Earnings Release • Nov 11, 2019
Earnings Release
Open in ViewerOpens in native device viewer


Il Consiglio di Amministrazione di ePRICE, la prima piattaforma nazionale di e-Commerce quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana, ha approvato in data odierna i risultati al 30 settembre 2019.
Sulla base delle analisi svolte dagli amministratori sino alla data del presente comunicato, pur in presenza di significative incertezze (le quali, tenuto conto delle caratteristiche dimensionali e di business, nonché della particolare fase di vita della Società, possono essere ulteriormente acuite dal perdurare della conflittualità tra i soci) che possano far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento relative (i) all'approvazione e all'esecuzione dell'operazione di aumento di capitale, necessaria per la prosecuzione delle attività operative, (ii) al manifestarsi di una o più delle condizioni risolutive riguardanti l'efficacia degli impegni assunti da alcuni soci, nonché (iii) alla capacità del Gruppo di realizzare le previsioni contenute nel Piano Aggiornato per il periodo 2019-2024, caratterizzate da incertezze tipiche di ogni attività previsionale basata su accadimenti futuri per cui gli effetti delle azioni previste potrebbero nel concreto manifestarsi con modalità e tempistiche diverse rispetto alle attuali previsioni, gli Amministratori hanno redatto il resoconto intermedio sulla gestione al 30 settembre 2019 sulla base del presupposto della continuità aziendale.
Nel periodo i ricavi del Gruppo sono pari a circa Euro 93,1 milioni in deciso calo rispetto ai primi nove mesi dello scorso. La contrazione dei ricavi nei primi nove mesi del 2019 è pertanto pari al 17,3% rispetto al corrispondente periodo del 2018, e si è particolarmente accentuata come descritto nella relazione semestrale approvata il 30 settembre 2019 nei mesi di maggio e giugno del secondo trimestre. In particolare la contrazione del secondo trimestre è stata pari al 23,1% rispetto al secondo trimestre del 2018 e principalmente imputabile ad un calo del traffico del sito dovuto alla mancata crescita del traffico organico, anche a causa di due update dell'algoritmo di ranking dei risultati rilasciati dal principale motore di ricerca, e alla revisione dei processi di acquisto degli spazi pubblicitari, attuata al fine di migliorarne la redditività e conclusasi a fine giugno, che ha permesso di alzare il livello dell'investimento pubblicitario a partire dal mese di luglio, mantenendo un ROI positivo, nonché ad calo della conversion riconducibile a uno scenario di mercato debole.

Anche il terzo trimestre ha mostrato una decisa contrazione dei ricavi rispetto all'esercizio precedente pari al 20,2%, è comunque necessario evidenziare la straordinarietà del terzo trimestre rispetto ad un andamento normale delle attività dato che a partire dal mese di luglio il management è stato impegnato in una complessa ed articolata attività volta alla definizione di una operazione di ricapitalizzazione che ha portato al rinvio dell'approvazione della relazione semestrale al giorno 30 settembre 2019. In questo contesto i risultati del terzo trimestre sono stati impattati dalle scelte del Management che ha volutamente concentrato le proprie azioni per la difesa della liquidità a scapito della marginalità nel mese di agosto e settembre. L'andamento debole dei ricavi nel terzo trimestre è quindi anche dovuta alle attività di riduzione delle disponibilità di stock effettuate al fine della ottimizzazione della posizione di cassa.
Nonostante la contrazione generale dei volumi, le vendite del segmento del grande elettrodomestico hanno registrato nel terzo trimestre, per la prima volta nel 2019, una leggera ripresa della crescita rispetto al terzo trimestre dell'anno precedente (+1,8%) e si è registrato un complessivo miglioramento di 370 bps sulla marginalità lorda rispetto al terzo trimestre dell'anno precedente (salita dal 16,1% al 19,8% dei ricavi nel terzo trimestre 2019).
Si segnala che il calo del terzo trimestre è anche in parte attribuibile all'interruzione nel terzo trimestre 2019 dei ricavi derivanti dalle attività di deal specifici B2B (che nel corso del terzo trimestre del 2018 avevano contribuito con ricavi pari a circa 4.230 migliaia di euro) in quanto a bassa marginalità e penalizzanti per il consumo di cassa derivante dal circolante. Al netto di questa voce di ricavo legata all'attività specifica di cui sopra, la contrazione dei ricavi è risultata pari a circa il 10,2% rispetto al 23,1% registrato nel secondo trimestre del 2019 rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.
