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EEMS

Interim / Quarterly Report Oct 1, 2017

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Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA AL 30 GIUGNO 2017

Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 settembre 2017

INDICE
2
Informazioni generali
3
ORGANI SOCIALI 4
SOCIETÀ DI REVISIONE 5
NATURA E ATTIVITÀ DELL'IMPRESA 5
Relazione intermedia sulla gestione8
SINTESI DEI RISULTATI DEL GRUPPO EEMS 13
DATI ECONOMICI PER SETTORI DI ATTIVITÀ 15
OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI 16
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 16
RISCHI ED INCERTEZZE 16
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO
18
AL 30 GIUGNO 2017
18
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 19
PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 20
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 22
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2017 23
Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato
24
1. AREA DI CONSOLIDAMENTO E PRINCIPI CONTABILI 24
2. INFORMATIVA SULLA VALUTAZIONE IN ORDINE AL PRESUPPOSTO DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE 29
3. INFORMATIVA DI SETTORE 31
4. RICAVI 31
5. ALTRI PROVENTI 32
6. SERVIZI 32
7. COSTO DEL PERSONALE 33
8. ALTRI COSTI OPERATIVI 33
9. PROVENTI E ONERI FINANZIARI 33
10. IMPOSTE 34
11. UTILE (PERDITA) PER AZIONE 34
12. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI E NON CORRENTI 35
13. CREDITI TRIBUTARI 35
14. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 36
15. PATRIMONIO NETTO 36
16. PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI 37
17. CREDITI COMMERCIALI, DEBITI COMMERCIALI E ANALISI PER MATURAZIONE 37
18. FONDO PER RISCHI E ONERI FUTURI CORRENTE 39
19. DEBITI TRIBUTARI 39
20. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI 40
21. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 40
22. INFORMATIVA SULLE PARTI CORRELATE E RAPPORTI INFRAGRUPPO 41
23. IMPEGNI ED ALTRE PASSIVITÀ POTENZIALI 42
24. EVENTI SUCCESSIVI ALLA DATA DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 42
25. INFORMATIVA SU EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI 43
26. OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI 43
27. ELENCO PARTECIPAZIONI 43
28. ATTESTAZIONE DEL BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO AI SENSI DELL'ARTICOLO 154 BIS DEL DECRETO
LEGISLATIVO 24 FEBBRAIO 1998 N. 58 E ALL'ARTICOLO 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO
1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI 44

Informazioni generali

Struttura del Gruppo

Al 30 giugno 2017 il Gruppo EEMS si compone delle seguenti società:

Il Gruppo EEMS (in breve il "Gruppo") fa capo alla EEMS Italia S.p.A. ("Società" o "Capogruppo" o "EEMS" o "EEMS Italia") quotata presso il segmento MTA (Mercato Telematico Azionario) della Borsa Italiana.

Organi sociali

Consiglio di Amministrazione della Capogruppo

In data 4 aprile 2017, in seguito alle dimissioni del Presidente del Consiglio di Amministrazione, Filippo Tortoriello, e dei Consiglieri, Fiorenza Allegretti, Davide Croff e Adolfo Leonardi, il Consiglio d'Amministrazione di EEMS Italia è decaduto e ha operato in regime di prorogatio fino al 25 maggio 2017. In tale data, l'Assemblea ha nominato il nuovo Consiglio composto da 3 membri, così come evidenziato nella tabella riportata di seguito:

Carica Nome Data Nomina Luogo e data di nascita
Presidente ed
Amministratore Delegato
Susanna Stefani 25 maggio2017 Riese Pio X (TV), 20 marzo 1945
Consigliere Indipendente Giuseppe De Giovanni 25 maggio2017 Roma, 29 maggio 1959
Consigliere Indipendente Stefano Modena 25 maggio2017 Ancona, 3 ottobre 1962

L'attuale Consiglio di Amministrazione rimarrà in carica sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019. Nella stessa sede è stata nominata la Dott.ssa Susanna Stefani Presidente del Consiglio di Amministrazione.

I membri del Consiglio di Amministrazione sono domiciliati per la carica presso la sede legale di EEMS Italia S.p.A., in Cittaducale (RI), Viale delle Scienze, 5.

Collegio Sindacale

Ai sensi dell'articolo 24 dello statuto sociale, il Collegio Sindacale è costituito da tre Sindaci effettivi e da due supplenti, nominati con modalità tali da assicurare alla minoranza la nomina di un Sindaco effettivo e di un supplente. Durano in carica tre esercizi e sono rieleggibili.

L'Assemblea degli azionisti del 25 maggio 2017 ha nominato il Collegio Sindacale che rimarrà in carica sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019, composto come segue:

Carica Nome Luogo e data di nascita
Presidente Felice De Lillo Senise (PZ), 25 novembre 1963
Sindaco effettivo Francesco Masci L'Aquila, 23 ottobre 1955
Sindaco effettivo Lucia Pagliari Roma, 4 luglio 1966
Sindaco supplente Rita Petrini Roma, 20 agosto 1964
Sindaco supplente Manuela Morgante Avezzano (AQ), 14 luglio 1961

I membri del Collegio Sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede legale di EEMS Italia S.p.A., in Cittaducale (RI), Viale delle Scienze, 5.

Società di revisione

L'Assemblea degli azionisti del 29 maggio 2015 ha conferito l'incarico per la revisione legale del bilancio d'esercizio della EEMS Italia S.p.A. e del bilancio consolidato del Gruppo EEMS per gli esercizi dal 2015 al 2023 alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A..

Natura e Attività dell'impresa

Dal 4 agosto 2015 la società Gala Holding S.r.l. (di seguito anche "Gala Holding") è divenuta azionista di maggioranza (con una quota dell'89,98%) della EEMS Italia S.p.A., a seguito dell'aumento di capitale sottoscritto per un importo pari ad Euro 1.570 migliaia, ripianando le perdite cumulate e ricostituendo il capitale sociale fino ad Euro 499 migliaia.

Il Gruppo EEMS controllato dalla EEMS Italia S.p.A. a partire dal 1 gennaio 2013, a seguito della cessione delle attività delle società operative in Cina EEMS Suzhou Co Ltd ( di seguito anche "EEMS Suzhou") ed EEMS Technology Co Ltd (di seguito anche "EEMS Suzhou Technology) aveva operato esclusivamente nel settore fotovoltaico e in particolare nella produzione di celle e moduli fotovoltaici, nonché nello sviluppo di soluzioni complete per la progettazione e la realizzazione di impianti fotovoltaici, attraverso la controllata italiana Solsonica S.p.A. (in breve, "Solsonica").

A giugno 2015, il ramo d'azienda relativo alla produzione di celle e moduli fotovoltaici era stato concesso in affitto alla società Gala Tech S.r.l. (di seguito anche "Gala Tech"), così come previsto nel piano concordatario alla base della procedura concorsuale ex art. 161, comma 2 presentata da Solsonica e successivamente omologata dal Tribunale di Rieti. Tale ramo è stato poi ceduto alla Gala Tech S.r.l. in data 1° febbraio 2016.

In data 30 marzo 2016, Gala S.p.A., in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto di Omologa e dai successivi provvedimenti di proroga emessi dal Tribunale di Rieti, aveva comunicato a Solsonica la sottoscrizione del capitale sociale e aveva contestualmente provveduto al versamento di Euro 3.224 migliaia a copertura delle perdite pregresse nonché Euro 50 migliaia a titolo di capitale sociale divenendo pertanto azionista unico di Solsonica. Con decorrenza 30 marzo 2016, Solsonica è pertanto uscita dal perimetro di consolidamento del Gruppo EEMS.

In data 23 maggio 2017, la EEMS Suzhou Technology ha completato il processo di liquidazione e ha ottenuto dalle autorità locali il provvedimento di cancellazione dal Registro delle Imprese.

Al 30 giugno 2017 tutte le società del Gruppo EEMS non sono operative.

La sede sociale e principale è a Cittaducale (Rieti) anche se il Gruppo mantiene attualmente una presenza in Asia tramite le proprie controllate estere.

Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale

La correlata Gala S.p.A., in data 3 aprile 2017, ha reso noto al mercato finanziario la propria "domanda di concordato preventivo «con riserva» ai sensi dell'art. 161, sesto comma, R.D. 16 marzo 1942, n. 267 e s.m.i., prodromica al deposito di un ricorso per l'omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi dell'art. 182-bis R.D. 16 marzo 1942, n. 267 e s.m.i. ovvero di una proposta di concordato di tipo «in continuità»".

In data 2 agosto 2017 gli amministratori di Gala S.p.A. a seguito dell'intervento di alcuni eventi che hanno mutato l'ambito operativo della società e le prospettive future della stessa hanno evidenziato

che "la Società e i suoi advisor stanno attualmente lavorando alla predisposizione di un Piano concordatario che sia improntato su una natura prevalentemente liquidatoria, pur con la preservazione della continuità per talune limitate attività il cui prosieguo scongiurerebbe l'aggravamento del passivo".

Gala Holding S.r.l., azionista di riferimento di EEMS Italia, che aveva acquisito la Società in data 4 agosto 2015 allo scopo di valorizzarla attraverso l'integrazione funzionale e strategica con il Gruppo Gala, per quanto sopra specificato in relazione alle citate vicende concordatarie della propria controllata Gala S.p.A. non ritenendo possibile portare a termine il progetto originario, ha dovuto rivedere le proprie linee di business, nelle quali EEMS Italia ricopre un valore strategico. Infatti, dopo aver profuso sforzi e risorse nel risanamento della società, EEMS Italia è uscita dalla procedura concorsuale nella quale si trovava al momento dell'acquisto ed è ora nelle condizioni per poter aprire il proprio capitale anche ad altri investitori. Su questo progetto Gala Holding S.r.l. ha lavorato negli ultimi mesi, approfondendo contatti con alcuni potenziali acquirenti. Consapevole dei tempi lunghi per la realizzazione di queste operazioni, Gala Holding S.r.l. sta anche valutando ulteriori alternative che possano portare ad EEMS Italia flussi economici positivi sufficienti a consentirne l'autonomo sostentamento.

A tal riguardo evidenziamo, tuttavia, che la controllante Gala Holding S.r.l. già in data 7 aprile 2017 aveva assicurato il proprio supporto finanziario alla controllata, attraverso il versamento, a titolo di finanziamento soci infruttifero di interessi, delle risorse necessarie a garantire la sostenibilità finanziaria della stessa per almeno i 12 mesi successivi alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016. In particolare Gala Holding aveva versato l'importo di Euro 700 mila a titolo di finanziamento e ha prorogato il finanziamento esistente di Euro 480 mila, per un totale complessivo di Euro 1.181 migliaia, con scadenza al 30 aprile 2018. In attesa dello sviluppo delle azioni sopra citate, al fine di poter consentire alla EEMS Italia di poter operare in continuità per almeno 12 mesi dalla data di approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017 la controllante ha assicurato agli Amministratori di EEMS Italia che su loro richiesta la controllante provvederà al rinnovo del contratto di finanziamento in parola, come detto, attualmente in scadenza alla data del 30 aprile 2018, sino almeno alla data 30 settembre 2018 per l'intero importo pari ad Euro 1.181 migliaia alle stesse condizioni di stipula.

Inoltre, nel corso dei primi mesi dell'esercizio 2017 sono emerse componenti di reddito negative non legate ad attività operative che hanno generato un risultato negativo di periodo unitamente all'assenza di ricavi data l'inoperatività della Società.

