Annual Report • Apr 30, 2021
Annual Report
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Relazione Finanziaria Annuale 2020
| Indice2 | |
|---|---|
| RELAZIONE SULLA GESTIONE 5 |
|
| Andamento della gestione del Gruppo EEMS Italia6 | |
| 1. Struttura del Gruppo6 | |
| 2. Organi sociali 6 |
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| 3. Natura e Attività dell'impresa7 | |
| 4. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale 8 |
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| 5. Fatti di rilievo della gestione8 | |
| 6. Analisi della situazione del Gruppo, dell'andamento e del risultato della gestione. 17 |
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| 7. Prospetto di raccordo tra il risultato di periodo e il patrimonio netto di EEMS Italia S.p.A. e i corrispondenti valori consolidati al 31 dicembre 2020 e 2019. 19 |
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| 8. Partecipazioni detenute dai membri chiave del management 19 |
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| 9. Investimenti20 | |
| 10. Scenario Macroeconomico20 | |
| 11. Ricerca e sviluppo20 | |
| 12. Modello Organizzativo di Gestione e Controllo Ex D.Lgs 231/0120 | |
| 13. Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 20 |
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| 14. Trattamento dei dati personali20 | |
| 15. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo21 | |
| 16. Operazioni atipiche e/o inusuali21 | |
| 17. Informativa sui rischi finanziari21 | |
| 18. Informativa su altri rischi ed incertezze21 | |
| 19. Prevedibile evoluzione della gestione22 | |
| 20. Eventi successivi alla data di bilancio22 | |
| 21. Sintesi dei risultati di EEMS Italia S.p.A23 | |
| 22. Maggiori azionisti 24 |
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| 23. Proposta di approvazione del Bilancio d'esercizio di EEMS Italia S.p.A. e di destinazione | |
| del risultato dell'esercizio 2020 25 |
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| Bilancio consolidato del Gruppo EEMS Italia 26 |
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| al 31 dicembre 202026 | |
| Conto Economico Consolidato 27 |
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| Conto Economico Complessivo Consolidato 28 |
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| Situazione Patrimoniale – Finanziaria Consolidata 29 |
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| Rendiconto Finanziario Consolidato30 | |
| Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato31 | |
| Note Esplicative al Bilancio consolidato 32 |
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| 1. Forma, struttura e perimetro di riferimento del Bilancio consolidato 32 |
|
| 2. Principi contabili e criteri di valutazione 34 |
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| 3. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale 42 |
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| 4. Informativa di settore45 | |
| 5. Aggregazioni aziendali ed altre vicende societarie45 | |
| 6. Altri proventi45 | |
| 7. Materie Prime45 |

| 8. Servizi | |
|---|---|
| 45 | |
| 9. Costo del Personale46 | |
| 10. Altri costi operativi | 46 |
| 11. Proventi e Oneri Finanziari47 | |
| 12. Imposte47 | |
| 13. Utile per azione | 48 |
| 14. Crediti vari ed altre attività non correnti e correnti48 | |
| 15. Crediti commerciali | 49 |
| 16. Crediti tributari50 | |
| 17. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 50 |
| 18. Patrimonio netto51 | |
| 19. Passività finanziarie correnti e non correnti51 | |
| 20. Debiti commerciali52 | |
| 21. Debiti tributari53 | |
| 22. Altre passività correnti e non correnti53 | |
| 23. Indebitamento finanziario netto | 54 |
| 24. Informativa sui rischi finanziari55 | |
| 25. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo | 57 |
| 26. Informativa su eventi ed operazioni significative non ricorrenti | 57 |
| 27. Operazioni atipiche e/o inusuali57 | |
| 28. Compensi ai membri chiave del management | 57 |
| 29. Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob58 | |
| 30. Numero medio dei dipendenti58 | |
| 31. Eventi successivi alla data di bilancio |
58 |
| 32. Elenco partecipazioni59 | |
| 33. Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/9860 | |
| Bilancio d'esercizio di EEMS Italia S.p.A. | 61 |
| Conto Economico62 | |
| al 31 dicembre 202061 Conto Economico Complessivo63 |
|
| Situazione Patrimoniale finanziaria | 64 |
| Rendiconto Finanziario65 | |
| Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto | 66 |
| Note Esplicative al bilancio d'esercizio67 | |
| 1. Forma e struttura | 67 |
| 2. Principi contabili e criteri di valutazione | 68 |
| 3. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale | 74 |
| 4. Altri proventi77 | |
| 5. Servizi 77 |
|
| 6. Costo del Personale78 | |
| 7. Altri costi operativi | 78 |
| 8. Proventi e Oneri Finanziari79 | |
| 9. Imposte79 | |
| 10. Partecipazioni80 | |
| 11. Crediti vari ed altre attività non correnti e correnti81 | |
| 12. Crediti commerciali | 81 |
| 13. Crediti e debiti verso società controllate82 | |
| 14. Crediti tributari82 15. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
82 |

| 16. Patrimonio netto83 | |
|---|---|
| 17. Passività finanziarie correnti e non correnti84 | |
| 18. Debiti commerciali84 | |
| 19. Debiti tributari85 | |
| 20. Altre passività correnti e non correnti85 | |
| 21. Indebitamento finanziario netto 86 |
|
| 22. Informativa sui rischi finanziari87 | |
| 23. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo 89 |
|
| 24. Informativa su eventi ed operazioni significative non ricorrenti 91 |
|
| 25. Operazioni atipiche e/o inusuali91 | |
| 26. Compensi ai membri chiave del management 91 |
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| 27. Informativa sull'attività di direzione e coordinamento91 | |
| 28. Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob92 | |
| 29. Numero medio dei dipendenti93 | |
| 30. Eventi successivi alla data di bilancio 93 |
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| 31. Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98 94 |
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La presente Relazione sulla Gestione contiene dati ed informazioni presentati, in applicazione di quanto previsto dal D.Lgs. 32/2007, a corredo del Bilancio consolidato e del Bilancio d'esercizio di EEMS Italia S.p.A. al 31 dicembre 2020.
Il Gruppo EEMS Italia al 31 dicembre 2020 si compone delle seguenti società:

Il Gruppo EEMS Italia fa capo ad EEMS Italia S.p.A. ("Società" o "Capogruppo"" o "EEMS Italia") quotata presso il segmento MTA (Mercato Telematico Azionario) della Borsa Italiana.
In data 15 giugno 2020 l'Assemblea della Società, in sede straordinaria, ha deliberato di adottare il modello monistico di amministrazione e controllo e conseguentemente di modificare gli articoli 16 e 25 nonché gli articoli 11, 15, 19, 21, 23, 24, 26, 27, 28, 29, 30 dello Statuto sociale.
In tale sede l'Assemblea ha inoltre soppresso:

In pari data l'Assemblea, in sede ordinaria, ha determinato pari a 5 il numero dei componenti il nuovo Consiglio di Amministrazione (che si componeva per il triennio 2017-2019 da 3 membri) confermando Susanna Stefani, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione, Giuseppe De Giovanni (indipendente) e Stefano Modena (indipendente) quali consiglieri e nominando i nuovi consiglieri Ines Gandini (indipendente) e Riccardo Delleani (indipendente). Gli Amministratori resteranno in carica per tre esercizi sociali e quindi fino all'Assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio al 31.12.2022.
Il Consiglio d'Amministrazione tenutosi nella medesima data ha nominato Giuseppe de Giovanni quale Amministratore Delegato ed incaricato del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ai sensi del Codice di Autodisciplina delle società quotate.
Inoltre, il Consiglio ha provveduto a nominare i consiglieri Stefano Modena, Ines Gandini e Riccardo Delleani quali componenti del Comitato per il Controllo sulla Gestione al quale sono state riferite anche le funzioni attribuite al Comitato Controllo e Rischi dall'art. 7 del Codice di Autodisciplina delle società quotate.
| Carica | Nome | Data Nomina | Luogo e data di nascita | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Presidente | Susanna Stefani | 15 giugno 2020 | Riese Pio X (TV), 20 marzo 1945 | ||
| Amministratore Delegato | Giuseppe De Giovanni | 15 giugno 2020 | Roma, 29 maggio 1959 | ||
| Consigliere Indipendente | Stefano Modena | 15 giugno 2020 | Ancona, 3 ottobre 1962 | ||
| Consigliere Indipendente | Ines Gandini | 15 giugno 2020 | Roma, 4 novembre 1968 | ||
| Consigliere Indipendente | Riccardo Delleani | 15 giugno 2020 | Roma, 1° gennaio 1960 |
Di seguito si riepiloga la composizione del Consiglio di Amministrazione di EEMS Italia
I membri del Consiglio di Amministrazione sono domiciliati per la carica presso la sede legale di EEMS Italia, in Cittaducale (RI), Viale delle Scienze 5. La sede sociale e principale di EEMS Italia è a Cittaducale (Rieti). Dal 1° agosto 2019 la Società è domiciliata presso lo Studio Torresi e Associati in Roma, Viale Giuseppe Mazzini n. 6. Il Gruppo mantiene attualmente una presenza in Cina e Singapore tramite le proprie controllate estere anche se le stesse non sono operative.
L'Assemblea degli Azionisti del 29 maggio 2015 ha conferito l'incarico per la revisione legale del Bilancio d'esercizio di EEMS Italia S.p.A. e del Bilancio consolidato del Gruppo EEMS Italia per gli esercizi dal 2015 al 2023 alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A..
EEMS Italia è soggetta a direzione e coordinamento della controllante Gala Holding S.r.l. (di seguito anche "Gala Holding") che dal 4 agosto 2015, in esecuzione nel piano concordatario ex art. 161, comma 2 L.F omologato dal Tribunale di Rieti nel mese di luglio 2015, è divenuta azionista di maggioranza con una quota dell'89,98% di EEMS Italia.
Il Gruppo EEMS Italia, precedentemente operativo nel comparto dei semiconduttori e nel fotovoltaico, a partire dal 1° gennaio 2013, ha operato esclusivamente nel settore fotovoltaico attraverso la controllata italiana Solsonica fino a quando quest'ultima ha affittato e poi, nel febbraio 2016, ceduto ad una parte correlata il ramo d'azienda relativo alla produzione di celle e moduli

fotovoltaici in esecuzione del proprio piano concordatario ex art. 161, comma 2 L.F, uscendo successivamente dal perimetro di consolidamento del Gruppo EEMS Italia.
Con effetto 1° gennaio 2021 Gala Holding si è scissa ed ha trasferito alla neocostituita Flower Holding S.r.l. ("Flower Holding"), n° 117.462.719 azioni di EEMS Italia pari ad una quota del 26,9956% nonché parte del credito finanziario infruttifero che Gala Holding vanta verso la EEMS Italia, per un importo di euro 121.845.
Al 31 dicembre 2020 tutte le società del Gruppo EEMS Italia non sono operative.
Gala Holding, azionista di riferimento di EEMS Italia, ha acquisito la Società nel 2015 allo scopo di valorizzarla attraverso l'integrazione funzionale e strategica con il Gruppo Gala. Tuttavia, tale processo di integrazione supportato dal risanamento di EEMS Italia e dalla fuoriuscita dalla procedura concorsuale, si è dovuto interrompere a causa di vicende attinenti ad un'altra società controllata, Gala S.p.A.. Gala Holding ha dovuto pertanto rivedere le proprie linee di business e ha conferito un incarico di vendita della partecipazione in EEMS Italia S.p.A. all'Advisor finanziario "7 Capital Partners S.p.A." grazie al quale erano stati individuati potenziali investitori interessati all'acquisto. Nel corso dei primi mesi del 2019 Gala Holding ha tuttavia interrotto il processo di vendita e ha esplicitato l'intenzione di riavviare tramite EEMS Italia il business originario consistente nell'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico.
A tal fine il 15 aprile 2019 il Consiglio di Amministrazione di EEMS Italia ha approvato apposite Linee Guida strategiche a cui doveva far seguito, subordinatamente ad una verifica di natura organizzativa, tecnica e finanziaria, la stesura del Piano Industriale 2019-2023 e la relativa concreta realizzazione. Le attività di investimento, inizialmente previste a fine 2019, sono state tuttavia posticipate a causa principalmente della citata pandemia, e il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 21 settembre 2020, in sede di approvazione della semestrale 2020, le ha rimandate alla prima metà del 2021 (in ogni caso subordinatamente all'esito positivo delle valutazioni di fattibilità organizzative e tecnologiche e alla sostenibilità finanziaria del progetto).
Si precisa a tal riguardo che, anche in considerazione del contesto di generale incertezza legato alla diffusione del Covid-19 e alle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, il Piano Industriale non è stato al momento finalizzato proprio al fine di poter valutare gli impatti della nuova situazione sul mercato target previsto nel nuovo business societario. L'aggravamento della situazione pandemica per via della c.d. "seconda ondata" dell'autunno scorso, ha comportato un significativo rallentamento dell'attività globale, e naturalmente anche del mercato italiano riferibile al comparto target dei mercati energetici presi a riferimento da EEMS Italia per la ripresa dell'attività. L'impatto negativo sulla ripresa delle attività causato dalla volatilità e incertezza dei mercati, misurabile in termini di volatilità dei prezzi di acquisizione delle materie prime, di minor consumo e di maggiore rischio di credito, è stato infatti molto elevato e la Società sta osservando che i consumi sono tuttora in fase di contrazione. La predisposizione e attuazione del piano vaccinale potrà incidere sulla ripresa dell'economia nel medio termine, auspicando che l'emergenza sanitaria venga del tutto superata entro il 2022.
Per tali motivazioni la Società, contestualmente al puntuale monitoraggio dell'andamento del mercato energetico delle commodities (energia elettrica e gas), sta ponendo grande attenzione alle emergenti opportunità che, sempre nel contesto del comparto energetico, potrebbero rappresentare una valida alternativa e/o estensione rispetto all'idea del modello di business originale. Si prevede che l'avvio del progetto di rilancio e degli investimenti potrà considerarsi praticabile, naturalmente solo in caso di esito positivo delle valutazioni di fattibilità organizzative e tecnologiche e alla sostenibilità

finanziaria in corso, non prima del 2022. L'approvazione e validazione del Piano Industriale 2022- 2024 si focalizzerà sulla verifica non solo degli scenari possibili e applicabili, ma anche sulla sostenibilità delle specifiche ipotesi sottostanti il riposizionamento strategico e operativo della Società la quale, nel rispetto delle attuali strategie, si posiziona come grossista di commodities energetiche con prodotti e rete di vendita adeguati sia al mercato business (inizialmente), che a quello consumer (a seguire). I clienti "business" cui la Società fa riferimento nell'attuale posizionamento commerciale, sono reseller, ovvero società commerciali che vendono a loro volta il prodotto energetico ai clienti finali (famiglie, partite IVA, piccole società, industrie, ecc.). Indipendentemente dallo specifico segmento del comparto energetico a cui EEMS Italia si rivolgerebbe in conseguenza dell'attenta analisi degli scenari, la Società, sotto un profilo meramente operativo seguirebbe un modello di "management company 4.0" caratterizzato da una organizzazione snella, agile e fortemente digitalizzata.
Si rammenta che la controllante Gala Holding ha sino ad oggi assicurato alla Società il proprio supporto finanziario e patrimoniale. Infatti, nel corso del 2019 ha erogato un finanziamento soci infruttifero, pari a complessivi Euro 630 migliaia che nel corso dell'esercizio 2020 ha successivamente integrato e rinunciato come di seguito descritto:
Si evidenzia inoltre che il liquidity plan della Capogruppo, approvato dal Consiglio d'Amministrazione in data odierna, unitamente alla presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2020, indica come presupposto necessario per la continuità aziendale il supporto finanziario e patrimoniale assicurato dagli azionisti Gala Holding e Flower Holding e mostra che nei prossimi 12 mesi, in assenza di una ripresa della prospettata operatività aziendale, la Società, incorrerà in perdite tali da ridurre il capitale sociale al di sotto del limite indicato dal legislatore. Tale circostanza è tuttavia nuovamente mitigata in forza del citato supporto finanziario e patrimoniale assicurato dai citati azionisti che, in data 20 aprile 2021 hanno rinunciato alla residua parte del proprio credito finanziario per complessivi Euro 330 migliaia (Gala Holding per Euro 208 migliaia e Flower Holding per Euro 122 migliaia).

Quanto sopra specificato, in relazione ai dubbi sulla concretizzazione delle suddette ipotesi connesse alle linee di sviluppo che dovrebbe perseguire la Società, unitamente alla presenza di difficoltà nella realizzabilità nel breve termine dell'attivo patrimoniale, nonché alla presenza di disponibilità liquide non ancora svincolabili (a seguito del decreto di chiusura del concordato EEMS Italia avvenuto, in data 21 febbraio 2017), evidenzia incertezze sull'integrità finanziaria della Società e del Gruppo, nonché sull'esito delle iniziative precedentemente descritte e sulla propria continuità aziendale, dipendendo quest'ultima in modo strutturale dal supporto finanziario e patrimoniale dei citati azionisti.
In tale contesto gli Amministratori, grazie al supporto finanziario e patrimoniale assicurato dai citati azionisti, pur in assenza di ricavi operativi dovuti all'attuale inoperatività del Gruppo EEMS Italia, e tenuto conto della volontà del socio di maggioranza Gala Holding S.r.l. di dare corso all'avvio dell'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico, giudicano sussistente, alla data odierna, il presupposto della continuità aziendale e su tale base hanno predisposto la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2020.
Gli Amministratori, si riservano di monitorare attentamente l'evolversi della situazione, nonché di valutare ogni iniziativa o strategia volta alla miglior tutela e valorizzazione del patrimonio aziendale EEMS Italia, tenuto conto che il protrarsi dell'attuale situazione di assenza di operatività potrebbe comportare l'avvio della procedura di liquidazione della Società ai sensi dell'art. 2484 del Codice Civile.
Il Consiglio terrà di ciò debitamente e tempestivamente informati tutti gli Azionisti e il mercato.
Si precisa, tuttavia, che l'adozione di criteri di liquidazione in luogo di quelli di funzionamento adottati non avrebbe comportato sostanziali differenze di valutazione in merito alla realizzabilità degli attivi patrimoniali iscritti in bilancio, o comunque variazioni significative rispetto a quanto rappresentato in bilancio.
Tale valutazione di merito circa la continuità aziendale è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi come sopra ipotizzati e delle incertezze descritte.
Tale giudizio, seppur formulato con la dovuta diligenza e ragionevolezza, è quindi suscettibile di non trovare concreta conferma nell'evoluzione dei fatti e/o delle circostanze allo stato non agevolmente prevedibili.
Nel corso dell'esercizio Gala Holding ha continuato, in attesa del ripristino della piena operatività, al mantenimento della continuità aziendale della controllata EEMS Italia. In particolare:
✓ in data 5 marzo 2020 ha rinunciato, per un ammontare pari a Euro 450 migliaia, al rimborso di una quota del proprio credito finanziario, ridottosi, per l'effetto della citata rinuncia, ad Euro 180 migliaia;

Si segnala che il supporto finanziario e patrimoniale della controllante Gala Holding è proseguito anche nell'esercizio 2021. In particolare:
Gli Amministratori della EEMS Italia hanno inoltre richiesto ed ottenuto, in data 28 aprile 2021, la proroga del finanziamento fruttifero in essere con la parte correlata Gala S.p.A. (già Gala Power S.r.l.) fino a tutto il 31 dicembre 2022 alle stesse condizioni originarie.
Sia il finanziamento infruttifero da parte di Gala Holding S.r.l. sia la proroga del termine di rimborso a favore di Gala S.p.A. (già Gala Power S.r.l.) sono state esaminate dal Comitato per il Controllo sulla Gestione, che ha rilasciato il proprio parere favorevole al compimento delle operazioni. I relativi addendum ai Documenti Informativi saranno disponibili nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.
Al 31 dicembre 2020 la situazione contabile separata di EEMS Italia riporta un patrimonio netto di circa Euro 628 migliaia a seguito di una perdita di periodo pari a Euro 665 migliaia.
Si evidenzia, peraltro, che il liquidity plan, approvato dal Consiglio d'Amministrazione in data odierna, unitamente alla presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2020, indica che in assenza di una ripresa dell'attività operativa nei prossimi 12 mesi, il presupposto necessario per la continuità aziendale è il supporto finanziario e patrimoniale assicurato dalla controllante Gala Holding, la quale in data 20 aprile 2021 ha rinunciato al credito finanziario nei confronti di EEMS Italia – con effetto immediato – per l'importo di Euro 208 migliaia. Anche il socio Flower Holding

S.r.l, sempre in data 20 aprile 2021, ha rinunciato al proprio credito pari ad Euro 122 migliaia. Tali rinunce hanno natura di "versamento in conto capitale", con la precisazione che, ove nel corso dell'esercizio le perdite riducessero il capitale sociale al di sotto del limite legale ex art. 2447 cod. civ., il versamento verrebbe definitivamente acquisito dalla società a copertura delle perdite in parola.
Come già illustrato ne precedente paragrafo inoltre:
La Società ha avviato le attività propedeutiche alla liquidazione delle società asiatiche (EEMS China, EEMS Suzhou) con l'obiettivo di massimizzare il flusso di cassa riveniente a suo favore. Ricordiamo che EEMS China aveva evidenziato nei precedenti esercizi un'eccedenza di liquidità rispetto a quella necessaria per completare il proprio prospettato processo di liquidazione. Tale eccedenza di liquidità è stata utilizzata per concedere un finanziamento alla controllante EEMS Italia fino a un importo complessivo di Euro 800 migliaia, la cui originaria scadenza è stata prorogata fino al 31 dicembre 2021. In data 10 aprile 2020 il contratto di finanziamento è stato modificato prevedendo che lo stesso finanziamento possa essere rimborsato soltanto nella misura necessaria alla chiusura della liquidazione. Il credito finanziario residuo di EEMS China verso EEMS Italia verrà dunque estinto per confusione, ai sensi dell'art 1253 del codice civile.
Tale finanziamento dall'importo originario di Euro 800 migliaia è stato parzialmente rimborsato da EEMS Italia in data 7 maggio 2020 ed in data 30 novembre 2020 per un importo di euro 60 migliaia per consentire a EEMS China di far fronte alle spese necessarie per la liquidazione. Al 31 dicembre 2020 l'importo del finanziamento residuo è pertanto pari ad Euro 740 migliaia.
Si segnala che un ulteriore rimborso è stato effettuato da EEMS Italia a EEMS China in data 17 marzo 2021 per un importo di Euro 10 migliaia e che in data 21 aprile 2021 la durata del finanziamento tra EEMS China ed EEMS Italia è stato emendato estendendo il termine fino al 31 dicembre 2023.
Per quanto riguarda EEMS Suzhou, il Consiglio di Amministrazione aveva deliberato nell'esercizio precedente di procedere alla liquidazione tenuto conto del prolungarsi dei tempi per la chiusura del contenzioso in essere con le Autorità doganali cinesi (cfr. il paragrafo successivo "Contenziosi"). L'Assemblea dei Soci di EEMS Suzhou, in data 29 novembre 2019, ha pertanto nominato un Comitato liquidatore rappresentato da membri facenti capo a una società di consulenza indipendente operante in Cina. Il Comitato liquidatore ha iniziato le attività propedeutiche alla liquidazione, tuttavia a fronte della positiva evoluzione del contenzioso (cfr. il paragrafo successivo "Contenziosi") e su parere dei legali locali che assistono la società in tale vicenda, la liquidazione è stata rimandata ad una data successiva alla conclusione del contenzioso previsto verosimilmente entro la fine del 2021.
Si segnala inoltre che in data 27 dicembre 2020 EEMS Italia ed EEMS China hanno rinunciato ai propri crediti verso la controllata EEMS Suzhou per importi rispettivamente di USD 1.102 migliaia e USD 379 migliaia per facilitare la conclusione della liquidazione della EEMS Suzhou, soprattutto in caso di positiva evoluzione del contenzioso con la società Taiji e la Dogana cinese i cui dettagli sono riportati di seguito nel paragrafo "Contenziosi".

