Annual Report • Apr 30, 2020
Annual Report
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Relazione Finanziaria Annuale 2019
| Indice2 | |
|---|---|
| RELAZIONE SULLA GESTIONE 5 |
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| Andamento della gestione del Gruppo EEMS Italia 6 |
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| 1. Struttura del Gruppo6 | |
| 2. Organi sociali 6 |
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| 3. Natura e Attività dell'impresa7 | |
| 4. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale 8 |
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| 5. Fatti di rilievo della gestione10 | |
| 6. Analisi della situazione del Gruppo, dell'andamento e del risultato della gestione. | 17 |
| 7. Prospetto di raccordo tra il risultato di periodo e il patrimonio netto di EEMS Italia S.p.A. e | |
| i corrispondenti valori consolidati al 31 dicembre 2019 e 2018. 20 |
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| 8. Partecipazioni detenute dai membri chiave del management 20 |
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| 9. Investimenti20 | |
| 10. Scenario Macroeconomico20 | |
| 11. Ricerca e sviluppo20 | |
| 12. Modello Organizzativo di Gestione e Controllo Ex D.Lgs 231/0120 | |
| 13. Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 21 |
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| 14. Trattamento dei dati personali21 | |
| 15. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo21 | |
| 16. Operazioni atipiche e/o inusuali21 | |
| 17. Informativa sui rischi finanziari21 | |
| 18. Informativa su altri rischi ed incertezze22 | |
| 19. Prevedibile evoluzione della gestione22 | |
| 20. Eventi successivi alla data di bilancio23 | |
| 21. Sintesi dei risultati di EEMS Italia S.p.A24 | |
| 22. Maggiori azionisti 25 |
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| 23. Proposta di approvazione del Bilancio d'esercizio di EEMS Italia S.p.A. e di destinazione | |
| del risultato dell'esercizio 2019 25 |
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| Bilancio consolidato del Gruppo EEMS Italia 26 |
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| al 31 dicembre 201926 | |
| Conto Economico Consolidato 27 |
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| Conto Economico Complessivo Consolidato 28 |
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| Situazione Patrimoniale – Finanziaria Consolidata 29 |
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| Rendiconto Finanziario Consolidato30 | |
| Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato31 | |
| Note Esplicative al Bilancio consolidato 32 |
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| 1. Forma, struttura e perimetro di riferimento del Bilancio consolidato 32 |
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| 2. Principi contabili e criteri di valutazione 34 |
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| 3. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale 40 4. Informativa di settore42 |
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| 5. Aggregazioni aziendali ed altre vicende societarie42 | |
| 6. Altri proventi42 | |
| 7. Materie Prime43 | |
| 8. Servizi 43 |
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|---|---|
| 9. Costo del Personale44 | |
| 10. Altri costi operativi 44 |
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| 11. Proventi e Oneri Finanziari44 | |
| 12. Imposte45 | |
| 13. Utile per azione 45 |
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| 14. Crediti vari ed altre attività non correnti e correnti46 | |
| 15. Crediti commerciali 46 |
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| 16. Crediti tributari47 | |
| 17. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 48 |
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| 18. Patrimonio netto48 | |
| 19. Passività finanziarie correnti e non correnti49 | |
| 20. Debiti commerciali50 | |
| 21. Debiti tributari50 |
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| 22. Altre passività correnti e non correnti51 | |
| 23. Indebitamento finanziario netto 51 |
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| 24. Informativa sui rischi finanziari52 | |
| 25. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo 54 |
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| 26. Informativa su eventi ed operazioni significative non ricorrenti 55 |
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| 27. Operazioni atipiche e/o inusuali55 | |
| 28. Compensi ai membri chiave del management 55 |
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| 29. Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob55 | |
| 30. Numero medio dei dipendenti56 | |
| 31. Eventi successivi alla data di bilancio 56 |
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| 32. Elenco partecipazioni56 | |
| 33. Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/9857 Bilancio d'esercizio di EEMS Italia S.p.A. 58 |
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| al 31 dicembre 201958 | |
| Conto Economico59 | |
| Conto Economico Complessivo60 | |
| Situazione Patrimoniale finanziaria 61 |
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| Rendiconto Finanziario62 | |
| Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto 63 |
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| Note Esplicative al bilancio d'esercizio64 | |
| 1. Forma e struttura 64 |
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| 2. Principi contabili e criteri di valutazione 65 |
|
| 3. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale | 72 |
| 4. Altri proventi74 | |
| 5. Servizi 74 |
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| 6. Costo del Personale75 | |
| 7. Altri costi operativi 75 |
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| 8. Proventi e Oneri Finanziari76 | |
| 9. Imposte76 | |
| 10. Partecipazioni77 | |
| 11. Crediti vari ed altre attività non correnti e correnti77 | |
| 12. Crediti commerciali 78 |
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| 13. Crediti e debiti verso società controllate78 | |
| 14. Crediti tributari79 |
| 16. Patrimonio netto79 | |
|---|---|
| 17. Passività finanziarie correnti e non correnti80 | |
| 18. Debiti commerciali81 | |
| 19. Debiti tributari82 | |
| 20. Altre passività correnti e non correnti82 | |
| 21. Indebitamento finanziario netto 83 |
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| 22. Informativa sui rischi finanziari83 | |
| 23. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo 86 |
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| 24. Informativa su eventi ed operazioni significative non ricorrenti 87 |
|
| 25. Operazioni atipiche e/o inusuali87 | |
| 26. Compensi ai membri chiave del management 87 |
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| 27. Informativa sull'attività di direzione e coordinamento88 | |
| 28. Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob89 | |
| 29. Numero medio dei dipendenti89 | |
| 30. Eventi successivi alla data di bilancio 89 |
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| 31. Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98 | 91 |
RELAZIONE SULLA GESTIONE
La presente Relazione sulla Gestione contiene dati ed informazioni presentati, in applicazione di quanto previsto dal D.Lgs. 32/2007, a corredo del Bilancio consolidato e del Bilancio d'esercizio di EEMS Italia S.p.A. al 31 dicembre 2019.
Il Gruppo EEMS al 31 dicembre 2019 si compone delle seguenti società:

* EEMS Asia Pte Ltd è stata oggetto di fusione inversa in data 15 marzo 2019 in EEMS China Pte Ltd
Il Gruppo EEMS ("Gruppo") fa capo ad EEMS Italia S.p.A. ("Società" o "Capogruppo" o "EEMS" o "EEMS Italia") quotata presso il segmento MTA (Mercato Telematico Azionario) della Borsa Italiana. In relazione al suddetto organigramma segnaliamo che la società EEMS Asia Pte Ltd., nell'ambito delle attività propedeutiche alla liquidazione dell'intero comparto asiatico, è stata incorporata attraverso una procedura di c.d. amalgamation (fusione inversa semplificata) all'interno della controllata EEMS China Pte Ltd. in data 15 marzo 2019.
In data 25 maggio 2017 l'Assemblea ha nominato il Consiglio d'Amministrazione composto da tre membri, così come evidenziato nella tabella riportata di seguito:
| Carica | Nome | Data Nomina | Luogo e data di nascita |
|---|---|---|---|
| Presidente ed Amministratore Delegato |
Susanna Stefani | 25 maggio 2017 | Riese Pio X (TV), 20 marzo 1945 |
| Consigliere Indipendente | Giuseppe De Giovanni | 25 maggio 2017 | Roma, 29 maggio 1959 |
| Consigliere Indipendente | Stefano Modena | 25 maggio 2017 | Ancona, 3 ottobre 1962 |
Nella stessa sede la Dottoressa Susanna Stefani è stata nominata Presidente del Consiglio di Amministrazione. L'attuale Consiglio di Amministrazione rimarrà in carica sino all'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2019.
I membri del Consiglio di Amministrazione sono domiciliati per la carica presso la sede legale di EEMS Italia S.p.A., in Cittaducale (RI), Viale delle Scienze, 5.
Ai sensi dell'articolo 24 dello Statuto sociale, il Collegio Sindacale è costituito da tre Sindaci effettivi e da due supplenti, nominati con modalità tali da assicurare alla minoranza la nomina di un Sindaco effettivo e di un supplente. Il Collegio rimane in carica per tre esercizi ed è rieleggibile. L'Assemblea degli Azionisti del 25 maggio 2017 ha nominato il Collegio Sindacale che rimarrà in carica sino all'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2019, composto come segue:
| Carica | Nome | Luogo e data di nascita |
|---|---|---|
| Presidente | Felice De Lillo | Senise (PZ), 25 novembre 1963 |
| Sindaco effettivo | Francesco Masci | L'Aquila, 23 ottobre 1955 |
| Sindaco effettivo | Lucia Pagliari | Roma, 4 luglio 1966 |
| Sindaco supplente | Rita Petrini | Roma, 20 agosto 1964 |
| Sindaco supplente | Manuela Morgante | Avezzano (AQ), 14 luglio 1961 |
I membri del Collegio Sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede legale di EEMS Italia S.p.A., in Cittaducale (RI), Viale delle Scienze, 5.
L'Assemblea degli Azionisti del 29 maggio 2015 ha conferito l'incarico per la revisione legale del Bilancio d'esercizio di EEMS Italia S.p.A. e del Bilancio consolidato del Gruppo EEMS per gli esercizi dal 2015 al 2023 alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A..
Dal 4 agosto 2015 la società Gala Holding S.r.l. (di seguito anche "Gala Holding") è divenuta azionista di maggioranza (con una quota dell'89,98%) di EEMS Italia S.p.A., a seguito dell'aumento di capitale sottoscritto per un importo pari a Euro 1.570 migliaia, ripianando le perdite cumulate e ricostituendo il capitale sociale fino a Euro 499 migliaia.
Il Gruppo EEMS controllato da EEMS Italia S.p.A. a partire dal 1 gennaio 2013, a seguito della cessione delle attività delle società operative in Cina, EEMS Suzhou Co Ltd ( di seguito anche "EEMS Suzhou") e la EEMS Technology Co Ltd (di seguito anche "EEMS Suzhou Technology"), aveva operato esclusivamente nel settore fotovoltaico, in particolare nella produzione di celle e moduli fotovoltaici, nonché nello sviluppo di soluzioni complete per la progettazione e la realizzazione di impianti fotovoltaici, attraverso la controllata italiana Solsonica S.r.l. (già Solsonica S.p.A. in breve, "Solsonica").
A giugno 2015, il ramo d'azienda relativo alla produzione di celle e moduli fotovoltaici fu concesso in affitto alla società Gala Tech S.r.l. (di seguito anche "Gala Tech"), così come previsto nel piano concordatario alla base della procedura concorsuale ex art. 161, comma 2 L.F. presentata da Solsonica e successivamente omologata dal Tribunale di Rieti. Tale ramo è stato poi ceduto alla Gala Tech S.r.l. in data 1° febbraio 2016.
In data 30 marzo 2016, Gala S.p.A., in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto di Omologa del citato concordato è uscita dal perimetro di consolidamento del Gruppo EEMS.
A partire da dicembre 2014 quando, a seguito dell'esecuzione delle procedure concordatarie, tutte le società asiatiche hanno cessato ogni attività e sono state progressivamente liquidate, ad eccezione di EEMS Asia Pte Ltd che si è estinta attraverso la fusione in EEMS China Pte Ltd. Il progresso delle attività di liquidazione delle società asiatiche viene meglio descritto nel prosieguo della Relazione.
La sede sociale e principale è a Cittaducale (Rieti). In data 7 febbraio 2018 la Società ha aperto una sede secondaria presso Rieti in Via Salaria per L'Aquila, 44 che è stata successivamente chiusa in data 31 luglio 2019. Dal 1° agosto 2019 la Società è domiciliata presso lo Studio Torresi e Associati in Roma, Viale Giuseppe Mazzini n. 6. Il Gruppo mantiene attualmente una presenza in Cina e Singapore tramite le proprie controllate estere, seppure le stesse, come detto, non siano operative.
Gala Holding S.r.l., azionista di riferimento di EEMS Italia, che aveva acquisito la Società in data 4 agosto 2015 allo scopo di valorizzarla attraverso l'integrazione funzionale e strategica con il Gruppo Gala, a causa delle note vicende della propria controllata Gala S.p.A., aveva dovuto rivedere le proprie linee di business, nelle quali EEMS Italia ricopriva un valore strategico. Dopo aver profuso sforzi e risorse nel risanamento della Società che è pertanto uscita dalla procedura concorsuale nella quale si trovava al momento dell'acquisto, aveva conferito l'incarico di vendita delle azioni di EEMS Italia S.p.A. all'advisor finanziario "7 Capital Partners S.p.A." che aveva individuato dei potenziali investitori interessati. Il socio di riferimento, Gala Holding S.r.l., anche per motivi oggettivi non imputabili allo stesso, nel corso dei primi mesi del 2019 ha interrotto il processo di vendita della propria partecipazione in EEMS Italia S.p.A. e ha esplicitato l'intenzione di riavviare il business originario consistente nell'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico di EEMS Italia S.p.A..
In tal senso, in data 15 aprile 2019 il Consiglio di Amministrazione aveva approvato apposite Linee Guida strategiche che dovevano essere seguite, subordinatamente alle verifiche di fattibilità organizzative e tecnologiche e alla sostenibilità finanziaria, dalla stesura di un Piano Industriale 2019- 2023 e dalla sua relativa concreta realizzazione. Si precisa a tal riguardo che, anche in considerazione del contesto di generale incertezza legato alla diffusione del Covid-19 e alle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, il Piano Industriale non è stato al momento finalizzato in attesa di poter valutare gli impatti sul mercato target previsto nel nuovo business societario; pertanto le attività di investimento, inizialmente previste a fine 2019, sono attualmente ipotizzate per la seconda metà del 2020, e l'intervallo temporale del progetto di rilancio coinvolgerà gli esercizi 2020-2024 salvo ulteriori ritardi generati dalla diffusione del Covid-19 le cui evoluzioni e i relativi effetti non risultano allo stato attuale prevedibili.
Contestualmente, sono in corso di esecuzione interlocuzioni sul mercato anche al fine di intercettare eventuali chances di partnership, acquisizione e/o integrazione di business industriale.
Al termine di tale attività e in caso di positivo esito delle verifiche in corso, si procederà alla approvazione del Piano Industriale che prevedrà il riposizionamento della Società quale reseller di commodities energetiche con prodotti e rete di vendita adeguati sia al mercato business che a quello consumer, secondo un modello di "management company 4.0" caratterizzato da una organizzazione snella, agile e fortemente digitalizzata.
Si rammenta che la controllante Gala Holding S.r.l. ha sempre assicurato alla Società il proprio supporto finanziario e patrimoniale attraverso, tra l'altro, un finanziamento soci infruttifero di interessi, pari a originari Euro 1.181 migliaia a cui, come meglio descritto nel prosieguo, la stessa, ha parzialmente rinunciato in data 10 agosto 2018 per un importo di Euro 500 migliaia, in data 29 gennaio 2019 per un importo di Euro 600 migliaia.
Segnaliamo inoltre che:
in data 9 aprile 2019, EEMS Italia ha rimborsato la quota residua del finanziamento soci per Euro 81 migliaia;
in data 11 aprile 2019, Gala Holding S.r.l., al fine di fornire le risorse finanziarie necessarie a garantire il regolare rispetto delle obbligazioni del Gruppo, ha erogato alla Società un nuovo finanziamento infruttifero di complessivi Euro 380 migliaia con scadenza originaria al 30 giugno 2020;
in data 23 settembre 2019, Gala Holding S.r.l. ha integrato il proprio finanziamento infruttifero di ulteriori Euro 250 migliaia ed ha prorogato la scadenza dell'intero finanziamento, pari a Euro 630 migliaia, fino alla data del 31 dicembre 2020.
in data 5 marzo 2020, in ottemperanza agli impegni presi in data 25 settembre 2019, Gala Holding S.r.l. ha rinunciato ad una parte del credito derivante dal citato finanziamento, pari a Euro 450 migliaia, al fine di ripatrimonializzare la Società;
in data 20 aprile 2020, Gala Holding S.r.l., sempre con l'intento di garantire la continuità aziendale per almeno i 12 mesi successivi alla data di approvazione della presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019, in attesa di completare la formulazione del Piano Industriale sopra descritto, ha integrato il finanziamento infruttifero in misura pari a complessivi Euro 500 migliaia, prorogando la scadenza dell'intero finanziamento, pari a Euro 680 migliaia, fino alla data del 30 giugno 2021.
Si evidenzia inoltre che il liquidity plan, approvato dal Consiglio d'Amministrazione in data odierna, unitamente alla presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019, indica come presupposto necessario per la continuità aziendale il supporto finanziario e patrimoniale assicurato dalla controllante Gala Holding e mostra che nei prossimi 12 mesi, in assenza di una ripresa della prospettata operatività aziendale, la Società, incorrerà in perdite tali da ridurre il capitale sociale al di sotto del limite indicato dal legislatore. Tale circostanza è tuttavia nuovamente mitigata in forza del citato supporto finanziario e patrimoniale assicurato da Gala Holding S.r.l., la quale, in data 21 aprile 2020 si è impegnata irrevocabilmente, tra l'altro, a rinunciare a una ulteriore parte di tale credito al fine di coprire le perdite nella misura sufficiente a riportare il capitale sociale nei limiti indicati dal legislatore nel caso in cui EEMS Italia S.p.A. incorra nei prossimi 12 mesi in perdite tali da ridurre il capitale sociale al di sotto del limite indicato dal legislatore. Tale disponibilità alla rinuncia del credito ha un limite massimo di Euro 500 migliaia.
Quanto sopra specificato, in relazione ai dubbi sulla concretizzazione delle suddette ipotesi connesse alle linee di sviluppo che dovrebbe perseguire la Società, unitamente alla presenza di difficoltà nella realizzabilità nel breve termine dell'attivo patrimoniale, nonché alla presenza di disponibilità liquide non ancora svincolabili (a seguito del decreto di chiusura del concordato EEMS Italia avvenuto, in data 21 febbraio 2017), evidenzia incertezze sull'integrità finanziaria della Società e del Gruppo, nonché sull'esito delle iniziative precedentemente descritte e sulla propria continuità aziendale, dipendendo quest'ultima in modo strutturale dal supporto finanziario e patrimoniale della controllante.
In tale contesto gli Amministratori, pur in assenza di ricavi operativi e di altre significative leve reddituali o finanziarie dovute all'attuale inoperatività del Gruppo EEMS, tenuto conto anche della volontà del socio di riferimento di dare corso all'avvio dell'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico e alla luce del supporto finanziario assicurato dalla controllante Gala Holding S.r.l., giudicano sussistente, alla data odierna, il presupposto della continuità aziendale e su tale base hanno predisposto la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019.
Gli Amministratori, si riservano di monitorare attentamente l'evolversi della situazione, nonché di valutare ogni iniziativa o strategia volta alla miglior tutela e valorizzazione del patrimonio aziendale EEMS Italia, tenuto conto che il protrarsi dell'attuale situazione di assenza di operatività potrebbe comportare l'avvio della procedura di liquidazione della Società ai sensi dell'art. 2484 del Codice Civile.
Il Consiglio terrà di ciò debitamente e tempestivamente informati tutti gli azionisti e il mercato.
Si precisa, tuttavia, che l'adozione di criteri di liquidazione in luogo di quelli di funzionamento adottati non avrebbe comportato sostanziali differenze di valutazione in merito alla realizzabilità degli attivi patrimoniali iscritti in bilancio, o comunque variazioni significative rispetto a quanto rappresentato in bilancio.
Tale valutazione di merito circa la continuità aziendale è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi come sopra ipotizzati e delle incertezze descritte.
Tale giudizio, seppur formulato con la dovuta diligenza e ragionevolezza, è quindi suscettibile di non trovare concreta conferma nell'evoluzione dei fatti e/o delle circostanze allo stato non agevolmente prevedibili.
Nel corso dell'esercizio Gala Holding S.r.l. (di seguito solo Gala Holding, controllante diretta di EEMS Italia, sulla quale esercita l'attività di direzione e coordinamento) ha continuato, in attesa del ripristino della piena operatività, al mantenimento della continuità aziendale della controllata EEMS Italia. E in particolare:
Si segnala che il supporto finanziario e patrimoniale della controllante Gala Holding è proseguito anche nel corrente esercizio; in particolare, Gala Holding:
Al 31 dicembre 2019 la situazione contabile separata di EEMS Italia S.p.A. riporta un patrimonio netto positivo di circa Euro 343 migliaia a seguito di una perdita di periodo pari a Euro 751 migliaia. Si evidenzia, peraltro, che il liquidity plan, approvato dal Consiglio d'Amministrazione in data odierna, unitamente alla presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019, indica come presupposto necessario per la continuità aziendale il supporto finanziario e patrimoniale assicurato dalla controllante Gala Holding e mostra che nei prossimi 12 mesi, in assenza di una ripresa della prospettata operatività aziendale, la Società, incorrerà in perdite tali da ridurre il capitale sociale al di sotto del limite indicato dal legislatore. Tale circostanza è mitigata in forza del citato supporto finanziario e patrimoniale assicurato da Gala Holding, la quale, in data 21 aprile 2020 si è impegnata irrevocabilmente, tra l'altro, e quindi nel caso in cui EEMS Italia S.p.A. incorra nei prossimi 12 mesi in perdite tali da ridurre il capitale sociale al di sotto del limite indicato dal legislatore, a rinunciare a una ulteriore parte di tale credito al fine di coprire le perdite nella misura sufficiente a riportare il capitale sociale nei limiti indicati dal legislatore. Tale disponibilità alla rinuncia del credito ha un limite massimo di Euro 500 migliaia.
Gli Amministratori della EEMS Italia S.p.A. hanno inoltre richiesto ed ottenuto, in data 7 aprile 2020, la proroga del finanziamento in essere con la parte correlata Gala Power S.r.l. (di seguito anche solo Gala Power) fino a tutto il 30 giugno 2021 alle stesse condizioni originarie.
Sia l'integrazione del finanziamento infruttifero e la relativa proroga da parte di Gala Holding sia la proroga del termine di rimborso a favore di Gala Power sono state previamente esaminate dal Comitato per la valutazione delle operazioni con parti correlate che ha rilasciato il proprio parere favorevole al compimento delle operazioni. L'addendum al Documento Informativo relativo alla proroga del termine di rimborso a favore di Gala Power così come l'addendum al Documento Informativo relativo all'integrazione del finanziamento infruttifero e alla relativa proroga da parte di Gala Holding sono stati pubblicati nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.
