principalmente per coprire il rischio dell'esposizione in dollari americani derivante dalla commercializzazione negli USA o nei Paesi del Medio Oriente dei macchinari prodotti in Italia. Inoltre, per una parte delle vendite in dollari americani, il Gruppo utilizza la produzione dello stabilimento americano con costi in dollari americani, realizzandosi così una sorta di copertura c.d. naturale dell'esposizione in valuta.

Nonostante l'adozione delle strategie di cui sopra volte a ridurre il rischio derivante dall'oscillazione dei tassi di cambio, il Gruppo non può escludere che future variazioni degli stessi possano incidere negativamente sui risultati del Gruppo.

Rischio di liquidità/variazione dei flussi finanziari

La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso di interesse, rischio di liquidità e rischi di cambio) è svolta dal Gruppo sulla base di linee guida definite dalla Direzione Generale di Gruppo ed approvate dall'Amministratore Delegato della Capogruppo.

L'obiettivo principale di queste linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale.

Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:

  • finanziamenti a medio/lungo termine con piano di ammortamento pluriennale, per coprire gli investimenti nell'attivo immobilizzato e per finanziare le spese relative ai numerosi progetti di sviluppo in essere;
  • finanziamenti a breve termine, anticipi sull'export, cessioni di crediti commerciali, e accordi di reverse factoring per finanziare il capitale circolante.

Il Gruppo si avvale di varie fonti esterne di finanziamento, ottenendo prestiti sia a breve che a medio lungo termine ed è quindi soggetto al costo del denaro e alla volatilità dei tassi di interesse, con particolare riferimento ai contratti che prevedono tassi di interesse variabili, che non consentono dunque di prevedere con esattezza l'ammontare del debito a titolo di interessi durante l'orizzonte temporale di durata del finanziamento. Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 1/3 mesi, per finanziamenti a breve termine, e ai tassi Euribor 3/6 mesi per finanziamenti a medio/lungo termine. In occasione della stipula di finanziamenti a tassi variabili, principalmente in relazione ad operazioni di finanziamento a medio termine, il Gruppo Tesmec valuta di gestire il rischio di oscillazione dei tassi di interesse mediante operazioni di copertura (in particolare, attraverso swap, collar e cap), nell'ottica di minimizzare eventuali perdite connesse alle fluttuazioni dei tassi. Non è tuttavia possibile assicurare che le operazioni di copertura poste in essere dal Gruppo siano idonee a sterilizzare interamente il rischio connesso alla fluttuazione dei tassi di interesse, o che da tali operazioni non derivino perdite.

Come detto sopra, i finanziamenti in essere prevedono il rispetto di alcuni covenants sia di natura reddituale che patrimoniale, la cui verifica viene effettuata con cadenza periodica lungo l'intera durata dei relativi finanziamenti, esponendo pertanto il Gruppo al rischio di mancato rispetto di tali parametri.

Rischi connessi all'andamento dell'attività aziendale ed alla situazione finanziaria del Gruppo

Nel primo semestre 2024, l'indebitamento finanziario lordo del Gruppo Tesmec si è accresciuto passando da Euro 153,5 milioni al 31 dicembre 2023 a Euro 183,6 milioni al 30 giugno 2024. In data 6 agosto 2024 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il documento di Forecast che prevede una riduzione significativa dell'indebitamento finanziario a fine periodo (31 dicembre 2024).

Si evidenzia che il Piano Industriale 2024-2027 si fonda sull'assunzione che il Gruppo Tesmec sia in grado di rispettare lungo l'arco di Piano i covenants dei contratti finanziari in essere, in virtù della prevista generazione di flussi cassa congrui e coerenti temporalmente rispetto ai flussi di cassa in uscita, ovvero, per il caso di mancato rispetto degli stessi, sull'assunzione che il Gruppo sia in grado di ottenere dal ceto bancario i relativi waiver. Nel caso in cui gli istituti finanziatori richiedessero la restituzione integrale dei propri crediti anticipatamente rispetto alle scadenze contrattuali, il Gruppo utilizzerà parte delle proprie risorse liquide per rimborsare tali posizioni.

Sulla base delle aggiornate previsioni circa l'atteso andamento economico e reddituale del Gruppo per l'esercizio 2024, a giudizio degli Amministratori, alla data della prossima verifica di rispetto dei covenant (i.e. approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024) è previsto il rispetto di tali parametri.