Come riportato nel paragrafo che segue, la rinuncia ai crediti non ha avuto effetto sul bilancio di EEMS Italia in quanto i crediti erano già stati completamente svalutati in precedenti esercizi.
Si ricorda che nei passati esercizi, EEMS Italia aveva prodotto energia elettrica tramite i propri impianti fotovoltaici presenti nel fabbricato di Cittaducale a Rieti. Tale fabbricato è stato oggetto di successiva cessione, nell'ambito della procedura concordataria che aveva coinvolto la Società negli anni scorsi, alla parte correlata Gala Power S.r.l. in data 31 agosto 2015. Da successive verifiche del GSE per i periodi 2012 – 2014, era emerso che gli incentivi a EEMS Italia fossero stati erogati in eccesso rispetto al dovuto, pertanto il GSE aveva sospeso l'erogazione degli incentivi all'attuale proprietario degli impianti (Gala Power S.r.l.) fino a concorrenza dell'importo dovuto pari a Euro 203 migliaia. A seguito dell'analisi effettuata dagli Amministratori di concerto con i propri legali, la passività potenziale nel corso del 2017 era stata pertanto accantonata per l'intero ammontare nell'attesa che venissero effettuate ulteriori verifiche.
All'esito degli accertamenti condotti da EEMS Italia, anche tramite un esperto indipendente, l'incasso da parte di EEMS Italia delle somme in eccesso versate dal GSE, avrebbe legittimato Gala Power S.r.l. ad agire fondatamente nei confronti di EEMS Italia quantomeno ai sensi dell'art. 2041 del codice civile con l'azione di arricchimento senza giusta causa. Gala Power S.r.l. aveva concesso alla Società l'opportunità di prorogare il rimborso del credito almeno fino al 30 giugno 2020, a condizioni in linea con quelle previste dal mercato (tasso pari ad Euribor 6m+2) a partire dal 1° settembre 2018. In data 22 marzo 2019 il Consiglio di Amministrazione della Società, dopo aver esaminato il parere favorevole del Comitato per la valutazione delle operazioni con parti correlate, sentito anche il Collegio Sindacale, aveva valutato la sussistenza dell'interesse della Società a perfezionare l'operazione ed aveva deliberato di procedere al riconoscimento di debito nei confronti della Parte Correlata.
Per ogni ulteriore informazione si rinvia al relativo Documento Informativo, disponibile sul sito internet della Società e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato .
Si evidenzia che, a seguito dell'operazione di fusione per incorporazione che ha interessato il gruppo Gala a partire dal 1° ottobre 2020, Gala Power S.r.l. è stata incorporata in Gala S.p.A. la quale è subentrata in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alle società incorporate.
Tale finanziamento, che al 31 dicembre 2020 ammonta ad Euro 211 migliaia comprensivo della quota maturata degli interessi, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022 alle stesse condizioni di stipula a seguito della richiesta effettuata in data 28 aprile 2021 dagli amministratori di EEMS Italia a Gala S.p.A..
Nel corso dei primi mesi del 2014, a seguito della cessione avvenuta in data 1° gennaio 2013 delle proprie attività produttive da parte di EEMS Suzhou ed EEMS Suzhou Technology, alla Taiji Semiconductor Suzhou Co. Ltd. (in breve Taiji), era stata avviata - dall'Ufficio Doganale di Suzhou - una verifica relativa al libro doganale nel quale erano registrate le movimentazioni in entrata e in uscita dei macchinari e dei materiali di consumo (insieme identificati anche solo come "equipments") di EEMS Suzhou (si ricorda che EEMS Suzhou è una società con sede in una zona agevolata ai fini delle imposte indirette). A esito di tale verifica, l'ente accertatore aveva contestato ad EEMS Suzhou delle incongruenze tra i dati riportati nel libro doganale e quelli registrati dalla Dogana.
Tale controllo aveva riguardato tutte le movimentazioni riportate sul libro doganale dal 2005, anno di costituzione di EEMS Suzhou, fino al 31 dicembre 2012.

Nell'aprile 2015 è stato effettuato da parte di una società di revisione terza (Certified Public Accountant firm) nominata dalla dogana stessa un inventario (stocktake) di tutti i macchinari e materiali di consumo presenti presso EEMS Suzhou; tale inventario, denominato "stocktake CPA", è stato inviato alla Dogana come riferimento di quanto allora esistente e posseduto dalla società come macchinari e materiali di consumo.
Oltre all'analisi del libro doganale sui macchinari e sulle parti di ricambio, nel mese di settembre 2015 gli Uffici Doganali hanno richiesto altresì un controllo sull'ultimo libro doganale relativo ai materiali diretti (cosiddetti "bonded materials"). Tale libro doganale era stato analizzato con l'autorità sin dalla fine del 2011. Anche nel caso dei "bonded materials" la Dogana ha riscontrato differenze tra le movimentazioni registrate presso la Dogana e il libro doganale di EEMS Suzhou.
Per risolvere le incongruenze, EEMS Suzhou si è avvalsa della consulenza di esperti in materia doganale per cercare di venire incontro alle pretese delle Autorità Doganali.
A causa di alcuni avvicendamenti nell'amministrazione doganale cinese il contenzioso ha subito notevoli ritardi nonostante si fossero sono succeduti numerosi incontri con le Autorità Doganali, al fine della chiusura dello stesso.
Nel corso del 2018 a seguito delle ulteriori interlocuzioni con il team di consulenti legali e fiscali che assistono la società e l'audizione di alcuni ex dipendenti della EEMS Suzhou, il competente ufficio dell'Anti-Smuggling Bureau (ASB), in data 13 dicembre 2018, ha dichiarato concluse le investigazioni sia sull'area "equipment" che sull'area "bonded materials" deliberando di non applicare alcuna sanzione e trasferendo il caso all'Ufficio Doganale del distretto industriale di Suzhou per la discussione relativa alla parte delle imposte indirette. La competenza sul caso è così passata integralmente all'Autorità Doganale, al fine di accertare in via definitiva l'ammontare dovuto in termini di imposte indirette sia per il caso dei bonded materials che degli equipment.
Evidenziamo che la Taiji non ha ancora accettato le risultanze inventariali (condivise e formalizzate nel 2014) della società di revisione indipendente appositamente nominata, lo Stocktake CPA, in quanto ha rilevato, nel corso di proprie verifiche interne avvenute nei mesi di febbraio e maggio 2019, discrepanze tra i propri valori contabili e lo Stocktake CPA.
Nel mese di gennaio 2020, gli Amministratori di EEMS Suzhou hanno provveduto a contattare le Autorità Doganali per definire un nuovo incontro ai fini della chiusura del contenzioso su richiesta del nuovo Direttore (Supply & Utility Management) di Taiji che voleva riconsiderare l'accettazione dell'inventario CPA. L'incontro che sarebbe dovuto avvenire dopo la metà di gennaio 2020 è avvenuto nel mese di giugno 2020 ma non ha sortito gli effetti sperati per l'atteggiamento ondivago della controparte che ha nuovamente sollevato eccezioni alle tesi precedentemente evidenziate. Alla luce di tali avvenimenti, EEMS Italia nel mese di Agosto 2020 ha incaricato uno studio legale cinese di verificare la possibilità di procedere ad aprire un contenzioso con la Taiji.
A seguito della approfondita ricognizione da parte del legale cinese, si è potuto procedere a colloqui informali con le controparti ed è emersa la concreta possibilità di risolvere amichevolmente la disputa almeno per quanto riguarda una parte delle contestazioni doganali.
In data 30 dicembre 2020 è stato siglato con la Taiji un «Supplementary Agreement» sulla base del quale EEMS Suzhou ha incassato in data 19 gennaio 2021 una parte del credito vantato da Taiji pari a 3.500 migliaia di RMB corrispondenti a circa Euro 436 migliaia e in data 3 febbraio 2021 ha corrisposto alla Amministrazione Doganale un importo di 1.973 migliaia di RMB pari a complessivi Euro 246 migliaia.
Si evidenzia che l'importo del debito iscritto in bilancio al 31 dicembre 2020, in relazione alla quota dei Materials, pari a Euro 312 miglia, risulta congruo al fine di coprire i pagamenti effettuati per le imposte corrisposte all'Amministrazione Doganale cinese (1.973 migliaia di RMB), per le spese relative alle attività svolte dal consulente legale in relazione a tale vicenda (circa 400 migliaia di RMB) nonché per le spese per la società incaricata di svolgere i servizi propedeutici al passaggio dei libri contabili dei Materials alla Taiji (circa 90 migliaia di RMB). Per quanto riguarda invece la parte

relativa agli Equipment permangono le divergenze con la Taiji in relazione soprattutto ai c.d. "bonded materials". In data 11 gennaio 2021, EEMS Suzhou e Taiji hanno firmato un contratto di affidamento comune ad una società terza relativamente alla conta fisica degli Equipment. In data 24 marzo 2021 tale società ha concluso le attività di conta fisica degli Equipment ed è in itinere il confronto di tali conte fisiche con i connessi libri contabili. Il legale di riferimento ritiene che le risultanze di tale attività dovranno essere confrontate con le risultanze delle due società al fine di addivenire ad un accordo.
Sulla base delle migliori informazioni disponibili ad oggi, non essendoci ulteriori elementi in relazione agli Equipment rispetto all'esercizio precedente, è stato ritenuto adeguato il debito verso l'Amministrazione Doganale cinese stimato dal consulente fiscale, pari ad un importo di 1.500 migliaia di RMB (come evidenziato nella tabella sotto riportata).
In relazione al pagamento dei crediti residui pari a circa USD 809 migliaia (Euro 659 migliaia) il consulente legale della EEMS Suzhou ritiene che ove non si giunga ad un accordo con Taiji, a causa delle eventuali differenze permanenti in relazione agli Equipment, entro il 30 giugno 2021, la EEMS Suzhou potrà richiedere un arbitrato che si presume possa essere concluso entro 6 mesi dalla suddetta data.
Nella tabella di seguito si riepilogano le imposte accantonate per gli esborsi dovuti relativamente alle passività derivanti dal passaggio dei Materials e degli Equipment, come stimanti dal consulente fiscale della società. Come specificato sopra, la parte dei Materials è coerente con gli oneri sostenuti nei primi mesi del 2021.
| Tipologia di verifica | Motivo | Imposte/Penalità | Importo stimato in | Importo stimato in | In Eur/000 | In Eur/000 | Variazione |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| RMB/000 | RMB/000 | ||||||
| 31.12.2019 | 31.12.2020 | 31.12.2019 | 31.12.2020 | 2019/2020 | |||
| Material Handbook | Shortage | Imposte | 2.500,0 | 2.500,0 | 320 | 312 | 8 |
| Equipment Handbook | Equipm | Imposte | 1.500,0 | 1.500,0 | 192 | 187 | 5 |
| Totale | 511 | 499 | 12 |
La variazione dell'accantonamento rispetto al precedente esercizio pari a Euro 12 migliaia deriva esclusivamente dalla variazione del tasso di cambio.
***
Nel corso dell'esercizio 2009 EEMS Italia è stata sottoposta a una verifica per l'anno di imposta 2007 da parte della Guardia di Finanza. A seguito della notifica dell'avviso di accertamento sono stati emessi nei confronti della Società due atti impositivi per maggiore IVA pari ad Euro 326 migliaia, per il disconoscimento di costi ai fini di IRES ed IRAP per Euro 344 migliaia e maggiore imposta IRES pari a Euro 114 migliaia oltre sanzioni ed interessi.
Tale importo è stato definito mediante il pagamento di un importo pari al 5% del valore della controversia (C.d. pace fiscale) definito in circa euro 22 migliaia.
Per la definizione formale del giudizio sarà necessario attendere il provvedimento di "cessata materia del contendere" da parte della Suprema Corte ancora non pervenuto.
***
Verifica Agenzia delle Dogane 2009-2014

Nel corso del mese di luglio 2014, EEMS Italia S.p.A. ha ricevuto una verifica da parte della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli avente ad oggetto le accise e le relative addizionali sui consumi di energia elettrica per il periodo 2009 – giugno 2014.
In data 26 settembre 2014, la Società ha ricevuto dalla Agenzia delle Dogane le relative cartelle per il mancato pagamento di accise per un importo complessivo pari a circa Euro 245 migliaia, già corrisposte dalla Società in precedenti esercizi, oltre all'integrale ammontare delle sanzioni applicabili per un importo pari a circa Euro 454 migliaia. La Società ha presentato ricorso ed in data 27 maggio 2015 è stata emessa la sentenza di I grado che ha confermato la correttezza dell'accertamento per quanto concerne le accise, peraltro già corrisposte dalla Società, ritenendo diversamente non pienamente corretta l'applicazione delle sanzioni comminate. Su tale contenzioso la Società ha uno specifico accantonamento di disponibilità liquide (per Euro 474 migliaia) effettuato nel corso della procedura di concordato preventivo. Pur avendo vinto il primo grado di giudizio, la Società per minimizzare il rischio dello stesso aveva proceduto alla ricerca di una definizione stragiudiziale del contenzioso prevedendo il pagamento del 50% delle sanzioni applicate.
Le procedure in corso, pur se in fase avanzata, con l'Agenzia delle Dogane sono state interrotte dall'amministrazione e pertanto il giudizio è continuato di fronte alla Commissione Tributaria Regionale che in data 22 dicembre 2016 ha confermato la sentenza di primo grado della Commissione Provinciale di Roma favorevole alla Società.
In data 28 febbraio 2017 è pervenuto il ricorso in Cassazione da parte dell'Agenzia delle Dogane per cui la Società ha predisposto il relativo controricorso per costituirsi in giudizio, depositato in data 20 aprile 2017.
A oggi la Corte di Cassazione non ha comunicato la fissazione della camera di consiglio per la suddetta udienza.
Con riferimento al giudizio in oggetto, la Suprema Corte ha comunicato la fissazione dell'udienza in camera di consiglio per il 26 marzo 2021. La Società per tramite dei propri legali ha presentato le proprie memorie entro il termine fissato ma alla data di approvazione del presente progetto di bilancio non è stata ancora pubblicata la sentenza.
Si ritiene, tenendo conto delle indicazioni dei consulenti incaricati di assistere la società, che il rischio di soccombenza sia remoto, pertanto, al 31 dicembre 2020 nessun importo risulta accantonato per tale contenzioso.
***
L'Agenzia delle Entrate, a seguito di un controllo formale ai sensi dell'articolo 36-bis del DPR 600/73, notificava alla Società una cartella di pagamento di Euro 142 migliaia, di cui Euro 100 migliaia per imposta ed il restante importo per sanzioni ed interessi. In particolare, ripercorrendo i calcoli dell'Agenzia delle Entrate e i righi contestati del Modello Unico 2011 risultava presuntivamente imputata la maggior imposta pari a Euro 100 migliaia derivante da partecipazioni in imprese estere (Controlled Foreign Companies o CFC) in applicazione dell'aliquota IRES ordinaria del 27,5% anziché l'aliquota del 27% correttamente applicata dalla Società ai sensi e per gli effetti dell'articolo 167, comma 6, del TUIR.
La Società impugnava la cartella di pagamento. La CTP di Rieti in data 11 febbraio 2015 accoglieva il ricorso di EEMS Italia. L'Ufficio, quindi, proponeva appello avverso la predetta sentenza. La CTR del Lazio con sentenza n. 5792/02/2016 respingeva l'appello dell'Ufficio. Quest'ultimo proponeva ricorso per Cassazione. EEMS Italia si costituiva nel predetto procedimento per Cassazione mediante controricorso dell'11 aprile 2017. A oggi la Suprema Corte non ha comunicato la fissazione dell'udienza di discussione o in camera di consiglio del predetto ricorso.

In data 4 agosto 2020 la Società ha presentato istanza per richiedere l'anticipo della fissazione dell'udienza poiché a tale contenzioso sono collegati depositi cauzionali per complessivi Euro 167 migliaia. Tale risposta non è ancora pervenuta.
Si ritiene, tenendo conto delle indicazioni dei consulenti incaricati di assistere la società, che il rischio di soccombenza sia remoto.
In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), obbligatori per la pubblicazione di informazioni regolamentate o di prospetti successivamente al 3 luglio 2016, sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati dal Gruppo EEMS Italia.
Gli IAP riportati nel presente Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 sono i medesimi indicati nella Relazione Finanziaria annuale al 31 dicembre 2019 e sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento con riferimento ai risultati del Gruppo nel suo complesso, tenuto tuttavia conto dell'inoperatività delle società del Gruppo.
Nel seguito sono elencati e presentati i principali IAP identificati in quanto ritenuti rilevanti dal Gruppo EEMS Italia e una sintetica descrizione della relativa composizione:
a) "Risultato operativo ante ammortamenti e ripristini svalutazioni di attività non correnti" (EBITDA): è l'indicatore sintetico della redditività lorda derivante dalla gestione operativa, determinato sottraendo i costi operativi dai ricavi operativi, a eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi;
b) "Risultato operativo" (EBIT): è l'indicatore che misura la redditività operativa dei capitali complessivamente investiti, calcolato sottraendo dall'EBITDA gli ammortamenti, le svalutazioni e i ripristini di valore, la variazione operativa dei fondi e gli altri stanziamenti rettificativi;
c) "Margine di Tesoreria": è l'indicatore della condizione di solvibilità dell'azienda e mette a confronto le attività correnti (al netto delle rimanenze di magazzino) con le passività correnti;
d) "Quoziente di solvibilità": esprime la capacità della società di far fronte ai debiti correnti utilizzando le disponibilità correnti. Si segnala che tali indicatori devono essere letti tenuto conto della situazione di inoperatività del Gruppo.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | % | 31/12/2019 | % |
|---|---|---|---|---|
| Totale ricavi e proventi operativi | 1 8 | 100 | 4 5 | 100 |
| Risultato operativo ante ammortamenti e ripristini/svalutazioni | ||||
| di attività non correnti (EBITDA) | (756) | (4.120) | (923) | (2.032) |
| Risultato operativo | (756) | (4.120) | (923) | (2.032) |
| Risultato prima delle imposte | (748) | (4.074) | (933) | (2.057) |
| Risultato del periodo | (756) | (4.116) | (923) | (2.032) |
| Numero di azioni | 435.118.317 | 435.118.317 | ||
| Numero dipendenti | - | 1 |
I ricavi e gli altri proventi operativi del Gruppo, pari a Euro 18 migliaia, sono relativi a sopravvenienze attive dell'esercizio.

