AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

EPH SpA

Audit Report / Information Jun 13, 2020

4251_10-k_2020-06-13_222bed64-27ee-4f7d-91bb-e2986330c578.pdf

Audit Report / Information

Open in Viewer

Opens in native device viewer

ePRICE S.p.A.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

EY S.p.A.

Via Meravigli, 12

20123 Milano ey.com

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli azionisti della ePRICE S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della ePRICE S.p.A. (la Società), costituito dalla situazione patrimoniale finanziaria al 31 dicembre 2019, dal prospetto dell'utile/(perdita) complessivo dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

Non esprimiamo un giudizio sul bilancio d'esercizio della Società a causa degli effetti connessi alle incertezze descritte nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio della presente relazione.

Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio

La Società nell'esercizio 2019 consuntiva una perdita complessiva di 41,9 milioni di Euro, un peggioramento della situazione finanziaria caratterizzata da un assorbimento di cassa nell'esercizio pari a 3,7 milioni di Euro ed a una situazione patrimoniale caratterizzata dall'erosione del patrimonio netto, pari a 7,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2019 rispetto a 49,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2018.

La Società svolge la sola attività di holding di partecipazioni pertanto la capacità della stessa di operare come un'entita in funzionamento è strettamente correlata alla capacità del Gruppo di generare flussi di cassa. Gli amministratori hanno pertanto valutato l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella predisposizione del bilancio separato al 31 dicembre 2019 congiuntamente con la valutazione dagli stessi effettuata con riferimento al Gruppo ePRICE nel suo complesso.

Gli amministratori nel paragrafo "Continuità aziendale ed evoluzione prevedibile della gestione" delle note illustrative al bilancio al 31 dicembre 2019 e nei paragrafi "Evoluzione prevedibile della gestione" e "Continuità aziendale" della relazione degli amministratori sulla gestione, indicano come, a partire da settembre 2019, abbiano più volte aggiornato i piani aziendali del Gruppo, per tener conto del peggioramento delle prospettive di mercato e dei dati consuntivati nel corso del 2019. In tale contesto, l'Assemblea degli Azionisti in data 12 novembre 2019 ha approvato una operazione di aumento di capitale necessaria a supportare il fabbisogno di cassa; l'esecuzione di tale aumento di capitale era originariamente prevista per il 31 maggio 2020, poi prorogata a luglio 2020. Successivamente, il Consiglio di Amministrazione in data 1 giugno 2020 ha approvato un nuovo piano per il periodo 2020-2024 (di seguito il "Piano") che riflette gli ulteriori impatti sulle dinamiche del business della pandemia COVID-19 e tiene conto dei risultati negativi consuntivati nei primi mesi dell'anno 2020.

EY S.p.A.
Sede Legale: Via Lombardia, 31 - 00187 Roma
Capitale Sociale Euro 2.525.000.00 i.v.
Incritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Roma
Codice fincale e numero di incrizione 00434000584 - n .IVA 00891231003
critta al Registro Ravisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998
critta all'Allo Speciale delle società di revisione
omobi al progressivo n. 2 delibera n. 10

A member firm of Ernst & Young Global Limited

Gli amministratori indicano che la proroga del termine per l'esecuzione dell'aumento di capitale concorre a rendere difficoltosa la gestione finanziaria, a causare un'ulteriore riduzione delle giacenze di magazzino rispetto al 31 dicembre 2019 e, conseguentemente, a limitare le azioni esercitabili sul capitale circolante.

Gli amministratori evidenziano che solo il perfezionamento dell'aumento di capitale, stimato a fine luglio nel Piano, soggetto al rilascio dell'autorizzazione da parte dell'autorità di vigilanza, potrà consentire al Gruppo di ampliare progressivamente le disponibilità di magazzino generando, conseguentemente, un più vasto catalogo di prodotti, nonche di porre in essere maggiori azioni commerciali in grado di raggiungere una fascia più ampia di consumatori e di beneficiare dei trend di mercato attesi. În particolare, l'atteso incremento dei volumi di vendita generato grazie alle risorse rinvenienti dal prospettato aumento di capitale, determineranno, ad avviso degli amministratori, un aumento dei margini in termini di valore assoluto anche in considerazione del raggiungimento dei target commerciali concordati con i fornitori.

