Earnings Release • Sep 16, 2019
Earnings Release
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Dati significativi del Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 redatto sul presupposto della continuità aziendale e non assoggettato a revisione contabile limitata, di cui il CDA ha preso atto:
Il Consiglio di Amministrazione di ePRICE S.p.A. ha preso atto delle linee guida aggiornate del Piano Industriale 2019-2024, e ne ha rinviato l'approvazione:
1 Redatto sul presupposto della continuità aziendale e non assoggettato a revisione contabile limitata
2 Gross Merchandise Volume: include i ricavi dei prodotti, delle spedizioni e i volumi generati dal 3PMarketplace, al netto dei resi e IVA inclusa. Non include Infocommerce e B2B.

Il Consiglio di Amministrazione di ePRICE S.p.A., la prima piattaforma nazionale di e-Commerce quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana, riunitosi in data 13 settembre ha esaminato i dati relativi alla relazione semestrale e l'aggiornamento del Piano Industriale 2019-2024 della Società, e ne ha rinviato l'approvazione in pendenza di trattative per la ricapitalizzazione della società.
In particolare, a seguito dell'esame dei dati preliminari semestrali pubblicati in data 1 agosto 2019, è pervenuta alla Società una manifestazione d'interesse da parte di un investment manager di fondi che agisce per conto di alcuni investitori disponibili a valutare un investimento, nel contesto di una possibile ricapitalizzazione della Società. Alla luce di tale manifestazione d'interesse, il Consiglio di Amministrazione del 7 agosto u.s. ha deliberato di concedere a tale investment manager, previa sottoscrizione di impegni di riservatezza, la possibilità di svolgere un processo di due diligence finalizzato alla formulazione di una proposta, successivamente ricevuta in forma non vincolante in data 28 agosto u.s.
Il Consiglio di Amministrazione del 4 settembre u.s., valutata la proposta non vincolante ricevuta, ha ritenuto di avviare una trattativa con tale investment manager al fine di ottenere una proposta migliorativa, senza assunzione di alcun impegno vincolante e senza la concessione di esclusiva, ma impegnandosi a rimborsare a titolo di "break up fee" i costi di due diligence e negoziazione dell'investitore in caso di interruzione delle trattative sino ad un importo massimo di Euro 150.000.
In data 13 settembre 2019 l'investment manager ha inviato alla Società una nuova proposta che il Consiglio di Amministrazione ha valutato positivamente, dando mandato al Presidente e a due Consiglieri indipendenti di proseguire con le trattative. In particolare, la suddetta proposta prevede un'articolata operazione di finanziamento della Società tramite emissione di titoli obbligazionari nonché un aumento di capitale in opzione ai soci.
Nel frattempo, dopo la chiusura del primo trimestre 2019 sono stati raggiunti risultati in miglioramento rispetto ai mesi precedenti. Il mese di luglio ha mostrato un andamento migliorativo rispetto a maggio e giugno. In particolare, i ricavi della vendita della sola merce, che, come già comunicato al mercato, avevano registrato un calo nei mesi di maggio e giugno, rispettivamente del -25% e del -33%, hanno mostrato una ripresa e nel mese di luglio tale contrazione si è ridotta a circa il 5%. In particolare, la categoria core dei Grandi Elettrodomestici ha registrato una crescita del 11% rispetto al mese di luglio dell'anno precedente. Il mese di agosto ha confermato la tendenza di luglio in particolare per quanto concerne l'andamento dei ricavi della categoria core dei Grandi Elettrodomestici in crescita di circa il 9% rispetto al mese di agosto 2018.
Alla data del 13 settembre, il gruppo presenta disponibilità di cassa per circa Euro 1,9 milioni, una PFN negativa pari a circa Euro 0,7 milioni e fidi bancari per circa Euro 3,8 milioni. La gestione del capitale circolante volta all'ottimizzazione della cassa disponibile ha determinato, nei mesi successivi al 30 giugno, una riduzione delle rimanenze di magazzino pari a circa 3 milioni.
Gli amministratori nel corso del Consiglio di Amministrazione del 13 settembre hanno riesaminato con attenzione le cause dei risultati conseguiti nel primo semestre 2019, ed in particolare nel secondo trimestre, le azioni di rimedio poste in essere ed i primi effetti mostrati negli andamenti in ripresa dei mesi successivi al 30 giugno, la situazione finanziaria attuale ed i rapporti esistenti con i fornitori e banche.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre preso atto che le previsioni di cassa espresse nelle Linee Guida di Piano Industriale 2019-2024, elaborato dalla Società nel mese di agosto, prevedono allo stato attuale un'esigenza di cassa pari a circa Euro 10 milioni entro il 2020.