I costi dell'esercizio pari a circa Euro 775 migliaia derivano essenzialmente dallo svolgimento di servizi contabili, amministrativi fiscali e legali, comprensive di quelle legate alla risoluzione dei contenziosi, nel corso del periodo di riferimento.
Il risultato operativo del periodo e il risultato netto sono entrambi negativi per Euro 756 migliaia.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 384 | 390 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 2.036 | 2.319 |
| ATTIVITA' DESTINATE A CESSARE | - | - |
| TOTALE ATTIVITA' | 2.420 | 2.709 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 480 | 252 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 1 1 | 1 4 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 1.929 | 2.443 |
| TOTALE PASSIVITA' | 1.939 | 2.458 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 2.420 | 2.709 |
Per maggiori dettagli si rimanda a quanto specificato nelle note esplicative.
| (dati in migliaia di Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Flusso monetario generato dalla gestione operativa | (941) | (817) |
| Flusso monetario dell'attività di investimento | - | - |
| Flusso monetario dell'attività di finanziamento | 650 | 549 |
| Effetto cambio sulla liquidità | 6 9 | (12) |
| Flussi di cassa netti di periodo | (223) | (280) |
La riduzione complessiva del flusso di cassa netto del periodo deriva dalla mancanza di attività operative del Gruppo, pertanto le movimentazioni del periodo sono dovute essenzialmente ai pagamenti effettuati dalle società del Gruppo principalmente per lo svolgimento dei servizi contabili, amministrativi e legali.
Il flusso monetario da attività di finanziamento è dovuto alle immissioni di liquidità da parte del socio Gala Holding ai fini del sostenimento finanziario del Gruppo in attesa del ritorno all'operatività.
Si evidenzia che il Gruppo EEMS Italia ha cessato ogni operatività a decorrere dal 31 dicembre 2014. Nel presente esercizio i ricavi conseguiti si riferiscono esclusivamente a sopravvenienze attive.

| 31/12/2020 | 31/12/2019 | |
|---|---|---|
| Indici di redditività: | ||
| ROE (Risultato del periodo/Patrimonio Netto Medio) | -52% | -54% |
| ROI (Risultato operativo/Totale Attività Medie) | -29,5% | -32,2% |
| ROS (Risultato operativo/Ricavi) | -4119,8% | -2031,8% |
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | |
| Indici di solvibilità: | ||
| Margine di tesoreria ((Attività correnti – Rimanenze di | ||
| Magazzino)/Passività Correnti)) | 1,1 0,9 |
|
| Quoziente di solvibilità (Attività Correnti/Passività Correnti) | 1,1 | 0,9 |
Tali indicatori alternativi di performance, pur in assenza di riferimenti applicabili, sono in linea con la raccomandazione dell'ESMA, ripresa dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 7 dicembre 2015, che include i criteri applicati per la determinazione degli stessi indicatori.
Alla data di predisposizione del presente Bilancio il Gruppo non ha intrapreso attività operative che consentano di determinare l'incidenza di tale dato.
Alla data di predisposizione del presente Bilancio il Gruppo non ha intrapreso attività operative che consentano di determinare l'incidenza di tale dato.
Si presenta di seguito il prospetto di raccordo tra il risultato del periodo e il patrimonio di EEMS Italia S.p.A. e i corrispondenti valori consolidati al 31 dicembre 2020, così come richiesto dalla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
| Descrizione | Patrimonio Netto al 31.12.2019 |
Variazioni patrimoniali del periodo |
Risultato d'esercizio Patrimonio Netto al 31.12.2020 |
|
|---|---|---|---|---|
| EEMS Italia | 343.138 | 950.000 | (665.337) | 627.801 |
| Differenza valori di carico e pro quota PN Asia Differenza valori di carico e pro quota PN Singapore |
(447.260) 0 |
(90.299) | (537.559) 0 |
|
| Riserva di conversione | 355.988 | 33.379 | 389.367 | |
| TOTALE BILANCIO CONSOLIDATO | 251.867 | 983.379 | (755.636) | 479.609 |
Si evidenzia così come richiesto dall'art. 79 del Regolamento Emittenti che alla data del 31 dicembre 2020 non sussistono partecipazioni detenute dai componenti del Consiglio di Amministrazione e dai dirigenti con responsabilità strategiche.

Nel corso del 2020, e in linea con il precedente esercizio, non sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni data la non operatività del Gruppo.
In relazione allo scenario macroeconomico, data l'inoperatività della Società, allo stato attuale non sono evidenziabili conseguenze sulla stessa. Gli eventi avvenuti a partire dalla metà del mese di febbraio 2020 relativi all'emergenza Covid-19, come riportato nel paragrafo relativo agli eventi successivi, hanno concorso al ritardo della ripresa dell'operatività di EEMS Italia e il loro perdurare sarà attentamente monitorato al fine di tener conto per la messa a terra delle attività legate al Piano Industriale redatto secondo le linee guida approvate dal Consiglio di Amministrazione del 15 aprile 2019.
Nel corso dell'esercizio 2020 non sono state sostenute spese di ricerca e sviluppo.
Nel febbraio 2006 il Consiglio di Amministrazione ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo per la prevenzione dei reati previsto dal decreto legislativo n. 231/2001 ed il Codice Etico e ha affidato a un Organismo di Vigilanza il compito di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza di tale Modello, che è stato in seguito aggiornato al fine di includere ulteriori fattispecie rilevanti. L'ultimo aggiornamento del Modello si è avuto Il 28 luglio 2017, con il quale si è aggiornato il Modello sia rispetto al catalogo dei reati, che alla rispondenza alla complessità organizzativa della Società.
Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato consiste in un complesso di regole, strumenti e condotte, funzionali a dotare la Società di un sistema ragionevolmente idoneo a individuare e prevenire le condotte penalmente rilevanti ai sensi del D.lgs. n. 231/ 2001 poste in essere dall'ente stesso o dai soggetti sottoposti alla sua direzione e vigilanza.
L'Organismo di Vigilanza monocratico, costituito in aderenza ai requisiti della norma, attua il piano di azione per il monitoraggio e la valutazione dell'adeguatezza del Modello Organizzativo, di Gestione e di Controllo adottato e valuta periodicamente le verifiche svolte e l'esame dei flussi informativi trasmessi dalle funzioni aziendali.
La Relazione predisposta ex art. 123-bis del TUF, contenente le informazioni relative al sistema di governo societario, agli assetti proprietari e all'adesione ai codici di comportamento, è disponibile per consultazione sul sito web della Società www.eems.com.
A seguito dell'emanazione del Regolamento UE 2016/679 sul trattamento dei dati personali (GDPR, General Data Protection Regulation), il Consiglio di Amministrazione ha affidato a consulenti esterni l'incarico di adeguamento al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) ai sensi del Regolamento UE 2016/679.

La Società ha adottato la procedura per le operazioni con parti correlate prevista dal Regolamento Consob, emanato con Delibera n.17221 del 12 marzo 2010 e s.m.i.. Tale procedura è reperibile sul sito internet: www.eems.com nella sezione "Governance".
Il Gruppo nel corso dell'esercizio ha effettuato operazioni con parti correlate legate essenzialmente al riconoscimento di un debito verso la parte correlata Gala S.p.A. (già Gala Power S.r.l.) ed al finanziamento infruttifero con la Capogruppo Gala Holding S.r.l. ampiamente descritti nei precedenti paragrafi.
EEMS Italia è soggetta a Direzione e Coordinamento da parte di Gala Holding. Per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo di commento n.27 relativo al Bilancio d'Esercizio della Società.
I dati patrimoniali ed economici relativi a dette operazioni sono riepilogati nelle note esplicative, paragrafo 23 del bilancio separato e paragrafo 25 del bilancio consolidato "Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo".
Nel periodo in esame non si sono verificate operazioni atipiche e/o inusuali.
La Società non detiene azioni proprie.
L'esecuzione del concordato preventivo espone nuovamente la Società ai rischi finanziari tradizionalmente connessi all'operatività della Capogruppo EEMS Italia che si riportano di seguito.
EEMS è esposta a rischi finanziari connessi alla propria operatività, riferibili in particolare alle seguenti fattispecie:
a) rischio di mercato (rischio di tasso e rischio di cambio)
Il Gruppo monitora in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, se opportuno, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli.
La responsabilità nella definizione delle Linee Guida della politica di gestione dei rischi e nella creazione di un sistema di gestione dei rischi del Gruppo è del Consiglio di Amministrazione. La Direzione Amministrazione Finanza e Controllo costituisce l'ufficio responsabile dell'applicazione e del monitoraggio di tali Linee Guida.
Per maggiori dettagli si rinvia alla nota 22 delle note esplicative del bilancio separato e alla nota 24 del bilancio consolidato "Informativa sui rischi finanziari".
I rischi e le incertezze, cui il Gruppo è stato tradizionalmente assoggettato, anche in considerazione del dilagare dell'epidemia Covid-19 avvenuta nel corso del presente esercizio, non assumono rilevanza ulteriore rispetto a quanto già descritto nel precedente esercizio, soprattutto in considerazione del fatto che il Gruppo risulta ad oggi inoperativo.
| TIPOLOGIA | COMMENTO ED AZIONI DI FRONTEGGIAMENTO | |
|---|---|---|
| INTERNI | ||
| Efficacia\efficienza dei processi |
Rischio non significativo - Il Gruppo non risulta operativo, pertanto non sono riscontrabili incertezze di processo. |

| Delega | Rischio non significativo - Sistema di deleghe è piuttosto concentrato su poche figure apicali. Il venire meno del rapporto professionale di alcuni dei componenti del management nonché lo snellimento della struttura operativa potrebbe condizionare l'attività e i risultati del Gruppo. Tale rischio è comunque mitigato dalla inoperatività delle stesse Società del Gruppo. |
|
|---|---|---|
| Risorse umane | Rischio non significativo - Il Gruppo non ha attività operative ed attualmente non ha dipendenti quindi non esposto alla adeguatezza delle risorse umane se non dei professionisti che operano per lo svolgimento delle attività amministrative, contabili, legali e fiscali. |
|
| Integrità | Rischio non significativo | |
| Sicurezza | Rischio non significativo - Il Gruppo adotta standard di sicurezza adeguati e coerenti con le normative vigenti. - Il Gruppo tutela i propri dati attraverso adeguati sistemi di sicurezza. |
|
| Informativa | Rischio non significativo - Le informazioni utilizzate a supporto delle decisioni strategiche ed operative, sebbene talvolta connotate da manualità, sono disponibili, complete, corrette, affidabili e tempestive. |
|
| ESTERNI | ||
| Mercato | Rischio non significativo - Il Gruppo non ha attività operative e non è quindi esposta a rischi di mercato. |
|
| Normativa | Rischio non significativo - Il Gruppo non ha attività operative e non è esposto a rischi normativi. I rischi sono connessi. al rispetto delle norme relative al mercato finanziario per cui la Società si rivolge a consulenti specializzati. |
|
| Eventi catastrofici | Rischio non significativo - Non sono individuabili concreti rischi di catastrofi che possano condizionare la gestione. Come anticipato gli effetti della pandemia in corso Covid-19 saranno analizzati e considerati nell'ambito della redazione del prossimo Piano Industriale. |
|
| Concorrenza | Rischio non significativo - Il Gruppo non ha attività operative e non è esposto a rischi di concorrenza. |
|
| Contesto politico sociale |
Rischio non significativo - Il Gruppo non ha attività operative e non è esposto a rischi di modifiche del contesto politico-sociale. |
Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, la stessa dipende dall'implementazione del Piano Industriale che sarà formulato sulla base delle Linee Guida approvate dal Consiglio di Amministrazione, come meglio specificato in precedenza nell'informativa resa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale, alla quale si rimanda per ulteriori dettagli. Il suddetto Piano Industriale verrà predisposto anche in considerazione dell'emergenza sanitaria causata dal Covid-19 coerentemente con l'evolversi della situazione sanitaria e il nuovo scenario economico.
Successivamente alla data del 31 dicembre 2020 si sono verificati i seguenti fatti di rilievo:

Le informazioni relative alla gestione di EEMS Italia S.p.A., riconducibile a quella di holding di partecipazioni, sono riportate nelle precedenti sezioni di questa relazione. Di seguito si riportano alcuni dati economici e finanziari di EEMS Italia S.p.A.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | % | 31/12/2019 | % |
|---|---|---|---|---|
| Totale ricavi e proventi operativi | 1 8 | 100,0 | 2 1 | 100,0 |
| Risultato operativo ante ammortamenti e ripristini/svalutazioni | ||||
| di attività non correnti | (665) | -3622% | (746) | -3618% |
| Risultato operativo | (665) | -3622% | (746) | -3618% |
| Risultato prima delle imposte | (665) | -3624% | (751) | -3643% |
| Risultato del periodo | (665) | -3624% | (751) | -3643% |
| Quota di pertinenza del Gruppo | (665) | -3624% | (751) | -3643% |
| Quota di pertinenza di terzi | - | - | - | - |
| Numero di azioni | 435.118.317 | 435.118.317 | ||
| Numero dipendenti | - | 1 |
Il numero di dipendenti è relativo all'organico di fine periodo
I ricavi dell'esercizio derivano per Euro 18 migliaia da sopravvenienze attive.
I costi dell'esercizio sono legati alle attività amministrative e di governance, legali e fiscali della Società e sono pari a Euro 683 migliaia. Il risultato operativo e il risultato del periodo sono entrambi negativi per Euro 665 migliaia.

| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 732 | 737 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 1.354 | 1.480 |
| ATTIVITA' DESTINATE A CESSARE | - | - |
| TOTALE ATTIVITA' | 2.086 | 2.217 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 628 | 343 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 1 1 | 1 4 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 1.447 | 1.860 |
| TOTALE PASSIVITA' | 1.458 | 1.874 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 2.086 | 2.217 |
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Flusso monetario assorbito dalla gestione operativa | (718) | (701) |
| Flusso monetario impiegato nell'attività di investimento | - | - |
| Flusso monetario (assorbito)\generato dall'attività di finanziamento | 593 | 549 |
| Effetto cambio sulla liquidità | - | - |
| Flussi di cassa netti di periodo | (125) | (152) |
Il flusso di cassa dell'esercizio è negativo a causa dei pagamenti effettuati per lo svolgimento della attività amministrative, contabili e legali della Società ed è stato sostanzialmente "finanziato" attraverso immissioni di liquidità da parte del socio Gala Holding per circa Euro 650 migliaia. Nel corso dell'esercizio è stato invece rimborsato per Euro 60 migliaia il finanziamento verso la controllata EEMS China.
Di seguito si riportano alcuni indicatori finanziari di sintesi
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | |
|---|---|---|
| Indici di redditività: | ||
| ROE (Risultato del periodo/Patrimonio Netto Medio) | NS* | NS* |
| ROI (Risultato operativo/Totale Attività Medie) | -30,9% | -32,2% |
| ROS (Risultato operativo/Ricavi) | NS* | NS* |
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | |
| Indici di solvibilità: | ||
| Margine di tesoreria ((Attività correnti – Rimanenze di | ||
| Magazzino)/Passività Correnti)) | 0,9 | 0,8 |
| Quoziente di solvibilità (Attività Correnti/Passività Correnti) | 0,9 | 0,8 |
* non rappresentativo
Tali indicatori alternativi di performance, pur in assenza di riferimenti applicabili, sono in linea con la raccomandazione dell'ESMA, ripresa dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 7 dicembre 2015, che include i criteri applicati per la determinazione degli stessi indicatori.
Il numero di azioni emesse, solo ordinarie, è di 435.118.317. Azioni detenute in misura superiore al 3%, alla data del 31 dicembre 2020, sono riferibili alla sola Gala Holding S.r.l. che detiene l'89,98%. Con effetto 1° gennaio 2021 Gala Holding si è scissa ed ha trasferito alla neocostituita Flower Holding S.r.l. ("Flower Holding"), n° 117.462.719 azioni di EEMS Italia pari ad una quota del 26,9956%.

Signori azionisti, alla luce di quanto sopra esposto Vi ringraziamo per la fiducia e Vi esortiamo a approvare il Bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 così come presentato proponendoVi di destinare la perdita d'esercizio pari a Euro 655.337 conseguita da EEMS Italia S.p.A.:
• quanto a Euro 665.337 da rinviare nella Riserva Utili e Perdite a nuovo.
30 aprile 2021
Il Consiglio di Amministrazione
L'Amministratore Delegato
Giuseppe De Giovanni


| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | |
|---|---|---|---|
| *utile (perdita) per azione espresso in unità di Euro | Note | ||
| Ricavi | - | - | |
| Altri proventi | 6 | 1 8 | 4 5 |
| Totale ricavi e proventi operativi | 1 8 | 4 5 | |
| Materie prime e materiali consumo utilizzati | 7 | 4 | 4 |
| Servizi | 8 | 757 | 843 |
| Costo del personale | 9 | - | 4 3 |
| Altri costi operativi | 1 0 | 1 4 | 7 8 |
| Risultato operativo ante ammortamenti e | |||
| ripristini/svalutazioni di attività non correnti | (757) | (923) | |
| Ammortamenti | - | - | |
| Ripristini/Svalutazioni | - | - | |
| Risultato operativo | (757) | (923) | |
| Proventi finanziari | 1 1 | 1 7 | 2 8 |
| Oneri finanziari | 1 1 | (9) | (38) |
| Risultato prima delle imposte | (749) | (933) | |
| Imposte del periodo | 1 2 | 8 | (11) |
| Risultato del periodo | (757) | (922) | |
| Quota di pertinenza del Gruppo | (757) | (923) | |
| Quota di pertinenza di terzi | - | - | |
| Utile (perdita) del Gruppo per azione | 1 3 | (0,0017) | (0,0021) |
| Utile (perdita) del Gruppo diluito per azione | (0,0017) | (0,0021) |

| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Risultato del periodo | (757) | (923) |
| Altre componenti del conto economico complessivo: | ||
| Differenze di conversione di bilanci esteri | 34 | (26) |
| Utili/(Perdite) attuariali su TFR | - | - |
| Effetto fiscale relativo agli altri Utili/(Perdite) | - | - |
| Altre componenti del conto economico complessivo, al netto | ||
| degli effetti fiscali | 34 | (26) |
| Totale conto economico complessivo | (723) | (949) |
| Quota di pertinenza del Gruppo | (723) | (949) |
| Quota di pertinenza di terzi | - | - |
La voce "Altre componenti del conto economico complessivo" dello schema Conto Economico Complessivo Consolidato include esclusivamente componenti, con le relative imposte, che non potranno essere riclassificate successivamente a conto economico.

| (Dati in migliaia di Euro) | Note | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||
| Attività immateriali | |||
| Avviamento | - | - | |
| Attività immateriali a vita definita | - | - | |
| Attività materiali | |||
| Immobili, impianti e macchinari di proprieta' | - | - | |
| Beni in locazione finanziaria | - | - | |
| Altre attivita non correnti | |||
| Crediti vari e altre attività non correnti | 1 4 | 384 | 390 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 384 | 390 | |
| Attività correnti | |||
| Crediti commerciali | 1 5 | 638 | 701 |
| Crediti tributari | 1 6 | 9 0 | 8 8 |
| Disponibilita liquide e mezzi equivalenti | 1 7 | 1.305 | 1.528 |
| Altre attività correnti | 3 | 3 | |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 2.036 | 2.320 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 2.420 | 2.710 | |
| Patrimonio netto | |||
| Patrimonio netto quota di pertinenza della Capogruppo | 1 8 | 480 | 252 |
| Patrimonio netto quota di pertinenza di Terzi | - | - | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 480 | 252 | |
| Passività non correnti | |||
| Passività finanziarie non correnti | 1 9 | - | - |
| TFR e altri fondi relativi al personale | - | - | |
| Fondo imposte differite | - | - | |
| Fondi per rischi e oneri futuri | - | - | |
| Debiti vari e altre passività non correnti | 2 2 | 1 1 | 1 4 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 1 1 | 1 4 | |
| Passività correnti | |||
| Passività finanziarie correnti | 1 9 | 541 | 837 |
| Debiti commerciali | 2 0 | 669 | 712 |
| Debiti verso società controllate | - | - | |
| Fondo rischi ed oneri futuri correnti | - | - | |
| Debiti tributari | 2 1 | 6 | 1 9 |
| Altre passività correnti | 2 2 | 713 | 876 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 1.929 | 2.444 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 1.940 | 2.458 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 2.420 | 2.710 |

| (dati in migliaia di Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Risultato del periodo | (757) | (923) |
| Rettifiche riconciliare il risultato del periodo ai flussi di cassa per |
||
| generati dalla gestione operativa: | ||
| Ammortamenti | - | - |
| Accantonamento TFR | - | - |
| Altri elementi non monetari | (59) | (9) |
| Accantonamento/Ripristino a fondo rischi su crediti | - | - |
| Utilizzo TFR | - | (2) |
| Decrem. (increm.) crediti commerciali ed altri | 4 | 1 |
| Decrem. (increm.) crediti tributari | (2) | 10 |
| Decrem. (increm.) rimanenze | - | - |
| Increm. (decrem.) debiti commerciali ed altri | 5 | (33) |
| Increm. debiti / (decrem.) debiti tributari | (13) | (16) |
| Altre variazioni | (120) | 155 |
| Flusso monetario generato dalla gestione operativa | (941) | (817) |
| Decrem. (increm.) depositi cauzionali | - | - |
| Flusso monetario impiegato nell'attività di investimento | - | - |
| Finanziamenti da soc. controllante | 650 | 630 |
| Riduzione finanziamenti | - | (81) |
| Variazioni patrimonio netto | - | - |
| Flusso monetario impiegato dalla attività di finanziamento | 650 | 549 |
| Effetto cambio sulla liquidità | 6 9 | (12) |
| Aumento (diminuzione) della liquidità | (223) | (280) |
| Liquidità all'inizio del periodo | 1.528 | 1.808 |
| Liquidità alla fine del periodo | 1.305 | 1.528 |

| (dati in migliaia di Euro) | Capitale Social e |
Riserva Legal e |
Riserva FIA |
Riserva da differenza di conversione |
Altre riserve |
Utili (perdite) portati a nuovo |
Utile (perdita) del periodo |
Totale patrimonio netto del Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01/01/2019 | 499 | 100 | 1.125 | 380 | 467 | (1.842) | (129) | 601 |
| Risultato del periodo | (923) | (923) | ||||||
| Differenze di conversione di bilanci esteri | (26) | (26) | ||||||
| Totale ri sultato complessivo | (26) | (923) | (949) | |||||
| Riporto anuovo utile (perdite) 2018 | (129) | 129 | ||||||
| Rinuncia al credito del 29 gennaio 2019 | 600 | 600 | ||||||
| 31/12/2019 | 499 | 100 | 1.125 | 354 | 1.067 | (1.971) | (923) | 252 |
| Risultato del periodo | (757) | (757) | ||||||
| Differenze di conversione di bilanci esteri | 34 | 34 | ||||||
| Totale risultato complessivo | 34 | (757) | (723) | |||||
| Riporto anuovo utile (perdite) 2019 | (923) | 923 | ||||||
| Rinuncia al credito del 5 marzo 2020 | 450 | 450 | ||||||
| Rinuncia al credito del 16 settembre 2020 | 500 | 500 | ||||||
| 31/12/2020 | 499 | 100 | 1.125 | 388 | 2.017 | (2.894) | (757) | 480 |