Il GMV – che rappresenta la spesa effettiva dei clienti sui nostri siti e-Commerce e sul Marketplace – presenta una contrazione superiore rispetto a quella dei ricavi, pari al 19,0% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente attestandosi a 129,7 milioni di euro rispetto ai 160,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2018. Il terzo trimestre ha registrato un calo del 23,7% in leggero recupero rispetto al -25,6% registrato nel secondo trimestre, dovuto in al recupero del contributo del Marketplace, che decresce nel trimestre del - 13,5% rispetto al -22,1% registrato nel secondo trimestre 2019. Il peso del Marketplace, lanciato nel 2Q15, è arrivato in questi primi nove mesi del 2019 a circa il 21% del GMV, rispetto al 19% del 2018, al 14,7% del 2017 e al 10% del 2016.
| (in milioni di Euro) | 9M 2019 | 9M 2018 | Var% |
|---|---|---|---|
| Revenues | 93.1 | 112.6 | -17,3% |
| GMV | 129.7 | 160.1 | -19,0% |
| Ricavi (Euro milioni) | Q3 19 | Q3 18 | Var% | GMV1 (Euro milioni) | Q3 19 | Q3 18 | Var% |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Elettronica Elettrodomestici & altri prodotti |
26,6 | 34,7 | -23,2% | Elettronica Elettrodomestici & altri prodotti |
38,7 | 51,9 | -25,3% |
| Servizi / altri ricavi3 | 3,5 | 3,1 | +13,9% | Servizi/altri ricavi 2 | 2,1 | 1,6 | +30,4% |
| Ricavi | 30,1 | 37,8 | -20,2% | GMV | 40,8 | 53,5 | -23,7% |
| Ricavi (Euro milioni) | 9M 19 | 9M 18 | Var% | GMV2 (Euro milioni) | 9M 19 | 9M 18 | Var% |
1 Gross Merchandise Volume: include i ricavi dei prodotti, delle spedizioni e i volumi generati dal 3PMarketplace, al netto dei resi e IVA inclusa.
2 I ricavi da servizio includono servizi di trasporto, garanzie, ricavi B2B e altri ricavi. Il GMV dei servizi non include B2B, advertising/Infocommerce. I ricavi da garanzia sono stati riclassificati tra i ricavi da servizio per l'intero anno.

| Elettronica Elettrodomestici & altri prodotti |
82,7 | 102,5 | -19,3% | Elettronica Elettrodomestici & altri prodotti |
124,4 | 155,2 | -19,8% |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Servizi / altri ricavi3 | 10,4 | 10,1 | +3,5% | Servizi/altri ricavi 3 | 5,3 | 4,9 | +6,6% |
| Ricavi | 93,1 | 112,6 | -17,3% | GMV | 129,7 | 160,1 | -19,0% |
I ricavi delle vendite di prodotti, in particolare dell'elettronica e degli elettrodomestici, hanno subito una contrazione del 19,3% rispetto ai primi nove mesi del 2018 a causa degli effetti sopra descritti. Si evidenzia come i ricavi della categoria core dei Grandi Elettrodomestici (un sottogruppo della categoria elettrodomestici) abbiano registrato una contrazione solo del 3,9% nei primi nove mesi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e in particolare nel terzo trimestre del 2019 tale categoria core ha registrato un leggero incremento pari all'1,8% rispetto al terzo trimestre del 2018.
I ricavi da vendita di Servizi e Altro, hanno registrato un incremento pari al 3,5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente e ciò è dovuto in particolare allo sviluppo dei servizi "premium" (consegna, installazione e ritiro dell'usato), che sempre di più rappresentano un fattore distintivo nell'offerta di prodotti e servizi; inoltre si registra il positivo contributo generato dai servizi di Infocommerce ed Advertising. La performance del Marketplace, che ha raggiunto n. 2.100 merchants, trainato da una crescita del segmento elettronica. Da notare che i servizi inclusi nel GMV non includono Infocommerce e servizi B2B.
Al 30 settembre 2019 la rete di Pick&Pay e Lockers, unica sul mercato italiano, contava n. 116 e n. 315 Pick&Pay e Lockers (n. 130 e n. 297 al 30 settembre 2018).
| Indicatori di Performance3 | Q3 19 | Q3 18 | Var% | Indicatori di Performance6 | 9M 19 | 9M 18 | Var% |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero di ordini (migliaia) | 126 | 162 | -22.0% | Numero di ordini (migliaia) | 385 | 522 | -26.3% |
| AOV (euro)4 | 261 | 268 | -2.6% | AOV (euro)6 | 273 | 249 | 9,5% |
| Acquirenti (migliaia)5 | 103 | 130 | -20.4% | Acquirenti (migliaia)7 | 274 | 357 | -23,2% |
Nei primi nove mesi sono stati gestiti 385 mila ordini, con un valore medio (AOV5) pari a 273€, in crescita del 9,5%, principalmente per effetto del mix in favore di categorie ad alto ticket nei grandi elettrodomestici. Infine, il numero degli acquirenti è pari a 274 mila, in diminuzione del 23.2% rispetto ai nove mesi 2018, per effetto di un calo dell'investimento marketing.