Qualora le condizioni di mercato dovessero peggiorare, ovvero i risultati operativi del Gruppo diminuire, si possono determinare una serie di conseguenze negative, tra cui ad esempio la necessità di utilizzare i flussi di cassa derivanti dalla gestione operativa per il pagamento del debito e una significativa limitazione o compromissione della capacità della Gruppo di contrarre nuovi prestiti, rifinanziare il proprio debito ed emettere le garanzie a supporto della propria attività, con conseguente minore capacità di cogliere opportunità commerciali o di effettuare acquisizioni o investimenti.

Rischio di credito

Con riferimento al rischio di credito, lo stesso risulta strettamente connesso all'attività di commercializzazione dei prodotti sul mercato. In particolare, l'entità del rischio dipende sia da fattori tecnico-commerciali sia dalla solvibilità dell'acquirente.

Da un punto di vista commerciale il Gruppo non è esposto ad un elevato rischio di credito in quanto opera da anni in mercati dove vengono abitualmente utilizzati come metodi di pagamento, il pagamento anticipato alla consegna o la lettera di credito rilasciata da primaria banca internazionale. Per i clienti dislocati nell'area europea si opera prevalentemente con lo strumento del factoring pro-soluto. Si ritiene che il fondo svalutazione crediti rappresenti in modo congruo l'entità del rischio complessivo di credito.

Rischi operativi

Rischi connessi allo svolgimento dell'attività internazionale del Gruppo

Il Gruppo Tesmec realizza i propri ricavi principalmente all'estero. Il Gruppo svolge la propria attività produttiva in 5 stabilimenti industriali (di cui 3 ubicati in Italia, 1 sito in Francia ed 1 sito negli Stati Uniti) e svolge la propria attività commerciale in circa 135 Paesi nel mondo. In particolare, il Gruppo Tesmec opera in diversi Paesi dell'Europa, del Medio Oriente, dell'Africa, del Nord e Centro America nonché dell'area BRIC (Brasile Russia India Cina). Inoltre, il Gruppo non soltanto ha una forte presenza internazionale ma intende proseguire nell'espansione geografica della propria attività, esplorando le opportunità in mercati che ritiene possano contribuire al miglioramento del proprio profilo di rischio. Nel decidere se intraprendere iniziative o mantenere la propria presenza strategica in mercati stranieri, il Gruppo valuta i rischi di natura politica, economica, legale, operativa, finanziaria e in materia di sicurezza e le opportunità di sviluppo.

Il Gruppo è esposto a rischi tipici di Paesi con sistemi economici e politici instabili, tra cui (i) instabilità sociale, economica e politica; (ii) boicottaggi, sanzioni ed embarghi che potrebbero essere imposti dalla comunità internazionale nei confronti dei Paesi in cui il Gruppo opera; (iii) rilevanti fenomeni di recessione, inflazione e deprezzamenti della valuta locale; (iv) conflitti sociali interni che sfociano in atti di sabotaggio, attentati, violenze e accadimenti simili; (v) restrizioni di varia natura sulla costituzione di società controllate di diritto estero ovvero sull'acquisizione di attività ovvero sul rimpatrio dei fondi; (vi) aumento significativo dei dazi e delle tariffe doganali o, in generale, della fiscalità applicabile. L'accadimento degli eventi oggetto dei suddetti rischi potrebbe comportare impatti negativi significativi sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Inoltre, la domanda dei prodotti del Gruppo è connessa al ciclo degli investimenti in infrastrutture (in particolare elettrodotti, sistemi di trasmissione dati, acquedotti, gasdotti, oleodotti e catenaria ferroviaria) nei vari Paesi in cui opera. L'ammontare annuo degli investimenti in infrastrutture è legato al quadro macroeconomico generale. Pertanto, forti variazioni nel contesto macroeconomico nei Paesi in cui il Gruppo è presente o altri eventi che siano in grado di incidere negativamente sul livello degli investimenti in infrastrutture, quali modifiche legislative e regolamentari o mutamenti sfavorevoli delle politiche di governo, possono avere effetti negativi sull'attività nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischi connessi all'operatività mediante aggiudicazione di gare