EEMS Italia S.p.A. (di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo") è una società italiana le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario – Segmento MTA gestito da Borsa Italiana (cod. Reuters EEMS.MI, cod. Bloomberg EEMS IM). La Società ha sede legale in Cittaducale (Rieti). Gala Holding S.r.l. detiene il controllo della Società e ne esercita il coordinamento e la direzione ai sensi dell'art. 2497 del Codice Civile.
Il progetto di Bilancio consolidato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 30 aprile 2021.
Il presente Bilancio Consolidato è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS), integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Commettee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Commettee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standards Boards (IASB) e omologati dall'Unione Europea.
Il principio generale adottato nella predisposizione del bilancio è quello del costo per tutte le attività e passività a eccezione degli strumenti derivati e di talune attività/passività finanziarie per le quali potrebbe essere applicato il principio del fair value.
Si precisa che la classificazione, la forma, l'ordine e la natura delle voci di bilancio, così come i principi contabili adottati, non sono cambiati rispetto al Bilancio approvato al 31 dicembre 2019.
La classificazione adottata per la Situazione Patrimoniale - Finanziaria, sia per l'attivo sia per il passivo, è quella di "corrente" e "non corrente". La forma del prospetto è a sezioni divise e contrapposte. L'ordine è attività, patrimonio netto, passività a liquidità crescente (da non corrente a corrente). Per non appesantire la struttura e per utilizzare i medesimi schemi anche per le situazioni periodiche, si è prevista l'indicazione nel prospetto unicamente delle macrovoci: tutte le subclassificazioni (natura del debitore/creditore, scadenze, ecc.) sono invece riportate nelle note. Il contenuto della Situazione Patrimoniale - Finanziaria adottato è quello minimo previsto dallo IAS 1 poiché non sono state individuate poste rilevanti o particolari tali da richiedere indicazione separata. La classificazione adottata per il Conto Economico è per natura poiché, considerata l'attività del Gruppo, non si ritiene che la classificazione per destinazione riesca a rappresentare meglio la situazione economica. Nella redazione del Rendiconto Finanziario, predisposto secondo il "metodo indiretto", è riportata la separata indicazione dei flussi di cassa derivanti da attività operative, di investimento, di finanziamento e da attività cessate. Il prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto riporta i proventi e oneri del periodo e le altre movimentazioni delle riserve. Tutti i prospetti e i dati inclusi nelle presenti Note, salvo diversa indicazione, sono presentati in migliaia di Euro, senza cifre decimali.
Al fine di agevolare la comprensione del presente Bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 si precisa quanto segue:

• nel corso del 2020 non sono stati pagati dividendi agli azionisti.
L'area di consolidamento include il bilancio della Capogruppo EEMS Italia S.p.A. e delle sue controllate al 31 dicembre 2020. Per società controllate si intendono quelle nelle quali la Capogruppo detiene il potere decisionale sulle politiche finanziarie e operative. L'esistenza del controllo è presunta quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili in Assemblea alla data di rendicontazione. Per società collegate si intendono le società nelle quali la Capogruppo esercita un'influenza significativa. Tale influenza è presunta quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili alla data di rendicontazione. Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate a partire dalla data in cui tale controllo viene meno.
L'acquisizione delle società controllate e collegate è contabilizzata in base al metodo dell'acquisto. Il costo di acquisizione corrisponde al valore corrente delle attività acquisite, azioni emesse o passività assunte alla data di acquisizione, più i costi direttamente attribuibili. L'eccesso del costo di acquisizione rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo del valore corrente delle attività nette della acquisita è contabilizzato come avviamento per le società controllate mentre è incluso nel valore della partecipazione per le società collegate.
Ai fini del consolidamento delle società controllate è applicato il metodo dell'integrazione globale, assumendo cioè l'intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale effettiva di partecipazione. Il valore contabile delle partecipazioni consolidate è quindi eliminato a fronte del relativo patrimonio netto. Le operazioni, i saldi nonché gli utili e le perdite non realizzati sulle transazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza. Ai fini del consolidamento, tutti i bilanci delle società del Gruppo sono predisposti alla stessa data, con i medesimi principi contabili e sono riferiti a un esercizio di uguale durata.
Nella preparazione del bilancio consolidato vengono assunte, linea per linea, le attività, le passività, nonché i costi e i ricavi delle società consolidate nel loro ammontare complessivo, attribuendo, in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico, l'eventuale quota del patrimonio netto e del risultato del periodo di spettanza di terzi.
Il valore contabile della partecipazione in ciascuna delle controllate è eliminato a fronte della corrispondente quota del patrimonio netto di ciascuna delle controllate rettificato, per tener conto del fair value delle attività e passività acquisite. La differenza emergente, se positiva, è iscritta alla voce dell'attivo "Avviamento" (o goodwill) e come tale contabilizzata ai sensi dell'IFRS 3, se negativa, invece, è rilevata a conto economico.
In sede di consolidamento, sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le società controllate consolidate, così come gli utili e le perdite realizzati tra le società controllate consolidate integralmente.
L'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento è riportato nella nota 33 "Elenco partecipazioni".
Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro

Il bilancio consolidato è presentato in Euro, che rappresenta la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Capogruppo. I bilanci utilizzati per la conversione sono quelli espressi nella valuta funzionale delle controllate.
La valuta funzionale adottata dalle controllate EEMS Suzhou Co. Ltd ed EEMS China Pte Ltd è il dollaro statunitense.
Le regole applicate per la traduzione nella valuta di presentazione dei bilanci delle società espressi in valuta estera diversa dell'Euro sono le seguenti:
Le differenze originate dalla conversione vengono imputate alla voce di patrimonio netto "Riserva di conversione" per la parte di competenza del Gruppo e alla voce "Capitale e riserve di terzi" per la parte di competenza di terzi.
Le differenze di cambio sono rilevate a conto economico al momento della cessione della controllata. Nella predisposizione del rendiconto finanziario consolidato vengono utilizzati i tassi medi di cambio per convertire i flussi di cassa delle imprese controllate estere.
La fonte dei tassi di cambio è rappresentata dalla Banca Centrale Europea.
| Mese | Valuta | Cambio Medio | Cambio Finale |
|---|---|---|---|
| 01 | EUR/USD | 1,1100 | |
| 02 | EUR/USD | 1,0905 | |
| 03 | EUR/USD | 1,1063 | |
| 04 | EUR/USD | 1,0862 | |
| 05 | EUR/USD | 1,0902 | |
| 06 | EUR/USD | 1,1255 | |
| 07 | EUR/USD | 1,1463 | |
| 08 | EUR/USD | 1,1828 | |
| 09 | EUR/USD | 1,1792 | |
| 10 | EUR/USD | 1,1775 | |
| 11 | EUR/USD | 1,1838 | |
| 12 | EUR/USD | 1,2170 | 1,2271 |
Gli strumenti finanziari comprendono le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti, le attività e passività finanziarie (come definite dall'IFRS 9, che includono, tra l'altro, i crediti e debiti commerciali).

Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo OCI e al fair value rilevato nel conto economico.
La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che il Gruppo usa per la loro gestione.
Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto 'solely payments of principal and interest (SPPI)'). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.
I crediti inclusi sia fra le attività non correnti che fra le correnti sono iscritti inizialmente al fair value, valutati successivamente al costo ammortizzato e svalutati in caso di perdite di valore.
I crediti originati nel corso dell'attività caratteristica e tutte le attività finanziarie, incluse tra le attività correnti e non correnti, per le quali non sono disponibili quotazioni in un mercato attivo e il cui fair value non può essere determinato in modo attendibile, sono valutati, se hanno una scadenza prefissata, al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo (Finanziamenti e Crediti).
Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione.
I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenza non superiore ai 90 giorni, non sono attualizzati e sono iscritti al costo, al netto di eventuali riduzioni di valore. Tale riduzione di valore è effettuata in presenza di concreti elementi di valutazione relativi all'incassabilità, da parte della Società, del credito, in tutto o in parte, e sono determinate sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi. I crediti inesigibili vengono svalutati al momento della loro individuazione con contestuale rilevazione di un onere a conto economico.
I crediti con scadenza superiore a un anno, o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.
Non sono state realizzate operazioni di cessione/trasferimento delle attività finanziarie che potevano implicarne la cancellazione.
L'acquisto o la vendita di attività finanziarie sono contabilizzate per data di regolamento.
Le passività finanziarie si riferiscono a finanziamenti, passività per leasing e debiti commerciali, in sede di prima iscrizione in bilancio, sono rilevate al loro "fair value", che normalmente corrisponde all'ammontare ricevuto comprensivo dei costi di transazione e delle commissioni direttamente imputabili al costo di acquisto (Passività al costo ammortizzato).
Dopo l'iniziale rilevazione, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale).
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione e sono iscritte, tenuto conto della loro natura, al valore nominale.

Per le valutazioni al fair value il Gruppo applica l'IFRS 13. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.
La valutazione al fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo nel mercato principale, ossia nel mercato in cui ha luogo il maggior volume e livello di transazioni per l'attività o la passività. In assenza di un mercato principale, si suppone che la transazione abbia luogo nel mercato più vantaggioso al quale la Società ha accesso, vale a dire il mercato suscettibile di massimizzare i risultati della transazione di vendita dell'attività o di minimizzare l'ammontare da pagare per trasferire la passività.
Il fair value di un'attività o di una passività è determinato utilizzando le assunzioni che gli operatori di mercato prenderebbero in considerazione per definire il prezzo dell'attività o della passività, assumendo che gli stessi agiscano secondo il loro migliore interesse economico. Gli operatori di mercato sono acquirenti e venditori indipendenti, informati, in grado di concludere una transazione per l'attività o la passività e motivati, ma non obbligati o diversamente indotti a perfezionare la transazione. Nella misurazione del fair value, la Società tiene conto delle caratteristiche delle specifiche attività o passività, in particolare:
Nella misurazione del fair value delle attività e delle passività, la Società utilizza tecniche di valutazione adeguate alle circostanze e per le quali sono disponibili dati sufficienti per valutare il fair value stesso, massimizzando l'utilizzo di input osservabili e riducendo al minimo l'utilizzo di input non osservabili.
Nella categoria degli strumenti finanziari in esame rientrano i crediti e debiti commerciali, i depositi vincolati, i finanziamenti passivi, i mutui ed altre passività e attività (ad esempio le anticipazioni finanziarie su contratti con clausola take or pay) valutate al costo ammortizzato.
Tali attività e passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente, tenendo conto del tasso effettivo di interesse e dei costi accessori, al loro costo ammortizzato.
Il fair value delle voci in esame viene determinato calcolando il valore attuale dei flussi contrattuali attesi, capitale ed interessi, sulla base della curva dei rendimenti dei titoli di stato alla data di valutazione. In particolare, il fair value delle passività finanziarie a medio lungo termine è determinato utilizzando la curva risk free alla data di bilancio, incrementata di uno spread creditizio adeguato.
I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui accadimento comporterà un esborso finanziario. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, nei confronti di terzi, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la

migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati a ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.
Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.
Le attività e passività potenziali non sono contabilizzate; è fornita, tuttavia, adeguata informativa a riguardo.
La Società rileva i ricavi derivanti da contratti con clienti in modo da rappresentare fedelmente il trasferimento dei beni e servizi promessi ai clienti, per un ammontare che riflette il corrispettivo al quale la Società si aspetta di avere diritto in cambio dei beni e dei servizi forniti.
La Società applica questo principio cardine utilizzando il modello costituito da cinque fasi (step) previsto dall'IFRS 15:
La Società rileva i ricavi quando (o man mano che) ciascuna obbligazione di fare è soddisfatta con il trasferimento del bene o servizio promesso al cliente, ovvero quando il cliente ne acquisisce il controllo.
Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenuto conto del tasso effettivo applicabile.
Gli oneri finanziari associati ad asset specifici sono capitalizzati secondo quanto previsto da IAS 23.
Le imposte correnti sono rilevate al valore che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o sostanzialmente emanate alla data di chiusura di bilancio.
Le imposte differite attive e passive sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.
Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili, eccetto il caso in cui:
Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio.
Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio.
Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, sulla base delle aliquote che saranno già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate a patrimonio netto e non a conto economico.
Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e tali imposte differite siano esigibili nei confronti della stessa autorità fiscale.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo. Anche il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.
Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio.
Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2020:

• In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
• In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". L'emendamento è efficace per i periodi che iniziano il 1° gennaio 2020 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata. Il Conceptual Framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli Standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, in modo da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori. Il Conceptual Framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli Standard.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
• Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
• In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare un business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.
L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale, che permette di escludere la presenza di un business se il prezzo corrisposto è sostanzialmente riferibile ad

una singola attività o gruppo di attività. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
• In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)". Il documento prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. Tale modifica si applica ai bilanci aventi inizio al 1° giugno 2020.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti

di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene. Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore. Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA"). Le principali caratteristiche del General Model sono:
L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim. L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF). Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.

devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come ad esempio, la quota del costo del personale e dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
✓ Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 Firsttime Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.
Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.
• In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo un firsttime adopter, tale principio non risulta applicabile.
La preparazione del Bilancio del Gruppo richiede agli Amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività, e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. Gli Amministratori hanno effettuato le proprie stime e valutazioni alla data di predisposizione del presente Bilancio sulla base di tutte le informazioni disponibili alla data. A tal riguardo si evidenzia che, data l'inoperatività della Società e del Gruppo, le valutazioni effettuate dagli amministratori hanno riguardato principalmente la capacità della Società di operare in continuità per i prossimi 12 mesi, come descritto nel prosieguo.
Gala Holding, azionista di riferimento di EEMS Italia, ha acquisito la Società nel 2015 allo scopo di valorizzarla attraverso l'integrazione funzionale e strategica con il Gruppo Gala. Tuttavia, tale processo di integrazione supportato dal risanamento di EEMS Italia e dalla fuoriuscita dalla procedura concorsuale, si è dovuto interrompere a causa di vicende attinenti ad un'altra società controllata, Gala S.p.A.. Gala Holding ha dovuto pertanto rivedere le proprie linee di business e ha conferito un incarico di vendita della partecipazione in EEMS Italia S.p.A. all'Advisor finanziario "7 Capital Partners S.p.A." grazie al quale erano stati individuati potenziali investitori interessati all'acquisto. Nel corso dei primi mesi del 2019 Gala Holding ha tuttavia interrotto il processo di vendita e ha esplicitato l'intenzione di riavviare tramite EEMS Italia il business originario consistente nell'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico.
A tal fine il 15 aprile 2019 il Consiglio di Amministrazione di EEMS Italia ha approvato apposite Linee Guida strategiche a cui doveva far seguito, subordinatamente ad una verifica di natura organizzativa, tecnica e finanziaria, la stesura del Piano Industriale 2019-2023 e la relativa concreta realizzazione. Le attività di investimento, inizialmente previste a fine 2019, sono state tuttavia state posticipate a causa principalmente della citata pandemia, e il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 21 settembre 2020, in sede di approvazione della semestrale 2020, le ha rimandate alla

prima metà del 2021 (in ogni caso subordinatamente all'esito positivo delle valutazioni di fattibilità organizzative e tecnologiche e alla sostenibilità finanziaria del progetto).
Si precisa a tal riguardo che, anche in considerazione del contesto di generale incertezza legato alla diffusione del Covid-19 e alle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, il Piano Industriale non è stato al momento finalizzato proprio al fine di poter valutare gli impatti della nuova situazione sul mercato target previsto nel nuovo business societario. L'aggravamento della situazione pandemica per via della c.d. "seconda ondata" dell'autunno scorso, ha comportato un significativo rallentamento dell'attività globale, e naturalmente anche del mercato italiano riferibile al comparto target dei mercati energetici presi a riferimento da EEMS Italia per la ripresa dell'attività. L'impatto negativo sulla ripresa delle attività causato dalla volatilità e incertezza dei mercati, misurabile in termini di volatilità dei prezzi di acquisizione delle materie prime, di minor consumo e di maggiore rischio di credito, è stato infatti molto elevato e la Società sta osservando che i consumi sono tuttora in fase di contrazione. La predisposizione e attuazione del piano vaccinale potrà incidere sulla ripresa dell'economia nel medio termine, auspicando che l'emergenza sanitaria venga del tutto superata entro il 2022.
Per tali motivazioni la Società, contestualmente al puntuale monitoraggio dell'andamento del mercato energetico delle commodities (energia elettrica e gas), sta ponendo grande attenzione alle emergenti opportunità che, sempre nel contesto del comparto energetico, potrebbero rappresentare una valida alternativa e/o estensione rispetto all'idea del modello di business originale. Si prevede che l'avvio del progetto di rilancio e degli investimenti potrà considerarsi praticabile, naturalmente solo in caso di esito positivo delle valutazioni di fattibilità organizzative e tecnologiche e alla sostenibilità finanziaria in corso, non prima del 2022. L'approvazione e validazione del Piano Industriale 2022- 2024 si focalizzerà sulla verifica non solo degli scenari possibili e applicabili, ma anche sulla sostenibilità delle specifiche ipotesi sottostanti il riposizionamento strategico e operativo della Società la quale, nel rispetto delle attuali strategie, si posiziona come grossista di commodities energetiche con prodotti e rete di vendita adeguati sia al mercato business (inizialmente), che a quello consumer (a seguire). I clienti "business" cui la Società fa riferimento nell'attuale posizionamento commerciale, sono reseller, ovvero società commerciali che vendono a loro volta il prodotto energetico ai clienti finali (famiglie, partite IVA, piccole società, industrie, ecc.). Indipendentemente dallo specifico segmento del comparto energetico a cui EEMS Italia si rivolgerebbe in conseguenza dell'attenta analisi degli scenari, la Società, sotto un profilo meramente operativo seguirebbe un modello di "management company 4.0" caratterizzato da una organizzazione snella, agile e fortemente digitalizzata.
Si rammenta che la controllante Gala Holding ha sino ad oggi assicurato alla Società il proprio supporto finanziario e patrimoniale. Infatti, nel corso del 2019 ha erogato un finanziamento soci infruttifero, pari a complessivi Euro 630 migliaia che nel corso dell'esercizio 2020 ha successivamente integrato e rinunciato come di seguito descritto:

