AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

EEMS

Annual Report Jun 23, 2016

4222_10-k-afs_2016-06-23_17e9b8c7-b536-49e4-871b-bf252e608670.pdf

Annual Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Bilancio consolidato e d'esercizio al 31 dicembre 2015 della EEMS Italia

INDICE 2
RELAZIONE SULLA GESTIONE 5
ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO EEMS ITALIA 6
1. STRUTTURA DEL GRUPPO 6
2. ORGANI SOCIALI 7
3. NATURA E ATTIVITÀ DELL'IMPRESA 8
4. INFORMATIVA SULLA VALUTAZIONE IN ORDINE AL PRESUPPOSTO DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE 8
5. FATTI DI RILIEVO DELLA GESTIONE 8
6. ANALISI DELLA SITUAZIONE DEL GRUPPO, DELL'ANDAMENTO E DEL RISULTATO DELLA GESTIONE 15
7. PROSPETTO DI RACCORDO TRA IL RISULTATO DI PERIODO E IL PATRIMONIO NETTO DI EEMS ITALIA S.P.A.
E I CORRISPONDENTI VALORI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2015 E 2014 17
8. PARTECIPAZIONE DETENUTE DAI MEMBRI CHIAVE DEL MANAGEMENT 18
9. INVESTIMENTI 18
10. SCENARIO MACROECONOMICO 18
11. RICERCA E SVILUPPO 18
12. MODELLO ORGANIZZATIVO DI GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS 231/01 18
13. RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI 19
14. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 19
15. INFORMATIVA SULLE PARTI CORRELATE E RAPPORTI INFRAGRUPPO 19
16. OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI 19
17. INFORMATIVA SUI RISCHI FINANZIARI 19
18. INFORMATIVA SU ALTRI RISCHI ED INCERTEZZE 20
19. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 21
20. FATTI SUCCESSIVI ALLA DATA DI BILANCIO 21
21. SINTESI DEI RISULTATI DELLA EEMS ITALIA S.P.A. 22
22. MAGGIORI AZIONISTI 23
23. PROPOSTA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO DELLA EEMS ITALIA S.P.A. E DI DESTINAZIONE
DEL RISULTATO DELL'ESERCIZIO 2015 23
BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EEMS ITALIA AL 31 DICEMBRE 2015 24
CONTO ECONOMICO 25
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 26
SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA 27
RENDICONTO FINANZIARIO 28
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31 DICEMBRE 2014 29
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31 DICEMBRE 2015 29
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO 30
1. FORMA STRUTTURA E PERIMETRO DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO 30
1.1. AUTORIZZAZIONE ALLA PUBBLICAZIONE 30
2. INFORMATIVA SULLA VALUTAZIONE IN ORDINE AL PRESUPPOSTO DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE 39
3. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE 41
4. INFORMATIVA DI SETTORE 50
5. AGGREGAZIONI AZIENDALI ED ALTRE VICENDE SOCIETARIE 50
6. RICAVI 50
7. ALTRI PROVENTI 51
8. MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO UTILIZZATE 51
9. SERVIZI 52
10. COSTO DEL PERSONALE 53
11. ALTRI COSTI OPERATIVI 53
12. AMMORTAMENTI 54
13. RIPRISTINI E SVALUTAZIONI 54
14. PROVENTI E ONERI FINANZIARI 54
15. IMPOSTE 55
16. UTILE PER AZIONE 55
17. ATTIVITÀ IMMATERIALI A VITA UTILE DEFINITA 56
18. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI DI PROPRIETÀ E BENI IN LOCAZIONE FINANZIARIA 56
19. ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI E CORRENTI 58
20. RIMANENZE DI MAGAZZINO 59
21. CREDITI COMMERCIALI 59
22. CREDITI TRIBUTARI 61
23. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 61
24. ATTIVITÀ DESTINATE ALLA VENDITA 62
25. PATRIMONIO NETTO 62
26. PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI 63
27. FONDO RISCHI ED ONERI FUTURI 64
28. DEBITI COMMERCIALI 65
29. DEBITI TRIBUTARI 66
30. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI 67
31. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 67
32. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 68
33. INFORMATIVA SUI RISCHI FINANZIARI 69
34. INFORMATIVA SULLE PARTI CORRELATE E RAPPORTI INFRAGRUPPO 71
35. INFORMATIVA SU EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI 72
36. OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI 72
37. COMPENSI AI MEMBRI CHIAVE DEL MANAGEMENT 72
38. INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB 73
39. NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI 73
40. EVENTI SUCCESSIVI ALLA DATA DI BILANCIO 73
41. ELENCO PARTECIPAZIONI 75
42. RESTATEMENT 75
43. ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS DEL D. LGS. 58/98 76
BILANCIO D'ESERCIZIO DELLA EEMS ITALIA S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2015 79
CONTO ECONOMICO 80
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 81
SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA 82
RENDICONTO FINANZIARIO 83
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 84
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO 85
1. FORMA E STRUTTURA 85
1.1.AUTORIZZAZIONE
ALLA
PUBBLICAZIONE
85
2. INFORMATIVA SULLA VALUTAZIONE IN ORDINE AL PRESUPPOSTO DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE 93
3. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE 94
4. RICAVI 100
5. ALTRI PROVENTI 101
6. MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO UTILIZZATE 101
7. SERVIZI 101
8. COSTO DEL PERSONALE 102
9. ALTRI COSTI OPERATIVI 103
10. AMMORTAMENTI 103
11. RIPRISTINI E SVALUTAZIONI 103
12. PROVENTI E ONERI FINANZIARI 104
13. IMPOSTE 104
14. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI DI PROPRIETÀ E BENI IN LOCAZIONE FINANZIARIA 105
15. PARTECIPAZIONI 108
16. ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI E CORRENTI 109
17. CREDITI COMMERCIALI 109
18. CREDITI E DEBITI VERSO SOCIETÀ CONTROLLATE 110
19. CREDITI TRIBUTARI 110
20. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 111
21. PATRIMONIO NETTO 111
22. PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI E NON CORRENTI 112
23. DEBITI COMMERCIALI 113
24. FONDO RISCHI ED ONERI FUTURI 113
25. DEBITI TRIBUTARI 114
26. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI 114
27. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 114
28. INFORMATIVA SUI RISCHI FINANZIARI 115
29. INFORMATIVA SULLE PARTI CORRELATE E RAPPORTI INFRAGRUPPO 118
30. INFORMATIVA SU EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI 119
31. OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI 119
32. COMPENSI AI MEMBRI CHIAVE DEL MANAGEMENT 119
33. INFORMATIVA SULL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO 121
34. INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB 121
35. NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI 122
36. EVENTI SUCCESSIVI ALLA DATA DI BILANCIO 122
37. ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS DEL D. LGS. 58/98 123

RELAZIONE SULLA GESTIONE

La presente relazione sulla gestione contiene dati ed informazioni presentati, in applicazione di quanto previsto dal D.Lgs. 32/2007, a corredo sia del Bilancio Consolidato sia del Bilancio d'Esercizio di EEMS Italia S.p.A. al 31 dicembre 2015.

Andamento della gestione del Gruppo EEMS Italia

1. Struttura del Gruppo

Il Gruppo EEMS al 31 dicembre 2015 si compone delle seguenti società.

Il Gruppo EEMS fa capo a EEMS Italia S.p.A. ("Società" o "Capogruppo") quotata presso il segmento MTA della Borsa Italiana.

2. Organi sociali Consiglio di Amministrazione della Capogruppo

Carica Nome Data Nomina Luogo e data di nascita Presidente ed Amministratore Delegato Paolo Andrea Mutti 30 giugno 2014 Milano, 25 marzo 1965 Consigliere non esecut. Roberta Bontempo 23 febbraio 2015 L'Aquila, 16 maggio 1969 Consigliere non esecut. Marco Stefano Mutti 30 giugno 2014 Milano, 1 maggio 1964 Consigliere Indipendente Nicoletta Carotti 30 giugno 2014 Rieti, 17 aprile 1977 Consigliere Indipendente Luca Pieri 30 giugno 2014 Roma, 12 maggio 1979

Il Consiglio di Amministrazione è costituito da cinque membri ed è così composto:

L'attuale Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea dei Soci della EEMS Italia S.p.A. tenutasi in data 30 giugno 2014 e rimarrà in carica sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016. Tale assemblea ha nominato Paolo Andrea Mutti Presidente del Consiglio di Amministrazione. In data 30 giugno 2014 il Consiglio di Amministrazione della EEMS Italia S.p.A. ha inoltre nominato il Consigliere Paolo Andrea Mutti Amministratore Delegato della Società. A seguito delle dimissioni ricevute in data 18 dicembre 2014 dal Consigliere Gabriella Fabotti, in data 23 febbraio 2015 l'Assemblea dei Soci della EEMS Italia ha provveduto alla nomina del Consigliere Roberta Bontempo.

I membri del Consiglio di Amministrazione sono domiciliati per la carica presso la sede legale di EEMS, in Cittaducale (RI), Viale delle Scienze, 5.

Collegio Sindacale

Ai sensi dell'articolo 24 dello statuto sociale, il Collegio Sindacale è costituito da tre Sindaci effettivi e da due supplenti, nominati con modalità tali da assicurare alla minoranza la nomina di un Sindaco effettivo e di un supplente. Durano in carica tre esercizi e sono rieleggibili.

L'Assemblea dei Soci del 30 giugno 2014 ha nominato altresì il Collegio Sindacale che rimarrà in carica sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016, composto come segue:

Carica Nome Luogo e data di nascita
Presidente Claudia Mazza Roma, 4 novembre 1965
Sindaco effettivo Felice De Lillo Senise (PZ), 25 novembre 1963
Sindaco effettivo Francesco Masci L'Aquila, 23 ottobre 1955
Sindaco supplente Gabriella Di Resta Roma, 14 dicembre 1972
Sindaco supplente Anna Fossati Roma, 23 febbraio 1971

I membri del Collegio Sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede legale di EEMS, in Cittaducale (RI), Viale delle Scienze, 5.

Società di revisione

L'Assemblea degli azionisti del 29 maggio 2015 ha conferito l'incarico per la revisione legale del bilancio d'esercizio della EEMS Italia S.p.A. e del bilancio consolidato del Gruppo EEMS per gli esercizi dal 2015 al 2023 alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A..

3. Natura e Attività dell'impresa

Il Gruppo EEMS (in breve il "Gruppo"), controllato dalla EEMS Italia S.p.A. (in breve, la "EEMS Italia", "EEMS", "Capogruppo" ovvero "Società") a partire dal 1 gennaio 2013, a seguito della cessione delle attività delle società operative in Cina EEMS Suzhou Co Ltd ed EEMS Technology Co Ltd ha operato esclusivamente nel settore fotovoltaico ed in particolare nella produzione di celle e moduli fotovoltaici, nonché nello sviluppo di soluzioni complete per la progettazione e la realizzazione di impianti fotovoltaici, attraverso la controllata italiana Solsonica S.p.A. (in breve, "Solsonica"). A giugno 2015, il ramo d'azienda relativo alla produzione di celle e moduli fotovoltaici è stata concesso in affitto alla società Gala Tech S.r.l., così come previsto nel piano concordatario alla base della procedura concorsuale ex art. 161 comma 2 presentato da Solsonica e successivamente omologata dal Tribunale di Rieti.

Come meglio descritto nei paragrafi successivi in data 4 agosto 2015 Gala Holding S.r.l. ha sottoscritto l'aumento di capitale sociale della EEMS Italia S.p.A. per un importo pari a 1,57 milioni di Euro ripianando le perdite cumulate e ricostituendo il capitale sociale fino a Euro 499 migliaia, divenendo azionista di maggioranza (89,98%) della stessa.

Al 31 dicembre 2015 tutte le società del Gruppo EEMS non sono quindi operative.

La sede sociale e principale è a Cittaducale (Rieti) anche se il Gruppo mantiene attualmente una presenza in Cina tramite le proprie controllate estere.

4. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale

Come più dettagliatamente descritto nei seguenti paragrafi e nelle note illustrative al bilancio il Consiglio di Amministrazione, a conclusione delle approfondite valutazioni condotte, nonostante siano stati identificati taluni aspetti di incertezza, ha ritenuto sussistente il presupposto della continuità aziendale (per l'orizzonte temporale di almeno dodici mesi dalla data di riferimento) in considerazione dell'atteso "Secondo Aumento di Capitale" previsto dall'offerta vincolante di Gala Holding S.r.l., ribadito da Gala Holding in data 2 maggio 2016, e che porterebbe EEMS Italia ad assumere il ruolo di capogruppo del Gruppo Gala e a completare quindi l'integrazione del Gruppo EEMS Italia nel Gruppo Gala.

A conclusione delle valutazioni effettuate il Consiglio di Amministrazione ritiene, seppur con le dovute incertezze legate all'esecuzione del "Secondo aumento di capitale" da parte del Gruppo Gala, di confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale.

Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi come sopra ipotizzati.

Deve essere dunque sottolineato che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione degli amministratori è suscettibile di non trovare concreta conferma nell'evoluzione dei fatti e/o delle circostanze allo stato non agevolmente prevedibili, pur con tutta la dovuta diligenza e ragionevolezza.

5. Fatti di rilievo della gestione

Concordato preventivo EEMS Italia e Solsonica

Nel maggio 2014 l'accordo di ristrutturazione sottoscritto in data 27 novembre 2013 con il Pool di banche finanziatrici è stato anticipatamente risolto e, conseguentemente, sia EEMS Italia sia la controllata Solsonica S.p.A., hanno avviato due procedure di concordato preventivo con riserva ex art. 161 comma 6.

Contestualmente, gli amministratori hanno lavorato per individuare un investitore interessato ad immettere risorse finanziarie nel Gruppo, soggetto individuato nel Gruppo Gala che ha formulato due distinte offerte vincolanti subordinate, tra l'altro, all'avvenuta omologa delle rispettive proposte di concordato preventivo di EEMS Italia S.p.A. e di Solsonica S.p.A. A seguito della presentazione di tali offerte gli amministratori hanno presentato proposte di concordato preventivo in continuità ex art. 161 comma 2 per entrambe le società.

In particolare il concordato preventivo proposto per EEMS Italia S.p.A. si fondava sull'offerta vincolante ricevuta da Gala Holding S.r.l. a valere sulle attività di EEMS Italia S.p.A. e che prevedeva:

    1. una prima fase con un versamento di Euro 1.570.000,00 a titolo di ripianamento perdite e aumento di capitale di EEMS. Ad esito di tale fase Gala Holding S.r.l. deterrà una partecipazione di circa il 90% del capitale sociale di EEMS e le azioni residue costituiranno un flottante minimo;
    1. una seconda fase che prevede l'acquisto degli immobili e degli impianti fotovoltaici di proprietà EEMS, ad un prezzo rispettivamente di Euro 2.500.000 ed Euro 1.404.882 (quest'ultimo considerato al netto degli incassi GSE dalla data di presentazione della domanda alla data di trasferimento dell'impianto);
    1. una terza fase ove è previsto un impegno da parte di Gala Holding S.r.l. per un importo massimo di Euro 3.105.000, come finanziamento infruttifero alla EEMS Italia S.p.A. e finalizzato a dotare la Società della liquidità necessaria per la chiusura delle passività concordatarie.

L'offerta vincolante prevedeva inoltre un ulteriore fase la cui esecuzione era subordinata all'omologazione del concordato e all'aumento di capitale riservato sopra descritto e in cui EEMS effettuerà un secondo aumento di capitale ("Secondo aumento di capitale") riservato a tutti gli azionisti di Gala da sottoscriversi mediante il conferimento da parte di questi ultimi delle azioni Gala da essi possedute. Al buon esito dell'aumento di capitale, assumendo che tutti gli attuali azionisti di Gala sottoscrivano integralmente l'aumento di capitale di EEMS per quanto di loro competenza, gli attuali azionisti di EEMS deterranno complessivamente una quota di EEMS non superiore allo 0,2%. EEMS assumerà una nuova denominazione e Gala sarà oggetto di delisting dall'Alternative Investment Market Italia.

Il piano concordatario presentato da EEMS Italia S.p.A. ha ricevuto decreto di omologa emesso dal Tribunale di Rieti il 16 luglio 2015 e notificato il 20 luglio 2015 (di seguito "Decreto di Omologa EEMS") che ha stabilito l'esecuzione del Concordato Preventivo entro il 31 agosto 2015.

Si evidenzia che:

  • (con riferimento al punto 1) l'aumento di capitale è stato eseguito in data 4 agosto 2015 e pertanto l'esecuzione è avvenuta in linea con le prescrizioni del Decreto di Omologa EEMS;
  • (con riferimento al punto 2) in data 31 agosto 2015 Gala Power S.r.l. società interamente detenuta da Gala S.p.A. - ha acquistato gli immobili e gli impianti fotovoltaici di proprietà EEMS al prezzo concordato di Euro 3.904.701 oltre Iva per Euro 46.962 con contestuale versamento del corrispettivo; tale evento si è perfezionato in coerenza con le prescrizioni del Decreto di Omologa EEMS;
  • (con riferimento al punto 3) in data 28 agosto Gala Holding S.r.l., in conformità con quanto previsto nell'offerta vincolante e nel Decreto di Omologa EEMS, ha sottoscritto con EEMS Italia S.p.A. un contratto di finanziamento infruttifero in misura pari a Euro 2.380.564 contestualmente versato. L'accordo tra le parti prevede il rimborso del finanziamento anche in via parziale e anticipata - non oltre il 1 settembre 2016 fatta salva la possibilità di proroga dell'accordo. Tale evento si è perfezionato in coerenza con le prescrizioni del Decreto di Omologa EEMS;
  • la Società disponeva di liquidità residua presso le società asiatiche a valle della cessione delle attività dei semiconduttori in Cina alla Taiji Semiconductors.

Di seguito il dettaglio:

Importo Descrizione
1.570.000,00 Bonifico Gala Holding
11.100.000,00 Liquidita EEMS Asia
104.918,00 Trasferimento liquidita' EEMS ITALIA a EEMS Concordat o preventivo
2.380.564,00 FINANZIAMENTO GALA HOLDING SRL
3.951.663,08 Vendita Immobile ed Impianto Fotovoltaico
19.107.145,08 ATTIVO CONCORDATARIO

Nel corso della procedura di esecuzione del piano, sullo stesso conto corrente sono state incassate altre somme pari a circa Euro 35.968,71 per effetto di restituzione di pagamenti non dovuti e interessi attivi maturati.

Dalle tabelle su esposte si evince che sul conto corrente vincolato sono stai effettuati incassi totali per Euro 19.143.113,79;

Importo Descrizione
19.107.145,08 ATTIVO CONCORDATARIO
35.968,71 TOTALE RESTITUZIONE SOMME E INTERESSI ATTIVI MATURATI
19.143.113,79 TOTALE ATTIVO TRANSITATO SUL CONTO CORRENTE VINCOLARO

In conseguenza di quanto sopra esposto EEMS Italia, dotata delle risorse finanziarie necessarie, ha proceduto al pagamento delle passività concordatarie per complessivi 16,2 milioni di Euro (di cui 0,6 milioni a titolo di imposte) suddivisi come di seguito esposto:

Descrizione Importo
COSTI DI TENUTA CONTO E PAGAMENTI 1.056,97
PAGAMENTO CREDITORI EFFETTUATI CON ASSEGNO O BONIFICO 15.596.036,56
PAGAMENTI EFFETTUATI TRAMITE F24 594.495,10
Totale Passivo 16.191.588,63

Si evidenzia che alla data di redazione della presente relazione le passività concordatarie della EEMS Italia sono state integralmente liquidate fatti salvi gli importi afferenti ad alcuni fornitori minori risultati irreperibili (creditori per un importo complessivamente pari a circa 5 migliaia di Euro) per i quali la Società ha depositato gli assegni circolari presso la cancelleria del tribunale.

Si ravvisa inoltre la presenza di vincoli di disponibilità liquide sul conto della procedura per un ammontare complessivo di Euro 2.805.586 effettuati su indicazione degli organi di procedura in relazione a potenziali rischi di soccombenza in contenziosi ovvero in rapporti contrattuali. In particolare si evidenzia la presenza di un vincolo di disponibilità liquide a fronte del rischio di solidarietà nella corresponsione del TFR dei lavoratori Solsonica, responsabilità sorta sulla base degli accordi sindacali conclusi nel 2008 in fase di trasferimento dei lavoratori dipendenti da EEMS a Solsonica.

Di seguito un dettaglio delle altre somme vincolate sul conto della procedura:

  • Euro 727.761 di accantonamenti per Sanzioni varie e contenziosi con Dogane e Agenzia delle Entrate;
  • Euro 210.762 per la causa del lavoro relativa ad un ex dipendente di EEMS Italia che inizialmente era stato inserito prudenzialmente nella classe dei creditori privilegiati.

Allo stato attuale il concordato preventivo della EEMS Italia S.p.A., fatto salvo quanto sopra esposto, risulta pertanto eseguito per quanto riguarda il pagamento di tutti i creditori.

Per quanto riguarda la controllata Solsonica, si specifica che il piano concordatario di tale partecipata è basato su un'offerta vincolante di Gala S.p.A., subordinata, tra l'altro, all'avvenuta omologa della proposta di concordato. Le principali fasi di tale offerta, che condotta da Gala S.p.A. o da altra Società da essa controllata e designata, sono:

    1. affitto e successivo acquisto del ramo d'azienda di proprietà di Solsonica per l'attività di produzione di celle e moduli fotovoltaici;
    1. sottoscrizione di un aumento di capitale sociale di Solsonica a seguito di cui Gala S.p.A. diventerà, direttamente o indirettamente, azionista unico della stessa Solsonica;
    1. versamento di ulteriore finanza fino a un importo di 750 migliaia di Euro;
    1. esecuzione del concordato preventivo di Solsonica entro il 31 luglio 2016 e saldo e stralcio di tutte le passività concordatarie.

Sulla base dell'offerta descritta e le successive integrazioni Solsonica ha proceduto al deposito, in data 19 gennaio 2015, presso il Tribunale di Rieti, della documentazione di cui all'art. 161 comma 6 Legge Fallimentare.

Nel mese di giugno 2015 è stato sottoscritto con Gala Tech S.r.l. il contratto per l'affitto del ramo d'azienda di Solsonica S.p.A. (di seguito "Ramo Solsonica") per l'attività di produzione di celle e moduli fotovoltaici.

In data 14 ottobre 2015 il Tribunale di Rieti ha emesso il decreto di omologa del concordato preventivo di Solsonica (di seguito "Decreto di Omologa Solsonica") prescrivendo i termini e le condizioni per l'esecuzione delle attività di cui al piano di concordato e all'offerta vincolante.

In particolare per quanto attiene le prescrizioni per l'esecuzione delle operazioni previste nell'offerta vincolante - come in precedenza descritte - il Decreto di Omologa Solsonica prevedeva che:

  • A. (con riferimento al punto 1) Gala avrebbe acquistato il Ramo Solsonica entro il 31 ottobre 2015 con conseguente corresponsione di quota prezzo pari a 600.000 (sul complessivo valore del ramo pari a Euro 2.725.000) da regolarsi interamente per cassa, interamente mediante accollo di TFR ovvero mediante accollo di TFR e versamento per cassa per la differenza;
  • B. (con riferimento al punto 2) Gala avrebbe versato dell'aumento di capitale sociale di Euro 2.850.000 entro 45 giorni dall'emissione del Decreto di Omologa Solsonica nelle modalità previste nell'offerta vincolante;
  • C. (con riferimento al punto 3 e 4) Gala avrebbe pagato la quota residua del prezzo di acquisto del ramo Solsonica - al netto dei canoni di affitto da essa corrisposti - entro il 31 luglio 2016 quale presupposto per la dotazione di disponibilità necessaria alla Solsonica per il pagamento delle passività concordatarie e versi l'eventuale ulteriore finanza necessaria nei limiti e nelle modalità stabilite.

Si evidenzia che la scadenza per l'esecuzione degli eventi prescritti dal Decreto di Omologa Solsonica di cui alle lettere A e B sono stati prorogati di tre mesi con provvedimento del 13 novembre 2015 emesso dal Tribunale di Rieti su istanza presentata da Gala S.p.A. in data 28 ottobre 2015.

In data 1 febbraio 2016 Gala Tech S.r.l. ha sottoscritto con Solsonica il contratto di cessione di Ramo d'Azienda al valore concordato e prescritto dal decreto di omologa corrispondendo la quota parte di corrispettivo prevista di Euro 600 migliaia, per quanto ad Euro 591 migliaia mediante accollo di Trattamento di Fine Rapporto e per Euro 9 migliaia mediante bonifico bancario.

In data 11 marzo 2016 il Tribunale di Rieti con provvedimento ha accolto l'istanza presentata da Gala S.p.A. concedendo una proroga fino al 30 marzo 2016 per l'adempimento di cui alla lettera B.

In data 30 marzo 2016 Gala S.p.A. ha manifestato la volontà di procedere versamento a copertura delle perdite e alla sottoscrizione dell'aumento di capitale sociale e nella stessa sede ha provveduto al versamento delle somme corrispondenti presso il conto corrente vincolato alla procedura concorsuale di Solsonica.

Si evidenzia che, in conseguenza di tale evento, Gala S.p.A. è divenuto azionista unico di Solsonica, che esce quindi dal Gruppo EEMS Italia e conseguentemente dalla direzione e coordinamento della Capogruppo EEMS Italia.

A completamento dell'esposizione si evidenzia che la situazione patrimoniale di EEMS Italia S.p.A. al 31 dicembre 2015 riflette i positivi effetti dell'intervenuta omologa del concordato preventivo proposto è il conseguente rafforzamento patrimoniale della stessa in seguito all'esecuzione del piano di concordato.

In particolare la Società, formalmente in bonis a seguito dell'emissione del decreto di omologa del 16 luglio 2015 – pertanto nuovamente soggetta alle prescrizioni ex. Art 2446 e 2447 c.c. ai sensi dell'art. 182 sexies LF - espone un patrimonio netto positivo principalmente frutto della rilevazione della falcidia concordataria nonché dell'avvenuto aumento di capitale sociale sottoscritto e versato dall'offerente Gala Holding S.r.l. in esecuzione del piano di concordato.

Utilizzo ammmortizzatori sociali

A seguito dell'ammissione alla procedura di concordato preventivo di Solsonica S.p.A., avvenuta in data 2/04/2015, il Commissario Giudiziale, Avvocato Enrico Santilli ha avviato in data 14/04/2015 le procedure di legge per la richiesta di intervento della CIGS ex art. 3, Comma 1, della L. 223/1991 come modificato dall'art.46-bis, comma 1, lett.h), del D.L. 83/2012, a favore dei lavoratori in forza alla Solsonica alla data dell'ammissione e pari a 194 unità. In data 23/04/2015 è stato sottoscritto in sede Regionale l'accordo sindacale che ha concluso positivamente la procedura di consultazione sindacale prevista. In data 5/08/2015 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emesso decreto n. 91336 che ha autorizzato Solsonica S.p.A. a fruire della CIGS a decorrere dal 2/04/2015 e fino al 1/04/2016 per un massimo di 194 persone.

In data 30 novembre 2015, a seguito di istanza del Commissario Giudiziale, il Tribunale di Rieti ha autorizzato l'apertura della procedura di mobilità per tutto il personale in forza alla Solsonica alla data del 1° dicembre 2015. La Società Solsonica S.p.A., congiuntamente agli organi di Procedura, su autorizzazione del Tribunale di Rieti, ha quindi proceduto al licenziamento e successivo collocamento in mobilità dell'intero organico residuo. Pertanto alla data di redazione del presente bilancio consolidato Solsonica S.p.A. non ha più alcun dipendente.

Contenziosi

Nel corso del 2011, la controllata Solsonica aveva provveduto a contabilizzare un accantonamento prudenziale, pari a 3.246 migliaia di Euro effettuato in conseguenza di una richiesta di risarcimento ricevuta nel corso del 2011 da parte del fornitore Sumco Europe Sales plc (di seguito "Sumco") sulla base di un contratto a lungo termine, non di tipo "take or pay", per l'acquisto di wafer di silicio per il periodo 1 luglio 2009 – 31 dicembre 2014, sebbene a tale contratto non gli fosse stata data concreta attuazione.

La passività potenziale nei confronti di Sumco è stata inserita all'interno del piano concordatario nei crediti di natura chirografaria. La Solsonica e la Sumco hanno firmato in data 15 luglio 2015 un accordo transattivo, accordo autorizzato dal Tribunale di Rieti e facente quindi parte del piano concorsuale, dove la Solsonica ha accettato il debito di Euro 3.185.810,75 e quindi il pagamento del 10% in accordo alla proposta concordataria e a Euro 78.000 relative alle spese legali sostenute. Entrambe le parti si sono inoltre accordate per interrompere le azioni legali in corso.

Il debito è stato conseguentemente iscritto tra i debiti verso fornitori e oggetto di falcidia concordataria in seguito all'omologa del concordato.

***

Nel corso dei primi mesi del 2014, a seguito della cessione delle attività alla Taiji Semiconductor, è stata avviata dall'ufficio doganale di Suzhou una verifica relativa al libro doganale nel quale erano registrate le movimentazioni in entrata ed uscita dei macchinari e materiali di consumo della EEMS Suzhou (si ricorda che la EEMS Suzhou è una società con sede in una zona agevolata dal punto di vista delle procedure doganali) nella quale sono state riscontrate numerose incongruenze tra i dati riportati nel libro doganale e quelli registrati dalla Dogana sulla propria contabilità.

Tale controllo riguarda tutte le movimentazioni riportate sul libro doganale dal 2005, anno di costituzione della EEMS Suzhou, fino al 31 dicembre 2012. In precedenza le autorità doganali non avevano mai proceduto alla verifica di tale libro doganale.

La EEMS Suzhou si era prontamente attivata per cercare di risolvere tale problema e, nel corso del mese di marzo 2015, con l'assistenza dei propri legali, ha incontrato le competenti autorità doganali per cercare di definire un percorso condiviso per addivenire alla chiusura del procedimento in corso. Sulla base di quanto concordato in aprile 2015 è stato effettuato, con la supervisione di una società terza nominata dalla dogana, un nuovo inventario di tutti i macchinari e o materiali di consumo presenti presso la EEMS Suzhou. A seguito delle ulteriori verifiche da parte della società terza è stata inviata una nuova lista alla dogana. A seguito di un incontro con le autorità doganali sono emerse ancora delle consistenti differenze in termini di quantità tra la lista in possesso della dogana e la lista presentata dalla EEMS Suzhou. A seguito di un successivo incontro tra i rappresentanti della EEMS Suzhou e la dogana, la stessa ha richiesto alla EEMS Suzhou di fornire entro luglio 2015 un report nel quale venissero fornite le motivazioni, per ciascun elemento, relativamente alle discrepanze in termini quantitativi tra le due liste. La EEMS Suzhou nel corso del mese di luglio ha lavorato per elaborare un documento nel quale sono state riportate le motivazioni necessarie per riconciliare le quantità riportate nelle due liste. Sulla base di tale report il numero di discrepanze si è notevolmente ridotto rispetto a quanto inizialmente verificato.

Nel corso delle successive settimane i consulenti della EEMS Suzhou hanno effettuato degli incontri con le autorità doganali per giungere alla definizione di un valore finale delle discrepanze. Nei successivi incontri avvenuti nel corso del mese di settembre 2015, le autorità doganali hanno di fatto accettato le spiegazioni relative alle discrepanze numeriche relativamente ai macchinari e alle parti di ricambio richiedendo che la società terza rivedesse in tal senso il proprio report.

L'autorità doganale non ha ancora ufficialmente emesso alcun provvedimento nei riguardi della EEMS Suzhou in merito alle verifiche svolte.

Oltre all'analisi del libro doganale sui macchinari e parti di ricambio, a partire da settembre 2015 è stato richiesto dalla Dogana anche un controllo sull'ultimo libro doganale relativo ai materiali diretti (cosiddetti "bonded materials"). Tale libro doganale è stato aperto con l'autorità a partire dalla fine del 2011. Anche nel caso dei "bonded materials" la Dogana ha riscontrato differenze tra le movimentazioni registrate presso la Dogana e il libro doganale di EEMS Suzhou.

Per risolvere le incongruenze, la EEMS Suzhou si sta avvalendo della consulenza di esperti in materia doganale per cercare di dare il più supporto alle autorità doganali.

L'attività di verifica del libro doganale dei "bonded materials" è tuttora in corso.