Il Margine Lordo è pari a 17.4 milioni di euro, in decremento di 1.0 milioni di euro, pari al 5,5%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (18.4 milioni di euro) con un calo significativamente meno accentuato rispetto alla riduzione dei ricavi. In termini percentuali, il rapporto Margine Lordo sui Ricavi è pari al 18,6%, in significativo miglioramento di 230 bps rispetto al 16,3% registrato nei primi nove mesi del 2018, a conferma della applicazione della nuova strategia annunciata lo scorso anno volta al continuo recupero della marginalità anche a discapito della crescita dei ricavi. In particolare, la marginalità percentuale è cresciuta significativamente nel primo semestre dell'anno, grazie al maggiore contributo dato dalla marginalità sulle vendite dei prodotti inclusi i premi concessi dai fornitori, alla riduzione dell'incidenza dei prodotti resi e danneggiati ed infine al contributo dato dai servizi resi da parte di Installo Srl.
Il miglioramento della marginalità lorda è particolarmente evidente già a partire dal secondo trimestre dove in termini percentuali il rapporto Margine Lordo sui Ricavi è pari al 19,8%, in ulteriore miglioramento (310 bps) rispetto al 16,7% registrato nel secondo trimestre del 2018, e si è confermato anche nel terzo trimestre dove la marginalità lorda registrata è stata pari al 19,8% rispetto al 16,1% registrato nel terzo trimestre del 2018 con un miglioramento pari a 370 bps.
3 Comprendono il 3P marketplace.
4 Valore medio del singolo ordine di acquisto (IVA esclusa).
5 Acquirenti che hanno effettuato almeno un ordine nel periodo di riferimento.

Il Margine Operativo Lordo rettificato (EBITDA adjusted)6 è pari a -7.3 milioni di euro, risulta inferiore rispetto all'effetto ricalcolato per i primi nove mesi 2018 (5.8 milioni di euro riesposto in accordo al principio IFRS 16); ciò è in parte riconducibile come meglio evidenziato nei paragrafi successivi all'impatto del contributo per la ricerca e sviluppo che nei primi nove mesi del 2019 è stato pari a circa 770 migliaia di euro in contrazione di circa 942 migliaia di euro rispetto a quanto registrato nei primi nove mesi del 2019 pari a 1.7 milioni di euro. L'andamento del Margine Operativo Lordo rettificato (EBITDA adjusted) dei primi nove mesi del 2019 rispetto ai primi nove mesi del 2018 è influenzato negativamente dal decremento del Margine Lordo pari a 1.0 milioni di euro come sopra descritto, parzialmente recuperato da una contrazione dei costi operativi pari a 459 migliaia di euro al netto dell'effetto dovuto al minore contributo ricerca e sviluppo come precedentemente descritto.
A livello di costi operativi, si evidenzia una contrazione dei costi commerciali e di marketing rispetto ai primi nove mesi del 2018 pari a circa il -10,1%, dovuta principalmente alla riduzione della spesa per l'acquisizione della clientela. Si evidenzia però come l'attività di acquisizione della clientela sia ripresa in modo più significativo nel corso del terzo trimestre del 2019, dove infatti si registra un incremento dei costi complessivi commerciale e di marketing pari a circa il 23,6% al fine di sostenere i ricavi derivanti dall'aumento del traffico sempre nell'ottica di ottimizzazione delle disponibilità liquide
I costi di logistica sono risultati sostanzialmente stabili rispetto ai primi nove mesi del 2018. Al netto dei maggiori costi, pari a 592 migliaia di euro, dovuti all'impatto del consolidamento di Installo la diminuzione è stata pari al 4,5%.
I costi di IT crescono di circa 197 migliaia di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018 soprattutto per l'effetto di alcune riclassifiche di costi relative a piattaforme precedentemente considerate fra i costi di logistica.
I costi generali ed amministrativi registrano un aumento rispetto ai primi nove mesi del 2018 pari al 32,1%, dovuto all'impatto del consolidamento della partecipazione in Installo Srl ed all'effetto negativo del minore contributo ricevuto per le attività di sviluppo. Al netto dei maggiori costi derivanti dal consolidamento di Installo, pari a 659 migliaia di euro, e dell'effetto negativo del minore contributo per le attività di sviluppo registrato nei primi nove mesi del 2019 rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente pari a 942 migliaia di euro come sopra descritto, la diminuzione dei costi generali ed amministrativi è stata pari circa 617 migliaia di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018, che rappresenta il -12,9%.