Il Gruppo, in relazione all'attività svolta nel Settore Ferroviario e nel Settore Energy, è esposto ai rischi derivanti dall'ammontare, dalla frequenza, dai requisiti e dalle condizioni tecnico-economiche dei bandi di gara per gli appalti emessi dalla pubblica amministrazione, da organismi di diritto pubblico e da altri committenti, nonché dall'eventuale mancata aggiudicazione degli stessi e/o mancata o ritardata assegnazione delle relative commesse. Inoltre, detti settori si caratterizzano strutturalmente per un numero ristretto dei committenti, posto che il Settore Ferroviario è solitamente correlato all'esistenza, in ogni Paese, di un unico player nazionale gestore della rete e che, nel Segmento Energy-Automation del Settore Energy, i committenti sono le principali realtà proprietarie delle singole reti elettriche nazionali o le principali società di utilities.

Il numero ristretto dei committenti del Gruppo in tali settori, nonché la circostanza che la maggior parte degli stessi sia costituita da soggetti di diritto pubblico espone il Gruppo al rischio che i programmi di investimento di tali committenti possano essere modificati per effetto di aggiornamenti normativi o a causa di situazioni di emergenza con conseguenti possibili modifiche degli accordi quadro nei confronti delle società del Gruppo.

Rischi connessi alla possibile perdita di valore dei lavori in corso

In alcuni contratti di appalto pluriennali stipulati dal Gruppo nel Settore Ferroviario, il corrispettivo è determinato in sede di gara a seguito di un articolato e puntuale esercizio di preventivazione, sia con riferimento alla fornitura di macchine sia con riferimento al maintenance service, ulteriormente integrato da valutazioni di rischio per coprire eventuali aree di incertezza, effettuate con l'obiettivo di mitigare eventuali maggiori costi e contingencies (costi stimati in relazione a rischi operativi). La corretta determinazione del corrispettivo offerto in tali contratti è fondamentale per la redditività del Gruppo in quanto lo stesso è tenuto a far fronte all'intero ammontare di tutti i costi connessi alla realizzazione delle commesse, salvo che vi siano richieste integrative da parte del committente.

I costi e, conseguentemente, i margini di profitto che il Gruppo realizza su commesse pluriennali possono tuttavia variare, anche in modo significativo, rispetto alle stime operate in sede di gara. Per effetto di tale aggravio dei costi operativi di commessa il Gruppo potrebbe incorrere in una riduzione dei profitti preventivati, o in una situazione di perdita con riferimento alla singola commessa.

Il Gruppo monitora periodicamente i costi connessi alla realizzazione delle commesse e la redditività conseguente al fine di minimizzare il rischio dell'insorgere di eventuali contingecies e al fine di individuare, laddove necessario, la necessità di intraprendere negoziazioni con i committenti per la sottoscrizione di specifici accordi integrativi ai contratti di appalto volti a riconoscere incrementi del corrispettivo originariamente pattuito.

Rischi di fornitura e fluttuazione dei prezzi di acquisto

Il Gruppo, pur mantenendo al proprio interno la gestione e l'organizzazione delle fasi di maggior rilievo del proprio modello di business, si rivolge a fornitori per l'acquisto di semilavorati e di componenti finiti necessari per la realizzazione dei propri prodotti. La fabbricazione di alcuni dei principali prodotti del Gruppo richiede manodopera specializzata, semilavorati, prodotti finiti, componenti e materie prime di elevata qualità. Il Gruppo è pertanto esposto al rischio di incontrare difficoltà nel reperire gli approvvigionamenti necessari allo svolgimento delle proprie attività, nonché al rischio connesso alle fluttuazioni dei loro prezzi.

In particolare, nello svolgimento della propria attività produttiva, il Gruppo utilizza principalmente semilavorati in acciaio e alluminio e semilavorati in nylon. Il prezzo delle materie prime di tali semilavorati – e, in particolare, dell'acciaio – può essere volatile a causa di numerosi fattori al di fuori del controllo del Gruppo e difficilmente prevedibili. Inoltre, per la fornitura di alcuni componenti, il Gruppo si rivolge a fornitori di fascia elevata, per i quali non rappresenta un cliente strategico.