Quanto sopra specificato, in relazione ai dubbi sulla realizzabilità delle suddette ipotesi sulle nuove linee di sviluppo ipotizzate per la Società, unitamente alla presenza di alcune difficoltà nelle tempistiche di realizzabilità, nel breve termine, dell'attivo patrimoniale e alla presenza di disponibilità liquide non ancora svincolabili, a seguito del decreto di chiusura del concordato EEMS Italia avvenuto in data 21 febbraio 2017, pongono incertezze sull'integrità finanziaria della Società e sulla propria continuità aziendale, dipendendo quest'ultima in modo strutturale dal supporto finanziario della controllante.

In tale contesto gli Amministratori, pur in assenza di ricavi operativi e di altre significative leve reddituali o finanziarie dovute alla non operatività del Gruppo EEMS - tenuto conto della possibilità di dare corso ad operazioni alternative ipotizzate come sopra esposte, giudicano, anche alla luce del supporto finanziario assicurato dalla controllante Gala Holding, sussistente, alla data odierna, il presupposto della continuità aziendale e su tale base hanno predisposto la presente relazione finanziaria semestrale.

Il medesimo organo tuttavia, fa riserva di monitorare attentamente l'evolversi della situazione, nonché di essere parte attiva nella proposizione e nell'attuazione di ogni iniziativa o strategia volta alla miglior tutela del patrimonio aziendale EEMS, tenuto conto che il protrarsi dell'attuale situazione di assenza di operatività potrebbe comportare l'avvio della procedura di liquidazione della Società ai sensi dell'art. 2484 Cod. Civ..

Il Consiglio terrà di ciò debitamente e tempestivamente informati tutti gli azionisti e il mercato.

Gli Amministratori precisano, infine, che l'adozione di criteri di liquidazione in luogo di quelli di funzionamento adottati non avrebbe comportato sostanziali differenze di valutazione in merito alla realizzabilità degli attivi patrimoniali iscritti in bilancio, o comunque variazioni significative rispetto a quanto rappresentato in bilancio.

Tale valutazione di merito circa la continuità aziendale è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi come sopra ipotizzati e delle incertezze descritte.

Deve essere dunque sottolineato che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione degli amministratori è suscettibile di non trovare concreta conferma nell'evoluzione dei fatti e/o delle circostanze allo stato non agevolmente prevedibili, pur con tutta la dovuta diligenza e ragionevolezza.

Relazione intermedia sulla gestione

Chiusura del concordato preventivo EEMS Italia

Il piano concordatario presentato da EEMS Italia S.p.A.,(Decreto di Omologa del 16 luglio 2015), aveva stabilito l'esecuzione del Concordato Preventivo la cui conclusione, in relazione al soddisfacimento dei creditori concordatari, è avvenuta completamente nel corso del 2015. In data 21 febbraio 2017, il Tribunale di Rieti ha dichiarato chiusa e archiviata la procedura di Concordato Preventivo di EEMS Italia.

Con lo stesso decreto si è proceduto a svincolare le somme accantonate in costanza di procedura per gli accantonamenti già definiti e a istruire la Società in relazione alle modalità di svincolo delle altre somme per gli accantonamenti ancora non definiti. Con la liquidità derivante dall'estinzione del conto corrente presso la Banca Popolare di Spoleto, pari a circa Euro 649 migliaia, la EEMS Italia ha costituito e depositato specifici libretti di deposito presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Rieti. Tali depositi potranno essere liberati ove i contenziosi in essere fossero favorevoli alla società.

Proroga del finanziamento da parte di Gala Holding S.r.l.

Al fine di garantire la continuità aziendale della controllata EEMS Italia, la Gala Holding S.r.l. (controllante diretta di EEMS Italia che esercita l'attività di direzione e coordinamento), in data 7 aprile 2017, ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento soci infruttifero con la controllata per complessivi Euro 1.181 migliaia. L'importo corrisponde al residuo del precedente finanziamento, pari a Euro 481 migliaia, integrato da un nuovo versamento effettuato in pari data di Euro 700 migliaia. A conferma del supporto finanziario da parte di Gala Holding, quest'ultima ha comunicato alla Società la piena disponibilità al rinnovo del finanziamento infruttifero di Euro 1.181 migliaia scadente in data 30 aprile 2018, alle stesse condizioni di stipula, sino almeno al 30 settembre 2018.

Integrazione del finanziamento da parte della controllata EEMS Asia ad EEMS Italia

Come sarà approfondito nei paragrafi successivi, gli amministratori stanno implementando tutte le attività propedeutiche alla liquidazione delle società asiatiche. Le stesse società, ad eccezione della EEMS Singapore, che viene finanziata direttamente dalla controllante EEMS Italia, mostrano un'eccedenza di liquidità rispetto a quella necessaria per completare il proprio processo di liquidazione. Pertanto, la EEMS Asia ha provveduto, in data 1 settembre 2017, ad utilizzare tale eccedenza di cassa per integrare il contratto di finanziamento in essere, attualmente di Euro 100 migliaia, verso EEMS Italia, di ulteriori Euro 400 migliaia. Il finanziamento complessivo con scadenza 30 settembre 2018 è, quindi, pari ad Euro 500 migliaia.

Situazione patrimoniale della capogruppo EEMS Italia

A completamento dell'esposizione, si evidenzia che la EEMS Italia S.p.A. al 30 giugno 2017 riporta un patrimonio netto positivo di circa 1,1 milioni di Euro. Il liquidity plan, predisposto dalla Società e approvato dal Consiglio d'Amministrazione in sede di approvazione della relazione finanziaria

semestrale al 30 giugno 2017, mostra una sostanziale integrità patrimoniale e finanziaria della Società e del Gruppo per almeno 12 mesi dalla data di approvazione della presente relazione semestrale. Tale circostanza è realizzata sia in forza del citato supporto finanziario assicurato da Gala Holding S.r.l., sia in ragione dell'integrazione da Euro 0,1 milioni ad Euro 0,5 milioni del finanziamento della controllata EEMS Asia che scadrà in data 30 settembre 2018, come esposto nel paragrafo precedente.

Liquidazione delle Società asiatiche

La Società sta procedendo alla liquidazione delle società asiatiche (EEMS Asia, EEMS China, EEMS Suzhou, ed EEMS Singapore) con l'obiettivo di massimizzare il flusso di cassa rinveniente alla controllante EEMS Italia.

La EEMS Asia e la EEMS Singapore stanno procedendo all'effettuazione di tutti gli audit fiscali e contabili propedeutici all'inizio del processo di liquidazione. Tali attività, per entrambe le Società, dovrebbero concludersi entro il mese di novembre 2017 e in tale data le stesse società dovrebbero essere poste in liquidazione.

In relazione alla situazione delle altre società asiatiche del Gruppo EEMS, si evidenzia che la EEMS Suzhou Technology ha completato il processo di liquidazione con la conseguente cancellazione dal registro delle imprese locali in data 23 maggio 2017. La società, già nel precedente esercizio, aveva completato positivamente gli audit contabili e fiscali previsti dalla legislazione locale a chiusura del processo di liquidazione. In data 10 ottobre 2016 era terminata con successo la procedura di rilascio dei pegni esistenti sulle azioni della società, detenuti dall'ex-pool delle banche creditrici aventi come banca agente Unicredit. Pertanto, in data 24 febbraio 2017, ha proceduto al versamento di circa USD 1.375 migliaia alla controllante EEMS China.

Per quanto riguarda la EEMS Suzhou, l'inizio della procedura di liquidazione, sentiti anche gli amministratori della società asiatica, è subordinato alla chiusura del contenzioso con le autorità doganali cinesi più dettagliatamente esposto nel paragrafo successivo. Giova ricordare che la EEMS Suzhou ha un credito verso la società di diritto cinese Taiji Semiconductor Suzhou Co. Ltd. (in breve Taiji) pari a circa Euro 1.200 migliaia. Tale credito nasce dall'operazione di trasferimento delle attività della EEMS Suzhou alla Taiji avvenuto in data 1 gennaio 2013. L'incasso di tale credito, pur se riconosciuto nei precedenti esercizi dalla controparte, è legato alla conclusione del suddetto contenzioso. In attesa dell'esito del contenzioso in parola e dell'eventuale incasso del credito verso la Taiji, la controllata potrebbe non disporre dei fondi liquidi necessari per far fronte al pagamento degli oneri sia di gestione amministrativa e contabile che dei costi dei professionisti incaricati dell'assistenza nella risoluzione del contenzioso doganale.

Per far fronte agli oneri derivanti dall'attività di liquidazione la controllante diretta EEMS China potrà provvedere al finanziamento della controllata EEMS Suzhou come anche regolato dal relativo contratto di finanziamento firmato dalle due entità il 1 marzo 2017.

Come per EEMS Suzhou anche la controllante diretta EEMS China potrà iniziare il proprio processo di liquidazione solo al momento della risoluzione del contenzioso con le dogane, per non compromettere la collaborazione con le competenti autorità modificando la struttura di controllo della EEMS Suzhou.

Variazione del perimetro di consolidamento

Come evidenziato nella Relazione Intermedia sulla gestione, in data 23 Maggio 2017, la EEMS Suzhou Technology è stata definitivamente liquidata dunque non è più nel perimetro di consolidamento del Gruppo EEMS al 30 Giugno 2017. La presente Relazione Finanziaria include pertanto i soli valori di conto economico della suddetta società sino alla data di dissoluzione.

Contenziosi

Nel corso dei primi mesi del 2014, a seguito della menzionata cessione delle attività, avvenuta in data 1 gennaio 2013, alla Taiji, era stata avviata dall'ufficio doganale di Suzhou una verifica relativa al libro doganale nel quale erano registrate le movimentazioni in entrata e in uscita dei macchinari e dei materiali di consumo della EEMS Suzhou (si ricorda che la EEMS Suzhou è una società con sede in una zona agevolata dal punto di vista delle procedure doganali) nella quale erano state riscontrate numerose incongruenze tra i dati riportati nel libro doganale e quelli registrati dalla Dogana sulla propria contabilità.

Tale controllo aveva riguardato tutte le movimentazioni riportate sul libro doganale dal 2005, anno di costituzione della EEMS Suzhou, fino al 31 dicembre 2012. In precedenza le autorità doganali non avevano mai proceduto alla verifica di tale documento.

La EEMS Suzhou si era prontamente attivata per cercare di risolvere tale problema e, nel corso del mese di marzo 2015, con l'assistenza dei propri legali, aveva incontrato le competenti autorità doganali per cercare di definire un percorso condiviso al fine di giungere alla chiusura del procedimento in corso. Sulla base di quanto concordato nell'aprile 2015 era stato effettuato, con la supervisione di una società terza nominata dalla dogana, un nuovo inventario di tutti i macchinari e materiali di consumo presenti presso la EEMS Suzhou. A seguito delle ulteriori verifiche da parte della società terza, era stata predisposta ed inviata una nuova lista alla dogana. Ad esito di un incontro con le autorità doganali erano emerse ancora differenze in termini di quantità tra la nuova lista e l'elenco originario presentato dalla EEMS Suzhou. A seguito di un successivo incontro tra i rappresentanti della EEMS Suzhou e la dogana, la stessa aveva richiesto alla EEMS Suzhou di fornire entro luglio 2015 un report nel quale venissero fornite le motivazioni, per ciascun elemento, relativamente alle discrepanze in termini quantitativi tra le due liste. La EEMS Suzhou nel corso del mese di luglio aveva lavorato per elaborare un documento nel quale sono state riportate le motivazioni necessarie per riconciliare le quantità riportate nelle due liste. Sulla base di tale report il numero di discrepanze si era ridotto ulteriormente rispetto a quanto inizialmente contestato dai verificatori. Nel corso delle successive settimane, i consulenti della EEMS Suzhou avevano effettuato ulteriori incontri con le autorità doganali per giungere alla definizione di un valore finale delle discrepanze. Nei successivi confronti avvenuti nel corso del mese di settembre 2015, le autorità doganali avevano di fatto accettato le spiegazioni relative alle discrepanze numeriche con riguardo ai macchinari e alle parti di ricambio richiedendo che la società terza rivedesse in tal senso il proprio report.