Tenuto conto dello stato di avanzamento delle trattative in corso con l'investment manager, e vista la rilevanza dell'esito delle suddette trattative per il reperimento di risorse finanziarie in coerenza con le esigenze dell'aggiornato piano industriale della Società e, conseguentemente, per il rispetto dei presupposti della continuità aziendale, preso atto dei risultati consolidati del primo semestre 2019 (non assoggettati a revisione contabile limitata), il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno rinviare al 30 settembre 2019 qualsiasi decisione in merito all'approvazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, in attesa della definizione della trattative con l'investment manager.

Il Consiglio di Amministrazione, alla luce dei dati presentati sulla relazione finanziaria semestrale e dell'aggiornamento del Piano Industriale e preso atto delle trattative con l'investment manager, ha deliberato di convocare l'Assemblea straordinaria di ePRICE S.P.A. per le opportune delibere in merito alla ricapitalizzazione della Società, dando mandato al Presidente di occuparsi delle relative formalità.
Al fine di preservare il diritto di informativa del mercato, il Consiglio di Amministrazione ha comunque deliberato di rendere disponibili al pubblico con il presente comunicato i dati significativi consolidati del primo semestre 2019 non assoggettati a revisione contabile limitata e redatti sul presupposto della continuità aziendale. Si segnala infine che i suddetti dati potrebbero subire ulteriori variazioni sino all'approvazione finale prevista per il 30 settembre 2019.
In H1 19 i ricavi di ePRICE sono pari a 63,0 milioni di euro vs. 74,8 milioni di euro in H1 18. La diminuzione dei ricavi in H1 19 è pertanto pari al 16%.
Il GMV1 – che rappresenta la spesa effettiva dei clienti sui nostri siti e-Commerce e sul marketplace - decresce del 17% rispetto all'anno precedente, attestandosi a 88,9 milioni di euro rispetto a 106,6 milioni di H1 18. Aumenta sui volumi il peso e il contributo del marketplace, lanciato nel Q2 15 e arrivato in questo semestre a una incidenza di circa il 20% del GMV, rispetto al 19% di H1 18, al 14% di H1 17 e al 10% di H1 16.
| Ricavi e GMV | |||
|---|---|---|---|
| (Eu mn) | H1 19 | H1 18 | Var % |
| Ricavi | 63,0 | 74,8 | -15,8% |
| GMV1 | 88,9 | 106,6 | -16,7% |
I ricavi delle vendite di prodotti, in particolare dell'elettronica e degli elettrodomestici hanno subito una contrazione del 17,3% rispetto al primo semestre del 2018. Si evidenzia come i ricavi della categoria core dei Grandi Elettrodomestici (un sottogruppo della categoria elettrodomestici) abbiano registrato una contrazione solo del 7% nel primo semestre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno significativamente inferiore rispetto alla contrazione complessiva dei ricavi del primo semestre.
I ricavi da vendita di Servizi e Altro, hanno registrato un dato di sostanziale stabilità rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente e ciò è dovuto in particolare allo sviluppo dei servizi "premium" (consegna, installazione e ritiro dell'usato), che sempre di più rappresentano un fattore distintivo nell'offerta di prodotti e servizi; inoltre si registra il positivo contributo generato dai servizi di Infocommerce ed Advertising.
La rete di Pick&Pay e Lockers al 30 giugno 2019 è stata ottimizzata a n. 116 Pick&Pay e n. 313 punti di ritiro automatici. I servizi di consegna al Pick&Pay sono estesi a tutti i merchants del Marketplace.
Il Margine Lordo è pari a 11.391 migliaia di euro, in decremento di 892 migliaia di euro, pari al 7,3%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (12.283 migliaia di euro) con un calo meno accentuato rispetto alla riduzione dei ricavi. In termini percentuali, il rapporto Margine Lordo sui Ricavi è pari al 18,1%, in significativo miglioramento di 170 bps rispetto al 16,4% registrato nel primo semestre 2018, a conferma della applicazione della nuova strategia annunciata lo scorso anno volta al continuo recupero della marginalità anche a discapito della crescita dei ricavi. In particolare, la marginalità percentuale è cresciuta significativamente nel primo semestre dell'anno, grazie al maggiore contributo dato dalla marginalità sulle vendite dei prodotti inclusi i premi concessi dai fornitori, alla riduzione dell'incidenza dei prodotti resi e danneggiati ed infine al contributo dato dai servizi resi da parte di Installo Srl.