Il Gruppo Tesmec ha posto in essere una politica di approvvigionamento volta a diversificare i fornitori di componenti che presentano delle peculiarità per i volumi acquistati o per l'alto valore aggiunto. Il rischio di prezzo del Gruppo è mitigato attraverso la presenza di molteplici fornitori, nonché dall'intrinseca eterogeneità delle materie prime e dei componenti utilizzati nella produzione delle macchine Tesmec. Inoltre, in considerazione della natura di semilavorati e della rilevanza del contenuto tecnologico dei componenti acquistati, il prezzo delle materie prime degli stessi incide solo parzialmente sui costi di acquisto. Tuttavia, in considerazione dell'attuale contesto di mercato, caratterizzato da andamenti incrementali del costo dell'energia e più in generale dei costi di approvvigionamento delle materie prime, da rigidità nella supply chain globale, da difficoltà del settore logistico 80 globale nel far fronte alle richieste dei mercati di riferimento, specie per le spedizioni di lungo raggio, dal perdurare della crisi pandemica, seppure con forme e modalità spesso meno impattanti sulle attività economiche, nonché, da ultimo, dall'insorgere – successivamente alla chiusura dell'esercizio - del conflitto russo-ucraino con possibili effetti non solo sui rapporti commerciali con tali mercati ma in teoria con impatti sullo scenario macroeconomico globale, il Gruppo non può escludere che future variazioni dei prezzi e di scenari nei mercati di approvvigionamento possano incidere negativamente sui risultati.

Rischi connessi ai contenziosi

Eventuali esiti sfavorevoli di contenziosi in cui il Gruppo è coinvolto ovvero il sorgere di nuovi contenziosi (anche a prescindere dal relativo esito), potrebbero avere delle ricadute in termini reputazionali, anche significative, sul Gruppo, con conseguenti possibili effetti negativi rilevanti sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria della Società e del Gruppo.

La stima degli oneri che potrebbero ragionevolmente verificarsi, nonché l'entità dei fondi, sono basati sulle informazioni disponibili alla data di approvazione del bilancio, ma implicano, anche a causa delle numerose variabili dei procedimenti giudiziali, significativi elementi di incertezza. Ove sia possibile stimare in modo attendibile l'entità dell'eventuale perdita e questa sia ritenuta probabile, vengono effettuati accantonamenti in bilancio in misura ritenuta congrua secondo le circostanze, con il supporto anche di specifici pareri resi dai consulenti del Gruppo e coerentemente con i principi contabili internazionali di volta in volta applicabili.

Alla data di bilancio risultano pendenti alcuni procedimenti giudiziari e arbitrali di varia natura che coinvolgono la Società e le società controllate del Gruppo, e sono in corso due verifiche fiscali. Per la descrizione delle principali fattispecie si rimanda alla successiva Nota 23 Controversie Legali e Fiscali.

Informazioni integrative: livelli gerarchici di misurazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1 quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato, direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi);
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 giugno 2024, suddivise nei tre livelli sopra definiti:

(In migliaia di Euro) Valore contabile al
30 giugno 2024
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie:
Strumenti finanziari derivati 294 - 294 -
Totale non correnti 294 - 294 -
Totale attività 294 - 294 -
Passività finanziarie:
Strumenti finanziari derivati 4 - 4 -
Totale correnti 4 - 4 -
Totale passività 4 - 4 -

2rmativa di settore

Ai fini gestionali, il Gruppo Tesmec è organizzato in unità strategiche di affari identificati in base alla natura dei prodotti e servizi forniti, e presenta tre settori operativi ai fini dell'informativa illustrati di seguito:

Settore Energy

  • Macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica.
  • Soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).

Settore Trencher

  • Macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità.
  • Macchine trencher cingolate per lavori in miniere di superficie e opere di sbancamento (Rock Hawg).
  • Noleggio delle stesse macchine trencher.
  • Servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente.
  • All'interno del settore Trencher vengono raggruppati anche i servizi di scavo per reti elettriche e cavi in fibra ottica.

Settore Ferroviario

  • Mezzi d'opera e soluzioni integrate per l'installazione, il rinnovo e la manutenzione della catenaria ferroviaria.
  • Veicoli e sistemi per la diagnostica dell'infrastruttura ferroviaria.

Nessun settore operativo è stato aggregato al fine di determinare i settori operativi oggetto di informativa indicati.