Si evidenzia inoltre che il liquidity plan della Capogruppo, approvato dal Consiglio d'Amministrazione in data odierna, unitamente alla presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2020, indica come presupposto necessario per la continuità aziendale il supporto finanziario e patrimoniale assicurato dagli azionisti Gala Holding e Flower Holding e mostra che nei prossimi 12 mesi, in assenza di una ripresa della prospettata operatività aziendale, la Società, incorrerà in perdite tali da ridurre il capitale sociale al di sotto del limite indicato dal legislatore. Tale circostanza è tuttavia nuovamente mitigata in forza del citato supporto finanziario e patrimoniale assicurato dai citati azionisti che, in data 20 aprile 2021 hanno rinunciato alla residua parte del proprio credito finanziario per complessivi Euro 330 migliaia (Gala Holding per Euro 208 migliaia e Flower Holding per Euro 122 migliaia).
Quanto sopra specificato, in relazione ai dubbi sulla concretizzazione delle suddette ipotesi connesse alle linee di sviluppo che dovrebbe perseguire la Società, unitamente alla presenza di difficoltà nella realizzabilità nel breve termine dell'attivo patrimoniale, nonché alla presenza di disponibilità liquide non ancora svincolabili (a seguito del decreto di chiusura del concordato EEMS Italia avvenuto, in data 21 febbraio 2017), evidenzia incertezze sull'integrità finanziaria della Società e del Gruppo, nonché sull'esito delle iniziative precedentemente descritte e sulla propria continuità aziendale, dipendendo quest'ultima in modo strutturale dal supporto finanziario e patrimoniale dei citati azionisti.
In tale contesto gli Amministratori, grazie al supporto finanziario e patrimoniale assicurato dai citati azionisti, pur in assenza di ricavi operativi dovuti all'attuale inoperatività del Gruppo EEMS Italia, e tenuto conto della volontà del socio di maggioranza Gala Holding S.r.l. di dare corso all'avvio dell'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico, giudicano sussistente, alla data odierna, il presupposto della continuità aziendale e su tale base hanno predisposto la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2020.
Gli Amministratori, si riservano di monitorare attentamente l'evolversi della situazione, nonché di valutare ogni iniziativa o strategia volta alla miglior tutela e valorizzazione del patrimonio aziendale EEMS Italia, tenuto conto che il protrarsi dell'attuale situazione di assenza di operatività potrebbe comportare l'avvio della procedura di liquidazione della Società ai sensi dell'art. 2484 del Codice Civile.
Il Consiglio terrà di ciò debitamente e tempestivamente informati tutti gli Azionisti e il mercato.
Si precisa, tuttavia, che l'adozione di criteri di liquidazione in luogo di quelli di funzionamento adottati non avrebbe comportato sostanziali differenze di valutazione in merito alla realizzabilità degli

attivi patrimoniali iscritti in bilancio, o comunque variazioni significative rispetto a quanto rappresentato in bilancio.
Tale valutazione di merito circa la continuità aziendale è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi come sopra ipotizzati e delle incertezze descritte.
Tale giudizio, seppur formulato con la dovuta diligenza e ragionevolezza, è quindi suscettibile di non trovare concreta conferma nell'evoluzione dei fatti e/o delle circostanze allo stato non agevolmente prevedibili.
Il Gruppo EEMS Italia non ha un settore di riferimento di cui riportare un'informativa alla data di predisposizione del presente Bilancio in considerazione dell'uscita dal settore fotovoltaico in seguito alla cessione in data 1° febbraio 2016 a Gala Tech S.r.l. del ramo d'azienda relativo alla produzione di celle e moduli fotovoltaici.
Nel corso del 2020 non si sono registrate aggregazioni aziendali.
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Utili su vendita cespiti | - | 7 |
| Utili netti su cambi | - | 2 5 |
| Altri | 1 8 | 1 3 |
| TOTALE | 1 8 | 4 5 |
Nel 2020, gli Altri Proventi derivano da sopravvenienze attive per Euro 18 migliaia.
| Tabella riepilogativa | ||
|---|---|---|
| (Dati in migliaia di Euro) | 2020 | 2019 |
| Costo d'acquisto di materie prime e materiali di consumo | 4 | 4 |
| TOTALE | 4 | 4 |
Nel corso dell'esercizio i costi sono stati pari a Euro 4 migliaia avendo dismesso il Gruppo qualsiasi attività operativa pertanto, i suddetti costi, sono legati al solo acquisto di materiali e cancelleria per le varie società del Gruppo.
8. Servizi Tabella riepilogativa.

| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Competenze per amministratori e sindaci | 198 | 200 |
| Servizi di revisone contabile | 5 7 | 8 1 |
| Consulenze tecniche/amministrative | 252 | 295 |
| Consulenze legali/fiscali | 7 6 | 9 1 |
| Costi aggiornamento/manutenzione software | 5 3 | 5 4 |
| Energia elettrica ed altre utenze | 2 | 2 |
| Spese di viaggio | 3 | 6 |
| Altri costi del personale | - | - |
| Altri | 116 | 114 |
| TOTALE | 757 | 843 |
Il saldo dei costi per servizi relativi all'esercizio 2020 mostra una leggera riduzione pari a Euro 108 migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio.
I suddetti costi sono stati sostenuti per lo svolgimento delle attività amministrative, legali e fiscali del Gruppo come di seguito evidenziato:
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | - | 2 6 |
| Oneri sociali | - | 1 4 |
| Trattamento di fine rapporto | - | 2 |
| TOTALE | - | 4 2 |
Nel corso del 2020 la Società non ha sostenuto costi per il personale. Il costo del personale del periodo precedente derivava dall'unico dipendente, con contratto dirigenziale part time a tempo determinato nel ruolo di responsabile dell'area investor relation, che ha cessato la propria attività a partire da giugno 2019.
Tabella riepilogativa.

| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Perdite nette su cambi | - | - |
| Abbonamenti ed iscrizioni ad associazioni | 1 | - |
| Altro | 1 3 | 7 8 |
| TOTALE | 1 4 | 7 8 |
Il saldo della voce altri costi operativi è pari a Euro 13 migliaia e deriva principalmente:
Proventi Finanziari Tabella riepilogativa
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Proventi finanziari da attualizzazione crediti | 1 7 | 1 |
| Utili su cambi da valutazione attività finanziarie | - | 2 6 |
| TOTALE | 1 7 | 2 7 |
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su altri finanziamenti | 3 | 5 |
| Perdite su cambi da valutazione attività finanziarie | 4 | 3 0 |
| Altro | 2 | 3 |
| TOTALE | 9 | 3 8 |
Gli oneri e proventi finanziari derivano principalmente dagli oneri su cambi relativi a poste in valuta e dagli aggiustamenti fatti in sede di attualizzazione delle poste relativi a crediti tributari e commerciali considerati a lungo termine.
Sono stati inoltre contabilizzati circa Euro 3 migliaia di oneri finanziari connessi al finanziamento passivo dalla parte correlata Gala S.p.A..
I principali componenti delle imposte sul reddito sono i seguenti (tra parentesi sono indicate le componenti economiche positive):

| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Differite: | ||
| Totale Differite | - | - |
| Correnti: | ||
| Imposte esercizi precedenti | 8 | (11) |
| IRES Correnti | - | - |
| Imposte relative a società controllate | - | - |
| Totale Correnti | 8 | (11) |
| TOTALE | 8 | (11) |
Non sono state accantonate imposte correnti dalla Capogruppo in quanto sia la base imponibile ai fini IRES che quella IRAPmostrano dei saldi negativi. Poiché la Società non è attualmente operativa, non si ritiene probabile ipotizzare redditi imponibili futuri pertanto non sono state iscritte attività fiscali differite.
Il valore delle imposte fa riferimento ad un conguaglio relativo a imposte di precedenti esercizi, pari a Euro 8 migliaia relativo alla EEMS China.
La seguente tabella fornisce i dati utilizzati nel calcolo dell'utile/(perdita) base per azione per i due periodi presentati.
| 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|
| (757) | (923) |
| 435.118.371 | 435.118.371 |
| -0,0017 | -0,0021 |
* dato calcolato considerando il Risultato netto espresso in unità di Euro
In assenza di strumenti con potenziale effetto diluitivo, l'utile base per azione sopra riportata coincide con l'utile diluito per azione.
Nel corso dell'esercizio non sono stati effettuati nuovi investimenti per acquisizioni di immobilizzazioni materiali.
Alla data del 31 dicembre 2020 il Gruppo non ha in essere impegni per l'acquisto di macchinari.
Il Gruppo al 31 dicembre 2020 non detiene beni in locazione finanziaria.
| Altre attività correnti | ||
|---|---|---|
| Tabella riepilogativa. | ||
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
| Altre attività correnti | 3 | 3 |
| TOTALE | 3 | 3 |

Crediti vari e altre attività non correnti
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Anticipi a fornitori | - | - |
| Depositi vari | 1 6 | 1 9 |
| Altre | 368 | 372 |
| TOTALE | 384 | 391 |
La voce "Altre" per circa Euro 368 migliaia è composta principalmente da crediti tributari a lungo termine per Iva ed acconti di imposta, che la Società ritiene di incassare e compensare con il pagamento di altri tributi oltre l'esercizio ed opportunamente attualizzati.
All'interno dei depositi vari sono inclusi depositi prestati da EEMS China verso la società di servizi che cura la corporate secretary e gli adempimenti legali a Singapore per circa Euro 16 migliaia.
Tabella riepilogativa.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 1.840 | 2.011 |
| Fondo svalutazione crediti | (1.202) | (1.310) |
| TOTALE | 638 | 701 |
Alla data del 31 dicembre 2020 i crediti non svalutati sono principalmente riferibili alla società EEMS Suzhou per circa Euro 638 migliaia. Tale credito, vantato nei confronti della società Taiji, è sorto in data 1° gennaio 2013 a seguito della cessione delle proprie attività produttive da parte di EEMS Suzhou ed EEMS Suzhou Technology, come già descritto nella Relazione sulla Gestione, nel paragrafo Contenziosi.
Nell'ultima parte del 2020 a seguito della positiva evoluzione delle interlocuzioni con Taiji e la Dogana cinese è stato siglato con la medesima Taiji un «Supplementary Agreement» che ha determinato, in data 19 gennaio 2021, l'incasso di una parte del credito della EEMS Suzhou, per un importo di 3.500 migliaia di RMB corrispondenti a circa Euro 436 migliaia e la chiusura del contenzioso con la Dogana cinese legato all'area Materials.
In relazione a tale posizione evidenziamo peraltro quanto segue:
Al 31 dicembre 2020 il valore contabile dei crediti commerciali rappresenta un'approssimazione ragionevole del loro fair value.

Di seguito è riportata l'analisi del credito per maturazione, come richiesto dalla informativa prevista dallo IFRS 7, relativo ai crediti commerciali.
| (Dati in migliaia di Euro) | Totale | Non scaduto | <30 | 30-60 giorni |
60-90 giorni |
>90 giorni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali al 31 dicembre 2020 | 638 | - | - | - | - | 638 |
| Crediti commerciali al 31 dicembre 2019 | 701 | 4 | - | - | - | 697 |
I crediti scaduti da oltre 90 giorni fanno riferimento essenzialmente ai crediti di EEMS Suzhou verso Taiji per circa Euro 638 migliaia di cui, come detto sopra, circa Euro 436 migliaia incassati in data 19 gennaio 2021.11
Di seguito la ripartizione dei crediti commerciali per area geografica:
| Dati in migliaia di Euro | Totale | Italia | Asia |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali al 31dicembre 2020 | 638 | - | 638 |
| Crediti commerciali al 31dicembre 2019 | 701 | 4 | 697 |
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Istanza di rimborso di imposta | 1 | - |
| Crediti IVA | 8 9 | 8 8 |
| TOTALE | 9 0 | 8 8 |
I crediti tributari a breve termine fanno riferimento al credito Iva ritenuto recuperabile a breve per Euro 89 migliaia che si presume sarà oggetto di compensazione nell'esercizio successivo.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Depositi bancari | 1.305 | 1.528 |
| TOTALE | 1.305 | 1.528 |
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 31 dicembre 2020 si riferiscono a depositi bancari, per Euro 1.305 migliaia. Tale valore è composto da conti correnti della Capogruppo EEMS Italia, per Euro 1.262 migliaia, e da depositi bancari delle controllate asiatiche del Gruppo, per Euro 43 migliaia. I tassi di interesse non sono dettagliati in quanto prossimi allo zero.
L'importo residuo, pari a Euro 647 migliaia, è relativo a libretti al portatore specifici relativi ai contenziosi di EEMS Italia ancora in essere alla chiusura della procedura di concordato, intestati

all'Agenzia delle Entrate e svincolabili in caso di esito favorevole alla Società. Per tali contenziosi la possibilità di soccombenza è stata giudicata remota.
La variazione delle disponibilità rispetto al precedente esercizio è riferibile al pagamento dei debiti relativi alle operazioni di gestione, compensato dall'incremento del finanziamento ottenuto dal socio di maggioranza Gala Holding per Euro 500 migliaia avvenuto nell'aprile 2020 e per Euro 150 migliaia a settembre 2020.
I depositi bancari sono fruttiferi di interessi, generati dall'applicazione di tassi variabili determinati sulla base dei tassi giornalieri di interesse dei depositi stessi.
I depositi bancari sono espressi nelle valute Euro, Dollaro statunitense, Yuan (Renminbi) e Dollaro di Singapore.
Al 31 dicembre 2020 il capitale sociale di EEMS Italia è composto da n. 435.118.317 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale. La Società non detiene azioni proprie.
Nel corso dell'esercizio 2020, non si evidenziano movimentazioni nel numero delle azioni.
Nella tabella di seguito è evidenziata la movimentazione delle principali riserve iscritte nel patrimonio netto consolidato:
| (dati in migliaia di Euro) | Capitale Social e |
Riserva Legal e |
Riserva 130 14 |
Riserva da differenza di conversione |
Altre riserve |
Utili (perdite) portati a nuovo |
Utile (perdita) del periodo |
Totale patrimonio netto del Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01/01/2019 | 499 | 100 | 1.125 | 380 | 467 | (1.842) | (129) | 601 |
| Risultato del periodo | (923) | (923) | ||||||
| Differenze di conversione di bilanci esteri | (26) | (26) | ||||||
| Totale risultato complessivo | (26) | (923) | (949) | |||||
| Riporto anuovo utile (perdite) 2018 | (129) | 129 | ||||||
| Rinuncia al credito del 29 gennaio 2019 | 600 | 600 | ||||||
| 31/12/2019 | 499 | 100 | 1.125 | 354 | 1.067 | (1.971) | (923) | 252 |
| Risultato del periodo | (757) | (757) | ||||||
| Differenze di conversione di bilanci esteri | 34 | 34 | ||||||
| Totale ri sultato complessivo | 34 | (757) | (723) | |||||
| Riporto anuovo utile (perdite) 2019 | (923) | 923 | ||||||
| Rinuncia al credito del 5 marzo 2020 | 450 | 450 | ||||||
| Rinuncia al credito del 16 settembre 2020 | 500 | 500 | ||||||
| 31/12/2020 | 499 | 100 | 1.125 | 388 | 2.017 | (2.894) | (757) | 480 |
La movimentazione dell'esercizio deriva:
Passività finanziarie correnti

| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Debiti B/T verso altri finanziatori | 541 | 837 |
| TOTALE | 541 | 837 |
I debiti verso altri finanziatori pari a Euro 541 migliaia sono riferibili:
Di seguito la movimentazione delle passività finanziarie correnti:
| Movimentazione passività finanziarie correnti | 31/12/2019 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2020 |
|---|---|---|---|---|
| Debiti B/T verso altri finanziatori | 837 | 654 | (950) | 541 |
| TOTALE | 837 | 654 | (950) | 541 |
Di seguito il dettaglio dei debiti commerciali al 31 dicembre 2020:
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 653 | 701 |
| Altre fatture da ricevere | 1 6 | 1 1 |
| TOTALE | 669 | 712 |
I debiti commerciali sono pari a Euro 669 migliaia. La riduzione rispetto allo scorso esercizio pari a Euro 43 migliaia deriva dal contenimento dei costi principalmente da parte della controllante, in parte compensata dalle variazioni cambi relative alle poste in valuta delle società asiatiche.
Le posizioni debitorie iscritte al 31 dicembre 2020 fanno riferimento essenzialmente ai debiti verso la Taiji per circa Euro 623 migliaia e, per la parte restante, a debiti derivanti dalle residue attività amministrative e contabili svolte nelle singole entità del Gruppo.

Di seguito è riportata l'analisi per maturazione dei debiti commerciali, come richiesto dall'informativa prevista dallo IFRS 7.
| 30-60 | 60-90 | >90 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Totale | Non scaduto | <30 | giorni | giorni | giorni |
| Debiti commerciali al 31 dicembre 2020 | 669 | 106 | 3 | 560 | ||
| Debiti commerciali al 31 dicembre 2019 | 712 | 105 | 4 | - | 603 |
I debiti scaduti oltre 90 giorni per Euro 560 migliaia fanno riferimento quasi esclusivamente alle società asiatiche ed in particolare a EEMS Suzhou relativi al cliente Taiji per i motivi già sopra descritti.
Di seguito la ripartizione dei debiti commerciali per area geografica:
| Dati in migliaia di Euro | Totale | Italia | Asia |
|---|---|---|---|
| Debiti commericali al 31 dicembre 2020 | 669 | 4 6 | 623 |
| Debiti commericali al 31 dicembre 2019 | 712 | 3 1 | 681 |
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Ritenute d'acconto | 3 | 1 5 |
| Altri | 3 | 4 |
| TOTALE | 6 | 1 9 |
Al 31 dicembre 2020 la voce è pari a Euro 6 migliaia e include principalmente:
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Debiti verso istituti previdenziali | 9 | 1 3 |
| Altri | 704 | 862 |
| 713 | 875 |

La voce altri debiti a breve termine pari a Euro 713 migliaia ricomprende principalmente le seguenti voci:
La voce debiti vari ed altre passività non correnti fa riferimento per Euro 11 migliaia alla quota a lungo termine relativa alla citata definizione "rottamazione" di un contenzioso ai sensi dell'art. 6 del D.l. 119/2018.
La seguente tabella riporta la composizione della liquidità/indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2020 determinata in conformità con "ESMA update of the CESR reccomendations – The consistent implementation of Commission Regulation (EC) No. 809/2004 implementing the Prospectus Directive" pubblicato dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) il 20 marzo 2013 ("Raccomandazioni ESMA/2013/319"), come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28/07/2006.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Liquidità | (1.305) | (1.528) |
| Debiti finanziari verso società controllate B/T | - | - |
| Debiti verso banche ed altri finanziatori a breve termine | 541 | 837 |
| Indebitamento finanziario netto a breve termine | (764) | (691) |
| Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine | - | - |
| Indebitamento finanziario netto | (764) | (691) |
Al 31 dicembre 2020 l'indebitamento finanziario netto, pari a Euro 764 migliaia, registra un incremento di Euro 73 migliaia rispetto al saldo dell'esercizio precedente. Tale variazione deriva:
La posizione finanziaria netta include Euro 647 migliaia relativi a specifici libretti al portatore connessi ai contenziosi di EEMS Italia ancora in essere alla chiusura della procedura di concordato,

intestati all'Agenzia delle Entrate e svincolabili in caso di esito favorevole alla Società. Per tali contenziosi, per cui la Società ha richiesto un motivato anticipo di udienza alla Suprema Corte, la possibilità di soccombenza è stata giudicata remota.
Il Gruppo EEMS Italia è esposto a rischi finanziari connessi alla propria operatività, riferibili in particolare alle seguenti fattispecie:
La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento in merito all'incidenza di tali rischi sul Gruppo.
Nei paragrafi seguenti è analizzato, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento dei rischi sopra indicati. Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse, né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.
I rischi di mercato, in generale, derivano dagli effetti delle variazioni dei prezzi o degli altri fattori di rischio del mercato quali tassi e valute, sia sul valore delle posizioni detenute nel portafoglio di negoziazione e copertura, sia sulle posizioni rinvenienti dall'operatività commerciale.
La gestione dei rischi di mercato comprende, dunque, tutte le attività connesse con le operazioni di tesoreria e di gestione della struttura patrimoniale. L'obiettivo della gestione del rischio di mercato è la gestione ed il controllo dell'esposizione della Società a tale rischio, entro livelli accettabili ed ottimizzando, allo stesso tempo, il rendimento dei propri investimenti.
Tra i rischi di mercato sono annoverati il rischio di tasso ed il rischio di cambio.
Il rischio di cambio può essere definito, in generale, come l'insieme degli effetti derivanti dalle variazioni dei rapporti di cambio tra le divise estere sulle performance realizzate dall'impresa in termini di risultati economici di gestione, di quote di mercato e flussi di cassa.
Il Gruppo risulta essere esposto a due tipologie di rischio cambio:

variazioni non sono causa di un'immediata differenza tra i flussi finanziari attesi ed effettivi ma avranno solo effetti di natura contabile sul Bilancio di EEMS.
Il Gruppo è soggetto al rischio derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute in quanto opera in un contesto internazionale in cui le varie transazioni sono condotte in diverse valute e tassi di interesse.
Il Gruppo, in considerazione della non operatività, non gestisce i rischi di variazione dei tassi di cambio attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati mantenendosi, in misura non significativa, esposta alle fluttuazioni dei cambi connessi con i flussi monetari e le poste patrimoniali attive e passive.
Al 31 dicembre 2020, il Gruppo non ha in essere alcun contratto di copertura.
Al 31 dicembre 2020 le principali valute verso cui il Gruppo è esposto sono il dollaro statunitense, il dollaro di Singapore e il Renminbi cinese.
In considerazione dello stato liquidatorio in cui versano le società controllate del comparto asiatico non si ravvisano significativi rischi connessi alla variazione dei tassi di cambio delle valute verso cui è esposto il Gruppo. Pertanto non è stato ritenuto necessario svolgere una sensitivity analysis a tal fine.
Alla data di bilancio non sono in essere operazioni di copertura del rischio di cambio.
Il rischio di tasso è rappresentato dall'incertezza associata all'andamento dei tassi di interesse. È il rischio che una variazione del livello dei tassi di mercato possa produrre effetti negativi sul conto economico dell'azienda, in termini di utili (cash flow risk), e sul valore attuale dei cash flows futuri (fair value risk).
Il Gruppo è esposto alle variazioni dei tassi di interesse solo in relazione al finanziamento fruttifero concesso da Gala S.p.A., la cui scadenza è stata prorogata al 31 dicembre 2022, legato al tasso di interesse Euribor 6m.
Il rischio di liquidità è rappresentato dalla eventualità che EEMS Italia o una società del Gruppo possa trovarsi nelle condizioni di non poter far fronte agli impegni di pagamento per cassa o per consegna, previsti o imprevisti, per mancanza di risorse finanziarie, pregiudicando l'operatività quotidiana o la situazione finanziaria individuale o di Gruppo.
Il rischio di liquidità cui sono soggette le Società del Gruppo può sorgere dalle difficoltà a ottenere tempestivamente finanziamenti a supporto delle attività operative e si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie.
Il fabbisogno di liquidità di breve e medio-lungo periodo è costantemente monitorato dalle funzioni centrali, con l'obiettivo di garantire tempestivamente il reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide.
Per quanto riguarda l'analisi al 31 dicembre 2020, alla luce della non operatività delle società del Gruppo, si rimanda alla nota esplicativa n.4 del presente documento.