Il miglioramento della marginalità lorda è particolarmente evidente nel secondo trimestre dove in termini percentuali il rapporto Margine Lordo sui Ricavi è pari al 19,8%, in ulteriore e significativo miglioramento (310

bps) rispetto al 16,7% registrato nel secondo trimestre del 2018, a conferma della sempre maggiore efficacia delle azioni di miglioramento evidenziate nel paragrafo precedente.
Il Margine Operativo Lordo rettificato (EBITDA adjusted) è pari a -4.483 migliaia di euro3, sostanzialmente in linea rispetto all'effetto ricalcolato per il primo semestre 2018 (4.343 migliaia euro riesposto in accordo al principio IFRS 16). Si evidenzia come al netto del consolidamento della partecipazione Installo S.r.l (non inclusa nel perimetro di consolidamento nel primo semestre dello scorso anno in quanto controllata da agosto 2018), il Margine Operativo Lordo rettificato (EBITDA adjusted) è pari a -4.339 migliaia di euro L'andamento del Margine Operativo Lordo rettificato (EBITDA adjusted) del primo semestre 2019 rispetto al primo semestre 2018 è influenzato negativamente dal decremento del Margine Lordo pari a 892 migliaia di euro come sopra descritto, parzialmente recuperato da una contrazione dei costi operativi pari a 752 migliaia di euro pari al 4,5% del totale costi operativi del primo semestre dello scorso anno.
Il margine operativo lordo (EBITDA) del primo semestre 2019 è pari a -4.972 migliaia di euro in contrazione rispetto a -2.610 migliaia di euro del primo semestre dello scorso anno ed include i costi non ricorrenti relativi ai piani di stock option e stock grant pari a 241 migliaia di euro e oneri di riorganizzazione pari a 248 migliaia di euro. Nel primo semestre del 2018 era incluso il provento non ricorrente pari 2.000 migliaia di euro relativo all'accordo siglato con il gruppo SRP (Showroomprivè) relativamente alla risoluzione anticipata per le attività di logistica svolte a favore si Bnk4-Saldiprivati
Il Reddito Operativo (EBIT) è pari a -19.908 migliaia di euro, rispetto a -8.146 migliaia di euro del primo semestre 2018, la variazione è dovuta oltre a quanto sopra descritto, da maggiori ammortamenti e soprattutto dalle svalutazioni non ricorrenti di attivo immobilizzato.
Il Risultato ante imposte da attività in funzionamento (EBT) è pari a –20.406 migliaia di euro, rispetto a -9.010 migliaia di euro del primo semestre 2018 sensibilmente influenzato dalle svalutazioni non ricorrenti contabilizzate.
Le imposte evidenziano un onere di periodo pari ad Euro 4.950 migliaia rappresentato dal parziale storno di imposte differite attive iscritte in esercizi precedenti.
Il risultato derivante dalle attività destinate alla dismissione e dismesse si riferisce alla quota di earn-out maturata a seguito del verificarsi di talune condizioni previste contrattualmente dalla cessione della divisione Vertical Content al Gruppo Mondadori per un importo pari a 1.597 migliaia di euro.
Al 30 giugno 2019 il Gruppo presenta un indebitamento finanziario netto pari a 13.025 migliaia di euro di cui 11.047 migliaia di euro relativi all'indebitamento finanziario non corrente e 2.459 migliaia di euro relativi all'indebitamento finanziario corrente contabilizzato nel 2019 per effetto della prima applicazione del principio contabile internazionale IFRS16. Al netto di questo effetto dovuto all'introduzione del nuovo principio IFRS il Gruppo presenterebbe al 30 giugno 2019 una liquidità netta pari a 481 migliaia di euro.
Al 30 giugno 2019 il Gruppo presenta una Liquidità pari a 3.770 migliaia di euro. La variazione rispetto al 31 dicembre 2018 deriva principalmente delle risorse assorbite dalla gestione operativa per euro 4.892 migliaia.