Tuttavia, gli amministratori indicano che Il Gruppo non dispone di capitale circolante sufficiente per far fronte al fabbisogno finanziario previsto per i 12 mesi successivi alla data di riferimento del bilancio 2019, ed evidenziano che le risorse finanziarie rinvenienti dall'aumento di capitale, necessarie a consentire di soddisfare il suddetto fabbisogno e il raggiungimento di un equilibrio patrimoniale, sono pari ad Euro 15 milioni.

Qualora l'aumento di capitale si realizzasse solo per la parte sino ad ora garantita, pari ad Euro 10 milioni, i risultati previsti nel Piano evidenziano che per l'Emittente si potrebbe configurare la fattispecie di cui agli articoli 2446 e 2447 del codice civile nell'esercizio 2021.

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo del 2 giugno 2020, pur in presenza delle seguenti significative incertezze:

  • l'eventuale mancato raggiungimento dei risultati operativi previsti nel Piano per i prossimi due mesi, ossia sino al perfezionamento dell'aumento di capitale;
  • l'eventuale emersione di addizionali fabbisogni di cassa nel breve termine, per il mancato realizzo di una o più previsioni ad oggi non prevedibili e derivanti dalla stagionalità del business, o anche da possibili ulteriori riduzioni di affidamenti da parte di fornitori ed istituti di credito o da rinegoziazioni dei premi da fornitori contrattualizzati o alla incapacità della Società di dilazionare pagamenti verso fornitori non strategici e sistema creditizio e di realizzare le efficienze previste nella gestione delle rimanenze, in attesa che si possa perfezionare l'aumento di capitale deliberato;
  • il fatto che si manifestino, prima dell'aumento di capitale, ulteriori situazioni di riduzione del patrimonio netto configurando le fattispecie di cui agli articoli 2446 e 2447codice civile;
  • il fatto che non si verifichino le condizioni sospensive contenute negli impegni di sottoscrizione dell'aumento di capitale rilasciati da alcuni azionisti nel mese di aprile 2020 (quale rinnovo degli impegni sottoscritti in data 30 settembre 2019);
  • il perfezionamento dell'operazione di aumento di capitale, approvata dall'Assemblea degli azionisti in data 12 novembre 2019, entro il 31 luglio 2020, per almeno 15 milioni di Euro e quindi superiori ai termini indicati nel piano industriale (ovvero ad Euro 10 milioni garantiti da alcuni soci di cui 3,1 milioni già versati ad oggi) al fine di garantire un'equilibrata struttura patrimoniale ed evitare il configurarsi delle fattispecie di cui agli articoli 2446 e 2447 del codice civile, oltre che di poter dotare la Società delle necessarie risorse finanziarie che possano garantire la continuità aziendale;

la realizzazione dei risultati operativi, anche dopo l'aumento di capitale, espressi nel budget dell'esercizio 2020 e nel piano industriale 2020-2024, caratterizzati come sempre da incertezze tipiche di ogni attività previsionale basata su accadimenti futuri per cui gli effetti delle azioni previste potrebbero nel concreto manifestarsi con modalità e tempistiche diverse rispetto alle attuali previsioni. In particolare, queste considerazioni valgono per il business dell'e-commerce che ha mostrato, nell'ultimo anno, un'estrema volatilità e quindi elevate difficoltà di stima e previsione;

tutte rilevanti al fine del mantenimento della continuità aziendale, la realizzazione del piano e, consequentemente, il mantenimento dell'iscrizione in bilancio degli attivi, ritiene che, allo stato attuale, sussista ancora un'aspettativa che la Capogruppo possa operare per i prossimi mesi in continuità, sino al prospettato aumento di capitale, previsto nel mese di luglio, e, successivamente, grazie alle risorse rivenienti dall'aumento di capitale, se superiori alla quota garantita dai Soci, allo sviluppo dei piani approvati, così come definito dai principi contabili di riferimento, e che, per queste ragioni, si possa continuare ad adottare il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2019.