Semestre chiuso al 30 giugno
(In migliaia di Euro) 2024 2023 riesposto
Energy Trencher Ferroviario Consolidato Energy Trencher Ferroviario Consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 38.569 66.044 19.622 124.235 30.906 68.892 25.499 125.297
Costi operativi al netto degli ammortamenti (32.119) (55.854) (17.306) (105.279) (25.858) (62.072) (21.439) (109.369)
EBITDA 6.450 10.190 2.316 18.956 5.048 6.820 4.060 15.928
Ammortamenti (2.832) (7.153) (1.884) (11.869) (2.299) (7.129) (2.008) (11.436)
Totale costi operativi (34.951) (63.007) (19.190) (117.148) (28.157) (69.201) (23.447) (120.805)
Risultato operativo 3.618 3.037 432 7.087 2.749 (309) 2.052 4.492
Proventi/(oneri) finanziari netti (7.686) (7.845)
Utile / (perdita) ante imposte (599) (3.353)
Imposte sul reddito (1.624) 748
Utile / (perdita) del periodo (2.223) (2.605)
Utile / (perdita) di terzi 520 407
Utile / (perdita) di Gruppo (2.743) (3.012)

Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dalle unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito alle risorse, all'allocazione e alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo.

La gestione finanziaria del Gruppo (inclusi costi e ricavi su finanziamenti) e le imposte sul reddito sono gestiti a livello di Gruppo e non sono allocati ai settori operativi.

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 per settori operativi:

Al 30 giugno 2024 Al 31 dicembre 2023
(In migliaia di Euro) Energy Trencher Ferroviario Non
allocato
Consolidato Energy Trencher Ferroviario Non
allocato
Consolidato
Attività immateriali 15.880 11.480 14.204 - 41.564 14.942 11.165 13.241 - 39.348
Attività materiali 3.357 26.765 9.712 - 39.834 3.413 31.610 10.058 - 45.081
Diritti d'uso 3.012 35.193 309 - 38.514 788 27.425 655 - 28.868
Attività finanziarie 5.788 7.071 2.723 - 15.582 5.557 9.032 3.729 - 18.318
Altre attività non correnti 1.187 23.635 848 - 25.670 1.212 23.222 797 - 25.231
Totale attività non
correnti
29.224 104.144 27.796 - 161.164 25.912 102.454 28.480 - 156.846
Lavori in corso su
ordinazione
5.178 - 27.096 - 32.274 4.462 - 24.785 - 29.247
Rimanenze 28.517 72.032 13.045 - 113.594 26.451 68.581 15.589 - 110.621
Crediti commerciali 9.637 51.363 9.424 - 70.424 8.484 29.527 7.632 - 45.643
Altre attività correnti 2.441 33.775 11.351 - 47.567 2.729 33.763 8.673 - 45.165
Disponibilità liquide e
mezzi equivalenti
974 14.036 2.948 1.645 19.603 5.562 37.983 5.589 4.546 53.680
Totale attività correnti 46.747 171.206 63.864 1.645 283.462 47.688 169.854 62.268 4.546 284.356
Totale attività 75.971 275.350 91.660 1.645 444.626 73.600 272.308 90.748 4.546 441.202
Patrimonio netto di
gruppo
- - - 74.644 74.644 - - - 75.701 75.701

Patrimonio netto di terzi - - - 3.149 3.149 - - - 2.543 2.543
Totale patrimonio netto - - - 77.793 77.793 - - - 78.244 78.244
Passività finanziarie
correnti
873 4.249 12.390 63.254 80.766 1.044 5.574 9.542 75.847 92.007
Passività finanziare da
diritti d'uso correnti
548 30.347 169 8.314 39.378 583 22.041 214 7.011 29.849
Altre passività non
correnti
1.416 8.852 2.005 - 12.273 1.015 9.148 1.777 - 11.940
Passività non correnti 2.837 43.448 14.564 71.568 132.417 2.642 36.763 11.533 82.858 133.796
Passività finanziarie
correnti
9.873 3.953 15.972 74.418 104.216 14.564 4.197 13.548 71.502 103.811
Passività finanziare da
diritti d'uso correnti
276 7.372 127 3.865 11.640 234 6.249 151 2.764 9.398
Debiti commerciali 22.402 50.403 17.091 - 89.896 27.605 39.481 15.756 - 82.842
Altre passività correnti 7.028 14.644 6.992 - 28.664 1.295 20.156 11.660 - 33.111
Totale passività correnti 39.579 76.372 40.182 78.283 234.416 43.698 70.083 41.115 74.266 229.162
Totale passività 42.416 119.820 54.746 149.851 366.833 46.340 106.846 52.648 157.124 362.958
Totale patrimonio netto e
passività
42.416 119.820 54.746 227.644 444.626 46.340 106.846 52.648 235.368 441.202