Come sarà evidenziato nel paragrafo successivo, gli Amministratori stanno continuando a implementare tutte le attività propedeutiche alla liquidazione delle società asiatiche. A tal fine, in data 15 marzo 2019, tramite una fusione inversa semplificata, la società EEMS Asia Pte Ltd è stata incorporata nella controllata EEMS China. Nel corso dell'esercizio 2017, le società asiatiche controllate da EEMS Asia avevano evidenziato un'eccedenza di liquidità rispetto a quella necessaria per completare il proprio prospettato processo di liquidazione. Tale eccedenza di liquidità è stata utilizzata per un finanziamento alla controllante EEMS Italia fino a un importo complessivo di Euro 800 migliaia con scadenza prorogata fino al 31 dicembre 2020. In data 10 aprile 2020 è stata ulteriormente prorogata la scadenza fino al 31 dicembre 2021 ed il contratto di finanziamento è stato modificato prevedendo, alla luce della prossima prospettata liquidazione della EEMS China, che lo stesso finanziamento potrà essere rimborsato nei limiti necessari alla chiusura della liquidazione della società di Singapore. In base al piano di liquidazione predisposto dagli Amministratori di EEMS China, al termine della liquidazione della stessa, in sede di riparto del residuo attivo, il credito finanziario residuale di EEMS China verso EEMS Italia sarà estinto per confusione, ai sensi dell'art 1253 del codice civile.
La Società ha avviato le attività propedeutiche alla liquidazione delle società asiatiche (EEMS China, EEMS Suzhou) con l'obiettivo di massimizzare il flusso di cassa riveniente alla controllante EEMS Italia. Per quanto riguarda EEMS Asia, si è ritenuto più efficiente realizzare una procedura di fusione semplificata con la propria controllata diretta EEMS China, permessa dalle leggi vigenti nel paese di riferimento, denominata "amalgamation". L'operazione si è conclusa in data 15 marzo 2019.
Per quanto riguarda EEMS Suzhou, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di procedere alla liquidazione tenuto conto del prolungarsi dei tempi per la chiusura del contenzioso in essere con le autorità doganali cinesi (connesso all'avvicendamento degli interlocutori).
In data 29 novembre 2019 l'Assemblea dei Soci di EEMS Suzhou ha nominato un Comitato liquidatore rappresentato da elementi facenti riferimento a una società di consulenza esterna operante in Cina. Il Comitato liquidatore ha iniziato le attività propedeutiche alla liquidazione. Il passaggio di consegne fra la precedente amministrazione e il Comitato di liquidazione ha subito dei rallentamenti anche legati alle note problematiche connesse alla pandemia di Covid 19 e ad oggi non risulta essere ultimato. Alla fine di tale processo la delibera di liquidazione sarà depositata presso la Camera di Commercio locale per dare piena effettività allo stato di liquidazione.
Giova ricordare che al favorevole esito del contenzioso è legato anche l'incasso del credito verso la società di diritto cinese Taiji Semiconductor Suzhou Co. Ltd. (in breve, "Taiji") pari a circa 1,3 milioni di US\$ (circa Euro 1,2 milioni), interamente svalutato nel presente bilancio consolidato e legato alla conclusione del contenzioso doganale in essere, come descritto nel paragrafo "Contenziosi".
Nei passati esercizi, EEMS Italia aveva prodotto energia elettrica tramite i propri impianti fotovoltaici presenti nel fabbricato di Cittaducale a Rieti. Tali fabbricati sono stati oggetto di successiva cessione, nell'ambito della procedura concordataria che aveva coinvolto la Società negli anni scorsi, alla parte correlata Gala Power in data 31 agosto 2015. Sull'energia elettrica prodotta, il Gestore di Servizi Energetici (di seguito anche solo "GSE") aveva erogato, salvo conguaglio, degli incentivi parametrati alla quantità di energia erogata. La quantificazione degli incentivi dovuti avviene normalmente su base di stime che periodicamente devono essere verificate con le misurazioni reali e che poi determinano il conguaglio sugli importi erogati. Dai conteggi aggiornati dal GSE con il supporto della società ENEL Distribuzione, nel corso del primo semestre 2017, sulle misurazioni degli esercizi relativi al periodo 2012 – 2014, è emerso che gli incentivi erogati a EEMS Italia sono stati in eccesso rispetto al dovuto.
Pertanto il GSE aveva sospeso l'erogazione degli incentivi all'attuale proprietario degli impianti (Gala Power) fino a concorrenza dell'importo dovuto, pari a Euro 203 migliaia.
A seguito dell'analisi effettuata dagli Amministratori di concerto con i propri legali, la passività potenziale nel corso del 2017 era stata pertanto accantonata per l'intero ammontare (Euro 203 migliaia) nell'attesa che venissero effettuate ulteriori verifiche.
All'esito degli accertamenti condotti da EEMS Italia, anche tramite un esperto indipendente, l'incasso da parte di EEMS Italia delle somme in eccesso versate dal GSE, avrebbe legittimato Gala Power ad agire fondatamente nei confronti di EEMS Italia quantomeno ai sensi dell'art. 2041 del codice civile con l'azione di arricchimento senza giusta causa. Gala Power ha concesso alla Società l'opportunità di prorogare il rimborso del credito almeno fino al 30 giugno 2020, a condizioni in linea con quelle previste dal mercato (tasso pari ad Euribor 6m+2).
In data 22 marzo 2019 il Consiglio di Amministrazione della Società, dopo aver esaminato il parere favorevole del Comitato per la valutazione delle operazioni con parti correlate, sentito anche il Collegio Sindacale, ha valutato la sussistenza dell'interesse della Società a perfezionare l'operazione, ne ha apprezzato la convenienza sotto il profilo economico e delle condizioni contrattuali, ed ha deliberato di (i) procedere al riconoscimento di debito nei confronti della Parte Correlata, (ii) accettare i termini e le condizioni per il rimborso negoziati tra le Parti e (iii) corrispondere a Gala Power gli interessi maturati e maturandi dal 1° settembre 2018 fino alla data del rimborso. Per ogni ulteriore informazione si rinvia al relativo Documento Informativo, disponibile sul sito internet della Società e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato .
Ai fini del mantenimento della continuità aziendale, gli Amministratori della EEMS Italia S.p.A. hanno richiesto ed ottenuto, in data 7 aprile 2020, la proroga del finanziamento in essere con la parte correlata Gala Power S.r.l. fino a tutto il 30 giugno 2021 alle stesse condizioni di stipula.
Come detto, anche la proroga di tale finanziamento è stata esaminata dal Comitato per la valutazione delle operazioni con parti correlate che ha rilasciato il proprio parere favorevole al compimento dell'operazione. Il relativo addendum al Documento Informativo già pubblicato in precedenza sarà disponibile nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.
Nel corso dei primi mesi del 2014, a seguito della cessione delle proprie attività produttive da parte di EEMS Suzhou ed EEMS Suzhou Technology, avvenuta in data 1° gennaio 2013, alla Taiji Semiconductor Suzhou Co. Ltd. (in breve Taiji), era stata avviata - dall'Ufficio Doganale di Suzhou - una verifica relativa al libro doganale nel quale erano registrate le movimentazioni in entrata e in uscita dei macchinari e dei materiali di consumo (insieme identificati anche solo come "equipments") di EEMS Suzhou (si ricorda che EEMS Suzhou è una società con sede in una zona agevolata dal punto di vista delle imposte indirette). A esito di tale verifica, l'organismo accertatore aveva contestato adEEMS Suzhou delle incongruenze tra i dati riportati nel libro doganale e quelli registrati dalla Dogana sulla propria contabilità.
Tale controllo aveva riguardato tutte le movimentazioni riportate sul libro doganale dal 2005, anno di costituzione di EEMS Suzhou, fino al 31 dicembre 2012.
EEMS Suzhou si era prontamente attivata per cercare di verificare la natura di tali incongruenze e, nel corso del mese di marzo 2015, con l'assistenza dei propri legali, aveva incontrato le competenti Autorità Doganali per cercare di definire un percorso condiviso al fine di giungere alla chiusura del procedimento in corso. Sulla base di quanto imposto dalle autorità doganali nell'aprile 2015 fu effettuato, da parte di una società di revisione terza (Certified Public Accountant firm) nominata dalla dogana stessa, un inventario (stocktake) di tutti i macchinari e materiali di consumo presenti presso EEMS Suzhou; tale inventario, denominato "stocktake CPA", è stato inviato alla Dogana come riferimento di quanto allora esistente e posseduto dalla società come macchinari e materiali di consumo. A partire da tale inventario di riferimento, fu richiesto alla società di fornire entro luglio 2015 un report nel quale venissero fornite le motivazioni delle deviazioni rispetto al libro doganale detenuto dalla Dogana. EEMS Suzhou nel corso del mese di luglio 2015 aveva dunque lavorato per elaborare un documento nel quale furono identificati gli ammontari e le motivazioni specifiche per riconciliare le quantità riportate nell'inventario di riferimento e il libro doganale.
Nel corso delle successive settimane, i consulenti di EEMS Suzhou avevano effettuato ulteriori incontri con il personale delle autorità doganali per giungere alla definizione di un valore finale delle discrepanze e nel corso del mese di settembre 2015, le autorità doganali avevano di fatto accettato le spiegazioni relative alle discrepanze numeriche con riguardo ai macchinari e alle parti di ricambio richiedendo che la società terza rivedesse in tal senso il proprio report.
Oltre all'analisi del libro doganale sui macchinari e sulle parti di ricambio, a partire da settembre 2015 gli Uffici Doganali avevano richiesto un controllo sull'ultimo libro doganale relativo ai materiali diretti (cosiddetti "bonded materials"). Tale libro doganale era stato analizzato con l'autorità a partire dalla fine del 2011. Anche nel caso dei "bonded materials" la Dogana ha riscontrato differenze tra le movimentazioni registrate presso la Dogana e il libro doganale di EEMS Suzhou.
Per risolvere le incongruenze, EEMS Suzhou si è avvalsa della consulenza di esperti in materia doganale per cercare di dare maggior supporto alle Autorità Doganali.
La società, per entrambe le osservazioni fatte dalle Autorità Doganali, aveva provveduto sulla base delle informazioni allora disponibili, a un primo accantonamento nel bilancio 2015 pari a complessivi Euro 3,5 milioni per imposte e sanzioni. Tale valore, sulla base delle attività svolte con il supporto degli esperti fiscali, è stato successivamente ridefinito e, negli esercizi successivi, progressivamente adeguato a seguito di migliori informazioni disponibili.
A causa poi di alcuni avvicendamenti nell'amministrazione doganale cinese il contenzioso ha subito notevoli ritardi; nonostante ciò si sono succeduti numerosi incontri con le Autorità Doganali, al fine della chiusura dello stesso.
Nel corso del 2018 a seguito delle ulteriori interlocuzioni con il team di consulenti legali e fiscali che assistono la società e l'audizione di alcuni ex dipendenti della EEMS Suzhou, il competente ufficio dell'Anti-Smuggling Bureau (ASB), in data 13 dicembre 2018, ha dichiarato concluse le investigazioni sia sull'area "equipment" che sull'area "bonded materials" deliberando di non applicare alcuna sanzione e trasferendo il caso all'Ufficio Doganale del distretto industriale di Suzhou per la discussione relativa alla parte delle imposte indirette. La competenza sul caso è così passata integralmente all'Autorità Doganale, che dovrà accertare in via definitiva l'ammontare dovuto in termini di imposte indirette sia per il caso dei bonded materials che degli equipment.
Alla luce di quanto sopra, nel corso del 2018, coerentemente con le indicazioni dei consulenti incaricati di assistere la società, venivano completamente rilasciati gli importi relativi alle sanzioni. Si evidenzia peraltro che tali importi sono stati stimati sulla base delle indicazioni dei consulenti fiscali della società, poiché l'autorità doganale non ha mai formalizzato la sua posizione in documenti ufficiali.
Al 31 dicembre 2019, le passività relative al contenzioso includono, pertanto, solo la quota delle imposte pari a Euro 511 migliaia di cui Euro 320 migliaia relativamente ai "bonded materials" ed Euro 191 migliaia relativi agli "equipment.
A fronte di tale passività la EEMS Suzhou, coerentemente con gli accordi di cessione, vanta un credito residuo verso la società Taiji (acquirente delle attività produttive della EEMS Suzhou) pari a USD 1,3 milioni (circa Euro 1,2 milioni) rimasti insoluti in attesa dell'esito delle verifiche delle autorità doganali.
Evidenziamo che la Taiji non ha ancora accettato le risultanze inventariali (condivise e formalizzate nel 2014) della società di revisione indipendente appositamente nominata, lo stocktake CPA, in quanto sostiene di aver rilevato, nel corso di proprie verifiche interne avvenute nei mesi di febbraiomaggio 2019, discrepanze tra i propri valori contabili e tale stocktake CPA.
Successivamente a valle di un incontro tenutosi il 17 luglio 2019 tra i referenti di EEMS Suzhou, i consulenti della società, Taiji e i funzionari dell'Autorità Doganale, questi ultimi hanno dunque espresso dubbi sull'ammontare di imposte indirette da pagare per il caso equipment, per cui hanno richiesto alle parti l'accettazione di un inventario comune, mentre hanno concordato sulla stima effettuata per le imposte sui bonded materials. La EEMS Suzhou ha già evidenziato alle Autorità Doganali e a Taiji che qualora la stessa Taiji non onori il proprio credito la società non sarà in grado di poter pagare le imposte richieste.
Gli Amministratori di EEMS Suzhou hanno dunque richiesto dettaglio di tali risultanze per verificare se gli importi fossero in qualche modo riconciliabili. Dopo ripetuti solleciti nel mese di novembre 2019 Taiji ha presentato un tabulato inventariale riferito ai "bonded materials", che mostrava risultanze notevolmente dissimili rispetto a quelle riportate nello stocktake CPA, chiedendo a EEMS Suzhou di accettare tali risultanze. Gli Amministratori di EEMS Suzhou hanno ritenuto inaccettabile tale inventario poiché lo stesso: (i) è stato svolto sui materiali di consumo e, quindi, nel frattempo utilizzati da Taiji (ii) è avvenuto circa 5 anni dopo l'inventario CPA, svolto quindi da una società terza e indicata dalla Dogana stessa; inoltre, lo stocktake CPA è stata la base utilizzata per il lungo e oneroso lavoro di riconciliazione svolto con l'ausilio di una primaria società di consulenza (KPMG) e presentato alle Autorità doganali cinesi con il supporto delle prove documentali e delle deposizioni testimoniali richieste dalla stessa Autorità. A tal punto, gli Amministratori della controllante EEMS China, con l'intento di minimizzare i costi per la chiusura della società hanno deliberato la liquidazione della EEMS Suzhou, come precedentemente detto, nominando un comitato liquidatore e prospettando alla Taiji la necessaria apertura di un contenzioso nel caso in cui la stessa Taiji non riconoscesse l'inventario della CPA.
Nel mese di gennaio 2020, il nuovo Direttore (Supply & Utility Management) di Taiji ha riconsiderato l'accettazione dell'inventario CPA. A questo punto solo dopo aver ricevuto rassicurazioni sulla accettazione da parte di Taiji delle risultanze dello stocktake CPA come riferimento per il calcolo delle imposte indirette da parte della Dogana gli Amministratori hanno provveduto a contattare le Autorità Doganali i per definire un nuovo incontro ai fini della chiusura della questione. L'incontro che sarebbe dovuto avvenire dopo la metà di gennaio 2020 è rimasto sospeso in attesa della chiusura dell'emergenza Coronavirus in Cina.
Nella tabella di seguito si riepilogano le imposte e le sanzioni complessive previste per il contenzioso secondo le stime aggiornate allo stato attuale:
| Tipologia di verifica | Importo stimato | Importo stimato | In Euro/000 | In Euro/000 | Variazione |
|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre | 31 dicembre | 31 dicembre | |||
| 31 dicembre 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2019/18 | |
| Material Handbook | 2.500 RMB/000 | 2.500 RMB/000 | 318 | 320 | 2 |
| Equipment Handbook | 1.500 RMB/000 | 1.500 RMB/000 | 190 | 191 | 1 |
| Totale | 508 | 511 | 3 |
La variazione dell'accantonamento rispetto al precedente esercizio pari a Euro 3 migliaia deriva esclusivamente dalla variazione del tasso di cambio.
***
Nel corso dell'esercizio 2009 EEMS Italia fu sottoposta a una verifica per l'anno di imposta 2007 da parte della Guardia di Finanza. A seguito dell'accertamento era stata contestata alla Società:
Successivamente alla contestazione presentata dalla Società, in data 24 marzo 2014, la Commissione Tributaria Provinciale di Rieti aveva accolto tale ricorso ritenendo infondati i rilievi mossi dalla Guardia di Finanza. La Società, conseguentemente, in data 19 maggio 2014, aveva notificato la sentenza di I grado alla controparte per far decorrere il termine breve di 60 giorni ai fini dell'impugnazione. In data 18 luglio 2014, l'Agenzia delle Entrate di Rieti aveva presentato alla Commissione Tributaria Regionale di Roma ricorso in appello alla suddetta sentenza. La Società si è costituita in giudizio per la conferma delle sentenze di I grado. In data 19 febbraio 2016, la CTR di Roma confermò le sentenze di I grado e la Società, al fine di far decorrere i termini brevi di impugnazione (60 giorni dalla notifica su istanza di parte), aveva notificato, in data 24 marzo 2016, la sentenza di II grado alla controparte.
L'Ufficio, nonostante i due gradi di giudizio persi, aveva impugnato la sentenza della CTR di Roma dinnanzi la Suprema Corte di Cassazione. La Società ha proposto controricorso in data 9 luglio 2016. La Società in data 22 luglio 2016 si costituiva nel predetto procedimento.
In data 27 maggio 2019, EEMS Italia ha presentato telematicamente tre domande di definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti (una per ciascun atto impositivo oggetto del presente giudizio) ex articolo 6 del Decreto-Legge, 23 ottobre 2018, n. 119 (C.d. pace fiscale) al fine di definire il giudizio in esame mediante il pagamento di un importo pari al 5% del valore della controversia e definito in circa euro 22 migliaia il cui debito residuo è iscritto in bilancio al 31 dicembre 2019.
La definizione agevolata in questione prevede che il giudizio sia dichiarato estinto in mancanza: i) di impugnazione dell'eventuale provvedimento di diniego che potrà essere notificato da parte dell'Agenzia delle Entrate entro il 31 luglio 2020 e ii) di presentazione entro il 31 dicembre 2020 dell'istanza di trattazione del ricorso.
***
Nel corso del mese di luglio 2014, EEMS Italia S.p.A. aveva ricevuto una verifica da parte della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli avente ad oggetto le accise e le relative addizionali sui consumi di energia elettrica per il periodo 2009 – giugno 2014.
In data 26 settembre 2014, la Società aveva ricevuto dalla Agenzia delle Dogane le relative cartelle per il mancato pagamento di accise per un importo complessivo pari a circa Euro 245 migliaia, già corrisposte dalla Società in precedenti esercizi, oltre all'integrale ammontare delle sanzioni applicabili per un importo pari a circa Euro 454 migliaia. La Società aveva depositato, in data 15 dicembre 2014, ricorso presso la Commissione Tributaria Provinciale di Roma. In data 27 maggio 2015 era stata emessa sentenza di I grado che ha confermato la correttezza dell'accertamento per quanto concerne le accise, peraltro già corrisposte dalla Società, ritenendo diversamente non pienamente corretta l'applicazione delle sanzioni comminate. In data 16 dicembre 2015, l'Agenzia delle Dogane aveva proposto ricorso avverso la sentenza di I grado. La Società si è costituita in giudizio in data 16 febbraio 2016. In considerazione della presenza di uno specifico accantonamento di disponibilità liquide (per Euro 474 migliaia) effettuato nel corso della procedura di concordato preventivo, la Società aveva effettuato un accantonamento di pari importo, già nel bilancio al 31 dicembre 2015. Pur avendo vinto il primo grado di giudizio, la Società per minimizzare il rischio dello stesso aveva proceduto alla ricerca di una definizione stragiudiziale del contenzioso prevedendo il pagamento del 50% delle sanzioni applicate. In particolare, l'articolo 48-ter, comma 1, del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, evidenzia che "Le sanzioni amministrative si applicano nella misura del quaranta per cento del minimo previsto dalla legge, in caso di perfezionamento della conciliazione nel corso del primo grado di giudizio e nella misura del cinquanta per cento del minimo previsto dalla legge."
Le procedure in corso, pur se in fase avanzata, con l'Agenzia delle Dogane sono state interrotte dall'amministrazione e pertanto il giudizio è continuato di fronte alla Commissione Tributaria Regionale che in data 22 dicembre 2016 ha confermato la sentenza di primo grado della Commissione Provinciale di Roma favorevole alla Società. La Società ha notificato in data 29 dicembre 2016 la sentenza di II grado alla controparte per far decorrere il termine breve di 60 giorni ai fini dell'impugnazione della sentenza in Cassazione.
In data 28 febbraio 2017 è pervenuto il ricorso in Cassazione da parte dell'Agenzia delle Dogane per cui la Società ha predisposto il relativo controricorso per costituirsi in giudizio, depositato in data 20 aprile 2017.
A oggi la Corte di Cassazione non ha comunicato la fissazione della camera di consiglio per la suddetta udienza.
Alla luce di quanto sopra esposto, anche per l'intervenuto secondo giudizio positivo della CTR di Roma e confortata dal parere dei professionisti che assistono la Società nel contenzioso, la stessa aveva deciso di liberare già nel corso del 2017, completamente il fondo accantonato pari a Euro 474 migliaia. Pertanto, al 31 dicembre 2019 nessun importo risulta accantonato per tale contenzioso.
***
L'Agenzia delle Entrate, a seguito di un controllo formale ai sensi dell'articolo 36-bis del DPR 600/73, notificava alla Società una cartella di pagamento di Euro 142 migliaia, di cui Euro 100 migliaia, per imposta ed il restante importo per sanzioni ed interessi. In particolare, ripercorrendo i calcoli dell'Agenzia delle Entrate e i righi contestati del Modello Unico 2011 risultava presuntivamente imputata la maggior imposta pari a Euro 100 migliaia derivante da partecipazioni in imprese estere (Controlled Foreign Companies o CFC) in applicazione dell'aliquota IRES ordinaria del 27,5% anziché l'aliquota del 27% correttamente applicata dalla Società ai sensi e per gli effetti dell'articolo 167, comma 6, del TUIR.
La Società impugnava la cartella di pagamento. La CTP di Rieti in data 11 febbraio 2015 accoglieva il ricorso di EEMS. L'Ufficio, quindi, proponeva appello avverso la predetta sentenza. La CTR del Lazio con sentenza n. 5792/02/2016 respingeva l'appello dell'Ufficio. Quest'ultimo proponeva ricorso per Cassazione. EEMS Italia si costituiva nel predetto procedimento per Cassazione mediante controricorso dell'11 aprile 2017. A oggi la Suprema Corte non ha comunicato la fissazione dell'udienza di discussione o in camera di consiglio del predetto ricorso. Si ritiene, tenendo conto delle indicazioni dei consulenti incaricati di assistere la società, che il rischio di soccombenza sia remoto.