Gli Amministratori informano che, qualora l'immissione complessiva di nuove risorse finanziarie non dovesse raggiungere l'importo minimo stimato dal Consiglio di Amministrazione, sarà necessaria una nuova valutazione degli scenari di breve termine e dell'effettiva capacità della Società di operare in continuita.

Le circostanze descritte in bilancio dagli amministratori evidenziano che la Capogruppo è soggetta a rilevanti incertezze che potrebbero avere significativi effetti negativi sulle valutazioni in merito alla continuità aziendale, connesse in particolare alla capacità di realizzare i risultati previsti, nel breve termine sino al perfezionamento dell'aumento di capitale ed anche successivamente, alla tempistica prevista dell'aumento di capitale che potrebbe subire ulteriori ritardi con impatti sulle capacità operative e finanziarie del Gruppo ed all'ammontare delle risorse finanziarie rinvenienti dallo stesso.

Quanto sopra descritto evidenzia che il presupposto della continuità aziendale è soggetto a molteplici significative incertezze con potenziali interazioni e possibili effetti cumulati sul bilancio al 31 dicembre 2019.

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Tuttavia, a causa degli aspetti descritti nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio della presente relazione non siamo stati in grado in grado di formarci un giudizio sul bilancio d'esercizio della Società.

Richiamo d'informativa

Cambio volontario di principio contabile

Richiamiamo l'attenzione sulla nota "cambiamenti di principi contabili, nuovi principi contabili, cambiamenti di stime e riclassifiche" delle note illustrative, che descrive le ragioni per le quali gli amministratori hanno modificato il criterio di valutazione delle partecipazioni in imprese collegate e joint venture, nonché i conseguenti effetti.

La nostra conclusione non è espressa con rilievi in relazione a tale aspetto.

Altri Aspetti

La presente relazione è emessa in sostituzione della precedente relazione della società di revisione del 28 febbraio 2020, che riportava un giudizio senza rilievi con richiamo d'informativa sulle incertezze significative relative alla continuità aziendale, a seguito delle modifiche apportate al bilancio dal Consiglio di Amministrazione del 2 giugno 2020, per tenere conto delle mutate condizioni intervenute negli ultimi mesi ed in particolare allo slittamento del prospettato aumento di capitale, agli andamenti negativi registrati nei primi mesi dell'anno ed agli impatti attuali e potenziali del COVID19 previsti dagli amministratori sulla propria attivita di business, sulla situazione finanziaria e sulle future performance economiche.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione delle nostre conclusioni sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Oltre a quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio, abbiamo identificato gli aspetti di seguito descritti come aspetti chiave della revisione da comunicare nella presente relazione:

Aspetto chiave Risposta di revisione
Recuperabilità delle attività finanziarie non
correnti
Al 31 dicembre 2019 la voce attività finanziarie
non correnti è pari a 3,2 milioni di Euro ed
include crediti finanziari verso la società
Le nostre procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave hanno riquardato, tra l'altro:
controllata ePrice Operations S.r.I. pari ad 3,2
milioni di Euro.
l'analisi della procedura posta in essere
dalla Società in merito alla valutazione
della recuperabilità dei crediti finanziari
I processi e le modalità di valutazione e
determinazione del valore recuperabile dei
verso la società controllata:
crediti finanziari verso la società controllata
sono basati su assunzioni a volte complesse che
per loro natura implicano il ricorso al giudizio
degli amministratori, in particolare con
l'analisi delle previsioni dei flussi di
cassa futuri, anche rispetto alle
precedenti previsioni nonché
dell'andamento del mercato, tenuto
conto delle previsioni di fonti esterne di

riferimento alla previsione dei flussi di cassa futuri della controllata, alla determinazione dei flussi di cassa normalizzati alla base della stima del valore terminale, nonché alla determinazione dei tassi di crescita di lungo periodo e di attualizzazione applicati alle previsioni di tali flussi di cassa.