Oltre all'analisi del libro doganale sui macchinari e sulle parti di ricambio, a partire da settembre 2015 gli Uffici Doganali avevano richiesto un controllo sull'ultimo libro doganale relativo ai materiali diretti (cosiddetti "bonded materials"). Tale libro doganale era stato analizzato con l'autorità a partire dalla fine del 2011. Anche nel caso dei "bonded materials" la Dogana ha riscontrato differenze tra le movimentazioni registrate presso la Dogana e il libro doganale di EEMS Suzhou.

Per risolvere le incongruenze, la EEMS Suzhou si sta avvalendo della consulenza di esperti in materia doganale per cercare di dare maggior supporto alle autorità doganali.

La società, sulla base delle informazioni disponibili, aveva provveduto, nel corso dell'esercizio 2015, ad accantonare un importo complessivo pari a USD 3,8 milioni corrispondente a Euro 3,5 milioni circa. Sulla base delle attività svolte nonché dei significativi e positivi sviluppi delle stesse, anche da confronto con le autorità doganali, gli esperti fiscali che stanno assistendo la società cinese avevano comunicato agli amministratori che la passività di cui sopra dovesse essere rivista. L'importo accantonato, ad esito della definizione dei conteggi è stato conseguentemente rivisto e il relativo fondo adeguato nel corso del 2016 ad un importo complessivo di circa Euro 553 migliaia, di cui Euro 374 migliaia (USD 426 migliaia) per imposte, classificato nelle passività correnti, ed Euro 180 migliaia (USD 205 migliaia) per sanzioni, classificato nei fondi rischi correnti. Tale contenzioso, che avrebbe dovuto concludersi al più tardi nei primi mesi del 2017, ha subito un ritardo causato da un avvicendamento nell'amministrazione doganale cinese avvenuto alla fine dell'esercizio 2016. Rispetto alle ultime notizie inviate dai legali locali che seguono la questione, il contenzioso potrà definitivamente chiudersi non prima della fine dell'esercizio 2017.

***

Nel corso dell'esercizio 2009 la EEMS Italia fu sottoposta ad una verifica per l'anno 2007 da parte della Guardia di Finanza. A seguito dell'accertamento era stata contestata alla Società una maggior IVA dovuta per circa Euro 326 migliaia. Successivamente alla contestazione presentata dalla Società, in data 24 marzo 2014, la Commissione Tributaria Provinciale di Rieti aveva accolto tale ricorso ritenendo infondati i rilievi mossi dalla Guardia di Finanza. La Società, conseguentemente, in data 19 maggio 2014, aveva notificato la sentenza di I grado alla controparte per far decorrere il termine breve di 60 giorni ai fini dell'impugnazione. In data 18 luglio 2014, l'Agenzia delle Entrate di Rieti aveva presentato alla Commissione Tributaria Regionale di Roma ricorso in appello alla suddetta sentenza. La Società si è costituita in giudizio per la conferma delle sentenze di I grado. In data 19 febbraio 2016, la CTR di Roma confermò le sentenze di I grado e la Società, al fine di far decorrere i termini brevi di impugnazione (60 giorni dalla notifica su istanza di parte), aveva notificato, in data 24 marzo 2016, la sentenza di II grado alla controparte.

L'Ufficio, nonostante i due gradi di giudizio persi, aveva impugnato la sentenza della CTR di Roma dinnanzi la Suprema Corte di Cassazione. La Società ha proposto controricorso in data 9 luglio 2016. Si è in attesa di fissazione dell'udienza di discussione.

In considerazione delle pronunce favorevoli emesse da parte della CTP e della CTR e dal giudizio dei professionisti che assistono la Società non si ritiene sussistente alcun rischio di soccombenza.

***

Nel corso del mese di luglio 2014, la EEMS Italia S.p.A. aveva ricevuto una verifica da parte della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli avente ad oggetto le accise e le relative addizionali sui consumi di energia elettrica per il periodo 2009 – giugno 2014.

In data 26 settembre 2014, la Società aveva ricevuto dalla Agenzia delle Dogane le relative cartelle di pagamento per un importo complessivo per mancate accise pari a circa Euro 245 migliaia, già corrisposte dalla Società in precedenti esercizi, oltre all'integrale ammontare delle sanzioni applicabili per un importo pari a circa Euro 454 migliaia. La Società aveva depositato, in data 15 dicembre 2014, ricorso presso la Commissione Tributaria Provinciale di Roma. In data 27 maggio

2015 era stata emessa sentenza di I grado che ha confermato la correttezza dell'accertamento per quanto concerne le accise, peraltro già corrisposte dalla Società, ritenendo diversamente non pienamente corretta l'applicazione delle sanzioni comminate. In data 16 dicembre 2015, l'Agenzia delle Dogane aveva proposto ricorso avverso la sentenza di I grado. La Società si è costituita in giudizio in data 16 febbraio 2016. In considerazione della presenza di uno specifico accantonamento di disponibilità liquide (per Euro 474 migliaia) effettuato nel corso della procedura di concordato preventivo, la Società aveva effettuato un accantonamento di pari importo, già nel bilancio al 31 dicembre 2015. Pur avendo vinto il primo grado di giudizio, la Società per minimizzare il rischio dello stesso aveva proceduto alla ricerca di una definizione stragiudiziale del contenzioso prevedendo il pagamento del 50% delle sanzioni applicate. In particolare l'articolo 48-ter, comma 1, del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, evidenzia che "Le sanzioni amministrative si applicano nella misura del quaranta per cento del minimo previsto dalla legge, in caso di perfezionamento della conciliazione nel corso del primo grado di giudizio e nella misura del cinquanta per cento del minimo previsto dalla legge."

Le procedure in corso, pur se in fase avanzata, con l'Agenzia delle Dogane sono state interrotte dall'amministrazione e pertanto il giudizio è continuato di fronte alla Commissione Tributaria Regionale che in data 22 dicembre 2016 ha confermato la sentenza di primo grado della Commissione Provinciale di Roma favorevole alla Società. La Società ha notificato in data 29 dicembre 2016 la sentenza di II grado alla controparte per far decorrere il termine breve di 60 giorni ai fini dell'impugnazione della sentenza in Cassazione.

In data 28 febbraio 2017 è pervenuto il ricorso in Cassazione da parte dell'Agenzia delle Dogane per cui la Società ha predisposto il relativo controricorso per costituirsi in giudizio, depositato in data 7 Aprile 2017. L'udienza di discussione si è tenuta in data 29 maggio 2017.

Alla luce di quanto sopra esposto, anche per l'intervenuto secondo giudizio positivo della CTR di Roma e confortata dal parere dei professionisti che assistono la Società nel contenzioso, la stessa ha deciso di liberare completamente il fondo accantonato pari ad Euro 474 migliaia.

In connessione con l'accertamento di cui sopra, l'Agenzia delle Dogane ha provveduto a comunicare la contestazione all'Agenzia delle Entrate di Rieti che, con successivi accertamenti, ha notificato alla Società, per gli esercizi che vanno dal 2009 al 2011, Iva e sanzioni sulle maggiori accise rispettivamente pari a circa Euro 20 migliaia e circa Euro 38 migliaia. La Società ha impugnato gli avvisi in parola; tuttavia tali procedimenti, pur seguendo un percorso autonomo, sono legati al presupposto dell'esistenza delle maggiori accise. La Società, ritenendo probabile il rischio di soccombenza relativamente a tali importi, che fanno riferimento dunque alla sola imposta dovuta, ha provveduto, anche in relazione dalle indicazioni pervenute dai propri consulenti fiscali , all'accantonamento al fondo rischi ed oneri correnti dell'intero ammontare pari a complessivi Euro 58 migliaia.

***

Nei passati esercizi, la EEMS Italia aveva prodotto energia elettrica tramite i propri impianti fotovoltaici presenti nel fabbricato di Cittaducale a Rieti, oggetto di successiva cessione di proprietà a Gala Power s.r.l. in data 31 agosto 2015 nell'ambito della nota e complessa operazione concordataria. Sull'energia elettrica prodotta, il Gestore di Servizi Energetici (GSE) aveva erogato, salvo conguaglio, degli incentivi parametrati alla quantità di energia erogata. La quantificazione degli incentivi dovuti avviene normalmente su base di stime che periodicamente devono essere verificate con le misurazioni reali e che poi determinano il conguaglio sugli importi erogati. Dai conteggi aggiornati dal GSE con il supporto della società ENEL Distribuzione, nel corso del primo semestre

2017, sulle misurazioni degli esercizi relativi al periodo 2012 – 2014, è emerso che gli incentivi erogati alla EEMS Italia sono stati in eccesso rispetto al dovuto.

Pertanto il GSE ha sospeso l'erogazione degli incentivi all'attuale proprietario degli impianti (Gala Power) fino a concorrenza dell'importo dovuto, pari a Euro 202 migliaia.

A seguito dell'analisi effettuata dagli Amministratori di concerto con i propri legali, la passività potenziale è stata accantonata nella presente situazione semestrale per l'intero ammontare.

Sintesi dei risultati del Gruppo EEMS

Indicatori Alternativi di Performance

In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), obbligatori per la pubblicazione di informazioni regolamentate o di prospetti successivamente al 3 luglio 2016, sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati dal Gruppo EEMS. Gli IAP riportati nella presente Relazione finanziaria semestrale sono i medesimi indicati nella Relazione Finanziaria annuale al 31 dicembre 2016 e sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento con riferimento ai risultati del Gruppo nel suo complesso, tenuto tuttavia conto dell'inoperatività delle società del Gruppo.

Nel seguito sono elencati e presentati i principali IAP identificati in quanto ritenuti rilevanti dal Gruppo EEMS e una sintetica descrizione della relativa composizione:

a) "Risultato operativo ante ammortamenti e ripristini svalutazioni di attività non correnti" (EBITDA): è l'indicatore sintetico della redditività lorda derivante dalla gestione operativa, determinato sottraendo i costi operativi dai ricavi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi;

b) "Risultato operativo" (EBIT): è l'indicatore che misura la redditività operativa dei capitali complessivamente investiti, calcolato sottraendo dall'EBITDA gli ammortamenti, le svalutazioni e i ripristini di valore, la variazione operativa dei fondi e gli altri stanziamenti rettificativi;

c) "Indebitamento finanziario netto": è l'indicatore della quota del capitale investito netto coperta attraverso passività nette di natura finanziaria, composto dalle "Passività finanziarie correnti e non correnti", al netto delle "Attività finanziarie correnti e non correnti";

d) "Margine di Tesoreria": è l'indicatore della condizione di solvibilità dell'azienda e mette a confronto le attività correnti (al netto delle rimanenze di magazzino) con le passività correnti. e) "Quoziente di solvibilità": esprime la capacità della società di far fronte ai debiti correnti

utilizzando le disponibilità correnti.

Si segnala che tali indicatori devono essere letti tenuto conto della situazione di inoperatività del Gruppo.

Dati selezionati di Conto Economico

(Dati in migliaia Euro) 30/06/2017 % 30/06/2016 %
Totale ricavi e proventi operativi 557 100,0 7.210 100,0
Risultato operativo ante ammortamenti e
ripristini/svalutazioni di attività non correnti (242) (43,4) 5.850 81,1
Risultato operativo (242) (43,4) 5.850 81,1
Risultato del periodo (212) (38,1) 5.885 81,6
Numero di azioni 435.118.317 435.118.317
Numero dipendenti - 2

I ricavi e gli altri proventi operativi del Gruppo, pari a Euro 557 migliaia, sono ascrivibili, per Euro 255 migliaia, a sopravvenienze attive connesse a rettifiche di stime e, per euro 302 migliaia, a differenze cambi.