In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), obbligatori per la pubblicazione di informazioni regolamentate o di prospetti successivamente al 3 luglio 2016, sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati dal Gruppo EEMS.
Gli IAP riportati nel presente Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 sono i medesimi indicati nella Relazione Finanziaria annuale al 31 dicembre 2018 e sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento con riferimento ai risultati del Gruppo nel suo complesso, tenuto tuttavia conto dell'inoperatività delle società del Gruppo.
Nel seguito sono elencati e presentati i principali IAP identificati in quanto ritenuti rilevanti dal Gruppo EEMS e una sintetica descrizione della relativa composizione:
a) "Risultato operativo ante ammortamenti e ripristini svalutazioni di attività non correnti" (EBITDA): è l'indicatore sintetico della redditività lorda derivante dalla gestione operativa, determinato sottraendo i costi operativi dai ricavi operativi, a eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi;
b) "Risultato operativo" (EBIT): è l'indicatore che misura la redditività operativa dei capitali complessivamente investiti, calcolato sottraendo dall'EBITDA gli ammortamenti, le svalutazioni e i ripristini di valore, la variazione operativa dei fondi e gli altri stanziamenti rettificativi;
c) "Margine di Tesoreria": è l'indicatore della condizione di solvibilità dell'azienda e mette a confronto le attività correnti (al netto delle rimanenze di magazzino) con le passività correnti;
d) "Quoziente di solvibilità": esprime la capacità della società di far fronte ai debiti correnti utilizzando le disponibilità correnti. Si segnala che tali indicatori devono essere letti tenuto conto della situazione di inoperatività del Gruppo.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | % | 31/12/2018 | % |
|---|---|---|---|---|
| Totale ricavi e proventi operativi | 4 5 | 100 | 1.004 | 100 |
| Risultato operativo ante ammortamenti e ripristini/svalutazioni | ||||
| di attività non correnti (EBITDA) | (923) | (2.032) | (59) | (6) |
| Risultato operativo | (923) | (2.032) | (59) | (6) |
| Risultato prima delle imposte | (934) | (2.057) | (112) | (11) |
| Risultato del periodo | (923) | (2.032) | (129) | (13) |
| Numero di azioni | 435.118.317 | 435.118.317 | ||
| Numero dipendenti | - | 1 |
I ricavi e gli altri proventi operativi del Gruppo, pari a Euro 45, sono relativi per Euro 7 migliaia alla vendita e rottamazione di alcuni cespiti in disuso, per Euro 25 migliaia a differenze cambi e per Euro 13 migliaia allo stralcio di debiti prescritti.
I costi dell'esercizio pari a circa Euro 968 migliaia derivano essenzialmente dallo svolgimento di servizi contabili, amministrativi fiscali e legali nel corso del periodo di riferimento.
Il risultato operativo del periodo e il risultato netto sono entrambi negativi per Euro 923 migliaia.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 390 | 419 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 2.319 | 2.600 |
| ATTIVITA' DESTINATE A CESSARE | - | - |
| TOTALE ATTIVITA' | 2.709 | 3.019 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 252 | 601 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 1 4 | 205 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 2.443 | 2.213 |
| TOTALE PASSIVITA' | 2.457 | 2.418 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 2.709 | 3.019 |
Per maggiori dettagli si rimanda a quanto specificato nelle note esplicative.
| (dati in migliaia di Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Flusso monetario generato dalla gestione operativa | (817) | (404) |
| Flusso monetario dell'attività di investimento | - | - |
| Flusso monetario dell'attività di finanziamento | 549 | - |
| Effetto cambio sulla liquidità | (12) | (303) |
| Flussi di cassa netti di periodo | (280) | (707) |
La riduzione complessiva del flusso di cassa netto del periodo deriva dalla mancanza di attività operative del Gruppo, pertanto le movimentazioni del periodo sono dovute essenzialmente ai pagamenti effettuati dalle società del Gruppo principalmente per lo svolgimento dei servizi contabili, amministrativi e legali.
Si evidenzia che il Gruppo EEMS ha cessato ogni operatività a decorrere dal 31 dicembre 2014. Nel presente esercizio, come detto, i soli ricavi conseguiti si riferiscono alla vendita e rottamazione di cespiti in disuso, a delta cambi e allo stralcio di debiti prescritti.
| 31/12/2019 | 31/12/2018 | |
|---|---|---|
| Indici di redditività: | ||
| ROE (Risultato del periodo/Patrimonio Netto Medio) | -54% | -11% |
| ROI (Risultato operativo/Totale Attività Medie) | -30,2% | -3,7% |
| ROS (Risultato operativo/Ricavi) | -2031,8% | -12,9% |
| 31/12/2019 | 31/12/2018 | |
| Indici di solvibilità: | ||
| Margine di tesoreria ((Attività correnti – Rimanenze di | 0,8 | |
| Magazzino)/Passività Correnti)) | 0,9 | |
| Quoziente di solvibilità (Attività Correnti/Passività Correnti) 0,9 |
0,8 |
Tali indicatori alternativi d performance, pur in assenza di riferimenti applicabili, sono in linea con la raccomandazione dell'ESMA, ripresa dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 7 dicembre 2015, che include i criteri applicati per la determinazione degli stessi indicatori.
Alla data di predisposizione del presente Bilancio il Gruppo non ha intrapreso attività operative che consentano di determinare l'incidenza di tale dato.
Alla data di predisposizione del presente Bilancio il Gruppo non ha intrapreso attività operative che consentano di determinare l'incidenza di tale dato.
Si presenta di seguito il prospetto di raccordo tra il risultato del periodo e il patrimonio di EEMS Italia S.p.A. e i corrispondenti valori consolidati al 31 dicembre 2019, così come richiesto dalla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
| Descrizione | Patrimonio Netto al 31.12.2018 |
Variazioni patrimoniali del periodo |
Risultato d'esercizio | Patrimonio Netto al 31.12.2019 |
|---|---|---|---|---|
| EEMS Italia | 494 | 600 | (751) | 343 |
| Differenza valori di carico e pro quota PN Asia | (273) | 0 | (172) | (446) |
| Differenza valori di carico e pro quota PN Singapore | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riserva di conversione | 380 | (26) | 0 | 355 |
| TOTALE BILANCIO CONSOLIDATO | 601 | 574 | (924) | 252 |
Si evidenzia così come richiesto dall'art. 79 del Regolamento Emittenti che alla data del 31 dicembre 2019 non sussistono partecipazioni detenute dai componenti del Consiglio di Amministrazione e dai dirigenti con responsabilità strategiche.
Nel corso del 2019, e in linea con il precedente esercizio, non sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni data la non operatività del Gruppo.
In relazione allo scenario macroeconomico data l'inoperatività della Società, allo stato attuale non sono evidenziabili conseguenze sulla stessa. Gli eventi avvenuti a partire dalla metà del mese di febbraio 2020 relativi all'emergenza Covid 19, come riportato nel paragrafo relativo agli eventi successivi, saranno attentamente monitorati ed eventualmente recepiti nell'ambito delle attività legate al Piano Industriale redatto secondo le linee guida approvate dal Consiglio di Amministrazione.
Nel corso dell'esercizio 2019 non sono state sostenute spese di ricerca e sviluppo.
Nel febbraio 2006 il Consiglio di Amministrazione ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo per la prevenzione dei reati previsto dal decreto legislativo n. 231/2001 ed il Codice Etico e ha affidato a un Organismo di Vigilanza il compito di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza di tale Modello, che è stato in seguito aggiornato al fine di includere ulteriori fattispecie rilevanti. Da ultimo, il 28 luglio 2017, il Consiglio ha affidato a un professionista l'incarico di effettuare l'aggiornamento del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgsl. n. 231/2001. Il Modello è stato aggiornato sia rispetto al catalogo dei reati, che alla rispondenza alla complessità organizzativa della Società.
Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato consiste in un complesso di regole, strumenti e condotte, funzionali a dotare la Società di un sistema ragionevolmente idoneo a individuare e prevenire le condotte penalmente rilevanti ai sensi del D.lgs. n. 231/ 2001 poste in essere dall'ente stesso o dai soggetti sottoposti alla sua direzione e vigilanza.
L'Organismo di Vigilanza monocratico, costituito in aderenza ai requisiti della norma, attua il piano di azione per il monitoraggio e la valutazione dell'adeguatezza del Modello Organizzativo, di Gestione e di Controllo adottato e valuta periodicamente le verifiche svolte e l'esame dei flussi informativi trasmessi dalle funzioni aziendali.
La Relazione predisposta ex art. 123-bis del TUF, contenente le informazioni relative al sistema di governo societario, agli assetti proprietari e all'adesione ai codici di comportamento, è disponibile per consultazione sul sito web della Società www.eems.com.
A seguito dell'emanazione del Regolamento UE 2016/679 sul trattamento dei dati personali (GDPR, General Data Protection Regulation) che si prefigge l'obiettivo disciplinare in modo vincolante e uniforme, per tutti gli Stati membri dell'Unione europea, il Consiglio di Amministrazione ha affidato a consulenti esterni l'incarico di adeguamento al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) ai sensi del Regolamento UE 2016/679.
La Società ha adottato la procedura per le operazioni con parti correlate prevista dal Regolamento Consob, emanato con Delibera n.17221 del 12 marzo 2010 e s.m.i.. Tale procedura è reperibile sul sito internet: www.eems.com nella sezione "Governance".
Il Gruppo nel corso dell'esercizio ha effettuato operazioni con altre parti correlate residuali legate essenzialmente al riconoscimento di un debito verso la parte correlata Gala Power S.r.l. ed al finanziamento infruttifero con la Capogruppo Gala Holding S.r.l. ampiamente descritti nei precedenti paragrafi.
EEMS Italia è soggetta a Direzione e Coordinamento da parte di Gala Holding S.r.l. Per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo di commento n.27 relativo al Bilancio d'Esercizio della Società.
I dati patrimoniali ed economici relativi a dette operazioni sono riepilogati nelle note esplicative, paragrafo 23 del bilancio separato e paragrafo 25 del bilancio consolidato "Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo".
Nel periodo in esame non si sono verificate operazioni atipiche e/o inusuali. La Società non detiene azioni proprie.
EEMS è esposta a rischi finanziari connessi alla propria operatività, riferibili in particolare alle seguenti fattispecie:
Il Gruppo monitora in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, se opportuno, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli.
La responsabilità nella definizione delle Linee Guida della politica di gestione dei rischi e nella creazione di un sistema di gestione dei rischi del Gruppo è del Consiglio di Amministrazione. La Direzione Amministrazione Finanza e Controllo costituisce l'ufficio responsabile dell'applicazione e del monitoraggio di tali Linee Guida.
Per maggiori dettagli si rinvia alla nota 22 delle note esplicative del bilancio separato e alla nota 24 del bilancio consolidato "Informativa sui rischi finanziari".
I rischi e le incertezze, cui il Gruppo è stato tradizionalmente assoggettato, non assumono rilevanza in relazione al fatto che non vi sono attualmente attività operative.
| TIPOLOGIA | COMMENTO ED AZIONI DI FRONTEGGIAMENTO | |
|---|---|---|
| INTERNI | ||
| Efficacia\efficienza dei processi |
Rischio non significativo - Il Gruppo non risulta operativo, pertanto non sono riscontrabili incertezze di processo. |
|
| Delega | Rischio non significativo - Sistema di deleghe è piuttosto concentrato su poche figure apicali. Il venire meno del rapporto professionale di alcuni dei componenti del management nonché lo snellimento della struttura operativa potrebbe condizionare l'attività e i risultati del Gruppo. Tale rischio è comunque mitigato dalla inoperatività delle stesse Società del Gruppo. |
|
| Risorse umane | Rischio non significativo - Il Gruppo non ha attività operative ed attualmente non ha dipendenti quindi non esposto alla adeguatezza delle risorse umane se non dei professionisti che operano per lo svolgimento delle attività amministrative, contabili, legali e fiscali. |
|
| Integrità | Rischio non significativo | |
| Sicurezza | Rischio non significativo - Il Gruppo adotta standard di sicurezza adeguati e coerenti con le normative vigenti. - Il Gruppo tutela i propri dati attraverso adeguati sistemi di sicurezza. |
|
| Informativa | Rischio non significativo - Le informazioni utilizzate a supporto delle decisioni strategiche ed operative, sebbene talvolta connotate da manualità, sono disponibili, complete, corrette, affidabili e tempestive. |
|
| ESTERNI | ||
| Mercato | Rischio non significativo - Il Gruppo non ha attività operative e non è quindi esposta a rischi di mercato. |
|
| Normativa | Rischio non significativo - Il Gruppo non ha attività operative e non è esposto a rischi normativi. I rischi sono connessi. al rispetto delle norme relative al mercato finanziario per cui la Società si rivolge a consulenti specializzati. |
|
| Eventi catastrofici | Rischio non significativo - Non sono individuabili concreti rischi di catastrofi che possano condizionare la gestione. Come anticipato gli effetti del Covid 19 saranno analizzati e considerati nell'ambito della redazione del prossimo Piano Industriale. |
|
| Concorrenza | Rischio non significativo - Il Gruppo non ha attività operative e non è esposto a rischi di concorrenza. |
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| Contesto politico sociale |
Rischio non significativo - Il Gruppo non ha attività operative e non è esposto a rischi di modifiche del contesto politico-sociale. |
Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, la stessa è dipendente dall'implementazione del Piano Industriale che sarà formulato sulla base delle Linee Guida approvate dal Consiglio di Amministrazione, come meglio specificato in precedenza nell'informativa resa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale, alla quale si rimanda per ulteriori dettagli. Il suddetto Piano Industriale verrà predisposto anche in considerazione dell'emergenza sanitaria causata dal Covid-19 coerentemente con l'evolversi della situazione sanitaria e il nuovo scenario economico.
Successivamente alla data del 31 dicembre 2019 si sono verificati i seguenti fatti di rilievo:
A metà gennaio 2020 è stata chiara la percezione del dilagare dell'epidemia cd. Covid-19, dapprima, con epicentro in Cina e, successivamente, con una forte espansione in Italia, in Europa così come nel resto del mondo. Tale emergenza ha obbligato il governo nazionale a intraprendere l'adozione di misure restrittive drastiche, con quarantena domiciliare imposta, al fine di contenere la diffusione della pandemia. Tali restrizioni hanno comportato limitazioni notevoli alle attività e capacità produttive.
A oggi il Gruppo non è in grado di stimare gli impatti che tale emergenza potrà avere nel corso del presente esercizio, seppur sia ragionevole affermare che data l'attuale situazione della Società siano quasi nulli. Si evidenzia, tuttavia, che non essendo il Gruppo allo stato ancora operativo, tali aspetti non influenzeranno verosimilmente le attuali previsioni di cassa previste per i prossimi 12 mesi, né modificheranno le analisi condotte e le conclusioni raggiunte dagli Amministratori, anche in relazione al fatto che l'incasso del finanziamento infruttifero da parte del socio Gala Holding è stato già ottenuto.
Peraltro, i suddetti eventi, incidendo in misura rilevante sul mercato target previsto nel nuovo business societario, saranno opportunamente analizzati nell'ambito della riformulazione del Piano Industriale la cui approvazione è stata appositamente posticipata nel secondo semestre del presente esercizio.
Le informazioni relative alla gestione di EEMS Italia S.p.A., riconducibile a quella di holding di partecipazioni, sono riportate nelle precedenti sezioni di questa relazione. Di seguito si riportano alcuni dati economici e finanziari di EEMS Italia S.p.A.
Tabella dei Principali Indicatori di conto economico di EEMS Italia S.p.A.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | % | 31/12/2018 | % |
|---|---|---|---|---|
| Totale ricavi e proventi operativi | 2 1 | 100,0 | 181 | 100,0 |
| Risultato operativo ante ammortamenti e ripristini/svalutazioni | ||||
| di attività non correnti | (746) | -3618% | (566) | -313% |
| Risultato operativo | (746) | -3618% | (566) | -313% |
| Risultato prima delle imposte | (751) | -3643% | (558) | -309% |
| Risultato del periodo | (751) | -3643% | (558) | -309% |
| Quota di pertinenza del Gruppo | (751) | -3643% | (558) | -309% |
| Quota di pertinenza di terzi | - | - | - | - |
| Numero di azioni | 435.118.317 | 435.118.317 | ||
| Numero dipendenti | - | 1 |
Il numero di dipendenti è relativo all'organico di fine periodo
I ricavi dell'esercizio derivano per Euro 7 migliaia dalla vendita di alcuni cespiti in disuso e per 14 migliaia dallo stralcio di debiti anziani prescritti.
I costi dell'esercizio sono legati alle attività amministrative e di governance, legali e fiscali della Società. Il risultato operativo è negativo per Euro 746 migliaia e il risultato del periodo è negativo per Euro 751 migliaia.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 737 | 766 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 1.480 | 1.646 |
| ATTIVITA' DESTINATE A CESSARE | - | - |
| TOTALE ATTIVITA' | 2.217 | 2.412 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 343 | 494 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 1 4 | 204 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 1.860 | 1.714 |
| TOTALE PASSIVITA' | 1.874 | 1.918 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 2.217 | 2.412 |
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Flusso monetario assorbito dalla gestione operativa | (701) | (476) |
| Flusso monetario impiegato nell'attività di investimento | - | - |
| Flusso monetario (assorbito)\generato dall'attività di finanziamento | 549 | 359 |
| Effetto cambio sulla liquidità | - | - |
| Flussi di cassa netti di periodo | (152) | (117) |
Di seguito si riportano alcuni indicatori finanziari di sintesi
| 31/12/2019 | 31/12/2018 | |
|---|---|---|
| Indici di redditività: | ||
| ROE (Risultato del periodo/Patrimonio Netto Medio) | NS* | NS* |
| ROI (Risultato operativo/Totale Attività Medie) | -32,2% | -24,1% |
| ROS (Risultato operativo/Ricavi) | NS* | -51,5% |
| 31/12/2019 | 31/12/2018 | |
| Indici di solvibilità: | ||
| Margine di tesoreria ((Attività correnti – Rimanenze di | ||
| Magazzino)/Passività Correnti)) | 0,8 | 0,8 |
| Quoziente di solvibilità (Attività Correnti/Passività Correnti) | 0,8 | 0,8 |
* non rappresentativo
Tali indicatori alternativi d performance, pur in assenza di riferimenti applicabili, sono in linea con la raccomandazione dell'ESMA, ripresa dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 7 dicembre 2015, che include i criteri applicati per la determinazione degli stessi indicatori.
Il numero di azioni emesse, solo ordinarie, è di 435.118.317. Azioni detenute in misura superiore al 3%, alla data del 31 dicembre 2019, sono riferibili alla sola Gala Holding S.r.l. che detiene l'89,98%.
Signori azionisti, alla luce di quanto sopra esposto Vi ringraziamo per la fiducia e Vi esortiamo a approvare il Bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 così come presentato proponendoVi di destinare la perdita d'esercizio pari a Euro 751.049 conseguita da EEMS Italia S.p.A.:
• quanto a Euro 751.049 da rinviare nella Riserva Utili e Perdite a nuovo.
27 aprile 2020
Il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ed Amministratore Delegato
Susanna Stefani
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 | ||
|---|---|---|---|---|
| *utile (perdita) per azione espresso in unità di Euro | Note | |||
| Ricavi | - | - | ||
| Altri proventi | 6 | 4 5 | 1.004 | |
| Totale ricavi e proventi operativi | 4 5 | 1.004 | ||
| Materie prime e materiali consumo utilizzati | 7 | 4 | 5 | |
| Servizi | 8 | 843 | 929 | |
| Costo del personale | 9 | 4 3 | 6 1 | |
| Altri costi operativi | 1 0 | 7 8 | 6 8 | |
| Risultato operativo ante ammortamenti e | ||||
| ripristini/svalutazioni di attività non correnti | (923) | (59) | ||
| Ammortamenti | - | - | ||
| Ripristini/Svalutazioni | - | - | ||
| Risultato operativo | (923) | (59) | ||
| Proventi finanziari | 1 1 | 2 7 | 3 0 | |
| Oneri finanziari | 1 1 | (38) | (83) | |
| Risultato prima delle imposte | (934) | (112) | ||
| Imposte del periodo | 1 2 | (11) | 1 7 | |
| Risultato del periodo | (923) | (129) | ||
| Quota di pertinenza del Gruppo | (923) | (129) | ||
| Quota di pertinenza di terzi | - | - | ||
| Utile (perdita) del Gruppo per azione | 1 2 | (0,0021) | (0,0003) | |
| Utile (perdita) del Gruppo diluito per azione | (0,0021) | (0,0003) |
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Risultato del periodo | (923) | (129) |
| Altre componenti del conto economico | ||
| complessivo: | ||
| Differenze di conversione di bilanci esteri | (26) | (322) |
| Utili/(Perdite) attuariali su TFR | - | |
| Effetto fiscale relativo agli altri Utili/(Perdite) | - | |
| Altre componenti del conto economico | ||
| complessivo, al netto degli effetti fiscali | (26) | (322) |
| Totale conto economico complessivo | (949) | (451) |
| Quota di pertinenza del Gruppo | (949) | (451) |
| Quota di pertinenza di terzi | - | - |
La voce "Altre componenti del conto economico complessivo" dello schema Conto Economico Complessivo Consolidato include esclusivamente componenti, con le relative imposte, che non potranno essere riclassificate successivamente a conto economico.