Il Reddito Operativo (EBIT) è pari a -25.6 milioni di euro, rispetto a -13.5 milioni di euro dei primi nove mesi del 2018: la variazione è dovuta oltre a quanto sopra descritto, e soprattutto dalle svalutazioni non ricorrenti di attivo immobilizzato pari a 9,4 milioni di euro nel secondo trimestre del 2019. Nello specifico le immobilizzazioni materiali referenti al magazzino di Truccazzano sono state svalutate di 4 milioni per tenere conto della decisione presa dal management nel mese di settembre di procedere senza indugio con la disdetta del contratto di affitto e conseguente uscita anticipata dallo stesso nonché l'interruzione nel corso del mese di luglio delle trattative in corso per la cessione di tale attrezzature a terze parti. L'avviamento è stato inoltre oggetto di svalutazione di 5,4 milioni di euro a seguito di impairment test, rielaborato con riferimento alla sulla base dei nuovi piani aziendali rivisti ed approvati dal consiglio di amministrazione in data 30 settembre 2019.
Il Risultato ante imposte da attività in funzionamento (EBT) è pari a -26.3 milioni di euro, rispetto a -13.5 milioni di euro dei primi nove mesi del 2018.
Al 30 settembre 2019 il Gruppo presenta una Liquidità pari a 1.9 milioni di euro. La variazione rispetto al 31 dicembre 2018 deriva principalmente delle risorse assorbite dalla gestione operativa per 6.4 milioni di euro. Le attività di investimento precedentemente descritte hanno assorbito risorse per un importo pari ad euro 2.5 milioni di euro compensate dall'incasso dell'earn out maturato a seguito del verificarsi di talune condizioni previste contrattualmente dalla cessione della divisione Vertical Content al Gruppo Mondadori. Nel corso del
6 Si ricorda che per effetto dell'entrata in vigore del principio contabile internazionale IFRS 16, i contratti di "leases" sono stati dal 2019 rappresentati negli stati patrimoniali delle società con conseguente determinazione degli ammortamenti e degli oneri finanziari relativi. In termini di dati economici, per effetto dell'introduzione del principio contabile internazionale IFRS 16, la riduzione di costi per canoni e affitti non più iscritti in bilancio relativi ai contratti di "leases" sono stati pari a circa 2.0 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019 (rispetto a circa 2.0 milioni di euro ricalcolati per i primi nove mesi del 2018); allo stesso tempo sono stati registrati nei primi nove mesi del 2019 maggiori ammortamenti pari a circa 1.7 milioni di euro (a fini comparativi i maggiori ammortamenti sarebbero stati circa 1.7 milioni di euro nei primi nove mesi del 2018) ed infine sempre nei primi nove mesi del 2019 sono stati iscritti maggiori oneri finanziari pari a 259 migliaia di euro (sempre a fini comparativi i maggiori oneri finanziari sarebbero stati pari a circa a 260 migliaia di euro nei primi nove mesi del 2018.)

periodo il Gruppo ha ottenuto una nuova linea finanziaria di credito commerciale di 2.5 milioni di euro da parte di Banca Intesa, in gran parte utilizzata al per il rimborso di altre linee di finanziamento in scadenza.
In data 1 Agosto, la Società ha comunicato un significativo calo delle vendite concentrato nei mesi di maggio e giugno, con uno scostamento rispetto ai target di ricavi e profittabilità previsti dall'Aggiornamento delle Linee Guida Strategiche approvate a marzo 2019. Il Consiglio di Amministrazione, stante i necessari approfondimenti e le valutazioni in corso, ha deliberato di posticipare l'approvazione della Relazione semestrale al 30 giugno 2019 al 13 settembre 2019 (successivamente ulteriormente rinviata al 30 settembre), e ha conferito mandato all'Amministratore Delegato Paolo Ainio, con il supporto di advisor esterni, di procedere alla elaborazione di un aggiornamento del piano industriale e della coerente struttura finanziaria, valutando altresì tutte le ulteriori opzioni strategiche e societarie e rettificando al ribasso le previsioni per l'anno in corso.
Nel mese di agosto è pervenuta alla Società una manifestazione d'interesse da parte di un fondo disponibile a valutare un investimento nel contesto possibilità di ricapitalizzare la società. Alla luce di tale manifestazione d'interesse, il Consiglio del 7 agosto ha deliberato di concedere a tal fondo, previa sottoscrizione di impegni di riservatezza, la possibilità di svolgere un processo di due diligence finalizzato alla formulazione di una proposta, poi ricevuta in forma non vincolante in data 28 agosto.
Il Consiglio del 4 settembre, valutata la proposta non vincolante ricevuta, ha ritenuto di avviare una trattativa con tale fondo al fine di ottenere una proposta migliorativa, senza assunzione di alcun impegno vincolante e senza la concessione di esclusiva, ma impegnandosi a rimborsare a titolo di "break up fee" i costi di due diligence e negoziazione del fondo in caso di interruzione delle trattative sino ad un importo massimo di euro 150 migliaia, poi incrementatosi a 250 migliaia.