I costi dell'esercizio derivano essenzialmente dallo svolgimento di servizi contabili, amministrativi e legali nel corso del periodo di riferimento, oltre che dall'accantonamento, operato nel semestre, a seguito della passività potenziali derivanti dalla richiesta di restituzione di incentivi riconosciuti dal Gestore di Servizi Energetici (GSE) sugli impianti fotovoltaici di proprietà di EEMS Italia per gli esercizi 2012-2014 a seguito di misurazione a consuntivo della produzione effettuata negli esercizi in parola come già esposto nei paragrafi precedenti.

L'Ebit del semestre è negativo per Euro 242 migliaia, mentre il risultato netto è negativo per Euro 212 migliaia. Al 30 giugno 2016 il saldo positivo dell'Ebit, di Euro 5.885 migliaia, era dovuto essenzialmente all'esito positivo di alcune operazioni straordinarie e ad altre sopravvenienze successive alla esecuzione del concordato.

Dati selezionati della situazione patrimoniale e finanziaria

(Dati in migliaia Euro) 30/06/2017 30/06/2016
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 675 630
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 3.910 7.380
ATTIVITA' DESTINATE A CESSARE - -
TOTALE ATTIVITA' 4.585 8.010
TOTALE PATRIMONIO NETTO 1.293 1.897
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI - -
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 3.292 6.113
TOTALE PASSIVITA' 3.292 6.113
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 4.585 8.010

Per maggiori dettagli rimandiamo a quanto specificato nei singoli paragrafi.

Dati di sintesi del rendiconto finanziario (metodo indiretto)

(dati in migliaia di Euro) 30/06/2017 30/06/2016
Flusso monetario generato dalla gestione operativa (242) (1.736)
Flusso monetario dell'attività di investimento - -
Flusso monetario dell'attività di finanziamento (1.200) -
Flussi di cassa netti di periodo (1.951) (1.534)
Effetto cambio sulla liquidità (509) 202

La riduzione complessiva del flusso di cassa netto del periodo deriva dalla mancanza di attività operative della Società, pertanto le movimentazioni del periodo sono dovute essenzialmente ai pagamenti effettuati dalle società del Gruppo principalmente per lo svolgimento dei servizi contabili, amministrativi e legali. Evidenziamo che la riduzione del flusso monetario da attività di finanziamento pari ad Euro 1.200 migliaia è dovuto al parziale rimborso del finanziamento della capogruppo Gala Holding. In particolare in data 9 marzo 2017, in ragione della chiusura della procedura di concordato di EEMS Italia e del conseguente svincolo di parte dei fondi vincolati per circa Euro 2.156 migliaia, la Società aveva rimborsato alla controllante Euro 1.900 migliaia. A seguito dell'entrata in concordato della Gala S.p.A. e conseguentemente alla relativa incertezza sulla prospettata integrazione tra Gala S.p.A. e EEMS Italia, la Gala Holding aveva sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento soci infruttifero con la stessa EEMS Italia per complessivi Euro 1.181 migliaia pari al residuo del precedente finanziamento di Euro 481 migliaia, integrato da un nuovo versamento effettuato in pari data per Euro 700 migliaia.

Dati economici per settori di attività

Si evidenzia che il Gruppo EEMS ha cessato ogni operatività a decorrere dal 31 dicembre 2014 e che nel 2015 i soli ricavi operativi erano relativi alla cessione delle rimanenze relative al settore fotovoltaico poi completamente dismesso a seguito della vendita del ramo d'azienda della Solsonica S.p.A. avvenuto in data 1 febbraio 2016.

30/06/2017 30/06/2016
Indici di redditività
ROE (Risultato del periodo/Patrimonio Netto Medio) NS* NS*
ROI (Risultato operativo/Totale Attività Medie) -3,6% 35,8%
ROS (Risultato operativo/Ricavi) -43,6% 81,1%
30/06/2017 31/12/2016
Indici di solvibilità
Margine di tesoreria ((Attività correnti – Rimanenze 1,2 1,2
di Magazzino)/Passività Correnti))
Quoziente di solvibilità (Attività Correnti/Passività 1,2 1,2
Correnti)

Tabella indicatori finanziari di sintesi

Tali indicatori alternativi di performance non sono stati preparati in conformità agli IFRS. Tuttavia, pur in assenza di riferimenti applicabili, la tabella, in linea con la raccomandazione del CESR 05-178b del 3 novembre 2008 ripresa dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, include i criteri applicati per la determinazione degli indicatori alternativi di performance.

Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo

La società ha adottato la procedura per le operazioni con parti correlate prevista dal Regolamento Consob, emanato con Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e s.m.i.. Tale procedura è reperibile sul sito internet: www.eems.it nella sezione "Governance".

Il Gruppo effettua operazioni con altre parti correlate marginali legate essenzialmente al distacco del personale e ad altre operazioni minori. Tutti i rapporti sono regolati a condizioni di mercato.

I dati patrimoniali ed economici relativi a dette operazioni sono illustrati nella nota esplicativa n. 22 "Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo".

Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel periodo in esame non si sono verificate significative operazioni atipiche e/o inusuali. La società non detiene azioni proprie.

Evoluzione prevedibile della gestione

Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, si rimanda a quanto riportato nel successivo paragrafo n. 2 delle note esplicative "Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale".

Rischi ed incertezze

I rischi e le incertezze, cui il Gruppo è stato tradizionalmente assoggettato, vengono di seguito illustrati; a tali rischi si aggiungono le incertezze connesse all'assenza dei ricavi e di altre significative leve reddituali/finanziarie dovute alla non operatività del Gruppo EEMS, come precedentemente esposto, da valutare nella prospettiva di ripresa della normale operatività del Gruppo.

TIPOLOGIA COMMENTO ED AZIONI DI FRONTEGGIAMENTO
INTERNI
Efficacia\efficienza
dei processi
Rischio non significativo
- Il Gruppo non risulta operativo, pertanto non sono riscontrabili incertezze di processo.
Delega Rischio non significativo
- Il sistema di deleghe è piuttosto concentrato su poche figure apicali
Il venire meno del rapporto professionale di alcuni dei componenti del management nonché
lo snellimento della struttura operativa potrebbe condizionare l'attività e i risultati del
Gruppo. Tale rischio è comunque mitigato dalla inoperatività delle stesse Società del
Gruppo.
Risorse umane Rischio non significativo
- La società non ha attività operative ed è quindi poco esposta alla adeguatezza delle risorse
umane.
Integrità Rischio non significativo
Sicurezza Rischio non significativo
- Il Gruppo adotta standard di sicurezza adeguati e coerenti con le normative vigenti
- La società tutela i propri dati attraverso adeguati sistemi di sicurezza.
Informativa Rischio non significativo
- Le informazioni utilizzate a supporto delle decisioni strategiche ed operative, sebbene
talvolta connotate da manualità, sono disponibili, complete, corrette, affidabili e tempestive.
ESTERNI
Mercato Rischio non significativo
La società non ha attività operative e non è quindi esposta a rischi di mercato.
Normativa Rischio non significativo
La società non ha attività operative e non è esposta a rischi normativi. I rischi sono connessi
al rispetto delle norme relative al mercato finanziario per cui la società si rivolge a consulenti
specializzati.
Eventi catastrofici Rischio non significativo
Non sono individuabili concreti rischi di catastrofi che possano condizionare la gestione.
Concorrenza Rischio non significativo
La società non ha attività operative e non è esposta a rischi di concorrenza
Contesto
politico
sociale
Rischio non significativo
La società non ha attività operative e non è esposta a rischi di modifiche del contesto politico
sociale.

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2017

Conto Economico Consolidato

(Dati in migliaia di Euro) 30/06/17 30/06/16
*utile (perdita) per azione espresso in unità di Euro
Ricavi 4 - 280
Altri proventi 5 557 6.930
Totale ricavi e proventi operativi 557 7.210
Materie prime e materiali consumo utilizzati 4 207
Servizi 6 516 862
Costo del personale 7 - 207
Altri costi operativi 8 279 84
Risultato operativo ante ammortamenti e
ripristini/svalutazioni di attività non correnti (242) 5.850
Ammortamenti - -
Ripristini/Svalutazioni - -
Risultato operativo (242) 5.850
Proventi finanziari 9 19 12
Oneri finanziari 9 (4) (2)
Risultato prima delle imposte (227) 5.860
Imposte del periodo 10 (15) (25)
Risultato del periodo (212) 5.885
Quota di pertinenza del Gruppo (212) 5.885
Quota di pertinenza di terzi - -
Utile (perdita) del Gruppo per azione* 11 (0,00) 0,01
Utile (perdita) del Gruppo diluito per azione* (0,00) 0,01

Prospetto di Conto Economico Complessivo Consolidato

(Dati in migliaia di Euro) 30/06/2017 30/06/2016
Risultato del periodo (212) 5.885
Altre componenti del conto economico complessivo
Differenze di conversione di bilanci esteri (392) (290)
Utili/(Perdite) attuariali su TFR -
Effetto fiscale relativo agli altri Utili/(Perdite) -
Altre componenti del conto economico complessivo, al
netto degli effetti fiscali (392) (290)
Totale conto economico complessivo (604) 5.595
Quota di pertinenza del Gruppo (604) 5.595
Quota di pertinenza di terzi - -

La voce "Altre componenti del conto economico complessivo" dello schema Conto Economico Complessivo Consolidato include esclusivamente componenti, con le relative imposte, che non potranno essere riclassificate successivamente a conto economico.

Situazione patrimoniale – finanziaria Consolidata

(Dati in migliaia di Euro) 30/06/17 31/12/16
Attività non correnti
Attività immateriali
Avviamento - -
Attività immateriali a vita definita - -
Attività materiali
Immobili, impianti e macchinari di proprieta' - -
Beni in locazione finanziaria - -
Investimenti immobiliari - -
Altre attivita non correnti
Partecipazioni - -
Crediti Finanziari - -
Crediti vari e altre attività non correnti 12 675 630
Imposte differite attive - -
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 675 630
Attività correnti
Rimanenze di magazzino - -
Crediti commerciali 17 759 2.113
Crediti tributari 13 101 267
Attivita' finanziarie correnti - -
Disponibilita liquide e mezzi equivalenti 14 3.037 4.988
Altre attività correnti 12 13 12
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 3.910 7.380
TOTALE ATTIVITA' 4.585 8.010
Patrimonio netto
Patrimonio netto quota di pertinenza della Capogruppo 15 1.293 1.897
Patrimonio netto quota di pertinenza di Terzi - -
TOTALE PATRIMONIO NETTO 1.293 1.897
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti - -
TFR e altri fondi relativi al personale - -
Fondo imposte differite - -
Fondi per rischi e oneri futuri - -
Debiti vari e altre passività non correnti - -
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI - -
Passività correnti
Passività finanziarie correnti 16 1.181 2.380
Debiti commerciali 17 989 988
Fondo rischi ed oneri futuri correnti 18 441 253
Debiti tributari 19 79 1.390
Altre passività correnti 20 602 1.102
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 3.292 6.113
TOTALE PASSIVITA' 3.292 6.113
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 4.585 8.010