| (Dati in migliaia di Euro) | Note | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||
| Attività immateriali | |||
| Avviamento | - | - | |
| Attività immateriali a vita definita | - | - | |
| Attività materiali | |||
| Immobili, impianti e macchinari di proprieta' | - | - | |
| Beni in locazione finanziaria | - | - | |
| Altre attivita non correnti | |||
| Crediti vari e altre attività non correnti | 1 4 | 390 | 419 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 390 | 419 | |
| Attività correnti | |||
| Crediti commerciali | 1 5 | 701 | 691 |
| Crediti tributari | 1 6 | 8 8 | 9 8 |
| Disponibilita liquide e mezzi equivalenti | 1 7 | 1.528 | 1.808 |
| Altre attività correnti | 3 | 3 | |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 2.319 | 2.600 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 2.709 | 3.019 | |
| Patrimonio netto | |||
| Patrimonio netto quota di pertinenza della Capogruppo | 1 8 | 252 | 601 |
| Patrimonio netto quota di pertinenza di Terzi | - | - | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 252 | 601 | |
| Passività non correnti | |||
| Passività finanziarie non correnti | 1 9 | - | 203 |
| TFR e altri fondi relativi al personale | - | 2 | |
| Fondo imposte differite | - | - | |
| Fondi per rischi e oneri futuri | - | - | |
| Debiti vari e altre passività non correnti | 1 4 | - | |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 1 4 | 205 | |
| Passività correnti | |||
| Passività finanziarie correnti | 1 9 | 837 | 681 |
| Debiti commerciali | 2 0 | 712 | 730 |
| Debiti verso società controllate | - | - | |
| Fondo rischi ed oneri futuri correnti | - | - | |
| Debiti tributari | 2 1 | 1 9 | 3 5 |
| Altre passività correnti | 2 2 | 875 | 767 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 2.443 | 2.213 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 2.457 | 2.418 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 2.709 | 3.019 |
| (dati in migliaia di Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Risultato del periodo | (923) | (129) |
| Rettifiche riconciliare il risultato del periodo ai flussi di cassa per |
||
| generati dalla gestione operativa: | ||
| Ammortamenti | - | - |
| Accantonamento TFR | - | 2 |
| Altri elementi monetari | (9) | 40 |
| Variazione netta fondi rischi ed oneri | - | (329) |
| Utilizzo TFR | (2) | - |
| Decrem. (increm.) crediti commerciali ed altri | 1 | 139 |
| Decrem. (increm.) crediti tributari | 10 | (11) |
| Decrem. (increm.) rimanenze | - | - |
| Increm. (decrem.) debiti commerciali ed altri | (33) | (130) |
| Increm. debiti / (decrem.) debiti tributari | (16) | (32) |
| Altre variazioni | 155 | 47 |
| Flusso monetario generato dalla gestione operativa | (817) | (404) |
| Decrem. (increm.) depositi cauzionali | - | - |
| Flusso monetario impiegato nell'attività di investimento | - | - |
| Nuovi finanziamenti | 630 | - |
| Riduzione finanziamenti | (81) | - |
| Variazioni patrimonio netto | - | - |
| Flusso monetario impiegato dalla attività di finanziamento | 549 | - |
| Effetto cambio sulla liquidità | (12) | (303) |
| Aumento (diminuzione) della liquidità | (280) | (707) |
| Liquidità all'inizio del periodo | 1.808 | 2.515 |
| Liquidità alla fine del periodo | 1.528 | 1.808 |
| (dati in migliaia di Euro) |
Capitale Sociale |
Riserva Legale |
Riserva FTA |
Riserva da differenza di conversion e |
Altre riserve |
Utili (perdite) portati a nuovo |
Utile (perdita) del periodo |
Totale patrimonio del netto Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 01/01/2018 |
499 | 100 | 1.125 | 705 | (33) | (878) | (964) | 555 |
| Risultato del periodo |
(129) | (129) | ||||||
| Differenze di conversione di bilanci esteri |
(322) | (322) | ||||||
| Totale risultato complessivo |
- | - | - | (322) | - | - | (129) | (451) |
| Riporto a nuovo utile 2017 |
(964) | 964 | - | |||||
| Rinuncia al credito del 10 agosto 2018 |
500 | 500 | ||||||
| Altre variazioni |
(3) | (3) | ||||||
| 31/12/2018 | 499 | 100 | 1.125 | 380 | 467 | (1.842) | (129) | 601 |
| Risultato del periodo |
(923) | (923) | ||||||
| Differenze di conversione di bilanci esteri |
(26) | (26) | ||||||
| Totale risultato complessivo |
- | - | - | (26) | - | - | (923) | (949) |
| Riporto a nuovo utile 2018 |
(129) | 129 | - | |||||
| Rinuncia al credito del gennaio 29 2019 |
600 | 600 | ||||||
| Altre variazioni |
- | |||||||
| Arrotondamenti | - | |||||||
| 31/12/2019 | 499 | 100 | 1.125 | 354 | 1.067 | (1.971) | (923) | 252 |
EEMS Italia S.p.A. (di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo") è una società italiana le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario – Segmento MTA gestito da Borsa Italiana (cod. Reuters EEMS.MI, cod. Bloomberg EEMS IM). La Società ha sede legale in Cittaducale (Rieti). Gala Holding S.r.l. detiene il controllo della Società e ne esercita il coordinamento e la direzione ai sensi dell'art. 2497 del Codice Civile.
Il progetto di Bilancio consolidato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 aprile 2020.
Il presente Bilancio Consolidato è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS), integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Commettee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Commettee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standards Boards (IASB) e omologati dall'Unione Europea.
Il principio generale adottato nella predisposizione del bilancio è quello del costo per tutte le attività e passività a eccezione degli strumenti derivati e di talune attività/passività finanziarie per le quali potrebbe essere applicato il principio del fair value.
Si precisa che la classificazione, la forma, l'ordine e la natura delle voci di bilancio, così come i principi contabili adottati, non sono cambiati rispetto al Bilancio approvato al 31 dicembre 2018 .
La classificazione adottata per la Situazione Patrimoniale - Finanziaria, sia per l'attivo sia per il passivo, è quella di "corrente" e "non corrente". La forma del prospetto è a sezioni divise e contrapposte. L'ordine è attività, patrimonio netto, passività a liquidità crescente (da non corrente a corrente). Per non appesantire la struttura e per utilizzare i medesimi schemi anche per le situazioni periodiche, si è prevista l'indicazione nel prospetto unicamente delle macrovoci: tutte le subclassificazioni (natura del debitore/creditore, scadenze, ecc.) sono invece riportate nelle note. Il contenuto della Situazione Patrimoniale - Finanziaria adottato è quello minimo previsto dallo IAS 1 poiché non sono state individuate poste rilevanti o particolari tali da richiedere indicazione separata. La classificazione adottata per il Conto Economico è per natura poiché, considerata l'attività del Gruppo, non si ritiene che la classificazione per destinazione riesca a rappresentare meglio la situazione economica. Nella redazione del Rendiconto Finanziario, predisposto secondo il "metodo indiretto", è riportata la separata indicazione dei flussi di cassa derivanti da attività operative, di investimento, di finanziamento e da attività cessate. Il prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto riporta i proventi e oneri del periodo e le altre movimentazioni delle riserve. Tutti i prospetti e i dati inclusi nelle presenti Note, salvo diversa indicazione, sono presentati in migliaia di Euro, senza cifre decimali.
Al fine di agevolare la comprensione del presente Bilancio chiuso al 31 dicembre 2019 si precisa quanto segue:
• nel corso del 2019 non sono stati pagati dividendi agli azionisti.
L'area di consolidamento include il bilancio della Capogruppo e delle sue controllate al 31 dicembre 2019. Per società controllate si intendono quelle nelle quali la Capogruppo detiene il potere decisionale sulle politiche finanziarie e operative. L'esistenza del controllo è presunta quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili in Assemblea alla data di rendicontazione. Per società collegate si intendono le società nelle quali la Capogruppo esercita un'influenza significativa. Tale influenza è presunta quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili alla data di rendicontazione. Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate a partire dalla data in cui tale controllo viene meno.
L'acquisizione delle società controllate e collegate è contabilizzata in base al metodo dell'acquisto. Il costo di acquisizione corrisponde al valore corrente delle attività acquisite, azioni emesse o passività assunte alla data di acquisizione, più i costi direttamente attribuibili. L'eccesso del costo di acquisizione rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo del valore corrente delle attività nette della acquisita è contabilizzato come avviamento per le società controllate mentre è incluso nel valore della partecipazione per le società collegate.
Ai fini del consolidamento delle società controllate è applicato il metodo dell'integrazione globale, assumendo cioè l'intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale effettiva di partecipazione. Il valore contabile delle partecipazioni consolidate è quindi eliminato a fronte del relativo patrimonio netto. Le operazioni, i saldi nonché gli utili e le perdite non realizzati sulle transazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.
Ai fini del consolidamento, tutti i bilanci delle società del Gruppo sono predisposti alla stessa data, con i medesimi principi contabili e sono riferiti a un esercizio di uguale durata.
L'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento è riportato nella nota 32 "Elenco partecipazioni".
Il bilancio consolidato è presentato in Euro, che rappresenta la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Capogruppo. I bilanci utilizzati per la conversione sono quelli espressi nella valuta funzionale delle controllate.
La valuta funzionale adottata dalle controllate EEMS Suzhou Co. Ltd ed EEMS China Pte Ltd è il dollaro statunitense.
Le regole applicate per la traduzione nella valuta di presentazione dei bilanci delle società espressi in valuta estera diversa dell'Euro sono le seguenti:
Le differenze originate dalla conversione vengono imputate alla voce di patrimonio netto "Riserva di conversione" per la parte di competenza del Gruppo e alla voce "Capitale e riserve di terzi" per la parte di competenza di terzi.
Le differenze di cambio sono rilevate a conto economico al momento della cessione della controllata.
Nella predisposizione del rendiconto finanziario consolidato vengono utilizzati i tassi medi di cambio per convertire i flussi di cassa delle imprese controllate estere.
La fonte dei tassi di cambio è rappresentata dalla Banca Centrale Europea.
| Mese | Valuta | Cambio Medio | Cambio Finale |
|---|---|---|---|
| 01 | EUR/USD | 1,1416 | |
| 02 | EUR/USD | 1,1351 | |
| 03 | EUR/USD | 1,1302 | |
| 04 | EUR/USD | 1,1238 | |
| 05 | EUR/USD | 1,1185 | |
| 06 | EUR/USD | 1,1293 | |
| 07 | EUR/USD | 1,1218 | |
| 08 | EUR/USD | 1,1126 | |
| 09 | EUR/USD | 1,1004 | |
| 10 | EUR/USD | 1,1053 | |
| 11 | EUR/USD | 1,1051 | |
| 12 | EUR/USD | 1,1113 | 1,1234 |
Gli strumenti finanziari comprendono le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti, le attività e passività finanziarie (come definite dall'IFRS 9, che includono, tra l'altro, i crediti e debiti commerciali).
Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo OCI e al fair value rilevato nel conto economico.
La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che il Gruppo usa per la loro gestione.
Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto 'solely payments of principal and interest (SPPI)'). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento
I crediti inclusi sia fra le attività non correnti che fra le correnti sono iscritti inizialmente al fair value, valutati successivamente al costo ammortizzato e svalutati in caso di perdite di valore.
I crediti originati nel corso dell'attività caratteristica e tutte le attività finanziarie, incluse tra le attività correnti e non correnti, per le quali non sono disponibili quotazioni in un mercato attivo e il cui fair value non può essere determinato in modo attendibile, sono valutati, se hanno una scadenza prefissata, al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo (Finanziamenti e Crediti).
Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione.
I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenza non superiore ai 90 giorni, non sono attualizzati e sono iscritti al costo al netto di eventuali riduzioni di valore. Tale riduzione di valore è effettuata in presenza di concreti elementi di valutazione relativi all'incassabilità, da parte della Società, del credito, in tutto o in parte, e sono determinate sulla base del valore attuale dei flussi di
cassa futuri attesi. I crediti inesigibili vengono svalutati al momento della loro individuazione con contestuale rilevazione di un onere a conto economico.
I crediti con scadenza superiore a un anno, o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.
Non sono state realizzate operazioni di cessione/trasferimento delle attività finanziarie che potevano implicarne la cancellazione.
L'acquisto o la vendita di attività finanziarie sono contabilizzate per data di regolamento.
Le passività finanziarie si riferiscono a finanziamenti, passività per leasing e debiti commerciali, in sede di prima iscrizione in bilancio, sono rilevate al loro "fair value", che normalmente corrisponde all'ammontare ricevuto comprensivo dei costi di transazione e delle commissioni direttamente imputabili costo di acquisto (Passività al costo ammortizzato).
Dopo l'iniziale rilevazione, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale).
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione e sono iscritte, tenuto conto della loro natura, al valore nominale.
Per le valutazioni al fair value il Gruppo applica l'IFRS 13. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.
La valutazione al fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo nel mercato principale, ossia nel mercato in cui ha luogo il maggior volume e livello di transazioni per l'attività o la passività. In assenza di un mercato principale, si suppone che la transazione abbia luogo nel mercato più vantaggioso al quale la Società ha accesso, vale a dire il mercato suscettibile di massimizzare i risultati della transazione di vendita dell'attività o di minimizzare l'ammontare da pagare per trasferire la passività.
Il fair value di un'attività o di una passività è determinato utilizzando le assunzioni che gli operatori di mercato prenderebbero in considerazione per definire il prezzo dell'attività o della passività, assumendo che gli stessi agiscano secondo il loro migliore interesse economico. Gli operatori di mercato sono acquirenti e venditori indipendenti, informati, in grado di concludere una transazione per l'attività o la passività e motivati, ma non obbligati o diversamente indotti a perfezionare la transazione. Nella misurazione del fair value, la Società tiene conto delle caratteristiche delle specifiche attività o passività, in particolare:
✓ i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
Nella misurazione del fair value delle attività e delle passività, la Società utilizza tecniche di valutazione adeguate alle circostanze e per le quali sono disponibili dati sufficienti per valutare il fair value stesso, massimizzando l'utilizzo di input osservabili e riducendo al minimo l'utilizzo di input non osservabili.
Nella categoria degli strumenti finanziari in esame rientrano i crediti e debiti commerciali, i depositi vincolati, i finanziamenti passivi, i mutui ed altre passività e attività (ad esempio le anticipazioni finanziarie su contratti con clausola take or pay) valutate al costo ammortizzato.
Tali attività e passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente, tenendo conto del tasso effettivo di interesse e dei costi accessori, al loro costo ammortizzato.
Il fair value delle voci in esame viene determinato calcolando il valore attuale dei flussi contrattuali attesi, capitale ed interessi, sulla base della curva dei rendimenti dei titoli di stato alla data di valutazione. In particolare, il fair value delle passività finanziarie a medio lungo termine è determinato utilizzando la curva risk free alla data di bilancio, incrementata di uno spread creditizio adeguato.
I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui accadimento comporterà un esborso finanziario. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, nei confronti di terzi, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati a ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.
Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.
Le attività e passività potenziali non sono contabilizzate; è fornita tuttavia adeguata informativa a riguardo.
La Società rileva i ricavi derivanti da contratti con clienti in modo da rappresentare fedelmente il trasferimento dei beni e servizi promessi ai clienti, per un ammontare che riflette il corrispettivo al quale la Società si aspetta di avere diritto in cambio dei beni e dei servizi forniti.
La Società applica questo principio cardine utilizzando il modello costituito da cinque fasi (step) previsto dall'IFRS 15:
La Società rileva i ricavi quando (o man mano che) ciascuna obbligazione di fare è soddisfatta con il trasferimento del bene o servizio promesso al cliente, ovvero quando il cliente ne acquisisce il controllo.
Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenuto conto del tasso effettivo applicabile.
Gli oneri finanziari associati ad asset specifici sono capitalizzati secondo quanto previsto da IAS 23.
Le imposte correnti sono rilevate al valore che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o sostanzialmente emanate alla data di chiusura di bilancio.
Le imposte differite attive e passive sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.
Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili, eccetto il caso in cui:
Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio.
Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio.
Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, sulla base delle aliquote che saranno già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate a patrimonio netto e non a conto economico.
Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e tali imposte differite siano esigibili nei confronti della stessa autorità fiscale.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo. Anche il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.
Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio.
Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2019:
✓ In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che sostituisce il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il Principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sulla nozione di controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti di fornitura di servizi, individuando quali discriminanti dei lease: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto a ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il Principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease, anche operativo, nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Al contrario, il principio non introduce modifiche significative per i locatori.
Il Gruppo non ha attualmente alcun contratto che possa rientrare in tale fattispecie, conseguentemente non ha registrato alcun impatto sul proprio bilancio consolidato.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
✓ In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation. Tale documento specifica che gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test Solely Payments of Principal and Interest ("SPPI") anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
La preparazione del Bilancio del Gruppo richiede agli Amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività, e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. Gli Amministratori hanno effettuato le proprie stime e valutazioni alla data di predisposizione del presente Bilancio sulla base di tutte le informazioni disponibili alla data. A tal riguardo si evidenzia che, data l'inoperatività della Società e del Gruppo, le valutazioni effettuate dagli amministratori hanno riguardato principalmente la capacità della Società di operare in continuità per i prossimi 12 mesi, come descritto nel prosieguo.
Gala Holding S.r.l., azionista di riferimento di EEMS Italia, che aveva acquisito la Società in data 4 agosto 2015 allo scopo di valorizzarla attraverso l'integrazione funzionale e strategica con il Gruppo Gala, a causa delle note vicende della propria controllata Gala S.p.A., aveva dovuto rivedere le proprie linee di business, nelle quali EEMS Italia ricopriva un valore strategico. Dopo aver profuso sforzi e risorse nel risanamento della Società che è pertanto uscita dalla procedura concorsuale nella quale si trovava al momento dell'acquisto, aveva conferito l'incarico di vendita delle azioni di EEMS Italia S.p.A. all'advisor finanziario "7 Capital Partners S.p.A." che aveva individuato dei potenziali investitori interessati. Il socio di riferimento, Gala Holding S.r.l., anche per motivi oggettivi non imputabili allo stesso, nel corso dei primi mesi del 2019 ha interrotto il processo di vendita della propria partecipazione in EEMS Italia S.p.A. e ha esplicitato l'intenzione di riavviare il business originario consistente nell'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico di EEMS Italia S.p.A..
In tal senso, in data 15 aprile 2019 il Consiglio di Amministrazione aveva approvato apposite Linee Guida strategiche che dovevano essere seguite, subordinatamente alle verifiche di fattibilità organizzative e tecnologiche e alla sostenibilità finanziaria, dalla stesura di un Piano Industriale 2019- 2023 e dalla sua relativa concreta realizzazione. Si precisa a tal riguardo che, anche in considerazione del contesto di generale incertezza legato alla diffusione del Covid-19 e alle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, il Piano Industriale non è stato al momento finalizzato in attesa di poter valutare gli impatti sul mercato target previsto nel nuovo business societario; pertanto le attività di investimento, inizialmente previste a fine 2019, sono attualmente ipotizzate per la seconda metà del 2020, e l'intervallo temporale del progetto di rilancio coinvolgerà gli esercizi 2020-2024 salvo ulteriori ritardi generati dalla diffusione del Covid-19 le cui evoluzioni e i relativi effetti non risultano allo stato attuale prevedibili.
Contestualmente, sono in corso di esecuzione interlocuzioni sul mercato anche al fine di intercettare eventuali chances di partnership, acquisizione e/o integrazione di business industriale.
Al termine di tale attività e in caso di positivo esito delle verifiche in corso, si procederà alla approvazione del Piano Industriale che prevedrà il riposizionamento della Società quale reseller di commodities energetiche con prodotti e rete di vendita adeguati sia al mercato business che a quello consumer, secondo un modello di "management company 4.0" caratterizzato da una organizzazione snella, agile e fortemente digitalizzata.
Si rammenta che la controllante Gala Holding S.r.l. ha sempre assicurato alla Società il proprio supporto finanziario e patrimoniale attraverso, tra l'altro, un finanziamento soci infruttifero di interessi, pari a originari Euro 1.181 migliaia a cui, come meglio descritto nel prosieguo, la stessa, ha parzialmente rinunciato in data 10 agosto 2018 per un importo di Euro 500 migliaia, in data 29 gennaio 2019 per un importo di Euro 600 migliaia.
Segnaliamo inoltre che:
in data 9 aprile 2019, EEMS Italia ha rimborsato la quota residua del finanziamento soci per Euro 81 migliaia;
in data 11 aprile 2019, Gala Holding S.r.l., al fine di fornire le risorse finanziarie necessarie a garantire il regolare rispetto delle obbligazioni del Gruppo, ha erogato alla Società un nuovo finanziamento infruttifero di complessivi Euro 380 migliaia con scadenza originaria al 30 giugno 2020;
in data 23 settembre 2019, Gala Holding S.r.l. ha integrato il proprio finanziamento infruttifero di ulteriori Euro 250 migliaia ed ha prorogato la scadenza dell'intero finanziamento, pari a Euro 630 migliaia, fino alla data del 31 dicembre 2020.
in data 5 marzo 2020, in ottemperanza agli impegni presi in data 25 settembre 2019, Gala Holding S.r.l. ha rinunciato a una parte del credito derivante dal citato finanziamento, pari a Euro 450 migliaia, al fine di ripatrimonializzare la Società;
in data 20 aprile 2020, Gala Holding S.r.l., sempre con l'intento di garantire la continuità aziendale per almeno i 12 mesi successivi alla data di approvazione della presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019, in attesa di completare la formulazione del Piano Industriale sopra descritto, ha integrato il finanziamento infruttifero in misura pari a complessivi Euro 500 migliaia, prorogando la scadenza dell'intero finanziamento, pari a Euro 680 migliaia, fino alla data del 30 giugno 2021.
Si evidenzia inoltre che il liquidity plan, approvato dal Consiglio d'Amministrazione in data odierna, unitamente alla presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019, indica come presupposto necessario per la continuità aziendale il supporto finanziario e patrimoniale assicurato dalla controllante Gala Holding e mostra che nei prossimi 12 mesi, in assenza di una ripresa della prospettata operatività aziendale, la Società, incorrerà in perdite tali da ridurre il capitale sociale al di sotto del limite indicato dal legislatore. Tale circostanza è tuttavia nuovamente mitigata in forza del citato supporto finanziario e patrimoniale assicurato da Gala Holding S.r.l., la quale, in data 21 aprile 2020 si è impegnata irrevocabilmente, tra l'altro, a rinunciare a una ulteriore parte di tale credito al fine di coprire le perdite nella misura sufficiente a riportare il capitale sociale nei limiti indicati dal legislatore nel caso in cui EEMS Italia S.p.A. incorra nei prossimi 12 mesi in perdite tali da ridurre il capitale sociale al di sotto del limite indicato dal legislatore. Tale disponibilità alla rinuncia del credito ha un limite massimo di Euro 500 migliaia.
Quanto sopra specificato, in relazione ai dubbi sulla concretizzazione delle suddette ipotesi connesse alle linee di sviluppo che dovrebbe perseguire la Società, unitamente alla presenza di difficoltà nella realizzabilità nel breve termine dell'attivo patrimoniale, nonché alla presenza di disponibilità liquide non ancora svincolabili (a seguito del decreto di chiusura del concordato EEMS Italia avvenuto, in data 21 febbraio 2017), evidenzia incertezze sull'integrità finanziaria della Società e del Gruppo, nonché sull'esito delle iniziative precedentemente descritte e sulla propria continuità aziendale, dipendendo quest'ultima in modo strutturale dal supporto finanziario e patrimoniale della controllante.