Il giorno 19 settembre è stata annunciata ai mercati una trattativa in esclusiva con tale fondo, comunicandone il nome (Omni Partners LLP) finalizzata all'approfondimento e alla verifica dei termini e delle condizioni di una potenziale operazione di investimento nel contesto della ricapitalizzazione di ePRICE S.P.A. Tale esclusiva è scaduta e non è stata rinnovata il giorno 23 settembre 2019.
Il giorno 24 settembre è stata presentata formale disdetta del contratto di affitto del polo logistico sito in Truccazzano.
Il giorno 26 settembre è stato comunicato il lancio dell'iniziativa "International Marketplace Network, congiuntamente ai marketplace europei CDiscount, eMAG e Real.de; il gruppo ha acquisito una quota del 25% nel veicolo "IMN BV" a fronte di un corrispettivo di circa 200 migliaia di euro.
IMN consente di mettere in vendita i propri prodotti da un marketplace a un altro, armonizzando gli standard dei quattro differenti marketplace leader nei loro Paesi. IMN offre quindi ai venditori online una soluzione semplice e immediata per iniziare a vendere in Italia, Francia, Germania e Romania senza aggravio di costi. Inizialmente la nuova piattaforma – i cui test sono cominciati nel 2018 – è stata lanciata in versione beta. Il principale focus delle operazioni di IMN per i prossimi mesi sarà concentrato sullo sviluppo ulteriore dell'infrastruttura tecnica e sull'acquisizione di nuovi marketplace e venditori internazionali (più di 100 merchant hanno già testato positivamente la versione beta).

In data 30 settembre 2019 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione Semestrale al 30 giugno 2019, pur in presenza di significative incertezze che possano far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento relative (i) al perfezionamento dell'operazione di ricapitalizzazione del Gruppo necessaria per la prosecuzione delle attività operative, (ii) al manifestarsi di una o più delle condizioni risolutive riguardanti l'efficacia degli impegni assunti da alcuni soci, nonché (ii) alla capacità del Gruppo di realizzare le previsioni contenute nell'aggiornamento del piano industriale aggiornato per il periodo 2019-2024, caratterizzate da incertezze tipiche di ogni attività previsionale basata su accadimenti futuri per cui gli effetti delle azioni previste potrebbero nel concreto manifestarsi con modalità e tempistiche diverse rispetto alle attuali previsioni.
In data 30 settembre 2019, il Consiglio di Amministrazione ha approvato anche l'aggiornamento del piano industriale 2019–2024, che prevede un fabbisogno complessivo di cassa per supportare l'esecuzione del piano stesso pari a circa 10 milioni di Euro entro il 2020 di cui 2 milioni di Euro entro il mese di ottobre 2019.
Gli amministratori, nel Consiglio di Amministrazione del 30 settembre, hanno ritenuto opportuno sottoporre all'Assemblea un'operazione di aumento di capitale. L'operazione di aumento di capitale proposta dal Consiglio di Amministrazione si inserisce nell'ambito delle azioni necessarie al supporto dell'Aggiornamento del Piano Industriale. In particolare, l'organo amministrativo ha deliberato di sottoporre all'Assemblea straordinaria dei soci la proposta di aumentare a pagamento e in via scindibile in una o più volte il capitale sociale per un importo massimo complessivo di Euro 20 milioni, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie prive di valore nominale e aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione da offrire in opzione agli aventi diritto. Per far fronte alle prevedibili esigenze di cassa della Società nelle more del perfezionamento del suddetto aumento di capitale, alcuni soci si sono inoltre impegnati a effettuare versamenti in conto futuro deliberando aumento di capitale per un importo complessivo pari ad Euro 3.150.000, di cui 2 milioni sono stati erogati nel corso del mese di ottobre.
L'Assemblea Ordinaria e Straordinaria di ePrice S.p.A è stata convocata presso la sede della Società in Milano, Via San Marco 29, per il giorno 12 novembre 2019 alle ore 16.00, in unica convocazione, con avviso reso pubblico il giorno 11 ottobre 2019.
L'Assemblea prevede deliberazioni inerenti e conseguenti alle materie del seguente ordine del giorno:
Parte straordinaria: aumento di capitale sociale a pagamento per un controvalore massimo complessivo di euro 20.000.000,00 (ventimilioni), comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo, da eseguirsi entro e non oltre il 31 maggio 2020, in via scindibile, mediante emissione di azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale, aventi godimento regolare, da offrirsi in opzione agli azionisti titolari di azioni ordinarie, ai sensi dell'articolo 2441, commi 1, 2 e 3, cod. civ.. Conseguente modifica dell'art. 5 dello statuto sociale.
L'ordine del giorno e i documenti relativi sono stati messi a disposizione del pubblico ai sensi dell'articolo 125 ter, comma 1, del TUF (presso la sede sociale della Società, in Milano, Via San Marco 29, Affari Societari e di Gruppo, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato .it e sul sito internet corporate.eprice.it, nella sezione Governance/Assemblea degli Azionisti, e nella sezione Investors/Comunicati Stampa, con facoltà per i Soci di ottenerne copia).

