AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

S.S. Lazio

Annual Report Oct 7, 2019

4143_10-k_2019-10-07_0f901700-4efc-4078-91b0-d2e98e6a8e62.pdf

Annual Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

S.S. LAZIO S.p.A.

BILANCIO AL 30 GIUGNO 2019

Sede Legale: Via S. Cornelia, 1000 – 00060 – Formello (Roma) Capitale Sociale: Euro 40.643.346,60 i.v. Iscr. al Registro delle Imprese e Codice Fiscale: 80109710584 Partita IVA: 02124651007

Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Lazio Events s.r.l.

S.S. LAZIO S.P.A.

INDICE

Organi Sociali e Società di Revisione 3
Informazioni sulla gestione 4
Prospetti Contabili 27
Note esplicative 37
PARTE II: BILANCIO CONSOLIDATO GRUPPO
S.S. LAZIO
Informazioni sulla gestione 90
Prospetti Contabili 100
Note esplicative 110
PARTE III:
Prospetto delle movimentazioni dei diritti
Pluriennali alle prestazioni dei tesserati
166
Prospetto compensi società di revisione 168

Attestazione Dirigente preposto 170

ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA

Dal 28 ottobre 2016 sino all'approvazione del bilancio 2018/2019

Presidente Corrado Caruso

Vice Presidente Alberto Incollingo

Consiglieri Fabio Bassan Vincenzo Sanguigni Silvia Venturini Monica Squintu

CONSIGLIO DI GESTIONE

Dal 28 ottobre 2016 sino all'approvazione del bilancio 2018/2019

Presidente Claudio LOTITO

Consiglieri Marco MOSCHINI

SOCIETA' DI REVISIONE: DELOITTE & TOUCHE S.P.A. (*)

(*) nominata dall'assemblea degli azionisti per gli esercizi 2018/2019 – 2026/2027

S.S. LAZIO S.p.A.

PARTE I: RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO SEPARATO AL 30 GIUGNO 2019

Signori Azionisti,

la S.S. Lazio S.p.A. chiude l'esercizio con un risultato positivo di Euro 1,18 milioni.

Nel prosieguo della relazione saranno esaminati i principali aspetti economici e patrimoniali dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2019.

Risultati reddituali

fonte 01/07/2018 01/07/2017
prospetti 30/06/2019 30/06/2018
IAS Euro/Ml % Euro/Ml %
30; (30,4) Valore della produzione 108,62 100,0% 112,23 100,0%
di cui non ricorrenti 1,40 3,00
31 Costi operativi (108,36) -99,8% (117,66) -104,8%
di cui non ricorrenti (0,99) (0,46)
Risultato operativo lordo 0,26 0,2% (5,43) -4,8%
32;33 Ammort. svalutazioni e
accantonamenti
(38,57) -35,5% (27,38) -24,4%
di cui non ricorrenti 0,25 (3,60)
30,4 Proventi da cessione definitive e
temporanee contratti calciatori
27,13 25,0% 65,72 58,6%
Risultato operativo netto dopo i
proventi netti da cess. contratti
calciat.
(11,19) -10,3% 32,91 29,3%
34 Proventi ed oneri da
partecipazioni
21,76 20,0% (0,12) -0,1%
35 Proventi ed Oneri finanziari netti (1,06) -1,0% (2,19) -2,0%
Utile lordo ante imposte 9,51 8,8% 30,60 27,3%
36;37 Imposte sul reddito (8,33) -7,7% (2,16) -1,9%
Utile (Perdita) netto d'esercizio 1,18 1,1% 28,43 25,3%

Conto Economico Riclassificato

Il valore della produzione si attesta a Euro 108,62 milioni ed è diminuito di Euro 3,61 milioni rispetto alla stagione precedente. Tale variazione è dipesa principalmente da minori introiti esteri, in quanto, diversamente dalla stagione precedente, non sono stati accantonati i ricavi maturati per la qualificazione alla prossima Europa League, in ossequio alle nuove raccomandazioni della FIGC.

Il fatturato al 30 giugno 2019 è costituito da "Ricavi da gare" per Euro 11,27 milioni, "Diritti TV ed altre concessioni" per Euro 81,42 milioni, "Sponsorizzazioni, pubblicità, royalties" per Euro 8,08 milioni, ed altri ricavi e proventi per Euro 7,85 milioni.

I costi, al lordo delle componenti non ricorrenti, sono aumentati complessivamente di Euro 1,90 milioni rispetto alla stagione precedente, principalmente per l'incremento dei costi dei tesserati e degli ammortamenti dei diritti alle prestazioni sportive, riequilibrato dalla riduzione dei costi di acquisto temporanei delle prestazioni sportive e dall'assenza di nuovi accordi in merito a contratti di acquisto di calciatori.

01/07/18
30/06/19
01/07/17
30/06/18
Diff.%le
Costi per il personale 84,55 79,24 6,70
di cui non ricorrenti - -
Altri costi di gestione 23,46 38,19 (38,55)
di cui non ricorrenti 0,99 0,46
Sub totale Costi Operativi 108,01 117,42 (8,01)
TFR 0,35 0,24 46,68
Ammortamento diritti prestazioni 30,27 22,76 32,99
Altri ammortamenti e accantonamenti 8,31 4,62 79,73
di cui non ricorrenti (0,25) 3,60 (106,95)
Sub totale Ammor.ti ed Accantonamenti 38,92 27,62 40,93
Totale costi 146,94 145,04 1,31

La seguente tabella ne evidenzia la composizione (in milioni di Euro):

Il costo del personale è aumentato a seguito di acquisizioni, rinnovi e prolungamenti contrattuali di tesserati, per il necessario rafforzamento della prima squadra impegnata su tre competizioni nella stagione sportiva corrente, e per premi individuali e collettivi maturati per la vittoria della TIM Cup.

La voce Altri Costi di gestione presenta un decremento dovuto, fra l'altro, alla diminuzione dei costi sportivi di intermediazione, dei costi per acquisti temporanei dei diritti alle prestazioni sportive ed all'assenza di nuovi accordi in merito a contratti di acquisto di calciatori.

L'aumento della voce "Ammortamenti diritti prestazioni" è conseguenza della campagna acquisti effettuata.

I "Proventi ed oneri da partecipazione" sono costituiti dai dividendi percepiti dalla controllata S.S. Lazio M.&C. S.p.A. al netto della svalutazione sulla controllata S.S. Lazio Women 2015 a R. L..

I proventi finanziari si incrementano principalmente per maggiori proventi da terzi a seguito di procedimenti giudiziari.

Gli "Oneri finanziari netti" presentano un incremento dovuto principalmente agli interessi passivi sul conto corrente di corrispondenza intrattenuto con la controllata S.S. Lazio M.&C. S.p.A..

Nella seguente tabella sono evidenziati i proventi ed oneri non ricorrenti (in Euro milioni):

01/07/18
30/06/19
01/07/17
30/06/18
Diff.%le
Proventi non ricorrenti:
Da transazioni con creditori 1,40 3,00 (53,33)
Da altri - - 0,00
Totale 1,40 3,00 (53,33)
Oneri non ricorrenti:
Sopravvenienze passive 0,99 0,46 113,81
Accantonamenti (0,25) 3,60 0,00
Totale 0,74 4,06 (81,71)

Situazione patrimoniale finanziaria

Il capitale immobilizzato è pari ad Euro 235,17 milioni con un incremento di Euro 30,28 milioni, rispetto al valore al 30 giugno 2018; tale aumento è dipeso principalmente dall'acquisto dei diritti alle prestazioni sportive perfezionate nel corso dell'esercizio al netto degli ammortamenti di periodo.

Il valore dei diritti alle prestazioni sportive ammonta ad Euro 85,23 milioni con un incremento netto, rispetto al 30 giugno 2018, di Euro 29,20 milioni. Si segnala che in tale valore sono ricompresi i costi sostenuti (Euro 2,00 milioni) per l'acquisizione di diritti alle prestazioni sportive di un giocatore svincolato che sarà tesserato nella stagione 19/20.

Le tabelle seguenti, in migliaia di Euro ed al lordo delle attualizzazioni, evidenziano le principali operazioni di acquisto e vendita perfezionate nel periodo:

(importi in Euro migliaia)
Calciatore Società di Valore Età Anni contratto
Provenienza contrattuale
Correa Siviglia FC 15.300 5
Acerbi Us Sassuolo 10.500 5
Berisha Red Bull Salzaburg 7.626 5
Pedro Sporting Lisbona 8.598 4
Cavaco Sporting Lisbona 4.686 4
Badelj - 3.000 4
Totale --- 49.710 --- ---
(importi in Euro migliaia)
Calciatore
Società di destinazione Ricavo di vendita Età plusvalenza /
minusvalenza
realizzata
Anderson West Ham 31.000 24.049
Totale --- 31.000 24.049

L'attivo circolante, al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle imposte differite attive e dei risconti attivi, è pari a Euro 62,46 milioni al 30 giugno 2019 con un decremento di Euro 23,51 milioni rispetto al 30 giugno 2018. La variazione è dovuta principalmente alla diminuzione dei crediti verso enti specifici, quale conseguenza degli incassi rivenienti dalle cessioni di diritti alle prestazioni sportive dei calciatori.

Il Patrimonio Netto è positivo per Euro 113,54 milioni.

I fondi ammontano, al 30 giugno 2019, ad Euro 13,58 milioni e sono costituiti dal fondo imposte differite passive, dal fondo imposte e dal fondo rischi ed oneri. I Fondi in oggetto presentano un incremento, rispetto al 30 giugno 2018, di Euro 1,78 milioni legato principalmente ad accontamenti prudenziali al fondo imposte ed un decremento a seguito di definizione di controversie e di rinunce della controparte.

Il fondo per benefici ai dipendenti (ex TFR) registra, rispetto al 30 giugno 2018 un incremento netto di Euro 0,07 milioni.

I Debiti, al netto dell'esposizione finanziaria, dei risconti passivi e delle imposte differite passive, sono pari a Euro 120,82 milioni; depurando anche il debito oltre i 12 mesi della transazione tributaria l'importo scende a Euro 84,90 milioni con un incremento, a parità di perimetro di analisi, di Euro 4,63 milioni rispetto al 30 giugno 2018. La variazione è dipesa principalmente dall'aumento dei "Debiti verso enti settore specifico", conseguenza degli acquisti dei diritti alle prestazioni sportive.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2019 risulta negativa per Euro 65,58 milioni, con un decremento di Euro 3,37 milioni, rispetto al 30 giugno 2018, dovuto principalmente alla riduzione del saldo negativo del conto corrente di corrispondenza a seguito della distribuzione di dividendi da parte della controllata.

INDICATORI DI SINTESI 30/06/19 30/06/18
MARGINE PRIMARIO DI STRUTTURA
-in valore assoluto (121,62) (92,46)
-in percentuale 48,28% 54,87%
MARGINE SECONDARIO DI STRUTTURA
-in valore assoluto (29,44) (7,54)
-in percentuale 87,48% 96,32%
POSIZIONE (INDEBITAMENTO) FINANZIARIA NETTA
- componenti positive e negative a breve (65,58) (68,95)
- componenti positive e negative a medio/lungo termine 0,00 0,00
- Totale (65,58) (68,95)
QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO COMPLESSIVO 182,16% 184,08%
QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO FINANZIARIO 57,76% 61,33%
MARGINE DI DISPONIBILITA
-in valore assoluto (66,23) (51,43)
-in percentuale 42,23% 57,86%
CASH FLOW
- variazione cash flow nel periodo (0,29) 1,39
VARIAZIONE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (32,46) 37,94
Altre informazioni
INDICATORI DI SINTESI 01/07/18
30/06/19
01/07/17
30/06/18
ROE NETTO 1,04% 25,29%
ROE LORDO 8,38% 27,21%
ROI -5,50% 16,19%
ROS -8,24% 18,49%

Presenze allo stadio

Il numero complessivo di spettatori per le partite di campionato disputate in casa è stato di 617.786 contro i 554.995 della passata stagione (+11,31%). In particolare, il numero delle presenze degli abbonati è passato da 199.278 a 364.148 e gli spettatori paganti sono diminuiti da 355.717 a 253.638.

I corrispondenti incassi sono rappresentati nella seguente tabella (in milioni di Euro):

2018/2019 2017/2018 Differenza Diff.%le
N.ro partite disputate 19 19 0,00 0,00
Abbonati 3,95 2,43 1,52 62,56
Paganti 7,20 9,34 (2,14) (22,86)
Totale 11,15 11,77 (0,62) (5,23)

Per quanto riguarda le altre gare, i dati relativi a spettatori ed incassi sono i seguenti: Coppa Italia:

2018/2019 2017/2018 Differenza Diff.%le
N.ro partite disputate 2 3 (1,00) (33,33)
Numero spettatori (*) 41.387 57.448 (16.061) (27,96)
Incassi Totale 0,84 1,05 (0,21) (20,31)

(*) compreso quota abbonati

Coppe Europee:

2018/2019 2017/2018 Differenza Diff.%le
N.ro partite disputate 4 6 (2,00) 100,00
Numero spettatori (*) 55.930 114.124 (58.194) 100,00
Incassi Totale 1,05 1,95 (0,90) 100,00

(*) compreso quota abbonati

In complesso nella Stagione appena conclusa si sono rilevate 715.103 presenze contro le 726.567 della Stagione 2017/2018 (1,58%).

Personale ed organizzazione

Si rimanda a quanto indicato nelle note al bilancio.

Contenzioso Civile

La S.S. Lazio è parte, attiva e passiva, in alcuni procedimenti giudiziari di cognizione ordinaria e d'ingiunzione, aventi ad oggetto alcuni rapporti commerciali e, in particolare: rapporti con tesserati, ex dipendenti, procuratori, fornitori e consulenti. Trattandosi di procedimenti relativi a rapporti dei quali la S.S. Lazio ha già contabilizzato gli effetti economici e patrimoniali, la Società ragionevolmente ritiene che, dall'esito degli stessi, non possano derivarle ulteriori passività significative da iscrivere in bilancio.

Passività potenziali

Nel mese di settembre 2014 è stato notificato alla S.S. Lazio Spa un ricorso per l'impugnativa del licenziamento di un tesserato del settore tecnico per Euro 1.107 migliaia. La causa si è conclusa con il riconoscimento di un credito di circa euro 250 migliaia, inferiore a quanto stanziato dalla SS Lazio. Il tesserato ha proposto appello: tenuto conto dell'esito del giudizio di primo grado e sulla base del parere del legale della Società, si ritiene che non possano derivare ulteriori passività significative da iscrivere in bilancio.

Nel mese di maggio 2017 è stato notificato alla S.S. Lazio Spa un ricorso per il riconoscimento di un rapporto di lavoro subordinato e reintegrazione di un ex medico del settore tecnico per Euro 565 migliaia oltre contributi previdenziali e risarcimento danno. Sulla base del parere del legale della Società, il rischio è stato quantificato in una somma massima di circa 250 migliaia Euro; la Società, a seguito della rinuncia al procedimento della controparte, ha provveduto a stornare la passività precedentemente stanziata.

Nel mese di dicembre 2018 è stato notificato alla S.S. Lazio Spa un Processo Verbale di Constatazione (di seguito anche "PVC") a seguito di verifica fiscale per la stagione 13/14 ed anni 2013 e 2014. Oggetto del PVC è principalmente il trattamento tributario delle plusvalenze da cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori e dei costi dei procuratori sportivi. La Società ad oggi ha in corso la valutazione dello stesso.

Problematiche di natura fiscale

Irap

Avvisi di accertamento del 23 luglio 2007

Il 23 luglio 2007 l'Agenzia delle Entrate-Direzione Regionale del Lazio (Ufficio Roma 3), ha notificato alla Società due avvisi di accertamento a seguito di una verifica iniziata il 19 marzo 2007, avente ad oggetto il controllo del trattamento tributario, ai fini IRAP, dei proventi ed oneri straordinari (segnatamente plusvalenze e minusvalenze) realizzati dalla S.S. Lazio S.p.A., sulla base dei contratti di prestazione sportiva dei calciatori, dalla stagione 02/03 alla stagione 04/05. Da tali avvisi sono emersi due rilievi, consistenti nel recupero di base imponibile IRAP per Euro 49,07 milioni, pari ad imposte per circa Euro 1,84 milioni.

In data 8 giugno 2009, con sentenza depositata in data 15 luglio 2009, la Commissione Tributaria Provinciale di Roma ha respinto il ricorso contro gli avvisi di accertamento notificati in data 23 luglio 2007, trattandosi di questioni ancora prive di giurisprudenza consolidata.

In data 22 ottobre 2010 è stato presentato appello alla Commissione Tributaria Regionale, che, in data 17 maggio 2011, con sentenza depositata in data 22 giugno 2011, ha accolto il ricorso della S.S. Lazio S.p.A. ed ha annullato gli avvisi di accertamento sopra menzionati.

In data 24 settembre 2012 l'Agenzia delle Entrate ha presentato ricorso in Cassazione; la società si è costituita proponendo controricorso per contestare le pretese dell'Agenzia.

La Corte di Cassazione, con l'ordinanza in data 4 aprile 2019, ha annullato con rinvio alla CTR la decisione emessa da questa ed impugnata dall'Agenzia. Quindi il giudizio non si è concluso, ma prosegue dinanzi al giudice di merito cui è stato rinviato, il quale dovrà nuovamente esaminare l'appello proposto dalla Lazio avverso la sentenza della CTP. La Società ha deciso di avvalersi della definizione agevolata, di cui art. 6 del D.L. del 23/10/2018, n. 119, presentando le relative domande ed accantonando i relativi importi.

Avviso di accertamento del 27 dicembre 2007

Il 27 dicembre 2007 l'Agenzia delle Entrate-Direzione Regionale del Lazio (Ufficio Roma 1), ha notificato alla Società un avviso di accertamento a seguito di una verifica iniziata il 10 luglio 2007, avente ad oggetto il controllo del trattamento tributario, ai fini IRAP, dei proventi ed oneri straordinari (segnatamente plusvalenze e minusvalenze) realizzati dalla S.S. Lazio S.p.A., sulla base dei contratti di prestazione sportiva dei calciatori della stagione 01/02. Da tale avviso è emerso un rilievo, consistente nel recupero di base imponibile IRAP per Euro 46,82 milioni, pari ad imposte per circa Euro 1,91 milioni.

In data 30 settembre 2010, con sentenza depositata in data 21 ottobre 2010, la Commissione Tributaria Provinciale di Roma ha accolto il ricorso contro l'avviso di accertamento in oggetto, che è stato annullato.

In data 16 novembre 2011 l'Agenzia delle Entrate ha presentato ricorso alla Commissione Tributaria Regionale di Roma, che, in data 18 aprile 2012, con sentenza depositata in data 21 maggio 2012, ha rigettato il ricorso ed ha annullato l'avviso di accertamento sopra menzionato. Tale sentenza è interamente favorevole alla SS Lazio S.p.A.

In data 8 luglio 2013 l'Agenzia delle Entrate ha presentato ricorso in Cassazione; la società ha provveduto a presentare controricorso per contestare le pretese dell'Agenzia in data 29 ottobre 2012.

La Società ha deciso di avvalersi della definizione agevolata, di cui art. 6 del D.L. del 23/10/2018, n. 119, presentando la relativa domanda ed accantonando il relativo importo.

Cartelle Esattoriali

Irpef ed IVA

Nel corso delle stagioni 2003/2004 e 2004/2005 sono state notificate tre cartelle esattoriali per un valore complessivo di Euro 148,81 milioni in relazione agli importi dovuti per Irpef (quota capitale, interessi e sanzioni) e IVA (quota capitale, interessi e sanzioni) relativi agli anni 2002, 2003, 2004 e 2005 (sino al 21 marzo 2005). Tali importi sono stati inseriti nella transazione tributaria e pertanto sono sospesi.

Imposta di pubblicità

In merito alla pretesa, da parte del Comune di Roma, dell'imposta sulle esposizioni pubblicitarie all'interno dello stadio Olimpico per gli anni 2003, 2004, 2005 e 2006, solo per l'annualità 2003 (Euro 0,12 milioni) è stato rigettato il ricorso della SS Lazio S.p.A., tutte gli altri sono accolti direttamente in Commissione Tributaria Provinciale o successivamente in Commissione Tributaria Regionale

In data 29 maggio 2012 S.S. Lazio S.p.A. ha presentato al Comune di Roma ed all'Avvocatura di Stato istanza di sgravio per l'annualità 2003, essendo le decisioni degli organi competenti contraddittorie tra loro e, quindi, oggetto di revoca.

A fronte di ciò la Società non ha ritenuto di dovere effettuare accantonamenti.

Istanza di Transazione

In data 20 maggio 2005 la S.S. Lazio S.p.A. ha sottoscritto con l'Agenzia delle Entrate l'atto di transazione relativo alle imposte Irpef e Iva dovute a tutto il 31 dicembre 2004 e non versate dalle precedenti gestioni, pari a complessivi Euro 108,78 milioni, ai quali vanno aggiunti gli interessi legali (per un totale complessivo di oltre Euro 140 milioni) di cui alle cartelle del paragrafo precedente.

La transazione ha previsto i seguenti termini di pagamento:

  • una prima rata di Euro 5,67 milioni, pagata contestualmente alla sottoscrizione della transazione, unitamente all'ulteriore importo di Euro 2,39 milioni, relativo alle addizionali regionali, comunali e alle sanzioni;
  • n. 23 rate dell'importo di Euro 5,65 milioni cadauna, da pagarsi con cadenza annuale il 1° aprile di ogni anno a partire dal 2006 (si segnala che le prime quattordici rate sono state pagate entro i termini richiesti);
  • una rata aggiuntiva unica di Euro 5,23 milioni già pagata.

Tutti gli importi delle rate sopra indicate sono inclusivi degli interessi nella misura legale e delle sanzioni, ove dovute. Si segnala che tali importi sono garantiti dalla cessione prosolvendo dei crediti rivenienti dagli incassi da biglietteria. Sulla base di quanto previsto dai piani societari la Società è in grado di far fronte agli impegni finanziari derivanti dalla dilazione concessa dal fisco, come fino ad oggi vi ha fatto fronte, anche talvolta, in largo anticipo rispetto alle scadenze stabilite.

Attività di ricerca e sviluppo

La Società non persegue progetti inerenti l'Attività di Ricerca e Sviluppo al 30/06/2019.

Azioni proprie o di Società controllanti

Nell'esercizio 2018/2019 la Società non ha acquistato né alienato azioni proprie o di Società controllanti, neanche per il tramite di società fiduciarie o interposta persona. Al 30 giugno 2019 la Società non possiede azioni proprie né azioni di Società controllanti.

Rapporti con le parti Correlate

Si rimanda a quanto indicato nelle note al bilancio.

Partecipazioni detenute da Amministratori, Consiglieri di Sorveglianza, Direttori Generali

Ai sensi dell'art. 79 del regolamento CONSOB in attuazione del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 pubblicato sul supplemento ordinario della G.U. 165 del 17 luglio 1998, la tabella seguente elenca nominativamente le partecipazioni detenute direttamente o indirettamente nella Società da Amministratori, Sindaci, Direttori Generali.

Generalità Nr. Azioni Nr. Azioni Nr. Azioni Nr. Azioni
Al 30/06/18 acquistate vendute Al 30/06/19
Claudio Lotito (indirettamente) 45.408.929 45.408.929
Marco Moschini 0 0
Corrado Caruso 0 0
Alberto Incollingo 0 0
Fabio Bassan 0 0
Vincenzo Sanguigni 0 0
Silvia Venturini 0 0
Monica Squintu 0 0
Totale 45.408.929 0 0 45.408.929

Privacy: misure di tutela e garanzia

La Società ha provveduto negli adempimenti previsti.

Informazioni sull'adesione ai codici di comportamento

In riferimento alle informazioni di cui all'art. 89 bis del Regolamento agli Emittenti si segnala che le stesse sono reperibili sul sito internet della Società.

Informazioni ai sensi del IFRS 7

Si rimanda a quanto indicato nelle note esplicative.

Continuità aziendale

Si rimanda a quanto indicato nelle note esplicative.

Sedi secondarie

La società non dispone di sedi secondarie.

Fatti di rilievo verificatisi dopo il 30 giugno 2019

Ammissione al campionato

In data 4 luglio 2019 la CO.VI.SO.C. ha comunicato il rispetto dei criteri per il rilascio della licenza per l'ammissione della società ai Campionati Professionistici di serie A.

Campagna trasferimenti

Successivamente al 30 giugno 2019 per la rosa della prima squadra:

  • sono stati acquistati a titolo definitivo diritti alle prestazioni sportive di sei giocatori per un costo di Euro 24,50 milioni, Iva esclusa;
  • sono stati ceduti i diritti alle prestazioni sportive di otto giocatori a titolo definitivo, per un ricavo di Euro 31,00 milioni e una plusvalenza di Euro 18,15 milioni;
  • sono stati ceduti i diritti alle prestazioni sportive di otto giocatori a titolo temporaneo per un ricavo di Euro 1,70 milioni ed un risparmio di retribuzioni di Euro 6,28 milioni.

L'impegno verso società italiane è garantito secondo le modalità stabilite dalla F.I.G.C.. L'impegno verso società estere è garantito secondo le modalità contrattuali.

Evoluzione prevedibile della gestione

I proventi realizzati dalla cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori nella prima sessione della stagione in corso, lasciano ragionevolmente presumere il pieno rispetto degli impegni finanziari assunti.

RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI REDATTA AI SENSI DELL'ART. 123-bis del TUF

  • Esercizio chiuso al 30 giugno 2019
  • Approvata nella riunione del Consiglio di Gestione del 19 settembre 2019

1. PROFILO DELL'EMITTENTE

La S.S. LAZIO S.p.A. ha adottato il "sistema dualistico" (con delibera dell'Assemblea Straordinaria del 13 ottobre 2004): in pari data è stato istituito un "Consiglio di Gestione" e un "Consiglio di Sorveglianza", le cui competenze e funzioni sono rispettivamente fissate dalla legge e dalle vigenti norme statutarie.

La S.S. LAZIO S.p.A. ha inoltrato alla CONSOB la comunicazione di cui alla delibera 20621 del 10 ottobre 2018 relativamente alla definizione di PMI ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera w-quater.1), del TUF e dell'art. 2-ter del Regolamento Emittenti Consob, indicando i seguenti valori di capitalizzazione e fatturato:

  • 1) Capitalizzazione media 2018: Euro 80.196.044,00;
  • 2) Capitalizzazione media 2017: Euro 38.494.277,00;
  • 3) Capitalizzazione media 2016: Euro 34.528.270,00;
  • 4) Capitalizzazione media 2015: Euro 39.191.461,00;
  • 5) Fatturato 2018: Euro 125.765.986,99;
  • 6) Fatturato 2017: Euro 100.011.250,95;
  • 7) Fatturato 2016: Euro 91.489.303,69;
  • 8) Fatturato 2015: Euro 107.110.240,26.

2) INFORMAZIONI sugli ASSETTI PROPRIETARI (ex art. 123-bis, comma 1,TUF)

alla data del 20/09/2019

a) Struttura del capitale sociale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera a), TUF)

Il capitale sociale della S.S. Lazio S.p.A. sottoscritto e versato ammonta ad Euro 40.643.346,60 suddiviso in n. 67.738.911 azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,60 cadauna; non esistono titoli non negoziati su mercati regolamentati; non esistono altre categorie di azioni oltre a quelle ordinarie.

b) restrizioni al trasferimento di titoli (ex art. 123-bis, comma 1, lettera b), TUF)

Non sono previste restrizioni al libero trasferimento di titoli.

c) Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera c), TUF)

Non risultano altre partecipazioni rilevanti nel capitale oltre quelle oggetto delle comunicazioni ricevute ai sensi dell'Art. 120 del TUF e, pertanto, l'unico azionista titolare di una partecipazione superiore al 2% del capitale sociale è LAZIO EVENTS S.r.l., titolare di n. 45.408.929 azioni ordinarie corrispondenti al 67,035% del capitale sociale.

d) Titoli che conferiscono diritti speciali (ex art. 123-bis, comma 1, lettera d), TUF)

Non esistono titoli che conferiscono diritti speciali di controllo.

e) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera d), TUF)

Non esistono meccanismi di esercizio dei diritti di voto diversi da quelli statutariamente previsti, né esistono meccanismi riservati a speciali categorie di azionisti quali i dipendenti;

f) Restrizioni al diritto di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera f), TUF)

Non esistono restrizioni o limitazioni quantitative al diritto di voto, né sussistono forme di diversificazione fra diritti di voto e diritti finanziari.

g) Accordi tra azionisti (ex art. 123-bis, comma 1, lettera g), TUF)

Non risultano comunicati alla Società eventuali accordi ai sensi dell'articolo 122 del TUF.

h) Clausole di change of control (ex art. 123-bis, comma 1, lettera h), TUF) e disposizioni statutarie in materia di OPA (ex artt. 104, comma 1-ter 104-bis comma1)

Non esistono accordi significativi dei quali la società o sue controllate siano parti e che acquistano efficacia, sono modificati o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della società, fatta eccezione per il Contratto di Sponsorizzazione in essere tra la S.S. LAZIO MARKETING & COMMUNICATION S.p.A. e la MACRON S.p.A., nel quale è contenuta una clausola che riconosce alla MACRON la facoltà di risolvere anticipatamente il contratto "nel caso di significativa variazione nella proprietà della Concedente, ossia cessione da parte dell'azionista di riferimento di un pacchetto di azioni superiore al 35%".

i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie (ex art. 123-bis, comma 1, lettera m), TUF)

Non esistono deleghe rilasciate per gli aumenti di capitale ai sensi dell' articolo 2443 del codice civile, né autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie.

l) Attività di direzione e coordinamento (ex art. 2497 e ss. c.c.)

La S.S. Lazio S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di LAZIO EVENTS S.r.l..

************

Si precisa che:

  • le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera i) ("gli accordi tra le società e gli amministratori …. che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento senza giusta causa o se il loro rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto") sono contenute anche nella relazione sulla remunerazione che sarà pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del TUF. In ogni caso, non esistono accordi tra la società e i componenti del consiglio di gestione e/o di sorveglianza, che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento senza giusta causa o cessazione dell'incarico a seguito di un'offerta pubblica di acquisto;

  • in merito alle informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera l) ("le norme applicabili alla nomina e alla sostituzione degli amministratori …..nonchè alla modifica dello statuto, se diverse da quelle legislative e regolamentari applicabili in via suppletiva") si fa presente che la nomina e la sostituzione degli amministratori e dei componenti del consiglio di sorveglianza, nonché le modifiche dello statuto sono regolate in conformità alle norme legislative e regolamentari in vigore.

***********************

3. COMPLIANCE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a) TUF)

La Società, da ultimo con delibera del Consiglio di Gestione del 19 settembre 2019, ha approvato il Codice di Autodisciplina, in ottemperanza alle raccomandazioni e linee guida contenute nel Codice di Autodisciplina emanato dal Comitato per la Corporate Governance aggiornato al luglio 2018, per quanto compatibile con la struttura di governo societario adottata e le specifiche proprie caratteristiche dimensionali.

Il Codice di autodisciplina, nella sua vigente formulazione, stabilisce:

  • i poteri e le competenze del Consiglio di Gestione e del suo Presidente;

  • le modalità ed i termini con i quali i componenti muniti di deleghe riferiscono al Consiglio;

  • il ruolo del Consiglio di Sorveglianza e del suo Presidente;

  • i poteri e le competenze del Presidente del Consiglio di Gestione;

  • il ruolo del Consiglio di Sorveglianza in relazione al sistema di controllo interno;

Il Consiglio di Gestione nella seduta del 19 settembre 2019 ha confermato il testo del Codice di Comportamento in materia di Internal Dealing approvato da ultimo nella seduta del 22 settembre 2016 e pubblicato nella sezione Investor Relator del sito www.sslazio.it.

Il Codice disciplina, con efficacia cogente, gli obblighi informativi che i "Soggetti Rilevanti" e le "Persone Strettamente Legate" ai Soggetti Rilevanti sono tenuti a rispettare in relazione alle "Operazioni Rilevanti" aventi a oggetto "Strumenti Finanziari", nonché gli obblighi cui i Soggetti Rilevanti e la società sono tenuti nei confronti di Consob e del mercato relativamente alle suddette Operazioni Rilevanti.

Il Codice è stato redatto in ottemperanza a quanto previsto:

  • (i) dall'Articolo 19 del Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'Unione Europea del 16 aprile 2014, n. 596/2014 (di seguito, il "Regolamento MAR),
  • (ii) dal Regolamento delegato della Commissione Europea del 17 dicembre 2015, n. 2016/522 (di seguito, il "Regolamento Delegato 522"),
  • (iii) dal Regolamento delegato della Commissione Europea del 10 marzo 2016, n. 2016/523 (il "Regolamento Delegato 523");
  • (iv) dall'art. 114, comma 7, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 (il "TUF");
  • (v) dagli articoli 152-sexies e seguenti del Regolamento adottato con delibera della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (la "Consob") n. 11971 del 14 maggio 1999 in materia di emittenti, come successivamente modificato (il "Regolamento Emittenti");
  • (vi) dall'ulteriore normativa in vigore.

Il Codice, in ottemperanza alla normativa applicabile, individua quali "Soggetti Rilevanti" della S.S. LAZIO S.p.A.:

  • i) i componenti in carica del Consiglio di Gestione e del Consiglio di Sorveglianza della S.S. LAZIO S.p.A.;
  • ii) il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della S.S. LAZIO S.p.A.;
  • iii) i componenti degli organi di amministrazione e di controllo, i soggetti che svolgono funzioni di direzione e i dirigenti che abbiano regolare accesso a informazioni privilegiate e detengano il potere di adottare decisioni di gestione che possono incidere sull'evoluzione e sulle prospettive future in una società controllata, direttamente o indirettamente, dalla S.S. LAZIO S.p.A., se il valore contabile della partecipazione nella predetta società controllata rappresenta più del cinquanta per cento dell'attivo patrimoniale dell'emittente quotato, come risultante dall'ultimo bilancio approvato;
  • iv) le persone fisiche e/o giuridiche che, in ragione dell'esercizio di un'occupazione, di una professione o di una funzione, vengano a conoscenza di Informazioni privilegiate rilevanti ai fini dell'applicazione del presente Codice e della iscrizione nel Registro delle Persone aventi accesso alle Informazioni Privilegiate istituito ai sensi dell'art. 115-bis del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modificazioni ed integrazioni,

e come "persone strettamente legate ai soggetti rilevanti", quelli individuati dalla normativa in vigore.

Non sono soggette agli obblighi di comunicazione di cui al presente Codice le operazioni il cui importo complessivo non raggiunga l'importo di Euro 5.000,00 (cinquemila) nell'arco di un anno civile o il diverso importo che fosse deliberato dalla competente autorità

***********************

4. ORGANI SOCIALI e FUNZIONI

4.1) Modalità di nomina e composizione del Consiglio di Gestione e del Consiglio di Sorveglianza

La nomina e la sostituzione dei componenti del Consiglio di Gestione e del Consiglio di Sorveglianza sono regolate dalle vigenti disposizioni normative, regolamentari e statutarie.

Si ricorda che l'Assemblea dei Soci tenutasi in data 28 ottobre 2016 ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Sorveglianza per gli esercizi sociali 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019, che a sua volta ha provveduto alla nomina dei componenti del Consiglio di Gestione per il medesimo triennio.

4.2) Composizione degli organi di amministrazione e controllo

CONSIGLIO DI GESTIONE

(rif. Delibera CdS 28/10/2016)

Presidente – Dott. Claudio Lotito

Consigliere con deleghe – Dott. Marco Moschini

CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA (*)

(rif. Delibera Assemblea Ordinaria 28/10/2016)

Presidente – Prof. Corrado Caruso

Vice Presidente – Prof. Alberto Incollingo

Consigliere – Prof. Fabio Bassan

Consigliere – Prof. Vincenzo Sanguigni

Consigliere – Avv. Monica Squintu

Consigliere – Avv. Silvia Venturini

(*) Le informazioni indicate negli articoli 144-octies e 144-novies, commi 1 e 1-bis, riferite ai candidati eletti sono riportate nella documentazione depositata in occasione della nomina dei medesimi da parte dell'Assemblea del 28/10/2016 sino all'approvazione del bilancio al 30/06/2019 e pubblicata al seguente link

http://www.sslazio.it/images/documents/investors/Curricula\_Consiglieri\_di\_Sorveglianz a.pdf .

4.3) Politiche di diversità

Con il decreto legislativo 30 dicembre 2016 n. 254, è stata attuata nel nostro ordinamento la direttiva 2014/95/UE in materia di informazioni non finanziarie e di informazioni sulla diversità.

Con particolare riferimento alle politiche di diversità, l'art. 10 del D.Lgs. n. 254 del 2016 ha modificato l'art. 123-bis T.u.f. – "Relazione sul governo societario e gli assetti societari" – inserendo la lettera d-bis). In applicazione della nuova disciplina si richiede alle società emittenti valori mobiliari di fornire una descrizione delle politiche in materia di diversità, applicate in relazione alla composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo, relativamente ad aspetti quali l'età, la composizione di genere e il percorso formativo e professionale.

Alla data di redazione della presente Relazione la Società, con riferimento all'organo di gestione e all'organo di controllo in carica, evidenzia in ogni caso che gli organi sociali (Consiglio di Gestione e Consiglio di Sorveglianza) sono stati nominati in data 28/10/2016 nel rispetto delle normative a tale data in vigore, e che i loro componenti rappresentano un mix di professionalità e competenze manageriali conformi ai requisiti previsti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti nonché alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina; inoltre gli stessi sono adeguati alle dimensioni e alle caratteristiche del settore e delle strategie dell'Emittente.

Aderendo alle prescrizioni contenute nel vigente Codice di Autodisciplina adottato dalla Società, il Consiglio di Gestione effettua, almeno una volta all'anno,

  • una valutazione sul funzionamento del consiglio stesso nonché sulla dimensione e composizione, tenendo anche conto delle caratteristiche professionali, di esperienza, anche manageriali e di genere dei suoi componenti, nonché della loro anzianità di carica;

  • tenuto conto degli esiti della gestione, esprime al Consiglio di Sorveglianza, prima della nomina del nuovo consiglio, orientamenti sulle figure manageriali e professionali la cui presenza in consiglio sia ritenuta opportuna.

4.4) Poteri attribuiti dal Consiglio di gestione (rif. Delibera del 28/10/2016)

Conformemente a quanto disposto dagli articoli 18, 19 e 22 dello Statuto Sociale, con deliberazione del Consiglio di Gestione intervenuta in data 28 ottobre 2016, alla data del presente documento risultano attribuiti agli organi sociali i seguenti poteri:

A) Al Presidente del Consiglio di Gestione, dott. Claudio Lotito: tutti i poteri del Consiglio come da Statuto, ad eccezione di quelli non delegabili per legge o per lo stesso Statuto, come appresso specificati in via esemplificativa e non esaustiva:

1) promuovere e sostenere - ovvero resistere - azioni, domande (anche riconvenzionali) e istanze giudiziarie in materia civile (ivi incluse a titolo esemplificativo in materia lavoristica, fallimentare, esecutiva e cautelare), penali ed amministrative (ivi incluse a titolo esemplificativo quelle di natura tributaria, davanti all'amministrazione finanziaria, davanti ai Giudici Tributari e Amministrativi), in ogni ordine e grado di giurisdizione, compresa la Corte Costituzionale, la Corte di Giustizia Europea, la Corte di Cassazione, il Consiglio di Stato, sia come attore/ricorrente sia come convenuto/resistente, e comunque rappresentare la Società dinanzi a qualsiasi Autorità Giudiziaria, ivi inclusi gli Organi della giustizia sportiva di ogni grado), i Collegi Arbitrali nazionali e internazionali, di qualsiasi natura, con qualsiasi potere, ivi incluso a titolo esemplificativo di conciliare e transigere e/o compromettere le singole controversie, rinunciare e/o accettare rinunce sia all'azione che agli atti del giudizio, di rispondere all'interrogatorio libero o formale su fatti di causa, di deferire e/o riferire giuramenti; con facoltà di farsi sostituire da procuratori per l'esercizio dei poteri conferitigli;

  • 2) nominare e revocare avvocati, procuratori alle liti, consulenti tecnici in qualsiasi giudizio e/o procedimento, anche esecutivo, dinanzi all'Autorità Giudiziaria sia ordinaria che di altro tipo, europea o nazionale, arbitrale nazionale ed internazionale di qualsiasi natura (ivi inclusi gli arbitraggi); nominare avvocati e procuratori per la costituzione di parte civile in processi penali; nominare arbitri in Collegi nazionali ed internazionali di qualsiasi natura; nominare periti o arbitratori; eleggere domicilio;
  • 3) rappresentare la Società nei rapporti con il C.O.N.I., la F.I.G.C., la L.N.P., la U.E.F.A., la F.I.F.A. e altre organizzazioni e autorità sportive nazionali ed estere e compiere presso tali organi ogni atto ed operazione, ivi inclusi quelli necessari ad ottenere concessioni, licenze ed altri atti autorizzativi in genere; stipulare e sottoscrivere disciplinari, convenzioni, atti di sottomissione o qualsiasi altro atto preparatorio di detti provvedimenti o relativo ad altri rapporti tra la Società ed i soggetti sopra elencati e provvedere a tutti gli adempimenti relativi;
  • 4) rappresentare la Società in tutte le sue relazioni con gli uffici fiscali, finanziari e amministrativi dello Stato Italiano e di Stati esteri, con le Regioni, le Province ed i Comuni, con la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB), con la Borsa Italiana S.p.A., con il Ministero delle Attività Produttive, il Ministero del Welfare, gli Ispettorati e gli Uffici (e/o le Direzioni Provinciali) del Lavoro ed ogni altro ufficio pubblico, gli Istituti previdenziali, e qualsiasi altro ufficio, Ente ed Amministrazione pubblica o privata, comprese quelle comunali, provinciali, regionali, statali, gli uffici delle Imposte e del Registro, gli Uffici Ferroviari, Doganali, gli uffici UTIF, l'amministrazione postale; dinanzi agli organi e le organizzazioni di categoria e sindacali, nonché le Commissioni di Conciliazione, anche per trattare e comporre innanzi ai predetti organi le vertenze in via transattiva;
  • 5) rappresentare la Società, dando corso ad ogni adempimento ed eseguendo ogni operazione compresa la costituzione e lo svincolo di depositi cauzionali, presso il Debito Pubblico, la Cassa Depositi e Prestiti, le Tesorerie, le Intendenze di Finanza
  • 6) compiere ogni operazione finanziaria, compreso factoring e leasing, presso banche, intermediari finanziari e enti finanziari in genere, con facoltà di aprire e gestire conti, costituire depositi, firmare assegni, disposizioni e quietanze, aprire cassette di sicurezza ritirandone il contenuto; trattare e definire le operazioni di mutuo, di apertura di credito e di affidamento in genere, nonché effettuare ogni altra operazione finanziaria che abbia l'effetto di creare un debito di natura finanziaria a carico della Società, determinando i tassi di

interesse ed ogni altra pattuizione accessoria, nei limiti dei fidi concessi alla Società;

  • 7) consentire iscrizioni, riduzioni e cancellazioni ipotecarie, procedere a trascrizioni e/o annotazioni di qualsiasi natura;
  • 8) stipulare, modificare e risolvere fideiussioni con banche ed altri enti finanziatori a garanzia di obbligazioni assunte o da assumere verso terzi da parte della Società e/o da parte di Società controllate direttamente o indirettamente, e comunque rilasciare garanzie sui beni sociali;
  • 9) esigere, riscuotere, girare per l'incasso e per lo sconto, protestare: effetti cambiari, vaglia bancari, postali e telegrafici, assegni (circolari e bancari), chèques, buoni, mandati, e qualunque altro titolo di credito negoziabile;
  • 10) acquistare, permutare, vendere beni mobili in genere, espletando tutte le relative formalità;
  • 11) assumere il personale, sia direttivo che non, sia amministrativo che sportivo e medico o di riabilitazione, e stipulare i relativi contratti individuali di lavoro; coordinare e dirigere i rapporti con il personale, modificare e risolvere anche in via transattiva i relativi contratti individuali di lavoro; intimare licenziamenti individuali per giusta causa e/o giustificato motivo oggettivo o soggettivo anche nei confronti dei dirigenti;
  • 12) stipulare, modificare e risolvere, determinandone tutte le clausole opportune, nessuna esclusa, i contratti aventi ad oggetto prestazioni di natura professionistico/sportiva in genere, quali a titolo esemplificativo l'acquisto e la cessione di diritti alle prestazioni sportive, l'acquisto e la cessione di contratti di cui all'art. 5 della Legge 23 marzo 1981 n. 91 e successive modifiche, la determinazione dell'indennità di preparazione e promozione dovuta alla Società o da questa dovuta a terzi;
  • 13) stipulare, modificare e risolvere, determinandone tutte le clausole opportune, nessuna esclusa, contratti economici, anche pluriennali, con calciatori professionisti, allenatori per la prima squadra, per il settore giovanile ed altri tesserati;
  • 14) procedere alla sottoscrizione (anche in sede di costituzione) di partecipazioni societarie, acquistare e vendere azioni, quote ed obbligazioni, anche convertibili, emesse da altre Società e compiere ogni operazione relativa a dette partecipazioni;
  • 15) rappresentare la Società in assemblee di altre società, persone giuridiche, associazioni, fondazioni o comunque organismi partecipati dalla Società;
  • 16) stipulare, modificare e risolvere, determinandone tutte le clausole opportune, nessuna esclusa, contratti di prestazione di opera intellettuale, consulenza professionale, contratti di lavoro (anche autonomo o subordinato) e di appalto in genere;
  • 17) stipulare, modificare e risolvere, determinandone tutte le clausole opportune, nessuna esclusa, i contratti inerenti la normale gestione della Società, di seguito indicati a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
  • compravendita e fornitura di qualsiasi prodotto relativo all'attività della Società;
  • compravendita, permuta e leasing di beni mobili in genere, compresi automezzi ed altri mezzi di trasporto;
  • noleggio, spedizione, trasporto, deposito e comodato;
  • locazioni attive e passive;
  • comodato;
  • somministrazione;
  • 20) stipulare, modificare e risolvere, determinandone tutte le clausole opportune, nessuna esclusa, contratti di sponsorizzazione, promo-pubblicitari, licensing, franchising, ricerche di mercato, acquisizione e vendita di diritti televisivi, ed in genere contratti relativi all'attività pubblicitaria e promozionale della Società e alle ricerche di mercato;
  • 21) definire, anche transigendo, la liquidazione di danni e sinistri, anche sportivi, designando a tal fine periti, medici, e legali, questi ultimi anche per attività stragiudiziali;
  • 22) sottoscrivere certificati attestanti compensi corrisposti ai lavoratori dipendenti e le ritenute operate in genere dalla Società ai sensi di legge;
  • 23) compiere tutte le operazioni immobiliari che siano ritenute utili ai fini del raggiungimento dell'oggetto sociale, nel rispetto della Legge e dello Statuto Sociale;
  • 24) eseguire le deliberazioni del Consiglio di Gestione e sottoporre a detto organo tutte le proposte che riterrà utili nell'interesse della Società.
  • 25) nell'ambito dei poteri allo stesso conferiti, potrà rilasciare procure e mandati in genere, anche di intermediazione in materia di prestazioni di natura professionistico-sportiva, per singoli atti e categorie di atti ai dipendenti della Società e/o a terzi.
  • B) Al Consigliere di Gestione, dott. Marco Moschini, sino a revoca, ed in caso di assenza, impedimento o qualunque altra impossibilità fisica o giuridica del Presidente, i seguenti poteri, attribuendo al medesimo, sino a revoca, la delega per i rapporti con le organizzazioni ed autorità sportive nazionali ed estere anche in forma disgiunta con il Presidente e, segnatamente, i seguenti poteri
    • 1) rappresentare la società nei rapporti con il CONI, la FIGC, la LNP, la UEFA, la FIFA e altre organizzazioni e autorità sportive nazionali ed estere e compiere presso tali organi ogni atto ed operazione, ivi inclusi quelli necessari ad ottenere concessioni,licenze ed altri atti autorizzativi in genere, stipulare e sottoscrivere disciplinari, convenzioni, atti di sottomissione o qualsiasi altro atto preparatorio di detti provvedimenti o relativo ad altri rapporti tra la società ed i soggetti sopra elencati e provvedere a tutti gli adempimenti necessari;
    • 2) stipulare, modificare e risolvere, determinandone tutte le clausole opportune, nessuna esclusa, i contratti aventi ad oggetto prestazioni di natura professionistico/sportiva in genere, quali, a titolo esemplificativo, l'acquisto e la

cessione di diritti alle prestazioni sportive, l'acquisto e la cessione dei contratti di cui all'art. 5 L.91/81 e successive modifiche, la determinazione delle indennità di preparazione e promozione dovuta alla società o da questa dovuta a terzi;

  • 3) stipulare, modificare e risolvere, determinandone tutte le clausole opportune, nessuna esclusa, contratti economici, anche pluriennali, con calciatori professionisti, allenatori per la prima squadra, per il settore giovanile ed altri tesserati;
  • 4) eseguire le deliberazioni del Consiglio di gestione nelle materie di cui alla presente delega e sottoporre a detto organo tutte le proposte che riterrà utili nell'interesse della società;
  • 5) nell'ambito dei poteri allo stesso conferiti, potrà rilasciare procure e mandati in genere, anche di intermediazione in materia di prestazioni di natura professionistica/sportiva, per singoli atti e categorie di atti ai dipendenti della società e/o a terzi.
  • C) Restano riservati al Consiglio di Gestione, oltre a tutti i poteri non delegabili per legge e per statuto i seguenti poteri:
    • determinazione dei bilanci preventivi, anche infrannuali di periodo, annuali e pluriennali;
    • predisposizione del piano industriale della Società;
    • predisposizione dell'organigramma societario.

