Michele Petrera Vicolo delle Vidazze, 1 25122 Brescia Bs tel.3336545354 [email protected]
Assemblea Speciale degli Azionisti di risparmio di Borgosesia s.p.a. in liquidazione, convocata per il giorno 03 Novembre 2016.
Proposte deliberative riguardanti i sei punti all'ordine del giorno indicati nella mia richiesta di convocazione del 23.07.2016 dell' Assemblea speciale degli Azionisti di risparmio di Borgosesia s.p.a. in liquidazione.
Da pubblicizzare nelle forme di legge, ai sensi dell'art. 114 d.lgs. 58/1998, e in particolare a mezzo circuito informatizzato per le informazioni regolamentate e sul sito web della Società, al fine di renderle conoscibili agli altri Azionisti per le loro eventuali determinazioni in ordine all'esercizio del voto.
Signore e Signori Azionisti di risparmio,
ho chiesto la convocazione di questa Assemblea speciale degli Azionisti di risparmio di Borgosesia S.p.a. in liquidazione, ai sensi del 2° comma dell'art.146 del D.Lgs 58/98 e a seguito della mia relazione illustrativa del 20.09.2016, resa ai sensi dell'art. 9 dello Statuto sociale, sottopongo alla Vostra approvazione le seguenti proposte di deliberazione riguardantI i sei punti all'ordine del giorno indicati nella mia richiesta di convocazione del 23.07.2016
Punto 1
"Esame dei provvedimenti presi dall'Assemblea straordinaria degli Azionisti ordinari del 20.12.2013 in ordine all'eliminazione dell'indicazione del valore nominale delle azioni, all'annullamento di n. 7.000.000 (settemilioni) di azioni ordinarie proprie detenute in portafoglio e all'eliminazione di alcuni diritti incorporati nelle azioni di risparmio e alle conseguenti modifiche degli articoli 5 e 6 dello statuto sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti.".
Signore e Signori Azionisti di risparmio,
Il sottoscritto Michele Petrera, Azionista di risparmio di Borgosesia S.p.a. in liquidazione, sottopone alla vostra approvazione la seguente
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE:
L'Assemblea speciale degli Azionisti di risparmio di Borgosesia s.p.a. in liquidazione,
- Esaminata la Relazione illustrativa predisposta, ai sensi dell'art. 9 dello Statuto sociale, dall'Azionista di risparmio Michele Petrera, soggetto che ha chiesto la convocazione dell'odierna Assemblea speciale, ai sensi del 2° comma dell'art.146 del D.Lgs 58/98;
- Esaminate le conclusioni contenute nel verbale del 10/04/2016 del Collegio Sindacale;
- Ritenuta tale documentazione, integrata da quanto emerso nel dibattito assembleare, sostanzialmente completa;
- Preso atto che gli Azionisti ordinari della Società, nell'Assemblea straordinaria del 20.12.2013, avevano deliberato, inter alia, di:
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- Eliminare l'indicazione del valore nominale delle Azioni pari a 1,20 euro ciascuna, con conseguente modifica dell'art. 5 dello Statuto sociale.
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- Eliminare dall' art. 6 dello Statuto sociale il seguente capoverso: "la riduzione del capitale sociale per perdite non comporta la riduzione del valore nominale delle Azioni di risparmio se non per la parte della perdita che eccede il valore nominale complessivo delle altre Azioni".
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- Annullare, ai sensi dell'art. 2357 c.c. n. 7.000.000 (settemilioni) di Azioni ordinarie proprie, senza riduzione del capitale sociale, con conseguente ulteriore modifica dell'art. 5 dello Statuto sociale.