In data 21 ottobre 2019 l'azionista Arepo BZ s.à.r.l. ha presentato una richiesta di integrazione dell'ordine del giorno dell'Assemblea del 12 novembre con l'inserimento del seguente nuovo punto sulla parte ordinaria: "Azione di responsabilità ex art. 2393 del codice civile nei confronti dell'amministratore dott. Paolo Guglielmo Luigi Ainio. Delibere inerenti e/o conseguenti." Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di integrare l'ordine del giorno della summenzionata Assemblea sulla base della richiesta dell'azionista Arepo.
Arepo BZ s.à.r.l. ha predisposto una separata relazione riportante le motivazioni relative alla propria richiesta di integrazione dell'ordine del giorno; il dott. Paolo Guglielmo Luigi Ainio ha espresso in una relazione la propria valutazione in merito alla richiesta pervenuta dal socio Arepo BZ s.à.r.l. il Consiglio di Amministrazione ha espresso in un'apposita relazione le proprie valutazioni in merito alla medesima richiesta pervenuta dal socio. Tali documenti sono stati messi a disposizione del pubblico ai sensi dell'articolo 125-ter, comma 1, del TUF (presso la sede sociale della Società, in Milano, Via San Marco 29, Affari Societari e di Gruppo, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato .it e sul sito internet corporate.eprice.it, nella sezione Governance/Assemblea degli Azionisti, con facoltà per i Soci di ottenerne copia).
ePRICE comunica di aver incassato nel mese di novembre un earn-out del valore di euro €2.250.000 relativo alla cessione di Saldiprivati, realizzata nel 2016.
Sulla base delle prime evidenze gestionali relative al mese di ottobre, i ricavi relativi alla merce venduta (al netto dei servizi di trasporto, dei servizi e delle commissioni del marketplace), nelle prime due settimane si sono mantenuti in calo del 20,9% rispetto al 2018, mentre nelle successive due settimane hanno mostrato discreto recupero con un calo pari all'8,5% rispetto al 2018.
La Società ha attivato nel corso del mese di ottobre negoziazioni con alcuni istituti bancari ai fini dell'ottenimento, una volta deliberato l'aumento di capitale da parte dell'Assemblea, di un finanziamento "bridge" e ha previsto, qualora non ottenuto, di diminuire temporaneamente il fabbisogno finanziario limitando l'impiego di circolante attraverso la riduzione degli acquisiti di merce nei primi mesi del 2020.
Il giorno 7 novembre 2019, il Dott. Moshe Sade Bar ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere di Amministrazione della Società con effetto immediato. Moshe Sade Bar era stato eletto lo scorso aprile come rappresentante della Lista di Minoranza.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Emanuele Romussi, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
***
Il comunicato stampa è disponibile sui siti corporate.eprice.it e
***

ePRICE è l'azienda leader dell'e-Commerce italiano. Fondata da Paolo Ainio e quotata dal 2015 sul segmento STAR di Borsa Italiana, è una delle più importanti Internet Company del Paese, con ricavi pari a 189 milioni di euro e GMV (Gross Merchandise Volume) pari a 253 milioni di euro nel 2017. ePRICE è uno dei principali negozi online italiani, specializzato nella vendita di prodotti high-tech (elettronica) e leader nel segmento dei grandi elettrodomestici venduti online. ePRICE ha lanciato a gennaio la piattaforma mobile integrata Home Service, che gestisce le consegne e installazioni premium, con una copertura di 14 milioni di abitanti. ePRICE gestisce un network di 130 Pick&Pay distribuiti in 109 città, punti di ritiro e di pagamento che uniscono i vantaggi di acquistare online con la comodità e la sicurezza del negozio sotto casa.