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

Il Consiglio di Gestione, previo parere del Consiglio di Sorveglianza, conformemente a quanto previsto dal vigente articolo 23 bis dello statuto sociale, ha confermato in data 28 ottobre 2016 il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

***********************

5. TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE

5.1) La Società ha adottato idonee procedure di informativa finanziaria, anche consolidata.

La Società ha adottato idonee procedure volte alla gestione interna ed alla comunicazione all'esterno dei propri documenti ed informazioni con particolare riferimento alle informazioni privilegiate.

5.2) Il Consiglio di Gestione della S.S. Lazio S.p.A. ha istituito il registro delle persone che hanno accesso alle informazioni privilegiate e ha adottato idonee procedure per la tenuta e l'aggiornamento del Registro, in ottemperanza alle previsioni di legge e di regolamento, comunitarie e nazionali vigenti, che regolano l'accesso alle informazioni privilegiate.

Il registro è tenuto con modalità che ne assicurino un'agevole consultazione ed estrazione di dati.

Esso contiene le seguenti informazioni:

a) l'identità di ogni persona che, in ragione dell'attività lavorativa o professionale ovvero in ragione delle funzioni svolte per conto del soggetto obbligato alla tenuta del registro, ha accesso, su base regolare o occasionale, a informazioni privilegiate; qualora la persona sia una persona giuridica, un ente o una associazione di professionisti, dovrà essere indicata anche l'identità di almeno un soggetto di riferimento in grado di individuare le persone che hanno avuto accesso a informazioni privilegiate;

b) la ragione per cui la persona è iscritta nel registro;

c) la data in cui la persona è stata iscritta nel registro;

d) la data di ogni aggiornamento delle informazioni riferite alla persona.

I soggetti obbligati alla tenuta del registro mantengono evidenza dei criteri adottati e delle modalità di gestione e di ricerca dei dati in esso contenuti.

Il registro viene aggiornato senza indugio quando:

a) cambia la ragione per cui la persona è iscritta nel registro;

b) una nuova persona deve essere iscritta nel registro;

c) occorre annotare che una persona iscritta nel registro non ha più accesso a informazioni privilegiate ed a partire da quando.

I dati relativi alle persone iscritte nel registro sono mantenuti per almeno cinque anni successivi al venir meno delle circostanze che hanno determinato l'iscrizione o l'aggiornamento.

La società informa tempestivamente le persone iscritte nel registro:

a) della loro iscrizione nel registro e degli aggiornamenti che li riguardano;

b) degli obblighi che derivano dall'avere accesso a informazioni privilegiate e delle sanzioni stabilite per gli illeciti previsti nel Titolo I-bis della Parte V del TUF o nel caso di diffusione non autorizzata delle informazioni privilegiate.

Il Consiglio di Gestione della S.S. Lazio S.p.A. ha adottato, nel rispetto della normativa pro-tempore applicabile, la procedura per la tenuta e l'aggiornamento del Registro in ottemperanza alle previsioni di legge e di regolamento, comunitarie e nazionali vigenti, che regolano l'accesso alle informazioni privilegiate. La procedura, da intendersi qui richiamata e trascritta, è pubblicata sul sito www.sslazio.it – sezione Investor Relator.

***********************

6. COMITATI

Il Consiglio di Sorveglianza, con delibera da ultimo in data 28 ottobre 2016, si è attribuito, nella sua collegialità, le funzioni e i compiti propri del "Comitato per il Controllo Interno" e del "Comitato per la remunerazione degli Amministratori".

***********************

7. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO e GESTIONE DEI RISCHI

Il Consiglio di Gestione ha nominato quale "Preposto al sistema di controllo interno" il responsabile della funzione di Internal Audit.

All'Unità Organizzativa Internal Audit sono attribuite le funzioni di monitoraggio e verifica del corretto funzionamento del sistema di controllo interno.

Tale attività viene eseguita attraverso la realizzazione, nell'ambito del proprio programma annuale, di interventi di internal auditing, finalizzati a verificare l'adeguatezza e l'operatività del Sistema di Controllo Interno, il rispetto della legge, delle procedure e disposizioni interne.

Il Preposto, nello svolgimento dell'incarico, ha completa autonomia, non ha vincoli di subordinazione gerarchica, e riferisce periodicamente al Presidente del Consiglio di Gestione ed al Consiglio di Sorveglianza sulla propria attività.

La S.S. Lazio S.p.A. applica la Procedura Operazioni con Parti Correlate adottata -con delibera del Consiglio di Gestione del 30 novembre 2010 in ottemperanza alle prescrizioni di cui all'articolo 2391-bis del codice civile e del "Regolamento operazioni con parti correlate" di cui alla delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010, come modificato dalla delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010 (in seguito "Regolamento"), tenendo conto delle indicazioni e dei chiarimenti forniti dalla Consob con comunicazione n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010.

***********************

8. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

Per le informazioni della presente Sezione si rinvia alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998.

***********************

9. DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTA-BILI SOCIETARI – SOCIETA' DI REVISIONE – MODELLO ORGANIZZATI-VO ex D.Lgs. 231/2001

9.1) Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il Consiglio di Gestione, previo parere del Consiglio di Sorveglianza, conformemente a quanto previsto dal vigente articolo 23 bis dello statuto sociale, ha confermato, in data 28 ottobre 2016, il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari in persona del Dott. Marco Cavaliere, Direttore Amministrativo della Società, in possesso dei requisiti di professionalità indicati nel richiamato art. 23-bis dello Statuto Sociale.

Con la medesima delibera del 28 ottobre 2016, il Consiglio di Gestione ha conferito al Dott. Cavaliere i seguenti poteri e mezzi:

  • Dotazione di personale, in numero sufficiente (sia internamente che ove necessario – in outsourcing) e con le idonee qualifiche professionali, a coadiuvare opportunamente il suo operato;
  • Dotazione di strumenti di controllo di gestione anche informatici, sia hardware che software, per la società e tutte le sue controllate, e disponibilità di mezzi finanziari in relazione ai necessari investimenti, mediante l'utilizzo di un budget di cui dare rendicontazione;
  • Legittimazione ad acquisire informazioni e notizie rilevanti per l'assolvimento dei propri compiti, con la possibilità di verificarle e controllarle, sia all'interno della società sia nelle lines gerarchiche inferiori da esso non direttamente dipendenti;
  • Suggerimenti per la formulazione delle procedure aziendali che hanno impatto sul bilancio, sul bilancio consolidato, sui documenti soggetti ad attestazione;
  • Suggerimenti per il disegno dei sistemi informativi che hanno impatto sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria;
  • Possibilità di dialogare direttamente con gli organi amministrativi e di controllo, sia della società che delle controllate il cui bilancio è oggetto di consolidamento, inviare segnalazioni di problemi o anomalie, proporre soluzioni;

9.2) MODELLO ORGANIZZATIVO ex D. Lgs. 231/2001

La Società, allo scopo di garantire il rispetto dei principi di lealtà, correttezza e probità sanciti anche dalla normativa sportiva di riferimento, ha adottato il modello di organizzazione, gestione e controllo, ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001. La documentazione è pubblicata sul sito www.sslazio.it – sezione Investor Relator.

Componenti dell'Organismo di Vigilanza ("OdV") della S.S. Lazio s.p.a. sono l'avv. Pierluigi Mancuso (presidente), il prof. Corrado Caruso e prof. Claudio Urciuoli.

9.3) Società di revisione

L'Assemblea Ordinaria del 26/10/2018, preso atto della intervenuta scadenza dell'incarico di revisione legale alla società Procewaterhouse Coopers, ha deliberato il conferimento del nuovo incarico alla DELOITTE & TOUCHE S.p.A. per gli esercizi sociali dal 2018/2019 al 2026/2027. L'incarico ha ad oggetto la revisione legale del bilancio di esercizio separato della S.S. LAZIO S.p.A., la revisione legale del bilancio consolidato del Gruppo S.S. Lazio e la revisione contabile limitata del bilancio semestrale consolidato del Gruppo S.S. Lazio.

***********************

10. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI

La S.S. LAZIO S.p.A. ha istituito un'apposita sezione nell'ambito del proprio sito Internet (www.sslazio.it – sezione Investor Relator) nella quale sono messe a disposizione le informazioni che rivestono rilievo per i propri azionisti.

La S.S. LAZIO S.pA. ha nominato Investor Relator il Dott. Marco Cavaliere, Direttore Amministrativo della Società.

***********************

11. ASSEMBLEE

I meccanismi di funzionamento dell'assemblea degli azionisti, i suoi principali poteri, i diritti degli azionisti e le modalità del loro esercizio, sono conformi alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti.

La Società non ha adottato un regolamento assembleare.

***********************

La presente relazione, approvata dal Consiglio di Gestione in data 19 settembre 2019, è riportata nella sezione (indicata al comma 1 dell'art. 123-bis del TUF) della relazione sulla gestione al bilancio della Società al 30 giugno 2019.

La presente relazione ed i suoi allegati (TABELLA RMAZIONI SUGLI AS-SETTI PROPRIETARI e TABELLA 2 STRUTTURA DEL CONSIGLIO DI GESTIO-NE E DEL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA), unitamente alla documentazione di seguito indicata che ne costituisce parte integrante, viene messa a disposizione del pubblico nei termini di legge in forma integrale (in formato pdf) sul sito Internet della Società www.sslazio.it (sezione Investor Relator) e sul sito del portale adottato dalla Società per la diffusione e lo stoccaggio delle Informazioni Regolamentate :

A. Codice di Autodisciplina approvato in data 19 settembre 2019

Formello, 19 settembre 2019

Il Presidente del Consiglio di Gestione Dott. Claudio Lotito

***********************

Proposte del Consiglio di Gestione

Signori Azionisti,

il progetto di bilancio al 30 giugno 2019 chiude con un utile di Euro 1.178.461 che Vi proponiamo di destinare il 5%, pari a Euro 58.923 alla riserva legale, il 10%, pari a Euro 117.846, ad un'apposita riserva destinata al sostenimento di scuole giovanili di addestramento e formazione tecnica, e per il residuo di Euro 1.001.692 a nuovo.

Per il Consiglio di Gestione il Presidente

Dott. Claudio Lotito

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

ATTIVO 30/06/2019 30/06/2018 01/07/2017
ATTIVITA' NON CORRENTI
Terreni e fabbricati 1 34.357.453 34.792.055 35.566.675
Impianti, macchinari e altre attrezzature 2 5.778.603 4.253.566 4.192.518
Impianti e macchinari 962.542 108.785 46.317
Attrezzature industriali e commerciali 180.813 196.150 225.341
Altri beni 4.635.249 3.948.631 3.920.860
Diritti pluriennali prestazioni tesserati 3 85.232.164 56.030.009 53.505.131
Altre attività immateriali 4 13.609.555 13.611.555 13.613.055
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 4.1 1.907 3.907 5.407
Altre immobilizzazioni 4.3 13.607.648 13.607.648 13.607.648
Partecipazioni in imprese controllate 5 95.494.306 95.494.306 95.494.306
Partecipazioni in imprese collegate 6 0 0 0
Altre Attività finanziarie 7 694.335 707.820 534.608
Crediti verso altri (ex immobilizzazioni finanziarie) 694.335 707.820 534.608
Crediti commerciali 8 15.395.940 23.269.236 14.000.000
Crediti verso enti settore specifico 15.395.940 23.269.236 14.000.000
Attività per imposte differite attive 9 21.391.569 20.617.881 19.285.735
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 271.953.925 248.776.427 236.192.027
ATTIVITA' CORRENTI
Crediti commerciali 10 4.611.159 7.688.119 2.130.430
Verso clienti entro l'anno 4.611.159 7.688.119 2.130.430
Crediti verso parti correlate 11 784.833 722.526 396.129
Verso imprese controllate 11.1 784.833 722.526 396.129
Crediti verso enti settore specifico 12 33.473.035 46.430.476 24.103.273
Attività finanziarie correnti 13 8.197.064 7.860.357 6.105.470
Crediti tributari 13.1 19.647 97.534 17.876
Crediti tributari per imposte correnti dirette 13.2 1.745.410 0 0
Verso altri 13.3 6.432.007 7.762.822 6.087.594
Altre attività correnti 14 121.594 6.394.929 195.138
Risconti attivi 14.1 121.594 6.394.929 195.138
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15 1.226.282 1.512.451 519.568
Depositi bancari e postali 1.216.464 1.502.590 512.868
Danaro e valori in cassa 9.818 9.861 6.700
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 48.413.967 70.608.858 33.450.008
TOTALE ATTIVO 320.367.891 319.385.286 269.642.035
valori in Euro
PASSIVO 30/06/2019 30/06/2018 01/07/2017
PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale 40.643.347 40.643.347 40.643.347
Riserve (30.003.692) (34.359.794) (35.041.008)
Riserva da soprapprezzo delle azioni 17.666.845 17.666.845 17.666.845
Riserva legale 7.337.105 5.863.432 5.620.629
Riserva valutazione partecipazioni in collegate (367.867) (367.867) (367.867)
Altre riserve 14.812.230 11.864.884 11.379.278
Riserva da prima applicazione IAS (69.410.386) (69.345.469) (69.298.273)
Utile/Perdite portate a patrimonio netto (41.619) (41.619) (41.619)
Utili ( Perdite ) portati a nuovo 101.723.393 77.712.967 78.441.376
Utile ( Perdita ) di esercizio 1.178.461 28.431.447
TOTALE PATRIMONIO NETTO 16 113.541.509 112.427.967 84.043.715
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari-altri finanziatori non correnti 17 14.415.402 17.353.113 25.434.784
Altre passività non correnti 18 41.344.936 43.445.790 47.682.781
Debiti tributari 18.1 35.924.815 38.684.426 43.325.209
Altri debiti 18.2 1.605.000 675.000 0
Risconti passivi 18.3 3.815.122 4.086.364 4.357.572
Debiti verso enti settore specifico 19 21.466.635 11.015.441 6.622.500
Imposte differite passive 20 5.359.584 5.508.368 5.707.368
Fondi per rischi e oneri non correnti 21 630.557 6.289.181 3.180.557
Per imposte 21.1 109.321 109.321 109.321
Altri fondi rischi 21.2 521.236 6.179.860 3.071.236
Fondi per benefici ai dipendenti 22 1.380.882 1.307.356 1.136.331
PASSIVITA' NON CORRENTI 84.597.996 84.919.248 89.764.320
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti finanziari correnti
23 3 0 8.777.546
Altre passività correnti 24 69.539.250 54.085.785 32.246.941
Debiti verso altri finanziatori 24.1 39.407.637 26.895.354 5.863.900
Debiti vs. Istituti di Previd. e Sicurezza Sociale 24.2 775.714 994.686 723.344
Altri debiti 24.3 29.019.878 25.922.171 23.213.923
Risconti passivi 24.4 336.021 273.575 2.445.773
Debiti verso enti settore specifico 25 18.161.883 21.512.588 22.533.234
Debiti commerciali correnti 26 6.816.182 10.458.816 7.170.207
Acconti 26.1 55.572 3.549.875 55.572
Debiti verso fornitori entro l'anno 26.2 6.760.610 6.908.941 7.114.635
Debiti finanziari correnti verso parti correlate 27 13.073.434 26.290.494 18.082.503
Debiti verso società controllate 27.1 13.073.434 26.290.494 18.082.503
Debiti tributari 28 6.927.147 7.907.277 6.364.843
Debiti tributari per imposte correnti dirette 29 123.945 1.783.112 658.725
Fondi per rischi e oneri correnti 30 7.586.544 0 0
Per imposte 30.1 7.586.544 0 0
Altri fondi rischi 30.2 0 0 0
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 122.228.387 122.038.072 95.834.000
TOTALE PASSIVO 320.367.891 319.385.286 269.642.035

CONTO ECONOMICO

E

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

01/07/2018
30/06/2019
01/07/2017
30/06/2018
RICAVI 31
Ricavi da gare
Ricavi da gare in casa
31.1 11.268.603 7.527.485 12.722.618 10.537.141
Percentuali su incassi gare da squadra ospitanti 79.307 0
Abbonamenti 3.661.812 2.185.477
Diritti radiotelevisivi e proventi media 31.2 81.417.509 84.870.626
Televisivi 61.623.328 59.433.776
Percentuale diritti televisivi da squadre ospitanti 0 0
Televisivi da partecipazioni comp. U.E.F.A.
Da L.N.P.
9.483.702
10.310.479
17.096.020
8.340.830
Ricavi da sponsorizzazione e pubblicità 31.3 8.079.304 6.438.765
Sponsorizzazioni 7.742.221 5.972.590
Proventi pubblicitari 314.083 316.175
Canoni per licenze, marchi, brevetti 23.000 150.000
Proventi da gestione diritti calciatori 31.4 27.348.441 65.782.788
Cessione temporanea calciatori
Plusvalenze da cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni
1.160.409 2.000.000
dei calciatori 25.964.981 63.719.954
Altri proventi da gestione calciatori 223.050 62.834
Altri ricavi
Da plusvalenze per operazioni societarie(non ricorrente)
31.5 7.633.544 8.133.654
Da transazioni con creditori (non ricorrenti) -
1.400.000
-
3.000.000
Da altri: 3.330.318 1.422.646
-di cui non ricorrenti 0 0
Contributi in c/esercizio 2.903.226 3.711.007
Proventi vari 0 0
Variazione delle rimanenze 31.6 0 0
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 31.7 0 0
TOTALE RICAVI 135.747.401 177.948.451
COSTI OPERATIVI 32
Materie prime,sussidiarie,di consumo e di merci 32.1 (1.602.395) (1.686.217)
Personale 32.2 (84.895.818) (79.474.432)
Salari e stipendi (81.334.923) (75.915.885)
Oneri sociali
Trattamento di fine rapporto
(3.130.630)
(346.518)
(3.200.827)
(236.245)
Altri costi (83.747) (121.476)
-di cui non ricorrenti - 0
Oneri da gestione diritti calciatori 32.3 (366.991) (13.266.560)
Costi per Acquisizione temporanea prestazioni calciatori 0 (5.234.317)
Minusvalenze da diritti alle prestazioni dei calciatori 0 0
Altri oneri da gestione calciatori (366.991) (8.032.243)
Oneri per servizi esterni
Costi per tesserati
32.4 (15.328.839) (946.627) (17.687.710) (778.500)
Costi per attività sportiva 0 -
Costi specifici tecnici (3.452.474) (5.389.124)
Costi per vitto,alloggio e locomozione (1.854.792) (1.806.552)
Servizio biglietteria, controllo ingressi (1.528.079) (2.178.431)
Spese assicurative (140.098) (151.011)
Spese amministrative (6.291.597) (5.559.723)
Spese per pubblicità e promozione (1.115.171) (1.824.369)
Altri oneri 32.5 (6.166.523) (5.545.474)
Spese bancarie
Per godimento di beni di terzi
(420.458)
(3.176.446)
(264.311)
(3.182.818)
Spese varie organizzazione gare (502.206) (571.447)
Tassa iscrizioni gare (2.946) (3.694)
Oneri specifici verso squadre ospitanti:
-) percentuale su incassi gare a squadra ospite (36.532) (392.251)
-) percentuale su diritti televisivi a squadra ospite 0 0
Altri oneri di gestione (1.034.809) (666.464)
Sopravvenienze passive (non ricorrenti) (993.126) (464.488)
Minusvalenze da cessione immob. materiali
TOTALE COSTI OPERATIVI
(108.360.564) 0 (117.660.393) 0
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni 33 (32.154.353) (23.785.734)
Amm. delle immobilizzazioni immateriali (30.270.426) (22.761.781)
Amm. Oneri pluriennali ex DL 282 0 0
Amm. delle immobilizzazioni materiali (1.012.430) (969.842)
Svalutaz. Delle immobilizzazioni (871.498) (54.110)
Accantonamenti e altre svalutazioni 34 (6.420.495) (3.595.972)
Svalutaz. dei crediti dell'attivo circolante e dispon.liq.
Accantonamenti per rischi
(6.670.495)
250.000
2.653
(3.598.624)
-di cui non ricorrenti 250.000 (3.598.624)
Accantonamento altri fondi 0 0
RISULTATO OPERATIVO (11.188.012) 32.906.352
Proventi (Oneri) finanziari da partecipazioni 35 21.760.000 (121.616)
Proventi (Oneri) finanziari da partecipazioni 21.760.000 (121.616)
Oneri finanziari netti e differenze cambio 36 (1.059.701) (2.189.664)
Utili e perdite su cambi
a) utili 0 -
b) perdite 0 (419)
Totale utili e perdite su cambi 0 (419)
Proventi da attività di investimento
da imprese controllate 1.386 521
da terzi 1.362.697 571
da attualizzazione 13.385 12.744
Totale Proventi da attività di investimento 1.377.468 13.836
Oneri finanziari
verso imprese controllate (872.739) (615.260)
verso terzi (920.897) (821.387)
da attualizzazione (643.533) (766.435)
Totale oneri finanziari (2.437.169) (2.203.081)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 9.512.287 30.595.072
Imposte correnti 37 (9.256.299) (3.694.770)
Imposte differite e anticipate 38 922.472 1.531.145
b) imposte differite 148.784 199.000
c) imposte anticipate 773.688 1.332.145
UTILE ( PERDITA ) DI ESERCIZIO 1.178.461 28.431.447

ALTRE COMPONENTI DELL'UTILE COMPLESSIVO

UTILE ( PERDITA ) DI PERIODO 1.178.461 28.431.447

ALTRE COMPONENTI DELL'UTILE COMPLESSIVO (64.917) - TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVO DEL PERIODO 1.113.544 28.431.447

Numero azioni 67.738.911
Utile per azione 0,02

PROSPETTO DELLE MOVIMENTAZIONI DEL PATRI-MONIO NETTO

in Euro migliaia
Riserve Totale
Riserva da Riserva Riserva Altre Riserva da Utile/Perdit Utili (
PROSPETTO DELLE
MOVIMENTAZIONI DEL
Capitale Sociale soprapprez valutazione
partecipazio
prima e portate a Perdite )
portati a
Utile (
Perdita ) di
patrimonio
PATRIMONIO NETTO zo delle ni in applicazione patrimonio nuovo esercizio
azioni legale collegate riserve IAS netto netto
Saldo al 30.06.18 40.643 17.667 5.863 (368) 11.866 (69.345) (42) 77.713 28.431 112.428
Riporto a nuovo dell'utile netto
dell'esercizio 1.474 2.947 24.010 (28.431) 0
Aumento del capitale sociale 0
Dividendi distribuiti da società
controllate 0
Variazione per applicazione IAS (65) (65)
Utile (perdita) partecipazioni valutate al
PN 0
Utile netto di esercizio 1.178 1.178
Saldo al 30.06.19 40.643 17.667 7.337 (368) 14.813 (69.410) (42) 101.723 1.178 113.541
in Euro migliaia
Riserve
PROSPETTO DELLE
MOVIMENTAZIONI DEL
PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale Riserva da
soprapprez
zo delle
azioni
Riserva
legale
Riserva
valutazione
partecipazio
ni in
collegate
Altre
riserve
Riserva da
prima
applicazione
IAS
Utili/perdit
e portate a
patrimonio
netto
Utili(Perdite)
portati a
nuovo
Utile(Perdita)
di esercizio
Totale
Saldo al 30.06.17 40.643 17.667 5.621 (368) 11.379 (69.298) (42) 73.585 4.856 84.043
Riporto a nuovo dell'utile netto
dell'esercizio 242 487 4.128 (4.856) 0
Aumento del capitale sociale 0
Dividendi distribuiti da società
controllate
0
Variazione per applicazione IAS (47) (47)
Utile (perdita) partecipazioni valutate al
PN
0
Modifiche richieste dall'applicazione
del principio IAS 8 (1.042) (1.042)
Utile netto di esercizio 29.473 29.473
Saldo al 30.06.18 40.643 17.667 5.863 (368) 11.866 (69.345) (42) 77.713 28.431 112.428

Nota al bilancio n. 16

RENDICONTO FINANZIARIO

30/06/19
30/06/18
UTILE (PERDITA) DI PERIODO
1.178.461
28.431.447
Ammortamento costi diritti pluriennali prestazioni calciatori
3
3
30.268.426
22.760.281
Ammortamento altre immobilizzazioni immateriali
3
3
2.000
1.500
Ammortamento immobilizzazioni materiali
3
3
1.012.430
969.842
Svalutazione delle imm.ni
3
3
871.498
54.110
Variazione T.F.R. )
2
2
8.610 (
)
123.829
Variazione Fondi per rischi e oneri ed imposte differite
9;20;21
1.005.447
1.577.479
Plusvalenze da cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei
calciatori
31,4
(25.964.981)
(63.719.954)
(Proventi) Oneri finanziari da partecipazioni
3
5
(21.760.000)
121.616
Oneri finanziari netti
3
6
2.437.169
2.203.081
Imposte correnti
3
7
9.256.299
3.694.770
AUTOFINANZIAMENTO ECONOMICO (A)
(1.684.643)
(3.781.998)
Variazione rimanenze
0
0
Variazione crediti verso clienti
1
0
3.076.961
(5.557.690)
Variazione crediti tributari
13,1;13,2
(1.667.523)
(79.659)
Variazione crediti diversi
11,1
(62.307)
(326.397)
Variazione attività finanziarie
13,3
1.330.815
(1.675.228)
Variazione ratei e risconti attivi
14,1
6.273.335
(6.199.791)
Totale (B)
8.951.281
(13.838.764)
Variazione debiti commerciali
2
6
(2.712.634)
3.963.608
Variazione debiti tributari
18,1;28;29
(5.398.908)
(1.973.962)
Variazione debiti diversi
18,2;24,2;24,3
2.878.735
2.979.589
Variazione ratei e risconti passivi
18,3;24,4
(208.796)
(2.443.406)
Accantonamenti al fondo imposte
30,1
(7.586.544)
0
Imposte pagate
(1.669.755)
(3.694.770)
Totale (C)
(14.697.902)
(1.168.941)
VARIAZIONI NELLE ATTIVITÁ E NELLE PASSIVITÁ CORRENTI
(5.746.621)
(15.007.705)
(D= B+C)
FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE CORRENTE (E= A+D)
(7.431.264)
(18.789.703)
(Investimento) disinvestimento diritti pluriennali prestazioni
calciatori
3
(65.036.590) (**)
(27.316.795)
Cessione diritti pluriennali prestazioni calciatori
3
30.659.492
65.697.480
(Incremento) decremento netto altre immobilizzazioni immateriali
4
0
0
(Incremento) Decremento netto immobilizzazioni materiali
1;2
(2.102.865)
(256.271)
(Incremento) Decremento netto immobilizzazioni finanziarie
7
13.485
(173.212)
Variazione crediti verso enti settore specifico
8;12
20.830.737
(31.596.439)
Variazione debiti verso enti settore specifico
19;25
7.100.489
3.372.295
FLUSSO DI CASSA GENERATO DALL'ATTIVITÁ DI INVESTIMENTO
(8.535.251)
9.727.057
(F)
Obbligazioni ordinarie e convertibili
0
0
Debiti verso soci per finanziamenti
0
0
Debiti verso banche
2
3
3
(8.777.546)
Debiti verso altri finanziatori
17;24,1
9.574.573
12.949.782
Debiti di natura finanziaria collegati a partecipazioni
2
7
(13.217.060)
8.207.991
Apporti di capitale
(240.000)
Distribuzione di utili
22.000.000
(121.616)
Oneri finanziari pagati
(2.437.169)
(2.203.081)
FLUSSO DI CASSA GENERATO DALL'ATTIVITÁ FINANZIARIA (G)
15.680.347
10.055.529
INCREMENTO (DECREMENTO) DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI
(286.169)
992.883
EQUIVALENTI
(H= E+F+G)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo
1
5
1.512.451
519.568
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo
1
5
1.226.282
1.512.451
RENDICONTO RENDICONTO
in euro
SALDO A PAREGGIO (286.169) 992.883

Si segnala che al 30 giugno 2019, si è provveduto a riclassificare lo schema di rendiconto finanziario per adeguarsi agli standard seguiti dai principali club a livello europeo; al fine di rendere i flussi comparabili è stato inoltre riclassificato il rendiconto relativo all'esercizio precedente.

NOTE AL BILANCIO SEPARATO DELLA S.S. LAZIO SPA AL 30 GIUGNO 2019 CRITERI DI VALUTAZIONE E NOTE ESPLICATIVE

Attività della S.S. Lazio S.p.A.

S.S. Lazio S.p.A. è una società per azioni quotata presso la Borsa Valori di Milano (FTSE), ed opera nel settore del calcio professionistico e gestisce:

  • le attività tecnico-sportive e di gestione dei diritti di broadcasting relative all'omonima squadra militante nel campionato italiano di Serie A;
  • le attività tecnico-sportive e di gestione dei diritti di broadcasting relative alla squadra di calcio femminile militante nel campionato italiano di Serie B tramite la controllata S.S. LAZIO WOMEN 2015 a R.L., a far data da settembre 2015;

Le attività pubblicitarie, di merchandising ed in generale di sfruttamento commerciale del marchio S.S. Lazio sono gestite, a far data dal 29 settembre 2006, dalla Lazio Marketing & Communication S.p.A., controllata al 100% dalla S.S. Lazio S.p.A..

La sede legale e gli altri riferimenti anagrafici della Società sono indicati nella prima pagina del presente documento.

Contenuto e forma

Il Bilancio di Esercizio è redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (nel seguito "IFRS" o "principi contabili internazionali") emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 e ai sensi dell'art. 9 del D. Lgs. 38/05.

Il Bilancio di Esercizio al 30 giugno 2019 è altresì conforme al regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (Regolamento Emittenti).

Con riferimento agli schemi dei prospetti contabili, per lo Stato Patrimoniale, si è adottata la distinzione tra corrente/non corrente, quale metodo di rappresentazione delle attività e passività, mentre per il Conto economico la classificazione dei ricavi e costi per natura; il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto, rettificando l'utile del periodo dalle altre componenti di natura non monetaria. Al fine di una migliore rappresentazione dei dati di bilancio, i rapporti patrimoniali verso società collegate sono stati riclassificati in specifiche voci di stato patrimoniale. Analoga riclassifica è stata effettuata per i saldi comparativi.

La redazione del Bilancio di Esercizio e delle relative note esplicative in applicazione degli IAS/IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività iscritte e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura.

Le modifiche delle condizioni alla base di giudizi, assunzioni e stime adottati possono determinare un impatto rilevante sui risultati successivi.

Considerando l'attività particolare della Vostra Società, si è tenuto anche conto delle Norme Organizzative Interne Federali (di seguito "NOIF") espresse dalla Federazione Italiana Gioco Calcio (di seguito "F.I.G.C.") e delle raccomandazioni emanate dall'Union of European Football Associations, (di seguito "UEFA") .

Aderendo al disposto dell'art. 10 della L. 72/83, Vi informiamo che nessuna attività iscritta in bilancio è stata mai oggetto di rivalutazione a fini fiscali.

Gli importi indicati nei prospetti contabili e nelle note esplicative sono espressi in Euro migliaia, se non diversamente indicato.

Il presente Bilancio di Esercizio al 30 giugno 2019 è assoggettato a revisione legale dei conti da parte della società Deloitte&Touche S.p.A

Operazioni con parti correlate, atipiche e/o inusuali ed eventi e operazioni significative non ricorrenti

Nel corso della stagione 2018-2019, come nella stagione precedente, non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate, con effetto significativo sui dati economico-finanziari della Società. Inoltre, nel corso della stagione 2018-2019, come nella stagione precedente non si sono verificati eventi e/o poste in essere operazioni non ricorrenti né con terzi, né con parti correlate, con impatto significativo sui dati economico-finanziari della Società.

Principi contabili

Il bilancio è stato redatto nel presupposto della prospettiva della continuazione dell'attività aziendale in quanto vi è la ragionevole aspettativa che la SS Lazio continuerà la sua attività operativa in un futuro prevedibile (e comunque con un orizzonte temporale superiore ai 12 mesi).

In particolare, sono stati presi in considerazione i seguenti fattori che il Management ritiene, allo stato attuale, non siano tali da generare dubbi sulla prospettiva della continuità aziendale per la società:

  • i principali rischi e incertezze (per la maggior parte di natura esogena) a cui la società è esposta:
    • i mutamenti nella situazione macroeconomica generale nel mercato italiano;
    • le variazioni delle condizioni di business;
    • i mutamenti delle norme legislative e regolatorie;
    • gli esiti di controversie e contenziosi con autorità regolatorie, concorrenti ed altri soggetti;
    • i rischi finanziari (andamento dei tassi di interesse e/o dei tassi di cambio);
  • la politica di gestione dei rischi finanziari (rischio di mercato, rischio di credito e rischio di liquidità), descritti nella Nota "Altre informazioni ai sensi dell'IFRS 7".

Il presente Bilancio di Esercizio è stato predisposto utilizzando i Principi IAS/IFRS per la rilevazione e la valutazione degli elementi oggetto di presentazione.

Nel corso del periodo non si sono verificate circostanze che abbiano reso necessario disattendere le disposizioni contenute in un Principio IAS/IFRS o da un'Interpretazione.

Modifiche richieste dall'applicazione del documento IAS 8 - Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors

La S.S. Lazio ha provveduto nel presente bilancio a modificare un criterio di valutazione applicato fino al 30 giugno 2018. In particolare, tale modifica è conseguente all'orientamento preso dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio ("FIGC") che in data 18 dicembre 2018 ha raccomandato, attraverso delibera del proprio Consiglio Federale, alle società di calcio italiane che disputano competizioni di carattere europeo un perfetto allineamento alla disciplina contabile contenuta nella nuova edizione dell' Union of European Football Associations ("UEFA") Club Licensing and Financial Fair Play Regulations (edition 2018).

Dall'esame della suddetta disciplina contabile, la S.S. Lazio ha valutato che l'unica variazione da apportare riguarda il trattamento dei rinnovi contrattuali dei calciatori in costanza di rapporto con il club cosi come previsto nell'appendice VIII alla lettera b) della voce "diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori".

Nello specifico la variazione prevede che il prolungamento della vita utile del calciatore avvenga alla data di sottoscrizione dell'accordo tra le parti e che l'eventuale costo, non condizionato, sostenuto dal club per l'intermediario che ha svolto attività finalizzata a tale prolungamento venga capitalizzato.

Fino al 30 giugno 2018 la SS Lazio aveva considerato l'avvenuto accordo di prolungamento contrattuale come evento successivo di aggiustamento (adjusting event) del bilancio in approvazione ossia l'accordo tra le parti per il rinnovo contrattuale posto in essere nella stagione sportiva successiva produceva i suoi effetti già sul bilancio relativo alla stagione sportiva precedente (bilancio in approvazione) con conseguente modifica della vita utile del diritto alle prestazioni del calciatore mentre l'eventuale costo di intermediazione sostenuto dal club veniva addebitata a conto economico nella stagione sportiva successiva.

Sulla base di quanto previsto dallo IAS 8, si è proceduto, pertanto, all'adozione della variazione suddetta nel Bilancio al 30 giugno 2019 e per consentire la comparabilità dei dati patrimoniali ed economici sono stati modificati gli schemi patrimoniali di bilancio al 30 giugno 2018 (esercizio comparativo), al 1 luglio 2017 (patrimonio netto d'apertura) ed il conto economico complessivo al 30 giugno 2018 (esercizio comparativo).

La modifica ha avuto un impatto finale sul patrimonio netto al 30 giugno 2019 positivo per euro 940 mila.

Si riportano a seguire le variazioni apportate rispetto ai bilanci approvati secondo quanto prevede il documento IAS 8 (importi espressi in Euro/migliaia).

30/06/2018 Impatto IAS 8 30/06/2018
Rettificato
Diritti pluriennali prestazioni tesserati
Utili (Perdite) portati a nuovo
Utile (Perdita) di esercizio
57.466
78.107
29.473
-
1.436
-
394
-
1.042
56.030
77.713
28.431
30/06/2018 Impatto IAS 8 30/06/2018
Rettificato
Amm.to delle immobilizzazioni immateriali -
21.720
-
1.042
-
22.762
30/06/2017 Impatto IAS 8 01/07/2017
Patrimonio netto della Società 84.438 -
394
84.044

Di seguito si riportano i nuovi principi contabili applicabili dal presente bilancio.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI PER LA PRIMA VOLTA DALLA SOCIETA' A PAR-TIRE DAL 1 LUGLIO 2018

Ai fini della predisposizione dei dati al 30 giugno 2019 sono stati applicati, per la prima volta da gruppo a partire dal 1° luglio 2018, i principi contabili internazionali (IFRS):

In data 28 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers che, unitamente ad ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016, è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:

  • o l'identificazione del contratto con il cliente;
  • o l'identificazione delle performance obligations contenute nel contratto;
  • o la determinazione del prezzo;
  • o l'allocazione del prezzo alle performance obligations contenute nel contratto;
  • o i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

La Società ha effettuato uno studio sui potenziali impatti di tale nuovo principio. I ricavi della SS Lazio SpA derivano principalmente da: vendita di biglietti e abbonamenti per le competizioni sportive; cessione di diritti televisivi; proventi pubblicitari e sponsorizzazioni; cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori e una parte residuale relativa ad altre operazioni minori (contributi in c/esercizio); dall'analisi dei contratti in essere non si ravvisano impatti significativi sul bilancio conseguenti l'applicazione del nuovo principio.

In data 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell'IFRS 9 – Financial Instruments. Il documento accoglie i risultati del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39. Il nuovo principio deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente. Il principio introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio dell'emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel prospetto "Other comprehensive income" e non più nel conto economico. Inoltre, nelle modifiche di passività finanziarie definite come non sostanziali non è più consentito spalmare gli effetti economici della rinegoziazione sulla durata residua del debito modificando il tasso di interesse effettivo a quella data, ma occorrerà rilevarne a conto economico il relativo effetto. Con riferimento all'impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo ammortizzato, a quelle valutate a fair value through other comprehensive income, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali.

Dall'analisi effettuata dalla Capogruppo sull'informativa delle attività e passività finanziarie nel bilancio consolidato non sono emersi impatti significativi dovuti all'applicazione del nuovo principio.

  • Il 12 settembre 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts". Per le entità il cui business è costituito in misura predominante dall'attività di assicurazione, le modifiche hanno l'obiettivo di chiarire le preoccupazioni derivanti dall'applicazione del nuovo principio IFRS 9 (dal 1° luglio 2018) alle attività finanziarie, prima che avvenga la sostituzione dell'attuale principio IFRS 4 con il principio IFRS 17 Insurance Contracts, sulla base del quale sono invece valutate le passività finanziarie. La Capogruppo non prevede impatti significativi sul proprio bilancio consolidato conseguenti l'applicazione del nuovo principio.
  • Il 20 giugno 2016 lo IASB ha pubblicato l'emendamento all'IFRS 2 "Classification and measurement of share-based payment transactions" (pubblicato in data 20 giugno 2016), che contiene alcuni chiarimenti in relazione alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cashsettled share-based payments, alla classificazione di share-based payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share-based payment che ne modificano la classificazione da cash-settled a equity-settled. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° luglio 2018. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
  • In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRS: 2014-2016 Cycle", che integra parzialmente i principi preesistenti nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
    • o IFRS 1 First-Time Adoption of International Financial Reporting Standards - Deletion of short-term exemptions for first-time adopters. La modifica è stata applicata a partire dal 1° luglio 2018 e riguarda l'eliminazione di alcune short-term exemptions previste dai paragrafi E3-E7 dell'Appendix E di IFRS 1 in quanto il beneficio di tali esenzioni si ritiene ormai superato.
    • o IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures – Measuring investees at fair value through profit or loss: an investment-by-investment choice or a consistent policy choice. La modifica chiarisce che l'opzione per una venture capital organization o di altra entità così qualificata (come ad esempio un fondo comune d'investimento o un'entità simile) di misurare gli investimenti in società collegate e joint venture al fair value through profit or loss (piuttosto che mediante l'applicazione il metodo del patrimonio netto) viene esercitata per ogni singolo investimento al momento della rilevazione iniziale. La modifica è stata applicata dal 1° luglio 2018.

o IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities – Clarification of the scope of the Standard. La modifica chiarisce l'ambito di applicazione dell'IFRS 12 specificando che l'informativa richiesta dal principio, ad eccezione di quella prevista nei paragrafi B10-B16, si applica a tutte le quote partecipative che vengono classificate come possedute per la vendita, detenute per la distribuzione ai soci o come attività operative cessate secondo quanto previsto dall'IFRS 5. Tale modifica è stata applicata dal 1° luglio 2018.