La Società sulla base delle informazioni disponibili ha già provveduto ad accantonare un importo complessivo pari a USD 3,8 milioni corrispondente a Euro 3,5 milioni circa

***

Nel corso dell'esercizio 2009 la EEMS Italia era stata sottoposta ad una verifica per l'anno 2007 da parte della Guardia di Finanza. A seguito della verifica era stata contestata alla Società una maggior IVA dovuta per circa Euro 326 migliaia. A seguito della contestazione presentata dalla Società, in data 24 marzo 2014 la Commissione Tributaria Provinciale di Rieti aveva accolto tale ricorso ritenendo infondati i rilievi mossi dalla Guardia di Finanza. La Società aveva quindi provveduto in data 19 maggio 2014 a notificare la sentenza di I grado alla controparte per far decorrere il termine breve di 60 giorni ai fini dell'impugnazione. In data 18 luglio 2014 l'Agenzia delle Entrate di Rieti ha presentato presso la Commissione Tributaria Regionale di Roma ricorso in appello alla suddetta sentenza. La Società si è costituita in giudizio per la conferma delle sentenze di I grado. In data 19 febbraio 2016 la CTR di Roma ha confermato le sentenze di I grado e la Società al fine di far decorrere i termini brevi di impugnazione (60 giorni dalla notifica su istanza di parte) ha notificato in data 24 marzo 2016 la sentenza di II grado alla controparte.

La Società in considerazione delle pronunce favorevoli emesse da parte della CTP e della CTR non ritiene sussistente alcun rischio di soccombenza.

***

Nel corso del mese di luglio 2014 la EEMS Italia S.p.A. ha ricevuto una verifica da parte della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli avente ad oggetto le accise e le relative addizionali sui consumi di energia elettrica per il periodo 2009 – giugno 2014. A seguito dei rilievi riscontrati dall'Agenzia la Società ha iniziato a valutare con i propri consulenti la legittimità di quanto riscontrato.

Nel corso del mese di settembre 2014 la Società ha ricevuto dalla Agenzia delle Dogane le relative cartelle di pagamento per un importo complessivo per mancate accise pari a circa 245 migliaia di Euro oltre alle relative sanzioni per un importo pari a circa 229 migliaia di Euro. La Società ritenendo il corretto comportamento fiscale ha depositato in data 15 dicembre 2014 ricorso presso la Commissione Tributaria Provinciale di Roma. In data 27 maggio 2015 è stata emessa sentenza di primo grado che ha confermato la correttezza dell'accertamento per quanto concerne le accise ritenendo diversamente non pienamente corretta l'applicazione delle sanzioni comminate. In data 16 dicembre 2015 l'Agenzia delle Dogane ha proposto ricorso avverso la sentenza di primo grado. La Società si è costituita in giudizio in data 16 febbraio 2016. Alla data di pubblicazione del presente bilancio la Società è in attesa di ricevere la comunicazione di fissazione dell'udienza.

Parallelamente la Società in considerazione della presenza di uno specifico accantonamento di disponibilità (per Euro 474 migliaia) effettuato nel corso della procedura di concordato preventivo ha avuto contatti con l'Agenzia delle Dogane per definire un accordo extragiudiziale. La società in seguito della sentenza di primo grado ha ritenuto probabile il rischio di soccombenza e ha stanziato l'importo di Euro 474 migliaia a fondo per rischi ed oneri quale migliore stima del rischio di soccombenza.

6. Analisi della situazione del Gruppo, dell'andamento e del risultato della gestione.

2015 2014
(Dati in migliaia Euro) % Restated %
Totale ricavi e proventi 50.054 100,0 18.271 100,0
Risultato operativo ante ammortamenti e ripristini/svalutazioni
di attività non correnti 44.673 89,2 (12.133) (66,4)
Risultato operativo 44.328 88,6 (22.602) (123,7)
Risultato prima delle imposte 42.662 85,2 (25.493) (139,5)
Risultato del periodo 42.009 83,9 (25.513) (139,6)
Quota di pertinenza del Gruppo 42.009 83,9 (25.513) (139,6)
Quota di pertinenza di terzi - - - -
Numero dipendenti 155 201
Numero di azioni 435.118.317 43.597.120

a) Dati selezionati di Conto Economico

Il numero di dipendenti è relativo all'organico di fine periodo.

Il totale ricavi e proventi operativi del Gruppo nell'esercizio 2015 è pari a Euro 50,1 milioni ed è ascrivibile principalmente alla falcidia concordataria rilevata su EEMS Italia e su Solsonica nel corso dell'esercizio in conseguenza dell'avvenuta omologa dei due concordati preventivi di cui rispettivamente sono parte le società. L'esercizio 2015 è stato caratterizzato dall'assenza di attività operativa atta a conseguire ricavi (ad eccezione della rilevazione di utili a fronte della dismissione di beni ovvero della locazione del ramo d'azienda Solsonica a Gala Tech).

Per effetto di quanto sopra esposto si rileva la sostanziale incomparabilità del periodo 2015 con il 2014. Il risultato netto consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 è positivo per Euro 42.009 migliaia rispetto al saldo negativo di Euro 25.513 migliaia dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.

b) Dati selezionati del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria

31/12/15 31/12/2014 01/01/2014
(Dati in migliaia Euro) Restated Restated
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 67 5.265 13.340
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 11.904 18.541 28.574
ATTIVITA' DESTINATE A CESSARE 1.443 - -
TOTALE ATTIVITA' 13.414 23.806 41.914
TOTALE PATRIMONIO NETTO (3.566) (47.524) (24.016)
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI* 456 9.034 6.806
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 16.524 62.296 59.123
TOTALE PASSIVITA' 16.980 71.330 65.929
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 13.414 23.806 41.914

* I valori indicati sono stati riesposti in conformità al principio contabile internazionale IAS 8 di cui viene data informativa al paragrafo 1 - Principi contabili e area di consolidamento - e dettaglio al paragrafo 38 - Restatement – delle note esplicative.

Il decremento delle attività, rispetto al 31 dicembre 2014 è attribuibile alla cessione degli immobili e dei parchi fotovoltaici di EEMS Italia nonché alla riclassifica del ramo d'azienda afferente la produzione di celle e moduli fotolvoltaici. Inoltre il Gruppo ha subito un sostanziale decremento delle attività in conseguenza del fermo produzione di Solsonica da dicembre 2014 che ha determinato la progressiva riduzione del capitale circolante operativo.

c) Dati di sintesi del rendiconto finanziario

Flusso monetario generato dalla gestione operativa (2.174) (4.397)
Flusso monetario dell'attività di investimento 3.932 2
9
Flusso monetario dell'attività di finanziamento (7.849) -
Effetto cambio sulla liquidità (32) 1.273
Flussi di cassa netti di periodo (6.123) (3.095)

d) Dati di sintesi per settori di attività

Descrizione
(Importi in migliaia di Euro)
2015 2014 2015 2014
Investimenti Dipendenti
Solsonica - 2 153 196
EEMS Italia - - 2 4
EEMS Asia - - - 1
Elisioni Intercompany - - - -
Totale - 2 155 201

Investimenti e Dipendenti in forza al termine del periodo considerato. Il numero di dipendenti è relativo all'organico di fine periodo.

e) Tabella indicatori finanziari di sintesi

(dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Flusso monetario generato dalla gestione operativa (2.174) (4.397)
Flusso monetario dell'attività di investimento 3.932 2
9
Flusso monetario dell'attività di finanziamento (7.849) -
Effetto cambio sulla liquidità (32) 1.273
Flussi di cassa netti di periodo (6.123) (3.095)
Il flusso di cassa netto del periodo relativo al 2015
relativi alla falcidia concordataria di entrambe le società ed alla vendita di cespiti della EEMS
S.p.A.
oltre che dalla cessione di crediti verso Qimonda intervenuta a dicembre
d)
Dati di sintesi per settori di attività
Si evidenzia che con decorrenza 31
settore fotovoltaico, in cui operavano le controllate Solsonica e Solsonica Energia,
corso del 2015 ricavi di ammontare non significativi da fotovoltaico unicamente in connessione con
la dismissione di residue rimanenze.
Nel corso del 2015, come già esposto in precedenza, il Gruppo EEMS, in considerazione delle
operazioni straordinarie tese al risanamento di EEMS Italia e di Solsonica, non ha posto in essere
attività operativa da cui sia conseguito un significativo flusso di ricavi.
I ricavi conseguiti nel 2015 sono riconducibili sostanzialmente all'affitto del ramo d'azienda per la
produzione di celle e moduli fotovoltaici a Gala Tech S.r.l. nonché alla dismissione di rimanenze.
Investimenti e Dipendenti in forza al termine del periodo considerato.
dicembre è stato determinato principalmente dai flussi
2015.
2014 il Gruppo EEMS ha cessato l'operatività nel
conseguendo nel
Il numero di dipendenti è relativo all'organico di fine periodo.
Descrizione
(Importi in migliaia di Euro)
2015 2014 2015 2014
Investimenti Dipendenti
Solsonica - 2 153 196
EEMS Italia - - 2 4
EEMS Asia - - - 1
Elisioni Intercompany - - - -
Totale - 2 155 201
e)
Tabella indicatori finanziari di sintesi
2015 2014
Indici di redditività:
ROE (Risultato del periodo/Patrimonio Netto Medio) NS* NS*
ROI (Risultato operativo/Totale Attività Medie) 238,2% (68,9)%
ROS (Risultato operativo/Ricavi)
Indici di solvibilità:
88,6% (123,7)%
Margine di tesoreria ((Attività correnti – Rimanenze di
Magazzino)/Passività Correnti))
0,70 0,29
Quoziente di solvibilità (Attività Correnti/Passività Correnti) 0,72 0,30
* non rappresentativo

Tali indicatori alternativi di performance non sono preparati in conformità agli IFRS.

Tuttavia, pur in assenza di riferimenti applicabili, la tabella, in linea con la raccomandazione del CESR 05-178b del 3 novembre 2008 ripresa dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, include i criteri applicati per la determinazione degli indicatori alternativi di performance.

f) Indicatori non finanziari

1) Soddisfazione del cliente

Alla data di predisposizione del presente bilancio il Gruppo non ha intrapreso attività operative che consentano di determinare l'incidenza di tale dato.

2) Efficienza fattori produttivi

Alla data di predisposizione del presente bilancio il Gruppo non ha intrapreso attività operative che consentano di determinare l'incidenza di tale dato.

7. Prospetto di raccordo tra il risultato di periodo e il patrimonio netto di EEMS Italia S.p.A. e i corrispondenti valori consolidati al 31 dicembre 2015 e 2014

Si presenta di seguito il prospetto di raccordo tra il risultato del periodo e il patrimonio di EEMS Italia S.p.A. e i corrispondenti valori consolidati al 31 dicembre 2015, così come richiesto dalla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

Descrizione Patrimonio
Netto al
31.12.2014
Variazioni
patrimoniali
del periodo
Risultato
d'esercizio
Patrimonio
Netto al
31.12.2015
EEMS Italia (45.760) 1.570 44.675 485
Ripristino svalutazioni Asia 79.064 11.100 90.164
Risultati partecipazioni Asia (67.703) (12.622) (80.325)
Effetti vendita infragruppo cespiti Asia (1.658) (1.658)
Altre operazioni EEMS Asia (4.584) (4) (4.588)
Altre Rettifiche EEMS Italia 0 1.275 1.275
Ripristino svalutazione Solsonica e Solsonica
Energia 52.357 52.357
Risultati d'esercizio Solsonica e Solsonica
Energia (70.357) 9.926 (60.431)
Rettifica falcidia posiz. Intercompany Solsonica 0 (5.183) (5.183)
Rettifica falcidia posiz. Intercompany EEMS (7.981) (7.981)
Altre eliminazioni intercompany 10.371 790 11.161
Effetti vendita infragruppo cespiti Italia 90 90
Oneri finanziari da attualizzazione crediti (57) (57)
Altre variazioni di Patrimonio Netto 745 376 1.121
TOTALE BILANCIO CONSOLIDATO (47.523) 1.946 42.009 (3.566)

Tabella di riepilogo

8. Partecipazione detenute dai membri chiave del management

Si evidenzia così come richiesto dall'art 79 del Regolamento Emittenti che alla data del 31 dicembre 2015 non sussistono partecipazioni detenute dai componenti del Consiglio di amministrazione e dai dirigenti con responsabilità strategiche.

9. Investimenti

La seguente tabella indica l'ammontare dei principali investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali effettuati dal Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014.

Tabella di riepilogo
(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Investimenti in:
Immobilizzazioni materiali 0 2
Di cui:
Beni in leasing
Beni di proprietà 0 2
Immobilizzazioni immateriali 0 0
Totale 0 2

Nel corso del 2015 non sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni.

10. Scenario Macroeconomico

Come già ampiamente esposto, in considerazione dell'uscita di Solsonica dal settore fotovoltaico, alla data di riferimento del presente bilancio in considerazione della non operatività delle società del Gruppo EEMS non si ravvisa uno scenario economico di riferimento che possa influire sull'evoluzione della gestione.

11. Ricerca e sviluppo

Le attività di Ricerca e Sviluppo (R&S), in precedenza rivolte al solo settore fotovoltaico della controllata Solsonica, in considerazione della sostanziale dismissione delle attività tese alla produzione di celle e moduli fotovoltaici non sono state sostenute nel corso dell'esercizio 2015.

12. Modello Organizzativo di Gestione e Controllo Ex D.Lgs 231/01

Nel febbraio 2006 è stato introdotto il modello organizzativo, di gestione e controllo ex D.lgs. 231/01 recependo anche le modifiche normative introdotte dal D. Lgs. 61/02.

Il Modello organizzativo di gestione e controllo adottato consiste in un complesso di regole, strumenti e condotte, funzionale a dotare la Società di un sistema ragionevolmente idoneo ad individuare e prevenire le condotte penalmente rilevanti ai sensi del D.lgs. n. 231/ 2001 poste in essere dall'ente stesso o dai soggetti sottoposti alla sua direzione e vigilanza, essendo in corso di recepimento le fattispecie di reato recentemente introdotte. L'Organismo di Vigilanza, costituito in aderenza ai requisiti della norma, attua il piano di azione per il monitoraggio e la valutazione dell'adeguatezza del Modello Organizzativo, di Gestione e di Controllo adottato, riunendosi periodicamente per la valutazione delle verifiche svolte e per l'esame dei flussi informativi trasmessi dalle funzioni aziendali.

13. Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

La relazione predisposta ex art. 123-bis del TUF, contenente le informazioni relative al sistema di governo societario, agli assetti proprietari e all'adesione ai codici di comportamento, è disponibile per consultazione sul sito web della Società www.eems.com.

14. Trattamento dei dati personali

Il Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno del 2003 dispone all'articolo 34 che, nel caso di trattamento di dati personali effettuato con strumenti elettronici è obbligatorio adottare, nei modi previsti dal disciplinare tecnico contenuto nell'allegato B della legge, determinate misure di sicurezza tra cui, alla lettera g, la tenuta di un aggiornato Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS).

Il DPS è il documento in cui, sulla base dell'analisi dei rischi, della distribuzione dei compiti e delle responsabilità nell'ambito delle strutture preposte all'elaborazione dei dati stessi, sono descritte le misure di sicurezza tecniche ed organizzative attuate per garantire, nel rispetto della legge, la tutela dei dati personali sia dal punto di vista della loro corretta conservazione sia sotto il profilo della loro corretta gestione.

In ottemperanza a quanto specificato nel D.lgs.196/03 EEMS Italia ha revisionato e aggiornato il DPS già redatto entro i termini di legge.

15. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo

Il Gruppo non effettua operazioni con altre parti correlate diverse dalle entità partecipate e dall'entità congiuntamente controllata Kopernico S.r.l. Tali rapporti sono regolati a condizioni di mercato.

I dati patrimoniali ed economici relativi a dette operazioni sono riepilogati nelle note esplicative Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo del bilancio d'esercizio e consolidato.

16. Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel periodo in esame non si sono verificate operazioni atipiche e/o inusuali. La Società non detiene azioni proprie.

17. Informativa sui rischi finanziari

Alla data di riferimento del presente bilancio si evidenzia che in considerazione della sostanziale non operatività di EEMS e delle società del Gruppo anche in considerazione della non completa esecuzione del concordato Solsonica, non si ravvisano rischi finanziari. Di conseguenza si riportano i rischi finanziari tradizionalmente connessi all'operatività del Gruppo e ciò nella prospettiva che a valle dell'integrazione con il Gruppo Gala in seguito al secondo aumento di capitale, di cui ampiamente rappresentato nei paragrafi precedenti, il Gruppo EEMS possa riprendere l'attività operativa nelle ritrovate condizioni di continuità.

  • rischio di mercato (rischio di tasso, rischio di cambio, rischio di prezzo)
  • rischio di liquidità
  • rischio di credito

  • rischio di variazione dei flussi finanziari

Il Gruppo monitora in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, se opportuno, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli.

La responsabilità nella definizione delle linee guida della politica di gestione dei rischi e nella creazione di un sistema di gestione dei rischi del Gruppo è del Consiglio di Amministrazione. La Direzione Amministrazione Finanza e Controllo costituisce l'ufficio responsabile dell'applicazione e del monitoraggio di tali linee guida.

Per maggiori dettagli si rinvia alla nota 28 del bilancio consolidato Informativa sui rischi finanziari.

18. Informativa su altri rischi ed incertezze

I rischi e le incertezze cui il Gruppo è stato tradizionalmente assoggettato vengono di seguito illustrati nella prospettiva che una volta completata la procedura concordataria Solsonica con esito positivo il Gruppo possa riprendere ad operare in condizioni di continuità.

TIPOLOGIA
COMMENTO ED AZIONI DI FRONTEGGIAMENTO
INTERNI
Efficacia\efficienza
dei processi
Rischio non significativo
- Il Gruppo opera in base a processi tecnologicamente complessi ma non sono riscontrabili
significative incertezze.
Delega - Sistema di deleghe è piuttosto concentrato su poche figure apicali
- Il management della Società ha un'esperienza media nel settore di oltre 5 anni. Il
contemporaneo venire meno del rapporto professionale di alcuni dei componenti del
management potrebbe condizionare negativamente l'attività e i risultati del Gruppo.
Risorse umane Rischio non significativo
- La società non ha attività operative e è quindi poco esposta alla adeguatezza delle risorse
umane.
Integrità Rischio non significativo
Sicurezza Rischio non significativo
- Il Gruppo adotta standard di sicurezza adeguati e coerenti con le normative vigenti
- La società attraverso sistemi anti furto e anti intrusione tutela il patrimonio aziendale in
particolare le attività ad utilizzo durevole e le rimanenze.
Informativa Rischio non significativo
- Le informazioni utilizzate a supporto delle decisioni strategiche ed operative, sebbene
talvolta connotate da manualità, sono disponibili, complete, corrette, affidabili e tempestive.
ESTERNI
Mercato La società non ha attività operative e non è quindi esposta a rischi di mercato
Normativa La società non ha attività operative e non è esposta a rischi normativi
Eventi catastrofici Rischio non significativo
Non sono individuabili concreti rischi di catastrofi che possano condizionare la gestione.
Concorrenza La società non ha attività operative e non è esposta a rischi di concorrenza
Contesto
politico
sociale
La società non ha attività operative e non è esposta a rischi di modifiche del contesto politico
sociale.

19. Prevedibile evoluzione della gestione

Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, essa è condizionata al "Secondo aumento di capitale" da parte di Gala che costituirà lo strumento mediante il quale avverrà l'integrazione tra il Gruppo EEMS e il Gruppo Gala. Per ulteriori dettagli si rimanda inoltre a quanto riportato nel successivo paragrafo n.2 "Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale".

20. Fatti successivi alla data di bilancio

  • In data 1 febbraio 2016 Solsonica ha ceduto a Gala Tech S.r.l. il ramo d'azienda afferente la produzione di celle e moduli fotovoltaici. La cessione è intervenuta secondo le previsioni del decreto di omologa del concordato preventivo di cui Solsonica è parte; in particolare si evidenzia che il corrispettivo è stato concordato in Euro 2.725 migliaia il cui pagamento è stato previsto in due tranche:
  • o Euro 600 migliaia in sede di cessione e corrisposti mediante accollo di TFR per Euro 591 migliaia e bonifico bancario per il residuo importo di Euro 9 migliaia;
  • o Il saldo da corrispondersi per cassa entro il 31 luglio 2016. Si evidenzia che il contratto di cessione prevede, come statuito dal Piano di concordato, la corresponsione del saldo di Euro 2.125 migliaia mediante accollo di debito TFR di Solsonica (in dipendenza del numero di dipendenti trasferiti a Gala Tech S.r.l. in costanza di rapporto di lavoro al 31 luglio 2016) e per il residuo pagamento per cassa. In considerazione dell'avvenuto licenziamento di tutto l'organico in forza su Solsonica (per effetto della non prorogabilità della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria oltre il 1 aprile 2016) e quindi dell'impossibilità per Gala Tech di procedere ad accollo di TFR su dipendenti trasferiti in costanza di rapporto, la corresponsione del saldo dovrà avvenire interamente mediante pagamento per cassa fermi restando i termini previsti dal Decreto di Omologa del Concordato Solsonica.

Si evidenzia che la cessione del ramo d'azienda, prevista inizialmente entro il 31 ottobre 2015, è stata oggetto di proroga da parte del Tribunale di Rieti con provvedimento del 13 novembre 2015 su istanza presentata il 28 ottobre 2015 da Gala S.p.A. Tale provvedimento ha previsto la proroga di tre mesi delle scadenze inizialmente previste per la cessione del ramo d'azienda e per la sottoscrizione e il versamento dell'aumento di capitale sociale;

  • In data 11 marzo 2016 l'assemblea straordinaria dei soci di Solsonica ha deliberato, ad integrazione della delibera assunta in data 11 gennaio 2016, il ripianamento delle perdite per Euro 3,2 milioni e la ricostituzione del capitale sociale in misura pari a Euro 50 migliaia concedendo a Gala S.p.A. l'opzione per la sottoscrizione;
  • In data 25 marzo il Consiglio di Amministrazione di EEMS Italia, a fronte del rischio relativo alla responsabilità solidale nei confronti del TFR di Solsonica nel caso di fallimento della stessa, rischio valutato da esperto indipendente in Euro 2,2 milioni, ha deliberato la postergazione del proprio credito verso Solsonica e l'eventuale rinuncia al credito anche parziale ora per allora per la porzione eventualmente non recuperabile per carenza di attivo concordatario;
  • In data 30 marzo Gala S.p.A., in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto di Omologa e dai successivi provvedimenti di proroga emessi dal Tribunale di Rieti, ha comunicato a Solsonica la sottoscrizione del capitale sociale e ha contestualmente provveduto al versamento di Euro 3,2 milioni a copertura delle perdite pregresse nonché Euro 50 migliaia a titolo di capitale sociale divenendo pertanto azionista unico di Solsonica. Con decorrenza 30 marzo 2016 Solsonica è pertanto uscita dal perimetro di consolidamento del Gruppo EEMS;
  • In data 1 aprile Solsonica ha licenziato i residui 124 lavoratori dipendenti ancora in forza alla data, in quanto non più operativa, a valle del provvedimento del Tribunale di Rieti in tal senso.

In particolare la movimentazione dei dipendenti di Solsonica intervenuta dopo la chiusura dell'esercizio è riportata nella seguente tabella.

Solsonica S.p.A. Gennaio Febbraio Marzo Aprile Totale
Dimissioni 1 1
Licenziamenti 6 124 130
Cessioni di contratto a Gala 2
2
2
2
Totale 7 2
2
0 124 153

21. Sintesi dei risultati della EEMS Italia S.p.A.

Le informazioni relative alla gestione della EEMS Italia S.p.A., riconducibile a quella di holding di partecipazioni, sono riportate nelle precedenti sezioni di questa relazione. Di seguito si riportano alcuni dati economici e finanziari dell'EEMS Italia S.p.A.

Tabella dei Principali Indicatori di conto economico della EEMS Italia S.p.A.

(Dati in migliaia Euro) 2015 % 2014 %
Totale ricavi e proventi operativi 60.913 100,0 2.556 100,0
Risultato operativo ante ammortamenti e ripristini/svalutazioni
di attività non correnti 58.039 95,3 (2.498) (97,8)
Risultato operativo 46.737 76,7 (7.857) (307,4)
Risultato prima delle imposte 46.413 76,2 (27.266) (1.066,9)
Risultato del periodo 44.674 73,3 (27.276) (1.067,3)
Quota di pertinenza del Gruppo 44.674 73,3 (27.276) (1.067,3)
Quota di pertinenza di terzi - - - -
Numero di azioni 435.118.317 43.597.120
Numero dipendenti Italia 2 3
Numero dipendenti esteri - -

Il numero di dipendenti è relativo all'organico di fine periodo

Tabella dei Principali Indicatori della situazione patrimoniale-finanziaria della EEMS Italia S.p.A.

(Dati in migliaia Euro) 31/12/15 31/12/14
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 527 15.204
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 6.997 1.665
ATTIVITA' DESTINATE A CESSARE - -
TOTALE ATTIVITA' 7.524 16.869
TOTALE PATRIMONIO NETTO 485 (45.760)
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI - 6.573
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 7.039 56.055
TOTALE PASSIVITA' 7.039 62.628
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 7.524 16.869

Tabella di sintesi del rendiconto finanziario della EEMS Italia S.p.A.

(dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Flusso monetario generato dalla gestione operativa 8.814 (7.404)
Flusso monetario dell'attività di investimento 3.949 35
Flusso monetario dell'attività di finanziamento (7.932) 5.036
Effetto cambio sulla liquidità (0) (2)
Flussi di cassa netti di periodo 4.831 (2.335)

Di seguito si riportano alcuni indicatori finanziari di sintesi

La tabella, in linea con la raccomandazione del CESR 05-178b del 3 novembre 2008 ripresa dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, include i criteri applicati per la determinazione degli indicatori alternativi di performance.

2015 2014
Indici di redditività:
ROE (Risultato del periodo/Patrimonio Netto Medio) NS* NS*
ROI (Risultato operativo/Totale Attività Medie) NS* (26,8)%
ROS (Risultato operativo/Ricavi) NS* NS
Indici di solvibilità:
Margine di tesoreria ((Attività correnti – Rimanenze di
Magazzino)/Passività Correnti)
NS 0,03
Quoziente di solvibilità (Attività Correnti/Passività Correnti) NS 0,03

* non rappresentativo

Tali indicatori alternativi di performance non sono preparati in conformità agli IFRS.

22. Maggiori azionisti

Il numero di azioni emesse, solo ordinarie, è di 435.118.317. I detentori di azioni in misura superiore al 2% alla data del 31 dicembre 2015 risultano essere: Gala Holding S.r.l. : 89,98%

23. Proposta di approvazione del bilancio d'esercizio della EEMS Italia S.p.A. e di destinazione del risultato dell'esercizio 2015

Signori azionisti, alla luce di quanto sopra esposto Vi ringraziamo per la fiducia e Vi esortiamo ad approvare il Bilancio d'Esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 così come presentato proponendoVi di destinare l'utile dell'esercizio pari ad Euro 44.674.413 conseguito dalla EEMS Italia S.p.A.:

  • Quanto ad Euro 99.804 a costituzione della riserva legale ai sensi dell'art. 2430 c.c.
  • Quanto ad Euro 44.574.609 da rinviare a rinviare a nuovo esercizio;

14 giugno 2016

Il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Paolo Andrea Mutti

Bilancio consolidato del Gruppo EEMS Italia al 31 dicembre 2015

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EEMS AL 31 DICEMBRE 2015 CONTO ECONOMICO

Conto Economico

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014 Restated
Ricavi 6 2.573 18.104
Altri proventi 7 47.481 167
Totale ricavi e proventi operativi 50.054 18.271
Materie prime e materiali consumo utilizzati 8 182 14.846
Servizi 9 2.925 6.486
Costo del personale 1
0
822 4.495
Altri costi operativi 1
1
1.452 4.576
Risultato operativo ante ammortamenti e
ripristini/svalutazioni di attività non correnti 44.673 (12.133)
Ammortamenti 1
2
422 2.214
Ripristini/Svalutazioni 1
3
(77) 8.255
Risultato operativo 44.328 (22.602)
Proventi finanziari 1
4
2
9
1
6
Oneri finanziari 1
4
(1.695) (2.907)
Risultato prima delle imposte 42.662 (25.493)
Imposte del periodo 1
5
653 2
1
Risultato del periodo 42.009 (25.513)
Quota di pertinenza del Gruppo 42.009 (25.513)
Quota di pertinenza di terzi - -
Utile (perdita) del Gruppo per azione 1
6
0,205 -0,586
Utile (perdita) del Gruppo diluito per azione 0,205 -0,586

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EEMS AL 31 DICEMBRE 2015 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

Conto Economico Complessivo

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014 Restated
Risultato del periodo 42.009 (25.513)
Utile da differenze cambio su conversione di attività e passività di società consolidate in valute
funzionali diverse dall'Euro
141 2.319
Utili/(Perdite) attuariali su TFR 235 (314)
Totale delle altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio, al netto
dell'effetto fiscale
376 2.005
Risultato economico complessivo del periodo 42.385 (23.508)
Quota di pertinenza del Gruppo 42.385 (23.508)
Quota di pertinenza di terzi 0 0

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EEMS AL 31 DICEMBRE 2015 SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

Situazione patrimoniale - finanziaria

31/12/2014 01/01/2014
(Dati in migliaia di Euro) Note 31/12/2015 Restated restated
Attività non correnti:
Attività immateriali:
Avviamento 0 0 0
Attività immateriali a vita definita 1
7
0 2
9
4
8
Attività materiali:
Immobili, impianti e macchinari di proprieta' 1
8
1
5
5.148 13.154
Altre attivita non correnti:
Partecipazioni 1
9
2
0
7
0
102
Crediti Finanziari 0 0 0
Crediti vari e altre attività non correnti 3
2
1
8
3
6
Imposte differite attive 0 0 0
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 6
7
5.265 13.340
Attività correnti:
Rimanenze di magazzino 2
0
320 423 1.590
Crediti commerciali 2
1
2.350 3.159 5.297
Crediti verso società controllate 0 0 0
Crediti tributari 2
2
1.266 745 1.152
Attivita' finanziarie correnti 0 0 0
Disponibilita liquide e mezzi equivalenti 2
3
7.651 13.772 16.870
Altre attività correnti 1
9
317 442 3.665
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 11.904 18.541 28.574
Attivita' destinate a cessare
TOTALE ATTIVITA'
2
4
1.443
13.414
0
23.806
0
41.914
Patrimonio netto:
Patrimonio netto quota di pertinenza della Capogruppo 2
5
(3.566) (47.524) (24.016)
Patrimonio netto quota di pertinenza di Terzi 0 0 0
TOTALE PATRIMONIO NETTO (3.566) (47.524) (24.016)
Passività non correnti:
Passività finanziarie non correnti 0 0 0
TFR e altri fondi relativi al personale 3
1
0 3.587 3.181
Fondo imposte differite 0 0 0
Fondi per rischi e oneri futuri 2
7
456 5.447 3.625
Debiti vari e altre passività non correnti
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI
0
456
0
9.034
0
6.806
Passività correnti:
Passività finanziarie correnti 2
6
2.380 48.582 47.676
Debiti commerciali 2
8
2.366 5.762 6.444
Debiti verso società controllate 0 0 0
Fondo rischi ed oneri futuri correnti 2
7
2.220 0 0
Debiti tributari 2
9
1.441 1.280 331
Altre passività correnti 3
0
8.117 6.672 4.672
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 16.524 62.296 59.123
TOTALE PASSIVITA' 16.980 71.330 65.929
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 13.414 23.806 41.914

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EEMS AL 31 DICEMBRE 2015 RENDICONTO FINANZIARIO

Rendiconto Finanziario

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2015 31/12/2014
restated
Risultato del periodo 42.009 (25.513)
Rettifiche per riconciliare il risultato del periodo ai flussi d
i cassa
generati dalla gestione operativa:
Ammortamenti 422 2.215
Accantonamento TFR 271 542
Rettifiche da falcidia debiti per esecuzione concordato (45.802)
Interessi passivi su calcolo attuariale TFR 39 81
Altri elementi non monetari 1.698 2.234
(Utilizzo)/Accantonamento a fondo rischi ed oneri futuri (2.770) 1.799
Accantonamento a fondo rischi su crediti (78) 2.454
(Riversamento)/Svalutazioni immobili impianti e macchinari 5.802
Utili netti su vendite di immobili impianti e macchinari (664) (103)
Utilizzo TFR (715) (194)
Variazione dell'Attivo Circolante:
Crediti 366 (204)
Rimanenze 102 1.168
Debiti vs fornitori al netto dei fornitori di beni di investimento 4.336 (836)
Debiti tributari 161 1.355
Altro (1.549) 4.803
Flusso monetario generato dalla gestione operativa (2.174) (4.397)
Prezzo di vendita di immobili impianti e macchinari 3.960 103
Acquisti di immobili impianti e macchinari (93)
Variazione depositi cauzionali (28) 19
Flusso monetario impiegato nell'attività di investimento 3.932 2
9
Nuovi Finanziamenti 2.381 -
Rimborsi Finanziamenti (11.800) -
Aumento di capitale 1.570 -
Flusso monetario impiegato dalla attività di finanziamento (7.849) -
Effetto cambio sulla liquidità (32) 1.273
Aumento (diminuzione) della liquidità (6.123) (3.095)
Liquidità all'inizio del periodo 13.773 16.870
Liquidità alla fine del periodo 7.650 13.775

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EEMS AL 31 DICEMBRE 2015 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto al 31 dicembre 2014

(dati in migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva Legale Riserva FTA Altre
riserve
Utili (perdite) Riserva da
portati a nuovo differenza di
RESTATED RESTATED
conversione Utile
(perdita) del
periodo
RESTATED
Totale patrimonio Totale
netto del Gruppo
RESTATED
patrimonio
netto di terzi
T otale
RESTATED
Saldo al 01/01/2014 RESTATED 21.799 75.080 3.165 1.125 (1.259) (112.107) (1.134) (10.683) (24.016) (24.016)
Risultato del periodo (25.513) (25.513) (25.513)
Altri utili (perdite) complessivi (314) 2.319 2.005 2.005
Totale risultato complessivo (314) 2.319 (25.513) (23.508) (23.508)
Riporto a nuovo perdita 2013 (10.683) 10.683
Saldo al 31/12/2014 RESTATED 21.799 75.080 3.165 1.125 (1.573) (122.790) 1.185 (25.513) (47.523) (47.523)

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto al 31 dicembre 2015

Riserva Riserva da Totale patrimonio Totale Totale
(dati in migliaia di Euro) Capitale
sociale
sovrapprezzo Riserva Legale Riserva FTA Altre Utili (perdite) differenza di Utile (perdita) netto del Gruppo patrimonio
azioni riserve portati a nuovo conversione del periodo netto di terzi
RESTATED RESTATED RESTATED RESTATED RESTATED
Saldo al 01/01/2015 RESTATED 21.799 75.080 3.165 1.125 (1.573) (122.790) 1.185 (25.513) (47.522) - (47.522)
Risultato del periodo 42.009 42.009 42.009
Altri utili (perdite) complessive 235 141 376 376
Totale risultato complessivo - - - - 235 - 141 42.009 42.385 - 42.385
Riporto a nuovo perdita 2014 (25.513) 25.513 - -
Copertura perdite anni precedenti (21.749) (75.080) (3.165) 1.094 98.900 - -
Aumento capitale 449 449 449
Aumento riserva sovrapprezzo azioni 1.121 1.121 1.121
Arrotondamenti 1 1
Riclassifica riserva sovrapprezzo azioni (1.121) 1.121 - -
Saldo al 31/12/2015 499 - - 1.125 (244) (48.282) 1.326 42.009 (3.566) - (3.566)

Note Esplicative al bilancio consolidato

1. Forma struttura e perimetro di riferimento del bilancio consolidato

Informazioni generali

La capogruppo EEMS Italia S.p.A. è una società italiana le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario – Segmento MTA gestito da Borsa Italiana.