Rendiconto finanziario Consolidato

(dati in migliaia di Euro) 30/06/2017 30/06/2016
Risultato del periodo (212) 5.885
Rettifiche per riconciliare i
l risultato del periodo ai flussi di cassa generati
dalla gestione operativa:
Ammortamenti - -
Accantonamento TFR - 72
Flusso generato da deconsolidamento - (643)
Interessi passivi su calcolo attuariale TFR - -
Altri elementi monetari 62 -
Minusvalenza/(plusvalenza) da deconsolidamento - (941)
Variazione netta fondi rischi ed oneri 203 (1.467)
Accantonamento a fondo rischi su crediti - -
Utili netti su vendite di immobili impianti e macchinari - -
Utilizzo TFR - (1.569)
Variazione dell'Attivo Circolante:
Decrem. (increm.) crediti commerciali ed altri 1.410 (4.018)
Decrem. (increm.) rimanenze - 191
Increm. (decrem.) debiti commerciali ed altri 65 (33)
Increm. debiti / decrem. debiti tributari (4.693) 1.412
Altre variazioni 2.923 (625)
Flusso monetario generato dalla gestione operativa (242) (1.736)
Vendita di immobili impianti e macchinari - -
Acquisti di immobili impianti e macchinari - -
Decrem. (increm.) depositi cauzionali - -
Flusso monetario impiegato nell'attività di investimento - -
Nuovi finanziamenti 700 -
Rimborsi finanziamenti (1.900) -
Variazioni patrimonio netto - -
Flusso monetario impiegato dalla attività di finanziamento (1.200) -
Effetto cambio sulla liquidità (509) 202
Aumento (diminuzione) della liquidità (1.951) (1.534)
Liquidità all'inizio del periodo 4.988 7.446
Liquidità alla fine del periodo 3.037 5.912

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato al 30 giugno 2017

(dati in migliaia di Euro) Capitale sociale Riserva Legale Riserva FTA Altre riserve Utili (perdite)
portati a nuovo
Riserva da
differenza di
conversione
Utile (perdita)
del periodo
Totale
patrimonio netto
del Gruppo
Totale
Saldo al 31/12/2015 499 - 1.125 (244) (48.282) 1.326 42.009 (3.566) (3.566)
Risultato del periodo 5.708 5.708 5.708
Altri utili (perdite) complessive (245) (245) (245)
Totale risultato complessivo - - - - - (245) 5.708 5.463 5.463
Riporto a nuovo utile 2015 100 41.909 (42.009) - -
Arrotondamenti - -
Riclassifica riserva attuariale 211 (211) - -
Saldo al 31/12/2016 499 100 1.125 (33) (6.584) 1.081 5.708 1.897 1.897
Risultato del periodo (212) (212) (212)
Altri utili (perdite) complessive (392) (392) (392)
Totale risultato complessivo - - - - - (392) (212) (604) (604)
Riporto a nuovo utile 2016 5.708 (5.708) - -
Copertura perdite anni precedenti - -
Aumento capitale - -
Aumento riserva sovrapprezzo azioni - -
Arrotondamenti - -
Riclassifica riserva attuariale - -
Saldo al 30/06/2017 499 100 1.125 (33) (876) 689 (212) 1.293 1.293

Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato

1. Area di consolidamento e principi contabili

Area di consolidamento

L'area di consolidamento include la Capogruppo EEMS Italia S.p.A. (di seguito "EEMS" o "società" o "Capogruppo") e le società controllate al 30 giugno 2017. Per società controllate si intendono quelle nelle quali la Capogruppo detiene il potere decisionale sulle politiche finanziari e operative. L'esistenza del controllo è presunta quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili in assemblea alla data di rendicontazione. Per società collegate si intendono le società nelle quali la Capogruppo esercita un'influenza significativa. Tale influenza è presunta quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili alla data di rendicontazione. Le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo fino alla data in cui tale controllo è trasferito al di fuori del Gruppo.

I bilanci sintetici intermedi delle società controllate, utilizzati per la predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, sono rettificati, laddove necessario, per renderli omogenei ai principi contabili applicati dalla Capogruppo.

Nella preparazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato vengono assunte, linea per linea, le attività, le passività, nonché i costi e i ricavi delle società consolidate nel loro ammontare complessivo, attribuendo, in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico, l'eventuale quota del patrimonio netto e del risultato del periodo di spettanza di terzi.

Il valore contabile della partecipazione in ciascuna delle controllate è eliminato a fronte della corrispondente quota del patrimonio netto di ciascuna delle controllate rettificato, per tener conto del fair value delle attività e passività acquisite. La differenza emergente, se positiva, è iscritta alla voce dell'attivo "Avviamento" (o goodwill) e come tale contabilizzata, ai sensi dell'IFRS 3, se negativa, invece, è rilevata a conto economico.

In sede di consolidamento, sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le società controllate consolidate, così come gli utili e le perdite realizzati tra le società controllate consolidate integralmente.

L'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento è riportato nella nota 27 "Elenco Partecipazioni".

Come già ampiamente illustrato nella relazione intermedia sulla gestione, rispetto al bilancio al 31 dicembre 2016, l'area di consolidamento è stata modificata a seguito della liquidazione e definitiva cancellazione della società EEMS Suzhou Technology Co. Ltd.

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è presentato in Euro, che rappresenta la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla capogruppo. I bilanci utilizzati per la conversione sono quelli espressi nella valuta funzionale delle controllate.

La valuta funzionale adottata dalle controllate EEMS Asia Pte Ltd, EEMS Suzhou Co. Ltd, EEMS Suzhou Technology Co. Ltd ed EEMS China Pte Ltd è il dollaro statunitense, la valuta funzionale adottata da EEMS Singapore Pte Ltd è il dollaro di Singapore. Si ricorda che nessuna delle società controllate è operativa.

Le regole applicate per la traduzione nella valuta di presentazione dei bilanci delle società espressi in valuta estera diversa dell'Euro sono le seguenti:

  • le attività e le passività sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio semestrale abbreviato consolidato;
  • le componenti del patrimonio netto, ad esclusione dell'utile del periodo, sono convertite ai cambi storici di formazione;
  • i costi e i ricavi, gli oneri e i proventi, sono convertiti al cambio medio di ciascun mese del periodo;
  • nei casi di variazione di valuta funzionale, le procedure di traduzione sono applicate prospetticamente a partire dalla data di variazione.

Le differenze originate dalla conversione vengono imputate alla voce di patrimonio netto "Riserva di conversione" per la parte di competenza del Gruppo e alla voce "Capitale e riserve di terzi" per la parte di competenza di terzi.

Le differenze di cambio sono rilevate a conto economico al momento della eventuale cessione della controllata.

Nella predisposizione del rendiconto finanziario consolidato vengono utilizzati i tassi medi di cambio per convertire i flussi di cassa delle imprese controllate estere.

L'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati dall'acquisizione di un'impresa estera sono rilevati nella relativa valuta e sono convertiti utilizzando il tasso di cambio di fine periodo.

La fonte dei tassi di cambio è rappresentata dalla Banca Centrale Europea.

Di seguito il dettaglio dei cambi utilizzati nella predisposizione della Relazione Finanziaria al 30 giugno 2017:

Mese di
riferimento
Valuta Cambio medio
mensile
Cambio di
fine periodo
Gennaio EUR/USD 1,06144
Febbraio EUR/USD 1,06427
Marzo EUR/USD 1,06847
Aprile EUR/USD 1,07227
Maggio EUR/USD 1,10575
Giugno EUR/USD 1,12295 1,1412
Mese di
riferimento
Valuta Cambio medio
mensile
Cambio di
fine periodo
gennaio EUR/SGD 1,51746
febbraio EUR/SGD 1,50546
marzo EUR/SGD 1,50128
aprile EUR/SGD 1,49956
maggio EUR/SGD 1,54233
giugno EUR/SGD 1,5541 1,571

Valutazioni discrezionali e stime contabili significative

La preparazione del bilancio del Gruppo richiede agli Amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività, e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. Tuttavia, l'incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che richiederebbero, in futuro, un aggiustamento significativo al valore contabile di tali attività e/o passività. Si segnala che gli Amministratori hanno esercitato tale discrezionalità ai fini:

  • (i) della valutazione circa la sussistenza dei presupposti di continuità aziendale;
  • (ii) della scelta delle valute funzionali, tenuto conto che i fattori da dover prendere in considerazione non portano ad una sua ovvia determinazione per tutte le attività; tale valutazione è frutto di una specifica valutazione fatta dal management secondo quanto previsto da IAS 21.12;
  • (iii) della determinazione dei fondi rischi.

Dichiarazione di conformità agli IFRSs e Principi contabili

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017, come previsto dall'art. 154 ter del TUF, è stato redatto in accordo con i principi contabili internazionali adottati dall'Unione Europea e, in particolare, con le disposizioni dello IAS 34 – Bilanci intermedi. Tale bilancio semestrale abbreviato è stato redatto nella forma sintetica prevista dallo IAS 34 e non comprende, pertanto, tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio consolidato del Gruppo predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.

Nella predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 sono stati adottati i medesimi principi contabili e criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2016, al quale si rinvia per la descrizione dei suddetti principi e criteri, non essendo prevista l'entrata in vigore a partire dal 1 gennaio 2017 di nuovi principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS E IFRIC OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA E NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2017

Il Gruppo non ha optato per l'adozione anticipata dei seguenti principi, emendamenti e interpretazioni di principi già pubblicati e omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e per i quali il Gruppo sta valutando gli effetti che potrebbero derivare dall'adozione degli stessi.

Titolo del documento
Data di entrata in vigore del doucmento IASB
Standards e interpretazioni
IFRS 15 –
Revenue from Contracts with Customers
1 gennaio 2018
IFRS 9 –
Financial instrument
1
gennaio 2018
  • •Principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. Gli step previsti per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo principio sono:
  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations definite contrattualmente;
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • l'applicazione dei criteri di rilevazione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. Le modifiche all'IFRS 15, Clarifications to IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers, pubblicate dallo IASB in data 12 aprile 2016, non sono invece ancora state omologate dall'Unione Europea. Il Gruppo sta valutando gli eventuali effetti che potrebbero derivare dall'applicazione del principio, tuttavia sulla base delle prime analisi condotte e tenendo conto della inoperatività del Gruppo non si attendono effetti di rilievo.

IFRS 9 – Financial Instruments introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie; con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici e introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia). Il nuovo principio deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente. Il Gruppo sta valutando gli eventuali effetti che potrebbero derivare dall'applicazione del principio, tuttavia sulla base delle prime analisi condotte e tenendo conto della inoperatività del Gruppo non si attendono effetti di rilievo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento della presente Relazione Finanziaria Semestrale gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione.

Titolo del documento Data di entrata in vigore del documento IASB
Standards e interpretazioni
IFRS 16 –
Leases
1 gennaio 2019
IFRS 17 –
Insurance Contracts
1 gennaio
2021
Documento
"Applying
IFRS
9
Financial
1 gennaio 2018
Instrument with IFRS 4 Insurance Contracts"
Emendamento allo IAS 12 –
Recognition of
1 gennaio 2017
Deferred Tax and Asset for Unrealised Losses
Emendamento allo IAS 7 –
Disclosure Initiative
1 gennaio 2017
Emendamento all'IFRS 2 –
Classification and
1 gennaio 2018
measurement of share-based payment transaction
Documento "Annual
Improvements to
IFRSs:
2014-2016 Cycle"
IFRIC 22 –
Foreign Currency Transactions and
1 gennaio 2018
Advance Consideration
Emendamento
allo
IAS
40

Transfers
of
1 gennaio 2018
Investment Property
IFRIC
23

Uncertainty
over
Income
Tax
1 gennaio 2019
Treatment
Emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 –
Sales or
sospeso
Contribution of Assets between an Investor and its
Associate or
Joint Venture

IFRS 16 – Leases fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti. Il principio IAS 17 – Leases, fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto. Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno già applicato l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers. Il Gruppo sta valutando gli eventuali effetti che potrebbero derivare dall'applicazione del principio, tuttavia sulla base delle prime analisi condotte e tenendo conto della inoperatività del Gruppo non si attendono effetti di rilievo.