L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato l'emendamento allo IAS 40 "Transfers of Investment Property". Tali modifiche chiariscono i presupposti necessari per trasferire un immobile ad, o da, investimento immobiliare. In particolare, un'entità deve riclassificare un immobile tra, o da, gli investimenti immobiliari solamente quando c'è l'evidenza che si sia verificato un cambiamento d'uso dell'immobile. Tale cambiamento deve essere ricondotto ad un evento specifico che è già accaduto e non deve dunque limitarsi ad un cambiamento delle intenzioni da parte della Direzione di un'entità. Tali modifiche sono state applicate a partire dal 1° luglio 2018.

L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration (IFRIC Interpretation 22)". L'interpretazione ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari (in contropartita della cassa ricevuta/pagata), prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo. Tale documento fornisce le indicazioni su come un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio a pronti da utilizzare quando si verificano operazioni in valuta estera nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo.

L'interpretazione chiarisce che la data di transazione è quella anteriore tra:

  • a) la data in cui il pagamento anticipato o l'acconto ricevuto sono iscritti nel bilancio dell'entità; e la data in cui l'attività, il costo o il ricavo (o parte di esso) è iscritto in bilancio (con conseguente storno del pagamento anticipato o dell'acconto ricevuto).
  • b) Se vi sono numerosi pagamenti o incassi in anticipo, una specifica data di transazione deve essere identificata per ognuno di essi. L'IFRIC 22 è stato applicato a partire dal 1° luglio 2018.

L'adozione di tale interpretazione non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS e IFRIC OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCO-RA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DALLA SOCIETA' AL 30 GIUGNO 2019

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease. Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto. Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori. Il principio si applica a partire dal 1 luglio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata.

Ad oggi è in corso l'analisi sugli eventuali impatti derivanti dall'applicazione del nuovo principio che si stima possano avere impatti marginali sul patrimonio netto della Società.

  • In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato un'emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation. Tale documento specifica che gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test Solely Payments of Principal and Interest ("SPPI") anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. La modifica si applica dal 1 luglio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Ad oggi è in corso l'analisi sugli eventuali impatti derivanti dall'applicazione del nuovo principio.
  • In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'intepretazione "Uncertainty over Income Tax Treatments (IFRIC Interpretation 23)" (pubblicata in data 7 giugno 2017). L'interpretazione affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. In particolare, l'Interpretazione richiede ad un'entità di analizzare gli uncertain tax treatments (individualmente o nel loro insieme, a seconda delle caratteristiche) assumendo sempre che l'autorità fiscale esamini la posizione fiscale in oggetto, avendo piena conoscenza di tutte le informazioni rilevanti. Nel caso in cui l'entità ritenga non probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale seguito, l'entità deve riflettere l'effetto dell'incertezza nella misurazione delle proprie imposte sul reddito cor-

renti e differite. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1.

La nuova interpretazione si applica dal 1° luglio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento la società sta valutando i possibili effetti dell'introduzione di questa interpretazione sul bilancio della Società.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente bilancio gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
  • o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende

che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dal 1° luglio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Ad oggi è in corso l'analisi sugli eventuali impatti derivanti dall'applicazione del nuovo principio.

  • In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures (Amendments to IAS 28)". Tale documento chiarisce la necessità di applicare l'IFRS 9, inclusi i requisiti legati all'impairment, alle altre interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture per le quali non si applica il metodo del patrimonio netto. La modifica si applica dal 1° luglio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Ad oggi è in corso l'analisi sugli eventuali impatti derivanti dall'applicazione del nuovo principio
  • In data 12 dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
    • o IFRS 3 Business Combinations e IFRS 11 Joint Arrangements: l'emendamento chiarisce che nel momento in cui un'entità ottiene il controllo di un business che rappresenta una joint operation, deve rimisurare l'interessenza precedentemente detenuta in tale business. Tale processo non è, invece, previsto in caso di ottenimento del controllo congiunto.
    • o IAS 12 Income Taxes: l'emendamento chiarisce che tutti gli effetti fiscali legati ai dividendi (inclusi i pagamenti sugli strumenti finanziari classificati all'interno del patrimonio netto) dovrebbero essere contabilizzate in maniera coerente con la transazione che ha generato tali profitti (conto economico, OCI o patrimonio netto).
    • o IAS 23 Borrowing costs: la modifica chiarisce che in caso di finanziamenti che rimangono in essere anche dopo che il qualifying asset di riferimento è già pronto per l'uso o per la vendita, gli stessi divengono parte dell'insieme dei finanziamenti utilizzati per calcolare i costi di finanziamento.

Le modifiche si applicano dal 1° luglio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Ad oggi è in corso l'analisi sugli eventuali impatti derivanti dall'applicazione del nuovo principio

In data 7 febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Plant Amendment, Curtailment or Settlement (Amendments to IAS 19)". Il documento chiarisce come un'entità debba rilevare una modifica (i.e. un curtailment

o un settlement) di un piano a benefici definiti. Le modifiche richiedono all'entità di aggiornare le proprie ipotesi e rimisurare la passività o l'attività netta riveniente dal piano. Gli emendamenti chiariscono che dopo il verificarsi di tale evento, un'entità utilizzi ipotesi aggiornate per misurare il current service cost e gli interessi per il resto del periodo di riferimento successivo all'evento. Ad oggi è in corso l'analisi sugli eventuali impatti derivanti dall'applicazione del nuovo principio.

  • In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare in business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output. L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale per l'entità, che per determinare se un insieme di attività/processi e beni acquistati non sia un business. Qualora il test fornisca un esito positivo, l'insieme di attività/processi e beni acquistato non costituisce un business e il principio non richiede ulteriori verifiche. Nel caso in cui il test fornisca un esito negativo, l'entità dovrà svolgere ulteriori analisi sulle attività/processi e beni acquistati per identificare la presenza di un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3 al fine di far comprendere l'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° luglio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata. Ad oggi è in corso l'analisi sugli eventuali impatti derivanti dall'applicazione del nuovo principio
  • In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.

Ad oggi è in corso l'analisi sugli eventuali impatti derivanti dall'applicazione del nuovo principio

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10.

Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento. Ad oggi è in corso l'analisi sugli eventuali impatti derivanti dall'applicazione del nuovo principio

Si riportano di seguito i criteri di valutazione adottati con riferimento alle principali voci di bilancio.

Attività immateriali

Il principio contabile IAS 38 (Intangibile Assets – Attività immateriali) dispone che le attività immateriali devono essere rilevate come tali se:

  • è probabile che i benefici economici futuri attesi, ad esse attribuibili, affluiranno all'entità;
  • il loro costo può essere quantificato attendibilmente.

Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente valorizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono rilevate al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo, al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate.

La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita.

Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e in aderenza al principio contabile IAS 36 sottoposte a test di congruità (impairment test)

ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario.

Le attività immateriali con vita utile indefinita sono inizialmente valutate al costo. Non sono soggette ad ammortamento e sono sottoposte ad impairment test annualmente e ogniqualvolta vi siano indicazioni che segnalino la presenza di perdite di valore.

La voce contiene:

Costi sostenuti per l'acquisto di software. Tali costi sono rilevati sulla base del costo sostenuto per l'acquisto. Gli importi sono al netto delle quote di ammortamento che sono state calcolate su un periodo di cinque anni, tenuto comunque conto della residua possibilità di utilizzo e della durata legale della licenza.

Diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori. I diritti alle prestazioni dei calciatori professionisti sono iscritti, a decorrere dalla data di sottoscrizione degli accordi tra la squadra che cede il diritto, la squadra che acquisisce il diritto ed il calciatore al quale si riferisce il diritto di utilizzazione delle prestazioni sportive, al costo di acquisizione, comprensivo di eventuali oneri accessori di diretta imputazione.

I debiti ed i crediti rispettivamente derivanti dalle operazioni di acquisto e di vendita dei diritti alle prestazioni dei calciatori sono contabilizzati in funzione della squadra di provenienza o di destinazione del calciatore. In particolare, se la squadra di provenienza è appartenente ad una federazione straniera, la contropartita è debiti o crediti verso società calcistiche. Se, invece, la squadra di provenienza o di destinazione appartiene alla F.I.G.C., al momento della ratifica della L.N.P. la parte di corrispettivo da regolare entro l'esercizio confluisce nel conto Lega/trasferimenti, che funge da "stanza di compensazione" per tutti i trasferimenti fra società nazionali. L'eventuale parte eccedente costituisce un debito o un credito verso società calcistiche, destinato a sua volta ad essere incluso, nelle successive stagioni, nel conto Lega/trasferimenti.

Di seguito si riportano alcune specifiche modalità di registrazione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori applicate dalla S.S. Lazio in conformità anche a quanto previsto dalle raccomandazioni emanate della UEFA. In particolare:

  • Nel caso in cui il trasferimento del giocatore avvenga a titolo temporaneo con diritto di riscatto, la transazione viene registrata come temporanea fino al momento di effettivo esercizio del riscatto;

  • Nel caso in cui il trasferimento del giocatore avvenga a titolo di prestito con obbligo di riscatto, la transazione è registrata direttamente come trasferimento definitivo;

  • Nel caso in cui il trasferimento del giocatore avvenga a titolo di prestito con obbligo di riscatto condizionato al verificarsi di determinate condizioni, la transazione verrà considerata come trasferimento definitivo dal momento in cui il verificarsi della condizione sia qualificabile come "virtualmente certa";

-Nel caso in cui il trasferimento preveda, a favore della società di provenienza, il riconoscimento differito di ulteriori compensi sottoposti a condizione (es. premi di qualificazioni), tali compensi saranno rilevati, a titolo di conguaglio prezzo, ad incremento del costo iniziale al momento in cui la condizione si è verificata.

L'ammortamento dei diritti alle prestazioni dei calciatori è effettuato pro-rata temporis in base alla durata dei suddetti contratti che vengono depositati in Lega Nazionale Professionisti Serie A (di seguito anche "L.N.P." o "Lega Calcio"). Nel caso in cui, in costanza di contratto, venga ottenuto un prolungamento della durata dell'utilizzo del diritto alla prestazione del calciatore, la SS Lazio S.p.A. procede nel ricalcolare il valore pro rata temporis delle quote di ammortamento partendo dal valore netto contabile alla data di rinnovo. L'eventuale costo di intermediazione, non condizionato, sostenuto dalla SS Lazio S.p.A. per ottenere il prolungamento della durata contrattuale costituirà, come richiesto dalle raccomandazioni della UEFA, un onere accessorio da capitalizzare alla data di rinnovo e verrà ammortizzato per la stessa durata e nelle stesse modalità del diritto al quale si riferisce.

La SS Lazio S.p.A. in accordo con il Framework emanato dalla UEFA, procede alla svalutazione totale o parziale del valore del diritto alle prestazioni del calciatore iscritto tra le immobilizzazioni se alla data di approvazione del bilancio venga accertato che:

  • i. Il calciatore non sarà in grado di disputare competizioni sportive;
  • ii. Il successivo valore di trasferimento sia significativamente inferiore al valore di iscrizione.

Con riferimento alla contabilizzazione dei compensi dovuti agli agenti nel corso delle operazioni di acquisizione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori o nel corso delle operazioni di rinnovo contrattuale, si precisa che, in ossequio alla normativa di settore e al Framework stabilito dalla UEFA, questi sono capitalizzati solo in assenza di condizioni sospensive (ad esempio la permanenza del calciatore quale tesserato della Società); sono invece contabilizzati a conto economico se condizionati alla permanenza del calciatore quale tesserato della Società.

Library SS Lazio. L'asset è riferito all'archivio dei prodotti audiovisivi (sequenze di immagini relative alla SS Lazio) e ai connessi diritti acquisiti da RAI nel 2010. La Library è da considerarsi un'immobilizzazione immateriale a vita utile indefinita, in quanto possiede i requisiti di identificabilità, controllo ed esistenza di benefici economici futuri e deve essere pertanto sottoposto annualmente a test di congruità (impairment test) ai sensi dello IAS 36, anche in assenza di indicatori che segnalino la presenza di perdite di valore.

Qualora alla data di bilancio si verificano le condizioni per l'iscrizione delle attività non correnti ai sensi del principio contabile IFRS 5, queste sono classificate come "attività non correnti destinate alla vendita". Le attività non correnti destinate alla vendita non sono oggetto di ammortamento e sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il relativo fair value al netto dei costi di vendita.

Immobili, impianti e macchinari

Il principio contabile IAS 16 (Property, Plant and Equipment - Immobili, impianti e macchinari) definisce immobili, impianti e macchinari quei beni tangibili che soddisfano contemporaneamente le seguenti condizioni:

  • sono posseduti per essere utilizzati nella produzione o nella fornitura di beni o servizi o per scopi amministrativi;
  • ci si attende che siano utilizzati per più di un esercizio.

Il costo di un elemento di immobili, impianti e macchinari è rilevato come un'attività quando:

  • esiste la probabilità che i futuri benefici economici associati all'elemento affluiranno all'entità;
  • il costo dell'elemento può essere attendibilmente determinato.

Al momento della rilevazione iniziale, gli immobili, impianti e macchinari che rappresentano attività sono iscritte al costo. Il costo di un elemento di immobili, impianti e macchinari include il suo prezzo di acquisto ed eventuali costi direttamente attribuibili per portare il bene nel luogo e nelle condizioni necessarie al funzionamento.

Successivamente alla rilevazione iniziale, la valutazione è effettuata con il metodo del costo. Tale metodo prevede che l'elemento sia iscritto al costo al netto degli ammortamenti accumulati e di qualsiasi perdita subita per riduzione di valore.

Sono state valutate sulla base del costo storico le seguenti classi di elementi, di cui si riportano le relative aliquote di ammortamento utilizzate, rappresentative della residua possibilità di utilizzazione dei beni:

  • . Fabbricati 3%
  • . Impianti di comunicazione 20%
  • . Attrezzature sportive e mediche 15,5%
  • . Macchine elettroniche 20%
  • . Mobili e arredi 12% 15%
  • . Macchine agricole 20%
  • . Automezzi 25%
  • . Impianto anti-intrusione ed altri impianti 10%
  • . Impianti 15%
  • . Attrezzature commerciali 15%
  • . Attrezzature varie 30%

Le opere d'arte di proprietà sono valutate al costo e non sono sottoposte a processo di ammortamento in quanto la vita utile ed il correlato valore residuo di tali beni non sono oggettivamente determinabili.

Investimenti immobiliari

In aderenza al Principio contabile IAS 40 (Investment property – Investimenti immobiliari) gli immobili posseduti al fine di conseguire canoni di locazione o per l'apprezzamento del capitale investito, sono valutati al fair value e non assoggettati ad ammortamento; le variazioni di fair value sono imputate a Conto economico.

Perdite di valore delle attività

In aderenza al Principio contabile IAS 36 (Impairment of assets – Riduzione di valore delle attività), secondo il quale il valore contabile di un'attività non può essere superiore al suo valore recuperabile, la Società verifica a ogni data di riferimento del bilancio se esistono indicazioni che un'attività possa aver subito una riduzione durevole di valore. Se esiste una qualsiasi indicazione in tal senso, viene stimato il valore recuperabile dell'attività, per determinare l'entità dell'eventuale perdita di valore. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il valore corrente al netto degli oneri di vendita ed il suo valore d'uso. Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine da quel bene.

Nel caso di attività immateriali a vita utile indefinita, la verifica della riduzione di valore è svolta almeno annualmente.

Strumenti finanziari

Partecipazioni in imprese controllate e collegate

Imprese controllate

Il principio contabile IFRS 10, (Consolidated Financial Statement – Bilancio consolidato) qualifica il controllo di una impresa su di un'altra quando l'entità:

  • ha il potere sull'impresa: l'investitore gode di diritti che gli conferiscono la possibilità di indirizzare le attività rilevanti (ossia le attività che influenzano in modo significativo i ricavi dell'impresa);
  • ha un'esposizione o un diritto a percepire ritorni variabili dal suo coinvolgimento con l'impresa;
  • ha la concreta possibilità di usare il suo potere sull'impresa al fine di influenzare l'importo dei ricavi per sé stesso.

Nel determinare se controlla una partecipata, una società deve considerare tutti i fatti e le circostanze, valutando periodicamente se sono intervenuti elementi che indicano la presenza di variazioni in uno o più dei tre principi di controllo.

Nel Bilancio separato di S.S. Lazio S.p.A. le partecipazioni in imprese controllate si riferiscono alla S.S. Lazio Marketing e Communication S.p.A. ed alla S.S. Lazio Women 2015 a R.L.

Nel Bilancio d'esercizio di S.S. Lazio S.p.A. la partecipazione:

  • in SS Lazio Marketing & Communication S.p.A. è valutata al costo; il costo della partecipazione è pari al fair value del corrispettivo, cioè delle attività nette, trasferite nell'ambito nell'operazione di conferimento;
  • in S.S. Lazio Women 2015 a R.L è valutata al costo; il costo della partecipazione è pari al capitale sociale versato alla sottoscrizione.

Le perdite durevoli per riduzione di valore (impairment) sono contabilizzate a conto economico e sono successivamente ripristinate al venir meno delle condizioni che le avevano generate.

Imprese collegate

In aderenza al Principio contabile IAS 28 (Investment in Associates -Partecipazioni in società collegate), si definisce collegata un'entità in cui la partecipante detiene una influenza notevole e che non è né una controllata né una partecipazione a controllo congiunto.

Le partecipazioni in una società collegata non classificate come possedute per la vendita, quando viene redatto il bilancio separato, sono contabilizzate, ai sensi del Principio IAS 27, al costo oppure in conformità al Principio IAS 39, che consente, in alternativa al costo, la valutazione al fair value, se misurabile attendibilmente.

Sulla base della definizione di cui allo IAS 28, la Società possiede alcune partecipazioni minori in società inattive. Tali partecipazioni sono valutate al fair value.

Gli utili o le perdite derivanti da variazioni di valore del fair value sono imputati direttamente ad una riserva del patrimonio netto, sino alla eliminazione dell'attività, momento in cui l'utile o la perdita complessivo precedentemente rilevato nel patrimonio netto deve essere rilevato a conto economico. Nel caso in cui esistano evidenze obiettive che l'attività abbia subito una riduzione di valore, la perdita di valore cumulativa già rilevata nel patrimonio netto deve essere stornata e rilevata a conto economico anche se l'attività non è stata eliminata. Le perdite di valore sono successivamente ripristinate al venir meno delle condizioni che le avevano generate.

Altre attività finanziarie non correnti

Le altre attività finanziarie non correnti sono contabilizzate in base al disposto del Principio contabile IFRS 9 (Financial Instruments - Strumenti finanziari). Tali attività sono rappresentate da depositi cauzionali.

Tali attività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato, utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo.

Crediti commerciali e altri crediti

I crediti commerciali e gli altri crediti sono valutati, al momento della prima iscrizione, al fair value e, in seguito, al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia un'obbiettiva evidenza di indicatori di riduzione di valore, l'attività viene ridotta in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro. Le perdite di valore sono rilevabili a conto economico. Se nei periodi successivi vengono meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stata effettuata la svalutazione.

Crediti verso società settore specifico per Campagna Trasferimenti

I crediti verso società del settore specifico derivano da operazioni di cessione di diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori che, normalmente, la prassi del settore prevede abbiamo termini di regolamento superiori all'anno. In virtù di ciò, il valore di tali crediti è attualizzato per l'ammontare che verrà incassato oltre l'esercizio in corso.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti includono prevalentemente la cassa, conti correnti bancari e depositi rimborsabili a vista e lo scoperto di conto corrente, che viene evidenziato tra le passività correnti. Gli elementi inclusi nella liquidità netta sono valutati al fair value alla data di bilancio.

Debiti finanziari non correnti e altre passività finanziarie non correnti

I debiti finanziari non correnti e le altre passività finanziarie non correnti sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato, utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo.

Il debito tributario, in linea con i criteri di valutazione appena citati, è attualizzato per l'ammontare che verrà pagato oltre i 12 mesi, esponendo in bilancio la quota che sarà pagata entro la stagione successiva tra le passività correnti.

Debiti verso società settore specifico per Campagna Trasferimenti

I debiti verso società del settore specifico derivano da operazioni di acquisto di diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori che, normalmente, la prassi del settore prevede abbiamo termini di regolamento superiori all'anno. In virtù di ciò, il valore di tali debiti è attualizzato per l'ammontare che verrà pagato oltre l'esercizio in corso.

Debiti finanziari correnti, altre passività correnti e debiti commerciali correnti

I debiti finanziari correnti, le altre passività correnti e i debiti commerciali sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato, utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi rischi e oneri, ai sensi del Principio contabile IAS 37 (Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets - Accantonamenti, passività e attività potenziali), sono iscritti a fronte di perdite ed oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, non sono determinabili l'ammontare e/o la data di accadimento alla chiusura dell'esercizio. L'iscrizione viene effettuata solo nel momento in cui esiste un'obbligazione corrente (legale o implicita) per una futura fuoriuscita di risorse economiche come risultato di eventi passati ed è probabile che tale fuoriuscita sia richiesta per l'adempimento dell'obbligazione. Tale ammontare rappresenta la miglior stima della spesa richiesta per estinguere l'obbligazione. Le variazioni di tale stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui sono avvenute.

Fondo per benefici ai dipendenti

Il fondo (ex TFR) è considerato, in aderenza al Principio Contabile IAS 19 (Employee benefits – Benefici per i dipendenti) un beneficio per i dipendenti, successivo al rapporto di lavoro, del tipo "piani a benefici definiti", cioè un piano in cui l'impresa si obbliga a concedere i benefici concordati per i dipendenti in servizio e per gli ex dipendenti assumendo i rischi attuariali (che i benefici siano inferiori a quelli attesi) e di investimento (che le attività investite siano insufficienti a soddisfare i benefici attesi) relativi al piano. Il costo di tale piano non è quindi definito in funzione dei contributi dovuti per l'esercizio, ma è rideterminato sulla base di assunzioni demografiche, statistiche e sulle dinamiche salariali. L'importo è stato determinato utilizzando il "projected unit credit method", che prevede il calcolo del valore attuale delle obbligazioni a benefici definiti e il relativo costo previdenziale delle prestazioni di lavoro correnti. Considera, inoltre, ogni periodo di lavoro fonte di una unità aggiuntiva di diritto ai benefici e misura distintamente ogni unità ai fini del calcolo dell'obbligazione finale.

Operazioni in valuta estera

Ai sensi del Principio contabile IAS 21 (The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates – Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere), aggiornato al Regolameto (UE) 2017/1986 della Commissione del 31 ottobre 2017, le operazioni in valuta estera sono registrate, al momento della rilevazione iniziale, al tasso di cambio a pronti in vigore alla data dell'operazione. Alla data di riferimento del bilancio, le attività e le passività monetarie in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di chiusura, cioè il tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate nel conto economico le differenze di cambio derivanti dall'estinzione di elementi monetari o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano stati convertiti al momento della rilevazione iniziale durante l'esercizio o in bilanci precedenti.

Ricavi

I ricavi sono rilevati ai sensi del Principio contabile IFRS 15 (Revenues – Ricavi), che prevede:

o l'identificazione del contratto con il cliente;

o l'identificazione delle performance obligations contenute nel contratto;

o la determinazione del prezzo;

o l'allocazione del prezzo alle performance obligations contenute nel contratto;

o i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

In particolare, i ricavi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento dell'operazione alla data di riferimento del bilancio, per cui:

  • i ricavi da gare sono contabilizzati con riguardo all'effettivo svolgimento della gara;

  • gli abbonamenti stagionali, quasi interamente incassati prima dell'inizio delle competizioni sportive, sono riscontati secondo competenza temporale utilizzando il medesimo criterio (svolgimento della gara).

I ricavi derivanti dalla cessione di diritti (di opzione) autonomi dai diritti televisivi e di sponsorizzazione sono imputati a conto economico nel momento in cui il beneficio economico della cessione del diritto è definitivamente acquisito in quanto, in base alla sostanza degli accordi, certo nella sua determinazione, irripetibile e non condizionato ad alcuna prestazione futura delle parti.

I proventi finanziari sono imputati a conto economico per competenza. Con riferimento, ai proventi finanziari da attualizzazione, la quota di competenza dell'esercizio, rispettivamente di crediti e debiti con termini di regolamento superiori all'anno, viene calcolata tenuto conto degli attuali tassi di interesse di mercato.

Costi

I costi sono rilevati in ottemperanza al Framework dei principi contabili internazionali, ove non specificatamente disciplinati dagli stessi.

I costi relativi ai premi per il raggiungimento di obiettivi sportivi prestabiliti con i tesserati sono contabilizzati nella stagione in cui l'evento si verifica.

Gli oneri finanziari sono imputati a conto economico per competenza. Con riferimento agli oneri finanziari da attualizzazione, la quota di competenza dell'esercizio, rispettivamente di crediti e debiti con termini di regolamento superiori all'anno, viene calcolata tenuto conto degli attuali tassi di interesse di mercato.

Imposte correnti e differite

Le imposte correnti sono calcolate sulla base del reddito imponibile dell'esercizio, applicando le aliquote fiscali vigenti alla data del bilancio.

Le imposte differite sono calcolate, ai sensi del Principio Contabile IAS 12 (Income Taxes - Imposte sul reddito), a fronte di tutte le differenze temporanee che emergono tra il valore fiscale ed il valore contabile di un'attività e di una passività, se risulta probabile che tali differenze si riverseranno in un lasso di tempo ragionevolmente prevedibile. Le imposte differite attive, incluse quelle a fronte di perdite fiscali pregresse, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro che ne consenta il recupero.

Le imposte differite attive e passive includono quelle relative agli effetti contabili generati dalla transizione agli IAS/IFRS.

Le imposte differite sono calcolate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi in cui le differenze saranno realizzate o estinte, sulla base della normativa fiscale in vigore.

Le imposte correnti e differite sono rilevate nel conto economico, salvo quelle relative a voci direttamente imputate a patrimonio netto.

Stime e valutazioni

Come previsto dagli IFRS, la redazione del Bilancio richiede l'elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché nelle informazioni fornite nelle note illustrative, anche con riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura dell'esercizio. Tali stime sono utilizzate, principalmente, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per i dipendenti, dei fair value delle attività e passività finanziarie, delle imposte anticipate e differite.

I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste e aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi in bilancio.

Risultato per azione

Il risultato per azione ordinaria è calcolato dividendo il risultato economico della Società per il numero medio delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio ai sensi dello IAS 33. Si rileva che non sussistono condizioni che determinano effetti diluitivi dell'utile per azione.

Altre Informazioni

Ai sensi della comunicazione CONSOB n. 98084143 si precisa che il settore primario di attività della Società è quello della partecipazione alle competizioni calcistiche nazionali ed internazionali; conseguentemente le componenti economico - patrimoniali del bilancio sono essenzialmente ascrivibili a tale tipologia di attività. Inoltre, la parte preponderante dell'attività della società si svolge in ambito nazionale.

Modifiche progetto di bilancio

Alla data di approvazione del progetto di bilancio, il Consiglio di Gestione ha autorizzato il Presidente ad apportare tutte le eventuali modifiche laddove fossero necessarie.

Informazioni ai sensi dell'IFRS 7 e dell'art. 2428, comma 2, numero 6-bis CC

Di seguito vengono fornite le informazioni relative ai principali rischi finanziari cui è esposta la Società:

- Garanzie

Non vi sono attività finanziarie date a garanzia per passività o passività finanziarie ad esclusione della cessione di quota parte dei crediti futuri rivenienti da contratti televisivi e dalla campagna trasferimenti.

- Inadempimenti di debiti finanziari

La Società non ha registrato inadempimenti per tale categoria di passività finanziaria.

- Accantonamento per perdite su crediti (€/ml)

Fondo svalutazione crediti (€/ml) Crediti
commerciali
Crediti
vs/enti
settore
specifico
Attvità
finanziarie
Saldo al 30/06/2018 5,77 0,75 11,28
Riclassifica
Accantonamenti 5,94 0,73
Utilizzi -0,04
Saldo al 30/06/2019 11,67 0,75 12,01

Tipologia di rischi coperti:

- Rischio di credito

Il rischio di credito è collegato alla solvibilità dei clienti.

La Società gestisce tale rischio sia interfacciandosi con una pluralità di operatori di alto profilo che non presentano, pertanto, rischi di solvibilità significativi e sia mediante un monitoraggio delle scadenze.

La tabella seguente evidenzia alcune informazioni quantitative:

Massima esposizione creditizia (€/ml) 30/06/19 30/06/18 Garanzie al Altri strumenti
al lordo svalutazione 30/06/19 di miglioramento
nella gestione
del credito
Crediti commerciali 16,28 13,45 No
Crediti verso enti settore specifico 34,21 47,17 No
Attività finanziarie 22,33 22,25 No
Crediti verso parti correlate 0,78 0,72 No
Totale 73,61 83,60
Di cui scaduti 0,14 4,22
Analisi dello scaduto (€/ml) 30/06/19 30/06/18 Garanzie al
30/06/19
Commenti
Entro 90gg
-crediti commerciali 0,10 1,55 No
-attività finanziarie
oltre 90gg
-crediti commerciali 0,04 2,67 No
-attività finanziarie
Totale 0,14 4,22
Svalutazione crediti (€/ml) 30/06/19 30/06/18 Garanzie al
30/06/19
Commenti
Al 100%
-crediti commerciali 5,77 5,77 No
-crediti verso enti settore specifico 0,74 0,74 No
-attività finanziarie 8,07 8,10 No
Inferiore Al 100% No
-crediti commerciali 8,69 0,00 No
-crediti verso enti settore specifico 0,00 0,00 No
-attività finanziarie 7,83 6,47 No
Totale 31,10 21,08

- Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni.

La Società gestisce tale rischio mediante il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e l'utilizzo costante di previsioni finanziarie di breve e medio periodo, al fine di pianificare i fabbisogni finanziari.

La tabella seguente evidenzia alcune informazioni quantitative.

Analisi delle scadenze (€/ml) 30/06/2019 30/06/2018
scaduto:
-personale 0,06 0,05
-procuratori 9,64 7,78
-altre passività 0,20 0,15
-commerciali 2,20 1,06
01-365gg:
-finanziari 39,41 26,90
-istituti previdenza 0,78 0,99
-personale 13,77 15,18
-procuratori 5,20 1,72
-altre passività 0,15 1,04
-settore specifico 18,16 21,51
-commerciali 4,62 9,40
-parti correlate 13,07 26,29
-tributari 7,05 9,69
Oltre 365gg:
-finanziari 14,42 17,35
-tributari 35,92 38,68
-procuratori 1,61 0,68
-settore specifico 21,47 11,02

(*) sono esclusi i risconti passivi

- Rischio di cambio

La Società non ha posizioni significative in valuta.

- Rischio di tasso di interesse

Il rischio di tasso di interesse dipende sia dal riconoscimento dello stesso che dalla sua variabilità con conseguente impatti sul cash flow.

Tale rischio riguarda principalmente le seguenti fattispecie:

  • debiti scaduti verso creditori diversi;
  • debiti verso controllate;
  • debiti verso istituti finanziari;
  • rateizzazione del debito tributario con l'Agenzia delle Entrate.

Per i debiti scaduti verso creditori diversi, principalmente rivenienti dalle gestioni precedenti, la Società provvede, ogni fine periodo, a contabilizzare gli effetti economici e patrimoniali derivanti da procedimenti giudiziari di cognizione ordinaria e d'ingiunzione.

Per i debiti verso istituti finanziari la Società non ha provveduto:

  • a coprire il rischio interessi;
  • a presentare un'analisi di sensitività per quanto riguarda gli effetti che si potrebbero generare sul Conto economico e sul Patrimonio netto della Società a seguito di una variazione inattesa e sfavorevole dei tassi di interesse

in quanto, scadendo i debiti nel breve-medio periodo, si ritiene che il tasso di interesse non possa subire oscillazioni significative.

Per la rateizzazione del debito tributario con l'Agenzia delle Entrate, la Società non ha provveduto a coprire il rischio interessi in quanto ritiene che, essendo stata negoziata al saggio legale, lo stesso non possa subire nel medio - lungo periodo oscillazioni significative.

Accantonamenti, passività e attività potenziali

In merito agli "Accantonamenti, passività ed attività potenziali" si rinvia a quanto già illustrato nella relazione sulla gestione.

Direzione e coordinamento

In base a quanto disposto dall'articolo 2497-bis del C.C. si informa che la S.S. Lazio S.p.A. è sottoposta alla direzione e coordinamento della Lazio Events S.r.l., della quale si riportano i principali dati al 30 giugno 2018 nella tabella che segue, in euro:

STATO PATRIMONIALE
ATTIVO 30/06/2018 30/06/2017
A) CREDITI VERSO SOCI PER
VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 0 0
B) IMMOBILIZZAZIONI 29.119.862 29.119.862
C) ATTIVO CIRCOLANTE 136.608 136.966
D) RATEI E RISCONTI 0 0
TOTALE ATTIVO 29.256.470 29.256.828
PASSIVO
A) PATRIMONIO NETTO 57.991 57.487
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI 0 0
C) TFR 0 0
D) DEBITI 29.198.479 29.199.341
E) RATEI E RISCONTI 0 0
TOTALE PASSIVO 29.256.470 29.256.828
GARANZIE, IMPEGNI ED ALTRI RISCHI 0 0
CONTO ECONOMICO
A) VALORE DELLA PRODUZIONE 23.807 27.218
B) COSTI DELLA PRODUZIONE (7.541) (11.131)
C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (14.803) (14.742)
D) RETTIFICHE DI VALORI DI ATTIVITA'
FINANZIARIE 0 0
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 0 0
IMPOSTE SUL REDDITO (960) (1.008)
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 503 337

Ai sensi dello IAS 24 si specifica la compagine azionaria della Lazio Events S.r.l.:

  • Linda S.r.l. 40%
  • S.n.a.m. Lazio Sud S.r.l. 40%
  • Bona Dea S.r.l. 20%

Per i rapporti con la società Linda S.r.l., S.n.a.m. Lazio Sud S.r.l. e Bona Dea si veda quanto riportato nel successivo paragrafo.

Ai sensi dell'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007 si conferma che la controllante S.S. Lazio è conforme alle condizioni ivi previste.

Rapporti con parti correlate

In base a quanto disposto dall'articolo 2427-22 bis del C.C. si informa che nel periodo la Società ha intrattenuto rapporti con:

  • la controllata al 100% S.S. Lazio Marketing & Communication S.p.A., principalmente per contratti passivi di fornitura materiale sportivo e di natura finanziaria (interessi passivi), costo di Euro 2,50 milioni; per contratti attivi di fornitura di spazi pubblicitari, di service, biglietti ed abbonamenti, ricavo di Euro 0,75 milioni; per contratto di conto corrente di corrispondenza, debito di Euro 13,02 milioni; per contratto di consolidato fiscale, credito di Euro 0,78 milioni;
  • la controllata al 100% S.S. Lazio Women 2015 a r.l., principalmente per coprire gli oneri della partecipata, costo di Euro 0,24 milioni, per contratti attivi di natura finanziaria (interessi attivi) e di service, ricavo di Euro 0,003 milioni; per contratto di conto corrente di corrispondenza, credito di Euro 0,001 milioni e per delibera di rafforzamento della struttura patrimoniale, debito di Euro 0,05 milioni;
  • la Roma Union Security, per un costo di Euro 1,28 milioni, debito per Euro 0,14 e credito per Euro 0,04 milioni riferiti ai servizi di vigilanza;
  • la Gasoltermica Laurentina, per un costo di Euro 1,65 milioni, crediti di Euro 1,53 milioni, debito di Euro 0,06 milioni, relativo alla manutenzione del centro sportivo di Formello, e investimenti per Euro 2,07 milioni;
  • la Omnia Service, per un costo di Euro 1,04 milioni e debito di Euro 0,09 milioni, per il servizio di mensa sia giornaliero che in occasione dei ritiri per i tesserati presso il centro Sportivo di Formello;
  • la Linda, per un costo di Euro 0,54 milioni, a fronte servizi di assistenza ai sistemi informatici, processi organizzativi e logistici aziendali e magazzino area tecnica;
  • la Snam Lazio Sud per un costo di Euro 0,57 milioni, debito di Euro 0,05 milioni a fronte di servizi di assistenza gestionale generali;
  • la Bona Dea, per un costo di Euro 0,20 milioni, debito di Euro 0,02 milioni a fronte di servizi di assistenza all' amministrazione del personale;
  • la US Salernitana per un costo di Euro 3,00 milioni per l'acquisto di diritti alle prestazioni sportive di calciatori.

Si segnala che tali transazioni sono state perfezionate nel rispetto della correttezza sostanziale e procedurale ed a normali condizioni di mercato.

Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2019 risulta negativa per Euro 65,58 milioni, con un decremento di Euro 3,37 milioni, rispetto al 30 giugno 2018, dovuto principalmente alla riduzione del saldo negativo del conto corrente di corrispondenza a seguito della distribuzione di dividendi da parte della controllata.

La posizione finanziaria si compone come segue:

(importi in milioni di Euro) 30/06/2019 30/06/2018
A. Cassa 0,01 0,01
B. Banche 1,22 1,50
C. Liquidità (A)+(B) 1,23 1,51
E. Crediti finanziari correnti verso soggetti correlati 0,00 0,00
F. Debiti bancari correnti (0,00) 0,00
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 0,00 0,00
H. Altri debiti finanziari correnti:
.verso altri finanziatori e diversi (39,41) (26,90)
.verso soggetti correlati (12,98) (26,21)
I. Debiti finanziari correnti (F)+(G)+(H) (52,39) (53,11)
J. Posizione finanziaria corrente netto (I)+(E)+(C) (51,16) (51,59)
K. Crediti finanziari non correnti 0,00 0,00
O. Debiti finanziari non correnti (14,42) (17,35)
P. Posizione finanziaria netta (O)+(K)+(J) (65,58) (68,95)

INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

ATTIVITA' NON CORRENTI

1. Terreni e fabbricati

Tale voce ammonta ad Euro 34.357 migliaia con un decremento netto di Euro 778 migliaia rispetto al 30 giugno 2018 dovuto alla quota di ammortamento del periodo. Le seguenti tabelle ne evidenziano la movimentazione:

in €/000
Costo o valore rivalutato Terreni e
fabbricati
Al 30 giugno 2018 44.846
Incrementi 344
Dismissioni
Cessioni
Riclassificazione ad attività detenute
per la vendita
Incrementi/(decrementi) per
rivalutazione
Al 30 giugno 2019 45.190
Di cui:
al costo 45.190
a valore rivalutato 0
Ammortamenti cumulati Terreni e
fabbricati
Al 30 giugno 2018 10.054
Ammortamento dell'anno 778
Svalutazioni per perdite
Eliminazioni per cessioni
Eliminazioni per rivalutazioni
Attività disponibili per la vendita
Al 30 giugno 2019 10.832
Valore contabile netto Terreni e
fabbricati
Al 30 giugno 2018 34.792
Al 30 giugno 2019 34.357

La voce Terreni e Fabbricati è rappresentata sostanzialmente dal valore del centro sportivo di Formello, che risulta essere gravato da ipoteca legale, iscritta in data 31 marzo 2004 dal Concessionario del servizio della riscossione della Provincia di Roma. Tale garanzia rimarrà operativa sino alla definitiva esecuzione della transazione con l'Agenzia delle Entrate.

2. Impianti, macchinari e altre attrezzature

Il valore netto degli impianti, macchinari ed altre attrezzature ammonta ad Euro 5.779 migliaia e si incrementa, rispetto al 30 giugno 2018, di Euro 1.525 migliaia al lordo dell'ammortamento del periodo, principalmente per gli investimenti effettuati nel centro sportivo di Formello.

in €/000
Costo o valore rivalutato Impianti e Attrezzature Migliorie di beni Altri beni Totale
industriali e
macchinari commerciali di terzi
Al 30 giugno 2018 384 1.082 1.436 6.612 9.514
Incrementi 882 44 0 833 1.759
Dismissioni -
Cessioni -
Riclassificazione ad attività detenute -
per la vendita
Incrementi/(decrementi) per -
rivalutazione
Al 30 giugno 2019 1.266 1.126 1.436 7.445 11.273
Di cui:
al costo 1.266 1.126 1.436 7.445 11.273
a valore rivalutato 0 0 0 0 -
Ammortamenti cumulati Impianti e Attrezzature
industriali e
Migliorie di beni Altri beni in €/000
Totale
macchinari commerciali di terzi
Al 30 giugno 2018 275 885 1.436 2.663 5.259
Ammortamento dell'anno 28 60 0 146 234
Svalutazioni per perdite -
Eliminazioni per cessioni -
Eliminazioni per rivalutazioni -
Attività disponibili per la vendita -
Al 30 giugno 2019 303 945 1.436 2.809 5.493
in €/000
Valore contabile netto Impianti e Attrezzature Migliorie di beni Altri beni Totale
industriali e
macchinari commerciali di terzi
Al 30 giugno 2018 109 197 0 3.949 4.255
Al 30 giugno 2019 963 181 0 4.635 5.779

Le seguenti tabelle ne evidenziano la movimentazione:

Il valore contabile netto della voce Altri Beni si riferisce principalmente ad opere d'arte per Euro 3.601 migliaia.

3. Diritti pluriennali prestazioni tesserati

Il valore dei diritti alle prestazioni sportive ammonta ad Euro 85.232 migliaia con un incremento netto, rispetto al 30 giugno 2018, di Euro 29.200 migliaia. Tale variazione è imputabile principalmente all'acquisto dei diritti alle prestazioni sportive dei giocatori Acerbi, Correa, Berisha e Badeij. Si segnala che in tale valore sono ricompresi i costi sostenuti (Euro 2.000 migliaia) per l'acquisizione di diritti alle prestazioni sportive di un calciatore svincolato tesserato nella stagione 19/20.

La seguente tabella evidenzia la movimentazione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori:

in E/000
Diritti pluriennali prestazioni Italiani (*) Stranieri (*) Totale
tesserati
Costo
Al 1° luglio 2018 17.381 92.528 109.909
-diritti 16.677 86.959 103.636
-costi di intermediazione 705 5.569 6.273
Incrementi 11.652 53.385 65.037
-diritti 10.631 43.445 54.076
-costi di intermediazione 1.020 9.940 10.960
Decrementi (3.238) (13.371) (16.609)
-diritti (3.233) (12.981) (16.214)
-costi di intermediazione (5) (390) (395)
Al 30 giugno 2019 25.795 132.542 158.337
-diritti 24.075 117.423 141.499
-costi di intermediazione 1.720 15.119 16.840
Fondo Ammortamenti
Al 1° luglio 2018 (6.613) (47.264) (53.877)
-diritti (6.358) (43.787) (50.145)
-costi di intermediazione (255) (3.477) (3.732)
Decrementi 650 10.394 11.043
-diritti 646 10.078 10.724
-costi di intermediazione 4 316 319
Quota dell'esercizio (4.843) (25.425) (30.268)
-diritti (4.584) (23.032) (27.617)
-costi di intermediazione (258) (2.393) (2.651)
Al 30 giugno 2019 (10.806) (62.296) (73.102)
-diritti (10.296) (56.742) (67.038)
-costi di intermediazione (510) (5.554) (6.064)
Valore netto contabile
Al 1° luglio 2018 10.768 45.264 56.032
-diritti 10.319 43.172 53.491
-costi di intermediazione 450 2.092 2.541
Al 30 giugno 2019 14.989 70.246 85.235
-diritti 13.778 60.682 74.460
-costi di intermediazione 1.211 9.565 10.775

(*) al netto dei giocatori svincolati al 30 giugno 2018

Gli incrementi e i decrementi registrati nel corso dell'esercizio derivano dai contratti di variazione di tesseramento depositati e ratificati dalla L.N.P. nel periodo luglio 2018 – giugno 2019.

La tabella in appendice evidenzia la totalità delle operazioni di acquisto perfezionate nel periodo ed il costo di acquisto, comprensivo di eventuali oneri accessori di diretta imputazione.