In considerazione del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate nella stima del valore recuperabile dei crediti finanziari verso la società controllata abbiamo ritenuto che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione. Nelle proprie valutazioni, la Società si è avvalsa del supporto di un esperto indipendente.

La Società fornisce l'informativa relativa alla recuperabilità del valore dei crediti finanziari nella Nota 5 "Attività finanziarie non correnti" del bilancio d'esercizio.

settore:

  • la verifica della coerenza delle previsioni dei flussi di cassa futuri relativi alla controllata rispetto al Piano;
  • la verifica della determinazione dei tassi di crescita di lungo periodo e dei tassi di attualizzazione.

Nelle nostre verifiche ci siamo anche avvalsi dell'ausilio di nostri esperti in tecniche di valutazione, che hanno eseguito un ricalcolo indipendente.

Infine, abbiamo considerato l'adeguatezza dell'informativa di bilancio riportata nelle note illustrative in relazione all'aspetto chiave.

Aspetto chiave

Recuperabilità delle attività per imposte differite

Le attività per imposte differite derivano principalmente da perdite fiscali riportabili indefinitamente e sono state interamente svalutate nel bilancio al 31 dicembre 2019 per 5 milioni di Euro.

La recuperabilità del valore contabile di tali attività è soggetta a valutazione da parte della Direzione della Società sulla base delle previsioni degli imponibili fiscali attesi. I processi e le modalità di valutazione della recuperabilità delle attività per imposte differite sono basati su assunzioni a volte complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, in particolare con riferimento alla previsione dei redditi imponibili futuri previsti per la società, coerentemente con le previsioni del Piano.

In considerazione del giudizio richiesto nelle previsioni dei redditi imponibili abbiamo ritenuto che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione.

Risposta di revisione

Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro:

  • l'analisi delle previsioni dei flussi di cassa futuri, anche rispetto alle precedenti previsioni nonche dell'andamento del mercato, tenuto conto delle previsioni di fonti esterne di settore;
  • l'analisi delle previsioni dei redditi imponibili futuri e la loro coerenza con le previsioni dei risultati ante imposte del Piano.

Infine, abbiamo considerato l'adeguatezza dell'informativa di bilancio riportata nelle note illustrative in relazione a questo aspetto chiave.

La Società fornisce l'informativa relativa alla recuperabilità delle attività per imposte differite nella Nota 7 "Attivita per imposte differite" del bilancio d'esercizio.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformita agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonche ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lqs. 28 febbraio 2005, n. 38 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonche per una adequata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare le nostre conclusioni. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti od eventi non intenzionali, poiche la frode può

implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;

  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Societa;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonche la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori e della relativa informativa;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, l'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che si può ragionevolmente ritenere abbia un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

L'assemblea degli azionisti della ePRICE S.p.A. ci ha conferito in data 6 novembre 2014 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della Società per gli esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2014 al 31 dicembre 2022.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) n. 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58

Gli amministratori della ePRICE S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della ePRICE S.p.A. al 31 dicembre 2019, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Siamo stati incaricati di svolgere le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, con il bilancio d'esercizio della ePRICE S.p.A. al 31 dicembre 2019 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A causa della significatività di quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio della Relazione sul bilancio d'esercizio, non siamo in grado di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate con il bilancio d'esercizio della ePRICE S.p.A. al 31 dicembre 2019 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, ne di rilasciare la dichiarazione di cui all'art. 14, c. 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione.

Milano, 12 giugno 2020

EY S.p.A. ul fo ch

Paolo Zocchi (Revisore Legale)

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.