_____________
3 Per effetto dell'entrata in vigore del principio contabile internazionale IFRS 16, i contratti di "leases" sono stati dal 2019 rappresentati negli stati patrimoniali delle società con conseguente determinazione degli ammortamenti e degli oneri finanziari relativi.In termini di dati economici, per effetto dell'introduzione del principio contabile internazionale IFRS 16, la riduzione di costi per canoni e affitti non più iscritti in bilancio relativi ai contratti di "leases" sono stati pari a circa 1.363 migliaia di euro nel primo semestre del 2019 (rispetto a circa 1.337 migliaia di euro ricalcolati per il primo semestre 2018); allo stesso tempo sono stati registrati nel primo semestre del 2019 maggiori ammortamenti pari a circa 1.160 migliaia di euro (a fini comparativi i maggiori ammortamenti sarebbero stati circa 1.132 migliaia di euro nel primo semestre del 2018) ed infine sempre nel primo semestre del 2019 sono stati iscritti maggiori oneri finanziari pari a 173 migliaia di euro ( sempre a fini comparativi i maggiori oneri finanziari sarebbero stati a 174 migliaia di euro del primo semestre del 2018)

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Emanuele Romussi, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Il comunicato stampa è disponibile sui siti corporate.eprice.it e
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ePRICE è l'azienda leader dell'e-Commerce italiano. Fondata da Paolo Ainio e quotata dal 2015 sul segmento STAR di Borsa Italiana, è una delle più importanti Internet Company del Paese, con ricavi pari a 164 milioni di euro e GMV (Gross Merchandise Volume) pari a 234 milioni di euro nel 2018. ePRICE è uno dei principali negozi online italiani, specializzato nella vendita di prodotti high-tech (elettronica) e leader nel segmento dei grandi elettrodomestici venduti online. Ha lanciato sul mercato italiano la piattaforma mobile integrata Home Service, che gestisce in modo smart le consegne e installazioni di grandi elettrodomestici, con una copertura di 16 milioni di abitanti. ePRICE gestisce un network di 130 Pick&Pay distribuiti in 109 città, punti di ritiro e di pagamento che uniscono i vantaggi di acquistare online con la comodità e la sicurezza del negozio sotto casa.
ePRICE S.p.A. Gabriele Colasanto Corporate Development & Investor Relator +39 02.30315400 [email protected]
Image Building Simona Raffaelli, Emilia Pezzini, Vanessa Gloria Media Relations +39 02.89011300 [email protected]

| Euro migliaia | 30-giu-19 | % sui ricavi totali |
30-giu-18 riesposto IFRS 16 |
% sui ricavi totali |
Var % | 30-giu-18 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale ricavi | 63.018 | 100,0% | 74.800 | 100,0% | -15,8% | 74.800 |
| Costo del venduto | (51.627) | -81,9% | (62.518) | -83,6% | -17,4% | (62.518) |
| Margine lordo | 11.391 | 18,1% | 12.283 | 16,4% | -7,3% | 12.283 |
| Costi commerciali e di marketing | (4.199) | -6,7% | (5.463) | -7,3% | -23,1% | (5.463) |
| Costi di logistica | (7.562) | -12,0% | (7.549) | -10,1% | 0,2% | (8.577) |
| Costi IT | (1.546) | -2,5% | (1.315) | -1,8% | 17,5% | (1.315) |
| Costi generali e amministrativi | (2.568) | -4,1% | (2.299) | -3,1% | 11,7% | (2.608) |
| Margine lordo operativo rettificato (EBITDA adjusted) |
(4.483) | -7,1% | (4.343) | -5,8% | 3,2% | (5.680) |
| Costi e proventi non ricorrenti e Piano Stock Options |
(489) | -0,8% | 1.733 | 2,3% | -128,2% | 1.733 |
| Margine lordo operativo (EBITDA) | (4.972) | -7,9% | (2.610) | -3,5% | 90,5% | (3.947) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (14.936) | -23,7% | (5.536) | -7,4% | 169,8% | (4.404) |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | (19.908) | -31,6% | (8.146) | -10,9% | 144,4% | (8.351) |
| Oneri finanziari netti | (240) | -0,4% | (184) | -0,2% | 30,7% | (10) |
| Quota di pertinenza del risultato di società collegate |
(97) | -0,2% | (680) | -0,9% | -85,7% | (680) |
| Svalutazione attività finanziarie | (161) | -0,3% | #DIV/0! | |||
| RISULTATO ANTE IMPOSTE DERIVANTE DALL'ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO |
(20.406) | -32,4% | (9.010) | -12,0% | 126,5% | (9.041) |
| Imposte sul reddito | (4.950) | -7,9% | ||||
| Utile/(Perdita) netta derivante da attività destinate alla dismissione |
1.597 | 2,5% | 3.285 | -51,4% | 3.285 | |
| RISULTATO NETTO | (23.759) | -37,7% | (5.725) | -7,7% | 315,0% | (5.756) |

| (In migliaia di Euro) | 30-giu-19 | 30-giu-18 |
|---|---|---|
| Ricavi | 63.343 | 76.480 |
| Altri proventi | 882 | 3.336 |
| Costi per materie prime e merci | (49.748) | (61.740) |