4. Altre attività immateriali

4.3. Altre immobilizzazioni

Tale voce include i costi sostenuti per l'acquisto degli archivi storici della S.S. Lazio dalla RAI per complessivi Euro 13.608 migliaia.

L'asset è da considerarsi un'immobilizzazione immateriale a vita utile indefinita; si segnala come il test di congruità (impairment test) sia stato supportato da apposita perizia redatta a settembre 2019. L'impairment test è stato effettuato, come previsto dallo IAS 36 ed un metodo basato sull'attualizzazione dei flussi finanziari netti rivenienti dai contratti attualmente in essere e nelle ipotesi di rinnovo a scadenza degli stessi alle medesime condizioni, con l'utilizzo di un tasso wacc pari al 4,48% che ha tenuto conto delle condizioni esistenti alla data di riferimento del mercato dei capitali e di settore.

Si tenga presente inoltre che nella valutazione è stato considerato un orizzonte temporale che prevede una valutazione analitica dei primi quattro anni ed una situazione proiettata a partire dal quarto anno per un orizzonte temporale illimitato.

Sulla base dell'impairment test è stato possibile mantenere il valore originario della Library.

Sulle assunzioni alla base della perizia è stata svolta un'analisi di sensitività al fine di verificare se il valore recuperabile dell'asset si mantenga superiore al valore contabile anche in presenza, alla scadenza dell'orizzonte di previsione analitica, di una riduzione del valore atteso dei ricavi.

Dall'analisi di sensitività svolta non emergono criticità in merito al valore recuperabile dell'asset.

5. Partecipazioni in imprese controllate

Le partecipazioni in imprese controllate, pari ad Euro 95.494 migliaia, si riferiscono alla S.S. Lazio Marketing e Communication S.p.A., a seguito del conferimento del ramo d'azienda, ed alla S.S. Lazio Women 2015 a R.L., costituita a settembre 2015.

La S.S. Lazio Marketing e Communication S.p.A. può essere considerata una Cash Generating Unit. Il valore della partecipazione è stato pertanto sottoposto al test di Impairment, con il supporto anche di una apposita valutazione. In particolare si è proceduto nella attualizzazione dei flussi finanziari netti attesi ad un tasso wacc del 4,49% basato sulle condizioni esistenti alla data di riferimento del mercato dei capitali e di settore. Le previsioni non hanno tenuto conto degli effetti possibili collegati al progetto stadio.

Sulla base dell'impairment test è stato possibile mantenere immutato il valore della partecipazione. Come previsto dalle procedure utilizzate per la verifica dell'impairment test, è stata svolta una analisi di sensitività per verificare gli effetti di variazioni sfavorevoli di una o più variabili critiche sul valore recuperabile del marchio SS Lazio. Dall'analisi svolta non emergono criticità circa il valore recuperabile del marchio.

Denominazione della controllata Luogo di
costituzione
della società o
% capitale % diritti di
voto
Attività
sede della
società
posseduto esercitabili principale
S.S. Lazio Marketing & Communication S.p.A. Formello (RM) 100% 100% Commercializzaz
ione
S.S. Lazio Women 2015 a R.L. Formello (RM) 100% 100% Calcio femminile

dilettantistico

Nella S.S. Lazio Marketing e Communication S.p.A. la S.S. Lazio S.p.A. ha conferito, in data 29 settembre 2006, il proprio ramo commerciale operante nel mercato dello sfruttamento commerciale dei brand. Questo è stato composto dalle seguenti attività e passività inerenti l'area "commerciale": portafoglio brand S.S. Lazio; attrezzature industriali e commerciali; crediti v/clienti; fondo TFR; debiti v/banche; acconti; debiti v/istituti previdenziali; altri debiti. Oggetto di conferimento sono stati anche i contratti commerciali attivi stipulati per licenze, pubblicità e sponsorizzazioni. Inoltre in data 17 luglio 2013 la SS Lazio SpA ha ceduto il 100% della partecipazione in Cirio Lazio Immobiliare alla SS Lazio Marketing & Communication, successivamente fusa per incorporazione da quest'ultima in data 1 agosto 2013; a seguito di tale operazione la controllata è diventata titolare dell'immobile sito in Via Valenziani, che sarà destinato alla locazione a terzi. La società S.S. Lazio Marketing & Communication S.p.A. (di seguito anche "Lazio M&C") è quindi destinata all'ottimizzazione dello sfruttamento commerciale del brand tramite le attività pubblicitarie, le sponsorizzazioni ed il merchandising, nonché alla diversificazione delle fonti di ricavo del Gruppo non dipendenti dai risultati sportivi. La S.S. Lazio Women 2015 a R.L. partecipa al campionato femminile dilettantistico di calcio.

7. Altre attività finanziarie

I Crediti verso altri sono pari ad Euro 694 migliaia e, rispetto al 30 giugno 2018, si sono decrementati di Euro 14 migliaia, principalmente per depositi cauzionali.

in €/000
Altre attività finanziarie 30.06.2019 30.06.2018
Crediti verso altri 694 708
Totale 694 708

I crediti verso altri sono principalmente rappresentati da depositi cauzionali. Per Euro 384 migliaia, si riferiscono a depositi cauzionali costituiti presso la Lega Calcio e la Federazione sia per crediti vantati da club esteri in virtù del meccanismo di solidarietà e sia per crediti vantati da giocatori e per Euro 220 migliaia si riferiscono a depositi cauzionali versati al Ministero dello Sviluppo Economico, già svincolati ma attualmente bloccati per le vertenze aperte con il fisco descritte nella sezione relativa al contenzioso fiscale.

8. Crediti verso enti settore specifico

I crediti verso enti-settore specifico ammontano al 30 giugno 2019 ad Euro 15.396 migliaia e si riferiscono a quote di crediti oltre i 12 mesi rivenienti dal saldo del "Conto trasferimenti" della Lega.

9. Attività per imposte differite attive

Le attività fiscali differite al 30 giugno 2019 sono pari ad Euro 21.392 migliaia e si incrementano, rispetto al 30 giugno 2018, di Euro 774 migliaia. Tale variazione è dovuta principalmente all'incremento dovuto all'iscrizione di imposte anticipate per perdite fiscali pregresse, per Euro 529 migliaia, ed all'incremento, per Euro 246 migliaia, per variazioni temporanee ai fini IRES, ritenute recuperabili in base alla miglior valutazione attuale.

La tabella seguente, in Euro migliaia, evidenzia la composizione delle attività fiscali differite.

in €/000
Imposte differite attive Da perdite di Da variazioni Totale
esercizio fiscali IRES Da Ace
Al 30 giugno 2018 14.681 5.929 6 20.618
(Addebito) a stato patrimoniale 0
(Addebito) a conto economico (1.478) (1.478)
Accredito a conto economico 529 1.724 2.253
Al 30 giugno 2019 15.210 6.175 6 21.392

La recuperabilità delle attività per imposte anticipate relative alle perdite fiscali trova riscontro nelle plusvalenze fiscali latenti, tenuto anche conto della stabilità degli utili fiscali realizzati negli esercizi passati e della normativa fiscale che consente la recuperabilità delle perdite fiscali lungo un orizzonte temporale illimitato.

ATTIVITA' CORRENTI

10. Crediti commerciali

I crediti verso clienti ammontano ad Euro 4.611 migliaia con un decremento di Euro 3.077 migliaia rispetto al 30 giugno 2018, principalmente per la diminuzione dei clienti nazionali, dei clienti esteri e delle fatture da emettere, principalmente dovuta alla loro riclassifica a crediti in contenzioso con relativa svalutazione.

Le seguenti tabelle ne evidenziano la composizione per natura e per area geografica:

Crediti commerciali 30.06.19 30.06.18
verso clienti entro l'anno
- clienti nazionali 1.592 3.138
- note di credito da emettere nazionali
- clienti esteri 18 1.917
- fatture da emettere 208 2.633
- crediti in contenzioso 14.462 5.765
- fondo svalutazione crediti (11.669) (5.765)
Totale 4.611 7.688

Fra clienti nazionali il più significativo è quello verso la struttura sanitaria di riferimento (Euro 305 migliaia).

Fatture da emettere 208 0 0 0 208

Fra i crediti in contenzioso i più significativi sono quelli verso lo sponsor (Euro 7.384 migliaia), stagione 17/18 come main sponsor e stagione 18/19 quale secondo sponsor, verso B&G Consulting per Euro 1.4 migliaia, verso General Lybian per il mancato pagamento di tre rate del contratto commerciale (Euro 750 migliaia) e verso Radio Dimensione Suono per Euro 620 migliaia.

11. Crediti verso parti correlate

11.1. Crediti imprese controllate

I crediti verso imprese controllate ammontano ad Euro 785 migliaia; accolgono principalmente il credito verso la controllata S.S. Lazio Marketing & Communication S.p.A. per IRES in conseguenza del contratto di consolidato fiscale (Euro 780 migliaia), e verso controllata S.S. Lazio Women 2015 a R.L. per il saldo attivo del conto corrente di corrispondenza (Euro 4 migliaia).

Si segnala che il tasso applicato su tale conto è pari all'Euribor a tre mesi più il 3,2%, se la S.S. Lazio S.p.A. si trova in posizione creditoria; oppure l'Euribor a tre mesi più il 3,7%, se la S.S. Lazio S.p.A. si trova in posizione debitoria.

12. Crediti verso enti settore specifico

I crediti verso enti-settore specifico ammontano al 30 giugno 2019 ad Euro 33.473 migliaia con un decremento rispetto al saldo 30 giugno 2018 di Euro 12.957 migliaia e si riferiscono a crediti e quote di crediti entro i 12 mesi. Tale decremento è principalmente dovuto all'incasso dei crediti Lega ed al mancato accantonamento dei crediti verso la UEFA per l'acquisizione del diritto a partecipare alla Europa League per la stagione 19/20.

La tabella seguente divide tali crediti in funzione della natura e dell'area geografica del debitore:

in €/000
Verso Enti settore specifico 30.06.19 30.06.18
Società calcistiche italiane 3.520 3.501
Società calcistiche estere 17.775 17.943
Lega Nazionale Professionisti 12.008 18.128
Uefa 170 6.860
- crediti i contenzioso 741 741
- fondo svalutazione crediti (741) (741)
Totale 33.473 46.430
in €/000
Crediti verso enti-settore Altri paesi UE Resto d'Europa Resto del Saldo al
specifico Mondo 30.06.2019
Società calcistiche estere 8.000 9.775 - 17.775

I crediti verso società calcistiche sono principalmente rivenienti dalla campagna trasferimenti dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori; quelli esteri sono principalmente rivenienti da accordi specifici.

I crediti verso L.N.P. sono principalmente rivenienti dal saldo attivo del conto trasferimenti e dalla quota parte di diritti televisivi e commerciali.

13. Attività finanziarie correnti

13.1. Crediti tributari

I crediti tributari ammontano ad Euro 20 migliaia con un decremento rispetto al saldo 30 giugno 2018 di Euro 78 migliaia principalmente per l'utilizzo di un credito IVA.

in €/000
Crediti tributari 30.06.19 30.06.18
per imposte indirette 2 82
per imposte dirette 18 16
Totale 20 98

La voce per imposte dirette è riferita ai crediti verso l'erario per ritenute fiscali.

13.2. Crediti tributari per imposte correnti dirette

I crediti tributari per imposte correnti dirette ammontano ad Euro 1.745 migliaia.

in €/000
Crediti tributari per imposte correnti 30.06.19 30.06.18
dirette
Ires 1.745 0
Irap - -
Totale 1.745 0

13.3. Crediti verso altri

I crediti verso altri al 30 giugno 2018 ammontano ad Euro 6.432 migliaia con un decremento di Euro 1.331 migliaia rispetto al 30 giugno 2018. La seguente tabella ne evidenzia la composizione:

in €/000
Verso Altri 30.06.19 30.06.18
Anticipi a fornitore 2.401 1.504
Verso tesserati, dipendenti ed altri 105 93
Altri 38 2.894
Verso ex Gruppo Cirio 3.887 3.208
Crediti in contenzioso 1.167 1.177
Fondo svalutazione crediti (1.167) (1.114)
Totale 6.432 7.763

Negli Anticipi a fornitori vi sono sia i pagamenti effettuati dalla Società a fronte di servizi dgià resi o da rendere sia gli anticipi relativi a trattenute effettuate da terzi e successivamente oggetto di compensazione.

La voce Tesserati e Dipendenti si riferisce ad anticipi erogati che devono essere restituiti. I crediti verso ex società del Gruppo Cirio, dopo il perfezionamento della transazione con il Gruppo Cirio in Amministrazione Straordinaria, possono essere cosi dettagliati:

in €/000
Verso ex Gruppo Cirio 30.06.19
Cirio Finanziaria in A.S. 3.278
Bombril S.A. 7.830
Del Monte Italia in A.S. 3.625
Fondo svalutazione (10.846)
Totale 3.887

L'importo di Euro 3.887 migliaia è il credito verso la Bombril S.A. al netto dell'accantonamento al Fondo svalutazione. La recuperabilità di tale credito, supportata da appositi pareri di professionisti, è fondata sui seguenti elementi:

  • accordo tra il Gruppo Cirio in Amministrazione Straordinaria ed il Gruppo Ferreira per la titolarità delle azioni Bombril Holding (controllante della Bombril S.A.) con conseguente uscita della stessa dalla procedura straordinaria;
  • ripresa economica della Bombril S.A;
  • un valore di avviamento potenziale inespresso della Bombril S.A. basato su marchi, rete distributiva, quote di mercato;
  • possibilità di continuare l'attività, sulla base del diritto societario brasiliano, anche con il patrimonio netto negativo;
  • conclusione della fase di amministrazione controllata:
  • termini di prescrizione non scaduti.

14. Altre attività correnti

14.1. Risconti attivi

Le Altre attività correnti al 30 giugno 2019 si riferiscono a risconti attivi e sono pari a Euro 122 migliaia, con un decremento di Euro 6.273 migliaia rispetto al 30 giugno 2018, per la riclassifica dei costi di acquisto temporaneo di due calciatori. La seguente tabella ne evidenzia la composizione:

in €/000
Altre attività correnti 30.06.2019 30.06.2018
Risconti attivi 122 6.395
Totale 122 6.395

Sono composti principalmente da costi non di competenza del periodo premi assicurativi, Euro 38 migliaia.

15. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 30 giugno 2019 ammontano ad euro 1.226 migliaia e sono diminuite rispetto al 30 giugno 2018 di Euro 286 migliaia. Si riferiscono per Euro 1.216 migliaia a depositi bancari e postali e per Euro 10 migliaia a denaro in cassa.

16. PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto al 30 giugno 2019 è positivo per un ammontare di Euro 113.542 migliaia, tenuto conto dell'utile di periodo.

Il capitale sociale è interamente sottoscritto e versato, è pari ad Euro 40.643 migliaia ed è suddiviso in 67.738.991 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,6 cadauna. Il patrimonio netto è altresì composto dalle seguenti riserve:

  • riserva sovrapprezzo azioni per Euro 17.667 migliaia;
  • riserva legale per Euro 7.337 migliaia;
  • riserva per valutazione delle partecipazioni ex IAS 39 negativa per Euro 368 migliaia;
  • altre riserve per Euro 14.812 migliaia (comprensiva della riserva per scuole giovanili e per differenze di cambio);
  • riserva IAS da prima applicazione negativa per Euro 69.410 migliaia;
  • perdite nette portate patrimonio netto per Euro 42 migliaia;
  • utili a nuovo per Euro 101.723 migliaia.
in €/000
Natura/descrizione Saldo al Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
Riepilogo delle Utilizzazioni nei tre
precedenti esercizi
30/06/19
Cop. Perdite Altre Ragioni
Capitale 40.643
Riserva di Capitale:
- riserva da sovraprezzo azioni 17.667 A,B,C 17.667
- altre riserve - A,B,C -
Riserva di Utili:
- riserva legale 7.337 B 7.337
- utili a nuovo 101.723 A,B,C 101.723
- altre riserve 14.812 A,B,C 14.812
Totale 141.540
Quota non distribuibile 7.337
Residua quota distribuibile 134.203

Legenda. A per aumento di capitale; B per copertura perdite; C per distribuzione ai soci

Per la composizione e le variazioni intervenute nel periodo si rinvia al prospetto delle variazioni del patrimonio netto.

PASSIVITA' NON CORRENTI

17. Debiti finanziari e verso altri finanziatori non correnti

I debiti verso altri finanziatori non correnti a breve ammontano, al 30 giugno 2019, a Euro 14.415 migliaia e si riferiscono all'importo oltre i 12 mesi dell'anticipazione ottenuta su crediti rivenienti dalla campagna trasferimenti.

Ai sensi del paragrafo 44A dello IAS 7, si riporta di seguito il prospetto di riconciliazione tra i saldi di apertura e chiusura delle passività per attività di finanziamento. La tabella riporta la riconciliazione dell'ammontare complessivo dei debiti finanziari, con la ripartizione tra quota corrente e non corrente del saldo finale.

in E/000
Quota corrente Quota non corrente
Saldo al 30.06.2018 44.249 26.896 17.353
Incrementi per nuovi finanziamenti 78.644
Decrementi per pagamenti (70.229)
Interessi e spese pagati nell'anno 1.160
Saldo al 30.06.2019 53.823 39.408 14.415
Flusso netto 2018/2019 9.574 12.512 (2.938)

18. Altre passività non correnti

18.1. Debiti tributari

I debiti tributari oltre i 12 mesi ammontano al 30 giugno 2019 a Euro 35.925 migliaia. in €/000

Debiti tributari 30.06.2019 30.06.2018
Debiti oggetto di transazione 35.925 38.684
Totale 35.925 38.684

Tali debiti sono rivenienti principalmente dall'accordo transattivo sottoscritto, in data 20 maggio 2005, con l'Agenzia delle Entrate relativo alle imposte Irpef e Iva dovute al 31 dicembre 2004 e non versate dalle precedenti gestioni, pari a complessivi Euro 108,78 milioni, ai quali vanno aggiunti gli interessi legali (per un totale complessivo di oltre Euro 140 milioni). Il valore di tali debiti è attualizzato per l'ammontare che verrà pagato oltre l'esercizio.

La variazione del periodo è principalmente riferita alla riclassifica della quota, del debito di cui al paragrafo precedente, in scadenza entro l'esercizio successivo, come previsto nel piano di rimborso.

18.2. Altri debiti

Gli Altri Debiti sono pari a Euro 1.605 migliaia per la riclassifica della parte oltre i 12 mesi dei debiti relativi agli intermediari sportivi nei debiti a breve.

18.3 Risconti passivi oltre l'anno

I risconti passivi ammontano a Euro 3.815 migliaia e sono la parte oltre i 12 mesi dei ricavi relativi al contratto di cessione non esclusiva dei diritti di utilizzazione dell'archivio delle immagini di SS Lazio alla RAI, per la quota non di competenza del periodo. Il saldo al 30 giugno 2018 era pari a Euro 4.086 migliaia.

La variazione del periodo è riferita alla riclassifica della quota in scadenza entro l'esercizio successivo.

19. Debiti verso enti settore specifico

I debiti verso enti-settore specifico ammontano al 30 giugno 2019 a Euro 21.467 migliaia e si riferiscono interamente a debiti verso società estere con scadenza oltre i 12 mesi:

in €/000
Debiti verso enti-settore specifico 30.06.2019 30.06.2018
Debiti verso società calcistiche italiane/lega 1.393 0
Debiti verso società calcistiche straniere (UE) 20.074 11.015
Debiti verso società calcistiche straniere (resto del mondo) 0 0
Totale 21.467 11.015

20. Imposte differite passive

Le passività fiscali per imposte differite al 30 giugno 2019 sono pari ad Euro 5.360 migliaia con un decremento di Euro 149 migliaia rispetto al 30 giugno 2018. Tale variazione è dovuta all'effetto reversal sull'attualizzazione sul debito tributario

La composizione e le variazioni delle passività fiscali differite sono illustrate nella seguente tabella.

in €/000
Imposte differite passive Valutazione Totale
terreni e Valutazione
TFR
Debiti tributari
rateizzati
fabbricati
Al 30 giugno 2018 4.703 18 788 5.509
Adeguamento aliquota 0
Addebito a conto economico 0
(Accredito) a conto economico (149) (149)
Al 30 giugno 2019 4.703 18 639 5.360

Si riferiscono principalmente alle differenze temporanee dal maggior valore di iscrizione (fair value) del Centro Sportivo di Formello rispetto al suo valore fiscale.

21. Fondi per rischi ed oneri non correnti

21.1. Per imposte

Il "Fondo oneri tributari futuri non correnti" ammonta a Euro 109 migliaia al 30 giugno 2019, con un saldo invariato rispetto al 30 giugno 2018.

Fondi per rischi e oneri non correnti per imposte in €/000
Al 30 giugno 2018 109
Accantonamenti 0
Utilizzi 0
Al 30 giugno 2019 109

21.2. Altri fondi rischi

La voce Altri Fondi Rischi ammonta a Euro 521 migliaia al 30 giugno 2019 con un decremento di Euro 5.659 migliaia rispetto al 30 giugno 2018. Tale variazione è dipesa principalmente dalla definizione di controversie e da rinunce della controparte. La tabella che segue ne evidenzia la movimentazione:

Fondi per rischi ed oneri non correnti Rischi F.do Spese Totale
Al 30 giugno 2018 6.160 21 6.180
Accantonamenti 0
Utilizzi (5.659) (5.659)
Al 30 giugno 2019 501 21 521

22. Fondi per benefici ai dipendenti

Il fondo per benefici ai dipendenti ammonta a Euro 1.381 migliaia e registra un incremento netto, rispetto al 30 giugno 2018, di Euro 74 migliaia. Il fondo è adeguato a coprire quanto dovuto dalla società per indennità di fine rapporto sulla base della vigente normativa e dei contratti di lavoro di riferimento.

La tabella che segue ne evidenzia la movimentazione:

in €/000
Fondo benefici dipendenti Dipendenti
Al 30 giugno 2018 1.307
Incrementi 151
Utilizzi (142)
Actuarial Losses 65
Al 30 giugno 2019 1.381

Le principali ipotesi attuariali adottate sono di seguito indicate:

RIEPILOGO DELLE BASI TECNICHE ECO
NOMICHE
30.06.2019 30.06.2018
Tasso annuo di attualizza 1,00% 1,84%
zione
Tasso annuo di inflazione 1,50% 1,50%
Tasso annuo incremento
TFR
2,625% 2,625%
Tasso annuo di incremen Dirigenti: 1,50%; Quadri: Dirigenti: 1,50%; Quadri:
to salariale 0,50%; Impiegati: 0,50%; 0,50%; Impiegati: 0,50%;
Operai: 0,50% Operai: 0,50%

Il tasso utilizzato per l'attualizzazione fa riferimento all'indice iBoxx Eurozone Corporate A con duration 10+ nel mese di valutazione.

Si segnala che ai sensi della legge n. 296/06 la Società non possiede i requisiti numerici per il trasferimento del TFR a forme di previdenza complementare.

PASSIVITÀ CORRENTI

24. Altre passività correnti

24.1. Debiti verso altri finanziatori

I debiti verso altri finanziatori a breve ammontano, al 30 giugno 2019, a Euro 39.408 migliaia, con un incremento di Euro 12.512 migliaia rispetto al 30 giugno 2018, dovuto principalmente al finanziamento della gestione corrente.

Tale esposizione è verso società di factoring per la cessione di crediti verso squadre estere, verso la UEFA per la partecipazione alla Europa League e verso la Lega Calcio rivenienti dalla campagna trasferimenti.

Si rimanda al paragrafo 17 per il prospetto di riconciliazione tra i saldi di apertura e chiusura delle passività per attività di finanziamento ai sensi del paragrafo 44A dello IAS 7.

24.2. Debiti verso istituti di Previdenza e Sicurezza Sociale

Tale voce ammonta al 30 giugno 2019 a Euro 776 migliaia e si decrementa, rispetto al 30 giugno 2018, di Euro 219 migliaia. Tale valore ingloba principalmente il saldo della rateizzazione ex Enpals, del mese di febbraio 2019, pari a Euro 428 migliaia.

24.3. Altri debiti

Gli Altri Debiti sono aumentati al 30 giugno 2019, rispetto al 30 giugno 2018, di Euro 3.098 migliaia, ed ammontano ad Euro 29.020 migliaia. Tale variazione è imputabile principalmente all'incremento dei debiti verso intermediari.

Le tabelle seguenti ne indicano la composizione:

in €/000
Altre passività correnti 30.06.19 30.06.18
Altri debiti
- verso tesserati e dipendenti 13.766 15.176
- verso collaboratori 2 3
- verso intermediari 14.839 9.505
-altri 414 1.238
Totale 29.020 25.922

Di seguito si riporta il dettaglio del debito verso tesserati e dipendenti:

in €/000
Dettaglio da compensi
fissi
da compensi
variabili
Saldo al
30.06.2019
- verso tesserati e dipendenti 7.513 6.253 13.766

I debiti verso tesserati sono principalmente costituiti da:

  • stipendi del mese di giugno dei calciatori di prima squadra pagabili entro il 30 settembre 2019, pari a Euro 5.892 migliaia, al lordo di imposte;
  • premi individuali e collettivi a tesserati pagabili entro il 30 settembre 2019, pari a Euro 6.253 migliaia, al lordo di imposte.

Si segnala che il riconoscimento di tali premi è legato al raggiungimento di obiettivi sportivi, così come previsto dai singoli contratti economici e da accordi collettivi depositati presso gli organi competenti.

Di seguito si riporta il dettaglio
dei debiti
verso intermediari:
in €/000
Italia Altri paesi UE Resto d'Europa Resto del Saldo al 30.06.2019
Mondo
verso intermediari 5.036 7.937 675 1.190 14.839
in €/000
Dettaglio Condizionati Non condizionati Saldo al
30.06.2019
verso intermediari 6.821 8.018 14.839
Totale 6.821 8.018 14.839

I debiti verso intermediari sono principalmente relativi all'attività svolta dagli stessi in occasione delle operazioni di trasferimento dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive. Si segnala che l'unica variabile prevista nei contratti condizionati è quella legata alla presenza del giocatore di riferimento nell'organico della S.S. Lazio S.p.A..

Nei debiti verso altri, le voci più significative sono rappresentate da debiti verso ex società correlate per Euro 198 migliaia.

24.4 Risconti passivi

I risconti passivi al 30 giugno 2019 ammontano a Euro 336 migliaia e sono costituiti in gran parte dalla quota entro i 12 mesi dei ricavi relativi alla cessione non esclusiva dei diritti di utilizzazione dell'archivio delle immagini di SS Lazio alla RAI.

25. Debiti verso enti settore specifico

I debiti verso enti settore specifico entro i 12 mesi ammontano al 30 giugno 2019 a Euro 18.162 migliaia e registrano, rispetto al 30 giugno 2018, un decremento di Euro 3.351 migliaia. Tale variazione è dovuta principalmente alla campagna trasferimenti. Le tabelle seguenti ne indicano la composizione:

in €/000
Debiti vs enti settore specifico
Società calcistiche estere 17.780
Società calcistiche italiane 389 228
3.640 3.504
- -
21.513
in €/000
Saldo al
30.06.2019
11.181 2.337 614 14.132
Altri paesi UE Resto d'Europa 30.06.19
14.133
18.162
30.06.18
Resto del
Mondo

Si segnala che il debito verso la L.N.P. è garantito secondo le modalità prevista dalla normativa attualmente in vigore.

26. Debiti commerciali correnti

26.1. Acconti

Tale voce ammonta a Euro 56 migliaia ed è diminuita di Euro 3.494 migliaia rispetto al 30 giugno 2018, per la riclassifica a conto economico degli anticipi ricevuti dalla Lega Seria A per la stagione 18/19.

26.2. Debiti verso Fornitori entro l'anno

Tale voce accoglie i debiti in essere nei confronti di fornitori di beni e servizi. I debiti ammontano a Euro 6.761 migliaia e sono diminuiti di Euro 148 migliaia rispetto al 30 giugno 2018, principalmente per la voce "Fornitori nazionali". Le seguenti tabelle ne evidenziano la composizione:

in €/000
Debiti verso fornitori entro l'anno 30.06.19 30.06.18
Fornitori nazionali 2.691 3.050
Fornitori esteri 279 190
Fatture da ricevere 3.804 3.683
Note credito da ricevere (13) (13)
Totale 6.761 6.909
in €/000
Debiti verso fornitori entro l'anno Italia Altri paesi UE Resto d'Europa Resto del
Mondo
Saldo al 30.06.2019
verso fatture da ricevere 3.804 0 0 0 3.804

I debiti verso fornitori nazionali si riferiscono principalmente al canone per l'utilizzo dello Stadio Olimpico (Euro 205 migliaia), all'attività di tour operator (Euro 253 migliaia), ed al servizio di manutenzione del verde del centro sportivo di Formello (Euro 193 migliaia).

Fra i debiti per fatture da ricevere i più significativi sono rappresentati da interessi legali maturati su debiti scaduti (Euro 689 migliaia), da canoni per l'utilizzo dello Stadio Olimpico (Euro 297 migliaia), e da debiti verso strutture sanitarie (Euro 250 migliaia).

27. Debiti finanziari correnti verso parti correlate

27.1. Debiti verso società controllate

I debiti verso imprese controllate al 30 giugno 2019 ammontano ad Euro 13.073 migliaia con un decremento di Euro 13.217 rispetto al 30 giugno 2018.

Tale debiti sono accesi nei confronti della S.S. Lazio Marketing & Communication S.p.A. e della S.S. Lazio Women 2015 a R.L..

Per la S.S. Lazio Marketing si riferiscono principalmente al saldo passivo del conto corrente di corrispondenza (Euro 12.980 migliaia) inizialmente aperto per recepire la differenza da liquidare in denaro tra il valore netto contabile delle attività e delle passività conferite alla data dell'atto di conferimento e quello risultante alla data della perizia di stima ex art. 2343 c.c.. Si segnala che il tasso applicato su tale conto è pari all'Euribor a tre mesi più il 3,2%, se la S.S. Lazio S.p.A. si trova in posizione creditoria; oppure l'Euribor a tre mesi più il 3,7%, se la S.S. Lazio S.p.A. si trova in posizione debitoria.

Per la S.S. Lazio Women si riferiscono principalmente al residuo impegno di versamento (Euro 50 migliaia) assunto dalla S.S. Lazio, in quanto socio unico, nell'assemblea della controllata in data 24 giugno 2019, per rafforzare la struttura patrimoniale.

28. Debiti tributari

I debiti tributari ammontano al 30 giugno 2019 a Euro 6.927 migliaia e registrano, rispetto all'esercizio chiuso al 30 giugno 2018, un decremento di Euro 980 migliaia, principalmente per la diminuzione dei debiti oggetto di transazione.

I Debiti tributari al 30 giugno 2019 sono così suddivisi:
-------------------------------------- ----------------------
in €/000
Debiti tributari 30.06.19 30.06.18
IRPEF lavoratori dipendenti 3.035 2.991
IRPEF lavoratori autonomi e collaboratori 5 106
IVA - -
Debiti oggetto di transazione 3.859 4.773
Altri 28 37
Totale 6.927 7.907

Tale importo è principalmente riferito a ritenute IRPEF operate sui redditi di lavoro dipendente, di lavoro autonomo e di collaborazione coordinata e continuativa ed alla quota entro i 12 mesi per Euro 3.859 migliaia che sono stati oggetto di rateizzazione con gli Enti tributari.

29. Debiti tributari per imposte correnti dirette

I debiti tributari ammontano al 30 giugno 2019 a Euro 124 migliaia e sono così suddivisi:

in €/000
30.06.18
Debiti tributari per imposte correnti 30.06.19
IRES 4 1.401
IRAP 120 381
Totale 124 1.783

L'IRES al 30 giugno 2019 è pari a zero in quanto sia la S.S. Lazio S.p.A. e sia la controllata S.S. Lazio Women 2015 a R.L. presentano imponibili negativi IRES; la controllata S.S. Lazio M.&C. S.p.A. pure presentando un imponibile IRES positivo, lo stesso risulta essere assorbito dalla perdita fiscale della controllante.

30. Fondo per rischi ed oneri correnti

30.1. Per imposte

Il "Fondo oneri tributari futuri correnti" ammonta a Euro 7.587 migliaia al 30 giugno 2019, con un incremento rispetto al 30 giugno 2018 pari ad Euro 7.587 migliaia.

Fondi per rischi e oneri correnti per imposte in €/000
Al 30 giugno 2018 0
Accantonamenti 7.587
Utilizzi 0
Al 30 giugno 2019 7.587

L'incremento registrato nell'esercizio è relativo allo stanziamento al fondo oneri per passività che la società ritiene di dover versare dopo aver svolto gli opportuni accertamenti di natura normativa e legale riguardanti la corretta tassazione a cui assoggettare i redditi imponibili prodotti dalla società.

.INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

31. RICAVI

Si segnala che tutti i ricavi, ad eccezione di quanto riportato nelle voci specifiche, sono stati realizzati nel territorio nazionale.

31.1. Ricavi da gare

Rispetto all'esercizio precedente i ricavi da gare sono diminuiti di Euro 1.454 migliaia. La composizione dei ricavi da gare è illustrata nella seguente tabella:

in €/000
Ricavi da gare 30.06.19 30.06.18 %
Ricavi da gare in casa 7.527 10.537 -28,56
% su incassi gare da squadre ospitanti 79 0 -100,00
Abbonamenti 3.662 2.185 67,55
Totale 11.269 12.723 -11,43

31.2. Ricavi da diritti televisivi e proventi media

Rispetto all'esercizio precedente i ricavi da diritti televisivi e proventi media sono diminuiti di Euro 3.453 migliaia. Tale variazione è dipesa da minori introiti UEFA, in quanto non sono stati accantonati ricavi relativi alla Europa League per la stagione 19/20, in ossequio alle nuove raccomandazioni della FIGC.

La composizione è illustrata nella seguente tabella:

in €/000
Diritti televisivi e proventi media 30.06.19 30.06.18 %
Televisivi 61.623 59.434 3,68
% diritti televisivi da squadre ospitanti 0 0 0,00
Televisivi da partecipazioni a comp. UEFA 9.484 17.096 -44,53
Da LNP 10.310 8.341 23,61
Totale 81.418 84.871 -4,07

I ricavi per la cessione dei diritti televisivi e di immagine relativi al Campionato Italiano, derivano principalmente dalla cessione dei diritti satellitari, per Euro 35.138 migliaia, dalla cessione dei diritti internazionali, per Euro 23.623 migliaia, e dalla cessione dei diritti digitali terrestri, per Euro 2.577 migliaia.

I ricavi da L.N.P. derivano principalmente dalla quota riconosciuta sui vari diritti negoziati a livello centrale, per Euro 4.141 migliaia e dalla partecipazione e vincita della Coppa Italia, per Euro 6.169 migliaia.

31.3. Ricavi da sponsorizzazione e pubblicità

Rispetto all'esercizio precedente i ricavi da sponsorizzazione e pubblicità sono aumentati di Euro 1.640 migliaia ed ammontano a Euro 8.079 migliaia. Tale variazione è dipesa dagli introiti del nuovo sponsor di maglia.

La composizione è illustrata nella seguente tabella:

in €/000
Ricavi da sponsorizzazioni e pubblicità 30.06.19 30.06.18 %
Sponsorizzazioni 7.742 5.973 29,63
Proventi Pubblicitari 314 316 -0,66
Canoni per licenze, marchi e brevetti 23 150 -84,67
Totale 8.079 6.439 25,48

31.4. Ricavi da gestione diritti calciatori

Al 30 giugno 2019 i ricavi da gestione dei diritti calciatori sono pari a Euro 27.348 migliaia con un decremento rispetto alla stagione precedente di Euro 38.435 migliaia. Tale variazione è dipesa, principalmente, dalle plusvalenze per la cessione dei diritti alle prestazioni sportive.

Le composizioni sono illustrate nella seguente tabella:

in €/000
Proventi da gestione diritti calciatori 30.06.19 30.06.18 %
Cessione temporanea calciatori 1.160 2.000 -41,98
Plusvalenze da cessione dei diritti
pluriennali alle prestazioni dei calciatori 25.965 63.720 -59,25
Altri proventi da gestione calciatori 223 63 254,98
Totale 27.348 65.783 -58,43

Gli Altri proventi da gestione calciatori riguardano premi di rendimento e le quote spettanti al club del contributo di solidarietà che la squadra acquirente deve riconoscere, in caso di trasferimenti internazionali, a tutte le società che hanno formato il calciatore.

31.5 Altri Ricavi

Al 30 giugno 2019 gli altri ricavi sono pari a Euro 7.634 migliaia con un decremento rispetto al medesimo periodo della stagione precedente di Euro 500 migliaia. Tale variazione è dipesa principalmente da minori contributi Lega Serie A e da transazioni con creditori.

La composizione è illustrata nella seguente tabella:

in €/000
Altri ricavi 30.06.19 30.06.18 %
Transazioni con creditori 1.400 3.000 -53,33
Da altri 3.330 1.423 134,09
-di cui non ricorrenti 0 0 0,00
Contributi in conto esercizio LNP 2.903 3.711 -21,77
Totale 7.634 8.134 -6,15

I ricavi da altri ammontano a Euro 3.330 migliaia e sono principalmente rappresentati da sopravvenienze attive, per Euro 2.179 migliaia, ricavi da scuola calcio, per Euro 185 migliaia, e ricavi verso la controllata S.S Lazio Marketing & Communication S.p.A.. I contributi ammontano a Euro 2.903 migliaia e sono costituiti dagli importi riconosciuti dalla UEFA e dalla Lega Seria A per la partecipazione alla Europa League.

32. COSTI OPERATIVI

32.1 Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci ammontano a Euro 1.602 migliaia. La voce comprende la fornitura del materiale sportivo da parte della controllata SS Lazio M&C S.p.A..

32.2. Personale

I costi per il personale, che al 30 giugno 2019 ammontano ad Euro 84.896 migliaia, in aumento di Euro 5.422 migliaia rispetto al 2018. Tale variazione è principalmente dovuta, per Euro 5.545 migliaia, all'incremento della componente fissa delle retribuzioni dei calciatori e tecnici prima squadra quale conseguenza della campagna acquisti estiva, degli incentivi riconosciuti a calciatori a seguito delle loro cessioni, di rinnovi contrattuali e da mancate cessioni per indisponibilità di tesserati.

Le tabelle seguenti illustrano la composizione degli oneri relativi al personale:

in €/000
Personale 30.06.19 30.06.18 %
Calciatori e tecnici
- Compensi contrattuali calciatori 63.186 58.403 8,19
- Quota variabile legata ai risultati sportivi 6.930 7.279 -4,79
- Compensi contrattuali allenatori e tecnici I
squadra 5.792 5.030 15,15
- Quota variabile legata ai risultati sportivi 166 300 -44,67
- Compensi contrattuali allenatori e tecnici
sq. Minori 1.204 1.136 5,99
- Oneri sociali 2.419 2.473 -2,18
- Trattamento di fine carriera 379 336 12,80
- Altri Costi 2.900 2.493 16,33
Sub Totale 82.976 77.450 7,13
Personale di sede
- Salari e stipendi 1.157 1.274 -9,18
- Oneri sociali 367 392 -6,38
-Trattamento di fine rapporto 312 236 32,20
- Altri Costi 84 121 -30,58
Sub Totale 1.920 2.023 -5,09
Totale 84.896 79.474 6,82

Si segnala che la quota variabile è riferita ai premi riconosciuti in base al raggiungimento di obiettivi sportivi così come previsto dai singoli contratti economici ed accordi collettivi depositati presso gli organi competenti per la qualificazione all'Europa League.

Di seguito si riporta la struttura e il numero medio dei dipendenti al 30 giugno 2019:

Personale in forza 30.06.19 30.06.18 %
Calciatori 40 47 -14,89
Allenatori 71 72 -1,39
Altro personale tecnico 39 39 0,00
Dirigenti 2 2 0,00
Impiegati 21 22 -4,55
Operai 6 6 0,00
Totale 179 188 -4,79

32.3. Oneri da gestione calciatori

Al 30 giugno 2019 gli oneri da gestione calciatori sono pari a Euro 367 migliaia con un decremento rispetto al medesimo periodo della stagione precedente di Euro 12.900 migliaia Tale variazione è dipesa dal verificarsi della condizione sottesa l'acquisto di due giocatori, precedentemente contabilizzati come prestiti e dall'assenza di nuovi accordi in merito a contratti di acquisto di calciatori.

La composizione è illustrata nella seguente tabella:

in €/000
Oneri da gestione servizi calciatori 30.06.19 30.06.18 %
Costi per acquisizione temporanea
calciatori 0 5.234 -100,00
Minusvalenze da diritti alle prestazioni dei
calciatori 0 0 0,00
Altri oneri da gestione calciatori 367 8.032 -95,43
Totale 367 13.267 -97,23

32.4. Oneri per servizi esterni

I costi per servizi ammontano a Euro 15.329 migliaia con un decremento rispetto al medesimo periodo della stagione precedente di Euro 2.359 migliaia. Tale decremento è principalmente conseguenza di minori costi di intermediazione e costi per i controlli ingressi dovuti per l'introduzione dei voucher.

La loro composizione è espressa dalle tabelle seguenti:

in €/000
Oneri per servizi esterni 30.06.19 30.06.18 %
Costi per tesserati 947 779 21,60
Costi specifici tecnici 1.666 820 103,20
Costi per intemediazione tesserati 1.786 4.569 -60,91
Costi vitto, alloggio, locomozione gare 1.855 1.807 2,67
Servizio biglietteria e controllo ingressi 1.528 2.178 -29,85
Spese assicurative 140 151 -7,23
Spese amministrative 6.292 5.560 13,16
Spese per pubblicità e promozione 1.115 1.824 -38,87
Totale 15.329 17.688 -13,34
in €/000
Dettaglio condizionati non Saldo al
condizionati 30.06.2019
Costi per intemediazione tesserati 1.746 40 1.786

I costi per tesserati, pari a Euro 947 migliaia, comprendono, principalmente, le spese sanitarie ed i costi per ritiri pre-campionato.

I costi specifici tecnici, pari a Euro 1.635 migliaia, sono costituiti in prevalenza dagli oneri legati alle strutture sportive.

I costi per intermediazione, pari a Euro 1.786 migliaia, sono costituiti in prevalenza dalle consulenze tecnico sportive prestate in fase di acquisizione, vendita o rinnovo dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori che sono soggetti a condizione sospensiva o che si riferiscono a giocatori tesserati in via temporanea.

I costi per vitto, alloggio e locomozione, pari a Euro 1.855 migliaia, sono relativi alle spese di trasferta della prima squadra e delle squadre giovanili.

Le spese assicurative, pari a Euro 140 migliaia, si riferiscono principalmente ai premi pagati per assicurare il patrimonio calciatori e l'immobile di Formello.

Le spese amministrative, pari a Euro 6.292 migliaia, accolgono principalmente spese per consulenze e prestazioni di servizi, Euro 2.881 migliaia, spese per l'attività della Lega Serie A, Euro 1.130 migliaia, e spese di manutenzione ordinaria di immobili, Euro 2.076 migliaia.

Le spese pubblicitarie e di promozione, pari a Euro 1.115 migliaia, contengono, in gran parte, provvigioni passive, per Euro 471 migliaia, spese per omaggi biglietteria, per Euro 57 migliaia (dovute principalmente al CONI in virtù del contratto di fitto stadio), spese per l'acquisto delle divise sociali, per Euro 115 migliaia, e spese per l'acquisto degli spazi pubblicitari, per Euro 178 migliaia.

Soggetto Descrizione Carica Compensi
Generalità Carica ri Durata Emolu Benefici Bonus e Altri com Altro
coperta della cari menti per non mone incentivi pensi
ca la carica tari
Claudio Presidente Dal 1 di 0 0 0 0 0
Lotito Consiglio di cembre
Gestione 2004
Corrado Presidente Dal 24 0 0 0 0 0
Caruso Consiglio di novembre
Sorveglianza 2006
Alberto Vice Presi Dal 24 0 0 0 0 0
Incollingo dente novembre
Consiglio di 2006
Sorveglianza
Fabio Consigliere Dal 26 0 0 0 0 0
Bassan Consiglio di ottobre
Sorveglianza 2007
Vincenzo Consigliere Dal 26 0 0 0 0 0
Sanguigni Consiglio di ottobre
Sorveglianza 2007
Silvia Consigliere Dal 28 0 0 0 0 0
Venturini Consiglio di ottobre
Sorveglianza 2013
Monica Consigliere Dal 28

Si segnala che il Consiglio di Sorveglianza ed il Consiglio di Gestione hanno rinunciato a percepire compensi. Di seguito si riporta una tabella riassuntiva:

Squintu Consiglio di
Sorveglianza
ottobre
2016
Marco
Moschini
Consigliere
Consiglio di
Gestione
Dal 1 di
cembre
2004
0 0 0 0 0
Totale 0 0 0 0 0

32.5 Altri oneri

Gli oneri diversi di gestione ammontano al 30 giugno 2019 a Euro 6.167 migliaia, e si incrementano, rispetto al 30 giugno 2018, di Euro 622 migliaia principalmente per l'aumento degli oneri straordinari.