-
Preso atto che l'Organo amministrativo della Società non ha posto in essere le azioni necessarie a rendere giuridicamente efficace le delibere assunte in ordine ai suindicati punti 1 e 2 in quanto, alla data odierna, risultano ancora prive di approvazione ex art. 2376 c.c.. e 146 T.U.F. da parte dell' Assemblea speciale degli Azionisti di risparmio;
- Ritenuta lesiva dei diritti degli Azionisti di risparmio la modifiche statutaria intervenuta, in esito alla citata delibera, di cui al punto 1, approvata nell'Assemblea straordinaria del 20.12.2013, in ordine all'eliminazione dell'indicazione del valore nominale delle Azioni risparmio in quanto, nel diritto societario e nell'ambito della disciplina statutaria della nostra Società, il valore nominale unitario delle Azioni assume rilevanza per gli Azionisti di risparmio, sia per la determinazione del dividendo spettante (art. 27 Statuto), sia per l'individuazione di certi diritti spettanti in tema di partecipazione alle perdite e di riduzione del capitale sociale (art. 6 Statuto) e in tema di eventuale messa in liquidazione della Società (art. 29 Statuto). L'eliminazione dell'indicazione del valore nominale fisso e puntuale delle Azioni, esporrebbe il valore delle stesse alle fluttuazioni del rapporto tra l'ammontare del capitale sociale e il loro numero complessivo. Di conseguenza, le Azioni di risparmio, qualora il valore contabile implicito dovesse diminuire, subirebbero un pregiudizio rilevante dei privilegi relativi al dividendo (art. 27 Statuto) e all'importo del capitale da rimborsare in prelazione in caso di liquidazione della Società (art. 29 Statuto). Privilegi che, prima delle modifiche intervenute, erano rapportati a un valore nominale espresso, inconfutabile, certo, fisso e puntuale. L'eliminazione dell'indicazione del valore nominale espresso delle Azioni con l'introduzione di un parametro numerico puntuale, tale da garantire alle Azioni di risparmio i medesimi e inalterati privilegi statutari, avrebbe evitato la criticità dell'operazione e non avrebbe comportato alcun pregiudizio per i diritti della categoria e, pertanto, non sarebbe stata necessaria l'approvazione dell'Assemblea speciale degli Azionisti di risparmio ex art. 2376 c.c. e art. 146, comma 1, lett. B del TUF.
- Ritenuta lesiva dei diritti degli Azionisti di risparmio la modifica statutaria intervenuta, in esito alla citata delibera, di cui al punto 2, approvata nell'Assemblea straordinaria del 20.12.2013 in quanto, l' eliminazione arbitraria, dall' art. 6 dello Statuto, del capoverso "la riduzione del capitale sociale per perdite non comporta la riduzione del valore nominale delle azioni di risparmio se non per la parte della perdita che eccede il valore nominale complessivo delle altre azioni" incide in senso deteriore, immediato e diretto, pregiudicando inequivocabilmente il privilegio statutario relativo alla postergazione delle perdite delle Azioni di risparmio;
- Preso atto che l'Organo amministrativo della Società, nei 3 bilanci annuali successivi all'Assemblea straordinaria del 20 dicembre 2013, che deliberava l'eliminazione dell'indicazione del valore nominale, ha continuato a rappresentare, per ciascuna Azione di risparmio un valore invariato di 1,20 euro, non comprendente l'incremento quale quota parte del riparto del capitale non diminuito a seguito dell'annullamento di n. 7.000.000 di Azioni ordinarie proprie, deliberato dalla Assemblea straordinaria del 20 dicembre 2013, che l'avrebbe accresciuto a 1,416329... euro c.a.;
- Ritenute lesive dei diritti degli Azionisti di risparmio le modalità di esecuzione dell'annullamento di n. 7.000.000 (settemilioni) di Azioni ordinarie proprie, senza riduzione del capitale sociale, intervenuto in esito alla delibera approvata nell'Assemblea straordinaria del 20.12.2013, in quanto:
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- il capitale sociale è rimasto invariato a 54.995.595,60 euro e l'Organo amministrativo ha contabilizzato l'operazione lasciando invariato a 1.073.294,40 euro il capitale delle 894.412 Azioni di risparmio pari a 1,20 euro per Azione e lasciando invariato a 53.922.301,20 euro il capitale delle 37.935.251 Azioni ordinarie con la conseguenza che, per effetto della diminuzione del numero delle Azioni ordinarie passate da 47.935.251 a 37.935.251, il valore implicito di ogni singola Azione ordinaria si è incrementato da 1,20 euro a 1,421429...euro c.a. (capitale Azioni ordinarie/n°Azioni ordinarie = 53.922.301,20/37.935.251 = 1,421429...)
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- l'evidente discriminazione dell'imputazione al solo capitale ordinario del corrispondente valore nominale, pari a 8.400.000,00 euro, delle n. 7.000.000 di Azioni ordinarie annullate, senza riduzione del capitale sociale, che ha di fatto escluso, nel riparto del capitale non diminuito, le Azioni di risparmio che non hanno avuto nessun incremento del valore implicito, rimasto invariato a 1,20 euro per
Azione.