Per maggiori informazioni:
ePRICE S.p.A. Gabriele Colasanto Corporate Development & Investor Relator +39 02.30315400 [email protected]
Image Building Simona Raffaelli, Emilia Pezzini, Vanessa Gloria Media Relations +39 02.89011300 [email protected]

| Euro migliaia | 30-set-19 | % sui ricavi totali | 30/09/2018 riesposto IFRS16 |
% sui ricavi totali | Var % | 30-set-18 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale ricavi | 93.149 | 100,0% | 112.568 | 100,0% | -17,3% | 112.568 |
| Costo del venduto | (75.791) | -81,4% | (94.202) | -83,7% | -19,5% | (94.202) |
| Margine lordo | 17.358 | 18,6% | 18.366 | 16,3% | -5,5% | 18.366 |
| Costi commerciali e di marketing | (6.811) | -7,3% | (7.576) | -6,7% | -10,1% | (7.576) |
| Costi di logistica | (11.662) | -12,5% | (11.595) | -10,3% | 0,6% | (13.137) |
| Costi IT | (2.169) | -2,3% | (1.972) | -1,8% | 10,0% | (1.972) |
| Costi generali e amministrativi | (4.047) | -4,3% | (3.064) | -2,7% | 32,1% | (3.528) |
| Margine lordo operativo rettificato (EBITDA adjusted) |
(7.331) | -7,9% | (5.841) | -5,2% | 25,5% | (7.847) |
| Costi e proventi non ricorrenti e Piano Stock Options |
(489) | -0,5% | 1.654 | 1,5% | -129,6% | 1.654 |
| Margine lordo operativo (EBITDA) | (7.820) | -8,4% | (4.187) | -3,7% | 86,8% | (6.193) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (17.742) | -19,0% | (8.261) | -7,3% | 114,8% | (6.563) |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | (25.562) | -27,4% | (12.448) | -11,1% | 105,4% | (12.756) |
| Oneri finanziari netti | (369) | -0,4% | (16) | 0,0% | na | 244 |
| Quota di pertinenza del risultato di società collegate |
(189) | -0,2% | (996) | -0,9% | -81,0% | (996) |
| Svalutazione attività finanziarie | (161) | -0,2% | 0 | 0,0% | 0 | |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE DERIVANTE DALL'ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO |
(26.281) | -28,2% | (13.460) | -12,0% | 95,3% | (13.508) |
| Imposte sul reddito | (4.950) | -5,3% | 0 | 0,0% | 0 | |
| Utile/(Perdita) netta derivante da attività destinate alla dismissione |
3.813 | 4,1% | 3.274 | 2,9% | 16,5% | 3.274 |
| RISULTATO NETTO | (27.418) | -29,4% | (10.186) | -9,0% | 169,2% | (10.234) |

| (In migliaia di Euro) |
30-set-19 | 30-set-18 |
|---|---|---|
| Ricavi | 93.400 | 114.720 |
| Altri proventi | 1.018 | 4.050 |
| Costi per materie prime e merci | (72.698) | (92.163) |
| Costi per servizi | (22.655) | (26.430) |
| Costi per il personale | (6.538) | (5.965) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (17.742) | (6.562) |
| Altri oneri | (347) | (406) |
| Risultato operativo | (25.562) | (12.756) |
| Oneri finanziari | (402) | (77) |
| Proventi finanziari | 33 | 321 |
| Quota di pertinenza del risultato di società collegate | (189) | (996) |
| Svalutazioni attività finanziarie | (161) | 0 |
| Risultato ante imposte dell'attività in funzionamento |
(26.281) | (13.508) |
| Imposte sul reddito | (4.950) | 0 |
| Utile (perdita) dell'attività in funzionamento | (31.231) | (13.508) |
| Risultato derivante da attività cessate o destinate alla dismissione |
3.813 | 3.274 |
| Utile (perdita) del periodo | (27.418) | (10.234) |
| Risultato netto di competenza del gruppo | (27.173) | (10.098) |
| Risultato netto di competenza di terzi | (245) | (136) |

| (migliaia di Euro) | 30.9.19 | 31.12.18 |
|---|---|---|
| IMPIEGHI | ||
| Capitale Circolante Netto | 1.658 | 1.161 |
| Immobilizzazioni | 34.633 | 35.310 |
| Attività a lungo termine | 3.806 | 8.759 |
| Fondo del personale | (2.228) | (2.198) |
| Passività a lungo termine | (360) | (360) |
| Capitale Investito Netto | 37.509 | 42.672 |
| FONTI | ||
| Liquidità/Indebitamento Finanziario Netto | (15.308) | 6.706 |
| Patrimonio Netto | (22.201) | (49.378) |
| TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO | (37.509) | (42.672) |

| (In migliaia di Euro) | 30-set-19 | 31-dic-18 | |
|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | |||
| Impianti e Macchinari | 1.335 | 6.359 | |
| Attività immateriali | 19.735 | 27.699 | |
| Diritti d'uso su beni di terzi | 12.657 | 0 | |
| Partecipazioni in società collegate | 870 | 1.055 | |
| Attività finanziarie non correnti | 36 | 196 | |
| Altre attività non correnti | 56 | 59 | |
| Attività per imposte differite | 3.750 | 8.700 | |
| TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 38.439 | 44.068 | |
| ATTIVITÀ CORRENTI | |||
| Rimanenze | 12.230 | 16.091 | |
| Crediti commerciali e altri crediti | 5.128 | 6.848 | |
| Altre attività correnti | 8.222 | 9.795 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.936 | 8.934 | |
| TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | 27.516 | 41.668 | |
| TOTALE ATTIVITÀ | 65.955 | 85.736 | |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale sociale | 826 | 826 | |
| Riserve | 48.629 | 62.831 | |