Il principale settore geografico e di attività in cui opera il Gruppo EEMS è descritto nella Informativa di settore

Conformità agli IFRSs

Il bilancio consolidato è predisposto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea (di seguito anche "IFRSs") nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005.

1.1. Autorizzazione alla pubblicazione

Il bilancio consolidato è stato autorizzato per la pubblicazione il 14 giugno 2016.

IFRS 2 Pagamenti basati su azioni
IFRS 5 Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate
IFRS 7 Strumenti finanziari: informativa di bilancio
IFRS 8 Settori operativi
IFRS 10 Bilancio consolidato
IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre entità
IAS 1 Presentazione del bilancio
IAS 2 Rimanenze
IAS 7 Rendiconto finanziario
IAS 8 Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori
IAS 10 Eventi successivi alla data di bilancio
IAS 12 Imposte sul reddito
IAS 16 Immobili, impianti e macchinari
IAS 17 Leasing
IAS 18 Ricavi
IAS 19 Benefici per i dipendenti
IAS 21 Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere
IAS 23 Oneri finanziari
IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con
parti correlate
IAS 27 Bilancio consolidato e separato
IAS 31 Partecipazioni in joint venture
IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio e informazioni integrative
IAS 33 Utile per azione
IAS 36 Perdita di valore delle attività
IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali

I principi contabili e le interpretazioni adottati per la redazione del bilancio sono i seguenti:

IAS 38 Attività immateriali
IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione
IFRIC 19 Estinzione di passività finanziarie con strumenti di capitale
IFRIC 21 Contabilizzazione di una passività relativa ad un tributo

I principi seguenti, in assenza dei necessari presupposti, non sono applicate nel presente bilancio:

IFRS 1 Prima adozione dei principi contabili internazionali
IFRS 3 Aggregazioni aziendali
IFRS 4 Contratti assicurativi
IFRS 6 Diritti di esplorazione e valutazione delle attività minerarie
IAS 20 Contabilizzazione dei contributi pubblici e informativa sull'assistenza pubblica
IAS 26 Fondi di previdenza
IAS 28 Partecipazioni in collegate
IAS 29 Informazioni contabili in
economie iperinflazionate
IAS 34 Bilanci intermedi
IAS 40 Investimenti immobiliari
IAS 41 Agricoltura

Le seguenti interpretazioni, in assenza dei necessari presupposti, non sono applicati nel presente bilancio:

IFRIC 1 Cambiamenti nelle passività iscritte per smantellamenti, ripristini e passività
similari
IFRIC 2 Azioni dei soci in entità cooperative e strumenti simili
IFRIC 4 Determinare se un accordo contiene un leasing
IFRIC 5 Diritti derivanti da interessenze in fondi per smantellamenti, ripristini e bonifiche
ambientali
IFRIC 6 Passività derivanti dalla partecipazione ad un mercato specifico –
Smaltimento di
apparecchiature elettriche ed elettroniche
IFRIC 7 Applicazione
del
metodo
della
rideterminazione
ai
sensi
dello
IAS
29
Informazioni contabili in economie iperinflazionate
IFRIC 9 Rideterminazione del valore dei derivati incorporati
IFRIC 10 Bilanci intermedi e riduzione durevole di valore
IFRIC 12 Contratti e accordi per la concessione di servizi
IFRIC 13 Programmi di
fidelizzazione della clientela
IFRIC 14 Pagamenti anticipati relativi a una previsione di contribuzione minima
IFRIC 15 Accordi per la costruzione di immobili
IFRIC 16 Coperture di investimento netto in una gestione estera
IFRIC 17 Distribuzione ai soci di attività non rappresentate da disponibilità liquide
IFRIC 18 Cessione di attività da parte della clientela
IFRIC 20 Costi di sbancamento nella fase di produzione di una miniera a cielo aperto
SIC 7 Introduzione dell'Euro
SIC 10 Assistenza pubblica –
Nessuna specifica relazione con le attività operative
SIC 12 Consolidamento –
Società a destinazione specifica (società veicolo)
SIC 13 Entità a controllo congiunto –
Conferimenti in natura da parte delle partecipanti
al controllo
SIC 15 Leasing operativo –
Incentivi
SIC 21 Imposte sul reddito –
Recupero delle attività rivalutate non ammortizzabili
SIC 25 Imposte sul reddito –
Cambiamenti di condizione fiscale di un'entità o dei suoi
azionisti
SIC 27 La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing
SIC 29 Accordi per servizi in concessione: informazioni integrative
SIC 31 Ricavi –
Operazioni di baratto comprendenti attività pubblicitaria
SIC 32 Attività immateriali –
Costi connessi a siti web

Tutti gli standards ed interpretazioni sopra richiamati includono le eventuali modifiche introdotte con efficacia 1 gennaio 2015 ed i miglioramenti IFRS emessi nel 2015.

I principi contabili adottati sono omogenei con quelli dell'esercizio precedente, fatta eccezione per quanto di seguito riportato.

A decorrere dal primo gennaio 2015, sono entrati in vigore i seguenti documenti, già precedentemente emessi dallo IASB e omologati dall'Unione Europea, che recano modifiche ai principi contabili internazionali:

  • In data 20 maggio 2013 è stata pubblicata l'interpretazione IFRIC 21 – Levies, che fornisce chiarimenti sul momento di rilevazione di una passività collegata a tributi (diversi dalle imposte sul reddito) imposti da un ente governativo. Il principio affronta sia le passività per tributi che rientrano nel campo di applicazione dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali, sia quelle per i tributi il cui timing e importo sono certi. L'interpretazione si applica retrospettivamente per gli esercizi che decorrono al più tardi dal 17 giugno 2014 o data successiva. L'adozione di tale nuova interpretazione non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2011-2013 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi (tra cui: IFRS 3 Business Combinations – Scope exception for joint ventures, IFRS 13 Fair Value Measurement – Scope of portfolio exception, IAS 40 Investment Properties – Interrelationship between IFRS 3 and IAS 40). Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2015 o da data successiva. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS e IFRIC OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2015

Il Gruppo non ha applicato i seguenti Principi, nuovi ed emendati, emessi, ma non ancora in vigore.

  • Emendamento allo IAS 19 "Defined Benefit Plans: Employee Contributions" (pubblicato in data 21 novembre 2013): relativo alla iscrizione in bilancio delle contribuzioni effettuate dai dipendenti o da terze parti ai piani a benefici definiti. La modifica si applica al più tardi a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° febbraio 2015 o da data successiva.
  • Emendamento all'IFRS 11 Joint Arrangements – "Accounting for acquisitions of interests in joint operations" (pubblicato in data 6 maggio 2014): relativo alla contabilizzazione dell'acquisizione di interessenze in una joint operation la cui attività costituisca un business. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • Emendamenti allo IAS 16 Property, plant and equipment e IAS 41 Agriculture – "Bearer Plants" (pubblicato in data 30 giugno 2014): le bearer plants, ossia gli alberi da frutto che daranno vita a raccolti annuali (ad esempio le viti, le piante di nocciole) debbano essere contabilizzate secondo i requisiti dello IAS 16 (piuttosto che dello IAS 41). Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • Emendamenti allo IAS 16 Property, plant and Equipment e allo IAS 38 Intangibles Assets – "Clarification of acceptable methods of depreciation and amortisation" (pubblicati in data 12 maggio 2014): secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato, in quanto, i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo dell'attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell'attività stessa, requisito che viene, invece, richiesto per l'ammortamento. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • Emendamento allo IAS 1 – "Disclosure Initiative" (pubblicato in data 18 dicembre 2014): l'obiettivo delle modifiche è di fornire chiarimenti in merito ad elementi di informativa che possono essere percepiti come impedimenti ad una chiara ed intellegibile redazione dei bilanci. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.

Infine, nell'ambito del processo annuale di miglioramento dei principi, in data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato i documenti "Annual Improvements to IFRSs: 2010-2012 Cycle" (tra cui IFRS 2 Share Based Payments – Definition of vesting condition, IFRS 3 Business Combination – Accounting for contingent consideration, IFRS 8 Operating segments – Aggregation of operating segments e Reconciliation of total of the reportable segments' assets to the entity's assets, IFRS 13 Fair Value Measurement – Short-term receivables and payables) e in data 25 settembre 2014 "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle" (tra cui: IFRS 5 – Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations, IFRS 7 – Financial Instruments: Disclosure e IAS 19 – Employee Benefits) che integrano parzialmente i principi preesistenti. Le modifiche si applicano al più tardi rispettivamente a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° febbraio 2015 o da data successiva e a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente bilancio consolidato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • Principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts (pubblicato in data 30 gennaio 2014) che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo un firsttime adopter, tale principio non risulta applicabile.
  • Principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers (pubblicato in data 28 maggio 2014) che è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
  • o l'identificazione del contratto con il cliente;
  • o l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • o la determinazione del prezzo;
  • o l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • o i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata.

  • Versione finale dell'IFRS 9 Strumenti finanziari (pubblicato il 24 luglio 2014). Il documento accoglie i risultati delle fasi relative a Classificazione e valutazione, Impairment, e Hedge accounting, del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39:
  • o introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie;
  • o Con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici;
  • o introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia).

Il nuovo principio, che sostituisce le precedenti versioni dell'IFRS 9, deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente.

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases— Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers.

Documento "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28)" (pubblicato in data 18 dicembre 2014), contenente modifiche relative a tematiche emerse a seguito dell'applicazione della consolidation exception concesse alle entità d'investimento. Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva, ne è comunque concessa l'adozione anticipata.

Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10 relativo alla valutazione dell'utile o della perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.

Basi di presentazione

Il bilancio consolidato è costituito situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni

del patrimonio netto, redatti secondo quanto previsto dallo IAS 1 e dalle note al bilancio redatte secondo quanto previsto dagli IFRSs adottati dall'Unione Europea e dai provvedimenti emanati in attuazione del D.Lgs. 38/2005 e dalle informazioni richieste dalla Consob sulla base dell'art.114 del D.Lgs. 58/1998.

Il Conto economico è classificato in base alla natura dei costi, la situazione patrimoniale-finanziaria è classificata in attività e passività correnti/non correnti, mentre il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto.

Il bilancio consolidato è presentato in valuta Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro tranne quando diversamente indicato.

Al fine di agevolare la comprensione del presente bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 si precisa quanto segue:

  • le attività svolte dal settore fotovoltaico sono soggette ad effetti di stagionalità e cambiamenti in tema di normativa;
  • non sono state realizzate operazioni che abbiano significativamente inciso sulle attività e passività del bilancio né sul patrimonio netto e sui flussi finanziari al di là di quelle descritte nelle note esplicative;
  • le stime effettuate non si basano su presupposti differenti da quelli già utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 fatto salvo per il loro fisiologico aggiornamento e per quanto riguarda la valutazione in ordine alla recuperabilità delle attività iscritte nell'attivo immobilizzato. Si sottolinea infatti che, dal momento che per le ragioni illustrate nella relazione sulla gestione e nei precedenti paragrafi delle note illustrative gli amministratori non sono stati nella condizione di redigere un piano economico per i futuri esercizi, la valutazione delle attività immobilizzate non è stata effettuata attraverso l'attualizzazione dei flussi di cassa prospettici, come avvenuto nei precedenti esercizi, bensì adeguando i valori delle attività immobilizzate ai valori di della perizia giurata redatta da professionisti in possesso dei requisiti richiesti dall'art. 161 LF appositamente incaricati nell'ambito della procedura concordataria;
  • nel corso del 2015 non sono stati pagati dividendi agli azionisti.

Gli amministratori, dopo approfondite analisi, hanno accertato la presenza di errori nella rappresentazione contabile nei propri bilanci consolidati della voce "TFR e altri fondi relativi al personale", per effetto dell'errata contabilizzazione dei calcoli attuariali del Fondo TFR determinati da un esperto indipendente. Gli errori identificati sono stati ritenuti rilevanti e determinabili. Pertanto, come richiesto dal Principio contabile IAS 8, si è proceduto alla correzione retrospettiva dei dati comparativi come evidenziato nella nota 28 "Restatement" delle note esplicative. In considerazione di quanto esposto si è reso pertanto necessario esporre i dati comparativi "Restated" - per la situazione patrimoniale-finanziaria (31 dicembre e 1 gennaio 2014) e per il Conto Economico, il Conto Economico Complessivo e il Rendiconto Finanziario (31 dicembre 2014) – che recepiscono gli effetti della correzione degli errori identificati. Per il dettaglio dei relativi impatti, si rimanda alla nota 42 – "Restatement" delle note esplicative.

Criteri e procedure di consolidamento

L'area di consolidamento comprende la Capogruppo EEMS Italia S.p.A. (di seguito "EEMS" o "Società" o "Capogruppo") e le società controllate al 31 dicembre 2015 sulle quali la stessa esercita direttamente o indirettamente un controllo attraverso la maggioranza dei diritti di voto oppure ha il potere di determinare, anche tramite accordi, le politiche finanziarie ed operative al fine di ottenerne i benefici.

Le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo fino alla data in cui tale controllo è trasferito al di fuori del Gruppo.

Le società escluse dall'area di consolidamento, costituite dalle partecipazioni detenute in entità soggette a controllo congiunto (di seguito "Joint Ventures" o "JV"), sono valutate con il metodo del patrimonio netto. In applicazione del patrimonio netto, la partecipazione è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante degli utili e delle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione, dopo aver effettuato le ulteriori rettifiche richieste dai principi di redazione del bilancio consolidato.

I bilanci delle società controllate e le Joint Ventures, utilizzati per la predisposizione del bilancio consolidato sono rettificati, laddove necessario, per renderli omogenei ai principi contabili applicati dalla Capogruppo.

Nella preparazione del bilancio consolidato vengono assunte linea per linea le attività, le passività, nonché i costi e ricavi delle società consolidate nel loro ammontare complessivo, attribuendo ai soci di minoranza in apposite voci della situazione patrimoniale-finanziaria e del conto economico la quota del patrimonio netto e del risultato del periodo di loro spettanza.

Il valore contabile della partecipazione in ciascuna delle controllate è eliminato a fronte della corrispondente quota del patrimonio netto di ciascuna delle controllate rettificato, per tener conto del fair value delle attività e passività acquisite; la differenza emergente se positiva, è iscritta alla voce dell'attivo "Avviamento" (o goodwill) e come tale contabilizzata, ai sensi dell'IFRS 3, se negativa, rilevata a conto economico.

In sede di consolidamento, sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le società controllate consolidate, in particolare quelli derivanti da crediti e debiti in essere alla fine del periodo, costi e ricavi nonché oneri e proventi finanziari. Sono altrettanto elisi gli utili e le perdite realizzati tra le società controllate consolidate integralmente e quelle realizzate tra queste e le JV.

L'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento è riportato nella nota 41.

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro

Il bilancio consolidato è presentato in Euro, che rappresenta la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Capogruppo. I bilanci utilizzati per la conversione sono quelli espressi nella valuta funzionale delle controllate.

La valuta funzionale adottata dalle controllate EEMS Asia Pte Ltd, EEMS Suzhou Co. Ltd, EEMS Technology Co. Ltd ed EEMS China Pte Ltd è il dollaro statunitense, mentre per Solsonica S.p.A. ed Solsonica Energia S.r.l. la valuta funzionale è l'Euro. Si ricorda che EEMS Suzhou Co. Ltd, EEMS Technology Co. Ltd ed EEMS Singapore Pte Ltd (la cui valuta funzionale è il dollaro di singapore) non sono operative. La valuta funzionale della Joint Venture Kopernico è l'Euro.

Le regole applicate per la traduzione nella valuta di presentazione dei bilanci delle società espressi in valuta estera diversa dell'Euro sono le seguenti:

  • le attività e le passività sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio;
  • le componenti del patrimonio netto, ad esclusione dell'utile del periodo, sono convertite ai cambi storici di formazione;
  • i costi e i ricavi, gli oneri e i proventi, sono convertiti al cambio medio di ciascun mese del periodo.

Le differenze originate dalla conversione vengono imputate alla voce di patrimonio netto "Riserva di conversione" per la parte di competenza del Gruppo e alla voce "Capitale e riserve di terzi" per la parte di competenza di terzi.

Le differenze di cambio sono rilevate a conto economico al momento della cessione della controllata.

Nella predisposizione del rendiconto finanziario consolidato vengono utilizzati i tassi medi di cambio per convertire i flussi di cassa delle imprese controllate estere.

L'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati dall'acquisizione di un'impresa estera sono rilevati nella stessa valuta in cui sono espresse le attività e le passività del business oggetto di aggregazione aziendale e sono convertiti utilizzando il tasso di cambio di fine periodo.

La fonte dei tassi di cambio è rappresentata dalla Banca Centrale Europea.

Valutazioni discrezionali e stime contabili significative

La preparazione del bilancio del Gruppo richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività, e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. Tuttavia, l'incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che potrebbero richiedere, in futuro, un aggiustamento significativo al valore contabile di tali attività e/o passività. Si segnala che gli Amministratori hanno esercitato tale discrezionalità ai fini:

  • (i) della valutazione circa la sussistenza dei presupposti di continuità aziendale;
  • (ii) della scelta delle valute funzionali, tenuto conto che i fattori da dover prendere in considerazione non portano ad una sua ovvia determinazione per tutte le attività; tale valutazione è frutto di una specifica valutazione fatta dal management secondo quanto previsto da IAS 21.12.
  • (iii) della scelta della fonte utilizzata per identificare il valore recuperabile attribuito agli immobili, impianti, macchinari ed altre attività immateriali.

Stime ed ipotesi utilizzate

Qui di seguito sono presentate le ipotesi chiave riguardanti il futuro e altre importanti fonti di incertezza nelle stime alla data di chiusura del bilancio che potrebbero produrre rettifiche significative nei valori di carico delle attività e passività nei prossimi esercizi. I risultati che si realizzeranno potrebbero differire, anche in misura significativa, da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Riduzione durevole di valore di attività non finanziarie

Una perdita di valore esiste quando il valore di carico dell'attività o di una CGU è superiore al suo valore recuperabile. Il Gruppo verifica, ad ogni data di bilancio, se ci sono indicatori di riduzioni durevoli di valore per tutte le attività non finanziarie. L'avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita sono verificati con frequenza annuale per svalutazioni durevoli; in corso d'anno solo laddove tali indicatori esistono e sono riscontrati. Le altre attività non finanziarie sono verificate annualmente per svalutazioni durevoli, quando ci sono indicazioni che il valore contabile potrebbe non essere recuperato. Il Gruppo effettua questo test, in assenza di mercati attivi sui quali riscontrare il fair value, determinando il valore d'uso delle unità generatrici di flussi di cassa (CGU) sulla base del modello del discounted cash flow. Quando vengono predisposti i calcoli del valore d'uso, gli amministratori devono stimare i flussi di cassa attesi dalle CGU e individuare un tasso di sconto adeguato in modo da calcolare il valore attuale di tali flussi di cassa. I flussi attualizzati relativi ai successivi 4 esercizi sono quelli tratti dai piani industriali approvati dalla Direzione, formulati sulla base di assunzioni in larga parte ipotetiche. Tuttavia, come anticipato, con riferimento al bilancio 2015, non è stato possibile formulare previsioni sui flussi di cassa attesi, confermando pertanto i valori delle perizie realizzate nell'ambito delle procedure concordatarie e recepite nel bilancio 2014. Ulteriori dettagli delle ipotesi chiave sono indicati nella nota 16.

Imposte differite

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le perdite fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future. Il Gruppo non ha rilevato attività per imposte differite. Ulteriori dettagli sono indicati nella nota 13.

Altre

I seguenti elementi di bilancio sono affetti da stime ed assunzioni della Direzione:

  • obsolescenza magazzino;
  • determinazione della vita utile per ammortamenti di macchinari;
  • benefici ai dipendenti;
  • fondi per rischi ed oneri.

2. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale

Il Consiglio di Amministrazione, a conclusione delle approfondite valutazioni condotte, ha ritenuto sussistente il presupposto della continuità aziendale (per l'orizzonte temporale di almeno dodici mesi dalla data di riferimento) nonostante siano state identificate alcune incertezze.

Gli amministratori evidenziano che, alla data di pubblicazione del presente documento, tutti i creditori di EEMS Italia siano stati pagati in accordo al piano di concordato, ma che non sia ancora intervenuta l'esecuzione del concordato EEMS, mediante specifico provvedimento del Tribunale di Rieti, per effetto di alcuni accantonamenti legati ad alcuni contenziosi legali e fiscali ancora in corso, già precedentemente esposti.

Inoltre, gli Amministratori evidenziano che il positivo esito della procedura concordataria ha determinato, mediante il "Primo aumento di capitale", l'assunzione del controllo da parte della Gala Holding, presupposto al successivo "Secondo aumento di capitale" che dovrebbe completare l'operazione di integrazione della EEMS con il gruppo Gala.

A tale riguardo, la Gala Holding, con PEC ricevuta dalla EEMS Italia in data 2 maggio 2016, ha ribadito l'intenzione di eseguire tale "Secondo aumento di capitale" e quindi di finalizzare l'operazione di integrazione con la EEMS Italia indicativamente tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017 sulla base della positiva conclusione della nota vicenda Gala-Consip EE12. Si segnala che in data 9 maggio 2016 la società Gala ha dato comunicazione al mercato della favorevole conclusione dell'istruttoria AEEGSI relativa alla convezione Conspi-EE12.

Nell'attesa del completamento dell'operazione di integrazione con il Gruppo Gala, gli amministratori di EEMS Italia non sono però nella condizione di poter formulare alcuna ipotesi circa le prospettive economiche e finanziarie del Gruppo EEMS, in quanto tali prospettive sono totalmente guidate dai presupposti economici e finanziari del Gruppo Gala, sicché non è stato possibile preparare un piano industriale.

Gli Amministratori segnalano però che l'esiguità del patrimonio netto e la sua continua erosione in assenza di ricavi o di altre significative leve reddituali pone incertezze sulla continuità aziendale, dipendendo quest'ultima in modo strutturale dalla tempistica nell'esecuzione del "secondo aumento di capitale" e dal completamento dell'operazione di integrazione con il Gruppo Gala.

Gli Amministratori segnalano infine che la principale leva per sollevare il patrimonio netto della Società è anch'essa in mano al gruppo Gala, attraverso il socio di maggioranza assoluta Gala Holding, mediante lo stralcio o la conversione a capitale, anche parziale, del finanziamento socio di Euro 2,4 milioni da quest'ultima erogato a EEMS Italia per l'esercuzione del concordato.

A conclusione delle valutazioni effettuate, confidando nella tempestiva esecuzione del "Secondo aumento di capitale" e quindi della finalizzazione dell'operazione di integrazione con il gruppo Gala, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale.

Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi come sopra ipotizzati e delle incertezze descritte.

Deve essere dunque sottolineato che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione degli amministratori è suscettibile di non trovare concreta conferma nell'evoluzione dei fatti e/o delle circostanze allo stato non agevolmente prevedibili, pur con tutta la dovuta diligenza e ragionevolezza.

3. Principi contabili e criteri di valutazione

Attività immateriali

Avviamento

L'avviamento è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza dell'insieme del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per quote di patrimonio netto di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico. L'avviamento non è ammortizzato ma viene sottoposto almeno annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test).

L'impairment test viene svolto confrontando il valore complessivo di libro dell'avviamento e dell'insieme delle attività nette autonomamente in grado di produrre flussi di cassa (cash generating unit), cui lo stesso è stato allocato, con il valore recuperabile della cash generating unit. Il valore recuperabile è rappresentato dal maggior valore fra il fair value, al netto dei presumibile costi di vendita, attribuibile alla cash generating unit ed il valore d'uso. Il valore d'uso è determinato utilizzando il metodo del Discounted Cash Flows, attualizzando i flussi operativi risultanti da proiezioni economico-finanziarie relative ad un periodo massimo di cinque anni, basate su assunzioni contenute nel piano predisposto dal management sulla base delle proiezioni dei risultati operativi consuntivati alla data di valutazione. Il tasso di attualizzazione utilizzato è rilevato, tra l'altro, sulla base di assunzioni in merito al rischio-paese associato all'area geografica in cui la cash generating unit opera, al rischio del mercato di riferimento e a condizioni specifiche relative alla situazione del Gruppo.

Nel caso in cui il valore recuperabile da parte della cash generating unit sia inferiore al valore di carico attribuito, la perdita di valore è rilevata al conto economico. Tale perdita di valore non è ripristinata nel caso in cui vengano meno i motivi che la hanno generata.

Nei casi in cui l'avviamento sia attribuito ad una cash generating unit il cui attivo viene parzialmente dismesso, l'avviamento associato all'attivo ceduto viene considerato ai fini della determinazione dell'eventuale plus (minus)-valenza derivante dall'operazione. In tali circostanze l'avviamento ceduto è misurato sulla base dei valori relativi all'attivo alienato rispetto all'attivo ancora detenuto con riferimento alla medesima unità.

Attività immateriali a vita definita

Le attività immateriali sono iscritte all'attivo quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Le attività immateriali sono rilevate al costo, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione dell'attività per l'uso per cui è stata acquistata.

Le attività immateriali, tutte aventi vita utile definita, sono successivamente iscritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite durevoli di valore.

La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di un'attività immateriale sono determinati come differenza tra il valore di dismissione e il valore di carico del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell'alienazione.

Attività materiali

Impianti e macchinari di proprietà

Gli impianti e macchinari di proprietà sono rilevati al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato (ad esempio: trasporti, dazi doganali, costi di installazione e collaudo, spese notarili e catastali, e l'eventuale IVA indetraibile). Il costo iniziale dei cespiti include anche i costi previsti per lo smantellamento del cespite e il ripristino del sito, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni attuali di natura legale o contrattuale. La corrispondente passività è rilevata, nel periodo in cui sorge, in un fondo del passivo nell'ambito dei fondi per rischi e oneri futuri, al valore di mercato (fair value); l'imputazione a conto economico dell'onere capitalizzato avviene lungo la vita utile delle relative attività materiali attraverso il processo di ammortamento delle stesse.

Qualora parti significative di tali attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente.

Le migliorie su beni di terzi sono classificate nelle immobilizzazioni materiali, coerentemente rispetto alla natura del costo sostenuto. Il periodo di ammortamento corrisponde al minore tra la vita utile residua dell'immobilizzazione materiale e la durata residua del contratto di locazione.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.

I pezzi di ricambio si riferiscono sostanzialmente a materiali di consumo e sono spesati a conto economico quando la spesa è sostenuta.

Le attività materiali sono ridotte per effetto degli ammortamenti accumulati, conteggiati in quote costanti sulla base della vita utile stimata, e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte di seguito.

Le principali aliquote economico-tecniche utilizzate per determinare gli ammortamenti, ritenute rappresentative della vita utile stimata, rivisitate con cadenza almeno annuale, sono le seguenti:

Impianti generici 10,0%
Impianti di produzione 15,5%
Mobili e macchine d'ufficio 12,0%
Impianti di trattamento 20,0%
Macchine automatiche 15,5%
Macchinario elettronico 16,6%
Attrezzature 12,0%
Mobili e attrezzature reparto 12,0%
Autovetture, motoveicoli e simili 25,0%
Computer 20,0%

Beni in locazione finanziaria

I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono al Gruppo tutti i rischi e i benefici derivanti dal possesso del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del leasing al valore equo del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni futuri. I canoni sono ripartiti pro quota fra quota di capitale e quota interessi in modo da ottenere l'applicazione di un tasso di interesse costante sul saldo residuo del debito. Gli oneri finanziari sono imputati direttamente a conto economico.

I beni in leasing capitalizzati sono ammortizzati sul lasso temporale più breve fra la vita utile stimata del bene (in tal caso si applicano le aliquote economico-tecniche, rappresentative della vita utile stimata precedentemente indicate per immobili impianti e macchinari di proprietà) e la durata del contratto di locazione, se non esiste la certezza ragionevole che il Gruppo otterrà la proprietà del bene alla fine del contratto.

I canoni relativi ai contratti di leasing operativo sono rilevati come costi in conto economico a quote costanti ripartite sulla durata del contratto.

Perdita di valore delle attività immateriali a vita definita e attività materiali

Ad ogni chiusura di bilancio e nelle circostanze in cui viene identificata l'eventuale presenza di indicatori che facciano supporre una perdita durevole di valore, si procede alla stima del valore recuperabile delle attività immateriali o materiali, o gruppo di attività materiali ed immateriali (cash generating unit), imputando l'eventuale eccedenza del valore contabile a conto economico. Il valore recuperabile è il maggiore fra il fair value di un'attività o gruppi di attività materiali o immateriali (cash generating unit), al netto dei presumibili costi di vendita, ed il suo valore d'uso. Se il valore contabile di un'attività è superiore al suo valore recuperabile, tale attività è svalutata fino a ricondurla al suo valore recuperabile. Qualora vengano meno i presupposti per la svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività viene ripristinato con imputazione a conto economico di un provento, nei limiti del valore netto di carico che l'attivo in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti. Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile, calcolata come differenza tra l'eventuale valore di cessione o recuperabile e il valore di carico, viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

Nell'esercizio 2015 in considerazione della cessione di gran parte delle attività capitalizzate e dell'assenza di dati oggettivamente valutabili circa la sviluppo futuro del Gruppo EEMS non è stato possibile applicare il metodo del discount cash flow nella valutazione del valore recuperabile di tali attività.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo.