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- il capitale sociale non ridotto, rimasto invariato a 54.995.595,60 euro si sarebbe dovuto suddividere tra tutte le 38.829.663 Azioni sociali residue, rideterminando in 1,416329... euro c.a., il nuovo valore di parità contabile implicito di ogni singola Azione, sia ordinaria che di risparmio (capitale sociale/n. Azioni complessive=valore implicito di ogni singola Azione sia ordinaria che di risparmio 54.995.595,60/38.829.663 = 1,416329...), in linea con quanto sancito dall' art. 2348 del c.c..
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- L'evidente iniquità dell'operazione che, peraltro, non recepisce quanto sancito dall' art. 2348 c.c., primo comma, in ordine all'uguaglianza di valore delle Azioni che devono rappresentare, inderogabilmente, una identica dose e una identica frazione del capitale sociale, quand'anche queste dovessero essere di categorie diverse e/ o munite di diversi diritti.
DELIBERA
- Di disapprovare, nel merito e nella sostanza, le delibere approvate nell'Assemblea straordinaria del 20.12.2013, mai sottoposte all'approvazione, ex art. 2376 c.c.. e 146 T.U.F., dell' Assemblea speciale degli Azionisti di risparmio, in ordine:
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- all'eliminazione dell'indicazione del valore nominale delle Azioni pari a 1,20 euro ciascuna, con conseguente modifica dell'art. 5 dello Statuto sociale,
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- all'eliminazione dall' art. 6 dello Statuto sociale del seguente capoverso: "la riduzione del capitale sociale per perdite non comporta la riduzione del valore nominale delle azioni di risparmio se non per la parte della perdita che eccede il valore nominale complessivo delle altre azioni";
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- alla modalità di esecuzione dell'annullamento di n. 7.000.000 (settemilioni) di Azioni ordinarie proprie, senza riduzione del capitale sociale, intervenuta in esito alla delibera approvata nell'Assemblea straordinaria del 20.12.2013
- Di chiedere all'Organo amministrativo della Società di accertare, verificare e/o rettificare, qualora fosse necessario anche con l'ausilio di esperti indipendenti, in un tempo ragionevolmente congruo e prima di qualsiasi altra operazione straordinaria, l'esatta e corretta imputazione del capitale sociale non ridotto riferito all'annullamento di n. 7.000.000 (settemilioni) di Azioni ordinarie proprie, anche ai sensi dell'art. 2348, comma , c.c.;
- Di chiedere all' Organo amministrativo della Società di porre in atto, in un tempo ragionevolmente congruo e prima di qualsiasi altra operazione straordinaria, tutte le Azioni necessarie a mantenere e percepire i privilegi patrimoniali delle Azioni di risparmio, secondo le modalità e nei contenuti previsti e riconosciuti prima dell'intervento delle citate delibere, approvate dall'Assemblea straordinaria degli Azionisti del 20.12.2013, mai sottoposte all'approvazione dell' Assemblea speciale degli Azionisti di risparmio, ex articoli 2376 c.c.. e 146 Tuf.;
- Di conferire mandato al Rappresentante Comune degli Azionisti di Risparmio di impugnare e/o contestare, in ogni sede giudiziale, amministrativa, nessuna esclusa, qualsiasi operazione societaria straordinaria che dovesse essere proposta prima che l'Organo amministrativo della Società abbia posto in atto tutte le Azioni necessarie a mantenere e percepire i privilegi patrimoniali delle Azioni di risparmio, secondo le modalità e nei contenuti previsti e riconosciuti prima dell'intervento delle delibere approvate dall'Assemblea straordinaria degli Azionisti del 20.12.2013 riguardanti:
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- Eliminazione dell'indicazione del valore nominale delle Azioni pari a 1,20 euro ciascuna, con conseguente modifica dell'art. 5 dello Statuto sociale.
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- Eliminazione dall' art. 6 dello Statuto sociale del seguente capoverso: "la riduzione del capitale sociale per perdite non comporta la riduzione del valore nominale delle Azioni di risparmio se non per la parte della perdita che eccede il valore nominale complessivo delle altre Azioni".
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- Annullamento, ai sensi dell'art. 2357 c.c. n. 7.000.000 (settemilioni) di Azioni ordinarie proprie, senza riduzione del capitale sociale, con conseguente ulteriore modifica dell'art. 5 dello Statuto sociale.