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite che possono derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.
Le principali cause di inadempienza sono riconducibili al venir meno dell'autonoma capacità di rimborso della controparte e ai possibili deterioramenti del merito di credito.
Il Gruppo in considerazione dell'interruzione dell'operatività nel settore fotovoltaico, quale unica linea di business del Gruppo da cui originava il fatturato, ha ridotto la propria esposizione al rischio di credito alle sole posizioni rinvenienti dai precedenti esercizi essendo la formazione di nuovi crediti sporadica.
Il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione del livello di indebitamento in rapporto al patrimonio netto.
Ai sensi della Comunicazione Consob n DEM/6064293 del 28 luglio 2006 viene rappresentata in forma tabellare l'incidenza delle operazioni del Gruppo con parti correlate.
| (dati in migliaia di Euro) | Passività finanziarie correnti (SP) |
Crediti commerciali |
Interessi passivi (CE) |
Altri Ricavi (CE) |
|---|---|---|---|---|
| Società controllante | ||||
| Gala Holding S.r.l. | 330 | |||
| Società correlate | ||||
| Gala S.p.A. | 211 | 3 |
Le passività finanziarie correnti per Euro 211 migliaia, fanno riferimento al debito verso la correlata Gala S.p.A. per Euro 203 migliaia, fruttifero di interessi pari al tasso del 2% + euribor 6m, al lordo degli interessi maturati al 31 dicembre 2020.
I debiti verso controllanti, pari a Euro 330 migliaia, sono relativi al debito finanziario verso la controllante Gala Holding S.r.l..
Nel periodo in esame non si sono verificate operazioni significative non ricorrenti.
Nel periodo in esame non si sono verificate operazioni atipiche e/o inusuali.
Si presentano di seguito gli schemi relativi alle informazioni sui compensi di competenza dell'esercizio dei componenti (attualmente in carica) di amministrazione e di controllo e dei dirigenti con responsabilità strategiche, così come richiesto dalla delibera Consob n. 15520.

Consiglio di Amministrazione di Eems Italia S.p.A.: (importi annui in migliaia di Euro, al netto di oneri sociali e imposte dirette).
| Nome | Carica | Compensi previsti per la carica da EEMS |
|---|---|---|
| Susanna Stefani | Presidente del C.d.A. | 37,1 |
| Giuseppe De Giovanni | Amministratore Delegato | 35,8 |
| Stefano Modena | Amministratore indipendente | 32,9 |
| Ines Gandini | Amministratore indipendente | 17,5 |
| Riccardo Delleani | Amministratore indipendente | 17,5 |
Collegio Sindacale di Eems Italia S.p.A.: di seguito i compensi annui definiti per il Collegio Sindacale (importi in migliaia di Euro, al netto di oneri sociali e imposte dirette).
| Nome | Carica | Compensi previsti per la carica da EEMS |
|---|---|---|
| Felice De Lillo | Presidente | 15,6 |
| Lucia Pagliari | Sindaco Effettivo | 10,4 |
| Francesco Masci | Sindaco Effettivo | 10,4 |
Il Gruppo EEMS Italia non ha nel proprio organico dirigenti con responsabilità strategiche al 31 dicembre 2020 differenti dai consiglieri a cui sono state attribuite deleghe.
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2020 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete, inclusi i corrispettivi aggiuntivi.
| (Dati in migliaia di Euro) | Soggetto che ha erogato il servizio |
Destinatario | Corrispettivi di competenza dell'esercizio 2020 |
|---|---|---|---|
| Revisione Contabile | Deloitte & Touche S.p.A. |
EEMS ITALIA S.P.A. | 41 |
| Altri servizi di verifica | Deloitte & Touche S.p.A. |
EEMS ITALIA S.P.A. | 0 |
| Totale | 41 |
Si rileva che alla data del bilancio la Società non ha dipendenti in forza.
In relazione agli eventi successivi alla data del Bilancio si rimanda a quanto evidenziato nel paragrafo 20 della Relazione sulla Gestione del presente documento.

Si riporta di seguito l'elenco delle partecipazioni in imprese controllate al 31 dicembre 2020 (valori espressi in USD):
| Denominazione (importi in Euro) |
Sede legale |
Capitale sociale |
Risultato dell'esercizio |
Patrimonio Netto |
Valuta funzionale |
% part. | Impresa part. da |
Modalità di consolid. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| EEMS China Pte. Ltd. | Singapore | 83.778.095 | 40.510 | 852.120 | USD | 100% | EEMS Italia | Integrale |
| EEMS Suzhou Co. Ltd. |
Cina | 54.355.798 | 1.185.250 | (2.390.883) | USD | 100% | EEMS China | Integrale |

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari ha rafforzato e consolidato il sistema di controllo interno amministrativo-contabile del Gruppo EEMS Italia, mantenendo aggiornato il framework in uso, in applicazione degli standard internazionali e delle migliori pratiche di riferimento. Il framework così predisposto è focalizzato sulle attività di controllo chiave in grado di ricondurre entro un profilo accettabile i rischi connessi al processo di produzione e comunicazione dell'informativa finanziaria contenuta nel Bilancio consolidato. Il Dirigente Preposto ha, inoltre, assicurato la predisposizione e svolgimento di procedure di test sui controlli interni amministrativo-contabili sulla Capogruppo a fondamento del giudizio sulla loro efficacia ed effettiva applicazione nel corso dell'esercizio 2020. Con riferimento alle entità di diritto cinese, a seguito della intervenuta cessione dei loro assets, si è deciso di non eseguire le attività di verifica dell'adeguatezza e dell'efficacia dei controlli interni amministrativo-contabili presso tali società.
Cittaducale, 30 aprile 2021
/F/ Giuseppe De Giovanni /F/ Diego Corsini
L'Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione
Giuseppe De Giovanni Diego Corsini
dei documenti contabili societari


| (Dati in Euro) | Note | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | - | - | |
| Altri proventi | 4 | 18.360 | 20.617 |
| Totale ricavi e proventi operativi | 18.360 | 20.617 | |
| Materie prime e materiali consumo utilizzati | 1.283 | 1 | |
| Servizi | 5 | 674.831 | 649.177 |
| Costo del personale | 6 | - | 42.646 |
| Altri costi operativi | 7 | 7.208 | 74.758 |
| Risultato operativo ante ammortamenti e | |||
| ripristini/svalutazioni di attività non correnti | (664.962) | (745.965) | |
| Ammortamenti | - | - | |
| Ripristini/Svalutazioni | - | - | |
| Risultato operativo | (664.962) | (745.965) | |
| Proventi finanziari | 8 | 3.931 | 1.114 |
| Oneri finanziari | 8 | (4.306) | (6.197) |
| Proventi/(Oneri) da partecipazioni | |||
| Risultato prima delle imposte | (665.337) | (751.048) | |
| Imposte del periodo | 9 | - | - |
| Risultato del periodo | (665.337) | (751.048) | |
| Quota di pertinenza del Gruppo | (665.337) | (751.049) |

| Dati in Euro | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Risultato del periodo | (665.337) | (751.049) |
| Altre componenti del conto economico complessivo: | ||
| Effetto fiscale relativo agli altri Utili/(Perdite) | ||
| Altre componenti del conto economico complessivo, al | ||
| netto degli effetti fiscali | ||
| Totali utile (perdita) complessiva al netto delle imposte | (665.337) | (751.049) |

| (Dati in Euro) | Note | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti: | |||
| Attività immateriali: | |||
| Avviamento | - | - | |
| Attività immateriali a vita definita | - | - | |
| Attività materiali: | |||
| Immobili, impianti e macchinari di proprieta' | - | - | |
| Beni in locazione finanziaria | - | - | |
| Altre attivita non correnti: | |||
| Partecipazioni | 1 0 | 365.213 | 365.213 |
| Crediti Finanziari | - | - | |
| Crediti vari e altre attività non correnti | 1 1 | 367.261 | 371.805 |
| Imposte differite attive | - | - | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 732.474 | 737.018 | |
| Attività correnti: | |||
| Rimanenze di magazzino | - | - | |
| Crediti commerciali | 1 2 | 378 | 4.038 |
| Crediti verso società controllate | 1 3 | - | |
| Crediti tributari | 1 4 | 88.946 | 87.012 |
| Attivita' finanziarie correnti | - | - | |
| Disponibilita liquide e mezzi equivalenti | 1 5 | 1.261.593 | 1.386.469 |
| Altre attività correnti | 1 1 | 2.737 | 2.707 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 1.353.654 | 1.480.226 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 2.086.128 | 2.217.244 | |
| Patrimonio netto: | |||
| Patrimonio netto quota di pertinenza della Capogruppo | 1 6 | 627.801 | 343.138 |
| Patrimonio netto quota di pertinenza di Terzi | - | 1 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 627.801 | 343.139 | |
| Passività non correnti: | |||
| Passività finanziarie non correnti | 1 7 | - | - |
| TFR e altri fondi relativi al personale | - | - | |
| Fondo imposte differite | - | - | |
| Fondi per rischi e oneri futuri | - | - | |
| Debiti vari e altre passività non correnti | 10.998 | 14.297 | |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 10.998 | 14.297 | |
| Passività correnti: | |||
| Passività finanziarie correnti | 1 7 | 1.280.701 | 1.637.410 |
| Debiti commerciali | 1 8 | 46.021 | 31.457 |
| Debiti verso società controllate | 1 3 | - | - |
| Fondo rischi ed oneri futuri correnti | - | - | |
| Debiti tributari | 1 9 | 5.910 | 19.128 |
| Altre passività correnti | 2 0 | 114.697 | 171.813 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 1.447.329 | 1.859.808 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 1.458.327 | 1.874.105 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 2.086.128 | 2.217.244 |

| (Dati in Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Risultato del periodo | (665.337) | (751.049) |
| Rettifiche per riconciliare il risultato del periodo ai flussi di cassa generati dalla gestione | ||
| operativa: | ||
| Accantonamento a fondo rischi | - | - |
| Altri elementi non monetari | - | - |
| Accantonamento/(Utilizzo) fondo rischi su crediti | - | - |
| Utilizzo TFR | - | (1.625) |
| Svalutazioni/(Rivalutazioni) partecipazioni in società controllate | - | - |
| Variazione dell'Attivo Circolante: | ||
| Decrem. (increm.) crediti commerciali ed altri | 3.660 | 3.138 |
| Decrem. (increm.) crediti tributari | (1.935) | 10.849 |
| Debiti vs. fornitori al netto dei fornitori di beni di investimento | 14.563 | (31.623) |
| Incremen. Crediti e debiti verso società controllate | 1 | - |
| Increm. debiti / (decrem.) debiti tributari | (13.217) | 4.058 |
| Altre variazioni | (55.901) | 65.034 |
| Flusso monetario impiegato dalla gestione operativa | (718.166) | (701.218) |
| Anticipi a fornitore ed altro | - | - |
| Flusso monetario impiegato nell'attività di investimento | - | - |
| Rimborso di finanziamenti | (60.000) | (80.564) |
| Finanziamenti a società controllate | - | - |
| Finanziamenti da società controllanti | 650.000 | 630.000 |
| Flusso monetario generato dalla attività di finanziamento | 593.291 | 549.436 |
| Effetto cambio sulla liquidità | - | - |
| Aumento (diminuzione) della liquidità | (124.875) | (151.782) |
| Liquidità all'inizio del periodo | 1.386.468 | 1.538.251 |
| Liquidità alla fine del periodo | 1.261.593 | 1.386.469 |

| Riserva | Utile | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (dati in di Euro) |
Capitale Sociale |
sovrapprezzo | Riserva Legale |
Altre | Utili (perdite) |
(perdita) del |
|
| azioni | riserve | portati a nuovo |
periodo | Totale | |||
| Saldo 1/1/2019 al |
499.022 | - | 99.804 | 500.000 | (47.131) | (557.507) | 494.187 |
| Riporto a nuovo utile (perdite) 2018 |
(557.507) | 557.507 | - | ||||
| Copertura perdite anni precedenti |
- | ||||||
| Rinuncia al credito del 29 gennaio 2019 |
600.000 | 600.000 | |||||
| Risultato dell'esercizio |
(751.049) | (751.049) | |||||
| Saldo al 31/12/2019 |
499.022 | - | 99.804 | 1.100.000 | (604.638) | (751.049) | 343.138 |
| Riporto a nuovo utile (perdite) 2019 |
(751.049) | 751.049 | - | ||||
| Copertura perdite anni precedenti |
- | ||||||
| Rinuncia al credito del 5 marzo 2020 |
450.000 | 450.000 | |||||
| Rinuncia al credito del 16 settembre 2020 |
500.000 | 500.000 | |||||
| Risultato dell'esercizio |
(665.337) | (665.337) | |||||
| Saldo al 31/12/2020 |
499.022 | - | 99.804 | 2.050.000 | (1.355.687) | (665.337) | 627.801 |

EEMS Italia S.p.A. è una società italiana le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario – Segmento MTA gestito da Borsa Italiana. La Società ha sede legale in Cittaducale (Rieti). Gala Holding S.r.l. detiene il controllo della Società e ne esercita il coordinamento e la direzione ai sensi dell'art. 2497 del Codice Civile.
Il titolo EEMS è quotato sul Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana S.p.A. (cod. Reuters EEMS.MI, cod. Bloomberg EEMS IM).
Il progetto di Bilancio d'esercizio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 30 aprile 2021.
Il presente Bilancio d'esercizio è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS), integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Commettee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Commettee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standards Boards (IASB) e omologati dall'Unione Europea.
Il principio generale adottato nella predisposizione del bilancio è quello del costo per tutte le attività e passività ad eccezione degli strumenti derivati e di talune attività/passività finanziarie per le quali potrebbe essere applicato il principio del fair value.
Si precisa che la classificazione, la forma, l'ordine e la natura delle voci di bilancio, così come i principi contabili adottati, non sono cambiati rispetto al Bilancio approvato al 31 dicembre 2019.
La classificazione adottata per la Situazione Patrimoniale - Finanziaria, sia per l'attivo sia per il passivo, è quella di "corrente" e "non corrente", poiché, a differenza di quella per grado di liquidità, si ritiene che tale criterio meglio rappresenti la realtà della Società. La forma del prospetto è a sezioni divise e contrapposte. L'ordine è attività, patrimonio netto, passività a liquidità crescente (da non corrente a corrente). Per non appesantire la struttura e per utilizzare i medesimi schemi anche per le situazioni periodiche, si è prevista l'indicazione nel prospetto unicamente delle macrovoci: tutte le sub-classificazioni (natura del debitore/creditore, scadenze, ecc.) sono invece riportate nelle note. Il contenuto della Situazione Patrimoniale - Finanziaria adottato è quello minimo previsto dallo IAS 1 poiché non sono state individuate poste rilevanti o particolari tali da richiedere indicazione separata. Si specifica che il Conto economico è classificato in base alla natura dei costi, lo Stato patrimoniale in attività e passività correnti/non correnti.
Nella redazione del Rendiconto Finanziario, predisposto secondo il "metodo indiretto", è riportata la separata indicazione dei flussi di cassa derivanti da attività operative, di investimento, di finanziamento e da attività cessate. Il prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto riporta i proventi e oneri del periodo e le altre movimentazioni delle riserve. Tutti i prospetti e i dati inclusi nelle presenti Note, salvo diversa indicazione, sono presentati in migliaia di Euro, senza cifre decimali.
Il bilancio è presentato in Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro tranne quando diversamente indicato.
La Società detiene delle partecipazioni di controllo e come richiesto dalla normativa vigente, ha predisposto il Bilancio consolidato che viene presentato separatamente al Bilancio d'esercizio relativo a EEMS Italia S.p.A.

Al fine di agevolare la comprensione del presente Bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 si precisa quanto segue:
Le partecipazioni in società controllate sono valutate con il metodo del costo. Il valore delle partecipazioni iscritte con il metodo del costo viene rettificato per tener conto delle perdite riconducibili a situazioni di perdite manifestate da un deterioramento dei flussi di cassa attesi, tramite l'uso o tramite la vendita, parziale o totale, delle attività detenute dalla partecipata. Nel caso in cui vengano meno, negli esercizi successivi, le ragioni che avevano determinato l'iscrizione in bilancio di un valore inferiore al costo originario della partecipazione, si procederà a una rivalutazione del valore fino alla concorrenza, al massimo, del costo originario della partecipazione. Nel costo di acquisto si comprendono anche i costi accessori.
Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo OCI e al fair value rilevato nel conto economico.
La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che la Società usa per la loro gestione.
Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto 'solely payments of principal and interest (SPPI)'). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.
I crediti inclusi sia fra le attività non correnti che fra le correnti sono iscritti inizialmente al fair value, valutati successivamente al costo ammortizzato e svalutati in caso di perdite di valore.
I crediti originati nel corso dell'attività caratteristica e tutte le attività finanziarie, incluse tra le attività correnti e non correnti, per le quali non sono disponibili quotazioni in un mercato attivo e il cui fair value non può essere determinato in modo attendibile, sono valutati, se hanno una scadenza prefissata, al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo (Finanziamenti e Crediti).
Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione.
I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenza non superiore ai 90 giorni, non sono attualizzati e sono iscritti al costo, al netto di eventuali riduzioni di valore. Tale riduzione di valore è effettuata in presenza di concreti elementi di valutazione relativi all'incassabilità, da parte della Società, del credito, in tutto o in parte, e sono determinate sulla base del valore attuale dei flussi di

cassa futuri attesi. I crediti inesigibili vengono svalutati al momento della loro individuazione con contestuale rilevazione di un onere a conto economico.
I crediti con scadenza superiore a un anno, o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.
Non sono state realizzate operazioni di cessione/trasferimento delle attività finanziarie che potevano implicarne la cancellazione.
L'acquisto o la vendita di attività finanziarie sono contabilizzate per data di regolamento.
Le passività finanziarie si riferiscono a finanziamenti e passività per debiti commerciali. In sede di prima iscrizione in bilancio, sono rilevate al loro fair value, che normalmente corrisponde all'ammontare ricevuto comprensivo dei costi di transazione e delle commissioni direttamente imputabili al costo di acquisto (Passività al costo ammortizzato).
Dopo l'iniziale rilevazione, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale).
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione e sono iscritte, tenuto conto della loro natura, al valore nominale.
Per le valutazioni al fair value la Società applica l'IFRS 13. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.
La valutazione al fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo nel mercato principale, ossia nel mercato in cui ha luogo il maggior volume e livello di transazioni per l'attività o la passività. In assenza di un mercato principale, si suppone che la transazione abbia luogo nel mercato più vantaggioso al quale la Società ha accesso, vale a dire il mercato suscettibile di massimizzare i risultati della transazione di vendita dell'attività o di minimizzare l'ammontare da pagare per trasferire la passività.
Il fair value di un'attività o di una passività è determinato utilizzando le assunzioni che gli operatori di mercato prenderebbero in considerazione per definire il prezzo dell'attività o della passività, assumendo che gli stessi agiscano secondo il loro migliore interesse economico. Gli operatori di mercato sono acquirenti e venditori indipendenti, informati, in grado di concludere una transazione per l'attività o la passività e motivati, ma non obbligati o diversamente indotti a perfezionare la transazione. Nella misurazione del fair value, la Società tiene conto delle caratteristiche delle specifiche attività o passività, in particolare:
✓ i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;

Nella misurazione del fair value delle attività e delle passività, la Società utilizza tecniche di valutazione adeguate alle circostanze e per le quali sono disponibili dati sufficienti per valutare il fair value stesso, massimizzando l'utilizzo di input osservabili e riducendo al minimo l'utilizzo di input non osservabili.
Nella categoria degli strumenti finanziari in esame rientrano i crediti e debiti commerciali, i depositi vincolati, i finanziamenti passivi, i mutui ed altre passività e attività (ad esempio le anticipazioni finanziarie su contratti con clausola take or pay) valutate al costo ammortizzato.
Tali attività e passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente, tenendo conto del tasso effettivo di interesse e dei costi accessori, al loro costo ammortizzato.
Il fair value delle voci in esame viene determinato calcolando il valore attuale dei flussi contrattuali attesi, capitale ed interessi, sulla base della curva dei rendimenti dei titoli di stato alla data di valutazione. In particolare, il fair value delle passività finanziarie a medio lungo termine è determinato utilizzando la curva risk free alla data di bilancio, incrementata di uno spread creditizio adeguato.
EEMS Italia rileva fondi per rischi ed oneri quando deve far fronte ad un'obbligazione attuale, legale o implicita, risultante da un evento passato e che probabilmente renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta. Se l'effetto di attualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette i rischi specifici della passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
La Società rileva i ricavi derivanti da contratti con clienti in modo da rappresentare fedelmente il trasferimento dei beni e servizi promessi ai clienti, per un ammontare che riflette il corrispettivo al quale la Società si aspetta di avere diritto in cambio dei beni e dei servizi forniti.
La Società applica questo principio cardine utilizzando il modello costituito da cinque fasi (step) previsto dall'IFRS 15:
La Società rileva i ricavi quando (o man mano che) ciascuna obbligazione di fare è soddisfatta con il trasferimento del bene o servizio promesso al cliente, ovvero quando il cliente ne acquisisce il controllo.