| Costi per servizi | (14.544) | (17.862) |
| Di cui non ricorrenti | ||
| Costi per il personale | (4.675) | (3.975) |
| Di cui non ricorrenti | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (14.936) | (4.404) |
| Altri oneri | (230) | (186) |
| Risultato operativo | (19.908) | (8.351) |
| Oneri finanziari | (261) | (63) |
| Proventi finanziari | 21 | 53 |
| Quota di pertinenza del risultato di società collegate | (97) | (679) |
| Svalutazioni attività finanziarie | (161) | 0 |
| Risultato ante imposte dell'attività in funzionamento | (20.406) | (9.040) |
| Imposte sul reddito | (4.950) | 0 |
| Utile (perdita) dell'attività in funzionamento | (25.356) | (9.040) |
| Risultato derivante da attività cessate o destinate alla dismissione | 1.597 | 3.285 |
| Utile (perdita) del periodo | (23.759) | (5.755) |
| Risultato netto di competenza del gruppo | (23.532) | (5.755) |
| Risultato netto di competenza di terzi | (227) | - |
| Altre componenti di conto economico complessivo | ||
| Che non saranno successivamente riclassificate nel risultato d'esercizio | ||
| Benefici ai dipendenti | (1) | (2) |
| Effetto fiscale | 0 | 0 |
| Totale | (1) | (2) |
| Che saranno successivamente riclassificate nel risultato d'esercizio | ||
| Risultato del periodo complessivo | (23.760) | (5.757) |
| Risultato per Azione | -0,52 | -0,14 |
| Risultato per Azione Diluito | -0,52 | -0,14 |

| (In migliaia di Euro) | 30.06.19 | 31.12.18 |
|---|---|---|
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | ||
| Impianti e Macchinari | 1.612 | 6.359 |
| Attività immateriali | 20.686 | 27.699 |
| Diritti d'uso su beni di terzi | 13.236 | 0 |
| Partecipazioni in società collegate | 958 | 1.055 |
| Attività finanziarie non correnti | 36 | 196 |
| Altre attività non correnti | 57 | 59 |
| Attività per imposte differite | 3.750 | 8.700 |
| TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 40.335 | 44.068 |
| ATTIVITÀ CORRENTI | ||
| Rimanenze | 15.034 | 16.091 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 5.857 | 6.848 |
| Altre attività correnti | 8.779 | 9.795 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 3.770 | 8.934 |
| TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | 33.440 | 41.668 |
| TOTALE ATTIVITÀ | 73.775 | 85.736 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | ||
| PATRIMONIO NETTO | ||
| Capitale sociale | 826 | 826 |
| Riserve | 48.629 | 62.831 |
| Risultato del periodo | (23.532) | (14.443) |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante | 25.923 | 49.214 |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza | (63) | 164 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 25.860 | 49.378 |
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | ||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 11.047 | 331 |
| Fondi del personale | 2.311 | 2.198 |
| Fondi rischi ed oneri | 360 | 360 |
| TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI | 13.718 | 2.889 |
| PASSIVITÀ CORRENTI | ||
| Debiti commerciali e altri debiti | 20.118 | 22.515 |
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 6.914 | 3.952 |
| Altre passività correnti | 6.977 | 6.691 |
| Fondi rischi ed oneri | 188 | 311 |
| TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI | 34.197 | 33.469 |
| TOTALE PASSIVITÀ | 47.915 | 36.358 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 73.775 | 85.736 |

| (Migliaia di Euro) | 30.6.19 | 31.12.18 | 31.12.18 riesposto IFRS 16 |
|---|---|---|---|
| (A) Cassa | (92) | (93) | (93) |
| (B) Altre disponibilità liquide | (3.677) | (8.841) | (8.841) |
| (C) Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - |
| (D) Liquidità (A)+(B)+(C) | (3.769) | (8.934) | (8.934) |
| (E) Crediti finanziari correnti | (1.167) | (2.055) | (2.055) |
| (F) Debiti finanziari correnti | 3.800 | 276 | 276 |
| (G) Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
655 | 3.648 | 3.648 |
| (H) Altri debiti finanziari correnti | 2.459 | 28 | 2.599 |
| (I) Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) |
6.914 | 3.952 | 6.523 |
| (J) Liquidità/Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(E)+(I) |
1.978 | (7.037) | (4.466) |
| (K) Debiti bancari non correnti | 0 | 331 | 331 |
| (L) Obbligazioni emesse | - | - | - |
| (M) Altri debiti non correnti | 11.047 | 0 | 12.285 |
| (N) Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M) |
11.047 | 331 | 12.616 |
| (O) (Liquidità)/Indebitamento Finanziario Netto (J)+(N) |
13.025 | (6.706) | 8.150 |
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