In tale contesto gli Amministratori, pur in assenza di ricavi operativi e di altre significative leve reddituali o finanziarie dovute all'attuale inoperatività del Gruppo EEMS, tenuto conto anche della
volontà del socio di riferimento di dare corso all'avvio dell'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico e alla luce del supporto finanziario assicurato dalla controllante Gala Holding S.r.l., giudicano sussistente, alla data odierna, il presupposto della continuità aziendale e su tale base hanno predisposto il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019.
Gli Amministratori, si riservano di monitorare attentamente l'evolversi della situazione, nonché di valutare ogni iniziativa o strategia volta alla miglior tutela e valorizzazione del patrimonio aziendale EEMS Italia, tenuto conto che il protrarsi dell'attuale situazione di assenza di operatività potrebbe comportare l'avvio della procedura di liquidazione della Società ai sensi dell'art. 2484 del Codice Civile.
Il Consiglio terrà di ciò debitamente e tempestivamente informati tutti gli azionisti e il mercato.
Si precisa, tuttavia, che l'adozione di criteri di liquidazione in luogo di quelli di funzionamento adottati non avrebbe comportato sostanziali differenze di valutazione in merito alla realizzabilità degli attivi patrimoniali iscritti in bilancio, o comunque variazioni significative rispetto a quanto rappresentato in bilancio.
Tale valutazione di merito circa la continuità aziendale è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi come sopra ipotizzati e delle incertezze descritte.
Tale giudizio, seppur formulato con la dovuta diligenza e ragionevolezza, è quindi suscettibile di non trovare concreta conferma nell'evoluzione dei fatti e/o delle circostanze allo stato non agevolmente prevedibili.
Il Gruppo EEMS non ha un settore di riferimento di cui riportare un'informativa alla data di predisposizione del presente Bilancio in considerazione dell'uscita dal settore fotovoltaico in seguito alla cessione in data 1 febbraio 2016 a Gala Tech S.r.l. del ramo d'azienda relativo alla produzione di celle e moduli fotovoltaici.
Si evidenzia che in data 15 marzo 2019, mediante un'operazione di fusione inversa semplificata la società EEMS Asia Pte Ltd è stata incorporata nella controllata EEMS China. Tale operazione non ha determinato alcun riflesso contabile sul bilancio consolidato del Gruppo. Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto esposto nella Relazione sulla Gestione.
| Tabella riepilogativa. | ||
|---|---|---|
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
| Utili su vendita cespiti | 7 | 3 9 |
| Utili netti su cambi | 2 5 | 351 |
| Altri | 1 3 | 614 |
| TOTALE | 4 5 | 1.004 |
Nel 2019, gli Altri Proventi derivano:
| (Dati in migliaia di Euro) | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Costo d'acquisto di materie prime e materiali di consumo | 4 | 5 |
| TOTALE | 4 | 5 |
Nel corso dell'esercizio i costi sono stati pari a Euro 4 migliaia avendo dismesso il Gruppo qualsiasi attività operativa pertanto, i suddetti costi, sono legati al solo acquisto di materiali e cancelleria per le varie società del Gruppo.
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Competenze per amministratori e sindaci | 200 | 209 |
| Servizi di revisone contabile | 8 1 | 7 7 |
| Consulenze tecniche/amministrative | 295 | 213 |
| Consulenze legali/fiscali | 9 1 | 261 |
| Costi aggiornamento/manutenzione software | 5 4 | 4 1 |
| Energia elettrica ed altre utenze | 2 | 1 3 |
| Spese di viaggio | 6 | 8 |
| Altri costi del personale | - | 8 |
| Altri | 114 | 9 8 |
| TOTALE | 843 | 929 |
Il saldo dei costi per servizi relativi all'esercizio 2019 mostra una leggera riduzione pari a Euro 86 migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio.
I suddetti costi sono stati sostenuti per lo svolgimento delle attività amministrative, legali e fiscali del Gruppo come di seguito evidenziato:
paragrafi, di EEMS Suzhou con le Autorità Doganali ed alle consulenze per lo svolgimento delle attività amministrative nonché alle attività di revisione sui bilanci locali delle società in parola.
Tabella riepilogativa.
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 2 7 | 4 2 |
| Oneri sociali | 1 4 | 1 6 |
| Trattamento di fine rapporto | 2 | 3 |
| TOTALE | 4 3 | 6 1 |
Il costo del personale pari a Euro 43 migliaia deriva essenzialmente dall'unico dipendente con contratto dirigenziale part time a tempo determinato nel ruolo di responsabile dell'area investor relation che ha cessato la propria attività a partire da giugno 2019.
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Perdite nette su cambi | - | 7 |
| Abbonamenti ed iscrizioni ad associazioni | - | 4 |
| Altro | 7 8 | 5 7 |
| TOTALE | 7 8 | 6 8 |
Il saldo della voce altri costi operativi è pari a Euro 78 migliaia e deriva principalmente:
Proventi Finanziari Tabella riepilogativa
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Proventi finanziari da attualizzazione crediti | 1 | 7 |
| Utili su cambi da valutazione attività finanziarie | 2 6 | 2 3 |
| TOTALE | 2 7 | 3 0 |
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su altri finanziamenti | 5 | - |
| Perdite su cambi da valutazione attività finanziarie | 3 0 | 7 7 |
| Oneri finanziari da attualizzazione crediti | - | 2 |
| Spese bancarie ed altro | 3 | 4 |
| TOTALE | 3 8 | 8 3 |
Gli oneri e proventi finanziari del semestre derivano principalmente dagli oneri su cambi relativi a poste in valuta e dagli aggiustamenti fatti in sede di attualizzazione delle poste relativi a crediti tributari e commerciali considerati a lungo termine.
Sono stati inoltre contabilizzati circa Euro 5 migliaia di oneri finanziari connessi al finanziamento passivo dalla parte correlata Gala Power S.r.l..
I principali componenti delle imposte sul reddito sono i seguenti (tra parentesi sono indicate le componenti economiche positive):
| Tabella riepilogativa. | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| -- | -- | -- | -- | -- | ------------------------ |
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Differite: | ||
| Totale Differite | - | - |
| Correnti: | ||
| Imposte esercizi precedenti | (11) | - |
| IRES Correnti | - | - |
| Imposte relative a società controllate | - | 1 7 |
| Totale Correnti | (11) | 1 7 |
| TOTALE | (11) | 1 7 |
Non sono state accantonate imposte correnti dalla Capogruppo in quanto sia la base imponibile ai fini IRES che quella IRAPmostrano dei saldi negativi. Poiché la Società non è attualmente operativa, non si ritiene probabile ipotizzare redditi imponibili futuri pertanto non sono state iscritte attività fiscali differite.
Il valore delle imposte relative a società controllate, pari a Euro 11 migliaia, riguarda principalmente il recupero delle maggiori imposte corrisposte nello scorso esercizio.
La seguente tabella fornisce i dati utilizzati nel calcolo dell'utile/(perdita) base per azione per i due periodi presentati.
| (Dati in migliaia di euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Risultato del periodo | (923) | (129) |
| Numero medio di azioni in circolazione nell'esercizio | 435.118.371 | 435.118.371 |
| Utile/(perdita) per azione (espressa in euro)* | -0,0021 | -0,0003 |
* dato calcolato considerando il Risultato netto espresso in unità di Euro
In assenza di strumenti con potenziale effetto diluitivo, l'utile base per azione sopra riportata coincide con l'utile diluito per azione.
Nel corso dell'esercizio non sono stati effettuati nuovi investimenti per acquisizioni di immobilizzazioni materiali.
Alla data del 31 dicembre 2019 il Gruppo non ha in essere impegni per l'acquisto di macchinari.
Il Gruppo al 31 dicembre 2019 non detiene beni in locazione finanziaria.
Altre attività correnti Tabella riepilogativa.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Ratei e risconti attivi | - | - |
| Altre attività correnti | 3 | 3 |
| TOTALE | 3 | 3 |
Crediti vari e altre attività non correnti
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Anticipi a fornitori | - | - |
| Depositi vari | 1 8 | 1 8 |
| Altre | 372 | 401 |
| TOTALE | 390 | 419 |
La voce "Altre" è composta principalmente per circa Euro 372 migliaia da crediti tributari a lungo termine per Iva ed acconti di imposta, che la Società ritiene di incassare e compensare con il pagamento di altri tributi oltre l'esercizio ed opportunamente attualizzati.
La voce "Depositi vari" si riferisce principalmente a depositi cauzionali prestati dalle società EEMS Asia ed EEMS China per Euro 18 migliaia.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 2.011 | 1.977 |
| Adeguamento crediti verso clienti in valuta | - | - |
| Fondo svalutazione crediti | (1.310) | (1.286) |
| TOTALE | 701 | 691 |
Alla data del 31 dicembre 2019 i crediti non svalutati sono principalmente riferibili alla società EEMS Suzhou per circa Euro 697 migliaia (US\$ 782 migliaia). Tale credito è verso la società Taiji, che in
data 1° gennaio 2013 ha acquistato le attività detenute dalle società asiatiche e il cui incasso è condizionato alla risoluzione del contenzioso con le Autorità Doganali cinesi, come già descritto nella elazione sulla Gestione.
In relazione a tale posizione evidenziamo peraltro quanto segue:
I crediti della Capogruppo EEMS, pari al 31 dicembre 2019 a Euro 4 migliaia, sono relativi a residue posizioni derivanti dalla vendita di cespiti in disuso.
Al 31 dicembre 2019 il valore contabile dei crediti commerciali rappresenta un'approssimazione ragionevole del loro fair value.
Di seguito è riportata l'analisi del credito per maturazione, come richiesto dalla informativa prevista dallo IFRS 7, relativo ai crediti commerciali.
| (Dati in migliaia di Euro) | Totale | Non scaduto | <30 | 30-60 giorni |
60-90 giorni |
>90 giorni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali al 31 dicembre 2019 | 701 | 4 | 697 | |||
| Crediti commerciali al 31 dicembre 2018 | 691 | 1 | - | - | - | 690 |
| - | - | - |
I crediti scaduti da oltre 90 giorni fanno riferimento essenzialmente ai crediti di EEMS Suzhou verso Taiji per circa Euro 697 migliaia.
Di seguito la ripartizione dei crediti commerciali per area geografica:
| Dati in migliaia di Euro | Totale | Italia | Asia |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali al 31dicembre 2019 | 701 | 4 | 697 |
| Crediti commerciali al 31 dicembre 2018 | 691 | 7 | 684 |
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Crediti IVA | 8 8 | 9 8 |
| TOTALE | 8 8 | 9 8 |
I crediti tributari a breve termine fanno riferimento al credito Iva ritenuto recuperabile a breve per Euro 88 migliaia che si presume sarà oggetto di compensazione nell'esercizio successivo.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Depositi bancari | 1.528 | 1.808 |
| TOTALE | 1.528 | 1.808 |
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 31 dicembre 2019 si riferiscono a depositi bancari, per Euro 1.528 migliaia. Tale valore è composto da conti correnti della Capogruppo EEMS Italia, per Euro 739 migliaia, e da depositi bancari delle controllate asiatiche del Gruppo, per Euro 142 migliaia. I tassi di interesse non sono dettagliati in quanto prossimi allo zero.
L'importo residuo, pari a Euro 647 migliaia, è relativo a libretti al portatore specifici relativi ai contenziosi di EEMS Italia ancora in essere alla chiusura della procedura di concordato, intestati all'Agenzia delle Entrate e svincolabili in caso di esito favorevole alla Società. Per tali contenziosi la possibilità di soccombenza è stata giudicata remota.
I depositi bancari sono fruttiferi di interessi, generati dall'applicazione di tassi variabili determinati sulla base dei tassi giornalieri di interesse dei depositi stessi.
I depositi bancari sono espressi nelle valute Euro, Dollaro statunitense, Yuan (Renminbi) e Dollaro di Singapore.
Al 31 dicembre 2019 il capitale sociale di EEMS Italia è composto da n. 435.118.317 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale. La Società non detiene azioni proprie.
Nel corso dell'esercizio 2019, non si evidenziano movimentazioni nel numero delle azioni.
Nella tabella di seguito è evidenziata la movimentazione delle principali riserve iscritte nel patrimonio netto consolidato:
| (dati in migliaia di Euro) | Capitale Sociale |
Riserva Legale |
Riserva FTA |
Riserva da differenza di conversion e |
Altre riserve |
Utili (perdite) portati a nuovo |
Utile (perdita) del periodo |
Totale patrimonio netto del Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 01/01/2018 | 499 | 100 | 1.125 | 705 | (33) | (878) | (964) | 555 |
| Risultato del periodo | (129) | (129) | ||||||
| Differenze di conversione di bilanci esteri | (322) | (322) | ||||||
| Totale risultato complessivo | - | - | - | (322) | - | - | (129) | (451) |
| Riporto a nuovo utile 2017 | (964) | 964 | - | |||||
| Rinuncia al credito del 10 agosto 2018 | 500 | 500 | ||||||
| Altre variazioni | (3) | (3) | ||||||
| 31/12/2018 | 499 | 100 | 1.125 | 380 | 467 | (1.842) | (129) | 601 |
| Risultato del periodo | (923) | (923) | ||||||
| Differenze di conversione di bilanci esteri | (26) | (26) | ||||||
| Totale risultato complessivo | - | - | - | (26) | - | - | (923) | (949) |
| Riporto a nuovo utile 2018 | (129) | 129 | - | |||||
| Rinuncia al credito del 29 gennaio 2019 | 600 | 600 | ||||||
| Altre variazioni | - | |||||||
| Arrotondamenti | - | |||||||
| 31/12/2019 | 499 | 100 | 1.125 | 354 | 1.067 | (1.971) | (923) | 252 |
La movimentazione dell'esercizio deriva:
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Debiti B/T verso altri finanziatori | 837 | 681 |
| TOTALE | 837 | 681 |
I debiti verso altri finanziatori pari a Euro 837 migliaia sono riferibili:
• al finanziamento soci infruttifero di interessi ricevuto da Gala Holding. Come già evidenziato nei paragrafi precedenti in data 29 gennaio 2019 Gala Holding S.r.l. aveva provveduto a effettuare una rinuncia parziale al proprio credito finanziario per un importo di Euro 600 migliaia quale versamento in conto capitale.
EEMS Italia in data 9 aprile 2019 ha inoltre estinto il finanziamento residuo verso la controllante Gala Holding S.r.l. per Euro 81 migliaia circa. La stessa Gala Holding S.r.l. al fine di garantire l'integrità finanziaria di EEMS Italia, ha erogato un nuovo finanziamento infruttifero di complessivi Euro 380 migliaia in data 12 aprile 2019 e un ulteriore finanziamento infruttifero di Euro 250 migliaia in data 23 settembre 2019, portando il finanziamento complessivo a Euro 630 migliaia e postergando la scadenza dell'intero importo al 31 dicembre 2020; si evidenzia che in data 20 aprile 2020 la scadenza è stata ulteriormente prorogata fino alla data del 30 giugno 2021.
• al finanziamento effettuato dalla correlata Gala Power, classificato al 31 dicembre 2018 fra le altre passività non correnti per l'importo di Euro 203 migliaia, iscritto a seguito del riconoscimento del debito verso la parte correlata Gala Power S.r.l. trasformato, in data 22 marzo 2019, come descritto in Relazione sulla Gestione, in debito finanziario fruttifero con tasso di interesse pari all'Euribor 6m + 2% e con scadenza originaria prevista per giugno 2020; tale scadenza, prorogato in data 23 settembre 2019 fino al 31 dicembre 2020, è stata ulteriormente prorogata in data 7 aprile 2020 fino al 30 giugno 2021.
Di seguito la movimentazione delle passività finanziarie correnti:
| Movimentazione passività finanziarie correnti | 31/12/2018 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2019 |
|---|---|---|---|---|
| Debiti B/T verso altri finanziatori | 681 | 837 | (681) | 837 |
| TOTALE | 681 | 837 | (681) | 837 |
Di seguito il dettaglio dei debiti commerciali al 31 dicembre 2019:
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 701 | 722 |
| Altre fatture da ricevere | 1 1 | 8 |
| TOTALE | 712 | 730 |
I debiti commerciali sono pari a Euro 712 migliaia. La riduzione rispetto allo scorso esercizio pari a Euro 18 migliaia deriva dal contenimento dei costi principalmente da parte della controllante ed in parte compensata dalle variazioni cambi relative alle poste in valuta delle società asiatiche.
Le posizioni debitorie iscritte al 31 dicembre 2019 fanno riferimento essenzialmente ai debiti verso la Taiji per circa Euro 680 migliaia e, per la parte restante, a debiti derivanti dalle residue attività amministrative e contabili svolte nelle singole entità del Gruppo.
Di seguito è riportata l'analisi per maturazione dei debiti commerciali, come richiesto dall'informativa prevista dallo IFRS 7.
| Dati in migliaia di Euro | Totale | Non scaduto | <30 | 30-60 giorni |
60-90 giorni |
>90 giorni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali al 31 dicembre 2019 | 712 | 105 | 4 | - | 603 | |
| Debiti commerciali al 31 dicembre 2018 | 730 | 115 | - | 1 8 | - | 598 |
I debiti scaduti oltre 90 giorni per Euro 608 migliaia fanno riferimento quasi esclusivamente alle società asiatiche ed in particolare a EEMS Suzhou relativi al cliente Taiji per i motivi già sopra descritti.
Di seguito la ripartizione dei debiti commerciali per area geografica:
| Dati in migliaia di Euro | Totale | Italia | Asia |
|---|---|---|---|
| Debiti commericali al 31 dicembre 2019 | 712 | 3 1 | 681 |
| Debiti commericali al 31 dicembre 2018 | 730 | 6 3 | 667 |
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Ritenute d'acconto | 1 5 | 1 5 |
| Altri | 4 | 2 0 |
| TOTALE | 1 9 | 3 5 |
Al 31 dicembre 2019 la voce è pari a Euro 19 migliaia e include principalmente:
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Debiti verso istituti previdenziali | 1 3 | 9 |
| Altre competenze del personale | - | 6 |
| Altri | 862 | 752 |
| 875 | 767 |
La voce altri debiti a breve termine pari a Euro 875 migliaia ricomprende principalmente le seguenti voci:
La voce debiti vari ed altre passività non correnti fa riferimento per Euro 14 migliaia alla quota a lungo termine relativa alla citata definizione "rottamazione" di un contenzioso ai sensi dell'art. 6 del D.l. 119/2018.
La seguente tabella riporta la composizione della liquidità/indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 determinata in conformità con "ESMA update of the CESR reccomendations – The consistent implementation of Commission Regulation (EC) No. 809/2004 implementing the Prospectus Directive" pubblicato dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) il 20 marzo 2013 ("Raccomandazioni ESMA/2013/319"), come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28/07/2006.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Liquidità | (1.528) | (1.808) |
| Debiti verso banche ed altri finanziatori a breve termine | 837 | 681 |
| Indebitamento finanziario netto a breve termine | (691) | (1.127) |
| Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine | - | 203 |
| Indebitamento finanziario netto | (691) | (924) |
Al 31 dicembre 2019 la posizione finanziaria netta è pari a Euro 691 migliaia registra un decremento rispetto allo scorso 31 dicembre 2018 di Euro 233 migliaia rispetto al saldo dell'esercizio precedente. Tale variazione deriva dall'effetto combinato delle seguenti variazioni:
dalla riduzione dell'indebitamento finanziario verso la controllante Gala Holding S.r.l. per la rinuncia avvenuta in data 29 gennaio 2019 per Euro 600 migliaia e per il rimborso di Euro 81 migliaia del debito finanziario residuo, in data 9 aprile 2019;
dall'incremento dell'indebitamento finanziario verso la controllante Gala Holding S.r.l. per un nuovo finanziamento, in data 11 aprile 2019, pari a Euro 380 migliaia ed in data 30 settembre 2019 per euro 250 migliaia;
dai pagamenti effettuati dalle società del Gruppo riferibili allo svolgimento di servizi contabili, amministrativi, legali nel corso del periodo di riferimento;
La posizione finanziaria netta include la liquidità vincolata dagli organi della procedura di EEMS Italia pari a circa Euro 647 migliaia. Come riportato anche in precedenti comunicazioni tale importo si riferisce agli accantonamenti richiesti dal Tribunale di Rieti per far fronte al potenziale rischio di soccombenza in contenziosi in essere nel corso della procedura di concordato preventivo di EEMS Italia, chiusasi in data 21 febbraio 2017, e che potranno essere liberati solo al termine dei medesimi contenziosi ove favorevole alla Società. In particolare, EEMS Italia, con la liquidità derivante dall'estinzione del conto corrente presso la Banca Popolare di Spoleto, ha costituito e depositato specifici libretti di deposito presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Rieti.
Il Gruppo EEMS è esposto a rischi finanziari connessi alla propria operatività, riferibili in particolare alle seguenti fattispecie:
La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento in merito all'incidenza di tali rischi sul Gruppo.
Nei paragrafi seguenti è analizzato, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento dei rischi sopra indicati. Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse, né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.
I rischi di mercato, in generale, derivano dagli effetti delle variazioni dei prezzi o degli altri fattori di rischio del mercato quali tassi e valute, sia sul valore delle posizioni detenute nel portafoglio di negoziazione e copertura, sia sulle posizioni rinvenienti dall'operatività commerciale.
La gestione dei rischi di mercato comprende, dunque, tutte le attività connesse con le operazioni di tesoreria e di gestione della struttura patrimoniale. L'obiettivo della gestione del rischio di mercato è la gestione ed il controllo dell'esposizione della Società a tale rischio, entro livelli accettabili ed ottimizzando, allo stesso tempo, il rendimento dei propri investimenti.
Tra i rischi di mercato sono annoverati il rischio di tasso ed il rischio di cambio.
Il rischio di cambio può essere definito, in generale, come l'insieme degli effetti derivanti dalle variazioni dei rapporti di cambio tra le divise estere sulle performance realizzate dall'impresa in termini di risultati economici di gestione, di quote di mercato e flussi di cassa.
Il Gruppo risulta essere esposto a due tipologie di rischio cambio:
Il Gruppo è soggetto al rischio derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute in quanto opera in un contesto internazionale in cui le varie transazioni sono condotte in diverse valute e tassi di interesse.
Al 31 dicembre 2019 le principali valute verso cui il Gruppo è esposto sono il dollaro statunitense, il dollaro di Singapore e il Renmibi cinese.
In considerazione dello stato liquidatorio in cui versano le società controllate del comparto asiatico non si ravvisano significativi rischi connessi alla variazione dei tassi di cambio delle valute verso cui è esposto il Gruppo non ritenendo necessario svolgere una sensitivity analysis a tal fine. Alla data di bilancio non sono in essere operazioni di copertura del rischio di cambio.