I costi sono rilevati come segue:

a) Materie prime

  • costo di acquisto basato sul costo medio ponderato;

b) Prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione e semilavorati

  • costo diretto dei materiali e del lavoro più una quota delle spese generali di produzione definita in base alla normale capacità produttiva.

Il valore di presumibile realizzazione è determinato tenendo conto, tra l'altro, dei materiali, prodotti in corso di lavorazione e semilavorati considerati obsoleti o a lenta movimentazione, sulla base del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo.

Attività non correnti cessate/destinate a cessare

Le attività cessate/destinate a cessare si riferiscono a quelle attività (o gruppi di attività in corso di dismissione) il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso dismissione piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo. Le attività cessate/destinate a cessare, immediatamente prima di essere classificate come destinate a cessare, sono rilevate in base allo specifico IFRS di riferimento applicabile a ciascuna attività e passività e poi sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile ed il fair value al netto dei costi di vendita. Eventuali perdite sono rilevate nel conto economico al momento in cui vengono riclassificate.

In conformità agli IFRS, i valori patrimoniali relativi alle attività destinate a cessare vengono presentati in due specifiche voci della situazione patrimoniale-finanziaria: Attività cessate/destinate ad essere cedute (nell'ambito delle Attività correnti) e Passività associate ad attività cessate/destinate a cessare (nell'ambito delle Passività correnti).

Attività finanziarie (Crediti commerciali e altri crediti)

I crediti inclusi sia fra le attività non correnti che correnti sono iscritti inizialmente al fair value e valutati successivamente al costo ammortizzato e svalutati in caso di perdite di valore.

I crediti originati nel corso dell'attività caratteristica e tutte le attività finanziarie, incluse tra le attività correnti e non correnti, per le quali non sono disponibili quotazioni in un mercato attivo e il cui fair value non può essere determinato in modo attendibile, sono valutati, se hanno una scadenza prefissata, al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo (Finanziamenti e Crediti).

Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione.

I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenza non superiore ai 90 giorni, non sono attualizzati e sono iscritti al costo al netto di eventuali riduzioni di valore. Tale riduzione di valore è effettuata in presenza di concreti elementi di valutazione che la Società non sarà in grado di incassare il credito, in tutto o in parte, e sono determinate sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi. I crediti inesigibili vengono svalutati al momento della loro individuazione con contestuale rilevazione di un onere al conto economico

I crediti con scadenza superiore ad un anno o che maturano interesse inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Non sono state realizzate operazioni di cessione/trasferimento delle attività finanziarie che potevano implicarne la cancellazione.

L'acquisto o la vendita di attività finanziarie sono contabilizzate per data di regolamento.

Passività finanziarie (Debiti commerciali e altri debiti)

Le passività finanziarie si riferiscono a finanziamenti, passività per leasing e debiti commerciali, in sede di prima iscrizione in bilancio, sono rilevate al loro "fair value", che normalmente corrisponde

all'ammontare ricevuto comprensivo dei costi di transazione e delle commissioni direttamente imputabili costo di acquisto (Passività al costo ammortizzato).

Dopo l'iniziale rilevazione, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale).

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione e sono iscritte, tenuto conto della loro natura, al valore nominale.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al fair value alla data in cui sono stipulati; successivamente tale fair value viene periodicamente rimisurato. Sono contabilizzati come attività quando il fair value è positivo e come passività quando è negativo.

Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati di copertura vengono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando: a) all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa; b) si prevede che la copertura sarà altamente efficace; c) l'efficacia può essere attendibilmente misurata; d) la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tale valutazione viene effettuata ad ogni chiusura contabile.

Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività attribuibili ad un particolare rischio (es. copertura della variabilità del fair value di attività/passività a tasso fisso), l'utile o la perdita derivante dalle successive variazioni del fair value dello strumento di copertura è rilevato a conto economico. L'utile o la perdita derivante dall'adeguamento al fair value della posta coperta, per la parte attribuibile al rischio coperto, modifica il valore contabile di tale posta e viene rilevato a conto economico.
  • Cash flow hedge Se uno strumento finanziario derivato è designato come strumento di copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile (es. copertura della variabilità dei flussi di cassa di attività/passività a tasso variabile per effetto delle oscillazioni dei tassi d'interesse), la porzione efficace degli utili o delle perdite derivante dall'adeguamento al fair value dello strumento derivato è rilevata in una specifica riserva di patrimonio netto (Riserva per adeguamento al fair value degli strumenti finanziari di copertura). L'utile o la perdita cumulato è stornato dalla riserva di patrimonio netto e contabilizzato a conto economico negli stessi periodi in cui gli effetti dell'operazione oggetto di copertura vengono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita associato a

quella parte della copertura inefficace è iscritto a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura viene chiuso, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, rimangono iscritti nella riserva di patrimonio netto e verranno riclassificati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizzerà. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati contabilizzati nella riserva di patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

I derivati di trading sono relativi alla copertura del rischio tasso e cambio e non presentano i requisiti formali richiesti dallo IAS 39 per essere contabilizzati quali operazioni di copertura di specifiche attività, passività, impegni o transazioni future, conseguentemente, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti direttamente a conto economico.

Le operazioni che, nel rispetto delle politiche di gestione del rischio, soddisfano i requisiti imposti dai principi contabili per il trattamento in hedge accounting sono designate di copertura, mentre quelle che pur essendo state poste in essere con l'intento di copertura non soddisfano i requisiti richiesti dai principi sono classificate di trading. Il Gruppo non stipula contratti derivati a fini speculativi.

Il fair value è determinato utilizzando le quotazioni ufficiali per gli strumenti scambiati in mercati regolamentati. Il fair value degli strumenti non quotati in mercati regolamentati è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi alla curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento e convertendo i valori in divise diverse dall'Euro ai cambi di fine periodo forniti dalla Banca Centrale Europea.

Criteri per la determinazione del fair value

Il Gruppo si avvale di tecniche valutative consolidate nelle prassi di mercato per la determinazione del fair value di strumenti finanziari per i quali non esiste un mercato attivo di riferimento.

Nel caso di adozione di metodologie valutative il ricorso a fattori di mercato consente una ragionevole stima del valore di mercato di tali strumenti finanziari.

I fattori di mercato considerati ai fini del computo del fair value e rilevati alla data di valutazione del 31 dicembre 2015 sono: il valore temporale del denaro, cioè l'interesse al tasso base privo di rischio, il rischio di credito, i tassi di cambio delle valute estere, la dimensione delle variazioni future nel prezzo di uno strumento finanziario, cioè la volatilità di quest'ultimo, i costi di servizio di un'attività o di una passività finanziaria.

Al fine di fornire indicazioni relative ai metodi e alle principali assunzioni utilizzate per la determinazione del fair value, sono state raggruppate le attività e passività finanziarie in due classi, omogenee per natura delle informazioni da fornire e per caratteristiche degli strumenti finanziari. In particolare le attività e passività finanziarie sono state distinte in:

  • strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato;

  • strumenti finanziari valutati al fair value.

La Società nella determinazione del fair value adotta la seguente gerarchia prevista dall'IFRS :

(a) prezzi quotati (non rettificati) su mercati attivi per attività o passività identiche (Livello 1);

  • (b) dati di input diversi dai prezzi quotati di cui al Livello 1 che sono osservabili per l'attività o la passività, sia direttamente (come nel caso dei prezzi), sia indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi) (Livello 2);
  • (c) dati di input relativi all'attività o alla passività che non sono basati su dati di mercato osservabili (dati non osservabili) (Livello 3).

Attività e passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Nella categoria di strumenti finanziari in esame rientrano i crediti e debiti commerciali, i depositi vincolati, i finanziamenti passivi, i mutui ed altre passività e attività (ad esempio le anticipazioni finanziarie su contratti con clausola take or pay) valutate al costo ammortizzato.

Tali attività e passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente, tenendo conto del tasso effettivo di interesse e dei costi accessori, al loro costo ammortizzato.

Il fair value delle voci in esame viene determinato calcolando il valore attuale dei flussi contrattuali attesi, capitale ed interessi, sulla base della curva dei rendimenti dei titoli di stato alla data di valutazione. In particolare, il fair value delle passività finanziarie a medio lungo termine è determinato utilizzando la curva risk free alla data di bilancio, incrementata di uno spread creditizio adeguato.

Attività e passività finanziarie valutate al fair value

Nella classe in esame rientrano gli strumenti finanziari di copertura e di negoziazione.

Il fair value degli interest rate swap viene calcolato sulla base dei dati di mercato esistenti alla data di valutazione, scontando i flussi contrattuali di cassa futuri stimati con le curve di rendimento dei titoli di stato.

Il fair value dei contratti a termine su cambi è stimato attualizzando la differenza tra il prezzo a termine definito dal contratto ed i prezzo a termine corrente per la durata residuale del contratto, utilizzando le curve di rendimento dei titoli di stato.

Benefici per i dipendenti

I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.

Fondo per il Trattamento di Fine Rapporto (TFR)

Il Fondo di trattamento di fine rapporto (TFR) rappresenta un programma a benefici definiti. La passività relativa ai programmi a benefici definiti è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Per effetto del D.lgs. n. 252/2005, che ha disciplinato le forme di previdenza per l'erogazione dei trattamenti pensionistici complementari, si è realizzato un curtailment del piano i cui effetti sono stati riflessi nel bilancio 2007 e, per effetto della nuova disciplina, il TFR maturato a partire dal 1 gennaio 2007 si configura come un piano a contributi definiti. In applicazione di IAS 19, gli utili e le perdite attuariali sono contabilizzati nel conto economico complessivo (OCI).

Fondi per rischi e oneri

Il Gruppo rileva fondi per rischi ed oneri quando deve far fronte ad un'obbligazione attuale, legale o implicita, risultante da un evento passato ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta. Se l'effetto di attualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette i rischi specifici della passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i relativi benefici economici saranno conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile.

I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, Iva, abbuoni e resi.

In particolare, i ricavi dalla vendita di beni sono rilevati a seconda delle clausole contrattuali previste con i clienti quando i rischi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni sono trasferiti all'acquirente.

I ricavi per la prestazione di servizi sono rilevati al momento della fornitura degli stessi.

Il Gruppo ha analizzato i propri accordi contrattuali di vendita al fine di stabilire se agisce in veste di soggetto principale o agente ed ha concluso che per tutti questi accordi agisce in veste di soggetto principale.

A fronte di garanzie concesse ai clienti sul buon funzionamento dei moduli venduti, il Gruppo rileva delle passività nell'ambito dei fondi per rischi ed oneri.

Interessi

I proventi e gli oneri sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo. Gli oneri finanziari associati ad asset specifici sono capitalizzati secondo quanto previsto da IAS 23.

Imposte sul reddito

Imposte correnti

Le imposte correnti sono rilevate al valore che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o sostanzialmente emanate alla data di chiusura di bilancio.

Imposte differite

Le imposte differite attive e passive sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.

Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:

• di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;

con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili, eccetto il caso in cui:

  • l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non è un'aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno in futuro e che vi siano adeguati imponibili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate. La probabilità del recupero delle imposte differite attive è valutata con riferimento, in particolare, all'imponibile atteso nei successivi esercizi ed alle strategie fiscali che il Gruppo intende adottare (ad esempio, accordi di consolidato fiscale).

Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio.

Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio.

Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, sulla base delle aliquote che saranno già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.

Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate a patrimonio netto e non a conto economico.

Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e tali imposte differite siano esigibili nei confronti della stessa autorità fiscale.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo. Anche il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.

Conversione delle poste in valuta estera

Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio.

Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.

Rendiconto finanziario

La Società applica il metodo indiretto consentito dallo IAS 7.

I valori relativi alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto sono costituiti dai depositi bancari e cassa al netto di eventuali posizioni di scoperto, laddove esistenti e se del tutto temporanei.

4. Informativa di settore

Il Gruppo EEMS non ha un settore di riferimento di cui riportare un'informativa alla data di predisposizione del presente bilancio in considerazione dell'uscita dal settore fotovoltaico in seguito alla cessione in data 1 febbraio 2016 a Gala Tech S.r.l. del ramo d'azienda relativo alla produzione di celle e moduli fotovoltaici.

5. Aggregazioni aziendali ed altre vicende societarie

Nel corso del 2015 non sono state effettuate aggregazioni aziendali né sono state costituite nuove società.

6. Ricavi

Tabella riepilogativa.

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Ricavi 2.573 18.104

Il totale ricavi e proventi operativi del Gruppo nell'esercizio 2015 è stato pari a 2.573 migliaia di Euro rispetto ad un totale ricavi, nell'esercizio precedente, di 18.104 migliaia di Euro.

Segnaliamo come fra i ricavi siano inclusi i proventi derivanti dalla vendita a un principale operatore finanziario di tutti i crediti detenuti dalle Società del Gruppo, specificatamente EEMS Italia, EEMS Suzhou e EEMS Technology Suzhou, nei confronti del cliente Qimonda AG (Germania) fallito nell'esercizio 2008. Tali crediti completamente svalutati nei precedenti esercizi sono stati acquistati dalla suddetta società per complessivi Euro 1.885 migliaia che sono stati dunque inclusi all'interno dei ricavi nel conto economico del Gruppo.

Gli altri ricavi pari a complessivi Euro 689 mila riguardano essenzialmente EEMS Italia e Solsonica che come già evidenziato nei fatti di rilievo hanno presentato presso il Tribunale di Rieti la domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo ex art 161 comma VI LF in data 29 maggio e 5 giugno rispettivamente. In particolare per quanto riguarda Solsonica i ricavi sono principalmente ascrivibili: (i) per Euro 130 migliaia ai canoni di locazione del ramo d'azienda Solsonica addebitati a Gala Tech S.r.l., (ii) per Euro 127 migliaia a ricavi dei primi 4 mesi dell'esercizio da cessione di pannelli fotovoltaici, (iii) per Euro 60 migliaia alla dismissione di parte del magazzino materie prime.

Si rammenta che la controllata Solsonica non ha svolto l'attività produttiva nel 2015 e pertanto la vendita di moduli e pannelli fotovoltaici ha contribuito in misura molto minore rispetto al precedente esercizio alla voce ricavi. Dal mese di giugno 2015 la Solsonica ha concesso in locazione il ramo d'azienda afferente la produzione di celle e moduli fotovoltaici alla Gala Tech S.r.l..

7. Altri proventi

Tabella riepilogativa.

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Utili su vendita cespiti 663 103
Mensa aziendale - 18
Utili netti su cambi - -
Rimborsi assicurativi - 43
Sopravvenienze da concordato 45.801 -
Altri 1.017 2
TOTALE 47.481 166

Il totale degli Altri Proventi del Gruppo è stato pari a Euro 47.481 mila e si compongono essenzialmente di Euro 45,8 milioni derivanti dalle sopravvenienze conseguite da EEMS Italia e da Solsonica S.p.A., al netto delle rettifiche intercompany, per effetto dell'omologa dal Tribunale di Rieti dei rispettivi concordati preventivi rispettivamente il 16 luglio ed il 14 ottobre 2015.

In particolare tali sopravvenienze derivano da stralcio di posizioni verso istituti di credito per Euro 37,1 milioni e per il residuo dallo stralcio di altre posizioni debitorie essenzialmente di natura commerciale.

L'utile su vendita cespiti è principalmente ascrivibile alla vendita di cespiti da parte di EEMS Italia per Euro 573 migliaia.

Gli altri proventi sono riferibili principalmente alle variazioni di stima apportate dalla Solsonica al 31 dicembre 2015 con particolare riferimento agli adegumenti del fondo svalutazione crediti.

8. Materie prime e materiali di consumo utilizzate

Tabella riepilogativa.

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Costo d'acquisto di materie prime e materiali di consumo 97 13.828
Variazione delle rimanenze di:
Semilavorati e Prodotti Finiti 117 914
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (32) 104
Totale variazione delle rimanenze 85 1.018
TOTALE 182 14.846

La riduzione del costo per acquisto di materie prime e materiali di consumo utilizzate è strettamente correlato all'interruzione dell'attività produttiva di Solsonica per effetto della procedura di Concordato Preventivo ex art. 161 comma VI.

9. Servizi

Tabella riepilogativa.

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Spese di trasporto vendite 1 214
Servizi Diretti Vendita - 6
Costi di comunicazione 1 45
Competenze per amministratori e sindaci 343 332
Spese di revisione 154 381
Consulenze tecniche/amministrative 389 326
Consulenze legali/fiscali 447 479
Consulenze rinegoziazione debito finanziario 1.111 2.557
Consulenza per servizi tecnici da controllate - -
Costi aggiornamento/manutenzione software 62 53
Energia elettrica ed altre utenze 127 636
Spese di manutenzione 20 165
Affitti e locazioni 7 109
Leasing Operativo 1 26
Royalties - -
Spese di viaggio 19 75
Altri costi del personale 5 87
Servizi Commerciali Diretti - 14
Servizi Commerciali Indiretti - 1
Altri 238 980
TOTALE 2.925 6.486

Il saldo dei costi per servizi relativi all'esercizio 2015 mostra una significativa diminuzione pari a circa Euro 3.561 migliaia rispetto al precedente esercizio.

Tale decremento è dovuto essenzialmente alla cessazione dell'attività operativa con conseguente riduzione dei costi direttamente legati all'attività quali l'energia elettrica e le spese di manutenzione.

La voce Consulenze rinegoziazione debito finanziario accoglie principalmente i costi inerenti le procedure di concordato preventivo in essere sulla capogruppo EEMS Italia e sulla controllata Solsonica. Evidenziamo ai fini di una migliore interpretazione dei dati comparativi che la voce nel 2014 includeva anche circa Euro 2.104 migliaia di spese sostenute dalla Società nel corso del 2013 oltre che di quelli relativi al 2014. Tali costi non erano stati imputati a conto economico al 31 dicembre 2013, in quanto, in base al principio contabile IAS 10, al 31 dicembre 2013 gli effetti contabili relativi alla rinegoziazione del debito non potevano essere rappresentati nei prospetti patrimoniali ed economici delle Società in quanto l'efficacia del contratto stipulato in data 27 novembre 2013 era condizionato all'avveramento nell'esercizio successivo di alcune condizioni sospensive; tali costi erano stati quindi classificati nella voce "altre attività correnti". A seguito della risoluzione del contratto da parte degli istituti di credito avvenuto in data 15 maggio 2014 tali costi, per un importo pari a Euro 2.104 migliaia, sono stati imputati a conto economico nell'esercizio 2014.

Tabella riepilogativa degli impegni futuri per canoni di leasing operativi:

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Entro un anno - 4
Tra uno e cinque anni - -
TOTALE 0 4

10. Costo del Personale

Tabella riepilogativa.

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014 Restated
Salari e stipendi 393 2.951
Oneri sociali 158 986
Trattamento di fine rapporto 271 542
Costi per stock options assegnati ai dipendenti - -
Altro - 16
TOTALE 822 4.495

Il costo del personale, nel primo semestre 2015, si è notevolmente ridotto in conseguenza dell'adozione, da parte della Solsonica, della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria ("CIGS") per crisi aziendale ai sensi della legge 223/91 e D.M.

11. Altri costi operativi

Tabella riepilogativa.

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Perdite su eliminazione cespiti - -
Perdite nette su cambi 166 797
Tributi locali 164 239
Abbonamenti ed iscrizioni ad associazioni 8 101
Costi per cancellazione ordini - -
Accantonamento Rischi Contrattuali 34 -
155
Accantonamento Altri Oneri e Rischi 582 -
Altro 498 3.594
TOTALE 1.452 4.576

Il saldo al 31 dicembre 2015 della voce altri costi operativi, è pari ad Euro 1.452 migliaia, con un decremento di Euro 3.125 migliaia, rispetto al 31 dicembre 2014.

Tale decremento è determinato (i) dalla minore incidenza delle perdite su cambi pari a 166 Euro migliaia nel corso dell'esercizio per il deprezzamento del dollaro nel corso del 2015, (ii) dal minore accantonamento a fondi rischi contrattuali a seguito della cessazione delle attività produttive e quindi di

moduli fotovoltaici, di eventuali importi a garanzia relativi (iii) nonché al minor costo per abbonamenti e iscrizioni ad associazioni sempre dovuto alla cessazione delle attività.

La notevole variazione degli altri costi operativi deriva essenzialmente dal fatto che nel precedente esercizio era stato effettuato un accantonamento pari ad Euro 3.090 migliaia a seguito della indagine iniziata nel corso del 2014 dall'ufficio doganale di Suzhou relativamente ad una verifica relativa al libro doganale della EEMS Suzhou.

Nel corso dell'esercizio invece è stato accantonato un fondo rischi pari ad Euro 474 mila relativamente ad un contenzioso che la società ha nei confronti dell'Agenzia delle Dogane relativamente a maggiori accise e sanzioni richieste alla Capogruppo EEMS. Il contenzioso è tuttora in corso ma gli Amministratori ritengono probabile la possibilità di dover far fronte al pagamento delle suddette passività.

12. Ammortamenti

La voce ammortamenti è pari a Euro 422 migliaia nel 2015. Lo scostamento intervenuto rispetto all'esercizio 2014 è ascrivibile all'alienazione degli impianti fotovoltaici e dei fabbricati di proprietà di EEMS Italia in data 31 agosto 2015 nonché all'intervenuto affitto di ramo d'azienda di Solsonica in conseguenza di cui è stato sospeso il processo di ammortamento dei beni strumentali concessi in locazione.

13. Ripristini e Svalutazioni

I ripristini dell'esercizio fanno riferimento all'incasso di crediti originariamente svalutati nel precedente esercizio.

14. Proventi e Oneri Finanziari

Tabella riepilogativa dei Proventi

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Interessi attivi bancari 29 16
TOTALE 2
9
1
6

Tabella riepilogativa degli Oneri Finanziari

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Interessi passivi su finanziamenti ABN 307 911
Interessi passivi su calcolo attuarile TFR 3
9
8
1
Perdite su cambi da valutazione attività finanziarie 1.114 1.813
Spese bancarie ed altro 128 6
9
Svalutazione partecipazioni ed altri titoli 5
0
3
3
Oneri finanziari da attualizzazione crediti 5
7
-
TOTALE 1.695 2.907

La voce "interessi passivi su finanziamento ABN", è relativa agli interessi maturati nel corso dell'esercizio 2015, a valere sulle linee di credito concesse dal pool capofilato da Unicredit sulla base del finanziamento in pool in essere. La riduzione degli interessi è da attribuire al fatto che, a partire dalla data di presentazione della domanda di concordato preventivo, presentato dalla EEMS Italia in data 29 maggio 2014, in applicazione di quanto previsto dalla normativa, gli interessi vengono conteggiati sulla base dell'interesse legale (pari all'1% per il 2015) e non sulla base del tasso di interesse contrattuale.

La voce svalutazione delle partecipazioni ed altri titoli pari a 50 Euro migliaia è dovuta principalmente all'adeguamento da parte della controllata Solsonica della società Kopernico S.r.l. posseduta per una percentuale pari al 50%.

La riduzione della voce oneri finanziari è pertanto attribuibile alle minori perdite da valutazione cambi relative a poste finanziarie attive denominate in dollari statunitensi, in conseguenza del deprezzamento dell'Euro rispetto al dollaro.

Gli oneri finanziari da attualizzazione di crediti sono interamente riferiti al credito di Euro 517 migliaia vantato da Solsonica nei confronti di Spes Engineering S.r.l. a fronte del quale è stato sottoscritto un piano di rientro fino al 2023. In considerazione dei termini di pagamento concordati si è reso necessario procedere all'attualizzazione del credito. Il tasso di sconto utilizzato a tal fine è stato dell'11%.

15. Imposte

I principali componenti delle imposte sul reddito sono i seguenti (tra parentesi sono indicate le componenti economiche positive):

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Correnti:
Imposte esercizi precedenti 63
-
4
IRES Correnti 451 2
IRAP Correnti - 11
Imposte relative a società controllate 139 12
Totale Correnti 653 2
1
TOTALE 653 2
1

La voce imposte è riferibile principalmente all'Ires corrente della Capogruppo EEMS Italia e alle "imposte correnti relative a società controllate" afferenti alle società EEMS Suzhou Technology per un ammontare pari a 119 migliaia di Euro e ad EEMS Suzhou per un ammontare pari a 20 migliaia di Euro.

16. Utile per azione

La seguente tabella fornisce i dati utilizzati nel calcolo dell'utile base per azione per i due esercizi presentati relativo al risultato delle attività destinato a continuare.

(Dati in migliaia di euro) 2015 2014 Restated
Risultato del periodo da attività destinate a continuare 42.009 (25.513)
Numero medio di azioni in circolazione nell'esercizio
Utile/(perdita) per azione (espressa in euro)
204.496.242
0,205
43.597.120
-0,586

Nel 2015 nessun effetto diluitivo è stato rilevato in quanto non risulta in essere alcun piano di incentivazione basato su strumenti rappresentativi di patrimonio (es. stock option).

17. Attività Immateriali a vita utile definita

I movimenti del periodo relativi alla voce "Attività immateriali a vita definita" sono di seguito esposti:

(Dati in migliaia di Euro) Licenze Altre Imm.
Immateriali in
corso
Totale
Saldo al 01.01.15 29 - - 29
Incrementi - - - -
Ammortamenti (9) - - (9)
Riclassifica IFRS 5 (20) - - (20)
Saldo al 31.12.15 - - - -

Non esistono attività immateriali il cui diritto di utilizzo è vincolato a garanzia.

18. Immobili, impianti e macchinari di proprietà e Beni in locazione finanziaria

Immobili, impianti e macchinari di proprietà

La seguente tabella presenta i saldi degli immobili, impianti e macchinari netti:

(Dati in migliaia di Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Terreni - 180
di cui destinati a cessare - -
Fabbricati - 2.320
di cui destinati a cessare - -
Impianti e macchinari 1.344 2.534
di cui destinati a cessare 1.329 -
Attrezzature industriali e commerciali - -
Altri beni 94 114
di cui destinati a cessare 9
4
-
Immobilizzazioni in corso e acconti - -
TOTALE 1.438 5.148

I movimenti del periodo 31 dicembre 2014 – 31 dicembre 2015 relativi alla voce "Immobili, impianti e macchinari di proprietà" sono di seguito esposti (in migliaia di Euro):

Costo Storico Fondo Ammortamento di cui
Saldo Incre Riclas Decre Saldo Saldo Incre Svaluta Decre Saldo Valore destinate
iniziale menti sifiche menti finale iniziale menti zioni menti finale netto a cessare
Terreni 326 - - (326) 0 (146) - - 146 0 0
Fabbricati 5.157 - - (5.157) 0 (2.837) (67) - 2.904 0 0
Impianti e macchinari 73.475 - - (864) 72.611 (70.941) (326) - - (71.267) 1.344 1.329
Attrezz. Ind. e comm. 324 - - - 324 (324) 0 - - (324) 0
Altri beni 3.485 - - - 3.485 (3.371) (20) - - (3.391) 9
4
9
4
Immob. in corso e acc. 602 - - - 602 (602) - - - (602) 0
Saldi Finali 83.369 0 0 (6.347) 77.022 (78.221) (413) 0 3.050 (75.584) 1.438 1.423

Commenti alle principali variazioni:

La variazione della voce intervenuta rispetto al precedente esercizio è integralmente riferibile alla cessione a Gala Power S.r.l. degli immobili, dei terreni e degli impianti fotovoltaici di proprietà della EEMS Italia S.p.A. intervenuta in data 31 agosto 2015 in esecuzione del concordato preventivo e ai valori previsti nel Decreto di Omologa EEMS.

La cessione al Gruppo Gala dei cespiti della Solsonica si è perfezionata in data 1 febbraio 2016 pertanto gli stessi sono stati considerati ai fini dell'IFRS 5 Attività destinate alla vendita e conseguentemente considerati nella voce "attività destinate alla vendita e discontinued operations". Alla data del 31 dicembre 2015 il Gruppo non aveva in essere impegni per l'acquisto di macchinari.

Beni in locazione finanziaria

Il Gruppo al 31 dicembre 2015 non detiene beni in locazione finanziaria.

Informativa circa perdite durevoli di valore delle attività materiali

Come già riferito alla data del 31 dicembre 2015 il Gruppo EEMS non espone attività immateriali di valore significativo in conseguenza dell'avvenuta cessione dei cespiti da parte della capogruppo EEMS Italia nel corso dell'esecuzione del concordato preventivo nonché per l'assenza di altre attività operative che il Gruppo persegua e per le quali detenga beni strumentali.

19. Altre attività non correnti e correnti

Altre attività correnti

(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Anticipi su forniture 98 221
Ratei e risconti attivi 22 40
Altre attività correnti 197 181
TOTALE 317 442

Nella voce "anticipi su forniture", pari ad Euro 98 mila, sono relativi ad anticipi a fronte di acquisti di materie prime effettuati dalla controllata Solsonica. La riduzione è ascrivibile al regime ridotto con cui è stata svolta l'attività produttiva di Solsonica rispetto all'anno precedente.

Nella voce "altre attività correnti" al 31 dicembre 2015 sono presenti principalmente i crediti per rimborsi da ricevere della Solsonica pari a Euro 173 migliaia, di cui Euro 17 migliaia ad anticipi erogati a favore dei dipendenti ed Euro 28 migliaia a rimborsi da ricevere da fornitori.

Crediti vari e altre attività non correnti

(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Anticipi a fornitori 1 -
Depositi vari 30 17
Altre 1 1
TOTALE 3
2
1
8

L'incremento della voce "Altre attività non correnti" rispetto al saldo al 31 dicembre 2014, pari a 14 migliaia di Euro, è stato principalmente determinato dai depositi effettuati a favore del Tribunale di Rieti per i costi di procedura a carico di EEMS Italia e della controllata Solsonica.

Partecipazioni

La voce è riferibile interamente alla partecipazione del 50% in Kopernico S.r.l. e ammonta a Euro 20 migliaia. Lo scostamento intervenuto rispetto al precedente esercizio è interamente ascrivibile al risultato 2015 conseguito dalla partecipata che è valutata con il metodo del patrimonio netto.

20. Rimanenze di magazzino

Il dettaglio delle rimanenze in giacenza è il seguente:

(Dati in migliaia di Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Materie prime,sussidiarie e di consumo 93 61
Inventario parti di ricambio 14 32
Prodotti finiti e merci 210 326
Impianti in corso di realizzazione 4 4
TOTALE 320 423

Le rimanenze, che fanno riferimento alle giacenze di Solsonica per Euro 317 migliaia e Solsonica Energia per Euro 4 migliaia, sono valutate al costo medio ponderato al netto del relativo fondo svalutazione. La riduzione della voce Rimanenze di magazzino, pari a Euro 102 migliaia, rispetto all'esercizio 2014 sono ascrivibili alla vendita di moduli presenti in magazzino.

Le rimanenze sono valutate al costo medio ponderato al netto del relativo fondo svalutazione. Il fondo svalutazione tiene conto sia dei materiali e dei prodotti in corso di lavorazione obsoleti e di lenta movimentazione, sia che delle ulteriori svalutazioni operate per adeguare i valori di bilancio delle rimanenze ai valori di realizzo dell'inventario della controllata Solsonica risultanti da una perizia giurata redatta da un professionista al fine della presentazione della documentazione concordataria presso il Tribunale di Rieti.

L'inventario prodotti finiti e merci al 31 dicembre 2015 è relativo ai moduli fotovoltaici in giacenza presso la controllata Solsonica.

21. Crediti commerciali

(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Crediti verso clienti 16.846 17.722
Adeguamento crediti verso clienti in valuta (16) (15)
Fondo svalutazione crediti (14.480) (14.549)
TOTALE 2.350 3.158

Alla data del 31 dicembre 2015 i crediti si compongono principalmente di partite afferenti al settore fotovoltaico (al netto del fondo svalutazione crediti) e pari a Euro 1.6 milioni nonché a crediti afferenti al settore semiconduttori (al netto del fondo svalutazione crediti) e pari ad Euro 0,7 milioni.

I crediti commerciali al 31 dicembre 2015 delle controllate EEMS Suzhou ed EEMS Technology che residuano dalle operazioni discontinuate il 1 gennaio 2013 sono denominati in Dollari statunitensi e rappresentano principalmente il credito residuo nei confronti dell'acquirente delle attività delle stesse che saranno liquidati allorquando sarà risolta la controversia con le Autorità doganali cinesi, così come già ampiamente commentato nei Fatti di rilievo. Tali importi sono

esposti al netto del fondo svalutazione crediti pari a Euro 11,4 milioni appostato per tenere conto delle problematiche menzionate e afferenti la recuperabilità del credito stesso.