| Risultato del periodo | (27.173) | (14.443) | |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante | 22.282 | 49.214 | |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza | (81) | 164 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 22.201 | 49.378 | |
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | |||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 10.251 | 331 | |
| Fondi del personale | 2.228 | 2.198 | |
| Fondi rischi ed oneri | 360 | 360 | |
| TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI | 12.839 | 2.889 | |
| PASSIVITÀ CORRENTI | |||
| Debiti commerciali e altri debiti | 16.563 | 22.515 | |
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 7.850 | 3.952 | |
| Altre passività correnti | 6.298 | 6.691 | |
| Fondi rischi ed oneri | 204 | 311 | |
| TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI | 30.915 | 33.469 | |
| TOTALE PASSIVITÀ | 43.754 | 36.358 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 65.955 | 85.736 |

| (Migliaia di Euro) | 30.9.19 | 30.9.19 no ifrs 16 |
31.12.18 | 31.12.18 riesposto IFRS 16 |
|---|---|---|---|---|
| (A) Cassa | (87) | (87) | (93) | (93) |
| (B) Altre disponibilità liquide | (1.849) | (1.849) | (8.841) | (8.841) |
| (C) Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - | - |
| (D) Liquidità (A)+(B)+(C) | (1.936) | (1.936) | (8.934) | (8.934) |
| (E) Crediti finanziari correnti | (857) | (857) | (2.055) | (2.055) |
| (F) Debiti finanziari correnti | 4.745 | 4.744 | 276 | 276 |
| (G) Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
493 | 493 | 3.648 | 3.648 |
| (H) Altri debiti finanziari correnti | 2.613 | 28 | 2.599 | |
| (I) Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) |
7.851 | 5.237 | 3.952 | 6.523 |
| (J) Liquidità/Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(E)+(I) |
5.058 | 2.444 | (7.037) | (4.466) |
| (K) Debiti bancari non correnti | 0 | 0 | 331 | 331 |
| (L) Obbligazioni emesse | - | - | - | - |
| (M) Altri debiti non correnti | 10.250 | 0 | 12.285 | |
| (N) Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M) |
10.250 | 0 | 331 | 12.616 |
| (O) (Liquidità)/Indebitamento Finanziario Netto (J)+(N) |
15.308 | 2.444 | (6.706) | 8.150 |

| (In migliaia di Euro) | 30-set-19 | 30-set-18 |
|---|---|---|
| FLUSSO DI CASSA NETTO DALLE ATTIVITÀ OPERATIVE | ||
| Risultato netto dall'attività di funzionamento Rettifiche per riconciliare l'Utile d'esercizio al flusso di cassa generato dalle attività operative: |
(31.231) | (13.508) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 17.241 | 6.062 |
| Svalutazione crediti | 500 | 500 |
| Accantonamento al fondo benefici dipendenti | 367 | 356 |
| Svalutazione magazzino Variazione fondo benefici dipendenti |
(250) (338) |
0 (367) |
| Variazione fondo rischi ed oneri | (107) | 136 |
| Quota di pertinenza del risultato d'esercizio di società collegate | 189 | 996 |
| Perdita di valore attività non correnti | 161 | 0 |
| Variazione imposte anticipate | 4.950 | 0 |
| Altre variazioni non monetarie | 241 | 62 |
| Variazioni nel capitale circolante | ||
| Variazione delle rimanenze | 4.111 | 5.752 |
| Variazione dei crediti commerciali Variazione delle altre attività correnti |
1.219 2.624 |
1.780 1.949 |
| Variazione dei debiti commerciali | (5.952) | (17.357) |
| Variazione degli altri debiti | (166) | (810) |
| Cash flow da attività destinate alla dismissione o dismesse | ||
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITÀ OPERATIVE | (6.441) | (14.449) |
| FLUSSO DI CASSA NETTO DALLE ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | ||
| Acquisizione attività materiali | (108) | (159) |
| Cessione attività materiali | 4 | 135 |
| Variazione Altre attività non correnti | 3 | 244 |
| Acquisizione attività immateriali Cessione attività immatteriali |
(2.531) 0 |
(2.726) 1.170 |
| Cessionedi società collegate | 200 | 0 |
| Acquisizione di società collegate | (104) | (491) |
| Acquisizione di società controllate | 0 | (104) |
| Cash flow da attività destinate alla dismissione o dismesse | 1.565 | 774 |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO (ASSORBITO) DALLE ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO |
(971) | (1.157) |
| FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO | ||
| Debiti finanziari | (783) | 3.415 |
| Crediti finanziari correnti | 1.197 | 1.433 |
| FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO |
414 | 4.848 |
| (Diminuzione)/Incremento delle disponibilità liquide | (6.998) | (10.758) |
| Differenze di cambio nette sulle disponibilità liquide | ||
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALL'INIZIO DEL PERIODO | 8.934 | 21.094 |
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALLA FINE DEL PERIODO | 1.936 | 10.336 |
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.