La seguente tabella ne illustra la composizione:

in €/000
Altri oneri 30.06.19 30.06.18 %
Spese bancarie 420 264 59,08
Per godimento di beni di terzi 3.176 3.183 -0,20
Spese varie organizzazione gare 502 571 -12,12
Tasse iscrizione gare 3 4 -20,25
Oneri specifici verso squadre ospitate:
-% su incassi gare a squadre ospitate 37 392 -90,69
-% su diritti televisivi a squadre ospitate 0 0 0,00
Altri oneri di gestione
- oneri tributari indiretti 800 431 85,37
- multe e danni 235 235 0,00
Sopravvenienze passive (non ricorrenti) 993 464 113,81
Totale 6.167 5.545 11,20

Gli oneri per godimento di beni di terzi ammontano ad Euro 3.176 migliaia e sono principalmente costituiti:

  • dall'affitto degli impianti sportivi dello Stadio Olimpico (Euro 2.970 migliaia);
  • dal noleggio di apparecchiature sanitarie e non (Euro 56 migliaia).

Gli oneri specifici verso squadre ospitate includono la percentuale sui proventi da biglietteria, pari a Euro 502 migliaia, da riconoscere, a titolo di mutualità, alle squadre ospitate nel corso della Coppa Italia.

Gli altri oneri di gestione, pari a Euro 1.035 migliaia, includono principalmente le seguenti voci:

  • oneri tributari indiretti riferiti all'IMU per Euro 334 migliaia ed altri oneri tributari per Euro 471 migliaia;
  • spese, ammende e multe gare riferite a penalità richieste dagli organismi sportivi per Euro 84 migliaia e a danni subiti all'Olimpico per Euro 126 migliaia.

33. Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni

Gli ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni sono pari a Euro 32.154 migliaia con un incremento di Euro 8.368 migliaia rispetto al 30 giugno 2018, dovuto principalmente all'aumento delle svalutazioni di diritti e della quota di ammortamento sui diritti alle prestazioni sportive a seguito della campagna di trasferimento condotta nella stagione 18/19.

La seguente tabella ne illustra la composizione:

in €/000
Ammortamenti e svalutazioni 30.06.19 30.06.18 %
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 30.270 22.762 32,99
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 1.012 970 4,39
Svalutazione delle immobilizzazioni 871 54 1.510,60
Totale 32.154 23.786 35,18

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali sono pari a Euro 30.270 migliaia e si compongono quasi esclusivamente dell'ammortamento dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali sono pari a Euro 1.012 migliaia e si compongono come segue:

  • Euro 778 migliaia per l'ammortamento dell'immobile di Formello;
  • Euro 60 migliaia per l'ammortamento di attrezzature;
  • Euro 20 migliaia per l'ammortamento di computer;
  • Euro 50 migliaia per l'ammortamento di mobili ed arredi;
  • Euro 60 migliaia per l'ammortamento di automezzi;
  • Euro 27 migliaia per l'ammortamento di impianti;
  • Euro 17 migliaia per l'ammortamento di costruzioni leggere.

Le svalutazioni riguardano i diritti alle prestazioni sportive dei calciatori a seguito di intervenute risoluzioni contrattuali e/o cessioni avvenute durante o dopo la chiusura dell'esercizio ad un prezzo inferiore al valore netto contabile del diritto con conseguente risparmio della retribuzione

34. Accantonamenti e altre svalutazioni

Gli accantonamenti e altre svalutazioni sono pari a Euro 6.420 migliaia, con un incremento di Euro 2.824 migliaia rispetto al 30 giugno 2018. Tale variazione è imputabile ad accantonamenti prudenziali su crediti ed allo storno del residuo di accantonamenti, effettuali nelle stagioni precedenti, a conclusione delle rispettive vertenze.

35. Proventi (Oneri) finanziari da partecipazioni

I proventi ed oneri da partecipazioni sono pari a Euro 21.760 migliaia al 30 giugno 2019. Nella voce sono inseriti i dividendi della controllata S.S. Lazio M.&C. S.p.A. e gli oneri di svalutazione della partecipazione in S.S. Lazio Women 2015 a R. L..

36. Oneri finanziari netti e differenze cambio

I proventi finanziari al 30 giugno 2019, ammontano a Euro 1.377 migliaia con un incremento di Euro 1.363 migliaia rispetto al 30 giugno 2018. L'aumento è dovuto principalmente a maggiori proventi da terzi a seguito di procedimenti giudiziari.

Gli oneri finanziari ammontano al 30 giugno 2019 a Euro 2.437 migliaia, con un incremento di Euro 234 migliaia rispetto al 30 giugno 2018. La variazione è principalmente imputabile a maggiori oneri verso imprese controllate. Si segnala infatti che l'erogazione del dividendo è stata effettuata in data 30 giugno 2019.

La tabella seguente ne evidenzia la composizione:

in €/000
Oneri finanziari 30.06.19 30.06.18 %
Verso imprese controllate 873 615 41,85
Verso terzi 921 821 12,11
Da Attualizzazione 644 766 -16,04
Totale 2.437 2.203 10,63

Gli oneri finanziari verso terzi sono costituiti principalmente da interessi passivi maturati sulle anticipazioni da istituti di factoring, per Euro 457 migliaia.

Gli oneri finanziari da attualizzazione sono costituiti principalmente da quelli rivenienti dall'effetto reversal sul debito tributario rateizzato, per Euro 620 migliaia.

37. Imposte correnti

Le imposte correnti ammontano ad Euro 9.256 migliaia. Sono pari all'IRAP corrente, per Euro 2.633 migliaia, ad accantonamenti prudenziali IRAP di stagioni precedenti diminuite dal recupero sull'IRES della controllata S.S. Lazio M.&C. S.p.A. in virtù del contratto di consolidato fiscale; tale rettifica è stata possibile in quanto le perdite fiscali della S.S. Lazio compensano l'imponibile della controllata S.S. Lazio M.&C. S.p.A..

Si rileva inoltre che le imposte pagate nel corso dell'esercizio, per acconti e saldo imposte anno precedente, ammontano a Euro 5.858 migliaia.

38. Imposte differite

Per gli effetti relativi al rigiro delle imposte differite attive e passive iscritte in anni precedenti, nonché agli effetti a conto economico derivanti dalle variazioni temporanee dell'esercizio, si rinvia alle note di commento n° 9 e 20.

La tabella seguente evidenzia le differenze temporanee dell'esercizio ai fini delle imposte dirette in Euro migliaia:

Esercizio 2018/2019 Esercizio 2017/2018
ammontare ammontare
delle effetto fiscale effetto fiscale delle effetto fiscale effetto fiscale
differenze IRES 24% IRAP 4,82% differenze IRES 24% IRAP 4,82%
temporanee temporanee
rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti conseguenti
Imposte anticipate
Acc.to sval.ne crediti 5.608 1.346 0 0 0 0
Spese di manutenzione 340 81 0 0 0 0
Accantonamenti 1.234 296 0 4.352 1.044 0
Totale 7.182 1.724 0 4.352 1.044 0
Imposte differite
Totale 0 0 0 0 0 0
Imposte differite (anticipate) nette (7.182) (1.724) 0 (4.352) (1.044) 0

La tabella seguente, in Euro, evidenzia le differenze temporanee attive alla data del bilancio ai fini delle imposte dirette (ad eccezione delle attività per imposte anticipate sulle perdite pregresse per il cui dettaglio si rinvia alla nota di commento n° 9):

Compenso amministratori
Spese di manutenzione
Acc.to rischi su crediti
Acc.to spese liq. partecipazioni
765.317
339.563
11.389.869
765.317
339.563
11.389.869
20.676 20.676
Svalut. Beni materiali 05/06 10.329 10.329
Altri rischi 109.321 109.321
Fatt. da ricevere per interessi Legali 627.387 627.387
Fondo sval. Crediti diversi 12.513.452 12.513.452
Totale 25.775.915 - 25.775.914

L'analisi della differenza tra l'aliquota teorica e l'aliquota effettiva è la seguente:

imponibili aliquota imposta
9.512 24,00% 2.283
(18.550) -46,80% (4.452)
- 0,00% -
- 0,00% -
imponibili aliquota imposta
(29.864) 4,82% (1.440)

GRUPPO S.S. LAZIO S.p.A.

PARTE II: RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2019

Signori Azionisti,

il Gruppo S.S. Lazio chiude l'esercizio con un risultato netto negativo di Euro 13,16 milioni.

Nel prosieguo della relazione saranno esaminati i principali aspetti economici e patrimoniali dell'esercizio chiuso al 30/06/2019.

Risultati reddituali

fonte
prospetti
01/07/2018
30/06/2019
01/07/2017
30/06/2018
IAS Euro/Ml % Euro/Ml %
28, (28,4) Valore della produzione 122,96 100,0% 127,22 100,0%
di cui no
n rico
rrenti
1,40 3,00
29;(29,3;,29,5) Costi operativi (114,68) -93,3% (124,26) -97,7%
di cui no
n rico
rrenti
(1,05) (0,52)
Risultato operativo lordo 8,28 6,7% 2,96 2,3%
30;31 Ammort. svalutazioni e
accantonamenti
(38,97) -31,7% (27,52) -21,6%
di cui no
n rico
rrenti
0,25 (3,60)
28,4 Proventi da cessione
definitive e temporanea
contratti calciatori
27,13 22,1% 65,72 51,7%
Risultato operativo netto
dopo i proventi netti da
cess. contratti calciat.
(3,57) -2,9% 41,17 32,4%
32 Proventi ed Oneri
finanziari netti
(0,42) -0,3% (1,89) -1,5%
Utile lordo ante imposte (3,99) -3,2% 39,27 30,9%
33;34 Imposte sul reddito (9,18) -7,5% (3,01) -2,4%
Utile (Perdita) netto (13,16) -10,7% 36,26 28,5%

Il valore della produzione al 30 giugno 2019 si attesta a Euro 122,96 milioni ed è diminuito di Euro 4,27 milioni rispetto alla stagione precedente. Tale variazione è dipesa principalmente da minori introiti esteri, in quanto, diversamente dalla stagione precedente, non sono stati accantonati i ricavi maturati perla qualificazione alla prossima Europa League, in ossequio alle nuove raccomandazioni della FIGC.

Il fatturato al 30 giugno 2019 è costituito da ricavi da gare per Euro 10,87 milioni, diritti TV ed altre Concessioni per Euro 81,64 milioni, sponsorizzazioni, pubblicità, royalties per Euro 20,77 milioni, ricavi da merchandising per Euro 1,54 milioni ed altri ricavi e proventi per Euro 8,14 milioni.

I costi, al lordo delle componenti non ricorrenti, sono aumentati complessivamente di Euro 1,87 milioni rispetto alla stagione precedente, principalmente, principalmente per l'incremento dei costi dei tesserati e degli ammortamenti dei diritti alle prestazioni sportive, riequilibrato dalla riduzione dei costi di acquisto temporanei delle prestazioni sportive e dall'assenza di modifiche contrattuali in merito a contratti di acquisto di calciatori. La seguente tabella ne evidenzia la composizione (in Euro milioni):

01/07/18 01/07/17 Diff.%le
30/06/19 30/06/18
Costi per il personale 85,23 79,84 6,75
di cui non ricorrenti 0,00 0,00 -
Altri costi di gestione 29,07 44,16 (34,18)
di cui non ricorrenti 1,05 0,52 -
Sub totale Costi Operativi 114,30 124,00 (7,83)
TFR 0,38 0,26 45,78
Ammortamento diritti prestazioni 30,27 22,76 32,99
Altri ammortamenti 1,10 1,06 3,81
Accantonamenti e svalutazioni 7,60 3,70 105,28
di cui non ricorrenti -0,25 3,60 -
Sub
totale
Ammor.ti
e
d
39,35 27,78 41,63
Accantonamenti
Totale costi 153,65 151,78 1,23

Il costo del personale è aumentato a seguito di acquisizioni, rinnovi e prolungamenti contrattuali di tesserati, per il necessario rafforzamento della prima squadra impegnata su tre competizioni nella stagione sportiva corrente, e per premi individuali e collettivi maturati per la vittoria della TIM Cup.

La voce Altri Costi di gestione presenta un decremento dovuto, fra l'altro, alla diminuzione dei costi sportivi di intermediazione, dei costi per acquisti temporanei dei diritti alle prestazioni sportive ed all'assenza di nuovi accordi in merito a contratti di acquisto di calciatori

L'aumento della voce "Ammortamenti diritti prestazioni" è conseguenza della campagna acquisti effettuata.

I proventi finanziari si incrementano principalmente per maggiori proventi da terzi a seguito di procedimenti giudiziari.

Gli "Oneri finanziari netti" presentano un decremento dovuto principalmente a minori oneri di attualizzazione.

Nella seguente tabella sono evidenziati i proventi ed oneri non ricorrenti:

01/07/18
30/06/19
01/07/17
30/06/18
Diff.%le
Proventi non ricorrenti:
Da transazioni con creditori 1,40 3,00 (53,33)
Totale 1,40 3,00 (53,33)
Oneri non ricorrenti:
Sopravvenienze passive 1,05 0,52 102,75
Accantonamenti (0,25) 3,60 (106,95)
Totale 0,80 4,12 (80,55)

Situazione patrimoniale finanziaria

Stato Patrimoniale Riclassificato

Il capitale immobilizzato è pari ad Euro 162,32 milioni con un incremento di Euro 30,22 milioni, rispetto al valore al 30 giugno 2018; tale aumento è dipeso principalmente dall'acquisto dei diritti alle prestazioni sportive perfezionate nel corso dell'esercizio al netto degli ammortamenti di periodo.

Il valore dei diritti alle prestazioni sportive ammonta ad Euro 85,23 milioni con un incremento netto, rispetto al 30 giugno 2018, di Euro 29,20 milioni. Si segnala che in tale valore sono ricompresi i costi sostenuti (Euro 2,00 milioni) per l'acquisizione di diritti alle prestazioni sportive di un giocatore svincolato che sarà tesserato nella stagione 19/20.

Le tabelle seguenti, in migliaia di Euro ed al lordo delle attualizzazioni, evidenziano le principali operazioni di acquisto e vendita perfezionate nel periodo:

Calciatore Società di Valore Età Anni contratto
Provenienza contrattuale
Correa Siviglia FC 15.300 5
Acerbi Us Sassuolo 10.500 5
Berisha Red Bull Salzaburg 7.626 5
Pedro Sporting Lisbona 8.598 4
Cavaco Sporting Lisbona 4.686 4
Badelj - 3.000 4
Totale --- 49.710 --- ---
(importi in Euro migliaia)
Calciatore Società di destinazione Ricavo di vendita Età plusvalenza /
minusvalenza
realizzata
Anderson West Ham 31.000 24.049
Totale --- 31.000 24.049

L'attivo circolante, al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle imposte differite attive e dei risconti attivi, è pari a Euro 65,77 milioni al 30 giugno 2019 con un decremento di Euro 23,39 milioni rispetto al 30 giugno 2018. La variazione è dovuta principalmente alla diminuzione dei crediti verso enti specifici.

Il Patrimonio Netto è positivo per Euro 42,89 milioni.

I fondi ammontano, al 30 giugno 2019, ad Euro 19,50 milioni e sono costituiti dal fondo per imposte differite passive, dal fondo imposte e dal fondo rischi ed oneri. I Fondi in oggetto presentano un incremento, rispetto al 30 giugno 2018, di Euro 1,78 milioni legato principalmente ad accontamenti prudenziali al fondo imposte ed un decremento a seguito di definizione di controversie e di rinunce della controparte.

Il fondo per benefici ai dipendenti (ex TFR), pari ad euro 1,63 milioni al 30 giugno 2019, è aumentato rispetto al precedente esercizio.

I Debiti, al netto dell'esposizione finanziaria, dei risconti passivi e delle imposte differite passive, sono pari a Euro 126,17 milioni; depurando anche il debito oltre i 12 mesi della transazione tributaria l'importo scende a Euro 90,25 milioni con un incremento, a parità di perimetro di analisi, di Euro 6,51 milioni rispetto al 30 giugno 2018. La variazione è dipesa principalmente dall'aumento dei "Debiti verso enti settore specifico".

La posizione finanziaria netta risulta negativa per Euro 55,61 milioni, con un incremento di Euro 9,28 milioni, rispetto al 30 giugno 2018, dovuta principalmente ai finanziamenti auto liquidanti ottenuti per garantire la flessibilità di cassa

Altre informazioni

PROSPETTO DI RACCORDO FRA BILANCIO SEPARATO DELLA CONTROLLANTE E BILANCIO CONSOLIDATO Euro/ml

Patrimonio Netto al Risultato economico al
Importi in Euro/milioni 30/06/2019 30/06/2019
Bilancio separato della società controllante 113,54 1,18
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute tra società consolidate:
• capitale sociale controllate (0,17) 0,00
• riserve sovrapprezo azioni (95,35) 0,00
• plusvalenze da conferimento ramo d'azienda (104,51) 0,00
• rettifica imposte differite 20,08 2,01
• rettifica svalutazione partecipate 0,57 0,24
• rettifica riserve partecipate (0,57) 0,00
• altre rettifiche 0,02 0,00
• dividendi 0,00 (22,00)
Patrimonio Netto e risultato economico di spettanza del Gruppo di soc. controllate 109,28 5,41
Patrimonio Netto e risultato economico di spettanza di terzi 0,00 0,00
Bilancio consolidato 42,89 (13,16)
INDICATORI DI SINTESI 30/06/19 30/06/18
MARGINE PRIMARIO DI STRUTTURA
-in valore assoluto (119,43) (75,97)
-in percentuale 26,42% 42,49%
MARGINE SECONDARIO DI STRUTTURA
-in valore assoluto (15,96) 20,75
-in percentuale 90,17% 115,71%
POSIZIONE (INDEBITAMENTO) FINANZIARIA NETTA
- componenti positive e negative a breve (55,61) (46,33)
- componenti positive e negative a medio/lungo termine
- Totale (55,61) (46,33)
QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO COMPLESSIVO 491,96% 350,25%
QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO FINANZIARIO 129,67% 82,54%
MARGINE DI DISPONIBILITA
-in valore assoluto (53,11) (23,43)
-in percentuale 50,61% 76,54%
CASH FLOW
- variazione cash flow nel periodo (0,23) 1,50
VARIAZIONE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (34,09) 36,30
INDICATORI DI SINTESI 01/07/18
30/06/19
01/07/17
30/06/18
ROE NETTO -30,69% 64,61%
ROE LORDO -9,29% 69,97%
ROI -1,54% 17,76%
ROS -2,38% 21,34%

Personale ed organizzazione

Si rimanda a quanto indicato nelle note al bilancio.

Contenzioso Civile

Il Gruppo Lazio è parte, attiva e passiva, in alcuni procedimenti giudiziari di cognizione ordinaria e d'ingiunzione, aventi ad oggetto alcuni rapporti commerciali e, in particolare: rapporti con tesserati, ex dipendenti, procuratori, fornitori e consulenti. Trattandosi di procedimenti relativi a rapporti dei quali il Gruppo ha già contabilizzato gli effetti economici e patrimoniali, le Società ragionevolmente ritengono che, dall'esito degli stessi, non possano derivare ulteriori passività significative da iscrivere in bilancio.

Passività potenziali

Nel mese di settembre 2014 è stato notificato alla S.S. Lazio Spa un ricorso per l'impugnativa del licenziamento di un tesserato del settore tecnico per Euro 1.107 migliaia. La causa si è conclusa con il riconoscimento di un credito di circa euro 250 migliaia, inferiore a quanto stanziato dalla SS Lazio. Il tesserato ha proposto appello: tenuto conto dell'esito del giudizio di primo grado e sulla base del parere del legale della Società, si ritiene che non possano derivare ulteriori passività significative da iscrivere in bilancio.

Nel mese di maggio 2017 è stato notificato alla S.S. Lazio Spa un ricorso per il riconoscimento di un rapporto di lavoro subordinato e reintegrazione di un ex medico del settore tecnico per Euro 565 migliaia oltre contributi previdenziali e risarcimento danno. Sulla base del parere del legale della Società, il rischio è stato quantificato in una somma massima di circa 250 migliaia Euro; la Società, a seguito della rinuncia al procedimento della controparte, ha provveduto a stornare la passività precedentemente stanziata.

Nel mese di dicembre 2018 è stato notificato alla S.S. Lazio Spa un Processo Verbale di Constatazione (di seguito anche "PVC") a seguito di verifica fiscale per la stagione 13/14 ed anni 2013 e 2014. Oggetto del PVC è principalmente il trattamento tributario delle plusvalenze da cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori e dei costi dei procuratori sportivi. La Società ad oggi ha in corso la valutazione dello stesso.

Problematiche di natura fiscale

Avvisi di accertamento del 23 luglio 2007

Il 23 luglio 2007 l'Agenzia delle Entrate-Direzione Regionale del Lazio (Ufficio Roma 3), ha notificato alla Società S.S. Lazio S.p.A. due avvisi di accertamento a seguito di una verifica iniziata il 19 marzo 2007, avente ad oggetto il controllo del trattamento tributario, ai fini IRAP, dei proventi ed oneri straordinari (segnatamente plusvalenze e minusvalenze) realizzati dalla S.S. Lazio S.p.A., sulla base dei contratti di prestazione sportiva dei calciatori, dalla stagione 02/03 alla stagione 04/05. Da tali avvisi sono emersi due rilievi, consistenti nel recupero di base imponibile IRAP per Euro 49,07 milioni, pari ad imposte per circa Euro 1,84 milioni.

In data 8 giugno 2009, con sentenza depositata in data 15 luglio 2009, la Commissione Tributaria Provinciale di Roma ha respinto il ricorso contro gli avvisi di accertamento notificati in data 23 luglio 2007, trattandosi di questioni ancora prive di giurisprudenza consolidata.

In data 22 ottobre 2010 è stato presentato appello alla Commissione Tributaria Regionale, che, in data 17 maggio 2011, con sentenza depositata in data 22 giugno 2011, ha accolto il ricorso della S.S. Lazio S.p.A. ed ha annullato gli avvisi di accertamento sopra menzionati.

In data 24 settembre 2012 l'Agenzia delle Entrate ha presentato ricorso in Cassazione; la società si è costituita proponendo controricorso per contestare le pretese dell'Agenzia.

La Corte di Cassazione, con l'ordinanza in data 4 aprile 2019, ha annullato con rinvio alla CTR la decisione emessa da questa ed impugnata dall'Agenzia. Quindi il giudizio non si è concluso, ma prosegue dinanzi al giudice di merito cui è stato rinviato, il quale dovrà nuovamente esaminare l'appello proposto dalla Lazio avverso la sentenza della CTP.

La Società ha deciso di avvalersi della definizione agevolata, di cui art. 6 del D.L. del 23/10/2018, n. 119, presentando le relative domande ed accantonando i relativi importi.

Avviso di accertamento del 27 dicembre 2007

Il 27 dicembre 2007 l'Agenzia delle Entrate-Direzione Regionale del Lazio (Ufficio Roma 1), ha notificato alla Società S.S. Lazio S.p.A. un avviso di accertamento a seguito di una verifica iniziata il 10 luglio 2007, avente ad oggetto il controllo del trattamento tributario, ai fini IRAP, dei proventi ed oneri straordinari (segnatamente plusvalenze e minusvalenze) realizzati dalla S.S. Lazio S.p.A., sulla base dei contratti di prestazione sportiva dei calciatori della stagione 01/02. Da tale avviso è emerso un rilievo, consistente nel recupero di base imponibile IRAP per Euro 46,82 milioni, pari ad imposte per circa Euro 1,91 milioni.

In data 30 settembre 2010, con sentenza depositata in data 21 ottobre 2010, la Commissione Tributaria Provinciale di Roma ha accolto il ricorso contro l'avviso di accertamento in oggetto, che è stato annullato.

In data 16 novembre 2011 l'Agenzia delle Entrate ha presentato ricorso alla Commissione Tributaria Regionale di Roma, che, in data 18 aprile 2012, con sentenza depositata in data 21 maggio 2012, ha rigettato il ricorso ed ha annullato l'avviso di accertamento sopra menzionato. Tale sentenza è interamente favorevole alla SS Lazio S.p.A.

In data 8 luglio 2013 l'Agenzia delle Entrate ha presentato ricorso in Cassazione; la società ha provveduto a presentare controricorso per contestare le pretese dell'Agenzia in data 29 ottobre 2012.

La Società ha deciso di avvalersi della definizione agevolata, di cui art. 6 del D.L. del 23/10/2018, n. 119, presentando la relativa domanda ed accantonando il relativo importo.

Cartelle Esattoriali

Irpef ed IVA

Nel corso delle stagioni 2003/2004 e 2004/2005 sono state notificate tre cartelle esattoriali per un valore complessivo di Euro 148,81 milioni in relazione agli importi dovuti per Irpef (quota capitale, interessi e sanzioni) e IVA (quota capitale, interessi e sanzioni) relativi agli anni 2002, 2003, 2004 e 2005 (sino al 21 marzo 2005). Tali importi sono stati inseriti nella transazione tributaria e pertanto sono sospesi.

Imposta di pubblicità

In merito alla pretesa, da parte del Comune di Roma, dell'imposta sulle esposizioni pubblicitarie all'interno dello stadio Olimpico per gli anni 2003, 2004, 2005 e 2006, solo per l'annualità 2003 (Euro 0,12 milioni) è stato rigettato il ricorso della SS Lazio S.p.A., tutti gli altri sono accolti direttamente in Commissione Tributaria Provinciale o successivamente in Commissione Tributaria Regionale

In data 29 maggio 2012 S.S. Lazio S.p.A. ha presentato al Comune di Roma ed all'Avvocatura di Stato istanza di sgravio per l'annualità 2003, essendo le decisioni degli organi competenti contraddittorie tra loro e, quindi, oggetto di revoca.

A fronte di ciò la Società non ha ritenuto di dovere effettuare accantonamenti.

Istanza di Transazione

In data 20 maggio 2005 la S.S. Lazio S.p.A. ha sottoscritto con l'Agenzia delle Entrate l'atto di transazione relativo alle imposte Irpef e Iva dovute a tutto il 31 dicembre 2004 e non versate dalle precedenti gestioni, pari a complessivi Euro 108,78 milioni, ai quali vanno aggiunti gli interessi legali (per un totale complessivo di oltre Euro 140 milioni) di cui alle cartelle del paragrafo precedente.

La transazione ha previsto i seguenti termini di pagamento:

  • una prima rata di Euro 5,67 milioni, pagata contestualmente alla sottoscrizione della transazione, unitamente all'ulteriore importo di Euro 2,39 milioni, relativo alle addizionali regionali, comunali e alle sanzioni;
  • n. 23 rate dell'importo di Euro 5,65 milioni cadauna, da pagarsi con cadenza annuale il 1° aprile di ogni anno a partire dal 2006 (si segnala che le prime quattordici rate sono state pagate entro i termini richiesti);
  • una rata aggiuntiva unica di Euro 5,23 milioni già pagata.

Tutti gli importi delle rate sopra indicate sono inclusivi degli interessi nella misura legale e delle sanzioni, ove dovute. Si segnala che tali importi sono garantiti dalla cessione prosolvendo dei crediti rivenienti dagli incassi da biglietteria. Sulla base di quanto previsto dai piani societari la Società è in grado di far fronte agli impegni finanziari derivanti dalla dilazione concessa dal fisco, come fino ad oggi vi ha fatto fronte, anche talvolta, in largo anticipo rispetto alle scadenze stabilite.

Attività di ricerca e sviluppo

Il Gruppo non persegue progetti inerenti l'Attività di Ricerca e Sviluppo al 30/06/2019.

Azioni proprie o di Società controllanti

Nell'esercizio 2018/2019 il Gruppo non ha acquistato né alienato azioni proprie o di Società controllanti, neanche per il tramite di società fiduciarie o interposta persona. Al 30 giugno 2019 il Gruppo non possiede azioni proprie né azioni di Società controllanti.

Rapporti con le parti Correlate

Si rimanda a quanto indicato nelle note al bilancio.

Partecipazioni detenute da Amministratori, Consiglieri di Sorveglianza, Direttori Generali

Ai sensi dell'art. 79 del regolamento CONSOB in attuazione del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 pubblicato sul supplemento ordinario della G.U. 165 del 17 luglio 1998, la tabella seguente elenca nominativamente le partecipazioni detenute direttamente o indirettamente nella Società da Amministratori, Sindaci, Direttori Generali.

Generalità Nr. Azioni Nr. Azioni Nr. Azioni Nr. Azioni
Al 30/06/18 acquistate vendute Al 30/06/19
Claudio Lotito (indirettamente) 45.408.929 45.408.929
Marco Moschini 0 0
Corrado Caruso 0 0
Alberto Incollingo 0 0
Fabio Bassan 0 0
Vincenzo Sanguigni 0 0
Silvia Venturini 0 0
Monica Squintu 0 0
Totale 45.408.929 0 0 45.408.929

Informazioni sull'adesione ai Codici di Comportamento

In riferimento alle informazioni di cui all'articolo 89 bis del regolamento degli emittenti si segnala che le stesse sono reperibili sul sito internet della Società

Informazioni ai sensi dell'art. 2428, comma 2, numero 6-bis C.C.

Si rimanda a quanto indicato nelle note esplicative.

Continuità aziendale

Si rimanda a quanto indicato nelle note esplicative.

Sedi secondarie

La società non dispone di sedi secondarie.

Fatti di rilievo verificatisi dopo il 30 giugno 2019

Ammissione al campionato

In data 4 luglio 2019 la CO.VI.SO.C. ha comunicato il rispetto dei criteri per il rilascio della licenza per l'ammissione della società ai Campionati Professionistici di serie A.

Campagna trasferimenti

Successivamente al 30 giugno 2019 per la rosa della prima squadra:

  • sono stati acquistati a titolo definitivo diritti alle prestazioni sportive di sei giocatori per un costo di Euro 24,50 milioni, Iva esclusa;
  • sono stati ceduti i diritti alle prestazioni sportive di otto giocatori a titolo definitivo, per un ricavo di Euro 31,00 milioni e una plusvalenza di Euro 18,15 milioni;
  • sono stati ceduti i diritti alle prestazioni sportive di otto giocatori a titolo temporaneo per un ricavo di Euro 1,70 milioni ed un risparmio di retribuzioni di Euro 6,28 milioni.

L'impegno verso società italiane è garantito secondo le modalità stabilite dalla F.I.G.C.. L'impegno verso società estere è garantito secondo le modalità contrattuali.

Evoluzione prevedibile della gestione

I proventi realizzati dalla cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori nella prima sessione della stagione in corso, lasciano ragionevolmente presumere il pieno rispetto degli impegni finanziari assunti.

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

ATTIVO 30/06/2019 30/06/2018 01/07/2017
ATTIVITA' NON CORRENTI
Terreni e fabbricati 1 56.257.453 56.692.055 57.466.675
Terreni e fabbricati strumentali 1.1 34.357.453 34.792.055 35.566.675
Investimenti immobiliari 1.2 21.900.000 21.900.000 21.900.000
Impianti, macchinari e altre attrezzature 2 5.845.174 4.313.717 4.269.257
Impianti e macchinari 964.613 114.099 54.014
Attrezzature industriali e commerciali 181.724 197.356 226.841
Altri beni 4.698.838 4.002.262 3.988.401
Diritti pluriennali prestazioni tesserati 3 85.232.164 56.030.009 53.505.131
Altre attività immateriali 4 14.276.275 14.344.915 13.613.055
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 4.1 668.627 737.267 5.407
Altre immobilizzazioni 4.3 13.607.648 13.607.648 13.607.648
Partecipazioni in imprese collegate 5 0 0 0
Altre Attività finanziarie 6 708.049 720.182 541.269
Crediti verso altri (ex immobilizzazioni finanziarie) 708.049 720.182 541.269
Crediti commerciali 7 15.395.940 23.269.236 14.000.000
Crediti verso enti settore specifico 7.1 15.395.940 23.269.236 14.000.000
Attività per imposte differite attive 8 21.748.754 20.908.076 19.567.466
Altre attività non correnti 0 0 0
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 199.463.809 176.278.190 162.962.852
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 9 1.781.218 1.464.585 867.501
Crediti commerciali 10 6.557.342 9.785.630 6.600.742
Verso clienti entro l'anno 6.557.342 9.785.630 6.600.742
Crediti verso enti settore specifico 11 33.473.832 46.430.476 24.106.889
Attività finanziarie correnti 12 8.565.839 8.210.831 6.378.836
Crediti tributari 12.1 156.871 231.728 149.158
Crediti tributari per imposte correnti dirette 12.2 1.762.565 10.736 10.736
Verso altri 12.3 6.646.403 7.968.368 6.218.942
Altre attività correnti 13 128.682 6.403.184 201.738
Risconti attivi 13.1 128.682 6.403.184 201.738
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 14 3.903.510 4.131.819 3.027.958
Depositi bancari e postali 3.882.033 4.111.530 3.016.491
Assegni 360 0 0
Danaro e valori in cassa 21.117 20.289 11.467
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 54.410.423 76.426.526 41.183.664
TOTALE ATTIVO 253.874.231 252.704.716 204.146.516
valori in Euro
PASSIVO 30/06/2019 30/06/2018 01/07/2017
PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale 40.643.347 40.643.347 40.643.347
Riserve (29.342.740) (33.685.709) (34.366.108)
Riserva da soprapprezzo delle azioni 17.666.845 17.666.845 17.666.845
Riserva legale 7.337.105 5.863.432 5.620.629
Altre riserve 15.112.565 12.178.352 11.693.561
Riserva da prima applicazione IAS (69.417.636) (69.352.719) (69.305.523)
Utile/Perdite portate a patrimonio netto (41.619) (41.619) (41.619)
Utili ( Perdite ) portati a nuovo 44.747.306 12.903.700 13.632.111
Utile ( Perdita ) di esercizio (13.161.051) 36.264.626
TOTALE PATRIMONIO NETTO 15 42.886.861 56.125.963 19.909.349
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari-altri finanziatori non correnti 16 19.520.676 22.990.178 31.582.990
Altre passività non correnti 17 41.344.936 43.445.790 47.682.781
Debiti tributari 17.1 35.924.815 38.684.426 43.325.209
Altri debiti 17.2 1.605.000 675.000 0
Risconti passivi 17.3 3.815.122 4.086.364 4.357.572
Debiti verso enti settore specifico 18 21.466.635 11.015.441 6.622.500
Imposte differite passive 19 11.284.465 11.433.249 11.632.249
Fondi per rischi e oneri non correnti 20 630.557 6.289.181 3.180.557
Per imposte 20.1 109.321 109.321 109.321
Altri fondi rischi 20.2 521.236 6.179.860 3.071.236
Fondi per benefici ai dipendenti 21 1.634.700 1.548.946 1.352.359
PASSIVITA' NON CORRENTI 95.881.969 96.722.784 102.053.435
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti finanziari correnti 22 3 141 8.777.546
Altre passività correnti 23 70.285.816 54.866.228 32.956.466
Debiti verso altri finanziatori 23.1 39.995.661 27.467.810 6.400.141
Debiti vs. Istituti di Previd. e Sicurezza Sociale 23.2 817.621 1.037.633 763.424
Altri debiti 23.3 29.124.936 26.020.104 23.333.664
Risconti passivi 23.4 347.599 340.680 2.459.237
Debiti verso enti settore specifico 24 18.161.883 21.515.721 22.533.234
Debiti commerciali correnti 25 11.787.310 13.709.578 10.707.758
Acconti 25.1 869.185 3.571.594 46.320
Debiti verso fornitori entro l'anno 25.2 10.918.125 10.137.985 10.661.438
Debiti tributari 26 7.159.900 7.922.369 6.520.589
Debiti tributari per imposte correnti dirette 27 123.945 1.841.931 688.140
Fondi per rischi e oneri correnti 28 7.586.544 0 0
Per imposte 28.1 7.586.544 0 0
Altri fondi rischi 28.2 0 0 0
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 115.105.401 99.855.968 82.183.732
TOTALE PASSIVO 253.874.231 252.704.716 204.146.516

CONTO ECONOMICO

E

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

RICAVI
29
Ricavi da gare
29.1
10.865.663
12.179.495
ricavi da gare in casa
7.208.302
10.140.325
percentuali su incassi gare da squadra ospitanti
79.307
0
abbonamenti
3.578.054
2.039.170
Diritti radiotelevisivi e proventi media
29.2
81.642.353
85.076.199
-) televisivi
61.848.172
59.639.349
-) percentuale diritti televisivi da squadre ospitanti
0
0
-) televisivi da partecipazioni comp. U.E.F.A.
9.483.702
17.096.020
-) da L.N.P.
10.310.479
8.340.830
Ricavi da sponsorizzazione e pubblicità
29.3
20.771.328
19.485.709
Sponsorizzazioni
11.162.361
10.188.467
Proventi pubblicitari
9.352.367
8.817.575
Canoni per licenze, marchi, brevetti
256.600
479.667
Proventi da gestione diritti calciatori
29.4
27.348.441
65.782.788
Cessione temporanea calciatori
1.160.409
2.000.000
Plusvalenze da cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni
dei calciatori
25.964.981
63.719.954
Altri proventi da gestione calciatori
223.050
62.834
Altri ricavi
29.5
7.592.436
8.347.987
-) da plusvalenze per operazioni societarie
0
0
-) da transazioni con creditori (non ricorrenti)
1.400.000
3.000.000
-) da altri
2.979.865
1.192.401
-di cui non ricorrenti
Contributi in c/esercizio
2.903.226
3.711.007
Proventi vari
309.345
444.579
Variazione delle rimanenze
29.6
316.633
597.084
Ricavi da merchandising
29.7
1.543.719
1.474.806
TOTALE RICAVI
150.080.572
192.944.068
COSTI OPERATIVI
30
Materie prime,sussidiarie,di consumo e di merci
30.1
(3.122.859)
(3.557.042)
Personale
30.2
(85.608.026)
(80.098.124)
Salari e stipendi
(81.890.350)
(76.379.933)
Oneri sociali
(3.223.127)
(3.299.234)
Trattamento di fine rapporto
(381.476)
(261.677)
Altri costi
(113.073)
(157.279)
-di cui non ricorrenti
0
0
Oneri da gestione diritti calciatori
30.3
(366.991)
(13.267.057)
Costi per Acquisizione temporanea prestazioni calciatori
0
(5.234.317)
Minusvalenze da cessione diritti alle prestazioni dei calciatori
0
0
Altri oneri da gestione calciatori
(366.991)
(8.032.740)
Oneri per servizi esterni
30.4
(18.714.685)
(21.225.006)
Costi per tesserati
(946.627)
(778.500)
Costi per attività sportiva
0
0
Costi specifici tecnici
(3.372.474)
(5.309.124)
Costi per vitto,alloggio e locomozione
(1.871.923)
(1.827.413)
Servizio biglietteria, controllo ingressi
(1.528.079)
(2.178.431)
Spese assicurative
(146.449)
(157.178)
Spese amministrative
(6.801.755)
(6.052.304)
Spese per pubblicità e promozione
(4.047.378)
(4.922.055)
Altri oneri
30.5
(6.864.413)
(6.112.826)
Spese bancarie
(456.830)
(298.459)
Per godimento di beni di terzi
(3.651.278)
(3.552.357)
Spese varie organizzazione gare
(503.883)
(572.702)
Tassa iscrizioni gare
(4.699)
(9.764)
Oneri specifici verso squadre ospitanti:
-) percentuale su incassi gare a squadra ospite
(36.532)
(392.251)
-) percentuale su diritti televisivi a squadra ospite
0
0
Altri oneri di gestione
(1.160.505)
(769.074)
Sopravvenienze passive (non ricorrenti)
(1.050.686)
(518.219)
Minusvalenze da cessione immob. materiali
0
0
TOTALE COSTI OPERATIVI
(114.676.973)
(124.260.055)
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni
31
(32.240.261)
(23.869.749)
Amm. delle immobilizzazioni immateriali
(30.337.066)
Amm. Oneri pluriennali ex DL 282
0
Amm. delle immobilizzazioni materiali
(1.031.697)
Svalutaz. Delle immobilizzazioni
(871.498)
Accantonamenti e altre svalutazioni
32
(6.729.214)
(3.648.432)
Svalutaz. dei crediti dell'attivo circolante e dispon.liq.
(6.979.214)
Accantonamenti per rischi
250.000
-di cui non ricorrenti
250.000
(3.598.624)
Accantonamento altri fondi
0
RISULTATO OPERATIVO
(3.565.876)
41.165.832
01/07/2018
30/06/2019
01/07/2017
30/06/2018
(22.828.421)
0
(987.218)
(54.110)
(49.807)
(3.598.624)
0
Utile (Perdite) imprese controllate e collegate 0 0
Proventi (Oneri) finanziari da partecipazioni 0 0
Proventi (Oneri) finanziari da partecipazioni 0 0
Proventi (Oneri) finanziari da consolidamento 0 0
Oneri finanziari netti e differenze cambio 33 (419.952) (1.893.966)
Utili e perdite su cambi
a) utili 0 0
b) perdite 0 (419)
Totale utili e perdite su cambi 0 (419)
Proventi da attività di investimento
da titoli iscritti nelle immob. che non cost. partec. 0 0
da terzi 1.367.736 1.792
da attualizzazione 13.385 12.744
Totale Proventi da attività di investimento 1.381.120 14.536
Oneri finanziari
verso terzi (1.157.539) (1.141.649)
da attualizzazione (766.435)
Totale oneri finanziari (1.801.072) (1.908.083)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (3.985.828) 39.271.866
Imposte correnti 34 (10.164.684) (4.546.850)
Imposte differite e anticipate 35 989.461 1.539.610
b) imposte differite 148.784 199.000
c) imposte anticipate 840.677 1.340.610
UTILE ( PERDITA ) DI ESERCIZIO (13.161.051) 36.264.626
ALTRE COMPONENTI DELL'UTILE COMPLESSIVO
UTILE ( PERDITA ) DI PERIODO (13.161.051) 36.264.626
ALTRE COMPONENTI DELL'UTILE COMPLESSIVO (78.050) 0
TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVO DEL PERIODO (13.239.101) 36.264.626

PROSPETTO DELLE MOVIMENTAZIONI DEL PATRI-MONIO NETTO

in Euro migliaia
Totale
Capitale Sociale Riserva
da
zzo delle
legale Riserva
valutazion
e
partecipazi
oni in
Altre
riserve
Riserva da
prima
applicazione
IAS
Utile/Perdit
e portate a
patrimonio
netto
Utili (
Perdite )
portati a
nuovo
Utile ( Perdita )
di esercizio
patrimonio
netto
0 12.180 (42) 36.265 56.125
2.947 (36.265) 0
0
0
(13) (78)
0
(13.161) 0
(13.161)
42.887
azioni
40.643
40.643
soprappre
17.667
17.667
Riserva
collegate
5.863
1.474
Riserve
7.337
0
15.115
(69.353)
(65)
(69.418)
(42)
12.904
31.844
44.748
(13.160)
in Euro migliaia
Riserve Totale
PROSPETTO DELLE
MOVIMENTAZIONI DEL PATRIMONIO
NETTO
Capitale Sociale Riserva
da
soprappre
zzo delle
azioni
Riserva
legale
Riserva
valutazion
e
partecipazi
oni in
collegate
Altre
riserve
Riserva da
prima
applicazione
IAS (*)
Utile/perdit
e portate a
patrimonio
netto
Utili(Perdite
) portati a
nuovo (*)
Utile(Perdita) di
esercizio
patrimonio
netto
Saldo al 30.06.17 40.643 17.667 5.621 0 11.694 (69.306) (42) 2.255 11.378 19.909
Destinazione a nuovo dell'utile netto
dell'esercizio precedente
242 486 10.650 (11.378) 0
Copertura perdita
Aumento del capitale sociale da fusione
0
per incorporazione 0
Variazione per applicazione IAS (47) (47)
riclassifica 0
Utile (perdita) partecipazioni valutate al
PN
0
Modifiche richieste dall'applicazione del
principio IAS 8
(1.042) (1.042)
Risultato netto di esercizio 37.307 37.307
Saldo al 30.06.18 40.643 17.667 5.863 0 12.180 (69.353) (42) 12.904 36.265 56.125

Nota al bilancio n. 15

RENDICONTO FINANZIARIO

in euro RENDICONTO
30/06/19
RENDICONTO
30/06/18
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO (13.161.051) 36.264.626
Ammortamento costi diritti pluriennali prestazioni calciatori 3
1
30.268.426 22.760.281
Ammortamento altre immobilizzazioni immateriali 3
1
68.640 68.140
Ammortamento immobilizzazioni materiali 3
1
1.031.697 987.218
Svalutazione delle imm.ni 3
1
871.498 54.110
Variazione T.F.R. *) 2
1
7.704 148.576
Variazione Fondi per rischi e oneri ed imposte differite 8;19;20 938.458 1.569.014
Plusvalenze da cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei
calciatori 29,4 (25.964.981) (63.719.954)
(Proventi) Oneri finanziari da partecipazioni 0 0
Oneri finanziari netti 3
3
1.801.072 1.908.083
Imposte correnti 3
4
10.164.684 4.546.850
AUTOFINANZIAMENTO ECONOMICO (A) 6.026.147 4.586.945
Variazione rimanenze 9 (316.633) (597.084)
Variazione crediti verso clienti 1
0
Variazione crediti tributari 12,1;12,2 3.228.288 (3.184.889)
Variazione crediti diversi 0 0
Variazione attività finanziarie 12,3 1.321.965 (1.749.426)
Variazione ratei e risconti attivi 13,1 6.274.502 (6.201.446)
Totale (B) 8.831.150 (11.815.414)
Variazione debiti commerciali 2
5
(1.922.268) 3.001.821
Variazione debiti tributari 17,1;26;27 (5.240.067) (2.085.211)
Variazione debiti diversi 17,2;23,2;23,3 3.814.819 3.635.649
Variazione ratei e risconti passivi 17,3;23,4 (264.323) (2.389.764)
Accantonamenti al fondo imposte 28,1 (7.586.544) 0
Imposte pagate (2.578.140) (4.546.850)
Totale (C) (13.776.523) (2.384.356)
VARIAZIONI NELLE ATTIVITÁ E NELLE PASSIVITÁ CORRENTI (4.945.372) (14.199.770)
(D= B-C)
FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE CORRENTE (E= A-D) 1.080.775 (9.612.825)
(Investimento) disinvestimento diritti pluriennali prestazioni (65.036.590) (27.316.795)
calciatori 3
Cessione diritti pluriennali prestazioni calciatori 3 30.659.492 65.697.480
(Incremento) decremento netto altre immobilizzazioni immateriali 4 0 (800.000)
(Incremento) Decremento netto immobilizzazioni materiali 1;2 (2.128.553) (257.058)
(Incremento) Decremento netto immobilizzazioni finanziarie 6 12.133 (178.913)
Variazione crediti verso enti settore specifico
Variazione debiti verso enti settore specifico
7,1;11
18;24
20.829.940
7.097.356
(31.592.823)
3.375.428
FLUSSO DI CASSA GENERATO DALL'ATTIVITÁ DI INVESTIMENTO
(F) (8.566.222) 8.927.318
Obbligazioni ordinarie e convertibili 0 0
Debiti verso soci per finanziamenti 0 0
Debiti verso banche 16;22 (138) (8.777.406)
Debiti verso altri finanziatori 16;23,1 9.058.349 12.474.858
Debiti di natura finanziaria collegati a partecipazioni 0 0
Apporti di capitale 0 0
Distribuzione di utili 0 0
Oneri finanziari pagati (1.801.072) (1.908.083)
FLUSSO DI CASSA GENERATO DALL'ATTIVITÁ FINANZIARIA (G) 7.257.139 1.789.369
INCREMENTO (DECREMENTO) DISPONIBILITA' LIQUIDE (228.309) 1.103.862
(H= E+F+G)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 1
4
4.131.819 3.027.958
Disponibilità liquide alla fine del periodo 1
4
3.903.510 4.131.819
SALDO A PAREGGIO (228.309) 1.103.862

Si segnala che al 30 giugno 2019, si è provveduto a riclassificare lo schema di rendiconto finanziario per adeguarsi agli standard seguiti dai principali club a livello europeo; al fine di rendere i flussi comparabili è stato inoltre riclassificato il rendiconto relativo all'esercizio precedente.