I proventi e gli oneri sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo.
Le imposte correnti sono rilevate al valore che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o sostanzialmente emanate alla data di chiusura di bilancio. In particolare, sono state utilizzate le aliquote fiscali indicate nella Legge Finanziaria di dicembre del 2007.
Le imposte differite attive e passive sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.
Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, a eccezione:
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili, eccetto il caso in cui:
Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio.
Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio.
Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, sulla base delle aliquote che saranno già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate a patrimonio netto e non a conto economico.

Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti, con le passività per imposte correnti e tali imposte differite siano esigibili nei confronti della stessa autorità fiscale.
La valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Società è l'Euro (€). Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio.
Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.
La Società applica il metodo indiretto consentito dallo IAS 7.
I valori relativi alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto sono costituiti dai depositi bancari e cassa al netto di eventuali posizioni di scoperto, laddove esistenti e se del tutto temporanei.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2020:
• In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Società.
• In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". L'emendamento è efficace per i periodi che iniziano il 1° gennaio 2020 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata. Il Conceptual Framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli Standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, in modo da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori. Il Conceptual Framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli Standard.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Società.
• Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Società.
• In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare un business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.
L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale, che permette di escludere la presenza di un business se il prezzo corrisposto è sostanzialmente riferibile ad una singola attività o gruppo di attività. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Società.
• In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)". Il documento prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. Tale modifica si applica ai bilanci aventi inizio al 1° giugno 2020 ma la Società si è avvalsa della possibilità di applicare in via anticipata tale modifica al 1° gennaio 2020.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Società.
Un cambiamento nella stima contabile deve essere rilevato rettificando il valore contabile di attività, passività, poste di patrimonio netto nell'esercizio in cui si è verificato il cambiamento nella misura in cui un cambiamento dà origine a cambiamenti di valore delle attività e passività interessate, o si

riferisce a una posta di patrimonio netto. La rilevazione prospettica dell'effetto di un cambiamento nella stima contabile significa che il cambiamento è applicato alle operazioni, altri eventi e circostanze che si sono verificate a partire dalla data del cambiamento di stima. Un cambiamento nella stima contabile può influire solo sul risultato economico dell'esercizio corrente, o sul risultato economico sia dell'esercizio corrente sia degli esercizi futuri. Un cambiamento nella vita utile stimata o nelle modalità previste di utilizzo dei benefici economici riferibili a un'attività ammortizzabile influisce sulla quota di ammortamento dell'esercizio corrente e di ciascun esercizio futuro della vita utile residua dell'attività medesima. L'effetto del cambiamento relativo all'esercizio corrente è rilevato come provento o onere nell'esercizio stesso. L'impatto, laddove esista, sugli esercizi futuri è rilevato come provento o onere negli esercizi futuri.
La preparazione del bilancio della Società richiede agli Amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività, e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. Gli Amministratori hanno effettuato le proprie stime e valutazioni alla data di predisposizione del presente Bilancio sulla base di tutte le informazioni disponibili alla data. A tal riguardo si evidenzia che, data l'inoperatività della Società, le valutazioni effettuate dagli amministratori hanno riguardato principalmente la capacità della Società di operare in continuità per i prossimi 12 mesi, come descritto nel prosieguo.
I principi contabili adottati sono modificati da un esercizio all'altro solo se il cambiamento è richiesto da un Principio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili e rilevanti degli effetti delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico o sui flussi finanziari dell'entità.
I cambiamenti di principi contabili sono contabilizzati retrospettivamente con imputazione dell'effetto a patrimonio netto del primo degli esercizi presentati; l'informazione comparativa è adattata conformemente. L'approccio prospettico è effettuato solo quando risulti impraticabile ricostruire l'informazione comparativa. L'applicazione di un principio contabile nuovo o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina le modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo retrospettivo, o se impraticabile, prospettico. Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i cambiamenti nei principi contabili illustrato al paragrafo precedente. Nel caso di errori non rilevanti la contabilizzazione è effettuata a conto economico nel periodo in cui l'errore è rilevato.
I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente a conto economico nell'esercizio in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest'ultimo o nell'esercizio in cui è avvenuto il cambiamento e negli esercizi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi.
Gala Holding, azionista di riferimento di EEMS Italia, ha acquisito la Società nel 2015 allo scopo di valorizzarla attraverso l'integrazione funzionale e strategica con il Gruppo Gala. Tuttavia, tale processo di integrazione supportato dal risanamento di EEMS Italia e dalla fuoriuscita dalla procedura concorsuale, si è dovuto interrompere a causa di vicende attinenti ad un'altra società controllata, Gala S.p.A.. Gala Holding ha dovuto pertanto rivedere le proprie linee di business e ha conferito un incarico di vendita della partecipazione in EEMS Italia S.p.A. all'Advisor finanziario "7 Capital

Partners S.p.A." grazie al quale erano stati individuati potenziali investitori interessati all'acquisto. Nel corso dei primi mesi del 2019 Gala Holding ha tuttavia interrotto il processo di vendita e ha esplicitato l'intenzione di riavviare tramite EEMS Italia il business originario consistente nell'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico.
A tal fine il 15 aprile 2019 il Consiglio di Amministrazione di EEMS Italia ha approvato apposite Linee Guida strategiche a cui doveva far seguito, subordinatamente ad una verifica di natura organizzativa, tecnica e finanziaria, la stesura del Piano Industriale 2019-2023 e la relativa concreta realizzazione. Le attività di investimento, inizialmente previste a fine 2019, sono state tuttavia state posticipate a causa principalmente della citata pandemia, e il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 21 settembre 2020, in sede di approvazione della semestrale 2020, le ha rimandate alla prima metà del 2021 (in ogni caso subordinatamente all'esito positivo delle valutazioni di fattibilità organizzative e tecnologiche e alla sostenibilità finanziaria del progetto).
Si precisa a tal riguardo che, anche in considerazione del contesto di generale incertezza legato alla diffusione del Covid-19 e alle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, il Piano Industriale non è stato al momento finalizzato proprio al fine di poter valutare gli impatti della nuova situazione sul mercato target previsto nel nuovo business societario. L'aggravamento della situazione pandemica per via della c.d. "seconda ondata" dell'autunno scorso, ha comportato un significativo rallentamento dell'attività globale, e naturalmente anche del mercato italiano riferibile al comparto target dei mercati energetici presi a riferimento da EEMS Italia per la ripresa dell'attività. L'impatto negativo sulla ripresa delle attività causato dalla volatilità e incertezza dei mercati, misurabile in termini di volatilità dei prezzi di acquisizione delle materie prime, di minor consumo e di maggiore rischio di credito, è stato infatti molto elevato e la Società sta osservando che i consumi sono tuttora in fase di contrazione. La predisposizione e attuazione del piano vaccinale potrà incidere sulla ripresa dell'economia nel medio termine, auspicando che l'emergenza sanitaria venga del tutto superata entro il 2022.
Per tali motivazioni la Società, contestualmente al puntuale monitoraggio dell'andamento del mercato energetico delle commodities (energia elettrica e gas), sta ponendo grande attenzione alle emergenti opportunità che, sempre nel contesto del comparto energetico, potrebbero rappresentare una valida alternativa e/o estensione rispetto all'idea del modello di business originale. Si prevede che l'avvio del progetto di rilancio e degli investimenti potrà considerarsi praticabile, naturalmente solo in caso di esito positivo delle valutazioni di fattibilità organizzative e tecnologiche e alla sostenibilità finanziaria in corso, non prima del 2022. L'approvazione e validazione del Piano Industriale 2022- 2024 si focalizzerà sulla verifica non solo degli scenari possibili e applicabili, ma anche sulla sostenibilità delle specifiche ipotesi sottostanti il riposizionamento strategico e operativo della Società la quale, nel rispetto delle attuali strategie, si posiziona come grossista di commodities energetiche con prodotti e rete di vendita adeguati sia al mercato business (inizialmente), che a quello consumer (a seguire). I clienti "business" cui la Società fa riferimento nell'attuale posizionamento commerciale, sono reseller, ovvero società commerciali che vendono a loro volta il prodotto energetico ai clienti finali (famiglie, partite IVA, piccole società, industrie, ecc.). Indipendentemente dallo specifico segmento del comparto energetico a cui EEMS Italia si rivolgerebbe in conseguenza dell'attenta analisi degli scenari, la Società, sotto un profilo meramente operativo seguirebbe un modello di "management company 4.0" caratterizzato da una organizzazione snella, agile e fortemente digitalizzata.
Si rammenta che la controllante Gala Holding ha sino ad oggi assicurato alla Società il proprio supporto finanziario e patrimoniale. Infatti, nel corso del 2019 ha erogato un finanziamento soci

infruttifero, pari a complessivi Euro 630 migliaia che nel corso dell'esercizio 2020 ha successivamente integrato e rinunciato come di seguito descritto:
Si evidenzia inoltre che il liquidity plan, approvato dal Consiglio d'Amministrazione in data odierna, unitamente alla presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2020, indica come presupposto necessario per la continuità aziendale il supporto finanziario e patrimoniale assicurato dagli azionisti Gala Holding e Flower Holding e mostra che nei prossimi 12 mesi, in assenza di una ripresa della prospettata operatività aziendale, la Società, incorrerà in perdite tali da ridurre il capitale sociale al di sotto del limite indicato dal legislatore. Tale circostanza è tuttavia nuovamente mitigata in forza del citato supporto finanziario e patrimoniale assicurato dai citati azionisti che, in data 20 aprile 2021 hanno rinunciato alla residua parte del proprio credito finanziario per complessivi Euro 330 migliaia (Gala Holding per Euro 208 migliaia e Flower Holding per Euro 122 migliaia).
Quanto sopra specificato, in relazione ai dubbi sulla concretizzazione delle suddette ipotesi connesse alle linee di sviluppo che dovrebbe perseguire la Società, unitamente alla presenza di difficoltà nella realizzabilità nel breve termine dell'attivo patrimoniale, nonché alla presenza di disponibilità liquide non ancora svincolabili (a seguito del decreto di chiusura del concordato EEMS Italia avvenuto, in data 21 febbraio 2017), evidenzia incertezze sull'integrità finanziaria della Società, nonché sull'esito delle iniziative precedentemente descritte e sulla propria continuità aziendale, dipendendo quest'ultima in modo strutturale dal supporto finanziario e patrimoniale dei citati azionisti.
In tale contesto gli Amministratori, grazie al supporto finanziario e patrimoniale assicurato dai citati azionisti, pur in assenza di ricavi operativi dovuti all'attuale inoperatività della EEMS Italia, e tenuto conto della volontà del socio di maggioranza Gala Holding S.r.l. di dare corso all'avvio dell'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore

energetico, giudicano sussistente, alla data odierna, il presupposto della continuità aziendale e su tale base hanno predisposto la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2020.
Gli Amministratori, si riservano di monitorare attentamente l'evolversi della situazione, nonché di valutare ogni iniziativa o strategia volta alla miglior tutela e valorizzazione del patrimonio aziendale EEMS Italia, tenuto conto che il protrarsi dell'attuale situazione di assenza di operatività potrebbe comportare l'avvio della procedura di liquidazione della Società ai sensi dell'art. 2484 del Codice Civile.
Il Consiglio terrà di ciò debitamente e tempestivamente informati tutti gli Azionisti e il mercato.
Si precisa, tuttavia, che l'adozione di criteri di liquidazione in luogo di quelli di funzionamento adottati non avrebbe comportato sostanziali differenze di valutazione in merito alla realizzabilità degli attivi patrimoniali iscritti in bilancio, o comunque variazioni significative rispetto a quanto rappresentato in bilancio.
Tale valutazione di merito circa la continuità aziendale è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi come sopra ipotizzati e delle incertezze descritte.
Tale giudizio, seppur formulato con la dovuta diligenza e ragionevolezza, è quindi suscettibile di non trovare concreta conferma nell'evoluzione dei fatti e/o delle circostanze allo stato non agevolmente prevedibili.
| (Dati in migliaia di Euro) | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Utili su vendita cespiti | 1 8 | 7 |
| Altri | - | 1 4 |
| TOTALE | 1 8 | 2 1 |
La voce "Altri proventi" è composta da sopravvenienze attive per Euro 18 migliaia per lo stralcio di debiti prescritti.
Tabella riepilogativa.

| (Dati in migliaia di Euro) | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Competenze per Amministratori e Sindaci | 198 | 200 |
| Spese di revisione | 5 4 | 7 7 |
| Consulenze tecniche/amministrative | 181 | 128 |
| Consulenze legali/fiscali | 7 4 | 8 2 |
| Costi aggiornamento/manutenzione software | 5 3 | 5 4 |
| Energia elettrica ed altre utenze | 1 | 2 |
| Spese di viaggio | 3 | 6 |
| Altri costi del personale | - | - |
| Altri | 111 | 9 9 |
| TOTALE | 675 | 649 |
Il saldo dei costi per servizi relativi all'esercizio 2020 mostra un incremento pari a circa Euro 26 migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio.
Tali costi sono riferiti a servizi necessari per lo svolgimento delle attività connesse con la gestione amministrativa, fiscale e legale della Società e con alcuni servizi legati alle consulenze legali per la chiusura di alcuni contenziosi in essere. In particolare tali spese si riferiscono a costi per amministratori e sindaci pari a Euro 198 migliaia, ad attività di carattere amministrativo pari a complessivi Euro 181 migliaia, alle consulenze fiscali e legali sia per l'attività ordinaria che relativa ai contenziosi in essere pari a Euro 74 migliaia, ai costi di revisione legale per Euro 54 migliaia (incluso il contributo di vigilanza), alle spese di manutenzioni dei sistemi e del software amministrativo contabile per circa Euro 54 migliaia, agli altri costi per servizi legati essenzialmente a consulenze e servizi di borsa per Euro 111 migliaia.
| (Dati in migliaia di Euro) | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | - | 14 |
| Oneri sociali | - | 27 |
| Trattamento di fine rapporto | - | 2 |
| TOTALE | - | 43 |
Nel corso del primo semestre 2020 la Società non ha sostenuto costi per il personale. Il costo del personale del periodo precedente derivava dall'unico dipendente, con contratto dirigenziale part time a tempo determinato nel ruolo di responsabile dell'area investor relation, che ha cessato la propria attività a partire da giugno 2019.

| (Dati in migliaia di Euro) | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Altro | 7 | 7 5 |
| TOTALE | 7 | 7 5 |
Il saldo al 31 dicembre 2020 della voce altri costi operativi è pari a Euro 7 migliaia deriva principalmente:
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Proventi finanziari da attualizzazione crediti | 4 | 1 |
| TOTALE | 4 | 1 |
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su finanziamenti | 3 | 5 |
| Altro | 1 | 1 |
| TOTALE | 4 | 6 |
Gli oneri e proventi finanziari derivano principalmente dagli oneri su cambi relativi a poste in valuta e dagli aggiustamenti fatti in sede di attualizzazione delle poste relativi a crediti tributari e commerciali considerati a lungo termine.
Nel corso dell'esercizio non si sono registrate imposte.
Si riepiloga di seguito il prospetto di riconciliazione tra aliquota teorica e aliquota effettiva al 31 dicembre 2020:

| Ires | 2020 | 2019 | 2018 |
|---|---|---|---|
| (665.977) | (751.049) (615.607) | ||
| Risultato ante imposte Onere fiscale teorico 24% |
(159.834) | (180.252) (147.746) | |
| Differenze temporanee imponibili in esercizi successivi | 0 | ||
| Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi | |||
| inter.passivi inded. | 4.848 | 4.895 | 0 |
| Compensi ad amministratori non erogati | 19.361 | 20.300 | 0 |
| Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi | |||
| Sopravvenienze passive aa.pp. | 42.325 | 27.075 | |
| altre variazioni in diminuzione | (4.744) | (90.313) | |
| altre variazioni in aumento | 32.265 | 9.057 | |
| Totale imponibile fiscale | (641.768) | (656.008) (669.788) | |
| Imposte correnti sul reddito dell'esercizio | 0 | 0 | 0 |
| Irap | 2020 | 2019 | 2018 |
|---|---|---|---|
| Differenza tra valore e costi della produzione rilev. ai fini Irap | (664.962) | (703.744) (566.076) | |
| Variazioni in aumento | 164.794 | 184.273 | 145.067 |
| Variazioni in diminuzione | 0 | (227) | |
| Impnibile irap (500.168) |
(519.471) (421.236) | ||
| Irap delll'esercizio 2019 (4,82%) |
Nei prospetti che seguono sono evidenziati i movimenti intervenuti nell'esercizio nella voce partecipazioni, con i corrispondenti valori a inizio e fine esercizio.
| (Dati in migliaia di Euro) Partecipazioni in imprese controllate |
Costo originario |
Incrementi | Svalutazioni | Valore al 31 dicembre 2019 |
Incrementi | Svalutazioni | Valore al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| EEMS China Pte Ltd* | 89.451 | 1.111 | (90.197) | 365 | - | 0 | 365 |
| Totale | 89.451 | 1.111 | (90.197) | 365 | 0 | 0 | 365 |
* a seguito di fusione inversa semplificata di EEMS Asia con in EEMS China del 15 marzo 2019
Nel corso dell'esercizio non vi sono state movimentazioni di rilievo. Il fair value della partecipazione di EEMS Italia in EEMS China è ritenuto recuperabile in base al piano di liquidazione predisposto dagli Amministratori di EEMS China così come peraltro supportato da apposito parere di un esperto indipendente.

| Denominazione (importi in Euro) |
Sede legale |
Capitale sociale |
Risultato dell'esercizio |
Patrimonio Netto |
Valuta funzionale |
% part. | Impresa part. da |
Modalità di consolid. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| EEMS China Pte. Ltd. | Singapore | 83.778.095 | 40.510 | 852.120 | USD | 100% | EEMS Italia | Integrale |
| EEMS Suzhou Co. Ltd. |
Cina | 54.355.798 | 1.185.250 | (2.390.883) | USD | 100% | EEMS China | Integrale |
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Ratei e risconti attivi | - | - |
| Altre attività correnti | 3 | 3 |
| TOTALE | 3 | 3 |
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Altre | 367 | 372 |
| TOTALE | 367 | 372 |
Nella voce "Altre" sono confluiti i crediti di natura tributaria relativi al credito per l'Iva per Euro 264 migliaia ed al maggior versamento Ires effettuato in precedenti esercizi pari a Euro 103 migliaia al netto della relativa attualizzazione in relazione alle previsioni di recupero dei suddetti importi, che saranno utilizzati in compensazione o richiesti a rimborso.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 3 7 | 4 1 |
| Fondo svalutazione crediti | (37) | (37) |
| TOTALE | - | 4 |
La società non iscrive al 31 dicembre 2020 alcun credito commerciale.