22 Rapporti con parti correlate

Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento:

Semestre chiuso al 30 giugno 2024 Semestre chiuso al 30 giugno 2023
(In migliaia di Euro) Ricavi Costi
per
materie
Costi
per
servizi
Altri
costi/
ricavi
operativi
netti
Proventi
e Oneri
finanz.
Ricavi Costi
per
materie
Costi
per
servizi
Altri
costi/
ricavi
operativi
netti
Proventi
e Oneri
finanz.
Società collegate:
Locavert S.A. 24 - - (24) - 81 - - - -
Sub totale 24 - - (24) - 81 - - - -
Joint Venture:
Condux Tesmec Inc. 1.305 166 (75) 139 71 4.605 (102) (1) 137 31
Tesmec Peninsula - - - - - - - - - -
Sub totale 1.305 166 (75) 139 71 4.605 (102) (1) 137 31
Parti Correlate:
Ambrosio S.r.l. - - - (2) (1) - - - (2) (2)
TTC S.r.l. - - (79) - - - - (18) 16 -
Dream Immobiliare S.r.l. - - - (84) (236) - - - (92) (149)
FI.IND - - - - - - - - 7 -
M.T.S. Officine meccaniche S.p.A. 660 - (2) 1 (56) 539 - (12) 8 (35)
ICS Tech. S.r.l. - - - - - 31 - - 3 -
COMATEL - - - - - - - - - -
TCB Sport S.r.l. - - (2) - - - - - 2 -
RX S.r.l. - - - - (11) - - - 5 (11)
Sub totale 660 - (83) (85) (304) 570 - (30) (53) (197)
Totale 1.989 166 (158) 30 (233) 5.256 (102) (31) 84 (166)

30 giugno 2024 31 dicembre 2023
(In migliaia di Euro) Crediti
comm.li
Crediti
finanz.
correnti
Debiti
finanz.
non
correnti
Passività
d diritti
d'uso
non
correnti
Debiti
finanz.
correnti
Passività
d diritti
d'uso
correnti
Debiti
comm.li
Crediti
comm.li
Crediti
finanz.
correnti
Debiti
finanz.
non
correnti
Passività
d diritti
d'uso
non
correnti
Debiti
finanz.
correnti
Passività
d diritti
d'uso
correnti
Debiti
comm.li
Società collegate:
Locavert S.A. 12 - - - - - 25 17 - - - - - 1
Sub totale 12 - - - - - 25 17 - - - - - 1
Joint Venture:
Condux
Tesmec Inc.
1.117 1.126 - - - - - 2.056 1.734 - - - - -
Marais Lucas - 794 - - - - - - 794 - - - - -
Sub totale 1.117 1.920 - - - - - 2.056 2.528 - - - - -
Parti Correlate:
Ambrosio S.r.l. - - - - - - 29 - - - - - - 39
TTC S.r.l. - - - - - - 44 - - - - - - -
Dream
Immobiliare S.r.l.
- 77 - 5.415 - 2.839 2.196 - 77 - 4.154 - 1.794 1.021
FI.IND 9 - - - - - - 8 - - - - - -
M.T.S. Officine
meccaniche S.p.A.
550 - 1.686 - 200 - 58 739 - 1.686 - 200 - 87
ICS Tech. S.r.l. 100 - - - - - - 100 - - - - - -
COMATEL - - - - - - - - - - - - - -
TCB Sport S.r.l. - - - - - - 2 - - - - - - -
RX S.r.l. 6 - 213 - 881 - 103 6 - 213 - 881 - 92
Sub totale 665 77 1.899 5.415 1.081 2.839 2.432 853 77 1.899 4.154 1.081 1.794 1.239
Totale 1.794 1.997 1.899 5.415 1.081 2.839 2.457 2.926 2.605 1.899 4.154 1.081 1.794 1.240

23 Controversie Legali e Fiscali

Alla data di bilancio, il Gruppo Tesmec è parte di alcuni contenziosi passivi di natura civile e di natura fiscale.