Il rischio di tasso è rappresentato dall'incertezza associata all'andamento dei tassi di interesse. E' il rischio che una variazione del livello dei tassi di mercato possa produrre effetti negativi sul conto economico dell'azienda, in termini di utili (cash flow risk), e sul valore attuale dei cash flows futuri (fair value risk).
Il Gruppo in seguito alla estinzione in ambito concordatario dei propri finanziamenti a tasso variabile non è esposto alle variazioni dei tassi di interesse a eccezione del citato finanziamento fruttifero verso Gala Power legato al tasso Euribor 6m.
Il rischio di liquidità è rappresentato dalla eventualità che EEMS Italia o una società del Gruppo possa trovarsi nelle condizioni di non poter far fronte agli impegni di pagamento per cassa o per consegna, previsti o imprevisti, per mancanza di risorse finanziarie, pregiudicando l'operatività quotidiana o la situazione finanziaria individuale o di Gruppo.
Il rischio di liquidità cui sono soggette le Società del Gruppo può sorgere dalle difficoltà a ottenere tempestivamente finanziamenti a supporto delle attività operative e si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie.
Il fabbisogno di liquidità di breve e medio-lungo periodo è costantemente monitorato dalle funzioni centrali, con l'obiettivo di garantire tempestivamente il reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide.
Per quanto riguarda l'analisi al 31 dicembre 2019, alla luce della non operatività delle società del Gruppo, si rimanda alla nota esplicativa n.4 del presente documento.
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite che possono derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.
Le principali cause di inadempienza sono riconducibili al venir meno dell'autonoma capacità di rimborso della controparte e ai possibili deterioramenti del merito di credito.
Il Gruppo in considerazione dell'interruzione dell'operatività nel settore fotovoltaico, quale unica linea di business del Gruppo da cui originava il fatturato, ha ridotto la propria esposizione al rischio di credito alle sole posizioni rinvenienti dai precedenti esercizi essendo la formazione di nuovi crediti sporadica.
Il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione del livello di indebitamento in rapporto al patrimonio netto.
Ai sensi della Comunicazione Consob n DEM/6064293 del 28 luglio 2006 viene rappresentata in forma tabellare l'incidenza delle operazioni del Gruppo con parti correlate.
| (dati in migliaia di Euro) | Passività finanziarie correnti (SP) |
Crediti commerciali |
Interessi passivi (CE) |
Altri Ricavi (CE) |
|---|---|---|---|---|
| Società controllante | ||||
| Gala Holding S.r.l. | 630 | |||
| Società correlate | ||||
| Gala Tech S.r.l. in liquidazione | 4 | 3 | ||
| Gala Power S.r.l. | 207 | 5 |
Le passività finanziarie correnti per Euro 207 migliaia, fanno riferimento al debito verso la correlata Gala Power S.r.l. per Euro 203 migliaia, fruttifero di interessi pari al tasso del 2% + euribor 6m, al lordo degli interessi maturati al 31 dicembre 2019.
I debiti verso controllanti, pari a Euro 630 migliaia, sono relativi al debito finanziario verso la controllante Gala Holding S.r.l..
Nel periodo in esame non si sono verificate operazioni significative non ricorrenti.
Nel periodo in esame non si sono verificate operazioni atipiche e/o inusuali.
Si presentano di seguito gli schemi relativi alle informazioni sui compensi di competenza dell'esercizio dei componenti (attualmente in carica) di amministrazione e di controllo e dei dirigenti con responsabilità strategiche, così come richiesto dalla delibera Consob n. 15520.
Consiglio di Amministrazione di Eems Italia S.p.A.: (importi in migliaia di Euro, al netto di oneri sociali e imposte dirette).
| Nome | Carica | Compensi previsti per la carica da EEMS |
|---|---|---|
| Susanna Stefani | Amministratore Delegato e Presidente del C.d.A. |
4 0 |
| Stefano Modena | Amministratore indipendente* | 3 0 |
| Giuseppe De Giovanni | Amministratore indipendente* | 3 0 |
* I compensi sopra specificati sono relativi per euro 15 migliaia per la carica di amministratore e per euro 15 migliaia per la carica di componenti del Comitato per il cntrollo interno e la gestione dei Rischi.
Collegio Sindacale di Eems Italia S.p.A.: di seguito i compensi annui definiti per il Collegio Sindacale (importi in migliaia di Euro, al netto di oneri sociali e imposte dirette).
| Nome | Carica | Compensi previsti per la carica da EEMS |
|---|---|---|
| Felice De Lillo | Presidente | 3 8 |
| Lucia Pagliari | Sindaco Effettivo | 2 5 |
| Francesco Masci | Sindaco Effettivo | 2 5 |
Il Gruppo EEMS non ha nel proprio organico dirigenti con responsabilità strategiche al 31 dicembre 2019 differenti dai consiglieri a cui sono state attribuite deleghe.
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2019 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete, inclusi i corrispettivi aggiuntivi.
| (Dati in migliaia di Euro) | Soggetto che ha erogato il servizio |
Destinatario | Corrispettivi di competenza dell'esercizio 2019 |
|
|---|---|---|---|---|
| Revisione Contabile | Deloitte & Touche S.p.A. |
EEMS ITALIA S.P.A. | 41 | |
| Altri servizi di verifica | Deloitte & Touche S.p.A. |
EEMS ITALIA S.P.A. | 30 | |
| Totale | 71 |
| Qualifica | EEMS Italia |
2019 | 2018 |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | - | - | 1 |
| Quadri | - | - | - |
| Impiegati | - | - | - |
| Operai | - | - | - |
| Totale | - | - | 1 |
Si rileva che alla data del bilancio la Società non ha dipendenti in forza.
In relazione agli eventi successivi alla data del Bilancio si rimanda a quanto evidenziato nel paragrafo 20 della Relazione sulla Gestione del presente documento.
Si riporta di seguito l'elenco delle partecipazioni in imprese controllate al 31 dicembre 2019 (valori espressi in Euro):
| Denominazione (importi in Euro) | Sede le gale | Capitale sociale |
Ris ultato dell'esercizio |
Patrimonio Netto |
Valuta funzionale |
% part. | I Impresa part. Modalità di da |
consolid. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| EEMS China Pte. Ltd. | Sing apore | (137.078) | (973.412) | USD | 100% | EEMS Italia Integrale | ||
| EEMS Suzhou Co. Ltd. | Cina | 54.029.972 | (79.845) | (3.929.028) | USD | 100% EEMS China | Integrale |
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari ha rafforzato e consolidato il sistema di controllo interno amministrativo-contabile del Gruppo EEMS, mantenendo aggiornato il framework in uso, in applicazione degli standard internazionali e delle migliori pratiche di riferimento. Il framework così predisposto è focalizzato sulle attività di controllo chiave in grado di ricondurre entro un profilo accettabile i rischi connessi al processo di produzione e comunicazione dell'informativa finanziaria contenuta nel Bilancio consolidato. Il Dirigente Preposto ha, inoltre, assicurato la predisposizione e svolgimento di procedure di test sui controlli interni amministrativocontabili sulla Capogruppo a fondamento del giudizio sulla loro efficacia ed effettiva applicazione nel corso dell'esercizio 2019. Con riferimento alle entità di diritto cinese, a seguito della intervenuta cessione dei loro assets, si è deciso di non eseguire le attività di verifica dell'adeguatezza e dell'efficacia dei controlli interni amministrativo-contabili presso tali società.
Cittaducale, 27 aprile 2020
/F/ Susanna Stefani /F/ Diego Corsini
L'Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Susanna Stefani Diego Corsini
| (Dati in Euro) | Note | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | - | - | |
| Altri proventi | 4 | 20.617 | 180.677 |
| Totale ricavi e proventi operativi | 20.617 | 180.677 | |
| Materie prime e materiali consumo utilizzati | 1 | 426 | |
| Servizi | 5 | 649.177 | 629.947 |
| Costo del personale | 6 | 42.646 | 61.323 |
| Altri costi operativi | 7 | 74.758 | 55.005 |
| Risultato operativo ante ammortamenti e | |||
| ripristini/svalutazioni di attività non correnti | (745.965) | (566.024) | |
| Ammortamenti | - | - | |
| Ripristini/Svalutazioni | - | - | |
| Risultato operativo | (745.965) | (566.024) | |
| Proventi finanziari | 8 | 1.113 | 11.518 |
| Oneri finanziari | 8 | (6.197) | (3.000) |
| Proventi/(Oneri) da partecipazioni | |||
| Risultato prima delle imposte | (751.049) | (557.507) | |
| Imposte del periodo | 9 | - | - |
| Risultato del periodo | (751.049) | (557.507) | |
| Quota di pertinenza del Gruppo | (751.049) | (557.507) |
| Dati in Euro | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Risultato del periodo | (751.049) | (557.507) |
| Altre componenti del conto economico complessivo: | - | |
| Effetto fiscale relativo agli altri Utili/(Perdite) | - | |
| Altre componenti del conto economico complessivo, al netto degli effetti fiscali |
- | |
| Totali utile (perdita) complessiva al netto delle imposte | (751.049) | (557.507) |
| (Dati in Euro) | Note | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|---|
| Altre attivita non correnti: | |||
| Partecipazioni | 1 0 | 365.213 | 365.213 |
| Crediti Finanziari | - | - | |
| Crediti vari e altre attività non correnti | 1 1 | 371.805 | 401.273 |
| Imposte differite attive | - | - | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 737.018 | 766.486 | |
| Attività correnti: | |||
| Rimanenze di magazzino | - | - | |
| Crediti commerciali | 1 2 | 4.038 | 7.176 |
| Crediti verso società controllate | 1 3 | - | - |
| Crediti tributari | 1 4 | 87.012 | 97.860 |
| Attivita' finanziarie correnti | 1 3 | - | - |
| Disponibilita liquide e mezzi equivalenti | 1 5 | 1.386.469 | 1.538.251 |
| Altre attività correnti | 1 1 | 2.707 | 2.707 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 1.480.226 | 1.645.994 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 2.217.244 | 2.412.480 | |
| Patrimonio netto: | |||
| Patrimonio netto quota di pertinenza della Capogruppo | 1 6 | 343.138 | 494.187 |
| Patrimonio netto quota di pertinenza di Terzi | - | - | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 343.138 | 494.187 | |
| Passività non correnti: | |||
| Passività finanziarie non correnti | - | 202.534 | |
| TFR e altri fondi relativi al personale | - | 1.625 | |
| Fondo imposte differite | - | - | |
| Fondi per rischi e oneri futuri | - | - | |
| Debiti vari e altre passività non correnti | 2 0 | 14.297 | - |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 14.297 | 204.159 | |
| Passività correnti: | |||
| Passività finanziarie correnti | 1 7 | 1.637.410 | 1.480.564 |
| Debiti commerciali | 1 8 | 31.457 | 63.080 |
| Debiti verso società controllate | - | - | |
| Fondo rischi ed oneri futuri correnti | - | - | |
| Debiti tributari | 1 9 | 19.128 | 15.069 |
| Altre passività correnti | 2 0 | 171.814 | 155.421 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 1.859.809 | 1.714.134 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 1.874.106 | 1.918.293 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 2.217.244 | 2.412.480 |
| (Dati in Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Risultato del periodo | (751.049) | (557.507) |
| Rettifiche per riconciliare il risultato del periodo ai flussi di cassa generati dalla | ||
| gestione operativa: | ||
| Accantonamento a fondo rischi | - | (58.100) |
| Altri elementi non monetari | - | - |
| Accantonamento/(Utilizzo) fondo rischi su crediti | - | - |
| Utilizzo TFR | (1.625) | 1.625 |
| Svalutazioni/(Rivalutazioni) partecipazioni in società controllate | - | - |
| Variazione dell'Attivo Circolante: | ||
| Decrem. (increm.) crediti commerciali ed altri | 3.138 | 139.503 |
| Decrem. (increm.) crediti tributari | 10.849 | (15.130) |
| Debiti vs. fornitori al netto dei fornitori di beni di investimento | (31.623) | (19.131) |
| Incremen. Crediti e debiti verso società controllate | - | - |
| Increm. debiti / (decrem.) debiti tributari | 4.058 | (39.025) |
| Altri flussi | 65.034 | 71.448 |
| Flusso monetario impiegato dalla gestione operativa | (701.218) | (476.317) |
| Vendita di immobili impianti e macchinari | - | - |
| Anticipi a fornitore ed altro | - | - |
| Flusso monetario impiegato nell'attività di investimento | - | - |
| Finanziamenti da società controllante | (80.564) | - |
| Finanziamenti a società controllate | - | 59.427 |
| Finanziamenti da società controllanti | 630.000 | 300.000 |
| Flusso monetario generato dalla attività di finanziamento | 549.436 | 359.427 |
| Effetto cambio sulla liquidità | - | - |
| Aumento (diminuzione) della liquidità | (151.782) | (116.890) |
| Liquidità all'inizio del periodo | 1.538.251 | 1.655.141 |
| Liquidità alla fine del periodo | 1.386.469 | 1.538.251 |
| Riserva | Utile | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (dati in di Euro) |
Capitale | sovrapprezzo | Riserva Legale |
Altre | Utili (perdite) |
(perdita) del |
|
| Sociale | azioni | riserve | portati a nuovo |
periodo | Totale | ||
| Saldo al 1/1/2018 |
499.022 | - | 99.804 | - | 916.427 | (963.558) | 551.694 |
| Riporto a nuovo utile 2017 |
(963.558) | 963.558 | - | ||||
| perdite anni precedenti Copertura |
- | ||||||
| Rinuncia al credito del 10 agosto 2018 |
500.000 | 500.000 | |||||
| Risultato dell'esercizio |
(557.507) | (557.507) | |||||
| Saldo al 31/12/2018 |
499.022 | - | 99.804 | 500.000 | (47.131) | (557.507) | 494.187 |
| Riporto a nuovo utile 2018 |
(557.507) | 557.507 | - | ||||
| Copertura perdite anni precedenti |
- | ||||||
| Rinuncia al credito del 29 gennaio 2019 |
600.000 | 600.000 | |||||
| Arrotondamenti | - | ||||||
| Risultato dell'esercizio |
(751.049) | (751.049) | |||||
| Saldo 31/12/2019 al |
499.022 | - | 99.804 | 1.100.000 | (604.638) | (751.049) | 343.138 |
EEMS Italia S.p.A. è una società italiana le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario – Segmento MTA gestito da Borsa Italiana. La Società ha sede legale in Cittaducale (Rieti). Gala Holding S.r.l. detiene il controllo della Società e ne esercita il coordinamento e la direzione ai sensi dell'art. 2497 del Codice Civile.
Il titolo EEMS è quotato sul Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana S.p.A. (cod. Reuters EEMS.MI, cod. Bloomberg EEMS IM).
Il progetto di Bilancio d'esercizio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 aprile 2020.
Il presente Bilancio d'esercizio è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS), integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Commettee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Commettee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standards Boards (IASB) e omologati dall'Unione Europea.
Il principio generale adottato nella predisposizione del bilancio è quello del costo per tutte le attività e passività ad eccezione degli strumenti derivati e di talune attività/passività finanziarie per le quali potrebbe essere applicato il principio del fair value.
Si precisa che la classificazione, la forma, l'ordine e la natura delle voci di bilancio, così come i principi contabili adottati, non sono cambiati rispetto al Bilancio approvato al 31 dicembre 2018.
La classificazione adottata per la Situazione Patrimoniale - Finanziaria, sia per l'attivo sia per il passivo, è quella di "corrente" e "non corrente", poiché, a differenza di quella per grado di liquidità, si ritiene che tale criterio meglio rappresenti la realtà della Società. La forma del prospetto è a sezioni divise e contrapposte. L'ordine è attività, patrimonio netto, passività a liquidità crescente (da non corrente a corrente). Per non appesantire la struttura e per utilizzare i medesimi schemi anche per le situazioni periodiche, si è prevista l'indicazione nel prospetto unicamente delle macrovoci: tutte le sub-classificazioni (natura del debitore/creditore, scadenze, ecc.) sono invece riportate nelle note. Il contenuto della Situazione Patrimoniale - Finanziaria adottato è quello minimo previsto dallo IAS 1 poiché non sono state individuate poste rilevanti o particolari tali da richiedere indicazione separata. Si specifica che il Conto economico è classificato in base alla natura dei costi, lo Stato patrimoniale in attività e passività correnti/non correnti.
Nella redazione del Rendiconto Finanziario, predisposto secondo il "metodo indiretto", è riportata la separata indicazione dei flussi di cassa derivanti da attività operative, di investimento, di finanziamento e da attività cessate. Il prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto riporta i proventi e oneri del periodo e le altre movimentazioni delle riserve. Tutti i prospetti e i dati inclusi nelle presenti Note, salvo diversa indicazione, sono presentati in migliaia di Euro, senza cifre decimali.
Il bilancio è presentato in Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro tranne quando diversamente indicato.
La Società detiene delle partecipazioni di controllo e come richiesto dalla normativa vigente, ha predisposto il Bilancio consolidato che viene presentato separatamente al Bilancio d'esercizio relativo a EEMS Italia S.p.A.
Al fine di agevolare la comprensione del presente Bilancio chiuso al 31 dicembre 2019 si precisa quanto segue:
Le partecipazioni in società controllate sono valutate con il metodo del costo. Il valore delle partecipazioni iscritte con il metodo del costo viene rettificato per tener conto delle perdite riconducibili a situazioni di perdite manifestate da un deterioramento dei flussi di cassa attesi, tramite l'uso o tramite la vendita, parziale o totale, delle attività detenute dalla partecipata. Nel caso in cui vengano meno, negli esercizi successivi, le ragioni che avevano determinato l'iscrizione in bilancio di un valore inferiore al costo originario della partecipazione, si procederà a una rivalutazione del valore fino alla concorrenza, al massimo, del costo originario della partecipazione. Nel costo di acquisto si comprendono anche i costi accessori.
Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo OCI e al fair value rilevato nel conto economico.
La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che la Società usa per la loro gestione.
Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto 'solely payments of principal and interest (SPPI)'). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento
I crediti inclusi sia fra le attività non correnti che fra le correnti sono iscritti inizialmente al fair value, valutati successivamente al costo ammortizzato e svalutati in caso di perdite di valore.
I crediti originati nel corso dell'attività caratteristica e tutte le attività finanziarie, incluse tra le attività correnti e non correnti, per le quali non sono disponibili quotazioni in un mercato attivo e il cui fair value non può essere determinato in modo attendibile, sono valutati, se hanno una scadenza prefissata, al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo (Finanziamenti e Crediti).
Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione.
I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenza non superiore ai 90 giorni, non sono attualizzati e sono iscritti al costo al netto di eventuali riduzioni di valore. Tale riduzione di valore è effettuata in presenza di concreti elementi di valutazione relativi all'incassabilità, da parte della Società, del credito, in tutto o in parte, e sono determinate sulla base del valore attuale dei flussi di
cassa futuri attesi. I crediti inesigibili vengono svalutati al momento della loro individuazione con contestuale rilevazione di un onere a conto economico.
I crediti con scadenza superiore a un anno, o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.
Non sono state realizzate operazioni di cessione/trasferimento delle attività finanziarie che potevano implicarne la cancellazione.
L'acquisto o la vendita di attività finanziarie sono contabilizzate per data di regolamento
Le passività finanziarie si riferiscono a finanziamenti, passività per debiti commerciali, in sede di prima iscrizione in bilancio, sono rilevate al loro fair value, che normalmente corrisponde all'ammontare ricevuto comprensivo dei costi di transazione e delle commissioni direttamente imputabili al costo di acquisto (Passività al costo ammortizzato).
Dopo l'iniziale rilevazione, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale).
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione e sono iscritte, tenuto conto della loro natura, al valore nominale.
Per le valutazioni al fair value la Società applica l'IFRS 13. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.
La valutazione al fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo nel mercato principale, ossia nel mercato in cui ha luogo il maggior volume e livello di transazioni per l'attività o la passività. In assenza di un mercato principale, si suppone che la transazione abbia luogo nel mercato più vantaggioso al quale la Società ha accesso, vale a dire il mercato suscettibile di massimizzare i risultati della transazione di vendita dell'attività o di minimizzare l'ammontare da pagare per trasferire la passività.
Il fair value di un'attività o di una passività è determinato utilizzando le assunzioni che gli operatori di mercato prenderebbero in considerazione per definire il prezzo dell'attività o della passività, assumendo che gli stessi agiscano secondo il loro migliore interesse economico. Gli operatori di mercato sono acquirenti e venditori indipendenti, informati, in grado di concludere una transazione per l'attività o la passività e motivati, ma non obbligati o diversamente indotti a perfezionare la transazione. Nella misurazione del fair value, la Società tiene conto delle caratteristiche delle specifiche attività o passività, in particolare:
✓ tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per l'attività o per la passività.
Nella misurazione del fair value delle attività e delle passività, la Società utilizza tecniche di valutazione adeguate alle circostanze e per le quali sono disponibili dati sufficienti per valutare il fair value stesso, massimizzando l'utilizzo di input osservabili e riducendo al minimo l'utilizzo di input non osservabili.
Nella categoria degli strumenti finanziari in esame rientrano i crediti e debiti commerciali, i depositi vincolati, i finanziamenti passivi, i mutui ed altre passività e attività (ad esempio le anticipazioni finanziarie su contratti con clausola take or pay) valutate al costo ammortizzato.
Tali attività e passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente, tenendo conto del tasso effettivo di interesse e dei costi accessori, al loro costo ammortizzato.
Il fair value delle voci in esame viene determinato calcolando il valore attuale dei flussi contrattuali attesi, capitale ed interessi, sulla base della curva dei rendimenti dei titoli di stato alla data di valutazione. In particolare, il fair value delle passività finanziarie a medio lungo termine è determinato utilizzando la curva risk free alla data di bilancio, incrementata di uno spread creditizio adeguato.
EEMS Italia rileva fondi per rischi ed oneri quando deve far fronte ad un'obbligazione attuale, legale o implicita, risultante da un evento passato e che probabilmente renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta. Se l'effetto di attualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette i rischi specifici della passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
La Società rileva i ricavi derivanti da contratti con clienti in modo da rappresentare fedelmente il trasferimento dei beni e servizi promessi ai clienti, per un ammontare che riflette il corrispettivo al quale la Società si aspetta di avere diritto in cambio dei beni e dei servizi forniti.
La Società applica questo principio cardine utilizzando il modello costituito da cinque fasi (step) previsto dall'IFRS 15:
La Società rileva i ricavi quando (o man mano che) ciascuna obbligazione di fare è soddisfatta con il trasferimento del bene o servizio promesso al cliente, ovvero quando il cliente ne acquisisce il controllo.
I proventi e gli oneri sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo.
Le imposte correnti sono rilevate al valore che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o sostanzialmente emanate alla data di chiusura di bilancio. In particolare, sono state utilizzate le aliquote fiscali indicate nella Legge Finanziaria di dicembre del 2007.