I crediti del settore fotovoltaico, pari a Euro 1.6 milioni e interamente iscritti in Solsonica, sono denominati in Euro e sono esposti al netto del fondo svalutazione crediti pari a Euro 4,1 milioni. Il fondo svaltuazione crediti è riferibile principalmente a clienti entrati in procedure concorsuali e per i quali il management della Società ha ritenuto remote le probabilità di recupero. In particolare il fondo si compone delle seguenti principali posizioni:

Fondo Crediti clienti al
(dati in migliaia di Euro) % Svalutazione svalutazione netto della svalut. -
crediti Fotovoltaico
Dimensione Cartesio S.p.A. 100% (758) 0
Cartesio Energia S.r.l. 100% (539) 0
Eliosis S.r.l. 100% (408) 0
Solesa S.r.l. 100% (284) 0
Fase Engineering S.p.A. 100% (269) 0
Energy Resources S.p.A. 100% (243) 0
Blu Gea S.r.l. 100% (241) 0
Energy Time S.p.A. 58% (209) 150
Generazione Energia Italia & World S.r.l. 100% (199) 0
Tecnodelta S.p.A. 100% (116) 0
Etika Solar S.p.A. 100% (94) 0
Sintergi Energie Rinnovabili S.r.l. 100% (88) 0
CO.GE.P.I. S.r.l. 100% (69) 0
Mia Energia S.p.A. 100% (64) 0
M-Lan 100% (63) 0
KS Impianti Positive Power 100% (61) 0
Bienergy S.r.l. 100% (59) 0
Contract Italia S.r.l. 100% (56) 0
Re Teh d.o.o. 100% (50) 0
Altre posizioni con svalutazione inferiore a Euro 50 migliaia 13% (222) 1.453
Totale (4.091) 1.603

Al 31 dicembre 2015 il valore contabile dei crediti commerciali rappresenta un'approssimazione ragionevole del loro fair value.

Di seguito è riportata l'analisi del credito per maturazione, come richiesto dalla informativa prevista dallo IFRS 7, relativo ai crediti commerciali.

Non Scaduto
(Dati in migliaia di Euro)
Totale
scaduto
< 30 da 30 a 60 da 60 a 90 >90
Crediti commerciali al 31
dicembre 2015
2.350 35 24 26 - 2.265
Crediti commerciali al 31
dicembre 2014
3.159 734 359 19 - 2.046

Relativamente ai crediti scaduti da oltre 90 giorni, il Gruppo si è già attivato con una serie di azioni legali (decreti ingiuntivi) e tramite società specializzate nel recupero crediti per assicurare il maggiore incasso possibile di tali importi di cui si è tenuto conto per la quantificazione del fondo svalutazione crediti.

22. Crediti tributari

(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Crediti IVA 1.240 723
Crediti per ritenute d'acconto 2
6
2
2
TOTALE 1.266 745

La variazione del saldo della voce crediti IVA è principalmente attribuibile all'incremento del credito tributario della controllante EEMS Italia ed è ascrivibile ai costi derivanti dall'esecuzione della procedura di concordato.

La residua variazione della voce è attribuibile al credito iva di Euro 109 migliaia maturato da Solsonica nel corso del 2015.

La residua composizione della voce è riferibile a crediti verso l'erario per IVA maturata in precedenti esercizi e non ancora oggetto di rimborso ovvero di compensazione. Si evidenzia la presenza di crediti IVA richiesti a rimborso per Solsonica (Euro 227 migliaia che l'agenzia delle Entrate ha sospeso in attesa della definizione di tre accertamenti per i quali Solsonica ha già ottenuto pronunce favorevoli in primo e secondo grado - si veda in proposito quanto esposto nel paragrafo Contenziosi), e Solsonica Energia S.r.l. (per Euro 394 migliaia afferenti l'anno di imposta 2014).

23. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

(Dati in migliaia euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Depositi bancari 7.644 13.772
Denaro e valori in cassa e assegni 6 -
TOTALE 7.650 13.772

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti per Euro 7.650 migliaia al 31 dicembre 2015 si riferiscono sostanzialmente a depositi presso conti correnti bancari delle entità italiane del Gruppo per Euro 5.618 migliaia e in misura residuale alle giacenze delle società estere del Gruppo. Lo scostamento intervenuto rispetto al 31.12.2014 è principalmente ascrivibile all'effetto congiunto: (i) dell'intervenuta cessione da parte di EEMS Italia dei beni materiali a Gala Power S.r.l. per Euro 3.905 migliaia (oltre Iva di Euro 46 migliaia) e (ii) del versamento in denaro per Euro 3.950 migliaia da parte di Gala Holding S.r.l. (di cui Euro 1.570 migliaia teso alla copertura delle perdite pregresse e alla ricostituzione del capitale sociale e Euro 2.380 migliaia a titolo di finanziamento soci infruttifero), (iii) del pagamento del finanziamento bancario – al netto della falcidia concordataria – con Euro 11.100 migliaia di fondi presenti sui conti correnti bancari di EEMS Asia, e (iv) del pagamento del passivo concordatario come già ampiamente indicato in relazione sulla gestione.

I depositi bancari sono fruttiferi di interessi, generati dall'applicazione di tassi variabili determinati sulla base dei tassi giornalieri di interesse dei depositi stessi.

I depositi bancari sono espressi nelle valute Euro, Dollaro statunitense, Yuan (Renminbi) e Dollaro di Singapore.

Si evidenzia che alla data di riferimento del presente bilancio sono presenti disponibilità, per circa Euro 2.957 migliaia, depositate presso il conto corrente vincolato alla procedura concordataria che saranno svincolate al venir meno dei rischi alla cui copertura sono state destinate dagli organi della

procedura (si veda in proposito alla composizione dei fondi vincolati quanto esposto in Relazione sulla Gestione).

24. Attività destinate alla vendita

Il valore della voce "Attività destinate alla vendita e discontinued operation", pari a 1.443 migliaia di Euro, è da attribuirsi principalmente al valore degli Immobili, impianti e macchinari, oggetto dell'offerta vincolante ricevuta da Gala S.p.A., subordinata al verificarsi di tutte le condizioni sospensive, posta a base del piano di concordato preventivo di Solsonica S.p.A. e in via residuale per Euro 3 migliaia a EEMS Italia.

In particolare si evidenzia come già esposto nella Relazione sulla Gestione che l'offerta (come modificata e integrata successivamente) prevede l'acquisto da parte di Gala S.p.A., o di società controllata e designata, del ramo d'azienda Solsonica consistente nella produzione di celle e moduli fotovoltaici. La data di trasferimento del ramo d'azienda, originariamente prevista dall'offerta vincoltante per il 31 ottobre 2015, è stata postergata alla data del 31 gennaio 2016 con provvedimento del Tribunale di Rieti su istanza di Gala S.p.A.

Dati in migliaia di Euro

31/12/15
ATTIVITA'
Attività immateriali a vita definita 20
Immobili, impianti e macchinari di proprietà 1.423
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 1.443

Tale voce fa riferimento sostanzialmente al ramo d'azienda Solsonica ed il dettaglio delle componenti è riportato di seguito:

  • Impianti e macchinari per un valore di 1.329 migliaia di Euro; il saldo è principalmente riferibile alle linee di produzione di moduli fotovoltaici e alla linea di produzione di celle fotovoltaiche;
  • Altri beni (Attrezzature di Reparto, Hardware e Macchinari Elettronici Uffici) per un valore di 94 migliaia di Euro.
  • Licenze per euro 20 mila.

25. Patrimonio netto

Al 31 dicembre 2015 il capitale sociale di EEMS Italia è composto da n. 435.118.317 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale. La Società non detiene azioni proprie. Nella tabella seguito è evidenziata la movimentazione delle principali riserve iscritte nel patrimonio netto consolidato:

(Dati in migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Utili a nuovo Variazione
riserva da
differenza di
conversione
Altre riserve Risultato
Esercizio
Totale
Saldo al 1 gennaio 2015 21.799 75.080 (122.790) 1.185 2.717 (25.513) (47.522)
Riporto a nuovo perdita 2014 - - (25.513) 25.513 0
Copertura perdite anni precedenti (21.749) (75.080) 98.900 (2.071) 0
Aumento capitale 449 449
Aumento riserva sovrapprezzo azioni 1.121 1.121
Riclassifica riserva sovrapprezzo azioni (1.121) 1.121 0
Risultato esercizio 2015 42.009 42.009
Riserva utili / (perdite) attuariali TFR 141 235 376
Totale movimenti del periodo (21.300) (75.080) 74.508 141 (1.836) 67.522 43.955
Saldo al 31 dicembre 2015 499 0 (48.282) 1.326 881 42.009 (3.566)

La variazione delle componenti di patrimonio netto intervenuta nel corso del 2015 è principalmente ascrivibile ai seguenti accadimenti:

  • L'assemblea dei soci ha deliberato la copertura delle perdite pregresse mediante la riduzione del capitale sociale per Euro 21.749 migliaia e l'utilizzo della Riserva Sovrapprezzo azioni per Euro 75.080 migliaia;
  • In data 4 agosto 2015 Gala Holding S.r.l. ha effettuato un versamento per complessivi Euro 1.570.000 di cui Euro 449 migliaia a ricostituzione del capitale sociale come meglio specificato nell'ambito dei "Fatti di rilievo della gestione" e il residuo importo di Euro 1.121 migliaia destinato alla copertura delle perdite pregresse;
  • Le altre variazioni riguardano la variazione della differenza di conversione per Euro 141 migliaia e la variazione della riserva utili e perdite attuariali per Euro 235 migliaia;

26. Passività finanziarie correnti

Passività finanziarie correnti

(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Debiti verso banche B/T - 45.412
Debiti B/T verso altri finanziatori 2.381 -
Ratei Passivi - 3.170
TOTALE 2.381 48.582

Il decremento della voce "Passività finanziarie correnti" rispetto al saldo al 31 dicembre 2014 è principalmente ascrivibile:

  • al pagamento del debito bancario risultante in seguito alla riduzione prevista nel Decreto di Omologa e
  • all'esecuzione delle attività previste nel Decreto di Omologa e segnatamente alla cessione di immobili e parchi fotovoltaici e all'aumento di capitale sociale da parte di Gala Holding.

I debiti verso altri finanziatori pari ad euro 2.381 mila sono interamente riferibili al finanziamento soci infruttifero ricevuto da Gala Holding avente scadenza a Settembre 2016, eventualmente prorogabile.

Non vi sono passività finanziarie non correnti.

In termini di impegni assunti, si fa presente inoltre che in data 2 ottobre 2013, la EEMS Italia ha sottoscritto, in qualità di coobbligato, in favore della controllata Solsonica, una polizza fideiussoria assicurativa rilasciata dalla Gable Insurance AG necessaria, come richiesto dall'Agenzia delle Entrate, a presentare la richiesta di rimborso del credito IVA maturato nel periodo 2012 dalla

Solsonica. Il valore assicurato nella polizza è pari a 2.223 migliaia di Euro, mentre la durata della garanzia è di 3 anni e terminerà in data 11 settembre 2016.

27. Fondo rischi ed oneri futuri

Di seguito si riporta la movimentazione e la composizione dei fondi per rischi ed oneri futuri correnti:

(Dati in migliaia di Euro) 31.12.2014 Accantonamenti /
Rivalutazioni
Riclassifiche Decrementi 31.12.2015
Fondo rischi per sanzioni doganali EEMS Shouzou 1.566 - (1.566) 0 0
Fondo contratto "non take or pay" 3.459 - - (3.459) 0
Fondo Garanzia 422 - - - 422
Altri fondi rischi - 34 - - 34
TOTALE 5.447 3
4
0 0 456

Di seguito invece la movimentazione del Fondo rischi ed oneri futuri incluso nelle passività correnti:

(Dati in migliaia di Euro) 31.12.2014 Accantonamenti Rivalutazioni Riclassifiche 31.12.2015
Fondo rischi per sanzioni doganali EEMS Shouzou - - 180 1.566 1.746
Fondo rischi per sanzioni doganali EEMS - 474 - - 474
TOTALE 0 474 180 1.566 2.220

Fondi rischi ed oneri futuri non correnti

Il "fondo garanzia" è relativo principalmente agli accantonamenti effettuati da Solsonica per tenere conto di rischi connessi alla garanzia concessa sui moduli fotovoltaici, generalmente di 2 anni ed estesa a 5 ovvero 10 anni con alcuni clienti chiave.

L'incremento nel corso dell'esercizio è pari ad Euro 34 mila fa riferimento all'incremento degli altri fondi rischi.

Nel corso del 2011, Solsonica aveva provveduto a contabilizzare un accantonamento prudenziale, pari a 3.246 migliaia di Euro effettuato in conseguenza di una richiesta di risarcimento ricevuta nel corso del 2011 da parte del fornitore Sumco Europe Sales plc (di seguito "Sumco") sulla base di un contratto (non di tipo "take or pay") per l'acquisto di wafer di silicio per il periodo 1 luglio 2009 – 31 dicembre 2014, sebbene a tale contratto non gli fosse stata data concreata attuazione.

La passività potenziale nei confronti di Sumco è stata inserita all'interno del piano concordatario nei crediti di natura chirografaria. La Solsonica e la Sumco hanno firmato in data 15 luglio 2015 un accordo transattivo, accordo autorizzato dal Tribunale di Rieti e facente quindi parte del piano concorsuale, dove la Solsonica ha riconosciuto il debito di Euro 3.185.810,75 e quindi il pagamento del 10% in accordo alla proposta concordataria e spese legali sostenute dalla controparte per Euro 78.000. Entrambe le parti si sono inoltre accordate per interrompere le azioni legali in corso.

In relazione al fondo "sanzioni doganali" si evidenzia che nel corso del 2015 è stata completata l'attività di verifica dei libri doganali nei quale erano registrate le movimentazioni in entrata ed uscita dei macchinari e materiali di consumo della EEMS Suzhou (si ricorda che la EEMS Suzhou è una società con sede in una zona agevolata dal punto di vista delle procedure doganali).

Tale controllo ha riguardato tutte le movimentazioni riportate sul libro doganale dalla data di costituzione della EEMS Suzhou (anno 2005) fino al 31 dicembre 2012. In precedenza le autorità doganali non avevano mai proceduto alla verifica di tale libro doganale.

L'autorità doganale non ha ancora ufficialmente emesso alcun provvedimento nei riguardi della EEMS Suzhou in merito alle verifiche svolte.

A partire da settembre 2015 è stato richiesto dalla Dogana anche un controllo sull'ultimo libro doganale relativo ai materiali diretti ("bonded materials"). Tale libro doganale è stato aperto con l'autorità a partire dalla fine del 2011.

L'attività di verifica del libro doganale dei "bonded materials" è tuttora in corso.

La EEMS Suzhou si sta avvalendo della consulenza di esperti in materia doganale per cercare di dare supporto alle autorità doganali nell'espletamento delle verifiche.

Nei precedenti esercizi la Società sulla base delle informazioni disponibili ha provveduto a mantenere l'accantonamento già inserito negli anni precedenti per un importo complessivo pari a USD 3,8 milioni (pari a circa Euro 3,5 milioni) di cui una parte all'interno delle altre passività correnti (vedi nota 26) mentre la parte relativa alle sanzioni e agli oneri a fondo rischi.

Si evidenzia che tale accantonamento effettuato è basato sul principio della massima prudenza segnalando che la Società alla data di approvazione del presente bilancio non ha mai ricevuto, da parte delle competenti autorità doganali, alcuna richiesta di pagamento di oneri doganali in quanto a tale data, non è ancora stato definito con le autorità doganali la quantità finale delle unità mancanti. Gli amministratori, coadiuvati dai propri esperti, continueranno peraltro la collaborazione con le autorità doganali di Suzhou.

Fondi rischi ed oneri futuri non correnti

Il fondo rischi ed oneri futuri correnti accoglie oltre alla riclassifica di cui sopra relative alla società EEMS Suzhou anche l'accantonamento sempre per un contenzioso doganale relativo alla capogruppo e pari a 474 migliaia di Euro già descritto nel paragrafo relativo agli altri costi operativi e oggetto di vincolo di disponibilità liquide da parte degli organi della procedura nel concordato di EEMS Italia S.p.A. (si veda in proposito quanto esposto in Relazione sulla Gestione).

28. Debiti commerciali

Di seguito il dettaglio dei debiti commerciali al 31 dicembre 2015:

(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Debiti verso fornitori Impianti e macchinari 5 50
Debiti verso fornitori Merci e servizi 2.082 5.343
Totale debiti verso fornitori 2.087 5.393
Fatture da ricevere da fornitori macchinari - -
Altre fatture da ricevere 279 369
TOTALE 2.366 5.762

Il decremento dei debiti commerciali tra il 31 dicembre 2014 e il 31 dicembre 2015 è attribuibile, alla cessazione delle attività produttive di Solsonica, che hanno determinato un minor ricorso all'acquisto di beni e servizi.

La voce "Debiti per macchinari" e "Altre fatture da ricevere" sono prevalentemente relative alle passività per acquisto di attrezzature e materiali sorte in capo alla controllata Solsonica.

I debiti commerciali non sono assistiti da garanzie, in quanto la società, nella situazione di crisi finanziaria, non è in grado di rilasciarne.

Di seguito è riportata l'analisi per maturazione dei debiti commerciali, come richiesto dall'informativa prevista dallo IFRS 7.

Non Scaduto
(Dati in migliaia di Euro) Totale scaduto < 30 da 30 a 60 da 60 a 90 >90
Debiti commerciali al 31
dicembre 2015
2.365 130* 45 26 8 2.157
Debiti commerciali al 31
dicembre 2014
5.763 490 143 26 9 5.095

* Segnaliamo che all'interno dei debiti scaduti da oltre 120 giorni sono stati considerati anche le fatture da ricevere oggetto di falcidia concordataria da parte della società Solsonica.

A fronte dei debiti scaduti e non pagati di natura commerciale, tenuto anche conto delle procedure concorsuali che hanno coinvolto e coinvolgeranno la Capogruppo e la Solsonica, non si registrano azioni da parte dei soggetti creditori.

29. Debiti tributari

(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Imposte di competenza 466 80
Imposte anni precedenti - 13
Ritenute d'acconto 117 152
Altri 858 1.035
TOTALE 1.441 1.280

Al 31 dicembre 2015 la voce pari ad Euro 1.441 migliaia include principalmente:

  • (i) Imposte di competenza dell'eserizio pari ad euro 466 migliaia;
  • (ii) le ritenute d'acconto sui redditi erogati a dipendenti e sui compensi percepiti dai lavoratori e professionisti non ancora versate, per Euro 117 migliaia;
  • (iii) gli altri debiti tributari sono relativi essenzialmente alla società Solsonica e sono di seguito descritti:
  • o accantonamenti effettuati a fini prudenziali su sanzioni per debiti tributati pari a Euro 263 migliaia,
  • o debiti per l'IVA non versata nei mesi di aprile e maggio e i giorni di giugno (ante ingresso in concordato) 2014 pari ad Euro 438 migliaia,
  • o debiti relativi a cartelle esattoriali per Euro 110 migliaia afferenti principalmente contributi previdenziali del periodo ante ingresso in concordato preventivo.
  • (iv) Fra gli altri debiti sono iscritti anche Euro 48 migliaia relativi alla società EEMS Italia principalmente per accantonamenti prudenziali su sanzioni per debiti tributati pari a Euro 32 migliaia ed IMU non versata pari ad Euro 14 migliaia.

30. Altre passività correnti

(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Anticipi da clienti 30 294
Debiti verso istituti previdenziali 704 450
Ferie maturate e non godute 113 138
Altre competenze del personale 3.700 651
Ritenute 2 5
Contributi su accantonamenti del personale 118 114
Altri 3.450 5.020
8.117 6.672

Gli anticipi da clienti accolgono principalmente le somme ricevute nel corso di precedenti esercizi da clienti a fronte delle forniture di moduli fotovoltaici.

I debiti previdenziali sono relativi essenzialmente a Solsonica e si sostanziano in contributi non versati ai fondi di previdenza (Fondo Cometa, Metasalute, ecc.).

I debiti per ferie maturate e non godute e le altre competenze del personale fanno riferimento a competenze dovute ai dipendenti Solsonica in virtù del rapporto di lavoro dipendente intervenuto. La voce altre competenze fa riferimento principalmente alla voce TFR pari ad Euro 3,181 migliaia che è stata riclassificata all'interno di tale voce poiché sarà liquidata presumibilmente, come da piano di concordato, entro il 31 luglio 2016.

Nella voce "Altri" è iscritta la passività contabilizzata dalla società EEMS Suzhou per Euro 1.746 migliaia a fronte dell'indagine iniziata nel corso del 2014 dall'ufficio doganale di Suzhou relativamente ad una verifica relativa al libro sulla società in parola (si veda a tal proposito quanto riportato nei fatti di rilievo della gestione e nella precedente nota n.23). Il residuo saldo della voce è ascrivibile a debiti di Solsonica sia di natura concordatari che maturati nel corso del periodo di svolgimento del concordato che saranno oggetto di pagamento entro la data ultima di esecuzione del concordato.

31. Trattamento di fine rapporto

Per quanto riguarda il Trattamento di fine Rapporto ("TFR"), lo stesso ha avuto un costo complessivo di circa 271 migliaia di Euro totali. Come indicato nel precedente paragrafo relativo alle "Altre Passività Correnti" l'intero importo è stato riclassificato nella suddetta voce in quanto l'intero TFR verrà versato agli stessi prevedibilmente entro il 31 luglio 2016. Si riporta di seguito la movimentazione al 31 dicembre 2015:

Movimentazione della passività esposta in bilancio:

(dati in migliaia di Euro)
TFR
Valore 01.01.2015 3.587
Costi del piano TFR imputati a conto economico (112)
Reversal Riserva Attuariale (235)
Benefici pagati (59)
Valore al 31.12.2015 3.181

Nelle tabelle di seguito esposte si riportano i dettagli relativi ai benefici definiti relativi al TFR.

Gli importi contabilizzati nella situazione patrimoniale-finanziaria sono determinati come segue: (dati in migliaia di Euro)

Descrizione 31.12.2015 31.12.2014 Restated
Obbligazione assunta per piani a benefici definiti 3.416 3.214
Obbligazione assunta per piani a contributi definiti 0 58
Utili/(perdite) attuariali rilevati (235) 314
Totale TFR 3.181 3.587

Nelle tabelle di seguito esposte si riportano i dettagli relativi ai benefici definiti relativi al TFR.

Gli oneri contabilizzati nel Conto Economico sono determinati come di seguito: (dati in migliaia di Euro)

Descrizione 2015 2014
Costo del lavoro corrente per piani a benefici definiti 11 11
Costo per interessi 39 81
Curtailment (162)
Perdite attuariali rilevate - -
Totale costi per piani a benefici definiti (112) 92
Costi per piani a contributi definiti 455 581
Totale 343 673

La voce costo del lavoro corrente e costi per piani a contributi definiti sono stati inseriti nell'ambito dei costi del personale, mentre il costo per interessi e perdite attuariali rilevate sono stati riportati nell'ambito degli oneri finanziari.

Le principali ipotesi attuariali utilizzate sono le seguenti:

Descrizione 31.12.2015 31.12.2014
Tasso di attualizzazione* NA 1,03%
Tasso incrementi retributivi 1,0% 1,0%

* La valutazione suppone, poiché la società non ha più dipendenti, che il TFR sia stato valutato al costo effettivo, ossia pari al civilistico e non attualizzato.

32. Indebitamento finanziario netto

La seguente tabella riporta la composizione della liquidità/indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2015 determinata in conformità con "ESMA update of the CESR reccomendations – The consistent implementation of Commission Regulation (EC) No. 809/2004 implementing the Prospectus Directive" pubblicato dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) il 20 marzo 2013 ("Raccomandazioni ESMA/2013/319"), come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28/07/2006.

(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Liquidità (7.650) (13.772)
Debiti verso banche ed altri finanziatori a breve termine 2.380 48.582
Debiti per contratti di leasing a breve termine - -
Posizione Finanziaria Netta (5.270) 34.810
Posizione Finanziaria Netta (5.270) 34.810

Al 31 dicembre 2015 la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo EEMS è pari ad Euro 5.270 migliaia rispetto all'indebitamento di Euro 34.810 migliaia al 31 dicembre 2014.

Lo scostamento intervenuto rispetto alla chiusura del precedente esercizio è principalmente ascrivibile: (i) alla estinzione del debito bancario per effetto dello stralcio previsto in sede concordataria e per l'avvenuto pagamento del residuo nel corso dell'esecuzione della procedura ai sensi del Decreto di Omologa e (ii) all'esecuzione delle attività previste nel Decreto di Omologa e segnatamente alla cessione di immobili e parchi fotovoltaici e all'aumento di capitale sociale da parte di Gala Holding.

Inoltre segnaliamo che la posizione finanziaria netta include il saldo del conto corrente vincolato alla procedura di concordato preventivo EEMS Italia che accoglie gli accantonamenti appostati dagli organi della procedura per fare fronte al potenziale rischio di soccombenza della Società in contenziosi in corso. Tale liquidità, ancorché la procedura sia da considerarsi conclusa a seguito dell'integrale esecuzione del piano concordatario, sarà svincolata solo alla completa conclusione dei contenziosi cui è riferibile (si veda in proposito il commento alla Posizione Finanziaria Netta di EEMS Italia).

L'indebitamento finanziario a breve termine pari a Euro 2.380 migliaia è interamente riferibile al finanziamento infruttifero erogato dall'azionista di riferimento Gala Holding S.r.l. la cui scadenza – prorogabile – e rimborso sono previsti entro il 1 settembre 2016.

33. Informativa sui rischi finanziari

L'ammissione alla procedura di concordato preventivo della Capogruppo EEMS Italia e della controllata Solsonica ha traslato tutti i rischi finanziari agli esiti del concordato. Di conseguenza si riportano i rischi finanziari tradizionalmente connessi all'operatività della Capogruppo EEMS Italia e ciò nella prospettiva che in seguito al secondo aumento di capitale - che determinerà l'integrazione tra i Gruppo Gala e il Gruppo EEMS – EEMS Italia possa continuare ad operare in condizioni di continuità.

Il Gruppo EEMS è esposto a rischi finanziari connessi alla propria operatività, riferibili in particolare alle seguenti fattispecie:

  • a) rischio di mercato (rischio di tasso e rischio di cambio)
  • b) rischio di liquidità
  • c) rischio di credito

La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento in merito all'incidenza di tali rischi sul Gruppo.

Nei paragrafi seguenti è analizzato, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento dei rischi sopra indicati.

Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse, né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.

a) I RISCHI DI MERCATO

I rischi di mercato, in generale, derivano dagli effetti delle variazioni dei prezzi o degli altri fattori di rischio del mercato quali tassi e valute, sia sul valore delle posizioni detenute nel portafoglio di negoziazione e copertura, sia sulle posizioni rinvenienti dall'operatività commerciale.

La gestione dei rischi di mercato comprende, dunque, tutte le attività connesse con le operazioni di tesoreria e di gestione della struttura patrimoniale. L'obiettivo della gestione del rischio di mercato è la gestione ed il controllo dell'esposizione della Società a tale rischio, entro livelli accettabili ed ottimizzando, allo stesso tempo, il rendimento dei propri investimenti.

Tra i rischi di mercato sono annoverati il rischio di tasso ed il rischio di cambio.

a.1) Rischio di cambio: definizione, fonti e politiche di gestione

Il rischio di cambio può essere definito, in generale, come l'insieme degli effetti derivanti dalle variazioni dei rapporti di cambio tra le divise estere sulle performance realizzate dall'impresa in termini di risultati economici di gestione, di quote di mercato e flussi di cassa.

Il Gruppo risulta essere esposto a tre tipologie di rischio cambio:

  • economico/competitivo: include gli effetti che una variazione del cambio di mercato può generare sul reddito della società e che possono dunque influenzare le decisioni strategiche (prodotti, mercati ed investimenti) e la competitività del Gruppo EEMS sul mercato di riferimento;
  • transattivo: consiste nella possibilità che variazioni dei rapporti di cambio intervengano tra la data in cui un impegno finanziario tra le controparti diventa altamente probabile e/o certo e la data regolamento della transazione. Tali variazioni comportano una differenza tra i flussi finanziari attesi ed effettivi;
  • traslativo: tale tipologia di rischio riguarda le differenze di cambio che possono derivare da variazioni nel valore contabile del patrimonio netto espresso nella moneta di conto. Tali variazioni non sono causa di un'immediata differenza tra i flussi finanziari attesi ed effettivi ma avranno solo effetti di natura contabile sul bilancio di EEMS.

Il Gruppo non è più soggetto al rischio derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute in quanto non più operativo.

Sensitivity Analisys

Al 31 dicembre 2015 le principali valute verso cui il Gruppo è esposto sono il dollaro statunitense e il Renminbi cinese.

In considerazione dello stato liquidatorio in cui versano le società controllate del comparto asiatico non si ravvisano significativi rischi connessi alla variazione dei tassi di cambio delle valute verso cui è esposto il gruppo non ritenendo necessario svolgere una sensitivity a tal fine.

Alla data di bilancio non sono in essere operazioni di copertura del rischio di cambio.

a.2) Rischio di tasso: definizione, fonti e politiche di gestione

Il rischio di tasso è rappresentato dall'incertezza associata all'andamento dei tassi di interesse. E' il rischio cioè, che una variazione del livello dei tassi di mercato possa produrre effetti negativi sul conto economico dell'azienda, in termini di utili (cash flow risk), e sul valore attuale dei cash flows futuri (fair value risk).

Il Gruppo in seguito alla estinzione in ambito concordatario dei propri finanziamenti a tasso variabile non è esposto alle variazioni dei tassi di interesse.

b) RISCHIO DI LIQUIDITA': DEFINIZIONE, FONTI E POLITICHE DI GESTIONE

Il rischio di liquidità è rappresentato dalla eventualità che EEMS o una società del Gruppo possa trovarsi nelle condizioni di non poter far fronte agli impegni di pagamento per cassa o per consegna, previsti o imprevisti, per mancanza di risorse finanziarie, pregiudicando l'operatività quotidiana o la situazione finanziaria individuale o di Gruppo.

Il rischio di liquidità cui sono soggette le Società del Gruppo può sorgere dalle difficoltà ad ottenere tempestivamente finanziamenti a supporto delle attività operative e si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie.

Il fabbisogno di liquidità di breve e medio-lungo periodo sono costantemente monitorati dalle funzioni centrali, con l'obiettivo di garantire tempestivamente il reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide.

Per quanto riguarda l'analisi al 31 dicembre 2015, alla luce della non operatività delle società del Gruppo, non si ravvisa l'esistenza di rischi di liquidità. Si rimanda alla nota esplicativa n.2 del presente documento.

c) RISCHIO DI CREDITO

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite che possono derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.

Le principali cause di inadempienza sono riconducibili al venir meno dell'autonoma capacità di rimborso della controparte e ai possibili deterioramenti del merito di credito.

Nell'esercizio 2015 sono state rilevate perdite su crediti per circa Euro 122 migliaia. Al 31 dicembre 2015, la quasi totalità dei crediti verso clienti riguardano il settore fotovoltaico.

Il Gruppo sulla base delle evidenze emerse nel corso del 2015 e in considerazione dell'interruzione dell'operatività nel settore fotovoltaico – quale unica linea di business del gruppo da cui originava il fatturato - fino dal dicembre 2014, ha ridotto la propria esposizione al rischio di credito alle sole posizioni rinvenienti dai precedenti esercizi essendo la formazione di nuovi crediti sporadica e connessa prevalentemente alle attività liquidatorie del concordato Solsonica assoggettate, per loro natura, ad una analisi delle controparti tese ad assicurare la realizzabilità dell'attivo.

c.1) Gestione del Capitale

Il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione del livello di indebitamento in rapporto al patrimonio netto.

34. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo

Il Gruppo non effettua operazioni con altre parti correlate.

Ai sensi della Comunicazione Consob n DEM/6064293 del 28 luglio 2006 viene rappresentata in forma tabellare l'incidenza delle operazioni con parti correlate.

Parti correlate Parti correlate
(Dati in migliaia di Euro) 2015 Valore
assoluto
% 2014 Valore
assoluto
%
a) Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate
sulle voci dello stato patrimoniale
Crediti commerciali 2.373 - -
3.159
- -
b) Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate
sulle voci del conto economico
Ricavi 2.573 - -
18.104
- -
c
) Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate
sui flussi finanziari
Flusso
monetario
generato/(impiegato)
della
gestione
operativa
(13.974) - -
(4.399)
32 Ns

35. Informativa su eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Nel periodo in esame non si sono verificate operazioni significative non ricorrenti.

36. Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel periodo in esame non si sono verificate operazioni atipiche e/o inusuali.

37. Compensi ai membri chiave del management

Si presentano di seguito gli schemi relativi alle informazioni sui compensi dei componenti (attualmente in carica) di amministrazione e di controllo e dei dirigenti con responsabilità strategiche, così come richiesto dalla delibera Consob n. 15520.

Consiglio di Amministrazione di Eems Italia S.p.A.: (importi in migliaia di Euro, al netto di oneri sociali e imposte dirette).

Nome Carica Compenso Altri compensi
(1)
Totale
Paolo Andrea Mutti Amm.Delegato e Presidente 135,0 - 135,0
Roberta Bontempo Amministratore dal 23/02/15 0,0 74,8 74,8
Marco Stefano Mutti Amministratore 25,0 - 25,0
Luca Pieri Amministratore 25,0 29.3 54,3
Nicoletta Carotti Amministratore 25,0 20,0 45,0

(1) Altri compensi o benefici in natura per attività svolte in qualsiasi veste per il Gruppo EEMS

Collegio Sindacale di Eems Italia S.p.A.: (importi in migliaia di Euro, al netto di oneri sociali e imposte dirette).

Nome Carica Compensi previsti per la carica da
EEMS
Claudia Mazza Presidente dal 30/06/2014 54
Felice De Lillo Sindaco effettivo 33
Francesco Masci Sindaco effettivo 33

Alti Dirigenti del Gruppo EEMS

Il Gruppo EEMS non ha nel proprio organico dirigenti con responsabilità strategiche al 31 dicembre 2015 differenti dai consiglieri a cui sono state attribuite deleghe.

38. Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2015 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

(Dati in migliaia di Euro) Soggetto che ha
erogato il servizio
Destinatario Corrispettivi di
competenza
dell'esercizio 2015
Revisione contabile Deloitte & Touche
S.p.A.
Capogruppo EEMS
Italia S.p.A.
43,0
Deloitte & Touche
S.p.A.
Società controllate 28,0
Reconta Ernst & Young
S.p.A.
Società controllate 5,6
Totale 76,6

39. Numero medio dei dipendenti

Qualifica EEMS Italia Solsonica 2015 2014
Dirigenti 2 - 2 3
Quadri - 5 5 12
Impiegati - 95 95 106
Operai - 81 81 86
Totale 2 181 183 207

40. Eventi successivi alla data di bilancio

  • In data 1 febbraio 2016 Solsonica ha ceduto a Gala Tech S.r.l. il ramo d'azienda afferente la produzione di celle e moduli fotovoltaici. La cessione è intervenuta secondo le previsioni del decreto di omologa del concordato preventivo di cui Solsonica è parte; in particolare si evidenzia che il corrispettivo è stato concordato in Euro 2.725 migliaia il cui pagamento è stato previsto in due tranche:
  • o Euro 600 migliaia in sede di cessione e corrisposti mediante accollo di TFR per Euro 591 e bonifico bancario per il residuo importo di Euro 9 migliaia.
  • o Euro 2.125 migliaia da corrispondersi entro il 31 luglio 2016 alternativamente mediante accollo di TFR ovvero per cassa.

In occasione della cessione del ramo d'azienda Solsonica, e di conseguenza il Gruppo EEMS, è uscita dal settore fotovoltaico. Si evidenzia che la cessione del ramo d'azienda, prevista

inizialmente entro il 31 ottobre 2015, è stata oggetto di proroga da parte del Tribunale di Rieti con provvedimento del 13 novembre 2015 su istanza presentata il 28 ottobre 2015 da Gala S.p.A.. Tale provvedimento ha previsto la proroga di tre mesi delle scadenze inizialmente previste per la cessione del ramo d'azienda e per la sottoscrizione e il versamento dell'aumento di capitale sociale.

  • In data 11 marzo 2016 l'assemblea straordinaria dei soci di Solsonica ha deliberato, ad integrazione della delibera assunta in data 11 gennaio 2016, il ripianamento delle perdite per Euro 3,2 milioni e la ricostituzione del capitale sociale in misura pari a Euro 50 migliaia concedendo a Gala S.p.A. l'opzione per la sottoscrizione.
  • In data 25 marzo il CDA di EEMS Italia, a fronte del rischio relativo alla responsabilità solidale nei confronti del TFR di Solsonica nel caso di fallimento della stessa, rischio valutato da esperto indipendenti pari a Euro 2,2 milioni, ha deliberato la postergazione del proprio credito verso Solsonica e l'eventuale rinuncia al credito anche parziale ora per allora per la porzione non recuperabile per carenza di attivo concordatario.
  • In data 30 marzo Gala S.p.A., in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto di Omologa e dai successivi provvedimenti di proroga emessi dal Tribunale di Rieti, ha comunicato a Solsonica la sottoscrizione del capitale sociale e ha contestualmente provveduto al versamento di Euro 3,2 milioni a copertura delle perdite pregresse nonché Euro 50 migliaia a titolo di capitale sociale divenendo pertanto azionista unico di Solsonica. Con decorrenza 30 marzo 2016 Solsonica è pertanto uscita dal perimetro di consolidamento del Gruppo EEMS.
  • Si evidenzia che in data 31 marzo 2016 in conseguenza della scadenza dello strumento della cassa integrazione di cui Solsonica beneficiava gli organi di procedura hanno proceduto al licenziamento di tutti i lavoratori dipendenti nella stessa data. Alla data di presentazione all'assemblea del presente bilancio la Solsonica pertanto non ha personale dipendente in forza. Il licenziamento ha riguardato i 124 lavoratori dipendenti ancora in forza in Solsonica a valle di altre cessazioni intervenute ad inizio esercizio ed alla assunzione di dipendenti con l'acquisto di ramo d'azienda da parte di Gala Tech S.r.l. in data 1 febbraio 2016 come di seguito esposto.
Solsonica S.p.A. Gennaio Febbraio Marzo Aprile Totale
Dimissioni 1 1
Licenziamenti 6 124 130
Cessioni di contratto a Gala 2
2
2
2
Totale 7 2
2
0 124 153

41. Elenco partecipazioni

Si riporta di seguito l'elenco delle partecipazioni in imprese controllate al 31 dicembre 2015:

Sede Capitale Valuta Impresa part. Modalità di
Denominazione legale sociale funzionale % part. da consolid.
EEMS Asia Pte Ltd Singapore 102.804.100 USD 100% EEMS Italia Integrale
EEMS China Pte. Ltd. Singapore 2 USD 100% EEMS Asia Integrale
EEMS Suzhou Tech. Co. Ltd Cina 55.000.000 USD 100% EEMS China Integrale
EEMS Suzhou Co. Ltd. Cina 66.700.000 USD 100% EEMS China Integrale
Solsonica S.p.A. Italia 1.000.000 Euro 100% EEMS Italia Integrale
Solsonica Energia S.r.L. Italia 25.000 Euro 100% Solsonica Integrale
Kopernico S.r.L.* Italia 100.000 Euro 50% Solsonica Patr. Netto
EEMS Sing. Pte Ltd Singapore 11.138.000 Doll. Sing. 100% EEMS Italia Integrale

* il controllo è congiunto insieme a Espe Rinnovabili s.r.l. appartenente ai soci di riferimento del Gruppo Espe di San Pietro in Gu, Padova

42. Restatement

Il Gruppo EEMS ha rilevato nelle precedenti situazioni patrimoniali consolidate la presenza di un errore nella rappresentazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto della Solsonica S.p.A. consistente nell'errata rilevazione della determinazione attuariale della passività e dell'accantonamento periodico al Fondo.

Lo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) disciplina, tra le altre, le modalità di rilevazione e rappresentazione degli errori di esercizi precedenti ed i cambiamenti di principi contabili. La determinazione retroattiva dei valori consiste nel correggere la rilevazione, la valutazione e l'informativa concernente gli importi di elementi del bilancio come se l'errore di un esercizio precedente non fosse mai avvenuto.

Ai sensi del paragrafo 49 dello IAS 8, l'errore è stato ritenuto rilevante e identificabile.

Quanto sopra riportato ha reso necessario sul Bilancio Consolidato di EEMS Italia S.p.A. una riesposizione della situazione patrimoniale e del conto economico al 31 dicembre 2014, a cui si rinvia per maggiori dettagli.

Come richiesto dal Principio contabile Internazionale di riferimento, si è quindi proceduto alla correzione retrospettiva dei dati comparativi come riportato nella tabella successiva:

TFR e altri Fondi relativi al personale

(Dati in migliaia di Euro) Valori
precedentemente
riportati
Effetti derivanti
dall'applicazione dello
IAS 8
Valori
rideterminati
Al 1 gennaio 2014 3.780 (599) 3.181
Al 31 dicembre 2014 4.259 (672) 3.587

Di seguito i dati di sintesi dei principali risultati economici, finanziari e patrimoniali:

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

01/01/14 Restatement 01/01/14
(dati in migliaia di Euro) (Pubblicato) (Restated)
Totale Attività non correnti 13.340 13.340
Totale Attività correnti 28.574 28.574
Totale Attività 41.914 - 41.914
Patrimonio Netto (24.614) 599 (24.016)
Totale Passività non correnti 7.405 (599) 6.806
Totale Passività correnti 59.123 59.123
Totale Patrimonio Netto e Passività 41.914 - 41.914

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(dati in migliaia di Euro) 30/06/14
2014
Restatement 30/06/14
2014
(dati in migliaia di Euro) (Pubblicato)
(Pubblicato)
Restatement (Restated)
(Restated)
Totale ricavi e proventi operativi
Totale ricavi e proventi
12.355
18.271
12.355
18.271
Risultato operativo
Risultato operativo ante ammortamenti e ripristini/svalutazioni
(6.260) 25 (6.235)
Risultato del periodo
di attività non correnti
(7.149)
(12.183)
25
50,0
(7.124)
(12.133)
Risultato operativo (22.652) 50,0 (22.602)
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO
Risultato prima delle imposte
(25.543) 50,0 (25.493)
Risultato del periodo (25.563)
30/06/14
50,0
Restatement
(25.513)
30/06/14

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO Risultato del periodo (7.149) 25 (7.124)

Altre componenti di conto economico complessivo
(Dati in migliaia di Euro)
2014 Restatement 2014
al netto delle imposte 257
(Pubblicato)
11 268
(Restated)
Perdita complessiva al netto delle imposte
Risultato del periodo
(6.892)
(25.564)
36
50
(6.856)
(25.513)
Utile da differenze cambio su conversione di attività e passività di società consolidate in valute
funzionali diverse dall'Euro
2.319 2.319
Utili/(Perdite) attuariali su TFR (335) 21 (314)
Totale delle altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio, al netto
dell'effetto fiscale 1.984 21 2.005
Risultato economico complessivo del periodo (23.580) 72 (23.508)

43. Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98

    1. I sottoscritti Paolo Andrea Mutti in qualità di Amministratore Delegato e Luca Pieri in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della EEMS Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2015.

  • Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari con il supporto della Funzione di Internal Audit che ha agito in qualità di fornitore di servizi di assurance, ha rafforzato e consolidato il sistema di controllo interno amministrativo-contabile del Gruppo EEMS mantenendo aggiornato il framework in uso, basato su quello elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, nonché in applicazione degli standard internazionali e delle migliori pratiche di riferimento. Il framework così predisposto è focalizzato sulle attività di controllo chiave in grado di ricondurre entro un profilo accettabile i rischi connessi al processo di produzione e comunicazione dell'informativa finanziaria contenuta nel bilancio consolidato. Il Dirigente Preposto ha, inoltre, assicurato la predisposizione e svolgimento di procedure di test sui controlli interni amministrativo-contabili delle società di diritto italiano del Gruppo EEMS a fondamento del giudizio sulla loro efficacia ed effettiva applicazione nel corso dell'esercizio 2014. Con riferimento alle entità di diritto cinese, a seguito della intervenuta cessione dei loro assets, si è deciso di non eseguire le attività di verifica dell'adeguatezza e dell'efficacia dei controlli interni amministrativo-contabili presso tali società.

    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 3.1 Il bilancio consolidato:
    • a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Cittaducale, 14 giugno 2016

/F/ Paolo Andrea Mutti

L'Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

/F/ Luca Pieri

Paolo Andrea Mutti Luca Pieri

Bilancio d'esercizio della EEMS Italia S.p.A. al 31 dicembre 2015

BILANCIO D'ESERCIZIO DELLA EEMS ITALIA SPA AL 31 DICEMBRE 2015

CONTO ECONOMICO

Conto Economico

Dati in euro 31/12/15 31/12/14
Ricavi 4 1.417.578 2.536.919
Altri proventi 5 59.495.066 18.739
Totale ricavi e proventi operativi 60.912.644 2.555.658
Materie prime e materiali consumo utilizzati 6 114 (40.066)
Servizi 7 1.822.803 4.072.516
Costo del personale 8 271.749 372.813
Altri costi operativi 9 778.715 648.680
Risultato operativo ante ammortamenti e
ripristini/svalutazioni di attività non correnti 58.039.263 (2.498.285)
Ammortamenti 1
0
201.888 357.710
Ripristini/Svalutazioni 1
1
11.100.000 5.000.807
Risultato operativo 46.737.375 (7.856.802)
Proventi finanziari 1
2
23.245 28.079
Oneri finanziari 1
2
(348.113) (19.436.804)
Risultato prima delle imposte 46.412.507 (27.265.527)
Imposte del periodo 1
3
1.738.094 10.718
Risultato del periodo 44.674.413 (27.276.245)
Quota di pertinenza del Gruppo 44.674.413 (27.276.245)
Quota di pertinenza di terzi - -

BILANCIO D'ESERCIZIO DELLA EEMS ITALIA SPA AL 31 DICEMBRE 2015 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

Conto Economico Complessivo

(Dati in Euro) 2015 2014
Risultato del periodo 44.674.413 (27.276.245)
Voci di (costo)/ricavo contabilizzate a patrimonio netto - -
Imposte sul reddito - -
Totale utile (perdita) di Conto economico complessivo - -
al netto delle imposte
Totali utile (perdita) complessiva al netto delle imposte 44.674.413 (27.276.245)

BILANCIO D'ESERCIZIO DELLA EEMS ITALIA SPA AL 31 DICEMBRE 2015 SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

Situazione Patrimoniale - Finanziaria

Dati in euro 31/12/15 31/12/14
Stato Patrimoniale
Attività non correnti:
Attività immateriali:
Avviamento - -
Attività immateriali a vita definita - -
Attività materiali:
Immobili, impianti e macchinari di proprieta' 14 0 3.587.911
Beni in locazione finanziaria - 0 -
0
Altre attivita non correnti:
Partecipazioni 15 515.213 11.615.213
Crediti Finanziari - -
Crediti vari e altre attività non correnti 16 11.412 1.038
Imposte differite attive - -
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 526.626 15.204.162
Attività correnti:
Rimanenze di magazzino - -
Crediti commerciali 17 72.015 115.909
Crediti verso società controllate 18 1.586.124 1.434.362
Crediti tributari 19 409.888 20.540
Attivita' finanziarie correnti - -
Disponibilita liquide e mezzi equivalenti 20 4.918.689 87.749
Altre attività correnti 16 10.756 6.079
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 6.997.472 1.664.639
Attivita' destinate a cessare - -
TOTALE ATTIVITA' 7.524.097 16.868.801
Patrimonio netto:
Patrimonio netto quota di pertinenza della Capogruppo 21 484.845 -
45.759.568
TOTALE PATRIMONIO NETTO 484.845 -
45.759.568
Passività non correnti:
Passività finanziarie non correnti - 6.515.114
TFR e altri fondi relativi al personale 377 58.172
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 377 6.573.286
Passività correnti:
Passività finanziarie correnti 22 2.479.365 48.722.088
Debiti commerciali 23 181.068 1.468.573
Debiti verso società controllate 18 2.574.381 990.399
Fondo rischi ed oneri futuri correnti 24 474.343 -
Debiti tributari 25 526.136 536.540
Altre passività correnti 26 803.582 4.337.483
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 7.038.875 56.055.083
TOTALE PASSIVITA' 7.039.252 62.628.369
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 7.524.097 16.868.801

BILANCIO D'ESERCIZIO DELLA EEMS ITALIA SPA AL 31 DICEMBRE 2015 RENDICONTO FINANZIARIO

Rendiconto Finanziario

(Dati in Euro) 2015 2014
Risultato del periodo 44.674.413 (27.276.245)
Rettifiche per riconciliare il risultato del periodo ai flussi di cassa
generati dalla gestione operativa:
Ammortamenti 13 201.888 357.710
Accantonamento TFR 8 12.835 18.937
Accnatonamento a fondo rischi 474.343
Sopravvenienza per falcidia concordataria (47.663.793)
Altri elementi non monetari 442.977 1.014.205
(Riversamento)/Svalutazioni immobili impianti e macchinari - 1.170.614
Accantonamento a fondo rischi su crediti - 3.830.193
-di cui con parti correlate 26 - 3.802.826
Utili netti su vendite di immobili impianti e macchinari (573.179) (15.600)
Liquidazione TFR 8 (70.630) (38.585)
13.602.495
Svalutazioni/(Rivalutazioni) partecipazioni in società controllate 11.100.000
Variazione dell'Attivo Circolante:
Crediti (345.454) (105.436)
Debiti vs. fornitori al netto dei fornitori di beni di investimento 575.198 114.394
Crediti e debiti verso società controllate 3.530.954 (2.621.583)
Debiti tributari (10.404) 396.682
Altri flussi (3.535.119) 2.147.756
Flusso monetario impiegato dalla gestione operativa 8.814.029 (7.404.463)
Prezzo di vendita di immobili impianti e macchinari 3.959.201 15.600
Anticipi a fornitore ed altro (10.374) 19.368
Flusso monetario impiegato nell'attività di investimento 3.948.827 34.968
Finanziamenti da società controllante 2.380.564 -
Rimborsi Finanziamenti a Banche (11.800.000) -
Finanziamenti a società controllate 16 (82.419) 4.200.000
Finanziamenti da società controllate 836.474
Aumento di capitale sociale 1.570.000
Flusso monetario generato dalla attività di finanziamento (7.931.855) 5.036.474
Effetto cambio sulla liquidità (61) (1.555)
Aumento (diminuzione) della liquidità 4.830.940 (2.334.576)
Liquidità all'inizio del periodo 87.749 2.422.325
Liquidità alla fine del periodo 18 4.918.689 87.749

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto

(Dati in migliaia Euro) Capitale
sociale
Riserva sovrap
Prezzo azioni
Riserva
Legale
Altre
riserve
Utili
portati a
nuovo
Riserva da
diff. di
conversione
Utile
(perdita)
Totale patrimonio
netto
Saldo al 1/1/2014 21.799 75.080 3.165 (1.093) (108.176) 258 (9.515) (18.482)
Destinazione utile 2014 (9.515) 9.515 -
Risultato del periodo (27.276) (27.276)
Saldo al 31/12/2014 21.799 75.080 3.165 (1.093) (117.691) 258 (27.276) (45.758)

Capitale Riserva Riserva Altre Utili (perdite) Riserva da Utile Totale
(dati in migliaia di
Euro)
sociale sovrapprezzo
azioni
legale riserve portati a
nuovo
Convers. (Perdita) patrimonio netto
Saldo al 01/01/2015 21.799 75.080 3.165 (1.093) (117.691) 258 (27.276) (45.758)
Riporto a nuovo perdita 2014 (27.276) 27.276 0
Copertura perdite anni precedenti (21.749) (75.080) (3.165) 1.093 98.901 0
Aumento capitale 449 1.121 1.570
Riclassifica riserve (1.121) 1.379 (258) 0
Risultato del periodo 44.674 44.674
Saldo al 31/12/2015 499 0 0 0 (44.687) (0) 44.674 485

Note Esplicative al bilancio d'esercizio

1. Forma e struttura

Informazioni generali

EEMS Italia S.p.A. (Società Capogruppo del Gruppo EEMS ) è una società italiana le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario – Segmento MTA gestito da Borsa Italiana.

Conformità agli IFRSs

Il bilancio individuale della EEMS Italia S.p.A. è predisposto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea (di seguito anche "IFRSs") nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs 38/2005. e dalle informazioni richieste dalla Consob sulla base dell'art.114 del D.Lgs. 58/1998.

1.1. Autorizzazione alla pubblicazione

EEMS Italia S.p.A., a seguito dell'emanazione del Regolamento CE n. 1606/2002 e in relazione a quanto disposto dal decreto legislativo attuativo n. 38/2005, a partire dall'esercizio 2006 redige il proprio bilancio individuale ("separate financial statements") secondo gli IFRSs con data di transizione al 1° gennaio 2005. L'ultimo bilancio di EEMS Italia S.p.A redatto secondo i principi contabili italiani è relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2005.

Il bilancio è predisposto in Euro e i valori riportati nelle note al bilancio sono arrotondati ai valori in migliaia salvo ove diversamente specificato. Il prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto è riportato in migliaia di Euro.

Il bilancio d'esercizio è stato autorizzato per la pubblicazione il 14 giugno 2016.

I principi contabili applicati e le interpretazioni adottati per la redazione del bilancio sono:

IFRS 2 Pagamenti basati su azioni
IFRS 7 Strumenti finanziari: informativa di bilancio
IFRS 8 Settori operativi
IAS 1 Presentazione del bilancio
IAS 2 Rimanenze
IAS 7 Rendiconto finanziario
IAS 8 Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori
IAS 10 Eventi successivi alla data di bilancio
IAS 12 Imposte sul reddito
IAS 16 Immobili, impianti e macchinari
IAS 17 Leasing
IAS 18 Ricavi
IAS 19 Benefici per i dipendenti
IAS 21 Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere
IAS 23 Oneri finanziari
IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate
IAS 27 Bilancio consolidato e separato
IAS 31 Partecipazioni in joint venture
IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio e informazioni integrative
IAS 33 Utile per azione
IAS 36 Perdita di valore delle attività
IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali
IAS 38 Attività immateriali
IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione
IFRIC 19 Estinzione di passività finanziarie con strumenti di capitale

I principi seguenti, in assenza dei necessari presupposti, non sono applicate nel presente bilancio:

IFRS 1 Prima adozione dei principi contabili internazionali
IFRS 3 Aggregazioni aziendali
IFRS 4 Contratti assicurativi
IFRS 6 Diritti di esplorazione e valutazione delle attività minerarie
IAS 20 Contabilizzazione dei contributi pubblici e informativa sull'assistenza pubblica
IAS 26 Fondi di previdenza
IAS 28 Partecipazioni in collegate
IAS 29 Informazioni contabili in economie iperinflazionate
IAS 34 Bilanci intermedi
IAS 40 Investimenti immobiliari
IAS 41 Agricoltura

Le seguenti interpretazioni, in assenza dei necessari presupposti, non sono applicati nel presente bilancio:

IFRIC 2 Azioni dei soci in entità cooperative e strumenti simili
IFRIC 4 Determinare se un accordo contiene un leasing
IFRIC 5 Diritti derivanti da interessenze in fondi per smantellamenti, ripristini e bonifiche
ambientali
IFRIC 6 Passività derivanti dalla partecipazione ad un mercato specifico –
Smaltimento di
apparecchiature elettriche ed elettroniche
IFRIC 7 Applicazione
del
metodo
della
rideterminazione
ai
sensi
dello
IAS
29
Informazioni contabili in economie iperinflazionate
IFRIC 9 Rideterminazione del valore dei derivati incorporati
IFRIC 10 Bilanci intermedi e riduzione durevole di valore
IFRIC 12 Contratti e accordi per la concessione di servizi
IFRIC 13 Programmi di fidelizzazione della clientela
IFRIC 14 Pagamenti anticipati relativi a una previsione di contribuzione minima
IFRIC
15
Accordi per la costruzione di immobili
IFRIC 16 Coperture di investimento netto in una gestione estera
IFRIC 17 Distribuzione ai soci di attività non rappresentate da disponibilità liquide
IFRIC 18 Cessione di attività da parte della clientela
SIC
7
Introduzione dell'Euro
SIC 10 Assistenza pubblica –
Nessuna specifica relazione con le attività operative
SIC 12 Consolidamento –
Società a destinazione specifica (società veicolo)
SIC 13 Entità a
controllo congiunto –
Conferimenti in natura da parte delle partecipanti al
controllo
SIC 15 Leasing operativo –
Incentivi
SIC 21 Imposte sul reddito –
Recupero delle attività rivalutate non
ammortizzabili
SIC 25 Imposte sul reddito –
Cambiamenti di condizione fiscale di un'entità o dei suoi
azionisti
SIC 27 La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing
SIC 29 Accordi per servizi in concessione: informazioni integrative
SIC 31 Ricavi –
Operazioni di baratto comprendenti attività pubblicitaria
SIC 32 Attività immateriali –
Costi connessi a siti web

Tutti gli standards ed interpretazioni sopra richiamati includono le modifiche introdotte con efficacia 1 gennaio 2015 ed i miglioramenti IFRS emessi nel 2015.

I principi contabili adottati sono omogenei con quelli dell'esercizio precedente, fatta eccezione per quanto di seguito riportato.

A decorrere dal primo gennaio 2015, sono entrati in vigore i seguenti documenti, già precedentemente emessi dallo IASB e omologati dall'Unione Europea, che recano modifiche ai principi contabili internazionali:

  • In data 20 maggio 2013 è stata pubblicata l'interpretazione IFRIC 21 – Levies, che fornisce chiarimenti sul momento di rilevazione di una passività collegata a tributi (diversi dalle imposte sul reddito) imposti da un ente governativo. Il principio affronta sia le passività per tributi che rientrano nel campo di applicazione dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali, sia quelle per i tributi il cui timing e importo sono certi. L'interpretazione si applica retrospettivamente per gli esercizi che decorrono al più tardi dal 17 giugno 2014 o data successiva. L'adozione di tale nuova interpretazione non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
  • In data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2011-2013 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi (tra cui: IFRS 3 Business Combinations – Scope exception for joint ventures, IFRS 13 Fair Value Measurement – Scope of portfolio exception, IAS 40 Investment Properties – Interrelationship between IFRS 3 and IAS 40). Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2015 o da data successiva. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS e IFRIC OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DALLA SOCIETA AL 31 DICEMBRE 2015

La Società non ha applicato i seguenti Principi, nuovi ed emendati, emessi, ma non ancora in vigore.

  • Emendamento allo IAS 19 "Defined Benefit Plans: Employee Contributions" (pubblicato in data 21 novembre 2013): relativo alla iscrizione in bilancio delle contribuzioni effettuate dai dipendenti o da terze parti ai piani a benefici definiti. La modifica si applica al più tardi a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° febbraio 2015 o da data successiva.
  • Emendamento all'IFRS 11 Joint Arrangements – "Accounting for acquisitions of interests in joint operations" (pubblicato in data 6 maggio 2014): relativo alla contabilizzazione dell'acquisizione di interessenze in una joint operation la cui attività costituisca un business. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • Emendamenti allo IAS 16 Property, plant and equipment e IAS 41 Agriculture – "Bearer Plants" (pubblicato in data 30 giugno 2014): le bearer plants, ossia gli alberi da frutto che daranno vita a raccolti annuali (ad esempio le viti, le piante di nocciole) debbano essere contabilizzate secondo i requisiti dello IAS 16 (piuttosto che dello IAS 41). Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • Emendamenti allo IAS 16 Property, plant and Equipment e allo IAS 38 Intangibles Assets – "Clarification of acceptable methods of depreciation and amortisation" (pubblicati in data 12 maggio 2014): secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato, in quanto, i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo dell'attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell'attività stessa, requisito che viene, invece, richiesto per l'ammortamento. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • Emendamento allo IAS 1 – "Disclosure Initiative" (pubblicato in data 18 dicembre 2014): l'obiettivo delle modifiche è di fornire chiarimenti in merito ad elementi di informativa che possono essere percepiti come impedimenti ad una chiara ed intellegibile redazione dei bilanci. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • Emendamento allo IAS 27 - Equity Method in Separate Financial Statements (pubblicato in data 12 agosto 2014): introduce l'opzione di utilizzare nel bilancio separato di un'entità il metodo del patrimonio netto per la valutazione delle partecipazioni in società controllate, in società a controllo congiunto e in società collegate. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo sul bilancio della Società dall'adozione di queste modifiche.

Infine, nell'ambito del processo annuale di miglioramento dei principi, in data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato i documenti "Annual Improvements to IFRSs: 2010-2012 Cycle" (tra cui IFRS 2 Share Based Payments – Definition of vesting condition, IFRS 3 Business Combination – Accounting for contingent consideration, IFRS 8 Operating segments – Aggregation of operating segments e Reconciliation of total of the reportable segments' assets to the entity's assets, IFRS 13 Fair Value Measurement – Short-term receivables and payables) e in data 25 settembre 2014 "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle" (tra cui: IFRS 5 – Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations, IFRS 7 – Financial Instruments: Disclosure e IAS 19 – Employee Benefits) che integrano parzialmente i principi preesistenti. Le modifiche si applicano al

più tardi rispettivamente a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° febbraio 2015 o da data successiva e a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di queste modifiche.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente bilancio gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • Principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts (pubblicato in data 30 gennaio 2014) che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo la Società un firsttime adopter, tale principio non risulta applicabile
  • Principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers (pubblicato in data 28 maggio 2014) che è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
  • o l'identificazione del contratto con il cliente;
  • o l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • o la determinazione del prezzo;
  • o l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • o i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata.

  • Versione finale dell'IFRS 9 Strumenti finanziari (pubblicato il 24 luglio 2014). Il documento accoglie i risultati delle fasi relative a Classificazione e valutazione, Impairment, e Hedge accounting, del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39:
  • o introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie;
  • o Con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando

BILANCIO D'ESERCIZIO DELLA EEMS ITALIA SPA AL 31 DICEMBRE 2015

NOTE ESPLICATIVE

informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici;

o introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia).

Il nuovo principio, che sostituisce le precedenti versioni dell'IFRS 9, deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente.

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases— Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers.

Documento "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28)" (pubblicato in data 18 dicembre 2014), contenente modifiche relative a tematiche emerse a seguito dell'applicazione della consolidation exception concesse alle entità d'investimento. Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva, ne è comunque concessa l'adozione anticipata.

Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio della Società.

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10 relativo alla valutazione dell'utile o della perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.

BILANCIO D'ESERCIZIO DELLA EEMS ITALIA SPA AL 31 DICEMBRE 2015

NOTE ESPLICATIVE

Basi di presentazione

Il bilancio di EEMS Italia è costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del Patrimonio netto, redatti secondo quanto previsto dallo IAS 1 e dalle note al bilancio redatte secondo quanto previsto dagli IFRSs adottati dall'Unione Europea.

Si specifica che il Conto economico è classificato in base alla natura dei costi, la situazione patrimoniale-finanziaria è classificata in attività e passività correnti/non correnti, mentre il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto.

Per quanto concerne le informazioni relative all'attività di ricerca e sviluppo ed alla gestione del rischio finanziario si rimanda a quanto commentato nella Relazione sulla gestione che accompagna il bilancio.

Il bilancio è presentato in valuta Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro tranne quando diversamente indicato.

La Società detiene delle partecipazioni di controllo e come richiesto dalla normativa vigente, ha predisposto il bilancio consolidato che viene presentato separatamente al bilancio d'esercizio relativo alla EEMS Italia S.p.A.

Al fine di agevolare la comprensione del presente bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 si richiama l'attenzione su quanto segue:

  • le attività svolte dalla Società non sono soggette ad apprezzabili effetti stagionali o di ciclicità nel corso dell'anno;
  • non sono state realizzate operazioni che abbiano significativamente inciso sulle attività e passività del bilancio e né sul patrimonio netto e sui flussi finanziari al di là di quelle descritte nelle note esplicative; in particolare, gli effetti derivanti da emissioni e rimborsi di titoli di debito e di titoli azionari sono illustrati nelle note di commento n.20 e n.21.
  • le stime effettuate non si basano su presupposti differenti da quelli già utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 fatto salvo per il loro fisiologico aggiornamento e per quanto riguarda la valutazione in ordine alla recuperabilità delle attività iscritte nell'attivo immobilizzato. Si sottolinea infatti che, dal momento che per le ragioni illustrate nella relazione sulla gestione e nei precedenti paragrafi delle note illustrative gli amministratori non sono stati nella condizione di redigere un piano economico per i futuri esercizi, la valutazione delle attività immobilizzate non è stata effettuata attraverso l'attualizzazione dei flussi di cassa prospettici, come avvenuto nei precedenti esercizi, bensì adeguando i valori delle attività immobilizzate ai valori di delle perizie giurate redatte da professionisti in possesso dei requisiti richiesti dall'art. 161 LF appositamente incaricati nell'ambito della procedura concordataria;
  • nel corso del 2015 non sono stati pagati dividendi agli azionisti;
  • nel 2015 non sono state realizzate aggregazioni d'imprese.