Per i contenziosi passivi civili, il Gruppo, in base ai pareri conseguiti dai propri legali, ha ritenuto che l'ipotesi di soccombenza sia possibile o remota e pertanto non ha accantonato alcun fondo a bilancio a fronte delle eventuali passività dagli stessi derivanti, in accordo con i principi contabili di riferimento che prescrivono l'accantonamento di passività per rischi probabili e quantificabili.

Il perimetro di accertamento delle verifiche fiscali in corso descritte nel prosieguo è di ammontare complessivo pari a circa Euro 2,3 milioni, rispetto alle quali, con il supporto del parere dei consulenti fiscali incaricati, risultano accantonati fondi per circa Euro 200 migliaia.

Nell'aprile 2018, una società debitrice ha notificato alla controllata Tesmec Rail S.r.l., a seguito dell'esecuzione da parte della controllata stessa di un decreto ingiuntivo non opposto dalla debitrice per un importo di Euro 41 migliaia, un atto di citazione in giudizio avanti al Tribunale di Bari, in forza del quale la debitrice ha chiesto al giudice di accertare l'avvenuta risoluzione di un asserito contratto pendente tra le parti, chiedendo di condannare Tesmec Rail S.r.l. al pagamento della somma di Euro 587 migliaia per una fattura emessa e non pagata e come risarcimento dell'asserito danno subito, oltre alle spese di lite, importi e contestazioni non eccepite e/o fatte valere nel giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo, tra l'altro mai formulato dalla società debitrice.

La controversia è stata chiusa con accordo transattivo che ha previsto il pagamento di Euro 50 migliaia da parte di Tesmec Rail S.r.l. a fronte della rinuncia da parte del fornitore di tutte le pretese.

Il 30 giugno 2022 Amtrak ha citato Tesmec USA per il risarcimento di danni subiti per un incendio del 1° luglio 2019, che ha interessato un veicolo di manutenzione ferroviario fornito dalla società controllata americana. Amtrak asserisce che l'incendio sarebbe stato causato da presunte difettosità del veicolo. Il 26 settembre 2022 Tesmec USA ha depositato tramite i propri legali delle eccezioni preliminari, che hanno portato Amtrak a modificare le proprie

pretese e ad escludere le domande relative ad alcune voci di danno. Il 28 ottobre 2022 Tesmec USA ha depositato la propria comparsa di risposta nella quale, rigettando tutte le pretese avversarie, ha formulato domanda riconvenzionale per violazione degli obblighi assunti dalla controparte in esecuzione di un accordo transattivo postvendita. Tesmec ha aperto il sinistro sotto la polizza assicurativa locale in USA e master in Italia.

La causa è sospesa in attesa del rilascio del report dell'ispezione che si è svolta in diversi sopralluoghi. Nel frattempo, è stata avviata una mediazione stragiudiziale. Ad è oggi si svolto un incontro tra le parti e proseguono le discussioni.

A seguito di una verifica fiscale sugli esercizi 2015, 2016 e 2017, nel mese di dicembre 2019, la controllata Groupe Marais SAS ha ricevuto un accertamento dall'autorità fiscale francese avente ad oggetto prevalentemente il calcolo del credito d'imposta da Ricerca e Sviluppo. Tale verifica è stata successivamente estesa anche all'anno fiscale 2018. In particolare, l'autorità fiscale francese ha contestato principalmente l'applicabilità della normativa agevolativa dei progetti per un ammontare complessivo di circa Euro 700 migliaia portati a giustificazione del riconoscimento del credito di imposta non ancora utilizzato. La controllata ritiene di aver applicato correttamente la normativa fiscale anche in relazione alle validazioni ottenute al momento della maturazione del credito d'imposta e ha presentato ricorso avverso tale accertamento, con l'ausilio dei propri consulenti fiscali. La Società, in ciò confortata dal parere dei propri consulenti fiscali, ritiene fondato il proprio comportamento, tuttavia, in considerazione dell'incertezza legata agli esiti di un giudizio presso il Tribunale Amministrativo, è stato effettuato un accantonamento idoneo a mitigare il rischio di soccombenza.