Le imposte differite attive e passive sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.
Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, a eccezione:
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili, eccetto il caso in cui:
Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio.
Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio.
Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, sulla base delle aliquote che saranno già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate a patrimonio netto e non a conto economico.
Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e tali imposte differite siano esigibili nei confronti della stessa autorità fiscale.
La valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Società è l'Euro (€). Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio.
Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.
La Società applica il metodo indiretto consentito dallo IAS 7.
I valori relativi alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto sono costituiti dai depositi bancari e cassa al netto di eventuali posizioni di scoperto, laddove esistenti e se del tutto temporanei.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2019:
✓ In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che sostituisce il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il Principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sulla nozione di controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti di fornitura di servizi, individuando quali discriminanti dei lease: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto a ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il Principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease, anche operativo, nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Al contrario, il principio non introduce modifiche significative per i locatori.
La Società non ha attualmente alcun contratto che possa rientrare in tale fattispecie, conseguentemente non ha registrato alcun impatto sul proprio bilancio separato.
joint operation, deve rimisurare l'interessenza precedentemente detenuta in tale business. Tale processo non è, invece, previsto in caso di ottenimento del controllo congiunto.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.
corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.
Un cambiamento nella stima contabile deve essere rilevato rettificando il valore contabile di attività, passività, poste di patrimonio netto nell'esercizio in cui si è verificato il cambiamento nella misura in cui un cambiamento dà origine a cambiamenti di valore delle attività e passività interessate,
o si riferisce a una posta di patrimonio netto. La rilevazione prospettica dell'effetto di un cambiamento nella stima contabile significa che il cambiamento è applicato alle operazioni, altri eventi e circostanze che si sono verificate a partire dalla data del cambiamento di stima. Un cambiamento nella stima contabile può influire solo sul risultato economico dell'esercizio corrente, o sul risultato economico sia dell'esercizio corrente sia degli esercizi futuri. Un cambiamento nella vita utile stimata o nelle modalità previste di utilizzo dei benefici economici riferibili a un'attività ammortizzabile influisce sulla quota di ammortamento dell'esercizio corrente e di ciascun esercizio futuro della vita utile residua dell'attività medesima. L'effetto del cambiamento relativo all'esercizio corrente è rilevato come provento o onere nell'esercizio stesso. L'impatto, laddove esista, sugli esercizi futuri è rilevato come provento o onere negli esercizi futuri
La preparazione del bilancio della Società richiede agli Amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività, e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. Gli Amministratori hanno effettuato le proprie stime e valutazioni alla data di predisposizione del presente Bilancio sulla base di tutte le informazioni disponibili alla data. A tal riguardo si evidenzia che, data l'inoperatività della Società, le valutazioni effettuate dagli amministratori hanno riguardato principalmente la capacità della Società di operare in continuità per i prossimi 12 mesi, come descritto nel prosieguo.
I principi contabili adottati sono modificati da un esercizio all'altro solo se il cambiamento è richiesto da un Principio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili e rilevanti degli effetti delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico o sui flussi finanziari dell'entità.
I cambiamenti di principi contabili sono contabilizzati retrospettivamente con imputazione dell'effetto a patrimonio netto del primo degli esercizi presentati; l'informazione comparativa è adattata conformemente. L'approccio prospettico è effettuato solo quando risulti impraticabile ricostruire l'informazione comparativa. L'applicazione di un principio contabile nuovo o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina le modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo retrospettivo, o se impraticabile, prospettico. Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i cambiamenti nei principi contabili illustrato al paragrafo precedente. Nel caso di errori non rilevanti la contabilizzazione è effettuata a conto economico nel periodo in cui l'errore è rilevato.
I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente a conto economico nell'esercizio in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest'ultimo o nell'esercizio in cui è avvenuto il cambiamento e negli esercizi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi.
Gala Holding S.r.l., azionista di riferimento di EEMS Italia, che aveva acquisito la Società in data 4 agosto 2015 allo scopo di valorizzarla attraverso l'integrazione funzionale e strategica con il Gruppo Gala, a causa delle note vicende della propria controllata Gala S.p.A., aveva dovuto rivedere le proprie linee di business, nelle quali EEMS Italia ricopriva un valore strategico. Dopo aver profuso sforzi e risorse nel risanamento della Società che è pertanto uscita dalla procedura concorsuale nella quale si trovava al momento dell'acquisto, aveva conferito l'incarico di vendita delle azioni di EEMS Italia S.p.A. all'advisor finanziario "7 Capital Partners S.p.A." che aveva individuato dei potenziali investitori interessati. Il socio di riferimento, Gala Holding S.r.l., anche per motivi oggettivi non imputabili allo stesso, nel corso dei primi mesi del 2019 ha interrotto il processo di vendita della propria partecipazione in EEMS Italia S.p.A. e ha esplicitato l'intenzione di riavviare il business originario consistente nell'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico di EEMS Italia S.p.A..
In tal senso, in data 15 aprile 2019 il Consiglio di Amministrazione aveva approvato apposite Linee Guida strategiche che dovevano essere seguite, subordinatamente alle verifiche di fattibilità organizzative e tecnologiche e alla sostenibilità finanziaria, dalla stesura di un Piano Industriale 2019- 2023 e dalla sua relativa concreta realizzazione. Si precisa a tal riguardo che, anche in considerazione del contesto di generale incertezza legato alla diffusione del Covid-19 e alle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, il Piano Industriale non è stato al momento finalizzato in attesa di poter valutare gli impatti sul mercato target previsto nel nuovo business societario; pertanto le attività di investimento, inizialmente previste a fine 2019, sono attualmente ipotizzate per la seconda metà del 2020, e l'intervallo temporale del progetto di rilancio coinvolgerà gli esercizi 2020-2024 salvo ulteriori ritardi generati dalla diffusione del Covid-19 le cui evoluzioni e i relativi effetti non risultano allo stato attuale prevedibili.
Contestualmente, sono in corso di esecuzione interlocuzioni sul mercato anche al fine di intercettare eventuali chances di partnership, acquisizione e/o integrazione di business industriale.
Al termine di tale attività e in caso di positivo esito delle verifiche in corso, si procederà alla approvazione del Piano Industriale che prevedrà il riposizionamento della Società quale reseller di commodities energetiche con prodotti e rete di vendita adeguati sia al mercato business che a quello consumer, secondo un modello di "management company 4.0" caratterizzato da una organizzazione snella, agile e fortemente digitalizzata.
Si rammenta che la controllante Gala Holding S.r.l. ha sempre assicurato alla Società il proprio supporto finanziario e patrimoniale attraverso, tra l'altro, un finanziamento soci infruttifero di interessi, pari a originari Euro 1.181 migliaia a cui, come meglio descritto nel prosieguo, la stessa, ha parzialmente rinunciato in data 10 agosto 2018 per un importo di Euro 500 migliaia, in data 29 gennaio 2019 per un importo di Euro 600 migliaia.
Segnaliamo inoltre che:
in data 9 aprile 2019, EEMS Italia ha rimborsato la quota residua del finanziamento soci per Euro 81 migliaia;
in data 11 aprile 2019, Gala Holding S.r.l., al fine di fornire le risorse finanziarie necessarie a garantire il regolare rispetto delle obbligazioni del Gruppo, ha erogato alla Società un nuovo finanziamento infruttifero di complessivi Euro 380 migliaia con scadenza originaria al 30 giugno 2020;
in data 23 settembre 2019, Gala Holding S.r.l. ha integrato il proprio finanziamento infruttifero di ulteriori Euro 250 migliaia ed ha prorogato la scadenza dell'intero finanziamento, pari a Euro 630 migliaia, fino alla data del 31 dicembre 2020.
in data 5 marzo 2020, in ottemperanza agli impegni presi in data 25 settembre 2019, Gala Holding S.r.l. ha rinunciato a una parte del credito derivante dal citato finanziamento, pari a Euro 450 migliaia, al fine di ripatrimonializzare la Società;
in data 20 aprile 2020, Gala Holding S.r.l., sempre con l'intento di garantire la continuità aziendale per almeno i 12 mesi successivi alla data di approvazione della presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019, in attesa di completare la formulazione del Piano Industriale sopra descritto, ha integrato il finanziamento infruttifero in misura pari a complessivi Euro 500 migliaia, prorogando la scadenza dell'intero finanziamento, pari a Euro 680 migliaia, fino alla data del 30 giugno 2021.
Si evidenzia inoltre che il liquidity plan, approvato dal Consiglio d'Amministrazione in data odierna, unitamente alla presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019, indica come presupposto necessario per la continuità aziendale il supporto finanziario e patrimoniale assicurato dalla controllante Gala Holding e mostra che nei prossimi 12 mesi, in assenza di una ripresa della prospettata operatività aziendale, la Società, incorrerà in perdite tali da ridurre il capitale sociale al di sotto del limite indicato dal legislatore. Tale circostanza è tuttavia nuovamente mitigata in forza del citato supporto finanziario e patrimoniale assicurato da Gala Holding S.r.l., la quale, in data 21 aprile 2020 si è impegnata irrevocabilmente, tra l'altro, a rinunciare a una ulteriore parte di tale credito al fine di coprire le perdite nella misura sufficiente a riportare il capitale sociale nei limiti indicati dal legislatore nel caso in cui EEMS Italia S.p.A. incorra nei prossimi 12 mesi in perdite tali da ridurre il capitale sociale al di sotto del limite indicato dal legislatore. Tale disponibilità alla rinuncia del credito ha un limite massimo di Euro 500 migliaia.
Quanto sopra specificato, in relazione ai dubbi sulla concretizzazione delle suddette ipotesi connesse alle linee di sviluppo che dovrebbe perseguire la Società, unitamente alla presenza di difficoltà nella realizzabilità nel breve termine dell'attivo patrimoniale, nonché alla presenza di disponibilità liquide non ancora svincolabili (a seguito del decreto di chiusura del concordato EEMS Italia avvenuto, in data 21 febbraio 2017), evidenzia incertezze sull'integrità finanziaria della Società e del Gruppo, nonché sull'esito delle iniziative precedentemente descritte e sulla propria continuità aziendale, dipendendo quest'ultima in modo strutturale dal supporto finanziario e patrimoniale della controllante.
In tale contesto gli Amministratori, pur in assenza di ricavi operativi e di altre significative leve reddituali o finanziarie dovute all'attuale inoperatività del Gruppo EEMS, tenuto conto anche della volontà del socio di riferimento di dare corso all'avvio dell'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico e alla luce del supporto finanziario assicurato dalla controllante Gala Holding S.r.l., giudicano sussistente, alla data odierna, il presupposto della continuità aziendale e su tale base hanno predisposto il Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2019.
Gli Amministratori, si riservano di monitorare attentamente l'evolversi della situazione, nonché di valutare ogni iniziativa o strategia volta alla miglior tutela e valorizzazione del patrimonio aziendale EEMS Italia, tenuto conto che il protrarsi dell'attuale situazione di assenza di operatività potrebbe comportare l'avvio della procedura di liquidazione della Società ai sensi dell'art. 2484 del Codice Civile.
Il Consiglio terrà di ciò debitamente e tempestivamente informati tutti gli azionisti e il mercato.
Si precisa, tuttavia, che l'adozione di criteri di liquidazione in luogo di quelli di funzionamento adottati non avrebbe comportato sostanziali differenze di valutazione in merito alla realizzabilità degli attivi patrimoniali iscritti in bilancio, o comunque variazioni significative rispetto a quanto rappresentato in bilancio.
Tale valutazione di merito circa la continuità aziendale è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi come sopra ipotizzati e delle incertezze descritte.
Tale giudizio, seppur formulato con la dovuta diligenza e ragionevolezza, è quindi suscettibile di non trovare concreta conferma nell'evoluzione dei fatti e/o delle circostanze allo stato non agevolmente prevedibili.
| (Dati in migliaia di Euro) | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Utili su vendita cespiti | 7 | 3 9 |
| Altri | 1 4 | 142 |
| TOTALE | 2 1 | 181 |
La voce "Altri proventi" è composta principalmente da proventi derivanti dalla vendita e dalla rottamazione di alcuni cespiti ormai in disuso per Euro 7 migliaia e da sopravvenienze attive per Euro 14 migliaia.
| (Dati in migliaia di Euro) | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Competenze per Amministratori e Sindaci | 200 | 209 |
| Spese di revisione | 7 7 | 5 7 |
| Consulenze tecniche/amministrative | 128 | 123 |
| Consulenze legali/fiscali | 8 2 | 8 9 |
| Costi aggiornamento/manutenzione software | 5 5 | 4 1 |
| Energia elettrica ed altre utenze | 2 | 1 3 |
| Spese di viaggio | 6 | 8 |
| Altri costi del personale | - | 9 |
| Altri | 9 9 | 8 2 |
| TOTALE | 649 | 630 |
Il saldo dei costi per servizi relativi all'esercizio 2019 mostra un leggero incremento pari a circa Euro 19 migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio.
Tali costi sono riferiti a servizi necessari per lo svolgimento delle attività connesse con la gestione amministrativa, fiscale e legale della Società e con alcuni servizi legati alle consulenze legali per la chiusura di alcuni contenziosi in essere. In particolare tali spese si riferiscono a costi per
amministratori e sindaci pari a Euro 200 migliaia, ad attività di carattere amministrativo pari a complessivi Euro 128 migliaia, alle consulenze fiscali e legali sia per l'attività ordinaria che relativa ai contenziosi in essere pari a Euro 82 migliaia, ai costi di revisione legale per Euro 77 migliaia (incluso il contributo di vigilanza), alle spese di manutenzioni dei sistemi e del software amministrativo contabile per circa Euro 54 migliaia, agli altri costi per servizi legati essenzialmente a consulenze e servizi di borsa per Euro 99 migliaia.
| (Dati in migliaia di Euro) | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 1 4 | 4 3 |
| Oneri sociali | 2 7 | 1 6 |
| Trattamento di fine rapporto | 2 | 3 |
| TOTALE | 4 2 | 6 2 |
Il costo del personale pari a Euro 43 migliaia deriva essenzialmente dall'unico dipendente con contratto dirigenziale part time a tempo determinato che, peraltro, ha cessato il rapporto di lavoro a giugno 2019.
| (Dati in migliaia di Euro) | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Perdite nette su cambi | - | 6 |
| Abbonamenti ed iscrizioni ad associazioni | - | 5 |
| Altro | 7 5 | 4 4 |
| TOTALE | 7 5 | 5 5 |
Il saldo al 31 dicembre 2019 della voce altri costi operativi è pari a Euro 75 migliaia deriva principalmente:
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Proventi finanziari da attualizzazione crediti | 1 | 7 |
| Utili su cambi da valutazione attività finanziarie | - | 5 |
| Altro | - | - |
| TOTALE | 1 | 1 2 |
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su finanziamenti | 5 | - |
| Oneri finanziari da attualizzazione | - | 2 |
| Perdite su cambi da valutazione attività finanziarie | - | - |
| Spese bancarie ed altro | 1 | 1 |
| Svalutazione partecipazioni ed altri titoli | - | - |
| TOTALE | 6 | 3 |
Gli oneri e proventi finanziari derivano principalmente dagli oneri su cambi relativi a poste in valuta e dagli aggiustamenti fatti in sede di attualizzazione delle poste relativi a crediti tributari e commerciali considerati a lungo termine.
Nel corso dell'esercizio non si sono registrate imposte.
Si riepiloga di seguito il prospetto di riconciliazione tra aliquota teorica e aliquota effettiva al 31 dicembre 2019:
| Ires | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Risultato ante imposte | (751.049) (615.607) | |
| Onere fiscale teorico 24% | (180.252) | (147.746) |
| Differenze temporanee imponibili in esercizi successivi | 0 | |
| Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi | ||
| inter.passivi inded. | 4.895 | 0 |
| Compensi ad amministratori non erogati | 20.300 | 0 |
| Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi | ||
| Sopravvenienze passive aa.pp. | 42.325 | 27.075 |
| altre variazioni in diminuzione | (4.744) | (90.313) |
| altre variazioni in aumento | 32.265 | 9.057 |
| Totale imponibile fiscale | (656.008) (669.788) | |
| Imposte correnti sul reddito dell'esercizio | 0 | 0 |
| Irap | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Differenza tra valore e costi della produzione rilev. ai fini Irap | (703.744) | (566.076) |
| Variazioni in aumento | 184.273 | 145.067 |
| Variazioni in diminuzione | 0 | (227) |
| Impnibile irap | (519.471) | (421.236) |
| Irap delll'esercizio 2019 (4,82%) |
Nei prospetti che seguono sono evidenziati i movimenti intervenuti nell'esercizio nella voce partecipazioni, con i corrispondenti valori a inizio e fine esercizio.
| (Dati in migliaia di Euro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo originario Incrementi | Svalutazioni | Valore al 31 dicembre 2018 |
Incrementi Svalutazioni | Valore al 31 dicembre 2019 |
|||
| Partecipazioni in imprese controllate | |||||||
| EEMS China Pte Ltd* | 89.451 | 1.111 | (90.197) | 365 | - | 0 | 365 |
| Totale | 89.451 | 1.111 | (90.197) | 365 | 0 | 0 | 365 |
* a seguito di fusione inversa semplificata di EEMS Asia con in EEMS China del 15 marzo 2019
Nel corso dell'esercizio non vi sono state movimentazioni di rilievo. Il fair value della partecipazione di EEMS Italia in EEMS China è ritenuto recuperabile in base al piano di liquidazione predisposto dagli Amministratori di EEMS China così come peraltro supportato da apposito parere di un esperto indipendente.
Come già evidenziato nella Relazione sulla Gestione in data 15 marzo 2019, tramite una fusione inversa semplificata la società EEMS Asia Pte Ltd è stata incorporata nella controllata EEMS China..
| Denominazione (importi in Euro) | Sede legale | Capitale sociale |
Risultato dell'esercizio |
Patrimonio Netto |
Valuta funzionale |
% part. | Impresa part. da |
Modalità di consolid. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| EEMS China Pte. Ltd. | Singapore | 2 | (137.078) | (973.412) | USD | 100% | EEMS Italia | Integrale |
| EEMS Suzhou Co. Ltd. | Cina | 54.029.972 | (79.845) | (3.929.028) | USD | 100% | EEMS China | Integrale |
Attività correnti Tabella riepilogativa.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Altre attività correnti | 3 | 3 |
| TOTALE | 3 | 3 |
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Altre | 372 | 401 |
| TOTALE | 372 | 401 |
Nella voce "Altre" sono confluiti i crediti di natura tributaria relativi al credito per l'Iva per Euro 264 migliaia ed al maggior versamento Ires effettuato in precedenti esercizi pari a Euro 108 migliaia al netto della relativa attualizzazione in relazione alle previsioni di recupero dei suddetti importi.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 4 1 | 4 4 |
| Fondo svalutazione crediti | (37) | (37) |
| TOTALE | 4 | 7 |
I crediti pari a Euro 4 migliaia sono relativi essenzialmente alle vendite effettuate di alcuni cespiti nel corso dell'esercizio.
Di seguito è riportata l'analisi del credito per maturazione, come richiesto dalla informativa prevista dallo IFRS 7, relativo ai crediti commerciali non svalutati.
| (Dati in migliaia di Euro) | Totale | Non scaduto | <30 | 30-60 giorni |
60-90 giorni |
>90 giorni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali al 31 dicembre 2019 | 4 | 4 | - | - | - | - |
| Crediti commerciali al 31 dicembre 2018 | 7 | - | 1 | - | - | 6 |
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Attività finanziarie correnti: -EEMS Suzhou Pte Ltd |
- | - |
| Passività finanziarie correnti: -EEMS China Pte Ltd |
800 | 800 |
Le passività finanziarie correnti sono relative al finanziamento da EEMS China pari, pari a Euro 800 migliaia. La scadenza è stata prorogata, in data 10 aprile 2020, fino al 31 dicembre 2021.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Acconto di imposte dirette | - | - |
| Crediti IVA | 8 7 | 9 8 |
| Crediti per ritenute d'acconto | - | - |
| TOTALE | 8 7 | 9 8 |
I crediti tributari sono relativi alla quota di credito Iva ritenuto recuperabile entro i 12 mesi. Il credito complessivo pari a Euro 391 migliaia, al netto di Euro 10 migliaia di oneri di attualizzazione, è classificato, per la quota residua, pari a circa Euro 295 migliaia, oltre i 12 mesi.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Depositi bancari | 1.386 | 1.538 |
| TOTALE | 1.386 | 1.538 |
Le disponibilità liquide sono pari a Euro 1.386 migliaia e si riferiscono ai depositi bancari liberamente disponibili per Euro 739 migliaia e liquidità vincolata dagli organi della procedura di EEMS Italia pari a circa Euro 647 migliaia. Come riportato anche in precedenti comunicazioni, tale importo si riferisce agli accantonamenti richiesti dal Tribunale di Rieti per far fronte al potenziale rischio di soccombenza in contenziosi in essere nel corso della procedura di concordato preventivo di EEMS Italia, chiusasi in data 21 febbraio 2017, e che potranno essere liberati solo al termine dei medesimi contenziosi ove favorevole alla Società. In particolare, EEMS Italia, con la liquidità derivante dall'estinzione del conto corrente presso la Banca Popolare di Spoleto, ha costituito e depositato specifici libretti di deposito presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Rieti.
La riduzione delle disponibilità rispetto al precedente esercizio è riferibile al pagamento dei debiti relativi alle operazioni di gestione non essendo stata effettuata alcuna attività operativa compensato dall'incremento del finanziamento ottenuto dal socio di maggioranza Gala Holding per Euro 380 migliaia ad aprile 2019 e per Euro 250 migliaia a settembre 2019.
I depositi bancari non sono fruttiferi di interessi.
Al 31 dicembre 2019, il capitale sociale di EEMS è composto da n. 435.118.317 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale. La Società non detiene azioni proprie.
Nel corso dell'esercizio 2019, non si evidenziano movimentazioni nel numero delle azioni.
Si evidenzia che in data 29 gennaio 2019, Gala Holding, al fine di ripatrimonializzare la società, ha rinunciato a parte del proprio credito finanziario, per un importo di Euro 600 migliaia, a titolo di versamento in conto capitale.