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO

DEL GRUPPO S.S. LAZIO

AL 30 GIUGNO 2019

CRITERI DI VALUTAZIONE E NOTE ESPLICATIVE

Attività del Gruppo S.S. Lazio S.p.A.

Il Gruppo S.S. Lazio S.p.A. con Capogruppo la S.S. Lazio S.p.A., società quotata presso la Borsa Valori di Milano (FTSE) opera principalmente nel settore del calcio professionistico e gestisce:

  • le attività tecnico-sportive e di gestione dei diritti di broadcasting relative all'omonima squadra militante nel campionato italiano di Serie A;
  • le attività tecnico-sportive e di gestione dei diritti di broadcasting relative alla squadra di calcio femminile militante nel campionato italiano di Serie B tramite la controllata S.S. LAZIO WOMEN 2015 a R.L., a far data da settembre 2015;
  • le attività pubblicitarie, di merchandising ed in generale di sfruttamento commerciale del marchio S.S. Lazio tramite, a far data dal 29 settembre 2006, la società controllata Lazio Marketing & Communication S.p.A.;
  • le attività immobiliari tramite la società controllata Lazio Marketing & Communication S.p.A..

La sede legale e gli altri riferimenti anagrafici della Società Capogruppo sono indicati nella prima pagina del presente documento.

Contenuto e forma

Il Bilancio consolidato è redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (nel seguito "IFRS" o "principi contabili internazionali") emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 e ai sensi dell'art. 9 del D. Lgs. 38/05.

Il Bilancio consolidato è altresì conforme al regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (Regolamento Emittenti).

Con riferimento agli schemi dei prospetti contabili, per lo Stato Patrimoniale, si è adottata la distinzione tra corrente/non corrente, quale metodo di rappresentazione delle attività e passività, mentre per il Conto economico la classificazione dei ricavi e costi per natura; il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto, rettificando l'utile del periodo dalle altre componenti di natura non monetaria. Al fine di una migliore rappresentazione dei dati di bilancio, i rapporti patrimoniali verso società collegate sono stati riclassificati in specifiche voci di stato patrimoniale. Analoga riclassifica è stata effettuata per i saldi comparativi.

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note esplicative in applicazione degli IAS/IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività iscritte e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura.

Le modifiche delle condizioni alla base di giudizi, assunzioni e stime adottati possono determinare un impatto rilevante sui risultati successivi.

Considerando l'attività particolare del Vostro Gruppo, nella redazione del Bilancio Consolidato, si è tenuto anche conto delle Norme Organizzative Interne Federali (di seguito "NOIF") espresse dalla Federazione Italiana Gioco Calcio (di seguito "F.I.G.C.") e delle raccomandazioni emanate dall'Union of European Football Associations (di seguito "UEFA")

Aderendo al disposto dell'art. 10 della L. 72/83, Vi informiamo che nessuna attività iscritta in bilancio è stata mai oggetto di rivalutazione a fini fiscali.

Gli importi indicati nei prospetti contabili e nelle note esplicative sono espressi in Euro migliaia, se non diversamente indicato.

Il presente Bilancio di Esercizio Consolidato al 30 giugno 2019 è assoggettato a revisione legale dei conti da parte della società Deloitte&Touche S.p.A

Operazioni con parti correlate, atipiche e/o inusuali ed eventi e operazioni significative non ricorrenti

Nel corso della stagione 2018-2019, come nella stagione precedente, non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate, con effetto significativo sui dati economico-finanziari del Gruppo. Inoltre, nel corso della stagione 2018-2019, come nella stagione precedente non si sono verificati eventi e/o poste in essere operazioni non ricorrenti né con terzi, né con parti correlate, con impatto significativo sui dati economico-finanziari del Gruppo.

Principi contabili

Il bilancio consolidato è stato redatto nel presupposto della prospettiva della continuazione dell'attività aziendale in quanto vi è la ragionevole aspettativa che la SS Lazio continuerà la sua attività operativa in un futuro prevedibile (e comunque con un orizzonte temporale superiore ai 12 mesi).

In particolare, sono stati presi in considerazione i seguenti fattori che il Management ritiene, allo stato attuale, non siano tali da generare dubbi sulla prospettiva della continuità aziendale per il Gruppo:

  • i principali rischi e incertezze (per la maggior parte di natura esogena) a cui il Gruppo e le varie attività del Gruppo SS Lazio sono esposti:
  • i mutamenti nella situazione macroeconomica generale nel mercato italiano;
  • le variazioni delle condizioni di business;
  • i mutamenti delle norme legislative e regolatorie;
  • gli esiti di controversie e contenziosi con autorità regolatorie, concorrenti ed altri soggetti;
  • i rischi finanziari (andamento dei tassi di interesse e/o dei tassi di cambio);
  • la politica di gestione dei rischi finanziari (rischio di mercato, rischio di credito e rischio di liquidità descritti nella Nota "Altre informazioni ai sensi dell'IFRS 7".

Il presente Bilancio Consolidato è stato predisposto utilizzando i Principi IAS/IFRS per la rilevazione e la valutazione degli elementi oggetto di presentazione.

Nel corso del periodo non si sono verificate circostanze che abbiano reso necessario disattendere le disposizioni contenute in un Principio IAS/IFRS o in un'Interpretazione.

Modifiche richieste dall'applicazione del documento IAS 8 - Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors

La S.S. Lazio ha provveduto nel presente bilancio a modificare un criterio di valutazione applicato fino al 30 giugno 2018. In particolare, tale modifica è conseguente all'orientamento preso dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio ("FIGC") che in data 18 dicembre 2018 ha raccomandato, attraverso delibera del proprio Consiglio Federale, alle società di calcio italiane che disputano competizioni di carattere europeo un perfetto allineamento alla disciplina contabile contenuta nella nuova edizione dell' Union of European Football Associations ("UEFA") Club Licensing and Financial Fair Play Regulations (edition 2018).

Dall'esame della suddetta disciplina contabile, la S.S. Lazio ha valutato che l'unica variazione da apportare riguarda il trattamento dei rinnovi contrattuali dei calciatori in costanza di rapporto con il club cosi come previsto nell'appendice VIII alla lettera b) della voce "diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori".

Nello specifico la variazione prevede che il prolungamento della vita utile del calciatore avvenga alla data di sottoscrizione dell'accordo tra le parti e che l'eventuale costo, non condizionato, sostenuto dal club per l'intermediario che ha svolto attività finalizzata a tale prolungamento venga capitalizzato.

Fino al 30 giugno 2018 la SS Lazio aveva considerato l'avvenuto accordo di prolungamento contrattuale come evento successivo di aggiustamento (adjusting event) del bilancio in approvazione ossia l'accordo tra le parti per il rinnovo contrattuale posto in essere nella stagione sportiva successiva produceva i suoi effetti già sul bilancio relativo alla stagione sportiva precedente (bilancio in approvazione) con conseguente modifica della vita utile del diritto alle prestazioni del calciatore mentre l'eventuale costo di intermediazione sostenuto dal club veniva addebitata a conto economico nella stagione sportiva successiva.

Sulla base di quanto previsto dallo IAS 8, si è proceduto, pertanto, all'adozione della variazione suddetta nel Bilancio Consolidato al 30 giugno 2019 e per consentire la comparabilità dei dati patrimoniali ed economici sono stati modificati gli schemi patrimoniali di bilancio al 30 giugno 2018 (esercizio comparativo), al 1 luglio 2017 (patrimonio netto d'apertura) ed il conto economico complessivo al 30 giugno 2018 (esercizio comparativo).

La modifica ha avuto un impatto finale sul patrimonio netto al 30 giugno 2019 positivo per euro 940 mila.

Si riportano a seguire le variazioni apportate rispetto ai bilanci approvati secondo quanto prevede il documento IAS 8 (importi espressi in Euro/migliaia).

30/06/2018 Impatto IAS 8 30/06/2018
Rettificato
Diritti pluriennali prestazioni tesserati
Utili (Perdite) portati a nuovo
57.466
13.298
-
1.436
-
394
56.030
12.904
Utile (Perdita) di esercizio 37.307 -
1.042
36.265
30/06/2018 Impatto IAS 8 30/06/2018
Rettificato
Amm.to delle immobilizzazioni immateriali -
21.786
-
1.042
-
22.828
30/06/2017 Impatto IAS 8 01/07/2017
Patrimonio netto del Gruppo 20.303 -
394
19.909

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI PER LA PRIMA VOLTA DAL GRUPPO A PARTIRE DAL 1 LUGLIO 2018

Ai fini della predisposizione dei dati consolidati al 30 giugno 2019 sono stati applicati, per la prima volta da gruppo a partire dal 1° luglio 2018, i principi contabili internazionali (IFRS):

In data 28 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers che, unitamente ad ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016, è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:

  • o l'identificazione del contratto con il cliente;
  • o l'identificazione delle performance obligations contenute nel contratto;
  • o la determinazione del prezzo;
  • o l'allocazione del prezzo alle performance obligations contenute nel contratto;
  • o i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

La Capogruppo ha effettuato uno studio sui potenziali impatti di tale nuovo principio. I ricavi consolidati sono riferibili alla SS Lazio SpA e alla controllata SS Lazio Marketing & Communication SpA. I ricavi della SS Lazio SpA derivano principalmente da: vendita di biglietti e abbonamenti per le competizioni sportive; cessione di diritti televisivi; proventi pubblicitari e sponsorizzazioni; cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori e una parte residuale relativa ad altre operazioni minori (contributi in c/esercizio) mentre quelli della SS Lazio Marketing & Communication SpA derivano principalmente dallo sfruttamento commerciale del marchio SS Lazio; dall'analisi dei contratti in essere non si ravvisano impatti significativi sul bilancio conseguenti l'applicazione del nuovo principio.

In data 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell'IFRS 9 – Financial Instruments. Il documento accoglie i risultati del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39. Il nuovo principio deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente. Il principio introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio dell'emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel prospetto "Other comprehensive income" e non più nel conto economico. Inoltre, nelle modifiche di passività finanziarie definite come non sostanziali non è più consentito spalmare gli effetti economici della rinegoziazione sulla durata residua del debito modificando il tasso di interesse effettivo a quella data, ma occorrerà rilevarne a conto economico il relativo effetto. Con riferimento all'impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo ammortizzato, a quelle valutate a fair value through other comprehensive income, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali.

Dall'analisi effettuata dalla Capogruppo sull'informativa delle attività e passività finanziarie nel bilancio consolidato non sono emersi impatti significativi dovuti all'applicazione del nuovo principio.

  • Il 12 settembre 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts". Per le entità il cui business è costituito in misura predominante dall'attività di assicurazione, le modifiche hanno l'obiettivo di chiarire le preoccupazioni derivanti dall'applicazione del nuovo principio IFRS 9 (dal 1° luglio 2018) alle attività finanziarie, prima che avvenga la sostituzione dell'attuale principio IFRS 4 con il principio IFRS 17 Insurance Contracts, sulla base del quale sono invece valutate le passività finanziarie. La Capogruppo non prevede impatti significativi sul proprio bilancio consolidato conseguenti l'applicazione del nuovo principio.
  • Il 20 giugno 2016 lo IASB ha pubblicato l'emendamento all'IFRS 2 "Classification and measurement of share-based payment transactions" (pubblicato in data 20 giugno 2016), che contiene alcuni chiarimenti in relazione alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cashsettled share-based payments, alla classificazione di share-based payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share-based payment che ne modificano la classificazione da cash-settled a equity-settled. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° luglio 2018. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2014-2016 Cycle", che integra parzialmente i principi preesistenti nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
    • o IFRS 1 First-Time Adoption of International Financial Reporting Standards - Deletion of short-term exemptions for first-time adopters. La modifica è stata applicata a partire dal 1° luglio 2018 e riguarda l'eliminazione di alcune short-term exemptions previste dai paragrafi E3-E7 dell'Appendix E di IFRS 1 in quanto il beneficio di tali esenzioni si ritiene ormai superato.
    • o IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures – Measuring investees at fair value through profit or loss: an investment-by-investment choice or a consistent policy choice. La modifica chiarisce che l'opzione per una venture capital organization o di altra entità così qualificata (come ad esempio un fondo comune d'investimento o un'entità simile) di mi-

surare gli investimenti in società collegate e joint venture al fair value through profit or loss (piuttosto che mediante l'applicazione il metodo del patrimonio netto) viene esercitata per ogni singolo investimento al momento della rilevazione iniziale. La modifica è stata applicata dal 1° luglio 2018.

o IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities – Clarification of the scope of the Standard. La modifica chiarisce l'ambito di applicazione dell'IFRS 12 specificando che l'informativa richiesta dal principio, ad eccezione di quella prevista nei paragrafi B10-B16, si applica a tutte le quote partecipative che vengono classificate come possedute per la vendita, detenute per la distribuzione ai soci o come attività operative cessate secondo quanto previsto dall'IFRS 5. Tale modifica è stata applicata dal 1° luglio 2018.

L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato l'emendamento allo IAS 40 "Transfers of Investment Property". Tali modifiche chiariscono i presupposti necessari per trasferire un immobile ad, o da, investimento immobiliare. In particolare, un'entità deve riclassificare un immobile tra, o da, gli investimenti immobiliari solamente quando c'è l'evidenza che si sia verificato un cambiamento d'uso dell'immobile. Tale cambiamento deve essere ricondotto ad un evento specifico che è già accaduto e non deve dunque limitarsi ad un cambiamento delle intenzioni da parte della Direzione di un'entità. Tali modifiche sono state applicate a partire dal 1° luglio 2018.

L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration (IFRIC Interpretation 22)". L'interpretazione ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari (in contropartita della cassa ricevuta/pagata), prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo. Tale documento fornisce le indicazioni su come un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio a pronti da utilizzare quando si verificano operazioni in valuta estera nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo.

L'interpretazione chiarisce che la data di transazione è quella anteriore tra:

c) la data in cui il pagamento anticipato o l'acconto ricevuto sono iscritti nel bilancio dell'entità; e la data in cui l'attività, il costo o il ricavo (o parte di esso) è iscritto in bilancio (con conseguente storno del pagamento anticipato o dell'acconto ricevuto).

d) Se vi sono numerosi pagamenti o incassi in anticipo, una specifica data di transazione deve essere identificata per ognuno di essi. L'IFRIC 22 è stato applicato a partire dal 1° luglio 2018.

L'adozione di tale interpretazione non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS e IFRIC OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCO-RA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2019

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease. Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto. Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori. Il principio si applica a partire dal 1 luglio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata.

Ad oggi è in corso l'analisi sugli eventuali impatti derivanti dall'applicazione del nuovo principio che si stima possano avere impatti marginali sul patrimonio netto del Gruppo.

  • In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato un'emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation. Tale documento specifica che gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test Solely Payments of Principal and Interest ("SPPI") anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. La modifica si applica dal 1 luglio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Ad oggi è in corso l'analisi sugli eventuali impatti derivanti dall'applicazione del nuovo principio.
  • In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'intepretazione "Uncertainty over Income Tax Treatments (IFRIC Interpretation 23)" (pubblicata in data 7 giugno

.

2017). L'interpretazione affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. In particolare, L'Interpretazione richiede ad un'entità di analizzare gli uncertain tax treatments (individualmente o nel loro insieme, a seconda delle caratteristiche) assumendo sempre che l'autorità fiscale esamini la posizione fiscale in oggetto, avendo piena conoscenza di tutte le informazioni rilevanti. Nel caso in cui l'entità ritenga non probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale seguito, l'entità deve riflettere l'effetto dell'incertezza nella misurazione delle proprie imposte sul reddito correnti e differite. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1.

La nuova interpretazione si applica dal 1° luglio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento il Gruppo sta valutando i possibili effetti dell'introduzione di questa interpretazione sul bilancio del Gruppo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente bilancio gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
  • o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dal 1° luglio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Ad oggi è in corso l'analisi sugli eventuali impatti derivanti dall'applicazione del nuovo principio.

In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures (Amendments to IAS 28)". Tale documento chiarisce la necessità di applicare l'IFRS 9, inclusi i requisiti legati all'impairment, alle altre interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture per le quali non si applica il metodo del patrimonio netto. La modifica si applica dal 1° luglio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Ad oggi è in corso l'analisi sugli eventuali impatti derivanti dall'applicazione del nuovo principio

  • In data 12 dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
    • o IFRS 3 Business Combinations e IFRS 11 Joint Arrangements: l'emendamento chiarisce che nel momento in cui un'entità ottiene il controllo di un business che rappresenta una joint operation, deve rimisurare l'interessenza precedentemente detenuta in tale business. Tale processo non è, invece, previsto in caso di ottenimento del controllo congiunto.
    • o IAS 12 Income Taxes: l'emendamento chiarisce che tutti gli effetti fiscali legati ai dividendi (inclusi i pagamenti sugli strumenti finanziari classificati all'interno del patrimonio netto) dovrebbero essere contabilizzate in maniera coerente con la transazione che ha generato tali profitti (conto economico, OCI o patrimonio netto).
    • o IAS 23 Borrowing costs: la modifica chiarisce che in caso di finanziamenti che rimangono in essere anche dopo che il qualifying asset di riferimento è già pronto per l'uso o per la vendita, gli stessi divengono parte

dell'insieme dei finanziamenti utilizzati per calcolare i costi di finanziamento.

Le modifiche si applicano dal 1° luglio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Ad oggi è in corso l'analisi sugli eventuali impatti derivanti dall'applicazione del nuovo principio

  • In data 7 febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Plant Amendment, Curtailment or Settlement (Amendments to IAS 19)". Il documento chiarisce come un'entità debba rilevare una modifica (i.e. un curtailment o un settlement) di un piano a benefici definiti. Le modifiche richiedono all'entità di aggiornare le proprie ipotesi e rimisurare la passività o l'attività netta riveniente dal piano. Gli emendamenti chiariscono che dopo il verificarsi di tale evento, un'entità utilizzi ipotesi aggiornate per misurare il current service cost e gli interessi per il resto del periodo di riferimento successivo all'evento. Ad oggi è in corso l'analisi sugli eventuali impatti derivanti dall'applicazione del nuovo principio.
  • In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare in business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.

L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale per l'entità, che per determinare se un insieme di attività/processi e beni acquistati non sia un business. Qualora il test fornisca un esito positivo, l'insieme di attività/processi e beni acquistato non costituisce un business e il principio non richiede ulteriori verifiche. Nel caso in cui il test fornisca un esito negativo, l'entità dovrà svolgere ulteriori analisi sulle attività/processi e beni acquistati per identificare la presenza di un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3 al fine di far comprendere l'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° luglio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Ad oggi è in corso l'analisi sugli eventuali impatti derivanti dall'applicazione del nuovo principio

In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata. Ad oggi è in corso l'analisi sugli eventuali impatti derivanti dall'applicazione

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10. Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento. Ad oggi è in corso l'analisi sugli eventuali impatti derivanti dall'applicazione del nuovo principio.

Si riportano di seguito i criteri di valutazione adottati con riferimento alle principali voci di bilancio.

Principi di consolidamento

del nuovo principio.

Ai sensi del principio contabile IFRS 10, (Consolidated Financial Statement – Bilancio consolidato) il Bilancio Consolidato ha previsto il consolidamento integrale dei bilanci della Capogruppo e delle società da questa controllata.

In particolare, l'IFRS 10 qualifica il controllo di una impresa su di un'altra quando l'entità:

  • ha il potere sull'impresa: l'investitore gode di diritti che gli conferiscono la possibilità di indirizzare le attività rilevanti (ossia le attività che influenzano in modo significativo i ricavi dell'impresa);
  • ha un'esposizione o un diritto a percepire ritorni variabili dal suo coinvolgimento con l'impresa;
  • ha la concreta possibilità di usare il suo potere sull'impresa al fine di influenzare l'importo dei ricavi per sé stesso.

Nel determinare se controlla una partecipata, una società deve considerare tutti i fatti e le circostanze, valutando periodicamente se sono intervenuti elementi che indicano la presenza di variazioni in uno o più dei tre principi di controllo.

Imprese collegate

In aderenza al Principio contabile IAS 28 (Investment in Associates - Partecipazioni in società collegate), si definisce collegata un'entità in cui la partecipante detiene una influenza notevole e che non è né una controllata né una partecipazione a controllo congiunto.

Denominazione
della
società
Sede
della
società
% di
capitale
Capitale
sociale €
Modalità
di
consolidamento
posseduto
S.S. Lazio Marketing & Formello 100% 155.000 Controllata Metodo integrale
Communication S.p.A.
S.S. Lazio Women2015 Formello 100% 10.000 Controllata Metodo integrale
a R.L.

Area di consolidamento

La Società Cono Roma S.r.l. in liquidazione è stata cancellata d'ufficio dal registro delle imprese e non risulta quindi più inclusa nell'area di consolidamento.

Procedura di consolidamento

Nella redazione del Bilancio Consolidato, il bilancio della controllante e delle sue controllate vengono aggregati voce per voce. Affinché il Bilancio rappresenti il Gruppo come se si trattasse di un'unica entità economica, sono necessarie le seguenti operazioni contabili:

  • la eliminazione del valore contabile delle partecipazioni della capogruppo in ciascuna controllata e della corrispondente frazione del patrimonio netto di ciascuna controllata posseduta dalla capogruppo;
  • la eliminazione di tutti gli effetti contabili delle operazioni infragruppo.

Le partecipazioni in società collegate non classificate come possedute per la vendita, quando viene redatto il bilancio consolidato, sono contabilizzate, ai sensi del Principio IAS 28, con il metodo del patrimonio netto. Con tale metodo, le partecipazioni sono inizialmente rilevate al costo e successivamente rettificate in conseguenza delle variazioni nella quota di pertinenza del patrimonio netto della partecipata. I dividendi ricevuti dalla partecipata riducono il valore contabile della partecipazione.

Qualora l'eventuale quota di pertinenza del Gruppo delle perdite della collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non è rilevata, ad eccezione e nella misura in cui il Gruppo abbia l'obbligo di risponderne.

Si riportano di seguito i criteri di valutazione adottati con riferimento alle principali voci di bilancio.

Attività immateriali

Il principio contabile IAS 38 (Intangibile Assets – Attività immateriali) dispone che le attività immateriali devono essere rilevate come tali se:

  • è probabile che i benefici economici futuri attesi, ad esse attribuibili, affluiranno all'entità;
  • il loro costo può essere quantificato attendibilmente.

Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente valorizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono rilevate al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo, al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate.

La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita.

Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e in aderenza al principio contabile IAS 36 sottoposte a test di congruità (impairment test) ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario.

Le attività immateriali con vita utile indefinita sono inizialmente valutate al costo. Non sono soggette ad ammortamento e sono sottoposte ad impairment test annualmente e ogniqualvolta vi siano indicazioni che segnalino la presenza di perdite di valore.

La voce contiene:

Costi sostenuti per l'acquisto di software. Tali costi sono rilevati sulla base del costo sostenuto per l'acquisto. Gli importi sono al netto delle quote di ammortamento che sono state calcolate su un periodo di cinque anni, tenuto comunque conto della residua possibilità di utilizzo e della durata legale della licenza.

Diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori. I diritti alle prestazioni dei calciatori professionisti sono iscritti, a decorrere dalla data di sottoscrizione degli accordi tra la

squadra che cede il diritto, la squadra che acquisisce il diritto ed il calciatore al quale si riferisce il diritto di utilizzazione delle prestazioni sportive, al costo di acquisizione, comprensivo di eventuali oneri accessori di diretta imputazione.

I debiti ed i crediti rispettivamente derivanti dalle operazioni di acquisto e di vendita dei diritti alle prestazioni dei calciatori sono contabilizzati in funzione della squadra di provenienza o di destinazione del calciatore. In particolare, se la squadra di provenienza è appartenente ad una federazione straniera, la contropartita è debiti o crediti verso società calcistiche. Se, invece, la squadra di provenienza o di destinazione appartiene alla F.I.G.C., al momento della ratifica della L.N.P. la parte di corrispettivo da regolare entro l'esercizio confluisce nel conto Lega/trasferimenti, che funge da "stanza di compensazione" per tutti i trasferimenti fra società nazionali. L'eventuale parte eccedente costituisce un debito o un credito verso società calcistiche, destinato a sua volta ad essere incluso, nelle successive stagioni, nel conto Lega/trasferimenti.

Di seguito si riportano alcune specifiche modalità di registrazione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori applicate dalla S.S. Lazio in conformità anche a quanto previsto dalle raccomandazioni emanate della UEFA. In particolare:

  • Nel caso in cui il trasferimento del giocatore avvenga a titolo temporaneo con diritto di riscatto, la transazione viene registrata come temporanea fino al momento di effettivo esercizio del riscatto;

  • Nel caso in cui il trasferimento del giocatore avvenga a titolo di prestito con obbligo di riscatto, la transazione è registrata direttamente come trasferimento definitivo;

  • Nel caso in cui il trasferimento del giocatore avvenga a titolo di prestito con obbligo di riscatto condizionato al verificarsi di determinate condizioni, la transazione verrà considerata come trasferimento definitivo dal momento in cui il verificarsi della condizione sia qualificabile come "virtualmente certa";

-Nel caso in cui il trasferimento preveda, a favore della società di provenienza, il riconoscimento differito di ulteriori compensi sottoposti a condizione (es. premi di qualificazioni), tali compensi saranno rilevati, a titolo di conguaglio prezzo, ad incremento del costo iniziale al momento in cui la condizione si è verificata.

L'ammortamento dei diritti alle prestazioni dei calciatori è effettuato pro-rata temporis in base alla durata dei suddetti contratti che vengono depositati in Lega Nazionale Professionisti Serie A (di seguito anche "L.N.P." o "Lega Calcio"). Nel caso in cui, in costanza di contratto, venga ottenuto un prolungamento della durata dell'utilizzo del diritto alla prestazione del calciatore, la SS Lazio S.p.A. procede nel ricalcolare il valore pro rata temporis delle quote di ammortamento partendo dal valore netto contabile alla data di rinnovo. L'eventuale costo di intermediazione, non condizionato, sostenuto dalla SS Lazio S.p.A. per ottenere il prolungamento della durata contrattuale costituirà, come richiesto dalle raccomandazioni della UEFA, un onere accessorio da capitalizzare alla data di rinnovo e verrà ammortizzato per la stessa durata e nelle stesse modalità del diritto al quale si riferisce.

La SS Lazio S.p.A. in accordo con il Framework emanato dalla UEFA, procede alla svalutazione totale o parziale del valore del diritto alle prestazioni del calciatore iscritto tra le immobilizzazioni se alla data di approvazione del bilancio venga accertato che:

i. Il calciatore non sarà in grado di disputare competizioni sportive;

ii. Il successivo valore di trasferimento sia significativamente inferiore al valore di iscrizione.

Con riferimento alla contabilizzazione dei compensi dovuti agli agenti nel corso delle operazioni di acquisizione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori o nel corso delle operazioni di rinnovo contrattuale, si precisa che, in ossequio alla normativa di settore e al Framework stabilito dalla UEFA, questi sono capitalizzati solo in assenza di condizioni sospensive (ad esempio la permanenza del calciatore quale tesserato della Società); sono invece contabilizzati a conto economico se condizionati alla permanenza del calciatore quale tesserato della Società.

Library SS Lazio. L'asset è riferito all'archivio dei prodotti audiovisivi (sequenze di immagini relative alla SS Lazio) e ai connessi diritti acquisiti da RAI nel 2010. La Library è da considerarsi un'immobilizzazione immateriale a vita utile indefinita, in quanto possiede i requisiti di identificabilità, controllo ed esistenza di benefici economici futuri e deve essere pertanto sottoposto annualmente a test di congruità (impairment test) ai sensi dello IAS 36, anche in assenza di indicatori che segnalino la presenza di perdite di valore.

Qualora alla data di bilancio si verificano le condizioni per l'iscrizione delle attività non correnti ai sensi del principio contabile IFRS 5, queste sono classificate come "attività non correnti destinate alla vendita". Le attività non correnti destinate alla vendita non sono oggetto di ammortamento e sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il relativo fair value al netto dei costi di vendita.

Immobili, impianti e macchinari

Il principio contabile IAS 16 (Property, Plant and Equipment - Immobili, impianti e macchinari) definisce immobili, impianti e macchinari quei beni tangibili che soddisfano contemporaneamente le seguenti condizioni:

  • sono posseduti per essere utilizzati nella produzione o nella fornitura di beni o servizi o per scopi amministrativi;
  • ci si attende che siano utilizzati per più di un esercizio.

Il costo di un elemento di immobili, impianti e macchinari è rilevato come un'attività quando:

  • esiste la probabilità che i futuri benefici economici associati all'elemento affluiranno all'entità;

  • il costo dell'elemento può essere attendibilmente determinato.

Al momento della rilevazione iniziale, gli immobili, impianti e macchinari che rappresentano attività sono iscritte al costo. Il costo di un elemento di immobili, impianti e macchinari include il suo prezzo di acquisto ed eventuali costi direttamente attribuibili per portare il bene nel luogo e nelle condizioni necessarie al funzionamento.

Successivamente alla rilevazione iniziale, la valutazione è effettuata con il metodo del costo. Tale metodo prevede che l'elemento sia iscritto al costo al netto degli ammortamenti accumulati e di qualsiasi perdita subita per riduzione di valore.

Sono state valutate sulla base del costo storico le seguenti classi di elementi, di cui si riportano le relative aliquote di ammortamento utilizzate, rappresentative della residua possibilità di utilizzazione dei beni:

  • . Fabbricati 3%
  • . Impianti di comunicazione 20%
  • . Attrezzature sportive e mediche 15,5%
  • . Macchine elettroniche 20%
  • . Mobili e arredi 12% 15%
  • . Macchine agricole 20%
  • . Automezzi 25%
  • . Impianto anti-intrusione ed altri impianti 10%
  • . Impianti 15%
  • . Attrezzature commerciali 15%
  • . Attrezzature varie 30%

Le opere d'arte di proprietà del Gruppo sono valutate al costo e non sono sottoposte a processo di ammortamento in quanto la vita utile ed il correlato valore residuo di tali beni non sono oggettivamente determinabili.

Investimenti immobiliari

In aderenza al Principio contabile IAS 40 (Investment property – Investimenti immobiliari) gli immobili posseduti al fine di conseguire canoni di locazione o per l'apprezzamento del capitale investito, sono valutati al fair value e non assoggettati ad ammortamento; le variazioni di fair value sono imputate a Conto economico.

Perdite di valore delle attività

In aderenza al Principio contabile IAS 36 (Impairment of assets – Riduzione di valore delle attività), secondo il quale il valore contabile di un'attività non può essere superiore al suo valore recuperabile, il Gruppo verifica a ogni data di riferimento del bilancio se esistono indicazioni che un'attività possa aver subito una riduzione durevole di valore. Se esiste una qualsiasi indicazione in tal senso, viene stimato il valore recuperabile dell'attività, per determinare l'entità dell'eventuale perdita di valore. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il valore corrente al netto degli oneri di vendita ed il suo valore d'uso. Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine da quel bene.

Nel caso di attività immateriali a vita utile indefinita, la verifica della riduzione di valore è svolta almeno annualmente.

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze, sulla base di quanto previsto dallo IAS 2, sono valutate al minore tra costo e valore netto di realizzo. Il costo è determinato con il criterio del costo medio ponderato.

Strumenti finanziari

Altre attività finanziarie non correnti

Le altre attività finanziarie non correnti sono contabilizzate in base al disposto del Principio contabile IFRS 9 (Financial Instruments - Strumenti finanziari). Tali attività sono rappresentate da depositi cauzionali.

Tali attività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato, utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo.

Crediti commerciali e altri crediti

I crediti commerciali e gli altri crediti sono valutati, al momento della prima iscrizione, al fair value e, in seguito, al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia un'obbiettiva evidenza di indicatori di riduzione di valore, l'attività viene ridotta in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro. Le perdite di valore sono rilevabili a conto economico. Se nei periodi successivi vengono meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stata effettuata la svalutazione.

Crediti verso società settore specifico per Campagna Trasferimenti

I crediti verso società del settore specifico derivano da operazioni di cessione di diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori che, normalmente, la prassi del settore prevede abbiamo termini di regolamento superiori all'anno. In virtù di ciò, il valore di tali crediti è attualizzato per l'ammontare che verrà incassato oltre l'esercizio in corso.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti includono prevalentemente la cassa, conti correnti bancari e depositi rimborsabili a vista e lo scoperto di conto corrente, che viene evidenziato tra le passività correnti. Gli elementi inclusi nella liquidità netta sono valutati al fair value alla data di bilancio.

Debiti finanziari non correnti e altre passività finanziarie non correnti

I debiti finanziari non correnti e le altre passività finanziarie non correnti sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato, utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo.

Il debito tributario, in linea con i criteri di valutazione appena citati, è attualizzato per l'ammontare che verrà pagato oltre i 12 mesi, esponendo in bilancio la quota che sarà pagata entro la stagione successiva tra le passività correnti.

Debiti verso società settore specifico per Campagna Trasferimenti

I debiti verso società del settore specifico derivano da operazioni di acquisto di diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori che, normalmente, la prassi del settore prevede abbiamo termini di regolamento superiori all'anno. In virtù di ciò, il valore di tali debiti è attualizzato per l'ammontare che verrà pagato oltre l'esercizio in corso.

Debiti finanziari correnti, altre passività correnti e debiti commerciali correnti

I debiti finanziari correnti, le altre passività correnti e i debiti commerciali sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato, utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi rischi e oneri, ai sensi del Principio contabile IAS 37 (Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets - Accantonamenti, passività e attività potenziali), sono iscritti a fronte di perdite ed oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, non sono determinabili l'ammontare e/o la data di accadimento alla chiusura dell'esercizio. L'iscrizione viene effettuata solo nel momento in cui esiste un'obbligazione corrente (legale o implicita) per una futura fuoriuscita di risorse economiche come risultato di eventi passati ed è probabile che tale fuoriuscita sia richiesta per l'adempimento dell'obbligazione. Tale ammontare rappresenta la miglior stima della spesa richiesta per estinguere l'obbligazione. Le variazioni di tale stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui sono avvenute.

Fondo per benefici ai dipendenti

Il fondo (ex TFR) è considerato, in aderenza al Principio Contabile IAS 19 (Employee benefits – Benefici per i dipendenti) un beneficio per i dipendenti, successivo al rapporto di lavoro, del tipo "piani a benefici definiti", cioè un piano in cui l'impresa si obbliga a concedere i benefici concordati per i dipendenti in servizio e per gli ex dipendenti assumendo i rischi attuariali (che i benefici siano inferiori a quelli attesi) e di investimento (che le attività investite siano insufficienti a soddisfare i benefici attesi) relativi al piano. Il costo di tale piano non è quindi definito in funzione dei contributi dovuti per l'esercizio, ma è rideterminato sulla base di assunzioni demografiche, statistiche e sulle dinamiche salariali. L'importo è stato determinato utilizzando il "projected unit credit method", che prevede il calcolo del valore attuale delle obbligazioni a benefici definiti e il relativo costo previdenziale delle prestazioni di lavoro correnti. Considera, inoltre, ogni periodo di lavoro fonte di una unità aggiuntiva di diritto ai benefici e misura distintamente ogni unità ai fini del calcolo dell'obbligazione finale.

Operazioni in valuta estera

Ai sensi del Principio contabile IAS 21 (The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates – Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere), aggiornato al Regolameto (UE) 2017/1986 della Commissione del 31 ottobre 2017, le operazioni in valuta estera sono registrate, al momento della rilevazione iniziale, al tasso di cambio a pronti in vigore alla data dell'operazione. Alla data di riferimento del bilancio, le attività e le passività monetarie in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di chiusura, cioè il tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate nel conto economico le differenze di cambio derivanti dall'estinzione di elementi monetari o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano stati convertiti al momento della rilevazione iniziale durante l'esercizio o in bilanci precedenti.

Ricavi

I ricavi sono rilevati ai sensi del Principio contabile IFRS 15 (Revenues – Ricavi), che prevede:

o l'identificazione del contratto con il cliente;

o l'identificazione delle performance obligations contenute nel contratto;

o la determinazione del prezzo;

o l'allocazione del prezzo alle performance obligations contenute nel contratto;

o i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

In particolare, i ricavi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento dell'operazione alla data di riferimento del bilancio, per cui:

  • i ricavi da gare sono contabilizzati con riguardo all'effettivo svolgimento della gara;

  • gli abbonamenti stagionali, quasi interamente incassati prima dell'inizio delle competizioni sportive, sono riscontati secondo competenza temporale utilizzando il medesimo criterio (svolgimento della gara).

I ricavi derivanti dalla cessione di diritti (di opzione) autonomi dai diritti televisivi e di sponsorizzazione sono imputati a conto economico nel momento in cui il beneficio economico della cessione del diritto è definitivamente acquisito in quanto, in base alla sostanza degli accordi, certo nella sua determinazione, irripetibile e non condizionato ad alcuna prestazione futura delle parti.

I proventi finanziari sono imputati a conto economico per competenza. Con riferimento, ai proventi finanziari da attualizzazione, la quota di competenza dell'esercizio, rispettivamente di crediti e debiti con termini di regolamento superiori all'anno, viene calcolata tenuto conto degli attuali tassi di interesse di mercato.

Costi

I costi sono rilevati in ottemperanza al Framework dei principi contabili internazionali, ove non specificatamente disciplinati dagli stessi.

I costi relativi ai premi per il raggiungimento di obiettivi sportivi prestabiliti con i tesserati sono contabilizzati nella stagione in cui l'evento si verifica.

Gli oneri finanziari sono imputati a conto economico per competenza. Con riferimento agli oneri finanziari da attualizzazione, la quota di competenza dell'esercizio, rispettivamente di crediti e debiti con termini di regolamento superiori all'anno, viene calcolata tenuto conto degli attuali tassi di interesse di mercato.

Imposte correnti e differite

Le imposte correnti sono calcolate sulla base del reddito imponibile dell'esercizio, applicando le aliquote fiscali vigenti alla data del bilancio.

Le imposte differite sono calcolate, ai sensi del Principio Contabile IAS 12 (Income Taxes - Imposte sul reddito), a fronte di tutte le differenze temporanee che emergono tra il valore fiscale ed il valore contabile di un'attività e di una passività, se risulta probabile che tali differenze si riverseranno in un lasso di tempo ragionevolmente prevedibile. Le imposte differite attive, incluse quelle a fronte di perdite fiscali pregresse, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro che ne consenta il recupero.

Le imposte differite attive e passive includono quelle relative agli effetti contabili generati dalla transizione agli IAS/IFRS.

Le imposte differite sono calcolate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi in cui le differenze saranno realizzate o estinte, sulla base della normativa fiscale in vigore.

Le imposte correnti e differite sono rilevate nel conto economico, salvo quelle relative a voci direttamente imputate a patrimonio netto.

Stime e valutazioni

Come previsto dagli IFRS, la redazione del Bilancio Consolidato richiede l'elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché nelle informazioni fornite nelle note illustrative, anche con riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura dell'esercizio. Tali stime sono utilizzate, principalmente, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per i dipendenti, dei fair value delle attività e passività finanziarie, delle imposte anticipate e differite.

I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste e aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi in bilancio.

Altre Informazioni

Informazioni ai sensi dell'IFRS 7 e dell'art. 2428, comma 2, n. 6/bis CC

Di seguito vengono fornite le informazioni relative ai principali rischi finanziari cui è esposto il Gruppo.

-Garanzie

Non vi sono attività finanziarie date a garanzia per passività o passività finanziarie ad esclusione della cessione di quota parte dei crediti futuri rivenienti da contratti televisivi e dalla campagna trasferimenti.

-Inadempimenti di debiti finanziari

Il Gruppo non ha registrato inadempimenti per tale categoria di passività finanziaria.

Crediti
commerciali
Crediti
vs/enti
settore
specifico
Attvità
finanziarie
Saldo al 30/06/2018 7,11 0,74 11,30
Accantonamenti 6,25 0,00 0,71
Utilizzi -0,16 0,00 0,00
Saldo al 30/06/2019 13,20 0,74 12,01

-Accantonamento per perdite su crediti (€/ml)

Tipologia di rischi coperti:

-Rischio di credito

Il rischio di credito è collegato alla solvibilità dei clienti.

Il Gruppo gestisce tale rischio sia interfacciandosi con una pluralità di operatori di alto profilo che non presentano, pertanto, rischi di solvibilità significativi e sia mediante un monitoraggio mensile delle scadenze.