  • IFRS 17 – Insurance Contracts il cui obiettivo è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi.
  • •Emendamento allo IAS 12 "Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses" ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti sull'iscrizione delle imposte differite attive sulle perdite non realizzate al verificarsi di determinate circostanze e sulla stima dei redditi imponibili per gli esercizi futuri.
  • •Emendamento allo IAS 7 "Disclosure Initiative" il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti per migliorare l'informativa sulle passività finanziarie.
  • •Emendamento all'IFRS 2 "Classification and measurement of share-based payment transactions" contiene alcuni chiarimenti in relazione alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cash-settled share-based payments, alla classificazione di sharebased payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share-based payment che ne modificano la classificazione da cashsettled a equity-settled.
  • •Documento "Annual Improvements to IFRSs: 2014-2016 Cycle" che integrano parzialmente i principi preesistenti.
  • Interpretazione IFRIC 22 "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration" ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari, prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo.
  • •Emendamento allo IAS 40 "Transfers of Investment Property" chiarisce i trasferimenti di un immobile ad, o da, investimento immobiliare.
  • IFRIC 23 – Uncertainty over Income Tax Treatments. Il documento affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito.
  • •Emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture" è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10 relativo alla valutazione dell'utile o della perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima.

2. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale

Di seguito si riporta quanto già evidenziato nella Relazione Intermedia sulla gestione.

Come evidenziato nei precedenti paragrafi la correlata Gala S.p.A., in data 3 aprile 2017, ha reso noto al mercato finanziario la propria "domanda di concordato preventivo «con riserva» ai sensi dell'art. 161, sesto comma, R.D. 16 marzo 1942, n. 267 e s.m.i., prodromica al deposito di un ricorso per l'omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi dell'art. 182-bis R.D. 16 marzo 1942, n. 267 e s.m.i. ovvero di una proposta di concordato di tipo «in continuità»".

In data 2 agosto 2017 gli amministratori di Gala S.p.A. a seguito dell'intervento di alcuni eventi che hanno mutato l'ambito operativo della società e le prospettive future della stessa hanno evidenziato che "la Società e i suoi advisor stanno attualmente lavorando alla predisposizione di un Piano concordatario che sia improntato su una natura prevalentemente liquidatoria, pur con la preservazione della continuità per talune limitate attività il cui prosieguo scongiurerebbe l'aggravamento del passivo".

Gala Holding S.r.l., azionista di riferimento di EEMS Italia, che aveva acquisito la Società in data 4 agosto 2015 allo scopo di valorizzarla attraverso l'integrazione funzionale e strategica con il Gruppo Gala, per quanto sopra specificato in relazione alle citate vicende concordatarie della propria controllata Gala S.p.A. non ritenendo possibile portare a termine il progetto originario, ha dovuto rivedere le proprie linee di business, nelle quali EEMS Italia ricopre un valore strategico. Infatti, dopo aver profuso sforzi e risorse nel risanamento della società, EEMS Italia è uscita dalla procedura concorsuale nella quale si trovava al momento dell'acquisto ed è ora nelle condizioni per poter aprire il proprio capitale anche ad altri investitori. Su questo progetto Gala Holding S.r.l. ha lavorato negli ultimi mesi, approfondendo contatti con alcuni potenziali acquirenti. Consapevole dei tempi lunghi per la realizzazione di queste operazioni, Gala Holding S.r.l. sta anche valutando ulteriori alternative che possano portare ad EEMS Italia flussi economici positivi sufficienti a consentirne l'autonomo sostentamento.

A tal riguardo evidenziamo, tuttavia, che la controllante Gala Holding S.r.l. già in data 7 aprile 2017 aveva assicurato il proprio supporto finanziario alla controllata, attraverso il versamento, a titolo di finanziamento soci infruttifero di interessi, delle risorse necessarie a garantire la sostenibilità finanziaria della stessa per almeno i 12 mesi successivi alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016. In particolare Gala Holding aveva versato l'importo di Euro 700 mila a titolo di finanziamento e ha prorogato il finanziamento esistente di Euro 480 mila, per un totale complessivo di Euro 1.181 migliaia, con scadenza al 30 aprile 2018. In attesa dello sviluppo delle azioni sopra citate, al fine di poter consentire alla EEMS Italia di poter operare in continuità per almeno 12 mesi dalla data di approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017 la controllante ha assicurato agli Amministratori di EEMS Italia che su loro richiesta la controllante provvederà al rinnovo del contratto di finanziamento in parola, come detto, attualmente in scadenza alla data del 30 aprile 2018, sino almeno alla data 30 settembre 2018 per l'intero importo pari ad Euro 1.181 migliaia alle stesse condizioni di stipula.

Inoltre, nel corso dei primi mesi dell'esercizio 2017 sono emerse componenti di reddito negative non legate ad attività operative che hanno generato un risultato negativo di periodo unitamente all'assenza di ricavi data l'inoperatività della Società.

Quanto sopra specificato, in relazione ai dubbi sulla realizzabilità delle suddette ipotesi sulle nuove linee di sviluppo ipotizzate per la Società, unitamente alla presenza di alcune difficoltà nelle tempistiche di realizzabilità, nel breve termine, dell'attivo patrimoniale e alla presenza di disponibilità liquide non ancora svincolabili, a seguito del decreto di chiusura del concordato EEMS Italia avvenuto in data 21 febbraio 2017, pongono incertezze sull'integrità finanziaria della Società e sulla propria continuità aziendale, dipendendo quest'ultima in modo strutturale dal supporto finanziario della controllante.

In tale contesto gli Amministratori, pur in assenza di ricavi operativi e di altre significative leve reddituali o finanziarie dovute alla non operatività del Gruppo EEMS - tenuto conto della possibilità di dare corso ad operazioni alternative ipotizzate come sopra esposte, giudicano, anche alla luce del supporto finanziario assicurato dalla controllante Gala Holding, sussistente, alla data odierna, il presupposto della continuità aziendale e su tale base hanno predisposto la presente relazione finanziaria semestrale.

Il medesimo organo tuttavia, fa riserva di monitorare attentamente l'evolversi della situazione, nonché di essere parte attiva nella proposizione e nell'attuazione di ogni iniziativa o strategia volta alla miglior tutela del patrimonio aziendale EEMS, tenuto conto che il protrarsi dell'attuale situazione di assenza di operatività potrebbe comportare l'avvio della procedura di liquidazione della Società ai sensi dell'art. 2484 Cod. Civ..

Il Consiglio terrà di ciò debitamente e tempestivamente informati tutti gli azionisti e il mercato.

Gli Amministratori precisano, infine, che l'adozione di criteri di liquidazione in luogo di quelli di funzionamento adottati non avrebbe comportato sostanziali differenze di valutazione in merito alla realizzabilità degli attivi patrimoniali iscritti in bilancio, o comunque variazioni significative rispetto a quanto rappresentato in bilancio.

Tale valutazione di merito circa la continuità aziendale è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi come sopra ipotizzati e delle incertezze descritte.

Deve essere dunque sottolineato che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione degli amministratori è suscettibile di non trovare concreta conferma nell'evoluzione dei fatti e/o delle circostanze allo stato non agevolmente prevedibili, pur con tutta la dovuta diligenza e ragionevolezza.

3. Informativa di settore

Il Gruppo EEMS non ha un settore di riferimento di cui riportare un'informativa alla data di predisposizione del presente bilancio in considerazione dell'uscita dal settore fotovoltaico in seguito alla cessione in data 1 febbraio 2016 a Gala Tech S.r.l. del ramo d'azienda relativo alla produzione di celle e moduli fotovoltaici.

4. Ricavi

(Dati in migliaia Euro) 1° Sem. 2017 1° Sem. 2016
Ricavi - 280

Nel corso del semestre, il Gruppo non ha conseguito ricavi a causa della mancata operatività dello stesso. Anche nel precedente esercizio il Gruppo era non operativo e i ricavi derivavano per Euro 212 migliaia dalla ex controllata Solsonica per la vendita di materiale ancora presente in magazzino e per Euro 68 migliaia da ribaltamenti di costi del personale da EEMS Italia alla consociata Gala Tech S.r.l..

5. Altri proventi

(Dati in migliaia di Euro) 1° Sem 2017 1° Sem 2016
Utili netti su cambi 302 396
Sopravvenienze da concordato - 2.381
Altri 255 4.153
TOTALE 557 6.930

Nel primo semestre 2017, gli Altri Proventi derivano:

  • da utili su cambi maturati nell'esercizio pari a circa Euro 302 migliaia;
  • da sopravvenienze attive delle società del Gruppo provenienti, principalmente, da differenze di stime relative ad accantonamenti di costi in precedenti esercizi, di cui Euro 142 migliaia relative ad EEMS Italia, ed Euro 113 migliaia relative ad EEMS Suzhou Technology.

6. Servizi

(Dati in migliaia di Euro) 1° Sem 2017 1° Sem 2016
Competenze per amministratori e sindaci 118 227
Consulenze tecniche/amministrative 110 333
Consulenze legali/fiscali 160 192
Consulenze rinegoziazione debito finanziario - 8
Costi aggiornamento/manutenzione software 16 21
Energia elettrica ed altre utenze 10 26
Spese di manutenzione - 3
Spese di viaggio - 13
Altri costi del personale 42 -
Altri 60 39
TOTALE 516 862

Il saldo dei costi per servizi relativi al primo semestre 2017 mostra una diminuzione pari a Euro 346 migliaia di Euro rispetto al precedente semestre.

I costi per servizi si riferiscono principalmente alle attività di consulenza amministrativa, legale e fiscale del gruppo. Tali costi sono sostenuti:

  • dalla controllante EEMS Italia per Euro 373 migliaia;
  • dalle controllate asiatiche per Euro 143 migliaia. I costi per servizi relativi alla controllata EEMS Suzhou, pari a circa Euro 94 migliaia, sono dovuti principalmente alla attività dei consulenti fiscali per la risoluzione del contenzioso con le autorità doganali citato nei precedenti paragrafi.

Il decremento dell'esercizio deriva dalla naturale riduzione delle attività amministrative e contabili per la mancanza di operatività del Gruppo.

Gli altri costi del personale fanno riferimento ai costi sostenuti da EEMS Italia per il distacco di due dipendenti dalla correlata Gala Tech S.r.l.

7. Costo del personale

(Dati in migliaia di Euro) 1° Sem 2017 1° Sem 2016
Salari e stipendi - 100
Oneri sociali - 35
Trattamento di fine rapporto - 72
TOTALE - 207

Il Gruppo non ha personale nel semestre in quanto utilizza, per la proprie attività amministrative e contabili, professionisti esterni e personale in distacco dal Gruppo Gala Holding.

8. Altri costi operativi

(Dati in migliaia di Euro) 1° Sem 2017 1° Sem 2016
Abbonamenti ed iscrizioni ad associazioni - 1
Altro 279 83
TOTALE 279 84

Il saldo al 30 giugno 2017 della voce altri costi operativi è pari ad Euro 279 migliaia rispetto ad Euro 84 migliaia del precedente esercizio. L'incremento deriva dall'accantonamento a fondi rischi per le passività potenziali derivanti dai maggiori incentivi versati dal GSE nei precedenti esercizi, come meglio descritto in precedenza, per circa Euro 202 migliaia. All'interno della voce sono, inoltre, ricomprese le sopravvenienze passive derivanti dalla liquidazione della EEMS Suzhou Technology per circa Euro 53 migliaia.