Di seguito si espone la composizione del patrimonio netto con indicazione degli utilizzi effettuati e delle possibilità di utilizzazione delle singole riserve:
| Natura/descrizione | Importo | Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile |
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi: |
||
|---|---|---|---|---|---|---|
| per copertura perdite |
per altre ragioni |
|||||
| Capitale | 499 | |||||
| Riserve di utili: | ||||||
| Riserva legale | 100 | A, B | ||||
| Riserva utili da variazione cambi | - | |||||
| Altre Riserve | 1.100 | A, B | ||||
| Utili portati a nuovo | (605) | |||||
| Totale | 1.094 | 0 | 0 |
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
Le passività finanziarie correnti sono pari a Euro 1.637 migliaia e sono di seguito dettagliate:
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Debiti B/T verso altri finanziatori | 837 | 681 |
| Debiti finanziari verso società controllate B/T | 800 | 800 |
| TOTALE | 1.637 | 1.481 |
I debiti verso altri finanziatori pari a Euro 837 migliaia sono riferibili:
• al finanziamento soci infruttifero di interessi ricevuto da Gala Holding. Come già evidenziato nei paragrafi precedenti in data 29 gennaio 2019 Gala Holding S.r.l. aveva provveduto a effettuare una rinuncia parziale al proprio credito finanziario per un importo di Euro 600 migliaia quale versamento in conto capitale.
EEMS Italia, in data 9 aprile 2019, ha estinto il finanziamento residuo verso la controllante Gala Holding S.r.l. per Euro 81 migliaia circa. La stessa Gala Holding S.r.l. al fine di garantire l'integrità finanziaria di EEMS Italia per l'approvazione del bilancio d'esercizio 2018, in data 12 aprile 2019 ha erogato un nuovo finanziamento infruttifero di complessivi Euro 380 migliaia.
In data 23 settembre 2019 Gala Holding S.r.l., ha integrato il proprio finanziamento infruttifero di complessivi Euro 250 migliaia portando il finanziamento complessivo a Euro 630 migliaia e postergando la scadenza del finanziamento complessivo al 31 dicembre 2020, prorogato nuovamente in data 20 aprile 2020 al 30 giugno 2021.
• al finanziamento effettuato dalla correlata Gala Power classificato fra le altre passività correnti per l'importo di Euro 203 migliaia, iscritto a seguito del riconoscimento del debito verso la
parte correlata Gala Power S.r.l. trasformato, in data 22 marzo 2019, come descritto in Relazione sulla Gestione, in debito finanziario fruttifero con tasso di interesse pari all'Euribor 6m + 2% con scadenza 30 giugno 2020 prorogato in data 23 settembre 2019 fino al 31 dicembre 2020 ed anche questo prorogato nuovamente in data 7 aprile 2020 al 30 giugno 2021.
• I debiti verso società controllate fanno riferimento al finanziamento infruttifero effettuato dalla società EEMS Asia per Euro 800 migliaia, prorogato in data 10 aprile 2020 sino al 31 dicembre 2021.
Di seguito la movimentazione delle passività finanziarie correnti nel corso dell'esercizio:
| Movimentazione Passività Finanziarie correnti | 31/12/2018 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2019 |
|---|---|---|---|---|
| Debiti B/T verso società controllanti | 681 | 837 | (681) | 837 |
| Debiti finanziari verso società controllate B/T | 800 | - | - | 800 |
| TOTALE | 1.481 | 837 | (681) | 1.637 |
EEMS Italia al 31 dicembre 2019 non è esposta verso istituti di credito.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori Merci e servizi | 2 0 | 5 8 |
| Totale debiti verso fornitori | 2 0 | 5 8 |
| Altre fatture da ricevere | 1 1 | 2 4 |
| TOTALE | 3 1 | 8 2 |
I debiti commerciali non sono fruttiferi di interessi e i termini di pagamento sono in linea con gli usi commerciali.
Al 31 dicembre 2019 il valore contabile dei debiti commerciali rappresenta un'approssimazione ragionevole del loro fair value.
Di seguito è riportata l'analisi per maturazione dei debiti commerciali, come richiesto dalla informativa prevista dallo IFRS 7.
| Dati in migliaia di Euro | Totale | Non scaduto | <30 | 30-60 giorni |
60-90 giorni |
>90 giorni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti commericali al 31 dicembre 2019 | 3 1 | 2 0 | 3 - |
- | 8 | |
| Debiti commerciali al 31 dicembre 2018 | 6 3 | 3 1 | - | 1 8 | - | 1 4 |
La Società non ha posizioni scadute di rilievo. Le posizioni scadute da oltre 90 giorni derivano principalmente da posizioni maturate prima della procedura di concordato.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Ritenute d'acconto | 1 5 | 1 5 |
| Altri | 4 | - |
| TOTALE | 1 9 | 1 5 |
Il saldo della voce "Ritenute d'acconto", si riferisce alle ritenute di acconto sui salari erogati a dipendenti e sui compensi percepiti dai lavoratori autonomi.
La voce "Altri" pari a Euro 4 migliaia include sostanzialmente il debito a breve termine relativo alla "rottamazione" di un contenzioso per la definizione delle liti pendenti ai sensi dell'art. 6 del D.l. 119/2018 per cui si è proceduto alla rateizzazione del debito.
| Tabella riepilogativa | |||
|---|---|---|---|
| -- | -- | ----------------------- | -- |
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Debiti verso istituti previdenziali | 1 3 | 9 |
| Altre competenze del personale | - | 6 |
| Altri | 159 | 140 |
| 172 | 155 |
Nella voce "Altri" al 31 dicembre 2019 sono iscritti gli accantonamenti relativi a consulenze legali e fiscali amministrative relativamente alla gestione della Società nonché i debiti verso Collegio sindacale ed Amministratori.
I debiti verso istituti previdenziali fa riferimento essenzialmente ai debiti verso l'INPS per i contributi principalmente relativi alle competenze degli amministratori.
Altre passività non correnti Tabella riepilogativa
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Quota a lungo termine conciliazione liti pendenti | 1 4 | - |
| 1 4 | - |
Le altre passività correnti pari a Euro 14 migliaia includono sostanzialmente i debiti a lungo termine relativi alla citata definizione delle liti pendenti ai sensi dell'art. 6 del D.l. 119/2018 per cui si è proceduto alla rateazione del debito.
La seguente tabella riporta la composizione della liquidità/indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 determinata in conformità con "ESMA update of the CESR reccomendations – The consistent implementation of Commission Regulation (EC) No. 809/2004 implementing the Prospectus Directive" pubblicato dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) il 20 marzo 2013 ("Raccomandazioni ESMA/2013/319"), come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28/07/2006.
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
|---|---|---|
| Liquidità | (1.386) | (1.538) |
| Crediti finanziari vs Controllate | - | - |
| Debiti finanziari verso società controllate B/T | 800 | 800 |
| Debiti verso banche ed altri finanziatori a breve termine | 837 | 681 |
| Indebitamento finanziario netto a breve termine | 251 | (58) |
| Debiti verso altri finanziatori a medio lungo termine | - | 203 |
| Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine | - | 203 |
| Indebitamento finanziario netto | 251 | 145 |
Al 31 dicembre 2019 la posizione finanziaria netta negativa per Euro 251 migliaia registra un incremento rispetto allo scorso esercizio di Euro 106. Tale andamento deriva dall'effetto combinato delle seguenti variazioni:
dalla riduzione dell'indebitamento finanziario verso la controllante Gala Holding S.r.l. per la rinuncia avvenuta in data 29 gennaio 2019 per Euro 600 migliaia e per il rimborso di Euro 81 migliaia effettuato da EEMS il 9 aprile 2019 del debito finanziario residuo;
dall'incremento dell'indebitamento finanziario verso la controllante Gala Holding S.r.l. per un nuovo finanziamento, in data 11 aprile 2019, pari a Euro 380 migliaia ed in data 30 settembre 2019 per euro 250 migliaia;
dai pagamenti effettuati dalle società del Gruppo riferibili allo svolgimento di servizi contabili, amministrativi, legali nel corso del periodo di riferimento;
La posizione finanziaria netta include la liquidità vincolata dagli organi della procedura di EEMS Italia pari a circa Euro 647 migliaia. Come riportato anche in precedenti comunicazioni tale importo si riferisce agli accantonamenti richiesti dal Tribunale di Rieti per far fronte al potenziale rischio di soccombenza in contenziosi in essere nel corso della procedura di concordato preventivo di EEMS Italia, chiusasi in data 21 febbraio 2017, e che potranno essere liberati solo al termine dei medesimi contenziosi ove favorevole alla Società. In particolare, EEMS Italia, con la liquidità derivante dall'estinzione del conto corrente presso la Banca Popolare di Spoleto, ha costituito e depositato specifici libretti di deposito presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Rieti.
EEMS Italia è esposta a rischi finanziari connessi alla propria operatività, riferibili in particolare alle seguenti fattispecie:
La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento in merito all'incidenza di tali rischi sulla Società.
Nei paragrafi seguenti è analizzato, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento dei rischi sopra indicati. Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse, né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.
I rischi di mercato, in generale, derivano dagli effetti delle variazioni dei prezzi o degli altri fattori di rischio del mercato quali tassi e valute, sia sul valore delle posizioni detenute nel portafoglio di negoziazione e copertura, sia sulle posizioni rinvenienti dall'operatività commerciale.
La gestione dei rischi di mercato comprende, dunque, tutte le attività connesse con le operazioni di tesoreria e di gestione della struttura patrimoniale. L'obiettivo della gestione del rischio di mercato è la gestione ed il controllo dell'esposizione della Società a tale rischio, entro livelli accettabili ed ottimizzando, allo stesso tempo, il rendimento dei propri investimenti.
Tra i rischi di mercato sono annoverati il rischio di tasso ed il rischio di cambio.
Il rischio di cambio può essere definito, in generale, come l'insieme degli effetti derivanti dalle variazioni dei rapporti di cambio tra le divise estere sulle performance realizzate dall'impresa in termini di risultati economici di gestione, di quote di mercato e flussi di cassa.
EEMS Italia non essendo a oggi operativa risulta essere esposta a due tipologie di rischio cambio:
EEMS Italia è soggetta al rischio derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute in quanto opera in un contesto internazionale in cui le varie transazioni sono condotte in diverse valute e tassi di interesse.
EEMS Italia, in considerazione della non operatività, non gestisce i rischi di variazione dei tassi di cambio attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati mantenendosi, in misura non significativa, esposta alle fluttuazioni dei cambi connessi con i flussi monetari e le poste patrimoniali attive e passive.
Al 31 dicembre 2019, EEMS non ha in essere alcun contratto di copertura.
Non si è reso necessario procedere a sensitivity analysis sulle potenziali variazioni dei tassi di cambio in considerazione della non significatività degli importi in valuta estera.
Il rischio di tasso è rappresentato dall'incertezza associata all'andamento dei tassi di interesse. È il rischio, cioè, che una variazione del livello dei tassi di mercato possa produrre effetti negativi sul conto economico dell'azienda, in termini di utili (cash flow risk), e sul valore attuale dei cash flows futuri (fair value risk).
La Società è esposta alle variazioni dei tassi di interesse solo in relazione al finanziamento fruttifero concesso da Gala Power S.r.l., scadente il 30 giugno 2021, prestato a un interesse legato al tasso di interesse Euribor 6m. poiché, i finanziamenti concessi dall'azionista di riferimento Gala Holding S.r.l., e della controllata EEMS Asia sono infruttiferi.
EEMS Italia alla data di riferimento del bilancio non ha in essere derivati di copertura del rischio cambio e tasso in regime di cash flow hedge.
Il rischio di liquidità è rappresentato dalla eventualità che EEMS Italia possa trovarsi nelle condizioni di non poter far fronte agli impegni di pagamento per cassa o per consegna, previsti o imprevisti, per mancanza di risorse finanziarie, pregiudicando l'operatività quotidiana o la situazione finanziaria individuale.
Il rischio di liquidità cui è soggetta la Società può sorgere dalle difficoltà a ottenere tempestivamente finanziamenti a supporto delle attività operative e si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie.
Il fabbisogno di liquidità di breve e medio-lungo periodo è costantemente monitorato dalle funzioni centrali, con l'obiettivo di garantire tempestivamente il reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide.
Per quanto riguarda l'analisi al 31 dicembre 2019, si rimanda alle note n° 3 e 21 del presente documento.
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società a potenziali perdite che possono derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.
Le principali cause di inadempienza sono riconducibili al venir meno dell'autonoma capacità di rimborso della controparte e ai possibili deterioramenti del merito di credito.
Come già evidenziato, i crediti in considerazione della limitata operatività rappresentano una voce non significativa e comunque connessa a poche posizioni altamente solvibili.
La Società monitora costantemente l'evoluzione del livello di indebitamento in rapporto al patrimonio netto ed in particolare il livello di indebitamento netto e la generazione di cassa delle attività.
La Società non effettua operazioni con altre parti correlate diverse dalle sue entità partecipate ed alle altre entità del Gruppo Gala Holding. Tutte tali operazioni sono regolate a condizioni di mercato. Ai sensi della Comunicazione Consob n DEM/6064293 del 28 luglio 2006 viene rappresentata in forma tabellare l'incidenza delle operazioni con parti correlate.
| Dati in migliaia di Euro | EEMS China Pte Ltd |
EEMS Suzhou Co. Ltd. |
Gala Holding S.r.l. |
Gala Tech S.r.l. |
Gala Power S.r.l. |
|---|---|---|---|---|---|
| a) Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci dello Stato Patrimoniale |
|||||
| Passività finanziarie correnti | 800 | - | 630 | 207 | |
| Crediti commerciali | 4 | - | |||
| b) Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci di conto economico |
- | - | - | - | |
| Altri proventi | - | - | - | 3 | - |
| Oneri finanziari | - | - | - | 5 | |
| b) Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del rendiconto finanziario |
|||||
| Flussi finanziari | - | - | 549 | - |
Per completezza di informativa riportiamo la composizione dei principali saldi evidenziati nella tabella sopra riportata:
Di seguito si riporta il dettaglio delle operazioni con le società del Gruppo comparato con il precedente esercizio
| Dati in migliaia di Euro | EEMS Asia | EEMS Suzhou |
||
|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | |
| a) Voci dello Stato Patrimoniale |
||||
| Crediti commerciali | - | - | - | - |
| Altre attività correnti | - | - | - | - |
| Attività finanziarie correnti | - | - | - | - |
| Passività finanziarie non correnti |
- | - | - | - |
| Debiti commerciali | - | - | - | - |
| Passività finanziarie correnti |
800 | 800 | - | - |
| Altre passività correnti b) Voci del Conto Economico |
- | - | - | - |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | - | - | - | - |
| Altri proventi | - | - | - | - |
| Costi per servizi | - | - | - | - |
| Ripristini/Svalutazioni | - | - | - | - |
| Proventi finanziari | - | - | - | |
| Oneri finanziari | - | - | - | - |
| Imposte. (Oneri)/proventi adesione consolidato fiscale |
- | - | - | - |
Per ulteriori dettagli sui saldi patrimoniali si rimanda alla nota 17 del bilancio d'esercizio.
Si evidenzia che attualmente la Società non ha ancora ripristinato le condizioni di operatività pertanto non vi sono operazioni significative non ricorrenti che hanno influito nel presente bilancio.
Nel periodo in esame non si sono verificate operazioni atipiche e/o inusuali.
Si presentano di seguito gli schemi relativi alle informazioni sui compensi dei componenti (attualmente in carica) di amministrazione e di controllo e dei dirigenti con responsabilità strategiche, così come richiesto dalla delibera Consob n. 15520.
Consiglio di Amministrazione di Eems Italia S.p.A.: (importi in migliaia di Euro, al netto di oneri sociali e imposte dirette).
| Nome | Carica | Compensi previsti per la carica da EEMS |
|---|---|---|
| Susanna Stefani | Amministratore Delegato e Presidente del C.d.A. |
4 0 |
| Stefano Modena | Amministratore indipendente* | 3 0 |
| Giuseppe De Giovanni | Amministratore indipendente* | 3 0 |
* I compensi sopra specificati sono relativi per euro 15 migliaia per la carica di amministratore e per euro 15 migliaia per la carica di componenti del Comitato Rischi.
Collegio Sindacale di Eems Italia S.p.A.: di seguito i compensi annui definiti per il Collegio Sindacale (importi in migliaia di Euro, al netto di oneri sociali e imposte dirette).
| Nome | Carica | Compensi previsti per la carica da EEMS |
|---|---|---|
| Felice De Lillo | Presidente | 3 8 |
| Lucia Pagliari | Sindaco Effettivo | 2 5 |
| Francesco Masci | Sindaco Effettivo | 2 5 |
La Società al 31 dicembre 2019 non ha nel proprio organico dirigenti con responsabilità strategiche differenti dai consiglieri a cui sono state attribuite deleghe.
EEMS Italia è soggetta a direzione e coordinamento di Gala Holding S.r.l. che rappresenta come già esposto in precedenza l'azionista di riferimento. Di seguito l'ultimo Bilancio approvato della Gala Holding S.r.l. al 31 dicembre 2017. Il 31 dicembre 2018 non è ancora stato oggetto di approvazione.
Ai sensi dell'art. 2497-bis del codice civile, si riportano di seguito i dati essenziali dell'ultimo Bilancio approvato di Gala Holding S.r.l.. I dati sotto riportati sono elaborati in accordo ai principi contabili OIC.
Dati selezionati di Stato Patrimoniale di Gala Holding S.r.l.
| Stato Patrimoniale | ||
|---|---|---|
| (dati in migliaia di Euro) | 31/12/2017 31/12/2016 | |
| Immobilizzazioni materiali | 1 | 2 |
| B.III Totale Immobilizzazioni finanziarie | 17.936 | 17.936 |
| B Totale immobilizzazioni | 17.937 | 17.938 |
| Crediti | 1.239 | 2.425 |
| Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | 499 | 500 |
| Disponibilità liquide | 260 | 1.055 |
| C Totale attivo circolante | 1.998 | 3.980 |
| Ratei e risconti attivi | 0 | 8 |
| Totale Attivo | 19.935 | 21.926 |
| Patrimonio Netto | 19.850 | 21.829 |
| Fondi per rischi ed oneri | 0 | 0 |
| Debiti | 86 | 97 |
| Ratei e risconti passivi | 0 | 0 |
| Totale passivo | 19.936 | 21.926 |
Dati selezionati di Conto Economico di Gala Holding S.r.l.
| Conto Economico | ||
|---|---|---|
| (dati in migliaia di Euro) | 31/12/2017 31/12/2016 | |
| Valore della produzione | 0 | 0 |
| B7 Costi per servizi | 77 | 52 |
| B10 Ammortamenti e svalutazioni | 1 | 1 |
| B14 Oneri diversi di gestione | 1 | 15 |
| B Totale costi della produzione | 79 | 68 |
| C16 Proventi finanziari | 0 | |
| C 17 Oneri finanziari | 0 | 0 |
| Totale proventi e oneri finanziari (C) (15+16-17+-17-bis) | 0 | 0 |
| C19 Svalutazioni di partecipazioni | 0 | 0 |
| Risultato prima delle imposte | (79) | (68) |
| 22 Imposte | 55 | |
| Risultato Netto | (79) | (13) |
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2019 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.
| (Dati in migliaia di Euro) | Soggetto che ha erogato il servizio |
Destinatario | Corrispettivi di competenza dell'esercizio 2019 |
|
|---|---|---|---|---|
| Revisione contabile | Deloitte & Touche S.p.A. |
EEMS ITALIA S.P.A. | 41 | |
| Altri servizi di verifica | Deloitte & Touche S.p.A. |
EEMS ITALIA S.P.A. | 30 | |
| Totale | 71 |
| Qualifica | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Dirigenti | - | 1 |
| Quadri | - | - |
| Impiegati | - | - |
| Operai | - | - |
| Totale | 0 | 1 |
In data 30 giugno 2019 è cessato l'unico dipendente della Società (dirigente con contratto part time).
Successivamente alla data del 31 dicembre 2019 si sono verificati i seguenti fatti di rilievo:
✓ In data 10 aprile 2020 EEMS China ha prorogato la scadenza del finanziamento concesso alla EEMS Italia per un importo complessivo di Euro 800.000, originariamente prevista al 31 dicembre 2020, fino al 31 dicembre 2021.
✓ in data 20 aprile 2020 Gala Holding S.r.l., al fine di garantire la continuità aziendale e l'integrità finanziaria di EEMS Italia, ha integrato il finanziamento infruttifero di complessivi Euro 500 migliaia prorogando lo stesso con scadenza al 30 giugno 2021.
A metà gennaio 2020 è stata chiara la percezione del dilagare dell'epidemia cd. Covid-19, dapprima, con epicentro in Cina e, successivamente, con una forte espansione in Italia, in Europa così come nel resto del mondo. Tale emergenza ha obbligato il governo nazionale a intraprendere l'adozione di misure restrittive drastiche, con quarantena domiciliare imposta, al fine di contenere la diffusione della pandemia. Tali restrizioni hanno comportato limitazioni notevoli alle attività e capacità produttive.
Ad oggi il Gruppo non è in grado di stimare gli impatti che tale emergenza potrà avere nel corso del presente esercizio, seppur sia ragionevole affermare che data l'attuale situazione della Società siano quasi nulli. Si evidenzia, tuttavia, che non essendo il Gruppo allo stato ancora operativo, tali aspetti non influenzeranno verosimilmente le attuali previsioni di cassa previste per i prossimi 12 mesi, né modificheranno le analisi condotte e le conclusioni raggiunte dagli Amministratori, anche in relazione al fatto che l'incasso del finanziamento infruttifero da parte del socio Gala Holding è stato già ottenuto.
Peraltro, i suddetti eventi, incidendo in misura rilevante sul mercato target previsto nel nuovo business societario, saranno opportunamente analizzati nell'ambito della riformulazione del piano industriale la cui approvazione è stata appositamente posticipata nel secondo semestre del presente esercizio.
I sottoscritti Susanna Stefani in qualità di Amministratore Delegato e Diego Corsini in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari di EEMS Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2019.
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari ha mantenuto il sistema di controllo interno amministrativo-contabile del Gruppo EEMS aggiornando il framework in uso, in applicazione degli standard internazionali e delle migliori pratiche di riferimento. Il framework così predisposto è focalizzato sulle attività di controllo chiave in grado di ricondurre entro un profilo accettabile i rischi connessi al processo di produzione e comunicazione dell'informativa finanziaria contenuta nel Bilancio consolidato. Il Dirigente Preposto ha, inoltre, assicurato la predisposizione e svolgimento di procedure di test sui controlli interni amministrativo-contabili delle società di diritto italiano del Gruppo EEMS a fondamento del giudizio sulla loro efficacia ed effettiva applicazione nel corso dell'esercizio 2019. Con riferimento alle entità di diritto cinese, a seguito della intervenuta cessione dei loro assets, si è deciso di non eseguire le attività di verifica dell'adeguatezza e dell'efficacia dei controlli interni amministrativo-contabili presso tali società.
Cittaducale, 27 aprile 2020
/F/ Susanna Stefani /F/ Diego Corsini L'Amministratore Delegato
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Susanna Stefani Diego Corsini
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