Valutazioni discrezionali e stime contabili significative

La preparazione del bilancio d'esercizio richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività, e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. Tuttavia, l'incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che richiederanno, in futuro, un aggiustamento significativo al

valore contabile di tali attività e/o passività. Si segnala che gli Amministratori hanno esercitato tale discrezionalità ai fini:

  • (i) della valutazione circa la sussistenza dei presupposti di continuità aziendale;
  • (ii) la scelta della valuta funzionale, tenuto conto che i fattori da dover prendere in considerazione non portano ad una sua ovvia determinazione per tutte le attività, è frutto di una specifica valutazione fatta dal management secondo quanto previsto da Ias 21.12;
  • (iii)della scelta della fonte utilizzata per identificare del valore recuperabile attribuito agli immobili, impianti, macchinari ed altre attività immateriali.

Stime ed ipotesi utilizzate

Qui di seguito sono presentate le ipotesi chiave riguardanti il futuro e altre importanti fonti di incertezza nelle stime alla data di chiusura del bilancio che potrebbero produrre rettifiche significative nei valori di carico delle attività e passività nei prossimi esercizi. I risultati che si realizzeranno potrebbero differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Riduzione durevole di valore

Una perdita di valore esiste quando il valore di carico dell'attività o di una CGU è superiore al suo valore recuperabile. Il Gruppo verifica, ad ogni data di bilancio, se ci sono indicatori di riduzioni durevoli di valore per tutte le attività non finanziarie. L'avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita sono verificati con frequenza annuale per svalutazioni durevoli; in corso d'anno solo laddove tali indicatori esistono e sono riscontrati. Le altre attività non finanziarie sono verificate annualmente per svalutazioni durevoli, quando ci sono indicazioni che il valore contabile potrebbe non essere recuperato. Il Gruppo effettua questo test, in assenza di mercati attivi sui quali riscontrare il fair value, determinando il valore d'uso delle unità generatrici di flussi di cassa (CGU) sulla base del modello del discounted cash flow. Quando vengono predisposti i calcoli del valore d'uso, gli amministratori devono stimare i flussi di cassa attesi dalle CGU e individuare un tasso di sconto adeguato in modo da calcolare il valore attuale di tali flussi di cassa. I flussi attualizzati relativi ai successivi 4 esercizi sono quelli tratti dai piani industriali approvati dalla Direzione, formulati sulla base di assunzioni in larga parte ipotetiche. Tuttavia, come anticipato, con riferimento al bilancio 2015, non è stato possibile formulare previsioni sui flussi di cassa attesi, conseguentemente la riduzione di valore è stata effettuata con riferimento ai valori di perizia realizzate nell'ambito delle procedure concordatarie.

Imposte differite

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le perdite fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future. Ulteriori dettagli sono indicati nella nota 11.

Altre

I seguenti elementi di bilancio sono affetti da stime ed assunzioni della Direzione:

benefici ai dipendenti;

  • valutazioni di altre attività finanziarie;
  • fondi per rischi ed oneri.

Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo

La Società non effettua operazioni con parti correlate diverse dalle società del Gruppo ed ulteriori rispetto a quelle indicate in bilancio. Tali operazioni sono effettuate con termini e condizioni equivalenti a quelli prevalenti in libere transazioni. Per una loro illustrazione completa, si faccia anche riferimento alla nota esplicativa n. 29.

2. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale

Come più dettagliatamente descritto nei seguenti paragrafi e nelle note illustrative al bilancio il Consiglio di Amministrazione, a conclusione delle approfondite valutazioni condotte nonostante siano stati identificati aspetti di incertezza, ha ritenuto sussistente il presupposto della continuità aziendale (per l'orizzonte temporale di almeno dodici mesi dalla data di riferimento) in considerazione del previsto "Secondo Aumento di Capitale" previsto dall'offerta vincolante di Gala Holding S.r.l. e che porterebbe EEMS Italia ad assumere il ruolo di capogruppo del Gruppo Gala.

A tale riguardo, come già precedentemente indicato, la Gala Holding, con PEC ricevuta dalla EEMS Italia in data 2 maggio 2016, ha ribadito l'intenzione di eseguire tale "Secondo aumento di capitale" e quindi di finalizzare l'operazione di integrazione con la EEMS Italia indicativamente tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017 sulla base della positiva conclusione della nota vicenda Gala-Consip EE12. In data 9 maggio 2016 la società Gala ha dato comunicazione al mercato della favorevole conclusione dell'istruttoria AEEGSI relativa alla convezione Conspi-EE12.

Gli Amministratori segnalano però che l'esiguità del patrimonio netto e la sua continua erosione in assenza di ricavi o di altre significative leve reddituali pone incertezze sulla continuità aziendale, dipendendo quest'ultima in modo strutturale dalla tempistica nell'esecuzione del "secondo aumento di capitale" e dal completamento dell'operazione di integrazione con il Gruppo Gala.

Gli Amministratori segnalano infine che la principale leva per sollevare il patrimonio netto della Società è anch'essa in mano al gruppo Gala, attraverso il socio di maggioranza assoluta Gala Holding, mediante lo stralcio o la conversione a capitale, anche parziale, del finanziamento socio di Euro 2,4 milioni da quest'ultima erogato a EEMS Italia per l'esercuzione del concordato.

A conclusione delle valutazioni effettuate, confidando nella tempestiva esecuzione del "Secondo aumento di capitale" e quindi della finalizzazione dell'operazione di integrazione con il gruppo Gala, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale.

Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi come sopra ipotizzati e delle incertezze descritte.

Deve essere dunque sottolineato che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione degli amministratori è suscettibile di non trovare concreta conferma nell'evoluzione dei fatti e/o delle circostanze allo stato non agevolmente prevedibili, pur con tutta la dovuta diligenza e ragionevolezza.

3. Principi contabili e criteri di valutazione

Attività immateriali

Attività immateriali a vita definita

Le attività immateriali sono iscritte all'attivo quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Le attività immateriali sono rilevate al costo, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione dell'attività per l'uso per cui è stata acquistata.

Le attività immateriali, tutte aventi vita utile definita, sono successivamente iscritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite durevoli di valore.

La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di una attività immateriale sono determinati come differenza tra il valore di dismissione e il valore di carico del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell'alienazione.

Attività materiali

Immobili, impianti e macchinari di proprietà

Gli immobili, impianti e macchinari di proprietà sono rilevati al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato (ad esempio: trasporti, dazi doganali, costi di installazione e collaudo, spese notarili e catastali, e l'eventuale IVA indetraibile). Il costo iniziale dei cespiti include anche i costi previsti per lo smantellamento del cespite e il ripristino del sito, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni attuali di natura legale o contrattuale. La corrispondente passività è rilevata, nel periodo in cui sorge, in un fondo del passivo nell'ambito dei fondi per rischi e oneri futuri, al valore di mercato (fair value); l'imputazione a conto economico dell'onere capitalizzato avviene lungo la vita utile delle relative attività materiali attraverso il processo di ammortamento delle stesse.

Qualora parti significative di tali attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente.

Le migliorie su beni di terzi sono classificate nelle immobilizzazioni materiali, coerentemente rispetto alla natura del costo sostenuto. Il periodo di ammortamento corrisponde al minore tra la vita utile residua dell'immobilizzazione materiale e la durata residua del contratto di locazione.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.

I pezzi di ricambio si riferiscono sostanzialmente a materiali di consumo e sono spesati a conto economico quando la spesa è sostenuta.

Le attività materiali sono ridotte per effetto degli ammortamenti accumulati, conteggiati in quote costanti sulla base della vita utile stimata, e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte di seguito.

Le principali aliquote economico-tecniche utilizzate per determinare gli ammortamenti, ritenute rappresentative della vita utile stimata, rivisitate con cadenza almeno annuale, sono le seguenti:

Fabbricati 3,0%
Impianti generici 10,0%
Impianti di produzione 15,5%
Mobili e macchine d'ufficio 12,0%
Impianti di trattamento 20,0%
Macchine automatiche 15,5%
Macchinario elettronico 16,6%
Attrezzature per dipendenti 12,0%
Mobili e attrezzature reparto 12,0%
Autovetture, motoveicoli e simili 25,0%
Computer 20,0%

Il terreno, annesso al fabbricato industriale, non è ammortizzato in quanto ritenuto elemento a vita utile illimitata.

Beni in locazione finanziaria

I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono alla Società tutti i rischi e i benefici derivanti dal possesso del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del leasing al valore equo del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni futuri. I canoni sono ripartiti pro quota fra quota di capitale e quota interessi in modo da ottenere l'applicazione di un tasso di interesse costante sul saldo residuo del debito. Gli oneri finanziari sono imputati direttamente a conto economico.

I beni in leasing capitalizzati sono ammortizzati sul lasso temporale più breve fra la vita utile stimata del bene (in tal caso si applicano le aliquote economico-tecniche, rappresentative della vita utile stimata precedentemente indicate per immobili impianti e macchinari di proprietà) e la durata del contratto di locazione, se non esiste la certezza ragionevole che la Società otterrà la proprietà del bene alla fine del contratto.

I canoni relativi ai contratti di leasing operativo sono rilevati come costi in conto economico a quote costanti ripartite sulla durata del contratto.

Perdita di valore delle attività immateriali a vita definita e attività materiali

Ad ogni chiusura di bilancio e nelle circostanze in cui viene identificata l'eventuale presenza di indicatori che facciano supporre una perdita durevole di valore, si procede alla stima del valore recuperabile delle attività immateriali o materiali, o gruppo di attività materiali ed immateriali (cash generating unit), imputando l'eventuale eccedenza rispetto al suo valore contabile a conto economico. Il valore recuperabile è il maggiore fra il fair value di un'attività o gruppi di attività materiali o immateriali (cash generating unit) al netto dei presumibili costi di vendita ed il suo valore d'uso. Se il valore contabile di un'attività è superiore al suo valore recuperabile, tale attività è svalutata fino a ricondurla al suo valore recuperabile. Qualora vengano meno i presupposti per la svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività viene ripristinato con imputazione a conto economico di un provento, nei limiti del valore netto di carico che l'attivo in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli

ammortamenti. Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile, calcolata come differenza tra l'eventuale valore di cessione o recuperabile e il valore di carico, viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione. In considerazione delle cessioni di attività intervenute del corso dell'esercizio 2015 e della sostanziale assenza di attività operativa al termine dell'esercizio, non è stato possibile applicare il metodo del discount cash flow nella valutazione del valore recuperabile delle residue attività detenute.

Partecipazioni

Le partecipazioni in società controllate sono valutate con il metodo del costo. Il valore delle partecipazioni iscritte con il metodo del costo viene rettificato per tener conto delle perdite riconducibili a situazioni di perdite manifestate da un deterioramento dei flussi di cassa attesi, tramite l'uso o tramite la vendita, parziale o totale, delle attività detenute dalla partecipata. Nel caso in cui vengano meno, negli esercizi successivi, le ragioni che avevano determinato l'iscrizione in bilancio di un valore inferiore al costo originario della partecipazione, si procederà ad una rivalutazione del valore fino alla concorrenza, al massimo, del costo originario della partecipazione. Nel costo di acquisto si comprendono anche i costi accessori.

Attività finanziarie (Crediti commerciali e altri crediti)

I crediti inclusi sia fra le attività non correnti che correnti sono iscritti inizialmente al fair value e valutati successivamente al costo ammortizzato e svalutati in caso di perdite di valore.

I crediti originati nel corso dell'attività caratteristica e tutte le attività finanziarie, incluse tra le attività correnti e non correnti, per le quali non sono disponibili quotazioni in un mercato attivo e il cui fair value non può essere determinato in modo attendibile, sono valutati, se hanno una scadenza prefissata, al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo (Finanziamenti e Crediti).

Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione.

I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenza non superiore ai 90 giorni, non sono attualizzati e sono iscritti al costo al netto di eventuali riduzioni di valore. Tale riduzione di valore è effettuata in presenza di concreti elementi di valutazione che la Società non sarà in grado di incassare il credito, in tutto o in parte, e sono determinate sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi. I crediti inesigibili vengono svalutati al momento della loro individuazione con contestuale rilevazione di un onere al conto economico.

I crediti con scadenza superiore ad un anno o che maturano interesse inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Non sono state realizzate operazioni di cessione/trasferimento delle attività finanziarie che potevano implicarne la cancellazione.

L'acquisto o la vendita di attività finanziarie sono contabilizzate per data di regolamento.

Passività finanziarie (Debiti commerciali e altri debiti)

Le passività finanziarie si riferiscono a finanziamenti, passività per leasing e debiti commerciali, in sede di prima iscrizione in bilancio, sono rilevate al loro "fair value", che normalmente corrisponde all'ammontare ricevuto comprensivo dei costi di transazione e delle commissioni direttamente imputabili al costo di acquisto (Passività al costo ammortizzato).

Dopo l'iniziale rilevazione, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale).

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione e sono iscritte, tenuto conto della loro natura, al valore nominale.

Criteri per la determinazione del fair value

EEMS si avvale di tecniche valutative consolidate nelle prassi di mercato per la determinazione del fair value di strumenti finanziari per i quali non esiste un mercato attivo di riferimento.

Nel caso di adozione di metodologie valutative il ricorso a fattori di mercato consente una ragionevole stima del valore di mercato di tali strumenti finanziari.

I fattori di mercato considerati ai fini del computo del fair value e rilevati alla data di valutazione del 31 dicembre 2015 sono: il valore temporale del denaro, cioè l'interesse al tasso base privo di rischio, il rischio di credito, i tassi di cambio delle valute estere, la dimensione delle variazioni future nel prezzo di uno strumento finanziario, cioè la volatilità di quest'ultimo, i costi di servizio di un'attività o di una passività finanziaria.

Al fine di fornire indicazioni relative ai metodi e alle principali assunzioni utilizzate per la determinazione del fair value, sono state raggruppate le attività e passività finanziarie in due classi, omogenee per natura delle informazioni da fornire e per caratteristiche degli strumenti finanziari.

In particolare le attività e passività finanziarie sono state distinte in:

  • strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato

  • strumenti finanziari valutati al fair value.

Attività e passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Nella categoria di strumenti finanziari in esame rientrano i crediti e debiti commerciali, i depositi vincolati, i finanziamenti passivi, i mutui ed altre passività e attività valutate al costo ammortizzato.

Tali attività e passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente, tenendo conto del tasso effettivo di interesse e dei costi accessori, al loro costo ammortizzato.

Il fair value delle voci in esame viene determinato calcolando il valore attuale dei flussi contrattuali attesi, capitale ed interessi, sulla base della curva dei rendimenti dei titoli di stato alla data di valutazione. In particolare, il fair value delle passività finanziarie a medio lungo termine è determinato utilizzando la curva risk free alla data di bilancio, incrementata di uno spread creditizio adeguato.

Attività e passività finanziarie valutate al fair value

Nella classe in esame rientrano gli strumenti finanziari di copertura e di negoziazione.

Il fair value degli interest rate swap viene calcolato sulla base dei dati di mercato esistenti alla data di valutazione, scontando i flussi contrattuali di cassa futuri stimati con le curve di rendimento dei titoli di stato.

Il fair value dei contratti a termine su cambi è stimato attualizzando la differenza tra il prezzo a termine definito dal contratto ed il prezzo a termine corrente per la durata residuale del contratto, utilizzando le curve di rendimento dei titoli di stato.

Benefici per i dipendenti

I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.

Fondo per il Trattamento di Fine Rapporto (TFR)

Il Fondo di trattamento di fine rapporto (TFR) rappresenta un programma a benefici definiti. La passività relativa ai programmi a benefici definiti è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Le perdite ed utili attuariali, vengono rilevati nel prospetto di conto economico complessivo (OCI).

Fondi per rischi e oneri

EEMS rileva fondi per rischi ed oneri quando deve far fronte ad un'obbligazione attuale, legale o implicita, risultante da un evento passato ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta. Se l'effetto di attualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette i rischi specifici della passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i relativi benefici economici saranno conseguiti da EEMS e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile.

I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, Iva, abbuoni e resi.

In particolare, i ricavi dalla vendita di beni sono rilevati a seconda delle clausole contrattuali previste con i clienti quando i rischi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni sono trasferiti all'acquirente.

I ricavi per la prestazione di servizi sono rilevati al momento della fornitura degli stessi.

Interessi

I proventi e gli oneri sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo.

Imposte sul reddito

Imposte correnti

Le imposte correnti sono rilevate al valore che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o sostanzialmente emanate alla data di chiusura di bilancio. In particolare, sono state utilizzate le aliquote fiscali indicate nella Legge Finanziaria di dicembre del 2007.

Imposte differite

Le imposte differite attive e passive sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.

Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:

  • di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili, eccetto il caso in cui:

  • l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non è un'aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno in futuro e che vi siano adeguati imponibili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.

Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio.

Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio.

Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, sulla base delle aliquote che saranno già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.

Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate a patrimonio netto e non a conto economico. In particolare, sono state utilizzate le aliquote fiscali che si presume saranno applicabili tenuto conto di quanto stabilito dalla Legge Finanziaria di dicembre del 2007.

Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e tali imposte differite siano esigibili nei confronti della stessa autorità fiscale.

Consolidato fiscale

La Società ("consolidante") per il triennio 2007 - 2009, ha esercitato l'opzione di consolidato fiscale con la controllata Solsonica S.p.A. ("consolidata"). Nel corso del 2010 tale opzione è stata

rinnovata per il triennio 2010 – 2012 e per il triennio 2013-2015 e nel perimetro di consolidato fiscale è stata inclusa anche la controllata Solsonica Energia

I rapporti economici, patrimoniali e finanziari derivanti dall'adesione al consolidato fiscale sono disciplinati da un" regolamento di adesione al consolidato fiscale" in relazione alla disciplina dei rapporti giuridici scaturenti dall'applicazione del regime di tassazione del consolidato nazionale.

Nel caso di imputazione di perdite al regime di tassazione consolidata, da parte delle Consolidate, la Consolidante si obbliga a riconoscere alla Consolidata una somma pari all'ammontare delle perdite cedute al consolidato moltiplicate per l'aliquota d'imposta sui redditi delle Società vigente nell'esercizio in cui è avvenuta l'imputazione, attendendo solo all'atto dell'effettivo utilizzo delle perdite stesse. La liquidazione delle somme come sopra determinate avverrà a cura della Consolidante mediante appositi mandati di cassa da emettersi e pervenire alla società competente entro 60 giorni dalla insorgenza del relativo diritto.

La rappresentazione in bilancio comporta la sostituzione dei crediti e debiti verso l'Erario con crediti e debiti fra entità consolidate. Più in particolare tale rappresentazione è effettuata come segue: a fronte di imponibili positivi (perdite) ceduti la consolidata rileva oneri per imposte correnti (proventi da adesione al consolidato fiscale) in contropartita ad un debito (credito) verso la consolidante.

Conversione delle poste in valuta estera

La valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Società è l'Euro (€). Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio.

Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.

Rendiconto finanziario

La Società applica il metodo indiretto consentito dallo IAS 7.

I valori relativi alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto sono costituiti dai depositi bancari e cassa al netto di eventuali posizioni di scoperto laddove esistenti e se del tutto temporanei.

4. Ricavi

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Ricavi 1.418 2.537

I ricavi 2015 si riferiscono principalmente:

  • al riaddebito, contrattualmente previsto e commisurato al contributo della singola entità alla gestione del Gruppo, dei costi afferenti le attività effettuate dalla EEMS Italia a beneficio della controllata Solsonica;
  • alla cessione del credito verso Qimonda;
  • al contributo da parte del GSE.

Si evidenzia inoltre che EEMS Italia ha sottoscritto con Gala Tech un contratto di distacco di due dirigenti riaddebitando pertanto il relativo costo con decorrenza dal mese di novembre 2015.

5. Altri proventi

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Utili su vendita cespiti 573 16
Mensa aziendale - 1
Utili netti su cambi 108 -
Sopravvenienze da concordato 47.664 -
Altri 11.150 2
TOTALE 59.495 19

Gli "utili su vendita cespiti" includono i proventi derivanti dalle cessioni impianti e macchinari non più in uso che la società deteneva quali beni integralmente svalutati poiché non più ritenuti strumentali.

Le sopravvenienze da concordato sono frutto dello stralcio dei debiti ai fini dell'esecuzione del concordato stesso.

La voce "Altri" è composta quasi interamente dalla rinuncia da parte di EEMS Asia al finanziamento per un importo pari a Euro 11.100 migliaia.

6. Materie prime e materiali di consumo utilizzate

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Costo d'acquisto di materie prime e materiali di consumo - (40)
TOTALE - (40)

I costi per materie prime sono pari a zero per l'esercizio 2015. La Società nel corso dell'esercizio in considerazione della procedura concorsuale in corso non ha sostenuto costi per materie prime sussidiarie e di consumo.

7. Servizi

Tabella riepilogativa.

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Costi di comunicazione - 1
Competenze per amministratori e sindaci 296 297
Spese di revisione 4
3
227
Consulenze tecniche/amministrative 149 4
7
Consulenze legali/fiscali 205 9
1
Consulenze rinegoziazione debito finanziario 779 2.395
Costi aggiornamento/manutenzione software 6
2
5
2
Energia elettrica ed altre utenze 9
8
533
Affitti e locazioni 1 1
3
Spese di viaggio 1
4
3
7
Altri costi del personale 7
9
251
Altri 9
7
129
TOTALE 1.823 4.073

Il saldo dei costi per servizi relativi all'esercizio 2015 mostra un decremento pari a circa Euro 2.250 migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio.

Tale riduzione è attribuibile principalmente all'effetto combinato dei seguenti:

  • netta riduzione dei costi per le consulenze afferenti la rinegoziazione del debito sostenute nel corso del 2014 in misura più significativa in considerazione della presenza delle residue attività afferenti l'accordo di ristrutturazione del debito ex art. 182 bis LF nonché al supporto nella predisposizione del piano di concordato preventivo e relativa documentazione legale necessaria alla sua presentazione; tale voce di costo è perdurata anche nel corso del 2015 in considerazione della presentazione del piano ad inizio 2015 nonché per effetto delle successive fasi procedurali previste dalla normativa di riferimento;
  • netta riduzione dei costi per energia elettrica che EEMS sosteneva nei precedenti esercizi e che riaddebitava alla controllata Solsonica in qualità di fruitrice. Tali costi in conseguenza del fermo produzione della controllata si sono ridotti significativamente seppur mantenendo un livello minimo necessario al mantenimento degli impianti di sicurezza all'interno dello stabilimento. Si evidenzia che per effetto della cessione dell'intero stabilimento in aderenza alle previsioni del piano concordatario con decorrenza 31 agosto 2015 tali costi non sono più sostenuti.
  • Incremento delle consulenze legali nel 2015 per effetto dell'assistenza legale ricevuta dalla Società nelle fasi di negoziazione della cessione dei crediti Qimonda nel corso del mese di dicembre e degli onorari per l'advisor legale Orrick nell'assistenza sull'ordinaria attività societaria.
  • Incremento delle consulenze tecniche/amministrative per effetto della nomina a dirigente preposto, in sostituzione di lavoratore dipendente della Società (dimessosi in corso d'anno), di professionisti esterni.

8. Costo del Personale

Tabella riepilogativa.

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Salari e stipendi 193 266
Oneri sociali 66 87
Trattamento di fine rapporto 13 20
TOTALE 272 373

Il costo del personale ha subito una riduzione di Euro 101 migliaia interamente ascrivibile all'uscita nel corso dell'esercizio del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari sostituito da rapporti di lavoro autonomo.

Tabella riepilogativa del fondo trattamento di fine rapporto

(Dati in migliaia di Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Trattamento di fine rapporto - 58
TOTALE - 5
8

Tabella riepilogativa della movimentazione della passività esposta in bilancio:

TFR (In migliaia di Euro)

Valore al 01.01.2015 58
Benefici pagati (58)
Valore al 31.12.2015 0

Nelle tabelle di seguito esposte si riportano i dettagli relativi ai benefici definiti relativi al TFR.

Gli ammontari contabilizzati nella situazione patrimoniale-finanziaria sono determinati come segue:

(Dati in migliaia di Euro) 31.12.2015 31.12.2014
Obbligazione assunta per piano a benefici definiti - 58
TOTALE TFR - 58

Gli ammontari contabilizzati nel Conto Economico sono determinati come di seguito:

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Costo per interessi - -
Perdite attuariali non contabilizzate negli esercizi precedenti - -
TOTALE COSTI PER PIANI A BENEFICI DEFINITI 0 0
Costi per piani a contributi definiti 13 20
TOTALE 13 20

9. Altri costi operativi

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Perdite nette su cambi - 216
Tributi locali 140 209
Abbonamenti ed iscrizioni ad associazioni 1 1
Altro 638 223
TOTALE 779 649

10. Ammortamenti

Gli ammortamenti sono pari a Euro 201 migliaia e presentano uno scostamento rispetto al precedente esercizio ascrivibile interamente all'alienazione degli asset di proprietà della Società nel corso dell'esecuzione del concordato preventivo.

11. Ripristini e Svalutazioni

La voce svalutazione partecipazioni ed altri titoli per Euro 11.100 migliaia è riferibile alla svalutazione della partecipazione EEMS Asia in seguito all'utilizzo delle disponibilità liquide presenti sui conti correnti bancari della società per estinguere il finanziamento bancario in pool di pari importo. Si evidenzia che la società controllata era stata oggetto di stima nel corso del precedente esercizio ai fini concordatari e che il valore della partecipata, in considerazione

dell'assenza di alcuna attività operativa, era stato determinato pari al valore delle disponibilità liquide presenti sui conti correnti bancari della società.

12. Proventi e Oneri Finanziari

Tabella riepilogativa dei proventi finanziari

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Interessi attivi bancari 23 -
Interessi attivi verso società controllate - 28
TOTALE 23 28

Tabella riepilogativa degli oneri finanziari

(Dati in migliaia di Euro) 2015 2014
Interessi passivi su finanziamenti ABN 307 911
Interessi passivi su società controllate - 6
2
Perdite su cambi da valutazione attività finanziarie - 502
Spese bancarie ed altro 4
1
1
5
Svalutazione crediti finanziari verso società controllate - 1.416
Copertura perdite società controllate - 2.929
Svalutazione partecipazioni ed altri titoli - 13.602
TOTALE 348 19.437

Si evidenzia che le svalutazioni dei crediti finanziari apportate nel precedente esercizio si sono rese necessarie alla luce del piano di concordato presentato da Solsonica S.p.A. che non prevede il ripagamento alla controllante del finanziamento concesso.

13. Imposte

Tabella riepilogativa dei principali componenti delle imposte sul reddito

2014
(11) (2)
451 2
- 1
1
451 1
3
1.298 -
1.749 1
3
1.738 1
1
2015

La Società ha rilevato imposte correnti per Euro 1,749 migliaia di cui Euro 451 migliaia per Ires applicando per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 l'aliquota fiscale del 27,5% e Euro 1.298 migliaia per oneri da consolidato fiscale a seguito dell'utilizzo delle perdite fiscali pregresse trasferite dalla controllata Solsonica al consolidato fiscale nei precedenti esercizi. Si evidenzia che il carico fiscale di EEMS Italia giova anche delle perdite fiscali trasferite da Solsonica Energia S.r.l. in liquidazione per le quali non è prevista remunerazione.

Si riporta di seguito la riconciliazione delle imposte sul reddito contabilizzate e le imposte teoriche risultanti dall'applicazione all'utile ante-imposte delle aliquote fiscali (Ires ed Irap) in vigore per gli esercizi chiusi il 31 dicembre 2015 e 2014.

(Dati in migliaia Euro) 2015 2014
Utile (perdita) prima delle imposte come da bilancio 46.413 (27.264)
Imposte relative all'esercizio precedente 0 (2)
Imponibili da consolidato fiscale (515)
Utile (perdita) prima delle imposte rettificate 45.898 (27.266)
Imposta Teorica (Ires 27,5% e Irap 4,82%) 14.834 (8.812)
Differenze permanenti di EEMS Italia
- Irap (costo del lavoro e risultato finanziario) (2.212) 1
1
- Ires (12.934) 2.952
Differenze permanenti per svalutazioni di part. 3.053 5.860
Riversamento imposte anticipate su perdite fiscali riportabili a nuovo
Riversamento imposte anticipate su altre differenze temporanee deducibili
Imposta Effettiva 2.740 1
1
Perdite fiscali del consolidato fiscale (2.289)
Ritenute d'acconto subite nell'esercizio
Ritenute d'acconto subite negli esercizi precedenti
Imposte relative all'esercizio precedente (2)
Tassazione in trasparenza fiscale delle controllate 2
Imposte dell'esercizio da bilancio 451 1
1
Aliquota ordinaria applicbile 32,32% 32,32%
Aliquota effettiva 0,97% -

14. Immobili, impianti e macchinari di proprietà e Beni in locazione finanziaria

Immobili, impianti e macchinari di proprietà Tabella riepilogativa.

(Dati in migliaia di Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Terreni - 180
Fabbricati - 2.320
Impianti e macchinari - 1.087
Altri beni - 1
TOTALE - 3.588

La movimentazione del totale impianti e macchinari nel periodo in esame è attribuibile all'intervenuta cessione dello stabilimento di Cittaducale in data 31 agosto 2015 alla Gala Power

S.r.l. unitamente agli impianti fotovoltaici di proprietà di EEMS. Alla data del 31 dicembre 2015 la Società non detiene alcun ulteriore asset rilevante.

I movimenti del periodo relativi alla voce "Immobili, impianti e macchinari di proprietà" sono di seguito esposti:

(Dati in migliaia di Euro) Costo Storico Fondo Ammortamento Valore
netto finale
Saldo
iniziale
Incre
menti
Riclas
sifiche
Decrementi Saldo
finale
Saldo
iniziale
Incrementi Svaluta
zioni
Decrementi Saldo
finale
Terreni 326 - - (326) - (146) - (146) - -
Fabbricati 5.157 - - (5.157) - (2.837) (68) - (2.905) - -
Impianti e macchinari
Attrezz. industriali e
44.486 - - (4.850) 39.636 (43.399) (133) - (3.896) (39.636) -
commerciali 324 - - - 324 (324) - - - (324) -
Altri beni 2.603 - - - 2.603 (2.602) - - - (2.602) -
Immob. in corso e acconti 522 - - - 522 (522) - - - (522) -
Saldi al 31.12.2015 53.418 - - (10.333) 43.085 (49.830) (201) - (6.947) (43.085) -

15. Partecipazioni

Nei prospetti che seguono sono evidenziati i movimenti intervenuti nell'esercizio nella voce partecipazioni, con i corrispondenti valori a inizio e fine esercizio.

(Dati in migliaia di Euro)
Partecipazioni in
imprese controllate
Costo originario Incrementi Svalutazioni Valore al 31
dicembre
2014
Incrementi Svalutazioni Valore al
31
dicembre
2015
EEMS Asia Pte Ltd 89.451 1.111 (70.464) 11.615 - (11.100) 515
Solsonica 42.000 1.900 (38.897) - - - -
EEMS Singapore Pte Ltd 6.724 - (6.608) - - - -
Totale 138.175 3.011 (115.969) 11.615 - (11.100) 515

La movimentazione del valore delle partecipazioni al 31 dicembre 2015 è ascrivibile interamente alla svalutazione della controllata asiatica EEMS Asia il cui valore si è ridotto per effetto dell'utilizzo delle risorse finanziarie della società per l'estinzione del finanziamento bancario in pool ridotto per effetto della falcidia concordataria.

Appare opportuno precisare che il valore di EEMS Asia era stato allineato al termine dell'esercizio precedente ai valori di perizia redatta ai fini della procedura concordataria. Il valore di EEMS Asia pari a Euro 11.615 migliaia era determinato sulla base delle disponibilità liquide residuali derivanti dalla vendita delle attività delle controllate EEMS Suzhou ed EEMS Suzhou Technology avvenuta in data 1 gennaio 2013. Il valore della partecipazione si ritiene recuperabile poiché consistente in disponibilità liquide.