- Di conferire mandato al Rappresentante Comune degli Azionisti di Risparmio per il
compimento di ogni atto concreto in attuazione delle determinazioni di cui ai punti precedenti, ivi compresa la possibilità di chiedere pareri e di conferire mandato alle liti a procuratori speciali, nominare esperti degli Azionisti di Risparmio e porre in essere tutte le relative iniziative e/o azioni legali necessarie e/o funzionali a tali scopi e all'interruzione di eventuali termini prescrizionali.
Punto 2
"Esame dei provvedimenti presi dall'Assemblea straordinaria degli Azionisti ordinari del 09.06.2015, ai sensi dell'art. 2446 del codice civile, in ordine alla riduzione del capitale per perdite con conseguente modifica dell'art. 5 dello Statuto sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti".
Signore e Signori Azionisti di risparmio,
Il sottoscritto Michele Petrera, Azionista di risparmio di Borgosesia S.p.a. in liquidazione, sottopone alla vostra approvazione la seguente
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE:
L'Assemblea speciale degli Azionisti di risparmio di Borgosesia s.p.a. in liquidazione,
- Esaminata la Relazione illustrativa predisposta, ai sensi dell'art. 9 dello Statuto sociale, dall'Azionista di risparmio Michele Petrera, soggetto che ha chiesto la convocazione, dell'odierna Assemblea speciale, ai sensi del 2° comma dell'art.146 del D.Lgs 58/98;
- Ritenuta tale documentazione, integrata da quanto emerso nel dibattito assembleare, sostanzialmente completa;
- Preso atto che l'Assemblea straordinaria degli Azionisti del 09.06.2015, ha deliberato la riduzione del capitale per perdite, ai sensi dell'art. 2446 del codice civile, riducendolo da 54.995.595.60 euro a 28.981.119,32 euro, lasciando invariato il numero delle Azioni;
- Preso atto che dal bilancio sociale del 2015, il capitale sociale sottoscritto e versato risulta pari a 28.981.119,32 euro, ripartito in n. 38.829.663 Azioni senza indicazione del valore nominale, delle quali n. 37.935.251 ordinarie e n. 894.412 di risparmio;
- Preso atto che dalle risultanze del bilancio sociale del 2015, la Società ha imputato la riduzione del capitale interamente al capitale ordinario, riducendolo da 53.922.301,20 euro a 27.907.824,32 euro, corrispondente a una riduzione del valore implicito di ciascuna Azione ordinaria da 1,421429...euro c.a. a 0,735669... euro c.a.. e ha lasciato invariato il capitale attribuito alle Azioni di risparmio di 1.073.294,40 euro, pari a 1,20 euro per Azione, in ossequio al privilegio statutario della postergazione delle perdite, sebbene irregolarmente eliminato in esecuzione della delibera approvata dall'Assemblea straordinaria degli Azionisti del 20.12.2013.
- Preso atto che il valore di ciascuna Azione ordinaria, pari a 0,735669... euro c.a.. e il valore di ciascuna Azione di risparmio che è di 1,20 euro, non sono in linea con quanto disposto dall' art. 2348 c.c che, al primo comma, sancisce l'uguaglianza di valore delle Azioni che devono rappresentare, inderogabilmente, una identica frazione del capitale sociale, anche in presenza di diverse categorie di Azioni, quand'anche le stesse dovessero avere diversi diritti;
- Preso atto che la Società, nell'indicare, negli ultimi 3 bilanci annuali, l'importo di 1.073.294,40 euro, il capitale sociale riferito agli Azionisti di risparmio, pari a 1,20 euro per ciascuna Azione di risparmio, non ha calcolato l'incremento quale quota parte del riparto del capitale non diminuito a seguito dell'annullamento di n. 7.000.000 di Azioni ordinarie proprie, deliberato dalla Assemblea straordinaria del 20 dicembre 2013, che avrebbe accresciuto a 1,416329... euro c.a., il valore di ciascuna Azione di risparmio:
DELIBERA
● Di chiedere all'Organo amministrativo della Società di modificare quanto posto a bilancio, in ordine alla riduzione del capitale sociale, in esecuzione della delibera approvata dall' Assemblea straordinaria degli Azionisti del 09.06.2015, che tenga conto del reale capitale attribuibile alle Azioni di risparmio, prima della riduzione del capitale ex art. 2446 c.c., comprensivo dell'incremento del riparto del capitale non diminuito a seguito dell'annullamento di n. 7.000.000 di Azioni ordinarie proprie, deliberato dalla Assemblea straordinaria del 20 dicembre 2013, corrispondente a un valore implicito di ciascuna Azione di risparmio di 1,416329... euro c.a..