Di seguito è riportata l'analisi del credito per maturazione, come richiesto dalla informativa prevista dallo IFRS 7, relativo ai crediti commerciali non svalutati.
| Tabella riepilogativa. | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Dati in migliaia di Euro) | Totale | Non scaduto | <30 | 30-60 giorni |
60-90 giorni |
>90 giorni |
| Crediti commerciali al 31 dicembre 2020 | - | - | - | - | - | |
| Crediti commerciali al 31 dicembre 2019 | 4 | 4 | - | - | - | - |
| (Dati in migliaia di Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Attività finanziarie correnti: -EEMS Suzhou Pte Ltd |
- | - |
| Passività finanziarie correnti: -EEMS China Pte Ltd |
740 | 800 |
Le passività finanziarie correnti sono relative al finanziamento da EEMS China pari a Euro 740 migliaia. La scadenza è stata prorogata, in data 21 aprile 2021, fino al 31 dicembre 2023.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Istanza di rimborso di imposta | 1 | - |
| Acconto di imposte dirette | - | - |
| Crediti IVA | 8 8 | 8 7 |
| Crediti per ritenute d'acconto | - | - |
| TOTALE | 8 9 | 8 7 |
I crediti tributari sono relativi alla quota di credito Iva ritenuto recuperabile entro i 12 mesi. Il credito complessivo pari a Euro 352 migliaia, al netto di Euro 6 migliaia di oneri di attualizzazione, è classificato, per la quota residua, pari a circa Euro 264 migliaia, oltre i 12 mesi.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Depositi bancari | 1.262 | 1.386 |
| TOTALE | 1.262 | 1.386 |

Le disponibilità liquide sono pari a Euro 1.262 migliaia e si riferiscono ai depositi bancari liberamente disponibili per Euro 615 migliaia e liquidità vincolata dagli organi della procedura di EEMS Italiapari a circa Euro 647 migliaia. Come riportato anche in precedenti comunicazioni, tale importo si riferisce agli accantonamenti richiesti dal Tribunale di Rieti per far fronte al potenziale rischio di soccombenza in contenziosi in essere nel corso della procedura di concordato preventivo di EEMS Italia, chiusasi in data 21 febbraio 2017, e che potranno essere liberati solo al termine dei medesimi contenziosi ove favorevole alla Società. In particolare, EEMS Italia, con la liquidità derivante dall'estinzione del conto corrente presso la Banca Popolare di Spoleto, ha costituito e depositato specifici libretti di deposito presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Rieti.
La riduzione delle disponibilità rispetto al precedente esercizio è riferibile al pagamento dei debiti relativi alle operazioni di gestione non essendo stata effettuata alcuna attività operativa compensato dall'incremento del finanziamento ottenuto dal socio di maggioranza Gala Holding per Euro 500 migliaia ad aprile 2020 e per Euro 150 migliaia a settembre 2020.
I depositi bancari non sono fruttiferi di interessi.
Al 31 dicembre 2020, il capitale sociale di EEMS è composto da n. 435.118.317 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale. La Società non detiene azioni proprie.
Nel corso dell'esercizio 2020, non si evidenziano movimentazioni nel numero delle azioni.
Si evidenzia che in data 5 marzo 2020, Gala Holding, al fine di ripatrimonializzare la società, ha rinunciato a parte del proprio credito finanziario, per un importo di Euro 450 migliaia, a titolo di versamento in conto capitale. In data 16 settembre 2020, Gala Holding ha rinunciato ad un ulteriore parte del proprio credito finanziario per Euro 500 mila.
Di seguito si espone la composizione del patrimonio netto con indicazione degli utilizzi effettuati e delle possibilità di utilizzazione delle singole riserve:
| Natura/descrizione | Importo utilizzazione |
Possibilità di | Quota disponibile |
esercizi: | Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti |
|---|---|---|---|---|---|
| per copertura perdite |
per altre ragioni |
||||
| Capitale | 499 | ||||
| Riserve di utili: | |||||
| Riserva legale | 100 | A, B | |||
| Riserva utili da variazione cambi | - | ||||
| Altre Riserve | 2.050 | A, B | |||
| Utili portati a nuovo | (1.356) | ||||
| Totale | 1.293 | 0 | 0 |
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci

Le passività finanziarie correnti sono pari a Euro 1.281 migliaia e sono di seguito dettagliate:
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Debiti B/T verso altri finanziatori | 541 | 837 |
| Debiti finanziari verso società controllate B/T | 740 | 800 |
| TOTALE | 1.281 | 1.637 |
I debiti verso altri finanziatori pari a Euro 541 migliaia sono riferibili:
I debiti verso società controllate fanno riferimento al finanziamento infruttifero effettuato dalla società EEMS Asia per Euro 740 migliaia, prorogato in data 21 aprile 2021 sino al 31 dicembre 2023.
Di seguito la movimentazione delle passività finanziarie correnti nel corso dell'esercizio:
| Movimentazione Passività Finanziarie correnti | 31/12/2019 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2020 |
|---|---|---|---|---|
| Debiti B/T verso altri finanziatori | 837 | 654 | (950) | 541 |
| Debiti finanziari verso società controllate B/T | 800 | - | (60) | 740 |
| TOTALE | 1.637 | 654 | (1.010) | 1.281 |
EEMS Italia al 31 dicembre 2020 non è esposta verso istituti di credito.

| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori Merci e servizi | 3 0 | 2 0 |
| Totale debiti verso fornitori | 3 0 | 2 0 |
| Altre fatture da ricevere | 1 6 | 1 1 |
| TOTALE | 4 6 | 3 1 |
I debiti commerciali non sono fruttiferi di interessi e i termini di pagamento sono in linea con gli usi commerciali.
Al 31 dicembre 2020 il valore contabile dei debiti commerciali rappresenta un'approssimazione ragionevole del loro fair value.
Di seguito è riportata l'analisi per maturazione dei debiti commerciali, come richiesto dalla informativa prevista dallo IFRS 7.
| Dati in migliaia di Euro | Totale | Non scaduto | <30 | 30-60 giorni |
60-90 giorni |
>90 giorni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali al 30 giugno 2020 | 46 | 30 | 3 | - | - | 13 |
| Debiti commericali al 31 dicembre 2019 | 31 | 20 | 3 | - | - | 8 |
La Società non ha posizioni scadute di rilievo. Le posizioni scadute da oltre 90 giorni derivano principalmente da posizioni maturate prima della procedura di concordato.
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Ritenute d'acconto | 3 | 1 5 |
| Altri | 3 | 4 |
| TOTALE | 6 | 1 9 |
Il saldo della voce "Ritenute d'acconto", si riferisce alle ritenute di acconto sui salari erogati a dipendenti e sui compensi percepiti dai lavoratori autonomi.
La voce "Altri" pari a Euro 3 migliaia include sostanzialmente il debito a breve termine relativo alla "rottamazione" di un contenzioso per la definizione delle liti pendenti ai sensi dell'art. 6 del D.l. 119/2018 per cui si è proceduto alla rateizzazione del debito.
Altre passività correnti Tabella riepilogativa

| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Debiti verso istituti previdenziali | 9 | 1 3 |
| Altri | 105 | 159 |
| 114 | 172 |
Nella voce "Altri" al 31 dicembre 2020 sono iscritti gli accantonamenti relativi a consulenze legali e fiscali amministrative relativamente alla gestione della Società nonché i debiti verso Collegio sindacale ed Amministratori.
I debiti verso istituti previdenziali fa riferimento essenzialmente ai debiti verso l'INPS per i contributi principalmente relativi alle competenze degli amministratori.
Altre passività non correnti Tabella riepilogativa
| (Dati in migliaia Euro) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Quota a lungo termine conciliazione liti pendenti | 11 | 14 |
| 11 | 14 |
Le altre passività correnti pari a Euro 11 migliaia includono sostanzialmente i debiti a lungo termine relativi alla citata definizione delle liti pendenti ai sensi dell'art. 6 del D.l. 119/2018 per cui si è proceduto alla rateazione del debito.
La seguente tabella riporta la composizione della liquidità/indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2020 determinata in conformità con "ESMA update of the CESR reccomendations – The consistent implementation of Commission Regulation (EC) No. 809/2004 implementing the Prospectus Directive" pubblicato dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) il 20 marzo 2013 ("Raccomandazioni ESMA/2013/319"), come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28/07/2006.
| (Dati in migliaia di Euro) |
31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Liquidità | (1.262) | (1.386) |
| Crediti finanziari vs Controllate | - | - |
| Debiti verso controllanti | 330 | 630 |
| Debiti finanziari vs altri finanziatori | 211 | 207 |
| Debiti finanziari verso società controllate | 740 | 800 |
| Indebitamento finanziario netto a breve termine | 1 9 | 251 |
| Indebitamento finanziario netto | 1 9 | 251 |

Al 31 dicembre 2020 la posizione finanziaria netta negativa per Euro 19 migliaia registra un incremento rispetto allo scorso esercizio di Euro 232. Tale andamento deriva dall'effetto combinato delle seguenti variazioni:
La posizione finanziaria netta include la liquidità vincolata dagli organi della procedura di EEMS Italia pari a circa Euro 647 migliaia. Come riportato anche in precedenti comunicazioni tale importo si riferisce agli accantonamenti richiesti dal Tribunale di Rieti per far fronte al potenziale rischio di soccombenza in contenziosi in essere nel corso della procedura di concordato preventivo di EEMS Italia, chiusasi in data 21 febbraio 2017, e che potranno essere liberati solo al termine dei medesimi contenziosi ove favorevole alla Società. In particolare, EEMS Italia, con la liquidità derivante dall'estinzione del conto corrente presso la Banca Popolare di Spoleto, ha costituito e depositato specifici libretti di deposito presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Rieti.
EEMS Italia è esposta a rischi finanziari connessi alla propria operatività, riferibili in particolare alle seguenti fattispecie:
La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento in merito all'incidenza di tali rischi sulla Società.
Nei paragrafi seguenti è analizzato, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento dei rischi sopra indicati. Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse, né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.
I rischi di mercato, in generale, derivano dagli effetti delle variazioni dei prezzi o degli altri fattori di rischio del mercato quali tassi e valute, sia sul valore delle posizioni detenute nel portafoglio di negoziazione e copertura, sia sulle posizioni rinvenienti dall'operatività commerciale.
La gestione dei rischi di mercato comprende, dunque, tutte le attività connesse con le operazioni di tesoreria e di gestione della struttura patrimoniale. L'obiettivo della gestione del rischio di mercato è

la gestione ed il controllo dell'esposizione della Società a tale rischio, entro livelli accettabili ed ottimizzando, allo stesso tempo, il rendimento dei propri investimenti.
Tra i rischi di mercato sono annoverati il rischio di tasso ed il rischio di cambio.
Il rischio di cambio può essere definito, in generale, come l'insieme degli effetti derivanti dalle variazioni dei rapporti di cambio tra le divise estere sulle performance realizzate dall'impresa in termini di risultati economici di gestione, di quote di mercato e flussi di cassa.
Il Gruppo risulta essere esposto a due tipologie di rischio cambio:
Il Gruppo è soggetto al rischio derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute in quanto opera in un contesto internazionale in cui le varie transazioni sono condotte in diverse valute e tassi di interesse.
Il Gruppo, in considerazione della non operatività, non gestisce i rischi di variazione dei tassi di cambio attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati mantenendosi, in misura non significativa, esposta alle fluttuazioni dei cambi connessi con i flussi monetari e le poste patrimoniali attive e passive.
Al 31 dicembre 2020, il Gruppo non ha in essere alcun contratto di copertura.
Al 31 dicembre 2020 le principali valute verso cui il Gruppo è esposto sono il dollaro statunitense, il dollaro di Singapore e il Renminbi cinese.
In considerazione dello stato liquidatorio in cui versano le società controllate del comparto asiatico non si ravvisano significativi rischi connessi alla variazione dei tassi di cambio delle valute verso cui è esposto il Gruppo. Pertanto non è stato ritenuto necessario svolgere una sensitivity analysis a tal fine.
Alla data di bilancio non sono in essere operazioni di copertura del rischio di cambio.
Il rischio di tasso è rappresentato dall'incertezza associata all'andamento dei tassi di interesse. È il rischio che una variazione del livello dei tassi di mercato possa produrre effetti negativi sul conto economico dell'azienda, in termini di utili (cash flow risk), e sul valore attuale dei cash flows futuri (fair value risk).

Il Gruppo è esposto alle variazioni dei tassi di interesse solo in relazione al finanziamento fruttifero concesso da Gala S.p.A., la cui scadenza è stata prorogata al 31 dicembre 2022, legato al tasso di interesse Euribor 6m.
Il rischio di liquidità è rappresentato dalla eventualità che EEMS Italia o una società del Gruppo possa trovarsi nelle condizioni di non poter far fronte agli impegni di pagamento per cassa o per consegna, previsti o imprevisti, per mancanza di risorse finanziarie, pregiudicando l'operatività quotidiana o la situazione finanziaria individuale o di Gruppo.
Il rischio di liquidità cui sono soggette le Società del Gruppo può sorgere dalle difficoltà a ottenere tempestivamente finanziamenti a supporto delle attività operative e si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie.
Il fabbisogno di liquidità di breve e medio-lungo periodo è costantemente monitorato dalle funzioni centrali, con l'obiettivo di garantire tempestivamente il reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide.
Per quanto riguarda l'analisi al 31 dicembre 2020, alla luce della non operatività delle società del Gruppo, si rimanda alla nota esplicativa n.3 del presente documento.
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite che possono derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.
Le principali cause di inadempienza sono riconducibili al venir meno dell'autonoma capacità di rimborso della controparte e ai possibili deterioramenti del merito di credito.
Il Gruppo in considerazione dell'interruzione dell'operatività nel settore fotovoltaico, quale unica linea di business del Gruppo da cui originava il fatturato, ha ridotto la propria esposizione al rischio di credito alle sole posizioni rinvenienti dai precedenti esercizi essendo la formazione di nuovi crediti sporadica.
Il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione del livello di indebitamento in rapporto al patrimonio netto.
La Società non effettua operazioni con altre parti correlate diverse dalle sue entità partecipate ed alle altre entità del Gruppo Gala Holding. Tutte tali operazioni sono regolate a condizioni di mercato. Ai sensi della Comunicazione Consob n DEM/6064293 del 28 luglio 2006 viene rappresentata in forma tabellare l'incidenza delle operazioni con parti correlate.
| Dati in migliaia di Euro | EEMS China Pte Ltd |
EEMS Suzhou Co. Ltd. |
Gala Holding S.r.l. | Gala S.p.A. |
|---|---|---|---|---|
| a) Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci dello Stato Patrimoniale |
||||
| Passività finanziarie correnti | 740 | - | 330 | 211 |

| Crediti commerciali b) Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci di conto economico |
- | - | - |
|---|---|---|---|
| Altri proventi | - | - | - |
| Oneri finanziari | - | - | - |
| b) Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del rendiconto finanziario |
|||
| Flussi finanziari | - | - | 650 |
Per completezza di informativa riportiamo la composizione dei principali saldi evidenziati nella tabella sopra riportata:
Di seguito si riporta il dettaglio delle operazioni con le società del Gruppo comparato con il precedente esercizio
| Dati in migliaia di Euro | EEMS Asia | EEMS | ||
|---|---|---|---|---|
| Suzhou | ||||
| 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | |
| a) Voci dello Stato Patrimoniale |
||||
| Crediti commerciali | - | - | - | - |
| Altre attività correnti | - | - | - | - |
| Attività finanziarie correnti | - | - | - | - |
| Passività finanziarie non correnti |
- | - | - | - |
| Debiti commerciali | - | - | - | - |
| Passività finanziarie correnti |
740 | 800 | - | - |
| Altre passività correnti | - | - | - | - |
| b) Voci del Conto Economico |
||||
| Ricavi | - | - | - | - |
| Altri proventi | - | - | - | - |
| Costi per servizi | - | - | - | - |
| Ripristini/Svalutazioni | - | - | - | - |
| Proventi finanziari | - | - | - | |
| Oneri finanziari | - | - | - | - |
| Imposte. (Oneri)/proventi adesione consolidato fiscale |
- | - | - | - |
Per ulteriori dettagli sui saldi patrimoniali si rimanda alla nota 17 del bilancio d'esercizio.

Si evidenzia che attualmente la Società non ha ancora ripristinato le condizioni di operatività pertanto non vi sono operazioni significative non ricorrenti che hanno influito nel presente bilancio.
Nel periodo in esame non si sono verificate operazioni atipiche e/o inusuali.
Si presentano di seguito gli schemi relativi alle informazioni sui compensi dei componenti (attualmente in carica) di amministrazione e di controllo e dei dirigenti con responsabilità strategiche, così come richiesto dalla delibera Consob n. 15520.
Consiglio di Amministrazione di Eems Italia S.p.A.: (importi annui in migliaia di Euro, al netto di oneri sociali e imposte dirette).
| Nome | Carica | Compensi previsti per la carica da EEMS |
|---|---|---|
| Susanna Stefani | Presidente del C.d.A. | 37,1 |
| Giuseppe De Giovanni | Amministratore Delegato | 35,8 |
| Stefano Modena | Amministratore indipendente | 32,9 |
| Ines Gandini | Amministratore indipendente | 17,5 |
| Riccardo Delleani | Amministratore indipendente | 17,5 |
Collegio Sindacale di Eems Italia S.p.A.: di seguito i compensi annui definiti per il Collegio Sindacale (importi in migliaia di Euro, al netto di oneri sociali e imposte dirette).
| Nome | Carica | Compensi previsti per la carica da EEMS |
|---|---|---|
| Felice De Lillo | Presidente | 15,6 |
| Lucia Pagliari | Sindaco Effettivo | 10,4 |
| Francesco Masci | Sindaco Effettivo | 10,4 |
La Società al 31 dicembre 2020 non ha nel proprio organico dirigenti con responsabilità strategiche differenti dai consiglieri a cui sono state attribuite deleghe.
EEMS Italia è soggetta a direzione e coordinamento di Gala Holding S.r.l. che rappresenta come già esposto in precedenza l'azionista di riferimento. Di seguito l'ultimo Bilancio approvato della Gala Holding S.r.l. al 31 dicembre 2019.
Ai sensi dell'art. 2497-bis del codice civile, si riportano di seguito i dati essenziali dell'ultimo Bilancio approvato di Gala Holding S.r.l.. I dati sotto riportati sono elaborati in accordo ai principi contabili OIC.

Dati selezionati di Stato Patrimoniale di Gala Holding S.r.l.
| Stato Patrimoniale | |||
|---|---|---|---|
| (dati in migliaia di Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 | |
| Immobilizzazioni immateriali | - | - | |
| Immobilizzazioni materiali | - | - | |
| B.III Totale Immobilizzazioni finanziarie | 19.036 | 18.436 | |
| B. Totale Immobilizzazioni | 19.036 | 18.437 | |
| Crediti | 708 | 748 | |
| Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | 465 | 479 | |
| Disponibilità liquide | 158 | 198 | |
| C. Totale attivo circolante | 1.331 | 1.425 | |
| Ratei e risconti attivi | - | - | |
| Totale Attivo | 20.367 | 19.862 | |
| Patrimonio Netto | 19.719 | 19.773 | |
| Fondi per rischi e oneri | - | - | |
| Debiti | 648 | 88 | |
| Ratei e risconti passivi | - | - | |
| Totale Passivo | 20.367 | 19.862 | |
| Dati selezionati di Conto Economico di Gala Holding S.r.l. | |||
| Conto Economico | |||
| (dati in migliaia di Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 | |
| Valore della produzione | - | - | |
| B7 Costi per servizi | 48 | 75 | |
| B8 per godimento beni di terzi | - | - | |
| B10 Ammortamenti e svalutazioni | - | 1 | |
| B14 Oneri diversi di gestione | 2 | 4 | |
| B Totale costi della produzione | 51 | 79 | |
| Totale A-B | (51) | (79) | |
| C16 Proventi finanziari | - | 3 | |
| C17 Oneri finanziari | 3 | 1 | |
| Totale proventi e oneri finanziari (C9) (15+16-17+-17bis) | (3) | 2 | |
| C19 Svalutazioni di partecipazioni | - | - | |
| Risultato prima delle imposte | (54) | (77) | |
| 22 Imposte | - | - | |
| Risultato Netto | (54) | (77) | |
| 28. Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob | |||
| Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, | |||
| evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2020 | per i servizi di revisione e per quelli diversi | ||
| dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete. | |||
| Corrispettivi di | |||
| (Dati in migliaia di Euro) | Soggetto che ha | Destinatario | competenza |
| erogato il servizio | dell'esercizio 2020 |
| Conto Economico | ||
|---|---|---|
| (dati in migliaia di Euro) | 31/12/2019 | 31/12/2018 |
| Valore della produzione | - | - |
| B7 Costi per servizi | 48 | 75 |
| B8 per godimento beni di terzi | - | - |
| B10 Ammortamenti e svalutazioni | - | 1 |
| B14 Oneri diversi di gestione | 2 | 4 |
| B Totale costi della produzione | 51 | 79 |
| Totale A-B | (51) | (79) |
| C16 Proventi finanziari | - | 3 |
| C17 Oneri finanziari | 3 | 1 |
| Totale proventi e oneri finanziari (C9) (15+16-17+-17bis) | (3) | 2 |
| C19 Svalutazioni di partecipazioni | - | - |
| Risultato prima delle imposte | (54) | (77) |
| 22 Imposte | - | - |
| Risultato Netto | (54) | (77) |
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2020 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.
| Soggetto che ha (Dati in migliaia di Euro) erogato il servizio |
Destinatario | Corrispettivi di competenza dell'esercizio 2020 |
|---|---|---|
| ---------------------------------------------------------------------- | -------------- | ------------------------------------------------------- |

| Revisione contabile | Deloitte & Touche S.p.A. |
EEMS ITALIA S.P.A. | 41 |
|---|---|---|---|
| Altri servizi di verifica | Deloitte & Touche S.p.A. |
EEMS ITALIA S.P.A. | 0 |
| Totale | 41 |
In data 30 giugno 2019 è cessato l'unico dipendente della Società (dirigente con contratto part time). La società non ha personale dipendente. La società non ha personale dipendente.
Successivamente alla data del 31 dicembre 2020 si sono verificati i seguenti fatti di rilievo:

***
I sottoscritti Giuseppe De Giovanni in qualità di Amministratore Delegato e Diego Corsini in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari di EEMS Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2020.
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari ha mantenuto il sistema di controllo interno amministrativo-contabile del Gruppo EEMS Italia aggiornando il framework in uso, in applicazione degli standard internazionali e delle migliori pratiche di riferimento. Il framework così predisposto è focalizzato sulle attività di controllo chiave in grado di ricondurre entro un profilo accettabile i rischi connessi al processo di produzione e comunicazione dell'informativa finanziaria contenuta nel Bilancio consolidato. Il Dirigente Preposto ha, inoltre, assicurato la predisposizione e svolgimento di procedure di test sui controlli interni amministrativo-contabili delle società di diritto italiano del Gruppo EEMS Italia a fondamento del giudizio sulla loro efficacia ed effettiva applicazione nel corso dell'esercizio 2020. Con riferimento alle entità di diritto cinese, a seguito della intervenuta cessione dei loro assets, si è deciso di non eseguire le attività di verifica dell'adeguatezza e dell'efficacia dei controlli interni amministrativo-contabili presso tali società.
Cittaducale, 30 aprile 2021
/F/ Giuseppe De Giovanni /F/ Diego Corsini
Dirigente Preposto alla redazione
L'Amministratore Delegato
Giuseppe De Giovanni Diego Corsini
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