Le tabelle seguenti evidenziano alcune informazioni quantitative:

Massima esposizione creditizia (€/ml) 30/06/19 30/06/18 Garanzie al Altri strumenti
30/06/19 di miglioramento
nella gestione
del credito
Crediti commerciali 19,75 16,90 No
Crediti verso enti settore specifico 34,21 47,17 No
Altre Attività correnti 22,33 22,25 No
Crediti verso parti correlate 0,00 0,00 No
Totale 76,30 86,32
Di cui scaduti 1,10 5,76
Analisi dello scaduto (€/ml) 30/06/19 30/06/18 Garanzie al
30/06/19
Commenti
Entro 90gg
-crediti commerciali 0,96 2,04 No
-attvità finanziarie
oltre 90gg
-crediti commerciali 0,14 3,72 No
-attvità finanziarie
Totale 1,10 5,76
Svalutazione crediti (€/ml) 30/06/19 30/06/18 Garanzie al Commenti
30/06/19
Al 100%
-crediti commerciali 7,29 7,04 No
-crediti verso enti settore specifico 0,74 0,74 No
-attività finanziarie 8,07 8,10 No
Altre % No
-crediti commerciali 8,69 0,29 No
-crediti verso enti settore specifico - - No
-attvità finanziarie 9,35 6,47 No
Totale 34,15 22,65

-Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni.

La Società gestisce tale rischio mediante il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e l'utilizzo costante di previsioni finanziarie di breve e medio periodo, al fine di pianificare i fabbisogni finanziari.

La tabella seguente evidenzia alcune informazioni quantitative.

Analisi delle scadenze (€/ml) 30/06/19 30/06/18
scaduto:
-personale 0,06 0,05
-intermediari 9,64 7,78
-altre passività 0,20 0,15
-commerciali 3,39 1,20
01-365gg:
-finanziari 40,00 27,47
-istituti previdenza 0,82 1,04
-personale 13,89 15,29
-intermediari 5,20 1,72
-altre passività(*) 0,14 1,03
-settore specifico 18,16 21,51
-commerciali 8,40 12,51
-parti correlate 0,00 0,00
-tributari 7,28 9,76
oltre 365gg:
-finanziario 19,52 22,99
-tributari 35,92 38,68
-procuratori 1,61 0,68
-settore specifico 21,47 11,02

*sono esclusi risconti passivi

-Rischio di cambio

Il Gruppo non ha posizioni significative in valuta.

-Rischio di tasso di interesse

Il rischio di tasso di interesse dipende sia dal riconoscimento dello stesso che dalla sua variabilità con conseguente impatti sul cash flow.

Tale rischio riguarda principalmente le seguenti fattispecie:

  • debiti scaduti verso creditori diversi;
  • debiti verso controllate;
  • debiti verso istituti finanziari;
  • rateizzazione del debito tributario con l'Agenzia delle Entrate.

Per i debiti scaduti verso creditori diversi, principalmente rivenienti dalle gestioni precedenti, il Gruppo provvede, ogni fine periodo, a contabilizzare gli effetti economici e patrimoniali derivanti da procedimenti giudiziari di cognizione ordinaria e d'ingiunzione.

Per i debiti verso istituti finanziari il Gruppo non ha provveduto:

  • a coprire il rischio interessi;
  • a presentare un'analisi di sensitività per quanto riguarda gli effetti che si potrebbero generare sul Conto economico e sul Patrimonio netto della Società a seguito di una variazione inattesa e sfavorevole dei tassi di interesse

in quanto, scadendo i debiti nel breve-medio periodo, si ritiene che il tasso di interesse non possa subire oscillazioni significative.

Per la rateizzazione del debito tributario con l'Agenzia delle Entrate, il Gruppo non ha provveduto a coprire il rischio interessi in quanto ritiene che, essendo stata negoziata al saggio legale, lo stesso non possa subire nel medio - lungo periodo oscillazioni significative.

Accantonamenti, passività e attività potenziali

In merito agli "Accantonamenti, passività ed attività potenziali" si rinvia a quanto già illustrato nella relazione sulla gestione.

Direzione e coordinamento

In base a quanto disposto dall'articolo 2497-bis del C.C. si informa che la S.S. Lazio S.p.A. è sottoposta alla direzione e coordinamento della Lazio Events S.r.l., della quale si riportano i principali dati al 30 giugno 2018 nella tabella che segue, in euro:

STATO PATRIMONIALE

30/06/2018 30/06/2017
0 0
29.119.862 29.119.862
136.608 136.966
0 0
29.256.470 29.256.828
TOTALE PASSIVO 29.256.470 29.256.828
E) RATEI E RISCONTI 0 0
D) DEBITI 29.198.479 29.199.341
C) TFR 0 0
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI 0 0
A) PATRIMONIO NETTO 57.991 57.487
PASSIVO

GARANZIE, IMPEGNI ED ALTRI RISCHI 0 0

CONTO ECONOMICO

A) VALORE DELLA PRODUZIONE 23.807 27.218
B) COSTI DELLA PRODUZIONE (7.541) (11.131)
C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (14.803) (14.742)
D) RETTIFICHE DI VALORI DI ATTIVITA'
FINANZIARIE 0 0
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 0 0
IMPOSTE SUL REDDITO (960) (1.008)
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 503 337

Ai sensi dello IAS 24 si specifica la compagine azionaria della Lazio Events S.r.l.:

  • Linda S.r.l. 40%
  • S.n.a.m. Lazio Sud S.r.l. 40%
  • Bona Dea S.r.l. 20%

Per i rapporti con la società Linda S.r.l., S.n.a.m. Lazio Sud S.r.l. e Bona Dea si veda quanto riportato nel successivo paragrafo.

Ai sensi dell'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007 si conferma che la controllante S.S. Lazio è conforme alle condizioni ivi previste.

Rapporti con parti correlate

In base a quanto disposto dall'articolo 2427-22 bis del C.C. si informa che nel periodo il Gruppo ha intrattenuto rapporti con:

  • la Roma Union Security, per un costo di Euro 1,30 milioni, debito per Euro 0,14 e credito per Euro 0,04 milioni riferiti ai servizi di vigilanza;
  • la Gasoltermica Laurentina, per un costo di Euro 1,87 milioni, crediti di Euro 1,53 milioni, debito di Euro 0,06 milioni, relativo alla manutenzione del centro sportivo di Formello, alla gestione del magazzino merci ed alla pulizia dei negozi, e investimenti per Euro 2,07 milioni;
  • la Omnia Service, per un costo di Euro 1,04 milioni e debito di Euro 0,09 milioni, per il servizio di mensa sia giornaliero che in occasione dei ritiri per i tesserati presso il centro Sportivo di Formello;
  • la Linda, per un costo di Euro 0,54 milioni, a fronte di servizi di assistenza ai sistemi informatici, processi organizzativi e logistici aziendali e magazzino area tecnica;
  • la Snam Lazio Sud per un costo di Euro 0,57 milioni, debito di Euro 0,05 milioni a fronte di servizi di assistenza gestionale generali;
  • la Bona Dea, per un costo di Euro 0,20 milioni, debito di Euro 0,02 milioni a fronte di servizi di assistenza all'amministrazione del personale;
  • la US Salernitana per un costo di Euro 1,00 milioni, investimenti per 3 milioni e debito di Euro 0,33 milioni per l'acquisto di diritti alle prestazioni sportive di calciatori e l'utilizzo di diritti commerciali e pubblicitari nell'obiettivo anche dell'impiego e valorizzazione del proprio patrimonio sportivo soprattutto del settore giovanile

Si segnala che tali transazioni sono state perfezionate nel rispetto della correttezza sostanziale e procedurale ed a normali condizioni di mercato.

Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta risulta negativa per Euro 55,61 milioni, con un incremento di Euro 9,28 milioni, rispetto al 30 giugno 2018, dovuta principalmente ai finanziamenti auto liquidanti ottenuti per garantire la flessibilità di cassa.

La posizione finanziaria si compone come segue:

(importi in milioni di Euro) 30/06/2019 30/06/2018
A. Cassa 0,02 0,02
B. Banche 3,88 4,11
C. Liquidità (A)+(B) 3,90 4,13
E. Crediti finanziari correnti 0,00 0,00
verso soggetti correlati
F. Debiti bancari correnti (0,00) (0,00)
G.
Parte
corrente
(0,59) (0,57)
dell'indebitamento non corrente
H. Altri debiti finanziari correnti:
.verso altri (39,41) (26,90)
finanziatori e diversi
.verso soggetti 0,00 0,00
correlati
I. Debiti finanziari correnti (40,00) (27,47)
(F)+(G)+(H)
J. Posizione finanziaria corrente (36,09) (23,34)
netto (I)+(E)+(C)
K.
Crediti
finanziari
non
0,00 0,00
correnti
O. Debiti finanziari non correnti (19,52) (22,99)
P. Posizione finanziaria netta (55,61) (46,33)
(O)+(K)+(J)

Informativa di settore

L'informativa per settore di attività e per area geografica è presentata secondo quanto richiesto dallo IFRS 8 – Informativa di settore.

Lo schema primario di informativa è costituito dai settori di attività.

Ai fini gestionali il Gruppo S.S. Lazio è organizzato su base Italia in tre aree operative principali: Area sportiva, Area commerciale ed Area Immobiliare.

A partire dal settembre 2006, l'area commerciale è stata conferita in un'apposita Società controllata interamente dalla S.S. Lazio S.p.A.

L'area Immobiliare è conseguenza dell'acquisto del 51% della Società Cirio Lazio Immobiliare, ora fusa per incorporazione nella controllata SS Lazio Marketing & Communication, la cui unica attività consisteva nella gestione di un immobile di circa 2.500 mq in Via Valenziani (Roma).

Ad integrazione delle informazioni ivi esposte, l'informativa per settore è esposta nelle seguenti tabelle:

in €/000
RICAVI Sportivo Commerciale Immobiliare Consolidato
30/06/19 30/06/18 30/06/19 30/06/18 30/06/19 30/06/18 30/06/19 30/06/18
Vendite a terzi 134.998 177.144 15.083 15.800 0 0 150.081 192.944
Vendite intersettoriali 0
Totale ricavi da attività in
funzionamento
134.998 177.144 15.083 15.800 0 0 150.081 192.944
INFORMAZIONI PER SETTORI DI ATTIVITA' E AREE GEOGRAFICHE AL 30/06/19 (*)
in €/000
RISULTATI Sportivo Commerciale Immobiliare Consolidato
30/06/19 30/06/18 30/06/19 30/06/18 30/06/19 30/06/18 30/06/19 30/06/18
Risultato del settore (10.547) 33.555 7.071 7.700 (90) (89) (3.566) 41.166
Costi comuni non allocati 0 0
Utile operativo da attività in
funzionamento (10.547) 33.555 7.071 7.700 (90) (89) (3.566) 41.166
Quota di utili di imprese collegate 0 0 0 0 0 0 0 0
Proventi ed oneri finanziari (188) (1.575) 4 (1) (236) (318) (420) (1.894)
Rettifiche di valore di attività
finanziarie 0 0 0 0 0 0 0 0
Proventi e oneri non ricorrenti 0 0
Imposte sul reddito (8.333) (2.164) (842) (843) 0 0 (9.175) (3.006)
Utile da attività in
funzionamento (19.068) 29.816 6.233 6.856 (326) (407) (13.161) 36.265
in €/000
ALTRE INFORMAZIONI Sportivo Commerciale Immobiliare Consolidato
30/06/19 30/06/18 30/06/19 30/06/18 30/06/19 30/06/18 30/06/19 30/06/18
Incrementi di immobilizzazioni 62.087 25.720 26 801 0 0 62.113 26.521
Ammortamento imm.ni materiali e
immateriali 31.369 23.732 86 84 0 0 31.455 23.816
Svalutazioni imputate a conto
economico 6.979 51 296 52 0 0 7.275 103
in €/000
ATTIVITA' Sportivo Commerciale Immobiliare Consolidato
30/06/19 30/06/18 30/06/19 30/06/18 30/06/19 30/06/18 30/06/19 30/06/18
Attività di settore 119.587 223.190 112.372 7.597 21.915 21.917 253.874 252.705
Partecipazioni in collegate 0 0
Attività non allocate 0 0
Totale attività 119.587 224.626 112.372 7.597 21.915 21.917 253.874 252.705
in €/000
PASSIVITA' Sportivo Commerciale Immobiliare Consolidato
30/06/19 30/06/18 30/06/19 30/06/18 30/06/19 30/06/18 30/06/19 30/06/18
Patrimonio netto (12.939) 7.942 55.828 48.184 0 42.887 56.126
Passività di settore 193.796 180.693 5.575 3.749 11.618 12.135 210.987 196.579
Passività non allocate 0 0
Totale passività 180.857 190.071 61.403 51.933 11.618 12.135 253.874 252.705

INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FIANANZIARIA

ATTIVITA' NON CORRENTI

1. Terreni e fabbricati

1.1. Terreni e fabbricati Strumentali

Tale voce ammonta ad Euro 34.357 migliaia con un decremento netto di Euro 435 migliaia rispetto al 30 giugno 2018 dovuto alla quota di ammortamento del periodo. Le seguenti tabelle ne evidenziano la movimentazione:

in €/000
Costo o valore rivalutato Terreni e
fabbricati
Al 30 giugno 2018 44.846
Incrementi 344
Dismissioni
Cessioni
Riclassificazione ad attività detenute
per la vendita
Incrementi/(decrementi) per
rivalutazione
Al 30 giugno 2019 45.190
Di cui:
al costo 45.190
a valore rivalutato 0
Ammortamenti cumulati Terreni e
fabbricati
Al 30 giugno 2018 10.054
Ammortamento dell'anno 778
Svalutazioni per perdite
Eliminazioni per cessioni
Eliminazioni per rivalutazioni
Attività disponibili per la vendita
Al 30 giugno 2019 10.832
Valore contabile netto Terreni e
fabbricati
Al 30 giugno 2018 34.792
Al 30 giugno 2019 34.357

La voce Terreni e Fabbricati è rappresentata sostanzialmente dal valore del centro sportivo di Formello, che risulta essere gravato da ipoteca legale iscritta in data 31 marzo 2004 dal Concessionario del servizio della riscossione della Provincia di Roma. Tale garanzia rimarrà operativa sino alla definitiva esecuzione della transazione con l'Agenzia delle Entrate.

1.2. Investimenti immobiliari

La voce è interamente riferita all'immobile sito in via Valenziani a Roma, riveniente dall'acquisto e successiva fusione per incorporazione della Cirio Lazio Immobiliare nella SS Lazio Marketing & Communication, per Euro 21.900 migliaia. L'asset risulta essere gravato da ipoteca legale per un importo pari ad Euro 16.240 migliaia.

L'asset è stato iscritto al fair value, ai sensi dello IAS 40, determinato in base ad una apposita valutazione tecnica, con riferimento al mercato immobiliare.

2. Impianti, macchinari e altre attrezzature

Il valore degli impianti, macchinari ed altre attrezzature ammonta ad Euro 5.846 migliaia con un incremento netto, rispetto al 30 giugno 2018, di Euro 1.532 migliaia, principalmente per gli investimenti effettuati nel centro sportivo di Formello. Le seguenti tabelle ne evidenziano la movimentazione:

in €/000
Costo o valore rivalutato Impianti e Attrezzature Migliorie di Altri beni Totale
industriali e
macchinari commerciali beni di terzi
Al 30 giugno 2018 520 1.096 1.436 6.847 9.899
Incrementi 882 44 0 858 1784
Dismissioni 0
Cessioni 0
Riclassificazione ad attività detenute per la vendita 0
Incrementi/(decrementi) per rivalutazione 0
Al 30 giugno 2019 1.402 1.140 1.436 7.705 11.683
Di cui:
al costo 1.402 1.140 1.436 7.705 11.683
a valore rivalutato 0 0 0 0 0
Ammortamenti cumulati Impianti e Attrezzature
industriali e
Migliorie di Altri beni in €/000
Totale
macchinari commerciali beni di terzi
Al 30 giugno 2018 408 897 1.436 2.854 5.595
Ammortamento dell'anno 31 60 0 162 253
Svalutazioni per perdite 0
Eliminazioni per cessioni 0
Eliminazioni per rivalutazioni 0
Attività disponibili per la vendita 0
Al 30 giugno 2019 439 957 1.436 3.016 5.848
in €/000
Valore contabile Impianti e Attrezzature
industriali e
Migliorie di Altri beni Totale
macchinari commerciali beni di terzi
Al 30 giugno 2018 114 198 0 4.002 4.314
Al 30 giugno 2019 965 182 0 4.699 5.846

Il saldo netto della voce Altri Beni si riferisce principalmente ad opere d'arte per Euro 3.601 migliaia.

3. Diritti pluriennali prestazioni tesserati

Il valore dei diritti alle prestazioni sportive ammonta ad Euro 85.232 migliaia con un incremento netto, rispetto al 30 giugno 2018, di Euro 29.200 migliaia. Tale variazione è imputabile principalmente all'acquisto dei diritti alle prestazioni sportive dei giocatori Acerbi, Correa, Berisha e Badelj. Si segnala che in tale valore sono ricompresi i costi sostenuti (Euro 2.000 migliaia) per l'acquisizione di diritti alle prestazioni sportive di un calciatore svincolato tesserato nella stagione 19/20.

La seguente tabella evidenzia la movimentazione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori:

in E/000
Diritti pluriennali prestazioni Italiani (*) Stranieri (*) Totale
tesserati
Costo
Al 1° luglio 2018 17.381 92.528 109.909
-diritti 16.677 86.959 103.636
-costi di intermediazione 705 5.569 6.273
Incrementi 11.652 53.385 65.037
-diritti 10.631 43.445 54.076
-costi di intermediazione 1.020 9.940 10.960
Decrementi (3.238) (13.371) (16.609)
-diritti (3.233) (12.981) (16.214)
-costi di intermediazione (5) (390) (395)
Al 30 giugno 2019 25.795 132.542 158.337
-diritti 24.075 117.423 141.499
-costi di intermediazione 1.720 15.119 16.840
Fondo Ammortamenti
Al 1° luglio 2018 (6.613) (47.264) (53.877)
-diritti (6.358) (43.787) (50.145)
-costi di intermediazione (255) (3.477) (3.732)
Decrementi 650 10.394 11.043
-diritti 646 10.078 10.724
-costi di intermediazione 4 316 319
Quota dell'esercizio (4.843) (25.425) (30.268)
-diritti (4.584) (23.032) (27.617)
-costi di intermediazione (258) (2.393) (2.651)
Al 30 giugno 2019 (10.806) (62.296) (73.102)
-diritti (10.296) (56.742) (67.038)
-costi di intermediazione (510) (5.554) (6.064)
Valore netto contabile
Al 1° luglio 2018 10.768 45.264 56.032
-diritti 10.319 43.172 53.491
-costi di intermediazione 450 2.092 2.541
Al 30 giugno 2019 14.989 70.246 85.235
-diritti 13.778 60.682 74.460
-costi di intermediazione 1.211 9.565 10.775

(*) al netto dei giocatori svincolati al 30 giugno 2018

Gli incrementi e i decrementi registrati nel corso dell'esercizio derivano dai contratti di variazione di tesseramento depositati e ratificati dalla L.N.P. nel periodo luglio 2018 – giugno 2019.

La tabella in appendice evidenzia la totalità delle operazioni di acquisto perfezionate nel periodo ed il costo di acquisto, comprensivo di eventuali oneri accessori di diretta imputazione.

4. Altre attività immateriali

4.1. Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

Gli oneri capitalizzati a fronte di concessioni, licenze, marchi e diritti simili, sono pari ad un valore netto di Euro 669 migliaia, con un decremento netto di Euro 68 migliaia dovuto all'ammortamento di periodo.

La seguente tabella ne evidenzia la movimentazione:
in €/000
Concessioni, licenze, marchi e diritti
similari
Costo
Al 30 giugno 2018 1.031
Incrementi
Decrementi
Al 30 giugno 2019 1.031
Ammortamenti
Al 30 giugno 2018 (294)
Decrementi
Quota dell'esercizio (68)
Al 30 giugno 2018 (362)
Valore netto contabile
Al 30 giugno 2018 737
Al 30 giugno 2019 669

Tale voce comprende i costi sostenuti per la registrazione del marchio sociale, quelli per l'acquisizione di licenze software e per il subentro nel nuovo negozio di Via Propaganda.

4.3. Altre immobilizzazioni

Tale voce include i costi sostenuti per l'acquisto degli archivi storici della S.S. Lazio dalla RAI per complessivi Euro 13.608 migliaia.

L'asset è da considerarsi un'immobilizzazione immateriale a vita utile indefinita; si segnala come il test di congruità (impairment test) sia stato supportato da apposita perizia redatta a settembre 2019. L'impairment test è stato effettuato, come previsto dallo IAS 36, utilizzando congiuntamente un metodo basato sulle "transazioni comparabili" ed un metodo basato sull'attualizzazione dei flussi finanziari netti rivenienti dai contratti attualmente in essere e nelle ipotesi di rinnovo a scadenza degli stessi alle medesime condizioni, con l'utilizzo di un tasso WACC del 4,48% che ha tenuto conto delle condizioni esistenti alla data di riferimento del mercato dei capitali e di settore.

Si tenga presente inoltre che nella valutazione è stato considerato un orizzonte temporale che prevede una valutazione analitica dei primi quattro anni ed una situazione proiettata a partire dal quarto anno per un orizzonte temporale illimitato.

Sulla base dell'impairment test è stato possibile mantenere il valore originario della Library.

Sulle assunzioni alla base della perizia è stata svolta un'analisi di sensitività al fine di verificare se il valore recuperabile dell'asset si mantenga superiore al valore contabile anche in presenza, alla scadenza dell'orizzonte di previsione analitica, di una riduzione del valore atteso dei ricavi.

Dall'analisi di sensitività svolta non emergono criticità in merito al valore recuperabile dell'asset.

6. Altre attività finanziarie

I Crediti verso altri sono pari ad Euro 708 migliaia e, rispetto al 30 giugno 2018, si sono decrementati di Euro 12 migliaia, principalmente per depositi cauzionali.

in €/000
Altre attività finanziarie 30.06.2019 30.06.2018
Crediti verso altri 708 720
Totale 708 720

I crediti verso altri sono principalmente rappresentati da depositi cauzionali. Per Euro 384 migliaia, si riferiscono a depositi cauzionali costituiti presso la Lega Calcio e la Federazione sia per crediti vantati da club esteri in virtù del meccanismo di solidarietà e sia per crediti vantati da giocatori e per Euro 220 migliaia si riferiscono a depositi cauzionali versati al Ministero dello Sviluppo Economico, già svincolati ma attualmente bloccati per le vertenze aperte con il fisco descritte nella sezione relativa al contenzioso fiscale.

7. Crediti verso enti settore specifico

I crediti verso enti-settore specifico ammontano al 30 giugno 2019 ad Euro 15.396 migliaia e si riferiscono a quote di crediti oltre i 12 mesi rivenienti dal saldo del "Conto trasferimenti" della Lega.

8. Attività per imposte differite attive

Le attività fiscali differite al 30 giugno 2019 sono pari ad Euro 21.749 migliaia e si incrementano, rispetto al 30 giugno 2018, di Euro 841 migliaia. Tale variazione è dovuta principalmente al decremento, per Euro 1.506 migliaia, per utilizzo di fondi ed all'incremento dovuto all'iscrizione di imposte anticipate per perdite fiscali pregresse, per Euro 529 migliaia, e a variazioni temporanee ai fini IRES, ritenute recuperabili in base alla miglior valutazione attuale.

La tabella seguente, in Euro migliaia, evidenzia la composizione delle attività fiscali differite.

in €/000
Imposte differite attive Da perdite
di esercizio
Da variazioni
fiscali IRES
Da ACE Totale
Al 30 giugno 2018 14.681 6.220 6 20.908
(Addebito) a stato patrimoniale 0 0 0 0
(Addebito) a conto economico 0 (1.506) 0 (1.506)
Accredito a conto economico 529 1.819 0 2.348
Al 30 giugno 2019 15.210 6.533 6 21.749

La recuperabilità delle attività per imposte anticipate relative alle perdite fiscali trova riscontro nelle plusvalenze fiscali latenti, tenuto anche conto della stabilità degli utili fiscali realizzati negli esercizi passati e della normativa fiscale che consente la recuperabilità delle perdite fiscali lungo un orizzonte temporale illimitato.

ATTIVITA' CORRENTI

9. Rimanenze

Il valore delle rimanenze di merci è pari a Euro 1.781 migliaia. La seguente tabella ne evidenzia la movimentazione:

Rimanenze in €/000
Merci al 30 giugno 2018 1.465
Variazione di periodo 316
Merci al 30 giugno 2019 1.781

La variazione è dovuta al materiale tecnico per la stagione 2019/2020, consegnata da Macron S.p.A. nel corso del mese di giugno 2019.

10. Crediti commerciali

I crediti verso clienti ammontano al 30 giugno 2019 ad Euro 6.557 migliaia con un decremento rispetto al 30 giugno 2018, di Euro 3.229 migliaia.

Le seguenti tabelle ne evidenziano la composizione per natura e per area geografica:

in €/000
Crediti commerciali 30.06.19 30.06.18
verso clienti entro l'anno
- clienti nazionali 3.462 5.189
- note di credito da emettere nazionali 0 (235)
- clienti esteri 18 1.917
- fatture da emettere 285 2.695
- crediti in contenzioso 15.997 7.333
- fondo svalutazione crediti (13.204) (7.113)
Totale 6.557 9.786
in €/000
Italia Altri paesi UE Resto Resto del Saldo al
d'Europa Mondo 30.06.2019
Fatture da emettere 285 - - - 285

Fra i crediti per clienti nazionali i più significativi sono quelli verso lo sponsor tecnico (Euro 910 migliaia), verso primaria emittente televisiva (Euro 183 migliaia) per introiti riferiti alla gestione del canale televisivo Lazio e verso la struttura sanitaria di riferimento (Euro 305 migliaia).

Fra i crediti in contenzioso i più significativi sono quelli verso lo sponsor (Euro 7.384 migliaia), stagione 17/18 come main sponsor e stagione 18/19 quale secondo sponsor, verso B&G Consulting per Euro 1.4 migliaia, verso General Lybian per il mancato pagamento di tre rate del contratto commerciale (Euro 750 migliaia), verso Radio Dimensione Suono per Euro 620 migliaia.

11. Crediti verso enti settore specifico

I crediti verso enti-settore specifico ammontano al 30 giugno 2019 ad Euro 33.474 migliaia con un decremento rispetto al saldo 30 giugno 2018 di Euro 12.956 migliaia e si riferiscono a crediti e quote di crediti entro i 12 mesi. Tale decremento è principalmente dovuto all'incasso dei crediti Lega ed al mancato accantonamento dei crediti verso la UEFA per l'acquisizione del diritto a partecipare alla Europa League 19/20

La tabella seguente divide tali crediti in funzione della natura e dell'area geografica del debitore:

3.520 3.501
17.943
18.128
170 6.860
741 741
(741) (741)
46.430
in €/000
Resto d'Europa Saldo al
Mondo 30.06.2019
- 17.775
Verso Enti settore specifico
Società calcistiche italiane
Società calcistiche estere
Lega Nazionale Professionisti
- crediti i contenzioso
- fondo svalutazione crediti
Altri paesi UE
8.000 30.06.19
17.775
12.008
33.473
9.775
in €/000
30.06.18
Resto del

I crediti verso società calcistiche sono principalmente rivenienti dalla campagna trasferimenti dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori; quelli esteri sono principalmente rivenienti da accordi specifici.

I crediti verso L.N.P. sono principalmente rivenienti dal saldo attivo del conto trasferimenti e dalla quota parte di diritti televisivi e commerciali.

12. Attività finanziarie correnti

12.1. Crediti tributari

I crediti tributari, al 30 giugno 2019, sono pari a Euro 157 migliaia, con un decremento di Euro 75 migliaia rispetto al 30 giugno 2018 principalmente per l'utilizzo di un credito IVA della controllante.

La seguente tabella ne evidenzia la movimentazione:

in €/000
Crediti tributari 30.06.19 30.06.18
per imposte indirette 135 212
per imposte dirette 22 20
Totale 157 232

I crediti tributari per imposte indirette ammontano ad Euro 135 migliaia e si riferiscono principalmente ai crediti IVA della controllata Lazio Marketing & Communication SpA (anno 2015).

12.2. Crediti tributari per imposte correnti dirette

I crediti tributari per imposte correnti dirette, al 30 giugno 2019, sono pari a Euro 1.763 migliaia.

La seguente tabella ne evidenzia la movimentazione:

in €/000
Crediti tributari per imposte correnti 30.06.19 30.06.18
dirette
Ires 1.755 10
Irap 7 1
Totale 1.763 11

La voce è riferita all'IRES della controllante S.S. Lazio S.p.A., quale residuo credito 2018/19.

12.3. Crediti verso altri

I crediti verso altri al 30 giugno 2019 ammontano ad Euro 6.646 migliaia e sono diminuiti di Euro 1.322 migliaia rispetto a quelli al 30 giugno 2018. La seguente tabella ne evidenzia la composizione:

in €/000
Verso Altri 30.06.19 30.06.18
Anticipi a fornitore 2.574 1.662
Verso tesserati, dipendenti ed altri 107 93
Altri 77 2.942
Verso ex Gruppo Cirio 3.887 3.208
Crediti in contenzioso 1.167 1.177
Fondo svalutazione crediti (1.167) (1.114)
Totale 6.646 7.968

Negli "Anticipi a fornitori" vi sono, principalmente, sia i pagamenti effettuati dalla Società a fronte di servizi già resi, ma in attesa di fatturazione, sia gli anticipi relativi a trattenute effettuate da terzi e successivamente oggetto di compensazione.

La voce Tesserati e Dipendenti si riferisce ad anticipi erogati che devono essere restituiti.

I crediti verso ex società del Gruppo Cirio, dopo il perfezionamento della transazione con il Gruppo Cirio in Amministrazione Straordinaria, possono essere cosi dettagliati:

in €/000
Verso ex Gruppo Cirio 30.06.19
Cirio Finanziaria in A.S. 3.278
Bombril S.A. 7.830
Del Monte Italia in A.S. 3.625
Fondo svalutazione (10.846)
Totale 3.887

L'importo di Euro 3.887 migliaia rappresenta il credito verso la Bombril S.A. al netto dell'accantonamento al Fondo svalutazione. La recuperabilità di tale credito, supportata da appositi pareri di professionisti, è fondata sui seguenti elementi:

  • accordo tra il Gruppo Cirio in Amministrazione Straordinaria ed il Gruppo Ferreira per la titolarità delle azioni Bombril Holding (controllante della Bombril S.A.) con conseguente uscita della stessa dalla procedura straordinaria;
  • ripresa economica della Bombril S.A;
  • un valore di avviamento potenziale inespresso della Bombril S.A. basato su marchi, rete distributiva, quote di mercato;
  • possibilità di continuare l'attività, sulla base del diritto societario brasiliano, anche con il patrimonio netto negativo;
  • conclusione della fase di amministrazione controllata;
  • termini di prescrizione non scaduti.

13. Altre attività correnti

13.1 Risconti Attivi

Le Altre attività correnti si riferiscono a risconti attivi e sono pari a Euro 129 migliaia, con un decremento di Euro 6.274 migliaia rispetto al 30 giugno 2018 per la riclassifica dei costi di acquisto temporaneo di due calciatori.

La seguente tabella ne evidenzia la composizione:

in €/000
Altre attività correnti 30.06.2019 30.06.2018
Risconti attivi 129 6.403
Totale 129 6.403

Sono composti principalmente da costi non di competenza del periodo premi assicurativi, Euro 38 migliaia.

14. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 30 giugno 2019 ammontano ad Euro 3.904 migliaia e sono diminuite rispetto al 30 giugno 2018 di Euro 228 migliaia.

Si riferiscono per Euro 3.882 migliaia a depositi bancari e postali e per Euro 22 migliaia a denaro e assegni in cassa.

15. PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto al 30 giugno 2019 è positivo per un ammontare di Euro 42.887 migliaia.

Il capitale sociale è interamente sottoscritto e versato, è pari ad Euro 40.643 migliaia ed è suddiviso in numero 67.738.911 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,6 cadauna.

Il patrimonio netto è altresì composto dalle seguenti riserve:

  • riserva sovrapprezzo azioni per Euro 17.667 migliaia;
  • riserva legale per Euro 7.337 migliaia;
  • altre riserve per Euro 15.113 migliaia (comprensiva della riserva per scuole giovanili e per differenze di cambio);
  • riserva IAS da prima applicazione per Euro (69.418) migliaia;
  • utile/perdite portate patrimonio netto per Euro (42) migliaia;
  • utili a nuovo per Euro 44.747 migliaia.

Per la composizione e le variazioni intervenute nel periodo si rinvia al prospetto delle variazioni del patrimonio netto.

PASSIVITA' NON CORRENTI

16. Debiti finanziari e verso altri finanziatori non correnti

I debiti finanziari non correnti ammontano, al 30 giugno 2019, a Euro 19.520 migliaia e si riferiscono all'importo per Euro 14.415 migliaia oltre i 12 mesi dell'anticipazione ottenuta su crediti rivenienti dalla campagna trasferimenti ed all'importo oltre i 12 mesi del debito per Euro migliaia 5.105 per il mutuo quindicinale, al tasso fisso del 4%, concesso dall'Istituto per il Credito Sportivo sull'immobile di Via Valenziani.

Ai sensi del paragrafo 44A dello IAS 7, si riporta di seguito il prospetto di riconciliazione tra i saldi di apertura e chiusura delle passività per attività di finanziamento. La tabella riporta la riconciliazione dell'ammontare complessivo dei debiti finanziari, con la ripartizione tra quota corrente e non corrente del saldo finale.

in E/000
Quota corrente Quota non corrente
Saldo al 30.06.2018 50.458 27.468 22.990
Incrementi per nuovi finanziamenti 78.700
Decrementi per pagamenti (70.981)
Interessi e spese pagati nell'anno 1.340
Saldo al 30.06.2019 59.516 39.996 19.520
Flusso netto 2018/2019 9.058 12.528 (3.470)

17. Altre passività non correnti

17.1. Debiti tributari

I debiti tributari oltre i 12 mesi ammontano al 30 giugno 2019 a Euro 35.925 migliaia.

in €/000
Debiti tributari 30.06.2019 30.06.2018
Debiti oggetto di transazione 35.925 38.684
Totale 35.925 38.684

Tali debiti sono rivenienti principalmente dall'accordo transattivo sottoscritto, in data 20 maggio 2005, con l'Agenzia delle Entrate relativo alle imposte Irpef e Iva dovute al 31 dicembre 2004 e non versate dalle precedenti gestioni, pari a complessivi Euro 108,78 milioni, ai quali vanno aggiunti gli interessi legali (per un totale complessivo di oltre Euro 140 milioni). Il valore di tali debiti è attualizzato per l'ammontare che verrà pagato oltre l'esercizio.

La variazione del periodo è principalmente riferita alla riclassifica della quota, del debito di cui al paragrafo precedente, in scadenza entro l'esercizio successivo, come previsto nel piano di rimborso.

17.2. Altri debiti

Gli Altri Debiti sono pari a Euro 1.605 migliaia per la riclassifica della parte oltre i 12 mesi dei debiti relativi agli intermediari sportivi nei debiti a breve.

17.3. Risconti passivi oltre l'anno

I risconti passivi ammontano a Euro 3.815 migliaia e sono la parte oltre i 12 mesi dei ricavi relativi al contratto di cessione non esclusiva dei diritti di utilizzazione dell'archivio delle immagini di SS Lazio alla RAI, per la quota non di competenza del periodo. Il saldo al 30 giugno 2018 era pari a Euro 4.086 migliaia.

La variazione del periodo è riferita alla riclassifica della quota in scadenza entro l'esercizio successivo.

18. Debiti verso enti settore specifico

I debiti verso enti-settore specifico ammontano al 30 giugno 2019 a Euro 21.467 migliaia e si riferiscono interamente a debiti verso società estere con scadenza oltre i 12 mesi:

in €/000

Debiti verso enti-settore specifico 30.06.2019 30.06.2018
Debiti verso società calcistiche italiane/lega 1.393 0
Debiti verso società calcistiche straniere (UE) 20.074 11.015
Debiti verso società calcistiche straniere (resto del mondo) 0 0
Totale 21.467 11.015

19. Imposte differite passive

Le passività fiscali per imposte differite al 30 giugno 2019 sono pari ad Euro 11.284 migliaia con un decremento di Euro 149 migliaia rispetto al 30 giugno 2018. Tale variazione è dovuta all'effetto reversal sull'attualizzazione sul debito tributario

La composizione e le variazioni delle passività fiscali differite sono illustrate nella seguente tabella.

in €/000
Imposte differite passive Valutazione
terreni e
fabbricati
Valutazione
TFR
Debiti
tributari
rateizzati
Totale
Al 30 giugno 2018 10.628 18 787 11.433
Da acquisizione partecipazione 0
Addebito a conto economico 0 0 0 0
(Accredito) a conto economico 0 0 (149) (149)
Al 30 giugno 2019 10.628 18 638 11.285

Si riferiscono principalmente alle differenze temporanee dal maggior valore di iscrizione (fair value) dell'immobile di Via Valenziani e del Centro Sportivo di Formello rispetto al suo valore fiscale.

20. Fondi per rischi ed oneri non correnti

20.1. Per imposte

Il "Fondo oneri tributari futuri non correnti" ammonta a Euro 109 migliaia al 30 giugno 2019, con un saldo invariato rispetto al 30 giugno 2018.

Fondi per rischi e oneri non correnti per imposte in €/000
Al 30 giugno 2018 109
Accantonamenti 0
Utilizzi 0
Al 30 giugno 2019 109

20.2. Altri fondi rischi

La voce Altri Fondi Rischi ammonta a Euro 521 migliaia al 30 giugno 2019 con un decremento di Euro 5.659 migliaia rispetto al 30 giugno 2018. Tale variazione è dipesa principalmente dalla definizione di controversie e da rinunce della controparte. La tabella che segue ne evidenzia la movimentazione:

in €/000
Fondi per rischi ed oneri non correnti Rischi F.do Spese Totale
partecipazioni
Al 30 giugno 2018 6.160 21 6.180
Accantonamenti 0
Utilizzi (5.659) (5.659)
Al 30 giugno 2019 501 21 521

21. Fondi per benefici ai dipendenti

Il fondo per benefici ai dipendenti ammonta a Euro 1.635 migliaia aumentato di Euro 86 migliaia rispetto al 30 giugno 2018. Il fondo è adeguato a coprire quanto dovuto dalla società per indennità di fine rapporto sulla base della vigente normativa di riferimento e dei relativi contratti di lavoro.

La tabella che segue ne evidenzia la movimentazione:

in €/000
Fondo benefici dipendenti Dipendenti
Al 30 giugno 2018 1.549
Accantonamenti 186
Utilizzi (178)
Actuarial Losses 78
Al 30 giugno 2019 1.635

Le principali ipotesi attuariali adottate sono di seguito indicate:

RIEPILOGO DELLE BASI TECNICHE ECO-

NOMICHE
30.06.2019 30.06.2018
Tasso annuo di attualizza
zione
1,00% 1,84%
Tasso annuo di inflazione 1,50% 1,50%
Tasso annuo incremento
TFR
2,625% 2,625%
Tasso annuo di incremen
to salariale
Dirigenti: 1,50%; Quadri:
0,50%; Impiegati: 0,50%;
Operai: 0,50%
Dirigenti: 1,50%; Quadri:
0,50%; Impiegati: 0,50%;
Operai: 0,50%

Il tasso utilizzato per l'attualizzazione fa riferimento all'indice iBoxx Eurozone Corporate A con duration 10+ nel mese di valutazione.

Si segnala che ai sensi della legge n. 296/06 la Società non possiede i requisiti numerici per il trasferimento del TFR a forme di previdenza complementare.

PASSIVITÀ CORRENTI

23. Altre passività correnti

23.1. Debiti verso altri finanziatori

I debiti verso altri finanziatori a breve ammontano, al 30 giugno 2019 a Euro 39.996 migliaia, con un incremento di Euro 12.528 migliaia rispetto al 30 giugno 2018, dovuto principalmente al finanziamento della gestione corrente.

Tale esposizione è verso società di factoring per la cessione di crediti verso la UEFA per la partecipazione alla Europa League, verso società calcistiche estere per la cessione di diritti alle prestazioni sportive sia verso la Lega Calcio rivenienti dalla campagna trasferimenti.

Si rimanda al paragrafo 16 per il prospetto di riconciliazione tra i saldi di apertura e chiusura delle passività per attività di finanziamento ai sensi del paragrafo 44A dello IAS 7.

23.2. Debiti verso istituti di Previdenza e Sicurezza Sociale

Tale voce ammonta al 30 giugno 2019 a Euro 818 migliaia e si decrementa, rispetto al 30 giugno 2018, di Euro 220 migliaia. Tale valore ingloba principalmente il saldo della rateizzazione ex Enpals, del mese di febbraio 2019, pari a Euro 428 migliaia.

23.3. Altri debiti

Gli Altri Debiti sono aumentati al 30 giugno 2019, rispetto al 30 giugno 2018, di Euro 3.105 migliaia, ed ammontano ad Euro 29.125 migliaia. Tale variazione è imputabile principalmente all'incremento dei debiti verso intermediari. Le tabelle seguenti ne indicano la composizione:

in €/000
Altre passività correnti 30.06.19 30.06.18
Altri debiti
- verso tesserati e dipendenti 13.883 15.285
- verso collaboratori 2 3
- verso intermediari 14.839 9.505
-altri 401 1.227
Totale 29.125 26.020

Dettaglio della tipologia di debito verso tesserati e dipendenti:

in €/000
Dettaglio da compensi da compensi Saldo al
fissi variabili 30.06.2019
- verso tesserati e dipendenti 7.630 6.253 13.883

I debiti verso tesserati sono principalmente costituiti da:

  • stipendi del mese di giugno dei calciatori di prima squadra pagabili entro il 30 settembre 2019, pari a Euro 5.892 migliaia, al lordo di imposte;
  • premi individuali e collettivi a tesserati pagabili entro il 30 settembre 2019, pari a Euro 6.253 migliaia, al lordo di imposte.

Si segnala che il riconoscimento di tali premi è legato al raggiungimento di obiettivi sportivi, così come previsto dai singoli contratti economici e da accordi collettivi depositati presso gli organi competenti.

Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti verso intermediari:
in €/000
Italia Altri paesi UE Resto d'Europa Resto del Saldo al 30.06.2019
Mondo
verso intermediari 5.036 7.937 675 1.190 14.839
in €/000
Dettaglio Condizionati Non condizionati Saldo al
30.06.2019
verso intermediari 6.821 8.018 14.839
Totale 6.821 8.018 14.839

I debiti verso intermediari sono principalmente relativi all'attività svolta dagli stessi in occasione delle operazioni di trasferimento dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive. Si segnala che l'unica variabile prevista nei contratti condizionati è quella legata alla presenza del giocatore di riferimento nell'organico della S.S. Lazio S.p.A..

Nei debiti verso altri, le voci più significative sono rappresentate da debiti verso ex società correlate per Euro 198 migliaia.

23.4 Risconti passivi

I risconti passivi al 30 giugno 2019 ammontano a Euro 348 migliaia e sono costituiti in gran parte dalla quota entro i 12 mesi dei ricavi relativi alla cessione non esclusiva dei diritti di utilizzazione dell'archivio delle immagini di SS Lazio alla RAI.

24. Debiti verso enti settore specifico

I debiti verso enti settore specifico entro i 12 mesi ammontano al 30 giugno 2019 a Euro 18.162 migliaia e registrano, rispetto al 30 giugno 2018, un decremento di Euro 3.351 migliaia. Tale variazione è dovuta principalmente alla campagna trasferimenti. Le tabelle seguenti ne indicano la composizione:

30.06.19
30.06.18
14.133
17.780
389
228
3.640
3.504
-
-
18.162
21.513
in €/000
Debiti verso enti-settore Altri paesi UE Resto d'Europa Resto del Saldo al
specifico Mondo 30.06.2019
Società calcistiche estere 11.181 2.337 614 14.132

Si segnala che il debito verso la L.N.P. è garantito secondo le modalità prevista dalla normativa attualmente in vigore.

25. Debiti commerciali correnti

25.1. Acconti

Tale voce ammonta a Euro 869 migliaia ed è diminuita di Euro 2.702 migliaia rispetto al 30 giugno 2018, per la riclassifica a conto economico degli anticipi ricevuti dalla Lega Seria A per la stagione 18/19; si riferiscono principalmente ad anticipi ricevuti per il prolungamento nelle stagioni 20/21 e 21/22 del contratto per la vendita dei diritti pubblicitari allo stadio Olimpico.

25.2. Debiti verso Fornitori entro l'anno

Tale voce accoglie i debiti in essere nei confronti di fornitori di beni e servizi. I debiti al 30 giugno 2019 ammontano a Euro 10.918 migliaia aumentati di Euro 780 migliaia rispetto al 30 giugno 2018.