A seguito di una verifica fiscale sull'esercizio 2018, in data 1° agosto 2022 la controllata Tesmec Automation S.r.l. ha ricevuto, da parte dell'Agenzia delle Entrate, un Processo Verbale di Constatazione (PVC). I verificatori contestano alla Società un indebito utilizzo dei crediti da attività di Ricerca e Sviluppo per complessivi Euro 1,1 milioni. La Società ritiene di aver operato correttamente e, con l'ausilio dei propri consulenti ha preparato le proprie contro deduzioni. Nel corso del 2023 l'Agenzia delle Entrate ha emesso atto di recupero per utilizzo indebito in compensazione del credito di imposta per attività di Ricerca e Sviluppo relativo agli anni di imposta 2015 e 2016 per complessivi Euro 191 migliaia, oltre sanzioni e interessi. La società, ritenendo corretto il proprio operato anche in forza dei pareri ricevuti, ha tempestivamente presentato ricorso avverso il suddetto atto di recupero. La Corte di Giustizia Tributaria di Bergamo, in data 14 dicembre 2023, ha accolto interamente il ricorso di Tesmec Automation S.r.l.. L'Agenzia delle Entrate, in data 14 giugno 2024, ha promosso appello avverso la decisione della Corte di Giustizia Tributaria di Bergamo.

In data 19 marzo 2024, la capogruppo Tesmec S.p.A. ha ricevuto dall'Agenzia delle Entrate un avviso di accertamento sull'anno di imposta 2017, a seguito di un contraddittorio iniziato con un questionario ricevuto dall'Agenzia stessa nel settembre 2023. Nel merito, l'Agenzia contesta la deducibilità dei costi relativi ai rapporti allora in essere con SIMEST S.p.A., società pubblica che era allora partner del Gruppo negli investimenti esteri in USA e Francia, accertando una maggiore imposta per Euro 150 migliaia, oltre sanzioni e interessi. La società, ritenendo corretto il proprio operato anche in forza dei pareri ricevuti, ha tempestivamente presentato ricorso avverso il suddetto avviso.

24 Garanzie prestate, impegni e rischi

Garanzie

Il Gruppo utilizza garanzie rilasciate da banche e assicurazioni a favore delle società operative per gli adempimenti relativi all'esecuzione delle commesse in corso. Si tratta in generale di garanzie per la buona esecuzione dei contratti (cd performance bonds) o di garanzie rilasciate a fronte del ricevimento di pagamenti da parte del committente a titolo di anticipo/acconto sulle commesse in corso (advance payment bonds). Al 30 giugno il valore di tali garanzie ammonta ad Euro 189.638 migliaia.

Impegni

Alla data della presente relazione, i principali investimenti in corso di realizzazione da parte del Gruppo sono i seguenti:

  • gli investimenti che riguardano le attività relative ai progetti di ricerca e sviluppo che seguano il piano delle attività approvato;
  • l'implementazione di un unico ERP di Gruppo (Enterprise Resource Planning, consistente in un sistema che consente di controllare e gestire tutti i processi aziendali), finalizzato ad una maggiore efficienza dei processi aziendali.

Rischi

Non vi sono ulteriori rischi da segnalare, oltre a quanto indicato nel precedente paragrafo 23 Controversie Legali e Fiscali.

25 Principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

Tra gli eventi successivi del semestre si segnalano in particolare i seguenti:

▪ in data 23 luglio 2024 la capogruppo Tesmec S.p.A. ha sottoscritto un contratto di finanziamento pari ad Euro 10 milioni con l'istituto di credito ICCREA. Tale finanziamento ha una durata di 3 anni con scadenza 30 giugno 2030 e con tasso variabile parametrato all'indice Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread del 1,95%.

Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98

    1. I sottoscritti Ambrogio Caccia Dominioni e Ruggero Gambini in qualità, rispettivamente, di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tesmec S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato abbreviato al 30 giugno 2024.

    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 il Bilancio Consolidato abbreviato al 30 giugno 2024:
    • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
    • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul Bilancio Consolidato abbreviato, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Grassobbio, 6 agosto 2024

Dott. Ambrogio Caccia Dominioni Dott. Ruggero Gambini

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla

redazione dei documenti contabili societari

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE

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