- Di chiedere all'Organo amministrativo della Società e di porre in atto, in un tempo ragionevolmente congruo e prima di qualsiasi altra operazione straordinaria, tutte le Azioni necessarie che recepiscano quanto sancito dall' art. 2348 c.c., al primo comma. In ordine all'uguaglianza di valore delle Azioni di ogni categoria.
- Di conferire mandato al Rappresentante Comune degli Azionisti di Risparmio per il compimento di ogni atto concreto in attuazione delle determinazioni di cui ai punti precedenti, ivi compresa la possibilità di chiedere pareri e di conferire mandato alle liti a procuratori speciali, nominare esperti degli Azionisti di Risparmio e porre in essere tutte le relative iniziative e/o azioni legali necessarie e/o funzionali a tali scopi e all'interruzione di eventuali termini prescrizionali.
Punto 3
"Esame dei provvedimenti presi dall'Assemblea straordinaria degli Azionisti ordinari del 30.11.2015 in ordine allo scioglimento e alla messa in liquidazione volontaria della Società. Deliberazioni inerenti e conseguenti."
Signore e Signori Azionisti di risparmio,
Il sottoscritto Michele Petrera, Azionista di risparmio di Borgosesia S.p.a. in liquidazione, sottopone alla vostra approvazione la seguente
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE:
L'Assemblea speciale degli Azionisti di risparmio di Borgosesia s.p.a. in liquidazione,
- Esaminata la Relazione illustrativa predisposta, ai sensi dell'art. 9 dello Statuto sociale, dall'Azionista di risparmio Michele Petrera, soggetto che ha chiesto la convocazione dell'odierna Assemblea speciale, ai sensi del 2° comma dell'art.146 del D.Lgs 58/98;
- Ritenuta tale documentazione, integrata da quanto emerso nel dibattito assembleare, sostanzialmente completa;
- Preso atto che l' Assemblea straordinaria del 30.11.2015, ha deliberato lo scioglimento della Società, ai sensi e per gli effetti del primo comma dell'art. 2484 c.c., e dell'art. 29 dello Statuto sociale, nonché la messa in liquidazione, a decorrere dalla stessa data.
- Preso atto che la Società negli ultimi 3 bilanci annuali ha indicato l'importo di 1.073.294,40 euro, quale quota parte di capitale sociale riferito agli Azionisti di risparmio, corrispondente a 1,20 euro per ciascuna Azione di risparmio;
- Preso atto che la Società, nell'indicare, negli ultimi 3 bilanci annuali, l'importo di 1.073.294,40 euro, quale quota parte di capitale sociale riferito agli Azionisti di risparmio, non ha calcolato l'incremento del riparto del capitale non diminuito a seguito dell'annullamento di n. 7.000.000 di Azioni ordinarie proprie, deliberato dalla Assemblea straordinaria del 20 dicembre 2013, che avrebbe portato a 1.266.782,66 euro c.a. la quota parte di capitale sociale riferito alle Azioni di risparmio, corrispondente a 1,416329... euro c.a. per ciascuna Azione di risparmio;
- Preso atto che ai sensi dell' art. 29 dello Statuto sociale, addivenendosi in qualsiasi tempo e per qualsiasi causa allo scioglimento della Società, le Azioni di risparmio hanno prelazione nel rimborso del capitale per l'intero valore nominale;
DELIBERA
● Di chiedere all' Organo amministrativo della Società di porre in atto, nel più breve tempo possibile e comunque prima di qualsiasi altra operazione straordinaria, tutte le Azioni necessarie a definire, aldilà di ogni ragionevole dubbio, l'importo esatto della quota di capitale sociale che spetterebbe in prelazione agli Azionisti di risparmio nell'ipotesi che il processo di liquidazione fosse portato o meno a conclusione.
● Di conferire mandato al Rappresentante Comune degli Azionisti di Risparmio per il compimento di ogni atto concreto in attuazione delle determinazioni di cui al punto precedente, ivi compresa la possibilità di chiedere pareri e di conferire mandato alle liti a procuratori speciali, nominare esperti degli Azionisti di Risparmio e porre in essere tutte le relative iniziative e/o azioni legali necessarie e/o funzionali a tali scopi.