Le seguenti tabelle ne evidenziano la composizione:

Debiti verso fornitori entro l'anno
30.06.19
5.257
Fornitori nazionali
30.06.18
3.619
Fornitori esteri 482
399
5.194
Fatture da ricevere
6.134
Note credito da ricevere
(13)
(13)
Totale
10.918
10.138
Debiti verso fornitori entro l'anno
Italia
Altri paesi UE
Resto
Resto del
Saldo al
d'Europa
Mondo
30.06.2019
verso fatture da ricevere
5.194
-
-
-
5.194

I debiti verso fornitori nazionali si riferiscono principalmente al canone per l'utilizzo dello Stadio Olimpico (Euro 205 migliaia), all'attività di tour operator (Euro 253 migliaia), al servizio di manutenzione del verde del centro sportivo di Formello (Euro 193 migliaia), alla fornitura di materiale sportivo (Euro 1.823 migliaia, soggetti a compensazione), ed all'utilizzo di diritti commerciali, pubblicitari e di sponsorizzazione (Euro 399 migliaia) di una correlata.

Fra i debiti per fatture da ricevere i più significativi sono rappresentati da interessi legali maturati su debiti scaduti (Euro 689 migliaia), da canoni per l'utilizzo dello Stadio Olimpico (Euro 297 migliaia), da debiti verso strutture sanitarie (Euro 250 migliaia) e da debiti per l'utilizzo di diritti commerciali, pubblicitari e di sponsorizzazione (Euro 676 migliaia) di una correlata.

26. Debiti tributari

I debiti tributari ammontano ad Euro 7.160 migliaia al 30 giugno 2019 e registrano, rispetto all'esercizio chiuso al 30 giugno 2018, un decremento di Euro 762 migliaia principalmente per la diminuzione dei debiti oggetto di transazione.

I Debiti tributari al 30 giugno 2018 sono così suddivisi:

in €/000
Debiti tributari 30.06.19 30.06.18
IRPEF lavoratori dipendenti 3.051 3.005
IRPEF lavoratori autonomi e 5 106
collaboratori
IVA 217 -
Debiti oggetto di transazione 3.859 4.773
Altri 29 38
Totale 7.160 7.922

Tale importo è principalmente riferito a ritenute IRPEF operate sui redditi di lavoro dipendente, di lavoro autonomo e di collaborazione coordinata e continuativa ed alla quota entro i 12 mesi per Euro 3.859 migliaia che sono stati oggetto di rateizzazione con gli Enti tributari.

27. Debiti tributari per imposte correnti dirette

I debiti tributari ammontano al 30 giugno 2019 a Euro 124 migliaia e sono cosi suddivisi:

in €/000
Debiti tributari per imposte correnti 30.06.19 30.06.18
IRES 4 1.401
IRAP 120 441
Totale 124 1.842

Per IRES non vi sono debiti in quanto la perdita fiscale della controllante copre anche l'imponibile della controllata S.S. Lazio M.&C. S.p.A..

L'IRAP al 30 giugno 2018 è della controllante; la controllata S.S. Lazio M.&C. S.p.A. ha un credito.

La controllata S.S. Lazio Women 2015 a R.L. non presenta imponibili sia per IRES che IRAP.

28. Fondo per rischi ed oneri correnti

28.1. Per imposte

Il "Fondo oneri tributari futuri correnti" ammonta a Euro 7.587 migliaia al 30 giugno 2019, con un incremento rispetto al 30 giugno 2018 pari ad Euro 7.587 migliaia.

Fondi per rischi e oneri correnti per imposte in €/000
Al 30 giugno 2018 0
Accantonamenti 7.587
Utilizzi 0
Al 30 giugno 2019 7.587

L'incremento registrato nell'esercizio è relativo allo stanziamento al fondo oneri per passività che il Gruppo ritiene di dover versare dopo aver svolto gli opportuni accertamenti di natura normativa e legale riguardanti la corretta tassazione a cui assoggettare i redditi imponibili prodotti.

INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

29. RICAVI

Si segnala che tutti i ricavi, ad eccezione di quanto riportato nelle voci specifiche, sono stati realizzati nel territorio nazionale.

29.1. Ricavi da gare

Rispetto all'esercizio precedente i ricavi da gare sono diminuiti di Euro 1.313 migliaia. Tale variazione è imputabile principalmente agli incassi provenienti dalle partite di campionato.

La composizione dei ricavi da gare è illustrata nella seguente tabella:

in €/000
Ricavi da gare 30.06.19 30.06.18 %
Ricavi da gare in casa 7.208 10.140 -28,91
% su incassi gare da squadre ospitanti 79 0 0,00
Abbonamenti 3.578 2.039 75,47
Totale 10.866 12.179 -10,79

29.2. Ricavi da diritti televisivi e proventi media

Rispetto all'esercizio precedente i ricavi da diritti televisivi e proventi media sono diminuiti di Euro 3.434 migliaia. Tale variazione è dipesa principalmente da minori introiti UEFA, in quanto non sono stati accantonati ricavi relativi alla Europa League per la stagione 19/20, in ossequio alle nuove raccomandazioni della FIGC.

La composizione è illustrata nella seguente tabella:

in €/000
Diritti televisivi e proventi media 30.06.19 30.06.18 %
Televisivi 61.848 59.639 3,70
% diritti televisivi da squadre ospitanti 0 0 0,00
Televisivi da partecipazioni a comp. UEFA 9.484 17.096 -44,53
Da LNP 10.310 8.341 23,61
Totale 81.642 85.076 -4,04

I ricavi per la cessione dei diritti televisivi e di immagine relativi al Campionato Italiano, derivano principalmente dalla cessione dei diritti satellitari, per Euro 35.138 migliaia, dalla cessione dei diritti internazionali, per Euro 23.623 migliaia, e dalla cessione dei diritti digitali terrestri, per Euro 2.577 migliaia.

I ricavi da L.N.P. derivano principalmente dalla quota riconosciuta sui vari diritti negoziati a livello centrale, per Euro 4.141 migliaia e dalla partecipazione e vincita alla Coppa Italia, per Euro 6.169 migliaia.

29.3. Ricavi da sponsorizzazione e pubblicità

Rispetto all'esercizio precedente tale voce è aumentata di Euro 1.285 migliaia. Tale variazione è dipesa principalmente dagli introiti del nuovo sponsor di maglia e da maggiori introiti dai contratti di proventi pubblicitari in parte diminuito dei canoni per licenze La composizione è illustrata nella seguente tabella:

in €/000
Ricavi da sponsorizzazioni e pubblicità 30.06.19 30.06.18 %
Sponsorizzazioni 11.162 10.188 9,56
Proventi Pubblicitari 9.352 8.818 6,07
Canoni per licenze, marchi e brevetti 257 480 -46,50
Totale 20.771 19.486 6,60

I ricavi per le sponsorizzazioni ammontano a Euro 11.162 migliaia e sono derivanti dai compensi fissi dei contratti per la qualifica di sponsor tecnico, main sponsor e secondo sponsor della S.S. Lazio S.p.A..

I proventi pubblicitari ammontano ad Euro 9.352 migliaia e sono per Euro 7.594 migliaia, rappresentati dai proventi derivanti dal contratto stipulato con il concessionario di pubblicità presso lo stadio olimpico.

I canoni per licenza, marchi e brevetti ammontano ad Euro 257 migliaia e sono principalmente rappresentati dalle royalties.

29.4. Ricavi da gestione diritti calciatori

Al 30 giugno 2019 i ricavi da gestione dei diritti calciatori sono pari a Euro 27.348 migliaia con un decremento rispetto alla stagione precedente di Euro 38.435 migliaia. Tale variazione è dipesa, principalmente, dalle plusvalenze per la cessione dei diritti alle prestazioni sportive.

Le composizioni sono illustrate nella seguente tabella:

in €/000
Proventi da gestione diritti calciatori 30.06.19 30.06.18 %
Cessione temporanea calciatori 1.160 2.000 -41,98
Plusvalenze da cessione dei diritti
pluriennali alle prestazioni dei calciatori 25.965 63.720 -59,25
Altri proventi da gestione calciatori 223 63 254,98
Totale 27.348 65.783 -58,43

Gli Altri proventi da gestione calciatori riguardano premi di rendimento e le quote spettanti al club del contributo di solidarietà che la squadra acquirente deve riconoscere, in caso di trasferimenti internazionali, a tutte le società che hanno formato il calciatore.

29.5. Altri Ricavi

Al 30 giugno 2019 gli altri ricavi sono pari a Euro 7.592 migliaia con un decremento rispetto al medesimo periodo della stagione precedente di Euro 756 migliaia. Tale variazione è dipesa principalmente da minori contributi Lega Serie A e da transazioni con creditori.

La composizione è illustrata nella seguente tabella:

in €/000
Altri ricavi 30.06.19 30.06.18 %
Transazioni con creditori 1.400 3.000 -53,33
Da altri 2.980 1.192 149,90
Contributi in c/esercizio 2.903 3.711 100,00
Proventi vari 309 445 -30,42
Totale 7.592 8.348 -9,05

I ricavi da altri ammontano a Euro 2.980 migliaia e sono principalmente rappresentati da sopravvenienze attive, per Euro 2.179 migliaia e ricavi da scuola calcio, per Euro 185 migliaia.

I contributi ammontano a Euro 2.903 migliaia e sono costituiti dagli importi riconosciuti dalla UEFA e dalla Lega Seria A per la partecipazione alla Europa League.

29.6. Variazione delle rimanenze

Le rimanenze di merci registrano una variazione in aumento di Euro 317 migliaia, come evidenziato nella seguente tabella:

Rimanenze in €/000
Merci al 30 giugno 2018 1.465
Variazione di periodo 317
Merci al 30 giugno 2019 1.781

La variazione è principalmente dovuta al materiale tecnico stagione 2019/2020, consegnato da Macron S.p.A. a giugno 2019.

Le rimanenze, sulla base di quanto previsto dallo IAS 2, sono valutate al minore tra costo e valore netto di realizzo. Il costo è determinato con il criterio della media ponderata.

29.7. Ricavi da Merchandising

Al 30 giugno 2018 i ricavi da merchandising sono pari a Euro 1.544 migliaia con un incremento rispetto al 30 giugno 2018 di Euro 69 migliaia. Tale variazione è dipesa principalmente dalle maggiori vendite del materiale sportivo SS Lazio presso i punti vendita dedicati.

La seguente tabella ne evidenzia la composizione:

in €/000
Ricavi da merchandising 30.06.19 30.06.18 %
Materiale per vendita a terzi 1.527 1.451 5,24
Altri 17 23 -26,09
Totale 1.544 1.475 4,68

30. COSTI OPERATIVI

30.1 Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci ammontano a Euro 3.123 migliaia e sono diminuiti di Euro 434 migliaia rispetto all'esercizio precedente. Tale variazione è dipesa principalmente dall'acquisto di materiale sportivo, stagione 19/20 destinato al settore tecnico della SS Lazio S.p.A. ed effettuato a giugno 2019.

La voce comprende la fornitura del materiale sportivo e della merce destinata alla rivendita.

30.2. Personale

I costi per il personale, che al 30 giugno 2018 ammontavano ad Euro 80.098 migliaia, sono aumentati di Euro 5.510 migliaia, e sono pari ad Euro 85.608 migliaia. Tale variazione è principalmente dovuta, per Euro 5.545 migliaia, all'incremento della componente fissa delle retribuzioni dei calciatori e tecnici prima squadra quale conseguenza della campagna acquisti estiva, degli incentivi riconosciuti a calciatori a seguito delle loro cessioni, di rinnovi contrattuali e da mancate cessioni per indisponibilità di tesserati. Le tabelle seguenti illustrano la composizione degli oneri relativi al personale:

in €/000
Personale 30.06.19 30.06.18 %
Calciatori e tecnici
- Compensi contrattuali calciatori 63.279 58.403 8,35
- Quota variabile legata ai risultati sportivi 6.930 7.279 -4,79
- Compensi contrattuali allenatori e tecnici I squadra 5.817 5.030 15,65
- Quota variabile legata ai risultati sportivi 166 300 -44,67
- Compensi contrattuali allenatori e tecnici sq. Minori 1.204 1.136 5,99
- Oneri sociali 2.426 2.473 -1,90
- Trattamento di fine carriera 383 336 13,99
- Altri Costi 2.900 2.493 16,33
Sub Totale 83.105 77.450 7,30
Personale di sede
- Salari e stipendi 1.595 1.738 -8,25
- Oneri sociali 453 490 -7,73
-Trattamento di fine rapporto 343 261 31,36
- Altri Costi 113 157 -28,01
Sub Totale 2.503 2.647 -5,42
Totale 85.608 80.098 6,88

Si segnala che la quota variabile è riferita ai premi riconosciuti in base al raggiungimento di obiettivi sportivi, quali numero di presenze, vittorie di tornei e qualificazioni a particolari competizioni sportive, così come previsto dai singoli contratti economici ed accordi collettivi depositati presso gli organi competenti.

La struttura e il numero medio dei dipendenti si sono modificati come segue nel corso del periodo.

Personale in forza 30.06.19 30.06.18 %
Calciatori 72 47 53,19
Allenatori 75 72 4,17
Altro personale tecnico 48 39 23,08
Dirigenti 2 2 0,00
Impiegati 30 33 -9,09
Operai 6 6 0,00
Totale 233 199 17,09

30.3. Oneri da gestione calciatori

Al 30 giugno 2019 gli oneri da gestione calciatori sono pari a Euro 367 migliaia con un decremento rispetto al medesimo periodo della stagione precedente di Euro 12.900 migliaia Tale variazione è dipesa dal verificarsi della condizione sottesa l'acquisto di due giocatori, precedentemente contabilizzati come prestiti e dall'assenza di nuovi accordi in merito a contratti di acquisto di calciatori.

La composizione è illustrata nella seguente tabella:

in €/000
Oneri da gestione servizi calciatori 30.06.19 30.06.18 %
Costi per acquisizione temporanea
calciatori 0 5.234 -100,00
Minusvalenze da diritti alle prestazioni dei
calciatori 0 0 0,00
Altri oneri da gestione calciatori 367 8.032 -95,43
Totale 367 13.267 -97,23

30.4. Oneri per servizi esterni

I costi per servizi al 30 giugno 2019 ammontano a Euro 18.715 migliaia, con un decremento rispetto al medesimo periodo della stagione precedente di Euro 2.510 migliaia. Tale decremento è principalmente conseguenza di minori costi di intermediazione e costi per i controlli ingressi dovuti per l'introduzione dei voucher. La loro composizione è espressa dalla tabella seguente:

in €/000
Oneri per servizi esterni 30.06.19 30.06.18 %
Costi per tesserati 947 779 21,60
Costi specifici tecnici 1.586 740 114,35
Costi per intermediazione tesserati 1.786 4.569 -60,91
Costi vitto, alloggio, locomozione gare 1.872 1.827 2,44
Servizio biglietteria e controllo ingressi 1.528 2.178 -29,85
Spese assicurative 146 157 -6,83
Spese amministrative 6.802 6.052 12,38
Spese per pubblicità e promozione 4.047 4.922 -17,77
Totale 18.715 21.225 -11,83
in €/000
Dettaglio condizionati non Saldo al
condizionati 30.06.2019
Costi per intemediazione tesserati 1.746 40 1.786

I costi per tesserati, pari a Euro 947 migliaia, comprendono, principalmente, le spese sanitarie ed i costi per ritiri pre-campionato.

I costi specifici tecnici, pari a Euro 1.586 migliaia, sono costituiti in prevalenza dagli oneri legati alle strutture sportive.

I costi per intermediazione, pari a Euro 1.786 migliaia, sono costituiti in prevalenza dalle consulenze tecnico sportive prestate in fase di acquisizione, vendita o rinnovo dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori che sono soggetti a condizione sospensiva o che si riferiscono a giocatori tesserati in via temporanea.

I costi per vitto, alloggio e locomozione, pari a Euro 1.872 migliaia, sono relativi alle spese di trasferta della prima squadra e delle squadre giovanili.

Le spese assicurative, pari a Euro 146 migliaia, si riferiscono principalmente ai premi pagati per assicurare il patrimonio calciatori e l'immobile di Formello.

Le spese amministrative, pari a Euro 6.802 migliaia, accolgono principalmente spese per consulenze e prestazioni di servizi, Euro 3.391 migliaia, spese per l'attività della Lega Serie A, Euro 1.130 migliaia, e spese di manutenzione ordinaria di immobili, Euro 2.076 migliaia.

Le spese pubblicitarie e di promozione, pari a Euro 4.047 migliaia, contengono, in gran parte, provvigioni passive, per Euro 471 migliaia, spese per omaggi biglietteria, per Euro 57 migliaia (dovute principalmente al CONI in virtù del contratto di fitto stadio), spese per l'acquisto delle divise sociali, per Euro 115 migliaia, spese per l'acquisto degli spazi pubblicitari, per Euro 178 migliaia, costi per la gestione delle attività di stoccaggio e consegna della merce destinata alla rivendita, per Euro 209 migliaia, spese per l'utilizzo di diritti commerciali, pubblicitari e di sponsorizzazione presso lo Stadio Arechi, per Euro 1.000 migliaia, e per la maggior parte del residuo a spese per la fornitura di contenuti per la rivista "Lazio Style" e per il canale televisivo "Lazio Style Channel".

Si segnala che il Consiglio di Sorveglianza ed il Consiglio di Gestione hanno rinunciato a percepire compensi.

Si evidenziano, inoltre, nelle tabelle sotto riportate, i compensi e/o i bonus ed incentivi maturati nel periodo oggetto di esame per i componenti degli organi sociali:

Soggetto Descrizione Carica Compensi
Generalità Carica ri Durata Emolu Benefici Bonus e Altri com Altro
coperta della cari menti per non mone incentivi pensi
ca la carica tari
Claudio Presidente Dal 1 di 0 0 0 0 0
Lotito Consiglio di cembre
Gestione 2004
Corrado Presidente Dal 24 0 0 0 0 0
Caruso Consiglio di novembre
Sorveglianza 2006
Alberto Vice Presi Dal 24 0 0 0 0 0
Incollingo dente novembre
Consiglio di 2006
Sorveglianza
Fabio Consigliere Dal 26 0 0 0 0 0
Bassan Consiglio di ottobre
Sorveglianza 2007
Vincenzo Consigliere Dal 26 0 0 0 0 0
Sanguigni Consiglio di ottobre
Sorveglianza 2007
Silvia Consigliere Dal 28 0 0 0 0 0
Venturini Consiglio di ottobre
Sorveglianza 2013
Monica Consigliere Dal 28
Squintu Consiglio di ottobre

S.S. Lazio S.p.A.

Sorveglianza 2016
Marco Consigliere Dal 1 di 0 0 0 0 0
Moschini Consiglio di
Gestione
cembre
2004
Totale 0 0 0 0 0

S.S. Lazio Marketing & Communication S.p.A.

Soggetto Descrizione Carica Compensi
Generalità Carica ri Durata Emolu Benefici Bonus e Altri com Altro
coperta della menti per non mone incentivi pensi
carica la carica tari
Claudio Presidente Dal 16 0 0 0 0 0
Lotito Consiglio di giugno
Gestione 2006
Fausto Presidente Dal 26 0 0 0 0 0
Canzoni Consiglio di ottobre
Sorveglianza 2012
Vincenzo Vice Presi Dal 26
Basso dente del ottobre
Consiglio di 2012
Sorveglianza
Avilio Consigliere Dal 16 0 0 0 0 0
Presutti Consiglio di giugno
Sorveglianza 2006
Alessandro Consigliere Dal 8 lu
Benedetti Consiglio di glio 2014
Sorveglianza
Alberto Consigliere Dal 28
Gambino Consiglio di ottobre
Sorveglianza 2015
Marco Consigliere Dal 16 0 0 0 0 0
Moschini Consiglio di giugno
Gestione 2006
Totale 0 0 0 0 0

30.5. Altri oneri

Gli oneri diversi di gestione ammontano al 30 giugno 2019 a Euro 6.864 migliaia, e si incrementano, rispetto al 30 giugno 2018, di Euro 751 migliaia principalmente per gli oneri straordinari.

La seguente tabella ne illustra la composizione:

in €/000
Altri oneri 30.06.19 30.06.18 %
Spese bancarie 457 298 53,06
Per godimento di beni di terzi 3.651 3.552 2,78
Spese varie organizzazione gare 504 573 -12,02
Tasse iscrizione gare 5 10 -51,88
Oneri specifici verso squadre ospitate:
-% su incassi gare a squadre ospitate 37 392 -90,69
Altri oneri di gestione
- oneri tributari indiretti 951 534 78,15
- multe e danni 209 235 -11,05
Oneri straordinari 1.051 518 102,75
Totale 6.864 6.113 12,30

Gli oneri per godimento di beni di terzi ammontano ad Euro 3.651 migliaia e sono costituiti principalmente dall'affitto (Euro 2.970 migliaia) degli impianti sportivi dello Stadio Olimpico, dall'affitto (Euro 458 migliaia) dei negozi di Parco Leonardo, Via Calderini, Roma Est e Via Propaganda e dal noleggio di apparecchiature sanitarie e non (Euro 56 migliaia).

Gli oneri specifici verso squadre ospitate includono la percentuale sui proventi da biglietteria, pari a Euro 502 migliaia, da riconoscere, a titolo di mutualità, alle squadre ospitate nel corso della Coppa Italia.

Gli altri oneri di gestione, pari a Euro 1.160 migliaia, includono principalmente le seguenti voci:

  • oneri tributari indiretti riferiti all'IMU per Euro 417 migliaia ed altri oneri tributari per Euro 471 migliaia;
  • spese, ammende e multe gare riferite a penalità richieste dagli organismi sportivi per Euro 84 migliaia e a danni subiti all'Olimpico per Euro 126 migliaia.

31. Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni

Gli ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni sono pari a Euro 32.240 migliaia con un incremento di Euro 8.371 migliaia rispetto al 30 giugno 2018, dovuto principalmente all'aumento delle svalutazioni di diritti e della quota di ammortamento sui diritti alle prestazioni sportive a seguito della campagna di trasferimento condotta nella stagione 18/19.

in €/000
Ammortamenti e svalutazioni 30.06.19 30.06.18 %
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 30.337 22.828 32,89
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 1.032 987 4,51
Svalutazione delle immobilizzazioni 871 54 1.510,60
Totale 32.240 23.869 35,07

La seguente tabella ne illustra la composizione:

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali sono pari a Euro 30.337 migliaia e si compongono quasi esclusivamente dell'ammortamento dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali sono pari a Euro 1.032 migliaia e si compongono come segue:

Euro 778 migliaia per l'ammortamento dell'immobile di Formello;

  • Euro 60 migliaia per l'ammortamento di attrezzature;
  • Euro 24 migliaia per l'ammortamento di computer;
  • Euro 61 migliaia per l'ammortamento di mobili ed arredi;
  • Euro 62 migliaia per l'ammortamento di automezzi;
  • Euro 27 migliaia per l'ammortamento di impianti;
  • Euro 17 migliaia per l'ammortamento di costruzioni leggere;
  • Euro 3 migliaia per l'ammortamento impianti su beni di terzi.

Le svalutazioni riguardano i diritti alle prestazioni sportive dei calciatori a seguito di intervenute risoluzioni contrattuali e/o cessioni avvenute durante e/o dopo la chiusura dell'esercizio ad un prezzo inferiore al valore netto contabile del diritto, con conseguente risparmio della retribuzione.

32. Accantonamenti e altre svalutazioni

Gli accantonamenti e altre svalutazioni sono pari a Euro 6.729 migliaia, con un incremento di Euro 3.081 migliaia rispetto al 30 giugno 2018. Tale variazione è imputabile ad accantonamenti prudenziali su crediti ed allo storno del residuo di accantonamenti, effettuali nelle stagioni precedenti, a conclusione delle rispettive vertenze.

33. Oneri finanziari netti e differenze cambio

I proventi finanziari al 30 giugno 2019, ammontano a Euro 1.381 migliaia con un incremento di Euro 1.366 migliaia rispetto al 30 giugno 2018. L'aumento è dovuto principalmente a maggiori proventi da terzi a seguito di procedimenti giudiziari.

Gli oneri finanziari ammontano al 30 giugno 2019 a Euro 1.801 migliaia, con un decremento di Euro 107 migliaia rispetto al 30 giugno 2018. La variazione è principalmente imputabile al minore effetto reversal sul debito tributario rateizzato. La tabella seguente ne evidenzia la composizione:

in €/000
Oneri finanziari 30.06.19 30.06.18 %
Verso terzi 1.158 1.142 1,39
Da Attualizzazione 644 766 -16,04
Totale 1.801 1.908 -5,61

Gli oneri finanziari verso terzi sono costituiti principalmente da interessi passivi maturati sul debito tributario rateizzato, per Euro 249 migliaia, su cessioni di crediti, per Euro 456 migliaia, e sul mutuo quindicinale sull'immobile di via Valenziani, per Euro 236 migliaia.

Gli oneri finanziari da attualizzazione sono costituiti principalmente da quelli rivenienti dall'effetto reversal sul debito tributario rateizzato, per Euro 620 migliaia

34. Imposte correnti

Le imposte correnti ammontano ad Euro 10.165 migliaia. Sono pari all'IRAP corrente, per Euro 2.757 migliaia, ad accantonamenti prudenziali IRAP di stagioni precedenti diminuite dal recupero sull'IRES della controllata S.S. Lazio M.&C. S.p.A. in virtù del contratto di consolidato fiscale; tale rettifica è stata possibile in quanto le perdite fiscali della S.S. Lazio compensano l'imponibile della controllata S.S. Lazio M.&C. S.p.A.. Si rileva inoltre che le imposte pagate nel corso dell'esercizio, per acconti e saldo imposte anno precedente, ammontano a Euro 6.046 migliaia.

35. Imposte differite

Per gli effetti relativi al rigiro delle imposte differite attive e passive iscritte in anni precedenti, nonché agli effetti a conto economico derivanti dalle variazioni temporanee dell'esercizio, si rinvia alle note di commento n° 8 e 19.

La tabella seguente evidenzia le differenze temporanee emerse nell'esercizio ai fini delle imposte dirette in Euro migliaia, ed incluse nei prospetti di dettaglio riportati nelle note precedentemente indicate:

Esercizio 2018/2019 Esercizio 2017/2018
ammontare ammontare
delle effetto fiscale effetto fiscale delle effetto fiscale effetto fiscale
differenze IRES 24% IRAP 4,82% differenze IRES 24% IRAP 4,82%
temporanee temporanee
rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti conseguenti
Imposte anticipate
Acc.to sval.ne crediti 5.887 1.413 0 35 8 0
Spese di rappresentanza 340 81 0 0 0 0
Accantonamenti 1.234 296 0 4.352 1.044 0
Totale 7.461 1.791 0 4.387 1.052 0
Imposte differite
Marchio 5.807 1.394 280 5.807 1.597 280
Totale 5.807 1.394 280 5.807 1.597 280
Imposte differite (anticipate) nette (1.654) (397) 280 1.420 545 280

La tabella seguente, in Euro, evidenzia le differenze temporanee in essere alla data del bilancio ai fini delle imposte dirette (ad eccezione delle attività per imposte anticipate sulle perdite pregresse per il cui dettaglio si rinvia alla nota di commento n° 8):

differenze temporanee IRES IRAP TOTALE
-
Compenso amministratori 765.317 765.317
Spese di manutenzione 339.563
Acc.to rischi su crediti 12.878.136 12.878.136
Acc.to spese liq. partecipazioni 20.676 20.676
Svalut. Beni materiali 05/06 10.329 10.329
Altri rischi 109.321 109.321
Fatt. da ricevere per interessi Legali 627.387 627.387
Fondo sval. Crediti diversi 12.513.452 12.513.452
Totale 27.264.181 - 26.924.618
imposte anticipate 6.543.405 - 6.543.405

Di seguito viene presentata l'analisi della differenza tra l'aliquota teorica e l'aliquota effettiva:

importi in Euro migliaia

Riconciliazione tax rate IRAP imponibile aliquota imposta
Differenza tra valore e costi della produzione (22.242) 4,82% (1.072)
variazioni imponibile fiscale IRAP controllante 84.476 4,82% 4.073
variazioni imponibile fiscale IRAP controllate (5.144) 4,82% (248)
Imposte correnti effettive IRAP 57.091 12,37% (2.752)

PROSPETTO DELLE MOVIMENTAZIONI DEI DIRITTI ALLE PRESTAZIONI PLURIENNALI DEI TESSERATI

Nome Durata Scadenza provenienza destinazione valori inizio periodo variazione valori di periodo effetti economici di periodo valori di fine periodo varie
Calciatore Contratto Contratto data società
1
data
2
società
3
lordo
4
5
f.do ammort.
6
netto
7
acquisti cessioni
8
Amm.ti
9
10
11 svalutazioni minusvalenze Rettifica 12 fondo plusvalenze lordo
13 14 (5+8)
f.do amm.to netto
15 (6+10) 16 (14-15-11-12-9)
età anni contr.
residui
ITALIANI
Di gennaro Davide
Parolo
4 30/06/2022 20/07/2017
2 30/06/2020 02/07/2014
-
Parma
1 0
4.454.258 3.115.357
1
1.338.901
0
668.535
1
4.454.258
0
3.783.892
1 31
670.366 34
3
1
Immobile Ciro 5 30/06/2023 26/07/2016 Siviglia 8.900.000 3.204.777 5.695.223 1.196.227 8.900.000 4.401.004 4.498.996 29 4
Immobile Ciro
Immobile Ciro
5 30/06/2023 26/07/2016
5 30/06/2023 20/09/2018
Intermediazione
Siviglia - premio
700.000
-
252.061
-
447.939
-
150.000 94.085
24.460
700.000
150.000
346.146
24.460
353.854 29
125.540 29
4
4
Immobile Ciro 5 30/06/2023 01/10/2018 Intermediazione - - - 1.000.000 156.953 1.000.000 156.953 843.047 29 4
Sprocati Matteo
Acerbi Francesco
5 30/06/2023 29/06/2018
5 30/06/2023 11/07/2018
US Salernitana
US Sassuolo
30/06/19 Parma Calcio 1913 3.233.498 - 3.233.498 9.981.282 2.587.153 646.345
1.962.024
412.847 -
9.981.282
-
1.962.024
8.019.258 31 - 26 4
4
Acerbi Francesco 5 30/06/2023 08/12/2018 US Sassuolo - premio 500.000 61.261 500.000 61.261 438.739 31 4
Acerbi Francesco 5 30/06/2023 15/05/2019 US Sassuolo - premio - - - - - 31 4
TOTALE 17.287.757 6.572.195 10.715.562 11.631.282 2.587.153 4.809.891 - - - 412.847 25.685.541 10.735.741 14.949.800
STRANIERI
Caceres Silva
Caceres Silva
1 30/06/2019 08/01/2018
1 30/06/2019 08/01/2018
Hellas Verona
Intermediazione
687.000
600.000
343.500
300.000
343.500
300.000
343.500
300.000
687.000
600.000
687.000
600.000
- 32
- 32
-
-
Perea Vargas 1 30/06/2019 15/07/2013 Intermediazione 270.000 229.084 40.916 20.290 20.626 - - - 26 -
Perea Vargas 1 30/06/2019 15/07/2013 Deportivo Cali 2.066.464 1.753.313 313.151 155.288 157.862 - - - 26 -
Kishna
Kishna
2 30/06/2020 28/07/2015
2 30/06/2020 28/07/2015
Ajax
Intermediazione
3.000.000 2.234.822
2.996.243 2.232.023
765.178
764.220
415.999
415.478
3.000.000
2.996.243
2.650.821
2.647.502
349.179 24
348.741 24
1
1
Morrison 1 30/06/2019 01/07/2015 - 1 - 1 - 1 - 1 26 -
Basta
Basta premi
1 30/06/2019 01/07/2015
1 30/06/2019 26/08/2015
Udinese
Udinese
998.584 7.995.302 5.993.282
738.625
2.002.020
259.959
2.002.020
259.959
7.995.302
998.584
7.995.302
998.584
- 35
- 35
-
-
Basta premi 1 30/06/2019 13/09/2015 Udinese 1.498.553 1.103.372 395.181 395.181 1.498.553 1.498.553 - 35 -
Mauricio 1 30/06/2019 01/07/2015 Sporting 2.647.675 1.984.698 662.977 187.086 475.891 - - - 30 -
Javorcic Duje
Leiva
4 30/06/2022 17/07/2017 1 30/06/2019 01/07/2016 RADNICKI NOGOMETNI KLUB 31/08/2018 Amiens Sporting Club
Liverpool
48.603 44.791
5.164.041 1.665.511
3.812
3.498.530
- 3.812
1.559.321
-
5.164.041
-
3.224.832
1.939.209 32 - 29 3
Leiva 4 30/06/2022 17/07/2017 Intermediazione 675.000 217.702 457.298 203.821 675.000 421.523 253.477 32 3
Leiva
Lulic Senad
4 30/06/2022 02/05/2019
2 30/06/2020 01/07/2011
Intermediazione
Young Boys
3.145.695 2.741.906 403.789 960.000 49.039
201.618
960.000
3.145.695
49.039
2.943.524
910.961 32
202.171 33
1
Anderson Felipe 2 30/06/2020 08/07/2013 Santos 12/07/2018 West Ham 7.478.848 5.471.322 2.007.526 1.974.571 32.955 28.893.642 - - - 26 1
Anderson Felipe
Vargic
2 30/06/2020 20/05/2015
2 30/06/2020 01/02/2016
Santos
Rijeka
12/07/2018 West Ham 401.074 267.108
2.437.500 1.330.462
133.966
1.107.038
131.787 2.179
552.762
- -
2.437.500
-
1.883.224
- 26
554.276 32
1
1
Vargic 2 30/06/2020 01/02/2016 contributo solidarietà 121.875 66.523 55.352 27.638 121.875 94.161 27.714 32 1
Caceido 2 30/06/2020 01/08/2017 Espanyol 2.500.000 782.425 1.717.575 857.613 2.500.000 1.640.038 859.962 30 1
Wallace
Quisssanga (Bastos)
3 30/06/2021 28/07/2016
3 30/06/2021 14/08/2016
Sporting Braga
Rostov
8.000.000 3.123.471
5.000.000 1.923.077
4.876.529
3.076.923
1.624.027
1.024.705
8.000.000
5.000.000
4.747.497
2.947.782
3.252.503 24
2.052.218 28
2
2
Abukar Mohamed 3 30/06/2021 31/01/2017 TPS TURKU 165.000 52.747 112.253 37.384 165.000 90.130 74.870 20 2
Abukar Mohamed
Luiz felipe
3 30/06/2021 31/01/2017
3 30/06/2021 26/08/2016
Intermediazione
ITUANO F.C.
30.000
750.000
9.590
285.331
20.410
464.669
6.797
154.748
30.000
750.000
16.387
440.079
13.613 20
309.921 22
2
2
Luiz felipe 3 30/06/2021 26/08/2016 Intermediazione 100.000 38.044 61.956 20.633 100.000 58.677 41.323 22 2
Minala 3 30/06/2021 17/12/2013 - 1 - 1 0 1 0 1 23 2
Proto
Radu Stefan
3 30/06/2021 04/07/2018
3 30/06/2021 28/01/2008
Intermediazione
D. Bucarest
3.850.000 3.635.280 214.720 200.000 66.117
79.753
200.000
3.850.000
66.117
3.715.033
133.883 36
134.967 32
2
2
Lukaku 4 30/06/2022 18/07/2016 Kv Oostende 4.000.000 1.973.666 2.026.334 506.237 4.000.000 2.479.903 1.520.097 25 3
Gabarron
Luis Alberto
4 30/06/2022 01/07/2015
4 30/06/2022 30/08/2016
-
Liverpool
500.000 274.630
4.000.000 1.446.178
225.370
2.553.822
56.304
638.019
500.000
4.000.000
330.934
2.084.197
1.915.803 26 169.066 26 3
3
Adamonis Marius 4 30/06/2022 26/08/2016 F.K Atlantas 1.350.000 495.394 854.606 213.505 1.350.000 708.899 641.101 22 3
Adam Marusic 4 30/06/2022 01/07/2017 Kv Oostende 5.500.000 1.099.398 4.400.602 1.099.398 5.500.000 2.198.795 3.301.205 26 3
Badelj
Pedro Lomba
4 30/06/2022 01/08/2018
4 30/06/2022 01/07/2018
Intermediazione
Sporting lisbona
- - 3.000.000
- 8.598.054
699.090
2.148.042
3.000.000
8.598.054
699.090
2.148.042
2.300.910 30
6.450.012 19
3
3
Pedro Lomba 4 30/06/2022 17/03/2019 Sporting lisbona premio - - - 2.500.000 218.568 2.500.000 218.568 2.281.432 19 3
Cavaco Jordao 4 30/06/2022 01/07/2018 Sporting lisbona - - - 4.685.629 1.170.605 4.685.629 1.170.605 3.515.023 20 3
Cavaco Jordao
Milinkovic
6 30/06/2024 04/08/2015 4 30/06/2022 26/05/2019 Sporting lisbona premio
krc gnk
4.991.958 2.592.191 2.399.768 1.000.000 30.946
498.528
1.000.000
4.991.958
30.946
3.090.719
1.901.239 24 969.054 20 3
5
Milinkovic 6 30/06/2024 09/01/2016 krc gnk (premio) 1.000.000 403.454 596.546 123.927 1.000.000 527.381 472.619 24 5
Milinkovic
Durmisi riza
6 30/06/2024 01/10/2018
5 30/06/2023 25/06/2018
Intermediazione
Betis Siviglia
7.487.926 - 7.487.926 1.500.000 232.674
1.496.765
1.500.000
7.487.926
232.674
1.496.765
1.267.326 24
5.991.161 25
5
4
Berisha 5 30/06/2023 02/07/2018 Red Bull Salzaburg 7.626.224 1.517.719 7.626.224 1.517.719 6.108.505 26 4
Berisha
Anderson lorenzo
5 30/06/2023 21/02/2019
5 30/06/2023 03/08/2018
Intermediazione
Intermediazione
200.000
400.000
16.226
73.884
200.000
400.000
16.226
73.884
183.774 26
326.116 19
4
4
Correa 5 30/06/2023 01/08/2018 Siviglia FC 15.300.000 2.839.967 15.300.000 2.839.967 12.460.033 25 4
Correa 5 30/06/2023 05/05/2019 Siviglia FC premio 510.000 18.827 510.000 18.827 491.173 25 4
Correa
Pomilio
5 30/06/2023 15/05/2019 Siviglia FC premio
5 30/06/2023 10/08/2018 indennità di formazione
510.000
400.000
15.567
72.605
510.000
400.000
15.567
72.605
494.433 25
327.395 19
4
4
Pomilio 5 30/06/2023 10/08/2018 Intermediazione 600.000 108.908 600.000 108.908 491.092 19 4
Casasola
Casasola
5 30/06/2023 31/01/2019
5 30/06/2023 31/01/2019
US Salernitana
Intermediazione
3.000.000
80.000
279.330
7.449
3.000.000
80.000
279.330
7.449
2.720.670 24 72.551 24 4
4
TOTALE 91.457.342 46.852.919 44.604.424 51.069.906 2.106.358 25.082.813 654.379 - - 28.893.642 129.614.586 61.783.805 67.830.780
ALTRI ITALIANI
Alia Marco 1 30/06/2019 31/08/2016 GSD Nuova Tor Tre Teste 5.000 3.233 1.767 1.767 5.000 5.000 - 19 -
Fidanza Nino
Fontana Luigi
1 30/06/2019 31/08/2016
1 30/06/2019 31/08/2016
FC Marsica
ASD Savio
7.000
10.000
4.527
6.467
2.473
3.533
2.473
3.533
7.000
10.000
7.000
10.000
- 19
- 19
-
-
Celentano Lorenzo 2 30/06/2020 31/08/2016 Raging Club Roma 3.000 1.432 1.568 783 3.000 2.215 785 18 1
Chila Alessio
Del Mastro Cristiano
2 30/06/2020 31/08/2016 US Urbetevere
2 30/06/2020 31/08/2016 GSD Nuova Tor Tre Teste
10.000
12.000
4.775
5.730
5.225
6.270
2.609
3.131
10.000
12.000
7.384
8.861
2.616 18
3.139 18
1
1
Furlanetto Alessio 2 30/06/2020 31/08/2016 ASD Liventina 4.000 1.910 2.090 1.044 4.000 2.954 1.046 17 1
Spolentini Andrea 2 30/06/2020 31/08/2016 GSD Nuova Tor Tre Teste 10.000 4.775 5.225 2.609 10.000 7.384 2.616 18 1
Marchesi Federico
Santovito
2 30/06/2020 31/08/2017
3 30/06/2021 03/01/2018
Intermediazione
AS Ostiamare
30/08/2018 Pro Piacenza 4.520
13.000
2.930
1.816
1.590
11.184
1.000 590
3.724
-
13.000
-
5.541
- 20
7.459 16
1
2
Franco Damiano 3 30/06/2021 12/07/2018 Intermediazione 10.000 3.256 10.000 3.256 6.744 17 2
Zilli Massimo
Zilli Massimo
3 30/06/2021 24/08/2017
3 30/06/2021 18/07/2018
Pordenone Calcio
Intermediazione
15.000 3.307 11.693 10.402 3.894
3.348
15.000
10.402
7.201
3.348
7.799 17
7.054 17
2
2
TOTALE 93.520 40.902 52.618 20.402 1.000 32.762 - - - - 109.402 70.144 39.258
ALTRI ESTERI
Strakosia Thomas
4 30/06/2022 09/08/2012 - - - - - 24 3
Prce Franjo 1 30/06/2019 19/11/2014 Intermediazione 11/07/2018 Omonoia 50.000 40.935 9.065 - 273 8.792 - - - 23 -
Prce Franjo
Tounkara Mamadou
1 30/06/2019 19/11/2014
2 30/06/2020 28/08/2012
Hajduk
centre de sports
11/07/2018 Omonoia 50.000
22.500
40.935
20.378
9.065
2.122
- 273
1.060
8.792
961
-
22.500
-
21.437
- 23
102 23
-
1
Tounkara Mamadou 2 30/06/2020 28/08/2012 Intermediazione 77.500 66.540 10.960 5.472 4.963 77.500 72.013 525 23 1
Boateng 2 30/06/2020 10/07/2017 Intermediazione 50.000 16.344 33.656 16.805 15.239 50.000 33.149 1.612 23 1
Boateng
Beli Lukaj
2 30/06/2020 31/08/2017 2 30/06/2020 31/08/2017 Indennità di formazione
Intermediazione
60.000
50.000
17.582
14.652
42.418
35.348
21.180
10.348
19.207
25.000
60.000
-
38.762
-
2.031 23
- 19
1
1
Beli Lukaj 2 30/06/2020 31/08/2017 Indennità di formazione 268.329 78.630 189.699 55.534 134.164 - - - 19 1
Soares 2 30/06/2020 31/08/2017 Intermediazione 50.000 14.652 35.348 17.650 50.000 32.302 17.698 20 1
Soares
Progon Maloku
2 30/06/2020 28/01/2018 2 30/06/2020 31/08/2017 Indennità di formazione
Intermediazione
252.500
50.000
73.992
8.654
178.508
41.346
89.132
20.645
252.500
50.000
163.124
29.299
89.376 20
20.701 19
1
1
Baxevanos 4 30/06/2022 01/07/2017 Intermediazione 70.000 13.992 56.008 13.992 70.000 27.985 42.015 20 3
Baxevanos
Baxevanos
4 30/06/2022 01/07/2016 Indennità di formazione
4 30/06/2022 26/03/2019 Indennità di formazione
20.000 3.998 16.002 10.000 3.998
805
20.000
10.000
7.996
805
12.004 20
9.195 20
3
3
Czyz 3 30/06/2021 24/07/2018 Indennità di formazione 100.000 31.810 100.000 31.810 68.190 18 2
NIMMERMEER 3 30/06/2021 16/01/2019 Intermediazione 75.000 13.811 75.000 13.811 61.189 18 2
KAZIEWICZ 3 30/06/2021 14/08/2018 Indennità di formazione 130.000 39.581 130.000
-
39.581
-
- 90.419 17 2
TOTALE 1.070.829 411.284 659.544 315.000 - 342.370 217.118 - - - 967.500 512.074 415.057
TOTALI 109.909.448 53.877.301 56.032.148 63.036.590 4.694.511 30.267.836 871.497 - - 29.306.490 156.377.028 73.101.764 83.232.164

PROSPETTO COMPENSI SOCIETA' DI REVISIONE

INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI DI CONSOB N. 11971/1999

ATTESTAZIONE DIRIGENTE PREPOSTO

Attestazione del bilancio di esercizio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

1. I sottoscritti dott. Claudio Lotito e dott. Marco Cavaliere della S.S. Lazio S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso del periodo 01 luglio 2018 – 30 giugno 2019.

2. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.

3. Si attesta, inoltre, che:

  • 3.1. il bilancio consolidato:
    • a) è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Data 19 settembre 2019

Il Presidente del Consiglio di Gestione Firma dirigente preposto alla

redazione dei documenti contabili societari

Dr. Claudio Lotito Dr. Marco Cavaliere

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.