Elenco delle partecipazioni in imprese controllate al 31 dicembre 2015:

Denominazione Sede legale Capitale
sociale
Valuta
funzionale
% part. Impresa part.
da
EEMS Asia Pte Ltd Singapore 102.804.100 USD 100% EEMS Italia
EEMS China Pte. Ltd. Singapore 2 USD 100% EEMS Asia
EEMS Suzhou Tech. Co. Ltd Cina 55.000.000 USD 100% EEMS China
EEMS Suzhou Co. Ltd. Cina 66.700.000 USD 100% EEMS China
Solsonica S.p.A. Italia 1.000.000 Euro 100% EEMS Italia
Solsonica Energia S.r.l. Italia 25.000 Euro 100% Solsonica
Kopernico S.r.L.* Italia 100.000 Euro 50% Solsonica
EEMS Sing. Pte Ltd Singapore 11.138.000 Doll. Sing. 100% EEMS Italia

* il controllo è congiunto insieme a Espe Rinnovabili s.r.l. appartenente ai soci di riferimento del Gruppo Espe di San Pietro in Gu, Padova

Con riferimento a Solsonica S.p.A. si evidenzia che con decorrenza 31 marzo 2016 in seguito alla sottoscrizione dell'aumento di capitale da parte di Gala S.p.A. la società non è più parte del Gruppo EEMS Italia.

16. Altre attività non correnti e correnti

Tabella riepilogativa delle altre attività correnti

(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Anticipi su forniture - 1
Ratei e risconti attivi 5 1
Altre attività correnti 6 4
TOTALE 1
1
6

Tabella riepilogativa delle altre attività non correnti

(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Depositi vari 10 -
Altre 1 1
TOTALE 11 1

17. Crediti commerciali

(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Crediti verso clienti 107 151
Adeguamento crediti verso clienti in valuta - -
Fondo svalutazione crediti - 35
-
35
TOTALE 72 116

I crediti hanno subito un decremento di circa Euro 44 migliaia per effetto di incassi intervenuti nel corso dell'esercizio dei crediti verso il GSE a fronte della tariffa incentivante e dei corrispettivi di vendita dell'energia prodotta nei mesi di novembre e dicembre 2015. In particolare si evidenzia che EEMS Italia non svolge alcuna attività operativa e che pertanto nel corso dell'esercizio i crediti che si sono formati hanno riguardato il riaddebito del Personale a Gala Tech e il riaddebito di utenze riferite al periodo ante cessione Fabbricato. Non si sono formati nuovi crediti commerciali.

I crediti commerciali sono denominati in Euro, non sono fruttiferi di interessi ed i termini di pagamento sono in linea con gli usi commerciali delle aree di business cui si riferiscono. I tempi di riscossione sono normalmente pari a 30-60 giorni.

Al 31 dicembre 2015 il valore contabile dei crediti commerciali rappresenta un'approssimazione ragionevole del loro fair value.

Di seguito è riportata l'analisi del credito per maturazione, come richiesto dalla informativa prevista dallo IFRS 7, relativo ai crediti commerciali non svalutati.

Non Scaduto
(Dati in migliaia di Euro) Totale scaduto < 30 da 30 a 60 da 60 a 90 >90
Crediti commerciali al 31
dicembre 2015
72 35 - 2 - 35
Crediti commerciali al 31
dicembre 2014
116 116 - - - -

18. Crediti e debiti verso società controllate

Tabella riepilogativa

(Dati in migliaia di Euro) 31/12/15
Crediti commerciali verso società controllate:
-Solsonica S.p.A. 1.586
-Solsonica Energia S.r.l. -
Debiti commerciali verso società controllate a breve termine:
-Solsonica S.p.A. -
-EEMS Singapore Pte Ltd -
Altre passività correnti:
-EEMS Suzhou 1.121
-EEMS Tecnology 156
-Solsonica S.p.A. 1.297
Passività finanziarie non correnti:
-EEMS Asia Pte Ltd -
Passività finanziarie correnti:
-EEMS Asia Pte Ltd 99

La voce "Crediti commerciali verso società controllate", pari a Euro 1.586 migliaia, è relativa principalmente al credito residuo derivante dall'allocazione dei costi corporate riaddebitati alla controllata Solsonica.

La voce "Altre passività correnti" pari a Euro 1.277 migliaia, è relativa al debito nei confronti delle due controllate EEMS Suzhou e EEMS Technology per effetto dell'acquisto dei crediti verso Qimonda da parte di EEMS Italia e ceduti a un principale operatore finanziario in data 21 dicembre 2015.

Il debito verso Solsonica S.p.A. è interamente riferibile all'onere da consolidato fiscale conseguente all'utilizzo delle perdite fiscali, nella determinazione del carico fiscale di EEMS Italia, trasferite al consolidato da parte della società controllata.

Al 31 dicembre 2015 il valore contabile dei crediti e debiti verso società controllate rappresenta un'approssimazione ragionevole del loro fair value.

Le transazioni intrattenute con le società controllate sono regolate a normali condizioni di mercato.

19. Crediti tributari

Tabella riepilogativa dei crediti tributari

(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Crediti IVA 385 -
Crediti per ritenute d'acconto 25 21
TOTALE 410 21

I crediti tributari sono variati nel corso dell'esercizio per effetto dell'esecuzione del concordato. Il pagamento dei creditori ha determinato l'insorgenza del credito Iva esposto.

20. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Tabella riepilogativa

(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Depositi bancari 4.913 88
Denaro e valori in cassa e assegni 6 -
TOTALE 4.919 8
8

Le disponibilità liquide sono pari a Euro 4.919 migliaia e si riferiscono ai depositi bancari disponibili (per Euro 1.968 migliaia) e al conto corrente bancario vincolato alla procedura (per Euro 2.951 migliaia) che accoglie principalmente il rischio di responsabilità solidale TFR quantificato in Euro 1.830 migliaia - che EEMS ha nei confronti dei lavoratori Solsonica come ampiamente esposto nella Relazione sulla Gestione cui rinvia per ulteriori dettagli.

L'incremento intervenuto rispetto al precedente esercizio è riferibile alle intervenute operazioni di ricapitalizzazione e dismissione degli asset nonché alla sopravvenuta cessione dei crediti vantati dal Gruppo EEMS verso il fallimento Qimonda.

I depositi bancari sono fruttiferi di interessi, generati dall'applicazione di tassi variabili determinati sulla base dei tassi giornalieri di interesse dei depositi stessi.

21. Patrimonio netto

Al 31 dicembre 2015 il capitale sociale di EEMS è composto da n. 435.118.317 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale.

La Società non detiene azioni proprie.

Come si evince dal prospetto di situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2015, il patrimonio netto risulta positivo per Euro 485 migliaia.

(Dati in Euro migliaia) 31/12/2015
Capitale 499
Utili (perdite) portati a nuovo (44.687)
Risultato d'esercizio 44.674
Totale patrimonio netto 485

Di seguito si espone la composizione del patrimonio netto con indicazione degli utilizzi effettuati e delle possibilità di utilizzazione delle singole riserve:

Natura/descrizione Importo Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
Riepilogo delle utilizzazioni
effettuate nei tre precedenti esercizi:
per copertura
per altre
perdite ragioni
Capitale 499
Riserve di utili:
Riserva legale - A, B
Riserva utili da variazione
cambi - A, B
Altre Riserve - -
Utili portati a nuovo (44.687) 36.791
Totale (44.188) 36.791
Quota non distribuibile
Residua quota distribuibile

Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite

22. Passività finanziarie correnti e non correnti

Le passività finanziarie correnti e non correnti sono pari a Euro 2.479 migliaia e si riferiscono interamente a passività finanziarie correnti composte come di seguito esposto.

Passività finanziarie correnti

(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Debiti verso banche B/T - 45.412
Debiti B/T verso altri finanziatori 2.380 -
Ratei Passivi - 3.170
Debiti finanziari verso società controllate B/T 9
9
140
TOTALE 2.479 48.722

In particolare la voce si compone di:

  • Un finanziamento infruttifero erogato dall'azionista di riferimento Gala Holding S.r.l. per Euro 2.380 migliaia a agosto 2015 secondo le previsioni del piano di concordato preventivo. Il finanziamento ha scadenza al 1 settembre 2016 e risulta prorogabile;
  • Un finanziamento infruttifero erogato dalla controllata EEMS Asia nel corso del mese di novembre 2015 per Euro 99 migliaia e di cui si prevede la restituzione entro l'esercizio 2016.

Il decremento delle passività finanziarie correnti nel corso del 2015 è attribuibile all'esecuzione del concordato preventivo che ha determinato la falcidia delle passività il cui residuo saldo è stato pagato.

EEMS Italia al 31 dicembre 2015 non è esposta verso istituti di credito.

Passività finanziarie non correnti

(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Debiti finanziari verso società controllate M/L termine - 6.515
TOTALE - 6.515

Le passività finanziarie non correnti sono pari a zero alla chiusura dell'esercizio 2015 per effetto dell'integrale soddisfazione dei creditori sociali e della falcidia concordataria.

23. Debiti commerciali

Tabella riepilogativa dei debiti commerciali

(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Totale debiti verso fornitori 119 1.386
Altre fatture da ricevere 62 82
TOTALE 181 1.469

I debiti commerciali non sono fruttiferi di interessi ed i termini di pagamento sono in linea con gli usi commerciali delle aree di business cui si riferiscono.

Con riferimento ai termini e condizioni dei rapporti con le parti correlate si rimanda a quanto indicato nella nota di commento specifica di seguito riportata.

Al 31 dicembre 2015 il valore contabile dei debiti commerciali rappresenta un'approssimazione ragionevole del loro fair value.

Di seguito è riportata l'analisi per maturazione dei debiti commerciali, come richiesto dalla informativa prevista dallo IFRS 7.

Non Scaduto
(Dati in migliaia di Euro) Totale scaduto < 30 da 30 a 60 da 60 a 90 >90
Debiti commerciali al 31
dicembre 2015
181 131 24 26 - -
Debiti commerciali al 31
dicembre 2014
1.469 89 7 17 2 1.354

24. Fondo rischi ed oneri futuri

Il fondo rischi ed oneri futuri correnti accoglie l'accantonamento per un contenzioso doganale relativo alla capogruppo e stimato in Euro 474 migliaia oggetto di vincolo di disponibilità liquide da parte degli organi della procedura nel concordato di EEMS Italia S.p.A. (si veda in proposito quanto esposto in Relazione sulla Gestione).

25. Debiti tributari

Tabella riepilogativa dei debiti tributari

(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Imposte di competenza 451 72
Imposte anni precedenti - 13
Ritenute d'acconto 27 76
Altri 48 376
TOTALE 526 537

Al 31 dicembre 2015 il saldo dei debiti per imposte di competenza fa riferimento all'Ires dell'esercizio.

Il saldo della voce "Ritenute di acconto", si riferisce per un importo pari a Euro 27 migliaia alle ritenute di acconto sui salari erogati a dipendenti e sui compensi percepiti dai lavoratori autonomi.

La voce "Altri" pari ad Euro 48 migliaia include principalmente: (i) accantonamenti prudenziali su sanzioni per debiti tributati pari a Euro 32 migliaia; (ii) IMU non versata pari ad Euro 14 migliaia; (iii) Cartelle Esattoriali ad Euro 2 migliaia.

26. Altre passività correnti

Tabella riepilogativa delle altre passività correnti
(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Debiti verso istituti previdenziali 1
9
3
4
Altri debiti infragruppo a breve termine - 1.407
Ferie maturate e non godute 5 1
9
Altre competenze del personale 5
1
9
4
Contributi su accantonamenti del personale 1 7
Altri 727 2.777
804 4.337

Nella voce "Altre competenze del personale" al 31 dicembre 2015 sono iscritte principalmente le retribuzioni di competenza di dicembre 2015 erogate nel corso del mese successivo per 32 migliaia di Euro;

Nella voce "Debiti verso istituti previdenziali" al 31 dicembre 2015 sono iscritti principalmente:

  • contributi previdenziali relativi alle competenze dei mesi settembre-ottobre-novembredicembre per complessivi 11 migliaia di Euro;
  • versamenti verso fondi previdenziali complementari relativi al periodo ottobre-novembredicembre 2015 per complessivi 8 migliaia di Euro.

Il saldo residuo è costituito in prevalenza da debiti per consulenze legali e fiscali e per consulenze afferenti il processo di ristrutturazione del debito ricevute dalla Capogruppo nel corso del 2013 nonché ad altri accantonamenti relativi al personale.

27. Indebitamento finanziario netto

La seguente tabella riporta la composizione della liquidità/indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2015 determinata in conformità con "ESMA update of the CESR reccomendations – The

consistent implementation of Commission Regulation (EC) No. 809/2004 implementing the Prospectus Directive" pubblicato dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) il 20 marzo 2013 ("Raccomandazioni ESMA/2013/319"), come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28/07/2006.

Tabella riepilogativa

(Dati in migliaia Euro) Al 31/12/15 Al 31/12/14
Liquidità (4.919) (88)
Debiti finanziari verso società controllate B/T 9 9
140
Debiti verso banche ed altri finanziatori a breve termine 2.381 45.412
Posizione Finanziaria Netta a breve termine (2.439) 45.464
Debiti finanziari vs Controllate a medio-lungo termine - 6.515
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine - 6.515
Posizione Finanziaria Netta (2.439) 51.979

Al 31 dicembre 2015 la posizione finanziaria netta della Società era pari a Euro 2.439 migliaia rispetto ad un indebitamento finanziario netto pari a Euro 51.979 migliaia al 31 dicembre 2014.

La variazione nel periodo è principalmente ascrivibile all'esecuzione del concordato preventivo che ha determinato la significativa riduzione dell'indebitamento finanziario a breve e a medio-lungo termine nonché, mediante i proventi da cessione degli asset e gli apporti di cassa effettuati dall'azionista Gala Holding S.r.l., la soddisfazione dei creditori sociali con estinzione di ogni posizione debitoria pendente.

Le componenti dell'attuale posizione finanziaria si sono pertanto formate nel corso dell'esercizio 2015 come già esposto in precedenza.

28. Informativa sui rischi finanziari

L'esecuzione del concordato preventivo espone nuovamente la Società ai rischi finanziari tradizionalmente connessi all'operatività della Capogruppo EEMS Italia che si riportano di seguito.

EEMS è esposta a rischi finanziari connessi alla propria operatività, riferibili in particolare alle seguenti fattispecie:

  • a) rischio di mercato (rischio di tasso e rischio di cambio)
  • b) rischio di liquidità
  • c) rischio di credito

La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento in merito all'incidenza di tali rischi sulla Società.

Nei paragrafi seguenti è analizzato, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento dei rischi sopra indicati. Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una

struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse, né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.

a) I RISCHI DI MERCATO

I rischi di mercato, in generale, derivano dagli effetti delle variazioni dei prezzi o degli altri fattori di rischio del mercato quali tassi e valute, sia sul valore delle posizioni detenute nel portafoglio di negoziazione e copertura, sia sulle posizioni rinvenienti dall'operatività commerciale.

La gestione dei rischi di mercato comprende, dunque, tutte le attività connesse con le operazioni di tesoreria e di gestione della struttura patrimoniale. L'obiettivo della gestione del rischio di mercato è la gestione ed il controllo dell'esposizione della Società a tale rischio, entro livelli accettabili ed ottimizzando, allo stesso tempo, il rendimento dei propri investimenti.

Tra i rischi di mercato sono annoverati il rischio di tasso ed il rischio di cambio.

a.1) Rischio di cambio: definizione, fonti e politiche di gestione

Il rischio di cambio può essere definito, in generale, come l'insieme degli effetti derivanti dalle variazioni dei rapporti di cambio tra le divise estere sulle performance realizzate dall'impresa in termini di risultati economici di gestione, di quote di mercato e flussi di cassa.

EEMS risulta essere esposta a tre tipologie di rischio cambio:

  • economico/competitivo: include gli effetti che una variazione del cambio di mercato può generare sul reddito della società e che possono dunque influenzare le decisioni strategiche (prodotti, mercati ed investimenti) e la competitività di EEMS sul mercato di riferimento;
  • transattivo: consiste nella possibilità che variazioni dei rapporti di cambio intervengano tra la data in cui un impegno finanziario tra le controparti diventa altamente probabile e/o certo e la data regolamento della transazione. Tali variazioni comportano una differenza tra i flussi finanziari attesi ed effettivi;
  • traslativo: tale tipologia di rischio riguarda le differenze di cambio che possono derivare da variazioni nel valore contabile del patrimonio netto espresso nella moneta di conto. Tali variazioni non sono causa di un'immediata differenza tra i flussi finanziari attesi ed effettivi ma avranno solo effetti di natura contabile sul bilancio di EEMS.

EEMS è soggetta al rischio derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute in quanto opera in un contesto internazionale in cui le varie transazioni sono condotte in diverse valute e tassi di interesse.

EEMS, in considerazione della limitata operatività, non gestisce i rischi di variazione dei tassi di cambio attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati mantenendosi, in misura non significativa, esposta alle fluttuazioni dei cambi connessi con i flussi monetari e le poste patrimoniali attive e passive.

Al 31 dicembre 2015, EEMS non ha in essere alcun contratto di copertura.

Non si è reso necessario procedere a sensitivity analysis sulle potenziali variazioni dei tassi di cambio in considerazione della non significatività degli importi in valuta estera.

a.2) Rischio di tasso: definizione, fonti e politiche di gestione

Il rischio di tasso è rappresentato dall'incertezza associata all'andamento dei tassi di interesse. È il rischio, cioè, che una variazione del livello dei tassi di mercato possa produrre effetti negativi sul

conto economico dell'azienda, in termini di utili (cash flow risk), e sul valore attuale dei cash flows futuri (fair value risk).

La Società non è esposta alle variazioni dei tassi di interesse poiché, ad eccezione del finanziamento concesso dall'azionista di riferimento Gala Holding S.r.l., non ha in essere alcun finanziamento.

EEMS alla data di riferimento del bilancio non ha in essere derivati di copertura del rischio cambio e tasso in regime di cash flow hedge.

b) RISCHIO DI LIQUIDITA': DEFINIZIONE, FONTI E POLITICHE DI GESTIONE

Il rischio di liquidità è rappresentato dalla eventualità che EEMS o una società del Gruppo possa trovarsi nelle condizioni di non poter far fronte agli impegni di pagamento per cassa o per consegna, previsti o imprevisti, per mancanza di risorse finanziarie, pregiudicando l'operatività quotidiana o la situazione finanziaria individuale o di Gruppo.

Il rischio di liquidità cui è soggetta la Società può sorgere dalle difficoltà ad ottenere tempestivamente finanziamenti a supporto delle attività operative e si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie.

Il fabbisogno di liquidità di breve e medio-lungo periodo sono costantemente monitorati dalle funzioni centrali, con l'obiettivo di garantire tempestivamente il reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide.

Per quanto riguarda l'analisi al 31 dicembre 2015, si rimanda alle note n° 2 e 27 del presente documento.

Analisi per scadenze delle passività finanziarie

Relativamente alla passività finanziarie della capogruppo EEMS Italia si rimanda a quanto già descritto alla nota n.27.

c) RISCHIO DI CREDITO

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società a potenziali perdite che possono derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.

Le principali cause di inadempienza sono riconducibili al venir meno dell'autonoma capacità di rimborso della controparte e ai possibili deterioramenti del merito di credito.

Come già evidenziato, i crediti in considerazione della limitata operatività rappresentano una voce non significativa e comunque connessa a clienti altamente solvibili e dalle analisi storiche negli esercizi precedenti non sono state rilevate perdite su crediti di importo significativo.

c.1) Gestione del capitale

L'obiettivo primario della gestione del capitale della Società è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale in modo da supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti. Il gruppo gestisce la struttura del capitale e lo modifica in funzione di variazioni nelle condizioni economiche.

La Società monitora costantemente l'evoluzione del livello di indebitamento in rapporto al patrimonio netto ed in particolare il livello di indebitamento netto e la generazione di cassa delle attività industriali.

29. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo

La Società non effettua operazioni con altre parti correlate diverse dalle sue entità partecipate, e intrattiene rapporti infragruppo regolati a condizioni di mercato.

Ai sensi della Comunicazione Consob n DEM/6064293 del 28 luglio 2006 viene rappresentata in forma tabellare l'incidenza delle operazioni con parti correlate.

Parti correlate Parti correlate
(Dati in migliaia di Euro) 2015 Valore
assoluto
% 2014 Valore
assoluto
%
a) Incidenza delle operazioni o posizioni con
parti
correlate
sulle
voci
della
situazione
patrimoniale-finanziaria
Crediti commerciali 1.586 1.586 95,6% 1.550 1.434 92,5%
Crediti finanziari a breve e lungo termine - - - - - -
Passività finanziarie non correnti - - - 6.515 6.515 100,0%
Debiti 181 - 0,0% 2.459 990 40,3%
Passività finanziarie correnti 2.479 99 4,0% 48.722 140 0,3%
Altre passività correnti 2.080 1.277 61,4% 4.337 1.407 32,4%
b) Incidenza delle operazioni o posizioni con
parti correlate sulle voci del conto economico
Ricavi 1.418 599 42,2% 2.537 2.143 84,5%
Altri proventi 59.495 21.428 36,0% 19 - 0,0%
Costi per servizi 1.823 - 0,0% 4.073 254 6,2%
Ripristini/Svalutazioni - - - 5.001 3.803 76,0%
Proventi finanziari 23 - 0,0% 28 28 100,0%
Oneri finanziari 11.448 11.100 97,0% 19.437 4.407 22,7%
Imposte. (Oneri)/proventi adesione consolidato
fiscale
(1.297) 1.297 100,0% - -
c) Incidenza delle operazioni o posizioni con
parti correlate sui flussi finanziari
Flusso
monetario
generato/(impiegato)
della
gestione operativo
48.662 17.261 35,5% (7.404) 2.622 35,4%
Flusso monet. generato/(impiegato) nella attività di
investimento
3.949 - 0,0% 5.036 5.036 100,0%

Di seguito si riporta una descrizione delle principali operazioni realizzate nel corso del 2015 con parti correlate unitamente ad una tabella di dettaglio indicante l'entità correlata coinvolta:

  • locazione di una parte dell'immobile di proprietà EEMS Italia alla Solsonica al fine di consentire alla Solsonica di utilizzare lo stabilimento di Cittaducale per la produzione di celle e moduli fotovoltaici;
  • Cessione del credito Qimonda da parte EEMS Suzhou ed EEMS Technology con conseguente iscrizione nelle passività correnti;
  • Svalutazione della Partecipazione EEMS Asia;

  • Sopravvenienze a seguito della procedura concordataria;

  • rinuncia del finanziamento dalla società controllata EEMS Asia Pte Ltd;
  • gli effetti del consolidato fiscale
Dati
in
migliaia
di
Euro
Solsonica Solsonica
Energia
EEMS Asia Suzhou EEMS EEMS
Technology
EEMS
Singapore
2015 2014 2015 2014 2015 2014 2015 2014 2015 2014 2015 2014
a) Voci della situazione
patrimoniale-finanziaria
Crediti commerciali 1.586 1.434 - - - - - - - - - -
Altre attività correnti - - - - - - - - - - - -
Crediti finanziari - - - - - - - - - - - -
Passività finanziarie non
correnti
- - - - - 6.515 - - - - - -
Debiti commerciali - 875 - - - - - - - - - 115
Passività finanziarie
correnti
- - - - 99 140 - - - - - -
Altre passività correnti 1.297 1.407 - - - - 1.121 - 156 - - -
b) Voci del conto
economico
Ricavi 458 2.143 - - - - 124 - 17 - - -
Altri proventi 2.152 - - - - - - - - - 83 -
Costi per servizi - 254 - - - - - - - - - -
Ripristini/Svalutazioni - 3.794 - - - - - - - - - 9
Proventi finanziari - 28 - - - - - - - - - -
Oneri finanziari - 4.345 - - 11.100 62 - - - - - -
Imposte. (Oneri)/proventi
adesione consolidato fiscale
(1.297) - - - - - - - - - - -

Tabella di dettaglio

Per ulteriori dettagli si rimanda alla nota 16 del bilancio d'esercizio.

30. Informativa su eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Nel periodo in esame non si sono verificate operazioni non ricorrenti ad eccezione:

  • dell'esecuzione del concordato preventivo di EEMS Italia come ampiamente rappresentato in precedenza;
  • della cessione dei crediti e delle liti attive verso il fallimento di Qimonda. Si evidenzia che le partite creditorie vantate da EEMS Italia e dalle società controllate erano integralmente svalutate in considerazione delle limitate aspettative di realizzo a seguito dei numerosi confronti intervenuti, per il tramite dei legali che assistevano il Gruppo EEMS, con gli organi della procedura fallimentare.

31. Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel periodo in esame non si sono verificate operazioni atipiche e/o inusuali.

32. Compensi ai membri chiave del management

Si presentano di seguito gli schemi relativi alle informazioni sui compensi dei componenti (attualmente in carica) di amministrazione e di controllo e dei dirigenti con responsabilità strategiche, così come richiesto dalla delibera Consob n. 15520.

Consiglio di Amministrazione di Eems Italia S.p.A.: (importi in migliaia di Euro, al netto di oneri sociali e imposte dirette).

Nome Carica Compenso Altri compensi
(1)
Totale
Paolo Andrea Mutti Amm.Delegato e Presidente dal
30/06/2014
135,0 - 135,0
Roberta Bontempo Amministratore dal 23/02/15 0,0 74,8 74,8
Marco Stefano Mutti Amministratore 25,0 - 25,0
Luca Pieri Amministratore 30/06/2014 25,0 29.3 54,3
Nicoletta Carotti Amministratore 30/06/2014 25,0 20,0 45,0

(1) Altri compensi o benefici in natura per attività svolte in qualsiasi veste per il Gruppo EEMS

L'attuale Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea dei Soci della EEMS Italia S.p.A. tenutasi in data 30 giugno 2014 e rimarrà in carica sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016. Tale assemblea ha nominato Paolo Andrea Mutti Presidente del Consiglio di Amministrazione. In data 30 giugno 2014 il Consiglio di Amministrazione della EEMS Italia S.p.A. ha inoltre nominato il Consigliere Paolo Andrea Mutti Amministratore Delegato della Società.

A seguito delle dimissioni ricevute in data 18 dicembre 2014 dal Consigliere Gabriella Fabotti, in data 23 febbraio 2015 l'Assemblea dei Soci della EEMS Italia ha provveduto alla nomina del Consigliere Roberta Bontempo la quale, in considerazione del rapporto di lavoro dipendente in essere con EEMS Italia, non percepisce alcun compenso per la carica in linea con le politiche del Gruppo EEMS.

Collegio Sindacale di Eems Italia S.p.A.: (importi in migliaia di Euro, al netto di oneri sociali e imposte dirette)

Nome Carica Compensi per la carica da EEMS
Claudia Mazza Presidente dal 30/06/2014 54
Felice De Lillo Sindaco effettivo 33
Francesco Masci Sindaco effettivo 33

Come già indicato in data 11 dicembre 2013 il Presidente del Collegio Sindacale, Avv. Vincenzo Donnamaria, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica, avendo superato i limiti quantitativi di cui all'art 148-bis del Testo Unico della Finanza per incarichi in quotata. A norma di legge e di statuto, sempre in tale data, è subentrato nella carica di Presidente il sindaco supplente Dott. Massimo Pagani Guazzugli Bonaiuti. In data 30/06/2014 la Dott.ssa Claudia Mazza viene nominata presidente del Collegio Sindacale.

Alti Dirigenti

La Società non ha nel proprio organico dirigenti con responsabilità strategiche al 31 dicembre 2015 differenti dai consiglieri a cui sono state attribuite deleghe.

33. Informativa sull'attività di direzione e coordinamento

A decorrere dall'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 EEMS Italia è soggetta a direzione e coordinamento di Gala Holding S.r.l. che rappresenta come già esposto in precedenza l'azionista di riferimento.

Ai sensi dell'art. 2497-bis del codice civile, si riportano di seguito i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato di Gala Holding S.r.l.. I dati sotto riportati sono elaborati in accordo ai principi contabili OIC.

Dati selezionati di situazione patrimoniale-finanziaria di Gala Holding S.r.l.

30/06/2015 30/06/2014
Totale immobilizzazioni immateriali 3.376 4.220
B.III - Totale immobilizzazioni finanziarie 14.000.000 14.000.000
B - Totale immobilizzazioni 14.003.376 14.004.220
Crediti 6.007.033 534
Disponibilità liquide 3.122.773 4.831
C - Totale attivo circolante 9.129.806 5.365
Ratei e risconti attivi 5.248 -
Totale attivo 23.138.430 14.009.585
Patrimonio netto 22.956.899 13.991.506
Fondi per rischi ed oneri 82.500 -
Debiti 99.031 11.079
Ratei e risconti passivi - 7.000
Totale passivo 23.138.430 14.009.585

Dati selezionati di Conto Economico di Gala Holding S.r.l.

30/06/2015 30/06/2014
Valore della produzione - -
B.7 - Costi della produzione, per servizi 8.825 217
B.10 - Costi della produzione, ammortamenti e svalutazioni, totale ammortamenti e svalutazioni 844 -
B.14 - Costi della produzione, oneri diversi di gestione 7.260 8.260
B - Totale costi della produzione 16.929 8.477
Differenza tra valore e costi della produzione
-
16.929 - 8.477
C.16 - Proventi e oneri finanziari, altri proventi finanziari, totale altri proventi finanziari 9.101.796 -
C.17 - Proventi e oneri finanziari, interessi e altri oneri finanziari, totale interessi e altri oneri finanziari 22 18
C - Totale proventi e oneri finanziari 9.101.774 - 18
E - Totale delle partite straordinarie
-
1 1
Risultato prima delle imposte 9.084.844 - 8.494
22 - Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate, totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 119.451 -
23 - Utile (perdita) dell'esercizio 8.965.393 - 8.494

34. Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2015 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

Tabella riepilogativa

(Dati in migliaia di Euro) Soggetto che ha
erogato il servizio
Destinatario Corrispettivi di
competenza
dell'esercizio 2015
Revisione contabile Deloitte & Touche
S.p.A.
EEMS ITALIA S.P.A. 43
Totale 43

35. Numero medio dei dipendenti

Tabella riepilogativa
Qualifica 2015 2014
Dirigenti 2 3
Quadri - -
Impiegati - 2
Operai - 1
Totale 2 6

36. Eventi successivi alla data di bilancio

  • In data 25 marzo il CDA di EEMS Italia, a fronte del rischio relativo alla responsabilità solidale nei confronti del TFR di Solsonica in caso di fallimento della stessa, rischio valutato da esperto indipendente pari a Euro 2,2 milioni, ha deliberato la postergazione del proprio credito verso Solsonica e l'eventuale rinuncia al credito anche parziale ora per allora per la porzione eventualmente non recuperabile per carenza di attivo concordatario;
  • A partire dal 30 marzo 2016 EEMS Italia non detiene più alcuna partecipazione in Solsonica. In data 30 marzo 2016 infatti Gala S.p.A., in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto di Omologa e dai successivi provvedimenti di proroga emessi dal Tribunale di Rieti, ha comunicato a Solsonica la sottoscrizione del capitale sociale e ha contestualmente provveduto al versamento di Euro 3,174 migliaia a copertura delle perdite pregresse nonché Euro 50 migliaia a titolo di capitale sociale divenendo pertanto azionista unico di Solsonica.

***

37. Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98

  1. I sottoscritti Paolo Andrea Mutti in qualità di Amministratore Delegato e Luca Pieri in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della EEMS Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2015.

  1. Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari con il supporto della Funzione di Internal Audit che ha agito in qualità di fornitore di servizi di assurance, ha rafforzato e consolidato il sistema di controllo interno amministrativo-contabile della Società mantenendo aggiornato il framework in uso, basato su quello elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, nonché in applicazione degli standard internazionali e delle migliori pratiche di riferimento. Il framework così predisposto è focalizzato sulle attività di controllo chiave in grado di ricondurre entro un profilo accettabile i rischi connessi al processo di produzione e comunicazione dell'informativa finanziaria della Società. Il Dirigente Preposto ha, inoltre, assicurato la predisposizione e lo svolgimento di procedure di test sui controlli interni amministrativo-contabili della Società a fondamento del giudizio sulla loro efficacia ed effettiva applicazione nel corso dell'esercizio 2015.

    1. Si attesta, inoltre, che:
  2. 3.1 Il bilancio d'esercizio:
    • a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
  3. 3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Cittaducale, 14 giugno 2016

/F/ Paolo Andrea Mutti /F/ Luca Pieri

L'Amministratore Delegato

Paolo Andrea Mutti Luca Pieri

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.