Punto 4
"Incremento e rideterminazione modalità di utilizzo del Fondo Comune ex art. 146, comma 1, lettera c del D.Lgs. 58/1998 . Deliberazioni inerenti e conseguenti."
Signore e Signori Azionisti di risparmio,
Il sottoscritto Michele Petrera, Azionista di risparmio di Borgosesia S.p.a. in liquidazione, sottopone alla vostra approvazione la seguente
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE:
L'Assemblea speciale degli Azionisti di risparmio di Borgosesia s.p.a. in liquidazione,
- Esaminata la Relazione illustrativa predisposta, ai sensi dell'art. 9 dello Statuto sociale dall' Azionista di risparmio Michele Petrera, soggetto che ha chiesto la convocazione dell'odierna Assemblea speciale, ai sensi del 2° comma dell'art.146 del D.Lgs 58/98;
- Ritenuta tale documentazione, integrata da quanto emerso nel dibattito assembleare, sostanzialmente completa;
- Preso atto che al fine di dotare il Rappresentante Comune degli Azionisti di risparmio delle risorse necessarie a svolgere la propria funzione, la legge prevede, ai sensi dell'art. 146, comma 1, lettera c del d.lgs. 58/98, l'esistenza di un Fondo comune che garantisca al rappresentante l'autonomia operativa ed i mezzi eventualmente necessari per tutelare gli interessi della categoria, anche nell'eventualità di una contrapposizione con la Società stessa, ma non esclusivamente a tale fine. Al riguardo, si osserva che il fondo è anticipato dalla Società che può rivalersi sugli utili spettanti agli Azionisti di risparmio, in eccedenza al minimo eventualmente garantito ;
- Preso atto che è prassi delle Società quotate rinunciare a ogni rivalsa sugli utili spettanti agli Azionisti di risparmio, in eccedenza al minimo garantito e di assumersi l'onere dei costi sostenuti dal Fondo comune ex art. 146 del TUF;
- Preso atto che l'Assemblea speciale degli Azionisti di risparmio Borgosesia s.p.a. in liquidazione, in data 10 settembre 2015 ha deliberato la reintegrazione del Fondo comune ex art. 146 del TUF per la tutela degli interessi degli Azionisti di risparmio, costituito nell'anno 2004, all'originario importo di 30.000,00 euro;
- Considerate le future Azioni che potrebbero essere intraprese nel caso che le contestazioni mosse in Assemblea trovassero il consenso della maggioranza;
DELIBERA
- Di incrementare il Fondo comune ex art. 146 del TUF per la tutela degli interessi degli Azionisti di risparmio all'importo di .................(da indicare importo ritenuto congruo determinato in assemblea)... euro. Il Fondo, se utilizzato nel corso di un esercizio, dovrà essere reintegrato all'importo originario alla data di chiusura dell'esercizio medesimo. Gli importi relativi alla costituzione del fondo ed alla sua reintegrazione saranno anticipati dalla Società, che potrà rivalersi sugli utili spettanti agli Azionisti di risparmio ai sensi di legge e in eccedenza al minimo garantito;
- Di chiedere alla Società di rinunciare a ogni rivalsa sugli utili spettanti agli Azionisti di risparmio, in eccedenza al minimo garantito e di assumersi l'onere dei costi sostenuti dal Fondo comune ex art. 146 del TUF.
Punto 5
" Azione di responsabilità nei confronti dell'attuale Rappresentante Comune degli Azionisti di risparmio "
Signore e Signori Azionisti di risparmio,
Il sottoscritto Michele Petrera, Azionista di risparmio di Borgosesia S.p.a. in liquidazione, su questo punto, non formulo nessuna proposta di deliberazione e rinvio alla discussione assembleare.
Punto 6
" Revoca del mandato all'attuale Rappresentante Comune degli Azionisti di risparmio e nomina di un nuovo Rappresentante Comune degli Azionisti di Risparmio con rideterminazione della durata della carica e del compenso "
Signore e Signori Azionisti di risparmio,
Il sottoscritto Michele Petrera, Azionista di risparmio di Borgosesia S.p.a. in liquidazione, su questo punto, preso atto delle dimissioni dell'attuale Rappresentante comune, comunicate nella sua relazione illustrativa del del 20 settembre 2016, non formulo nessuna proposta di deliberazione e rinvio alla discussione assembleare.
Michele Petrera
Brescia, 25 settembre 2016