9. Proventi e Oneri Finanziari

Proventi

(Dati in migliaia di Euro) 1° Sem 2017 1° Sem 2016
Interessi attivi bancari 6 2
Utili su cambi da valutazione attività finanziarie 13 10
TOTALE 19 12

Oneri

(Dati in migliaia di Euro) 1° Sem 2017 1° Sem 2016
Spese bancarie ed altro 4 2
TOTALE 4 2

Gli oneri e proventi finanziari dell'esercizio derivano principalmente da utili su cambi relativi alle attività finanziarie detenute dal Gruppo fra cui, in particolare, per i depositi bancari di EEMS Asia in SGD.

10. Imposte

I principali componenti delle imposte sul reddito sono i seguenti:

(Dati in migliaia di Euro) 1° Sem 2017 1° Sem 2016
Differite:
Totale Differite - -
Correnti:
Imposte esercizi precedenti 3 (350)
IRES Correnti - 325
Imposte relative a società controllate (18) -
Totale Correnti (15) (25)
TOTALE (15) (25)

Non sono state accantonate imposte correnti dalla Capogruppo in quanto sia la base imponibile ai fini IRES che quella IRAP mostrano dei saldi negativi. Poiché la Società è attualmente inoperativa, non si ritiene probabile ipotizzare redditi imponibili futuri pertanto non sono state iscritte attività fiscali differite.

11. Utile (perdita) per azione

La seguente tabella fornisce i dati utilizzati nel calcolo dell'utile/(perdita) base per azione per i due periodi presentati.

(Dati in migliaia di euro) 1° Sem.
2017
1° Sem. 2016
Risultato del periodo (212) 5.885
Numero medio di azioni in circolazione nell'esercizio 435.118.317 435.118.317
Utile/(perdita) per azione (espressa in euro) -
0,00049
0,01312

* dato calcolato considerando il Risultato netto espresso in unità di Euro

In assenza di strumenti con potenziale effetto diluitivo, l'utile base per azione sopra riportata coincide con l'utile diluito per azione.

12. Altre attività correnti e non correnti

Altre attività correnti

(Dati in migliaia Euro) 30/06/17 31/12/16
Ratei e risconti attivi 9 7
Altre attività correnti 4 5
TOTALE 13 12

La voce altre attività correnti non ha avuto variazioni di rilievo da segnalare.

Altre attività non correnti

(Dati in migliaia Euro) 30/06/17 31/12/16
Anticipi a fornitori - -
Depositi vari 20 30
Altre 655 600
TOTALE 675 630

La voce "Altre attività correnti" pari a complessivi Euro 675 migliaia è composta per circa Euro 512 migliaia da crediti tributari ritenuti recuperabili nel lungo termine per Iva ed acconti di imposta, nonché per Euro 143 migliaia da crediti commerciali verso la ex controllata Solsonica S.p.A per la quota che la Società ritiene di recuperare oltre l'esercizio. Entrambi tali importi sono stati opportunamente attualizzati.

All'interno dei depositi vari sono inclusi depositi prestati dalle società EEMS Asia ed EEMS China per circa Euro 20 migliaia.

13. Crediti tributari

(Dati in migliaia Euro) 30/06/17 31/12/16
Istanza di rimborso di imposta - -
Crediti IVA 97 219
Crediti per ritenute d'acconto 4 2
TOTALE 101 221

La variazione del saldo della voce crediti tributari è dovuta alla riclassifica a lungo termine del credito Ires maturato dalla Società nel corso del 2016 e all'utilizzo in compensazione del Credito Iva per il pagamento delle ritenute reso possibile dall'apposizione del Visto di conformità sulla Dichiarazione Iva relativa all'esercizio 2016.

14. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

(Dati in migliaia Euro) 30/06/17 31/12/16
Depositi bancari 3.037 4.988
TOTALE 3.037 4.988

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 30 giugno 2017 si riferiscono a depositi bancari per complessivi Euro 2.388 migliaia, composti da conti correnti della Capogruppo EEMS Italia, per Euro 962 migliaia, e da depositi bancari delle controllate asiatiche del Gruppo, per Euro 1.426 migliaia. I tassi di interesse non sono dettagliati in quanto prossimi allo zero.

L'importo residuo, pari a Euro 649 migliaia, è relativo a libretti al portatore specifici relativi ai contenziosi di EEMS Italia ancora in essere alla chiusura della procedura di concordato, intestati all'Agenzia delle Entrate e svincolabili in caso di esito favorevole alla Società. Per tali contenziosi la possibilità di soccombenza è stata giudicata remota.

I depositi bancari sono fruttiferi di interessi, generati dall'applicazione di tassi variabili determinati sulla base dei tassi giornalieri di interesse dei depositi stessi.

I depositi bancari sono espressi nelle valute Euro, Dollaro statunitense, Yuan (Renminbi) e Dollaro di Singapore.

15. Patrimonio netto

Al 30 giugno 2017 il capitale sociale di EEMS Italia è composto da n. 435.118.317 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale. La Società non detiene azioni proprie.

(dati in migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva
FTA
Altre
riserve
Utili (perdite)
portati a nuovo
Riserva da
differenza di
conversione
Utile (perdita)
del periodo
Totale
patrimonio netto
del Gruppo
Totale
Saldo al 31/12/2015 499 - 1.125 (244) (48.282) 1.326 42.009 (3.566) (3.566)
Risultato del periodo 5.708 5.708 5.708
Altri utili (perdite) complessive (245) (245) (245)
Totale risultato complessivo - - - - - (245) 5.708 5.463 5.463
Riporto a nuovo utile 2015 100 41.909 (42.009) - -
Arrotondamenti - -
Riclassifica riserva attuariale 211 (211) - -
Saldo al 31/12/2016 499 100 1.125 (33) (6.584) 1.081 5.708 1.897 1.897
Risultato del periodo (212) (212) (212)
Altri utili (perdite) complessive (392) (392) (392)
Totale risultato complessivo - - - - - (392) (212) (604) (604)
Riporto a nuovo utile 2016 5.708 (5.708) - -
Copertura perdite anni precedenti - -
Aumento capitale - -
Aumento riserva sovrapprezzo
azioni - -
Arrotondamenti - -
Riclassifica riserva attuariale - -
Saldo al 30/06/2017 499 100 1.125 (33) (876) 689 (212) 1.293 1.293

La movimentazione dell'esercizio deriva esclusivamente dal riporto a nuovo degli utili dell'esercizio precedente per Euro 5.708 migliaia e dal risultato del semestre negativo per Euro 212 migliaia.

Si precisa che il patrimonio netto della Capogruppo è pari ad Euro 1.059 migliaia.

16. Passività finanziarie correnti

(Dati in migliaia Euro) 30/06/17 31/12/16
Debiti B/T verso altri finanziatori 1.181 2.381
TOTALE 1.181 2.381

I debiti verso altri finanziatori pari ad Euro 1.181 migliaia sono interamente riferibili al finanziamento soci infruttifero di interessi ricevuto da Gala Holding la cui scadenza è al 30 aprile 2018. La Capogruppo si è impegnata a sostenere finanziariamente la Società, e pertanto, come già evidenziato nella Relazione di Gestione Intermedia, ha confermato agli Amministratori la disponibilità di rinnovo dello stesso, alla scadenza, ove non vi fossero le condizioni per il rimborso, almeno sino alla data del 30 settembre 2018, alle stesse condizioni di stipua.

Non vi sono passività finanziarie non correnti.

17. Crediti Commerciali, Debiti commerciali e analisi per maturazione

(Dati in migliaia Euro) 30/06/17 31/12/16
Crediti verso clienti 5.812 8.177
Adeguamento crediti verso clienti in valuta - (17)
Fondo svalutazione crediti (5.053) (6.047)
TOTALE 759 2.113

Alla data del 30 giugno 2017 i crediti non svalutati sono principalmente in capo alla società EEMS Suzhou per Euro 686 migliaia (US\$ 782 migliaia), tale credito è verso la società Taiji, che in data 1 gennaio 2013 ha acquistato le attività detenute dalle società asiatiche e il cui incasso è condizionato alla risoluzione del contenzioso con le autorità doganali cinesi, meglio descritto nella nota relativa ai Fondi Rischi.

In relazione a tale posizione evidenziamo peraltro quanto segue:

• Nei debiti commerciali sono incluse passività verso la stessa Taiji per Euro 668 migliaia (US\$ 763 migliaia) circa che verranno regolate parimenti ai crediti dopo la chiusura del contenzioso doganale;

• Il credito complessivo vantato dalla EEMS Suzhou verso la Taiji, riconosciuto peraltro dalla controparte nei precedenti esercizi, è superiore rispetto a quanto riportato nei valori netti di bilancio di Circa Euro 1.200 migliaia. Su tale credito sempre nei precedenti esercizi è stato appostato un fondo svalutazione crediti di pari valore per le sostanziali incertezze relative all'incasso della posta in discussione.

I crediti della capogruppo EEMS sono composti per Euro 1.297 migliaia da posizioni creditorie verso la consociata Solsonica. Tali crediti sono stati compensati nel corso dei primi mesi dell'esercizio 2017

con poste debitorie verso la stessa Solsonica (generatesi nell'esercizio 2015 nell'ambito dell'appartenenza al consolidato fiscale) a seguito della chiusura delle procedure di concordato. Il credito residuo verso la Solsonica, pari ad Euro 152 migliaia è stato riclassificato nelle attività non correnti in quanto postergato rispetto al medesimo debitore e la cui previsione di incasso è prevista a dicembre 2018.

Il decremento del semestre, pari a complessivi Euro 2.365 migliaia, deriva, oltre che dalla compensazione del credito verso Solsonica, dallo stralcio di crediti, peraltro completamente svalutati, da parte di EEMS Suzhou Technology per circa Euro 908 migliaia, oltre che dalla variazione del cambio delle poste in valuta, per Euro 160 migliaia.

La riduzione del fondo svalutazione crediti nel corso dell'esercizio pari a Euro 994 migliaia deriva essenzialmente dallo stralcio del fondo svalutazione crediti di EEMS Suzhou Technology per circa Euro 890 migliaia e per circa Euro 104 migliaia dalle variazioni di cambio sulle poste in valuta.

Al 30 giugno 2017, il valore contabile dei crediti commerciali rappresenta un'approssimazione ragionevole del loro fair value.

Debiti commerciali

(Dati in migliaia Euro) 30/06/17 31/12/16
Debiti verso fornitori 879 878
Totale debiti verso fornitori 879 878
Altre fatture da ricevere 110 110
TOTALE 989 988

I debiti commerciali sono sostanzialmente immutati rispetto al 31 dicembre 2016.

Le posizioni debitorie iscritte al 30 giugno 2017 fanno riferimento essenzialmente ai debiti verso la Taiji per circa Euro 668 migliaia e, per la parte restante, a debiti derivanti dalle residue attività amministrative e contabili svolte nelle singole entità del Gruppo.

Di seguito è riportata l'analisi per maturazione dei debiti commerciali, come richiesto dall'informativa prevista dallo IFRS 7.

Dati in migliaia di
Euro
Scaduto
Totale Non
scaduto
0-30 da 30 a 60 da 60 a 90 >90
Debiti Commerciali
Al 30 giugno 2017 989 223 3 - - 763
Al 31 dicembre 988 199 13 6 2 768
2016
Crediti Commerciali
Al 30 giugno 2017 759 - - - - 759
Al 31 dicembre 2016 2.113 575 - - - 1.538

I crediti ed i debiti scaduti da oltre 90 giorni fanno riferimento essenzialmente alle posizioni attive e passive della EEMS Suzhou verso Taiji rispettivamente per Euro 686 migliaia fra i crediti commerciali ed Euro 668 migliaia fra i debiti commerciali.

18. Fondo per rischi e oneri futuri corrente

Di seguito si riporta la movimentazione e la composizione del fondo per rischi ed oneri futuri incluso fra le passività correnti:

(Dati in migliaia di Euro) 31.12.2016 Accantonamenti Rilasci a Ce Altri
movimenti
30.06.2017
Fondo rischi per sanzioni doganali EEMS Suzhou 195 - - (15) 180
Fondo rischi per iva su accise doganali EEMS 58 - - - 58
Fondo rischi incentivi GSE - 202 202
TOTALE 253 202 - (15) 440

Fondi rischi ed oneri futuri correnti

In relazione al fondo "sanzioni doganali" si evidenzia che la Società sulla base delle informazioni disponibili aveva provveduto, nei precedenti esercizi, ad accantonare un importo complessivo pari a USD 3,8 milioni corrispondente a Euro 3,5 milioni circa. Al 31 dicembre 2016,sulla base delle attività svolte e dei significativi e positivi sviluppi delle stesse, anche da confronto con le autorità doganali, gli esperti fiscali che stanno assistendo la società cinese hanno comunicato agli amministratori che la passività potenziale, sopra stimata, doveva essere rivista e l'importo riposizionato in complessivi Euro 374 migliaia per imposte al cambio originario US\$ 426 migliaia), incluse nelle passività correnti, ed Euro 180 migliaia per sanzioni (al cambio originario US\$ 206 migliaia).

Il fondi rischi per iva su accise doganali di EEMS Italia, per Euro 58 migliaia, fa riferimento al recupero dell'Iva e delle connesse sanzioni sulle maggiori accise accertate per gli esercizi 2009, 2010, 2011 contestato dall'Agenzia delle Entrate in relazione al contenzioso doganale di cui sopra. Alla luce dell'avanzato stato della conciliazione giudiziale con cui la Società si impegna ad onorare per intero la cartella di pagamento emessa dall'Agenzia delle Dogane, si è prudenzialmente accantonato l'intero importo delle contestazioni avanzate dall'Agenzia delle Entrate in merito ad Iva e sanzioni.

L'accantonamento dell'esercizio, pari a Euro 202 migliaia, fa riferimento alla richiesta di restituzione dei maggiori incentivi versati, negli esercizi 2012-2014, dal GSE a EEMS Italia. Per maggiori informazioni si veda quanto evidenziato nel paragrafo Contenziosi all'interno della Relazione sulla Gestione Intermedia di tale documento.

19. Debiti tributari

(Dati in migliaia Euro) 30/06/17 31/12/16
Ritenute d'acconto 31 44
Altri 48 1.346
TOTALE 79 1.390

Al 30 giugno 2017 la voce pari ad Euro 79 migliaia e include principalmente:

  • debiti per ritenute d'acconto sui compensi percepiti da lavoratori e professionisti non ancora versate, per Euro 31 migliaia;
  • altri debiti tributari pari ad Euro 48 migliaia relativi principalmente ad accantonamenti per imposte diverse e relative sanzioni stimate in sede di concordato. Si evidenzia che la riduzione rispetto allo scorso esercizio è dovuta alla compensazione, nel corso del 2017, del debito verso la società Solsonica, relativamente agli oneri da consolidato fiscale emersi dal calcolo delle imposte 2015 per Euro 1.297 migliaia.

20. Altre passività correnti

(Dati in migliaia Euro) 30/06/17 31/12/16
Debiti verso istituti previdenziali 10 23
Altre competenze del personale 19 52
Altri 573 1.027
602 1.102

La riduzione della voce altre passività rispetto al 31 dicembre 2016 deriva essenzialmente dall'assorbimento di passività relative ad un contenzioso verso ex personale dipendente per Euro 210 migliaia riconosciuto nel corso del 2017, e dalla riduzione delle attività amministrative delle Società del Gruppo che ha determinato anche una riduzione delle relative posizioni debitorie.

La voce altri debiti a breve termine pari ad Euro 573 migliaia ricomprende principalmente le seguenti voci:

  • debiti per altri servizi relativi principalmente a consulenze e servizi legati alle attività amministrative e contabili delle società del Gruppo per Euro 199 migliaia,
  • passività relative all'imponibile dovuto all'Amministrazione fiscale cinese in relazione al sopra menzionato contenzioso doganale per Euro 374 migliaia.

21. Indebitamento finanziario netto

La seguente tabella riporta la composizione della liquidità/indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2017 determinata in conformità con "ESMA update of the CESR reccomendations – The consistent implementation of Commission Regulation (EC) No. 809/2004 implementing the Prospectus Directive" pubblicato dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) il 20 marzo 2013 ("Raccomandazioni ESMA/2013/319"), come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28/07/2006.

(Dati in migliaia Euro) 30/06/17 31/12/16
Liquidità (3.037) (4.988)
Debiti verso banche ed altri finanziatori a breve termine 1.181 2.381
Indebitamento finanziario netto a breve termine (1.856) (2.607)
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine - -
Indebitamento finanziario netto (1.856) (2.607)

La riduzione della PFN rispetto allo scorso 31 Dicembre 2016 deriva dalla riduzione delle giacenze determinate principalmente dall'assorbimento dei flussi operativi delle società del Gruppo.

La posizione finanziaria netta include nella voce liquidità anche il valore dei libretti al portatore per un importo pari a Euro 649 migliaia, vincolato fino alla chiusura dei contenziosi di riferimento della capogruppo EEMS Italia.

L'indebitamento finanziario a breve termine, pari a Euro 1.181 migliaia, è interamente riferibile al finanziamento infruttifero erogato dall'azionista di riferimento Gala Holding S.r.l. la cui scadenza è fissata al 30 aprile 2018, con possibilità di proroga della scadenza al 30 settembre 2018.

22. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo

Di seguito sono descritti i principali rapporti intrattenuti dal Gruppo EEMS con le proprie parti correlate in attuazione di quanto previsto dall'articolo 2391 bis c.c. e dal Regolamento dettato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010.

Ai sensi della Comunicazione Consob n DEM/6064293 del 28 luglio 2006 viene rappresentata in forma tabellare l'incidenza delle operazioni con parti correlate.

Si riporta di seguito l'incidenza delle transazioni effettuate con parti correlate al 30 giugno 2017 confrontato con lo stesso importo del precedente esercizio.

(dati in migliaia di Euro) Costi per
servizi
Crediti
commerciali
Crediti vari
ed altre
attività non
correnti
Passività
finanziarie
non correnti
Debiti
commerciali
Altre
passività
correnti
Società controllante
Gala Holding S.r.l. 1.181
Società correlate
Solsonica S.p.A. 143
Gala Tech S.r.l. 42 71 70 21
Gala Power S.r.l. 24

Per completezza di informativa riportiamo la composizione dei principali saldi evidenziati nella tabella sopra riportata:

  • i crediti vari e altre attività non correnti fanno riferimento, per Euro 143 migliaia, a crediti verso la società Solsonica riclassificati fra le attività a lungo termine ed opportunamente

attualizzati in quanto la Società ritiene che l'incasso possa avvenire oltre l'esercizio successivo;

  • i debiti finanziari sono relativi alla controllante Gala Holding S.r.l. per il finanziamento erogato nel mese di agosto 2015 e la cui scadenza era stata inizialmente prorogata dal 1 settembre 2016 al 28 febbraio 2017. Tale finanziamento è stato parzialmente rimborsato in data 9 marzo 2017 per Euro 1.900 migliaia e poi reintegrato dalla nuova erogazione effettuata dalla controllante Gala Holding S.r.l. in data 7 aprile 2017 per Euro 700 migliaia e scadenza xxx;
  • i debiti commerciali, pari ad Euro 70 migliaia circa, fanno riferimento agli importi fatturati da Gala Tech in relazione al distacco del personale dalla società correlata alla EEMS Italia;
  • le altre passività correnti, pari ad Euro 45 migliaia, fanno riferimento, per Euro 24 migliaia, a compensi incassati da EEMS su erogazione del GSE prima della cessione del ramo d'azienda alla consorella Gala Power S.p.A. chiesti a conguaglio in quanto riconosciuti in eccesso e per Euro 21 migliaia ad oneri differiti per il personale accertati da EEMS Italia ma che verranno erogati dalla società Gala Tech a seguito del trasferimento del personale in parola a quest'ultima.

23. Impegni ed altre passività potenziali

Non ci sono impegni assunti dalle società del Gruppo EEMS alla data della presente relazione semestrale.

24. Eventi successivi alla data del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Successivamente alla data del 30 giugno 2017 si sono verificati i seguenti fatti di rilievo già evidenziati all'interno della presente Relazione:

  • In data 2 agosto 2017 Gala S.p.A., nel proprio comunicato finanziario al mercato ha evidenziato che "la Società e i suoi advisor stanno attualmente lavorando alla predisposizione di un Piano concordatario che sia improntato su una natura prevalentemente liquidatoria, pur con la preservazione della continuità per talune limitate attività il cui prosieguo scongiurerebbe l'aggravamento del passivo".
  • In data 1 settembre la EEMS Italia ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con la controllata diretta EEMS Asia per complessivi Euro 500.000 rimborsabile entro il 30 settembre 2018;
  • Gala Holding S.r.l., a seguito del protrarsi del processo di liquidazione delle società asiatiche, ha assicurato il supporto finanziario alla EEMS Italia manifestando con una apposita comunicazione datata 8 settembre 2017 la possibilità, su richiesta degli amministratori della stessa EEMS Italia, di prorogare il finanziamento di Euro 1.181 migliaia in scadenza alla data del 30 aprile 2018.

25. Informativa su eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Nel periodo in esame non si sono verificate operazioni significative non ricorrenti.

26. Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel periodo in esame non si sono verificate significative operazioni atipiche e/o inusuali.

27. Elenco partecipazioni

Si riporta di seguito l'elenco delle partecipazioni in imprese controllate, anche in via congiunta, al 30 giugno 2017:

Denominazione Sede
legale
Capitale
sociale
Valuta
funzionale
% part. Impresa part.
da
Modalità di
consolid.
EEMS Asia Pte Ltd Singapore 102.804.100 USD 100% EEMS Italia Integrale
EEMS China Pte. Ltd. Singapore 2 USD 100% EEMS Asia Integrale
EEMS Suzhou Co. Ltd. Cina 66.700.000 USD 100% EEMS China Integrale
EEMS Singapore Pte Ltd Singapore 11.138.000 SGD 100% EEMS Italia Integrale

28. Attestazione del bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'articolo 154 bis del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e all'articolo 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscritti Susanna Stefani, in qualità di Amministratore Delegato, e Diego Corsini, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della EEMS Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

• l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

• l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato nel corso del periodo 1 gennaio 2017 – 30 giugno 2017.

  1. Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari con il supporto della Funzione di Internal Audit che ha agito in qualità di fornitore di servizi di assurance, ha rafforzato e consolidato il sistema di controllo interno amministrativo-contabile della Società mantenendo aggiornato il framework in uso, basato su quello elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, nonché in applicazione degli standard internazionali e delle migliori pratiche di riferimento. Il framework così predisposto è focalizzato sulle attività di controllo chiave in grado di ricondurre entro un profilo accettabile i rischi connessi al processo di produzione e comunicazione dell'informativa finanziaria della Società. Il Dirigente Preposto ha, inoltre, assicurato la predisposizione e lo svolgimento di procedure di test sui controlli interni amministrativo-contabili della Società a fondamento del giudizio sulla loro efficacia ed effettiva applicazione nel corso del periodo 1 Gennaio 2017 – 30 Giugno 2017.

  2. Si attesta, inoltre, che:

3.1 Il bilancio semestrale abbreviato:

a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Cittaducale (Rieti), 11 Settembre 2017.

/F/ Susanna Stefani /F/ Diego Corsini L'Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Susanna Stefani Diego Corsini

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